AVALON IN ARTE
16-23 settembre 2023
PALAZZO FRUSCIONE - SALERNO
X Expo d’Arte Contemporanea e Poesia
AVALON IN ARTE
Presentazione a cura dell’editore
Dino Marasà
Direttore artistico
Dina Scalera
16-23 settembre 2023
PALAZZO FRUSCIONE - SALERNO
LA CAREZZA
Ricordami com’ero
nel tempo sereno che ognuno ricorda.
Ricordami lo sguardo
di quando, con lo sguardo, mi dicevi t’amo.
E, perché nel Vero
eterno sia questo amore, ripudiami!... e poi... sorridimi!
ogni volta che tenterò di baciarti.
E sarà, carezza fatta al cuore, ogni tuo bacio.
Alfredo Landi
La leggerezza della libertà
Ad ali spiegate
Ed urla di gioia, Eccola:
invitta la mia anima...
S’intreccia col sole
E il blu profondo
Fino ad incespicarsi al sogno più intimo.
Di questo Morfeo che mi rincuora, Lascio a lui il mio desio
Gli apro la mia visione, Rimango libera,
Come ancella del cielo e della terra,
E mai degli uomini.
Leggera, Mi libro nell’aria, Cosi in punta di piedi
Avanzo verso l’universo
Recitando un rosario di versi, Di nuvole illusorie, Di libertà unica.
Rita NappiALI
“MARILYN”
Dal passato all’improvviso giunge e ti riduce stupido a sorridere e vedi, pur senza la vita solo la sua bellezza.
Tu fortunata forse posseduta fosti solo dall’Afrodite dea?
E mentre ti donava il suo sorriso altri ti rubavano tutto...
Tutto
Ma tu, come anemone di mare strappata dal fondale riaffiori invece, indenne, sulle rive della tua anima.
E com’è luce! Questo tuo sorriso che nessuno mai potrà velare.
Alfredo Landi
PER SEMPRE
Con le mani nude
ti cercai per istinto, con le mani madide
scrutai il tuo delizioso volto, con le mani scarne
dipinsi il tuo amorevole sorriso
nei miei occhi ancora confusi, con le mani sfiorai delicatamente
le tue calide membra
che abbracciai fortemente, con le mani bramai in un tempo
la tua ardente anima senza tempo, e tu venisti a me senza freno, senza cagione alcuna, donandomi il tuo vasto amore che mi elevò al sublime verso così semplicemente.
Per sempre!
Francesco Giuliano
ORA PRO NOBIS (LA MONACA)
Bianco, albore d’ogni cosa, candida essenza rinfranchi la coscienza
celata dal profondo scuro, che consuma ogni altra facoltà di rivelare qualsivoglia franco sentore in piena e completa libertà.
Bianco, purezza d’ogni cosa, semplice e limpida essenza, leggera, eterea, diafana, con la tua piacente luce immensa e l’assoluta e indubbia castità
emani odore di gioia e felicità, spargi ognora passione e amore, e metti in mostra in modo netto e senza soluzione di continuità
l’angoscia pesante e molesta e l’assenza di semplice amabilità che lo scuro possiede intensamente e che ogni prece dargli fiato non potrà.
Francesco Giuliano
COME UNA DEA
Immagine di te, di quel che eri, Più bella oggi di quanto fossi ieri, fanciulla e diva dentro i sogni miei, passeggi voluttuosa fra puri desideri.
L’anima mia più non si appaga, senza una idea, seppure vaga, di pensarti donna non solo maga, magia di luce che ora si propaga.
Tra boccoli d’oro, grande blu stella, merletto civettuolo, ancora più bella, seducente decolleté da damigella, accendi in me un’altra fiammella.
Come una Dea, tutti seduci, in spettatori passivi riduci, alla tua vita filmata conduci, che in “Apparenza” è piena di luci.
Realtà mondana, spesso sei amara, con la dolce Marylin sei stata avara, l’effimera celebrità è costata cara, spero che adesso qualcuno lo impara.
Clara De Santis
INCANTEVOLE ... SBOCCIA
Cara Dalia,
Ti ritrovo nel mio giardino, Stilizzata dal tempo che accogli, E ti attraversa, ti fruga, interminabile.
Io conservo il tuo tocco implume, Le carezze fanciulle
Che mai ho obliato.
Ti ammiro
Delicata, Placida, Indolente.
Ad occhi chiusi ti vedo e sei qui:
Venerea, sinuosa e gracile...
Avrò cura dei tuo petali, Della linfa che ti farà rifiorire, Cosi ad ogni primavera
Rinascerò anch’io
Come seme fecondo o acqua pulita, Come fiore mai trovato o cielo scrutato.
Che tu sia germoglio della mia vita!
Rita Nappi
INTRECCIO
Nella notte occhi sbarrati al vuoto del soffitto fissati, un intreccio di pensieri nella mente danzano tra passato e presente.
