PM News SETTEMBRE 2014

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PM NEWS Project Management Newsletter

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# SETTEMBRE 2014 Bimestrale di informazione sul Project Management

In questa release: Novita' su Microsoft Project LITE, Offerte Speciali su PROJECT PRO per OFFICE 365 e VISIO PRO per OFFICE 365, Modifiche all’architettura di Project Server 2013, VideoTutorial, Tips & Tricks e molto altro...

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Si ricomincia

In questa release vi mostreremo gli strumenti più efficaci per lavorare con Microsoft Project 2013 e Visio 2013, le promozioni attive, oltre che video tutorial e gli utilissimi tips&tricks per facilitare il vostro lavoro. Buona lettura e buon lavoro! PM News é un progetto editoriale on line di ST NEXT Da oltre 10 anni ST NEXT SRL è leader per le soluzioni di project management , sviluppo software e applicazioni workflow. L’esperienza professionale e le certificazioni acquisite, fanno di ST NEXT un partner sicuro per la realizzazione di sistemi di project management e per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Molte aziende leader di settore si sono affidate ad ST NEXT per lo sviluppo e l’ottimizzazione dei processi aziendali sia su territorio nazionale che per le aziende partner su territorio estero.

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Sommario Focus on: # Novità su Microsoft Project LITE # Offerta Speciale PROJECT PRO per OFFICE 365 e VISIO PRO per OFFICE 365 # Introducing Task Path # Modifiche all’architettura di Project Server 2013

Tutorial

# Project Online Webinar

Tips & Tricks

# Pianificare l’accesso utente in Project Server 2013 # Adding SharePoint task lists to PWA

IT Tools

# Strategia di pianificazione della capacità per Project Server 2013 # Utilizzare Visio Services con elenchi esterni in SharePoint 2013

Our Network

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Focus On: Novita’su Microsoft Project LITE A partire da 5,10 Euro utente/mese!

A partire dal 1° Maggio è disponibile a listino Project Lite, la nuova versione di prodotto della famiglia Project Online che offre le principali funzionalità di base di project management, indispensabili per tutte le risorse che fanno parte di un team di progetto. Project Lite permette infatti ai team member di sottomettere i timesheet, collaborare ai documenti di progetto, aggiornare task, evidenziare eventuali criticità e molto altro. Una soluzione flessibile, potente e caratterizzata da un prezzo davvero vantaggioso: approfittane subito!

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Project Conference 2014 brings big ideas to the cloud

Funzionalita’Àchiave Task • Creazione di nuovi task • Riassegnazione dei task • Auto-assegnazione dei task Timesheet • Visualizzazione/Modifica/Sottomissione di Timesheet • Consuntivazione delle ore • Aggiunta/Rimozione di task dal timesheet Collaborazione • Visualizzazione/Aggiornamento di Status, Criticità, Rischi • Visualizzazione/Aggiornamento dei documenti di progetto • Visualizzazione di Project Center, Schedule, Dettagli Progetto, Summary • Visualizzazione delle approvazioni Contattaci all’indirizzo info@stnext.it per ulteriori informazioni commerciali.

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Focus On: OFFERTA SPECIALE SU PROJECT PRO PER OFFICE 365 e VISIO PRO PER OFFICE 365 VUOI PASSARE A PROJECT PRO PER OFFICE 365 E VISIO PRO PER OFFICE 365? Dal 1° Settembre al 31 Dicembre 2014 approfitta della promozione che ti consente di acquistare PROJECT PRO PER OFFICE 365 e VISIO PRO PER OFFICE 365 ad un prezzo speciale! I clienti sotto contratti Enterprise Agreement (EA) o Enterprise Agreement Subscription (EAs) potranno infatti acquistare i prodotti pagando il prezzo della sola Software Assurance. PROJECT PRO PER OFFICE 365 e VISIO PRO PER OFFICE 365 sono le Sottoscrizioni che ti garantiscono:

• 5 installazioni per utente • Perfetta integrazione con gli altri prodotti Microsoft di Business Productivity (come Office, Lync e SharePoint) • Accesso costante ai tuoi dati aggiornati sempre, ovunque e da qualsiasi dispositivo Per maggiori dettagli sulle Soluzioni Microsoft Project e Microsoft Visio visita le nostre pagine dedicate: Project 2013 Visio 2013 Contattaci subito per informazioni sull’offerta commerciale. ST NEXT © - PM NEWS - Project Management Newsletter © Settembre 2014


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Focus On: Introducing Task Path As your projects grow in complexity and in length, it is easy to lose sight of how all of your tasks fit together. Project 2010 and earlier allow you to highlight and filter down to the critical path of your project, which is a great way to see which tasks affect your project’s finish date.

