Teatrionline magazine autumn 2016 by redazione

4EATRO DELLA 0ERGOLA IN SCENA GRANDI CLASSICI DA %DIPO A $ON #HISCIOTTE

TRIMESTRALE GRATUITO

'ABRIELE ,AVIA PORTA IN SCENA 0IRANDELLO AL 4EATRO .ICCOLINI !LLUVIONE SONO PASSATI CINQUANTA ANNI DI !NDREA -ASATTO

#LAUDIA 0ICCINI DUE ANIME NEL CUORE DELLA SCRITTURA DI %MANUELE -ARTINUZZI 3TAGIONE CONCERTISTICA DELLA 3CUOLA .ORMALE DI 0ISA , INIZIO DI STAGIONE DEL 0OLITEAMA 0RATESE Seguici anche su Facebook

!UTUNNO s ANNO s Contiene l’agenda degli eventi da Ottobre a Dicembre 2016

con il patrocinio di: Provincia di Firenze Comune di Firenze Comune di Prato

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Teatro della Pergola: in scena grandi classici da Edipo a Don Chisciotte

La Bohème e il Nabucco all’Opera di Firenze

Il generale e Reality Portraits: due prime nazionali al Teatro di Rifredi

Dalla danza alla musica al Teatro Puccini

10 Stefania e Amanda Sandrelli insieme nella pièce Il bagno al Teatro Verdi 11 Gabriele Lavia porta in scena Pirandello al Teatro Niccolini 12 Al Teatro di Cestello si ricorda il cinquantennale dell’Alluvione di Firenze 13 Professione bellezza 14 Alluvione, sono passati cinquanta anni di Andrea Masatto 16 Claudia Piccini: due anime nel cuore della scrittura di Emanuele Martinuzzi 18 Da Trainspotting a Kurt Cobain al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino 19 Da Anna Galiena a Giulio Scarpati: grandi attori al Teatrodante “Carlo Monni” di Campi Bisenzio

bambini al Teatro Studio “Mila Pieralli” 28 Un omaggio ad Alda Merini al Teatro del Popolo di Castelfiorentino 29 L’inizio di stagione del Teatro Signorelli di Cortona 30 Una commedia degli equivoci al Teatro Comunale “Mario Spina” di Castiglion Fiorentino 31 Le Olimpiadi del 1936 raccontate da Federico Buffa al Teatro Moderno di Grosseto 32 Human, uno spettacolo sul tema della migrazione al Teatro Goldoni di Livorno 33 Teatro Guglielmi di Massa: da Kataklò a Silvio Orlando 34 La grande prosa al Teatro del Giglio di Lucca con The Pride e David 36 Al Teatro Verdi di Pisa è in scena Dopo la tempesta, l’opera segreta di Shakespeare 37 50ª Stagione concertistica della Scuola Normale di Pisa 38 Buchettino e Questi fantasmi al Teatro Manzoni di Pistoia 40 L’inizio di stagione del Politeama Pratese

20 Mandela Forum e Obihall: autunno in Musica...

41 DragPennyOpera, un cabaret agrodolce al Teatro Metastasio di Prato

21 Quando il Grillo cantava...

42 A tutta danza sul palco dei Rinnovati di Siena

22 Amici della Musica: ecco gli appuntamenti di novembre; L’autunno dell’Ort 23 TeatriOnLine Magazine: photography 13 Al Teatro Le Laudi regnano le bugie: in scena Sinceramente bugiardi e Il bugiardo

Som m ario

Direttore Responsabile David Guetta Direzione, Redazione e Amministrazione: Mas Communication srl Via U. Corsi, 33 50141 Firenze tel. +39-055 4289043 fax +39-055 4289314 redazione@teatrionline.com www.teatrionline.com Coordinamento editoriale: Giulia Tucci Redazione: Andrea Masatto, Marco Orangi, Luciana Tocci, Giulia Tucci, Luigi Miraglia, Maurizio Carra, Massimo Bartolozzi Progetto Grafico: Antonio De Chiara Mas Communication srl Pubblicità: Mas Communication srl tel. 055 4289043 – fax 055 4289314 www.mascommunication.it Registrazione Tribunale di Firenze n° 5333 del 27/03/2004 Per segnalare spettacoli, eventi e manifestazioni: redazione@teatrionline.com contiene i.p.

Ed it oria le

Oh Rosaaa Oh che l’hai chiusa l’acquaio ieri sera? E sento un gran pisciolio…… Ogni fiorentino ascoltando queste inconfondibile strofa riconoscerà subito di cosa si tratta, la famosissima canzone, “L’Alluvione” di Riccardo Marasco, parole accompagnate dalla musica in un magistrale arpeggio realizzato con la sua stranissima chitarra-lyra, il brano pubblicato nel 1972 nell’album “Il Porcellino”, è il racconto sagace ed ironico dedicato all’esondazione dell’Arno del 4 novembre del 1966. Un classico del repertorio degli stornelli toscani a cui noi fiorentini siamo particolarmente affezionati, perché esprime a pieno titolo l’autoironia e l’irriverenza che da sempre ci caratterizza. Ricorre in questo Novembre il 50° di quei tristi giorni, l’Evento in se continua ad apparirmi anomalo, i morti furono tutto sommato pochi (17) perdonatemi il cinismo che non vuole assolutamente mancare di rispetto ai deceduti ed ai loro familiari, ogni singola vita ha sempre un valore non misurabile. Quello che intendo è che L’alluvione di Firenze nella sua immane catastrofe fu effettivamente un cataclisma planetario capace di richiamare da ogni angolo del mondo i soccorritori poi ribattezzati amorevolmente gli “angeli del fango” ma vi rimando all’approfondimento di Andrea a pagina 14. Rarità di questi tempi apre un nuovo spazio teatrale, anche se si tratta di una sala polivalente, realizzata sotto la Chiesa della Pentecoste a Bagno a Ripoli. Un gran bel posto che dopo anni di sospensione raggiunge finalmente il completamento edilizio, grazie all’impegno del vulcanico ed intraprendente Parroco Don Andrea. L’inaugurazione dal punto di vista teatrale sarà il 12 Novembre con “Quando il Grillo Cantava” brillante riadattamento della famosa trasmissione radiofonica degli anni 50 a cura della Compagnia delle Seggiole. Auguri!! Marco Orangi

43 Mariangela D’Abbraccio interpreta Filumena Marturano al Teatro Politeama di Poggibonsi 44 Agenda

27 Il sogno di Alice, uno spettacolo per 18

La Redazione non è responsabile di modifiche ai programmi e di mancanze o inesattezze 1

Teatro della Pergola: in scena grandi classici da Edipo a Don Chisciotte Foto di Federico Riva

el mese di novembre al Teatro della Pergola di Firenze sono in programma le rappresentazioni di tre grandi classici: “Edipo”, “Don Chisciotte” e “La bisbetica do-

mata”. Partiamo dall’8 al 13 novembre con Edipo, uno spettacolo che mette in scena i due capolavori di Sofocle, per analizzare più compiutamente il mito immortale di Edipo, affidando la regia a due diversi registi: Glauco Mauri, per “Edipo a Colono”, e Andrea Baracco per “Edipo Re”. Due registi, due generazioni a confronto, esempio di collaborazione e di continuità, oltre che condizione indispensabile per il futuro del teatro. Lo spettacolo, coprodotto dalla Compagnia Mauri Sturno e dalla Fondazione Teatro della Toscana, rappresenta il dramma di un immeritato destino, l’ineluttabile infelicità umana, la follia dell’autodistruzione in nome di una giustizia superiore alle leggi umane nei tre capolavori del grande tragediografo greco. “Edipo Re” è uno dei momenti più 4

alti del pensiero greco. Il re tebano che inconsciamente uccide il padre e sposa la madre, e che poi a poco a poco scopre i propri misfatti, non è solo il protagonista di un dramma scenico perfetto, ma altresì il simbolo dell’oscura vicenda dell’uomo, creatura di enorme e nessun valore. Ma quando “Edipo a Colono” riprende la storia e presenta il protagonista che, a distanza di anni, con l’unico sostegno della figlia Antigone, approda ad Atene per morirvi, il delitto e la sventura hanno trovato nella sofferenza la catarsi. A seguire, dal 18 al 27 novembre è la volta di Don Chisciotte, uno dei più importanti romanzi della letteratura mondiale, scritto da Miguel De Cervantes e coprodotto da Casanova Teatro, Fondazione Teatro della Toscana – Stabile del Friuli Venezia e Giulia. Sul palco Luca Barbareschi (che firma anche la regia), Chiara Noschese e Gianluca Gobbi. Parlare di Don Chisciotte significa porci al centro di una vicenda umana che racchiude in sé le più importanti problematiche del nostro vivere, come il rapporto tra il bene e il male o i mille interrogativi dell’uomo di fronte alla fede e all’infinito.

Luca Barbareschi, nell’adattamento di Roberto Cavosi, ce lo mostra come se lo vedessimo su un grande palcoscenico, come se i suoi personaggi rappresentassero tutti noi: protagonisti e comparse di un immenso Teatro, per scoprirci anche noi sognatori mai domi, come appunto l’incomparabile Cavaliere Errante. Una trascrizione scenica che avvicina al grande teatro del Novecento: una coppia di clown che attraversano episodi paradossali di vita quotidiana, con un risultato esilarante. Una comicità spesso involontaria, situazionale, che scaturisce dallo sguardo impietoso dei personaggi che i due si trovano ad incontrare, dalla convinzione folle che alberga in Don Chisciotte di trovarsi sempre altrove, nel Giusto, guidato dalla delirante certezza di agire in nome del bene e dell’amore e dalla straniante comicità di Sancho, innamorato dell’ipotesi di diventare Re di un’isola, abitato da altrettanta tracotante mania di grandezza. E in questo viaggio non può mancare l’obiettivo ideale, l’amore per Dulcinea, oggetto agognato che si manifesta in forma di tante donne diverse, che lo sfidano, lo incalzano, lo spingono avanti nella ricerca e alla fine lo aspetteranno al traguardo della vita, per accompagnarlo nella sua fine. Infine, dal 29 novembre al 4 dicembre è in scena

Bisbetica ovvero “La Bisbetica domata”, un classico senza tempo di Shakespeare, travolgente e colorato da elementi popolari ed echi da commedia dell’arte. Lo spettacolo, prodotto da La Pirandelliana e diretto da Cristina Pezzoli, vanta un numeroso cast (con protagonista Nancy Brilli) che darà vita ad un doppio spettacolo in cui ogni ciascuno sarà sia attore della compagnia che personaggio di Shakespeare. Una commedia nella commedia ma divertente, ricca di colpi di scena e che, col sorriso, porta a riflettere sui rapporti uomo-donna, un’occasione unica per vivere l’allegria, l’ironia e lo stupore con cui “La bisbetica domata” è diventata un cult. Senza tradire mai la commedia originale di Shakespeare si darà vita ad una rivisitazione in grado di affascinare lo spettatore restituendo la contemporaneità di questo autore senza tempo. Programma 8 – 13 novembre 18 – 27 novembre 29 novembre – 4 dicembre

EDIPO DON CHISCIOTTE BISBETICA

TEATRO DELLA PERGOLA Via della Pergola 12/32 – Firenze Tel. 055 0763333 biglietteria@teatrodellapergola.com www.teatrodellapergola.com

La Bohème e il Nabucco all’Opera di Firenze

ra gli spettacoli operistici in programma all’Opera di Firenze troviamo La Bohème e il Nabucco. Dal 17 al 27 novembre è in scena La Bohème, l’opera in quattro quadri con musica di Giacomo Puccini e libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, ispirata al romanzo “Scene della vita di Bohème” di Henri Murger. La versione qui riprodotta, nell’allestimento del Teatro Comunale di Bologna, vede la partecipazione dell’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, diretti da Daniel Oren / Ivan Ciampa (26, 27), con Maestro del coro Lorenzo Fratini. La regia è affidata a Lorenzo Mariani. 6

«Una vita gaia e terribile»: è quella dei bohémien. In una Parigi fredda e invernale quattro giovani artisti tirano a campare con pochi soldi, cercando di mangiare qualcosa e godendo di sprazzi di vita al Caffe Momus. L’intreccio tra due storie d’amore, quelle di Marcello con Musetta e Rodolfo con Mimi è l’occasione per mostrare anche il lato oscuro dell’amore: i litigi tra innamorati e le gelosie reciproche, che svaniscono quando qualcosa di più grande si palesa: la morte. Nel mese successivo, dal 20 al 27 dicembre arriva il Nabucco, dramma lirico in quattro parti con musica di Giuseppe Verdi e libretto di Temistocle Solera, nell’allestimento del Teatro Lirico di Cagliari. Anche in quest’occasione troviamo l’Orchestra e il

Coro del Maggio Musicale Fiorentino, diretti da Renato Palumbo, con Maestro del coro Lorenzo Fratini. Leo Muscato firma la regia. Ecco una breve storia sull’origine di quest’opera. Quando Giuseppe Verdi incontra Bartolomeo Merelli, impresario del Teatro alla Scala, non vuole saperne di comporre una nuova opera: è distrutto dal dolore della morte del figlio e della moglie e si è convinto di essere un pessimo musicista per il fiasco della sua prima opera, “Oberto conte di San Bonifacio”. Merelli, un arruffone che truffa regolarmente i compositori sui compensi, riesce a infilare nella tasca del pastrano di Verdi il libretto per una nuova opera, il “Nabuccodonosor”, la cui commissione è stata rifiutata da Carl Otto Nicolai. Giunto a casa, Verdi, arrabbiato, getta via il libretto con l’intenzione di distruggerlo, ma questo si apre sui versi del “Va pensiero”: è l’ispirazione che cercava. Programma 17 – 27 novembre 20 – 27 dicembre

LA BOHÈME NABUCCO

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Il generale e Reality Portraits: due prime nazionali al Teatro di Rifredi

a programmazione di dicembre del Teatro di Rifredi prevede due grandi prime nazionali. Dal 1° al 3 dicembre è in scena Il generale, diretto e interpretato da Ciro Masella, una produzione Pupi e Fresedde. Lo spettacolo segna il debutto, in prima assoluta nazionale, di Emanuele Aldrovandi, uno degli autori più interessanti e premiati del nostro teatro. Con questo testo, il giovane autore reggiano riesce a costruire una macchina teatrale perfetta, astratta e fortemente evocativa, di una lucidità e ferocia chirurgiche, che svergogna la pretesa superiorità strategica e intellettuale della cosiddetta e autoproclamata “civiltà superiore” e denuncia senza mezzi termini l’assurdità e la ferocia di ogni guerra, da qualunque parte ci si trovi. La storia. Una potenza mondiale invade militarmente un piccolo stato, ma il generale che comanda la “missione di pace” si comporta, fin dal suo arrivo, in modo imprevisto: chiuso fra le quattro mura del suo ufficio, impartisce al sottoposto ordini apparentemente contraddittori, che in un parossismo di distruzione portano all’annientamento del suo stesso esercito. Un annientamento feroce e definitivo, a tinte comicamente macabre. Un testo scritto nel 2010 ma che con schiacciante attualità racconta il nostro “presente più presente”, che risulta oggi più che mai attuale, necessario, doloroso. Aldrovandi usa le armi dell’ironia per indagare i meandri più oscuri dell’agire umano, per entrare in profondità nelle contraddizioni dell’umano sentire e agire, e ci regala un meccanismo complesso e raffinatissimo, un congegno perfetto.

