Teatrionline Magazine Summer 2019

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Estate Fiorentina 2019 CasermArcheologica di Matteo Brighenti Incontro con Riccardo Ventrella di Andrea Masatto Le ville di Castello di Alessandra Manenti Terme di Caracalla 2019 (Roma) di Fabiana Raponi Lucca Summer Festival 2019 Seguici anche su Facebook e Twitter

QUADRIMESTRALE GRATUITO

Summer 2019 • anno 13 • Contiene l’agenda degli eventi da Luglio a Settembre 2019

con il patrocinio di: Provincia di Firenze Comune di Firenze Comune di Prato

Estate Fiorentina 2019



Direttore Responsabile David Guetta Direzione, Redazione e Amministrazione: Mas Communication srl Via U. Corsi, 33 50141 Firenze tel. +39-055 4289043 fax +39-055 4289314 redazione@teatrionline.com www.teatrionline.com Coordinamento editoriale: Giulia Tucci Redazione: Andrea Masatto, Marco Orangi, Luciana Tocci, Giulia Tucci, Luigi Miraglia, Maurizio Carra, Massimo Bartolozzi Progetto Grafico: Antonio De Chiara Mas Communication srl Pubblicità: Mas Communication srl tel. 055 4289043 – fax 055 4289314 www.mascommunication.it Registrazione Tribunale di Firenze n° 5333 del 27/03/2004 Per segnalare spettacoli, eventi e manifestazioni: redazione@teatrionline.com contiene i.p.

4 Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: ecco gli appuntamenti di luglio

23 L’aria del Successo tra i borghi del Mugello, dell’Impruneta e di Signa di Chiara Paolella

6 Giuliacarla Cecchi nella collezione dell’Hermitage di San Pietroburgo

24 Speciale Estate Fiorentina 2019

8 Estate Fiesolana 10 Festival Internazionale Italian Brass Week 12 A passi di danza. Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia 13 Musica al Ponte 14 Incontro con Riccardo Ventrella di Andrea Masatto 16 CasermArcheologica di Matteo Brighenti 18 Le ville di Castello di Alessandra Manenti 20 Terme di Caracalla, al via la nuova stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma di Fabiana Raponi

Ed i t o ri a l e Som m a r i o

Summer di Teatrionline Magazine contiene più di ogni altra uscita una grande varietà di contenuti, non è facile l’approfondimento a “L’estate fiorentina” che per sua natura spazia attraverso molti generi e forme diverse di spettacolo, certamente qualcuno ci dirà che ci siamo dimenticati di quello o di quell’altro, purtroppo le nostre pagine non bastano a restituire la giusta dimensione della kermesse estiva di Firenze. In oltre le altre città della toscana non sono da meno. Suggestivi e storici richiami alla cultura si susseguono come il Festival Pucciniano ed il Summer Festival di Lucca, Pistoia Blues, “Lirica in piazza” a Grosseto o “La Versiliana” di Marina di Pietrasanta, giunta alla sua 40° edizione. Non c’è che l’imbarazzo della scelta… Purtroppo ci giunge una triste notizia e non potevo da “italiano” non rendere il giusto omaggio alla dipartita dell’ultimo grande fiorentino dei nostri tempi, alla veneranda età di 96 anni ci saluta Franco Zeffirelli, scomparso sabato 15 Giugno. Il suo ricordo rimarrà in tutto il mondo per l’uomo che era, geniale maestro di vita e di spettacolo, è un onore essere concittadino di questo grande signore che ha sempre lottato per la sua Firenze attraverso le sue esternazioni, attraverso le sue magnifiche opere e film ed anche attraverso le sue focose intemperanze. Ad accompagnarlo per l’ultimo viaggio, nella camera ardente allestita nel salone dei 500 in Palazzo Vecchio, tutte le principali istituzioni, dal Sindaco Dario Nardella, alla Giunta Comunale, al Presidente del Senato Elisabetta Casellati e tante, tante persone oltre quattromila, per l’ultimo saluto a Franco Zeffirelli. Sarà seppellito insieme agli altri grandi nel cimitero delle Porte Sante a San Miniato al Monte. Peccato che non abbia potuto gustarsi la rinascita della nuova Fiorentina targata Rocco Commisso senza dubbio guarderà le partite della sua amata squadra dalla tribuna d’onore. Marco Orangi

30 I Palii dell’estate toscana 32 Arezzo rARo Festival 34 L’arte di governo e la Battaglia di Anghiari 35 Lirica in Piazza 36 Magnetic Opera Festival 37 Festival Puccini 38 Lucca Summer Festival 40 Festival La Versiliana 41 Teatro del Silenzio: Daniele Basso protagonista con l’opera monu mentale Gabriel 42 Pistoia Blue Festival 43 Chigiana International Festival & Summer Academy 45 Agenda

22 Leonardo a Vinci. Alle origini del genio La Redazione non è responsabile di modifiche ai programmi e di mancanze o inesattezze 1


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Giuliacarla Cecchi nella collezione dell’Hermitage di San Pietroburgo

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i fa piacere riportare questo successo della nostra amica GiuliaCarla Cecchi, grande appassionata e sostenitrice di Teatrionline. Quattro capi sono stati selezionati da Marina Blumin, Head of the New Aquisition department of HERMITAGE – Museo Statale di SAN PIETROBURGO, RUSSIA – entrata in contatto con l’atelier GIULIACARLA CECCHI nel Novembre 2018, in occasione della VI edizione del COSTUME COLLOQUIUM a Firenze. La biennale organizzata dalla fondazione ROMUALDO DEL BIANCO – Life Beyond Tourism per riflettere sulla MODA passata, presente e futura, in tre giorni di incontri internazionali, interculturali e

multidisciplinari ha scelto l’Atelier GIULIACARLA CECCHI per rappresentare la storia, la tradizione, la creatività italiana. Giuliacarla Cecchi è stata la prima donna, creatrice di moda, fiorentina, ad essere accolta dal 1990 alla Galleria del Costume, attualmente Museo della Moda di Palazzo Pitti. Da trent’anni la maison è condotta dalla figlia Pola, mente creativa dell’azienda, che durante l’evento COSTUME COLLOQUIUM è stata apprezzata e notata dall’occhio dell’attenta esperta russa. Due degli outfit selezionati sono protetti dal 1996 da un brevetto di modellazione chiamato WAVE vanto italiano della genialità di Pola. La terza creazione è un robe-manteau bianco che innova la lavorazione dei NASTRI dal metodo storico di GIULIACARLA CECCHI del 1978 mentre il quarto vestito è un semplice abito lungo in seta operata con avvolgenti fasce di strass. Questo aprile, Pola Cecchi e il suo staff, sono volate in Russia, con due destinazioni: prima tappa MOSCA per il congresso “ARCHITECTURE” dove la

maison ha presentato agli architetti e universitari presenti una performace che riuniva tre espressioni d’arte: musica, balletto e moda. GIULIACARLA CECCHILa seconda tappa è stata SAN PIETROBURGO, per incontrare Marina Blumin, direttrice del dipartemento nuove acquisizioni e Vyacheslav Federov, direttore del dipartimento di storia della moda e della cultura russa. Pola Cecchi ha seguito personalmente tutte le fasi della donazione, per poi trascorrere tutta la giornata fra i caveau della nuova ala del museo dove sono ancora gelosamente conservati i sontuosi abiti dell’XVIII e XIX secolo appartenenti ai membri delle famiglie degli Zar, i preziosi vestiti appartenuti alle donne della nobiltà russa, le imponenti divise dell’esercito dell’Impero russo a confronto con la migliore maestria della Moda Europea contemporanea. La giornata è proseguita con una visita guidata al Museo dell’Hermitage da Marina Blumin, che ha illustrato il secolare rapporto Italia-Russia, mostrandoci, oltre alla nuovissima mostra su Pompei “Dei, uomini, eroi” in colaborazione con il MANN e il Parco Archeologico di Pompei inaugurata da pochissimi giorni, i nostri grandi Caravaggio, Michelangelo, Leonardo e Canova ecc. Il grande finale è stato assistere al “Lago dei Cigni” eseguito da una splendida orchestra e da un corpo di ballo sublime nell’anfiteatro interno al museo, voluto dalla Grande Caterina di Russia al suo posto d’onore. Meravigliosa esperienza!


Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: ecco gli appuntamenti di luglio

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urante il mese di luglio, sono in programma tre spettacoli d’opera al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino a Firenze, tutti con protagonista l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino (con Maestro del Coro Lorenzo Fratini).

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Dal 5 al 13 luglio è in scena Madama Butterfly, la tragedia giapponese in tre atti, con musica di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica da “Madam Butterfly” di John Luther Long. A dirigere l’opera il Maestro concertatore e direttore Diego Matheuz.


Ambientata in un Giappone atemporale idealizzato dal simbolismo calligrafico di Ogata Korin, la storia della geisha Cio-Cio-San è messa in scena dal regista Fabio Ceresa in uno scenario aperto firmato da Tiziano Santi, con una passerella proiettata verso l’infinito. Suzuki, mostrata in scena con lunghi capelli bianchi come un demone nipponico, difende da un lato la tenera Madama Butterfly dagli attacchi dello zio bonzo, per poi offrirle, avvolta nel velluto rosso, la katana per l’harakiri. A seguire, dal 10 al 25 luglio è in scena L’elisir d’amore, opera lirica in due atti, con musica di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani. A dirigere l’opera il Maestro concer-

tatore e direttore Fabrizio Maria Carminati; la regia è affidata a Pier Francesco Maestrini. L’elisir d’amore, in questa edizione del Maggio, evidenzia gli spunti comici dell’opera trasformando la vicenda di Nemorino, Adina e Dulcamara in una storia americana anni ‘70 dove il povero Nemorino è un ragazzotto che gira in costume giallo da pollo per fare da réclame all’Adina’s road food. A movimentare la vita di provincia arriva Dulcamara su una Buick rossa anni ‘60: da sbruffone consumato e simpatico, è il prototipo del venditore porta a porta. Il rigido Belcore invece è a cavallo tra la caricatura del poliziotto irlandese panciuto e il sergente istruttore dei marines con tanto di Ray-Ban a goccia.

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Infine, dal 18 al 26 luglio è in scena La Traviata, opera lirica in tre atti, con musica di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave, basata su “La signora delle camelie” di Alexandre Dumas (figlio). A dirigere l’opera il Maestro concertatore e direttore Sebastiano Rolli. Questa Traviata fa parte dell’innovativo progetto del Maggio Musicale Fiorentino firmato dal regista Francesco Micheli che ha siglato una drammaturgia che unisse i tre popolari titoli verdiani. Le tre opere “Trovatore”, “Rigoletto” e “Traviata” sono state messe in scena nel corso del mese di settembre 2018. A fare da filo rosso nella trilogia due elementi, il primo, un monumentale tricolore che apre la prima scena

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di ciascuno dei tre titoli, un impianto scenografico caratterizzato da alcune costruzioni che si ripetono, declinate e caratterizzate a seconda del contesto con luci e i colori predominanti del verde, bianco e rosso ognuno per un titolo e il secondo, il Coro, quel coro che secondo Giuseppe Verdi è un personaggio unanime che lega, che passa, che trasmigra dalle tre opere che non hanno un’unitarietà in sé ma toccano profondamente l’immaginario collettivo, unendolo nelle emozioni, a volte contrastanti, delle passioni. Il colore predominante di questa Traviata, ora nel repertorio del Maggio, è il bianco. Per informazioni: www.maggiofiorentino.com


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Estate Fiesolana (72ª edizione) 20 giugno - 18 agosto, Teatro Romano di Fiesole

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’Estate Fiesolana – giunta alla 72ª edizione – è il più antico festival multidisciplinare all’aperto d’Italia e si svolge ogni estate in un ambiente affascinante quale il Teatro Romano di Fiesole (FI). Quest’edizione è organizzata dall’Associazione Music Pool e Prg srl, aggiudicatarie del bando per la gestione del Teatro Romano di Fiesole, unitamente alla Amministrazione Comunale di Fiesole. Il cartellone si concentra tra il 20 giugno e il 18 agosto: in tutto 61 serate tra concerti, eventi teatrali, proiezioni cinematografiche. Con l’aggiunta di un’interessante novità: due “Lezioni di storia” con Alessandro Barbero (22 giugno) e Emilio Gentile (9 luglio), e due “Lezioni di mondo” con Stefano Massini (29 giugno) e Federico Rampini (13 luglio). Dopo Odissea e Iliade, quest’anno è in programma la lettura dell’Eneide per la serie “Un racconto mediterraneo” da parte di artisti quali Nicola Gardini (27 giugno), Massimo Wertmüller (4 luglio), Francesco Bianconi (11 luglio), Dario Vergassola e David Riondino (18 luglio), Paolo Rossi (25 luglio), Maddalena Crippa (1° agosto). Ma vediamo nel dettaglio alcuni tra gli interessanti eventi in programma: • Massimo Ranieri - Malìa napoletana (1° luglio). Un concerto unico dedicato a tutti gli amanti della musica d’autore, un viaggio attraverso i grandi classici della canzone napoletana rivisitati in chiave jazz, con l’accompagnamento sul palcoscenico di alcuni dei più grandi musicisti italiani che faranno rivivere le atmosfere dei favolosi anni ‘50 e ‘60. In questa occasione Massimo Ranieri riproporrà le più belle canzoni italiane dell’epoca: “Malafemmina” di Totò a “Dove sta Zazà”, passando per “Strada ‘nfosa” di Domenico Modugno e “Torero” di Renato Carosone, Ranieri arriva così al secondo capitolo del suo personale viaggio nella canzone napoletana declinata in

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versione jazz, iniziato nel 2015 con l’album “Malìa - Napoli 1950-1960”, non tralasciando però i suoi successi di sempre da “Rose rosse” a “Perdere l’amore”, da “Vent’anni” a “Erba di casa mia”. • De Andrè canta De Andrè - Storia di un impiegato (2 luglio). Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale “deandreiano”, ha attinto dall’immenso repertorio di Fabrizio rileggendo il disco del 1973 sempre più attuale, un concept album ‘sugli anni di piombo e sulla speranza di costruire un mondo migliore’. “Storia di un impiegato” racconta infatti il gesto di un impiegato degli anni ’70, animato dal ricordo della rivolta collettiva del Maggio francese del 1968. • Ginevra Di Marco e Cristina Donà (3 luglio). Un concerto che prende spunto dal repertorio delle due artiste con una scaletta dove le canzoni si intrecciano, le anime si fondono in un solo canto, due grandissime voci per la prima volta insieme in un concerto dedicato alla loro lunga e prestigiosa storia artistica. Artiste dalla carriera ventennale, ognuna con il proprio percorso musicale e personale, decidono di condividere questo progetto insieme in virtù di un sentire comune che le porta a percorrere un tratto di strada una a fianco all’altra. • Drusilla Foer e Nico Gori Swing 10tet (16 luglio). Uno spettacolo di musica, teatro e improvvisazione in cui l’alternarsi di voci, suoni, parole attira lo spettatore in un caleidoscopio di sorprese, incontri, emozioni. La Lady del teatro-canzone Drusilla Foer e il virtuoso del clarinetto Nico Gori, confermato Miglior Clarinettista Jazz Italiano dai Jazzit Awards, si sono incontrati prima in teatro per il recital “Eleganzissima” e poi in studio per registrare l’ultimo disco del Nico Gori Swing 10tet dal titolo “Swingin’ hips”. Ne è nata una versione di “All of me” con Drusilla che sfoggia un timbro così suadente da far impallidire Marilyn. • Luca Argentero - È questa la vita che sognavo da bambino? (17 luglio). Luca Argentero racconta le storie di grandi personaggi dalle vite straordinarie che hanno inciso profondamente nella società, nella storia e nella loro disciplina. Raccontati sia dal punto di vista umano che sociale, con una particolare attenzione al racconto dei tempi in cui hanno vissuto. Luisin Malabrocca, Walter Bonatti e Alberto Tomba, tre sportivi italiani che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere varie generazioni di italiani. Tre storie completamente diverse l’una dall’altra, tre personaggi accomunati da una sola caratteristica, essere diventati, ognuno a modo proprio, degli eroi. • Ludovico Einaudi (23 luglio). Un tour estivo pensato per spazi ricchi di storia e di arte. In primo piano “Seven days walking”, il nuovo progetto discografico suddiviso in sette album, pubblicati a cadenza mensile, dal prossimo marzo. Ogni episodio è focalizzato su temi che ritornano in modo diverso: sette variazioni intorno a uno percorso immaginario. O ancora, lo stesso itinerario percorso in sette momenti diversi. • Xavier Rudd (26 luglio). Per la prima volta in Toscana arriva il cantautore e polistrumentista australiano. L’ultimo lavoro discografico dell’artista, “Storm boy”, uscito lo scorso anno, racchiude nelle sue tracce tutto il vissuto di Xavier, come fosse una cartolina musicale della sua vita. Il disco celebra la forza e la potenza dell’uomo nel momento in cui esso si lega con la natura. Come nel singolo “Walk away”, in tutti i testi delle sue canzoni si legge la passione del musicista nei confronti della cultura aborigena australiana, a cui Rudd non ha mai rinunciato. Nelle esibizioni dal vivo l’artista mette in scena le atmosfere della sua terra d’origine in uno spettacolo che ha incantato e che incanta ancora oggi. Per informazioni, www.bitconcerti.it/estate-fiesolana-2019.html

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Foto di Federico Caponi

Festival Internazionale Italian Brass Week (20ª edizione)

