Vision 2014 01

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sommario 4

Editoriale

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News

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Rubrica

di Alexia Rizzi

Rubrica

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Eurmoma

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Eurotech

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Scatolificio Pasubio

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Sunnycom Publishing

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Viscom

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editoriale di

susanna

bonati

vision.sunnycom.it Registrazione: Tribunale di Milano n. 23 del 19/01/07 Anno VII - n° 01 gen | feb | mar 2014

Direttore responsabile e creativo:

Susanna Bonati | susanna.bonati@sunnycom.it

Responsabile marketing e comunicazione:

Edoardo Decio | edoardo.decio@sunnycom.it

Redazione:

Alexia Rizzi | alexia.rizzi@sunnycom.it Cecilia Cantadore | cecilia.cantadore@sunnycom.it Dario Zocco Ramazzo | dario.zocco@sunnycom.it Giannina Airaghi | giannina.airaghi@sunnycom.it

Progetto grafico:

Susanna Bonati | susanna.bonati@sunnycom.it Stefania Moruzzi | stefania.moruzzi@sunnycom.it

Impaginazione e copertina:

Stefania Moruzzi | stefania.moruzzi@sunnycom.it

Advertising:

Deborah Ferrari, Marco Marcuccio, Francesca Tobruk advertising@sunnycom.it

parola al

direttore!

susanna.bonati@sunnycom.it

Ufficio traffico:

Manuela Spatola | advertising@sunnycom.it

Hanno collaborato:

Alessandra Furlan, Gabriele Goretti, Klaus Lach, Luciana Maiorano, Roberta Panza, Massimiliano Pivetta, Ulrich Spaan

Stampa:

EuroShop, euromood...

Grafiche Sirio - Peschiera Borromeo (MI) Tel +39 02 5470776 Tiratura: 8.000 copie

L’aria internazionale di alcune fiere rallegra, incita, oserei dire che nutre. La mente, lo spirito, l’umore, la volontà. E rinnova. Nell’ordine più o meno le stesse cose. Nutrirsi e rinnovarsi trovo che siano due tra le azioni più meravigliose che l’essere umano possa compiere, e ritagliarsi i giusti spazi per farlo anche professionalmente con quella giusta dose di eccitazione e di sorpresa ai miei occhi è come una chiusura di un cerchio perfetto. EuroShop, quindi, è stata un po’ la nostra tavola delle prelibatezze imbandita con servizi di piatti moderni e belli da vedere. Manifestazioni di quella portata che ti fanno camminare per kilometri alla

EuroShop è stata la nostra

tavola delle prelibatezze!

ricerca del boccone perfetto e te lo fanno pure trovare, ripagano delle tante fatiche che una trasferta in fiera comporta (molti di voi sanno di cosa stiamo parlando...). Soluzioni per il punto vendita così innovative, colori e luci che si mischiano nella definizione perfetta del brand, supporti tecnologici avanzati, retail, retail, retail, retail che sprizza da tutti pori, aaaahhhhhhhh, che abbuffata a EuroShop! Troverete su questo numero un ampio reportage di ciò che ci ha incuriosito, di quello che ci ha rapito, di tutto il molto che ci ha allettato. Continuate a seguire questa VISION che (come al solito) tutti inseguono ma nessuno riesce a imitare; perché l’istinto o ce l’hai nella pancia che frigge, o non puoi sperare di carpirlo. Ah, ecco, una nota agli organizzatori di EuroShop perché non si pensi che all’estero è sempre tutto perfetto; almeno la connessione wi-fi, quella che tanto siete costretti a predisporre e che solo in alcuni paesi è ritenuto bene democratico gratuitamente dispensato... diffondetele. Siate magnanimi, regalatelo! Perché tra i visitatori impazziti alla ricerca della tacca perduta e gli espositori imbestialiti per i costi improponibili, potrebbe fare una bella differenza di immagine. Ciao! E stay VISIONed!

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Una copia euro 5,00 - Arretrati euro 10,00 Abbonamento 4 numeri: Italia euro 20,00 - Estero euro 40,00 Ufficio Abbonamenti: tel. + 39 02 48516207 e-mail: abbonamenti@sunnycom.it I pagamenti possono essere effettuati: - on-line con carta di credito su http://abbonamenti.sunnycom.it - CCP n° 31993207 intestato a: sunnycom publishing srl milano Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) n° 14289 del 15/07/2005 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. Posta Target Magazine (SMA autorizzazione LO/CONV/037/2010) CMP di Milano-Roserio - Contiene I.P. - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano-Roserio per la restituzione al mitt. previo pagamento dei resi sunnycom publishing srl direzione, redazione e amministrazione: via stromboli, 18 - 20144 Milano tel. +39 02 48516207 - fax +39 02 43400509

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The Italian Ship Model Basin


news

Il primo negozio con il format - POP CORN GIRL- a Doha in Qatar, ha visto CRC Arredamenti partner ideale per un progetto contract con uno studio di architettura americano internazionale. Il progetto dello store pilota della catena dolciaria, mette in evidenza al meglio l’idea progettuale del cliente, le sue specifiche richieste e le soluzioni adottate.

Temporary Creative Factory

www.crc.it

“Temporary Retail Design” è il corso post universitario organizzato lo scorso marzo da POLI.design a cui hanno partecipato 23 designer, che hanno messo in vetrina la loro creatività e la loro professionalità per dar vita allo spazio esperienziale dedicato alla linea di prodotti QC Terme Cosmetics & Fragrances. Ospitato presso lo shop Sidecar di Corso Garibaldi 51 a Milano, lo spazio è stato personalizzato da MACtac, in collaborazione con Tack System, sia internamente sia esternamente ricreando una vera e propria Temporary Creative Factory.

www.polidesign.net

t i . m o c y n vision.sun

Visual

Merchandising 2

Dopo il successo della prima e della seconda edizione, Gianfranco Giacoma-Caire propone la nuova versione di Visual Merchandising 2, una guida pratica ancora più completa per tutti i visual merchandiser, architetti e designer che si occupano di retail, un utile strumento per comprendere come valorizzare al meglio il punto vendita. Pagg 328 pagine, 773 fotografie, 133 illustrazioni, 20 casi, 26 interventi e collaborazioni.

www.creativegroup.it

“Dopo anni di lavoro come designer, visual merchandiser e docente, ho voluto trasferire le conoscenze acquisite nel tempo con questo manuale tecnico, che percorre la storia del commercio”.

“Flows: a Journey to the sung m a S y b ” e r tu u F 6


Retail Experience Centre by Tyco Tyco Integrated Fire & Security ha aperto il suo primo Retail Experience Centre in Europa che mostra ai retailer i vantaggi di business derivanti dall’adozione di un’ampia gamma di soluzioni di store performance. Il Retail Experience Centre è situato presso la Fashion House Dusseldorf, una delle principali mete per i più importanti retailer operanti nel settore moda.

www.tycofs.it

premium PURO LUSSO PER MESSAGGI PUBBLICITARI DI ALTA QUALITÀ KAPA®premium è il nuovo pannello leggero della

Auchan avvia il Mobile Payment Dopo un anno di test, Auchan Italia ha iniziato l’implementazione della nuova app di mobile payment che consente di pagare la spesa con lo smartphone. L’introduzione del nuovo servizio avverrà inizialmente in 5 punti di vendita per arrivare a fine anno a quota 25. La nuova app Auchan, scaricabile gratuitamente per iOs e Android, è realizzata da RetAPPs, start-up specializzata in soluzioni per il mobile shopping.

www.retapps.com

3A Composites. Grazie agli strati di coperture in PET si potrà ottenere una stampa di altissima perfezione. KAPA®premium è dunque il pannello ideale per la realizzazione di sofisticati progetti di comunicazione sul punto vendita. IN CARATTERISTICHE:  Realizzazioni POS/POP per i brand di lusso  Stampa diretta di altissima qualità  Proprietà di stampa ottimale: elevata tensione superficiale e planarità stabile  Superficie resistente agli strappi e ai raggi UV, elevata stabilità dimensionale  Resistente ad umidità, temperature e raggi UV  Possibilità di incisione a V per applicazioni 3 D

Venite a trovarci! Padiglione B1 Stand 345 3A Composites GmbH 49090 Osnabrück, Germania Tel. + 49 (0) 541-121 93 12 Fax + 49 (0) 541-121 93 93 display.eu@3AComposites.com www.kapa.eu


news

CINECITTÀ WORLD: APRE A GIUGNO A ROMA IL PIÙ GRANDE PARCO A TEMA D’ITALIA DEDICATO AL MONDO DEL CINEMA, NEL COMPRENSORIO DI CASTEL ROMANO DOVE DINO DE LAURENTIIS COSTRUÌ I SUOI STUDIOS NEGLI ANNI ’60. IL PROGETTO È FIRMATO DANTE FERRETTI, UNO DEI PIÙ GRANDI SCENOGRAFI DEL CINEMA. WWW.CINECITTAWORLD.IT

Design innovativo e materiali hig-tech e materiali hig-tech La Gardenia Beauty prosegue la sua espansione se apre a Bassano del Grappa un atelier di bellezza nel Centro Commerciale Emisfero. Il concept è lo stesso utilizzato per gli ultimi store: innovativo nelle forme, nei colori, nell’uso delle luci e nella progettazione degli spazi con accostamenti di materiali, come legno, plexiglass e acciaio.

www.lagardenia.com

Innova@retail

Award

DHL Supply Chain, società del gruppo Deutsche Post DHL, è stata premiata con l’Innov@Retail Award, riconoscimento promosso da Accenture e dedicato all’innovazione nel retail, per l’Order fulfilment canale consumer introdotto da DHL Supply Chain nel caso H3G.

G-Shock

www.dpdhl.com

Temporay Store Dopo un i anno dedicato ai festeggiamenti per il 30° anniversario del brand di orologi più estremo che ci sia, riapre il Temporary Store G-Shock di Milano! In occasione della Milano Design Week, per celebrare la presenza del proprio stile inconfondibile nel tessuto urbano milanese, G-Shock ha presentato la propria collezione primavera/estate nel nuovo Temporary Store di Corso di Porta Ticinese 77 con una serie di appuntamenti.

www.g-shock.eu

Tra le offerte speciali attive in questo periodo sul sito di Eurodisplay ci sono un’ampia gamma di maxi schermi per pubblicità ed eventi outdoor, i display led tra cui gli oroglogi luminosi e le croci per farmacia. it.eurodisplay.com

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Brian&Berry Building

Una nuova boutique megastore destinata a diventare un punto di riferimento per chi ricerca l’eccellenza nella moda, nella cosmetica, nel food, nel design, nella gioielleria e nell’orologeria: The Brian&Barry Building Sanbabila ha aperto il 21 marzo a Milano, in via Durini 28. Il nuovo Building con i suoi 12 piani che abbinano lo shopping all’intrattenimento è una vera e propria factory che regala ai clienti shopping experience esclusive.

thebrianebarrybuilding.it

www.eurmoma.it

M A IN D E

Maurizio Andreani, storico importatore di Perspex in Italia, ha tenuto presso la sede di Eurmoma una presentazione riguardante questo materiale. Tecniche produttive, caratteristiche specifiche, nuove soluzioni: questi solo alcuni degli argomenti trattati nel corso dell’interessante presentazione e delle dimostrazioni pratiche a cui tutto lo staff Eurmoma ha assistito con attenzione.