A seguire il 15 dicembre troviamo un’altra prima nazionale, ugualmente prodotta da Pupi e Fresedde, Reality Portraits, con Ciro Masella (che firma anche la regia), Fabio Galati e Laura Montanari. Sul palco scorrono storie, vite, racconti, ritratti del reale, frammenti di un racconto in divenire. La realtà passata al microscopio, sotto il bisturi di una scrittura che la illumina, di una drammaturgia che la interroga. Dopo la felice esperienza di Muro/vita di NOF4, astronautico ingegnere minerario nel sistema mentale, la scrittura dei giornalisti Fabio Galati e Laura Montanari incontra nuovamente il lavoro di scena di Ciro Masella. Attingendo alla cronaca, alla realtà quotidiana, al nostro presente più presente, Fabio Galati e Laura Montanari, già alle prese in passato con i linguaggi e la grammatica del teatro, avendo collaborato a progetti con Stefano Massini e alla stesura, tra gli altri, di un copione scritto assieme a Francesco Niccolini sulla storia di Oreste Ferdinando Nannetti e dei suoi graffiti incisi sui muri del manicomio di Volterra, costruiscono uno spazio in cui la “notizia” è passata al microscopio, il tempo della sua analisi è dilatato, la fantasia degli autori ne illumina le pieghe, gli angoli più reconditi. Programma 1 – 3 dicembre 15 dicembre

IL GENERALE REALITY PORTRAITS

TEATRO DI RIFREDI Via Vittorio Emanuele II, 303 – Firenze Tel. 055 4220361 staff@toscanateatro.it www.teatrodirifredi.it

Dalla danza alla musica al Teatro Puccini

anza e musica, sono questi alcuni appuntamenti in programma a novembre al Teatro Puccini di Firenze. Partiamo il 10 novembre con la compagnia di danza Opus Ballet, diretta da Rosanna Brocanello, che porta in scena Bolero – Gaîté Parisienne. Con questa creazione Loris Petrillo, che firma coreografie e regia, mette in relazione due grandi classici del repertorio ballettistico, estrapolandoli dalla loro collocazione storica e restituendone una lettura contemporanea. A seguire, l’11 e 12 novembre arrivano gli Oblivion con il loro nuovo spettacolo The Human Jukebox, una produzione Bags Entertainment. Gli Oblivion sono un gruppo comico musicale-teatrale formato da: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli. Lo spettacolo è un vero e proprio articolato mangianastri umano che mastica tutta la musica e la digerisce in diretta in modi mai sentiti prima. Alla perversa creatività dei cinque cialtroni più irriverenti del teatro e della Rete si aggiunge, questa vol-

ta, quella del loro pubblico che contribuirà a creare il menù della serata suggerendo gli ingredienti della pozione. Infine il 18 novembre torna dal vivo Teresa De Sio con il reading musicale tratto dal suo secondo romanzo, L’Attentissima (edito da Einaudi). La cantautrice napoletana è accompagnata dal musicista, giornalista e conduttore radiofonico di Radio3 Valerio Corzani. Musica e parole raccontano una vicenda doppia dai toni noir, in cui i corpi e le anime si realizzano nella pienezza delle proprie passioni. Programma 10 novembre 11 e 12 novembre 18 novembre

BOLERO – GAÎTÉ PARISIENNE THE HUMAN JUKEBOX L’ATTENTISSIMA

TEATRO PUCCINI Via delle Cascine, 41 – Firenze Tel. 055 362067 info@teatropuccini.it www.teatropuccini.it 9

Stefania e Amanda Sandrelli insieme nella pièce Il bagno al Teatro Verdi

al 28 al 30 ottobre al Teatro Verdi di Firenze è in programma la commedia Il bagno, di Astrid Veillon, per la regia di Gabriel Olivares. Sul palco Stefania Sandrelli per la prima volta insieme alla figlia Amanda Sandrelli e a Claudia Ferri. In breve la storia. Una festa a sorpresa, un compleanno, un bagno. Lu compie 40 anni e le sue tre migliori amiche Titti, Maria Sole e Angela hanno deciso di organizzare una festa a sorpresa a casa del suo fidanzato. Ma a sorpresa arriva anche Carmen, la madre di Lu. In una notte di follia, ubriachezza, incomprensioni e scoperte “in bagno”, le quattro amiche si trovano ad affrontare la verità sulla loro amicizia. Una produzione L’Isola Trovata, Il bagno è un gioco di seduzione, una metafora di vita, un nascondiglio, un lavoro di introspezione e soprattutto un trattato sull’uomo. Il bagno è lo spazio dove ci si può sfogare da soli o insieme, dove ci si può isolare per pochi minuti, dove si può urlare in silenzio o piangere con lacrime sincere. È di solito uno spazio personale e liberatorio. Un montaggio esilarante di bizzarro vaudeville che si forma attorno a uno spazio unico utilizzato ingegnosamente che sfrutta gli alti e i bassi emotivi delle protagoniste. Una scenografia minimalista la cui intelligente messa in scena diventa una metafora visiva che aggiunge enfasi a drammi condivisi. Uno spettacolo divertente e sincero, diretto con intelligenza da uno dei giovani registi più interessanti e prolifici della scena spagnola. Gabriel Olivares che promette tante risate, con un cast di donne eccezionali. A proposito dello spettacolo, il regista racconta: «Avvicinarsi e guardare attraverso il buco della serratura uno spazio proibito: incontreranno delle donne che lottano nella vita con tutte le loro paure, carenze e contraddizioni; più comiche che drammatiche, più ridicole che gravi, più assurde che terribili. Spiandosi reciprocamente scopriamo alcuni segreti sull’amicizia e la maternità, l’amore e il matrimonio, il tempo che passa, la quotidianità e l’eccezionalità; alla ricerca continua di un proprio posto nel mondo. E davanti ai loro problemi (alcuni banali, altri senza soluzione e risposta) non rimane altro che ridere di noi stessi usando la risata come terapia». Il bagno è in scena dal 28 al 30 ottobre al Teatro Verdi di Firenze TEATRO VERDI Via Ghibellina, 99 – Firenze Tel. 055212320 info@teatroverdionline.it www.teatroverdionline.it 10

Gabriele Lavia porta in scena Pirandello al Teatro Niccolini

al 12 ottobre fino al 2 novembre al Teatro Niccolini di Firenze è in programma L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello, diretto da Gabriele Lavia, con Michele Demaria e Barbara Alesse. Così dopo “Sei personaggi in cerca d’autore”, passando per “Vita di Galileo di Brecht”, Lavia torna al drammaturgo agrigentino che più di ogni altro ha segnato la cultura, e di conseguenza il teatro, del nostro tempo. Il denominatore comune è l’uomo, consapevole del proprio genio, ma anche delle proprie paure e del bisogno di esorcizzarle dietro una qualche forma di maschera, imposta dagli altri e infine accettata, per quieto sopravvivere. Tra l’essere e l’apparire. L’uomo dal fiore in bocca, una produzione Fondazione Teatro della Toscana e Teatro Stabile di Genova, è la scena maestra dell’incomunicabilità, della solitudine che si aggrappa alla banalità dei particolari più piccoli e insignificanti del quotidiano per cercare di rintracciare una superiorità della vita sulla morte. A proposito dello spettacolo, Lavia afferma: «Il breve ‘atto unico’ è stato interpolato con ‘pezzi’ di novelle che affrontano il tema (fatale per Pirandello) del rapporto tormentato tra marito e moglie (“…si dovrebbe dire La marito e, per conseguenza, Il moglie…”) …che viene visto col distacco di un’ironia che rende i personaggi vicinissimi a noi. Così questa ‘donna che passa da lontano’ e che forse è il simbolo – lei – di quella ‘morte’ che l’uomo si porta appresso ‘come un’ombra’ diviene, in questa ‘drammaturgia’, la protagonista invisibile dei ‘guaI’ grandi e piccoli ma pur sempre “inguaribili” dei due protagonisti. Ma può l’uomo rinunciare alla donna? Il simbolo del sesso femminile come ‘un’albicocca spaccata a metà e spremuta…’ è una delle immagini più sconce ed erotiche del Teatro di tutti i tempi. No. L’uomo non può proprio fare a meno della donna. La sua malattia mortale». L’uomo dal fiore in bocca è in scena dal 12 ottobre al 2 novembre al Teatro Niccolini di Firenze TEATRO NICCOLINI Via Ricasoli, 3 – Firenze www.teatrodellapergola.com/categorie-eventi/stagione-2016-2017-al-niccolini 11

Al Teatro di Cestello si ricorda il cinquantennale dell’Alluvione di Firenze

el cinquantennale dell’Alluvione di Firenze, evento drammatico che sconvolse la città, ma che fu anche motore di uno storico momento di straordinaria solidarietà e di aggregazione umana, il Teatro di Cestello, affacciato così sull’Arno e con ancora quell’umido nel profondo della propria storia e della propria anima, non poteva non unirsi alle tante celebrazioni che ricorrono in città. Lo fa offrendo al pubblico, dal 3 al 13 novembre, lo spettacolo 4 Novembre 1966, aiuto l’alluvione, una brillante commedia brillante, scritta diversi anni dopo il 1966 da Oreste Pelagatti. Il drammaturgo abruzzese, è stato un arguto osservatore del carattere e delle vite dei fiorentini, dove alla paura, alle difficoltà di quei giorni di piena si uniscono lo spirito schietto e l’inventiva

della gente battezzata con l’acqua d’Arno. Un intreccio frizzante che vede protagoniste tre famiglie, rivali ma non troppo, che si troveranno improvvisamente unite dagli eventi e… da un Cupido dispettoso, che non depone l’arco dorato neanche mentre l’Arno tracima. A portare in scena lo spettacolo, la Compagnia stabile Teatro di Cestello, diretta da Marco Predieri. Il 26 e 27 novembre è in programma un’altra commedia, Consigli per apparire a proprio agio in ascensore, di e con Leonardo Venturi, per la regia di Massimo Alì. Sul palco la Compagnia Teatro a Manovella. Siamo a Parigi e sono le tre e mezza di una notte d’inverno. Un ragazzo e una ragazza si incontrano davanti al cancello della me-

tropolitana chiusa. Sembra l’incipit di una grande storia d’amore, ci troveremo davanti a tutt’altro. Halvard, il nostro protagonista involontariamente inetto, sogna solo un po’ di dolcezza dal mondo, ben presto si scontrerà contro il solido muro della realtà rappresentato dalla sua particolare ospite. Un incontro paradossale, comico e irresistibile dove la pazienza di Halvard verrà messa a dura prova. Basteranno l’ironia, l’acume e la testa tra le nuvole per sopravvivere alla nottata? TEATRO DI CESTELLO Piazza di Cestello, 4 – Firenze Tel. 055 294609 info@teatrocestello.it www.teatrocestello.it

Professione Bellezza

ncontro la signora Franca nel suo negozio nel centro di Firenze, quando arrivo, ci sono dei clienti ed aspetto il mio turno, non mi dispiace, ne approfitto per guardarmi intorno. D’altronde i negozi di questo tipo per me sono sempre stati di difficile interpretazione ed osservare con attenzione è l’unico modo per crearmi una idea il più possibile precisa. L’ambiente è piccolo, gradevole, delicatamente profumato, ricolmo di prodotti particolari mai visti altrove, ricercatezze estetiche, profumi, creme, trucchi, colori di tutti i tipi come sulla tavolozza di un pittore. Personalmente non mi sono mai “truccato” ma guardandomi intorno tra colori e profumi mi vien voglia di tentare un nuovo look …. beh lasciamo perdere… Ogni prodotto ha una sua storia un suo perché, riconosco alcune eccellenze, come i prodotti Hur, Dott. Belter e Jhon Masters Organics, oltretutto ci tiene a specificare che molti sono dei “professionali” da usarsi a casa, ma chissà quanti altri a me sconosciuti mi sfuggono e trovano il loro spazio in questo angolo di “benessere”. Comunque Franca mi ha confidato che predilige piccole aziende che producono col ‘cuore’ con le quali ha stabilito un rapporto amichevole, lei sostiene che tutto deve essere al ‘positivo’. Certamente parlare solo di trucchi e creme in questo caso è molto riduttivo, molti di questi prodotti sono al 100% BIO e questo risultato è un traguardo molto difficile da raggiungere, la filiera dei prodotti adottati da “Professione Bellezza Firenze” è una filiera certificata da standard di parametri biologici teutonici, molto più severi rispetto ai nostri, mi colpiscono le maschere per il viso a base di frutta e altre soluzioni in grado di idratare la pelle in profondità, tonificandola e rimineralizzandola. Molti prodotti sono per Vegani ovvero senza derivati animali e tutti

senza metalli pesanti e nelle sue ricerche è riuscita a trovare alcune ‘chicche’ create con un antico metodo alkemico spagirico. Osservo Franca mentre accoglie i clienti, gentile, disponibile ma non stucchevole, mai insistente, competente ed appassionata del suo lavoro, i clienti si convincono naturalmente conquistati dalla competenza e dalla qualità dei prodotti. Ed anche da una disponibilità fuori dal comune Franca offre anche consulenze personalizzate su pelle e capelli, gratuitamente! Franca sfrutta appropriatamente un modo di dire, mi racconta: “Ci metto la faccia” Ebbene, se riflettiamo la pelle del viso spesso ha delle problematiche che la pelle del corpo non ha. Più esposta alle intemperie, alle espressioni facciali che stampiamo giorno e notte, ma soprattutto perché più esposta alle nostre caratteristiche emotive più profonde. La sensibilità, la rabbia, la paura, la gelosia o la fiducia si imprimono sul nostro viso attraverso i sensi, vista, udito, olfatto e tutto fa arte del nostro ‘attico’, per questo manifestiamo a prima vista quello che siamo. Personalmente nel mio lavoro ‘ Ci metto la faccia.... “Professione & Bellezza Firenze” si trova in via Delle Belle Donne a Firenze, in effetti l’abbinamento fra la proprietaria ed il nome della strada non poteva essere più azzeccato, Franca non è solo una bella signora, la definizione che meglio gli si addice è certamente “una bella persona” Professione & Bellezza ha sostenuto il Teatro del Opera di Firenze partecipando alle iniziative di divulgazione del programma del 79° Maggio Musicale Fiorentino Professione & Bellezza Firenze - Via delle Belle Donne, 11/13r, Firenze Tel055 265 4251 www.professionebellezzafirenze.com professionebellezza@yahoo.it 13

Alluvione,

sono passati cinquanta anni

metterà, vedrai che smetterà, sono giorni che piove. Così dicevano i fiorentini nei giorni antecedenti quel 4 novembre 1966 di cui quest’anno cade il cinquantenario. Purtroppo non smise. Nelle prime ore di quel venerdì maledetto l’Arno straripa prima in località la Lisca a Lastra a Signa, poi il torrente Mugnone rompe gli argini al Parco delle Cascine. L’ippodromo viene allagato ed il custode, tal Cesare Nesi, chiama i proprietari dei cavalli ma purtroppo settanta purosangue muoiono. Le fognature non reggono ed esplodono dando il via all’inondazione vera e propria di Firenze. L’Arno invade le vie del centro, Santa Croce è sommersa, l’acqua romba per le strade seminando anche la morte. Trentacinque persone muoiono di cui diciassette a Firenze. Con tutto il rispetto per ogni singola vita umana il conto avrebbe potuto essere ben più grave. Esperti da me intervistati ammettono che se dovesse ripetersi un evento del genere oggi purtroppo il bilancio sarebbe gravissimo. Pensate a quanti appartamenti ora sono situati dove prima sorgevano le botteghe o negli scantinati. Molti non avrebbero scampo con l’acqua che arriva a cinque metri di altezza. Inoltre non crediate che le misure di sicurezza siano aumentate. Da anni si parla di vasche di contenimento delle quali per ora non si vede nemmeno l’ombra. Sembra impossibile ma è così. A seguito del disastro si assisterà ad una delle più grandi dimostrazioni di solidarietà mai registrata. Migliaia di persone arrivano da tutto il mondo per aiutare i fiorentini a liberarsi dal fango e salvare il più possibile delle opere d’arte e dei

libri andati sepolti dalla melma. Per il cinquantenario sono stati richiamati a Firenze i cosiddetti Angeli del fango. Molte mostre, a Santa Croce, a Palazzo medici Riccardi, celebreranno la ricorrenza per far rivivere ai giovani quei tragici momenti. Il passato deve insegnarci soprattutto a sopravvivere al futuro, non dimentichiamolo.