Firenze, 21 - 28 luglio

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a 20ª edizione del Festival Internazionale Italian Brass Week, che si svolgerà a Firenze dal 21 al 28 luglio, porta titolo “La bellezza sublime della Genialità”, è ispirato a Leonardo da Vinci, nel 500° anniversario dalla sua morte, e ruota intorno al Genio vinciano, ripercorrendone le tappe esistenziali musicalmente più affascinanti. I pilastri del festival saranno dunque: la Bellezza, il Sublime, la Genialità ai quali si uniranno l’Internazionalità, il Talento, l’Ingegno e la Passione. Il festival si apre con il Concorso internazionale “Wings to Talent”, con una Giuria Brass di grandioso spessore internazionale che, nella settimana, con le masterclass giornaliere, si occuperà della formazione di centinaia di giovani musicisti e professionisti provenienti dall’intero pianeta. I vincitori del Concorso saranno premiati con le Borse di Studio offerte da ANBIMA. L’edizione 2019 del festival, organizzato dall’Associazio10

ne culturale musicale “Italian Brass Network”, si svolgerà dunque nei luoghi leonardiani, e porterà così in scena il valore della nostra Regione che, per dirla alla maniera di Jacques Heurgon, è stata e continuerà ad essere il «focolaio determinante della Civiltà italiana». Il concerto di inaugurazione, previsto per il 21 luglio al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, ha titolo “Moon love in Brass”, world première commissionata dal Festival che vedrà protagonisti gli Ottoni del Maggio Musicale Fiorentino, OrchestrAcademy e Apulia Youth Symphony Orchestra, sotto la direzione della bacchetta rosa Teresa Satalino. Quest’inaugurazione è dedicata alla Luna, nel 50° anniversario dell’atterraggio lunare dell’Apollo 11 del 1969, celebrandone il cratere dedicato a Leonardo da Vinci, nel 500° anniversario dalla sua morte, Genio vinciano primo disegnatore di quelle macchie lunari illuminate dal Sole. “Moon love” sarà il brano composto su commissione del festival dal


M° Francesco Traversi, eseguito in prima assoluta mondiale sul palcoscenico fiorentino. Seguiranno tutti gli omaggi musicali che, nei secoli, sono stati dedicati al nostro satellite terrestre. Il 22 luglio, la Basilica di Santa Maria Novella ospiterà i solisti del Festival impegnati nei “Dialoghi geniali col Divino Leonardo”. Un intreccio di sonorità e virtuosismo per le trombe di Ruben Simeo, Omar Tomasoni, i tromboni di Alain Trudel e Zoltan Kiss, la tuba di Jens Bjørn Larsen e il corno di Eric Terwilliger. “Cosmici mosaici musicali” saranno, invece, proposti dal quintetto statunitense Alliance Brass sul Sagrato della Basilica di Santa Croce (23 luglio) e dall’argentino quartetto dei Bayres Horn in Piazza del Duomo, di fronte alla Misericordia di Firenze e al Campanile di Giotto (24 luglio). Contemporaneamente alle precedenti esibizioni, l’Orchestra da Camera Fiorentina accompagnerà i solisti del Festival, sotto la direzione del M° Giuseppe Lanzetta, nelle due serate titolate “Bargello in Brass”. Nel cortile del Museo Nazionale del Bargello si potranno gustare le abilità musicali di Rex Richardson, Eric Terwilliger, Zoltan Kiss, Peter Moore (23 luglio) e di Ruben Simeo, Omar Tomasoni, Alain Trudel, Jens Bjørn Larsen (24 luglio). Dal 24 luglio inizia il gemellaggio musicale con la cittadina natale di Leonardo da Vinci. L’Italian Brass Week sarà ospite della Chiesa di Santa Croce con l’Alliance Brass Quintet che presenteranno una serata di musica inter-

nazionale, proponendo le più note pagine del repertorio classico, pop e jazz, dedicato alla formazione del quintetto d’ottoni, e con i Bayres Hors argentini, impegnati nei Cosmici Mosaici Musicali (25 luglio). Il 26 luglio si compirà il gemellaggio musicale Vinci-Firenze. Dalla Casa Natale di Leonardo a Piazza della Signoria potremo seguire la world première 500 Brass Parade... sulle orme di Leonardo. 25 musicisti a bordo di 25 Fiat 500 storiche percorreranno il viaggio che Leonardo ha compiuto da Vinci a Firenze. La Brass Parade in 500, nel 500° anniversario dalla morte del Genio, partirà dalla cittadina natale di Vinci, scenderà dal versante sud del Monte Albano, raggiungendo l’Arno, la Gola della Ganfolina, toccando Malmantile, la Lastra di Signa, arriverà a Firenze, entrando da Porta San Frediano, attraverserà il Ponte alle Grazie, passerà da Borgo Ognissanti per Piazza San Firenze e si fermerà in Piazza Signoria, di fronte a Palazzo Vecchio, custode di quella segreta Battaglia di Anghiari nel Salone dei Cinquecento. Il 27 luglio è in programma un doppio appuntamento. Alle ore 18.30 il tradizionale concerto in Arno. “Leonardo on the Boat” sarà una prima mondiale che consolida l’appuntamento Brass e Fiume Arno delle precedenti edizioni. Un happening sulle barche storiche dei Renaioli fiorentini. 3 barche, 100 solisti Brass e 3 direttori daranno vita ad uno spettacolo unico ed emozionante. Alle ore 21.30, nello splendido scenario dell’Abbazia di San Miniato

al Monte amore e ingegno si uniranno nei rebus leonardiani. “Love in Rebus... Invenzioni Leonardiane in Jazz” è il titolo della serata. I solisti dell’Italian Brass Week – Rex Richardson, Alain Trudel, Zoltan Kiss, Giovanni Hoffer, Arkady Shilkloper – accompagnati dall’IBW Jazz House Band formata da Massimiliano Calderai al piano, Marco Benedetti al contrabbasso e Stefano Rapicavoli alla batteria – si cimenteranno in sublimi acrobazie e geniali improvvisazioni nate dalla loro fantasia creatrice dopo aver presentato al grande pubblico i due più noti Rebus musicali leonardiani conservati nel Codice Windsor, nei fogli n. 12.697 e n. 12.699; tema dell’invenzione, attinente alle tematiche dei Rebus del Genio vinciano, l’Amore. Il concerto di chiusura di questa 20ª edizione sarà il 28 luglio in Piazza Signoria, sull’Arengario di Palazzo Vecchio. Il World Brass Ensemble, diretto da Luca Benucci, saluterà Leonardo con “Brass for Leonardo da Vinci”, una serata fiorentina di mezz’estate che vedrà il coinvolgimento di oltre 100 musicisti per il 500° anniversario dalla morte Genio. Il concerto sarà, dunque, il momento musicale leonardiano de «l’invenzione... la vittoriosa marcia del progresso». Per informazioni, www.italianbrass.com

Foto di Federico Caponi

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A passi di danza. Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia 13 aprile - 22 settembre, Firenze

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er la prima volta in Italia la danzatrice americana Isadora Duncan è protagonista di una mostra dedicata a lei e agli artisti italiani che ne hanno subito il fascino e la suggestione. Dal 13 aprile al 22 settembre a Villa Bardini e al Museo Stefano Bardini di Firenze è allestita l’esposizione A passi di danza. Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia, a cura di Maria Flora Giubilei e Carlo Sisi, in collaborazione con Rossella Campana, Eleonora Barbara Nomellini e Patrizia Veroli, promossa da Fondazione CR Firenze e da Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, con il patrocinio del Comune di Firenze, in collaborazione con il Museo Stefano Bardini. Dipinti, sculture e documenti fra i quali fotografie inedite ripercorrono il legame della fondatrice della danza moderna con l’Italia e l’influenza che ebbe nel contesto internazionale. I 175 pezzi sono esposti su due piani di Villa Bardini e una speciale sezione dedicata alle grandi sculture e dipinti è invece allestita nel Museo Stefano Bardini. Ribelle ad ogni convenzione e di forte carisma, Isadora si distinse per il suo danzare svincolata da condizionamenti sociali. Elaborò, infatti, uno stile personale basato sulla piena libertà dell’espressione corporea. Sostenitrice della preparazione ginnica del corpo cui gradatamente sarebbe subentrata la danza, la Duncan influenzò profondamente l’evoluzione successiva del balletto. Centrale ai contenuti della mostra è il tema, sul fronte della danza, della liberazione del corpo femminile da costrizioni traendo ispirazione dal mondo archeologico e classico. Inoltre, in occasione della mostra sono state organizzate alcune iniziative multidisciplinari ispirate alla figura di Isadora Duncan. Il progetto “Atleta donna” a cura del Centro Nazionale di produzione Virgilio Sieni/Accademia del gesto, prevede una serie di esperienze e di performance ispirate alla forza generatrice che la ballerina ha saputo imprimere alla sua epoca. Fra queste “Vita” che porta a Villa Bardini centinaia di giovanissime danzatrici provenienti da nove scuole di danza del territorio che si esibiscono oggi nel giardino della Villa il 21 settembre. Altra iniziativa è “Lezioni di gesto”, una serie di insegnamenti e di trasmissioni all’aperto rivolte a tutti coloro che desiderano dedicare momenti di ascolto del gesto e del paesaggio (13 luglio e 21 settembre, nel piazzale davanti alla villa. Partecipazione gratuita con prenotazione. Per informazioni, www.virgiliosieni.it).

Per informazioni, www.villabardini.it 12


Musica al Ponte (6ª edizione)

Ecco gli appuntamenti di luglio e settembre

La stagione 2019 dell’Orchestra Toscana Classica continua a Firenze con i concerti della 6ª edizione di Musica al Ponte. Ecco gli appuntamenti in programma a luglio e settembre: 7 luglio - Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio Cherubini Cello Ensemble Direttore e Arrangiatore: Lucio Labella Danzi Fantasie, Arie d’opera e molto altro... 8 luglio - Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio Pianoforte: Giacomo Rossi Prodi F.J. Haydn Sonata in Si minore, Hob.XVI:32 W.A. Mozart Sonata in Si♭ maggiore k333 S. Prokofiev Sonata n.3 op. 28 In La minore F. Liszt: “Après une lecture de Dante”, Fantasia quasi Sonata 14 e 15 luglio - Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio Orchestra Toscana Classica Pianoforte: Ramses Diaz Fernandez Direttore: Andrea Vitello E. Muratori, Brano Contemporaneo in Prima Esecuzione Assoluta J.S. Bach, Concerto in Re minore BWV 1043 (Jazz Version) W.A. Mozart, Sinfonia n. 29 in La maggiore K201(Jazz Version with Piano) 28 luglio - Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio Miyakojima City Junior Orchestra J. Brahms Serenata per Archi in Do Maggiore E. Grieg“Holberg Suite” op. 40

A. Vivaldi da “L’Estro Armonico” Anonimi“Okinawa Folk Songs” 8 e 9 settembre - Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio Orchestra Toscana Classica Direttore: Carla Del Frate Pianoforte: Massimo Santaniello Brano contemporaneo in prima esecuzione assoluta W.A.Mozart, Concerto per Pianoforte n.12 in La Maggiore KV 414 W.A.Mozart, Ein Musicalische Spass Kv 522 22 settembre - Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio Florence Brass Quintet Trombe: Marco Maestri, Pietro Saia Corno: Alessandro Giorgini Trombone: Edoardo Baldini Tuba: Giovanni Lombardo Percussioni: Gianmarco Franceschini 23 settembre - Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio Arpa: Letizia Lazzerini Chitarra: Tommaso Tarsi Clarinetti: Francesco Darmanin, Fabio Battistelli Clarinetto Basso: Iacopo Carosella Violini: Marco Lorenzini, Riccardo Capanni Viola: Leonardo Bartali Violoncello: Iacopo Luciani M. Castelnuovo Tedesco: Ottetto per Arpa, Tre Clarinetti e Quartetto d’archi, Quintetto per Chitarra e Archi Per informazioni, https://toscanaclassica.com 13


Incontro con Riccardo Ventrella

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ncontro sempre con piacere Riccardo Ventrella per il suo non essere mai banale. Sicuramente poliedrico, potrete trovare in lui il professionista, il musicista o l’eroico ciclista come potrete intuire dallo sguardo impresso nella foto a corredo di questo articolo.

fermare che l’avventura del Teatro della Pergola e della Fondazione Teatro della Toscana, a quattro anni e mezzo dal riconoscimento dello status di Teatro Nazionale, sia stata un successo. Lo dicono non solo i numeri, ma il complesso dell’attività produttiva e il valore che questa impresa è riuscita a generare tra Firenze, dove un teatro stabile pubblico di produzione non era mai esistito, e Pontedera. Penso si possa parlare di una scommessa Per prima cosa gli chiedo di parlarmi della Fondazione vinta, e molte pagine sono ancora da scrivere”. Teatro della Toscana. “I numeri ci dicono che il pubblico è in crescita costan“Non dovrei essere io a dirlo, ma mi pare di poter af- te, e certo al pubblico non importano le etichette come

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quella di Teatro Nazionale: il pubblico cerca prodotti di qualità nei quali può riconoscersi, che lo fanno pensare, dubitare, che a volte accetta, altre volte che lo fanno sentire parte di una comunità. Credo che il pubblico abbia percepito questa vitalità da parte nostra e se ne sia fatto interprete riempiendo le sale”. Qualche anticipazione ce la puoi dare? “Abbiamo tante novità all’orizzonte, a cominciare dal progetto di una Compagnia che dia reali prospettive ai giovani che abbiamo formato alla nostra Scuola, e che già abbiamo avviato sulla strada della professionalizzazione, a una dimensione internazionale che porterà non tanto e non solo grandi spettacoli a Firenze ma rappresenterà essa stessa un’occasione per i giovani di entrare in contatto con artisti di altri paesi, soprattutto europei, perché l’idea di un Europa resa migliore dal teatro è una nostra grande prospettiva”. Cosa rimane del tuo impegno di direttore artistico dell’Estate o della Notte Bianca? “Bellissimi ricordi, intanto, legati non solo agli eventi, ma anche alla sensazione di aver potuto far qualcosa per la città di Firenze. E poi anche la soddisfazione di vedere continuati e migliorati progetti che avevo contribuito a far partire, come quello del cinema all’aperto in centro, e molto cresciuti dei player che erano sostanzialmente debuttanti e che hanno reso molto viva la scena. La programmazione culturale è cresciuta molto negli ultimi cinque anni e di questo va dato merito all’Amministrazione”. Non sei comunque rimasto inoperoso, al di là del tuo lavoro alla Pergola. “Direi di no: mi sono occupato della programmazione alla Spiaggia sull’Arno e poi al Piazzale Michelangelo, ho scritto il mio ormai noto libro sulla storia delle merendine, qualche testo teatrale per la Compagnia delle Seggiole. Ho avuto una figlia, ho corso e sono andato in bicicletta”. A questo proposito: prossima impresa ciclistica? “Mi viene da dire che le imprese più grandi in bicicletta si fanno scegliendo di pedalare in città lasciando a casa auto e scooter. Ma al di là di questo vorrei prendere il brevetto Randonneur da 200 e 300 chilometri, girare per le Fiandre sui luoghi mitici delle classiche del Nord e poi presentarmi in forma il 6 ottobre a Gaiole per fare di nuovo il percorso lungo dell’Eroica. La bicicletta è un grandissimo esercizio di meditazione, oltre che un’irrinunciabile dimensione culturale”. Conoscendolo conseguire il brevetto sarà una formalità…


CasermArcheologica L’esercizio di cittadinanza che rigenera il futuro di Matteo Brighenti

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utto il mondo è uno, di fronte all’utopia realizzata. Il piccolo rispecchia il grande, quando la possibilità del domani è la pratica di un’azione concreta sul territorio. CasermArcheologica fa battere il cuore d’Europa fin dentro Sansepolcro, il borgo rinascimentale di 1600 abitanti in provincia di Arezzo, nella Valtiberina. «È uno spazio che non ti aspetti – afferma la project manager Laura Caruso – in tanti dicono: “sembra Berlino”. È un esercizio di cittadinanza, perché chiama i cittadini, a partire dai più giovani, a fare uno sforzo di immaginazione, che sveli ispirazioni e talenti nuovi». Quella ‘A’ pare segnare allora una maiuscola ‘alternativa’: una forma diversa del fare politica culturale, pubblica, sociale. «Ci domandiamo cosa vogliamo dal luogo che abitiamo e dal tempo che viviamo. Per farlo, abbiamo bisogno di costruire possibilità di incontro e scoperta reciproca, che poi sono destinate ad avere un riflesso fuori dal nostro Palazzo Muglioni in Via Aggiunti e dal resto del centro storico». CasermArcheologica è una casa espositiva d’arte contemporanea, un coworking e una sede di corsi di formazione. L’avvenire, qui, è un progetto costruttivo giorno per giorno. «Il nostro percorso non è solo pratiche, ma è anche presa di consapevolezza di quanto succede. Perciò, periodicamente, facciamo un Almanacco in cui raccontiamo le nostre attività, perché se ne possa leggere il quadro complessivo. A queste si aggiungono gli interventi di altre associazioni: lasciare dei vuoti, affinché siano riempiti da altri, è una risorsa che abbiamo imparato a valorizzare». Cultura, lavoro, scuola: la rigenerazione ha recuperato innanzitutto l’anima di Palazzo Muglioni. Dal 1500 è stato una dimora nobiliare: l’ultima nobildonna che l’ha abitata, Minerva Muglioni, moglie di Silvio Buitoni, vi ospitava salotti culturali. Un’ala ha accolto, tra l’altro, la prima sede della Buitoni, azienda tuttora fra gli assi portanti dell’economia locale. Successivamente, l’edificio è diventato Caserma dei Carabinieri e, a fine anni Ottanta, è stato adattato a succursale scolastica. «Durante i lavori di pulizia

