Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/Milano
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E ZIN GA MA
ENGLISH ABSTRACT
SURGELATI
LA RIVISTA ITALIANA DEGLI ALIMENTI SURGELATI PER GD - GDO - DA - DISCOUNT - DOOR TO DOOR GROSSISTI - CONCESSIONARI - HORECA - DEPOSITI - DISTRIBUTORI - FREEZER CENTER - AGENTI
SETTEMBRE/OTTOBRE ANNO 24 - N° 4/18
Sommario Attualità Più futuro alla distribuzione
7
Italgrob e Beer Attraction: siglato un accordo pluriennale che porterà l’International Ho.Re.Ca. Meeting alla Fiera di Rimini dal 16 al 19 febbraio 2019
Cover Story Mare, sapore di mare
14
Gerfrio: contadini del mare e ambasciatori assoluti della salubrità con materie prime semplici e genuine
Settembre/Ottobre 2018
Inchiesta Surgelati senza glutine: il fascino del “free from”
16
Una categoria ormai non più di nicchia, con un giro d’affari importante in tutti i canali di vendita, trainata dal diffondersi dell’attenzione per la salute da parte del consumatore
Distribuzione Innovazione e servizio anche nelle private label
40
UNES: nel comparto del sottozero, l’offerta con il proprio marchio supera il 50% di quota e si declina in tutti i segmenti di mercato
Lo chef che ama il surgelato Roberto Carcangiu: cuoco e consulente, condivide la sua esperienza di utilizzo dei prodotti surgelati a livello professionale
Settembre/Ottobre 2018 - Numero 4 - 5
46 I contatti
delle aziende citate sono a pag. 66
Sommario Inserzionisti Prodotti 49
Alcass: i Latkes al cavolfiore certificati Kosher
51
Erlenbacher: i maestri delle torte
Ciclo Freddo SDR Pack: l’eco-imballaggio flessibile
58
Il GPRS Logger “FT-TT18” di Econorma
61
Più padiglioni, buyer e settori: Cibus Tec 2019
62
SOCIETA’ EDITRICE
• Gerfrio
• Alcass
• Lutosa
• Aviko
• Mondelli Group
• Bologna Fiere
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• C&D
• Pronto Green
• Canuti
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• Erlenbacher
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BINEDI s.r.l. Direttore Responsabile: Leonardo Bindi (l.bindi@pubblindustria.com) Coordinamento Generale: Camilla Parenti (c.parenti@pubblindustria.com) Hanno collaborato a questo numero: Patrizia Bindi, Silvia Castoldi, Elena Consonni, Vittorio Chioetto, Cesare Del Francia, Cati Tonon, Diana Tribi
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Traduzioni: Laura Loi Videoimpaginazione Grafica: Fabrizio Filippini (grafica@pubblindustria.com) Registrazione Tribunale di Pisa N° 16 del 26/6/89 Iscrizione R.O.C. n° 12077 del 13/11/2004
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6 - Numero 4 - Settembre/Ottobre 2018
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Attualità
L’International Ho.Re.Ca. Meeting (IHM) di Italgrob, Federazione Italiana Distributori Ho.re.ca., e Beer Attraction (BA) di Italian Exhibition Group (IEG) si incontreranno alla Fiera di Rimini dal 16 al 19 febbraio 2019, dando vita a un appuntamento pluriennale unico e di straordinaria forza per il mondo della distribuzione Ho.Re.Ca. L’accordo nasce nel solco di una collaborazione proficua e di lunga data tra i due attori che ha da sempre avuto come obiettivo l’essere al servizio della crescita e delle relazioni dell’Ho.Re.Ca. community. L’IHM toccherà nel
Più futuro alla distribuzione ITALGROB E BEER ATTRACTION • Siglato un accordo pluriennale che porterà l’International Ho.Re.Ca. Meeting alla Fiera di Rimini dal 16 al 19 febbraio 2019
2019 la sua ottava edizione che porterà a Rimini oltre 1.400 partecipanti fra aziende di distribuzione (850 fra titolari di aziende e collaboratori), 320 venditori e 300 manager di industrie di produzione di beni e servizi per il mercato del fuori casa. IHM è infatti un evento unico nel suo genere, capace di attrarre e riunire i protagonisti della parte alta della filiera Ho.Re.Ca. BA, alla 5a edizione nel 2019, è la fiera di punta in Italia per le specialità birrarie e le birre artigianali, il punto di riferimento per tutti gli ocontinua a pag. 8
Il riso precotto al naturale SURGITAL • Carnaroli, Vialone Nano e Ribe Parboiled, provenienti dal Delta del Po, pronti per essere finiti di cuocere e ricettati a piacere
Settembre/Ottobre 2018 - Numero 4 - 7
IL PRODOTTO SELEZIONATO DAL PANEL NEL N.3 - 2018 DI SURGELATI MAGAZINE
Attualità
continua da pag. 7
peratori del foodservice con la più completa offerta nazionale e internazionale di birre e bevande. BA si svolge in concomitanza con BBTech Expo - Fiera delle tecnologie, attrezzature e accessori per la produzione e il confezionamento di birre e bevande - e Food Attraction - Food per l’Ho.Re.Ca. e Nuovi Format di Ristorazione. Ecco che IHM e BA, pur garantendo i rispettivi format e identità, offriranno in modo integrato al mercato una vetrina vastissima e opportu-
nità uniche per gli operatori del settore Ho.Re.Ca. con un
parterre di aziende, di protagonisti, di contenuti specia-
lizzati all’insegna della completezza e dell’eccellenza.
Aziende
Un’offerta “tagliata su misura” Il 2018 per la C&D si sta rivelando un anno molto positivo, con una crescita del volume di affari nell’ordine di due cifre percentuali, un incremento in continuità con il trend dell’anno precedente. E il nuovo anno per l’azienda si prospetta ancora più avvincente, avendo posto le basi per una crescita importante attraverso una serie di investimenti. Ha infatti deciso di puntare sull’innovazione e differenti sono le direzioni del cambiamento. Entro la fine dell’anno sarà installato un nuovo ed importante impianto di cottura, che oltre a consentire un aumento della produttività di un 30% circa, migliorerà le performance e renderà questa importante fase del ciclo produttivo molto più automatizzata; avranno inizio i lavori di riqualificazione di un opificio industriale attiguo, acquisito al fine di allargare lo spazio dell’intera area di produzione e degli altri spazi dedicati al confezionamento e allo stoccaggio dei prodotti finiti, ove verranno impiantati nuovi e più ampi spazi freezer. L’azienda sta puntando anche all’efficienza energetica attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico di ultima generazione. Anche all’innovazione di prodotto è stata riservata
C&D • L’azienda punta su nuovi prodotti, nuovi impianti e nuove strutture per continuare a crescere e assecondare l’evoluzione del mercato
Ciambelline riso, speck e provola Panzerottini multicereali
un’attenzione particolare; a brevissimo verranno lanciati nuovi prodotti, finger e monoporzioni; un’offerta di forme e sapori nuovi, ma sempre caratterizzati da un preciso affondo nella tradizione culinaria mediterranea, vera passione della famiglia a conduzione dell’azienda stessa. I nuovi formati si caratterizzeranno per una sempre più alta percentuale di ripieno, appetitose farciture che privilegiano abbinamenti tipicamente regionali e gourmet, sapori decisi rivolti a chi si approccia all’alimentazione in modo selettivo. Tutti prodotti già cotti, pronti in pochi minuti per offrire al consumatore attuale un elevato li-
vello di servizio. Saranno privilegiati prodotti con un’attenzione scrupolosa alla scelta delle migliori materie prime, assenza di aromi, coloranti; una scelta di ricette più salutistiche e genuine, senza mai dover rinunciare al gusto. Infatti, il consumatore tipo di C&D ha sempre voglia di sperimentare nuovi gusti, prodotti versatili, ready to eat; leggeri ma al contempo appetitosi da consumare fuori e dentro casa in svariate occasioni, come contorno, cena veloce o sfizioso aperitivo. Obiettivo primario dell’azienda è quello di distinguersi per la qualità riconoscibile dei propri prodotti; la leva e strategia più importante per il presente e futuro sarà sempre più quella del miglioramento continuo, del perfezionamen-
10 - Numero 4 - Settembre/Ottobre 2018
to dello standard qualitativo dell’assortimento e della necessità di essere riconosciuti per la bontà del cibo come fosse fatto in casa; valori imprescindibili per la tradizione familiare di C&D, che crede fortemente nel principio del mangiar bene e non scende in tal senso mai a compromessi, anche se si tratta di prodotti come snack da consumare fuori casa. La produzione per il settore del marchio privato continua a rivestire per C&D un’elevata importanza e le permette di annoverare prestigiosi marchi tra i propri clienti. Si tratta di consolidati rapporti di partnership che le consentono di costruire e accrescere valore con le persone oltre che con le aziende, e che la spingono ad investire sempre più in leve come la R&S, le certificazioni volontarie di impresa e un servizio attento, scrupoloso e in tempo reale. In tal senso riveste grande importanza la flessibilità, consentita peraltro da taluni processi industriali lasciati in maniera volontaria ancora non del tutto automatizzati, che consentono di realizzare i prodotti in maniera sartoriale ovvero “tagliati su misura” in termini di ricette, formati, ripieni e confezioni studiati appositamente in funzione delle specifiche esigenze del cliente.
Aziende
Pronto Green: giovani con 50 anni di esperienza
Con un fatturato consolidato e delle referenze da prima della classe, nella sede di Ponte San Giovanni, in provincia di Perugia, si pensa ai secondi 50 anni! La passione e la determinazione si percepiscono forti alla Pronto Green, azienda specializzata nella produzione di pasta, piatti pronti e sughi, che distribuisce attraverso i propri marchi: I Molto Buoni, I Love Pasta e i Pronto Sughi. L’amore che si sfiora in ogni prodotto è infatti il frutto di tanti anni di lavoro, che racchiudono tre generazioni; anni in cui i mercati di riferimento sono profondamente mutati. La qualità e l’attenzione non sono invece mai cambiate, consolidando fortemente la clientela. Oggi, però, è necessario ragionare da start-up, non solo portando innovazione nel prodotto, dove ovviamente il ruolo della ricerca e sviluppo è fondamentale, ma diventa cruciale “pensare disruptive” in tutti i processi aziendali. In questo vento di cambiamento, il “cliente” è parte in-
CON PASSIONE E DETERMINAZIONE • L’azienda, che produce pasta surgelata e piatti pronti, mette il prodotto al centro del progetto e l’innovazione diventa “disruptive” tegrante e gioca un ruolo attivo. Con lui si deve parlare di prodotto, delle sue caratteristiche e di tutto quello che ruota intorno. Cambia, quindi, il modello di sviluppo commerciale, basato su un rapporto diretto e costante, dove la parte tecnica deve rassicurare il committente, interpretando un ruolo chiave.
Private label garantite Presente nel canale GDO, GD ed Ho.Re.Ca, Pronto Green si è negli anni distinta, oltre che con i propri marchi, anche per le produzioni di prodotti a marchio del cliente. Grazie ad un team di R&D e qualità è in grado di supportare il committente in tutte le fasi del processo di sviluppo, garantendo il massimo delle certificazioni ad oggi richieste. In virtù di questo, l’azienda è oggi fornitore delle più importanti realtà del mercato del frozen food, che le riconoscono tutte le qualità del partner moderno ma d’esperienza.
Settembre/Ottobre 2018 - Numero 4 - 11
Cover Story
Mare, sapore di mare Gerfrio è un’azienda campana di successo specializzata in prodotti ittici, che ha saputo andare incontro, se non anticipare le richieste e le tendenze di un mercato in evoluzione continua, come spiega Maria Odierna, responsabile commerciale dell’azienda. Ricettati, elaborati, naturali: quali sono le tipologie di prodotto ittico maggiormente in grado di rispondere alle nuove esigenze dei consumatori? I surgelati hanno ormai conquistato gli italiani grazie a una serie di plus, in primis la varietà, che hanno catturato l’attenzione dei consumatori. In particolare il mondo dei ricettati (primi piatti, secondi piatti e piatti unici) sta riscuotendo un enorme successo ed è in continua evoluzione. I tempi di cottura ridotti, l’impegno minimo richiesto per la preparazione e il buon livello di qualità e gusto raggiunto sono fattori da non trascurare in un mondo frenetico come il nostro. Se a questo aggiungiamo il fatto che molti brand riescono a proporre ricettati a base di ingredienti di prima scelta, o ideali anche per chi predilige una sana alimentazione,
GERFRIO • Contadini del mare e ambasciatori assoluti della salubrità con materie prime semplici e genuine
a un giusto prezzo, il loro valore diventa ancora più evidente.
pesce" a marchio Mare Pronto. La gamma è all'inizio del suo ciclo di vita, con ottime prospettive di crescita, grazie alla rivisitazione delle modalità di preparazione (che riducono in modo consistente i tempi di cottura richiesti da prodotti analoghi), e all'ampliamento della stessa con nuove referenze.
Quali le referenze che vi hanno dato più soddisfazione nell’ultimo anno? Le categorie dove abbiamo riscontrato il maggior incremento, per valore e volumi, sono quelle dei filetti e delle trance. Nello specifico i prodotti di punta sono stati i filetti di merluzzo al naturale (disponibili in busta da 1kg) e i tranci di pesce spada (disponibili in astuccio da 400g), entrambi a marchio Gelo. La crescita è stata del 18,6 % a valore e del 7,5 % a volumi rispetto al 2016, con un trend positivo che si conferma anche nel 2018. Stiamo ottenendo dei bei risultati anche con la linea di “piatti pronti a base di
Come riuscite a conciliare la ricerca della qualità, il legame con le tradizioni del territorio e le difficoltà di approvvigionamento che a volte caratterizzano alcune specie ittiche? Quali sono i criteri che vi guidano nella scelta delle materie prime? Abbiamo fatto una scelta di controtendenza per le industrie: utilizziamo il miglior pesce e materie prime a km 0, con l’obiettivo di portare a tavola le nostre due passioni: i sapori naturali del mare e quelli preziosi del nostro territorio. La nostra fortuna è quella di risiedere in un’area geografica di origine vulcanica, fertile, che ci regala
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prodotti della terra inimitabili nella qualità e nel gusto. Alcuni esempi sono il pomodoro San Marzano DOP (specialità coltivabile solo nei paesi dell'agro Sarnese-Nocerino) e l’olio extra vergine di oliva. Offriamo prodotti di qualità eccellente, ma il vero punto di forza per noi è l'innovazione, che ci permette di mantenere dei sapori artigianali. Ricettare il pesce è complesso, sia per quanto riguarda la reperibilità della materia prima sia perché ancora oggi in cucina il pesce richiede maggiore competenza e tempi di preparazione mediamente lunghi. Pertanto, con i nostri piatti pronti diamo la possibilità di apprezzare le tradizioni gastronomiche italiane e soddisfare al contempo il bisogno di praticità e velocità, evitando il processo di preparazione del piatto. Quali sono i plus delle vostre strutture produttive? In che modo siete riusciti a conciliare lavorazioni tradizionali e processi industriali? Per la produzione di cibi surgelati a base di pesce utilizziamo metodi tradizionali nei processi industriali. La storia di tutti i nostri prodotti inizia da un accurato
Cover Story
studio del team di Ricerca e Sviluppo, la cui finalità è valorizzare le materie prime pescate in tutto il mondo, trasformandole, attraverso le ricette tradizionali, in prodotti di semplice consumo e utilizzo. L’esperienza dei nostri cuochi, poi, consente di combinare la bontà della cucina mediterranea con la freschezza del pesce in un piatto pronto. Il nostro stabilimento è attrezzato con le più moderne ed efficienti linee di produzione, in modo da poter garantire ai nostri clienti la migliore qualità del prodotto e del servizio, mediante uno stretto controllo dei processi e senza spreco di risorse e nel rispetto dei canoni dell’eco-sostenibilità. L’impianto produttivo è gestito attraverso sistemi di monitoraggio che permettono la completa tracciabilità di ogni prodotto e dei relativi semilavorati o componenti. Inoltre, il processo produttivo è supportato da un magazzino automatizzato direttamente collegato ai nostri sistemi gestionali. I fiori all’occhiello sono la Cucina-Laboratorio sperimentale ed l’area riservata alla Degustazione. Come si stanno evolvendo le politiche assortimentali della Gdo per l’ittico surgelato? Qual è attualmente
l’incidenza del marchio dell’insegna rispetto a quello dell’industria? In generale la gestione dello shelf space è diventata cruciale in quanto si cerca di ottimizzare continuamente gli spazi sostituendo le referenze a bassa rotazione e aumentando l’offerta al consumatore. L’innovazione è spesso frenata dalla necessità di mantenere i volumi da parte delle insegne: chi riesce a far conciliare entrambe attraverso la gestione ha senza dubbio un chiaro vantaggio competitivo. Sicuramente quasi tutte le insegne più importanti stanno puntando sulla marca privata a discapito della marca commerciale, per ragioni di marginalità ma anche di marketing per la stessa insegna. Secondo uno studio di Nielsen, nel 2017 la quota di mercato della Private Label nel totale retail in Italia è arrivata oltre il 19%, con la categoria “Surgelati” che supera il 28% (in crescita anno per anno). Di fatto, nell’ultimo ventennio, la private label ha subito una notevole evoluzione sia dal punto di vista qualitativo che strategico. Non a caso, la qualità risulta sempre più un focus e spesso vengono introdotti in Private label molti prodotti innovativi e meno quelli ad alta rotazione.
