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Primo piano

“Costruiamo il futuro continuando con impegno e coerenza il nostro percorso di transizione ecologica”. Con “un passo alla volta”. Si apre così il Bilancio di Sostenibilità 2021 approvato e presentato al mercato dal Gruppo Sada di Pontecagnano in provincia di Salerno

nomine aziende

Gruppo Sada cresce e investe sulla sostenibilità

Con un fatturato di 145 milioni di euro nel 2021, 5 aziende controllate, 7 stabilimenti e oltre 550 dipendenti, Gruppo Sada, che nel 2020 ha ricevuto da Unioncamere il marchio Impresa Storica d’Italia documentando 109 anni di storia di impresa, è tra i leader in Italia nella produzione di packaging primario e secondario. “Il Bilancio di Sostenibilità 2021 – spiega Antonello Sada, presidente di Gruppo Sada – rendiconta un anno che ha visto diminuire gli effetti dell’emergenza pandemica e, corrispondentemente, l’aprirsi di nuovi fronti di tensione riguardanti l’aumento generalizzato dei prezzi delle materie prime e dell’energia a livello globale, il ripresentarsi di dinamiche inflattive, il deflagrare di contrasti geopolitici che sono sfociati nel 2022 in conflitti armati influendo sui costi e disponibilità di materiali ed energia”. In questo scenario il Gruppo salernitano, che recentemente ha allargato i board a cinque dei sei figli della quinta generazione della famiglia (Domenico, Mariangela, Sabrina, Alfonso e Maria Eugenia), ha mantenuto i programmi di investimento e di sviluppo. E quindi, ricorda Antonello Sada, “è diventato operativo a pieno regime il nuovo impianto de-

Tania von der Goltz nuova CFO di Heidelberg

Tania von der Goltz entrerà a far parte del Consiglio di amministrazione dell’azienda

A partire dal 1° gennaio 2023, Tania von der Goltz non solo sarà la nuova CFO di Heidelberg, subentrando a Marcus A. Wassenberg che ha lasciato il suo incarico, ma entrerà a far parte del Consiglio di amministrazione dell’azienda tedesca. Tania von der Goltz ha lavorato in Fresenius Medical Care come Senior Vice President Global Financial Strategy. Tra i suoi obiettivi raggiunti ha avviato e guidato programmi internazionali di creazione di valore e, in qualità di capo del comitato acquisizioni globali e investimenti, ha avuto un'influenza formativa sulle attività di fusione e acquisizione del gruppo quotato al DAX. Il presidente del consiglio di sorveglianza, Martin Sonnenschein, afferma: "Tania von der Goltz, esperta finanziaria altamente competente con molti anni di esperienza, saprà fare la differenza nel successo delle strategie future di Heidelberg". Il Ceo, Ludwin Monz, commenta: "Non vedo l'ora di lavorare con Tania von der Goltz. Insieme guideremo il riallineamento strategico, il rafforzamento finanziario e la trasformazione culturale di Heidelberg che abbiamo avviato". Tania von der Goltz dichiara: "Sono estremamente entusiasta del mio nuovo ruolo in Heidelberg, di lavorare con il consiglio di amministrazione e con i dipendenti per contribuire a plasmare il percorso che abbiamo intrapreso verso una crescita sostenibile". nominato Sada 3, sono stati effettuati numerosi upgrade tecnici e si è continuato a ricercare soluzioni più efficienti e meno impattanti, in linea con gli obiettivi di sostenibilità del Gruppo Sada e dei suoi clienti. È inoltre rimasto inalterato anche l’impegno per la formazione, lo sviluppo delle risorse umane e la gestione della sicurezza dei luoghi di lavoro”. In particolare l’anno scorso è stato istituito il Dipartimento HSE per garantire il rispetto delle norme di prevenzione e gestione dei rischi e diffondere a tutti i livelli la cultura della sicurezza. “Gli ultimi due anni – prosegue Antonello Sada – ci hanno messo di fronte a nuove sfide”. E anche in un 2022 “piuttosto complicato” non sono state trascurate le politiche di sostenibilità né rivisti al ribasso gli obiettivi. “Gli effetti disastrosi del cambiamento climatico continuano a provocare calamità ambientali e sociali e le tensioni su energia e materie prime rendono indispensabile continuare il processo di transizione verso fonti rinnovabili e l’impiego veramente responsabile delle risorse del Pianeta”. Nel suo Bilancio di Sostenibilità 2021, l’azienda sottolinea anche l’importante sviluppo in termini di volumi, fatturato, innovazione di processo e di prodotto realizzato negli ultimi vent’anni. Oggi Antonio Sada & Figli Spa produce in tre stabilimenti, situati a Pontecagnano Faiano (SA), presso Sabox di Nocera Superiore e Sifim di Catania. Acquisizioni che costituiscono la Divisione Corrugated e le hanno permesso una copertura geografica del Sud e delle Isole. Sada Packaging è la cartotecnica del Gruppo Sada nata nel 2006 per ampliare la gamma di prodotti affiancando al packaging in cartone ondulato anche astucci in cartoncino teso e microonda. L’attività si svolge a Pontecagnano e per prima Sada Packaging ha rivoluzionato la tecnologia pre-print utilizzata dalle cartotecniche tradizionali applicando l’esclusiva e innovativa stampa diretta su microonda post-print. Nel 2016 per consentire una copertura geografica nazionale e internazionale e completare l’offerta con formati più piccoli, è nata Sada Packaging Verona che con quella salernitana costituisce la Divisione Folding Carton del Gruppo. Il Bilancio di Sostenibilità, infine, evidenzia interventi, investimenti e strategie messe in atto per rendere l’azienda sempre più sostenibile e proseguire il percorso della transizione green, dalle certificazioni (nel 2021 anche le produzioni della Divisione Folding sono state certificate EDP) al rating Gold Medal dato da Ecovadis alla Divisione Corrugated. E quindi, sul fronte delle persone, del prodotto e dell’ambiente, i risultati raggiunti per rispettare indicatori previsti dagli indici GRI, KPI, EDP, EVG&D e più in generale dall’allineamento ai criteri ESG dell’Onu. Achille Perego