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nel 2013 – interviene – saltò fuori la lettera di una donna a un carabiniere: un ritrovamento come di un reperto di archeologia. Così, a cominciare dal nome, CasermArcheologica mantiene sia la memoria della Caserma che fu, sia la stratificazione di storie che le mura rivelano, dove la vecchia pittura si somma all’intonaco, agli stucchi, alle crepe del tempo trascorso». È Ilaria Margutti, artista e docente di storia dell’arte, insieme ai suoi studenti del Liceo ‘Città di Piero’, a restituire al borgo il Palazzo, ripulendolo dallo sporco e dalla dimenticanza accumulatisi in trent’anni di inutilizzo. Questo eccezionale movimento dal basso porta a Caserm[…]rcheologica, la mostra/percorso su un’opera d’arte curata dalla stessa Margutti con Enrique Moya Gonzalez: il passo iconico di un cammino al presente futuro. «Sansepolcro è la città di Piero della Francesca – ragiona Caruso – nella Resurrezione conservata nel Museo Civico, a due passi da Via Aggiunti, il volto di Cristo è umano, guarda al futuro e ci infonde responsabilità. Piero è nostro contemporaneo perché ci aiuta a guardare avanti, con l’irriverenza, però, di prendere la storia come una possibilità, non soltanto come un macigno che ci impedisce di correre». Laura Caruso varca la soglia di Via Aggiunti nell’estate 2013. Segue, come direttrice organizzativa di CapoTrave/Kilowatt, lo spettacolo site-specific «di grandissima suggestione» Eresia bianca di Sineglossa, in programma al Festival diretto dal drammaturgo e regista Luca Ricci (giunto alla XVII° edizione). «Ho conosciuto Ilaria e siamo diventate molto amiche. Quando si è conclusa la mia esperienza lavorativa con Kilowatt, dall’amicizia è nata la voglia di collaborare. Era la fine del 2015 e CasermArcheologica viveva un momento di profonda difficoltà: c’era bisogno di mettere a sistema l’esperienza spontanea ed estemporanea degli inizi. Ho deciso di abbracciare CasermArcheologica intensamente e da lì è partito un nuovo corso, che ha raggiunto anche l’Arcipelago Italia alla Biennale Architettura di Venezia 2018». In quello scorcio di 2015 i Vigili del Fuoco rilevano l’inagibi-


lità di Palazzo Muglioni a causa dell’impianto elettrico inadeguato: per diversi mesi sembra impossibile riuscire a sanare le criticità. A pensarci oggi, quel verbale è stato un’opportunità: ha costretto ad alzare lo sguardo oltre la crisi, progettando nel medio/lungo periodo, mettendo a regime bisogni e desideri, in un’ottica di sostenibilità. «A settembre 2016, dopo una lunga fase di studio – ricorda – vinciamo il bando Culturability promosso dalla Fondazione Unipolis. Grazie a quei fondi e ad altri provenienti dal territorio, con l’aiuto dell’architetta Monica Gnaldi Coleschi (Studio Idea+), della Ditta Pecorelli e di artigiani vicini al progetto, a luglio 2017 CasermArcheologica riapre con la mostra Agibile». Il titolo è programmatico: la riapertura rende agibile la ex Caserma, ma anche il tempo in cui poter agire. Le voci di stanze, scale, corridoi, hanno suggerito come essere riportati in vita. «Abbiamo dato risalto al valore quasi di ogni crepa, di ogni segno: abbiamo tenuto anche quelli che ci ha fatto fare la Sovrintendenza per i saggi storici. Detto questo, ci stupiamo tutte le volte di quanto l’ambiente inviti chi lo interpreta a letture diverse. Luca Bertolo, nella recente esposizione Superbellezza (a cura di Michele Dantini), ha fatto di CasermArcheologica l’oggetto stesso della sua arte: due opere incorniciano altrettanti buchi nel muro». L’atto di tenere a vista i segni del recupero fa venire mente la celebra battuta di Anna Magnani al suo truccatore: «Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele venire». Il rapporto fra pensiero e luogo, creatività e programmazione, è la costante di un colloquio a due che unisce le stagioni vissute a quelle ancora da scrivere. «Ci sono tante persone che partecipano alle attività di CasermArcheologica, ma a sapere tutto, dal principio alla fine, siamo io e Ilaria – precisa Laura Caruso – Ilaria è un’artista, vede lo spazio in modi che io non sempre scorgo subito, ma mi fido della sua visione e lavoro per farla emergere. A sua volta, lei si fida di me quando le faccio notare che un progetto artistico non è necessario o, almeno, che va trattato in modo da avere caratteristiche di condivisibilità». La rigenerazione da urbana diventa quindi umana: Via Aggiunti assume anche il ruolo di osservatorio da cui poter intravedere e provare a invertire dinamiche e sviluppi che appartengono a tutta la Penisola, non solamente a un angolo del Centro Italia. «La mia vita professionale è legata a Sansepolcro: ho avuto modo di incontrare professionisti straordinari e realizzare esperienze abbastanza ardite. Una comunità piccola ha il pregio che, se sperimenti, immediatamente ne verifichi gli aspetti positivi e negativi. Cultura e lavoro dovrebbero essere il manifesto di qualsiasi partito: lo abbiamo capito velocemente attraverso le difficoltà incontrate nel rimettere in sesto uno spazio in disuso». La promozione e produzione culturale a CasermArcheologica incrocia modelli di impresa e di inclusione sociale che riattivano la partecipazione dei più grandi esclusi: i giovani. «Tanti si laureano e poi vanno a lavorare all’estero – riflette Caruso – chi va via non pensa che ciò che ha imparato possa servire in un territorio come la Valtiberina. I ragazzi sembrano chiamati unicamente a custodire l’esistente. E invece, sono felici di dare il loro contributo, se vengono motivati da uno spirito di condivisione e reale apertura. In pratica, CasermArcheologica è l’unico posto dove, se fai un progetto, puoi attaccare dei chiodi». Comunque, non si è mai trattato di un’occupazione né di un’autogestione, il rapporto con le istituzioni è continuo. Palazzo Muglioni, di proprietà della Provincia, è in comodato d’uso trentennale al Comune di Sansepolcro, che lo ha dato in gestione all’Associazione CasermArcheologica. La deliberazione triennale n° 54 dell’aprile 2016 è ormai esaurita: al momento in cui scriviamo, maggio 2019, si sta cercando una soluzione (tuttavia, c’è già un calendario di attività fino al prossimo gennaio). «CasermArcheologica rappresenta uno di quei progetti potenti e fragili che possono concludersi da un momento all’altro. Siamo sicuri però – conclude Laura Caruso – che l’idea alla base potrà sempre essere generativa oltre noi stessi e l’esperienza straordinaria che stiamo facendo».

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Le ville di Castello Alla scoperta dei luoghi medicei in periferia di Alessandra Manenti

Foto di Massimo Lombardi

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oi che abbiamo avuto la fortuna di nascere a Firenze difficilmente possiamo capire lo spaesamento che coglie il visitatore all’arrivo nella più famosa città d’arte, o anche solo all’apertura di una guida turistica. Al massimo possiamo leggerglielo, misto alla meraviglia, nello sguardo rapito. Ville, musei, giardini, chiese, ponti, tutti addensati in una manciata di chilometri quadrati. Tanti sono i luoghi da scoprire che spesso anche noi ce ne perdiamo qualcuno, o perché nascosto in qualche vicoletto ombreggiato, o perché un po’ distante dal centro storico. È il caso della zona di Castello, tra Careggi e Sesto Fiorentino, dove sorgono tre ville storiche, di cui due medicee, divenute nel 2013 patrimonio dell’UNESCO. La più nota è forse Villa Reale di Castello, oggi sede dell’Accademia della Crusca e dell’Opera del Vocabolario Italiano. A pochi passi da questa, seguendo via 18

di Castello senza mai svoltare, si trova Villa Corsini, che prende il nome dal consigliere di Cosimo III de’ Medici. Filippo Corsini acquistò la villa perché vicina a quella ereditata dal granduca, Villa La Petraia, posta in cima alla salita che si inerpica sulle pendici di Monte Morello. Ma, a dimostrazione che l’area fosse molto amata, dai Medici e non solo, nel raggio di pochi chilometri troviamo anche le ville La Quiete alle Montalve, di Careggi, Il Pozzino, del Gondo. Tante piccole perle del patrimonio artistico fiorentino che troppo spesso restano ignote anche a chi ci abita o lavora a poca distanza. Non tutte sono visitabili, altre soltanto in determinati orari, altre ancora unicamente in occasione di mostre o eventi particolari, ma l’ingresso, salvo eccezioni, è gratuito. La Quiete, custodita dalla congregazione delle Montalve per oltre tre secoli e oggi proprietà della Regione Toscana in concessione al Si-

stema Museale dell’Ateneo fiorentino, ha ripreso lo scorso 4 maggio le visite guidate, in concomitanza con l’inaugurazione della mostra “Tre sculture del Rinascimento. Recuperi e restauri a Villa La Quiete, che presenta i nuovi restauri nella chiesa della SS. Trinità. Anche Villa Corsini ha un numero limitato di aperture mensili e la visita guidata richiede la prenotazione. Dalla fine degli anni Ottanta, la villa ospita reperti archeologici della Soprintendenza Archeologica della Toscana: la statua in porfido dell’imperatore Adriano, quella della peplophoros proveniente da palazzo Cepparello, sarcofagi etruschi provenienti da Tuscania e Tarquinia. In tempi più recenti è stata recuperata e qui allestita parte della decorazione di marmi antichi che un tempo era nel “Ricetto delle Iscrizioni” degli Uffizi e che doveva fungere da ingresso alla Galleria nell’idea di Giovan Battista Foggini, architetto e scultore


granducale, lo stesso a cui Filippo Corsini affidò il restauro della villa dopo l’acquisto. Al primo piano reperti storici pervenuti nel territorio ricostruiscono la storia della piana fiorentina, dal corredo della “tomba della Mula”, rinvenuta a Sesto Fiorentino, ai resti della città etrusca di Gonfienti, scoperta nei dintorni di Calenzano. Alla Villa di Castello, nota anche come Villa Reale o del Vivaio, si arriva percorrendo il parco Mario Luzi, che per i castellani è da sempre il “viottolone”. Davanti alla villa si apre una mezzaluna verde, piazza delle Lingue d’Europa, che permette alla facciata dell’edificio di mantenere la sua lineare imponenza. L’interno della villa, residenza medicea dal 1477, dagli anni Settanta è sede dell’Accademia della Crusca e oggi anche dell’Opera del Vocabolario Italiano, ma nella prima metà dello scorso secolo è stata anche scuola elementare e ospedale militare. Mi piace pensare al nome Mario Luzi e alla sua opera poetica – anch’essa patrimonio da riscoprire, noi fiorentini per primi – accanto all’Accademia della Crusca, due colonne culturali importanti per Castello e per Firenze, che attraverso l’uso e lo studio della parola restano legate al territorio e si proiettano verso l’Europa e il mondo. Villa Reale era la residenza prediletta da Cosimo I de’ Medici, che nel 1538, per celebrare la propria ascesa al potere, affidò a Niccolò Tribolo il progetto del giardino, che, anche se non realizzato in toto, conosciamo attraverso le descrizioni del Vasari. Dietro la villa si trova il giardino all’italiana tipicamente cinquecentesco, secondo solo a quello, più esteso, di Boboli. Punteggiato di agrumi e statue rinascimentali, il giardino si caratterizza per due elementi del progetto decorativo del Tribolo: la fontana di Ercole e Anteo, coronata da un gruppo bronzeo dell’Ammannati (oggi all’interno di Villa Petraia) e la Grotta degli Animali – o del Diluvio – un’opera unica nel suo genere, che ricrea una grotta naturale, arricchendola con giochi d’acqua e gruppi scultorei in marmi policromi rappresentanti diversi animali, sotto una volta finemente decorata da pietre e conchiglie. Dopo anni di restauri, la Grotta è stata riaperta al pubblico all’inizio di quest’anno. Alle spalle di quest’area verde così curata nei minimi dettagli, se ne apre una più boschiva, trasformata a inizio Ottocento in parco all’inglese. Qui si cela un altro tesoro artistico: l’Appennino – o Gennaio – scultura in bronzo dell’Ammannati che domina una grande vasca di pesci realizzata dal Vasari. La più suggestiva delle ville dell’area di Castello è la Petraia, che spicca nel verde delle pendici di monte Morello, posta su un colle petroso – da qui il nome – a un’altezza che le permette di avere una vista privilegiata su Firenze. Di origine trecentesca, appartenne a diverse celebri famiglie fiorentine, dai Brunelleschi ai Salviati, passando per i Palla e gli Strozzi, prima di essere acquistata dai Medici nel 1544. A differenza di Villa Reale, la Petraia fu usata come residenza più che per rappresentanza, perciò la ristrutturazione operata dal granduca Ferdinando nel 1588 trasformò la torre in belvedere, creò i terrazzamenti sottostanti l’edificio (piano dei parterres, piano del vivaio e piano della figurina), ma non si focalizzò sulla decorazione del giardino, nel quale provvide piuttosto a inserire piante di utilità e soltanto pochi elementi ornamentali quali statue e fontane. Leopoldo II di Lorenza volle invece realizzare il parco romantico che si estende per diversi ettari a nord, alle spalle della villa. Il magnifico cortile, dove oggi troneggia un enorme lampadario di vetro color ametista, è affrescato con due cicli: il primo cinquecentesco, riferibile a Cosimo Daddi, rappresenta scene dedicate a Goffredo di Buglione, antenato della moglie del granduca Cristina di Lorena; il secondo databile intorno alla prima metà del Seicento, realizzato dal Volterrano e raffigurante i Fasti Medicei. In epoca sabauda il cortile

fu coperto da una vetrata per essere trasformato in salone da ballo. Con l’Unità d’Italia, infatti, la Petraia era passata alla famiglia Savoia e divenne presto la residenza prediletta di Vittorio Emanuele II e di Rosa Vercellana, nota come “la bella Rosina”, i quali ne arredarono gli appartamenti con parati, oggetti e mobilio provenienti dalle regge preunitarie. Fu risistemato anche il piano della figurina, quello a livello della villa, dove fu trasferita la Venere – o Fiorenza – del Giambologna a ornamento della fontana. Oggi a strizzarsi i capelli nella piccola e deliziosa vasca è una copia, mentre l’originale è conservata in una stanza all’interno dell’edificio. Dal 2012 la villa ospita anche le 14 lunette di Giusto Utens pervenuteci, che raffigurano le ville medicee viste dall’alto e che il pittore fiammingo realizzò su commissione di Ferdinando I de’ Medici come inventario dei suoi possedimenti. Villa Petraia e il suo parco, così come il giardino di Villa Reale, sono oggi gestiti dal Polo Museale Fiorentino, che organizza visite guidate all’interno della residenza medicea; di particolare fascino è la sala dei giochi, che stimola la curiosità di grandi e piccini. La Villa del Vivaio, invece, con la celebre Sala delle Pale degli accademici, è sotto la gestione diretta della Crusca. Il triangolo formato dalle ville Reale, Petraia e Corsini, disegna un tracciato facilmente percorribile a piedi – divenuto anche percorso di una corsa ormai storica – prolungabile a tanti punti di interesse artistico, dalle altre già citate ville alle chiese, ai tabernacoli, ai parchi. Un’area del territorio fiorentino da scoprire e riscoprire, senza il frenetico affollamento di Santa Maria del Fiore e dintorni, alla ricerca della quiete che qui i Medici trovarono.