Su cosa sta lavorando la vostra Ricerca e Sviluppo? Quali le novità che avete intenzione di introdurre a breve in assortimento? Innovazione e qualità sono assi portanti del nostro modo di lavorare e con la nostra divisione Ricerca e Sviluppo siamo sempre all’opera! Stiamo completando la gamma dei ricettati Mare Pronto con un nuovo inserimento: il Merluzzo al pomodoro San Marzano Dop e provola, un secondo piatto salutistico arricchito dai sapori tipici della nostra terra. Stiamo lanciando una nuova gamma di Burger di pesce al naturale, pratici, gustosi e soprattutto ad alto contenuto di omega3, ideali per pasti veloci, sfiziosi, ma sempre di alta qualità. Tutto è nato dall’idea di trasformare alcune delle specie ittiche più amate e conosciute in un formato “più smart”, facile da cucinare e da proporre con vari abbinamenti. Nessuna panatura o prefrittura: i nostri burger sono sani, senza additivi o coloranti, e sono composti
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per il 95% da pesce al naturale, selezionato e lavorato secondo i nostri elevati standard e poi tagliato a lama, per preservarne le caratteristiche organolettiche e di gusto. Siamo stati attenti anche alla presentazione, optando per una superficie rigata, che esalta la bellezza del prodotto creando un effetto grigliato. I Fish Buger sono proposti in astuccio retail da 180 g (2x90 g) a marchio Mare Pronto. Per la loro versatilità, che li rende un secondo piatto di qualità o protagonisti di un panino gourmet, sono proposti anche nel maxi formato da 130 g, per il canale food service, con il marchio Gerli quality frozen food.
Gerfrio: The taste of sea! High quality raw materials and ingredients, a wider range of products and a careful selection of the best seafood, thanks to the experimental kitchen lab and to the area devoted to tasting.
Inchiesta
SURGELATI SENZA GLUTINE
Il fascino del “free from” Una categoria ormai non più di nicchia, con un giro d’affari importante in tutti i canali di vendita, trainata dal diffondersi dell’attenzione per la salute da parte del consumatore
In questa seconda inchiesta sul senza glutine surgelato abbiamo cercato di individuare le ultime tendenze dell’innovazione di prodotto e dell’evoluzione delle vendite per una categoria che sta continuando a crescere, sia in Italia sia a livello internazionale, e in cui tanto le aziende produttrici quanto le grandi realtà della distribuzione si stanno impegnando sempre più, anche con lo sviluppo
di referenze che vanno al di là dei prodotti storici del settore, come pasta, pane e pizze, nel tentativo di fornire un ventaglio di alternative sempre più variegato e in grado di coprire le più diverse occasioni di consumo. Un’analisi Coldiretti risalente allo scorso mese di marzo riporta che in Italia si spendono attualmente 320 milioni di euro l’anno per acquistare prodotti senza glutine, e il mercato è
cresciuto del 20% l’anno. Secondo quanto riportato dall’Osservatorio Agroalimentare la crescita del senza glutine ha toccato addirittura il 30%. Iniziamo quindi la nostra analisi con una panoramica dei dati a nostra disposizione. IL MERCATO DEL SENZA GLUTINE IN ITALIA E ALL’ESTERO
Partiamo con quelli diffusi
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lo scorso luglio da Gluten Free Expo & Lactose Free Expo, le manifestazioni internazionali dedicate ai prodotti senza glutine e senza lattosio organizzate da Exmedia, società del gruppo Italian Exhibition Group, che da anni studiano il mercato per capirne l’andamento e anticiparne le tendenze. Secondo Euromonitor International, a livello globale il mercato dei prodotti free
Inchiesta
from negli ultimi anni ha ottenuto un notevole risultato: il turnover è pari a 1.875,3 milioni di euro. Le dimensioni del mercato in Usa, Australia, Russia e Europa oscillano tra i 47 e i 442 milioni di euro. Un nuovo mercato emergente è quello degli Emirati Arabi Uniti, che dal 2011 ha registrato una crescita esponenziale. Concentrandoci sull’Europa, i paesi che hanno ottenuto un turnover più alto sono Italia, Regno Unito, Germania, Francia. Negli ultimi anni, infatti, in Europa il business dei prodotti free from è aumentato del 5,1% e ha raggiunto un fatturato pari a 2.022 milioni di euro. Più in dettaglio, il segmento dei prodotti gluten free ha registrato un volume d’affari pari a 320 milioni di euro con una crescita del +27%. In base alle rilevazioni dell’Osservatorio sul mercato italiano del senza glutine che ogni anno viene realizzato da Gluten Free Expo, per quanto riguarda le aziende italiane il 49,5% produce esclusivamente prodotti senza glutine, mentre il 50,5% ha sia una linea tradizionale che una senza glutine. Passiamo ora alle osservazioni contenute nella prima edizione 2018 dell’Osservatorio Immagino, a cura di Nielsen GS1 Italy. Secondo Nielsen quello dei prodotti per celiaci, sensibili al glutine o intolleranti al lattosio è
stato uno dei fenomeni più dinamici degli ultimi anni e ha investito gran parte del largo consumo italiano. L’Osservatorio Immagino conferma che anche nel 2017 l’impatto di questo segmento è ulteriormente aumentato. L’anno scorso l’offerta si è
nel dettaglio del mercato dei prodotti privi di glutine, l’Osservatorio Immagino distingue al suo interno due segmenti: quello dei prodotti caratterizzati dalla presenza on pack del claim “senza glutine” e quelli che riportano sulle confezioni il logo della spiga barrata, conces-
dell’offerta del perimetro dell’Osservatorio Immagino e a generare l’11,6% delle vendite complessive del largo consumo. Ma soprattutto hanno messo a segno una crescita decisamente più robusta rispetto ai 12 mesi precedenti: nel 2017 il fatturato è aumentato del 4,1% contro il +0,2% del 2016. Diverso lo scenario dei prodotti sulle cui confezioni compare il logo della spiga barrata. In questo caso le performance di crescita complessive sono contenute (+0,8%) e in netta contrazione rispetto al 2016 (+5,7%); questo nonostante l’aumento dell’offerta, che è arrivata a una quota complessiva del 2,7% sul totale del largo consumo alimentare monitorato dall’Osservatorio Immagino. LIBERO E’ BELLO
ampliata, sfiorando il 13% dell’assortimento di prodotti alimentari di super e ipermercati (escludendo acqua e alcolici). Ma soprattutto è cresciuto il valore del segmento: le vendite sono aumentate del 4,4%, quasi quadruplicando quel +1,2% con cui avevano chiuso il 2016, e sono arrivate a 3,3 miliardi di euro. Scendendo
so dall’Associazione Italiana Celiachia (AIC) alle aziende che ne facciano richiesta e i cui prodotti dimostrino il rispetto di precisi requisiti di sicurezza. Le performance più positive del 2017 sono state decisamente quelle dei prodotti accompagnati dal claim “senza glutine”: sono arrivati a rappresentare l’11,7%
Settembre/Ottobre 2018 - Numero 4 - 17
Ma quali sono le cause della crescita globale dei consumi gluten free? Indubbiamente le campagne di informazione e sensibilizzazione e l’affinamento delle tecniche diagnostiche hanno portato a un aumento dei casi di celiachia riconosciuti; il fenomeno sembra destinato a proseguire nel tempo, dato che secondo molte fonti esisterebbe ancora un numero importante di celiaci inconsapevoli di essere tali. D’altro canto però, in base a continua da pag. 18
Inchiesta
continua da pag. 17
Dati Nielsen diffusi nei mesi scorsi dall’Associazione italiana celiachia, dei 320 milioni di euro spesi ogni anno per l’acquisto di prodotti senza glutine solo 215 derivano da alimenti acquistati da pazienti celiaci. Secondo una stima di Coldiretti a scegliere alimenti privi di glutine sarebbe quasi il 10% degli italiani, mentre i dati dell’ultima Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia a cura del Ministero della salute, relativa all’anno 2016, evidenziano come la prevalenza media della celiachia in Italia sia pari allo 0,33%. Esisterebbe quindi un numero significativo di italiani non celiaci che decidono ugualmente di comprare alimenti per intolleranti al glutine. Si tratta senza dubbio in parte di familiari di pazienti celiaci, che adottano a loro volta una dieta priva di glutine sia per ragioni pratiche, sia, secondo alcuni dei nostri intervistati, per la volontà di non far sentire escluso il soggetto affetto da celiachia. Va poi sottolineato che in Italia e nel mondo, oltre alle persone con diagnosi di celiachia, esiste un bacino di consumatori “ipersensibili al glutine”, che non sono celiaci, ma che lamentano disturbi digestivi in seguito all’assunzione di alimenti contenenti glutine, e contribuiscono quindi alla cresci-
ta del mercato gluten free. Spesso però chi acquista alimenti privi di glutine senza essere celiaco lo fa non perché sia afflitto da una vera e propria intolleranza, bensì perché associa i prodotti senza glutine, e più in generale l’intera categoria dei “free from”, al mangiare meglio e in modo più salutare. Il fenomeno sembra ormai
concretizzarsi in un trend strutturale, e non più legato alle mode del momento: stiamo assistendo, anche grazie all’ingresso dei prodotti senza glutine nella grande distribuzione, all’affermarsi di una nuova categoria di consumatori: i cosiddetti “want to buyers”, ovvero consumatori con motivazioni di acquisto sle-
gate dai problemi di salute. A detta di alcune aziende sono questi consumatori i veri propulsori del mercato dei prodotti gluten free: loro e la loro volontà di mangiare sano senza rinunciare al gusto. Ed è per rispondere alle nuove opportunità aperte da questo trend che le aziende si stanno impegnando nell’innovazione di prodotto. L’EVOLUZIONE DELL’ASSORTIMENTO E L’INNOVAZIONE DI PRODOTTO
Hanno parlato con noi L’analisi delle tendenze di mercato per il surgelato senza glutine è basata sulle considerazioni di: • Mattia Gumiero, technical customer service di Appetais Italia • Cristina Marchi, responsabile marketing di BRF Italia • Alfio Schiatti, direttore marketing e vendite di Fresystem per il marchio Cupiello • Luca Cesari, head of sales Italy, e Lex Barreveld, key account manager Foodservice di Dr. Schaer • Giuseppe Glorioso, presidente del consiglio d’amministrazione di Glorioso • Daniele Pavesi, direzione Italia di Lutosa • Silvia Bergamini, responsabile marketing e Gdo di Pescanova Italia • Maria Antonella Sammartino, responsabile qualità di Salmon Club • Marco Ciron, direttore commerciale generale di San Giorgio
Come fa notare dunque Nielsen nel suo Osservatorio Immagino, nel giro di pochi anni quella che prima era una nicchia per pochi consumatori e con un posizionamento “paramedicale” è diventata il terzo universo per giro d’affari tra quelli monitorati dall’Osservatorio stesso, assecondato anche da un range di prodotti che si fa sempre più ampio, tanto da arrivare a permettere di seguire un’intera dieta priva di glutine senza dover rinunciare a (quasi) nulla. E in effetti, stando al Registro nazionale dei prodotti senza glutine a cura del Ministero della salute, negli ultimi anni, in risposta alla crescente richiesta, la disponibilità di alimenti senza glutine è decuplicata, raggiungendo circa 6.500 prodotti. continua da pag. 20
18 - Numero 4 - Settembre/Ottobre 2018
Inchiesta
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Questa evoluzione ha riguardato ovviamente anche il surgelato: negli ultimi anni l’offerta del sottozero senza glutine si è evoluta fino ad abbracciare tutte le categorie di prodotto. Mentre in precedenza il grosso dell’assortimento era rappresentato da pane e pizze, oggi si spazia dalla colazione ai piatti pronti, dai panati ai muffin, dall’ittico agli snack, dalle tapas agli hamburger, fino ad arrivare a comprendere referenze della tradizione regionale italiana, come gli arancini siciliani o la farinata genovese. Tutti i segmenti merceologici vengono dunque investiti dalla ricerca e sviluppo, che si concentra da un lato sull’elaborazione di prodotti il più possibile “pronti” in poco tempo (il rinvenimento in microonde è un plus importante), e con un alto valore di servizio aggiunto, e dall’altro su nuovi processi tecnologici e nuovi ingredienti, in un’ottica di miglioramento nutrizionale e organolettico. Il gusto è infatti uno dei nuovi protagonisti dell’innovazione di prodotto nel surgelato senza glutine: negli ultimi anni si è passati da prodotti dal sapore neutro, decisamente meno gratificanti rispetto ai loro omologhi tradizionali, a prodotti che possano essere mangiati anche dai non celiaci senza
notare particolari differenze, ed è proprio l’allargamento della platea dei consumatori,al di là dei celiaci diagnosticati,a rappresentare un importante stimolo per il mercato. Molto importanti, specialmente per lo sviluppo di nuovi prodotti nel canale Retail, sono i feedback ricevuti dai consumatori stessi, sia direttamente attraverso le sessioni di assaggio e i canali social delle aziende, sia indirettamente tramite richieste provenienti dai clienti della Gdo e veicolate
e delle colture cerealicole tipiche dell’alta montagna, come avena, miglio e grano saraceno, cereali naturalmente privi di glutine.
