Laboratorio Teatrale Piero Gabrielli Sistema di Comunicazione Documentazione e Monitoraggio
Report di monitoraggio 2010/2011
A cura del Coordinamento Pedagogico Con la collaborazione dell’Associazione Sysform
Azioni e tempi previsti per il monitoraggio a.s. 2010-11 Dal lavoro svolto nei bienni precedenti il Coordinamento pedagogico ha selezionato gli strumenti di raccolta dati che sono di seguito elencati e proposti per l’a.s. 2010-11 Il monitoraggio del progetto ha previsto le seguenti azioni da parte dei diversi soggetti nei diversi momenti dell’anno scolastico: Soggetti a cui sono richiesti i dati Scuola Docenti
Alunni
Genitori
Strumento utilizzato Scheda di ingresso Scheda finale Questionario sull’autoefficacia Scheda di osservazione degli alunni in laboratorio Scheda alunni H Questionario di autovalutazione Questionario online per gli alunni delle scuole superiori Questionario genitori
Periodo di somministrazione Novembre-Dicembre 2010 Giugno 2011 Gennaio 2011 Gennaio e maggio 2011 Febbraio 2011 Maggio/giugno 2011
Maggio/giugno 2011
Come per gli anni precedenti, la procedura adottata per monitorare l'andamento del progetto nelle scuole si è basata su: individuazione degli elementi del progetto da monitorare (comportamento alunni nei laboratori, rapporto con l'alunno H da parte dei docenti, autovalutazione degli alunni, punto di vista dei genitori, azioni e investimenti di risorse umane ed economiche da parte delle scuole) messa a punto degli strumenti per la raccolta dei dati (questionari cartacei e on line, schede di osservazione, schede di registrazione dati, questionari di soddisfazione, ecc) individuazione dei tempi e delle procedure (informatiche) di raccolta e invio dei dati da parte delle scuole elaborazione dati restituzione dati alle Istituzioni e alle scuole della rete
Il monitoraggio consente di: cogliere i problemi emergenti descrivere gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione di un progetto reperire informazioni sui dati strutturali e organizzativi delle variabili in gioco evidenziare i punti di forza e i punti di debolezza riconoscere le potenzialità di strumentazione e organizzazione Scopo del monitoraggio è vagliare la realizzazione, gli esiti e le risposte dei soggetti coinvolti per poter intervenire con le opportune riflessioni e modifiche.
Il portale www.pierogabriellinellescuole.it è lo strumento a disposizione delle scuole della rete per comunicare, acquisire materiale e schede di lavoro, trasmettere dati al Coordinamento Pedagogico Piero Gabrielli.
I numeri del Piero Gabrielli nelle scuole La necessità e l’opportunità di accompagnare il progetto Piero Gabrielli nelle scuole nasce dalla consapevolezza che tutte le azioni educative scelte dal sistema scolastico sono soggette a “verifica e valutazione”, tanto più quando richiedono una costante osservazione del processo che attivano nel singolo alunno, nel gruppo di alunni coinvolto, nei docenti e in tutto il sistema educante. Va da sé, quindi, che l’adesione ad un progetto in rete da parte delle scuole non poteva lasciare quest’ultime a svolgere azioni di monitoraggio isolate al proprio istituto, con scelte che avrebbero reso difficile il confronto e la condivisione tra chi, nelle scuole coinvolte appunto, stava svolgendo la stessa esperienza. La scelta del Coordinamento pedagogico, quindi, di organizzare un sistema di monitoraggio a supporto della rete delle scuole coinvolte nel Piero Gabrielli –integrato al più ampio sistema di comunicazione e di documentazione attivato- offre garanzia di: poter confrontare i risultati di processo e di prodotto all’interno della rete (ogni scuola può confrontare i suoi risultati con una realtà più grande composta da tutte le scuole coinvolte); di poter utilizzare strumenti individuati ad hoc per andare ad osservare e analizzare comportamenti e risultati sollecitati dall’esperienza laboratoriale propria del Piero Gabrielli; di collocare le azioni di monitoraggio all’interno della più specifica azione di ricerca-azione che un progetto che ha come campo di osservazione l’integrazione delle diversità nell’ambiente scolastico sollecita. L’opportunità quindi di documentare negli anni ciò che il Laboratorio Teatrale Piero Gabrielli “provoca” nelle scuole e nei singoli, trova condivisione con le stesse scuole ed è diventata condizione primaria per poter accedere all’esperienza richiesta dalle scuole di ogni ordine e grado. In questa sessione del monitoraggio sono raccolti i dati numerici con la possibilità di raccontare il progetto nella scuola attraverso gli anni. Nello specifico dal 2006, anno in cui è stato attivato il sistema di monitoraggio articolato come è oggi.
Scuole coinvolte Dal 2006 sono state 17 le scuole coinvolte nel progetto: 5 scuole superiori, 5 scuole primarie, 7 scuole medie (attualmente la composizione è diversa per la trasformazione nel tempo di scuole in Istituti Comprensivi). In questo ultimo anno scolastico hanno partecipato 9 scuole (1 scuola primaria, 4 Istituti Comprensivi, 1 scuola secondaria di primo grado, 3 scuole secondarie di secondo grado). Di queste scuole, 2 sono nel progetto da prima del 2006 (San Cleto e il 196° circolo –oggi IC Perazzi), 2 sono entrate dal 2007 (Via Niobe –oggi IC Rodari- e il superiore di Via Asmara), 1 scuola è rientrata quest’anno nel progetto dopo un fermo di due anni (Madonna dell’Orto –oggi IC R. Margherita), 3 scuole hanno richiesto di partecipare al progetto da quest’anno: SMS Sordi, IC Morante, IS Margherita di Savoia. Nello storico delle scuole: IC Rosmini ha concluso il progetto nel 2009 dopo anni di collaborazione precedenti alla data di avvio del monitoraggio, come pure la SMS Fellini (che in precedenza aveva collaborato al progetto insieme a San Cleto). Alcune scuole hanno partecipato per un tempo limitato: IC Magarotto, IS Gioberti, SMS Via Bagnera (per un solo anno), IC Alfieri, IC Giustiniana, IC Dalla Chiesa (per un biennio). I motivi che spingono una scuola a protrarre nel tempo l’esperienza o a concluderla nel biennio o sperimentarla per un anno solo, sono di diversa natura anche se è possibile racchiuderli in: difficoltà a inserire il Laboratorio Gabrielli all’interno dell’orario scolastico, difficoltà di relazione/comunicazione con le famiglie,
la scuola sceglie altri percorsi esperienziali, esigenze specifiche delle singole scuole
Gli alunni coinvolti Nel 2006 gli alunni gli alunni sono stati 409 (con 8 scuole coinvolte) , quest’anno sono stati 479 (con 9 scuole coinvolte). Nel 2007 gli alunni coinvolti sono stati 525 (la sola Via Asmara ha inserito 115 alunni nel progetto) e lo scorso anno sono stati 564 (con 9 scuole coinvolte). La % di alunni della scuola coinvolti varia a seconda della scelta organizzativa della scuola con una oscillazione che va dal 4% fino al 10% circa (quest’anno l’IC Elsa Morante), raggiungendo nel passato anche punte del 20% (San Cleto nell’anno scolastico 2006-07).
Docenti coinvolti Il numero dei docenti ha avuto un assestamento negli ultimi tre anni: a.s. 2010 /11: 65 docenti
(di cui 23 sostegno – 40 curricolari – 2 AEC)
a.s. 2009 /10: 66 docenti
(di cui 18 sostegno – 47 curricolari – 1 AEC)
a.s. 2009 /08: 68 docenti
(di cui 23 sostegno – 45 curricolari )
a.s. 2008 /07: 79 docenti
(di cui 23 sostegno – 56 curricolari)
a.s. 2007 /06: 75 docenti
(di cui 26 sostegno – 49 curricolari)
Si evince che negli anni il coinvolgimento dei docenti curricolari è sempre stato quasi il doppio rispetto alla presenza dei docenti di sostegno, indice che la scuola ha inteso partecipare al progetto sull’integrazione della disabilità con tutte le forze interne, non delegando agli specializzati la conduzione del lavoro.
La disabilità Per quanto riguarda le diverse categorie di handicap degli alunni partecipanti al progetto si è fatto riferimento alla classificazione utilizzata dalle scuole e dal MIUR del Lazio per la richiesta di posti di sostegno. Negli anni considerati dal monitoraggio, gli alunni con DISTURBI SETTORIALI dello SVILUPPO sono andati dal 33% (nel 2006) al 47% (del 2008/9) al 44% degli ultimi due anni; gli alunni con DISTURBI GLOBALI dello SVILUPPO sono stati il 36% (nei primi due anni scolastici considerati) con un progressivo aumento nel tempo fino a raggiungere il 42% in questo ultimo anno scolastico; i DISTURBI NEUROLOGICI e SENSORIALI sono passati dal 20% dei primi due anni al 7% in questo anno scolastico;
i DISTURBI dello SVILUPPO AFFETTIVO RELAZIONALE hanno oscillato tra l’11% e il 7% di quest’anno scolastico.
Si ricorda: i disturbi Neurologici
Sensoriali Settoriali dello sviluppo
Globali dello sviluppo
Dello sviluppo affettivorelazionale
comprendono Esiti di paralisi cerebrali infantili (emiplegia, tetraplegia, atassia….) malattie neuromuscolari (distrofia ..) e altri disturbi non specificati Ipoacusia e deficit visivo Disturbo specifico di linguaggio, disturbo dell’attenzione con o senza iperattività, disprassia, disturbo specifico di apprendimento Ritardo mentale, ritardo psicomotorio, borderline cognitivo, disturbo generalizzato dello sviluppo di tipo artistico o non altrimenti specificato Disturbo della condotta, disturbo della sfera emozionale, disturbo di personalità
Tipologie di disabilità
Disturbi neurologici Disturbi sensoriali udito Disturbi sensoriali vista Disturbo specifico di linguaggio Disturbo dell'attenzione Disturbo dell'attenzione con iperattività Disprassia Disturbi specifici di apprendimento Ritardo mentale Ritardo Psicomotorio Borderline cognitivo Disturbo generalizzato dello sviluppo Disturbo dello sviluppo affettivo relazionale Codici Errati Tot.
anno anno anno anno 06- anno 08-09 09-10 1007 07-08 11 3 4 2 2 6 1 2 0 13 1 1 1 1 1 1 3 2 3 4 3 1 1 1 2 3 3 3 3 3 0 2 1 0 1 1 20 23 26 17 25 16 16 14 16 15 2 4 4 4 1 6 4
4 3
6 2
7 3
7 5
5 2 67
4
7 2 69
9
2
82
70
68
Sistema di Comunicazione, Monitoraggio e Documentazione Del Progetto Piero Gabrielli nelle scuole Dati complessivi della rete delle scuole a.s. 2010/2011 1. COMPOSIZIONE NUMERICA DELLE SCUOLE DEI DECENTRATI
Tot Alunni a.s. 2010/2011
784
IS M.DI SAVOIA 657
IC ELSA MORANTE
1064 SMS A.SORDI 550 ITC PERTINI 901
IC RODARI
1280 IS VIA ASMARA 633 IC R.MARGHERITA 892 196째 C.D.di V. C.PERAZZI 1310 141째 C.D. "SAN CLETO"
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
2. NUMERO COMPLESSIVO DEGLI ALUNNI NEL PROGETTO
Alunni nel progetto Piero Gabrielli A.S. 2010/2011
48
IS M.DI SAVOIA
65
IC ELSA MORANTE
76
SMS A.SORDI 50
ITC PERTINI 43
IC RODARI
65
IS VIA ASMARA 23
IC R.MARGHERITA
56
IC.di V. C.PERAZZI 53
141째 C.D. "SAN CLETO" 0
10
20
30
40
50
60
70
80
Livello di scuola degli alunni partecipanti al progetto su un Tot di 479 alunni A.S 2010/2011
34%
Elementare Media 56% 10%
Superiore
3 . LA PRESENZA DELL’HANDICAP (CERTIFICATI) NELLE SCUOLE
Alunni H nelle scuole A.S. 2010/2011
9
IS M.DI SAVOIA
18
IC ELSA MORANTE
25
SMS A.SORDI
9
ITC PERTINI
31
IC RODARI
92
IS VIA ASMARA
14
IC R.MARGHERITA
86
IC.di V. C.PERAZZI
48
141° C.D. "SAN CLETO"
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
4. PERCENTUALE DEGLI ALUNNI H NELLE SCUOLE E NEL GABRIELLI
141° C.D. "SAN CLETO" IC.di V. C.PERAZZI IC R.MARGHERITA IS VIA ASMARA IC RODARI ITC PERTINI SMS A.SORDI IC ELSA MORANTE IS M.DI SAVOIA
% alunni H presenti a scuola sul totale alunni 3,7 9,6 2,2 7,2 3,4 1,6 2,3 2,7 1,1
% alunni H al Gabrielli sul totale alunni H nella scuola 14,6 11,6 35,7 15,2 19,4 66,7 36,0 22,2 100,0
% alunni H partecipanti al Gabrielli sul totale dei partecipanti 13,2 17,9 21,7 21,5 14,0 12,0 11,8 6,2 18,8
100
5. ALUNNI H (CON CERTIFICAZIONE) PARTECIPANTI AL GABRIELLI SUL TOTALE DI ALUNNI H PRESENTI A SCUOLA
Alunni H (con certificazione) nel progetto Gabrielli sul Totale di alunni H nella scuola A.S. 2010/2011
9 9
IS M.DI SAVOIA 4
IC ELSA MORANTE
18 9
SMS A.SORDI 6
ITC PERTINI
25
9
6
IC RODARI
Al. H nel prog
31 14
IS VIA ASMARA 5
IC R.MARGHERITA
92
14 10
IC.di V. C.PERAZZI
86
7
141° C.D. "SAN CLETO" 0
48 20
40
60
80
100
Oltre agli alunni H, frequentano il Gabrielli alunni in “difficoltà”
Alunni H
6. ALUNNI H E IN DIFFICOLTA’ PARTECIPANTI AL PROGETTO Alunni H e in Difficoltà partecipanti al progetto A.S. 2010/2011
9
IS M.DI SAVOIA 4
IC ELSA MORANTE
1
1 9
SMS A.SORDI ITC PERTINI
6
IC RODARI
6
10
14
IS VIA ASMARA 5
IC R.MARGHERITA
10
0
Al. In Difficoltà
5
7 0
Al. H nel prog
0
IC.di V. C.PERAZZI 141° C.D. "SAN CLETO"
16
8 5
10
15
20
25
7. ALUNNI IN DIFFICOLTA’ (H+ DISAGIO) PARTECIPANTI AL PROGETTO
Alunni con difficoltà (H+ disagio) partecipanti al progetto su un numero complessivo di 479 alunni a.s 2010/2011 23%
Alunni normodotati Alunni con problemi
77%
8. ALUNNI IN DIFFICOLTA’ (H+ DISAGIO) PARTECIPANTI AL PROGETTO SUDDIVISO PER SCUOLE Alunni con difficoltà (H + Disagio) partecipanti al Progetto su un numero complessivo di 479 alunni a.s 2010/2011 IS M.DI SAVOIA IC ELSA MORANTE 9% 5%
141° C.D. "SAN CLETO" 14% IC.di V. C.PERAZZI 14%
SMS A.SORDI 16%
141° C.D. "SAN CLETO" IC.di V. C.PERAZZI IC R.MARGHERITA
ITC PERTINI 5% IC RODARI 19%
IC R.MARGHERITA 5% IS VIA ASMARA 13%
IS VIA ASMARA IC RODARI ITC PERTINI SMS A.SORDI IC ELSA MORANTE IS M.DI SAVOIA
9. PRESENZA DELL’ HANDICAP E DEL DISAGIO Presenza dell'Handicap e del Disagio nel Progetto su un Totale di 111 alunni a.s 2010/2011
70
80 41
60 40 20 0 Al. H nel prog
Al. In Difficoltà
9 a. SUDDIVISIONE DEGLI ALUNNI H + ALUNNI IN DIFFICOLTÀ NEI LABORATORI % Alunni H+Alunni in Difficoltà nei laboratori (valori in punto percentuale)
0,9
Musica
23,4
Scene e Costumi
55,0
Recitazione 20,7
Documentazione 0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
Punti percentuale
9. b SUDDIVISIONE DEGLI ALUNNI H E IN DIFFICOLTÀ NEI LABORATORI DI OGNI SCUOLA
Distribuzione alunni H e in difficoltà nei vari laboratori
15,4 IS M.DI SAVOIA
30,4
8,3
0,0 IC ELSA MORANTE 0,0
20,0
SMS A.SORDI
20,8 6,7
ITC PERTINI
25,9 28,0
16,0 10,0 40,0
55,6
Sc/Cost
IC RODARI 14,3 IS VIA ASMARA
60,0
33,3
Doc
15,4 21,7
IC R.MARGHERITA 18,8
39,1
IC di V. C.PERAZZI
28,6 23,1 25,0
141° C.D. "SAN CLETO" 0,0
10,0
Rec
20,0
30,0
punti percentuale
37,5 40,0
50,0
60,0
10. ALUNNI CON PROBLEMI DIVISI PER TIPOLOGIA DI SCUOLA SU UN TOTALE DI 118 ALUNNI (H + DISAGIO) Alunni con problemi divisi per tipologia di scuola su un totale di 111 alunni (H + disagio) a.s 2010/2011
27%
32% Elementare Media Superiore 41%
11. PATOLOGIE DEGLI ALUNNI CON CERTIFICAZIONE H
Patologie degli alunni con certificazione H Su un totale di 70 alunni con certificazione a.s 2010/2011
9
D is t urbo de llo s v iluppo a f f e t t iv o re la zio na le
3
D is t urbo ge ne ra lizza t o de llo s v iluppo
7
B o rde rline c o gnit iv o
4
R it a rdo P s ic o m o t o rio
16
R it a rdo m e nt a le
17
D is t urbi s pe c if ic i di a ppre ndim e nt o
1
D is pra s s ia
3
D is t urbo de ll ' a t t e nzio ne c o n ipe ra t t iv it Ă
2
D is t urbo de ll'a t t e nzio ne
4
D is t urbo s pe c if ic o di lingua ggio D is t urbi s e ns o ria li v is t a
1 13
D is t urbi s e ns o ria li udit o
2
D is t urbi ne uro lo gic i
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
12. CATEGORIE DELL’HANDICAP Categorie dell'Handicap a.s. 2010/2011
11%
Disturbi neurologici e sensoriali
20%
Disturbi settoriali dello sviluppo Ritardo e disturbo generalizzato dello sviluppo
36% 33%
Disturbo dello sviluppo affettivo relazionale
13. LABORATORI ATTIVATI PRESSO LE SCUOLE Laboratori attivati A.S. 2010/2011
8
Scene e Costumi
9
Recitazione 1
Musica
8
Documentazione 0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
14. COMPOSIZIONE (ALUNNI E DOCENTI) LABORATORI ATTIVATI La composizione dei laboratori attivati a.s. 2010/2011 151
Scene e Costumi
19 210
Recitazione
31
Musica
2
Documentazione
Alunni
10
Docenti 108
13
0
50
100
150
200
250
15. TIPOLOGIA DEI LABORATORI ATTIVATI NELLE SINGOLE SCUOLE E DISTRIBUZIONE DEGLI ALUNNI
Organizzazione dei laboratori 2010/11 su un Tot di 479 alunni 13
23
IS M.DI SAVOIA 12
24 IC ELSA MORANTE
25
16 25
SMS A.SORDI
27
24 15
25
ITC PERTINI 10
Scene e Costumi 15
Recitazione
18
IC RODARI
Musica
10 24
IS VIA ASMARA
Documentazione
28
13 0 0 0
IC R.MARGHERITA
23 16
IC di V. C.PERAZZI 7
23
10 13
141째 C.D. "SAN CLETO"
24
0
0
16
5
10
15
20
25
30
16. DOCENTI PARTECIPANTI AI LABORATORI IN RELAZIONE AL LORO RUOLO Docenti partecipanti ai laboratori decentrati a.s. 2010/2011
IS M.DI SAVOIA
4
3
IC ELSA MORANTE
2
SMS A.SORDI
2
7 6 8 4 6
1 ITC PERTINI
4
1
6
AEC 4
IC RODARI
5
Curriculare
9
Sostegno IS VIA ASMARA
7
1
1
2 2
IC R.MARGHERITA
5
IC di V. C.PERAZZI
6
4
10
3 3
141째 C.D. "SAN CLETO"
0
1
Tot docenti
8
2
3
6 4
5
6
7
8
9
10
17. DOCENTI PARTERCIPANTI AI DIVERSI LABORATORI
Docenti partecipanti ai vari laboratori a.s. 2010/2011
2
IS M.DI SAVOIA
4
1 2
IC ELSA MORANTE
4
2 2 2 2
SMS A.SORDI
2
ITC PERTINI
3
1
Mus
IC RODARI
3
2 IS VIA ASMARA
IC R.MARGHERITA
4
Sc/cost Rec
3 3
2
Doc
0 0
5 2
IC di V. C.PERAZZI
3 3
2 1
141째 C.D. "SAN CLETO"
4
1 0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
14. TEATRANTI IMPIEGATI NEL PROGETTO Teatranti impiegati nel Progetto
8
Scenografo
7
Musicista
9
Conduttore 0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
15. SINTESI I NUMERI DEI LABORATORI DECENTRATI E IN AUTONOMIA DELLE SCUOLE DELLA RETE Scuole Alunni Alunni certificati Alunni in difficoltà Docenti Laboratori Teatranti
9 479 70 41 65 26 24
Sistema di Comunicazione, Monitoraggio e Documentazione Del Progetto Piero Gabrielli nelle scuole Dati complessivi della rete delle scuole
Confronto dati raccolti negli anni scolastici 06/07- 07/08- 08/09- 09/10- 10/11
Alcuni dati significativi raccolti in cinque anni di monitoraggio sono stati messi a confronto per offrire una lettura dei diversi processi attivati con il progetto Gabrielli permettendo di comprendere come, nel tempo, le scuole partecipano: con quali e quanti “numeriâ€? (alunni, alunni certificati, in difficoltĂ , docenti). I dati presentati in tabelle sono stati trasformati in grafici per facilitarne la lettura.
