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Istituzioni
Giflex: “Avvolgiamo il futuro”
Tra i temi caldi del convegno di Giflex “Avvolgiamo il futuro!”, che si è svolto a Bologna il 19 ottobre, vi erano: come misurare la sostenibilità ambientale e guidare i processi di eco-progettazione; quale impatto avrà la direttiva europea Packaging and Packaging Waste Directive per l’industria del flessibile. “Ci attendono sfide importanti su molti fronti e la nostra Associazione sta facendo un grande sforzo per rispondere ai temi caldi del momento. Dimostrare la circolarità dei nostri pack è tra le priorità e crediamo che solo una buona analisi LCA sia la strada da intraprendere. Per questo sono particolarmente fiero di presentare oggi il nostro nuovo gruppo interdisciplinare LCA ed economia circolare”, ha dichiarato Alberto Palaveri, presidente di Giflex.
Il nuovo assetto organizzativo avvicina gli esistenti Comitati Tecnico e Sostenibilità e avrà, come coordinatore scientifico, Andrea Cassinari di Cellografica Gerosa, precedente coordinatore del Comitato Tecnico. Cassinari sarà affiancato da Rosy Barrale di Goglio nel nuovo ruolo di coordinatrice del Comitato Tecnico e da Laura Passerini di Sealed Air, già coordinatrice del Comitato Sostenibilità. Il gruppo lavorerà in sinergia con la Presidenza Giflex, consulenti esperti del settore e si apre al dialogo di filiera estendendo la collaborazione con le associazioni nazionali ed europee. In occasione della giornata bolognese ha parlato di Life Cycle Assessment (LCA) anche Alessandro Marson, Università di Padova. Nel suo intervento Marson ha sottolineato come misurare la sostenibilità ambientale sia diventato un elemento strategico per supportare le scelte aziendali, guidare i processi di eco-progettazione e fornire le basi scientifiche per una corretta comunicazione verso la filiera e i consumatori. A seguire, una tavola rotonda, alla presenza di ENEA ed esperti del tema, ha ulteriormente approfondito il ruolo dell’LCA nella transizione ecologica. Grande attesa da parte del pubblico anche per gli aggiornamenti sulla revisione della direttiva europea Packaging and Packaging Waste Directive, per cui è stata presentata anche la bozza del Position Paper di Giflex. Ne è seguito un dibattito durante la tavola rotonda.
Peter Andrich di Koenig & Bauer IT
Paolo Zerbi di Fujifilm
ARGI amplia il proprio consiglio direttivo con due nuove nomine
Peter Andrich, AD di Koenig & Bauer IT con oltre vent’anni di esperienza come manager nel settore dell’imballaggio e dieci anni nell’industria grafica, e Paolo Zerbi, Graphic Arts BD General Manager di Fujifilm, con oltre 36 anni dedicati al mondo del printing, fanno il loro ingresso nel consiglio direttivo di ARGI. “ARGI è vicina e utile al mercato della stampa, un settore che si arricchisce ogni giorno di innovazioni tecnologiche ed è sempre attento a temi di sostenibilità e transizione ecologica, efficienza, innovazione produttiva e digitalizzazione”, afferma Peter Andrich. “Sono lieto di entrare nel Consiglio Direttivo dell’associazione e portare il contributo a un gruppo che rappresenta in maniera bilanciata le tecnologie e i fornitori principali del settore. Per dare tutti insieme impulso alla creazione di nuove iniziative e attività per valorizzare la filiera”. “ARGI è l’associazione di settore più rappresentativa, con una visione sul futuro molto dinamica e attiva a favore dei suoi soci, della filiera e degli studenti. Il nostro compito è anche quello di avvicinare questo mondo alle nuove generazioni per mostrare le opportunità di formazione e occupazione”, ha commentato Paolo Zerbi. “Essere consigliere mi darà la possibilità di portare nuove idee, sviluppare e coordinare iniziative e rappresentare l’associazione nell’ambito delle associazionimolteplici attività esterne per il settore”. Approfondire e ampliare l’analisi del mercato è uno dei principali obiettivi del mandato di questo Consiglio che intende valorizzare quanto già presente con l’Osservatorio ARGI, espandere la cultura della stampa, raggiungendo tutti gli attori della filiera allargata per rendere il settore sempre più fiorente, innovativo e attrattivo per i giovani talenti. A pochi mesi dal termine di Print4All, il direttivo ha già attivato azioni per lavorare insieme agli altri stakeholder e a Fiera Milano per coinvolgere l’intera filiera con nuovi contenuti, idee, relazioni volte alla crescita della manifestazione in vista della prossima edizione.
