La percezione visiva - La nostra immagine del reale

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Stefano Nota Classe di concorso A010

a v i s i v e n o i z e La perc e l a e r l e d e n i La nostra immag

Concorso ordinario Docenti 2020 Il candidato prepari una lezione introduttiva sulla percezione visiva all’interno di una più ampia Unità Didattica che preveda uno sviluppo in un progetto e l’assegnazione di un compito, rivolta ad una classe composta da 25 studenti di cui cinque alunni con DSA.


Contesto classe III° anno - Scuola secondaria di II grado Istituto Tecnico e Tecnologico Indirizzo Grafica e Comunicazione • 25 alunni di cui 5 con DSA (3 dislessia e 2 disortografia) • Classe numerosa: possibilità di lavorarare in gruppi

Punti di forza •

Rispettosi e collaboranti

Punti di debolezza •

Possibile dispersione scolastica


Contesto di lavoro Piano Triennale Offerta Formativa • Competenze in ottica interdisciplinare favorite da curricoli per assi culturali • Promozione dello sviluppo dell’individuo e del suo essere in relazione sociale, perseguendo i principi dell’educazione alla cittadinanza globale e europea • Educazione al rispetto ambientale e allo sviluppo sostenibile • Utilizzo di nuove tecnologie per rafforzamento linguaggi non verbali e multimediali • Prospettiva interdisciplinare atta a favorire le competenze multilinguistiche • Attività conciliabili con il PCTO (Percorso Competenze Trasversali e l’Orientamento) • Programmazione di attività didattiche in relazione ai PDP (Programmi Didattici Personalizzati) • Valutazione con funzione formativa

Risorse e materiali • 2 Laboratori di Informatica - Pc, Tablet, Pacchetto ADOBE • 1 Laboratorio di Grafica - Pc, Tavolette grafiche, Pacchetto ADOBE • Auditorium


Obiettivi formativi

Svolgimento delle attività Obiettivi di apprendimento L’attività proposta ha lo scopo di far conoscere e riconoscere gli strumenti di lettura della comunicazione visiva e di team working più appropriati per intervenire nei contesti professionali di riferimento.

CONOSCENZE

ABILITÀ

COMPETENZE

Lo studente sa riconoscere i processi interpretativi individuali, in rapporto allo sviluppo storico, e alla sua dimensione temporale e culturale.

Lo studente padroneggia le terminologie di comunicazione adeguate, in riferimento alla definizione della realtà fisica e rappresentata.

Lo studente è in grado di analizzare immagini comunicanti, esposte in un contesto strutturato, eseguendo i fondamentali processi analitici della realtà.


Prerequisiti • • • •

Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze

base base base base

delle terminologie della comunicazione della fisiologia visiva delle tecniche di rappresentazione grafica dei software grafici (Photoshop, Indesign)

• Si presuppone inoltre che lo studente sia un fruitore di molteplici mezzi di comunicazione.


Ambienti e Materiali • • • •

LIM o proiettore Classroom PDF disponibili su classroom Laboratorio grafica

• Pacchetto ADOBE • Tavolette grafiche Setting dell’ambiente di apprendimento • Isole per momenti di cooperative learning Strumenti compensativi e materiale didattico compensativo • Utilizzo di tablet forniti dalla scuola • PDF con mappe concettuali ad alta leggibilità disponibili su classroom • Prove facilitate


Metodologie impiegate

Fase 1

Fase Preparatoria Brainstorming e Problem solving

Fase 2

Fase Operatoria Learn by Doing

Fase 3

Fase Ristrutturativa Debriefing

Fase 4

Fase valutativa Self-evaluation


Tempi e svolgimenti

Fase 1

1 Ora - Lezione “Designed”

Fase 2

3 Ore - Lezione “Designing”

Fase 3

1 Ora - Lezione “Redesigned”

Fase 4

1 Ora - Momento autoregolativo e conclusivo

Presentazione Framework concettuale come stimolo. Assegnazione compito.

Produzione in gruppo, secondo tempi e setting predefiniti.

Analisi degli artefatti con fissazione aspetti e concetti importanti.

Autovalutazione in prospettiva riflessiva.


Fase 1 - Preparatoria Che cosa ved ete? La fotografia verrà mostrata alla classe, chiedendo ad ogni alunno di riprodurla disegnandola, così come si vede, senza l’utilizzo di particolari metodi di rappresentazione. Confrontando i diversi disegni, si potranno verificare discordanze d’interpretazione e/o assenze di particolari anche significativi. Quale spiegazione c’è dietro a queste differenze?

