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12 Il sistema brevettato di Vetromeccanica Vetromeccanica patented system 36 La strategia vincente The winning strategy 64 Eccellenza e innovazione al servizio del settore Food&Beverage Excellence and innovation serving the Food&Beverage sector Sempre un passo in avanti Always a step ahead 6896
TECNALIMENTARIA BEVERAGE INDUSTRY
Year XXIX - n°4 Aprile/April 2024
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Un grande 2024 per il Vermouth di Torino
La tipica eccellenza piemontese fa sempre più tendenza in Italia e nel mondo
Il Vermouth di Torino, tipica eccellenza del Piemonte, fa sempre più tendenza in Italia e nel mondo: cinque milioni di bottiglie prodotte, un export in più di 80 Paesi, consumi in crescita. Molte saranno le iniziative organizzate nel corso dell’anno dal Consorzio che tutela questo prodotto da imitazioni e usi impropri dell’Indicazione Geografica Protetta. Una IGP preziosa, perché è stata concessa soltanto al Vermouth di Torino che, seguendo un preciso disciplinare, viene elaborato con vini italiani e profumato con assenzio piemontese, erbe officinali e spezie esotiche. È questo l’unico Vermouth al mondo ad avere tale status riconosciuto. È un riconoscimento davvero importante che il Consorzio si impegna a difendere e valorizzare con molte azioni sul mercato nazionale e su quelli internazionali. Al Consorzio, che rappresenta la quasi totalità della
Denominazione, hanno recentemente aderito ben sei nuove realtà produttive: Amistà, Gran Torino 1861, Azienda Agricola La Palera di Bellardi Franco, Toso, Società Agricola Tenute Sussambrino, Vermouth Strucchi.
Un grande lavoro sarà svolto dal Consorzio per rendere sempre più forte il concetto di unicità e di valore che distingue il Vermouth di Torino. La sua conoscenza sarà ampiamente promossa attraverso numerose e qualificate attività. Si partirà in marzo con “Slow Wine Tour USA” che toccherà Washington, New York, Austin, Denver e San Francisco.
A fine giugno ci sarà l’ormai classica “Vermouth di Torino Week”, la settimana internazionale del Vermouth di Torino. Questa iniziativa, ideata dal Consorzio, è giunta ormai alla terza edizione. Dati gli storici legami con la città subalpina, avrà come cuore pulsante Torino.
Ma non si fermerà qui, perché questa speciale “Vermouth di Torino week” vedrà eventi organizzati contemporaneamente in molte parti d’Italia, d’Europa e del mondo. Vi saranno incontri tematici dedicati alla realtà del Vermouth di Torino, appuntamenti di approfondimento sulla sua storia, la nascita e lo sviluppo del rito dell’aperitivo, l’uso del Vermouth di Torino in purezza, in miscelazione, i suoi abbinamenti. Tutto questo alla presenza di giornalisti, esperti del settore, bartender, chef, consumatori.
Nello stesso periodo, presso la Banca del Vino di Pollenzo si convocheranno gli “Stati Generali del Vermouth di Torino”. Si farà così il punto sugli aspetti più importanti che caratterizzano a livello mondiale lo sviluppo di questa denominazione. Ci sarà anche la nomina di nuovi “Ambasciatori certificati” che con passione e professionalità si dedicano a fare conoscere il Vermouth di Torino.
Sarà una grande estate. A livello internazionale in giugno ci sarà la partecipazione a Barconvent Brooklyn di New York, a luglio si continuerà con Imbibe Live a Londra. Una fitta rete di seminari on-site e on-line sarà indirizzata a professionisti di settore in Canada, USA e Regno Unito.
In Italia, diverse sessioni di comunicazione e formazione destinate a giornalisti e stakeholder del settore si svolgeranno sotto l’egida di “L’Ora del Vermouth di Torino”, un marchio di successo registrato dal Consorzio. È sempre l’Ora del Vermouth di Torino. Vermouth di Torino
Il Vermouth di Torino è il più famoso vino aromatizzato italiano, già apprezzato alla corte reale dei Savoia. Il suo nome deriva dal termine tedesco wermut che definisce l’Artemisia absinthium (assenzio maggiore), base aromatica principale nella sua preparazione. Dal 1400 i liquoristi torinesi iniziarono a distinguersi per la perizia nell’arte della distillazione fino a otte-
nere, già nel Settecento, grande fama anche oltre i confini italiani. Nell’Ottocento e Novecento il Vermouth divenne famoso anche all’estero nelle sue due varianti bianco e rosso. Proprio dal capoluogo piemontese ha inizio lo sviluppo del Vermouth di Torino come lo conosciamo oggi, affascinante aperitivo conviviale. Nel corso degli anni si è assistito all’evoluzione delle tecniche di lavorazione: le nuove hanno affiancato le più antiche e la loro coesistenza continua ancora oggi a preservare e valorizzare la tradizionale produzione di questo prodotto.
Il Vermouth di Torino viene classificato in base al colore (Bianco, Ambrato, Rosato o Rosso) e alla quantità di zucchero impiegata nella sua preparazione. Il disciplinare prevede anche la tipologia Vermouth di Torino Superiore che si riferisce a prodotti con un titolo alcolometrico non inferiore a 17% vol., realizzati con almeno il 50% di vini piemontesi e aromatizzati con erbe – diverse dall’assenzio – coltivate o raccolte in Piemonte.
Consorzio del Vermouth di Torino
Il Consorzio ha per scopo principale la tutela, la promozione, la valorizzazione della denominazione, tutelandone l’informazione al consumatore finale e fornendo assistenza tecnica e formazione professionale alle aziende e ai produttori. Tra i principali compiti, anche l’attività di vigilanza per garantire la corretta applicazione della denominazione Indicazione
Geografica ai prodotti consorziati. Tra gli obiettivi c’è anche la collaborazione con istituti e scuole per promuovere iniziative legate alla valorizzazione, all’educazione alimentare e al consumo corretto e responsabile del vermouth.Dopo oltre vent’anni di lavori, il Consorzio si costituisce nel 2019 per volontà dei produttori di Vermouth di Torino che, consapevoli della necessità di una regolamentazione, definiscono insieme un disciplinare di produzione approvato dal Decreto del 22 marzo 2017 con cui il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha regolamentato l’indicazione geografica Vermouth di Torino/ Vermut di Torino.
Attualmente il Consorzio, presieduto da Roberto Bava, comprende 41 aziende storiche che producono e distribuiscono in tutto il mondo il Vermouth di
Torino: Antica Cantina di Calosso, Antica Distilleria Quaglia – Bèrto, Antica Torino, Arudi, Azienda Agricola La Palera di Bellardi Franco Bosca, Cav. Pietro Bordiga, Calissano – Gruppo Italiano Vini, Carlo Alberto, Carpano – Fratelli Branca Amistà Distillerie, Chazalettes, Cinzano – Davide Campari–Milano, Giulio Cocchi, Coop. Erbe Aromatiche Pancalieri, D.co Ulrich, Del Professore, Drapò – Turin Vermouth, Ducato, Franco Cavallero Spirits, Gancia & C., Gran Torino 1861, Karminia, Isolabella della Croce, La Canellese, Luigi Vico, Mainardi, Mancino, Martini & Rossi, Antonio Parigi, Peliti’s, Distilleria Revel Chion, Scarpa, Sibona, Società Agricola Tenute Sussambrino, Sperone, Starlino, Toso, Tosti1820, Vergnano, Vermouth Strucchi. www.vermouthditorino.org
A great 2024 for Vermouth di Torino
The typical excellence of Piedmont is increasingly becoming a trend in Italy and around the world
Vermouth di Torino, a typical excellence of Piedmont, is becoming more and more of a trend in Italy and around the world: five million bottles produced, exported to over 80 countries, with growing consumption.
Many initiatives will be organized throughout the year by the Consortium that protects this product from imitations and improper uses of the Protected Geographical Indication. A precious PGI, as it has been granted only to Vermouth from Turin, which, following a precise specification, is made with Italian wines and flavored with Piedmontese wormwood, medicinal herbs, and exotic spices. This is the only Vermouth in the world to have such recognized status. It’s a truly important recognition that the Consortium is committed to defending and enhancing through many actions in the national and international markets. Recently, six new production entities have joined the Consortium, which represents almost the entirety of the Denomination: Amistà, Gran Torino 1861, Azienda Agricola La Palera di Bellardi Franco, Toso, Società Agricola Tenute Sussambrino, Vermouth Strucchi. The Consortium will put in a great effort to make the concept of uniqueness and value that distinguishes Vermouth di Torino even stronger. Its knowledge will be widely promoted through numerous and qualified activities. It will start in March with the “Slow Wine Tour USA,” which will visit Washington, New York, Austin, Denver, and San Francisco. At the end of June, there will be the now classic “Vermouth di Torino Week”. This initiative, conceived by the Consortium, is now in its third edition. Given the historical ties with the subalpine city, Turin will be the beating heart of it. But it won’t stop there because this special “Vermouth di Torino Week” will see events organized simultaneously in many parts of Italy, Europe, and the world. There will be thematic meetings dedicated to the Vermouth di Torino, in-depth appointments on its history, the birth and development of the aperitif ritual,
the use of Vermouth di Torino in purity, in mixing, its pairings. All this in the presence of journalists, industry experts, bartenders, chefs, and consumers.
During the same period, at the Banca del Vino in Pollenzo (Cuneo), the “Vermouth di Torino General Estates” will be convened. This will provide an overview of the most important aspects that characterize the development of this designation worldwide. There will also be the appointment of new “Certified Ambassadors” who passionately and professionally dedicate themselves to promoting Vermouth di Torino. It will be a great summer. Internationally, in June, there will be participation in Barconvent Brooklyn in New York, and in July, it will continue with Imbibe Live in London. A dense network of on-site and online seminars will be aimed at industry professionals in Canada, the USA, and the UK. In Italy, various communication and training sessions for journalists and sector stakeholders will take place under the auspices of “The Time of Vermouth di Torino,” a successful trademark registered by the Consortium.
The Vermouth di Torino
Vermouth di Torino is the most famous Italian flavored wine, already appreciated at the royal court of the Savoy. Its name derives from the German term “wermut,” which defines Artemisia absinthium (common wormwood), the main aromatic base in its preparation. Since the 1400s, the liquorists of Turin began to distinguish themselves for their skill in the art of distillation, achieving great fame even beyond the Italian borders by the 18th century. In the 19th and 20th centuries, Vermouth became famous abroad in its two variants: white and red. It is precisely from the
Piedmontese capital that the development of Vermouth from Turin begins as we know it today, a fascinating convivial aperitif. Over the years, there has been an evolution in processing techniques: the new ones have complemented the oldest, and their coexistence still continues to preserve and enhance the traditional production of this product. Vermouth di Torino is classified based on color (White, Amber, Rosé, or Red) and the amount of sugar used in its preparation. The specifications also include the category of Vermouth from Turin Superior, which refers to products with an alcoholic strength by volume of not less than 17%, made with at least 50% Piedmontese wines, and flavored with herbs – other than wormwood –cultivated or harvested in Piedmont.
Vermouth di Torino Consortium
The Consortium’s main purpose is the protection, promotion, and enhancement of the denomination, safeguarding information for the end consumer and providing technical assistance and professional training to companies and producers. Among its main tasks is also surveillance activity to ensure the correct application of the Geographical Indication denomination to consortium products. Among the objectives is also collaboration with institutes and schools to promote initiatives related to enhancement, food education, and the correct and responsible consumption of vermouth. After over twenty years of work, the Consortium was established in 2019 at the will of the producers of Vermouth di Torino who, aware of the need for regulation, together defined production specifications approved by the Decree of March 22, 2017, with which the Ministry of Agricultural, Food and Forestry Policies regulated the geographical indication Vermouth di Torino/ Vermut di Torino. Currently, the Consortium, chaired by Roberto Bava, includes 40 historic companies that produce and distribute Vermouth di Torino worldwide: Antica Cantina di Calosso, Amistà, Antica Distilleria Quaglia – Bèrto, Antica Torino, Antonio Parigi, Arudi, Azienda Agricola La Palera, Cav. Pietro Bordiga, Calissano – Gruppo Italiano Vini, Carlo Alberto, Carpano – Fratelli Branca, Chazalettes, Cinzano –Davide Campari–Milano, Giulio Cocchi, Coop. Erbe Aromatiche Pancalieri, Davide Campari–Milano, D.co Ulrich, Del Professore, Distilleria Revel Chion, Drapò – Turin Vermouth, Ducato, Franco Cavallero Spirits, Gamondi, Gancia & C., Gran Torino 1861, Karminia, Isolabella della Croce, La Canellese, Mainardi, Mancino, Martini & Rossi, Peliti’s, Scarpa, Sibona, Sperone, Starlino, Tenute Sussambrino, Tosti1820, Vergnano, Vermouth Strucchi.
www.vermouthditorino.org
Il sistema brevettato di Vetromeccanica
Vetromeccanica presenta il nuovo carrello per il sistema di accumulo a file parallele che permette il cambio formato facile e veloce senza sostituzione di parti meccaniche
Vetromeccanica presenta il nuovo carrello “patent pending” per il sistema di accumulo a file parallele che permette il cambio formato facile e veloce senza sostituzione di parti meccaniche. Breve introduzione sui tavoli di accumulo
I sistemi di accumulo negli impianti di produzione permettono di avere numerosi vantaggi:
• Servono da buffer in caso di rallentamenti o fermi della linea a valle.
• Assorbono le fermate della produzione
• Incrementano l’efficienza della linea
I sistemi di accumulo di Vetromeccanica sono molto versatili e si possono inserire sia su linee nuove, sia su linee esistenti.
Il sistema di accumulo a file parallele
Questo sistema è utilizzato negli impianti per l’accumulo progressivo e ordinato di prodotti di forma o fragili, sia pieni che vuoti, che necessitano di un accumulo senza pressione ed uno scarico ordinato in sequenza. Quando le macchine a valle del tavolo si fermano, le vie del tavolo iniziano a riempirsi, una dopo l’altra, secondo una sequenza stabilita (1-3-57-8-6-4-2-1), quando le macchine ripartono, il tavolo inizia a scaricare le file di bottiglie nello stesso ordine in cui sono state caricate. Durante la normale velocità di produzione la presenza dei contenitori sul tavolo è minima e solo con funzionalità di bypass. Il sistema garantisce un reale FIFO, ma nello stesso tempo, permette di trattare i contenitori senza pressione reciproca, tenendo alta l’efficienza.
Descrizione sistema
Il sistema con funzionamento FIFO è composto da una struttura con vie parallele dotate di catene motorizzate in modo indipendente. Le sezioni d’ingresso e uscita, poste trasversalmente all’area di accumulo, sono dotate ciascuna di un carrello introduttore/ estrattore che accompagna i contenitori nella fase di passaggio sul tavolo di accumulo.
Il numero di file e la lunghezza del tavolo variano in base al tempo d’accumulo richiesto. Possiamo disporre di 16 file al massimo. Le vie di trasporto possono essere configurate per lavorare individualmente (per contenitori sino a 110 mm), in modo accoppiato (per contenitori con dimensione sino a 220 mm).
È disponibile anche la configurazione mista, con la possibilità quindi di lavorare con vie accoppiate o singole, a seconda del contenitore trattato. Tutti gli elementi strutturali sono interamente realizzati in acciaio inox AISI 304.
Caratteristiche dei carrelli di trasferimento patentati da Vetromeccanica
Il cuore del sistema di accumulo è rappresentato dai carrelli di trasferimento, in uscita ed in entrata al tavolo. I dispositivi possono essere equipaggiati in maniera differente a seconda del tipo di contenitore da trattare: nel caso di contenitori di grandi dimensioni (boccioni da 5 litri, ecc.) le superfici di deviazione/trasferimento sono costituite da guide passive a sfere; in tutti gli altri casi da elementi motorizzati (cinghie o catene modulari) che accompagnano i prodotti in modo positivo. Il cambio formato risulta facile e veloce.
Per i grandi formati abbiamo infatti solo la sostituzione meccanica, senza utensili, delle due parti costituenti ciascun carrello e la regolazione dei cinghioli dosatori in ingresso.
Per tutti gli altri abbiamo solo la regolazione delle due pareti laterali del canale di scorrimento tramite maniglie graduate, che può essere anche automatizzata (a ricetta) tramite due servomotori.
Queste tipologie di operazioni sono state brevettate e rappresentano un importante ausilio nel caso di lavorazione con diversi formati dimensionalmente e geometricamente diversi tra loro (tondi, quadrati, ovali, ecc.).
Sistema di controllo
Il sistema è gestito da un quadro elettrico di controllo dedicato, dotato di pannello con interfaccia ottimizzata. I motoriduttori sono ad alta efficienza e rendimento: la gestione degli stessi è affidata a variatori di frequenza che regolano al meglio le varie fasi del ciclo di lavoro.
I carrelli introduttore/estrattore sono motorizzati con componenti a gestione elettronica al fine di avere alte velocità di spostamento e posizionamenti precisi, consentendo di aumentare l’efficienza del sistema. Il software del sistema è strutturato per personalizzare la gestione di ciascun contenitore in termini di velocità ed accelerazione: i vari sensori forniscono lo stato in tempo reale di tutto il sistema e rilevano le eventuali anomalie.
Vetromeccanica patented system
Vetromeccanica presents its new trolley for the parallel lines accumulation system allowing the quick and easy format change without mechanical parts substitution
Vetromeccanica presents its new patent pending trolley for the parallel lines accumulation system allowing the quick and easy format change without mechanical parts substitution.
Brief introduction to accumulation tables
Accumulation systems in production plants offer numerous advantages:
• Creation of a buffer in case of slowdowns or stops of the downstream line
• Absorption of production stops
• Increase of the line efficiency
Vetromeccanica accumulation systems are very versatile, and can be integrated both on new lines and on existing lines.
Parallel lines accumulation system
This system is used in plants for the progressive and orderly accumulation of shaped or fragile containers, both full and empty, which require accumulation without pressure and orderly discharge in sequence.
When the downstream machines stop, the ways of the table begin to fill according to an established sequence (1-3-5-7-8-6-4-2-1), when the machines restart, the table begins to unload the rows of bottles in the same order in which they were loaded. During normal production speed the presence of containers on the table is minimal and only with bypass functionality. The system guarantees a real FIFO, but at the same time, allows the containers flow without mutual pressure, keeping a high efficiency.
System description
The system with FIFO operation is composed of a structure with parallel lanes equipped with independently motorized chains. The infeed and outfeed sections placed transversally to the accumulation area are each equipped with an introducer/extractor trolley that accompanies the containers in the passage phase on the accumulation table.
The number of lanes and the length of the table vary according to the accumulation time required. We can have 16 lanes maximum. The conveying lanes can be configured to work individually (for containers up to 110mm), in a coupled way (for containers with dimensions up to 220mm).
A mixed configuration is also available, with the
possibility of working in coupled or single ways, depending on the container handled. All structural elements are entirely made of AISI 304 stainless steel. Vetromeccanica patented transfer trolley features
The heart of the accumulation system is represented by the transfer trolleys at the table infeed and outfeed. The devices can be equipped differently depending on the type of container to be managed: in the case of large containers (5l bottles, for example) the transfer surfaces consist of passive ball guides; in all other cases, by motorized elements (belts or modular chains) that accompany smoothly the products. The format change is quick and easy.
In fact, for large formats we only have mechanical replacement without tools of the 2 parts forming each trolley and the adjustment of the infeed dosing belts. For all other types of containers, we only have the adjustment of the 2 side walls of the sliding channel using graduated handles, which can also be automated by 2 servomotors.
This operation has been patented and represents an important plus in the case of processing different dimensionally and geometrically formats (round, square, oval, etc.) on the same line.
Control system
The system is managed by a dedicated electrical control panel, equipped with a panel with an optimized interface. The gearmotors are highly efficient and performant: their management is entrusted to frequency converters which regulate the various phases of the work cycle in the best possible way. The introducer/extractor trolleys are motorized with electronically managed components in order to have high movement speeds and precise positioning, thus allowing to increase the system efficiency.
The system software is designed to customize the management of each container in terms of speed and acceleration: The various sensors provide real-time status of the whole system and detect any anomalies.
