Fra noi 5 maggio 2015 a4

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La Madonna si accorge di questa stanchezza “Siate sicuri che la Madonna si accorge di questa stanchezza e la fa notare subito al Signore. Lei, come Madre, sa capiredel quando i suoi figli sono stanchi e non pensa a nient’altro. “Benvenuto! Riposati, figlio mio. Considerazioni III Consigliere Dopo parleremo… Non ci sono qui io, che sono tua Madre?” – ci dirà sempre quando ci avviciniamo a Lei (cfr Evangelii gaudium, 286).

L’ a n g o l o d e l M e s s a g g i o

a c i t a f a l o diventa stanchezza... d n a u Q L

e parole di Papa Francesco, pronunciate durante “La Madonna conosce la Messa Crismale del 2 Aprile*, hanno toccato il cuola nostra stanchezza...” “Siate sicuri che re dei tanti sacerdoti presenti, affrontando un tema la Madonna si delicato ed importante: la figura del sacerdote e la accorge di quesua vita che spesso è provata dalla stanchezza. sta stanchezza e Questo mi ha fatto pensare alla realtà di tutti i conla fa notare susacrati, in modo particolare alle nostre fraternità, bito al Signore. dove tanti confratelli, sacerdoti e non, offrono la loro Lei, come Madre, vita e il loro servizio con tanta passione. sa capire quan Il Signore sa che il compito di stare col popolo e di do siamo stanchi e non pensa a servire con amore i fratelli, dentro e fuori dalle nostre nient’altro. fraternità, è duro, faticoso e porta alla stanchezza. Lo Ci dirà sempre sperimentiamo continuamente nel servizio quotidiaquando ci rivolno delle nostre comunità, nel lavoro apostolico nelle giamo a Lei: svariate attività pastorali, nella malattia e nella morte. “Benvenuto! RiQuesta stanchezza che deriva dallo stare con la gente, posati, figlio mio. sempre a disposizione del prossimo e nel servire i fraDopo parleremo. telli è sana, buona, piena di frutti e dà gioia. Non ci sono qui io, C’è quella che possiamo chiamare la stanchezza dei la tua Madre?”. nemici, il demonio e i suoi seguaci, coloro che non sopPapa Francesco portano la Parola di Dio e cercano in tutti i modi di farla tacere e confonderla. Qui la stanchezza di affrontarli è più ardua. Non solo si tratta di fare il bene, con tutta la dalla vita di tanti frati, che parla di affabilità, semplicità, fatica che comporta, bensì bisogna difendersi e difendere condivisione, senza diventare padroni di ciò che ci viene il prossimo dal male. C’è poi la stanchezza di sé stessi, affidato. Forse anche noi qualche volta ci dimentichiamo la delusione di chi si scopre peccatore e bisognoso di di essere pecore che appartengono all’unico Buon Pastore perdono e di aiuto. La stanchezza che viene dall’esser- che è il Signore Gesù e che abbiamo bisogno della sua guida e delle sue cure. I compiti che Gesù ci ha affidato non si giocato tutto e poi rimpiangere le cipolle d’Egitto... Nelle parole del Papa ci leggo anche la stanchezza di sono facili, sono impegni in cui il nostro cuore è mosso e chi vive nelle nostre fraternità e a volte, per vari motivi, commosso: ci rallegriamo con chi è nella gioia, ci addonon trova quel clima di preghiera, accoglienza, condi- loriamo con chi soffre, piangiamo con chi è nel pianto e visione, umiltà per poter condividere da frate minore il nostro cuore si divide e si sfilaccia... Ma la nostra stanchezza è come incenso che sale silenquel dono immenso che è la vocazione francescana. Perché, diciamocelo con sincerità, c’è uno stile di ziosamente al Cielo e va dritto al cuore del Padre. vivere il ministero sacerdotale nella vita francesca- Il Signore stesso ci farà trovare riposo dalle fatiche na, qualunque sia l’impegno ricevuto con tutta la mettendoci alla Sua presenza: responsabilità che ne deriva, che non è codificato in “Venite a me quando siete stanchi e oppressi e io vi darò ristoro”. nessun manuale, ma che è certamente testimoniato Fr.Mario Testa * http://www.news.va/it/news/santa-messa-crismale-testo-integrale-dellomelia

MEMO

21-23 MAGGIO: I FRANCESCANI PARTECIPANO ALL’EXPO 2015 DI MILANO

Giustizia Pace e l’Integrità del Creato con il tema: ‘Cibo che unisce’

