7 minute read
Laura Dittli, presidente del CO dei CS di ginnastica di sezione a Zugo
PRONTI AD ACCOGLIERE LA SVIZZERA GINNICA A ZUGO
Foto: Alexandra Herzog Dopo il posticipo del 2021 a quest’anno, il CO dei Campionati svizzeri di ginnastica di sezione a Zugo ora è allo sprint finale per questo grande evento. La presidente del CO Laura Dittli parla delle sfide e dell’importanza di poter svolgere un evento di questo tipo.
Laura Dittli, quale relazione hai con la ginnastica di sezione?
Laura Dittli: ad essere sincera, finché non ho iniziato questo lavoro in seno al CO, non avevo alcuna relazione diretta. Conosco però tutto ciò che orbita attorno a una società. Provengo dal mondo della musica, faccio parte di una banda di ottoni. Da bambina ho praticato l’atletica leggera, ma è passato un po’ di tempo e non posso paragonarlo alla ginnastica di società.
Come sei arrivata al tuo ruolo di presidente del CO?
Conoscevo già il presidente dell’Associazione cantonale di ginnastica di Zugo. Mi ha chiesto se avessi voglia di sostenere l’associazione nello svolgimento. È sempre di aiuto avere una persona attiva nella politica. Da un lato per via dei legami, che semplificano l’accesso alle autorità. D’altro lato è vantaggioso anche per quanto riguarda lo sponsoring.
Cosa significa per te presiedere un evento di questo tipo?
Sono veramente entusiasta che così tanti appassionati di ginnastica verranno a Zugo. Per il Cantone è facile poter organizzare un evento di questo tipo. Si è dovuto chiarire se qui aveva già avuto luogo un evento simile con così tante persone. Inoltre sono felice di avvicinare la popolazione di Zugo al mondo ginnico.
Abbiamo costituito un bellissimo CO. Esso è composto come me, da due o tre persone che finora non avevano mai avuto a che fare con la ginnastica. Trovo che sia un bel mix. Sono molto motivati e fanno il loro lavoro in maniera eccezionale.
Come stanno andando i preparativi*?
Sono per la maggior parte in corso. Si incontra sempre qualche difficoltà. Al momento però tutti gli aspetti importanti sono sotto controllo. Si sta procedendo con le iscrizioni. Non vedo l’ora di sapere quante società per finire prenderanno effettivamente parte all’evento. Eventualmente dovremmo ancora fare qualche modifica, ad esempio per quanto riguarda gli alloggi. Per molto tempo la ristorazione ha rappresentato un aspetto complicato. Ora è tutto a posto.
Qual era il motivo?
Ho la sensazione che uno dei motivi sia che non c’è stata una festa così importante per due anni. È stato un momento difficile per i ristoratori e ora, improvvisamente, è di nuovo tutto a posto.
Vi sono altre sfide?
Sicuramente reclutare gli aiutanti. Potremmo ancora sfruttare la presenza di uno o dell’altro. In realtà volevamo coprire la maggior parte degli impieghi
con le società di ginnastica di Zugo. Ma il nostro Cantone non è abbastanza grande e non vi sono così tante società come in altri Cantoni. Ma penso che siamo a buon punto. Il vicepresidente del CO Franz Weingand e la responsabile del personale Cornelia Rogenmoser-Henk hanno tutto sotto controllo (sorride).
Con la Bossard-Arena disponete di uno spazio straordinario. Com’è andata la collaborazione?
Devo proprio dire che questa è una super location e un luogo ideale per una competizione. È attrattiva non solo per i partecipanti, ma anche per il pubblico. La sfida è che l’Arena viene gestita dall’EV Zug e non dall’ente pubblico. Abbiamo dapprima dovuto accordarci con l’EVZ e stipulare diversi contratti. Anche per quanto riguarda l’offerta gastronomica in palestra. Non potevamo semplicemente decidere da zero.
Proprio all’inizio, anche la data dello svolgimento ha rappresentato una grande sfida. Nella data stabilita c’è già il ghiaccio. Dobbiamo coprire professionalmente la superficie. È un aspetto costoso.
Ma anche se uno o l’altro aspetto ha causato un onere maggiore, la collaborazione è andata molto bene. La EV Zug è molto radicata ed è lieta se la nel suo padiglione viene svolto un altro evento.
Ai CS di ginnastica di sezione sono garantite esibizioni entusiasmanti. Foto: Archivio FSG / Stephan Boegli
I CSS avrebbero dovuto tenersi l’anno scorso a Zugo. Che effetto ha il posticipo sulla vostra motivazione?
A essere del tutto sincera sarei stata contenta se l’evento si sarebbe svolto l’anno scorso. Mi ricordo che era un fine settimana bellissimo. Ho pensato un po’ di volte ai Campionati svizzeri. Probabilmente è stato così anche per altri membri del CO. Non è stato certamente facile mantenere alta la motivazione per un periodo così lungo. Sussiste anche il pericolo che l’uno o l’altro si dimentichi qualcosa. Ora però siamo carichi. Soprattutto da quando non vi sono più i piani di protezione. Abbiamo dovuto pianificare a lungo i possibili scenari, poiché non sapevamo cosa sarebbe stato possibile fare.