nel rapporto tra le insegne e i produttori delle referenze a marchio del distributore. Sul fronte della qualità nutrizionale lo sforzo va verso lo sviluppo di ricette senza additivi, con liste ingredienti semplici e “pulite”. Soprattutto, la ricerca si rivolge verso nuove materie prime come quinoa, miglio e amaranto; verso farine alternative, come mais, riso, ceci; verso la riscoperta dei cosiddetti “grani antichi”, a basso contenuto di glutine,
www.pharmreital.it risalenti al gennaio 2017 la distribuzione avviene tutt’ora per il 75% tramite farmacie e negozi specializzati, ma la Gdo ha raggiunto il 25%. Tra il 2012 e il 2016 il mercato è cresciuto dell’80%. Le vendite a valore sono passate da 57 milioni di euro a oltre 105 in tre anni (fonte: NT food) e tutte le previsioni sono al rialzo. Anche i dati forniti dai nostri intervistati parlano di una crescita in Gdo nel
I CANALI DI VENDITA DEL SENZA GLUTINE
Nel Retail quello del senza glutine è un mercato che storicamente è stato dominio delle farmacie, ma che negli ultimi tempi ha visto la crescita della quota della grande distribuzione. In base a dati del sito
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2017 sul 2016 pari al 24.6% a volume e al 23.5% a valore; le categorie più performanti sono state il pesce (+46.2% a volume 2017 su 2016) e le pizze (+35.7% a volume 2017 su 2016). Secondo Gluten Free Expo il fenomeno dei prodotti senza glutine sta attirando sempre di più la Gdo, tanto da far aumentare la quota relativa ai prodotti a marchio delle insegne. Se fino a qualche anno fa il segmento di mercato era trainato dai produttori leader nel settore, adesso si è arrivati alla presenza di linee “free from” anche a marchio privato, con un conseguente allargamento dell’offerta. La Gdo sta ampliando gli spazi freezer a disposizione dei prodotti senza glutine, per andare incontro alle esigenze del consumatore e facilitarlo nella scelta di prodotti di qualità. Nel fuoricasa, in base all’ultima relazione sulla celiachia del Ministero della Salute, nel 2016 le mense scolastiche, ospedaliere e quelle annesse alle strutture pubbliche (tenute per legge a garantire un pasto senza glutine ai celiaci che ne fanno richiesta) sono risultate complessivamente 39.110. E secondo Coldiretti attualmente il 58% dei ristoranti italiani offre ricette senza glutine. Il consumatore di alimenti continua a pag. 22
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“gluten free” è diventato sempre più informato ed esigente in termini di qualità e di sicurezza dei prodotti, anche e soprattutto per quanto riguarda il fuori casa. La ristorazione professionale deve quindi essere in grado di soddisfare le necessità di questa specifica clientela: le esigenze degli operatori riguardano prodotti con un alto valore di servizio aggiunto, un confezionamento che annulli i rischi di contaminazioni crociate, una lista ingredienti molto corta e una grande rapidità di preparazione. IL SENZA GLUTINE ITALIANO ALL’ESTERO
Oltre confine anche il senza glutine può beneficiare dell’elevata percezione di qualità del Made in Italy; questo vantaggio, unito a una maggior rapidità nella ricezione delle novità, rappresenta un grande potenziale di sviluppo per le aziende italiane, anche grazie a un trend di mercato che, come abbiamo visto, è in costante crescita a livello globale. C’è chi fa notare come la qualità e l’ampiezza dell’offerta fuori dall’Italia siano inferiori a quelle del nostro Paese, il che può rappresentare un ulteriore vantaggio competitivo per le aziende italiane che vogliono affacciarsi sui mercati e-
steri. Alcuni produttori stanno quindi iniziando ad aprire canali di collaborazione presso rivenditori specializzati (Germania, Olanda e Stati Uniti sembrano i Paesi più promettenti), mentre altri si impegnano già da tempo a fianco dei propri partner commerciali nel creare una rete di distribuzione globale. È soprattutto il mercato del senza glutine per non celiaci a racchiudere, a detta di alcuni, le più elevate potenzialità di espansione. NATURALMENTE SENZA GLUTINE
Per il futuro, lo sviluppo del surgelato gluten-free passerà inevitabilmente per un ulteriore ampliamento dell’offerta e per il miglioramento delle ricette esistenti, grazie all’utilizzo di materie prime sempre più all’avanguardia.
In particolare per i prodotti da forno e i primi piatti ricettati si sta lavorando a referenze realizzate con ingredienti alternativi alla farina di frumento, mentre per i secondi piatti si punta a utilizzare ingredienti naturalmente privi di glutine. È questo infatti uno dei filoni più promettenti per l’innovazione di prodotto: non prendere una ricetta esistente e trasformarla in una ricetta gluten free, ma ispirarsi a ricette, per altro presenti nella tradizione culinaria italiana, in cui già in origine il glutine non ci sia. Questo permetterebbe di ridurre ulteriormente l’intervento “industriale” sul prodotto e l’utilizzo di sostanze addensanti, gomme, idrocolloidi e aromi. Un ulteriore passo in avanti, quindi, non solo per migliorare la qualità dell’offerta
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gluten free, ma anche per venire incontro al desiderio sempre più diffuso di uno stile di vita più sano, più consapevole e sostenibile, inteso non più solo come necessità, ma anche come scelta di vita; un desiderio che veicolerà i comportamenti d’acquisto dei prossimi anni verso prodotti con un sempre più alto valore intrinseco in termini di qualità e servizio fornito.
The charm of the free-from products It is no more a niche category but it has a big turnover in all sales channels due to the growing consumer attention to health.
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APPETAIS ITALIA
La Farinata Genovese di Appetais
<<In Appetais le idee per lo sviluppo delle nuove referenze senza glutine nascono dalla volontà di rendere fruibile un numero sempre maggiore di prodotti alle persone che seguono questa tipologia di dieta. Il nostro reparto di Ricerca e Sviluppo valuta attentamente le esigenze dei consumatori, sia direttamente, attraverso sessioni di assaggio e i canali social dell’azienda, sia indirettamente, tramite richieste provenienti dai clienti della GDO. Ci adoperiamo con costanza alla messa a punto di nuovi prodotti, siano essi ispirati alla tradizione o frutto di ricettazioni innovative>> (Mattia Gumiero, technical customer service di Appetais Italia).I prodotti senza glutine realizzati da Appetais, quali le pizze e le farinate, sono da consumarsi solitamente in compagnia; per tanto avvertiamo ancor di più l’esigenza di offrire soluzioni appetibili tanto per i consumatori celiaci, quanto per chi non lo è, senza mai rinunciare al gusto di un buon piatto. Per Appetais in futuro pizza e farinata rimarranno due prodotti
fondamentali nel settore del senza glutine, ma stiamo già lavorando alla messa a punto di nuove ricettazioni, sempre rivolte alla grande distribuzione, quali primi piatti pronti realizzati con ingredienti alternativi alla farina (come il cavolfiore, ricco di fibre e con proprietà antiossidanti e antitumorali), nonché alla linea dei secondi piatti naturalmente privi, attuando un preciso controllo sulle contaminazioni crociate.
BRF ITALIA
ganolettico siamo convinti di aver raggiunto un livello gustativo davvero elevato. Le referenze della linea gluten free, oltre ad essere senza glutine, offrono un importante contenuto di servizio: sono già pronte, cotte e veloci e grazie alla lunga shelf life possono essere acquistate in quantità come scorta freezer. Si tratta di un’alternativa proteica sia per gli intolleranti al glutine sia per tutta la famiglia, ideale da abbinare a ogni verdura di stagione. i Bastoncini di Pollo Sadia sono detraibili grazie alla notifica effettuata al Ministero della Sanità.
CUPIELLO - FRESYSTEM
I Bastoncini di Pollo Sadia di BRF Italia
<<La linea gluten free di Brf Italia comprende i Bastoncini di Pollo e le Cotolette con filetto di pollo, entrambi a marchio Sadia, con una panatura croccante di riso e mais. Cogliendo il favorevole trend in continua ascesa abbiamo ampliato e riposizionato la linea, realizzando anche un restyling del pack, che oggi diventa di colore verde>> (Cristina Marchi, responsabile marketing di BRF Italia). Non usiamo farine raffinate e nei nostri prodotti non ci sono grassi idrogenati aggiunti né olio di palma. Dal punto di vista or-
<<Il nostro DolceCocco, proposto con il marchio Glutenò, non è un prodotto destinato ai celiaci ma si rivolge al target di coloro che non tollerano bene il glutine, per esempio perché hanno difficoltà a digerirlo, o che per i più svariati motivi desiderano limitarne l’assunzione. Questa categoria di consumatori non ha esigenze altrettanto stringenti di
quelle dei celiaci (si pensi al vincolo delle 20 parti per milione), ed è quindi possibile proporre loro prodotti realizzati sì con ricette prive di glutine, ma che non rispettano la normativa stringente in materia di contaminazioni crociate che regola il servizio dei prodotti per celiaci nella ristorazione, e che quindi hanno la possibilità di esprimere al meglio i plus del “come appena fatto” che il surgelato da forno permette, ovvero la fragranza del prodotto naturale cotto in forno e servito al momento>> (Alfio Schiatti, direttore marketing e vendite di Fresystem per il marchio Cupiello). La ricetta del DolceCocco non contiene farina deglutinizzata, ma è naturalmente priva di glutine, in quanto realizzata con farina di mandorle e non di frumento. Riteniamo infatti che sia questa la giusta direzione in cui muoversi per l’innovazione di prodotto: non prendere una ricetta esistente e trasformarla in una ricetta gluten free, ma pensare a ricette in cui già in origine la
Il DolceCocco di Cupiello Fresystem
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Scheda tecnica prodotti in evidenza Nome: DolceCocco Ingredienti: Farina di cocco 25% (cocco rapè 99% (di cui 25% sul prodotto finito), antiossidante: E220 (SOLFITI)), zucchero, UOVA, olio vegetale di semi di girasole, pasta di cocco 9% (sciroppo di glucosio-fruttosio, cocco rapè 30% (di cui 3% sul prodotto finito), alcol, aromi), acqua, cacao in polvere, agenti lievitanti: E450, E500, vanillina, amido di frumento deglutinato Tempi e modalità di rinvenimento: Lasciare scongelare il prodotto a temperatura ambiente (20°C circa) per circa 120 minuti. Dopo lo scongelamento, spolverare con farina di cocco. Grammatura: 80 g per pezzo Canale di vendita: Foodservice Shelf life: 12 mesi
DR. SCHAER
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farina non sia presente, o lo sia in quantità talmente piccola di risultare facilmente eliminabile. Per il nostro settore il compito è in realtà facile, perché nella tradizione italiana compaiono diversi dolci privi o con basso contenuto di farina di frumento (un esempio è la torta caprese). I canali di vendita per la linea Glutenò sono attualmente bar e Cash and Carry; probabilmente in futuro presenteremo questi prodotti anche al Retail, destinato però a nostro avviso a restare un mercato di nicchia per il surgelato da forno senza glutine. Oltre al Dolcecocco stiamo sviluppando un’altro prodotto basato sullo stesso concetto, ovvero ricette appartenenti alla tradizione dolciaria italiana che prevedano ingredienti naturalmente privi di glutine.
<<Per il gruppo Dr. Schaer il comparto frozen ha una decisiva importanza strategica e rappresenta ormai quasi un quarto del nostro fatturato. Il marchio Schaer vanta una gamma di oltre 150 referenze in ogni categoria merceologica, tutte certificate senza glutine. Di queste 150 ben 27 sono nel comparto frozen: 3 nel
Il Pain au chocolat di Dr. Schaer
segmento pane, 2 gelati, 5 tra dolci e croissant, l’impasto millefoglie, 10 ready meal e 6 varietà di pizza>> (Luca Cesari, head of sales Italy di Dr. Schaer). Il gruppo ha oggi 10 sedi tra Italia, dove si trova il nostro headquarter, Germania, Spagna, Francia, UK, USA e Brasile, e 9 stabilimenti di produzione con prodotti presenti in oltre 60 Paesi, in tutti i continenti. Per soddisfare i bisogni di un consumatore che vede limitata, per necessità di salute, la propria dieta è nato nel 2003 l’R&D Centre Dr. Schaer, centro ricerche dedicato all’individuazione di nuove materie prime di alta qualità come quinoa, miglio e amaranto, e allo studio di formulazioni innovative per ottenere prodotti sempre migliori dal punto di vista nutrizionale ed organolettico. Il nostro Centro Ricerche è anche promotore, insieme all’Unione Europea, del progetto ReCereal, che ha l’obiettivo di valorizzare le diverse colture cerealicole tipiche dell’alta montagna: avena, miglio e grano saraceno, cereali naturalmente privi di glutine che sono alla base di molti prodotti a marchio Schaer. <<Dr. Schaer Foodservice, divisione istituita nel 2009 per rispondere alle diverse esigenze dell’HoReCa, propone una gamma di oltre 50 prodotti a marchio Schaer, certificati senza glutine, che coprono tutte le richieste di consumo di una clientela con esigenze
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nutrizionali specifiche. Grazie poi all’imballo infornabile, un’innovativa soluzione che garantisce una cottura sicura al 100%, si elimina completamente il rischio di contaminazione anche in presenza di prodotti con glutine nello stesso forno, rispettando le necessità di velocità, praticità e sicurezza della gastronomia professionale>> (Lex Barreveld, key account manager Foodservice di Dr. Schaer).
GLORIOSO
Gli Involtini alla siciliana con patate di Glorioso
<<Per le nostre referenze gluten free abbiamo deciso di scommettere sul gusto, attingendo alla tradizione culinaria locale per dare qualcosa di diverso dai prodotti neutri e standardizzati che caratterizzavano l’offerta del passato. Ci siamo ispirati alle ricette siciliane adattandole in chiave gluten free: ecco allora l’Involtino alla siciliana con patate e l’Arancino siciliano al ragù, un piatto quest’ultimo che per primi abbiamo proposto in versione senza glutine>> (Giuseppe Glorioso, presidente del consiglio continua a pag. 26
Inchiesta
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d’amministrazione di Glorioso) I prodotti maggiormente innovativi del nostro assortimento sono i secondi di carne con contorno, in confezioni sia microndabili sia adatte al forno tradizionale, per consentire la massima comodità e versatilità di utilizzo e garantire l’assenza di contaminazioni. Siamo stati la prima azienda in Italia a investire sui preparati di carne senza glutine e a elaborare panature tipiche regionali adattate ai celiaci; produciamo noi stessi il pangrattato che usiamo per le panature dei nostri surgelati. Oltre a una linea di cordon bleu declinati in vari gusti (classico, pizzaiola, melanzane, porcini e spinaci), un’altra serie di prodotti innovativi sono gli hamburger farciti già pronti (una referenza 100% bovino e un chickenburger): un connubio tra pane e prodotto di carne non facile da realizzare. Nel Retail il nostro sottocanale di riferimento sono farmacie e negozi specializzati; nel Foodservice serviamo i grossisti dell’HoReCa. Allo scopo di facilitare il lavoro dei professionisti della ristorazione abbiamo studiato un packaging in confezioni individuali ben sigillate. Abbiamo inoltre preparato un vademecum da distribuire agli operatori per sensibilizzarli sulle corrette modalità di gestione e servizio del senza glutine.
LUTOSA <<Lutosa è specializzata nella produzione di patate fritte, che sono naturalmente prive di glutine, e di specialità di patate. Grazie alla separazione tra le due linee produttive, e quindi alla garanzia di assenza di elementi contaminanti, abbiamo la possibilità di dichiarare le nostre patate fritte gluten free e di inserire sulle confezioni il marchio spiga barrata. Siamo stati tra le prime aziende del settore ad
Scheda tecnica prodotti in evidenza Nome: Spicchi Bio Ingredienti: Patate Bio, olio di girasole Bio, destrosio Bio. Tempi e modalità di rinvenimento: Friggitrice: 3-4 minuti a 175°C. Forno: 12-15 minuti a 200°C. Grill: 12-15 minuti a 200°C. Padella: 12-15 minuti a fuoco medio Grammatura: 1 kg Canale di vendita: Foodservice Shelf life: 30 mesi Nome: Krisspy Cut Ingredienti: Patate, olio di palma, amido di patate modificato, farina di riso, amido di tapioca modificato, sale, spezie, cipolle, paprica in polvere, destrosio, agenti lievitanti E450i-E500ii, addensante E415, aromi naturali. Tempi e modalità di rinvenimento: Forno: 10-20 minuti a 200°C. Friggitrice: 3-4 minuti a 175°C. Grammatura: 2,5 kg Canale di vendita: Foodservice Shelf life: 24 mesi
A sinistra: gli Spicchi Bio di Lutosa Sotto: i Krisspy Cut di Lutosa
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avvalerci del marchio, a comunicare in maniera efficace questo plus del nostro prodotto ed a creare un catalogo dedicato, che ha incontrato un notevole successo>> (Daniele Pavesi, direzione Italia di Lutosa). Tutte le insegne della Gdo si sono dimostrate interessate ai nostri prodotti garantiti senza glutine; la possibilità di apporre il marchio spiga barrata sulle referenze da noi realizzate per le private label ha rappresentato un vantaggio per gli andamenti delle vendite. Cerchiamo laddove possibile di aumentare sempre più le referenze senza glutine, lavorando sulle specialità al fine di ampliare la gamma proposta per poter soddisfare tutte le esigenze. Ci rivolgiamo non so-
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lo al Retail, ma anche alla ristorazione. Ultimamente abbiamo lanciato Surf Potatoes, Krisspy Cut, e, nella Gamma Bio, Rissolé, Spicchi e la Patatina Classica.
