Fra Noi Aprile '13

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L’ a n g o l o d e l D e f i n i t o r i o

Saluto del terzo Definitore fr.Mario Testa

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esurrezione...

l mese di Marzo è stato ricco di eventi che hanno coinvolto la storia della Chiesa, oltre che la cronaca nazionale e mondiale e iön più occasioni hanno toccato profondamente anche le nostre emozioni. E proprio per non lasciarci travolgere dalla forte valenza emotiva delle notizie quotidiane, è necessario radicare l’attenzione e la riflessione sul Mistero Pasquale, dal quale deve scaturire poi ogni altra considerazione. Con la Domenica delle Palme siamo entrati nella Settimana Santa, un percorso che, attraverso la via della croce e delle tenebre, ci ha portato alla luce della Resurrezione. In questi giorni abbiamo avuto la grazia di riflettere su due realtà: la certezza del potere devastante del peccato e la certezza ancor più grande del potere sanante dell’amore di Dio. La liturgia della Chiesa ci ha mostrato Gesù che reagisce al nostro orgoglio e alla nostra violenza con l’umiltà e la mitezza. Quanto ci sembra faticosa molte volte la via della croce! E’ una vicenda dolorosa attraverso la quale Dio entra nella nostra vita, si fa vicino e diventa l’esperienza che guarisce, salva e rinnova. Tutti i giorni della Settimana Santa sono stati intensi e preziosi. Il Sabato santo, secondo una antichissima tradizione, non abbiamo celebrato l’Eucarestia, siamo rimasti in silenziosa preghiera davanti al sepolcro di Cristo. Che tristezza! Il Pastore grande delle pecore era scomparso. Il Re dormiva. Dopo il chiasso tremendo del Venerdì Santo, quando abbiamo accompagnato Gesù al Calvario, tutto taceva. Il silenzio ha inondato la terra in attesa di quella meraviglia nuova che stava per suscitare Colui che è sceso fino agli inferi per liberare i prigionieri dalla morte. Gesù ha toccato il fondo del nostro essere, si è immerso negli abissi della nostra umanità e abbandonandosi nelle mani del Padre suo ha sperimentato quell’amore infinito che ridona vita, speranza, e asciuga le lacrime della sconfitta e del dolore. Se ci mettiamo in silenzio e ci disponiamo all’ascolto, se preghiamo con tanta umiltà anche noi sentiremo come la nostra vita sia questa settimana santa in attesa del giorno senza tramonto, quella Domenica di Pasqua in cui il nostro cuore scoppierà di gioia all’udire la voce del Signore: “Svegliati Tu che dormi! Infatti io non ti ho creato perché rimanessi prigioniero dell’inferno. Risorgi dai morti. Io sono la vita dei morti.”

fr.Mario Testa

Pace e Bene, Papa Francesco! Il Ministro Generale fr.Mauro Jöhri saluta il Papa

Beatissimo Padre, Pace e Bene! Con il saluto popolare e semplice della tradizione francescana desidero indirizzarmi alla Sua Persona per porgerLe il saluto di ogni fratello dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini per la sua elezione a Sommo Pontefice e assicurarLe fin da ora la nostra preghiera. Nel suo primo incontro con la Chiesa che è in Roma, affacciandosi dalla loggia della Basilica Vaticana, ci ha invitati a camminare insieme e a pregare gli uni per gli altri così da essere segno di fratellanza, di amore e di fiducia. Grazie, Santo Padre per questo invito che accogliamo e poniamo come impegno della nostra fraternità di Frati Minori Cappuccini per essere segno di quella fraternità che Cristo ci ha insegnato con il lavare i piedi gli uni agli altri. San Francesco d’Assisi nel Cantico di frate Sole ci aiuta a pregare per la realizzazione di questa grande fraternità facendoci cantare nell’ultima strofa «Laudate e benedicite mi Signore e ringraziate e serviteli cum grande umilitate». Dove la lode gradita al Signore è il grazie per il suo amore manifestato nella Croce unito al servizio umile all’uomo e alle donne di ogni tempo e di ogni luogo. Santo Padre, assicurandoLe la nostra filiale obbedienza e la nostra quotidiana preghiera al Signore Le chiedo di benedire i Frati Cappuccini.

fr.Mauro Jöhri

nella foto: Papa Francesco, a pochi giorni dalla sua elezione, ha iniziato a conquistare il mondo, incarnando lo stile della nuova evangelizzazione.