Gli ultimi CS di ginnastica di sezione hanno avuto luogo nel 2018. Come funzionava il trasferimento delle conoscenze?
Il piano sarebbe stato quello di presenziare ai CSS 2020 di Berna per farci un’idea e informarci. Sarebbe stato utile soprattutto per me, che non ero mai stata a un evento simile. Quando abbiamo saputo che questi CSS non avrebbero avuto luogo, abbiamo ricevuto i rapporti conclusivi dettagliati dell’organizzatore del 2018. Questi documenti sono stati molto utili. Inoltre abbiamo ricevuto sostegno dagli esperti della FSG. Loro hanno un enorme know how. E alle riunioni di tutto il CO è sempre presente una persona della direzione gara.
Quanto è stato difficile trovare gli sponsor?
Molto difficile, devo ammetterlo. Si nota subito che anche le aziende sono sottoposte a determinate insicurezze a seguito della pandemia covid. Non possono fare dei veri e propri piani. Vi si aggiunge il fatto che per molto tempo non abbiamo saputo se l’evento avrebbe potuto svolgersi davvero. In
DATI PERSONALI
Laura Dittli (31) abita a Oberägeri e lavora quale avvocato. È membro del Gran Consiglio del Canton Zugo ed è presidentessa di «Die Mitte Kanton Zug». Quest’autunno si candiderà quale consigliera di Stato. Inoltre Dittli suona il clarinetto in una banda di ottoni. Quando le rimane un po’ di tempo va in montagna a sciare o a passeggiare.
In relazione all’evento, qual è il tuo desiderio più grande?
(ride) Spero vada tutto bene. La paura che qualcosa vada storto è sempre presente. È anche importante lo scambio con le autorità. Molte cosa vengono fatte tramite questi scambi. Che si tratti di alloggi, il luogo della gara o anche lo smaltimento dei rifiuti. Bisogna fare affidamento sulla buona volontà.
Trovare gli aiutanti è un aspetto cruciale.
una situazione del genere, cosa si può dire agli sponsor? E anche dopo l’annullamento dell’anno scorso abbiamo dovuto considerare quali sponsor erano ancora dei nostri. Non è stato facile.
Per fortuna il Cantone e la Città di Zugo nonché i nostri altri sponsor ci sostengono generosamente. Ma era quasi impossibile ottenere un’ampia gamma di sponsor. Questo non ha presumibilmente a che fare con l’evento, ma con il fatto che molte aziende hanno avuto difficoltà economiche e la ginnastica nel Canton Zugo è meno conosciuta.
Anche la Festa federale di lotta 2019 si è svolta a Zugo. Ne avete tratto qualche beneficio?
Con l’utile della Festa di lotta è stata creata una cosiddetta fondazione ESAF. Essa sostiene gli eventi sportivi, motivo per cui abbiamo ricevuto un contributo dalla fondazione quale sponsor. Perciò non vedo l’ora del momento, domenica sera, quando sapremo che è andato tutto bene senza incidenti. Ma soprattutto non vedo l’ora di vivere l’atmosfera quando i moltissimi ginnasti e spettatori si riuniranno qui a Zugo e si esibiranno insieme nelle varie società.
Che consiglio daresti ai futuri CO CSS?
Prima di tutto direi loro di formare un CO che funziona bene. Non è male avere all’interno anche persone che non provengono dal mondo ginnico. C’è bisogno di un buon mix. Il CO deve sempre continuare a portare avanti i lavori e concludere tutto il prima possibile.
Si può pensare anche a una Festa federale di ginnastica a Zugo?
Sarebbe fantastico, ma si tratta ancora di un’altra dimensione. Finora sono stata solo spettatrice alla FFG di Aarau 2019. Per questo motivo non posso giudicare a sufficienza cosa ci vorrebbe e se sarebbe possibile in termini di spazio.
Quanto è difficile conciliare professione, politica e altri hobby?
(ride) Spesso è molto impegnativo. Si tratta soprattutto di organizzarsi e coordinarsi. Chiaramente non si ha sempre tanto tempo per tutto. Ma per me è piuttosto una fortuna quella di poter essere attiva in così tanti ambiti diversi.
Intervista: Alexandra Herzog *L’intervista ha avuto luogo il 10 luglio 2022.
PANORAMICA CS DI GINNASTICA DI SEZIONE 2022
Data: 3/4 settembre 2022 a Zugo Sito della gara: Bossard-Arena e dintorni (bossard-arena.ch) 11 discipline: parallele, suolo, combinazione di attrezzi, Rhönrad, sbarra, anelli bilancianti, parallele asimmetriche scolastiche, salti, trampolino, gymnastique con e senza piccolo attrezzo
Numero di iscrizioni: 116 società, 205 start Numero di aiutanti necessari: 500
Ulteriori informazioni e biglietti: