LOREDANA BENDINI - my artistic diary

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LOREDANA BENDINI

my artistic diary


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oredana Bendini nasce il 27 marzo nel 1945 a Castelfranco Veneto alla fine della II guerra mondiale, da padre Bolognese e madre Torinese. Vive e risiede a Dozza (BO), un piccolo paese Medioevale patria di Biennali del Muro dipinto. Nipote di Vasco Bendini, pittore bolognese e di un nonno paterno Umbro, scultore autodidatta. Figlia di una madre pittrice surreale che dipingeva con colori ad olio e che non le ha mai insegnato l’arte della pittura, ma che ha sempre solo osservato e commentato ... se c’è qualche cosa in te …uscirà, e ti uscirà dall’anima. Loredana ha cominciato da giovane, verso i 15-16 anni ad usare l’argilla per divertimento, piccole cose, maschere colorate, bassorilievi. Nel 1963 ha iniziato la sua esperienza lavorativa in una profumeria …. E tutto per diversi anni si è assopito. Non pensava lontanamente di dipingere, specialmente usando colori ad olio che non le piacevano. Un giorno, passando davanti ad una mesticheria, ha notato delle strane terre colorate che l’hanno attirata... le ha comperate tutte. Non Sapeva come usarle, ma qualche cosa avrebbe fatto. In casa c’erano libri antichi che rappresentavano le grandi civiltà Egizie. Il mistero dell’antico l’attraeva… Ha cominciato così, prendendo delle basi di legno, mettendoci sopra un impasto con il gesso e colle, come facevano gli antichi egizi, ed ha cominciato a dipingere con le sue terre le riproduzioni di tombe murali, fino ad arrivare ad una dimensione di h.180x230 (epoca ramesside XIX secolo), ora di proprietà privata. Qualche statuetta egizia faceva da intervallo alle sue pitture. Nel 1983 conosce una deliziosa persona, pittrice, ex insegnate di disegno, Marisa Brinis, così diventa una compagna per lei, anche se l’età è molto diversa. La stimola a prendere il pennello in mano, in modo nuovo, per creare qualche cosa di personale nella pittura, la persuade a partecipare alle prime mostre concorso. Loredana comincia a sentirsi gratificata del suo lavoro. I concorsi sono un problema, non esiste un settore specifico che la possa rappresentare, la sua pittura non è ad acquerello, non è ad olio, non è un collage, non è una scultura, non è un affresco... è un periodo caotico per le sue opere. La pittura si alterna alla scultura, guerrieri e natività … forza e religione. Finalmente nel 1996, in una gara a tappe in diverse città italiane, con selezione degli artisti più graditi dal pubblico, con votazione popolare e giuria presieduta dal.On. Prof. Alfredo Pasolino, con il quadro “Il Cavaliere Fantasma”, le viene conferito il 6° premio nella classifica generale, ( 23° posto su 1120 partecipanti) e una Targa come premio Speciale per una nuova forma d’arte. Loredana comincia a lavorare, l’ispirazione nasce in lei dall’osservazione della natura, dalla fantasia capace di sconfinare oltre la concretezza tangibile degli imponderabili percorsi del sogno e dell’immaginazione. I suoi quadri rappresentano i suoi pensieri e spesso ne accompagna qualcuno con frasi che racchiudono i suoi sentimenti e le sue sensazioni. Nel 2003, in una mostra personale di pittura e scultura, in occasione della Biennale del muro dipinto a Dozza, il prof. Sgarbi, nel guardare velocemente le opere esposte, ha scherzosamente detto: “Loredana ha trovato come dipingere su di un muro trasportabile i suoi quadri.” Forse non era stato un grande complimento, ma detto dal Prof.Sgarbi, quale immensa soddisfazione!! Nel 2009 conosce il Maestro Josè Van Roy Dalì, ed insieme a 5 pittori scelti dal Maestro partecipa ad un progetto d’arte “in Mostra con Dalì”. I suoi quadri hanno finalmente una “ posizione”, sono da lui definiti ” Archetipi poetici e tecniche rinascimentali”. Loredana ha una motivazione per continuare. I suoi quadri però come vengono fatti, sono pesanti, difficili da trasportare perché rischiano di rompersi (infatti alcuni durante il trasporto per partecipare a mostre si sono rotti), da allora ha deciso di non spedirli più! I quadri rimasti con base di cemento e gesso fanno parte di una piccola collezione del primo periodo della sua pittura. I nuovi quadri che nascono sono finalmente trasportabili, fatti su legno, tela, yuta e composto di gesso. Per Loredana è sempre un modo di costruire una base che comunichi con il pennello, una base calda, antica, che le riporti al presente quel passato che non esiste più. Dipingere per Loredana è….Liberare l’anima!

