Stadium n. 40-41/1958

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C. S. I PRESIDENZA NAZIONALE

ARCHIVIO Sfqftwd 2*

Il Centro Sportivo è una di queste associazioni, che proponen­ dosi all'interno la pratica cristiana dello sport, vuole esserne modello all’esterno, fn un terreno ove è facile trascurare 1 sommi valori dello spirito, esaltare più del giu­ sto quelli del corpo e dimenticare 1 doveri essenziali verso Dio e la famiglia. Lievito di cristianesimo voi dun­ que sarete negli stadi, sulle strade, sui monti, al mare, ovunque si innalza con onore 11 vostro vessillo.

Comunicati delle Commissioni

9n 3* pagina I Campi Scuola Vittorio

Eman.

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SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

appena II Commissario della Federazione Italiana Giuoco Calcio dott. Bruno Zauli ha iniziato l’opera di rinnovaménto per le disci­ pline che interessano il calcio si è creata una certa perplessità presso gli organi federali e le società calcistiche. I « conservatori » non hanno mancato di sguainare la spada della loro sapienza per ten­ tare, sia pure inutilmente, di ostacolare le innova­ zioni che in effetti sono veri e propri atti di mora­ lizzazione dello sport calcistico nazionale. Un prov­ vedimento riguarda mol­ to da vicino il Centro Sportivo Italiano, non abbia­ Sportivo Italiano perchè mo mancato di far rilevare è inerente alla attività tale sperequazione e quindi che nel settore calcistico le modifiche apportate dal svolge la nostra Organizza­ Commissario della FIGC ci zione. Nella categoria «ra­ trovano pienamente consen­ ’ gazzi > il consentire che giuo- zienti. Esaminando il profilo mo­ cassero giovani dai 14 ai 18 o 19 anni rappresentava ef­ rale della nostra Organizza­ fettivamente un non senso. zione che è soprattutto un Perchè il fisico di un giovane complesso di operosità atta a dai 14 ai 15 anni doveva ri­ tutelare i giovani atleti nel sentire inevitabile nocumen­ settore agonistico-sportivo non to a contatto con avversari si poteva non accogliere con aventi un'età variante dai 17 particolare soddisfazione la ai 19 anni. Anche su questo umana quanto morale modi­ giornale, che consideriamo il fica all’attività calcistica dei portabandiera del Centro nostri giovani calciatori. ON

N

nestro e l’atletica leggera con particolare riferimento ai con­ corsi. Possiamo ben dire di aver trascurato, nell'incita­ mento. il gioco del calcio pre­ ferendo altre discipline spor­ tive perchè costituivano e co­ stituiscono un beneficio fìsico per la nostra gioventù. Ciò nonostante non potevamo ri­ manere né possiamo rimanere indifferenti di fronte alla mas­ sa calcistica giovanile che spontaneamente è venuta ad arricchire le nostre file. Il nostro non era semplicemente un dovere tecnico-organizza­ tivo ad accoglierla nella no­ stra Organizzazione, ma un comandamento da osservare con piena scrupolosità perchè avevamo ed abbiamo la pos­ sibilità di indirizzare un im­ ponente numero di ragazzi sulle vie tracciate dai nostri maestri ed aventi per base una formazione altamente spirituale. Con ciò non vogliamo af­ fermare di essere i nemici £ioco calcio anche se $ è motivo serio e preoccupan5 te il nostro interessamento af$ finché sui campi di gioco, co$ me del resto in qualsiasi di$ sciolina sportiva, ci vadano ; giovani fisicamente .preparati ; a sostenere Io sforzo che l'ago$ nismo comporta.

Nel quadro delle nostre at­ tività abbiamo cercato sem­ pre di propagandare tutte le discipline sportive, ma ci sia­ mo soffermati particolarmente su quelle che possono consi­ derarsi un beneficio fisico per la nostra gioventù. Noi dobbiamo vedere lo sport come un mezzo idoneo per la formazione dei giovani, una formazione essenzialmen­ te formativa e spirituale ma nello stesso tempo abbiamo il dovere di tutelare questi nostri ragazzi sotto l’aspetto umano. Il gioco del calcio rappre­ senta una mèta ambita per la maggior parte della nostra gioventù in quanto costituisce un effettivo divertimento, mentre gli altri sport richie­ dono sacrificio e una partico-lare dedizione. Sono noti i nostri appelli ai’giovani atleti cattolici per­ chè praticassero la ginnastica, il nuoto, pallavolo, pallaca-

PRIMA DI ARCHIVIARE I NOSTRI CAMPIONATI DI ATLETICA

QUALCHE POSTILLA ALLE GARE DI MODENA Gli 800 metri e la « paura » - Campionismo: malattia di moda Un fenomeno strano: la « gioventù bruciata » dell’atletica - Faci­

litare la propaganda del salto con l'asta - Esperienze sempre nuove HI è andato a leg­ gere l’ordine di arrivo della finale de­ gli 800 metri di Mode­ na, è rimasto sorpre­ so e sconcertato. Co­ me mai da una gara che vedeva schierati tanti elementi in gra­ do di scendere sotto i due minuti, sono scaturi­ ti tempi tanto modesti? Qualche altro ha credu­ to bene rispondere che erano in gara appunto troppi atleti potenzial­ mente forti e che l’equilibrio creatosi è sfociato in una corsa guardinga e quindi lenta, troppo guardinga e troppo lenta per terminare con una serie di prestazioni pre­ gevoli e fors’anche con un ordine d’arrivo del tutto sincero. Già, perché pare discu­ tibile che una gara im­ postata su un altro ritmo e su un’altra tattica sa­ rebbe terminata con l’or­ dine d’arrivo gemello di quello che s’è avuto a Modena. Se il neo-cam­ pione Piccinini ha dato infatti prova di essere do­ tato d’uno « sprint » ve­ ramente eccelente, proba­ bilmente il giudizio nei suoi riguardi non sareb­ be altrettanto positivo, se la gara che l’ha veduto vincere avesse avuto ca­ ratteristiche diverse. I' che significa che, se si può fare affidamento sul­ la prontezza, sul temo’ smo, sulla intelligenza, sullo scatto di Piccinini, § non altrettanto può forse dirsi circa le sue doti di § fondo, di tenuta, di ve­ locità, di iniziativa. Per­ ché alle-sue spalle sono terminati elementi della portata di un Pravettoni, di un D’Incà, di uno Junca e via dicendo, per non parlare perfino di quelli che sono stati relegati nella finale dei secondi: un bel gruppo di atleti, tutti senz’altro in grado di arrivare al titolo e non meno meritatamente di Piccinini. Tanto per chiudere il discorso su questa gara, è certo che sarebbe inte­ ressante ripeterla non una volta sola, ma alme­ no un paio: è pressoché certo che l’ordine d’ar­ rivo sarebbe sistematicamente diverso, a riprova d’un equilibrio più unico § che raro Senza togliere naturalmente nulla al bravissimo Piccinini, ma soltanto per mettere i

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Spedizione

Benefiche riforme nel calcio italiano per l’assetto delle schiere giovanili

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blicità.

Costo

PIU’ RAZIONALE L’IMPOSTAZIONE DELLE NUOVE LEVE

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esclusiva

Concessionarla

Dal discorso di S. S. Pio XII nel decennio del Centro Spor­ tivo Italiano (1955).

Direzione Redazione Amministrazione - Roma Via della Conciliazione 1 - t. 655561 - 650113

pagina

C

Le emanazioni delle nuove norme da parte della FIGC sono state rese note quando il nostro settore organizzativo già era in pieno svolgimento della sua attività. Moltissimi Comitati avevano già iniziato i campionati con relativo tes­ seramento e tutti gli altri ave­ vano predisposto la conse­ guente organizzazione. Inoltre è da tenere presente che la maggior parte delle nostre As­ sociazioni si basano sulle par­ rocchie e l’improvvisa modifi­ ca non poteva consentire loro di formare facilmente una squadra o due scegliendo gli elementi su tre classi anziché su cinque. La situazione è stata atten­ tamente esaminata c si è rav­ visata la materiale impossibi­ lità di poter dar corso a delle modifiche, che del resto non ci sono state richieste dalla FIGC, per l’attuale stagione calcistica perchè avrebbe si­ gnificato lo sfaldamento di tutta la nostra attività con la conseguente perdita di mi­ gliaia di giovani. Da rilevare che il numero dei calciatori tesserati al CSI è supcriore a quollo della Le­ ga Giovanile e se ciò può essere un motivo di orgoglio per noi e per la periferia, rappresenta una seria respon­ sabilità che non può essere

puntini sulle « i » e dare anche a tutti gli altri fi­ nalisti degli 800 metri quel che spetta loro di diritto. E ci auguriamo francamente che l’attivi­ tà federale che tutti que­ sti atleti svolgeranno lo anno prossimo ci dia ragione Se gli 800 metri sono caratterizzati dal stati ritmo lento che sappiamo a causa (diciamolo pu­ re...) della paura di. per­ dere che ha invaso tutti i concorrenti, i 110 ad ostacoli hanno pratica­ mente avuto la stessa caratteristica esattamente per una ragione contraria: vale a dire l’estrerha si­ curezza di un atleta di uscire vincitore. Anche qui il protagonista nume­ ro uno è un lucchese, quel Berteli che è già no­ tissimo in campo federa­ le, rappresentando una delle più belle realtà tra gli ostacolisti giovani e non del momento. Ed an­ che qui c’è da registrare un caso di malattia un po’ grave: si tratta di

quel campionismo che evidentemente ha con­ tagiato già il pur giova­ ne Bertoli. Perchè «campionismo» significa purtroppo, oggi, non generosità e dedizio­ ne, ma piuttosto rispar­ mio, economia, addirittu­ ra avarizia... E questo perfino in atletica, dove si dovrebbe correre, sal­ tare e lanciare sempre alla ricerca del risultato migliore, indipendente­ mente dagli avversari che, il più delle volte, dovrebbero essere consi­ derati soltanto delle ot­ time occasioni e degli ot­ timi aiuti per raggiun­ gere le prestazioni più rilevanti. E così, come negli 800 s’è corso per vincere (e possiamo anche essere d’accordo con i concorrenti-..), così anche Ber­ toli ha corso esclusiva mente per vincere, al punto che, avendo mal fatto i propri ^alcoli, si è visto costretto ?d uno SERGIO GATTI (Continua in 2. pagina)

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IDOO XIII-U0-41-fe 23 Otti 1958

da provvedimenti turbata emanati con eccessivo ritardo, tenendo presente le nostre esigenze.

Naturalmente fin da questo momento stiamo studiando di attuare e di mettere in prati­ ca totalmente le nuove norme disposte dal dott. Zauli per il prossimo anno. Chiediamo ai nostri Comi­ tati le più fattiva collabora­ zione perchè dispongano pres­ so i dirigenti delle nostre Unioni sportive di indirizzar­ si a svolgere l’attività calci­ stica per la prossima stagio­ ne con ]e note modifiche. Pur comprendendo le gravi diffi­ coltà che si dovranno supe­ rare siamo certi che il CSI riuscirà ugualmente a tenere alta la sua bandiera in piena armonia con dei regolamenti che rappresentano una veste di elevata moralità sportiva, umana e sociale. GENEROSO DATTILO

Il Santo Padre Pio XII in occasione della inaugurazione dello Stadio Olimpico, dopo aver pronunciato uno dei Suoi elevati Discorsi unendo con mirabile accostamento la Cupola di S. Pietro allo Stadio di Roma, volle appuntare sul bianco vessillo del CONI la medaglia del Suo Pontificato, quale riconoscimento ed auspicio per i Giochi del 1960

RACCOLTO COA ITIIAIK OBTOZ1OAE IL SCO IASEGAAMEVTO

L’incomparabile figura di Papa Pacelli nella rievocazione della stampa sportiva A morte del Sommo Pon­ tefice ha avuto una eco dolorosa anche nella stam­ pa sportiva italiana e straniera che ha rievocato l’incompara­ bile figura di Papa Pacelii raccogliendo con filiale devo­ zione il Suo alto insegnamento, m un lungo articolo apparso su

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La Gazzetta dello Sport

gnalò i pericoli, ne indièò i rimedi, con tale profondità di indagine e lucidità di ve­ dute da essere invidiate da ogni esperto in materia. In tempi di superficialismo critico c di speculazione egoistica, l’illuminata e se­ rena parola di Pio XII è stata per gli sportivi, di qualunque fede che l'ascol­ tavano con ossequio e com­ mozione, di insegnamento direttivo e di elevazione spirituale ».

tra l’altro è stato scritto: « E non si limitò, come era nel Suo alto Magistero, a mettere in luce la preva­ Oltre al giornale bolognese lenza dello spirito sulla ma­ Stadio che pure ricorda con teria, a consigliare e ad commosse parole l'azione del esaltare la prevalenza dello Papa per gli sportivi, i’à mag­ spirito sulla materia, a con­ gior parte dei quotidiani ita­ sigliare e ad esaltare la liani, nella pagina riservata cura e a condannare il culto a]i0 sport, ha dedicato articoli del corpo, a insegnare come ; illustrativi sull’alto insegna­ ogni esplicazione dell’idea mento di Pio XII in materia sportiva debba essere rispet- sportiva tosa della dignità umana, lontana dalle follie di orgoII glio che sono ad ogni costo nel risultato, anche se non è espressione di rettitudine! morale, e da ogni *forma che è stato il primo giornale sporrisvegli gli istinti della vio-ltivo aj aprire con la luttuosa lenza, ma volle indagare ----- - ---- । notjzia e con un articolo ricco profondamente, e seppe ... ve-' .. di elevate considerazioni su der chiaramente tutti gli , _. .... . quanto Pio XII ha fatto per lo aspetti, i buoni e i cattivi,) gli utili e i dannosi dello sport e per gli sportivi. Il sport; ne rivelò e deplorò gli giornale romano dopo una bio­ errori e gli eccessi; ne se- grafia, infatti, ricorda la figura

Corriere dello Sport

La vittoria di Nino Defilippis compieta il successo di Reims A SECONDA parte della stagione ciclistica si è chiusa senza dubbio con un soddisfacente attivo per gli italiani. La vittoria di Baldini a Reims in una edizione brillantissima del campiònato mondiale assoluto su strada, ha rialzato notevolmente le quota­ zioni di casa nostra nei confronti dei maggiori avver­ sari intemazionali, ma successivamente le prove opa­ che dello stesso campione del mondo, che si è sottopo­ sto ad un pesantissimo peregrinare per piste e circuiti, accettando inoltre confronti durissimi con avversari della levatura di Anque­ spadroneggiato nella « Parigitil e di Rivière, hanno of­ Tours », per cui pochi erano scorso a Milano i di­ fuscato un tantino lo sabato sposti a scommettere qualche splendore della maglia lira su un successo italiano nella - corsa delle foghe iridata. Il « Giro della morte v. Lombardia » era, anche per questo complesso di ragioni, atteso con curiosità e con po­ che speranze. Gli siranieri, in particolare i franco-belgi (ra­ pida come è stata la stagione per Charly Gaul vincitore per altro di un magnifico Tour e comprimario al „Giro d’Ita­ lia A hanno dominato in lun­ go e in largo nelle classiche di primavera, dalla ^Sanre­ mo- alla - Parigi - Roubaix dalla » Liegi - Bastogne - Liegi » alla „ Freccia Vallone » e an­ cora alla „ Parigi - Bruxelles » lasciando agli italiani, delle farnese prove della Desgrange_ Colombo soltanto il «Giro di Italia », vinto da Baldini e quello della Svizzera toccato a Pasqualino Fornara Egual­ mente i franco-belgi hanno

