TecnAlimentaria Beverage Industry - Aprile / April 2019

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BEVERAGE INDUSTRY Technology for the Beverage Industry - International magazine in Italian/English Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV - Anno 24 N°4/2019 - ISSN 2498-9541

N°4 Aprile/April 2019

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Hall 5 Stand B020





MADE IN GOOD SPIRITS


sommario | contents

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L’emblema della capsulatura e della gabbiettatura

The symbol of capsuling and wirehooding

12 I fattori chiave per conquistare il mercato The key factors to conquer the market

92 Il piacere naturale delle acque funzionali The natural appeal of functional waters

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Linea HS - palettizzatori ad alta velocità HS Line – high-speed palletisers

106 L’era digitale nell’arte della birra The digital era in the art of brewing


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116 112

Automazione, digitale e software, robotica e meccatronica Automation, digital and software solutions, robotics and mechatronics

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TECNALIMENTARIA BEVERAGE INDUSTRY Year XXIV - n°4 Aprile/April 2019 Direttore responsabile F. Da Cortà Fumei Segreteria di redazione Sabrina Fattoretto Grafica Claudia Bosco Hanno collaborato: Anita Pozzi Arianna Lenzo Elena Abbondanza Franco Giordano

IP69K: innata componente di innovazione IP69K: inherent level of innovation

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Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996 In questo numero la pubblicità non supera il 45% Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV ISSN 2498-9541 Publisher Editrice EDF Trend srl Corso del Popolo, 42 31100 Treviso – Italy

BEVERAGE INDUSTRY Technology for the Beverage Industry - International magazine in Italian/English Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV - Anno 24 N°4/2019 - ISSN 2498-9541

I formativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Corso del Popolo, 42 - Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso - Corso del Popolo, 42 per i diritti previsti dalla legge 675/1996. Associato a:

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Stampa L’Artegrafica Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srl Corso del Popolo, 42 31100 Treviso – Italy Tel. +39 0422 549305 Fax +39 0422 591736 redazione@tecnalimentaria.it info@tecnalimentaria.it www.tecnalimentaria.it

La sicurezza per le vostre produzioni Safety for your production


Marketing & Strategy

Gruppo Montenegro si rafforza negli Usa attraverso la partnership con E. & J. Gallo Winery L’azienda californiana sarà l’importatore esclusivo per i brand Amaro Montenegro, Aperitivo Select e Vecchia Romagna

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ruppo Montenegro ha annunciato la partnership con E. & J. Gallo Winery (Gallo) quale importatore esclusivo negli Stati Uniti del proprio portfolio di brand iconici tra cui Amaro Montenegro, Aperitivo Select e Vecchia Romagna. “Siamo onorati di poter collaborare con Gallo e apprezziamo il loro impegno a rafforzare il proprio ruolo nel settore dei premium Spirit. Con questa partnership siamo sicuri di poter esprimere appieno il potenziale del nostro portfolio di prodotti negli Stati Uniti”, ha dichiarato Marco Ferrari, Amministratore Delegato di Gruppo Montenegro. Con un ricco e complesso profilo organolettico, piacevolmente equilibrato fra dolce e amaro, da oltre 130 anni Amaro Montenegro viene prodotto con la stessa ricetta segreta, composta da 40 erbe aromatiche, creata a fine ‘800 dal suo fondatore Stanislao Cobianchi. Amaro Montenegro è stato insignito di

importanti riconoscimenti a livello mondiale, tra cui il World’s Best Bitter all’International Wine and Spirits Competition del 2017 e il Best in Show Liqueur alla San Francisco World Spirits Competition nel 2018. Aperitivo Select nasce nel 1920 a Venezia. Nel periodo del dopoguerra, con l’affermazione del rito dell’aperitivo, lo Spritz diventa ben presto uno dei drink più bevuti, rendendo Aperitivo Select il protagonista della scena dei cocktail veneziani e l’ingrediente insostituibile del classico Spritz veneziano. Un bitter dalla formula complessa composta da 30 erbe aromatiche, che gli conferiscono il distintivo ed equilibrato gusto dolce-amaro. “Siamo entusiasti di diventare il partner americano di Gruppo Montenegro e di poter aggiungere i loro brand al nostro crescente portfolio di premium Spirit” ha affermato Britt West, Vice President Marketing di Gallo Spirits. Ha inoltre aggiunto: “Gallo si è fortemente rafforzata nel segmento dei premium Spirit con marchi di altissima qualità e autenticità, la cui penetrazione e notorietà sono in forte crescita tra i mixologist e i consumatori”. Attraverso acquisizioni, partnership strategiche e innovazione, negli ultimi 10 anni Gallo ha continuato ad ampliare il suo portfolio Spirit. Gruppo Montenegro entra a far parte della Divisione Lusso di Gallo, che comprende i prodotti The Dalmore Single Malt Scotch, Diplomático Rum, Jura Single Malt Scotch, Argonaut Brandy e Germain-Robin Brandy.

Gruppo Montenegro Fondato nel 1885, Gruppo Montenegro è una realtà imprenditoriale italiana leader di mercato nei settori alimentare e bevande alcoliche che vanta brand da sempre nell’immaginario degli italiani, quali: Amaro Montenegro, Vecchia Romagna, Aperitivo Select, Rosso Antico, Infusi Bonomelli, Thè Infrè, Olio Cuore, Spezie Cannamela, Polenta Valsugana, Pizza Catarì. Iconici simboli del Made in Italy, rappresentano al meglio la costante ricerca dell’eccellenza nel rispetto della tradizione e l’attenzione particolare alla qualità dei prodotti e alla loro sostenibilità che da sempre contraddistinguono Gruppo Montenegro. Grazie ad una solida rete distributiva nazionale e internazionale, i brand del Gruppo si confermano ancora oggi dei veri e propri ambasciatori della cultura e della tradizione italiana. Scopri di più su http://www.gruppomontenegro.com/. E. & J. Gallo Winery Fondata dai fratelli Ernest e Julio Gallo nel 1933 a Modesto, in California, la E. & J. Gallo Winery è la più grande azienda vinicola a conduzione familiare del mondo e produttrice di vini e liquori pluripremiati presenti in oltre 110 Paesi a livello globale. Pioniere nell’arte della coltivazione della vite, della vinificazione, delle pratiche sostenibili, del marketing e della distribuzione in tutto il mondo, Gallo produce e importa vini e liquori per soddisfare una gamma diversificata di gusti e occasioni, dall’offerta quotidiana all’imbottigliamento di lusso. ........................................................................................................................................................................................

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Marketing & Strategy

Montenegro Group strengthens in the Usa through partnership with E. & J. Gallo Winery The Californian company will be the exclusive importer for the Amaro Montenegro brands, Aperitif Select and Vecchia Romagna

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ontenegro Group announced its partnership with E. & J. Gallo Winery (Gallo) as exclusive importer in the United States of its portfolio of iconic brands including Amaro Montenegro, Aperitivo Select and Vecchia Romagna. “We are honored to have the opportunity to collaborate with Gallo and we appreciate its commitment to strengthening their role in the premium spirits sector. With this partnership we are sure we’ll be able to fully express the potential of our products portfolio in the United States,” said Marco Ferrari, chief executive officer of the Montenegro Group. With a rich and complex organoleptic profile, pleasantly balanced between sweet and bitter, for over 130 years Amaro Montenegro has been produced with the same secret recipe, composed of 40 aromatic herbs, made in the late 1800s by its founder Stanislao Cobianchi. Amaro Montenegro has been awarded with important international awards, including the World’s Best Bitter at the 2017 International Wine and Spirits Competition and the Best in Show Liqueur at the San Francisco World Spirits Competition in 2018. Aperitif Select was born in 1920 in Venice. In the post-war period, with the affirmation of the aperitif ritual, Spritz soon became one of the most drunk drinks, making Aperitif Select the protagonist of the Venetian

cocktail scene and the irreplaceable ingredient of the classic Venetian Spritz. A bitter with a complex formula composed of 30 aromatic herbs, which give it its distinctive and balanced sweet-bitter taste.”We are excited to become the American partner of Montenegro Group and to be able to add their brands to our premium Spirit portfolio, which is increasing” said Britt West, vice president of marketing at Gallo Spirits. Furthermore he added: “Gallo has strongly strengthened itself in the premium Spirit segment with high quality and genuineness brands, whose consumption and notoriety are growing strongly among mixologists and consumers”. Through acquisitions, strategic partnerships and innovation, in the last 10 years Gallo has continued to expand its Spirit portfolio. The Montenegro Group joins the Gallo Luxury Division, which includes: The Dalmore Single Malt Scotch, Diplomático Rum, Jura Single Malt Scotch, Argonaut Brandy and Germain-Robin Brandy. Montenegro Group Founded in 1885, Gruppo Montenegro is an Italian leading company in the food and alcoholic beverages sectors which can boast Italian brands, such as: Amaro Montenegro, Vecchia Romagna, Aperitif Select, Rosso Antico, Infusi Bonomelli, Thè Infrè , Heart Oil, Cannamela Spices, Polenta Valsugana, Pizza Catarì that has always been part of the Italian imaginary. Iconic symbols of Made in Italy, they best represent the constant pursuit of excellence in respect of tradition and special attention for product’s quality and their sustainability that have always characterized the Montenegro Group. Thanks to a solid national and international distribution network, the Group’s brands are still confirmed today as true ambassadors of Italian culture and tradition. Find out more at http://www.gruppomontenegro.com/.

E. & J. Gallo Winery Founded by the brothers Ernest and Julio Gallo in 1933 in Modesto, California, E. & J. Gallo Winery is the world’s largest family-owned winery and award-winning spirits and wines producer. It is spread in over 110 countries globally. A pioneer in the art of vine cultivation, winemaking, sustainable practices, marketing and distribution throughout the world, Gallo produces and imports wines and spirits to satisfy any taste and occasions, from daily consumption to luxury bottling.

Marco Ferrari ........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES

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Machinery & Development

Frilli, la distillazione dal 1912

Distilleria Teeling, Irlanda Alambicchi per la produzione di Whiskey Teeling Distillery, Ireland Pot Stills for Whisky production

L’azienda è in costante e continua espansione perché il mercato mondiale le riconosce capacità tecniche e tecnologiche di primissimo piano

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rilli Srl è una società di progettazione e fornitura di impianti di distillazione e/o distillerie complete, partendo da qualsiasi materia prima alcoligena, zuccherina e/o amidacea, per la produzione di distillati, alcol grezzo, alcol extra neutro ed alcol assoluto con proprio know-how, con tecnologie d’avanguardia e con un’esperienza realizzata in tutti i continenti. L’azienda, che realizza oltre il 90% del suo fatturato all’estero, è in costante e continua espansione perché il mercato mondiale le riconosce capacità tecniche e tecnologiche di primissimo piano. Affidabilità, correttezza e l’ottimo rapporto qualità/ prezzo sono i suoi punti di forza che, uniti ad un servizio di assistenza pre- e post-vendita di primo livello, le permettono di essere sempre all’altezza della situazione, con risposte rapide e qualificate.

Glen Turner, Scozia - Distilleria completa per produzione di 75.000 l/day di Whiskey e alcol Glen Turner, Scotland - complete distillery for 75.000 l/day Whisky and Alcohol production

Le Materie Prime • Sottoprodotti delle cantine (vinacce, fecce, vino) • Melassi di canna e di barbabietola • Cereali: mais, grano, orzo, riso • Altre sostanze amidacee: patate, cassava, castagne etc. • Altre sostanze zuccherine: sorgo, uva, sugo di canna e barbabietola • Frutta: mele, pere, albicocche, ciliegie e prugne • Frutta esotica: datteri, banane, ananas, papaia, mango, etc. • Frutti di bosco • Piante aromatiche, semi e bacche La società da alcuni anni opera con successo nel settore Whisky e Gin, con la progettazione, costruzione e fornitura di impianti continui a colonne e di alambicchi discontinui dalle classiche forme tradizionali a “cipolla” in Scozia ed in Irlanda. Frilli Srl ha realizzato nella sua officina alambicchi in rame da 0,5 a 18 m³ di capacità lavorativa per alcuni clienti scozzesi e irlandesi.

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Machinery & Development

Frilli, distillation since 1912

Distilleria La Versa, Italia - Alambicchi per la produzione di Grappa La Versa distillery, Italy - Pot stills for Grappa production

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rilli Srl is a company specializing in design, construction and supplies of distillation plants and/or complete distilleries, starting from any kind of raw material containing alcohol, sugar or starch for production of distillates, raw alcohol, extra neutral and absolute alcohol, with its own know-how, advanced technologies and experience developed worldwide. The company, realizing more than 90% of its turnover abroad, is constantly and continuously growing, as world-trade appreciates its leading technical and technological skill. Reliability, honesty, an excellent quality/price ratio together with pre- and after-sales services are its strength and allow it to be always up to the situation, giving quick and qualified answers. Raw Materials • By-products of wineries (pomace, lees, wine) • Cane and beet molasses

Laboratorio - Workshop

• Cereals: corn, wheat, barley, rice • Other starchy substances: potatoes, cassava, chestnuts, etc. • Other sugary substances: sorghum, grape, cane and beet juice • Fruits: apples, peaches, apricots, cherries, plums • Exotic fruits: dates, bananas, pineapples, papaya, mango, etc. • Soft fruits • Aromatic herbs, seeds and berries. During the last period, the company has operated with great success in the field of Whisky and Gin, by designing, manufacturing and supplying both continuous plants with columns and discontinuous pot stills with traditional onion shape in Scotland and Ireland. Frilli Srl has realized pot stills in copper from 0,5 up to 18 m³ of working capacity for its Scottish and Irish customers.

The company is constantly and continuously growing, as worldtrade appreciates its leading technical and technological skill

Laboratorio - Workshop

Distilleria Taris Tat, Turkey Alambicchi per la produzione di Raki Taris Tat Distillery, Turkey Pot Stills for Raki production

Distilleria Isle of Harris, Scozia Alambicchi per la produzione di Gin Isle of Harris Distillery, Scotland Pot Stills for Gin production

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I fattori chiave per conquistare il mercato Grande flessibilità, risorse umane e tecnologiche sono il valore aggiunto che ha permesso a Enolmeccanica Vallebelbo di conquistare il mercato

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al 1983, Enolmeccanica Vallebelbo si pone come partner privilegiato al servizio della clientela per la fornitura di macchine tappatrici e capsulatrici e da 2 anni anche di macchine sciacquatrici. Entrambe le linee di macchine vengono personalizzate in base alle specifiche richieste del cliente e sono prodotte in versione macchina stand-alone oppure torretta da montare sui monoblocchi prodotti da molti costruttori clienti dell’azienda. Le macchine sono progettate e realizzate tenendo conto delle specifiche esigenze del settore in cui vengono impiegate per cui vengono costruite con le caratteristiche e i materiali più idonei al raggiungimento di un alto grado di affidabilità, sicurezza e rispetto delle varie normative riguardanti la compatibilità alimentare e igienica. La grande flessibilità nel soddisfare e adattarsi alle esigenze dei clienti, unitamente a un ricco patrimonio

The key factors to conquer the market Great flexibility, human resources and high technology have been Enolmeccanica Vallebelbo’s added value to conquer the market

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ince 1983, Enolmeccanica Vallebelbo has been building a privileged partnership with its customers for the supply of corking and capping machines to which the company also added rinsing machines two years ago. Both lines of machines are customized according to the specific needs of the customers and are produced in stand-alone versions or as turrets to be fitted on the monoblock machines manufactured by many producers who have become customers of ours. The machines are developed and produced keeping in mind the specific needs of the sector of use; therefore, they are manufactured with the right characteristics and the most suitable materials to reach high levels of reliability, safety and compliance with the diverse regulations of alimentary and hygienic compatibility. Its great flexibility allows the company of Cossano

di risorse umane e tecnologiche, rappresenta il valore aggiunto che ha consentito all’azienda di Cossano Belbo (Cuneo) di conquistare un’importante area di mercato a livello internazionale. Enolmeccanica Vallebelbo offre una gamma produttiva in grado di venire incontro alle più svariate tipologie di mercato: dall’industria enologica a quella delle bevande, da quella farmaceutica e chimica al settore alimentare, realizzando spesso soluzioni su misura per ogni tipo di contenitore, sia esso in plastica o in vetro. Il risultato? Macchine all’avanguardia, progettate e costruite per soddisfare appieno qualsiasi esigenza di produzione specifica. Tutti i particolari costruttivi sono prodotti in sede mediante l’utilizzo di macchine utensili a controllo numerico, garantendo un prodotto finale ad alto tasso qualitativo. I mercati sono sempre più esigenti, ma quelli delle bevande con criticità di conservazione quali latte e succhi di frutta sono quelli che maggiormente ci impegnano nello sviluppo di tecnologie sempre più semplici e di facile gestione. In particolare, le sciacquatrici/sterilizzatrici Enolmeccanica Vallebelbo implementano soluzioni all’avanguardia che semplificano molto i processi di sterilizzazione e C.I.P. Anche i produttori di bevande alcooliche, impegnano molto nello sviluppo di macchine innovative, ma in questo caso l’esigenza è di utilizzare bottiglie e chiusure sempre più di design e quindi con forme e dimensioni che richiedono dispositivi affidabili in grado di trattare bottiglie e tappi con forme “insolite” e anche molto delicati. Enolmeccanica Vallebelbo è un’azienda dinamica, dunque, la cui filosofia è più che mai fondata su massima qualità e customer-satisfaction.

Belbo (CN) to meet all needs of its customers while its richness in human resources and technology represents the added value that led it to conquer a wide market share. Enolmeccanica Vallebelbo offers a range of products able to meet the most varied market sectors: beverage and oenological industry, chemical, pharmaceutical and foodstuff branches, often developing customized solution for any type of container, be it of glass or plastic, to supply state-of the art machines, designed and manufactured to meet any specific requirement. Most parts of the machine are produced inside the factory of the company by using numeric control tool machines so guaranteeing a top-quality final product. The global market is ever more demanding and the beverage sector is particularly hard, since preservation is essential and challenging, for instance for products like milk and fruit juices, for which the company has to develop ever simpler technologies easy to be maintained. In particular, Enolmeccanica Vallebelbo rinsing/ sterilizing machines feature innovating solutions that simplify dramatically the sterilization and C.I.P. processes. Moreover, the requirements of the producers of alcoholic drinks are also challenging since the company is requested to design innovating machines for the processing of bottles and closure have always new designs and unusual shapes, therefore, very delicate to be processed. In conclusion, we can say that Enomeccanica Vallebelbo is a dynamic company that keeps following its guideline based on quality and customer satisfaction, today more than ever.

Capsulatrice automatica Mod. MT/CX Caratteristiche tecniche - è adatta per applicazione su bottiglie in vetro, del tappo corona, mediante distribuzione al volo; è realizzata in acciaio INOX AISI 304; leghe di acciaio, materiali plastici per uso alimentari, tutti materiali che ne facilitano la pulizia, sterilizzazione, manutenzione e ne garantiscono una lunga durata. - il cambio delle attrezzature e la regolazione in altezza sono rapidi e semplici - il sollevamento della testa è di tipo meccanico - è completa di alimentazione delle capsule, a vibrazione - speciali dispositivi di sicurezza arrestano immediatamente la macchina per evitare rotture di bottiglie ed eventuali anomalie - tutti i comandi elettrici sono realizzati secondo le norme vigenti Automatic capping machine - Mod. MT/CX Technical features - designed for the distribution and closure of crown caps on glass bottles through a system dropping them directly on the bottles from the chute and is made of AISI 304 stainless steel, steel alloys, and food-graded plastic materials that, besides facilitating its cleaning, sterilization, and maintenance, ensure a long service life - changeover and height regulation are rapid and simple - head lifting through mechanical system - the machine is equipped with caps vibration feeder - special safety devices immediately stop the machine in case of mechanical effort to avoid any breakage of the bottles and other anomalies - all electrical controls are manufactured in compliance with the norms in force

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Machinery & Development

BIONICA®, per le migliori performance

BIONICA® è la strumentazione che permette di gestire in modo automatico l’andamento fermentativo nelle fermentazioni primarie, rifermentazioni e spumantizzazioni

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TS enologia presenta BIONICA®, strumentazione che permette di gestire, in modo automatico, l’andamento fermentativo sia nelle fermentazioni primarie che nelle rifermentazioni e spumantizzazioni. BIONICA®, monitorando costantemente la produzione di CO2, raccoglie ed elabora le informazioni relative alla fermentazione garantendo l’ottimale apporto nutrizionale al lievito, quando necessario e nella quantità ideale per il supporto delle sue funzioni. BIONICA®, adatta ad ogni serbatoio o autoclave presente in cantina, consente al lievito di raggiungere le migliori performance in termini di efficienza e efficacia, per fermentazioni sostenibili e vini altamente qualitativi, intervenendo inoltre a risolvere eventuali problematiche che possono insorgere. Il tecnico potrà contestualmente ricevere da remoto dettagliati report sul processo fermentativo in corso, eventualmente modificando o riprogrammando l’impostazione delle attività che BIONICA® provvederà ad eseguire con precisione, nella massima sicurezza. BIONICA® è un insostituibile assistente frutto della ricerca, di specifiche competenze e conoscenze di biotecnologi, enologi, ingegneri, di due aziende, HTS enologia e Parsec, caratterizzate da uno spirito fortemente innovativo e costantemente attente all’evolversi del mercato. BIONICA® SPARK è la versione specifica per il controllo, la gestione e il dosaggio di nutrienti e dell’ossigeno nelle rifermentazioni e spumantizzazioni in autoclave. BIONICA® SPARK oltre al monitoraggio delle rifermentazioni e delle spumantizzazioni, consente la registrazione e il controllo automatico di tutto il processo fermentativo, con la possibilità di stabilire e controllare la temperatura dell’autoclave, il dosaggio dell’ossigeno, il dosaggio dei nutrienti, la gestione dell’agitatore e della sovrappressione in autoclave o eventuale ottimizzazione della pressione in pre-imbottigliamento. BIONICA® SPARK consente di quantificare automaticamente e gestire facilmente la quantità di zuccheri da trasformare a serbatoio aperto, controllando il consumo degli stessi. Inoltre, può monitorare e gestire la velocità di fermentazione regolando mBar/h di CO2, consentendo di scegliere la durata della fermentazione e verificare lo stato di salute dei lieviti. BIONICA® SPARK consente di intervenire con modifiche o correzioni dei singoli parametri; tutte le funzioni di processo sono infatti interrelate ma, a scelta, programmabili singolarmente ogni volta che si desidera, anche da remoto.

BIONICA®, for the best performance BIONICA® is the innovative equipment that enables to monitor automatically the fermentation performance, both in alcoholic and second fermentations

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TS enologia introduces BIONICA®, the innovative equipment that enables to monitor automatically the fermentation performance, both in alcoholic and second fermentations. BIONICA®, monitoring constantly the CO2 production, collects and analyses the information

concerning the fermentation process, ensuring the optimal nutrients supply to the yeast in the quantity and time necessary to perform a correct, complete and regular alcoholic fermentation. BIONICA® fits any tank or autoclave in the cellars. It allows the yeast to reach its best performance in terms of efficiency and effectiveness, for sustainable fermentations and high-quality wines. Moreover, it intervenes to solve any problem that may arise. The technician can, at any time, receive detailed reports from the remote device concerning the ongoing fermentation process; he can eventually modify or reprogram the setting of the activities that BIONICA® will perform with precision and safety. BIONICA® is an irreplaceable assistant, which is the result of the research, specific know-how and expertise of the biotechnologists, oenologists, engineers of two companies, HTS enologia and

Parsec, characterized by a strong innovative spirit focused on the market evolution. BIONICA® SPARK is the specific version for the control, the management and the dosing of the yeast nutrients and oxygen in second fermentation and sparkling production process in autoclave. BIONICA® SPARK, besides monitoring the second fermentations and sparkling production process, it enables to record and control automatically the whole fermentation process. It allows also to set and control the autoclave temperature, the oxygen and yeast nutrients dosing, the stirrer and the overpressure management in autoclave or eventually to optimize the pressure in the pre-bottling. BIONICA® SPARK allows to automatically estimate and monitor easily the quantity of sugar to be converted in open tank, monitoring at the same time its consumption. Moreover, it can also monitor and manage the fermentation speed, adjusting the mBar/h of CO2, allowing to choose the fermentation duration and to check yeasts health. BIONICA® SPARK allows to intervene with modifications and adjustments of the single parameters; all the process functions are in fact interrelated but, optionally, they can be programmed individually every time it is required, also through remote device.

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L’unico elevatore per tutti i tappi MarmoinoX presenta Elevatore Unico, il primo elevatore progettato e realizzato per lavorare con tutte le tipologie di tappo

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levatore Unico è il primo elevatore progettato e realizzato per lavorare con tutte le tipologie di tappo, senza effettuare cambi formato. Esistono tappi con forme e dimensioni anche molto diverse fra loro: per esempio, il “sughero” o a “T”, come quelli utilizzati nelle bottiglie di vino e dei liquori; il tappo “corona” in ferro o alluminio, come quelli utilizzati nelle bottiglie di birra; il “ring-pull” in alluminio, come quelli utilizzati nelle bottiglie di birra di ultima generazione; “a vite” in plastica, come quelli utilizzati nelle bottiglie di acqua o succhi di frutta; “a

vite” in alluminio, come quelli utilizzati nelle bottiglie di vino o olio; “sport”, come quelli utilizzati nelle bevande per sportivi. Tutti questi tappi hanno peso, forma e materiale differenti e di conseguenza il sistema per lavorarli e trasportali deve essere progettato e realizzato ad hoc per ogni tipologia. Elevatore Unico nasce dalla volontà di eliminare i costi extra causati da un cambio formato di tappo in una linea di imbottigliamento con elevate produzioni orarie di bottiglie. Se hai problemi di spazio e non sai come posizionare il tuo elevatore o devi trasportare tappi particolarmente delicati o ancora, vuoi allontanare l’elevatore tappi dalla tua macchina senza aggiungere un nastro orizzontale, la soluzione giusta è Elevatore Unico braccio orizzontale di MarmoinoX. Se vuoi saperne di più sul mondo degli elevatori industriali di tappi, visita il portale dell’azienda MarmoinoX: www.elevatoreunico.it

The single feeder for all your caps MarmoinoX presents Elevatore Unico, the first caps feeder designed and produced to work with any cap

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levatore Unico is the first ever caps feeder designed and realized to work with every kind of caps, without doing format changes. As you can imagine, there are different types of bottles in the world. Consequently, there are caps with different shapes and sizes. Just to mention some of them, cork or T shaped caps, like the ones used for wine bottles; crown caps made of iron or aluminum, like the ones used for beer bottles; ringpull caps made of aluminum, like the ones used for state-of-the-art beer bottles; screw caps made of plastic, like the ones used for water bottles and fruit juice boxes; screw caps made of aluminum, like the ones used for wine and oil bottles; sport caps, like the ones used for sport drinks. All these caps have different weights, shapes and materials. So, the process to work transport and use them has to be designed and realized ad hoc for every kind of cap. Unfortunately, this condition leads to the installation and utilization of a different feeder every time you need to change the typology of cap in the bottling line. Elevatore Unico stems from the wish to remove the extra costs caused by caps format changes in a bottling line with high hourly bottles productions. Do you have space issues and you do not know how to place you feeder? Do you have to carry particularly fragile caps? Do you want to move your feeder further from your machinery without adding a conveyor belt? Today, MarmoinoX has a new solution, Elevatore Unico horizontal arm, created by its team for extreme situations. If you want to know more about the caps feeder world, visit MarmoinoX blog www.elevatoreunico.it.

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Presse pneumatiche Enoveneta, tecnologia di alto livello per la vinificazione La pressatura deve rispettare al massimo l’integrità delle parti solide dell’uva ed Enoveneta propone presse pneumatiche a membrana per avere mosti di alta qualità

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a pressatura è un processo che deve rispettare al massimo l’integrità delle parti solide dell’uva, per evitare lacerazioni ai raspi, rotture dei vinaccioli e fenomeni di ossidazione. Questo sia che si tratti di vinificazione in bianco o di vinificazione in rosso, e rende la pressatura una fase molto importante del processo di produzione del vino. Per questa lavorazione Enoveneta propone la propria gamma di presse pneumatiche a membrana, in versione con cilindro aperto (PPA) o chiuso (PPC). Entrambe le versioni sono progettate per offrire un’ottima flessibilità d’uso e permettere l’ottenimento di mosti della migliore qualità. Uno dei punti di forza delle presse Enoveneta è legato alla pulizia, infatti ogni modello è studiato per essere facilmente lavato durante la vendemmia. Questo permette ai produttori di poter pressare uva bianca e rossa nella stessa giornata evitando qualsiasi contaminazione.

Un altro vantaggio è legato alle canaline drenanti che, essendo trapezoidali, evitano l’intasamento e favoriscono una migliore sgrondatura del prodotto. Inoltre, grazie al software Enoveneta per la gestione della pressa, l’operatore è in grado di programmare qualsiasi fase di lavoro della macchina. Nello specifico è possibile impostare: rotazioni, tempi di pressatura, tempi di sgrondatura oltre alla possibilità di non effettuare alcuna rotazione durante la fase di lavoro, opzione utile per tutti i produttori di metodo classico. Tutte le presse Enoveneta sono costruite in acciaio inox AISI 304 e sono equipaggiate con un PLC in grado di gestire ogni fase di lavorazione sia tramite programmi preinstallati che tramite programmi personalizzati. Questo garantisce sempre una pressatura completa ed uniforme a prescindere dalla quantità di uva lavorata. Le presse pneumatiche a membrana Enoveneta sono disponibili in diverse grandezze, dai 9 ai 430 quintali di prodotto caricato. Ogni modello può essere configurato con diversi accessori come il lavaggio automatico o il dispositivo per l’iniezione di gas inerte. Questa flessibilità permette a Enoveneta di “vestire” i suoi modelli attorno al cliente in modo da fornire in ogni situazione la tecnologia che più si adatta alle singole esigenze.

Enoveneta pneumatic presses, high end technology for wine making Pressing has to respect the solid parts of the grapes, and Enoveneta proposes membrane pneumatic presses to get high-quality must

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he pressing process has to respect the solid parts of the grape, avoiding stalk laceration, grapeseed damage or any oxidation phenomena. That is for both white and red wine making, thus making the pressing one of the most important phases of wine production. For the pressing phase, Enoveneta provides a wide range of membrane pneumatic presses, with open cylinder (PPA) and closed cylinder (PPC). Its presses are designed to always give the customer high-quality must with excellent flexibility of use. One of the advantages of Enoveneta presses is cleaning. Each model is designed to make the washing phase simple, even during the harvest. This allows the producers to press white and red grapes the same day avoiding any contamination. Another advantage is the shape of Enoveneta draining channels. In fact, its trapezoidal draining channels facilitate the product draining avoiding clogging.

Moreover, thanks to Enoveneta press managing software, the operator can program any working phase of the machine. In particular, the operator can set: rotations, pressing times, draining times and keeping the tank rotation off during the working phase, which is a useful option for champenoise method winemakers. All Enoveneta pneumatic presses are built in stainless steel AISI 304 and are provided with a PLC that can manage all the working phases, with preinstalled programs or custom programs. This guarantees uniform and complete pressing, regardless of grape quantity. Enoveneta pneumatic presses are availabe in many sizes, from 0.9 to 43 tons of loaded product. Each model can be customized with many accessories, such as: automatic washing system or the nitrogen injection system. This flexibility allows Enoveneta to “tailor” its technologies around the customer, giving the best solution for every need.

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Machinery & Development

Il benessere della bottiglia Impianti di nuova generazione, che rispettano l’ambiente e garantiscono risparmio energetico del 50-70%

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a Neri Filippo e C. Snc, fondata nel 1967, ha da sempre improntato la sua immagine nel progettare e costruire macchine enologiche sempre all’avanguardia nel pieno rispetto della ambiente. Alla ricerca di innovazioni per migliorare gli impianti già esistenti, si avvale di risorse produttive ed umane che consentono di sviluppare a 360° l’intero progetto. Nella sua sede in Canelli sono stati realizzati

Asciugatrice MA02 Drying machine MA02

Lava/climatizza/asciuga mod. GA MYR - Washing/conditioning/drying machine, Mod. GA - MYR

nuovissimi impianti che migliorano le condizioni delle bottiglie piene durante il loro confezionamento. Gli Orientatori Automatici sono stati completamente rinnovati sia nella struttura esterna sia nell’uso di alte tecnologie ottimizzando i tempi di produzione. Se necessario, questi impianti sono corredati di un’apparecchiatura a telecamere “intelligenti” capace di selezionare e orientare i tappi in sughero di vini pregiati. Le Lavasciugatrici Automatiche abbassano i costi del processo di confezionamento delle bottiglie piene tenute ad invecchiare per lungo tempo (tipo vini pregiati) o anche bottiglie di vino Novello che si presentano sporche di impurità da eliminare per poter proseguire nella linea di confezionamento. Le bottiglie vengono lavate perfettamente sia sul collo sia sul corpo che sul fondo a seconda delle necessità del cliente togliendo qualsiasi traccia di sporco. Successivamente le bottiglie umide, per essere etichettate, sono perfettamente asciugate e viene eliminato qualsiasi residuo di acqua dall’esterno delle bottiglie stesse. Nonostante la superficie asciutta le bottiglie risultano a volte ad una temperatura inferiore a quella ambiente. Si crea così una condensa che può comprometterne la perfetta etichettatura e

di conseguenza provocare il formarsi di muffe all’interno dei cartoni di confezionamento. Tramite il passaggio delle bottiglie nel Climatizzatore Automatico Anticondensa si riesce ad eliminare in maniera definitiva questa condensa riducendo sia i tempi di altri impianti esistenti sia ottenendo un risparmio energetico quantificabile in circa il 50-70%. La ditta Neri Filippo dalla sua fondazione ad oggi ha acquistato la fiducia e la stima sia di piccole, ma non per questo meno importanti, sia di importanti società del settore enologico del mondo.

The wellness of bottles State-of-the-art plants that respect the environment and guarantee 50 to 70% energy saving

Orientatori automatici Automatic Orientators

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ounded in 1967, company Neri Filippo e C. Snc has always designed and manufactured oenologic machines at the cutting-edge of technology and fully respectful of the environment. Constantly in search of innovations capable of improving existing plants, the company relies on production and human resources to develop the entire project. On its premises in Canelli, Asti, brand new plants have been built to improve the conditions of full bottled during their packaging. The external structure and high technology applied of Neri Automatic Orientators have been totally developed to streamline production times. When necessary, these plants are also provided with equipment featuring smart cameras that sort and select the corks for finest wines. Neri Automatic Washing-Drying machines reduce the cost of the packaging process of full bottles that need aging for long time (fine wines) and bottles of Novello wine, which show impurity to be eliminated as to proceed to the packaging line. Bottle neck, body and bottom are perfectly washed

Lavatrice GA10 Washing machine GA10

according to the customer’s requirement. Afterwards, to access the labelling stage, the wet bottles need perfect drying that eliminates any water on their outside. It may happen that despite of perfectly dried surface, the bottles have temperature lower than room temperature; hence, the condensation that follows may jeopardize perfect labelling and generates mildew inside the packages. This inconvenience can be eliminated by making the bottles pass through an Automatic Conditioner, which eliminates mildew permanently by reducing the times of other plants and getting energy saving of some 50-70%. Since its foundation up to present day, the company Neri Filippo has been able to conquer the trust of both small- and big-sized enterprises, equally important, of international wine sector.

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Marketing & Strategy

Tutela internazionale, avanti tutta

International protection, full speed ahead

Vigorosa stretta di mano tra Zanette e Centinaio sigla alleanza sulla tutela del Prosecco

A vigorous handshake between Zanette and Centinaio signs the alliance on the protection of Prosecco

La difesa delle nostre denominazioni è una delle priorità di questo governo. L’impegno del Ministero nei confronti della tutela della denominazione Prosecco, nell’ambito degli accordi bilaterali dell’UE, sarà massima”. La garanzia arriva direttamente dal Ministro delle politiche agricole, Gian Marco Centinaio, oggi fra i padiglioni di Prowein, Fiera internazionale di vini e liquori di Dusseldorf, in Germania, incontrando i massimi rappresentanti delle associazioni vinicole italiane. Centinaio ne ha parlato in particolare incontrando Stefano Zanette, presidente del Consorzio di tutela del Prosecco Doc, il quale ha sottolineato all’esponente di governo la questione forse più spinosa e che riguarda l’utilizzo improprio del nome “prosecco” da parte dei produttori australiani. “Il loro atteggiamento parassitario nel vendere il loro vino come espressione di uno stile italiano accampando un diritto sull’utilizzo del nome facendo riferimento alla varietà – ha detto Zanette – ci appare realmente incredibile. Ci sembra perciò che le parole del Ministro vadano finalmente della giusta direzione”.

The defense of our denominations is one of the priorities of this government. The Ministry’s commitment for the protection of the Prosecco denomination, within the framework of the EU’s bilateral agreements, will be maximum “. The guarantee arrives directly from the Minister of Agricultural Policies, Gian Marco Centinaio, today among the Prowein pavilions, International Fair of wines and spirits of Dusseldorf, Germany, meeting the highest representatives of Italian wine associations. Centinaio talked about it when he met Stefano Zanette, president of the Prosecco Doc Protection Consortium, who pointed out to the government exponent the difficult issue concerning the misuse of the name “Prosecco” by Australian producers . “Their attitude like parasites in selling their wine as an expression of an Italian style, demanding the right to use the name by referring to the variety is really incredible” said Zanette. Therefore the words of the Minister seem to go in the right direction.

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Machinery & Development

L’emblema della capsulatura e della gabbiettatura

Robino & Galandrino rappresenta l’emblema della capsulatura e gabbiettatura perché sa proporre nuove soluzioni tecnologiche con puntualità, efficacia e flessibilità

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obino & Galandrino nasce nel 1964 a Canelli, capitale del tradizionale vino spumante italiano, l’Asti, dove sono situate alcune tra le più grandi aziende nazionali di produzione vinicola. La crescita e lo sviluppo dell’attività dell’azienda deriva proprio da questo: l’essere costantemente messi alla prova da chi si propone sui mercati mondiali con i massimi standard di qualità e competitività.

Oggi, se Robino & Galandrino rappresenta l’emblema della capsulatura e gabbiettatura in più di 40 nazioni è perché la sua capacità di proporre nuove soluzioni tecnologiche risponde con puntualità, efficacia e flessibilità all’evoluzione delle esigenze dei clienti. Per questo, grazie alle sue macchine, l’azienda può garantire: aumento di produttività ed efficienza, eliminazione degli scarti e delle imperfezioni, minima manutenzione, semplicità di funzionamento, riduzione dell’inquinamento acustico e, soprattutto, la migliore tecnologia al prezzo più vantaggioso. La gamma aziendale di macchine si adatta a tutte le velocità di produzione, dalla semi-automatica alla super automatica. Può quindi offrire macchine per produzioni da 500 fino a 40.000 bottiglie/ora. La gamma di macchinari comprende specificatamente:

- Distributori di capsule (in stagno, alluminio, polilaminato, PVC e PET); - Macchine rullatrici (per capsule in stagno, alluminio, polilaminato); - Macchine termoretrattrici (per capsule in PVC o PET); - Distributori di capsuloni da spumante; - Macchine capsulatrici per capsuloni da spumante; - Monoblocchi versatili ed universali che raggruppano su di un unico basamento tutte le ope-razioni sopradescritte; - Macchine gabbiettatrici; - Monoblocchi di tappatura e gabbiettatura. Come si può notare, Robino & Galandrino è quindi specializzata nella “chiusura secondaria” di tutti i tipi di bottiglia e prodotti. È, infatti, il fornitore di tutte le più importanti aziende vinicole del mondo, oltre che di sidrerie, birrerie, distillerie, oleifici e acetifici.

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Machinery & Development

The symbol of capsuling and wirehooding Robino & Galandrino is the symbol of capsuling and wirehooding because it can always propose new technological solutions timely, effectively and flexibly

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obino & Galandrino was founded in 1964 in Canelli, the town of Italian sparkling wine called “Asti Spumante”, where all the biggest national wineries are located. Robino & Galandrino’s growth and development arise from this: to be constantly tested by world-known companies demanding top-quality standards and performance. If today “R&G” is the symbol of capsuling and wirehooding in more than 40 nations, it is because of its ability in proposing always new technological solutions with punctuality, effectiveness and flexibility to the evolution of customer’s needs. Thanks to its machines the company can assure productiveness and efficiency increase as well as complete discards’ erasure, reduced maintenance, simple running, noise pollution reduction and, last but not least, the best technology at the most convenient price. The company range of machines fits all production speeds, from the semi-automatic to the extreme automatic models. Therefore, it can offer machines for outputs from 500 up to 40,000 bph. The range of machines specifically includes: - Capsule dispensers (for tin, aluminium, polylaminate, PVC capsules); - Spinning machines (for tin, aluminium, polylaminate capsules); - Thermoshrinking machines (for PVC and PET capsules); - Champagne capsule dispensers; - Champagne capsuling machines; - Universal monoblocs gathering on one single frame all the a.m. operations; - Wirehooding machines; - Corking and wirehooding monoblocs. As you can see Robino & Galandrino is specialized in the “secondary closure” of all kinds of bottles of still wine, sparkling wine, spirits. It is in fact supplier of all the most important wineries in the world besides cidreries, breweries, distillers, oil mills and vinegar works.

