Rivista 01/2024 IT

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LA NUOVA RIVISTA DI SW-MOTECH

NUOVI PRODOTTI 2024 › PER SAPERNE DI PIÙ A PAGINA 10

UNA RALLY BIKE PER SW-MOTECH ITALIA › PER SAPERNE DI PIÙ A PAGINA 30

WER.PRI.MAG.IT.2024.1

01 24

PART OF YOUR RIDE

IL RICHIAMO DELLE MONTAGNE - LE DUSC SULLA FAMOSA STRADA DEL NOCKALM. › PER SAPERNE DI PIÙ A PAGINA 14


Editoriale

CONTENUTI EDITORIALE Jürgen Swora

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DIETRO LE QUINTE Il viaggio di SW-MOTECH

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DIETRO LE QUINTE I volti dietro il brand

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INNOVAZIONE I nostri nuovi prodotti 2024

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STORIE DI VIAGGIO Il richiamo delle montagne

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SHOWS ED EVENTI Esperienze da non perdere

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BRAND AMBASSADOR I viaggi di Emi e Cri

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I NOSTRI PARTNER Accademy e Trophy

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GRANDI EVENTI HAT Series - Transitalia

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COLLABORAZIONI Una rally bike per SW-MOTECH ITALIA

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PROTEZIONE L‘importanza dei componenti

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EVENTI OLTRALPE Hard Defì Tour 2023

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COMMUNITY In evidenza EICMA 2023

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PROVE TECNICHE Una touring bike anomala - Honda CB750 Hornet

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UN OCCHIO AL VINTAGE Le linee Legend Gear

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CONSIGLI DEGLI ESPERTI Irene Seidler - Cura e manutenzione Tobias Fischer - Sedersi correttamente su una moto

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UN OCCHIO ALL‘AMBIENTE VIA - La cargo-bike SW-MOTECH

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RIVENDITORI


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EDITORIALE CARI AMICI DI SW-MOTECH, sono lieto di darvi il benvenuto al primo numero della nostra nuova rivista „Part of your Ride“. In qualità di amministratore delegato di SW-MOTECH, oggi mi trovo di fronte a voi per condividere un viaggio che abbraccia non solo 25 anni della nostra azienda, ma anche la mia personale passione per il motociclismo. Un quarto di secolo fa, SW-MOTECH è nata come una piccola azienda dedicata alla produzione di accessori per moto di alta qualità. Il nostro amore per l‘innovazione ci ha reso ciò che siamo oggi: un marchio riconosciuto a livello mondiale, sinonimo di qualità e funzionalità. In questo primo numero non vogliamo solo raccontarvi la storia della nostra azienda e darvi uno sguardo dietro le quinte, ma anche celebrare il motociclismo in vari modi. È con un sorriso e una lacrima negli occhi che vi comunico che mi ritirerò dall‘attività operativa di SW-MOTECH. Non si tratta di un addio, ma piuttosto di una transizione verso nuove avventure e sfide. Il mio prossimo viaggio in moto, mi riporterà a come tutto è iniziato: con un viaggio. Questo viaggio non sarà solo una realizzazione personale per me, ma anche un‘opportunità per utilizzare i nostri prodotti per ciò per cui sono stati creati. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso SW-MOTECH ciò che è oggi. Insieme abbiamo trasformato le idee in innovazioni e abbiamo avuto l‘onore di arricchire la comunità motociclistica. Non vedo l‘ora di affrontare l‘emozionante viaggio che ci attende e di continuare ad affiancarvi alla guida delle vostre moto.

Ci vediamo presto on the road! Jürgen Swora – Amministratore delegato, SW-MOTECH


PART OF RIDE. A

Dietro le quinte

IL VOSTRO CARPOOLING PREMIUM CON SW-MOTECH

Chiunque si rechi alla SW-MOTECH di Rauschenberg, in Hessen, percepisce subito l‘entusiasmo per il motociclismo. E non solo in occasione dell‘annuale OPEN HOUSE, il festival motociclistico con 35.000 visitatori e un‘atmosfera unica. L‘intera città di Rauschenberg entra in un vero e proprio stato di emergenza per offrire a motociclisti e non uno spettacolo superlativo: con un programma TECNOLOGIA dal vivo, una vasta area dedicata PER LE STRADE a concessionari e test ride con DEL MONDO. emozioni incluse. Ai nostri occhi, questo evento speciale riflette esattamente ciò che SW-MOTECH rappresenta come produttore internazionale di accessori di alta qualità per moto: una gioia sfrenata per il motociclismo, tecnologie pionieristiche per le strade del mondo ed esperienze condivise come parte di una comunità molto speciale. →


F YOUR ALWAYS.

1994 PER UN TOUR IN LIBIA CON JÖRG DIEHL, JÜRGEN SWORA COSTRUISCE UN SERBATOIO POSTERIORE PER L‘AFRICA TWIN (1993)

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Dietro le quinte

2024 PART OF YOUR RIDE. SW-MOTECH È SEMPRE AL VOSTRO FIANCO.

LA LIBERTÀ INCONTRA LA FUNZIONALITÀ: LA NOSTRA ESPERIENZA in un costante scambio con utenti ed esperti e L‘idea alla base di SW-MOTECH è nata negli preparandoci ad affrontare ogni possibile sfida, anni ‚90 durante un‘avventura africana dei puntiamo a creare un valore aggiunto sostenibile due amici motociclisti Jörg Diehl e Jürgen per il motociclismo. Il nostro credo è: Inviamo solo Swora, che progettarono e saldarono da soli un prodotti sicuri e di alta qualità, testati fin nei minimi serbatoio posteriore per un tour della Libia. Con dettagli e che arricchiscono ogni guida nel miglior questa preziosa esperienza e una formazione modo possibile. in ingegneria come bagaglio, i due fondarono la loro azienda nel 1999 insieme al tecnico Kai Jockel in un fienile nella vicina Bracht, per poi scrivere una storia di successo nella sede centrale di Rauschenberg. In qualità di fornitore leader mondiale di accessori per moto, SW-MOTECH esporta oggi in oltre 70 Paesi e continua a essere sinonimo di prodotti personalizzati e durevoli di qualità superiore: per rendere unica ogni ADVENTURE, avventura in moto! TOURING O SPORTIVO ... La passione per le moto è il DNA di questa VI ACCOMPAGNIAMO azienda e noi di SW-MOTECH usiamo questo NEL VOSTRO TOUR entusiasmo per dare il meglio ogni giorno e portare sulle strade prodotti innovativi e di qualità. Tenendo sempre presenti le esigenze dei nostri consumatori, sviluppiamo, produciamo e distribuiamo oltre 3.300 prodotti a Rauschenberg e nel nostro stabilimento in Repubblica Ceca. Sviluppando continuamente le nostre soluzioni


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SCOPRIRE IL MONDO DELLE MOTO CON SW-MOTECH In un settore in forte espansione e come una delle aziende in più rapida crescita dell‘industria motociclistica, noi di SW-MOTECH vogliamo essere una costante ispiratrice per tutti i motociclisti e unire la community. A tal fine, apprezziamo lo scambio con i nostri fan e con i critici. Dopo tutto, il nostro obiettivo è offrire ai nostri utenti un equipaggiamento affidabile per esperienze di viaggio senza limiti, in modo che possano vivere il mondo in moto appagando tutti sensi. In modo che possano godersi ogni singolo chilometro. Dopotutto, è questo il senso del motociclismo. Spinti dal desiderio di viaggiare, forti partner di cooperazione ed entusiasmanti personalità influenti che ci aiutano a condividere le storie delle loro avventure, a trasmettere i nostri valori e a rendere tangibili i nostri prodotti - in numerose fiere ed eventi nel vero senso della parola.

LASCIATE CHE ANCHE NOI FACCIAMO PARTE DELLA VOSTRA AVVENTURA!

VISIONE. MISSIONE. PASSIONE. QUESTI SIAMO NOI: › 400 MENTI MOTIVATE CHE CONTRIBUISCONO CON LE LORO IDEE › TANTA FORZA INNOVATIVA PER UN UTILIZZO INTELLIGENTE › UNA SOFISTICATA GARANZIA DI QUALITÀ › MATERIALI DI ALTA QUALITÀ, COMPATIBILITÀ OTTIMALE E DESIGN ACCATTIVANTE › UNO SVILUPPO NAZIONALE E INTERNAZIONALE SOSTENIBILE › UN AMBIENTE DI LAVORO COINVOLGENTE CON MOLTI VANTAGGI PER I DIPENDENTI › PARTNER DI ISPIRAZIONE PROVENIENTI DALL‘INTERA INDUSTRIA MOTOCICLISTICA DI TUTTO IL MONDO


DIETRO LE qUINTE

COLLEGUE INTERVIEW

UNA CHIACCHIERATA CON I COLLEGHI AURELIEN SZULEK SW-MOTECH FRANCE GENERAL MANAGER

CIAO AURELIEN, DA QUANTO TEMPO LAVORI IN SW-MOTECH E PUOI DIRCI COME CI SEI ARRIVATO? Lavoro da 10 anni per SW-MOTECH. Quando ho iniziato il marchio non era conosciuto in Francia ma era già molto forte in Germania. Prima non lavoravo nel settore motociclistico, ma come consulente per molte grandi aziende. Tuttavia ho sempre sognato di lavorare in questo mondo. Così, quando ho avuto la possibilità di conoscere i 4 proprietari di SW-MOTECH grazie a un amico di famiglia, ho colto al volo l‘occasione! PERCHÉ TI PIACE ANDARE IN MOTO? QUAL È LA MOTO DEI TUOI SOGNI? Per me la passione per le moto è una tradizione di famiglia. Siamo tutti motociclisti, in più ho vissuto per 30 anni a Parigi; quindi, il pendolarismo in sella a una moto era un must. Se devo scegliere una moto è sicuramente la KTM 890 che abbiamo preparato! QUAL È IL PERCORSO CHE TI PIACE DI PIÙ FARE PER ANDARE AL LAVORO E COME TI AIUTA A STACCARE LA SPINA DOPO LA GIORNATA IN UFFICIO? Ho un percorso di circa 25 minuti fino all‘ufficio su una piccola strada che serpeggia tra le campagne vicino a Bordeaux. Perfetta per testare una moto, ma il fatto che attraversi molti villaggi e la mia dipendenza dalla velocità non la rendono adatta al tragitto quotidiano. QUALI VIAGGI IN MOTO HAI FATTO DA SOLO? Il viaggio più grande che ho fatto è sicuramente il GS Trophy in Nuova Zelanda. Ho avuto la possibilità di far parte del team francese e ho trascorso due settimane incredibili!

Sono sempre più appassionato di viaggi off road e cerco eventi come l‘Hellas Rallye. Mi piace alternare viaggi su strada e gare, ma non sono alla ricerca di vittorie. QUALE PRODOTTO TI PIACE PARTICOLARMENTE E PERCHÉ? Ci sono molti prodotti della nostra gamma che mi piacciono. Se dovessi sceglierne uno, sarebbe la Pro Cargobag. Mi chiedo spesso perché la gente voglia sempre usare un bagaglio laterale quando guida da sola in fuoristrada. Questa borsa è molto leggera, compatta, non ha bisogno di un portapacchi e ha una capacità enorme! INFINE, COSA RENDE IL TUO LAVORO IN SWMOTECH COSÌ SPECIALE E COSA TI MOTIVA OGNI GIORNO? Mi piace poter mescolare passione e lavoro. Abbiamo accanto alle nostre scrivanie delle moto. Inoltre, abbiamo molte opportunità di testare moto pazzesche e di incontrare persone incredibili. E questa è una fortuna impagabile.