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Eurmoma e Andreani training e aggiornamenti

PAPER

WWW.EUROTECH-ITALIA.IT Via Ciro Amedeo Moriconi n°6 60035 Jesi (AN) ITALY Tel. +39 0731 60195 Fax + 39 0731 605083


news

Panasonic Top Sponsor ochi S i d i d ia p m li O delle Panasonic ha fornito per le Olimpiadi Invernali di Sochi la maggiore quantità di telecamere di sicurezza nella storia dei Giochi Olimpici e il più grande numero di display LED di grandi dimensioni per area. www.panasonic.com ISTUFF FACTORY UN NUOVO CONCEPT STORE CHE UNISCE HIGH TECH, DESIGN, FASHION ED EVENTI SI AFFACCIA SU VIA MARGHERA, A MILANO. NATO DA UN’IDEA DI DAVID MARSILI, È UNA FUCINA DI NUOVE TENDENZE IN FATTO DI MODA, ACCESSORI E HIGH TECH.

www.istuffstore.it

mPayment agreement

Da Sigma parte la rivoluzione digitale in store

Ingenico e Samsung hanno stretto un accordo per lo sviluppo di un’offerta di soluzioni integrate di pagamento elettronico, che offre ai piccoli commercianti e ai retailer un sistema di mPayment disponibile sui dispositivi mobili e tablet Samsung, sviluppato sulla base della piattaforma mobile e dei lettori di carte portatili di Ingenico.

www.ingenico.it

Sigma ha avviato l’installazione di 544 totem multimediali in 525 negozi sparsi su tutto il territorio nazionale, puntando ad arrivare a quota 800 entro la fine dell’anno, per il più grande network di totem multimediali attivo in grande distribuzione: un ambizioso progetto su cui il retailer bolognese ha deciso di investire ponendosi importanti obiettivi. www.supersigma.com

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Ciack si wrappa! Con le pellicole Apa

I prodotti firmati Apa, per il car wrapping, Blue Chrome, pellicola adesiva di altissimo pregio, appositamente studiata per decorazioni effetto cromo, e Nubuck, vinile opaco nero dall’effetto velluto, ideale per decorazioniwrapping parziali o integrali, per un risultato soft touch, sono stati protagonisti sul set di il nuovo video “Scopri i segreti di Blue Chrome e Black Matt Nubuck!”, realizzato dal Team Apa. www.apaspa.com

Concept Store

Prada presenta uno spazio all’interno di Dover Street Market New York, la nuova sede del concept store progettato da Rei Kawakubo. Un edificio in stile newyorkese affacciato su Lexington Avenue all’angolo con la 30a strada accoglie, al settimo piano, un ambiente speciale, un universo Prada, la cui fisionomia, in continua evoluzione, sarà il riflesso di nuove creatività.

www.doverstreetmarket.com


news

OLLight 2550 è il nuovo modulo ellittico di MyLiteLed: di forma circolare a alta luminosità è dotato di un Led Samsung stabilizzato a lunga durata, elevata potenza e resistente all’acqua. Versatile, è ottimo all’interno di cassonetti, come faretto spot, e nell’illuminazione di interni ed esterni. www.myliteled.com

Web Signage smart Digital Signage Edisonweb, team di fisici e informatici di Catania, ha sviluppato, tra i primi a livello mondiale, un programma di Digital Signage, denominato “Web Signage”, che rende gli schermi pubblicitari, o informativi, “intelligenti” e in grado di percepire automaticamente, nel rispetto dell’anonimato e della privacy, il profilo (sesso, età, area geografica, grado di gradimento) di chi li sta guardando. Il sistema seleziona i messaggi in base all’interlocutore ed è utilizzabile non solo nel marketing, ma anche come strumento orientativo e informativo in contesti di pubblica utilità. www.websignage.eu

Soffitti leggerissimi

3A Composites è stata due volte protagosnista di EuroShop 2014: con il proprio stand, dove erano presenti prodotti come Dibond, Forex, Smart-X, Kapa, Foamlite e Lumex, e grazie Walbert-Schmitz Messebau, che ha utilizzato per costruire il soffitto dello stand fieristico di LK-AG di Essen, Kapa®tech. Il risultato è stato un controsoffitto leggero dalla superficie liscia e bianca, creato grazie all’uso di un materiale facile da lavorare e da incollare, con i requisiti di reazione al fuoco richiesti per l’allestimento di fiere.

www.display.3AComposites.com

MIAGOLA CAFFÈ. INAUGURA A TORINO, IN VIA AMENDOLA 6 D, IL PRIMO “CAT CAFÈ” ITALIANO, UN LOCALE DEDICATO AGLI AMANTI DEI GATTI, DOVE TRASCORRERE QUALCHE MOMENTO DI RELAX IN COMPAGNIA DI 6 DOLCISSIMI MICI. WWW.MIAGOLACAFFE.IT

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IL VISUAL DISPLAY È ON LINE!

La tecnologia si sa è in continua evoluzione. E ciò vale ovviamente anche per il mondo del visual display: definizione dell’immagine, effetti realistici, line up complete con monitor e totem che diventano sempre più sottili strizzando l’occhio al design. Se l’innovazione fa il suo corso, la novità è nella modalità di vendita. DominoDisplay è il primo e unico shop on line italiano di soluzioni tecnologiche per la comunicazione visiva: un e-commerce puro che permette di acquistare tutti i prodotti Large Format Display a marchio Samsung, sia in versione stand alone che integrati in strutture prodotte e realizzate ad hoc da DominoDisplay e collegate tra loro in reti digital signage dal software proprietario Palinsesto. Il risultato è un approccio di vendita snello e immediato per l’acquisto di prodotti professionali finalizzati ad una comunicazione sempre più dinamica e impattante. Bar, ristoranti, hotel, punti vendita, GDO, showroom e sedi aziendali sono le destinazioni d’uso. www.dominodisplay.com è l’unico shop in grado di fornire prodotti chiavi in mano: dall’hardware al software, dall’installazione alla manutenzione post vendita, dai contributi per la costruzione dei messaggi al noleggio operativo.

ci piace!

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DominoDisplay.com 13


I trend d

i Euro

Shop a cura di Alexia Rizzi

alexia.rizzi@sunnycom.it

2014

Full immersion nelle novitĂ e nelle tendenze della fiera internazionale dedicata al macrocosmo del retail 14


retail show

euroshop 2014

EuroShop 2014 si presentava come un unico grande punto vendita allestito per sedurre il visitatore e sintetizzava i modelli di commercio più diversi.

Con 115.000 m² di sperficie espositiva complessiva, organizzata in 16 padiglioni per un totale di 2.226 espositori internazionali, EuroShop 2014, appuntamento internazionale con il mondo del retail, che si è svolto dal 16 al 20 febbraio nel polo fieristico di Dusseldorf, ha offerto, in tutta la sua ampiezza di spazi espositivi ed eterogeneità di temi, una panoramica sulle più importanti tendenze in quattro settori. EuroConcept – allestimenti per punti vendita, architettura & store design, illuminazione, mobili frigorifero e impianti di refrigerazione; EuroSales – visual marketing e merchandising, POS-Marketing; EuroCIS – retail technology; EuroExpo – allestimenti fieristici, design ed eventi. Tra i 2.226 espositori provenienti da 57 Paesi erano presenti i leader di mercato di tutti i settori a fianco di nuove realtà provenienti

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dai mercati emergenti. EuroShop 2014 ha messo in luce due macro tendenze: da una parte la messa in scena e il richiamo emotivo dell’esperienza di acquisto tramite la costruzione di punti vendita spettacolari, concetti innovativi d’illuminazione, concept e design creativi e materiali insoliti, attraverso cui il retail fisico può differenziarsi da quello online. Dall’altra il tema Multichannel e con questo l’integrazione e il collegamento tra i diversi canali, vale a dire punto vendita fisico, web e mobile con nuove tecnologie, è stato un fil rouge che ha accomunato tutti i padiglioni di EuroShop. Inoltre, sono stati un tema caldo della manifestazione i sistemi di illuminazione ad alta efficienza energetica così come impianti di refrigerazione molto migliorati dal punto di vista del consumo energetico.


retail show

EuroShop 2014

Punto vendita fisico o virtuale?

Non ci sono dubbi l’e-commerce sta vivendo il suo momento di boom. Tuttavia il retail fisico può reggere la competizione sfoderando anch’esso le proprie armi tecnologiche. Sono proprio i nuovi media, ad aprire infinite possibilità di creare ambientazioni spettacolari e coinvolgenti dal punto di vista emozionale e per questo capaci di attirare e fidelizzare il consumatore. Le aree EuroSales e EuroCIS, posizionate rispettivamente nel padiglione 3 e 6 di Euroshop 2014, hanno offerto diverse soluzioni per la comunicazione digitale in store e per la vetrinistica, in grado di sorprendere, intrattenere, consigliare lo shopper e orientare i suoi acquisti. Nell’era della multicanalità diventa sempre più importante creare un collegamento tra il mondo online e offline: con la diffusione del Multichannel-Retailing il retail sta vivendo un cambiamento epocale, il più radicale dopo il passaggio al selfservice, avvenuto alla metà del secolo scorso. La shopping experience all’interno del punto vendita viene reinterpretata alla luce della sua doppia valenza: quella del contatto fisico e multisensoriale con i prodotti, messi in scena secondo tecniche di visual merchandising sempre più evolute, che consente allo shopper di toccare provare la merce. Dall’altra parte sono sempre più diffuse tecnologie come video wall, monitor, schermi, totem multimediali e interattivi, applicazioni per smartphone che offrono un modo tutto nuovo di mettere in scena emozionalmente i prodotti per renderli allettanti e desiderabili all’acquisto introducendo servizi completamente nuovi nel processo di vendita. La sintesi di questi due mondi, del mondo digitale e di quello reale, è il modello di retail di successo del prossimo futuro.