PESCANOVA ITALIA <<Pur essendo nata per soddisfare le esigenze degli intolleranti al glutine, la linea gluten free Pescanova non è espressamente dedicata ai celiaci, ma vuole essere una gamma prodotto adatta a tutti, per dare l’opportunità a chi non può assumere glutine di mangiare sano senza rinunciare al gusto e di condividere il menù con
I Peskitos di Pescanova
il resto della famiglia>> (Silvia Bergamini, responsabile marketing e Gdo di Pescanova Italia). Grazie al controllo verticale della filiera produttiva siamo stati in grado di realizzare un’ampia scelta di prodotti, che garantiscono ottima qua-
lità delle materie prime utilizzate, fragranza delle panature, senza alcuna differenza con i “tradizionali”, e un buon rapporto qualità/prezzo. A distanza di qualche anno dal lancio dei primi articoli i prodotti senza glutine Pescanova sono diventati un riferimento per i consumatori, celiaci e non. Uno dei nostri punti di forza sono le Tapas senza glutine: dai Nuggets e Miniburger di Merluzzo fino ai Peskitos, una fritturina dalla croccantezza garantita anche in forno. Il 2019 sarà un anno denso di novità e caratterizzato dal lancio di diversi prodotti, che arricchiranno la gamma andando a colmare unità di bisogno
non coperte. L’obiettivo è quello di proporre referenze innovative ad alto contenuto di servizio, capaci di soddisfare le esigenze del consumatore moderno, celiaco e non, che ha sempre meno tempo da dedicare alla cucina ma non vuole rinunciare al gusto del mangiar bene e sano, free from ed ecosostenibile.
SALMON CLUB <<Salmon club si propone al mercato con una linea Retail ed una dedicata al settore HoReCa, chiamata Ristoclub, ofcontinua a pag. 30
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Scheda tecnica prodotti in evidenza frendo piatti pronti da cuocere con un alto contenuto di servizio, la praticità della cottura al microonde e tutta l’attenzione garantita da controlli costanti sulle ricette e le materie prime utilizzate. La linea Ristoclub, appositamente pensata per i bar, è ottima per i soggetti celiaci ed anche per i ristoratori, i quali non devono aprire e maneggiare il prodotto, ma solamente riporlo in microonde; evitando in questo modo cross contamination con l’ambiente circostante e potendo offrire ai propri clienti una garanzia di qualità>> (Maria Antonella Sammartino, responsabile qualità di Salmon Club). Salmon club si preoccupa di fornire ai consumatori nuovi piatti che siano in grado di incontrare e stuzzicare il gusto. L’intero stabilimento di produzione è gluten free. Effettuiamo analisi di controllo sul prodotto finito e sulle materie prime per garantire al consumatore celiaco la qualità dei nostri prodotti. Tutti i prodotti Salmon club senza glutine sono privi di grassi vegetali idrogenati e additivi aggiunti, quali esaltatori di sapidità, conservanti o aromi artificiali. Le ricette sono caratterizzate da liste ingredienti semplici, buone ma anche veloci, per venire incontro ai diversi ritmi che il lavoro ci impone. I vassoi utilizzati sono completamente compostabili, quindi si possono smaltire nell’umido.
Nome: Dadolata di calamari con carciofi, pomodorini semi dry e olive Ingredienti: Calamaro patagonico (Doryteuthis gahi, pescato in Atlantico Sudovest) 44%, fettine di carciofi 32%, pomodorini semi dry 12%, olio extra vergine di oliva, acqua, olive (olive, acqua, sale, correttore di acidità: acido lattico) 1,6%, succo di limone, amido di riso, sale, prezzemolo, aglio in polvere, zenzero, pepe nero, addensante: gomma di guar. Tempi e modalità di rinvenimento: In forno tradizionale: Sollevare leggermente la pellicola trasparente ed introdurre la vaschetta ancora surgelata sulla griglia centrale del forno tradizionale preriscaldato a 180°C. Cuocere per circa 1520 minuti. In forno a microonde: Sollevare leggermente la pellicola trasparente della vaschetta e cuocere per 6 minuti a 750 W. Grammatura: 250 g Canale di vendita: Gdo Shelf life: 18 mesi
abbinando un’insalata o un contorno di verdure grigliate. Le nuove referenze proposte per quest’anno per allargare il nostro mercato per il senza glutine surgelato sono il Filetto di branzino alla provenzale e la Dadolata di calamari con carciofi, pomodorini e olive. Il canale a cui si rivolgono è la Gdo. Da sempre attenti alla natura ed allo sfruttamento delle risorse, abbiamo all’attivo la certificazione per il biologico e per i prodotti da pesca ed allevamento sostenibile e puntiamo in futuro alla creazione di una linea che possa fornire una qualità ancora maggiore ai consumatori.
SAN GIORGIO
La Dadolata di calamari con carciofi, pomodorini semi dry e olive di Salmon Club
Il Filetto di branzino alla provenzale di Salmon Club
Abbiamo una linea di prodotti con contorno ed una senza, fatta da solo pesce e condimento, per dare la possibilità al consumatore di scegliere tra un piatto completo o uno da personalizzare secondo i nostri consigli o i suoi gusti,
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<<San Giorgio opera nel canale HoReCa, e nel settore della croissanterie è stata la prima a inserire nel proprio assortimento prodotti senza glutine (che sono anche senza lattosio e senza olio di palma), sviluppando un cornetto surgelato già cotto e imbustato in packaging anticontaminazione. Questo prodotto ha avuto un grande riscontro sul mercato, dove il barista, conoscendo poco questo mondo e non volendo generare una cattiva rotazione di un prodotto dal prezzo più elevato della media, può gestire una colazione semplicemente scongelando il prodotto al momento della richiesta, e servirlo al cliente finale senza aprire la busta, in modo da evitare ogni
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Il Brownie al cioccolato di San Giorgio
possibile rischio di contaminazione>> (Marco Ciron, direttore commerciale generale di San Giorgio). Nel 2017 il lancio dei cornetti senza glutine surgelati, imbustati singolarmente con pack anticontaminazione, ci ha fatto vincere il concorso “Barawards innovazione dell’anno” come prodotto più innovativo della categoria “Foodservice dolce”.
Il Muffin all’albicocca di San Giorgio
Ultimamente, seguendo la scia dei cornetti, abbiamo lanciato una pizzetta senza glutine, già cotta e solo da scongelare in microonde, e dei muffin assortiti. In particolare i muffin vengono venduti in una confezione assortita, composta da 2 muffin per tipo (classico, albicocca, cacao) e 5 brownie: questi prodotti vanno fatti scongelare a temperatura ambiente e possono durare fino ad 8 giorni dal decongelamento. La confezione si presenta già pronta per essere esposta, con un display che indica i gusti e il fatto che i prodotti sono senza glutine, dando valore aggiunto al bar che decide di esporli.
Scheda tecnica prodotti in evidenza Nome: Snack dolci senza glutine Ingredienti: Prodotto dolciario da forno cotto e congelato composto da: Brownie al cioccolato con gocce di cioccolato fondente; Muffin classico vuoto; Muffin al cacao vuoto; Muffin all’albicocca. Tempi e modalità di rinvenimento: Scongelare a temperatura ambiente per 1-2 h, poi consumare entro 8 giorni dal decongelamento Grammatura: 60 g al pezzo Canale di vendita: HoReCa Shelf life: 365 g
Inchiesta
Rispondono Raffaele Brescia, responsabile reparto surgelati in Coop Italia, e Mirko di Berardo, buyer del Gruppo Gabrielli.
Il parere della Gdo: Coop Italia e Gruppo Gabrielli
COOP ITALIA
In che direzione si sta muovendo a vostro avviso l’innovazione di prodotto per il senza glutine surgelato? Quali sono state le referenze più innovative proposte dalle aziende produttrici negli ultimi tempi? Che gradimento hanno avuto presso i consumatori? L’innovazione si è mossa verso due direzioni: da una parte un allargamento su referenze che coprano bisogni prima non soddisfatti dai prodotti senza glutine, dall’altra il miglioramento dei prodotti esistenti. Si nota anche un’attenzione da parte dei principali brand del mondo dei surgelati, che hanno cominciato a presidiare con più decisione il mercato gluten free. Tra le referenze più innovative presenti nei banchi freezer sono da menzionare i prodotti panati (carne e pesce); sul fronte del miglioramento dei prodotti base il rinnovamento ha riguardato in particolare i comparti delle pizze e dei gelati (biscotti, coni). I consumatori hanno apprezzato sia l’allargamento del parco prodotti, sia i miglioramenti di ricette. Nonostante ciò, il mercato registra un andamento flat, in quanto a bilanciare questo effetto c’è sta-
Raffaele Brescia, responsabile reparto surgelati in Coop Italia
ta una diminuzione dei consumi di chi non necessita di un’alimentazione priva di glutine. Per un certo periodo i non celiaci hanno approcciato questo settore percependolo come “salutistico”, fino a quando il mondo medico ha cominciato a sensibilizzare sulla necessità della presenza del glutine nelle loro diete. Come si compone attualmente il vostro assortimento a marchio per il senza glutine surgelato? Quali sono le referenze più innovative che avete introdotto di recente o pensate di introdurre a breve sul mercato? E’ composto da piatti pronti (primi, secondi, contorni), gelati (coni), pizza e pane. Il lavoro maggiore è stato fatto sulla pizza (forte di una storia importante, essendo stata tra le prime referenze gluten free del mondo surgelato), miglio-
randone la ricetta. Abbiamo in cantiere l’idea di lavorare sui segmenti gelato, pizza e panificati/snack. Inoltre abbiamo in programma uno studio sull’assortimento, al fine di introdurre referenze che possano coprire nuovi bisogni di consumo e che al contempo siano naturalmente prive di glutine, e quindi adatte ad una dieta per chi deve farne a meno (un esempio è la nostra farinata di ceci). Da numerosi, recenti studi è emerso che quando c’è un celiaco in casa di solito tutta la famiglia adotta un regime alimentare senza glutine. Ritenete che questo dato abbia esercitato un effetto positivo sull’ampliamento e sull’arricchimento dell’offerta per la categoria? Sicuramente ha giocato un grosso ruolo in passato. Oggi da una parte l’upgrade delle ricette spinge anche chi non necessita di tale regime alimentare ad apprezzarne il gusto; dall’altra l’upgrade tecnologico del pack (monoporzioni, ready to eat, presenza di vassoi che evitano contaminazioni) permette una maggiore versatilità e facilità di preparazione, e di conseguenza la possibilità di proporre nello stesso pasto piatti personalizzati secondo le esigenze nutrizionali dei singoli componenti.
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Quali sono le quote delle referenze innovative sul totale del mercato del senza glutine surgelato nel canale Retail? Ritenete che la loro espansione sia avvenuta a scapito dei prodotti storici del gluten free, oppure pensate che le nuove proposte abbiano contribuito a una crescita del mercato del senza glutine surgelato nel suo complesso, anche grazie alla loro capacità di attirare anche i non celiaci? L’innovazione ha giocato un ruolo essenziale nello sviluppo di questo mercato, toccando nel tempo punte del 25%, ed ha eroso quote a prodotti e produttori storici, complice anche lo sviluppo del prodotto a marchio (in particolare per Coop, che è stato precursore e punto di riferimento in questo mondo). A questo si aggiunge anche un aumento del consumo da parte dei non celiaci che però, come detto in precedenza, è un effetto che riteniamo si stia riducendo rispetto al passato, in virtù della sensibilizzazione sulle corrette norme per un’alimentazione equilibrata. Quali saranno secondo voi le principali tendenze di consumo del senza glutine surgelato nel corso del 2018? Su cosa dovrebbero puntare le aziende produttrici per aumentare le proprie quote di mercato? Crediamo che il consolidacontinua a pag. 34
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mento dei consumi sia destinato a continuare, anche se con una crescita inferiore rispetto agli anni precedenti, e che l’attenzione dei consumatori sarà rivolta soprattutto verso prodotti qualitativamente migliori. A nostro avviso occorre continuare a lavorare sull’innovazione, seguendo le strade già tracciate di miglioramento prodotto (privilegiando l’utilizzo di ingredienti sempre meno lavorati) e copertura di segmenti/occasioni di consumo ad oggi non presidiate. A queste si aggiungono la capacità di lavorare su prodotti idonei alla dieta priva di glutine utilizzando ingredienti che per loro natura non lo contengono (es. pizze con impasti a base verdure) e l’utilizzo di pack innovativi che rendano sempre più semplice e versatile il consumo di tali prodotti. GRUPPO GABRIELLI
In che direzione si sta muovendo a vostro avviso l’innovazione di prodotto per il senza glutine surgelato? Quali sono state le referenze più innovative proposte dalle aziende produttrici negli ultimi tempi? Che gradimento hanno avuto presso i consumatori? L’innovazione, in questo ambito, passa necessariamente dallo studio di nuove materie prime all’applicazione di
nuovi processi e nuove formulazioni, e sta portando alla distribuzione sul mercato di prodotti senza glutine più centrati nei valori nutrizionali e più vicini, nelle caratteristiche organolettiche e sensoriali, agli omologhi convenzionali. Le referenze più “innovative” ed apprezzate dai consumatori le troviamo nel comparto delle pizze, con varie nuove formulazioni, dei piatti pronti, che propongono anche il rinvenimento a microonde, e nella categoria gelato, con nuovi coni e biscotti. Come si compone attualmente il vostro assortimento a marchio per il senza glutine surgelato? Quali sono le referenze più innovative che avete introdotto di recente o pensate di introdurre a breve sul mercato? Attualmente l’assortimento no glutine a marchio Consilia copre la categoria gelati multipack, ed è in atto un progetto di sviluppo nel comparto pizza. Da numerosi, recenti studi è emerso che quando c’è un celiaco in casa di solito tutta la famiglia adotta un regime alimentare senza glutine. Ritenete che questo dato abbia esercitato un effetto positivo sull’ampliamento e sull’arricchimento dell’offerta per la categoria? Ritengo che l’adozione di un regime alimentare privo di glutine esteso a tutta la fami-
glia abbia da un lato predisposto l’industria e la distribuzione verso un’offerta più ampia e profonda, ma dall’altro abbia anche posto una sfida/opportunità ai produttori, i quali dovranno a mio avviso lavorare su nuove ricette e formulazioni che garantiscano al celiaco le proprie necessità e contestualmente soddisfino dal punto di vista nutrizionale e sensoriale anche chi di questi alimenti potrebbe fare a meno. Quali sono le quote delle referenze innovative sul totale del mercato del senza glutine surgelato nel canale Retail? Ritenete che la loro espansione sia avvenuta a scapito dei prodotti storici del gluten free, oppure pensate che le nuove proposte abbiano contribuito a una crescita del mercato del senza glutine surgelato nel suo complesso, anche grazie alla loro capacità di attirare anche i non celiaci? Sul totale del mercato gluten free l’innovazione pesa circa un 5%. L’espansione dei prodotti innovativi e la corrispondente crescita del mercato del senza glutine surgelato, in particolare nelle categorie dei gelati multipack e dei piatti pronti, è avvenuta anche grazie all’ingresso di referenze di brand leader, che da una parte rassicurano il celiaco, facendolo sentire meno discriminato, e dall’altra hanno la capacità di attirare anche i non celiaci.
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Quali saranno secondo voi le principali tendenze di consumo del senza glutine surgelato nel corso del 2018? Su cosa dovrebbero puntare le aziende produttrici per aumentare le proprie quote di mercato? Nel 2018 e nei mesi a venire la principale tendenza di consumo nel surgelato senza glutine riguarderà prodotti con un contenuto di servizio sempre più alto (piatti e-
Mirko di Berardo buyer del Gruppo Gabrielli
laborati già pronti, rinvenimento al microonde, confezioni monouso). Le aziende produttrici dovrebbero puntare sull’innovazione e diversificare l’offerta, proponendo, rispetto ai concorrenti, prodotti senza glutine differenti in aspetto, sapore, gusto e consistenza, e migliorando continuamente le ricette per garantire validi standard nutrizionali.
Inchiesta
Il parere del Foodservice: Cancelloni Food Service, Polo e Ristopiù Lombardia escluso, fonte di complicazione, ma come un ospite gradito, coccolato e ricoperto di attenzioni.
Rispondono Fabio Cancelloni, presidente di Cancelloni Food Service, Galdino Peruzzo, presidente di Polo e Giuseppe Arditi, presidente di Ristopiù Lombardia e del Consorzio Ursa Major. CANCELLONI FOOD SERVICE
In che direzione si sta muovendo a vostro avviso l’innovazione di prodotto per il senza glutine surgelato nel Foodservice? L’evidenza più importante che la nostra azienda ha avuto modo di rilevare è l’interesse sempre crescente verso questo segmento merceologico. Gli operatori dell’HoReCa stanno acquistando consapevolezza della diffusione della celiachia e di quanto sia importante inserire nella propria offerta anche portate gluten free. In quest’ottica la nostra azienda, all’interno di “Cancelloni Experience”, un programma di incontri formativi che puntano all’eccellenza, ha stretto una collaborazione con AIC Umbria, e insieme a questa associazione ha organizzato una giornata dedicata alla celiachia che ha registrato il tutto esaurito di presenze, a dimostrazione di quanto ormai i ristoratori siano interessati ad ampliare la propria cultura enogastronomica. Grande peso è stato
Fabio Cancelloni, presidente di Cancelloni Food Service
dato al tema delle contaminazioni, che rappresentano la vera criticità per gli affetti da celiachia: sicuramente il prodotto surgelato è quello che, rispetto ad altre linee merceologiche, garantisce un’offerta personalizzata, ponendo il ristoratore nella condizione di servire con tranquillità un menu completo senza glutine ma con gusto. Cosa chiedono oggi la ristorazione commerciale e quella collettiva al surgelato gluten free? Il surgelato gluten free deve rappresentare per il ristoratore e per i gestori di mense la soluzione che salvaguarda da qualsiasi rischio e consente di accogliere il cliente celiaco con un’offerta gustosa al palato e piacevole alla vista. Il cliente non deve sentirsi come il malato
Come si compone attualmente il vostro assortimento per il senza glutine surgelato? Grazie all’attento lavoro congiunto delle funzioni marketing e acquisti, che analizzano e a volte anche anticipano le richieste del mercato, siamo in grado di offrire un assortimento di prodotti che garantisce un pasto completo, dall’antipasto al dessert. Le referenze proposte sono in larga parte monoporzioni, che incontrano il favore anche di coloro che non soffrono di celiachia. Su cosa dovrebbero puntare le aziende produttrici per aumentare le proprie quote di mercato nel senza glutine surgelato? Le aziende dovrebbero cavalcare il trend del gluten free, che da qualche anno a questa parte è diventato un vero e proprio lifestyle. Inizialmente nate per soddisfare i bisogni dei celiaci, le diete senza glutine adesso sono adottate anche da quei consumatori che seguono le nuove tendenze salutiste e desiderano prodotti che ritengono possano far bene
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all’organismo. Si tratta di consumatori che acquistano frequentemente diverse tipologie di alimenti free from, e anche prodotti biologici, funzionali e integratori. Sono persone tra i 16 e i 35 anni, che hanno maturato una maggiore consapevolezza dei rischi legati al consumo di certi alimenti e che seguono una dieta varia, attenta al benessere. Questi consumatori, però, non vogliono rinunciare al gusto e alla qualità e ricercano prodotti golosi: anche per questo mangiarli non è più un peso, ma un vero e proprio trend. POLO
In che direzione si sta muovendo a vostro avviso l’innovazione di prodotto per il senza glutine surgelato? Quali sono state le referencontinua a pag. 36
Galdino Peruzzo, presidente di Polo
Inchiesta
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ze più innovative proposte dalle aziende produttrici negli ultimi tempi? Quello del gluten free è sicuramente un mercato in crescita e in costante sviluppo: moltissimi sono i prodotti attualmente presenti e possiamo dire con certezza che nell’immediato futuro ci sarà una crescita esponenziale, dal punto di vista della varietà di gamma e quindi della possibilità di scelta. Le referenze più innovative proposte dalle aziende produttrici negli ultimi tempi sono sicuramente le farine per impasti di pizza e, nel mondo del surgelato, i dessert. Come è cambiato il panorama dei pubblici esercizi che offrono menù senza glutine? Cosa chiedono oggi la ristorazione commerciale e quella collettiva al surgelato gluten free? Oggigiorno i pubblici esercizi seguono l’andamento del mercato, cercando di offrire menu sempre più ricchi e vari. Purtroppo però questa volontà si scontra con l’impossibilità pratica per molti di lavorare i prodotti gluten free, a causa di una serie di regole rigide sull’haccp del luogo di lavoro e della preparazione che rappresentano un problema per molte realtà. Quello che viene richiesto è sicuramente un assortimento in costante au-
mento, in modo da poter fornire ai propri clienti la maggior scelta possibile. Come si compone attualmente il vostro assortimento per il senza glutine surgelato? Quali sono le referenze più innovative che avete introdotto di recente o pensate di introdurre a breve nel vostro catalogo? Il nostro assortimento per il senza glutine si compone attualmente di 24 prodotti surgelati e 243 prodotti conservati. Le referenze surgelate più innovative che abbiamo a listino sono senza dubbio le torte e i dessert monoporzione, facili da preparare e da assemblare e pronti in pochi minuti. Sicuramente abbiamo l’intento di ampliare molto presto la nostra gamma di prodotti gluten free, per soddisfare a pieno le molteplici richieste del mercato. Quali saranno secondo voi le principali tendenze di consumo del senza glutine surgelato nel corso del 2018? Su cosa dovrebbero puntare le aziende produttrici per aumentare le proprie quote di mercato? A nostro avviso le aziende produttrici dovrebbero puntare sui primi piatti pronti (ad esempio pasta ripiena, lasagne, crespelle, piatti monoporzione, focacce e pizze, ecc..) e sulle basi per dolci (come la sfoglia, il pan di spagna, ecc). Quali che
siano le tendenze del gluten free 2018, sicuramente sapremo adeguarci correttamente al mercato per fornire ai nostri clienti una gamma sempre più completa e appropriata di prodotti. RISTOPIÙ LOMBARDIA
In che direzione si sta muovendo a vostro avviso l’innovazione di prodotto per il senza glutine surgelato? Quali sono state le referen-
Giuseppe Arditi, presidente di Ristopiù Lombardia e del Consorzio Ursa Major
ze più innovative proposte dalle aziende produttrici negli ultimi tempi? Sempre più aziende si stanno strutturando per offrire prodotti senza glutine ai consumatori, presentando ogni giorno nuove referenze per ogni linea di prodotto. Negli ultimi tempi le referenze gluten free più innovative hanno coinvolto principalmente la linea pane,
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croissant e la pasticceria, registrando un ottimo riscontro da parte dei nostri clienti. Inoltre i nostri fornitori stanno lavorando in maniera sempre più attenta e meticolosa per perfezionare le ricette senza glutine delle seguenti linee: croissant, pane, snack, primi piatti e gelato. Come è cambiato il panorama dei pubblici esercizi che offrono menù senza glutine? Cosa chiedono oggi la ristorazione commerciale e quella collettiva al surgelato senza glutine? A mio avviso non è cambiato molto il panorama dei pubblici esercizi che offrono menù gluten free. I locali pubblici sono solo diventati molto attenti a soddisfare le esigenze dei clienti allergici o intolleranti al glutine e, per poterlo fare al meglio, richiedono prodotti facili da lavorare, preparare e conservare. Come si compone attualmente il vostro assortimento per il senza glutine surgelato? Quali sono le referenze più innovative che avete introdotto di recente o pensate di introdurre a breve nel vostro catalogo? Noi siamo già strutturati per offrire un’ampia gamma di prodotti in grado di andare incontro ai bisogni di questo segmento di clientela. Come menzionato precedentemencontinua a pag. 38
Inchiesta
Risponde Natascha Roncadin, responsabile Ricerca & Sviluppo di Bofrost Italia
Il parere del Door to Door: Bofrost Italia
In che direzione si sta muovendo a vostro avviso l’innovazione di prodotto per il senza glutine surgelato? Indubbiamente la tendenza generale negli ultimi tempi è stata quella di rendere più ampia e variegata la proposta dedicata a chi segue un’alimentazione senza glutine: se pensiamo a non molti anni fa, la gamma di prodotti sul mercato era limitata e quasi “punitiva” in termini di gusto, mentre oggi il consumatore si aspetta prodotti sfiziosi e piatti nuovi, che anche chi non è celiaco può mangiare con gusto.
vostri clienti? Da oltre dieci anni Bofrost propone Freelife, una linea di prodotti senza glutine che nel tempo si è arricchita per comprendere pizze, primi piatti, secondi piatti, pane e dolci, con la particolarità di puntare su piatti ricettati che difficilmente si trovano nella Gdo, e che uniscono sicurezza, gusto e como- Natasha Roncadin, responsabile dità di preparazione. Ricerca & Sviluppo di Bofrost Italia Il prodotto di maggiore successo è la pizza, in versione margheri- che rosette. Una delle ultita (il nostro best seller) o sa- me novità introdotte è una lamino. base pizza senza glutine Apprezzati anche i ravioli ri- con olio d’oliva, che si può cotta e spinaci, i tortellini farcire a piacere o anche gucon prosciutto crudo, i cor- stare così com’è, come don bleu, le crocchette di snack. patate e le crepes con crema alla nocciola, oltre al pane Da numerosi, recenti studi bianco a fette e alle classi- è emerso che quando c’è un
Come si compone attualmente il vostro assortimento per il senza glutine surgelato? Quali sono le referenze più innovative che avete introdotto di recente o pensate di introdurre a breve nel catalogo? Che gradimento hanno avuto presso i
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te la nostra offerta abbraccia i croissant, i panificati, i primi piatti, gli snack e il gelato. L’assortimento è in continua crescita, per cercare di proporre al cliente prodotti in grado di soddisfare sia le esigenze alimentari sia quelle organolettiche. In
quest’ottica i nostri fornitori stanno sviluppando ricette sempre più elaborate che si discostano da quelle basiche, ma nel totale rispetto, garanzia e tutela del cliente e delle sue esigenze di salute. Quali saranno secondo voi le principali tendenze di
consumo del senza glutine surgelato nel corso del 2018? Su cosa dovrebbero puntare le aziende produttrici per aumentare le proprie quote di mercato? La differenza tra le ricette classiche e quelle gluten free si sta assottigliando sempre più. A mio avviso, quindi, non sarà la sola of-
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celiaco in casa di solito tutta la famiglia adotta un regime alimentare senza glutine. Ritenete che questo dato abbia esercitato un effetto positivo sull’ampliamento e sull’arricchimento dell’offerta per la categoria? Confermiamo questo dato: infatti Bofrost ha sempre puntato sull’avere in assortimento prodotti sfiziosi e gustosi che possano essere apprezzati e condivisi da tutta la famiglia, oppure proposti senza timore quando si invita a cena un amico celiaco. Quali saranno secondo voi le principali tendenze di consumo del senza glutine surgelato nel corso del 2018? Su cosa dovrebbero puntare le aziende produttrici per aumentare le proprie quote di mercato? La tendenza 2018 sarà ancora quella di puntare su nuove ricette in linea con gli ultimi trend del food, quali la tradizione italiana, lo street food oppure il cibo etnico.
ferta di prodotti a portare le aziende produttrici ad aumentare la propria quota di mercato. Bisogna guardare oltre e spostare il focus su un altro aspetto: la giusta informazione e formazione data agli esercenti, perché siano sensibilizzati al corretto trattamento dei prodotti senza glutine. Sarà questo
Distribuzione
Innovazione e servizio anche nelle private label Unes, nata a Milano nel 1967 da un gruppo di piccoli imprenditori, dal 2002 fa parte del Gruppo Finiper. La società, che conta su un organico di oltre 2.800 dipendenti, ha chiuso l’esercizio 2017 con un fatturato totale di 980 milioni di euro lordi e con una crescita del 96% dal 2005 ad oggi (quasi raddoppiato). Unes è presente in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna con oltre 190 punti vendita tra diretti e franchising, dove opera con diverse insegne ognuna caratterizzata da una propria offerta commerciale. U! Come tu mi vuoi, comprende supermercati all’insegna del servizio e dei prodotti freschi, con offerte promozionali quindicinali; U2 Supermercato si distingue per la formula commerciale "Every day low price"; il Viaggiator Goloso, evoluzione del marchio da brand di prodotto a insegna, pone una particolare attenzione ai reparti del fresco. In tutte le insegne sono presenti le linee di prodotti a marchio privato: Green Oasis Casa, il Viaggiator Goloso, EcoU! e U! Confronta e Risparmia. All’interno dell’offerta a marchio, gelati e surgelai rivestono un ruolo chiave. Ne
UNES • Nel comparto del sottozero, l’offerta con il proprio marchio supera il 50% di quota e si declina in tutti i segmenti di mercato Patrizia Calabrese
parliamo con Patrizia Calabrese, Category Manager Surgelati Unes Supermercati. Che peso hanno i surgelati nel vostro assortimento? Quali le categorie più rappresentate e quelle che registrano le migliori performance? Il comparto dei Gelati & Surgelati per Unes vale il 4,5%
del totale fatturato, di cui il 70% sviluppato nei surgelati e il restante 30% nei gelati. Nell’ambito dei soli surgelati, le categorie più rappresentate in Unes sono certamente i vegetali, seguiti dal pesce e dai piatti pronti, mentre le migliori performance nelle vendite, rispetto all’anno precedente, sono state registrate nel comparto delle pizze, in particolare quest’anno grazie all’inserimento di due referenze di pizze artigianali napoletane a marchio privato che hanno riscosso un immediato successo e che ci hanno consentito di portare la quota del marchio il Viaggiator Goloso dal 4,2% del 2017 a un ragguardevole 17% nel 2018. Si è trattato in questo caso di raccogliere una sfida, portando all’interno dello scaffale delle pizze una pizza artigianale
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surgelata che il cliente può consumare comodamente a casa, ma che non ha nulla da invidiare rispetto alle pizze consumate in pizzeria. Quali sono, a suo avviso, i trend emergenti nel comparto dei surgelati? Quali le sfide più stimolanti e le opportunità da cogliere? Negli ultimi anni le aziende di surgelati hanno lanciato nuove referenze sul mercato al fine di soddisfare le nuove esigenze alimentari delle famiglie italiane. Allo storico marchio di prodotti 100% vegetali, pioniere nei burger vegetali e nel gelato alla soia, si sono aggiunti nuovi marchi e prodotti sempre più sofisticati in linea, appunto, con i nuovi trend di consumo, come ad esempio i prodotti vegani, oppure senza glutine, senza lattosio… La vera sfida per Unes è lanciare nuovi prodotti a marchio privato che rispondano ai requisiti di salubrità e semplicità, con un’etichetta corta e una ricetta “pulita”. Nel mondo del gelato lo scorso anno Unes ha inserito a marchio VG una linea di stecco gelato artigianale al cocco, continua a pag. 42
Distribuzione
Pochi ingredienti per ottenere un prodotto…buonissimo!
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al pistacchio di Bronte, al cacao, alla nocciola e al fior di panna senza aromi, coloranti, conservanti, olio di palma, additivi e grassi idrogenati.