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oredana Bendini was born on March 27th 1945 in Castelfranco Veneto at the end of the Second World War II. Her father was from Bologna, her mother was from Turin. She lives in Dozza (near Bologna), a small medieval town, homeland of Biennals of painted Walls. She is nephew of Vasco Bendini nephew, a painter from Bologna who has a grandfather self-taught sculptor. She is daughter of a surreal painter mother who painted in oil colors and who has never taught her the art of painting, but who has always only observed and commented ... if there is anything in you ... it will come out and it will come out from your soul. Loredana began as a young man, 15-16 years old, using clay for fun, small things, colorful masks, bas-reliefs. In 1963 she began her work experience in a perfume shop .... And for a number of years, painting has drowned.She didn’t think to paint anymore, especially using oil colors that she didn’t like. One day, passing in front of a shop, he noticed the strange colored earth that attracted her ... she bought them all. She did not know how to use them, but she would do something. At home there were ancient books representing the great Egyptian civilisations. The mystery of the ancient man attracted her... She began thus, taking wooden bases, she put on a paste with chalk and glues, as the ancient Egyptians did, and she began to paint with her earths the reproductions of wall tombs, till she reaches a size of h.180x230 cm (nineteenth century ramps), now they are in private collection. A few Egyptian statuettes made an interval to her paintings. In 1983 she knows a delightful person, painter, formerly taught designers, Marisa Brinis, so she becomes a companion for her, although she has a different age. She stimulates her to take the brush again, in a new way, to create something of personal in painting, she persuades her to take part in the first competition shows. Loredana begins to feel gratified of her work. Competitions are a problem because there is no specific sector that can represent her, her paintings aren’t watercolour, oil, or collage, or a sculpture, or a fresco... it is a chaotic period for her works. Paintings alternate with sculpture, warriors and nativity ... strength and religion... Finally in 1996, in a stage competition in several Italian cities, with the selection of the most popular artists, with popular vote and a jury presided by the On. Prof. Alfredo Pasolino, with the picture “The Phantom Knight”, she is awarded the 6th prize in the general ranking (23rd place on 1120 participants) and a plate as a Special Prize for a new art form. Loredana begins to work, inspiration is born in her by the observation of nature, the imagination capable of overcoming beyond the tangible concreteness of the imponderable paths of dream and imagination. Her paintings represent her thoughts and she often accompanies someone with phrases that enclose her feelings and her sensations. In 2003, at a personal exhibition of painting and sculpture, at the Biennial of the Painted Wall at Dozza, Sgarbi, looking at the works quickly, joking said, "Loredana has found how to paint her paintings on a transportable wall." Perhaps it had not been a great compliment, but said by Professor Sarah, what immense satisfaction !! In 2009 she knows Master Josè Van Roy Dalì, and together with 5 painters chosen by Maestro, she participates in an art project “Showing with Dalì". Her paintings finally have a "position", they are termed “Poetical Archetypes and Renaissance Techniques”. Loredana has a motivation to continue. Her paintings, however, as they are made, are heavy, difficult to carry because they are likely to break (some during transport to participate in exhibitions broke), since then she has decided not to send them any more! The remaining paintings with cement and chalk are part of a small collection of the first period of his painting. The new paintings that are born are finally transportable, made of wood, jute, cloth and composed of chalk. For Loredana it is always a way of building a base that communicates with the brush, an ancient, ancient base that brings her back to the present that past that no longer exists. Painting for Loredana is ... . Freedom of the soul!

In copertina: Il Cavaliere fantasma, 1994, cemento e gesso, cm 50x70


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he art of Loredana Bendini is a celebration of the strength of poetry and of the endless crea-

tivity that are manifestations of a sensitive mind. Her works transcend from the usual and give the spectator a deep and complete feeling aesthetic fulfilment as well as inner calm.