PAOLO FERRIGNO SW-MOTECH ITALIA SALES

CIAO PAOLO, DA QUANTO TEMPO LAVORI IN SW-MOTECH E PUOI DIRCI COME CI SEI ARRIVATO?I Io lavoro presso SW-Motech Italia dal gennaio 2022, sin dalla sua apertura. Ho avuto l‘opportunità di entrare in azienda grazie a un contatto precedente con l‘attuale responsabile di filiale, che mi ha coinvolto nel mondo della moto. Durante questo percorso, ho applicato le mie competenze nel gestire metodicamente i lavori, facilitando la ripetitività delle attività e affrontando le sfide con un approccio rapido ma calmo. Nel complesso, le mie esperienze passate hanno contribuito al successo dei progetti qui, consentendomi di gestire responsabilità verso i clienti e all‘interno dell‘azienda con efficacia. PERCHÉ TI PIACE ANDARE IN MOTO? QUAL È LA MOTO DEI TUOI SOGNI? Guidare una moto regala senso di libertà. Anche senza correre, puoi intraprendere viaggi in modo spensierato, il che può rappresentare una valvola di sfogo. Puoi passare dal mare alle montagne, attraversando paesaggi mozzafiato. È ideale avere una moto per ogni tipo di percorso che si desidera affrontare. Ci sono giorni in cui vorrei percorrere strade che attraversano colline o passi asfaltati, ma ci sono anche giorni in cui desidero affrontare percorsi un po‘ più accidentati per raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili. Pertanto, non credo che esista una singola moto ideale. QUAL È IL PERCORSO CHE TI PIACE DI PIÙ FARE PER ANDARE AL LAVORO E COME TI AIUTA A STACCARE LA SPINA DOPO LA GIORNATA IN UFFICIO? Circa il mio tragitto verso il lavoro, generalmente preferisco utilizzare l‘auto per motivi pratici, come come fare la spesa al ritorno a casa.

Tuttavia, parcheggio la moto in ufficio, il che mi consente di sfruttare appieno i percorsi della zona nel momento in cui finisco il lavoro. Questo breve rituale mi offre l‘opportunità di immergermi nella tranquillità dei paesaggi montani circostanti, contribuendo così a staccare la spina. QUALI VIAGGI IN MOTO HAI FATTO DA SOLO? Il mio approccio ai viaggi in moto tende a essere solitario, principalmente perché mi piace avere la libertà di decidere il percorso al momento. Viaggiando da solo, posso guidare senza restrizioni, decidendo spontaneamente di continuare a esplorare o di fare una sosta quando lo desidero. Questo mi consente di viaggiare in modo più rilassato, seguendo il mio ritmo senza alcuno stress, e apprezzando appieno la libertà che la guida solitaria offre. QUALE PRODOTTO TI PIACE PARTICOLARMENTE E PERCHÉ? Per l‘uso quotidiano, il prodotto che trovo più adatto è la borsa PRO Daypack. Ideale per il mio tragitto giornaliero. Posso viaggiare senza oggetti nelle tasche, e tutto ciò di cui ho bisogno è facilmente accessibile. Per i viaggi più lunghi, utilizzo il supporto per telefono. In questo modo, posso consultare il navigatore. Il sistema di sgancio T-Lock è molto comodo, poiché mi consente di scattare foto rapidamente senza dover togliere il telefono dal supporto. Nel complesso, la combinazione della borsa PRO Daypack e del supporto T-Lock migliora i miei viaggi in moto. INFINE, COSA RENDE IL TUO LAVORO IN SWMOTECH COSÌ SPECIALE E COSA TI MOTIVA OGNI GIORNO? Fin dall‘inizio, ho avuto la fortuna di vivere un ambiente di lavoro sereno e collaborativo. Questa atmosfera positiva ha notevolmente aumentato il senso di propositività costantemente. Inoltre, trovo particolarmente gratificante il fatto che il lavoro presso SW-MOTECH non sia monotono, ma piuttosto vario. Questa diversità di compiti e sfide rende ogni giornata stimolante e offre l‘opportunità di crescere professionalmente in modi nuovi e interessanti.


INNOVAZIONE

I NOSTRI NUOVI PRODOTTI DEL 2024 PARAMANI ROBUSTI CON UN DESIGN PERSONALIZZATO I paramani non sono un territorio nuovo per SW-MOTECH, ma ora stiamo fissando standard completamente nuovi per la protezione pratica del manubrio, con produzione interna e design modulare. Le nuove staffe di montaggio in alluminio si adattano elegantemente al manubrio di qualsiasi moto e proteggono le leve del freno e della frizione. Le calotte paramani Adventure in polipropilene resistente agli urti e alle intemperie hanno un design chiuso e aerodinamico, mentre la versione Sport ha lati aperti e un look elegante e moderno. Entrambe le versioni sono disponibili in finitura nera opaca e offrono una protezione ottimale contro le intemperie e le cadute. La facilità di installazione, i materiali robusti e le opzioni di espansione li rendono la scelta perfetta per tutte le avventure in moto.

KIT PARAMANI PER AVVENTURA Modello specifico

KIT PARAMANI SPORTIVO Modello specifico

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LO STATO DELL‘ARTE SUL SERBATOIO: LA NUOVA BORSA SERBATOIO RESISTENTE ALLE INTEMPERIE Elegante - impermeabile - indispensabile: con un concentrato di esperienza nel settore dei bagagli impermeabili e un volume di quattro litri, la nostra PRO Micro WP fissa il livello più alto in termini di qualità e funzionalità. Il corpo della borsa serbatoio è realizzato in materiale TPU ed è termosaldato con elementi in EVA dimensionalmente stabili. Il coperchio, robusto e resistente, è dotato di chiusura magnetica. Un pratico attacco MOLLE permette di agganciare altri bagagli, mentre le robuste chiusure lampo predisposte per essere chiuse a chiave mantengono al sicuro i vostri oggetti di valore. I dettagli riflettenti garantiscono una visibilità ottimale nel traffico.

PRO MICRO WP BC.WPB.00.028.10000 4 l 26,9 x 19,9 x 13,3cm

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ca. 955 g


INNOVAZIONE

DRYBAG 300 BC.WPB.00.011.20000 30 l

DAILY WP BC.WPB.00.003.20000 22 l

PRO PLUS WP BC.WPB.00.027.10000 2–3l

LEG BAG WP BC.WPB.00.026.10000

BELT WP BC.WPB.00.005.20000

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PIÙ SPAZIO, PIÙ SCELTA: BAGAGLI RESISTENTI ALLE INTEMPERIE PER TUTTI GLI USI Le nostre soluzioni di bagaglio resistenti alle intemperie stanno rivoluzionando il motociclismo e ci spingono a espandere costantemente l’applicazione della nostra tecnologia brevettata per gli accessori impermeabili. La nostra famiglia WP ha il prodotto giusto per ogni applicazione, che sia per il serbatoio, per la parte posteriore, per la schiena, per la gamba o come borsa aggiuntiva: la combinazione di funzionalità, affidabilità e stile li rende il compagno perfetto per ogni tour in moto.


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AGGIORNAMENTO PER LA VALIGIA DUSC Nuova possibilità di gestire lo spazio interno della vostra DUSC utilizzando la nuova borsa interna. La borsa interna removibile studiata per DUSC M e L impedisce efficacemente la caduta del contenuto quando si apre la valigia laterale. Il materiale interno di colore chiaro crea un piacevole contrasto con l‘asterno nero della custodia, mentre i piccoli oggetti possono essere riposti nella tasca interna separata. Nuovo rivestimento interno in EVA, con possibilità di fissaggio alla DUSC M e L tramite robuste strisce in velcro™, permette di proteggere l’interno delle valigie e gli oggetti trasportati.

DUSC INNER BAG HSK.00.745.15000/B

DUSC M EVA INLAY SET HSK.00.745.15100/B DUSC L EVA INLAY SET HSK.00.745.15200/B SCOPRI TUTTI I NUOVI PRODOTTI ORA SU SW-MOTECH.COM


Storie di viaggio

IL RICHIAMO DELLE MONTAGNE LE DUSC SULLA FAMOSA STRADA DEL NOCKALM.


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Le maestose cime delle montagne hanno sempre esercitato un grande fascino e un altrettanto grande attrazione sulle persone. Questo vale soprattutto per i motociclisti. Il dolce serpeggiare sulle strade tortuose accompagnata dal rombo di un motore, circondati da paesaggi montani travolgenti: una sensazione di libertà unnica ed incomparabile che risveglia in tutti la sete di avventura. Il richiamo delle montagne ha raggiunto anche noi e ci ha portato su alcune delle strade austriche più belle e paesaggistiche da percorrere in moto.

TRANSALP + BAGAGLIO = ESCURSIONE ALPINA. La scelta della destinazione giusta per il nostro servizio fotografico dipende sempre da due fattori: 1. quali nuovi prodotti vogliamo fotografare? 2. quali moto sono disponibili? Con le valigie DUSC e le borse Drybag, l‘attenzione era chiaramente rivolta al viaggio, e la Ducati Desert X e la nuovissima Honda Transalp le candidate ALPI. migliori per lo shooting. Il STRADA DEL NOCKALM. nome „Transalp“ ha portato GROSSGLOCKNER. rapidamente al consenso unanime del nostro team: „Dobbiamo andare in montagna, questo è certo“. Dopo una rapida ricerca su Internet, i dettagli sono stati definiti: Alpi. Strada del Nockalm e del Großglockner. Un classico da motociclisti. Una scommessa sicura in termini di campi visivi e di opportunità fotografiche per i nostri nuovi accessori da moto.


Storie di viaggio

NEVE, PIOGGIA COSTANTE E GUASTI Abbiamo sentito il richiamo delle montagne, ma per il momento non possiamo seguirlo. Tanta, troppa neve intorno al Grossglockner nelle date previste per le riprese, nel mese maggio. Insensato recarvisi per scattare foto e girare video. Così, cambiamo i nostri piani e riprogrammiamo le riprese per metà giugno: dopo tutto, vogliamo andare in moto e non alla deriva sulle piste da sci. Con due moto in primo piano e un sacco di attrezzatura fotografica e video come bagaglio, il nostro team di marketing composto da cinque persone lascia la tranquilla Rauschenberg alla volta delle Alpi. Il Grizzly Resort di Lungau, in Austria, è la nostra prima destinazione, da lì siamo a un passo dalla famosa strada del Nockalm.


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La valigia DUSC è impressionante per quanto riguarda la sua estrema maneggevolezza: può essere attaccata al telaio laterale in pochissimo tempo.

GIORNO 1: LA STRADA DEL NOCKALM. Dopo una colazione equilibrata, iniziamo il nostro primo giorno di riprese pieni di energia, ma il primo ostacolo ci aspetta già nel parcheggio dell‘hotel. Scarichiamo la Desert X, ma, un bullone della rampa in acciaio si spezza; riusciamo ugualmente a far scendere la moto dal furgone, ma la rampa deve essere riparata rapidamente. NUMEROSE Fortunatamente, il proprietario CURVE SALI del Grizzly Resort si accorge E SCENDI dell‘incidente e ci organizza un appuntamento presso l‘officina locale, dove poco dopo consegniamo il nostro Sprinter e la rampa di carico rotta. Dopo un leggero ritardo, ci avviamo finalmente verso la strada di Nockalm, lunga 34 km di un susseguirsi di curve e pura adrenalina. Non per niente questo tratto è considerato una delle più belle e varie strade alpine. Lo sfondo perfetto per la nostra nuova valigia DUSC! Osservando le innumerevoli mucche all‘alpeggio, scattiamo foto e filmiamo diverse scene sia lungo la strada che fuori, questa atmosfera montana si riflette rapidamente sul nostro umore. Dopo una pausa pranzo al rifugio e dopo un vero Kaiserschmarrn, il nostro gruppo si divide: alcuni ritirano lo Sprinter e la rampa riparati, gli altri si occupano della produzione di un ulteriore video e delle riprese con il drone. Nel tardo pomeriggio, tutti proseguono per Kaprun, a 300 chilometri di distanza, dalla strada alpina vicino alla cima del Grossglockner. →

DUSC M HSK.00.745.10000/B 33 l 48,6 x 41,3 x 24,7 cm

3.900 g

DUSC L HSK.00.745.11000/B 41 l 48,6 x 41,3 x 29,5 cm

4.050 g

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Storie di viaggio

GIORNO 2: LA STRADA ALPINA. Il mattino, la vista dalla finestra dell‘hotel non promette nulla di buono: nuvole grigie, scarsa visibilità e pioggia battente. Improvvisiamo e facciamo ugualmente alcune riprese con la valigia DUSC: nella camera d‘albergo, nella hall e sulla Desert X. Poi, nonostante le condizioni avverse, ci avventuriamo sulla strada alpina, anche se le basse temperature e la scarsa visibilità rendono difficile la produzione di contenuti sia video che fotografici. Il panorama montano SCARSA è oscurato da dense nuvole e VISIBILITÀ la superficie stradale umida e E MOLTA PIOGGIA scivolosa ci costringe a chiudere la manetta e a fare qualche curva in meno. Nonostante le cattive condizioni, completiamo il nostro programma e troviamo alcuni scatti interessanti per illustrare le qualità impermeabili delle DUSC. Verso il pomeriggio, scopriamo un ottimo scenario con un cupo panorama montano e un tratto off-road adatto per qualche scatto in derapata con la Transalp. Un po‘ fradici ma soddisfatti, torniamo al nostro hotel di Kaprun e concludiamo il secondo giorno di riprese con abbondante bevuta di birra “post lavoro”.