Datlas Group sarà in grado di costruire servizi circolari dall’azienda ai suoi clienti e viceversa in un ambiente sicuro e perfettamente servizi

integrato

KYIP Capital SGR acquisisce il 100% del Gruppo Selecta

Con l’acquisizione di Selecta da parte di KYIP Capital e l’unione con Datlas (già in portafoglio da ottobre 2021), nasce Datlas Group. Un Gruppo da 60 milioni di euro di fatturato e circa 10 milioni di EBITDA, specializzato nell’outsourcing dei processi di Data Validation e Multichannel Communication, in grado di offrire servizi e soluzioni trasversali a supporto dei processi di trasformazione delle informazioni da e verso il consumatore. Il nuovo Gruppo proporrà un’offerta innovativa, sfruttando l’interconnessione dei canali tradizionali e digitali e il dialogo immediato tra azienda, fornitore e cliente finale. Coprendo diversi settori, dal banking & finance all’energy, dalle Telco alle multiutility e PA, il traguardo è l’integrazione attraverso un’unica business platform. La nuova realtà promette di rivoluzionare il settore dei servizi di outsourcing e data validation facendo dialogare le informazioni tra di loro in maniera veloce, intuitiva, consistente, utile sia per l’azienda sia per il consumatore finale grazie a un ecosistema con una struttura dati puntuale e completa.