Foto di Massimo Lombardi

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Terme di Caracalla 2019, al via la nuova stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma

Dal 4 luglio all’8 agosto nello scenario mozzafiato delle Terme di Caracalla, Roma di Fabiana Raponi

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ue opere di Giuseppe Verdi, Aida e La traviata, il balletto Romeo e Giulietta sulle note di note di Prokof’ev e tanti, tanti Extra: al via il ricco ed eterogeneo programma della stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma che si svolgerà dal 4 luglio all’8 agosto 2019 nella location mozzafiato delle Terme di Caracalla. Anche quest’anno il palcoscenico archeologico mozzafiato con una platea rinnovata di 4500 spettatori è pronto ad ospitare romani e turisti con una grande offerte all’insegna della qualità e della popolarità dell’offerta. «Per gli spettacoli all’aperto nei grandi spazi di Caracalla tra il fascino delle rovine e il fresco delle notti romane, abbiamo puntato, nella prossima estate come in quelle trascorse, a titoli di grande richiamo e al tempo stesso ad allestimenti di qualità» conferma il sovrintendente del Teatro Carlo Fuortes ribadendo la linea programmatica delle stagioni estive degli ultimi anni che 20

ha portato ottimi risultati conquistando solo lo scorso anno un record di 92.220 spettatori. Se la stagione estiva immersa in una location ricca di fascino e di storia, è particolarmente seducente per non solo per i romani, ma anche per i turisti, è anche vero che l’edizione 2019 porterà in scena uno dei titoli più amati dal pubblico e indissolubilmente legati agli spazi delle Terme: dopo otto anni, dall’ultimo pregevole allestimento minimalista di Micha van Hoecke, debutterà un nuovo allestimento di Aida di Verdi, l’opera simbolo di Caracalla rappresentata ininterrottamente dal 1938 fino al 2011 con le sue scene grandiose e celebrative che sfruttano al meglio gli spazi archeologici. E sarà proprio l’opera verdiana incentrata sul triangolo fra Aida, Radames e Amneris ad aprile ufficialmente la stagione d’opera il 4 luglio con un nuovo allestimento affidato all’estro raffinato di Denis Krief, che cura regia, scene, co-


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Foto di Yasuko Kageyama

stumi e luci e che torna nella stagione estiva romana dopo la Turandot intimista del 2015. Sul podio, Jordi Bernàcer dirige un cast con Vittoria Yeo e Serena Farnocchia (Aida), Alfred Kim e Diego Cavazzin (Radames), Judit Kutasi e Sonia Beltrami (Amneris). Dopo la prima del 4 luglio, le repliche sono fissate il 5, 6, 7, 12, 13, 18, 24, 31 luglio e 3 agosto. Appuntamento con la seconda opera della stagione, da venerdì 19 luglio (repliche 23, 27 luglio e 2, 8 agosto), con la ripresa de La traviata di Verdi diretta da Lorenzo Mariani, produzione di successo dello scorso anno che trasporta nell’atmosfera della Dolce Vita felliniana la vicenda di Violetta Valery interpretata da Francesca Dotto, diretta dal maestro Manlio Benzi. Dopo due opere non manca la danza con la ripresa della produzione dello scorso anno: il 30 luglio (con repliche l’1 e il 4 agosto) torna in scena il Romeo e Giulietta con la musica di Prokof’ev nel ricco allestimento visivo con la regia e la coreografia di Giuliano Peparini e la videografica di Gilles Papain, già acclamati autori dello Schiaccianoci dei record al Costanzi con il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Rebecca Bianchi e Claudio Cocino si alternano con Susanna Salvi e Michele Satriano nei ruoli principali, sul podio, David Levi. «Le Terme di Caracalla da qualche anno a questa parte sono aperte alle eccellenze musicali oltre i rigidi confini dell’opera e della musica classica» ricorda Fuortes e anche quest’anno le proposte degli Extra sono veramente consistenti passando dalla danza alla musica. A distanza di cinque anni dalle celebrazioni del 50simo anniversario dalla nascita, torna a Roma il mitico Tokyo Ballet (data unica il 26 giugno), l’ensemble nipponico che ripropone il capolavoro dei capolavori Le sacre du printemps di Maurice Béjart su musica di Stravinskij che ha debuttato nel 1959 e che rappresenta la relazione speciale che Béjart ebbe con il Tokyo Ballet, ensemble dall’inconfondibile versatilità tecnica e interpretativa e grazia orientale. In programma anche il Regno delle Ombre dal terzo atto de La Bayadère di Natalia Makarova da Petipa su musica di Leon Minkus e TamTam et percussion di Félix Blaska su musica di Jean-Pierre Drouet et Pierre Cheriza. Anche per la stagione estiva 2019 non può mancare il Roberto Bolle&Friends in scena per tre serate (9, 10 e 11 luglio) tutte rigorosamente sold out per il tradizionale appuntamento con il galà dei gala che vede l’ètoile dei due mondi nella duplice veste di interprete e direttore artistico intento a riunire alcune delle stelle più brillanti del

panorama ballettistico internazionale in un programma all’insegna del classico e del contemporaneo. Ma anche gli Extra musicali cominciano molto presto: l’11 giugno apre la stagione il concerto di Francesco De Gregori&Orchestra - Greatest Hits Live: per la prima volta il cantautore romano presentare i suoi maggiori successi riarrangiati in chiave sinfonica accompagnato da una grande orchestra. Una delle star delle Terme di Caracalla è, e continua ad essere anno dopo anno, l’instancabile Ennio Morricone: sono arrivate a sette (e tutte sold out) le serate con orchestra e coro di 60 Years of Music World Tour, il tour dei concerti di congedo dal pubblico che il Maestro, 90 anni, e doppio premio Oscar, presenterà con un programma all’insegna delle sue più celebri composizioni per il cinema e non solo (15, 16, 18, 19, 21, 22, 23, giugno). E la peculiarità delle date romane è che ogni concerto sarà diverso dall’altro con scalette differenti nel corso delle serate. A luglio spazio anche i concerti extra di Mark Knopfler e la sua Band (sabato 2 e domenica 21) e la data unica di due fuoriclasse del pianoforte Stefano Bollani e Chucho Valdés (lunedì 22 luglio) per un concerto Piano a Piano. Da Cuba a Roma - Novanta minuti d’improvvisazione per una prima Europea unica, all’insegna della contaminazione stilistica. Il 29 luglio, il palco di Caracalla ospita la data unica del concerto di Ludovico Einaudi che presenta il nuovo album Seven Days Walking, suddiviso in sette episodi e incentrato su sette variazioni intorno a uno stesso percorso immaginario che mostra come un’idea musicale possa essere sviluppata in tante direzioni e cambiare ogni volta che viene eseguita. Il 7 agosto segna invece il grande ritorno alle Terme di Caracalla della star Plácido Domingo con il Gala Plácido Domingo “Noche española”, una serata che il celebre cantante dedica alla sua terra natìa con un programma di canzoni spagnole e arie da famose zarzuelas che vedrà la partecipazione della Compagnia di ballo Antonio Gades di Madrid. Un ritorno atteso da molti dopo la magia della notte dei Tre Tenori con Pavarotti e Carrerea del 1990 in occasione dei Mondiali di calcio. Si rinnova l’appuntamento con le “Lezioni di Opera” tenute dal maestro Giovanni Bietti, Tutti i concerti e le rappresentazioni cominceranno alle ore 21 e i biglietti per la stagione estiva 2019 sono già vendita alla biglietteria e sul sito del Teatro dell’Opera di Roma. Info su www.operaroma.it 21


Leonardo a Vinci. Alle origini del genio 15 aprile - 15 ottobre, Vinci

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l Museo Leonardiano di Vinci (FI), dal 15 aprile al 15 ottobre, è in programma la mostra Leonardo a Vinci. Alle origini del Genio. Co-organizzata con le Gallerie degli Uffizi, è incentrata sul legame biografico di Leonardo con la sua città natale e sulle suggestioni che la terra d’origine offrì al suo percorso di artista, tecnologo e scienziato. In quest’ottica, sono presentati i documenti in prestito dall’Archivio di Stato di Firenze, che ricostruiscono in maniera inequivocabile le primissime vicende della vita di Leonardo a Vinci, e il primo disegno conosciuto da lui realizzato, “Paesaggio 8P” datato 5 agosto 1473, conservato presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi di Firenze. Di grande suggestione all’interno della sezione biografica, l’esposizione del registro notarile del bisnonno di Leonardo sul quale, all’ultima pagina, il nonno Antonio da Vinci annotò la nascita, dopo quella dei suoi figli, del primo nipote, Leonardo, insieme alle portate catastali della famiglia da Vinci relative all’infanzia e prima giovinezza dell’artista. Nella sezione dedicata al giovanile disegno di “Paesaggio” del 1473, già identificato come raffigurazione della Valdinievole e di parte del Valdarno Inferiore, si documentano le suggestioni offerte al giovane Leonardo dalla sua terra d’origine. L’immagine costituisce infatti un vero e proprio “palinsesto” di tutta la futura opera di Leonardo tant’è che è già possibile intravedervi il profondo interesse verso la natura, la fascinazione per l’acqua e il suo movimen-

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to vorticoso, le ricerche in campo geologico e cartografico. In questo contesto, si offre una lettura del disegno da più punti di vista, da quello storico artistico a quello storico geografico, evidenziando gli elementi tematici presenti in relazione alle successive ricerche scientifiche, tecniche e ingegneristiche di Leonardo. Il percorso comprende realizzazioni multimediali e ricostruzioni di progetti leonardiani relativi al territorio vinciano e del Valdarno Inferiore. Allestita all’interno di una delle due sedi del Museo Leonardiano, il Castello dei Conti Guidi, la mostra si integra pertanto con parte della collezione di macchine e modelli della collezione museale relativi agli studi sull’acqua, di ingegneria idraulica e rappresentazione cartografica del Valdarno Inferiore. Segnaliamo, inoltre, un’altra interessante iniziativa. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze e con l’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, da aprile a luglio, per 13 domeniche, sarà possibile ripercorrere le tracce del Genio e visitare le mostre dell’Empolese Valdelsa grazie agli itinerari turistici “Leonardo, sulle tracce del Genio”. Questi percorsi guidati ideati per esplorare le terre di Leonardo, gli eventi e le esperienze proposte, saranno fruibili anche grazie alla navetta gratuita “Leonardo Bus” con partenza da Firenze e da Vinci sabato e domenica. Per informazioni, www.museoleonardiano.it


L’aria del Successo tra i borghi del Mugello, dell’Impruneta e di Signa

di Chiara Paolella

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nche quest’anno il Banco Fiorentino può essere soddisfatto dei propri risultati, ottenuti da un anno di duro lavoro, non abbandonando mai i sui principi cardini che lo contraddistinguono dalle altre banche. Il bilancio è stato chiuso in positivo, l’ha annunciato il Presidente Paolo Raffini alla conferenza stampa del 15 Maggio, riconfermando lo stato di solidità della banca. La cura e l’attenzione al territorio sono una delle caratteristiche che differenziano la banca e la valorizzano. Un obiettivo, che è sempre più difficile raggiungere, è il rapporto di vicinanza con i propri clienti che ormai è un elemento che con gli anni sta perdendo valore, lasciando spazio a modelli telematici che diventano il mezzo esclusivo o più usato per mettere in contatto banca e clienti. Il Banco Fiorentino persiste nella sua scelta di andare controcorrente e quindi inserire organicamente le attività online, senza dimenticare le attività tradizionali, a prova di questo sta il fatto che nessuno sportello è stato chiuso finora. La presenza sul territorio è l’elemento distintivo della banca che lo fa attraverso la sponsorizzazione di eventi culturali o attraverso attività di consulenza per le imprese del territorio. La partecipazione della Banca ad eventi culturali sul territorio è un chiaro segnale per inserirsi all’interno della comunità e rafforzarne la coesione ; la stessa comunità, che attraverso la fiducia che ripone nella banca, la fa vivere.

Quali strategie di fidelizzazione intraprendete a favore del mantenimento dei vostri clienti. Il mantenimento degli sportelli è una delle attività che va in questa direzione. È un segno di attenzione e vicinanza, per far vedere che la banca c’è ed è disposta a fornire supporto alla propria clientela. Si sta sempre di più spersonalizzando il rapporto con i clienti, noi invece crediamo che il rapporto personale sia indispensabile e distintivo della nostra attività. Il rapporto con la banca deve essere basato sulla fiducia e le nostre attività vanno in questa direzione. Quali servizi avete in programma per i giovani? Organizziamo vari incontri per le varie fasce d’età e offriamo prodotti agevolati per le nuove generazioni con delle condizioni vantaggiose. Il mio auspicio è la creazione di un prodotto di banca online che attiri le nuove esigenze delle nuove generazioni. Inoltre abbiamo iniziative di vicinanza e supporto per coloro che vogliono intraprendere una nuova attività.

Le Banche si stanno sempre di più occupando del sostegno a favore di tematiche sociali; voi quanto vi impegnate nella realizzazione di campagne sociali? Noi in questi anni abbiamo sempre continuato a sostenere le attività di carattere culturale, ricreativo, sportivo e sociale. Abbiamo stanziato 780 mila euro a sostegno di queste attività tra cui la Misericordia, le parrocchie e i circoli sociali dei nostri territori. E una peculiarità della nostra banca e del Credito Cooperativo generale, destinare una parte dei nostri utili a fondi di beneficenza per sostenere le piccole realtà dei nostri piccoli borghi . Il no profit va aiutato e sostenuto. 23


Estate Fiorentina 2019 maggio – ottobre, Firenze

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’Estate Fiorentina 2019 presenta un cartellone lungo (da maggio a ottobre) e ricchissimo di eventi che animeranno tutta la città di Firenze, non solo il centro, ma tutto il territorio, con le periferie comunque protagoniste. Sono, infatti, 143 i progetti ammessi, di cui 9 strategici, con 24 nuove associazioni che prenderanno un contributo. Numeri in costante crescita dal 2015, quando i soggetti coinvolti furono 96. I 9 progetti-evento strategici sono: − Firenze dall’alto: sei appuntamenti musicali tra giugno ed agosto sopra alcune delle più belle terrazze di Firenze, da quella del museo degli Innocenti al camminamento di ronda di Palazzo Vecchio, progetto a cura di LAMA - Development and Coperation Agency Soc. Coop; − Secret Florence, ovvero la scoperta dei luoghi inediti della città, dal 9 al 16 giugno in concomitanza con Pitti Uomo, a cura di Tempo Reale; − Apriti cinema! Proiezioni cinematografiche nel piazzale degli Uffizi, dal 26 giugno all’8 agosto, associazione capofila quelli dell’Alfieri; − Musica sui sagrati - concerti sui sagrati delle chiese fiorentine, da giugno ad agosto, a cura di Toscana Classica; − Florence Dance Festival - che torna ad animare il Chiostro Grande di Santa Maria Novella, con spettacoli di danza e ospiti internazionali, tra gli altri l’étoile Sergei Polunin. Dal 1° luglio al 7 agosto, a cura di Florence Dance; − Musart Festival, da Roberto Bolle a Francesco De Gregori fino a Danilo Rea, grande musica in piazza Santissima Annunziata dal 13 al 24 luglio, a cura di Musart; − Firenze Jazz Festival in Oltrarno, dal 12 al 15 settembre, a cura di Centro Spettacolo Network; − Genius Loci tra musica, arte e letteratura alla scoperta di Santa Croce, dal 20 al 22 settembre, a cura di Controradio Club. 24

Tanti i luoghi privilegiati dagli eventi. Il grande protagonista è il Parco delle Cascine (con ben 7 spazi coinvolti), e poi la Palazzina dell’Indiano (PIA) con iniziative dedicate alla danza e all’arte del gesto a cura della Compagnia Virgilio Sieni, le ex scuderie Fabbri con il nuovo PARC di Fabbrica Europa. E ancora l’anfiteatro al prato del Quercione, il Visarno con il Firenze Rocks (dal 13 al 16 giugno con Tool, Smashing Pumpkins, Ed Sheeran, Eddie Vedder, The Cure) e il Decibel Open Air (dedicato alla musica elettronica il 22 e 23 giugno), lo Sferisterio (con le proposte della compagnia teatrale Lombardi-Tiezzi); e poi la Cavea del Teatro del Maggio, che diventa sede di un vero e proprio festival nel festival (con grandi concerti: dal rock dei Franz Ferdinand al jazz di Woody Allen, passando per la doppia esibizione dei Marlene Kuntz e il live per i 25 anni di carriera dei Negrita). E ancora la Manifattura Tabacchi; e i nuovi spazi estivi sul lungarno del Tempio e lungarno Pecori Giraldi, dove proprio il fiume sarà protagonista delle notti culturali estive. Tra gli eventi in periferia troviamo: il Cinema Tascabile che con il suo camioncino porta grandi classici nelle piazze, il Grillo swing, l’Estate a San Salvi, il Festival di Circo Contemporaneo Cirk Fantastik, la balera contemporanea del Florence Folks Festival, il Festival dei Corti, la Città dei lettori e il Festival Internazionale di Poesia. E poi tanti grandi nomi, protagonisti del cartellone, da Roberto Bolle ai Cure e Smashing Pumpkins, da Ed Sheeran a Woody Allen, da Ascanio Celestini a Francesco De Gregori. «Siamo entusiasti – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella – che anche quest’anno riusciamo a offrire a cittadini e turisti un programma di qualità all’altezza della nostra città che coinvolge non solo moltissime associazioni ed enti del territorio, ma riesce ad esaltare ulteriormente e a far vivere tutta Firenze, dal centro alle periferie, perché secondo noi la cultura è il miglior antidoto all’insicurezza e al degrado». «Dopo cinque anni – ha sottolineato il curatore Tommaso Sacchi – è tempo di fare un bilancio: la nostra Estate è cresciuta in maniera sorprendente con un susseguirsi di stagioni sempre più ricche ed eterogenee, creando un unicum del


suo genere a livello nazionale. Del grande impegno di questi anni mi piace ricordare la grande attenzione alle periferie, portando eventi anche nelle piazze e nelle aree meno centrali e il ruolo chiave di alcuni luoghi ritrovati, come la Manifattura o il Forte di Belvedere che ospiterà, da giugno in poi, una nuova, grande mostra di arte contemporanea, e delle tante associazioni culturali che hanno creduto nell’Estate e hanno portato progetti di sempre maggiore qualità». L’illustratrice di questa edizione è Alessandra Marianelli, in arte Luchadora, che ha scelto alcuni dei luoghi più iconici di Firenze, dal Biancone a Santo Spirito, e dei personaggi, da Leonardo Da Vinci a Dante, rivisitati in chiave pop, anni Sessanta. Per informazioni, https://estatefiorentina.it

Approfondimento di alcuni eventi dell’Estate Fiorentina 2019 MUSART FESTIVAL Tra gli appuntamenti più importanti dell’Estate Fiorentina 2019 troviamo il MusArt Festival – prodotto dall’Associazione Culturale MusArt Festival e giunto alla 4ª edizione – che si svolgerà dal 13 al 24 luglio in Piazza della Santissima Annunziata. Il festival si caratterizza per una formula che abbina grandi concerti, visite d’arte e cultura. Durante le serate, infatti, gli spettatori potranno visitare gratuitamente alcuni dei luoghi d’arte più significativi che si affacciano su Piazza della Santissima Annunziata e Piazza Brunelleschi, tra questi: la Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze, l’Istituto degli Innocenti, la Chiesa di Santa Maria degli Innocenti, la Chiesa di San Francesco Poverino, il Giardino del Museo Archeologico, la Basilica di Santissima Annunziata, la Mensa della Caritas Diocesana – San Francesco. Ecco gli eventi in programma nel dettaglio: • Roberto Bolle and Friends (13 luglio). I Gala “Roberto Bolle and Friends” si sono trasformati nelle mani di Roberto Bolle, qui nei panni non solo di interprete, ma anche di direttore artistico, in un potente strumento culturale di diffusione della danza, attirando ogni anno migliaia di appassionati e nuovi cultori. Bolle, forte della sua intensissima esperienza internazionale, è riuscito ogni volta a ricreare per ognuno di questi appuntamenti uno spettacolo magico, riunendo alcuni dei più importanti ballerini del mondo e dando vita con loro a program-