L’

Il pdv fisico deve

stupire con concept originali Originali soluzioni di display inserite in un contesto di in-store marketing coinvolgente sono in grado di dialogare con il brand, costruendo storie capaci di rendere anche il prodotto più semplice fortemente desiderabile. Lo specialista di shop fitting Kitman ha offerto proposte molto interessanti. in quest’ambito

espertodice...

hitetto e Roberta Panza, arc luzioni per so e azi sp di a progettist il retail

Roberta Panza

“Una delle aree più vivaci di EuroShop 2014 quella della Retail Tecnology, dove EIT ICT Labs (Finlandia) ha presentato il programma “Business Development Accelerator”, che comprende alcune delle più innovative proposte tecnologiche per il Retail messe a punto da aziende europee: Bluemark Innovations (Olanda) ha studiato un sistema per rilevare e localizzare gli smartphone senza la necessità di scaricare un’applicazione, consentendo di controllare il flusso per effettuare ricerche di mercato.Cliris (Francia) ha presentato un programma per l’elaborazione immediata di immagini acquisite con unafotocamera e la traduzione in dati, senza la necessità di registrazioni video, per individuare i flussi dei clienti, i gruppi di età, il sesso e i percorsi all’interno del negozio. Una tecnologia ideata dall’azienda Innorange (Finlandia) offre la possibilità di aumentare le vendite sui punti vendita fisici, indicando dove concentrare gli investimenti di marketing, e ottimizzare il personale, partendo dall’analisi del traffico della clientela rilevato attraverso una rete di sensori che intercetta il movimento dei dispositivi mobili sul punto vendita. È stata concepita da U-Hopper (Italia) la piattaforma di analisi RetailerIN, che, rilevando il movimento dei clienti all’interno del negozio, trasforma i dati in informazioni e permette di ottimizzare il layout e le operazioni di vendita, al fine di aumentare la redditività”.

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retail show

euroshop 2014

Prodotti da guardare

Originalissimi questi semplici ma efficaci strumenti di visual merchandising che consentono di attirare l’attenzione sul prodotto anche se sono posizionati sullo scaffale: quelli proposti da OM sono vere e proprie cornici che circondano le confezioni. www.grupo-om.com

Space for People

Umdash propone shopfitting concept innovativi e retail design creativi capaci di creare un’alchimia seducente tra tecnologia e la tendenza verso materiali naturali per spazi di retail costruiti intorno al consumatore.

www.umdasch-shopfitting.com

Diplay de Luxe

Soluzioni di display di alta gamma realizzate in vetro, legno e materiali di pregio quelle offerte da Crivertrade, vere e proprie vetrine di stile come quella riportata nella foto accanto, progettata per gli orologi Hip Hop, con cubi magnetici vetrina illuminati a Led. www.crivertrade.com

Retail Department 3.0

Un concept department store quello riprodotto in versione “live retail” da Schweitzer a EuroShop, in cui ogni reparto era animato da un tema che proponeva la multisensorialità e una shopping experience unica, per uno spazio di retail dei sogni. www.schweitzerproject.com

Materiali naturali e design

High-tech e stile per le soluzioni di display firmate Brugnotto che nascono dall’esperienza di una manifattura di pregio e dalla ricerca di soluzioni innovative unite a materiali naturali, per shop interior di grande personalità. www.shopinteriors.it

Shelf organizer

Il gruppo svedese HL è stato a nostro parere il migliore in quanto a offerta di soluzioni per l’organizzazione dello scaffale e per la relativa comunicazione visiva: tantissime le proposte a catalogo e le novità progettate per razionalizzare e per vendender di più! www.visualdispalyitalia.

Fashion display solution

Retail, spazio di relazione

Metalfilo ha presentato le ultime tendenze in fatto di scaffalature: molto fashion quelle stampate con la tecnica della sublimazione con motivi mimetici, ma anche il modello di design Shanghai, originalissimo nella forma, modulare e componibile senza l’uso di attrezzi. www.metalfilo.it

Il general contractor tedesco Schwitzke ha proposto un punto di vista innovativo sul retail design, ovvero ha creato uno stand meeting point in cui lo staff del gruppo incontrava i clienti per discutere di progetti e di progettazione...il retail design racconta storie, che crescono a partire dall’ascolto. www.schwitzke.com

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retail show

EuroShop 2014

o i Leonarodm ell C

merciale Direttore Com e di M-Cub

Ci parla della nuova partnership tra M-Cube e Sowre?

Questa partnership si iscrive nella filos M-Cube di offrire ai suoi clienti le mig ofia di tecnologie disponibili sul mercato. Sowliori re è uno specialista in soluzioni di Shopping il suo software, unito alle innovativeIntelligence e Digital Signage di M-Cube, segna un soluzioni di di intendere il punto vendita e assic modo nuovo ura importanti ritorni di business. Grazie a questa coll M-Cube è in grado di assicurare un’o aborazione marketing media unica sul mercato fferta e garantire un’esperienza d’acquisto in store senz a precedenti.

Quale valore aggiunto offriranno soluzioni offerte dalla partnership? le

La forte competitività del mercato reta alle aziende un costante impegno nel il richiede l’esperienza del cliente sul punto vendmigliorare aumentare il suo tempo di permanen ita, per za in negozio e incentivare l’acquisto. Migliorare l’esp d’acquisto significa: conoscere il prop erienza capire il suo comportamento in nego rio cliente, rispondere alle sue esigenze. Finora zio e per i retailer era sempre stato difficile poter analizzar e, con dati empirici, la clientela e allineare comunicazione e vendita di consegu le strategie di enza. Oggi con l’offerta di M-Cube e Sowre questo dive nta realtà. Disponendo di informazioni sull’uten za, infatti, si possono implementare soluzioni Dig targettizzate e trasmettere contenuti ital Signage multimediali personalizzati in base all’interlocutore in modo inedito e mirato con il con , per dialogare sumatore.

“Un

modo nuovo di intendere il punto vendita”

La tecnologia nel retail informa, intrattiene

e serve lo shopp er

Augmented Reality e interattività

“Catch us if you can”, con questo slogan un noto marchio di moda, tempo fa, durante l’inaugurazione di un punto vendita, esortava i passanti a giocare con uno sciame virtuale di farfalle. Quanto più i passanti si avvicinavano alla vetrina composta da LED-Screen, tanto più si intensificava la danza variopinta delle farfalle accompagnate dalla musica di sottofondo, dal video della sfilata con le collezioni di capi di abbigliamento della stagione e da un messaggio che invitava a entrare nel negozio. Nell’era della screen generation e della virtualià i retailer non possono più fare a meno di questi strumenti: un Digital Signage, ben concepito, ha un effetto di coinvolgimento più efficace rispetto a quanto può fare una comunicazione statica, soprattutto grazie alle tecnologie di ultima generazione in full HD. La parola chiave in quest’ambito è Augmented Reality ma un altro aspetto che si sta diffondendo sempre più è l’interazione tramite smartphone o tablet. C’è una chiara tendenza verso l’interattività utlizzata dai brand e dai retailer per coinvolgere i consumatori. Esistono applicazioni in grado di trasformare il telefonino in un telecomando, consentendo allo shopper di personalizzarsi la comunicazione all’interno del punto vendita. Tramite i QR code trasmessi attraverso i display, gli spettatori possono scegliere i contenuti in base ai loro interessi. Queste forme di selezione one-to-one consentono l’integrazione dei social media, ulteriore tendenza e punto di forza del Digital Signage, che si pone oggi come interfaccia tra il punto vendita e la comunicazione digitale “social”, sfruttando la possibilità di trasmettere palinsesti sempre più targettizzati.

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retail show

euroshop 2014

Tecnologia magnetica

Il prodotto di punta di Tecnostyl a EuroShop 2014 era Ledmag, un gamma di cornici luminose a led che combina un design high tech a un’eccellente luminosità. Le cornici grazie a unsistema di magneti possono essere calamitate su di un’elegante struttura che con il solo contatto ne attiva l’accensione. ww.tecnostyl.it

Esko Store Visualizer

La soluzione presentata da Esko che consente la visualizzazione iper-realistica in tempo reale di progetti di display su scaffali virtuali: durante la fiera questa soluzione era presentata su un enorme schermo 3D. www.esko.com

Qualcuno ti vede

E se non fosse un semplice manichino? E se invece di essere solo guardato vedesse anche? Una telecamera inserita nel suo occhio osserva il conumatore e ne distingue sesso, genere, età... Wow! www.almax-italy.com

3D Scan

Niente più code alla cassa: il nuovo scanner 3D legge i codici di100 prodotti in un solo minuto. a differenza degli scanner ordinari, questo nuovo tipo di scansione avviene a 360°, quindi permette di leggere in qualunque posizione il codice a barre del prodotto.

Fashion photo

Sembra un “i-Phonone” in realtà è un sistema per photo shooting dedicato al mondo della moda che consente di effettuare scatti in orizzontale di capi di abbigliamento e di caricarli su siti e-commerce arricchendoli di contenuti multimediali. www.styleshoots.com

From base to top

Era lo slogan dell’azienda tedesca ppm che ha utilizzato un’avveniristica tecnologia di visualizzazione 4D per mostrare i suoi servizi di creazione di brand environment e retail design. www.ppm-online.com

Tyco retail solutions

“Recognize. Analyze. Optimize”: le soluzioni intelligenti di Store Performance di Tyco permetteno di incrementare in modo sostenibile la sicurezza, l’efficienza dei processi e delle vendite nel retail. www.tycoretailsolutions.com

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retail show

EuroShop 2014

Come in una fiaba

Pupazzi di neve, elfi, folletti, orsetti, cavalli, disnosauri, animali del bosco e babbo natale parlanti, amimati e in tutte le dimensioni possibili, da in e da outdoor... , anche questi esseri popolano il retail e arricchiscono il visual merchandising durante certe festività o per promozioni speciali in cui il brand ha bisogno di supporti molto speciali! www.pupistyl.com

Effetto 3D!

Distinguersi sullo scaffale è da sempre l’obiettivo di ogni brand: Plasticolor propone attraverso la tecnica della termoformatura soluzioni studiate su misura di aziende di ogni settore e dei relativi prodotti. In questo modo la comunicazione prende letteralmente la forma che si desidera per un effetto decisamente coinvolgente. www.plasticolorit.com

POP e fantasia

Originalissimo il concept Retail Theatre con cui l’azienda estone di shop fitting Kitman, leader nel retail design nei paesi baltici, si è proposta a EuroShop. Un bosco incantato di animali-display mostrava le diverse possibilità espositive che mescolavano prodotti reali a informazioni virtuali. www.kitman.ee

Let it Snow!

