22. anno - n° 1/2009
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Contenuto p. 02 __ _Panoramica sui servizi TANNER p. 02 __ _Roadshow "Manuali di qualità e cataloghi eccellenti" p. 03 __ _Con Six Sigma per migliorare la qualità nella comunicazione tecnica p. 04 __ _L’uso sicuro non si impara al volo p. 06 __ _Realizzazione industriale di documentazione tecnica p. 08 __ _Offshoring nella documentazione tecnica: Un’impresa impossibile? Niente affatto!
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venticinque anni di tanner
eurocontrol : L’uso si curo non si i mpara al volo
+ + EUROCONTRO L punta s u D I TA
+ + + C he co sa riescono a fare i di s e g natori tecnici in V ietnam + + + m i g liorare la qualità nella co m unica zione tecnica + +
ABz "Manuali di qualità e cataloghi eccellenti": oltre 50 rappresentanti dell'industria si informano sui servizi TANNER nel corso del Roadshow
Editoriale _________________________ Vi ricordate ancora quando in Italia è stata ricevuta la prima e-mail? In Germania era l’anno in cui il Liechtenstein introdusse il diritto di voto alle donne, la Apple lanciò sul mercato Macintosh, lo Space Shuttle Discovery partì per il suo volo inaugurale e Helmut Tanner fondò l’azienda TANNER: il 1984. Da allora sono trascorsi 25 anni. Un quarto di secolo durante il quale il nostro obiettivo è sempre rimasto lo stesso: entusiasmare l’umanità della tecnica e rendere la tecnica un successo. In questo numero di «ABZ» gli articoli riportano alcuni esempi al riguardo: leggerete di un’organizzazione che utilizza lo standard DITA per ottimizzare la sicurezza dell’aviazione europea, della proficua collaborazione tra l’Europa e l’Asia nei processi di realizzazione della documentazione tecnica e dell’introduzione del metodo Six Sigma nella gestione della qualità della TANNER.
Un saluto, augurandovi una lettura interessante. _____ il vostro Tomislav Matievic´
____________________________________________________________________________ Con lo slogan "Manuali di qualità e cataloghi eccellenti", i rappresentanti dell'industria sono stati invitati a maggio ad informarsi personalmente sull'offerta di servizi della TANNER s.r.l. in occasione di un Roadshow. Oltre 50 persone con poteri decisionali nei settori del marketing, della documentazione tecnica, dell'assistenza e degli acquisti hanno colto l'occasione visitando la serie di manifestazioni a Bologna, Bergamo, Torino e Milano. "La cosa che mi ha fatto più piacere è che già durante la manifestazione siamo stati in grado di mettere a disposizione di alcuni clienti degli approcci concreti per vincere le loro sfide attuali", riassume Tomislav Matievic, amministratore della TANNER s.r.l. q
Non avete potuto visitare il Roadshow ma volete informarvi sulla nostra offerta di servizi? Saremmo lieti di fissare un appuntamento personalizzato con voi. Chiamateci: +39 031 40 525 00
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Panoramica sui servizi TANNER ____________________________________________________________________________ Quest'anno la TANNER AG vanta il 25° anniversario della sua fondazione. Con i nostri servizi siamo partner di aziende leader che realizzano e commercializzano prodotti tecnici che richiedono spiegazioni. Ci occupiamo delle informazioni di accompagnamento al prodotto per l'intero ciclo di vita del prodotto stesso. Le aziende che richiedono i nostri servizi lo fanno con l'obiettivo di ottenere risultati di alta qualità in uno o più dei seguenti casi: q Istruzioni d‘uso
q Traduzioni
q Istruzioni di montaggio
q Grafici ed animazioni 2D/3D
q Istruzioni di assistenza
q Sistemi di content management
q Manuali tecnici
q Sistemi di gestione delle traduzioni
q Guide online
q Sistemi di gestione delle informazioni
q Materiale per corsi di formazione
sui prodotti
q Cataloghi di prodotti
q Sistemi per la gestione di cataloghi
q Specifiche tecniche di prodotti
q Sistemi di gestione della documentazione
q Cataloghi online/e-shop
q Soluzioni per la gestione della
q Cataloghi di pezzi di ricambio
terminologia
TANNER s.r.l. Competenze in materia di contenuti · sistemi · processi Documentazione tecnica
Gestione documentazione
Cataloghi di prodotti
Integrazione di sistemi e sviluppo software
Il miglior partner nella produzione industriale di informazioni __________________________________________________________________________ t oni tecniche con 220 dipendenti