packagingAll4Labels apre in Italia la Pouches Powerhouse Dopo la notizia dell’installazione della prima HP Indigo V12, di cui ha fatto da beta tester, All4Labels ha inaugurato la sua Pouches Powerhouse in un nuovo sito produttivo dedicato a Nocera (SA). L’obiettivo è offrire ai propri clienti un più rapido go-to-market grazie un’ampia gamma di packaging creativi e personalizzati. Secondo All4Labels il mercato in rapida espansione degli imballaggi flessibili e la crescente domanda di pack leggeri, adattivi e sostenibili richiedono una risposta concreta ed efficace da parte dei converter, che devono essere in grado di supportare i brand secondo le dinamiche contemporanee dell’industria. Per soddisfare queste richieste dei clienti, All4Labels ha investito nell’espansione del portafoglio prodotti concentrando l’intero processo di produzione di pouche con sistemi di stampa digitali, plastificatrici e macchine per la produzione di buste nella sede di Nocera. La nuova struttura italiana integra anche altri servizi forniti dal gruppo, rendendo il packaging flessibile un promotore di innovazione, digitalizzazione ed esperienze uniche per i consumatori finali. Antonio Iannone, presidente per l’Italia di All4Labels, afferma: “Pouches Powerhouse è un grande risultato tecnologico per l’Italia che servirà i clienti dell’intero gruppo. L’apertura del nuovo sito conferma lo spirito imprenditoriale di All4Labels e rafforza la leadership nel settore della stampa. Abbiamo strutturato una linea di produzione efficiente con tutte le competenze necessarie con l’obiettivo di essere veloci, efficaci e rispondenti alle esigenze dei nostri clienti con soluzioni su misura anche per brevi tirature”.

Pouches Powerhouse offrirà un’ampia gamma di imballaggi creativi e personalizzati e applicazioni di stampa a dato variabile

Industrial Pack entra a far parte del gruppo Isem

Prosegue la strategia di espansione nel mercato del packaging del Gruppo con sede a Vigevano, che conferma l’intenzione di proseguire con ulteriori acquisizioni

Proprio mentre stavamo lavorando a un’analisi sulle aziende grafiche italiane che scelgono la via della crescita per acquisizione – trovate l’articolo da pagina 46 – abbiamo appreso la notizia di un altro importante accordo che coinvolge due storiche aziende italiane del mondo del packaging. Isem, produttore di cofanetti e astucci per i settori del lusso, ha acquisito l’intero capitale sociale di Industrial Pack, con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza nel mercato dell’imballaggio di alta gamma. Acquisizione che segue quella di Grafiche Bramucci, azienda di Sesto San Giovanni con una produttività annuale di oltre 50 milioni di pezzi, siglata da Isem nel 2018. A sua volta Industrial Pack, attiva da oltre 70 anni nell’analogo business, nel 2019 aveva aggregato ben tre aziende del settore e attualmente opera nelle sedi di Bologna, Treviso e Cesena, rispettivamente dedicate ad altrettanti segmenti di produzione quali il packaging di lusso, healt care e farmaceutico, veline e tovagliato. In merito a Isem solo lo scorso maggio era stata rilevata da Peninsula Capital Management, società d'investimento lussemburghese specializzata nell'acquisizione di partecipazioni, minoritarie o di controllo, in aziende europee. Come ha rivelato Francesco Pintucci, Ceo di Isem, a Il Corriere della Sera, la scelta di Industrial Pack è da attribuire al “portafoglio clienti sinergico con Isem, ma anche perché possiede tre impianti produttivi nel nostro Paese, elemento essenziale in una fase di mercato in cui i principali produttori industriali tendono a riposizionare le proprie aziende in Europa o nei Paesi vicini”. Un avvicendarsi di aggregazioni di tecnologie, capacità e siti produttivi, maestranze e asset aziendali volto a dare vita a un polo del packaging di dimensioni ancora in progress; lo stesso Pintucci ha infatti confermato l’intenzione di acquisire altre aziende: per il 2023 ci sarebbe già in programma una nuova integrazione. Crescere geograficamente, ampliare i mercati di pertinenza e rafforzare l’offerta di prodotti permetterà di raggiungere l’ambizioso traguardo dei 100 milioni di euro di giro d’affari nei prossimi 3-4 anni, questi gli obiettivi dichiarati da Isem. Uno scenario che conferma l’interesse da parte delle aziende italiane – specialmente quelle controllate da fondi di investimento – nei confronti dei più promettenti settori dell’industria grafica. 11

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