STRATEGY 10 idee di business
Mauro Santinato. Dal 1977, giovanissimo, ha iniziato a frequentare gli alberghi romagnoli facendo le” stagioni estive”. Terminati gli studi a Bologna, si trasferisce definitivamente a Rimini nel 1983 e inizia a frequentare corsi e seminari sul marketing turistico, allora una vera novità, dove incontra Aureliano Bonini e Giancarlo Dall’Ara, di Trademark Italia, con i quali lavora dal 1985 fino al 1997, specializzandosi nel marketing e nella comunicazione turistica. Da allora non ha più smesso di frequentare e seguire gli alberghi, la sua grande passione insieme ai viaggi in giro per il mondo, visitandone oltre 5.000 in diversi Paesi. Nel 1998 fonda a Rimini Teamwork, società specializzata nel marketing turistico alberghiero, di cui è amministratore unico, che opera su tutto il territorio nazionale.
aggregazione
Unioni volontarie, r CI SONO TANTI MODI PER FARE SISTEMA: ANCHE QUELLO DI ADERIRE A MARCHI, CONSORZI O CLUB DI PRODOTTO. UNA SOLUZIONE CHE AIUTA A VENDERE DI PIÙ E A ESSERE MAGGIORMENTE VISIBILI SU WEB E PORTALI A TEMA di Claudio Bonomi
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L’
unione fa la forza. Un detto scarsamente popolare tra gli oltre 30mila albergatori italiani che, fieri e gelosi della propria indipendenza, preferiscono di massima non legarsi a catene o a reti. L’individualismo è la regola mentre l’aggregazione è l’eccezione. Per inquadrare il problema, bastano pochi numeri. Le strutture “associate” in Italia sono solo il 7%: in Spagna sono il 28%, in Germania il 40% e in Francia il 63%. Solo il 2% degli alberghi è gestito in “full franchising” e, tanto per dare un’idea della scala dimensionale delle catene tricolori, basti pensare che nessuna supera i 30 alberghi e che, nota forse più dolente, nelle prime 200 catene internazionali figurano solo 2 gruppi na-
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