POLYCHROMIA 2021 by studiobyblos

in copertina/on cover In copertina l'artista Pietro Sciortino e Pinocchio On the cover the artist Pietro Sciortino and Pinocchio

Polychromia 2021

SPECIALE PIETRO SCIORTINO

ietro Sciortino è un artista reale, sincero e completo. La sua capacità rappresentativa definisce uno stile inconfondibile, iconico, che enfatizza la sua naturale precisione e l’essere meticoloso. Pietro, io ho il piacere di conoscerlo personalmente, è un uomo dotato di un’intelligenza profonda e di una smisurata sensibilità. Curioso e geniale allo stesso tempo, ti ospita nel suo laboratorio-atelier situato nella Palermo seicentesca. Un luogo evocativo, uno scrigno delle sorprese dove il talento e la sensibilità trionfano esaltando le piccole cose che diventano protagonisti dell’opera d’arte, fascinosi e attraenti interpreti delle sue corpose digressioni fantasiose. Ho parlato con lui più volte e ci siamo confrontati, perdendoci spesso in discorsi profondi sulla natura dell’uomo e del suo rapporto con con l’arte. “Il mio lavoro da pittore, non finisce con una mia opera: finisce negli occhi di chi lo guarda. La mia pittura è più forte di me, mi costringe a dipingere come vuole lei.” La tua pittura, Pietro, ha già superato i confini del tempo ed è maestosa e magistrale, un messaggio per i presenti e per i posteri, che intendono elevare il proprio spirito e la propria sensibilità.

Il mio lavoro da pittore, non finisce con una mia opera: finisce negli occhi di chi lo guarda. La mia pittura è più forte di me, mi costringe a dipingere come vuole lei.

Pietro Sciortino is a real, sincere and complete artist. His representational ability defines an unmistakable, iconic style, which emphasises his natural precision and his being meticulous. Pietro, I have the pleasure of knowing him personally, is a man gifted with profound intelligence and boundless sensitivity. He is a curious and brilliant at the same time, he hosts you in his workshop-atelier located in seventeenth-century Palermo. An evocative place, a casket of surprises where talent

and sensitivity triumph, enhancing the little things that become the protagonists of the work of art, fascinating and attractive interpreters of its full-bodied imaginative digressions. I spoke with him several times and we confronted each other, often getting lost in profound discussions about the nature of man and his relationship with art. “My work as a painter does not end with one of my works: it ends up in the eye of the beholder. My painting is stronger than me, it forces me to paint as it wants. " Your painting, Pietro, has already passed the boundaries of time and is majestic and masterful, a message for those present and for posterity, who intend to raise their spirit and their sensitivity. POLYCHROMIA 2021 SPECIALE PIETRO SCIORTINO

aestro come si dipinge l’anima? È la domanda spontanea che si prova tutte le volte che si ha la gioia di entrare in contatto con i lavori del maestro Pietro Sciortino a Palermo, in via Bara all’Olivella, proprio li a due passi dal Teatro Massimo. Vorremmo carpire il segreto dei suoi colori, e la magia che accompagna i suoi personaggi tra cui spicca trionfante il piccolo, grande Pinocchio. Pinocchio, il burattino di legno è il miracolo che si manifesta per eccellenza, attraverso il desiderio di un uomo che “desidera” sogna un figlio, sogna di non vivere i suoi giorni in solitudine, sogna la gioia del donare il proprio tempo ed amore a qualcuno, perché l’esistenza abbia un senso. Dunque il desiderio diventa realtà, Geppetto costruisce un burattino con amore e quel burattino ha un’anima, diventa bimbo e cambia la vita di un uomo, che senza di lui sarebbe rimasto solo. Sciortino in una breve intervista, immerso nei suoi colori e lavori, racconta qualcosa della sua infanzia, da piccino era sempre stato innamorato della sua soffitta di casa, dove si rifugiava, felice per ore, mentre tutti lo cercavano, a casa, perché li, in quel mondo dove si conservava di tutto, rimaneva estasiato nel cercare gli oggetti più disparati, dai giocattoli, ai libri, alle valigie ai bottoni , oggetti che appartenevano alla sua famiglia, ai suoi cari, ne sentiva le corde del cuore, sentiva che in ogni oggetto si nascondeva un’anima che voleva raccontarsi, da qui la sua passione nei dipinti per le soffitte rappresentate in tono fiabesco e tutto quello che li trovava dimora. Il maestro decide cosi recuperando nei cassetti della memoria di fare tornare in vita nei suoi dipinti gli oggetti che avevano colpito il suo immaginario e vi dona una nuova vita, tra tutti spicca Pinocchio. Il Pinocchio di Sciortino viene raffigurato in un continuo viaggio reale e immaginario, da bimbo in mezzo ai giocattoli, a giovanotto che viaggia , a uomo che “parla” di temi impegnati e di interesse collettivo. L’artista ci dipinge un Pinocchio che incontra luoghi della nostra amata Sicilia, invitandoci a conoscerla meglio, attraverso la bellezza dei luoghi e le leggende che la caratterizzano, tra tutte quella di Colapesce. Entra nel mondo dei pupi di Mimmo Cuticchio, osserva luoghi e città, si immerge nel tragico mondo delle miniere di zolfo, dove incontra l’inferno vissuto dai bambini che li vi lavoravano, conosce le catacombe di Palermo e rimane colpito dallo sguardo impresso nella morte, come a volerne studiare l’anima dell’uomo a cui era appartenuto. Domenica Miriana

Collezione “Pinocchio”, acrilico su tavola