Many times, the project finish date doesn’t tell you the full story though. For example, let’s say that you are managing a construction project, and your favorite contractor suddenly announces he is retiring at the end of the month. You check your project plan, and you see that you were expecting him two weeks after this deadline. However, the list of predecessors that are driving his tasks is daunting. Fortunately, the Project 2013 client has a brand new feature to help you in this and many similar scenarios. We call it “Task Path Highlighting”. Task path highlighting allows you to select any task and see the complete chain of predecessors and successors that are linked to it. Beyond that, the highlighting also differentiates between predecessors that are driving the scheduling of the selected task, and predecessors that are linked but can freely move without affecting the selected task. For instance, if two tasks are predecessors of the selected task, but one ends sooner and is therefore not directly affecting the start date of the selected task, then it is not considered to be a driving predecessor, and will be highlighted a different color. ST NEXT © - PM NEWS - Project Management Newsletter © Settembre 2014


Introducing Task Path

Similarly, successors are highlighted differently depending on whether or not their scheduling is driven by the selected task.

To use this feature, you turn it on from the Gantt Chart Format ribbon, as shown below. In the image, I have enabled highlighting for both Driving Predecessors and Driven Successors. These settings are persisted through a file save, meaning that if you were looking at highlighted tasks when you were last editing a project, you will see the same highlights next time you open it. This feature is most useful when you have tasks with multiple links across your project – the screenshot below demonstrates what it might look like having task path highlighting turned on in a construction project.

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Introducing Task Path

You also have the ability to extend this feature programmatically, potentially to filter or even edit tasks along the task path. Andrew Lavinsky discusses one option for filtering through VBA at http://azlav.umtblog.com/2012/09/20/task-paths-in-project-2013/. See also the Task Path formatting section in What’s new for developers in the new Project desktop (besides task pane apps), in the Office Developer Blog. Hopefully you find this new feature helpful in your project management work going forward. You can download the Project 2013 Preview and try this out now! We look forward to hearing your questions and comments below. by Heather OCull, on Office Blogs

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Focus On: Modifiche all’architettura di Project Server 2013 Project Server 2013 è un sistema multilivello che estende l’architettura introdotta in Office Project Server 2007. Il livello front-end include Project Professional 2013, Project Web App e applicazioni di terze parti. Le applicazioni client comunicano con il livello intermedio tramite Project Server Interface (PSI) oppure tramite gli endpoint del modello a oggetti lato client (CSOM), che a loro volta comunicano con PSI e il livello degli oggetti business. L’accesso al database è integrato negli oggetti business. Il servizio eventi di Project Server può accedere a gestori di eventi sia locali sia remoti. Il servizio di calcolo di Project duplica il motore di programmazione di Project Professional. È consigliabile che le applicazioni client non accedano direttamente al database di Project Web App, pertanto in Project Server gli oggetti business vengono nascosti ai client. A livello generale, alcune delle modifiche principali apportate all’architettura di Project Server 2013 includono quanto segue: • Consolidamento dei database: allo scopo di ridurre il costo totale di proprietà, i dati di Project Server 2013 sono consolidati in un singolo database di Project Web App. I vantaggi correlati alla presenza di un singolo database sono illustrati nella sezione Consolidamento dei database di questo documento. • Flusso di lavoro di Windows Azure: i flussi di lavoro dichiarativi (definiti in SharePoint Designer 2013) vengono scaricati per l’elaborazione nel flusso di lavoro di Windows Azure. Il flusso di lavoro di Windows Azure può essere eseguito in un server distinto nella farm di SharePoint, in Windows Azure nel cloud oppure in un singolo computer Project Server a fini dimostrativi o di test. I flussi di lavoro codificati sviluppati in Visual Studio 11 Beta vengono elaborati nel runtime dei flussi di lavoro in SharePoint Server, come in Project Server 2010. • Servizi OData per le relazioni: gli utenti di Project Online e quelli di Project Server 2013 in locale possono tutti accedere alle proprie relazioni tramite il servizio OData. Open Data (OData) è un protocollo Web standard di settore utilizzato per accedere ai dati di sistemi esterni.