Il ricordo fa l’altalena con la speranza e si alternano nel buio della stanza.
La luna dalla finestra illuminata teneramente fa la serenata, i sogni avvolgono i pensieri gli occhi si chiudono leggeri. La notte passa tra oblio e verità un intreccio tra sogno e realtà.
Alfonso Gargano
GIÙ PER LA TINOZZA
Uno specchio che si riflette in una bolla guarda e si guarda nella fragile ampolla
dal mondo l’avvolge e la protegge
come un pastore col suo gregge.
Nuota nei ricordi del passato vola in un futuro tanto sperato.
La malinconia riga il tenero volto e a quando il suo fiore fu colto.
Vecchi legami la stringono come catene
sguardo cupo ricordando le sue pene. Un calcio agli ostacoli con caparbietà giù per la tinozza a vivere la libertà.
Alfonso Gargano
LUCI E COLORI
Sole senza segreti colori luminescenti sorgente di vita luce del nascere libera le tenebre quel luccichio di lacrima nei colori di una flebile bianca emozione.
Crescenza Caradonna
ANIMA GEMELLA
(FILO ROSSO DEL DESTINO)
S’intinge in una tavolozza di forti emozioni, colori intensi vibrano dall’anima, un tripudio forte e sconosciuto si libera vorticosamente dalla mente, vola libero come un aquilone alto nel cielo, tracciando un percorso parallelo in uno specchio che riflette sentimenti sconosciuti, imbizzarriti come cavalli sciolti. Irrompono furiosi e irrefrenabili, aggrovigliandosi al filo rosso del destino.
Annalena Cimino
IL LIMITE DEL TEMPO
Appesa
al filo traballante del tempo, fai dondolare, come in un gioco immaginario, la tua veste lacera, immagine del tuo cuore, attraversata da incertezze e onde increspate che cercano di cancellare le ombre e le anse del fiume della vita.
Il vento agita i pensieri, ma qualcosa tiene avvinti alla roccia della propria esistenza per non perdersi mai.
Ilde Rampino
MARINALEDA
(TRAME DI CARBONE)
Trame di sguardi assetati in un gioco delle parti, silenzi incantati e ricordi ammutoliti tra le vene e il pulsare del cuore.
Essenze in un viaggio affannoso del tempo mirano nell’incredulità del vissuto riflesso nel presente.
Sapore di vivere senza rimorsi e rimpianti nel sapere dell’anima e il tessuto acerbo dello sguardo.
Elvio Angeletti
FRATTURE
Fratture
che cercano a poco a poco di ricomporsi, anelando ad un equilibrio, apparentemente scomposto, che lascia tracce dolorose nell’anima.
Piccoli, ma significativi dettagli che diventano lo specchio frantumato che reca in sé piccole ferite, incancellabili che ritornano alla superficie e si ricongiungono con una speranza celata di pace.
Ilde Rampino
ATTRAVERSANDO IL PONTE DEI SOSPIRI
Vaga errabondo il mio pensiero, giorni appassionati, notti di fuoco, ricordi avvinghiati al cuore. Noi… Increduli e sfuggenti dalla vita, pelle sulla pelle, respiro nel respiro, inermi e abbandonati tra le calde braccia del vento in un sogno infinito attraversando il ponte dei Sospiri.
Annalena Cimino
L’INDIFFERENZIATA E L’INDIFFERENZA
Fiocchi, ramagli e stracci di materia ad infuocare il mondo, isole di terra plastificata ove il laudare rispetto è reso al bando e pezzi sintetici han preso il possesso. Reti fanno da palco tra l’azzurrato mare ed uno spicchio di cielo ancor vero, ingordigia indifferenziata e scarti di disumana indifferenza aleggiano tra le pagine di nuove onde in un globo arido di sensibilità.
Angeletti Elvio
DREAM
Sognami come i bimbi, sorridimi ad occhi chiusi.
Abbracciami
racchiudimi nel tuo calore, proteggimi.
Accarezzami
dolcemente
sfiora il mio corpo.
Trattienimi
nel tuo silenzio
sussurrami con gli occhi
leggimi.
Amami
appassionatamente
travolgimi come onde
bagnami di passione e nutrimi di immenso.
Giovanna Rispoli
SEI NATA IN PRIMAVERA
Sei nata in primavera quando i ciliegi in fiore iniziano la loro danza ammaliante.
E come petali ti sei librata in punta di piedi diventando arte eleganza, letizia maestosa, come uccello raro; sospiri di vita caduca ed eterna.
Giovanna Rispoli
OGGI IL MARE
Riflessi... bagliori dal cielo luce tra le nuvole respiro l’aria del mare emozioni fluenti infinite
libere oltre l’orizzonte
è quel miracolo chiamata terra nostra.
Crescenza Caradonna
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