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Claudia Piccini: due anime nel cuore della scrittura di Emanuele Martinuzzi

laudia Piccini Ă¨ una scrittrice, una poetessa, sottile e sensibile, che ha due anime con cui esprime se stessa, ma un solo amore incondizionato per la scrittura. La sua generositĂ e profonditĂ umana non poteva che far suoi piĂš linguaggi espressivi. Disarmante la sua umiltĂ , che traspare dai suoi occhi vivaci e acuti. Genuina, come le verdi colline e i sapori della sua terra, Greve in Chianti, dove Ă¨ nata e tuttora vive. Ricca di ispirazione la sua vena, il suo lungo curriculum di riconoscimenti e opere lo dimostra. Laureatasi a Firenze in Economia e Commercio nel 2003, ha sempre assecondato la sua passione per la scrittura, dedicandosi alla letteratura e alla poesia e, dal 1993 ad oggi, partecipando a vari con-

corsi e premi letterari italiani. Il confronto umano e artistico Ă¨ per questa donna, per questa artista, fonte ineliminabile di crescita e rinnovamento. Adesso andremo a conoscere dalle sue parole la sua anima razionale, narrativa e lâ&#x20AC;&#x2122;altra piĂš istintiva, poetica. #LAUDIA PROSA E POESIA LE ANIME CON CUI ESPRIMI IL TUO ESSERE UN SOLO GRANDE AMORE PER LA SCRITTURA #HE RAPPORTO HAI CON QUESTE DUE FORME DI ESPRESSIONE $A QUANTO TEMPO FANNO PARTE DELLA TUA VITA Emanuele ringrazio te e la Redazione di Teatrionline per questa intervista. Ho iniziato a scrivere a 9 anni, ricordo riempivo diari segreti, hai presente quelli che câ&#x20AC;&#x2122;erano un tempo che avevano il lucchettino, ora con il computer forse non esistono piĂš, descrivevo le mie giornate, i giochi con le amiche, e poi a 15 anni le prime poesie poi la nascita di una passione che oramai Ă¨ essenziale nel mio cammino. A quei tempi avevo creato un vero e proprio contenitore con tutte le poesie e i racconti che ogni tanto rileggo. Ho sempre mantenuto questi due amori: prosa e poesia perchĂŠ, come dici tu, per me sono unâ&#x20AC;&#x2122;unica essenza, a parte la silloge â&#x20AC;&#x153;Sei anime in armoniaâ&#x20AC;? anche nei miei romanzi spesso inserisco poesia, anche se non in maniera continua, vedi il romanzo â&#x20AC;&#x153;Se fossi leiâ&#x20AC;?. -I HAI FATTO VENIRE IN MENTE UN PASSO DAL TUO ULTIMO ROMANZO EDITO DA %UROPA EDIZIONI E INTITOLATO h)L CAMMINO NON HA lGLI MINORIv hIO LA CHIAMO FEDE ALTRI LA CHIAMANO VITA ALTRI DESTINOv 0UĂ&#x203A; ESSERE UNA TUA DElNIZIONE ANCHE DELLA SCRITTURA Sicuramente Emanuele, ognuno di noi esprime quello che sente per cui un cammino puĂ˛ essere interpretato come fede religiosa come vita o destino, cosĂŹ lo Ă¨ per la scrittura, quello che scrivo spesso Ă¨ tutte e tre le cose: fonte di fede, di vita e di destino. #OME MAI PROPRIO QUESTO TITOLO PER IL TUO ULTIMO LAVORO h)L CAMMINO NON HA lGLI MINORIv Questo libro Ă¨ stato a lungo meditato pensato voluto, il mio piacere e al tempo stesso la mia ossessione Ă¨ sempre capire anche quando sarebbe meglio non farsi troppe domande. Mi son chiesta a lungo il perchĂŠ di mille comportamenti umani e la risposta non Ă¨ univoca, perchĂŠ lâ&#x20AC;&#x2122;uomo Ă¨ variopinto, ha diversi colori, nel senso câ&#x20AC;&#x2122;Ă¨ chi ha una fede religiosa, chi non ce lâ&#x20AC;&#x2122;ha, chi crede a se stesso, chi crede nel destino. Analizzando a fondo quello che provavo io penso che il percorso che ogni uomo conduce non sia mai migliore o peggiore di quello di qualsiasi altra persona, spesso diverso ma mai minore o maggiore, come in matematica. Da qui il titolo e da qui il romanzo che spero leggiate. 1UALI SONO GLI ALTRI LIBRI CHE HAI PUBBLICATO Ti cito â&#x20AC;&#x153;Decameron 2013â&#x20AC;? a cura di Marco Vichi, â&#x20AC;&#x153;Lâ&#x20AC;&#x2122;importante Ă¨ sentire battere il cuoreâ&#x20AC;? dedicato a mia nonna, â&#x20AC;&#x153;Stavo aspettando teâ&#x20AC;?, â&#x20AC;&#x153;Se fossi leiâ&#x20AC;?, â&#x20AC;&#x153;Il cammino non ha figli minoriâ&#x20AC;?, la silloge â&#x20AC;&#x153;Sei anime in armoniaâ&#x20AC;?. Tutti i miei figli come piace dire a me. ,A SCRITTURA COME INCONTRO UMANO E ARTISTICO Ă&#x2019; PER TE UN QUALCOSA DI FONDAMENTALE #I VUOI PARLARE IN QUESTO SENSO DELL INCONTRO E DELLA COLLABORAZIONE CON LO SCRITTORE -ARCO 6ICHI

Marco Vichi è uno dei miei scrittori preferiti, ha uno stile che mi è sempre piaciuto, intrigante e mai fastoso. E oltre tutto è una bella persona, molto generoso e disponibile nel leggerti e nel collaborare. Il nostro incontro è stato casuale come tutte i più belli e significativi incontri della mia vita, che sono sempre stati casuali e non programmati. Marco mi ha chiesto se volessi inviargli dei racconti per questo bel progetto del “Decameron 2013” e così è iniziata la collaborazione. Marco Vichi ha un bel vissuto di uomo e scrittore, sono molto contenta quando vedo i suoi libri esposti ovunque, perché si merita questi riconoscimenti e molto di più. Onorata di aver fatto questo incontro ed aver conosciuto tanti bravissimi scrittori che hanno partecipato al “Decameron 2013”. Si impara sempre molto dal confronto. Per il resto amo sempre collaborare con scrittori, poeti, etc. Il progetto “Free reading Itinerante” sulla libertà, che partendo da Firenze e passando per Pistoia, facendo il giro della Toscana, portando poesia, arte e musica a tutti, ne è la prova. Per questo ringrazio gli altri organizzatori, i miei due grandi amici e poeti Emanuele Martinuzzi e Leonardo Manetti. 1UALE RAPPORTO HAI CON IL TERRITORIO NEL QUALE VIVI IL #HIANTI ¶ UN INCONTRO CHE GIORNO DOPO GIORNO Ò FONTE D ISPIRAZIONE PER I TUOI SCRITTI Chianti è la mia casa, Chianti sono le mie origini, la mia culla che mi accoglie, ovunque sia io penso al Chianti, mi allontano ma poi sento il bisogno di tornare… sì, in molti miei scritti si sente questo sapore “Chianti!” Non a caso l’ultimo libro è ambientato per buona parte nella campagna chiantigiana. #HI SCRIVE CREDI CHE IN QUALCHE MODO RIDONI CIÛ CHE HA RICEVUTO DAGLI ALTRI Chi scrive non solo dona ciò che ha ricevuto dagli altri, ma dona agli altri buona parte di sé e lo può fare sotto varie forme. È un po’ un interscambio di vite, che a me fa emozionare in maniera unica, puoi essere te stesso o chiunque altro, vivere vite varie, quando entri nella storia di un libro, sei chiunque tu voglia essere e di queste vite senti il sapore e gioisci e piangi e poi decidi che puoi voltare strada o tornare sulla stessa, senza rimpianti. Stupendo no? 0ARLANDO DELLA TUA POESIA RICORDI UN TUO VERSO A MEMORIA % PERCHÏ PROPRIO QUESTO VERSO Ti cito questa mia poesia intera presente nella mia silloge: Gesticolando per aspettarti faccio sera/ Il colle piange e Mi sorprende/ In cerca della tua ombra/ Che non si siede accanto più/ Fumo tabacco insapore/ E disegno un sole che non c’è/ Con dita tremule/ Gesticolando per aspettarti faccio sera. Proprio questa perché l’ho scritta per una persona ormai lontana e questa poesia è quello che rimane del ricordo. Ogni volta che la leggo ritornano in mente sensazioni sapori profumi, questo è un aspetto della poesia che sostiene e alimenta i momenti gioiosi, ma anche quelli difficili. ,A PRIMA COSA CHE HAI SCRITTO ERA UNA POESIA O UN TESTO DI PROSA Non te lo dico perché “Il cammino non ha figli minori”. Scherzi parte, se per prosa si intendono anche i temi delle elementari, allora prosa. 1UALI SONO I TUOI PROGETTI FUTURI Dopo la venuta al mondo del mio ultimo figlio “Il cammino non ha figli minori” devo presentarlo, curarlo. La sua nascita è stata fortemente voluta, ma come ogni parto prende molte energie, ora mi riposo un po’. Domani è un altro giorno si vedrà. Grazie Emanuele per questo tempo che mi hai dedicato, per la tua generosità e per la tua arte. A presto. Claudia Piccini ha due anime con cui esprime se stessa, ma un solo amore incondizionato per la scrittura.

Da Trainspotting a Kurt Cobain al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino

ll’interno del Festival Intercity – giunto alla sua 29ª edizione con sede al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino – occorre segnalare due spettacoli, Trainspotting e Tutta la verità sulla vita e sulla morte di Kurt Cobain. Trainspotting, in scena dal 28 al 30 ottobre, è la versione teatrale del famoso romanzo di Irvine Welsh dal medesimo titolo. Lo spettacolo è frutto di una coproduzione tra Intercity e Quartieri dell’Arte di Viterbo, con drammaturgia di Wajdi Mouawad e regia di Sandro Mabellini. Sul palco Marco Bellocchio, Valentina Cardinali, Michele Di Giacomo e Riccardo Festa. I personaggi di Trainspotting passano il tempo fuggendo le loro responsabilità: non lavorano, ricevono sussidi di disoccupazione che spendono in droghe e alcool, perché la realtà della vita non li interessa. Il testo narra dichiaratamente, infatti, la società degli anni ‘90, mettendola in collegamento con la decadenza di quella odierna e indagando su temi come la questione della definizione d’identità e la questione della dipendenza, in qualsiasi forma meriti di essere analizzata. Chiude la 29ª edizione di Intercity, la compagnia umbra Uthopia con uno studio/mise en éspace sul bellissimo testo di Peca tefan Tutta la verità sulla vita e sulla morte di Kurt Cobain, in scena il 31 ottobre, diretto da Ciro Masella. Il testo, vincitore di tantissimi premi internazionali, indaga sulla vita degli adolescenti di oggi sospesa tra il

desiderio di crescere tra obblighi, doveri e le loro incertezze, ansie e punti oscuri che caratterizzano quell’età. Cosa avrebbe detto oggi Kurt Cobain? Vale la pena menzionare anche lo spettacolo Antisocial, di Bodgan Georgescu, uno degli autori rumeni più importanti sia a livello nazionale che internazionale. Un testo sulla vita scolastica ed educativa in Romania oggi, che però riflette i sistemi formativi di ogni paese/società. Georgescu mette insieme una serie di importanti interrogativi a proposito dei limiti della libertà di studenti e insegnanti e della questione “vecchia scuola” contro “nuova scuola”. A portare in scena questo studio in prima nazionale il 31 ottobre è la Compagnia Blanca Teatro, diretta da Virginia Martini. Programma 28 – 30 ottobre 31 ottobre 31 ottobre

TRAINSPOTTING TUTTA LA VERITÀ SULLA VITA E SULLA MORTE DI KURT COBAIN ANTISOCIAL

TEATRO DELLA LIMONAIA Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI) Tel. 055 440852 info@teatrodellalimonaia.it www.teatrodellalimonaia.it

Da Anna Galiena a Giulio Scarpati: grandi attori al Teatrodante “Carlo Monni” di Campi Bisenzio

a nuova stagione 2016/2017 del Teatrodante “Carlo Monni” di Campi Bisenzio (FI) è ricca di spettacoli di prosa interpretati da grandi attori. Tra questi troviamo Anna Galiena e Giulio Scarpati. Partiamo con Anna Galiena che il 17 novembre, insieme ad Enzo Decaro, è la protagonista di Diamoci del tu, una commedia del 2012 del pluripremiato drammaturgo canadese Norm Foster. La regia è affidata ad Emanuela Giordano, una produzione Sanny. Lo spettacolo parla della storia di uno scrittore di successo, David che improvvisamente, dopo 28 anni di convivenza sotto lo stesso tetto, scopre di non conoscere nulla della vita della sua governante Lucy. Una vicenda che comincia in modo del tutto banale ma si dipana poi con un ritmo sorprendente. Lui fa quasi fatica a ricordare il nome della donna, preso com’è da se stesso, e ci sorprende che all’improvviso s’interessi alla vita di lei, come se volesse recuperare il tempo perduto o ne avesse semplicemente da perdere. Di lei invece ci sorprende il linguaggio ironico, colto e beffardo. Il rapporto tra i due è inedito. Inizia proprio quel giorno, dopo decenni di “buongiorno” e “buonasera”, di incombenze e comandi quotidiani, si scatena un serratissimo dialogo che provoca risate e curiosità. Parlano, sfottono, domandano, rispondono ma intorno alle parole si consuma altro e quello che non si dicono diventa altrettanto interessante, perché di non detti ce ne sono tanti. Nasce una partitura preziosa per due attori che si mettono in gioco con sensibilità e intelligenza, dove la regia si concentra nel costruire un rapporto in cui progressivamente l’uno vive nel respiro dell’altro. In cui l’ascolto dell’altro diventa un punto di arrivo; un traguardo che in scena si sente, si tocca, si gode. Il 13 dicembre spazio a Giulio Scarpati che, accompagnato sul palco da Valerio Solarino, interpreta la versione teatrale di Una giornata particolare, il capolavoro cinematografico (1977) di Ettore Scola con protagonisti Sophia Loren, Mar-

cello Mastroianni. Lo spettacolo, diretto da Nora Venturini e prodotto dalla Compagnia Gli Ipocriti, ci riporta indietro nel tempo, precisamente al 6 maggio del 1938, giorno della visita di Hitler a Roma. In un comprensorio popolare, Antonietta, moglie di un usciere e madre di sei figli, prepara la colazione, sveglia la famiglia, aiuta nei preparativi per la parata. Una volta sola, inavvertitamente, apre la gabbietta del merlo che va a posarsi sul davanzale di un appartamento di fronte al suo. Bussa alla porta, ad aprirle è Gabriele, ex annunciatore dell’EIAR che sta preparando la valigia in attesa di andare al confino perché omosessuale. Antonietta, donna ignorante e plagiata dall’affascinante figura di Mussolini, rispecchia in pieno il ruolo di donna del “regime” dedita alla famiglia, succube del marito e “mezzo di produzione” per la macchina bellica. È rapita dal fascino discreto di Gabriele e, inconsapevolmente, tenta di conquistarlo mentre lui è costretto a confessare la sua omosessualità causa anche del suo licenziamento. Mentre la radio continua a trasmettere la radiocronaca dell’incontro tra Hitler e Mussolini, Antonietta e Gabriele si rispecchieranno l’una nell’altro condividendo la solitudine delle loro anime. Gabriele regala ad Antonietta un libro (“I tre moschettieri”) che rappresenta il simbolo di una speranza ovvero che le donne possano affrancarsi dalla loro condizione di “schiave” in cui erano state relegate dal regime fascista, attraverso la conoscenza e la cultura. Programma 17 novembre 13 dicembre

DIAMOCI DEL TU UNA GIORNATA PARTICOLARE

4%!42/$!.4% h#!2,/ -/..)v Piazza Dante 23 – Campi Bisenzio (FI) Tel. 055 8979403 segreteria@teatrodante.it www.teatrodante.it 19

Mandela Forum e Obihall: autunno in Musica... GARBAGE Lo scorso giugno hanno conquistato il pubblico con il nuovo album “Strange Little Birds” e ora i 'ARBAGE si preparano per due nuovi live italiani (tra cui Firenze il 2 novembre al Teatro Obihall) che vedranno sul palco: Shirley Manson, Duke Erikson, Steve Marker, Butch Vig. Tra le band più apprezzate della scena alternative rock internazionale grazie alle sfumature uniche del sound, alla provocatoria visione estetica e alla carismatica figura della front-woman Shirley Manson, i Garbage hanno pubblicato il 10 giugno il sesto album in studio “Strange Little Birds”, a quattro anni dal precedente “Not Your Kind Of People”, segnando un ritorno verso le sonorità dell’acclamato album di debutto omonimo. Il disco è stato realizzato raccogliendo un’ampia gamma di spunti, partendo dalle lettere dei fan fino ad arrivare agli album più amati dai membri della band. Attivi dal 1995, lo scorso anno i Garbage hanno celebrato il ventesimo anniversario dell’esordio Garbage con la Deluxe Edition del disco e il “20 Years Queer World Tour”, con il quale hanno registrato una lunga serie di sold out in tutto il mondo. 2 novembre – Teatro Obihall Per informazioni: www.obihall.it ELISA %LISA torna live con il suo nuovo “On Tour” e lo fa debuttando proprio a Firenze (Mandela Forum) l’11 novembre. L’artista friulana sarà impegnata nei mesi di novembre e dicembre nei principali palazzetti italiani. 11 novembre – Mandela Forum Per informazioni: www.mandelaforum.it