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Modifiche all’architettura di project Server 2013

• Il servizio OData esegue internamente query SQL su tabelle e viste del database Reporting. Ciò è particolarmente utile per gli utenti di Project Online in quanto non è possibile accedere direttamente al database di Project Web App in Windows Azure. Gli utenti di Project Server 2013 sono comunque in grado di accedere direttamente a tabelle e viste di Reporting tramite Microsoft SQL Server per creare le proprie relazioni. • Sistema di accodamento di Project Server: in Project Server 2013, per i processi delle schede attività non viene usato il sistema di accodamento (nessuna coda di schede attività). Tutti i siti serviti dallo stesso servizio dell’applicazione condividono il medesimo servizio di accodamento. Grazie a diverse modifiche sostanziali, le prestazioni delle code risultano notevolmente migliorate. Quando si inserisce un processo nella tabella della coda, il sistema riceve notifica della disponibilità del processo senza la necessità di eseguire periodicamente il polling dei processi in coda. • Servizi cloud di WindowsAzure per Project Online: per gli utenti di Project Online in Office 365, i dati vengono archiviati nel sistema operativo dei servizi cloud di Windows Azure.

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Tutorial Project Online Webinar Education Webinar - Project Online Project Online – an Office 365 module - is a collaboration tool that can be used to save, view, and edit project plans, enter timesheets, report project status, and report across your portfolio of plans, all with the underlying benefits of version control and document management. Project Online provides a central repository for managing and tracking projects as well as project documentation. The service is also available for students who can use the service for their own projects or in a teaching learning environment to develop knowledge and experience on how to create and manage projects.

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Tips & Tricks Pianificare l’accesso utente in Project Server 2013

Project Server 2013 presenta due modalità di sicurezza per il controllo del tipo di accesso degli utenti a siti e progetti: • Modalità di autorizzazione di SharePoint In questa modalità, che è una novità in Project Server 2013, viene creato uno speciale set di gruppi di sicurezza di SharePoint nei siti associati a Project Server 2013. Questo gruppi vengono utilizzati per garantire agli utenti diversi livelli di accesso ai progetti e alle funzionalità di Project Server. La modalità di autorizzazione di SharePoint è una novità per Project Server 2013. • Modalità di autorizzazione di Project Server In questa modalità, Project Server fornisce un set di gruppi di sicurezza personalizzabili e altre funzionalità diverse dai gruppi di SharePoint. Questa modalità di sicurezza è la stessa disponibile in Project Server 2010.

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Pianificare l’accesso utente in Project Server 2013

Confronto tra le caratteristiche delle modalita’di sicurezza in Project Server Caratteristica

Modalità di autorizzazione di SharePoint

Modalità di autorizzazione di Project Server

Gestione unificata della sicurezza tramite SharePoint Server

×

Ereditarietà delle autorizzazioni per PWA e aree di lavoro

×

Autorizzazione diretta rispetto ai gruppi di sicurezza di Active Directory

×

Autorizzazione basata sulle attestazioni

×

×

Gestione dell'autorizzazione per gruppi basati su ruoli

×

×

Estendibilità e possibilità di personalizzazione

×

×

Delega di utenti

×

Possibilità di proteggere le risorse di lavoro

×

Rappresentazione

×

Filtri di sicurezza mediante Resource Breakdown Structure

×

Categorie di sicurezza personalizzate

×

Le nuove istanze di Project Web App utilizzano la modalità di autorizzazione di SharePoint per impostazione predefinita. In un’installazione locale è possibile cambiare la modalità per una determinata istanza di Project Web App utilizzando il cmdlet di Windows PowerShell Set-SPProjectPermissionMode.

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Pianificare l’accesso utente in Project Server 2013

IMPORTANTE: Il passaggio dalla modalità di autorizzazione di SharePoint alla modalità di autorizzazione di Project Server elimina tutte le impostazioni relative alla sicurezza. Se si passa dalla modalità di autorizzazione di SharePoint alla modalità di autorizzazione di Project Server classica, è necessario configurare manualmente le autorizzazioni di sicurezza in Project Server 2013. Il passaggio dalla modalità di autorizzazione di Project Server alla modalità di autorizzazione di SharePoint elimina tutte le informazioni sulle autorizzazioni di sicurezza da Project Server 2013. Utilizzando la tabella precedente, determinare quale modalità di autorizzazione si desidera utilizzare per una determinata istanza di Project Web App. Per informazioni dettagliate su ciascuna modalità, vedere gli articoli seguenti: • Per informazioni sulla modalità di autorizzazione di SharePoint, vedere Pianificare gruppi di SharePoint in Project Server 2013. • Per informazioni sulla modalità di autorizzazione di Project Server, vedere Pianificare gruppi, categorie e strutture RBS in Project Server 2013.