eventi
FlexoDay 2022
Due le sessioni che hanno caratterizzato l’edizione 2022 del convegno Atif: una di scenario e una più tecnica. Ospiti della prima sessione, a cui hanno partecipato circa 330 persone, l’economista Fabio Papa dell’I-AER e i rappresentanti di Burgo e Taghleef che hanno presentato rispettivamente contributi sulla situazione economico-finanziaria e il relativo impatto sulle PMI, e gli scenari di mercato della carta e dei supporti plastici. Ha chiuso questa sessione l’intervista di Armando Garosci di Largo Consumo a Gianangelo Cattaneo, AD di Plastik. La seconda giornata con circa 350 presenze registrate si è aperta con il saluto del presidente di Atif Marco Gambardella, la relazione sullo scenario economico italiano del settore cartotecnico-trasformatore, elaborata da Assografici, i dati di mercato delle macchine flexo su scala globale, elaborati da Acimga, e la presentazione delle attività dell’Associazione. Presentati i tradizionali contributi tecnici, con interventi dei rappresentanti del Comitato tecnico di Atif sul nuovo metodo di misurazione del valore tonale del colore (CVT) in flessografia (Stefano d’Andrea) e sui nuovi standard di comunicazione PRX-PQX, per una migliore interazione fra committente e stampatore (Carlo Carnelli). A seguire, gli interventi della Commissione Education di Atif – a cura di Ira Nicoletti – che ha presentato i progetti formativi dell’Associazione, le relazioni dei soci Inciflex, Rossini e Uteco partner dell’evento 2022 e le testimonianze di Stefano Capelli e Michele Bondani, rispettivamente sulla normativa europea in tema di emissioni e sul marketing del packaging.

Nell’ambito di BestStudentInFlexo, patrocinato da ENIP-GCT, è stato premiato Diego Pellegrini, studente del CFP San Marco Mestre, che riceverà una borsa di studio offerta da I&C Gama
BestInFlexo 2022
240 circa i lavori ricevuti e più di 400 i partecipanti alla cerimonia di premiazione per BestInFlexo 2022, il premio alla qualità di stampa flessografica che, dal 2015, celebra questo importante comparto industriale, promuovendo l’eccellenza della filiera. Novità di quest’anno la creazione del Premio Giuria, una menzione speciale voluta dai giurati Massimiliano Ferrari (Barilla), presidente di giuria, Paride Banzola (Eurocompany), Alessandra Biava (Bonduelle) e Simona Poli (La Linea Verde) per attribuire un riconoscimento a lavori che si distinguono per particolari qualità. Un riconoscimento destinato a restare anche per le prossime edizioni e che amplierà il novero delle aziende premiate da Atif - Associazione tecnica italiana per la flessografia. Nel corso della serata è stato anche assegnato il Premio alla Carriera giunto alla sua quinta edizione. È stato Felice Rossini a ricevere questo riconoscimento per una carriera all’insegna della flessografia. La classifica finale dei premi assegnati, svelata durante una serata a tratti esilarante per la vivace conduzione di Debora Villa, tradizionale ospite delle premiazioni Atif, è pubblicata su stampamedia.net. Oltre agli stampatori, sono state premiate anche le aziende di prestampa.