Loredana Bendini with her sophisticated technical inventiveness gives strength to her masterly artistic work that thus becomes a sensational and emotional experience of tremendous value. Her thoughts, so deep and articulate, are verses whose metric is to be found in color, in the form of the composition of the work. Dino Marasà

L’

arte di Loredana Bendini è una celebrazione della forza della poesia e della creatività,

sconfinate manifestazioni di un animo sensibile. Le sue opere trascendono dal consueto e donano allo spettatore una sensazione di profondo e completo appagamento estetico

oltreché di calma interiore. Loredana Bendini con la sua raffinata inventiva tecnica dà forza al suo magistrale operato artistico che diviene così un’esperienza sensoriale ed emotiva di enorme valore. I suoi pensieri, così profondi e articolati, sono versi la cui metrica è da ricercarsi nel colore, nella forma nell’estro della composizione dell’opera. Dino Marasà

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Loredana Bendini

CUSTODITO NEL CUORE Sorge la luna risplende di luce soffusa e ti tocca‌ Il mare si agita le sue onde sono tortuose. Parlano di un pensiero d’amore che corre lontano. Celato alla terra Custodito nel cuore. Loredana Bendini

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Custodito nel cuore, 2008, yuta e gesso, cm 50x70 3


Loredana Bendini

PADRE PIO “DIETRO QUELLA NUVOLA” Guardavo il cielo… C’era una nuvola che mi guardava La mia mano ha dipinto quella nuvola… Tu sei venuto da solo Non dove io ti ho dipinto … Ma dove hai voluto essere dove ogni persona ti vede E tu ci puoi guardare... Da ogni parte del cielo… Loredana Bendini

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Dietro quella nuvola.Padre Pio, 1990, cemento e gesso, cm 70x50 5


Loredana Bendini

DIETRO QUELLA PORTA Mi sono fermata a guardare un fatiscente palazzo disabitato. Una vecchia porta mi ha attirato… Era semichiusa sembrava parlasse Era un invito a pensare… Chi c’era dietro quella porta? Quanta vita Quanta storia. Un passato forse conosciuto… Ma non per me. Io passavo e guardavo… Con la fantasia… sono entrata in quella porta. Loredana Bendini

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Dietro quella porta, 2000, yuta e gesso, cm 55x45 7


Loredana Bendini

EVENTO Una calda emozione t’invade Una grande onda ti travolge La sua forza è dentro di te Cavalca al sorgere del sole Con impeto furioso esplode! è uno spettacolare Evento !!! Loredana Bendini

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Evento, 2003, yuta e gesso, cm 55x90 9


Loredana Bendini

GRAZIE ACQUA! In questo mondo trascurato dall’uomo… Vive un cristallo nobile e mutabile che con lento e leggero sciogliersi si tramuta in acqua. Acqua chiara, che scende melodica e percorre vibrante le falde della nostra terra. Scorre fonte di energia e vita dove la sua memoria la trascina. è indispensabile … Alla natura, agli animali, all’uomo. Niente può vivere senza di Lei! Grazie Acqua!! Loredana Bendini

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Grazie acqua, 2012, yuta e gesso, cm 50x37 11


Loredana Bendini

IL CAVALIERE FANTASMA Nel grande oceano della vita Il bene e il male cavalcano insieme… Prendi il male per la briglia il suo cavallo è vuoto… Superalo ! anche di poco . Ti darà al cuore un emozione… Un senso compiuto alla propria esistenza rendendola migliore. Loredana Bendini

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Il Cavaliere fantasma, 1994, cemento e gesso, cm 50x70 13


Loredana Bendini

IL CHADO Non sapevo se ne ero all’altezza… Quale via poteva avere una foglia di tè? Una sola o tante? Ma non è la via di una foglia! è la storia di una vita… Dal calore del sole alla terra. Dalla mano che stringe la pianta e l’aiuta a crescere. Dal vento che ne accarezza le foglie e dalla mano che le raccoglie. Solo un’acqua pura che sgorga come limpida anima può bagnare le sue foglie. Solo il calore del fuoco gli può dare la densità, l’armonia del colore e del sapore. E con rispetto, armonia e serenità ci si può riunire a bere un caldo tè… Dove trovi l’attimo lontano dal mondo, per poterti rilassare e condividere i tuoi pensieri. Loredana Bendini 14


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Il Chado - La via del thè, 2009, yuta e gesso, cm 70x50 15


Loredana Bendini

IMMAGINE Quando guardiamo un immagine Sacra Non sempre riflette luce‌ Ma diventa Luce propria Per chi ha il cuore per poterla vedere. Loredana Bendini