Quali sono le categorie in cui il surgelato “batte” l’omologo fresco e quali, invece, quelle in cui soffre? Per quale motivo? Non parlerei di competizione, quanto di serena convivenza. Ad oggi le categorie dei surgelati che possono competere con l’omologo fresco sono certamente i vegetali e il pesce; storicamente questi due comparti rappresentano i pilastri della categoria sottozero, il primo perché ti consente di avere sempre la verdura desiderata anche fuori stagione, il secondo perché a partire dagli storici “bastoncini”, i cui consumi sono in continua crescita, il mercato si è evoluto offrendo oggi prodotti di qualità e garanzie di provenienza – vedi il pesce certificato MSC – che a volte non sono tipici del fresco, il tutto a un prezzo equo, se non in alcuni casi inferiore. Un’area critica è rappresentata, invece, dai piatti pronti; il piatto da spadellare in pochi minuti da tempo era forte in decremento per cui si è reso necessario rinnovare le proposte, adeguando e alleggerendo le ricette in linea con le nuove tendenze dei consumi, studiando pietanze più leggere, più sane (ridotto contenuto di sale, senza glutammato etc.), piatti etnici e mix di cereali per citarne alcuni. continua a pag. 44
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Distribuzione
derato come un prodotto da tenere in freezer come scorta per le emergenze; il consumatore nel frattempo si è evoluto, è sempre più informato attento ed esigente, ha una maggiore consapevolezza riguardo alla propria salute e benessere e ricerca anche nel surgelato la stessa qualità che ci si aspetta da un prodotto fresco. L’etichetta e l’imballo dialogano sempre più con il consumatore, non basta una corretta indicazione ai termini di Legge, il consumatore ormai legge attentamente le etichette, conosce bene gli ingredienti, si informa continuamente e quindi una corretta etichettatura unita ad un packaging ricco di informazioni sono aspetti fondamentali in un prodotto surgelato.
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A suo avviso, quali sono oggi le aspettative del consumatore nei confronti di questa tipologia di prodotti? Il surgelato non è più consi-
Avete una linea di surgelati a marchio privato? Quali referenze comprende e che peso ha nel totale del sotto zero? In Unes la quota delle private label nei surgelati, tra il marchio insegna U! e il marchio VG, oltrepassa il 53%. In alcuni casi, come nei gelati, la quota supera il 63%. La private label abbraccia quasi tutti i settori, tranne, al momento, la prima colazione, il panificato e il vegetariano. Nel segmento pizze, grazie soprattutto all’inserimento delle due referenze di pizza artigianale napoletana nel primo semestre 2018, il peso della PL ha raggiunto quota 78%. continua a pag. 48
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Lo chef che ama il surgelato Roberto Carcangiu è presidente di APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani e vanta una carriera trentennale come chef in diversi grandi hotel e ristoranti in Italia e all’estero: Germania, Svizzera, Stati Uniti, Inghilterra, Singapore, Hong Kong, ecc. Dal 2000 dedica la propria esperienza alla ricerca e allo sviluppo legati a ristorazione, industria alimentare, scienza dell’alimentazione, didattica alimentare. Presta consulenze, docenze, relazioni per decine di realtà tra ristoranti, gruppi alberghieri, scuole di cucina, enti di ricerca e prevenzione, università, aziende alimentari… e tutte le realtà che hanno interesse nel mondo del cibo e dell’alimentazione. Per svolgere la sua attività ha fondato uno studio di consulenza e ricerca, la R.C. Food Consulting. Lo abbiamo intervistato per capire se (e come) i surgelati possono trovare spazio anche nelle cucine di alto livello. Ecco cosa ci ha raccontato. Chef, cosa pensa dell’utilizzo di alimenti surgelati nelle cucine professionali, anche di alto livello? Sono favorevole. Per quel che mi riguarda, coi surgelati vale esattamente lo stesso approccio del fresco: la questione non è se usarli o meno, ma
ROBERTO CARCANGIU • Cuoco e consulente, condivide la sua esperienza di utilizzo dei prodotti surgelati a livello professionale
Lo chef Roberto Carcangiu
scegliere quelli buoni. Nel surgelato, infatti, come nel fresco, c’è una prima, una seconda, una terza scelta. La qualità del prodotto dipende certamente dalla materia prima di partenza, ma è il pro-
cesso di surgelazione adottato a valorizzarla. Da utilizzatore, come si può valutare la qualità di un surgelato? La materia prima si vede: si
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osserva il colore, la pezzatura, la consistenza. Per esempio, se un vegetale è tenace e compatto è di buona qualità, se dà una sensazione come di “svuotato” non lo è. E’ possibile anche valutare la qualità del processo produttivo impiegato, ancora prima di degustare il prodotto. Basta prendere il surgelato, avvolgerlo in una salvietta di carta e vedere quanta acqua perde scongelandosi. Più acqua perde, peggiore è stato il processo di surgelazione. In ogni caso è preferibile scegliere prodotti surgelati con la tecnologia IQF che quelli a mattonella. La tecnologia IQF, infatti, garantisce una migliore qualità del processo di surgelazione (più rapido perché il rapporto superficie/volume di prodotto da surgelare è più favorevole) e permette di scongelare solo la quantità che serve. All’atto pratico, come valuta un surgelato, categoria per categoria? Per la pasta valuto lo spessore della pasta e il rapporto pasta/ripieno, la consistenza del ripieno. Poi il colore, la forma, ovviamente il sapore. Sono importanti anche la confezione e le tempistiche della messa in linea. E anche il prezzo è da tenere in conto. continua a pag. 48
Distribuzione
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Nella scelta della carne valuto il taglio, il colore, il peso. E’ importante il profumo all’apertura della confezione, la presenza di liquido nel pack e se ci sono o meno additivi. Dopo la cottura, valuto il calo peso e la resistenza alla masticazione. Nel caso del pesce sono importanti la taglia, la glassatura, la mondatura e caratteristiche come il profumo, il colore, la texture. Anche la resa in cottura e il prezzo sono parametri importanti. Per le verdure, come accennato, sono da valutare il colore, la taglia, il sapore, la regolarità della forma e la texture. La similitudine con l’omologo fresco è una caratteristica da non trascurare, come anche i tempi della messa in linea. Per le puree va valutato il colore, la dolcezza, il sapore, il profumo e la similitudine con fresco. Le puree di frutta meritano molta più attenzione, rispetto a quelle di verdura. Infine, ci sono i prodotti pronti da cuocere, come i fritti, i gratinati, i secondi piatti, le
continua da pag. 44
Se potesse rivolgere un suggerimento ai produttori di surgelati, cosa chiederebbe loro? Ai produttori di surgelati chiederei innanzitutto di enfatizzare il punto di forza del loro prodotto, la garanzia di qualità nei processi
verdure grigliate…. In questa tipologia di prodotto le variabili predominante per l’operatore sono: il sapore, la forma e la taglia dell’ingrediente usato nella ricettazione. Infatti per questi prodotti la flessibilità è scarsa e questi parametri sono determinanti nella riconoscibilità da parte del cliente. Quali vantaggi derivano dall’uso dei surgelati in una cucina professionale? I vantaggi sono tanti. Anzitutto si risparmia tempo: il surgelato è pronto per essere cucinato e permette di evitare alcuni pretrattamenti come la mondatura o lo sbianchimento. Questo significa che non è necessario dedicare personale e ore lavorative alla preparazione degli ingredienti. Anche la spesa giornaliera non è più necessaria. Poi c’è la questione dello spreco: si preleva dalla confezione solo il quantitativo che serve, nulla di più. E il resto resta nel sacchetto. Per questo è meglio scegliere i prodotti in IQF, piuttosto che il blocco, almeno nella ristorazione commerciale. In quel-
produttivi e la tracciabilità rispetto all’omologo fresco (a volte invece di dubbia provenienza). Chiederei, inoltre, di sensibilizzare il consumatore circa un aspetto peculiare del surgelato: il rispetto per l’ambiente. Nel caso dei surgelati non ci sono né sprechi – consumi
la collettiva anche l’uso del blocco può essere adeguato, perché i volumi sono maggiori. Però bisogna anche considerare i tempi di cottura, che sono decisamente superiori per la mattonella, rispetto al prodotto in IQF. E quanto al discorso prezzo? Se uno considera tutti i costi legati alla gestione del fresco acquisto quotidiano, manodopera per il pretrattamento, il fatto che si paga anche quello che si scarta (gambi, foglie dure…) – il prezzo dei surgelati è accettabile. E non parliamo del risparmio di acqua: per pulire una cassa di spinaci occorrono mediamente 400 litri di acqua. Io credo che sommando tutti questi risparmi operativi si compensi il prezzo maggiore del surgelato rispetto al fresco, senza compromettere la qualità del risultato finale. Cosa pensa della questione dell’asterisco? E’ ancora obbligatorio in Italia e ormai quasi solo da noi. Personalmente credo che si do-
quello che ti serve - né scarti perché il prodotto è già lavato, pulito e pronto al consumo. Infine, chiederei loro di eliminare quanto più possibile le “micidiali” buste di plastica, utilizzando pack realizzati con materiali biodegradabili o totalmente riciclabili.
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vrebbe “fare la guerra” più agli additivi che al freddo. E’ ovvio che 30 o 40 anni fa i surgelati erano diversi da quelli di oggi, la tecnologia si è notevolmente evoluta, quindi la legge si dovrebbe adeguare. Purtroppo i clienti sono ancora molto sensibili al tema “asterisco”, ma più per consuetudine e per luoghi comuni che per reale consapevolezza. Manca la cultura del surgelato. Noi ristoratori e cuochi stiamo lavorando per sdoganare l’uso dei surgelati nel menù, io stesso ci metto la faccia. E credo che ristorazione e industria debbano lavorare a braccetto per far evolvere il consumatore. Quello che importa è che un piatto sia buono o meno, non tanto che sia fatto coi surgelati o col prodotto fresco.
A chef who loves frozen food Roberto Carcangiu, chef and consultant, appreciates frozen food by using it in his professional kitchen.
Innovation and service also in the private label sector The market share for Unes’ private labels in the frozen food sector stands at above 50% with robust sales performances in all market’s segments.
Prodotti
I Latkes al cavolfiore certificati Kosher Alcass, realtà bresciana attiva dal 1987 nel settore degli alimenti surgelati top quality, dopo due anni e un sofisticato e certosino lavoro di ricerca e sviluppo ottiene la certificazione “OK Kosher - Circle-K” per i propri stabilimenti. La squadra aziendale, in collaborazione con i partner d'oltreoceano, nel mese di settembre 2018 ha lanciato con successo sul mercato americano il primo prodotto alimentare surgelato "Super Kosher" a base di cavolfiore. Si tratta del Cauliflower Latkes, in lancio negli Usa in occasione della festività Hanukkah 2018, e realizzato con materie prime di qualità sopraffina e una formula inedita, una moderna interpretazione delle classiche frittelle di patate ebraiche, i famosi Latkes o Levivot, selezionate tra i migliori (pochissimi) produttori certificati in Italia. Tra i componenti della nuova formulazione dei “Latkes al cavolfiore" troviamo prodotti di qualità superiore, come il cavolfiore Kosher, sempre più un “superfood”, e il Parmigiano Parmigiano Reggiano DOP Super Koshèr a firma dell'azienda Bertinelli, caseificio parte del Consorzio del Parmigiano Reggiano e tra le eccellenze dell'autentico made in Italy a-
ALCASS • Ottenuta la prestigiosa certificazione Circle-K, l'azienda lancia negli Stati Uniti d’America il primo prodotto italiano "Super Kosher”
Renato Bonaglia, AD di Alcass
limentare. <<La certificazione Kosher appena ottenuta è stata impegnativa - commenta l’A.D. Renato Bonaglia – e per arrivare al risultato abbiamo dovuto di-
spiegare tutte le nostre forze e un lavoro di squadra tra ricerca & sviluppo, assicurazione qualità, reparto commerciale e amministrativo. Non pochi gli ostacoli incontrati sul cammi-
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no, tra cui barriere burocratiche, una legislazione particolare ed esigente, che richiede il massimo della precisione e della qualità, e i migliori ingredienti, tutti rigorosamente certificati Kosher. Alla fine siamo riusciti a superare noi stessi, inserendo nel nostro prodotto non solo i migliori ingredienti Kosher, ma anche l'unico Parmigiano Reggiano italiano "Super Kosher", ovvero Kosher sin dalla mungitura del latte. Il nostro primo prodotto certificato è una novità sul mercato mondiale (Cauliflower Latkes) e verrà distribuito da una famosissima catena degli States, in tutte le principali città e Stati Usa. I primi container hanno infatti da poco raggiunto tutte le principali coste degli Stati Uniti. Siamo soddisfatti del traguardo raggiunto e delle nuove e preziose competenze acquisite, che ci porteranno ad ampliare ulteriormente il nostro export>>.
The cauliflower Latkes are now Kosker certified! As soon as the company obtained the Circle-K certification, it launched the first Italian “Super Kosher” product.
Prodotti
Il gratin al tartufo e Cheddar Aviko amplia ulteriormente la gamma dei Premium Gratin. Dopo l’introduzione dei Mini Gratin Vegetariani, infatti, l’azienda presenta sul mercato il nuovo gratin al tartufo e Cheddar. Con saporito formaggio Cheddar e l’inconfondibile gusto ed aroma del tartufo è possibile impreziosire ogni creazione culinaria, creare antipasti di veloce preparazione o snack di classe da proporre in ogni occasione conviviale. L’assenza di glutine e di carne tra gli ingredienti utilizzati, permette a tutta la gamma dei Gratin di essere inserita nei menu di qualunque tipologia di ristorazione e, serviti da soli, possono costituire anche un ottimo piatto vegetariano. Il Gratin al tartufo e Cheddar è disponibile nella versione premium da 100 g/pezzo, in aggiunta ai classici gratin all’Emmenthal, ai broccoli, ai funghi e a quello con pomodoro e mozzarella. Completano la gamma dei gratin, la Tartiflette con bacon e formaggio francese Reblochon, e i mini gratin da 35 grammi, con asparagi e par-
AVIKO • Ampliata la gamma dei gratinati premium vegetariani con una soluzione saporita, gustosa e aromatica che impreziosirà qualunque menù
migiano oppure con pastinaca e topinambur. Il segreto dei Gratin Aviko consiste nella sapiente unione tra le morbide fettine di patate cotte al vapore e una deliziosa crema di latte: in questo modo le patate mantengono inalterato tutto il loro naturale sapore. Inoltre, grazie a un accurato mix di ingredienti, i gratin mantengono la loro forma anche a più di un’ora dalla cottura! Così, in modo semplice e veloce (solo 15 minuti in forno) è possibile aggiungere al menù questo classico piatto tradizionale.
Cheddar and truffle gratin The new aromatic reference joins the Premium vegetables gratins, enriching every menu with its delicious taste.
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Prodotti
American Cakery
Nordic-by-Nature
I maestri delle torte Fondata nel 1973, Erlenbacher è oggi un’azienda di prestigio certificato a livello europeo nel settore della produzione di torte e dolci surgelati per il settore Ho.Re.Ca. Ampio è l’assortimento per il mercato italiano che presenterà al prossimo Sigep. La gamma, attentamente selezionata per la ristorazione moderna e tradizionale e per i grossisti specializzati, spazia dalle classiche frolle e crostate alle mele dell’Alto Adige, con prugne o fragole e rabarbaro, alle fresche e succose cheesecake con frutta a pezzi, fino alle American Cheesecake Cookies and Cream. E che dire delle nuove e golose Casual Cakes a strati e della gamma Nordic By Nature, con gli insoliti ingredienti tipici della tradizione nordica, quali: olivello spinoso, rosa canina
ERLENBACHER • Nuove, golose e porzionate, le Casual Cakes a strati e la gamma Nordic By Nature, con gli insoliti ingredienti tipici della tradizione nordica e formaggio fresco Skyr? Tutte da provare e tutte già preporzionate in diversi formati, a seconda delle necessità del cliente, per garantire massima praticità e resa senza sprechi. L’assortimento comprende anche referenze vegetariane, vegane, senza glutine, integrali e senza lattosio per incontrare gusti, requisiti ed esigenze di una sempre più ampia fascia di clienti. Tutti i prodotti Erlenbacher sono senza additivi, aromi artificiali, conservanti, coloranti, grassi e oli idrogenati. Nonostante la continua crescita, l'azienda è sempre ri-
masta fedele alla ricetta del suo successo. Gli ingredienti sono il lavoro artigianale, che rende ogni torta unica e come fatta in casa, unito alla tecnologia più avanzata. Il tutto è completato dall’utilizzo delle migliori materie prime garantite dalla totale tracciabilità, con le quali sono interamente preparati impasti e farciture. Nella sede a Groß-Gerau, oltre 600 dipendenti producono ogni anno 23 milioni di torte e dolci al cucchiaio di alta qualità per la ristorazione moderna e tradizionale ed i grossisti specializzati, con un assortimento di 450
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articoli esportati in circa 45 Paesi. Attenta alla sostenibilità in ogni fase dei processi produttivi e corporate, in collaborazione con il Center for Sustainable Business Management (ZNU) dell'Università di Witten/Herdecke, la società lavora già dal 2010 su progetti per un futuro sicuro ed “eco”. Da segnalare anche che da dicembre 2015 Erlenbacher è il primo produttore di prodotti da forno surgelati ad essere certificato ZNU.