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Machinery & Development

Dettagli di garanzia Il tappo a vite 30x60: soluzione pratica con un’attenzione speciale per il particolare e lo stile

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n Italia e in altri Paesi Europei (ad eccezione di Austria, Svizzera e UK), il tappo a vite è ancora considerato da alcuni una soluzione economica, anche se, nomi noti nel mondo del vino “nostrano” stanno scegliendo sempre più spesso questa chiusura. Situazione molto diversa in USA e Australia, dove la percentuale di bottiglie con il tappo a vite sfiora il 50% facendo leva su un messaggio semplice e chiaro: i vini con il tappo a vite sono più facili da aprire e da richiudere e sono esenti dal rischio di gusto di tappo. Il gruppo Enoplastic, leader nella produzione di capsule in polilaminato e pvc, in risposta alla crescente domanda sia interna che internazionale, potenzia la propria offerta anche per i tappi a vite 30Øx60mm prestando sempre un’attenzione parti-

colare alla qualità e allo stile, principi cardine che contraddistinguono l’offerta del marchio. Il gruppo Enoplastic, presente in vari Paesi con proprie imprese produttive e commerciali, Stati Uniti e Australia compresi, oltre a Nuova Zelanda, Spagna, Francia e chiaramente Italia dove si trova la sede generale, annuncia la messa in funzione di nuovi performanti macchinari volti ad aumentare la capacità produttiva di ben 120 milioni di pezzi l’anno, in aggiunta ai milioni già in produzione. Oltre agli aspetti più tecnici, riferiti in particolare ai sistemi di produzione, controllo e alla disponibilità di varie guarnizioni, in funzione del tipo di vino da

imbottigliare, Enoplastic offre svariate soluzioni estetiche, partendo da una vasta gamma di colori, sempre disponibili e tutti stampati su alluminio spessorato di qualità per garantire un prodotto di primo livello. I tappi a vite Enoplastic sono completamente personalizzabili secondo diverse tecniche e per piccoli volumi. Stampe a caldo, offset, laser, inket o stampa serigrafica: tante soluzioni per interpretare il carattere del brand. Uno dei decori più innovativi e recentemente introdotti nell’offerta è la stampa serigrafica a rilievo, capace di donare accattivanti soluzioni dando un tocco in più all’immagine del prodotto.

Warranty details Screw caps 30x60: easy to use with a keen eye to details and style

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n Italy and in other European countries (except for Austria, Switzerland and the UK), somebody still considers screw caps a cheap solution, even if well-known Italian wineries are more frequently choosing this closure. A very different situation in in the USA and in Australia, where the percentage of bottles with screw caps rises the 50% by leveraging a simple and clear message: wines with screw caps are easier to open and close and they are not affected by the risk of cork taste. Enoplastic group, leader in the production of polylaminate and PVC capsules, reacting to the higher demand coming both from the domestic market and the international one, reinforces its offer for 30Øx60mm screw caps, always paying particular attention to quality and style, key points of the whole offer of the brand. Enoplastic group, based in different countries with own manufacturing and

commercial subsidiaries, including the United States and Australia, as well as New Zealand, Spain, France and Italy where the headquarters is located, announces the commissioning of new high-performance machineries aimed at increase the production capacity adding more than 120 million pieces per year, on top of the millions already produced with the exiting machineries. As well as the technical features related to the production system, check-out and the availability of various liners, based on the wine to be bottled, Enoplastic also offers various aesthetic solutions, starting from a wide range of colors, always in stock and all made in thick quality aluminum to guarantee a first-class product. All Enoplastic screw caps are completely customizable according to different techniques and for small order quantity. Hot foil, offset, laser, inket or screen printing: many solutions to create the character of the brand. One of the most innovative and recently introduced decorations is the relief screen printing, able to give captive solutions providing a special appeal to the image of the product.

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About Fairs

Asia Orientale, un amore da 6,45 miliardi di euro L’Estremo Oriente è decisivo per le sorti del vino mondiale, un’area geopolitica cresciuta del +227% nel corso dell’ultimo decennio • Export complessivo mondo: l’Italia chiude in positivo il 2018 (+3,3%, 6,149 mld di euro), ma comanda la Francia (9,334 mld di euro). • L’Asia Orientale è l’area geopolitica dove l’import di vino è cresciuto di più a valore nell’ultimo decennio: +227% (6,45 mld di euro nel 2018) • L’UE rimane il mercato più importante (13,3 mld di euro) ma in 10 anni cresce solo del 20%. Poi l’area del Nord America, a +65% e 6,95 mld di euro, tallonata dall’Asia • Tra i 10 top buyer, Cina e Hong Kong hanno registrato la crescita in valore più accentuata (import da mondo) negli ultimi 5 anni, con un tasso annuo di crescita a +14,9% e +11% • La variazione più bassa del quinquennio è invece quella dei 2 top buyer europei, UK e Germania, rispettivamente a -2,3% e +1,2% • Asia Orientale: Francia leader con quota di mercato al 50% e oltre 3,2 mld di euro. Poi Australia (15,9%), Cile (8,9%) e Italia (6,5%; 5,9% in Cina) • Asia orientale: le esportazioni di Bordeaux e Borgogna valgono oltre 1 mld di euro, più del quadruplo rispetto a tutti i rossi italiani • Asia Orientale: Italia al rallenty, cresciuta meno del mercato in tutti i principali Paesi • Asia Orientale: stime a 5 anni premiano Belpaese, in primis in Cina e Corea del Sud La domanda globale di vino dell’Asia Orientale* vale 6,45 miliardi di euro di import ed è prossima all’aggancio del Nord America (Canada e Usa), a 6,95 miliardi di euro. Nella corsa al vino, l’Asia Orientale sta facendo gara a sé con un balzo a valore negli ultimi dieci anni del 227% (12,6% il tasso annuo di crescita): 11 volte in più rispetto ai mercati Ue e quasi il quadruplo sull’area geoeconomica Nordamericana. È il quadro di sintesi fatto oggi a Roma nel corso

della presentazione del 53° Vinitaly dallo studio “Asia: la lunga marcia del vino italiano”, a cura dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor. Secondo lo studio, il vino parla sempre più asiatico, con cui dialogano in particolare i francesi e – oggi più che mai – il ‘nuovo’ mondo produttivo, Australia e Cile che in alcuni paesi beneficiano di una politica dei dazi favorevole. E l’Italia? Dallo studio emerge come a fronte di una tenuta in terreno positivo del sistema vino made in Italy a livello mondiale (+3,3% nel 2018 sull’anno precedente), la presenza in Asia Orientale sia ancora marginale rispetto alle potenzialità italiane. Dei 6,45 miliardi di euro di importazioni registrate lo scorso anno in Cina, Giappone, Hong Kong, Corea del Sud (ma anche Vietnam, Taiwan, Tailandia, Filippine, Singapore e altre), la Francia – pur in calo – incassa infatti a valore il 50,2% della torta asiatica, per un equivalente di 3,24 miliardi di euro. La quota di mercato italiana si ferma invece al 6,5% (419 milioni di euro), meno anche di Australia (15,9%, a 1 miliardo di euro) e Cile (8,9%). Veronafiere al lavoro per una piattaforma di proprietà Per il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese: “La lunga marcia italiana verso l’Asia si è rivelata in questi anni ancora più faticosa per la mancanza di una vera regia di sistema Paese. Dal punto di vista commerciale, la Cina e tutto il Far East offrono grandi opportunità per il made in Italy anche per la complementarietà delle produzioni. Per quanto ci riguarda, stiamo ponendo le basi per una presenza costante in Cina di Vinitaly e degli altri nostri settori di punta, come l’agritech, il design, il marmo, attraverso una piattaforma fieristica proprietaria dedicata. “La fatica nei bilanci dei nostri vini fermi deriva in buona parte dal mancato salto di qualità laddove la domanda è cresciuta di più – ha aggiunto il Ceo di Veronafiere, Giovanni Mantovani –, ma in questa analisi noi guardiamo al bicchiere mezzo pieno. Abbiamo i numeri, la qualità e il fascino per penetrare un mercato gigantesco, ma non servono proclami e solitarie fughe in avanti. Bisogna capire - prosegue Mantovani – che oggi per contrastare vecchi e nuovi

competitor non serve più marciare in ordine sparso, bisogna correre in un’unica direzione e con un brand in grado di aprire la strada. Al prossimo Vinitaly,in termini di presenze espositive e metri quadrati netti il più grande di sempre, sono in media ad ogni edizione più di 5.500 gli operatori provenienti dal Far East. E nel corso dell’anno in Cina, tra i road show in calendario, l’Academy di Vinitaly International e le partnership fieristiche in corso e quello di nuovo ed importante stiamo realizzando saremo in grado di dare alle aziende e alle istituzioni un ulteriore supporto promozionale su quest’area strategica per il futuro dei nostri prodotti, non solo del vino”. In Italia a passo di marcia, competitor di corsa L’Italia, secondo l’analisi condotta dal responsabile di Nomisma-Wine Monitor, Denis Pantini, è certamente cresciuta nelle vendite, ma meno dei suoi concorrenti: in Cina in 5 anni l’incremento italiano ha sfiorato l’80% mentre le importazioni da mondo hanno segnato un +106%. Così a Hong Kong (+28% vs +67%) e in Corea del Sud (+36% vs +60%) e soprattutto in Giappone – il mercato più tricolore in Asia – dove il Belpaese non ha fatto meglio di un +3,4%, contro una domanda del Sol Levante cresciuta di quasi il 30%. Per dirla in bottiglie, nel 2018 l’Asia Orientale ha importato quasi 93 milioni di bottiglie di Bordeaux (e 6 milioni di Borgogna), mentre il complessivo dei rossi Dop provenienti da Toscana, Piemonte e Veneto supera di poco i 13 milioni di bottiglie. Tradotto in valore, il rapporto è 11 a 1: 864 milioni di euro del solo Bordeaux contro 77 milioni dei rossi Dop delle 3 regioni italiane. Il futuro si annuncia comunque interessante per il Belpaese, con un tasso annuo di crescita stimato dal nostro Osservatorio nei prossimi 5 anni che si prevede essere superiore ai consumi dell’area: fino all’8% in Cina, dall’1% al 2,5% in Giappone, complice l’accordo di partenariato economico, dal 5,5% al 7,5% in Corea del Sud e dal 3% al 4,5% a Hong Kong. Vinitaly no limits La 53ª edizione del Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati (7-10 aprile, Veronafiere) è sold out dallo scorso novembre nonostante l’aumento della superficie netta disponibile. Tra le novità, il nuovo salone Vinitaly Design e l’Organic Hall. Un’altra edizione in crescita per Vinitaly (www.vinitaly.com), che dopo un anno e 40 eventi promozionali e di formazione in Italia e all’estero, si prepara ad aprire con numeri in aumento. L’area netta disponibile raggiunge i 100mila metri quadrati netti, mentre sono oltre 130 i nuovi espositori diretti, a cui si aggiungono gli indiretti e i rappresentati, che portano il numero totale di aziende a quota 4.600 da 35 nazioni e ad oltre 17mila le etichette a catalogo (dati in aggiornamento). Confermata la formula di Vinitaly – business in fiera, wine lover in città – con Vinitaly and the City (5-8 aprile – www.vinitalyandthecity.com), che sta garantendo da un lato un maggiore flusso di operatori professionali in fiera e una diminuzione voluta e controllata del visitatore appassionato a cui sono dedicate le iniziative in città. Fonti: elaborazioni dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor su base doganale * Asia Orientale (anche Far East): Cina, Giappone, Hong Kong, Corea del Sud, Vietnam, Singapore, Tailandia, Taiwan.

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About Fairs

Far East: love worth 6.45 billion euros The Far East is decisive for the future of world wine, and this geo-political area has been growing most over the last decade: +227% • Overall world exports: Italy closed 2018 positively (+3.3%, 6.149 billion euros) but France still leads the way (9.334 billion euros). • The Far East is the geo-political area where wine imports have grown most in value over the last decade: +227% (worth 6.45 billion euros in 2018) • The EU is still the most important market (13.3 billion euros) but over the last 10 years has only grown by 20%. Then comes North America, at +65% and 6.95 billion euros, closely followed by Asia • Among the top 10 buyers, China and Hong Kong posted the most significant growth (world imports) over the last 5 years, with annual growth rates of +14.9% and +11% • The lowest variation over the five-year period was posted by the two top European buyers – UK and Germany - respectively at -2.3% and +1.2% • Far East: France is the leader with a 50% market share worth more than 3.2 billion euros. Then comes Australia (15.9%), Chile (8.9%) and Italy (6.5%; 5.9% in China) • Far East: exports of Bordeaux and Burgundy are worth more than 1 billion euros, more than four times the figure for all Italian red wines • Far East: Slow motion Italy - growing less than the market in all major countries • Far East: 5-year estimates reward Italy, especially in China and South Korea Overall demand for wine in the Far East* is worth 6.45 billion euros of imports and is very close behind North America (Canada and USA - at 6.95 billion euros). In the “wine race”, the Far East is competing on its own with a leap in value over the last ten years of 227% (12.6% annual growth rate): 11 times more than EU markets and almost four times the North American geo-economic area. This, in brief, is the background outlined yesterday in Rome during the presentation of the 53rd Vinitaly with the study: “Asia: the long march of Italian wine” developed by the Vinitaly Observatory-Nomisma Wine Monitor. The study suggests that wine by now increasingly has an Asian accent, dialoguing in particular with France and – today more than ever before - the ‘new’ productive world of Australia and Chile, which in some countries benefit from a favourable tariff policy. And Italy? The study indicates that while the Italian wine system is performing positively worldwide (+3.3% in 2018 over the previous year), penetration into the Far East is still marginal compared to the

country’s potential. Out of 6.45 billion euros of imports recorded last year in China, Japan, Hong Kong, South Korea (as well as Vietnam, Taiwan, Thailand, the Philippines, Singapore and others), France - despite falling back – still takes 50.2% of value in Asia, worth 3.24 billion euros. The Italian market share is stuck at 6.5% (419 million euros), less than Australia (15.9%, 1 billion euros) and Chile (8.9%). Veronafiere: working for a proprietary platform The President of Veronafiere, Maurizio Danese said: “The long Italian march towards Asia in recent years has proven to be even more difficult given the lack of effective supervision of the country system. From a sales point of view, China and the Far East as a whole offer huge opportunities for Italian produce not the least in view of its complementary range of output. As far as we are concerned, we are laying the foundations for constant presence in China by Vinitaly and our other leading sectors, such as agricultural technology, design and natural stone, through a dedicated proprietary exhibition platform. “The struggle in the balance sheets for our still wines in large part derives from the lack of improvements in quality where demand has grown the most,” said the CEO of Veronafiere, Giovanni Mantovani, “but this analysis looks at a halffull glass. We have the numbers, the quality and the charm to penetrate a gigantic market - but proclamations and solitary leaps into the dark are pointless. We have to understand,” Mantovani went on, “that today, in order to stand up against old and new competitors you can no longer march in an uncoordinated manner: you have to move in one direction and with a brand that can lead the way. The next Vinitaly in terms of exhibition attendance and net square metres will be the largest ever. And on average, each edition is attended by more than 5,500 operators from the Far East. And over the year in China, between scheduled road shows, the Vinitaly International Academy and current exhibition partnerships joined by a new and important one we are now implementing, we will be able to provide companies and institutions even more promotional support in this strategic area for the future of our produce - and not just wine.” While Italy marches, competitors are running Italy, according to analysis conducted by the manager of the Nomisma-Wine Monitor, Denis Pantini, has certainly expanded its sales but less

so than competitors: over the last 5 years in China, Italy has grown by close to 80% while imports from the world as a whole posted +106%. Similarly, Hong Kong (+28% vs. +67%) and South Korea (+36% vs +60%) and especially Japan (Italy’s best market in Asia) where Italian did no better than +3.4% against demand in Japan increasing by almost 30%. In terms of bottles, in 2018, the Far East imported almost 93 million bottles of Bordeaux (and 6 million of Burgundy), while the total for PDO reds from Tuscany, Piedmont and the Veneto came to just over 13 million bottles. Translated into value, the ratio is 11 to 1: 864 million euros for Bordeaux alone against 77 million for the PDO red wines from these the 3 Italian regions. However, the future promises to be interesting for Italy, with an annual growth rate estimated by Vinitaly Observatory-Nomisma Wine Monitor over the next 5 years likely to be higher than consumption in the area: up to 8% in China, from 1% to 2.5% in Japan, thanks to the economic partnership agreement, from 5.5% to 7.5% in South Korea and from 3% to 4.5% in Hong Kong. Vinitaly no limits The 53rd edition of the International Wine and Spirits Exhibition (7-10 April at Veronafiere) was sold out as early as last November notwithstanding the increase in net area available. Innovations include the new Vinitaly Design show and the Organic Hall. Yet another even larger edition of Vinitaly (www.vinitaly. com) which - after a year and 40 promotional and training events in Italy and abroad - is making ready to open its doors with figures on the up. The net area available now exceeds 99,000 square meters, welcoming more than 130 new direct exhibitors, in turn joined by indirect and representative attendance, bringing the total number of companies to 4,600 from 35 countries with more than 16,000 labels in the catalogue (data subject to updates). The formula for Vinitaly is confirmed - business in the exhibition centre, wine lovers in Verona itself with Vinitaly and the City (5-8 April - www.vinitalyandthecity.com) - on the one hand ensures a greater flow of professional visitors in the exhibition centre and a deliberate, cotrolled reduction in enthusiast visitors by offering them other dedicated initiatives in the city centre. Sources: analysis by Vinitaly Observatory-Nomisma Wine Monitor based on customs data * Far East: China, Japan, Hong Kong, South Korea, Vietnam, Singapore, Thailand, Taiwan.

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Machinery & Development

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L’evoluzione dei sistemi per la produzione di bevande Cadalpe contribuisce attivamente all’evoluzione della tecnologia per la produzione di bevande con soluzioni veloci, evolute, non inquinanti e facili da usare

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on oltre 40 anni di esperienza e competenza nella produzione di sistemi ed attrezzature per la produzione di bevande, con clienti in tutto il mondo, Cadalpe Srl emerge come azienda leader nel panorama nazionale e internazionale dei sistemi e attrezzature per vinificazione, distillazione, birra e bevande. Cadalpe ha contribuito all’evoluzione e allo sviluppo del settore, dove opera con continui miglioramenti delle sue performance e con l’aggiunta di caratteristiche brevettate a livello internazionale, così

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raggiungendo soluzioni nuove originali che portassero vantaggi significativi a basso consumo. Cadalpe, con sede a Vazzola (Treviso), soddisfa le richieste dei suoi clienti fornendo un ciclo di lavoro integrale: dalle materie prime fino all’assemblaggio e all’avviamento delle macchine. Consapevole dei problemi ambientali, Cadalpe preferisce orientare la sua produzione verso soluzioni più evolute, non inquinanti, efficaci e facili da usare, come: Filtri tangenziali C41, disponibili in modelli automatico e semiautomatico, con membrane polimeriche a fibra cava con struttura idrofila asimmetrica, ad elevata resistenza agli agenti chimici ed al calore, che rappresentano la soluzione ottimale per la filtrazione di vini e bevande. Assicurano inoltre grande rispetto delle caratteristiche strutturali e organolettiche de prodotto. Desolforatore sottovuoto C37. Le soluzioni tecniche adottate sono orientate al raggiungimento dei risultati migliori al fine di eliminare l’anidride solforosa nei mosti muti, evitare l’inquinamento delle acque di scarico, limitare i consumi energetici e conservare le caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche del prodotto. Questo sistema si avvale di una colonna di strippaggio composta da piatti con valvole speciali, un evaporatore a film discendente per la produzione di vapore di strippaggio, un dispositivo brevettato che – durante la fase di vapore – fissa direttamente l’anidride solforosa che è già stata fornita dal processo di strippaggio sottovuoto, traducendola cosi in bisolfito di calcio. Impianti di stabilizzazione tartarica in continuo – C30 e C36 rappresentano l’ultima generazione di linea per la stabilizzazione tartarica di vino & vermouth. Questi impianti si basano al principio “per contatto”, cioè una sosta a bassa temperatura con carica cristallina di almeno 4 gr/lt, in un cristallizzatore ad elevato potere di nucleazione. Processi di controllo computerizzati, archivio parametri e misure di processo, grafici di flusso prodotto,

situazione di allarme e TCC, questo sistema può essere collegato per scambio informazioni e trasmissione a PC remoto (Industria 4.0). Rispetto al metodo tradizionale e alle altre tecnologie, offre alcuni importanti vantaggi, come la totale garanzia sul risultato, alto recupero del calore (fino a 95%), continuità del ciclo 24 h al giorno senza la presenza dell’operatore, costi di investimento e gestione particolarmente vantaggiosi. Con i suoi impianti C7 e C27 per la distillazione, Cadalpe si affianca ai produttori del settore progettando e costruendo impianti per la produzione di distillati di qualità superiore, come fermentatori di uva e frutta fermentata, brandy, grappa, tipici delle aree di origine e delle varietà di uva dalle quali le uve derivano, garantendo così la consistenza del prodotto con la stessa qualità e tipo della materia prima usata. Sempre più clienti richiedono distillati privi di difetti visivi, con caratteristiche olfattorie superiori e delicatezza nel gusto, al fine di creare una totale armonia gusto-olfatto che può da sola qualificare il prodotto. Micro Birrerie Nel settore birrario, oltre alla sua filosofia di base, Cadalpe con il suo C49 e C49M si impegna anche a ricercare innovazioni di impianto capaci di aiutare i mastri birrai nel loro lavoro quotidiano e permettendo loro di sviluppare la creatività.

C41

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The evolution of beverage production systems Cadalpe actively contributes to the evolution of beverage production technology with fast, evolved, non-polluting and user-friendly solutions

W

ith more than 40 years’ experience and competence in the manufacture of beverages systems and equipment, with customers all over the world, Cadalpe Srl stands out as a leader in the national and international landscape in the systems and equipment for vinification, distillation, beer and beverage sectors. Cadalpe has contributed to the evolution and development of the sectors where it operates, with the continuous improvement of its performance adding exclusive internationally patented features and achieving new original solutions that offer significant advantages of efficiency with low consumption. Cadalpe, headquartered in Vazzola, Treviso, meets its costumers’ requirements, providing an integral work cycle: from raw materials, to assembly and finally testing machines. Since the company is fully aware of environmental problems, it prefers to address its production to more evolved, non-polluting, efficacious and user-friendly solutions such as: Crossflow Filters C41, one of the most reliable and qualified products on the market today. It is available in automatic and semi-automatic models, equipped with hollow fibre polymeric membranes with asymmetric hydrofile structure highly resistant to chemical agents and heat, which makes it perfect for wine and beverages in general filtration. In addition to offering many possibilities of applications, it also assures high respect of the structural and

C37

organoleptic characteristics of products, which can be ever higher than traditional techniques. Not only does the system help to avoid any leakage of product but it also enables eliminating all polluting wastes without any filtration agents. Desulphurization The Vacuum Desulphurizing Equipment C37 gathers technical solutions all addressed to reach the best results in order to eliminate the sulphur dioxide in musts, to avoid polluting discharge waters, to reduce power consumptions and the preservation of physical-chemical and organoleptic characteristics of the product. This system, that is the result of Cadalpe experience in the desulphuration sector, makes use of a stripping column composed by plates equipped with special valves, an evaporator with descending film for the production of stripping steam, a patented device that, during steam phase, directly fixes the sulphur dioxide that has already been submitted to the vacuum stripping process, turning it in calcium bisulphite. Continuous Tartaric Stabilization The Continuous Tartaric Stabilization plants C 30 and C36 represent the latest generation line for the stabilization of wines & vermouth. Cadalpe production for continuous tartaric stabilization consists of the most advanced plants, fruit of highlevel technique and already well-known in the market. Those plants are based on the “with contact” method: a stop at low temperature, with crystal charge of 4 g/l at least, in a high-power enucleation crystallizer. Computerized control unit processes and stores parameters and process measures, displays graphics of product flows, freezing circuit situation of alarms and TCC. The system can also be networked as to share info and can be transmit to remote PC (Industry 4.0). If we have to analyse only the running costs of the various systems and products for wine tartaric stabilization, we could certainly say that the Cadalpe system has broadly proved to run a definitely more cost-effective management with energy saving, in addition to guaranteeing correct effectiveness of all the process stages, thanks to a micro-processor control system, and certification of the stability level reached during the stabilization process.

C49M

Compared to the traditional method and other technologies, it offers a number of interesting advantages, including total guarantee on the result, high thermal recovery (up to 95%), 24-hour continuity without the presence of the operator, investment and management costs are particularly beneficial. Distillation plants Particularly with regard to distillation, Cadalpe with its distillation plants C27 and C7 put itself alongside producers in the distillation sector to design and manufacture plants for the production of high-quality distillates, such as fermented grapes and fermented fruits, brandy, grappa, typical of origin areas and grape varieties from which the grapes derive, guaranteeing the consistency of the product, with the same quality and type of raw material used. More and more, customers require distillates not only lacking in visual defects but, above all, with characteristics of olfactory finesse and softness in taste, as to create the overall taste-olfactory harmony that can only qualify the product. Micro brewery In the brew sector, in addition to the basic philosophy, Cadalpe with its C49M and C49 is committed to the search for plant innovations that help the brew master’s daily work and allow him to develop his creativity. An in-depth knowledge of the process and the continuous dialogue with the breweries has allowed Cadalpe to make concrete and useful changes for everyday use.

C27 C36

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SIMEI 2019. Parola d’ordine: Incoming L’obiettivo di SIMEI 2019 è raddoppiare la presenza di buyer, operatori e produttori provenienti da tutte le regioni viticole mondiali al fine di sviluppare nuove collaborazioni anche a livello internazionale

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Fonte: SIMEI Press Office

SIMEI si rinnova profondamente per diventare una vera e propria fiera globale di tecnologie, prodotti e accessori per l’enologia. Grazie a una vasta operazione di incoming di operatori e produttori provenienti dai cinque continenti, a nuove partnership con le associazioni di categoria e importanti istituzioni quali Ministero dello Sviluppo Economico, ICEAgenzia, SIMEST e Fiera Milano, e con una maggiore apertura a filiere merceologiche affini al vino come olio, birra e spirits, stiamo lavorando ad un’edizione che rappresenterà una svolta nella storia del SIMEI. Numerosi espositori molto significativi hanno già confermato la propria presenza all’edizione 2019, un dato che conferma la leadership internazionale di SIMEI e che la strada di rinnovamento intrapresa è quella giusta”. Con queste parole Ernesto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini ha presentato oggi la 28esima edizione di SIMEI, il salone leader a livello internazionale nel comparto delle tecnologie per l’enologia e l’imbottigliamento, che si terrà dal 19 al 22 Novembre 2019 a Fiera Milano - Rho. Dopo il successo della scorsa edizione, che si è tenuta a Monaco di Baviera in concomitanza con drinteck, SIMEI torna in Italia, dove sarà un appuntamento fisso, con cadenza biennale, portando con sé forti prospettive di crescita e grandi novità. Parola d’ordine di questa nuova edizione è “incoming”, progetto che nel 2017 ha portato al SIMEI oltre 150 delegati da tutto il mondo e che verrà potenziato per questa nuova edizione attraverso un forte impiego di energie e risorse di promozione internazionale anche grazie a Simest, società del Gruppo Cassa depositi e prestiti che sostiene la crescita delle imprese italiane. Obiettivo: raddoppiare la presenza di buyer, operatori e produttori provenienti da tutte le regioni viticole mondiali, al fine di sviluppare nuove collaborazioni


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con le istituzioni pubbliche e le associazioni di rappresentanza dei produttori e i professionisti della vitivinicoltura anche a livello internazionale. Altra novità dell’edizione 2019, pur mantenendo SIMEI la propria “verticalità” sul mondo del vino, sarà l’apertura, in maniera organica e strutturata, a quelle filiere produttive affini al vino, quali l’olio, le birre artigianali e non, e il vasto mondo degli spirits che, con l’enologia, condividono sempre di più processi, pratiche produttive e, quindi, tecnologie, prodotti e accessori. “La globalizzazione dei consumi ma anche delle produzioni – aggiunge Paolo Castelletti, segretario generale Unione Italiana Vini – ci ha spinto a rivedere l’impianto generale di SIMEI, estendendolo a settori produttivi del “liquid food” vicini al vino, ma soprattutto allargando in maniera sistematica e organizzata la strategia promozionale della fiera verso un orizzonte internazionale. In questa direzione stiamo lavorando a un più forte coinvolgimento di ICE-Agenzia, SIMEST e della stessa Fiera Milano nella promozione dell’incoming, proseguiamo nella partnership con Fiera Monaco e, insieme all’associazione ANFORMAPE, vogliamo programmare lo sviluppo di nuove iniziative a favore delle imprese italiane ed estere che aderiranno al “Progetto SIMEI”. Nella nuova strategia della fiera rientra, infatti, anche un nuovo ruolo dell’associazione di categoria delle imprese della filiera tecnologica dei prodotti ed accessori per l’enologia, ANFORMAPE che ha presentato un nuovo e ambizioso piano di attività rivolto alle imprese del settore. “Quando parliamo di vino, un ambasciatore eccezionale del made in Italy, è importante sottolineare la componente tecnologica delle macchine che aiutano i nostri imprenditori a lavorare meglio – dice Paolo Borgio, Direttore Organizzatori Terzi, Sponsorizzazioni e Ristorazione Fiera Milano

Spa – Questo elemento, insieme alla qualità dei servizi che mette a disposizione Fiera Milano, sono gli ingredienti essenziali per la buona riuscita di una fiera che si misura nella capacità di fare affari dei suoi espositori. Nella Milano di oggi, che mette in mostra un’imprenditoria coraggiosa e capace grazie anche alla sua fiera, Unione Italiana Vini ben rappresenta il comparto e questa fiera rappresenta il punto di riferimento internazionale”. Dopo la presentazione di SIMEI 2019, la giornata è proseguita con momenti di confronto e discussione plenaria e due workshop di approfondimento molto richiesti dalle imprese. “Un format - spiega Paolo Castelletti - che replicheremo in futuro. La mission del SIMEI di accompagnamento delle imprese sul mercato è infatti sempre andata oltre l’ambito

strettamente fieristico per allargarsi ai temi della formazione, aggiornamento e innovazione. Con questo nuovo modello di “giornate formative” del SIMEI vogliamo mantenere costante il dialogo con le imprese espositrici”. “Il confronto domanda offerta che abbiamo sempre cercato di favorire a SIMEI - conclude Ernesto Abbona - vuole andare oltre la dinamica commerciale, per investire il più ampio tema del dialogo di filiera mirato all’innovazione di prodotto e di processo. Una formula sempre risultata vincente, grazie alla quale sono nate iniziative di grande successo come il concorso “Innovation Challenge Lucio Mastroberardino” che rappresenta per SIMEI un patrimonio prezioso da valorizzare ulteriormente in chiave di globalizzazione”. www.simei.it

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SIMEI 2019’s goal is doubling the presence of buyers, operators and producers from all the wine-growing regions in the world and to develop new working relationships on national and international level

SIMEI has been substantially restructured to become an unquestionable “global” fair of technologies, products and accessories for the winemaking industry. Thanks to a large incoming operation of operators and producers from the five continents, new partnerships with trade associations and important institutions such as the Ministry of Economic Development, the ICE-Agency, SIMEST and Milan Exhibition Centre (Fiera Milano), and opening up to product chains similar to wine such as oil, beer and spirits, we are working on an edition that will represent a turning point in the history of SIMEI. Numerous very significant exhibitors have already confirmed their presence at the 2019 edition, which confirms the international leadership of SIMEI and that the path to renewal undertaken is the right one”. This is how Ernesto Abbona, Chairman of the Unione Italiana Vini, presented the 28th edition of SIMEI, the leading international fair in technology for the winemaking and bottling sectors due to be held from 19 to 22 November 2019 at Milan Exhibition Centre in Rho.

After the success of the last edition, which was held in Munich in conjunction with drinteck, SIMEI returns to Italy, where it will be a fixed event, every two years, bringing with its significant prospects for growth and important new features. The key word for this new edition is “incoming”, a project that in 2017 brought over 150 delegates from all over the world to SIMEI. The project will be strengthened for this new edition by a significant use of energy and resources for international promotion thanks also to Simest, a company in the Cassa depositi e prestiti Group that supports the growth of Italian companies. Objective: to double the presence of buyers, operators and producers from all the wine-growing regions in the world and to develop new working relationships with public institutions and the associations representing the producers and wine-growing professionals, on a national and international level. Another new feature of the 2019 edition, while keeping its “verticality” on the world of wine, SIMEI will be opening up, in an organic and structured way, to production chains similar to wine, such as oil, craft and other beers, and the vast world of spirits that, with winemaking, are increasingly sharing processes, production practices and, therefore, technologies, products and accessories. “The globalisation of consumption but also of production - Paolo Castelletti, general secretary of the Unione Italiana Vini added - has led us to review

the general layout of SIMEI, extending it to productive sectors of “liquid food “close to wine, but above all systematically expanding the promotional strategy of the fair towards an international horizon. We are working in this direction on a stronger involvement of the ICE-Agency, SIMEST and Milan Exhibition Centre itself in the promotion of the incoming, we are continuing in the partnership with Munich Exhibition Centre and, together with the ANFORMAPE association, we plan to develop new initiatives in favour of Italian and foreign companies joining the “SIMEI Project”. The new strategy of the fair also includes a new role for ANFORMAPE, the trade association of companies in the technological chain of products and accessories for winemaking, which has presented a new and ambitious business plan for companies in the sector. “When we talk about wine, an exceptional ambassador of the Made in Italy brand, it is important to underline the technological component of the machinery that helps our entrepreneurs to work better - said Paolo Borgio, Director of Third Party Organisers, Sponsorships and Catering at Fiera Milano Spa – This element, together with the quality of the services that Milan Exhibition Centre offers, are the essential ingredients for the success of a fair that is measured in the ability of its exhibitors to do business. In today’s Milan, which showcases courageous and capable entrepreneurs, also thanks to its exhibition centre, the Unione Italiana Vini well represents the sector and this trade fair stands as the international reference point”. After the presentation of SIMEI 2019, the day continued with moments of discussion, plenary discussion and two workshops much requested by companies. “A format - Paolo Castelletti explained that we will replicate in the future. The mission of SIMEI to accompany companies on the market has in fact always gone beyond the fair in itself to expand on the topics of training, updating and innovation. With this new model of SIMEI “training days”, we aim to keep a constant dialogue with the exhibiting companies”. “The comparison between supply and demand that we have always tried to favour at SIMEI - Ernesto Abbona concluded – aims to go beyond commercial dynamics, to include the broader theme of the supply chain dialogue aimed at product and process innovation. A formula that has always proved successful, thanks to which very successful initiatives have emerged, such as the “Innovation Challenge Lucio Mastroberardino” competition, which represents a precious asset for SIMEI to further enhance in terms of globalization”.

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Source: SIMEI Press Office

SIMEI 2019. Keyword: Incoming



Science & Technology

Le soluzioni innovative di Allegri Cesare

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harmaline N Tubo a parete liscia interna corrugata esterna in PTFE bianco (GP) o nero antistatico (AS), con filo in acciaio Inox 316 avvolto ad elica nel profilo esterno. Rivestito da una treccia in acciaio inox 316 ricoperta da una guaina esterna liscia in silicone bianco “Platinum Cured” marcata in accordo con norma EN16643. Il tubo W.Pharmaline N è stato progettato per usi ad alta igienicità farmacologica, biotecnologica, chimica e alimentare, in tutte quelle applicazioni dove la facile pulizia sia interna che esterna è necessaria, diversamente dai tubi in gomma è possibile sterilizzarli a vapore ogni qual volta si voglia, senza degradazione del tubo stesso. E’ inoltre idoneo per altri tipi di impie-

ghi industriali, in particolare dove si hanno passaggi di fluidi e gas ad elevate temperature e nei quali ci possano essere rischi di ustioni al contatto; per esempio tubi per il trasferimento di olio caldo o vapore. Tubazione conforme alle norme FDA. Pharmaline X Tubo a parete liscia interna corrugata esterna in PTFE bianco (GP) o nero antistatico (AS), con filo in acciaio Inox 316 avvolto ad elica nel profilo esterno. Ricoperto da una guaina esterna liscia in silicone trasparente “Platinum Cured” marcata in accordo con norma EN16643. Il suo particolare design è stato realizzato per colmare le mancanze dei convenzionali tubi in silicone nelle applicazioni ove la gomma siliconica interna è soggetta a reazioni chimiche a causa dei fluidi di passaggio, reazioni che possono degradare il silicone interno o contaminare il liquido stesso. W.Pharmaline X è stato progettato per usi non gravosi ad alta igienicità dove la pressione di esercizio non è elevata; è infatti particolarmente adatto nelle applicazioni farmaceutiche, Biotech, chimiche e alimentari grazie al suo notevole grado di pulizia sia interna che esterna. È inoltre usato in applicazioni industriali generiche, specialmente per passaggio di liquidi caldi o gas. Tubazione conforme alle norme FDA.

Allegri Cesare

innovative solutions

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harmaline N PTFE liner hose smoothbore inside, convoluted outside white (GP) or black antistatic (AS), with 316 Stainless steel wire helically wound into convolutions. 316 stainless steel braid covered with a white silicone rubber cover “Platinum Cured” marked in accordance with EN16643. W.Pharmaline N hose is designed for use in high purity Pharmaceutical, biotech, chemical and foodstuffs, where easy of cleaning the hose is required, both internally and externally. The same is also versatile for other types of industrial applications, in particular where they have passages

of fluids and gases at high temperatures. Hose conforms to FDA norm. Pharmaline X PTFE liner hose smoothbore inside, convoluted outside white (GP) or black antistatic (AS), with 316 Stainless steel wire helically wound into convolutions, with a clear silicone rubber cover “Platinum Cured” marked in accordance with EN16643. It is designed to replace conventional all-silicone rubber hoses in application where the inner silicone rubber linear may be subject to chemical reaction with fluids passing through, which may either contaminate the fluid, or degrade the rubber liner. W.Pharmaline X is designed for light duty applications, with low internal fluid or gas pressure. It is designed for use high purity pharmaceutical, biotech, chemical and foodstuffs application areas, where ease of cleaning the hose is required, both internal and external. It is also very suitable for use in other general applications, particularly those where hot fluids or gases are being passed. Hose conforms to FDA norm.

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Un cambio culturale in cantina Vogelsang trasforma un’attrezzatura molto semplice in una vera macchina enologica su cui è possibile controllare la pressione in entrata e uscita

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emplice, silenziosa, delicata: Vogelsang trasforma la pompa da strumento comune in una vera macchina enologica, elemento essenziale del processo produttivo. A dirlo sono gli stessi utilizzatori che l’hanno provata e preferita a tutte le altre soluzioni sul mercato. Tra essi, la cantina Cuvage, in Piemonte, precisamente ad Acqui Terme. Questa azienda è specializzata nella spumantizzazione, con una produzione media di 4 milioni di bottiglie l’anno. “Eravamo alla ricerca di una pompa che avesse due caratteristiche fondamentali: la facilità di pulizia e la capacità di effettuare trasferimenti isobarici in carico e scarico”, spiega Loris Gava, enologo dell’azienda. La scelta della pompa VX 136-210 è avvenuta dopo un’attenta valutazione su vari aspetti, riassunti qui da Gava: “La facilità di pulizia ha pesato per almeno il 30%. I vini fermentati sono infatti sensibili all’inquinamento, più di un vino comune. Volevamo quindi un sistema che presentasse pochi punti di possibile inquinamento e fosse facile da pulire. Dopo aver testato e poi smontato

la pompa a lobi di Vogelsang ci siamo resi conto che avevamo trovato quel che faceva per noi”. Altri elementi che hanno determinato la scelta sono, nelle parole dell’enologo piemontese, la già citata possibilità di trasferimenti isobarici, il peso e l’ingombro ridotti, la silenziosità e la possibilità di utilizzo da parte di un solo operatore. Attualmente la pompa a lobi è usata per il trasferimento dei mosti, durante la fermentazione, e poi per la movimentazione di vino, comune e fermentato. “Non la usiamo in pigiatura, ma l’abbiamo scelta anche per operare, eventualmente, come pompa di emergenza anche nell’impianto di pigiatura. In conclusione – prosegue Gava – è una tecnologia che presenta caratteristiche importanti e numerosi pregi. A suo modo, è una soluzione rivoluzionaria, perché trasforma un’attrezzatura molto semplice in una vera macchina enologica, su cui è possibile controllare la pressione in entrata e uscita. Il rovescio della medaglia è che va fatta accettare agli operatori, che erano abituati a pompe molto più rudimentali. A suo modo, impone un cambiamento culturale in cantina e credo pertanto che meriti di essere portata all’attenzione del settore”. L’azienda produttrice, Vogelsang, anche quest’anno sarà presente alla fiera Enolitech, dove gli operatori potranno toccare e testare con mano l’intera gamma delle pompe a lobi rotativi per la cantina, con touch screen, telecomando e app per smartphone, al padiglione F - stand E7.

Il pannello di controllo touch screen The touch screen control panel

A cultural change in the cellar Vogelsang transforms a piece of very simple equipment into a real oenological machine, on which it is possible to control the inlet and outlet pressure

La pompa enologica VX136-140 di Vogelsang / Vogelsang oenological pump VX 136- 140

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imple, silent, delicate: Vogelsang transforms the pump from a common instrument into a true oenological machine, an essential element of the production process. The same users, who have tried it, confirm it and that is why they preferred it to all other solutions on the market. Among them there is Cuvage winery, in Piedmont, in Acqui Terme exactly. This company is specialized in the production of sparkling wine, with an average production of 4 million bottles a year. “We were looking for a pump featuring two fundamental characteristics: ease of cleaning and the ability to perform isobaric transfers in loading and unloading”, explains Loris Gava, the company’s winemaker. The choice of the VX 136-210 pump took place after careful evaluation on various aspects, summarized here by Gava: “The ease of cleaning has weighed at least 30%. In fact, fermented wines are more sensitive to contamination than a common wine. We therefore wanted a system that presented a minimal number of points of possible pollution and was easy to clean. After testing and then disassembling the Vogelsang lobe pump, we realized that we had found what we were looking for”. Other elements that led to the choice are, in the Piedmontese winemaker’s words, the aforementioned possibility of isobaric transfers, reduced weight and size, silence and the possibility of use by a single operator.

Loris Gava e il team della cantina di Cuvage / Loris Gava and Cuvage winery team

Currently the lobe pump is used for the transfer of musts, during fermentation, and then for the wine handling, common and fermented. “We do not use it in pressing, but we have also chosen it to operate, possibly, as an emergency pump also in the crushing plant. In conclusion - continues Gava – it is a technology that presents important characteristics and various advantages. In its own way, it is a revolutionary solution, because it turns a very simple equipment into a real oenological machine, on which it is possible to control the inlet and outlet pressure. The flip side of the coin is that it must be known and accepted by the operators, who were used to much more rudimentary pumps. In its own way, it requires a cultural change in the cellar and I therefore believe that it deserves to be brought to the attention of the sector”. The manufacturer, Vogelsang, will show the whole range of its oenological pumps at Enolitech fair (hall F - booth E7), where operators will be able to touch and test the rotary lobe pumps for the cellar, with touch screen, remote control and smartphone app.

