Stadium n. 46-47/1957

Page 1

9n 2. pagina

« 1 giovani si persuadano primie­ ramente che la cura del corpo non è fine a se stessa, ma deve essere indirizzata al perfezionamento in­ tellettuale e morale dell’anima; che l’esercizio dello sport non deve im­ pedire i doveri del proprio stato, di studenti, di lavoratori, di pro­ fessionisti, ma favorire la loro os­ servanza. almeno indirettamente come rinfranco di energie; che nes­ sun motivo dispensa Io sportivo dal rispetto della comune legge morale nel suo triplice oggetto: Dio, Ja famiglia e la società, se stessi ».

Poimwo l’owùne di BEPPE BURDISSO

9n 3. pagina Pallavolo!

Storia - Tecnica - Organizzazione Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità; PUBLIACI (toma Corsa Vittorio Eman. n. 287 - Tel. 556.068 Costo d’tnoerz. L. 150 a mm col Spedizione in ano poetale gì 1

(Dal discorso del S. Padre del 9 ottobre 1955).

Direzione Redazione Ammini»traziont Roma Via della Conciliazione 1 t 555561 - 550113

LEVAVI OCULOS MEOS IN MONTES

Un numero L. 20

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

ta XII -N. 4647 -Roma 12 Draìiil 957

LO HA DETTO COA

antico spirito battagliero Le montagne si sono in­ cappucciate di neve per tempo quest'anno. Gli scia­ tori ne sono felici e non hanno atteso le vacanze per tirar fuori <i legni».: Hanno rispolverato gli : scarponi e cavato dalla naftalina il maglione ed i calzettoni. A qualcuno la sorpresa di trovarli bucati come un colabrodo dalle tarme. Ma la passione per la montagna non si arren­ de e molti si sono già sgranchite le gambe giù dalle piste, vecchie amiche lasciate la scorsa prima­ vera. Lo sci è lo sport che ha un vastissimo numero di amatori. Ha preso il posto alla bicicletta. La biciclet­ ta perde terreno anno per anno e fa le spese della motorizzazione. In città si ha fretta, sempre più fret­ ta, e ci si motorizza per risparmiar tempo. La vecchia e gloriosa bi­ ci col tempo, poco tempo, diverrà soltanto più uno strumento atletico usato dai corridori. Lo sci invece conquista terreno ed ogni anno i suoi amatori aumentano. ■ L’uomo, prigioniero della • città e soffocato dallo smog delle ciminiere e dei ca­ mini, attende la domenica per fuggire e va a cercare la libertà sulla montagna. In montagna non strilla ■ il telefono, non ci sono i : semafori, non c’è il capuf­ ficio o il capofficina. L'uomo moderno schiavo dell’ascensore e della mac­ china o dello scooter rom­ pe le catene e la domenica non è più pigro. Nelle stazioni ferroviarie la domenica mattina c'è il gran traffico degli scia­ tori: i treni della neve par­ tono prestissimo. Se voi vi portate a Torino sul corso Francia che porta a Se­ striere, a Bardonecchia, a Sauze d'Oulx il mattino domenicale tra le 7 e le 9. le macchine si dirigono in colonna verso i monti. Macchine pullman. Ci so­ no anche pullman che han­ no la targa MI o GE o NO o VA: gente che ha fatto levatacce alle 4: ore da lupi, tornerà a casa at­ torno alle 25 o alla mez; zanotto. Fa 400 chilometri ; in pullman per andarsi a • stancare tra i pini, ira la : neve. Fascino della montagna! Il mattino sono allegri: è una allegria generale, sembra rivedere i paesani che ITnnominaio scruta dall’aho del suo castellac­ elo dirigersi festosi all’in­ contro con Federico. Alla sera l’allegria si è spenta, gli sciatori sonnac­ chiosi e stanchi si fanno portare a casa: a malin­ cuore. L'incantesimo è fi­ nito: domattina, lunedì ri­ prende la dura realtà della vita. Se chiedete loro perchè lo fanno vi rispondono: fascino della montagna. Se chiedete a Bonetti perchè va a fare il mat­ to sulle pareti vi rispon­ derà: fascino della monta­ gna. E’ un fascino come quel­ lo del mare che è nato con l’uomo: è il fascino di Dio! Il salmista cantava: < Levavi oculos meos in monte i nde veniet auxilium mihi : Ho alzato i miei occhi verso i monti, da dove verrà la mia sal­ vezza. Sono passati milenni da quando Re Davide can­ tava sulla cetra queste pa­ role ma l'amore per i mon­ ti non è diminuito: è il richiamo irresistibile di Dio che l’uomo compren­ de attraverso il linguaggio della natura, creatura anch’essa di Dio. ALDO NOTARILI ******

nella scala dei valori mondiali Il calcio italiano ha forse trovato la strada che dovrebbe portarlo a riguadagnare posizioni Questa la risultanza più interessante dell’arroVentato incontro disputato a Belfast contro l’Irlanda del Nord. Nella foto un salvataggio di Bugatti sugli accorrenti McAdams e McParland alle cui spalle e Ferrano

PER UNA COSTRUTTIVA ATTIVITÀ’ SCIISTICA

Adatto lo sport della neve

Questi rilievi vanno fatti (e cure nella difesa e le ragioni lo spirito di altri tempi, forse I giornali hanno già detto tutto sulla partita Italia-Ir- se non andiamo errati li ha sono di ordine psicologico e più facilmente delle squadre landa del Nord e non ci sem­ fatti anche il miglior critico pratico. Preoccuparsi più del­ di società giungerà in porto. bra necessario rifare la storia inglese) perché dobbiamo con­ la difesa che dell’attacco co­ E tanto più agevole sarà il degli incidenti che hanno tur­ vincerci che il primo compito stituisce un segno di inferio­ conseguimento di questo obiet­ bato il regolare svolgimento di una vera squadra è quello rità che non può certamente tivo quanto più pronto sarà il di costruire un proprio gioco influire in senso benefico sul riconoscimento che il calcio dell’incontro. Faremo invece soltanto al­ e non quello di farlo dipen­ morale della squadra; preoc- azzurro deve ritrovare attra­ cune considerazioni sulla por­ dere dal gioco dell’avversario. dell’attacco significa che si verso la tecnica la sua spic­ Uomini come G r a 11 o n. tende più a distruggere il gio­ cata personalità. tata degli incidenti stessi e Non dobbiamo guardare a sulle cause che li hanno de­ Schiaffino e Ghiggia sono sta­ co avversario che a costruir­ ne uno proprio; ora il calcio, ti in parte sottratti ai loro ciò che fanno gli altri: dob­ terminati. Anzitutto dobbiamo denun­ compiti specifici per dare man come altri sport, esprime le biamo invece ritrovare la no­ ciare il contegno di qualche forte alla difesa. Ghiggia ha sue più alte forme di pro­ stra strada; e per ritrovarla giornale inglese che ha fatto fatto da ala tornante; ha as­ gresso e di evoluzione nel gio­ dobbiamo consentire che i no­ del suo meglio per screditare solto egregiamente il suo du­ co di attacco, nella creazione stri giocatori possano manife­ il calcio italiano; in primo ro lavoro; ma se potesse fare del gioco. Dal punto di vista stare la loro personalità fatta luogo colla faccenda del su- veramente l’ala, se cioè po­ pratico chi non si rifugia in di estro, improvvisazione, in­ percatenaccio al quale i cal­ tesse essere più ala d'attacco difesa, chi non dà un valore tuizione, temperamento. I no­ ciatori italiani avrebbero fat­ che ala tornante, la prima li­ preponderante alla difesa ma stri non sono delle marionette to appello pur di conseguire nea azzurra potrebbe meglio gioca per imporre il suo gio­ nelle mani di un burattinaio: un risultato di parità, suffi­ distendersi nelle fasi offensi­ co e per vincere, più facil­ e lasciamoli dunque giocare ciente per l’ammissione alle ve e creare maggiori preoc­ mente può raggiungere l’obiet­ come sanno; renderanno di più che facendoli giocare co­ finali della Coppa del Mondo; cupazioni alla difesa avver tivo. Cosi giocava ai tempi d ’ oro me non sanno. poi con la faccenda degli saria. Gratton e Schiaffino hanno la nazionale ungherese. Ri­ oriundi e infine con la storiel­ Sta ora al dott. Foni trarre tenuto il centro campo con cordiamo. a quésto proposito, dalla partita di Belfast le ne­ la degli stupefacenti. Nell’animo del lettore ir­ continuità e buon rendimento. una dichiarazione di Puskas: cessarie conclusioni. Gli attri­ landese si era fatto strada il Talvolta si sono inseriti anche «Noi giochiamo per segnare il buiamo il merito, certamente convincimento che gli italiani all’attacco, ma per lo più il maggior numero di reti; il notevole, di aver ridato una avrebbero fatto ricorso a tut­ loro lavoro è consistito nel- nostro compito è quello di fa­ anima alla squadra. Si faccia ti i mezzi (compresi quelli il­ l’organizzare il gioco, nei ri­ re più gol dell’avversario ». coraggio e permetta alla squa­ A questo orientamento logi­ dra azzurra di esprimere la leciti) per ottenere un risul­ vinci e nel rompere, nella tato positivo. Mezzi illeciti fase iniziale le azioni degli co anche il dott. Foni e gli propria personalità senza com­ altri tecnici italiani prima o plessi di paure o di altro. erano l’utilizzazione dei gioca­ irlandesi. Riteniamo erronea la ten- poi dovranno arrivare. La na­ tori « uruguayani » Schiaffino FILIPPO ML'ZI porre le maggiori zionale. ora che ha ritrovato e Ghiggia e l’uso delle droghe. denza Insomma il buon irlandese si 1^77777^7777777777777777777777777777777777777777777777/7777777777777777777777777777777/> r777777777/777777//77/7/77777777/ è trovato di fronte a un brut­ to quadro del calcio italiano. f E’ NECESSARIO UN PO’ D’ORDINE Probabilmente i fischi rivolti all’inno di Mameli e l’aggressione finale non si sareb- 6 NEL VASTO MONDO CICLISTICO bero verificati se l’arbitro un- z gherese designato dalla FIFA fosse giunto in tempo per di- 6

ri soltanto all’ultimo momento sono stati informati che la > partita non sarebbe stata più valevole per la Coppa del 6 Mondo ma avrebbe avuto un carattere amichevole. Questa informazione dell’ultimo mi- 6 nuto deve aver finito di imbestialire il pubblico che si 6 riprometteva di assistere ad 6 cupato di essere anzitutto un questo traguardo: abituare uno spettacolo elettrizzante, Il programma dell’attività do si devono superare 50 me­ irenostri atleta sciatore, Tolin, invece, ragazzi a sapersela ca ­ agonistica invernale, della tri di dislivello o, peggio, sen­ vare nei semplici tracciati di forse a causa della sua confor­ ad una contesa di alto livello. 6 Sdegnato e irritato fin dai 2 bianca fascinosa attività, è or­ za togliersi gli sci quando ter­ discesa (e tutte le discese in mazione soltanto un saltatore. mai a conoscenza di tutti. Le minata la discesa si deve com­ genere possono essere tali se Ora non sempre il «trampoli-l primi minuti, il pubblico non Unioni Sportive vanno assimi­ piere qualche centinaio di me­ si affrontano con logica e non no - è in grado di dare alle è più riuscito a ritrovare la 6 calma, e chi ne ha fatto le z landolo. gli organi periferici tri in piano. con spregiudicatezza) come in gambe la resistenza fisica e spese è stato l’undici azzurro. provinciali e zonali sono al muscolare necessaria. I giornali che hanno monlavoro per la realizzazione ‘Si cammina troppo poco sul­ pianura. L'esempio di Fertile e di To­ tata La testa degli irlandesi $ impostazione degli delle eliminatorie o meglio per la neve oggi, per cui i musco­ Nella deve suonare quale monito sono, a nostro avviso, i primi l'avvio all’attività vera e pro­ li, le gambe, oltre alla respira­ atleti della neve le nostre lin gli altri. La strada maestra responsabili degli incresciosi pria non senza averla fatta zione. non sono addestrati ed Unioni Sportive di città come per l’attività sciistica, come in incidenti; ad essi va il biasi- 6 precedere da un lavoro in pa­ allenati sufficientemente. Di di montagna devono preoccu­ per genere per qualsiasi disciplina mo di quanti considerano lo 2 parsi di avere sciatori comple ­ lestra. qui i capitomboli o qualcosa di atletica è la seguente: prepara­ sport il mezzo più efficace per ti, non nel rendimento tecnico Lo sci è una di quelle disci­ peggio... Si crede che basti la zione in palestra con esercizi] avviare i popoli verso forme 6 pline che richiedono immedia­ tecnica da tavolino per com­ assoluto, bensì nella pratica adatti, pre-atletica, un po’ di di solidarietà sincere e dura- z ta rispondenza fisica, sciol­ multiforme delle varie specia­ corsa, impiego completo degli ture. piere discese vertiginose senza tezza di muscoli, facilità di I fischi che hanno accompaspecifica preparazione lità. Per questo personalmente arti, gambe e braccia ed infi­ movimenti: altrimenti diventa una ho visto di buon grado l’inse- ne preparazione sulla neve ra­ gnato l’inno di Mameli hanno 4 atletica. I primi cento-duecen ­ un arrancamento pesante sen­ rimento nel programma dei zionale. in pianura, in salita e suscitato lo sdegno dell’opiza risultato. Voglio dire che to metri di discesa vanno a campionati nazionali del CSI. in discesa. nione pubblica italiana. E pennon si può sperare di ottenere meraviglia, ma subito dopo ci I mesi invernali sono oltre­ sare che a Roma nell’incontro della prova di salto. Un saltodalle poche puntate in monta­ si accorge che se le gambe non tutto adatti per fimpostazioue di andata Italia-Irlanda, gli z gna la preparazione migliore. sono a posto, gli sci comincia­ scuola, come si addice alla no­ dell’attività associativa. Voglio spettatori che gremivano lo Semmai questo può verificarsi no a pesare, il fiato si fa gros­ stra Organizzazione che ha pur dire che allo sci è strettamente Stadio Olimpico accolsero con 6 in coloro che hanno la fortuna so anche in discesa ed al pri­ dato allo sci azzurro elementi collegato lo sviluppo delle no­ calorose manifestazioni di di Stilizzare di »allenamenti mo ostacolo si va gambe al­ di primo piano quali Fertile e stre Unioni Sportive la possi­ simpatia i « verdi ». ascoltarecollegiali » o che si trovano in Tolin. Il primo è divenuto ad­ bilità di un loro agganciarne«-1 no in religioso silenzio l'inno 6 l ’ aria. Proprio perchè oggi si inglese e al termine della parlocalità di montagna già inne­ to con il mondo studentesco e dirittura allenatore degli az ­ vate. Ma per la grande massa è perduta di vista la giusta im­ zurri proprio per l’eccellente del lavoro. Il discorso interes­ tita tributarono una ovazione degli sciatori, l’attività vera e postazione. proprio perchè og­ sa in particolare le Unioni ai giocatori irlandesi. impostazione e per la sua li ­ propria si riduce ad otto o gi si conoscono soltanto sci lar­ Siamo stati mal ripagati; < Sportive delle città che hanno dieci gite sulla neve con al­ ghi e laminati da discesa e nea morale; il secondo questo possibilità di organizzare gite, I| comunque, i dirigenti irlande- 2 trettanti allenamenti e con sembra quasi offensivo, una di­ anno purtroppo nan potrà figu­ raduni della neve aperti non si hanno presentato le loro qualche competizione. Lo sci è minuzione di se stessi, chiedere rare sulla scena come in pas­ soltanto ai propri atleti e soci scuse sia per i fischi che per 6 certo tra gli sport più difficili sato. Un incidente serio lo ha ma anche alle famiglie ed ai l’aggressione finale, Incidenti z al negoziante un paio di sci da a praticarsi. L’atleta propria­ tolto di mezzo. simpatizzanti. Come si vede la del genere non dovrebbero % turismo, adatti a tutti i per ­ mente detto ha il terreno adat­ Nella impostazione dei due lingua batte dove il dente duo­ mai verificarsi e speriamo che 6 to per allenarsi dove e quando corsi. Z asiaghesi c'è stato tuttavia un le. Ma non si può fare diffe­ non accadano più. vuole: palestre, campi, prati, L’iniziativa cui facevamo differente criterio di lavoro e rentemente, non si può dire E veniamo alla partita. La pedane improvvisate; il cicli­ cenno sopra vuol raggiunge-di tecnica. Fertile si è preoc- cosa diversa in quanto il pro­ prima considerazione da fare sta può trovare cento occasio­ blema base della nostra orga­ riguarda il comportamento $ ni favorevoli, e così via. Lo nizzazione resta pur sempre degli azzurri. I nostri ragazzi sciatore ha bisogno invece del­ quello della associazione su si sono battuti con coraggio, la materia prima, insostituibile, larga scala, ad ampio respiro. con altissimo spirito agonisti- 6 ma se questa è lontana deve co, con un morale che da mol- Z I collegi ed istituti cattolici preoccuparsi di giungere alla ti anni non si riscontrava nel- $ sono chiamati ancora una volta sua pratica, attraverso un la­ le compagini azzurre. Si è fiin causa. La neve, la monta ­ nalmente rivista in campo la voro in città, razionale e ben gna invernale offre lo spunto nostra squadra nazionale, pu- $ curato. La tecnica moderna del­ la preparazione attraverso una adattissimo di giornate in fa­ gnace, tenace, volitiva, priva ginnastica pre-sciistica o me­ miglia, in grande famiglia... con finalmente di quei complessi 2 glio una atletica pre-sciistica alunni, parenti, docenti educa­ di inferiorità che ne avevano decisamente ridotte in passaconsente il raggiungimento di tori, ammiratori o aderenti. to le possibilità agonistiche. una efficienza soddisfacente. L ’ invito alla montagna che Gli irlandesi erano come dei Per i fondisti senz’altro, meno IN SEDE NAZIONALE Aldo Notorio lancia ai nostri diavoli scatenati; il loro gio- Z per i discesisti in quanto la Viene tenuto il terzo corso di Esercizi Spirituali per giovani in altra parte di questo co deciso avrebbe messo in $ palestra non può sostituire le numero di « Stadium » è qui imbarazzo più di una squavertiginose picchiate o t la­ atleti professionisti birinti, degli slalom. Ma la pa­ tradotto in fase di sviluppo or­ dra che non avesse avuto il dei nostri. Sono parlestra può sempre dare una IN SEDE PROVINCIALE O ZONALE ganizzativo. E’ giusto e dove­ morale titi all’arrembaggio decisi a efficienza sostanziale, costitui­ roso raccoglierlo perchè coloro sfondare: gli azzurri li hanno Hanno inizio: re l’avvio a qualsiasi pratica i quali hanno la fortuna di contenuti. Hanno tentato di atletica. — Le prove selettive per l’ammissione alla Finale Na­ avere non lontanissime le mon­ intimorire Bugatti con violen- Z Non per nulla del resto la zionale della Corsa Campestre. tagne, possano utilizzare que­ te cariche: ma Bugatti, per FISI si preoccupa di imposta­ quanto strapazzato, non si — La Fase Locale del Campionato Nazionale del Tennis sto strumento per ricreare e fatto re i propri ragazzi, azzurrabili travolgere. Hanno blocdisintossicare non soltanto i o azzurri, anzitutto con un cor­ da Tavolo. senza tanti complimenti 6 giovani, ma anche i familiari l cato so pre-sciistico a... terra, o in Bean, che forse è stato il più Z palestra. Recentemente i pro­ IN SEDE DI SOCIETÀ’ SPORTIVA di questi con una giornata al­ fragile degli azzurri, ma non fessori Mosconi e Verin. due l’aria pura, prima di riprende­ dobbiamo dimenticare che il autentici studiosi ed esperti in — Il Consulente Ecclesiastico inizia il Corso quindicinale re il lavoro o lo studio della giovane centravanti del Milan z materia, hanno composto una di catechesi, da svolgersi con stile adatto agli atleti, inte­ settimana. aveva a che fare con il gioca- 2 interessante progressione gin­ Le feste natalizie consentono tore più atletico del team irnico pre-sciistica per i ragazzi grandolo magari con proiezioni cinematografiche, ecc. landese, J. Blanchflower. addirittura la possibilità di partecipanti ai «Primi sci-, — In occasione delle Feste Natalizie si lanciano i Tor­ Ma non vogliamo rifare la 2 piccoli soggiorni in montagna. cronaca interessante leva della neve nei sociali di scacchi, biliardo, scopone. della partita, nota a maschile e femminile lanciata Molta gente all’estero utiliz­ tutti nei più minuti dettagli: Z — La Presidenza della Società si adopererà per reperire za le ferie annuali, proprio vogliamo invece dire le nostre 2 anche quest’anno dal » Corrie­ re dello Sport » di Roma. Tali una macchina da proiezione a passo ridotto onde proiettare per questo, nei mesi invernali. impressioni sul gioco degli z esercizi possono essere magni­ ai Soci documentari sportivi. E’ un’idea che vai la pena di azzurri, sulla tattica adottata 2 ficamente adottati anche dai e sul comportamento degli ; nostri ragazzi dei « campanili — In occasione della fine dell'anno si organizza una se- prendere in considerazione an­ uomini e dei reparti. • alpini* o dei * campionati as- rata ricreativa, con la partecipazione dei Soci e dei giovani che in Italia. La nazionale italiana, conComunque sarà bene ricor traciamente alle previsioni di > soluti ». simpatizzanti. Nella circostanza si potrà organizzare anche dare che l’attività montana in -'•ornale inglese, non ì I - primi sci » comprendono una lotteria a beneficio della Società. vernale del CSI non si re una originale, seppur discussa, il supercatenaccio 2 prova unica di discesa obbli­ — Si raccolgono gli abbonamenti a « Stadium » fra i soci stringe ai soli campionati as­ come fece, invece, con scarso Z gata-fondo: una fattispecie di e simpatizzanti (quota annuale L 200) soluti e quindi alle eventuali successo e senza gloria a Bu[ discesa-fondo che deve inseselezioni provinciali ma vuole dapest. Ha giocato una partita — La Società organizza la festa del « Natale dell’atleta », guardinga non proprio stret] gnare anzitutto ai giovanissimi estendersi almeno per due o ma ____ certa- > I il saper camminare sulla neve. invitando le Organizzazioni sportive con le quali si hanno tre mesi pieni, dal Natale alla tamente difensiva,1. __ mente più rivolta a bloccare £ i Camminare speditamente, ben rapporti. primavera. ► s’intende, senza ricorrere alla ne^no° ¿oprio.Che * C0StrUÌ1> Naber ; sciovia od alla seggiovia quan— Prosegue l’attività agonistica.

Vademecum di dicembre

Facendo perno su due pilastri positivi quali il congresso del calendario interna­ zionale a Zurigo e la Mostra del Ciclo e Motociclo a Milano, il ciclismo tesse la sua tela della prossima stagione proprio in questi giorni. Nella bella città svizzera si sono incon­ trati questa volta non soltanto i dirigenti delle Federazioni Nazionali agganciati all'UCI per la stesura del programma: sedi e date delle maggiori competizioni; ma anche per trovare una via di incontro, possibile a percorrersi, tra j dirigenti stes­ si che sono i tutori dei regolamenti in­ ternazionali Si cerca una forma che inquadri, di­ sciplini e per 'certi aspetti moralizzi il settore maggiore, quello del professioni­ smo rappresentato al vertice da una doz­ zina e non più di promotori e da una trentina di corridori ai quali, a giusto titolo, può essere attribuita la qualifica di •campioni. Sono questi che fanno, chec­ ché se ne dica il bello ed il cattivo tempo. Dovrebbe perciò essere cosa fa­ cile l’accordo trattandosi di poche per­ sone e di pochi enti e la questione in­ vece si dibatte ormai da un paio di anni, sbandierata dal maggiore quotidiano sportivo d’Europa, il parigino « l’Equipe », che per essere oltre tutto proprieta­ rio o quanto meno cointeressato alla vita dei maggiori velodromi francesi, può per­ mettersi il lusso di taluni velati abbina­ menti di ingaggi, assolutamente impos­ sibili in altri paesi. Come siano andate le faccende a Zu­ rigo è cosa risaputa solo per certa dose. I nostri dirigenti, in concreto Rodoni, Magnani e Binda hanno cercato di pro­ teggere le nostre manifestazioni mentre in sede di riunione della cosidetta AIOCC (Associazione Intemazionale Organizza­ tori Corse Ciclistiche) Ambrosini e Tor­ rioni hanno cercato di far capire il punto di vista italiano per la famosa questione degli abbinamenti extra-sportivi e dei premi di partenza ai corridori. Il terzetto direttivo dell’UVI non ha avuto, come si crede, vita facile per la reazione di più d'uno dei rappresentanti degli altri Paesi e per evitare tutte le concomitanze, sicché ha dovuto per forza di cose accondiscendere Qua e là creando tra l’altro il disappunto degli amici orga­ nizzatori della settimana sarda o meglio del giro della Sardegna i quali speravano di poter contare effettivamente su otto giorni utili per l’esplicazione del pro­ gramma ideato per celebrare il decennio di una iniziativa che fa davvero onore alia grande Isola ed ai suoi animatori sportivi. Lo stesso òran Premio Ciclomo­ toristico delle Nazioni ha dovuto accet­ tare la riduzione di una giornata di corsa per non rinnovare un urto già sensibile lo scorso anno con i belgi del « wekend » ardennese (Freccia Vallone e LiegiBastogne-Liegi) e della Parigi-Bruxelles e con gli elvetici del giro di Romandm, spianati in tal modo la strada ai nostri dirigenti.- Tocca ora per via diretta all’UVI smussare gli angoli e trovare la possibilità di una soluzione o meglio della suddivisione dei corridori tra la SassariCagliari e la Genova-Nizza: la prima as­ sai più importante della seconda; così come si va facendo in sede assai più ’ difficile e intricata per l’accavallamento di tante corse tra la « Vuelta » spagnola e il « Ciclomotoristico ». Di ritorno da Zurigo ho potuto sostare

un paio di giorni a Milano e soffermarmi alla « Mostra » di stand in stand, tra i mille gioielli della nostra industria mo­ toristica e ciclistica: un mondo fanta­ sioso, davvero di sogno e non solo per i ragazzi e i giovani, un mondo che dimo­ stra l’eccellenza dell’industria italiana, davvero prima assoluta in questo set­ tore. C’era della gente interessata a ven­ dere prodotti ma ce ne era tanta altra alla ricerca di contratti di diversa na­ tura: i corridori ciclisti per l'appunto. In Italia i cosiddetti professionisti e in­ dipendenti hanno raggiunto grosso modo la cifra di 200. Non sarebbero molti se il sistema di vita del nostro settore cicli­ stico maggiore fosse basato su criteri di­ versi da quello degli ultimi anni, se cioè la categoria indipendenti avesse il tratta­ mento e la logica di un menage adatto ai principi cui si ispira. Sono troppi in­ vece per le dieci squadre appena che han­ no annunciato un proprio programma per il 1958. Pur con le disposizioni che obbligano anche i cosiddetti < abbinati » ad avere nelle proprie file molti elementi italiani, non c’è assolutamente posto per tutti. Lo stesso Coppi è incerto come incerta è la posizione di molti altri corridori tutt altro che disprezzabili quali Defilippis, Barozzi, Fornara, Benedetti, Cainero, Agostino Co­ letto, Gismondi, Filippi, Tognaccini, Zuc­ conala, Dall’Agata, Bottecchia e Uliana, tanto per elencarne qualcuno dei molti tuttora a spasso. Le squadre sicure sono quelle della Carpano (Coppi?), deW Atala Asbomo, Bianchi, Chlorodont, Faema Guerra, Girardengo, Ignis, Legnano, S. Pellegrino e Torpado. Tutto qui. Pare siano scomparse definitivamente la Gripo-Bottecchia, la Bif, mentre è ancora incerta la formazio­ ne della Cora che si varrà comunque di elementi stranieri e di pochi italiani. E’ dunque presto per fare il punto de­ finitivo sullo schieramento dell'industria sportiva ed extra sportiva che scenderà in campo nel 1958. Il mese di dicembre assesterà le fac­ cende senza tuttavia risolverle tutte. L’UVI nella riunione di lunedì scorso a Bologna dopo l’Assemblea dell’ANUGC ha affrontato U problema degli indipen­ denti interessando la Commissione Pro­ fessionisti il cui funzionamento nel primo anno di vita ha denunciato non poche manchevolezze. In primo luogo proprio per la mancanza di una regolamentazione interna e di una definizione dei poteri. E' apparso illogico ad esempio conoscere a Zurigo, anziché in Italia, la designazio­ ne delle prove del Campionato italiano assoluto, competenza questa del CD. e non della C P. E’ chiaro come vi sia stridore di inter­ ferenze e di... insofferenze tra l’organo base ed il ramo professionisti che do­ vrebbe rimanere pur sempre ramo e mai sostituirsi al tronco. Così come ramo deve rimanere l’Asso­ ciazione Nazionale degli Ufficiali di gara del ciclismo in quanto è ormai tempo di convincersi che questi, alla pari degli ar­ bitri, dei giudici, dei professionisti, rap­ presentano dei « servizi » indissolubil­ mente legati alla vita ed alle dipendenze delle singole federazioni C’è già tanta confusione nel mondo ci­ clistico che proprio non se ne sente il bisogno di metterne dell’altra. NATALE BERTOCCO


Pag. 2

STADIUM

12 dicembre 1957

SCENA NA^BOMALE

bergamasco CASATI più che una promessa

Potenziamo organizzazione Ci sembra utile per tutti i Comitati e in modo partico­ lare per quelli che hanno già delle esperienze al riguardo, commentare brevemente, a «traguardo? concluso, la < Giornata del Dirigente di Comitato ». Si tratta di una manifestazione presentata per la prima volta quest’anno ma senz’altro valorizzata già da tempo da alcuni Comitati. Noi l’abbiamo anche illustrata su «Stadium», N. 33 del 5 Settembre u.s. Possiamo dire con soddisfazione che la < Giornata > è stata tenuta da parte di moltissimi Comitati con esito davvero lusinghiero. Uno di questi ci scrive che oltre ai dirigenti zonali e i componenti le Commissioni Tecniche erano anche presenti cinque dei sette Presidenti Diocesani G1AC della circoscrizione e il «loro intervento è stato as­ sai utile perchè è servito a chiarire la nostra competenza specifica e a far prendere la determinazione unanime di una corresponsabilità nel funzionamento dei Gruppi Spor­ tivi GIAC ». L’iniziativa era stata da noi presentata come primo traguardo organizzativo dell'anno sociale corrente perchè questo è il suo scopo preciso. Possiamo affermare che è stata accettata l’impostazione da noi descritta a suo tempo e siamo lieti dimostrarne i risultati. (Le parole tra virgo­ lette sono state stralciate dalle varie relazioni pervenuteci). 1) Dalla sintesi dell’attività formativo-organizzativa svolta nel passato anno sociale sono emersi dei giudizi quanto mai interessanti e non sono mancati gli elementi che hanno servito a richiamare i dirigenti interessati alla loro < precisa responsabilità di educatori », oltre a per­ suadersi < della necessità di fare delle squadre ancora attualmente esistenti, autentiche Società Sportive dove lo atleta si trova a proprio agio e vi assapora un ambiente di famiglia ». In genere, i Comitati hanno anche stabilito di svilup­ pare di più il programma formativo per i dirigenti del Comitato stesso allineandosi alle iniziative suggerite dal Centro. Per le Unioni e i Gruppi Sportivi è stato pre­ parato un piano di assistenza e di propaganda interes­ sante dirigenti e atleti. 2) Dalla relazione dell’attività tecnico-agonistica so­ no scaturiti gli elementi per elaborare il nuovo piano di lavoro ed è stata dimostrata l’utilità « di un più organico funzionamento delle Commissioni Tecniche locali > oltre ad attuare delle opportune formule: a) « per valorizzare lo spirito di iniziativa da parte delle Unioni e i Gruppi Sportivi nel l’organizzazione di attività agonistiche »; b) per «incoraggiare le realizzazioni sociali (feste, incontri, ecc.l. che creano il clima delle Società ». Cè da essere quindi ottimisti delle buone esperienze fatte e senza dubbio ciò torna a vantaggio del Comitato. Molte sono le idee scaturite e che senz’altro verranno sviluppate, sopratutto perchè il Comitato possa davvero essere < propu sore di vita per le Società » e in parti­ colare per quelle esterne che «non vivono nel clima delle Associazioni GIAC ». La « Giornata » quindi si è rivelata proficua ma va messa in calendario per il mese di settembre, e tanto meglio, se per quello di agosto. Siamo tuttavia persuasi che i Comitati non manche­ ranno di ravvisarne l’utilità e ci auguriamo proprio che a conclusione di questo anno sociale, la «Giornata del Dirigente Provinciale o Zonale» sia ritenuta per tutti i dirigenti responsabili, 1 indispensabile < traguardo di... partenza » che assicura un buon inizio dell’anno sociale.