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GIORNO 3: IL GROSSGLOCKNER. Il mattino seguente il tempo è completamente cambiato, come è tipico delle Alpi: sole splendente e una piacevole temperatura di 22 gradi. Cambiamo moto e riportiamo la Honda Transalp nel suo habitat naturale. Ancora una volta ci dirigiamo verso la strada alpina del Grossglockner e questa volta siamo decisi a prenotare il pacchetto completo, con tanto di vista sulla vetta. Ci rendiamo subito conto di non essere i soli sul posto, più che una strada alpina ricorda piuttosto un luogo di pellegrinaggio per gli appassionati di moto. Nelle stazioni di servizio e nelle aree di sosta incontriamo molte persone che la pensano come noi e con cui condividiamo l‘entusiasmo per le moto e per le montagne. L‘aria di montagna è carica di buon umore e sfruttiamo l‘energia positiva per produrre molto materiale sulla Transalp e sulle nuove Drybag. Il luogo è semplicemente perfetto: verdi e colorati prati fioriti di montagna, ghiaioni pietrosi, ghiaccio e neve. Ci godiamo ogni metro della tortuosa strada alpina e all‘improvviso raggiungiamo la nostra meta: la

maestosa cima del Grossglockner, la cima più alta di tutta l‘Austria, troneggia davanti a noi. In mezzo al trambusto turistico della Kaiser Franz-JosefsHöhe, facciamo una breve pausa, respiriamo profondamente e lasciamo che la vista sconfinata ci colmi gli occhi e lo spirito. In questo momento siamo semplicemente felicissimi di aver risposto al richiamo delle montagne.


SHOWS ED EVENTI

ESPERIENZE DA NON PERDERE MOTOR BIKE EXPO, OPEN HOUSE ED EICMA Il 2023 è stato un anno intenso ricco di eventi di rilevanza nazionale e internazionale che ha portato SW-MOTECH ad avere una visibilità ancora maggiore nel panorama motoristico delle due ruote. Partendo dal Motor Bike Expo di Verona fino ad EICMA passando per Le Salon du 2 Roues di Lyon e l’Open House SW-MOTECH di Rauschenberg, il 2023 ha regalato certamente innumerevoli emozioni, ecco perché possiamo condividere con i lettori soddisfazione assoluta. Da qui la decisione ad unanimità di rinnovare tutti gli appuntamenti fieristici anche per il 2024. Tutti gli eventi precedentemente menzionati, sono molto diversi tra loro, a partire dalla tipologia di pubblico presente che in frangenti come il salone di Milano EICMA, soprattutto nei primi giorni, e formato in maggior numero da addetti al settore, esercenti e giornalisti. EICMA è di certo nel panorama mondiale l’evento a cui un brand dell’ambito motociclistico non può mancare, palcoscenico per i lanci di tutte le novità che saranno presenti sul mercato nell’anno a venire diviene un vero e proprio show in cui i marchi si confrontano e qualche volta si sfidano a colpi di design e tecnologia applicata. Totalmente diverso il pubblico che visita il Motor Bike Expo a Verona che viene in fiera si per vedere e conoscere si le novità dedicate al settore motociclistico ma, principalmente per acquistare prodotti e accessori. Le Salon du 2 Roues di Lyon è ovviamente per SW-MOTECH ITALIA confrontare e osservare cosa accade a casa dei nostri vicini d’oltralpe, per fare riflessioni sulle differenti tendenze e

2024

e sfaccettature di mercato. Si arriva finalmente alla Fiera, lo Show, l’Evento, l’Happening dedicato alla moto più grande di tutta la Germania creato e fortemente voluto direttamente da SW-MOTECH per coronare la sua passione e la dedizione verso tutti i motociclisti. L’OPEN HOUSE. Spettacoli a due ruote, riding experience, corsi di guida, workshop, interviste, musica, street food e intrattenimento di ogni genere e per ogni gusto, con la possibilità di vivere l’evento in outdoor style da veri biker pernottando nelle aree adibite a campeggio. L’Open House è una tre giorni interamente dedicata alla moto che dà la possibilità a tutti di vedere come si lavora in casa SW-MOTECH con visite guidate all’interno DELL’HEADQUARTER DI RAUSCHENBERG NEL CUORE DELL’HESSEN TEDESCO.

SCANSIONA IL QR CODE E NON PERDERTI L‘OPEN HOUSE 2024


r u o y art of

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07. – 09.06. RAUSCHENBERG NON SOLO UN GRANDE SHOW

sw-motech.info/open-house


BRAND AMBASSADOR

I VIAGGI DI

L‘ ALGERIA IN MOTO: UN‘ AVVENTURA EPICA TRA PAESAGGI MOZZAFIATO E CULTURE MILLENARIE ALGERIA, UN SOGNO CHE TORNA A ESSERE REALTÀ Algeria, un sogno che torna a essere realtà. E’ di pochi mesi, infatti, l’apertura del Governo algerino al turismo individuale, rimasto interdetto per oltre trent’anni per i gravi problemi interni che avevano investito il paese. Niente più scorte, guide, gruppi forzati a viaggiare assieme quindi: ora è infatti possibile presentarsi alla frontiera con la “lettera – invito” di un’agenzia di viaggio algerina ed entrare in questo straordinario paese grazie a una procedura del tutto nuova, talmente nuova che neppure in frontiera, al nostro arrivo, ne erano a conoscenza. Non è stato proprio semplice ma ecco che, dopo appena quattro ore trascorse tra i diversi uffici della polizia di frontiera, le porte dell’Algeria si sono aperte e il viaggio nel mito ha potuto aver inizio. Sì, nel mito perché questo paese non solo meraviglia con la straordinaria ricchezza delle sue bellezze culturali e naturali uniche e con la simpatia della sua gente ma rappresenta per tutti i motociclisti che amano il viaggio e l’avventura un ritorno alle proprie origini perché è proprio qui che, sull’onda delle mitiche gesta dei piloti della Dakar, è nata in tanti di noi una passione che ci ha spinto in sella alle nostre moto a lanciarci alla conoscenza del mondo cercando di vivere i propri sogni. Una spinta che verso la fine degli anni ’70 entra prepotentemente alla ribalta sulla spinta emotiva della Paris- Dakar nata dal genio di Thierry Sabine, la più celebre e fortunata tra le competizioni transafricane, dando il via a un’epopea che ancor oggi batte nel cuore di tutti i motociclisti.

SULL‘ 0NDA DELLE MITICHE GESTA DEI PILOTI DELLA DAKAR


EMI E CRI

SULL‘ 0NDA DELLE MITICHE GESTA DEI PILOTI DELLA DAKAR E’ quindi verso quei luoghi che per tutti gli anni ottanta furono teatro delle gesta dei grandi campioni su due ruote che, oltrepassata la frontiera, ci dirigiamo. Direzione Sud, ma non è che viaggiando verso la meta manchino i luoghi capaci di raccontare storie lontane e uniche. Constantine con la sua storia millenaria è solo la prima, coi suoi ponti sospesi che sorvolando le gole del fiume Rhumel collegano la casbah alla città più moderna. Ma Constantine è solo il primo degli incontri con la storia e la bellezza man mano che ci si immerge nell’intimità del paese. Poco distante, un’ottantina di km appena, ed ecco Timgad, l’antica Thamugadi romana su cui ancora svetta, sovrastando le rovine di un sito archeologico straordinariamente conservato, l’Arco trionfale dedicato a Traiano, così come non occorre poi tanta strada per passare dalle rigenerative terme di Kerchela che, intatte, continuano a donare benessere come se duemila anni non fossero passati. Oltre alla storia, poi, l’incanto della natura e delle opere meravigliose che sa cesellare come il canyon di Ghoufi, una lunga e profonda gola scavata dalle acque del “fiume bianco”, quel Oued Abiod sulle cui sponde risalta, tra palme e frutteti, ciò che resta delle antiche costruzioni troglodite.

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Ma quello che incontriamo nel nostro viaggio verso sud è un paese con le sue contraddizioni ma fortemente evoluto, con un suo equilibrio sia nei centri più importanti che nei borghi più nascosti. Le antiche oasi di Biskra, Djelfa, El Bayad segnano come un tempo alle carovaniere l’avvicinarsi del grande deserto. E il momento in cui iniziano a far capolino le prime propaggini del Grande Erg Occidentale, l’oasi di Taghit ci aspetta ed è uno spettacolo che il rosso del tramonto rende ancor più incredibile quando sul far della sera giungiamo davanti a lei, accoccolata com’è ai piedi della grande duna che sembra avvolgerla e proteggerla. Lo ksar di terra rossa vi si staglia contro mentre ai suoi piedi il verde del palmeto si fa cangiante. Sembra veramente di vivere in una cartolina, ma Taghit è reale ed è un grande piacere andare alla sua scoperta seguendo le stradine che si fanno largo tra le dune anticipando altre sorprese. A pochi km, una decina appena, ed ecco sulla roccia che si protende tra la sabbia del deserto comparire le incisioni rupestri che raccontano di un passato lontano più di 10.000 anni quando in pieno neolitico queste zone erano abitate da buoi, leoni, antilopi, rinoceronti proprio come quelli che il nostro antenato ha lasciato con disegni bellissimi incisi nella roccia. Proseguire verso sud, tra panorami ancestrali e unici in completa solitudine nel silenzio che neppure il motore riesce a interrompere restituisce tutto quello che la moto sa regalare. L’oasi rossa di Timimoun ci aspetta e con lei l’inizio della via di un ritorno lungo e ancor denso di spazi infiniti emozionanti e fantastici.


BRAND AMBASSADOR

LADAKH

ALEX DI MUZIO

SULLE VETTE DELL‘ HIMALAYA

IL MIO INDIMENTICABILE VIAGGIO IN MOTO NEL LADAKH Ci troviamo nel nord est dell’India, in Ladakh, circondati dalle vette della catena dell’Himalaya e da confini problematici, quelli tra Pakistan e Cina. Parlano del Mal d’Africa, ovvero quella malattia che dopo essere stato per la prima volta nel continente nero ti porta a ritornarci il prima possibile, ma penso di aver contratto il Mal di Ladakh, difatti, dopo esserci stato nel 2022, decido di tornarci nel 2023. Non è un viaggio semplice, per un occidentale che non ha mai viaggiato nel Sud Est Asiatico, intraprendere un’avventura in moto in India è qualcosa di molto particolare, ci troveremo catapultati in una cultura totalmente diversa dalla nostra, usi, costumi, religioni, cibo, odori, tutte cose che non appena usciamo da un aeroporto indiano ci vengono sbattute in faccia con violenza. Quando invece arriviamo in Ladakh, per la precisione a Leh, punto di partenza del nostro viaggio, dobbiamo fare i conti con altri fattori come la guida a sinistra (essendo l’India una Ex colonia Inglese), l’elevata altitudine ed i relativi problemi che ne conseguono, le strade, non comparabili a quelle europee e soggette frequentemente a frane e lavori di ripristino, un mix che rendono questo viaggio una vera e propria esperienza di vita indimenticabile. Qual’ è il nostro compagno di viaggio principale? Ovviamente il mezzo a due ruote, in questo caso delle Royal Enfield Himalayan, queste moto nascono proprio prendendo spunto da questo luogo, basandosi su affidabilità, poche cose futili che si possono rompere ed eventualmente facilmente aggiustabili. Abituati sulle nostre strade a grosse moto con molti cavalli e cilindrate spropositate, la Himalayan, 24cv per 411 cc sembra una moto poco adatta ad un viaggio avventuroso, ma dopo qualche giorno anche i più scettici si ricredono, questo è il mezzo perfetto per un esperienza simile, adatta anche a neofiti o persone che non hanno dimestichezza della guida in fuoristrada, non mette mai in difficoltà, altezza della sella irrisoria e un motore inarrestabile.