23 MAGGIO: VEGLIA DI PENTECOSTE Preghiera per i “MARTIRI DI OGGI”

La CEI invita le comunità cristiane a pregare in comunione con i cristiani perseguitati

31 MAGGIO: 1 8 ° A n n i v e r s a r i o d e l l a m o r t e d e l S e r v o d i D i o Fr.Damiano Giannotti da Bozzano, l’apostolo dei Poveri (il P.Pio del Brasile)


V i t a d i Fr a t e r n i t à

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X X X I CO N VO C A Z I O N E NA Z I O NA L E D E I N OV I Z I

Svegliate il Mondo!...

adre Damiano da Bozzano

(LU) (1898-1997) è il frate

cappuccino più amato in Brasile e che viene festeggiato dal 23 al 31 Maggio. È chiamato “l’apostolo del Nordest” ma è considerato il Padre Pio dell’intera nazione. Padre Damiano, ha lavorato intensamente come confessore e predicatore delle missioni popolari per più di sessant’anni nelle zone più abbandonate del “Sertão” del Nordest, dove la siccità e la povertà hanno lasciato per secoli segni di sofferenal 14 al 21 Aprile si è tenuta ad Assisi la XXXI za. Considerato già santo in Convocazione Nazionale dei Novizi Cappuccini vita, è divenuto punto di riferimento per milioni di pel- sul tema “S v e g l i a t e i l M o n d o ! ”. legrini che ancora cercano di Vi hanno partecipato le tre case di noviziavivere i suoi insegnamenti e to italiane: Camerino, Morano C. e Tortona. visitano i luoghi segnati dal- Erano 27 novizi, tra cui il toscano fr.Luca la sua vita di abnegazione. Bruno, provenienti da Italia, Croazia, Un Durante i festeggiamenti il Ministro Provinciale gheria, Libano e Malta, accompagnati dai Fr.Stefano Baldini Orlandi- Maestri e alcuni vice Maestri: Fr.Gianni (Cani, accompagnato dal con- merino), Fr.Ippolito e Fr.Rinaldo (Morano Cafratello Fr.Antonio Landi, si labro), Fr.Lorenzo e Fr.Adriano (Tortona). recherà in visita ai confra- Il clima è stato subito molto sereno e distetelli della Provincia di Nordso, con i momenti di fraterna allegria, di conEst del Brasile.

La gioia di incontrarsi con i fratelli

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divisione e di confronto. Ha aiutato il fatto che già i novizi si erano conosciuti lo scorso anno al ritrovo dei postulanti e che in questi mesi si fossero rafforzati i rapporti tra compagni di noviziato. Il tema proposto è stato illustrato con interventi mirati: “la vita fraterna in castità”, “la vita fraterna in obbedienza e in povertà” a cui seguivano momenti di riflessione personale e fraterna, con l’opportunità di visitare ‘in deserto’ uno o più luoghi di Assisi, dalle basiliche all’Eremo delle Carceri.

situazione sanitaria

Nella nostra Infermeria Provinciale la situazione generale è alquanto stazionaria e i confratelli ospiti hanno potuto celebrare serenamente la Pasqua, con la vigile e premurosa presenza dei confratelli e del personale addetto e confortati dall’aiuto prezioso del Ministro Provinciale. Qualche eccezione: Fr.Lorenzo Fortuna, causa un’accidentale caduta, già dal mese di Marzo, ha dovuto portare una ingessatura per frattura del braccio e Fr.Giorgio Carpi è stato ricoverato qualche giorno in Ospedale per infezione del tratto urinario. Similmente Fr.Lamberto Tozzi, della fraternità di Montughi, è tuttora ricoverato in Ospedale, per setticemia nell’apparato urinario, che rende più complicati i postumi dell’importante intervento chirurgico, subito nell’estate scorsa. In Brasile, il confratello Fr.Giuseppe Maria Del Giudice, affetto da Leucemia mieloide acuta, è ricoverato in terapia appropriata nell’Ospedale di Recife. Alcuni confratelli, in Provincia, stanno seguendo terapie o subendo interventi per arginare i danni di maculopatie, ipoacusie, sciatalgie, gonalgie e simili, per i quali normalmente l’efficacia del rimedio la detiene, come si sa, il Dott. Menanni!