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Roma

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LI MED1GLIÀ DI PIO XII SII VESSILLO OLIMPICO

CONFORTANTE CHIUSURA DELLA STAGIONE CICLISTICA

Rotta di Milano conduce a Modena la finale dei 5000 metri davanti a Rispoli di Genova e Pieri dì Lucca

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Il buon Dio ci è stato in­ vece favorevole, regalando anzitutto ai corridori, ed agli organizzatori, quindi al pub­ blico, una giornata di sole incantevole come difficilmen­ te è dato vedere ed avere in Lombardia. L'ambiente clima­ tico favorevole è stato il pri­ mo fattore positivo per i gio­ vani corridori italiani e per­ ché no anche per Defilippis, Conterno e Fornara, i tre migliori del nostro lotto. An­ ziché subire l’offensiva stra­ niera. sono stati gli italiani a scatenare l’attacco prendendo di contropiede gli avversari che pur avevano nome De Bruyne e Van Looy, Bobet e Anquetil, Darrigade e Forestier, Van Aerde e Schills,

Adriaenssens e Poblet, tanto per citare qualcuno dei mol­ tissimi presenti alla classica italiana di chiusura. Da qualche anno in qua nell’elenco degli iscritti delle nostre maggiori prove, fran­ cesi. belgi, svizzeri, lussem­ burghesi, olandesi e spagnoli eguagliano e spesso superano per numero i nostri. Il * Giro di Lombardia » di domenica scorsa era considerato per molti tecnici una vera e pro­ pria prova di rivincita del Campionato del Mondo di Reims, per cui la vittoria di Defilippis. intelligentemente manovrata nella prima parte del percorso, sostenuta, in sa­ lita. sul Ghisallo, e difesa ne­ gli ultimi chilometri con astu­ zia e scaltrezza dallo stesso simpaticissimo « cit-, ben spal­ leggiato dallo squadrone della Carpano, ha messo d'accordo più d’uno. Ridando anzitutto fiducia all'estroso corridore piemontese che gareggia dal «Giro d’Italia - in poi, anzi­ tutto con lo scopo preciso di battere Baldini. Sta nascendo una rivalità Baldini-Defilippis che ha tutta l'aria di ripetere i grandi confronti del passato, anche se (non se l’abbiano a male) su scala ridotta. Bal­ dini-Defilippis non valgono, a detta dei più. Coppi e Bar­ tali c neppure i Binda e i Guerra di ieri, ma è già qualNaber (Continua in seconda pagina)

la storia, che già scrive Suo ultimo viaggio lo stuolo delio Scomparso affermando tra dinanzi alle Sue spoglie una di coloro i quali, nel corso l’altro: giornata ha avuto fine. Il testimonianza immortale ». del Suo .Apostolato l’ascol­ > Papa « — che Ciò più checapìè gli appunto spor­ tarono come un Padre ». e che gli nel sportivi sen­ < tivi, straordinario, significato L’eco del cordoglio suscitato tirono vicino loro, chenella più S letterale del atermine, Altre considerazioni sul Ma­ sulla stampa sportiva straniera parlò al loro cuore, riposa z vita di Pio XII è l’alta co- gistero del « Papa degli Spor­ è attestato in particolare da un tra i grandi, grandissimo. S scienza che sempre L'accompagna commossoL'ha nel tivi » sono state riportate su editoriale apparso sul massimo sportivo francese Z ispirato nel capire, conside- periodici italiani ed esteri tra quotidiano > rare, giudicare il fenomeno i quali ricordiamo « La Meta », L’Equipe urei quale sono ri­ portati alcuni passi salienti dei z dello sport, additando in es- « La Settimana del Sordomuto », « Sturm und Steuer » — organo discorsi del S. Padre e ricor­ s so la palestra del ” voler della Deutschen Jugendkraft —, dato un significativo episodio. Z vivere ” dalla quale, se viSui periodici specializzati ed in particolare S gilata e protetta, escono a delle Federazioni Sportive Na­ z frotte i cittadini migliori: i zionali del CONI è stata ugual­ mente tratteggiata la grande < cittadini che, addestrandosi > con pulizia nelle arti spor- che ha dedicato la seconda figura di Pio XII. Il settimanale di politica e di y tive, educano le membra alla pagina di copertina al ricordo > consapevolezza della forza, di Pio XII citando alcuni brani critica sportiva romano < l’animo alla morale. Io spi- dei Suoi discorsi agli sportivi e affermando: > rito alla bellezza, l’azione al « Tutti Lo hanno ricorda- unendosi al coro di voce che si < senzo della solidarietà ci- i < I / to; ed anche il silenzio degli sono levate commosse e rive­ > vile. oppositori ha testimoniato renti per ricordare Pio XII < Gli sportivi hanno avuto per la Sua grande figura di ha infine scritto: > in Pio XII il Precettore che difensore intrepido della di­ « ... Oggi come mai prima ? ha lasciato ad essi, perchè' gnità umana e della libertà;sentiamo di esserGli grati y sia meditata, la lezione reli-1 segno e misura dell’immane come sportivi e come roma­ Z giosa della profonda verità dramma in cui si dibattono ni. Come sportivi per il i popoli e che un giorno, y umana che s’irradia dallo conforto che la Sua parola ed il Suo incoraggiamento non prevedibile ma fatale, Z sport ». ci arrecarono, riconoscendo troverà soluzione accoglien­ la validità della nostra pas­ Da parte sua do le parole eterne d’amore sione e del nostro lavoro. e di giustizia che Egli in Come romani, perchè certo ogni ora trepida e gloriosa Egli amò e predilesse que­ ha detto del Suo Pontificato, sta nostra Città come noi la pubblicando una fotografia del incessantemente agli uomini, amiamo; e la protesse quan­ S. Padre tra i giocatori della impegnandoli nella respon­ do noi non lo potemmo ». Juventus, ha scritto: sabilità delle coscienze e dei« Lo sport, in questo senso, era una delle manifestazioni di vita che più Lo colpiva e, nel senso più nobile. Lo appassionava. Sportivo Egli stesso in gioventù, aveva sempre mostrato una specie di predilezione per coloro che lo sport praticavano e in certo modo ne diventa­ vano il simbolo presso le folle: accondiscendeva volen­ In. risposta alle toccanti parole rivolte in occatieri a riceverli, e parlava loro con accenti ispirati e sione della morte del Santo Padre Pio XII dal sovente addirittura attinti ad Presidente del CONI avv. Giulio Onesti, a nome una specifica competenza dei dirigenti e dello sport italiano, il nostro Presi­ per quella rara, quasi mira­ dente Nazionale ha indirizzato la seguente lettera: colosa assiduità ai problemi Roma 13 ottobre 1958 più vasti e difformi della moderna età. Ad essi ricor­ Illustre Avvocato, dava soprattutto con insi­ stenza cordiale e paterna 1 ! la Provvidenza ha voluto che Pio XII morisse nel giouno motivi che dovevano presie­ anniversario della celebrazione del decennio del C.S.I. quando, dere il loro umano compito, in un trionfo di sole dopo diversi giorni di pioggia, il « Papa richiamandosi al testo della degli sportivi » ci ricevette in piazza S. Pietro e Si degnò epistola paolina degli atleti di parlarci e di assistere ad alcune manifestazioni nortive. che corrono nello stadio; in­ Di quel giorno abbiamo il ricordo di un Papa particolar­ tendeva lo sport come scuola di virtù, come l’esaltazione mente felice e la coincidenza di data ci rende ancora più della lealtà e del coraggio tristi oggi per la perdila di un Padre amatissimo rimpianto rivendicandogli nel Suo al­ da tutto il mondo e da noi che più volte avemmo i segni tissimo Magistero caratteri­ stiche peculiari oggi purtrop­ della Sua predilezione. Ella, illustre Avvocato, ha avuto la bontà di scrivermi a po deprezzate o spente ». nome degli sportivi italiani ricordando queli’iucontro e tanti li' periodico sportivo italiano altri che entrarono nella storia dello sport moderno che ha la fortuna di avere, come pochi altri, il testamento di molti discorsi di Pio XII. La Sua lettera esprime il conforto fraterno ha inoltre commemorato la fi- di figli legati dal dolore per la perdita del Padre comune e gura di Pio XII scrivendo: Le sono assai grato come nel passato quando la Sua sensi­ 1« Avevamo uri Pontefice bilità । ermise a vasti settori dello sport di accostarsi alla che amava lo sport e gli parola del Grande Scomparso. sportivi e l'abbiamo perdu­ Ora che non è più con noi sono sicuro che gli sportivi to. Non per un atto formale, in questi giorni di lutto per italiani, fedeli e sinceri come la scuola educativa dello sport l'int-era umanità, le compe­ li ha formati, continueranno ad amarlo e a ricordarne gli tizioni sportive sono state insegnamenti. precedute o interrotte da un Nel rinnovarLe la mia gratitudine e le espressioni della minuto di reverente racco­ glimento e di estremo sa­ mia stima voglia gradire i miei sìnceri saluti. luto .................Ora la Sua f.to: LUIGI GEDDA

Sport Illustrato

Il Tifone

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Tuttosport

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La risposta di Gedda

al Presidente del CONI

Il Campione

Ill.mo Signore Aw. GIULIO ONESTI Presidente del C.O.N.I.