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Doselite:

l’assoluta precisione nel dosaggio Tenco presenta Doselite, la sua soluzione più idonea per il dosaggio di ogni prodotto liquido e semiliquido alimentare

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a gamma di dosatori volumetrici Doselite consente di dosare con precisione qualsiasi tipo di prodotto. Doselite è una linea di dosatori volumetrici di precisione, estremamente versatile, precisa e altamente personalizzabile realizzata dall’azienda Tenco, in Liguria. Pensata per il dosaggio di prodotti liquidi o densi quali salse, sughi, olio, sciroppi, paté, creme e molte altre tipologie di prodotti alimentari, la linea Doselite è in grado di distribuire volumi esatti di prodotti con qualsiasi grado di densità e viscosità. Nella progettazione della gamma Doselite, la Tenco ha pensato sia alla flessibilità e facilità di utilizzo che alle varie possibilità di personalizzazione, materiali specifici e certificati per l’utilizzo alimentare, infinite tipologie di personalizzazione ed integrazione, possibilità di molteplici configurazioni grazie alla gamma di accessori che vanno dalle valvole, ai beccucci e ai vari materiali delle guarnizioni Un’ampia gamma di accessori come le tramogge di alimentazione, di qualsiasi capienza, sistemi di mescolazione differenti a seconda dei prodotti da miscelare, sistemi di riscaldamento, siringhe di dosaggio singole o gruppi di dosaggio multipli ad azionamento simultaneo, per poter essere integrati su linee di produzione industriale.

In oltre vent’anni di esperienza, la ditta Tenco ha configurato la gamma Doselite per il dosaggio di ogni prodotto liquido o semiliquido attualmente commercializzabile. Nella sua versione standard, il dosatore volumetrico Doselite è completamente alimentato ad aria compressa e rappresenta una soluzione semplice ed economica per piccole aziende che abbiamo esigenze di dosare vari tipi di prodotti, con alimentazione manuale (tramite tramoggia) o tramite aspirazione diretta da cuocitore, senza bisogno di pompe di alimentazione esterne che spingano il prodotto. E’ possibile inoltre configurare la macchina su banco o movimentare la stessa montata sopra a un carrello. Le siringhe di dosaggio Doselite possono essere movimentate anche da motori brushless, che garantiscono ancora più precisione di dosaggio e sono perfettamente integrabili in linee di produzioni automatiche. La gamma di controlli disponibili permette di verificare e intervenire su pressione, temperatura, velocità di erogazione e velocità di aspirazione, estrema rapidità di dosaggio, prestazioni professionali, materiali certificati ed affidabili rendono la gamma Doselite la soluzione più idonea e professionale per le tue linee di confezionamento alimentare.

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Doselite: absolute precision in dosing Tenco presents Doselite, its best solution for dosing any edible liquid or semi-liquid product

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he Doselite volumetric dosers range allows you to accurately dose any type of product. Doselite is a line of precision volumetric dosers, extremely versatile, precise and highly customizable made by Tenco company, in Liguria. Designed for the dosing of liquid or dense products such as sauces, oil, syrups, patĂŠs, creams and many other types of food products, the Doselite line is able to distribute exact volumes of products with any degree of density and viscosity. In designing the Doselite range, Tenco has thought of both flexibility and ease of use as well as various customization possibilities, specific and certified materials for food use, infinite types of customization and integration, the possibility

of multiple configurations thanks to the range of accessories ranging from valves, spouts and various seals materials. A wide range of accessories such as feed hoppers, of any capacity, different mixing systems depending on the products to be mixed, heating systems, single dosing syringes or multiple simultaneous dosing groups, to be integrated on lines of industrial production, In over twenty years of experience, the Tenco company has configured the Doselite range for the dosing of any liquid or semi-liquid product currently marketable. In its standard version, the Doselite volumetric dosing unit is completely powered by compressed air and is a simple and economical solution for small

companies for dosing various types of products. with manual feeding (through hopper) or via direct suction from the cooker, without need external power pumps that push the product. It is also possible to configure the machine on a bench or move the same mounted on a trolley. Doselite dosage syringes can also be moved by brushless motors, which guarantee even more dosing accuracy and can be perfectly integrated into automatic production lines. The range of available controls allows you to check and intervene on pressure, temperature, delivery speed and suction speed, extreme dosing speed, professional performance, certified and reliable materials make the Doselite range the most suitable and professional solution for your food packaging lines.

TENCO SRL Via Arbora 1 - 16030 Avegno (Genova) Tel. +39 0185 79556 www.tenco.it ........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES

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La rivoluzione nel settore enologico Un nuovo sistema di riscaldamento tappi enologici firmato da Mar.Co. – Martini Costruzioni sta rivoluzionando il settore enologico

Orientatore mod. OR 12 RM SNTR per tappi enologici in sughero con stazione di riscaldamento a microonde Corks orientator – mod. OR 12 RM SNTR with microwave heating station, for the wine sector

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ar.Co. Martini Costruzioni, azienda impegnata nella realizzazione di soluzioni per l’intero processo di alimentazione, orientamento e personalizzazione di chiusure per il settore vinicolo, oleario, distillati e tutti i liquidi distribuiti in bottiglia, ha recentemente creato un sistema di riscaldamento di tappi enologici che si avvale di una o più fonti di energia a microonde. Un sistema di riscaldamento dotato di sensori di rilevamento velocità di traslazione e temperatura dei tappi in arrivo alla stazione di riscaldamento. I segnali di riferimento sono elaborati da un PLC che gestisce in automatico la potenza del magnetron al fine di ottenere il riscaldamento dei tappi al valore programmato in precedenza. Un sensore posto all’uscita del gruppo di riscaldamento verifica la corretta temperatura dei tappi incanalati verso l’unità tappatrice. Importante sottolineare l’azione igienizzante dell’effetto micro-onde sul prodotto trattato. All’interno dell’unità tappatrice i tappi enologici vengono compressi in modo da ridurne il diametro e permetterne l’inserimento all’interno dei colli delle bottiglie. Con questo brevetto Mar.Co. intende dare soluzione alle diverse richieste del settore, quali: • evitare rotture dei tappi composti e la formazione di residui polverosi; • contenere lo sbriciolamento dei tappi durante la fase di compressione all’interno dell’unità tappatrice; • preservare il più possibile l’integrità delle cellule e della materia di cui il sughero è composto; • assicurare che il miglior ritorno elastico del tappo nel collo della bottiglia renda più efficace la tenuta dello stesso; • ridurre la resistenza prodotta dai tappi durante la compressione e il relativo inserimento nel collo delle bottiglie; • preservare e garantire il grado di umidità originale dei tappi; • soddisfare le suddette esigenze senza danneggiare e/o modificare le caratteristiche tecniche del lubrificante di cui le superfici dei tappi sono impregnate. Mar.Co. - Martini Costruzioni ha già installato tra i suoi clienti più attenti un macchinario simile alla Moet Chandon Champagne, con produzione di 24.000 bottiglie/ora.

The revolution in the wine sector A new cork heating system developed by Mar.Co. – Martini Costruzioni is revolutionizing the wine sector

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ar.Co. – Martini Costruzioni, a company committed to producing solutions for the entire process of closure feeding, orientation, and customization for the following sectors: wine, oil, spirits, beverages and other bottled liquids, has recently created a cork heating system that runs on one or more microwave power sources. This heating system is equipped with sensors that read the movement speed and the temperature of the corks arriving at the heating station. A PLC processes the reference signals and automatically manages the power of the magnetron as to heat the corks as set in advance. A sensor at the exit of the heating group controls the temperature of the corks to the corking machine. It is worth highlighting the degree of hygiene that the microwave effect has on the products. Inside the capping unit, the corks are pressed as to reduce their diameter and enable their insertion into bottle necks.

Thanks to this patent, Mar.Co. – Martini Costruzioni wants to meet the various requirements of the sector, such as: • Avoiding breaking compound corks and creation of power residues; • Reducing cork crumbling during pressure in the capping unit; • Preserving cell and material integrity as long as possible; • Assuring that the best elastic flow of the cork in the bottle makes tightness more efficacious; • Preserving and granting corks’ original level of humidity; • Meeting all aforementioned requirements without ever damaging and/or changing the technical features of the lubricant that impregnates the corks. Mar.Co. – Martini Costruzioni has already installed machinery quite similar to Moet Chandon Champagne, for production capacity of 24,000 bottle/h, on the premises of some of its most far-sighted customers.

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Machinery & Development

Prodotti di alta qualità garantiti da tecnologie di ultima generazione Technologia Jsc ha scelto l’entusiasmo e l’ingegno di Magus Srl per una partnership capace di garantire un mix imbattibile di qualità e servizi

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echnonolgia Jsc è un’azienda specializzata nella produzione di chiusure e materiali per il beverage. Dalla fondazione nel 1990, l’azienda ha raggiunto posizioni di leadership nei mercati locali ed esteri. L’esportazione in oltre 50 Paesi in tutto il mondo è stata raggiunta grazie a prodotti di qualità costante garantiti da nuove, efficienti e sempre

aggiornate tecnologie di produzione in combinazione con personale qualificato. Il mercato italiano, cuore dell’industria vinicola mondiale, è sempre stato un obiettivo importante. La concorrenza e le richieste più esigenti da parte dei clienti spingono l’azienda verso un continuo sviluppo della rete commerciale, del supporto tecnico e dell’assistenza post-vendita. D’ora in poi, Technonolgia Jsc ha scelto come partner Magus Srl per coprire il mercato italiano. Magus Srl è un’azienda giovane e dinamica composta da un team con una lunga esperienza nel mondo delle bevande. L’obiettivo principale di questa unione è la soddisfazione del cliente finale suggerendo e fornendo nuove soluzioni personalizzate che aiutino a creare prodotti competitivi.

La perseveranza e l’impegno di Technonolgia Jsc, in combinazione con l’entusiasmo e l’ingegno italiano di Magus Srl, creano un mix imbattibile di qualità e servizi. I principali prodotti introdotti sul mercato italiano sono: gabbiette, capsuloni per spumanti, capsule in polilaminato, capsule in PVC, bag in box, super pouch ed etichette metalliche.

MAGUS S.R.L. Via dell’Artigianato, 13 31031 Caerano di San Marco (TV) Tel. +39 0423 465189 info@ma-gus.it

High-quality products guaranteed by state-of-the-art technology Technologia Jsc has chosen Magus Srl’s enthusiasm and talent for a partnership able to grant an unrivalled blend of quality and services

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echnonolgia Jsc is a company specializing in closing and packing material production for the beverage industry. Since its establishment in 1990, the company has become a leader in domestic and foreign markets. Its export to more than 50 Countries the world over has been possible thanks to top-quality products guaranteed by new, efficient and constantly updated production technologies jointly with a highly skilled staff. Italian market, heart of the world’s wine idnustry, has always been an important target. Competitiveness and customers’ more demanding requirements have led this company to constantly develop its sales network, technical office and aftersales assistance. Technonolgia Jsc has chosen Magus Srl as its partner for the Italian market.

Magus Srl is a young and dynamic company with a team that boasts extensive experience in the world of beverages. The main goal of this partnership is end customer satisfaction through new customized solutions that help to create competitive products. Technonolgia Jsc determination and commitment jointly with Magus’ Italian enthusiasm and talent, create an unrivalled blend of quality and services. The main products put on Italian market are: wirehoods, sparkling capsules, polylaminate capsules, PVC capsules, bag in box, super pouch and metal labels.

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Marketing & Strategy

Barrique di grappa come lingotti d’oro Inedita intesa tra Castagner e Banco Bpm: ora, per la prima volta, ad essere accettate come garanzia su crediti bancari sono barrique piene di grappa

È

avvenuto in passato con Parmigiano e prosciutti. Ora, per la prima volta, ad essere accettate come garanzia su crediti bancari sono barrique piene di grappa. L’inedita intesa è stata raggiunta pochi giorni fa tra Castagner, nota azienda dei distillati di Vazzola, e Banco Bpm, e riguarda un finanziamento di due milioni di euro a cinque anni. L’importo è garantito da una certa quantità di grappa che sta invecchiando in barrique di rovere e che si trasformerà in un milione di bottiglie di prodotto finito. A stagionatura avvenuta, il valore equivalente, calcolato e certificato dalla società britannica di revisione Deloitte, sarà intorno agli otto milioni di euro. Sotto il profilo tecnico si tratta di un’operazione prevista dall’art. 46 del Testo unico bancario conosciuta anche come “pegno di privilegio”, la quale permette all’istituto finanziatore di inserire fra i diritti di garanzia anche “materie prime, prodotti in corso di lavorazione, scorte, prodotti finiti” oltre che “crediti, anche futuri, derivanti dalla vendita dei beni indicati”. “Abbiamo discusso alcuni mesi, in precedenza Banco Bpm aveva agito in modo simile ad esempio con l’Amarone – spiega il presidente della distilleria Castagner, Roberto Castagner – ma con i distillati un’operazione simile è del tutto nuova. L’ostacolo principale è stato quello di stabilire il valore del prodotto posto ad invecchiare perché questo aumenta con il tempo secondo una progressione esponenziale che poteva essere dedotta soltanto dai nostri bilanci degli anni precedenti. Per questo – spiega ancora il presidente - è stato necessario ricorrere ad un certificatore terzo”. La formula ha permesso all’azienda di negoziare uno sconto sul tasso d’interesse superiore al 30% e vicino, in pratica, a quello che si sarebbe potuto ottenere soltanto con garanzie su beni immobili. “E’ un finanziamento che potrà anche essere rinnovato fra due o tre anni e attraverso il quale intendo fondamentalmente ampliare il mio magazzino di invecchiamento,

oggi composto da 2.500 barrique. L’obiettivo – conclude Castagner – è di potenziare la crescita soprattutto sul mercato internazionale in cui i distillati invecchiati, grappa compresa, sono particolarmente ricercati. Il fatto è che oggi esportiamo solo il 30% della grappa prodotta, contro il 90% del cognac francesce o dello scotch wiskey, e il mercato internazionale lo si conquista solo con la grappa lungamente invecchiata. Per dare un‘idea, noi produciamo Grappa che vendiamo dopo 1 anno di invecchiamento a circa 10 euro a bottiglia e Grappa con 20 anni di affinamento in barrique che vendiamo a 200 euro la bottiglia. Questo è il prodotto con il quale cerchiamo di soddisfare i consumatori più esigenti che hanno come riferimento i grandi distillati internazionali e che, per provare un’emozione unica sono disposti a pagare qualsiasi cifra”.

Barrique of schnapps like gold bars The unedited agreement between Castagner and Banco Bpm, now, for the first time, barriques full of grappa are accepted as guarantees on bank credits

I

t happened in the past with Parmesan and hams. Now, for the first time, barriques full of grappa are accepted as guarantees on bank credits. The unedited agreement was reached few days ago between Castagner, a well-known distillery in Vazzola, and Banco Bpm, and covers a five years financing of two million euros. The amount is guaranteed by a certain amount of grappa that is

aging in oak barrique and that will turn into a million bottles of finished product. Once aged, the equivalent value, which will be calculated and certified Deloitte, a British company, will be quantify in around eight million euros. From a technical point of view, this is an operation supervised by art. 46 of the Consolidated Banking Act, also known as a “honor pledge”, which make it possible for the financing institution to include among the security rights “raw materials, progressing products, stocks, finished products” as well as “credits, even future ones, deriving from the sale of the indicated goods”. “We discussed a few months, Banco Bpm had already acted similarly for other products such as Amarone – as Roberto Castagner, president of the distillery Castagner, explains - but a similar operation it’s completely new for what concernes distillates. The main obstacle was to determinate the value of the

product placed to age because as time passes this increases according to an exponential progression that could only be deduced from our balance sheets of previous years. This is the reason why it was necessary to rely on a third party certifier” – explains the president. The formula enabled the company to negotiate a discount on the interest rate of over 30%, which approaches to what could have been obtained only with guarantees on real estate. “It is a loan that can also be renewed in two or three years and through which I mainly intend to expand my aging warehouse, now made up of 2,500 barriques. The goal - concludes Castagner - is to enhance growth especially in the international market where consumers needs aged distillates, including grappa the most. The problem is that today we export only 30% of the grappa produced, compared to 90% of the French cognac or Scotch Wiskey, and we know that the international market can only be reached with long-aged grappa. For example, we produce Grappa that we sell after 1 year of aging at about 10 euros each bottle and Grappa with 20 years of aging in barrique that we sell for 200 euros a bottle. This is the product with which we try to satisfy the most demanding consumers, who have the great international distillates as a reference point and are villing to pay any amount try out a unique emotion”.

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About Fairs

ENOMAQ 2019, successo strepitoso e internazionale

ENOMAQ 2019 ha riscosso un successo strepitoso esponendo le ultime innovazioni del settore macchine, attrezzature e tecniche per le industrie vinicola, olio e birra • 27.993 visitatori • Crescita del 4,5% rispetto all’edizione precedente • 1.286 espositori • 31 Paesi

P

iù espositori, maggiore spazio espositivo e le ultime innovazioni dell’industria delle macchine e attrezzature del settore vinicolo, oleario e birrario: questi sono i fattori che hanno determinato il successo di Enomaq, Oleomaq, Tecnovid e Oleotec 2019 a Zaragoza. La novità 2019 è stata rappresentata da E-Beer, il primo salone internazionale per macchinari e attrezzature per l’industria birraria dedicato ai professionisti dell’industria vinicola, dell’olio e della birra. Più di mille aziende provenienti da tutto il mondo si sono trovate dal 26 febbraio al 1° marzo nei padiglioni 3, 4, 5, 6, 8 e 9 del Centro Esposizioni di Zaragoza in occasione di Enomaq, Oleomaq, Tecnovid e Oleotec 2019. Il Centro Esposizioni di Zaragoza ha voluto mantenere l’essenza dei quattro saloni e anche lavorato per reinventarsi e poter raggiungere risultati da record. L’offerta invitante dei saloni congiunti ha attirato nel complesso 1.286 aziende espositrici provenienti da 31 Paesi, che hanno scelto il Centro Espositivo di Zaragoza per esporre le loro tecnologie di ultima generazione e tecniche innovative. Per poter soddisfare tutte le richieste degli espositori in termini di spazio e logistica, lo spazio espositivo era stato esteso fino a superare i 51.300 metri quadrati. Il salone ha ospitato produttori di rilievo, importatori ed esportatori, produttori di vino, esperti nella produzione di olio, produttori di birra e professionisti dell’industria. I risultati raggiunti dalla combinazione sinergica di vino e olio ha permesso al Zaragoza Exhibition Centre di

trarre notevoli vantaggi dagli elementi in comune tra produzione di vino e di birra. L’industria birraria sta crescendo in Spagna, che emerge oggi come il quarto produttore di birra dell’Unione Europea e che vanta il secondo posto per la creazione di posti di lavoro (quasi 345.000), contribuendo con 7.000 milioni di euro di valore aggiunto all’economia della Spagna. Le sinergie tra queste industrie stanno ancora crescendo, con un 35% degli espositori che offrono macchinari e attrezzature per queste tre industrie. Ne risulta che E-Beer, il primo salone internazionale di macchine e attrezzature per l’industria birraria, è stato organizzato per essere una piattaforma specializzata per l’industria spagnola di malto e luppolo. Va inoltre sottolineato che i quattro saloni hanno offerto numerose conferenze tecniche dove rinomati esperti dell’industria vinicola, olearia e birraria hanno analizzato le sfide future e le tendenze delle rispettive industrie. Varie associazioni, centri di ricerca e media specializzati hanno partecipato all’organizzazione di queste conferenze che hanno dato ai professionisti degli strumenti utili per il loro lavoro. Queste conferenze sono un must per la qualità degli argomenti trattati e per la risposta dei partecipanti. Il programma Trade Mission è stato un altro fiore all’occhiello di Zaragoza Exhibition Centre; gli incontri miravano ad aiutare le aziende a forgiare dei legami commerciali solidi e business link con aziende straniere. All’edizione di quest’anno si contavano 52 delegazioni commerciali da Algeria, USA, Israele, Libano, Marocco, Tunisia e Turchia.

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About Fairs

ENOMAQ 2019, resounding and international success

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ore exhibitors, more exhibition space and all the latest innovations in machinery, equipment and techniques for the wine, oil and beer industries: these are the most striking features of Enomaq, Oleomaq, Tecnovid, and Oleotec 2019 in Zaragoza. This year, the novelty has been E-Beer, the first international show of machinery and equipment for the brewery industry, for professionals of the wine, oil and beer industries. From 26 February to 1 March, Zaragoza Exhibition Centre’s pavilions opened its doors to more than a thousand firms from all over the world that came together at this venue to take part in Enomaq, Oleomaq, Tecnovid, Oleotec 2019. While preserving all the essence of its shows, Zaragoza Exhibition Centre has managed to reinvent itself and reach record-breaking figures. The attractive offer of these industrial and agri-food shows has drawn a total of 1,286 exhibitors from 31 countries, who showcased their cutting-edge technologies and innovative techniques in pavilions 3, 4, 5, 6, 8 and 9 of Zaragoza Exhibition Centre which increased the exhibition area available to more than 51,300 square metres as to satisfy all of the exhibitors’ requirements in terms of space and logistics as well as enhancing the sectorization of the shows. The exhibition area accommodated leading manufacturers, importers, exporters, winemakers, oil production experts, brewers and industry professionals.

The excellent results of combining the synergies of wine and oil have also enabled Zaragoza Exhibition Centre to take advantage of the elements that wine and beer production have in common. The brewery industry is on the rise in Spain, the fourth largest producer in the European Union and second in job creation (almost 345,000 jobs), also contributing 7,000 million Euros of added value to Spain’s economy. Synergies between these industries are also on the increase, with 35 percent of exhibitors offering machinery and equipment for the three industries. As a result, the first international show of machinery and equipment for the brewery industry, E-Beer has been organised to provide an a powerful, benchmark show specialising in the hops and malt industry in Spain. The event held numerous technical conferences in which renowned experts in the wine, oil and beer industries analysed their respective industries, the future challenges and trends. Various associations, official colleges, research centres and specialised media took part in organising these conferences that provide professionals with very useful tools for their work. These conferences are must-attend events both because of the quality of the topics under debate and the feedback from participants who contribute their experiences and knowledge.

ENOMAQ 2019 chalked off resounding success showcasing the latest innovations in machinery, equipment and techniques for the wine, oil and beer industries • 27,993 attendees • growth by 4.5% on the previous edition • 1,286 brands • 31 countries

Another one of the outstanding activities organised by Zaragoza Exhibition Centre was an ambitious programme of Trade Missions, consisting of encounters geared towards helping companies at the shows to forge commercial bonds and business links with foreign firms. At this year’s shows there were 52 trade delegations from Algeria, the USA, Israel, Lebanon, Morocco, Tunisia and Turkey.

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PARSEC

PRIAMO

ENOLMECCANICA VALLEBELBO

ISOLCELL ENOMET

SACMI

DELLA TOFFOLA

LASI


CFT ENOVENETA CADALPE

INTERCAP

FARCK

BEMA DE FRANCESCHI

COMAC


Machinery & Development

Rivestimenti fluorurati Grazie alla sua esperienza di oltre vent’anni, Tomace garantisce la migliore soluzione anticorrosione, antiaderenza e antiattrito di una determinata superficie

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omace Srl è una società specializzata nel settore dei rivestimenti fluorurati. Grazie all’esperienza acquisita in più di vent’anni è in grado di garantire piena soddisfazione al cliente che va alla ricerca di una soluzione ai problemi di corrosione, antiaderenza e antiattrito di una determinata superficie. Le applicazioni sono delle più varie: da componenti di macchine per l’imballaggio, all’industria alimentare, farmaceutica, delle ceramiche, dello stampaggio di gomma plastica, alle macchine per la lavorazione del legno e l’industria meccanica in generale. I vantaggi che si ottengono sono una più facile pulizia delle superfici rivestite, una maggior produttività, minori scarti di produzione, una più elevata qualità del prodotto finito. Le categorie di fluoropolimeri sono molteplici: PTFE, FEP, PFA che, a loro volta combinati con altre resine, permettono di ottenere una varietà infinita di prodotti ognuno dei quali in grado di esaltare la sua particolare caratteristica per ogni specifico impiego. Linea PTFE – ridottissimo coefficiente di attrito e antiaderenza “no stick”. Il suo uso principale è nel campo industriale con una vasta gamma di applicazioni. Linea PFA – FEP – SOLGEL comprende una vasta gamma di rivestimenti specificamente studiati e formulati per impedire l’aderenza di quei prodotti che per la loro natura tendono ad attaccarsi alle superfici (pasta fresca, prodotti da forno, ecc.). Linea PTFE – VICOTE PEEK sviluppata per migliorare le prestazioni di elementi meccanici attraverso la massima riduzione del coefficiente d’attrito sia statico che dinamico in ambienti corrosivi.

Linea MOLYCOTE – lubrificazione a secco. Tra i principali vantaggi: possibilità di trattare metalli e leghe sensibili a deformazione termiche o componenti con tolleranze dimensionali molto ristrette, eliminazione dello stick-slip, protezione dalla corrosione, riduzione del calore e del rumore generati dall’attrito, ottima resistenza alla temperatura da -195°C a +290°C. Linea PFA-ETFE unisce una resistenza meccanica di qualità superiore a un’eccezionale inerzia chimica. Linea Micro Pallinatura – con microsfere di vetro e ceramica su acciaio inox e alluminio, elimina alla radice le cause della corrosione, garantendo un perfezionamento estetico, miglioramento di ordine meccanico, ma anche sanificazione della superficie.

Fluorinated coating Thanks to its experience acquired in more than twenty years, Tomace guarantees the best anticorrosion, anti-stickiness and anti-friction solution for any surface

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omace Srl is a skilled company working in fluorinated coating fields. Thanks to the experience acquired in more than twenty years, Tomace is able to grant complete satisfaction to its customers who are looking for solutions against corrosion, stickiness and friction problems of a given surface. The applications are of the most varied: from packaging machine components, to food, pharmaceutical, ceramics and rubber moulding plastic industries, to the machines for wood processing and mechanical engineering in general. The benefits are easier cleaning of coated surfaces, higher productivity, less waste production and higher quality of the finished product. The categories of fluoropolymers are multiple: PTFE, FEP and PFA combined with other resins allow obtaining an infinite variety of products able to enhance their own particular feature for any specific use. PTFE line - very low friction and “no stick” coefficient. Its main use is in the industrial field with a wide range of applications. PFA-FEP-SOLGEL Line includes a wide range of coatings specifically developed to prevent products from sticking to surfaces such as pasta, bakery products and others, on account of their own nature. PTFE – VICOTE PEEK Line coatings have been developed to improve the performance of mechanical components through the maximum reduction of friction coefficient, both static or dynamic, even in event of corrosive conditions.

MOLYCOTE Line – dry lubrification. Some of the main benefits of those coatings are: we can treat metals and alloys subject to thermal deformation or components with tight dimensional tolerances, no stick-slip, corrosion protection, heat and friction noise reduction, excellent resistance to temperatures between -195°C a +290°C. PFA – ETFE Line combines higher mechanical strength with exceptional chemical inertia. Micro Shot Peening Line with micro glass and ceramic balls on stainless steel and aluminum - eliminates causes of corrosion, ensuring aesthetic improvement, improved mechanical characteristics, as well as sanitized surfaces.

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Tomace Srl, professionisti nei rivestimenti e finiture superficiale sui metalli Tomace Srl, leader in metal surface treatment and finishing

Settore packaging alimentare (figura 1) - settore packaging farmaceutico (figura 2) - settore panificazione (figura 3)

AL SERVIZIO DEI VOSTRI METALLI • AT YOUR METALS’ SERVICE TRATTAMENTI ANTIADERENTI PERFORMANTI PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE, FARMACEUTICA, DEL PACKAGING, MECCANICA IN GENERALE

Figura 3 e 4: Settore caseario

Tomace SRL - metal surface treatments & finishing www.trattamentisuperficialimetalli.it Via B. Buozzi, 47 - 40057 Granarolo dell’Emilia (BO) Tel. +39 051 765482 Cell. +39 335 6910013 E-mail: info@tomacesrl.it




Marketing & Strategy

Latte,

l’alleato della salute

S

in dall’Impero romano il latte ovino è stato utilizzato per produrre il Pecorino Romano. Un alimento che può essere assunto anche da chi è intollerante al lattosio come spiega il dott. Massimo Varenna, a capo della Struttura Semplice di S.S. Osteoporosi e Malattie Metaboliche dell’ASST Gaetano Pini-CTO e membro del consiglio direttivo della Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS):

Il consumo di latte tra gli adulti è spesso sotto accusa, il dottor Massimo Varenna svela alcuni falsi miti “Dopo aver eseguito il breath test, qualora si avesse la conferma di un’intolleranza al lattosio, a differenza di quanto si dice, non bisogna rinunciare ai latticini, ma è necessario prediligere latte senza lattosio o altri latticini che ne contengano una quantità limitata, come appunto il pecorino romano molto stagionato”. Un consumo di calcio insufficiente poi, ricorda Varenna, è tra le cause dell’osteoporosi, insieme con fattori ormonali, metabolici e all’utilizzo di farmaci: “Il latte e i latticini sono i cibi più ricchi di calcio, facilmente assorbibile dal nostro organismo, ecco perché noi specialisti ne consigliamo l’assunzione anche da adulti. Non è vero infatti che solo i bambini sono in grado di digerire il latte ed è totalmente falso

che il latte, e gli altri latticini, acidificando il sangue, provochino l’osteoporosi. Nessun alimento infatti è in grado di modificare il pH del nostro sangue”. Altro falso mito di cui è vittima il consumo di latte negli adulti è che provochi i calcoli renali, ma “la formazione di calcoli di ossalato di calcio, al contrario, può essere dovuta a una dieta troppo povera di calcio con conseguente aumento dell’assorbimento intestinale di ossalati e una maggior probabilità di formazione di calcoli”. Altra “fake news” è che il consumo di latte aumenti il peso corporeo: “Basta prediligere latticini con pochi grassi – commenta Varenna – se si vuole controllare il peso corporeo. Lo stesso vale per ridurre il rischio cardiovascolare e l’ipertensione, patologie per le quali il consumo di latte e derivati possiede probabilmente un effetto protettivo”. Infine, il latte non favorisce lo sviluppo di tumori: “In diversi studi scientifici non è stata evidenziata nessuna associazione tra il consumo di latte e l’incidenza di tumori. Al contrario, un consumo di almeno 200 grammi al giorno di latte sembra associato a una lieve riduzione del tumore del colon retto”.

(SIOMMMS): “After performing the breath test, if a lactose intolerance is confirmed, it is not necessary to give up dairy products, contrary to what is said, but it is necessary to prefer milk without lactose or other dairy products that contain a limited quantity, such as very seasoned Pecorino Romano ”. Then as Varenna recalls, an insufficient consumption of calcium is among the causes of osteoporosis, along with hormonal and metabolic factors and the use of medicines: “Milk and dairy products are the foods with the higher calcium percentage, easily absorbed by our body, this is why specialists recommend taking them even by adults. It is not true, in fact, that only children are able to digest milk and it is totally false that milk and other dairy products can cause osteoporosis by acidifying the blood. Indeed no food can change of our blood pH”. Another myth regarding the consumption of milk in adults is that it causes

kidney stones, but “the formation of calcium oxalate stones, on the contrary, may be a consequence of a diet too low in calcium with a consequent increase in the absorption of intestinal oxalate and a greater likelihood of kidney stone formation ”. Another “fake news” is that milk consumption increases body weight: “It is enough to prefer low-fat dairy products - comments Varenna - if you want to keep an eye on body weight. It is the same for cardiovascular risk reduction and hypertension, that are diseases on which the consumption of milk and derivatives probably has a protective effect “. Finally, milk does not favor the development of tumors: “Several scientific studies proves no association was found between milk consumption and the incidence of tumors. On the other side, a consumption of at least 200 grams of milk a day seems associated with a slight reduction in colorectal cancer “.

Milk,

health ally Milk consumption among adults is often under discussion, doctor Massimo Varenna reveals some false myths

S

ince the Roman Empire, sheep milk has been used to produce Pecorino Romano. This is food that can also be eaten by those who are lactose intolerant, as explained by dr. Massimo Varenna, head of the S.S. Osteoporosis and Metabolic Diseases structure of ASST Gaetano Pini-CTO and member of the board of the Italian Society of Osteoporosis of Metabolism Mineral and Skeletal Diseases

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Marketing & Strategy

I tedeschi lanciano “Grappagner” C’è una grappa prodotta con le vinacce usate per lo champagne che si chiama Grappagner, è prodotta in Germania ed è il caso più singolare di gioco malizioso sul “Veneto Sounding”

L

’ha scoperta sul web Roberto Castagner, fondatore e presidente dell’omonima distilleria di Vazzola, al cui nome l’etichetta tedesca pare essersi evidentemente ispirata. “Da un lato sono piacevolmente sorpreso – è il commento del distillatore trevigiano – perché se è stato scelto intenzionalmente di far richiamo al marchio Castagner per promuovere una grappa, vuol dire che ho raggiunto una reputazione internazionale maggiore di quanto io stesso immagini. Dall’altro non potrò fare a meno di attivare subito i miei legali e altrettanto faranno quelli di Assodistil come reazione ad un gesto di vera e propria concorrenza sleale”. Il far leva sull’utilizzo di marchi e denominazioni che evocano il vastissimo portafoglio agroalimentare di qualità italiano per promuovere e commercializzare prodotti che con il nostro Paese non hanno nulla a che fare, del resto, non è certo un fenomeno nuovo. Fino ad oggi Assocamerestero, l’associazione dei 78 enti camerali italiani all’estero, ha censito oltre 800 prodotti Italian Sounding (come Parmesan, Mortadela, Sarvecchio anziché “Stravecchio”, eccetera) i quali, nel 2018, avrebbero generato un giro d’affari di oltre 90 miliardi

di euro, cioè quasi tre volte il valore delle esportazioni di analoghi prodotti autentici italiani. Per la grappa, però, non ci sono precedenti e il caso di Grappagner non può certo essere considerato marginale dato che è proprio la Germania, con il 65% dell’export totale, il primo mercato di destinazione della grappa italiana. “Hanno scelto il mercato giusto -incalza Castagnerun prodotto in ascesa come la grappa e un brand affermato, per di più utilizzando una denominazione evocativa del lusso come champagne: credo ci siano tutti gli estremi per parlare di truffa ai danni dei consumatori su di un prodotto tutelato a livello europeo visto che la Grappa è un’ IG”. In base ad una recente indagine di mercato Doxa, infatti, nella scelta di acquisto di una marca di grappa l’immagine del brand pesa per il 23%, ed il 18% dei consumatori fa attenzione alla notorietà del nome prima che alla convenienza o al packaging. Castagner produce a Visnà di Vazzola il 15% di tutta la grappa, e risulta ottavo nella classifica dei primi dieci distillatori italiani, ha chiuso l’anno luglio 2017 – giugno 2018 con un fatturato di 13,5 milioni, atteso in crescita di circa il 7% per l’esercizio in corso.

The Germans launch “Grappagner” There is a grappa, called Grappagner, which derives from the grape marc used for the champagne, it is produced in Germany and is the most unique case of deceptive nomenclature on the “Veneto Sounding”

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oberto Castagner, founder and president of the namesake distillery of Vazzola, whose name seems to inspire by the German label found out the news on the web. “On one hand I am pleasantly surprised because if this choice was made intentionally to refer to the Castagner brand, aiming at promoting a grappa, it means that I have achieved a greater international reputation than I imagine. On the other hand, I have to ask my lawyers immediately, and the same will be done by Assodistil as a reaction to an example of really unfair competition”. Leveraging on the use

Roberto Castagner

of brands and denominations that evoke the vast Italian quality agri-food portfolio to promote and market products that have nothing to do with our country, is certainly not a new phenomenon. So far Assocamerestero, the association of 78 Italian Chambers of Commerce Abroad, has surveyed over 800 Italian Sounding products (such as Parmesan, Mortadela, Sarvecchio instead of “Stravecchio”, etc.) which, in 2018, would have generated a business of over 90 billion euros, almost three times the export value of similar authentic Italian products. however, this is the first time that it happens for grappa and the case of Grappagner certainly cannot be considered marginal, bearing in mind that Germany is the first target market for Italian grappa, with 65% of total exports.”They had chosen the right market - says Castagner - a product on the rise such as grappa and an established brand like ours, moreover they use an evocative denomination of luxury as champagne: I believe there are all the key elements to consider it a fraud against consumers on a product protected at European level because Grappa is an “IG”. According to a recent Doxa market survey, the brand’s image represents 23% in the purchase of a brand, and 18% of consumers pay attention to the reputation of the name rather than convenience or packaging. Castagner produces 15% of all grappa in Visnà di Vazzola, and is eighth in the ranking of the top ten Italian distillers. It closed the year July 2017 - June 2018 with a turnover of 13.5 million, expected to grow by about 7% for the current year.

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PCTE, tecniche innovative e soluzioni pratiche Produttori leader di packaging rigido di oltre 30 Paesi si affidano regolarmente a PCTE che rappresenta un’autentica e convalidata alternativa agli OEM

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CTE è nata nel 2008 come centro specializzato nell’assistenza tecnica di stampi e di canali caldi (hot runner) per la produzione di preforme in PET e tappi in plastica. Produttori leader di packaging rigido di oltre 30 Paesi si affidano regolarmente alla PCTE per risolvere qualsiasi problema ed esigenza relativa agli stampi e canali caldi (hot runner). PCTE rappresenta un’autentica e convalidata alternativa agli OEM. I soci fondatori di PCTE vantano una lunga e diretta esperienza nel settore delle attrezzature industriali per la produzione di packaging rigido in plastica (preforme, bottiglie, tappi, contenitori) per l’industria del beverage. Tale esperienza e conoscenza del settore hanno consentito a PCTE una crescita mirata e di sviluppare soluzioni specifiche e pratiche a servizio del settore del beverage. Nel corso degli anni PCTE ha investito costantemente nel personale, nella formazione, nell’organizzazione aziendale e in attrezzature. Requisiti indispensabili a sviluppare competenze interne e capacità in grado di offrire maggiori servizi e prodotti fortemente richiesti dal dinamico ed esigente settore del beverage. PCTE è in costante ricerca di soluzioni e prodotti innovativi che consentano di migliorare il servizio ai clienti. PCTE oggi rappresenta una realtà unica, un partner affidabile e specializzato in grado di fornire i seguenti servizi e prodotti: Parti di ricambio per canali caldi (hot runner) per preforme in PET e tappi PCTE è uno dei maggiori fornitori di parti di ricambio per hot runner per la produzione di preforme e tappi. I ricambi includono: puntali ugello, isolatori puntale,

otturatori, resistenze, reggispinta, cilindri guida, termocoppie, corpi ugello, distanziali, tenute, ecc. PCTE possiede un magazzino con migliaia di ricambi pronti ad essere spediti in giornata. Manutenzione e riparazione di canali caldi (hot runner) PCTE aiuta i propri clienti a mantenere gli hot runner alla massima efficienza. Il personale specializzato PCTE fornisce soluzioni personalizzate in base all’esigenza del cliente: pulizia dei circuiti, manutenzione preventiva, retrofit elettrico, prova presenza cricche, ispezione componenti, sostituzione parti usurate. Il sistema di pulizia termo-chimica sviluppato da PCTE assicura un risultato eccellente, sicuro, rapido, ecologico ed economico. Manutenzione e riparazione stampi per preforme in PET e tappi Una produzione efficiente e di qualità richiede una regolare manutenzione e un piano di riparazioni programmate. Grazie a un personale altamente specializzato e qualificato PCTE è in grado di dare un servizio dedicato che include: visita preliminare in sito, redazione report sulle condizioni dello stampo, manutenzione completa con sostituzione parti usurate, aggiornamento elettrico, riparazione dei componenti riutilizzabili, implementazioni soluzione tecniche migliorative, collaudo, campionatura, installazione e avviamento produzione presso il cliente e training. Kit di conversione stampi, componenti e alleggerimento preforme Grazie a una solida collaborazione con GDXL (www. gdxl.com), costruttore stampi per preforme in PET, la PCTE è in grado di gestire progetti complessi che comprendono lo studio e il disegno di nuove preforme e la modifica degli stampi originali. PCTE garantisce al 100% la correttezza progettuale e la qualità intrinseca e la performance degli stampi e dei component forniti. PCTE offre anche le attività di prototipazione di preforme e pre-serie. Stampi di soffiaggio e parti di adattamento (stiro soffiaggio di PET) La collaborazione con GDXL consente a PCTE di gestire progetti completi e complessi dall’idea all’industrializzazione del contenitore; studio di fattibilità, disegno bottiglia, simulazione caratteristiche meccaniche, mockup sample, prototipazione, test contenitore in laboratorio, fornitura stampi e accessori, installazione e settaggio parametri di processo. Parti di ricambio per soffiatrici e riempitrici PCTE fornisce una gamma complete di ricambi (meccanici, pneumatici, elettronici) per soffiatrici, riempitrici e linee complete. I ricambi PCTE sono costruiti in Europa da un vasto network di aziende specializzate e rispondono integralmente alle specifiche tecniche e qualitative originali. PCTE ha sviluppato

nel tempo un prezioso database con migliaia di codici e articoli per i quali è in grado di garantire una consegna rapida. Per eventuali componenti non conosciuti PCTE è in grado di fare il reverse engineering dell’originale e di replicarlo in tempi molto competitivi. Soluzioni di risparmio energetico per soffiatrici PCTE in partnership con Technoplan gestisce complessi progetti di riduzione dei consumi energetici per le soffiatrici tramite la fornitura di sistemi di recupero dell’aria e di ottimizzazioni dei forni. Il personale PCTE segue il progetto dall’ispezione iniziale volta a calcolare i possibili risparmi fino all’installazione e collaudo finale presso il cliente. Prodotti ad alta prestazione per migliorare l’efficienza dello stampo e del processo produttivo La linea di prodotti proposta da PCTE è il risultato di uno studio volto a semplificare l’attività di manutenzione ed eliminare le inefficienze e gli sprechi associati all’utilizzo di prodotti tradizionali obsoleti. Esperienza sul campo, studi di laboratorio e tecnologie avanzate hanno permesso di realizzare prodotti in grado di migliorare il processo di stampaggio e renderlo più produttivo. La gamma comprende: grassi, lubrificanti, sgrassanti, detergenti, protettivi, anticorrosivi, distaccanti, rivestimenti. La gamma comprende anche pratici prodotti di purging per un’efficace, rapida e semplice pulizia di cilindri, viti di plastificazione, ugelli e hot runner da residui di materiale carbonizzato, colorante ed altre contaminazioni durante il cambio stampo, il cambio materiale e il cambio colore. Ognuno di questi prodotti può essere utilizzato separatamente, ma se usati insieme rendono lo stampo estremamente più efficiente e produttivo. Alcuni prodotti hanno la certificazione alimentare, SFN. Missione La missione PCTE è sviluppare competenze, tecniche innovative e soluzioni pratiche ed economiche per soddisfare al meglio i suoi clienti con un servizio rapido e validi prodotti di manutenzione in grado di mantenere al massimo l’efficienza dei loro impianti produttivi.