Foto di Margherita Cenni

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mi vivaci, sorprendenti, che hanno saputo coinvolgere pubblici eterogenei e mai così vasti finora. Dai grandi classici, alle coreografie più nuove, il “Roberto Bolle and Friends” ha radunato ogni anno il meglio della danza del mondo, offrendo una possibilità culturale rara e prestigiosa e infrangendo alcuni tabù che costringevano il balletto nella definizione di “arte di nicchia”. • Piovani dirige Piovani (15 luglio). Nicola Piovani salirà sul podio dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino per “ Piovani dirige Piovani”, concerto dedicato alle più note colonne sonore del Maestro, da “La vita è bella” a “La notte di San Lorenzo”. Piovani ha composto la musica per più di 150 film collaborando fra gli altri con Federico Fellini, Marco Bellocchio (Regista), Mario Monicelli, i fratelli Taviani, Nanni Moretti, Giuseppe Tornatore, Roberto Benigni. Fuori d’Italia ha lavorato con i registi Ben Von Verbong, Pál Gábor, Dusan Makavejev, Bigas Luna, Jos Stelling, John Irvin, Sergej Bodrov, Eric Emmanuel Schmitt, Philippe Lioret, Danièle Thompson, Xavier Durringer. Nel 1999, con la musica di “La vita è bella” Piovani vince il premio Oscar. • Francesco De Gregori & Orchestra (16 luglio). Sul palco ad accompagnare Francesco De Gregori, un’orchestra di 40 elementi che avrà come nucleo centrale il Gnu Quartet – composto da Raffaele Rebaudengo alla viola, Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al violino e Stefano Cabrera al violoncello – oltre alla sua band formata da Guido Guglielminetti al basso e contrabbasso, Carlo 26

Gaudiello al piano e tastiere, Paolo Giovenchi alle chitarre e Alessandro Valle alla pedal steel guitar e al mandolino. In questa serata verranno riproposti i suoi più grandi successi per la prima volta in un contesto sinfonico. • Rock the Opera (17 luglio). Pink Floyd, Deep Purple, Queen e altri mostri sacri del rock rivivranno in chiave orchestrale in questo spettacolo , insieme ai solisti della Prague Philharmonic Orchestra e all’Orchestra della Toscana dirette da Friedemann Riehle. • Steve Hackett (18 luglio). Per la prima volta in assoluto, Steve Hackett eseguirà interamente l’album dei Genesis “Selling England by the pound”. Uscito nel 1973, il disco ha subito conquistato la cima delle classifiche nel Regno Unito ed è stato descritto come “l’album definitivo dei Genesis”. Il 2019 segna anche il 40° anniversario di uno degli album solisti più famosi di Hackett, “Spectral mornings”, cui verrà reso tributo con l’esibizione di alcuni brani. • Caetano Veloso (19 luglio). La leggenda della musica brasiliana si esibirà nel suo “Ofertorio tour” a fianco dei figli Moreno, Tom e Zeca. • Loreena McKennitt (20 luglio). Con un nuovo album di inediti dal titolo “Lost souls”, torna in Italia la cantautrice canadese con origini irlandesi e scozzesi. Sono state proprio queste origini ad aver influenzato la sua musica, che trae ispirazione dalle canzoni celtiche popolari a cui lei aggiunge un tocco internazionale, con un risultato sorprendente ed


apprezzato in tutto il mondo. • Il Gran Concerto della Barriera (22 luglio). Tributo alla colonna sonora del “Trono di spade” a firma dell’Ensemble Symphony Orchestra: un evento imperdibile per tutti gli appassionati della serie tv. Direttore Giacomo Lo Prieno, ospite speciale nel ruolo di narratore, Daniele Giuliani, doppiatore ufficiale di Jon Snow. • Perigeo (23 luglio). Solo per il MusArt Festival di Firenze, tornerà insieme il Perigeo, leggenda del prog e del jazz-rock. La storica band si presenterà con una formazione molto vicina all’originale – Giovanni Tommaso al contrabbasso e basso elettrico, Claudio Fasoli al sax, Bruno Biriaco alla batteria, Tony Sidney alla chitarra e Claudio Filippini alle tastiere – e impreziosita dal percussionista Alex “Pacho” Rossy. •฀ Danilo Rea – Concerto all’alba (24 luglio). Immancabile, anche quest’anno, il concerto all’alba (ore 4.45) che vedrà protagonista Danilo Rea al pianoforte nell’incantevole cortile degli Uomini, all’interno dell’Istituto degli Innocenti.

CONCERTI ALLA CAVEA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO Tra i luoghi protagonisti dell’Estate Fiorentina 2019 troviamo anche la Cavea del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino nella quale, durante il mese di luglio, si svolgeranno ben 4 concerti. Vediamo nel dettaglio chi sono gli artisti che si esibiranno in questa suggestiva location. Il 4 luglio è in programma “Revolution The Beatles Musical”, la storia dei Beatles descritta ed impersonata da una delle tribute band più famose in Europa, The Beatbox, per la prima volta in Italia affiancata dalla prestigiosa “Roma Philharmonic Orchestra” diretta dal Maestro Stefano Trasimeni. Uno show multimediale pieno di ricordi e canzoni intramontabili. Il pubblico di “Revolution” rivivrà la straordinaria epopea dei Beatles, con un’immersione totale nei favolosi anni ’60, in un emozionante susseguirsi di successi indimenticabili. Gli spettatori verranno coinvolti in un percorso di emozioni non solo musicali, lo spettacolo propone, infatti, rari documenti video in esclusiva che raccontano quel periodo storico con testimoni che hanno vissuto la magia di quegli anni in prima persona come Freda Kelly (storica segretaria dei Beatles), Pete Best (primo batterista dei Beatles), Renzo Arbore, Peppino Di Capri, Rolando Giambelli (fondatore dei Beatlesiani) e tanti altri. L’8 luglio arrivano i Negrita che, reduci dalla partecipazione al 69° Festival di Sanremo, in questa occasione celebreranno i loro 25 anni di rock ’n’ roll. Dopo una tranche primaverile del tour intitolato “La Teatrale”, i Negrita riprenderanno in estate con “La Teatrale Plus”, naturale evoluzione del precedente, in cui il gruppo alternerà brani acustici ed elettrici, in un mix in grado di descriverne al meglio entrambe le anime. Lo show comprenderà tutti i grandi classici dei Negrita, con l’aggiunta di brani che difficilmente, o mai, la band ha eseguito dal vivo in passato. L’11 luglio è la volta di Franz Ferdinand, una delle band indie più influenti del nuovo millennio musicale. Il gruppo musicale, originario di Glasgow, è attualmente composto da Alex Kapranos, Bob Hardy, Dino Bardot, Julian Corrie e Paul Thomson. L’album di debutto “Franz Ferdinand”, anticipato dai sin27


goli “Darts of pleasure” e “Take me out”, ha ricevuto molti premi internazionali tra cui 2 Brit Awards, 1 Ivor Novello Awards, 1 Mercury Prize e 4 NME Awards. Nel 2018 “Always ascending” segna una sorta di rinascita, esplode con fresche idee e vigorosi esperimenti sonori. Il 14 luglio si esibiranno i Marlene Kuntz, la band piemontese capitanata da Cristiano Godano che, proprio nel 2019, festeggia il ventennale del suo terzo disco “Ho ucciso paranoia”. E per questo motivo la tournée è stata battezzata “30 : 20 : 10 MK²” dove i tre numeri, spiega il gruppo, stanno per 30 anni di carriera, 20 anni di “Ho ucciso paranoia” e 10 città toccate dal tour. I concerti saranno tutti “doppi”, secondo la formula che sdoppia il set tra una prima parte tutta acustica e una seconda tutta elettrica. Per un totale di quasi tre ore di spettacolo. «Abbiamo deciso di portare avanti l’esperimento fatto lo scorso ottobre a Milano – afferma la band – quando un pubblico attento ed emozionato ci seguì in queste due nostre dimensioni. Allora fu un esperimento, ora sarà una conferma, assecondando il desiderio di portare in giro per l’Italia la doppia anima che è insita nel nostro stesso nome». 28

Infine il 25 luglio è in programma il concerto di Calexico e Iron & Wine. La band di Tucson e il cantautore si ritrovano insieme sul palco, dopo 14 anni, per suonare le canzoni incluse nel loro ep del 2005 intitolato “In the reins”, oltre ad alcune nuove composizioni e brani selezionati dal repertorio di entrambi.


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I Palii dell’estate toscana

Dalle gare remiere alle rievocazioni storiche

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ltre al rinomato Palio di Siena (2 luglio e 16 agosto), la Toscana vanta altre manifestazioni paliesche nel periodo estivo, che forse non tutti conoscono. Vediamone alcune. Il 15 agosto, Porto Santo Stefano (GR) rievoca il suo forte legame alla tradizione marinara con il Palio Marinaro dell’Argentario, una suggestiva gara remiera tra i quattro rioni del paese: Croce, Fortezza, Pilarella e Valle. I singoli equipaggi sono composti da un timoniere e quattro vogatori, che devono percorrere dieci volte la distanza di quattrocento metri compresa tra due boe (chiamati “gavitelli”) per un totale di quattromila metri, effettuando cinque virate al largo e quattro a terra. La gara remiera, che si tiene nell’arena naturale di mare davanti a Piazza dei Rioni, si svolge con quattro battelli (detti “guzzi”, nel vernacolo santostefanese) ognuno dei quali ha il nome di un vento: Maestrale, Grecale, Libeccio e Scirocco. I festeggiamenti iniziano già la settimana precedente il Palio, con le cene delle contrade e il corteo storico. Il 30

13 agosto è il giorno in cui avviene la misurazione dei remi e dei timoni, vengono riconsegnate le imbarcazioni e presentati gli equipaggi che gareggeranno per la regata. La vigilia del Palio è animata dalla benedizione degli equipaggi e dalla processione in onore di Santa Maria Assunta. Il 15 agosto, dopo la sfilata dei Rioni, alle 19.00 si entra nel clou della manifestazione, con disputa della regata del Palio marinaro dell’Argentario. La seconda domenica di settembre Asciano (SI) si anima per il Palio dei ciuchi. Nato quasi per gioco, come una presa in giro del Palio di Siena, ha acquisito col tempo le caratteristiche di una vera e propria gara, con tutti i crismi di una manifestazione di rievocazione storica. La mattina, le 7 contrade partecipano alla messa nella Basilica di Sant’Agata, alla quale segue la presentazione dei fantini in Piazza Garibaldi. Nel primo pomeriggio iniziano i festeggiamenti con il corteo storico che dalla chiesa di Sant’Agostino arriva fino allo stadio Marconi. È qui che le contrade si sfidano nel palio,


preceduto solo dalla sbandierata. Da notare che oltre alla gara principale, si prevedono vincitori anche tra i figuranti – in base alla bellezza dei loro costumi quattrocenteschi – e tra gli sbandieratori – in base alla loro abilità. Sta di fatto che tra La Corona, Il Corso, La Pergola, Piazza del Grano, Il Prato, La Stazione e La Tranquilla, la contrada più felice sarà quella che arriverà prima alla corsa, vincendo il palio (ovvero il cencio) che ogni anno viene dipinto da giovani artisti toscani come Paola Imposimato e Claudia Nerozzi. Il regolamento è cambiato nel corso del tempo ma una delle caratteristiche principali della gara è che i fantini debbano essere non professionisti e necessariamente Ascianesi (o comunque residenti nel comune di Asciano da almeno un anno). Inizialmente i giri da compiere erano due ma oggi vince chi arriva primo al traguardo dopo quattro giri di corsa nel cosiddetto “anello di paglia”. Infine, sempre la seconda domenica di settembre, Sansepolcro (AR) rievoca la sua identità rinascimentale con il Palio della Balestra, una secolare sfida tra gli armati di Sansepolcro e di Gubbio. In questa occasione, infatti, un’ottantina di Balestrieri si alternano sui banchi di tiro per centrare con le loro verrette la bulletta del corniolo, il centro esatto del bersaglio. Si comincia la mattina con l’uscita dell’Araldo e la lettura del Bando di sfida. Nel pomeriggio inizia il Palio e in serata si tiene il Corteo nel centro storico di Sansepolcro in onore del vincitore. Durante tutta la giornata si potrà passeggiare per il Mercato di Sant’Egidio lungo le vie del centro, una ricostruzione rigorosa in costume di un mercato rinascimentale.

In generale, durante il mese di settembre, la città rivive affascinanti iniziative culturali e spettacolari che coinvolgono tutte le associazioni storiche della città, con sfide, spettacoli di musica, danza, convegni, cortei storici ed eventi che ogni anno catturano l’entusiasmo di residenti e di migliaia di turisti. La sera che precede il Palio, ad esempio, è un momento dedicato al Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro famoso in tutto il mondo per le straordinarie coreografie e abilità dei suoi alfieri. Il Gruppo Sbandieratori Sansepolcro, composto da sbandieratori, tamburini e chiarine, utilizza drappi dipinti a mano ed indossa costumi prodotti da qualificate sartorie teatrali. Oltre agli esercizi codificati nei manuali, gli Sbandieratori si ispirano alle geometrie di Piero della Francesca. Per informazioni, www.visittuscany.com

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Arezzo

Arezzo rARo Festival (1ª edizione) 18 - 28 luglio, Arezzo

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al 18 al 28 luglio ad Arezzo si svolgerà la 1ª edizione di Arezzo rARo Festival, il cartellone nato da un’idea di Donato Renzetti, voluto e prodotto dalla Fondazione Guido d’Arezzo e dal Comune di Arezzo insieme alla Filarmonica Gioachino Rossini con media partner Classica HD, il canale di Sky esclusivamente dedicato alla musica classica. Il Festival si muove tra la ricerca musicale, anche nel repertorio meno conosciuto, e la proposta di grandi lavori del repertorio tradizionale. Un carattere multiforme, perfettamente espresso nelle scelte del direttore artistico Donato Renzetti. Il cartellone di Arezzo rARo Festival propone 10 spettacoli che nell’ultima decade di luglio porteranno nella città 32

toscana alcuni dei più acclamati interpreti, per un viaggio all’insegna della cultura e della bellezza. Il 18 luglio, nella Basilica di San Francesco, la Filarmonica Gioachino Rossini, sotto la direzione proprio di Donato Renzetti, proporrà un programma ricco di grandi rarità, cadenzato da suggestivi echi aretini. Si comincia con “Les Fresques de Piero della Francesca” di Bohuslav Martinu, suggestivo poema sinfonico che il compositore ceco scrisse dopo aver ammirato la “Storia della Vera Croce” di Piero della Francesca; si prosegue con il “Poème” op.25 per violino e orchestra, il lavoro più celebre di Ernest Chausson, eseguito dal giovane talento Giovanni Andrea Zanon. A seguire la voce recitante di Pier Luigi Stella introdurrà il pubblico al quarto,

quinto e sesto dei “Sei Lieder” per voce e orchestra op.8 di Arnold Schönberg, basati su tre Sonetti del Petrarca e cantati dal soprano Paola Geretto. A concludere questo programma “letterario”, il terzo dei tredici poemi sinfonici di Franz Liszt, “Les Preludes”, tra i gioielli indiscussi del sinfonismo dell’Ottocento. Al Teatro Petrarca, il 19 e 21 luglio, sarà il turno di un’altra grande rarità del repertorio, stavolta operistico: “Le cantatrici villane” di Valentino Fioravanti, compositore poco eseguito, eppure ammirato da Cimarosa e da Rossini. Un’opera buffa in due atti sulla storia di quattro contadine desiderose di farsi notare agli occhi di un maestro di cappella. Donato Renzetti dirige la Filarmonica Gioachino Rossini, per la


cuzione assoluta di un brano inedito, appositamente scritto in omaggio allo spirito di Arezzo rARo Festival. Il 26 e 28 luglio, il programma si chiude in bellezza all’Anfiteatro Romano, con una perla indiscussa della nostra tradizione lirica: “La traviata” di Giuseppe Verdi, presentata ad Arezzo rARo Festival con un allestimento originale di proprietà dell’Associazione Arena Sferisterio di Macerata e della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi. Per la regia di

Henning Brockhaus, da un’idea di Josef Svoboda, con le scenografie di Benito Leonori, i costumi di Giancarlo Colis, e le coreografie di Valentina Escobar. Nel cast: Irina Dubroskaya (Violetta), Alessandro Liberatore (Alfredo Germont), Mario Cassi (Giorgio Germont), Mariangela De Vita (Annina).

