. . . e g i r r o c a t a r r E N L’ a n g o l o d e l M e s s a g g i o Messaggio del Vicario Provinciale
ella recente Assemblea della Provincia ho presentato lo stato della collaborazione interprovinciale per la formazione iniziale tra le Province cappuccine del Centro Italia. Il Ministro Provinciale me ne aveva dato l’incarico, perché avevo partecipato a tutti gli incontri di questi anni. Purtroppo la memoria di entrambi è stata manchevole in un particolare di non poco valore, che desidero recuperare, partendo da quanto presentato in aula il 25 Settembre. Nell’attuale fase di collaborazione interprovinciale, la nostra Provincia ha sempre orientato le proprie scelte mettendo al primo posto la formazione nella sua completezza. Le scelte portate avanti dalle altre Province ci hanno lasciato perplessi, per i motivi già indicati in aula e che non è il caso di ripetere. Invece, vale la pena ricordare quanto ci ha spinto a costituire una casa di formazione in Provincia per i neoprofessi: offrire la possibilità reale di uno stile di vita familiare e fraterno. Con questo obiettivo sono state formate le fraternità di San Casciano prima e di Borgo San Lorenzo dopo. Riporto adesso il giudizio personale del Ministro Generale, fr.Mauro Jöhri, espresso nella sua risposta alla relazione in medietate triennî dell’allora Ministro Provinciale, fr.Luciano Baffigi. Riferendosi a una lettera precedente di John Corriveau, fr.Mauro aggiunge un suo commento: “...Già la lettera del Ministro Generale del 12 Gennaio 2006 in risposta alla Relazione triennale del tuo predecessore sottolineava e lodava la vostra «decisione di allungare di un anno (da tre a quattro) il tempo della professione temporanea, offrendo ai candidati la opportunità di un anno più esperienziale, che ognuno degli stessi candidati trascorre in altrettante fraternità della Provincia, diverse dalla Casa di formazione». Ci piace anche che avete scelto di formare a Borgo san Lorenzo una fraternità non numerosa per il postnoviziato, in modo da facilitare le relazioni interpersonali e la partecipazione di tutti, formatori e formandi, ai vari lavori domestici”. L’apprezzamento per l’impostazione della casa
MEMO
di Borgo San Lorenzo conferma il valore delle scelte compiute dai Definitori della nostra Provincia. Negli anni della formazione è diventato importante abitare in un convento a dimensione familiare, dove lo spazio ristretto spinge all’attenzione reciproca, dove la cura della casa è davvero sulle spalle di tutti (a parte l’opera necessaria di una cuoca, solo la mattina dei giorni feriali). Se aggiungiamo la presenza costante della fraternità alla preghiera liturgica, compreso il tempo quotidiano di meditazione in comune, la vita di ogni giorno diventa la più feconda occasione di formazione: vivere insieme tra noi come frati minori è l’elemento primordiale della vocazione francescana. Perciò la vita fraterna deve essere sempre e dovunque esigenza fondamentale del processo formativo (Cost. 24,7). Nella consapevolezza umile dei nostri limiti, cercheremo sempre il meglio per la formazione dei giovani che chiedono di partecipare alla nostra vita. Che Dio ci illumini e ci doni la grazia di nuove vocazioni.
Fr.Valerio Mauro
Nella Foto: Guardiano e Maestro con i giovani Studenti e Postnovizi della fraternità di Borgo S.Lorenzo, presso Firenze
16 Ottobre: presso la fraternità di S.Casciano V° INCONTRO DEI FRATELLI GUARDIANI E VICARI 19-23Ottobre: Assemblea CimpCap e Elezioni Segretariati Nazionali R o m a - C o l l e g i o S . L o r e n z o d a B r i n d i s i
27-31Ottobre: C o r t o n a E s e r c i z i S p i r i t u a l i animati da Fr.Giovanni Roncari T e m a : ‘Leggiamo insieme la Evangelii Gaudium’.