ROMA


23 ottobre 19S8

STADIUM

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COMUNICATI delle COMMISSIONI La CTN ringrazi infine quan­ Siracusa 24-8-1958: Trofeo ■ ti hanno attivamente collabo­ CSI - 1. prova. '• rato .dirigenti della FIDAL, Siracusa 27-8-1958: Trofeo ' ' WS Omologazione risultati semi- giudici del GGG, signori Cro» CSI - 2. prova. finali — La CTN, presa visione nometristi, dirigenti dei CorniSiracusa 10-9-1958: Trofeo dei risultati delle semifinali tati CSI, alla migliore riuscita CSI _ 3. prova. interprovinciali del Campiona- |tecnico-organizzatiya delle seGenova 14-9-1958: Coppa CSI. » mifinali e della finale nazioto Nazionale su pista 1958 svol­ Molfetta 18-9-1958: Barletta _ ^*X naie del Campionato. tesi il 21 settembre scorso nel» Riunioni propagànda. le sedi di Alessandria, Padova, Bergamo 21-9-1958 _ Campio­ Modena, Roma e Reggio Cala­ nati bergamaschi. bria, li omologa (ved. « StaMolfetta 27-9-1958: Barletta _ dium » n. 36-37) fatta la se­ Leva propaganda. COMUNICATO UFFICIALE guente eccezione: Esclusione atleta Richiardo- N. 12 DEL 9-10-1958 OMOLOGAZIONE RISULTATI ne — La CTN, preso atto che CAMPIONATO NAZION. 1958 nella semifinale interprovin­ Molfetta 10-7-1958: Mar­ ciale di Padova alla gara dei Sono stati omologati 1 risul­ gherita di Savoia - Leva m. 200 ha partecipato « sub ju» tati del Campionato Naziona­ Propaganda .................... p 70 dice » l’atleta Richiardone le 1958. Molfetta 29-6-1958: Mar­ Carlo del Comitato di Trento, Le classifiche dei Comitati gherita di Savoia - Tar­ esperiti i dovuti controlli sul­ 110 risultate le seguenti (com­ ga dello Sterpedo . . . la regolarità della sua posizio­ sono ne in riferimento alla parteci- presi i punteggi di classifica, ii Moffetta 6-7-1958: Giovi180 paziorie ai Campionati Provin­ punteggi di partecipazione ed! nazzo - Leva propaganda ciali nella stessa specialità, il punteggio premio per la ca- Molfetta 6-7-1958: Mar­ gherita di Savoia _ 30. Veconstatato che l’atleta in que­ tegoria Ragazzi). 130 ritas.................................. stione non era in regola in tal Bergamo 6-7-1958: Loa) Categoria ragazzi: senso, ha deciso di escluderlo vere - Riunione propa­ dalla classifica della gara. 210 ........................ . P- 672 ganda Omologazione risultati fina­ 1) SALERNO > 588 Bergamo 10-7-1958: Riu­ le nazionale — La CTN, presa 2) GENOVA 180 > 512 nione propaganda . . . visione dei risultati della fina­ 3) TERMOLI » 472 Bergamo 13-7-1958: Dalle nazionale del Campionato 4) ROMA > 424 mine _ Riunione propa­ su pista 1958. svoltasi il 5 ot­ 5) BERGAMO 180 > 408 ganda .................................. tobre scorso à Modena, li omo­ 6) CAGLIARI > 348 Moffetta 12-7-1958: Mar­ loga (ved. « Stadium » n. 38-39). 7)' REGGIO E. > 302 gherita di Savoia - Cam­ La CTN ringrazia infine quan- 8) BRINDISI provinciale » 224 pionato mo plauso al Comitato di Ge­ 9) MOLFETTA _____________ ____ famigliali degli appartenenti alla Roma in visita turistica dirigenti, atleti e Nei giorni scorsi sono giunti a 200 Prima prova.................... » 110 > 10) AQUILA nova, vincitore della classifica il loro cattolica della Deutsche Jugendkraft. Durante L ----- -soggiorno i rappresentanti dell’organizzazione , . sportiva - . „ > 1141 Bergamo 20-7-1958: Sarper Comitati ed agli atleti vin­ 11) CATANZARO Germania hanno avuto degli incontri con i dirigenti nazionali e romani del CSI al termine di manifestazioni 94 nico - Riunione propa­ citori dei titoli nazionali in pa- 12) NOVARA > agonistiche effettuate tra una rappresentativa della Deutsche Jugendkfraft e del CSI Roma. Nella foto: 190 84 ganda ....................... '. . . lio e ringrazia tutti i parteci- 13) RIMINI » S E Mons. Castellano e il prof. Gedda, unitamente ai dirigenti germanici, della Presidenza nazionale del CSI panti alle semifinali ed alla in­ 14) TRENTO 78 i Bergamo 25-7-1958: Pre> e dei Comitato Provinciale di Roma, nel Salone d’Onore della Presidenza Generale dell*Azione Cattolica Italiana naie, augurando sempre mi­ 15) C. STABIA 46 dore _ Riunione propa­ > 180 ... gliori successi. 14 ganda . > 16) CONVERSANO Bergamo 3-8-1958: Dal2 » 17) MANTOVA > 2 mine - Riunione propa­ 18) SIRACUSA ganda .................................. 180 Moffetta 5-8-1958: Cop­ b) Categoria allievi: pa Madonna della Neve 170 1) GENOVA p- 580 Bergamo 10-8-1958: Riu­ 220 > 530 nione propaganda . . . 2) SALERNO Molfetta 24-8-1958: Tro­ > 444 3) BERGAMO 70 » 436 feo Chiarini.................... 4) NOVARA > 436 1 Siracusa 24-8-1958: Tro­ 5) ROMA 180 > 348. feo CSI 1. pròva .... 6) BRINDISI > 2401 Bergamo 24-8-1958: Dal7) MOLFETTA essendo tradizionalmente (Continuaz. dalla 1. pag.) mantenerci a galla con i » 216 mine _ Riunione propa­ 8) TRENTO lunga e faticosa anche « seniores »? 180 » 210 ganda .................................. 9) SIRACUSA 26 - 8- 1958: per i giudici e gli orga­ scatto supplementare sul > 1841 Siracusa 10) CATANZARO 60 nizzatori, viene molto vo­ Il salto con l’asta, per 11) CAGLIARI > 180 Campanili Marini 1. prova finire, che gli è valso da Siracusa 27-8-1958: Tro­ » 120 12) REGGIO E. lentieri scartata dai pro­ la prima volta inserito solo a meritargli il titolo 170 13) MANTOVA > 118 feo CSI 2. prova . . . grammi delle riunioni. quest’anno nel program­ di migliore in campo. Ma » 86 Bergamo 31-8-1958: Sar14) C. STABIA ma dei Campionati del si può proprio giustifica­ > 32 nico - Riunione propa­ 15) AQUILA Con il che si può chiù. CSI, ha avuto un succes­ re l’atleta che non im­ 190 > 32 ganda .................................. 16) PADOVA so particolare, dimostran­ dere il bilancio di questi pegna al massimo le 121 Conversano 31-8-1958: 17) RIMINI > Campionati ed affidarne do quanto possa essere proprio energie in ogni > 10 Polignano - Giornata 18) TERMOLI 40 > i relativi voluminosi car­ 2 Olimpica.............................. 19) CONVERSANO utile e generosa di frutti gara, dando il meglio di Mantova 31-8-1958: Tar­ teggi e verbali all’archi­ la propaganda di questa di sé? Giustificare forse ga Levoni ......................... 20 c) Categoria Juniores-Sen. spettacolare specialità tra vio, custode certosino dei sì, specialmente trattan­ Moffetta 5-7-1958: Leva 1) GENOVA p. 540 documenti di tanti anni i più giovani. Le belle dosi di Bertoli, vale a 180 > 508 propaganda ......................... 2) ROMA di fruttuoso lavoro. misure raggiunte questo dire di un ragazzino già > 428 Moffetta 31-8-1958: Mar­ 3) SALERNO anno non soltanto nella Anche all’avventura di sfruttatissimo in ogni oc­ > 420 gherita di Savoia _ Tro­ 4) BERGAMO 20 quest’anno, naturalmente, finale di Modena, ma an­ » 348 feo Chiarini.................... casione e quindi fatal­ 5) SIRACUSA Cagliari 3-8-11958: Tar­ > 278 6) BRINDISI sono scaturite, esperienze mente costretto a rispar­ che in tutta l’altra atti­ 50 7) NOVARA » 240 ga Giovanissimi .... utili ed importantissime, miarsi ogni qualvolta vità, stanno ad attestare Moffetta 1-9-1958: Tra» 228 8) PADOVA quelle esperienze che una che non dovrebbero tar­ gliene si presenti la pos­ 60 » 184 ni - Trofeo Chiarini . . 9) CATANZARO attività pur ormai più dare risultati di maggior sibilità, ma non certo ap- . Moffetta 2-9-1958: Tro­ 10) RIMINI > 176 pregio a ravvivare un che decennale, ma tutta­ 60 prezzare. > 172 feo Giovanissimi . . . 11) MOLFETTA Siracusa 3-9-1958: Gior­ via in continuo sviluppo settore che in campo na­ E sarebbe interessante 12) AQUILA > 162 180 13) CAGLIARI > 160 nata Olimpica .... zionale ne sente vivissi­ e rinnovamento rende condurre qui il discorso Moffetta 4-9-1958: Tro­ 14) TERMOLI » 92 possibili sulla base delle ma la necessità. in un campo un po più 60 15) REGGIO E. > 86 feo Juniores.................... E ’ solo importantissi ­ esigenze dell ’ atletica na ­ ampio, che riguarda tan­ 761 Moffetta 6-9-1958: Cop­ » 16) TRENTO zionale, delle necessità mo che i giovani venga­ ta. per non dire tutta la 110 17) ALBA > 2 pa Madonna dei Martiri no messi in condizione di della nostra massa giova­ Roma 6-9-1958: Civita­ attività giovanile, fede­ > 2 18) CONVERSANO nile e, diciamolo pure, 50 provarsi,, prepararsi, alle­ rale e non. E sarebbe in­ 19) IMPERIA > 2 vecchia - Coppa Sposito Moffetta 15-7-1958: Mar­ narsi ed anche gareggia­ dell’appassionata, prezio­ teressante indagare e gherita di Savoia _ Se­ CLASSIFICA GENERALE re in questa specialità sa rispondenza di tutti i scoprire (ma per molti conda prova Campionato che, richiedendo una at­ nostri dirigenti, grandi e non è affatto un mistero) 100 1) GENOVA 1708 provinciale......................... p. trezzatura fuori dell ’ or ­ piccoli, il cui lavoro si fa come si sia ormai abitua­ Moffetta 10-7-1958: Le­ > 1630 2) SALERNO dinario, viene fatta svol­ sempre più ordinato, ca­ ti a sfruttare letteral­ 150 3) ROMA > 1416 va S. Antonio.................... Simpatica stretta di mano a Modena tra i Presidenti dei gere malvolentieri nella pillare, diffuso, produt­ Bergamo 7-9-1958: Dalmente a fondo, fino ad » 1288 4) BERGAMO Comitati di Milano e Genova, Tammaro e Norscia tivo. SERGIO GATTI gran parte dei campi e, » esaurimento, i giovani 5) BRINDISI 928 mine _ Riunione propa­ 180 6) NOVARA > 770 ganda .................................. atleti, sia nell’attività Moffetta 7-9-1958: Mar­ 7) CAGLIARI > 748 preparatoria, sia in quel­ 8) MOLFETTA » 636 gherita di Savoia - Gior­ la agonistica. Ed il guaio .... 90 9) TERMOLI > 614 nata Olimpica maggiore è che general­ Moffetta 7-9-1958: Mar­ 10) SIRACUSA > 560 mente l’esaurimento vie­ _> 11) REGGIO E. 554 gherita di Savoia _ Tra­ 0 ne tanto presto che tanti 12) CATANZARO > 482 versata di Porto Canale . Siracusa 8-9-1958: Cam­ 13) AQUILA > atleti non fanno neppure 394 60 > 3701 panili Marini - 2. prova . in tempo ad uscire dalla La giornata passata al dai nostri ragazzi. Domenico sari leali in gara e fnatetlli se, falliti in questi due sports, 14) TRENTO Siracusa 10-9-1958: Tro­ > 272 categoria « júniores » che Campo Scuola di Modena, in D’Elia di Catanzaro, al ri­ sinceri nella vita ». Il napo­ hanno pensato di entrare nella 15) RIMINI 60 » 260 feo CSI - 3. prova . . . occasione della finale del guardo, dice: « Il CSI fa pra­ letano Antonio Cavallaro, alla Castelletto e fare atletica! Fi- 16) PADOVA già sono, se non proprio Bergamo 14- 9 - 1958: 17) C. STABIA > 132 stessa domanda, risponde: «Ho liberto Agostini ci dice, inve ­ ticare uno sport ohe oltre ad Campionato nazionale di atle­ finiti fisicamente parlan­ 240 > 120 Giornata Olimpica . . . educare lo spirito lo addestra notato soprattutto quanto en­ ce, di aver avuto un illustre 18) MANTOVA tica leggera del CSI, non po ­ Genova 14-9-1958: Cop­ do, perlomeno nauseati di 19) CONVERSANO » 18 tusiasmo hammio i dirigenti par ­ alle più alte vittorie». Guido predecessore in fatto di atle ­ teva, da parte nostra, essere pa CSI.............................. 130 una attività che li ha 20) ALBA > 2 Svampa di Macerata, aggiunge: tecipanti a questa magnifica tica: nientepopodimeno che sintetizzata nella sola presen­ Moffetta 18-9-1958: Bar­ 21) IMPERIA > 2 troppo impegnati e trop­ manifestazione ». Il milanese « sono gare ideali per propa ­ « Mike Agostini » il famoso tazione dei vincitori delle quin­ letta _ Riunione propa­ po presi, distogliendoli Guglielmo Maleci: sprinter (10"2!) di Trinidad, « Ottime, gandare lo sport nelle masse dici gare. A scioglimento deila riserva ganda .................................. 160 belle gare par spirito agoni ­ da poco però nazionalizzato giovanili, mettendone in risal ­ perfino, spesso, da quel­ Bergamo 21 - 9- 1958: relativa all’assegnazione del Abbiamo, quindi, nuova­ to la funzione morale». E Gi­ stico e per precisione nella canadese. li che sono doveri comu­ 200 mente passato in rassegna gli relli Giuliano di Udine, laco­ organizzazione ». premio per la migliore presta­ Campionati bergamaschi . Di osservazione acuta si è ni ad ogni giovane. oltre duecentocinquanta parte­ nicamente « Non mi pronun­ Il Segretario dimostrato, per finire, Mario zione della Categoria « ragaz­ Armando Ghezzi di Colorno Si è mai cercato, infat­ cipanti, soffermandoci, questa cio, non vorrei causualmente Villa di Vercelli per il quale zi », effettuato l’accertamento, ANGELO RAINERI Parma, al quale abbiamo po ­ volta, sui <non vincitori ». La sottovalutarlo! ». Fulvio Mene­ sto la domanda — quale gara l’impressione principale è stata è stato assegnato il premio ti, di trovare una causa Il Presidente capace cartella che ancora rac­ ghini, sempre di Udine, è in­ preferisci e perché? — ha, nel­ quella che «le capsule della stesso all’atleta Di Lorenzo plausibile del fenomeno CARLO GOLGI coglie i risultati dell’intero po­ vece più loquace, dice: «Il CSI la sua risposta, messo brillan­ pistola non erano perfetta­ assolutamente strano del­ Renato del Comitato di Geno­ meriggio passato a stretto con ­ è un ’ organizzazione che me ­ temente a fuoco tutto il mondo mente funzionanti ». Ma è bene la nostra superiorità eu­ tatto con tanti giovani, ci ha, rita il massimo appoggio, per­ dei saltatori con l’asta. Infatti, precisare. Villa è solamente va, 1. classificato nella gara ropea nel settore « jú­ metri 50 farfalla o delfino con fornito, ampio materiale. ché permette a tanti giovani dopo aver scelto l’asta come un.... velocista! niores » e, per contro, il tempo di 35’1”, pari a punti Ecco ad esempio, alcune im­ oltre che di mettersi in luce, gara preferita, aggiunge: per­ ALDO CAPPELLINI della straordinaria diffi­ 511 sulla tabella federale di pressioni sul CSI e sui campio­ anche di avere rapporti ideali ché dà prova di coraggio e coltà con cui riusciamo a nati, dette cosi alla buona, fra persone che sono awer- molta soddisfazione ». Per Fe­ punteggio. COMUNICATO UFFIC. N. 5 derico Giacomessi, il brillan­ APPROVAZIONI tissimo milanese, colonna per Comma n. 10 DALLA SEGRETERIA taqti anni della squadra di MANIFESTAZIONI A seguito delle CAMPIONATO NAZIONALE Tammaro, la gara che mag­ giormente ricorda è «la prima Molfetta 5-8-1958: Coppa Ma­ TAMBURELLO cat. Liberi molteplici richieste di donna della Neve. del CSI nel 1055; perché? era chiarimenti pervenu­ Siracusa 26-8-1958: Campani­ Sciogliendo ogni riserva si la più importante ». Invece teci, si precisa che per li Marini 1. Prova. comunica che a rappresentare Giorgio- Mas so eco ricorda par­ Siracusa 8-9-1958: Campanili li Piemonte interverrà l'a squa­ i campionati di calcio ticolarmente la prima gara MONTAGNA Trofeo Triaca, schierava la se­ Marini 2. Prova. dra del CSI BORGO SAN « per la forte emozione pro ­ del Centro Sportivo guente formazione: Lazzarini, Conversano 31-8-1958: Poli- PAOLO di Torino. vata alla partenza ». Ma più Sonzogni, Lavelli. gnano - Riunione propaganda. Italiano vigono inte­ Pubblichiamo allo scopo di esplicito di tutti Renzo Mo­ Mantova 31-8-1958: Targa Le_ Comma n. 11 informare i dirigenti delle gralmente i regolanaco di Treviso. Per lui « tutte voni. Unioni Sportive e dei Grup­ Siracusa 3-9-1958: Giornata CAMPIONATO NAZIONALE le gare sono uguali, perché menti riportati su pi Sportivi, le date di ef­ Il Presidente della Commis­ amo l’atletica ». E scusate se Olimpica. PALLONE ELASTICO fettuazione dei prossimi « CSI ’ 59 ». Roma 6-9-1958: sione Tecnica Provinciale Pal ­ CivitavecSi è svolta a Chiavenna la Congressi Provinciali o Zo­ è poco! cat. Giovani chia _ Coppa Sposito. lacanestro di Avellino, Arman ­ quarta edizione del Trofeo O. nali Autonomi preparatori Remo Bertone di Torino ri­ do Colasante si è unito in ma ­ al Congresso Nazionale uni­ Triaca di corsa in montagna A differenza di quanto stabi­ corda con maggior vigore i trimonio con la gentile signo ­ tamente ali-elenco dei Con­ a staffette. La classifica fina­ lito dal Comunicato n. 4 del metri 1500 del decathlon 1957. rina Clara D’Amore. grèssi tenuti sinora: 29-9 comma* 9 si comunicano E i motivi sono semplicissimi: le a squadre ha veduto pre­ Vivissimi auguri. le seguenti varianti alla prima « troppo brutti per dimenti­ valere il Dop. Aziendale E. ♦ ♦ * Bologna 27 luglio giornata di eliminatorie carli! ». Di una sincerità scon ­ Reggio Cal. 19 agosto Marcili di Sesto San Giovanni Il Direttore Tecnico Provin­ (12-10-58) come segue: settembre Mantova 14 certante, Giulio Gastaldelli di ciale del CSI di Torino Piero davanti alle altre 35 squadre Montabone-Castagnole Lon­ Faenza 5 ottobre Treviso. Non ha impressioni, Audisi è unito in matrimonio classificate, mentre nella gra­ ze, anziché ad Acqui verrà di­ 5 ottobre Vicenza con la leggiadra signorina Eu­ perché «sono appena arrivato!» sputata a Nizza Monferrato duatoria individuale è risul­ genia Pagani. Verona 12 ottobre Ed ha perfettamente ragione. alle ore 14 precise. Benevento 12 ottobre tato primo Andrea Sonzogni Alla felice coppia auguri vi­ Sergio Adoifaci, ricorda una 12 ottobre Piacenza dell'U.S. San Pellegrino Ter­ vissimi. Bernezzo-Caramagna, inzichè • (Continuaz. dalla 1“ pagina) nelle varie fasi, così come 12 ottobre Ravenna sola determinata gara: «quella me. che ha preceduto ben 107 soddisfacente è stata, malgra­ alle ore 14 si disputerà sem­ ♦ * * ottobre 12 Cesena dove ho vinto premi per 500Q cosa per stimolare l’agonismo do le condizioni fìsiche anco­ pre a Cuneo alle ore 9,30. concorrenti. Dirigenti e collaboratori del ­ 19 ottobre Modena lire ». Inutile, aggiungere che dei nostri, abituati a correre ra precarie, la corsa di Bal­ Mentre per la seconda gior­ Nelle classifiche di categoria la Presidenza Nazionale hanno 19 ottobre Arezzo in ombra e raramente decisi dini, convincente quella di nata verranno designate tem­ si sono affermati lo S. C. Am­ festeggiato le nozze della si­ Adoiaci è genovese! 19 ottobre Avellino Contemo e di Maule, di Al­ pestivamente. Ed ecco la schiera degli spi- all’attacco. ba di Brusio nella categoria gnorina Maria Anfuso della 26 ottobre Bolzano La nota lieta di domenica bani e Fantini, Monti, Baffi, Il Segretario Direzione Tecnica Nazionale ritosi immancabili. La palma, ottobre 26 Novara « Estere ». il G. S. Fiamme di Carlesi, dei fratelli Barale e scorsa, a conclusione di una 26 ottobre spetta a Graziano Bacca di serie di gare nelle quali i di Vito Favero. MARIO BONOM Torino Oro di Padova nella categoria con il signor Ugo Gessini. Vivissimi auguri. 26 ottobre Firenze Mezzocorona Trento, il quale vari Zorzoli, Ronchini, B re­ »Militari» ed il Dop. Azienda­ Degli stranieri Poblet è sta­ Il Presidente 26 ottobre Tortona alla domanda «quali sono le moli, ed altri giovani hanno to di gran lunga il più gene­ CESARE ABRATE le Macelli di Sesto S. Giovan­ ottobre 31 Pavia tue impressioni? », risponde, furoreggiato, viene proprio roso, ma ammirevole, anche in 1 novembre ni nella categoria « Nazionali ». Siracusa dopo essersi dalla constatazione della vo­ salita, è apparso Anquetil che Per uno di quegli scher­ laconicamente, 2 novembre Nelle classifiche di gruppo Patti zi che tutti coloro che han­ guardato attorno: « umide ». Bi- lontà di molti esordienti di però non riesce a spuntarla in 9 novembre si sono avuti i seguenti vin­ Biella farsi luce. Ricorderemo dun­ una prova in linea. COMUNICATO UFFICIALE N. 6 9 novembre citori: Edisonvolta di Domo­ no confidenza con le tipo­ sogna aggiungere che al mo­ que con simpatia Calvi e MiCremona La stagione che si chiude 9 novembre dossola nel gruppo Edison grafie conoscono bene, l’ar­ mento della risposta pioveva! chelon, Carizzoni, Costalunga, qualcosa di nuovo e di eccel­ Presenti: Cacciamano, Negli, Crema ticolo apparso sullo scorso Tre genovesi lo seguono in Pizzoglio, Ciolli, Bui, Dante, lente ha offerto, ma più an­ Zampini, Migliaresi, La Capra, 16 novembre Consociate; U.S. San Pellegri­ Massa numero in terza pagina sot ­ Reggio Emilia 16 novembre no Terme nel gruppo delle to . il titolo « I bocciofili questa quasi-classifica. Umber- Milesi, Mori, Nicolo, Branca, cora si dovrebbe ottenere nel­ Oriani. 16 novembre Fidenza squadre della provincia di hanno entusiasmato il pub­ to Rocca e Umberto Totffi han­ Girardini, Taddeucci, Azzini, l’anno prossimo, se ai giovani CAMPIONATO NAZIONALE blico » che doveva essere no dichiarato di aver praticato, Umidio, Mannelli e Mazzacu­ non farà difetto quella vo­ Sondrio. Generale I] Segretario SINGOLO E DOPPIO 1958. firmato BENEDETTO FA- prima dell’atletica, rispettiva­ rati . oltre a Mora, a Conti, a lontà di cui hanno fatto spic­ La squadra del Dop. Ma­ BR1S è stato invece firmato mente il « lancio del boome­ Riccò e a Piscaglia p( i la co Bald.ni a Reims e DefìlipLORENZO BORGHI Visti i referti arbitrali, si omologano i risultati e si pròcelli, vincitrice assoluta del Ettore Fabris. rang» ed il «bob a due». For- scapigliata azione sviluppata pis a Milano. Nabor