ITV Pneumatic e la missione qualità
ITV Pneumatic offre una presenza capillare nel territorio e pone il servizio e la soddisfazione del cliente al centro della propria missione
ITV Pneumatik GmbH fondata nel 1982 è specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di componenti pneumatici per l’automazione industriale e il settore alimentare Certificata ISO 9001, con un fatturato di oltre 30 milioni di Euro, si annovera tra i primi cinque produttori specializzati europei del settore.
Dal 2006 è presente anche in Italia, in provincia di Brescia, con una propria unità produttiva e una commerciale, la ITV Pneumatic Srl, per offrire al mercato italiano una pre¬senza territoriale sempre più capillare e prossima ai distributori e agli utilizzatori finali.
ITV Pneumatic Srl offre una vastissima gamma di raccordi in ottone CW614N e CW617N, in ottone a basso contenuto di piombo per uso alimentare CW510L, M.O.C.A, NSF51 e in acciaio inox AISI 316L. Il magazzino centralizzato del prodotto finito, distribu-
ito su oltre 15.000 mq, si trova in Germania a Bielefeld che, con una giacenza disponibile costante di 6 milioni di pezzi, permette di far giungere in ogni angolo d’Europa – Italia compresa - i raccordi in 72 ore dall’ordine alla consegna diretta “door to door”. Industria 4.0
ITV si avvale di un team tecnico progettistico in grado di valutare sia le esigenze del mercato sia le applica¬zioni specifiche della clientela. ITV è il partner affidabile con il quale sviluppare e produrre soluzioni personalizzate secondo le attuali Norme ISO. Nell’ambito dell’Industria 4.0, ITV ha implementato i collegamenti dei macchinari ai tablet industriali dedicati che permettono di monitorare in tempo
reale la produttività di ogni macchina e i relativi costi energetici.
I prodotti
Il 70% della produzione è rappresentato dai raccordi a innesto automatico IPSO, con misure da 4 a 16 mm di passaggio, con tenuta fino a 250 bar. Il resto si riferisce a raccordi a calzamento, a ogiva per i tubi metallici, standard fitting, valvole a sfera, silenziatori e valvole di scarico rapido oltre a gruppi trattamento aria FRL. A completamento viene offerto il tubo adatto per ogni applicazione.
ITV in numeri
• Oltre 8.000 i prodotti e le soluzioni individuali personalizzate;
• 20 le macchine per i montaggi;
• 100 i dipendenti;
• Oltre 2500 clienti soddisfatti.
Tratti distintivi
Il successo di ITV si fonda sull’accuratezza del servizio, sulla qualità, sull’affidabilità e sul prezzo competitivo.
L’organizzazione commerciale di ITV Pneumatic Srl pone il servizio e la soddisfazione del cliente al centro della propria missione con quella disponibilità, sensibilità e competenza che una “azienda in rosa” sa offrire. info@itvpneumatic.com
ITV Pneumatic and its quality mission
ITV Pneumatic offers widespread presence in the country and places service and customer satisfaction at the core of its corporate mission
Established in 1982, ITV Pneumatik GmbH specializes in design, production and marketing of pneumatic components for the industrial automation and food sectors. Certified ISO 9001 and with more than 30-million Euro turnover, this company stands out as one of the first top specialized producers in Europe.
Since 2006, this business reality has been present in Italy as well, in the province of Brescia, with production and commercial units, ITV Pneumatics Srl, as to offer Italian market an increasingly widespread presence all over the country, close to dealers and end-users.
ITV Pneumatics Srl offers a comprehensive range
of brass fittings CW614N and CW617N, in lowlead content for the food sector CW510L, M.O.C.A. (FCMs), NSF51, and in stainless steel AISI 316L. Finished product centralized warehouse covering more than 15,000 sqm, is in Bielefeld, Germany, permanently stores 6 million items, and enables delivering the fittings to all over Europe, Italy included, within 72 hours from order to “door to door” delivery.
Industry 4.0
ITV boasts a skilled engineering staff that can study both market’s requirements and customers’ specific applications. ITV is a reliable partner that develops and produces customized solutions complying with ISO standards in force.
As regards Industry 4.0, ITV has implemented machinery-dedicated industrial tablet connection to monitor in real time the productivity of every single machine and relative energy cost.
Products
Production account for 70% of IPSO push-in fittings,
from 4 to 16 mm passage, and operating pressure up to 250 bar. The rest consists of insert fittings, ogive fittings for metal tubes, standard fittings, ball valves, silencers and fast discharge valves, as well as FRL air treatment units.
ITV in figures:
• More than 8,000 product and individual customized solutions,
• 20 machines for installation,
• 100 employees,
• More than 2500 satisfied customer.
Distinctive features
ITV’s success grounds of accurate service, quality, reliability, and competitive price
ITV Pneumatic commercial organization places service and customer satisfaction at the core of its own mission along with availability, sensitivity, and competence that a women-run company can offer.
info@itvpneumatic.com
IVS torna con conferenza ed esposizione
L’attesa è terminata e IVS – Industrial Valve Summit, il più importante evento del comparto valvoliero, torna dal 15 al 16 maggio a Fiera di Bergamo
Oltre ad essere uno strumento di valorizzazione di una nicchia d’eccellenza del Made in Italy, Industrial Valve Summit vuole confermarsi ancor più come un momento chiave per mettere a sistema competenze, risorse e know-how, promuovendo al contempo la produzione industriale nazionale e il ricco tessuto imprenditoriale locale.
A testimoniare la centralità del Summit per il settore è l’interesse delle aziende e degli espositori internazionali, manifestato attraverso un numero di adesioni che si annuncia in crescita. Gli organizzatori di IVS confermano la presenza di una selezione di invitati di standing primario fra decisori, operatori e speaker di primo piano.
Il programma si articola attorno a otto macrotemi: manifattura additiva; tecnologie digitali applicate alle valvole, agli attuatori e ai sistemi di controllo del flusso; guarnizioni e fugitive emissions; design di valvole e materiali per condizioni estreme; standard normativi e sviluppi; gestione della catena di fortnitura;
Intelligenza Artificiale applicata al design meccanico, all’approvvigionamento e alla manifattura; transizione energetica e sistemi di cattura e sequestro del carbonio. A questi si aggiungono tavole rotonde sull’idrogeno, in cui analizzare i trend di mercato, sulla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), la gestione dei gas serra e non solo. Sempre in occasione dell’appuntamento espositivo sarà presentato l’aggiornamento dell’Osservatorio IVS-Prometeia “The Oil&Gas Oil&Gas Valve Industry 2024”, realizzato con il contributo dell’ufficio studi di Confindustria Bergamo. In corrispondenza di IVS 2024, gli organizzatori arricchiranno l’offerta di eventi collaterali e momenti di confronto alzando il sipario sulla “settimana delle valvole”. I lavori partiranno nella mattinata del 14 maggio con l’inaugurazione del Summit e, nel pomeriggio, si proseguirà con l’apertura anticipata dei padiglioni agli espositori e alle delegazioni estere, per offrire una preziosa opportunità di interlocuzione tra i protagonisti della supply chain che aderiscono ad IVS. Il 15 e 16 maggio la rassegna entrerà nel vivo e la Fiera di Bergamo aprirà le porte al pubblico internazionale delle valvole, con centinaia di aziende e migliaia di operatori specializzati. Venerdì 17 maggio, a seguito della due giorni espositiva, si offrirà un’ulteriore occasione di incontro tra le delegazioni straniere presenti in fiera e gli attori della supply chain allargata dell’Oil&Gas.
Laura Colnaghi Calissoni, Vicepresidente di Confindustria Bergamo con delega all’Internazionalizzazione, ha
IVS is back with conference and exhibition
The wait is over and IVS – Industrial Valve Summit, the most important event in the valve industry, is back in Bergamo on 15th and 16th May 2024
Besides being a tool for enhancing the value of a niche of excellence of Made in Italy, the Industrial Valve Summit intends to be even more established as a key moment for sharing skills, resources, and know-how, while promoting national industrial production and the rich local entrepreneurial fabric. The centrality of the Summit for the sector is testified by the interest of international companies and exhibitors, expressed through several registrations that is expected to grow. The IVS organisers confirm the presence of a selection of top-ranking guests among international decision-makers, operators, and speakers. The programme is structured around eight macrothemes: additive manufacturing; digital technologies applied to valves, actuators, and flow control systems; seals and fugitive emissions; valve and material design for harsh weather conditions; regulatory standards and
developments; supply chain management; artificial intelligence applied to mechanical design, supply, and manufacturing; energy transition and carbon capture and storage systems. These are complemented by round tables discussing hydrogen, analysing market trends, the Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), greenhouse gas management and other topics. The update of the IVS-Prometeia Observatory “The Oil&Gas Valve Industry 2024”, developed with the contribution of the Confindustria Bergamo research office, will also be presented at the exhibition. During the IVS 2024, the organisers will enrich the offer with side events and moments of interaction, creating a true ‘valve week’. The event will start on the morning of 14th May with the opening of the Summit and, in the afternoon, with the early opening of the pavilions for exhibitors and foreign delegations, to offer a valuable opportunity for networking between
commentato: “Nata dall’idea di un gruppo di aziende associate a Confindustria Bergamo, IVS rappresenta l’evento di riferimento per la filiera di produzione europea delle valvole industriali e per i players internazionali coinvolti in questo settore come Oil & Gas, Power, Idrogeno e non solo. Il successo di questa fiera è dovuto principalmente all’alto livello dei relatori e dei contenuti presentati nel programma di conferenze. Anche per questa quinta edizione abbiamo investito molto sui contenuti della manifestazione e siamo orgogliosi di presentare un programma di convegni tecnici ma anche di tavole rotonde e workshop di più ampio respiro, su temi di estrema attualità come l’intelligenza artificiale, i criteri di sostenibilità nella supply chain Oil & Gas, la manifattura additiva, l’idrogeno e altri ancora. Nelle nostre intenzioni IVS rappresenta un modello di successo, da replicare per altre filiere industriali della nostra provincia, con l’obiettivo di aumentarne la visibilità internazionale e portare a Bergamo operatori, buyers ed esperti da tutto il mondo”.
the protagonists of the supply chain participating in IVS. The event will get into full swing on 15th and 16th May and the Bergamo Exhibition Centre will open its doors to the international valve public, with hundreds of exhibitors and thousands of specialist operators. Following the two-day exhibition, there will be a further opportunity for foreign delegations attending the fair to meet the players in the extended oil and gas supply chain on Friday 17th May.
Laura Colnaghi Calissoni, Vice-President of Confindustria Bergamo with the delegation for Internationalisation, commented: “Born out of the idea of a group of companies associated with Confindustria Bergamo, IVS is the benchmark event for the European production chain of industrial valves and for international key players involved in this sector such as Oil & Gas, Power, Hydrogen and more. The success of this trade fair is primarily due to the high level of speakers and content presented in the conference programme. Again, for this fifth edition, we have invested a great deal in the content of the event, and we are proud to present a programme of technical conferences as well as more wide-ranging round tables and workshops covering topical issues such as artificial intelligence, sustainability criteria in the Oil & Gas supply chain, additive manufacturing, hydrogen, and many others. Our intention is for IVS to be a successful model, to be replicated for other industrial sectors in our province, with the aim of increasing visibility internationally and bringing operators, buyers, and experts from all over the world to Bergamo.”www.industrialvalvesummit.com
Sempre un passo in avanti
La divisione di Ricerca & Sviluppo di Dipran è sempre un passo in avanti
Grazie alle competenze acquisite da Dipran in molti anni di esperienza, al know-how dei nostri ingegneri e dello staff tecnico altamente qualificati e motivati nel settore industrial alimentare, siamo in grado di sviluppare soluzioni tecniche più adatte a qualsiasi tipo di esigenza. La divisione R&D di Dipran si suddivide in 2 settori: Macchine speciali realizzate anche per un singolo progetto, uniche, a seconda delle esigenze del cliente, al fine di migliorare o industrializzare una specifica lavorazione. Grazie alle richieste di alcuni gruppi internazionali, ad oggi sono state realizzate:
• Riempitrice “TARVISIA”: Al fine di ridurre i tempi di cambio prodotto (da scuro a chiaro), eliminare l’inizio della produzione contaminato con il prodotto precedente, abbassare i costi e i tempi di lavaggio/ sterilizzazione, un grande gruppo italiano produttore di liquori e grappa chiese a Dipran di studiare questa macchina. Ecco nata la riempitrice TARVISIA, che incarna tutti questi principi oltre ad essere l’unico rubinetto al mondo senza guarnizioni e particolarmente adatta per gli spirits e per i vini di qualità, in quanto ne preserva le caratteristiche iniziali.
• Taglia agave automatico “T1000”: Un grande
gruppo italiano produttore di spirits, con stabilimenti in Messico per produrre tequila dall’agave, ha commissionato a Dipran un sistema automatico per la selezione e il taglio dell’agave. Grazie al successo di questo sistema, sono stati realizzati altri impianti, sia per piccoli produttori che per il più grande gruppo mondiale produttore di spirits.
• Laccatrice automatica “GIUSTA”: La più vecchia acetaia di Modena, terra dell’aceto balsamico, nata nel 1605, per la realizzazione della nuova linea completa e automatica di confezionamento, commissionata a Dipran, ha chiesto di includere, una macchina automatica in grado di spruzzare cera lacca sul tappo e imprimere il loro logo. Dipran oltre a realizzare la macchina, industrializzando una lavorazione manuale, ha garantito un ambiente sano all’operatore, grazie al sistema di filtrazione fumi ad alta efficienza, installato sulla macchina.
Macchine da laboratorio realizzate in base alle esigenze del laboratorio del cliente che accompagna la produzione, ad esempio:
• Riempitrice monotesta da banco isobarica meccanica o elettropneumatica
• Saturatori automatici
• Pastorizzatori automatici.
La Divisione R&D è in continuo sviluppo al fine di creare nuove macchine, nell’ottica della green technology, per il rispetto dell’ambiente.
Always a step ahead
Dipran’s Research & Development division is always a step ahead
Thanks to the skills acquired by Dipran over many years of experience, the know-how of its motivated and highly qualified engineers and technical staff for the industrial food sector, the company is able to develop technical solutions best suited to any type of need. Dipran’s R&D Division is divided into 2 sectors:
Special machines: Also made for a single project, unique, depending on the customer’s needs, in order to improve or industrialize a specific process. Thanks to the requests of some international groups, the following were created:
• Filling machine “TARVISIA”: To reduce product changeover times (from dark product to light product), eliminate the start of production contaminated with the previous product, lower washing/sterilization costs and times, a big Italian group that produces liqueurs and grappa, asked Dipran to study this kind of machine. Here was born the TARVISIA filler, which embodies all these principles as well as
being the only tap in the world without gaskets and particularly suitable for spirits and quality wines, as it preserves their initial characteristics.
• Automatic agave cutter “T1000”: A large Italian group producing spirits, with factories in Mexico to produce tequila from the agave pines, commissioned Dipran an automatic system for selecting and cutting agave rather than continuing to cut it manually. Thanks to the success of this system, other systems have been built, for small producers and for the largest spirits producing group in the world.
• Automatic lacquering machine “GIUSTA”: The oldest balsamic vinegar factory in Modena, where balsamic vinegar was born, and producing balsamic vinegar since the 17th century, for the creation of the new complete and automatic packaging line, commissioned to Dipran, asked to include an automatic machine capable of spraying lacquer wax on the cap and imprinting their logo. In addition to creating the machine, industrializing manual processing, Dipran has guaranteed a healthy environment for the operator, thanks to the highefficiency fume filtration system installed on the machine.
Laboratory machines made according to the needs of the customer’s laboratory accompanying the production, for example:
• Mechanical or electro-pneumatic isobaric singlehead filler for bench
• Automatic carbonator machine
• Automatic pasteurizer machines.
The R&D division is in continuous development in order to create new machines, in the perspective of Green Technology for respect for the environment.
Gli Svitati
Franz Haas, Graziano Prà, Silvio Jermann, Mario Pojer e Walter Massa
I visionari produttori che sostengono il tappo a vite, affiancati dal partner Guala Closures, hanno discusso problematiche e potenzialità a un anno dal primo incontro
Gli Svitati continuano a far sentire la loro voce per sostenere l’adozione del tappo a vite nel mondo del vino italiano. Le aziende Franz
Haas, Graziano Prà, Jermann, Pojer e Sandri e Vigneti Massa, hanno scelto di dedicare questo secondo appuntamento al mondo della ristorazione, evidenziando pregi e potenzialità di questa chiusura, ma prendendo in analisi anche i pregiudizi e le relative problematiche di presentazione al cliente finale.
“Dallo scorso anno ad oggi sono cambiate tante cose, la nostra rivoluzione si sta facendo sentire e siamo sempre più convinti che la scelta intrapresa sia quella giusta per i nostri vini – commentano gli Svitati, che condividono però la necessità di un ragionamento
più ampio sul tappo a vite a livello, in particolare per quanto riguarda l’educazione e il racconto di questo tipo di chiusura al cliente finale, con una netta differenza tra vini bianchi e vini rossi. “Il mondo dei bianchi è più sensibile e aperto verso l’utilizzo del tappo a vite, ora è il momento di concentrarci anche sui rossi. Abbiamo visto che la tappatura cambia l’invecchiamento del vino e in questo senso il tappo a vite è una scelta stilistica che va rispettata e raccontata al cliente nel modo giusto.” Accanto alle cinque aziende anche un “amico degli Svitati”, la cantina Ettore Germano di Serralunga d’Alba, tra le poche in Italia a produrre da alcuni anni un Barolo imbottigliato con tappo a vite, su cui sta portando avanti diverse sperimentazioni. Il punto di vista dei Sommelier Affiancati per questo secondo appuntamento dal partner Guala Closures –leader mondiale per la produzione di tappo a vite nel mondo – gli Svitati sono stati accolti nella sede operativa Pentole Agnelli – since 1907, dove hanno ospitato una tavola rotonda con Oscar Mazzoleni (Maitre e Sommelier de Il Carroponte), Edgar Chaccha (Head Sommelier della Ciau del Tornavento), Matteo Montone (Master Sommelier e Group Wine Director di Maison Estelle), accanto a Giancarlo Gariglio (curatore della guida Slowine) che hanno riportato la loro personale esperienza. Mentre a livello internazionale il tappo a vite è ormai sdoganato e l’attenzione viene posta solamente
alla qualità del vino proposto, come spiegato da Montone con particolare riferimento al Regno Unito, è ancora molto forte il tradizionalismo italiano. “Non possiamo più parlare solo di romanticismo nell’atto dell’apertura della bottiglia, la figura del sommelier non è solo questo ma deve guardare alla qualità di ciò che propone. La rivoluzione parte dalle aziende, ma passa attraverso di noi per arrivare al cliente finale: se il tappo a vite conserva in modo migliore il vino nella modalità in cui lo ha inteso il produttore, è necessario andare in questa direzione” commentano i sommelier.
Accanto alla presentazione al cliente finale, nel corso dell’appuntamento si è dibattuto sulla tematica dei disciplinari di produzione. I Consorzi sono infatti gli unici enti che hanno la possibilità di applicare le regole già in vigore a livello di Comunità Europea in merito al tappo a vite, che renderebbe più facile ai produttori l’utilizzo discrezionale di questa chiusura anche per vini DOC e DOCG. Lo studio comparativo delle vecchie annate tra tappo in sughero e tappo a vite
La Dott.ssa Silvia Carlin e il Prof. Fulvio Mattivi della Fondazione Mach hanno portato i risultati di due studi che hanno messo a confronto le chiusure in sughero e tappo a vite dei vini degli Svitati. Le etichette prese in analisi per la degustazione comparativa sono state Soave DOC “Otto” 2010 di Graziano Prà, Sauvignon Dolomiti 2007 di Pojer e Sandri, Venezia Giulia
Bianco IGT “Vintage Tunina” 2013 di Jermann, Pinot Nero “Schweizer” 2015 di Franz Haas e Barbera “Monleale” 2016 di Vigneti Massa.
Spiega Carlin “I risultati analitici permettono di evidenziare che tutte le coppie di vini portati in degustazione, affinati in condizioni identiche ma confezionati con le due diverse chiusure, hanno cambiato la loro composizione in seguito all’ingresso di livelli diversi di ossigeno. In particolare i vini tappati in sughero presentavano una quantità maggiore di aldeidi come il metionale (un composto con note vegetali, da patata bollita), metilbutanale (con note erbacee) e fenilacetaldeide (con note di miele), che derivano da reazioni di ossidazione.”