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Tips & Tricks Adding SharePoint task lists to PWA For smaller projects, we see a lot of users turning to SharePoint task lists. With the new SharePoint, we’ve made that experience even better to manage tasks as a team. But for most organizations, you’ll want greater visibility into all your work. This is where Project Online and PWA (Project Web Access) really shines. Task lists can easily connect and sync with all the enterprise project data stored in PWA. Adding a Task List to PWA In PWA, task lists can be included in the Project Center. This enables you to include tasks tracked in task lists to be included in reports with all the other projects that reside in PWA. It also enables you to take SharePoint tasks into consideration when you review a resource’s workload across your organization. To add a Task List to PWA: • On the Quick Launch in Project Web App click Projects, then click Add SharePoint Sites in the ribbon.

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Adding SharePoint task lists to PWA

• On the Add SharePoint Sites to Project Web App dialog box, select the check box next to the site that contains the tasks lists you want to include in PWA.Note: The list of SharePoint sites shown in this dialog is scoped to the site collection in which PWA resides.

• Click Add, then OK, then refresh the Project Center page until your projects appear in the list. There are a few different ways you can take advantage of the task list once you’ve added it to PWA. For example, if you’ve assigned people to do work on tasks in your task list, when you add that task list to PWA, those people are listed as resources. To see this, on the Quick

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Adding SharePoint task lists to PWA

In addition to reporting, you can create project custom fields in PWA that can be edited in a connected SharePoint task list. For example, you might want to create a flag field that helps you identify whether a particular project is associated with a certain initiative in your organization.​ To do this, when you are creating your custom field, check the “Allow editing on Project Details pages for SharePoint Tasks List Projects” checkbox:

The custom field will then appear on the Project Details page found within the project site and team members will be able to set the custom field. Enabling Enterprise Features on a Project As you work on a project using a SharePoint task list, you may find that the project becomes more complex, and could really use the added functionality offered by PWA. For example, you may decide you’d like to capture timesheet data, or edit the project using the rich Schedule Web Part. If the SharePoint task list is already added to PWA, the PWA administrator can easily switch the project from being an editable SharePoint task list that is viewable in PWA, to being an editable project in PWA that is viewable as a SharePoint task list. To make a viewable SharePoint task list into an editable project in PWA: • In Project Web App, click Settings, and then click PWA Settings.

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Adding SharePoint task lists to PWA

• On the Server Settings page, under Operational Policies, click Connected SharePoint Site.

• In the Enterprise Project Features column, for the row that contains your project, click Activate.

Once the enterprise features have been enabled for the project, the project can take advantage of all the features offered within PWA. To recap, I have shown how you can connect your SharePoint Tasks Lists to PWA. As the Tasks Lists continue to evolve and be updated by the project team, the tasks are kept up to date within PWA. This allows an organization to get a complete view of all the work that is happening within the organization. If the project team wants to start taking advantage of some of the more advanced features of PWA, such as status reporting for the project, they can choose to enable the enterprise project features for their set of projects. For further information on SharePoint Tasks Lists, check out the blog post: Managing tasks in SharePoint Give it a try, and let us know what you think!

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IT Tools Strategia di pianificazione della capacita’ per Project Server 2013 Le strategie di pianificazione delle prestazioni e delle funzionalità descritte offrono indicazioni sul footprint derivante dall’utilizzo di Project Server 2013 sulle topologie che eseguono SharePoint Server 2013. Stima degli obiettivi di velocità effettiva in Project Server La velocità effettiva può essere influenzata da numerosi fattori, tra cui il numero di utenti, il tipo, la complessità e la frequenza delle operazioni che essi eseguono, il numero di postback in un’operazione e le prestazioni delle connessioni dati. Ognuno di questi fattori può incidere in modo significativo sulla velocità effettiva della farm e deve quindi essere considerato attentamente quando si pianifica la distribuzione. Poiché Project Server 2013 può essere distribuito e configurato in molti modi diversi, non esiste un metodo semplice per stimare il numero di utenti che può essere supportato da un determinato numero di server. È quindi importante eseguire test nell’ambiente in uso prima di distribuire Project Server 2013 in un ambiente di produzione. In numerosi casi, la topologia che soddisfa i requisiti minimi di disponibilità di un’organizzazione viene utilizzata come punto di partenza, quindi vengono aggiunti altri computer server per soddisfare gli obiettivi di capacità e prestazioni. Quando si pianifica la capacità per Project Server 2013, prestare attenzione alle variabili che possono influire sulle prestazioni. Poiché Project Server offre un’ampia gamma di funzionalità, distribuzioni che sembrano simili quando descritte a livello generale possono differire in modo significativo nelle prestazioni effettive. Non è sufficiente classificare le esigenze solo in base al numero di progetti o di utenti che saranno presenti nel sistema. Per valutare le prestazioni di una distribuzione di Project Server è necessario un approccio più sfaccettato e olistico. I carichi di lavoro, e conseguentemente le esigenze relative all’hardware, differiscono ad esempio in relazione alle variabili seguenti:

Progetti: •

Numero di progetti ST NEXT © - PM NEWS - Project Management Newsletter © Settembre 2014


Strategia di pianificazione della capacita’ per Project Server 2013

• • •

Dimensioni tipiche dei progetti in termini di attivita’à Numero di campi personalizzati a livello di progetto Livello di collegamento (dipendenze) tra attività

Utenti: • Concorrenza degli utenti. Si riferisce al numero di utenti che utilizzeranno il sistema contemporaneamente, al carico medio e alle punte di traffico. • Autorizzazioni di sicurezza assegnate agli utenti. Questo aspetto influisce sia sulla quantità di dati che devono essere forniti dal server all’utente in un determinato momento, sia sulla complessità dei controlli di sicurezza che devono essere eseguiti dal server. • Distribuzione geografica degli utenti. Quando gli utenti sono dislocati in aree geografiche ampie, possono verificarsi effetti negativi sulle prestazioni dovuti alla latenza di rete. Questo aspetto influisce inoltre sui modelli di utilizzo, in quanto è probabile che gli utenti utilizzino i server in orari diversi, rendendo più difficile l’individuazione di periodi con poco traffico in cui eseguire attività di manutenzione come backup, creazione di rapporti o sincronizzazione con Active Directory.

Modelli di utilizzo: • Condizioni del carico di lavoro. Si riferisce alle caratteristiche utilizzate comunemente. Una distribuzione in cui viene fatto ampio utilizzo delle schede attività, ad esempio, presenta caratteristiche diverse rispetto a una in cui le schede attività non vengono utilizzate. Numero di progetti • Tempo medio tra le richieste di pagine • Durata media sessione • Payload delle pagine. Si riferisce al numero di web part presenti in una pagina specifica e alla quantità di dati contenuti. Per agevolare la pianificazione delle capacità, si definiscono tre set di dati che caratterizzano rispettivamente, in base alle ricerche svolte, distribuzioni di Project Server di piccole, medie e grandi dimensioni. Per ognuno di questi set di dati, viene consigliata una delle tre topologie hardware di riferimento che dovrebbero soddisfare le esigenze di set di dati analoghi. Tenendo conto di queste topologie come punto di partenza, vengono evidenziati i fattori che potrebbero richiedere un adeguamento dell’hardware e viene descritto come valutare se è necessario ridurre o aumentare le risorse allocate in conformità a specifiche esigenze. ST NEXT © - PM NEWS - Project Management Newsletter © Settembre 2014


Strategia di pianificazione della capacita’ per Project Server 2013

L’approccio da adottare nella pianificazione delle capacità è il seguente: • Determinare il set di dati (piccolo, medio o grande) più vicino a quello che si aspetta di dover gestire. Questo fattore è trattato in Come i set di dati influiscono sulle prestazioni e le capacità in Project Server 2013. • Usare la topologia hardware consigliata per il set di dati in questione come punto di partenza approssimativo per le necessità da soddisfare.

Nota: È importante comprendere che le esigenze di specifici set di dati e modelli di uti-