I

AO

Sabato 30 novembre u. s„ alla presenza di S. Em. Rev.ma il Cardinal Marcello Mimmi, del prof. Luigi Gedda Presidente Nazionale del CSI, dell’lng. Marcello Rodino e di numero­ sissime personalità ecclesiastiche, civili e militari, ha avuto luogo l’inaugurazione della nuova sede del Comitato Provinciale di Napoli. Nel corso della cerimonia hanno preso la pa­ rola ring. Marcello Rodino che ha ringraziato le personalità Intervenute ed illustrato l’atti­ vità del CSI partenopeo e il prof. Gedda che ha sottolineato, tra l’altro, l’importanza forma­ tiva dello sport nella formazione dei giovani. Successivamente S. E. Rev.ma il Cardinal Mimmi ha dato lettura di un telegramma augurale del Santo Padre e, compiacendosi con il Comitato Provinciale di Napoli per l’attività realizzata, ha benedetto 1 locali della nuova se­ de. Alla manifestazione hanno inviato telegrammi di adesione 1’ on. Leone, Presidente della Camera dei Deputati, il Ministro Gava e l’Alto Commissario Aggiunto all’igiene Pubblica e Sanità, on. Mazza. Nella foto: accanto a S. Em. Rev.ma il Cardinal Mimmi che benedice i lo­ cali, il prof. Gedda, Don Pavoni e l’ing. Marcello Rodino, presidente del C. S. I. di Napoli

Tempo di riposo per il ci­ clismo, andato in ferie dopo una stagione quanto mai inten­ sa ed impegnativa; tempo di ri­ poso per i corridori che spe­ rano di approfittare dell'inver­ nata per una stagione 1958 brillante e redditizia. Se li interrogaste tutti, da tutti avreste la certezza che il 1958 sarà per ognuno d’essi l'anno migliore. Già sono di­ menticate le amarezze di un paio di mesi fa, già si è impa­ zienti di ricominciare. Uno di questi è Vittorio Casati che di­ vide il suo tempo tra il lavoro di verniciatore alla Fiat di Ber­ gamo e la sua casa, una casa che, per scovarla, ci vuole il lanternino. Egli abita infatti lassù in alto, più in alto ancora delle Mura Venete che dominano Bergamo, su di un cucuzzolo dove ti sembra di poter toc­ care il cielo e le luci della cit­ tà ti sembran piccole piccole. Il tempo vuoto lo riempie aiu­ tando il padre nei lavori di campagna, con qualche corsa cosi per far del fiato e non in­ grassare troppo, poiché il suo peso forma è ormai un ricordo lontano. Come quello di primi colpi di pedale, nonostante che egli abbia testé conclusa solamente la sua prima stagione da dilet­ tante. Già tra gli allievi Caval­ lini, il brillante Direttore Tec­ nico dei ciclisti del CSI Ber­ gamo, l'aveva adocchiato: • An­ drà lontano, quello *, era stata la sentenza che parve dover

venir portata via dal vento ed esser cancellata anche dal ri­ cordo. Poiché quest’anno, all'esor­ dio nella categoria dei dilet­ tanti, il ragazzo faceva fuoco e fiamme nei primi cento chilo­ metri, poi, alla distanza spari­ va. In salita, specie se essa era impegnativa, sapeva emergere, sul passo si faceva fatica a reg­ gergli la ruota, ma poi, come se un inesorabile contachilome­ tri gli stroncasse le energie, spariva dalle posizioni di te­ sta. Qualcosa che non andava ci doveva pur essere, ma il mo­ rale del ragazzo subiva dei col­ pi non certo giovevoli alla sua carriera. Pensò che, forse, su pista avrebbe potuto far valere le sue doti di passista ed andò a Pescantina ai Campionati del CSI, fregiato del titolo pergamasco degli inseguitori. Con una preparazione affrettata fe­ ce egualmente bene, cedendo solamente all'ultimo giro, allo Incalzante finale di quel Bono che più tardi sarebbe giunto ad essere uno dei migliori specia­ listi italiani. Ma il suo chiodo fisso era la strada e, gratta gratta, si giun­ se a pensare di mutare il siste­ ma di alimentazione prima e durante la gara. La prova, l'e­ sperimento venne tentato in una competizione che aveva come suo punto cruciale il Ghisallo. Qui se ne andò tutto solo e venne ripreso quando solo venti chilometri lo separa­ vano dall’arrivo, ma resse le

Comunicati delle Commissioni

organi della FIDAL, del GGG zione ai Comitati che doves­ le felicitazioni di questa C.T.N. e della FIC per l’opera pre­ sero eventualmente riscontra­ I premi, gentilmente offerti stata nell’occasione. re errori od omissioni nella dalla U.I.P.E., come da ns. Co­ COMUNICATO N. 9 Campionato dei comitati classifica sopra riportata, di municato n. 11 comma 35,'sa­ Omologazione risultati finale 1957. — La C.T.N. comunica la darne immediata comunicazio­ ranno consegnati in occasione nazionale campionato su pista. classifica conclusiva del Cam­ ne alla C.T.N. affinchè possa del Congresso della U.I.P.E., — La Commissione Tecnica pionato dei Comitati 1957 re­ provvede in tempo alla ret­ mentre gli scudetti di Campio­ tifica. ne Nazionale C.S.I. saranno Nazionale ha proceduto al­ lativa all’atletica leggera: Chiusura stagione 1956-’57. — consegnati dal membro della 5.455 l’omologazione dei risultati e 1) BARI 2.516 La C.T.N., a chiusura della C.T.N. Sig. GUILOTTI Cesa­ della classifica per Comitati 2) Molletta 2.234 stagione 1956-’57, è felice di re in occasione della premia­ della finale del Campionato 3) Pinerolo 1.925 prendere atto dei notevoli mi­ zione che si svolgerà il 1. di­ Nazionale su pista 1957, dispu­ 4) Torino 1.925 glioramenti fatti registrare da­ cembre ad Imperia. tata a Lucca il 13 ottobre u. s. 4) Trento Il Presidente 1.839 gli atleti del CSI anche que­ (vedi « Stadium » n. 39 del 17 6) Genova st ’ anno e ringrazia tutti i Co ­ CESARE AERATE 1.760 ottobre 1957). 7) Bergamo mitato per l ’ opera di propa ­ 1.754 Il Segretario Nel rivolgere i più vivi 8) Milano ganda che con tanta passione 1.724 MARIO BONOM complimenti al Comitato di 9) Reggio Emilia hanno svolto ovunque, confer ­ 1.708 Venezia, vincitore della clas­ 10) Treviso mando le già note doti di sifica a squadre, a tutti i Cam­ 11) Lucca 1.456; 12) Verona abnegazione attaccamento pioni Nazionali ed a tutti in­ 1.448; 13) Udine 1.230; 14) ai princìpi ed che informano distintamente i partecipanti Messina 1.201; 15) Venezia l’opera del CSI. alla manifestazione, la C.T.N. 1.168; 16) Conversano 1.160; COMUNICATO N. 1 sente il dovere di ringraziare 17) Cagliari 1.145; 18) BelluTrasferimento corridori. — per la preziosa ed appassiona­ no 1.086; 19) Altamura 1.060; L’Art. 5 comma 1. della Con­ ta collaborazione prestata dai 20) Avellino 1.028; 21) Vitto- COMUNICATO N. 1 in vigore fra il C.S.I. Comitati Provinciali di Torino, rio Veneto 980; 22) Napoli Apertura stagione 1957-’58. venzione U.V.I., stabilisce che: Vicenza, Arezzo, Salerno e Lu­ 968; 23) Volterra 966; 24) Ro­ — La Commissione Tecnica «e il latesseramento deve avve­ ca, che hanno organizzato in ma 952; 25) Potenza 950; 26) Nazionale di atletica, in aper- nire con lo stesso maniera veramente impecca­ Como 858; 27) Catanzaro 750; tura della stagione 1957-’58, è adottato dalla U.VJ. »,sistema ed i bile le quattro semifinali e la 28) Firenze 724; 29) Siracusa lieta di porgere il suo saluto successivi' articoli 7 e 8 della finale del Campionato. 720; 30) Ancona 702; 31) Pa­ augurale ai dirigenti ed agli convenzione dettano le norme La C.T.N. rivolge altresì un lermo 698; 32) Ravenna 6^4; atleti, fiduciosa di poter con­ per il trasferimento di cor­ BEPPE BURDISSO doveroso ringraziamento agli 33) Arezzo 614; 34), Padova tare anche ouest’anno sul ridori da unioni sportive af­ 592; 35) Enna 576; 36) Cata- prezioso apporto di tutti i Co­ filiate al C.S.I. a società fe­ nia 560; 37) Salerno 502; 38) mitati per le maggiori fortu­ derate alla U.V.I. e viceversa, Mantova 494; 39) Chiavari ne d’una disciplina che s’in­ tanto nel caso che le Unioni 478; 40) La Spezia 460; 41) tende propagandare sempre in Sportive affiliate al C,S.I. sia­ Viterbo 438; 42) Chieti 414; maggiore profondità tra i no anche federate alla U.V.I., 43) Brescia 410; 43) Faenza giovani, soprattutto in consi­ quanto nel caso che non lo 410; 45) Teramo 402; 46) Bo­ derazione della notevole for­ siano. logna 390; 46) Caltagirone 39U; za educativa che possiede. Stagione agonistica 1957-’58. In tali norme, nessun accen­ 48) Cremona 384; 49) Novara La Presidenza Nazionale rende noto ai 382; 50) Parma 348; 51) Mace­ — L’apertura ufficiale della no è fatto circa il trasferi­ dirigenti regionali, provinciali, delle Unioni A cura del Comitato Zonale rata 312; 52) Vicenza 308; 53) stagione agonistica invernale mento di un atleta dall’una di Fidenza, è uscito un nume­ Sportive e dei Gruppi Sportivi che sono a Perugia 300; 54) Acquaviva avverrà in concomitanza con all’altra Unione Sportiva . af­ ro di « Sport nostro », circola­ 290; 55) Biella 274{ 56) Mode­ quella della FIDAL. Non sarà filiata al C.S.I.. mentre al disposizione di coloro che ne faranno richie­ re sportiva con commenti, pro­ na 270; -56) Trieste 270; 58) pertanto possibile agli atleti punto 7) delle norme applica­ sta copie del manuale tecnico-organizzativo grammi, relazioni, sull’intera Lodi 244; 59) Crema 228; 60) che fruiscono del doppio tes­ tive della convenzione è det­ attività del CSI. Pavia 210; 61) Andria 200; seramento CSI e FIDAL svol­ « C.S.I. ’58 ». Esse verranno spedite contras­ n simpatico foglio presenta 61) Brindisi 200; 63) Reggio gere attività anteriormente to che: «i corridori del C.SJ. segno, al prezzo di L. 250 ciascuna. L’im­ un quadro ampio sull’attività Calabria 190; 64) Mondovi alla data stabilita dagli orga­ che a fine d’anno intendono realizzata in ciascuna discipli­ 172; 65) Campobasso 160; 65) ni federali. trasferirsi da una società al­ porto può anche essere inviato in francobolli. San Vito dei Normanni 160; I Comitati Provinciali e Zo­ l’altra del C.S.I. debbono at­ na sportiva, unitamente ai pro­ « C.S.I. ’ 58 », edito in elegante veste ti ­ grammi per il nuovo anno. 67) Feltre 155; 68) Cuneo 140; nali che intendessero comun­ tenersi alle disposizioni inter­ 68) Piacenza 140; 70) Gubbio que iniziare immediatamente ne del C.S.I. ». Senza dubbio la pubblicazio­ pografica, di formato tascabile, riporta l’am­ 120; 70) Sassari 120; 70) Ta­ l’attività, potranno farlo di Tale norma indurrebbe a ri­ ne. curata intelligentemente in pio programma agonistico del Centro Spor­ ranto 120; 73) Gaeta 110; 74) propria iniziativa, limitando le ogni sua parte, ha incontrato Noto 100; 74) Sulmona 100; gare ufficiali agli atleti che tenere che, nel caso di trasfe­ il favore dei dirigenti, delle tivo Italiano, i regolamenti dei campionati na­ 76) Alessandria 90; 77) Al- non sono tesesrati alla FIDAL. rimento da una Unione ad alUnioni Sportive e dei Gruppi zionali delle diverse discipline, le norme per benga 80; 77) Ascoli Piceno I tesserati alla FIDAL po­ tra affiliate al C.S.I., non Sportivi, costituendo logica­ cuparsi più della difesa che tranno svolgere attività prepa­ fosse necessario il nulla osta mente un mezzo di propaganda il tesseramento, i quadri dirigenti centrali e 80; 77) Benevento 80; 77) ratoria, alla quale non verrà della Unione di origine. e di amalgama tra Comitato periferici, oltreché l’illustrazione della strut­ Forlì 80; 77) Grosseto 80; 77) dato carattere di ufficialità. e periferia efficiente. Ora, siccome tale nulla osta Campionato di corsa campe ­ Livorno 80; 77) Massa Carra ­ tura organizzativa e il « curriculum vitae » stre 1958. — La C.T.N. si ac­ tende fra l’altro a salvaguar­ ra 80; 77) Ragusa 80; 77) Sie ­ A cura del Comitato Provin­ cinge a fornire a tutti i Co­ dare (art. 35) comma 1. del na 80; 77) Vasto 80; 77) delle decine di azzurri scaturiti dalle leve Verciale di Napoli, con una pre­ della mitati gli schemi di regola­ Regolamento tecnico celli 80; 88) Caserta 60; 88) propagandistiche del C.S.I. degli anni passati. sentazione dell’lng. Marcello Città di Castello 60; 88) Co- mento e relative istruzioni per U.V.I., gli interessi della so­ Rodinò ed un toccante saluto « C.S.I. ’58 » contiene inoltre un capitolo senza 60; 88) Foligno 60; 88) il Campionato Nazionale di cietà di origine, nel caso di di S. E. Rev.ma 11 Cardinal Melfi 60; 88) Nocera dei Pa- corsa campestre 1958. inadempienza da parte del Marcello Mimmi, è uscito un riservato agli impianti sportivi, gli albi d’oro gani 60; 88) Pisa 60; 88) Ro- Le prove locali valevoli per corridore e dei suoi doveri opuscolo che illustra con gusto vigo 60; 96) Pozzuoli 50; 97) il Campionato potranno esse­ sociali, questa Commissione delle singole specialità, la composizione delle e precisione la notevole atti­ Acqui 40; 97) Alba 40; 97) re organizzate immediatamen­ vità realizzata dal Comitato commissioni tecniche nazionali e una rasse­ Aquila 40; 97) Cesena 40; 97) te, tenendo comunque presenti Tecnica Nazionale precisa che, Partenopeo. Tra l’altro la pub­ Ferrara 40; 97) Imola 40; 97) le limitazioni di cui al para­ nel caso del trasferimento a gna dell ’ attività formativa completata da sei blicazione contiene i quadri di­ Marsciano 40; 97) Pesaro 40; grafo precedente, relative agli fine anno da una Unione alr rigenti, gli albi d’oro delle di­ 97) Sorrento 40; 97) Teano atleti che fruiscono anche del l’altra affiliate al 1 C.S.I., il schemi di conferenze. verse specialità, i programmi 40; 97) Tempio 40; 97) Veno­ cartellino FIDAL. corridore dovrà ottenere il « C.S.I. *58 » sarà l'amico fedele e gra ­ per il prossimo anno, costituen­ Commissioni tecniche locali. sa 40; 109) Aversa 20; 109) nulla osta della Unione Spor­ do quindi una guida molto uti­ — La C.T.N. invita tutti i Co ­ Fossano 20; 109) Imperia 20; dito di tutti i dirigenti per il nuovo anno le per le Unioni Sportive e i 109) Matera 20; 109) Nicastro mitati a comunicare, per la ra­ tiva di origine. sociale. Gruppi Sportivi 20; 109; Pescara 20; 109) Pon- tifica, la formazione delle Tale nulla osta dovrà essere Commissioni Tecniche Provin­ richiesto con le modalità e nei Naturalmente nella pubblica­ tremoli 20. Richiedetelo alla Presidenza Nazionale! Si rivolge viva raccomanda- ciali o Zonali di atletica leg­ termini di tempo di cui agli zione ha avuto anche rilievo gera per la stagione agonisti­ artt. 35 e seguenti del Rego­ la «Pasqua dello Sportivo* che ca 1957-’58. nel 1957, a Napoli, ha richia­ lamento Tecnico della U.V.I., Un particolare sollecito vie ­ mato l’attenzione dell’intero ne rivolto a quei Comitati che nei quali dovranno intendersi mondo sportivo. finora non hanno provveduto sostituiti: il Comitato Regio­ mai alla comunicazione dei nale della U.V.I. dalla Com­ Lutti nominativi che compongono le missione Tecn.ca Provinciale Il benemerito dirigente dellocali Commissioni Tecniche. del C.S.I., e la Segreteria e la l’U. S. Angarano Antonio BacC.A.D. della U.V.i. dalla Com­ cini, è stato colpito nel più missione Tecnica Nazionale profondo degli affetti con la per il ciclismo del C.S.I. scomparsa dell’adorata mam­ Il Presidente ma. Condoglianze vivissime. COMUNICATO UFFIC. N. 14 GINO QUATTROCCHI Comma n. 41 Il Segretario La improvvisa dipartita del­ CAMPIONATO ITALIANO Geom. R. BONARELLI l’ atleta Tullio Farneti del PALLONE ELASTICO - cat. G. S. Velox del Comitato CSI Giovani risultando vincenti di Gubbio, ha lasciato nel do­ nelle giornate eliminatorie le squadre: lore i famigliar! e quanti lo amavano e stimavano per le CSI. CARAMAGNA (Impe­ COMUNICATO UFFIC. N. 1 sue qualità. ria) per il girone «A»; del 4 dicembre 1957 Condoglianze vivissime. CSI. MONTABONE (Acqui) OMOLOGAZIONE GARE: per il girone « B » ; Si omologano i risultati del­ Si è spento a Civitavecchia le stesse si sono incontrate le seguenti gare svolte a Mol­ Luigino Sposito, dinamico di­ nelle due partite di finale: letta nelle date a fianco indi­ rigente della locale sezione il 3-11 ad Imperia con il se- cate: nuoto. guente risultato: Gran Premio Madonna del­ Vivissime condoglianze. CSI. CARAMAGNA 9 - CSI. le Rose del 12 dicembre 1957; MONTABONE 3 Gran Premio Mezzofondo e il 17-11 a Nizza Monferrato C.S.I. del 17 dicembre 1957; Un simpatico Gran Premio Velocità C.S.I. con il seguente risultato: del 17 dicembre 1957; CSI. CARAMAGNA 9 - CSI. organizzate Il campione olimpiaco e mondiale di tiro a volo, l ’ anconetano Liano Rossini, che partecipa al dal Comitato Zo­ regalo per gioco televisivo di «Telematch», in occasione di un suo recente viaggio a Roma, ha visitato MONTABONE 2. nale Autonomo di Molletta. la sede del Centro Sportivo Italiano per il quale nutre la più viva simpatia, come ha detto Pertanto la squadra del APPROVAZIONE GARE NATALE: nel cordiale colloquio avuto con I dirigenti della Presidenza Nazionale presenti. Nella foto, CSI CARAMAGNA (Imperia) Si approvano le seguenti da sinistra a destra: il sig. Duilio Olmettl, il sig. Giuseppe Pavoni, l’avv. Soverchia, il prof. viene proclamata CAMPIONE manifestazioni indette dal Co­ I9 abbonamento a Borghi, il rag. Dattilo, Don Nicola Pavoni, il campione Liano Rossini, l’ex campione europeo ITALIANO CSI - UIPE. per mitato Zonale Autonomo' C.S.I. di tiro a volo Eugenio Rossini, zio della medaglia d’oro di Melbourne, il doti. Albertinl. Lia­ il 1957. di Molletta: no Rossini, che è stato accompagnato da alcuni suoi amici marchigiani è stato lietissimo ÀI Comitato di Imperia ed San Giuseppe; della visita che gli ha dato modo di conoscere da vicino il lavoro del CSI alla squadra vincente vadano Velocità d’Autunno;