Infatti molto preziosi sono stati i momenti di lavoro a gruppi durante i quali il confronto con gli altri novizi ha permesso di riflettere ulteriormente e di approfondire la conoscenza reciproca. Il Sabato tutti insieme in pellegrinaggio alla “culla dell’Ordine”, l’Eremo dell’Acquarella, dove i Cappuccini hanno mosso i primi passi e quindi alla casa di noviziato di Camerino. Giornata intensa di emozioni e molto bella sia per l’opportunità di visitare i luoghi sia perché è stata un’ulteriore occasione per alimentare il clima fraterno. La Domenica, ogni noviziato si è organizzato autonomamente: c’è chi ha scelto di venire in Toscana per la visita all’eremo di Montecasale e il santuario de La Verna, partecipando alla suggestiva processione verso la Cappella delle Stimmate insieme ai Frati Minori. Il Lunedì l’incontro con il Vicario Generale fr.Stefan Kozuk sullo stato attuale e sulle prospettive future dell’Ordine. Avendo iniziato il convegno con la S.Messa sulla Tomba del Serafico Padre, non poteva essere concluso se non alla Porziuncola! Al termine, dopo i saluti davvero calorosi, la partenza e il ritorno verso il proprio noviziato per continuare ...il cammino.

ONOMASTICI DI MAGGIO

03 Fr. Alessandro Rosadini 11 Fr.Fabio Piccini Fr.Fabio Nuvoli Fr.Fabio Chiodi 12 Fr.Leopoldo Costi

1 3 16 17 19 20

Fr.Natale Cocci Fr.Ubaldo Allorini Fr. Pasquale Martini Fr.Ivo Bartolozzi Fr.Bernardino Faralli

AUGURI A nniversari

02 Fr.Samuele Duranti 80° Genetliaco 27 Fr.Alessandro Rosadini 80° Genetliaco

Dal Diario del Ministro Provinciale CALENDARIO DI MAGGIO

02 Borgo San Lorenzo: Professione perpetua di Fr. Fabio Nuvoli 04-06 Le Celle-Cortona: Visita Pastorale 07-09 Montepulciano: Visita Pastorale 11-15 Montughi: Visita Pastorale 12 Montughi: 34ª Riunione del Consiglio Provinciale 25-3/6 Recife (Brasile): Con Fr.Antonio Landi, il Ministro visita in Ospedale Fr.Giuseppe Maria Del Giudice e partecipa alla festa annuale in onore di Fr.Damiano da Bozzano.

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Notizie... Lettera del Ministro Generale

“IL DONO IRRINUNCIABILE DEI FRATELLI LAICI PER IL NOSTRO ORDINE”

È questo l’argomento della Lettera del Ministro Generale a tutto l’Ordine, scritta in occasione del V Centenario della nascita di San Felice da Cantalice e del III di San Felice da Nicosia. Come di consueto la Lettera è stata inviata dalla nostra Curia Provinciale a tutti i Frati.

Trasferimenti in Curia Generale

Nel mese di aprile c’è stato il passaggio di consegne tra l’Economo Generale uscente fr.Luis Eduardo Rubiano, cui va il ringraziamento per questo oneroso servizio svolto da tanti anni, ed il suo successore fr.Alejandro Ennabe, a cui auguriamo buon lavoro.

30 Maggio: Pellegrinaggio a Montenero È l’evento pensato per Religiosi, Religiose e i Vescovi della Toscana nell’Anno della Vita Consacrata e che vuole qualificare più significativamente il senso della nostra comunionalità nella Chiesa. La Locandina con il programma è già stata inviata alle Fraternità. La concelebrazione è fissata per le ore 11:00 e il pranzo è a sacco. Per informazioni: sr.Manuela Latini tel. 055-5308214.

Pa s t o r a l e G i o va n i l e Vo c a z i o n a l e SIGNO RE, C O S A V U O I C H E I O F A C C I A ?

La proposta di un Itinerario francescano alla ricerca di Dio nella propria vita, indirizzata a giovani, ragazzi e ragazze, dai 18 ai 35 anni, si conclude con l’ incontro dell’ultimo fine-settimana 23-24 Maggio, presso l’Eremo Le Celle di Cortona.

‘la libertà: dono e conquista’ Nel mese di Aprile la PGV è stata impegnata in molti incontri con gruppi giovanili. Con il Vicariato Ovest delle parrocchie di Prato, fr.Marco Bernardi ha incontrato un gruppo di settanta giovani, confrontandosi sul tema molto impegnativo.