Tab.1 Tot Alunni 06-
07-
08-
Scuola 07 08 09 141° C.D. "SAN CLETO" 1012 1011 1013 196° C.D.di V. C.PERAZZI 46 640 640 655 I.C. VIA NIOBE 847 841 I.C. "A.ROSMINI" 545 680 884 I.C.REGINA MARGHERITA 688 633 I.C. ALFIERI 760 738 IST.SUP VIA ASMARA 1070 1300 SMS di V. BAGNERA 64 650 SMS FELLINI 700 I.C. GIUSTINIANA 838 I.C. DALLA CHIESA 734 ITC PERTINI IS GIOBERTI IC MAGAROTTO SMS A.SORDI IC ELSA MORANTE IS M.DI SAVOIA TOTALI 4995 5619 6265
0910
Alunni nel prog 1011
06-07
1294 1310 221(*) 916 860
892 901
633
0708
0809
0910
% Alunni nel Progetto 1011
0809
0910
1011
0607
0708
0809
0910
1011
62 108
53 21,8
9,1
6,1
8,3 4,0
27
31
6
8
6
43 29 29
56 11,9 12 43 9,2 15,2 13,8
6,6 9,5 5,4
4,8 6,3 5 4,8
12
8 10 4
10 9
7
13 12 7
8 5
83
77 78 94
105 34
30 39
11 6
2 4
76
115
44 43
23 15,3 4,5 108
72
65
84 27
550
409
4,7 5,3 10,7
3,6
8,3
5,6 5,1
12,9 3,9 80 88
1064 657 784 7553 8071
0708
92
1280 1280
835 719 550 1009 90
0607
N.docenti
525
75 83 50 62 27
50
76 65 48 439 564 479
10
5
9
7
8
17 14
9 9 7 10 3
6
9 3 9,5 9 12 12,2 9,1 9,1 6,1 30 7,1 9,9 6,1 75
79
68
66
6 8 7 65
(*) i dati indicati riguardano un numero molto considerevole di alunni che sono stati coinvolti in qualche forma di partecipazione nel lab. di drammaturgia e di documentazione ma i nominativi degli alunni inseriti nell’anagrafe del progetto sono quelli indicati poi per l’a.s. 2007-08
Alunni nel progetto Quinquennio 2006-2011 (Tot 2708)
48
IS M.DI SAVOIA
65
IC ELSA MORANTE
76 SMS A.SORDI 27
IC MAGAROTTO
62
IS GIOBERTI 50 50
ITC PERTINI
83 88
I.C. DALLA CHIESA 75
I.C. GIUSTINIANA
80
10-11
SMS FELLINI
27
09-10
SMS di V. BAGNERA 64
08-09
84 65 72
IST.SUP VIA ASMARA
108 115
07-08 06-07
I.C. ALFIERI
39 34 23
I.C.REGINA MARGHERITA
30
105 48
I.C. "A.ROSMINI"
94 83 81 78
43 43
I.C. VIA NIOBE
44 56 43
196째 C.D.di V. C.PERAZZI 46
53
141째 C.D. "SAN CLETO"
0
50
76 77 108 62 92
100
221
150
200
250
Totale alunni nel progetto rispetto al Totale alunni Quinquennio 2006-2011 9000 8071
8000
7553 6265
7000 6000
5619 4995
5000
Tot alunni
4000
Alunni nel progetto
3000 2000
630
525
509
1000
564
479
0 06-07
07-08
08-09
09-10
10-11
Numero docenti coinvolti nel progetto Quinquennio 2006-2011 (Tot 353)
7
IS M.DI SAVOIA
8 IC ELSA MORANTE
6
SMS A.SORDI 3
IC MAGAROTTO
10
IS GIOBERTI
6 7
ITC PERTINI
9
I.C. DALLA CHIESA
14
9
I.C. GIUSTINIANA
10-11
17
09-10
SMS FELLINI
3
08-09 9
SMS di V. BAGNERA 64
07-08
78 9 10
IST.SUP VIA ASMARA 4
I.C. ALFIERI 2
I.C.REGINA MARGHERITA
6
5
11 4
I.C. "A.ROSMINI"
7 7
9 10
5
I.C. VIA NIOBE
06-07
8 10 8
196째 C.D.di V. C.PERAZZI
6
141째 C.D. "SAN CLETO"
6 8
12 13 12 31
27
0
5
10
15
20
25
30
35
N. Docenti coinvolti nel progetto Quinquennio 2006-2011 79
75
68
80
65
66
70 60 50 40 30 20 10 0 06-07
07-08
08-09
09-10
10-11
Ruolo dei docenti coinvolti nel progetto Quinquennio 2006-2011 56
60
49
47
45
40
50 40 30
26
23
Sostegno
23
23 18
Curriculari
20
AEC 1
10
2
0 06-07
07-08
08-09
09-10
10_11
Livello di scuola degli alunni partecipanti al Progetto
Livello di scuola dei partecipanti al progetto nel quinquennio 2006/2011 (dati espressi in percentuale) 60%
56% 48%
48%
50%
50%
44%
40%
41% 30%
30%
22%
31%
32%
32% 27%
21%
Elementare Media
18%
20%
Superiore
10% 0% 06-07
07-08
08-09
09-10
10-11
% alunni disabili presenti a scuola divisi per annualità 0607 141° C.D. "SAN CLETO" 196° C.D.di V. C.PERAZZI 46 I.C. VIA NIOBE I.C. "A.ROSMINI" I.C.REGINA MARGHERITA I.C. ALFIERI IST.SUP VIA ASMARA SMS di V. BAGNERA 64 SMS FELLINI I.C. GIUSTINIANA I.C. DALLA CHIESA ITC PERTINI ISS GIOBERTI IC MAGAROTTO SMS A.SORDI IC ELSA MORANTE IS M.DI SAVOIA
0708
0809
0910
1011
4,2
5
4,7
3,2
3,7
7,8
7,3 2 2,6
6,7 3,4 3,3
7,3 3,8
9,6 3,4
3,1 4,1 3
2,2 1,9 7,6
2,2 7
7,2
7,2
3,5 2,2
3,8 1,5 1,6 8,7 31,2
1,6
2 7,3
2,3 2,7 1,1
% alunni disabili presenti a scuola divisi per annualità nel quinquenio 2006-2011 1,1
IS M .DI SA VOIA
2,7
IC ELSA M ORA NTE
2,3
SM S A .SORDI
31,2
IC M A GA ROTTO
8,7
ISS GIOB ERTI
1,6 1,6
ITC P ERTINI
1,52,2
I.C. DA LLA CHIESA
10_11
3,8 3,5
I.C. GIUSTINIA NA
09_10 SM S FELLINI
08-09
7,3 SM S di V. B A GNERA 64
07-08 06-07
2 7,2 77,2 7,6
IST.SUP VIA A SM A RA I.C. A LFIERI
1,9 3 2,2 2,2
I.C.REGINA M A RGHERITA
4,1
3,3 2,63,1 3,4 3,8 3,4 2
I.C. "A .ROSM INI" I.C. VIA NIOB E
6,77,3 7,37,8
196°C.D.di V. C.P ERA ZZI 46
9,6
3,7 3,2 4,7 4,25
141°C.D. " SA N CLETO"
0
5
10
15
20
25
30
35
Tab.3 Tot. alunni disabili e alunni in difficoltà nel progetto Gabrielli 06- 0709- 100807 08 10 11 09 26 15 11 13 15 18 18 13 13 15 20 14 5 22 19 11 9 7 5 5 8 9 16 20 13 14 8 7 16 10 17 13 7 6 29 15 19 5 10
141° C.D. "SAN CLETO" IC VIA PERAZZI I.C. VIA NIOBE I.C. "A.ROSMINI" I.C.REGINA MARGHERITA I.C. ALFIERI IST.SUP VIA ASMARA SMS di V. BAGNERA 64 SMS FELLINI I.C. GIUSTINIANA I.C. DALLA CHIESA ITC PERTINI ISS GIOBERTI IC MAGAROTTO SMS A.SORDI IC ELSA MORANTE IS M.DI SAVOIA
94
93 100 118
111
Totale alunni H+ difficoltà nel progetto quinquennio 2006/2011 118 111
120
100 94
93
06-07
07-08
100 80 60 40 20 0 08-09
09-10
10_11
Tot. alunni disabili e alunni in difficoltà nel progetto Gabrielli nel quinquennio 2006-2011 divisi per scuola 10
IS M.DI SAVOIA 5
IC ELSA MORANTE
19
SMS A.SORDI
15
IC MAGAROTTO
29
ISS GIOBERTI 6
ITC PERTINI
7 13
I.C. DALLA CHIESA
17
10
I.C. GIUSTINIANA
10_11
16
09-10 SMS FELLINI
08-09
7
SMS di V. BAGNERA 64
07-08 8
06-07
13 14
IST.SUP VIA ASMARA
16
9
I.C. ALFIERI
20
8 5 5
I.C.REGINA MARGHERITA I.C. "A.ROSMINI"
7 9
11
19
5
I.C. VIA NIOBE IC VIA PERAZZI 141° C.D. "SAN CLETO"
11 0
5
22
14
10
20
13 13
15
13
15 15
18 18
15
26 20
25
30
35
Categorie che raggruppano le certificazioni degli alunni H partecipanti al progetto Categorie di Handicap partecipanti al progetto quinquennio 2006/2011 espresse in % 11%
36% 33%
10_11 20% 11%
36% 33%
09-10 20%
Disturbo dello sviluppo affettivo relazionale Disturbi globali dello sviluppo
10% 39%
08-09
47%
4% 6%
40%
07-08
44%
10% 7%
42% 44%
06-07 7% 0%
10%
20%
30%
40%
50%
Disturbi settoriali dello sviluppo disturbi neurologici e sensoriali
Categorie Handicap degli alunni certificati partecipanti al progetto Quinquennio 2006-2011 espresse numericamente 35
33 29
32
30
30 28 27 27
30 27
28
25 06-07
20
07-08
16
15 10 5
08-09 5
7
8 3
09-10
7 9 5
10-11
4
2 0 disturbi neurologici e Disturbi settoriali Disturbi globali dello Disturbo dello sensoriali dello sviluppo sviluppo sviluppo affettivo relazionale
Si ricorda che i disturbi Neurologici
Sensoriali Settoriali dello sviluppo
Globali dello sviluppo
Dello sviluppo affettivorelazionale
comprendono Esiti di paralisi cerebrali infantili (emiplegia, tetraplegia, atassia….) malattie neuromuscolari (distrofia ..) e altri disturbi non specificati Ipoacusia e deficit visivo Disturbo specifico di linguaggio, disturbo dell’attenzione con o senza iperattività, disprassia, disturbo specifico di apprendimento Ritardo mentale, ritardo psicomotorio, borderline cognitivo, disturbo generalizzato dello sviluppo di tipo artistico o non altrimenti specificato Disturbo della condotta, disturbo della sfera emozionale, disturbo di personalità
Tipologie di disabilità
Disturbi neurologici Disturbi sensoriali udito Disturbi sensoriali vista Disturbo specifico di linguaggio Disturbo dell'attenzione Disturbo dell'attenzione con iperattività Disprassia Disturbi specifici di apprendimento Ritardo mentale Ritardo Psicomotorio Borderline cognitivo Disturbo generalizzato dello sviluppo Disturbo dello sviluppo affettivo relazionale Codici Errati Tot.
anno anno anno anno 06- anno 08-09 09-10 1007 07-08 11 3 4 2 2 6 1 2 0 13 1 1 1 1 1 1 3 2 3 4 3 1 1 1 2 3 3 3 3 3 0 2 1 0 1 1 20 23 26 17 25 16 16 14 16 15 2 4 4 4 1 6 4 6 7 7 4 3 2 3 5 5 2 67
4
7
9
2
68
2 69
82
70
Patologie degli alunni con certificazione Quinquennio 2006-2011
2 2
Codici Errati
2 Disturbo dello sviluppo affettivo relazionale
4
Disturbo generalizzato dello sviluppo
2
5
4
Borderline cognitivo
4 1
9
5
3 3
7
6 6
7 7
4 4 4
Ritardo Psicomotorio
2
15 16
14
Ritardo mentale
16 16 25
17
Disturbi specifici di apprendimento
20
23
anno 10-11
26
anno 09-10 anno 08-09
Disprassia
0
1 1 1
anno 07-08
0
3 3 3 3
Disturbo dell'attenzione con iperattivitĂ
Disturbo dell'attenzione
anno 06-07
2
1 1 1
2
3
3 Disturbo specifico di linguaggio
2
3 3
4
1 1 1 1 1
Disturbi sensoriali vista
1 Disturbi sensoriali udito
0 1
13 2 6
2 2
Disturbi neurologici
3 0
4 5
10
15
20
25
30
dati riguardanti l’a.s. 2006-07 %alunni H al Gabrielli sul Tot. % alunni H Degli alunni presenti a scuola H della sul Tot alunni scuola
%alunni H partecipanti al Gabrielli sul Tot di partecipanti
n. alunni H partecipanti / tot partecipanti al Gabrielli
141° C.D. "SAN CLETO" 4,2% 196° C.D.di V. C.PERAZZI 46 7,8%
52,4%
10,0%
22/221
30,0%
19,7%
15/76
SMS di V. BAGNERA 64 2,0%
61,5%
9,5%
8/84
I.C. "A.ROSMINI" I.C.REGINA MARGHERITA
3,1%
64,7%
13,3%
11/83
4,1%
21,4%
5,7%
6/105
I.C. ALFIERI
3,0%
13,0%
8,8%
3/34
SMS FELLINI
7,3%
9,8%
18,5%
5/27
dati riguardanti l’a.s. 2007-08 %alunni H al Gabrielli sul Tot. % alunni H Degli alunni presenti a scuola H della sul Tot alunni scuola
%alunni H partecipanti al Gabrielli sul Tot di partecipanti
n. alunni H partecipanti / tot partecipanti al Gabrielli
141° C.D. "SAN CLETO" 196° C.D.di V. C.PERAZZI 46
5,0
27,5
15,2
14/92
7,3
31,9
19,5
15/77
I.C. VIA NIOBE
2,0
41,2
9,0
7/78
I.C. "A.ROSMINI" I.C.REGINA MARGHERITA
2,6
61,1
11,7
11/94
2,2
21,4
10,0
3/30
I.C. ALFIERI
1,9
14,3
5,1
2/39
IST.SUP VIA ASMARA
7,6
19,8
13,9
16/115
dati riguardanti l’a.s. 2008-2009 % alunni H presenti a scuola sul totale alunni 141° C.D. "SAN CLETO" 4,7 196° C.D.di V. C.PERAZZI 46 6,7 I.C. "A.ROSMINI" 3,3 VIA NIOBE 3,4 VIA ASMARA 7,0 GIUSTINIANA 3,5 DALLA CHIESA 2,2
dati riguardanti l’a.s. 2009-2010 % alunni H presenti a scuola sul totale alunni 141° C.D. "SAN CLETO" 3,2 196° C.D.di V. C.PERAZZI 7,3 DALLA CHIESA 1,5 VIA ASMARA 7,2 VIA NIOBE 3,8 GIUSTINIANA 3,8 PERTINI 1,6 GIOBERTI 8,7 MAGAROTTO 31,1
% alunni H % alunni H al partecipanti Gabrielli sul al Gabrielli totale alunni H sul totale dei nella scuola partecipanti 22,9 17,7 20,5 24,1 20,7 15,4 55,2 37,5
% alunni H al Gabrielli sul totale alunni H nella scuola 26,8 17,9 18,2 14,1 15,2 21,9 77,8 13,6 46,4
20,9 14,6 7,5 13,0 20,0 6,8
% alunni H partecipanti al Gabrielli sul totale dei partecipanti 10,2 27,3 2,3 18,1 11,6 9,3 14,0 19,4 48,1
n. alunni H partecipanti / tot partecipanti al Gabrielli 11/62 9/43 7/48 6/80 14/108 16/80 6/88
n. alunni H partecipanti / tot partecipanti al Gabrielli 11/108 12/44 2/88 13/72 5/43 7/75 7/55 12/62 13/27
dati riguardanti l’a.s. 2010-2011
3,7 9,6 2,2 7,2
% alunni H al Gabrielli sul totale alunni H nella scuola 14,6 11,6 35,7 15,2
% alunni H partecipanti al Gabrielli sul totale dei partecipanti 13,2 17,9 21,7 21,5
n. alunni H partecipanti / tot partecipanti al Gabrielli 7/53 10/56 5/23 14/65
3,4 1,6 2,3 2,7 1,1
19,4 66,7 36,0 22,2 100,0
14,0 12,0 11,8 6,2 18,8
6/43 6/50 9/76 4/65 9/48
% alunni H presenti a scuola sul totale alunni 141° C.D. "SAN CLETO" IC.di V. C.PERAZZI IC R.MARGHERITA IS VIA ASMARA IC RODARI (ex Via Niobe) ITC PERTINI SMS A.SORDI IC ELSA MORANTE IS M.DI SAVOIA
n. H partecipan ti 69 68 69 82 70
a.s. 2006-07 a.s. 2007-08 a.s 2008-09 a.s. 2009-2010 a.s. 2010-2011
Tot partecipanti
%H
% normodotati
633 525 509 564 479
11% 13% 13,5 % 14,4 % 14,6 %
89 % 87 % 86,5 % 85,6 % 85,4 %
Numero alunni H partecipanti sul totale dei partecipanti Quinquennio 2006-2011 700
633
600
564
525
509
500
479
400 n. H partecipanti
300
Tot partecipanti 200 100
69
68
69
82
70
0 a.s. 2006- a.s. 2007- a.s 2008- a.s 2009- a.s 201007 08 09 2010 2011
% alunni H parte cipanti al proge tto sul totale de i parte cipanti ne l quinque nnio 2006-2011
14,6%
2010/2011
14,5%
2009/2010
13,5%
2008/2009
12,9%
2007/2008
10,9%
2006/2007
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
Alunni H (con certificazione) partecipanti al Gabrielli sul totale di alunni H presenti a scuola a.s 2006/07
5
51
SMS FELLINI 3
23
I.C. ALFIERI 6 I.C.REGINA MARGHERITA
28 11 17
I.C. "A.ROSMINI" 8 SMS di V. BAGNERA 64
13 15
196째 C.D.di V. C.PERAZZI 46
50 22
42
141째 C.D. "SAN CLETO" 0
10
20
30
40
50
60
14,0%
16,0%
Alunni H (con certificazione) partecipanti al Gabrielli sul totale di alunni H presenti a scuola a.s 2007/08
16
81
IST.SUP VIA ASMARA 2
14
I.C. ALFIERI 3 I.C.REGINA MARGHERITA
14 11 18
I.C. "A.ROSMINI" 7
17 15
I.C. VIA NIOBE 196째 C.D.di V. C.PERAZZI 46
47 14
51
141째 C.D. "SAN CLETO" 0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
Alunni H (con certificazione) partecipanti al Gabrielli sul totale di alunni H presenti a scuola a.s. 2008/2009
6
16
DALLA CHIESA
16
GIUSTINIANA
29
14 91
VIA ASMARA 6 29
VIA NIOBE 7
29
I.C. "A.ROSMINI" 9 196째 C.D.di V. C.PERAZZI 46
44 11
48
141째 C.D. "SAN CLETO" 0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Alunni H (con certificazione) nel progetto Gabrielli sul Totale di alunni H nella scuola A.S. 2009/2010
13
MAGAROTTO
28
12
GIOBERTI 7
PERTINI
88
9
7
GIUSTINIANA
32
5
VIA NIOBE
Al. H nel prog
33 13
VIA ASMARA 2
DALLA CHIESA
Alunni H
92
11 12
196째 C.D.di V. C.PERAZZI
67
11
141째 C.D. "SAN CLETO" 0
41 20
40
60
80
100
Alunni H (con certificazione) nel progetto Gabrielli sul Totale di alunni H nella scuola A.S. 2010/2011
9 9
IS M.DI SAVOIA 4
IC ELSA MORANTE
18 9
SMS A.SORDI 6
ITC PERTINI
25
9
6
IC RODARI
Al. H nel prog
31 14
IS VIA ASMARA 5
IC R.MARGHERITA
92
14 10
IC.di V. C.PERAZZI
86
7
141째 C.D. "SAN CLETO" 0
48 20
40
60
80
100
Alunni H
Alunni con problemi (H + disagio) divisi per tipologia di scuola Quinquennio 2006-2011 60
56 52
51 50
50
47
46 38
40 34
06-07
35 30
30
26
08-09 21
09-10
20
16
14
10 0
0 Elementare
Media
07-08
Superiore
10-11
a.s.
a.s.
a.s.
a.s.
a.s
2006-07
2007-08
2008-09
2009-10
2010-11
Scuole Alunni
7 630
7 525
7 509
9 564
9 479
Al. Certificati
69
68
69
82
70
Al. In difficoltĂ
24
25
31
36
41
Docenti
75
79
68
66
65
Teatranti
18
18
18
24
24
I numeri in sintesi:
I numeri in sintesi Quinquennio 2006-2011
24 24 18 18 18
Teatranti
65 66 68 79 75
Docenti 41 36 31 25 24
Al. In difficoltĂ
a.s. 2009-10 a.s. 2009-10
70 82
a.s. 2008-09
69 68 69
Al. Certificati
a.s. 2007-08 a.s. 2006-07 479 509 525
Alunni
564 630
9 9
Scuole
7
0
7 7
100
200
300
400
500
600
700
Cosa pensano i genitori Al termine degli spettacoli finali, nelle singole scuole, sono stati distribuiti i questionari a un campione di genitori per ogni laboratorio. L’intento è quello di sapere cosa ne pensano loro del progetto e come hanno vissuto questa esperienza “indirettamente”, attraverso il/la proprio/a figlio/a. Sono stati riconsegnati 104 questionari così distribuiti: 28 questionari dai laboratori di Scene e costumi 49 questionari dai laboratori di Recitazione 27 questionari dai Laboratori di Documentazione Le risposte ottenute dalla elaborazione dei questionari permettono di affermare che: 1. i genitori apprezzano complessivamente il progetto realizzato a scuola 2. in tanti riescono a leggere i punti di forza sia sui propri figli (miglioramenti, sicurezza, autostima, responsabilità ...) che il valore di giocare in gruppo, fare squadra, collaborare per un unico fine 3. i tre laboratori sono apprezzati anche se quello di documentazione in alcune realtà presenta delle criticità 4. dalle risposte (sono state trascritte tutte perché la lettura rende la dimensione di ciò che hanno capito i genitori) sono due i punti cruciali che andranno affrontati con attenzione: l'orario e la preoccupazione che i figli "perdano" ore di lezione a scuola la richiesta di "visibilità" estesa a tutti gli alunni dei tre laboratori
Di seguito: Dati riepilogativi del questionario per i genitori Le risposte aperte dei genitori di Scene e costumi Le risposte aperte dei genitori di Recitazione Le risposte aperte dei genitori di Documentazione
Progetto Piero Gabrielli: monitoraggio 2010 – 11 Questionario genitori – elaborazione dati
Dati Complessivi D.1 La scuola Le ha presentato il Progetto Piero Gabrielli:
4%
15%
durante una riunione specifica rivolta ai genitori nei colloqui individuali non è stato mai informato 81%
Dati complessivi D.2 La scelta di inserire il Progetto Piero Gabrielli nel percorso didattico di suo figlio/a Le sembra sia stata
7% 26% un impegno divertente utile per la crescita personale una perdita di tempo
67%
Nello specifico il grafico seguente illustra le risposte dei genitori, divisi per laboratori (a cui ha partecipato il proprio figlio)
D.2 La scelta di inserire il Progetto Piero Gabrielli nel percorso didattico di suo figlio/a Le sembra sia stata:
0,0 una perdita di tempo 0,0
7,4 73,1
utile per la crescita personale
68,1 66,7
Sc/Cost Rec Doc
26,9 31,9
un impegno divertente 25,9 0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
Punti percentuale
Si evince che la percentuale alta di genitori che ritiene la scelta del progetto “utile per la crescita personale” è alta per tutti i laboratori, di più per i genitori di scene e costumi.
Dati complessivi D.3 La scelta di assegnare suo/a figlio/a ad un particolare laboratorio Le è sembrata:
21%
molto adeguata poco adatta 50%
non so
29%
Nel grafico seguente le risposte suddivise per laboratori dimostrano che l’indicazione “poco adatta” è stata data soprattutto dai genitori del laboratorio di documentazione, infatti di questi solo il 50% la ritiene “molto adeguata” a fronte di percentuali più alte dei laboratori di recitazione (85%) e scene e costumi (82%)
D.3 La scelta di assegnare suo/a figlio/a ad un particolare laboratorio Le è sembrata: 14,3 8,2
non so
21,4 3,6 6,1
poco adatta
Sc/Cost
28,6
Rec 82,1
Doc
85,7
molto adeguata 50,0 0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
Punti percentuale
Dati complessivi D.4 Suo/a figlio/a a casa racconta dell’attività in laboratorio:
11%
25%
con coinvolgimento e interesse con distrazione non ne parla 64%
Nel grafico seguente si leggono le risposte divise per laboratorio: sebbene sia più alta la percentuale dei genitori di documentazione che affermano che il figlio/a a casa non ne parla (10%) o lo fa con distrazione (25%), rimane comunque alta la percentuale degli alunni di documentazione che parla del loro laboratorio con coinvolgimento e interesse (64%).
D.4 Suo/a figlio/a a casa racconta dell’attività in laboratorio:
3,7 4,1
non ne parla
10,7 11,1 16,3
con distrazione
Sc/Cost 25,0
Rec 85,2
con coinvolgimento e interesse
Doc
79,6 64,3
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
Punti Percentuale
Se leggiamo le risposte date dagli alunni al questionario di autovalutazione possiamo osservare che il gradimento è stato presente anche tra gli alunni del laboratorio di documentazione a fronte di alcune perplessità dei genitori che hanno valutato non adatta la scelta. Riposte date dagli alunni: Quanto sono piaciuti i singoli laboratori ( i valori sono espressi in percentuale) A.S. 2010/2011
36,4 64,7
moltissimo
79,1 58,0 18,2 21,2 17,1 24,6
molto
Musica Scene e Costumi
27,3
così così
Recitazione
2,4 3,1
Documentazione
10,1 18,2
per niente
11,8
0,8 7,2
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
Per Documentazione Moltissimo (58%) e Molto (24%) sono dati significativi che comunque non cancellano l’attenzione che è necessario dare a coloro che non sono stati soddisfatti: il 17% (di cui 10% così così, il 7% per niente) a fronte di dati poco significativi di recitazione (non raggiunge il 4%) e di scene e costumi (intorno al 13%). (Nota: il lab. di musica presente solo in una scuola)
Dati complessivi D.5 Le sembra che suo/a figlio/a ha imparato cose nuove in laboratorio?
22%
si nulla di nuovo non so
7% 71%
Nello specifico dei tre laboratori, i genitori si dichiarano positivi in percentuali diverse, comunque alte per tutti e tre i laboratori
Si Nulla di nuovo Non so
Documentazione 70,4 7,4 22,2
Scene e Costumi
Recitazione 81,6 2,0 16,3
85,7 3,6 10,7
Dal questionario di autovalutazione degli alunni, la loro risposta all’item “Hai imparato a fare qualcosa di nuovo”
moltissimo molto Così così Per niente
Documentazione 45,7% 34,8% 4,3% 15,2%
Scene e Costumi
Recitazione 51,2% 35,7% 10.9% 2,3%
43,5% 38,8% 11,8% 5,9%
I dati confermano che gli alunni rispondono in modo non distante alla voce “moltissimo” (i ragazzi di documentazione “superano” quelli di scena e costumi) mentre è più netto per quegli alunni di documentazione che dicono di non aver imparato a fare nulla di nuovo. Questo dato va approfondito per capire se si tratta di un solo laboratorio di documentazione che non ha funzionato oppure se è una % di insoddisfazione presente su tutti.
Dati complessivi D.7 A conclusione dell’esperienza Piero Gabrielli Lei ha osservato dei cambiamenti migliorativi in suo/a figlio/a?
48% no sĂŹ 52%
Dati complessivi D.8 Le è piaciuto lo spettacolo finale?
8%
sĂŹ no
92%
Le risposte aperte dei genitori e le loro motivazioni sono organizzate in altri file allegati al presente report.
