Il Buzz Marketing e la Figura del Websumer di Tendenza

Page 1



Accademia Albertina di Belle Arti Torino Diploma Accademico di I Livello in Progettazione Artistica per l’Impresa

Tesi Il Buzz Marketing & la figura del Websumer di Tendenza

Candidato: Stefano Nota Relatore: Prof. Paolo Granata Docente di indirizzo: Prof. Roberto Villa A.A. 2013/2014



“Anche se ci fosse un modo affidabile per inviare denaro via Internet, che non c’è, alla rete manca un ingrediente essenziale del capitalismo : i venditori.” “Even if there were a trustworthy way to send money over the Internet, which there isn’t, the network is missing a most essential ingredient of capitalism: salespeople.”

- Clifford Stoll

scienziato, astronomo e scrittore noto per aver catturato il primo hacker. Dall’intervista su Newsweek, 1995.



Ringraziamenti e Premessa Evitando un inizio prolisso e inconcludente che allontanerebbe anche lo sguardo del lettore più curioso, balzo immediatamente al dunque. Dall’aforisma di apertura si possono già inturie chiaramente due aspetti di quello che andrete a breve a leggere: l’argomento ,il mercato sul WWW e le figure che ne gravitano attorno, e la chiara nota ironica, con la quale citando tali “ultime parole famore” vi lascio al tono con il quale affronterò l’intero argomento. Materia che ha iniziato ad appassionarmi negli ultimi anni, dal mio ufficiale ingresso nel Network Social, e che mi accompagna tutt’ora, della quale ho però subito la fatale infatuazione solo dopo l’incontro con il Docente Relatore Dott.Paolo Granata, grazie al quale questo intero progetto ha preso vita. Ringrazio inoltre i miei genitori per avermi garantito una giovinezza ricca di esperienze e cultura, e per aver sempre sostenuto qualisiasi mia passione con estrema dedizione. Non riconoscere dei ringraziamenti speciali alla mia seconda famiglia che mi ha cresciuto tradirebbe quelli che sono i valori da loro stessi insegnatemi. Grazie Nonna e Nonno. In ultimo, ma non di minore importanza, ringrazio la famiglia che ognuno di noi si crea vivendo giorno per giorno: gli amici. Ringraziarvi uno ad uno mi vien impossibile, ma sappiate che è grazie ad ognuno di voi che anche questo si è reso possibile. In particolar modo però ringrazio Francesco e Irene, compagni di Accademia e di vita, i quali hanno visto nascere in me ogni dubbio o convinzione su qualsiasi progetto e solo supportandomi come una persona cara sa fare, mi hanno garantito esperienze uniche. Ringrazio inoltre Christian e Nicola per aver prestato il loro punto di vista sugli argomenti da me sottoposti, e come per loro, un ringraziamento va anche allo YouTuber Dario Moccia per la sua disponibilità e cortesia con la quale mi ha concesso una piacevola chiaccherata! Ringraziamenti fatti e dopo un esiguo preambolo di cosa, e come, tratterò l’argomento, non vi resta che immergervi in quello che è il BuzzMarketing e la figura del Websumer di Tendenza!



Introduzione

Carica

7,285,970,000 (7 Miliardi 285 milioni 970 mila) uomini circa, respirano in questo momento la stessa aria che respiro io. 742,500,000 (742 milioni 500 mila) di loro appartiene come me al vecchio continente meglio conosciuto come Europa. 60,762,320 (60 milioni 62 mila 320) di loro parlano anche la mia stessa lingua, narrano la mia stessa storia e vivono nel Bel Paese. Mi presento sono Stefano Nota (80,675,702,212) l’80 miliardesimo 675 milionesimo 702 millesimo e 212esimo uomo vissuto sin’ora sulla terra.

Vivo in una società dove mangio cibi in svariate qualità e quantità, che forse nemmeno 1/3 degli uomini che mi ha preceduto ha mai nemmeno potuto sognare. Come i miei contemporanei gestisco la mia vita sul piano materiale con affetti, gioie e traumi. Condivido esperienze che mi permettono di crescere e crearmi un’identità, …proprio come dal 2008 faccio su Facebook!

Interfaccia del profilo personale Facebook nell’anno 2008.

1


Il Buzz Marketing & del la fiWebsumer gura del WdT Il Buzz Marketing & la figura di Tendenza

Mi ri-presento sono SteilBiondo utente online dal 2007 attivo su Facebook, YouTube, Twitter, Pinterest, Tumblr, Instagram, Google+, WeHeartIt, Ask.fm, Blogger e WordPress. Ammetto di non avere tempo per gestire tutti i profili utente che posseggo ma giuro di passare almeno metà della mia quotidianità su internet! Quando da bambino mi chiedevano cosa avessi voluto fare da grande la mia unica risposta era il Ladro. Conseguentemente capii che il mio destino sarebbe stato dietro le sbarre, decisi allora di diventare fumettista! Disegnare mi piaceva, si, sino al giorno in cui compresi che matita e foglio non facevano di certo per me! Ma avevo già iniziato la mia carriera scolastica come grafico pubblicitario, fortuna che mi permise di aspirare ad un lavoro creativo. Così finalmente individuai la mia meta! …Anche se poi a dirla tutta, facendo il ladro avrei lavorato di meno e guadagnato di più.

2


Introduzione

Carica

Interfaccia della Pagina Facebook nell’anno 2014.

Interfaccia del Profilo Google+ nell’anno 2014.

Interfaccia del Profilo Twitter nell’anno 2014.

Interfaccia della Pagina Tumblr nell’anno 2014.

Interfaccia del Profilo Pinterest nell’anno 2014.

Interfaccia del Profilo WeHeartIt nell’anno 2014.

Interfaccia del Profilo Instagram nell’anno 2014.

Interfaccia del Profilo Ask.fm nell’anno 2014.

Interfaccia della Pagina Blogger nell’anno 2014.

Interfaccia della Pagina WordPress nell’anno 2014.

3


Il Buzz Marketing & la figura del Websumer di Tendenza

From Prosumers to Websumers Nel 2008 iniziai a seguire gli sviluppi del mondo del Web, creai il primo profilo Facebook e aprii il primo canale YouTube. Inutile a dirsi che non ebbi idee strabilianti che mi permisero una certa notorietà! …Anzi ero lontanissimo dal solo pensiero che ciò potesse accadere in qualsivoglia forma! Eppure proprio in quell’anno personaggi che ora sono attori, conduttori o registi muovevano i loro primi passi iniziando una sfavillante carriera da una semplice battuta di fronte alla webcam. Stavamo entrando a livello Italiano a piedi giunti nell’era del Web 2.0 evoluzione dello statico Web 1.0 costernato di Blog e ForumGroup. La diffusione di Live Chat, Usernet Discussion Group stava lasciando spazio alla dinamicità dei Social costruiti intorno a noi. La rete si stava evolvendo in qualcosa di nuovo, di più intrigante e avvolgente! Non veniva più percepita come un “Encilopedico Grande Libro” dove attingere dalle informazioni più serie ai video di gattini, ora avrei potuto esse io il film maker dei “Gatti Pazzi” o l’autore della pagina più autorevole sulla scoperta dell’Acqua su Marte. Non c’era più il dialogo tipico del Produttore al Consumatore, ora entrambi i ruoli erano racchiusi in un’unica persona in ognuno di noi. Eravamo diventati finalmente ciò che siamo tutt’ora. Eravamo i primi Prosumers.

Producer to Consumer

Prosumer to Prosumer (Prosumer = Producer + Consumer) Il Prosumer, evolvendosi, stabilisce attraverso la comparazione e la discussione con altri prosumer, quali siano le migliori e più vantaggiose leggi di mercato per un dato prodotto o servizio. Ma come in tutte le cose c’è sempre chi essendo più bravo ottiene risultati migliori. Ed è qui che entrano per la prima volta in gioco i nostri beniamini citati sopra! Coloro che hanno reso internet “un posto migliore”. Coloro che si meritano il mio “Like”…e pure la condivisione! ...Essi sono gli Influencer! Secondo Gladwell in “The Tipping Point” esistono tre tipologie di Influencer: - I Connettori, coloro che, predisposti grazie alle ampie conoscenze, amplificano la loro opinione. - Gli Esperi, coloro che grazie all’elevata cultura in un dato ambito si avvalgono di pareri assoluti. - I Venditori, coloro che con il carisma da tipico adulatore convincono vaste reti di persone delle loro affermazioni.

4


From Prosumers to Websumers

Carica

In quest’era ognuno di noi è almeno in parte un influencer, e il nostro guadagno è tanta soddisfazione che aumenta a secchiate di Like, Condivisioni e Commenti. Stiamo perciò diventando di più che semplici Prosumers! Noi oltre ad essere produttori e consumatori siamo anche esploratori e comparatori! Siamo il cardine del Web 3.0! Siamo tante Api che costruiscono in maniera molto efficiente il nostro spazio nel più grande alveare. Siamo i padroni del Buzz Marketing. Siamo i Websumers.

Dal produttore al consumatore attraverso la recensione offline di un“Prosumer”.

Dal produttore al consumatore attraverso la recensione online dei Websumers.

“Oltre ad essere produttori e consumatori siamo esploratori e comparatori”. Siamo i Websumers.

5


Il Buzz Marketing & la figura del Websumer di Tendenza

Il Websumer di Tendenza Però. Si, c’è un però. Se tutti siamo Websumers esistono alcuni Websumers che rappresentano in se le tre doti comunicative esemplari degli influencer. Sfruttando il fenomeno della viralità si troveranno in situazioni nelle quali i loro pareri risulteranno più autorevoli rispetto alla concorrenza. Questi ultimi potranno (consapevolmente o meno) orientare interi “sciami” di Websumers verso mercati più convenienti o semplicemente verso un interesse. Questo li rende Websumer di Tendenza. Cioè coloro che c’è l’hanno fatta. Quelli che… guadagnano facendo il lavoro che piace. Quelli che… possono permettersi di dare un opinione. Quelli che… “non è un’opinione, è una certezza!”. Il segreto per divenire “Api Regina” sta nel “Mentioning”, quel fenomeno grazie al quale si può far divenire autorevole il parere di un qualunque Websumer, fomentando il passaparola attraverso pagine/persone con già numerosi seguiti. Si possono inoltre prendere in esame anche alcuni casi in cui Brand (vedi l’Algida con il caso “WinnerTaco”) decidono di dare fiducia allo “sciame” di prosumers (o websumers) per introdurre prodotti nel mercato, affidando la maggior parte del ramo pubblicitario a questi ultimi. Il Caso Winner Taco Il celebre gelato, nato a fine anni ‘90 e ritirato dal mercato poco tempo dopo, è tornato grazie allo sciame del Web! Dopo la nascita della pagina Facebook “Ridateci il Winner Taco”, nel 2011, lo sciame di Users concordi su questa protesta hanno vertiginosamente invaso il Web costringendo l’Algida a riproporre dopo più di un decennio il noto gelato. La campagna virale è stata supportata da molteplici foto e recensioni pubblicate sul Web da parte di svariati Websumers. Le figure dei Websumers di Tendenza, in questo caso, hanno fatto notevolmente la differenza, lasciando che l’Algida lasciasse autonomamente a loro l’intera campagna pubblicitaria virale!

6


Il Websumer di Tendenza

Carica

L’evoluzione del e-commerce in Social Commerce sta divenendo un realtà sempre più evidente, dove ormai la superata “paura dell’acquisto al buio” caratteristica dell’e-commerce sta lasciando il posto all’”acquisto conveniente” cardine del Social Commerce. La figura del “Websumer di Tendenza” nel Web 3.0 sarà il pubblicitario non convenzionale che guiderà il Buzz Marketing attraverso il Social Commerce. Nel Mondo esistono numerose personalità con queste doti e come abbiamo visto, solo alcuni hanno la capacità di emergere, ed è a loro che dobbiamo riconoscere anche la capacità della scelta del mezzo giusto. La forma sicuramente più utilizzata è quella del Video-Blogging, la quale più di altre sta favorendo e incrementando questa nuova forma di Marketing, ed il Medium che, ad oggi, ha reso celebri la maggior parte dei Websumers di Tendenza è certamente il Social Content YouTube. Questa piattaforma multimediale ha creato nell’arco degli ultimi anni delle vere e proprie celebrità. Esempi internazionali posso essere individuati in Brandon Hardesty, attore holliwoodiano che vede i suoi esordi in video dallo sfondo Comico/Parodistico caricati sul suo canale “ArtieTSMITW”. La sua spiccata capacità recitativa e mimica gli anno permesso di passare da camera sua al set di “American Pie - The Book of Love” (Universal Picture, 2009).

Numerosi possono essere gli esempi di popolarità derivata dal “Tubo” e l’accavallarsi di nomi e cifre sminuirebbero la reale importanza che hanno questi individui nei flussi di influenza internettiana. Restiamo perciò nell’“Online”, individuando i personaggi che vivono nel Web e che devono quotidianamente a quest’ultimo la loro popolarità.

7


Il Buzz Marketing & la figura del Websumer di Tendenza

Il nome a livello Mondiale che non si può non citare è: Felix Kjellberg gestore del canale “PewDiePie” che vanta il record mondiale di iscritti con ben oltre 32.500.000 utenti in costante aumeto*! La sua specialità sono i GamePlay, cioè riprese di reazioni ed emozioni durate lo svolgimento di videogiochi. Altri Canali “Over the Milion” internazionali sono TheFineBros e Smosh che vantano ben 10.000.000 iscritti l’uno e quasi 20.000.000 iscritti l’altro facendo dell’ironia il loro cavallo di battaglia. Argomentazioni NERD con video di alta qualità gli hanno donato un successo assicurato.

*Dati relativi a Novembre 2014 Da in alto a sinistra: - Canale Pubblico YouTube di PewDiePie - Pagina Pubblica Facebook di PewDiePie - Canale Pubblico YouTube dei TheFineBros - Canale Pubblico YouTube di Smosh

Questi sono solo alcuni dei numerosi nomi citabili a livello internazionale, sicuramente essenziali per rapportarci a nomi e cifre del mercato italiano di YouTube.