DESERTI SCONFINATI A QUOTE OLTRE I 5000 METRI


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Tutto l’equipaggiamento, da quello personale, quindi completo 4 stagioni, stivali waterproof a quello della moto sono fondamentali per vivere al meglio la propria esperienza in questa terra remota. Per questo le nostre moto sono state equipaggiate con prodotti Sw-Motech, in particolare con prodotti 100% waterproof della serie Drybag. Ogni Royal Enfield era dotata di una pratica Drybag 180 legata sul portapacchi, polivalente perché questa borsa puó diventare una comoda tracolla ed essere trasportata per una piccola escursione. Sistemate sulle barre paracarene troviamo le immancabili le DryBag 80, perfette per trasportare la tuta antipioggia, attrezzi di prima necessità, kit medico ecc. Inoltre, queste borse, essendo in materiale super resistente, sono in grado di riparare la moto in caso di cadute. Arrivando a Leh in aereo, situata a 3700 metri di altezza, si può notare immediatamente la differenza con il resto dell’India, mi piace definirla la Svizzera indiana. In primis perché in tutta la regione del Ladakh ci abitano soltanto 220.000 persone, questo fa si, che per gli standard indiani, questo angolo di montagna sia quasi deserto. Si nota subito, passeggiando tra le vie di questa cittadina e andando in esplorazione per alcuni chilometri con la nostra due ruote che è tutto molto più pulito e tenuto in maniera decorosa rispetto all’India che siamo abituati a conoscere, questo anche perché, questa zona è un crocevia importante per trekking, tour vari e quindi con un grande afflusso di turisti. Dopo 1 giorno e mezzo di acclimatamento, fondamentale per abituare il nostro corpo ad altezze importanti, partiamo subito con le nostre Royal Enfield per raggiungere quello che era considerato il più alto passo carrozzabile del mondo, il famoso KhardungLa, a 5361 metri.

Altezza notevole, che di solito raggiungono solo alpinisti professionisti. Ma ad oggi non è il più alto, un centinaio di km a sud in linea d’aria troviamo l’UmlingLa, che di metri ne segna ben 5800, che però purtroppo non raggiungeremo in questo tour. Il nostro punto più alto sarà il KakasangLa, un luogo straordinario che occupa ormai un posto nel mio cuore situato a 5470 metri. Questo viaggio rimane secondo me una delle destinazioni più affascinanti per un motociclista in tutto il mondo, le vallate incredibili come la Nubra Valley, a pochi kilometri dal confine pakistano, il Pangong Tso, lago situato a 4200 metri, con acque cristalline, diviso tra Cina ed India, i 7 passi totali sopra i 5000 metri che abbiamo affrontato, per lo più in off road con le nostre moto, i numerosi templi e Gompa e le statue giganti del Budda che regalano un atmosfera magica a tutto ciò che ci circonda. Potrei raccontare decine di aneddoti ma credo che un video lo possa spiegare molto meglio. Ladakh, questo è un arrivederci!


I NOSTRI PARTNER

SAFE RIDE EXPERIENCE Safe Ride Experience A.S.D. è una associazione la cui missione è quella di promuovere il mototurismo consapevole, intendendo con ciò la primaria attività di formazione alle tecniche di guida percettiva su strada. Lo scopo finale è quello di mettere il motociclista in condizione di avere il controllo di sé, della moto e dell’ambiente per poter guidare in sicurezza e divertimento. La passione per la moto è qualcosa che si vive a trecentosessanta gradi e ogni aspetto a essa connesso va conosciuto. Interiorizzare le nozioni, contestualizzarle nella pratica e trasformarle in conoscenza spendibile in ogni situazione, permette di affrontare ogni evenienza consapevoli e sicuri di non avere problemi. Safe Ride Experience ha immaginato e trasformato in realtà un tipo di esperienza che si è rivelata essere una formula di successo: inserire il corso di guida in un viaggio reale, vero, con tutte le problematiche a esso connesse. Questa formula, concepita nel 2015, quando Safe Ride era ancora un embrione è stata definita e lanciata nel 2016 e da allora miete consensi in tutta Italia. Il 2024 sarà il nono anno di attività per questa scuola, mentre col 2023 il conto dei corsi erogati tocca le 3.800 unità totali. Le attività, siano esse in Italia o all’estero, da uno a più giorni, mirano a creare una situazione favorevole in cui l’allievo possa metabolizzare le tecniche di guida più avanzate in sovrapposizione alle emozioni di viaggi che si svolgono in località turisticamente eccellenti, in special modo per la qualità delle strade. A contorno si sviluppa un contesto di interazione tra i partecipanti che rende l’esperienza ancora più gratificante. Safe Ride Experience eroga formazione anche verso aspetti trascurati dalle altre realtà, come scegliere abbigliamento e protezioni più adatte per ciascuno oppure come gestire il bagaglio. Sotto quest’ultimo aspetto SW-MOTECH è il partner di eccellenza per qualità dei prodotti, consentendo a Safe Ride Experience di presentare ai propri allievi soluzioni e alternative versatili per ottenere sia la massima capacità di carico possibile, che la migliore stabilità e sicurezza. Con SW-MOTECH è semplice risolvere le innumerevoli esigenze individuali perché, esattamente come accade per Safe Ride Experience, si tratta di soluzioni pensate e realizzate da motociclisti per motociclisti.

NON SOLO UNA UNA SCUOLA DI GUIDA MA ANCHE UN INSEGNAMENTO DI CONSAPEVOLEZZA


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STERRARE È UMANO

TROPHY 2023 DALLA PASSIONE PER LE COMPETIZIONI UN VERO MOTO-RALLY TUTTO ITALIANO LO STERRARE È UMANO È: nasce nel 2018 da una forte passione per il fuoristrada e la natura. Amiamo l’adrenalina ed i panorami che si profilano davanti ad ogni nostro giro in moto. I valori su cui basiamo la nostra attività sono: rispetto per la natura, condivisione della nostra passione più grande e competenza per regalare un’esperienza unica ed indimenticabile. Nel 2021 Simone Romano, il fondatore di Sterrare è Umano, decide insieme al suo staff, di dare vita ad un evento adventouring che prenderà il nome di “Sterrare è Umano Trophy”. La manifestazione turistica autorizzata dalla FMI, punta a far emozionare e divertire. Il primo anno 150 motociclisti appassionati (l’evento è a numero chiuso) anno percorso alcune delle più belle strade dell’Abruzzo, tra paesaggi e borghi storici. L’evento ebbe successo a tal punto che l‘evento del 2023, viene inserito tra gli eventi più importanti del panorama adventouring italiano. La seconda edizione si è svolta dal 28 Aprile al 1 Maggio e l’organizzazione si è attrezzata per creare un’esposizione di aziende del settore all’interno del village che funge da arrivo e partenza di ogni tappa del SUT. Le strade percorse toccheranno il 70% di fondi naturali solcando colline, dorsali montuose e fondovalle fluviali. Un viaggio di circa 600 km – in 3 giorni di moto – toccando 4 province e 90 comuni. Partendo dal bagnasciuga di Montesilvano (PE) fino ad arrivare alle Grotte di Stiffe (AQ). Un percorso pensato e ideato su 3 difficoltà, soft - medium - expert, che dalla costa adriatica arriva fino al Gran Sasso.

600 KM 3 GIORNI 4 PROVINCE 90 COMUNI


GRANDI EVENTI

HAT

HARD ALPITOUR SERIES - 2023

SANREMO - SESTRIERE SETTEMBRE 2023

La HAT è una bellissima avventura in moto che si snoda tra le Alpi Marittime e Cozie, percorrendo alcune delle strade alpine più belle. Si parte dal mare e si arriva nella stazione sciistica di Sestriere. Antoine Beltramone, di SW-MOTECH ITALIA ha partecipato direttamente e ci racconta questa avventura. “La squadra, ben assortita con Gaia Nannelli, incredibilmente veloce e vera motociclista, partita dalla Toscana direttamente in moto; Vittorio Pipia, viaggiatore esperto proveniente dal mondo stradale e influencer; Simone Romano, rider esperto e patron del prestigioso SUT. L’avventura è iniziata già presso i nostri uffici con gli ultimi preparativi delle moto. Lo spirito di gruppo si è subito sentito e dopo una cena simpatica a conoscerci meglio ci siamo trovati al mattino successivo proiettati all’evento. Al nostro arrivo a Sanremo ci attendeva il nostro stand con tutte le moto già esposte e pronte. Ci siamo sentiti davvero una squadra ufficiale, coccolati da Paolo e Fabio che hanno pensato a tutta la logistica. Espletate tutte le procedure d‘ iscrizione, ci siamo goduti il sole della Liguria e sistemato gli ultimi dettagli. La cosa bella dei momenti che precedono la partenza è la possibilità di incontrare persone tutte accomunate dalla stessa passione. È incredibile vedere come risulti facile scambiare opinioni anche con chi parla un‘altra lingua. Questo è lo spirito che accomuna i motociclisti. E finalmente la partenza. I percorsi sono bellissimi e alla fine siamo un gruppo affiatato anche se non abbiamo mai viaggiato insieme. Essere in squadra ha un sapore diverso. Ci si protegge, ci si aiuta. Ognuno vigila sull’altro ed è attento e pronto ad aiutare. Si condividono i paesaggi mozzafiato, ma anche sensazioni di guida. Pur guidando nel rispetto delle regole, ci si sfida comunque nei passaggi più difficili cercando di mettere in atto la miglior tecnica. Boves ci aspetta con la struttura SWMOTECH dove le nostre moto sono in bella vista. Ceniamo e trascorriamo alcune ore accampati nel nostro magazzino per tentare di riposare un po’. Alle cinque è ancora buio e siamo già sul percorso. Un’alba pazzesca nel Vallone di Gilba, su uno sperone a picco sulla valle conosciuto per reperti preistorici e riti sacrificali. Alcuni scatti e via. I percorsi si alternano tra fondi in terra, pietrosi e asfalto. Il colle delle Finestre è tra i più attesi. La salita è emozionante. L’ultima scalata è quella dello Jafferau tecnica ed impegnativa, un godimento totale. Arriviamo a Sestriere con un sorriso stampato in faccia. Il primo pensiero… ripetere l’avventura anche il prossimo anno”.


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TRANSITALIA MARATHON LO STORICO MOTO RALLY ITALIANO NATO DALLA PASSIONE NEGLI ANNI 80 NATA COME COMPETIZIONE MOTO RALLY NEGLI ANNI 80. La Transitalia Marathon nasce come un piccolo e intimo evento per pochi amici dall‘idea e il desiderio di due motociclisti, Mirco Urbinati e Sergio Santoni. Quest‘ultimo purtroppo morì per un problema fisico e Mirco decise di onorare la sua memoria, mettendo in moto la maccchina della Transitalia in ricordo della promessa di parteciparvici insieme. Nel 2012 avvenne la prima riunione operativa con il personale addetto al percorso, alle richieste istituzionali di passaggio e mi confrontai con la Federazione Motociclistica Italiana per poter effettuare l’evento in piena regola con le leggi attuali. Costituimmo il motoclub Strade Bianche in Moto per poter organizzare il tutto sotto l’egida di FMI e stabilimmo la data a calendario a settembre 2015; fu per me una grande ‘amara’ sorpresa vedere l’interesse da parte degli appassionati, volevo fare una edizione non competitiva per poche intime persone e ci trovammo a chiudere le iscrizioni con 120 partenti e altrettanti rimasti in lista di attesa. Edizione 2023, iscrizioni chiuse a gennaio in 8 minuti con 23 Nazioni, 400 partenti a numero chiuso e oltre 200 in lista di attesa. Seconda edizione di Transitalia EXPO. Lo staff del Transitalia Marathon è un gruppo operativo di 80 persone, le stesse da anni con le quali continuano corsi di aggiornamento personali e gli incontri obbligatori in azienda. Minoa Group è agenzia di comunicazione e collabora con agenzie esterne per la promozione dei Partner e della propria attività. Amazon Prime Video seleziona i media di Transitalia Marathon per il canale DOCU FILM con copertura in tutti i Paesi del Mondo.


