Contratto d'istituto 2013 14 17 marzo 2014

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Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO COMPRENSIVO OFFIDA di Scuola dell’Infanzia – Primaria - Secondaria “Ciabattoni” di I° Grado – OFFIDA Scuola dell’Infanzia – Primaria - CASTORANO Via Ciabattoni, 12 - 63035 OFFIDA (AP) -- C.F. 92033370443 Tel. 0736/889373 Fax 0736/889347 Sito Web: iscoffida.jimdo.it E-mail: apic81500d@istruzione.it E-mail pec: apic81500d@pec.istruzione.it

ANNO SCOLASTICO 2013-14

O Criteri generali per la ripartizione delle risorse del fondo di istituto e per l’attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell’art. 45 comma 1 decreto legislativo n° 165/2001, al personale docente, educativo ed ATA (Art. 6 c.2 lett. l) CCNL/07)

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L’anno 2014, il mese di marzo il giorno 17, presso l’Istituto Comprensivo di Offida

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VISTO il CCNL 07/10/2007 RITENUTO che nell’Istituto possano e debbano essere conseguiti risultati di qualità, efficacia ed efficienza nell’erogazione del servizio attraverso un’organizzazione del lavoro del personale docente ed ATA fondata sulla partecipazione e valorizzazione delle competenze professionali, definite nei piani delle attività predisposti dal Dirigente Scolastico e dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi in coerenza con quanto stabilito nel piano dell’offerta formativa SENTITO il personale docente ed ATA in servizio presso l’Istituto Comprensivo di Offida tra la:

DELEGAZIONE D’ISTITUTO(art. 7 CCNL/07) Giordano Silvana (Dirigente Scolastico)

PARTE SINDACALE – RSU (art. 7 CCNL/07) Calza Gabriella (Ins. Scuola Primaria) Benfaremo Giuseppe ( Personale ATA)

si stipula il seguente CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO Art. 1. Campo di applicazione, decorrenza e durata. Le norme contenute nel presente contratto si applicano a tutto il personale docente ed ATA in servizio nell’Istituto Comprensivo di Offida, sia con contratto a tempo indeterminato che determinato, nell’anno scolastico 2012/2013. Con il Fondo si intendono retribuire tutte le attività aggiuntive e di flessibilità del personale docente ed ATA, di cui ai successivi articoli, che verranno attivate nell’Istituto Comprensivo di Offida nell’anno scolastico 2012/2013. Si intende, altresì, retribuire i docenti (non più di due) di cui il Dirigente si avvale nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative ed amministrative. Il contratto, stabilendo i criteri generali per l’impiego delle risorse del fondo d’istituto per l’anno scolastico 2012/2013, decorre dal 1 Settembre 2012 ed è valido fino alla sottoscrizione di un nuovo contratto. Art. 2. Fondo d’Istituto (art. 84 CCNL/07). Il Fondo è destinato a retribuire le prestazioni aggiuntive rese dal personale docente ed ATA per la realizzazione del POF, per la qualificazione e l’ampliamento dell’offerta formativa, anche in relazione alla domanda proveniente dal territorio. Il Fondo è gestito direttamente dalla scuola. E’ fondamentale che, all’inizio dell’anno scolastico, il Collegio Docenti (che deve elaborare il POF) e la RSU (che deve contrattare l’entità di alcuni compensi) abbiano il quadro preciso della situazione finanziaria. Una volta calcolato l’ammontare del Fondo e di tutte le altre risorse destinate al personale, si tratta di fare in modo che: a. nel piano delle attività aggiuntive retribuite siano presenti progetti ed iniziative che consentano a tutte le categorie e a tutte le professionalità presenti nella scuola, di accedere al salario accessorio (i relativi compensi sono stabiliti nelle tabelle 5 e 6 CCNL/07); b. nel caso di Istituti Comprensivi, a tutti gli ordini e gradi di scuola presenti nell’Istituto vengano garantite adeguate quote di risorse per la definizione del POF. Art. 3. I criteri per il calcolo delle risorse e loro destinazione Fonte normativa

Per numero addetti (senza distinzione tra docenti/ata/educatori) in organico di diritto per l'anno scolastico di riferimento

Calcolo Quota fissa x n° di personale in organico di diritto.

Per ciascun punto di erogazione del servizio scolastico Quota fissa x n° di plessi individuabile attraverso i codici utilizzati ai fini dei traferimenti e della determinazione degli organici : es. sede centrale, plessi scuola dell'infanzia, corsi serali….