La prima nevicata dell’anno è sempre un evento magico: per questo poter ricreare l’atmosfera dei fiocchi bianchi che cadono dal cielo e ricoprono il paesaggio è sempre un’azione capace di creare stupore e coinvoglimento. La tecnologia consente di inscenare il clima natalizio in qualsiasi luogo e momento per la gioia degli shopper di ogni età! www.wintereffects.com

A tutto led nel parco

Serata romantica? Il vecchio lampione è superato! Oggi ci sono le panchine led: ottime per una notte d’estate all’aria aperta e tutto l’anno all’interno degli ambienti retail o per le gallerie commerciali per creare atmosfere uniche o per promuovere un brand in modo originale e distintivo. lichtbank.com

Scent of... retail harmony

Sapevate che gli oli essenziali agiscono sull’inconscio passando per l’olfatto e dunque scatenano emozioni non controllabili con la razionalità? Per questo è importantissimo diffondere la giusta essenza nel punto vendita... aiuterà a creare un ambiente piacevole e armonioso e a vendere di più! Parola di Aricreative! www.aircreative.com - www.innovazionitecnologiche.it

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retail show

euroshop 2014

Il retail design mette in sc

ena

sogni ed emozioni Le atmosfere fiabesche, il legame con la natura, i materiali che richiamano a elementi naturali sono alcune delle tendenze dello store design che abbiamo riscontrato a EuroShop 2014.

Personalizzazione e ritorno alla natura

Ai materiali destinati al retail design è richiesto di essere originali, alla moda, duraturi, e contemporaneamente pratici da pulire e capaci di soddisfare diverse funzioni. Le tendenze in atto emerse a EuroShop 2014 sono due: quella della personalizzazione e quella che prevede un ritorno ai materiali grezzi e da look&feel naturale come il legno rustico, la pietra e il cemento, in grado di conferire una forte personalità ai progetti. La stampa digitale gioca in casa rispetto a questi trend perché consente di rendere iperpersonali i progetti ma anche di riprodurre l’immagine dei materiali naturali laddove utilizzare quelli veri risulterebbe troppo costoso o impegnativo dal punto di vista dell’allestimento. Una cosa è certa la scelta di materiali a supporto del retail design è sempre più ampia e variegata: anche soluzioni insolite diventano accessibili persino su larga scala come pareti di muschio di diversi colori, di pelle, legno e sughero e pannelli intagliati. L’ispirazione alla natura è una macrotendenza, quasi un’aspirazione nostalgica che fa da cotrappunto all’iperdigitlizzazione contemporanea e alla diffusione della tecnologia che accumuna la vita pubblica sia quella privata del consumatore.

Le quattro macrotendenze

Per il 2014/2015 sono state individuate in Europa quattro tendenze: “Natural Minimalism” comprende materiali naturali, tinte chiare, forme semplici, strutture sottili e superfici


retail show

EuroShop 2014

L’utilizzo dei materiali nel retail design e nel visual merchandising è un vero e proprio linguaggio visivo capace di suscitare emozioni e sensazioni differenti in base al look&feel delle soluzioni che vengono scelte.

morbide, cromie che spaziano dai colori terra a tutta la gamma dei blu-indaco. “Global Patchwork” rappresenta l’unione di diverse influenze culturali, come lo stile etnico, indiano ed africano, l’interpretazione moderna della tradizione, il mix di decorazioni, materiali e oggetti di artigianato con prodotti industriali o così anche colori vivaci e nuance luminose. La tendenza definita “Sense of Touch” comprende effetti tridimensionali e optical, strutture multistrato, materiali con grafiche e forme geometriche. Qui dominano i colori nero, grigio e bianco, con piccoli inserti fluo che ne ravvivano il rigore. Infine lo stile “Recreate Century” rispolvera elementi d’altri tempi: l’antiquariato baroccheggiante in stile overload si mescola a superfici lucide e metalliche con una predominanza di colori argento, oro e rame, dal sapore radical kitsch.

Il linguaggio dei materiali

Naturalmente quanto finora descritto non esclude la possibilità di creare sincretismi di stili, secondo quella filosofia “fusion” sdoganata dalla globalizzazione. Tutto è permesso, meglio se il risultato crea un contrasto insolito e capace di incuriosire e attirare il consumatore seducendolo e conducendolo in una shopping experience che coinvolge tutti i sensi, perché i materiali di cui il retail design si serve non sono altro che un fortissimo veicolo di comunicazione, rappresentano un linguaggio visivo universale. Parquet usati per rivetire soffitti? Perché no? Sovvertire le regole rappresenta un modello di comunicazione che ha dimostrato di essere efficace, quello che conta è stupire e muovere le leve dell’emotività. L’azienda tedesca systems di Bad Urach ha sviluppato

I TREND del retail design Raumprobe, la banca dati tedesca che classifica e raccoglie informazioni in merito a tutti i materiali destinati all’interior decoration, alla progettazione e alle costruzioni, in base

al numero di visite sul suo database ha potuto stabilire i dieci materiali più richiesti del 2014 tracciando una sorta di statistica dei trend: legno (20%), seguito dalla plastica (19%), materiali tessili (12%), rivestimenti e metallo (entrambi 11%), vetro (8%), cemento (6%), pietra (5%), ceramica (3%), sandwich e carta (entrambi 2%).

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retail show

euroshop 2014

L’ingresso dello spazio “Italian Lighting Lounge” allestito presso EuroShop e dedicato alle aziende italiane del settore del lighting. La tecnologia di illuminazione a Led è diffusa maggiormente nel settore del food retail.

Da Visual a di Digital Merchandiser Klaus Lach

I nuovi media hanno modificato anche l’expertise richiesto al Visual Merchandiser, che oggi diventa Digital Merchandiser: quello che un tempo era denominato il vetrinista si è evoluto nella figura del visual merchandiser, quando il concetto della creazione di dispaly si è esteso dalla vetrina all’interno dei locali di vendita. Oggi la diffusione del digitale e l’affermazione dei nuovi media a loro volta hanno reso necessario un nuovo orientamento, che prevede che nel know-how del Visual ci siano competenze legate ad Applicazioni IT come parte integrante della formazione professionale di quelle figure che possimano definire Designer di visual marketing e che prevedono la conoscenza di programmi di grafica, layout e di fotoritocco.

negli anni un databse, in cui sono contenuti oltre 3.200 associazioni tra i materiali e i relativi effetti sull’emotività. Quando ad esempio un retailer desidera posizionarsi sul mercato proponendo un ambiente “friendly”, per progettare lo store design può selezionare dal sistema le informazioni legate a materiali, superfici, forme e colori che rispecchiano perfettamente questo valore. Dalla somma dei termini inseriti, la banca dati genera interessanti consigli per la progettazione.

Lighting design nel retail

Un settore in forte espansione emerso a EuroShop è quello del Lighting: gli investimenti in quest’ambito del retail continuano a essere conistenti, dato confermato anche dall’EHI Laden-Monitor 2014. L’intero padiglione 11 della fiera, con 16.600 m² di superficie espositiva, era dedicato proprio alle tecnologie e al design legati ai sistemi di illuminazione. In particolare l’edizione 2014 di EuroShop ha visto il debutto della della “Lighting Designer´s Zone”, un’area interamente dedicata ai progettisti della luce.

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Un tributo al Made in Italy è stato offerto con lo spazio “Italian Lighting Lounge”, che raccoglieva alcune aziende selezionate del settore dell’illuminazione tutte italiane. La messa in scena di ambienti di vendita coinvolgenti e attrattivi passa inevitabilmente dal light design, che ha il compito di creare ambienti sugggestivi garantendo al contempo soluzioni ad alta efficienza energetica. La tecnologia LED sembra soddisfare perfettamente questa doppia valenza e per questo si sta diffondendo rapidamente nell’ambito del retail: il settore in cui ha visto la massima espansione è quello alimentare: secondo le ricerche dell’EHI circa il 60% dell’illuminazione complessiva di questa tecnologia riguarda il food retail, mentre nel settore del non-food il led occupa solamente il 30%, soprattuto nei settori moda e abbigliamento ci sono ancora margini di crescita interessanti di cui seguiremo gli sviluppi futuri, come di tutte le tendenze emerse dall’appena conclusa ed emozionante edizione di EuroShop.



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di Alexia Rizzi

alexia.rizzi@sunnycom.it

Lelia

Castellano LELIA CASTELLANO

Architetto e Responsabile Progettazione

Gruppo Fratelli La Bufala Barese di nascita e napoletana d’adozione, Lelia Castellano si è laureata con lode in Architettura. Dopo un’esperienza come socia presso uno studio di architettura di Napoli, nel 1995 inizia a occuparsi di progettazione per importanti catene di ristorazione italiane. Nel 2003 inizia sua avventura nei Fratelli la Bufala con l’apertura del primo ristorante del Gruppo a Napoli. In qualità di responsabile progettazione e grafica del marchio, ha curato l’apertura di oltre 100 punti vendita in tutto il mondo e della creazione e dell’immagine coordinata del brand.

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Ci racconta come è nata la catena di ristoranti Fratelli la Bufala? Quanti punti vendita avete nel mondo?

“Fratelli la Bufala – Pizzaioli Emigranti” è un marchio di proprietà della Emme Sei S.p.A. La società, nasce nel 2003 diventando in pochi anni leader di mercato. È un progetto di ristorazione che colloca la carne e la mozzarella di bufala al centro della propria proposta gastronomica. Da sempre il marchio ha puntato a dare un’immagine di sé legata alla genuinità dei prodotti della terra e alla cucina semplice, con l’obiettivo di diffondere in Italia e nel mondo la pizza napoletana la mozzarella campana e la carne di bufala. A oggi la rete conta quasi 80 location, in Italia e nel mondo: tra le altre è presente in città come Dubai, Il Cairo, Istanbul, Londra, Malta e Miami.

Quali sono i tratti distintivi degli arredi, dei colori e del layout dei punti di ristorazione che caratterizzano Fratelli la Bufala?

I nostri ristoranti hanno ciascuno la propria identità, pur essendo tutti caratterizzati dallo stile unico che contraddistingue il nostro marchio nel mondo. Il design Fratelli la Bufala è basato su immagini dai colori mediterranei, che rimandano alla natura e alle origini campane. Ciò che accomuna tutti i ristoranti Fratelli la Bufala nel mondo sono gli elementi cardine del ristorante FLB: il forno a legna, posizionato in modo che sia sempre visibile all’ingresso dei clienti, la cucina spesso a vista e soprattutto il banco Bufalata, un bancone in essenza di castagno, corten e vetro progettato in modo diverso e particolare per ciascun ristorante dove si espongono contorni e latticini e si preparano antipasti e insalate. La definizione del layout si realizza coniugando le caratteristiche di ciascuna location con le peculiarità del design Fratelli la Bufala con lo scopo di rendere le une l’esaltazione delle altre.