COLLABORAZIONI

YAMAHA TENERÈ 700 BY

BOANO RACING UNA RALLY BIKE PER SW-MOTECH ITALIA DEFINITA DA IVAN BOANO “LA PIÙ BELLA CREAZIONE COME EXTREME EDITION DA NOI REALIZZATA”. Marchiata del fregio Factory essendo preparata completamente di sospensioni, motore e telaio con gli ultimi e più evoluti prodotti Boano Race Parts. Questa Yamaha Tenerè XTZ 690 è stata realizzata con un attento mix tra accessori SW-MOTECH e special parts by Boano Race. Non solo una meraviglia dal punto vista estetico ma soprattutto da quello tecnico, una vera e propria rally bike con tutte le caratteristiche necessarie per affrontare i terreni più impegnativi a velocità sostenuta. Partendo dalle sospensioni il famoso KIT BOANO KYB, steli da 48mm a cartucce chiuse con piastre dotate di nuovo off-set e interasse, abbinate a un nuovo monoammortizzatore Ohlins BOANO SUPER-RALLY che assicura più corsa

YAMAHA T7 EXTREME BOANO RACE PARTS FACTORY EDITION

utile, più trazione, più sensibilità nell’affrontare asperità di medie e grossa dimensione. Il motore viene aiutato da una nuova mappatura della centralina (+11cv max, +6,2 cv di coppia x 1800 giri in più), incremento del freno motore per entrare in curva più facilmente e più velocemente aumentando sensibilmente la stabilità dell’avantreno e ottimizzando i flussi di carburante negli iniettori e nei condotti periferici dell’aria. Lo scarico dedicato alla Yamaha Tenerè 700 studiato da SC PROJECT, con la collaborazione di Boano Race Parts, è realizzato dai collettori al terminale completamente in titanio e offre una più potente coppia con un maggior numero di CV agli alti regimi. Oltre ad essere particolarmente resistente agli urti e a donare un sound unico ed aggressivo a questa T7. Il settore telaio ha stabilizzatori BOANO RACE che riducono del 60% le vibrazioni sul canotto facendo lavorare le forcelle in maniera più precisa,


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senza oscillazioni, mentre la ruota posteriore rimane più ferma in frenata e più stabile in trazione. Corona posteriore con dentatura ridotta, passacatena e una protezione al pignone, tutti BOANO RACE, assicurano una rapportatura più corretta e più resistente all’usura. Le pedane allargate, anch’esse by BOANO garantiscono un’aderenza incredibile grazie una superficie d’appoggio molto generosa associata a 4 pin e alla costruzione con sistema auto pulente che aumenta la sicurezza di guida da seduti ma soprattutto in piedi e nel fango. L’impianto frenante anteriore è stato modificato sostituendo i condotti originali con tubi ad alta pressione con eliminazione dei moduli ABS per ottimizzare potenza, velocità ed efficacia a fronte di surriscaldamento dei fluidi. Anche i dischi freno originali, sia anteriori che posteriori sono stati sostituiti con altri più performanti forniti., da

NEWFREN,per una maggior resistenza al riscaldamento ed all’usura. Tutto l’insieme ha reso l’impianto frenante estremamente efficace e preciso, esattamente come dev’essere in una competizione. I cerchi, una coppia di HAAN/EXCEL, migliorano notevolmente la trazione. Dotati di canale più stretto, con parastrappi specifico incrementano la frenata permettendo una sostanziale riduzione di peso che su una moto offroad non guasta mai. Su dei cerchi dalle alte performance, non potevano mancare, ovviamente, degli pneumatici con caratteristiche altrettanto prestazionali come i METZELER KAROO EXTREME anche denominato “il dominatore dei rally” per i molti titoli iridati che l’azienda ha fornito per l’allestimento della Yamaha Tenerè 700 Extreme Rally. A tutta la parte di preparazione curata dal Team Boano, bisogna aggiungere tutte le componenti SW-MOTECH montate sulla T7 che hanno reso la moto estremamente completa dal punto di vista del bagaglio nonché lato protezione. Questo mix ibrido ha reso la Tenerè XTZ 690 una moto unica nel suo genere che si trasforma da estrema rally bike ad adventure-touring all’occorrenza, solamente smontando il bagaglio laterale e quello posteriore, che dire, un ottimo compromesso tra due mondi.

SW-MOTECH AGGIUNGE ALLA TENERÈ SICUREZZA ERGONOMIA E PROTEZIONE


COLLABORAZIONI

I telai laterali PRO a rimozione rapida hanno permesso di aggiungere un volume di carico elevato grazie alla possibilità di spaziare tra borse morbide e valigie rigide, dalle SYSBAG WP alle TRAX ADV passando per le DUSC con il plus di poter rimuovere completamente i supporti in pochi secondi lasciando così la Tenerè 700 totalmente libera. Un occhio di riguardo è stato dedicato alle protezioni della T7 Extreme che essendo principalmente una rally bike deve essere equipaggiata con le corrette componenti per la salvaguardia del motore e delle parti più sensibili agli urti. Quindi, in primis, è stata dotata di una piastra paracoppa e una coppia di barre laterali SW-MOTECH a cui sono stati aggiunti anche una protezione frontale del proiettore anteriore, un’ottima soluzione che evita rotture della fanaleria dovuta ai corpi estranei come le pietre. Più piccole ma non meno importanti sono le protezioni per la pompa del circuito di raffreddamento e quella del pompante del freno posteriore.

LA SCELTA DEL BAGAGLIO ADATTO PER QUALSIASI CONDIZIONE


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MASSIMA ERGONOMIA ANCHE SU UNA RALLY BIKE

Su una moto da rally che si rispetti non possono di certo mancare i paramani e ovviamente sono stati installati gli ultimi nati di SW-MOTECH presentati a EICMA 2023 nella configurazione Adventure. Sono stati aggiunti altri piccoli accorgimenti dal punto di vista ergonomico per aumentare il confort di guida e la sicurezza soprattutto in condizioni più difficili in cui gli spostamenti sulle pedane sono frequenti e veloci e i terreni d’appoggio non sono sempre dei migliori. Una leva cambio regolabile in profondità e una maggiorazione della superficie del freno posteriore e un’estensione della base del cavalletto. PER ULTIMARE E COMPLETARE LA YAMAHA XTZ 690 EXTREME DELLA SW-MOTECH ITALIA SONO STATE AGGIUNTE DELLE GRAFICHE DEDICATE E COPERTINA SELLA BY CORE STICKERS, CHE LA RENDONO RACING, AGGRESSIVA MA SOPRATTUTTO UNICA. La moto nel complesso è molto facile da usare, ha il motore che spinge ai giri giusti per far divertire senza mandare in crisi il pilota e le sospensioni si occupano di stabilizzare in maniera impressionate i 195 Kg potendo così utilizzare la moto a 360° in tutte le situazioni, sia in campo da cross che nella gita su asfalto.


PROTEZIONE

SW-MOTECH A SERVIZIO DEL RIDER LE PROTEZIONI PER LA MOTO, LOOK AGGRESSIVO CHE REGALA MAGGIOR SICUREZZA AL MOTOCICLISTA SE SI PARLA DI MOTOCICLISMO, si parla di un tripudio di emozioni, senso di libertà, adrenalina e purtroppo, molte volte anche di dolore e sofferenza. Proprio per questo motivo, la guida di una moto non va mai sottovalutata o presa con leggerezza. SW-MOTECH È UN’AZIENDA CREATA DA MOTOCICLISTI E FATTA DI MOTOCICLISTI, pertanto, sa perfettamente, quanto vivere in modo sereno ogni viaggio o uscita in strada e non; debba essere fatto nel massimo rispetto della sicurezza. La sicurezza del rider è di certo la cosa più importante a cui far fronte e di conseguenza una moto allestita con i componenti adeguati, può proteggere maggiormente anche il pilota. SW-MOTECH ha voluto dedicare un’intera linea alle protezioni, universali e dedicate per marchio in modo da offrire una gamma completa e perfettamente compatibile qualsiasi sia la moto su cui saranno installate. Gli elementi realizzati per un tipo di motocicletta specifico si integrano uniformemente nel look del motoveicolo e, allo stesso tempo, offrono una libertà di inclinazione ottimale. Elementi aggiuntivi su misura permettono un montaggio durevole e di facile fissaggio ai punti originari senza fare fori, senza tagliare o modificare. A seconda del modello di motocicletta, le protezioni tubolari sono disponibili in diverse versioni, varianti di materiale e colore.


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PROTEZIONE

Barre tubolari laterali che salvaguardano sì le componenti della moto ma anche e soprattutto gli arti inferiori del rider; infatti, in caso di caduta o impatto mantengo la distanza tra il corpo e la superficie colpita. Cosa non da poco se si pensa alla guida in fuoristrada ma anche a quella nel bel mezzo del traffico cittadino. REALIZZATE IN ROBUSTO TUBO DI ACCIAIO CON UNO SPESSORE DI 2,5 MILLIMETRI E UN DIAMETRO COMPRESO TRA 22 E 25 MILLIMETRI, conferiscono al motore e ai componenti più delicati ulteriore protezione contro danni e graffi. L‘utilizzo di acciaio inossidabile sabbiato ed elettro-lucidato donano un look raffinato e assicurano che, anche in presenza di danni, venga mantenuta la resistenza alla corrosione delle protezioni tubolari. Altra componente di protezione molto importante soprattutto nell’off-road è la slitta o piastra paracoppa che non aumenta la sicurezza del pilota ma di certo può quasi garantire il rientro a casa a ogni uscita. Sassi, tronchi o contatto con il suolo sono all’ordine del giorno nella pratica del maxi-enduro e dell’adventouring, ecco perché, proteggere adeguatamente il cuore della moto può veramente fare la differenza. I paracoppa di SW-MOTECH sono realizzati in pregiata lega di alluminio con spessore compreso tra …. e … millimetri, danno prova di tutte le loro capacità in fuoristrada, ma offrono anche ai motociclisti su strada un plus in sicurezza e un look molto personale. Processi di produzione modernissimi danno agli elementi di protezione una sicura adattabilità, senza pregiudicare la luce da terra. Il fissaggio ai punti di montaggio del telaio conferisce ulteriore stabilità e consente un facile montaggio.

Ogni motociclista ha differenti esigenze in merito alla sicurezza, ecco perché la linea dedicata alle protezioni di SW-MOTECH si estende fino al manubrio con svariate possibilità di protezione di quest’ultimo e di conseguenza anche delle mani del rider. Paramani e paraleve sono una componente importantissima che possono realmente proteggere e salvare gli arti superiori di chi guida e al contempo limitare in modo significativo i danni al veicolo. UNA LINEA COMPLETA DI PARAMANI DENOMINATI SPORT E ADVENTURE HANDGUARDS vanta compatibilità su quasi tutte le moto in commercio che siano turistiche, sportive o adventure. Questa nuova linea di paramani, lanciati nel corso di EICMA 2023 sono già un best seller apprezzati non solo per le caratteristiche di sicurezza e resistenza ma anche per il carattere estetico che conferiscono una volta montati. Decisamente più racing è la linea di paraleve dedicate, accessorio indispensabile per chi ama le sportive, le naked e le super sportive ma soprattutto studiati per la guida ad alte velocità in pista. Oltre a conferire un look estremamente aggressivo alla moto, permettono di evitare spiacevoli rotture del freno anteriore o della frizione ma soprattutto, cosa non di poco conto, di salvare le dita del pilota in caso di caduta e impatto con il suolo. SW-MOTECH NON SI STANCHERÀ MAI DI PROGETTARE, SVILUPPARE E REALIZZARE COMPONENTI DEDICATI ALLA SICUREZZA PERCHÉ OGNI MOTOCICLISTA DELLA TERRA DEVE POTER GODERE DELLA SUA PASSIONE PER LE DUE RUOTE CONTEMPLANDO IL MASSIMO RISPETTO PER LA PROPRIA SALVAGUARDIA E QUELLA ALTRUI.