Altri fondi disponibili sono:

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Fonte normativa Funzioni strumentali

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Incarichi specifici

Ore eccedenti per la sostituzione di colleghi assenti

Calcolo Destinazione Personale docente Quota base Quota per la complessità Quota per docenti in organico di diritto Quota fissa x n° ATA in Personale ATA organico di diritto Personale docente Quota fissa x n° docenti in organico di diritto

Altri finanziamenti potrebbero derivare da: • attività o progetti realizzati con gli Enti Locali (compresi i contributi per le funzioni miste assegnate al personale ATA); • soggetti pubblici e privati, comprese le famiglie che contribuiranno per attività integrative. Art. 4. Chi accede al Fondo. Tutto il personale interno alla scuola: a. docenti ed ATA a tempo indeterminato; b. docenti di religione; c. supplenti annuali e temporanei, se svolgono attività non rinviabili al ritorno in servizio del titolare; d. il DSGA per l’indennità di amministrazione (quota variabile). Sono esclusi: e. il Dirigente Scolastico; f. chi non ha rapporto di lavoro dipendente con la scuola; g. chi ha un contratto di prestazione professionale con la scuola. Art. 5. Cosa è retribuito con il Fondo d’Istituto. Sulle attività da retribuire delibera il Consiglio di Istituto, che acquisisce la delibera del Collegio dei Docenti (art. 88 CCNL/07) e le proposte del DSGA adottate dal Dirigente Scolastico, previa contrattazione con la RSU solo per le attività da retribuire in misura forfetaria. Con il Fondo sono retribuite, eventualmente anche in misura forfetaria, le seguenti prestazioni: a. attività aggiuntive di insegnamento fino ad un massimo di sei ore settimanali; b. flessibilità organizzativa e didattica; c. attività aggiuntive funzionali all’insegnamento; d. gli incarichi specifici, affidati dal Collegio Docenti, a gruppi o commissioni nominati al suo interno; e. prestazioni aggiuntive del personale ATA; f. attività aggiuntive effettivamente prestate dai docenti di cui si avvale il Dirigente Scolastico nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e gestionali (due collaboratori, il cui compenso non è cumulabile con quello per le Funzioni Strumentali di cui all’art. 33 CCNL/07) g. compenso per il personale che sostituisce il DSGA o ne svolge le funzioni; h. quota variabile dell’indennità di amministrazione spettante al DSGA; i. ogni altra attività deliberata dal Consiglio di Istituto nell’ambito del POF. Art. 6. Area negoziabile ed obiettivi. Il Fondo è dal 15 marzo 2001 tra le materie del contratto integrativo di scuola. Obiettivo del contratto scuola è rendere la gestione del Fondo: a. trasparente: evita la gestione arbitraria; tutti possono sapere quali sono le risorse disponibili e come sono impiegate; b. programmata: evitare la gestione a consuntivo, che spesso comporta il superamento della somma e l’inevitabile taglio a fine anno scolastico per cui l’attività svolta è pagata meno di quanto previsto; c. equilibrata: evitare di retribuire sempre solo alcune attività e non altre, alcune figure e non altre; d. finalizzata: retribuire le attività che migliorano o ampliano l’offerta formativa agli alunni e alle comunità in cui la scuola è inserita. Il contratto può stabilire: e. i criteri generali di attribuzione delle risorse del Fondo; f. la misura dei compensi forfetari, anche a carico del Fondo, delle ore eccedenti.