Progetto Piero Gabrielli a.s. 2010-11
Questionario dei genitori – risposte aperte
Laboratorio di Scene e Costumi
Elaborazione dei dati di 28 questionari di genitori i cui figli hanno partecipato al laboratorio di scene e costumi Questionari raccolti per ogni scuola: Perazzi (4), S.Cleto (5), Morante (6), Rodari (4), Pertini (2), Sordi (6), Margherita di Savoia (1)
Alunni che hanno frequentato il lab. di scene e costumi S. Cleto Perazzi Regina Margherita Via Asmara Rodari Pertini Sordi Morante Margherita di Savoia Tot.
13 16 28 15 15 27 24 13 151
5.4 (le sembra che suo figlio/a ha imparato cose nuove in laboratorio?) Se sì, che cosa?
responsabilità verso un lavoro di gruppo cucire, disegnare,creare e inventare la collaborazione con gli altri e che il fatto di stare dietro le quinte è importante come essere protagonisti ha imparato a cucire e a fare origami il fatto di stare con gli altri progettare e creare scenografie ha imparato a disegnare meglio ad essere più sicuro l'uso dei materiali per la costruzione di scene e dei costumi i fiori di carta collaborare con gli altri compagni a disegnare meglio rapportarsi con altre persone le tecniche per la costruzione e realizzazione delle scene e dei costumi;l'approccio a un metodo diverso di insegnamento usare materiale da riciclo il lavoro di gruppo, nozioni utili per creare una scenografia teatrale, cucire i costumi ha imparato a disegnare,cucire e pitturare lei ha imparato a cucire i costumi
impegno, condivisione, sicurezza, socializzazione collaborare insieme agli altri lavorare in gruppo, cucire e dipingere mia figli ha imparato a cucire, costruire materiale per le scene e i vestiti
6.1 Cosa le è piaciuto di più (del progetto?)
6.2
la collaborazione tra i laboratori l'impegno di tutti i bambini la partecipazione e la collaborazione tra bambini e corpo insegnanti che la bambina era molto entusiasta del progetto l'entusiasmo con cui hanno partecipato al laboratorio coinvolgimento tra i bambini vedere coinvolti i bambini in una attività diversa che li ha fatti sentire importanti tutto la collaborazione tra bambini la rappresentazione e il coinvolgimento dei bambini lo spettacolo finale permette ai bambini di integrarsi, collaborare e imparare cose nuove l'entusiasmo trasmesso ai bambini in particolare la complessità del lavoro teatrale, la necessità di lavorare tutti con ruoli diversi verso un unico obiettivo;il lavoro di gruppo l'approccio professionale all'attività teatrale lavoro di gruppo il coinvolgimento positivo delle varie classi il coinvolgere tutti i ragazzi il gruppo in cui si è inserita mia figlia, mi parla con entusiasmo dei lavori che fanno lo spettacolo finale la professionalità le è piaciuto cucire i costumi l'idea che la scuola possa cambiare,che i ragazzi non sono solo voti, ma qualcosa di più tutto l'insieme, recite e costumi il coinvolgimento di mia figlia nell'eseguire i costumi degli attori l'organizzazione la collaborazione e lo spirito di gruppo che si è creato fra i ragazzi e con tutto lo staff
Cosa non le è piaciuto
nulla nulla niente niente niente niente
lo scarso coinvolgimento nello spettacolo finale dei bambini che non hanno fatto parte del gruppo di recitazione lo scarso coinvolgimento di alcuni bambini in occasione dello spettacolo finale il poco riconoscimento del lavoro svolto per coloro che non facevano parte del laboratorio di recitazione niente nella recita finale dovevano partecipare tutti e non solo i ragazzi del laboratorio di recitazione i troppi compiti molto spesso hanno impedito di frequentare il laboratorio il poco tempo a volte il pomeriggio per studiare, ma raramente il tempo tolto allo studio nulla niente la poca partecipazione del corpo docente e sicuramente dei genitori niente
6.3 Cosa modificherebbe?
nulla nulla niente è stato tutto condotto molto bene niente niente che tutti i bambini facciano un’ esperienza nei vari settori del teatro <<recitazione>> maggiore attenzione alle aspettative dei singoli bambini darei più spazio al lavoro svolto da ciascun gruppo di ragazzi affinché ogni attività trovi il giusto posto nell'insieme dello spettacolo nulla che gli scenografi potevano avere anche un piccolo ruolo modificherei due cose: la prima meno compiti in quei giorni stabiliti per il laboratorio, la seconda è il poter far cambiare posto ai ragazzi, ad esempio passare da scene e costumi a recitazione, quando il ragazzo si sente pronto nulla gli orari pomeridiani il tempo dello spettacolo niente coinvolgerei con più decisione gli insegnanti "loro devono cambiare il modo di pensare della scuola tradizionale" poi anche i genitori, sicuramente migliorare l'audio niente forse userei meglio le ore di lezione ma sicuramente è un'esperienza da ripetere
7.3 Ha osservato dei cambiamenti migliorativi in suo figlio? Se sì, quali?
maggiore coinvolgimento nelle attività scolastiche ha mostrato una maggiore sicurezza
lo ha reso più sicuro più disinvolto nell'esprimersi migliore manualità e confronto accrescitivo con i compagni. Spirito di collaborazione Più sicurezza e determinazione nelle scelte più invogliato a stare in gruppo con i ragazzi più creativo e socievole ha più amici ed è più socievole e creativa la conoscenza di molte cose ha imparato a cucire forse dei cambiamenti veri e propri non li ho notati ma sono sicura che è stata per lei un esperienza "fantastica" è più responsabile
7.4 Quali elementi hanno favorito questi cambiamenti?
fare un esperienza nuova far parte di un gruppo che aveva un unico obiettivo il confronto tra bambini il confronto tra bambini la novità dell'esperienza e la voglia di far partecipare con entusiasmo la famiglia
sicuramente il lavoro di gruppo e il confrontarsi con insegnanti professionisti nello spettacolo l'impegno degli attori e la loro simpatia il lavoro con i compagni e la conoscenza di nuove persone il coinvolgimento nel progetto la comunicazione e la responsabilità
8.3
Le è piaciuto lo spettacolo finale. Perché?
hanno presentato uno spettacolo fatto con cura, impegno e divertimento i bambini ce l'hanno messa tutta con entusiasmo e professionalità era molto bello e originale curato nei particolari. Ogni bambino aveva una giusta parte e si sentiva che era un bel gruppo il divertimento tra di loro mi ha trasmesso molte emozioni molto coinvolgente ognuno ha dato qualcosa di sé sono stati tutti molto bravi e spontanei oltre allo spettacolo molto interessante mi è piaciuto l'interesse e la partecipazione tutti i bambini hanno collaborato in modo impeccabile
era evidente l'impegno e anche il divertimento da parte dei bambini perché è stato il frutto di un lavoro durato tutto l'anno nel quale sono riusciti ad esprimere l'impegno e il lavoro svolto fatto bene e molto divertente;i ragazzi sono stati molto bravi perché c'è stata una grande intesa di gruppo sono stati veramente bravi !! divertente e soprattutto pieno di significato era molto divertente, un grande senso umoristico molto spiritoso e divertente per i risultato gli attori sono stati molto bravi bravi i ragazzi che hanno recitato;peccato però che per gli altri non c'è stata la "scena/palco". Bravissimi gli insegnanti che hanno saputo coinvolgere i ragazzi in cosi poco tempo. Stefano un mito per mia figlia è stato molto caratteristico è stato bello divertente ed istruttivo era molto bello;gli attori erano bravissimi nel recitare e mi sono piaciuti molto i costumi è stato ben organizzato, divertente e gli attori semplicemente straordinari
Progetto Piero Gabrielli a.s. 2010-11 Questionario dei genitori – risposte aperte Laboratorio di recitazione Elaborazione dei dati di 49 questionari di genitori i cui figli hanno partecipato al laboratorio di recitazione. Questionari raccolti per ogni scuola: Perazzi (5), S.Cleto (5), Morante (9), Rodari (6), Pertini (4), Regina Margherita (5), Via Asmara (5), Sordi (5), Margherita di Savoia (5)
Alunni che hanno frequentato il lab. di recitazione S. Cleto Perazzi Regina Margherita Via Asmara Rodari Pertini Sordi Morante Margherita di Savoia Tot.
24 23 23 24 18 25 25 25 23 210
5.4 (le sembra che suo figlio/a ha imparato cose nuove in laboratorio?) Se sì, che cosa?
a socializzare e condividere con altre persone esperienze nuove a rafforzare il proprio carattere,colmando le insicurezze attraverso la recitazione ha imparato a lavorare in gruppo e ha capito quanto bisogna lavorare per arrivare ad un risultato A rapportarsi con gli altri e l'autostima il mettersi in gioco Autonomia –sicurezza -capacità di collaborare con il gruppo ad esprimersi con la voce e con il corpo. A gestire l'ansia e la timidezza. A rispettare i tempi e le capacità degli altri bambini a essere più sicuro legge un pò e drammatizza i personaggi più sicurezza personale e più spontaneità la capacità di interagire in un contesto collettivo esprimendo la sua personalità con entusiasmo e libertà nonché impegno costante soprattutto a muoversi con i compagni sopra a un palcoscenico ad esprimersi meglio e a socializzare non aver timore di esternare i propri sentimenti di qualsiasi natura recitare in un gruppo per l'allestimento di uno spettacolo da presentare ai genitori mia figlia ha imparato a stare con un nuovo gruppo oltre a quelli di classe. E' stata molto coinvolta in questo progetto molte cose come per esempio essere più sicura ha imparato a collaborare con gli altri e a vincere la timidezza
il socializzare e l'interpretare lavorare in gruppo, l'impegno di tutti anche nelle cose più piccole per il raggiungimento di un obiettivo nuove tecniche creative per la costruzione di oggetti e dipinti scenici a combattere la timidezza e a lavorare in gruppo, rispettando gli impegni dopo questa esperienza è meno timida ed ha molti più amici a partecipare alla pari ad un'attività di gruppo diventando più sicuro di sé ogni ragazzo/a ha potuto esprimere al meglio le proprie capacità impegno a stare meglio con il gruppo più sicura di sè ha imparato a gestire meglio il suo tempo maggiore sicurezza in sè stesso rispetto delle regole ha imparato a collaborare con i compagni e ha imparato ad "affrontare" un pubblico ci si relaziona meglio con il gruppo si relaziona meglio con le persone l'impegno che hanno avuto gli studenti anche se a volte un po’ faticoso a lavorare in gruppo divertendosi mantenere gli impegni e autoorganizzarsi l'impegno e la costanza con cui ha partecipato è riuscita a relazionarsi con gli altri; è molto motivata ha migliorato le sue capacità artistiche e creative,mettendo in pratica gli strumenti culturali acquisiti fino ad ora
6.1 Cosa le è piaciuto di più (del progetto?)
non so che mia figlia si sia aperta la bravura e la capacità di trovare un ruolo adatto per ogni bambino il coinvolgimento dei bambini e la competenza nella recitazione l'impegno dei bambini nel recitare,collaborare insieme e il coinvolgimento finale con il pubblico tutto è stato molto interessante e divertente tutto il coinvolgimento e l'interesse che mia figlia ha mostrato verso il progetto stesso la scelta del testo messo in scena. Lo spirito di gruppo che il regista e gli insegnanti hanno favorito l'impegno e il coinvolgimento dei bambini per un ottimo risultato lo spettacolo finale la professionalità ben rodata nell'ambito teatrale tutto in genere quando hanno fatto la recita la serietà e la fatica per il raggiungimento di importanti obiettivi che valorizzano i singoli,integrandoli nel progetto comune il percorso intero; dalla preparazione alla recita finale professionalmente, ha tirato fuori il meglio dai bambini il coinvolgimento delle persone che lavoravano con i bambini
6.2
la possibilità data ai ragazzi di partecipare all'allestimento di uno spettacolo in tutti i suoi aspetti lo spettacolo finale la passione delle persone che hanno insegnato in questo caso lo spettacolo finale l'allegria di Chiara lo spettacolo finale è stato bellissimo,divertente ed emozionante il coinvolgimento e l'entusiasmo dei ragazzi considerando l'inesperienza dei ragazzi sono stati bravissimi perché ben guidati l'unione che i ragazzi hanno raggiunto a fine anno lo spettacolo finale il modo in cui mio figlio si è inserito nel gruppo di recitazione lo spettacolo finale la capacità di creare uno spirito di gruppo tra i ragazzi della classe, l'apertura verso l'esterno grazie alla partecipazione di ragazzi di altre classi, l'avvicinamento all'arte come parte della vita, l'unità di passione e disciplina nell'espressione artistica l'originalità e la competenza nella realizzazione dal vivo dei quadri (es.la danza del vento) originalità la rappresentazione è stata toccante lo spettacolo finale la forza di volontà negli organizzatori (regista e insegnanti) la costanza del laboratorio di recitazione che è stata acquisita da mio figlio l'idea del teatro integrato lo spettacolo finale tutto il progetto in generale, dalla scenografia ai costumi e il giornale ecc… Ho apprezzato il lavoro svolto in collaborazione tra docenti, esperti esterni ed alunni la rappresentazione l'integrazione tra i ragazzi la rappresentazione nel suo complesso si tratta di un percorso formativo ed educativo improntato alla collaborazione,alla partecipazione e all'accettazione degli altri il coinvolgimento di alunni in difficoltà e di alunni che trovano in questa espressione uno stimolo e una motivazione il coinvolgimento di tutti tutto la partecipazione e l'integrazione da parte di tutti gli alunni della scuola in maniera paritaria
Cosa non le è piaciuto
tutto perfetto che le ore del laboratorio Gabrielli togliessero ore utili per l'apprendimento delle materie scolastiche non mi è piaciuto che alla recita non abbiano partecipato tutti i bambini e che siano rimasti dietro le quinte non c'è nulla che non mi sia piaciuto nulla nulla
niente nulla nulla niente non mi è piaciuto che tutti i ragazzi non hanno avuto le stesse possibilità e che alcuni siano stati insoddisfatti dei ruoli avuti credo sia importante riuscire a mantenere la giusta calma, senza perdere la pazienza anche se i ragazzi sono troppo vivaci la non disponibilità degli altri insegnanti niente niente nulla non saprei ma sicuramente se fosse possibile sarebbe un'esperienza da ripetere il tempo che toglie allo studio il tempo che ha tolto allo studio nulla non ci sono state cose negative niente niente svolgere la didattica e l'impegno del laboratorio nella stessa giornata niente niente le diversità organizzative che il laboratorio possa non essere riconosciuto ai fini del profitto il disagio e la difficoltà che hanno trovato gli studenti a conciliare lo studio scolastico con il progetto teatrale
6.3 Cosa modificherebbe?
più bambini sul palco, visibili niente, perché lo staff tecnico è stato perfetto del Gabrielli nulla più coinvolgimento di tutti i bambini nei vari laboratori niente nulla gli orari delle prove; con più giorni e meno ore niente nulla ho visto più debole la partecipazione e l'interesse al laboratorio di documentazione, forse sono ancora troppo piccoli niente niente perché era tutto perfetto nulla darei a tutti la possibilità di fare esperienza nei diversi settori e laboratori senza far primeggiare alcuni si e altri no non so vorrei che fosse distribuito con al massimo due incontri al mese
niente niente nulla non saprei non so nulla gli orari pomeridiani nulla coinvolgimento maggiore delle famiglie niente niente coinvolgere più classi la recita la farei i primi di maggio per lasciare spazio alle interrogazioni con le materie l'organizzazione delle attività di laboratorio niente niente darei più spazio a questa attività l'organizzazione e la gestione da parte della scuola
7.3 Ha osservato dei cambiamenti migliorativi in suo figlio? Se sì, quali?
si sente più sicura rinforzamento della sua autostima recitando davanti ad altra gente ha attenuato le proprie insicurezze la sua crescita e la sua autostima è aumentata l'autostima più collaborazione, più autonomia, più interesse maggiore autocritica alla domanda 7 hanno risposto no però dopo hanno scritto alla 7.3; risposta: ma comunque molto costruttivo nel rapportarsi con gli altri. ha maturato l'interesse per il teatro e nell'ambito del laboratorio l'ascolto e l'attenzione al lavoro degli altri più sicurezza il miglioramento della dizione, l'entusiasmo per un progetto comune, l'interesse per la storia della commedia e l'integrazione con l'altro più sciolta, estroversa, soddisfatta è più sicuro di sé mostra più interesse verso la recitazione il fatto di aver perso la timidezza essere meno timida un'esperienza in più più interesse nelle attività scolastiche, ha capito che la scuola può essere anche un esperienza piacevole è più creativo e volenteroso nel creare delle cose e le porta a termine è molto più socievole e volenteroso più sicurezza nei rapporti con i compagni ha acquisito maggior sicurezza e spontaneità ha imparato a collaborare ed "ascoltare"l'altro
nel confrontarsi con gli altri cambiamenti di relazione ascolta meglio e con più attenzione rispetta gli spazi condivisi e osserva meglio le regole di casa nostra sicurezza più espansiva nei confronti dei ragazzi e nel lavoro di gruppo mostra maggiore grinta nell'affrontare le difficoltà è più socievole il piacere di rappresentare agli altri una storia una maggiore responsabilizzazione maggiore perseveranza e consapevolezza nelle proprie possibilità espressive sicuramente è stata un'esperienza che l'ha arricchita e ha migliorato la sua spigliatezza
7.4 Quali elementi hanno favorito questi cambiamenti?
non so la voglia di far bene nell'incarico dato e di portarlo a termine penso la recitazione è stata una nuova esperienza per lui il confronto con gli altri intensità e serietà del progetto la continuità e l'impegno con cui si è svolto il laboratorio il sentirsi adeguato al compito collettivo - aspetto che vive con molte frustrazioni la recitazione la bravura e la capacità degli insegnanti che hanno saputo cogliere lo spirito di ognuno di loro la preparazione molto ampia di tutti gli insegnanti corso preparatorio(esercizi sull'espressione) il dover parlare/recitare davanti a tutti l'applicazione non saprei sicuramente l'aiuto di Chiara e dei suoi compagni il gruppo docenti l'impegno degli insegnanti nel coinvolgere i ragazzi in questa nuova esperienza l'affrontare questo laboratorio insieme ai compagni e condividendone pregi ed oneri il lavorare insieme ai compagni ad un progetto comune dove ognuno aveva un suo ruolo ma allo stesso tempo doveva contribuire al risultato finale del gruppo la presenza e il "credo" degli insegnanti che attraverso le attività di teatro si può educare il lavorare con impegno coordinarsi nei singoli ruoli come se fossero un tutt'uno recitare e lavorare in gruppo lavorare con tante persone pensanti il lavoro di gruppo è sempre uno strumento utile per la crescita personale dei ragazzi mettersi in gioco il coinvolgimento nel progetto di sente più sicuro di sé perché il mettersi in gioco ha avuto un risultato positivo
8.3
la nuova esperienza, l'interazione con i compagni in un contesto diverso
Le è piaciuto lo spettacolo finale. Perché?
bello è stata una recita diversa dalla solita, e per l'impegno dei bambini nonostante il poco tempo che avevano a disposizione ho scoperto le competenze e la genialità di ogni bambino è stata una vera e propria rappresentazione teatrale,infatti,i bambini sono stati "veri piccoli attori" mi sono divertita da morire e la storia è stata bellissima sembravano molto ben preparati ed inoltre il mix di umorismo e bravura perché è stato difficile non farsi coinvolgere valorizzava ogni bambino era divertente molto curato nella confezione, nel coinvolgimento corale del gruppo, progetto ambizioso e portato ad un livello molto buono di realizzazione in poco tempo ha coinvolto molto mio figlio era molto contento belle le scenografie, bello il ritmo di recitazione e il coinvolgimento dei bambini molto coinvolgente per tutti noi fatto bene, con professionalità e passione adeguato ai bambini perché è stato talmente coinvolgente e ben fatto che ciascun genitore non osservava solo il proprio figlio, come normalmente accade, ma tutto lo spettacolo era divertente, ben fatto e si vedeva l'impegno dei ragazzi e degli operatori. non mi è piaciuto però il fatto che alla fine dello spettacolo non siano stati chiamati sul palco anche i ragazzi dei laboratori di scene e costumi e documentazione. Anche loro avrebbero meritato gli applausi ed il giusto riconoscimento è stato originale senza nessun tempo morto tra una scena e l'altra. Ottima la recitazione di tutti gli attori ed anche la scenografia bello perché abbiamo visto i nostri figli lavorare insieme, … è stato divertente perché hanno collaborato tutti insieme e sono stati veramente bravi, dei veri attori gli insegnanti sono stati veramente in gamba. complimenti! perché ben fatto, con attenzione nei particolari anche i ragazzi meno impegnati sono stati coinvolti e si sono sentiti comunque partecipi di un progetto è stata la migliore esperienza di entrambi i laboratori molto divertente è stato molto divertente ed è stato bello vedere i risultati del lavoro dei ragazzi molto divertente era un bellissimo spettacolo sia per l'idea progettuale sia per la capacità di realizzazione che hanno avuto tutti i ragazzi mi ha particolarmente coinvolto;ho notato serietà,competenza, impegno e un certo livello artistico molto originale bellissimo era rappresentato in modo splendido sono stati molto bravi un lavoro ben fatto e inoltre mi hanno fatto ridere molto
i ragazzi (attori) erano, tra di loro, integrati i ragazzi hanno interpretato la propria parte dando spazio all'improvvisazione molto divertente per mia figlia è stata un'esperienza indimenticabile e ho notato la stessa cosa nei ragazzi che hanno partecipato perché ho apprezzato lo sforzo fatto da mio figlio per recitare davanti al pubblico. Hanno recitato tutti molto bene hanno recitato tutti benissimo e molto bene anche le scenografie erano molto belle divertente e ben realizzato c'è stata ironia e allegria raggiungere l'obiettivo in maniera positiva è stato sicuramente gratificante per tutti (spero vivamente che l'esperienza si ripeta)
Progetto Piero Gabrielli a.s. 2010-11 Questionario dei genitori – risposte aperte Laboratorio di Documentazione Elaborazione dei dati di 27 questionari di genitori i cui figli hanno partecipato al laboratorio di documentazione. Questionari raccolti per ogni scuola: Perazzi (3), S.Cleto (4), Morante (7), Rodari (5), Pertini (2), Sordi (6)
Alunni che hanno frequentato il lab. di documentazione S. Cleto Perazzi Regina Margherita Via Asmara Rodari Pertini Sordi Morante Margherita di Savoia Tot.