“È spesso ritenuto, sbagliando, che le chiusure tecniche con basso OTR (Oxygen Transmission Rate) vadano bene solo per i vini giovani. Quando invece è dimostrato come le differenze tra le chiusure diventino più evidenti nei lunghi invecchiamenti” aggiunge Mattivi, che con il secondo studio ha preso in analisi alcuni esperimenti aziendali resi disponibili da Vigneti Massa, in particolare 20 bottiglie di Timorasso 2017 (imbottigliate a corona, Nomacorc reserva, sughero, vite) e 16 bottiglie di Timorasso del 2018 (imbottigliate con Diam 10, Nomacorc reserva, vite). “Questo studio ha dimostrato che le differenze di prestazione tra le diverse chiusure tecniche si riflettono in maniera evidente dal punto di vista chimico analitico sul profilo aromatico dei vini e, solo nel caso di differenze di ingresso di ossigeno importanti, anche nel profilo sensoriale. Sta quindi all’enologo, in una ottica di enologia di precisione, scegliere l’abbinamento tappo/chiusura in funzione delle caratteristiche del vino, della lunghezza dell’affinamento previsto in bottiglia, ed assecondando lo stile evolutivo desiderato.” Il tappo a vite come scelta sostenibile
Michele Fino, Professore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha portato alla luce una riflessione più ampia giocando sul tema della “chiusura”: non solo come tappatura del vino, ma anche ideologica, che impedisce di pensare ai problemi dell’innovazione in ambito vitivinicolo. “Il problema di impostazione è l’idea che una chiusura determini il prestigio di una denominazione. In tempi di attenzione crescente per la sostenibilità, non dovrebbe essere preferita come reputazionalmente migliore la soluzione che impatta di meno in termini di costi energetici e di riciclabilità? Con quale diritto si stabilisce che il tappo a vite pregiudica la reputazione mentre usare una bottiglia di vetro da 800 g per un vino fermo no?”.
Anche gli studi di Nomisma riportati da Emanuele di Faustino fanno emergere un consumatore sempre più attento al packaging eco-sostenibile. “Tra gli aspetti positivi riconosciuti dal cliente finale al tappo a vite, l’attenzione all’ambiente risulta essere fondamentale, così come la sua facilità d’uso”. Conclude la giornata l’intervento di Federico Donato, che racconta il tema del tappo a vite per Guala Closures: “Le chiusure in alluminio, infinitamente personalizzabili in decorazione e funzionalità (OTR), rappresentano una scelta responsabile di sostenibilità. Nel 2010, siamo stati i primi nel settore ad introdurre strategie e obiettivi per costruire un Gruppo capace di innovare e di preservare il nostro mondo”.
“The Screwed Winemakers”
Franz Haas, Graziano Prà, Silvio Jermann, Mario Pojer and Walter Massa
The visionary producers advocating for screw caps, alongside partner Guala Closures, discussed issues and potentials a year after the first meeting
The Screwed Winemakers continue to make their voices heard in support of the adoption of screw caps in the Italian wine world. The companies Franz Haas, Graziano Prà, Jermann, Pojer e Sandri, and Vigneti Massa have chosen to dedicate this second meeting to the world of catering, highlighting the advantages and potential of this closure, while also analyzing the prejudices and related presentation issues to the end customer. “Since last year, many things have changed; our revolution is being felt, and we are increasingly convinced that the choice we have made is the right one for our wines,” commented the Screwed Winemakers, who, however, share the need for a broader discussion on screw caps, especially concerning education and storytelling about this type of closure to the end customer, with a clear distinction between white and red wines. “The world of whites is more sensitive and open to the use of screw caps; now is the time to focus on reds as well. We have seen that the closure affects the aging of the wine, and in this sense, the screw cap is a stylistic choice that must be respected and conveyed to the customer in the right way.” Alongside the five companies is also a “friend of the Screwed Winemakers,” the Ettore Germano winery in Serralunga d’Alba, among the few in Italy to have been producing a Barolo bottled with a screw cap for several years, on which it is carrying out various experiments.
The Sommeliers’ perspective
Accompanied for this second meeting by partner Guala Closures – a world leader in screw cap production – the Screwed Winemakers were welcomed at the Pentole Agnelli headquarters – since 1907, where they hosted a round table with Oscar Mazzoleni (Maitre and Sommelier of Il Carroponte), Edgar Chaccha (Head Sommelier of Ciau del Tornavento), Matteo Montone (Master Sommelier and Group Wine Director of Maison Estelle), alongside Giancarlo Gariglio (curator of the Slowine guide) who shared their personal experiences.
While at the international level, the screw cap is now accepted, and attention is only focused on the quality of the wine offered, as explained by Montone with particular reference to the United Kingdom, Italian traditionalism is still very strong. “We can no longer speak only of romance in the act of opening the bottle; the figure of the sommelier is not just this but must look at the quality of what he offers. The revolution starts from the companies but passes through us
to reach the end customer: if the screw cap better preserves the wine in the way the producer intended, we need to move in this direction,” commented the sommeliers.
In addition to the presentation to the end customer, during the meeting, there was discussion on the theme of production regulations. Consortia are, in fact, the only entities that have the possibility to apply the rules already in force at the European Community level regarding screw caps, which would make it easier for producers to use this closure discretionally even for DOC and DOCG wines.
Comparative study of old vintages between cork closure and screw cap
Dr. Silvia Carlin and Prof. Fulvio Mattivi of the Mach Foundation presented the results of two studies comparing cork and screw cap closures of the Screwed Winemakers’ wines. The labels analyzed for the comparative tasting were Soave DOC “Otto” 2010 by Graziano Prà, Sauvignon Dolomiti 2007 by Pojer e Sandri, Venezia Giulia Bianco IGT “Vintage Tunina” 2013 by Jermann, Pinot Nero “Schweizer” 2015 by Franz Haas, and Barbera “Monleale” 2016 by Vigneti Massa. Carlin explains, “The analytical results highlight that all pairs of wines brought in for tasting, aged under identical conditions but packaged with the two different closures, have changed their composition due to the entry of different levels of oxygen. In particular, wines corked presented a greater amount of aldehydes such as methional (a compound with vegetal notes, from boiled potatoes), methyl butanal (with herbaceous notes), and phenylacetaldehyde (with honey notes), which derive from oxidation reactions.”
“It is often mistakenly believed that technical closures with low OTR (Oxygen Transmission Rate) are only suitable for young wines. When, in fact, it is demonstrated how the differences between closures become more evident in long aging,” adds Mattivi, who, with the second study, analyzed some company experiments made available by Vigneti Massa, in particular, 20 bottles of Timorasso 2017 (bottled with a crown cap, Nomacorc reserva, cork,
screw cap) and 16 bottles of Timorasso 2018 (bottled with Diam 10, Nomacorc reserva, screw cap). “This study has shown that the differences in performance between the various technical closures are evident from a chemical analytical point of view on the aromatic profile of the wines and, only in the case of significant differences in oxygen ingress, also in the sensory profile. It is therefore up to the winemaker, in a perspective of precision oenology, to choose the closure/closure combination based on the characteristics of the wine, the length of the expected bottle aging, and following the desired evolutionary style.”
The screw cap as a sustainable choice
Michele Fino, Professor at the University of Gastronomic Sciences of Pollenzo, brought to light a broader reflection playing on the theme of “closure”: not only as the sealing of wine but also ideological, which prevents thinking about innovation problems in the wine sector. “The problem of approach is the idea that a closure determines the prestige of a denomination. In times of growing attention to sustainability, shouldn’t the solution that impacts less in terms of energy costs and recyclability be preferred as reputationally better? By what right is it established that the screw cap prejudices the reputation while using an 800 g glass bottle for a still wine doesn’t?”
Even the studies by Nomisma reported by Emanuele di Faustino highlight a consumer increasingly attentive to eco-sustainable packaging. “Among the positive aspects recognized by the end customer to the screw cap, attention to the environment is fundamental, as well as its ease of use.”
The day concludes with the intervention of Federico Donato, who discusses the screw cap theme for Guala Closures. “Aluminum closures, infinitely customizable in decoration and functionality (OTR), represent a responsible choice for sustainability. In 2010, we were the first in the industry to introduce strategies and objectives to build a Group capable of innovating and preserving our world.”
SYNCROCAP, un significativo passo avanti
Rispetto ai distributori di capsule standard il nuovo SYNCROCAP, con componenti completamente ripensati e riprogettati, rappresenta un passo avanti significativo per tutto il settore
Grazie ad un innovativo progetto meccatronico (F.E.D.S. Technology), il nuovo distributore SYNCROCAP riesce a adattarsi automaticamente alle diverse capsule da lavorare riducendo così i tempi di cambio formato fino all’80% e le imperfezioni dovute all’intervento umano.
Rispetto ai distributori di capsule standard il nuovo SYNCROCAP ha rappresentato un passo avanti significativo per tutto il settore: ogni componente è stato completamente ripensato e riprogettato attorno ai seguenti obbiettivi:
• Ottimizzazione della lavorazione
• Aumento dell’affidabilità
• Riduzione e semplificazione della manutenzione
• Riduzione al minimo dei tempi di cambio formato a carico degli operatori.
Il cuore principale dell’innovazione è il gruppo di separazione e distribuzione a gestione completamente elettronica dove è stata implementata una nuova tecnologia meccatronica proprietaria
(patent pending) denominata F.E.D.S. Technology (Fully Electronic Distribution System)
Questo porta ad una riduzione dei tempi di settaggio e cambio formato da parte dell’operatore di circa l’80% e alla completa eliminazione degli errori e problematiche che possono sorgere a causa di regolazioni approssimative. Inoltre, grazie ad una serie di algoritmi che racchiudono
tutta l’esperienza Nortan, sono stati eliminati tutti i dispositivi meccanici ed è stato introdotto il concetto di “camma elettronica” che permette di adattare automaticamente le fasature e i parametri dei vari componenti in base al tipo di capsula in lavoro. La riduzione dei particolari del 40% e l’ottimizzazione dei processi produttivi ha portato a un notevole aumento di affidabilità.
SYNCROCAP, a significant step forward
Compared to standard capsule distributors, the new SYNCROCAP featuring completely rethought and redesigned components represents a significant step forward for the whole sector
Thanks to an innovative mechatronic project (F.E.D.S. Technology), the new SYNCROCAP distributor can automatically adapt to the different capsules to be processed, thus reducing the format change times up to 80% and the imperfections due to human intervention.
Compared to standard capsule distributors, the new SYNCROCAP represents a significant step forward for the whole sector. Each component has been completely rethought and redesigned around the following objectives:
• Processing optimization
• Increase in reliability
• Reduction and simplification of maintenance
• Minimization of the format change times for operators.
The main heart of the innovation is the fully electronic separation and distribution group, where a new proprietary mechatronic technology (patent pending) called F.E.D.S. Technology (Fully Electronic Distribution System) has been implemented.
This leads to a reduction in setting and format change times by the operator of about 80% and to the complete elimination of errors and problems that may arise due to rough adjustments. Furthermore, thanks to a series of algorithms that encompass all Nortan experience, all mechanical devices have been eliminated and the concept of “electronic cam” has been introduced, which allows to automatically adapt the timing and parameters of the various components based on the type of capsule in work. The 40% reduction in details and the optimization of production processes has led to a significant increase in reliability.
Crealis Glow, la nuova tecnologia fluorescente
Crealis Glow nasce dall’idea di trasformare il packaging di vino e spirits in un’esperienza indimenticabile, in modo particolare per le nuove generazioni, che tendono ad immortalare e condividere ogni momento
La capsula è un elemento fondamentale nel packaging di ogni bottiglia, che oltre alla sua primaria funzione di igiene e protezione, contribuisce a rendere unica l’immagine del prodotto. Attraverso le diverse tecniche di personalizzazione disponibili, la capsula si integra perfettamente al design della bottiglia.
Crealis, leader nel settore delle chiusure per vino e spirits, opera da sempre al servizio della creatività dei
designer e produttori offrendo finiture esclusive per garantire l’unicità e la valorizzazione del brand.
Nella costante ricerca di soluzioni innovative, Enoplastic | Part of Crealis ha sviluppato una nuova tecnologia di stampa a caldo dagli effetti sorprendenti: Crealis Glow. Crealis Glow nasce dall’idea di trasformare il packaging di vino e spirits in un’esperienza indimenticabile, in modo particolare per le nuove generazioni, che tendono ad immortalare e condividere ogni momento, pronti a renderlo virale sui social.
Crealis Glow é la nuova tecnologia fluorescente di Crealis, disponibile per capsule e capsuloni in polilaminato e tappi a vite, che si attiva sotto la luce UV e “accende” il design della capsula, rivelando messaggi o dettagli nascosti, catturando l’attenzione e rendendo l’esperienza unica. Ideale per le bottiglie di vino o spirits, questa tecnologia é perfetta per farsi notare in ambienti tipicamente caratterizzati da luci soffuse, quali discoteche, bar e pub.
Crealis Glow è disponibile in 5 colori: rosa, verde, giallo, arancione e trasparente.
Crealis Glow, the new fluorescent hot foil technology
Crealis Glow was born with the idea of turning wine and spirits packaging into an unforgettable experience, particularly for the younger generations which tend to immortalize and share every moment
The capsule is an essential element in the packaging of every bottle, which in addition to its primary function of hygiene and protection, contributes to the unique image of the product. Thanks to the different customization techniques available, the capsule perfectly suits the bottle design.
Crealis, leader in the capping and over-capping industry for wine and spirits, has always worked to enhance the creativity of designers and producers offering exclusive finishes to ensure brand uniqueness and valorisation.
The constant research for innovative solutions led Enoplastic | Part of Crealis to develop a new printing technology with surprising effects: Crealis Glow.
Crealis Glow was born with the idea of turning wine and spirits packaging into an unforgettable experience, particularly for the younger generations which tend to immortalize and share every moment, ready to make it viral on social media.
Crealis Glow is the new fluorescent hot foil technology of Crealis, available for polylaminate capsules and foils and screw caps, that activates under the UV light and “lights up” the design of the capsule, unveiling hidden messages or details, capturing the attention and making the experience unique.
Ideal for bottles of wine or spirits, this technology is perfect to be noticed in places typically characterized by soft lighting, such as discos, bars and pubs.
Crealis Glow is available in 5 colours: pink, green, yellow, orange and transparent.
Simei 2024, panoramica trasversale su innovazione tecnologica e di prodotto
Simei è sempre più l’appuntamento di riferimento per un comparto, ad alto tasso tecnologico e di internazionalizzazione, cruciale del made in Italy
Taglia il traguardo delle 30 edizioni Simei, il Salone internazionale leader per le macchine per enologia e imbottigliamento di Unione italiana vini (Uiv) che, dal 12 al 15 novembre, festeggerà a Fiera Milano (Rho, pad. 1, 2, 3, 4) i 60 anni di storia della rassegna biennale. In vetrina, il meglio della tecnologia applicata alla filiera vitivinicola e al beverage, dalla vigna alla cantina e dall’imbottigliamento all’etichettatura fino al bicchiere, per un’edizione tutta dedicata ad intercettare, proprio attraverso l’innovazione tecnologica e di prodotto, i gusti dei nuovi consumatori.
Con una panoramica trasversale su innovazioni e processi in enologia, liquid food, olio, birra e spirits, Simei 2024 si presenta ancora più ricco sia sul fronte del programma che dell’offerta merceologica. Oltre alla partnership con Distillo (fiera dedicata alle attrezzature per le microdistillerie che realizzerà la sua terza edizione proprio all’interno del Salone), debutta a Simei anche la prima edizione di BeerForum, gli “stati generali” della birra in Italia. Organizzato da Luca Grandi di Birra Nostra, realtà nata nel 2007 per promuovere la birra artigianale made in Italy di qualità, il BeerForum vuole rappresentare - attraverso incontri, conferenze, masterclass e degustazioni nei 4 giorni di manifestazione - l’occasione per conoscere meglio lo stato e l’evoluzione del comparto brassicolo italiano. Novità anche sul fronte olivicolo con “L’Oleoteca di Olio Officina”, uno spazio curato dall’omonimo Osservatorio sul mondo degli oli da olive diretto da Luigi Caricato, che porterà a Simei una mostra
sui migliori esempi di design e packaging degli oli, oltre a un ciclo di incontri sul tema rivisto in chiave green. Non manca infine l’appuntamento con l’ormai tradizionale Innovation Challenge, il concorso che premia le novità tecnologiche del settore con i riconoscimenti “Technology Innovation Award”, “New Technology” e “Green Innovation Award”. Con 480 espositori, 25.500 metri quadri espositivi e oltre 30mila presenze registrate nell’edizione 2022, tra cui 450 delegati esteri, il Salone è sempre più l’appuntamento di riferimento per un comparto – ad alto tasso tecnologico e di internazionalizzazione – cruciale del made in Italy che vale più di 3 miliardi di euro, un momento di analisi e confronto sullo stato dell’arte e le politiche di settore. www.simei.it
SIMEI, the leading international exhibition for wine-making and bottling machinery by Unione italiana vini (UIV) is about to launch its milestone 30th edition. The event is set to celebrate 60 years as a biennial trade fair from 12 to 15 November at Fiera Milano (Rho, halls 1,2,3,4). The best of technology applied to the wine and beverage supply chain will be on show, from the vineyard to the cellar and from bottling to labelling, right up to the glass. An edition entirely dedicated to intercepting
the tastes of new consumers through technological and product innovation. With a transversal overview of innovations and processes in wine-making, liquid food, oil, beer and spirits, SIMEI 2024 is even richer both in terms of the programme and the product range. In addition to the partnership with Distillo (a trade fair dedicated to microdistillery equipment that will be holding its third edition right inside Simei), the first edition of Beer Forum, the “general condition” of beer in Italy, will also be debuting
Simei 2024, cross overview on technological and product innovation
Simei has increasingly become the key event for a sector, with a highly technological and internationalisation rate, crucial to the Made in Italy
at SIMEI. Organised by Luca Grandi of Birra Nostra, a company founded in 2007 to promote quality Made in Italy craft beer, the Beer Forum aims to represent - through meetings, conferences, masterclasses and tastings over the 4 days of the event - an opportunity to learn more about the state and evolution of the Italian brewing sector. News also on the olive oil front with “L’Oleoteca di Olio Officina”, a space coordinated by the observatory of the same name on the world of olive oils directed by Luigi Caricato, that will be bringing an exhibition on the best examples of oil design and packaging to Simei as well as a series of meetings on the topic revised with a green focus.
Finally, there will be the now traditional Innovation Challenge, the competition that rewards technological innovations in the sector with the “Technology Innovation Award”, “New Technology” and “Green Innovation Award”.
With 480 exhibitors, 25.500 square metres of exhibition space and more than 30 attendees registered in the 2022 edition, including 450 foreign delegates, Simei has increasingly become the key event for a sector – with a high technological and internationalisation rate – that is crucial to the Made in Italy brand worth more than 3 billion euros. It is a moment to take stock of the state of the art of the sector and its policies.
www.simei.it
Wolhfarth, 60 anni di innovazione
Grazie a facilità di manutenzione, design igienico e finitura delle superfici, da 60 anni le elettropompe Wolhfarth sono la miglior soluzione per il travaso di prodotti
Da 60 anni le elettropompe Wolhfarth rappresentano la miglior soluzione per il travaso di prodotti alimentari e farmaceutici fluidi e densi. Le caratteristiche più apprezzate sono la facilità di manutenzione, il design igienico e la finitura delle superfici in acciaio inox.
La serie HRS è la più recente della produzione Wolhfarth e nella progettazione si sono voluti eliminare tutti i possibili punti di ristagno e di contaminazione del prodotto; tutti i particolari, dagli attacchi,
Wolhfarth, 60 years of innovation
Thanks to easy maintenance, hygienic design and surface finish, for 60 years Wolhfarth electric pumps have been the best solution for product transfer
For 60 years, Wolhfarth electric pumps have been the best solution for the transfer of fluid and dense food and pharmaceutical products. The most appreciated features are the easy maintenance, hygienic design and stainless steel surface finish.