MEMO

30 Aprile: Montughi I n c o n t r o G u a r d i a n i e V i c a r i con Fr.Rocco Timpano 15 Maggio: ore 15:30 Grande Raduno del Mo.Fra presso il Convento francescano di S.Romano. Interverrà Fr.José Rodriguez Carballo sul tema: “La Famiglia Francescana e la nuova evangelizzazione”


V i t a d i Fr a t e r n i t à

ONOMASTICI di Aprile

esercizi spirituali a Montepulciano A cura di Fr.Francesco Mori 03 F r.Riccardo Tapinassi 05 F r.Vincenzo Brunini 08 F r.Ermanno Ponzalli, Fr.Valter Quagliarotti 10 F r.Terenzio Todaro 12 F r.Giulio Galassi 16 F r.Lamberto Fantoni, Fr.Lamberto Tozzi 21 F r.Silvio Fedi 23 Fr.Egidio Bianchini, Fr.Egidio Calistri, Fr.Egidio Guidi, F r.Giorgio Carpi, Fr.Giorgio Gherardini, F r.Giorgio Picchi 24 F r.Fedele Brizzi . 25 F r.Marco Fantappié, F r.Marco Bernardi, ra il 18 e il 22 Marzo, insieme al Direttore fr. Mario Testa, al Ministro Provinciale fr.Stefano Fr.Mark Ezeh Baldini ed un altro gruppetto di frati, gli Studenti Cappuccini di Borgo San Lorenzo hanno partecipato agli Esercizi Spirituali, presso il nostro convento de La Maddalena a Montepulciano, ANNIVERSARI predicati da fr.Rocco Timpano, già Segretario Generale della Formazione. 40° di Sacerdozio: Pur non essendoci stato, volutamente, un tema programmatico per gli incontri, più volte, sia dal 15 Fr.Mario Giovacchini predicatore che dalle condivisioni, si è riproposto un argomento centrale nella vita di ogni uomo, cristiano o no, religioso o laico: la necessità di un cuore indiviso, di ‘un cuore semplice’(Sal. 85,11) o come suona nell’originale ebraico, ‘unico’, uno, non molteplice, non diviso. Quanto spesso invece neanche ci accorgiamo delle molteplici direzioni verso cui si disperde Una nomina toscana il nostro cuore, diviso spesso da tante faccende, da tanto apostolato, da tanti affetti, perden- ROMA - Nella Riunione del Definitorio Generale (11-20 Mardo di vista l’Unico, il solo Signore, fonte di ogni attività, di ogni confronto con l’altro. Nelle quotidiane condivisioni pomeridiane è spesso emersa anche la difficoltà propria della vita zo), tra i tanti atti di governo, è fraterna, del relazionarsi con il fratello, e qui fr.Rocco ha ricordato che una vera fraternità può na- stata rinnovata la Commissione scere solo intorno al Verbo di Dio fatto carne, anche e soprattutto aiutati dalla condivisione della economica e per questo servizio è stato nominato il nostro conparole di Dio, che spesso è l’ultimo argomento di cui parliamo fra di noi, dopo il calcio e la politica. fratello Fr.Piero Vivoli a fianco di Alla fine del Corso, dopo aver vissuto giorni di serena e autentica vita fraterna, di scambio fr.Mark Schenk, fr.Luis Eduardo reciproco fra vecchie e nuove generazioni, ognuno è tornato alle proprie case, pronto ad Rubiano, fr.Giampiero Gambaro immergersi, con nuova linfa, nel mirabile mistero della Pasqua. e fr.Gianmaria Di Giorgio.

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nella foto: Il Ministro Provinciale con Fr.Rocco Timpano e con alcuni partecipanti agli Esercizi.

Situazione sanitaria

Dal Diario del Ministro Provinciale AGEND A Di Marzo

4 Poppi: Capitolo locale. 5 -7 pom.: Lucca-Monte S. Quirico: Visita pastorale. 7 pom.- 9 matt.: Massa: Visita pastorale. 9 Montecassiano (ore 17): Partecipa alla Prof. Perpetua di Fr.Mauro Scoccia di (Prov. Marche), ospite in Toscana. 11-12 Arezzo: Visita pastorale. 13-15 Montepulciano: Visita pastorale. 16 Cortona: Lectio divina alla Scuola di preghiera. 18-22 Montepulciano ‘La Maddalena’: Esercizi spirituali. 24 Chiesa dei Cappuccini di Pisa: Servizio Liturgico-Pastorale 25 Camerino: Visita alla Casa di Noviziato. 28-30 Chiesa dei Cappuccini di Pisa: Servizio Liturgico-Pastorale

CaLEND ARIO DI Aprile

08-12 Montughi: Visita pastorale 09 Montughi: 14ma Riunione di Definizione 15-17 S.Casciano: Visita pastorale

L’augurio di un proficuo lavoro...