La Visual Communication che “parla” di Made in Italy è molto forte e caratterizzante: è così nei ristoranti Fratelli La Bufala di tutto il mondo?

Ogni punto vendita vuole raccontare la storia dei tre Fratelli la Bufala, Antonio, Giuseppe e Gennaro riconoscibili dai ritratti dei fondatori presenti in tutti i ristoranti.

Sicuramente lo è di più all’estero, in Italia non abbiamo bisogno di accentuare il nostro carattere made in Italy, mentre all’estero teniamo molto a evidenziare le nostre origini 100% italiane e questo si traduce oltre che nei piatti proposti nel menù anche nei materiali, nei dipinti realizzati in esclusiva per i nostri ristoranti da Antonio Montariello e nelle decorazioni del punto vendita. Questa esigenza non è veicolata solo dalla nostra volontà ma diventa impellente dal momento che la cucina italiana è molto diffusa nel mondo e forse è ancora più diffusa l’imitazione della cucina italiana.

Cibi usati come elementi di decorazione e ampie vetrine con piatti esposti, che messaggio vuole trasmettere questa strategia?

Utilizziamo il cibo come decorazione nel banco Bufalata, nei mobili espositivi e posizioniamo delle piantine aromatiche anche sui tavoli. Il messaggio che vogliamo trasmettere è quello dell’autenticità, la frutta e la verdura esposti nel ristorante sono gli stessi che vengono utilizzati nella preparazione dei piatti e il cliente può testare con mano la loro freschezza. E poi – è risaputo – l’appetito vien mangiando... ma anche guardando!

Se potesse sintetizzare in poche righe lo stile dei ristoranti Fratelli la Bufala, come lo descriverebbe?

Lo definirei personale, e questo ha un duplice senso: in primo luogo perché nonostante Fratelli la Bufala sia una rete in franchising cerchiamo di mantenere sempre inalterata l’anima e il carattere di ciascun ristorante e poi perché ogni punto vendita vuole raccontare la storia dei tre Fratelli la Bufala (riconoscibili dai ritratti presenti in tutti i ristoranti), che potremmo definire “glocal” da una parte, infatti Antonio, Giuseppe e Gennaro portano i valori e la tradizione della loro terra nel mondo, ma d’altro canto dal mondo in cui loro sono emigrati (la storia narra che uno sia andato a Madrid, l’altro a New York e l’altro a Tokio) cercano di trarre ispirazione per rendere sempre attuale e innovativa la loro offerta.

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mission

Fratelli la Bufala – Pizzaioli Emigranti” è un marchio di proprietà di Emme Sei S.p.A., società, che gestisce diversi marchi di ristorazione in franchising: nasce nel 2003 diventando in pochi anni leader di mercato, grazie all’intuizione di un fabbisogno non soddisfatto, cogliendo tale opportunità con efficienza, fantasia e tempestività. “Fratelli la Bufala – Pizzaioli Emigranti” è un progetto di ristorazione che colloca la carne e la mozzarella di bufala al centro della propria proposta gastronomica. Sin dal suo debutto sul mercato, il marchio ha puntato a dare un’immagine di sé legata alla genuinità dei prodotti della terra e alla cucina semplice, con l’obiettivo di diffondere in Italia e nel Mondo non solo la mozzarella e la carne di bufala, ma anche altri prodotti della tradizione campana quali i vini, e la vera pizza napoletana. Essere ambasciatori della “napoletanità” nel mondo è la mission di Emme Sei S.p.A.

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in LIO G A T T DE LA TECNOLOGIA E LE SOLUZIONI AGFA GRAPHICS A SERVIZIO DELLA COMUNICAZIONE E DELL’ALLESTIMENTO DEI PUNTI VENDITA

Uno dei settori applicativi di cui Agfa Graphics è leader è quello del “sign and display”, strettamente connesso con tutto ciò che ha a che fare con le esigenze comunicative e di allestimento del mondo del retail e della Gdo. Agfa Graphics supporta questo mercato con la fornitura di una gamma completa di soluzioni di stampa altamente professionali e produttive, studiate e realizzate per portare avanti il concetto della “qualità innanzitutto”, per applicazioni di grande formato su supporti rigidi e flessibili per ambienti interni ed esterni, con i migliori costi di gestione della categoria. Dalla locandina alla grande affissione, dai banner alle insegne, fino alla fornitura di espositori e di soluzioni per l’allestimento o il total restyling del punto vendita, Agfa Graphics offre un flusso di lavoro completo in grado di soddisfare tutte le richieste del retailer e della Gdo.

Grazie alla tecnologia Agfa Graphcis è possibile produrre una comunicazione personalizzata di grande impatto visivo per l’in-store marketing in tempi brevi e a costi accessibili.

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I leader di tutta Europa scelgono Agfa Graphics “I general contractor del settore retail, che hanno al loro interno un reparto stampa, o i retailer che devono affidarsi a un fornitore esterno per la loro comunicazione visiva destinata a campagne in-store, piuttosto che alla fornitura di display, devono conoscere le potenzialità della tecnologia di output ultima generazione per meglio orientare i loro investimenti e per conoscere le possibilità applicative che hanno a disposizione” ha spiegato Marco Reggiroli, Marketing Manager di Agfa Graphics Italia. Agfa Graphics offre soluzioni, che comprendono software per la gestione del flusso di lavoro, tecnologie di stampa ibride, flatbed e roll-to-roll, in grado di stampare su una così ampia varietà di supporti e con inchiostri dedicati alle diverse applicazioni, tali da soddisfare le esigenze di retail design, di allestimento del punto vendita e di comunucazione all’interno degli store e outdoor. Sono numerosi i fornitori di prodotti e servizi di stampa attivi in Europa che hanno scelto Agfa Graphics come partner. L’azienda francese Prismaflex che si occupa di advertising outdoor, A1 Sign, che serve il mercato olandese dello shop design e della realizzazione di stand fierisitici, la belga Tubbax Digital, che si definisce “one stop shopping solution” e offre progetti di dispaly con la formula “chiavi in mano” dall’idea all’installazione, e la global company svizzera Andreas Messerli AG, che realizza grandi progetti di allestimenti fieristici: queste realtà sono accomunate dalla scelta della tecnologia Agfa Graphics di ulima generazione grazie alla versatilità, alla qualità e all’afidabilità di queste soluzioni.

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Le soluzioni di stampa Agfa Graphics sono estremamente versatili: per il mondo del retail, ad esempio, possono produrre dall’espositore in cartone alle grafiche per la decorazione di interni degli store.

Agfa Graphics offre soluzioni integrate di pre-stampa per il settore delle arti grafiche, per i settori industriali dei giornali quotidiani, del sign&display, della decorazione e della stampa digitale inkjet industriale.

AGFA GRAPHICS NV - Filiale Italiana Via Gorki n. 69 20092 Cinisello Balsamo (MI) tel. +39 02 300 88 1 fax +39 02 300 88 807 www.agfagraphics.com



retail | retail technologies

retail | visual merchandising

di Ulrich Spaan Ulrich Spaan è Senior Vice President dell’EHI-Retail Institute, un istituto scientifico del settore retail. I 500 membri di EHI sono societĂ internazionali di vendita al dettaglio e le loro associazioni, i produttori di beni di consumo e beni strumentali e vari fornitori di servizi.

Il confine tra negozio tradizionale, web e fruibile attraverso mobile scompare progressivamente

Il Global DESIGN e i

TREND TECNOLOGICI

nel retail 31


retail | retail technologies

L’inarrestabile spinta tecnologica, che condiziona fortemente sia i processi interni delle aziende sia il modo di rivolgersi ai clienti, riguarda il commercio in tutte le sue forme sia esso luogo fisico o virtuale, o ancora meglio un’integrazione delle due anime della distribuzione: la digitalizzazione infatti sta investendo sempre più gli spazi di retail dando vita a design e layout sempre più innovativi.

Tendenze GENERALI

Da decenni il settore globale del commercio si trova di fronte a grandi sfide: i profondi mutamenti nel comportamento di acquisto dei consumatori, il rapido cambiamento tecnologico che condiziona fortemente sia i processi interni delle aziende sia il modo di rivolgersi ai clienti, la progressiva globalizzazione del settore e la nascita di forme completamente nuove di distribuzione richiedono un’elevata dose di imprenditorialità, creatività e apertura alle innovazioni per poter continuare ad avere successo sul mercato anche in futuro. La struttura del commercio tenderà a cambiare in maniera costante in molti Paesi: soprattutto i mercati maturi come quelli di Europa, Nordamerica e dell’area del sud-est asiatico subiranno contrazioni nelle superfici di vendita e il numero dei punti vendita si ridurrà. Le aziende commerciali di lunga tradizione che non hanno saputo orientarsi ai mutamenti delle condizioni di mercato negli ultimi anni, spariranno dal mercato. Al tempo stesso, verranno alla luce nuovi player che si presenteranno sia online sia anche con punti vendita e che punteranno ad

assortimenti e a concept di negozio innovativi. Già negli ultimi anni si è osservato che sempre più corporate investono nella propria catena di monomarca: soprattutto nel settore della moda questa tendenza continuerà inasprendo la concorrenza.

I CAMBIAMENTI nel comportamento di acquisto

Il rapido cambiamento del comportamento di acquisto da parte dei consumatori e l’importanza sempre maggiore del canale online hanno enormi effetti sulla progettazione degli spazi di vendita. Il consumatore di domani necessita di ulteriori stimoli per entrare in un negozio e acquistare un prodotto. In molti settori, l’allestimento scenico del negozio sta assumendo un’importanza sempre crescente; al tempo stesso, il servizio, la consulenza e il contatto personale con il cliente saranno importanti segni distintivi rispetto al mero acquisto online. L’integrazione della tecnologia per creare un negozio, ad esempio in forma di camerini prova virtuali per la prova dei capi di abbigliamento, e l’utilizzo di tecnologie

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H C E T H erce HIG

e-Comm

Fridh aony n o h s u D n o Amaz ha lanciato Amazon Das

Inc di te all’utente Amazon.com io che permet iz umo rv ns se co un di ni ay Frid entari e be im al ri izio ne ge se zando il rv aggiungere lla spesa utiliz de ro ta ne lis e ria co alla prop ando bian to h. Un telecom AmazonFres in mano dota ta nu cchetta te di e or tt le un a forma di ba e di , altoparlante retti con di microfono llegamenti di co te en ns co e rr ora il ba er P a . ci codi ll’utente azonFresh de m ti di A en nt ut i ou gl r cc l’a ibile solo pe on sp di è ne vo ltanto l sud dispositi rvizio attivo so a Seattle. se h, es Fr on Amaz cisco e ia, a San Fran della Californ

Le immagini che riprodotte in queste pagine fanno parte dell’archivio fotografico di EuroShop

mobili come i tablet per promuovere le vendite, assumono un ruolo decisivo. Il cliente di domani, scegliendo tra i vari assortimenti, si aspetta di poter decidere il canale di acquisto – il confine tra il negozio tradizionale, web e dispositivi mobili sta scomparendo progressivamente. Gli investimenti destinati all’integrazione e al collegamento con i diversi canali vengono percepiti da molte aziende commerciali come una delle sfide tecnologiche e organizzative più importanti del prossimo futuro.