16 7 13 10 10 24 16 12 108
5.4 (le sembra che suo figlio/a ha imparato cose nuove in laboratorio?) Se sì, che cosa?
il bello di aver visto realizzare la fantasia attraverso costumi e scene ricreate ad imparare meglio l'uso del computer stare con gli altri e confrontarsi in modo corretto la struttura di una redazione comunicazione ha imparato come si svolge il lavoro di una redazione ha imparato a scrivere meglio i testi nella ricerca ed elaborazione di una specifica notizia lavorare in gruppo condividere le sue opinioni e ascoltare gli altri ha imparato a creare un articolo di giornale aiuto ai bambini che hanno problemi di salute fare le interviste e scrivere piccoli articoli dopo questa esperienza è meno timida ed ha molti più amici a scrivere meglio e ad integrarsi meglio con gli altri a disegnare abiti, un miglior utilizzo della lingua italiana ha migliorato le competenza nella scrittura e sul funzionamento del giornale come funziona l'attività teatrale e tutto quello che appartiene all'ambiente del teatro a collaborare con il gruppo a esprimersi meglio a scrivere in maniera più dettagliata e approfondita
6.1 Cosa le è piaciuto di più (del progetto?)
6.3
il coinvolgimento di tutti i collaboratori per dare vita allo spettacolo l'impegno e la continuità un po’ tutto come è stato presentato dai bambini e come è stato svolto il coinvolgimento degli alunni nel creare articoli, foto e il successivo inserimento in rete. L'entusiasmo suscitato la partecipazione dei bambini mi è piaciuto che i bambini "giornalisti" hanno assistito alle prove raccontandole in un articolo vedere mia figlia impegnarsi in un progetto innovativo l'organizzazione e la professionalità parlando con mia figlia a lei è piaciuto molto il lavoro da "intervistatrice" le interviste e gli articoli il coinvolgimento di tutti in ugual modo nulla il tentativo di integrazione l'entusiasmo con cui mio figlio ne parlava mi è piaciuto tutto! quando è stato affrontato l'argomento sulla diversità nulla in particolare la realizzazione dello spettacolo lo spettacolo finale lo stimolo che ha dato ai ragazzi non so l'integrazione nelle varie classi per un progetto condiviso le scene e i costumi il coinvolgimento dei genitori la scenografia come risultato finale e il fatto di creare dei gruppi di lavoro per realizzare il progetto
Cosa non le è piaciuto
che non tutti i bambini si sono potuti esprimere dopo aver tanto lavorato. Tutti i bambini per equità avrebbero dovuto avere almeno una piccola parte e non restare in disparte a guardare gli altri recitare. Non è giusto poi scegliere, per non so quale motivo, soprattutto bambini stranieri, e magari appena arrivati, mentre gli altri sono già cinque anni che lavorano insieme!! niente il tempo eccessivo dedicato dagli attori alla preparazione dello spettacolo e riduzione della didattica per gli altri sarebbe stato più giusto a mio avviso far decidere ai bambini l'inserimento nei vari gruppi
nulla la disorganizzazione,la mancanza di attenzione al singolo individuo,la mancanza di coinvolgimento di tutti gli alunni allo stesso modo il fallimento nell'integrare i ragazzi e nel valorizzare solo lo sforzo di alcuni nulla niente ho apprezzato tutto che tale progetto venga svolto anche in mattinata per cui le classi "scelte" subiscono un taglio settimanale di 2 ore sull'orario scolastico con inevitabili ripercussioni sulla preparazione dei ragazzi niente niente il gruppo documentazione,poco coinvolgente non so la modalità? Alla fine del progetto (incontri quotidiani che hanno avuto ricaduta sulle attività scolastiche) 6.3 Cosa modificherebbe?
sarebbe stato più giusto e opportuno farli partecipare tutti dato che si tratta dell'ultimo anno di scuola niente nulla non lo farei alla scuola elementare ma alle medie un coinvolgimento maggiore di tutti e meno attenzione al prodotto finale "confezionato" e più riconoscimento uguale per tutti i ragazzi che non c'è stato niente niente proporrei progetti non imposti ma concordati con le famiglie e fuori dall'orario scolastico (cioè nel pomeriggio) niente niente il gruppo documentazione, inserendo più interviste,fotografie e curiosità non so pianificare più attentamente la tempistica prevedendo anche l'interazione tra i vari gruppi di lavoro nel corso del progetto la storia rappresentata nulla
7.3 Ha osservato dei cambiamenti migliorativi in suo figlio? Se sì, quali?
la delusione di rimanere dietro le quinte. A quest'età è importante dimostrare ciò per cui si è lavorato; e non solo a parole ma con i fatti. ad essere più sicura di sè si è mostrato più sicuro ed entusiasta maggiore padronanza del linguaggio è migliorata nella scrittura dei testi
mi sembra abbia sviluppato maggiore senso critico nel senso positivo del termine nell'esprimersi anche se non ci sono stati cambiamenti migliorativi l'esperienza in quanto tale qualcosa avrà lasciato se non altro l'orgoglio di vedere un proprio sforzo riconosciuto è migliorata nei rapporti con gli altri alunni maggior riflessività ha ampliato le conoscenze con compagni delle altre classi la socializzazione con i compagni e la preparazione del lavoro di gruppo un'attenzione nelle cose che fa, un occhio più critico rispetto a prima l'impegno nel portare a termine l'incarico
7.4 Quali elementi hanno favorito questi cambiamenti?
8.4
il confronto con gli altri ricerca, scrittura, confronto l'esercizio della scrittura degli articoli il lavoro di gruppo è sempre uno strumento utile per la crescita personale dei ragazzi nell’ essere più responsabile fare una nuova esperienza e la "responsabilità" in quello che faceva l'opportunità di lavorare insieme e condividere un progetto non saprei lavorare insieme nel gruppo di documentazione il lavoro di squadra sicuramente l'esperienza in sé il lavoro di gruppo
Le è piaciuto lo spettacolo finale. Perché? (Note tra parentesi)
Un’ ottima organizzazione di gruppo carino e movimentato molto coinvolgente ho trovato i bambini molto sicuri e disinvolti perché è stato il frutto del lavoro di mia figlia e dei suoi compagni creativo, ben organizzato e coinvolgente i bambini sono stati bravissimi:si è visto il coinvolgimento e il lavoro svolto in maniera corale erano tutti bravi e hanno lavorato con precisione sono stati molto bravi;ci hanno fatto provare emozioni al di sopra delle aspettative non l'ho visto perché mio figlio non ci è voluto andare dicendomi che si sentiva escluso e che parlavano tanto di integrazione che invece non c'era stata.
Ho saputo inoltre che i ragazzi della documentazione non sono neanche stati chiamati sul palco alla fine dello spettacolo. esperienza da non ripetere. (Note: alla domanda1: Avrei dovuto oppormi più decisamente;alla dom2 una perdita di tempo e di energie considerando che i ragazzi si trasferivano due volte a settimana a piedi dalla Facchinetti alla IV Novembre) (Note: alla dom2: Avrei voluto che fosse utile;alla dom3: non sono stati resi noti i motivi per cui un bambino è stato assegnato a un determinato laboratorio) è stato divertente ha messo in risalto l'importanza che bisogna dare all'essere non ho visto lo spettacolo per il grado di coinvolgimento di tutto il gruppo molto divertente e i personaggi erano molto simpatici perché i ragazzi,anche quelli più timidi, hanno saputo dare il meglio! non ho potuto assistere buona la rappresentazione e la recitazione perché è stato fatto un buon lavoro per la perfetta sincronia dei ruoli dei protagonisti, nessuno sovrastava l'altro
Cosa dicono i ragazzi (delle scuole primarie e secondarie di primo grado) Hanno risposto al questionario di autovalutazione 294 alunni di sei scuole: S.Cleto, Via Niobe/Rodari, Perazzi, Morante, Sordi, Regina Margherita. Il questionario è autonomo e l’anonimato dei ragazzi permette di avere delle risposte attendibili. Lo scopo è di capire se gli alunni hanno apprezzato l’esperienza e come la valutano. Si riportano dei dati complessivi:
per niente 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.
Ti sei divertito ? Hai imparato a fare qualcosa di nuovo? Hai scoperto qualcosa di nuovo di te? Sei stato bene con i compagni del tuo gruppo? Hai rispettato le regole del gruppo? Hai collaborato con i compagni del gruppo? Hai collaborato con gli adulti del gruppo? Ti sei sentito più importante in questo laboratorio?
9. Hai partecipato alle attività? 10.Ti sei sentito isolato? Quanto ti è piaciuto il laboratorio che hai frequentato?
13 16 30 6 4 4 14
così così molto moltissimo 31 55 173 29 97 129 60 85 94 16 49 201 49 112 107 28 77 163 39 100 118
58 9 217
59 21 21
73 75 13
82 167 21
18
16
59
201
Laboratori 2010/2011. Le risposte degli alunni su 294 schede elaborate 21 21
13
10.Ti sei sent it o isolat o?
9. Hai part ecipat o alle at t ivit Ă ?
217 75
21
9
167 82
59 58
8. Ti sei sent it o piĂš import ant e in quest o laborat orio?
73 118
100
7. Hai collaborat o con gli adult i del gruppo?
39
14
163 6. Hai collaborat o con i compagni del gruppo?
77
28
4
107 5. Hai rispet t at o le r egole del gruppo?
49
4
4. Sei st at o bene con i compagni del t uo gruppo?
6
60
30 16
1. Ti sei divert it o ?
13
201
49
16
3. Hai scoper t o qualcosa di nuovo di t e?
2. Hai impar at o a f ar e qualcosa di nuovo?
112
85
94
97
29
129
173
55
31
moltissimo molto cosĂŹ cosĂŹ per niente
0
50
100
150
200
250
Dalla elaborazione dei dati complessivi: Quanto ti è piaciuto il laboratorio frequentato A.S. 2010/2011
6%
5% per niente
20%
così così molto moltissimo
69%
Dai dati dei singoli laboratori
Quanto sono piaciuti i singoli laboratori ( i valori sono espressi in percentuale) A.S. 2010/2011
36,4 64,7
moltissimo
79,1 58,0 18,2 21,2 17,1 24,6
molto
Musica Scene e Costumi
27,3
così così
Recitazione
2,4 3,1
Documentazione
10,1 18,2
per niente
11,8
0,8 7,2
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
Studenti e genitori (della scuola secondaria di secondo grado) a confronto
Di seguito sono riportati i dati riassuntivi delle risposte degli alunni della scuola superiore che hanno compilato il questionario online di apprezzamento finale dell’esperienza conclusa. Sono stati elaborati 93 questionari. I dati sono stati messi a confronto con quanto detto dai genitori degli studenti della scuola secondaria di secondo grado (Via Asmara, Pertini, Margherita di Savoia). Entrambi i questionari (studenti e genitori) sono stati somministrati a conclusione del progetto di questo anno, dopo lo spettacolo finale. Le risposte, sia numeriche che aperte, offrono un quadro confortante e rassicurante circa la “tenuta” del progetto da parte degli alunni e anche dei genitori. Inoltre gli alunni sembrano essere ancora più convinti dei genitori sulla bontà dell’esperienza. Alla domanda: Al termine del primo anno di questa esperienza ti senti cambiato? Il 67% risponde di SI a fronte del 33% dei NO. Alla domanda: Hai imparato qualcosa di nuovo? Il 79% risponde di SI a fronte del 20% dei NO. Da leggere anche le motivazioni che hanno addotto i ragazzi a dare un parere positivo. Alla domanda: Pensi che nel tuo laboratorio si sia formato un gruppo? L’84% degli studenti ha detto SI a fronte del 16% dei NO. Nello specifico: gli alunni di Via Asmara e Pertini hanno dato un parere positivo in tutti e tre i laboratori mentre al Margherita di Savoia, il 50% degli studenti del Laboratorio di Documentazione ha dato parere negativo. Alla domanda: All’interno (del progetto) avresti voluto fare altre cose? Gli studenti hanno risposto nella maggior parte dei casi di NO (vedi le loro risposte) Una domanda simile è stata posta ai genitori: La scelta di assegnare suo/a figlio/a ad un particolare laboratorio le è sembrata (risposta di tutti i genitori, non solo della scuola superiore) Molto adeguata 50% Poco adatta 29% Non so 21% Le risposte suddivise per laboratori dimostrano che l’indicazione “poco adatta” è stata data soprattutto dai genitori del laboratorio di documentazione, infatti di questi solo il 50% la ritiene “molto adeguata” a fronte di percentuali più alte dei laboratori di recitazione (85%) e scene e costumi (82%) Alla domanda: Hai provato piacere nel fare questa esperienza? SI 95%
NO 5%
Nello specifico, le risposte mettono in evidenza due criticità: 1. il Laboratorio di Documentazione: molti alunni si dichiarano soddisfatti del laboratorio (vedere le % distinte per scuola). Sembra che l’attenzione vada rivolta soprattutto ai docenti, affinché comprendano meglio “cosa hanno in mano” e come possano sfruttare questo tempo “scolastico” per aumentare l’autostima dei ragazzi, valorizzare le loro capacità creative, valorizzare gli interessi personali nell’ambito “giornalistico”, scoprire il proprio talento, confrontarsi anche con ciò che piace meno (avrei voluto stare in un altro laboratorio). 2. le risposte aperte che hanno dato i ragazzi alla domanda “è cambiato il rapporto con gli insegnanti”: sembra emergere che il primo anno (vedi Margherita di Savoia) rappresenta una “preoccupazione” per i docenti che investono poco e male (?) sul Gabrielli. Il progetto sembra dover “crescere” nella testa dei docenti che lasciano intravedere conflittualità e poca condivisione. Sembra emergere una necessità quasi fisiologica di un periodo di rodaggio (primo anno?) da parte di docenti. E laddove i docenti sono poco convinti (vedi soprattutto
chi conduce il Laboratorio di Documentazione, ma non in tutte le realtà scolastiche) gli alunni se ne accorgono e sentono meno la partecipazione al progetto, anche se le risposte date fanno pensare che gli alunni riescono ad andare anche “oltre” l’atteggiamento dei docenti.
Questionario studenti scuola superiore
Questionario genitori
Al termine del primo anno di questa esperienza ti senti cambiato? 67 % SI
Item 7.3 Quali cambiamenti ha osservato in suo figlio?
33% NO
Via Asmara – alunni 23 SI Pertini - alunni 24 SI M. Savoia - alunni 15 SI
16 NO 4 NO 11 NO
IS Via Asm ara Al term ine del prim o anno ti senti cam biato? 77,8 80,0 70,0 60,0 50,0 Punti 40,0 percentuale 30,0 20,0 10,0 0,0
rispetta gli spazi condivisi e osserva meglio le regole di casa nostra ®
sicurezza ®
più espansiva nei confronti dei ragazzi e nel lavoro di gruppo ®
è più creativo e volenteroso nel creare delle cose e le porta a termine (R)
è molto più socievole e volenteroso ®
più creativo e socievole (D)
ha più amici ed è più socievole e creativa (D)
una maggiore responsabilizzazione ®
maggiore perseveranza e consapevolezza nelle proprie possibilità espressive ®
sicuramente è stata un’esperienza che l’ha arricchita e ha migliorato la sua spigliatezza (SC)
42,9 % Si
22,2
% No
Recitazione
Documentazione
ITC Pertini Al term ine del prim o anno ti senti cam biato? 100,0 100,0
ascolta meglio e con più attenzione ®
57,1
57,1 42,9
100,0
81,8
80,0 60,0
% Si
% 40,0
% No
18,2
20,0
0,0
0,0
0,0 Recitazione
Scene Costumi Documentazione
IS M.Savoia Al term ine del prim o anno ti senti cam biato?
70,0 60,0 50,0
62,5
60,0 53,8 46,2
40,0
37,5
40,0 % 30,0
% Si % No
20,0 10,0 0,0 Recitazione
Scene Costumi
Documentazione
Hai imparato qualcosa di nuovo 79,6% SI
Item 5.4 Suo figlio ha imparato cose nuove in laboratorio?
20,4% NO IS Via Asmara Hai imparato qualcosa di nuovo?
100,0 80,0 60,0
ha imparato a gestire meglio il suo tempo (R)
maggiore sicurezza in se stesso (R)
rispetto delle regole (R)
nuove tecniche creative per la costruzione di oggetti e dipinti scenici (R)
a combattere la timidezza e a lavorare in gruppo, rispettando gli impegni (R)
dopo questa esperienza è meno timida ed ha molti più amici (R)
il lavoro di gruppo, nozioni utili per creare una scenografia teatrale, cucire i costumi (SC)
dopo questa esperienza è meno timida ed ha molti più amici
mantenere gli impegni e auto organizzarsi (R)
l'impegno e la costanza con cui ha partecipato (R)
è riuscita a relazionarsi con gli altri; è molto motivata (R)
ha migliorato le sue capacità artistiche e creative, mettendo in pratica gli strumenti culturali acquisiti fino ad ora
% Si
% 40,0
% No
20,0 0,0 Recitazione
Scene Costumi
Documentazione
ITC Pertini Hai im parato qualcosa di nuovo? 100,0
100,0
100,0 77,3 80,0 60,0
% Si
% 40,0
% No
22,7
20,0
0,0
0,0
0,0 Recitazione
Scene Costumi
Documentazione
IS M.Savoia Hai im parato qualcosa di nuovo? 76,9 80,0
% 40,0
62,5
60,0
60,0
40,0
37,5 % Si
23,1
% No
20,0 0,0 Recitazione
Scene Costumi
Documentazione
Risposte aperte degli studenti alla domanda: Che cosa hai imparato di nuovo?
Studenti Pertini (SI per 23 alunni su 28)
mi sento più integrato con gli altri a controllare le emozioni la collaborazione di gruppo si perché ho vinto la timidezza Ho imparato molte che potrebbero servire in ambito casalingo come cucire o altre cose...e ho fatto nuove conoscenze e la cosa mi aggrada molto Ho imparato a esprimermi in maniera differente con le persone...in maniera più formale e ho fatto sparire quella mia timidezza che avevo ho imparato tante cose belle, stare insieme agli altri.... Ho imparato a conoscere nuove parole anche se è banale dire cosi è la verità a lavorare in gruppo ed a dare sempre una mano quando si può ho imparato tante cose nuove ad eseguire interviste e molte altre cose molto interessanti ho un rapporto diverso con tutti i compagni di scuola è come se tutti mi volessero bene Ho migliorato il mio rapporto con le persone, in quanto è diminuita la mia timidezza Il tipo di idee da proporre per la realizzazione di scene migliori. Che mi sento più sicura di me stessa a esporsi alle persone quasi senza problemi sono sempre il migliore !!!!!!! che non bisogna mai avere paura ho trovato più sicurezza in me. il coraggio di affrontare le nostre paure Ho imparato nuovi argomenti, e ho stretto nuove amicizie. A combattere l'emozione derivata dalla mia timidezza ho imparato a recitare in questi due anni ho imparato molto a relazionarmi soprattutto con i nuovi compagni e con i professori che già conoscevo.
Studenti Via Asmara (SI per 33 alunni su 39)
Di conoscere gli altri e imparare a non giudicare dalle apparenze ma dal cuore :) a vergognarmi di meno sono diventata meno timida sono molto timida e questa esperienza mi ha fatto cambiare a collaborare con gli altri ho più fiducia in me stessa saper stare con gli altri a recitare davanti a molte persone a stare con persone che magari inizialmente non mi stavano simpatiche e ad interagire con persone che hanno problemi psicologici recitare Esprimermi, ed eliminare la timidezza esprimere di più me stessa. esperienza teatrale si di fare l'attrice a socializzare di più recitare a fare la carta pesta e lavorare con il legno a cucire e ad usare materiali nuovi come la carta pesta fare la carta pesta Ho imparato a fare oggetti con materiale fatto da noi stessi! a cucire, a usare la carta pesta
la punteggiatura come impostare un testo ho fatto molte cose nuove carta pesta, a fare le maschere, a creare i colori, a costruire oggetti, grazie a questo laboratorio ho ampliato il mio vocabolario, ho acquisito un nuovo bagaglio di conoscenze e sono riuscita ad esporre le mie idea senza nessun tipo di problemi a fare la carta pesta le maschere a fare maschere,la carta pesta A fare costumi, prendere orli ma anche a realizzare oggetti con semplici utensili. Sì, ad arricchire il mio vocabolario. lavori con la carta acqua e colla
Scuola Margherita Di Savoia (SI per 18 alunni su 26)
a condividere un obiettivo comune e a recitare si, a recitare. disegnare dipingere la disciplina teatrale non avere timore delle tue capacità l'amicizia a stare con gli altri recitare davanti a tutti. Condividere una esperienza bellissima. ho imparato che facendo questo progetto si viene a creare un gruppo unito in cui ci si aiuta a vicenda. perchè è stata un esperienza molto incoraggiante e piena di conoscenze che cosa vuol dire preparare uno spettacolo, non tralasciare alcun dettaglio e dare il massimo. E a lavorare anche insieme agli altri. socializzare ho imparato a scrivere meglio e a sentirmi più sicura di me.. lavorare in una redazione vera è la possibilità che ci ha offerto il Gabrielli e abbiamo affinato così le nostre competenze. come si usa un sito... Partecipare ad un lavoro collettivo in ambito teatrale. Come si struttura un giornale e come si fanno le interviste di quanto il gruppo sia importante e che anche se si è diversi si possono ottenere dei risultati ottimi
Alcune delle risposte date dai genitori circa la collaborazione e il lavoro di gruppo
Pensi che nel tuo laboratorio si sia formato un gruppo? 84% SI
16% NO
IS Via Asm ara Pensi che nel tuo laboratorio si sia form ato un gruppo?
si tratta di un percorso formativo ed educativo improntato alla collaborazione, alla partecipazione e all'accettazione degli altri
100,0 100,0
88,9
recitare e lavorare in gruppo (mi è piaciuto)
90,0 80,0
64,3
i ragazzi (attori) erano, tra di loro, integrati
70,0 60,0 %
% Si
50,0
35,7
% No
40,0 30,0
più espansiva nei confronti dei ragazzi e nel lavoro di gruppo
11,1
20,0
0,0
10,0 0,0 Recitazione
Scene Costumi
(5 risposte su 5 questionari)
Documentazione
ITC Pertini Pensi che nel tuo laboratorio si s ia form ato un gruppo? 100,0 100,0
l'unione che i ragazzi hanno raggiunto a fine anno (mi è piaciuto)
100,0
il modo in cui mio figlio si è inserito nel gruppo di recitazione
86,4
90,0 80,0
il gruppo in cui si è inserita mia figlia, mi parla con entusiasmo dei lavori che fanno
70,0 60,0 % Si
50,0
% No
40,0 30,0 20,0
il lavoro di gruppo è sempre uno strumento utile per la crescita personale dei ragazzi
13,6
il grado di coinvolgimento di tutto il gruppo 0,0
10,0
0,0
il lavoro con i compagni e la conoscenza di nuove persone
0,0 Recitazione
l'affrontare questo laboratorio insieme ai compagni e condividendone pregi ed oneri
Scene Costumi
Documentazione
(6 risposte su 8 questionari) IS M. Savoia Pensi che nel tuo laboratorio si sia formato un gruppo?
la collaborazione e lo spirito di gruppo che si è creato fra i ragazzi e con tutto lo staff la nuova esperienza, l'interazione con i compagni in un contesto diverso
100,0 90,0 80,0 70,0
(2 risposte su 5 questionari)
60,0 %
% Si
50,0
% No
40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 Recitazione
Scene Costumi
Documentazione
(vedi sopra)
Ti senti integrato nel gruppo? 81% SI
19% NO Is Asm ara Ti senti integrato nel gruppo? 100,0
100,0 90,0
83,3
78,6
80,0 70,0 60,0 %
% Si
50,0
% No
40,0 30,0
21,4
16,7
20,0 0,0
10,0 0,0 Recitazione
Scene Costumi
Documentazione
ITC Pertini Ti senti integrato nel gruppo? 100,0
100,0
100,0 90,0
77,3
80,0 70,0 %
60,0 50,0
% Si
40,0
% No
22,7
30,0 20,0
0,0
10,0
0,0
0,0 Recitazione
Scene Costumi
Documentazione
IS M.Savoia Ti senti integrato nel gruppo? 100,0
100,0
100,0 90,0 80,0
62,5
70,0 60,0 %
37,5
50,0
% No
40,0 30,0 20,0 10,0
% Si
0,0
0,0
0,0 Recitazione
Scene Costumi
Documentazione
Questionario alunni
Questionario genitori
All’interno (del progetto) avresti voluto fare altre cose? Perché?
La scelta di assegnare suo/a figlio/a ad un particolare laboratorio le è sembrata (risposta di tutti i genitori, non solo della scuola superiore) Molto adeguata 50% Poco adatta 29% Non so 21% Le risposte suddivise per laboratori dimostrano che l’indicazione “poco adatta” è stata data soprattutto dai genitori del laboratorio di documentazione, infatti di questi solo il 50% la ritiene “molto adeguata” a fronte di percentuali più alte dei laboratori di recitazione (85%) e scene e costumi (82%)
Studenti Pertini
forse scenografia no no no no no no si No sono soddisfatto di quello che ho fatto e creato No per fortuna ho fatto la parte che volevo fare e non me ne lamento affatto no... ho fatto tutto quello che non pensavo di fare mai... è stata un esperienza bellissima No sono io che ho deciso di fare documentazione e quello mi è piaciuto si se avessi potuto avrei fatto volentieri anche altre cose ma è comunque stata un esperienza bellissima no mi piace moltissimo il mio ruolo no mi è piaciuto tantissimo il mio ruolo no mi è piaciuta la parte che mi hanno dato no. Forse una parte più di rilievo, ma nel complesso mi basta ciò che ho fatto. si molte altre. no, la recitazione basta e avanza no si però sarebbe servito più tempo. si tante. si Si,recitazione. No. Sono soddisfatto della scelta di recitazione, avrei solo voluto fare più ore di progetto no no niente di particolare mi va bene ciò che faccio da due anni.