8


Top 20 YouTubers iscrizioni canale

Carica

...E in Italia? Esistono fenomeni simili? Si, e ora ve ne parlo! Le domande che sicuramente vi balzeranno alla mente dopo questa premessa potrebbero essere: Quali sono gli argomenti più gettonati sul “Tubo”? Si possono suddividere in tre categorie principali: - Videogiochi -

- Comicità -

- MakeUp -

Top 20 migliori YouTubers per iscrizioni al canale Quali sono i canali con più iscritti in Italia? E di cosa si occupano?*

20) luke4316 – GamePlay (< 450,000 iscritti) 19) Johnny Creek – GamePlay (< 500,000 iscritti) 18) GODz Dread – GamePlay (< 525,000 iscritti) 17) GaBBoDSQ – GamePlay (< 540,000 iscritti) 16) Marcello Barenghi – SpeedDrawing/Illustazione (< 580,000 iscritti) 15) willwoosh – Comico/ (< 600,000 iscritti) 14) Daniele Doesn’t Matter – Comico/Attualità (< 620,000 iscritti) 13) Scottecs – Comico/Illustrazione (< 650,000 iscritti) 12) FedezChanneL – Attualità (< 770,000 iscritti) 11) ClioMakeUp – MakeUp (< 730,000 iscritti) 10) WARNER MUSIC ITALY – Etichetta Discografica (< 770,000 iscritti) 9) yotobi – Comico (< 780,000 iscritti) 8) FRANK MATANO Games – GamePlay (< 790,000 iscritti) 7) iPantellas – Comico (< 840,000 iscritti) 6) PULCINO PIO – Canzone (< 940,000 iscritti) 5) FRANK MATANO – Comico (< 980,000 iscritti) 4) RAI – Servizio Pubblico Radiotelevisivo Italiano (< 1,260,000 iscritti) 3) FavijTV – GamePlay (< 1,390,000 iscritti) 2) DmPranksProductions – Comico (< 2,790,000 iscritti) 1) CutiePieMarzia – Fashion/Attualità (< 4,650,000 iscritti) *Dati relativi a Dicembre 2014

Escludendo canali di persone o agezie note già al di fuori del web (Warner Music, FedezChanneL e RAI), ogni canale è gestito da un Websumer di Tendenza. Luke4316 con i suoi gameplay supera i 450.000 iscritti, e come lui anche JhonnyCreek, GODz Dread e GaBBoDSQ che superano la soglia dei 500.000. Attualità o Illustrazione, accompagnati dalla giusta comicità garantiscono a Marcello Barenghi, willwoosh, Daniele Doesn’t Matter e Scottects di superare i 580.000 fan arrivando a superare i 600.000 per gli ultimi citati. ClioMakeUp con 730.000 iscritti e l’unica MakeUp Artist italiana con un seguito davvero consistente. Yotobi, iPantellas, Frank Matano (con i suoi due canali) e Pulcino Pio ottengono iscritti che vanno dai 750.000 ai 980.000 con pura comicità e alta ironia. Sul podio, con più iscritti addirittura del canale della RAI, ci sono: FavijTV che sul modello di PewDiePie, ottiene 1.390.000 iscritti facendo GamePlay ricchi di ilarità e divertimento. DmPranksProductions con 2.790.000 iscritti, scala la vetta, facendo video di scherzi “da paura” ottenedo condivisioni in tutto il mondo. Ma sul gradino più alto del podio c’è lei…

9


Il Buzz Marketing & la figura del Websumer di Tendenza

CutiePieMarzia all’anagrafe Marzia Bisognin, vicentina di classe 1992, fidanzata di PewDiePie il più seguito YouTuber al Mondo, mantiene il record italiano per numero di iscritti al suo canale, ben 4.440.000! Deve la sua fama, oltre alla popolarità del suo compagno PewDiePie, all’internazionalità della sua piattaforma. Temi di moda e stile femminile in lingua inglese le hanno garantito il successo degli over 4Mln. CutiePieMarzia è perciò un caso di Websumer di Tendenza internazionale. Pur circoscrivendo i suoi fan in una cerchia di interessati allo stesso tema, nel suo caso avviene un abbattimento delle barriere “linguistiche”. L’annessione alla popolarità globale non le ha però garantito la giusta notorietà a livello di comunity nostrana, motivo cardine per il quale non è considerata una delle YouTuber più influenti sul mercato italiano.

N° 20 Luke4316

N° 19 Johnny Creek

N° 18 GODz Dread

N° 17 GaBBoDSQ

N° 16 Marcello Barenghi

N° 15 willwoosh

N° 14 Daniele Doesn’t Matter

N° 16 Scottecs

N° 12 FedezChanneL

N° 9 yotobi

N° 6 PULCINO PIO official channel

N° 11 ClioMakeUp

N° 10 Warner Music Italy

N° 8 FRANK MATANO Games

N° 7 iPantellas

N° 5 Frank Matano

N° 4 RAI

10


Top 20 YouTubers iscrizioni canale

Carica

N° 3 FavijTV™

N° 2 DmPranksProductions

N° 1 CutiePieMarzia

11


Il Buzz Marketing & la figura del Websumer di Tendenza

Top 20 migliori YouTubers per seguito social Dal 2003 il Blog italiano multiautore “Macchianera” ha instituito il “Macchianera Italian Awards (e dei Premi della Rete)”, nell’ambito della “Festa della Rete” di Rimini. YouTube e gli YouTubers non potevano di certo non essere presenti in varie categorie a loro affini, dato il loro seguito. Nella categoria a loro assegnata tra i primi 20 nomi possiamo infatti notare alcuni tra i canali prima citati per numero di iscritti ma notiamo anche enormi assenze quali CutiePieMarzia e DmPranksProductions, ovvero i canali italiani con il maggior numero di iscritti! I 20 Migliori YouTubers Italiani secondo il Macchianera Italian Awards 2014 sono: # 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

nome The Jackal Clio Makeup Terzo segreto di Satira Frank Matano Daniele Doesn’t Matter CarloGabardini – #questapersonacarlo Astutillo Smeriglia Pinuccio Favij Breaking Italy The Pills Karim Musa (Yotobi) TheShow Scottecs Claudio Di Biagio – Non aprite questo tubo Nirkiop Quei due sul server Cotto e frullato Just Rohn Dario Moccia – I love nerd cultura Totale voti:

voti 13.662 12.901 6.190 4.254 4.053 3.750 3.469 3.140 2.850 2.333 2.251 2.138 2.048 1.669 1.546 1.519 1.158 1.029 999 390

% 24,1% 22,8% 10,9% 7,5% 7,2% 6,6% 6,1% 5,5% 5,0% 4,1% 4,0% 3,8% 3,6% 2,9% 2,7% 2,7% 2,0% 1,8% 1,8% 0,7%

56602

Tra di essi si possono inoltre annoverare alcuni dei vincitori degli ultimi WebShowAwards2014, tenutesi a Bologna, nelle loro suddette categorie di nomination, sottolineando comunque la partecipazione di ognuno di essi al concorso nazionale.

N° 20 DarioMocciaChannel

N° 19 Just RoHn

12


Top 20 YouTubers seguito social

Carica

N° 18 Cotto & Frullato

N° 17 Quei Due Sul Server

N° 16 Nirkiop

N° 15 nonapritequestotubo

N° 14 Scottecs

N° 13 theShow Vincitore dei WebShowAwards nella categoria “Revelations”

13


Il Buzz Marketing & la figura del Websumer di Tendenza

N° 12 yotobi

N° 11 THEPILLSeries

N° 10 Breaking Italy

N° 9 FavijTV™ Vincitore dei WebShowAwards nella categoria “Gamers”

N° 8 Pinuccio

N° 7 Smeriglia

14


Top 20 YouTubers seguito social

Carica

N° 6 carlogabardini

N° 5 Daniele Doesen’t Matter

N° 4 Frank Matano Vincitore dei WebShowAwards nella categoria “YouTubers”

N° 3 TerzoSegreto

N° 2 ClioMakeUp

N° 1 The Jackal Vincitore dei WebShowAwards nella categoria “WebSeries”

15


Il Buzz Marketing & la figura del Websumer di Tendenza

In alto si possono riconoscere Simone Russo, Roberta “Proxy” Riccio e Ciro Priello autori ed interpreti della pluripremiata WebSerie “Lost in Google”. Insieme a Francesco “ebbasta” Capaldo In alto una scena della Serie in cui compongono il Team appare Di Biagio nel ruolo di se stesso. dei “The Jackal” .

In alto. Claudio Di Biagio alle prese con l’intervista al noto attore/regista Robert De Niro durante la 71° Mostra Internazionele D’Arte Cinematografica di Venezia.

A lato. Locandina della WebSeries ideata e realizzata da Claudio di Biagio in collaborazione con altri due noti YouTubers, Guglielmo Scilla (willwosh) e Matteo Bruno (CaneSecco). La notorietà della serie ha portato la stessa ad entrare con la seconda stagione nel palinsesto televisivo di DeejayTV. A lato, sulla sinistra, possiamo osservare la locandina del mediometraggio “Dylan Dog Vittima degli Eventi” pubblicato il 2/11/2014 sul canale dei “The Jackal”, loro produttori. A fianco si può inoltre vedere sia la campagna pubblicitaria per il contributo economico da sostenere sul sito indiegogo, sia una scena di backstage con la partecipazione di Valerio di Benedetto (Dylan Dog) ed una “rassegne stampa” con Luca Vecchi (Groucho) membro dei “The Pills”.

16


Top 20 YouTubers seguito social

Carica

Tra i 20 Migliori YouTubers Italiani secondo il Macchianera Italian Awards 2014 si celano ragazzi o team di giovani menti che se pure inferiori per numero di iscritti rispetto ai “Big” prima citati, riscuotono un maggiore successo nel mondo dei Social inteso come Rete, e grazie al fenomeno della viralità ottengono risultati molto importanti. In testa alla classifica con il 24,1% di audience ci sono I “The Jackal” autori della premiatissima webserie “Lost in Google” si guadagnano meritevolmente il podio, essendo una team di ragazzi dalle doti eccezionali in grado di guadagnare una fortissima viralità per ogni loro video! Aiuti e collaborazioni arrivano anche da Claudio Di Biagio “Non aprite questo tubo” aspirante regista e autore di serie di successo come “Freaks!”. Insieme a Di Biagio collabora l’attore/sceneggiatore Luca Vecchi membro del team “The Pills”, i quali hanno ottenuto il passaggio delle loro Sketch Commedy in seconda serata sul canale televisivo Italia1. Dall’unione delle menti di Di Biagio e Vecchi è nato il mediometraggio “Dylan Dog – Vittima degli Eventi” tratto dall’omonimo fumetto, dal 2 Novembre online sul canale dei The Jackal. Finanziato interamente grazie al crowdfunding sul sito indiegogo.com è stato “benedetto” anche dal Festival del Film di Roma nella sezione Wired Next Cinema ottenendo risultati di partecipazione raramente riscontrabili al MAXXI di Roma. Nella strategia di ampliamento delle possibilità di Crowfunding Claudio Di Biagio si rivolge anche al canale di Dario Moccia “DarioMocciaChannel” collaborando al video “Dylan Dog e il “romanticismo fumettistico” nella sua rubrica “I love NerdCultura”. Dopo questa intromissione nella rubrica “mocciana” le collaborazioni tra i due continueranno anche nella produzione di altri video, come la famosa terza parte della “Top 15 Shōnen” dai tratti registici chiaramente esperti di Di Biagio. Ed è proprio in Dario Moccia che individuo un esempio delle figure mastro del Websumer di Tendenza. Perché? Prendendo in esame un particolare ramo del mercato editoriale (quello fumettistico) si posso individuare alcune personalità che grazie alla loro capacità comunicative rendono il loro parere “autorevole” e quindi uniformemente considerato giusto. La loro autorevolezza e popolarità vive ed è resa possibile grazie alla viralità che in svariate forme contagia differenti social network. Uno di questi è con certezza il giovane Dario Moccia, toscano, classe 1990, appassionato di fumetto e Manga nello specifico. Non è di certo l’unico (il primo in Italia è stato Domenico Guastafierro in arte “Caverna di Platone”, il cui logo è visibile in basso a destra su questa pagina) ma di sicuro il suo carisma lo porta ad essere amato dai suoi oltre 200.000 iscritti! Per conoscere la storia di Dario e le scelte che lo hanno portato a divenire un Websumer di Tendenza concentriamoci prima di tutto sul “dottore” che ha creato il mostro: i Fans. Cerchiamo di capire che cosa e perché li abbia spinti a riconoscersi in lui come modello di lettore. Perché lo si ritiene autorevole e vicino a noi. Cosa ha scatenato l’impulso di seguirlo? Una volta ben presente quali sono state le cause della “nascita” del nostro Mr.Hyde, cerchiamo di capire come ci si sente ad esserlo! Essere un Websumer di Tendenza s’intende. Ma prima di tutto …Dario sa di essere un Websumer di Tendenza?

17


Prendendo in prestito la storia di Robert Louis Stevenson “Il Dottor Jekyll e Mister Hyde” e rimuovendone l’accezione negativa legata all’antagonista Edward Hyde possiamo paragonare gli eventi legati agli sviluppi del mondo di YouTube a quelli della suddetta storia. Il Dottor Jekyll è la figura retorica che rappresenta il popolo del web, intelligente e costruttivo, che esplora molteplici aspetti di internet alla ricerca di stimoli e interessi. A differenza della narrazione originale, il Dottor Jekyll è la rappresentazione di un’intera categoria di persone, tra le quali solo alcune sono in grado i potersi trasformare nel Mister Hyde. Il Mister Hyde, nel nostro caso, è uno YouTuber in grado di potersi trasformare a piacimento diventando da semplice utente a Websumer di Tendenza. Proprio come nella storia originale, Mister Hyde (il Websume di Tendenza) pur rappresentando una personalità eccentrica rispetto alla norma, mantiene il ricordo di quando era ancora il Dottor Henry Jekyll (un semplice utente) e può ritornare ad esselo ogni qual volta si presenti la necessità o lo voglia. La difficoltà principale è riuscire a mantere il giusto equilibrio tra entrambe le personalità per evitare di finire come il protagonista del libro di Stevenson. Io cercherò, come Gabriel Utterson (investigatore e amico del Dottor Jekyll), di occuparmi del “caso”, individuando i modi di agire e di pensare di entrambe le personalità. Come sia nata l’idea di far nascere i Mister Hyde e come vivono i dottori l’esperienza di esserne i fautori della sua nascita. Come ci si sente ad essere il Mister Hyde e cosa li ha spinti a bere la pozione la prima volta. Come gestiscono la loro trasformazione e come pensano di gestire il loro aspetto. Queste sono solo alcune delle domande che in qualità di investigatore mi sono posto! Ora vi lascio alle risposte!