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Immagine, 2016, composto di gesso. cm 50x35 17


Loredana Bendini

ARCOBALENO Quella musica mi ha ispirato Quante volte l’ho ascoltata Affascinante, melodica, triste... Un atto d’amore, per comunicare con chi non c’è più. Cavalcando nel cielo loro se ne vanno... Dietro le nubi nasce l’arcobaleno… Loro ci guardano, ci proteggono, con i suoi raggi ci toccano. Un soffio percorre il corpo e l’anima vibra di un dolce tepore. Loredana Bendini

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Arcobaleno, 2000, yuta e gesso, cm 55x90 19


Loredana Bendini

L’OASI Ricordo lontano di una vita passata… La mente s’adombra e fugge il pensiero. Costante ricerca di un’oasi… Non sei sola lungo il cammino, ma non ne vedi la fine. L’orizzonte è lontano ma…. L’oasi è vicino. Loredana Bendini

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L’oasi, 1984, gesso, cm 50x40 21


Loredana Bendini

L’ULTIMA SPERANZA! Era una giornata calda e afosa… Qualche nuvola vagava nel cielo e lo sguardo girava basso. Non osava incontrare il calore del sole, era troppo caldo! In un grande campo, stagliato nel cielo, un vecchio e solitario albero aveva radici aggrappate alla terra quasi secche. All’apparenza era tutto secco! I suoi rami erano forti braccia, cedute, per fare posto ad esili cime. Cime secche senza speranza… Piano, piano, percorrendo il tronco dell’albero lo sguardo si era alzato…. Sfidando il calore del sole, vedeva ora, ciò che prima non aveva notato…. Quell’albero aveva cercato la luce e il calore del sole e la sua cima era fiorita.! Quelle piccole foglie erano la sua ultima speranza! Dove tutto apparentemente giace…. Nascosto, da chi non riesce a vedere, c’è sempre qualcosa che nasce… La speranza alla Vita! Loredana Bendini

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L'ultima speranza, 2014, yuta e gesso, cm 50x37 23


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LIBERTà Guardavo le nuvole nel cielo libere di correre… Per un attimo ho corso insieme a loro. Poi ho armato il mio corpo, ho liberato la mente, il corpo, il ventre. Infine una farfalla s’è posata sulla mia spalla e ho liberato il cuore! No alla violenza! Libertà alla donna e alla sua Vita! Loredana Bendini

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LibertĂ , 2005, cemento e gesso, cm 70x50 25


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PENSIERO D’AMORE Tramonta il sole il lavoro è finito!. Il desco ti aspetta e il rientro è dolce… Il cuore batte e la mano coglie… La mia donna è come un fiore… In lei c’è il suo colore. Papavero rosso è il suo amore! Margherita bianca è il suo candore! Spiga di grano dal giallo dorato… Amore e fortuna con l’uomo amato! Loredana Bendini

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Pensiero d'amore, 1995, cemento e gesso, cm 70x50 27


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SOGNO Lo tenevo stretto vicino al viso, lo accarezzavo Ne sentivo il calore, vibrava con me Ero felice! Dal sonno profondo di giovin fanciullo Dal desiderio inconscio di ciò che non c’è… Mi sono svegliato! Perche?!! Era un meraviglioso, fantastico… Sogno! Loredana Bendini

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Sogno, 1987, cemento e gesso, cm 50x40 29


Loredana Bendini

VIA DELLE ROSE (DOZZA) Il pennello s’è sollevato… Ha cercato di fermare un’immagine. Un sentiero senza nome che percorre il bosco Una piccola casa al tramonto del sole. Il sole…c’è sempre Tramonta sempre nello stesso luogo Ma il sentiero senza nome ora… Si chiama via delle rose. Ci sono vie, ci sono case ma le rose non ci sono. anche il bosco non c’è più. Era un bosco bellissimo! Loredana Bendini

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Via delle Rose (Dozza), 2005, yuta e gesso, cm 55x45 31


Loredana Bendini

Chiesina del Calanco (Dozza), 2005, cemento e gesso, cm 50x40 32


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Guerriero greco, 1997, cemento e gesso, cm 70x50 33


Loredana Bendini

Gli amici di Sissi, 2015, composto di gesso, cm 65x120 34


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Dedicato a Nicola, 2015, yuta e composto gesso, cm 100x130 35