ATLETICA

NUOTO

PRIMA DI ARCHIVIARE I NOSTRI CAMPIONATI DI ATLETICA

alle* gare ili Mcdena

clamano Campioni Nazionali OMOLOGAZIONE 1958 i seguenti atleti: RISULTATI TORNEI Categoria Giovanissimi i Moffetta: Targa CSI Singolare: Gaudenzi Gabriele singolo 20-12-57. - Sciolta (Faenza) Doppio: Gaudenzi G. - Ricci la riserva di cui al C. U. Bitti P. (Faenza) N. 3 . . ................................ p. 30 Categoria Juniores Targa CSI - doppio Singolare: Ricci Bitti Fran- 22-12-57 _ Sciolta la ri­ cesco (Faenza) serva di cui al C. U. N. 3 p. 30 Doppio: Ricci Bitti F. - Donati Molfetta: Torneo Giar­ dini - Singolo 9-3-58 (Faenza) Ai quali la C.T.N. rivolge il Sciolta la riserva di cui proprio plauso unitamente a al C. U. N. 3...................... p. 30 tutti gli altri partecipanti per Molfetta: Torneo di l’esemplare contegno. Apertura _ singolare La C.T.N. preso atto degli 12-3-58 _ Sciolta la riser­ ottimi risultati tecnici e orga­ va di cui al C. U. N. 3 . . p. 30 nizzativi, dell’entusiasmo e se­ Benevento: Prima Cop­ rietà di ogni singolo atleta, del­ pa Sociale - Singolare l’ottimo successo arriso a questa 25-8 - 6-9 _ Risultati omo­ seconda edizione del Campiona­ logati in data 1-10 . . . p. 30 to Nazionale: Molfetta: Torneo esti­ — ringrazia la Presidenza vo - Singolare 30-8. Ri­ Centrale, l’Ufflcio logistico e or­ sultati omologati in da­ ganizzativo lia 13-10................................ p. 30 — ringrazia la Direzione Torneo ________________ _ Estivo _ Doppio Tecnica per la preziosa colla- 31-8 - Risultati'omologati borazione prestata |* * ’ " “ ...................... p. 30 I in data 13-10 — ringrazia la Federazione Mnifpfta«j Torneo di ----------Italiana Tennis, il Comitato Re- ~M0,rewaChiusura - Singolare 21-9. gionale Laziale e infine i Diri­ Risultati omologati in da­ genti del Circolo Tennis Roma ta 13-10............................... p. 30 per la cortese ospitalità; Torneo di Chiusura — invia un vivo plauso e un cardo ringraziamento a tutti i Doppio 22-9 - Risultati in „ Presidenti i CC.PP. e ZZ., alle °”Ì,ol^5at m _ d ta A3"10 P- 30 Parma: Torneo di ChiuCommissioni Tecniche PP. e " — ----ZZ., ai Dirigenti i GG. e UU. ®H ra1 - Singolare 20-9 SS., agli atleti e accompagna­ Risultati omologati in da­ ta 13-10................................ p. 30 tori. Torneo di Chiusura doppio 1-10 - Risultati omologati in data 13-10 . p. oj COMUNICATO UFF. N. 7 Molfetta: Coppa S. Sal­ Riunione del giorno 15 otto­ vatore - Singolare 17-9 Risultati omologati In da­ bre 1958. Presenti: Cacciamano, Negri, ta 13-10................................p. 30 Coppa S. Salvatore Zampini, Agolini, Miglieresi. Doppio 18-9 - Risultati APPROVAZIONE omologati in data 13-10 . p. 30 Ispettorato Toscana REGOLAMENTI TORNEI Fase Regionale - Categ. C.Z.A. Volterra: 2. Coppa Cit­ Giovanissimi Arezzo . . p. 30 tà di Volterra. Organ. U. S. Il Segretario Etrusca. Singolare 27-9 - 5-10. WALTER ZAMPINI C.Z. Ales-S. Gavino: Torneo Il Presidente Monreale. Organ. CSI Monred-1 AUGUSTO CACCIAMANO le. Singolo e doppio 25-27-9.

fi

.0

Quattro chiacchiere coi finalisti

PALLONE ELASTICO e TAMBURELLO

0 Quel passo veloce, quella esatta coordinazione

del

Diario dei Congressi

La « Marcili » nel Trofeo Triaca

movimenti vi

e

vostra

nella

che

sportiva

giornata

libera

la

mente dal lavoro consueto, por­ tateli anche nella scrittura delle vostre lettere, con la Lettera 22. La

velocità,

sua

rezza,

fa

sua

la

legge­

sua

perfetta

rispon­

denza allo scopo sono le mede­ sime

qualità che

cercate

nella

regola o nella libertà del giuoco. La portatile

gombra,

Lettera 22 non In­

non

pesa,

è

facile

a

impiegare. Dalla tribuna del gior­ nalisti al club

nautico, dal

bar

del tennis aH'albergo-rlfugio: una eleganza precisa.

Olivetti Lettera 22

PRECISAZIONE

DI TUTTO UN PO’

pensieri

del

modello LL (Ire 42.000 + tox Nal negozi Olivetti ed In quelli di macchine per ufficio, elettro­ domestici e cartolerie.

Nozze

La vittoria di DEFILIPPIS al 52. Giro di Lombardia

RETTIFICA

TENNIS

ha distribuito Da un polo...

finora tra i

vincitori una striscia di biglietti

do mille lunga oltre

VENTIMILA

CHILOMETRI


23

Pàg. S

STADIUM ottobre 1958

LA FORZA E L’AMPLIAMENTO DEI QUADRI INDISPENSABILE PER LO SVILUPPO DEL C.S.I.

I campi scuola hanno forgiato nuovi dirigenti a colpi di fischietto

Immagini vive r ■ ■ ■ ■ ®

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Più volte ho tentato di fissare qualche motivo che serylsse a puntualizzare e sintetizzare quanto il Centro Sportivo Italiano ha realizzato nel suol cinque campi scuola Nazionali. Non ci sono mal riuscito. E adesso, mentre sto tentando di indagare nei miei fantasmi le cose, I fatti, i volti del campi rimango ancora smarrito nella scelta di qualche cosa per cui scrlVere l'articolo, Ricordo con particolari I luoghi sereni che hanno ospitato I 300 ragazzi e ne ammiro la perfezione organizzativa, Il clima, gli mcantevoll panorami; è vivo nella mia memoria il linguaggio fantasticamente colorato dei cieli, dei mari, delle colline di Acerno. Mi riporta lontano nei tempi il sussurrare mistico della Faggetta, nella terra dei Fioretti, a S. Liberato di Macerata, mentre le acque chiare del Brembo e gli abeti, e II verde vellutato di Mezzoldo sono un invito a scavare nell’anima per ritrovare! I motivi di quando ero bambino. * * * Tutto bello. Ma non basta. C’è qualce cosa di più o di diverso: saranno le trovate del vulcanico Franco, le riflessioni paradossali di Sergio, Il sorriso infantile di Ovidio, il silenzio di Cecere, la sicurezza di Herdely, la spiritualità tecnica di Marcello, sarà il volto da birraio bavarese di Gino oppure la fissità orientale degli occhi del bravissimo Dragotto. Non lo so. E temo l’analisi che mi spezza l’armonia di questo mese sereno.

" * * * ■ Forse tu, ragazzo biondo del sud, dal volto ■ insignificante rappresenti la sintesi di quanti ■ Campi abbiamo vissuto. Mi hai atteso fuori dal ■ cancello. Mentre la mia macchina triste di umiJ dità notturna stava per scivolare via lungo • E faticosi tornanti che portano al mare. Mi hai E fermato ed io non volevo fermarmi perchè la g gola era chiusa dalla commozione. Ma I tuoi ■ occhi mi hanno convinto. E abbiamo parlato. ■ Hai pianto anche, ricordi? Dopo tanti anni di ■ tenebre avevi ritrovato la Grande Luce nella ■ tua strada di pietra. « Quando sarà lontano, si ■ ricordi di me, il ragazzo del cancello, quello che ha riconciliato per ultimo ». NICOLA PAVONI

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ACERNO: gli «allievi» seguono atentamente una lezione nella sala delle conferenze

VITA IN “FAMIGLIA,, COSTRUTTIVA E ATTRAENTE OVUNQUE

La pallavolo Ambiente sereno era di casa al Nord e al Sud cerno, San Liberato, Mezzoldo, altre tre tappe sulla strada del C.S.I., tre campi di pallavolo sei pai! protesi verso l’alto, le reti di « volley » più alte d’Italia e i ragazzi... i ragazzi più entusiasti i più ansiosi di conoscere spirito e tecnica, i ragazzi che tutta Italia ci ha mandato. Acerno, col suo campo perfetto, quasi stracittadino, a 900 metri sembrava creata per un corso di supertecnici e tali in effetto sono stati i ragazzi di Sicilia, Lucania, Puglia, Campania e Lazio. H campo era un invito alla pallavolo e le rullate, i tuffi, i palleggi, le schiacciate si sono alternate nel sincrono e razionale lavoro. Mai un’assenza, nonostante il gravare di lezioni, di conferenze, di discorsi, mai un segno di rilassatezza e anzi un desiderio conscio di appro­ fondire le conoscenze sul più francescano degli sports di squadra. Fogli d’appunti, tute, palloni si mescolavano nel lavoro intenso, ma sempre coordinato dell orano perfetto. Questa è stata Acemo dove la pallavolo ha trovato nuovi adpeti che certamente i’a diffonderanno dalla Sila al Tavo­ liere, alla piana di Catania^ *

A

S. Liberato. Qui la francescana terra dei fioretti e degli eremi ha conosciuto in modo veramente unico il più — mi si permetta di ripetermi — francescano degli sport. Prima il Campo di Sarnano, poi quota 1000. Il campo era circondato da boschi profumati, da acque scroscianti di gole selvagge. Alberi dì bosco per pali, campo d’erba battuta, rete fissata nel modo più semplice, filo di ferro, corda e aiuto di Dio. Eppure... anche qui tuffi, battute schiacciate e partite avvelenate dai richiami tecnici e tanto desiderio di fare. Forse nessuno di noi pensava che lassù si sarebbe fatto tanto, e invece si è fatto tutto come ad Acerno razionalmente, e con il pizzico della improvvisazione tutta italiana; i palloni scagliati al di là della siepe o nella strada si ricuperavano al volo e i marchigiani hanno emu­ lato gli umbri, i toscani e un’atmosfera sana e simpatica tutta del C.S.I. * * ♦

Wiì.