Stefano Nota (SteilBiondo) nel ruolo di Gabriel Utterson

Dario Moccia (YouTuber, WdT) nel ruolo di Mister Edward Hyde

Websumers (Christian, Nicola) nel ruolo di Dottor Henry Jekyll

18


I Dottor Jekyll & il Mister Hyde Indagini e Interviste


I Dottor Jekyll


Ciao Christian, finalmente ci incontriamo, ed ho il piacere di poterti intervistare così da lavorare insieme a questo progetto. Colgo l’occasione per darti il buongiorno e direi di iniziare subito con il porti alcune domande riguardo a quelle che sono le tue esperienze ed i tuoi rapporti con il mondo del web, più nello specifico, con il mondo di YouTube.

“Anche” lascia intendere che segui inoltre canali internazionali?

Qualche cosa si, PewDiePie ad esempio. Ultimamente seguo il canale comico di due ragazzi trentenni americani, oltre ad altri statunitensi di cui però non ricordo precisamente il nome.

Per cui, mi piacerebbe sapere da te: da quanto tempo segui gli sviluppi del mondo di YouTube? Non saprei dirti con precisione da quando, probabilmente iniziai nel periodo in cui frequentavo le scuole medie. Più precisamente nel periodo di transizione alle scuole superiori, forse. Date precise in questo caso non saprei dartene.

“Ci sono stati YouTubers che mi hanno aiutato a fare determinate scelte facendo solo normale intrattenimento.” Hai una visione abbastanza ampia del mondo di YouTube quindi.

C‘è stato comunque un momento di svolta. Nel senso che ti sei reso conto che il mondo di YouTube poteva darti qualcosa.

Si, sono sempre alla ricerca ed alla scoperta di YouTubers validi.

Si, quello sicuramente. Ci sono stati YouTubers che mi hanno aiutato a fare determinate scelte facendo solo normale intrattenimento.

Mi è parso di sentir prima che segui anche il canale di Dario Moccia, giusto? Si!

Quindi YouTube, lo usi come uno strumento di intrattenimento principal- E per quale motivo lo segui? Per interesse, per la sua comicità? mente?

Per la maggior parte delle volte, si!

La prima volta che sono entrato in contatto con il suo canale, stavo guardando una “Live” di ClauAd esempio quali sono i canali che se- dio Di Biagio, dove citando Dario Moccia ne presentava un suo nuovo video. Se non sbaglio era gui? il 26 Luglio 2012 ed il video era il ringraziamento Sicuramente i canali di: Yotobi, Dario Moccia, I per il raggiungimento dei suoi 100.000 iscritti. Fancazzisti Anonimi e Breaking Italy. Sono quindi andato sul suo canale per curiosità, e guardando proprio quel video ascoltai quello Quindi anche canali d’informazione? che quel canale significava per Dario, ciò di cui si Si! Anche “Breaking Italy” è uno di questi ad occupava e il perchè della scelta del nome Nerd esempio. Cultura per la sua rubrica principale.

21


NerdCultura proprio perchè lui si oc- guenza non aver nemmeno capito il manga, avendo allora letto tutte le tavole all’occidentale. cupa di materiale NERD? Si esatto.

Entrato nell’ottica, sei riuscito comunNon ho potuto fare a meno di notare, que a leggerlo no? con piacere, che conosci Claudio Di Beh, certo! Anzi, entusiasmatomi dalla cosa, una Biagio, o meglio, segui il suo canale. settimana o forse solamente qualche giorno Hai visto percaso anche “Dylan Dog - dopo, comprai subito un altro fumetto giapponese. Vittima degli Eventi”? Si, bellissimo! Come tutte le iniziative del suo canale “Non Aprite Questo Tubo”.

E lo sai che è stato realizzato anche con un fondo di Crowfounding. Si, si! Lo ammiro!

“ Dario mi ha aiutato molto! Soprattutto nel periodo in cui leggendo fumetti sentivo mi mancasse qualcosa, pur non sapendo di cosa avessi bisogno.”

Ottimo, mi fà piacere che riconosci il “web giusto” fatto di iniziative interessanti, ma tornando a Dario, segui il suo canale perchè ti piace l’universo NERD? Questo mi porta a chiederti, da quanto La tua iniziazione quindi è avvenuta tempo leggi fumetti, o segui questi con i manga? aspetti del mondo degli “Sfigati”? Esatto. Ho iniziato così ad entrare in questo Il primo fumetto lo comprai 5 anni fà, nel 2009, più precisamente nel settembre 2009, quindi 5 anni e mezzo fà. La situazione è stata buffa; periodicamente guardavo con mio padre il cartone di animazione giapponese GTO, trasmesso quotidianamente in televisione e visto per caso. Ogni sera seduti a tavola non mancavamo di osservarlo. Non ricordo se fosse trasmesso durante la cena o subito dopo... comunque in quella fascia oraria! Poco tempo dopo trovai per puro caso il fumetto da cui l’anime era tratto e per curiosità lo comprai. La difficoltà principale fu la lettura all’orientale (invertita rispetto all’occidentale), ammetto di non averlo capito subito e di conse-

22

mondo pur non avendo mai letto molto né libri né tantomeno fumetti, neppure da bambino! A differenza della maggior parte dei bambini non avevo mai neanche letto Topolino.

Ah! Non hai mai letto Topolino?

Qualche cosa ora ho letto, ma soltanto ultimamente.

Non hai iniziato con Topolino in sostanza dai! Tornando allora alla NerdCultura, cosa ne pensi di questa rubrica che tiene Dario sul suo canale?

Sicuramente devo dire che mi ha aiutato molto! Soprattutto nel periodo in cui leggendo fumetti sentivo mi mancasse qualcosa, pur non sapendo di cosa avessi bisogno. Trovata questa rubrica e più in generale i video di Dario mi sono reso conto che quello di cui avevo bisogno era un giusto approfondimento. Per cui non le solite morali viste superficialmente, ma qualche cosa che andasse più in fondo all’anima dell’opera, qualcosa di più interessante anche solo a livello di narrazione. Qualcosa di meno sempliciotto insomma.


Segui la sua rubrica per ricevere sti- Il fatto di aver fatto acquisti dopo aver moli in sostanza? preso visione di un video di Dario, ha mutato il tuo budget, rispetto alle speSi, anche solo di un particolare fumetto. se che sostenevi nel “prima di DaE partito proprio dalla tua ricerca di rio”? stimoli, il fatto di seguirlo e ricercare i Mi spiego meglio, quando volevi comsuoi video. E come sei venuto a cono- prare un fumetto prima di essere a coscenza di questa rubrica in particola- noscenza del canale di Dario, spendere? vi meno?

Sempre a seguito della Live di Claudio di Biagio.

Sul singolo fumetto intendi?

Semplicemente curiosando sul suo In geneale. canale quindi? No, non credo. Perchè compro già fumetti fino a Si, dopo averlo sentito parlare e presentare que- che le risorse me lo permettono, non avendo altri sto fatidico video di Dario, spinto dalla curiosità, tipi di spesa o guadagno. l’ho cercato e guardato. Sentendo parlare del suo operato in questo “video ringraziamento“ sono rimasto molto colpito dal suo modo di esporre e della sua classica parlantina così spulciando nel suo canale ho trovato tutti i suoi video, tra cui la rubrica Nerd Cultura, di cui ne sono rimasto molto colpito. Così ho iniziato a seguirla.

Interessante sapere come sei entrato in contatto con i video di Dario. Mensilmente, quindi, quanto spendi in fumetti in senso economico?

“Abbiamo una passione che ci accomuna e proprio come se fosse un amico presente fisicamente amo scambiare e ricevere opinioni e gusti.”

Mensilmente, circa 30 euro perchè è l’unica spesa disponidile che posso sostenere.

Per cui il tuo Budget non è mutato rispetto a prima di conoscere il lavoro di Il tuo unico sostentamento fumettisti- Dario. Spendevi comunque 30€ anche co si basa su quei 30 euro. prima che ti consigliasse fumetti. Escludendo ovviamente i periodi sotto le feste!

Si, perchè comunque restano sempre quelli i fondi da cui posso attingere per le spese.

Posso quindi chiederti se hai mai acquistato fumetti dopo aver visto il con- Gli acquisti li hai sempre effettuati in siglio di Dario sul suo canale? fumetteria oppure anche online?

Si, Sicuramente! Magari non subito, ma con il In fumetteria ho incominciato a fare acquisti solo tempo ho comprato alcune cose di cui lui ha par- dopo un certo periodo che leggevo già fumetti, lato. perchè abitando in provincia di Torino dovrei andare in città e “fare un bel viaggetto”. La maggior Hai valutato la sua opinione facendo parte degli acquisti l’ho effettuata fino ad ora in gli acquisti. Possiamo dire che hai fat- edicola e spesso online.

to compere proprio perchè lo ha detto E Online hai mai per caso effettuato lui? acquisti dal GameUp Store di Dario? Si, perchè sentendone parlare mi sono principalmente incuriosito.

Si, ho fatto il primo ordine questa estate.

23


Come ti è sembrato come servizio? Sei stato quindi soddisfatto di questa E come hai trovato l’idea e l’iniziativa sua iniziativa oltre che degli aspetti del di Dario di aprire uno store online? suo canale, che da quanto ho capito ti soddisfano abbastanza. L’iniziativa mi è piaciuta molto! Oltre al suo canale YouTube segui per caso anche la sua pagina Facebook o Quindi sei stato favorevole. altri suoi social? Si, assolutamente. Si, da qualche mese ho iniziato a seguire anche la pagina Facebook scoprendo che pubblica agTi sei trovato bene con gli acquisti? giornamenti interessanti. Conoscendo come lui Si, anche perchè erano disponibili fumetti che gestisce il suo canale sicuramente conosci come proprio lui aveva consigliato, e già da tempo ero può gestire la sua pagina. Consigli veloci, procurioso di poterli leggere. Inoltre la spedizione è getti futuri, svolte culturali quindi sei invogliato a arrivata dopo un paio di giorni con un imballag- volerla seguire. gio molto invitante.

Possiamo dire che ti hanno “impac- Ti pongo ora un quesito leggermente chettato” bene allora! differente dal precedente. Hai ma acquistato qualcosa che lui ha solamente consigliato ma non propriamente recensito, come una maglietta da lui indossata in un video, un videogioco di cui può aver parlato o un film d’animazione che ha spinto ad andare a vedere al cinema? Hai mai colto un suo consiglio piuttosto che esserti fatto convincere, o meMa sono curioso perchè non mi dici glio, esserti innamorato di una sua reprecisamente dei titoli da te acquistati censione. sul suo store? Si, anche! Semplicemente un suo consiglio per Be’ ad esempio, MAUS di Art Spiegelman, fumetto incentrato sulla storia di un sopravvissuto all’olocausto nonchè padre dell’autore, molto interessante. Ho comprato poi alcuni volumi di Monster, manga di Naoki Urasawa, amato e più volte consigliato da Dario. Dodoro, un manga di Osamu Tezuka, mai recensito da dario ma solamente citato in un “consiglio” sulla sua pagina facebook. Inoltre molto altro materiale che ora non ricordo ma che mi ha sicuramente fatto piacere scoprire.

24

me conta. Avendo visto molti suoi video e conoscendo ciò che consiglia, mi sono sempre trovato bene seguendolo. Conoscendo la sua mentalità anche solo dei semplici consigli, se non vere e proprie recensoni, mi fanno fidare di lui sulla parola. Mi è capitato per cui di acquistare un DVD come Porco Rosso (Hayao Miyazaki, Studio Ghibli, 1992) del quale lui ha sempre speso ottime parole, e non ho resistito all’acquisto. Ma non solo! Mi è anche capitato anche di andare al cinema per film d’animazione da lui esaltati.


Il suo consiglio è per te come il consi- Per chi non li conoscesse altre due glio di un amico? personalità legate a lui. Giusto?

Esatto, si!

“Pur seguendo anche altri YouTubers, riconosco in Dario la figura che mi rappresenta online come lettore di fumetti.”

Si, esatto.

Ti è parsa comunque un’ottima iniziativa l’idea di incontrare i fans? Perchè mi pare di capire che, al di là degli inconvenevoli personali, ti abbia fatto piacere incontrarlo e ti sia trovato bene in questa situazione. Oggettivamente cosa ne pensi di questa iniziativa? Ottima! Sapere che gira per tutta l’Italia, a sue spese, per venire a conoscerci di persona è fantastico! Si comporta proprio come un amico vero che prende la macchina per andare ad incontrare altri amici sparsi per l’Italia.

Quindi, la figura di Dario, personalmente la percepisci più come quella di un amico con cui hai una passione in comune, o più come un tipico show- ...Un senso di Community molto più “stretto” rispetto alla norma. man che fa anche pubblicità? Una Community al di fuori dell’online... Come vedi la sua figura? definibile come “un’amicizia”. Come un amico. Quello che lui consiglia lo fa perchè gli piace. Abbiamo una passione che ci accomuna e proprio come se fosse un amico presente fisicamente amo scambiare e ricevere opinioni e gusti.

Come utente web-user, un utente di internet, ti senti rappresentato da Dario in qualità di lettore di fumetti? Cioè, riconosci in lui il rappresentante Hai mai avuto occasione di incontrarlo della categoria del lettore di fumetti? Si certamente. personalmente? Si, ho partecipato al raduno che ha fatto a Tori- Riconoscendo in lui questa figura, se no, più precisamente ad una tappa del NerCultu- ti dovessi chiedere quale persona rapra Tour. presenta voi lettori dei fumetti, su internet mi diresti Dario Moccia pure non essendo l’unico che si occupa di ciò E come hai vissuto questo incontro? Per questioni di tempo non sono potuto rimanere su YouTube. Sei al corrente che Dario a lungo. Essendo insieme ad un gruppo di amici non è l’unico recensore? non interessati, ho dovuto accontentarmi della piacevole situazione creatasi dalla sua presenza. Ho fatto anche delle foto insieme a lui oltre che insieme a “Monitor” e “IlCippe”.

Si, certo, conosco anche i canali “88Ferro” o “Caverna di Platone”, ma pur seguendo anche questi utenti, riconosco in Dario la figura che mi rappresenta.