EVENTI OLTRALPE HARD DEFI TOUR. IL NOME È IL RIASSUNTO PERFETTO DI QUESTO EVENTO. La location è nella cosiddetta Francia Centrale, caratterizzata da piccoli monti tutti uguali che nascondono sentieri, mulattiere e single track immersi nel sottobosco. Si arriva nel piccolo paese di Singlès, poche case e nulla più. Io e MARCO JOB giungiamo in auto esattamente dove ci indica il navigatore. Non c’è nulla. Ci chiediamo dove siamo finiti. Poi imbocchiamo una piccola strada in discesa e in fondo cominciamo a vedere un po’ di movimento. Eccoci! Siamo al campeggio Moulin de Serre, nulla a che vedere con cosa ci immaginavamo. Piove! Un via vai di moto e piloti incuranti della pioggia anima le vie del campeggio. Troviamo la nostra casetta dove soggiorneremo insieme al team francese SW di cui facciamo parte. Siamo fortunati perché molti dormiranno più notti in tenda e sotto l’acqua incessante. Noi almeno abbiamo un ricovero caldo. In pochi minuti siamo già nel mood giusto. Troviamo le nostre moto che ci sono state messe a disposizione da SW-MOTECH FRANCE E YAMAHA MX SCHOOL. Marco userà una KTM 890 preparata e io una Tenere altrettanto bella. Sbrighiamo le operazioni di registrazione e punzonatura e settiamo la moto in base alle nostre esigenze. Le molte enduro specialistiche presenti ci fanno venire delle domande sul tipo di percorso che andremo ad affrontare. Tuttavia, non mancano le GS, le AT, le V-Strom. Il campeggio è anche il paddock stesso, ed è bellissimo vedere le stranezze. Moto appese agli alberi per poter fare interventi, carrelli con 8 moto, moto smontate nell’erba. I francesi pur essendo molto vicini a noi geograficamente, hanno uno spirito motociclistico molto diverso. Si vive l’avventura in modo spartano. Non conta la moto, l’abbigliamento, il casco. Conta esserci e poter migliorarsi. Perché migliorarsi? EH SÌ. NON VI ABBIAMO ANCORA SPIEGATO COSA PREVEDE LA PRIMA GIORNATA DI MOTO. Partenza all’alba in ordine di iscrizione. Le voci dicono che i percorsi sono molto tecnici e impegnativi, davvero estremi per moto maxi. E piove da 2 giorni!!! Bisogna fare 400 km per concludere con successo la prima giornata. È possibile solo per pochi eletti. Per tutti gli altri è una sfida da un anno all’altro aggiungere qualche chilometro.

HARD DEFÌ TOUR NON CI SIAMO FATTI MANCARE CADUTE ED INCONVENIENTI


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Sono le 6 del mattino e siamo in coda per la colazione. Ovviamente fuori. Un croissant a testa e un caffè lungo. Io e Marco riusciamo a prendere 2 croissants senza farci vedere. Alle 7.00 parte il primo concorrente. Noi abbiamo un problema con la Go Pro e ci presentiamo alla partenza in ritardo. Proviamo ad allinearci e ci dicono che, essendo in ritardo, partiremo per ultimi. Guardo Marco tra l’incazzato e il terrorizzato. Si parte. DOPO 300 METRI DI ASFALTO CI TROVIAMO LA STRADA PIENA DI MOTO. CAPIAMO CHE SI INIZIA SUBITO A FARE SUL SERIO. Infatti, parte subito il primo tratto impegnativo. Siamo ancora freddi e Marco si infila tra le moto con disinvoltura e io lo seguo. Il terreno è insidioso, con pietre e fango. Superiamo un po’ di moto con difficoltà perché il passaggio è stretto. Dopo pochi minuti, ci troviamo in coda ad un ingorgo. Affiano Marco e ci chiediamo se i 400 km saranno così. Dopo diversi minuti di attesa si apre qualche piccolo spazio per provare a passare. Marco passa ovunque, sorpassa moto e persone. Io dietro di lui provo a seguirlo. A volte ci riesco, a volte rimango incastrato dietro a qualche altra moto. Gli ingorghi si susseguono per tutta la mattinata. Il peggio lo troviamo in un tratto con sassi enormi, viscidi e smossi. Marco ride. Supera agilmente il tratto…… io un po’ meno ma riesco ad arrivare in cima non so grazie a quale santo. Scendiamo dalle moto e torniamo indietro. Marco lo definisce un cimitero di moto. In effetti ci sono moto coricate ovunque. Malgrado i marshal pronti ad aiutarsi, pochissimi salgono. Marco si offre volontario e inizia a portare su moto. Diventa subito una star. PASSA DA UN GS AD UNA AFRICA TWIN AD UNA TENERÈ. Portando su le moto commenta i vari assetti spesso totalmente inadeguati al tipo di percorso. La mia esperienza termina in tarda mattinata con una tanto stupida quanto brutta caduta in un tratto relativamente facile. La moto è fuori uso e un po’ anche io. Torno in qualche modo al campeggio e aspetto Marco. La pioggia si fa più intensa. Dal tardo pomeriggio arrivano i primi piloti, devastati dalla fatica e dalle difficili condizioni, ma già lo sapevano. Arriva anche Marco. È impressionato dalla difficoltà e dalla lunghezza del percorso. Arriva il buio della sera e continuano ad arrivare moto anche in piena notte. Il giorno successivo si cambia percorso ma non la sostanza. Il viaggio di ritorno è un commento continuo a questa incredibile esperienza.

ABBIAMO REALMENTE CAPITO IL PERCHÈ DI HARD DEFÌ TOUR

Le mie sensazioni da pilota mediocre e quello di Marco da pilota esperto coincidono. Abbiamo vissuto un’esperienza pazzesca. Un evento unico, dove motociclisti consapevoli, forse, di cosa succederà si cimentano ogni anno per trovare i propri limiti e superarli. È un evento per folli ma con un fascino unico. Lo spirito è quello giusto. Conta solo andare in moto. E poi ci è piaciuto lo spirito di collaborazione: aiutare tutti, anche facendosi due risate. Tre giorni in un mondo lontano dalla realtà e direi anche dalla civiltà convenzionale per una immersione totale nel “tout terrain” come dicono i nostri amici transalpini. Quando arrivi ti chiedi perché ci sei, quando finisci non vedi l’ora di tornarci. Antoine Beltramone


community

IN EVIDENZA EICMA 2023 Anno dopo anno, EICMA attira a Milano l‘intera industria motociclistica e ispira espositori e visitatori con innovazione, tecnologia e tendenze. Dopo gli anni complicati della pandemia, l‘evento ha battuto numerosi record alla sua 80esima edizione nel novembre 2023: 560.000 visitatori, 700 560,000 VISITATORI, espositori, 2.036 marchi e 700 ESPOSITORI padiglioni colmati fino all’ultimo 2,036 MARCHI metro - EICMA è in piena espansione come mai prima d‘ora e attira le folle con molti punti di forza. Anche per SW-MOTECH, EICMA è un evento imperdibile nel calendario e, come sempre, lo svolgimento della fiera richiede un grande sforzo e impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti. Migliaia di visitatori interessati hanno battuto lo stand di 210 metri quadrati e noi abbiamo cercato di rispondere a tutte le loro domande – noi di SW-MOTECH ITALIA, particolare, siamo stati particolarmente impegnati con soddisfazione. Tuttavia, lo stand non funge solo da vetrina per i nuovi prodotti, ma è anche da vivace luogo d‘incontro per partner commerciali internazionali, giornalisti, influencer e conoscenti della famiglia SW-MOTECH.

DA VICINO E DI PERSONA: CONTENUTI DA EICMA SU TUTTI I CANALI Da molti anni utilizziamo EICMA come piattaforma dinamica per creare contenuti motociclistici di alta qualità. L‘interesse globale per la fiera ci offre un‘opportunità unica di generare un‘ampia gamma di produzioni in diverse lingue, rivolgendoci così in modo specifico ai diversi gruppi target in Paesi come Francia, Italia e Spagna. Così facendo approfondiamo questo aspetto e condividiamo con voi il fascino di EICMA attraverso le nostre piattaforme social.


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GIORNO 3: LE INNOVAZIONI SW-MOTECH SOTTO I RIFLETTORI Il terzo giorno ci siamo concentrati sulle novità SW-MOTECH per la stagione 2024, offrendo a visitatori e spettatori online una visione esclusiva dei nostri prodotti più recenti e innovativi: robusti paramani, borse aggiuntive impermeabili, borse serbatoio e zaini. Abbiamo fornito tutte le informazioni sui nostri nuovi prodotti in cinque lingue e pubblicato i video sui nostri rispettivi canali YouTube. Dopo l‘EICMA, sono stati creati altri brevi video che abbiamo utilizzato per raggiungere molte persone di diverse fasce d‘età su Facebook, Instagram e TikTok.

GIORNO 1: IL TOUR DELLE INNOVAZIONI PRIME IMPRESSIONI E PUNTI SALIENTI Il primo giorno di EICMA 2023, abbiamo informato la community sugli ultimi sviluppi della stagione 2024 con un tour dettagliato della fiera. Questo format permette agli spettatori di vivere in prima persona il salone e di ricevere impressioni e commenti personali da parte del team. Con il supporto del nostro partner mediatico di vecchia data Valle on Tour, abbiamo coinvolto gli spettatori e fornito una visione completa dell‘eccitante mondo delle innovazioni motociclistiche. GIORNO 2: FOCUS SULLA BMW R 1300 GS La vera protagonista di EICMA 2023 è senza dubbio la nuova BMW R 1300 GS, anche se BMW stessa non era presente in loco. Per noi è stato un privilegio poterlo presentare al nostro stand. Come pilota di lunga data della GS e partecipante alla presentazione mondiale della moto in Spagna, Valle on Tour è l‘esperto perfetto per offrire al pubblico una prospettiva autentica del veicolo e delle sue prestazioni condividendo le sue esperienze personali. Allo stesso tempo, abbiamo presentato gli accessori SW-MOTECH abbinati, sviluppati appositamente per la R 1300 GS nelle settimane precedenti EICMA. Il solo fatto di avere già presenti sul webshop telai laterali e barre di protezione specifici del modello a poche settimane dall‘uscita, sottolinea l‘esperienza di SW-MOTECH nello sviluppo di accessori personalizzati che migliorano sia la funzionalità, che l‘esperienza di guida.

CREAZIONE CONGIUNTA DI CONTENUTI A LIVELLO TRANSFRONTALIERO La creazione di questi formati video a EICMA 2023 ci ha dato l‘opportunità di connetterci con la nostra comunità in modo informativo e divertente. L‘implementazione in cinque lingue rafforza la portata globale del marchio e allo stesso tempo rafforza il senso di unione tra gli influencer locali. Una fiera funge da piattaforma per il team internazionale di SW-MOTECH per scambiare idee e sviluppare insieme strategie per comunicare efficacemente con la comunità globale. E non poteva esserci luogo migliore per questo che i padiglioni gremiti dell‘EICMA di Milano.

SCOPRI I VIDEO DI EICMA E SUI NUOVI PRODOTTI SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE


PROVE TECNICHE

UNA TOURING BIKE ANOMALA MA... MOLTO VELOCE

BAGAGLIO

HONDA CB750 HORNET

SPORTIVE, SUPER SPORTIVE, NAKED E STRADALI in genere, tutte moto che solitamente non entrano a far parte dell’immaginario collettivo delle due ruote votate al viaggio. SW-MOTECH, al salone internazionale della moto EICMA 2023 ha voluto sfatare questo falso mito e mostrare un modo nuovo e diverso di concepire il mototurismo. La scelta per il progetto d’allestimento è stata una Honda CB750 Hornet a cui sono state apportate diverse modifiche per renderla una vera “touring bike”, ovviamente per modifiche s’intendono i componenti aggiuntivi SW-MOTECH con totale compatibilità di montaggio. In primis: viene aggiunto un kit di borse laterali PRO BLAZE H, la versione sviluppata appositamente per le moto dotate di scarico alto. Grazie alla posizione rialzata, le borse non risentono dell‘irraggiamento termico provocato dal terminale. Questo set di borse è corredato di barre distanziatrici a rimozione rapida progettate e create su misura per la Honda CB750 Hornet per mantenerlo nella posizione ottimale LE PRO BLAZE H SONO BORSE LATERALI MORBIDE, nonostante abbiano una struttura interna laminata in EVA che ne mantiene la forma perfettamente anche da vuote così da evitare spiacevoli effetti antiestetici. Con una capienza di 30 litri, espandibili a 40 per entrambe le borse, diventano già da sole un’ottima soluzione di bagaglio per abbigliamento ed effetti personali, ma, no state aggiunte altre soluzioni di stoccaggio, una borsa serbatoio PRO DAYPACK con sistema di ancoraggio ad anello PRO che aggiunge alla Hornet altri ulteriori 5-8 litri totali di spazio posizionati proprio di fronte al rider quindi ideali per alloggiare tutto quello che serve in immediatezza come; telefono, portafogli e tessere, senza dimentica che il sistema MOLLE, di cui sono dotati tutti gli articoli della linea PRO, che permette un’ulteriore estensione mediante altri prodotti correlati.