The HRS series is the most recent in Wolhfarth production and in the design the company wanted to eliminate all possible stagnation and contamination points of the product; all details, from the connections to the inner chamber, to the drainage system, are taken care of to ensure maximum sanitation. The drainage system is extremely unique and innovative because it takes into account the fact that these pumps transfer not only liquids, but also dense and viscous fluids. All the surfaces affected by the transfer are also washed with cleaning liquids. The same pump used to transfer the liquids and process fluids can also be used for cleaning the system.
alla camera interna, al sistema di drenaggio sono curati per garantire la massima sanitarietà. Il sistema di drenaggio è molto particolare ed innovativo perché tiene conto del fatto che queste pompe movimentano non solo liquidi, ma anche fluidi densi e viscosi. Tutte le superfici interessate dal travaso sono lambite anche dai liquidi di lavaggio. La stessa pompa impiegata per il travaso di liquidi e fluidi di processo può essere utilizzata anche per le operazioni di lavaggio dell’impianto.
Nel 2023 ha ottenuto la registrazione del brevetto europeo, essendo la prima elettropompa a girante flessibile con sistema di drenaggio. (FOTO 1) Per la costruzione delle elettropompe Wolhfarth
impiega materiali di prima qualità. Il corpo pompa è ricavato con un processo di tornitura e fresatura da barre piene di acciaio inox AISI 316L, con un grado di rugosità inferiore a Ra 0,4, perché la superficie liscia e compatta, non porosa, evita la contaminazione del prodotto. La girante interna e le guarnizioni sono in elastomeri certificati per l’uso a contatto di alimenti. I modelli che riscuotono maggior interesse alle fiere internazionali alle quali Wolhfarth partecipa sono quelli dotati di variatore di velocità meccanico o di inverter elettronico a bordo, per il travaso di prodotti molto densi, come sughi, pesto, cioccolato, miele, in campo alimentare, o creme, glicerina e gel in campo farmaceutico e cosmetico. (FOTO 2)
In 2023, it was granted a European patent, being the first electric pump with a flexible impeller and drainage system. (Photo 1) Wolhfarth uses top-quality materials for the construction of the electric pumps. The pump body is machined by a turning and milling process from solid bars of AISI 316L stainless steel, with a roughness grade of less than Ra 0.4, because the smooth and compact, non-porous surface prevents product contamination. The internal impeller and gaskets are
made of elastomers certified for use in contact with foodstuffs.
The models that attract the most interest when Wolhfarth exhibits them at the international trade fairs it attends are those equipped with a mechanical speed variator or on-board electronic inverter, for the transfer of very dense products, such as sauces, pesto, chocolate, honey, in the food industry, or creams, glycerine and gels in the pharmaceutical and cosmetics industry. (Photo 2)
FOTO 1Mionetto nella “Top 100” di Wine Spectator 2023
Mionetto Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Luxury Collection inserito nella classifica dei 100 migliori vini al mondo, stilata dalla prestigiosa rivista di vini
Grande soddisfazione per Mionetto che raggiunge un nuovo prestigioso riconoscimento, avvenuto negli Stati Uniti, il mercato più importante per l’azienda. Per la prima volta, la storica cantina veneta entra a far parte della lista dei 100 migliori vini di Wine Spectator con il Mionetto Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Luxury Collection.
Unica bollicina italiana e unico prosecco in lista, l’esclusiva etichetta di Mionetto è stata inserita nel ristrettissimo club dei migliori vini al mondo, al 51esimo posto e con una votazione di 90 punti. Gli esperti di Wine Spectator hanno giudicato il Mionetto Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Luxury Collection come un equilibrato Prosecco, caratterizzato da un filo esotico di gelsomino e cardamomo macinato e di curcuma che si snoda attraverso la granita di arancia rossa, melone, lime e note di pietra. Questo importante riconoscimento testimonia la pregevolezza della produzione vinicola e l’alta qualità distintiva dell’azienda nel panorama enologico internazionale e conferma la costante dedizione della Cantina di Valdobbiadene nell’elevare l’eccellenza dei suoi prodotti, offrendo esperienze di degustazione uniche e indimenticabili ai suoi consumatori.
“Un’ulteriore conferma dell’impegno nell’ambito della qualità che Mionetto da sempre persegue, frutto di una ricerca interna, come pure del tesoro che Mionetto ha ormai da diversi anni, cioè il rapporto tra l’azienda e i piccoli conferitori della DOCG: grazie a una stretta collaborazione costruita con il tempo, ci garantiscono un prodotto di alta qualità, la stessa che, dopo la spumantizzazione, si ritrova in bottiglia” commenta Alessio Del Savio, Technical Director, Winemaker e Management Board Spokesman.
“Questo è un traguardo fondamentale per Mionetto durante il 25 anniversario di Mionetto USA a New York. Mionetto è il marchio di Prosecco con il più alto punteggio nella storia della Top 100 e solo il terzo Prosecco ad essere stato inserito nella lista dal 1988. Questo riconoscimento testimonia la qualità e la maestria che offriamo in ogni bottiglia prodotta. Siamo orgogliosi di lavorare con un gruppo dinamico di produttori DOCG che credono nella nostra cantina. Ringraziamo Mionetto Spa e i nostri conferitori per il loro continuo contributo non solo a questo successo, ma anche all’ispirazione per continuare a lavorare al meglio e offrire le nostre bollicine a tutti i nostri appassionati clienti” dichiara Enore Ceola, CEO e Managing Director di Freixenet Mionetto USA. Gli esperti della celebre rivista americana esaminano, ogni anno dal 1988, i vini recensiti nei 12 mesi prece-
denti, stilando la lista Top 100, basandosi su criteri di qualità, valore e disponibilità e premiano le cantine, le regioni e le annate di successo di tutto il mondo.
Mionetto S.p.A.
Mionetto nasce nel 1887 dall’amore e dalla passione per la terra e per il lavoro in cantina del mastro vinificatore Francesco Mionetto, capostipite della famiglia. Situata nelle colline di Valdobbiadene, nel cuore dell’area storica di produzione del Prosecco, immersa in paesaggio unico riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO, Mionetto ha saputo, in oltre 135 anni di storia, farsi interprete del territorio d’origine e diventare una delle realtà vinicole italiane produttrici di vino spumante più rappresentative nel panorama internazionale e Cantina di riferimento nel mercato del Prosecco.
Mionetto si è affermato come brand dal respiro inter-
nazionale grazie alla sua impronta moderna ed innovativa, capace di anticipare le tendenze, pur mantenendo saldo il legame con la cultura del territorio di provenienza. Il successo di Mionetto nel mondo nasce dalla sua storia, dalla tradizione, dalla costante attenzione per la qualità ricercata in ogni fase del processo produttivo, dalla continua innovazione del portafoglio prodotti e all’inconfondibile stile e forza con cui la marca sa esprimersi. Dal 2008 la Cantina fa parte del Gruppo Henkell & Co., oggi Henkell-Freixenet, uno dei maggiori produttori di bollicine a livello mondiale e ai vertici dell’azienda c’è un Management Board composto da Alessio Del Savio (Consigliere Delegato, Direttore Tecnico ed Enologo), Paolo Bogoni (Chief Marketing Officer), Robert Ebner (Chief Sales Officer) e Marco Tomasin (Chief Financial Officer).
www.mionetto.com #MionettoProsecco
Mionetto enters Wine Spectator 2023 Top 100 list
Mionetto Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Luxury Collection listed among the 100 best wines in the world by the prestigious wine magazine
Italian winery Mionetto has recently clinched a new prestigious accolade in the United States market, the company’s most important market. In fact, for the first time, this historic Veneto winery has secured a place on Wine Spectator’s list of the top 100 wines, with Mionetto Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Luxury Collection.
The only Italian bubbly and the only prosecco on the list, Mionetto’s exclusive label has been included in the very small club of the world’s best wines, in 51st place with a score of 90 points. Wine Spectator experts judged the Mionetto Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Luxury Collection as a well-balanced Prosecco, characterised by an exotic thread of jasmine and ground cardamom and turmeric that winds its way through blood orange granita, melon, lime and stone notes.
Sole Italian sparkling wine and Prosecco entrant, Mionetto’s exclusive label has reached the 51st position with a score of 90 points. Wine Spectator’s experts have judged the Mionetto Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Luxury Collection as a
balanced Prosecco characterized by an exotic scent of jasmine, ground cardamon, and turmeric weaving through layers of red orange granita, melon, line and mineral undertones.
Such important accolade evidences the winery’s high-quality production in international scenery and confirms its commitment to increasing the excellence of its products, offering its consumers unique and unforgettable tasting experience.
“Further reaffirmation of Mionetto’s commitment to quality – resulting from both internal research and invaluable long-term connection with the smallsize grapes contributors of the DOCG. Thanks to patiently nurtured partnership, we can offer high-quality products, the same top quality that we find on the bottle, after the sparkling process”, says Alessio Del Savio, Mionetto’s Technical Director, Winemaker, and Management Board Spokesperson.
“This is a milestone achievement for Mionetto during Mionetto USA’s 25th anniversary in New York. Now Mionetto stands as the Prosecco brand with the highest-ever rating in the history of the Top 100, marking the third Prosecco inclusion since 1988.” This recognition is a testament to the quality and craftsmanship we offer in every bottle we produce. We are proud to work with a dynamic group of DOCG producers who believe in our winery. We thank Mionetto Spa and our winemakers for their continued contribution not only to this success, but also to the inspiration to continue to do our best and
offer our bubbles to all our passionate customers,” said Enore Ceola, CEO and Managing Director of Freixenet Mionetto USA.
Every year since 1988, the experts of the famous American wine magazine have examined the wines reviewed over the previous 12 months and draw the Top 100 list, basing on criteria such as quality, value and availability, and award successful wineries, regions and harvests from the world over.
Mionetto S.p.A.
In 1887, the love and passion for the land and the winery job of master winemaker Francesco Mionetto, the forefather of the family, led him to open the Mionetto winery. Set amidst the hills of Valdobbiadene, the cradle of historic Prosecco production area and immersed in a unique UNESCOrecognised landscape, Mionetto winery has been able, in more than 135 years, to understand its land of origin and to become one of the most representative examples of wine and Prosecco production on the international stage.
Mionetto has stood out internationally thanks to its modern and innovative approach, able to anticipate the trends while keeping a close bond with the homeland culture. The winery’s global success grounds on its history, tradition, and untiring attention to quality in each production process, from continuous innovation in product portfolio and unique stile and strength.
Since 2008, the winery has been part of Group Henkell & Co, today Henkell-Freixnet, one of the major global producers of sparling wines, and its Management Board is composed of Alessio Del Savio (managing Director, Technical Director and Oenologist), Paolo Bogoni (Chief Marketing Officer), Robert Ebner (Chief Sales Officer), and Marco Tomasin (Chief Financial Officer).
www.mionetto.com #MionettoProsecco
ANTARES, la stella dei sistemi di chiusura
Enolmeccanica Vallebelbo offre sistemi di chiusura all’avanguardia e presenta ANTARES, il tappatore dal nuovo design per una produzione di 2.700 b/h
Enolmeccanica Vallebelbo offre sistemi di chiusura all’avanguardia, progettati e costruiti per soddisfare appieno qualsiasi esigenza di produzione specifica. Inoltre, l’intera gamma di macchine è progettata in ottemperanza alla normativa CE. Un’azienda dinamica, dunque, la cui filosofia è più che mai fondata su massima qualità e customer-satisfaction.
L’intera gamma di macchine Enolmeccanica Vallebelbo è realizzata in ottemperanza alla normativa CE e costruita con materiali di prima scelta quali acciaio inox Aisi 304, in materiali plastici certificati per uso alimentare e altre leghe metalliche, favorendo così robustezza e facilità di pulizia/sterilizzazione.
I progetti delle macchine vengono sviluppati mediante sistemi CAD-CAM in base a criteri di funzionalità, rendimento, sicurezza e durabilità. La realizzazione
ANTARES, the star of closing systems
Enolmeccanica Vallebelbo offers state-of-the-art closing machines and presents the newly designed capper is for production of 2,700 bottle/h
Enolmeccanica Vallebelbo machine range is designed in compliance with the CE norms and manufactured in stainless steel 304, food-graded plastic materials and steel alloys, thus granting sturdiness and easy cleaning/sterilization. The machine projects are developed by means of CAD-CAM systems to grant functionality, yield, safety and long-life. The making of mechanics and structural parts is fully carried out on the company’s premises thanks to the most modern work centres and CNC. 100% machineries produced undergo strict controls at every process stage up to the final start-up. Safety, according to the recent and strictest European standards, is guaranteed by certifications and homologations issued by international control and homologation authorities.
delle parti meccaniche e strutturali viene eseguita internamente alla fabbrica dell’azienda grazie a moderni centri di lavoro e CNC.
Rigidi controlli sono previsti ad ogni fase di lavorazione fino al collaudo finale che avviene sul 100% dei macchinari prodotti.
Il rispetto delle norme di sicurezza, secondo i più recenti e rigorosi standard europei, è garantito dalle certificazioni e omologazioni rilasciate dagli istituti di controllo e di omologazione internazionali.
ANTARES, il tappatore dal nuovo design
Antares, il tappatore per tappo sughero raso e/o tappo sughero fungo, presenta nuovo design con protezioni integrali in acciaio inox e garantisce una produzione oraria di 2.700 b/h. La distribuzione dei tappi avviene tramite tramoggia meccanica o predisposizione per orientatore tappi.
Antares offre grande semplicità d’uso con rapido cambio formato bottiglia, cambio altezza macchinario meccanico (o possibilità di azionamento elettrico). La variazione della velocità della macchina avviene tramite inverter su motore macchina; PLC per gestione macchinario e componenti elettrici. È inoltre possibile montare la sensoristica per un’automazione completa del macchinario (mancanza bottiglie in ingresso/accumulo bottiglie in uscita, mancanza tappi nella tramoggia e presenza tappi su bottiglia in uscita). I sensori di sicurezza per incastro bottiglia e sicu-
ANTARES, the capping machine featuring a new design
Antares, the capper for flat corks and/or mushroom corks, features new design with stainless steel guards, and guarantees production of 2,700 bottle/h. The cork distribution is performed by mechanic hopper or cork orientation pre-setting.
Antares delivers remarkable user-friendliness thanks to fast bottle changeover, height change of mechanic machinery (and possibility of electric device). The speed change is by inverter in the machine motor. PLC manages machinery and electric components. It is also possible to install sensors for complete
rezze sono come da normativa sicurezza sul lavoro. Possibilità di montare modulo Industria 4.0 con teleassistenza e controllo remoto e sistemi per tappatura sottovuoto, iniezione azoto in collo bottiglia, livellatore prodotto interno bottiglia. Inoltre, è possibile personalizzare il macchinario non solo secondo esigenze di lavorazione (altezza e diametri tappi o bottiglie fuori standard) ma anche per renderlo certificabile per determinate normative extra-UE (o tensioni elettriche speciali) come ad esempio UL/CSA.
machine automation (no entering bottles/exiting bottle accumulation, no corks in the hopper and presence of caps in exiting bottles).
Safety sensors complies with the safety norms for work environments.
It is also possible to mount the Industry 4.0 module with tele and remote assistance, and vacuum capping systems, nitrogen injection into bottle neck, product levelling inside the bottle.
The machinery can also be personalized not only upon process requirements (cork height and diameter, or nonstandard bottles), but also to make it certifiable to specific non-EU standards (or special power), such as UL/CSA.
La strategia vincente
Vinitaly: selezione qualitativa e record numerico di topbuyer (1.200) da USA, Canada, Cina e UK i contingenti più numerosi
Milleduecento top-buyer, numero in crescita del 20% sull’edizione 2023 e del 70% rispetto a 2 anni fa: è l’obiettivo incoming che Vinitaly, insieme a Ice-Agenzia, si è posto per la sua 56ª edizione, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile prossimi. “Questa è la prima presentazione di Vinitaly che facciamo al Parlamento Europeo, che è il centro nevralgico della politica Comunitaria, con l’obiettivo di contribuire ad accendere un ulteriore faro sul vino italiano, che ha proprio in Vinitaly il suo brand fieristico di promozione globale – ha detto oggi a Bruxelles il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo –. E con questa logica della promozione abbiamo da poco terminato anche un giro del mondo durato oltre un semestre per operare una selezione ponderata dei principali buyer da invitare a Vinitaly. Il target è raggiunto – ha proseguito Bricolo – ma oltre al successo numerico ci attendiamo soprattutto un riscontro molto positivo in termini di qualità della domanda rappresentata. Un lavoro possibile
anche grazie alla collaborazione e al sostegno del governo italiano, del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, del Ministero del Made in Italy, delle Ambasciate e degli enti istituzionali preposti alla promozione, Ice Agenzia in primis. Un sistema di relazioni grazie alle quali Vinitaly ha potenziato il proprio know-how, attivando un programma di condivisione sempre più stretto con i player del settore su scala mondiale”. Provengono da 65 Paesi i protagonisti della domanda estera selezionati, invitati e ospitati a Verona, a cui si aggiungeranno – secondo le stime – circa 30 mila operatori stranieri che confluiranno a Vinitaly da oltre 140 nazioni. Il contingente più corposo degli ospiti rimane quello statunitense con oltre il 15% delle presenze, seguiti da altre 3 piazze strategiche extra-Ue: Canada, Cina e Regno Unito, che assieme sommano il 23% degli arrivi. A livello di macro-regioni, la platea dei top buyer più numerosa proviene dal Nord America e dall’Europa (ognuna con un’incidenza al 26%), seguiti da Asia e Oceania (23%), Europa dell’Est (13%), Centro-Sud America (7%) e Africa (4%). Nel complesso, i 65 Paesi rappresentati valgono il 95% del totale export enologico made in Italy.
“È forte la convinzione – ha aggiunto l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese – di poter fare molto in favore di un settore di cui ci sentiamo parte integrante. In un periodo non certo facile ci sentiamo ancor più in dovere di dare le giuste
risposte a chi investe in fiera. La prima parola chiave è senz’altro ‘business’, la seconda è ‘consapevolezza’ di un capitale strategico – oltreché identitario – per l’economia italiana ed europea sempre più sotto la lente di tesi allarmistiche. Per questo, in occasione della 1ª giornata nazionale del Made in Italy (15 aprile) presenteremo, assieme al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, la ricerca “Se tu togli il vino all’Italia”, un tuffo nel bicchiere mezzo vuoto. Uno studio, realizzato dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly e da Prometeia, sull’impatto che il Belpaese subirebbe in termini socio-economici, turistici e identitari da un’ipotetica scomparsa del vino dall’Italia”.
Alla 56ª edizione di Vinitaly, quartiere fieristico soldout con oltre 100mila metri quadrati netti con 4.000 imprese espositrici. In contemporanea, anche la 28ª edizione di Sol, International olive oil trade show (area C); Xcellent Beers (area I) e il 25° Enolitech, Salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra (pad. F). Con le tre rassegne, il numero delle aziende presenti nei 17 padiglioni della fiera sale a quasi 4.300 da 30 Paesi.
Alla conferenza stampa di presentazione di Vinitaly 2024, al Parlamento Europeo di Bruxelless, hanno partecipato anche Ignacio Sánchez, segretario generale CEEV (Comitato europeo delle aziende vitivinicole) e John Barker, direttore generale OIV (Organizzazione internazionale della vigna e del vino). www.vinitaly.com
Source: Veronafiere Press OfficeThe winning strategy
Vinitaly: Highly selective quality and a record number of top-buyers (1200) largest contingentsfrom the USA, Canada, China and UK
One thousand two hundred top buyers, a figure up by 20% over the 2023 edition and by 70% compared to 2 years ago: this is the incoming objective that Vinitaly, together with ICE Trade Agency, has set itself for the 56th edition scheduled at Veronafiere next 14-17 April.
“This is the first presentation of Vinitaly at the European Parliament, which is the central hub of the Community Policies, with the aim of adding a spotlight on Italian wine, which has in Vinitaly precisely its trade brand of global promotion,” said Veronafiere President Federico Bricolo in Brussels today. “And with this logic of promotion we have also recently finished a world tour that lasted more than a semester to make a thoughtful selection of the
main buyers to invite to Vinitaly. The target has been reached,” Bricolo added, “but in addition to success in terms of numbers we above all expect a very positive response in terms of the quality of demand. A task that is also possible thanks to the collaboration and support of the Italian government, the Ministry of Agriculture and Food Sovereignty, the Ministry of Made in Italy, Embassies and the institutional bodies responsible for promotion, first and foremost the ICE Foreign Trade Agency. A system of relationships which has helped Vinitaly strengthen its know-how by activating an increasingly close sharing programme with sector players on a global scale.”