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PCTE, innovative techniques and practical solutions Leading packaging converters with any hot runner and mould requirement in more than 30 Countries regularly trust PCTE, which represents a true alternative to OEM

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CTE was founded in 2008 to create a specialized technical service centre for PET preform and caps hot runner moulds. PCTE’s dedicated engineering team supports leading packaging converters with any hot runner and mould need in more than 30 countries. PCTE represents a true alternative to OEM. PCTE founders come from a long experience in developing and installing turn-key industrial equipment for the production of rigid plastic packaging (PET preforms, bottles, caps, containers) for the beverage industry. This experience and knowledge of the sector allowed PCTE to be focused and develop dedicated and practical solutions for the beverage industry. Through the years, PCTE has consistently invested in human resources, training, and equipment to develop the necessary skills and experience to offer additional valuable services and products which are highly requested by the dynamic beverage plastic packaging industry. PCTE constantly searches for innovative solutions to ensure quick lead times, consistent quality, and competitive prices. Today, PCTE represents a unique partner capable to deliver the following services and products: Hot runner parts (PET preform and caps) PCTE is one of the largest suppliers of replacement part for PET preform and caps hot runners. The parts include nozzle tips, nozzle tip insulators, valve pins, heaters, valve bushings, cylinders, thermocouples, nozzle housings, spacers, seals, etc. PCTE keeps in stock a large volume of parts that can be shipped immediately. Hot runner maintenance and refurbishing (any hot runner) PCTE helps its customers to keep their hot runners working at maximum efficiency. PCTE’s team of specialists provides customized solutions to any hot runner need: melt channel cleaning, preventive maintenance, electric retrofit, manifold leak test,

inspection of all components and replacement of worn out parts. Its thermochemical cleaning techniques assure excellent, safe, fast cost-effective, environmentally friendly metal cleaning results. PET moulds and caps moulds refurbishment Efficient and quality production requires regular maintenance and scheduled refurbishing programs. PCTE’s team is dedicated to specific aspects: on-site preliminary inspection, mould status report and audit, troubleshooting, replacing of worn out components, upgrading of outdated mechanical and electronic system, cleaning and repair of components, training, start-up and process set-up. PET moulds conversion and light weighting Thanks to a sound cooperation with GDXL (www. gdxl.com), a PET mould manufacturer, PCTE provides full support in designing new preform designs and in converting client’s existing moulds with top of the quality and cost-effective changeover kit and parts. Preform development and prototyping activities are also feasible. Blow moulds and adaptation parts (stretch blowing) The cooperation with CDXL enables PCTE to manage complete and complex projects from the concept to container development, rapid prototyping, bottle mock up and full laboratory testing are also part of the services that PCTE is able to offer. Spare parts for blowing and filling machines PCTE supplies high value replacement parts (made in Europe) for first class PET blow moulding machines

PCT EUROPE SRL - www.pcte.it

and filling lines. PCTE possesses a network of specialized suppliers with many years of experience in the PET blowing and filling industry. PCTE’s data base includes thousands of OEM codes and part numbers. PCTE has also the capacity to reverse engineer, design and supply any new part. Energy saving solutions for blowing machines In partnership with Technoplan Engineering, PCTE manages complex energy saving projects for rotary and linear blowing machines with leading international bottlers. PCTE’s solutions are proven to be the most advanced and performing in the market reaching up to 50% saving. PCTE’s engineering staff will make the preliminary audit of client’s equipment and will calculate the real saving before starting the project. PCTE’s commitment on results is absolute, if real savings are below the promise PCTE will take back the system and refund the investment. High performance maintenance products “food grade” to improve mould and production efficiency PCTE’s products are designed to work as an integrated family of products with the purpose of making the plastic injection moulding process more efficient. This simplified grouping is formulated to eliminate waste and inefficiencies caused by the traditional mould maintenance products. No other company in the market has the products to make the moulding process run as productively as PCTE. PCTE’s family of maintenance products includes grease lubricants, rust & corrosion preventatives, cleaners & degreasers, specialty cleaners, spray-on mould releases, purging compound in cream. Each product is formulated to simplify mould maintenance and improve production efficiency. Mission PCTE’s mission is to supply its customers full support and assistance with the best quality, price and delivery possible ensuring continuing top performance of their equipment.

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About Fairs

Beviale Moscow 2019: piattaforma centrale indiscussa Con un approccio olistico e coprendo l’intera catena di processo, Beviale Moscow ha fatto un ulteriore balzo in avanti e riscosso un grande successo tra espositori e visitatori

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er la quarta volta, dal 19 al 21 febbraio 2019 Beviale Moscow ha assunto il ruolo di piattaforma centrale per tutti i protagonisti dell’industria delle bevande dell’Europa Orientale. Al Crocus Expo di Mosca si sono registrati circa 6.200 visitatori (con un aumento da 5.300 del 2018) provenienti da 47 Paesi, di ottimo umore e molto interessati ai 164 espositori (146 nel 2018) presenti in fiera. Beviale Moscow persegue un approccio olistico e copre l’intera catena di processo, dalla produzione al marketing. L’edizione di quest’anno è stata la più grande di sempre. Sulla scia del successo riscosso, Thimo Holst – Project Manager di Beviale Moscow – ha espresso la sua soddisfazione dicendo “Con questa quarta edizione Beviale Moscow ha nuovamente fatto un passo avanti ed è cresciuta ulteriormente diventando la più

grande di sempre”. Ma non è solamente la misura che conta, infatti “Siamo contenti che nonostante certe condizioni difficili di mercato, sempre più espositori stanno riconoscendo e vogliono sfruttare il significativo e indiscusso potenziale dell’industria delle bevande russa e dell’Europa orientale”. Questo è stato provato anche dagli stand di molti espositori che mettevano in mostra macchinari anche molto grandi. “L’atteggiamento positivo che si respirava in fiera ha sottolineato la natura positiva e connettiva di Beviale Moscow”, aggiunge Holst. Circa il 97% degli espositori intervistati ha confermato di essere soddisfatta della partecipazione alla fiera. Beer, pivo – il nettare ambrato al suo meglio Birra e produzione di birra sono stati ancora una volta un tema caldo. La presentazione ufficiale del premio birra russo ROSGLAVPIVO, lanciato ufficialmente a Beviale Moscow 2017 da Barley, Malt and Beer Union in collaborazione con Private Bauereien Deutschland e.V. è destinato a diventare tradizione del primo giorno di fiera. 80 aziende birrarie si sono iscritte presentando 300 birre diverse in gara, quasi il doppio rispetto lo scorso anno. Le medaglie oro, argento e bronzo sono state date a 24 categorie. Per la lista dei vincitori visitare il sito: www.rosglavpivo.com Il Craft Drinks Corner, nuovamente in collaborazione con l’Association of Beer and Beverage Market per la presentazione delle diversità delle bevande artigianali, ha riscosso notevole successo di presenze. I visitatori hanno potuto assaggiare le ultime birre, presentate da 20 birrerie, e imparare le caratteristiche speciali

di ciascun processo di produzione della birra, e sulla produzione delle bevande artigianali in genere. Il seminario VLB di tre giorni per le microbirrerie, organizzato da VLB, si è concentrato sulla birra artigianale e sugli aspetti tecnologici e qualitativi del processo di birrificazione. Programma collaterale Dagli ingredienti primi alle tecnologie personalizzate fino a packaging efficiente, logistica e idee di marketing creative: con il suo approccio olistico, la fiera offre soluzioni per tutti i segmenti. Per esempio, al Padiglione per la Produzione di Vino, varie aziende enologiche hanno offerto approfondimenti sulla coltivazione, produzione, imbottigliamento e marketing del vino. Ogni giorno, una regione vinicola russa diversa ha preso la parola: la Penisola Taman, la Crimea, il Dagestan. Il padiglione è stato organizzato in partnership con i player più importanti del mercato vinicolo russo: Union of Russian Winemakers, Simple Wine and imVino. Il programma delle conferenze ha esplorato vari argomenti, inclusi i criteri per un vino di qualità. Un altro seminario ha trattato i regolamenti di legge per le bevande alcoliche e discusso come la legislazione possa essere rispettata ma anche migliorata. Parlando di soft drink, argomento presentato dall’Unione di Produttori di Soft Drink e Acque Minerali, sei speaker hanno introdotto dibattiti interessanti sulle tendenze e le prospettive per il mercato dei soft drink. La Packaging Innovation Zone, in collaborazione con PETnology, ha dato ai visitatori cibo per la mente, informazioni base e soluzioni per il confezionamento delle bevande. La World Packaging Organization era presente in questa zona. Le conferenze comprendevano anche discussioni sul futuro del PET, sull’etichettatura e sul packaging sostenibile. Prospettive per il 2020 Il Project Manager Thimo Holst sta già aspettando la prossima edizione di Beviale Moscow, “Abbiamo già nuove idee in serbo per sviluppare il salone ancora di più, allineandoci con il concetto olistico dell’industria locale delle bevande. Durante il resto dell’anno lavoreremo per il passo successivo nel 2020”. La prossima edizione di Beviale Moscow si terrà nella primavera 2020 e le date esatte verranno annunciate quanto prima. www.beviale-moscow.com www.beviale-family.com

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Beviale Moscow 2019: unrivalled central platform Thanks to a holistic approach and by covering the entire process chain, Beviale Moscow has made further leap ahead and achieved remarkable success among exhibitors and visitors

Source: NurnbergMesse Press Office

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or the fourth time, from 19 to 21 February 2019, Beviale Moscow offered players from the Eastern European beverage industry a central platform at Moscow’s Crocus Expo. The around 6,200 trade visitors (some 5,300 in 2018) from 47 countries were in good spirits and showed a keen interest in the 164 exhibitors (146 in 2018). The trade fair for the beverage industry pursues a holistic approach and covers the entire process chain from manufacture to marketing. This year it was bigger than ever. Following the successful event, Thimo Holst, Project Manager Beviale Moscow, voiced his satisfaction with the KPIs: “With this fourth round, Beviale Moscow has once again taken a significant step forward. It has grown even more and is bigger than ever this year!” But it is not just the size that matters. “We are delighted that despite the somewhat more difficult market conditions, more and more exhibitors are recognising and wanting to tap into the significant, undisputed potential of the Russian and Eastern European beverage industry.” This was also reflected in the many exhibition stands displaying numerous exhibits and, in some cases, large installations. “The good mood at the venue underscores the positive and connective nature of Beviale Moscow,” adds Holst. Some 97 percent of the exhibitors polled were satisfied with their participation in the event. Beer, pivo – the amber nectar at its best Beer and brewing were a key topic once again this year. The official presentation of the Russian beer prize ROSGLAVPIVO, which was launched at Beviale Moscow 2017 by the Barley, Malt and Beer Union in collaboration with Private Brauereien Deutschland e. V., is set to become a tradition on the first day of the fair. 80 breweries entered 300 different beers into the competition, that is almost twice as many as in the previous year. The gold, silver and bronze awards were awarded in 24 categories. For more about ROSGLAVPIVO and a list of the 2019 winners go to: www.rosglavpivo.com.

The established Craft Drinks Corner, which partnered once again this year with the Association of Beer and Beverage Market to showcase the diversity of handcrafted beverages, was well frequented. Visitors were able to taste the latest types of beer from 20 breweries and also learn about the special features of each brewing process and the manufacture of craft drinks in general. The three-day VLB Seminar for Microbrewers, which is organised by VLB, the Berlin-based teaching and training institute for brewing and took place parallel to the trade fair for the fourth time, also focused on hand-crafted beer and specific technological and qualitative aspects of the brewing process. Supporting programme From suitable raw ingredients and custom technologies to efficient packaging, logistics or creative marketing ideas: with its holistic approach, the trade fair offers solutions for all segments. For example, at the Pavilion for Wine Production & Manufacturing, various wineries provided insights into cultivation, production, bottling and marketing. Each day, a different Russian wine region took centre stage: the Taman peninsula, Crimea, Dagestan. The Pavilion was organised in partnership with leading players in the Russian wine market: Union of Russian Winemakers, Simple Wine and imVino. The conference programme explored various topics including the criteria for quality wine. Another seminar focused on the statutory regulations for alcoholic drinks and discussed how the legislation can be complied with but also improved. On the topic of soft drinks, presented by the Union of Producers of Soft Drinks and Mineral Water, six speakers gave interesting talks on trends and prospects for the soft drinks market. In the Packaging Innovation Zone, the trade fair partnered with PETnology to provide visitors with food for thought, background information and proposed solutions for drinks packaging. The World Packaging Organisation also participated in the Packaging Innovation Zone. The conference programme included discussions on the future of PET, labelling and sustainable packaging. Outlook for 2020 Project Manager Thimo Holst is already looking forward to the next round of Beviale Moscow: “Again we already have some ideas up our sleeve for further developing the event and aligning the concept holistically to the local beverage industry. We will now use the rest of the year to work on taking the next step forward in 2020.” The next Beviale Moscow will take place in spring 2020 and the exact dates will be announced as soon as possible. www.beviale-moscow.com www.beviale-family.com

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San Benedetto Succoso Zero eletto prodotto dell’anno 2019 Il voto dei consumatori premia l’azienda che si aggiudica il prestigioso riconoscimento nella categoria succhi di frutta

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an Benedetto Succoso Zero è stato eletto prodotto dell’anno 2019 nella categoria succhi di frutta. Un riconoscimento prestigioso che arriva direttamente dai consumatori: “Eletto Prodotto dell’Anno” è infatti il Premio all’Innovazione basato esclusivamente sul voto di più di 12.000 partecipanti di differenti età, dai 15 ai 65 anni e oltre, per dare la possibilità a tutte le diverse fasce di esprimere la propria preferenza. Alla base di Succoso Zero c’è un attento studio sulle esigenze dei consumatori. In

particolare, San Benedetto ha dedicato molte energie al trend salutistico, ne è stato Gruppo innovatore e precursore con le linee Zero nelle categorie Thè e Bibite. Con Succoso Zero è stata ulteriormente consolidata la leadership in innovazione, grazie ad un prodotto capace di soddisfare i gusti e le esigenze di quegli utenti “evoluti”, attenti al proprio benessere. San Benedetto Succoso Zero ha una formulazione senza zuccheri aggiunti e si presenta con un’ampia gamma di gusti: Arancia-Carota-Limone, AranciaArancia Rossa, Frutti Rossi e Frutta Mix. Inoltre, il pack dal formato pratico e “slim” da 0,4 L, è adatto ad essere consumato in ogni momento della giornata. Il suo basso contenuto calorico non altera minimamente l’intensità. San Benedetto dunque, ottiene un altro riconoscimento che assume una valenza ancor più importante in quanto è il risultato delle preferenze espresse direttamente dai consumatori. A breve, e fino al 29 febbraio 2020, sul packaging del prodotto sarà presente il Logo “Eletto Prodotto dell’Anno 2019”.“L’elezione di San Benedetto Succoso Zero a Prodotto dell’Anno 2019 certifica nuovamente il nostro impegno in innovazione, valore fondamentale e prezioso per soddisfare al meglio le passioni e i gusti dei nostri consumatori – commenta il Presidente Enrico Zoppas. Un risultato che ci gratifica molto e che è figlio dell’impegno quotidiano di tutti quelli che fanno parte della famiglia San Benedetto”.

San Benedetto Succoso Zero elected product of the year 2019 The consumer’s vote rewards the company which wins the prestigious award in the fruit juice category

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an Benedetto Succoso Zero has been selected as product of the year 2019 in the fruit juice category. A prestigious award that comes directly from consumers: indeed “Eletto Prodotto dell’Anno” is the innovation award based exclusively on the vote of more than 12,000 participants of different ages, from 15 to 65 years and over, to give all the groups the opportunity to express their preference. The origin of Succoso Zero is a careful study on consumer’s needs. San Benedetto has focused a lot on health trend, it has been an innovative and precursor Group with Zero lines in the Tea and Beverages categories. With Succoso Zero the leadership in the field of innovation has been further consolidated, thanks to a product which is able to satisfy the tastes and needs of “advanced” consumers, who take care of their health. San Benedetto Succoso Zero had no added sugar and

comes with a wide range of flavors: Orange-CarrotLemon, Orange-Red Orange, Red Fruits and Fruit Mix. Furthermore, the practical and slim 0.4-liter pack is suitable fits any time of the day. Its low calories content does not impact on the intensity of its taste. So San Benedetto gains another recognition that has an even more important value as it is the result of the preferences expressed directly by consumers. Soon, and until February 29, 2020, the “Product of the Year 2019” Logo will be present on the product packaging. “The election of San Benedetto Succoso Zero as the Product of the Year 2019 certifies again our commitment to innovation, a fundamental and precious value to best satisfy passions and tastes of our consumers - comments the President Enrico Zoppas -. It is a result that gratifies us a lot and that is the son of the daily commitment of all those who are part of the San Benedetto family”.

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Linea HS – palettizzatori ad alta velocità ACMI presenta la nuova linea di palettizzatori ad alta velocità per lattine e bottiglie capace di raggiungere 140.000 lattine l’ora con efficienza e rapidità

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CMI presenta la nuova linea di palettizzatori ad alta velocità per lattine e bottiglie caratterizzata dalla sigla HS. Questa nuova serie di palettizzatori è alimentata dal sistema di formazione strato Twisterbox, sistema che è in grado di raggiungere una velocità massima di 140.000 lattine all’ora e di gestire qualsiasi confezione con grande efficienza e rapidità. Con questa configurazione i palettizzatori della linea HS possono lavorare confezioni piccole senza sovrimballo, come ad esempio i pacchi 3x2 e 2x2 (con un notevole risparmio in termini di costi del prodotto), e contenitori delicati, come ad esempio le bottiglie di vetro, garantendone la perfetta integrità nonostante gli alti volumi di produzione. Modelli La linea di palettizzatori ad alta velocità si compone di due modelli, entrambi identificati dalla sigla HS (High Speed): il primo è un modello con ingresso dall’alto, evoluzione del Faster, che prende il nome di Faster HS; il secondo è un modello “dal basso” il cui nome identificativo è Compakt HS. Entrambe queste macchine, che sono le più veloci della gamma di palettizzatori proposta da ACMI, condividono sistemi di trasferimento “attivo” dei prodotti e accorgimenti che consentono di azzerare sia il tempo d’inserimento delle interfalde, sia il tempo di cambio paletta.

1 Faster HS Il Faster HS è un palettizzatore con ingresso dall’alto in grado di raggiungere una velocità massima di seicento strati all’ora con l’applicazione dell’interfalda. Questa velocità può essere raggiunta con qualsiasi tipo di confezione, compresi i pacchi di lattine 2x2 e i pacchi di lattine confezionati in vassoio anche senza sovrimballo. Il reparto Ricerca e Sviluppo di ACMI ha messo a punto un sistema a piattaforme sovrapposte che consente al Faster HS di non interrompere mai il ciclo di produzione, ciclo che viene interrotto solitamente durante l’operazione di cambio paletta, in quanto l’approvvigionamento della paletta avviene contestualmente alla formazione e al deposito degli strati sulla piattaforma posta più in alto. Il sistema d’inserimento delle interfalde, invece, è simile a quello impiegato sul Faster tradizionale e utilizza un insieme di guide lineari per la movimentazione del prodotto e il suo posizionamento tra gli strati. L’alimentazione del palettizzatore Faster HS è affidata al velocissimo sistema di formazione strato Twisterbox a tre moduli. La configurazione con tre moduli è la più veloce disponibile sul mercato ed è in grado di gestire la palettizzazione di 140.000 lattine all’ora anche confezionate in pacchi piccoli (2x2 e 3x2). Inoltre, il sistema Twisterbox consente la perfetta formazione dello strato anche quando si tratta di confezioni con prodotti instabili o poco consistenti. All’esterno, il Faster HS si presenta con una struttura “a portale” robusta e dalle linee pulite, che richiede una manutenzione molto ridotta. I rulli delle tapparelle per il trasferimento dello strato posizionate sulla piattaforma inferiore sono in fibra di carbonio e la movimentazione del prodotto avviene per mezzo di

nastri motorizzati evitando l’impiego di barre e spintori. Grazie a queste caratteristiche, il Faster HS rappresenta la punta di diamante dei palettizzatori con ingresso dall’alto. Compakt HS L’altro modello della linea HS è nato, invece, all’interno del progetto della “Linea Compatta”. Con l’evoluzione del progetto e l’incremento delle velocità di produzione della linea si è reso necessario riprogettare il modello originale, il palettizzatore Compakt, sviluppando un sistema completamente nuovo in grado di raggiungere una velocità straordinaria per un palettizzatore con ingresso dal basso, una velocità che raggiunge i 520 strati all’ora anche con l’applicazione dell’interfalda. Questo nuovo modello di palettizzatore prende il nome di Compakt HS e può essere impiegato in tutte le linee ad alta velocità in cui sia indispensabile mantenere tutte le macchine alla stessa quota per esigenze di spazio, ma anche per maggior semplicità nella gestione da parte degli operatori e nella manutenzione. Una macchina con ingresso “dal basso” è, infatti, un prodotto più semplice da manutenere e di più facile accessibilità. Anche in questo caso la formazione dello strato è affidata al sistema Twisterbox® a tre moduli. In nessun altro modo sarebbe infatti possibile alimentare un palettizzatore tanto veloce. Il Compakt HS si presenta con una struttura a portale che contiene le piattaforme dedicate alla formazione della paletta. La macchina è attrezzata con una doppia piattaforma e con un sistema brevettato per l’inserimento delle interfalde. Le due piattaforme si muovono in modo sincronizzato per ottimizzare i tempi di trasferimento dello strato e di formazione della paletta. Ma l’aspetto più importante da un punto di vista tecnico, ed è anche uno degli accorgimenti che consentono al Compakt HS di superare i cinquecento strati all’ora, è il sistema d’inserimento delle interfalde. Questa operazione avviene simultaneamente alla fase di trasferimento dello strato sulla paletta e non interferisce, da un punto di vista temporale, con il ciclo di lavoro del palettizzatore. ACMI è riuscita ad applicare a questo innovativo palettizzatore la tecnologia di gestione delle falde propria dei palettizzatori veloci con carica dall’alto della serie Faster.

1. Palettizzatore dal basso COMPAKT HS COMPAKT HS low level infeed palletiser 2. Pacchi lattine 3x2 senza sovrimballo su vassoio - 3x2 can packs on tray without over packing 2 ........................................................................................................................................................................................

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HS Line – high speed palletisers

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CMI presents a new line of high-speed palletisers for cans and bottles characterised with the HS initials. This new series of palletisers is fed by the Twisterbox layer formation system, which is capable of reaching a maximum speed of 140.000 cans per hour and can handle any type of pack with extreme efficiency and rapidity. With this configuration the HS palletisers can handle small packs without over packing, such as 3x2 and 2x2 (with significant saving in terms of cost of the product) and delicate containers, such as glass bottles, guaranteeing perfect integrity of the product regardless of the high volumes of production. Models The high-speed palletiser line consists of two models, both identified by the acronym HS (High Speed): the first is a high-level infeed model, evolution of the Faster model, and is called Faster HS; the second is a low-level infeed model called Compakt HS. Both of these machines, which are the fastest in the range of palletisers proposed by ACMI, share “active” product transfer systems and tools that allow the interlayer insertion and pallet change time to be reset. Faster HS Faster HS is a high-level infeed palletiser capable of reaching a maximum speed of six hundred layers per hour with interlayer application. This speed can be reached with any type of package, including 2x2 can packs and can packs packed in trays even without any overpackaging. ACMI’s Research and Development Department has developed a superimposed platform system that allows Faster HS to never stop the production cycle while waiting for a pallet, as the pallet is fed simultaneously with the formation and deposit ing of layers on the platform positioned above. The interlayer insertion system, on the other hand, is similar to that used on the traditional Faster, and uses a set of linear guides for product handling and positioning between layers. Products are fed to the Faster HS palletiser by means of the very fast 3-module Twisterbox layer formation system. The three-module configuration is the fastest available on the market and can handle the palletisation of 140,000 cans per hour also packaged in small packs

3 (2x2 and 3x2). In addition, the Twisterbox system allows for perfect layer formation even when it comes to packages with unstable or not consistent products. Externally, the Faster HS is a sturdy “portal”, clean line construction, which requires very little maintenance. The rollers for the transfer of the layer positioned on the lower platform are made of carbon fibre, and product handling takes place by means of motorised belts avoiding the use of bars and pushers. Thanks to these features, the Faster HS represents the jewel in the crown of high-level infeed palletisers. Compakt HS The other model of the HS line was however created, within the “Compact Line” design. With the evolution of the design and the increase in line production speeds, it was necessary to redesign the original model, the Compakt palletiser, by developing a completely new system capable of achieving an extraordinary speed for a low-level infeed palletiser, speed that reaches 520 layers per hour even with the application of the interlayer. This new palletiser model is called Compakt HS and can be used in all

ACMI presents a new line of high-speed palletisers for cans and bottles, with maximum capacity of 140,000 can/h in utmost efficiency and speed high-speed lines where it is essential to keep all machines at the same quota for space requirements but also for easier operator management and for maintenance. A “low level” infeed machine in fact is a product which is easier to maintain and access. Also, in this case, the formation of the layer is carried out by the 3 module Twisterbox® system. There is no other way to feed a palletiser so fast. The Compakt HS has a portal structure that contains platforms dedicated to pallet formation. The machine is equipped with a double platform and a patented system for inserting interlayers. The two platforms move in a synchronised way to optimise the layer transfer time and pallet formation. But, from a technical point of view, the most important aspect - which is also one of the measures that enable Compakt HS to exceed five hundred layers per hour - is the interlayer insertion system. This operation occurs at the same time as the layer transfer phase on the pallet and does not interfere, from a time point of view, with the palletiser work cycle. ACMI has been able to apply the interlayer management technology of the Faster series (high-level infeed palletisers) to this innovative low-level infeed palletiser.

3. Vassoi con bottiglie di vetro (linea vino) Glass bottles on carton trays (bottling line for wine) 4. Palettizzatore dall’alto FASTER HS FASTER HS high level infeed palletiser

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La chiave del successo Flessibilità e lavoro di squadra sono il segreto alla base della lunga storia che vede Bondani essere una realtà consolidata e riconosciuta in Italia e all’estero

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el 2019 cade il 25° anniversario per Bondani srl, importante azienda che si occupa di fabbricazione macchine per l’industria alimentare e non solo, dalla movimentazione all’imballaggio dei prodotti, fino alla palettizzazione finale; in due parole: packing system. Tanti i successi nel percorso di questa impresa collocata nel cuore della food valley ma ancor più della food machinery valley italiana; successi dovuti a una capacità imprenditoriale indiscussa dei titolari ma anche alla scelta e all’affiancamento di un team

poliedrico, efficace ed efficiente di figure tecniche. Flessibilità e squadra sono il segreto alla base della lunga storia che vede Bondani Srl essere una realtà consolidata e riconosciuta in Italia e all’estero, nel settore della movimentazione e del fine linea degli alimenti, scelta come partner da molte importanti imprese nazionali e internazionali del settore alimentare e non solo. Bondani Srl si rivolge, infatti, sia al mercato nazionale sia a quello internazionale ed è attiva in Francia, Nord Africa, Russia e Paesi dell’Europa Orientale.

The key to success

Flexibility and teamwork are the secret of Bondani’s long history, thanks to which it has become a well-established and highly renowned business in Italy and abroad

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n 2019, Bondani Srl celebrates its 25th anniversary. This important company is producer of machines for the food and non-food industries, from product handling to packing, right to final palletization; summarizing in two words: packing system. Many successes characterizing this company settled in the heart of Italian food valley and Italian food machinery valley. Its success is due to the owners’ undisputed entrepreneurial capacity and their versatile and efficient team of highly skilled experts. Flexibility and teamwork are the secret of Bondani

Srl’s long history; well-established and highly renowned in Italy and abroad, in the food handling and end-of-line machine sectors, Bondani Srl is partner to many well-known Italian and international enterprises of the food and non-food sectors. In fact, Bondani Srl addresses not only the domestic but also international markets, and it is active in France, North Africa, Russia and Eastern Europe. In 1994, Bruno Bondani founded this enterprise. The economic fabric is quite stimulating and in Parma, in the heart of Italy’s food valley, we can find the

Nel 1994 Bruno Bondani fonda l’impresa. Il tessuto economico è stimolante, e in particolare a Parma e provincia, nel cuore della food valley, si trova il motore di un settore altrettanto importante, quello delle meccanica applicata alle macchine automatiche. Si consolida così una realtà leggera e flessibile, dotata di un management familiare e un team sapiente e motivato con una spiccata predisposizione ad adattarsi al rapido cambiamento del mercato, e un livello di competenza tecnica in grado di progettare e realizzare macchine ed impianti di qualità con un interessante rapporto qualità/prezzo. Bruno ed Alessio Bondani rappresentano continuità imprenditoriale con trasferimento di know-how e di competenze. Nel contempo l’ingresso delle giovani generazioni porta innovazione e favorisce i cambiamenti che nascono dalla volontà di vedere oltre. Un gruppo che lavora in perfetta sinergia, che ha investito in innovazione e tecnologia, impegnandosi per una visione “user friendly” e “green” delle macchine e linee, mantenendo sempre inalterata l’attenzione alle esigenze del cliente. In 25 anni l’azienda non ha mai smesso di implementare e aggiornare i propri prodotti, ottenere certificazioni e migliorare dove possibile, i processi produttivi. Uno sviluppo che nasce dalla capacità di anticipare le esigenze di packaging delle differenti industrie alimentari e dall’adozione di un processo di evoluzione delle proprie proposte.

engine of another important sector, the mechanics applied to automatic machines. This way, a light and flexible business reality strengthened; it boasted family management, skilled and highly motivated team with strong ability to adapt to market’s fast change, technical expertise in design and production of top-quality machines and plants featuring a quite interesting quality/price ratio. Bruno and Alessio Bondani represent entrepreneurial continuity of know-how and proficiency. At the same time, the new generation has brought innovation and change stemming out from the will to look beyond. A group that works in synergy and that has greatly invested in innovation and technology, for a user-friendly and green vision of its machines and lines, always keeping its customer-oriented policy unchanged. In 25 years, the company has never stopped implementing and updating its products, achieving certifications and improving production processing whenever possible. Such development derives from the skill to anticipate the packaging requirements of various food industries and to evolve its products.

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Le confezioni Tetra Pak migliorano l’efficienza della distribuzione Tetra Pak ha lanciato Tetra Classic® Aseptic 65ml Cube, offrendo una soluzione di packaging efficiente per prodotti caseari, succhi e liquidi alimentari

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gni sei confezioni formano un cubo, ottimizzando l’uso dello spazio nel trasporto e nello stoccaggio. Le dimensioni della confezione sono state progettate per consentire di formare un cubo ogni sei confezioni, ottimizzando quindi l’uso dello spazio nella distribuzione e nello stoccaggio. Ciò ha comportato un significativo miglioramento dell’efficienza dei costi

e dell’impatto ambientale. La confezione si aggiunge alla linea Tetra Classic Aseptic dell’azienda, i pacchetti di tetraedri noti per il loro uso minimo di materiali di imballaggio. Rispetto alle tradizionali confezioni asettiche Tetra Classic da 65 ml, il nuovo pacchetto richiede meno imballaggi secondari e richiede circa il 40% in meno di spazio per il trasporto rapportato alla stessa quantità di prodotti. Ciò significa che ora il cibo può essere consegnato in sicurezza su lunghe distanze, con costi inferiori e reso disponibile ai consumatori ad un prezzo accessibile. Hemant Krashak, Product Director di Tetra Pak, ha dichiarato: “Con la sua robusta protezione alimentare, l’uso minimo dei materiali e l’efficienza nella distribuzione, il Cube Aseptic 65ml di Tetra Classic rappresenta una risposta semplice alla crescente necessità di pacchetti ecocompatibili facendo al contempo risparmiare i produttori. Molti clienti che utilizzano le

Tetra Pak package enhances distribution efficiency Tetra Pak launched the Tetra Classic® Aseptic 65ml Cube package, offering an efficient packaging solution for dairy, juice and liquid food

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very six packages form a cube, optimising use of space in transportation and storage. The dimensions of the package have been designed to allow every six packages to form a cube, hence optimising the use of space in distribution and storage. This has brought significant improvement in cost efficiencies and the environmental footprint. The package adds to the company’s Tetra Classic Aseptic family, the tetrahedron packages known for their minimal use of packaging materials. Compared to the traditional Tetra Classic Aseptic 65 ml packages, the new package requires less secondary packaging and needs approximately 40% less space

riempitrici asettiche Tetra Classic esistenti potranno facilmente passare a questa nuova confezione con investimenti limitati. “La nuova confezione è ora disponibile con imballaggio manuale per contenitori secondari ed è in uso da dicembre 2018 presso un cliente nel Sud-Est asiatico che vende latte di cocco come ingrediente di cottura nei mercati in cui l’infrastruttura logistica è una sfida.

to transport the same quantity of products. This means food can now be delivered safely over longer distances, at lower cost, and made available to consumers at an affordable price. Hemant Krashak, Product Director at Tetra Pak said, “With its robust food protection, minimal use of materials, and efficiency in distribution, the Tetra Classic Aseptic 65ml Cube package provides a simple answer to the rising need of environmentally sound packages while saving cost for manufacturers. Many customers with existing Tetra Classic Aseptic filling machines can easily switch to this new package with limited investment.” The new package is now available with hand packing for secondary boxes. It has been in use since December 2018 at a customer in Southeast Asia selling coconut milk as a cooking ingredient in markets where logistics infrastructure is a challenge.

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Un impianto moderno per imbottigliare contenitori di grande capacità Il sistema integrato SMI della serie ECOBLOC® ERGON fornito a Tsitsikamma Crystal Spring Water si contraddistingue per flessibilità, compattezza, precisione e ridotti consumi

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el cuore dello Tsitsikamma National Park (Sudafrica), un’area occupata solo da Madre Natura e priva di rischi di inquinamento esterno, lo stabilimento di Tsitsikamma Crystal Spring Water, una delle principali realtà locali nel settore delle bevande in bottiglia, investe in impianti ad hoc di ultima generazione, come il sistema integrato ECOBLOC® ERGON fornito da SMI per il soffiaggio, il riempimento e la tappatura di contenitori PET fino a 4.000 bottiglie/ora. Per l’imbottigliamento dell’acqua naturale, pura e limpida a marchio Tsitsikamma Crystal, l’azienda sudafricana utilizza contenitori da 5 L dal design sinuoso e dalla vita generosa, progettati per facilitare la presa e il trasporto, che SMI ha sottoposto ad un

processo di “sgrammatura” da 96.5 a 72 g per ottenere una bottiglia più leggera ed eco-sostenibile. La qualità del prodotto è un valore irrinunciabile per Tsitsikamma Crystal Spring Water, che, infatti, utilizza solo materiali di imballaggio in grado di proteggere e preservare la purezza dell’acqua; il PET (Polyethylene Terephthalate), di cui sono fatti i contenitori da 5 L, è una resina termoplastica adatta al contatto alimentare sottoposta a rigorosi test definiti dalla Food and Drug Administration (FDA), l’ente governativo statunitense che regolamenta i prodotti alimentari e farmaceutici. I plus della soluzione SMI Il sistema integrato SMI della serie ECOBLOC® ERGON, fornito a Tsitsikamma Crystal Spring Water si contraddistingue per diversi vantaggi: • soluzione compatta e flessibile per stirosoffiaggio, riempimento e tappatura di bottiglie in PET • l’integrazione in una sola macchina delle funzioni di stiro-soffiaggio, riempimento e tappatura offre notevoli vantaggi in termini economici, in quanto non richiede la presenza della sciacquatrice, dei nastri trasportatori tra soffiatrice e riempitrice e degli accumuli • precisione e velocità di funzionamento, grazie al sistema di controllo elettronico delle operazioni, alle aste di stiro motorizzate e all’impiego di valvole ad alta efficienza comandate da flussimetri • ridotti consumi energetici: il modulo di stirosoffiaggio monta un sistema di recupero aria a doppio stadio, che consente di ridurre i costi energetici legati alla produzione di aria compressa ad alta pressione • elevata efficienza energetica, grazie alle lampade a raggi IR montate sul modulo di riscaldamento preforme • ridotti costi di manutenzione e gestione dell’impianto. Vivere il Sudafrica è una sorpresa E’ la sorpresa che ci riserva la natura. E’ la sorpresa che si scopre quando si giunge all’ingresso dello Tsitsikamma National Park, il polmone verde sulle coste del Sudafrica. In quest’area sorge lo stabilimento di Tsitsikamma Crystal Spring Water, che dal 1997 imbottiglia l’acqua pura e incontaminata che nasce dalle falde di quarzite presenti all’interno delle montagne del parco. L’acqua è filtrata naturalmente mentre attraversa vari strati di roccia, grazie ai quali raggiunge un delicato equilibrio di minerali dal sapore dolce e unico. Nel corso degli anni Tsitsikamma Crystal Spring Water ha diversificato la propria gamma produttiva imbottigliando acqua naturale,

gassata e aromatizzata; inoltre, grazie all’utilizzo di impianti ad hoc e di ultima generazione come il sistema integrato della serie ECOBLOC® ERGON di SMI, l’azienda si occupa anche della produzione in loco delle bottiglie PET da imbottigliare e tappare. Il lato estetico delle bottiglie Per l’imbottigliamento dell’acqua naturale Tsitsikamma Crystal Spring Water si usano bottiglie dal design sinuoso e dalla vita generosa, progettate per facilitare presa e trasporto; partendo dal progetto della bottiglia già in uso, a SMI è stato chiesto dall’azienda sudafricana di studiare una versione molto più leggera ed eco-sostenibile del contenitore da 5 L. Mantenendone quasi intatto l’aspetto estetico, i progettisti SMI hanno sottoposto la bottiglia ad un processo di “dimagrimento” (“sgrammatura”) per ottenere un contenitore più leggero, passando da un peso totale di 96.5 a 72 g.; inoltre, sono stati aggiunti una serie di accorgimenti che permetteranno a breve di ridurlo ulteriormente a 64 g. Rispetto alla versione originale sono stati modificati anche il collo della bottiglia, il cui diametro è passato da 48 a 38 mm e, sempre senza discostarsi dall’estetica originale, il fondo, la spalla e le decorazioni della stessa. Soluzioni ad hoc per assicurare la qualità Dalla sorgente al prodotto imbottigliato; dalla distribuzione ai punti vendita fino al consumatore: l’intero processo di produzione di Tsitsikamma Crystal Spring Water è sottoposto a sofisticate analisi e a rigorosi controlli per garantire la costante purezza dell’acqua. Test di controllo eseguiti in sede, monitoraggio “off-site” e “audit” esterni da parte di terzi sono la norma negli stabilimenti dell’azienda sudafricana per assicurare i massimi livelli di qualità. Qualità senza compromessi che si ottiene, oltre che con rigorosi e continui controlli, anche utilizzando tecnologie di produzione di ultima generazione come il sistema integrato di soffiaggio, riempimento e tappatura ECOBLOC® di SMI che adotta una serie di innovazioni tecniche applicate al processo di produzione dei contenitori in PET: le aste di stiro motorizzate assicurano una precisa gestione della corsa dell’asta di stiro ed un accurato controllo di posizione della stessa, nonché un significativo risparmio energetico, mente l’impiego di valvole ad alte prestazioni e bassi volumi morti consente la riduzione dei tempi di pre-soffiaggio e soffiaggio, a tutto vantaggio del rendimento della macchina e della qualità delle bottiglie prodotte.

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n the heart of the Tsitsikamma National Park, an area inhabited only by Mother Nature and with no risk of external pollution, Tsitsikamma Crystal Spring Water, one of the main local companies operating in the bottled beverage industry, has been investing in bespoke machines of the latest generation, like the SMI ECOBLOC® ERGON integrated system for blowing, filling and capping PET containers up to 4,000 bottles/hour supplied by SMI. To bottle their natural, pure and clear water branded as Tsitsikamma Crystal, the South African company uses 5 L containers with a sinuous design and a large body, designed to facilitate the grip and transport, that SMI subjected to a lightweight process from 96.5 to 72 g in order to obtain a lighter and more eco-sustainable bottle. The product quality is an essential element for Tsitsikamma Crystal Spring Water, that indeed uses only packaging materials that enable to protect and maintain the water purity; the PET (Polyethylene Terephthalate), of which 5 L containers are made, is a thermoplastic resin suitable for food contact subjected to rigorous tests defined by the Food and Drug Administration (FDA), the American Government body that regulates food and pharmaceutical products. The advantages of SMI solution SMI integrated system from the ECOBLOC® ERGON series, supplied to Tsitsikamma Crystal Spring Water, stands out for several advantages: • compact and flexible solution for stretch-blow moulding, filling and capping PET bottles; • integrating the stretch-blow moulding, filling and capping functions into a single machine offers several economic advantages, since it does not require a rinser nor conveyors between blower and filler and accumulation; • precision and fast operation, thanks to the electronic operation control, motorized stretch rods and use of high efficiency valves controlled by flowmeters; • reduced energy consumption: the stretch-blow moulding module is equipped with a double-stage air recovery system, that enables to reduce energy

costs related to the production of high pressure compressed air; • high energy efficiency thanks to the IR lamps mounted on the preform heating module; • reduced maintenance and management costs. Experiencing South Africa is a surprise It is the surprise given by nature. The surprise that is discovered when you reach the entrance of the Tsitsikamma National Park, the green lung of the South African coasts. In this area you can find the installation of Tsitsikamma Crystal Spring Water, which since 1997, has bottled the pure uncontaminated waters that flow from the quartzite internal layers of the park’s mountains. The water is filtered naturally as it seeps through the various layers of rock, thanks to which it reaches a delicate balance of minerals which give it its unique sweet taste. Over the years Tsitsikamma Crystal Spring Water has diversified its range of products bottling still, carbonated and flavoured water; furthermore, thanks to the use of bespoke, latest generation installations such as the integrated system from the ECOBLOC® ERGON range by SMI, the company also produces the PET bottles which it fills and caps. The artistic aspect of the bottle To bottle the branded natural mineral water Tsitsikamma Crystal Spring Water, bottles with a sinuous design and large body designed to facilitate grip and transport are used. Starting from a project of bottles already in use, the South African company asked SMI to study a lighter, more eco-sustainable, 5L container. Keeping the look almost unchanged, the SMI designers “slimmed down” (“downsized”) the bottle to create a lighter container dropping from a total weight of 96.5g to 72g; furthermore, they added some expedients that will soon allow it to be reduced further to 64g. Compared to the original version, the neck has also been modified reducing the diameter from 48 to 38mm without changing the original shape, the base, the shoulders and the decoration.