Atletica leggero

Ciclismo

o

Pubblicazioni dei Comitati

Premio Rotellistlco; C.S.I.; Americana a coppie; Ferdinando Landolfi; Paolo Poli; Gran Premio San Gregorio; Nicola Campo; San Filippo Neri; P.O.A.; Centro Sociale; Coppa Città di Molletta; Stadium; Anseimo Paternoster. RATIFICA COMMISSIONI TECNICHE PROVINCIALI: Si ratificano le seguenti C. T. P.: 1) Benevento Presidente: Sig FRANCESCA Carmine; V. Presidente: Sig. FRAGNITO Giuseppe; Segretario: Sig. IMPERLINO Marcello; Direttore Tecnico: Sig. POCINO Gelsomino; Sig. CUSANO Tesoriere Aldo; Consiglieri: Sig. BARRETTA Raffaele, MASTRANGELI Gio­ vanni, FOLLO Raffaele, POCINO Nicola, SALIERNO Biagio, BOSCO Alfonso. 2) Genova CASTALDI Pres.te: Sig. Gino; Segr. : ROSSI Giuseppe ; Membri: Sig CHIAPPINI Carlo, Sig. ARNALDI Gior­ gio, Sig. TARANTO Adriano, Dr. FRASSINETTI Mario, Sig. CINQUETTI Pier Luigi. LA COMM. TECN. NAZ.

Sci La Commissione Tecnica Nazionale per lo Sci e la Mon­ tagna ha ratificato la Com­ missione Tecnica Zonale di Pi­ nerolo costituita dai Signori: Presidente: Sig. Domenico Piazza ; Componente: Sig. Sergio Ramella.

ruote dei migliori. Otto giorni dopo a Brivio la Coppa Ausenda radunava moltissimi dei mi­ gliori dilettanti lombardi al via anche perchè si sapeva che l’occhio vigile di Fiorenzo Ma­ gni avrebbe fatto un esame ai partecipanti. Andò in fuga con gli altri otto, impose un ritmo convulso alla gara, uno per uno staccò tutti per giungere solo al traguardo. Fu, per i più, una rivelazione, mentre per i pochi che a lui avevano cre­ duto, in testa a tutti l'appassio­ natissimo suo Presidente Mo­ sconi, la meritata soddisfazio­ ne. Altri successi premiarono la sua attività nel CSI, altre prove onorevoli in gare fede­ rali sinché a Gaeta perse quel titolo sul quale tutti avrebbero puntato. Sfortuna o giornata nera. Un poco dell’uno ed un poco dell’altro probabilmente. Si giunse così alla vigilia del­ la 'Ruota d’Oro», quel trittico che Mino Baracchi organizza ogni anno e porta sulle strade bergamasche il meglio del di­ lettantismo italiano. La prova venne aperta al CSI, proprio per vedere all’opera Casati. Terminò in gruppo la prima tappa, pensando di risparmiar­ si per il giorno successivo, quando i concorrenti avrebbero dovuto superare la Presolana e terminare la loro fatica ai 1000 e più metri di Selvino. Già era sui migliori, quando a metà della Presolana un gua­ sto gli fece perdere quasi quat­ tro minuti. Addio speranze di ben figurare allora? Nemmeno per sogno: Casati si pose all'in­ seguimento e quando il Selvi­ no incominciò ad impegnare i migliori egli seppe raggiunger­ li. Contava di attaccare nel fi­ nale, ma una foratura lo fer­ mò e ciò nonostante egli seppe finire al quinto posto. All’indomani la prova a cro­ nometro avrebbe dovuto dare un volto definitivo alla clas­ sifica. La paura o, per essere forse più esatti, la timidezza del suo carattere lo fece essere guardingo per i primi 30 chilo­ metri, poi risali la corrente si­ no a terminare secondo dietro Taddeuoci, il brillante portaco­ lori del CSI Coiano, la prova contro il tempo. Ma la sua soddisfazione fu piena quando apprese che nel­ la classifica finale era giunto secondo, a soli 24” dal vincito­ re Battistini. E dietro a lui tan­ ti e tanti dei nomi più belli del nostro ciclismo giovanile! Molti di essi li ritrovò qual­ che settimana dopo a Monterappoli, in Toscana, dove volle recarsi per misurare la sua te­ nuta alla distanza. Erano 213 i chilometri in programma e 9 corridori si presentarono insie­ me ad Empoli per affrontare l’ascesa finale. Casati attaccò una, due, dieoi volte e, uno ad uno cedettero uomini come lo azzurro Fagni, come i piemon­ tesi Zancanaro e Belli. Lo su­ perarono nella volata Matelic e Giusti, ma il risultato confer­ mò che quel tal contachilome­ tri che gli tarpava le forze era finalmente guasto... Ora una grande casa indu­ striale, la Bianchi, gli fornirà l’equipaggiamento ed egli at­ tenderà parecchio prima di ini­ ziare gli allenamenti. Spera di essere in forma nei mesi caldi, quando il dilettan­ tismo italiano verrà chiamato agli esami delle indicative e del campionato nazionale: per­ chè un sogno azzurro lo attrae. Noi, che sappiamo come egli abbia resistito ad allettanti of­ ferte e sia rimasto ancora a di­ fendere i colori delle Mosconi di Leffe, la società che lo ha lanciato nelle file del CSI, vo­ gliamo sognare con lui. Perchè lo sappiamo ragazzo serio, me­ todico e pieno di volontà: doti che dovrebbero portarlo lon­ tano. bici

STADIUM

I ladri degli sportivi

Al giorno d’oggi, nello sport, i milioni piovono co­ me ciliegie. Oggi i milionari sono i professionisti della « pelota » o della « Dici ». Per cui se un tempo i ladri andavano a colpo sicuro « vi­ sitando » le abitazioni dei banchieri, ora si è altrettanto sicuri di tare un buon bottino nelle dimore degli sportivi. Casa Copp-, per esempio, è stata recentemente, ancora una volta, presr di mira dai classici « ignoti », i quali mentre tutti dormivano han­ no alleggerito 11 patrimonio del campione di circa tre milioni di lire, fra gioielli, denaro e argenteria. E Roger Riviere, il nuovo primatista dei'ora, è stato anch’egli vittima di un fur­ to: a Milane il suo portafo­ glio ha preso il volo. Qui pe­ rò i ladri si sono comportati da... veri sportivi: hanno per posta restituito il porta­ foglio, natureimente vuoto. Buon per Ra-jer che esso contenesse sol? 1.000 lire... Vi sono poi i ladri.,, tele­ visivi. Vogliamo alludere a quei bei tipi che hanno ru­ bato la macchina al campio­ ne italiano di tiro al piat­ tello mentre questi era im­ pegnato in ur.e trasmissione di «Telematch». Più sicuri dell’assenza del padrone, i ladri non potevano essere... Abbiamo anche il Biathlon Olimpico

Decisamente questa è l’èra delle scoperte i lutti i cam­ pi. In quello sportivo, dieci nazioni tra cu< l’Italia hanno annunciato la loro parteci­ pazione ai primi campionati mondiali di una nuova com­ petizione invernale, il « Bia­ thlon Olimpiio » che si ter­ ranno a Saalfeden (Austria) nel prossimu marzo. La com­ petizione che sarà probabil­ mente inclusa per la prima volta, se non altro come pro­ va dimostrativa, nel pro­ gramma olimpico del 1960 a Squaw Valiey consta di una gara di sci e di una prova di tiro. Tutto questo all’indomani del congresso del CIO a So­ fia, in cui fra le voci dell’O.d.G. figurava quella del­ la riduzione degli sport olim­ pici e delle relative medaLa verità soprattutto

« Al fischio di chiusura ho raccolto la palla per tenerla come ricordo: finalmente ho potuto toccarla... ». Queste le dichiarazioni del terzino si­ nistro francese Kaelbel, al termine di Inghilterra-Francia, vinta dai britannici per 4-0. Il Kaebel era stato surclas­ sato dal diretto awersario Douglas. Notizie di Czibor

Zoltan Czibor, la prestigiosa ala sinistra magiara che, dopo i fatti di Buda­ pest, ha scelto la libertà, do­ po aver villeggiato un po’ a Roma a spese della socie­ tà giallorossa, è in Spagna per un periodo di riposo (?). Nonostante la squalifica del­ la FIFA, siamo certi che presto rivedremo sui campi di gioco il biondo Zoltan; magari nella nazionale spa­ gnola a fianco di Kubala, al­ tro squalificatissimo. Giustizia, dove sei?

I giocatori del Partizan di Belgrado Zebec e Herceg furono tempo fa dal Tribu­ nale locale condannati per traffico di valuta estera. So­ lidale la Federazione jugo­ slava ha squalificato i due atleti rispettivamente per uno e due meni. La squalifi­ ca tuttavia è stata fatta en­ trare in vigore dopo le ulti­ me due qualificazioni della Coppa del Mondo... MARCELLO MANCINI

Il Mttdtcfo i numi cosmo 100 un

-.■■IIIBBBBI

■bbbbbbbbbbbii

ÄS. «•«■■■■■■»

BIIBBIBBBBBB'

Pollone Eloslico

Pollinoggio

SPIGOLATURE

■■■■■■■■■»' aaaaaa aaaaar

in»

^■■■■■BBBBBBBBBBBÏ

¿■■■■■■■■■■■BBBBBBBl

■■■•■■■■■■■■BBBBBBBà

«■■■■■aiiaiaiiiimat '«■■■■■■aiiiiiaiii* '■■■■■ ■■■■■■

«■■■■■è

JIWIIBB «■■■■■a

jBBiiar 'BBBBI 'BBIB

«BBB8BB aaaaaakJBIII8F


STADIUM

Pag. 3

12 dicembre 1957

IN RASSEGNA le singole discipline per una pratica realizzazione nel _________ .................................

CAMPO

Attività di squadra possibile ovunque M

PALLAVOLO IL TIRRENO

ZONA

DI GIOCO Ù UN

RETTA MOLO

RISPETTO

06NI OSTACOLO

PER UN'ALTEZZA DI rn. 7. TALE SUPERFICIE PIÙ LA

tecnici

DI

ZONA

0!

LE LINEE

Nelle riunioni te­ nute dalla Presiden­ za Nazionale a tutti i componenti le Comiss i o n i Tecniche, il Consulente Nazionale Don Nicola Pavoni ha felicemente tratteg­ giato i concetti fonda­ mentali della nostra azione. Essi si riassu­ mono nelle parole: — collaborazione — continuità — realismo

Ogni atto della no­ stra azione deve tener presente queste preciy se direttive che ci debbono portare ad un lavoro concorde. Invitiamo tutti i tecnici della Pallavo­ lo a portare il loro contributo di idee, di progetti, di azione. I temi da discutere sono tanti; vi invitia­ mo a dare inizio ad una collaborazione fattiva tra tecnici, di­ rigenti periferici e centrali che non può non portare a fecon­ di risultati.

A

PERIMETRALI, 0!

TERRENO DI

LINEA

SOTTO

DI

CONSENTITA

SCHEMA

COMPONENT/

SOTJOFONDO

LE

PER

STICHE

SABBIA SiL.(°

MANTO STRATO ¡HTÊRN.

SABBIA. O SCOP

• 3-2t

SCORIE, PIETRI­ SCO, SIMILARI

20*

DEL IN

DI GIOCO

EGUALI.

Dì UN

METRO

COPERTI.

TRACCIAMENTO

FIGURA

VEDI'

CAMPO

V) H DRFNJ6.

ALTO.

rfr c

LA RETE» ALTA ? LUNGA m. 9.S0, E' TA,

MEDIANTE

SIBILI

FISSA-

APPOSITI MENTE ALMENO'

FIES-

CAVI

ACCIAIO, A

IN

DUE

POSSIBIL­

PALIt

CILINDRICI,

10 cm.

DE

DIA­

METRO. PER! OTTENERE UN BUON DRENAGGIO

9 SO

LA

MAGUE 0» 10 cm. cm.S STRISCIA

1.00

DI

TELA

DEL

TABELLINA

CAMPO

A

FIANCÒ

potrà"

FORNIRE

CIENTI

ELEMENTI

SUFFI­ PER

L* ESECUZIONE

DELLA

OPERA.