25


Tu quindi sostieni i suoi progetti in visione di qualcosa di più costruttivo per il suo futuro? Cioè, se in futuro occupasse un ruolo portante anche al di fuori del web in quelli che possono essere i campi editoriali o esterni, tu sosterresti comunque i suoi progetti? Sei favorevole a questa sua visione “offline”? Si, purchè sia sempre legata a quello che già relizza sul web, e soprattutto che sia da lui sostenuta per passione e non per interesse.

Vorrei porti ancora un’ultima domanda in conclusione: Avessi l’opportunità di incontrare Dario personalmente, quale sarebbe la domanda che ti pacerebbe di più porgli? Penso sia: “Cosa vedi nel tuo futuro?”

Quali mete vuole raggiungere intendi? Insomma, si!

Per cui sostieni anche il suo futuro, in sogni e aspirazioni? Certamente.

Bene, non mi resta che ringraziarti infinitamente! Porterò assolutamente la tua domanda a Dario e vedremo la risposta che ci darà... “Sono curioso!” ..siamo curiosi entrambi! Grazie ancora, è stata un’ottima esperienza, ti auguro di continuare nelle tue letture e mi raccomando, segui sempre il mondo del web e resta sempre al corrente di tutti i fatti che avvengono online. Ciao e Buona giornata!

26


Sono in presenza di Nicola , e sono contentissimo di poterlo intervistare. Nicola, come saprai, ci incontriamo per discutere di questo argomento, di cui so che sei un appassionato. Innanzitutto partiamo con i saluti, “Buongiorno!”. Direi di passare subito ad introdurre l’argomento con te, che segui appassionatamente il mondo di YouTube oltre ad essere un grande lettore di fumetti. Vorrei sapere da te alcune cose legate a queste tue passioni, e mi aspetto rispote molto interessanti.

Da quanto tempo segui gli sviluppi di YouTube?

Buongiorno anche a te! Sono contento di poter esser qui a ripondere alle tue domande e partirei subito dicendoti: Il mio primo approccio con YouTube è avvenuto nel periodo in cui frequentavo le scuole superiori. A quei tempi non conoscendo canali grossi o famosi, cercavo prevalentemente video amatoriali montati e caricati da altri semplici utenti. Le mie ricerche erano mirate verso anime (cartoni animati giapponesi) o semplici scene di combattimento, montate su sfondi musicali. Il primo periodo cercavo video di Dragon Ball con montaggi che simulassero scene cinematografiche di momenti celebri, a cui veniva sostituito l’audio originale con tracce musicali di gruppi quali AC/DC, Metallica o Rapsody. Questi video sono comunemente chiamati AMV (Anime Music Video). Con lo sviluppo delle tecnologie ed il miglioramento della connessione internet, ho avuto la possibilità di entrare in contatto con video sempre più di maggior lunghezza. Passando da video della durata di 1 minuto a video che duravano anche oltre i 10, 15 o 20 minuti, il che fu per me davvero straordinario principalmente perchè potevo osservare materiale con contenuti più interessanti e ricchi anche a livello culturale. Come ben saprai, i Manga un tempo costavano meno rispetto ad oggi, e mi piaceva poter essere sempre alla ricerca di materiale nuovo da leggere, affidandomi ad internet per riceve stimoli. Navigando su internet alla ricerca della recensione di un Manga, che avrei voluto acquistare ma non ne avevo ancora la certezza sulla qualità, mi imbattei su un canale YouTube chiamato “Caver-

na di Platone”. Il canale gestito da un ragazzo napoletano chiamato Domenico Guastafierro, recensiva fumetti e manga passando da opere giapponesi al fumetto tipico italiano. Con il tempo mi resi conto della professionalità di questo ragazzo, che mettendo passione nel suo lavoro aveva confezionato una rubrica paragonabile ad un programma televisivo di intrattenimento culturale. Non potei non inscivermi al suo canale! Passai un bel periodo a seguirlo fino al giorno in cui, sulla mia bacheca di Facebook, apparve un video condiviso da un amico, dove appariva un ragazzo che esprimeva la sua opinione su un argomento a me molto caro perchè parte della mia infanzia: i Pokèmon! Questo ragazzo era un novello Dario Moccia, trattava un argomento a detta di molti infantile, vista l’età indicata come target a 7 anni, con estrema maturità. Rimasi stupito ed affascinato e fui portato a cliccare su questo video, sicchè mi resi conto, dalla partecipazione degli utenti, di come questo ragazzo avesse portato un argomento apparentemente infantile ad un alto livello di interessa culturale, sviscerando quello che era il videogioco e portando alla luce nozioni interessati.

Ho intuito che segui molti canali interessanti come Caverna di Platone...

Certo! Ma non solo. Seguo anche Dario Moccia e NerdM0vieProductions (canale gestito dal ragazzo torinese Andrea Bellusci, che ultimamente si sta dedicando nel making dei minivideo comici di Facebook o dei Memes. Arrivando ad aver creato un popolare Memes dedicato alla Fiera del fumetto Lucca Comics).

Canali internazionali invece ne segui? Si, seguo canali che principalmente trattano argomenti umoristici come scherzi. Ne seguo alcuni, anche parecchio famosi, di cui però ora non ne ricordo il nome.

Noto che hai una visione ampia del mondo di YouTube.

27


Segui anche Claudio Di Biagio o i the In teoria, mensilmente, spenderei sui 15 euro, però devo precisarti una cosa. Svolgo regolarJackal? No, né l’uno né gli altri!

Solo canali di intrattenimento culturale quindi? Già, gli altri tipi di intrattenimento solo su canali esteri.

Interessante saperlo sai!

Ci tengo però a precisarti che l’unico canale di intrattenimento comico italiano che seguo è “The Show”.

Tornando però all’argomento che prima hai introdotto, vorrei chiederti: Da quanto tempo leggi fumetti? O più in generale sei appassionato al mondo Nerd?

mente commissioni per conto del mio edicolante di fiducia, quasi azzerando quelle che sono le mie spese.

“Seguo principalmente canali che trattano argomenti umoristici o culturali.” Non mi resta allora che chiederti: Leggi fumetti per un valore economico di...? Arriverei sui 18/20 euro comunque. Ho dimenticato di dirti che mi dedico anche alla lettura di libri, anche se li acquisto molto meno rispetto ai fumetti.

La tua spesa allora si può individuare La mia prima lettura fu Topolino. In contempora- tra i 15 e i 20 euro mensili. nea ad esso però conobbi anche Dragon Ball, Citandomi Dario, mi hai fatto presente che in quel periodo veniva trasmesso in televidi quanto tu abbia apprezzato il suo visione. La passione me l’ha comunque trasmessa mio fratello e con il tempo è davvero degene- deo. Conosci anche la sua rubrica Nerd rata, perchè devi sapere che ad oggi compro Cultura per caso? Cosa ne pensi? qualsiasi pubblicazione fumettistica, soprattutto delle due case editrici manga più popolari: Planet Manga e Star Comics. Ammetto comunque di acquistare maggiormente edizioni Star Comics per via della migliore qualità e per il prezzo modico. Un ottimo compromesso tra il prezzo di copertina e la qualità della storia. Ovviamente non seguo solo manga giapponesi, seguo anche pubblicazioni di editori Italiani come Bonelli o americani come Marvel, ma non altri.

La rubrica NerdCultura la conosco e mi piace! Tratta svariati argomenti alcuni noti, ed altri meno, e porta alla luce opere che rimarrebbero nel “sottobosco” della cultura Nerd. Perchè “sottobosco”? Semplicemente si deve precisare che il mondo Nerd può essere paragonato al mondo della moda fatta da alti stilisti, se determinate marche come “Dolce&Gabbana” fanno tendenza, gli appassionati sono spinti ad acquistarne i prodotti, nel mondo nerd il fenomeMensilmente quindi quanto spendi in no è simile e si chiama Fandom. Un esempio: in questo momento in Giappone ed fumetti? in altri paesi del mondo va molto di moda leggere One Piece, punta di diamante della casa editrice giapponese Shonen Jump, però esistono anche altre opere famose, meritevoli di essere lette, ma soffocate dalla tendenza pop, come ad esempio Toriko, un manga che tengo particolarmente a cuore. Trattando argomenti di cucina in situazioni fantasy racchiude in sé una storia molto particolare senza lasciare nulla alla superficialità e scendendo molto nei dettagli specifica ogni minimo gesto o situazione. La NerdCultura si occupa di dare visibilità anche ad opere come questa, non propriamente ritenute Pop.

28


Quindi di tutte queste caratteristiche che mi hai elencato che circondano un fumetto, ne sei venuto a conoscenza grazie alla visione della NerdCulutra? No, non propriamente. Ad esempio Toriko l’ho scoperto e seguito per conto mio.

Hai mai comprato dal suo store online?

Mai! No, perchè scusami, ma le stesse cose che vende lui le posso trovare a due passi da casa!

Quindi le spese maggiori dove le effettui? In fumetteria, in edicola?

Più che altro in edicola.

Non frequenti quindi l’ambiente delle fumetterie?

Frequentarlo no. In fumetteria vado solo quando ricerco qualche lettura particolare, ovvero opere non pubblicate in edicola, come spesso accade per l’editore Mondadori.

Online quindi non hai mai acquistato nulla di fumettistica? No, Mai!

Quindi la NerdCultura ti ha portato alla Restando nell’argomento “DarioMocluce letture che mai avresti pensato di cia”, visto che sei appassionato dalle effettuare? sue rubriche e delle sue recensioni, Nemmeno. Quello che la NerdCultura dice io lo segui per caso anche la sua pagina Fasapevo già. La osservo per approfondire le mie cebook o altri suoi profili? conoscenze, come potrei fare con SuperQuark. Si, seguo la sua pagina Facebook, e i suoi “stati”. Ricordo particolarmente un recente “stato” Di conseguenza hai mai fatto acquisti che mi ha divertito, dove narrava dell’”Odissea” che ha dovuto vivere per girare e montare uno legati alla visione di uno o più video di dei suoi video, facendomi riflettere su quanta faDario? tica e quanto impegno impieghi per la realizzaNo, mai. Ho sempre acquistato per conto mio uti- zione di un semplice video della durata di 30 milizzando un personale metodo di giudizio. nuti.

Per te la rubrica di Dario è quindi mero intrattenimento, che non ti ha mai portato ad effettuare alcun tipo di acquisto?

Certo, ma è il suo lavoro d’altronde.

Sicuramente, ma ammetto che io avrei ceduto, abbandonando il progetto e buttandomi su qualche altra idea!

Esatto, puro intrattenimento e approfondimento.

Ma il fatto di prendere visione della NerdCultura, ti ha mai portato a mutare il tuo budget di spesa prima che tu la seguissi? Cioè, sai farmi un paragone rispetto al passato in cui non seguivi il canale di Dario?

No, direi che il mio budget di spesa è sempre stato lo stesso. Non l’ho mai mutato ed ho sempre mantenuto il mio budget dei 15/20 euro.

...

...

29


Possiamo definire allora che hai anche Quindi il suo parere che esprime su una partecipazione attiva sulla pagina Facebook, per te rimane un semplice Facebook? consiglio, senza mai aver lo stimolo di Si, ho partecipato con commenti svariate volte in viverlo. passato. Però, ora ho deciso di evitare di espor- Mi appare come un semplice parere del suo permi con commenti diretti perchè mi piace scrutare sonale punto di vista, e basta. ed osservare le dinamiche della community Hai mai avuto occasione invece di indall’esterno.

contrarlo personalmente?

“Apprezzavo di più i suoi video quando avevano quell’amatorialità, senza troppe elaborazioni, che lasciavano più spazio all’impersonificazione nella sua figura.” E cosa hai notato all’interno dei movimenti della sua pagina?

Ho notato sicuramente che si è messo a fare molta pubblicità a film d’animazione, inoltre pubblica perennemente foto di letture molto ricercate e non convenzionali. Opere solo per “palati fini” che richiedono una certa maturità per poter essere lette. Inoltre vorrei aggiungere che apprezzavo di più i suoi video quando avevano quelle manualità amatoriali e caserecce senza le troppe elaborazioni che non lasciano più spazio all’emozione e all’impersonificazione nella sua figura che mi davano all’inizio.

Noto, che il tuo occhio attento ha scorto che Dario, spesso, tramite la pagina Facebook consiglia alcune letture. Legato a questi consigli, hai mai acquistato qualche cosa che lui ha solamente consigliato senza averlo recensito, come una maglietta indossata in un video, un videogioco di cui ha parlato, o sei mai andato al cinema a vedere un film d’animazione da lui giudicato? No, no e no. Per nulla!

30

Si, certo, a tutti i raduni che ha organizzato ho partecipato, ero presente ad entrambi i NerdCultura Tour! Al primo raduno ero vivamente emozionato di poter incontrare dal vivo una persona che parla delle mie passioni e viene considerato professionale a confronto di tanti altri YouTubers, senza scivolare nel grottesco o nella volgarità, e ciò è una caratteristica rara in un panorama che si sta riempiendo di personaggi dalla dubbia moralità. Durante il secondo NerdCultura Tour il parere invece non è propriamente positivo, per il semplice fatto di aver trovato un Dario stanco e meno coinvolto rispetto alla volta precedente. Posso riassumerti l’esperienza in queste parole: durante il primo tour Dario era uno di noi, nel secondo è diventato innaturale. Mi piace sperare che sia stato dovuto solo dalla stanchezza.

Dovessi quindi dare un giudizio positivo o negativo dell’incontro con lui, che posizione occuperesti? È una risposta difficile da darti per il semplice fatto che il primo incontro è stato molto bello perchè pur avendolo tartassato di domande è stato molto esauriente nei miei confronti. Il secondo invece l’ho trovato un pò freddo, certo è che mi ha fatto piacere poterlo incontrare.

Questo senso di community che ha realizzato intorno alla sua persona lo valuti comunque positivamente?

Positiva si, ma dipende, perchè nel fandom c’è sia un lato positivo che un lato negativo. Mi spiego meglio, un conto è quando ti piace una persona, un altro è quando diventi fanatico di quella stessa! Quando si crea un fanatismo esagerato si degenera nel “male”, anche se come termine non è propriamente corretto. Perchè può capitare che le persone arrivino a pensare che tutto ciò che dice Dario sia la verità. Se Dario sostiene che One Piece sia la Bibbia del Manga, tanti cominceranno a pensare che quella sia davvero la Bibbia del Manga, ma ci sarà anche un ristretto


gruppo che non pensandola come lui rischierà di arrivare a fare il recensore di fumetti. essere messo in minoranza e perennemente at- Ha studiato per poter esprimere pareri, lui lavora con questo e ne fà della sua passione la profestaccato da tutti i fronti. Tu sei quindi dell’opinione che ciò che sione primaria. Lo reputo serio e professionale. Dario invece è uno di noi, a cui piacciono i fumetdice Dario è un parere e tale deve rima- ti e ne parla, meglio di tanti altri utilizzando videnere! ocamere e luci professionali, scrive un copione ed ha un ottima dialettica, però non penso abbia Certamente. Sempre! Non deve diventare mai la verità assoluta e non i titoli per rappresentarmi su internet. dobbiamo mai dimenticarci che quello è un pare- Ecco perchè individuo questo ruolo in Pino Cuozzo e non in Dario. re!

