G i u l i o B e l l o n i
Via Crucis
Giulio Belloni
G i u l i o B e l l o n i
Via Crucis
Giulio Belloni
In copertina: Crocifisso radioso, 2018, scultura a tutto tondo in acciaio brunito, cm 112x70x14
Proprieta letteraria riservata © Studio Byblos
ISBN: 9791280343802
Giugno 2024
La “Via Crucis” è una metafora della stessa vita che, come tutti sappiamo, non è scevra da mali e guai.
Passione nel senso etimologico della parola, ossia sopportazione di dolore e guai, per poi arrivare alla salvezza e alla rivalsa sul male estremo, ossia la morte, mediante la risurrezione. Sono promesse che noi tutti speriamo non essere vane. Belloni Giulio, scultore di grande e provata esperienza ha descritto la Via Crucis, nelle sue stazioni, con lirica capacità di unire i materiali dando loro forma e movenza vitale: le vibranti sofferenza della vittima e cattiveria degli aguzzini, la divina pietà della Madre e degli altri personaggi che tentano di alleviare la sofferenza a Cristo. Ogni lastra è una piccola scena, una poesia, un dramma, una preziosa pietra miliare in un percorso emotivo e di dolorosa elevazione verso la luce eterna che abbatte le barriere della distruzione fisica.
The “Via Crucis” is a metaphor for life itself which, as we all know, is not free from evils and troubles. Passion in the etymological sense of the word, that is, endurance of pain and trouble, to then arrive at salvation and revenge on extreme evil, that is, death, through the resurrection. These are promises that we all hope will not be in vain. Belloni Giulio, a sculptor of great and proven experience, described the Via Crucis, in its stations, with a lyrical ability to unite the materials, giving them shape and vital movement: the vibrant suffering of the victim and the wickedness of the torturers, the divine mercy of the Mother and of the other characters who try to alleviate the suffering of Christ. Each slab is a small scene, a poem, a drama, a precious milestone in an emotional journey of painful elevation towards the eternal light that breaks down the barriers of physical destruction.
Dino Marasà
“Ha superato il mezzo secolo di vita la carriera artistica del milanese Giulio Belloni, che dopo iniziali esperienze nell’ambito della pittura e dell’incisione, ha imboccato, ormai da quarant’anni la via maestra della scultura. Un percorso, quello di Belloni, che è stato caratterizzato da una notevole varietà di esiti, a testimonianza delle diverse direzioni intraprese e delle molteplici sollecitazioni avvertite dall’artista, ma che ha mantenuto la coerenza di fondo del concepire l’espressione come campo di confronto permanente fra l’uomo e la materia, secondo la più tipica contrapposizione dialettica del pensiero idealista, con il primo che attraverso la creazione cerca di vincere la ritrosia dell’altra a essere pienamente partecipe del suo mondo. Non basta, insomma, dare una forma per fare arte, anche perché spesso quella impiegata da Belloni ne possiederebbe già una in partenza (penso, per esempio, a quei manichini antropomorfi ottenuti attraverso la giustapposizione di singoli steli metallici), deve essere una forma rispondente a un preciso bisogno umano, coscientemente motivabile, non dovuto, quindi, all’aleatorietà di un impulso momentaneo. Si sbaglierebbe, però, a credere che quello di Belloni sia un processo di sopraffazione della materia, nella presunta superiorità dell’essere umano, in quanto dotato di componente spirituale. Al contrario, Belloni sembra voler stabilire con essa rapporti non conflittuali, rispettandone la diversità con cui si manifesta, ora legno, ora metallo, ora terra, per proporre alleanze su cui imbastire maieutici addomesticamenti che intendono sviluppare una comune disposizione fra chi plasma e chi viene plasmato. È proprio in virtù di queste capacità che la scultura di Belloni contempla una quantità così ampia di soluzioni formali, potendo spaziare liberamente dalla figura umana a un paesaggio di sapore metafisico; e quella giacomettiana propensione a smagrire le forme per stenderle verticalmente, così frequente nelle sue opere, è un chiaro anelito al superamento del contingente, nella certezza che solo l’essenza è destinata a sopravvivere”
Vittorio Sgarbi, in Giulio Belloni a cura di Vittorio Sgarbi, EA Editore, Palermo 2017.
“Nella sua scultura semplice, fatta però di materiali ricercati, Giulio Belloni è capace di dare vita alle figure da lui incise. In entrambe le opere (Pietà 2016 e Madre 2016) proposte emerge chiaramente l’amore di una madre per il proprio figlio, da un lato nella rappresentazione di un’iconografia cara al mondo dell’arte come quella della Pietà, dall’altro con una madre che teneramente tiene in braccio il suo bambino. Così i tuttotondi di Belloni riescono a sembrare vivi all’occhio dello spettatore.”