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Con Six Sigma per migliorare la qualità nella comunicazione tecnica _________________________________________________________________________________________________________________ Migliorare costantemente la redazione e la distribuzione di informazioni tecniche: questa è la missione che la TANNER, in Con Six Sigma si migliora anche la qualità? qualità di società di servizi, si prefigge da 25 anni per i suoi clien- La qualità è la soddisfazione del cliente. Al tempo stesso ti. L'ultimo passo compiuto per raggiungere questo traguardo è la qualità è il risultato dei processi che vi prendono parte. Gral’introduzione del metodo Six Sigma nella gestione della qualità. zie a Six Sigma riusciamo a ridurre i tempi di lavoro e i costi Nell’intervista con la redazione ABZ, Bernhard Oeckl, respon- per i nostri clienti. Six Sigma mira a conformare i processi il più sabile QM della TANNER, illustra i vantaggi di Six Sigma dal possibile alle esigenze del cliente - la parola chiave è «Voice punto di vista del cliente. of the customer» - e a minimizzare la dispersione in termini di scadenze, costi e qualità. Six Sigma è già noto principalmente per la sua applicazione nell’industria manifatturiera. Ma è anche possibile trasferire Tutto ciò non sarebbe possibile anche senza Six Sigma? questo metodo alla documentazione tecnica? Certo, e questo è testimoniato dal successo riscontrato Proprio durante la «produzione» di informazioni tecni- nei rapporti con i nostri clienti pluriennali. Six Sigma ci conche avviene una serie di processi simili a quelli industriali che si sente tuttavia di ampliare notevolmente gli strumenti di lavoro ripetono costantemente. Si tratta di identificare questi processi a nostra disposizione per garantire un continuo miglioramene di misurarli, analizzarli e migliorarli in modo durevole con Six to. Six Sigma viene impiegato laddove il miglioramento del Sigma. Six Sigma contribuisce a raggiungere il nostro obiettivo: processo non è così automatico o evidente. In tal modo sodl’industrializzazione della documentazione tecnica. disfiamo inoltre il desiderio di molti clienti che si avvalgono già di Six Sigma: eseguire progetti comuni di miglioramento Cosa implica per il redattore tecnico l’industrializzazione, nell’ambito della comunicazione tecnica. vale a dire la produzione di informazioni tecniche conformi Grazie dell’intervista, signor Oeckl. ai processi ed ai metodi industriali? ________________________________________________________ L’industrializzazione nella documentazione tecnica non è sinonimo del lavoro alla catena di montaggio secondo la teo- Date storiche della gestione della qualità TANNER ria del taylorismo, bensì implica una rivalutazione del lavoro del redattore tecnico. Si tratta di omettere completamente le 1993: prima certificazione ISO del sistema QM di una società di servizi (DIN/ EN/ISO 9001) in Germania fasi di lavoro che non producono un valore aggiunto e di automatizzare quelle fasi che invece producono un valore aggiunto 1996: prima azienda in Baviera a fornire documentazione QM online minore. Il redattore tecnico entra in gioco laddove vengono 2000: certificazione secondo la nuova norma orientata al processo DIN/EN/ ISO:9001:2000 effettivamente richieste le sue conoscenze specifiche. 2004: l’audit della realizzazione di software presso TANNER da parte di _______________________________________________________ Siemens Healthcare attesta la conformità della TANNER alle
Che cos’è Six Sigma?
direttive della FDA. 2005: superamento del Supplier Assessment della Nokia («Approved Suppliers of Nokia») 2005: l’analisi della qualità della CSL Behring certifica la TANNER come
q Six Sigma è un obiettivo statistico di qualità ed al tempo stesso il nome di una metodologia di gestione della qualità. Il suo elemento chiave è la descrizione, la misura, l’analisi, il miglioramento e il controllo delle operazioni aziendali con l’ausilio di mezzi statistici. L’approccio Six Sigma ha raggiunto la sua massima popolarità grazie ai successi ottenuti presso la General Electric (GE) negli anni ’90 del secolo scorso. Oggi il metodo viene applicato su scala mondiale, non solo nell’industria manifatturiera bensì anche nel settore dei servizi.