A modern plant to bottle high capacity containers SMI ECOBLOC® ERGON integrated system supplied to Tsitsikamma Crystal Spring Water stands out for flexibility, compactness, precision and reduced energy consumption Bespoke solutions to ensure quality From the spring to the bottled product; from distribution to the sales outlet, to the consumer: the whole production process of Tsitsikamma Crystal Spring Water undergoes sophisticated analysis and severe controls to guarantee the constant purity of the water. Quality control tests are carried out on site, “off-site” monitoring and external “auditing” by a third party are the norm at this South African installation to ensure the highest quality levels. Quality without compromise that is obtained, apart from through strict and continuous controls, also by using the latest generation technology such as the SMI ECOBLOC® integrated system for blowing, filling and capping, which uses a series of technical innovations applied to the process for producing containers in PET. The motorized stretch rods guarantee that the stretch rod cycle is precise and that the position is controlled accurately, as well as considerable energy saving, while the use of high performance, low deadvolume valves, reduces the length of time for pre-blowing and blowing, all this to the advantage of the machine’s output and the quality of the bottles produced.

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Soluzioni di imbottigliamento e confezionamento Soluzioni chiavi in mano di prima qualità per impianti di imbottigliamento e confezionamento è la filosofia che guida ogni giorno BBM Service

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BM Service Srl è molto orgogliosa di collaborare con aziende del settore beverage riconosciute a livello globale e in particolare quando le aziende sono realtà che rappresentano l’Italia nel mondo. Per questo è felice di essere annoverata, per esempio, tra i preferred vendor di Sanpellegrino per quanto riguarda le diverse attività lavorative che costituiscono il core dell’azienda, che si specializza nell’offerta di servizi di progettazione, assistenza, installazione e start-up di linee e macchinari per l’imbottigliamento e il confezionamento, oltre alla compravendita delle linee e delle stesse macchine. La chiave per raggiungere risultati di questo tipo è senza dubbio la passione su ogni servizio e lavoro per

Bottling and packaging solutions Top-of-the-range turnkey solutions for bottling and packaging plants is the philosophy that leads BBM Service every day

ciascuno dei suoi clienti, perché in un mercato ipercompetitivo rappresenta il vero valore aggiunto. Gli ultimi interventi risalgono all’inizio del 2019, durante i quali BBM Service ha portato avanti tre operazioni distinte: - Smontaggio e rimozione di un’etichettatrice su linea PET; - Smontaggio e rimozione di un’etichettatrice su linea vetro aperitivi; - Engineering su linea vetro per integrazione resi e nuovo. Tra i motivi per cui i clienti scelgono BBM Service Srl troviamo la comprovata esperienza e la garanzia di un’attività rapida, con la sua attrezzatura e i suoi mezzi, per offrire un pacchetto completo e fermando la produttività il meno possibile. Oltre a tutti i plus dei servizi offerti, molte volte BBM è l’unica in grado di accettare le sfide di smontaggi, spostamenti e installazioni, interventi per cui è proprio l’esperienza il fattore determinante, insieme a una costante formazione sulle tecnologie nel settore dell’imbottigliamento e del packaging. BBM Service è inoltre capace di rilevare i macchinari dai grandi gruppi per revisionarli e immetterli nuovamente sul mercato con la sua garanzia, macchine

che possono avere una seconda vita produttiva, grazie a processi di aggiornamento e quindi possono essere appetibili per molte aziende che con un investimento minore si ritrovano in casa macchinari di alta qualità quasi pari al nuovo. Il messaggio che BBM Service vuole dare ai suoi clienti è che BBM è un fornitore di macchinari e servizi che può seguire il cliente in un progetto dalla sua ideazione fino al collaudo e all’avviamento, oppure può intervenire su linee e macchinari già esistenti per ottimizzarne il funzionamento e così l’investimento dell’azienda. Ma BBM Service è anche un partner capace di offrire una vasta gamma di ricambi grazie a un magazzino strutturato e dedicato all’aftermarket. Quando comincia un lavoro con un cliente, l’obiettivo è quello di stabilire un rapporto continuativo attraverso la soddisfazione. E l’unico modo per essere certi di questo è offrendo la qualità, la professionalità e l’esperienza, questa è la filosofia che guida ogni giorno BBM Service – soluzioni chiavi in mano per l’imbottigliamento e il confezionamento. www.bbmpackaging.com

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BM Service Srl is very proud to collaborate with companies of the beverage sector globally renowned and, particularly, when the companies represent Italy in the world. That is why it is very happy, for example, to be among preferred vendors of Sanpellegrino SpA for what concerns the activities that represent the core of its business: it specialises in the offer of designing, assistance, installation and start-up services for bottling and packaging lines and machines, next to the purchase and sale of lines and machines themselves. The key to reach these results is without any doubt the passion it puts on every service and work for each of its customers, because it represents the true added value in a hyper-competitive market. The latest activities date back to the beginning of 2019, during which BBM Service carried out three different operations: - Disassembling and removing one labeller in the PET line; - Disassembling and removing one labeller in the glass aperitif line; - Engineering of the glass line to integrate returned bottles and new ones. Among the reasons behind customers’ choosing BBM Service Srl, we can list its proven experience and the guarantee of a quick solution, with its equipment, to offer a complete package and stopping production for the shortest possible time. Next to the various benefits of its services, it often happens that BBM is the only one able to accept the challenges of some disassembling, moving and installations, interventions for which experience is the key factor, together with a steady training on the technologies of the bottling and packaging sector. BBM Service is also able to purchase the used machines from big companies to refurbish them and sell them on

the market with its guarantee. Machines that may have a second production life, thanks to upgrading processes and they can be attractive for many companies that are looking for high-quality machines, almost as good as new ones, within their budget. The message BBM Service wants to pass on its customers is that it is a supplier of machines and services which can follow the customer’s project from the scratch to the test and start-up, or it can intervene on already installed machines and lines to maximize their functioning and consequently the investment. But BBM Service is also a partner able to offer a wide range of spare parts thanks to wellstructured and dedicated aftermarket warehouse. When it starts a new project with a customer, its goal is to establish a steady relationship through satisfaction. And the only way to be sure that this happens is by offering quality, professionalism and experience, this is the philosophy which leads BBM Service – turnkey solutions for bottling and packaging. www.bbmpackaging.com

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La nuova linea “4u” di Danone debutta con le lattine in stile elegante di Crown Lanciata nel mercato brasiliano a novembre, la linea 4U presenta due succhi gassati e due tè aromatizzati, tutti preparati con ingredienti 100% naturali

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er poter offrire nuove possibilità ai consumatori alla ricerca di alternative più sane, Danone Waters Brazil ha stretto una partnership con Crown Holdings, Inc. (NYSE: CCK) (Crown) (www. crowncork.com) per lanciare il suo nuovo marchio, 4U by Danone. Debuttando nel mercato brasiliano a novembre, la linea 4U presenta due succhi gassati e due tè aromatizzati, tutti preparati con ingredienti 100% naturali. Due diverse misure di lattine con lo stile elegante di Crown, abbinate a speciali inchiostri e immagini colorate, offrono un design accattivante che riflette le combinazioni salutari e fresche delle bevande 4U. In seguito alla presa di consapevolezza globale per la salute, il benessere e la sostenibilità, il mercato delle bevande ha visto crescere la preferenza dei consumatori verso alternative e opzioni più naturali. Il marchio 4U aiuta Danone a rivolgersi a questo mercato così fiorente in Brasile e diversificare la sua gamma, che comprende prodotti lattiero-caseari e acqua, raggiungendo nuovi consumatori. Il lancio della linea 4U ha introdotto nel mercato quattro nuove e gustose bevande. Il succo di frutta frizzante di Danone, sviluppato con il sub-brand True 4U, è disponibile in White Grape e Citrus e confezionato in lattine per bevande dallo stile elegante da 269 ml. Il sub-brand Tea 4U presenta due gusti: Black Tea - Hibiscus and Berry e Lemon Grass e Citrus, ed è disponibile in scatole da 310ml (10,5 once) dal design elegante. Tutte e quattro le bevande sono completamente naturali, senza conservanti o coloranti artificiali. Danone ha scelto la lattina giusta per le sue bevande in base alla sua durabilità, la riciclabilità e le possibilità di personalizzare il packaging. Anche l’aspetto premium del formato, pret-a-porter e la crescente popolarità nel mercato brasiliano, sono stati fattori importanti. Danone ha collaborato con Crown in virtù della reputazione dell’azienda nota per prodotti e pratiche sostenibili e per le sue strette relazioni con i partner. “il desiderio di collocare Danone in prima linea nel mercato delle bevande naturali, in espansione in Brasile, ha richiesto un partner strategico per il packaging, che fosse in grado di rappresentare il nuovo marchio 4U e aiutarci a lasciare il segno in questo settore”, ha dichiarato Rafael Ribeiro, responsabile marketing e vendite di Danone. “Collaborare con Crown ci ha permesso di avventurarci in un territorio inesplorato e portare una linea di prodotti fresca ed entusiasmante ai nostri clienti con la certezza che il nostro marchio fosse rappresentato in un formato sostenibile e di alta qualità”. Per rendere le lattine più accattivanti, Crown le differenzia in due formati diversi per dimensioni accomunati dallo di stile elegante. Come parte del portafoglio di prodotti diversificati dell’azienda, le lattine dallo stile elegante

danno un livello di esclusività al marchio e offrono una maggiore differenziazione tra il succo frizzante e le varietà di tè. La grafica delle lattine presenta colori vivaci per trasmettere il sapore spumeggiante e gli ingredienti freschi delle bevande naturali. Una finitura opaca è stata applicata alle lattine Tea 4U, creando un’esperienza tattile per i consumatori. “È sempre un onore aiutare i nostri clienti a introdurre sul mercato un nuovo concetto e siamo stati entusiasti di supportare Danone nel lancio della linea 4U”, ha dichiarato Altair Frulane, direttore commerciale di Crown Embalagens Metálicas da Amazônia S / A, un filiale di Crown. “La nostra collaborazione con Danone ha presupposto un’accurata ideazione e pianificazione che ha dato origine ad un prodotto sorprendente fedele alla messaggistica e agli obiettivi del marchio. È questo tipo di progetto che consente alla nostra competenza e creatività, sia a livello regionale che globale, di essere in primo piano. “Crown Holdings, Inc., attraverso le sue filiali, è un fornitore globale leader di prodotti di imballaggio rigido per le società di marketing dei consumatori, nonché per il trasporto e prodotti di imballaggio protettivo, attrezzature e servizi per una vasta gamma di mercati finali. La sede mondiale si trova a Yardley, in Pennsylvania. Per ulteriori informazioni, visitare www.crowncork.com.

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Danone unveils new “4u” line in sleek style beverage cans from Crown Debuting in the Brazilian market in November, the 4U line features two carbonated juices and two flavored teas, all made with 100% natural ingredients

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o deliver new beverage options to consumers seeking healthier alternatives, Danone Waters Brazil has partnered with Crown Holdings, Inc. (NYSE: CCK) (Crown) (www.crowncork.com) to launch its newest brand, 4U by Danone. Debuting in the Brazil market in November, the 4U line features two carbonated juices and two flavored teas, all made with 100% natural ingredients. Two different sizes of sleek style cans from Crown, along with special ink finishes and colorful images, offer vibrant, eye-catching package designs that reflect the healthy, fresh blends of the 4U beverages. With an uptick in global awareness for health, wellness and sustainability, the beverage market has seen a growing consumer preference for alternative, more natural options. The 4U brand helps Danone to address this burgeoning market within Brazil and to diversify its portfolio, which includes dairy products and water, to reach new consumers. The launch of the 4U line brings four new flavorful beverage options to the market. Danone’s carbonated juice, developed under the sub-brand True 4U, is available in White Grape and Citrus and packed in 269ml (9.1 ounce) sleek style beverage cans. The sub-brand Tea 4U features two flavors, Black Tea – Hibiscus and Berry and Lemon Grass and Citrus, and is available in 310ml sleek style cans. All four beverages are completely natural, containing no preservatives or artificial coloring. Danone chose the beverage can for its durability, recyclability and decorative options. The format’s premium appeal, portability and increasing popularity in the Brazilian market were also important factors. Danone collaborated with Crown due to the Company’s reputation for sustainable products and practices and its close relationships with partners. “Placing Danone on the forefront of Brazil’s growing

natural beverage market required a strategic packaging partner that could accurately capture the new 4U brand and help us make our mark in this product sector,” said Rafael Ribeiro, head of marketing and sales at Danone. “Collaborating with Crown has given us the opportunity to venture into uncharted territory and bring an exciting, fresh product line to our customers with the confidence that our brand would be represented in a high-quality, sustainable format.” For added shelf appeal, Crown used two distinct sizes of its sleek style cans. Part of the Company’s diverse product portfolio, the sleek style cans bring a level of exclusivity to the brand and provide greater differentiation between the carbonated juice and tea varieties. The cans’ graphics feature bright colors to convey the bold flavors and fresh ingredients of the natural beverages. An allover matte finish has been applied to the Tea 4U cans, creating a tactile experience for consumers. “It is always an honor to help our customers bring a new concept to market, and we were thrilled to support Danone with the launch of the 4U line,” said Altair Frulane, Commercial Director at Crown Embalagens Metálicas da Amazônia S/A, a subsidiary of Crown. “Our collaboration with Danone involved careful ideation and planning that resulted in a striking product that is true to the brand’s messaging and goals. It is this type of project that allows our expertise and creativity, both regionally and globally, to shine.” Crown Holdings, Inc., through its subsidiaries, is a leading global supplier of rigid packaging products to consumer marketing companies, as well as transit and protective packaging products, equipment and services to a broad range of end markets. World headquarters are located in Yardley, Pennsylvania. For more information, visit www.crowncork.com.

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Marketing & Strategy

Una nuova esperienza sensoriale San Benedetto porta in tavola la nuova e raffinata bottiglia da 33 cl in vetro di Antica Fonte della Salute, Millennium Water

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l piacere senza tempo e la purezza millenaria di Antica Fonte della Salute – Millennium Water, la più prestigiosa creazione di San Benedetto, si svelano nel nuovo ed elegante formato in vetro da 33 cl. La bottiglia, dalla grande versatilità e riservata ai locali, club e bar più esclusivi, è pensata per i clienti più attenti, abituati a scenari internazionali e sempre alla ricerca di prodotti qualitativamente unici. La nuova Antica Fonte della Salute - Millennium Water da 33 cl, disponibile nei gusti naturale e frizzante, va ad affiancare il formato in vetro da 65 cl dalle forme sinuose che ne esaltano la raffinatezza. Completa la linea la preziosa bottiglia prêt-à-porter nel formato in PET da 40 cl. Il design è un mix di stile ed eleganza in quello che può definirsi un vero e proprio scrigno che racconta una storia: Antica Fonte della Salute è un’acqua minerale rara che ha origine da una falda acquifera millenaria situata a 236 metri di profondità nel comune di Scorzè (Venezia), preservata da oltre

5.000 anni e rimasta incontaminata fino ai giorni nostri. Per secoli ha compiuto il suo lento cammino fra le rocce, depurandosi e arricchendosi di minerali preziosi. Questo lento scorrere dona un’acqua minerale pura con un valore di nitrati inferiore allo 0,00001%: un’essenzialità che solo la complessa architettura della natura poteva raggiungere. Antica Fonte della Salute - Millennium Water è una nuova dimensione dei sensi da vivere sulle tavole più esclusive ma al tempo stesso un piacere senza tempo che appartiene ad un mondo lontano e incontaminato, che la natura oggi ci restituisce come dono prezioso. San Benedetto è sinonimo di tradizione, ma vuol dire anche innovazione e continua evoluzione dei prodotti così come dei servizi offerti. Negli ultimi anni il gruppo veneto ha visto crescere in maniera rilevante il successo della sua linea di prodotti rivolti alla ristorazione: da qui il progetto digitale di respiro internazionale e dal posizionamento premium www. sanbenedettofoodexcellence.com, una vera e propria finestra del made in Italy sul mondo. Cuore del progetto è il web-magazine, un hub di contenuti premium che, attraverso le due rubriche Sapori e Italia, I Love You, ripercorre i valori di San Benedetto, primo fra tutti l’Italianità, e abbraccia le esigenze di target differenti con le sezioni dedicate alla cucina e ai borghi più belli d’Italia. Lanciata nel 2016, il successo di Antica Fonte della Salute è stato consacrato in pochi anni da

A new sensory experience San Benedetto brings Millennium Water, the new and refined 33 cl glass bottle of Antica Fonte della Salute, to the table

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he timeless pleasure and millenary purity of Antica Fonte della Salute - Millennial water, the most prestigious creation of San Benedetto, are unveiled in the new and elegant 33 cl glass format. The bottle is extremely versatile, and it is reserved for restaurants, clubs and for the most exclusive bars. It is designed for the most attentive customers, accustomed to international scenarios and always looking for qualitatively unique products. The new Antica Fonte della Salute - 33cl Millennium Water, available both plain and sparkling, is added to the 65 cl glass format with sinuous shapes that enhance its refinement. The precious prêt-à-porter bottle in the 40 cl pet format completes the line. The design is a mix of style and elegance that can be considered a real treasure chest that tells a story: Antica Fonte della Salute is a rare mineral water that originates from a millenary aquifer located at 236 meters deep in the municipality of Scorzè (Venice), preserved for over 5,000 years and remained pure until the

numerosi riconoscimenti a livello internazionale: le tre stelle d’oro del Superior Taste Award, l’International Taste & Quality Institute di Bruxelles, il trionfo nella categoria “Beverage” agli Italian Food Award USA 2017 e agli Italian Food Award di Anuga 2017 e la vittoria nella categoria “Best Label” ai Global Bottled Water Awards. Per ulteriori informazioni: www.sanbenedetto.it www.sanbenedettofoodexcellence.com

present day. For centuries it has made its slow path among the rocks, purifying and enriching itself with precious minerals. This slow flow gives mineral water a nitrates value lower than 0.00001%: an essentiality that only the complex architecture of nature could reach. Antica Fonte della Salute - Millennium Water is a new dimension of the senses that can be lived on the most exclusive places, and it is at the same time a timeless pleasure that belongs to a distant and uncontaminated world, given us by nature us as a precious gift. San Benedetto is synonymous with tradition, but also means innovation and continuous evolution of products and services offered. In recent years, the Venetian company has seen a significant growth in the success of its range of catering products: hence the international digital project and the premium positioning www. sanbenedettofoodexcellence.com, a real window of made in Italy on the world. The web-magazine, a hub of premium content, is the heart of the project. Through the sections Sapori and Italia, I Love You, traces the values ​​of San Benedetto, first of all Italian thing, and embraces the needs of different targets with the sections dedicated to the cuisine and to the most beautiful villages in Italy. Launched in 2016, the success of Antica Fonte della Salute was consecrated in a few years by numerous international awards: the three gold stars of the Superior Taste Award, the International Taste & Quality Institute of Brussels, the triumph in the category “ Beverage “at the Italian Food Awards USA 2017 and the Anuga Italian Food Awards 2017 and the winning of the” Best Label “category at the Global Bottled Water Awards.

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Machinery & Development

Nuove sfide da affrontare nel mondo dell’imbottigliamento Nuovi prodotti, nuove forme, nuovi materiali e un’attenzione sempre maggiore al rispetto per l’ambiente: CRM Engineering è il valore aggiunto per affrontare le sfide del mercato

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l giorno d’oggi, le aziende del settore sono sempre più alla ricerca di partner con cui affrontare l’approccio ad un mercato sempre più mutevole: nuovi prodotti, nuove forme, nuovi materiali, e un’attenzione sempre maggiore al rispetto per l’ambiente, sia per quanto riguarda i contenitori che il contenuto, che vengono sempre più richiesti altamente riciclabili ed ecologici.

Ma come è possibile partecipare attivamente a queste sfide e affrontarle? Bisogna collaborare, condividere le proprie necessità con fornitori che siano all’altezza della situazione, dinamici e flessibili. Un fornitore serio, all’avanguardia, strutturato con le ultime tecnologie, purtroppo non è sufficiente: c’è bisogno anche della professionalità, dell’esperienza costruita sul campo. Il valore aggiunto di un partner è infatti proprio la sua esperienza, e l’aver saputo rispondere nel tempo alle esigenze più disparate per aiutare a crescere il proprio business e quello dei propri clienti. Questo è ciò di cui ogni azienda ha bisogno, oggi CRM Engineering anno dopo anno continua ad espandersi e ad essere unica in questo settore grazie al proprio know-how, alla propria professionalità e ad un’esperienza di lavoro nel mondo del packaging di oltre 40 anni: le attrezzature che realizza per i clienti

non sono semplicemente derivati di una lavorazione all’avanguardia, ma è il modo con cui CRM Engineering costruisce che fa la differenza. CRM da sempre lavora prestando attenzione a ciascun aspetto, sia da un punto di vista funzionale che del rispetto delle normative: utilizza materiali certificati compatibili al tipo di ambiente per ogni prodotto e ogni settore merceologico. CRM Engineering costruisce attrezzature cambio formato sia su disegno, che a progetto offrendo un servizio senza eguali: realizza sciacquatrici, riempitrici, tappatori, capsulatori, etichettatrici, coclee, riordinatrici, ribaltini per vasi e lattine, e molto altro. Questo è il mondo CRM Engineering, centinaia e centinaia di industrie hanno queste necessità. La sua è una realtà a portata di molti, non esitate a chiedere un progetto personalizzato o un preventivo, CRM Engineering riuscirà a sorprendervi: info@ crmengineering.it

New challenges to deal with the world of bottling New products, new shapes, new materials and great attention to the environment: CRM Engineering is the added value to tackle the challenges posed by the market

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owadays, the companies of the bottling sector are increasingly looking for a partner with whom to face an ever changing market: new products, new shapes, new materials, and greater attention to the environment, in terms of both containers and content, requested highly recyclable and environmental friendly.

How is it possible to tackle these challenges? We need to cooperate and share our requirements with sound, dynamic and flexible suppliers. A serious, advanced and highly technological supplier is no longer enough for professionalism and extensive experience are requested. A partner’s added value is just its experience and its meeting the most diverse requirements over time, as to help its business and its customers’ develop further. That is what any company needs, today Over the years, CRM Engineering has constantly developed as to emerge as a one-of-a-kind business reality in this factor, thanks to its know-how, flexibility and experience in the packaging sector gained in more than 40 years. The machinery it produces for its customers are not simple advanced processing derivates, but it is the way they are processed that makes the difference. CRM has always worked paying great attention to every detail, from the functional and regulation point of views; in fact, it uses certified material that suitable for any environment, product and product sector. CRM Engineering builds equipment for the change of format upon request, offering a kind of unrivalled service: it produces rinsing machines, filling machines, capping machines, capsuling machines, labelers, crews, sorters, tilters for jars and cans, and much more. That is CRM Engineering’s world and hundreds of other companies have these requirements. Its reality is within anyone’s reach and do not hesitate to require a customized project or a quote, CRM Engineering will certainly surprise you: info@crmengineering.it

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Marketing & Strategy

Huel ready to drink Nutrizione completa on the go nel pratico formato in PET da 500ml sviluppato da PET Engineering

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n fatturato di 14 milioni di sterline nel 2017 e 40 milioni nel 2018, è uno dei business dalla crescita più rapida della Gran Bretagna: stiamo parlando di Huel, l’azienda che, in meno di quattro anni, ha rivoluzionato il modo di nutrirsi offrendo ai propri consumatori pasti nutrizionalmente completi, convenienti e con un impatto minimo sugli animali e sull’ambiente. Commercializzato in polvere (Huel Powder), barrette (Huel Bars) e granola (Huel Granola), da dicembre 2018 è disponibile anche nella versione ready-to-drink nel pratico formato in PET da 500ml sviluppato da PET Engineering in collaborazione con Gea Procomac. Il design del packaging risponde alle due esigenze principali del brand: coerenza con il portfolio prodotti esistente e funzionalità. La prima esigenza è stata soddisfatta attraverso la creazione di una shape essenziale, la scelta del bianco come colorazione per la preforma, utile anche alla protezione del contenuto, e l’utilizzo di una full-sleeve che permette ampia visibilità del brand, come avviene anche nelle confezioni in cartone e in quelle di confezionamento singolo. Per la funzionalità, l’imboccatura larga 38mm consente un utilizzo on-the-go pratico e

veloce, perfetto per quando si ha poco tempo e non si ha a disposizione una cucina per prepararsi un pasto sano e bilanciato. Con 26 vitamine essenziali, 20 grammi di proteine, solo 5g di zucchero e due gusti capaci di soddisfare anche i più golosi, vaniglia e frutti rossi, Huel Ready-to-Drink è il nutrimento completo da portare sempre con sé. Focus tecnologico La bottiglia è prodotta con una linea asettica fornita dal Gruppo GEA che include il sistema ABF 1.2 (Aseptic Blow Fill). La linea asettica GEA – che ha ottenuto la certificazione FDA per la produzione e la distribuzione a temperatura ambiente negli USA di bevande a lunga conservazione e a bassa acidità – è costituita dall’integrazione di una soffiatrice rotativa completamente asettica con moduli di riempimento e capsulatura anch’essi asettici. La certificazione FDA conferma che la tecnologia ABF 1.2 di GEA garanti-

sce la massima affidabilità dell’impianto e la massima efficienza di sterilizzazione durante ogni fase del processo di imbottigliamento di bevande sensibili. Grazie all’isolatore microbiologico che include anche la giostra di soffiaggio asettica, ABF 1.2 soffia con aria sterile in un ambiente sterile le preforme precedentemente sottoposte ad un trattamento di decontaminazione con perossido di idrogeno che viene vaporizzato (VHP) contemporaneamente sulle superfici interne ed esterne delle preforme stesse. Il risultato è un processo di sterilizzazione preforme che si svolge in un’unica fase, permette di ridurre significativamente l’uso di agenti chimici e non richiede acqua durante la fase di risciacquo. Grazie al monitoraggio continuo di ogni parametro del processo di sterilizzazione e ai cicli operativi completamente automatizzati, con ABF 1.2 l’eventuale rischio di ricontaminazione delle bevande sensibili durante l’imbottigliamento viene eliminato.

Huel Ready to Drink Complete nutrition on the go in a practical 500ml PET bottle developed by PET Engineering

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ith a turnover of £14 million in 2017 and £40 million in 2018, Huel is one of the fastest growing companies in the UK. Revolutionising the nutrition game in less than four years, it offers customers nutritionally complete meals with a mission surrounding convenience, affordability and lessening the impact on animals and the environment. Adding to their product line of Huel Powder, Huel Bars and Huel Granola, the Huel Ready-to-drink was launched in December 2018, in a practical 500ml PET bottle developed by PET Engineering in collaboration with Gea Procomac. The packaging design meets the brand’s two main requirements: coherency with the existing product portfolio and functionality. The first requirement was met by creating a simple shape, by choosing white to colour the preform, which is also useful to protect the bottle’s contents, and by using a full-sleeve to give the brand great visibility, as is also the case for the cardboard packaging and single packs already on the market. With regard to functionality, the large 38mm mouthpiece allows the bottle to be quickly used on-the-go in a practical way, making it perfect if you don’t have much time and when you don’t have access to a kitchen to prepare a healthy and well-balanced meal. A complete and affordable meal in a handy bottle, the Huel Ready-to-drink contains all 26 essential vitamins and minerals, 20g of protein, only 5g of sugar and comes in two delicious flavours (vanilla and berry). Perfect when time is short or you’re on the go.

Focus on the technology The bottle is produced with an aseptic line supplied by GEA, which includes a GEA ABF 1.2 system. The GEA aseptic line - which obtained the FDA LONO certificate for producing and distributing in the USA ambient temperature shelf-stable low acid beverages - is based on an integrated aseptic blowing, filling and capping process and it is equipped with a 100% aseptic blower. The FDA clearance confirms that GEA’s ABF 1.2 technology ensures maximum sterilization efficiency and reliability during every step of sensitive beverage bottling. Thanks to the microbiological isolator extended also to the blower module, GEA ABF 1.2 aseptically blows preforms that have been previously sterilized with hydrogen peroxide vapor (VHP), treating simultaneously their inner and outer surfaces. The result is a single step preform sterilization process that grants a 100% process treatment monitoring and requires no rinsing water and significantly low chemical consumption. With ABF 1.2, which features continuous monitoring of each sterilization process parameter as fully automated operation cycles, the risk of recontamination of any sensitive drinks during bottling is erased.

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About Fairs

La competizione, organizzata da Veronafiere/Vinitaly ha lo scopo di evidenziare la miglior confezione dei vini, dei distillati, dei liquori, delle birre e degli oli extra vergine d’oliva premiando e stimolando lo sforzo delle aziende al continuo miglioramento della propria immagine

Il tema del packaging è sempre più centrale, con il design che integra la comunicazione del vino”, questo lo spirito del Vinitaly Design Int’l Packaging Competition, espresso dal presidente di giuria Cristiano Seganfreddo dopo l’assegnazione dei premi della 23a edizione del concorso, svoltasi a Verona. La competizione, organizzata da Veronafiere/ Vinitaly ha lo scopo di evidenziare la miglior confezione dei vini, dei distillati, dei liquori, delle birre e degli oli extra vergine d’oliva (bottiglia, chiusura, capsula, etichetta, collarino, ecc.) premiando e stimolando lo sforzo delle aziende al continuo miglioramento della

propria immagine. La realizzazione del concorso integra il progetto del nuovo salone Vinitaly Design all’interno di Vinitaly (7-10 aprile – www.vinitaly. com). “Veronafiere promuove una nuova visione del vino, perché la progettazione dell’immagine risponde sia alle richieste del consumatore, sia delle cantine di promuovere in maniera adeguata i propri prodotti anche sui social e in mercati diversi tra loro per cultura e sensibilità”, spiega Seganfreddo. Per questo, ha concluso Seganfreddo, “occorre abbandonare i facili riferimenti al passato”, come ha fatto la cantina siciliana Palmento Costanzo, vincitrice del premio speciale “Etichetta dell’anno 2019, che con il suo “Etna Rosso Contrada Santo Spirito 2015” ha proposto “un legame non convenzionale e retorico” con l’Etna. I campioni iscritti al 23° Vinitaly Design International Packaging Competition sono stati 255, distribuiti nelle 13 categorie previste dal regolamento, con l’aggiunta, da quest’anno, della birra e della categoria vermouth e altri vini aromatizzati. Nuovo anche il premio “Etichetta GDO”, assegnato alla bottiglia che secondo la giuria meglio risponde all’esigenza di emergere sullo scaffale della grande distribuzione. Vincitore 2019 è il “Montepulciano d’Abruzzo doc Costa del Mulino 2015” della Cantina Frentana in provincia di Chieti. Le bottiglie vincitrici saranno esposte durante Vinitaly, nella Galleria Arena tra i Padiglioni 6 e 7, in una speciale esposizione allestita con gli arredi e i complementi proposti dagli espositori di Vinitaly Design, per riprodurre i luoghi del consumo e della

degustazione dei vini. Oltre al presidente di giuria Cristiano Seganfreddo, innovatore e imprenditore creativo, esperto internazionale di design, la commissione dell’edizione 2019 del concorso è stata composta da: Alessandra Corsi (direttore marketing GDO), Luca Fois (designer), Paolo Massobrio (giornalista) e Chiara Tomasi (designer). Premio speciale “Etichetta dell’anno 2019” Il premio speciale “Etichetta dell’anno 2019” è stato attribuito dalla giuria con la seguente motivazione: “Vino e territorio: un legame non convenzionale e retorico per l’Etna Rosso 2015, Contrada Santo Spirito di Palmeto Costanzo. La bottiglia supera i limiti della banalità compositiva con una scelta efficace dei materiali e delle forme. Dalla scelta della pasta opaca del vetro che dona leggerezza quanto forza, alla modanatura vulcanica con una finitura di pietra lavica speciale dell’etichetta. Un progetto completo e riuscito che rilascia i sapori e di toni dell’Etna e della terra Siciliana” . Premio speciale “Packaging 2019” Azienda Agricola Giovanni Giuseppe ludovico - Mottola Grafica: Spazio di Paolo - Case Zampetta Premio speciale “Immagine coordinata 2019” Tenuta Gorghi Tondi s.a.s. - Marsala Grafica: Alias Communication and Design - Palermo Premio speciale “Etichetta GDO 2019” Montepulciano D’Abruzzo doc “Costa Del Mulino” 2015 Cantina Frentana - Rocca San Giovanni Grafica: Dispenser Studio - Vasto

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Source: VeronaFiere Press Office

Design Int’l Packaging Competition a Vinitaly


About Fairs

Design Int’l Packaging Competition at Vinitaly The competition, organized by Veronafiere / Vinitaly, aims to highlight the best clothing for wines, spirits, liqueurs, beers and extra virgin olive oils by rewarding and stimulating the efforts of companies to continuously improve their image

The theme of packaging is increasingly gaining relevance, with the design that complements the communication of wine”, this is the spirit of Vinitaly Design Int’l Packaging Competition, expressed by the voice of the jury president Cristiano Seganfreddo after the awards for the 23rd edition of the competition, held in Verona. The competition, organized by Veronafiere / Vinitaly, aims to highlight the best clothing for wines, spirits, liqueurs, beers and extra virgin olive oils (bottle, closure, capsule, label, collar, etc.) by rewarding and stimulating the efforts of companies to continuously improve their image. The competition completes the project for the new Vinitaly Design salon within Vinitaly (7-10 April - www.vinitaly.com). “VeronaFiere promotes a new

point of view on wine, because image design raim to give an answer to both consumer and wine cellars’ requests to adequately promote their products even on social media and in markets that are different from each other in terms of culture and sensitivity”, explains Seganfreddo. For this reason, concluded Seganfreddo, “it we need to leave behind the easy references to the past”, as did the Sicilian winery Palmento Costanzo, winner of the special prize “Label of the 2019”, with its” Etna Rosso Contrada Santo Spirito 2015 “. It proposed an “unconventional and rhetorical link” with Etna. The participants in the 23rd Vinitaly Design International Packaging Competition were 255, distributed in the 13 categories provided for by the regulation, with the addition, starting from this year, of beer and of the vermouth and other flavored wines category. The “GDO Label” award is also a novelty, awarded to the bottle that, according to the jury, best responds to the need to stand out on the shelf of large retailers. “Montepulciano d’Abruzzo doc Costa del Mulino 2015” of the Frentana Winery in the province of Chieti is the winner 2019. The winning bottles will be exhibited during Vinitaly, in the Arena Gallery between Pavilions 6 and 7, in a special exhibition set up with the furnishings and accessories proposed by the Vinitaly Design exhibitors, to reproduce the places of consumption and wine tasting. In addition to the jury president Cristiano Seganfreddo, innovator and creative entrepreneur, international design expert, the commission for the 2019 edition of the competition

was composed of: Alessandra Corsi (GDO marketing director), Luca Fois (designer), Paolo Massobrio (journalist) and Chiara Tomasi (designer). Special award “Label of the year 2019” The special prize “Label of the year 2019” was awarded by the jury giving the following reason: “Wine and territory: an unconventional and rhetorical link for Etna Rosso 2015, Contrada Santo Spirito of Palmeto Costanzo. The bottle exceeds the limits of compositional banality with an effective choice of materials and shapes: from the choice of opaque glass paste that gives lightness and strength, to the volcanic molding with a special lava stone finishing on the label. A complete and successful project that retains taste and athmospheres of Etna and Sicily. “Packaging 2019” award Azienda Agricola Giovanni Giuseppe ludovico - Mottola Graphic: Paolo’s Space - Case Zampetta “Coordinated Image 2019” award Tenuta Gorghi Tondi s.a.s. - Marsala Graphics: Alias Communication and Design - Palermo “GDO Label 2019” Prize Montepulciano D’Abruzzo doc “Costa Del Mulino” 2015 Frentana Winery - Rocca San Giovanni Graphics: Dispenser Studio - Vasto

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Il piacere naturale delle acque funzionali The natural appeal of functional waters Vital ha lanciato sul mercato una nuova gamma di acque funzionali e il team di PET Engineering ha sviluppato il nuovo design semplice con un’etichetta sleeve a tutta altezza

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ital, marchio leader del beverage nelle Isole Mauritius, ha lanciato sul mercato una nuova gamma di acque funzionali rivolte a consumatori sempre più interessati alla salute, alla bellezza o al benessere. Mentre la maggior parte dei marketers tende a concentrarsi sull’ambita fascia di età che va dai 18-34 anni, Vital, con il suo VitalPlus, ha deciso di rivolgersi a persone di età superiore ai 30 anni, compresa la Generazione X, più interessati ad acque funzionali rinvigorenti, con vitamine per la pelle e formulazioni con caffeina. La scelta di un target più maturo da parte di Vital ha influenzato le scelte del team di design di PET Engineering che, nello sviluppare il nuovo packaging, ha privilegiato forme semplici e minimal per la bottiglia e per l’etichetta ha creato una sleeve a tutta altezza nella quale gli ingredienti appaiono come sospesi in infusione ad evidenziare il “natural appeal” delle 4 proposte: Arancia & Caffè Verde, Pesca & Ibisco, Limone & Zenzero, Cetriolo, Menta & Lime. Vital + si propone quindi come una brand extension di Vital, l’acqua che dal 1991 disseta gli abitanti della lussureggiante isola di Mauritius attraverso una composizione che contribuisce, come da brand promise, all’equilibrio interiore. PET Engineering, oltre alle fasi di prototipazione e di verifica delle performance meccaniche, si è occupata anche della messa in produzione del contenitore attraverso la fornitura degli stampi di soffiaggio per una KHS Blowmax serie IV.

Vital has launched a new range of functional waters and PET Engineering design team has developed new simple packaging with a full body sleeve label

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ital, the leading water brand in Mauritius, launched a new range of functional waters targeting different consumer need states like health, beauty or wellness. While most marketers tend to focus on the coveted 18-34-year-old age group, Vital, with its VitalPlus, decided to target people over 30 including the Generation X, more interested in functional waters such as boosting water, water with vitamins for the skin and caffeinated water. The choice of a more mature target by Vital influenced the choices of the design team of PET Engineering that, while developing the new packaging favoured simple and minimal shapes for the bottle, whereas for the label, the creation a full body sleeve in which the ingredients are floating in infusion to highlight the “natural appeal” of the 4 proposals: Orange & Green Coffee, Peach & Hibiscus, Lemon & Ginger, Cucumber, Mint & Lime. Vital + is therefore proposed as a brand extension of Vital, the water that since 1991 has quenched the inhabitants of prosperous Mauritius, through a composition that contributes, as per the brand promise, to inner balance. PET Engineering, in addition to the phases of prototyping and verification of the mechanical performances, was also involved in the supply of blow moulds for a KHS Blowmax series IV.