The cakes experts The layer Casual cakes are new, tasty and pre-cut; the Nordic By Nature range is proposed with the typical and unusual ingredients of the Nordic tradition.
Prodotti
L’autunno di Almaverde Bio La gamma di verdure surgelate biologiche Almaverde Bio per il mercato retail si arricchisce di 4 nuove referenze: ai vegetali tradizionali già noti e consolidati sul mercato quali Minestrone, Piselli finissimi, Fagiolini Finissimi, Spinaci Foglia su Foglia per l'autunno 2018 si aggiungono due verdure classiche della stagione, Broccoli a rosette, e Cavolfiori a Rosette, oltre a due mix di ortaggi al naturale gustosi e leggeri: Tris julienne con zucchine, carote e finocchi a stick e Fantasia dell'orto, con carote, fagiolini, zucchine, patate, peperoni e porro. Due ricette colorate, innovative e ben calibrate nel gusto e nella miscela di ingre-
FRUTTAGEL • Quattro nuove referenze di gamma da 450 g, confezionate in busta biodegradabile e compostabile dienti, ad alto contenuto di servizio, che possono trovare molteplici impieghi in cucina. Perfetti come contorni, i due mix si prestano ad essere usati nella preparazione di torte salate, primi piatti, ecc, completando perfettamente tutti i menù. Proposte nel formato da 450 gr, le verdure surgelate Almaverde Bio prodotte dal socio Fruttagel, licenziatario del brand, sono rigorosamente di origine italiana e coltivate senza sostanze chimiche di sintesi, vengono lavorate e
surgelate entro poche ore dalla raccolta con impianti ad alta innovazione tecnologica, mantenendo intatte le loro caratteristiche nutrizionali e organolettiche. Tutte le referenze che compongono la gamma di verdure surgelate retail Almaverde Bio sono confezionate in busta biodegradabile e compostabile, un materiale innovativo ottenuto da bioplastica di origine vegetale e certificato Ok Compost dall'ente TÜV Austria, in conformità alla normativa UNI EN 13432:2002.
Un packaging green che incarna perfettamente i valori espressi dal marchio Almaverde Bio e che risponde alle esigenze dei consumatori sempre più sensibili alla tutela dell'ambiente: dopo l'utilizzo del prodotto surgelato, l'imballo è destinato allo smaltimento nella raccolta organica a livello domestico e al compostaggio industriale a livello collettivo.
And the autumn comes with Almaverde Bio Four new references with a 450 gr pack that is a biodegradable and compostable bag.
Prodotti
“Gli Amichetti” nel piatto “Piccoli clienti crescono” è il claim che contraddistingue Laboratorio Tortellini Kids, la linea biologica di pasta fresca surgelata che Surgital ha ideato appositamente per i bambini, un’alternativa nuova e giocosa alle proposte della ristorazione tradizionale, completata da un’alta componente di servizio studiata appositamente per la clientela junior. La referenza oggi disponibile si chiama “Amichetti ai formaggi”, pasta ripiena a forma di animaletti, perfetti da condire con tutti i sughi più usati in cucina. Rigorosamente bio, gli Amichetti sono preparati con semola di grano duro, uova, ricotta, robiola e Parmigiano Reggiano DOP. Un alleato prezioso per i ristoratori che vogliono offrire alle mamme e ai loro piccoli un pasto gustoso e divertente. La volontà di Surgital, anche in questo caso, è affiancare i
LABORATORIO TORTELLINI KIDS • Pasta ripiena dedicata ai più piccoli, biologica, sana, gustosa e ad alto contenuto di servizio con le “ricette da favola” e i menù a food cost calcolato
ristoratori con suggerimenti di preparazione e consumo. Per questo l’azienda ha chiesto a
Monica Bianchessi, chef di Alice TV, di ideare 4 semplici ricette a base di Amichetti, con tante verdure per educare il bambino anche a gusti non sempre preferiti ma che, grazie a una presentazione particolare, diventano assai graditi. Ricette facili da fare a partire dal prodotto base, una per stagione, che ogni bimbo non mancherà di apprezzare anche per il nome: “Il sentiero degli Amichetti”, “Amichetti nel giardino”, “Il sole degli Amichetti” e “Gli Amichetti nel bosco” L’attenzione che Surgital pone nei confronti degli operatori della ristorazione non finisce
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qui. Sulla brochure dedicata a Laboratorio Tortellini KIDS sono riportati i suggerimenti per presentazioni appetizing elaborate dal team di chef di De Gusto: 6 menù board completi, con i food cost già calcolati, più due merende, una dolce e una salata, tutti con protagonisti gli Amichetti.
“Gli Amichetti” on your plate The new reference is fresh frozen stuffed pasta devoted to the kids. It is biological, healthy and tasty, with high service content thanks to the recipes told as kids tales and to menu with calculated food cost.
Prodotti
La Rispo Frozen Food, forte di una consolidata esperienza nel settore dolciario, oggi è un’azienda di prestigio che produce una ricca varietà di specialità salate surgelate: snack pratici e sfiziosi, oltre che buoni, pronti in pochi minuti e ideali quando si ha voglia di qualcosa di particolare da gustare rapidamente, “in punta di dita”. La gamma delle referenze, tutte realizzate con materie prime selezionate e mediante un processo produttivo certificato, a garanzia di un prodotto finito altamente igienico e di qualità, comprende prodotti della linea da Friggere quali Crocché di patate, Arancini di riso, Frit-
Le Frittelle con Salmone RISPO • Dal sapore delicato e insieme deciso, sono ideali da servire negli aperitivi, nei buffet e come secondi veloci tatine di spaghetti; da Forno, quali Panini Napoletani, Pizzette, Rustici mignon; ed i ProntoForno come i Paccheri dello Chef (con sola Pasta di Gnagnano IGP), i Bocconcini panati di “mozzarella di bufala campana DOP”, le Frittelle di pasta lievitata con Olive e Peperoni, con Alghe di mare, con Zucchine e Gamberetti, al gusto di Granchio e alla Pizzaiola. Di recente, la Rispo ha lan-
ciato delle gustose novità come gli Arancini ai 4 Formaggi e le Frittelle con Salmone: nuovi sapori, nel contempo delicati e decisi, per accompagnare aperitivi, buffet e secondi piatti. Le Frittelle Con Salmone, nello specifico, sono realizzate con salmone al naturale e affumicato, sale, lievito di birra, prezzemolo e pepe; sono pronti in 5-6 minuti, in forno già caldo, alla tempe-
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ratura di 200/210 °C. Queste sfiziose leccornie sono proposte nel formato da 16 g.
The salmon balls With a pleasant but sharp taste, the new product is perfect for happy hours and buffet and it is also a quick and easy second dish.
Prodotti
Il gran croissant BuRe’ all’arancia Iniziare la giornata nel modo giusto è desiderio di tutti, ma non sempre è facile. Il primo passo è sicuramente quello della colazione, un momento conviviale per alcuni e più solitario per altri, ma che deve per tutti prevedere il consumo di prodotti buoni e di qualità, come i croissant della linea BuRe’ di San Giorgio, che coniugano la delicatezza e il sapore del burro all’italiana. La loro ricetta, reinterpretata secondo il gusto tradizionale, contiene il 24% di burro e fa sì che il prodotto sia sfoglioso e fragrante. Per gli amanti del croissant al burro, quindi, la gamma BuRe’ è la soluzione perfetta, in
SAN GIORGIO • Sfoglioso e fragrante grazie al 24% di burro nell’impasto e tanto gusto con la farcitura fresca e scorzette
con scorzette. La farcitura fresca all’arancia è infatti arricchita da scorzette d’arancia in pezzi, caratteristica che lo rende ancora più gustoso. Questa nuova referenza surgelata è decorata in superficie da zucchero semolato e va cotto in forno preriscaldato ventilato a 165/170 °C per 23/25 minuti.
The orange Gran Burè croissant cui si ritrovano completezza di assortimento e di formati. I classici croissant vuoto e all’albicocca, al cioccolato e alla crema, sono accompagnati dal gusto ai frutti
rossi e da quello con impasto ai cereali farcito al miele. Ad arricchire ulteriormente questa ampia gamma è arrivato anche il Gran Croissant Burè all’Arancia
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The product is fragrant and flaky thanks to the 24% of butter in the dough, while also being very tasty because of the fresh filling and orange zests.
Prodotti
Il sugo secondo tradizione Surgenuin è un’azienda italiana specializzata in piatti pronti surgelati di alta qualità. Nata nel 1978 con la lavorazione delle lumache, si è poi sviluppata nelle seguenti linee di prodotti: sughi pronti, primi piatti da forno e secondi piatti. Tutte le referenze, surgelate ad azoto in IQF, sono legate a ricette della tradizione veneto-mediterranea. Per quanto riguarda le lumache, al fine di garantire costantemente un prodotto di qualità, per la loro lavorazione di queste Surgenuin coopera con uno stabilimento nei paesi Balcanici dove vengono raccolte le migliori lumache in natura. Quanto, invece, alla vasta linea dei sughi, pronti in 5 minuti, essa permette di
SURGENUIN • Una ricca gamma di condimenti pronti in 5 minuti realizzati con le ricette più tipiche della cucina veneto-mediterranea soddisfare qualsiasi tipologia di palato, anche quelli più esigenti. Il sugo d’anatra viene prodotto secondo la tradizione mantenendo il delicato profumo di selvaggina e di erbe aromatiche. Il sugo al pomodoro, realizzato esclusivamente con pomodoro di origine italiana, è perfetto per tutte le ricette. Il pesto alla genovese porta in tavola la tradizione ligure grazie al basilico genovese DOP e all’olio extravergine che ne conferiscono un colore e un sapore fresco e vivace. Il ragù di manzo,
dall’avvolgente sapore, assomiglia a quello fatto in casa dalle nostre nonne grazie all’attenta selezione del macinato. Il sugo alla pescatora annovera ben sei diverse varietà di pesce, lavorate in modo da esaltare e individuare facilmente i singoli gusti e aromi, creando una grande sinfonia. Infine ma non ultimo troviamo il sugo all’amatriciana con pancetta, pomodoro e cipolla, e il sugo alla norma, fresco e delicato, con melanzane grigliate e ricotta salata. Tra i secondi piatti ricettati
Lumache Borgogna
spicca il baccalà alla vicentina in IQF, che nel 2017 è stato prodotto in quantità superiore alle 80 tonnellate. Ad oggi Surgenuin, con i suoi moderni impianti e l’antica cura artigianale, è pronta ad offrire a quella clientela attenta alla qualità e legata alla tradizione il frutto del suo lavoro.
Sauces as tradition demands A wide range of sauces- ready in 5 minutes- prepared with the most typical recipes of the Venetian-Mediterranean cuisine.
Sugo d’anatra
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Prodotti
Il Grissone spinaci e feta Una farcitura vegetariana ricca e completa, fresca e ideale in ogni momento della giornata per uno sfogliato convenience apprezzato da un’ampia fascia di clienti e quindi capace di generare alte percentuali di vendita e profitto. Ecco le caratteristiche del Grissone spinaci e feta Wolf ButterBack, che si presenta ai Frozen Food Awards con la sua sfoglia a base di mais, farina di mais e semi di girasole, un saporito ripieno agli spinaci e feta e la sfiziosa decorazione ai semi di sesamo. Intrecciato a mano e dall’accattivante forma, il Grissone spinaci e feta è uno snack “to go” estremamente pratico e maneggevole, per un raffinato e gustoso spuntino da assaporare ovunque e ad ogni ora. Questa
WOLF BUTTERBACK • La freschezza vegetariana per uno spuntino “to go”, con la sua sfoglia a base di mais e semi di girasole, un saporito ripieno e i semi di sesamo come simpatica decorazione specialità vegetariana fa parte della gamma “Clean Label” poiché non contiene coloranti, esaltatori di sapidità, conservanti, antiossidanti e grassi idrogenati. Come tutte le specialità da forno surgelate di Wolf ButterBack, anche il Grissone, che pesa 125 g ed è disponibile in cartoni da 40 pezzi, è un prodotto di qualità premium a base di pasta sfoglia lievitata al burro di alta qualità. La mission dell’azienda, infatti, è quella di produrre specialità da forno surgelate
in alcun modo inferiori a quelle artigianali, siano esse croissant, dolci ripieni o referenze salate. L’utilizzo delle migliori materie prime come il burro di alta qualità, esclusivamente puro per gli sfogliati, e un lungo riposo fino a 8 ore per gli impasti affinché le note aromatiche si sviluppino al meglio e la sfoglia rimanga fresca a lungo, sono di prassi in un’azienda dall’impronta artigianale come Wolf ButterBack. Le farciture sono realizzate
principalmente seguendo le ormai collaudate ricette e le molte fasi manuali della produzione garantiscono una qualità costante confermata anche dalle certificazioni annuali IFS (International Food Standard) nelle quali l’azienda ha raggiunto per la sesta volta consecutiva il grado “higher level”. Ma la qualità in Wolf ButterBack è considerata e applicata non soltanto al prodotto ma nella globalità dell’attività aziendale. Oltre alla tecnologia di produzione all'avanguardia, i servizi forniti dal team di assistenza garantiscono ai clienti affidabilità e consulenza qualificata, e in Italia l'azienda impiega da 14 anni uno staff composto da 4 persone. In aprile scorso è anche stato completato il terzo impianto, per una superficie totale di oltre 18.000 mq e una seconda cella surgelati a scaffalature verticali per una capacità complessiva di 8.700 posti pallet.
Spinach twist with feta cheese A fresh vegetarian snack to go with sweetcorn laminated dough and sunflower seeds, tasty filling and sesame seeds as garnish.
