L’ a n g o l o d e l D e f i n i t o r i o Saluto del Ministro Provinciale
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io ha tempo per noi...
inizio di un nuovo anno solare, quasi inevitabilmente, ci invita a riflettere sulla dimensione del tempo, che esercita sempre su di noi un grande fascino. Se il tempo passa e ci fa invecchiare, parallelamente ci modifica e ci affina, facendoci scoprire negli anni degli aspetti della vita che non avevamo considerato in gioventù. Tutti diciamo che “ci manca il tempo”, perché il ritmo della vita quotidiana, anche nei conventi, si è fatto alquanto incalzante nel susseguirsi di ‘cose da fare’ che non arriviamo a soddisfare e, talora, ad esserne soddisfatti. Ma se noi abbiamo sempre così poco tempo, tanto che fatichiamo a trovarlo anche per il Signore, Lui, all’opposto, ha tempo per noi! Sì, Dio ci dona il suo tempo. Questa è la prima cosa che l’inizio di un nuovo anno ci fa riscoprire con meraviglia sempre nuova. Dio ci dona il suo tempo, perché è entrato nella storia con la sua parola e le sue opere di salvezza, per aprirla all’eterno, per farla diventare storia di alleanza
MEMO
In questa prospettiva, il tempo è già in se stesso un segno fondamentale dell’amore di Dio: un dono che l’uomo, come ogni altra cosa, è in grado di valorizzare o, al contrario, di sciupare; di cogliere nel suo significato, o di trascurare con ottusa superficialità (cfr. Benedetto XVI, Angelus del 30.11.2008)... Spesso mi chiedo che cosa ne faccio del ‘mio’ tempo, magari lamentandomi, perché non basta mai. Pensandoci bene non è il tempo che manca, ma sono io che non ne faccio tesoro e, da cattivo amministratore, non lo investo perché produca frutto. Il tempo è forse il talento più prezioso che ci è stato affidato e proprio perché non sappiamo quando ci verrà richiesto di renderne conto, dovremmo valorizzarne ogni istante. In una vecchia meridiana si leggono questi semplici ma sapienti versi: “Il tempo passa, ben si spendon l’ore chi mal le spende a Dio va debitore.
fr.Stefano Baldini Orlandini
2013
Auguri cari per il nuovo anno
I Corsi di Formazione permanente di Gennaio 1° turno 7 - 11 2° Turno 14 -18 Convento di Montughi - Firenze 28-31 gennaio 2013: C o r s o p e r A s s i st e n t i O F S e G i f r a
Assisi - Casa Leonori Info fr. L. Pasquini - cell. 338 4708076 - fralopas@hotmail.it
V i t a d i Fr a t e r n i t à
A cura degli studenti cappuccini
Tempo di crisi... U n a p r e z i o s a e r e d i t à
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nutile negare che una delle parole chiave dell’anno 2012 ormai finito è stata “crisi”: crisi da ogni parte, anche dell’intero pianeta che sembrava minacciato dall’imminente fine del modo, annunciata dai più fanatici per il 21 dicembre. Crisi soprattutto economica, segno di un reale collasso, questo sì, vero e imminente, già in parte in atto, di un sistema economico che ha segnato con forti differenze tutto il genere umano: una piccola minoranza di benestanti che se la gode, di contro ad una stragrande maggioranza di gente che stenta a vivere, quando non muore di fame, di guerra o di stenti e altre calamità. E allora di fronte a questa crisi dell’attuale stile di vita, che impone a tutti una seria riflessione, non solo nell’ambito dell’economia ma anche e soprattutto nella coscienza e nell’anima, per il nuovo anno più che mai, la nostra vita francescana consacrata, può essere un autentico segno profetico che riscopra un valore dimenticato da tempo nella nostra società: la Povertà evangelica. Durante il tempo natalizio risuonano nelle nostre chiese e nei nostri cuori le parole e le note di quel piccolo capolavoro di
Dal Diario del Ministro Provinciale AGENDA Di Dic embre 01 Pontedera Visita Pastorale - A Peccioli per la presentazione del ‘Quaderno pecciolese’: “Vita di convento. I Cappuccini a Peccioli”. 03-05 Montecatini Visita Pastorale. 06-07 Vittoria Apuana Visita Pastorale 08 Borgo S. Lorenzo Visita Pastorale 10-12 Grosseto Visita Pastorale 15-18 Careggi Visita Pastorale 16 Le Celle di Cortona: giornata in memoria di P. Luciano Baffigi. 18 Montughi 11ma Riunione del Definitorio Provinciale. 19-22 Borgo S. Lorenzo Visita Pastorale
S.Alfonso Maria de’ Liguori: “Tu scendi dalle stelle o Re del cielo…”, che non è solo un pio canto popolare, ma ben di più, come ci ha fatto notare il nostro Guardiano, davanti al presepe, un chiaro commento all’espressione nel cristologico inno alla kenosis di S.Paolo (Filippesi 2,7-8). E proprio nella seconda strofa di questo canto il tema della povertà torna in una bellissima ed autentica espressione francescana: nel contemplare l’indifeso, nudo e inerme piccolo Gesù, con un mistico impeto l’autore esclama “quanto questa povertà più m’innamora!”. Allora ecco il nostro augurio: che il nuovo anno sia sempre più illuminato dallo splendore di Madonna Povertà, la sola eredità lasciataci dal nostro Padre S.Francesco. Possiamo continuare a scoprirne tutta la ricchezza, non limitandola né all’aspetto puramente spirituale (si usa dire: “sì, ma io sono povero dentro…”) nè ad un atteggiamento solo materiale, considerando che senza un distacco affettivo ed effettivo al possesso, anche l’altissima povertà può diventare pura apparenza e vanità. Guardando il presepe, al canto del ‘Tu scendi dalle stelle...’ andiamo con il cuore e la mente a Colui per il quale ci siamo fatti poveri: Cristo Gesù, il quale non volle ritenere per sé nulla, neanche e soprattutto, nell’ora suprema, la sua volontà. Possa questo desiderio guidare la nostra vita ora, nell’anno nuovo e sempre e costituire un esempio per illuminare coloro che con la povertà non scelta, ma subita, hanno da fare i conti giorno per giorno, indicando loro, con il nostro vivere volontariamente povero, Colui che è la “luce vera, quella che illumina ogni uomo.”