partner affidabile nell’ambito della documentazione tecnica 2007: introduzione di SPICE (ISO 15504) per migliorare costantemente i processi nello sviluppo di software 2008: certificazione secondo KTA 1401 (regolamento del comitato per la tecnica nucleare – idoneità della qualità in centrali nucleari) 2008: premio qualità bavarese nell’ambito «Società di servizi per le aziende» 2009: introduzione di Six Sigma come metodo per ottimizzare il processo
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L’uso sicuro non si impara al volo ________________________________________________________ «Il percorso viene ricalcolato a causa delle informazioni aggiornate sul traffico». Oggi praticamente tutti conoscono, apprezzano e si affidano alle informazioni dei sistemi di navigazione. Ciò che rende più agevole il raggiungimento della destinazione ai conducenti sulla terra ferma è di vitale importanza per i piloti di aerei. Perché laddove i semafori e la segnaletica stradale mancano, i calcoli esatti delle rotte sono un obbligo imprescindibile. La condizione necessaria è costituita da dati di volo affidabili a livello internazionale. Registrare correttamente questi dati è tuttavia compito dei singoli stati. Non sono ammessi errori, per cui sono necessarie istruzioni precise. Proprio in questo momento in Europa si stanno rielaborando queste istruzioni con l’impiego di DITA. Attualmente oltre 30.000 velivoli incrociano quotidianamente le proprie rotte nello spazio aereo europeo. Una cifra che, stando alle stime, dovrebbe pressoché raddoppiare entro il 2030. La gestione del traffico aereo internazionale si trova pertanto ad affrontare delle richieste molto severe di cui si occupa dal 1963 «EUROCONTROL», l’organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea.
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EUROCONTROL coordina lo spazio aereo di 38 stati europei
________________________________________________________ Oggi l’istituzione internazionale conta 38 stati membri ed apporta un contributo sostanziale nella formazione, ricerca e lavoro nell’ambito della sicurezza aerea, attuando svariati progetti volti ad incrementare l’efficienza e la sicurezza del traffico aereo. EUROCONTROL offre un servizio importate mediante l’EAD (European AIS Database), la cosiddetta banca dati di informazione aeronautica europea. L’EAD è la soluzione più completa e più moderna al mondo per la gestione delle informazioni sulla navigazione aerea. Le compagnie aeree, i piloti privati e altre organizzazioni si avvalgono dei suoi dati per pianificare le loro rotte aeree. L'aggiornamento viene eseguito, a sua volta, da esperti dei singoli stati membri,vale a dire da autorità di regolamentazione del traffico aereo e da controllori di volo commerciali o specialisti militari della gestione dell'aviazione. È tuttavia necessario che ciascuno di essi comprenda a fondo il modello informativo dell’EAD, vale a dire che ciascuno deve conoscere le tabelle ed i campi della banca dati e le loro relazioni. L’inserimento di dati è pertanto soggetto a numerosi regolamenti di qualità e di coerenza che finora dovevano venire in parte implementati nel sistema e in parte comunicati tramite istruzioni di redazione. ______________________________________________________________________________________________________________q
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Come riuscire a gestire l’aggiornamento dei dati
________________________________________________________ Chi in passato inseriva i dati nel sistema era aiutato in questa operazione da diversi documenti di guida disponibili in vari formati (HTML, DOC, PDF, ecc.). I crescenti requisiti riguardo alla documentazione e le funzioni accessorie delle nuove versioni del sistema hanno tuttavia reso sempre più chiaro il fatto che il processo di aggiornamento non poteva venire gestito efficacemente nella forma utilizzata fino a quel momento. Per la generazione successiva della documentazione dei sistemi e degli utenti è stato pertanto applicato il cosiddetto progetto SIGMA. ________________________________________________________
A tal fine sono stati definiti i seguenti requisiti: ________________________________________________________ q L’approccio Single Source per l’aggiornamento della documentazione q «Single Point of Entry» per l’accesso alla documentazione q Diverse viste della banca dati europea dell’aeronautica (EAD) q L’edizione in diversi formati (HTML, PDF) e pubblicazioni specifiche per il target ________________________________________________________
Da zero a cento in tre mesi ________________________________________________________ Nella primavera del 2008 EUROCONTROL decise di realizzare il progetto SIGMA con un sistema di redazione XML. Furono scelte la TANNER come partner integrato e TriSoft/ SDL come fornitore del Content Management System (CMS). Successivamente ai relativi corsi di formazione, il fornitore internazionale di servizi dei dati di volo ha scelto l’architettura DITA (Darwin Information Typing Architecture) come modello per i dati. Secondo Georg-Friedrich Blocher, presidente della TANNER, il motivo è molto semplice: «DITA non solo presenta un’elevata integrazione nel CMS scelto e negli editor XML utilizzati, bensì soddisfa anche i requisiti riguardo alle viste specifiche di ciascun ruolo ed ai riferimenti incrociati grazie all’approccio Topic-Map». La maggiore sfida di questo progetto, secondo Blocher, sarebbe stata la tempistica. Il periodo tra il workshop iniziale e la prima pubblicazione doveva essere infatti di soli tre mesi. «Con i prodotti standard maturi di Trisoft, XMetaL e l’architettura di informazioni della DITA il nostro progetto poggiava comunque su basi solide. L’accesso degli stati membri alla banca dati era garantito dall’architettura del CMS basata sui Web Service. In qualità di integratori di sistema abbiamo quindi potuto concentrarci sulle esigenze chiave del cliente nel progetto», afferma Georg-Friedrich Blocher. _______________________________________________________
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Utilizzo intelligente delle funzionalità standard ________________________________________________________ DITA non ha dovuto specializzarsi per il progetto: «Nel caso di SIGMA si tratta di documentazione per software o sistemi», spiega Luc Vermeulen, responsabile del progetto presso EUROCONTROL. «Poiché IBM ha ideato originariamente lo standard DITA appositamente a tal fine, il modello per le informazioni si addice molto bene alle nostre esigenze». I partner che hanno collaborato alla soluzione hanno potuto poi soddisfare concretamente richieste accessorie tramite ulteriori funzioni di DITA, come gli attributi XML. Questo vale anche per la pubblicazione: anche in questo caso siamo riusciti ad implementare efficacemente funzioni standard del DITA Open Toolkit e a soddisfare esigenze specifiche dei clienti tramite soluzioni personalizzate o tramite i cosiddetti «Plugin». La pubblicazione si basa così principalmente sulle possibilità di filtraggio flessibile e sulle funzionalità delle varianti del CMS e del Toolkit. Il primo risultato, una pubblicazione HTML con oltre 500 topic, è stato presentato ai responsabili per l’aggiornamento dei dati negli stati membri dopo neanche tre mesi dall’inizio del progetto. Da allora EUROCONTROL e TANNER lavorano al costante perfezionamento della pubblicazione, mentre vengono registrati continuamente nuovi dati. Ulteriori progetti, ad esempio una pubblicazione ampliata in PDF, sono previsti per il 2009. «Con SIGMA siamo riusciti a realizzare una base fondata per la gestione strutturata di informazioni nella nostra organizzazione. Con questo sistema siamo persuasi di riuscire a gestire in modo duraturo i nostri progetti di documentazione», afferma fiducioso Luc Vermeulen alla luce dei risultati del progetto conseguiti fino ad ora. ________________________________________________________ _____________________________________________________t
Realizzazione industriale di documentazione tecnica ______________________________________________________ La realizzazione industriale della documentazione tecnica oggi non è più un processo di lavoro isolato ma viene integrata sempre di più nei processi aziendali. Questo vale sia per lo sviluppo e la progettazione sia per il montaggio, la formazione e l’assistenza. Solo in tal modo può soddisfare le esigenze che le vengono poste, tra l'altro, dai cicli di vita più brevi dei prodotti, dall’internazionalizzazione e dalla grande varietà. Il maggior vantaggio che la documentazione tecnica può offrire è infatti la riduzione dei tempi di introduzione dei prodotti sul mercato, proprio perché senza documentazione tecnica nessun prodotto tecnico può venire messo in commercio. ______________________________________________________ Finora la realizzazione di istruzioni per il montaggio, per l’uso e di manutenzione o di uno degli altri documenti nell’ambito della documentazione tecnica era ogni volta un progetto a sé stante. Un manuale di istruzioni era l'equivalente di un progetto apparentemente indipendente da ciò che accade prima, dopo o parallelamente alle informazioni sul prodotto prodotto. Eppure sempre più spesso questa equazione non è più valida. Le aspettative del mercato, o meglio dei mercati, esercitano una pressione sempre maggiore affinché la documentazione tecnica venga realizzata non solo più rapidamente ma anche in un processo sistematico e ordinato. Ed ecco che subentra il meccanismo dei processi di lavoro ... oppure, dove ciò non accade, le amare conseguenze si fanno sentire. Ciò significa che la realizzazione efficiente della documentazione tecnica deve essere perfettamente integrata nei processi aziendali. A tal fine è molto utile una strategia appropriata che segua il modello dell’industrializzazione. ________________________________________________________ Realizzare la documentazione tecnica in modo industriale? ___ ________________________________________________________ Proprio durante la «produzione» di informazioni tecniche avviene una serie di processi che si ripetono costantemente, simili a quelli di un’industria. Nel processo dell’industrializzazione si tratta quindi di identificare le procedure simili a quelle industriali, di far sì che siano misurabili, di analizzarle e migliorarle in modo duraturo e continuativo. L’industrializzazione nella documentazione tecnica non deve tuttavia venire confusa con il lavoro alla catena di montaggio inteso secondo il taylorismo. Le fasi di lavoro che non apportano un valore aggiunto vengono anzi identificate ed eliminate senza essere sostituite e quelle che apportano un minore valore aggiunto vengono automatizzate. In tal modo chi prende parte a questo processo ha modo di concentrarsi maggiormente sui suoi punti di forza e sui compiti chiave. Il vantaggio dei processi di realizzazione industriale consta nel fatto che, riutilizzando i processi standardizzati e i contenuti e basandosi su una procedura di lavorazione efficiente, i tempi di lavorazione e i costi vengono ridotti.
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La strada verso la produzione industriale ________________________________________________________ La fase iniziale del percorso che porta alla realizzazione industriale della documentazione tecnica è rappresentata da un’analisi accurata. Le fasi di lavoro in corso in quel momento vengono raccolte e documentate: innanzitutto vengono esaminati i documenti a disposizione a tal riguardo. Ciascun singolo modulo di informazioni viene analizzato: da dove ha origine questa informazione nell’azienda? Durante quale attività viene prodotta? Dove viene registrata? Come e a chi viene trasferita? E come giunge infine alle istruzioni? Ma anche: quali informazioni non sono ancora disponibili e devono essere quindi ancora generate? Moduli di informazioni del genere possono ad esempio essere dati e disegni tecnici derivanti dallo sviluppo dei prodotti, immagini derivanti dal marketing o codici di articoli del sistema di gestione della merce. ________________________________________________________ Documentazione del processo ____________________________ Per un’analisi esaustiva in questo processo è anche necessario osservare attentamente il sistema dell’azienda: quali hardware e software sono disponibili? Quali sono le strategie push e quali quelle pull? Come si configura il flusso di dati dal sistema dell’origine a quello di destinazione per la documentazione tecnica? Dove si trovano le interfacce? La trasmissione di dati a queste interfacce è automatizzata o ci sono delle fasi intermedie da eseguire manualmente? Al termine di questa analisi si dispone di una documentazione del processo completa. Vengono poi individuati i punti deboli, ad esempio le registrazioni e gli aggiornamenti di dati effettuati più volte oppure le fasi intermedie manuali. Qui l’automazione è possibile e risulta addirittura una scelta logica. Queste fasi di lavoro vengono adeguatamente ottimizzate. L’ordine delle attività in quel momento viene verificato e adattato, i processi vengono velocizzati, le competenze stabilite. Ne deriva un pro-
q I progetti complessi nella documentazione tecnica non sono più realizzabili con le procedure di produzione tradizionali.
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_______________________________________________________ cesso di produzione definito in modo chiaro (carte geografiche per il processo, documentazione per il processo, struttura per il processo) per tutti i collaboratori. La cosa importante è che le procedure vengano frammentate il più possibile in processi parziali e in fasi singole. Solo così viene garantito che durante l'attuazione i processi siano chiaramente ricostruibili, valutabili e riutilizzabili. _________________________________________________________ Esempio: disegni tecnici __________________________________ Alcune fasi di lavoro, ad esempio il rilevamento dei dati di base, sono già integrate nel processo operativo. Il compito principale a questo punto è quello di adattare nel presente workflow le ulteriori fasi - vale a dire la messa a disposizione di immagini e di disegni tecnici - in modo logico e apportando il minor numero di modifiche possibili. Come si possa configurare di fatto un’integrazione del genere può essere illustrato a titolo esemplificativo dalla gestione dei disegni tecnici. Solitamente i disegni tecnici vengono realizzati da sviluppatori e progettisti con sistemi CAD. Se i moduli di informazioni vengono poi pubblicati per la documentazione tecnica, ad esempio in un Desktop Publishing Tool (DTP Tool), i disegni CAD devono essere prima convertiti in un formato adeguato. Di queste fasi di lavoro è possibile calcolare la durata. Questo vale naturalmente anche per le spese sostenute a causa dell’aggiornamento o delle modifiche apportate in un secondo momento. Questi disegni modificati devono essere infatti nuovamente convertiti e inseriti nel documento DTP. A seconda dell’entità e dei tempi specifici di questi processi di lavoro, in questi casi può valere la pena rendere il processo automatizzato: se lo sviluppatore di un prodotto salvasse un disegno tecnico nel sistema CAD, grazie all’ausilio di un convertitore il disegno verrebbe automaticamente e parallelamente archiviato in un formato adeguato (colori, scala, spessore delle linee, caratteri, ecc.) in un’altra struttura di destinazione e integrato altrettanto automaticamente nel punto definito del documento DTP. Anche le modifiche successive verrebbero aggiornate con il processo di salvataggio nel documento DTP. Ne deriva che questo processo parziale della realizzazione della documentazione tecnica è integrato direttamente nel processo operativo. _________________________________________________________
Realizzazione efficiente di animazioni 3D _________________________________________________________ In molti settori della documentazione dei prodotti il futuro sta nelle istruzioni non verbali. Rispetto ad esempio alla classica letteratura di assistenza con testi e immagini, le istruzioni non verbali sono infatti in grado di soddisfare meglio le elevate esigenze di qualità e di efficienza. La parola chiave di tutto ciò è l’animazione 3D. Ciò che vale per i disegni tecnici riguarda allo stesso modo anche la possibilità di riutilizzare dati CAD 3D per
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_______________________________________________________ la realizzazione di questo tipo di risultato. Anche in questo caso oggi è possibile realizzare ambienti di produzione in cui si possono creare animazioni di alta qualità a prezzi vantaggiosi. Gli elementi chiave sono un linguaggio standardizzato del copione e moduli dei movimenti riutilizzabili. Durante questa procedura tutti i movimenti del montaggio o della manutenzione di una macchina vengono ricondotti a determinati movimenti basilari, quali ad esempio "avvitare", "pressare", "sfilare". Questi movimenti basilari sono archiviati nel sistema come moduli predefiniti e all’occorrenza è sufficiente richiamarli ed assegnarli.
q Le animazioni 3D prodotte in modo industriale consentono di risparmiare tempo e denaro.
In tal modo è possibile riutilizzare le singole sequenze di movimenti. Ciò significa che le stesse sequenze di movimenti vengono rappresentate sempre nello stesso identico modo, per cui l’utente li memorizzerà facilmente. Le animazioni 3D possono essere utilizzate per le istruzioni per il montaggio, per impieghi nell’ambito del marketing, per formazioni in aula e moduli di elearning nell’ambito della formazione ed anche come classico supporto per l’assistenza. Oltre ai vantaggi sopra descritti, il metodo è anche nettamente più economico rispetto ad un procedimento tradizionale per la realizzazione di animazioni 3D. Grazie alla possibilità di riutilizzo e all’elevata automazione dei moduli di movimento, già oggi le animazioni 3D possono essere realizzate ad un prezzo minimo di 1.000 euro al minuto. _________________________________________________________ Fermarsi vuol dire arretrare________________________________ Le procedure di produzione industriale non sono tuttavia mai completamente "ultimate". Grazie alla possibilità di valutare le fasi di lavoro definite con precisione, un continuo monitoraggio dei processi consente di determinare quali fasi di lavoro risultano funzionanti ma anche quali fasi comportano l'interruzione del processo complessivo. In tal modo si ottiene un ulteriore potenziale per l’ottimizzazione dei processi. Sulla base di questo processo di miglioramento continuo è possibile ridurre sensibilmente e in modo inequivocabile i costi per la produzione di documentazione tecnica passo dopo passo. _______________________________ t
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Offshoring nella documentazione tecnica: Un’impresa impossibile? Niente affatto!