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CICLO FREDDO A P PA R E C C H I AT U R E
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SERVIZI
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L’eco-imballaggio flessibile SDR PACK • E’ compostabile, è certificato “OK Compost” ed è ideale per il packaging degli alimenti surgelati Una soluzione di packaging flessibile per surgelati, in grado di garantire salvaguar-
dia del prodotto e allo stesso tempo di essere compostabile nel suo fine vita: è
proprio ciò che propone SDR PACK, converter specializzato nella produzione e nella stampa flessografica di film plastici, con il suo nuovo monofilm compostabile, che nel febbraio 2018 ha ottenuto la certificazione “OK Compost Industrial”, risultando conforme alla norma EN 13432:2002. In ragione di ciò, può essere tranquillamente conferito tra i rifiuti organici nell’ambito della raccolta differenziata, ed è completamente compostabile negli impianti di Il film compostabile di SDR PACK
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S T R U M E N TA Z I O N E
compostaggio industriale. E’ questo un enorme vantaggio sia per la salvaguardia dell’ambiente, che per l’immagine delle aziende che ne fanno uso. In termini di marketing, infatti, il packaging di un prodotto risulta fondamentale nella scelta del consumatore, sempre più attento all’etica aziendale. Il film in questione è ottenuto da un polimero proveniente da fonte rinnovabile e garantisce ottime prestazioni in termini di macchinabilità e tenuta all’umidità. Inoltre, può essere personalizzato attraverso la stampa, sempre con colori certificati. Questo nuovo monofilm flessibile è la prima proposta di un’offerta di soluzioni di film compostabili destinata a diventare sempre più ricca continua a pag. 60
Ciclo freddo
teriali, alla riduzione dello spessore, fino a proposte formulate con materiali 100% riciclabili.
continua da pag. 58 Le soluzioni SDR PACK SOLUZIONI DI IMBALLAGGIO PERSONALIZZATE
Tra le funzioni di un imballaggio di qualità c’è naturalmente quella di valorizzare il prodotto che contiene, per renderlo attrattivo agli occhi del consumatore. Per questo motivo, SDR PACK offre una varietà di servizi accessori che consentono di realizzare un packaging, oltre che flessibile ed eventualmente compostabile, anche unico e innovativo, per esaltare al massimo le caratteristiche del contenuto, rispondendo alle precise esi-
VERSO IL NUOVO STABILIMENTO: UN SITO PRODUTTIVO MODERNO E ALL’AVANGUARDIA
genze del cliente. Peculiarità dell’azienda, infatti, è non solo lo studio di soluzioni eco-friendly, ma anche
l’ottima qualità di stampa, un forte orientamento alla consulenza e all’innovazione tecnologica. Tra le soluzioni proposte, i film con vernice sensitive, paper touch o mattata, sono stati una delle grandi tendenze di mercato nel 2017 e continuano ad essere predominanti anche nel 2018. Queste vernici consentono di particolareggiare il packaging con effetti tattili di grande resa e sono impattanti proprio perché, stimolando anche il tatto, rafforzano la percezione visiva del prodotto confezionato attraverso un senso solitamente poco sollecitato. Altro tema centrale è la sostenibilità. L’azienda è costantemente impegnata in questo senso, studiando e testando soluzioni che permettano di dare un contributo concreto alla protezione dell’ambiente: dall’utilizzo di monoma-
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SDR PACK ha avviato un progetto di espansione che porterà in due anni ad un sviluppo ulteriore dell’attività, grazie all’ampliamento dell’area produttiva: il nuovo stabilimento raddoppierà la superficie, raggiungendo i 20.000 mq complessivi. I primi lavori hanno interessato il reparto estrusione, che è stato trasferito in una nuova ala dell’impianto, completamente modernizzata. L’azienda ha acquistato due nuovi estrusori, uno a 5 e uno a 3 strati, e ha quasi totalmente automatizzato il reparto. Lo stabilimento verrà reso ancora più efficiente con l’introduzione delle più recenti tecnologie di stampa e accoppiamento disponibili sul mercato e ottimizzato anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
A flexible eco-packaging SDR PACK- A compostable film with OK COMPOST certification, perfect for frozen food packaging.
Ciclo freddo
Il trasmettitore di temperatura e umidità relativa % GPRS FT-TT18 di Econorma ha integrato il sensore di temperatura e umidità. Nel modulo GSM dovrà essere inserita la carta SIM. Ci sono tre modalità di lavoro: accensione, spegnimento e modalità di invio dati. Si attiva solo quando è il momento di inviare dati oppure in allarme per superamento soglia di minima o di massima della Temperatura /U.R.%. “FT-TT18” può raccogliere velocemente dati di temperatura e l'umidità ambientali con alta precisione e trasmetterli al server tramite G-
Il GPRS Logger “FT-TT18” di Econorma
PRS. È ampiamente usato nella logistica della catena del freddo e in molte altre applicazioni. Il software di comunicazio-
ne per Windows, fornito a corredo con il Logger GPRS FT-TT18, consente di impostare i parametri e i dati di riferimento, modificarli, impostare le soglie di allarme e inviare l’eventuale allarme. Tramite una APP è possibile interrogarlo da remoto e salvare i dati. E’ disponibile anche il programma FTTT18/SW che permette di ottenere una rappresentazione grafica su PC, in tempo reale, dei dati memorizzati con possibilità di fare uno zoom,
di impostare un offset di calibrazione della sonda e di controllare lo stato di carica della batteria. É possibile cancellare tutta la memoria per poi procedere ad altre memorizzazioni. Lo strumento ha una interfaccia di comunicazione completa di driver per PC con porta USB.
FT-TT18 by EconormaA new GPRS data logger A temperature and humidity data logger, that is able to quickly measure and transmit data with high precision.
Ciclo freddo
Non più dieci, ma undici filiere rappresentate: fa il suo ingresso il dolciario. Non più quattro, ma cinque padiglioni espositivi per rispondere alle richieste di partecipazione dei fornitori di tecnologie per il packaging, le carni, le bevande e i prodotti da forno. Non più 3.000, ma un programma di incoming che punta a ben 3.500 buyer provenienti da oltre 70 nazioni. Nasce nel segno dell’espansione la 52esima edizione di Cibus Tec, l’appuntamento verticale ad alta specializzazione di KPE (Koeln Parma Exhibitions) braccio operativo di Fiere di Parma e Koelnmesse dedicato al food processing & packaging, in programma a Parma dal 22 al 25 ottobre 2019. Un’offerta espositiva unica che da 80 anni raccoglie il meglio della filiera meccano-alimentare, dalla selezione alla trasformazione, dal confezionamento alla logistica, in un mix virtuoso tra tradizione e innovazione che trova, proprio a Parma, le applicazioni più avanzate e raffinate. Grazie al supporto di Prosweets Cologne e ISM (manifestazioni leader a livello internazionale organizzate da Koelnmesse) Cibus Tec apre le porte al settore delle tecnologie per i prodotti dolciari e snack, divenendo di fatto l’unica piattaforma italiana dedicata ad un altro comparto strategico del
Cibus Tec 2019 PIU’ PADIGLIONI, BUYER E SETTORI • Continua il successo della formula Italia-Germania: in agenda 25 tappe internazionali per promuovere il food processing & packaging “Made in Italy”
meccano-alimentare Made in Italy. Nel raggio di 200 km da Parma si concentrano il 70% delle aziende del meccanoalimentare italiano e il 60% delle industrie alimentari. Anche per questa condizione, unica al mondo, Koelnmesse ha voluto appunto la città emiliana come sede della conferenza stampa europea di Anuga Food Tec (20-23 marzo 2018) che si è svolta a metà novembre presso la Biblioteca Palatina. <<Nel food processing & packaging, siamo un modello di artigianalità per tutto il mondo, un esempio di inno-
vazione, qualità e design. A Parma lo rappresentiamo dal 1939 - puntualizza Fabio Bettio, brand manager di Cibus Tec – condizione che, abbinata alla partnership con Koelnmesse, sta generando straordinarie sinergie a beneficio degli espositori di Cibus Tec, Anuga FoodTec e delle altre manifestazioni internazionali del nostro portfolio congiunto>>. L’eccellenza italiana del food rispecchia infatti quella di un settore, il meccano-alimentare, che continua ad incrementare le sue quote di mercato. Nel 2016 il settore delle tecnologie alimentari i-
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taliane ha registrato un valore di produzione pari a 4,9 miliardi di euro. Di questi, il 66%, che equivale a 3,2 miliardi di euro è richiesto dall’estero. Rosee le previsioni 2017, con un incremento stimato sia a livello produttivo (+ 0,7%) che nell’export (+0,8%). (Fonte Assofoodtec) E se il mondo reclama il “Made in Italy”, Cibus Tec risponde. Entro il 2019, grazie a Koelnmesse, ICE-Agenzia e Regione Emilia Romagna sarà infatti attivata una straordinaria operazione di promozione che toccherà ben 25 tappe internazionali tra manifestazioni come Andina Pack, Anutec India, Profood Tech e progetti speciali in Iran, EAU e Africa. La precedente edizione di Cibus Tec aveva chiuso con numeri record in termini di espositori (1.000 +20%), di operatori (35.000 +15%) ma soprattutto con un grado di soddisfazione straordinario (92% espositori soddisfatti, 95% operatori soddisfatti). Per il 2019 la sfida è superare se stessi.
Cibus Tec 2019: More pavilions, buyers and exhibition sectors The success of the ItalyGermany formula continues: 24 international stops are set to promote the Made in Italy food processing and packaging.
Guida Mercato
Carne ed elaborati
Specialisti nei secondi piatti surgelati a base di carne, soia e vegetali Alcass S.p.A.
FUNGHI PORCINI, MISTO BOSCO, FRUTTI DI BOSCO, ASPARAGI, VERDURE SELVATICHE E GRIGLIATE, CARCIOFI, CASTAGNE, SPECIALITA’ PASTELLATE
Pesce
ErICA S.r.l.
Via Casamassima, 3 (Z.I.) - 70010 Capurso (BA) Tel. 080.4553255 - Fax 080.4550454 info@cd-surgelati.it - www.ghiottelli.it
Via Monte Cristallo, 8 - 35018 San Martino di Lupari (PD) Tel. 049/9469110 - Fax 049/5952633 E-Mail: info@ericanatura.it - www.ericanatura.it
Patate
Antipasti, Condimenti, Piatti Pronti, Secondi Gerfrio Srl - Industrie Surgelati
via Caselle, 2 - 25081 BEDIZZOLE (BS) Tel. 030.6872108 - Fax 030.6872101 E-mail: posta@alcass.it www.alcass.it - www.amicanatura.it
Via Le Vecchie, II traversa n. 9 - Striano (NA) Tel. 081 3380701 - Fax 081 33807047 E-Mail: info@gerfrio.it - www.gerfrio.it
Dolci
Primi piatti pronti
San Giorgio Spa
Lutosa Italia srl
PRODOTTI PANATI SURGELATI OLIVE RIP. ASCOLANA MOZZARELLE PANATE CGM s.n.c. Rione Pollenza Scalo, 85/86 - 62010 Pollenza (MC) Tel. 0733/201025 - Fax 0733/201016
FIorDIGuStI Via G.Lagrange, 23 - Z.I. Taviano (Le) - Italy Tel. +39 0833 914242 http://www.fiordigusti.com
PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DI PIATTI PRONTI SURGELATI Surgital S.p.A.
Pastellati e panati prodotti nel rispetto della miglior tradizione culinaria italiana Via di Santa Lucia - Z.I. Bracciano (RM) E-mail info@garbosrl.com - Tel. 06 99815506
Via Giliberto Petti, 10/2- 84083 Castel San Giorgio SA Tel. 081.95.35.125 - info@sangiorgiospa.eu www.sangiorgiospa.eu
Via Zara, 45 - 20013 Magenta - Tel. +39 0297002241 italia@lutosa.com - www.lutosa.com
Via Bastia 16/1, 48021 Lavezzola (Ra) Tel. + 39 0545 80328 - Fax: + 39 0545 80121 www.surgital.com - e-mail: surgital@surgital.it
Funghi
Pasta
Snack
PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DI PASTA FRESCA SURGELATA Surgital S.p.A.
Specialisti nei secondi piatti surgelati a base di carne, soia e vegetali Alcass S.p.A.
Via Bastia 16/1, 48021 Lavezzola (Ra) Tel. + 39 0545 80328 - Fax: + 39 0545 80121 www.surgital.com - e-mail: surgital@surgital.it
Produzione di specialità gastronomiche surgelate: snack e monoporzioni salate e dolci. C&D s.r.l.
via Caselle, 2 - 25081 BEDIZZOLE (BS) Tel. 030.6872108 - Fax 030.6872101 E-mail: posta@alcass.it www.alcass.it - www.amicanatura.it
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Garbo Surgelati Srl
Produzione di snack surgelati panati, pastellati e da forno. Prodotti di alta qualità, da friggere o precotti, pronti in pochi minuti per il catering e il retail.
rispo Frozen Food Srl Via Lima, 48 - 81024 Maddaloni (CE) Tel. 0823204141 - Fax 0823200201 www.risposurgelati.it - info@risposurgelati.it
Guida Mercato
Vegetali
Grossisti Concessionari
Produzione di Vegetali surgelati - Patate surgelate. Per il retail, il foodservice, l'industria
Triveneto
Logistica
Surgelazione, Cottura, Raffreddamento, Lievitazione, Pastorizzazione, Movimentazione, Frittura
Agrifood Abruzzo Srl
tECNoPooL S.p.A.
Via San Bernardino, 196 - 25018 Montichiari (BS) Tel. 0309981530 - Fax 0309981520 www.agrifood.it - E-Mail: info@agrifood.it
Agenzia di Rappresentanza
Via Buonarrotti, 81 - S. Giorgio di Bosco (PD) Tel. +39 049 9453111 - info@tecnopool.it
VERDURE, POLLAME, CARNE, PESCE, SELVAGGINA, PRECOTTI, PRIMI PIATTI, DOLCI PoLo s.p.a. Via A. Volta, 1 - 35037 Selve di Teolo (PD) Tel. 049/9998411 - Fax 049/9998400
Rappresentanze Alimenti Surgelati ArEAtrE s.a.s. Uffici: Via delle Conce, 94 - 05100 Terni Tel. +39.0744.429377 - Fax +39.0744.439277 www.areatresurgelati.it - E-mail: info@areatresurgelati.ti
Macchinari
Gruppo Acquisti CENTRALE DI ACqUISTI E MARkETING PER AZIENDE DEL SURGELATO GEL GrouP Scrl Via M.T. Cicerone, 11 - 43123 Parma Tel. 0521/482487 - Fax 0521/484323 E-Mail: info@gelgroup.net
REPERTORIO dei Surgelati
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il “chi fa cosa” del surgelato
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www.surgelatimagazine.com
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I Contatti delle Aziende Citate
Alcass Spa Tel 030.6872108 E-mail posta@alcass.it
Econorma Sas Tel 0438.409049 E-mail info@econorma.com
Pronto Green Spa Tel 348.8573782 E-mail massimiliano.treggiari@prontogreen.it
Aviko Italia Srl Tel 0532.211991 E-mail richieste@aviko.it
Erlenbacher Tel 380.1775505 E-mail cinzia.albertini@gmail.com
Rispo Frozen Food Srl Tel 0823.204141 E-mail info@risposurgelati.it
Ass. Naz. Cooperative Consumatori - COOP Tel 06.441811 E-mail silvia.mastagni@ancc.coop.it
Gerfrio Srl Tel 081.338 0701 E-mail info@gerfrio.it
RistopiĂš Lombardia Spa Tel 0362.5839200 E-mail info@ristopiulombardia.it
Appetais Italia Spa Tel 010.7267060 E-mail appetais@appetais.it
Glorioso Spa Tel 0935.660130 E-mail info@glorioso.it
Salmon Club Srl Tel 0422.470174 E-mail info@salmonclub.com
BRF Italia Spa Tel 045.8004039 E-mail cristina.marchi@brf-europe.com
Italgrob Tel 06.5913090 E-mail segreteria@italgrob.it
San Giorgio Spa Tel 081.9535125 E-mail info@sangiorgiospa.eu
Bofrost Italia Spa Tel 0434.859511 E-mail segreteria@bofrost.it
Lutosa Italia Srl Tel 02.97002241 E-mail italia@lutosa.com
SDR Pack Spa Tel 0424.581990 E-mail info@sdrpack.com
C&D Srl Tel 080.4553255 E-mail info@cd-surgelati.it
Magazzini Gabrielli Spa Tel 0736.4061 E-mail info@gabriellispa.it
Surgital Spa Tel 0545.80328 E-mail surgital@surgital.it
Cancelloni Food Service Spa Tel 075.847771 E-mail info@cancelloni.it
Koeln Parma Exhibitions Srl Tel 0521.996326 E-mail info@cibustec.com
Surgenuin Srl Tel 0423.493057 E-mail info@surgenuin.com
Cupiello - Fresystem Spa Tel 081.400816 E-mail info@fresystem.com
Pescanova Italia Srl Tel 051.233744 E-mail info@pescanova.it
Unes Csc Tel 02.274201 E-mail centralino@unes.it
Dr. Schaer Spa Tel 0473.293300 E-mail info.it@drschaer.com
Polo Spa Tel 049.9998411 E-mail commerciale@poloristorazione.it
Wolf ButterBack Kg Tel +49.911.67044304 E-mail t.boettcher@butterback.de
66 - Numero 4 - Settembre/Ottobre 2018