ACERNO (sopra): esercitazioni dimostrative di pallacanestro sotto la guida di Dragotto. MEZZOLDO (sotto): lezione di nuoto del tecnico ungherese Herderly

Mezzoldo - Campo quota 1.250. Qui tutto minuscolo un po’ tra il razionale e l’improvvisato a mezza via fra Acerno e San Liberato e anche qui la rete ha sobbalzato e il terreno ha conosciuto le rullate e i tuffi dei ragazzi d Emilia, Piemonte, Lombardia, Veneto e Venezia Giulia e anche qui col freschetto delle Alpi si è fatta della pallavolo gio­ vanile moderna con tecnica nuova con lo stesso entusiasmo forse più pacato ma come sempre coi’ grande desiderio di fare. « E amici cari lavorare così non costa fatica e ve lo assicura il « prof. » che ricorda tutti i volti vostri da Mimmo Conversano a Gelsi, ad Aquilante; che ricorda tutte le ore belle e che sa che con voi si farà della pallavolo uno sport meravigliosamente educativo. La nostra famiglia s’allarga su tutta la Penisola e noi insegnanti dobbiamo essere aìl’altezza dell’entusiasmo dei nostri allievi. Abbiamo bisogno di voi, della vostra azione, del vostro entusiasmo e vi ringraizamo tutti: quelli di Acerno, quelli di S. Liberato, quelli tutti che riceviamo ’la spinta di Mezzoldo perché è' da voi................................. x‘ ad andare avanti. Altre tre tappe altri tre campi e tre malinconie per noi che restiamo. Arrivederci FRANCO ANDERLINI

LO HANNO COMPRESO TUTTI

A CERNO, San Liberato e Mezzoldo sono le località ** dove, quest’anno, circa 300 dirigenti CSI si sono incontrati per pregare e studiare. Non è facile, almeno per me, riportare qui, in due righe, le impressioni rice­ vute e le tante esperienze fatte nei tre campi. Ad Acerno, a San Liberato e a Mezzoldo, per un mese ci son stati gli stessi colori, lo stesso clima, lo stesso sole. I giovani stessi si son fatti il clima più bello del mondo. Non ricordo chi, all’inizio di un corso, guardando il cielo tutto grigio, pieno di promesse di pioggia, mi disse: faremo venire noi, il sole. *

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Il sole dà serenità e allegria. Tutti i giovani dirigenti CSI, specialmente questo anno, hanno vissuto nei tre campi giornate di sole, di quel sole che tonifica lo spirito dando una gioia infinita all’essere buoni e quindi pregare e studiare per essere migliori. . * » * In questo clima tra docenti e dirigenti v’è stato uno scambio fertilissimo di insegnamenti e di esperienze. Occorrerà studiare questa formula dei campi per fis­ sarla in tutti i suoi eventuali sviluppi, per poterla fare sempre più nostra. Occorrerà stabilire, cosi, una meto­ dologia dei campi dove il dirigente possa ricevere, sotto una forma adatta, tutti quegli elementi base che poi andranno a sostenere la sua preparazione tecnica specifica dello sport. Lo sport è un mezzo educativo. Il dirigente sportivo è un educatore che domani sarà chiamato a compiti an­ cora più vasti di quanto non venga impegnato ora. Ricordo una discussione al riguardo: cosa si chiederà al dirigente sportivo tra dieci, venti anni in un mondo re­ golato dalla tecnica? In un mondo dove le tensioni di ordine psicologico si susseguiranno l’una all’altra? Occorrerà fin d’ora pregare e studiare per compren­ dere le idee degli altri, occorrerà giocare per cercare di non imporsi violentemente agli altri. ♦

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Per me, ripeto, non hanno volti differenti: Acerno, San Liberato, Mezzoldo. Nello spostarmi da una parte all’altra, mi sentivo di portare ai giovani di un campo quanto mi avevano consegnato quelli del campo prece­ dente: tanta, tanta forza interiore. Nel ritornare col pensiero a quei giorni i temi di carattere scientifico, i temi di studio mi appaiono sfo­ gati. I volti di giovani, le loro fisionomie si confondono. Perché anche i giovani di Acerno non erano a San Liberato? Perché quelli di Mezzoldo non erano ad Acerno? SERGIO SANTUCCI

S. MARGHERITA (Cagliari): in questa amena località sarda si è tenuto un corso per dirigenti della regione che, al termine del soggiorno, hanno posato per la «foto-ricordo*

n appuntamento nella conca di Fiumalbo o con i... quasi dirigenti del Corso iamo saliti fin su nella verde e placida conca di Fiumalbo, posta a 944 m. s. m. lungo la strada dell’Abetone, per constatare la perfetta organiz­ zazione del corso allievi istruttori, che il comitato provinciale di modena ha Impiantato in questo pic­ colo centro deH’Appennino mo­ ziativa dei dirigenti modenesi, denese. è al suo primo anno di vita, Il corso, organizzato per inima è facile pronosticare per questa felice iniziativa dai ri­ sultati che si sono potuti rac­ cogliere nei ragazzi del pri­ mo turno, un lusinghiero suc­ cesso, che avrà eco anche ne­ gli ambienti della presidenza centrale dello CSI. Era con nel loro lavoro, illuminandolo noi infatti, durante la vùsita al corso, il comm. Dragotto, e sostenendolo. Il Consulente del Comitato incaricato ai servizi logistici, Provinciale, Don Pietro Jotti', che rappresentava la presi­ e il Presidente, Prof. Angelo denza centrale dello OSI e Burani, impostavano, poi, nello che si è congratulato calda­ ultimo pomeriggio, la discussio­ mente con il prof. Barbini, ne sull'attività passata e futura direttore del coreo, con il prof. del Comitato, discussione alla Anderlini, insegnante di teo­ quale partecipavano parecchi ria e di pratica per la parte della pallavolo, ed infine con Sacerdoti e Dirigenti. La comitiva, partita da Reg­ i due giovani professori di gio il 1 settembre rientrava il educazione fisica, Guidetti e 27, perchè, seguendo una nuova Barbieri, che ogni giorno fan­ formula, già sperimentata con no svolgere ai ragazzi una in­ tensa preparazione atletica. successo nella • Tre Giorni » Ma è meglio descrivervi, in dell'anno scorso, tenuta al termini più colorati, le gior­ Getsemani » di Casale Corte- nate che questi ragazzi, cerro (Nqvara) ,alle giornate di hanno vissuto, su a Fiumalbo. studio era stata abbinata una Al mattino la sveglia; un du­ parte a carattere prettamente plice trillo di fischietto del turistica, utilissima per creare prof. Barbini « dovrebbe » far quella fusione e quella atmo­ schizzare in piedi tutti, ma sfera che, innegabilmente, mol­ molti rimangono a poltrire an­ to servono a rendere ancora più cora un po’, hanno da smal­ ef/ìcace la funzione della • Tre tire le fatiche del giorno pre­ Giorni ». cedente.

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nuovo impulso □ □da "Acerno 1958,B

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ACERNO: dopo le lezioni teoriche si sono tenute delle dimostrazioni pratiche nelle singole discipline. Qui è la volta dei calciatori guidati dall’arbitro romano Bartolomei

ANCHE I COMITATI PROVINCIALI REALIZZANO TN PROPRIO I CORSI DIRIGENTI

Lassù queste cose le hai messe a fuoco e ti sei disintossicato e adesso senti che una tuta non ti basta più perchè sei qualche cosa di meglio di un uomo-razzo, di un uomocavallo, di un hombre-goal, di una macchina, di un animale da circo. Hai capito queste cose e non vorresti stac­ carti di lassù. Anche i ragazzi del Centro e del Sud hanno sentito queste cose e sono scesi a valle con le stesse ansie. Ma la vita ti chiama a valle dove vivono i ragazzi per i quali tu dovrai fare qualche cosa e ai quali tu dovrai dare ciò che hai trovato quassù.

AI capito che lo sport è una cosa seria quando tiene in considerazione le strut­ ture fisiche e quelle spiri uali dell'uo­ mo, quando è al servizio della persona uma­ na, quando è elemento di ordine e di ar­ monia. Vai a dormire, ragazzo mio, che Dragotto fa il giro con la lampadina per vedere se tutti sono a letto. Poi anche lui si ritinera perchè anche lui, «uomo dell’ordine», è stanco. Questa sera starà quieto anche Fran­ co, l’uomo oel West, questa sera anche Ser­ gio fascera in pare la psicologia. Domattina si parte tutti, si torna a valle, al campanile. Anche questo è nello perche la vita incomincia proprio domani. E aspetta da noi un solo mattone. Vai a dormire, ragazzo mio, e lascia che don Ardizzi, sagrestano del rifugio, spenga le luci e vada a terminare il breviario sotto lo sguardo di quella Madonna che gli ha fatto faro il miracolo del villaggio. U aoiutaatointata ointaatoi taotaaihrdltatattt OVIDIO BERNES.

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Una tuta non basta UANDO Dragotto ordinò al Campo Nord di Madonne della Neve rammainabandiera per significare che i Corsi dirigenti sportivi del CSI erano terminati, il mio pen­ siero fece una rapida corsa attraverso 1 Italia sulle ali della commozione, a ritrovare gli amici del Centro e del Sud, a S. Liberato di Sarnano, ad Acerno. Nel cielo brillavano le atelle, puntuali co­ me ogni «era aH’appuntamento per la medi­ tazione. Puntuale anche la pallida luna, appollaiata timidamente sulla forcella di sud-est, spia don Nicola in dialogo spirituale sulla soglia della chiesetta. La tecnica era andata a dor­ mire tra le pagine dei manuali o sui grane» attaccati alle pareti, oppure s’era fermata sui bondi dei campi sportivi. Cantava il Brembo, laggiù tra gli abeti oscu­ rati dalle tenebre, la sua dolce canzone dia­ logata ed armonizzata tra le rocce indiscipli­ nate. Cantava e la sua voce filtrava fra quelle piante somiglianti alle cattedrali gotiche per arrivare all’anima che non aveva voglia di perdere gli ultimi momenti di intimità con altre anime sorelle... Il [rimo giorno hai indossato la tuta cre­ dendo che essa fosse un simbolo supremo, il vertice delle tue aspirazioni. Ora, nel silenzio di questa sera, al con­ tatto con i valori eterni ti accorgi che la luta non basta più, che la tua anima non si appaga più delle piste rosse, degli stadi verdi, delle piscine azzurre, delle palestre luminose, dei cronometri e delle biciclette, dei primati. Senti che vali qualche cosa di più allorché hai capito il peccato del mondo odierno che ti avvicina troppo alle cose e alle persone fino a rendertene schiavo.

come potentissimo ausilio per NO, DUE, TRE trilli autoritari, una allegra marsuperare le innumerevoli dif­ cetta: il campo scuola si ridesta dal sonno ristoratore ed ha così inizio l’operosa giornata.ficoltà che continuamente si frappongono fra i meravigliosi Altri trilli e i nostri dirigenti o aspiranti tali con , . . . ideali appresi con gioioso saammirabile disciplina si recano alle lezioni siano crificio nei Campi Scuola e la esse formative o tecni­ La piccola famiglia dei dura realtà della vita quotiche, si portano al re­ Campi Scuola rappresentava I diana costellata da incomfettorio per i pasti, si la grande famiglia dèi Cen- prensioni, diffidenze e quat­ tro Sportivo Italiano e la che volta da inspiegabili ostirecano sui campi per le vita del Campo Scuola doveva I ^tà di chi non ha compreso esercitazioni pratiche. nobile missione di questi I trilli del fischietto sono essere e quasi sempre ito era I la nota dominante dell’alacre la sintesi della vita organiz- 1 giovani ma ardenti apostoli, zativa e tecnica del C.S.I. Ecco perchè, in questa pavita dei nostri campi. La serietà con la quale i I ?ina dedicata ai Campi Scuo1 primi giorni i nostri gio­ abbiamo voluto ricordare vani sono quasi ossessionati nostri giovani si assoggetta- I mostri giovani di S. Marda questo suono imperioso, vano con puntualità e grande I spirito di sacrificio alle lun- I S^erita di Pula, di Acerno, poi man mano si abituano ed aila fine, quando ascoltano gli ghe ed estenuanti lezioni, alle I di San Liberato e di Mezzoldo ultimi trilli di addio, quando interessanti ma impegnative quel lacerante suono (forse a la commozione li attanaglia lezioni pratiche, rappresenta- questo spinti dall’affettuosa ed un’ondata di lieti ricordi va la serietà con la quale si cartolina di un « ragioniere » dovrà impostare la nostra di Trieste). Abbiamo voluto si affaccia alle loro menti, sentono quasi di essersi af­ organizzazione. La puntualità *ar balzare alle loro menti e l’ordine richiesto ai nostri forse un po intorpidite o difezionati a questo suono. La vita del campo infatti giovani futuri Dirigenti, rap- stratte dalla vita quotidiana era quella di una scuola che presentava la puntualità, la quanto è stato loro insegnadoveva insegnar loro a cre­ precisione, la competenza con ^°; abbiamo voluto far baiedere nella loro missione, do­ la quale dovranno impostarsi nare davanti alle loro volonveva insegnar loro a saper tutte le nostre manifestazioni ta forse già vacillanti per le prime inevitabili'difficoltà i ben operare sia nel campo agonistiche Nei nostri campi imperava meravigliosi ideali che vivi­ organizzativo che in quello li fischietto che ricordava in tecnico per una sempre mag­ ogni istante gli impegni libe- ® hnaWce del Centro gior diffusione di questa no­ ramente assunti per operare Sportivo Italiano, abbiamo stra meravigliosa Organizza­ al servizio della gioventù: nei ^JaVferrSO zione, ma doveva altresì dare ncluaonate frasi loro una « divisa », uno stile nostri Comitati, nelle nostre grandi o piccole Unioni Spor- q 11 ® 1116 a ed mcat­ che li facesse apparire sem­ pre e dovunque DIRIGENTI tive non esisterà più questo cellabih giornate trascorse in provvidenziale « svegliarino », piena comunione d’intenti e DEL C.S.I. d’opere con tanti altri giovani Un buon Dirigente deve ma i nostri dirigenti lo senessere pronto, puntuale, or­ tiranno ancora; esso sarà che hanno deciso di donare dinato, volenteroso, educato e impresso neL'a loro memoria con giovanile generosità tutte pieno di senso di responsa­ non più come mezzo di coer- I le loro migliori forze per far bilità e quindi era giusto che cizione, ma come affettuoso sventolare sempre più in alto essi imparassero, prima con stimolo per impegnarsi a fon- I e sempre con onore il giola costrizione e qùindi con do per far trionfare in mezzo rioso vessillo giallo - blù. l’intimo convincimento tutte ai giovani di tutta l'Italia; | FILIPPO DRAGOTTO queste virtù.