_____

9.00

Sport olimpico Chi non potrà preparare un più difficile, chiedete l’aiuto La pallavolo è sport nica individuale potrà dàre e terreno che, particolarmente dei tecnici della vostra zona. darà i suoi grattacapi ma con olimpico! la collaborazione più la collaborazione dei nostri costruito, assorba l’acqua, nel Avrete Questo ha deliberato il Co­ tecnici provinciali e zonali, si giorni di maltempo e di fango appassionata. Ogni squadra mitato Olimpico Intemazio­ sorpasseranno anche questi potrà sempre in una stanza dovrà avere il suo »tecnico» nale nella 53.ma Sessione te­ ostacoli. dal soffitto alto (ve ne sono che la guiderà. Prepareremo per lui, con nutasi nel settembre 1957. Dalla squadretta di calcio tante presso le vecchie care la collaborazione delle nostre Le ragioni che hanno por­ che non può partecipare agli nostre Chiese di città e di tato all’ ambitissima ammis­ impegnativi tornei e campio­ campagna) eseguire esercizi forze più qualificate, corsi per sione sono l'essenza stessa del nati per il troppo forte costo preparatori con e senza pal­ allenatori, guide tecniche e gioco. Infatti, pur se sport di attrezzature e per le spese lone. I più fortunati avranno manuali. Attingeremo dalle prettamente atletico, acrobati­ notevoli da incontrare posso­ la palestra, alta, spaziosa, in nostre esperienze e da quelle co ed artistico, che non ha no nascere ben 2 squadre di cui si potrà realizzare il cam­ degli altri per fare nostra la alcuna controindicazione, che pallavolo. Le modeste scarpet­ po regolamentare ma basta » tecnica » individuale e di pur richiedendo una prepara­ te di tela con suola di gomma un cortile, uno spiazzo libero squadra della Pallavolo. Tutta questa azione servirà zione ginnico-atletica speciale sono tutta l’attrezzatura indi­ per i pochi metri che servono e particolare serve magnifica­ viduale occorrente. Una ma­ per la pallavolo per avere il a fondere insieme tante forze mente per sciogliere i musco­ glietta costa poche centinaia proprio » campo ». E con que­ giovanili che apprenderanno li, mantenere la condizione, di lire e con un pallone ed sto vedrete quanto lavoro a dare il meglio di se stesse per una bandiera, per uno educare i riflessi, sviluppare una rete tesa tra 2 pali è potrete svolgere. che non ammette gli » a il senso di disciplina dell'atle­ fatto il campo di gioco. Si Se vi mancherà la rete..: po­ sport dove c’è chi realizza il ta verso la squadra, la sua potrà livellarlo nel modo più trete anche iniziare con una solo», partecipazione all’insieme del semplice, si può giocare su semplice fune tesa all’altezza punto che gli è stato pos­ sibile grazie alla collaborazio­ gioco, la sua potenza. Cosi terra battuta, su cemento, su giusta. che egli sarà chiamato a questo nostro magnifico sport asfalto. Per questa prima fase, la ne contracambiare con continuità. ha vinto la sua prima grande Ogni Unione Sportiva che battaglia e si accinge a per­ già non l’ha fatto formi quin­ correre una strada più dura di la sua squadra di palla­ ma di sempre maggior soddi­ volo sport completo, agonisti­ sfazione. Di fronte alla su­ co, altruistico per eccellenza. prema ambizione sportiva di Da queste nuove forze po­ poter aspirare a partecipare tranno e dovranno uscire atle­ ai Giochi Olimpici nuove 1949 ti da portare alla maglia az­ forze affluiranno a rinvigo­ zurra: a quella maglia azzurra U. S. INVICTA - Trieste rire i quadri dei praticanti la che vorrà significare diritto di 1950 pallavolo, nuovi atleti si con­ partecipare alle Olimpiadi. vinceranno che vi è una stra­ U. S. ROBUR - Ravenna. E non saranno solo le rigo­ da nuova per raccogliere 1951 gliose »scuole» di alcune re­ allori: allori sinora modesti gioni a portare i loro atleti U. S. BONSIGNOR1 - Remendello (Brescia) che erano riservati ad atleti tanto in alto ma pensiamo e 1952 forti, cosciensiosi e sereni che facciamo voti che ogni regio­ non avevano atteso questo av­ U. S. BONSIGNORI - Remedello (Brescia) ne d’Italia, sotto l’impulso del venimento ma lo avevano pre­ 1953 CSI, porterà un sempre più parato con la loro dedizione grande contributo alla diffu­ Cat. A.: U. S. ROBUR - Ravenna e la loro serietà. sione della Pallavolo. Giovan.: U S. BONSIGNORI - Remedello Per questo non da oggi la Le direttive della Presiden­ 1954 Pallavolo è sport base del za Nazionale impegnano tutti, Cat. A.: U. S. CONCORDIA - Schio (Vicenza) CSI. Sono state le qualità del Dirigenti Nazionali, Ispettori Giovan.: U. S. Alce - Firenze gioco, i suoi principi atletici e Regionali, Dirigenti Provin­ di squadra a fame una atti­ ’ 1955 ciali e di Zona per il poten­ vità base. E spontanea è ve­ Juniores: U. S. BONSIGNORI - Remedello (Brescia) ziamento della attività orga­ nuta la simpatia e la parteci­ Giovan.: U. S. AVI A PERVIA - Modena nizzativa ed agonsitica La pazione della massa degli Pallavolo è sport che et può 1956 atleti del CSI. La Pallavolo è dare le più grandi soddisfa­ Giovan.: U. S. AVIA PERVIA - Modena scuola di disciplina indivi­ zioni perchè potremo portarlo Juniores: U. S. ALCE - Firenze duale e collettiva è sacrificio in ogni località, in ogni per la preparazione che ri­ 1957 ambiente. chiede è intima soddisfazione Giovan.: U. S. AVIA PERVIA - Modena Al lavoro quindi tutti. L’ap­ del singolo e dell’insieme, è Juniores: U. S. AVIA PERVIA - Modena puntamento è per i nostri partecipazione totale, di tutti, campionati. alla realizzazione della vit­ toria. Ecco i motivi che hanno portato alla Pallavolo tante forze attive. In tutte le Serie Nazionali Federali troviamo la bandiera del CSI: il massimo alloro, il titolo assoluto, è saldamente attacoato a maglie del CSI, le stesse che hanno dominato nei nostri campionati. Ma oggi i risultati raggiun­ ti, pur imponenti, non basta­ no più. La nostra attività de­ ve moltiplicarsi, il numero dei tesserati deve decuplicarsi, i risultati agonistici devono tro­ vare riscontro in nuove leve fresche, continue, in nuove Unioni Sportive che si deb­ bono affiancare a quelle or­ mai gloriose, superarle se possibile. Il cammino da per­ correre è difficile perchè tan­ te forti scuole esistono nelle nostre file ma la prima e più viva soddisfazione dell’inizia­ tore di una attività nuova do­ vrà essere quello di aver av­ viato giovani ad uno sport che è scuola di vita. I risultati agonistici verranno col tempo ma migliaia di giovani avran­ no appreso la gioia della vita all’aria aperta, del dinamismo potente ma non violente, del­ la collaborazione viva tra lo­ ro. Per questo è necessario Si è svolta a Modena la premiazione dell’Avia Pervia, campione d* Italia di pallavolo, alla che ogni Istituto, ogni Ora­ presenza di molte autorità cittadine, politiche e sportive. Con 1’ occasione il prof. Burdisso torio, ogni Parrocchia abbia della Presidenza Centrale ha proceduto all» consegna dei distintivi d’oro ai nove «azzurri» la sua »squadra» o meglio che militano nell’Avia Pervia e del discobolo d’argento al prof. Anderlini, allenatore della so­ più di una. Bastano sette od cietà. Nella foto: il dott. Lelli« presidente dell’Avia Pervia, riceve dalle mani del vice presi­ otto giovani per creare una dente della FIPAV la Coppa spettante alla Società quale vincitrice del massimo campiona­ to federale squadra di pallavolo. La tee-

ALBO D’ORO

.iOS

Storia -Tecnica- Organizzazione ORIGINI

Nel 1895 William Morgan, insegnante di educazione fi­ sica in un College del Mas­ sa eh us sete concepì il gioco della pallavolo (Voley-Ball, in inglese), e nel 1896 pre­ cisamente in un College dell’Y.M.C.A. di Springfield ne tenne la prima conferenza. Da allora il gioco, io particolar modo per iniziative personali, subì notevoli mu­ tamenti atti a modificarne le regole iniziali, la qualcosa è avvenuta in ogni tempo e per qualsiasi altro sport. Negli Stati Uniti d’Ame­ rica dove là pallavolo rie­ sce ad interessare 50-60 mi­ lioni di spettatori, questo sport è considerato come disciplina preparatoria per

CARATTERI-,

ALTRE

FEND. UZ

TERRENO

IN

BATTUTA

CAMPI

!

DIVIDE

RETE,

QUADRATI

PER

m. PER

1

CENTRALE,

LA

L'AREA

natura degli _ , STRATI. .

DI

TERRENO

DUE

SPANI

PER CAM

COPERTI.

CAMPI

IL

m. DAL

GIOCO

SCOPERTI,

LA

3

DI

DISTANZA

PI

GIOCO.

LARGHEZZA, SONO

D!

S cm.

FORMA

RISPETTO

CAMPO

IL

•»

m. 18»9,

DI

DA

LIBERO

_______

ticato in profondità ed è cccsiderato sport nazionale (nella sola Mosca vi sono più di mille campi ed ad­ dirittura 40 mila praticanti). Così è negli altri Paesi del­ l’Europa Orientale, in molti dell’Asia e nell’America del Sud ed Africa del Nord. Nel Belgio e Portogallo vie­ ne considerato sport base nella preparazione militare. In Italia fu introdotto du­ rante la prima guerra mon­ diale, poi inquadrato nelle attività ricreative dell’OND, si giunse al 31-3-1946 dove a Bologna fu costituita la Federazione Italiana Palla­ volo. Nel 1947 a Parigi nac­ que la Federazione Inter­ nazionale della quale l’Ita­ lia è socio fondatore. Nello stesso anno la FIPAV è ac­ colta nel CONI come mem­ bro aderente. Nel 1957 è de­ finitivamente entrata a fare parte del CONI con parità di diritti delle altre Fede­ razioni. La Federazione con­ ta oggi circa 400 Società e 6 mila tesserati. La regione più evoluta è PEmilia la quale comprende le più im­ portanti Società con le mi­ gliori squadre.

muscoli vanno sempre te­ nuti caldi, specie nel perio­ do invernale, con la ginna­ stica specifica. REGOLAMENTO

TECNICI Terreno

Misura m. 18x9 ed è li­ bero da ogni ostacolo con un’altezza di m. 7 misurata a partir? dal suolo. Linee

Il terreno è delimitato da linee di 5 centimetri, dette linee debbono essere trac­ ciate ad un metro da ogni ostacolo in palestra e a tre metri sui campi scoperti. In tutti i casi è raccoman­ dabile un minimo di tre me­ tri. Una linea centrale sotto la rete divide il campo in due parti ilguali. In ogni campo una linea di nove metri per 5 centimetri pa­ rallela alla linea centrale è tracciata a 3 metri da que­ sta e la sua larghezza. 5 cen­ timetri, è compresa nei tre metri. L’area di battuta è composta di due tratti di 15 centimetri per 5 centimetri, sono tracciati a 20 cenitimetri indietro, perpen­ dicolarmente alla linea di fondo, uno sul prolunga­ mento della linea laterale destra, l’altro 3 metri a si­ nistra di questa. La profon­ dità dell’area di battuta, mi­ nimo 2 metri. Rete

L’equipaggiamento del gio­ catore prevede maglia, acar­ pe leggere e soffici e cal­ zoncini; sulle magliette i giocatori portano cui petto e sul dorso dei numeri di 15 centimetri di altezza, lar­ ghi cm. 2. La squadra deve scendere in campo con sei giocatori e altrettante ri­ serve, i cui nomi devono essere trascritti sul referto. Ma sul terreno di gioco il numero dei giocatori deve essere obbligatoriamente di sei in qualsiasi circostanza. Le squadre che si verranno a trovare con meno di sei giocatori avranno perduto il set per forfait. La riserve e 'gli allenatori devono si­ stemarsi ai lati del quadri­ terreno. La sostituzione dei gioca­ tori si effettua durante gli arresti di gioco su richieste del capitano o dell’allenato­ re, sia al primo arbitro co­ me al secondo. Il tempo oc­ corrente alla o alle sostitu­ zioni è circoscritto in 1’, se ciò non avverrà sarà calco­ lato tempo di riposo per le squadre. E’ dovere del capitano o dell’ allenatore indicare al collegio art>itrale il o i giocatori en­ tracti o uscenti. Quando un giocatore è sostituito, la squadra non può avere di­ ritto ad un’altra immediate sospensione; si deve ri­ prendere il gioco e la può chiedere al primo normale arresto di esso. Gli allena­ tori, i dirigenti e i capi­ tani delle squadre hanno la responsabilità della disci­ plina. L’allenatore ha il di­ ritto di chiedere il tempo di riposo o la sostituzione del giocatori. Durante 11 ri­ poso può parlare con i gio­ catori restando però ai li­ miti del campo. Da sul • •40l^»ì

Dimensioni m. 1 di lar­ ghezza e m. 9,50 di lunghez­ za; maglie di 10 centimetri di lato. Un doppio nastro di 5 centimetri di larghezza è cucito alla sommità. Altez­ za metri 2.43 per le squadre

può chiedere due tempi di riposo, la durata dei quali di 1’. Se per errore se ne chiederà un terzo, l’arbitro richiamerà chi lo ha richie­ sto; in caso di recidiva chi è in difetto sarà penalizza­ to, di un punto e della bat­ tuta. In caso di ferita sarà accordata una interruzione di 3’ che non sarà calcolata come tempo di riposo, Tra ogni set è autorizzata una interruzione di 2’; questa Sarà di 5’ tra il quarto e il quinto set. La battuta è la messa in gioco della palla da parte del giocatore arretrato de­ stro che colpisce il pallone con una mano (aperta o chiusa) o con qualsiasi par­ te del braccio con lo scopo di Inviarla nel campo av­ versario al disopra della rete. Si annulla la battuta quando essa viene effettua­ ta prima del fischio dell’ahbitro e quando la palla a battuta effettuata tocca terra senza essere stata colpita. Si cambia la bat­ tuta quando la squadra che l’ha, commette un fallo. Una palla di servizio non è ¡buona quando tocca la re­ te, quando ci passa sotto, quando passa sopra la rete, ma all’esterno delle bande verticali; quando urta un giocatore o un oggetto pri­ ma di essere toccato dal­ l’avversario o tocca terra; quando cade fuori dei li­ miti del terreno. Per ef­ fettuare la battuta la squa­ dra che riceve il pallone deve preventivamente com­ piere una rotazione nel senso delle lancette dell’oro­ logio. I giocatori possono cam­ biare completamente di po­ sizione in rapporto al set precedente, a coedizione che il segnapunti ne sia pri-

un fallo si rigioca la palla. Il muro è l’azione che cer­ ca di fermare l’attacco av­ versario e vi partecipano solo i giocatori di prima li­ nea, i quali cercheranno di far passare la rete alla pal­ la con l’aiuto di una parte del corpo al disopra della cintola, Se la palla tocca imo o più giocatori sarà calcolato un sólo tocco. Per £1 muro i giocatori devono essere ben raggruppati; se lo mani di un qualsiasi gio­ catore partecipanti al muro sorpassano la rete e tocca­ no le palla è fallo. Quando la palla dopo aver toccato il bordo superione della rete e il muro avversario ricade nel campo attaccante, i giocatori di detto campo hanno diritto a tre tocchi di palla. Un set è vinto quando una squa­ dra conduce con 2 punti di vantaggio con un minimo di 15 punti. Se il punteggio è di 14-14 bisogrja giocare per giungere a 16-14 o 1715 o 18-16. Quando una squadra si rifiuta 'di gioca­ re viene data perdente per forfait (15-0 i set e 3-0 lo incontro). Le decisioni degli organi ufficiali di gara sono inap­ pellabili. Una contestazione riferentisi ad una interpre­ tazione delle regole deve essere risolta immediata­ mente. Il capitano della squadra che conteste è il solo che può reclamare. Quando la spiegazione del­ l’arbitro alla richiesta del capitano non sarà giudicata soddisfacente ci si potrà appellare ad una più alta autorità. H primo’ arbitro continuerà a dirigere il gioco e farà successivamen­ te rapporto su detto reclamo. ATTIVITÀ’ LOCALE