Fr.Ivo Bartolozzi è tuttora rico-

verato presso I Glicini, una struttura specializzata in riabilitazione neurologica post-acuta di primo livello, titolare del ‘Progetto Stroke’ ritenuto dalla ASL 10 Fiorentina una importante realizzazione. Sorge, insieme alla Casa di Cura de L’Ulivella, in un grande parco di piante secolari nella zona ospedaliera di Careggi. P.Ivo svolgeva in ambedue le Case il suo prezioso servizio come Cappellano ed ora vi riceve un’appropriata assistenza, traendone apprezzabili benefici. Il suo desiderio tuttavia è quello di ritornare quanto prima tra i suoi confratelli nella struttura dell’Infermeria Provinciale. Fr.Silvano Nardi all’inizio del mese di Aprile, rientrerà per breve tempo dal Tanzania per sottoporsi ad una accurata revisione medica.

due appuntamenti per l’anno della fede Dal 20 al 23 Maggio, a Roma - Convegno di Studio, organizzato dal Segretariato Nazionale Comunione Francescana Il Convegno si svolgerà presso il Convento dell’Immacolata Concezione. Te m a : “ L a f e d e i n G e s ù - L a r i s p o s ta f r a n c e s c a n a”. Dal 20 al 24 Maggio, a Loreto - Esercizi Spirituali interprovinciali per l’Anno della fede, animati da fr. Raniero Cantalamessa Te m a : “ Tu t t i f u r o n o p i e n i d i S p i r i t o S a n t o ( A t t i 1 , 4 ) . U n a n u o va P e n t e c o st e p e r u n a n u o va e va n g e l i z z a z i o n e ”.

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Pa s to r a l e G i o va n i l e Vo c a z i o n a l e

La Famiglia Francescana a Raduno

Continuano i weekend vocazionali presso il Convento di Borgo S.Lorenzo (Fi) il 27 e 28 Aprile p.v., indirizzati a tutti quei giovani (1835 anni) che sono alla ricerca della propria scelta di vita. Il mese di aprile inoltre vedrà impegnata la Pastorale Giovanile Vocazionale in diverse attività. Dal 3 al 7, presso il nostro convento di Livorno, per un’esperienza di fraternità e di animazione giovanile. Dal 14 al 19 nella casa di Noviziato di Camerino (Mc), durante il Capitolo Provinciale dei Cappuccini delle Marche, animerà la fraternità di Noviziato sulla Parola di Dio. Dal 20 al 26, in collaborazione con il Segretariato dell’Evangelizzazione parteciperà alla missione di San Vito dei Normanni (Br). Per informazioniCentro Pastorale Giovanile Vocazionale (PGV) di Borgo San Lorenzo (Fi): Tel. 055.8459385, e-mail:toscana.cpgv@fraticappuccini.it, oppure fr.Marco Bernardi al cell. 346.6242401. Visita il sito: www.suisuoipassi.org (anche su Facebook e su Twitter). Il ricco programma di Scuola di Preghiera a ‘Le Celle’ di Cortona, che si chiuderà il 28 Aprile, è consultabile su www.lecelle.it

Carissimi Fratelli e Sorelle, il Signore vi dia pace. Con gioia vi raggiungo per condividere con voi il percorso che abbiamo intrapreso anche in Toscana, con la costituzione dei Mo.Fra, il 14 dicembre 2012. E’ questa un’opportunità che ci dà la possibilità di condividere il carisma francescano in questa terra benedetta dalla presenza stessa di San Francesco e dei suoi primi Frati. Nel Consiglio di presidenza, tenutosi a Firenze, presso il convento S.Francesco il 2 febbraio u.s., oltre alla programmazione, che in questo biennio vedrà un’attenzione particolare alla formazione, é stata proposta l’iniziativa dell’incontro con Fr. José Rodriguez Carballo, Ministro Generale dei frati Minori: “La Famiglia francescana e la nuova evangelizzazione” domenica 12 maggio, solennità dell’Ascensione dei Signore alle ore 15,30 presso il convento francescano di S.Romano V. (PI). Questo appuntamento, ai quale tutti siamo invitati, ci vedrà convocati per la prima volta dopo la costituzione del MO.FRA e sarà la possibilità concreta e visibile di costruire comunione come Famiglia francescana toscana, sicuramente un aiuto per la crescita del cammino che abbiamo intrapreso. Chiederemo a Fr.José Rodriguez Carballo, che ha partecipato al recente Sinodo dei Vescovi sulla nuovaevangelizzazione, di offrirci degli spunti e delle piste che ci aiutino, con rinnovata passione, ad annunciare all’uomo di oggi la bellezza salvifica e liberante del Vangelo. Per l’intercessione di San Francesco ci sia dato di ravvivare in noi quella stessa passione che da otto secoli accompagna la Chiesa e l’umanità. Nell’attesa di incontrarvi. Fr.Paolo Fantaccini, ofm Presidente Mo.Fra. di Toscana