Vita di Fraternità FESTA DELLA FRATERNITÀ PROVINCIALE - ASSEMBLEA
È
l’appuntamento che da alcuni anni è diventata una preziosa occasione per stare insieme come fraternità provinciale. Sono tanti i fratelli che vi partecipano e si avverte con dispiacere la difficoltà di chi non può partecipare. L’incontro fraterno si è tenuto il 25 Settembre nel Teatro Parrocchiale del convento di Montughi e si è protratto per tutta la mattinata. L’intervento del Ministro Provinciale, ricco di spunti per una riflessione personale e comunitaria, è stato il cuore dell’incontro e, presentando le cinque domande che Papa Francesco ci rivolge individualmente, ci ha invitato a continuare con umile e fedele sincerità il cammino intrapreso. Due video, prodotti dalla Fraternità di Formazione e dalla Pastorale Giovanile Vocazionale, ci hanno introdotto in un piacevole e simpatico approccio sulla vita dei giovani Studenti e Posnovizi di Borgo S.Lorenzo e in un felice esempio di videolinguaggio della proposta vocazionale nel mondo dei media. Il Vicario Provinciale ha poi informato l’Assemblea sul lungo iter delle scelte del nostro Consiglio Provinciale sui temi relativi alla Formazione iniziale, all’interno di una faticosa dialettica con i Consigli Provinciali del Centro Italia (vedi 1a pag.). Significativa in fine la consegna delle nuove Costituzioni che il Ministro ha voluto fare a ciascun frate. La festa si è conclusa nel grande refettorio dove il P.Guardiano locale ha dato il suo ...esperto contributo che i confratelli hanno molto apprezzato.
Fraternamente insieme
Il 12 Sett. Fr. Luca Bruno ha iniziato il Novizato I l 13 S ett . F r .F rancisco H ernández S ánchez ha emesso la 1 a P rofessione Il Rito della Vestizione si è svolto nell’intimità della Fraternità del Noviziato di Camerino e Fr.Luca ha iniziato l’anno di Niviziato. La celebrazione della 1a Professione di Fr.Francisco, insieme ad altri confratelli, si è tenuta nella Cattedrale di Camerino, alla presenza di uno stuolo di confratelli, parenti ed amici e di fedeli in festa. Fr.Francisco, dall’inequivocabile origine spagnola, ha scelto di essere cappuccino nella nostra Provincia. E i fratelli toscani lo accolgono con grande festa e fraterno affetto. Nella foto: il Ministro Provinciale durante il rito della Professione.
nella Festa del serafico padre S.Francesco A uguri fraterni ai confratelli, alle sorelle cappuccine, ai fratelli e sorelle OFS e GiFra... felici di essere suoi figli e discepoli...
Dal Diario del Ministro Provinciale per il mese di Ottobre
13 Leonessa: Inizio del Postulato interprovinciale 16 San Casciano: V° incontro dei Guardiani e Vicari (mattina) 16 San Casciano: 29ª Riunione del Consiglio Provinciale (pomeriggio)
19-23 Roma-Collegio Internazionale S.Lorenzo: Assemblea CIMPCap e Assemblea elettiva dei Segretariati nazionali. 27-31 Cortona-Le Celle: Esercizi Spirituali con Fr.Giovanni Roncari.
situazione sanitaria
Agli inizi del mese Fr.Natale Cocci è stato ricoverato nell’Ospedale della Versilia per una infezione del tratto urinario e, nella stessa fraternità, Fr.Domenico Remaggi, è tuttora in ospedale per pancreatite. Prossimamente dovrà sottoporsi a intervento chirurgico in laparoscopia per asportazione di colecisti e di calcolo in coledoco. Fr.Fabrizio Civili, già in ospedale a Bibbiena, ha sostenuto un importante intervento chirurgico con asportazione di polipo gastrico e parte dello stomaco. Sta proseguendo una serena convalescenza. Fr.Lodovico Fornesi della Fraternità di Massa, è stato operato per impianto di protesi al ginocchio. Ne è seguita una lieve flebite, che, adeguatamente curata, non gli ha impedirà di iniziare la fisioterapia.
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ONOMASTICI DI OTTOBRE 04 Fr.Francesco Mori, 02 Fr.Angelo Perlino, Fr.Francesco Mengoni, Fr.Angelo Fiumicelli 04 Fr.Francesco Mons. Gioia, Fr.Francisco H.Sánchez Fr.Gianfrancesco Dini, 09 Fr.Dionisio Biagiotti 10 Fr.Daniele Cerofolini, Fr.Francesco Borri, Fr.Daniele Bertaccini, Fr.Gianfranco Macconi, Fr.Samuele Duranti Fr.Gianfranco Lazzari, 13 Fr.Edoardo Saracini Fr.Francesco Bolo, 17 Fr.Mariano Alberti Fr.Franco Di Sibio, 18 Fr.LucaMariaDeFelice, Fr.FrancescoM.Cecchetto, Fr.Luca Papini, Fr.Francesco Chiatante, Fr.Luca Bruno
Notizie...