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Marketing & Strategy

Creare un’industria degli imballaggi in metallo sostenibile Operare in modo sostenibile ed essere responsabili delle proprie azioni sta diventando sempre più importante tra i produttori di tutta Europa

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ohn Rost, Director - Sustainability & Regulatory Affairs presso Crown Holdings, Inc. e Andy Seed, WCP, Quality & EHS Director, Crown Europe, esaminano come l’industria europea degli imballaggi in metallo si sia aperta maggiormente nei confronti della sostenibilità e del valore che il formato offre sia ai proprietari dei marchi sia ai consumatori. Operare in modo sostenibile ed essere responsabili delle proprie azioni sta diventando sempre più importante tra i produttori di tutta Europa. Questa attenzione coinvolge il modo in cui le aziende lavorano con i fornitori, molti dei quali rendono la sostenibilità una componente chiave per la valutazione dei partner. Di conseguenza, i fornitori di tutta la catena di fornitura, compreso il packaging, devono essere in grado di articolare la propria strategia di sostenibilità e le proprie prestazioni e quindi di sostenere le proprie affermazioni in materia di tutela ambientale con i fatti e in cifre. Uno dei modi in cui i fornitori possono raggiungere questo obiettivo è quello di partecipare a iniziative attinenti a un’ampia gamma di settori manifatturieri. CDP, già Carbon Disclosure Project, è un esempio di un sistema globale che “consente ad aziende, città, stati e regioni di misurare e gestire i propri impatti ambientali.” CDP ha realizzato la raccolta più esaustiva di dati ambientali autodichiarati al mondo e fornisce alle aziende un modello di riferimento coerente per la rendicontazione. Gli obiettivi di sostenibilità di Crown, ridurre ulteriormente il consumo energetico e le emissioni di gas serra entro il 2020, sono stati presentati al CDP durante gli ultimi due anni. In entrambi gli anni hanno ricevuto una classificazione A (su una scala da A a F, dove la media del programma per tutti i partecipanti è C), collocando l’azienda nel livello “Leadership”. Il contributo significativo del metallo alla sostenibilità A livello di formato, gli imballaggi in metallo sono considerati tra i più sostenibili al mondo, ottenendo il punteggio più alto in tutte e tre le dimensioni della sostenibilità. Ad esempio, il metallo è riciclabile all’infinito, il che significa che può entrare nel processo un numero infinito di volte senza alcuna perdita di proprietà. Di conseguenza, il metallo ha un valore ulteriore che è stato il catalizzatore di un’immensa infrastruttura per la raccolta, la lavorazione e il riutilizzo. Infatti, il valore del metallo è così elevato da riuscire a compensare abbondantemente il costo della raccolta e a sovvenziona efficacemente il riciclaggio di altri materiali di valore inferiore, come la carta e la plastica. Le aziende di imballaggio metallico sono attivamente coinvolte in quella che è nota come economia circolare, che si occupa in modo diretto dei processi che il metallo attraversa nelle sue molteplici forme. Un’economia lineare tradizionale vede il packaging passare dalla produzione, all’utilizzo, allo smaltimento. Un’economia circolare parte dalla fase di smaltimento, ricicla il prodotto e lo riconduce all’inizio del processo. Come precedentemente menzionato, con il metallo il ciclo è infinito, a patto che i consumatori continuino a riciclare. Infine, secondo le statistiche dell’Unione europea, ogni anno si sprecano circa 88 milioni di tonnellate di cibo, per un valore sconcertante di 143 miliardi di euro. Collocando i prodotti in contenitori metallici, i produttori utilizzano gli imballaggi più resistenti possibili. Ciò fornisce un’efficace barriera alla luce e all’ossigeno che, se lasciato penetrare, riduce la durata di vita di molti prodotti. Un prodotto imballato in metallo è stabile per molti anni, comportando un impatto significativo sulla riduzione degli sprechi alimentari. L’industria degli imballaggi metallici ha promosso in modo proattivo il riciclaggio, ponendo l’accento sull’educazione e l’influenza dei consumatori a riciclarlo. Gli organismi industriali hanno lanciato iniziative come Every Can Counts (ECC), che incoraggia i consumatori di tutta Europa a riciclare le lattine quando si è fuori casa o in viaggio. La campagna è iniziata con un’attenzione particolare per il luogo di lavoro, ma si è quindi estesa ai singoli consumatori, ai festival musicali e alle località turistiche. Le campagne di Metal Packaging Europe (MPE) sfruttano l’uso di “Metal Recycles Forever” sul packaging del prodotto con cui interagiscono i consumatori. Lavorando con organizzazioni come Crown, MPE si impegna a

raggiungere entro il 2020 una percentuale media di riciclaggio di metallo in Europa pari all’80%. Attualmente la percentuale si assesta al 74,7%, rendendo il materiale da imballaggio più riciclato del continente. I produttori di imballaggi metallici, come Crown, sostengono questi sforzi con il loro contributo. In Europa, gli obiettivi di sostenibilità dell’azienda sono allineati a quelli dell’operatività globale e si concentrano su tre filoni chiave: • Crown e l’industria in generale cercano costantemente di realizzare imballaggi leggeri. Ridurre la quantità di metallo necessaria per produrre un contenitore robusto e resistente è fondamentale per ridurre l’impatto ambientale di tali prodotti. Consente inoltre ai produttori di imballaggi metallici di produrre più lattine con lo stesso materiale e di utilizzare le risorse in modo più efficiente, in quanto il consumo energetico è ridotto alla base della catena di fornitura, limitando l’impatto ambientale. • La riduzione del consumo energetico è un punto chiave quando si cerca di raggiungere i più alti livelli di sostenibilità in quanto produttore. Crown ha una prospettiva molto ampia quando si tratta di apportare miglioramenti, che bada anche ai dettagli, come lo spegnimento delle macchine in modalità maggiormente efficienti, il miglioramento dell’illuminazione e l’apertura costante verso il progresso tecnologico che potrebbe contribuire a migliorare il consumo energetico. Uno degli obiettivi di Crown è ridurre entro la fine del 2020 il consumo energetico del 5% per miliardo di unità di produzione standard rispetto ai livelli del 2015. Al 31 dicembre 2016 l’azienda aveva superato tale obiettivo riducendo i consumi energetici del 5,3% per miliardo di unità standard. Il consumo assoluto di energia è diminuito dell’1,3%, mentre la produzione è aumentata di oltre il 4,2%. • Il miglioramento dell’efficienza nel processo di produzione si traduce in ultima analisi nelle credenziali sostenibili dell’azienda. In Crown sono in corso progetti volti, ad esempio, a ridurre il numero di passaggi associati al processo di produzione e, sostanzialmente, a razionalizzare il maggior numero possibile di linee per aumentare la produttività. Le iniziative di sostenibilità sono spesso sperimentate in singoli stabilimenti e, in caso di successo, vengono ulteriormente implementate ed estese ad altri stabilimenti. Una volta dimostrate, queste attività diventano best practice all’interno dell’organizzazione. Crown continua a promuovere il miglioramento ambientale investendo ogni anno in una serie di progetti di efficienza energetica. L’azienda è più che a metà strada verso l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra di Scope 1 e Scope 2 del 10% per miliardo di unità di produzione standard rispetto ai livelli del 2015. Al 31 dicembre 2016, Crown ha ridotto le emissioni di gas serra del 6,25% per miliardo di unità standard. Il rapporto sulla sostenibilità dell’azienda del 2017 fa riferimento a una riduzione del 10% delle emissioni dirette di gas serra e dell’8% delle emissioni indirette di gas serra, insieme a una riduzione del 17% delle emissioni di COV e del 18% delle emissioni di NOx. Un’industria sostenibile ha semplicemente pubblicato i suoi risultati Mentre l’industria degli imballaggi metallici sta attirando l’attenzione per le sue iniziative in materia di sostenibilità, gli sforzi in sé sono già noti. La differenza è che ora, mentre i clienti richiedono maggiore trasparenza e dati più chiari, i produttori di imballaggi metallici aumentano semplicemente la frequenza con cui rendono pubbliche le iniziative e i risultati ottenuti. Non è un caso, ad esempio, che Crown abbia ottenuto un appellativo di leadership dal CDP nei primi due anni in cui è stata coinvolta. Né è stata una sorpresa quando EcoVadis, un fornitore di classifiche di sostenibilità in Europa, ha collocato Crown tra tutte le categorie di fornitori all’interno del 3% e tra le aziende simili entro il 2%.Per Crown, la sostenibilità è il tessuto stesso dell’organizzazione. Realizzare lattine nel modo più efficiente possibile è direttamente correlato alla loro produzione nel modo più sostenibile possibile e questo andamento continuerà in modo infinito come il metallo stesso.

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Creating a sustainable metal packaging Industry

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ohn Rost, Director - Sustainability & Regulatory Affairs at Crown Holdings, Inc., and Andy Seed, WCP, Quality & EHS Director, Crown Europe, examine how the European metal packaging industry has become more vocal about its commitment to sustainability and the value the format delivers to brand owners and consumers alike. Operating sustainably and being accountable for one’s actions is becoming more important to manufacturers across Europe. This focus has extended to how companies work with suppliers, with many making sustainability a key component of how partners are evaluated. As a result, suppliers across the supply chain, including packaging, must be able to articulate their sustainability strategy and performance and then back up their green claims with solid facts and figures. One of the ways suppliers can achieve this is to participate in initiatives that are relevant across a broad spectrum of manufacturing sectors. CDP, formerly the Carbon Disclosure Project, is one example of a global system that “enables companies, cities, states and regions to measure and manage their environmental impacts.” CDP has built the most comprehensive collection of self-reported environmental data in the world and provides a consistent baseline for companies to report against. Crown’s own sustainability goals – to further reduce energy consumption and greenhouse gas emissions by 2020 – have been submitted to the CDP for the past two years and on both occasions, received an A-ranking (on a scale from A-F, where the average program ranking for all participants is C), placing the company in the ‘Leadership’ tier. Metal’s significant contribution to sustainability As a format, metal packaging rates among the most sustainable in the world, scoring high marks across all three dimensions of sustainability. For example, metal is infinitely recyclable, meaning that it can enter the process an infinite number of times without any loss of properties. As a result, metal has a value attached to it that has been the catalyst for an immense infrastructure to collect, process and reuse it. In fact, the value of metal is so high, that it more than pays for the cost of their collection and effectively subsidizes the recycling of other, less valuable materials like paper and plastic. Metal packaging companies are actively involved in what is known as the circular economy, which relates directly to the processes metal goes through in its many and varied incarnations. A traditional linear economy sees packaging going from being made, to used, to disposed of. A circular economy picks up from the disposal stage, recycles the product and takes it right back to the beginning of the process. With metal, as we have mentioned, this is infinite – provided

consumers continue to recycle. Finally, according to European Union statistics, some 88 million tonnes of food are wasted each year, with a staggering value of 143 billion Euros. By placing products into metal containers, manufacturers are using the most resilient packaging possible. It provides an effective barrier to light and oxygen, which, if allowed to infiltrate, reduces the lifespan of many products. A product packaged in metal is shelf stable for many years, which has a significant impact on the reduction of food waste. The metal packaging industry has proactively promoted recycling, with a major focus placed on educating and influencing consumers to recycle. Industry bodies have launched initiatives such as Every Can Counts (ECC), which encourages consumers across Europe to recycle cans when they are away from home or ‘on-the-go.’ The campaign began with a focus on the workplace, but has since expanded to target individual consumers, music festivals and tourist locations. Metal Packaging Europe (MPE) campaigns leverage the use of ‘Metal Recycles Forever’ on the product packaging consumers interact with. Through working with organizations such as Crown, MPE is committed to delivering an average recycling rate for metal in Europe of 80% by 2020. The figure currently stands at 74.7% - which still makes it the most recycled packaging material on the continent. Producers of metal packaging, like Crown, are supporting these efforts with their own contributions. In Europe, the Company’s sustainability goals are aligned with the those of the global operation and focus on three key strands: • Crown and the wider industry is constantly trying to lightweight packaging. Decreasing the amount of metal required to produce a strong, robust container is fundamental to reducing the environmental footprint of those products. It also enables producers of metal packaging to produce more cans with the same material and for resources to be used more efficiently, as energy consumption is reduced downstream in the supply chain, limiting environmental impact. • Reducing energy consumption is a key area of focus when looking to achieve the highest levels of sustainability as a manufacturer. Crown looks far and wide to implement improvements, down to the minutiae - such as switching machines off more efficiently, improving lighting and remaining open to advances in technology that have the potential to help improve energy consumption. One of Crown’s goals is to reduce energy consumption by 5% per billion standard units of production from 2015 levels by the end of 2020. As of December 31, 2016, the Company exceeded this goal, reducing energy consumption by 5.3% per billion standard units.

Operating sustainably and being accountable for one’s actions is becoming more important to manufacturers across Europe Absolute energy consumption has decreased by 1.3%, while production has increased by over 4.2%. • Crown Improving efficiencies in the production process ultimately feeds into a company’s sustainable credentials. At Crown, there are ongoing projects designed to reduce the number of changeovers associated with the production process, for example, and ultimately to rationalize as many lines as possible to drive productivity. Sustainability initiatives are often trialled at individual plants and, if successful, are rolled out further and expanded to other plants. Once proven, these activities are codified as a best practice across the organization. Crown continues to drive environmental improvements by investing in a variety of energy efficiency projects each year. The Company is more than halfway towards its goal of reducing Scope 1 and Scope 2 greenhouse gas emissions by 10% per billion standard units of production from 2015 levels. As of December 31, 2016, Crown has reduced greenhouse gas emissions by 6.25% per billion standard units. The Company’s 2017 sustainability report references a 10% decrease in direct GHG emissions, and an 8% decrease in indirect GHG emissions, along with a 17% decrease in VOC emissions, and an 18% decrease in NOx emissions. A sustainable industry simply published its results While the metal packaging industry is drawing more attention for its sustainability initiatives, the efforts themselves are not new. The difference is that now, as customers demand greater transparency and overt data, metal packaging producers are simply more public about their initiatives and achievements. It is no coincidence, for example, that Crown attained a leadership designation from the CDP in the first two years it was involved. Nor was it a surprise when EcoVadis, a supplier of sustainability ratings in Europe, put Crown within the top 3% of suppliers assessed in all categories and in the top 2% amongst similar companies. For Crown, sustainability is the very fabric of the organization. Making cans as efficiently as possible directly correlates to producing them in the most sustainable way possible, and this drive will carry on in as infinite a manner as the metal itself.

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Acqua minerale San Benedetto presenta un modo nuovo e pratico per dissetarsi Il brand di acqua minerale n.1 in Italia amplia la propria offerta con la lattina Sleek “Single serve” da 33 cl

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cqua Minerale San Benedetto conferma ancora una volta la propria vocazione all’innovazione lanciando una grande novità per una speciale esperienza di consumo prêt-à-porter: l’acqua minerale in lattina Sleek da 33 cl. Nei gusti Naturale e Frizzante, l’innovativo formato in lattina ha un look elegante e prezioso, dal design essenziale e raffinato che esalta gli elementi iconici del brand. In primo piano gli scintillanti ghiacciai delle montagne dolomitiche richiamano la purezza

e la leggerezza dell’Acqua Minerale San Benedetto. Realizzata completamente in alluminio, la lattina Sleek da 33 cl è sicura, pratica, funzionale e 100% riciclabile. Con la lattina Sleek “Single serve” 33 cl, Acqua Minerale San Benedetto amplia la vasta gamma di prodotti con formati studiati per soddisfare ogni esigenza. Una novità nata per rispondere anche all’alta richiesta di acqua minerale in lattina soprattutto all’estero, mercato in cui San Benedetto si sta sempre più affermando.

Mineral water San Benedetto: a new and practical way to quench your thirst The brand of mineral water n.1 in Italy extends its offer with Sleek, the 33cl “Sing serve” can

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cqua Minerale San Benedetto confirms once again its vocation for innovation by launching a great novelty for a special prêtà-porter consumer experience: a 33 cl Sleek can of mineral water. The innovative can format, which is available both natural and sparkling, has an elegant and precious look, with an essential and refined design that enhances the iconic elements of the brand.In the foreground the glistening glaciers of the Dolomite mountains recall the

purity and digestibility of Acqua Minerale San Benedetto. Made entirely of aluminum, the 33cl Sleek can is safe, practical, functional and 100% recyclable. With the “single serve” 33 cl can, Acqua Minerale San Benedetto widens the wide range of products sizes created to meet every need. A novelty that derives from the need to respond to the high demand for mineral water in cans, especially abroad, a market in which San Benedetto is increasingly gaining ground.

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La soluzione ideale per la miscelazione I Powder Mixer Fristam, utilizzati nell’industria alimentare dove vi è la necessità di disciogliere, omogeneizzare una polvere in un liquido, combinano pompaggio e miscelazione in un unico sistema compatto

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Powder Mixer Fristam vengono utilizzati in tutta l’industria alimentare dove vi è la necessità di disciogliere, omogeneizzare una polvere in un liquido, come ad esempio nell’industria delle bevande, lattiero-casearia e dolciaria. Combinando pompaggio e miscelazione in un unico sistema compatto, i Powder Mixer Fristam riescono a risolvere tutte le problematiche legate alla miscelazione di polveri e liquidi nell’industria alimentare, riducendo il tempo di miscelazione fino al 90%. Dissoluzione Xanthan Gum La gomma Xanthan è uno dei polimeri maggiormente utilizzati nell’industria alimentare grazie alla sua eccellente solubilità e stabilità. I campi di applicazione vanno dall’industria delle bevande, al lattiero-caseario, nella produzione di salse, sciroppi e condimenti. L’utilizzo sempre maggiore ha portato i produttori a dover trovare una soluzione per ottenere una miscelazione ottimale. La dissoluzione della gomma Xanthan, per essere efficace, deve essere effettuata nel minor tempo possibile per evitare la formazione di grumi. Per questa ragione i serbatoi con agitatori convenzionali non sono adatti. Il Powder Mixer della Fristam risulta la soluzione ideale grazie alla semplicità di utilizzo, agli elevati sforzi di taglio trasmessi che permettono una dissoluzione veloce e completa ed alla ergonomicità del sistema. I sistemi Powder Mixers sono prodotti in differenti taglie e Fristam offre la possibilità di eseguire test pilota.

The best choice for mixing in food and beverage industry Fristam Powder Mixers, used in the food industry to dissolve and mix a powder into a liquid, combine pumping and mixing in a single compact system

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he Powder Mixer Fristam are used throughout the food industry where there is a need to dissolve, mix a powder into a liquid. Such as in the dairy, confectionery and beverage industries. Combining pumping and mixing in a single compact system, the Powder Mixer Fristam solve all the problems related to the mixing of powders and liquids in the food industry, by reducing the mixing time of up to 90%. Xanthan Gum dissolution The excellent solubility and stability of xanthan gum under acidic or alkaline conditions, its stability in the presence of salts and its enzymes resistance, make of xanthan gum as one of the major polymers used in the food industry. Application fields goes from beverage, dairy to sauces, syrups and dressing production. To integrate xanthan gum efficiently and fast into formulations, the powders must be homogeneously dispersed and blended. Conventional agitators and dispersers often reach their limits when it comes to viscous slurries with high particle loads. Fristam Powder Mixer is the most reliable and successful solution to incorporate and dissolve xanthan gum thanks to high shear rate created, which means fast dissolution, and thanks to the ergonomic solution. Powder Mixers are manufactured in different sizes. To verify the efficiency, Fristam offers the possibility to perform pilot test.

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Vesta Automation: la qualità in ogni pezzo Dalla progettazione alla produzione, tutto viene realizzato direttamente all’interno di Vesta Automation

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lta qualità, capacità di personalizzare i prodotti, flessibilità, produzione cento per cento made in Italy, co-design con il cliente, un mix di efficienza industriale e cura artigianale: con questi punti di forza ben radicati nella sua storia - lunga ormai 35 anni - Vesta Automation ha saputo tenere testa a competitor di ben più grandi dimensioni, anche multinazionali, e a ritagliarsi uno spazio importante nel suo settore, ossia la produzione di componenti pneumatici per l’automazione industriale. Vesta Automation si occupa di componenti meccanici azionati ad aria compressa, si rivolge quindi a costruttori di macchinari e impianti industriali e distributori di componenti per l’automazione. Dalla sua nascita il settore alimentare ha un grande rilievo nel suo business e tanti sono stati i prodotti sviluppati anche custom, ad esempio nel campo della lavorazione delle carni. Le applicazioni impongono regole specifiche nella scelta dei materiali che entrano in contatto con gli alimenti: i componenti Vesta Automation sono studiati e prodotti per rispondere alle esigenze di affidabilità e resistenza, con l’utilizzo di materie prime selezionate e testate al loro arrivo prima delle fasi di lavorazione. Le serie in Inox e in tecnopolimero ingegnerizzato, con certificazione FDA per l’uso alimentare, sono in grado di resistere alle aggressioni degli agenti chimici e di lavorare in continuo senza richiedere lubrificazione. L’automazione è fondamentale per chi lavora nel settore packaging: Vesta Automation ha studiato e selezionato materiali e lavorazioni dei componenti

per incontrare le richieste più impegnative di durata ed efficienza dei prodotti. Dal packaging alimentare, al vetro, alla plastica, l’azienda ha clienti che utilizzano componenti di sua produzione che devono garantire il funzionamento per milioni di cicli, senza alcuna manutenzione. La personalizzazione è uno degli elementi cardine della filosofia di business di Vesta Automation e i settori che la vedono maggiormente coinvolta nello studio e sviluppo di componenti speciali sono: il settore auto motive, tessile, le applicazioni in ambito chimico-farmaceutico, gli impianti automatici di saldatura, il settore ferroviario ed i sistemi di sollevamento e bilanciatura. Ogni qualvolta un cliente ha un’esigenza specifica, questa viene studiata con il reparto tecnico e insieme viene trovata la soluzione più adatta, in un processo di vero e proprio co-design. Il dialogo con Vesta Automation è diretto, la piramide decisionale ridotta al minimo. Questo le consente di essere versatile, ma anche molto rapida, e di competere con gli altri player non solo sulla qualità, ma anche in termini di tempistiche. Tutto ciò che esce dallo stabilimento di Rovigo è rigorosamente made in Italy; il presidio di tutti i processi è interno: dall’officina meccanica, all’assemblaggio, al collaudo, ogni passaggio viene eseguito presso l’azienda con estremo rigore come impone la normativa UNI EN ISO 9001. Vesta Automation controlla tutte le fasi produttive, nonché tutti i materiali. Ma non basta: perché il contenuto di qualità sia sempre elevatissimo, ogni singolo prodotto viene testato. Per questo Vesta Automation è riconosciuta dal mercato come garanzia di affidabilità.

Vesta Automation: the quality in every piece From design to production, everything is done at Vesta Automation

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op-notch quality, ability to customise the products, flexibility, 100% Italian production, co-design with the client, a mix of industrial efficiency and craftsmanship: thanks to these strengths deeply-rooted in 35-year history, Vesta Automation has stood its ground against larger competitors, including multinationals, and carved out an important place in the field of production of pneumatic components for industrial automation. Vesta Automation focuses on compressed air-operated mechanical components, so it targets machine manufacturers and industrial plants, as well as distributors of automation component. Vesta Automation components are essential wherever an industrial process needs to be managed automatically. The range of areas that uses Vesta products is broad, virtually endless. Since its birth, the food sector has played an important

role in Vesta Automation’s business, in fact the company has developed many custom products, for example in the field of meat processing. Technical applications impose specific rules in the choice of materials in contact with food: Vesta Automation products are designed and produced to meet the sector’s reliability and resistance demands, through the use of selected raw materials that are tested upon arrival before being used in the processing phase. Vesta Automation stainless steel and engineered technopolymer lines are FDA certified for food application, withstand chemical agents and operate continuously without requiring lubrication. Automation is essential for anyone working in the packaging sector: Vesta Automation has studied and selected materials and component processing to meet the most demanding product durability and efficiency demands. The components are used in everything from food packaging to glass and plastic, and they have to function for millions of cycles, without maintenance. Customisation is one of the key pillars of Vesta Automation’s business philosophy and the sectors it is most involved in studying and developing special components are: the automotive and textile sectors, applications in the chemical and pharmaceutical fields, automatic welding systems, the railway sector and lifting and balancing systems. Whenever a client has a specific request, it is examined with Vesta Automation technical department and together they find the most suitable solution in a true co-design process. Dialogue with Vesta Automation is direct, minimising the decision-making chain. This lets Vesta Automation be versatile, but also very quick and able to compete with other players, both in terms of quality and production times. All of the products delivered from the plant in Rovigo are made only in Italy, and all processes are overseen in house: from the mechanical workshop to assembly and testing, every step is performed internally with great care in compliance with the UNI WN ISO 9001 standard. Vesta Automation monitors every production phase and all materials. But that is not enough: because to ensure every product is of the highest quality, Vesta Automation tests every single piece. This is why the market appreciates Vesta Automation’s reliability.

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Practical Innovation: non sprecare, innova! Riciclare, il motore per lo sviluppo dei prodotti

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ractical Innovation Ltd. rivela il suo sistema per sviluppare prodotti alimentari e bevande innovativi da frazioni di cibo scartato dopo essere stato trattato come tale. L’azienda si rivolge ai produttori di alimenti e bevande per identificare, valutare, integrare e creare prodotti innovativi da materie precedentemente scartate, ma con valore nutrizionale ancora intatto. Lo scarto alimentare varia da categoria a categoria. Alcuni esempi sono le industrie per la produzione di verdura in scatola e surgelata, marmellata, baby food in purea, prodotti da forno, salse e industrie vinicole. Bucce e semi ricchi di fibra, nutrienti e nutraceutici sono abbandonati invece di essere sfruttati. Quasi ogni sistema di produzione di cibo elimina scarti alimentari che possono invece essere riutilizzati, con evidente costo in denaro e in risorse. Ma la “spazzatura” dell’industria alimentare è il “tesoro” che Practical Innovation analizza per creare un processo innovativo o per sviluppare nuovi alimenti e bevande o per generare un ritorno economico dallo stesso scarto che era un peso per il produttore. “Ogni produttore di alimenti deve trovare un modo innovativo e proficuo per riutilizzare gli scarti, trasformandoli in prodotti nuovi e remunerativi”, afferma l’Amministratore Delegato di Practical Innovation, Tal Leizer. L’azienda israeliana inizia e accelera nuovi prodotti per le aziende che producono alimenti e ingredienti alimentari. “Non solo questo approccio è buono per le aziende che possono così liberarsi degli scarti, preservare le risorse e ridurre i costi, ma anche minimizza l’impatto ambientale diminuendo gli scarti alimentari”. Leizer spiega che il metodo dell’azienda si basa su un approccio a più stadi. “Se la nostra ricerca dà la precedenza alla funzionalità nascosta e ad altri benefici, noi puntiamo direttamente alle tendenze alimentari del momento, studiamo la categoria, le ultime tecnologie e guidiamo il processo innovativo per sviluppare prodotti nuovi e salutari che emergeranno in un affollato mercato. Sorprendentemente, il risultato può essere anche un prodotto premium che definisce una nuova strategia per l’azienda e diventare la chiave per la crescita”. Leizer porta l’esempio O.Vine per spiegare la capacità di Practical Innovation nel rindirizzare i materiali in precedenza scartati e farne dei prodotti innovativi con un posizionamento distintivo nel mercato. O.Vine è la prima infusione di acqua di sorgente con lo “spirito del vino”. O.Vine utilizza gli avanzi derivanti dalla produzione del vino per creare una bevanda “dall’aroma inebriante e dal gusto rinfrescante”. “Un’azienda vinicola ci avvicina con una direttiva chiara: come sfruttare 1.500 tonnellate all’anno di grappoli scartatati dalla produzione vinicola per creare una nuova linea prodotto,” spiega Leizer. “Seguendo un lungo percorso di ricerca, abbiamo

realizzato che la maggior parte degli antiossidanti dei grappoli da vino si trova negli scarti della produzione: bucce e semi. Grazie a una profonda conoscenza delle tendenze globali del settore alimenti e bevande, Practical Innovation ha creato O.Vine, una nuova categoria di acqua, ispirata dalle due bevande più vecchie al mondo: acqua e vino. Questo drink premium non contiene né zucchero né alcol ed è destinato al mercato della ristorazione negli USA. Practical Innovation Ltd. Riusa il materiale scartato per identificare, valutare, integrare e creare. • Identificare tutte le risorse dei materiali scartati • Valutare e stimare l’entità dello scarto su base annua, cosa viene fatto, quale valore economico si può avere da questa, il costo per il suo non utilizzo (come ad esempio i costi per la rimozione e l’eliminazione, i costi di pulizia, ecc.)

Dopo aver definito l’obiettivo dell’ammortamento e le spese correnti per il suo trattamento, è importante mappare i benefici possibili derivanti dl riutilizzo. • Creare prodotti innovativi basati sugli scarti e concentrarsi sui profitti. Al fine di ridurre lo scarto alimentare globale e trarre il massimo dal cibo a disposizione, ogni azienda nel settore alimentare deve scavare in profondità, farsi delle domande, esaminare industrie parallele e prendere in considerazione dei flussi di rifiuti non ancora completamente sfruttati. Chi è a capo delle aziende deve pensare diversamente e capire che, almeno simbolicamente, il prodotto scartato vale oro. Devono solamente capire come approcciare il prodotto scartato con un processo costruttivo innovativo, abbastanza grande e corretto per portare al successo.

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Practical Innovation: don’t waste, innovate! Upcycling as an engine for product development

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ractical Innovation, Ltd. discloses its system for developing innovative food and beverage products out of previously cast off food fractions once treated as waste. The company calls on food and beverage manufacturers to identify, evaluate, integrate and create innovative products from these previously discarded – yet nutritionally valuable – materials. Food waste varies from one category to another. Several examples are: canned vegetables, jams, frozen vegetables, as well as the baby food purée, baked goods, pasta sauces and wine industries. Precious peels and seeds rich in fiber, nutrients and nutraceuticals are abandoned rather than exploited. Nearly every food manufacturing system discards usable food cast-offs, costing money and resources. But the “trash” of the food industry is the “treasure” Practical Innovation analyzes to create an innovative process to develop a new food and beverage categories or to generate income from a waste that had previously been a costly burden to the manufacturer. “Every food manufacture must find an innovative and profitable way to reuse its cast-offs, and turn them into profitable new products,” says Tal Leizer, CEO of Practical Innovation. The Israeli company initiates and accelerates new products for food and food ingredient companies. “This approach is not just good for the companies in terms of getting rid of waste, conserving resources, and reducing costs, but also minimizes the eco footprint while decreasing true waste.” Leizer explains the company’s method as a multi-step approach. “If our research yields hidden functionality and other benefits, we will dive into the current food trends, learn the category, study the latest technologies and drive the innovation process to develop new, healthy products that will stand out in a crowded marketplace. Surprisingly, the result can even be a premium product that defines a new strategy for the company and can become its key growth engine.” An example Leizer cites of Practical Innovation’s ability to redirect previously wasted materials into an innovative product with a distinctive market positioning is O.Vine, the first spring water infusion with the “spirit of wine.” O.Vine utilized leftovers from winemaking into a beverage that “brings an intoxicating aroma and refreshing taste to any table.” “A large winery approach us with a clear directive: How to leverage 1,500 tons per year of grape waste from wine production to create a new product line, “explains Leizer. “Following a long process of research, we realized that most of the antioxidants of the wine grapes were found in the grape waste – skins and seeds. Armed with an insight on global food and beverage trends based on years of experience, Practical Innovation created O.Vine, thus shaping a new near water category that was inspired by the world’s two oldest beverages: water and wine. The premium drink has no sugar or alcohol, and set up to market to restaurants in the US. The Practical Innovation, Ltd., solution to re-using previously wasted material (identify, evaluate, integrate, and create). • Identify all sources of wasted materials • Evaluate and estimate the annual extent of the waste, what is currently being done with it, what economic value can be gained from it, and the current cost for not utilizing it (such as removal and discarding costs and fees, clean-up costs, etc.). After defining the scope of the depreciation and the current expenses for its treatment, it is important to map out the possible benefits of re-using the waste. • Create innovative products based on the waste and leverage your profits. In order to reduce global food waste and make the most of the food available to us, every food company needs to delve deeper, ask questions, examine parallel industries, and check for other waste streams not being fully taken advantage of. Company heads must think differently, and especially understand that waste can be, at least symbolically, worth its weight in gold. They need only know how to approach waste with a constructive innovation process that is broad enough and correct enough for their success.

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L’era digitale nell’arte della birra La più grande birreria privata austriaca si affida a un sistema di automazione personalizzato per la produzione di circa 20 tipi diversi di birre in maniera efficiente, economica e con un gusto sempre eccellente

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l birrificio Stieglbrauerei zu Salzburg è stato fondato nel 1492. Nei successivi 525 anni, la “Haus Bey der Stiegen” è cresciuta fino a diventare tra le più grandi e di maggior successo birrerie private dell’Austria. E’ l’unica fabbrica di birra in Austria che utilizza ancora uno speciale mezzo di trasporto: la carrozza trainata da cavalli Stiegl. Ancora oggi la carrozza viene utilizzata per consegnare birra ai ristoranti e ai ristoratori delle città di Salisburgo, Maxglan, Riedenburg e i quartieri Wals-Siezenheim. L’azienda di famiglia utilizza solo ingredienti di alta qualità. La birra Stiegl viene prodotta con acqua di Untersberg e orzo della regione di Weinviertel, dove la birreria ha contatti diretti e di lunga data con la EGZ (Erzeugergemeinschaft Zistersdorf), acquistando direttamente l’orzo da questa associazione di produttori agricoli. Stiegl coltiva inoltre cereali antichi e malti nella sua fattoria di Wildshut.

The digital era in the art of brewing Austria’s largest private brewery relies on a custom automation system to brew about 20 different types of beers efficiently, economically, and with consistently excellent taste

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he Stieglbrauerei zu Salzburg brewery was founded in 1492. In the next 525 years since then, the “Haus Bey der Stiegen” grew to become Austria’s largest and most successful private brewery. Stiegl also places great emphasis on tradition. It is the only brewery in Austria that still uses a very special means of transport: the Stiegl horse-drawn carriage. To this day, the carriage is still being used to deliver beer to restaurants and caterers in Salzburg’s Maxglan, Riedenburg, and Wals-Siezenheim quarters.

Digitalizzazione nel settore birrario Oggi le aziende produttrici di birra si trovano ad affrontare una moltitudine di sfide. La varietà dei tipi di birra presenti sul mercato è in aumento, così come la pressione sui costi e la concorrenza. Per ottenere un processo più flessibile ed economico, la digitalizzazione degli impianti di produzione della birra lungo l’intera catena del valore è vitale, dal ricevimento delle materie prime e la consegna dei prodotti, alla produzione e alla pianificazione delle risorse aziendali. Se tutti i processi sono perfettamente coordinati tra loro e tutti i componenti dell’impianto comunicano in modo affidabile, l’intero impianto diventa più flessibile, riducendo così i costi. Garantire un processo di produzione della birra che soddisfi anche elevati standard, Stiegl ha stabilito una partnership di lunga data con Siemens. Il tutto ebbe inizio con componentistica Siemens piuttosto semplice come i motori elettrici e, dagli anni ‘70, cominciò a estendersi ai controlli più complessi, ai sistemi per l’automazione dei processi produttivi. Con il supporto di Siemens, Stiegl ha ottenuto una produzione più efficiente, costi ridotti e qualità costantemente elevata. Con il sistema di automazione Siemens Simatic S7 e il software WinCC, Stiegl reso digitali i propri processi, dall’inizio alla fine. La produzione di birra rimane un’attività artigianale Grazie alla digitalizzazione dell’impianto, tutti i processi nelle varie aree del birrificio possono essere controllati e visualizzati in maniera impeccabile. Il controllo delle ricette è ora semplice ed efficace ma la produzione di birra è rimasta un’attività artigianale: la tecnologia all’avanguardia non fa altro che facilitare le attività. Grazie a questo sistema digitalizzato, i mastri birrai hanno di nuovo tempo per la loro vera passione: creare nuove ricette.

The family business uses high-end ingredients only. Stiegl beer is brewed with water from Untersberg and barley from the Weinviertel region, where the private brewery maintains long-standing personal contacts with the EGZ (Erzeugergemeinschaft Zistersdorf), purchasing directly from this barley farmers’ producer group. As an added bonus, Stiegl also cultivates ancient grains on its Wildshut farm and malts it on location. Digitalization in the brewery business Today, brewing companies are facing a multitude of challenges. The variety of types of beer on the market is increasing – as is cost pressure from the competition. To attain the goal of a more flexible and economical process, digitalization of the brewing equipment along the entire value chain is vital, from the receipt of raw materials and delivery of products to production and corporate resource planning. If all processes are perfectly coordinated and all components of the equipment communicate reliably, the entire plant becomes more flexible, ultimately reducing costs. That’s why Stiegl has established a long-standing partnership with Siemens. It began with rather basic Siemens components like electric motors, and from the 1970s onwards it has continued with more complex control systems for automating the production processes. To transform the brewhouse to a new, customized automation solution, Stiegl opted

for Siemens’ expertise as well. To brew the different types of beer more efficiently and at a lower cost, while also maintaining a consistently high taste quality, the brewery relies on a new custom automation system by Siemens. Using the Siemens Simatic S7 technology and WinCC software, Stiegl’s brewhouse in Salzburg has digitized its processes from start to finish. Brewing beer remains a craft With digitalization, all processes in the various areas of the brewery can be flawlessly controlled and visualized. Simple but effective recipe control is at the core of the system. Nonetheless, in Austria’s largest private brewery, brewing beer still is a craft: State-of-the-art technology only makes it easier. After taking this step in technological evolution, the master brewers have noticed that they suddenly have time for their true passion again: coming up with new recipes.

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La sicurezza per le vostre produzioni ELESA: nuovi indicatori di posizione elettronici con sistema trasmissioni dati via radiofrequenza

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lesa, società leader nella progettazione e produzione di componenti standard per macchine e attrezzature industriali, presenta in questo numero, i nuovi indicatori di posizione elettronici wireless con trasmissione dati via radiofrequenza DD52R-E-RF. Qualità delle prestazioni e dei materiali, sicurezza, design ed ergonomia caratterizzano i prodotti Elesa, disponibili anche con inserti metallici in acciaio INOX AISI combinati al tecnopolimero per offrire, inoltre, la massima resistenza alla corrosione. I nuovissimi DD52R-E-RF (Brevetto Elesa) rappresentano l’avanguardia nella ricca gamma di indicatori di posizione a comando diretto Elesa, che oggi si presenta più completa che mai e che include i più tradizionali indicatori di posizione digitali meccanici, disponibili in diversi formati, e gli indicatori di posizione elettronici, disponibili in due diverse dimensioni. La nuova soluzione proposta da Elesa è un sistema per il posizionamento manuale di alberi di comando, rapido ed efficiente, composto da un’unità di controllo UC-RF e da fino a 36 indicatori di posizione elettronici DD52R-E-RF (brevetto Elesa). Collegati in rete all’unità di controllo UC-RF, tramite radiofrequenza (RF) senza cavi di collegamento - gli indicatori di posizione DD52R-E-RF rappresentano inoltre un sistema di sicurezza. Infatti, il PLC non consente l’avvio del ciclo produttivo della macchina finché tutti gli indicatori non si trovano nella posizione target. Ciò permette, così, di evitare l’avvio di produzioni errate.

• Ampio display a 6 cifre per un’ottima leggibilità, anche a distanza e da diversi angoli. • Grado di protezione IP65 o IP67 per applicazioni che richiedono frequenti lavaggi anche con getti d’acqua. • Boccola in acciaio INOX AISI 304 per offrire resistenza alla corrosione (ø 20 mm). • Batteria a lunga durata, autonomia di oltre 3 anni. Una gamma completa, dunque, quella che ELESA presenterà all’INDUSTRIE di Hannover presso gli stand che troverete nella Hall 3 – stand L42 e nella Hall 16 - stand G10. Indicatori ma non solo. Infatti, molto ampia è la selezione che ELESA presenta per soddisfare le esigenze del mondo del food e del beverage. Oltre alla tradizionale gamma di componenti, ELESA ha recentemente inserito una gamma di ingranaggi e cremagliere (ZCL e ZCR) in materiale plastico altamente resistente alle sollecitazioni meccaniche, alla corrosione, alle temperature, all’usura, che non richiedono lubrificazione e che sono naturalmente amagnetici. Le ruote in poliuretano soft per la movimentazione di carrelli che offrono grande manovrabilità e leggerezza, e che permettono manovre agili e veloci. La nuova linea Hygienic: design, materiali e trattamenti superficiali al servizio dell’igiene. Un alinea di maniglie, piedini di livellamento e manopole di serraggio in materiali atossici, con rugosità superficiali minime (Ra< 0.8 µm) e guarnizioni in materiale FDA-approved per impedire l’ingresso di residui di lavorazione o di corpi estranei.

Safety for your production ELESA: new electronic position indicators with data transmission by radio frequency

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lesa, leading company in the design and manufacture of standard components for the mechanical industry, presents in this issue the new DD52R-E-RF wireless electronic position indicators with data transmission by radio frequency. Quality of performance and materials, safety, design and ergonomics characterise Elesa products, available also with metal inserts in AISI stainless steel combined with technopolymer to offer maximum corrosion resistance. The brand new DD52R-E-RF (Elesa Patent) represents the leading edge in the wide range of Elesa direct-drive position indicators, which today is more complete than ever including the most traditional mechanical digital

position indicators, available in different formats, and electronic position indicators, available in two different sizes. The new solution proposed by Elesa is a system, designed for a quick and efficient manual spindle positioning. It consists of a UC-RF control unit and up to 36 electronic position indicators DD52R-ERF. Networked to the UC-RF control unit, via radio frequency (RF) - without connecting cables - DD52RE-RF position indicators represent a safety system, as well. In fact, the PLC prevents the machine from starting up until the machine set-up is completed, avoiding production issues. • Large 6-digit display for excellent readability, even from a distance and from different angles. • IP65 or IP67 protection degree for applications that require frequent washing even with water jets. • AISI 304 stainless steel bushing (ø 20 mm) for corrosion resistance. • Long battery life (over 3 years).

A complete range that ELESA will present at INDUSTRIE in Hannover at Hall 3 - Stand L42 and Hall 16 - Stand G10. Not only Indicators, the selection that ELESA presents to meet the needs of the food and beverage industry is very wide. In addition to the traditional range of components, ELESA has recently introduced a range of gears and racks (ZCL and ZCR) in plastic material highly resistant to mechanical stress, corrosion, temperature, wear, which do not require lubrication and which are naturally non-magnetic. The soft polyurethane wheels to easily move trolleys offer good elasticity, high load capacity and resistance to tear, thus guaranteeing absorption of shocks and vibrations, resulting in less force required to push or tow trolleys. The new Hygienic Design line: design, materials and surface treatments at the service of hygiene. A line of handles, leveling feet and tightening knobs in non-toxic materials, with minimum surface roughness (Ra <0.8 µm) and sealing rings in FDA material to prevent the access of dirt or foreign bodies inside the coupling.

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Hall 3 - Stand F056


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Nuovo design in un corpo compatto I dati relativi alle prestazioni della serie PR02-52 sono identici a quelli della già nota serie PR01-52. Il motore permette di effettuare una corsa di 100 mm e genera una forza massima di 255 N e una coppia massima di 2,2 Nm

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l nuovo motore PR02-52 è caratterizzato da un nuovo design con il compatto corpo del dispositivo che integra il motore lineare, il motore rotativo, la molla magnetica e il sensore di coppia (opzionale). La molla MAG SPRING assicura che la forza dovuta alla massa del carico in movimento sia compensata passivamente mentre il sensore di coppia consente processi di tappatura precisi, riproducibili e registrabili come richiesto, ad esempio, nell’industria farmaceutica. Questo impedisce all’asse di cadere quando il motore non è alimentato. Con questo nuovo design, l’utente beneficia di un’unità con ingombro ridotto e con una superficie del dispositivo omogenea e semplice da pulire. I dati relativi alle prestazioni della serie PR02-52 sono identici a quelli della già nota serie PR01-52. Il motore permette di effettuare una corsa di 100

mm e genera una forza massima di 255 N e una coppia massima di 2,2 Nm. I motori lineari-rotativi PR02-88 completano la famiglia dei motori PR02. Si tratta della versione più grande dei motori PR02-52 sopradescritti. Il corpo dell’attuatore è simile al modello più piccolo. Per applicazioni custom, come la tappatura di spruzzatori o spray, il motore PR02-88 offre la possibilità di avere l’albero forato. In questo modo è possibile, sfruttando l’albero forato, bloccare la rotazione della testa dello spray. Volendo è possibile utilizzare l’albero forato per il passaggio di aria o vuoto. Una corsa di 300mm consente l’inserimento del tubetto collegato alla testa dello spruzzatore o dello spray. I nuovi motori della serie PR02 sono già disponibili.