Campo di Formazione Gifra e OFS Il 18 e 19 di Aprile la PGV ha partecipato al Campo di Formazione Gifra e Ofs presso Massa Marittima svolgendo alcune tematiche di formazione sul servizio e sulla Parola di Dio. Centoventi i partecipanti provenienti da tutta la Toscana (vedi foto). Da un mese circa sono iniziati, in località Brolio (Ar), gli incontri con i giovani locali, insieme alle Sorelle Minori Francescane per un cammino di crescita umana e spirituale. Convegno Nazionale della Pastorale Giovanile Vocazionale Dal 29 Maggio al 2 Giugno si terrà ad Assisi il consueto convegno nazionale della PGV “GIOVANI E FRATI” insieme ai giovani che hanno concluso il percorso vocazionale e hanno espresso l’intenzione di avvicinarsi al nostro Ordine di Frati Minori Cappuccini. Per informazioni: 346.6242401 (fr.Marco) o suisuoipassi@gmail.com

Il gruppone di terziari e gifrini che nel fine settimana 18 e 19 Aprile si sono incontrati a Massa Marittima (GR) per la Scuola di Formazione regionale di tutti i settori di animazione! Proprio una grande famiglia!

Incontro del Segretariato Nazionale

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Fraternità e M issione

d Aprile si è svolto a Roma l’incontro del Segretariato Nazionale Fraternità/Missione con la presenza dei vari Segretari Provinciali. Per la nostra Provincia era presente il Segretario fr.Alfredo Maria Paladini. Fr.Hugo Mejía Morales, Consigliere e Segretario Generale per l’animazione missionaria, ha presentato la situazione del nostro Ordine in Europa e nel Mondo, per avere una visione del medesimo, molto più allargata e completa, innescando, oltre ad una seria quanto profonda riflessione, un fecondo dialogo fraterno con domande e chiarimenti importanti: -Le sfide che il mondo post moderno sta lanciando alla Chiesa e quindi anche al nostro Ordine, necessitano di lucidità e di apertura, tali da essere in grado di rispondere, con profezia e realismo, alle istanze del nostro tempo, che richiede nuove modalità di presenza, uscendo dai giardini incantati del “noi si è sempre fatto così”. -L’ invito convinto ad ascoltare la realtà, per accorgersi dei bisogni reali che l’uomo di oggi manifesta e partire da lì per trovare delle possibilità di dialogo, di integrazione e di aiuto. -La necessità e l’urgenza di individuare i modi per poter meglio dialogare con l’uomo di oggi,

Animazione Missionaria

C onvegno CAM presso il Cenacolo Francescano di Prato Domenica 7 Giugno il CAM organizza una giornata con gli amici e i simpatizzanti della Missio ad Gentes. Nell’occasione il dott. Mario Marchi, Commercialista e Revisore dei Conti, illustrerà ai convenuti le problematiche tecniche e le normative legali per una collaborazione con il mondo delle Missioni. Il Programma prevede l’inizio del Convegno per le ore 9:00 con l’accoglienza, saluto e presentazione di fr.Francesco Borri, lo svolgimento del tema del Dott: M. Marchi, gli interventi dei convenuti, la Celebrazione Eucaristica nell’adiacente Chiesa dei Cappuccini, il Pranzo nella sala del Cenacolo, con momento di fraternità di conclusione. N.B. Si prega di notificare la presenza a fr.Francesco Borri - cell. 3314229886

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pazi per l vangelizzazione Il Servizio dell’annuncio della parola continua... e in Maggio, collaborando con i Frati Cappuccini del Centro Italia,

parteciperà alla Missione al Popolo nella cittadina di Cantalice, per il Centenario di San Felice, illustre concittadino e nostro primo confratello innalzato agli onori dell’altare.

superando i campanilismi provinciali. Risultata utile e preziosa, dopo le molte domande, la presentazione dei Segretari e delle Provincie di appartenenza, scambiando le caratteristiche, le fatiche e le ricchezze di ognuna. È emersa la necessità e l’importanza di incontri zonali, per favorire una maggiore conoscenza delle varie attività sul territorio e definire un possibile cammino di collaborazione. L’impegno poi, affidato a ciascun servizio del Segretariato, di incontrare e sensibilizzare i frati delle rispettive Province, riguardo all’ambito affidato.

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Arte e memoria nei conventi a cura della Dott.ssa Antonella Grassi dei cappuccini toscani e Fr.Giacomo Carlini

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egli scorsi numeri di Fra Noi, abbiamo avuto modo di conoscere Giuseppe Zocchi, disegnatore e incisore fiorentino (1711-1767), come autore di vedute di ville e altri luoghi panoramici di Firenze e della Toscana. Ma la sua arte e la sua raffinatezza possiamo ammirarle anche in vedute di carattere religioso, come nella prestigiosa incisione dedicata ai due Santi Cappuccini: Giuseppe da Leonessa (1556-1612) e Fedele da Sigmaringen (1577-1622). Quest’opera risulta sconosciuta al mondo degli studi e delle gallerie d’arte, tanto che non siamo riusciti a ritrovarne nessuna fedele riproduzione neanche nel mondo del web. Infatti, l’esemplare che faceva parte della collezione dei rami dei Cappuccini di Montughi è stato donato, nel 2014, insieme ad altri, al Museo Francescano dell’Ordine Cappuccino in Roma.