premi
Regolamento Europeo contro la deforestazione
Il 28 giugno 2022 il Consiglio Ambiente dell’UE aveva approvato il testo per una proposta di nuovo Regolamento con l’obiettivo di contrastare la deforestazione e il degrado delle foreste nel mondo. L’intento della proposta è evitare che vengano immessi sul mercato dell’UE o esportati dall’UE prodotti che abbiano causato deforestazione o degrado forestale per l’espansione dei terreni agricoli per la loro produzione, con relativa abrogazione del Regolamento legno (EUTR n.995/2021). Il 13 settembre la plenaria del Parlamento Europeo ha approvato a larga maggioranza (453 voi a favore, 57 contrari, e 123 astenuti) una versione rafforzata della proposta di regolamento. Il Parlamento chiede di responsabilizzare le imprese imponendo obblighi di “due diligence” agli operatori che immettono sul mercato dell’UE, e che esportano fuori dall’UE, materie prime o altri prodotti legati alle foreste. Gli Stati membri, responsabili dell’attuazione del regolamento, dovrebbero imporre sanzioni in caso di violazioni. Inoltre, sono stati respinti alcuni emendamenti che avrebbero reso la definizione di “degrado delle foreste” poco chiara a causa della condizione che il degrado sia “irreversibile” o che riguardi solo le foreste “primarie” pressoché inesistenti in Europa. Con il voto di settembre la plenaria ha incaricato la Commissione Ambiente di intraprendere il negoziato tra Commissione, Consiglio, e Parlamento Europeo, sul testo finale del regolamento. I lavori proseguono in particolare sulle posizioni in merito alle definizioni, alle percentuali e alle modalità di controllo, e alle metodologie di valutazione, in ottica di flessibilità e ricerca di soluzioni adeguate a tutto il territorio e a tutti gli Stati membri.

Dopo 2021 e primo semestre 2022 in crescita, cambia lo scenario per il settore grafico
Nel terzo trimestre 2022 cambia lo scenario, influenzato dalla preoccupazione delle imprese per gli intensi aumenti dei prezzi dell’energia, conseguenza anche della guerra in Ucraina, e per le attese di un rallentamento macroeconomico italiano e internazionale. Nel primo semestre 2022 tutti i valori del complesso dei settori appartenenti alla Federazione Carta e Grafica (macchine per la grafica e la cartotecnica, cartario, grafico e cartotecnico trasformatore) presentavano crescite importanti (a due cifre) rispetto ai valori del primo semestre 2021, riflettendo però il processo inflazionistico innescato dalla crisi energetica. Nel primo semestre si è infatti registrata una forte crescita del fatturato (+31,4%), che arriva a quasi 16 miliardi di € (15,7) dai 12 miliardi del primo semestre 2021, trainato sia dalle vendite interne (+30,9%), sia dalla crescita dell’export (+32,2%). Il boom delle importazioni (+55,5%), che conferma rincari sostenuti anche dei prodotti provenienti dall’estero, determina un moderato calo del saldo della bilancia commerciale (-1,7%), che rimane però positivo. Entrando nell’andamento dei singoli settori, per le macchine il secondo trimestre è positivo (+1,7%), come il terzo che rimane sugli stessi livelli. La produzione del settore cartario nel primo semestre ha registrato un +1,4%, ma il mese di luglio cala del 5,7%, trend che si è accentuato in agosto (-20,8%). Per il settore grafico il primo semestre mostra una produzione stabile con il fatturato che aumenta del 22,2%, con un terzo in peggioramento. Nel cartotecnico i primi sei mesi registrano un incremento della produzione del +1,9%, al quale si associa, sempre per il fenomeno inflattivo, un +26,2% del fatturato. Anche in questo comparto il terzo trimestre fa intravedere un rallentamento significativo. Domina un clima di incertezza a causa della scarsità di adeguate forniture di gas e dell’assenza di contratti con i fornitori per l’anno termico ottobre 2022-settembre 2023. Forti timori anche per perdite di competitività dei prodotti nazionali rispetto ai competitor europei, che possono contare su politiche governative di sostegno ai settori energy intensive. Infine, ma non meno importante, la fermata delle cartiere comporterebbe l'arresto del riciclo di carta e cartone e, quindi, della raccolta differenziata. 19