Dino Marasà, Policromia 2019, Studio Byblos, Palermo, Set. 2019.
“Scheda di valutazione economica: coefficiente artistico certificato pari a 9 (nove)”
Art Leader a cura di Angelo Crespi, Art Now, Palerm, Ott. 2020
“È nato a Milano nel 1937. Prima pittore ora scultore e incisore. Chiamato all’arte fin da bambino è allievo del maestro pittore vercellese Umberto Amedeo Solaro, nel 1972 viene incoraggiato a dedicarsi alla scultura dall’amico Fortunato Cecchetti, apprezzato scultore in Rho La scultura di Giulio Belloni è connotata da una forte
intensità espressiva, arricchita dall’attenzione che pone nell’indagare psicologicamente il soggetto ritratto. Grazie alla valida capacità rappresentativa delle forme e di volumi, Belloni eccelle per l’interpretazione ritrattistica, accentuando alcuni aspetti della fisionomia e lasciandone altri appena accennati. La sua mano scava e modella guidata da un impulso emotivo, insistendo su alcuni particolari anatomici, rendendo tangibile il logorio prodotto dal tempo e dalla fatica. Il suo talento dà vita alla fredda materia, conferendole un ’anima e attirando l’attenzione sul monologare segreto di una spiritualità ascetica e contemplativa. Questa figurazione, liricamente ispirata, rimanda a situazioni sospese, a narrazioni vaghe e allusive che trapelano dalle movenze, dalle posture, dalle espressioni dei volti, suggerendo attese, speranze, gioie e dolori, ed evocando le verità che appartengono al nostro stesso vivere Il talento dello scultore emerge nella calibratura fra pieni e vuoti, nella rivelazione dei corpi tramite accenti sicuri e veritieri. I modellati di Giulio Belloni sorprendono per l’intensità espressiva unita all’armonia e alla compostezza delle forme. Allegorie laiche e rappresentazioni sacre sono i soggetti di questi lavori che mostrano quanto l’ispirazione creativa possa nascere da un’intensa partecipazione spirituale. “Ogni opera dell’arte deve attingere alla profondità dello spirito, altrimenti rimane un pezzo di materia senza vita” (Giulio Belloni, Prolusione al corso universitario di Costruzione di macchine tenuto al Politecnico di Milano)”
Sandro Serradifalco, Serena Carlino, Rino Lucia, Licia Oddo, Leonardo Zappulla Art TV Gallery, Edizioni Art Now, Palermo, Dic. 2020.
“L’importanza, a livello estetico, di queste ineccepibili realizzazione in terracotta su lastra di acciaio brunito sta nel superamento della lezione di Medardo Rosso, laddove lo scultore veicola il messaggio alle soglie dell’informale, seppure con vibranti attinenze liriche d’ambito figurativo. Le forme sembrano infatti sciogliersi drammaticamente nel narrare il dramma della crocifissione”
Barbara Romeo in Artisti 2021, Art Now, Mondatori Store, Palermo 2021 Commento alla scultura “Cristo caricato con la croce ”
“Di tutte le tecniche, quella della terracotta è la più antica, ed è anche la più versatile a fermare il festo dello scultore nel duro della materia, il gesto che si fa forma: l’amore è eterno proprio perché rappreso nel solido della terra, come scriveva Orazio, duemila anni fa, con la mia poesia ho eretto un monumento più duraturo del bronzo. Così la vera arte eterna anche il sentimento di tutti il più mutevole”
Angelo Crespi in Artisti 22, Art Now, Mondadori Store, Palermo 2022 commento alla scultura “Amore eterno”
“Giulio Belloni è uno scultore dalla magistrale sincerità espressiva e narrativa. Abile, preciso e prezioso nella sua narrazione tridimensionale, esalta l’animo dello spettatore. Ogni contorno, forma o linea viene delicatamente rubato allo spazio per comparire pieno di materia, tra la più disparata. Il tutto è immerso in un gioco di luci e ombre che vivificano il protagonista arricchendolo di personalità e di umana sembianza”
Dino Marasà, Polycromia 2022, Studio Byblos, Palermo, Ottobre 2022
