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Automatico è bello, anche nel grande formato
Wide Format Automatico è bello, anche nel grande formato
Abbiamo chiesto ad alcuni fornitori di tecnologie di stampa wide format di raccontarci cosa significa automazione per loro e quali i benefici in termini di produttività, flessibilità e semplificazione dei processi.
Che si tratti di robotizzare le fasi di carico e scarico dei supporti, ridurre e semplificare le operazioni ripetitive, monitorare l’avanzamento dei lavori e incentivare il dialogo tra i diversi reparti di produzione, non c’è azienda di stampa che non riconosca l’importanza di investire in strumenti, sia hardware sia software, per ottimizzare il flusso di lavoro. Abbiamo chiesto ad alcuni costruttori di tecnologie di stampa per il grande formato di spiegarci cosa si intende quando si parla di “efficientare” la produzione e quali sono i risultati raggiunti finora.
Digitalizzare i processi in ottica di Industry 4.0
Le richieste degli stampatori di grande formato in ambito di ottimizzazione del flusso di lavoro sono andate progressivamente ampliandosi, di pari passo con la digitalizzazione dei processi e l’avvento dell’Industry 4.0. Le esigenze più diffuse riguardano in particolare la gestione semplice e intuitiva dell’intero processo produttivo che permetta di ottimizzare tempi e funzionalità, riducendo al minimo i tempi improduttivi; un RIP in grado di operare con un gamut colore molto ampio; la possibilità di interconnessione con i gestionali aziendali per la raccolta di dati e informazioni sulla produzione e sul funzionamento dei sistemi, anche in ottica di manutenzione preventiva e riduzione dei costi. Il tutto naturalmente mediante software e piattaforme il più possibile user friendly. Durst ha percepito da tempo queste crescenti richieste, tanto che già sei anni fa ha creato la propria software house per lo sviluppo di soluzioni proprietarie in grado di rispondere sempre più efficacemente alle richieste dei professionisti del settore. «Attività che rientrano nella nostra strategia 'Pixel to output’, con cui puntiamo a diventare fornitore non solo di tecnologie all’avanguardia, ma di soluzioni altamente integrate – spiega Alberto Bassanello, direttore vendite Italia di Durst Group – In questi anni abbiamo dato vita a un vero e proprio ecosistema di software modulari che possono essere personalizzati sulla base delle specifiche esigenze dei clienti. In termini di flusso di lavoro, la prima e più apprezzata proposta di Durst è il software Durst Workflow, che assicura la gestione ottimale dell’intero processo produttivo, incluse le fasi di pre e post-stampa. Tra i plus di questo software proprietario, estremamente semplice e intuitivo, anche l’ampio color gamut e funzionalità aggiuntive come l’autonesting. Il software Durst Workflow, inoltre, è di Caterina Pucci
Monitorare l’avanzamento dei lavori

foto: Fujifilm foto: HP

Automatizzare il flusso di lavoro comporta benefici sul fronte della capacità produttiva, della gestione dei materiali e, in generale, dei tempi di lavorazione e consegna.
perfettamente integrabile con qualsiasi gestionale aziendale per una produzione sempre più interconnessa in ottica Industry 4.0. Al suo fianco il software Durst Analytics per un totale controllo della produzione grazie all’analisi in tempo reale di parametri dettagliati su consumi e stato della macchina». A completamento della proposta, il software Durst Smart Shop, una soluzione premium che permette agli stampatori di creare e gestire il proprio e-commerce, offrendo online prodotti personalizzabili grazie a un ricchissimo editor preimpostato. «Tutte le nostre stampanti roll-to-roll sono già predisposte per la produzione su turni senza presidio dell’operatore, mentre le flatbed e le ibride possono essere dotate, a seconda delle esigenze del cliente, di sistemi di full automation (che comprendono la funzione di metti-leva foglio automatico) o semi automation. Il tutto senza influire sulla flessibilità delle stampanti» conclude Bassanello. Tra le novità più recenti in ambito di automazione la soluzione Durst Automat per le stampanti della famiglia P5. Si tratta di un innovativo sistema di carico e scarico dei materiali rigidi completamente automatizzato che rende i processi di produzione ancora più efficienti.