TIROMANCINO Lo scorso marzo è uscito il nuovo singolo “Piccoli miracoli”, il cui video vede alla regia lo stesso Federico Zampaglione (il frontman dei 4IROMANCINO), che anticipa il nuovo lavoro in studio “Nel respiro del mondo” pubblicato ad aprile e il nuovo tour nei teatri (tra cui al Teatro Obihall di Firenze il 14 novembre). Questi nuovi concerti del tour 2016 sono l’occasione anche per ascoltare i pezzi più amati della loro carriera, come confermato da Federico poco prima di dare inizio alla tournée: «Stiamo lavorando per unire i pezzi storici al nuovo repertorio e per preparare quello sarà il concerto e lo spettacolo più coinvolgente di sempre». Insieme a Federico, sul palco ci sono Francesco Stoia al basso, Marco Pisanelli alla batteria, Antonio Marcucci alla chitarra elettrica e Fabrizio Verdini alle tastiere. 14 novembre – Teatro Obihall Per informazioni: www.obihall.it

POOH Straordinario successo di vendite per gli appuntamenti live annunciati per i festeggiamenti del Cinquantennale dei 0OOH che hanno visto la band protagonista lo scorso giugno negli stadi di Milano, Roma e Messina con “Reunion – L’ultima Notte Insieme”, e a settembre all’Arena di Verona con due concerti-evento insieme ad amici e colleghi per una grande festa della musica. A grande richiesta dei fan, poi, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli, per la prima volta in una formazione a cinque, saranno in tour nei palasport delle principali città italiane e incanteranno il pubblico con i loro più grandi successi del passato oltre a brani inediti scritti in occasione di queste celebrazioni. La tappa fiorentina prevede due appuntamenti, il 18 e 19 novembre al Mandela Forum. 18 e 19 novembre – Mandela Forum Per informazioni: www.mandelaforum.it

FRANCESCO GUCCINI Appuntamento il 15 novembre al Teatro Obihall di Firenze con &RANCESCO 'UCCINI. In questa serata il cantautore si racconterà percorrendo l’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri attraverso le sue canzoni e i suoi libri (romanzi, gialli, fumetti) e attraverso i suoi miti, le sue origini, le sue ispirazioni. A coronare la serata un concerto dei Musici, i musicisti che hanno accompagnato Guccini in una lunga carriera di concerti live. 15 novembre – Teatro Obihall Per informazioni: www.obihall.it

MODÀ I Modà annunciano a sorpresa il tour nei palazzetti che prenderà il via a novembre 2016: la notizia è stata data dalla stessa band in diretta sul palco dei Wind Music Awards 2016, durante la premiazione per le oltre 150.000 copie vendute da “Passione Maledetta”, tre volte disco di platino. La band pop-rock approderà a Firenze il 2 dicembre al Mandela Forum. 2 dicembre – Mandela Forum Per informazioni: www.mandelaforum.it

1UANDO IL 'RILLO CANTAVA ...LA TRASMISSIONE RADIOFONICA CHE INNAMOROâ&#x20AC;&#x2122; FIRENZEâ&#x20AC;?

â&#x20AC;&#x153;Grillo Canterinoâ&#x20AC;? a cura della Compagnia delle Seggiole C/O La Chiesa della Pentecoste â&#x20AC;&#x201C; Piazza San Francesco â&#x20AC;&#x201C; Via Delle Arti Bagno a Ripoli (FI) Omaggio al

3ABATO .OVEMBRE PROGRAMMA DELLA SERATA Ore 20,30

Cena a cura dei â&#x20AC;&#x153;futuri chef stellatiâ&#x20AC;? della Scuola Alberghiera Saffi APERITIVO FANTASIA ANTIPASTO PRIMO PIATTO SECONDO PIATTO DESSERT

Acqua - Vino - Prosecco - Spumante dolce OPEN BAR CaffĂ¨ - Amari e distillati Per lâ&#x20AC;&#x2122;intera serata 25,00 euro Posti limitati - Prenotazione obbligatoria al n. 331 2144464 - via mail: eventibagnoaripoli@gmail.com Il ricavato della serata andrĂ , al netto delle spese, a sostenere le iniziative della Chiesa della Pentecoste

Amici della Musica: ecco gli appuntamenti di novembre 6 novembre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino) *ONATHAN "ISS, pianoforte Quartetto Brentano W. A. MOZART: Sonata in re maggiore KV 576. F. SCHUBERT: Sonata si bemolle maggiore D 960. F. J. HAYDN: Sonata in mi bemolle maggiore Hob. XVI:52. L. van BEETHOVEN: Sonata in do minore op. 111. 12 novembre, ore 16 – Teatro della Pergola 1UARTETTO "ELCEA F. SCHUBERT: Quartetto in mi bemolle maggiore op. 125 n .1. D. ŠOSTAKOVIC: Quartetto n. 8 in do minore op. 110. F. SCHUBERT: Quartetto in re minore D 810 “La Morte e la fanciulla”. 13 novembre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino) 1UARTETTO "ELCEA D. ŠOSTAKOVIC: Quartetto n. 15 in mi bemolle minore op. 144. F. SCHUBERT: Quartetto in sol maggiore D 887. 19 novembre, ore 16 – Teatro della Pergola %NRICO "RONZI, violoncello &RANCESCO &IORE, viola 'ABRIELE 0IERANUNZI, violino -ARCO 2IZZI, violino 3IMONIDE "RACONI, viola J. BRAHMS: Quintetto n. 2 in sol maggiore op. 111. F. MENDELSSOHN: Quintetto n. 2 in si bemolle maggiore op.87. 20 novembre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino) #HIARA /PALIO, pianoforte *ULIA (AGEN, violoncello L. van BEETHOVEN: Sette variazioni in mi bemolle maggiore su “Bei Männern welche Liebe fühlen” WoO 46. J. BRAHMS: Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99. W. LUTOSLAVSKI: Metamorphoses: Grave. D. ŠOSTAKOVIC: Sonata in re minore op.40. 26 novembre, ore 16 – Teatro della Pergola 1UARTETTO 0AVEL (AAS A. PÄRT: Fratres B. BARTÓK: Quartetto n. 5 in si bemolle maggiore Sz. 102. L. van BEETHOVEN: Quartetto in mi bemolle maggiore op. 127. 27 novembre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino) 1UARTETTO 0AVEL (AAS A. WEBERN: Cinque pezzi op. 5. D. ŠOSTAKOVIC: Quartetto n. 2 in la maggiore op. 68. F. SCHUBERT: Quartetto in sol maggiore D 887. 28 novembre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino) Gerald Finley, baritono *ULIUS $RAKE, pianoforte F. SCHUBERT: Tre canzoni D 902. M. RAVEL: Chants populaires: Chanson italienne, Chanson française, Chanson écossaise. D. ŠOSTAKOVIC: Sei romanze su versi di poeti inglesi op. 62. O. RESPIGHI: Quattro arie scozzesi. AMICI DELLA MUSICA FIRENZE Via Pier Capponi, 41 – Firenze Tel. 055 609012 info@amicimusica.fi.it - www.amicimusica.fi.it

L’autunno dell’Ort Ecco gli appuntamenti autunnali della XXXVI stagione concertistica dell’Orchestra della Toscana, che si terranno al Teatro Verdi di Firenze alle ore 21: 21 ottobre CONCERTO di INAUGURAZIONE $ANIELE 2USTIONI, direttore "ENEDETTO ,UPO, pianoforte ORT in collaborazione con il Conservatorio ‘L.Cherubini’ di Firenze e l’Istituto ‘R.Franci’ di Siena ANTONIONI Nostro mare | vincitore Play It! 2015 RACHMANINOV Rapsodia su un tema di Paganini op.43 CAJKOVSKIJ Sinfonia n.6 op.74 ‘Patetica’ 16 novembre $ANIELE 'IORGI, direttore #HLOÑ (ANSLIP, violino BRAHMS Concerto per violino e orchestra op.77 BRAHMS Serenata n.1 op.11 30 novembre FESTA della TOSCANA #HRISTOPH 0OPPEN, direttore !NNA &USEK, flauto dolce MOZART Sinfonia n.31 K.297 ‘Paris’ BACH/VIVALDI Concerto versione per flauto dolce, archi e basso continuo BWV 975/RV 316 (arrangiamento di A.Fusek) BACH Concerto italiano versione per flauto dolce, archi e basso continuo BWV 971 (arrangiamento di A.Fusek) VIVALDI Concerto per flautino, archi e basso continuo RV 443 HAYDN Sinfonia Hob. I:104 ‘London’ 24 dicembre CONCERTO di NATALE 0ETER 'UTH, direttore ORT in collaborazione con il Conservatorio ‘L.Cherubini’ di Firenze e l’Istituto ‘R.Franci’ di Siena “SALUTI DA VIENNA” Le più belle danze e i meravigliosi valzer della Vienna di Strauss, Suppé, Stolz, Lehár FONDAZIONE ORCHESTRA REGIONALE TOSCANA Via Verdi, 5 – Firenze Tel. 055 2342722 info@orchestradellatoscana.it www.orchestradellatoscana.it

Patry Jikia Photography La mia VITA come un negativo da sviluppare in camera oscura...per immortalare lâ&#x20AC;&#x2122;attimo delle mie emozioni...

photography

p.jikia15@gmail.com

Patry Jikia Photography La mia VITA come un negativo da sviluppare in camera oscura...per immortalare lâ&#x20AC;&#x2122;attimo delle mie emozioni... p.jikia15@gmail.com

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Al Teatro Le Laudi regnano le bugie: in scena Sinceramente bugiardi e Il bugiardo

ll’interno della programmazione del Teatro Le Laudi di Firenze sono in programma due spettacoli che affrontano il tema delle bugie. Partiamo il 19 e 20 novembre (con replica il 26 e 27) con Sinceramente bugiardi di Alan Ayckbourn, una produzione Kimera Teatro, per la regia di Paolo Santangelo, con Marco Contè, Eleonora Cappelletti, Mario Salvaderi e Laura Martelli. Un paio di pantofole misteriose, una serie di telefonate strane, pacchi regalo di dubbia provenienza ed altri indizi rendono già nel primo quadro lo sfondo d’infedeltà nel quale si muovono Greg e Ginny, una coppia appena formata, che noi incontriamo nell’appartamento londinese di lei. Greg, venuto a sapere che la ragazza passerà il weekend a casa dei suoi genitori, decide di farle una sorpresa e si presenta di prima mattina nella villa di campagna dove fa la conoscenza di Sheila e Philip, certo di conoscere i futuri suoceri. Ma è proprio così? Siamo sicuri che si tratti effettivamente dei genitori di Ginny? Alan Ayckbourn, in Sinceramente bugiardi, crea una perfetta commedia degli equivoci, con continui colpi di scena che scatenano una serie di eventi esilaranti. Scappatelle extraconiugali, piccole o grandi bugie e scambi di persona mettono a nudo, tra una risata e l’altra, il comportamento poco edificante dei protagonisti. In fondo, come due piatti della stessa bilancia, le coppie (Greg e Ginny, alle prese con una relazione sentimentale acerba ma entusiasta, e Sheila e Philip, intrappolati in un matrimonio forse fin troppo maturo ed asfissiante) si fronteggiano in una situazione equilibrata. Le tre settimane di fidanzamento di Greg e Ginny, infatti, così come i trent’anni di matrimonio di Sheila e Philip,

sono conditi con le stesse bugie e infedeltà. Proseguiamo il 3 e 4 dicembre con Il bugiardo, una commedia di Carlo Goldoni, con Andrea Buscemi, una produzione Peccioli Teatro – Il Carro dei Comici. Ad accompagnare Buscemi sul palco Livia Castellana, Martina Benedetti, Francesco Tammacco, Pantaleo Annese, Claudia Castriotta, Vincenzo Raguseo e Francesco Sassara. Ispirandosi a “Le Menteur di Corneille”, Goldoni scrisse Il bugiardo a Mantova nel 1750, creando col protagonista Lelio (appannaggio nel tempo di grandi attori, da Gandusio a Proietti) un irresistibile inventore di bugie, messe da lui in circolo non solo per trarne un utile ma anche per il piacere dell’immaginazione. Il fascino di questo carattere – che pure dovrebbe rappresentare la quintessenza di un vizio – consiste perciò nelle sue “invenzioni” che sono tanto più mirabolanti quanto più conquistano i personaggi che gli stanno intorno (le donne, prime tra tutti). Cosicchè la menzogna, in Lelio, finisce per diventare arte, intelligenza, fantasia, forse anche protesta di fronte alla grettezza e al moralismo di un’intera società. Programma 19, 20, 26 e 27 novembre 3 e 4 dicembre

SINCERAMENTE BUGIARDI IL BUGIARDO

TEATRO LE LAUDI Via Leonardo da Vinci, 2r – Firenze Tel. 055 572831 info@teatrolelaudi.it - www.teatrolelaudi.it

Il sogno di Alice, uno spettacolo per 18 bambini al Teatro Studio “Mila Pieralli”

al 26 ottobre al 3 novembre al Teatro Studio “Mila Pieralli” di Scandicci (FI) è in programma uno spettacolo con sonno e risveglio per 18 bambini dai 6 ai 10 anni, dal titolo Il sogno di Alice. Il progetto, liberamente tratto da “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll, è nato dal desiderio di vivere un’esperienza in teatro che potesse modificare, arricchire e stravolgere l’abituale rapporto tra spettatore e spettacolo. Lo spettacolo, prodotto dalla Fondazione Teatro della Toscana e diretto da Sara Morena Zanella Trama, presenta un cast numeroso: Giacomo Bogani, Alice Casarosa, Consuelo Ghiretti, Alice Maestroni, Alessio Martinoli Ponzoni e Silvia Tufano. I bambini devono arrivare in teatro accompagnati dai genitori alle ore 21, ognuno deve avere con sé il pigiama, un peluche o un altro oggetto caro per addormentarsi e il cuscino; i genitori devono lasciare

un recapito telefonico reperibile per tutta la notte e salutare i bambini, i quali vanno accompagnati in uno spazio organizzato per poter sistemare i propri oggetti personali e indossare il pigiama. Appena sono pronti una musica li accompagna nella stanza dei sogni, dove una figura dolce e protettiva li fa accomodare nei letti. Attraverso un piccolo rituale e alcuni riferimenti al mondo dei sogni si cerca di risvegliare la mente creativa e creare le condizioni migliori per attraversare insieme la notte. Con gli occhi chiusi, sotto le coperte, si ascolta la storia di Alice. Le sue parole si fanno sempre più presenti e lentamente diventano realtà. Come accade ad Alice nel paese delle meraviglie anche i bambini vengono rapiti dal Bianconiglio, e con la stessa vitale curiosità lo inseguono nel suo mondo. Questo viaggio dura circa 2 ore, dopodiché si ritorna nel proprio letto e mentre la storia prosegue, questa volta nella direzione del sonno, si scivola fino al cuore nella notte. Cullati dalle

parole e dalle note di una ninnananna si abbandonano al sonno e ad altri nuovi possibili sogni. Alle 7 del mattino una musica lascia filtrare la luce del sole sotto le palpebre e una colazione è servita mentre i ricordi si intrecceranno alla realtà e i sogni restano sospesi tra il sonno e la veglia in un tempo indefinito, dove vicino a un albero insieme alla colazione si può condividere lo stupore e l’incanto di chi, forse, per una notte, ha vissuto in un sogno. Se uno sogna da solo è soltanto un sogno, ma se molti sognano insieme è l’inizio di una nuova realtà? Il sogno di Alice è in scena dal 26 ottobre al 3 novembre al Teatro Studio “Mila Pieralli” di Scandicci (FI) 4%!42/ 345$)/ h-),! 0)%2!,,)v Via G. Donizetti 58 - Scandicci (FI) www.teatrostudioscandicci.it 27