“Le celebri figure dantesche si avvinghiano nel marmo, dove emergono, in guisa di bassorilievo, i loro corpi abbondanti nella prosperità di un amore che è antico quanto l’umanità Francesca, nelle sue forme, ricorda molto gli arcaici ritratti della Grande Madre. Una scultura essenziale, dunque, ispirata all’arte primitiva come alla fisicità e al non finito michelagioleschi”
Vittorio Sgarbi in Artisti 23 e Porto Franco Sgarbi, Art Now, Palermo, Marzo 2023
“L’operato artistico di Giulio Belloni è di grande effetto e bravura poiché possiede un’innata predisposizione a creare forme dai più svariati materiali. Lo conosco da anni e mi sono sempre entusiasmato davanti a una sua opera poiché mi affascina il suo descrivere netto, preciso e ricco di suggerite ed evocate emozioni. Belloni è Maestro scultore mosso da quell’energia istintuale e primitiva che spinge l’essere umano a prendere in mano un oggetto e a renderlo portatore di un messaggio estetico pronto a varcare la soglia del tempo e dello spazio e ad essere capito, apprezzato e sentito con il cuore e l’anima finché esisterà la civiltà umana. Diamo spazio dunque a Giulio Belloni perché la sua arte è sempre pronta a regalarci l’infinito”
Dino Marasà. Polycromia 2023, Studio Byblos, Palermo, Dicembre 2023
Citazioni
Polycromia 2019, Edizioni Studio Byblos, Palermo, Set. 2019
Star dell’Arte 2019, Art Now, Palermo, Nov.-Dic. 2019
Premio della critica, Art Now, Palermo, Gen -Feb 2020
Artisti 2020, Annuario Internazionale d’arte contemporanea, A. Mondatori Store, 2020
Polycromia 2020, Edizioni Studio Byblos, Palermo, Set. 2020
Italian Value in Frankfurt, Edizioni Studio Byblos, Frankfurt, Set. 2020
Art Leader, a cura di Angelo Crespi, Art Now, Palermo, Ott. 2020
Art TV Gallery, Art Now, Palermo, Nov.-Dic. 2020
Arte in Tele, Canale 125 DT, Mar. 2021/Youtube/Artisti in Tele 2021
Premio Vittorio Sgarbi, Mag -Nov 2021, EA Editore, Palermo 2021, Ferrara Nov 2021
Artisti 2021, Art Now, Mondatori Store, Palermo 2021
Premio Internazionale Michelangelo, Art Now, Palermo, Mar.-Apr. 2021
Polycromia 2021, Sudio Byblos, Palermo, Ott. 2021
Artisti 2022, Museo Crespi, Art Now, Mondadori Store, Palermo, 2022
Polycromia 2022, Studio Byblos, Palermo Ottobre 2022
Artisti 2023, Art Now, Mondadori Store, Palermo 2023
Porto Franco di Vittorio Sgarbi, Art Now, Palermo, 2023
Polycromia 2023, Studio Byblos, Palermo, Dicembre 2023
18
Artisti in Tele, Canale 125 DT, Mar. 2021; Youtube/artisti in tele 2021
Mostra Ferrara Premio Vittorio Sgarbi, Ferrara Nov. 2021
Mostra Artisti 2021, Paris Artexpo, Gallerie Thuillier, Art Now 15-20 Mag. 2021
Videoesposizione Premio Internazionale Michelangelo, Sala Fellini, Roma Eventi, Piazza di Spagna, Roma 29 Giu.- 3 Lug. 2021
Mostra Palazzo Priuli-Bon, Ass. i2Colli, Venezia, 2-12 Ago.; Youtube i2Colli; TV Canale 125 DT
Asta, Casa Aste, Archivio Storico casa d’Aste, Rende (CS), 23 Ott 2021
Arte e Fiera Genova, Digital Exibition, Videoproiezione, 11-14 Febbraio, 2022
Summer in Brera, 21 Luglio- 4 Settembre 2022, Made4ART, Milano 2022
Artisti senza età, Passirana di Rho, 18 Set. 2022
Arte e Fiera Padova 2022, Videoesposizione, Padova, 11-14 Nov. 2022
Mostra collettiva “Omaggio a San Francesco”, Galleria Arte In Cammino, Basilica SS. Pietro e Paolo, Roma, 7-15 Ottobre 2023
Mostra collettiva ”Masters in Florence”, Museo Luigi Bellini, Firenze, 2-15 Dicembre 2023
Mostra collettiva “Natale in Galleria”, Galleria I 2 Colli, Terni, 15 Dicembre 2023 – 7 Gennaio 2024
Premi
Premio della Critica, Art Now, Palermo, Febbraio 2020
Premio Artista di Avanguardia, con targa e pergamena, Art Now, Palermo, Aprile 2020
Premio Guglielmo II, con targa, Monreale, Settembre 2020
Premio Vittorio Sgarbi, EA Editore, Palermo, Mag -Nov 2021
Premio Internazionale Michelangelo, Art Now, Roma, 29 Giu.-3 Lug. 2021
Nella pagina accanto:
a sinistra: Crocifisso, scultura a tutto tondo in legno di rovere naturale su tavola di abete, cm 148x18x15
a destra: Pietà marmo, omaggio a Michelangelo, 2014, scultura a tutto tondo in marmo di Crevola d’Ossola, cm 155x24x22