Studenti Via Asmara
No penso che la teatrante ha saputo scegliere il ruolo adatto per ognuno di noi no, perchè mi hanno trovato il ruolo giusto!!! no si però cambiando un pò di cose no, mi piace moltissimo quello che mi hanno fatto fare mi sarebbe piaciuto continuare no no no assolutamente no no, quello che abbiamo fatto è stato molto utile e non credo vadano aggiunte altre cose ! no No, mi è bastato stare con i compagni, perchè non solo abbiamo provato e recitato, ma ci siamo anche divertiti.. booo. alice si a me piace fare l'attrice no il provino si avrei preferito recitare recitazione no mi piaceva fare questo No mi sono divertita a fare quello che ho fatto. E sono contenta perche erano tutte cose nuove che se non avrei frequentato non mi sarai imparata si si dormireeeeeeeeeeeeeeeee Scene e costumi ora non ho altre idee no No il progetto mi è piaciuto così com'è stato No sono contenta di aver partecipato al laboratorio di documentazione si perchè ho imparato molte cose che prima nemmeno pensavo che esistevano e quindi mi piacerebbe tanto riavere questa esperienza e imparare nuove cose. No. Mi piaceva ciò che facevo! no, il laboratorio di cui ho fatto parte mi ha aiutato ad esprimermi meglio no si,avrei voluto recitare no No. Mi è piaciuto molto il mio laboratorio anche a livello di organizzazione. Forse avrei voluto visitare gli altri laboratori, perchè ne abbiamo avuto poco l'occasione. no è stato impegnativo recitare
Studenti Margherita di Savoia
No no no,va bene così. no provare di più a teatro invece che a scuola no altre cose no, però far diventare lo spettacolo più lungo forse si e anche fare più repliche no si, avrei voluto essere più in scena
no. Mi piace quello che ho fatto no NO no, mi sono divertita molto a fare recitazione. no no No! No Si, mi piaceva il laboratorio di scene e costumi...ne volevo fare parte si recitazione........ no, fortunatamente sono stata assegnata al laboratorio adatto per me. no sinceramente il teatro di documentazione non mi è piaciuto molto. Non mi piace molto fare giornalismo o cose del genere. Mi sarebbe piaciuto fare l'attore ma va bene anche così, mi sono divertito molto. No. Partecipare in prima persona allo spettacolo teatrale sarebbe stato fantastico. Tuttavia l'universo teatrale non rispecchia, forse per paura, le mie aspettative. forse se il prossimo anno ci sarà di nuovo vorrei provare a fare il laboratorio di scene e costumi no
Domanda: Hai provato piacere nel fare questa esperienza? SI 95%
NO 5%
Studenti Via Asmara SI 92% Studenti Pertini SI 100% Studenti Margherita Di Savoia SI 92%
Per quanto riguarda gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, hanno risposto al questionario di autovalutazione Quanto ti è piaciuto il laboratorio frequentato A.S. 20010/2011
6%
5% 20%
per niente così così molto
69%
moltissimo
Nello specifico dei singoli laboratori: si evince che l’apprezzamento massimo è stato dato dagli alunni di Recitazione (79% “moltissimo”) a fronte del 58% di Documentazione e del 64% di Scene e costumi. Tuttavia se si sommano le risposte “moltissimo” e “molto” anche il laboratorio di Documentazione sale all’82% di apprezzamento da parte degli alunni a fronte del 86% di Scene e costumi e circa il 96% di recitazione. (il lab. di musica è stato realizzato soltanto in una scuola con personale docente qualificato)
Quanto sono piaciuti i singoli laboratori ( i valori sono espressi in percentuale) A.S. 2010/2011
36,4 64,7
moltissimo
79,1 58,0 18,2 21,2 17,1 24,6
molto
Musica Scene e Costumi
27,3
così così
Recitazione
2,4 3,1
Documentazione
10,1 18,2
per niente
11,8
0,8 7,2
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
Dal questionario degli alunni della scuola superiore di secondo grado: Domanda: E’ cambiato il tuo rapporto con gli insegnanti? SI 53%
NO 47%
Studenti Via Asmara Studenti Pertini Studenti Margherita di Savoia
SI 56% SI 57% SI 42%
NO 44% NO 43% NO 58%
La % dei SI sembra risentire soprattutto della valutazione data dagli studenti della Margherita di Savoia
Dalla riposta aperta: Perché? Via Asmara Mi vogliono più bene perché hanno capito come sono veramente è cambiato in meglio con alcuni professori perché passando 1 settimana con loro mi hanno fatto capire davvero come sono perché oltre a essere insegnanti sono persone e lo hanno dimostrato perchè a parte quelli che facevano lo spettacolo hanno molto criticato penso che sia peggiorato alcuni sono più vicini a quella che è la nostra "realtà"! con altri le cose sono peggiorate (insegnanti che non hanno partecipato all'attività) perché ci è stato detto che abbiamo trascurato lo studio riesco a comunicare di più con loro c'è molto più confidenza perché non lo so perché ci siamo integrati perché abbiamo conosciuto meglio anche loro prima ero molto timida e poi ho preso confidenza perché prima parlavamo solo all'interno della scuola, e con l'occasione del teatro abbiamo legato molto.. perchè no perchè mi e piaciuta questa esperienza i miei insegnanti mi vogliono bene ad avere più confidenza confidenza perché abbiamo lavorato molto con loro perché non abbiamo mai collaborato insieme visto che ho cambiato gruppo avevo già un rapporto perché c'è sempre stato un equilibrio tra professori e alunni. Anche se era un laboratorio si manteneva sempre la distanza si perche stiamo più insieme. perché fare questo laboratorio non cambia l'opinione degli insegnati perché li ho conosciuti bo più confidenza
No è rimasto com'era Sempre lo stesso perché alcuni professori avevano un' idea sbagliata su di me perché non mi conoscevano abbastanza ma con questa attivata mi sono fatta riconoscere e sono contenti di ciò che ho fatto anche perché non tutti hanno sempre lavorato sono stata una delle poche e quindi mi hanno anche fatto i complimenti per il lavoro compiuto e oltretutto bene. perché è rimasto così com'è perchè no perché il teatro non influisce nel rapporto con gli insegnanti perché il rapporto è uguale a prima perché sono rimasti gli stessi perché abbiamo passato più ore insieme. C'è stato proprio un lavoro di squadra anche con gli insegnanti. Ora sono più aperti e con questo progetto abbiamo avuto l'occasione di stare più a contatto con loro perchè non credo di essere cambiata troppo severi
Pertini non sempre capiscono l'impegno nell'attività teatrale ho già un buono rapporto a loro non interessava il laboratorio // hanno apprezzato il mio lavoro non hanno capito il valore del teatro // perché adesso sono più calmo Perché si è creato un certo rapporto di simpatia che oggi come oggi è veramente difficile creare Perché ho creato con loro un certo legame sia da punto affettivo sia da punto di studio molto forte ho avuto sempre un buon rapporto con gli insegnanti Alla fine lo studente è lo studente e l'nsegnate è l'nsegnante ma non metto in discussione che mi hanno dato una grande mano nel realizzare la mia "parte di documento" adesso sono molto più sicuro di me nel parlare con loro sono più cordiali certi professori non capiscono l'importanza del teatro ho stretto con loro una grandissima amicizia alcuni docenti hanno apprezzato il laboratorio e il fatto che abbiamo migliorato la nostra dialettica E' sempre stato abbastanza buono. perché hanno capito che non sono una semplice alunna. perché a loro è piaciuta molto questa recita perché no !!!! perché hanno capito che non sono una semplice studentessa ma qualcosa in più. perché anche loro hanno visto un cambiamento in me perché ora c'è un rapporto con loro Il mio rapporto con gli insegnanti è rimasto quello di prima.
Continua ad esserci rispetto reciproco come prima, anche se mi vedono di più come una persona matura. ci siamo conosciuti meglio si è molto cambiato perché prima avevo difficoltà a esprimere delle cose che mi venivano chieste nel senso che ero molto timido però ora mi è passata e penso che anche i professori ti aiutino molto in questo ambito.
Margherita di Savoia
mi stimano insegnanti che mi credevano(con pregiudizio)un nullafacente più confidenziale confidenziale. abbiamo stretto un rapporto più confidenziale perché agli insegnanti non importa del teatro il rapporto con un insegnante è una cosa che va oltre. il rapporto tra alunno e professore è sempre lo stesso vedendomi recitare una parte in cui ero molto bravo hanno capito che ho delle doti recitative e appunto si sono congratulati con me e io naturalmente li ho ringraziati e forse in questo modo il rapporto tra me e i professori è cambiato non trovo il nesso logico ho la stessa confidenza di prima. perché a fare questo progetto ho visto altri aspetti delle prof perché abbiamo già un buon rapporto quindi non penso che debba cambiare. no perché era buono già da prima ora si è solo rinforzato è diventato più profondo. perché ora sanno quanto impegno ho per la scuola no rimasto uguale Siamo entrati più in confidenza Un pò si ho conosciuto una nuova professoressa molto brava. gli insegnanti non erano i miei... hanno accettato positivamente questo progetto. perche non erano i miei.... perché ho un buon rapporto con quasi tutti i professori e non è stato influenzato negativamente dal teatro. No, perché alcuni insegnanti non erano molto d'accordo con il progetto,appunto perché perdevano delle ore con alcuni alunni,e anche noi abbiamo trovato delle difficoltà anche per le assenze. Non era questo lo scopo del progetto. non mi hanno mai domandato nulla riguardo il laboratorio dopo aver visto lo spettacolo i miei insegnanti sono rimasti piacevolmente colpiti da ciò che ho tirato fuori
Dal questionario degli alunni della scuola superiore: IN SINTESI
Dal questionario online rivolto a 93 studenti scuola secondaria 2째 47,3 52,7
E' cambiato il tuo rapporto con gli insegnanti? Hai provato piacere nel fare questa esperienza?
5,4
94,6 51,6 48,4
Pensi che l'opinione degli altri sia cambiata nei tuoi confronti?
% No
19,4
Ti senti integrato nel gruppo?
80,6
16,1
Pensi che nel tuo laboratorio si sia formato un gruppo?
83,9
20,4
Hai imparato qualcosa di nuovo?
% Si
79,6 33,3
Al termine del primo anno ti senti cambiato
66,7
0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100, 0
Risposte Studenti IS Via Asmara 39 studenti
43,6 56,4
E' cambiato il tuo rapporto con gli insegnanti? 7,7
Pensi che l'opinione degli altri sia cambiata nei tuoi confronti? Pensi che nel tuo laboratorio si sia formato un gruppo? Al termine del primo anno ti senti cambiato
92,3 59,0 41,0 15,4 17,9 15,4
84,6
% no
82,1
% Si
84,6 41,0
59,0
0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100,0
Risposte studenti ITC Pertini 28 studenti
42,9
E' cambiato il tuo rapporto con gli insegnanti?
57,1
0,0
Hai provato piacere nel fare questa esperienza?
100,0 42,9
Pensi che l'opinione degli altri sia cambiata nei tuoi confronti?
57,1
17,9
Ti senti integrato nel gruppo?
82,1 10,7
Pensi che nel tuo laboratorio si sia formato un gruppo?
89,3
17,9
Hai imparato qualcosa di nuovo?
82,1
14,3
Al termine del primo anno ti senti cambiato 0,0
85,7
10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100,0
Risposte Studenti IS M.Savoia 26 studenti
57,7
E' cambiato il tuo rapporto con gli insegnanti?
42,3
7,7
Hai provato piacere nel fare questa esperienza?
92,3 50,0 50,0
Pensi che l'opinione degli altri sia cambiata nei tuoi confronti? Ti senti integrato nel gruppo?
73,1
19,2
Pensi che nel tuo laboratorio si sia formato un gruppo? Hai imparato qualcosa di nuovo? Al termine del primo anno ti senti cambiato
26,9
80,8 30,8
69,2 42,3
57,7
0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100,0
% No % Si
% No % Si
I docenti: qual è il loro ruolo all’interno dei laboratori? L’intento è quello di condividere con i docenti una meta riflessione su ciò che viene fatto dentro i laboratori per trasformare l’esperienza da “occasione ludica” a elemento metodologico e strategico del fare scuola; non solo per favorire l’integrazione scolastica degli alunni ma anche per sperimentarsi in nuove collaborazioni (con i teatranti e con il Coordinamento del Gabrielli), non delegando all’esperto esterno ma “costruendo” con altri professionisti un percorso di ricerca didattica che ha il vantaggio di essere indirizzata, supportata e monitorata nel tempo (dal Coordinamento pedagogico Piero Gabrielli). Inoltre, la possibilità di riconoscere se stesso come elemento importante del processo formativo e affermare la propria efficacia educativa. I docenti referenti, inoltre, hanno avuto un’importanza strategica per mantenere la specificità del progetto nella singola scuola e riconoscersi nella rete delle scuole del progetto Piero Gabrielli. Gli strumenti utilizzati con i docenti hanno permesso di “raccontare” in sintesi come si percepiscono i docenti (percezione autoefficacia personale) come percepiscono capace la loro scuola (percezione autoefficacia collettiva) cosa hanno osservato nei laboratori e quali cambiamenti hanno registrato (scheda di osservazione) La relazione con i docenti e il monitoraggio delle loro azioni è ovviamente arricchito dal monitoraggio in presenza, nei laboratori, da parte del Coordinamento Pedagocico, nelle riunioni di progettazione interne alla scuola e in quelle tra il Coordinamento Pedagogico e i referenti del progetto e i docenti di documentazione.
Come si percepiscono i docenti Il gruppo dei docenti che partecipa al progetto Gabrielli e ha compilato il questionario di autoefficacia personale è composto dall’88% di donne, ha un’età compresa tra i 24 e i 54 anni (il 69%) di cui il 44% è sotto i 44 anni. L’efficacia personale in ambito scolastico è così percepita: 56% molto alta 12% alta (per un totale del 68%) 4% molto bassa 20% bassa (per un totale del 24%) Per quanto riguarda le singole affermazioni, le percentuali più alte: 1. sono in grado di superare tutte le difficoltà che incontro nella realizzazione degli obiettivi didattici: i docenti sono ABBASTANZA D’ACCORDO 2. sono capace di farmi apprezzare come docente da tutte le famiglie: ABBASTANZA D’ACCORDO – MOLTO D’ACCORDO 3. sono in grado di trarre il massimo vantaggio dalle innovazioni tecnologiche per migliorare il mio insegnamento: ABBASTANZA D’ACCORDO – MOLTO D’ACCORDO 4. so intervenire tempestivamente e con efficacia nei casi di condotte trasgressive/devianti: : MOLTO D’ACCORDO - ABBASTANZA D’ACCORDO 5. sono capace di farmi apprezzare come docente da tutti i miei alunni: ABBASTANZA D’ACCORDO – MOLTO D’ACCORDO 6. nella mia classe sono sempre capace di far rispettare le regole di comportamento: MOLTO D’ACCORDO - ABBASTANZA D’ACCORDO 7. so coinvolgere nelle varie attività previste dal mio insegnamento anche gli alunni più resistenti e difficili : ABBASTANZA D’ACCORDO – MOLTO D’ACCORDO 8. sono in grado di ottenere la fiducia e la stima di tutti i miei colleghi: ABBASTANZA D’ACCORDO 9. sono capace di organizzare il mio lavoro e di rispettare gli impegni assunti anche in presenza di imprevisti e urgenze: MOLTO D’ACCORDO - ABBASTANZA D’ACCORDO 10. Sono in grado di affrontare efficacemente i problemi disciplinari del gruppo classe: MOLTO D’ACCORDO - ABBASTANZA D’ACCORDO 11. Sono capace di ottenere la fiducia e la stima del dirigente: ABBASTANZA D’ACCORDO 12. So come affrontare i vari problemi connessi all’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap: MOLTO D’ACCORDO Il risultato che raggiunge la % più alta di accordo (molto d’accordo) è all’affermazione: So come affrontare i vari problemi connessi all’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap (47%) e l’affermazione nella mia classe sono sempre capace di far rispettare le regole di comportamento mentre il campione degli insegnanti sembra sentirsi meno forte nell’affermazione sono in grado di ottenere la fiducia e la stima di tutti i miei colleghi (solo il 25% è molto d’accordo). La % complessiva più alta, conteggiando le affermazioni molto d’accordo/abbastanza d’accordo, riguarda l’item 5: sono capace di farmi apprezzare come docente da tutti i miei alunni (84% complessivo) .
Elaborazione questionario Autoefficacia personale 2010/2011 Fasce etĂ degli intervistati
31% 44% da 24 a 44 da 45 a 54 >54
25%
Sesso degli intervistati
12%
Maschi Femmine
88%
L'efficacia personale percepita in ambito scolastico
Basso 20%
Molto Basso 4%
Molto alto Alto Medio
Medio 8%
Molto alto 56% Alto 12%
Basso Molto Basso
Hanno eseguito il questionario
6 6
SMS A. SORDI 5
ITC PERTINI
6
4
IS VIA ASMARA
8
3
IC. R.MARGHERITA
5 10 10
196° C.D.di V. C.PERAZZI 46 9 9
I.C G.RODARI 8 8
CD E.MORANTE 6 6
141° C.D. "SAN CLETO" 0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Hanno eseguito il questionario N.Totale docenti
1 - Sono in grado di superare tutte le difficoltà che incontro nella realizzazione degli obiettivi didattici
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
5
10
15
20
25
30
35
10
2 - Sono capace di farmi apprezzare come docente da tutte le famiglie
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
5
10
15
20
25
3 - Sono in grado di trarre il massimo vantaggio dalle innovazioni tecnologiche per migliorare il mio insegnamento
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
5
10
15
20
25
4 - So intervenire tempestivamente e con efficacia nei casi di condotte trasgressive/devianti (violenze, vandalismi, ecc.)
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
5
10
15
20
5 - Sono capace di farmi apprezzare come docente da tutti i miei alunni
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
5
10
15
20
25
25
6 - Nella mia classe sono sempre capace di far rispettare le regole di comportamento
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
5
10
15
20
25
7 - So come coinvolgere nelle varie attività previste dal mio insegnamento anche gli alunni più resistenti e difficili
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
5
10
15
20
25
8 - Sono in grado di ottenere la fiducia e la stima di tutti i miei colleghi
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
5
10
15
20
25
9 - Sono capace di organizzare il mio lavoro e di rispettare gli impegni assunti, anche in presenza di imprevisti e urgenze
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
5
10
15
20
25
10 - Sono in grado di affrontare efficacemente i problemi disciplinari del gruppo classe
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
5
10
15
20
25
11 - Sono capace di ottenere la fiducia e la stima del dirigente
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
5
10
15
20
25
30
12 - So come affrontare i vari problemi connessi all'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
5
10
15
20
25
5 - Sono capace di farmi apprezzare come docente da tutti i miei alunni 2% 0%0%
Molto in disaccordo 14%
Abbastanza in disaccordo
39%
Leggermente in disaccordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente d’accordo 45%
Abbastanza d’accordo Molto d'accordo
6 - Nella mia classe sono sempre capace di far rispettare le regole di comportamento Molto in disaccordo 0% 2%
16%
Abbastanza in disaccordo Leggermente in disaccordo
47%
Né in disaccordo né in accordo Leggermente d’accordo 35%
Abbastanza d’accordo Molto d'accordo
8 - Sono in grado di ottenere la fiducia e la stima di tutti i miei colleghi 0% 25%
0%
Molto in disaccordo 8%
Abbastanza in disaccordo 22%
Leggermente in disaccordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente d’accordo
45%
Abbastanza d’accordo Molto d'accordo
10 - Sono in grado di affrontare efficacemente i problemi disciplinari del gruppo classe 0%
0% 0% 2%
Molto in disaccordo 16%
41%
Abbastanza in disaccordo Leggermente in disaccordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente d’accordo
41%
Abbastanza d’accordo Molto d'accordo
12 - So come affrontare i vari problemi connessi all'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap 0% 0% 0%
8% 12%
Molto in disaccordo Abbastanza in disaccordo Leggermente in disaccordo
47%
Né in disaccordo né in accordo Leggermente d’accordo 33%
Abbastanza d’accordo Molto d'accordo
Quanto i docenti percepiscono efficace la scuola
Le risposte dei docenti circa la percezione che hanno della propria scuola, descrivono un comportamento ABBASTANZA D’ACCORDO sulla maggior parte degli item richiesti. Nota significativa è l’alta condivisione registrata all’item 3: La nostra scuola è in grado di realizzare interventi incisivi per prevenire l’abbandono scolastico – forse un indicatore di sensibilità alle questioni poste anche dal progetto Gabrielli a cui la scuola a scelto di aderire. Anche le risposte all’item 6: La nostra scuola sa sempre superare con successo le difficoltà – trova convinzione nel 60% dei docenti. Ulteriore dato di interesse per il progetto l’item 7: La nostra scuola sa adeguare l’insegnamento alle opportunità fornite dall’innovazione tecnologica – e l’affermazione che registra il più alto consenso (il 30% è MOLTO D’ACCORDO) a cui si aggiunge il 41% di coloro che sono ABBASTANZA D’ACCORDO. Nessuno dichiara di essere MOLTO IN DISACCORDO con le affermazioni elencate dal questionario mentre l’indicatore NE’ IN DISACCORDO NE’ IN ACCORDO sembra essere una sorta di spartiacque tra gli item: non appare per niente nell’item 4 (La nostra scuola sa trasmettere all’esterno un’immagine positiva), nell’item 5 (La nostra scuola è in grado di realizzare pienamente tutti gli obiettivi previsti dall’autonomia scolastica). E’ presente in maniera significativa nell’item 7 (La nostra scuola sa adeguare l’insegnamento alle opportunità fornite dall’innovazione scolastica – il 19% non sa se è d’accordo in disaccordo. Si tratta dello stesso item in cui si è registrata la percentuale più alta di docenti che sono MOLTO D’ACCORDO).
1 - La nostra scuola è capace di esercitare un'importante azione di promozione e di sviluppo anche sul territorio
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo
0
5
10
15
20
25
2 - La nostra scuola sa come ottenere una piena collaborazione da parte degli enti pubblici e dei servizi sociali operanti sul territorio
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
5
10
15
20
3 - La nostra scuola è in grado di realizzare interventi incisivi per prevenire l'abbandono scolastico
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
2
4
6
8
10
12
14
16
4 - La nostra scuola sa trasmettere all'esterno un'immagine positiva
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
5 - La nostra scuola è in grado di realizzare pianemente tutti gli obiettivi previsti dall'autonomia scolastica
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
5
10
15
20
6 - La nostra scuola sa sempre superare con successo le difficoltà
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
7 - La nostra scuola sa adeguare l'insegnamento alle opportunità fornite dall'innovazione tecnologia
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
2
4
6
8
10
12
14
8 - La nostra scuola sa ottenere la massima partecipazione delle famiglie alle sue attività e iniziative
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
9 - Le varie componenti della nostra scuola sanno operare insieme per garantirne il migliore funzionamento, anche di fronte ai problemi più spinosi
Molto d'accordo Abbastanza d’accordo Leggermente d’accordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente in disaccordo Abbastanza in disaccordo Molto in disaccordo 0
2
4
6
8
10
12
14
16
5 - La nostra scuola è in grado di realizzare pianemente tutti gli obiettivi previsti dall'autonomia scolastica
0%
23%
Molto in disaccordo
12% 0%
Abbastanza in disaccordo 21%
Leggermente in disaccordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente d’accordo Abbastanza d’accordo
44%
Molto d'accordo
6 - La nostra scuola sa sempre superare con successo le difficoltà
19%
0% 5%
Molto in disaccordo
5%
Abbastanza in disaccordo Leggermente in disaccordo
30%
Né in disaccordo né in accordo Leggermente d’accordo Abbastanza d’accordo
41%
Molto d'accordo
7. La nostra scuola sa adeguare l'insegnamento alle opportunità fornite dall'innovazione tecnologia 2% 0% 0% 30%
Molto in disaccordo
19%
Abbastanza in disaccordo Leggermente in disaccordo Né in disaccordo né in accordo 16%
Leggermente d’accordo Abbastanza d’accordo
33%
Molto d'accordo
8 - La nostra scuola sa ottenere la massima partecipazione delle famiglie alle sue attività e iniziative
16%
0% 0% 5%
Molto in disaccordo 14%
Abbastanza in disaccordo Leggermente in disaccordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente d’accordo
23%
Abbastanza d’accordo
42%
Molto d'accordo
9. Le varie componenti della nostra scuola sanno operare insieme per garantirne il migliore funzionamento, anche di fronte ai problemi più spinosi
23%
0%
Molto in disaccordo
9% 16%
Abbastanza in disaccordo Leggermente in disaccordo Né in disaccordo né in accordo Leggermente d’accordo
14% 38%
Abbastanza d’accordo Molto d'accordo
Cosa hanno osservato i docenti Il primo dato riguarda la discrepanza tra le osservazioni di gennaio (1^rilevazione) e quelle di fine maggio (2^ rilevazione): queste ultime sono state inferiori alle prime perché alcune scuole non hanno inviato i dati richiesti.
Elaborazione schede osservazione 2010/2011 – Numero schede pervenute Tot schede elaborate A.S. 2010/2011 430 423
423
424
423
424
424
424
424
424 420
420
420
410
400
390 385
385 382
382
380 372
372
372
372
372
372
372
370
360
350
340 1^
2^ 1.2
1^
2^ 1.4
1^
2^ 1.7
1^
2^ 2.3
1^
2^ 2.8
1^
2^ 2.9
1^
2^ 2.11
1^
2^ 3.1
1^
2^ 3.2
1^
2^ 4.1
1^
2^ 4.2
CONSIDERAZIONI: item 1.2 - Comprende le richieste Lo scarto è nullo nel confronto tra le osservazioni fatte nel laboratorio di recitazione e negli altri. Complessivamente si registra una modifica nelle osservazioni dei docenti: aumenta la % di comportamento PRESENTE tra la 1^ e la 2^ rilevazione: dall’80% si passa all’85% degli alunni Item 1.4 – Sa muoversi nello spazio insieme agli altri adeguatamente Una differenza di circa 5 punti percentuali è rilevabile dalle osservazioni compiute dai docenti del laboratorio di recitazione: comportamento PRESENTE nel 74,5% degli alunni a fronte del 70,5% osservato complessivamente nei tre laboratori. È da notare, tuttavia, che nella seconda rilevazione il dato cambia e si registra un comportamento PRESENTE in % maggiore cresciuto in tutti e tre i laboratori (dal 70,5% al 78%) a fronte delle osservazioni registrate dai docenti di recitazione: da
74,5% a 81%. Come se il “vantaggio” che offre il laboratorio di recitazione –dove il muoversi è evidente e immediato- venga in qualche modo recuperato anche negli altri due laboratori. Item 1.7 – Riesce ad esprimere le sue emozioni Nel laboratorio di recitazione i docenti osservano il comportamento PRESENTE fin dalla prima rilevazione nel 66% degli alunni dato che sale di circa 7 punti percentuali a fine anno (73% circa). Il dato di partenza invece è di poco più basso nella elaborazione delle osservazioni di tutti i docenti di tutti e tre i laboratori: si parte con il 64% (gennaio 2011) per arrivare al 69,5% a fine anno. Lo scarto continua ad essere significativo nell’indicare la situazione laboratoriale (sia essa di recitazione, di scene e costumi o documentazione) come contesto in cui è possibile imparare ad esprimere le proprie emozioni. Item 2.3 – Sa ascoltare Si tratta di un comportamento che è stato osservato meno PRESENTE nel laboratorio di recitazione (67%) rispetto alla % registrata in tutti i laboratori (72%); ancora più indicativo lo scarto tra 1^ e 2^ rilevazione come se, anche in questo caso, i laboratori in genere avessero fatto registrare cambiamenti notevoli: dal 72% di gennaio si è passati all’82% indicato a fine anno dai docenti. I docenti di recitazione hanno registrato uno scarto minore: dal 67% si è passati all’80%. Che la recitazione faciliti meno il saper ascoltare? Item 2.8 – Collabora anche coinvolgendo gli alunni più deboli Come sopra, il laboratorio di recitazione non sembra favorire questo comportamento più degli altri laboratori, anzi! Le osservazioni di tutti i docenti partono con un dato un po’ basso a gennaio: il comportamento indicato è PRESENTE solo nel 55% degli alunni; il dato significativo è che a fine anno la percentuale indicata sale al 64%: circa nove punti percentuali in più indicano che “qualcosa” è successo tanto da modificare i comportamenti degli alunni oppure i comportamenti collaborativi sono stati più evidenti agli occhi dei docenti. Nello specifico di recitazione: si partiva più bassi (53%) e si è aumentati anche se in misura minore del dato complessivo (61% circa a fine anno). Item 2.9 – Collabora isolando gli elementi deboli Le risposte si diversificano: i docenti di recitazione indicano questo comportamento NON PRESENTE nel 76% degli alunni e sale la percentuale all’89,5% a fine anno: un buon successo con un incremento del 13%! Questo risultato è ben al di sopra di quello che è successo mediamente negli altri contesti laboratoriali se confrontiamo i dati: dai dati complessivi (tutti i docenti di tutti i laboratori) partiamo dal 68% di comportamento PRESENTE per raggiungere “soltanto” il 75% a fine anno (i docenti di recitazione registravano questo dato già all’inizio dell’anno!!). Lo scarto -nel confronto delle risposte di fine anno- è importante: solo lo 0,6% isola gli elementi deboli nel laboratorio di recitazione contro il 15% di comportamento PRESENTE in tutti i laboratori. E’ chiaro che il lavorare per un unico scopo (lo spettacolo) necessita della collaborazione di tutti e dell’aiuto di tutti aumentando la disponibilità a tenere tutti dentro, anche i più deboli. Item 2.11 – Si mette in gioco anche per migliorare il lavoro di tutti L’andamento delle osservazioni è così indicato: a gennaio i docenti di recitazione osservano questo comportamento PRESENTE nel 59% degli alunni a fronte del 56% del dato complessivo. Il dato, tuttavia, si ribalta a fine anno: complessivamente nel 78% degli alunni è PRESENTE il comportamento indicato a fronte del 75% di recitazione. Significa che COMPLESSIVAMENTE gli alunni hanno dimostrato questo comportamento in tutti i laboratori con una crescita del 22%.