___________________________________________________________________________ L’offshoring, il trasferimento di funzioni aziendali e di processi all’estero, è oggi diventato una prassi nel settore dello sviluppo di software. Già dal 2004 i clienti della TANNER beneficiano, ad esempio, dei vantaggi dei costi salariali e dell’elevato livello di qualificazione dei collaboratori presso la società affiliata TANNER Vietnam Ltd. Questa concezione dello sviluppo del software e dell’integrazione dei sistemi è stata ora estesa a singoli ruoli della documentazione tecnica. In un primo momento può lasciare perplessi il fatto che i processi di redazione della documentazione tecnica vengano trasferiti in Asia. Eppure, soprattutto per quanto concerne i ruoli inerenti la grafica, ovvero quelli non verbali, la suddivisione del lavoro a livello internazionale secondo il modello dello sviluppo dei software risulta altrettanto fattibile e sensata. Questo accade, non in ultimo, perché il livello di qualificazione dei disegnatori tecnici in Vietnam è analogo a quello dei programmatori. La TANNER ha ritenuto pertanto semplicemente logico trasferire all’estero anche la realizzazione di disegni tecnici, se ciò comporta un valore aggiunto per il cliente. ________________________________________________________________________
Indirizzi ______________________________________ TANNER s.r.l. Via G. Mazzini, 2, 22073 Fino Mornasco, Italia Tel. +39 031 40 525 00 Fax +39 031 40 525 01 E-Mail: info@tanner.it ____________________________________________ TANNER AG Kemptener Straße 99, 88131 Lindau, Germania Tel. +49 8382 272-119 Fax +49 8382 272-900 E-Mail: info@tanner.de ____________________________________________ Filiale di Braunschweig Carl-Miele-Straße 4, 38112 Braunschweig, Germania Tel. +49 531 215-7858 Fax +49 531 231-7531 braunschweig@tanner.de E-Mail: ____________________________________________ Filiale di Duisburg Bismarckstraße 142, 47057 Duisburg, Germania Tel. +49 203 2988-668 Fax +49 203 3466-443 E-Mail: duisburg@tanner.de ____________________________________________ Filiale di Erlangen Nürnberger Straße 24-26, 91052 Erlangen, Germania Tel. +49 9131 970028-15 Fax +49 9131 970028-88 erlangen@tanner.de E-Mail: ____________________________________________ Filiale di Francoforte-Eschborn Mergenthalerallee 77, 65760 Eschborn, Germania Tel. +49 6196 77933-95 Fax +49 6196 77933-98 frankfurt@tanner.de E-Mail: ____________________________________________ Filiale di Amburgo Lübecker Straße 1, 22087 Hamburg, Germania Tel. +49 40 702918-75 Fax +49 40 702918-83 hamburg@tanner.de E-Mail: ____________________________________________
___________________________________________________________________________ Un vantaggio grazie all’esperienza ___________________________________________ ___________________________________________________________________________ Nell'attuazione del progetto è stato possibile minimizzare i tempi di adeguamento. I team per la realizzazione di disegni tecnici presso le sedi in Germania e in Italia hanno infatti potuto avvalersi delle definizioni dei processi già sperimentate e dell’affiatata collaborazione derivante dallo sviluppo di software degli ultimi cinque anni. Per quanto concerne l’organizzazione del progetto, questo approccio implica che le fasi della gestione del progetto e dell’idoneità della qualità vengano svolte in Europa e l’attuazione operativa in Vietnam. ___________________________________________________________________________ Il successo ci dà ragione___________________________________________________ «Abbiamo già alle nostre spalle l'idea della realizzazione di disegni tecnici in collaborazione con la nostra società affiliata in Vietnam e abbiamo già realizzato anche fantastici progetti per i clienti», afferma Stefan Kügel, presidente del consiglio di amministrazione. Pertanto, al momento verrebbero per esempio eseguiti ordini con grandi volumi di disegni tecnici nel settore delle centrali elettriche. «Soprattutto le aziende che devono realizzare o digitalizzare grandi quantità di disegni tecnici possono trarre vantaggio dalla nostra offerta offshoring», afferma Kügel. ________________________________________________________________________ t
TANNER
Caporedattore: Dr. Sven Bergert Pubblicata da ______________________________________ TANNER s.r.l. Questa edizione è stata redatta e creata con Via Giuseppe Mazzini, 2 22073 Fino Mornasco (CO) la collaborazione di: Anil Biswal, Andreas Hett, T +39 031 40 525 00 Tomislav Matievic´, Melanie Meyer F +39 031 40 525 01 E info@tanner.it http://www.tanner.it
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