Attraverso gli stimoli presentati dall’insegnante, si incuriosiscono i ragazzi sul tema, rendendoli curiosi e muovendo loro le domande che serviranno per esplorare il contenuto.


Attraverso un brainstorming iniziale, in cui si incuriosisce la classe sul tema “la percezione oggettiva e soggettiva”, la si invita a riflettere evidenziando le parole chiave che andranno a comporre un framework concettuale guidato dall’insegnante.

Cos’è oggett ivo e cos’è sogget tivo?

caldo

McDonalds ricchezza

taxi

Mamma Mia!

America

caos

New York

gente

bandiera Toy Story 2

Times Square grattacieli pubblicità gigante

strade

vacanza


Spiegazione della consegna del compito preparatorio, definendo i tempi, gli strumenti e gli spazi di condivisione e documentazione come stimolo al problem solving.

Compito

Gli alunni sono invitati a interpretare a casa l’immagine fornita dall’insegnante “Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo” di Ambrogio Lorenzetti, cercando di contestualizzarla andando “oltre” l’immagine. Ogni alunno dovrà quindi caricare su Google Classroom un oggetto scontornato dalla fotografia fornita, impaginando l’elaborato con una breve descrizione della sua percezione oggettiva e soggettiva. Gli alunni con DSA potranno fornire una mappa concettuale incentrata su parole chiave.


Fase 2 - Operatoria Sollecitando negli studenti il desiderio di condividere quanto svolto, vengono messi a confronto gli elaborati che sono stati realizzati a casa. Verrà quindi assegnato un lavoro di gruppo per la produzione di un artefatto, ricordando che non si tratta di una prova, ma di una situazione nella quale mettere in gioco competenze e conoscenze per un confronto.

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Gli alunni sono invitati a rielaborare in gruppo una singola immagine contenente tutte le immagini realizzate precedentemente dai componenti del gruppo. Dopo una suddivisione in 5 gruppi da 5 alunni (i quali ospiteranno ognuno 1 alunno con DSA) organizzati dall’insegnante, verranno forniti una check list orientativa che consenta ai gruppi di non perdere il filo e di verificare l’adeguamento della richiesta (utili anche all’insegnante in termini valutativi e di analisi di tenuta), i tempi di lavoro, gli spazi e gli strumenti con cui operare.

Uomini, animali e case / L’asino, la mamma e il bambino Ga. Gitium ea consequo beatius eum vid qui unt maxima dolorup taturenditam dolor simus ipsae veligenditi beaquam ut dionserrum hil imus qui si voluptatiam nis ne ex et optat latus doluptae et volupta tibus. At quia volupti bercilitia dolupta tibus, sitatius aliquias dolorest endandiatur? Ture id quam eium numquides sedias que ium nobis ut que pa dolupta volorem re eos doloreium nem. Imiliquate aut faccum qui blaut ea volectum est, tet que escimus magnimo doluptatet ilitae estiam, sita dollaceatur sint que volorporatus anducit ut oditempor alis aut mod minveli gnihicit aute pori rest utatur? Quibus experumet in poreictem aut hit, sundi sum ullaudit prati consequ aectemosam cumqui dolorrum nest vitint, officim a volorisi blaborias et volores tinciendam apicim dolorporesto vent eum conet vel mint que vellumquam sinisit, videni to volores rerum et optat.Tor arunto et adiat pernatur accumquo conecea num expe doleserem quibus, ilit voloribea doluptatem que volori delentus velicto tatibus adit ditat offictur sit et, quiduciduci aut plam ulla sa aliaeseque quis nimet exerchi tassum sunte cus sit od est el est enimet ant. Os eiuriti consed eat ut es ea doluptur, adi te expedi nat rectate moluptur as sin nobisi tes doluptur molores equisto dolupta quosapita nulla ped utempor am es et quam dolupiet plaborist accae esseditas eiur, voluptatur, quam nem venihiciet ut fugita quatus ab ipit harchil in cus et quia vit vendigniam iur, si videstionse vendame ese quatis derum quiae nim quae volupta tiuscid earum, omnim haribea quateni mincturis digentem dit, quia dolupti issi-

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Partendo dalle singole immagini realizzate a casa, gli alunni sono invitati a rielaborare in gruppo una singola immagine contenente tutte le immagini realizzate dai componenti del gruppo e a redigere una breve relazione analizzando l’immagine ottenuta secondo ciò che è rappresentato e secondo una visione sia oggettiva che soggettiva condivisa.


Fase 3 - Ristrutturativa Nella fase di analisi degli artefatti e di debriefing, l’insegnante individua lacune e elementi pregnanti attraverso parole chiave (stimoli di futuri approfondimenti), al fine della realizzazione di una mappa concettuale condivisa alla classe come restituzione.