“Dario non penso abbia i titoli per rappresentarmi su internet.” Quindi la figura di Dario da te è percepità più come un amico con passioni in comune o come un tipico showman? Come lo focalizzi? Definirlo showman è esagerato secondo me. Uno YouTuber che a differenza di Dario posso considerare showman, secondo me, è Caverna di Platone, lo paragonerei a Giovanni Mucciaccia di “ArtAttack”, perchè ti coinvolge nelle sue recensioni e ti trascina. Dario definirlo un amico con cui condividere un hobby anche mi viene difficile. Per me è come se fosse un edicolante di fiducia che mi dà dei personali consigli.

Quindi non lo vedi come amico a distanza? Amico no. Al massimo un conoscente con YouTube da tramite.

Hai quindi un rapporto distaccato con lui. Si, proprio così. È come il mio edicolante di quartiere con cui ho un rapporto continuativo, ma non approfondito.

Pur non avendo questo rapporto di amicizia, ti senti rappresentato da Dario come utente di internet appassionato di fumetti? Purtroppo no. Rappresentato è una parola grossa. Una persona che veramente mi rappresenta su internet è Pino Cuozzo, perchè lui non è “nato” su YouTube, lui ha fatto un percorso di vita per

Se Dario volesse volgere nel suo futuro a progetti paragonabili a quelli di Pino Cuozzo, tu sosterresti i suoi progetti in visione di qualcosa di più costruttivo per il suo futuro?

Certo! Però dovrebbe iniziare ad allargare di molto la sua cultura, che per carità è già ampia, ma non si evince come dovrebbe, dovrebbe proseguire costantemente nella lettura di altre opere, ovvero, americani come Marvel, DC Comics o Dark Horse e Image e tutte queste case editrici minori. Dovrebbe ampliare la cultura degli editori italiani come Bonelli, perchè ritengo non abbia una cultura troppo approfondita di quest’ultima, mentre trovo importantissimo che debba averne almeno un’infarinatura generale per non esserne da meno rispetto ad altri. Ho avuto molte volte occasione di poter parlare in videochat con Dario, grazie a Google Hangout, ed ho avuto l’impressione che alle opere italiane non abbia mai dato la giusta considerazione. Ad esempio ricordo bene un video in cui parlava di Spirou, un fumetto francese, dove ne esaltava le qualità senza tener conto della qualità del fumetto italiano a lui paragonabile. Potrebbe, ad esempio, prendere in esame Gipi, un artista toscano come lui, che grazie al suo estro ha ideato fumetti favolosi, definibili “manna per gli occhi!” Spirou. Protagonista dell’omonimo fumetto. Tavola di Gipi.

31


Perchè non dà il giusto risalto a queste personalità? Se continua a parlare sempre delle stesse cose e non apre la sua mentalità, non permetterà ai suoi fan di adottare una visione a 360° di quello che l’intero panorama editoriale propone.

Ma se io comunque ti dessi la possibilità di porgli una domanda personale in via privata, avresti un quesito a cui vorresti trovar risposta?

Se ho ben percepito, hai già avuto modo di parlare direttamente con Dario, quindi gli avrai già posto numerosi quesiti penso.

Si, c’è ne sarebbe una che penso nessuno gli abbia mai posto, ovvero: Siccome, ora che è divenuto molto popolare, non teme che la sua popolarità coinvolga anche la sua opinione? Si, anche se tutte le domande che volevo sotto- Non è che ha paura che la sua opinione diventi porgli gliele ho fatte già al primo raduno del Nerd “sovrana” e “suprema”? Cultura Tour, consumando addirittura quelle che Dato che il suo parere sembra stia diventando avrei potuto fare al secondo. Ogni altra eventua- universale, e per forza corretto, penso che lui le domanda trova già risposta in tutti quelli che tema la sua popolarità, e ciò si riscontrerà nel giorno in cui, dicendo che un determinato manga sono i post sulla sua pagina Facebook. è brutto, tutti i suoi fans lo seguiranno senza riflettere. In definitiva la domanda riassuntiva è: Dario, temi la tua popolarità in quanto legatasi alla tua opinione essa venga considerata verità assoluta?

Ovviamente gli porterò la tua domanda e sentiremo la sua risposta, mi ritengo curioso di sapere cosa ne pensa e cosa mi risponderà. Ti ringrazio per aver risposto egregiamente ad ogni mia domanda, sei stato bravissimo e gentilissimo. Non mi resta che salutarti e complimentarmi per la tua disponibilità. Sono anche contento ti sia piaciuta e che tu stesso ti sia entusiasmato nel seguire tutto quello che è stato il nostro percorso. Grazie a te. Buon Lavoro e porta a Dario i saluti da parte mia!

32



il Mister Hyde


Parola di Websumer di Tendenza ! L’incontro con Dario! - Intervista a cura di SteilBiondo

L’incontro con Dario! - Intervista a cura di SteilBiondo

610.199 visualizzazioni 2 anni fa Dario Moccia sa di essere un Websumer di Tendeza? Bhè, basta chiederglielo! Tema centrale dell’intervista è il ruolo di Websumer di Tendeza del noto Youtuber Dario Moccia. Intervista realizzata da Stefano Nota (SteilBiondo) in data 14 Novembre 2014 a Collesalvetti (LI). WATCH IN HD!

Il BuzzMarketing e la figura del Websumer di tendenza

L’incontro con Dario! - Intervista a cura di SteilBiondo 610.199 visualizzazioni 2 anni fa

Dario Moccia sa di essere un Websumer di Tendeza? Bhè, basta chiederglielo! Tema centrale dell’intervista è il ruolo di Websumer di Tendeza del noto Youtuber Dario Moccia. Intervista realizzata da Stefano Nota (SteilBiondo) in data 14 Novembre 2014 a Collesalvetti (LI). WATCH IN HD!

L’incontro con Dario! - Intervista a cura di SteilBiondo di SteilBiondo

610.199 visualizzazioni

2 anni fa


Quali sono state le tue fonti di ispirazione comiche ed espressive a cui ti sei influenzato per realizzare i tuoi video? Innanzi tutto ci tengo a precisarti che quello che faccio su YouTube non è una cosa comica. Si, ci possono essere degli spunti divertenti, delle cose un pò più carine o delle gag studiate, però non faccio un lavoro comico ma bensì di intrattenimento e divulgazione. C’è comunque da dire che sia nella mia vita privata che nel corso della mia carriera mi sono lasciato ispirare da molte persone, anche in ideologie e idee, ma da alcuni più di altri! Sicuramente tra questi riconosco Corrado Guzzanti e Daniele Luttazzi e tutti i grandi della satira italiana! Appassionatomi a tutti i loro programmi ed ai loro sketch li ho studiati per trarne ispirazione, sempre cercando di non sfruttarli in maniera evidente all’interno dei miei video, ma per lo più ho cercato di prenderne qualche spunto per farne una mia

36

psicologia ed un mio modo di fare caratteristico. Queste sono le mie fonti d’ispirazione principali, poi c’è ne sono tantissime altre sia italiane che non. Più che altro mi sento di riconoscere molti meriti anche hai miei professori delle scuole superiori, persone in gamba che mi hanno insegnato ad osservare il mondo sotto una prospettiva diversa.


Questo modo di osservare le cose l’ho sfrut- su YouTube, il quale non è altro che una fortato all’interno di YouTube, e l’ho sfruttato per ma di intrattenimento e diffusione interessante la critica di ogni fumetto letto, e di ogni film e piena di sfaccettature più o meno belle. d’animazione visto, trasformando tutto questo nel messaggio divulgativo che trasmetto

Quando e perché hai deciso di fare video? All’inizio sono partito più per scherzo che con intenti seri. L’idea di partenza era quella di dire la mia su ciò che leggo, tanto per intrattenermi e per intrattere, aspettando quali sarebbero stati i risultati e cosa sarebbe successo. L’iniziativa ha sicuramente avuto un risalto molto più grande di quello che mi aspettassi ed è scoppiato un “Boom” enorme sul mio canale. Quando è scoppiato questo successo mi sono messo a tavolino e mi sono detto: “Ok, cerchiamo di creare qualcosa di più ponderato. Smettiamo di essere disinvolti, programmiamo delle cose anche a lungo termine e proviamo a creare una sorta di percorso fatto di tappe, più o meno difficili, per far rivalutare il fumetto e i film d’animazione”. Quindi diciamo che sono partito disinvolto ma la mia è diventata poi quasi una “missione”, per modo di dire eh!

La cosa è andata piuttosto bene, partendo dai fumetti un po’ più conosciuti sono passato nell’ultimo anno e mezzo a parlare di fumetti più o meno conosciuti, alternando fumetti mainstream con fumetti più di nicchia, passando ora alla “nicchia” più totale. C’è da dire anche che qualche video è andato meglio e qualche video è andato peggio perché, chiaramente, parlando di argomenti più di nicchia il pubblico che tende a cercare qualcosa di più comico o più alla leggera o è mutato o ha cambiato direzione. Però dopo aver passato tre anni a far video su YouTube ho trovato molto più stimolante fare qualcosa che alzasse “l’asticella” culturale. Tutta questa esperienza è sicuramente servita da setaccio, ecco.

È questa che vuole essere la NerdCultura quindi? Si, ora si! Ora vuole essere veramente una sorta di divulgazione ai massimi livelli, dove la gente non deve limitarsi a guardare il video in maniera passiva, deve esserne parte attiva! Deve commentare, mettere in dubbio il mio gusto, le mie opinioni, commentare con altre opinioni, cioè ci devono essere discussioni... una sorta di forum, di dibattito! Perchè? Perché “mi va!”. Mi va molto di confrontarmi con altre persone che ne sanno meno oppure più di me, perché questo, diciamolo, deve essere lo spirito della community in qualsiasi Social Network. C’è però da dire che al giorno d’oggi le persone tendono molto a dare un’opinione alla “carlona”, troppo superficiale su film o fumetti. Leggono qualsiasi cosa e credono di esserne i massimi esperti nel campo. No! Bisogna leggere giorno e notte, bisogna documentarsi, bisogna andare a ricercare cose che nessuno prende in considerazione per forgiare una conoscenza totale dell’argomento sia nel cinema, sia nel fumetto. Le persone quindi avendo un libero arbitrio sia su Facebook che su YouTube si sentono in dovere di dare la loro opinione... “No, aspettate!”.

Bisogna prima avere una conoscenza abbastanza ampia sull’argomento. Io non voglio essere il santone che sa tutto, però, leggo da una vita, e se dico una cosa cerco di documentarmi prima, non dicendola di certo a caso. Certe volte mi esprimo meglio, altre volte mi esprimo peggio, perchè anche io sono umano, però prima di fare una recensione o di parlare di un argomento mi documento tanto. Un esempio che mi balza in mente è stata la preparazione per la recensione sul film d’animazione di Hayao Miyazaki “Si alza il vento” (Studio Ghibli, Giappone 2013), un film molto discusso, per il quale mi sono dovuto documentare davvero una marea!

37


A che età ti sei avvicinato al mondo dei fumetti? E come? Inizialmente mi sono avvicinato come tutti i bambini con Topolino, me lo comprava mia zia ogni Mercoledì e lo leggevo tutto d’un fiato. Il mio fumetto un pò più serio, anzi, i miei fumetti un pò più seri ho iniziato a leggerli verso i 12 o i 13 anni, quando finivo le scuole medie e iniziavo le scuole superiori. Ho iniziato con un fumetto complicatissimo, e credo di non aver fatto come “predico” nel mio canale, cioè un percoso fatto prima di letture Mainstream e poi via via di letture più complicate. No! Ho iniziato direttamente con uno dei fumetti più complessi, di “nicchia” e sconosciuti qui in Italia che è “XIII” di Jean Van Hamme e William Vance, un fumetto franco-belga a tema Fantapolitico-Thriller, insomma una cosa complicatissima! Infatti l’ho riletto in varie fasi della mia vita, a 12/13 anni, successivamente a 16/17 e poi ora in età adulta quando finalmente ho iniziato a capire totalmente cosa significa quel fumetto. Oltre a XIII ho iniziato comunque anche con fumetti più mainstream come Spider-Man, con il ciclo di Straczynsky e Romita su il “Ragno Totemico”. In fin dei conti ho varcato così l’apertura verso quello che si è rivelato per me un “mondo” nuovo. L’iniziazione al fumetto giapponese è avvenuta con Dragon Ball, come per tutti quelli della mia generazione! ...Cioè, se sei degli anni ‘90 è difficile che tu non sia “partito” con Dragon Ball! Questo è stato solo l’inizio poichè, certamente come me, molti sono passati poi a tante altre cose, come la ricerca di un fumetto più adulto. L’esplorazione di un fumetto maturo sia a livello giapponese, che a livello franco-belga o italiano, mi ha permesso una visione a tutto tondo del panorama fumettistico in generale. Ed ora che sono più “vecchierello” di letture, avendo 24 anni, diciamo che ho iniziato a esplorare il fumetto “Underground” italiano moderno, cioè quello dei giovani autori che si autoproducono. Ammetto che è complicatissimo starci dietro, principalmente perchè c’è una tonnellata di materiale interessante che esce e poi perchè, chiaramente essendo autoprodotto, non viene preso con la giusta considerazione. Però è proprio tutto questo che lo rende davvero bello! È un bel universo pur essendo molto complicato viverlo...

38


- Sinceramente però, notare che quest’anno all’evento “LuccaComics&Games2014” la Self Area era vuota rispetto al resto della fiera è stato tristissimo Beh, si! Non era del tutto vuota, ogni tanto si, ogni tanto no. C’erano momenti dove le persone erano tante perchè magari c’era il “VIPpettino” del fumetto autoprodotto che veniva lì, e quindi, chiaramente, se venivano a vedere lui guardavano anche le altre bancarelle. Personalmente sono andato parecchio a pelle sugli acquisti, ho guardato le note, le copertine, i disegni e mi sono detto: ”Proviamo!” ...investendo un centinaio di Euro nel fumetto autoprodotto, che mi pare sia abbastanza dai! - Certo! È pur sempre un ottimo investimento il fumetto autoprodotto. Si è un ottimo investimento! Certo, alle volte pesti “letame”, alle volte no, però quando scopri “la perla” è pur sempre una soddisfazione!