L Villaggio del Centro Turistico Giovanile di Acerno (Salerno) si è dal 23 al 25 setla «Tre Giorni- di studio e di formazione per 1 Dirigenti delle Società affiliate al Comitato Provinciale di Reg­ gio Emilia. 107 sono stati 1 partecipanti e tra questi una quindicina di Rev.mi Consulen­ ti che hanno voluto meditare e studiare coi loro Dirigenti i problemi e le idee dell’orga­ nizzazione quasi a testimoniare la necessità della presenza sempre più viva e più consa­ pevole del Sacerdote nel la­ voro eh eil C.S.I. va condu­ cendo. Sono stati maestri della »Tre giorni» i Dirigenti Nazionali lei CSI che, con la loro pre­ ziosa presenza, hanno offerto ai tregiornisti un contributo di ¿dee e di esperienze, che por­ teranno certamente copiosità di

frutti: il Comitato Provinciale, che ha visto tanto generosa­ mente apprezzati e riconosciuti gli sforzi e i sacrifici compiuti per portare un così nutrito gruppo di Dirigenti sino ad Acemo non ha mancato di esternare la propria riconoscen­ za e il proprio sentito ringra­ ziamento alla Presidenza Na­ zionale. Le meravigliose lezioni del Consulente Nazionale, Don Ni­ cola Pavoni lezioni dense, in­ cisive, le esaurienti e chiare trattaz'oni del Prof. Lor°nzo Borghi e del Comm. Generoso Dattilo, sugli aspetti organizza­ tivi e tecnici del CSI, l’appas­ sionata lezione del Doti. Na­ tala Bertocco, sulla Società sportiva, e la conversazione a carattere medico-psicologico del Doti. Sergio Santucci resteran­ no come altr ttante perle che accompagneranno i Dirigenti

Poi sotto la guida dei pro­ fessori Barbieri e Guidetti, es­ si si recano al campo sportivo dove sono stati impiantati un campo di pallavolo ed uno d: pallacanestro, per iniziare le lezioni teorico-pratiche sullo insegnamento delle varie di­ scipline in programma (atle­ tica leggera, nuoto, pallavolo e pallacanestro). A tavola i ragazzi ascoltano il giornale parlato, ohe alcuni loro compagni tutte le sere, strappando qualche ora al ri­ poso, incidono su un magne­ tofono. Sono battute taglienti, canzoneine orecchiabili, adat­ tate a motivi di sano e con­ tagiante umorismo, piccoli « servizietti » sulle avventure e disavventure capitate, durante il giorno, ai ragazzi del corso. Anche questa simpatica ini­ ziativa ha trovato nel « capo » (il prof. Anderlini) il più in­ stancabile movimentatore; la lingua più pungente è la sua e il giorno dopo il registrato­ re, all’ora di pranzo, distribui­ sce per tutti motivo di risate a crepapelle. Al pomeriggio i proti. Bar­ bini e Anderlini tengono le lezioni in aula; vengono proiet­ tati documentari sulle varie specialità atletiche e a volte gli stessi professori fanno da atleti dimostratori, cercando di vincere i primi reumatismi. Qualche volta, sotto la guide del prof. Anderlini, i ragazzi del corso si portano, per fare pratica sull’insegnamento del

nuoto, nella civettuola piscina di Pievepelagoi, regno inviola­ bile dei sofisticati partecipanti al centro tennistico istituito dal CONI; i due gruppi si squa­ drano dall’alto venso il basso, ma il prof. Anderlini e il prof. Mattei, direttore del corso ten­ nistico, riescono a tenere a bada i loro ragazzi. Dimenticavamo di nominare il « fac-totum » del corso, Loris Tazzioli, un dirigente del Co­ mitato, che a causa della for­ se troppo abbondante tosatura estiva, viene chiamato dai ra­ gazzi «Pelè»; egli si prodiga come segretario, postino, vandiere — è proprio questa ultima mansione quella che gli provoca le maggiori stronca­ ture durante la trasmireione del giornale parlato — ed an­ che come pescatore. Al momento di tornare a Modena abbiamo provato un po’ d’invidia per quei ragazzi che se ne sono rimasti lassù, a godersi il fresco dei boschi che circondano Fiumalbo, a trascorrere in pace e in al­ legria queste infuocate vacan­ ze, e ad imparare da persone preparate ed entusiaste il no­ bile ideale che si prefigge lo OSI: creare non tanto degli atleti — chè questo è compito delle società sportive — quanto ragazzi in gamba, che sappia­ no, in un prossimo futuro, es­ sere onesti e leali cittadini. SANDRO BELLEI


23 ottobre 1958

STÄDIUM

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COMITATI ;i congresso una brillante siagiene BEKEVE1VTO n 12 ottobre Benevento ha avuto 11 suo H Co’*Sr?S!'° vinclale presieduto dal dr.- Saverlo Cozzo li, zinnale, delegato della Presidenza Centra!«. Dopo la Santa Messa officiata dall’Assistente Provinciale ^cente Ho Matarazzo che tanto vicino è stato Del tre anni PrccC denti al Comitato, si è proceduto alla premiazione delle at­ tività agonistiche dell’anno 1957-58. nrp Subito dopo si apriva il .Congresso al fiuaJc ^lnanf. £rn senti: il rag. Armando Gemo V. Ispettore Regionale - | p femore Nicola Coletta V. Delegato p!’°1v,n.cl^„ÌJe11 il dr. Umberto Pace Segretario Provinciale del CONI il pro­ fessore Vincenzo Manodoro Presidente Provinciale /ella FIDAL, 11 prof. Giulio Martinelli deUa FIP, il Anni© chiarìótti della FIT. il prof. Raffaele Barretta della FIHI , S rag ‘«do " usino' della Fn-AV e GTTcT e 11 dr Mlebele Sparano Preside del Liceo Classico, oltre ai Dirigenti del mltato uscente al completo, i dirigenti di 17 Società su -6 rappresentanti di 480 atleti su 649 e il Presidente Diocesano GIAC Enzo Bruno. _ „ , . .. Prendeva la parola Don Emilio che portava 11 saluto di S. E. Revjna Mons. Mancinelli Arcivescovo di Benevento. Dopo una breve commemorazione di S. S. Pio XLI si sof­ fermava sulle finalità del CSI e sulla responsabilità dei Dl’prendeva poi .la. parola . 11 Presidente uscente rag. Giu­ seppe Bucclrossl il quale puntualizzava l’attività svolta nel precedente triennio 56-58 mettendo in rilievo le afferma­ zioni conquistate dalle società del Comitato in campo na­ zionale. Indi presentava Ir dr. Cgzzoli delegato della Pre­ sidenza Centrale 11 quale subito dopo prendeva a parlare il­ lustrando brevemente 1 lavori del Congresso e contempo­ raneamente porgeva agli intervenuti il saluto della Presi­ denza Centrale. ., J • Si aveva poi la discussione che veniva chiusa da) dottor Cozzoli rispondendo caso per caso. Dopo di ciò su proposta del geometra Falce Antonio di ’ Dugenza veniva eletto alla unanimità e per acclamazione quale delegato al Congresso Nazionale il rag. Aldo Cuspno Subito dopo venivano proclamati 1 dieci Consiglieri no­ minati dalla GIAC i quali risultavano essere i signori: Enzo Bruno, Lino Picca, Giuseppe Buccirossi, Antonio Ver­ nili©, Franco Buonfino e Antonio Tinessa per la Diocesi di Benevento, Durante Ciro e Mendillo Franco per la Diocesi di Cerreto Sannita, Paolo D’Angelo e Luigi della Peruta del­ la Diocesi di S. Agata del Goti Dopo le votazioni risultavano eletto (in ordine di voti ricevuti) 1 signori: Antonio Tresca, Antonio Falce, Michele Taddeo Aldo Cusano, Llllino De Nicola, Tommaso Palletta, Giuseppe Castracane, Giuseppe Volpiceli!, Salvatore Cutillo e Michele Melenzio. Nel pomeriggio 1 Consiglieri eletti si riunivano per la distribuzione delle cariche in seno al Comitato Provinciale che risultavano, dopo l’elezione- per acclamazione del Pre­ sidente uscente rag. Giuseppe Buccirossi che declinava l’in­ carico in quanto già oberato di lavoro per altri Incarichi, così distribuite: Presidente: prof. Antonio Vernino; V. Pre­ sidente formativo: rag. Franco Buonfino; V Presidente organizzativo: rag. Aldo Cusano; Segretario: rag Giuseppe (A. C.) Volpiceli!; Tesoriere: prof. Antonio Tresca.

HAVENN A L’anno sociale 1958 è terminato.’ Il Comitato di Kavenna dopo i campionati italiani di atletica su pista ha svolto >1 suo Congresso nel corso del quale sono stati eletti 1 aieci consiglieri del Comitato che resterà in carica per tre anni. La giornata è cominciata con la Messa in Cattedrale ciu­ ciata dal Consulente Ecclesiastico Don Bezzi, poi nella saia parrocchia del Duomo 1 congressisti hanno ascoltato la parola dell’Assistente, del Presidente, del Vice Presidente, uscente che ha fatto la relazione sul movimento del Comi­ tato nell’annata sportiva conclusasi. Sono stati enumerati 1 vari titoli conquistati aai nostri atleti, le manifestazioni svolte; inoltre è stata fatta la relazione finanziaria. Il Vice Presidente Nazionale, Fliippuccl, in rappresen­ tanza della Presidenza Centrale, ha rivolto la sua graditis­ sima e cordiale parola ai presenti elogiando il Consiglio uscente per l’enorme massa di lavoro Evolto in condizioni non sempre felici ed ha porto il saluto della Presidenza. Si è proceduto alla discussione, quindi S. E. Mons. iiaidassarri, ha avuto espressioni di approvazione per l’opera dello sport cristiano svolto quale mezzo di apostolato ira i giovani. Poi ha premiato la. società della Baracca Lugo. prima classificata j\el concorso CSI 1958 e le altre prime dieci. Ila concluso la premiazione con una particolare me­ daglia ai pallavolisti della R^bur Ravenna, campioni ita­ liani del CSI, e la1 Benedizione Apostolica a tutti i presenti. La votazione per l’elezione dei membri del nuovo con­ siglio ha concluso la mani!citazione. I cinque consiglieri designati dalla GIAC sono: Borghi geom. Paolo, sig. cicognani Ettore, sig. Gasadio Giuseppe, sig. Dino Fragiacomo, sig. Piccinini. Il risultato dello scrutinio al termine uena elezione segreta dei Presidenti : delle società, o chi per loro, è stato; Lugaresl Giuseppe con 158 voti; Baroncelli Dome­ nico con 156 voti; Lugaresi Giovanni con 136 voti; Fontana Werther con 114 voti; Beghi Mario con 100 voti. Questi dieci nominativi faranno parte della Presidenza del Comitato provinciale di Ravenna dal 1959 ai 1061. n delegato provinciale al Congresso nazionale è stato eletto per alzata di mano nella persona del sig. Paolo Borghi, il Vice Presidente’uscente, ringraziando il sig. Fllippucci per la partecipazione al nostro Congresso, rendendosi interprete dei sentimenti .di .tutti i presentii ha fatto omaggio di un libro illustrante la storia della nostra città attraverso 1 secrUAppena terminato il Congresso non si è perso tempo ed il giorno dopo, nella sede del comitato di Ravenna i nuovi eletti dalla GIAC e dalle società, si sono riuniti per la no mina dei consiglieri alle cariche di presidenza ed alla di­ stribuzione degli stessi quali responsabili delle varie zone in cui è diviso il comitato ravennate. La nuova presidenza si presenta così formata: Presidente; Borghi geoom. Paolo; vice presidenti: Beghi Mario e Fontana Werther; segretario: Cicognani Ettore; vice segretario: Baroncelli Domenico; direttore tecnico: Beghi Mario; addetto stampa: Lungaresi Giovanni; consiglieri; Giuseppe Lugaresi, Dino Fragiacomo, Giuseppe Piccinini; consulente; don ua stone Bezzi. '■ ■ . . Come si può ben vedere, il nuovo consiglio direttivo è ricco di elementi che non figuravano io scorso anno, inoltre sono stati nominati due vice presidenti, uno centrale ed uno periferico. La zona del nostro comitato poi è stata divisa, onde avere agevolato il compito organizzativo e mantenere rapporti col centro in modo facile, in zone facenti capo ad un delegato. Per Ravenna centro-Russi: Giuseppe Lugaresl per icaven, na Nord: Rocco Borghesi; per Ravenna Sud-Cervia; Sandro Sabbatini; per Lugo: Filippo Montanari; per Bagnacavaiio: 'Emilio Ravagli; per Conselice-Alfonsine; Zeno Galvani (G L ).

TREVIGIANO : h

fan CSI Sotti*

A TREVIGNANO ROMANO, IL PRESIDENTE DEL «Comitato Zonale del C.S.I. di Sutri, sig. Petracci Luciano, ha premiato con la « Medaglia d'Oro C.S.I. - Sutri 1958 » il migliore atleta dell’anho: Mimmo Tonetti di Sutri. Alla suggestiva cerimonia erano presenti tutti I dirigenti del C. Z. ed un assessore del Comune di Trevignano. Con questo atto il Presidente Petracci ha istituito. !1 premio annuale «Medaglia d’oro C..S. j. di Sutri », che verrà d’ora in avanti assegnato al migliore atleta- dell’anno iscritto ai C. Z. del C. S. I. di Sutri.

BOLOGNA:

«tletica a Maaghtdtra

IL RIDENTE IMPIANTO SPORTIVO DI MONGH1DUKD ha accolto per la prima volta un nutritissimo numero ai atleti (tutti residenti nel paese) In una manifestazione atle­ tica di propaganda. I risultati conseguiti dagli atleti alla loro prima uscita jn questa delicata specialità, tenendo nel­ la dovuta considerazione del terreno dove si sono svolte le gare meritano un elogio. La bella giornata sportiva si concludeva con la premiazione in campo degli atleti ira gli applausi del pubblico Se j ' giovani atleti hanno saputo con le loro prestazioni riscuotere tanta ammirazione, non vanno dimenticati gli Infaticabili dirigenti aeiiu. s. na­ mazzetti che in pochi anni di serrato e appassionato iavpro hanno saputo creare nel loro bel paese montano un sodalizio di cosi elevata struttura. (G. B.).

AVELLINO: tifati uavi arHtri £ caldo IL CORSp ARBITRI. Di CALCIO.,, INDE! IO LD organizzato dalla Comipisstpnc Tecnica del Comitato ai Avellino, si e concluso’ con la seduta di esimi presiéquta dall’arbitro Gennaro Marchese di Napoli/ li proi, Àmeiiaola„ presidente della Sezione- ALA di Avellino e gli arbitri Petruzzo di Molfetta. Pecora e Mazzone di Avellino. Quesii i nominativi dei neo arbitri risoluti promossi in numero di 20 su 30 partecipanti al Corso, del quali 5 si(sono as«enUti) dagli qsami Faella Giovanni e Sole Giovanni da Atripalda, Fabbo Teodcro da Prata P U., Marco Michelangelo da Cervinara. Restatilo Antonio dn Tcora, Kosamilia Luigi da Lloni. Zolli Antonio da Sununonte, Media­ tore Antonio, Galeoni , Francesco, Bianchi Francesco Anto­ nio Caruso Renzo, Pirone Remigio, (’alitano Michele, Fico* ne Ugo e Bisogno Gerardo da Avellino. (T. G ).