New design in a slim housing The performance data of the PR02- 52 series correspond to those of the already proven PR0152 series, with a stroke of 100mm. The linear rotary motor generates a maximum force of 255 N and a maximum torque of 2.2 Nm

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he new PR02-52 motor series is characterised by a new design in which the motors, including additional components, are integrated in a slim housing. In addition to the linear motor and the rotary motor, options such as a magnetic spring “MagSpring” or a torque sensor can also be installed. MagSpring ensures that the weight force of the moving load is passively compensated and the torque sensor enables precise, reproducible and recordable capping processes like they are required in the pharmaceutical

industry, for example. This effectively prevents the axis from lowering when it is not energized. With the new design, the user benefits from the shortened installation length of the entire unit and the hygienic design with surfaces that are easy to clean. The performance data of the PR02- 52 series correspond to those of the already proven PR01-52 series, with a stroke of 100mm. The linear rotary motor generates a maximum force of 255 N and a maximum torque of 2.2 Nm. The PR02-88 linear rotary motors complete the PR02 motor family. They are the larger version of the PR02-52 motors described above. The actuator body is similar to the smaller model. For demanding applications such as the capping of trigger or pump sprays, the PR02-88 motor series features a hollow shaft to accommodate a non-rotating shaft to hold the pump head, to hold a shaft as a tappet or for the supply of compressed air or vacuum. A stroke of up to 300 mm enables the insertion of a suction tube in trigger or pump spray heads. The new PR02 motors are already available.

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Automazione, digitale e software, robotica e meccatronica SPS Italia 2019 è la fiera per l’industria intelligente, digitale e flessibile riconosciuta come punto di riferimento per il comparto manifatturiero italiano

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PS Italia è la fiera per l’industria intelligente, digitale e flessibile organizzata da Messe Frankfurt Italia. Appuntamento annuale per confrontarsi sui temi più sfidanti dell’industria di domani, riconosciuto come punto di riferimento per il comparto manifatturiero italiano. “Anche quest’anno la fiera è in crescita. Abbiamo 6 padiglioni al completo con oltre 800 espositori. La manifestazione negli anni ha triplicato i propri risultati diventando il contest ideale per la contaminazione di competenze ed esperienze di innovazione”, spiega Donald Wich, AD di MesseFrankfurt Italia.

“Nei padiglioni 3, 5 e 6 ci sarà tutto il meglio delle tecnologie per l’automazione e soluzioni software al servizio della digitalizzazione della fabbrica, prodotti e applicazioni innovative. Nei padiglioni 4, 7 e 4.1 invece il percorso dedicato alla Digital Transformation del manifatturiero, denominato District 4.0, che metterà in mostra progetti legati alle aree di rinnovamento attraverso le nuove tecnologie e la digitalizzazione dei processi.” continua Francesca Selva, Vice President Marketing & Events Messe Frankfurt Italia. Cos’è District 4.0 Una fiera nella fiera. Il distretto dedicato alla fabbrica 4.0 sarà un percorso diviso in aree tematiche: Automazione Avanzata, Digital&Software, Competence Academy e Robotica&Meccatronica. All’interno di ogni area espositiva il visitatore troverà demo funzionanti e soluzioni meccatroniche articolate che integreranno diverse componenti IT e OT, a testimonianza del fatto che la trasformazione avanzata dell’industria richiede lo sviluppo di una conoscenza sempre più condivisa e una maturazione di competenze più ampie rispetto al passato. La caratteristica principale delle demo e delle soluzioni esposte è che, partendo da una case history reale, riusciranno a mettere in mostra le potenzialità

di una tecnologia e non di un singolo prodotto, e allo stesso tempo sapranno evidenziare quali sono le competenze e le skill necessarie alle aziende per poter implementare le applicazioni più innovative. Robotica e digitalizzazione special guest a SPS Italia Quello della robotica è uno dei filoni della prossima edizione con un intero padiglione che ospiterà i più significativi player del comparto e demo per vedere dal vivo interessanti soluzioni applicative. E’ un matrimonio - quello tra robot e automazione - che non poteva che avvenire a SPS Italia, dove si è già celebrata l’unione tra automazione e IT. Un tema introdotto già in occasione della conferenza stampa di presentazione di dicembre, con la presenza di TeoTronico, il robot pianista che sul palco si è sfidato con un pianista umano, proponendo alla platea uno spunto di riflessione sull’evoluzione del rapporto tra uomo e robot (relazione che evolve sempre di più all’insegna della collaborazione). Le demo applicative dei principali player di questo settore saranno nel padiglione 4.1 e i rappresentanti delle stesse aziende saranno coinvolti in un Osservatorio, svolto con il Politecnico di Milano e curato dal prof. Giambattista Gruosso del Dip. Elettronica Informazione e Bioingegneria, volto a

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studiare il mercato, le sue sfide e le potenzialità con un focus su mercati verticali. Nel 2019 tale focus sarà il Packaging in ambito Pharma e Beauty. Lo studio sarà di tipo qualitativo e verrà realizzato attraverso una serie di interviste alle aziende chiave, per capire il posizionamento della Robotica in tali settori, capirne le esigenze e le prospettive e verrà presentato a Milano nel mese di novembre. Non mancherà il tema della trasformazione digitale, introdotto già da alcune edizioni, all’insegna dell’incontro (e confronto) tra mondo IT e OT. Continua quel cammino comune che porta alla digitalizzazione delle fabbriche e a un’integrazione sempre più profonda tra i due mondi. La trasformazione digitale è una grande sfida per tutte le imprese che mirano all’efficienza operativa, alla riduzione dei costi e in generale ad una maggiore competitività e crescita, per questo motivo in fiera il visitatore avrà modo di confrontarsi con i principali player del mondo digitale, con fornitori di software industriale e con installazioni di casi reali presenti sul mercato. SPS Italia ha nel proprio DNA la digitalizzazione del settore manifatturiero e si conferma nuovamente la piattaforma privilegiata per la trasformazione del modo di lavorare delle fabbriche. Formazione e competenze 4.0 L’evoluzione del capitale umano è condizione imprescindibile perché abbia un senso l’evoluzione delle tecnologie. Per questo nell’edizione 2019 di SPS Italia - e in tutto il percorso di avvicinamento alla manifestazione, organizzato con ANIE Automazione

e altre importanti realtà associative - è al centro il tema della formazione e delle competenze. Il ‘tour’ dei territori, ha toccato Cernobbio con un incontro per la filiera del comparto tessile, Milano con focus su Pharma 4.0, Bologna (20 marzo) con una Tavola Rotonda sulle macchine per il Packaging e infine Torino (10 aprile) per discutere di Automotive e Aerospace. In tutti questi incontri ampio spazio è stato dedicato agli studenti degli istituti tecnici e degli ITS del territorio, con una sessione pomeridiana esclusivamente a loro dedicata. In fiera a Parma, invece, ci sarà una vera e propria Competence Academy, sviluppata insieme a università, centri di ricerca, istituzioni, Digital Innovation Hub e Competence Center. Molte inoltre le iniziative per una formazione attiva, durante i tre giorni, a Page 3 SPS IPC Drives Italia Parma, 28-30 maggio 2019 partire dal progetto in collaborazione con Fondazione Cariplo che prevede vede il coinvolgimento dei 76 Istituti Tecnici del “Progetto SI” che si distinguono per la qualità dei propri laboratori grazie all’intervento di importanti aziende sponsor del settore dell’automazione. Per i ragazzi di questi Istituti SPS Italia sarà una piattaforma di formazione e nel District 4.0 verranno formati e preparati per una visita guidata della fiera. Per completare la filiera e supportare le iniziative di formazione rivolte non solo agli studenti, ma anche ai professori, alcune associazioni di riferimento come Aidam e ANIE Automazione, contribuiranno con i loro

associati a proporre applicazioni, percorsi tematici e iniziative di formazione legate alla meccatronica e alla componentistica intelligente. Un progetto realizzato in collaborazione con Didacta, che a ottobre completerà il ciclo formativo che comincia a SPS Italia, e patrocinato dal MIUR. Convegni Scientifici in fiera SPS Italia ha l’opportunità di avvalersi del contributo di un Comitato Scientifico fatto di università, esperti di settore, responsabili di automazione, utilizzatori finali e costruttori di macchine provenienti da alcune delle maggiori realtà produttive italiane che, con incontri periodici, mette a punto i temi dei convegni scientifici della fiera che riconoscono crediti formativi professionali ai partecipanti. L’attenzione per la prossima edizione è stata posta su automazione avanzata (l’evoluzione dei linguaggi di programmazione, l’integrazione tra robotica e PLC, le reti real-time, le normative per l’integrazione delle macchine e la modellistica sono alcuni dei temi sui quali si focalizzerà il “call for paper” che sarà lanciato a breve); Digitale (advanced analytics, cloud, big data, intelligenza artificiale, cyber security e realtà aumentata); meccatronica (nuovi ausili ergonomici per gli operatori, sistemi di trasporto a carrelli indipendenti, nuovi motori ad alta efficienza e componentistica intelligente). La partecipazione è gratuita e riservata agli operatori del settore. È possibile registrarsi online su www. spsitalia.it.

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Automation, digital and software solutions, robotics and mechatronics SPS Italia, the trade fair for smart, digital, flexible manufacturing, which has by now become a reference point for the Italian manufacturing sector, is holding its ninth annual event

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he SPS Italia trade fair for smart, digital, flexible manufacturing is organized by Messe Frankfurt Italia. The annual appointment, which has become the landmark event for the Italian manufacturing sector, affords business leaders an opportunity to discuss the major challenges of their industry going forward. “This year sees a further expansion of the fair. All told, we have six pavilions and more than 800 exhibitors. Over the years, the event has tripled in size to create the perfect conditions for the crossfertilization of skills and experiences in the field of innovation,” explained Donald Wich, CEO of Messe Frankfurt Italia. “Pavilions 3, 5 and 6 will exhibit all that is best in the world of automation technologies and software solutions for the digitization of production plants, along with innovative products and applications. Pavilions 4, 7 and 4.1, on the other hand, form part of ‘District 4.0’, a section of the trade fair that is dedicated to the digital transformation of manufacturing and showcases projects for the upgrading of manufacturing practices through the deployment of new technologies and the digitization of processes,” declared Francesca Selva, Vice President of Marketing & Events for Messe Frankfurt Italia. What is District 4.0? A fair inside the fair, District 4.0 is a pathway that branches into the following thematic areas: Advanced Automation, Digital & Software, the Competence Academy, and Robotics & Mechatronics. Each exhibition area includes working demos of scalable mechatronic solutions that integrate the different components of information and operational technologies (IT and OT), in reflection of the fact that the task of industrial transformation and modernization now demands greater knowledge-sharing and the development of a broader skillset than in the past. The defining characteristic of the demos and solutions is that they are based on actual case histories. Rather than focusing on the specifics of a single product, however, the demos reveal the potential of the underlying technology and thus highlight the competences and skills that companies need if they want to make use of the most innovative applications. Robotics and digitization: A special guest at SPS Italia The forthcoming fair includes an entire pavilion dedicated to robotics, where the leading players in the sector have set up stands and will be giving live and compelling demonstrations of how robotics can

be applied to the manufacturing process. It is only appropriate that Robotics, the combination of robot engineering with factory automation, should feature at SPS Italia, the venue for the earlier successful union between automation and IT. The presentational press conference of SPS Italia of last December offered an enticing preview of this field when it introduced attendees to “TeoTronico”, a robot-pianist who went head-to-head against a human rival in a competition whose real purpose was to invite the audience to reflect on how the ever-closer working relationship between humans and robots is evolving. The main players of the sector will be staging live demos in Pavilion 4.1. Their representatives at the Fair will also be participating in a research project organized by Politecnico di Milano [the Polytechnic University of Milan] under the aegis of Prof. Giambattista Gruosso of the Electronics Information and Bioengineering Department. The research project will explore the current state of the market, with particular regard to vertical integration, and examine the challenges and opportunities that await industry in the future. For 2019, the focus will be on packaging technologies for the Pharma and Beauty segments. The research project aims to collect qualitative data from interviews with key companies about the importance of Robotics to their operations, and will seek to find out what the companies themselves are looking for from the sector and how they see their future prospects. The findings of the research will be published next November in Milan. Complementing its focus on Robotics, SPS Italia returns to the theme of the digital transformation of manufacturing and the increasing convergence between IT and OT. Industry is continuing down a path that leads towards the digitization of factory processes and their ever-deeper integration with robotics. Any company that aspires to operational efficiency, cost containment and, generally, enhanced competitiveness and growth must necessarily embrace digital transformation. This is why SPS Italia is offering trade fair visitors the opportunity to meet and compare notes with major players in the digital world and with suppliers of industrial software who have accrued knowledge based on their reallife experience of installing advanced systems. The way forward for factories committed to modernizing their production processes is through the digitization of manufacturing, which is thematically so central to SPS Italia that it is practically part of the DNA of the trade fair. 4.0 training and skills Technological evolution is advantageous only if human capital evolves in parallel with it. This is why the 2019 edition of SPS Italia, along with all the accessory and preparatory events leading up to the fair organized with ANIE Automazione [the association of electrical and electronic manufacturing industries] and other major industrial associations, has given pride of place to the theme of training and skills. The SPS Italia roadshow recently visited the town of Cernobbio where the meetings and discussions centred on the textiles and clothing industry, followed by Milan for talks around the theme of Pharma 4.0,

and will shortly be travelling to Bologna (20 March) for a round-table discussion on packaging machines and, finally, on to Turin (10 April) to discuss the automotive and aerospace sectors. All the foregoing meetings reserved ample space, including an entire afternoon session, for students of local and national technical institutes. The forthcoming SPS Italia trade fair in Parma, on the other hand, goes a step further and will include a Competence Academy that has been developed with input from universities, research centres, institutions, digital innovation hubs and competence centres. The many opportunities to participate in active training courses over the three days of the fair include an initiative organized in collaboration with the Cariplo Foundation involving the 76 technical institutes taking part in the “SI Project” which boast some of the best state-of-the-art laboratories in the country thanks also to the sponsorship they have received from major companies operating in the automation sector. SPS Italia will serve as a training platform for the young people from these technical institutes of higher education, who will receive preparatory training ahead of a guided tour of the fair. To add depth and substance to the training and extend it to the teachers as well as the students, a number of leading industrial associations such as Aidam [mechatronics] and ANIE Automation, have asked some of their members to contribute to the trade fair’s educational mission fair by putting on demos of industrial applications, suggesting thematic pathways to guide participants through the intricacies of the sector, and organizing initiatives and training sessions in the field of mechatronics and intelligent components. Organized in collaboration with Didacta and sponsored by the Ministry of Higher Education and Universities (MIUR), the educational and training programme that begins at the SPS Italia fair will conclude in October. Science conferences at the fair SPS Italia is able to call on the expertise of a Scientific Committee whose members are drawn from universities and industry, and include managers of automated production lines, end-users and major Italian industrial machinery and equipment manufacturers. The Scientific Committee convenes at regular intervals to organize and plan the science conferences of the fair whose participants receive training/educational credits. The upcoming trade fair will focus on the following sectors: Advanced Automation (specifically, the evolution of programming languages, the integration between robotics and programmable logic controllers (PLC), real-time networks, rules and guidelines for machine integration and computer modelling, and a call for papers is expected to be made shortly); Digital & Software (advanced analytics, cloud storage, big data, artificial intelligence, cyber security and augmented reality); and Mechatronics (new ergonomic devices for operators, independent trolley transport systems, new high-efficiency motors and intelligent components). Participation is free and reserved for operators in the sector. To register online, go to www.spsitalia.it/en

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Hall 6 Stand I006


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IP69K: innata componente di innovazione Osservare continuamente il mercato è il solo modo per anticiparne i movimenti: Mini Motor guarda al mondo beverage

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migliori naviganti sono quelli che in un mare agitato sanno leggere in anticipo le onde, e di conseguenza timonano la nave senza perdere la rotta. Il mercato industriale, per sommi capi, non è poi così diverso dall’esempio marinaresco appena fatto. Ci sono onde lunghe da considerare, manovre da effettuare, direzioni da prendere e scelte da fare, senza mai perdere di vista l’obiettivo da raggiungere. È ciò che Mini Motor sta facendo da tempo, e che intende continuare a fare, nel mercato dei motori in acciaio inox, proseguendo nella progettazione e produzione di una gamma sempre più ampia di prodotti IP69K. L’osservazione di questo mercato ad oggi rimanda ancora a numeri decisamente contenuti, nell’ordine dei 15.000 pezzi all’anno commercializzati nel mondo; ma il trend di espansione che lo stesso sta avendo è qualcosa di assolutamente degno di nota. Soprattutto per quanto riguarda il settore del beverage nelle sue più svariate sfaccettature, le norme che disciplinano e disciplineranno in futuro gli standard di igiene e sicurezza chiameranno sempre più spesso in causa i componenti in acciaio inox, e Mini Motor intende continuare a farsi trovare pronta alle opportunità di business che si profileranno all’orizzonte. Si parla di igiene e sicurezza perché sono questi gli aspetti che renderanno sempre più richiesti i motori costruiti in acciaio inox. I classici motori non sigillati presentano infatti caratteristiche costruttive che rischiano di contaminare i prodotti con cui possono venire in contatto; ad esempio, i carter che li ricoprono hanno spigoli e intercapedini che rischiano di diventare dei punti di accumulo di sporcizia, motivo per cui saranno via via aboliti.

Inoltre, l’industria del beverage - ma non solo quella - prevede fasi di lavorazione e di pulizia dei macchinari che mettono a dura prova i materiali: acqua a 90°C e oltre 100 Bar di pressione, soluzioni lavanti acide e alcaline capaci di intaccare le vernici, ecc. La linea di prodotti Mini Motor IP69K è invece realizzata fin dall’inizio secondo le linee guida dettate dall’E.H.E.D.G. - European Hygienic Engineering & Design Group - per la progettazione dei macchinari per l’industria alimentare, ed è proposta ai clienti in due soluzioni di acciaio inox: il 304 e il 316L, ancor più resistente alla corrosione e all’azione di alcuni detergenti chimici. I prodotti sono dunque perfettamente in grado di sopportare senza conseguenze le più disparate sollecitazioni, siano esse chimiche o meccaniche.

Nel settore del vino, ad esempio, i motori IP69K di Mini Motor risultano essere ideali per qualsiasi macchinario a elevate prestazioni al quale si richieda di lasciare inalterate le condizioni di gusto del prodotto, salvaguardando però tutte le condizioni di sicurezza in ogni momento, come ad esempio durante la fase del lavaggio. In generale, tutti i componenti dei motori IP69K di Mini Motor sono certificati come idonei a venire in contatto con le materie prime che i motori sono chiamati a processare. Ulteriore loro caratteristica è la classificazione H degli avvolgimenti, dato che esprime la differenza di temperatura che il motore in esercizio può raggiungere rispetto all’ambiente esterno. A ulteriore riprova della direzione presa e dell’intenzione di Mini Motor di continuare a investire nei motori in acciaio inox, l’azienda parteciperà a IFFA, la più grande fiera del settore della lavorazione delle carni che dal 4 al 9 maggio riunirà a Francoforte sul Meno tutti i più importanti player mondiali, molti dei quali hanno da tempo iniziato a guardare con interesse a questo mercato. Secondo Alessandro Ciccolella, Ingegnere Meccanico dell’Ufficio Tecnico Mini Motor, “Quello dei motori in acciaio inox è uno dei mercati più interessanti che si stanno aprendo per l’azienda, sia per l’elevata componente di innovazione che porta con sé, sia per la dimensione dei potenziali campi di applicazione dei prodotti, uno su tutti quello del beverage. Tutto ciò che in questa direzione è stato fatto, così come tutto ciò che in futuro si farà, nasce dalla capacità di Mini Motor di navigare nel mare dell’automazione industriale con un occhio costantemente rivolto alla ricerca di nuovi orizzonti da raggiungere.”

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IP69K: inherent level of innovation Monitoring the market continuously is the only way to stay one step ahead of it: Mini Motor sets its sight on the beverage world

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n a rough sea, the greatest sailors are able to size up the waves in advance and then steer the ship safely while staying on course. In the final analysis, the industrial market does not differ much from the seafaring example we’ve just described. There are tall waves to take into account, manoeuvres to be completed, directions to take and decisions to make, without ever losing sight of the goal to be reached. That is what Mini Motor has been doing for some time (and plans to continue doing) on the market of motors made of stainless steel, by designing and producing an ever wider range of IP69K products. Although this market is still showing significantly low numbers, on the order of 15,000 units sold per year around the world, the growth trend it is enjoying is worthy of note. More and more often, the regulations that now govern and will govern standards of hygiene and safety will increasingly regard components made of stainless steel, especially in all facets of the beverage industry. And Mini Motor plans to remain ready to take full advantage of the business opportunities which appear on the horizon. Hygiene and safety are the order of the day, because these are the factors that are driving the demand for motors made of stainless steel. In fact, classic non-sealed motors have construction features that risk contaminating the products they come in contact with. For example, dirt can accumulate in the edges and gaps on the guards that cover these motors, which is why they will gradually be eliminated. Also, in the beverage industry - but also other industries - certain processing steps and machine cleaning procedures put materials to the test: water at 90°C and pressures exceeding 100 bar, acid and alkaline washes that can attack paint, etc. Right from the start, the Mini Motor IP69K product line was designed to conform to guidelines mandated by the E.H.E.D.G. - the European Hygienic Engineering & Design Group - for the design of machinery for the food industry. The product line is offered to customers in two stainless-steel solutions: the 304 and also the 316L, which is even more resistant to corrosion and chemical detergents. As a result, IP69K products are fully able to withstand and not be affected by the most extreme stresses, whether they are chemical or mechanical in nature.

In the wine industry, for example, Mini Motor’s IP69K motors are the best bet for any highperformance machine that has to ensure that the product’s flavour is left intact after the process, yet maintain safety conditions at all times, such as during the washing stage. Generally speaking, all the components of Mini Motor IP69K motors are certified to be suitable for coming into contact with the raw materials that are processed with the aid of motors. An additional advantage is H classification of the windings, since it represents the

allowed difference in temperature between the motor and the external environment during operation. As further proof of the direction taken by Mini Motor and its intention to continue investing in stainless steel motors, the company will participate in IFFA the largest trade fair in the meat processing sector - which will bring together its most important players at Frankfurt Am Main on May 4-9. Many of them have been taking interest in this market for some time. According to mechanical engineer Alessandro Ciccolella from Mini Motor’s Engineering Department “The stainless steel motor market is one of the most interesting markets that are opening up for the company because of its inherently high level of innovation and the number of potential fields of application for its products, one example being the beverage industry. Everything that has been done in this direction, now and in the future, is the product of Mini Motor’s ability to chart a course over the sea of industrial automation, with an eye on seeking new horizons”.

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Lo smorzamento delle vibrazioni nelle macchine per l’industria La soluzione dei problemi di smorzamento delle vibrazioni può trovare un valido supporto nei fornitori di componenti e R+W fornisce una gamma completa di soluzioni per tutte le esigenze di trasmissione e limitazione della coppia

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l mercato delle macchine per l’industria alimentare cresce, con riflessi positivi sul segmento dei componenti, compresi quelli necessari a contenere gli effetti non voluti delle vibrazioni. Le scelte progettuali relative allo smorzamento delle vibrazioni sono fondamentali per garantire la durata delle macchine. Purché siano performanti Il mercato domestico delle macchine per l’industria alimentare continua a essere affamato di tecnologie, a condizione che si tratti di soluzioni d’eccellenza garantite da marchi di comprovata affidabilità. Quello delle industrie alimentari in Italia è un comparto quanto mai esigente e le aziende innovative stanno spingendo ancora fortemente l’acceleratore sull’automazione dei processi e delle linee, con l’obiettivo di dare una sempre maggiore continuità ai loro cicli di lavoro. I committenti sono sempre meno disposti a concessioni sul piano della qualità e della velocità di esecuzione, altra caratteristica essenziale, in vista di un abbattimento dei costi e dei tempi di produzione per mantenere elevata la competitività. Lo smorzamento delle vibrazioni nelle macchine industriali Uno dei requisiti di cui si tiene conto nell’attività di progettazione di una macchina è la stabilità alla vibrazione. Le vibrazioni che insorgono durante la produzione sono associate con i carichi periodici parassiti che risultano dallo squilibrio degli alberi rotanti, dagli errori sull’accuratezza di alcuni componenti

degli azionamenti o, semplicemente, dell’ingaggio ad intermittenza del pezzo con la macchina. Tali forze periodiche forniscono l’energia meccanica per le vibrazioni forzate. Se qualcuna delle componenti armoniche di tali forze è in risonanza con uno dei modi propri della struttura della macchina, la vibrazione può essere intensa. Risulta quindi fondamentale la ricerca di soluzioni volte a limitare le vibrazioni forzate, unitamente ad una scelta degli accoppiamenti cinematici finalizzata alla riduzione dei giochi e dei disallineamenti. La progettazione degli smorzatori L’attività di progettazione degli smorzatori serve a migliorare le caratteristiche di risposta alle vibrazioni della macchina. Le proprietà dei materiali per lo smorzamento delle vibrazioni non sono note con esattezza. È quindi opportuno che lo smorzamento venga realizzato tramite sistemi regolabili sul posto. Il materiale scelto dovrà presentare caratteristiche

significative, come nel caso delle gomme butiliche, che presentano valori di rigidezza e caratteristiche di smorzamento che crescono all’aumentare dell’area di contatto e del precarico. Se la massa dell’assorbitore è supportata da un O-ring di gomma butilica, la rigidezza può essere regolata aumentando l’area di contatto o il precarico, oppure entrambi. L’analisi della ricettanza costituisce uno strumento di primaria importanza per i progettisti, che affiancheranno ad essa la scelta opportuna degli accoppiamenti cinematici con caratteristiche proprie di smorzamento delle vibrazioni e riduzione dei giochi angolari. Da R+W i giunti ideali per lo smorzamento delle vibrazioni Un’attività complessa come la soluzione dei problemi smorzamento delle vibrazioni può trovare un valido supporto nei fornitori di componenti. È il caso di R+W, azienda leader nella produzione di giunti e alberi di trasmissione. R+W fornisce una gamma completa di soluzioni per tutte le esigenze di trasmissione e limitazione della coppia. I giunti BK a soffietto metallico, precisi e senza gioco, sono molto apprezzati per il basso momento di inerzia, la totale assenza di necessità di manutenzione, la durata praticamente infinita e soprattutto la totale affidabilità. I giunti a elastomero della serie EK combinano elevata flessibilità e buona resistenza. Smorzano vibrazioni e impatti compensando i disallineamenti degli alberi. I limitatori di coppia SK, assolutamente privi di gioco, permettono di proteggere il sistema motore in caso di sovraccarico, scollegandolo dalla parte condotta nel giro di pochi millisecondi. I giunti con allunga della serie ZA-EZ sono ideali per collegamenti con grandi distanze assiali, eventualità spesso presente nelle macchine da imballaggio. Per una consulenza personalizzata, contattate R+W telefonicamente (02 2626 4163), via mail (info@rwitalia.it), tramite webchat disponibile sul sito www.rwgiunti.it o tramite i canali social dell’azienda: potrete contare su #progettiSicuri con R+W!

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Vibration damping in industrial machinery

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he food machine market is growing, with a positive impact on the segment of components, including those needed to control the undesired effect of vibrations. Design choices regarding vibration damping are essential to ensure the long life of the machine. Performance is essential The domestic food machine market craves technologies, provided these are excellent solutions guaranteed by quality brands with proven reliability. Food machines represent a very demanding segment in Italy and innovative companies still are strongly supporting process and production automation, with the aim of providing an increasing continuity to their production cycles. Clients are less ready to accept lower quality and production speed, another feature which is in demand in order to decrease costs and production times to keep competitiveness strong. Vibration damping in machinery One of the requisites in the design of a machine is the stability when vibrating. Vibrations which occur during production may be associated with periodical parasite loads resulting from the unbalance of the shafts, the inaccuracies in the drive components or simply the intermittent engagement of the item with the machine. These periodic forces provide the mechanical energy for forced vibrations. If some of the harmonic components of these forces resonate with one of the modes proper to the machine’s structure, the vibration may be intense. It is therefore essential to find solutions aimed at limiting forced vibrations, as well as the research of kinematic couplings which reduce backlash and misalignments. Designing dampers Designing dampers serves the purpose of improving the machine’s response to vibrations. The properties

of the vibration damping materials are not precisely known. It is therefore advisable for the damping to be obtained by means of systems which may be regulated on the spot. The chosen material will have to have significant properties as in the case of butylic rubber, presenting rigidity values and damping properties which grow along with contact area and preload. If the mass of the damper is supported by a butylic rubber O-ring, rigidity many be increased by increasing the contact area or preload, or both. The analysis of receptance is a primary tool for designers, which combine it with the appropriate choice of kinematic couplings with their own vibration damping properties and reduction of angular backlash. R+W provides ideal couplings for vibration damping Such a complex activity as the design of vibration damping solution finds a valid support in the suppliers of components. This is the case with R+W, leading manufacturer of couplings and line shafts, capable of placing their experience at the designer’s service. In the food machine sector, R+W provides a complete range of solutions for all torque transmission and limitation demands, such as: BK series metal bellows couplings, EK series elastomer couplings, SK series torque limiters and ZA and EZ series line shafts. BK metal bellows couplings, accurate and backlashfree, are highly appreciated for their low inertia momentum, the total absence of maintenance requirements, the practically infinite working life and especially the total reliability. EK elastomer couplings combine high flexibility and good resistance. They buffer vibrations and impacts compensating for shaft misalignments. Many elements affect the design of elastomer couplings: factors such as load, starting and temperature

The design of vibration damping solution finds a valid support in the suppliers of components, and R+W provides a complete range of solutions for all torque transmission and limitation demands

determine the duration of the insert. The elastomer element is available in different Shore hardness values, which always allows to find a suitable compromise between buffering properties, torsional rigidity and correction of misalignments for the best part of applications. SK torque limiters, totally backlash free, allow to protect the motor system in case of overload, disconnecting the driven part within a few milliseconds. These very accurate couplings transmit torque with great accuracy and only come into play if the need really arises. Besides, they allow a fast and easy reassembly as soon as the cause of the overload is removed. Line shafts in the ZA-EZ are ideal for connections with great distances between axes, which is often the case in food packaging machines. They are easy to assemble and disassemble without having to move or align the elements that need to be connected. R+W offers line shafts as much as 6 metres long, which do not require intermediate support. Available in special versions as regards materials, tolerance, size and performance, R+W line shafts, if correctly chosen and assembled, do not require any maintenance and last practically forever. R+W Italia is an ideal business partner supplying couplings, line shafts and torque limiters, both standard versions and special solutions developed upon clients’ specific requests with the aim of providing the ideal coupling for every application; the vast product range includes solutions for every requirement. For additional information… look no further: register for R+W’s newsletter and receive all the most interesting news concerning couplings.

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Simulare il lavaggio per ottimizzare il processo Spesso la scelta della soluzione di pulizia di un serbatoio più corretta e sostenibile può rivelarsi un problema di non facile risoluzione. Il software di simulazione Tank Clean di Lechler imita realisticamente il processo di pulizia, mostrando come funzionano i singoli ugelli e creando una rappresentazione visiva della procedura di spruzzatura

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ome trovare il miglior ugello spruzzatore per lo specifico lavoro di pulizia richiesto? Si può sempre operare per tentativi oppure evitare il problema utilizzando strumenti di simulazione all’avanguardia. È la disposizione ottimale degli ugelli all’interno del serbatoio che pone le basi per un risultato affidabile nella sua pulizia. Esiste a portata di click un nuovo software di simulazione che può essere di grande aiuto per selezionare il sistema di ugelli più adatto per ottenere il grado di pulizia voluto. Questo strumento, inoltre, identifica i potenziali punti deboli durante la fase di sviluppo e valuta quali sono le variabili in gioco per l’ottimizza-

zione dei sistemi esistenti, evitando così errori di pianificazione, riduzione dei tempi di inattività e garantendo maggiore efficienza del processo. Ottimizzare i processi di pulizia Ormai i processi di pulizia funzionano generalmente in modo automatico. Per garantire risultati affidabili di altissima qualità rispettando i requisiti di efficienza ed ecologia, le soluzioni di lavaggio devono essere adattate in modo preciso al compito in questione. Ed è chiaro che le testine statiche non possono essere considerate come l’unica soluzione possibile. Il software di simulazione TankClean di Lechler imita realisticamente il processo di pulizia, mostrando come funzionano i singoli ugelli e creando una rappresentazione visiva della procedura di spruzzatura. Il software illustra come e con quale grado di copertura il liquido detergente incide sul serbatoio, rivelando così eventuali aree problematiche o zone d’ombra. Lechler utilizza il proprio software, che non è in vendita, come strumento per fornire consigli e visua-

lizzazioni: produttori e utenti finali possono confrontare a video diverse testine rotanti e sono in grado di utilizzare i risultati per identificare quale sistema fornisce il miglior risultato di pulizia, rendendo la scelta del sistema di ugelli ottimale. TankClean è uno strumento estremamente utile quando si tratta di offrire consigli: Lechler è in grado di dimostrare in modo convincente ai suoi clienti come ottenere risultati di pulizia migliori con la giusta tecnologia degli ugelli e piccole modifiche al serbatoio, oltre a evitare errori e risparmiare denaro. Uno strumento versatile per la pulizia dei serbatoi Come software di simulazione e supporto TankClean fornisce assistenza per l’intero ciclo di vita dell’impianto e oltre. È vantaggioso avere a bordo gli specialisti degli ugelli di Lechler nella fase di pianificazione. In questa fase, i fattori rilevanti relativi alla tecnologia degli ugelli possono essere coordinati strettamente con altri interessi. La geometria del serbatoio e i dettagli di progettazione come la disposizione dei collegamenti del serbatoio, delle flange e degli agitatori sono relativamente semplici da modificare al fine di ottenere risultati di pulizia efficienti. • Necessario tener conto del processo di pulizia quando si progetta un serbatoio • Nella simulazione di un processo di pulizia di un serbatoio si considera la presenza di agitatori, pale e altri componenti interni presenti • La simulazione mostra il potenziale degli elementi dinamici rotanti con ugelli ad hoc.

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SPRAYBALL ALTAMENTE IGIENICHE

• Standard food grade - Rugosità superficiale <0.8 µ • Fori eseguiti per erosione, saldature perfezionate, marcatura laser e R-clip di sostegno • Conformi ai requisiti generali della Regolamentazione (EC) No. 1935/2004 www.lechler.com/staticsprayball

Lechler Spray Technology S.r.l. Via Don Dossetti, 2 20080 Carpiano (MI) - ITALIA Telefono: +39/0298859027 Fax: +39/029815647 E-Mail: info@lechleritalia.com

ENGINEERING YOUR SPRAY SOLUTION

Washing simulation for process optimization

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ow can we find the best spraying nozzle for the required cleaning task? We can make attempts or avoid the problem and use advanced simulation equipment. It is the optimal position of the built-in nozzles that lays sound bases for a reliable cleaning result. A new simulation software can greatly help in selecting the most suitable nozzle system to achieve the required cleaning level. In addition to this, this instrument also detects potential week points during the development phase and evaluates any variable as to optimize the existing cleaning systems, thus avoiding any mistake in planning, and reducing downtimes and granting higher process efficiency. Cleaning process optimization Today, cleaning processes are mostly automatic; to guarantee reliable high-quality results while respecting efficiency and environment-friendliness requirements, washing solutions need adapting accurately to their task. It is clear that static heads cannot be the only possible solution. Lechler simulation software TankClan faithfully reproduces the cleaning process, showing how single nozzles work and replicating spraying procedure. The

software shows how and with which coverage level the detergent affects the tank, thus detecting harsh areas and dead zones. Lechler uses its own software, which is not for sale, as an instrument to provide advice and visuals: producers and end users can compare on screen the various rotary heads and then select the system that guarantees the best cleaning, thus making nozzle selection optimal. TankClean is highly useful when it comes to advising: Lechler can prove its customers how it is possible to get the best cleaning result with the right nozzle technology and small changes to the tank, as to avoid mistake and to save money. A versatile instrument for tank cleaning As simulation and support software, TankClean provides assistance during the plant’s entire lifecycle and beyond. Lechler nozzle specialists are highly helpful during the planning, when any nozzle technology related factor can be closely coordinated with other interests. Tank geometry and design details such as tank connection, flange and agitator layouts, are pretty simple to modify to get higher cleaning.

Choosing the best and most sustainable tank cleaning solution may be a problem. Lechler simulation software Tank Clean realistically reproduces the cleaning process, showing how single nozzles work and replicating spraying procedure 1. when we design a tank, we need to take into great consideration the cleaning process 2. In tank cleaning process simulation, agitators, blade and other components need to be taken into consideration 3. The simulation shows the potential of the dynamic rotary elements with tailored nozzles.

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Marketing & Strategy

Il 2018 e il 2019 dell’industria meccanica italiana Produzione, investimenti, export e occupazione

Source: Ufficio Stampa Anima

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’industria meccanica italiana gode di buona salute. L’indicatore più eclatante sono gli investimenti, cresciuti nel 2018 del +6,9%. Investimenti che nell’anno in corso si prevede continuino ad aumentare del +2,1%. È quanto emerge dai dati di preconsuntivo 2018 e previsioni 2019 elaborati dall’Ufficio studi Anima. Anche l’export, seppur in misura ridotta, continua la sua corsa: nel 2018 si è raggiunta la quota dei 28,2 miliardi di euro (pari al + 2,3% rispetto al 2017). Un trend che trova conferma nelle previsioni 2019 (+1,3%). La quota export, quindi, nel 2019 sale a 58,3%: le aziende della meccanica italiana esportano più della metà di quel che producono. Bene la produzione che mantiene l’andamento positivo degli ultimi anni: rispetto ai 12 mesi precedenti, nel 2018 si è prodotta tecnologia meccanica per un totale di 48,5 miliardi di euro. Una cifra che è pari a un incremento del +2,4% rispetto al 2017. Nel 2019 si supererà la soglia dei 49 miliardi di euro con un

aumento del +1,1%. La crescita sarà comunque più contenuta rispetto all’anno scorso. Si tratta per l’indice di produzione 2018 di un traguardo vicino ai massimi registrati dalla meccanica italiana che nella sua storia di rilevazione statistica aveva raggiunto cifre simili solo nel 2007 e nel 2008. Una spinta propulsiva è stata sicuramente offerta dal Piano Impresa 4.0 e confermato in parte quest’anno. Il 2018 ha visto il completamento di investimenti pianificati a fine 2017 e a inizio 2018. Nella seconda parte dell’anno, però, si è riscontrata tra le imprese molta cautela. Il trend positivo tiene nei numeri previsionali, ma preoccupa l’evolversi della situazione congiunturale anche a livello mondiale e soprattutto europeo.

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talian mechanical industry is quite healthy. Investments – growing by +6,9% in 2018 – emerge as the most striking indicator. From 2018 and 2019 preliminary data forecasts processed by Anima Studies Office emerges that investments are expected to grow by +2,1% over this year. Exports as well, despite to a small extent, continue their run: in 2018, share of 28,2 billion was reached (equal to +2,3% compared to 2017). A trend confirmed by 2019 forecasts (+1,3%). The export quota, therefore, rises to 58,3% in 2019: Italian mechanical companies export more than half of what they produce. Production performs well and maintains the positive trend of the last years: compared to the previous 12 months, the production of mechanical

The 2018 and 2019 for Italian mechanical industry Production, investments, export and employment

technology recorded 48.5 billion euros total over 2018. This figure equals to an increase of +2,4% on 2017. In 2019, the threshold of 49 billion euros is expected to be exceeded with an increase of +1,1%. However, growth will be more contained than last year. This is a goal very close to the maximum ever recorded by Italian mechanics, and similar figures were recorded only in 2007 and 2008. This propelling force certainly derives by 4.0 Business Plan and partly confirmed also for this year. The investments planned at the end of 2017 and early 2018 had been completed in 2018. The second part of the year was characterized by widespread caution. Forecast numbers are still positive but international and especially European economic situation is cause of uncertainty.


Science & Technology

ERGO. L’interfaccia ergonomica e flessibile di ESA ESA presenta ERGO, la stazione di controllo macchina pensata per gestire le produzioni che richiedono la costante supervisione dell’operatore

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isporre di piattaforme tecnologiche sviluppate secondo concetti di ergonomia e flessibilità è un requisito indispensabile per migliorare la produttività degli operatori che lavorano sulle macchine a controllo numerico e governare in maniera efficace sistemi di produzione sempre più connessi e digitalizzati. Raccogliendo questa sfida, ESA Automation, azienda di Mariano Comense che da 40 anni sviluppa prodotti innovativi che rendono i processi industriali più sostenibili, intuitivi, veloci e sicuri, presenta la nuova soluzione ERGO: una stazione di controllo macchina ergonomica, espandibile e personalizzabile pensata per gestire produzioni che richiedono la costante supervisione dell’operatore. Elemento di punta di ERGO è l’ampio pannello capacitivo da ben 21,5”, un display touch-screen che può essere configurato e mostrare una o più schermate. In questo modo l’operatore può avere accesso con un solo colpo d’occhio a tutte le informazioni di suo interesse, dal sinottico di produzione fino ai comandi da azionare. Dietro lo schermo, ospitato in un elegante chassis in alluminio, è alloggiato un PC di ultima generazione

che consente alla stazione di controllare le operazioni della macchina. Il design curato con grado di protezione IP65 su tutti i lati consente l’impiego di ERGO anche in presenza di liquidi e polvere. Il pannello può essere montato sia in verticale, emulando il design dei tradizionali CNC, sia in orizzontale ed è dotato di un maniglione che permette all’operatore di muoverlo nella posizione migliore per tenere sott’occhio la lavorazione. Il collegamento alla macchina avviene tramite un braccio VESA o con un sistema di cerniere. Sui lati del pannello di ERGO è possibile aggiungere una o più estensioni: una pulsantiera, una tastiera meccanica oppure un secondo display da 12,1” che può fungere da tastiera capacitiva o offrire altre informazioni. Pulsantiera e tastiera possono essere montate sia in linea con il pannello, per chi desidera un design flat, sia a “L” con angolo di 120°, progettato per massimizzare l’ergonomia dell’operatore. In linea con la filosofia che la guida sin dalle sue origini, ESA Automation consente di personalizzare tutti gli elementi della soluzione, compresi colori, pulsantiere e tastiere, sulla base delle esigenze della specifica applicazione.

