“Fondatore del Disgregazionismo” , come riporta il titolo della mostra, è una creatura architettonica di Piero Tartaglia; usa questa architettura non come denuncia moralistica, ma come capacità lucida dell’utilizzo dell’impossibilità stessa nello stravolgimento possibile di un linguaggio, dove nulla è impossibile ma tutto diventa oggetto di una messa in immagine.Nelle sue tele avviene una vera e propria esplosione di colore, che cattura l’attenzione e l’animo dello spettatore, anche il più inesperto, il quale diventa il protagonista di una nuova dimensione senza forma, in cui sono i colori irruenti a dettare le regole.