lizzo possono richiedere più o meno risorse hardware rispetto alla topologia approssimativa. In Indicazioni su prestazioni e capacità dell’hardware per Project Server 2013 viene descritto in dettaglio come valutare se è necessario aggiungere ulteriori risorse allo topologia e in quali aree. • Monitorare le prestazioni dell’applicazione in base alle linee guida descritte nell’argomento Contatori delle prestazioni in Project Server 2013. In questi argomenti vengono specificate le metriche chiave che è utile monitorare per determinare i casi in cui è necessario adattare la topologia e il modo in cui procedere. • Ottimizzare la distribuzione in base ai suggerimenti forniti in Ottimizzare le prestazioni in Project Server 2013. • A seconda della topologia scelta, il set di dati, i modelli di utilizzo e le metriche delle prestazioni osservate, attenersi alle indicazioni sulla scalabilità illustrate negli articoli seguenti: • Topologie con scalabilità verticale e orizzontale in Project Server 2013: questo articolo offre consigli in merito al tipo di strategia da adottare per la scalabilità a seconda delle esigenze attuali. Sono disponibili indicazioni per decidere se acquistare server aggiuntivi o altre risorse, quali memoria, CPU o dischi per i server esistenti. • Colli di bottiglia comuni di Project Server 2013 e relative cause: in questa sezione dell’argomento Risoluzione dei problemi relativi alle prestazioni in Project Server 2013 vengono descritte le probabili cause di colli di bottiglia nel sistema, come individuarle tramite il monitoraggio e come risolvere tramite procedure comunemente utilizzate i problemi correlati a tali colli di bottiglia.

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IT Tools Utilizzare Visio Services con elenchi esterni in SharePoint 2013 In questo documento vengono descritte le procedure necessarie per connettere un diagramma di Visio a un elenco esterno in SharePoint Server 2013. Un elenco esterno è un’origine dati esterna a SharePoint Server (ad esempio una tabella di SQL Server) che è stata connessa a un elenco di SharePoint mediante Servizi di integrazione applicativa Microsoft. La connessione dati e l’elenco esterno vengono entrambi creati mediante Visual Studio 2012 o SharePoint Designer 2013. Le informazioni di connessione vengono gestite e archiviate mediante il servizio di integrazione applicativa dei dati, un componente di Servizi di integrazione applicativa in SharePoint Server 2013.

Prima di iniziare Nella farm di SharePoint Server 2013 devono essere configurate e in esecuzione le applicazioni di servizio seguenti: •

servizio di integrazione applicativa dei dati

Servizio grafica di Visio

servizio di archiviazione sicura

Sono inoltre necessari gli account di dominio seguenti: • Un account con accesso in lettura all’origine dati. Tale account è archiviato in archiviazione sicura per l’utilizzo da parte di Servizi di integrazione applicativa Microsoft. • Un account utente con autorizzazioni di progettazione per il sito di SharePoint in cui creare l’elenco esterno. • Un account con autorizzazioni di amministratore della farm per configurare varie impostazioni nel sito Web Amministrazione centrale SharePoint.

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Utilizzare Visio Services con elenchi esterni in SharePoint 2013

Configurare un’applicazione di destinazione dell’ archiviazione sicura Per il tipo di contenuto esterno del servizio di integrazione applicativa dei dati si utilizzano credenziali archiviate in archiviazione sicura per accedere all’origine dati. È necessario creare un’applicazione di destinazione dell’archiviazione sicura utilizzabile dal tipo di contenuto esterno per l’accesso alle credenziali. Per creare l’applicazione di destinazione, eseguire la procedura seguente. 1 - Per creare un’applicazione di destinazione dell’archiviazione sicura 2 - In Amministrazione centrale, nella sezione Gestione applicazioni, fare clic su Gestisci applicazioni di servizio. 3 - Fare clic sull’applicazione del servizio di archiviazione sicura. 4 - Nel gruppo Gestione applicazioni di destinazione sulla barra multifunzione fare clic su Nuova. 5 - Nella casella ID applicazione di destinazione digitare un identificatore univoco per questa applicazione di destinazione. Prendere nota del nome utilizzato qui in quanto sarà necessario per creare il tipo di contenuto esterno. 6 - Digitare un nome in Nome visualizzato e un indirizzo in Indirizzo di posta elettronica contatto. 7 - Nell'elenco Tipo di applicazione di destinazione selezionare Gruppo. 8 - Fare clic su Avanti. 9 - Nella pagina Nomi campo mantenere le impostazioni predefinite e quindi fare clic su Avanti. 10 -Nella casella Amministratori applicazione di destinazione digitare i nomi degli utenti che si desidera autorizzare all'amministrazione dell'applicazione di destinazione. 11 - Nella casella Membri digitare i nomi degli utenti che si desidera autorizzare ad attivare l'aggiornamento dei dati, ovvero gli utenti che visualizzeranno il diagramma di Visio creato. 12 - Fare clic su OK. Dopo aver creato l'applicazione di destinazione, è necessario impostare le credenziali associate a tale applicazione. In questo caso, è necessario utilizzare un account di dominio con accesso in lettura all'origine dati a cui si desidera connettersi tramite Servizi di integrazione applicativa Microsoft. ST NEXT © - PM NEWS - Project Management Newsletter © Settembre 2014


Utilizzare Visio Services con elenchi esterni in SharePoint 2013

Per impostare le credenziali per l'applicazione di destinazione • Nella pagina di amministrazione di archiviazione sicura selezionare la casella di controllo accanto all'applicazione di destinazione appena creata. • Nel gruppo Credenziali sulla barra multifunzione fare clic su Imposta. • Nella casella Nome utente di Windows digitare l'account di dominio con accesso all'origine dati. • Digitare e confermare la password per l'account. • Fare clic su OK.

Configurare le autorizzazioni per l'archivio dei metadati del servizio di integrazione applicativa dei dati È necessario creare il tipo di contenuto esterno con un account utente provvisto delle autorizzazioni per l'archivio dei metadati del servizio di integrazione applicativa dei dati. Utilizzare la procedura seguente per concedere a un utente le autorizzazioni per l'archivio dei metadati del servizio di integrazione applicativa dei dati. È possibile ignorare questo passaggio se si dispone già di un account utente con tali autorizzazioni. Per concedere a un utente le autorizzazioni per l'archivio dei metadati del servizio di integrazione applicativa dei dati • In Amministrazione centrale, nella sezione Gestione applicazioni, fare clic su Gestisci applicazioni di servizio. • Fare clic sull'applicazione di servizio di servizio di integrazione applicativa dei dati. • Nella sezione Autorizzazioni della barra multifunzione fare clic su Imposta autorizzazioni archivio metadati. • Digitare l'account utente a cui si desidera concedere le autorizzazioni e quindi fare clic su Aggiungi. • Selezionare l'account utente appena aggiunto e quindi selezionare le caselle di controllo Modifica ed Esecuzione. • Fare clic su OK. • Si noti che Modifica è un'autorizzazione con privilegi elevati necessaria per creare o modificare tipi di contenuto esterno in servizio di integrazione applicativa dei dati. ST NEXT © - PM NEWS - Project Management Newsletter © Settembre 2014


Utilizzare Visio Services con elenchi esterni in SharePoint 2013

È consigliabile impostare l'autorizzazione . Modifica quando il sito viene progettato o modificato e quindi rimuoverla per gli utenti per i quali non è necessaria. L'autorizzazione Esecuzione è necessaria per eseguire query sul tipo di contenuto esterno.

Creare un tipo di contenuto esterno Dopo aver assegnato le autorizzazioni all'account utente per l'archivio dei metadati del servizio di integrazione applicativa dei dati, è possibile creare il tipo di contenuto esterno. Per completare le procedure incluse in questa sezione, l'account deve disporre anche delle autorizzazioni di progettazione per il sito di SharePoint in cui si prevede di creare l'elenco esterno. Se si desidera impostare le autorizzazioni per l'elenco (passaggio facoltativo), è necessario disporre dell'autorizzazione Controllo completo sul sito. I tipi di contenuto esterno per il servizio di integrazione applicativa dei dati vengono creati e gestiti in SharePoint Designer 2013 o Visual Studio 2012. Per questo esempio si utilizza un'origine dati di SQL Server e il tipo di contenuto esterno viene creato mediante SharePoint Designer 2013. Nelle procedure seguenti viene descritto come creare e configurare un tipo di contenuto esterno. Effettuare queste procedure su un computer che esegue SharePoint Designer 2013. Per creare un tipo di contenuto esterno: • Accedere a un computer con un account provvisto delle autorizzazioni di progettazione per il sito di SharePoint in cui si desidera creare l'elenco esterno e delle autorizzazioni per l'archivio dei metadati del servizio di integrazione applicativa dei dati. • Aprire SharePoint Designer 2013. • Nella sezione Apri sito di SharePoint fare clic su Apri sito. • Nella casella Nome sito digitare l'URL del sito in cui si desidera creare un elenco esterno e quindi fare clic su Apri. • Nel riquadro di spostamento sulla sinistra fare clic su Tipi di contenuto esterno. • Nella sezione Nuovo della barra multifunzione fare clic su Tipo di contenuto esterno. • Digitare un nome per il tipo di contenuto nelle caselle Nome e Nome visualizzato. • Fare clic su Fare clic qui per individuare origini dati esterne e definire operazioni. • Fare clic su Aggiungi connessione. • Selezionare il tipo di origine dati nell'elenco Tipo di origine dati. Per questo esempio si presuppone un'origine dati di SQL Server. ST NEXT © - PM NEWS - Project Management Newsletter © Settembre 2014