Per informazioni, www.fondazioneguidodarezzo.com 33

Arezzo

regia di Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi. I costumi sono di Nicoletta Ceccolini e le scenografie di Leila Fteita. Nel cast Daniela Cappiello (Rosa), Bryan Lopez Gonzales (Carlino), Pierluigi Dilengite (Don Bucefalo), Rosaria Angotti (Agata), Donato Di Gioia (Don Marco), Mariangela de Vita (Giannetta), Elena Somma (Nunziella). Non solo sinfonica, non solo opera. Il 20 luglio al Teatro Petrarca toccherà alla musica da camera, con uno speciale appuntamento chiamato “Anatomia di un Trio”. Giovanni Andrea Zanon al violino, Erica Piccotti al violoncello e Stefano Andreatta al pianoforte eseguiranno un vero gioiello del repertorio: il “Trio op.8” di Johannes Brahms. L’esecuzione sarà analizzata e introdotta da Paolo Gavazzeni. E tre giorni dopo, il 24 luglio, l’Ensemble Sezione Aurea, composto dal soprano Lucia Cortese, dal clavicembalista Filippo Pantieri e dal violoncellista Sebastiano Severi, si esibirà nello spettacolo “La vita di Melchiorre - Omaggio a Cesti”, in memoria di Pietro Antonio Cesti, nel 350° anniversario della morte. Ma non di sola musica classica si occupa l’Arezzo rARo Festival: il 22 luglio in Piazza Grande ci sarà un concerto di Omar Pedrini, già cantante e paroliere dei Timoria, mentre il 23 luglio presso la Sala Vasariana saranno proiettati tre film della serie “Arte al Cinema”: la novità “Dentro Caravaggio” di Francesco Fei, “Leonardo Da Vinci. Il Genio a Milano e L’Amatore”, un film-documentario su Piero Portaluppi, figura centrale dell’architettura italiana del Novecento. Sempre nella Sala Vasariana, il 25 luglio saranno proiettati lavori che hanno stavolta come protagonista la musica classica: “Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie”, documentario che racconta il più celebre teatro lirico del mondo attraverso preziose immagini d’archivio, ricostruzioni d’epoca e interviste esclusive; “Roberto Bolle. L’Arte della Danza”, speciale documentario sull’étoile scaligera; “Il Belcanto - Con Mariella Devia”, serie girata nel Museo del Teatro alla Scala, con il celebre soprano come protagonista. Il 27 luglio, sempre per la serie “Classici non classici”, un appuntamento dedicato a Maurizio Fabrizio, uno dei musicisti italiani più apprezzati soprattutto per la collaborazione con i più grandi nomi della nostra musica d’autore, per i quali ha composto alcuni fra i maggiori successi degli ultimi trent’anni (uno per tutti, “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini). Nel programma del concerto, oltre a un percorso attraverso la sua luminosa carriera, la prima ese-


L’arte di governo e la Battaglia di Anghiari

Arezzo

1 settembre - 12 gennaio, Anghiari

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al 1° settembre 2019 al 12 gennaio 2020 al Museo della Battaglia e di Anghiari si terrà la mostra L’arte di governo e la Battaglia di Anghiari. Si tratta di una grande esposizione per un piccolo paese. Il contesto unico del centro urbano e del territorio di Anghiari (AR), fanno vivere uno degli eventi nazionali più rappresentativi delle celebrazioni per il cinquecentenario dalla morte di Leonardo Da Vinci (1519-2019). La storia della battaglia di Anghiari come mai prima d’ora in Italia. Un duplice percorso di visita porterà a scoprire l’opera di Leonardo Da Vinci e i grandi personaggi che hanno determinato il contesto storico della battaglia di Anghiari. Una mostra che guarda al Quattrocento italiano con l’intento di evidenziare le dinamiche politiche e militari, i rapporti fra i protagonisti e gli organi di governo. Un dialogo con il pubblico nel quale viene raccontata la politica “di stato” nel periodo della battaglia di Anghiari. I rapporti nell’arte di governo fra Cosimo il Vecchio, Papa Eugenio IV, Neri Capponi, Niccolò Piccinino, Filippo Maria Visconti e Francesco Sforza, visivamente raccontati con i loro ritratti, illustreranno il contesto, fornendo così un’introduzione storica ideale all’eccezionalità dell’evento artistico “Battaglia di Anghiari”. In questo contesto il lavoro di Leonardo Da Vinci risulta assai efficace nell’evidenziare la “discordia, o vo’ dire pazzia bestialissima” che pervade i rapporti fra città italiane di quel periodo. Saranno in mostra le due più significative opere policrome del 16° secolo che attestano la fortuna del lavoro di Leonardo Da Vinci per la perduta “Battaglia di Anghiari”. L’importante “Episodio dello stendardo” conservato al Museo Horne di Firenze, uno dei pochissimi soggetti ispirati al lavoro del Da Vinci che rappresenta il paesaggio e la celebre Tavola Doria, una testimonianza recentemente attribuita a Francesco Morandini detto “il Poppi”. Alla mostra delle opere e dei ritratti si affiancheranno le esperienze di realtà aumentata sui disegni di Leonardo Da Vinci, per favorire l’accessibilità alle informazioni. Sempre al Museo della Battaglia e di Anghiari, dal 1° maggio al 4 agosto, l’artista Emilio Isgrò si confronterà con la “Battaglia di Anghiari” di Leonardo Da Vinci attraverso un’esposizione-evento. 34

Il tema è uno dei più interessanti, studiati e intricati del Rinascimento, per cui sintesi contemporanee sul soggetto, profondamente riflettute ed eseguite, rappresentano momenti di eccezionale vitalità del pensiero umanistico. Isgrò affronterà il tema della Battaglia di Leonardo interpretando lo stato d’animo del genio di Vinci, entrando nel profondo della vicenda umana, oltre che storica e artistica, utilizzando una chiave di lettura universale ma dalle molteplici interpretazioni contemporanee. «Cercherò, con la mia opera, di fare un lavoro che parli non dico a tutti, ma a un gran numero di persone», ha aggiunto Emilio Isgrò a proposito di questo evento. Per informazioni, www.battaglia.anghiari.it

Foto di Manuela Giusto


Grosseto

Lirica in Piazza (34ª edizione) 3 - 5 agosto, Massa Marittima

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al 3 al 5 agosto si svolgerà a Massa Marittima (GR), sul Sagrato della Cattedrale, la 34ª edizione di Lirica in Piazza, una delle rassegne operistiche ormai consolidate nel panorama nazionale. In cartellone “La Bohème” (3 agosto) di Giacomo Puccini, “Aida” (4 agosto) di Giuseppe Verdi e “Il flauto magico” (5 agosto) di Wolfang Amadeus Mozart. Proprio in quest’opera ci sarà un ospite d’eccezione, l’attore, musicista e scrittore Moni Ovadia come voce narrante. Ovadia sarà sul palco con il compito di “narrare” in italiano i recitativi dell’opera in due atti composta nel 1791 da Mozart su libretto di Emanuel Schikaneder e che andrà in scena nella versione integrale in tedesco. «Sulla scia dell’innovazione che da anni stiamo portando avanti per Lirica in Piazza – spiega Renzo Renzi, il direttore artistico di Europa Musica che realizza l’evento – abbiamo pensato di coinvolgere Moni Ovadia con il compito di rendere più vicina l’opera al pubblico, in particolare quello più giovane grazie alla sua capacità di raccontare storie e di coinvolgere lo spettatore. Ha già avuto esperienze di questo tipo e siamo davvero felici della sua presenza, sarà davvero una grande e inedita novità». Ma le innovazioni non si fermano qui. Allo studio tre nuove scenografie circondate da un grande ciclorama su cui verranno proiettate immagini che si fonderanno con gli elementi scenografici contestualizzandoli rendendo le rappresentazioni ancora più coinvolgenti per il pubblico. Definiti anche i direttori d’orchestra e i registi delle singole opere. “La Bohème” sarà diretta dal M° Claudio Maria Micheli mentre la regia sarà affidata a Stefano Corelli. Per “Aida” invece la bacchetta sarà quella del M° Maurizio

Morgantini e regia di Gianmaria Romagnoli. Infine per “Il flauto magico” il direttore d’orchestra sarà il M° Stefano Seghedoni e regia sempre di Gianmaria Romagnoli. La manifestazione è organizzata dal Comune di Massa Marittima, prodotta da Europa Musica di Roma con l’Orchestra Sinfonica Europa Musica e il Coro Lirico Italiano. Per informazioni: www.liricainpiazza.it 35


Magnetic Opera Festival

Livorno

(5ª edizione) 7 - 22 luglio, Capoliveri

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al 7 al 22 luglio è in programma a Capoliveri (LI) la 5ª edizione di Magnetic Opera Festival, una manifestazione musicale organizzata dall’Associazione Maggyart. Palcoscenico della rassegna musicale è l’anfiteatro naturale creatosi nel tempo all’interno della Miniera del Ginevro, uno scenario di rara bellezza dove la brezza marina e il profumo della macchia mediterranea avvolgono gli ospiti del Festival. Anche nell’edizione 2019, oltre che in Miniera, ci saranno degli spettacoli ambientati in Piazza Matteotti (la piazza principale di Capoliveri) ed un ciclo di “matinée” musicali che faranno da preludio artistico per tutta la durata del festival. Vediamo nel dettaglio gli spettacoli in cartellone: - 7 luglio (Piazza Matteotti): Appassionante. Appassionante sono Giorgia, Stefania e Mara, bellissime cantanti soprano che con la loro voce accattivante ispirano tutta la passione e la mediterranea energia della tradizione lirica italiana, che ci viene riproposta da loro con un nuovo volto, fresco, giovane e davvero attraente. Innovativo progetto musicale, c’è la tradizione della musica lirica italiana, un originale modo di interpretare le più famose arie e celebri pezzi di musica pop. Le loro performance cariche di grande energia hanno già conquistato una grande fetta di fan italiani e internazionali. Lo dimostrano le varie tappe che hanno visto il trio Appassionante in giro per il mondo, dall’Europa fino agli Stati Uniti.

- 10 luglio (Miniera del Ginevro): Porgy and Bess. Opera musicata da George Gershwin, per il libretto di DuBose, e testi di Ira Gershwin e Dorothy Heyward. La musica sarà affidata ai solisti e al coro del New York Harlem Theatre, diretti da William Barkhymer, con la regia di Baayork Lee. La storia, struggente, mette in scena una vicenda di squallore e miseria: Bess è una donna contesa fra due uomini legati 36

alla criminalità, finché non trova l’amore sincero di Porgy, mendicante invalido ma anche uomo pieno di speranza in un futuro più vivibile per sé e per la nuova compagna. L’opera è ambientata nel quartiere nero di Charleston, South Carolina, ed è uno degli spettacoli più apprezzati della compagnia New York Harlem Theatre, anch’essa legata al famoso quartiere black della metropoli statunitense. - 15 luglio (Miniera del Ginevro): Tributo a Rudolf Nureyev. In questa occasione sarà rappresentata una ricca selezione di balletti per ripercorrere la formazione artistica di Nureyev e il contesto storico che ha visto elevarne l’imponente figura nel panorama coreutico. La linea coreografica scelta si muoverà da classici del repertorio a versioni firmate dal ballerino russo e da suoi grandi contemporanei. “Il lago dei cigni”, “La Bayadère”, “Don Quixote”, “Raymonda”, “Shéhérazade”, “Coppélia”, a firma dei più celebri coreografi. Il programma, inoltre, includerà revisioni coreografiche di Giuseppe Picone, étoile e direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo. - 18 luglio (Miniera del Ginevro): Cavalleria rusticana & Pagliacci. In scena il più famoso dittico del Verismo italiano, “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni e “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo, eseguiti dall’Orchestra Sinfonica Cantieri d’Arte diretta dal M° Stefano Giaroli, con la regia di Artemio Cabassi. - 22 luglio (Miniera del Ginevro): Turandot. Gran finale pucciniano con “Turandot” affidata alla bacchetta del M° Stefano Giaroli, chiamato a dirigere l’Orchestra Filarmonica delle Terre Verdiane. Sarà presente anche il Coro dell’Opera di Parma diretto da Emiliano Esposito. Per informazioni, www.maggyart.it/magnetic-opera-festival-2019


Foto di Cespa

Lucca

Festival Puccini (65ª edizione) 6 luglio - 24 agosto, Torre del Lago

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cco il calendario della 65ª edizione del Festival Puccini, una manifestazione sempre più importante che ogni anno richiama migliaia di spettatori provenienti da tutto il mondo, desiderosi di assistere alle più famose opere liriche in uno scenario suggestivo come quello del Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago (LU):

• Katia Ricciarelli – Vivere una fiaba (6 luglio). Concerto celebrativo dei 50 anni di carriera della soprano italiana. • La fanciulla del West (12 e 26 luglio). Opera in tre atti, libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, musica di Giacomo Puccini. •

Turandot (13 e 19 luglio; 17 agosto). Dramma lirico in tre atti, libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, musica di Giacomo Puccini.

• La Bohème (20 luglio; 3 e 10 agosto). Opera in quattro quadri, libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, musica di Giacomo Puccini. • Madama Butterfly (27 luglio; 12 e 23 agosto). Tragedia giapponese in tre atti, libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, musica di Giacomo Puccini. • Tosca (11, 18 e 24 agosto). Melodramma in tre atti, libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, musica di Giacomo Puccini. • Le Villi (16 agosto). Opera-ballo in due atti, libretto di Ferdinando Fontana, musica di Giacomo Puccini. • Aida (2 agosto). Opera in quattro atti, libretto di Antonio Ghislanzoni, musica di Giuseppe Verdi. Per informazioni: www.puccinifestival.it 37


Lucca

Lucca Summer Festival (22ª edizione) 28 giugno - 29 luglio, Lucca

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a 22ª edizione del Lucca Summer Festival, in programma dal 28 giugno al 29 luglio, prevede un cartellone musicale veramente interessante e ricco di importanti ospiti internazionali. Vediamone alcuni nel dettaglio:

• Toto (5 luglio). Pochi gruppi, nella storia della musica, hanno lasciato individualmente o collettivamente un’impronta più vasta nella cultura popolare dei membri dei Toto. Singolarmente, i membri della band, possono essere ascoltati in 5000 album che rappresentano globalmente una vendita totale di mezzo miliardo di album. Con oltre quaranta anni passati insieme, e migliaia di collaborazioni con altri artisti i Toto rappresentano ancora una delle band di maggior successo di vendita nel mondo sia a livello di tour che di album.

• Elton John (7 luglio). Elton è uno degli artisti solisti di maggior successo di sempre, con 38 dischi d’oro e 31 album platino e multi-platino, più di 50 brani nella Top 40 e con più di 300 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Il “Farewell yellow brick road” tour, partito lo scorso settembre dagli Stati Uniti, prevede una scenografia che porterà i fans in un viaggio musicale visuale attraverso una carriera di hits di 50 anni come non si era vista prima.

• Tears for Fears (10 luglio). Un grande ritorno, atteso per più di un decennio, per uno dei gruppi della scena anni ’80-’90 più amati dal pubblico italiano. Uno show da non perdere dove riascolteremo tutti i successi di una band che è già nella storia della musica pop.

• New Order - Elbow (12 luglio - unica data italiana). Un double-bill con una delle band più influenti e acclamate degli anni ’80 insieme ad uno dei più affascinanti gruppi della musica contemporanea britannica guidati dalla voce del loro frontman Guy Garvey.

• Mark Knopfler (13 luglio). Torna per la quarta volta sul palco del Lucca Summer Festival Mark Knopfler con uno spettacolo in cui presenterà il suo nuovo album “Down the road wherever” e riproporrà i grandi brani della sua 38


carriera accompagnato da una band di dieci elementi.

• Eros Ramazzotti (16 luglio). Eros Ramazzotti porterà sul palco, oltre ai grandi successi che l’hanno reso celebre e con cui ha conquistato milioni di spettatori in oltre 30 anni di carriera, le canzoni del nuovo album “Vita ce n’è”, uscito lo scorso novembre in 100 paesi in lingua italiana e spagnola.

• Giorgia - Janelle Monáe (18 luglio - unica data italiana). Un’altra grande serata double-bill si inserisce nel cartellone del Lucca Summer Festival 2019: sul palco di Piazza Napoleone saliranno Giorgia, una delle più grandi autrici e interpreti del pop italiano e Janelle Monáe, grande rivelazione del panorama musicale statunitense.

• Salmo - Måneskin (19 luglio). Il rap potente di Salmo e il rock dei Måneskin sullo

Lucca

stesso palco in una serata che promette scintille. SALMO è un pioniere della musica che inserendosi nella scena rap, è stato in grado di cambiarne i connotati di genere, introducendovi elementi di elettronica e rap hardcore come ancora non si era mai visto in Italia. I Måneskin, amatissimi dal pubblico, continuano a collezionare successi e riconoscimenti, a partire dalle 57 date sold out con oltre 100.000 biglietti venduti tra il 2018 e il 2019.

• The Good, the Bad & the Queen (20 luglio unica data italiana). The Good, the Bad & the Queen è un supergruppo formato da Damon Albarn, frontman dei Gorillaz e dei Blur, l’ex chitarrista dei Verve, Simon Tong, il bassista Paul Simonon dei leggendari Clash e il batterista nigeriano Tony Allen che ha suonato per anni con Fela Kuti, icona dell’afrobeat.

• Scorpions (27 luglio). Gli Scorpions sono indiscutibilmente uno dei gruppi più influenti della storia del rock, i numeri e i fans lo certificano: oltre 50 anni di carriera, oltre 25 album pubblicati, oltre 100 milioni di album venduti e milioni di follower

in tutto il mondo. Durante la serata, gli Scorpions interpreteranno le loro canzoni più emblematiche, quelle con cui hanno conquistato le classifiche di tutto il mondo.

• Sting (29 luglio). “My songs” sarà un tour dinamico e divertente che si concentrerà sulle canzoni più amate scritte dall’artista durante la sua prolifica carriera come solista e frontman dei Police, costellata di successi e premi tra cui 16 Grammy Awards.