The protagonists of international demand selected, invited, and hosted in Verona come from 65 countries. They will be joined - according to estimates - by around 30,000 international operators travelling to Vinitaly from more than 140 countries. The largest contingent of such guests will arrive from United States with more than 15% of overall attendance, followed by 3 other strategic nonEU locations: Canada, China and the United Kingdom, which together account for 23% of arrivals. On a macroregional level, the largest audience of top buyers comes from North America and Europe (each with an incidence of 26%), followed by Asia and Oceania (23%), Eastern Europe (13%), Central and South America (7%) and Africa (4%). Overall, the 65 countries represented cover 95% of the total Italian wine exports.
“We are firmly convinced,” added the Managing Director of Veronafiere, Maurizio Danese, “that we can achieve a great deal on behalf of a sector of which we feel we are an integral part. In these by no means easy times, we feel an even greater duty to provide right answers to those who invest in the trade fair. The first keyword is undoubtedly ‘business’, the second is ‘awareness’ of a strategic as well as identifying asset for the Italian and European economy which is increasingly viewed with alarming concerns. For this reason, on the occasion of the 1st National Made in Italy Day (15 April), we will present, together with the Minister of Agriculture, Francesco Lollobrigida, the research titled If you take away wine from Italy- a plunge into a half empty glass.” A study carried out by the Uiv-Vinitaly Observatory and Prometeia into the impact that Italy would suffer in socio-economic, tourist and identity terms from a hypothetical disappearance of wine from the country.”
The 56th Vinitaly is already a sold-out with 4,000 exhibiting companies occupying over 100,000 square metres of show area. The 28th SOL International olive oil trade show was held at the same time (Area C); Xcellent Beers (Area I) and the 25th Enolitech, the international exhibition of wine, oil and beer production technologies (Show Hall F). These three events bring the number of companies hosted in the 17 show halls to almost 4,300 from 30 countries. www.vinitaly.com
Rivestimenti innovativi
TECHNO MIDA offre molteplici proposte che rappresentano sia la tradizione che l’innovazione nel campo dei rivestimenti antiusura, anticorrosione e anti-adesione
L’azienda affonda le sue radici nel lontano 1949, anno in cui, col nome di Mida, viene costituita a Milano dall’ingegnere chimico Erminio Paronitti. Nel 1985 Viene acquistata da Giorgio Pozzi. Nel 1988 l’azienda si trasferisce nella sede attuale di Cornegliano Laudense (Lodi) dove dal 2007 si dedica esclusivamente all’attività di contoterzista offrendo molteplici proposte che rappresentano sia la tradizione che l’innovazione nel campo dei rivestimenti antiusura, anticorrosione e anti-adesione: il flash cromo duro, la
cromatura dura a spessore, il DLC (Diamond Like Carbon), l’ossido di silicio “anti-sticking” (anti incollaggio). A tali trattamenti vengono sottoposti particolari in acciaio, acciaio inox, alluminio, ottone e rame destinati, soprattutto, ai comparti dello stampaggio delle materie plastiche, al settore alimentare, della meccanica di precisione, packaging e farmaceutico.
L’ossido di silicio “anti-sticking”, economico e tecnicamente avanzato rispetto ai tradizionali trattamenti fluoro-polimeri, è un rivestimento idrofobo permanente che riduce in modo drastico la bagnabilità e l’incollaggio delle superfici.
5 trattamenti per 1.000 applicazioni Ogni trattamento che Techno Mida svolge ha delle peculiarità ben distinte e in alcuni casi l’arma vincente è unirle tra loro creando un doppio rivestimento in cui le lacune del primo possano essere colmate con l’apporto del secondo, “matrimonio”
Innovative coatings
Techno
Mida offers multiple proposals that represent both tradition and innovation in the field of wear-resistant, anti-corrosive and anti-stick coatings
The company was established in Milan in 1949, under the name of Mida, by the chemical engineer Erminio Paronitti. It was acquired by Giorgio Pozzi in 1985. In 1988, the company moved to its current headquarters in Cornegliano Laudense (Lodi) where, since 2007, it has been focusing exclusively on subcontracting, offering multiple proposals that represent both tradition and innovation in the field of wear-resistant, anti-corrosive and anti-stick coatings: flash hard chrome, hard chrome plating, DLC (Diamond Like Carbon), “antisticking” silicon oxide. These treatments are applied to parts in steel, stainless steel, aluminium, brass, and copper intended for use, above all, in plastic moulding sectors, the food industry, precision mechanics, packaging and pharmaceuticals. “Anti-sticking” silicon oxide, economical and technically advanced compared to traditional fluoropolymer treatments, is a permanent hydrophobic coating that drastically reduces surface wettability and sticking. 5 treatments for 1,000 applications
possibile fra flash cromo duro o cromatura dura a spessore e DLC, flash cromo duro o cromatura dura a spessore e ossido di silicio, e flash cromo duro e ossido di silicio anti-sticking.
Il più duro è il DLC, il più spesso è il cromo duro, il più antiaderente è l’ossido silicio anti-sticking
• Flash cromo duro: temperatura di deposizione: 65°C; spessore riportato: 1° 10 µm; durezza: 1.200 Vickers.
• Cromatura dura a spessore: temperatura di deposizione: 65°C; spessore riportato: da 0,01 mm a più decimi di millimetro; durezza: 68 Rockwell.
• DLC: temperatura di deposizione: 120°C; spessore riportato: dai 2,5 ai 4 µm; durezza: 2.500 Vickers.
• Ossido di silicio (SiOx): temperatura di deposizione: 60-100°C; spessore riportato: dai 0,5 ai 4 µm; durezza: 400-500 Vickers.
• Ossido di silicio “anti-sticking”: temperatura di deposizione: 80- 120°C; spessore riportato: dai 0,5 ai 4 µm; durezza: 1.200 Vickers.
Tutti i rivestimenti che Techno Mida propone sono conformi per il contatto diretto con gli alimenti.
second makes up for what the first is lacking, a possible “marriage” between flash hard chrome or hard chrome plating and DLC, flash hard chrome or hard chromium plating and silicon oxide, and Flash hard chrome and anti-sticking silicon oxide. DLC is the harder, hard chrome the thicker, and silicon oxide the more anti sticking
• Flash hard chrome: deposition temperature: 65°C; layer thickness: 1° 10 µm; hardness: 1200 Vickers
• Hard chrome plating: deposition temperature: 65°C; layer thickness: from 0.01 mm to several tenths of a millimetre; hardness: 68 Rockwell.
• DLC: deposition temperature: 120°C; layer thickness: from 2.5 to 4 µm; hardness: 2500 Vickers.
• Silicon oxide (SiOx): deposition temperature: 60-100°C; layer thickness: from 0.5 to 4 µm; hardness: 400-500 Vickers.
Every Techno Mida treatment has very distinct characteristics and, in some cases, the key to success is to combine them to create a double coating in which the
• Anti-sticking silicon oxide: deposition temperature: 80-120°C; layer thickness: from 0.5 to 4 µm; hardness: 1200 Vickers.
All the treatments by Techno Mida are direct contact food grade coatings.
Filtri Defil per un’assoluta purezza dell’aria
I filtri Defil garantiscono un elevato grado di purezza dell’aria per evitare contaminazioni del prodotto in tutte le fasi della lavorazione
La Defil Srl di Sesto San Giovanni (MI) produce e commercializza, dal 1985, numerosi prodotti per la filtrazione/depolverazione dell’aria che varia dalle celle filtranti per prefiltrazione, le cartucce filtranti per depolverazione.
L’impiego dei filtri nel corso degli anni è diventato sempre più importante e obbligatorio, in modo tale da
garantire agli operatori un elevato grado di igiene e una migliore conservazione dei macchinari. La scelta del filtro da utilizzare è determinata dall’utilizzo del macchinario e dal grado di pulizia che si desidera ottenere nell’ambiente/prodotto.
Un settore molto esigente in termini di pulizia dell’aria è quello alimentare dove è importantissimo raggiungere un elevato grado di purezza dell’aria per evitare contaminazioni del prodotto in tutte le fasi della lavorazione. L’elevata purezza dell’aria è possibile tramite l’utilizzo di filtri assoluti (possono arrivare a una classe di efficienza U17 secondo le UNI EN 1822, che è pari al 99.999995% su particelle di diametro 0.3 micron).
I filtri assoluti comunemente montati nelle industrie alimentari e farmaceutiche sono i pannelli a flusso laminare (Fig. 1), utilizzati anche per la costruzione di camere bianche, camere operatorie, laboratori d’analisi, e nel confezionamento/imbottigliamento in aree protette.
Questa tipologia di assoluto garantisce un flusso d’aria unidirezionale.
Esistono altre tipologie di filtri assoluti (Fig. 2) quali i polidiedri, le cartucce e i terminali filtranti diffusori. I terminali filtranti diffusori sono anch’essi idonei per la costruzione di camere bianche in quanto garantiscono anche loro un flusso dell’aria unidirezionale.
Le altre tipologie di filtri assoluti invece generano un flusso d’aria turbolento, non essendo così idoneo per l’installazione in camera bianca. Il filtro assoluto è sicuramente il componente più importante della filtrazione però, senza una idonea prefiltrazione, si può rischiare di compromettere la sua efficacia.
I principali prefiltri possono essere le celle filtranti (Fig. 3) e le tasche rigide (Fig. 4).
Defil filters for absolute air purity
Defil filters guarantee high degree of purity in the air as to avoid any product contamination at all processing stages
Defil Srl of Sesto San Giovanni (Milan) has been producing and marketing, since 1985, numerous filters air for filtration/ dedusting ranging from pre-filtration cells to filter cartridges for dedusting.
The use of filters over the years has become increasingly important and mandatory, so as to guarantee operators a high degree of hygiene and better preservation of machinery.
The choice of filter to be used is determined by the use or the machine and the degree of cleanliness desired in the environment and product.
A very demanding sector in terms of air cleaning is food where it is very important to achieve a high degree of purity in the air to avoid contamination of the product at all stages of processing.
The high purity of air is possible through the use of absolute filters (they can reach an efficiency class U17 according to UNI EN 1822, which is 99,99995% on particles with a diameter of 0.3 microns).
The absolute filters commonly installed in food and pharmaceutical industries are laminar flow panels (Fig. 1), also finalized for the construction of cleanrooms, operating rooms, analysis laboratories and packaging/bottling in protect areas.
This type of absolute guarantees a unidirectional airflow.
There are other types of absolute filters (Fig. 2) such as polydihedral, cartridges and terminal filter diffusers. The terminal filter diffusers are also suitable
for the construction of clean rooms as they also guarantee a unidirectional airflow. The other types of absolute filters instead generate a turbulent airflow, not being suitable for the installation in a clean room. The absolute filter is the most important component of filtration but without a good pre-filtration, maybe you can risk compromising the efficiency of the filer.
Principal pre-filers can be the filter cells (Fig. 3) and rigid pocket filters (Fig. 4).
Fig.1 Fig.2 Fig.3EnoliExpo, tre giorni da incorniciare: oltre 10 mila presenze
Naturale punto di riferimento del settore olivicolo-oleario in Italia e uno dei più interessanti del centro-sud per il comparto viticoloenologico, EnoliExpo 2024 si è concluso con un successo straordinario
Con oltre 10 mila presenze e una ricchissima partecipazione ai convegni tecnici si è conclusa la 6^ edizione dell’EnoliExo di Bari. Un successo che certifica come questa manifestazione, da quest’anno griffata “fiera internazionale”, sia il naturale punto di riferimento del settore olivicolooleario in Italia e uno dei più interessanti del centrosud per il comparto viticolo-enologico.
L’adesione di tutte le principali associazioni di categoria e delle associazioni di OP ha contribuito a convogliare alla Fiera del Levante olivicoltori, frantoiani e produttori di vino da ogni regione e dall’estero. Una fiera professionale che ha proposto le ultime innovazioni tecnologiche in tutti i processi di lavorazione: particolarmente apprezzate dai visitatori molte delle soluzioni avanzate presenti su macchine agricole e attrezzature per la lavorazione di oliveti e vigneti; tanto interesse anche tra le macchine olearie, gli impianti per la cantina ed i processi di imbottigliamento, confezionamento e packaging che confermano come l’industria e l’artigianato a servizio di queste due filiere siano capaci di tradurre in pratica le nuove esigenze dei produttori olivicoli e vinicoli. Ricche anche le sezioni relative al vivaismo e ai servizi tecnologici presentati da nuove interessanti start-up. Dalle delegazioni straniere presenti, selezionate dall’Istituto per il commercio estero, positivi contatti con diverse aziende espositrici per successive contrattazioni. Ampliata al segmento della produzione di birra artigianale, EnoliExpo ha intercettato anche un target di operatori che con sempre maggiore incisività stanno operando in
questo mercato. Piacevolmente animato lo stand della Regione Puglia, con le attività divulgative proposte dall’Università di Bari e dall’Associazione frantoiani della regione.
Alla ricca parte espositiva ha fatto da cornice un ampio programma di formazione che ha visto di scena alcuni dei più autorevoli ricercatori, docenti ed esperti di olivicoltura e di vitivinicoltura, oltre che del settore birra. E l’ampia presenza di pubblico nelle sale ha confermato non solo la bontà dell’iniziativa, ma anche la consapevolezza che vi è sempre attenzione alla conoscenza e al confronto per un costante aggiornamento professionale.
Da Sonia Villani, presidente di EnoliExpo, il ringraziamento sincero a tutti gli espositori, i visitatori, i relatori ai convegni, le istituzioni, le associazioni di categoria, FederUnacoma, Intesa SanPaolo e quanti hanno contribuito a vario titolo al pieno successo della manifestazione. Il prossimo appuntamento è per il 2026. A breve verranno definite anche le date ufficiali. www.enoliexpo.com
EnoliExpo, three days to remember: Over 10,000 attendees
Reference event for the olive-oil sector in Italy and one of the most interesting in the centresouthern Italy for the viticulture-oenology sector EnoliExpo ended chalking up extraordinary success
The 6th edition of EnoliExpo in Bari ended with more than 10,000 attendees and a very rich participation in the technical conferences. A success that certifies how this event, branded as an ‘international trade fair’, is the reference event for the olive-oil sector in Italy and one of the most interesting in the centre-southern Italy for the viticulture-oenology sector.
The membership of all major trade associations and PO associations contributed to bring olive growers, oil millers and wine producers from every region and abroad to the Fiera del Levante. A professional trade fair that showcased the latest technological innovations in all working processes: particularly appreciated by visitors were many of the advanced solutions on agricultural machinery and equipment for working in olive groves and vineyards. A lot of interest in olive oil machinery, cellar equipment and bottling, packaging and wrapping processes, which confirm that the industry and craftsmanship serving these two sectors are capable of translating the new needs of olive and wine producers into practice. Moreover, rich sections on nursery gardening and technological services presented by interesting new start-ups. From the foreign delegations participating, selected by ITA – Italian Trade Agency, positive contacts
with several exhibiting companies for further negotiations. Extended to the craft beer segment, EnoliExpo also intercepted a targeted group of operators who are increasingly operating in this market. The stand of Apulia Region was pleasantly animated with informative activities proposed by the University of Bari and the olive millers’ association of the Region.
The rich exhibition area was complemented by an extensive training programme featuring some of the most authoritative researchers, lecturers and experts in olive and wine growing, as well as the brewing industry. And the large audience presence in the conference halls confirmed not only the goodness of the initiative, but also the awareness that there is always attention on knowledge and comparison for constant professional development.
From Sonia Villani, president of EnoliExpo, sincere thanks to all the exhibitors, visitors, conference speakers, institutions, trade associations, FederUnacoma, Intesa SanPaolo, and all those who contributed in various ways to the full success of the event.
The next date is in 2026, official dates will be defined shortly. www.enoliexpo.com
Digital-Green: la strategia 5.0 di ADUE per la sostenibilità
ADUE è impegnata a migliorare le sue prestazioni in termini di sostenibilità e si sottopone periodicamente ad audit incentrati su salute e sicurezza, standard lavorativi, etica del business e ambiente
ADUE S.p.A. è in prima linea per promuovere il rispetto dell’ambiente e il risparmio delle risorse naturali, la stabilità sociale e il benessere delle comunità in cui opera, agendo su 2 fronti complementari: la progettazione ecosostenibile degli impianti industriali forniti ai propri clienti e il basso impatto della propria infrastruttura produttiva.
Un approccio 5.0 che prevede anche programmi di formazione mirata del capitale umano per affrontare queste sfide con le necessarie competenze. Obiettivo primario della Digital-Green Engineering di ADUE è ridurre le emissioni di CO2 dei propri macchinari attraverso processi circolari, innovazioni tecnologiche e digitali per l’ottimizzazione e il riutilizzo delle risorse naturali e la riduzione di sprechi e rifiuti. In fase di progettazione viene prestata la massima attenzione al minor ingombro, minore quantità di imballaggi, minori consumi di acqua ed energia grazie a ottimizzazioni del lay-out; recuperi termici; trattamento, recupero e riutilizzo di acque di scarto (WTP e WWTP).
Dal punto di vista digital, i software installati sugli impianti ADUE, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo, garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici oltre che dei parametri di produzione. Ciò consente non solo di individuare meccanismi di efficienza energetica, ma
Digital-Green: ADUE’s 5.0 strategy for sustainability
ADUE is striving to improve its performance in terms of sustainability and periodically undergoes audits focused on health and safety, labour standards, business ethics and the environment
ADUE S.p.A. is at the forefront in promoting respect for the environment and the saving of natural resources, social stability and the wellbeing of the communities in which it operates, acting on two complementary fronts: the ecosustainable design of the industrial plants supplied to its customers and the low impact of its production infrastructure.
A 5.0 approach that also includes targeted human capital training programs to meet these challenges with the necessary skills.
The primary objective of ADUE’s Digital-Green Engineering is to reduce the CO2 emissions from its
machinery through circular processes, technological and digital innovations for the optimisation and reuse of natural resources and the reduction of waste and refuse.
In the design phase, the utmost attention is paid to a smaller footprint, less packaging, lower water and energy consumption thanks to layout optimisations, heat recovery and the treatment, recovery and reuse of waste water (WTP and WWTP).
From a digital point of view, the software installed on ADUE systems, through the collection and processing of data also coming from IoT field sensors, guarantees continuous monitoring and display of energy consumption as well as production parameters. This makes it possible not only to identify energy efficiency mechanisms, but also to increase productivity and reduce maintenance cycles, thanks to the application of predictive maintenance techniques.
As far as its production infrastructure is concerned, ADUE has modern facilities that enable resource-efficient and environmentally friendly production. In fact, the plant that has housed the offices (approximately 1500 m2) and production (approximately 2500 m2) since early 2018 is newly
anche di aumentare la produttività e di ridurre i cicli di manutenzione, grazie all’applicazione di tecniche di manutenzione predittiva.
Per quanto riguarda la propria infrastruttura produttiva, ADUE dispone di impianti moderni che consentono una produzione efficiente sotto il profilo delle risorse e rispettosa dell’ambiente. Infatti, lo stabilimento che da inizio 2018 ospita gli uffici (circa 1500 mq) e la produzione (circa 2500 mq) è di nuova costruzione, progettato e realizzato per garantire il massimo isolamento e i minori consumi energetici (luci a led, domotica, riscaldamento con pompe di calore, ecc.). Produce energia rinnovabile da impianto fotovoltaico di proprietà (potenza installata circa 100 kWp).
Grazie al suo impegno, ADUE può vantare la Medaglia d’Argento EcoVadis, che valuta e certifica le performance di sostenibilità tramite criteri basati su standard internazionali. ADUE è costantemente impegnata a migliorare le sue prestazioni in termini di sostenibilità e si sottopone periodicamente ad audit di terze parti incentrati su salute e sicurezza, standard lavorativi, etica del business e ambiente.
Per poter approcciare in modo ancora più proattivo le sfide della sostenibilità, ADUE ha intrapreso il percorso per l’adozione del Modello Organizzativo e di Gestione ai sensi del D.lgs. 231/2001.
Per maggiori informazioni: www.adue.it - info@adue.it.
built, designed and made to guarantee maximum insulation and lower energy consumption (LED lights, building automation, heat pump heating, etc.). It produces renewable energy from its own photovoltaic system (installed power approximately 100 kWp).