ERGO. ESA ergonomic and customizable interface

display one or more pages. This way, the operator can get all information at a glance, from production synoptic up to the actions to take. On the back of the display – housed in a fine aluminium chassis - there is a state-of-the-art PC to control machine operations. IP65 design enables using ERGO also in case of liquids and dust. The panel can be installed both vertical, thus aving technological platforms developed emulating CNC traditional design, and horizontal; it is ESA presents ERGO, the machine upon ergonomic and flexibility concepts, it provided with a handle so that the operator can move control station for production is crucial to improve the productivity of the it while always keeping an eye on processing. Machine operators working on numeric control machines, and connection is by either VESA arm or hinge system. requiring constant operator to efficiently manage increasingly connected and It is possible to add one or more extensions on ERGO supervision digitalized production systems. sides, such as control panel, mechanic keyboard or ESA Automation – seated in Mariano Comense, second display 12,1”, which can work as a capacitive Lombardy, and committed to developing innovative keyboard or offer further information. Control panel products that make industrial processes faster, safer, and keyboard can be installed on a line with a panel, more sustainable and intuitive – has taken on this and an L-design with 120° angle in case of flat challenge and presents ERGO: ergonomic, expandable design, as to maximise ergonomics. and customizable machine control station for those Always loyal to its policy, ESA Automation enables productions requiring constant operator supervision. customizing all the elements of the solution, including ERGO main feature is its broad capacitive panel colours, control boards and keyboards, upon the 21,5”, a touch screen that can be configured to specific requirements of the application. ........................................................................................................................................................................................

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Hall 5 Stand H018-I016


Science & Technology

Processi rapidi ed efficienti Con i componenti Balluff le bevande vengono versate in modo asettico e sterile, le bottiglie chiuse correttamente ed etichettate correttamente

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egli impianti di riempimento vigono requisiti tecnici elevati e condizioni ambientali difficili. I sensori Balluff sono i più adatti a tale scopo. Garantiscono che le bevande vengano versate in modo asettico e sterile, che le bottiglie vengano chiuse correttamente ed etichettate correttamente. I componenti Balluff consentono ritmi elevati nonché processi di riempimento rapidi ed efficienti. Tra gli esempi di applicazione troviamo il monitoraggio del livello durante il riempimento delle bottiglie, il monitoraggio tappi, il rilevamento del livello di riempimento in serbatoi di conservazione, il riconoscimento del liquido in bottiglie trasparenti e il riconoscimento delle etichette su bottiglie per bevande. Per quel che riguarda il monitoraggio del livello durante il riempimento delle bottiglie, nell’industria delle bevande, per la produzione delle bottiglie, si utilizzano macchine a soffiatura automatica. Le bottiglie possono essere riempite immediatamente consentendo di eliminare gli spostamenti. La sonda di livello SF Balluff, estremamente precisa, monitora i livelli nel processo di riempimento. Inoltre, è anche possibile controllare la temperatura. Quanto al monitoraggio tappi, il controllo dei tappi nell’industria delle bevande prevede di verificare contemporaneamente molte caratteristiche. Il sensore di visione BVS soddisfa questi requisiti e garantisce un monitoraggio sicuro.

Un affidabile rilevamento del livello di riempimento in serbatoi di conservazione avviene attraverso i sensori di pressione Balluff BSP. Ad esempio, la birra, dopo il processo di fermentazione, deve maturare ancora per un certo periodo di tempo in serbatoi di conservazione, prima di poter essere versata. Il riconoscimento del liquido in bottiglie trasparenti avviene attraverso le fotocellule a forcella BGL Balluff. Con l’ausilio di luce infrarossa le BGL riconoscono tutti i liquidi con una percentuale di acqua superiore al 15%. Attraverso le pareti trasparenti del contenitore rilevano in modo affidabile i livelli di riempimento. Le fotocellule a forcella sono disponibili in versione in acciaio inossidabile con certificazione Ecolab e IP69K per il settore igienico. Per ciò che concerne infine il riconoscimento delle etichette su bottiglie per bevande, dopo il riempimento, le bottiglie vengono etichettate. È opportuno confezionare esclusivamente bottiglie etichettate correttamente e a tal fine è necessario controllare l’applicazione dell’etichetta. Il sensore ottico BOH Balluff con amplificatore separato fornisce informazioni in modo affidabile in merito al mancato e/o errato fissaggio dell’etichetta.

Fast and efficient processes With Balluff components beverages are filled aseptically and sterile, bottles are properly sealed and correctly labelled

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illing plants are characterized by high technical demands and challenging environmental conditions. Sensors from Balluff are ideal for these situations. They ensure that beverages are filled aseptically and sterile, bottles are properly sealed and correctly labelled. Balluff components enable high cycle rates as well as fast and efficient filling processes. Among the various application examples, we can mention level monitoring for bottling, seal monitoring, level detection in storage tanks, liquid detection in transparent bottles and label detection on beverage bottles.

For what concerns level monitoring for bottling, in the beverage industry, stretch blow moulding machinery are used to produce bottles. The bottles can be filled immediately, and transport distances eliminated. The high-precision SF fill level sensor from Balluff monitors levels in the filling process. The temperature can also be monitored. About seal monitoring, checking seals in the beverage industry requires that many different features be inspected at the same time. The BVS Vision Sensor meets these requirements to ensure reliable monitoring. A reliable level detection in storage tanks is achieved with Balluff BSP pressure sensors. For instance, after fermentation the green beer matures for an additional time in storage tanks before it can be filled. Liquid detection in transparent bottles is handled through BGL fork sensors from Balluff. They detect all liquids with a water content of over 15% with the help of infrared light. They reliably detect levels through transparent container walls. The fork sensors are available in stainless steel with Ecolab certification and in IP69K for hygienic areas. Regarding label detection on beverage bottles, bottles are labelled after filling. Only correctly labelled bottles may then be packaged. This means the label application process needs to be checked. Our BOH photoelectrical sensor with separate amplifier provides reliable information for missing or incorrectly placed labels.

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Hall 3 Stand G010



Lubrificazione dei nastri: prestazioni al top con la serie Klüberplus C2 Da Klüber Lubrication una soluzione in grado di garantire una lubrificazione eccellente di tutti i punti critici del componente, contribuendo al contempo a una riduzione sensibile dell’attrito con il packaging

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na lubrificazione controllata ed uniforme dei nastri di traporto è decisiva per l’affidabilità dei processi negli stabilimenti di imbottigliamento di bevande. La famiglia di prodotti Klüberplus C2, sviluppata da Klüber Lubrication per soddisfare le richieste specifiche degli operatori nel settore beverage, è in grado di coniugare i principali vantaggi delle soluzioni convenzionali wet e dry: bassi consumi e riduzione al minimo dei residui. Tutti i prodotti della serie soddisfano i requisiti specifici del trasporto di imballi in cartone, di bottiglie PET e di lattine. Sono inoltre registrati secondo NSF H1 ed esenti da sostanze perfluorurate (PTFE). La famiglia di prodotti Klüberplus C2 risponde inoltre ai più alti requisiti di igiene e sicurezza sul lavoro: un supporto effettivo alle aziende in sede degli audit periodici a cui vengono sottoposte.

Closer to you. Conveyor belt lubrication: top performance with Klüberplus C2 series A solution by Klüber Lubrication that offers an excellent lubrication of all critical component points, while at the same time contributing to a significant reduction of friction with the packaging

Al vostro fianco per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi. Mettiamo quotidianamente a vostra disposizione tutta la passione e competenza che abbiamo sviluppato nel campo della lubrificazione speciale per garantirvi sempre il massimo livello possibile di performance, sicurezza e sostenibilità. www.klueber.com

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controlled and consistent lubrication of conveyor belts is the basis for reliable processes in beverage bottling plants. Klüber Lubrication developed the Klüberplus C2 product family especially for the specific needs of beverage operators, combining the main advantages of conventional wet and dry solutions: low consumption and minimized residue forming. All products of this series meet the specific requirements for the transport of carton packaging, PET bottles and cans. Furthermore, they are also registered according to NSF H1 and free of perfluorinated substances (PTFE). The Klüberplus C2 product family also meets highest requirements in terms of hygiene and occupational safety: an effective support for companies during the periodic audits to which they are subject to.

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About Fairs

Sino Pack & PACKINNO 2019, una piattaforma di grande successo Con il tema “Smart Packaging per ora e per il futuro”, le due fiere hanno riscosso un successo strepitoso portando assieme 708 espositori e 37.376 visitatori totali

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a 26a edizione di Sino-Pack 2019 e PACKINNO 2019 si è chiusa lo scorso 6 marzo al China Import and Export Fair Complex di Guangzhou, Cina, registrando un successo strepitoso. Le due fiere assieme hanno coperto un’area espositiva di 52.350

mq, ospitato 708 espositori e 37.376 visitatori totali, dei quali 10.936 stranieri. Questi provenivano da 90 Paesi e regioni, come ad esempio Malesia, Tailandia, Filippine, Indonesia, Corea del Sud, Russia, India, Emirati Arabi Uniti, USA, Taiwan e Hong Kong, per nominarne solamente alcuni. Per rispondere alle richieste produttive delle otto industrie alimentari, delle bevande, chimica, farmaceutica, elettronica, spedizioni express, e-commerce e logistica relativamente al prodotto finito, sono state organizzate delle zone tematiche che comprendevano Smart Packaging, eDelivery & Smart Logistics, Packaging Products & Materials, Food Packaging e General Packaging. I 708 espositori in fiera comprendevano anche gruppi internazionali, come ad esempio le aziende italiane leader nel settore del confezionamento – Italian Network “Processing and Packaging the high-tech Italian way” ed EPAL – European Pallet Association e.V., che hanno esposto tecnologie di ultima generazione, prodotti, attrezzature per la logistica e materiali. I 3 giorni di fiera hanno visto un fiume di visitatori attirati dalle dimostrazioni di qualità offerte degli espositori. Expo print-to-pack 4 in 1 Per poter dare ai visitatori una piattaforma one-stop per poter essere sempre aggiornati sulle novità dell’industria, sono stati organizzati dei forum su uno spettro molto ampio di argomenti: “German Day” Technological Sharing I – Intelligent Pallet of Future, la 2a Conferenza sulla Supply Chain di Guangdong,

Seminario sullo sviluppo del green catering takeaway, il “Good Brand Design Award”. Con la 26 edizione di Printing South China e SinoLabel, l’expo 4 in 1 ha coperto un’area espositiva di 100.000 mq, registrando 81.563 visitatori da oltre 90 Paesi e regioni. Questa soluzione 4 in 1 si terrà nuovamente al China Import and Export Fair Complex dal 4 al 6 marzo 2020 e continuerà ad essere una piattaforma per tutta la catena di packaging, printing, etichettatura e logistica. La prossima edizione verrà ulteriormente ampliata per raggiungere un’area stimata di 120.000 mq dove sono attesi 1.500 espositori e oltre 85.000 visitatori; sarà una piattaforma ancora più sofisticata capace di offrire ancora più opportunità di business. www.ChinaSinoPack.com / www.PACKINNO.com

Sino-Pack & PACKINNO 2019, a highly successful platform Under the “Smart Packaging for now and the future” theme, the two fairs chalked off a resounding success bringing together 708 exhibitors and a total of 37,376 visitors

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he 26th Sino-Pack 2019 and the PACKINNO 2019 drew to a successful close on 6 March at the China Import and Export Fair Complex, Guangzhou, China. The two fairs covered a total exhibition area of 52,350 sqm, brought together 708

exhibitors and a total of 37,376 visitors, among them 10,936 were overseas audiences. Visitors were from 90 countries and regions, including China, Malaysia, Thailand, the Philippines, Indonesia, South Korea, Russia, India, the United Arab Emirates, the United States, Taiwan Region of China and the Hong Kong SAR of China, etc. In order to fulfill the production requirements of the eight end-product industries of food, beverage, daily chemicals, pharmaceuticals, electronics, express delivery, e-commerce and logistics, several thematic zones were established in the fairs, including Smart Packaging, eDelivery & Smart Logistics, Packaging Products & Materials, Food Packaging and General Packaging, etc. The 708 exhibitors included international groups, such as the Italian leading packaging enterprises - Italian Network “Processing and Packaging the high-tech Italian way” and the European Pallet Association e.V. (EPAL). They brought cutting-edge packaging technologies, products, logistics equipment and materials to the fairground. The 3-day fairs were flooded with visitors whom were attracted by the demonstrations of exhibitors. The 4-in-1 print-to-pack expo In order to provide audience with a one-stop platform to keep up with the latest industry news,

a series of brilliant forums were organized to cover a wide range of topics, including “German Day” Technological Sharing I - Intelligent Pallet of Future, the 2nd Guangdong Supply Chain Talent Conference, Seminar on Development Trend of Green Catering Take-away, etc. On the other hand, the “Good Brand Design Award” display zone attracted numerous visitors to enjoy the award-winning designs. Together with the 26th Printing South China and Sino-Label, the 4-in-1 Print-to-Pack Expo covered an exhibition area of 100,000 sqm, attracted 81,563 visitors from more than 90 Countries and regions. Being held concurrently again on 4-6 March 2020 at China Import and Export Fair Complex, the 4-in-1 Expo continues to create a one-stop sourcing platform across the whole value chain of packaging, printing, labeling and logistics. The upcoming expo will be expanded again with an estimated exhibition area of 120,000 sqm. Expected to have 1,500 exhibitors and more than 85,000 visitors, the platform will be more sophisticated with more business opportunities. www.ChinaSinoPack.com / www.PACKINNO.com

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Leister:

da oltre 60 anni il partner ideale per l’industria alimentare Leister offre un’ampia gamma di riscaldatori e soffianti in grado di risolvere una varietà importante di applicazioni e problematiche che si possono presentare in questo segmento

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eister produce e commercializza riscaldatori industriali e macchinari per la saldatura della plastica. Tecnologie all’avanguardia, una gamma ampia e completa e personale commerciale qualificato permettono di trovare la soluzione ideale per le esigenze di aziende operanti nei più diversi settori, in particolare nel settore del packaging alimentare. Leister offre infatti una gamma molto ampia di riscaldatori e soffianti in grado di risolvere con successo una varietà importante di applicazioni e problematiche che si possono presentare in questo segmento. Soffianti e riscaldatori per ogni esigenza La gamma di soffianti e riscaldatori Leister comprende apparecchi di varia potenza, perfettamente integrabili all’interno di processi produttivi complessi. I diversi modelli sono disponibili in numerose varianti; per questo è sempre possibile trovare la soluzione Leister adatta ad ogni esigenza. Fra i prodotti più interessanti sono da segnalare Mistral, Hotwind, Vulcan e le serie LHS e LE MINI. MISTRAL è un soffiante compatto, disponibile in 3 modelli, da 2300 a 4500 W; con un ingombro massimo di soli 352x90x91 mm, consente di portare

il calore là dove serve nel processo industriale, riducendo al minimo l’impiantistica meccanica ed elettrica a supporto. L’apparecchio è in grado di riscaldare aria fino a 650° e garantire una portata d’aria fino a 400 l/min. Nella versione PREMIUM la temperatura dell’aria viene gestita in maniera molto semplice tramite potenziometro, eventualmente remotabile. Il tutto ad un prezzo molto ragionevole. Nella versione SYSTEM, particolarmente innovativa, i parametri di temperatura e anche di portata aria sono gestibili direttamente dal PLC della macchina o dell’impianto in cui l’apparecchio è inserito, con una semplicità di controllo del processo ed una garanzia di ripetibilità unica. Inoltre, un comodo display rende agevolmente monitorabili i parametri di set e di funzionamento. HOTWIND è il fratello maggiore di Mistral, da cui si differenzia per una capacità più che doppia di generare aria calda (portata max.900 l/min). Con una potenza dell’elemento riscaldante che parte dai 2300 W del modello più semplice e raggiunge i 5400 W nel modello più performante, HOTWIND è il riscaldatore autonomo versatile per eccellenza. Anche HOTWIND è disponibile nelle due versioni PREMIUM e SYSTEM per andare incontro alle diverse esigenze dei processi industriali in cui viene utilizzato. Sia MISTRAL che HOTWIND utilizzano motori brushless con il chiaro beneficio per il cliente di massima durata e minima necessità di manutenzione, in virtù dell’assenza di carboncini. Completa la gamma di riscaldatori autonomi l’apparecchio VULCAN, fino a 11 KW di potenza riscaldante in un unico dispositivo compatto, robusto e facile da integrare nei processi industriali.

Non solo riscaldatori autonomi A fianco della gamma di riscaldatori autonomi, Leister offre ai propri clienti una scelta ampia e diversificata di soluzioni ideali per l’industria di processo, come i riscaldatori LHS e LE MINI I riscaldatori tipo LHS sono disponibili in un range di potenza da 550 W fino a 40 KW. Possono essere abbinati a soffianti esterne o alla linea dell’aria compressa. Facili da integrare grazie all’ingombro ridotto rispetto alla potenza, comprendono sistemi di sicurezza per prevenire il surriscaldamento. L’ampio diametro del tubo del riscaldatore permette una portata notevole e rende questi riscaldatori adatti ad applicazioni dove sono richieste elevate prestazioni. I riscaldatori LE MINI permettono di indirizzare con accuratezza millimetrica un getto di aria calda ad una temperatura che può arrivare a 750°C. Il tutto con un peso intorno ai 150 grammi. Come si può facilmente immaginare, le applicazioni di questi piccoli portenti sono numerose e riguardano una grande varietà di settori: nel packaging alimentare, ad esempio, trovano utile impiego per rimuovere sbavature da contenitori o bottiglie in uscita dagli stampi, ma la combinazione di potenza e leggerezza li rende provvidenziali in una varietà di processi veramente ampia. Soffianti e riscaldatori Leister devono la loro ottima reputazione ai severi controlli di qualità ai quali tutta la produzione è sottoposta nei laboratori di proprietà dell’azienda, in Svizzera. Nei rari casi in cui fosse necessario sottoporre questi riscaldatori a manutenzione, il servizio fornito da Leister Technologies Italia presso la propria sede di Segrate (MI) è eccellente, accurato e tempestivo. L’ampia gamma di soluzioni efficienti e moderne rende Leister il partner ideale per le aziende del settore del packaging alimentare, che sanno apprezzare prodotti di qualità caratterizzati da design accurato e alte prestazioni. Per ulteriori informazioni sulle numerose soluzioni Leister per l’industria alimentare, potete contattare l’azienda telefonicamente al numero +39 02 2137647 o via mail (sales@leister.it), o visitare il sito www.leister.com

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Leister:

for over 60 years, the ideal partner for the food industry

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eister manufactures and sells industrial heaters and plastic welding solutions. Cutting edge technologies, a wide and complete range and qualified sales personnel can provide the ideal solution for the demands of companies operating in many industries, especially food packaging. Leister provides a wide range of heaters and blowers which can brilliantly solve an important variety of applications and issues which may arise in this segment. Blowers and heaters for every requirement Leister’s range of blowers and heaters includes machines of varying power, which may be perfectly integrated within complex production processes. The different models are available in several versions; it is therefore always possible to find the Lesiter solution to fit every requirement, Among the most interesting products we should mention Mistral, Hotwind, Vulcan and the LHS and LE MINI series. MISTRAL is a compact blower, available in three models, ranging from 2300 to 4500 W; measuring 352 by 90 by 91 mm, it allows heat to reach the parts of the industrial process where it is needed, reducing

the required mechanical and electrical support to a minimum. MISTRAL can heat air to up to 650°C and allows an air flow of up to 400 litres per minute. In the PREMIUM version, temperature and air flow are managed very easily using a potentiometer, which may be remote-controlled. The solution is also very reasonably priced. The SYSTEM version, particularly innovative, allows management of temperature and air flow directly using the machine’s PLC or the PLC of the equipment where the machine is inserted, enabling a unique ease of control and guarantee of repeatability. A convenient display also allows to monitor set and functioning parameters. HOTWIND is a larger heater, with a capability of generating hot air which is more than double compared to Mistral’s (maximum capacity: 900 l/min). The heating element’s power ranges from 2300 W in the simplest model to 5400 W in the most performing models; it is as versatile as an independent heater can be. HOTWIND too is available in two versions, PREMIUM and SYSTEM, to correspond to the different demands of the industrial processes where it is used. Both MISTRAL and HOTWIND use brushless engines,

Leister provides a wide range of heaters and blowers which can brilliantly solve an important variety of applications and issues which may arise in this segment with the evident advantage of providing the client with maximum durability and minimum maintenance requirements, given the absence of carbon brushes. The independent heaters range is completed by VULCAN, which can provide as much as 11 KW of heating power in a single device, compact, strong and easy to insert in industrial processes. Not just independent heaters Along with the range of independent heaters, Leister provides its clients with a wide and diversified range of solutions which are ideal for the process industry, such as the LHS and LE MINI ranges. LHS heaters are available in versions with a power output ranging from 550 W to 40 KW. They may be connected to external blowers or to a source of compressed air. They are easy to integrate into the process thanks to the relatively limited floorspace with respcet to their power, and they include safety systems to prevent overheating. The wide diameter of the heater tube allows a consistent air flow which makes these heaters ideal for applications requiring high performances. LE MINI, the high-precision heaters for the process industry created by Leister, allow to focus a hot air jet with a temperature which may reach 750°C; the accuracy is a matter of millimetres. The machine’s total weight is about 150 grams. It is easy to understand that the applications of this little wonder are numerous and concern a vast range of industries: in the food packaging segment, for instance, LE MINI may be used for degating containers or bottles after they leave the mould, but the combination of power and light weight makes them very useful in a remarkably wide range of processes. Leister’s heaters and blowers owe their excellent reputation to the severe quality controls carried out on the whole production by laboratories owned by the company, in Switzerland. In those rare instances when these heaters require maintenance, the service provided by Leister Technologies Italia at its headquarters in Segrate, near Milan, is excellent, accurate and timely. For over 60 years Leister has supplied the industry with heaters and machines for plastic welding: cutting-edge technology, a wide and complete range and qualified sales personnel allow to find the correct solution for the requirements of companies in the most diverse industries. For further information on Leister’s solutions for process heat, please visit the company’s website, www.leister.com

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Igiene totale Grazie alla flessibilità del ciclo produttivo e alla propria struttura, l’azienda Caggiati Maurizio realizza qualsiasi tipo di articolo su richiesta specifica del cliente

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n tutti i settori dove l’igiene è esigenza assoluta, bisogna garantire le migliori condizioni per facilitare la pulizia degli ambienti. Dal 1966 ad oggi l’azienda Caggiati Maurizio ha così guadagnato la fiducia di molti clienti, italiani ed esteri, nei più svariati settori: dall’alimentare al chimico, dal farmaceutico all’edile civile, etc. I prodotti Caggiati si dividono in due famiglie: • I sistemi di drenaggio che comprendono i chiusini sifonati e le canaline a fessura o con grigliato. Grazie alla scelta tra numerosi modelli standard divisi per impiego e dimensioni, essi garantiscono il più alto standard qualitativo e il perfetto abbinamento con l’esigenze produttive del cliente. • I diffusori di lavaggio e i galleggianti trovano impiego prevalentemente in cisterne e circuito di lavaggio centralizzato delle macchine alimentari. L’utilizzo di acidi combinati ad acqua calda per il lavaggio degli impianti richiede quindi materiali resistenti e di facile utilizzo.

Tutta la produzione Caggiati è realizzata in acciaio inox 304 e 316 a seconda dell’articolo e delle esigenze del cliente. Grazie all’alta flessibilità del ciclo produttivo e alla propria struttura si realizzano qualsiasi tipo d’articoli su richieste specifiche del cliente. Per la rete di evacuazione l’azienda Caggiati propone soluzioni tecnologicamente avanzate, collaudate e flessibili. I chiusini Caggiati Maurizio, infatti, sono igienici, inodori, pratici, costruiti in acciaio inox AISI 304 nel rispetto delle normative C.E.E., resistono alle corrosioni, alle ossidazioni, alla ruggine e rappresentano per la loro durata un acquisto conveniente. Grazie alle loro elevate qualità tecniche, garantiscono le migliori condizioni igieniche e facilità di pulizia delle pavimentazioni. Assicurano il perfetto scarico delle acque, non solo negli stabilimenti agroalimentari come macelli e caseifici, ma anche nelle cucine professionali, negli ospedali, nei laboratori, nelle piscine e celle frigorifere.

Total hygiene Thanks to remarkably flexible production cycle and company’s structure, Caggiati Maurizio manufactures any type of article upon customer’s requirements

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n all fields where hygiene is an absolute request, the best conditions for an easier cleaning in all places must be guaranteed. The wide range of Caggiati’s products includes the most innovative construction technology possible thanks to 50 years of experience devoted to the creation of specific articles to meet any customer’s needs. Since 1966 the company has earned the trust of many customers, Italian and foreign, in the most different sectors, such as: from food to chemical, from pharmaceutical to private and public building, etc. Caggiati’s products can be divided into two families: • The drainage system that include syphonic traps and gutters with slot or with grille. Thanks to a comprehensive range of many different standard models, which are sorted according to use and size, they guarantee the highest quality standard and the perfect match with the customer’s production requirement. • The sprayballs and floats can be applied mainly both on tanks and centralized washing systems of food machines. To wash the plants the use of acids combined with warm water requires proof and user-friendly materials. Caggiati production is made in stainless steel Aisi 304 or 316 according to the item or the customer’s demand. Thanks to remarkably flexible production cycles and the company’s structure, it is possible to manufacture any type of articles with the specification required by the customer. For any drainage system the company Caggiati Maurizio proposes technically advanced, tested and flexible solutions. In fact, Maurizio Caggiati drain trap covers are hygienic, odourless and practical: made of Aisi 304 stainless steel in compliance with EEC regulations, they are resistant to corrosive vapours, oxidation and rust and are cost effective in view of their durability. Thanks to their high technical specifications, they guarantee the best hygienic conditions and facilitate cleaning of the premises. In addition, they also ensure that waste water is perfectly drained not only in food productions plants such as slaughterhouses and dairies, but also in professional kitchens, hospitals, laboratories, swimming pools and refrigerated chambers.

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About Fairs

BEER Attraction & BBTECH Expo, un’edizione senza precedenti Oltre 32.000 presenze, 600 espositori da 10 Paesi esteri interessati ad incrementare know-how e opportunità d’affari sul mercato italiano

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e birre e le bevande come polo aggregatore di food e filiera del beverage. E’ il tratto distintivo che contraddistingue Beer Attraction e BBTech Expo 2019, che alla fiera di Rimini hanno chiuso un’edizione senza precedenti. Un’edizione aperta con la presentazione del nuovo brand 2020 Beer&Food Attraction - The eating out experience show e del potenziamento internazionale e merceologico di BBTech Expo. Oltre 32.000 presenze complessive (+40% sul 2018), 600 espositori da 10 Paesi esteri: Belgio, Germania, Spagna, Austria, Polonia, Francia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Stati Uniti e Canada, interessati ad incrementare know-how e opportunità d’affari sul mercato italiano. E poi concorrenti e giudici dei concorsi, team per le competizioni, ospiti ai convegni, partecipanti agli eventi. In contemporanea a Beer Attraction - al cui interno si è tenuto Food Attraction - e a BBTech Expo, si è svolto l’International Horeca Meeting, l’evento di Italgrob, Federazione Italiana Distributori Horeca. Il doppio appuntamento di Italian Exhibition Group è l’unico evento B2B dove, le eccellenze birrarie e il top del beverage (acque, soft drinks, spirits) incontrano da una parte il food di qualità e, dall’altra, la più esauriente offerta di tecnologie e attrezzature per la produzione e il confezionamento di bevande. BBTECH Expo BBTech Expo ha presentato la più completa offerta di tecnologie processing e filling, materie prime, imballi, attrezzature e servizi per birre e bevande. In

fiera presenti le aziende italiane leader, in Europa e nel mondo. Un format fieristico innovativo nel quale i produttori di macchine e impianti trovano opportunità di business sia con le aziende espositrici di birre e bevande, sia con gli operatori in visita. Cresciuti anche gli eventi del BBTech Lab, l’area dedicata a workshop, approfondimenti e meeting di formazione e aggiornamento in collaborazione con il Cerb, Centro di ricerca per l’eccellenza della birra dell’Università di Perugia, e l’Università di Udine. Beer Attraction Beer Attraction, giunto alla 5a edizione, è diventato in pochi anni l’appuntamento business di riferimento per il settore. Partner strategici della manifestazione sono UNIONBIRRAI, Italgrob, FIC- Federazione Italiana Cuochi e CAST Alimenti. Lo sviluppo internazionale, con la presenza di numerosi buyers esteri, è stato realizzato in collaborazione con ICE – Italian Trade Agency.

Per la prima volta presente la Brewers Association (BA), associazione statunitense che rappresenta 5.000 produttori di birre artigianali, che ha illustrato i nuovi trend americani di locali e consumi. Birra dell’Anno e Premio Accademia della Birra Quest’anno a vincere l’ambito titolo di Birrificio dell’Anno nell’ambito del concorso Birra dell’Anno di Unionbirrai è stato il marchigiano Mukkeller. Il produttore di Porto Sant’Elpidio ha guadagnato la medaglia d’oro, con tre delle sue produzioni, assegnata da una giuria internazionale composta da 100 esperti provenienti da Italia, Europa e Usa. I giudici hanno votato 1994 birre di 327 produttori, divise in 41 categorie. Folla di grandi operatori anche al Premio Accademia della Birra, organizzato dalla rivista Il Mondo della Birra. International Ho.Re.Ca Meeting Italian Exhibition Group è riuscito a riunire alla Fiera di Rimini l’intero mondo dell’out of home, grazie anche

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INDUSTRIE FRACCHIOLLA

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all’8° edizione di International Horeca Meeting con oltre 1000 partecipanti, l’evento di Italgrob dedicato al fuoricasa. Vincenzo Caso, presidente della Federazione, ha rimarcato come il settore necessiti di una visione comune tra produttori, distributori ed esercenti, obiettivo per il quale servono investimenti e crescita delle competenze e professionalità. La tavola rotonda inaugurale ha visto la partecipazione dei principali attori della filiera: Assobirra, Assobibe, Mineracqua, Unione Italiana Vini. Presente anche il direttore di Federalimentare Nicola Calzolaro. Formazione, trasmissione di valori, ma anche di passioni, sono alcuni dei temi emersi dal congresso che ha delineato le dimensioni di un settore capace di produrre 400 milioni di litri di bevande all’anno, per un valore di circa 3 miliardi di euro nel 2018, e che può ancora crescere molto. La prossima edizioni di Beer Attraction e BBTECH Expo si terrà dal 15 al 18 febbraio 2020. www.beerattraction.it - www.bbtechexpo.com

CFT

CADALPE

DELLA TOFFOLA

MARMOINOX

MAPEI

GAI


About Fairs

BEER Attraction & BBTECH Expo, an unprecedented edition More than 32,000 attendees, 600 exhibitors from 10 foreign Countries, interested in increasing their know-how and business opportunities on Italian market

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eer and beverages as a point of attraction for the food and the beverage product chain. This is the key feature that distinguishes Beer Attraction and BBTech Expo 2019, which ended at Rimini expo centre an unprecedented edition, worthy of framing.

An edition that was opened with the presentation of the new 2020 brand Beer&Food Attraction - The eating out experience show and the expansion of BBTech Expo as far as internationality and product range were concerned. An overall total of more than 32,000 attendees (40% more than 2018), 600 exhibitors from 10 foreign Countries: Belgium, Germany, Spain, Austria, Poland, France, Great Britain, Czech Republic, United States and Canada, interested in increasing their knowhow and business opportunities on Italian market. Then there were the contestants and judges of the contests, teams for the competitions, guests at the conferences and participants in the events. The International Ho.Re.Ca. Meeting, an event organized by Italgrob (Italian Federation of Horeca Distributors), was held simultaneously with Beer Attraction - which hosted Food Attraction - and BBTech Expo. The twin Italian Exhibition Group expo is the only B2B event at which excellent beers and top beverages (water, soft drinks and spirits) meet quality food on one hand and, on the other, the most comprehensive range of technology and equipment for beverage production and packaging. BBTECH Expo BBTech Expo presented the most complete range of processing and filling technology, raw materials, packaging, equipment and services for beer and beverages. The expo centre hosted Italian companies, leaders in Europe and in the world. An innovative expo format in which the manufacturers of machinery and systems find business opportunities with both exhibiting beer and beverage companies and trade visitors. There was also an increase in the events of the BBTech Lab, the area dedicated to workshops, in-depth coverage and training and updating meetings in collaboration with the Cerb, Italian Brewing Research Centre of Perugia University, and the University of Udine.

Beer Attraction In just a few years, Beer Attraction, now at its 5th edition, has become a key business appointment for the sector: The expo’s strategic partners are UNIONBIRRAI, Italgrob, FIC – Italian Federation of Chefs, and CAST Alimenti. {0>Lo sviluppo internazionale, con la presenza di numerosi buyers esteri, è stato realizzato in collaborazione con ICE – Italian Trade Agency. International development, with the participation of numerous foreign buyers, was realized in collaboration with ITA - Italian Trade Agency.<0} The Brewers Association (BA), the US association representing 5,000 craft beer brewers, took part for the first time and illustrated the new trends in American venues and consumption. Beer of the Year and Accademia della Birra Award This year, the coveted title of Brewery of the Year, in the context of Unionbirrai’s Beer of the Year contest, was won by Mukkeller from Italy’s Marches region. The brewer from Porto Sant’Elpidio won the gold medal, with three of its products, assigned by an international jury made up of 100 experts from Italy, Europe and the USA. The judges voted on 1994 beers from 327 breweries, divided into 41 categories. There was also a crowd of important trade members at the Accademia della Birra Award, organized by Il Mondo della Birra magazine. International Ho.Re.Ca. Meeting Italian Exhibition Group managed to bring together at Rimini Expo Centre the entire out of home world, thanks also to the 8th edition of the International Horeca Meeting with over 1000 participants, the Italgrob event dedicated to eating out. Vincenzo Caso, president of the Federation, remarked on how the sector requires a vision shared by producers, distributors and venue owners, an objective for which investments and increased expertise and professionalism are required. The inaugural round table involved the participation of the product chain’s major players: Assobirra, Assobibe, Mineracqua, Unione Italiana Vini. The director of Federalimentare, Nicola Calzolaro, also took part. Training and communicating values, as well as passions, were among the topics that emerged from the conference, which outlined the dimensions of a sector able to produce 400 million litres of beverages per year, for a value of approximately 3 billion euros in 2018, and can still grow much more. The next edition of Beer Attraction and BBTECH Expo will be held from 15 to 18 February 2020. www.beerattraction.it - www.bbtechexpo.com

RICCI ENGINEERING

ECOCAP’S

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CEM

CIMEC

PELLICONI

LASI

ANTON PAAR

CIME CAREDDU

LAINOX


AZ INOX ENOBERG TREESSE

EASYBRAU VELO

FRAMAX

AEB



Indice/Index Aprile / April 2019 ACMI SPA www.acmispa.it

II^ COVER, 69-71

AFRICA’S BIG 7 2019 www.africabig7.com

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ALLEGRI CESARE SPA www.allegricesare.com

40-41

BALLUFF AUTOMATION SRL www.balluff.com

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BBM SERVICE SRL www.bbmpackaging.com

78-79

BEER ATTRACTION 2019 www.beerattraction.com

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BEVIALE MOSCOW 2019 www.beviale-moscow.com 66-67 BONDANI SRL www.bondani.it

72-73

CADALPE SRL www.cadalpe.com

33-35

CAGGIATI MAURIZIO SRL www.caggiatimaurizio.it

134-135

CF CHILLER FRIGORIFERI SRL www.chiller-frigoriferi.it 101 CIBUSTEC 2019 www.cibustec.it

84

COMEI SRL www.comei.net

51

CRM ENGINEERING SRL www.crmengineering.it

4, 86-87

DRINKTECH INDONESIA 2019 www.drinktechindonesia.com 89 ELESA SPA www.elesa.com

108-109

ENOLMECCANICA VALLEBELBO SRL www.enolmeccanica.it 12-13 ENOMAQ 2019 www.enomaq.es

52-55

ENOPLASTIC SPA www.enoplastic.com

28-29

ENOVENETA SPA www.enoveneta.it

20-21

ESA SPA www.esa-automation.com

III^ COVER, 124-125

F.S.T SRL - FAST SEAL & TRASMISSION www.fst-seal.it 63 FARCK SPA www.farck.com

59

FISPAL 2019 www.fispaltecnologia.com

100

FRILLI SRL www.frillisrl.com

5, 10-11

FRISTAM PUMPEN www.fristam.de

98-99

HTS ENOLOGIA www.hts-enologia.com

14-15

KELLER ITALY SRL www.kelleritaly.it

131

KLÜBER LUBRICATION ITALIA www.kluber.com 129 LECHLER SPRAY TECHNOLOGY SRL www.lechler.com 120-121 LEISTER TECHNOLOGIES ITALIA SRL www.leister.com

123, 132-133

MAGUS SRL www.ma-gus.it

48-49

MAR.CO. SRL www.martinicostruzioni.com

46-47

MARMOINOX SRL www.marmoinox.it

16-17

MCT ALIMENTARE 2019 www.mctalimentare.com 128 MINI MOTOR SRL www.minimotor.com

I^ COVER, 115-117

NERI FILIPPO & C. www.neriweb.com

22-23

NIMAX SPA www.nimax.it

93

NORD MOTORIDUTTORI SRL www.nord.com

97

NORTAN SRL www.nortan.it

31

PAMOCO SPA www.pamoco.it

1, 110-111

PARSEC SRL www.parsecsrl.net

18-19

PCT EUROPE SRL www.pcte.it

64-65

PET ENGINEERING SRL www.petengineering.com

83, 88, 92

PRIAMO FOOD TECHNOLOGIES SRL www.priamosrl.com 61 PROPAK CHINA 2019 www.propakchina.com

141

R+W ITALIA SRL www.rw-italia.it

85, 118-119

ROBINO & GALANDRINO SPA www.robinoegalandrino.it 25-27 SAP ITALIA SRL www.sapitalia.it

2-3

SIEMENS SPA www.siemens.it

106-107

SIMEI 2019 www.simei.it

36-39

SMI SPA www.smigroup.it

IV^ COVER, 75-77

SPS IPC DRIVES ITALIA 2019 www.spsitalia.it

112-114, 122

SWOP 2019 www.swop-online.com

144

TENCO SRL www.tenco.it

44-45

TOMACE SRL www.tomacesrl.it

56-57

VESTA AUTOMATION SRL www.vesta.it

102-103

VINITALY 2019 www.vinitaly.com

30, 32

VOGELSANG SRL www.vogelsang.info

42-43


fiere fairs 2019 aprile | april HANNOVERMESSE Hannover | 1-5 aprile

Fiera internazionale per l’automazione industriale

ENOLITECH – VINITALY Verona | 7-10 aprile

giugno | june PROPAK CHINA Shanghai | 19-21 giugno

Salone internazionale del packaging

AFRICA’S BIG 7 Johannesburg | 23-25 giugno

Salone internazionale dell’industria del vino

Salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande

SAVE Milano | 18 aprile

FISPAL TECNOLOGIA S. Paolo Brasile | 25-28 giugno

Mostra convegno per l’automazione industriale

MCT ALIMENTARE Milano | 18 aprile

Mostra convegno delle tecnologie per l’industria alimentare

maggio | may TUTTOWINE Milano | 6-9 maggio

Salone internazionale del vino

INTERNATIONAL BEER STRATEGIES CONFERENCE Dublino | 7-9 maggio

Congresso internazionale sulla birra

VINEXPO Bordeaux | 13-16 maggio

Salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande

luglio | july CRAFT BEER INDIA Bengalûru | 3-4 luglio

Salone internazionale dell’industria della birra

FOOD TECHNOLOGY AFRICA Midrand | 9-11 luglio

Salone Internazionale delle tecnologie di processo delle bevande

settembre | september FOODTEC INDIA New Delhi | 13-15 settembre

Salone internazionale del vino

Salone Internazionale per l’industria alimentare e delle bevande

CRAFT BEER CHINA Shanghai | 15-17 maggio

PROPACK WEST AFRICA Lagos | 17-19 settembre

Salone internazionale dell’industria della birra

PULIRE Verona | 21-23 maggio

PROCESS EXPO Chicago | 8-11 ottobre

Salone Internazionale delle tecnologie per l’industria delle bevande

K. Düsseldorf | 16-23 ottobre

Salone internazionale delle materie plastiche e della gomma

CIBUSTEC Parma | 22-25 ottobre

Salone internazionale per l’industria alimentare

VINEXPO SHANGHAI Shanghai | 23-25 ottobre

Salone internazionale dell’enologia

E-PACK TECH Shanghai | 23-26 ottobre

Salone internazionale Tecnologie di processo e confezionamento

novembre | november FORUM MECCATRONICA Firenze | 5 novembre

Mostra convegno automazione industriale

BRAU Norimberga | 12-14 novembre

Salone internazionale dell’industria enologica, della birra, delle bevande

SIMEI Milano Rho | 19-22 novembre

Salone internazionale del packaging

Salone internazionale dell’industria enologica e delle bevande

PACK EXPO Las Vegas | 23-25 settembre

ANDINA PACK Bogotà | 19-22 novembre

Salone internazionale del packaging

Salone della pulizia industriale

Salone internazionale dell’automazione industriale

CHINAPLAS Guangzhou | 21-24 maggio

LABEL EXPO Bruxelles | 24-27 settembre

Salone internazionale del packaging

Salone internazionale del packaging

Salone internazionale dell’automazione industriale

SPS IPC DRIVES Parma | 28-30 maggio

FACH PACK Norimberga | 24-26 settembre

SITEVI Montpellier | 26-28 novembre

Salone internazionale dell’automazione industriale

Salone internazionale tecnologie di imballaggio, confezionamento ed etichettatura

ottobre | october ANUGA Colonia | 5-9 ottobre

Salone Internazionale industria alimentare

SPS IPC DRIVES Norimberga | 26-28 novembre

Salone internazionale di attrezzature per le produzioni di vino, olive, frutta e verdura

dicembre | december FI EUROPE Parigi | 3-5 dicembre

Salone Internazionale della produzione ingredienti per alimenti e bevande



Hall 5 Stand H018-I016



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