Per informazioni, www.summer-festival.com 39


Festival(40ªLaedizione) Versiliana

Lucca

12 luglio - 19 agosto, Marina di Pietrasanta

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al 12 luglio al 19 agosto si svolgerà la 40ª edizione del Festival La Versiliana, frutto dell’impegno e del lavoro della Fondazione La Versiliana (con Cda guidato da Alfredo Benedetti). Tutti gli spettacoli si svolgeranno presso il suggestivo Teatro all’aperto La Versiliana di Marina di Pietrasanta (LU). Ecco alcuni tra gli appuntamenti in programma per questa edizione 2019:

Tango Rouge Company - Noches de Buenos Aires (12 luglio). Un tango trasformista, un tango che prima di immergersi nei lustrini del palcoscenico ha attraversato la polvere delle strade. Un tango che irrompe nei giochi dei bambini, prima di stravolgere le dinamiche di seduzione degli adulti. Un tango che, pur popolando l’Olimpo delle arti, non abbandona mai l’universo del divertimento. Un tango che esprime passione, drammaticità e benessere. Questa la sintesi dello spettacolo di tango argentino “Noches de Buenos Aires” portato in scena dalla Tango Rouge Company. A fare da sfondo alle esibizioni degli 8 ballerini una teatralità delicata, naturale e finalizzata alla costruzione di una narrazione appena accennata: un racconto di crescita del tango, nel tango e per il tango. Ballerini: Yanina Quinones e Neri Piliu (che firmano anche le coreografie); Giselle Tacon e Nelson Piliu; Melina Mauriño e Luis Cappelletti; Celeste Rey e Sebastian Nieva. Oblivion – The Human Jukebox (28 luglio). “The Human Jukebox” è un’esperienza totalizzante, unica nel suo genere, in cui si demolisce a colpi di risate l’intera storia della musica italiana e internazionale. Cinque (Oblivion) contro tutti, un flusso di note e ritmi infinito che prende vita davanti agli occhi attoniti degli spettatori, per un’esperienza folle e mai ripetibile. Nessuna replica è uguale alla precedente. Gli Oblivion hanno dato nuova vita alla “satira musicale” e con il loro repertorio praticamente infinito sono pronti ad affrontare sfide sempre più difficili a colpi di cazzotti, mash-up, parodie, duetti impossibili e canzoni strampalate. Gli Oblivion sono: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli. I testi dello spettacolo sono di Davide Calabrese mentre le musiche di Lorenzo Scuda. Drusilla Foer - Eleganzissima (9 agosto). “Eleganzissima” è un recital scritto e interpretato dalla stessa Drusilla Foer, in cui la

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cantante-attrice, icona di stile dalla spiccata personalità, racconta in un’alternanza di humour sagace e di malinconia commovente, aneddoti tratti dalla sua vita straordinaria, vissuta fra l’Italia, Cuba, l’America e l’Europa, costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile. Essenziali al racconto biografico sono le canzoni che Drusilla interpreta dal vivo, accompagnata dai suoi musicisti: il Maestro Loris di Leo (al pianoforte), che ha curato anche gli arrangiamenti, e Nico Gori (ospite speciale al clarinetto e al sax). Balletto del Sud – La bella addormentata (13 agosto). Il Balletto del Sud – fondato nel 1995 a Lecce da Fredy Franzutti, coreografo di agile eclettismo, fra i più conosciuti e apprezzati in Italia e all’estero – presenta un organico composto da 20 solisti di diverse nazionalità, di elevato livello tecnico e alcuni in grado di alternarsi nei ruoli principali. “La bella addormentata” è una celebre fiaba di Charles Perrault. Ma prima ancora di Perrault, l’italiano Giambattista Basile (nella raccolta “Lo cunto de li cunti”) narra di una principessa addormentata per un incantesimo nel meridione dell’Italia. Al racconto di Basile, Perrault si ispira per la sua versione edulcorata e borghese. Da qui l’idea di Franzutti di riportare nel sud del paese le disavventure della bella principessa Aurora sulle note di Piotr Il’ic Caikovskij. Vittorio Sgarbi – Raffaello (19 agosto). Vittorio Sgarbi esordì al Festival della Versiliana nell’estate 2015 con lo spettacolo teatrale “Caravaggio”. Ad esso seguirono “Michelangelo” e “Leonardo”, anch’essi portati in scena sul palco della Versiliana. Le magistrali performance di Vittorio Sgarbi han fin qui dimostrato come, artisti antecedenti il nostro secolo abbiano fortemente inciso il modo di percepire il quotidiano in cui siamo immersi. Il quarto protagonista su cui vertono le nuove indagini del Vittorio “Nazionale”, di fatto compone un trittico sul Rinascimento giungendo a Raffaello Sanzio (1483 - 1520), genio di cui nel 2020 ricorreranno le celebrazioni dal cinquecentenario della morte. Ad accompagnare Sgarbi, ci saranno musiche composte ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino.

Per informazioni, www.laversilianafestival.it


25 e 27 luglio, Lajatico

È

il monumentale uomo alato Gabriel di Daniele Basso che si staglierà il 25 e il 27 luglio sul palcoscenico del Teatro del Silenzio di Andrea Bocelli a Lajatico (PI). 14 metri d’altezza, 350 facce d’acciaio specchiante, 597 spigoli, 207 metri lineari di saldatura, sono i numeri impressionanti che caratterizzano l’opera – interamente realizzata a mano in collaborazione con Laseryacht – che celebra il valore universale della libertà: «Siamo liberi di scegliere e volare oltre ogni limite» dichiara Basso. “Ali di Libertà” è infatti il titolo del nuovo spettacolo del tenore italiano, con la direzione artistica di Alberto Bartalini, la regia di Luca Tommassini, l’organizzazione e produzione di CitySound&Events. Protagonista assoluto dello show, Andrea Bocelli, padrone di casa e presidente onorario di questa manifestazione, affiancato da suo figlio Matteo Bocelli, astro nascente del pop internazionale, reduce dallo straordinario successo ottenuto con il brano “Fall on me”, duetto interpretato insieme al padre. L’evento musicale è noto nel panorama italiano e internazionale – numerose le celebrities attese ogni anno nel parterre – per il suo format innovativo immerso

tra arte e natura, che unisce la musica classica e pop, con contaminazioni tra danza, teatro e arti visive. Sulle sponde del piccolo lago che fa da sfondo alle esibizioni, l’opera di Daniele Basso diventa simbolo e scenografia del concerto. L’imponente scultura installata sul palco sarà il punto di approdo di un percorso espositivo interamente dedicato a Daniele Basso – intitolato “In volo”, con la regia di Alberto Bartalini e la curatela di Matteo Graniti, che rientra nel programma della rassegna “ArtiInsolite 2019” – che si snoda dall’8 luglio al 15 settembre tra la piazza Vittorio Veneto e le sale del Palazzo Comunale di Lajatico e culmina sul celebre palcoscenico del Teatro del Silenzio. Per l’occasione sarà edita anche una monografia in italiano e inglese, con i testi dei curatori Matteo Graniti e Allegra Santini e le immagini del percorso espositivo e delle opere site specific realizzate per il Teatro del Silenzio e per “ArtiInsolite 2019”. Le opere che Daniele Basso ha pensato per l’evento – circa 16, in acciaio e bronzo, di piccole, medie e grandissime dimensioni – regalano un’esperienza di elevazione spirituale attraverso l’arte, offrendo al visitatore molteplici

spunti di riflessione nell’auspicio di stimolare in lui un’identità individuale e collettiva sempre più consapevole. In un crescendo di tensione, le sculture dell’artista biellese mettono al centro la dimensione spirituale dell’uomo e accompagnano il visitatore attraverso tre stadi di coscienza sempre più elevati. Da un punto di vista formale, si ritrovano alcuni punti fermi della sua ricerca: le superfici specchianti, che rendono tutti protagonisti dell’opera e del suo messaggio, e le pieghe, espressione fisica del cambiamento, unica vera costante della vita, metafora della complessità della realtà. Daniele Basso è noto per i lavori in metallo lucidato a specchio. Ha partecipato a tre edizioni della Biennale d’Arte di Venezia e a mostre in diverse parti del mondo, tra cui Carrousel du Louvre (Parigi), Università del Seraphicum (Vaticano), GNAM (Roma), Expo 2015 (Milano), World of Coca Cola (Atlanta), Officine della Scrittura (Torino), Museo del Parco (Portofino) e in gallerie a New York, Dubai, San Pietroburgo, Tel Aviv, Monte-Carlo, Lugano, Milano, Torino e Bologna. Per informazioni: www.teatrodelsilenzio.it - www.danielebasso.it 41

Pisa

Teatro del Silenzio: Daniele Basso protagonista con l’opera monumentale “Gabriel”


Pistoia Blues Festival

Pistoia

(40ª edizione) - 5 - 10 luglio, Pistoia

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a 40ª edizione del Pistoia Blues Festival, in programma dal 5 al 10 luglio, vanta un cartellone ricco di importanti ospiti musicali. Vediamone alcuni nel dettaglio:

che e hard-rock. Alla carriera di cantautore ha anche alternato un ruolo da session man, suonando con nomi come Carlos Santana, Gary Clark Jr., Doyle Bramhall II, Warren Haynes e Eric Johnson.

Black Stone Cherry (5 luglio). Amatissimi in Italia e con un nuovo album, “Family tree”, uscito lo scorso anno, la band southern rock del Kentucky si esibirà sul palco del Pistoia Blues Festival. Ad aprire la serata la grande chitarrista Ana Popovic. L’artista, nominata per ben 6 volte ai Blues Music Awards e per la prima volta al Pistoia Blues, presenterà il suo recente album registrato a Nashville, “Like it on top”.

Noel Gallagher’s High Flying Birds (8 luglio). Noel Gallagher è uno degli artisti inglesi più amati, nonché uno degli autori più talentuosi da 25 anni a questa parte. Dopo i grandissimi successi ottenuti con gli Oasis, Noel ha pubblicato tre album da solista con la sua band High Flying Birds conquistando critica e pubblico. Nel 2018 ha trionfato ai prestigiosi Q Awards per il suo “contributo alla Musica” e come “Best Solo Artist”. L’artista ha ricevuto, inoltre, un Ivor Novello Award come “Outstanding Song Collection” nel 2013, l’NME Godlike Genius Award nel 2012 e il Q Icon Award.

Thirty Seconds To Mars (6 luglio). La band, fondata dai fratelli Jared e Shannon Leto, è celebre nel mondo per il suo rock avveniristico, ricco di nuove sonorità e di simbolismi a cui seguono di pari passo produzioni live sempre all’avanguardia. Fortissimo l’impatto scenico del suo carismatico leader: l’attore, musicista e fondatore del gruppo Jared Leto. L’ultimo album del gruppo s’intitola “America”, da cui sono stati estratti i singoli di successo “Walk on water”, “Dangerous night” e “Rescue me”. Eric Gales e Robben Ford (7 luglio). Un double-bill speciale, quello dei due chitarristi statunitensi. Ford è stato nominato uno dei “Migliori 100 chitarristi del 20° secolo” dalla storica rivista statunitense “Musician”, e il suo stile spazia tra blues, jazz e fusion. Si è guadagnato, inoltre, una fama mondiale come chitarrista nel tour di Miles Davis del 1986, nel quale univa gli espedienti tecnici del blues e del jazz. Ex bambino prodigio, con un contratto con la Elektra Records già a 17 anni e un disco inciso nel 2001 per MCA Records, Eric Gales è un “camaleonte” dal talento chitarristico ineccepibile, capace di passare dal blues al rock fino alle contaminazioni più psichedeli-

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Ben Harper & The Innocent Criminals (10 luglio). Ben Harper insieme alla sua storica band The Innocent Criminals ritorna ad esibirsi al festival. Ben Harper è considerato come uno degli autori e performer più incisivi e influenti di sempre, in grado di trascendere i generi musicali e parlare di temi personali così come di argomenti politici. Tour sold-out in tutto il globo, dischi volati direttamente nelle top10 delle classifiche statunitensi, certificazioni Oro e Platino in tutto il mondo e performance incredibili hanno fatto di Ben Harper e della sua band delle vere e proprie superstar mondiali. The Innocent Criminals, che si è sempre esibito live assieme a Ben in giro per il mondo, si distingue per la diversità di generi musicali a cui i vari componenti appartengono e che in una qualche maniera rende ciascun musicista complementare all’altro. Per informazioni, http://pistoiablues.com


Chigiana International Festival & Summer Academy

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a musica come spazio di trasformazione della natura: è questo il tema della 5ª edizione di Chigiana International Festival & Summer Academy, “Out of nature”, in programma dal 6 luglio al 31 agosto a Siena e nei più affascinanti luoghi delle Terre di Siena, con un cartellone sorprendente di oltre 60 concerti ed eventi musicali realizzati in esclusiva. Con la direzione artistica di Nicola Sani, il festival include nella propria programmazione l’88ª edizione degli storici Corsi estivi di alto perfezionamento, frequentati dai più promettenti esponenti della futura élite d’interpreti musicali, provenienti da oltre 50 nazioni che, dopo una severa selezione, hanno l’opportunità di studiare ed esibirsi alla Chigiana con le grandi star, in un luogo unico, affascinante e di grande prestigio, dove formazione artistica, produzione e grande spettacolo sono uniti in unico progetto. L’inaugurazione del festival, il 6 luglio al Teatro dei Rinnovati, è un evento del più alto standing internazionale, con l’atteso ritorno a Siena, dopo sedici anni di assenza dall’estate chigiana, dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Fabio Luisi. Protagonista del programma del Chi-

giana International Festival, accanto ai grandi concerti dedicati al repertorio classico e romantico, al Rinascimento italiano, all’opera settecentesca, è come sempre la musica del XX e del XXI secolo, con particolare attenzione all’incontro tra la musica strumentale e il live electronics. Tra gli special guest, Manu Delago, ben noto oltre i confini “colti” grazie alla stabile collaborazione con Björk e con Anoushka Shankar presenta per la prima volta live in concerto il progetto multimediale concepito e registrato in un contesto montano, immerso nella natura, Parasol Peak. Il ritorno a Siena dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta Fabio Luisi, assieme alla grande pianista russa, autentica “leggenda chigiana”, Lilya Zilberstein, lo sviluppo dell’attività professionale degli ensemble chigiani, la crescente presenza di allievi dell’Accademia nei cartelloni nazionali e internazionali, la moltiplicazione delle collaborazioni sono sintomatici di una rinnovata capacità di attrazione dei migliori talenti provenienti da tutto il mondo e di una capacità di “fare sistema”, unendo tante diverse realtà produttive, a favore dello sviluppo culturale, sociale ed economico di tutta la comunità”.

Il cartellone dell’ampia manifestazione si sviluppa in 6 percorsi tematici, con un focus sul lavoro di uno dei più grandi compositore del Novecento, Iannis Xenakis. Compositore e architetto greco, naturalizzato francese, pioniere della composizione musicale elettronica, Xenakis è stato tra i primi sperimentatori della composizione aleatoria basata su criteri stocastici e della “automated composition”. La sua attività sarà ripercorsa attraverso l’esecuzione di 20 tra le sue più importanti opere, acustiche ed elettroniche, per solisti e per ensemble. - Today. La serie di concerti dedicati alla contemporaneità, ricca di prime esecuzioni assolute e di prime italiane, prende il via da un concerto della violinista e compositrice giapponese Mari Kimura, celebre per il suo lavoro di ricerca e sperimentazione acustica, in particolare con i suoni sub armonici, che produce attraverso una particolare tecnica dell’arco. - Legends. Al Chigiana International Festival, i grandi interpreti internazionali danno vita a collaborazioni inedite con programmi in esclusiva. 43

Siena

(5ª edizione) 6 luglio - 31 agosto, Siena e provincia


- Factor. Gli allievi della Summer Academy, provenienti da oltre 50 nazioni, sperimentano a Siena l’emozione del debutto in una manifestazione di livello internazionale, nei concerti loro dedicati e in nuove produzioni originali. Tra i momenti più emozionanti del Festival, i concerti della serie Factor presentano gli artisti destinati a diventare i protagonisti dei palcoscenici internazionali di domani. - Off the wall. Il festival è come sempre anche un persuasivo invito a scoprire gli splendidi luoghi delle Terre di Siena, territorio in cui si svolgono molti dei suoi concerti. - Lounge. Avvincente come sempre sarà la sezione del Festival dedicata agli incontri con il pubblico, a cura di Stefano Jacoviello, strettamente collegati al tema del festival, con la partecipazione degli ospiti e dei protagonisti dei concerti. . - Chigianaradioarte. Una sezione speciale del Festival è dedicata alla Radio Art e Sound art, grazie alla collaborazione tra l’Accademia e inner room. Chigianaradioarte è la webradio attiva per tutta la durata del Festival non-stop, 24 h. Quest’anno il tema centrale del palinsesto è dedicato al rapporto tra il suono e la natura, con una speciale sezione sul Soundscape.