Un omaggio ad Alda Merini al Teatro del Popolo di Castelfiorentino

l 20 novembre al Teatro del Popolo di Castelfiorentino (FI) è in programma La pazza della porta accanto, un intenso atto unico di Claudio Fava per raccontare l’appassionante storia d’amore tra Alda Merini donna complessa dal carattere malinconico e un giovane, paziente anche lui dell’ospedale psichiatrico in cui la donna era ricoverata. A dare voce e volto alla “poetessa dei navigli” e ai suoi emozionanti versi, Anna Foglietta che, affiancata da un folto e affiatato gruppo di attori, si cala con intensità nei panni della giovane in profondo conflitto con un mondo che non la comprende e di cui non accetta le etichettature. La regia è affidata ad Alessandro Gassman, una produzione Teatro Stabile di Catania e Teatro Stabile dell’Umbria. «Si va in manicomio per imparare a morire», scriveva così la poetessa in uno dei suoi aforismi più famosi. E invece la poetessa dei navigli amava la vita e amava l’amore. Questo emozionante spettacolo vuole essere un omaggio alla figura di una donna dalla straordinaria parabola artistica e umana, ai suoi versi dalla forte componente mistica. Ma il testo è altresì una denuncia civile contro i trattamenti subiti da chi, proprio come Alda Merini, ha conosciuto la discesa agli inferi nei manicomi prima della Riforma Basaglia del 1978. La drammaturgia di Fava scorre e sonda gli abissi della mente di Alda Merini, il suo rapporto con i compagni di degenza, la nostalgia per la famiglia e le figlie, rivela il suo senso profondo della maternità, la sua fede religiosa, la capacità di resistere alla cattività forzata del manicomio, l’aspirazione profonda alla libertà del corpo e della mente. «Conoscevo Claudio Fava, la sua storia, la sua sensibilità, il 28

suo impegno politico e sociale; – racconta Gassman – conoscevo la storia del padre Giuseppe, vittima della mafia, una delle piaghe più dilanianti del nostro paese. Conoscevo Alda Merini, “la poetessa dei navigli”, la drammaticità della sua esistenza; anch’io, come tanti, mi sono emozionato e commosso nel sentirla leggere i suoi appassionati versi. Dopo aver letto il testo di Claudio, ritratto giovanile, intimo e struggente della grande poetessa, ho avvertito immediatamente la necessità, direi l’urgenza, di metterlo in scena. Un testo che si sviluppa all’interno di un ospedale psichiatrico e che ripercorre la drammatica esperienza della Merini. Erano gli anni in cui la parola “depressione” non si conosceva e chi soffriva di questa malattia veniva definito “pazzo”. Erano anche gli anni in cui negli ospedali psichiatrici praticavano l’elettroshock e i bagni nell’acqua gelata. È in questa particolare dimensione alienante che la protagonista si trova a condividere le giornate con le altre malate alle quali offre spontaneamente i suoi versi, ma soprattutto è il luogo dove nasce un’appassionante storia d’amore fra lei e un giovane paziente». La pazza della porta accanto è in scena il 20 novembre al Teatro del Popolo di Castelfiorentino TEATRO DEL POPOLO Piazza Antonio Gramsci, 80 - Castelfiorentino (FI) Tel. 0571 633482 info@teatrocastelfiorentino.it www.teatrocastelfiorentino.it

a programmazione di inizio stagione del Teatro Signorelli di Cortona (AR) prevede due spettacoli di prosa. Partiamo il 27 ottobre con L’ora di ricevimento (banlieue), di Stefano Massini, per la regia di Michele Placido, una produzione Teatro Stabile dell’Umbria. Sul palco Fabrizio Bentivoglio e con la compagnia dei giovani del Teatro Stabile dell’Umbria: Francesco Bolo Rossini, Giordano Agrusta, Arianna Ancarani, Carolina Balucani, Vittoria Corallo, Balkissa Maiga, Stefano Patti, Samuel Salamone, Giulia Zeetti e Marouane Zotti. Siamo nel cuore dell’esplosiva banlieue di Les Izards ai margini dell’area metropolitana di Tolosa, Eugene Ardeche, insegnante di materie letterarie, ha come obiettivo arrivare alla fine dell’anno scolastico con tutti i suoi tredici scolari, senza perderne qualcuno per strada. È attraverso l’ora di ricevimento del giovedì, nei brevi colloqui con madri, padri, fratelli, sorelle, assistenti sociali e improbabili affidatari, che vengono alla luce le vite, i volti dei giovanissimi allievi, le loro paure e desideri, i loro piccoli incidenti scolastici. Mentre risalta in tutta la sua drammaticità il tema dell’esclusione sociale, ancor più tangibile fuori da questo luogo, la scuola, che sembra essere l’unica trincea contro ogni forma di degrado. Una novità firmata da Stefano Massini, fra i drammaturghi più rappresentati in Italia e all’estero che, con la regia di Michele Placido affronta una tematica fortemente attuale. A seguire il 9 novembre è in scena Un’ora di tranquillità,

di Florian Zeller, diretto e interpretato da Massimo Ghini, con Claudio Bigagli, Massimo Ciavarro, Alessandro Giuggioli, Gea Lionello, Galatea Ranzi e Luca Scapparone. Lo spettacolo, prodotto da La Pirandelliana, è una commedia moderna, brillante e divertente, costruita grazie al meccanismo del vaudeville, giocato tra equivoci e battute esilaranti. Una macchina drammaturgicamente perfetta creata dal francese Zeller, uno dei più apprezzati scrittori contemporanei. Al centro della vicenda un uomo che cerca disperatamente un momento di solitudine e serenità: è infatti riuscito ad acquistare un raro disco in vinile da un rigattiere, ma mentre cerca di trovare il modo per dedicarsi a questo cimelio, tutta una serie di eventi e personaggi lo interrompono. Senza poterlo minimamente prevedere verranno alla luce vecchi amori, tradimenti e bugie rendendo impossibile riuscire a ottenere quella tanto agognata ora di tranquillità. Programma 27 ottobre 9 novembre

L’ORA DI RICEVIMENTO (BANLIEUE) UN’ORA DI TRANQUILLITÀ

TEATRO SIGNORELLI Piazza Signorelli, 13 – Cortona (AR) Tel. 0575 601882 info@teatrosignorelli.com www.teatrosignorelli.it 29

Arezzo

L’inizio di stagione del Teatro Signorelli di Cortona

Una commedia degli equivoci al Teatro Comunale “Mario Spina” di Castiglion Fiorentino

Arezzo

l 6 novembre al Teatro Comunale “Mario Spina” di Castiglion Fiorentino (AR) va in scena L’hotel del libero scambio, uno dei testi più amati di Georges Feydeau, accolto, fin dal suo debutto nel 1894, dal favore assoluto del pubblico. Il testo, che rappresenta uno splendido esempio di commedia degli equivoci, è prodotto dalla Compagnia Umberto Orsini, per la regia di Roberto Valerio. Sul palco Antonello Fassari e Nicola Rignanese, accompagnati da Alessandro Albertin, Stefano Cisano, Anna Chiara Colombo, Claudia Crisafio, Silvia Maino, Roberto Negri, Marta Pizzigallo e Federica Pizzutilo. Al centro della scena i maldestri tentativi di seduzione di un marito insoddisfatto ai danni della moglie di un amico: un affaire familiare che, dal tipico salotto borghese, si sposta ben presto nelle stanze e nei corridoi di un albergo. Da uno dei più grandi autori della Belle Époque, un ritratto lucido e spietato della società di fine Ottocento che è però prima di tutto un’istantanea dei nostri tempi e del nostro modo di essere. Un meccanismo perfetto restituito da una scrittura pungente, sfacciata ma mai volgare, che ci fa comprendere in una risata amara come in quell’albergo potremmo esserci noi. Un capolavoro del teatro comico di tutti i tempi, interpretato da un cast di affermati attori guidati da Antonello Fassari, amatissimo protagonista di numerose serie tv, fiction e film di successo. Nelle note del regista e di Umberto Orsini leggiamo: «In questi anni un autore come Feydeau viene rappresentato spessissimo in Germania come archetipo di un teatro che pone il suo sguardo sull’imbarbarimento della media borghesia dell’800 che ha portato a disastri sociali immensi. Questa ottica così moderna è la molla che ci ha spinti verso questo testo per svelare attraverso la superficie dei meccanismi automatici di una comicità collaudata lo scheletro di una struttura malata nel profondo. Una lunga amara risata che deve risuonare nell’animo dello spettatore come un allarme al degrado politico e sociale a cui stiamo assistendo anche nella nostra società». L’hotel del libero scambio è in scena il 6 novembre al Teatro Comunale “Mario Spina” di Castiglion Fiorentino (AR) 4%!42/ #/-5.!,% h-!2)/ 30).!v Via Trieste, 7 – Castiglion Fiorentino (AR) Tel. 0575 680151 www.officinedellacultura.org/teatri/teatro-comunale-mario-spina

Grosseto

Le Olimpiadi del 1936 raccontate da Federico Buffa al Teatro Moderno di Grosseto

opo lo straordinario successo televisivo del programma “Federico Buffa racconta Storie Mondiali”, capsule trasmesse su Sky, il noto cronista e commentatore sportivo è al suo debutto teatrale con il monologo Le Olimpiadi del 1936, in programma il 22 novembre al Teatro Moderno di Grosseto. Lo spettacolo, diretto da Emilio Russo e Caterina Spadaro e prodotto da Tieffe Teatro Milano, è stato scritto da Buffa insieme a doctor Emilio Russo, Paolo Frusca e Jvan Sica. In scena oltre Federico Buffa, che interpreta la parte di Wolgang Fürstner, comandante del villaggio olimpico, i musicisti Alessandro Nidi, Nadio Marenco e la giovane cantante Cecilia Gragnani, personaggi evocati dal protagonista nel desiderio di poter rivivere quei giorni e quei luoghi della lontana estate del 1936, i giorni delle Olimpiadi di Berlino. Il monologo, partendo dalla narrazione di una delle edizioni più controverse dei Giochi Olimpici, quella del 1936, racconta una storia di sport e di guerra: una storia fatta di tante storie e dentro altre storie. Queste storie sono raccontate all’interno di un luogo senza

tempo, un luogo dimenticato, sospeso tra il sogno e la realtà. Le raccontiamo con le parole di chi c’era in quei giorni esaltanti e tremendi, le raccontiamo con lo stile narrativo incalzante di Federico Buffa, le raccontiamo con la musica e le canzoni evocative di un’epoca in bilico tra il sogno e la tragedia, le raccontiamo con le immagini “rivoluzionarie” di Leni Riefensthal. Le Olimpiadi del 1936 è uno spettacolo che miscela differenti linguaggi teatrali per una narrazione civile emozionale che non trascura gli accenti tragicomici. Le Olimpiadi del 1936 è in scena il 22 novembre al Teatro Moderno di Grosseto TEATRO MODERNO Via Tripoli, 33/35 – Grosseto Tel. 0564 22429 promozione.cultura@comune.grosseto.it www.teatromodernogrosseto.it 31

Livorno

Human, uno spettacolo sul tema della migrazione al Teatro Goldoni di Livorno

l 28 e 29 novembre al Teatro Goldoni di Livorno è in programma Human, scritto e interpretato da Marco Baliani (che firma anche la regia) e Lella Costa, una produzione Mismaonda srl - Sardegna Teatro T.R.I.C./Marche Teatro. Sul palco anche quattro giovani attori: David Marzi, Noemi Medas, Elisa Pistis e Luigi Pusceddu (selezionati nel corso di un workshop tenutosi a Cagliari). Le musiche originali sono di Paolo Fresu e Gianluca Petrella. “Perché si mettono in viaggio sapendo in partenza che forse moriranno? Per quel forse”. In questa frase di Baliani e Costa la sintesi della riflessione cui invita lo spettacolo: testimonianze dirette, brandelli di vita vissuta, narrazioni tramandate da chi si è spostato da una riva all’altra di quel mare che dovrebbe unire, ma che si è trasformato in un baratro di sofferenza. Marco Baliani supera il proprio concetto di teatro civile e, insieme a Lella Costa, indaga la linea di confine che separa l’umano dal disumano. Il racconto, moltiplicato dalle voci dei quattro giovani attori, affronta il tema della migrazione, di uomini e donne in fuga da guerre e carestie, in cerca di salvezza sulle coste italiane. Quei ricordi si sovrappongono alle epopee classiche e diventano anch’essi mito. I due artisti costruiscono così un teatro capace di avvicinarsi a temi delicati, senza rinunciare all’ironia, perché solo il teatro sa toccare nodi conflittuali terribili con la leggerezza del sorriso, la visionarietà delle immagini, l’irriducibilità della poesia. Un lavoro, scritto da Baliani e Costa con la collaborazione alla drammaturgia di Ilenia Carrone, che si dipana tra attualità e mito. La prima ispirazione è stata l’“Eneide”, il poema di Virgilio che celebra la nascita dell’impero romano da un popolo di profughi. In una lectio magistralis tenuta nell’aula magna dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, Marco Baliani è partito dal mito per interrogarsi e interrogarci sul senso profondo del migrare. Poi l’incontro con Lella Costa e la reminescenza di un altro mito, ancora più folgorante nella sua valenza simbolica e profetica: “Ero e Leandro”, i due amanti che vivevano sulle rive opposte dell’Ellesponto. Human è in scena il 28 e 29 novembre al Teatro Goldoni di Livorno

TEATRO GOLDONI Via C. Goldoni, 83 – Livorno Tel. 0586 204290 biglietteria@goldoniteatro.it www.goldoniteatro.it 32

el mese di novembre al Teatro Guglielmi di Massa sono in programma due interessanti appuntamenti di danza e prosa. Partiamo l’11 novembre con Eureka, il nuovissimo spettacolo di Kataklò Athletic Dance Theatre, firmato da Giulia Staccioli (ex ginnasta olimpica a Los Angeles ‘84 e Seul ‘88 che ha messo al servizio dell’arte la sua creatività e le sue doti acrobatiche), una produzione Mito srl. Sul palco Maria Agatiello, Giulio Crocetta, Eleonora Guerrieri, Stefano Ruffato, Marco Zanotti. La performance cerca di abbattere ogni barriera tra palco e pubblico. Andare oltre il conosciuto, dare la possibilità a chiunque di salire sul palco o, meglio ancora, di aprire lo spettacolo. Per ogni replica di Eureka vengono coinvolti cinque “SpettAttori”, che la rendono sempre unica, originale ed irripetibile, con la peculiarità di essere arricchita di volta in volta dall’elemento umano nuovo che apporta la propria fisicità, collaborazione, emo-

zione e disponibilità partecipativa. In Eureka Staccioli e i suoi danzatori non si pongono su un piedistallo irraggiungibile, ma si fanno vicini, complici di un’azione vissuta. A seguire, il 26 e 27 novembre è in programma Lacci, di Domenico Starnone con Silvio Orlando, diretto da Armano Pugliese, una produzione Cardellino srl. Ad accompagnare Orlando sul palco Roberto Nobile, Sergio Romano, Maria Laura Rondanini, Vanessa Scalera e Giacomo de Cataldo. Lo spettacolo è tratto dall’omonimo romanzo di Starnone, edito da Einaudi. “Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie”. Si apre così la lettera che Vanda scrive al marito che se n’è andato di casa lasciandola in preda a una tempesta di rabbia impotente. Si sono sposati giovani all’inizio degli anni Sessanta, per desiderio di indipendenza, ma poi attorno a loro il mondo è cambiato. Ritrovarsi a trent’anni con una famiglia a carico è diventato un

segno di arretratezza più che di autonomia. Adesso lui se ne sta a Roma, innamorato della grazia lieve di una sconosciuta, lei a Napoli con i figli, a misurare l’estensione del silenzio e il crescere dell’estraneità. Che cosa siamo disposti a sacrificare, pur di non sentirci in trappola? E che cosa perdiamo, quando scegliamo di tornare sui nostri passi? Un racconto magistrale di quei lacci invisibili che legano le persone le une alle altre. 0ROGRAMMA 11 novembre EUREKA 26 e 27 novembre LACCI TEATRO GUGLIELMI Piazza del Teatro, 1 – Massa Tel. 0585 41678 teatroguglielmi@comune.massa. ms.it www.teatroguglielmi.it