Le persone che ti stanno intorno come hanno vissuto la tua celebrità? I miei amici sono completamente disinteressati, anzi ogni tanto mi prendono pure in giro! Li senti dire: “Arriva Dario Moccia!” incitando un’entrata trionfale. Però devi sapere che non “me la sono mai tirata” per niente, anzi evito tantissimo l’argomento con i miei amici, gli amici dei miei genitori, i miei genitori stessi... Anche se, ovviamente, i miei genitori mi seguono assolutamente, ad esempio mio padre si è fissato! Lo ammetto, prima non credeva per niente in questo medium, poi piano piano ha capito, ha visto arrivare i soldi a casa, ha visto che venivo invitato nelle fiere del fumetto o nelle scuole, iniziando così ad appassionarsi lui stesso. Adesso mi segue molto nonostante abbia due lavori e abbia una vita parecchio intricata. Per mia mamma vale lo stesso, lei fa la cuoca e

mi segue sempre. È molto affezionata a quello che faccio e osserva con interesse anche i miei video. Tornando ai miei amici invece, a loro proprio non interessa. Non ne parliamo principalmente perchè non ho assolutamente voglia di parlarne, e soprattutto perchè stando in un piccolo paesino toscano, Collesalvetti, tutti chiaccherano e tutti hanno voglia di parlare dell’argomento principale. Se mi azzardassi a vantarmi un pò o a fare il “VIPpettino”, non essendo nella mia indole, sarebbero tutti a criticare: “Hai visto come se la tira adesso!”, ed è quando scatta l’invidia che si innesca una reazione a catena difficilmente disinnescabile. Quindi io evito sempre l’argomento, parlo d’altro, e ne parlo solo se me lo chiedono. Per rispondere in breve, con i miei amici faccio tutt’altro, ecco!

39


Ora passiamo ad un aspetto più “tecnico” dell’intervista. Come hai già affermato prima, per te ormai stare su YouTube è diventato un lavoro. Si, è un lavoro sotto tutti gli aspetti!

Riesci quindi a crearti un sostentamento economico? Beh, con YouTube e basta no. Non riesco a viverci perchè ormai faccio un video ogni 10 giorni, se va bene, pur facendo delle grandi visite sul canale restano allo stesso tempo “di nicchia” per via degli argomenti specifici che non interessano tutti. Quando va bene, ottengo più di 100.000 visite e quando va male siamo sulle 60.000. Perciò non guadagno tantissimo. Ti posso dire tranquillamente che ricevo massimo sulle 500 euro al mese, circa, e nei rari casi in cui và ottimamente dove pubblico video che spopolano, ne guadagno 600 euro. Certamente resta un lavoro a tutti gli effetti anche per l’impiego del tempo lavorativo, avendo orari come quelli di un operaio, se pur flessibili, e questa è una cosa che capiscono in pochi. Non si tratta solo del lavoro su YouTube, esistono tantissime altre cose che gravitano attorno,

ovvero: Rispondere alle Mail, perchè rispondo sempre a tutti e comunque, cercando di stare il più possibile vicino al mio pubblico; Gestire la pagina Facebook tenendola sempre viva con post e notizie; Strutturare l’organizzazione dei video, nonchè fulcro del mio lavoro. Infatti, pensare il video, scriverlo, girarlo e montarlo lo faccio completamente da solo! Non ho qualcuno che mi aiuti... cioè, ogni tanto vengono due miei amici, che per divertimento premono il pulsantino della telecamera e stanno attenti che non dica castronerie. Ammetto che ogni tanto mi scappano cavolate per la stanchezza, il caldo o il freddo, ma tornando al concetto, faccio assolutamente tutto per conto mio, impiegando 6, 7 o anche 8 ore della giornata.

Però questo tipo di lavoro ti ha concesso ottime opportunità... Si! Infatti è proprio grazie alle attività laterali che ricevo il guadagno con cui riesco a mantenermi. Ad esempio, la mia collaborazione con TeeTee. com (store online di T-shirt), la quale mi spedisce le magliette, facendomele indossare nei video sotto un compenso. Chiaramente è pubblicità.

“Con YouTube e basta non riesco a viverci, è proprio grazie alle attività laterali che ricevo il guadagno con cui riesco a mantenermi.” Ho accettato però pochissimi lavori da agenzie esterne, tipo ditte di videogiochi o di film. Ne ho accettate poche perchè, ci tengo a precisare che, recensisco solo quello che mi piace. Le agenzie vorrebbero farti recensire tutto quello che gli passa tra le mani, portandoti così a rifiu-

40

tare innumerevoli cose, non hai proprio idea di quanta roba ho negato! Proposte rifiutate sia a case di produzione che a case editrici o ditte di videogiochi! Di tutto insomma! Collaboro solo con Nintendo, perchè mi piace l’azienda, dato che mi è rimasta nel cuore sin da bambino, soprattutto perchè “madre” dei Pokémon, videogioco che amo e di cui parlo sempre anche su YouTube. Però collaboro esclusivamente quando si tratta di videogiochi che reputo belli! Per esempio, mi hanno chiesto: “Dario, spamma Tomodachi Life” ma a me Tomodachi Life non mi è garbato e non ho voluto assolutamente pubblicizzato in nessuna maniera. Donkey Kong, invece, mi è garbato, per cui ho fatto due mini-video su facebook, dove mi sono divertito moltissimo nel girarli. Per il videogioco di JoJo e i film di Capitan Harlock e Dragon Ball è successo uguale. Quando mi hanno proposto un video sul film di Dragon Ball, vedendo quanto il film divertiva, mi sono detto: “Cavolo! Che bello, collaboro con il film di Dragon Ball!”. Stessa cosa accadde quando mi hanno proposto di collaborare con il video-


gioco di JoJo, videogioco che mi ha da sempre fatto impazzire al punto di non vedere l’ora! Recentemente è capitato che la Lucky Red abbia provato a propormi il film su Doraemon, ma a me “Doraemon il film” non è piaciuto, quindi ho rifiutato. Stessa cosa vale per Naruto, non mi piace il film, perchè prima di tutto non mi piace la svolta che ha preso la trama del manga, quindi non ho accettato la proposta. Da case di produzione di film ho accettato solo 3 lavori e pochissimi altri da agenti esterni. Mi hanno consigliato cose pessime e hanno cer-

cato di convincermi a pubblicizzarle, ma resto dell’idea che bisogna lavorare solo con quello che piace, e con materiale inerente al canale. Non bisogna mai svendersi, perchè quando ti svendi entri in un circolo vizioso, dove sei obbligato ad accettare di tutto, diventando una sorta di “scenografia” o “macchietta”. Devi trasformarti all’occasione nel “Gerry Scotti” della situazione sponsorizzando marmellate e tante altre cose. No! Devi assolutamente collaborare solo con ciò che ti piace!

41


Quindi possiamo dire che le case editrici o le case di produzione hanno notato questa tua visibilità. Si! Anche se certe case editrici spariscono dopo aver proposto molte cose. Avanzano idee, poi non si fanno più risentire, ed è un peccato perchè vorrei, ed avrei voluto, lavorare molto con case editrici importanti che pubblicano materiale interessante. Solo che si dileguano dopo aver lanciato tante idee, che si concludono in solite chiacchere e nulla di fatto. Vedremo nel futuro se cambierà qualcosa. Si, comunque hanno notato il mio ruolo. Ci sono state case editrici che mi hanno ringraziato per quello che ho fatto, pur sapendo che i video li faccio solo perchè apprezzo il fumetto senza richieste da parte loro.

Ribadisco ancora che tutto quello che faccio sul canale lo faccio perchè mi va! - Tutto quello che fai sul canale lo fai solo perchè piace a te quindi. Si, è slegato da qualsiasi cosa. - Allora diciamo pure che tu non ricevi consigli “dall’alto” delle varie agenzie...Niente! Sono tutte idee mie che fanno parte di un percorso personale che mi scrivo. - Svolgi quindi tutto per conto tuo? Si. Certamente.

Ed invece come è stata presa la decisione di aprire uno StoreOnline? A caso! Davvero! Non è stata propriamente una mia decisone. Mi contattò un ragazzo, mio coetaneo Leccese, che mi propose: “Ciao Dario, senti, ho un frantoio e guadagno bene.” ...perchè a dircela tutta, avere un frantoio a Lecce, vuole dire avere i milioni! Comunque mi fece: “Ho un grosso capitale da investire, mi sei piaciuto su YouTube, e vorrei aprire questo negozio online con te. Ma non solo! Perchè avendo una sede fisica a Lecce, possiamo pensare di aprire un giorno una sede fisica tutta tua in un capoluogo italiano, dove potresti lavorarci. Vediamone gli sviluppi.” Risposi subito: “Ok! Iniziamo con il negozio online.”

42

Abbiamo avuto subito un’ottima partenza, pur non avendo i grandi mezzi dei negozi fisici o degli store un pò più grandi, ma ce la caviamo come possiamo. Per adesso stiamo andando avanti bene e per essere “due giovani ‘90ini” è un ottimo inizio!


Ma ad esempio hai delle sponsorizzazioni da parte delle case editrici per vendite di fumetti? Niente! Nulla! Quando vedono che gli aiuti a vendere tanti fumetti ti ringraziano ma nulla di più.

Non hai un riconoscimento al di fuori del ringraziamento quindi? No. Può capitare che ti propongano: “Dario, se vuoi ti mandiamo le novità così puoi parlarne.” Io rispondo allora: “Si, voi potete anche mandarmele, ma io non posso e non voglio programma-

In alto si può notare come Dario abbia ricevuto ed accettato la proposta, dalla casa di produzione Lucky Red, di visionare in anteprima il Film “Dragon Ball - La Battaglia degli Dei” per poterlo recensire anticipatamente.

re i miei video in base alle novità che voi mi mandate.” Cioè, poi diventa solo pubblicità.

Il Video caricato sul canale della Lucky Red il 27 Gennaio 2014 (3 giorni prima dell’uscita del film nelle sale) rappresenta un’esempio delle collaborazioni da lui citate. “Pubblicità Trasversale” o “Pubblicità (quasi) Diretta”?

Però la tua è comunque una forma di pubblicitario “inconsapevole”... Si, posso definirmi come un pubblicitario trasversale! Ecco, per esepio, Uchu Kyodai - Fratelli nello spazio (Chuya Koyama, StarComics, 2011) lo feci esaurire ai tempi dell’uscita del mio video recensione, e adesso naviga di nuovo in brutte acque. Essendo un Seinen che parla di due fratelli che sognano lo spazio, non è proprio all’ordine del giorno. Quando si parla di manga alla gente piace altro.

43


Per cui hai notato variazioni sul flusso di acquisti dopo l’uscita di un tuo video? Si, me lo hanno fatto notare anche tante fumetterie. Molti titolari mi dicono: “Dario, quando esce un tuo video sono sempre costretto a riordinare ciò di cui hai parlato. Vengono tutti a chiedermi solo quello!” Eppure essendo così, alcuni ti ringraziano e ad altri proprio non importa nulla. Comunque io non faccio mai pubblicità perchè me lo chiedono, faccio video perchè mi vengono! Ad esempio il video sul fumetto PK, non è la Disney ad avermelo chiesto dicendo: “Fai il video su PK, perchè adesso esce la ristampa!”. No, era da tanto che volevo farlo, ed uscendo la ristampa mi sono detto, lo faccio adesso così magari la gente ne chiacchera un pò di più e il mio video circola meglio. Essendo un video che avevo in testa da tanto tempo ho deciso io di sfruttare la ristampa per “spammarmi”.

Come vedi, alla tua domanda di prima se faccio pubblicità alle aziende, puoi notare che è proprio il contrario! Quello è il grosso problema, faccio il video e nessuno mi paga come pubblicitario!

In parte sei quindi consapevole di essere una nuova forma di pubblicitario? Si! Anche se a volte questa cosa mi turba. Mi preoccupa principalmente perchè la gente deve farsi un’opinione sua e temo il: “Esce il video di Dario Moccia! Perfetto! Appena finisce il video vado a comprarmi quello che mi ha consigliato!”

Magari il film di Capitan Harlock può non esserti piaciuto o il film di Dragon Ball non esserti garbato, perchè è una tua opinione, Akira potrà non esserti andato a genio perchè il finale è troppo esagerato... però, oggettivamente, i fumetti e i film che ho consigliato sono sempre elogiati dalla critica. Non penso di avere un cattivo gusto, anzi avendo un buon gusto, posso vantarmi di non aver mai consigliato robaccia! Non vado mai a consigliare fumettini un pò più piccoli, magari da passatempo. No, cerco sempre di consigliare mateNo, aspetta! Magari non ti garba! riale buono e su questo nessuno può obiettare. Blankets (Craig Thompson, CoconinoPress, Poi il modo in cui lo consiglio è un altro, lo puoi 2004), ad esempio, è una storia d’amore e non a confutare, ti posso piacere, puoi odiare la mia tutti piacciono le storie d’amore. Inoltre il suo co- voce o il mio volto, ma questa è la community e sto è di 29 euro, se non erro, quindi un costo non siete voi che dovete decidere! abbordabile per chiunque. Magari, prima aspet- Se invece siete di palati raffinati, e i fumetti che tate, controllate e poi comprate. consiglio sono troppo mainstream, che ci posso Però ammetto di essere contento di poter vende- fare? Nulla! re materiale buono, perchè su questo nessuno Vedi, a me One Piece fa impazzire... e io lo conpuò dir niente, non ho mai consigliato robaccia. siglio!

“Posso definirmi come un pubblicitario trasversale!”