Se confrontiamo i dati di questi ultimi due item con quanto espresso dal questionario di autovalutazione degli alunni (scuola primaria e secondaria di primo grado) alla domanda: Ti sei sentito isolato? Su 294 risposte elaborate 217 alunni hanno risposto “per niente” (74%) , il 4% ha risposto “così così”, mentre il 7% ha risposto “molto” e un altro 7% “moltissimo”. Sempre gli alunni, alla domanda: Hai collaborato con i compagni del gruppo? Hanno risposto “moltissimo” (55%) e “molto” (26%) che sommati superano l’80% delle risposte.
Item 3.1 Nella relazione con i docenti riconosce la loro autorevolezza Soltanto il 10% degli alunni sembra avere problemi a riconoscere l’autorevolezza, dato che seppur di poco si affievolisce e rimane PRESENTE a fine anno Nell’8% degli studenti coinvolti in tutti i laboratori Gabrielli. Item 4.1 - Nella relazione con i teatranti riconosce la loro autorevolezza Il dato indica che il conduttore del laboratorio di recitazione esercita un certo fascino che ne aumenta il riconoscimento della sua autorevolezza (soltanto il 5% rimane restio ancora a fine anno).
Item 3.2 – Nella relazione con i docenti cerca una relazione esclusiva Item 4.2 – Nella relazione con i teatranti cerca una relazione esclusiva Il dato risulta abbastanza omogeneo sia verso il docente che verso il teatrante, con una % leggermente più alta nel laboratorio di recitazione (c’è il conduttore !). Nel questionario di autovalutazione degli alunni, alla domanda: Hai collaborato con gli adulti del gruppo? Il 40% ha dichiarato “moltissimo” e il 34% “molto” a fronte di un complessivo 18% che dichiara di aver collaborato così così/per niente. Nel questionario online gli studenti della scuola superiore hanno risposto alla domanda: E’ cambiato il tuo rapporto con gli insegnanti? il 56% ha risposto SI e il 44% NO con percentuali che si sono differenziate nelle singole scuole, per i SI con oscillazioni tra il 42% di un istituto e il 57% di un’altra scuola).
Di seguito la visualizzazione dei dati attraverso grafici e confronto tra le osservazioni dei docenti di tutti i laboratori attivati con i docenti dei soli laboratori di recitazione.
Item 1.2 Comprende le richieste Grafici dati complessivi
Grafici dati Recitazione
Item 1.2. Comprende le richieste (1^ rilevazione)
Item 1.2. Comprende le richieste (1^ rilevazione) recitazione
0,8%
1,0%
19,5% Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente
79,6%
80,8%
Item 1.2. Comprende le richieste (2^ rilevazione)
2,1%
84,7%
18,3%
Item 1.2. Comprende le richieste (2^ rilevazione) recitazione
1,1%
13,3%
13,8%
Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente 85,1%
Item 1.4 Sa muoversi nello spazio insieme agli altri Grafici dati complessivi
Grafici dati Recitazione
Item 1.4 Sa muoversi nello spazio insieme agli altri adeguatamente (1^ rilevazione)
Item 1.4 Sa muoversi nello spazio insieme agli altri adeguatamente (1^ rilevazione) - recitazione
5,3%
4,4%
20,2%
25,2% Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente
70,5%
74,5%
Item 1.4 Sa muoversi nello spazio insieme agli altri adeguatamente (2^ rilevazione) - recitazione
Item 1.4 Sa muoversi nello spazio insieme agli altri adeguatamente (2^ rilevazione)
4,0%
78,3%
4,4% 17,7%
14,4%
Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente 81,2%
Item 1.7 Riesce ad esprimere le sue emozioni Grafici dati complessivi
Grafici dati Recitazione
Item 1.7 Riesce ad esprimere le sue emozioni (1^ rilevazione)
Item 1.7 Riesce ad esprimere le sue emozioni (1^ rilevazione) -recitazione
6,7%
5,4% 30,4%
26,9%
Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente 64,2%
Presente 66,3%
Item 1.7 Riesce ad esprimere le sue emozioni (2^ rilevazione) recitazione
Item 1.7 Riesce ad esprimere le sue emozioni (2^ rilevazione) 3,5%
3,9% 27,0%
23,2% Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente 69,5%
72,9%
Item 2.3 Sa ascoltare Grafici dati complessivi
Grafici dati Recitazione
Item 2.3 Sa ascoltare (1^ rilevazione)
Item 2.3 Sa ascoltare (1^ rilevazione) recitazione
2,4%
1,9% 25,9%
30,3% Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente 67,3%
72,2%
Item 2.3 Sa ascoltare (2^ rilevazione) recitazione
Item 2.3 Sa ascoltare (2^ rilevazione) 2,1%
82,1%
1,7%
15,8%
17,7%
Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente
80,7%
Item 2.8 Collabora coinvolgendo anche gli elementi pi첫 deboli Grafici dati complessivi
Grafici dati Recitazione Item 2.8 Collabora, coinvolgendo anche gli elementi deboli (1^ rilevazione)-recitazione
Item 2.8 Collabora, coinvolgendo anche gli elementi deboli (1^ rilevazione)
11,2%
13,9% Non presente
Non presente
Poco presente 55,4%
33,4%
Presente
Poco presente 52,9%
Presente 33,2%
Item 2.8 Collabora, coinvolgendo anche gli elementi deboli (2^ rilevazione)
Item 2.8 Collabora, coinvolgendo anche gli elementi deboli (2^ rilevazione) -recitazione
7,7%
7,4% 28,6%
31,5%
Non presente Poco presente
Poco presente
Presente 64,0%
Non presente Presente
60,8%
Item 2.9 Collabora isolando gli elementi deboli Grafici dati complessivi
Grafici dati Recitazione
Item 2.9 Collabora, isolando gli elementi deboli (1^ rilevazione)
Item 2.9 Collabora, isolando gli elementi deboli (1^ rilevazione) -recitazione
12,0%
16,8% 11,5%
15,4%
Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente
67,8% 76,4%
Item 2.9 Collabora, isolando gli elementi deboli (2^ rilevazione)
Item 2.9 Collabora, isolando gli elementi deboli (2^ rilevazione) -recitazione
9,9%
14,7%
0,6%
10,7%
74,7%
Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente 89,5%
Item 2.11 Si mette in gioco anche per migliorare il lavoro di tutti Grafici dati complessivi
Grafici dati Recitazione
Item 2.11 Si mette in gioco anche per migliorare il lavoro di tutti (1^ rilevazione)
Item 2.11 Si mette in gioco anche per migliorare il lavoro di tutti (1^ rilevazione) -recitazione
9,9%
10,1%
Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
33,7%
56,4%
Presente
Item 2.11 Si mette in gioco anche per migliorare il lavoro di tutti (2^ rilevazione)
30,8% 59,1%
Item 2.11 Si mette in gioco anche per migliorare il lavoro di tutti (2^ rilevazione) -recitazione
4,4%
4,7% 17,2%
21,0% Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente
74,6%
78,1%
Presente
Item 3.1 Nella relazione con i docenti riconosce la loro autorevolezza Grafici dati complessivi
Grafici dati Recitazione
Item 3.1 Nella relazione con i docenti riconosce la loro autorevolezza (1^ rilevazione)
Item 3.1 Nella relazione con i docenti riconosce la loro autorevolezza (1^ rilevazione) -recitazione
1,2%
8,7%
1,4%
Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente 88,5%
90,0%
Item 3.1 Nella relazione con i docenti riconosce la loro autorevolezza (2^ rilevazione)
1,3%
92,5%
10,1%
Item 3.1 Nella relazione con i docenti riconosce la loro autorevolezza (2^ rilevazione) -recitazione
6,3%
2,0%
5,4%
Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente
92,7%
Item 3.2 Nella relazione con i docenti cerca una relazione esclusiva Grafici dati complessivi
Grafici dati Recitazione
Item 3.2 Nella relazione con i docenti cerca una relazione esclusiva (1^ rilevazione)
Item 3.2 Nella relazione con i docenti cerca una relazione esclusiva (1^ rilevazione) -recitazione
13,9%
15,4%
14,9%
Non presente
13,5%
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente 71,2%
71,2%
Item 3.2 Nella relazione con i docenti cerca una relazione esclusiva (2^ rilevazione)
Item 3.2 Nella relazione con i docenti cerca una relazione esclusiva (2^ rilevazione) -recitazione
13,8%
13,2% 12,7%
13,0%
73,2%
Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente 74,1%
Item 4.1 Nella relazione con i teatranti riconosce la loro autorevolezza Grafici dati complessivi
Grafici dati Recitazione
Item 4.1 Nella relazione con teatranti riconosce la loro autorevolezza (1^ rilevazione)
Item 4.1 Nella relazione con teatranti riconosce la loro autorevolezza (1^ rilevazione) -recitazione
1,6%
8,6%
1,0%
Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente
92,3%
89,9%
Item 4.1
Nella relazione con teatranti riconosce la loro autorevolezza (2^ rilevazione)
Item 4.1 Nella relazione con teatranti riconosce la loro autorevolezza (2^ rilevazione) -recitazione
0,5% 6,5%
92,9%
6,7%
0,0% 4,9%
Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente
95,1%
Item 4.2 Nella relazione con i teatranti cerca una relazione esclusiva Grafici dati complessivi
Grafici dati Recitazione
Item 4.2 Nella relazione con teatranti cerca una relazione esclusiva (1^ rilevazione)
Item 4.2 Nella relazione con teatranti cerca una relazione esclusiva (1^ rilevazione) -recitazione
14,5%
14,4% 11,1%
13,2%
Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente 74,5%
72,2%
Item 4.2 Nella relazione con teatranti cerca una relazione esclusiva (2^ rilevazione)
Item 4.2 Nella relazione con teatranti cerca una relazione esclusiva (2^ rilevazione) -recitazione
14,6%
17,3%
9,3%
7,3%
75,4%
Non presente
Non presente
Poco presente
Poco presente
Presente
Presente 76,1%
Per quanto riguarda la disabilità Il progetto ha la finalità di mantenere l’attenzione sull’integrazione scolastica attraverso la scoperta delle competenze di ognuno: si tratta di guardare oltre la disabilità intesa non come limite invalicabile ma come condizione che può essere modificata intervenendo sul contesto, in questo caso scolastico. E’ stata richiesta la compilazione di una scheda contenente item riguardanti il punto di vista dei docenti circa i singoli alunni disabili presenti nei laboratori. Si è trattato di registrare le risposte date dai docenti alle domande aperte poste. Hanno collaborato 63 docenti (e 2 AEC) di cui 34 curricolari e 29 di sostegno. Hanno risposto “avendo in testa” 100 alunni di cui 73 con disabilità e 27 in difficoltà Lo scopo è quello di rendere consapevole il gruppo dei docenti di quali termini sono utilizzati frequentemente per parlare dell’alunno disabile (cosa vi piace di più in questo alunno) permettendo di esprimere anche ciò che non piace (cosa vi infastidisce). Negli anni precedenti, ad esempio, questa risposta metteva a disagio i docenti come se la disabilità e l’alunno disabile dovessero essere accolti “a prescindere”. La riflessione su questa difficoltà ha permesso, nel tempo, di condividere la necessità di poter dire cosa infastidisce dell’altro, anche se disabile, senza provare vergogna o imbarazzo, perché tale consapevolezza invece aiuta la relazione con l’altro e non la ostacola, come si potrebbe erroneamente pensare. Altro intento dell’indagine è quello di aiutare il docente a focalizzare l’attenzione sulle potenzialità dell’alunno disabile, spostando l’osservazione da ciò che manca a ciò che potrebbe essere possibile. L’obiettivo è quindi quello di ottenere risposte chiedendo al docente di “ri-cercare” quello che non è subito evidente e di farlo in situazione, all’interno del singolo laboratorio: quali potenzialità avete visto in questa prima fase - elencate tre cose che sa fare in laboratorio. La terza area indagata è quella del contesto, degli altri: Cosa vi piacerebbe che il gruppo dei compagni di laboratorio potesse riconoscere di positivo di questo alunno? Infine, si chiede di esprimere l’opinione sullo strumento utilizzato (il laboratorio): Da quello che avete potuto osservare, in che modo ritenete che lo strumento “laboratorio” possa incidere sulla crescita personale dell’alunno? Le risposte date dai docenti permettono di verificare se il progetto Gabrielli –che si basa su un’attività formativa organizzata per ambienti laboratoriali di apprendimento- ha un “significato per la scuola”. Rimandando ad una lettura più dettagliata delle risposte fornite, si elencano alcune delle voci più ricorrenti, indicate dai docenti di tutti e tre i laboratori, e quelle affermazioni che derivano proprio dall’“aver fatto” il laboratorio Gabrielli: Accrescere la sua sicurezza Autostima Rispetto delle regole Interazione con il gruppo Disponibilità verso gli altri Maggiore impegno e puntualità Superamento della timidezza Collaborazione più costruttiva Migliorare l’autocontrollo Arricchimento del lessico Consolidamento dell’aspetto mnemonico Superamento dell’ansia Rafforzare il senso di autoefficacia Maggiore integrazione con il gruppo dei pari
Miglioramento nell’espressione dei sentimenti Più cura nell’esecuzione dei lavori Favorisce la socializzazione Migliora le abilità di linguaggio Contribuisce ad acquisire maturità Maggiore consapevolezza di sé Favorisce l’assertività Sono evidenti dei miglioramenti nei rapporti con i compagni: nel gruppo è propositivo e sempre più cerca di conquistare un ruolo definito e non più marginale.
Le affermazioni sopra elencate possono essere ricondotte a quegli obiettivi educativi trasversali che la scuola, da sempre, cerca/è impegnata a perseguire.
Di seguito: Dati complessivi Le risposte dei docenti alla scheda sull’H
Monitoraggio a.s. 2010 -11 Scheda H: dati complessivi scuola Al. H + diff Asmara 17
laboratorio T Sc Doc 10 5 2
Al. H 17
Pertini
6
4
1
Margherita di Savoia
8
7
1
Elsa Morante Via Niobe
5
5
22
10
5
Perazzi
13
8
S.Cleto
15
SMS Sordi
1
Al. Diff.
Docenti curricolari 11
Docenti sostegno 4
6
4
1
8*
1
4
4
1
3
2 +AEC
7
8
14
4
5
3
1
10
3
4
4
6
3
6
7
8
4
5
9
6
3
8
1
2
2
Ist.C.Regina Margherita
5
5
1
2 + AEC
totali
100
61
34
29 + 2 AEC
5 20
18
73
27
note
*2 certificati senza sostegno
Un alunno nel Laboratorio di musica
Domanda 1
Cosa vi piace di più in questo alunno?
scuola Via NIOBE
Via PERAZZI
SAN CLETO
ELSA MORANTE
recitazione 10 alunni La sua sensibilità e disponibilità verso le persone in difficoltà / Senso di responsabilità / La sua dolcezza / La sua simpatia / L’espressività / Ragazzo sensibile, aiuta i compagni in difficoltà / È sempre sorridente e disponibile verso gli altri / La spontaneità / La sua educazione / Il rispetto che ha nei confronti dei compagni, dei docenti e dei teatranti 8 alunni L’allegria e la simpatia / A volte sa essere simpatico e tenero, però queste qualità sono per lo più mascherate / Simpatia, sensibilità e, in alcune occasioni, dimostra disponibilità ad aiutare gli altri e a collaborare / La sua risolutezza e disponibilità / Disponibilità, spontaneità, capacità di mettersi in gioco / La sua disponibilità a partecipare / La capacità e disponibilità a partecipare in un gruppo nuovo ed eterogeneo / La grazia e l’eleganza nei movimenti 6 alunni La voglia di mettersi in discussione nonostante le sue difficoltà / Lo sforzo nel superare le difficoltà che si possono presentare / La grande disponibilità nel superare le difficoltà presenti rispetto al linguaggio / La voglia di “fare” e di proporsi / La semplicità nell’affrontare le proposte/ La semplicità nel chiedere aiuto nei momenti di difficoltà 5 alunni E’ entusiasta. Mostra coraggio e non si tira indietro. Si propone. Saper gestire le improvvisazioni./ La sua attenzione verso
Scena e costumi 5 alunni E’ “scanzonato” / Mancanza di rispetto delle regole / L’educazione e il rispetto/ L’educazione / Il rispetto /L’impegno/La sua simpatia /L’ingenuità
documentazione 7 alunni Il suo comportamento sempre molto corretto / Partecipazione attiva e interessata / Correttezza e collaborazione / Impegno per superare le difficoltà / Ricco di idee e di voglia di fare / Alunno propositivo e disponibile con gli altri / La sua correttezza e disponibilità
3 alunni Impegno / E’ un alunno tranquillo e solare /La disponibilità ad aiutare i compagni
1 alunno La spontaneità, la creatività disponibilità verso l’altro
3 alunni La fantasia e l’interesse per le attività manuali / La creatività / La buona volontà nonostante le sue difficoltà
6 alunni La disponibilità a partecipare a tutte le attività proposte / La curiosità verso i nuovi argomenti / L’entusiasmo con cui partecipa alle attività / Svolge il suo lavoro in piena autonomia / Il crescente interesse verso le nuove attività / Non si scoraggia davanti alle difficoltà
e
la
i compagni diversamente abili. / Ha mostrato un immediato impegno ed entusiasmo verso il laboratorio / La sua vulnerabilità e la sua fragilità. / La vivacità con la quale affronta questo percorso. SORDI
Via ASMARA
PERTINI
MARGHERITA di SAVOIA
6 alunni Il rispetto degli altri. La dolcezza, la riservatezza. L’intuito / La spontaneità. La semplicità. / Nelle situazioni a lui più favorevoli sa rendersi simpatico, suscitando negli altri un atteggiamento positivo. / La voglia di fare. La voglia di comunicare e di esternare la propria energia espressiva. La volontà di mettersi in gioco nella consapevolezza delle proprie difficoltà. / L’alunna suscita tenerezza per la sua estrema timidezza e fragilità 10 alunni Interazione con i compagni (3) / Spontaneità (3) / Sicurezza (2) Spontaneità delle reazioni / Interazione con i compagni / Interazione con i compagni; sicurezza
3 alunni La Vivacità / La Brillantezza dolcezza
5 alunni Nonostante la timidezza riesce ad interessarsi e a partecipare alle attività / E’ disponibile e propositiva /E’ una ragazza energica / L’entusiasmo
2 alunni La sincerità / La sincerità
4 alunni La semplicità che sottintende però un’attenzione a ciò che si fa in laboratorio / L’allegria che sottintende però un’attenzione a ciò che si fa in laboratorio / La disponibilità totale che sottintende però un’attenzione a ciò che si fa in laboratorio / La sua costante partecipazione alle attività laboratoriali 7 alunni L’allieva sa ascoltare e rispetta le regole. / La creatività / L’allievo è sempre sorridente e positivo, partecipa con
1 alunno che non frequenta più il laboratorio
1 alunno La capacità di ascolto
/ La
1 alunno La sua sincerità. / Il suo orgoglio nel dichiararsi autistico, ma intelligente.
REGINA MARGHERITA
Domanda 2
piacere al laboratorio cercando di superare i suoi limiti fisici con originali espedienti / Il suo mettersi in gioco in una situazione nuova. / Il suo mettersi in gioco senza temere il confronto / Spontaneità_Espressività_Assume un aspetto coerente con il personaggio. / L’allievo è ben integrato sia nel gruppo classe che nel gruppo teatrale, guida il gruppo 5 alunni L’entusiasmo, la sua determinazione nel fare e la buona comunicabilità espressiva/ Disponibilità verso i compagni l’allegria che riesce a trasmettere/ Ha una buona proprietà di linguaggio/ La simpatia, l’ironia./ E’ un ragazzo molto disponibile e anche positivo. Ha buona volontà e dimostra tenacia nel voler fare bene in modo autonomo
Cosa vi infastidisce ?
scuola Via NIOBE
Via PERAZZI
recitazione Non sempre si impegna nelle varie attività / A volte ha l’aria assente / Eccessiva dipendenza indotta dalla famiglia / La “faccia tosta” / Atteggiamento di sfida / Atteggiamento iperattivo / Il non rispetto delle regole / A volte si piange un po’ troppo addosso / La scarsa igiene / La testardaggine / La sua indolenza / A volte ha un’aria un po’ saccente L’insicurezza che spesso lo fa apparire superficiale / La sua opposizione, la non collaborazione e presunzione / La sua
Scena e costumi La poca collaborazione con gli altri / Il suo continuo chiacchierare (3 non indicato)
documentazione La scarsa partecipazione alle attività laboratoriali / E’ spesso ripetitivo nelle richieste / L’eccessiva esuberanza (4 non indicato)
Ogni tanto la sua comunicare / Nulla (2)
La tendenza eccessiva a mettersi al centro dell’attenzione con comportamenti talvolta inopportuni
modalità
di
SAN CLETO
arroganza in situazioni di tensione, soprattutto quando viene ripreso / L’insistenza, a volte, nel cercare di soddisfare le sue necessità / Nulla / La sua tendenza ad essere distratto e aggressivo / Si lascia facilmente distrarre dai compagni / La permalosità e la mancanza di delicatezza nell’espressione orale Niente (2) La tendenza a distrarsi Niente (3) facilmente (3)/ Alcune voltetende a distrarsi, estraniandosi dal contesto/ La tendenza a distrarsi facilmente, a parlare e ridere con molta facilità, in modo non pertinente
ELSA MORANTE
Non è in grado di controllare in modo congruo le sue emozioni e di gestire le frustrazioni. / Sovente ci troviamo di fronte alle fughe di realtà, che comunque non inficiano in modo deleterio il lavoro svolto. / Il continuo distaccarsi dal contesto di laboratorio.
SORDI
Talvolta si sottrae alle proprie responsabilità./ In situazioni di sfiducia e di frustrazione l’alunno mette in atto comportamenti oppositivi, provocatori con scarso controllo di rabbia e aggressività fisica. In tali occasioni viene compromessa la relazione con i compagni. Attualmente il comportamento dell’alunno sembra volgere verso un’evoluzione positiva. / Talvolta si sottrae alle proprie responsabilità./ Non infastidisce, ma “preoccupa” la difficoltà dell’alunna di comunicare in situazioni per lei stressanti/
Il suo essere sempre al centro dell’attenzione / Il suo essere provocatore e sopra le righe rasentando la maleducazione, boicotta il laboratorio in gran parte degli incontri. / Il suo essere a volte distante
Nelle difficoltà non chiede aiuto ma interrompe il lavoro / Vuole primeggiare sui compagni / Il disinteresse e la poca collaborazione verso le attività che non lo interessano / Quando non è interessato al lavoro che si sta svolgendo infastidisce i compagni/ Si irrita facilmente con i compagni / Niente
Via ASMARA
Non indicato (2) Tendenza alla distrazione (3) / Interesse discontinuo (2) / Mancanza di percezione di regole (2) / nulla (3)
Atteggiamento negativo /Talvolta disperde le sue energie e disturba i compagni / Talvolta disturba le compagne Non indicato (2)
Non indicato (2)
PERTINI
La ritrosia a volte eccessiva / A volte è eccessiva in alcuni comportamenti / Un’ansia a volte eccessiva / Nulla
Il pessimismo eccessivo
MARGHERITA di SAVOIA
La passività. / L’allievo chiede spesso di uscire / L’allievo si distrae e perde spesso la concentrazione / (4 niente da segnalare)
A volte è un po' rumoroso, parla e canta da solo, ma appena lo si coinvolge, si concentra ed è in grado di ascoltare.
