ASUR AV5 AP - Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Laudato si', mi Signore, per sor'acqua, la quale è molto utile et humile et pretiosa et casta. (Francesco d'Assisi, 1182-1226)
BERE ACQUA PER GUADAGNARE SALUTE Linee di indirizzo per l’utilizzo salutare e sostenibile dell’acqua di rubinetto
Un sufficiente apporto di acqua è di vitale importanza per quasi tutte le funzioni dell’organismo e, in particolare, per regolare la temperatura corporea. L'acqua è allo stesso tempo un nutriente essenziale per la salute e la vita e il componente predominante dell'organismo, con variazioni legate al sesso (lievemente inferiore nella donna) e all’età, diminuendo progressivamente dalla nascita alla vecchiaia. In media, l’acqua corporea totale è pari a circa il 60% della massa corporea (intervallo tra il 45 ed il 75%) e varia con la composizione corporea (ad esempio, è maggiore in presenza di ridotta massa grassa e alto contenuto di glicogeno muscolare, come negli atleti). Nel complesso, l'acqua corporea totale diminuisce con l'età, dal 75% nei neonati (range 6484%) al 56% (range 47-67%) e 47 % (range 39-57%) negli uomini e nelle donne di età superiore ai 50 anni, rispettivamente. Soggetti di sesso femminile, iniziando dalla pubertà, mostrano percentuali di acqua inferiori rispetto ai maschi a causa della maggiore massa grassa. Il contenuto di acqua del tessuto adiposo e osseo è basso (circa 10% e 22%, rispettivamente) rispetto a tutti gli altri organi del corpo (cervello 85%, rene 83%, fegato 68%). L'acqua è indispensabile per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche che avvengono nel nostro corpo e ciò richiede che gli elettroliti e le altre molecole in soluzione mantengano una concentrazione e una pressione osmotica il più possibile costanti. Infatti, l’acqua entra nella struttura di varie sostanze e agisce da solvente ottimale per la maggior parte dei nutrienti (minerali, vitamine idrosolubili, aminoacidi, glucosio, ecc.), svolgendo un ruolo essenziale nella digestione, nell’assorbimento, nel trasporto e nell’utilizzazione degli stessi nutrienti. Oltre ad essere indispensabile per la regolazione della temperatura corporea, l’acqua è anche il mezzo attraverso il quale l’organismo elimina le scorie metaboliche. Inoltre, l’acqua agisce come “lubrificante” e ha funzioni di ammortizzatore nelle articolazioni e nei tessuti, mantiene elastiche e compatte la pelle e le mucose (la cui funzionalità dipende da un giusto grado di idratazione) e garantisce la giusta consistenza del contenuto intestinale. Modifiche anche minori della composizione dei fluidi dell’organismo non sono tollerate dall’organismo e attivano immediatamente meccanismi di compenso basati essenzialmente sull’assunzione (processo della sete) o sull’eliminazione (urine, sudore) di liquidi. Il bilancio idrico e quello elettrolitico non possono essere considerati separatamente, in quanto gli elettroliti in soluzione sono responsabili del mantenimento della pressione osmotica e dei potenziali elettrici attraverso le membrane cellulari, fondamentali per molte funzioni fisiologiche, come l’attivazione neuromuscolare e la conduzione dell’impulso nervoso. L’acqua presente nel corpo è distribuita in due compartimenti principali: intracellulare ed extracellulare (comprende il liquido interstiziale, il plasma, l’acqua contenuta nel tessuto connettivo e quella legata al tessuto osseo). Il compartimento interstiziale (extravascolare) e quello intravascolare comunicano tra loro e costituiscono un’unità funzionale. Oltre il 65% dell'acqua totale (circa i 2/3) è ripartita nello spazio intracellulare e la quota restante è extracellulare. Mentre il volume cellulare può espandersi o contrarsi in base allo stato di idratazione entro limiti molto ristretti, il compartimento extracellulare sopporta maggiori deviazioni dalla composizione normale e svolge quindi un ruolo di “riserva”, fornendo o ricevendo acqua dal
1