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Art. 7. Criteri generali. Fare un’analisi del Fondo dell’anno in corso. Conoscere la composizione del Fondo dell’anno di cui si vogliono fissare i criteri di ripartizione. Raccogliere informazioni dirette sulle esigenze che non sono state soddisfatte. I criteri devono essere indicativi, ma capaci di orientare le scelte. Lo scopo è conciliare diversi interessi: a. quello del servizio, di realizzare le attività didattiche integrative del curricolo e le attività di supporto; b. quello dei lavoratori di accedere al Fondo. Nella ripartizione delle risorse del Fondo si conviene che le quote da assegnare al personale docente ed ATA avvengano secondo i seguenti criteri: c. tener conto degli ordini di scuola e delle professionalità coinvolte; d. tener conto delle esigenze organizzative e gestionali dei plessi, dei servizi necessari alla sicurezza e all’assistenza degli alunni; e. tener conto di attività previste dal POF che richiedono maggior carico di lavoro ed ore eccedenti l’orario di servizio; f. tener conto dell’onerosità finanziaria di progetti inseriti nel POF (adottati dall’Istituto), nel rispetto delle priorità stabilite dal Collegio dei docenti e dai criteri indicati dal Consiglio di Istituto; g. tener conto delle tipologie di attività indicate dall’art. 88 CCNL/07. Occorre far sì che nella distribuzione delle risorse del Fondo non siano trascurati settori minoritari della scuola (es. ATA). Il POF è il presupposto per la definizione del contratto e non viceversa: è necessario tener conto, nel momento in cui il POF viene predisposto, di tutte le disponibilità finanziarie, in modo da non programmare attività per le quali non esiste copertura economica. Art. 8. Economia anni precedenti Le economie del Fondo d’Istituto degli anni precedenti sono pari ad € 6.884,67 (lordo dipendente). Per le aree a rischio le economie ammontano ad €. 475.45(lordo dipendente) in cassa. Art. 9. Divisione / distribuzione delle risorse (budget 2012/2013) alle diverse “categorie professionali”. Il Fondo dell’Istituzione Scolastica di Offida, a.s. 2013/2014, è stato calcolato in base all’intesa del 26/11/2013 tra MIUR e OO.SS. . Fonte normativa

Per numero addetti (senza distinzione tra docenti/ata/educatori) in organico di diritto per l'anno scolastico di riferimento Per ciascun punto di erogazione del servizio scolastico individuabili attraverso i codici utilizzati ai fini dei traferimenti e della determinazione degli organici : es. sede centrale, plessi scuola dell'infanzia, corsi serali….

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Importo Lordo stato

N.

250,30

62

1.723,38

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totale

Numero dei docenti e ATA in organico diritto a.s. 2013/2014

15.519,22

Per punti di erogazione

10.340,28

TOTALE lordo stato

25.859,51


Le Parti si accordano che per l’Anno Scolastico 2013/2014 ai compensi per le attività retribuite al Personale Docente va destinato il 78% del Fondo dell’Istituzione Scolastica e il rimanente 22% viene assegnato al personale ATA. Tale rapporto è stato calcolato sottraendo prima al fondo: l’Indennità di Amministrazione spettante al DSGA, nonché dell’eventuale Indennità di amministrazione spettante al sostituto del Dsga e i compensi ai collaboratori del Dirigente

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 LORDO DIPENDENTE

LORDO STATO

19.487,20

FIS 2013/2014

6.884,67

ECONOMIE 2012/2013

25.859,51 9.135,96

€ 26.371,87

TOTALE FIS

€ 34.995,47

2.610,00

INDENNITA' DSGA

3.463,47

3.000,00

COLLABORATORI DS

3.981,00

317,72

INDENNITA' SOSTITUTO

421,61

€ 20.444,15

CONTRATTABILE

€ 27.129,39

15.946,44

docenti 78%

21.160,92

4.497,71

personale ATA 22%

5.968,47

Art. 10. Misura dei compensi per il personale docente impegnato nello svolgimento di attività aggiuntive previste dal POF. Per i docenti (di classe, interni), responsabili di progetti (curriculari ed extracurriculari), per attività aggiuntive previste dal POF, che: a. richiedono un maggior carico di lavoro,

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b. richiedono ore eccedenti l’orario di servizio, c. sono volte all’arricchimento ed alla personalizzazione dell’offerta formativa, i compensi sono calcolati su base oraria, come previsto dal CCNL/07. Ciascun docente percepisce la retribuzione lorda corrispondente alla tariffa oraria tabellare soltanto per le ore effettivamente prestate, come risulterà dai fogli firma. ATTIVITA’ DI COLLABORAZIONE A) attività RESPONSABILE DI PLESSO – Scuola Primaria Via Ciabattoni

Compenso in € 300.00

RESPONSABILE DI PLESSO – Scuola Primaria Castorano

300.00

RESPONSABILE DI PLESSO – Scuola Infanzia P.zza Baroncelli

300.00

RESPONSABILE DI PLESSO – Scuola Infanzia Castorano

300.00

TOTALE IMPEGNATO

1.200,00

La misura dei compensi al personale docente per le attività di flessibilità organizzativa e didattica (art. 88 c. 2, lett. a) CCNL/07