REGINA MARGHERITA
I suoi momenti di chiusura totale/ Poca igiene personale/ Tende a non riconoscere comportamenti scorretti facendo finta di “cadere dalle nuvole”/ Il battere in modo compulsivo in alcuni contesti/ Il suo essere frettoloso nello svolgere alcuni compiti che gli vengono assegnati
Domanda 3 scuola Via NIOBE
Quali potenzialità avete visto in questa prima fase? recitazione Maggiore socializzazione / Maggiore apertura verso gli altri / Espressività / Capacità di adeguarsi alle richieste / Rispettare le regole / Capacità espressive / Sta venendo fuori il suo lato artistico / Maggiore integrazione / Un uso inaspettato dell’immaginazione / Affrontare la sua timidezza / Buone capacità artistiche
Scena e costumi Impegno crescente/ Grande manualità (3 non indicato)
documentazione La disponibilità a socializzare / Disponibilità e impegno nel lavoro / Partecipazione attiva / Migliorare l’uso della lingua italiana / Migliorare il rapporto con gli altri / Il laboratorio può aiutarlo a migliorarne l’autostima / Migliorare l’uso della lingua italiana
Via PERAZZI
SAN CLETO
ELSA MORANTE
SORDI
La capacità di seguire con interesse e partecipazione / Potrebbe essere un leader positivo / Capacità creative, interpretative, critiche e di cooperazione / Essere propositiva / Essere costruttiva insieme agli altri / Autocontrollo / Capacità di collaborare e concentrarsi / La capacità di collaborare attivamente insieme al gruppo Una maggiore apertura verso gli altri e un maggiore coinvolgimento nelle diverse attività proposte / Una maggiore disponibilità nell’affrontare le richieste proposte / Una maggiore disponibilità nell’affrontare le richieste proposte e lo sforzo nell’affrontarle / Comprendere le richieste proposte / Calarsi completamente in un personaggio e farlo proprio / Relazionarsi positivamente con tutto il gruppo dei pari e degli adulti presenti nel laboratorio / La disponibilità a mettersi in gioco / Una maggiore disponibilità nell’affrontare le richieste proposte E’ propositiva e perseverante. / Potenzialità affettive e relazionali. Capacità d’intervenire autonomamente. / Il bambino riesce a recitare alla pari degli altri, potendo in questo modo, aumentare il livello di autostima. / Le continue sollecitazioni hanno permesso a fasi alterne di lavorare sulla parte assegnata / Le attività svolte finora hanno dimostrato un continuo e crescente interesse da parte dell’alunno, motivandolo a concentrarsi aumentando l’attenzione Potenzialità gestuali, mimico-espressive. Gestione dello spazio./ Potenzialità gestuali, mimico-espressive. Espressività vocale. (2) / Potenzialità gestuali, mimico-espressive.
Le capacità manuali sono molto elevate / La voglia di mettersi in gioco / Partecipazione e condivisione
La forza di all’intuizione
La fantasia e il gusto nell’uso dei colori / L’espressione attraverso il disegno (2)
Una maggiore partecipazione alla vita scolastica / Riesce a contenere la sua impulsività / Interagisce positivamente con i compagni / E’ propositiva e contribuisce con idee originali / Ha mostrato impegno e cura verso il lavoro che le è stato assegnato / Quando è interessato all’attività riesce ad apportare contributi personali / L’entusiasmo e la voglia di proporsi
Moltissime, sia in campo manuale che inventivo. Ha una grande immaginazione / Pochissime Potenzialità manuali / Discreta manualità
volontà,
la
disposizione
Via ASMARA
PERTINI
MARGHERITA di SAVOIA
Espressività vocale. Gestione dello spazio. / Potenzialità gestuali, mimico-espressive. Potenzialità canore. Presenza scenica. Creatività / Potenzialità gestuali. Potenzialità di espressione vocale ancora in parte sommerse. Capacità di mettersi in gioco (7) Accettazione positiva delle novità (3)
La capacità di rapportarsi al gruppo è notevolmente migliorata / E’ migliorata la padronanza della lingua; è migliorata la capacità di muoversi nello spazio scenico; è migliorata la capacità di memorizzazione. / E’ migliorata la padronanza della lingua; è migliorata la capacità di muoversi nello spazio scenico; è migliorata la capacità di memorizzazione. Superare la timidezza entrando in relazione con il gruppo, aumentare la fiducia in se stessa. Farsi coinvolgere di più e lasciarsi andare sotto i riflettori./ L’allievo potrebbe incrementare l’attenzione impegnandosi in una attività che lo interessa e lo gratifica. / L’allievo, che ha un handicap fisico molto evidente, potrebbe essere un esempio di positività e di superamento dei propri limiti per i compagni. Dal punto di vista personale l’allievo sperimenta e verifica il rapporto creativo con il proprio corpo. / Le possibilità di socializzare e di acquisire maggiore indipendenza./ L’allieva potrebbe emergere ulteriormente all’interno del gruppo come elemento trainante in quanto è dotata di
Disponibilità, interesse e curiosità / Impegno costante e crescente / Disponibilità ad apprendere tecniche nuove (3) / Capacità di lavorare in gruppo
Curiosità per il cinema / La curiosità
La capacità di seguire lo sviluppo del lavoro di documentazione
La sua fantasia e il fatto che il suo unico modo di comunicare consiste nella modalità scritta. Scrive spesso per aforismi e nel linguaggio poetico. Vorremmo incoraggiarlo ad usare anche questo registro linguistico.
REGINA MARGHERITA
Domanda 4 scuola Via NIOBE
competenze e capacità artistiche non ancora espresse. / Durante il laboratorio l’allievo manifesta maggiore controllo e concentrazione rispetto al lavoro in classe. / L’allievo ha dimostrato di avere buone potenzialità espressive del pensiero e delle emozioni. La capacità di esprimere emozioni attraverso il movimento/ Una partecipazione più attiva anche alle attività proposte in classe/ Disponibilità a collaborare/ La capacità di relazionarsi con gli altri in modo costruttivo/ Buona predisposizione ad immedesimarsi nella parte assegnata
Elencate tre cose che sa fare in laboratorio recitazione Rispettare le consegne / Lavorare in piccoli gruppi / Coinvolgere i ragazzi in difficoltà / Improvvisare / Lavorare in gruppo / Seguire le consegne / Rispettare le consegne / Lavorare in piccoli gruppi / Essere sempre disponibile / Improvvisare / Esprimere stati d’animo / Stare al centro dell’attenzione / Mettersi al centro dell’attenzione / Usare la sua espressività / Improvvisare / Seguire le consegne / Organizzare i piccoli gruppi / Aiutare i ragazzi in difficoltà / Rispettare le consegne / Lavorare in gruppo / Scenette comiche / Improvvisare /
Scena e costumi Costruire/ Dipingere/ Dipingere/ Disegnare/Creare/ Dipingere (2 non indicato)
documentazione Usare il computer / Rispettare le consegne/ Rispettare gli altri Usare il computer / Rispettare le consegne Manipolare le immagini al computer / Intervenire opportunamente Usare il computer / Consultare le fonti Fare ricerche e analizzare le fonti su internet Padronanza dei mezzi informatici / Ricerche su internet /Gestione dei lavori di gruppo Sa lavorare in gruppo/ Rispetta i ruoli / Sa usare il computer
Muoversi in modo adeguato / Esprimere emozioni / Lavorare in piccoli gruppi / Rispettare le consegne (anche se spesso poco volentieri) / Improvvisazione / Esprimere emozioni e sentimenti / Rispettare le consegne Via PERAZZI
Collaborare _ Intervenire con pertinenza _ Impegno / Dimostrare la sua insicurezza _ In rare occasioni è stato collaborativo e, a suo modo, ha aiutato un compagno / Entrare nel personaggio _ cogliere il lato umoristico_ sa coinvolgere i compagni in difficoltà / Curare la gestualità e l’estetica_ usare toni diversi di voce_ ascoltare / Collaborare _sa essere di esempio e stimolo_ creatività / Impegnarsi nel compito individuale _ divertirsi _ collaborare / Entrare in ruoli diversi_ coordinare il movimento al suono _cooperare / Negli ultimi incontri si è riscontrato: capacità interpretative_ capacità partecipative _ capacità di collaborazione
Tutto / Sa ascoltare e capire la consegna / Sa disegnare / Sa cucire Ascoltare / Eseguire / Mettersi in gioco
Scattare fotografie / Rimpicciolire foto e materiale video, formato per file e inserirlo in un documento di testo / Scrivere sul pc
SAN CLETO
Sa utilizzare adeguatamente lo spazio scenico. Si relaziona positivamente con il gruppo. Accetta e rielabora le informazioni e le indicazioni delle professionalità coinvolte nel progetto / Sa relazionarsi positivamente con il gruppo. Utilizza in modo corretto lo spazio Si mostra disponibile ad eseguire le varie attività / (4) Sa relazionarsi positivamente con il gruppo. Utilizza in modo corretto lo spazio Si mostra disponibile ad eseguire le varie attività. Partecipa attivamente e con entusiasmo
Dipingere e lavorare in gruppo / Dipingere. Disegnare. Inventare/ Dipingere. Tagliare. Disegnare /
Svolge il ruolo di disegnatore e collabora con i compagni nelle diverse attività. Sa fare le fotografie. Sa usare il computer. Sa usare le piattaforme on-line / Sa disegnare. Sa organizzare un lavoro di gruppo. Sa gestire correttamente gli spazi su un cartellone / Sa disegnare. Sa fare i fumetti adeguando i dialoghi al contesto. Sa avere cura del lavoro che le viene assegnato / Sa disegnare. Sa fare fotografie. Sa usare il computer/ Aiuta volentieri i compagni a completare cartelloni . Colora e disegna volentieri
ELSA MORANTE
SORDI
L’impegno continuo._ Aggiunge contenuti personali, rielabora personalmente alcune situazioni recitative./ Rispetta il turno della battuta e memorizza le sue battute. Rispetta e si adegua alle richieste degli adulti./ Risponde molto bene alle indicazioni che riceve. Sa stare in scena piuttosto correttamente._ E’ molto attento al ruolo di recitazione, alla tempistica delle battute./ Adeguatamente supportato anche da figure esterne, riesce a portare a termine la parte sia figurativamente che verbalmente. Per un tempo, seppur breve, ma ormai crescente riesce a stare sulla scena. / Riesce a stare in scena senza problemi._ Ascolta le indicazioni che gli vengono fornite per migliorare E’ in grado di adattarsi al gruppo fidandosi degli altri. E’ in grado di fare improvvisazioni. E’ in grado di memorizzare e mettere in scena le parti assegnate./ L’alunno ha un timbro di voce interessante ed è in grado di proiettarne l’emissione nello spazio e sul pubblico. E’ in grado di memorizzare e mettere in scena brevi parti assegnate. / E’ in grado di memorizzare e mettere in scena le parti assegnate. E’ in grado di gestire lo spazio. / L’alunno ha un timbro di voce interessante ed è in grado di proiettarne l’emissione nello spazio e sul pubblico. E’ in grado di memorizzare e mettere in scena le parti assegnate. E’ in grado di fare improvvisazioni/ Ha gradualmente potenziato la capacità di
Colorare, disegnare, stare con gli altri / Non si possono elencare perché non ha dato modo di farsi notare / Colorare, disegnare, stare con gli altri
lavorare in gruppo. E’ in grado di fare improvvisazioni. E’ in grado di memorizzare e mettere in scena le parti assegnate. / L’alunna partecipa agli esercizi preparatori. E’ in grado di osservare ed ascoltare Via ASMARA
Espressione corporea_ Abbastanza disinibita durante le prove di fronte ai compagni_ Buona capacità ad entrare nella parte assegnata/ Espressione corporea_ Maggiore controllo della voce_ Abbastanza disinibita durante le prove davanti ai compagni/ Espressione corporea_ Controllo della voce_ Buona capacità ad entrare nella parte assegnata/ Espressione corporea_ Abbastanza disinibita durante le prove davanti ai compagni_ Buona capacità ad entrare nella parte assegnata/ Maggiore controllo della voce_ Espressione corporea_ Abbastanza disinibito durante le prove davanti ai compagni/ Espressione corporea_ Abbastanza disinibita durante le prove davanti ai compagni/ Ottima capacità ad entrare nella parte assegnata_ Maggiore controllo della voce Espressione corporea_ Buona capacità ad entrare nella parte assegnata / Abbastanza disinibito durante le prove davanti ai compagni_ Espressione corporea_ Abbastanza disinibito durante prove davanti ai compagni/ Buona capacità ad entrare nella parte assegnata_ Maggiore controllo della voce Maggiore controllo della voce_
Ha partecipato costruttivamente alla realizzazione di manufatti di cartapesta / E’ in grado di seguire le indicazioni del docente di portare avanti il lavoro assegnato. / Ha acquisito la tecnica della cartapesta sa lavorare in gruppo in modo propositivo / La scarsa motivazione le impedisce di lasciarsi coinvolgere nelle attività laboratori ali Sa lavorare in gruppo- Sa portare avanti le fasi della realizzazione- Padroneggia bene la tecnica della cartapesta Ascolta i suggerimenti degli insegnantiPorta avanti i compiti che gli assegnano- Ha imparato la tecnica della cartapesta
Osservare- Apprezzare- Interessarsi Osservare- Collaborare-Relazionarsi
Abbastanza disinibita durante le prove davanti ai compagni-Espressione corporea/ PERTINI
Sa apprendere un testo “a memoria” / Si muove con un certo grado di disinvoltura nel gruppo e nella scena / Sta imparando a cantare / Sa ripetere un testo ascoltato / Si muove con un certo grado di disinvoltura nel gruppo e nella scena / Sta imparando a cantare/ Sa apprendere un testo “a memoria” / Si muove con disinvoltura nel gruppo e nella scena / Sta imparando a cantare Sa apprendere un testo “a memoria” / Si muove con un certo grado di disinvoltura nel gruppo e nella scena / Sta imparando a cantare
E’ in grado di elaborare un testo Esprime con convinzione i suoi pareri E’ in grado di utilizzare lo strumento informatico
MARGHERITA di SAVOIA
Ha coscienza dello spazio scenico_ Sta imparando a muoversi con disinvoltura _ Sta iniziando a relazionarsi col gruppo./ Sa suonare_ Ha coscienza dello spazio scenico_ Usa il corpo per dare la possibilità alla sua fantasia di esprimersi con azioni fisiche / Sa ascoltare_ Segue le regole e ha comportamenti corretti_ Sa entrare in relazione col gruppo. / Esercizi di riscaldamento_ Socializzare _Ascoltare/ Sa ballare_ Sa recitare_ Sa relazionarsi./ Usa in modo coordinato gesti, parole e azioni_ Ha coscienza dello spazio scenico_ È creativo/ Sa ascoltare _Ha una buona coscienza degli spazi e delle loro funzioni_ Ha una buona creatività individuale e nel gruppo
Sa rispettare gli impegni. E un buon osservatore. / Sta progettando un'intervista ad un altro ragazzo autistico inserito nel laboratorio teatrale
REGINA MARGHERITA
Domanda 5 scuola Via NIOBE
Sa esprimere emozioni attraverso la mimica facciale e i movimenti del corpo Memorizza frasi brevi/ Sa concentrarsi Sa relazionarsi con gli altri Mette sempre in pratica i suggerimenti della conduttrice/ Buona dizione nella recitazione Adeguato volume della voce/ Essere parte del gruppo Eseguire le indicazioni e i suggerimenti proposti Mettersi in gioco/ Sa tenere un discreto tono di voce durante la recitazione. Sa mantenere un comportamento corretto anche nei momenti di pausa Disponibile a mettersi in gioco
Cosa vi piacerebbe che il gruppo dei compagni di laboratorio potesse riconoscere di positivo di questo alunno? recitazione Partendo dalla sua sensibilità, il gruppo dovrebbe coinvolgerla maggiormente / Impegno nel soddisfare le richieste degli altri / La voglia di partecipare e relazionarsi con loro / Capacità di trainare il gruppo / La sua disponibilità nei confronti degli altri / Il gruppo dovrebbe cogliere la sua positività e accettarlo maggiormente / Disponibilità e
Scena e costumi I tentativi di socializzare /Partendo dalle sue capacità e impegno nel disegno potrebbe migliorare il rapporto con i compagni (3 non indicato)
documentazione La sua maturità / Collaborazione e disponibilità / La disponibilità verso tutti / Il suo impegno / Migliorare i rapporti interpersonali / Il comportamento corretto verso gli altri / La sua capacità di gestione del gruppo
accettazione / Tentativi di superare la propria timidezza (2 non indicato)
Via PERAZZI
La voglia di fare e le sue capacità di impegnarsi nel migliorare le prestazioni personali e il lavoro del gruppo / Le sue potenziali capacità soprattutto nella danza / E’ già per il gruppo un leader, anche se, non sempre in senso positivo La facilità di entrare nel personaggio in modo spontaneo / Le sue capacità altruiste e spontanee / La capacità di mettersi in gioco / Altruismo, simpatia e spirito di collaborazione / La sensibilità
Il piacere di lavorare bene e stare nel gruppo /Che il gruppo apprezzasse la sua partecipazione e il suo impegno nella realizzazione dei lavori / Il gruppo potrebbe riconoscere in lei un elemento valido per l’organizzazione e la realizzazione del lavoro
La sua fantasia e creatività potrebbe essere valorizzata di più se indirizzata nei modi giusti con giovamento per il lavoro di gruppo
SAN CLETO
La sua disponibilità a mettersi in discussione, a migliorare i rapporti interpersonali e a sentirsi parte integrante di un gruppo / La voglia di proporsi nonostante le difficoltà presenti / La voglia di proporsi e mettersi in discussione nonostante le difficoltà presenti / La voglia di proporsi nonostante le difficoltà presenti (2) /La voglia di mettersi in gioco nonostante le difficoltà presenti
La sensibilità e la disponibilità verso tutti/ La creatività. La sensibilità / La voglia di cooperare
La disponibilità a rendersi utile nei lavori di gruppo / Lo sforzo che fa per apportare il suo contributo al gruppo / Nonostante l’ambiente in cui vive e il relativo disagio, ha sempre voglia di fare e non si arrende davanti alle difficoltà/ L’impegno e la creatività / Riconosce le sue difficoltà /Condividere le sue proposte ed insieme elaborarle
ELSA MORANTE
La sua capacità di gestire autonomamente le situazioni problematiche, la sua voglia di farcela, la sua capacità decisionale e, in generale, la sua autonomia. / Riconoscere la sua creatività nei linguaggi verbali e non verbali./ Il gruppo di lavoro ha subito notato l’interesse del bambino verso il laboratorio, riconoscendo le buone potenzialità dello stesso a relazionarsi alla pari con gli altri. / Il suo impegno nello svolgere le attività. / Riconoscimento
SORDI
Via ASMARA
dello sforzo e l’impegno a farsi capire e a comunicare nonostante le difficoltà e lacune linguistiche La bontà d’animo. La delicatezza nel modo di porsi verso gli altri/ Il suo desiderio di ampliare le amicizie. / La sua spontaneità./ Il suo desiderio di ampliare le amicizie. / La sua sensibilità. Il valore attribuito all’amicizia e al senso di appartenenza ad un gruppo che sappia accoglierla ed accettarla. La sfida alle difficoltà. / La sua sensibilità Possibilità di interagire con i compagni in modo positivo per raggiungere un obiettivo comune (5) / Potenzialità ignorate o non riconosciute (5)
la sua semplicità / La sua grande brillantezza / la sua semplicità, la sua dolcezza
La disponibilità e la generosità / L’atteggiamento assolutamente positivo è motivato verso qualsiasi attività le viene proposta / La vivacità nel gruppo / L’impegno che dimostra in laboratorio
La voglia di relazionarsi / La voglia di stare insieme
PERTINI
La sua capacità di integrarsi nelle azioni di laboratorio anche quando non è particolarmente evidente / La sua disponibilità a mettersi gioco / Il suo essere collaborativo / La sua capacità di trascinare gli altri
Lo sforzo che fa per sopportare il dolore che deriva dalla sua malattia
MARGHERITA di SAVOIA
Il bisogno fondamentale di essere incoraggiata e la voglia di sentirsi parte di un gruppo. /La sua+diff energia che si esprime grazie alla potenza creativa delle sue azioni / Il suo essere positivo nonostante la sua diversità e il cercare di superare le difficoltà sempre col sorriso. /La sua spiccata intelligenza. /Le sue molteplici competenze in relazione alla recitazione rispetto al suo ruolo in classe. / L’allievo ha sviluppato un forte senso di appartenenza al gruppo, che potrebbe trasmettere ai compagni. / L’allievo con impegno e perseveranza ogni giorno cerca di superare i suoi limiti, potrebbe
La sua intelligenza e la sua capacità di osservare. / La sua riconoscenza. Quando si sente incluso è sempre tanto riconoscente alle persone che si accorgono di lui.
REGINA MARGHERITA
essere un esempio per tutti gli allievi in difficoltà. L’impegno e l’entusiasmo / L’impegno e la serietà con cui interpreta i ruoli che gli vengono assegnati / La sua capacità di riflessione e la sua ironia da interpretare / La voglia di stare con loro / Sarebbe auspicabile che il gruppo ponesse l’attenzione sulla serietà e buona volontà che impiega nei diversi momenti del laboratorio compresi i tempi di attesa durante le prove
Da quello che avete potuto osservare, in che modo ritenete che lo strumento “laboratorio” possa incidere sulla crescita personale dell’alunno Domanda 6
scuola Via NIOBE
recitazione Accrescere la sua sicurezza / Potrebbe renderlo più sereno, permettendogli di partecipare al laboratorio divertendosi / Integrazione e miglioramento dell’autostima / Incanalare le sue energie in un percorso positivo / Rispetto delle regole / Corretta interazione con il gruppo / Può essere utile ad affrontare il suo disturbo emotivo, soprattutto quando il gruppo ne riconosce le sue qualità / È sicuramente positivo lavorare con il corpo poiché Marco si è sempre rifiutato di affrontare l’attività sportiva / Migliorare la sua autostima / Accettare i consigli e i pareri altrui / Accrescere la sua autostima / Più disponibile verso gli altri e nei confronti delle richieste / Riconoscere l’importanza del gruppo
Scena e costumi Rispetto delle regole/ Il laboratorio può risultare utile per migliorare il rapporto con i compagni Nel sapersi relazionare con gli altri e nella condivisione / Il laboratorio può far bene all’alunno soprattutto per insegnargli ad essere puntuale e a rispettare le regole / Maggior impegno e puntualità
documentazione Migliorare l’impegno / Aumentare la partecipazione alle attività didattiche / Accrescere l’autostima / Migliorare lo stare in gruppo / Migliorare l’autostima / Attraverso i lavori di gruppo può migliorare il rapporto con gli altri / Il laboratorio può migliorarne l’autostima / Potenziare l’autostima
Via PERAZZI
SAN CLETO
ELSA MORANTE
Potrebbe accrescere l’autostima e vincere la timidezza / Entrare in contatto con i compagni, collaborando costruttivamente aiutandolo a superare le sue insicurezze / Responsabilizzarlo / Accettare i suoi limiti con naturalezza / Accrescere la sua autostima / Migliorare l’autocontrollo e l’autostima / Acquisire più sicurezza in se stesso / Potrebbe migliorare l’autostima e aiutarla a superare l’ansia Superamento di alcune inibizioni rispetto alla sfera relazionale. Aumento dell’autostima/ Aumento dell’autostima. Arricchimento del lessico. Superamento di alcune inibizioni. Consolidamento dell’aspetto mnemonico / Aumento dell’autostima. Arricchimento del lessico. Superamento di alcune inibizioni. Consolidamento dell’aspetto mnemonico. Sentirsi parte integrante di un gruppo/ Aumento dell’autostima. Arricchimento del lessico. Superamento di alcune inibizioni. Superamento dell’ansia/ Aumento dell’autostima. Arricchimento del lessico. Superamento di alcune inibizioni. Consolidamento dell’aspetto mnemonico. Superamento dell’ansia Superamento dell’ansia. Aumento dell’autostima. Arricchimento del lessico . Superamento di alcune inibizioni. Consolidamento dell’aspetto mnemonico Migliorare l’autostima. / Migliorare le sue abilità di linguaggio./ Capacità di socializzare e relazionarsi con altri compagni che non siano del suo gruppo-classe. Controllare le sue emozioni e migliorare l’autostima. /
Attraverso l’integrazione / Potrebbe migliorare la sua autostima / Il gruppo diverso e ristretto potrebbe incidere in maniera positiva sull’autostima e la gratificazione
Il gruppo di documentazione può essere per Lorenzo un canale di espressione e attraverso i suoi esiti rafforzare l’autostima e il senso di autoefficacia
Aumento dell’autostima. Maggiore integrazione con il gruppo di pari Espressione dei sentimenti / Miglioramento delle relazioni. Miglioramento nell’espressione dei sentimenti Aumento dell’autostima. Maggiore sicurezza / Miglioramento delle relazioni. Sviluppo delle capacità
Accetta senza difficoltà i suggerimenti dei compagni / Interagisce con i compagni in maniera più costruttiva / Cerca strategie per contenere la sua esuberanza / Il laboratorio è il percorso in cui può evidenziare le sue potenzialità e acquisire sicurezza e autostima / L’alunno è molto riservato, il laboratorio favorisce la socializzazione e aumenta l’autostima . Può far emergere le sue abilità e le sue potenzialità / Costruisce relazioni positive con i compagni / E’ più curato nell’esecuzione dei lavori / Crescita dell’autostima. Mettere in evidenza le sue potenzialità. Opportunità di relazionarsi con i compagni
L’alunno ha dimostrato che affrontando contesti lavorativi, che suscitano in lui un buon interesse, possono contribuire ad una acquisizione di maturità, avendo anche la possibilità di divertirsi. / Nel gruppo di teatro si affrontano alcune situazioni recitative coinvolgenti il gruppo partecipante non altrimenti proponibili nella classe, da ciò ne deriva una condizione di integrazione. / L’alunno spesso tende a distrarsi dal contesto lavorativo,condividendo la scena con il gruppo, può invece acquisire la responsabilità del proprio ruolo, sentendosi parte di un tutto. SORDI
Le attività gratificanti del percorso laboratoriale stanno portando l’alunno verso una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità con un conseguente rafforzamento dell’autostima. Tali conquiste favoriranno anche l’assertività / La partecipazione ad attività collettive fondate sull’assunzione di responsabilità individuali per la riuscita del progetto potrebbe gradualmente portare l’alunno ad acquisire forme più adeguate e funzionali di interazione che promuoverebbero un’evoluzione del processo di autonomia anche in ambiti diversi e in contesti più allargati./ Le attività gratificanti del percorso laboratoriale potrebbero portare l’alunna verso una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità./ Le attività gratificanti del percorso laboratoriale stanno portando l’alunno verso una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità con un conseguente rafforzamento
L’attività potrebbe portare l’alunno verso il rispetto delle regole del gruppo, una maggiore consapevolezza di sé e dei suoi mezzi. / L’attività potrebbe portare l’alunno verso una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità, magari rapportarsi in maniera adeguata ed educata con gli altri. / L’attività potrebbe aiutare l’alunna ad aprirsi, a far scendere quella maschera triste che troppo spesso ha sul volto, a combattere la timidezza.