Canon Arizona 6160

Durst P5 350 HS
HP PageWide XL Pro Fujifilm Onset X HS
swissQprint Karibu Neon

Semplificare la gestione dei materiali grazie alla robotica
La produttività è il cuore dell'efficienza della stampa ed è per questo che Fujifilm ha incorporato la robotica nei propri processi per aiutare i clienti a ottimizzare il flusso di lavoro e gestire i materiali, migliorando le velocità di stampa, in un’ottica complessiva di automazione dei processi di produzione. Più i macchinari sono veloci e produttivi, più l'automazione diventa essenziale ed è per questo che gli ultimi sviluppi si concentrano principalmente sulle piattaforme Onset. Grazie all’esperto team di R&S sono stati implementati nuovi sistemi di automazione. La tecnologia robotica incorporata garantisce un caricamento accurato e affidabile di diversi materiali, che vanno da uno spessore minimo di 1,5 mm, fino a plastica rigida e cartone ondulato. La funzionalità High Five permette di stampare in sequenza su due lati, mentre Dual Flex, con il suo laytable incorporato, fornisce la massima flessibilità all'utente finale. La serie Onset X HS è ideale per gli stampatori che devono far fronte a un mix di lavorazioni ad alto volume e di grandi tirature che richiedono l'automazione completa. Ma si adatta perfettamente anche alle esigenze di chi lavora su piccoli volumi: in tal caso, il caricamento semiautomatico offre la massima flessibilità per la programmazione della produzione, come la campionatura e il proofing. Onset X HS incorpora "Inca Connect", una suite di strumenti software che si integrano con l'attività pre e post stampa. In questa categoria rientra anche l’interazione con il RIP e potenzialmente con il reparto di finitura. Avere un flusso di lavoro senza soluzione di continuità, da piano a piano o da pallet a pallet, in cui il lavoro arriva alla Onset con tutte le informazioni pre caricate, è fondamentale per velocizzare le operazioni e ridurre al minimo i tempi morti. I due moduli Inca Script e Inca API permettono all'utente finale di l’integrazione con software esistenti o specializzati e personalizzati, fornendo alla stampante tutte le informazioni relative alle modalità di stampa e alla finitura UV. Il processo può essere concluso attraverso il software di Inca: i dati vengono girati al reparto MIS o IT o di finitura per adempiere ai compiti di inserimento dati.
Efficientare i processi per produzioni non stop
Per le aziende che si trovano a gestire consegne variegate, da pochi pezzi a volumi elevati, automatizzare il processo produttivo sia a livello di hardware che di software è fondamentale. è questo il caso di Elwe Special Promotions, azienda specializzata in materiali ed espositori per punti vendita. L’azienda crea, produce e fornisce soluzioni complete per la vendita al dettaglio, concentrandosi in particolare sugli espositori secondari all'interno dei negozi. Elwe ha scelto di gestire tutte le fasi del processo, dalla progettazione al montaggio degli espositori. Per garantire tempi di consegna sempre più rapidi, Elwe ha scelto di affidarsi a Canon per implementare un sistema di automazione della stampa per una produzione non stop. La sua prima stampante Canon, un sistema Arizona 318GL, è stata installata nel 2015. Da allora, i suoi volumi di stampa non hanno fatto che crescere. Oggi l’azienda utilizza una stampante Arizona 6160 XTS con sistema di aspirazione High Flow. Recentemente, ha inoltre investito in una soluzione di stampa robotizzata, sviluppata da Canon in collaborazione con ROLAN Robotics, per incrementare la pro-
duttività. Grazie al lavoro congiunto dei rispettivi team di ricerca e sviluppo, Elwe oggi è in grado di alternare lavorazioni diverse molto più velocemente, ripeterle più facilmente e addirittura svolgerne diverse contemporaneamente. Il posizionamento dei supporti risulta molto più preciso. Il robot e la stampante possono lavorare in modo autonomo, consentendo una produzione continua, che permette di mantenere una produzione 24/7.

Automatizzare per gestire tirature personalizzate
Oggi i fornitori di servizi di stampa devono offrire servizi molto più complessi rispetto al passato: più ordini, tirature più brevi e un elevato grado di personalizzazione. Poiché la crescente richiesta di stampe digitali sta iniziando a superare le capacità dei workflow oggi esistenti, occorre maggiore efficienza e maggior controllo sui processi di produzione. Per contribuire al raggiungimento di questi obiettivi, HP ha messo a punto una serie di soluzioni per semplificare la gestione dei processi, spianando la strada a nuove opportunità di crescita. HP PrintOS è un software progettato per efficientare il workflow aziendale. Si tratta di un sistema operativo basato su cloud, che raggruppa una suite esclusiva di applicazioni studiate per offrire un maggiore controllo sui processi, mantenere elevati livelli di produttività anche da remoto e monitorare le informazioni basate sui dati per prendere decisioni più accurate ed efficaci e ridurre le operazioni ripetitive. I backup vengono eseguiti automaticamente ed è possibile ripristinare facilmente le configurazioni di stampa in base al tipo di supporto su cui si deve stampare. Gli strumenti di composizione grafica web-to-print possono essere integrati facilmente, maggiore efficienza e maggior controllo sui processi di produzione. sta iniziando a superare le capacità dei workflow oggi esistenti, occorre grado di personalizzazione. Poiché la crescente richiesta di stampe digitali complessi rispetto al passato: più ordini, tirature più brevi e un elevato Oggi i fornitori di servizi di stampa devono offrire servizi molto più
permettendo ai PSP di sfruttare al massimo le potenzialità della stampa online. Sul fronte dell'hardware, le soluzioni di stampa HP sono equipaggiate di una serie di strumenti che permettono di gestire automaticamente le operazioni di manutenzione delle teste di stampa, misurazione di larghezze e spessori, stampa multifoglio, caricamento assistito dei supporti e correzione di eventuali disallineamenti. Le zone di aspirazione a controllo automatico, infine, regolano autonomamente la pressione sul piano di stampa in base al tipo di materiale utilizzato. «Nel mondo della stampa di oggi, in costante evoluzione, per essere competitivi è necessario implementare velocemente i cambiamenti e anticipare le richieste di un mercato molto dinamico. Con l’utilizzo di HP PrintOS basato sul cloud e le sue potenti applicazioni, si ottiene il massimo dalle stampanti HP, permettendo di semplificare, controllare e analizzare i processi di stampa per far crescere il business» afferma Roberto Giorgio, Regional Business Manager Large Format, HP Italy.
Ridurre le operazioni ripetitive grazie al perfezionamento dell’hardware
La progressiva automazione dell’hardware di stampa a piano fisso è al centro del lavoro di ricerca e sviluppo di swissQprint da sempre. Un percorso ulteriormente evolutosi nel segmento delle stampanti superwide format con il lancio a FESPA 2019 di Karibu, la prima stampante roll-to-roll con luce da 3,4 m e suggellato a drupa virtual 2021 durante l’evento Karibu Express, nel corso del quale è stata presentata la nuova Karibu S da 330 m2/h di produttività. Tra le principali novità vi è la capacità di gestire la stampa fronte-retro in modalità automatizzata, con un sistema di telecamere e codici QR. Con il supporto del software di output Lory, sviluppato in-house, e dotato di un intuitiva interfaccia utente, la gestione dei lavori di stampa risulta estremamente semplificata. Nell’ottica di massimizzare la capacità produttività di ogni singola stampante rientra anche lo sviluppo di Rob, un braccio robotico antropomorfo che automatizza le operazioni di caricamento e scaricamento di pannelli rigidi fino a 50x70 cm di formato, aiutando a ridurre il tempo dedicato alle operazioni ripetitive, permettendo la stampa senza presidio per uno o più turni di lavoro. «I sistemi di stampa swissQprint possono essere equipaggiati con la funzione speciale Board Option che permette di stampare pannelli in formato jumbo fino a 4 m di lunghezza. Inoltre la modalità di stampa Tandem suddivide in due parti uguali il piano di stampa» spiega Dario Zocco Ramazzo, Marketing Manager di Fenix Digital Group (partner esclusivo per l'Italia di swissQprint). «Grazie al piano sezionato in due è possibile stampare non-stop in maniera indipendente sul fronte e sul retro della stampante incrementando la produttività (oltre il 70%) su più pannelli 70x100 cm ravvicinati». 65