Thanks to its commitment, ADUE can boast the EcoVadis Silver medal, which evaluates and certifies sustainability performance using criteria based on international standards. ADUE is constantly striving to improve its performance in terms of sustainability and periodically undergoes third-party audits focused on health and safety, labour standards, business ethics and the environment.
In order to be able to approach the challenges of sustainability in an even more proactive way, ADUE has undertaken the process of adopting the Organisational and Management Model pursuant to Legislative Decree 231/2001.
For more information: www.adue.it - info@adue.it.
Impianti ADUE per recupero e riutilizzo acqua ADUE systems for water recovery and reuse
Il quartier generale ecosostenibile di ADUE ADUE eco-sustainable headquartersMIC: il refrigeratore modulare Aermec per le applicazioni industriali
MIC è il nuovo refrigeratore modulare condensato ad aria compatto e rapido da installare, con una potenza frigorifera nominale di 3 kW
Iprocessi industriali sono caratterizzati dall’esigenza di garantire diversi set di temperatura durante le varie fasi di lavorazione per assicurare il mantenimento delle caratteristiche del prodotto che si intende realizzare. Per questo motivo i refrigeratori installati in impianti industriali devono garantire, oltre ad affidabilità, modularità ed efficienza, anche un ampio range di funzionamento.
MIC è il nuovo refrigeratore modulare condensato ad aria di Aermec progettato specificatamente per le
applicazioni industriali e per il mondo del food&beverage e rappresenta la soluzione per rispondere a queste esigenze.
Compatto e rapido da installare, il refrigeratore portatile MIC ha una potenza frigorifera nominale di 3 kW e utilizza il refrigerante R513A in classe A1 (non tossico, non infiammabile) con basso GWP e ridotto impatto ambientale. Può produrre acqua refrigerata da 20 °C fino a -10 °C e funziona a pieno carico fino a 45 °C di temperatura dell’aria.
La scelta, in fase di progettazione, di rendere separabili i circuiti frigorifero e idraulico avvantaggia e semplifica le operazioni di manutenzione. Inoltre, in caso vi sia necessità di sostituire un modulo non funzionante è possibile rimuovere interamente quello frigorifero lasciando in posizione la parte idronica in modo da ridurre drasticamente i tempi di fermo impianto. Grazie alla struttura modulare, l’installazione può essere adattata, anche nel tempo, alle specifiche
MIC, Aermec modular chiller for industrial applications
MIC is the new modular, compact, and quick to install air-cooled chiller with nominal cooling capacity of 3 kW
Industrial processes are characterized by the need to guarantee different temperature sets during the various processing phases to ensure the maintenance of the characteristics of the product to be created. For this reason, chillers installed in industrial plants must guarantee, in addition to reliability, modularity and efficiency, also a wide operating range. MIC is the new modular air-cooled chiller from Aermec designed specifically for industrial applications and for
food & beverage field and represents the solution to meet these needs.
Compact and quick to install, the MIC portable chiller has a nominal cooling capacity of 3 kW and uses class A1 R513A refrigerant (non-toxic, non-flammable) with low GWP and reduced environmental impact. MIC can produce water from 20°C down to -10°C and operates at full load up to 45°C air temperature. The design decision to make the refrigeration and hydraulic circuits separable benefits and simplifies maintenance operations. Furthermore, in the event of failure of one module, it is possible to remove the refrigeration module leaving the hydronic part in place in order to drastically reduce plant shutdown.
esigenze dell’impianto. La potenza frigorifera, infatti, può essere incrementata in qualsiasi momento aggiungendo uno o più moduli.
Sono stati progettati tre differenti soluzioni di modularità:
1. Nessuna soluzione di interconnessione tra i moduli, ognuno dei quali lavora autonomamente sul proprio set point; In caso di accensione o spegnimento di tutti i moduli è necessario intervenire su ciascun modulo.
2. Attraverso contatto ON-OFF da remoto (Master/ Slave) collegando più moduli in parallelo e, dove necessario, coordinare l’avvio e lo spegnimento di tutti i moduli con un unico comando;
3. Mediante un supervisore esterno (BMS): attraverso un modulo di comunicazione ModBus (accessorio) si possono gestire i moduli con un supervisore esterno. La regolazione è a microprocessore completo di tastiera e display LCD che permette una facile consultazione e l’intervento sull’unità attraverso un menù disponibile in più lingue.
Se equipaggiato dell’accessorio ETHERNET-RS485 che trasforma la seriale MODBUS Rs485 in una TCP-IP, il refrigeratore MIC può essere integrato in sistemi di supervisione e quindi accedere alle agevolazioni previste per Industria 4.0.
Thanks to the modular structure, the installation can be adapted to the specific needs of the system. The cooling capacity, in fact, can be increased at any time by adding one or more modules.
Three different modularity solutions have been designed:
1. No interconnection among the modules, each of which works independently on its own set point;
2. Remote ON-OFF contact (Master/Slave) to manage multiple modules in parallel with a single signal;
3. External supervisor (BMS): through a ModBus communication component (accessory) you can manage the modules with an external supervisor. The regulation is by microprocessor complete with keyboard and LCD display which allows easy for consultation and intervention unit by means of a menu available in several languages.
If equipped with the ETHERNET-RS485 accessory, the MIC chiller can be integrated into supervision systems and therefore access the benefits provided for Industry 4.0.
SOL diventa International Olive Oil Trade Show
Il mondo dell’olio di oliva si dà appuntamento a Veronafiere per SOL, con un focus esclusivamente dedicato ad uno dei comparti simbolo dell’agricoltura mediterranea
Il mondo dell’olio di oliva si dà appuntamento a Veronafiere, dal 14 al 17 aprile prossimi, in concomitanza con Vinitaly, per la 28ª edizione di SOL, International Olive Oil Trade Show, con un focus esclusivamente dedicato ad uno dei comparti simbolo dell’agricoltura mediterranea e un ampliamento delle aree di riferimento (5 mila mq già sold out), che comprenderanno oltre all’olio extravergine di oliva anche le olive da tavola, i sott’oli, e prodotti a base di olio di oliva come le paste spalmabili, gli oli aromatizzati, cosmetici e nutraceutici. L’apertura a nuove aree merceologiche
inaugura un percorso pluriennale che si inserisce nel Piano strategico 2024-2026 di Veronafiere, mirato a riposizionare tutti i brand dell’area wine&food ancora di più in chiave di business e, per il comparto dell’olio di oliva, ha in fase avanzata di elaborazione un progetto fieristico che si concentrerà anche sull’innovazione tecnologica. Nell’ambito dell’internazionalità, SOL ospiterà nel corso della 28ª edizione i vincitori di Expoliva, fiera biennale dell’olio di oliva di Jaèn, in Andalusia, partner della manifestazione di Veronafiere.
I convegni
SOL sarà l’occasione anche per fare il punto della situazione del comparto olivicolo oleario e delineare le prospettive future alla luce di uno scenario che prevede per l’annata 2023/24 un calo della produzione mondiale di olio nell’ordine del -6,3%, con il rischio che le scorte si esauriscano prima del nuovo raccolto. Proprio i cambiamenti climatici saranno il tema principale del convegno inaugurale di SOL, in programma per lunedì 15 aprile (ore 12:00), dedicato a “La nuova geografia dell’olio di oliva mondiale, tra produzione e consumo”, al quale parteciperà Jaime Lillo, dallo scorso gennaio direttore esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale (Coi). L’area mediterranea, culla dell’olio di oliva con il 95% della produzione globale, è chiamata a individuare soluzioni idonee a fronteggiare il climate change e a traghettare l’olivicoltura verso modelli più resilienti. Parallelamente, sul lato della vendita e dei consumi, anche grande distribuzione organizzata, buyer e consumatori stanno rivedendo il posizionamento dell’olio a scaffale e nella dieta alimentare, con riflessi anche su mercati ed export. Martedì 16 aprile (10:30), dibattito su “L’identità dell’olio extravergine
SOL becomes the International Olive Oil Trade Show
The world of olive oil travels to at Veronafiere next 14-17 April, in conjunction with Vinitaly, for the 28th SOL-International Olive Oil Trade Show. The event focuses exclusively on one of the symbolic sectors of Mediterranean agriculture and also expands its reference areas (5,000 m2 already sold out) to include, in addition to extra virgin olive oil, also table olives, pickles, and olive oil-based products such as spreads, flavoured oils, cosmetics and nutraceuticals. The inclusion of new product areas inaugurates a multi-year path outlined in Veronafiere’s 2024-2026 strategic business plan. The aim is to reposition all wine&food area brands even more in terms of business. A trade fair project is already in an advanced stage of development for the olive oil sector which will also focus on technological innovation. In the international context, the 28th SOL will also host the winners of Expoliva, the biennial olive oil fair held in Jaèn, Andalusia, a partner of the Veronafiere event.
Conferences
SOL will also be an opportunity to review the situation in the olive oil sector and outline future prospects in the light of a scenario that envisages a downturn in global olive oil production in the order of -6.3% for the 2023/24 season, with the risk that stocks will run out before the new harvest. Climate change will be the main theme of SOL’s inaugural conference scheduled on Monday 15 April (12:00). It will discuss “The new geography of global olive oil, between production and consumption” with Jaime Lillo, the executive director of the International Olive Council (IOC) since last January. The Mediterranean area, the cradle of olive oil with 95% of global output, is called upon to identify appropriate solutions to deal with climate change and move olive growing towards more resilient models. At the same time, and as regards sales and consumption, large-scale retail trade, buyers
di oliva è a rischio”. Riflettori puntati sull’olivicoltura italiana del futuro, fra cambiamenti climatici, gestione delle varietà autoctone, nuovi modelli di impianto ed effetti dell’aumento della temperatura sui parametri chimici e sensoriali dell’olio. Fra i relatori, Mercedes Fernandes, capo unità Standardizzazione e Ricerca del Consiglio oleicolo internazionale. Mercoledì 17 aprile (10:30), Aipo, l’Associazione italiana delle Donne dell’Olio e UnionCamere Umbria parleranno del futuro della cosmesi e degli effetti benefici dell’olio di oliva nella dieta alimentare, elemento sano e strumento di bellezza già a partire dalla tavola, con il convegno “Oltre all’olio c’è di più: benessere e bellezza grazie all’olivo”. Concorso internazionale Sol d’Oro Emisfero Nord: record di campioni. Giunto alla 22ª edizione, il concorso Sol d’Oro Emisfero Nord, che si è svolto dall’11 al 18 marzo, ha registrato quest’anno il record di 455 campioni iscritti alla competizione nelle sei categorie: Extravergine (Fruttato Leggero, Medio e Intenso), Monovarietale, Biologico e DOP. Sono ammessi a gareggiare gli oli d’oliva extravergini, italiani ed esteri, prodotti commercializzati da aziende e frantoi che dimostrino di produrre un quantitativo minimo di 1.500 litri per ciascun olio inviato. A quantitativi inferiori a questa soglia il concorso dedica invece la categoria ‘Absolute Beginners’. Da questa edizione il concorso apre le porte anche ai “Big Producers”, ovvero i protagonisti dell’industria olearia che producono e/o imbottigliano grandi quantità di olio extravergine di oliva, dai 500.000 litri in su. www.solagrifood.com
The world of olive oil travels to Veronafiere for the SOL, with focus exclusively on one of the symbolic sectors of Mediterranean agriculture
and consumers are also reviewing the positioning of olive oil on shelves and in the diet, with repercussions that also affect markets and exports. Tuesday 16 April (10:30): debate titled “The identity of extra virgin olive oil is at risk”. Spotlights on Italian olive growing in the future, including climate change, management of native varieties, new planting models and the impact of higher temperatures on the chemical and sensorial parameters of olive oil. Speakers include Mercedes Fernandes, head of the Standardization and Research Unit of the International Olive Council. Wednesday 17 April (10:30): Aipo, the Italian Donne dell’Olio Association and UnionCamere Umbria will discuss the future of cosmetics and the beneficial effects of olive oil in the diet, from a health and beauty perspective tool starting even at table, with the conference titled “Much more than just oil: well-being and beauty thanks to olives”.
International Sol d’Oro Competition - Northern Hemisphere: record number of entries. Now at its 22nd edition, the Sol d’Oro Northern Hemisphere competition, which took place 11-18 March, this year saw a record number of 455 registered samples in the six categories of the competition: Extra Virgin (Light Fruity, Medium Fruity, Intense Fruity), Single Variety, Organic and PDO. The competition is open to Italian and international extra virgin olive oils produced and marketed by companies and mills with proven output of a minimum quantity of 1,500 litres for each oil entered for the contest. The ‘Absolute Beginners’ category is specifically dedicated to quantities below this threshold. As of this edition, the competition also opens its doors to “Big Producers”, i.e. the main players in the olive oil industry who produce and/or bottle large quantities of extra virgin olive oil, from 500,000 litres and above. www.solagrifood.com
source: Veronafiere Press OfficeSoluzioni flessibili e affidabili per la miscelazione di polveri e liquidi
Fristam ha sviluppato soluzioni complete ed efficienti per la miscelazione di polveri e liquidi, che permettono di trattare sia piccoli che grandi batch
Fristam, azienda tedesca con una solida e comprovata esperienza nella produzione di pompe sanitarie in acciaio inox destinate all’industria alimentare di tutto il mondo, ha sviluppato soluzioni complete ed efficienti per la miscelazione di polveri e liquidi, che permettono di trattare sia piccoli che grandi batch.
I sistemi di miscelazione Fristam sono utilizzati nell’industria delle bevande, alimentare, dolciaria per avere una perfetta omogeneità del prodotto finale e ridurre fino al 90% i tempi di produzione rispetto ai sistemi tradizionali, quali tri-blender o serbatoi con agitatore interno.
I sistemi di miscelazione Fristam sono suddivisi in tre categorie, in base alle esigenze di processo:
• Powder mixer (figura 1) composto da:
- Pompa autoadescante scelta in funzione della viscosità del prodotto
- Shear pump di miscelazione che opera come un omogeneizzatore.
Si tratta del sistema più completo, supportato da un telaio di base e dotato di un tavolo per garantire il
carico ergonomico delle polveri. La pompa autoadescante è collegata alla pompa di miscelazione. La polvere viene aspirata e convogliata nel flusso del liquido per essere assorbita e quindi omogeneizzata con l’aiuto della pompa di miscelazione. Tale sistema viene utilizzato per sciogliere in un tempo molto breve grandi quantità di polveri, con una portata fino a 10.000 kg/h. Applicazioni: gomma di xantano, pectina, gomma arabica, CMC, carragenina, polvere di cacao e altri addensanti in polvere, come la farina di semi di carrube e la gomma di guar.
L’idratazione di stabilizzanti e addensanti, impiegati in molte bevande analcoliche, è una delle operazioni di miscelazione più difficili. I sistemi di agitazione convenzionali possono portare ad una serie di problemi, quali:
- Formazione di grumi e idratazione incompleta
- Lunghi tempi di lavorazione
- Livelli inutilmente elevati di materie prime per compensare la scarsa resa e l’inefficienza del processo
- Premiscelazione di polveri per ridurre l’agglomerazione.
Un noto produttore di succhi di frutta emiliano, grazie all’impiego del Powder Mixer, è riuscito a superare tutte queste difficoltà e ad ottimizzare il processo produttivo, raggiungendo le seguenti performance, con dispersione e idratazione completa di:
- Gomma di xantano - concentrazione 0,83% - 25 kg in 4-5 minuti
- Gomma guar - concentrazione 0,35% - 20 kg in 3 minuti
- Carragenina - concentrazione 1% - 30 kg in 6 minuti
• Powder dissolver (figura 2) composto dalla sola Shear pump di miscelazione. È la soluzione ideale quando si ha la necessità di omogeneizzare/miscelare polveri che hanno bisogno di elevati “sforzi di taglio” (> 125.000 1/sec) per essere incorporate bene nel liquido, evitando la formazione di grumi. Il sistema è in grado di emulsionare due liquidi diversi con goccioline <2 µm e ridurre dimensionalmente particelle solide sino a dimensioni di pochi micron, grazie alle elevate velocità periferiche (>50 m/s). La portata massima è di 5.000 kg/h. Tale soluzione permette di trattare anche piccoli batch. Alcuni esempi di applicazioni sono la miscelazione di idrocolloidi, stabilizzanti, proteine, farine, amidi nella produzione di creme, salse, succhi di frutta, bevande aromatizzate.
• Powder incorporator (figura 3) composto dalla sola pompa centrifuga autoadescante. È la soluzione più indicata quando si ha la necessità di dissolvere, disperdere ed idratare polveri facilmente solubili. La portata massima è di 8.000 kg/h. Alcuni esempi di applicazioni sono la miscelazione di zucchero cristallino, fruttosio, sale, acido citrico.
Tutti i sistemi di miscelazione Fristam si contraddistinguono per semplicità, rapidità ed efficacia d’omogeneizzazione. Inoltre, garantiscono la perfetta ripetibilità dei batch ed evitano la formazione di grumi. In aggiunta, tutti i sistemi sono tutti CIP e SIP compatibili. Per far apprezzare le migliorie che le diverse soluzioni di miscelazione possono apportare ai processi produttivi, Fristam fornisce la possibilità di noleggiare i propri sistemi.
Fristam, German company with solid and proven experience in the production of stainless steel sanitary pumps for the worldwide food industry, has developed complete and efficient solutions for powders and liquids mixing, which allow to treat both small and large batches.
Fristam mixing systems are used in the beverage, food and confectionery industry to have a perfect homogeneity of the final product and reduce production times up to 90% compared to traditional systems, such as tri-blenders or tanks with internal agitator.
Three types of Fristam mixing systems are available, based on process needs:
• Powder mixer (picture 1) composed of:
- Self-priming pump chosen according to the viscosity of the product
- Shear mixing pump which operates as a homogenizer.
This is the most complete system, supported by a base frame and equipped with a table to guarantee the ergonomic handling of the powders. The selfpriming pump is connected to the mixing pump. The powder is sucked and conveyed into the liquid flow to be absorbed and then homogenized with the high shear mixing pump. This system is used to dissolve large quantities of powders in a very short time, with a capacity up to 10,000 kg/h. Applications: xanthan gum, pectin, gum arabic, CMC, Carrageenan, cocoa powders and other thickening agents, such as locust bean gum and guar gum.
The hydration of stabilizers and thickeners, used in many soft drinks, is one of the most difficult mixing operations. Conventional agitation systems can lead to a number of problems, such as:
- Lump formation and incomplete hydration
- Long processing times
- Unnecessarily high levels of raw materials to compensate for the poor yield and inefficiency of the process
- Premixing of powders to reduce agglomeration.
A well-known Emilian manufacturer of fruit juices, thanks to the use of the Powder Mixer, has managed
Flexible and reliable solutions for powders and liquids mixing
Fristam has developed complete and efficient solutions for powders and liquids mixing, which allow treating both small and large batches
to overcome all these difficulties and to optimize the production process, achieving the following performances, full dispersion and complete hydration of:
- Xanthan gum - concentration 0.83% - 25 kg in 4-5 minutes
- Guar gum - concentration 0.35% - 20 kg in 3 minutes
- Carrageenan - concentration 1% - 30 kg in 6 minutes.
• Powder dissolver (picture 2) consisting of only the mixing Shear pump. It is the ideal solution when you need to homogenize / mix powders that need high “shear rates” (>125,000 1/sec) to be well incorporated into the liquid, avoiding the formation of lumps. The system is capable of emulsifying two different liquids with droplets <2 µm and dimensionally reducing solid particles down to a few microns in size, thanks to the high peripheral speeds
(>50 m/s). The maximum flow rate is 5,000 kg/h. This solution allows to treat even small batches. Some examples of applications are the mixing of hydrocolloids, stabilizers, proteins, flours, starches in the production of creams, sauces, fruit juices, flavored drinks.
• Powder incorporator (picture 3) consisting of only the self-priming centrifugal pump. It is the most suitable solution when there is the need to dissolve, disperse and hydrate easily soluble powders. The maximum flow rate is 8,000 kg/h. Some examples of applications are the mixing of crystalline sugar, fructose, salt, and citric acid.
All Fristam mixing systems are characterized by simplicity, rapidity and efficiency of homogenization. Furthermore, they guarantee perfect repeatability of batches and avoid the formation of lumps. In addition, all systems are all CIP and SIP compatible. In order to appreciate the improvements that the various mixing solutions can bring to the production processes, Fristam gives the opportunity to rent its own systems.