Pattinaggio. — Oltre 60 mani­ nei la «larga Giovanissimi» a MOLFETTA, ottobre. carattere zonale, il • Trofeo a (F. Saverio Gaudio). — Il Co­ festazioni sono culminate nei squadre», le «Olimpiadi Viti» mitato di Molfetta ha concluso Campionati CSI in cui si pone­ a Molfetta e Terlizzi, le « Oliva* una annata particolarmente bril­ vano in luce i ragazzi della piadi di Primavera » a Barletta. di Molfetta. Ammire­ lante e densa di iniziative che «Fulgor» Attività federale. — Nella Pal­ ha trovato i suoi punti-forza in vole lo sviluppo oltreché a Mol­ lacanestro è partecipato ai un efficace lavoro di propagan­ letta. anche a Barletta, Terlizzi Campionati si Regionali « Juniores » da, tanto da raggiungere i centri e Giovinazzo. « I Divisione » conquistando di S. Ferdinando e Trinitapoll. Tennis. — Dopo soltanto due eundi meritato terzo posto. Nel Tesseramento. — Le cifre que­ anni di attività ha raggiunto la nuoto la rappresentativa Co­ st’anno hanno superato tutti i brillante affermazione del se­ mitato ha gareggiato nel del « Tro­ primati: ben 11 i paesi interes­ condo posto assoluto in Finale feo Federale FIN » ottenendo ­ sati da Molfetta, Giovinazzo, Nazionale CSI per mefito di Ma- ca 8000 punti ed inserendosi cir fra S. Spirito, Bitonto e Terlizzi fino raffa della « Fulgor » Molfetta le primissime Società del CSI. a Troni. Bisceglie, Trinitapoli, nel singolare Juniores. Sono sta­ Nel tennis la partecipazione ai S. Ferdinando. Barletta e Mar­ te circa 20 le manifestazioni svol­ « Campionati Meridionali e Re­ gherita di Savoia. Le società af­ te, fra le quali da segnalare i gionali ». FIT si è chiusa con la filiate sono risultate 56 di cui tornei: « Giornata Olimpica » e lusinghiera conquista del titolo 38 Gruppi Sportivi e 18 Unioni « S. Salvatore ». la « Targa CSI » assoluto nel doppio ed il terzo Sportive con complessivi ’ 2538 ed il « Trofeo Giardini ». atleti di cui circa 800 « giovaTennis da tavolo. — Circa 700 posto nel singolo. nissimi ». atleti tesserati hanno svolto oltre formativo-organizzatl. 115 tornei e manifestazioni. Il Attività Laureali ad Alfamura va. — Si è realizzata attraverso risultato che fa maggior spicco la «Giornata del dirigente zo­ è il titolo regionale CSI di sin­ i campioni di atletica nale », le due « Giornate di So­ golo conquistato ad opera di Mi­ ALTAMURA, ottobre. cietà» per i responsabili perife­ nilo della « Audace » di Giovi­ (Paolo Santoro) - A cura del­ rici, i tre « Giri di Propaganda » nazzo; fra i numerosissimi torla Commissione Tecnica zonali, in ogni Società della zona per per l'atletica leggera e con la va- i concludersi con l'atteso « 1. Cor­ lida collaborazione della FIDAL so Zonale » che ha visto l'entu­ LUCANIA si sono svolti ad Altamura i siastica partecipazione di oltre Campionati zonali per l’anno 60 dirigenti. A queste attività 1958. La manifestazione ha dato Hanno fatto da cornice gli « in­ buoni risultati tecnici. contri spirituali » mensili, la Sono risultati campioni zonali « Giornata del Comitato », le per l’anno 1958 i seguenti atleti: « Tre Sere di formazione » per atleti a Barletta e Terlizzi. La ' M. 100 In 11”8: Pellegrino M. (Vi. propaganda del CSI di Molfetta sintin); m. 200 in 26”: Pellegrino nel mondo esterno è stata at­ M. (Visintin); m. 400 in 57”: Co­ tuata con la « Pasqua dello Spor­ lonna Angelo (Anabasi); m. 800 tivo „ svolta in ogni paese e in 2’15”3: Colonna Angelo (Anab.) che a Molfetta. in una indimen­ m. 1.000 in 3’: Chierico Giulio ticabile giornata, ha raggiunto (S. Teresa); m. 1.500 in 4’26"8: la sua decima edizione, con la Chierico Giulio (S. Teresa); me­ pubblicazione del bollettino di tri 3.000 in 9’47”5: Montemurno informazioni « Traguardo », con Vito (S. Teresa): lancio del peso le « Giornate del CSI » dirette a con m. 10: Vitale Giuseppe (Ana­ POTENZA, ottobre far conoscere l’attività locale del basi): lancio del disco con m. 27: CSI. Petrillo Natale (Visintin); salto In occasione della celebrazio­ Attività agonistica. — In pri­ in lungo con m. 5,80: Donvlno B mo piano vanno ricordati il « V ne della Giornata Olimpica di (Visintin); staffetta 4x100 con Gran Trofeo Giancarlo Chiarini » Cosenza è stata consegnata dal 51”8: Visintin. polisportivo per tutti i giova­ La classifica vede al primo po­ nissimi e la « Giornata Olimpi­ locale Comitato Provinciale del* sto la Visintin con punti 103 se. ca », manifestazioni che hanno guita dai G.S. S. Teresa con pun­ polarizzato l’attenzione di tanti CONI una medaglia d'oro agli ti 61; Anabasi P- 42; G. Borsi giovani per tutta l’estate, oltre sportivi, dirigenti od atleti, che P 16: S. Vito p. 13; S. Luigi p. 8 ai due « Corsi Arbitri di Palla­ volo » ed al « Corso Ufficiali di si sono distinti nei vari settori Nuoto ». । » Il consuntivo annuale Atletica leggera. — E’ stailo uno dello sport ed in particolare in sport ricco di manifestazioni lo­ quelli olimpici. del Comitato di Cerignola cali che ha trovato la sua espres­ CERIGNOLA, ottobre sione nella conquista del titolo Tra i premiati sono anche (Savino Antonelli). — Il 1957-58 interregionale sui 110 metri ad ha segnato un netto progresso ostacoli per opera di Mastromau- Arturo Citriniti della Commis­ del Comitato di Cerignola. Al ro della « Landolfi » di Molfet­ sione Tecnica Nazionale Pallacalcio e al tennis da tavolo prata e nel 15. posto assoluto con ticati nei primi tre anni di vita Di Noia della « Faro Rosso „ di canestro del CSI ed il Reveren­ si è aggiunta Vatietica leggera Barletta nella Corsa Campestre. dissimo Padre Terenzio da San con quattro eliminatorie di cor­ Indimenticabile la « Staffetta Pa­ sa campestre e l’organizzazione squa dello Sportivo » a Molfetta Giovanni in Fiore, Consultore della «Giornata Olimpica ». In­ e le « Manifestazioni di Propa­ teressanti le eliminatorie calci­ ganda » a Margherita di Savoia. Ecclesiastico del CSI di Cosenza, stiche zonali che vedevano vin­ Bocce. — Attività limitata sol­ citori il G. S. Falchi per la ca­ Ai due dirigenti che hanno tanto a Barletta per Vassoluta tegoria « ragazzi » e il G. S. Stel­ mancanza di rettangoli di gioco ricevuto il riconoscimento per la la Carmine per quella « junionei restanti paesi, ma sufficiente res ». I singolisti Battaglino, Cas­ per interessare non pochi atleti. loro opera i più vivi compli­ setta e Pistillo e le coppie AliHa visto la realizzazione del menti. cino-Di Lernia. Fino-Belviso-FaCampionato con l’affermazione miglietti sono stati i vincitori lei della « Robur » di Barletta. Campionato pongistico. Calcio. — Lo sport più popolare con oltre 1500 aitlett tesserati ha conquistato il titolo regionale « ragazzi » nei Campionati CSI per merito della « Fulgor » di Molfetta; sono stati svolti due tornei zonali « Coppa Paterno­ ster »e « Coppa Amministrazio­ ne Provinciale » vinti rispettiva­ mente dai ragazzi della « Fulgor * di Molfeita e « Veritas » di Mar­ gherita di Savoia. Numerosi i tornei per giovanissimi fra i qua­ li il « 2. Torneo della Stella » vinto dalla « Robur » di Molfetta, le « Olimpiadi Vitt » a Terlizzi. il «Torneo Giovanissimi» a Bi­ tonto ed ancora a Molfetta. Nuoto — Ha avuto un proficuo RAVENNA, ottobre. trottanti per quelle di doppio; sviluppo. I titoli interregionali dei (Giovanni Lugaresi) - L’atle­ il titolo di singolo è andato al 50 farfalla, dei 100 dorso, dei 50 tica ha concluso l'intenso perio­ lughese Boschi che ha supera­ s.l. e della staffetta juniores non. do di attività sportiva svolta dal to di forza il detentore di due ché la partecipazione alle finali Comitato di Ravenna. titoli provinciali Tassici della nazionali CSI è stata la felice con­ Tesserati 280 atleti e 18 socie­ Robur Ravenna: nel doppio alclusione di un lavoro svolto con tà sportive hanno gareggiato sot­ tro successo dei lughesi che con passione. Numerose le gare svol­ to i nostri colori. Bassi-Corniola e Greco Piva hante: dal «Trofeo Junior e Giova­ Si è cominciato in novembre, no conquistato 1 primi due posti, nissimi » della S. Bosco di Mol­ ancora sotto il ricordo delle ot­ Diversi tornei sono poi stati fetta. alla • Traversata del cana­ time prestazioni fornite ai nazio. organizzati dalle nostre società: le » di Margherita di Savoia, al zionali di atletica da Cocchi, Dal­ Baracca Lugo, Stella Maris di « Trofeo di Società » di Giovi­ la Valle Tellarini, l’attività del M. Marittima, Robur di Raven. nazzo; dalla « Coppa Scarioni » calcio, e cinque società, primis­ na ed il trio Boschi-Tassini-Basdella Faro Rosso di Barletta alla sime inscritte, hanno disputato il si ha vinto un torneo pongisti« Leva Propaganda » della Robur Trofeo C.S I. 1958. La Polisportiva co organizzato dal CSI forlivese. di Troni per concludere con la Ju di Lavezzola ha proceduto e pallavolo han­ « 2. Coppa Madonna dei Martiri » nell'ordine. La Rotta, S. Romual­ noPallacanestro aperto l'attività primaverile: Pallavolo. — Con oltre 1000 nella pallavolo la Robur Raven­ atleti ha trovato la sua annata do Lamone, M Marittima Ìfanno fatto seguito, tennis da na è passata di vittoria in vit­ felice con circa 40 tornei rea­ tavolo e corsa campestre che toria verso il titolo italiano del lizzati, oltre ai Campionati Na­ hanno visto una concorrenza di CSI; zionali disputati da 35 squadre Due tornei sono stati organiz­ partecipanti mai riscontrata nel. di tutta la zona. nel basket, uno dal comita­ Fra i tanti è doveroso men­ le passate stagioni. Sette prove zati state to provinciale denominato Coppa zionare il « Trofeo Epifania » di corsa campestre sono 'i S. .- Al Ai-­ Primavera del CSI e terminato vinto dalla « S. Bosco » di Moi- disputate nei centri di con la vittoria dell’Ars et robur fotta, la « Coppa Veneziano » e berto, Savarna, M. Marittima, Cesena; il secondo organizzato la « Targa Giovanissimi » con la Lavezzola, Bagnocavallo, Lugo e dalla Robur Ravenna in nottur­ vittoria in entr^mbe della * Gi- Ravenna Sedici pongisti si sono dati na, conclusosi col successo del­ frac » di Molfetta. la « Targa Ma­ Robur Ravenna. donna della Neve », il « Trofeo battaglia nel salone del Semi­ la Con avvento della buona sta. Maggio dello Sportivo » a Terliz­ nario Arciveiscoviile di Raven­ gione l’sono anche le zi. il «Trofeo Acli » a Bisceglie. na per le gare di singolo ed al­ uscite della iniziate ciclistica e squadra l’U. S San Severo di Savio ha mietuto in campo regionale successi a piene man' L’atletica leggera ha chiuso 11 ciclo delle nostre attività con i campionati provinciali; nella se­ guente fase interprovinciale so­ no stati riportati buoni risulta­ ti, così come anche in finale

Medaglia doro o due dirigenti del CSI di Potenze

r il. s. irniM Embriaci Attualità trevigiana ha compiuto 45

GENOVA, ottobre (Riccardo Carovino) — Per festeggiare e solennizzare il quarantacinquesimo anniversario della sua fondazione, la Veloce Embriaci, una delle più anziane e gloriose società cittadine ed una delle più attrezzate del C. S. I., ha organizzato nel periodo fine settembre-ottobre una serie di interessanti manifestazioni riguar­ danti i molti sports a cui le varie sue sezioni prendono parte nelle file o del C. S. I. e delle varie federazioni. Ha aperto la serie una gara di propaganda per giovani nuota­ tori alla quale ha presenziato anche il vice presidente nazionale Notario. Successivamente due squadre cestistiche della Veloci Embriaci. quella che partecipa al campionato di promozione della F. P. I. e quella di giovani del C S. I. si sono incontrate in un incontro amichevole sul campo C. O. N. I. di corso Montegrappa. Nell'ambito del pattinaggio, una attività che la società svolge con molto profitto, è stato organizzato il campionato regionale assoluto. Questa, come tante altre, è la prova che la Veloce Embriaci non limita la sua attività al campo agonistico attraverso i suoi atleti, ma si cimenta con successo, in quello organizzativo. La se­ rie delle manifestazioni si è conclusa in modo solenne con una serie di cerimonie e di esibizioni sportive. La giornata è iniziata con la S. Messa nella cripta del Monumento ai caduti in piazza della Vittoria. Alla fine del Sacro Uffizio i ginnasti della Veloce Embriaci hanno deposto una corona d’alloro ai piedi del Monumento. Poco dopo la squadra partecipante al campionato juniores di calcio del C. S. I. ha disputato la partita valida per la prima gior­ nata in calendario. Nel pomeriggio, gli atleti dell’hokey su prato hanno gareggiato allo stadio del Lido d'Albano nel torneo a sei attualmente in corso fra tutti i giocatori genovesi. A sera nella Sede Donatori di sangue a palazzo Doria nel sa­ lone dei Dogi si è poi svolto un saggio ginnico, una dimostrazione di lotta giapponese, sempre effettuati da atleti della Veloce Em­ briaci, nonché la premiazione degli atleti che sono distinti nei vari campi la scorsa stagione.

Felice rassegna L’U.S. Ravone per i ravennati di Bologna

Positivo bilancio anche per Novara

NOVARA, ottobre. (Victor Frare) - Ad annata conclusa, possiamo affermare che il Comitato di Novara, ha svolto nel corso de 1 anno !957-58 una intensa1 e brillante attività. Ben 73 Società affiliate presero parte ahe competizioni agonistiche, ed i 2.000 atleti iscritti poterono gaCggOltreÌ1all>/nvarieCÌfasi1 provinciali organizzate, vennero Indette alcune manifestazioni aeromodellistiche; inoltre il Comitato Pro­ vinciale formò due compagini, l’una natatoria l’altra castistica, che presero parte ai campionati federati con successo. Ed ecco in sunto l’attività svolta durante una annata di pro­ ficuo lavoro: , , , . T1. Pallavolo — Campionato provinciale cat. Giovanissimi e Joniores svoltisi a Ghemme ed a Varallo. Atletica — 8 manifestazioni provinciali di corsa campestre con successo di partecipanti, disputatesi nelle varie località della Pro­ vincia. 3 manifestazioni provinciali su pista, ed una riservata al giovanissimi (Giornata Olimpica)^ Tennis da tavolo — Fase zonale e finale provinciale a Novara dei'campionato nazionale. A Grignasco 6. Trofeo nazionale. Sci — Fase provinciale. Nuoto — Campionato provinciale, gare locali, manifestazione riservata a «Giovanissimi»' (Giornata Olimpica). Partecipazione al Campionato federale, nonché a gare organizzate da altri Enti ed a Feste patronali svoltesi sui laghi . Bocce — 3 manifestalo™ provinciali di singolo e coppie, e due prove provinciali di quadretta. Pallacanestro — Fase provinciale a Novara delle categorie Ragazzl e Juniores. Calcio — 8 tornei zonati (per un totale complessivo di 409 gare), finale provinciale delle rispettive categorie, tornei notturni estivi, tornei zonali per giovanissimi, ed un interessantissimo torneo Pri' mavera riservato a calciatori giovanissimi organizzato a Novara con successo di pubblico e di atleti.