SOSTENIBILITÀ ed energetica

efficienza

Nello Store-Design vi è anche un’apparente tendenza a utilizzare materiali naturali e sostenibili, che si pensa proseguirà anche nei prossimi anni. A questo proposito, sono in atto ulteriori investimenti nell’illuminazione efficiente dal punto di vista energetico, nella tecnologia del raffreddamento e del condizionamento attraverso i quali da un lato si compensano i costi crescenti dell’energia, dall’altro scaturiscono effetti positivi di immagine. Anche la tecnologia LED si sta imponendo sempre più nell’illuminazione dei punti vendita.


retail | marketing

Punto vendita: definire e razionalizzare il concept Rieccoci pronti a entrare adesso nel vivo delle azioni operative per l’apertura del punto vendita, approfondendo la fase preliminare che dà l’avvio al ciclo evolutivo. di Luciana Maiorano - maioranoluciana2@gmail.com

Luciana Maiorano, ha ricoperto ruoli di tipo commerciale e marketing in diversi mercati occupandosi anche di sviluppo e gestione di affiliazioni di negozi. Grazie alla propria competenza trasversale nel mondo “retail e shopping center”, ha formato la sua esperienza nella consulenza e analisi marketing con un ruolo tra le pubbliche relazioni e il commerciale, coordinando progetti che prevedono lo sviluppo di strategie di marketing e la loro declinazione operativa, il retail management, la valutazione del potenziale dei punti vendita e l’impatto delle grandi strutture.

È questo il momento in cui il retailer definisce e razionalizza la sua idea commerciale in un concept, verifica la sua fattibilità e ne stabilisce il posizionamento. La stessa cosa accade anche nel caso di ripensamento di un concept, ad esempio, per reinventare e rilanciare un punto vendita che già esiste. Solitamente i retailer inziano con lo studiare la relazione tra la domanda e l’offerta esistente nel contesto (mercato/territorio) cercando di individuare le componenti (shopping experience, divertimento, benessere, funzionalità, emozionalità) attinenti al mondo del consumatore, che in quel determinato contesto vive, opera e si muove. Ognuna confluirà nella giusta posizione contribuendo alla costruzione dell’intero sistema d’offerta. Sarà vincente l’idea che riesce a individuare il target cuore (cioè quello a maggiore capacità di spesa) e che rivolgerà a esso tutte le azioni di marketing finalizzate a creare il giusto equilibrio tra il concept e la sua sostenibilità economica e competitiva. Conviene quindi esplorare il vissuto della specifica tipologia di prodotto, gli atteggiamenti e i comportamenti di acquisto e di consumo, le motivazioni e le convinzioni che spingono all’acquisto, mantenendo sempre una chiave prospettica. Tutto il set di informazioni ottenute serve a individuare i driver utili a orientare il lavoro dei progettisti per pensare il concept e il layout, quello dei creativi per impostare la campagna di comunicazione, e quello del management per strutturare lo store e manovrare le leve del retail mix quali assortimento, pricing, piano promozionale e display.

del format: ipermercato e commercio di prossimità

La scelta

Lasciamo la tecnica per addentrarci nella pratica esplorando i vari format del retail, tralasciando i più scontati superette,

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Se il format dell’ipermercato è in crisi, il supermercato di prossimità garantisce tempi, assortimenti e servizio più consoni alla domanda. Una delle macro tendenze attuali del retail è il format dello temporary store.

supermercato, discount, partendo direttamente dal grande formato che contiene un pò di tutto. L’Ipermercato, in Italia è un format in crisi da tempo perché nell’alimentare è minato dalla concorrenza del superstore che ha invece location più urbane e garantisce tempi, assortimenti e servizio più consoni alla domanda. Nel non alimentare predominano le Grandi Superfici Specializzate (GSS), più competitive su tutto. Oggi i segnali sono di un progressivo calo di volumi e di quota di mercato e in futuro sempre più assisteremo a casi drastici di razionalizzazione o eliminazione di categorie merceologiche dagli scaffali (come ad esempio i brico). Commercio di prossimità e

monomarca

Fa da contraltare all’Ipermercato il piccolo Commercio di prossimità che nel non alimentare presidia ancora quote di mercato importanti, come succede nel settore abbigliamento e calzature, e si sta mano a mano modernizzando, creando reti di franchising, aderendovi oppure affiliandosi a realtà strutturate con modelli di business consolidati. Per cercare di bypassare i retailer l’Industria Industria di Marca (IDM) si integra a valle per arrivare direttamente al consumatore in modo da mantenere il controllo su posizionamento e leve di marketing. Più frequenti i casi nella moda e nell’abbigliamento, mentre per l’elettronica il monomarca è praticamente impossibile, a eccezione degli Apple Store e pochissimi altri, poichè non riesce a garantire la varietà dell’assortimento richiesta invece dal mercato; ecco che la formula “shop in shop” risulterebbe il miglior compromesso in questo caso. Anche i flagship store e i factory outlet sono altre opzioni scelte dall’IDM per integrarsi verticalmente. Le grandi superfici

specializzate e le GSS

Le macro tendenze

nel retail

Le Grandi Superfici Specializzate (GSS) sono la formula più dinamica del non alimentare. La concorrenza tra le insegne è molto forte e si cerca costantemente la differenziazione. La location ha un ruolo fondamentale e serve anche per differenziare i format e le identità delle insegne. Fuori dalle città troviamo i category killer caratterizzati da prezzo, profondità assortimentale, acquisto programmato, alti volumi e bassi costi, poco servizio. Dentro le città troviamo invece centralità del prodotto, profondità su categorie specifiche, teatralità della vendita, presenza in rete e digital marketing. Possiamo riassumere le macrotendenze del mondo del retail comse segue: ibridazione tra settori (soprattutto integrazione del food nel non food); temporary retail; ritorno verso le location urbane; l’on-line integrato con il canale fisico; shop in shop; negozio come fulcro commerciale e relazionale (Social, Infopoint, Showrooming). Nel prossimo numero affronteremo l’argomento della realizzazione fisica di punti vendita e della loro interazione con gli elementi circostanti, e cioè territorio, persone e concorrenti.

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retail | marketing


retail | shopping experience

Re-oriented shopping Un affascinante viaggio nel mondo del retail in una Singapore che si dimostra intenta a ricercare e sviluppare nuovi contenuti culturali nella shopping experience. Da Orchard road all’intricato scenario dei mall, alla ricerca di innovativi concetti di stile. di Gabriele Goretti - gabriele.goretti.design@gmail.com

Gabriele Goretti, Architetto, designer, svolge attività di ricerca e coordina laboratori congiunti Università Impresa presso il Design Campus dell’Università degli Studi di Firenze. PHD in Industrial Design, si interessa delle relazioni che intercorrono tra strategie design e processi manifatturieri, ovvero sul trasferimento dei valori del prodotto attraverso il design dell’interazione basato su tecnologie integrate e tracciabilità.

Propongo una divagazione rispetto al mio consueto intervento orientato ad analizzare la shopping experience dal punto di vista delle innovazioni tecnologiche applicate al retail, per offrirvi una full immersion nella dimensione del viaggio in oriente alla scoperta di uno “store trail” di Singapore... Orchard road, shopping

a Singapore

Si arriva dall’aeroporto di Changi, ci si immette nella East Coast way e si è catapultati nel magnifico microcosmo di downtown Singapore, un “ponte” privilegiato tra cultura del lusso di stampo occidentale e nuove frontiere del business di alta gamma nel Sud-Est asiatico e nel Far East. Bellezza della natura, architetture vorticose high-tech, lifestyle multiculturali, nonchè innata propensione al business e agli scambi internazionali, è questa la prima immagine dell’ antica colonia Britannica che permette uno stile di vita occidentale immerso nel sistema delle emergenti economie dell’Asia Pacific. Oltre a questo primo colpo d’occhio, tra emozioni estetiche e contaminazioni culturali, si è subito affascinati da un’attitudine della popolazione e di chi visita Singapore all’acquisto di prodotto di alta gamma, e in particolare di quella bellezza che il sogno occidentale e (in particolare) europeo porta con sè. È questo il regno di Orchard road, lo shopping quartier di Singapore che concentra innumerevoli store di lusso del comparto moda. In un contesto internazionale in cui spirano venti di crisi e in cui i pesi economici si stanno evidentemente riposizionando tra Est e Ovest del mondo, si è subito colpiti dalla “felicità” nell’acquisto, dalla positività nell’accedere a segmenti alti di prodotto, dall’indossare ed esporre capi di alta qualità e prezzo. Avventurandosi nella giunga dei negozi di Orchard Road, siamo in primis affascinati e convolti dal

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Nell’intricato scenario dei mall di Singapore spicca ION.Shanghai Tang, brand leader nella creazione di un immaginario di alta gamma di aspirational luxury, contaminato dell’antichissima cultura imperiale cinese.