ONOMASTICI di Gennaio
07 Fr .Luciano Meli 09 Fr .Giuliano Nardi 15 Fr .Mauro A lberto Costa 19 Fr .Mario Maccarini, Fr .Mario Folli, Fr .Mario Giovacchini, Fr .Mario Testa 20 Fr .Fabiano Cutini 28 Fr .Valerio Mauro
CaLENDA RIO DI GEnna io 2013
Auguri
07 -11 Corso di Formazione Permanente 11 pomeriggio - 12 mattina 12ma Riunione del Definitorio Prov. 13 Isola Del Giglio: Prima edizione del Premio Internazionale “P. Luciano Baffigi” 14 - 18 Corso di Formazione Permanente
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Il convento di Peccioli nella storia
di Fr.Giacomo Carlini
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l 1° Dicembre 2012, nel tardo pomeriggio, nel “Cenacolo Francescano” presso il Convento di Peccioli, ha avuto luogo un Incontro storico-culturale, centrato sulla presenza ultrasecolare (1580-2012) dei Cappuccini nel luogo. Fu presentata al pubblico una pubblicazione, che ripercorre il lungo iter storico del piccolo convento. La presenza del sindaco e sua presentazione della pubblicazione hanno dato all’evento un significato di forte valenza cittadina. Autrice della pubblicazione è stata la prof.ssa Marianella Marianelli, che, con grande impegno, ha saputo ridare all’umile avventura cappuccina pecciolese una incisiva nuova vitalità. La presentazione dei vari periodi storici, che si susseguono ben concatenati, è particolarmente gradevole per uno stile fresco e incisivo, mai stancante. La pubblicazione porta il titolo: Vita di convento - I cappuccini a Peccioli Il lettore, oltre ripercorrere le vicende piccole e grandi della comunità cappuccina, è gioiosamente sorpreso dal riapparire in scena di molti confratelli, che offrirono nel corso degli anni fresca testimonianza francescana. I cappuccini ritrovano se stessi nella vita dei confratelli, che, nel piccolo convento di Peccioli, fecero esperienza di vita comunitaria e furono per gli abitanti del luogo e dei paesi circonvicini edificanti e fedeli testimoni di spiritualità francescana.
Pastorale Giovanile Vocazionale:
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ttraverso una serie di weekend e all’interno di una comunità francescana, faremo risuonare dentro di noi la domanda di Francesco: “Signore , cosa vuoi che io faccia?“. In questo cammino spirituale vivremo insieme le tre dimensioni fondamentali della vita cristiana: l’ascolto della Parola di Gesù; la preghiera e la condivisione fraterna. Il prossimo appuntamento si terrà al Convento dei Cappuccini di Borgo S.Lorenzo il 26-27 Gennaio. Per informazioni, contattare:
Centro Pastorale Giovanile Vocazionale (PGV) di Borgo San Lorenzo (Fi): Tel. 055.8459385, e-mail: toscana.cpgv@fraticappuccini.it, oppure fr.Marco Bernardi al cell. 346.6242401. Visita il sito: www.suisuoipassi.org (anche su Facebook e su Twitter).
le Celle a
P . L u c i a n o
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omenica 16 Dicembre a Le Celle è stata intitolata a P.Luciano la nuova sala di accoglienza per i pellegrini, ricavata dalla ex cantina. Dopo la S.Messa del mattino ci siamo recati a benedire il nuovo ambiente, non senza aver prima compiuto il semplice, ma toccante gesto dello scoprimento della pietra con su scritto:
Luciano nell’ultimo suo intervento nella chiesetta de le Celle. Era il 12 Novembre 2011 e proprio a lui, che ne era stato l’iniziatore, avevamo chiesto di inaugurare l’annuale scuola di preghiera. Pochi giorni dopo partiva per il Tanzania… Tra le tante persone presenti quella Domenica a Le Celle c’erano il fratello Pietro e la sorella Lucia. Siamo noi frati cappuccini, suoi confratelli, ora che Luciano ci ha lasciato, ad aver preso, in qualche modo il suo posto, tramite legami di affetto e di amicizia.