Riprende a Parma l'attività calcistica

PARMA, ottobre. (Attilio Fregoso) _ L'attività calcistica a Parma riprende in grande stile. Ritorna con il cal­ cio il periodo più intenso per il locale Comitato che organizze­ rà, come sempre, gli ormai clas­ sici campionati che dai pulcini, attraverso i ragazzi e gli allie­ vi, giungono agli amatori. Inol­ tre, come sempre, faranho da contonno vari tornei. Tre campionati hanno preso il via, con un totale di 22 squadre in rappresentanza di oltre quin­ dici associazioni calcistiche di Parma e provincia. Il campionato ragazzi vede allineati alla par­ tenza gli undici dell’Audace, dell’Arsenal, della Conforti, della San Leo, della Or.Sa e dell'Astra, per quanto riguarda i so­ dalizi cittadini, e della Folgore Fornovo e della Fulgor San Se­ condo per quanf-o riguarda le squadre della provincia. Il campionato allievi vede la partecipazione di sei compagini, di cui cinque cittadine ed una di provincia: Fulgor, Audace, Arsenal, Aurora, La Salje, Or.Sa. Per il campionato pulcini so­ no presenti: la Juventina di Vi­ cofertile, l’Aurora, l'Or. Sa, la Nocetana, il La Salle, l'Arscnal, l'Audace.

nnm

BOLOGNA, ottobre L’Unione Sportiva Ravone di Bologna, a chiusura della ultima stagione sportiva, ha distribuito ai suoi soci un in­ teressante opuscolo ciclostila­ to di ben 31 pagine di testo, che racchiudono cifre e com­ menti sull’intensa attività svolta dal numerosissimi tes­ serati all’unione. L'opuscolo, dopo una breve introduzione dei presidente dell’unione Sportiva, passa in rassegna l’attività formativa, ricreativa ed organizzativa. Quindi prende in esame le varie discipline curate dall’U. S.: atletica, calcio e spe­ cialmente tennis da tavolo Come è noto l’U. S. Ravone di Bologna è la società orga­ nizzatrice del « Trofeo Aemilia », la grande manifesta­ zione regionale di tennis da tavolo. Particolarmente notevole è anche l’attività sviluppata dall’U. S. Revone nel settore del calcio.

ha regolato sul rettilineo d’arrivo il quartiere Marconi (S. Tiziano). ♦> Il CSI-Gat è Stato meritatamente proàlamato vincitore del Gr. Pr. della Gioventù di atletica, G. Carlo Furlanetto. portacolo­ ri della Ju Rapida, ha colto un lusinghiero successo a Legnano nella II edizione del torneo na­ zionale di tennis da tavolo per 2. categoria, piegando nella fi­ nalissima il consocio Muner. 1 primi due posti della Ju Rapida nel doppio hanno contribuito a rendere ancora più appariscente la vittoria. Con alto spirito agonistico i rotellisti del CSI si stanno con­ tendendo gli allori nel Campiona­ to provinciale di pattinaggio a rotelle riservato alle categorie allievi e principianti. Tra la nu­ trita schiera dei govanissimi sono emersi i montebellunesi Boschin e Adami i quali si sono aggiudi­ cati, nell’ordine, le specialità del­ la velocità e del mezzofondo. Ecco le classifiche generali ed ufficiali dopo la HI prova: « Gio­ vanissimi » (nati dopo il 1944): 1) Boschin (M. Belluna); 2) Battaglia (Ina-Casa); 3) Stefanì (Biadene); «Júniores»: 1) Cian (Ina-Casa); 2) Batter (id.); 3) Centazzo (id.). Classifica per so­ cietà: 1) Ina-Casa; 2) Vitt. Montebelluna; 3) Biadene; 4) Della Siega; 5) Valdobbiadene; 6) He­ speria; 7) Duomofolgore; 8) Ta­ rozzo. •** Sono iniziate le lezioni teori­ che di «judo»: la nuova disci­ plina entrata in seno al CSI Tre­ vigiano. Vi hanno da¿o l'adzsione un centinaio di giovani. Istrut­ tore è la cintura nera maggiore Mastrolilli. •J» Sette compagini si sono con­ tese la palma nel torneo « Cop­ pa Foraniale » di calcio, lodevol­ mente organizzato dall'attivo G.S. di San Biagio di Callalta: la cop­ pa è rimasta ini casa. Degni di menzione gli « undici » di Monastier, Cavriè, Rovarè, S. Borto­ lo e Spercenigo. •J» Grande interesse ha suscitato la corsa ciclistica su strada in*• Strepitosa affermazione del­ uda quale prova unica del cam­ ba vinto con il tempo di 51"7 pionato veneto del CSI « dilet­ ». Una centuria di concor­ sul veloce e longilineo Treger; tanti la gara dei 5.000 metri è risul- renti sono scesi in lizza. Ferdi­ tata molto incerta e quindi mag­ nando Mattioli della Torpado è giormente emozionante, ma alla stato proclamato « campione re­ fine il nostro Bruni ha avuto gionale 1958 » e la sua società è entrata definitivamente in pos­ ragione del forte Erti!. sesso dell’artistico Trofeo San Ecco i risultati: Marco (biennale). I biadenesi 100 metri - 1. Hubert in 2 Rosso 11 ”4/2; 3. Sachner 11" Adriano Vettoretto e Luigi Fassina si sono aggiudicati rispet­ e 7/10. i titoli di campioni Giavellotto - 1. Castellarin, tivamente provinciali »ed « al­ m. 50,07;. 2. Sachner m. 49,01; 3. lievi ». Il G.« dilettanti P. della Montagna Zat m. 42,30. appannaggio di Vettoret­ 800 metri _ 1. Lacher in 2’3/10 èto stato della Biadene-SJoggia. 2. Tomaello 2'4”l/10; 3 Stainer Strepitosa affermazione lel2’4”l/10. Ju Rapida nel V Tor­ Alto - 1. Troger b 1,85; 2. l'Olimpia neo nazionale di tennis da ta­ Ciocchiatti m 1.78; 3 Sansvia volo allestito presso la palestra m. 1,65. via Gicomelli. Due intense Lungo - 1 Sachner m 6.27; 2 di giornate gare hanno impegna­ Trippolt m. 6,11; 3. Sanavia me- to senza diposa i cinquanta con­ tri 5.96. in rappresentanza di al­ Disco - 1. Castellarin m. 42,48; correnti trettante Nel singolare 2) Ladstetter m 40,33; 3 Zat maschile, tisocietà. trevigiano Trevisiol metri 38,40. è sbarazzato con autorità del 5.000 metri - 1. Bruni in 16’28" sì temibile Moretti della e 2/10; 2. Ertil 16’38"7/10; 3 Li- Dipendentipongista Comunali di Milano. vezt 18’40”. doppio maschile, invece, Tre­ Staffetta 4 x400 - 1. Klangen. Nel e Sambo si sono lasciati furt in 3’31’’7/10; 2. Polisportiva visiol sopraffare in extremis dai trie­ C9I in 3’38”9/10. stini Galli e Durazzano. Presta­ zioni di minor rilievo si' sono avute nel singolare femminile La benevola attenzione degli Arcivescovi e dei Vescovi titolari della Diocesi di tutta Italia verso le iniziative e le organizzazioni del. CSI, sull’esempio augusto e paterno di S. S. Pio XII, che ha mostrato sempre eccezionale pre­ dilezione, registra ogni giorno A CAGLIARI il torneo not­ toccanti adesioni. turno di pallavolo valevole per Il valore educativo c formati­ rassegnazione della Coppa vo del CSI che affianca e com­ « Torre Cadau » è stato vinto pleta l’opera della Gioventù dall’ENAL, seguito da Sarde­ Cattolica è sottolineato dall’amo, gna, Aeronautica, Ferrini, re che gli Ecc.mi Vescovi dedi­ Congregazione, Fulgor, Stella cano allo sviluppo dell'Ente in­ Maris. teressandosi alle molte necessità NOVARA — n Presidente che un complesso del genere del Club dl Aeromodellismo del comporta. CSI, Amilcare Simonetta, si e Ci piace oggi dare notizia che classificato primo degli italiani S. A. il Principe Arcivescovo di ed ottavo assoluto ai campio­ Gorizia e Metropolita del Friuli nati mondiali svoltisi a Lon­ e della Venezia Giulia Mons. Am­ dra. (V. F.). brosi, nei corso di una delle A FOGGIA 214 atleti dl 7 so­ udienze dedicate periodicamente cietà hanno dato vita alle al dirigenti del CSI di Gorizia, il Olimpiadi Vitt. La classifica comm. Nico Battista, presidente delle società è stata vinta dal del Comitato Provinciale, ed il Mazzola davanti a Juventus, rev. Don Fulvio Martini, Assi­ Bixio, Gabetto, Sportlng Club, stente Ecclesiastico, ha voluto Crespi, Virtus. (S. P.). conoscere il bilancio morale e tecnico del Comitato stesso, ap. A GRAZZANO BADOGLIO provando il vasto programma che li Portocomaro si è aggiudi­ il CSI goriziano si propone di cato il successo nel Torneo Cementi Buzzi di tamburello, realizzare nella stagione testé iniziata. battendo in finale il G. S. Buzzi di Casale. (A.P.) » A MONDOVI’ il Bagnasco na preceduto Cenglo, Millesimo e Direttore responsabile Orinea nella classifica finale NATALE BERTOCCO del torneo di calcio organizza­ Redattore capo to dalla stessa società vinci­ trice. Puobticazione iscritta al nu­ A PERUGIA 11 Borghetto di ! mero 4987 del registro della Prepo ha vinto la terza Olim­ stampa del Tribunale di Roma piade Vitt precedendo altro in data 14 gennaio 1956 nove squadre. La squadra del 5. Spirito ha vinto il torneo Sped. Abbon postale . Gr. 1 11 calcio. Stab. Tip. U.É.SJ.S.A, - Roma

TREVISO, ottobre (Giorgio Garatti) — Nella tournée in Jugoslavia i pongisti della Lena Ju Ra.pi.da, sconfìtti nettamente dalla Storzic Goldnic, dalla N.T.K. di Lubiana (che contava ben due nazionali) e di misura a Krany dalla Triglay, si sono affermati in maniera peren­ toria sulle rappresentative del Maribort, del Skofialoka, del Jesenice e del Lubiana (meeting di ritorno). <• Per il secondo anno consecu­ tivo il CSI Biadene ha conqui­ stato l’ambita Coppa « Città di Oderzo ». La manifestazione era articolata sulla tradizionale corsa a staffetta (3x900 circa) attra­ verso le vie cittadine. La gara è stata però vinta dal terzetto del Vittorio Veneto — che composto da Zanchetta, Cantale e Arga­ nello — ha preceduto sul tra­ guardo i biadenesi Miotto, Zavarise e Visentin, i quali, grazie all’apporto d'una seconda forma­ zione (piazzatasi al 6. posto) hanno potuto issarsi in testa al­ la classifica societaria. La terza piazza è stata appannaggio della Cisonese (con Lazzarin, Pilat e Balliana) davanti alle squadre di Torre di Mosto, Oderzo, Ponte di Piave, Chiavano, Studenti Vittoriesi ed altre. In precedenza alla Traversata podistica di Oderzo si è svolta una staffetta « ridotta » per i gio­ vanissimi denominata « 50° dì Mons. Visentin». La vittoria è arrisa al rione della Salute che

Ottimi gli udinesi

con il Klangenfurt UDINE, ottobre. (Giuseppe Glsmano) - In una gaia atmosfera sportiva abbiamo potuto ammirare sulla pista deilo stadio Moretti un confronto d’alto livello Notevoli i risultati raggiunti sia dai nostri che dal Klangenfurt (Austria); i nostri hanno mostrato un Castellarin in evi­ dente crescendo, che nel giavel­ lotto ha stabilito il suo nuovo record con m. 50,07 e che nel disco ha vinto sul forte Ladstetter lanciando l'attrezzo a metri 42,48; il campione della specia­ lità Zat nuila ha potuto a cau­ sa di uno strappo Nei salti netta superiorità, per stile e potenza, degli austriaci, che nell’alto hanno raggiunto con Treger m. 1,85 mentre il no­ stro Ciocchiatti ha stabilito il suo nuovo record superando il limite di m. 1,78; nel lungo net­ ta affermazione di Trippolt con ni. 6.27, mentre Sachner, che si è rivelato atleta di completa fat­ tura si è piazzato al secondo □osto con m. 6,11. Sui 400 metri bella prova di Rossoche, pur partecipando per la prima volta a questa gara,

DA GORIZIA

In breve

DI NUOVO AL LAVORO i dirigenti partenopei NAPOLI. ottobre (Ugo Jannon). — Con l'inizio del nuovo anno sono brillantemente iniziate le attività delle Commissioni tecniche del Comitato napoletano. Seguendo gli schemi programmati alla Consulta le va­ rie Commissioni ».’anno svolgendo l’attività prevista, soprattutto dando una impronta nuova ai campionati, per raggiungere un livello tecnico maggiormetne elevato. Ecco un consuntivo delle attività in corso ed in programma: CALCIO. — Sono iniziate le Coppe Amatori per Júniores e Seniores e la Coppa Dattilo per ragazzi. Sono in programma le iscrizioni per le fasi locali dei campionati nazionali del C.S.I. che avranno inizio nel prossimo novembre. Nuove società hanno fatto la loro affiliazione. TENNIS DA TAVOLO. — Sono terminati i Tornei di apertura: Ju e Trofeo Aspiranti, il primo vinto brillantemente da Romano Gaetano della V2 ed il secondo da Chiantera anche lui della V2.. Frattanto la Commissione ha lanciato la VI Coppa Italia e la III Coppa Maroozzi, riservate ambedue alle sole unioni sportive delle Associazioni G.I.A.C. PALLACANESTRO. — E' in corso di svolgimento il Torneo di Apertura ad invito, a cui partecipano le migliori società par­ tenopee, maggionnente distintesi nella scorsa stagione. Frattanto la Commissione ha lanciato il Torneo di apertura per società affiliate al C.S.I. per l’anno 1958-59, a cui possono partecipare anche atleti tesserati alla F.I.P., ma sempre per la stessa società. PALLAVOLO. — La Commissione ha ottenuto un gran suc­ cesso per le società affiliate. Infatti è stato a Napoli l’allenatore della nazionale italiana di pallavolo, Ivan Trinaistjck, e durante la sua permanenza la Commissione ha fatto svolgere sotto la sua guida il Torneo Piedigrotta. ATLETICA LEGGERA. — Mentre permane lo stato di sod­ disfazione, per la brillante vittoria dell’atleta napoletano, Savj Francesco, ai campionati nazionali del C.S.I., la Commissione di atletica sta organizzando un numero rilevatile di attività,

LUIGI GEDIIA


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