turbine dei brand globali della moda, dalla pubblicità di stampo internazionale e da status symbol occidentali. Icone solo parzialmente raggiungibili dal consumatore del lusso asiatico e, proprio per questo, così forti ed evidenti nell’immaginario della compulsiva vita a Singapore. È questo lo spirito vitale di questa città-stato e sembra che così resterà a lungo. A uno sguardo più attento dell’intricato sistema degli shopping mall si notano invece piccoli embrioni di trasformazione dell’esperienza di consumo, segni di un’evoluzione che può portare nuove possibilità di scambio e di business tra vecchia Europa ed emergenti “Leoni Asiatici”. Si riscontra un crescente bisogno di contenuti “culturali” legati al mercato del lusso. Per culturale non intendo qualcosa di difficile o didattico, ma valori intangibili legati a strategie di brand o a speciali location negli shopping mall che possano far soffermare il consumatore, farlo emozionare con impulsi diversi, quasi rigeneranti nella frenesia dell’acquisto. Questo nuovo volano di visibilità e di in-store experience si palesa in differenti direzioni. Shopping mall e

nuovi concetti di stile

Un primo nuovo percorso è offerto da alcune case history aziendali che presentano brand “insoliti” nell’intricato scenario di mall come ION, Takashimaya o Paragon (per citarne alcuni), per riferimenti sociali e culturali propri del mondo asiatico. Non si imitano stereotipi del lusso occidentale ma si sviluppano priorie identità e patrimoni di marca. È il caso di Shanghai Tang, marchio che offre un percorso nel prodotto di aspirational luxury contaminato dell’antichissima cultura imperiale cinese. Si offre un completo lifestyle raffinato e attento ai dettagli sia in ambito moda, con abiti e accessori, sia nel settore casa, con ceramiche e decori propri della cultura orientale. Shanghai Tang si pone quindi come brand leader nella creazione di un immaginario di alta gamma incentrato su questa cultura estetica, dettagli e concetti spesso ignorati o sconosciuti al pubblico globale. Si presentano quindi nuovi attori del lusso che non necessariamente riconoscono la supremazia dei grandi marchi europei e americani, ma che si pongono come antesignani di nuovi concetti di stile nei processi di business asiatici. Altro aspetto di rilevanza culturale nel sistema retail di Orchard road è rappresentato dal tentativo delle governance dei grandi shopping mall di “ridisegnare” le dinamiche dell’acquisto attraverso spazi dedicati all’arte e alla divulgazione di essa. L’ION art gallery, spazio espositivo all’interno del più importante centro dello shopping, racchiude questa volontà, ovvero caratterizzare un’edificio dedicato all’acquisto del prodotto di lusso con contenuti che possano arricchiere l’esperienza del consumatore. Al contempo, art show e temporary exhibition figurano sempre più nelle hall e sui grandi sidewalk di Orchard road, creando interesse e occasioni di conoscenza, spesso vere e prioprie strategie di crescita culturale di chi vive e visita la città.

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retail | shopping experience


in LIO G A T T DE GRAZIE A TREIS, I RETAILER OGGI HANNO A DISPOSIZIONE UNA PIATTAFORMA WEB USER FRIENDLY DEDICATA AL MONDO DEL FRANCHISING

Treis, società specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi software per la gestione, comunicazione e condivisione delle informazioni in ambiente internet, ha messo a punto un’innovativa piattaforma di CMS, un software per la gestione e pubblicazione dei contenuti sul web, dotata di un sistema automatizzato per la creazione di siti internet strutturati e dinamici, che possono essere gestiti dai clienti in completa autonomia. Una soluzione interessante per il mondo retail, basata su questa piattaforma, è Franchising online, un prodotto facile e accessibile, che mette a disposizione della piccola e media impresa le funzionalità di gestione dei siti di business disponibili finora solo per le grandi aziende.

La piattaforma Franchising Online permette di gestire tutta la comunicazione dei siti del Franchisor e dei Franchisee partendo dalla creazione automatizzata del sito che si effettua registrandosi su: www.franchising-online.it

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Con Franchising online si può creare in modo ordinato e coerente tutta la rete dei siti dell’azienda franchising, da quello istituzionale del franchisor ai siti territoriali dei franchisee, ma la vera peculiarità della piattaforma è mettere in comunicazione tutti questi siti in modo nativo, permettendo di impostare e gestire il flusso della comunicazione in modo bidirezionale. L’esempio del sito di prova kittylu.com, mostra come viene presentata la comunicazione istituzionale del sito del franchisor su quelli dei franchisee e come da questi giungano invece sul sito del franchisor le notizie provenienti dai singoli negozi.

Cos’è Franchising online e come funziona Franchising online è la piattaforma sviluppata da Treis per la creazione e la manutenzione automatizzata di siti internet orientati al mondo del franchising, coadiuvata da un insieme di servizi a supporto della redazione. Il vantaggio di Franchising online, rispetto a quelle generaliste presenti sul mercato, è che si tratta di una soluzione verticalizzata, espressamente studiata per questo settore, che permette all’azienda di risparmiare tempo e denaro avendo nel contempo a disposizione un prodotto molto avanzato. Come funziona? La piattaforma è user friendly: per personalizzare il sito è sufficiente sostituire i testi e le immagini di prova, inseriti come esempio, con quelli definitivi: in questa fase il servizio di assistenza di Treis supporta il cliente in ogni fase di partenza. Chi desidera un maggiore supporto può acquistare il pacchetto “go-live”, che comprende la personalizzazione grafica, la configurazione iniziale e il primo inserimento dei contenuti. Superato il primo step, il retailer sarà autonomo e potrà inserire da solo i contenuti del sito (testi, immagini, link, video, ecc.) in tutte le sezioni, creare nuove sezioni e modificare quelle esistenti in qualsiasi momento.Tutto il sito è configurabile e aggiornabile, liberamente e senza vincoli, dallo staff di redazione e l’interfaccia di amministrazione, molto semplice e intuitiva, offre tutti gli automatismi necessari per la gestione della home page, dei banner, delle rubriche, dei contenuti correlati, dello storico, ecc. Il tutto a costi estremamente competitivi!

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TREIS è una società specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi software per la gestione, comunicazione e condivisione delle informazioni in ambiente internet. L’obiettivo di Treis è fornire alle aziende soluzioni avanzate a costi contenuti, sostenibili per tutti e aggiornabili dalle aziende in completa autonomia. TREIS SRL Via Venezia, 23 20099 Sesto San Giovanni Tel. +39 02 87166088 sp.sales@treis.it www.franchising-online.it


retail | shop windows

Saldi? Chiama il window dresser Con questo articolo entriamo sempre più nel vivo dell’ambiente shop window e delle regole di organizzazione e comunicazione che coinvolgono gli strumenti operativi preposti al visual merchandising. In particolare analizziamo la stagione dei saldi. di Massimiliano Pivetta - info@assovisual.it

Alessandro Pivetta, Maestro D’arte si specializza in Interior Design e Progettazione d’interni. Prima arredatore progettista di negozi e vetrinista progettista presso negozi e aziende di vari settori, per poi dedicarsi alla progettazione di campagne di vetrine internazionali, allestimenti di stand fieristici ed eventi promozionali. Dal 1994 al 1999 è Vice direttore del Magazine Il Vetrinista Italiano, nel 2000 diventa Presidente di Assovisual, Associazione Italiana Visual Merchandiser e Progettisti Vetrinisti e tutt’ora si occupa di consulenza di allestimenti, di docenza vetrinistica e di visual merchandising per enti, centri di formazione e istituti privati.

Con l’avvicinarsi dell’estate arriva la seconda stagione dei saldi. Tutti i punti vendita del centro e della periferia delle città e dei paesi hanno il problema stagionale del cambio. A questa legge, regolata dagli accordi delle Camere di Commercio, non si sottraggono in molti; il nuovo campionario infatti può essere acquistato quando il magazzino è vuoto. I settori maggiormente interessati ai saldi sono quelli dell’abbigliamento, dalle calzature alle camicie e alla moda. Una vetrina per

tutti

In tempi di saldi il retailer si trova in una situazione analoga a quella dell’albergatore che in bassa stagione, piuttosto che non affittare, applica tariffe di soggiorno a prezzo scontato. Per il window dresser invece i saldi sono paragonabili a un periodo di alta stagione. Anche perché proprio in questa stagione commerciale a questa figura viene richiesto il massimo della professionalità. Mentre in stagione la shop window propone magari un pezzo unico, oppure una tendenza, durante il periodo dei saldi l’esposizione è varia in qualità e quantità. Una situazione vetrinisticamente impegnativa, dunque. La quantità di merce va organizzata in una vetrina che deve essere comunicativamente comprensibile analogamente a quanto può esserlo un programma televisivo adatto a grandi e piccini, giovani e maturi. Chiunque vi passi davanti deve poter coglierne immediatamente l’essenza. E infatti, quella dei saldi deve essere una “vetrina per tutti”: lineare, pulita, bene illuminata e chiara nel messaggio che contiene.

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La shop windows dei saldi è come un programma televisivo che deve piacere a un target più ampio possibile: deve essere di facile lettura per tutti.

Gli

sconti

A ogni occasione di saldo il vetrinista non si stanca di suggerire al negoziante quegli accorgimenti dettati dall’esperienza. La vetrina è comunicazione ed è importante, per il risultato di vendita, che la sua composizione risulti chiara e leggibile da tutti. Si devono indicare con molta chiarezza anche gli sconti da applicare a questo o quel genere di merce in saldo. Il cliente, che non è affatto sprovveduto, deve essere orientato prima ancora di varcare la soglia del negozio. Il consiglio quindi è di suddividere le percentuali di sconto, per esempio del 20, 30, e 40 per cento. La chiarezza innanzitutto è comunque un concetto vetrinistico sempre valido, in ogni stagione, anche quando sono lontani i saldi. Sempre in tema di sconti va tenuto presente che la legge prevede l’obbligo di esporre il prezzo d’origine della merce e la percentuale di sconto applicato. Al di là dell’obbligo, la comunicazione in vetrina rende chiaro il messaggio al cliente ancora prima che entri in negozio: meglio poi se il cartellino con il prezzo originale viene barrato e riporta quello scontato. Ribassi e

vendita promozionale

Mentre i saldi hanno scadenza fissa e sono stabiliti collettivamente dalle Camere di Commercio, ci sono altre formule di sconto che sono i ribassi e la vendita promozionale. In questi casi non c’è scelta stagionale ma si tratta di iniziative a discrezione del negoziante. Né ci sono vincoli di legge come sui saldi. L’mportanza della grafica

communication

e della visual

Che suggerimenti vetrinistici si possono dare, in tempi di saldi, dal punto di vista del risultato d’insieme e in special modo riguardo all’aspetto grafico? Innanzitutto va sottolineato che sarebbe un errore non affidarsi al vetrinista, il quale dispone di mezzi per la realizzazione di una grafica accattivante e finalizzata alla vendita. In tempi di saldi una vetrina ben fatta è già garanzia di vendita completa. Il cliente che acquista in questa particolare stagione deve vederci chiaro. Troppo spesso si vedono vetrine con i prezzi nascosti e con un insieme comunicativo poco efficace. Se questo è negativo in ogni stagione, diventa ancor più sbagliato in tempi di sconto. La grafica impiegata da molti è quella dei cartelli prestampati. Il vetrinista invece può trovare risorse migliori. Sia con una grafica personalizzata, sia ponendo il cartello del saldo al centro del vetro e con un carattere visibile fin dall’altra parte della strada. Se colorato meglio ancora. Si può giocare poi con slogan, oltre che con decorazioni, colori e stili grafici. L’errore più grave, che si rileva spesso in vetrina, è quello di spegnere o limitare le luci perché ci sono i saldi. L’illuminazione, per il vetrinista, è invece importantissima.