Ai sensi dell’art. 88 comma 2, lettera a) del CCNL/07 per riconoscere il maggiore e diverso impegno dei docenti si prevede un compenso forfettario a carico del Fondo d’Istituto per la flessibilità organizzativa e didattica. Tipologia di attività

Quota forfettaria

B ) attività

n.ore

Coordinatori di classe/interclasse/intersezione n. 6 docenti x 8 ore (sc. Secondaria) n. 15 docenti x 5 ore (sc. Primaria) n. 6 docenti x 3 ore (sc. Infanzia) Commissioni Massimo n. 4 ore per docente Collegio Docenti segretario verbalizzante n. 1 docente x 10 ore

141

113 10 264

TOTALE ORE PER COLLABORAZIONI 4.620,00 1.200,00 5.820,00 5.820,00

TOTALE IMPEGNATO A) TOTALE IMPEGNATO B) TOTALE COMPLESSIVO PROGETTI Progetti TOTALE Totale Staff Totale Progetti

Totale lordo dip. 10.115,00 € 5.820,00 € 10.115,00

TOTALE COMPENSI DOCENTI

€ 15.935,00 (lordo dipendente)

Progetto alunni stranieri €. 475,45 in cassa Art. 11 La misura dei compensi e le modalità di attribuzione, al personale ATA di incarichi e compiti che comportano particolari responsabilità, rischio o disagio, nonché per le funzioni miste derivanti da convenzioni e intese con gli Enti Locali (art 47 CCNL/07)

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Le norme contenute si applicano a tutto il personale ATA in servizio presso l’Istituto Comprensivo di Offida. La quota assegnata del fondo di istituto per il personale ATA è destinata per la realizzazione delle seguenti prestazioni:

a. b.

retribuzioni ore eccedenti l’orario di servizio; retribuzione forfetaria per prestazioni più intense e per svolgimento di compiti che implicano assunzione di responsabilità; c. servizio di pre-accoglienza, post-accoglienza e assistenza agli alunni, anche non continuativa ad alunni in situazioni di handicap; d. utilizzo dei nuovi strumenti informatici e gestione del software; e. attuazione dell’autonomia organizzativa e amministrativo – contabile; f. disponibilità a sostituire i colleghi assenti. Vista la vigente normativa, in coerenza con il POF, su proposta del DSGA, sentito il personale interessato nell’assemblea ATA di inizio anno, si propone di effettuare le seguenti attività a carico del Fondo dell’Istituzione scolastica: Assistenti amministrativi. Maggiore impegno dovuto all’assenza di un DSGA a tempo pieno ore Costo Totale € 1.160,00 50 orario Lordo dipendente - straordinario autorizzato per un assistente ore 30 € 14,50 - TOTALE ORE 80 Coll scolastici Costo orario € 12,50 Accoglienza e vigilanza per tutti ore 79 Supporto progetti - per 10 unità ore 76 Piccole manutenzioni - tre unità ore 30 Ausilio e assistenza alunni H infanzia – 5 unità ore 60 Ausilio sezione Primavera - 2 unità ore 04 Supporto laboratorio di informatica - 1 unità ore 05 Vigilanza alunni al momento dell’uscita sul cortile ore 12 € 3.325,00 lordo TOTALE ORE 266 dipendente

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Si prevede, altresì, per il personale ATA, la possibilità di recuperare eventuali ulteriori ore aggiuntive prestate per la partecipazione a corsi di formazione, aggiornamento e corsi on-line previa autorizzazione del Dirigente Scolastico. Per quanto riguarda gli incarichi specifici al personale ATA, considerando che per tali Incarichi sono state assegnate alla scuola risorse pari ad € 1.044,46 lordo dipendente sono stati proposti per l’anno scolastico 2013/2014 i seguenti incarichi specifici: a. n°1 incarico per gli Assistenti Amministrativi

N° 1 gestione software rilevazione presenze € 250,00 N. 1 incarico pari ad € 164,46 servizio esterno (Cortile Via Ciabattoni) N. 1 incarico pari ad € 210,00 per servizio su più plessi (TP- Castorano Primaria) N. 1 incarico da € 420,00 per assistenza alunni H (TP)

b. n° 3 incarichi per i Collaboratori Scolastici.