Ogni Comitato del C. S. I. che svolga attività pallavolistlca è tenuto ad osserva­ re le seguenti norme che compongono il regolamen­ DISCIPLINA BASE to tecnico riguardante i va­ ri tornei che si allestiran­ Per alcuni, essendo la pal­ no nel corso della stagione lavolo uno sport collettivo, sportiva. Quando una Urlo­ non può essere considerato ne o Gruppo Sportivo ha sport base. Per sport base in animo di indire un tor­ Tra poco si intende quello sport che gorie juniores« tal rip-nardn le eccezioni), hanno incominciato 1 attività e van tornei A neo si rivolgerà al Comi­ procura all’individuo i se­ 7 tato Provinciale o Zonale guenti vantaggi: una miglio­ il quale stilerà il regola­ rata funzionalità delle gran­ mento nel seguente modo: s ìsìì di funzioni organiche, svi­ l’unione o il Gruppo Spor­ luppo armonioso del fisico, tivo o il Comitato Provin­ elevazione delle qualità mo­ ciale indice ed organizza (si Per QnesteV^tappe^della manifestazione a carattere nazionale. rali, ma che non si opponga consiglia, ove esistesse tl a nessun’altra attività spor­ dpavtkctai f* dovrà essere conclusa entro e non oltre il lo aprile 195 • J Comitato FIPAV aggiungere Detta fase è di stretta competenza dei Ç»>mt»ti P’’^“^„Jgtl'zonaH dipe’ideit! Ì tiva, anzi deve essere pre­ la dicitura • con l’assisten­ paratorio agli altri sport. "rò°faseSX^ni ia^Uvinciaie’ con ie i za tecnica degli organi Se si accetta questa defi­ FIPAV ») il torneo di pal­ nizione vediamo fra gli sport lavolo denominato.... .... esistenti quale risponde a FASI REGIONALI: saranno <fonali N^n saranno am- t 1) A tale torneo posso­ queste caratteristiche. Il no prendere parte Uniocà e nuoto no perchè è contrario Alla loro organizzazione sopramtenderanno gli P . torne0 t e squadre vincenti Gruppi Sportivi affiliati al al ciclismo; la pallacanestro CSI per l’anno in corso i neppure, la cui corsa è con­ cui atleti, l’età dei quali traria alla corsa atletica e così di seguito, finché giunti F. L P. A. V. J deve essere di anni......... portino scritto sul tesserino alla pallavolo ne traiamo la lo sport pallavolo; conclusione che permetten­ do questo sport movimenti 2) Possono partecipare a corpo libero, lo si può anche atleti FIPÀV purché L e ouattro fasi interregionali considerare preparatorio per siano tesserati federalmen­ altre discipline in quanto te per la stessa Unione o si deduce che movimento a Gruppo Sportivo per cui lo corpo libero è uguale a edu­ sono per il CSI e della ca­ cazione fisica, cioè movi­ tegoria ....... ; mento armonico assicurante 3) Il torneo si svolgerà la massima scioltezza a tut­ con la seguente formula te le articolazioni. A suffra­ (girone all’italiana, semplice gare questa nostra asserzio­ o andata e ritorno; oppure ne, vi è oggi il fatto dei ad eliminatoria diretta) e,enCpROVINCIALI: obbligatorio lo svolgimento a ammS^cccecalciatori che si allenano andata e ritorno. Partecipatone minima quattro squadre. Non saranno ammesse ccce y dette formule debbono esse­ con partite di pallavolo. re specificate; zioni a queste norme pena l ’ estromissione. r Quindi possiamo dire: pal­ 4) L’incontro si svolge­ temp^a^X^nV^'pe^’etttTuVarît* ŒTa'^one TmpUee aii i.aiiana < lavolo sport base, percfiè se rà al limite di (specificare è vero che l’educazione fisi­ quanti set) vinti su.../.... ca è alla base di qualsiasi (^^INTERREGIONALI: saranno disputate a girone semplice all’italiana (sola an- A e ogni partita al limite di sport, la pallavolo è senza 15 punta; dubbio lo sport che più si data). Tale norma sarà applicata anche per la finale nazionale. Z 5) Le iscrizioni debbono avvicina all’educazione fì­ pervenire entro le ore....... sica. del giorno...................... i 6) Eventuali reclami in ALLENAMENTO Le modifiche apportate ai regolamenti dei campionati nazionali sono le seguenti: > prima istanza regolarmente La progressione di alle­ le categorie permangono due: cambierà la denominazione, categoria juniores r preannunciati al primo ar­ namento per essere perfet­ bitro al momento della con­ categoria ragazzi al posto di quella « giovanissimi ». J ta deve durare nove mesi testazione dovranno essere q I concentramenti per le fasi interregionali sono stati portati da tre a quat . (per gli iniziati) con tre presentati per iscritto alla sedute settimanali, due di C T. P. o Z. entro........... C°SÌ CONCENTRA MENTO NORD: Lombardia, Veneto, Trentino, Alto Adige e Ve~ due ore ciascuna e una di (specificare il tempo della un’ora. Due"terreni di gioco presentazione del reclamo) neZÌacONCENTrRAMENTO CENTRO-NORD: Piemonte, Emilia, Liguria, Marche. accompagnato dalla tassa di disponibili, di cui uno senza CONCENTRAMENTO CENTRO SUD : Toscana, Umbria, Abruzzo, Lazio e Sardegna. L........ restituibili in caso rete: palloni possibilmente quattro. La lezione com­ j CONCENTRAMENTO SUD: Campania, Lucania, Puglie, Calabria e Sicilia. / di accettazione del reclamo. I reclami in seconda istanza prenderà: Alla finale nazionale a differenza degli anni precedenti, saranno ammesse a # dovranno essere inoltrati al­ a) esercizi generali di la Commissione Pallavolo scioltezza muscolari più ac­ 5 partecipare solo le squadre prime classificate alle interregionali Nazionale secondo le vigenti aecen tueti in inveino, meno norme e modalità; in primavera ed estate; 7) Per quanto non pre­ ma informato. La palla può campo solo il capitano può maschili, m. 2,24 per le fem ­ b) lezione vera e pro­ visto nel presente regola­ essere colpita con qualsiasi rivolgersi agli arbitri. H minili; per gli Juniores fino pria: passaggi avanti, indie­ mento vige quello tecnico parte del corpo dalla cinto­ collegio arbitrale è compo ­ a 14 anni m. 2, da 14 a 16 della FIPAV e quello orga­ tro, schiacciate e muro nel la in su. Un giocatore che sto dal primo arbitro, se­ m. 2,24. nico del C. S. I.; tocca la palla o che ne è medesimo tempo; condo arbitro, segn apunti e toccato quando essa è in 8) Si declina ogni e c) partita vera e propria; Il pallone giudice di linea. gioco, sarà considerato co­ qualsiasi responsibilità per d) ritorno alla calma, me' se avesse toccato la eventuali dami o infortuni E’ sferico ed è composto DURATA preceduto dal seguente eser­ palla. di un involucro di cuoio causati a giocatori e a terzi cizio: tutti gli allievi in cer­ soffice con all’interno una prima, durante e dopo le DEGLI INCONTRI Si considera trattenuta la chio con due di loro in mez­ camera d’aria in gomma. gare, salvo quanto previsto palla, quando questa resta Un incontro si gioca a Circonferenza da cm. 65 a momentaneamente tra le zo che inviano la palla con nella parte assicurativa del due o tre set vinti. Gli in ­ 68,5, peso da 250 a 300 gr. mani o tra le braccia di un C. S. I. passaggio di pallacanestro contri internazionali si gio ­ giocatore. Il pallone deve Stilato questo Regolamen­ e che viene, respinta dagli cano su tre set vinti. I ca­ CONDOTTA essere solo colpito netta­ to ed inviatolo alla Com­ altri con passaggi di palla­ pitani sorteggiano il terre­ mente. I palloni colpiti net­ missione Tecnica Nazionale volo. Quindi doccia. DEI GIOCATORI no o la battuta. Il vincito­ tamente con le due mani Pallavolo per la preventiva re sceglie tra le due cose. sono buoni Se due gioca­ approvazione, la Commis­ Conoscere le regole del INCIDENTI TIPICI Prima dell ’ inizio del set sione Tecnica Provinciale tori avversari colpiscono si­ gioco ed uniformarsi ad es­ decisivo l ’ arbitro procede multaneamente la palla al Naturalmente anche i pra­ fisserà il giorno in cui avrà se. Durante le interruzioni ad un nuovo sorteggio. Do ­ disopra della rete, l’ultimo luogo la riunione dei rap­ ticanti la pallavolo incorro­ del gioco solo il capitano po ogni set si cambia il no in incidenti i quali, per può rivolgersi al primo ar­ tocco sarà attribuito al gio­ presentanti delle squadre terreno. la più parie dei casi, si ve­ bitro e tutti i giocatori pos­ catore del campo opposto al­ che prendono parte al Tor­ Quando le squadre sono rificano data la struttura sono conferire con lo stesso la proiezione della palla. neo; in detta riunione si de­ alla pari e dai set decisi ­ del gioco, alla mano, alle solo tramite il capitanp. H Dopo questo fatto la squa­ finiranno i dettagli tecnici vo una squadra ha totaliz ­ dita, ai polsi e alle caviglie; capitano può rivolgersi an­ dra al disopra del terreno della manifestazione e cioè: zato otto punti, le squadre in generale distorsioni e che al secondo arbitro solo della quale si ritrova la formazione dei gironi, for­ cambiano automaticamente lussazioni. La distorsione per chiedere il riposo. palla ha nuovamente dirit ­ mula di svolgimento, ecc. campo ma la battuta la ef­ delle dita è assai frequente Contrastare le decisioni to a tre tocchi. Quando più fettua il giocatore che ser­ nei principianti. Le distor­ arbitrali, fare scortesie agli giocatori della stessa squa­ viva al momento del cam ­ sioni delle caviglie sono do­ arbitri, cercare di influen­ dra si contendono la palla e bio. Interruzioni del gioco vute ad una cattiva presa zare le decisioni arbitrali questa è toccata da uno di si possono avere; un tempo Pagina a cura di di contatto col suolo in se­ con atti e scorrettezze, usa­ essi, sarà calcolato un solo di riposo accordato da uno guito ad ima schiacciata o re gli stessi mezzi con gli tocco di palla. dei due arbitri a palla ad un muro. Per la cura avversari, ecc. ecc. per tutte Guido Chinni Non si può prendere un ferma. bagni caldi e massaggi. Na­ queste scorrettezze sono compagno come punto d’ap­ Durante un tempo di ri­ turalmente si incorre anche previsti richiami semplici, e poggio per respingere la poso i giocatori non posso­ in strappi muscolari, per il richiami con iscrizione sai! palla. Si può fermare un no lasciare il terreno e non che si consiglia al giocatore referto con conseguente per­ compagno in procinto di Alvaro Gaetani possono conferire con chic­ di scaldarsi i muscoli pri­ dita della battuta e di un compiere un fallo. Quando chessia. salvo l’allenatore. punto; fino alla espulsione ma di un incontro; a tale due avversari commettono Ogni squadra per ogni set per un fallo grave. proposito ricordiamo che i

Guida dei campionati CALENDARIO

S."”?

5

'

.'SS-’»

.xyavsr.'S

0

i sa sra»» sœ t.. j

SVOLGIMENTO DELLE FASI

5

MODIFICHE AI REGOLAMENTI

J

t

J


TRENTI ,\<>

LO SCI

il Trofeo Notturno di Molletta MOLFETTA, dicembre

giro di propaganda farà se­

(F. Saverio Gaudio) - Il Co­ guito la « I giornata del Diri­

Sette titoli regionali al Comitato di Terni TERNI, dicembre (A. Lista)jper la fase a Squadre. La Nei locali del Comitato pro- coppia del doppio partecipò vinciate del Centro Sportivo alle finali nazionali di MasItalìano di Terni si è riunito sa Carrara e la formazione il consiglio Direttivo del Co- della Virtus Terni ha partemita to provinciale sotto la|cipato al concentramento di presidenza del geom. Carlo Roma del VI Trofeo a squa­ Montecchi. dre. Il Comitato provinciale Nel corso della riunione il di Terni ha poi organizzato Presidente ha messo in evi­ nella città stessa la finale denza l’opera svolta dai col- 'nazionale del VI Trofeo a laboratori, dai dirigenti dal- squadre. le UU. SS dagli atleti, dagli PALLAVOLO nonché dalla Quattro Unioni Sportive allenatori stampa. hanno disputato il Campiona­ Dopo un rapido accenno al­ to provinciale per le catego­ la formazione del Comitato rie Giovanissimi e Juniores. provinciale, ha svolto una re­ Le squadre Giovanissimi e lazione delle attività sportive Junores della U.S. Bosico si del C.S.I fatte nella città e sono laureate Campioni proriassunte provincia c°me|vincialj a Terni e campioni segue. regionali ad Assisi. Alia fase CALCIO interregionale di Bologna enII C.P. di Terni sormontan- trambe si sono piazzate ai do numerosi ostacoli ha or-1 posti d’onore e a Modena alganizzato nella scorsa stagio-1 ia finaje nazionale hanno conne il Campionato provincia­ quistato con bravura il sele Ragazzi vinto dalla U.S. condo posto assoluto in tutVirtus Narni. La squadra vin­ te e due le categorie. cente partecipò alla finale re­ PALLACANESTRO gionale di Assisi e poi alla La U.S. Olimpia ha fatto la selezione interregionale di Arezzo dove dovette cedere parte del leone ottenendo bril­ il passo avanti ad una forma­ lanti piazzamenti. Se si pen­ sa che a Terni neppure la zione più aggueritaz massima Società sportiva lo­ TENNIS DA TAVOLO con i mezzi di cui dispo­ Il tennis da tavolo è una cale attività che ha avuto una più ne è stata in grado di varare una efficiente squadra di balarga partecipazione di gio­ scket, mentre la U.S. Olim­ vani. Sono stati organizzati i Campionati provinciali di Sin­ pia ha partecipato al C.S.I. golo, Doppio e a Squadre do­ con ben due squadre una per po vari Campionati interni categoria, la soddisfazione è di Unioni Sportive. I Cam­ grande. Queste due squadre pioni provinciali sono: nel hanno conquistato il titolo singolo, Alpini Enrico U. S. di Campioni provinciali e, ad Virtus Terni; nel doppio, Assisi, quello di Campioni re­ Franconi-Cesaroni della U.S. gionali. Hanno poi partecipa­ Olimpia; a squadre, Parca, to alla fase interregionale a Parca, Alpini della U.S. Vir­ Roma dalla quale, per un do­ tus Terni. Ai Campionati cumento non giunto in tem­ regionali di Spoleto si sono po. sono state escluse. JUDO’ confermati la coppia del dop­ pio; Franconi-Cesaroni e la La U.S. Dinamica ha svolSquadra della U.S. VirtusIto durante l’anno una inten-

sa attività e i ragazzi tesse­ rati per la scorsa stagione so­ no stati numerosi. Altri en­ treranno a fare parte con il nuovo tesseramento. Il mae­ stro La Mattia ha svolto un buon lavoro e tutti i ragazzi sono stati soddisfatti. Ci sono state delle manifestazioni a carattere sociale e dimostrativo in tutta la prò vincia.

inis da lavalo a bailo BENEVENTO. Dicembre (Aldo Cusano). — A Benevento è stato 11 Tennis da Tavolo ad aprire le attività del 57-58. infatti, dopo aver gettato le basi per 11 futuro c sistemata la nuova sede il Tennis da Tavolo ha avuto 11 suo torneo cittadino. Hanno preso parte ad esso circa trenta atleti tra singolo e doppio La vittoria individuale è andata agli atleti della luven. tina, dimostratisi ancora una volta 1 più forti e meglio preparati. L'affermazione di squadra invece è andata ? «Le Grazie» che, per un punto ,ha superato la brillante compagine della luventina, la quale ha dovuto perdere la Coppa per un infortunio di uno dei suoi migliori atleti !• rancesco Russo, eliminato da Napolitano, sorpresa del Torneto, in tre partite. Il singolo è stato vinto da Mosielln e il doppio dalla coppia Caporaso-Russo •

*

Si è spenta nei giorni scorsi la N. D. Signorina Irene Mancinelli sorella del nostro amatissimo Arcivescovo Me­ tropolitano Agostino Mancinelli Le più sentite condoglian­ ze del CSI. • • * Avrà inizio nella seconda metà di Dicembre il Campio nato Provinciale di caleio. Dati i precedenti dello scorso anno si prevede una lotta ai ferri corti tra le molte squa. dre partecipanti. Auguri e la vittoria al migliore!

mitato Zonale di Molletta ha iniziato a ritmo veloce la nuo­ va annata sportiva. Ponendo in pratica le idee fissate negli incontri di Settembre, la Pre­ sidenza Zonale ha organizzato il « I Giro di Propaganda » con la consegna dell’opuscolo « CSI ’58 » a tutte le Società affiliate. Gli incontri svolti nelle sette diocesi dipendenti dal Comitat“ hanno avuto lo scopo di tiasmettere nuovo en­ tusiasmo a tutti i dirigenti e di richiamare la loro atten­ zione sugli impegni educativi verso gli atleti; si è insistito anche sulla necessità di rende­ re attiva ciascuna Società per­ chè diventi motivo di incon­ tro di tutti i giovani. Si è poi ampiamente illustrata la parte formativa contenuta nel « CSI 1958 », perchè esso divenga in­ dispensabile ed utile per la vi­ ta delle Società Si può senza dubbio affer­ mare che questo « I Giro di Propaganda » ha posto le pre­ messe per un’azione più con­ creta per il nuovo anno. Al

La Freccia Azzurra di Subbiano prima delle Società aretine AREZZO, dicembre (Mario Coleschi) — L'attività del

C.S.I. di Arezzo per l'anno 1956-57 si è conclusa ufficialmente con V Assemblea Generale dei Dirigenti delle Società Sportive affiliate L'Assemblea si è svolta alla presenza di alcuni rappresentanti delle Federazioni del C.O.N.I, dei Dirigenti del Co­ mitato Provinciale. Dirigenti di Società e di numerosi atleti. Dopo la S. Messa in Cattedrale, i con­ gressisti hanno aperto i lavori nel salone S. Maria Assunta. Il Presidente del Co­ mitato Provinciale di Arezzo, Gabriele Stacchini, ha svolto la relazione sulle attività dell'anno trascorso. Il relatore, dopo aver ringraziato i dirigenti delle Società Sportive per la loro valida e appassionata attività, è venuto a parla­ re del tesseramento, ed ha rilevato che nell'anno trascorso le Società affiliate sono state complessivamente 25, con 567 atleti tesserati, 192 dirigenti, con un totale di 759 soci. Passando alle attività agonistiche, il Presidente ha iniziato dal tennis da ta­ volo: si sono svolti cinque tornei con la partecipazione complessiva di 152 atleti

Nel tennis si è svolto un torneo al quale hanno partecipato tre UU.SS. con 27 atleti impegnati, ed il relatore ha tenuto a precisare che a questa attività sarà dato un maggiore impulso in rela­ zione dell'interesse che questo sport va acquistando. Nella corsa campestre, sono state por­ tate a termine sette manifestazioni e 250 atleti in gara. Nella palla a volo il Comitato Pro­ vinciale ha organizzato tre Campio­ nati e vi hanno gareggiato 104 atleti. Tre prove anche nell'Atletica Leggera e 203 atleti vi hanno partecipato. Il relatore è quindi passato al ci­ clismo: sono state disputate cinque gare su pista e su strada; gli atleti in gara 204. Ultimo il calcio, di cui abbiamo già ampiamente parlato in altra occasione, Per quanto riguarda la partecipazione degli atleti alle gare Regionali e Nazio­ nali, il relatore ha fatto rilevare ai con­ gressisti la mancanza di mezzi finan­ ziari che non hanno permesso agli atleti di partecipare a tutte le gare In particolare, il relatore ha rivolto il suo plauso al giovanissimo Cantalont, secondo classificato ai Campionati Na­ zionali di tennis, categoria Giovanissimi.

Un anno a Cerignola

gente di Società » che vedrà CERIGNOLA, dicembre. radunati tutti i responsabili (Savio Antoneili) - Non è nu­ periferici, vera forza del Co­ trito il programma svolto dal mitato, perchè insieme stabi­ Comitato di Cerignola se l’atti­ liscano un lavoro comune con vità agonistica si limita al calcio idee precise per la penetra­ e al tennis da tavolo. La carenza dì impianti sportivi che lamenta zione del CSI. Cerignola influisce in modo no­ L’attività agonistica ha ini­ tevole sull’attività del Comitato ziato la nuova annata a passo La scarsezza di dirigenti è un al­ veloce con già 25 Società affi­ tro motivo di freno per il nostro liate ed oltre 500 atleti; una movimento Comunque è ora allo studio la prima attività è rappresenta­ di un più efficiente ta dal « Trofeo Notturno » dì composizione Consiglio pallavolo disputato a BisceSe gli sports praticati nel 1957 glie. Per dieci sere consecuti­ sqno stati solamente due, un no­ ve, numero.iu pubblico ha at­ tevole impulso ha avuto il tesse­ torniato il rettangolo di gioco ramento. I Gruppi da 7 sono pas­ situato nella piazza centrale sati a 11 di cui 3 dei limitrofi della città, entusiasmandosi al­ centri di S. Ferdinando, Stornara. e Borgo Libertà; gli atleti le fasi della partita e tribu­ tesserati da 160 a 304. tando ag’i atleti calorosi ap­ Il calcio ha visto la parteci­ plausi; ha vinto, dopo un’ap- pazione di 17 Gruppi di cui 8 al oassionante gara di spareggio, campionato « Ragazzi » ■ e 9 a la formazione dell’« Oratorio » quello « Juniores ». Al torneo di sulla « Ventura », seguite da tennis da tavolo hanno aderito altre squadre. Un elogio va ri­ 20 giovani di cui 3 hanno parte­ volto alle Unioni Sportive ed cipato alla finale provinciale. Di tutto questo una lode .par­ atleti partecipanti ed al Dele­ all'infaticabile Giuseppe gato Sportivo Angarano, orga­ ticolare Errico e un plauso ai Presidenti nizzatore ed animatore della dei vari G S nonché al corpo ripresa del CSI in quella città arbitrale Il calcio diretto sempre dal­ l'esperto prof. Boffoli, ha già Società fino ad ora affiliate attirato la maggior parte delle con il pre-campionato « Coppa Paternoster », anche per i nu­ merosi premi in natura offerti ialla ditta che ha patrocinato la manifestazione; ben 15 squadre, divise in 5 gironi, stanno ultimando la fase eli­ minatoria per poi incontrarsi in finale per l’assegnazione della coppa: le più quotate so­ no apparse la « Fulgor » di Molfetta e la « Ventura » di Bisceglie. Il tennis da tavolo, affidato TREVISO, dicembre Buone ie prestazioni indivi­ a De Tullio, ha ripreso la se­ (Giorgio Garatti) — Btadé- duali di Miotto, Torresan, Anrie dei suoi tornei, continuan­ ne è un piccolo paese che si dreola. Poloni e Zavarise. do un’attività che ormai di­ estende lungo la strada fel­ De Manse. Miotto e Sfoggia viene tradizione, con il « Tro­ trino a lato di Montebelluna hanno annichilito, nella II Tra­ feo di apertura » a Giovinazzo alle pendici del Mantello. A versata di Oderzo a staffette, ed a Molfetta e con il « Trofeo prima vista, forse per la sem­ le squadre opitergine, di Tor­ iunioristico » a squadre, orga- plicità dei suoi abitanti, non re di Mosto, Go-rgo e Motta, sembrerebbe un paese sporti­ aggiudicandosi l'artistica coppa nizzato dalla « Robur vo: invece, all'ombra del cam­ -Città di Oderzo-, Un onore­ Molfetta panile, sorge una delle poli­ vole secondo posto hanno ot­ Sorprendente l’inizio di una sportive più in gamba del tre­ tenuto gli stessi a Montebelluna nella staffetta podistica 3 nuova disciplina sportiva per vigiano: il - CSI Biadene-. per 800. il Comitato Zonale, il patti­ Benché affiliato al CSI da naggio a rotelle: una manife­ soli due anni, il sodalizio ha Intensa , attivila ^ateistica stazione è stata ¿volta a Mol­ avutb modo d'affermarsi e di conclusa con la piazza d'onore fetta, sul circuito « Madonna imporsi all'attenzione per la nella - Coppa Mantello - ed un quarto posto nella delle Rose ». vinta brillante- serietà degli atleti, per la co­ pregevole «-Coppa Coppa S. Liberale- (tornei mente dai ragazzi della « Ful­ stanza dei sempre solerti ed indetti dal Comitato Provingor », e due altre gare di ve­ attivi dirigenti. ciale). Una comitiva di dieci atleti locità e mezzofondo sono in I ciclisti, poi, .«orto siati im­ con a capo Sfoggia, che può programma a Terlizzi; si è essere considerato il - pionie­ pegnati m motissime corse, certi che la Commissione Tec­ re - dell’atletica biadenese, ha Fassina ha degnamente figunica Zonale, presieduta da Ni­ preso parte a varie, riunioni rato negli importanti circuiti cola Campo, contribuirà effica­ su pista, classificandosi quinta di Eraclea e Nove di Bassano. L- esordiente Saccon, V- alcemente all’attività del Comi­ nel Campionato Provinciale e lievo Celotto e il - dilettantato, rivolta principalmente ai quarta nel - Trofeo Amici del- te ~ Vettoretto si sono fatti va­ giovanissimi. l’Atletica -, -a Castelfranco. lere per le loro eccezionali doti

Salir sempre salir

molto del CSI di Biadene

Il Presidente del Comitato Provinciale ha terminato invitando i Dirigenti e gli atleti ad impegnarsi per il nuovo anno, ed in particolare nella cura del tessera­ mento che sta iniziando. Dopo l'applau­ dita relazione, ha preso la parola il maestro Parigi, prospettando ai congres­ sisti le nuove attività calcistiche che il Comitato Provinciale si propone di rea­ lizzare per il nuovo anno in corso. Il ragionier Susi ha presentato l'edizione di C.S.I. 1958, rilevandone l'utilità e la completezza. La premiazione ha avuto luogo subito dopo in un clima di intimità e di gioia. Premiati i migliori atleti di tutti gli sports, con coppe, medaglie ed oggetti sportivi. Premi anche alle Società prime classificate ed ai dirigenti. Ecco la classifica finale delle Società: 1. G. S. - FRECCIA AZZURRA - di Subbiano p. 269; 2 G. S. - Pia Casa > di Arezzo p. 191; 3. G. S. - S. Leo - di San Leo, p. 189; 4. - Galligaris 5. - Saione -; 6. Assi; 7. Indomita; 8. Galli; 9. Audax; 10. Fides; 11. Tomolo; 12. Pieve; 13. Inviata; 14. Libertas; 15. Vir­ tus; 16. Vis; 17. Dal Borro; 18. Pergine; 19. Verna; 20. Maroso: 21. S. Andrea; 22. Etruria; 23. Badiese, 24. Juventus

CALCIO A PISA

Positivo bilancio láonsiglio rcgimiáiíi per i mantovani ri uni E a a Milano MANTOVA, dicembre. (Abramo Marconi) _ Al termi­ ne dell’annata si sono tirate le conclusioni e sa sono fatti i bi­ lanci che sono abbastanza posi­ tivi. Infatti il Comitato ha rag­ giunto lo scorso anno il massi­ mo dei tesserati: 1.127 atleti, 180 dirigenti. Trentasei erano le Unioni Sportive o Gruppi Spor­ tivi affiliati, dove oltre ai diri­ genti laici vi è in primo piano il Consulente Ecclesiastico. Da una piccola sparuta schiera di dirigenti, oggi il Comitato Provinciale di Mantova ha rag­ giunto una efficienza organizza­ tiva e tecnica invidiabile, grazie al disinteressato lavoro di deci­ ne di uomini. In questi ultimi anni, oltre ad intensificare la propria atti­ vità. il CSI Mantova ha fatto si cfhe Ta struttura del Gomita Pro­ vinciale e delle Commissioni Tecniche Provinciali risultasse il maggior possibile confacente al­ le necessità di una organizzazio­ ne efficiente e moderna. Comunque, già sono pronti 1 programmi per il 1957-58 Il Comitato Provinciale si è ri­ proposto anzitutto il problema della formazione dei dirigenti e dell’educazione ’ntegrale degli atleti. A questo scopo oltre alla Se­ rata del Dirigente die tanto suo­ cesso ha ottenuto, li CSI di Mantova organizzerà degli incontri spirituali, la Festa dello Sport che si svolgerà a Mantova il 15 dicembre p. v. alla presenza del­ le maggiori Autorità religiose, civili, militari della provincia. Come già avvenuto negli ulti­ mi anni, inoltre, tramite le U. S. si organizzeranno: il Natale dello Sportivo, la Pasqua dello Sporti­ vo, Serate di formazione e cul­ turali. ecc. Prima di Illustrare l’attività agonistica è necessario dare il benvenuto nella famiglia del CSI mantovano a numerose UU. SS o GG. SS. che quest’anno per la prima volta hanno iniziato la attività. Elencarle sarebbe trop­ po, tanto più che vi sono altre società che stanno affiliandosi ed altre ne verranno ancora in quanto il tesseramento si chiu­ derà a luglio. Si inizia quindi con il calcio. E’ lo sport più popolare e di conseguenza in maggior numero sono le squadre che partecipano ai campionati provinciali. Al campionato Juniores iniziatosi domencia 24 novembre vi parte­ cipano otto squadre e per la ubi­ cazione delle formazioni iscrit­ te si può affermare che il cam­ pionato interèsse tutta la pro­ vincia. Il campionato ragazzi è quello più numeroso. E’ suddiviso in girotii, uno in città e paesi limi­ trofi con otto squadre ed uno nel basso mantovano con quattro squadre Si spera di dar Inizio ad un altro girone anche nell’al­ to mantovano. Al campionato giovanissimi so­ no interessate nove squadre In tutto domenicalmente sono in ati tlvità ben 30 squadre di calcio La pallacanestro ha preso 11 via domenica 1 dicembre e al campionato provinciale juniores

vi partecipano otto squadre. Ultima attività che attual­ mente il Comitato di Mantova sta svolgendo è il tennis da ta­ volo. Questo sport che è prati­ cato da tutti sta ri conquistando i giovani. Numerosi sono stati infatti i tornei organizzati e prossimamente si svolgeranno i campionati provinciali di singolo e di doppio. Con il mese di dicembre viene nuovamente alla ribalta l’atleti­ ca leggera con le corse campe­ stri. Il CSI di Mantova ne orga­ nizzerà diverse sia in città ohe in provincia. La pallavolo, dopo i due tornei di chiusura dell’anno, riprenderà con il campionato provinciale al quale si prevede parteciperanno una quindicina di squadre. Lo sci sarà pure di scena con il prossimo mese. Anche per gli altri sports si é iniziato il lavoro di tesseramen­ to quali il ciclismo, il nuoto, ¡1 pattinaggio, le bocce, ecc. Nel quadro del suo sviluppo, infine, il CSI Mentova, e per un indirizzo sociale e per essere sempre più vicino ai giovani, ha obbligato a tutti i tesserati per calcio, pallacanestro, atletica leggera la visita medica, perchè Sia attestata l’idoneità fisica per praticare lo sport.