Pastorale Giovanile Vocazionale
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a Festa di Santa Lucia nasce nel 1967 da un’idea del confratello P.Vittore (Lino) Parri, allora parroco della parrocchia omonima, nel complesso quartiere di Barbanella in Grosseto. Inizialmente fu una festa tipicamente parrocchiale, ma che, col passare degli anni, si è allargata fino a coinvolgere l’intera città. Ad oggi conta infatti la sua 47a edizione ed è ormai appuntamento abituale di tutti i grossetani ed è patrocinata dal Comune di Grosseto. L’evento si svolge nel Parco P.Vittore Lino Parri (un ampio spazio verde contiguo al sito parrocchiale e intitolato alcuni anni fa proprio al benemerito confratello) e si compone di vari stands, palco per concerti e per varie manifestazioni artistiche e culturali, bar e
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Il Vescovo, frate minore Mons. Rodolfo Cetoloni, al termine della manifestazione, si rallegra con il Parroco e alcuni confratelli della fraternità locale
ristorante con la ricca e pregiata cucina locale e numerose attrazioni e giostre di vario genere. La Festa dunque ha un origine prettamente religiosa, ma col tempo ha voluto allargare la gamma dell’offerta culturale che si propone, invitando varie personalità ad incontri e dibattiti e realizzando un ricchissimo programma che quest’anno si è svolto dal 18 al 28 Settembre e che coinvolge uomini e donne di ogni età. Oltre 200 sono i volontari impegnati nella Festa e tutti i proventi di quest’ultima vanno in beneficenza. Il tutto dunque si svolge in un’originalissima atmosfera di convivialità e amicizia, in cui intere famiglie, cominciando dalla fraternità dei Cappuccini, si mettono in moto per offrire qualcosa alla nostra città. Il parco che ospita la Festa, infatti, non ha barriere, dunque l’accesso all’evento è assolutamente libero, così come lo sono gli incontri, i dibattiti e i concerti. Giorni intensi di lavoro per i nostri confratelli, che trovano in questo specialissimo evento, una preziosa opportunità di contatto con la città, coadiuvati dalle vivaci e dinamiche OFS e GiFra locale.
D o t t o r e . . . in Benedizione a cura di fr.Mario Folli
l primo settembre Fr.Peter Ezewuzie, confratello nigeriano, ci ha regalato una bella soddisfazione: alla sede fiorentina della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, ci ha resi partecipi della presentazione pubblica della sua Tesi di Dottorato e così abbiamo potuto gustarne il contenuto e gioire e complimentarsi con lui ed i suoi Professori per il massimo risultato accademico ottenuto. L’argomento discusso e brillantemente sviluppato in un poderoso volume riguarda “La BENEDIZIONE nel Vecchio Ezewuzie con il Ministro Provinciale , Testamento e la Benedizione e le Preghiere della Fr.Peter che si è complimentato con il n e o D o t t o r e . tradizione africana riferita agli Igbo della Nigeria” costituisce una primizia negli studi biblici. Questo lavoro altamente accademico risente chiaramente dell’ispirazione francescana dell’autore: ci permette non soltanto di veder confermata la ricchezza spirituale dell’animo umano, ma anche la sua sete di armonia nel comune anelito della Pace come dono divino supremo, in tempi ed orizzonti pur distanti tra loro. Come Confratelli ci congratuliamo con Fr.Peter non soltanto per la bravura dimostrata, il che era scontato dato la sua tenacia e dedizione a studi così specificamente impegnativi, ma soprattutto per averli intessuti fisicamente con l’assidua assistenza spirituale ai pazienti dell’Ospedale di Careggi, nel periodo in cui vi Il Cardinale Arcivescovo di Firenze, è stato cappellano: Lui stesso ha dimostrato di Giuseppe Betori, ha nominato il nostro essere per tutti una vera benedizione. confratello Fr.Giovanni Roncari Vicario Ed ora, rientrato in patria, gli auguriamo episcopale per i rapporti con il clero. di essere benefica benedizione per la giovane Fr.Giovanni fa ora parte di un consiglio ristretto di collaboratori dell’Arcivescovo, Fraternità della nostra Custodia nigeriana.
Fr.Giovanni Roncari e' Vicario episcopale...
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E’ la proposta di un Itinerario francescano alla ricerca di Dio nella propria vita, indirizzata a giovani, ragazzi e ragazze, dai 18 ai 35 anni, che desiderano intraprendere un cammino di discernimento o di crescita spirituale. Gli incontri prevedono momenti di riflessione, tempi di preghiera e di lavoro personale; momenti di condivisione e di fraternità e si terranno, negli ultimi fine-settimana dal 25-26 Ottobre fino a Maggio, presso l’Eremo Le Celle di Cortona. Per informazioni: 346.6242401 (fr.Marco) Oppure scrivi a: suisuoipassi@gmail.com Visita anche il sito: www.suisuoipassi.org
Animazione Missionaria
Ottobre è considerato il Mese Missionario e “Periferie, cuore della missione” è lo slogan per la Giornata Missionaria Mondiale 2014, scelto da Missio (Organismo pastorale della CEI) e che si celebra Domenica 19. I nostri prossimi appuntamenti in Toscana: 5 Ottobre: Bicchio (LU) Giornata Missionaria 12 Ottobre: Prato Via DIaz 13 : Intrattenimento musicale e Cena pro Missioni del Gruppo locale di Preghiera di P.Pio. costituito da 5 Vicari Episcopali, ognuno incaricato di un settore specifico. Si tratta indubbiamente di un importante attestato di stima per il nostro confratello, che fa onore all’intera Provincia. A Fr.Giovanni (nella foto col Ministro in affabile conversazione) auguriamo di cuore un servizio generoso ed efficace alla Chiesa fiorentina.