dell’autostima/ Le occasioni di successo offerte da apprendimenti e performances alternativi alla letto-scrittura hanno rafforzato nell’alunna una costruzione positiva della propria immagine di sé e, conseguentemente, migliorato il rapporto tra sé e gli altri. Si va perfezionando il controllo della voce./ Il laboratorio potrebbe essere uno strumento fondamentale per far emergere nell’alunna le potenzialità e sviluppare le abilità comunicative; potrebbe rafforzare l’autostima e la fiducia in sé; potrebbe essere uno strumento valido per il riconoscimento degli stati d’ansia e il controllo degli stessi. Via ASMARA
Maggiore sicurezza nel rapporto con gli altri (3) Maggiore autostima e sicurezza nel rapporto con gli altri (7)
L’opportunità a collaborare con gli altri per un obiettivo comune / E’ un ottimo elemento di traino per il resto del gruppo / L’attività l’aiuta ai fini della socializzazione / L’aiuta ad assumersi le responsabilità / Potrebbe migliorare l’autostima perché si rende conto di essere utile al gruppo
PERTINI
Costituisce uno stimolo a superare la sua ritrosia. / Costituisce una occasione di integrazione maggiore rispetto alle attività curriculari / Lo aiuta ad abbassare il livello d’ansia / Costituisce uno stimolo a superare le sue ansie
Costituisce una occasione di socializzazione e di confronto con le sue coetanee
MARGHERITA di SAVOIA
L’allieva potrebbe superare i propri limiti dovuti a eccessiva timidezza e sviluppare capacità relazionali, nonché sviluppare un atteggiamento più disinvolto nei rapporti con le altre persone. Il laboratorio potrebbe inoltre aumentare i livelli di autostima. / L’allievo potrebbe acquisire
Filippo sta imparando a diventare sempre più autonomo, relazionandosi – per quanto possibile per un autistico con un numero sempre più ampio di persone, Anche stimolare la sua curiosità verso il teatro è un fattore molto importante.
Spingendolo a scrivere / Facilitandola nell’elaborazione scritta
REGINA MARGHERITA
senso di responsabilità, grazie al suo ruolo individuale, giocato con gli altri all’interno di un gruppo. / L’allievo potrebbe acquisire conoscenza e sicurezza di sé, nonché senso di responsabilità nel gruppo, grazie al ruolo individuale. / L’allievo potrebbe gradualmente staccarsi dalle figure di riferimento (Federica o insegnante), magari riuscendo ad affidarsi ai compagni per acquisire maggiore indipendenza. / Migliorare l’autostima, sostenere in futuro le sue scelte e consolidare la sua già interessante personalità. / Il laboratorio potrebbe incidere nella capacità di interazione sociale dell’allievo in diversi ambiti e contesti, potrebbe inoltre aiutarlo a capire e interiorizzare la necessità e l’importanza delle regole e dei comportamenti corretti. / Potrebbe potenziare le sue capacità espressive e le sue capacità di memorizzazione. Le sta dando l’opportunità di migliorare la comunicazione con l’altro sentendosi così più apprezzata / Il laboratorio è uno strumento che sta favorendo una migliore integrazione del ragazzo e lo aiuta a sviluppare una maggiore sicurezza in se stesso e nelle proprie capacità / Il laboratorio è uno strumento che può aiutarlo a vincere alcune timidezze e rafforzare l’autostima / Fino ad ora è lo strumento che più lo ha aiutato e messo in condizione di avere un rapporto, una relazione reale con gli altri. / Percepire di essere come gli altri capace di raggiungere un grande obiettivo: andare in scena per il piacere e la gioia di tutti./ Sono evidenti dei miglioramenti nei rapporti con i compagni: nel gruppo è
Note Filippo è autistico. Dandogli fiducia e incoraggiandolo viviamo con lui una esperienza positiva di integrazione e condivisione di attività non strettamente curricolari
propositivo e sempre pi첫 cerca di conquistare un ruolo definito e non pi첫 marginale.
Le attività dei laboratori di documentazione 2010/2011 1. Aspetti generali e finalità del laboratorio di documentazione I laboratori di documentazione nascono come sistema (opportunità) per le scuole per far svolgere una attività parallela e a “supporto” degli altri laboratori e permettere agli alunni di raccontare,di esprimersi, di socializzare, di riflettere sulle tematiche che una attività come quella del laboratorio teatrale integrato può mettere a disposizione. La costituzione delle redazioni dislocate all’interno di ogni istituto della rete delle scuole del progetto Gabrielli, con la supervisione del Coordinamento Pedagogico, permette la realizzazione del giornale telematico www.ilpierino che racconta, a più voci e con diversi punti di vista, ciò che accade DURANTE il percorso nei laboratori attivati a scuola, nella specificità di ogni realtà, DIETRO LE QUINTE dello spettacolo, lasciandone traccia sul web anche dopo il termine dei lavori e la fine dello spettacolo. Il giornale della scuola. Valore aggiunto e strumento di comunicazione La realizzazione di un giornale telematico realizzato dalla rete delle scuole permette di fare alcune importanti considerazioni. La comunicazione in rete tra alunni di scuole, anche di diverso ordine e grado (orizzontale/verticale) promuove e sviluppa un’attività socializzante per l’integrazione dei soggetti in difficoltà attraverso lavori di cooperazione tra pari e discenti/docenti, con lo scopo di introdurre un sistema comunicativo alternativo, in cui il linguaggio verbale è accompagnato da quello visivo e strumentale. L'accesso alle tecnologie informatiche può costituire un elemento per l'integrazione di alunni diversamente abili nel rispetto del diritto e delle pari opportunità. La funzione del docente è di guida e mediatore nei confronti dell'uso, a volte improprio, degli strumenti informatici. Realizzare un giornale di classe o di scuola rientra ormai nella consuetudine della didattica della scuola di ogni ordine e grado. Il giornale nasce dalla voglia di comunicare degli studenti, dalla necessità di avere uno strumento rappresentativo che possa far conoscere il proprio pensiero agli altri, anche fuori dalle mura scolastiche. In quest'ottica il giornale scolastico diviene un elemento forte della comunicazione e un ambiente dove poter sperimentare vari tipi di scrittura. Il mondo della scuola è un ricco sfondo teatrale perché in esso si consumano “eventi” di estrema significatività, senza che escano fuori dagli istituti, se non addirittura dalle singole aule. Il giornale telematico permette di valorizzare questo patrimonio e indirizzare i docenti verso pratiche di lavoro che consentano di comunicare all’esterno i “prodotti scolastici”, arricchiti d’informazioni relative al percorso seguito per giungere al risultato finale. Si tratta, in fondo, di affidare alla rete quei lavori che sono stati da sempre e abbondantemente pubblicizzati attraverso mostre di fine anno scolastico e spettacoli col risultato, spesso, di perdersi col tempo. Il Web sta diventando sempre più una espansione del mondo reale e raccoglie e restituisce a tutti le storie e le esperienze di ognuno, anche delle scuole che possono contribuire con il grande bagaglio di contenuti e di esperienze che si realizzano ogni anno. Tali considerazioni permettono di considerare la documentazione di un’attività che si svolge una opportunità che mantiene nel tempo ciò che è stato fatto (l’archivio storico) e favorisce la riflessione, la tracciabilità di ciò che si realizza con l’esperienza del laboratorio Piero Gabrielli nelle scuole a testimonianza dei percorsi che favoriscono l’integrazione tra le persone. In particolare…
Le scuole impegnate con i laboratori decentrati sviluppano nel corso dell’anno attività che, come ultimo atto visibile a tutti, terminano con lo spettacolo teatrale. Ma quello che è successo nel corso del tempo, dalla formazione dei gruppi, alla attivazione dei laboratori, al lavoro nei laboratori, allo spettacolo finale … che fine ha fatto? E’ certamente nella memoria di chi ha vissuto quei momenti, di chi ha partecipato (gli insegnanti, i teatranti, gli alunni) ma tutti gli altri … che ne sanno? Il giornale www.ilpierino.it curato dalle scuole del Piero Gabrielli permette di raccontare il progetto “oltre il palcoscenico”. Gli alunni del laboratorio di documentazione hanno l’onere e l’onore di raccontare tutto quello che non è visibile sul palcoscenico. Le redazioni di ogni scuola –costituite dal gruppo di alunni “giornalisti” coordinate da un insegnate- possono scrivere articoli, fotografare, fare interviste, esprimere il loro pensiero, catturare le emozioni del “dietro le quinte”, parlare del teatro, della diversità e dell’integrazione, inventare giochi, poesie etc. Ogni scuola a modo suo, non in un cliché predefinito ma nella libertà di espressione caratteristica di qualsiasi cammino artistico, può raccontare le esperienze, la cronaca le emozioni legate allo svolgimento del progetto Piero Gabrielli nel proprio istituto. Gli elaborati dei ragazzi si trasformano in veri e propri articoli con tanto di titolo, sottotitolo, immagini, fotogallery etc: l’appuntamento per le redazioni è la consegna degli articoli in tempo utile per l’uscita dei diversi numeri del giornale telematico “il pierino”. Questo lo spirito e le motivazioni del perché i laboratori di documentazione negli ultimi anni hanno affiancato e completato l’offerta progettuale che Piero Gabrielli rivolge alle scuole ogni anno. 2. Le redazioni 2010/2011 In questo anno la “redazione del Pierino” è stata composta da 8 redazioni per un Totale di 107 alunni coordinati da 15 insegnanti (tab.1) sono stati pubblicati 3 numeri più lo “speciale spettacoli” sono stati realizzati 112 articoli (tab 2 – tab.3) Tab. 1 I laboratori di documentazione delle varie scuole erano così composti: Redazione San Cleto IC Perazzi IS Asmara IC Rodari ITC Pertini SMS Sordi IC Morante IS M.Savoia TOTALI
n. alunni 16 7 13 9 10 24 16 12 107
n. docenti 3 2 2 2 1 2 2 1 15
10 42 32 28 112
1 2 2 1 6
2 13 8 6 29
1 4 5 4 14
1 7 5 7 20
1 0 2 2 5
2 5 2 0 9
1 3 3 3 10
SMS A.Sordi
ITC Pertini
IS Savoia
IC Perazzi
IS Asmara
G.Rodari
S.Cleto
articoli n.4 spec spettacoli 2011 n.3 maggio 2011 n.2 marzo 2011 n.1 gennaio 2011 TOTALI
E.Morante
Tab. 2 Le redazioni hanno pubblicato realizzando in totale 112 articoli
1 7 4 4 16
Tab.3 Redazioni 2011 Tot articoli prodotti A.Sordi
16
ITC Pertini
10
IS Savoia
9
IC Perazzi
5
IS Asmara
20
G.Rodari
14
E.Morante
29
S.Cleto
6 0
5
10
15
20
25
30
35
A.Sordi
ITC Pertini
1 0 2 2 5
IS Savoia
1 1 4 7 5 5 4 7 14 20
G.Rodari
E.Morante
1 2 2 13 2 8 1 6 6 29
IC Perazzi
10 42 32 28 112
IS Asmara
n.4 spec spettacoli 2011 n.3 maggio 2011 n.2 marzo 2011 n.1 gennaio 2011
S.Cleto
n. art
In un raffronto fra la “produzione” dell’anno 2009/2010 e 2010/2011:
2 1 1 5 3 7 2 3 4 0 3 4 9 10 16
8 33 39 34 48 162
1
1 2 5 1 2 5 2 15
1 4
1 4 4 4 2 4 7 13 18
IS Gioberti
ITC Pertini
Giustiniana
IC Perazzi
IS Asmara
G.Rodari
Dalla Chiesa
S.Cleto
n. art
n. 5 speciale spettacoli 2010 n.4 maggio 2010 n.3 marzo 2010 n.2 febbraio 2010 n.1 gennaio 2010
1 1 1 1 6 7 4 5 7 9 5 8 8 8 2 6 10 9 5 5 32 34 17 25
articoli pubblicati 2010 2011 TOTALE
162 48
n.1 gennaio 2010
34
n.2 febbraio 2010
39
n.3 marzo 2010
33
n.4 maggio 2010
8
n. 5 speciale spettacoli 2010
TOTALE
112 28
n.1 gennaio 2011
32
n.2 marzo 2011
42
n.3 maggio 2011
10
n.4 spec spettacoli 2011
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
Considerazioni Il numero degli articoli prodotti rispetto al numero dei partecipanti è forse “esiguo” anche se la scelta delle redazioni spesso è stata quella di far lavorare e produrre lavori in coppia o per sottogruppi. Lo scorso anno sono stati pubblicati più articoli: a che cosa è dovuta la riduzione se le scuole sono state numericamente le stesse? Confrontando i dati si evince che alcune redazioni quest’anno hanno “prodotto” di meno. Questa diversa produzione è imputabile a due ordini di problemi: competenza tecnologica (di base) richiesta ai docenti; competenza nel gestire il gruppo di documentazione in modo da motivare gli alunni a lavorare in maniera diversa, non legata al compito (scrivete di …) ma alla condivisione dell’obiettivo (scrivere per raccontare, ricercando un linguaggio più “giornalistico”, più accattivante, più comunicativo, meno “tema in classe”).
3. Gli aspetti tecnologici Gli aspetti tecnologici non sono sicuramente secondari ma in taluni casi si sono rivelati dei “falsi motivi” di difficoltà. Vediamo il perché. Il Pierino è un giornale telematico presente sul Web e le redazioni hanno una “piattaforma” online a disposizione entro la quale inserire gli articoli e gli elaborati degli alunni. Le difficoltà per le operazioni di redazione sono veramente esigue e tutto il processo è supportato da una formazione iniziale e un tutoring continuo per affrontare e superare ogni problema. Sicuramente ai docenti referenti è richiesta una di competenza di “base” nell’uso del PC (caratteristica indispensabile) e il percorso fatto insieme come referenti del laboratorio di documentazione permette loro l’ampliamento e lo sviluppo di nuove competenze. In assenza di competenze di base sicuramente ci troviamo di fronte a delle vere difficoltà… Il giornale digitale mette a disposizione una gamma di potenzialità (audio, video, presentazioni power point, ricerche in rete, foto digitali scannerizzazione etc) che richiedono sicuramente delle competenze negli adulti (che quasi sempre sono presenti negli alunni) in assenza delle quali il disorientamento del docente può costituire un freno allo sviluppo di una attività creativa e che sfrutta diversi canali di comunicazione (l’ipertestualità). Ci troviamo di fronte ancora ad uno scarso utilizzo delle potenzialità implicite nello strumento a disposizione che darebbero certamente più motivazione agli alunni nel laboratorio.
4. Gli aspetti organizzativi/didattici Questo è un elemento fondamentale che se sottovalutato può far insorgere problemi e raggiungere risultati deludenti. Si elencano alcuni elementi che risultano fondamentali: Composizione numerica del gruppo di redazione. Gruppi numerosi seguiti da un solo insegnante sono l’anticamera dell’insuccesso perché seppur capaci, gli studenti necessitano di guida, in un lavoro che è diversificato nei tempi di realizzazione individuale; un solo docente non può materialmente seguire un gruppo maggiore di 8/10 alunni; Gruppi più numerosi richiedono necessariamente la presenza contemporanea di 2 docenti per la diversificazione e la personalizzazione delle diverse fasi di “lavorazione”: ricordiamo che sono presenti anche alunni che hanno difficoltà/disabilità che necessitano di un accompagnamento individualizzato o meglio, di sollecitare il sottogruppo a lavorare in termini di cooperative learning; Impiego del tempo nel laboratorio di documentazione. All’apertura di un nuovo numero, indire una riunione di redazione e utilizzare del tempo per permettere agli alunni di “scegliere” gli argomenti da trattare. Questa fase è importante per il docente per dare gli input necessari, programmare i contenuti (proposti dagli alunni) pianificare i tempi e le modalità di lavoro, diversificare il lavoro anche secondo le capacità dei singoli alunni Lo sviluppo di un articolo deve tenere in considerazione queste fasi: Discussione preliminare Scelta dell’argomento/i da trattare (contenuto) Scelta sulla modalità di svolgimento (individuale, piccolo gruppo 2/3 alunni, gruppo allargato 5/6 alunni
Fase “analogica” (carta penna, disegno etc) da svolgere non necessariamente nel laboratorio di informatica: Fase di produzione (testo) Fase di arricchimento (immagini –foto, disegni) Fase di ampliamento (file allegati, fotogallery, link etc) Fase “digitale”: Tutti i materiali prodotti (testi, immagini, etc) devono essere digitalizzati (a questa fase partecipa solo chi ha prodotto nella fase “analogica”) Fase redazione online: Quando tutti i materiali digitalizzati sono pronti si passa al loro inserimento nella piattaforma di redazione online (anche i ragazzi della scuola primaria possono essere in grado di farlo).
Oltre agli incontri con i referenti di documentazione presso il laboratorio Piero Gabrielli sono stati svolti incontri con le redazioni del Pierino presso le scuole: Incontro di Formazione per tutti i referenti di IS Asmara sede Villa documentazione Paganini Incontro con redazione Gianni Rodari Scuola Via Niobe Incontro con redazione IS Via Asmara Villa Paganini Incontro con redazione Elsa Morante Scuola Elsa Morante Incontro con redazione IC Via Perazzi Plesso Angeli della Città Incontro con redazione IC Via Perazzi Plesso Angeli della Città Incontro con redazione SMS Sordi SMS Sordi Incontro con redazione SMS Sordi
SMS Sordi
Incontro con redazione San Cleto Incontro con redazione M.Savoia
Plesso cede N. Nicolai M.Savoia
Incontro con redazione M.Savoia
M.Savoia
12 gennaio 8 marzo 15 marzo 7 marzo 24 febbraio 31 Marzo 10 marzo 22 marzo (Con Luigia e Angela) 18 febbraio 24 febbraio 11 marzo (Annullata dalla scuola)
5. Punti di forza
Permettere agli alunni, secondo i loro interessi e le loro capacità, di esprimere pensieri, riflessioni, racconti etc. utilizzando i canali comunicativi a loro più congeniali (testo, disegni, foto, video, ricerche sul web …); Sviluppare competenze nell’uso delle tecnologie per sfruttarne le potenzialità in un percorso di didattica “attiva” dove l’alunno è il protagonista; Sviluppare il senso di partecipazione e condivisione realizzando un prodotto (Il Pierino) con la collaborazione di più alunni e di più scuole; Realizzare percorsi didattici che promuovano l’avvicinamento degli alunni a lavori centrati sul compito reale (scrivere di ciò che accade, di ciò che vedo, a cui partecipo, ad esempio); Produrre una documentazione di percorsi stabile nel tempo (archivio documentale) e facilmente ricercabile; Dare visibilità alle molte attività che si sviluppano nei laboratori e che rischiano di rimanere nell’ombra.
6. Punti di debolezza Riproposizione da parte di alcuni insegnanti delle dinamiche tradizionali della didattica; Scelta da parte delle scuole di docenti responsabili del laboratorio con scarse competenze tecnologiche;
Insufficienti capacità organizzative, gestionali, creative di taluni docenti per attivare una didattica innovativa; Poca valorizzazione del lavoro svolto dagli alunni; Poca sollecitazione ad usare altri canali comunicativi oltre al testo e le immagini; Poca circolazione nel gruppo dei docenti delle esperienze sviluppate da altri. Scarsa visibilità, il giorno della rappresentazione, dei gruppi degli altri laboratori
7. Proposte di modifica Corso di formazione iniziale diviso in due momenti: uno sugli aspetti organizzativi, didattici (per tutti) ed uno tecnologico (obbligatorio solo per chi non ha ancora utilizzato la piattaforma online della redazione); Modalità di dibattito/confronto sul portale mediante la realizzazione di un forum aperto in primis ai docenti referenti di documentazione; Valorizzazione dei gruppi di redazione mediante incontri con professionisti del giornalismo; Valorizzazione dei gruppi di redazione mediante la consegna di un “cartellino” (badge) di riconoscimento durante le attività, dentro e fuori la scuola; Stimolare la lettura degli articoli scritti da altri alunni (di altre scuole) come spunti di discussione e riflessione con la possibilità di inserire un sistema di commenti. Implementazione nel giornale di una funzione per l’invio di commenti sugli articoli Proposta per i gruppi di documentazione di preparare, nel corso dell’anno, documentazione (video, foto, cartelloni o altra modalità) per organizzare nel giorno dello spettacolo finale un “foyer” nello spazio (teatro) dove avverrà la rappresentazione Proposta di organizzare una sorta di archivio delle “attrezzature” e scenografie prodotte dai laboratori di scene e costumi compilando schede appositamente predisposte e che andranno a costituire un catalogo consultabile online sul portale
Le statistiche delle visite al giornale. Dati degli ultimi due anni da gennaio 2010 a giugno 2011 Sono contate in numero di accessi alla Homepage a prescindere dalla durata di permanenza sulle singole pagine. Entrare e uscire per poi rientrare sulla homepage non incrementa il numero di accessi.
Numeri pubblicati n.4 spec spettacoli 2011 n.3 maggio 2011 n.2 marzo 2011 n.1 gennaio 2011 n. 5 speciale spettacoli 2010 n.4 maggio 2010 n.3 marzo 2010 n.2 febbraio 2010 n.1 gennaio 2010
2010 gen feb mar apr mag giu lug ago set
ott
nov dic
gen feb
2011 mar apr mag
giu 318 465 292 177 789 1004 42 1010 44 96 32 32 23 28 20 23 27 20 10 11 16 17 5 18 13 16 9 14 6 11 1
TOT 318 757 2.012 2.402 2.515 492 1.030 986 1.118
18
20 265 625 8 482 249 62 815 56 37 53
1220 263 188 180 180 198 219 317 712 155 249 8 2 5 7 19 24 39 39 19 4 3 2 3 4 11 26 19 17 4 3 1 4 21 15 35 29 16 2 2 2 2 7 19 20 37
18
823 538 551 760
564 206 190 190 214 270 386 832 1.499 1.285 918 1.657 729 11.630
Il prospetto ci mostra che il giornale non viene visitato soltanto in occasione dellâ&#x20AC;&#x2122;uscita di un nuovo numero ma ci sono accessi anche nei mesi successivi e che, salvo i periodi estivi, si protraggono fino allâ&#x20AC;&#x2122;inizio del successivo anno scolastico.
I dati seguenti riguardano gli accessi complessivi (tutti i numeri del Pierino) distinti per mese nel confronto degli ultimi due anni gen feb mar apr mag giu 18 823 538 551 760 564 2010 832 1499 1285 918 1657 729 2011
Visite al Pierino confronto 2010_2011 1800
1657
1600
1499
1400
1285
1200 1000
832
918 823
800 538
600
2010 760
729
2011
564
551
400 200
18
0 gen
feb
mar
apr
mag
giu
Emerge un notevole incremento delle â&#x20AC;&#x153;visiteâ&#x20AC;? nel corrente anno scolastico rispetto al precedente, frutto sicuramente di una maggiore sensibilizzazione del Coordinamento e di attenzione da parte delle scuole.