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retail | design

di Alessandra Furlan furlan.alessandra.arch@gmail.com

Giovane architetto udinese, dopo la laurea nel 2012 entra nel mondo Retail Design attraverso un’esperienza lavorativa all’interno del gruppo Benetton. Coltiva spiccati interessi per il mondo del retail e per tutto ciò che ruota intorno alla grafica e all’interior e product design. Vincitrice nel 2013 del premio “Vocazione Roma per Campus Mentis”, con una proposta per un network cittadino di pop-up store.

Nuove

di

TENDENZE TENDENZE

CONTEMPORANEITÀ I temporary shop, sintesi perefetta del dinamismo, della società postmoderna, in cui tutto si crea e si dissolve in tempi ridottissimi

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retail | design

“La vita liquida, come la società liquida, non è in grado di conservare la propria forma, o di tenersi in rotta a lungo”. Il sociologo Zygmunt Bauman sintetizza così un concetto che è alla base del mondo del retail e della consumer experience contemporanea. Rapidità, fluidità e dinamicità sono i principi che hanno ispirato anche la nascita di nuovi luoghi di consumo, i temporary shop, punti vendita per i quali la componente temporale diventa una fondamentale caratteristica distintiva.

Store a TEMPO DETERMINATO

Il concetto del Temporary Shop nasce in Inghilterra, ma negli ultimi anni è diventato un fenomeno diffuso anche in Italia. Trattasi di un negozio basato sull’idea della temporaneità, ovvero che rimane aperto solo per un determinato periodo o che cambia, a rotazione, completamente i propri prodotti. I Temporary Shop negli Stati Uniti vengono anche chiamati Pop-Up Store, ovvero negozi che compaiono all’improvviso nel contesto urbano e velocemente si dissolvono, arricchiti da una serie di eventi collaterali e promossi attraverso forme di comunicazione non convenzionali. Per orientarsi nel ricco panorama di temporary shop che affollano oggi le nostre città, è necessario effettuare una classificazione. Individuiamo le seguenti quattro principali tipologie: - temporary store: sono negozi a tempo, la cui data di chiusura è fissata già nel momento dell’apertura, a prescindere dagli esiti positivi o negativi di questo ultimo in termini economici. Tale scadenza viene comunicata apertamente al consumatore già a partire dalla data di apertura, garantendo, pertanto, il carattere di provvisorietà e di esclusività proprio per il

ristretto lasso temporale del punto vendita. - pop-up store: sono anc’essi punti vendita temporanei, ma aperti all’improvviso senza annunciare nulla a nessuno, contando solo sul passaparola opportunamente indotto e sul fattore sorpresa. L’obiettivo è stupire e incuriosire, attirando interesse nei luoghi più impensati, anche attraverso un’attività promozionale capace di creare attenzione e attesa. - vacant shop: concetto nato nel 2003 dal creativo americano Russell Miller, è un punto vendita a tempo determinato e itinerante, che occupa spazi commerciali sfitti in attesa di essere occupati, per un tempo estremamente breve. Gli investimenti per l’apertura di questo tipo di store sono ridotti al minimo, poichè in genere le superfici affittate non prevedono quasi alcun intervento di tipo architettonico. - moving shop: sono spazi commerciali itineranti allestiti su mezzi mobili quali autoveicoli, motocicli, autobus e camion, in cui lo spazio di vendita è dunque un luogo in continuo movimento, che si sposta in maniera programmata. Il mezzo stesso diventa quindi un forte elemento di richiamo promozionale e di vendita al tempo stesso.

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!

rubrica

eventi

di alexia rizzi

alexia.rizzi@sunnycom.it

Il nuovo logo di Forum Retail al centro di una strategia di restyling della comunicazione dell’evento che prevede anche l’annuncio del sito completamente rinnovato.

Forum Retail 2014 L’appuntamento italiano con il mondo del retail annuncia le date per l’evento del 2014

Fespa Digital 2014 si svolge a Monaco di Baviera dal 20 al 23 maggio www.fespadigital.com

L

’appuntamento, organizzato dall’Istituto Internazionale di Ricerca, si riconferma anche per quest’anno punto di riferimento per li decision maker del mondo del retail e si svolgerà a Milano il 25 e 26 novembre prossimi. Chiusa l’edizione 2013 con 1000 partecipanti e 70 sponsor, obiettivo del Forum Retail 2014 è superare gli 80 espositori e ospitare 1500 partecipanti, traghettando così l’evento verso una vera e propria fiera di settore, forte di una parte convegnistica ricca di case study di successo. Vi saranno due nuove

vedi anche

aree tematiche relative alla gestione delle risorse umane e all’anticontraffazione nel fashion. I visitatori diversamente dalle scorse edizioni, potranno partecipare gratuitamente a una serie di mini-sessioni pluri-tematiche, all’interno dell’area espositiva. Tra le novità di quest’anno due mattinate esclusive, a pagamento, rispettivamente dedicateai leader del futuro nel retail grazie alla tecnologia e un focus speciale sulla multicanalità. Forum Retail 2014 Milano 25-26 novembre 2014 www.forumretail.com

Nata per offrire una panoramica sui trend futuri del food retail, questa fiera offre preziosi spunti per organizzare strategie volte a migliorare la shopping experience, al fine di incrementare il business. FMI Connect

Chicago, 10/13 giugno 2014 www.fmiconnect.net

Retail Show Middle Eastxx Dedicato in particolare alle retail technologies, l’appuntamento asiatico con la filiera del settore è un’occasione per aggiornarsi sulle strategie e sulle innovazioni del mondo del retail. Retail Show Middel East

FMI Connect Un nuovo appuntamento, sviluppato dalla commissione Popai sulla ristorazione organizzata, dedicato a un settore che offre continue opportunità di crescita: dai primi tentativi di ibridazione ai nuovi modelli food court, dalla specializzazione alle logiche nella grande distribuzione.

Dubai, 13-14 maggio 2014 /www.terrapinn.com

Retail Food Service Milano, 3 aprile 2014 www.popai.it

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Retail Food Service


30 MAG GIO 201 4


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e r u t r e p a nuove

rubrica

di giannina airaghi

giannina.airaghi@sunnycom.it

vedi anche

Roy Roger’s Roy Roger’s ha inaugurato a Roma una grande boutique lo scorso 26 marzo. Organizzata su due piani e situata in un’antica palazzina del cuore della capitale, in via del Babuino, è arredata con oggetti vintage che richiamano alla Old America e ricordano che il jeans su misura confezionato in Italia è un capo raffinato che ha mantenuto le caratteristiche classiche. ROY ROGER’S

Roma www.royrogers.it

Sephora

House selection consente di provare gli ultimi prodotti per il make up, mentre le Nail Play sono postazioni in cui provare in le ultime tendenze della nail art. Nell’area make up, grandi schermi riproducono i video tutorial trasmessi dalla BeauTv, il canale tematico di Sephora, presente su youtube.

Eataly Smeraldo

Un palcoscenico che ogni giorno apre il sipario sul più grande mercato del mondo dedicato ai cibi e alle bevande di alta qualità.

SEPHORA

Milano www.sephora.it

Eataly Smeraldo inaugurato a Milano, il punto vendita della catena di Oscar Farinetti

Roberto Cavalli Via Montenapoleone ospita il Global Fashion Store di Roberto Cavalli, la più grande boutique del mondo dello stilista, inaugurata lo scorso 22 febbraio. Il layout dello store ricalca quello dei flagship di altre città e si snoda su cinque livelli. Il leit motiv che ne caratterizza il desgin è la madreperla la cui tinta brillante “sfila” come elemento visivo in tutto l’edificio, comprese le scale che collegano tra loro i cinque ambienti. In un Global Fashion Store che si rispetti non deve mancare la tecnologia che, qui si trova sotto forma di videowall di 15 metri di altezza (ce n’è uno in ogni piano). Un piano è dedicato alla collezione Roberto Cavalli Home, mentre il secondo lascia spazio alla tradizione sartoriale degli abiti su misura.

Sephora ha aperto al primo piano del Brian&Barry Building, in via Durini a Milano, il Techno Experience Beauty Store. Un ambiente innovativo, dalle linee e avvolgenti, il cui design offre una modalità espositiva unica e una customer experience emozionante attraverso i tre universi Sephora: parfums, maquillage e soin. Nell’ambiente, dedicato ai profumi dal soffitto spuntano macro installazioni con fiori colorati da cui si sprigionano ROBERTO CAVALLI essenze che conducono Milano all’Olfactive Wall. L’area In- www.robertocavalli.com

T

re piani in cui sono dislocati un alimentari, un ortofrutta, una macelleria, una pescheria, un laboratorio di pasta fresca, un salumificio e un reparto dedicato a vini e birre e oltre 15 punti di ristoro, tra cui il ristorante stellato “Alice”, gestito da due chef donna: questo in sintesi il layout del nuovo e tanto atteso punto vendita milanese di Eataly Smeraldo, inaugurato lo scorso 18 marzo. Ridare una nuova vita allo storico teatro è stato uno degli intenti dichiarati da Oscar Farinetti, fondatore della catena, durante la festa di inaugurazione: al centro dello store si trova infatti «Il palco dello Smeraldo», mantenuto intatto per ospitare ogni sera band e concerti. Un punto vendita che

eredita dalla location una vocazione all’entertainment, allo spettacolo, al coinvolgimento del consumatore/ spettatore, che certo non frequenterà Eataly solo per fare la spesa, ma soprattutto per partecipare a un viaggio alla scoperta dei sapori, per imparare a conoscere le tipicità, per partecipare ai laboratori e per lasciarsi coinvolgere dalle raffinatezze della cultura della cucina a regola d’arte dei ristoranti di Eataly. Uno spettacolo di punto vendita e di consumo, che piacerà anche ai nostalgici del vecchio Smeraldo. Eataly Smeraldo piazza XXV Aprile, Milano www.eataly.it

“MANUALE DI PROGETTAZIONE PER LA GRANDE DISTRIBUZIONE. STRATEGIE, IMMAGINE E FORMAT PER NUOVI CONSUMATORI” Vi ricordate questo manuale edito da Franco Angeli e scritto da Roberta Panza, presente in libreria da ormai un anno? Chi se lo fosse perso dovrà rimediare al più presto perché l’autrice ci ha rivelato di avere in cantiere un nuovo volume, sempre dedicato al mondo del retail e sempre scritto con la grande passione, competenza e ricchezza di dettagli che Roberta sa mettere nei suoi scritti e in tutti i suoi progetti. Non vediamo l’ora di recensirlo!!!

Progettare

la Gdo

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