Loredana Bendini

Cristo ovale, 2005, cemento e gesso, cm 48x40 36


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Evasione, 1997, cemento e gesso, cm 70x50 37


Loredana Bendini

Loredana espone dal 1984. Ricordiamo le mostre dal 2004:

Loredana exhibits since 1984. Here are listed the events from 2004:

2004 Medicina - Bo Ospedale (permanente) “Il silenzio del Mare” 2005 Dozza – Galleria Atrebates 2006 Milano - Galleria Modigliani 2010 Imola - Sala da Thè “Chamandir” - “Il Chado” 2011 Valle d’Aosta - Ristorante Vallemontey (permanente) “Panorami della valle D’Aosta”; Cogne (Valle d’Aosta) - Sala Maison de la Grivola “L’Arte è liberare l’anima” 2013 Mirandola (MO) - Caffetteria Busuoli. “L’arte iconografica” di Loredana Bendini 2014 Dozza - Salone della comunità, “Archetipi Poetici in Liberi pensieri”.

2004 Medicina - Hospital of Bo (permanent) “Sea’s silence” 2005 Dozza – Atrebates Gallery 2006 Milano - Modigliani Gallery 2010 Imola - Tea Room “Chamandir” - “Il Chado” 2011 Aosta Valley - Vallemontey Restaurant (permanent) “Landscapes of Aosta Valley”; Cogne (Aosta Valley) - Maison de la Grivola Hall “Art is freedom of the soul” 2013 Mirandola (MO) - Cafeteria Busuoli. “Iconographic Art” of Loredana Bendini 2014 Dozza - Great hall of the community, “Poetical Archetypes in free thoughts”.

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my artistic diary

Note critiche:

Critical reviews:

1989 Giorgio Ruggeri “Mostra personale Dozza”; 1992 Silvia Pallotti “Mensile d’informazione Ribalta” (BO); 1999 Mariarosaria Belgiovine “New Art Promotion” Sirmione; 2000 Oscar Visentin “Arte Informazione” (BO); 2001 Alberto Raimondi “Arte Informazione” (BO); 2002 Prof. Alfredo Pasolino “Premio Mercurio d’oro per l’Arte”; 2003 Franco Villa “Arte Informazione”(BO); 2008 Dino Marasà “Avanguardie Artistiche”; 2010 Dr. Vito Cracas “L’ Elite new”; Josè Van Roy Dalì “In Mostra con Dalì” Ed.ne Pensieri Parole; 2011 Prof. Mario Nicosia Critica personale; 2012 Raffaele De Salvatore “Euro Arte” in Liberi Pensieri; 2013 Antonio Castellana “Euro Arte”I; Josè Van Roy Dalì “In Mostra con Dalì “La Luna e il Drago” Webzine; 2014 Antonio Castellana “Milano Arte e Quotazioni”;Prof. Claudio Lepri “La Nuova Voce”; 2015 Josè Van Roy Dalì “Effetto Arte” diret. Paolo Levi; 2017 Dino Marasà “Il mio diario d’artista - Studio Byblos” 2017 Dino Marasà “Polychromia International - Studio Byblos”

1989 Giorgio Ruggeri “Solo at Dozza”; 1992 Silvia Pallotti monthly magazine “Ribalta” (BO); 1999 Mariarosaria Belgiovine “New Art Promotion” Sirmione; 2000 Oscar Visentin “Art Information” (BO); 2001 Alberto Raimondi “Art Information” (BO); 2002 Prof. Alfredo Pasolino “Golden Mercury for Arte”; 2003 Franco Villa “Art Information”(BO); 2008 Dino Marasà “Avanguardie Artistiche”; 2010 Dr. Vito Cracas “L’ Elite new”; Josè Van Roy Dalì “Exhibition with Dalì” Ed.ne Pensieri Parole; 2011 Prof. Mario Nicosia personal review; 2012 Raffaele De Salvatore “Euro Arte” in Liberi Pensieri; 2013 Antonio Castellana “Euro Arte”I; Josè Van Roy Dalì “Exhibition with Dalì” “La Luna e il Drago” Webzine; 2014 Antonio Castellana “Milano Arte e Quotazioni”; Prof. Claudio Lepri “The New voice”; 2015 Josè Van Roy Dalì “Effetto Arte” directed by Paolo Levi; 2017 Dino Marasà “My Artistic Diary - Studio Byblos” 2017 Dino Marasà “Polychromia International - Studio Byblos”