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Pensando ancora al bagaglio e pensando di affrontare un viaggio magari con passeggero, ci si può avvalere di ulteriore spazio e per la precisione di 32-42 litri in più grazie all’aggiunta di una borsa posteriore PRO RACKPACK. Una soluzione estremamente pratica, nonché elegante ma che al contempo non snatura la sportività della nostra Honda CB750 Hornet. La borsa posteriore PRO RACKPACK è stata aggiunta senza compromettere lo spazio a bordo della moto dedicato al passeggero grazie all’aggiunta di un sistema portabagagli posteriore STREET-RACK con estensione aggiuntiva che ne aumenta la superficie di carico e ne facilita l’ancoraggio della borsa grazie alle asole dedicate al passaggio delle cinghie di fissaggio. Una vera moto da viaggio non è solamente corredata da un sistema di bagaglio ma anche di accorgimenti dediti a migliorare l’esperienza di guida in termini di sicurezza e comodità, ed ecco come abbiamo sviluppato l’upgrade in questi termini: la sicurezza è di certo al primo posto, sono infatti state aggiunte al calabrone di PROTEZIONE Honda delle PROTEZIONI MANUBRIO SWMOTECH PER LE LEVE CON TANTO DI DEFLETTORI PER L’ARIA che oltre ad essere una soluzione che realmente salva dalle rotture frizione e freno anteriore in caso di caduta, sono anche un gadget che donano un carattere estetico molto aggressivo alla moto.

SICUREZZA

Altro body lift sportivo ed aggressivo per la Hornet 750 è stato dettato dall’installazione di una coppia di CRASH PAD o tamponi posti sull’asse anteriore alla base dei foderi forcella e delle barre tubolari paramotore che, aumentano si la larghezza e l’ingombro della moto ma sicuramente potrebbero essere molto utili in caso di impatto. Ed ecco la parte dedicata a rendere la guida un’esperienza piacevole e non stressante, l’ergonomia. SW-MOTECH vanta una notevole esperienza in campo ed infatti sulla nostra Honda CB750 Hornet sono state apportate piccole modifiche molto efficaci come una leva del cambio regolabile in profondità e una base maggiorata per cavalletto laterale. La prima, essendo regolabile, dà la possibilità al motociclista di scegliere la posizione migliore in cui tenere il piede in modo da evitare affaticamenti; la seconda, faciliterà lo stazionamento della moto sulle superfici più complicate senza sorprese, soprattutto considerando il fatto dell’aumento del peso dovuto al bagaglio. ECCO QUA, LA NAKED HONDA CB750 HORNET TRASFORMATA IN UNA PERFETTA E VELOCISSIMA TOURING BIKE di tutto rispetto con cui affrontare senza problemi un viaggio, una vacanza o una qualsiasi esperienza motociclistica che comporti il macinare molti chilometri. Questa è stata la piccola scommessa che SWMOTECH ITALIA ha deciso di giocare che ha riscontrato al salone di EICMA un successo inaspettato, mettendo in luce che non solo una moto denominata come touring o adventure può essere utilizzata per viaggiare.


UN OCCHIO AL VINTAGE

CAFERACER & C Il mondo del motociclismo è un panorama estremamente ampio e vario, SW-MOTECH come premium brand del settore ha una missione, quella di soddisfare le esigenze di tutte le tipologie di motociclisti qualsiasi siano le loro attitudini, dal touring al super-sport passando per adventouring fino ad arrivare al custom, vintage e caferacer. Proprio a queste ultime categorie motociclistiche un po’ di nicchia vogliamo dedicare maggiore attenzione, creando e proponendo soluzioni di bagaglio e componentistica fuori dal solito cuoio e dalle solite cromature. SW-MOTECH con la sua linea Legend Gear cerca di accontentare quei rider che subiscono il fascino a stelle e strisce delle highway o della Route 66 ma anche i caratteri dei tempi andati del vintage motorcycle.

Dedicata a tutte le custom bike ma soprattutto ad Harley Davidson, la linea LEGEND GEAR LH dà la possibilità di vestire una moto con una soluzione di borse dal carattere sobrio che permettono di affrontare un viaggio senza la paura di snaturare l’estetica o di dover togliere spazio al bagaglio. Le borse della serie Legend Gear LH vengono proposte in due soluzioni, LH1 con capienza di 19,5 litri ed LH2 da 20,5 litri, il differente volume di carico è studiato in funzione del montaggio destro oppure sinistro, da valutare a seconda della configurazione della moto su cui vanno applicate. Una capienza totale di 45 litri di spazio, diventano un volume già sufficiente ad affrontare un viaggio senza la paura di aver sacrificato qualcosa.

Il materiale esterno delle Legend Gear LH è costituito da un mix di tessuto ed ecopelle granulata con impunture che ricreano un motivo romboidale estremamente classico ed elegante. Inoltre, la borsa dispone di un sistema MOLLE per il fissaggio di borse aggiuntive. I malintenzionati e la pioggia non hanno nessuna possibilità: l‘antifurto integrato, il coperchio chiudibile a chiave e la borsa interna impermeabile in dotazione proteggono il bagaglio. Nessuna oscillazione, nessun appiattimento: il coperchio e il pannello posteriore in plastica ABS e i lati in PE rinforzato assicurano che la borsa mantenga la sua forma anche a velocità elevate.


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USTOM WORLD Altro must appartenente alla linea Legend Gear di SW-MOTECH è di certo la borsa posteriore LR2, progettata per essere ancorata sulla sella mediante cinghie, offre un volume di carico pari a 48 litri; una tale capienza può essere di certo sufficiente ad affrontare lunghi viaggi mantenendo un look classico. La LR2 è realizzata articolando tra loro materiali pregiati come tela cerata e pelle sintetica Napalon che offrono un perfetto mix di stile e funzionalità rendendo la borsa non solo bella ma anche molto resistente agli agenti atmosferici. Le cinghi in dotazione, garantisco un’ampia universalità e al contempo un ancoraggio stabile e sicuro su qualsiasi tipologia di moto, dalle custom alle caferacer fino ad arrivare alle scrambler bike. Ultima soluzione di carico ma non in termini d’importanza è la borsa da serbatoio magnetica LEGEND GEAR LT1. SW-MOTECH realizza questa borsa serbatoio con gli stessi materiali della precedentemente descritta LR2, pelle sintetica Napalon e tela cerata con un‘imbottitura interna impermeabile. La calotta antipioggia impermeabile con finestra di osservazione offre un‘ulteriore protezione dagli agenti atmosferici. Potenti magneti conferiscono alla borsa serbatoio LT1 una salda tenuta anche su terreni sconnessi. Il design della piastra di base ben progettato consente di rimuoverla dal serbatoio senza troppi sforzi. Grazie al manico robusto, la borsa serbatoio può essere trasportata comodamente.

SW-MOTECH sviluppa costantemente i suoi prodotti in modo da poter offrire soluzioni che siano funzionali, modulabili ma che non perdono di vista il fatto che: “anche l’occhio vuole la sua parte”, ecco qui il perché della linea Legend Gear, un concentrato di tecnologia applicata ai materiali, camuffata dai profumi del vintage.

VINTAGE E CLASSIC LEGEND GEAR ACCONTENTA I NOSTALGICI


CONSIGLI DEGLI ESPERTI

I CONSIGLI PROFESSIONALI DI IRENE SEIDLER

CURA DELLA MOTO PER UN INIZIO DI STAGIONE PULITO Che siate appassionati di tecnologia o motociclisti senza alcuna abilità meccanica, sapete che ogni moto necessita di cura e manutenzione, e non solo durante o dopo la pausa invernale. Insieme alla nostra esperta, abbiamo esaminato da vicino la moto di un collega qui a Rauschenberg dopo ed abbiamo visto come prepararla per la stagione. CONOSCENZE TECNICHE FIN DALL‘INFANZIA Irene Seidler ha sviluppato affinità con la tecnologia fin dall‘età di 12 anni, quando ha iniziato ad armeggiare con la vecchia BMW del padre. Seguirono una formazione come ingegnere meccatronico e una laurea in ingegneria meccanica con specializzazione in tecnologia motociclistica. La sua passione l‘ha poi portata in pista, dove ha lavorato in diversi team. Irene non possiede solamente un‘impressionante competenza tecnica, ma anche l‘entusiasmo per le moto e la gioia di insegnare in officine e corsi.


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I CONSIGLI ESPERTI DI IRENE: 1. QUANTO È IMPORTANTE LA GIUSTA PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI?

LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO: L‘ISPEZIONE TECNICA Un‘accurata ispezione tecnica della vostra moto è il primo passo per garantire che sia in perfette condizioni. È meglio iniziare con un controllo accurato degli pneumatici, dalla pressione e profondità del battistrada alle prestazioni in frenata. Per garantire quest‘ultimo aspetto, assicuratevi che il liquido dei freni non abbia più di due anni. Il cambio dell‘olio è particolarmente consigliabile prima di un periodo di fermo prolungato, come la pausa invernale, mentre le sospensioni devono essere controllate per verificare il corretto funzionamento. Si raccomanda anche una pulizia accurata della moto per prevenire i danni da corrosione provocati da sporco e sale. Prestare particolare attenzione alla forcella e ai dischi dei freni. IL PARERE DEGLI ESPERTI SULLA CORRETTA CURA DELLA BATTERIA Per preservare la batteria, è consigliabile rimuoverla prima di lunghe soste e caricarla regolarmente, soprattutto a temperature inferiori allo zero. Assicuratevi di utilizzare un caricabatterie adatto. La manutenzione invernale della batteria può essere supportata anche collegandola regolarmente a un mantenitore di carica. In questo modo si simula il rilassamento necessario e si garantisce un‘alimentazione elettrica continua.

La pressione degli pneumatici ha un ruolo fondamentale per la sicurezza di guida! Una pressione corretta non è solo utile per la longevità degli pneumatici, ma ha anche un‘influenza significativa sulla maneggevolezza. Non dimenticate quindi di controllarla regolarmente!

2. POSSO EFFETTUARE DA SOLO PICCOLE RIPARAZIONI? Assolutamente sì! Molte piccole riparazioni possono essere eseguite da soli con un po‘ di abilità tecnica e di spirito fai-da-te. Tuttavia, se si riscontrano problemi più grandi o complessi, è consigliabile rivolgersi a uno specialista. La sicurezza prima di tutto!

3. COME MI PREPARO MENTALMENTE ALLA STAGIONE MOTOCICLISTICA? Iniziate con brevi giri in moto! Un approccio consapevole vi permetterà di ritrovare il feeling con la moto e il traffico in modo giocoso. Buon viaggio!


CONSIGLI DEGLI ESPERTI

I CONSIGLI DI ERGONOMIA DEGLI ESPERTI

SEDERSI IN MODO CORRETTO SULLA MOTO Per molte persone guidare una moto non è solo un hobby, ma una passione. Tuttavia, come in tutte le attività in cui si rimane in una posizione per lungo tempo, può portare a dei disturbi fisici. La corretta posizione di guida in moto è quindi fondamentale per prevenire questi disturbi e rendere piacevole l‘esperienza di guida. L‘IMPORTANZA DEL CORRETTO POSIZIONAMENTO IN MOTO Il posizionamento su una moto varia a seconda del tipo di modello: eretta su una turistica, protesa in avanti su moto naked e supersportive o rilassata su una cruiser o una custom. Indipendentemente dal tipo di moto, però, ci sono delle regole di base che ogni motociclista dovrebbe seguire per tornare rilassato.

CONSIGLI DA UN FISIOTERAPISTA Tobias Fischer, fisioterapista esperto e appassionato motociclista, sottolinea l‘importanza di una postura corretta durante la guida. Offre tecniche e consigli preziosi per ottimizzare la guida, le manovre e la ripresa della moto. PIEDI: i piedi devono essere appoggiati sulle pedane regolabili con le dita leggermente rivolte verso l‘interno. Questo permette di controllare meglio il freno e la leva del cambio. GINOCCHIA: Le ginocchia devono essere vicine al serbatoio. Questo non solo fornisce supporto, ma permette anche al pilota di guidare la moto utilizzando le gambe le gambe. FIANCHI: i fianchi devono avere un posizionamento neutro, né troppo avanti né troppo indietro. SCHIENA: La schiena dritta è fondamentale. Una postura piegata può causare mal di schiena e affaticamento. BRACCIA: le braccia devono essere rilassate e leggermente piegate, per ridurre la pressione sui polsi. MANI: Le mani devono afferrare il manubrio con fermezza, ma senza stringere eccessivamente. REGOLAZIONI: Manubrio, sella e pedane regolabili devono essere adattati alle dimensioni e alla forma del corpo del motociclista. FARE PAUSE REGOLARI: Durante le uscite più lunghe, è importante fermarsi e fare stretching regolarmente per evitare tensioni. RIPRENDERE IN MANO LA MOTO IN MODO CORRETTO: Se la moto cade o si ribalta, bisogna sapere come rialzarla correttamente senza farsi male.