Arte e memoria nei conventi di Fr. Giacomo Carlini dei cappuccini toscani
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Centenario della morte (1859-1914)
ella chiesa del convento dei cappuccini di Montughi e precisamente nella parete destra della cappella di S.Felice, è murata una lapide, sormontata dalla fotografia di un vescovo seguita da una non breve iscrizione. Si pensa che i frati conoscano la storia di quel personaggio effigiato e perché si sia meritato una così esuberante e ricca iscrizione. I frati, che non lo conobbero e che, facilmente, neppure sentirono parlare di lui, devono sapere che religioso sia stato P.Pacifico Carletti da Seggiano,
di
Memoria funebre Mons.Pacifico Carletti
nato nel 1859 e morto a Firenze la notte del 22 Ottobre 1914. Desideriamo, pertanto, nel presente mese di Ottobre, ricordare il centenario di quella morte, che gettò nella costernazione la Provincia Toscana dei cappuccini. P.Pacifico era stato Ministro Provinciale (08.04.1902), Predicatore Apostolico (05.10.1904), Definitore generale (14.02.1905), Ministro Generale (18.05.1908-18.05.1914), nominato vescovo (01.08.1914). Si apprestava a raggiungere la diocesi (Albenga), quando una non bene specificata malattia (Polmonite... nifrite?) ne arrestò la vita. Morì a Montughi nella cella n. 51. Erano le ore: 0,45 del 22 Ottobre 1914. Fu un evento dolorosissimo, vissuto dai frati con attonita sofferenza. Un frate scrisse: Siamo ancora storditi! Ed un altro aggiunse: Sembriamo tanti rimbecilliti! Il 03 Novembre 1915 fu inaugurata la lapide, che ricorda l’evento. P.Felice da Porretta (1871-1945), discepolo del defunto, ne aveva curato il progetto e ne scrisse l’epitaffio. Giacomo Durante, canonico di Albenga, tenne il Marmo cm.130x77 discorso commemorativo. In occasione del centenario di quella morte è stato pubblicato il seguente ricordo storico: Giacomo Carlini, A cento anni dalla morte di mons. Pacifico Carletti, Ministro Generale dei Cappuccni, in Italia Francescana, 89 (2014) 125-136.
Voi, chi dite che io sia?
VOI, CHI DITE CHE IO SIA? Editrice
F rancesco,
un nome nuovo
Samuele Duranti, molto attento e sensibile alle attuali esigenze di Evangelizzazione, ha voluto dare il suo prezioso contributo con questo piccolo libro, in sintonia con il documento della CEI ‘Incontriamo Gesù’, che propone degli Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia. Ottimo sussidio per incontri su Gesù: Gesù-Dio; Gesù-uomo; Gesù salvatore. La prima parte è così articolata: Gesù si è dichiarato Figlio di Dio. Le profezie accreditano che Gesù è inviato da Dio. I miracoli attestano che Gesù è figlio di Dio. La sua risurrezione ne dà garanzia assoluta. La seconda parte: Gesù uomo. Gesù modello. Gesù maestro.Gesù figlio di Maria. La terza parte: Gesù Redentore e Salvatore. L’umanità di Gesù nel dolore. Concludono quattro preghiere: A Gesù Cristo. A Gesù crocifisso. A Gesù risorto. A Gesù eucarestia.
di Felice Accrocca Chi era in realtà il Pove rello di Assisi? Cosa sappiamo davvero di lui? L’autore di queste pagine si propone di tracciare il profilo di un santo che fu uomo in pienezza, e che ancora oggi riesce a parlare agli uomini, vicini e lontani. Un uomo e un santo che fece di Gesù Cristo e del suo Vangelo la propria ragione di vita e che, in forza di ciò, ha proposte valide per i nostri giorni, purché si sia disposti ad ascoltarlo.
- consta di 85 pagine, form. cm 15x20.
Formato: 12x19 Pagine: 144 - Edizioni Messaggero Padova
il mio amico
Vita di un uomo santo
Per contattare la Redazione Fra Noi Telefono: 0 5 5 - 4 6 . 2 4 7 7 4 E-mail: firenze.curia@fraticappuccini.it A t t e n d i a m o n ot i z i e da l l e f r at e r n i t à
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