D u e S a n t i C a p p u cc i n i i n u n a i n c i s i o n e d i G i u s e p pe Z o cc h i (1747)

Giuseppe da Leonessa e Fedele da Sigmaringen furono canonizzati il 20 Giugno 1746 da papa Benedetto XIV. Come sappiamo, promotore e commissionario della gran parte delle opere dello Zocchi fu il marchese Andrea Gerini (1691-1766). E i dintorni di Montughi li ritroviamo più volte oggetto delle opere dello Zocchi: Villa Gerini (attuale Facoltà di ingegneria), la veduta di Firenze da Montughi, la Salita al Convento dei Cappuccini. Fu il Gerini stesso che, nell’entusiasmo della canonizzazione dei due santi, invitò lo Zocchi a farne una bella rappresentazione per i Cappuccini di Montughi. Nel disegno i due santi si trovano così posizionati: S.Fedele sulla destra, riconoscibile, perché ai suoi piedi un angioletto tiene in mano la palma del martirio; S. Giuseppe, a sinistra, con altro angioletto, che sostiene la Croce di Cristo, simbolo della fede. La metà sovrastante del disegno è dominata dalla figura della Vergine Immacolata, con una corona di dodici stelle e la luna sotto i suoi piedi; ad essa fanno, da delicato contorno, un gruppetto di angeli che emergono da una massa di nuvole. Nell’iscrizione in calce all’incisione si legge: “Santus Joseph a Leonessa Cappuccinus Mission. Apost. S.Fidelis a Sigmaringa Cappucc. S.C. Propagan. Fidei Protomartyr. Ill. D.D. March. Andreae Gerini. Capuccini Conventus Montis Ughorum DDD. Giuseppe Zocchi delineò. Giuseppe Medici inc. in Fir. 1747”. Giuseppe Zocchi fu autore del disegno e Giuseppe Me-

dici incise il disegno su una lastra di rame con il bulino. Non ci è stato possibile reperire le misure originali della lastra. S.Giuseppe (1556-1612), di cui si celebra la memoria liturgica il 4 Febbraio, patrono delle Missioni, svolse parte della sua opera evangelizzatrice in Turchia, a Costantinopoli, dove assisteva i cristiani fatti prigionieri. Dopo aver tentato di convertire anche il sultano Murad III, fu arrestato e torturato proprio per aver svolto questa attività di evangelizzazione fra i turchi. S.Fedele (1577-1622), di cui si celebra la memoria liturgica il 24 Aprile, fu missionario fra i protestanti dell’Europa centrale, avversando le idee protestanti di Calvino e Zwingli. Con la sua predicazione suscitò numerose conversioni, soprattutto nella terra dei Grigioni. Il 24 Aprile 1622, durante una rivolta anti-austriaca in Svizzera, appena terminata la celebrazione della Messa, mentre usciva dalla chiesa, fu circondato da soldati austriaci e dalla folla inferocita e non ebbe scampo. Gli intimarono di rinnegare quanto aveva predicato poco prima, e al suo rifiuto lo uccisero con le spade.

La Famiglia francescana dei 4 ordini maschili (OfmCapp, Ofm, OfmConv, Tor)

dell’Ofs, si ritroverà insieme, in fraterna riunione, per la ‘giustizia, pace e I f r a n c e s c a n i el’integrità del creato’. «CIBO CHE UNISCE - FRANCESCANI E L’EXPO» è il titolo del contributo francescano all’evento che si terrà a Milano dal 21 al 23 Maggio. alla EXPO 2015 nostro Con alcune conferenze, momenti di dibattito e la visita guidata ai padiglioni

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dell’EXPO, i responsabili di GPIC della famiglia francescana testimonieranno l’unità e la sensibilità di fronte a una tematica così delicata come quella del cibo.

Per contattare la Redazione Fra Noi Telefono: 0 5 5 - 4 6 . 2 4 7 7 4 E-mail: firenze.curia@fraticappuccini.it A t t e n d i a m o n ot i z i e da l l e f r at e r n i t à

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