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Loredana Bendini

Loredana e la stampa:

Loredana and the press:

1986-89-91-92 Il Resto del Carlino (BO) 1989 quotidiano L'Unità (BO) 1989-91-2003-05 settimanale. “Sabato Sera Imola-BO 1991 mensile di cultura “Bologna” (BO) 1991-92 mensile di cultura “La Ribalta” (BO) 1993 settimanale di cultura “Caleidoscopio” (FE) 1995-96 mensile d'Arte “Archivio” (MN) 1999-2000-01-03 mensile Arte informazione (BO) 2003 quotidiano “Voce Nuova” “Libertà” (PC) 2004 quotidiano “La Nuova Ferrara” (FE); quotidiano “Il giornale di Vicenza” (PD) 2005 settimanale 2 Sabato Sera Imola (BO); Messaggero Veneto Udine 2009 quotidiano “Il Resto del Carlino Imola”-dicembre 2010 quotidiano “Il Resto del Carlino Imola -gennaio 2011 settimanale Valle d’Aosta Gazzetta Matin; settimanale. Valle d’Aosta La Valle’ Notizie; Quotidiano Valle d’Aosta; “La Stampa”

1986-89-91-92 Il Resto del Carlino (BO) daily 1989 L'Unità (BO) daily 1989-91-2003-05 “Sabato Sera Imola” (BO) daily 1991 “Bologna” (BO) monthly about culture 1991-92 “La Ribalta” (BO) monthly about culture 1993 “Caleidoscopio” (FE) monthly about culture 1995-96 “Archivio” (MN) monthly about art 1999-2000-01-03 “Arte informazione” monthly (BO) 2003 “Voce Nuova” “Libertà” (PC) daily 2004 “La Nuova Ferrara” (FE) daily; “Il giornale di Vicenza” (PD) daily 2005 2 Sabato Sera Imola (BO) weekly; Messaggero Veneto Udine 2009 “Il Resto del Carlino Imola”- december, daily 2010 “Il Resto del Carlino Imola - january, daily 2011 Valle d’Aosta Gazzetta Matin weekly; Valle d’Aosta La Valle’ Notizie weekly; Quotidiano Valle d’Aosta daily; “La Stampa”

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Legal notices - Note legali “Loredana Bendini - my artistic diary” is an editorial product of Studio Byblos. Every reproduction even partial of the name, of the layout and of the ways of the publication if not authorized by Studio Byblos, will be punished by according the law. The typographic printing and the reprint of the publication is an exclusive of Studio Byblos, which allows the diffusion of a single page or of all the publication in image format. The publication in digital platforms must occur exclusively after authorization of Studio Byblos. The author right on the artworks are of Mrs. Loredana Bendini. The addresses of Mrs. Loredana Bendini and the images have been published according his consent. The comment by Dino Marasà cannot be reproduced, cannot be translated or be modified, without his approval. For any dispute the Court of Palermo will be exclusively competent. “Loredana Bendini - my artistic diary” è un prodotto editoriale di Studio Byblos. Qualsiasi riproduzione anche parziale del nome, del progetto grafico, delle modalità di pubblicazione non autorizzata da Studio Byblos sarà perseguita secondo i termini di legge. La stampa della pubblicazione e delle ristampe è esclusiva di Studio Byblos, il quale consente la diffusione di singole pagine o del libro intero in formato immagine. La pubblicazione su piattaforme digitali deve avvenire esclusivamente con il consenso di Studio Byblos. I diritti sulle opere d’arte sono di proprietà esclusiva della signora Loredana Bendini che ha dato il suo consenso per la pubblicazione delle stesse e dei loro recapiti. La presentazione di Dino Marasà non può essere riprodotta, modificata, tradotta senza consenso dello stesso. Per qualsiasi controversia si elegge competente il Foro di Palermo.

Studio Byblos Publishing House www.studiobyblos.com


Verso il futuro, 2000, yuta e gesso, cm 50x70

LOREDANA BENDINI Via Marabini, 17 - 40060 Dozza (BO) Mob. +39 349 8851183 loredana.bendini@email.it - loredana.bendini@gmail.com www.loredanabendini.eu - www.laspadarina.com Pricing: from 500,00 to 5.000,00 Euro


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