Art. 12 Indennità di amministrazione al DSGA e al Sostituto DSGA

INDENNITA' DI AMM. A.S. 2013/2014

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Personale in organico di diritto

Quota unitaria

62

complessità organizzativa

lordo dipendente

30 €

istituto verticalizzato Ind. Sost. dsga

TOTALE

1860,00€ 750,00€ 317,72€ 2.927,72€

Art. 13 La misura dei compensi da corrispondere al personale docente (non più di due unità) della cui collaborazione il Dirigente Scolastico intende avvalersi nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative ed amministrative. (art. 34 CCNL/07) Al Collaboratore di cui il Dirigente Scolastico si avvale in modo continuativo nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e gestionali, viene corrisposto, per il corrente anno scolastico (2011/2012), il seguente compenso forfetario lordo a carico del fondo di istituto:

al primo collaboratore,

Al secondo collaboratore prof. ssa Doranna

Ins. Damiani Giannino Monini

€ 2.000,00

€ 1000,00

Qualora il Collaboratore dovesse dimettersi le spettanze determinate con il presente contratto saranno conteggiate fino alle cessazione della collaborazione. Art. 14 La misura dei compensi per le Funzioni Strumentali. (art. 33 c. 2 CCNL/07)

Vista la delibera del Collegio dei docenti che ha individuato, per il corrente anno scolastico, n. 5 funzioni Strumentali; Considerando che per tali Funzioni sono state assegnate alla scuola risorse pari ad € 2.787,34 Le norme contenute in questo contratto, ai sensi dell’art. 33, comma 2 del CCNL/07 si applicano ai cinque docenti individuati dal Collegio per lo svolgimento delle Funzioni Strumentali. Il presente contratto decorre 01 Settembre 2013 ed è valido fino alla sottoscrizione di un nuovo contratto. Misura dei compensi per le Funzioni Strumentali. Ai 5 (cinque) docenti individuati dal Collegio per lo svolgimento delle Funzioni Strumentali viene attribuito un compenso annuo lordo in tale misura individuato:

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FS n. 1 Attivazione POF - INVALSI rapporto € 557,46 enti esterni docente Giudici Emilia FS n. 2 Disabilità e raccordo con gli enti € 557,46 preposti docente Stracci Tanja


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FS n. 3 Gestione del sito e supporto € 557,46 tecnologico a colleghi e studenti docente Basso Giovanni FS n. 4 DSA- BES raccordo con gli enti € 557,46 preposti docente Ippoliti Fulvia FS n. 5 realizzazione progetti formativi e € 557,46 servizi agli studenti; organizzazione di attività di educazione alla salute docente Cameli M.Rita

Norme finali. Il Dirigente Scolastico affiderà gli incarichi relativi all’effettuazione di prestazioni aggiuntive con una lettera in cui verrà indicato: a. il tipo di attività e gli impegni conseguenti; b. il compenso forfetario o orario, specificando, in quest’ultimo caso, il numero massimo di ore che possono essere retribuite; c. le modalità di certificazione dell’attività; d. i termini e le modalità di pagamento. Il pagamento dei compensi sarà ovviamente possibile solo dopo l’arrivo del finanziamento, comunque entro il mese di Agosto dell’anno scolastico in cui si sono svolte le attività. Col Fondo si possono pagare solo le attività aggiuntive dei lavoratori. Il pagamento avviene entro il termine di conclusione del procedimento di liquidazione della spesa che dovrebbe essere stabilito nel Regolamento d’Istituto, altrimenti è quello ordinario di 30 giorni. Per attivare il procedimento di liquidazione l’interessato presenta una richiesta con le modalità, se previste nella lettera d’incarico. Il Dirigente Scolastico fornirà alle RSU: a. L’informazione preventiva circa le attività aggiuntive da retribuire con il Fondo d’Istituto entro il mese di Ottobre, prima che siano definiti i piani delle attività del personale docente ed ATA; b. l’informazione successiva, una volta che gli incarichi siano stati attribuiti. Le parti concordano di verificare e monitorare costantemente l’attuazione del presente accordo, anche al fine di apportare in corso d’anno eventuali variazioni e/o modifiche che si rendessero necessarie. Per affrontare nuove esigenze e/o problemi applicativi ed interpretativi del presente contratto, su richiesta di una delle parti firmatarie, le stesse si incontreranno entro cinque giorni dalla richiesta.

Letto, approvato, sottoscritto. Offida , li 17 marzo 2014

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

LA RSU

Prof.ssa Silvana Giordano Calza Gabriella Benfaremo Giuseppe

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LE OO.SS.


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