MILANO, dicembre (Gianni Bertolasi) - Si è riunito, per la prima volta in que. sto nuovo anno agonistico, il Consiglio Regionale della Lom­ bardia del CSI. Erano rappresentati la maggior parte dei Co­ mitati dipendenti. Sineri ha aperto i lavori della impegnativa riunione dando il tono a tutta l’azione sportiva ed educativa della annata. Al fianco dell'ispettore regionale, oltre al Consulente Ecclesiastico Don Arizzi, sono i consiglieri nazionali dott. Nosari e Maren. ghi, la cui presenza attiva è stata quanto mai preziosa. Dato pet scontato che il problema formativo deve essere il primo in ogni caso, è stato chiesto che ad affiancare i corsi dirigenti di comitato si svolgano dei corsi tecnici specializzati per le singole discipline. Mentre per il corso regionale diri­ genti è già stata garantita la effettuazione della seconda edi. zione e fissata in linea di massima la data di svolgimento per la seconda quindicina del giugno prossimo, per corsi tecnici si Vedrà di accertate l’opportunità di un impegno regionale. Per sviluppare l'attività formativa il Consulente Ecclesia. st ico Don Arizzi ha proposto una giornata di «sospensione» delle manifestazioni agonistiche onde permettere a tutti gli atleti della stessa città o della stessa zona di partecipare a riu. nioni che verranno indette allo scopo di qualificarli ed eie. varli spiritualmente Con l’intedimento di realizzare meglio che nel passato la « Pasqua dello sportivo » e di tendere continuamente alla qua­ lificazione di atleti e dirigenti, passato in rassegna il program, ma agonistico, la riunione si è conclusa con la premiazione dei Comitati, dopo che alcuni di questi, quali Bergamo. Brescia e Busto Arsizio hanno avanzato la candidatura per organizzare fasi regionali o interregionali.

PISA, dicembre. (Fausto Cirnigliarp) - Do­ menica 1 dicembre ha avuto inizio il campionato di cal­ cio del Centro Sportivo Ita­ liano per la fase provinciale pisana suddiviso nelle cate­ gorie Ragazzi e Juniores. Ad esso partecipano sei squadre per la prima categoria, e otto per la seconda. Si può senz’altro asserire che 11 C.S.I. anche quest’an­ no ha conseguito un primo grande successo in relazione al programma a suo tempo fissato e per conseguenza an­ che i risultati nel campo ago­ nistico non dovrebbero essere meno lusinghieri. Ne è con­ ferma, d'altra parte, la par­ tecipazione di alcune tra le squadre che già si distinsero nelle precedenti edizioni, ed affermando ciò vogliamo al­ ludere al CSI Piaggio ed ai CSI Juventus Pontedera Non da meno saranno le nuove arrivate quali CSI Esperia La Rotta. CSI S. Pie­ tro Belvedere, CSI Monterà stello. CSI Juventus Fauglia. Completano i| quadro le squadre CSI Audace Casciana Terme, CSI Palaia, CSI Cal­ cinala Sport. CSI Garbella Marina di Pisa, CSI Garbella S. Silvestro, CSI Etnisca San Miniato: un complesso di prlm’ordine insomma che darà vita ad incontri interessanti con risultati che lasceranno le sorti del campionato, vale­ vole per l’assegnazione de) titolo provinciale, in sospeso fino all’ultimo.

Notario inaugura a Torino TORINO, dicembre (Franco De Nicola). — Nei giorni scorso nella sede del Comitato Provinciale di Ton­ no, ha avuto luogo, alla pre­ senza di un numeroso udito­ rio, una lezione riservata ai Dirigenti di Società, primo in­ contro di una seriè mensile, avente lo scopo di creare uno stretto legame di collabora­ zione tra Comitato e Società. Oratore il Prof. Aldo Nota­ no, V. Presidente Nazionale, sul tema: «Scopo e finalità dei C.S.I.» Dopo il pensiero religioso d e 1 l'Assistente Ecclesiastico Monsignor Bosso e il ringra­ ziamento ai convenuti del Pre­ sidente del Comitato — Geom. Ferrerò — (erano presenti una sessantina di Dirigenti, rappresentanti 32 Società), ha preso la parol-» il Prof. Nota­ no. Egli ha impostato la sua le­ zione su . un tema simpatica­ mente polemico, analizzando i motivi della creazione del CSI. Infatti ha dimostrato che il CSI. non è stato fondato a scopo politico, (come invece

UNIONI SPORTIVE IN VEIRINA

Il 6. S. “fflìgliaro,. di Cremona APERTA

LA STAGIONE A ROMA

D CREMONA, dicembre (rieni0 1 alamazzini ) . Soltanto due anni di attività huuvo

attratto verso il dinamico G. S. - Miglioro - una folta schiera e dl simpatizzanti Non vani sono stati, quindi, i sa. critici dei dirigenti, dei soci e degli atleti che, uniti dalla stessa passione e dallo stesso amore per i colori sociali, hanno sa. puto jronteggiare e superare non pochi ostacoli ed avversità. Perciò il G. S, Miglioro ha potuto attuare il fine della sua fon. dazione: curare e lanciare i giovani nella vita sportiva, far praticare ed amare lo sport alla luce degli ideali del CSI. Ed per questo che ha saputo raggiungere traguardi insperati e da molti invidiati, soprattutto nel ciclismo che ha riservato numerose ed inattese soddisfazioni. io JluG' S' Miglioro ha partecipato a circa 40 gare ciclistiche. .8 delle quali han visto gareggiare gli allievi del Gruppo. Le Prestazi°ni sono state quelle del 17enne Giuseppe Soldi che ha riportato ben 7 vittorie (con l'assegnazione di tre coppe e due targhe) e precisamente: - Trofeo S. Giorgioa Casalbuttano, Coppa Orzo a S. Rocco del Porto; Pavia-Cremona (vittoria con distacco), a Secugnago, a S. Stefano Lodigiano a S Angelo Lodigiano e. infine, al Miglioro nel G. P. * fr0,Uinc?ta'ol 27 Ottobre scorso Lo stesso Soldi si è clas­ sificato 3 volte 2 una volta 3., 3 volte 4. e, in numerose altre corse dal 5. al 12. posto Hi inoltre rappresentato Cremona ai campionati nazionali del CSI organizzati ad Alba Una squadra del G. S. Migliaro, formata dagli allievi Soldi, De Stefani, Lucint, Zambelh, ha poi ottenuto il 4. posto in una gara a cronometro indetta dal G. S. Prevalle di Brescia ed a cui partecipavano 12 squadre. Ma oltre il ciclismo, la Società ha praticato altri sparis­ catelo, bocce, atletica, tennis da tavolo, inviando squadre ed atleti a tutte le gare svoltesi nell'ultima annata. Ha pure organizzato mani)estaziom che hanno visto l’ade­ sione completa dei giovani sportivi cremonesi ricordiamo fra l'altro la -Sagra dello sport - organizzata in tempo pasquale con la collaborazione del Comitato provinciale del CSI e del Pastificio Combattenti.

è stato fatto in seguito da al­ tri Enti similari ma bensì a scopo educativo A questo ri­ guardo ha ricordato che il CSI. esisteva già potenzial­ mente, molti anni prima, si può dire, quando Don Bosco ha iniziato, proprio a Torino, la Sua opera educativa. L’oratore ha inoltre parlato sulle possibilità formative del CSI. « Lo sport — ha detto — può essere un mezzo educa­ tivo: il solo fatto che i gio­ vani irrequieti accettino una disciplina sportiva (ed è l’uni­ ca che accettano spontanea­ mente) è di per sè educativo ». Ha poi aggiunto che il CSI. richiede il rispetto della per­ sonalità umana e della scala dei valori morali così sentitamente posti: Dio Famiglia,

Professione, Sport

E precisamente il CSI deve evitare che lo sport, come molto spesso avviene, sia cau­ sa di allontanamento da Dio, dalla famiglia, e dalla profes­ sione, di giovani che saranno nella loro vita degli « sposta­ ti » civilmente e moralmente. Il Prof. Notario ha poi concluso, rivolgendosi ai Diri­ genti, con questo pensiero: « Vogliate bene al CSI. per le idee che esprime ». Il Presidente Ferrerò ha al­ lora ringraziato- il V. Presi­ dente Nazionale del CSI. per la chiarezza con la quale ha esposto gli scopi e le finalità del CSI. e comunicato il pro­ gramma delle prossime lezioni. 1 ) Compiti del Dirigente; 2) La vita della Società; 3) Società monosportiva e polisportiva ; 4) Organizzazione delle Società nella vita del CSI. Dopodiché è seguita da pac­ te dei Dirigenti presenti una discussione alla lezione, terminata con un cordiale arrive­ derci al prossimo mese.

55 Società nel calcio novarese

Nella palestra del Comitato provinciale di Roma del CSI ha avuto luogo la riunione del dirigenti in apertura dell’anno sociale. Nel corso della riunione, dopo elevate parole di Monsignor Marino Maxani, consulente ecclesiastico provinciale, 11 presidente dei comitato, rag. Dattilo, ha illu­ strato la vasta attività svolta nello scorso anno soffermandosi in particolar modo sui motivi ispiratori dell'attività stessa. Ha preso poi la parola il prof. Borghi, segretario generale del CSI, che ha porto il saluto deffa Presidenza Nazionale. Nel corso della riunione è stato conse­ gnato ai singoli dirigenti delle Unioni Sportive e dei Gruppi Sportivi II vademecum tecnicoorganizzativo dell’anno « CSI '58 » e sono stati ascoltati alcuni interventi del presenti. Di rilie­ vo quello del dirigente di Unione Sportiva Capoblanco, che ha sollecitato, tra l’altro, 1'lntervento della presidenza del Comitato per l’istituzione di corsi per dirigenti. Nella foto: il dr. Masti­ no, presidente della commissione calcio, il rag. Manfredi dirigente della stessa commissione 1) V. Consulente Mons. Baro, il rag. Dattilo, Il prof. Borghi, il dott, Natalizia, il V. Presidente del Comitato Provinciale, una parte del dirigenti, tra 1 quali il magg. Andreottl, comandante dei Vigili Urbani e presidente dell’U. S. Vigili Urbani, che hanno seguito con vivo interesse 1 con­ sigli, 1 suggerimenti, le idee e le esperienze presentate per l| potenziamento dell’attività del Comitato romano sia sotto l’aspetto qu alltativo che sotto quello quantitativo

TRENTO, dicembre (Renzo Cavagna). — SI f tenuta a Trento l’assemblea annuale delle Società FISI Nella relazione del presiden­ te è stato sottolineato 11 fat. tivo apporto fornito dalle Unioni sportive del CSI allol sport, bianco. Il dott. Edo, Benedetti. presente quale invitato ed in rappresentanza del CSI, ringraziando per l’apprezzamento espresso, ha assicurato anche per l’aweJ nire la collaborazione in atto,/ augurando alle Società e ai Dirigenti della FISI le mi-1 gliorl fortune. I Nel corso della cerimonia* veniva consegnato al ten Edl.j lio Marcateli! già comandante^ della Scuola Alpina di P.sJ di Moena, Il distintivo d’oro ì FISI per i particolari meriti® acquisiti in seno alla Federa.¡i zione stessa. Il Comitato di Trento esprl. ' me 11 proprio vivo compiaci.Ì, mento ed augurio, ringraziar).J do il ten. Marcateli! per la’ continuo efficace assistenza! fornita alle Società CSI delJ le valli \

NOVARA, dicembre (Victor Frare). — In tutta le Zone della Provincia di Novara, eccezion fatta per qualcuna an­ cora in via di assestamento, l'at­ tività calcistica è stata ripresa anche per il corrente anno Infatti ben 55 Società figurano

LUIGI («¡EDDA Direttore NATALE

responsabile BRRTOCCO

Redattore capo

Pubblicazione 'scritta «I qu •nero 4987 del registro della stampa del Tribunale tu Roma In data 14 gennaio l»56

Sped, abbon. postale . Gr 1 Stab. Tip. U-E.S.1.S.A . Roma

tuttora affiliate al Comitato Provinciale di Novara, per un totale complessivo di 1200 atleti iscritti e praticano tutti attività calcistica Dato il loro numero non in­ differente quindi, si è pensato di indire nuovi corsi arbitri per avere a disposizone sufficienti direttori di gara. I corsi, indetti nelle varie località della Zona, sono già andati a felice compii mento sicché nuovi elementi si sono aggregati al numero degli effettivi -a disposizione. Tra le varie Zone della provin­ cia si distingue quella del Cusio ove ogni domenica sui verdi pra ti delle località Zonali, ben 1Ò compagini, all'insegna ’ dell'ago­ nismo. sri fronteggiano per acqui, sire il titolo Zonale valevole quale ammissione alle finali Pro­ vinciali ed oltre. Inoltre dalla lontana Val d’Ossola, come dalla Valsesia e dalle giurisdizioni Zo nali di Omegna, Arona, Alzate è Ramate, « l’hobby per la sfera di cuoio » è tutt’altro che in de­ clino e nuovi interessanti scon­ tri sri succedono con ritmo in­ calzante. Nella zona di Novara, infine sei società stanno disputando le gare, Delle Società iscritte però, una sola è locale l’U. S. Rapid dell’oratorio S. Cuore; le altre provengono dalle zone limitrofe

di resistenza. Nel settore boccio,‘Ito le sor­ presa più simpatica è venuta dal Campionato Provinciale a sistema internazionale (punto e bocciata di volo) dove la quadretta composta da Costantin, Cervi, Bordin e Bi­ gotto ha perduto la - bella contro il Moghano dopo due ore e mezza di gioco e dopo aver debellato, nei precedenti incontri, quotatissimi quartetti. Come " _ - societàj il Biadese è ri­ saltato quarto sa dieci Unioni Sportive. Anche nel pattinaggio non sono mancate le soddifazioni. Massanzana è stato proclamato -campione provinciale - del mezzofondo ed è stato secondo, a pari merito, nella velocità per la categoria Juniores. Il successo è stato completato dal compagno di squadra Stefani che si è classificato terzo nei 1000 metri (il campionato si è svolto sul fondo stradale asfaltato interno alle Mura). In evidenza la piazza d'onore, dietro il Turazza, nella clas­ sifica generale. Ricordiamo ancora la - Gior­ nata dello Sport Cattolico - di Montebelluna, in cui il CSI Biadene ha fatto sua la coppa in palin Il motto -Salir Sempre Salir - che spicca su una parete della sede sociale sia per gli atleti del CSI Biadene di mo­ nito e incitamento a conse­ guire maggiori e migliori ri­ sultati e ai dirigenti di prose­ guire la loro infaticabile e nobile opera di educazione giovanile con la prospettiva di far meglio

La Fulgor di Cagliari

nuova sulla scena CAGLIARI, dicembre. (G. Br.) - L’inizio del nuovo anno sociale segna a Cagliari un nuovo ed importante passo avanti verso una sempre maggiore atti­ vità. Innanzitutto il trasferimento dei locali al nuovo bellissimo palazzo di via Baccaredda 2 che ha permesso rimpianto di una palestra di judo, e ginnastica, attività cui ha arriso immediata­ mente un grande successo di partecipanti. Fra le prime attività di quest’anno figurano il «Giro Podistico del Campidano » ed il campionato di calcio, fase provinciale per Juniores e Ragazzi. Quest’ultimo ha preso il via, già attentamente seguito dalla stampa e dal folto pubblico che ogni domenica si ritrova puntuale nel campo di Ismirrionis. Già si annunzia per il giorno della premiazione degli atleti e dirigenti, l’uscita del con­ sueto numero unico, che farà il punto sulla situazione e conterrà, oltre alle esaurienti tabelle e raccolte di dati, incessanti scritti dell on. Elisio Corrias. di Cenzo Soro e di Gaetano Brundu, nonché vane fotografie degli atleti cagliaritani distintisi in campo nazionale. Degna di nota l’attività del gruppo sportive «tuigoi -, venute quest’anno a far parte della grande famiglia del C.S.I. Questo grup­ po è sorto recentemente presso l’opera giovanile «Cristo Re»: sotto la presidenza del dinamico Pino Zucca, la «Fulgor» in pochi mesi di vita ha già svolto un’attività invidiabile sotto ogni aspetto; un campionato Interno di calcio disputato da sei squadre dei rioni vicini; due squadre partecipanti al campionato provinciale C.S.I, di calcio; particolare attenzione i dirigenti della « Fulgor » hanno rivolto a quel gioco altamente spettacolare che è l’hockey su pratq: grazie alle particolari attenzioni di mr. Norris, olimpionico ed istruttore della Federazione Italiana il quale ha voluto prestare a propria preziosa collaborazione recandosi al campo della « Ful­ gor » per Istruire i giovani ed i giovanissimi che avevano deciso di abbracciare questa attività e grazie ancora all’interessamento del prof. Vado, allenatore dell’Amsicora (squadra più volte cam­ pione d’Italia) è stato possibile tirar su una buona squadra che ha dato tre elementi (Rivano, Speranza e Tuveri) alla compagine che nello scorso novembre parti dalla Sardegna alla volta di Roma, per conquistare il titolo nazionale nel torneo giovanile.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.