Figura 2SPS Italia 2024: dall’innovazione la spinta al cambiamento sostenibile
Prosegue il percorso verso la fiera. AI, green manufacturing e nuove competenze le tematiche in primo piano
Dodicesima edizione per SPS Italia. La manifestazione dell’automazione e del digitale per l’industria intelligente e sostenibile è a Parma dal 28 al 30 maggio 2024. Tante le iniziative da seguire fin da subito per restare aggiornati sui temi clou del mondo industriale.
SPS Italia On Tour: la fiera comincia nei distretti SPS Italia On Tour è la rassegna di incontri sul territorio per parlare di trasformazione digitale. Dopo le tappe di Ancona e Padova, si prosegue nel distretto produttivo di Torino (17 aprile, Competence Center CIM4.0). La meta è come sempre la fiera con il meglio delle tecnologie per l’industria. 28-30 maggio, nel vivo di SPS Italia
A fine maggio nel quartiere espositivo di Fiere di Parma sei padiglioni presentano le soluzioni più all’avanguardia per il comparto manifatturiero.
A guidare il visitatore nel panorama delle nuove tecnologie c’è District 4.0, il percorso con demo funzionanti di robotica e meccatronica, Industrial IT & AI, Additive Manufacturing. Sustainable Innovation, all’ingresso del padiglione 4, apre l’itinerario con un’area dedicata alle soluzioni per la transizione green e l’energy efficiency. Sarà adiacente alla stampa 3D industriale, due ambiti con
ampie potenzialità nella riduzione degli sprechi e la salvaguardia del pianeta.
Al centro degli eventi, nelle arene Industry, Tech e Next, i principali trend del sistema industriale: intelligenza artificiale, Industry 5.0, sostenibilità, per citarne alcuni.
Position Paper, volume II
Tra le novità di SPS Italia 2024 c’è la pubblicazione della seconda edizione del Position Paper. Un progetto a cui lavora il Comitato Scientifico della manifestazione, composto da oltre 150 realtà produttive italiane, per offrire linee guida utili alla comprensione dell’evoluzione tecnologica e digitale. In risposta al grande interesse espresso dal settore, il secondo volume completa con
nuovi approfondimenti il precedente documento. Verrà presentato in fiera, insieme ai risultati di una survey condotta sul tema dell’AI.
“Education” per i professionisti del futuro Nell’ambito di District 4.0, con accesso dedicato nel padiglione 8, la nuova area “Education” si rivolge alle generazioni che nei prossimi anni entreranno nella fabbrica digitalizzata. L’Arena Next sarà palcoscenico di incontri e laboratori organizzati da espositori e partner rivolti ai ragazzi di università e istituti tecnici. Prosegue l’iniziativa “Lezioni in fiera” come risposta concreta al mismatch delle competenze. Sempre attivo il Live Streaming per le scuole in occasione degli incontri di SPS Italia On Tour.
Dalle start-up nuove idee per il manifatturiero Al mondo delle Start-Up e delle PMI innovative, presenti con un’area espositiva nel padiglione 7, è dedicata SPS Italia Up Challenge, una nuova competizione che premia con uno stand in fiera le cinque realtà con i progetti più interessanti in ambito manifatturiero. In questo contesto si inserisce anche Access2Tech South. L’Arena Next ospiterà l’iniziativa sviluppata da EIT Manufacturing con il supporto di SPS Italia per mettere in contatto le principali aziende presenti in fiera con le startup manifatturiere europee più performanti e innovative.
She SPS Italia
Con She SPS Italia, la fiera affronta la questione del gender gap, che nel mondo industriale risulta ancora ampio da colmare. Un progetto per diffondere storie di mentorship al femminile ed evidenziare le opportunità legate alle figure professionali emergenti. SPS Italia ha istituito un premio e creato sinergie con associazioni, docenti universitarie e community di riferimento, con la comune volontà di promuovere il cambiamento. Ingresso gratuito. Per maggiori informazioni: spsitalia.it
SPS Italia 2024: Innovation as the driver of sustainable change
Closer to the trade fair.
Main themes: AI, green manufacturing and new skills
Twelfth edition of SPS Italia. The trade fair dedicated to smart production solutions, automation, digital and sustainable manufacturing, takes place this year in Parma from 28 to 30 May. Many initiatives will be of great interest to anyone who wants to keep up with key developments in the world of industry and manufacturing.
SPS Italia On Tour: Visits to production districts
SPS Italia On Tour is the pre-fair tour that takes the form of local meetings in various production districts organized around the theme of the digital transformation. After the stops in Ancona and Padua, the next production district to be visited is Turin (17 April, Competence Center CIM4.0). The tour ends, as always, with the fair itself, a showcase of the latest and best technologies for industry and manufacturing. 28-30 May, in the heart of SPS Italia
In late May, six pavilions at Fiere di Parma (the trade fair complex of Parma) will be dedicated to displaying cutting-edge solutions for the manufacturing sector. District 4.0 is the name given to the route that leads visitors through the forest of new technologies, taking in working demonstrations of robotics and mechatronics, industrial IT & AI, and additive manufacturing along the way. The District 4.0 route begins at the entrance to the pavilion in the Sustainable Innovation section, which is dedicated to the green transition and energy efficiency. The adjacent area is given over to industrial 3D printing, a field with similarly great potential for reducing waste and protecting the planet.
The Industry, Tech and Next arenas at the heart of the fair focus on the main trends in the world of industry and manufacture, such as, to name but a few, artificial intelligence, Industry 5.0 and sustainability. Position Paper, volume II
SPS Italia 2024 will also see the publication of the second edition of the Position Paper. Produced by the SPS Italia Scientific Committee, whose members are drawn from more than 150 Italian manufacturing companies, the Paper sets out useful guidelines for staying up to speed with the technological and digital evolution. The second edition completes and expands on the previous one with new insights. The presentation of the Paper will coincide with the presentation of the results of a survey on AI.
Education for the professionals of the future
Included on the District 4.0 route, the new “Education Arena” in Pavilion 8 considers the needs of the new generation of workers entering digitalized factories in the coming years. The “Next Arena” will host meetings and workshops organized by exhibitors and their associates for students from universities and technical institutes. Lezioni in fiera, ‘Lessons at the fair,’ is the name of an initiative to address the problem of mismatched skills in industry.
New manufacturing ideas proposed by start-ups Start-ups and innovative SMEs, whose exhibition area is in Pavilion 7, are the focus of the SPS Italia Up Challenge, a new competition whose prize is a stand at the fair for each of the five companies with the most interesting manufacturing projects in the pipeline. Furthermore, Next Arena will host Access2Tech South, the initiative developed by EIT Manufacturing with the support of SPS Italia to establish links between the main companies at the fair and the most successfully innovative European manufacturing start-ups.
She SPS Italia
She SPS Italia project considers the gender gap problem, which remains a major issue in the world of industry. The project makes known stories of female mentorship and highlights the opportunities available for emerging professional women. SPS Italia has set up an award and created synergies with associations, university academics and other stakeholder communities with the intention of promoting change. Free entrance. For more information: spsitalia.it
Connessioni fondamentali
R+W Italia propone la Serie SKH, giunti di sicurezza a sfera che garantiscono una trasmissione della coppia senza gioco, assicurata da una serie di sfere in acciaio
R+W Italia da sempre propone un’ampia gamma di limitatori di coppia: gli ultimi introdotti a catalogo sono i limitatori della Serie SKH. Si tratta nello specifico di giunti di sicurezza a sfera che garantiscono una trasmissione della coppia senza gioco, assicurata da una serie di sfere in acciaio. Essi trasmettono il moto innestandosi nelle rispettive sedi ricavate sul corpo del limitatore, grazie alla spinta assiale esercitata dalle molle a tazza degressiva.
I morsetti scomponibili consentono poi l’installazione o la rimozione radiale dell’intero giunto. Una caratteristica è di grande vantaggio in termini di manutenzione e sostituzione rapida dei componenti, riducendo i tempi di fermo macchina.
L’utilizzo di morsetti scomponibili offre flessibilità e praticità, specialmente in ambienti industriali in cui la tempestività della manutenzione è critica. I morsetti consentono una facile installazione su alberi già allineati, semplificando le operazioni di manutenzione preventiva.
I limitatori di coppia con fissaggio a morsetti scomponibili sono componenti fondamentali nelle trasmis-
sioni meccaniche e trovano particolare applicazione nel processo di produzione delle bottiglie in PET attraverso lo stiro-soffiaggio riscaldato (RSBM) è parte integrante dell’industria del packaging, in particolare per il settore delle bevande.
Esistono tre metodi principali di produzione di bottiglie PET, tra cui il processo a due stadi, che offre vantaggi significativi come la separazione e l’ottimizzazione dei processi di stampaggio ad iniezione e soffiatura.
Le macchine RSBM, utilizzate nel secondo stadio del processo, includono macchine semiautomatiche, a shuttle lineare, a moto lineare continuo e rotative. Ogni tipo presenta vantaggi e svantaggi, come velo-
Essential connections
R+W Italia presents the SKH Series, safety ball couplings that guarantee backlash-free torque transmission by means of a series of steel balls
R+W Italia has always offered a wide range of torque limiters: the latest additions to the catalogue are the SKH Series torque limiters. Specifically, these are safety ball couplings that guarantee backlash-free torque transmission by
means of a series of steel balls. They transmit motion by engaging in their respective seats in the limiter body, thanks to the axial thrust exerted by the degressive disc springs.
The decomposable clamps then allow the entire coupling to be installed or removed radially. This feature is of great advantage in terms of maintenance and quick replacement of components, reducing downtime.
The use of decomposable clamps offers flexibility and convenience, especially in industrial environments where timely maintenance is critical. The clamps allow easy installation on already aligned shafts, simplifying preventive maintenance operations.
cità di produzione, uniformità del riscaldamento delle preforme e complessità dei mandrini.
I limitatori di coppia SKH possono trovare ampia applicazione nella progettazione e configurazione di questi macchinari grazie alla combinazione di design robusto, facilità di installazione e possibilità di regolazione.
I limitatori di coppia della Serie SKH sono stati tra i prodotti presentati nel corso dell’ultima edizione di MECSPE Bologna, una delle fiere di riferimento nel panorama dell’industria manifatturiera. L’evento, tenutosi presso il quartiere fieristico di Bologna, ha offerto all’azienda un’opportunità unica per presentare le sue ultime soluzioni e stabilire connessioni significative nel mondo dell’ingegneria e della produzione.
Torque Limiters with decomposable clamps are key components in mechanical transmissions and find particular application in the production process of PET bottles by means of heated stretch-blow moulding (RSBM) is an integral part of the packaging industry, especially for the beverage sector.
There are three main methods of PET bottle production, including the two-stage process, which offers significant advantages such as separation and optimisation of the injection moulding and blow moulding processes.
RSBM machines, used in the second stage of the process, include semi-automatic, linear shuttle, continuous linear motion and rotary machines. Each type has advantages and disadvantages, such as production speed, uniformity of preform heating and spindle complexity.
SKH Torque Limiters can find wide application in the design and configuration of these machines due to their combination of robust design, ease of installation and adjustability.
The SKH Series Torque Limiters were among the products presented at the latest edition of MECSPE Bologna, one of the leading trade fairs in the manufacturing industry. The event, held at the Bologna exhibition centre, offered the company a unique opportunity to present its latest solutions and make meaningful connections in the world of engineering and manufacturing.
Elevata efficienza e bassi costi operativi
Soluzioni di azionamento efficienti, wash down e semplici da utilizzare per l’industria delle bevande
Isistemi di azionamento NORD hanno le caratteristiche adatte al settore beverage: facilità di pulizia, funzionamento a risparmio energetico, alta precisione di posizionamento, bassi costi operativi. NORD fornisce soluzioni personalizzate con tecnologia plug & play di lunga durata con superfici lisce. Motoriduttore DuoDrive: elevata efficienza energetica, bassi costi operativi L’innovativo motoriduttore brevettato DuoDrive integra un motore sincrono IE5+ ad alta efficienza e un riduttore ad ingranaggi elicoidali monostadio e con un’efficienza di sistema fino al 92%, offre una delle più alte efficienze sul mercato per prodotti di questa classe di potenza. L’efficienza del sistema è molto elevata anche a carico parziale. L’erogazione di una coppia costante del motore su un’ampia gamma di velocità consente di ottenere una riduzione dei costi operativi e del numero di varianti di prodotto necessarie. La semplicissima modalità di messa in servizio plug-and-play si traduce in una significativa riduzione del costo
totale di proprietà (TCO) rispetto ai sistemi di azionamento esistenti. Il design non ventilato e lavabile con superfici lisce soddisfa i più severi requisiti igienici e garantisce una pulizia ottimale.
NORDAC PRO SK 500P: un inverter universale adatto ad ogni tipo di applicazione.
NORD DRIVESYSTEMS amplia la sua famiglia di inverter NORDAC PRO introducendo nuovi modelli con potenze fino a 22 kW. Tutte e cinque le taglie della famiglia di prodotti sono dotate di un’interfaccia Ethernet multiprotocollo integrata e sono caratterizzate da un design sottile e compatto. NORD offre così la soluzione elettronica perfetta per i suoi sistemi di azionamento abbinati ai motori in modo ottimale - e lo fa per un’ampia gamma di potenze. Infatti, l’utilizzo di componenti di ultima generazione ha permesso di ottenere un design molto compatto che consente di ottimizzare lo spazio all’interno del quadro elettrico.
La serie è disponibile dal 2019, posizionandosi con grande successo sul mercato. L’interfaccia Ethernet multiprotocollo integrata consente la comunicazione tramite i protocolli Profinet, EtherCAT, EtherNET/IP o Ethernet POWERLINK. Il design compatto consente un’installazione salvaspazio nei quadri elettrici.
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High efficiency and low operating costs
Efficient drive solutions for beverage bottling customised, energy-saving, hygienic, user-friendly
NORD Drivesystems have the right features for the beverage industry: Easy cleaning, energysaving operation, high positioning accuracy, and low operating costs. NORD provides customized solutions with long-lasting plug & play technology with smooth surfaces.
DuoDrive geared motor: High energy efficiency, low operating costs
The innovative and patented DuoDrive geared motor integrates a high-efficiency IE5+ synchronous motor into the housing of a single-stage helical gear unit, and with a system efficiency of up to 92% achieves one
of the highest efficiencies on the market in this power class. Very high system efficiency is also achieved in the partial load range. The constant motor torque over a wide speed range allows for consistent version reduction and reduction of operating costs. Together with the simple plug-and-play commissioning, this results in a significant reduction in the Total Cost of Ownership (TCO) in comparison with existing drive systems. The unventilated, wash-down design with smooth surfaces meets the most stringent hygiene requirements and ensures optimum cleaning.
NORDAC PRO SK 500P: The all-rounder among control cabinet inverters
NORD DRIVESYSTEMS expands its NORDAC PRO inverter family to include sizes with powers of up to 22 kW. All five sizes in the product series have an integrated multi-protocol Ethernet interface and a slim, compact design. NORD thus offers the perfect electronic solution for its optimally matched drive
systems – and does so for a wide power range. In fact, the use of state-of-the-art components has resulted in a very compact design that optimizes space within the electrical cabinet.
The series has been available since 2019, positioning itself with great success in the market. The integrated multiprotocol Ethernet interface enables communication via Profinet, EtherCAT, EtherNET/IP or Ethernet POWERLINK protocols. The compact design enables space-saving installation in control cabinets.
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Nord DuoDriveBiodiversità, storia e cultura
Da sempre attenta all’ambiente e alla natura, l’azienda di Annalisa Zorzettig ha fatto della biodiversità una bandiera
In occasione della Pasqua, Annalisa Zorzettig vuole proporre un’esperienza enogastronomica unica, pensata per soddisfare i palati degli amanti del vino e della cucina vegetariana.
Da sempre attenta all’ambiente e alla natura, l’azienda di Annalisa Zorzettig ha fatto della biodiversità una bandiera. Pertanto, in occasione della Pasqua vuole proporre due eccellenze friulane della linea Myò, lo Schioppettino e il Pinot Bianco come vini per il pranzo domenicale. Queste due eccellenze vinicole, con le loro caratteristiche distintive, si sposano perfettamente con la delicatezza e la complessità dei sapori della cucina vegetariana.
Lo Schioppettino, un vino rosso intenso e vibrante, con note speziate e fruttate, si rivela l’accompagnamento ideale per piatti di verdure grigliate, funghi porcini e formaggi. La sua struttura
elegante e la sua persistenza aromatica lo rendono un compagno perfetto per celebrare il gusto e l’armonia di questi piatti.
Il Pinot Bianco, invece, con la sua freschezza e la sua vivace acidità, è il compagno ideale per piatti più leggeri e delicati, come insalate di primavera, risotti alle erbe aromatiche e piatti a base di formaggi freschi e saporiti. Le sue note fruttate e floreali ravvivano il palato e accentuano i sapori naturali degli ingredienti vegetariani.
In questo periodo di festa e rinascita, Zorzettig vuole offrire un’esperienza enogastronomica che celebri la bellezza e la varietà della cucina vegetariana, in perfetta armonia con la ricchezza e la complessità dei vini dell’autenticità friulana.
La storia di Zorzettig inizia 150 anni fa a Spessa di Cividale; oggi la cantina è nelle mani di Annalisa Zorzettig, vignaiola che ha raccolto l’eredità del padre rinnovando l’azienda e acquisendo nuovi vigneti fino ad arrivare ai 120 ettari attuali. Le vigne si estendono dai Colli Orientali del Friuli fino a quelli di Ipplis e di Prepotto: tre terroir unici e particolarmente vocati alla viticoltura, protetti dalle Alpi dalle fredde correnti del Nord e baciati dalla brezza del mare Adriatico. Linea di punta di Zorzettig è Myò: vini che nascono prevalentemente da vitigni autoctoni e vogliono essere una celebrazione dei Colli Orientali del Friuli e della loro biodiversità, storia e cultura. www.zorzettigvini.it
Biodiversity, history and culture
Always focusing on the environment and nature, the company of Annalisa Zorzettig has make biodiversity its flagship
On the occasion of Easter, Annalisa Zorzettig wants to propose a unique food and wine experience, meant to satisfy the palates of wine and vegetarian food lovers.
Always focusing on the environment and nature, Annalisa Zorzettig’s company has made biodiversity a flagship. Therefore, on the occasion of Easter, she wants to propose two Friulian excellences of the Myò line: Schioppettino and Pinot Bianco wines. Thanks to their distinctive features, these two wines perfectly fit with delicacy and complexity of veg tastes.
Schioppettino is an intense and vibrant red wine with spicy and fruity notes. Its elegant structure and aromatic persistence make it a perfect wine to celebrate the taste and harmony of grilled vegetables, mushrooms and cheese dishes.
Pinot Bianco offers freshness and sourness, ideal for light and delicate dishes, such as Spring salads, herb risotto and fresh and savoury cheese. Its fruity and floral notes enjoy the palate and emphasise the natural flavours of vegetarian ingredients. In this festive period, Zorzettig wants to offer a food and wine experience that celebrates the beauty and variety of vegetarian cuisine, in perfect harmony with the richness and complexity of authentic Friulian wines. The story of Zorzettig began 150 years ago in Civiale; Today this cellar is run by Annalisa Zorzettig, a winegrower who has taken over her father, renovated the company and acquired new vineyards up to the present 120 hectares. The vineyards extend from the Colli Orientali del Friuli (Eastern Hills) to Ipplis and Prepotto hills, terroirs particularly suited to viticulture, protected by the
Alps from the cold Northern currents and bathed by the Adriatic sea breeze. Zorzettig’s flagship line is Myò: Wines mainly made from local grapes varieties and intended to celebrate the Colli Orientali del Friuli and their biodiversity, history and culture. www.zorzettigvini.it
Mini Motor: eccellenza e innovazione al servizio del settore Food&Beverage
Con una presenza consolidata in Europa e negli Stati Uniti, Mini Motor ha posto l’accento sull’innovazione e lo sviluppo di prodotti su misura per le esigenze del settore industriale
Da oltre mezzo secolo, Mini Motor è sinonimo di innovazione nel panorama industriale italiano, con una storia che si intreccia con la rinomata Motor Valley emiliana. Con una presenza consolidata in Europa e negli Stati Uniti e una rete capillare di rivenditori qualificati, l’azienda ha posto l’accento sull’innovazione e lo sviluppo di prodotti su misura per le esigenze del settore industriale. Soluzioni su misura per il settore alimentare L’industria del Food&Beverage richiede standard elevati di sicurezza e igiene, uniti alla flessibilità necessaria per adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato. In questo contesto, Mini Motor ha introdotto due linee di motori brushless progettate specificamente per questo settore: Fast Change e Clean. Fast Change: cambio formato veloce e sicuro La serie Fast Change è stata progettata per il cambio formato veloce, efficace e sicuro, ponendosi come alleato imprescindibile per il settore food.