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SOLUZIONI ERGONOMICHE DI SW-MOTECH KIT DI PEDANE REGOLABILI: Le pedane regolabili individualmente consentono il posizionamento ottimale dei piedi, con conseguente migliore controllo e minore affaticamento grazie all‘angolo ergonomico delle ginocchia.

RISER MANUBRIO INCLINATO: Il posizionamento del manubrio consente al pilota di assumere una postura più eretta e confortevole, particolarmente vantaggiosa nelle uscite più lunghe e nei tour offroad.

LEVA FRENO E INGRANAGGI: le leve regolabili individualmente di SW-MOTECH facilitano la cambiata e la frenata.

CONVERSIONI DELLA SELLA: Cambiate l‘altezza della sella o fate in modo che l‘arco inguinale sia più corto. Una sella personalizzata può aumentare notevolmente il comfort e ridurre i punti di pressione e l‘affaticamento.

DISTRIBUZIONE DEL PESO E NAVIGAZIONE La distribuzione del peso sulla moto gioca un ruolo decisivo per l‘ergonomia. Con i sistemi di bagaglio SW-MOTECH, il peso può essere distribuito in modo uniforme, migliorando l‘equilibrio e la maneggevolezza della moto. Inoltre, le soluzioni di navigazione SW-MOTECH consentono di personalizzare l‘abitacolo in modo che tutti i dispositivi siano posizionati in modo ottimale e facilmente leggibili.

CONCLUSIONI: Il corretto posizionamento in sella alla moto è fondamentale per una guida sicura e piacevole. Osservando alcune regole di base e utilizzando prodotti ergonomici, è possibile ridurre al minimo il rischio di disagio e massimizzare il piacere di guida. Vale la pena di investire nella propria sicurezza e salute e di aggiornarsi regolarmente sulle ultime scoperte e prodotti nel campo dell‘ergonomia motociclistica.


UN OCCHIO ALL‘AMBIENTE

RIDE YOUR LIFE

GHANA 2023 DA VERONA AD ACCRA IN GHANA IN SELLA A UNA MOTO

KARMA ON THE ROAD Luca e Giulia, o meglio “Karma on the Road” una coppia appassionata e determinata che ha creato un nuovo progetto di moto viaggio votato al prossimo. Il 4 agosto 2016, Luca è stato investito da un’auto mentre tornava a casa dal lavoro in moto. Il piede e la gamba sinistra erano distrutti; il gomito sinistro era gravemente compromesso e anche il naso e l’occhio destro erano danneggiati. Dopo più di un anno fermo a letto, due anni di fisioterapie e quaranta interventi chirurgici, nel 2019 l’amputazione della gamba sinistra è risultata essere l‘unica soluzione. In quel periodo Luca prese coscienza della profondità della sua passione per la moto. Nonostante tutto l’idea di ripartire gli aveva salvato la vita e gli aveva dato la motivazione per ricostruirne una nuova. Perché la moto? Perché un viaggio in moto ti mette in contatto con il mondo e ti dà un forte senso di libertà. La strada, il caldo, il freddo, la pioggia, li senti addosso, ti entrano nelle ossa e ne fanno un’esperienza davvero autentica. Attraverso le nostre esperienze abbiamo percepito sinceramente di essere nati dalla “parte giusta del mondo” e questo ha iniziato a sconvolgere le nostre priorità. Abbiamo sentito il bisogno di trasformare la nostra passione condivisa in qualcosa di più concreto. Ecco perché nasce l’associazione no-profit “Karma on the Road APS”. Negli ultimi tre anni siamo riusciti a far arrivare oltre 580 protesi usate in vari centri riabilitativi africani e per far conoscere al mondo il tema dell’emancipazione delle persone con disabilità abbiamo dato vita al moto-progetto: “RIDE YOUR LIFE – GHANA 2023”! Un viaggio solidale IN MOTO con destinazione l’Orthopedic Training Center nei pressi di Accra in Ghana, durante il quale realizzeremo un DOCUFILM di viaggio che ci permetterà di raccogliere le testimonianze delle persone che sono tornate a camminare grazie alle nostre iniziative di raccolta e riuso. Questo impegno nasce dalla consapevolezza che un amputato può vivere una vita normale, appagante e produttiva solo grazie ad un arto artificiale (in particolare per gli arti inferiori). Luca in prima persona ha vissuto del tempo nell’attesa del primo dispositivo e la sua mobilità era estremamente ridotta. Quando gli è stata fornita la sua prima protesi di gamba sinistra ha potuto rialzarsi e riprendere in mano la sua vita…. ovviamente tornando in sella ad una moto!


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VIA – LA TUA VAN-BIKE

la cargo-bike sw-motech „SIETE DELLA SW-MOTECH, VERO?“ Ci siamo sentiti rivolgere questa domanda più volte al nostro stand di Eurobike, quando abbiamo presentato al pubblico la nostra prima bici-cargo VIA. Perché, anche il logo del nostro nuovo marchio VIA presenta il toro SW-MOTECH. Ma prima di tutto: Perché SW-MOTECH ORA COSTRUISCE BICI-CARGO CON IL MARCHIO VIA? Non ha assolutamente nulla a che fare con gli accessori per moto. A prima vista potrebbe sembrare così, ma a un più attento esame ci sono molte familiarità e buone ragioni. Abbiamo più di vent‘anni di UNA SCELTA esperienza nella costruzione di DI MOBILITÀ prodotti metallici di alta qualità, ECO-FRENDLY parti in plastica e borse per le due ruote. Vogliamo trasferire questa esperienza ad altri settori e vediamo molte applicazioni ed esigenze simili alle moto, nelle biciclette. Tutti i motociclisti vogliono agganciare il proprio bagaglio al veicolo in modo facile, veloce e in modo sicuro e asciutto.

Inizialmente avevamo pensato solo alla costruzione di borse adatte alle biciclette, ma poi la nostra ambizione ha avuto la meglio e ci siamo avventurati nella costruzione di un mezzo, che abbiamo presentato per la prima volta al pubblico in occasione dell‘Open House dell‘estate 2023. Dalla primavera 2024, VIA 1 sarà disponibile nei negozi e sul nostro webshop. Il percorso verso il primo veicolo costruito a Rauschenberg è stato per noi una grande sfida che ci ha insegnato molto. Fortunatamente, abbiamo potuto attingere alle conoscenze dei nostri colleghi e partner: I nostri colleghi della SW-MOTECH in Repubblica Ceca si occuperanno dei telai in alluminio delle bici che saranno saldati dai robot che lo fanno per le nostre valigie TRAX e le protezioni motore. I nostri colleghi del reparto fresatura hanno prodotto molti componenti in base alle richieste del nostro team di sviluppo. Abbiamo percorso centinaia di chilometri con i primi prototipi di VIA 1, l‘abbiamo sottoposta a prove di carico pesanti presso l‘istituto di collaudo e ora possiamo presentarvi una cargo-bike robusta, in grado di risolvere i problemi di vita quotidiana, soprattutto per le persone che vivono in aree congestionate: Potrete superare gli ingorghi, parcheggiare proprio davanti al supermercato o all‘asilo, fare la vostra dose quotidiana di esercizio fisico e forse anche evitare la seconda auto in famiglia. PER SAPERNE DI PIÙ SULLA CARGO BIKE VISITA IL SITO VIA-CARGOBIKE.COM O SEGUICI SU NOSTRI CANALI SOCIAL INSTAGRAM E FACEBOOK


rivenditori MAPPA DEI RIVENDITORI

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PRESSO I NOSTRI RIVENDITORI UFFICIALI POTRAI BENEFICIARE DI CONSULENZA DI PERSONALE ESPERTO E QUALIFICATO USUFRUENDO DELL‘ ASSISTENZA DIRETTA SW-MOTECH ITALIA E POTRAI INOLTRE VEDERE I NOSTRI PRODOTTI DIRETTAMENTE SULLA TUA MOTO.


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Boano Moto srl

Market 2 Ruote s.r.l.

Ricci Moto di A&M srl

12023 Caraglio - CN

31033 Castelfranco Veneto - TV

6132 Sant’Andrea delle Fratte Perugia - PG

Galfrè Moto snc

Sestapiena di Imbr Dario

Moto Racing SRL

12026 Peveragno - CN

45100 Rovigo - RO

62012 Civitanova Marche - MC

Marabotto Moto e C. snc

Niko Moto SRL

Terenzio 1955 Srl

12089 Villanova Mondovì - CN

38015 Lavis - TN

199 Roma - RM

Motorbros & Gorilla Chic snc

Motosport Niedermayr

Magazzini Rossi s.r.l.

16132 Genova - GE

39057 Frangarto - BZ

195 Roma - RM

Motobox di Raimondo Luigi

M.C.R. SNC

R&M MOTO due SRL

10040 Leinì - TO

33100 Udine - UD

1100 Viterbo - VT

South Garage Motor Company srl

Moto Charlie srl

Action Moto srl

20139 Milano - MI

34148 Trieste - TS

80021 Afragola - NA

Hot Wheel di Emmanuele Montana

UP-TRAIL SRL

18000 Giri di Gianmichele De Gennaro

20129 Milano - MI

41122 Modena - MO

70056 Molfetta - BA

VM Moto Racing

Winner di Tonini Maria

Biker Store SRLS

26817 S. Martino In Strada - LO

47923 Rimini - RN

70126 Bari - BA

Hobby Auto di Paolini Zorile e C. sas

Speedmania di Santangelo Massimo

Passarelli Moto SRL

46047 Porto Mantovano - MN

42124 Reggio Emilia - RE

88100 Catanzaro - CZ

Motone Racing di Giuseppe Consoli

Guareschi Claudio & C. snc

AMAR srl

22100 Como - CO

43122 Parma - PR

95127 Catania - CT

Mages di Galli Elena

Motostorm SRL

Special Bike di Grasso Domenico

23041 Livigno - SO

47833 Morciano di Romagna - RN

95129 Catania - CT

Tbike Sas di Tottene Silvio

Maranghi SRL

MG Moto

36100 Vicenza - VI

50018 Scandicci - FI

90139 Palermo - PA

Motoshop Ravazzolo s.r.l.

4 Tempi Sport SRL

Violetti Factory SRL

35037 Teolo - PD

58100 Grosseto - GR

90135 Palermo - PA

Motosalone Tottene SRL

Selle & Selle di M.M.A.

36061 Bassano Del Grappa - VI

6034 Foligno - PG

CREDITS SW‑MOTECH Gmbh & Co. KG · Ernteweg 7 – 10, 35282 Rauschenberg · www.sw-motech.com Amtsgericht Marburg, HRA 4187 · USt.ID: DE247 284 853 Personalmente responsabile: BAGS-Connection verwaltungs GmbH · Fichtenweg 19, 35066 Frankenberg Amtsgericht Marburg, HRB 5067 Rappresentato dalle: Jörg Diehl, Kai Jockel, Jürgen Swora, Achim Kessler Fotografia: Nina Bechtel, Daniel Keller, Emilio Salvadori, Cristina Zoli, Alex Di Muzio, Davide Perrucchini, Massimo Di Trapani, Alessio Corradini, Boano Moto, Quentin Druez, Luca Falcon, Giulia Trabucco, Antoine Beltramone, Ferdinando Pellegrino Testi: Sebastian Lorenz, Elena Wagner, Alexander Trofimow, Emilio Salvadori, Alex Di Muzio, Davide Perrucchini, Simone Romano, Mirco Urbinati, Ivan Boano, Aurelien Szulek, Luca Falcon, Paolo Ferrigno, Antoine Beltramone, Ferdinando Pellegrino Stampa: Vogel Druck und Medienservice GmbH · Leibnizstraße 5 · 97204 Höchberg · www.vogel-druck.de Errors and omissions excepted. Technical and design modifications are subject to change. SW‑MOTECH GmbH & Co. KG is not liable for content correctness of printed ads.


SW-MOTECH ITALIA S.R.L. Via Gastaldato n. 9 | 12012 - Boves (CN) +39 0171 19 88 062 | italy@sw-motech.com

sw-motech.com/it


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