Due artiste di spessore, due pittrici in continua evoluzione, ambedue nate e residenti a Trieste ma pittoricamente distaccate … E proprio questa spiccata ma elegante lontananza di genere ha fatto selezionare le loro opere per essere esposte in questa bi personale dove appunto, l’elemento simbolico va a coesistere con l’elemento figurativo più sensibile e lirico.
Nell’arco temporale di una unica mostra l’occhio dell’osservatore può scorrere su figure femminili, contenitori simbolici di importanti realtà moderne, per poi traslare in incantati e rarefatti paesaggi quasi impalpabili.