Lettera del Presidente a tutti i membri del Movimento Francescano(Mo.Fra)

‘Intra omnes’ e la ...password

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he il Papa fosse detentore delle chiavi... è scontato. Ma nell’era digitale, le chiavi che aprono il Regno dei cieli fanno fatica ad aprire e tanto più a ‘spalancare’ le porte a Cristo, sulla terra. L’uomo di oggi sembra avere chiuso il cuore con sofisticate protezioni, e lo stesso Creatore, nonostante le conclamate vie infinite, stenta a trovarvi un varco. Il Papa emerito, Benedetto, inaugurando l’anno della fede, ha colto in pieno il problema ed ha individuato e incoraggiato, su suggerimento del suo predecessore, la terapia, nella Nuova Evangelizzazione. Nuovi mezzi, nuovi linguaggi, nuovi campi di semina, ma anche nuove difficoltà e tante nuove delusioni... Un vecchio, rimane vecchio anche se rivestito con l’ultimo modello. Ma se facciamo i conti con la fantasia di Dio, Colui che gioca a far nuove tutte le cose, Colui che si diverte a spiazzare la sciocca boriosità umana, ecco il miracolo! Proprio in questi giorni, davanti ai nostri occhi! “Intra omnes” ormai fuori dal Conclave, sembra aver gridato in quei lunghissimi attimi di silenzio Papa Bergoglio sul balcone di S.Pietro, davanti a quella folla sterminata e sbigottita. Perché l’Intra omnes è il grido e l’anelito del pastore nel ricondurre il gregge, tutto il gregge, nell’ovile, nell’accorata ricerca dell’ultima pecorella smarrita. Ma l’Intra omnes è un immenso programma, che si scontra con una modernità secolarizzata, alla deriva in una spudorata idolatria. E per un grande programma, quale la....password? Ed ecco che ci viene sillabata in un silenzio di tomba: qui sibi nomen imposuit Franciscum! Il boato ...l’esplosione di un tripudio di grida ormai incontenibili che si orientano come per magia a scandire all’unisono: Fran-ce-sco, France-sco, Fran-ce-sco! Si, Papa Francesco si è inventata la parola chiave

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per entrare subito nel cuore, nella simpatia e nel sentire di tanti, preti e laici, giovani e anziani, credenti e distratti, buoni e demotivati. A pochi giorni dalla sua elezione, ne abbiamo visti di segni, che ci affascinano e ci sgomentano: per rilanciare i temi cari a S.Francesco ci voleva il papa gesuita... Tanti segni che annunciano nuovi tempi di grazia...e che mirabilmente ci suggeriscono il linguaggio della nuova evangelizzazione. Difronte al grande impatto mediatico che si è scatenato intorno a Papa Francesco e che rischia di deformare lo spirito evangelico e profetico del suo ministero, vi è la medicina che lui stesso chiede a tutti ed in ogni occasione: pregate per me! Perché la preghiera è la password per entrare, prima di tutto, nel cuore di Dio.

Anche la nostra famiglia

ha bisogno di aprire il proprio sepolcro!

Dalla Lettera del Ministro Nazionale OFS Remo Di Pinto per la Pasqua L’elezione del nuovo Vescovo di Roma sta favorendo una rinnovata attenzione verso san Francesco e il mondo francescano. È possibile che di qui in avanti si verifichi un notevole risveglio d’interesse verso le proposte spirituali offerte dalla nostra famiglia, dall’Ofs e dalla GiFra in primo luogo; allo stesso modo, dalla famiglia francescana, da ciascuno di noi, si attenderanno gesti e proposte coerenti con i messaggi proposti da questo Pontefice. Lo Spirito ci fa quindi destinatari di un ‘dono nel dono’ e ci permette di interrogarci sulla nostra capacità di accogliere e di vivere in sintonia con lo stile di Papa Francesco, per esprimerci come Chiesa in cammino, con disponibilità a rinnovarci e con un linguaggio e una modalità utile a dialogare con la gente del nostro tempo. La nostra ‘lingua’, le nostre strutture, il nostro concetto di Ordine, sono in grado di parlare all’uomo contemporaneo? Siamo capaci di accogliere con cura e tenerezza? Sappiamo perdonare e dare consigli utili per la salvezza? Tante domande che forse ci stavamo già ponendo, alle quali però, ora diventa urgente e necessario dare risposte.