Siena

- La Summer Academy. L’88ª edizione dei celebri corsi estivi di alto perfezionamento musicale si tiene dal 3 luglio al 31 agosto nella storica sede dell’Accademia Chigiana, Palazzo Chigi Saracini, a Siena. L’offerta didattica è costituita quest’anno da 22 corsi dedicati ai principali strumenti solisti, alla direzione d’orchestra, alla direzione di coro e alla composizione. Daniele Gatti torna alla Chigiana per il quarto anno consecutivo alla testa del corso di Direzione d’orchestra (co-docente Luciano Acocella). Di assoluto rilievo è la presenza dell’Orchestra Giovanile Italiana, orchestra in residenza, che collabora con docenti e studenti, durante l’intera durata del corso. Tre professori di altrettante istituzioni liriche e orchestrali italiane coadiuveranno il lavoro dei docenti, in qualità di tutor dei giovani musicisti dell’Orchestra e degli allievi del corso. I migliori allievi del corso saranno segnalati a: Teatro Massimo di Palermo, Fondazione Toscanini di Parma, Orchestra di Padova e del Veneto, Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, per possibili partecipazioni nelle loro attività. Il corso di giornalismo musicale online “Tell me Chigiana” è tra le novità più interessanti degli ultimi anni. Curato da Stefano Jacoviello e realizzato in collaborazione con il portale della celebre rivista musicale Amadeus, il corso si avvale della presenza dei principali specialisti del settore della critica musicale di oggi. Per informazioni: www.chigiana.it

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01/07/19 02/07/19 03/07/19 04/07/19

MASSIMO RANIERI – MALÌA NAPOLETANA

Teatro Romano, Fiesole

DE ANDRÈ CANTA DE ANDRÈ

Teatro Romano, Fiesole

GINEVRA DI MARCO E CRISTINA DONÀ

Teatro Romano, Fiesole

MASSIMO WERTMÜLLER – IL CAVALLO DI TROIA THE BEATBOX

Teatro Romano, Fiesole Cavea del Maggio Musicale Fiorentino

05/07/19 MADAMA BUTTERFLY

06/07/19

07/07/19

08/07/19

THE PILGRIMS GOSPEL CHOIR

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Teatro Romano, Fiesole

FIESOLE E LA CONGIURA DI CATILINA: UNA STORIA DIVERSA

Teatro Romano, Fiesole

CHERUBINI CELLO ENSEMBLE

Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio

AMERICA G. ROSSI PRODI

Teatro Romano, Fiesole Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio Stadio Artemio Franchi Cavea del Maggio Musicale Fiorentino

LAURA PAUSINI & BIAGIO ANTONACCI NEGRITA 09/07/19

10/07/19

EMILIO GENTILE – LEZIONI DI STORIA MADAMA BUTTERFLY

Teatro Romano, Fiesole Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

L’ELISIR D’AMORE

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Teatro Romano, Fiesole

LEVANTE 11/07/19

FRANCESCO BIANCONI – EURIALO E NISO FRANZ FERDINAND MADAMA BUTTERFLY

12/07/19

L’ELISIR D’AMORE LEONARDO IL MUSICAL

13/07/19

FEDERICO RAMPINI – LEZIONI DI MONDO MADAMA BUTTERFLY ROBERTO BOLLE AND FRIENDS

14/07/19

IL CINEMA DELL’ANIMA MARLENE KUNTZ ORCHESTRA TOSCANA CLASSICA

15/07/19

16/07/19

17/07/19

FALSTAFF O L’EDUCAZIONE DEL PRINCIPE ORCHESTRA TOSCANA CLASSICA

18/07/19

19/07/19

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Teatro Romano, Fiesole Piazza SS Annunziata

DIALOGHI GENIALI COL DIVINO LEONARDO

Basilica di Santa Maria Novella Piazza SS Annunziata Teatro Romano, Fiesole Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

BARGELLO IN BRASS

LUDOVICO EINAUDI PERIGEO 24/07/19

BARGELLO IN BRASS COSMICI MOSAICI MUSICALI DANILO REA – CONCERTO ALL’ALBA LA TRAVIATA TI RACCONTO DON GIOVANNI

25/07/19

CALEXICO + IRON & WINE L’ELISIR D’AMORE PAOLO ROSSI – LE GARE IN ONORE DI ANCHISE LA TRAVIATA XAVIER RUDD

28/07/19

29/07/19 30/07/19 31/07/19 01/08/19 02/08/19

Cortile Museo Nazionale del Bargello Sagrato Basilica di S. Croce Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Teatro Romano, Fiesole Piazza SS Annunziata Cortile Museo Nazionale del Bargello Piazza del Duomo Cortile Istituto degli Innocenti Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Teatro Romano, Fiesole Cavea del Maggio Musicale Fiorentino Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Teatro Romano, Fiesole Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Teatro Romano, Fiesole

LEONARDO ON THE BOAT Sull’Arno LOVE IN REBUS... INVENZIONI LEONARDIANE IN JAZZ Abbazia di S. Miniato al Monte PREMIO FIESOLE AI MAESTRI DI CINEMA Teatro Romano, Fiesole BRASS FOR LEONARDO DA VINCI IL CINEMA DELL’ANIMA MIYAKOJIMA CITY JUNIOR ORCHESTRA

Arengario Palazzo Vecchio Teatro Romano, Fiesole Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio

PAOLO FRESU & DANIELE DI BONAVENTURA

Teatro Romano, Fiesole

MARCO PAOLINI - NEL TEMPO DEGLI DEI

Teatro Romano, Fiesole

LYRIC DANCE COMPANY

Teatro Romano, Fiesole

MADDALENA CRIPPA – DIDONE

Teatro Romano, Fiesole

CONCERTO CONCLUSIVO ESTATE FIESOLANA Teatro Romano, Fiesole

AREZZO 18/07/19 19/07/19

Teatro Romano, Fiesole Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Piazza SS Annunziata

Teatro Romano, Fiesole Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

COSMICI MOSAICI MUSICALI L’ELISIR D’AMORE

27/07/19

Teatro Romano, Fiesole Piazza SS Annunziata

STEVE HACKETT

23/07/19

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Teatro Romano, Fiesole Piazza SS Annunziata

IL CINEMA DELL’ANIMA MOON LOVE IN BRASS

IL GRAN CONCERTO DELLA BARRIERA JOE JACKSON LA TRAVIATA

Teatro Romano, Fiesole Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Piazza SS Annunziata

DRUSILLA FOER E NICO GORI SWING 10TET FRANCESCO DE GREGORI & ORCHESTRA

DARIO VERGASSOLA E DAVID RIONDINO – ENEA AGLI INFERI LA TRAVIATA

22/07/19

26/07/19

PIOVANI DIRIGE PIOVANI

LUCA ARGENTERO – È QUESTA LA VITA CHE SOGNAVO DA BAMBINO? ROCK THE OPERA

21/07/19

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Teatro Romano, Fiesole

Teatro Romano, Fiesole Cavea del Maggio Musicale Fiorentino Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio

LA TRAVIATA LE NOTTI DELL’ARCHEOLOGIA LOREENA MCKENNITT

Teatro Romano, Fiesole Cavea del Maggio Musicale Fiorentino Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Teatro Romano, Fiesole Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio Piazza SS Annunziata

L’ELISIR D’AMORE

TANGO Y JAZZ 20/07/19

Piazza SS Annunziata Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Teatro Romano, Fiesole

20/07/19 21/07/19

FILARMONICA GIOACHINO ROSSINI

Basilica di S. Francesco

LE CANTATRICI VILLANE

Teatro Petrarca

ANATOMIA DI UN TRIO

Teatro Petrarca

LE CANTATRICI VILLANE

Teatro Petrarca

45

Agenda

CAETANO VELOSO L’ELISIR D’AMORE

FIRENZE


22/07/19 23/07/19 24/07/19 25/07/19 26/07/19 27/07/19 28/07/19 08/09/19

OMAR PEDRINI

Piazza Grande

ARTE AL CINEMA

Sala Vasariana

20/07/19

LA BOHÈME

LA VITA DI MELCHIORRE – OMAGGIO A CESTI

THE GOOD, THE BAD & THE QUEEN

ARTE AL CINEMA

Sala Vasariana

LA TRAVIATA

Anfiteatro Romano

24/07/19

26/07/19

MAURIZIO FABRIZIO LA TRAVIATA

Anfiteatro Romano

PALIO DELLA BALESTRA

Sansepolcro

04/08/19

05/08/19

15/08/19

15/07/19

18/07/19

22/07/19

Sagrato della Cattedrale, Massa Marittima

28/07/19

AIDA

Sagrato della Cattedrale, Massa Marittima

29/07/19 02/08/19

Sagrato della Cattedrale, Massa Marittima

PALIO MARINARO DELL’ARGENTARIO

Porto Santo Stefano

06/08/19 Piazza Matteotti, Capoliveri

PORGY AND BESS

Miniera del Ginevro, Capoliveri

07/08/19

TRIBUTO A RUDOLF NUREYEV

Miniera del Ginevro, Capoliveri

09/08/19

CAVALLERIA RUSTICANA & PAGLIACCI

Miniera del Ginevro, Capoliveri

10/08/19

TURACOT

Miniera del Ginevro, Capoliveri

06/07/19

07/07/19 09/07/19 10/07/19 12/07/19

TOTO

Piazza Napoleone

CALCUTTA KATIA RICCIARELLI – VIVERE UNA FIABA

Piazza Napoleone Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago

ELTON JOHN

Piazza Napoleone

MACKLEMORE – ANASTASIO – KHEA

Piazza Napoleone

TEARS FOR FEARS

Piazza Napoleone

LA FANCIULLA DEL WEST

Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago Piazza Napoleone Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta

NEW ORDER – ELBOW NOCHES DE BUENOS AIRES 13/07/19

16/07/19 18/07/19 19/07/19

46

MARK KNOPFLER TURANDOT

Piazza Napoleone Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago

EROS RAMAZZOTTI

Piazza Napoleone

GIORGIA - JANELLE MONÁE

Piazza Napoleone

SALMO – MÅNESKIN TURANDOT

Piazza Napoleone Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago

Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta

STING

Piazza Napoleone

AIDA

Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta

LA BOHÈME

Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago

ACHILLE E PENTESILEA

Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta

ARISA – SABRINA IMPACCIATORE

Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta

ELEGANZISSIMA

Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta

LA BOHÈME

Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta

PAOLA TURCI – MARCO D’AMORE 11/08/19

12/08/19

TOSCA

Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago

GRIGORY LEPS

Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago

MADAMA BUTTERFLY 13/08/19

14/08/19

16/08/19

LA BELLA ADDORMENTATA

Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta

ALESSANDRO SIANI – FELICITÀ TOUR

Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta

LE VILLI

Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago

LES ITALIENS DE L’OPERA DE PARIS – GALA DI DANZA 17/08/19

NOEMI – VINICIO MARCHIONI TURANDOT

18/08/19

19/08/19

20/08/19

Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago Piazza Napoleone

THE HUMAN JUKEBOX

UP & DOWN

APPASSIONANTE

LUCCA 05/07/19

Piazza Napoleone Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta

SCORPIONS

LA BOHÈME

LIVORNO 10/07/19

GEMITAIZ LA FANCIULLA DEL WEST

27/07/19

03/08/19

07/07/19

Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta

MADAMA BUTTERFLY

IL FLAUTO MAGICO

Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago Piazza Napoleone

RON CANTA LUCIO DALLA

OPHELIA BUTTERFLY

GROSSETO 03/08/19

IL CLASSICO MORGAN

Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago

TOSCA

Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago

VITTORIO SGARBI – RAFFAELLO

Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta

MATTHEW LEE - ROCK’N’ROLL SUN

Teatro La Versiliana, Marina


di Pietrasanta 21/08/19

ACHILLE LAURO – ROCCO PAPALEO

Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta

27/07/19

MADAMA BUTTERFLY

Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago

28/07/19

23/08/19

24/08/19

NEK – GIORGIO PANARIELLO

Teatro La Versiliana, Marina di Pietrasanta Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago

TOSCA

29/07/19

30/07/19

PISA

31/07/19

25/07/19

02/08/19

27/07/19

ALI DI LIBERTÀ

Teatro del Silenzio, Lajatico

ALI DI LIBERTÀ

Teatro del Silenzio, Lajatico

PISTOIA 05/07/19

06/07/19 07/07/19 08/07/19 10/07/19

07/07/19 08/07/19 09/07/19

09/08/19 12/08/19

ANA POPOVIC BLACK STONE CHERRY

Piazza del Duomo Piazza del Duomo

THIRTY SECONDS TO MARS

Piazza del Duomo

20/08/19

ROBBEN FORD e ERIC GALES

Piazza del Duomo

23/08/19

NOEL GALLAGHER’S HIGH FLYING BIRDS

Piazza del Duomo

31/08/19

BEN HARPER & THE INNOCENT CRIMINALS

Piazza del Duomo

SIENA 06/07/19

07/08/19

F. LUISI, L. ZILBERSTEIN

Teatro dei Rinnovati

L. DONATI

Palazzo Chigi Saracini

A. MENESES, L. ZILBERSTEIN

Chiesa di S. Agostino

M. KIMURA

Palazzo Chigi Saracini

L. ZILBERSTEIN, A. e D. GERZENBERG

Palazzo Chigi Saracini

19/08/19

08/09/19

IL BARBIERE DI SIVIGLIA, OVVERO LA PRECAUZIONE INUTILE

Teatro dei Rinnovati

A. CAGGIANO, C. SCHMITT, A. VIDOLIN, N. BERNARDINI, G. NOTTOLI

Chiesa di S. Agostino

M.C. MASSARI, S. BELFIORE, A. CAGGIANO

Palazzo Chigi Saracini

M. BACELLI, R. FABBRICIANI, I. NILSSON, A. VIDOLIN, N. BERNARDINI

Chiesa di S. Agostino

D. KRAKAUER, K. TAGG

Chiostro di Torri, Sovicille

A. CAGGIANO, S. BENEVENTI

Chiesa di S. Agostino

D. KRAKAUER, G. ETTORRE, A. CAGGIANO

Chiesa di S. Agostino

E. FISK

Palazzo Chigi Saracini

L. TRISTAINO, C. SCHMITT, A. GENTILE

Palazzo Chigi Saracini

G. CARDAROPOLI, S. REDAELLI

Palazzo Chigi Saracini

Y. FORTUNATO, M. BRACONI

Palazzo Chigi Saracini

SALVATORE ACCARDO & FRIENDS, B. CANINO Palazzo Chigi Saracini D. GERINGAS, I. FOUNTAIN

Palazzo Chigi Saracini

K. JAEGER

Cortile di Palazzo Chigi Saracini

PALIO DEI CIUCHI

Asciano

10/07/19 11/07/19 12/07/19 13/07/19 14/07/19 15/07/19

18/07/19 19/07/19 21/07/19

22/07/19 23/07/19

24/07/19

P. GALLOIS, L. PECCHIA, V. PIOVANO, L. DONATI Chiesa di S. Agostino A. MENESES, M. CATTAROSSI

Palazzo Chigi Saracini

A TRIP TO THE MOON

Cortile del Rettorato

E. PASQUINI, L. DONATI

Chiesa di S. Agostino

L. DONATI

Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Asciano

M. BACELLI, P. DE MARIA

Palazzo Chigi Saracini

SCHUBERT / XENAKIS

Teatro dei Rozzi

QUARTETTO PROMETEO, D. PALMIZIO, G. LUCCHINI

Palazzo Chigi Saracini

A. VIDOLIN, N. BERNARDINI, T. OSARA

Chiesa di S. Agostino

B. BELKIN, L. ACOCELLA

Abbazia di San Galgano, Chiusdino

A. GERZENBERG, A. CAGGIANO, A. CAVALIERE, A. VIDOLIN, N. BERNARDINI Chiesa di S. Agostino

25/07/19

Acquisti telefonici 055/210804 - Acquisti OnLine www.boxol.it Negozio Centrale: Via delle Vecchie Carceri 1, 50122 Firenze Info e Rete di Vendita: www.boxofficetoscana.it - email: info@boxofficetoscana.it

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Dove trovare il Magazine

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Teatro Augusto Novelli Teatro Comunale dell’Antella Teatro Reims Centro Opere Sociali Urp Quartiere 3 SAN FREDIANO Accademia Bartolomeo Cristofori Centro Sanzio Duemilanote L’isola che non c’era Marchesi de’ Frescobaldi Ristorante Fontanka Teatro del Cestello Teatro Everest ISOLOTTO Aci Pollaiolo Associazione Casa del Popolo fratelli Taddei Casa del Popolo di Legnaia A. Casa del Popolo di San Quirico Casa del Popolo di San Bartolo Circolo Arci Isolotto Giorgio Pasticceria La Ghiberti Libreria Maxismall Sala Polivalente La Fiaba Teatro Cantiere Florida Urp Quartiere 4 NOVOLI / PUCCINI Audi Concessionaria Ignesti Auto “La Rotonda” Express Cafè Fiorentina chiavi Istituto Zanni Libreria Giunti al Punto Maxismall Centro commerciale Le Piagge Miracol Pasticceria Buglione Pasticceria Paolo e Gianni Nataraj Nokia Point Palestra Klab Wellness Center Paolieri Elettronica Pupi di Stac Saida City Sun Teatro Nuovo Teatro Puccini The Glutton’s Heaven Toscana Golosa DALMAZIA / RIFREDI Aci Rifredi Agenzia delle Entrate 3 Area 51 Caffè Baruffa Caffè d’Orzo Chicco Allegro Circolo Arci Progresso Emporio Tre Pietre Gelateria Roberto Gioielleria Grassi Kelinea Club Libreria Florida Mylos s.n.c Museo Stibbert Paiute Bar Pasticceria Bar I Gemelli Pasticceria Querci Studio Danza Arlequin Teatro di Rifredi Urp Quartiere 5 BAGNO A RIPOLI Bar Mario Caffè Primavera Pasticceria Maioli URP di Bagno a Ripoli FIESOLE

Il Genio della Lampada Il Trebbiolo Relais Pasticceria Alcedo Ristorante Villa Vecchia URP di Fiesole COMPIOBBI Gelateria A IMPRUNETA Bar Italia Chianti Country Club Ristorante Il Pruneto Teatro Novelli SCANDICCI Caffè Momus Erboristeria Del Tempio La Bottega delle Arti Magiche Libreria Le Comete Pasticceria Aquila e Aquila Pasticceria Marisa Teatro Studio SESTO FIORENTINO Aquaba Bar Blu di Cinelli e Lulli Caffè del Centro Consorzio Sint Esthena, estetica e benessere Floema di Graziella Ceccarelli Teatro della Limonaia Tennis Club La Limonaia URP di Sesto Fiorentino SETTIGNANO Caffè Desiderio Gelateria Erta del Bau Ristorante La Capponcina CALENZANO Cooperativa Trasporti Rapidi Media Word Gigli Teatro Manzoni SAN CASCIANO Bar Turismo Teatro Comunale Niccolini LASTRA A SIGNA Teatro Cinema Moderno PONTASSIEVE Musical Box Libreria Gulliver PRATO Agenzia delle Entrate Book Seller Caffè Nuovo Mondo Camerata Strumentale Centro Artistico Musicale Cinema Teatro Borsi Confartigianato Imprese Confart F & G Chocolate Fondazione Teatro Metastasio Free Time Libreria al Castello Libreria Cartoleria Gori Libreria Cattolica Libreria il Librone Mondi Paralleli Officina Giovani - Cantieri Culturali Ex Macelli Pasticceria La Tazza D’oro Politeama Pratese Società dei Concerti Roberto Fioravanti Soprattutto Libri EMPOLI Libreria Giunti al Punto PISTOIA Libreria Giunti al Punto Teatro Manzoni Wall Street Institute

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