Utilizzare Visio Services con elenchi esterni in SharePoint 2013

• Nella finestra di dialogo Connessione SQL Server eseguire le operazioni seguenti: • Nella casella Server di database digitare il nome del server di database. • Nella casella Nome database digitare il nome del database. • Selezionare l'opzione Connetti con identità di Windows rappresentata. • Nella casella ID applicazione di archiviazione sicura digitare l'ID dell'applicazione di destinazione dell'archiviazione sicura creata. • Fare clic su OK. • In Esplora origini dati individuare la tabella a cui si desidera connettersi. • Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla tabella e quindi scegliere Crea tutte le operazioni. • Completare la procedura guidata Tutte le operazioni. • Al termine della procedura guidata, scegliere Salva dal menu File. Dopo aver creato il tipo di contenuto esterno, il passaggio successivo consiste nella creazione di un elenco esterno basato su di esso. Per creare un elenco esterno • Nel riquadro di spostamento sinistro di SharePoint Designer fare clic su Tipi di contenuto esterno. Se il tipo di contenuto esterno appena creato non risulta in elenco, potrebbe essere necessario aggiornare l'elenco. • Fare clic con il pulsante destro del mouse sul tipo di contenuto esterno creato e quindi scegliere Elenco esterno. • Digitare un nome per l'elenco e quindi fare clic su OK. • Fare eventualmente clic su Autorizzazioni per l'elenco per impostare le autorizzazioni per l'elenco. Per impostazione predefinita, l'elenco eredita le autorizzazioni dal sito.

Configurare le autorizzazioni per gli oggetti del servizio di integrazione applicativa dei dati Gli utenti che devono usare l'elenco esterno in SharePoint o visualizzare un diagramma di Visio connesso all'elenco devono disporre delle autorizzazioni per il tipo di contenuto esterno. Utilizzare la procedura seguente per concedere agli utenti le autorizzazioni per il tipo di contenuto esterno in servizio di integrazione applicativa dei dati. ST NEXT © - PM NEWS - Project Management Newsletter © Settembre 2014


Utilizzare Visio Services con elenchi esterni in SharePoint 2013

Per concedere a un utente le autorizzazioni per il tipo di contenuto esterno del servizio di integrazione applicativa dei dati . • In Amministrazione centrale, nella sezione Gestione applicazioni, fare clic su Gestisci applicazioni di servizio. • Fare clic sull'applicazione del servizio servizio di integrazione applicativa dei dati. • Fare clic sul tipo di contenuto esterno creato. • Nel gruppo Autorizzazioni della barra multifunzione fare clic su Imposta autorizzazioni oggetto. • Digitare l'account utente o il gruppo di Active Directory a cui si desidera concedere le autorizzazioni e quindi fare clic su Aggiungi. • Selezionare l'account utente appena aggiunto e quindi selezionare la casella di controllo Esecuzione. • Fare clic su OK.

Connettersi all'elenco esterno in Visio L'elenco esterno è quindi disponibile nel sito di SharePoint. È ora possibile connettersi all'elenco da Visio. Per connettersi a un elenco esterno in Visio • Nella scheda Dati in Visio 2013 fare clic su Collega dati alle forme. • Scegliere l'opzione dell'elenco Microsoft SharePoint Foundation, quindi fare clic su Avanti. • Nella pagina Selezione sito digitare l'URL del sito di SharePoint in cui si trova l'elenco esterno, quindi fare clic su Avanti. • Nella pagina Selezione elenco scegliere l'elenco esterno creato e quindi fare clic su Fine. Per salvare un diagramma in una raccolta documenti di SharePoint • In Visio scegliere Salva dal menu File. • Fare clic su Computer e quindi su Sfoglia. • Digitare l'URL della raccolta documenti di SharePoint nella casella del percorso nella parte superiore della finestra di dialogo Salva con nome e quindi premere INVIO. • Digitare un nome di file e quindi fare clic su Salva. Dopo aver salvato il diagramma nella raccolta di documenti di SharePoint, è possibile passare alla raccolta e fare clic sul file di Visio per eseguirne il rendering in un browser mediante Visio Services. ST NEXT © - PM NEWS - Project Management Newsletter © Settembre 2014


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