Sala P. Luciano Baffigi Ministro Provinciale - 1947-2011.
La proiezione di un breve video, dove sono scorse le immagini dei nostri confratelli morti nel tragico incidente del
22 Novembre 2011, ha catturato l’attenzione commossa dei presenti. L’emozione è stata particolarmente avvertita da tutti quando, a conclusione del video, è risuonata la voce di
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L’arte nei conventi Fr.Giacomo Carlini A cura di dei cappuccini toscani
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e feste natalizie hanno riportato anche nei conventi dei cappuccini l’atmosfera dei tempi antichi ed hanno riacceso, in qualche modo, la luce, ormai un po’ sbiadita, delle antiche fraterne tradizioni conventuali. Ne è rimasta una, anche se anch’essa non propriamente immune dall’usura. La ”Mater Dei” non possiamo dire che non abbia nei conventi un posto privilegiato. Desideriamo presentare, allora, uno di questi quadri, che fino ai nostri giorni, pur sempre presente nel coro di un convento, finalmente ha avuto la fortuna di essere scoperto. Non è un grande quadro, anzi di dimensioni molte modeste. Oggi si trova nel coro del convento di Sansepolcro. Vi pervenne nel 1880! E’una dolcissima Madonna, con in braccio un graziosissimo Bambino (Mater Dei), che si stringe e si posa nel seno della Madre e guarda con due occhioni profondi e sereni. Il quadro avrebbe bisogno di un buon restauro, che ridoni vivacità ai colori e freschezza ai vari momenti sottolineati nella delicata composizione. Il prezioso quadro ha una storia davvero singolare. Il pittore Odoardo Vicinelli (1684-1755) ne fece dono al cappuccino P.Arcangelo da Pratovecchio (1660-1752), segretario, a Roma, del card. Francesco M. Casini (1648-1719). Nel 1708 il Casini, allora Predicatore Apostolico, commise al giovane pittore romano il quadro del Beato Felice da Cantalice per la chiesa dei Cappuccini di Arezzo; nel 1712-1713, creato il Casini cardinale, P.Arcangelo commise al Vicinelli il ritratto, che oggi si ammira nel Comune di Arezzo. E’ facile pensare che il giovane pittore abbia voluto ricompensare il segretario del neo-cardinale per il lavoro commessogli con il dono del nostro quadro. Morto il Casini (1719), P.Arcangelo ritornò in Toscana e con l’autorizzazione dei superiori destinò il quadretto al convento di Poppi. Vi rimase fino al 14 Agosto del 1880, quando il convento fu soppresso dallo Stato. Quel giorno, uscendo da Poppi, l’ultimo superiore portò con sé il grazioso quadro della Madonna e lo depositò nel coro del convento di Sansepolcro, dove egli era stato nominato vicario. Vi è rimasto senza suscitare alcuna curiosità culturale artistica, a parte l’ispirazione devozionale, che dové contagiare i frati.
Madonna
con il
B a mb i n o
Olio su tela 35x45 - Odoardo Vicinelli (1720) - Sansepolcro ‘il Paradiso’
I lavori di restauro al coro (2010) hanno coinvolto anche il nostro quadro. All’interno dell’antica cornice è stato rinvenuto il seguente foglietto scritto: Opera di Odoardo Vicinelli Pittore Romano firmato dal Medesimo Al reverendo Fra Arcangelo da Prato Vecchio Predicatore cappuccino applicato da questi Con licenza del M.R.P. Provinciale Al convento di Poppi nel Giorno Primo di Aprile 1720
Il piccolo grazioso quadro, dopo circa tre secoli, si è quasi auto- presentato, offrendo agli studiosi le proprie credenziali storico-artistiche e, soprattutto, testimoniando la devozione ininterrotta dei cappuccini alla Madre di Dio, alla Quale hanno, sempre ed in ogni casa, riservato il posto centrale nel luogo della loro preghiera quotidiana: Ave, Maria, Mater Dei!
Provincia del Nordest del Brasile
Nell’XI Capitolo Provinciale, celebrato nel mese di Dicembre è stato riconfermato Ministro Fr.Francisco de Assis Barreto Governerà la Provincia insieme a Fr.Franklin Alves de Edimar Teixeira Diniz Fr Jociel João Gomes da Silva Fr.José Soares da Silva Fr.Reginaldo Ferreira da Silva Mendonça Frei Damião benedica i nostri confratelli e il loro lavoro
Per contattare la Redazione Fra Noi Telefono: 0 5 5 - 4 6 . 2 4 7 7 4 E-mail: firenze.curia@fraticappuccini.it A t t e n d i a m o n ot i z i e da l l e f r at e r n i t à
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