Massa Carrara

Teatro Guglielmi di Massa: da Kataklò a Silvio Orlando

Lucca

La grande prosa al Teatro del Giglio di Lucca con The Pride e David

ei mesi di novembre e dicembre sono in programma due grandi spettacoli di prosa al Teatro del Giglio di Lucca. Partiamo con The Pride di Alexi Kaye Campbell, in scena dal 4 al 6 novembre. Lo spettacolo – interpretato da Luca Zingaretti (che firma anche la regia), Valeria Milillo, Maurizio Lombardi e Alex Cendron – è una produzione Zocotoco. The Pride è un testo enigmatico costruito magnificamente: due storie si svolgono in periodi di tempo lontani tra loro, il 1958 e il 2015. Londra 1958. È una serata speciale. Sylvia, un’ex attrice reduce da un esaurimento nervoso, sta lavorando alle illustrazioni del libro di Oliver, uno scrittore per ragazzi. Non vede l’ora di presentarlo al marito Philip e quella sera, finalmente, usciranno a cena insieme. 34

Londra 2015. È una serata da incubo. Oliver, un giornalista gay, ha appena rotto con Philip, un fotoreporter con il quale ha avuto una storia di due anni. Sylvia, amica di entrambi, cercherà di indagare i motivi per cui Oliver sta cercando di sabotare una relazione importante come quella che ha con Philip. Le due storie, interpretate dagli stessi attori, procedono a scene alterne. A prima vista, sembrano non avere nulla in comune, a parte i nomi dei personaggi. Ma via via che ci s’inoltra nelle due vicende, si scoprono echi, rimandi, problematiche che invece hanno molto in comune. The Pride esplora temi come il destino, l’amore, la fedeltà e il perdono. Pone la grande questione della nostra identità e delle scelte che determinano il nostro io più profondo. Perché nella vita, tutti prima o poi, etero e gay, ci troviamo ad affrontare lo stesso dilemma: scoprire chi siamo veramente, cosa veramente vogliamo dalla vita e rispondere all’interrogativo se saremo capaci di raggiungerlo. Se saremo capaci di guardarci allo specchio ed essere almeno contenti di quello che

Lucca vediamo. Philip, Oliver e Sylvia stanno lottando tutti per quella che sperano sarà una vita più facile. Proseguiamo dal 9 all’11 dicembre con David, scritto e diretto da Paolo Civati, con Luigi Diberti, Valentina Fois e Giorgio Marchesi, una produzione Teatro del Carretto. Lo spettacolo ruota intorno a questa domanda: “Come prendere una decisione giusta quando, nel tentativo di rispettare le parti in causa, si è costretti a fare i conti col proprio cinismo?” Dopo la morte dell’artista Eli Fleischer il compagno di una vita David De Andrea, performer ultrasettantenne, si trova in balia dei figli, Max, commercialista di successo ed Eva, surrogato senza talento dei genitori. David, titolo e protagonista della pièce, è un padre acido, cinico e divertente, patetico, insopportabile e irresistibile, tutte caratteristiche contraddittorie che lo rendono ingestibile, specie da quando i sintomi dell’alzheimer si fanno sempre più presenti. Lo spettacolo è la storia di una famiglia disfunzionale,

fuori asse, di una famiglia che è obbligata ad emanciparsi da se stessa, di un padre che avanza pretese altissime verso i propri figli, in virtù di un passato artistico non indimenticabile, e di figli che colpevolizzano la famiglia per le proprie fragilità e debolezze. David è una pièce sulla goffaggine tragicomica che lega forzosamente i famigliari quando devono prendere decisioni su un genitore che ha perso la propria autonomia. Programma 4 – 6 novembre 9 – 11 dicembre

THE PRIDE DAVID

TEATRO DEL GIGLIO Piazza del Giglio, 13/15 – Lucca Tel. 0583 465320 biglietteria@teatrodelgiglio.it www.teatrodelgiglio.it 35

Pisa

Al Teatro Verdi di Pisa è in scena Dopo la tempesta, l’opera segreta di Shakespeare

l 29 e 30 ottobre al Teatro Verdi di Pisa è in programma, in prima nazionale, Dopo la tempesta, l’opera segreta di Shakespeare, una produzione VolterraTeatro/Carte Blanche Centro Nazionale Teatro e Carcere. Sul palco i detenuti-attori della Compagnia della Fortezza, diretti da Armando Punzo. Traduzioni, trasposizioni, diatribe filologiche, regie critiche, adattamenti, letture psicanalitiche. È stato fatto tutto sui testi di Shakespeare tranne che scoprire le ombre, immergersi nei buchi neri, nello spazio vuoto tra le parole, nelle maglie degli intrighi di Riccardo III, dei dubbi di Amleto o degli indugi di Macbeth. Tra quei fatti, tra quelle azioni e parole che vogliono rappresentare l’uomo c’è infatti uno spazio infinito da indagare, interrogare, che promette altro. È questo quello che vuole fare Armando Punzo e la Compagnia della Fortezza con questo spettacolo, un’opera senza arco narrativo, fatta di interruzioni continue, sospensioni, cedimenti, cominciamenti senza nessuna fine, personaggi abbozzati incompleti nei costumi e nelle parole, nei discorsi, che sembrano spiaggiati, naufraghi, moribondi. Arriviamo così a un altro testo che Shakespeare ha nascosto, un antidoto alla superficialità della vita descritta e vissuta dai personaggi. Dopo la tempesta ha debuttato lo scorso luglio nel carcere di Volterra, nell’ambito del Festival VolterraTeatro. A proposito dello spettacolo, Punzo spiega: «Shakespeare ci consegna un’umanità persa nelle sue trame, inconsapevole di questa condizione e impossibilitata a trovare una via d’uscita. Se il Bardo è uno tra gli autori più rappresentativi del canone occidentale e ci ha creati per quello che siamo, vale la pena mettere tutto in discussione. Di Shakespeare non mi interessa il soggetto, ma la sua ombra. Dei suoi personaggi e intrighi che copiano la vita e le danno concretezza, mi interessa il non detto, il mancante, l’aspirazione a un’altra esistenza. L’ombra è l’altra faccia della medaglia, è il negato, il personaggio mancato da riscrivere per sottrazione, è il soggetto invisibile...» Dopo la tempesta è in scena il 29 e 30 ottobre al Teatro Verdi di Pisa TEATRO VERDI Via Palestro, 40 - Pisa - Tel. 050 941111 - info@teatrodipisa.pi.it - www.teatrodipisa.pi.it

Pisa

Tutti i concerti si terranno al Teatro Verdi di Pisa.

28 marzo 2017, ore 21 MARIO BRUNELLO | violoncello ANDREA LUCCHESINI | pianoforte 4 aprile 2017, ore 21 JEFFREY SWANN | pianoforte 6 aprile 2017, ore 21 JEFFREY SWANN | pianoforte 2 maggio 2017, ore 21 ORCHESTRA DELLA TOSCANA GARRY WALKER | direzione 9 maggio 2017, ore 21 GIUSEPPE BRUNO | pianoforte VINCENZO MAXIA | pianoforte 16 maggio 2017, ore 21 LES ARTS FLORISSANTS 10 giugno 2017, ore 21 GABRIELE MICHELI | direzione SCUOLA NORMALE SUPERIORE Piazza dei Cavalieri, 7 – Pisa Tel. 050 509111 concerti@sns.it www.sns.it 37

Pistoia

ra i vari spettacoli in programma ad autunno al Teatro Manzoni di Pistoia, vogliamo ricordarne due: Buchettino e Questi fantasmi!. Partiamo il 27 e 28 ottobre con Buchettino, spettacolo di repertorio della Compagnia Socìetas Raffaello Sanzio, tratto da “Le petit poucet” di Charles Perrault e diretto da Chiara Guidi. Lo spettacolo ha fatto il giro del mondo e ne esistono versioni, sempre curate e dirette da Chiara Guidi, in Cina, Corea e Giappone. Buchettino conferma, dunque, a pieno titolo di essere uno dei “maggiori” spettacoli nella storia del teatro ragazzi. Siamo nella semi-oscurità di una grande camera di legno ogni spettatore si stende sotto le coperte del proprio letto. Comincia con questa disposizione lo spettacolo che vuole riprodurre la tipica condizione della ricezione della fiaba. La Narratrice (Silvia Pasello) comincia il suo racconto stando seduta al centro della camera, e sotto l’unica lampadina racconta tutte le peripezie di Buchettino. Nel momento stesso in cui evoca i fatti, se ne ode il suono, riprodotto da altri attori che si muovono fuori dalla camera. Nonostante il racconto sia incominciato con “C’era una volta…”, attraverso i rumori ridiventa presente e una tempesta di suoni avvolge la grande camera da letto, dove ognuno, nel buio, concentra i propri sensi. Il ritrovarsi insieme a sconosciuti, in una condizione che è fatta di intimità, determina un “unico sentire” e lo scorrere del fiume sonoro immerge tutte le forme dell’emozione nel bagno lustrale dell’infanzia. Infanzia non intesa come un’età della vita, ma come un sentire e provare la parola sul limite stesso del linguaggio, sulla soglia del non-dire, là dove la parola degli umani si mescola e si salda con quella degli animali, degli orchi e degli gnomi, là dove è prossima al peso reale delle cose. A seguire dal 4 al 6 novembre è in scena Questi fantasmi!, di Eduardo De Filippo, diretto da Marco Tullio Giordana, una produzione Compagnia di Teatro di Luca De Filippo. Sul palco Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Massimo Di Matteo, Paola Fulciniti, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, Viola Forestiero, Giovanni Allocca, Carmen Annibale e Gianni Cannavacciuolo. Con questo spettacolo la Compagnia LDF ha deciso di portare avanti quelli che erano i progetti di Luca – prematuramente scomparso nel novembre 2015 – per dare compimento al suo desiderio di non fermare il lavoro della compagnia e anche per non disperdere l’e-

redità culturale di una delle più antiche famiglie della tradizione teatrale italiana. La scelta è caduta sulla commedia di Eduardo che forse, più di altre, ha saputo raccogliere, nelle diverse edizioni, unanimi consensi: un successo che va ricercato nella sua caratteristica principale, ossia la presenza nella commedia di un lato tragico e di un lato comico, in perfetto equilibrio tra loro. Questi fantasmi! è una commedia in tre atti, scritta nel 1945 ed è la seconda, dopo “Napoli Milionaria”,

a far parte della raccolta “Cantata dei giorni dispari”. Eduardo si ispirò per la sua realizzazione a un fatto di cui fu protagonista suo padre, Eduardo Scarpetta. Racconta infatti quest’ultimo che la sua famiglia, in ristrettezze economiche, fu costretta a lasciare la propria abitazione da un giorno all’altro. Il padre riuscì a trovare in poco tempo una nuova sistemazione, all’apparenza eccezionale, in rapporto all’affitto ridottissimo da pagare. Dopo alcuni giorni si chiarì il mistero: la casa era frequentata da un’impertinente “monaciello”…

Pistoia

Buchettino e Questi fantasmi al Teatro Manzoni di Pistoia Programma 27 e 28 ottobre 4 – 6 novembre

BUCHETTINO QUESTI FANTASMI!

TEATRO MANZONI Corso Gramsci, 27 – Pistoia Tel. 0573 991609 biglietteria@teatridipistoia.it ww.pistoiateatri.it 39

Prato

L’inizio di stagione del Politeama Pratese

Il Teatro Politeama Pratese apre la nuova stagione il 5 e 6 novembre con Finché giudice non ci separi, una commedia tragicomica sulla separazione, prodotta da Andrea Maia Teatro Golden e Vincenzo Sinopoli. Protagonisti quattro uomini uniti dalle loro rispettive vicende di separazione, che passano attraverso sensi di colpa, arrabbiature, disperazione e anche tante risate, sino a che il giudice non li separi, appunto. O, colpo di scena, sino a che una nuova donna suoni al campanello. Sul palco Luca Angeletti, Toni Fornari, Nicolas Vaporidis, Laura Ruocco e Augusto Fornari, che firma anche la regia. Lo spettacolo, scritto da Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli, è una girandola di situazioni, divertenti e paradossali, con mobili che si montano e si smontano mentre si parla in maniera divertente, arrabbiata ed esilarante di dubbi, colpe, ragioni, torti e ricatti da affrontare quando un matrimonio finisce. A seguire, il 13 novembre in pomeridiana, è in programma un fuori abbonamento, in collaborazione con l’associazione Pratolirica – Amici della Musica, e con la scuola di musica Giuseppe Verdi di Prato. In scena il Nabucco, una delle più celebri opere di Giuseppe Verdi, che narra la presa di Gerusalemme da parte del re babilonese Nabuccodonosor, cui si intrecciano le vicende d’amore, gelosia e ambizione di Ismaele, nipote del re d’Israele e Fenema, figlia di Nabuccodonosor. L’opera è presentata a Prato da un cast di artisti affermati a livello internazionali, insieme ai giovani 40

cantanti del Coro PratoLirica, diretto da Mayumi Kuroki, e ai musicisti della scuola di musica Giuseppe Verdi di Prato. La regia è di Leonardo Sarperi. Infine il 26 e 27 novembre, dopo il successo ottenuto lo scorso anno nella serata finale di “Eroticanzoni”, torna sul palco del Politeama Pratese la strepitosa Drusilla Foer. Accompagnata da una full band, nella quale spiccano Loris di Leo al pianoforte e Nico Gori, solista d‘eccezione al clarinetto e sax, Drusilla presenta una versione deluxe dello spettacolo Eleganzissima, che tanto successo ha avuto nella sua prima nazionale al Teatro Parenti di Milano. Il recital è un mish-mash emotivo e musicale, che racconta con humor tagliente e commovente malinconia, aneddoti e ricordi della straordinaria vita di Madame Foer, intervallati da brani di Brel/Battiato e Amy Winehouse, di Gaber e Jannacci, Davis Bowie e Gloria Gaynor. Direttore artistico Franco Godi. Programma 5 e 6 novembre 13 novembre 26 e 27 novembre

FINCHÉ GIUDICE NON CI SEPARI NABUCCO ELEGANZISSIMA

TEATRO POLITEAMA PRATESE Via G. Garibaldi, 33 – Prato Tel. 0574 603758 teatro@politeamapratese.com www.politeamapratese.com

Prato

DragPennyOpera, un cabaret agrodolce al Teatro Metastasio di Prato

al 17 al 20 novembre al Teatro Metastasio di Prato va in scena DragPennyOpera, un cabaret agrodolce, dai tratti mostruosi e scintillanti. Lo spettacolo, diretto da Sax Nicosia e prodotto da Aparte – Ali per l’arte, vede sul palco la compagnia di danzatori e attori delle Nina’s Drag Queens: Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò DragPennyOpera è sia un’opera buffa e, insieme, un’opera seria. Un ritratto a colori della nostra umanità così nera. È l’alba. Nel cortile di un carcere, sotto il patibolo, si danno ritrovo alcune figure. Attendono l’esecuzione capitale del bandito Macheath. Sono le donne della sua vita. Saranno loro a dare vita a questa storia: vedremo come siano avvenute le nozze segrete di Macheath con Polly, figlia della regina dei mendicanti Peachum; i provvedimenti che questa ha preso e gli avvenimenti che ne sono seguiti; come il delinquente sia stato arrestato a causa del tradimento di Jenny, prostituta e sua vecchia amante; come sia stato liberato grazie a Lucy, altra amante, giovane e nervosa, e arrestato nuovamente per mano di Tigra, madre di Lucy e capo della Polizia; per giungere infine al momento dell’esecuzione, al giudizio finale, e forse, all’happy end. La composizione di questo spettacolo si ispira, soprattutto nei temi e nella struttura, a “The Beggar’s Opera” di John Gay, commedia musicale scritta nel 1728, anzitutto come

reazione ai soggetti inverosimili e alle messe in scena pompose di un certo teatro lirico dell’epoca. John Gay miscelava la musica colta e la canzone da osteria, la presa in giro del “gran teatro”, la satira più nera, e soprattutto adattava canzoni già note al pubblico, fossero ballate o arie d’opera. Allo stesso modo, il linguaggio teatrale delle Nina’s Drag Queens è un pastiche di citazioni, affettuose parodie, brani cantati in playback. Attingiamo al repertorio della musica contemporanea, reinventando (grazie alle composizioni originali di Diego Mingolla) alcuni riferimenti dell’immaginario pop che ci circonda. E lo facciamo con la stessa allegra ferocia messa in campo da Gay, sotto il segno di un umorismo amaro e politicamente scorretto.

DragPennyOpera è in scena dal 17 al 20 novembre al Teatro Metastasio di Prato TEATRO METASTASIO Via B. Cairoli, 59 – Prato Tel. 0574 6084 biglietteria@metastasio.it www.metastasio.it 41

Siena

A tutta danza sul palco dei Rinnovati di Siena

a stagione 2016/2017 del Teatro dei Rinnovati di Siena prevede vari appuntamenti con la grande danza. Tra questi occorre ricordare quello dell’11 novembre con la Compagnia Virgilio Sieni che porta in scena il Cantico dei Cantici. La coreografia, le luci, i costumi e lo spazio sono affidati a Virgilio Sieni; lo spettacolo è frutto di una coproduzione tra Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e la suddetta Compagnia Virgilio Sieni Centro di Produzione. Sul palco un gruppo di giovani danzatori dà vita ad una azione coreografica ispirata al senso della prossimità e della proliferazione. A partire dal Cantico dei Cantici la ricerca si sviluppa nell’adiacenza dei gesti, nel rintracciare un arcipelago di dinamiche e risonanza. Grazie a un continuum di avvicinamenti, pressioni e sostegni gli interpreti edificano un luogo corale fondato sul contrappunto. Il percorso si sviluppa con lo studio del movimento e con le infinite possibilità di creare rotazioni e spirali. Una piccola folla d’interpreti dialoga nello spazio, ognuno si riferisce all’altro attraverso quel gesto che precede il contatto: quando il proprio movimento diviene la radice di quello dell’altro e viceversa. A seguire, il 3 dicembre la Compagnia Aterballetto si esibisce in due spettacoli di sua produzione, Antitesi e Bliss. 42

Antitesi è un viaggio costruito sul contrasto tra la musica barocca e quella contemporanea. Seguendo il desiderio di libertà della danza nei confronti della musica scopriamo con il coreografo greco Andonis Foniadakis, come certe opposizioni nascondono lo stesso ritmo e respiro. Le musiche che accompagnano la performance sono di Giovan Battista Pergolesi, Fausto Romitelli, Domenico Scarlatti, Giacinto Scelsi e Giuseppe Tartini. Per Bliss tutto parte dal noto Köln Concert di Keith Jarrett, concerto che ha ispirato e coinvolto milioni di persone: tutta la generazione che si trovava nel passaggio da un’età della vita ad un’altra, tra cui lo stesso coreografo Johan Inger. Non c’era musica migliore per cogliere questo passaggio. Programma 11 novembre 3 dicembre

CANTICO DEI CANTICI ANTITESI / BLISS

TEATRO DEI RINNOVATI Piazza del Campo, 1 – Siena Tel. 0577 292265 cultura_teatro@comune.siena.it www.comune.siena.it

Siena

Mariangela D’Abbraccio interpreta Filumena Marturano al Teatro Politeama di Poggibonsi

Il 14 novembre al Teatro Politeama di Poggibonsi (SI) è in programma Filumena Marturano di Eduardo De Filippo, per la regia di Liliana Cavani, una produzione Gitiesse Artisti Riuniti. Sul palco la bravissima Mariangela D’Abbraccio e l’allievo prediletto di Eduardo, Geppy Gleijeses, accompagnati da Nunzia Schiano, Domenico Mignemi, Gregorio Maria De Paola, Elisabetta Mirra, Ylenia Oliviero, Agostino Pannone, Fabio Pappacena e Eduardo Scarpetta. Filumena Marturano – forse la commedia italiana del dopoguerra più conosciuta e rappresentata all’estero – ha un ruolo centrale nella produzione di Eduardo De Filippo, collocandosi tra i primi testi di quella “Cantata dei giorni dispari” che, a partire da “Napoli milionaria!”, raccoglie le opere più complesse e problematiche in cui si riversano i drammi, le ansie e le speranze di un Paese e di un popolo

sconvolti dalla guerra. Nel dramma di Filumena, che rifiuta di rivelare all’amante quale dei tre figli da lei messi al mondo sia suo, De Filippo dichiarava di aver inteso rappresentare un’allegoria dell’Italia lacerata e in larga misura depauperata anche moralmente, e prefigurarne la dignità e la volontà di riscatto. A seguire la trama. Domenico è furente perché Filumena, una ex prostituta che da anni vive con lui come la più paziente e sottomessa delle mogli, è riuscita a strappargli un matrimonio, facendogli credere che era in punto di morte. Poi, dopo quelle nozze in articulo mortis, era balzata dal letto, guaritissima e ferocemente soddisfatta di aver ripreso il suo posto legittimo nella casa che per tanti anni aveva contribuito a far prosperare. A quello stratagemma estremo s’era risolta perché, dopo mille avventure da lei sopportate in silen-

zio, il suo uomo voleva ora darle il benservito, per sposare una ragazza di vent’anni. E non era tutto, perché con una sorprendente rivelazione aveva raccontato di avere tre figli segreti, già grandi, e per giunta cresciuti a balia grazie ai denari rubati a Soriano. Questi va su tutte le furie, dichiara che il matrimonio gli è stato carpito con l’inganno e ne ottiene l’annullamento. Allora l’indomabile Filumena ripiega su un altro più sottile espediente: uno dei tre giovanotti è figlio di Domenico. Filumena Marturano è in scena il 14 novembre al Teatro Politeama di Poggibonsi TEATRO POLITEAMA Piazza Rosselli, 6 – Poggibonsi (SI) Tel. 0577 985697 info@politeama.info www.politeama.info 43

FIRENZE

FIRENZE 18/10/16

19/10/16

20/10/16

21/10/16

22/10/16

Agenda

23/10/16

24/10/16

25/10/16 26/10/16

27/10/16

28/10/16

HEARTS L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA LE CINESI QUESTI FANTASMI! M. POGGIOLESI, M. CASSI L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA QUESTI FANTASMI! ROBERT TREVIÑO STORIA DI UN VAMPIRO

Teatro della Pergola Teatro Niccolini Teatro della Pergola Opera di Firenze Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino

BIFFY CLYRO L’ESAME L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA QUESTI FANTASMI!

Teatro Obihall Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro Niccolini Teatro della Pergola

D. RUSTIONI, B. LUPO L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA QUESTI FANTASMI! UN POYO ROJO

Teatro Verdi Teatro Niccolini Teatro della Pergola Teatro di Rifredi

ACCADEMIA BIZANTINA, O. DANTONE L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA QUESTI FANTASMI! TAKE OVER

Teatro della Pergola Teatro Niccolini Teatro della Pergola Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro di Rifredi

UN POYO ROJO L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA O. DANTONE QUESTI FANTASMI! TAKE OVER UN POYO ROJO XU ZHONG

Teatro Niccolini Teatro della Pergola Teatro della Pergola Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro di Rifredi Opera di Firenze

L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA O. DANTONE PJ HARVEY

Teatro Niccolini Teatro della Pergola Teatro Obihall

AL CANTO, AL BALLO L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA

Teatro Goldoni Teatro Niccolini

AL CANTO, AL BALLO IL SOGNO DI ALICE

Teatro Goldoni Teatro Studio “Mila Pieralli” Teatro Niccolini Mandela Forum

L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA VAREKAI – CIRQUE DU SOLEIL AL CANTO, AL BALLO FINCHÉ VITA NON CI SEPARI, OVVERO W GLI SPOSI IL SOGNO DI ALICE JURAJ VALCUHA L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA UN POYO ROJO VAREKAI – CIRQUE DU SOLEIL AL CANTO, AL BALLO FINCHÉ VITA NON CI SEPARI, OVVERO W GLI SPOSI IL BAGNO IL SOGNO DI ALICE L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA ROSSINTESTA TRAINSPOTTING

29/10/16

UN POYO ROJO VAREKAI – CIRQUE DU SOLEIL AL CANTO, AL BALLO CAFFÈ DEL PORTO FINCHÉ VITA NON CI SEPARI, OVVERO W GLI SPOSI G. ALBANESE IL BAGNO IL SOGNO DI ALICE L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA LEONARDO GARCÍA ALARCÓN SICCOME L’ALTRO È IMPEGNATO TRAINSPOTTING

Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro Niccolini Teatro Goldoni Teatro della Pergola

Teatro Goldoni

30/10/16

Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro Studio “Mila Pieralli” Teatro Niccolini Teatro Puccini Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro di Rifredi Mandela Forum Teatro Goldoni Teatro della Pergola Teatro di Cestello Teatro della Pergola Teatro Verdi Teatro Studio “Mila Pieralli” Teatro Niccolini Opera di Firenze Teatrodante “Carlo Monni”, Campi Bisenzio Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino

Teatro di Rifredi Mandela Forum

AL CANTO, AL BALLO C. MUN CAFFÈ DEL PORTO FINCHÉ VITA NON CI SEPARI, OVVERO W GLI SPOSI IL BAGNO IL SOGNO DI ALICE

Teatro Goldoni Teatro della Pergola Teatro della Pergola

L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA NICOLA VALENTINI TRAINSPOTTING

31/10/16

UN POYO ROJO VAREKAI – CIRQUE DU SOLEIL ANTISOCIAL IL SOGNO DI ALICE L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA PER TRE SOLDI TUTTA LA VERITÀ SULLA VITA E SULLA MORTE DI KURT COBAIN

01/11/16

02/11/16

03/11/16

04/11/16

05/11/16

Teatro di Cestello Teatro Studio “Mila Pieralli” Opera di Firenze Teatro Niccolini Teatro di Rifredi Mandela Forum Teatro Goldoni

UN POYO ROJO VAREKAI – CIRQUE DU SOLEIL

06/11/16

07/11/16

08/11/16

09/11/16

CAFFÈ DEL PORTO FIRENZE 4-11-1966 IL SOGNO DI ALICE L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA CAFFÈ DEL PORTO GARBAGE IL SOGNO DI ALICE L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA

Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro Studio “Mila Pieralli” Teatro Niccolini Opera di Firenze Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro di Rifredi Mandela Forum Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro Studio “Mila Pieralli” Teatro Niccolini Teatro del Popolo, Castel fiorentino Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Teatro Studio “Mila Pieralli” Teatro Niccolini Teatro della Pergola Teatro Obihall Teatro Studio “Mila Pieralli” Teatro Niccolini

4 NOVEMBRE 1966, AIUTO L’ALLUVIONE CAFFÈ DEL PORTO IL SOGNO DI ALICE

Teatro di Cestello Teatro della Pergola Teatro Studio “Mila Pieralli”

4 NOVEMBRE 1966, AIUTO L’ALLUVIONE ALLUVIONI CAFFÈ DEL PORTO CASA NOVA, VITA NOVA FIRENZE 4-11-1966 LA COMPAGNIA DELL’ANELLO PERFORMANCE SOTTO UNA GRAN PIOVA D’ACQUA

Teatro di Cestello Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro di Rifredi Teatro Le Laudi Mandela Forum Teatro Verdi Teatro Niccolini

4 NOVEMBRE 1966, AIUTO L’ALLUVIONE CAFFÈ DEL PORTO CASA NOVA, VITA NOVA FIRENZE 4-11-1966 LA COMPAGNIA DELL’ANELLO LE CATTIVE STRADE PERFORMANCE SIR A. SCHIFF SOTTO UNA GRAN PIOVA D’ACQUA

Teatro di Cestello Teatro della Pergola Teatro di Rifredi Teatro Le Laudi Mandela Forum Teatro del Popolo, Castelfiorentino Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro Niccolini

4 NOVEMBRE 1966, AIUTO L’ALLUVIONE CAFFÈ DEL PORTO CASA NOVA, VITA NOVA FIRENZE 4-11-1966 J. BISS, QUARTETTO BRENTANO LA COMPAGNIA DELL’ANELLO PERFORMANCE

Teatro di Cestello Teatro della Pergola Teatro di Rifredi Teatro Le Laudi Teatro della Pergola Mandela Forum Teatro Verdi

4 NOVEMBRE 1966, AIUTO L’ALLUVIONE BRIT FLOYD IL FILO DELL’ACQUA: L’ALLUVIONE, LE ALLUVIONI

Teatro di Cestello Teatro Obihall

4 NOVEMBRE 1966, AIUTO L’ALLUVIONE EDIPO IL FILO DELL’ACQUA: L’ALLUVIONE, LE ALLUVIONI KING CRIMSON NICOLA VALENTINI

Teatro di Cestello Teatro della Pergola

4 NOVEMBRE 1966, AIUTO L’ALLUVIONE EDIPO ENRICO ONOFRI EUREKA

Teatro di Cestello Teatro della Pergola Palazzo Pitti Teatro del Popolo, Castelfiorentino Teatro Verdi

KING CRIMSON

Teatro Puccini

Teatro Puccini Teatro Verdi Palazzo Pitti

10/11/16

11/11/16

12/11/16

13/11/16

14/11/16 15/11/16

16/11/16

17/11/16

18/11/16

19/11/16

20/11/16

22/11/16

23/11/16

4 NOVEMBRE 1966, AIUTO L’ALLUVIONE BOLERO – GAÎTÉ PARISIENNE EDIPO

Teatro di Cestello Teatro Puccini Teatro della Pergola

4 NOVEMBRE 1966, AIUTO L’ALLUVIONE CASA NOVA, VITA NOVA EDIPO ELISA FINCOSTASSÙ THE HUMAN JUKEBOX

Teatro di Cestello Teatro di Rifredi Teatro della Pergola Mandela Forum Teatro Niccolini Teatro Puccini

4 NOVEMBRE 1966, AIUTO L’ALLUVIONE CASA NOVA, VITA NOVA EDIPO FINCOSTASSÙ L’AULULARIA PANARIELLO, CONTI, PIERACCIONI QUARTETTO BELCEA THE HUMAN JUKEBOX

Teatro di Cestello Teatro di Rifredi Teatro della Pergola Teatro Niccolini Teatro Le Laudi Mandela Forum Teatro della Pergola Teatro Puccini

4 NOVEMBRE 1966, AIUTO L’ALLUVIONE CASA NOVA, VITA NOVA EDIPO FINCOSTASSÙ L’AULULARIA PANARIELLO, CONTI, PIERACCIONI QUARTETTO BELCEA

Teatro di Cestello Teatro di Rifredi Teatro della Pergola Teatro Niccolini Teatro Le Laudi Mandela Forum Teatro della Pergola

PANARIELLO, CONTI, PIERACCIONI TIROMANCINO

Mandela Forum Teatro Obihall

CAVEMAN – L’UOMO DELLE CAVERNE FINCOSTASSÙ INCONTRO CON FRANCESCO GUCCINI UBU ROI

Teatro Puccini Teatro Niccolini Teatro Obihall Teatro di Rifredi

D. GIORGI, C. HANSLIP FINCOSTASSÙ MICHAEL JACKSON TRIBUTE SHOW UBU ROI

Teatro Verdi Teatro Niccolini Teatro Obihall Teatro di Rifredi

CAVALLERIA & PAGLIACCI DIAMOCI DEL TU

Teatro Obihall Teatrodante “Carlo Monni”, Campi Bisenzio Opera di Firenze Teatro Niccolini Teatro Verdi Teatro di Cestello Teatro di Rifredi

LA BOHÈME OLTRE GLI ARGINI ORMAI SONO UNA MILF RUMORS UBU ROI DON CHISCIOTTE L’ATTENTISSIMA POOH RUMORS UBU ROI VENTO DELLA SERA, O L’ORRIBILE BANCHETTO

Teatro della Pergola Teatro Puccini Mandela Forum Teatro di Cestello Teatro di Rifredi

DON CHISCIOTTE E. BRONZI, F. FIORE, G. PIERANUNZI, M. RIZZI, S. BRACONI LA BOHÈME LE OLIMPIADI DEL 1936 POOH RUMORS SINCERAMENTE BUGIARDI UBU ROI VENTO DELLA SERA, O L’ORRIBILE BANCHETTO

Teatro della Pergola

C. OPALIO, J. HAGEN DON CHISCIOTTE LA BOHÈME LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO

Teatro della Pergola Teatro della Pergola Opera di Firenze Teatro del Popolo, Castelfiorentino Teatro di Cestello Teatro Le Laudi

RUMORS SINCERAMENTE BUGIARDI DON CHISCIOTTE IL FILO DELL’ACQUA LA BOHÈME VENTO DELLA SERA, O L’ORRIBILE BANCHETTO DON CHISCIOTTE IL FILO DELL’ACQUA LA BOHÈME VENTO DELLA SERA, O L’ORRIBILE BANCHETTO