A cura di Fr.Giacomo Carlini L’arte nei conventi dei cappuccini toscani

L

a celebrazione della “Settimana Santa” alla fine di Marzo, con i misteri che evoca, ha fatto ricordare la scultura-bassorilievo in gesso bronzato, posta all’entrata della portineria del convento di Montughi, poco sopra l’ufficio del portiere. La collocazione un po’elevata non permette, forse, una visione immediata, specialmente se il visitatore è preso dalle proprie ansietà sanitarie, per le quali si affida alle Erbe dei Cappuccini, nella adiacente Erboristeria.

Il

gruppo della

‘Pietà’

Il gruppo della Pieta’ risulta di tre figure: il Cristo morto disteso davanti alla Madonna, con, ai piedi, un angelo adorante e, dietro al capo, l’anfora degli unguenti funebri. L’opera è datata al 1859. Ne è autore lo scultore Luigi Cartei (1822-1891), che operò in Firenze, nella cerchia fiorentina di Giovanni Duprè (1817-1882). Il gruppo è identico (anzi, per alcuni, è il modello in gesso) al bassorilievo eseguito in marmo, nel 1859, da L. Cartei per la lunetta esterna sopra la porta d’ingresso della chiesa detta di ‘San Giuseppino’, sita in Via S.Caterina, costruita come asilo mortuario comunale annesso all’antico ospedale di ‘Bonifacio’. Il bassorilievo raffigurate la ‘Pietà’ originale fu scolpito dallo scultore Cartei, in seguito a regolare contratto del 19 Gennaio 1859.

La Pietà - Bassorilievo in gesso bronzato (cm 212x117) - Luigi Cartei - 1859

Il dono del modello in gesso di questa opera ai Cappuccini di Montughi da parte dello scultore, si deve, probabilmente, al fatto che già dal 1851, l’artista aveva scolpito nella chiesa di Montughi il monumento funebre alla moglie Assunta Payer. Né va dimenticato che, sia all’ospedale ‘Bonifacio’ che all’Asilo mortuario di ‘S.Giuseppino’ prestavano servizio i Cappuccini. Originariamente, il gruppo era sistemato in chiesa sul muro dell’antico cimitero dei frati. Costruita la nuova portineria (1932-33), il bassorilievo fu trasferito sulla lunetta soprastante l’ufficio del portiere, dove ancora si trova. Pensiamo che fu una scelta indovinata, se ha resistito tanto tempo. Peccato che tutti, e frati e laici, non alzano mai gli occhi per uno sguardo pietoso! Sotto l’aspetto artistico non possiamo offrire un giudizio particolare: è un modello per una vera opera d’arte e da quest’ultima trae importanza anche…artistica. L’originale non può non parlare del modello, che lo ha preceduto! Cf. Atanasio Andreini, Il Convento dei Cappuccini di Montughi - Firenze. Cenni storici e catalogo generale delle opere di interesse artistico e storico, II, mss.

Oltre 200 musicisti e coristi per il concerto di Pasqua del Conservatorio Cherubini di Firenze L’Orchestra Sinfonica e il Coro del Conservatorio Cherubini, in prossimità della Pasqua, hanno interpretato due capolavori assoluti: il “Requiem” di Wolfgang Amadeus Mozart e “La Passione” di Franz Joseph Haydn, nella splendida cornice della Basilica di S.Lorenzo. Un programma eccelso, a cui gli allievi hanno lavorato da molti mesi ed eseguito in maniera encomiabile, davanti ad un pubblico numerosissimo. Complimenti e meritato plauso anche per l’impegno e la costanza del nostro confratello Fr.Massimiliano Tamburini, allievo del prestigioso Istituto. Per contattare la Redazione Fra Noi Telefono: 0 5 5 - 4 6 . 2 4 7 7 4 E-mail: firenze.curia@fraticappuccini.it A t t e n d i a m o n ot i z i e da l l e f r at e r n i t à

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