44


Com’è invece il tuo rapporto con i Fans? Il mio rapporto con i Fans è buono, nel senso che abbiamo occassione di incontrarci spesso. Organizzo continuamente eventi e li incontro durante il Tour, un evento dove ho affittato un furgone con cui ho girato tutta l’Italia “città per città” per conoscerli uno ad uno. Questo lo rende un rapporto veramente ottimo, dove si ha modo di discutere e divertirsi durante feste e fiere. Insomma, li vedo sempre e ci chiacchero in continuazione via Mail e via Facebook! I problemi arrivano quando esagerano e pur cercando di fargli capire quanto sia sbagliato, purtroppo, non raramente, accade. Per esempio succede spesso che ti mitizzino o divinizzino non riuscendo così a instaurare e mantenere un rapporto paritario. Ultimamente lo YouTuber si sta mutando

da “amico del web” a “nuovo personaggio televisivo”, portandoti ad essere visto come personaggio famoso. Non è però da dimenticare che in realtà siamo solamente persone comuni, alcuni chiaramente amano essere considerati VIP, ma si devono ricordare che il bello di YouTube è l’amatorialità e l’autoproduzione. Difatti la visione dei Fans da parte dei professionisti e dei finti VIP è tutta un altro discorso. Io non vorrei mai avere il pubblico dei finti VIP, mi piacerebbe continuare ad avere un pubblico che mantiene un dialogo, chiaccheri, e per fortuna c’è l’ho nell’85% dei casi. Il restante 25% che tende a mitizzare sbaglia e cerco di farglielo capire sempre e comunque. Magari in un futuro cresceranno e capiranno, però devono iniziare a rendersi conto che siamo solamente persone al loro livello che ulitizzano YouTube, un bellissimo mezzo dove regna l’autogestione. Per cui, cerchiamo di sfruttarlo per quello che ci dà e non prendiamo per oro colato tutto quello che lo YouTuber dice, e soprattutto ricordate: Non divinizzate perchè è sbagliatissimo! Quindi, il mio rapporto con i Fans è una relazione assolutamente buona da questo punto di vista.

45


Secondo le statistiche di Analytics che ti fornisce YouTube, il target sia geografico che d’età, dove si posiziona? Il target che ho è un 17% di ragazzi dai 15 ai 17 anni, tutto il resto sono persone maggiorenni. Chiaro, che tra di essi, ci saranno anche dei Fake che impostano l’età fittizia. Però, precisiamo che tempo indietro avevo una percentuale di minorenni più alta, il 26%. Ciò mi porta a pensare che in parte siano cresciuti, e in parte abbiano

deciso di smettere di seguirmi. Perchè si deve comunque tener conto del fatto che ho iniziato a parlare di argomenti più “pesanti” rispetto ad un tempo. Quindi se la loro decisione di non seguirmi più è stata presa per questo motivi a me va bene così, anzi mi sta benissimo!

Ed il tuo seguito proviene soltanto dell’Italia oppure hai notato di avere visualizzazioni anche dall’estero? No, certo che no! Non ci sono visualizzazioni dall’estero, solo in Italia. Anche perchè non inserendo sottotitoli, nessun straniero può capire cosa dico.

Alle volte mi scappano delle frasi in livornese, oppure uso dei termini abbastanza complicati, quindi credo che un inglese non sia nemmeno in grado di capire quello che dico.

Adesso lascerei spazio anche ad una o due domande che mi hanno posto dei tuoi Fans.

Christian, 16 anni, ti segue da 1 anno e mezzo chiede:

Come vedi il tuo futuro prossimo? Non lo so! Sai YouTube, non è una cosa di cui mi vanto, perchè so perfettamente che potrebbe finire da un momento all’altro. Anzi, potrei addirittura farlo finire io il giorno che mi stanco o che vedo di essere giunto verso mete che non mi piacciono. La mia speranza ed il mio sogno reale è di poter lavorare nell’editoria o nell’insegnamento, questo perchè sono entrambe cose che mi hanno da sempre affascinato parecchio. Ora sto molto dietro al canale YouTube, ed al momento non posso pensare ad altro, ma quando avrò più tempo per me e quando avrò trovato una sorta di equilibrio vedremo! Intanto il percorso nell’editoria lo sto piano piano solcando, e nel mentre, grazie alla mia posizio-

46

ne, cerco di aprirmi una possibilità in questa strada. Spero di entrare nel mondo dell’editoria attraverso qualsiasi casa editrice, per poter iniziare ad avere un peso tangibile su quello che accade nelle pubblicazioni. Fossero grandi o piccole case editrici non importa, mi basterebbe solamente avere un contatto lavorativo con quella che è la mia passione per la quale attualmete vivo. Quindi il mio futuro per adesso è parecchio incerto, lavoro per creare qualcosa, aspettando il domani per vedere ciò che mi riserverà. Non voglio farmi finte illusioni, voglio restare sempre con i piedi per terra. Quindi, aspettando vedremo, per ora non voglio esprimermi oltre perchè porta male!


Nicola, 22 anni, ti segue da 2 anni chiede:

Temi la tua popolarità in quanto i tuoi pareri vengono ritenuti “universali”? In quanto il tuo parere è diventato talmente “pesante” da fartela temere. No, non la temo perchè la popolarità, come la chiama Nicola, la si deve saper prendere e sfruttare in una maniera giusta. Se la sfrutti dal punto di vista che dice Nicola, sei perfettamente a conoscenza del tuo potere e sapendo che le tue opinioni sono “universali” potresti anche permetterti di dire fesserie a cui tutti quanti crederebbero. Innanzi tutto bisogna partire da questa premessa: se io dicessi una cavolata in un video, domani chiuderei il canale. Perchè? Perchè, ad esempio, nell’ultimo video della mia rubrica “Talking About” mi sono espresso male su un argomento abbastanza discusso, la convenienza delle fumetterie online rispetto a quelle fisiche, e sono stato letteralmente aggredito. Il tutto per essermi espresso con una frase composta in maniera sbagliata da quello che realmente pensavo. Quindi, la mia popolarità e le mie opinioni sono “universali” fino ad un certo punto. Le persone accettano molto di buon grado i miei consigli però allo stesso tempo non vedono l’ora di saltarmi al collo non appena dico qualcosa di

sbagliato, in parte anche giustamente, devo riconoscerlo. Bisogna sempre ricordare che la critica deve essere costruttiva, perchè saltare al collo dicendo di tutto, è un metodo che porta ad essere abbandonati ed ignorati, pur avendo da esporre pareri che potrebbero essere presi in considerazione. Quindi riconoscendo questa popolarità, riconosco che il mio pubblico ascolta attentamente quello che dico, obbligandomi a prestare sempre attenzione a come mi esprimo e ricordandomi che devo agire secondo un forte senso di responsabilità. So benissimo che più aumenta la mia popolarità e più equivale l’aumento della mia responsabilità. Per questi motivi sono abbastanza tranquillo da questo punto di vista. Non ho mai dato messaggi negativi o messaggi di odio, quindi sono contento e fiducioso sul futuro. La popolarità c’è modo e modo di prenderla. C’è chi la prende male, e non è mio interesse, e c’è chi la prende in maniera più responsabile. Ecco perchè non la temo!

Ti ringrazio infinitamente per la disponibilità e buon lavoro! Grazie a te!

47


Il Buzz Marketing & la figura del Websumer di Tendenza

Il Buzz Marketing Dopo aver indagato in prima persona la posizione presa sia dai nostri Dottor Jekyll che dal nostro Mister Hyde, in merito allo spazio occupato online ed offline, non ci resta che trarre le adeguate conclusioni in merito all’importanza e all’efficenza del Websumer di Tendenza in quello che è il mercato conversazionale (Buzz Marketing). Prima di tutto, bisogna però poter dare una corretta definizione al Buzz Marketing, individuandolo come una nuova forma di mercato o più in generale come un insieme di operazioni non convenzionali, volte ad aumentare il numero e il volume delle conversazioni riguardanti un prodotto o un servizio. Conseguentemente questo processo porterà ad accrescere la notorietà e la buona reputazione di una marca, o più semplicemente del prodotto stesso. Si potrebbe definire quindi come una forma di mercato più “sano” e “stimolante”. “Sano” è l’aggettivo che si riferisce all’utenza, non più assecondata da uno spot pubblicitario dall’aria ormai inequivocabilmente ingannevole, ma coinvolta da un’opinione sincera che garantisce l’ottima qualità del prodotto o servizio; “Stimolante”, si riferisce invece all’impresa, che dovendosi confrontare con la dura opinione dello “sciame” deve realizzare un prodotto di buona qualità che soddisfi le aspettative e ne gratifichi il brand. Proprio come avveniva durante lo scambio di merci nei vecchi mercati di paese o prima ancora nell’epoca del baratto: La soddisfazione del consumatore è la miglior pubblicità! Questa “teoria” è già stata largamente dibattuta nel “Cluetrain Manifesto”, (Levine,Locke,Searls e Weinberger, 1999) dove, con 95 tesi, viene affermato dal punto di vista socio-economico l’importanza che ha internet nel mutamento dell’e-commerce in Marketing Convesazionale intelligente. Come abbiamo potuto osservare finora l’elemento cardine del Buzz Marketing è sicuramente il passaparola. Questo strumento, molto potente, in mano ai giusti utenti diventa un vero e proprio pungiglione in grado di pungere un numero imprecisato di Webusers. Possiamo perciò definirla l’arma più “potente” del web 3.0! Come in ogni fumetto che si rispetti, solo alcuni sono in grado di controllare un tale potere, ed ecco allora che vengono alla luce i nostri Websumers di Tendenza. Certamente non sono l’unico, ne tanto meno il primo, ad aver individuato tale potere commerciale nelle mani di queste “Api Regina”. Quando lo Zio Ben disse a Peter Parker (Spider-Man) la celebre frase: “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità!” ...sicuramente non aveva messo in conto l’abilità di coloro che fanno da spalla ai beniamini. Scusate, so che sicuramente c’è stato un malinteso! Lo so che Spidem Man non ha “un’aiutante”, infatti non mi sto referendo ai popolari “bracci destri” come Robin per Batman, bensì mi riferivo ai Manager che applicano “l’arte” del Management.

48


Il Buzz Marketing

Carica

Dietro la gran parte dei Websumers di Tendenza, e nello specifico degli YouTubers, si celano nell’ombra managers e figure che tutelano le loro responsabilità e sponsorizzano il loro lavoro. C’è sicuramente da sottolineare che non tutti i Websumers di Tendenza hanno alle loro spalle managers o persone che gestiscono la loro fama, il caso da noi prima preso in esame, lo YouTuber Dario Moccia, ad esempio, non è affiancato a nessun manager e non è vincolato da alcun contratto e come lui molti altri gesticono tutto da sè. Tornando alla figura dei managers, si deve precisare che essi garantiscono al Websumer di Tendenza di essere tutelato da eventuali critiche o polemiche eccessive (spesso effettuate da quelli che il popolo del web chiama “Haters”) e di essere messi in contatto con altre figure o ambienti che per necessità operativa essi richiedono. Diciamo che il manager garantisce l’efficacia della riuscita del “colpo” strategico. Senza parafrasare, possiamo dire che la produzione e la sponsorizzazione di un semplice Format richiede un certo tipo di qualità tecnica e di buoni contatti difficilmente ottenibili in tempi ridotti e senza le giuste pratiche. Il management che sta dietro al lavoro di uno YouTuber, e lo stesso che si trova dietro alle star televisive. Questi Websumers, proprio come i divi, vengono tutelati e indirizzati verso quelli che sono i guadagni ricavati dal “metterci la faccia”. “L’immagine” che ogni Websumer di Tendenza rappresenta è una fonte di guadagno, sia per loro stessi che per tutto ciò che gli gravita attorno. Ecco allora che non si può fare a meno di chiedersi: “Ma i Websumers di Tendenza, non dovrebbero dare un consiglio sincero, sano e stimolante?” Certo! L’obiettivo primario è sempre quello ...o per lo meno dovrebbe esserlo! Quando la “potenza d’immagine” diventa tale da essere convertita in Euro a prezzi come l’oro, ecco che l’ingannevole consiglio guidato si fà strada in quello che è il giudizio sincero. Ecco la tipica pubblicità, che ritorna sotto forma di Carosello. Un favoloso storytelling, ottime riprese, un viso qualunque che si è fatto strada da sè, qualche battuta... ed infine il Brand! Quando meno te lo aspetti, ecco che appare il prodotto del momento. Coloro che individuano tale strategia per primi, o vengono azzittiti come “Haters”, o si innamorano maggiormente del personaggio, definendolo “furbo” e sognando un giorno di poter guadagnare oro e fama quanto lui. Nascono delle vere e proprie icone che pubblicano libri, recitano in Film, presentano programmi televisivi e diventano veri e propri VIP, mantenedo solo più in parte l’aura del Websumer di Tendenza che erano un tempo. Allora dove stà l’inganno? Che problema c’è nel diventare pubblicitari consapevoli? Il problema stà nel mutamento del target, e quando ciò avviene accade a caro costo! Il duro prezzo da pagare è la credibilità. Traducendo, sparisce quello che era il Websumer di Tendenza e ne rimane solo il VIP. La difficoltà maggiore da affrontare per un Websumer di Tendenza è quella di legarsi sempre ad una giusta strategia di management, costruttiva sia per l’immagine che per l’intera community. Essa deve garantire i contatti appropriati, che un singolo difficilmente riuscirebbe a procurarsi, senza che egli debba pagare a peso d’oro la sua sincerità d’opinione. Sono stati numerosi i casi di Websumers di Tendenza che non mostrando trasparenza nelle loro opinioni o dimostrando esageratamente di essere pubblicitari non troppo inconsapevoli, hanno quasi completamente distrutto sia la loro immagine che il loro ruolo di Websumer di Tendenza. Lo sciame di Webuser, pungendo con migliaia di piccoli aculei, è già stato capace in diverse occasioni di degradare l’ApeRegina. Esempi lampanti di questi eventi si posso ritrovare ogni giorno nel vasto universo della rete. Ne riporto qui esclusivamente uno, lasciandovi la possibilità di indagare la situazione dalla posizione della “fazione” di cui condividete l’opinione.