24/11/16

25/11/16

26/11/16

27/11/16

28/11/16 29/11/16 30/11/16

01/12/16

02/12/16

Teatro Goldoni

Teatro della Pergola Opera di Firenze Teatro Puccini Mandela Forum Teatro di Cestello Teatro Le Laudi Teatro di Rifredi Teatro Goldoni

Teatro della Pergola Teatro Studio “Mila Pieralli” Opera di Firenze

03/12/16

04/12/16

05/12/16

06/12/16

Teatro Goldoni

Teatro Verdi Teatro di Rifredi Teatro della Pergola

ARTURO BRACHETTI BENVENUTI IN CASA GORI DANIEL OREN DON CHISCIOTTE HAYDI IO CI SONO

Teatro Verdi Teatro di Rifredi Opera di Firenze Teatro della Pergola Teatro Puccini

ARTURO BRACHETTI BENVENUTI IN CASA GORI CONSIGLI PER APPARIRE A PROPRIO AGIO IN ASCENSORE DON CHISCIOTTE HAYDI IO CI SONO

Teatro Verdi Teatro di Rifredi

LA BOHÈME QUARTETTO PAVEL HAAS SINCERAMENTE BUGIARDI 50° ANNIVERSARIO DELL’ALLUVIONE DI FIRENZE ARTURO BRACHETTI BENVENUTI IN CASA GORI CONSIGLI PER APPARIRE A PROPRIO AGIO IN ASCENSORE DON CHISCIOTTE LA BOHÈME QUARTETTO PAVEL HAAS SINCERAMENTE BUGIARDI

07/12/16

Teatro Goldoni

Teatro di Cestello Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatrodante “Carlo Monni”, Campi Bisenzio Opera di Firenze Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Opera di Firenze Teatro Verdi Teatro di Rifredi Teatro di Cestello Teatro della Pergola Opera di Firenze Teatro della Pergola Teatro Le Laudi

G. FINLEY, J. DRAKE

Teatro della Pergola

BISBETICA SATIE ET SES AMIS

Teatro della Pergola Opera di Firenze

BISBETICA C. POPPEN, A. FUSEK SILENZI DI GUERRA

Teatro della Pergola Teatro Verdi Teatro Puccini

BISBETICA FEDERICO MARIA SARDELLI I PUGNI RICOLMI D’ORO IL GENERALE LA DIVINA

Teatro della Pergola Palazzo Pitti Teatro Niccolini Teatro di Rifredi Teatro Puccini

ANGELICAMENTE ANARCHICI BISBETICA ENCUENTRO: LA NOTTE CHE BORGES INCONTRÒ GARDEL FEDERICO GUGLIELMO I PUGNI RICOLMI D’ORO IL GENERALE MODÀ

Teatro Puccini Teatro della Pergola

ANGELICAMENTE ANARCHICI BISBETICA I PUGNI RICOLMI D’ORO IL BUGIARDO IL GENERALE LA VEDOVA IN NERO P. LESCHENKO, S. GABETTA

Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Niccolini Teatro Le Laudi Teatro di Rifredi Teatro di Cestello Teatro della Pergola

B. RANA, E. DINDO BISBETICA FEDERICO MARIA SARDELLI I PUGNI RICOLMI D’ORO IL BUGIARDO LA VEDOVA IN NERO

Teatro della Pergola Teatro della Pergola Palazzo Pitti Teatro Niccolini Teatro Le Laudi Teatro di Cestello

I PUGNI RICOLMI D’ORO IL BAGNO

Teatro Niccolini Teatro del Popolo, Castelfiorentino

ANIMALI DA BAR

Teatro Studio “Mila Pieralli” Teatro Verdi Palazzo Pitti Teatro Niccolini Teatro del Popolo, Castelfiorentino Teatro della Pergola Teatro Puccini

EVITA IL MUSICAL FEDERICO GUGLIELMO I PUGNI RICOLMI D’ORO IL BAGNO

Teatro Goldoni Teatro della Pergola Teatro Studio “Mila Pieralli” Opera di Firenze

ARTURO BRACHETTI BENVENUTI IN CASA GORI DON CHISCIOTTE VENTO DELLA SERA, O L’ORRIBILE BANCHETTO

IL MALATO IMMAGINARIO TRATTATO DI ECONOMIA ANIMALI DA BAR

Teatro di Cestello Palazzo Pitti Teatro Niccolini Teatro di Rifredi Mandela Forum

Teatro Studio “Mila Pieralli”

08/12/16

09/12/16

10/12/16

11/12/16

12/12/16 13/12/16

14/12/16

15/12/16

16/12/16

17/12/16

18/12/16

20/12/16

AREZZO 46

CHI HA INCASTRATO MARY POPPINS EVITA IL MUSICAL FEDERICO MARIA SARDELLI I PUGNI RICOLMI D’ORO IL MALATO IMMAGINARIO L’INTRUSA

Teatro di Cestello Teatro Verdi Palazzo Pitti Teatro Niccolini Teatro della Pergola Teatro di Rifredi

ANIMALI DA BAR

Teatro Studio “Mila Pieralli” Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro Le Laudi Teatro Niccolini Teatro della Pergola Teatro di Rifredi

CHI HA INCASTRATO MARY POPPINS EVITA IL MUSICAL HO UN SASSOLINO NELLA SCARPA I PUGNI RICOLMI D’ORO IL MALATO IMMAGINARIO L’INTRUSA ANIMALI DA BAR CHI HA INCASTRATO MARY POPPINS EVITA IL MUSICAL I PUGNI RICOLMI D’ORO IL MALATO IMMAGINARIO L’INTRUSA LE NOTTI DELLE STREGHE NUMERO PRIMO ANIMALI DA BAR CHI HA INCASTRATO MARY POPPINS EVITA IL MUSICAL G. HOFFMAN, QUARTETTO JERUSALEM, V. HAGEN HO UN SASSOLINO NELLA SCARPA I PUGNI RICOLMI D’ORO IL MALATO IMMAGINARIO L’INTRUSA LE NOTTI DELLE STREGHE NUMERO PRIMO ANIMALI DA BAR

Teatro Studio “Mila Pieralli” Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro Niccolini Teatro della Pergola Teatro di Rifredi Teatro Goldoni Teatro Puccini Teatro Studio “Mila Pieralli” Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Teatro Niccolini Teatro della Pergola Teatro di Rifredi Teatro Goldoni Teatro Puccini Teatro Studio “Mila Pieralli” Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro Le Laudi Teatro Niccolini Teatro della Pergola Teatro di Rifredi Teatro Goldoni Teatro della Pergola

CHI HA INCASTRATO MARY POPPINS EVITA IL MUSICAL HO UN SASSOLINO NELLA SCARPA I PUGNI RICOLMI D’ORO IL MALATO IMMAGINARIO L’INTRUSA LE NOTTI DELLE STREGHE QUARTETTO GUADAGNINI SINFONIE E ARIE DI MASCAGNI - CAVALLERIA RUSTICANA Teatro del Popolo, Castelfiorentino

27/10/16 06/11/16

09/11/16 23/11/16

24/11/16 02/12/16

06/12/16

16/10/16 01/11/16 15/11/16 22/11/16 25/11/16 07/12/16 15/12/16 20/12/16

11/11/16 13/11/16 28/11/16 29/11/16 07/12/16 15/12/16

FILUMENA MARTURANO LA SORELLA DI GESUCRISTO LE NOTTI DELLE STREGHE MADAME BOVARY UNA GIONATA PARTICOLARE

Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Goldoni Teatro Niccolini Teatrodante “Carlo Monni”, Campi Bisenzio

17/12/16

FILUMENA MARTURANO LE NOTTI DELLE STREGHE MADAME BOVARY

Teatro della Pergola Teatro Goldoni Teatro Niccolini

05/11/16

FILUMENA MARTURANO MADAME BOVARY REALITY PORTRAITS

Teatro della Pergola Teatro Niccolini Teatro di Rifredi

25/11/16

FILUMENA MARTURANO MADAME BOVARY SPIRA MIRABILIS TERAPIA DI COPPIA CON AGGRAVANTI THAT’S AMORE

Teatro della Pergola Teatro Niccolini Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro di Cestello

FILUMENA MARTURANO HESPÈRION XXI, J. SAVALL MADAME BOVARY THAT’S AMORE

Teatro della Pergola Teatro della Pergola Teatro Niccolini Teatro di Cestello

FAVOLE AL TELEFONO

Teatro Studio “Mila Pieralli” Teatro della Pergola Teatro Niccolini

FILUMENA MARTURANO LE MAGICHE AVVENTURE DI PETER PAN

L’HOTEL DEL LIBERO SCAMBIO

Teatro Comunale “Mario Spina”, Castiglion Fiorentino

UN’ORA DI TRANQUILLITÀ

Teatro Signorelli, Cortona

CABARET DA SHAKESPEARE A PIRANDELLO

Teatro Signorelli, Cortona Teatro Comunale “Mario Spina”, Castiglion Fiorentino

CABARET

Teatro Signorelli, Cortona

IL RE DI GIRGENTI

Teatro Comunale “Mario Spina”, Castiglion Fiorentino

ROMEO E GIULIETTA

Teatro Signorelli, Cortona

AMLETO

Teatro degli Industri

PERFORMANCE

Teatro Moderno

UN’ORA DI TRANQUILLITÀ

Teatro Moderno

LE OLIMPIADI DEL 1936

Teatro Moderno

IL FILO DELL’ACQUA

Teatro degli Industri

L’ANATRA ALL’ARANCIA

Teatro degli Industri

CAMERA CON VISTA

Teatro degli Industri

LACCI

Teatro Moderno

IL FLAUTO MAGICO

Teatro Goldoni

IL FLAUTO MAGICO

Teatro Goldoni

HUMAN

Teatro Goldoni

HUMAN

Teatro Goldoni

LODOLETTA TRA MASCAGNI E PUCCINI / IL TABARRO

Teatro Goldoni

LO SCHIACCIANOCI

Teatro Goldoni

ANTONIO VIVALDI. 300 ANNI DI STRAVAGANZA E ALTRI LAVORI RARI

Teatro Goldoni

THE PRIDE

Teatro del Giglio

THE PRIDE

Teatro del Giglio

THE PRIDE

Teatro del Giglio

LA BOHÈME

Teatro del Giglio

LA BOHÈME

Teatro del Giglio

PUCCINI E CATALANI

Chiesa di San Francesco

MIMÌ È UNA CIVETTA

Teatro del Giglio

FIORENZA CEDOLINS

Teatro del Giglio

DAVID

Teatro del Giglio

DAVID

Teatro del Giglio

DAVID

Teatro del Giglio

SOTTO LE DITA LA TENEREZZA

Teatro del Giglio

L’ORA DI RICEVIMENTO (BANLIEUE)

Teatro Guglielmi, Massa

L’ORA DI RICEVIMENTO (BANLIEUE)

Teatro Guglielmi, Massa

LIVORNO

Teatro della Pergola

Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Niccolini Teatro di Cestello

Teatro Signorelli, Cortona

GROSSETO

THE SWINGLE SINGERS

FILUMENA MARTURANO IL NOSTRO ENZO – RICORDANDO JANNACCI MADAME BOVARY THAT’S AMORE

L’ORO DI RICEVIMENTO (BANLIEUE)

LUCCA 04/11/16

06/11/16

27/11/16 29/11/16 03/12/16 08/12/16 09/12/16 10/12/16 11/12/16 16/12/16

MASSA CARRARA 28/10/16 29/10/16 30/10/16

11/11/16 26/11/16 27/11/16 02/12/16 06/12/16 07/12/16 20/12/16

PISA 22/10/16 25/10/16 29/10/16 30/10/16 02/11/16 05/11/16 19/11/16 04/12/16 06/12/16 13/12/16 17/12/16

PISTOIA 18/10/16 19/10/16 27/10/16 28/10/16 04/11/16 05/11/16 06/11/16 11/11/16 12/11/16 13/11/16

PRATO 15/10/16 16/10/16 20/10/16 21/10/16 22/10/16 23/10/16 27/10/16 28/10/16

L’ORA DI RICEVIMENTO (BANLIEUE)

Teatro Guglielmi, Massa

EUREKA

Teatro Guglielmi, Massa

LACCI

Teatro Guglielmi, Massa

LACCI

Teatro Guglielmi, Massa

ORCHESTRA DELLA TOSCANA

Teatro Guglielmi, Massa

NATALE IN CASA CUPIELLO

Teatro Guglielmi, Massa

NATALE IN CASA CUPIELLO

Teatro Guglielmi, Massa

THE PRIDE

Teatro Guglielmi, Massa

29/10/16 30/10/16 05/11/16 06/11/16 08/11/16 09/11/16 10/11/16

MORS ET VITA

Teatro Verdi

BEATRICE RANA

Teatro Verdi

DOPO LA TEMPESTA

Teatro Verdi

DOPO LA TEMPESTA

Teatro Verdi

C. DALETSKA, W. PROSSNITZ, N. MARAGNO

Teatro Verdi

IL FILO DELL’ACQUA

Teatro Verdi

11/11/16 12/11/16 13/11/16 17/11/16 18/11/16 19/11/16

SANCTA SUSANNA/SUOR ANGELICA/GIANNI SCHICCHI

Teatro Verdi

THE LITTLE SWEEP

Teatro Verdi

ORCHESTRA DELLA TOSCANA

Teatro Verdi

QUINTETTO BARTHOLDY

Teatro Verdi

NON TI PAGO

Teatro Verdi

FREGIO ROBBIANO

Teatro Manzoni

FREGIO ROBBIANO

Teatro Manzoni

BUCHETTINO

Teatro Manzoni

BUCHETTINO

Teatro Manzoni

QUESTI FANTASMI!

Teatro Manzoni

QUESTI FANTASMI!

Teatro Manzoni

QUESTI FANTASMI!

Teatro Manzoni

LE BACCANTI

Teatro Manzoni

LE BACCANTI

Teatro Manzoni

LE BACCANTI

Teatro Manzoni

20/11/16 24/11/16 25/11/16 26/11/16 27/11/16 01/12/16 02/12/16 03/12/16 04/12/16 10/12/16 11/12/16

SIENA 02/12/16 03/12/16

È LA PIOGGIA CHE VA SHAKESPEARE ALL’OPERA

Teatro Magnolfi Teatro Politeama Pratese

06/12/16

È LA PIOGGIA CHE VA

Teatro Magnolfi

08/12/16

INTERRAIL

Teatro Magnolfi

INTERRAIL

Teatro Magnolfi

INTERRAIL

Teatro Magnolfi

16/12/16

INTERRAIL

Teatro Magnolfi

17/12/16

BERRETTO A SONAGLI CORTE D’AMOR

Teatro Metastasio Teatro Magnolfi

18/12/16

BERRETTO A SONAGLI

Teatro Metastasio

12/12/16

CORTE D’AMOR

Teatro Magnolfi

BERRETTO A SONAGLI CORTE D’AMOR

Teatro Metastasio Teatro Magnolfi

BERRETTO A SONAGLI CORTE D’AMOR

Teatro Metastasio Teatro Magnolfi

FINCHÉ GIUDICE NON CI SEPARI IL SOLE E GLI SGUARDI

Teatro Politeama Pratese Teatro Fabbricone

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11/11/16 26/11/16 27/11/16 02/12/16 06/12/16 07/12/16 20/12/16

PISA 22/10/16 25/10/16 29/10/16 30/10/16 02/11/16 05/11/16 19/11/16 04/12/16 06/12/16 13/12/16 17/12/16

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PRATO 15/10/16 16/10/16 20/10/16 21/10/16 22/10/16 23/10/16 27/10/16 28/10/16

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MORS ET VITA

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DOPO LA TEMPESTA

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IL FILO DELL’ACQUA

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11/11/16 12/11/16 13/11/16 17/11/16 18/11/16 19/11/16

SANCTA SUSANNA/SUOR ANGELICA/GIANNI SCHICCHI

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NON TI PAGO

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QUESTI FANTASMI!

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È LA PIOGGIA CHE VA SHAKESPEARE ALL’OPERA

Teatro Magnolfi Teatro Politeama Pratese

06/12/16

È LA PIOGGIA CHE VA

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08/12/16

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BERRETTO A SONAGLI CORTE D’AMOR

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18/12/16

BERRETTO A SONAGLI

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