L’ a n g o l o d e l D e f i n i t o r i o
Saluto del quarto Definitore fr.Alfredo M. Paladini
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. .. o v i t a l p m e t n o Sguardo c
opo un lungo inverno buio ed umido, giunge anche per noi frati, sempre più operativi, fratello Sole. Quanto sarebbe proficuo e pacificante fermarsi un po’ per aiutarci a pensare con stupore a quanto sia per noi un privilegio essere frati minori cappuccini. Gioire del nostro carisma francescano alla scuola del serafico Padre, guardare il Signore Gesù con gli occhi di Francesco, avere tempo per la preghiera d’ascolto, per la contemplazione gioiosa della follia e sapienza della croce. Riscoprire il primato della vita interiore, affidarsi a Dio, essere di Dio con una mentalità pericoretica, dove incontriamo il Dio Trinitario nel percepire l’altro come dono e liberarsi dalle catene del nostro slittamento funzionalistico. Noi frati facciamo fatica a condividere davvero il nostro cammino spirituale, la nostra esperienza di orazione. Pregare consiste nel molto amare, nella donazione totale di noi stessi come persone e come frati alla Santissima Trinità e ai fratelli. Pregare per le cose grandi, pregare con tenerezza per indurci alla speranza, preghiera terapeutica che dona pace e salvezza. Karl Rahner sostiene che l’azione può talvolta essere una preghiera, ma la preghiera è azione. L’orazione ha forza, edifica ad un coraggio antropologico, il coraggio di rivolgersi a Dio nella prece. Non esiste solo una teologia dell’orazione, ma la preghiera stessa è vera teologia. L’orante è il vero teologo. Il Signore Gesù è il maestro della preghiera e la bella notizia è che ci insegna, ci educa alla centralità della vita di orazione. Lo Spirito Santo viene in nostro aiuto nell’evento di orazione affettiva: dobbiamo davvero lasciarci guidare dallo Spirito. La preghiera ci rende liberi, dona guarigione, ristabilisce lo spazio vitale di autenticità nella dignità della persona umana, creata ad immagine e somiglianza di Dio, dona fiducia, gioia di vivere e ci aiuta a perdonare come un dono bello che restituisce tutto. La preghiera è respiro: se non respiriamo muoriamo, se non preghiamo perdiamo la fede. La preghiera trasforma la nostra vita. La spiritualità è il punto di equilibrio attorno al quale si coagulano tutti gli altri aspetti del nostro vissuto.
MEMO
Fa sempre bene pregare, perché se preghi ami e se ami perdoni. La preghiera d’intercessione, cioè quando ci mettiamo in mezzo per qualcuno, insieme con la bussola del vangelo, ci orienta. L’amore cerca l’amore e la vita di unione con la Santissima Trinità è la storia intima della nostra purificazione e della nostra santità come vera umanità. Il linguaggio della preghiera ci rende raffinatissimi nella meditazione e nella contemplazione. La nostra vita diventa eucaristica, la nostra preghiera delle preghiere è autentico rendimento di grazie. La preghiera è verità del cuore. L’essenza dell’orazione è nella Sacra Pagina: l’Antico Testamento ed il Nuovo Testamento costituiscono il libro di preghiera. La Bibbia è creata da un’esperienza di prece ed è quindi espressione di un incessante dialogo della persona con la Santissima Trinità. La Sacra Pagina è una testimonianza non teorica ma veramente pratica di come si debba orientare la nostra orazione affettiva. La preghiera è sempre l’incontro di due libertà, è tenerezza nella comunione di un dialogo di amore dove Dio è amore. Il cammino spirituale di noi frati minori cappuccini come lotta e vittoria, come luogo della Trinità dove incontriamo il Dio trinitario, nell’incontro con le persone, con gli avvenimenti e in tutte le situazioni concrete del nostro essere viatores. Abbiamo cercato di abbozzare alla meglio un cammino, adesso ci disponiamo umilmente a percorrerlo seguendo un solo filo d’oro che è l’esprienza d’incontro con Dio che è donazione totale e quindi orazione d’ascolto. Se non c’è un cuore che batte la vita si ferma: noi frati possiamo essere poveri di tutto, ma non poveri, vuoti d’amore e quindi d’orazione affettiva. Sarebbe bello invecchiare così, con uno sguardo contemplativo, con una linfa teologale, dove l’humus e il nutrimento sono la fede, la speranza e la carità.
fr.Alfredo Maria Paladini
12 Maggio: ore 15:30 Grande raduno del Mo.Fra presso il Convento francescano di S.Romano. Interverrà Fr.José Rodriguez Carballo sul tema: “La Famiglia Francescana e la nuova evangelizzazione” 20-24 Maggio: Loreto Esercizi Spirituali per l’Anno della fede con Fr.Raniero Cantalamessa Tema: “Tutti furono pieni di Spirito Santo (Atti 1,4). Una nuova Pentecoste per una nuova evangelizzazione”