49


Il Buzz Marketing & la figura del Websumer di Tendenza

#SelvaggiaNonMentire. Ecco l’hashtag coniato da Dellimellow, noto YouTuber opinionista, in merito ai criticati complimenti rivolti da Selvaggia Lucarelli (conduttrice, opinionista, scrittrice e blogger) a Francesco Sole (all’anagrafe Gabriele Dotti), giovane YouTuber, per l’imminente pubblicazione del suo libro. La brillante carriera come Websumer di Tendenza di Francesco Sole, che lo ha portato nell’arco di pressapoco un anno, da videomaker sul Web a conduttore televisivo e scrittore di un libro per l’editore Mondadori, ha destato non pochi sospetti tra i Webuser creando due vere e proprie fazioni tra sostenitori e criticatori. Come ha fatto un semplice ragazzo ad arrivare “in alto” in così troppo poco tempo senza alcuna giusta “spinta”? Molti Websumers di Tendenza non salvaguardati da manager, ed altri con manager non troppo “procommerciale”, poco convinti della sua presunta trasparenza commerciale, hanno aderito alla campagna di #Selvaggianonmentire portando l’hashtag in TrendTopic tra le tendenze nazionali. Il dibattito sulla correttezza nello strutturare il piano carriera di un ragazzo, partendo proprio dalle sponsorizzazioni commerciali, è andato allargandosi sino alla messa in dubbio di tutte le sue doti e del suo reale ruolo come Websumer di Tendenza, rivendicando trasparenza e amatorialità. Il forte impatto della discussione si è spostato anche tra le “alte sfere” dei manager e VIP, in quanto anche il produttore di Sole, Francesco Facchinetti (cantante e conduttore televisivo) si è ritrovato coinvolto, dando il via a polemiche sul nepotismo e la raccomandazione, da parte di altri importanti artisti (come J-Ax o Fedez) e noti Websumers di Tendenza (Yotobi) . Il TrendTopic #Selvaggianonmentire è diventato così per alcuni giorni il motto di tutti gli utenti che, sostenendo la “falsità” d’onestà di Sole, disapprovano tutto ciò che si comprova come un mero “Progetto” costruito a tavolino per colpire i giusti target commericali. Tale evento di community nazionale è stato probabilmente il primo momento in cui la parte dei Webusers che sostiene di voler mantenere sincerità di opionione ha alzato i toni, cercando di far apparire agli occhi della maggioranza la loro poszione riguardo al dubbio ruolo di alcuni Opinion Leaders. Senza proseguire oltre sull’argomento, lascio a voi l’esplorazione online dell’accaduto ricercando e seguendo l’hashtag #Selvaggianonmentire. Recentemente a seguito di continue provocazioni e insulti da parte di “Haters”, Sole ha pubblicato uno sfogo sulla sua pagina Facebook dove minacciava di lasciare l’intero mondo dei Social. Decisione presa e pubblicata il 15 Gennaio 2015 a seguito dell’incendio della sua auto, da lui ritenuto doloso. Numerosi sono stati i dibattiti e le discussioni a seguito di tale decisione, sino al dietrofront del successivo 19 Gennaio, con cui annunciava l’annullato ritiro. Inoltre, le indagini giudiziarie svolte sull’incidente hanno portato alla luce la natura involotaria del rogo (incendio causato da un cortocircuito dell’auto parcheggiata vicino), generando così, una nuova ondata di polemiche e controversie. Il quesito che rimane è: il Cyber Odio sta veramente iniziando ad avere, o avrà, ripercussioni anche nella vita reale o è stata nuovamente un’abile strategia pubblicitaria? A voi la scelta d’opinione.

50


#Selvaggianonmentire

Carica

Foto pubblicata da Sole della sua auto carbonizzata.

Foto “denuncia� viralizzata da Claudio di Biagio.

51


Il Buzz Marketing & la figura del Websumer di Tendenza

La mattina del 7 Gennaio 2015, un attacco terroristico alla testata satirica francese Charlie Hebdo, da parte di fondamentalisti Islamici, ha sconvolto l’intero mondo aprendo un vero e proprio dibattito sulla libertà di stampa, di epressione e di pensiero che devono stare alla base di uno stato libero e democratico. In questo attacco hanno perso la vita 7 persone tra cui il direttore del periodico, 4 vignettisti e 2 poliziotti oltre a numerose persone ferite. Fumettisti e vignettisti di tutto il mondo hanno reso omaggio alle vittime dell’accaduto, inneggiando alla libertà di espressione che deve sempre restare alla base delle pubblicazioni, prestando le loro matite e i loro personaggi a favore della causa. La vicenda ha sconvolto tutte le sfere sociali lasciando sgomento anche tra molti Opionon Leaders. Denunce che hanno circolato per giorni sul mondo dei Social e hanno avuto voce per buona parte grazie a YouTubers non propriamente vicini al mondo dei fumetti e dell’illustazione.

52


Je suis Charlie

L’accaduto che ha creato maggiore sgomento in Italia, successivamente agli eventi di Charlie Hebdo, è stata la pubblicazione, da parte del quotidiano “il Corriere della Sera”, di un libro con la raccolta di tutte le vignette dei fumettisti italiani scossi dall’accaduto francese. Sebbene l’intero ricavato sarebbe stato devoluto alla redazione del periodico francese, il Corriere della Sera, si è preso la libertà di pubblicare tali vignette senza richiederne l’autorizzazione da parte degli autori. La maggior parte di tali opere erano infatti satate pubblicate su internet in maniera autonoma e pubblica senza alcuna limitazione, lasciando la possibilità ad ogni singolo di poterne “usufruire”. Questa grave violazione del Diritto d’Autore esercitata dal quotidiano nostrano ha acceso un vero e porprio dibattito che ha coinvolto Fumettisti di alto calibro (Leo Ortolani, Milo Manara, Giuseppe Palumbo, Paolo Bacilieri, Sio, Gipi, Manuele Fior, Don Alemanno, ecc...) spingendo Roberto Recchioni e altri, a scrivere una lettera aperta di denuncia sull’accaduto. Anche alcuni YouTubers, indignati dall’accaduto, hanno espresso il loro parere invitando a evitarne l’acquisto favorendone la sola condivisione sui Social.

Carica

53


Conclusione

Carica

In conclusione dopo avervi illustrato come è nata e si sia evoluta la figura del Websumer di Tendenza, di come ci si debba muovere all’interno del Buzz Marketing, di quale sia il punto di vista di un qualunque Webuser e di quale sia invece il punto di vista interno di un Websumer di Tendenza, non mi resta che lasciare a voi la scelta da fare. Quale strada vorrete intraprendere verso il nuovo Web 3.0. Quanta trasparenza darete e desiderete al suo interno. ...E, perchè no, come deciderete di strutturare il vostro spazio quando deciderete anche voi di provare a diventare dei Websumers di Tendenza!

54


Bibliografia e Sitografia “Un libro è sempre, per quanto si cerchi di guardare avanti e individuare trend che si svilupperanno in futuro, una rappresentazione statica. Per chi opera nel settore dell’e-commerce e del social commerce, ma anche per chi lavora nel retail tradizionale, è fondamentale rimanere aggiornati in tempo reale su attvità, esperienze e analisi che arrivano dal Web.” Tratta dal libro “Social Commerce” di Francesco Diegoli, questa citazione esprime al meglio il criterio con il quale espongo sia la bibliografia che la sitografia dalle quali ho attinto materiale d’ispirazione per la stesura di questo testo.

Fonti Bibliografiche

Social Commerce Gianluca Diegoli. Apogeo 2013 The Cluetrain Manifesto - (Le 95 Tesi) Levine,Locke,Searls e Weinberger. Fazi 2001

Fonti Online http://www.threewordchant.com/2010/02/24/why-the-internet-will-fail-from-1995/ Intervista da cui è tratta la citazione d’apertura. http://www.webshowawards.it/webshowawards2014/ Sito ufficiale dell’evento “Web Show Awards 2014”. http://www.macchianera.net/2014/09/17/mia14-la-classifica-finale-dei-macchianera-italianawards-e-dei-premi-della-rete/ Sito Ufficiale dell’evento “Macchianera Italian Awards 2014”. http://www.webstarsnews.com/ Notizie costati dal mondo delle Web Star. http://www.fastweb.it/web-e-digital/fenomeno-youtubers-chi-sono-i-nuovi-divi-della-rete/ Articolo di panoramica sul fenomeno YouTube Italia. http://www.topsocialfan.com/youtubers-italiani-seguiti-famosi/ Articolo di panoramica sul fenomeno YouTube Italia. http://www.topsocialfan.com/top-italiani-su-youtube/ Classifica migliori Youtuber italiani. http://www.mestierediscrivere.com/articolo/tesi/ Le 95 Tesi del libro “The Cluetrain Manifesto” http://www.wired.it/internet/social-network/2015/01/19/francesco-sole-gomblotto-dellauto-\ bruciata/?utm_source=facebook.com&utm_medium=marketing&utm_campaign=wired Articolo di Wired sul fenomeno Francesco Sole http://www.fumettologica.it/2015/01/tributi-autori-italiani-charlie-hebdo/nggallery Articolo di Fummettologica su i tributi italiani per Charlie Hebdo http://www.fumettologica.it/2015/01/su-charlie-hebdo-sullindignazione-la-gratuita-e-il-con cetto-di-liberta/ Articolo di Fummettologica su “il caso Corriere della Sera” http://www.wired.it/attualita/media/2015/01/16/lettera-aperta-corriere-bevilacqua/ http://www.wired.it/play/fumetti/2015/01/15/corriere-vignetta-charlie-hebdo/ Articoli di Wired su “il caso Corriere della Sera”

55


Fonti YouTube

https://www.youtube.com/user/DarioMocciaChannel Canale DarioMocciaChannel https://www.youtube.com/user/ArtieTSMITW Canale Brandon Hardesty https://www.youtube.com/user/PewDiePie Canale PewDiePie https://www.youtube.com/user/TheFineBros Canale The Fine Bros https://www.youtube.com/user/smosh Canale Smosh https://www.youtube.com/user/luke4316 Canale luke4316 https://www.youtube.com/user/johnnyXvendetta Canale Johnny Creek https://www.youtube.com/user/xIDreaD Canale GODz Dread https://www.youtube.com/user/GaBBoDSQ Canale GaBBoDSQ https://www.youtube.com/user/marcellobarenghi Canale Marcello Barenghi https://www.youtube.com/user/willwoosh Canale willwoosh https://www.youtube.com/user/DoesntmatterPodcast Canale Daniele Doesn’t Matter https://www.youtube.com/user/scottecs Canale Scottecs https://www.youtube.com/user/FedezChanneL Canale FedezChanneL https://www.youtube.com/user/ClioMakeUp Canale ClioMakeUp https://www.youtube.com/user/WarnerMusicIT Canale Warner Music Italy https://www.youtube.com/user/yotobi Canale yotobi https://www.youtube.com/user/frankmatanogames Canale FRANK MATANO Games https://www.youtube.com/user/iPantellas Canale iPantellas https://www.youtube.com/user/pulcinopiotv Canale PULCINO PIO official channel https://www.youtube.com/user/lamentecontorta Canale Frank Matano https://www.youtube.com/user/rai Canale RAI https://www.youtube.com/user/FavijTV Canale FavijTV™ https://www.youtube.com/user/DmPranksProductions Canale DmPranksProductions https://www.youtube.com/user/CutiePieMarzia Canale CutiePieMarzia https://www.youtube.com/user/JustRoHn Canale Just RoHn

56


https://www.youtube.com/user/CottoeFrullato Canale Cotto & Frullato https://www.youtube.com/user/Queiduesulserver Canale Quei Due Sul Server https://www.youtube.com/user/nirkio Canale Nirkiop https://www.youtube.com/user/nonapritequestotubo Canale nonapritequestotubo (Claudio Di Biagio) https://www.youtube.com/user/theshowisyou Canale theShow https://www.youtube.com/user/THEPILLSeries Canale THEPILLSeries https://www.youtube.com/user/breakingitaly Canale Breaking Italy https://www.youtube.com/user/viralessiogiannone Canale Pinuccio https://www.youtube.com/user/Smeriglia Canale Smeriglia https://www.youtube.com/user/carlogabardini Canale carlogabardini https://www.youtube.com/user/TerzoSegreto Canale TerzoSegreto https://www.youtube.com/user/thejackall Canale The Jackal https://www.youtube.com/user/cavernadiplatone Canale cavernadiplatone https://www.youtube.com/user/dellimellow Canale dellimellow https://www.youtube.com/user/JacopoOrtisk Canale Francesco Sole https://www.youtube.com/user/FancazzistiAnonimi Canale Fancazzisti ANOnimi https://www.youtube.com/user/iFraffrog Canale Fraffrog https://www.youtube.com/user/NerdMovieProducti0ns Canale NerdMovieProducti0ns https://www.youtube.com/user/88Ferro Canale 88Ferro

Fonti Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Buzz_marketing Buzz Marketing http://it.wikipedia.org/wiki/Marketing_non_convenzionale Marketing non convenzionale http://it.wikipedia.org/wiki/Marketing_virale Marketing Virale http://it.wikipedia.org/wiki/Websumer Websumer http://it.wikipedia.org/wiki/Prosumer Prosumer http://it.wikipedia.org/wiki/Social_commerce Social Commerce

57


Fonti Facebook https://www.facebook.com/CompitiPerCasaDarioMoccia Pagina Compiti per casa - Dario Moccia https://www.facebook.com/pages/Ridateci-il-Winner-Taco/204841769536569 Pagina Ridateci il Winner Taco https://www.facebook.com/Fraffrog Pagina Fraffrog https://www.facebook.com/selvaggia.lucarelli Profilo Selvaggia Lucarelli https://www.facebook.com/francescosolee Pagina Francesco Sole https://www.facebook.com/jaxofficial Pagina J Ax https://www.facebook.com/pages/NONAPRITEQUESTOTUBO-Claudio-Di-Biagio-Paginaufficiale/128098740565824 Pagina NONAPRITEQUESTOTUBO - Claudio Di Biagio - Pagina ufficiale https://www.facebook.com/PewDiePie Pagina PewDiePie https://www.facebook.com/cupofpino1 Pagina Pino Cuozzo https://www.facebook.com/NerdMovieProducti0ns Pagina NerdMovieProducti0ns https://www.facebook.com/thejackalweb Pagina the JackaL

Fonti Social Network https://www.twitter.com/yotobi Profilo Twitter Yotobi https://www.twitter.com/dellimellow Profilo Twitter dellimellow https://www.twitter.com/claudiodibiagio Profilo Twitter Claudio Di Biagio https://www.twitter.com/fedez Profilo Twitter Fedez https://www.twitter.com/frafacchinetti Profilo Twitter Francesco Facchinetti http://www.instagram.com/frafacchinetti Profilo Instagram Francesco Facchinetti http://www.cupofpino.blogspot.it/ Blog Pino Cuozzo

Siti Web Citati http://www.tripadvisor.it/ TripAdvisor http://www.teetee.eu/ Magliette TeeTee http://www.gameupstore.it/ Store Online di Dario Moccia

58


In copertina: &



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.