Condivisa dalla specie umana

La percezione visiva della realtà

Immagine personale del mondo visivo

La nostra immagine del reale: Oggettiva e Soggettiva Processi Interpretativi Individuali

Forma e Significato

Percepire è un’operazione di concettualizzazione che dipende dalle immagini mentali

Senso e Sostanza

Dimensione Temporale e Culturale

Oggetti Comunicanti

Oggetti del mondo reale che entrano in contatto percettivo con noi, quando li vediamo, li riconosciamo e gli attribuiamo un nome o un significato.

A turno uno studente per gruppo presenterà in un tempo prestabilito di 10 minuti l’artefatto realizzato. L’insegnante attraverso un dialogo costruttivo, guidato da eventuali domande guida, favorisce la discussione moderandone l’impostazione che non dovrà apparire come brainstorming o interrogazione.


Condivisa dalla specie umana

La percezione visiva della realtà

Immagine personale del mondo visivo

Cos’è la perce zione visiva della r ealtà?

La nostra immagine del reale: Oggettiva e Soggettiva Processi Interpretativi Individuali

Forma e Significato

Percepire è un’operazione di concettualizzazione che dipende dalle immagini mentali

Senso e Sostanza

Dimensione Temporale e Culturale

Oggetti Comunicanti

Oggetti del mondo reale che entrano in contatto percettivo con noi, quando li vediamo, li riconosciamo e gli attribuiamo un nome o un significato.

La mappa concettuale sarà messa a disposizione della classe a supporto di tutti gli alunni, e con testo ad alta leggibilità a favore degli studenti con DSA.


Fase 4 - Valutativa Ogni studente sarà chiamato a formulare un giudizio sul proprio percorso di apprendimento e sulle proprie acquisizioni in merito ai processi attivati (confrontando le proprie modalità di agire con quelle messe in atto nel lavoro di gruppo). Questa capacità permetterà agli studenti di avere un ruolo attivo nella progettazione e nella decisione sulle azioni e sugli scenari futuri del proprio percorso di apprendimento.

L’autovalutazione ha quindi carattere formativo in quanto orientata verso una comprensione e motivazione consapevole delle finalità del percorso didattico.

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Autovalutazione alunni Argomento trattato

Per niente

Poco

Abbastanza

Molto

Ho capito la differenza fra oggettivo e soggettivo? Sono in grado di utilizzare le terminologie adeguate?

Autovalutazione disciplinare degli alunni

Ho capito cos’è un processo interpretativo individuale? So analizzare un’immagine comunicante? Ho capito cos’è un oggetto comunicante?

Sensazione Ho collaborato attivamente con il gruppo?

Autovalutazione sociale degli alunni

Sono stato di supporto ai compagni? Ho partecipato attivamente al progetto? Ho contribuito in modo operativo? Ho rispettato le regole?

Per niente

Poco

Abbastanza

Molto


Valutazione apprendimenti Indicatori

Conoscenze

Conoscenza del significato di “Processo Interpretativo Individuale”, e della sua dimensione. Riconoscimento di un’immagine comunicante e capacità di una sua analisi con le terminologie adeguate.

Abilità

Competenze

Analisi autonoma e personale di un’immagine comunicante in relazione ad un contesto strutturato di riferimento.

1-3

4

5

6

7

8

9-10

Scarse

Marginali

Lacunose

Essenziali

Complete

Accurate

Approfondite

Errate

Inesatte

Incerte

Chiare

Corrette

Precise

Creative

Limitate

Arbitrarie

Superficiali

Deboli

Valide

Autonome

Originali

Eventuali recuperi dovuti a carenze formative o ad assenze saranno previsti in itinere, con supporto da parte dei compagni di classe, attraverso attività di gruppo e Peer Tutoring per la spiegazione o il ripasso delle attività svolte.


Autovalutazione insegnante Autovalutazione sull’intervento educativo Individuare punti di forza e di debolezza, al fine di trarne spunti di riflessione e miglioramento. Focalizzare gli aspetti di maggiore efficacia educativa tramite l’osservazione dei processi in intinere degli alunni, in relazione all’interesse e alla motivazione dimostrati.

Discipline coinvolte Laboratori tecnici ed esercitazioni

Ideazione e creazione di un fotomontaggio e sua impaginazione editoriale.


e n o i z n e t t a ’ Grazie per l

«Conoscere la comunicazione visiva è come imparare una lingua, una lingua fatta solo di immagini che hanno lo stesso significato per persone di qualunque nazione e quindi di qualunque lingua» Bruno Munari


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