Grazie alla sua maggiore velocità di attuazione rispetto ai concorrenti e alla riduzione del fermo
macchina durante il cambio formato, Fast Change garantisce un notevole aumento della produttività. Le sue dimensioni ridotte, poi, costituiscono un ulteriore vantaggio, permettendone l’installazione anche in spazi ristretti, senza rinunciare alle performance.
L’elettronica avanzata integrata di questi motori permette la parametrizzazione e la diagnostica da remoto, consentendo un monitoraggio preciso dello stato di funzionamento e una manutenzione predittiva, riducendo al minimo i tempi di inattività.
L’assistenza rapida è garantita. Tramite un cavo micro USB è possibile monitorare il funzionamento del prodotto e offrire supporto tempestivo.
Progettata secondo i rigidi standard dell’Hygienic Design, la serie Fast Change assicura igiene, affidabilità e sicurezza, qualità imprescindibili nel settore del food processing e packaging.
Clean: la risposta di Mini Motor all’esigenza di igiene e sicurezza
L’igiene è fondamentale nel settore alimentare e Mini Motor lo sa bene. La linea Clean, caratterizzata dall’uso di acciaio inossidabile di alta qualità, offre una soluzione affidabile e resistente alla corrosione, garantendo la sicurezza e l’integrità dei prodotti alimentari.
L’acciaio inox 316L scelto appositamente per la serie Clean, a differenza di quello standard 304, è in grado di resistere a lungo alla corrosione e si rivela quindi particolarmente adatto per ambienti ad elevata salinità, come quelli impiegati nella lavorazione del pesce e dei prodotti ittici.
La sua eccezionale resistenza ai getti d’acqua bollente (80°C) e all’alta pressione (90 bar) e la facilità di pulizia, inoltre, lo rendono un alleato insostituibile anche nei settori a rischio come quello dei prodotti senza glutine.
Fast Change Linear: innovazione nel cambio formato lineare
Oltre alle serie Fast Change e Clean, Mini Motor ha introdotto Fast Change Linear, una soluzione progettata per il cambio formato lineare. Disponibile in due versioni con escursioni di 100 e 200 mm e applicabile sia in verticale che orizzontale, questa serie è ideale per applicazioni che richiedono un cambio formato frequente, come il movimento di sponde e barriere nei flussi di produzione.
FCL è stato realizzato per durare nel tempo, grazie all’attenzione posta nella scelta dei materiali: l’albero è in acciaio inox e il modello è classificato IP65, a garanzia di protezione da polvere e acqua. L’autentica potenza dell’FCL, così come di tutti i prodotti della famiglia FC, risiede nella sua versatilità e nell’innovazione tecnologica. Dotato dei più diffusi bus di campo per la connettività, l’FCL può integrarsi con la nuova tecnologia wireless COA (Can Over Air) di Mini Motor.
Mini Motor non solo risponde alle esigenze del mercato, ma le anticipa con soluzioni all’avanguardia. Oltre alle soluzioni già citate, Mini Motor continua a promuovere l’innovazione nel settore Food&Beverage con prodotti come la serie DBS, motori brushless con azionamento integrato e encoder assoluto multigiro, e la serie WBS, che offre un azionamento integrato senza fili grazie all’interfaccia wireless incorporata e alla batteria a carica induttiva.
Mini Motor si conferma partner affidabile per le aziende dell’industria alimentare, offrendo soluzioni all’avanguardia, pensate su misura per rispondere alle sfide più impegnative e alle rigorose normative del settore, garantendo igiene, affidabilità e sicurezza.
Mini Motor: Excellence and innovation serving the Food&Beverage sector
For more than half a century, Mini Motor has been synonymous with innovation in Italian industrial marketplace, and its history finely interwoven with Emilian Motor Valley. With sound presence in Europe and the U.S.A. with a widespread network of skilled dealers, this company has focused on innovation and development of products tailored upon the industrial sector’s requirements.
Tailored solutions for the food sector
The Food&Beverage industry requires high hygiene and safety standard, as well as flexibility to adjust to the market’s changing requirements. In this context, Mini Motor has introduced two lines of brushless motors specifically designed for this sector: Fast Change and Clean.
Fast Change: Fast and safe format change
The Fast Change series has been designed for fast, effective, and safe format change, ideal for the food sector.
Thanks to its higher actuation speed than competitors’ and by the reduction of machine downtime during format change, Fast Change guarantees remarkable increase of productivity. In addition, its smaller size is further benefit that enables its installation also in narrow spaces without ever jeopardizing performance. The motors feature advanced integrated electronics that allow parameters to be set and diagnostics to be carried out remotely, enabling precise monitoring of the operating status and predictive maintenance, reducing downtime to the minimum.
Fast assistance service is guaranteed. Through micro USB wire it is possible to monitor product functionality and offer timely support.
With sound presence in Europe and the U.S.A., Mini Motor has focused on innovation and development of products tailored upon the industrial sector’s requirements
Designed upon the strict Hygienic Design standards, the Fast Change series guarantees hygiene, reliability, and safety, which are crucial in the food processing and packaging sector.
Clean: Mini Motor’s answer to hygiene and safety requirements Hygiene is fundamental in the food sector, and Mini Motor knows that very well. The Clean line, characterized by high-quality stainless steel, is a reliable and corrosionresistant solution, guaranteeing foodstuff safety and integrity.
Stainless steel 316L purposely chosen for the series Clean, unlike the standard 304, can long resist to corrosion for a long time, and therefore stands out as particularly suitable for high salinity environments such as fish and seafood product processing.
Its exceptional resistance to jets of boiling water (80°C) and high pressure (90 bar), and its easy cleanability, make it an irreplaceable ally also in sectors that produce particular types of products, such as gluten-free ones.
Fast Change Linear: Innovation in linear format change
In addition to Fast Change and Clean series, Mini Motor has also introduced Fast Change Linear a solution designed for linear format change. Available in two versions, both 100 and 200 mm of extension range, applicable both vertically and horizontally, this solution is especially suitable for applications requiring frequent format changes, such the movement of sides and barriers in the production flows. FCL is made to last over time, thanks to the care and attention used in materials choice: The shaft is stainless steel and is IP 65 classified, therefore dust and water protected. The real strength of FCL, like all products in FC family, lies in its versatility and technological innovation. Equipped with the most common field buses for connectivity, FCL can also be integrated with Mini Motor’s new COA (Can Over Air) wireless technology. Not only does Mini Motor meet market’s requirements, but it also anticipated them with stateof-the-art solutions.
As well as the solutions just described, Mini Motor also promotes innovation in the Food&Beverage sector with products such as DBS series, brushless gear motors with built-in drive and multi-turn absolute encoder, and series WBS, which offers integrate and wireless drive thanks to built-in wireless interface and inductive battery.
Mini Motor confirms itself as a reliable partner for the companies of the food industry, with state-of-the-art solutions, tailored to meet also the most demanding challenges and the strict norms of the sector, guaranteeing hygiene, reliability, and safety.
Claudia Ciacci nominata General Manager di Fratelli Branca Distillerie
Fratelli Branca Distillerie annuncia la nomina di Ing. Claudia Ciacci come General Manager, decisione che riconferma l’impegno dell’azienda verso la crescita e la valorizzazione di talenti brillanti
Fratelli Branca Distillerie annuncia la nomina di Ing. Claudia Ciacci come General Manager, a partire dal 1° Gennaio 2024. Una decisione che riconferma l’impegno dell’azienda milanese guidata dall’imprenditore Niccolò Branca verso la crescita e la valorizzazione di talenti brillanti all’interno dell’azienda. Il percorso dell’Ing. Claudia Ciacci in Fratelli Branca Distillerie è iniziato nel 2016: nell’azienda milanese icona del settore Beverage & Spirits da oltre 179 anni, la manager ha ricoperto ruoli chiave a livello internazionale dimostrando le sue capacità di leadership e innovazione in diversi ambiti aziendali, da ultimo in qualità di Chief Operating Officer e Membro del Consiglio di Amministrazione.
Prima di unirsi a Branca, l’Ing. Ciacci aveva acquisito esperienze significative come Project Manager presso Roland Berger Strategy Consultants (dal 2012 al 2016) e come Analista Finanziario presso Procter & Gamble (dal 2008 al 2012), dopo essersi laureata in Ingegneria Gestionale all’Università La Sapienza di Roma. Nel corso della sua carriera l’Ing. Claudia Ciacci ha saputo sviluppare competenze strategiche e finanziarie, che ha poi applicato con successo in Branca International. Durante il suo percorso professionale in Branca, l’Ing. Ciacci ha guidato progetti strategici a livello globale, contribuendo alla trasformazione digitale e alla sostenibilità dell’azienda. La sua visione e la sua capacità di guidare il cambiamento hanno contribuito in modo significativo al rafforzamento della posizione di Branca nel mercato globale. L’incarico dell’Ing. Claudia Ciacci arriva in un momento di forte crescita per il Gruppo Branca, come evidenziato dai brillanti risultati degli ultimi anni in costante crescita e dalla terza posizione raggiunta nella classifica delle medie aziende nazionali più dinamiche e profittevoli stilata da Mediobanca (Novembre 2023).
Sotto la guida del Presidente Niccolò Branca e dell’Ing. Claudia Ciacci, l’azienda punta a
consolidare ulteriormente la sua presenza sul mercato italiano, continuando a innovare e a sviluppare strategie vincenti all’insegna motto aziendale “Novare Serbando”, che mira a innovare mantenendo salde le proprie radici. L’Ing. Claudia Ciacci, a sua volta, ha condiviso la sua visione per il futuro di Branca: “Grazie a tanti anni all’interno del gruppo, ho avuto modo di assimilare i valori di questa azienda storica che saranno parte integrante del mio impegno in questo nuovo ruolo. Sono consapevole che le sfide che ci attendono siano tante, ma siamo un’azienda coesa e pronta a dimostrare la nostra forza al mondo, fatta di qualità, tradizione e innovazione”.
Fratelli Branca Distillerie è un’azienda leader nel settore dei liquori premium, la cui storia risale al lontano 1845. Grazie ad una gamma di prodotti unica e ad un costante impegno nella produzione di bevande di alta qualità, l’azienda si è affermata come uno dei leader globali nel settore Beverage e Spirits. Nonostante il successo ottenuto, Fratelli Branca Distillerie è fedele ancora oggi alle proprie radici rimanendo una realtà al 100% italiana, che si fa portavoce del made in Italy in tutto il mondo. Sotto la guida del Presidente Niccolò Branca, quinta generazione della famiglia, l’azienda ha esteso significativamente la presenza dei propri marchi in oltre 160 paesi, consolidando la propria posizione di leader del settore. Il portafoglio di marchi di Fratelli Branca Distillerie è caratterizzato da un’ampia gamma di brand premium e luxury, tra cui spiccano icone del settore come Fernet-Branca, Brancamenta, Stravecchio Branca, Carpano, Antica Formula, Punt e Mes, Caffè Borghetti e Grappa Candolini. Il motto aziendale “Novare serbando” sintetizza l’approccio evolutivo dell’azienda, che guarda al futuro senza mai dimenticare i valori che hanno reso solida la realtà industriale e imprenditoriale della famiglia Branca.
Source: Fratelli Branca Distillerie Press Office
Claudia CiacciClaudia Ciacci appointed as General Manager of Fratelli Branca Distillerie
Fratelli Branca Distillerie to announce the appointment of Eng. Claudia Ciacci as its General Manager, a decision that reconfirms the commitment to the growth and development of bright talent
Fratelli Branca Distillerie to announce the appointment of Eng. Claudia Ciacci as General Manager, effective from 1 January 2024. This decision reconfirms the commitment of this Milan-based company led by entrepreneur Niccolò Branca towards the growth and development of bright talent within the company.
Eng. Claudia Ciacci’s professional course at Fratelli Branca Distillerie began in 2016: At the Milan-based company an icon in the Beverage & Spirits sector for over 179 years, the manager has held key roles at an international level, proving her leadership and innovation skills in various corporate areas, most recently as a Chief Operating Officer and Member of the Board of Directors.
Prior to joining Branca, Eng. Ciacci had gained significant experience as a Project Manager at Roland Berger Strategy Consultants (from 2012 to 2016) and as a Financial Analyst at Procter & Gamble (from 2008 to 2012), after graduating in Management Engineering from La Sapienza University in Rome.
In her career, Claudia Ciacci has developed strategic and financial skills, which she has successfully applied at Branca International. During her professional career at Branca, Eng. Ciacci led strategic projects on a global level, contributing to the company’s digital transformation and sustainability. Her vision and ability to drive the change have contributed to significantly strengthening Branca’s position in the global market.
Eng. Claudia Ciacci’s appointment comes at a time of strong growth for the Branca Group, as evidenced by the remarkable results of the last few years of constant growth and the third position achieved in the ranking of the most dynamic and profitable medium-sized national companies drawn by Mediobanca (November 2023).
Under the leadership of President Niccolò Branca and Eng. Claudia Ciacci, the company aims to further strengthen its presence in Italian market by innovating and developing winning strategies under the company motto “Novare Serbando”, meaning innovation while keeping our own roots well grounded.
Claudia Ciacci said: “Thanks to many years in this group, I have been able to absorb the values of this historic company, which will be an inherent to my commitment in my new role. I am aware of the many challenges ahead, but we are a cohesive company ready to prove our strength to the world, made of quality, tradition, and innovation.”
Fratelli Branca Distillerie is leader in the premium liqueur sector and its history dates back to 1845. Thanks to a unique product range and constant commitment to high-quality beverage production, this company has stood out as a global leader of the beverage and spirit sector. Despite the success, Fratelli Branca Distillerie is still loyal to its roots and remained a 100% Italian business reality.
Under the leadership of its President Niccolò Branca – fifth family generation – the company has significantly extended the presence of its brands to more than 160 Countries, thus cementing its leadership in the sector. Fratelli Branca Distillerie brand portfolio consists of premium and luxury brands, such as Fernet-Branca, Brancamenta, Stravecchio Branca, Carpano, Antica Formula, Punt e Mes, Caffè Borghetti and Grappa Candolini.
The company motto “Novare serbando” sums up the company’s evolutionary approach, which looks to the future without ever forgetting the values that have made it a sound industrial and entrepreneurial business reality of the Banca family.
La machine vision nell’industria delle bevande con HALCON
Con il software di visione artificiale HALCON si centra l’obiettivo e si rendono più sicuri e affidabili i processi automatizzati
La produzione di bottiglie nell’industria delle bevande è altamente automatizzata, poiché è necessario produrre grandi quantità in modo rapido e affidabile. L’obiettivo è rendere i processi automatizzati il più possibile sicuri e affidabili: questa è la leva per poter gestire un processo ad alta velocità a lungo termine.
Utilizzare strumenti standardizzati permette di implementare un sistema di controllo qualità che rileva in modo rapido ed efficiente i difetti in un processo
completamente automatizzato, ma che sia anche a bassa manutenzione consentendo il rapido e facile adattamento ad altri tipi di prodotti. È ormai imprescindibile che il controllo qualità venga effettuato in linea. A tal fine, i moderni sistemi prevedono l’uso di una o più telecamere che acquisiscano le immagini necessarie. Queste vengono poi controllate utilizzando algoritmi specifici appartenenti a software di visione artificiale, tra i quali il più noto è HALCON di MVTec GmbH.
artificiale al volo, senza dover ricompilare o ri-certificare tutto il sistema. Inoltre, HDevEngine comunica con la GUI in background, garantendo che gli operatori abbiano un contatto minimo o nullo con essa. Per assicurare che il processo sia il più automatizzato possibile, HALCON viene integrato nell’intero sistema in modo che possa comunicare con gli altri componenti: ad ogni difetto riscontrato, attraverso i protocolli di comunicazione OPC-UA e PROFINET avviene uno scambio di dati coerente tra i vari elementi del sistema. In questo modo, è possibile ottenere un’automazione completa e si soddisfano i requisiti del controllo qualità automatizzato. Ecco che allora controllare la presenza di impurità, rotture del vetro, tappi non ben avvitati, diventa estremamente facile e di piena affidabilità, permettendo di ottenere un prodotto sicuro.
MVTec è distribuita in Italia da iMAGE S S.p.A., azienda leader del settore da sempre in continua ricerca di prodotti di alta qualità e delle ultime tecnologie del mercato, per offrire le migliori soluzioni nell’ambito della visione industriale per l’alimentare.
Machine vision in the beverage industry with HALCON
With computer vision software HALCON, the goal of making automated processes safer and more reliable is fully hit
In the beverage industry, bottle production is highly automated since producing large quantities rapidly and efficiently is essential. The goal is making automated processes all the more reliable and safer: This is the leverage to manage a high-speed process on the long run.
Standardized equipment enables implementing a quality control system that rapidly and efficiently detects the defects in a fully automated process, but
HALCON è lo standard industriale nel campo del software di elaborazione delle immagini e contiene numerosi algoritmi di processing che consentono di ottenere risultati robusti e affidabili. Tramite HDevEngine, una libreria che funge da interprete e consente di caricare ed eseguire direttamente i programmi e le procedure dall’interno di un’applicazione, si possono modificare i processi di visione it also needs to be low-maintenance and allow fast and easy adjustment to other types of products. It is essential that quality control is operated in line, and to this regard modern systems feature one or more cameras to capture all required images. Thy are then checked using specific algorithms of computer vision software, among which the best known is HALCON from MVTec GmbH.
HALCON is the industrial standard in vision processing software featuring many processing algorithms that enable getting sound and reliable results. With HDevEngine, a library that acts as an interpreter and lets you directly load and execute programs and procedures from within an application, and you can modify artificial vision processes immediately without re-filling or re-certifying the entire system. In addition, HDevEngine also communicates with
background GUI, guaranteeing that operators have minimum or zero contact with it.
To guarantee that the process is as much automated as possible, HALCON is integrated into the system to communicate with the other component: At every defect detected, though communication OPC-UA and PROFINET protocols, there is a coherent data exchange among the various system elements. This way, it is possible to get full automation, and automated quality control requirements are met. Hence, checking for impurity, glass breakage, and loose caps, becomes very easy and highly reliable, for a safe product.
MVTec is distributed in Italy by iMAGE S SpA, leader company that is always seeking high-quality products and advanced technologies as to offer the best industrial vision solutions for the food sector.
SM Foodmag
ifm presenta SM Foodmag, il suo innovativo sensore magnetoinduttivo che migliora la misurazione igienica del flusso nell’industria alimentare
Da oltre 50 anni ifm è impegnata nella fornitura di soluzioni di automazione integrata destinate al settore food. L’azienda propone prodotti e servizi volti a garantire processi trasparenti per quello che riguarda lavorazione, confezionamento e catena del freddo. In questo specifico ambito ifm è in grado di recitare una parte di primissimo piano perché dispone di tutte le tecnologie, in termini di automazione e di digitalizzazione dei processi, atte a garantire le azioni
necessarie per una produzione sicura, e perché può interpretare un ruolo da protagonista in ragione di una competenza sulla materia testimoniata dalla sua membership in EHEDG – European Hygienic Engineering & Design Group - consorzio europeo che contempla aziende alimentari, costruttori di impianti, istituti di ricerca e autorità pubbliche sanitarie. ifm arricchisce oggi la sua già ampia gamma dedicata a questo comparto con il nuovissimo SM Foodmag, sensore magneto-induttivo che soddisfa i più elevati standard dell’industria alimentare portando la misurazione igienica del flusso di alimenti liquidi a un nuovo livello. Dotato di IO-Link, il sensore non richiede componenti meccanici a contatto con il fluido e semplifica la trasmissione diretta di dati digitali, eliminando di fatto l’ultimo punto cieco presente nel processo di produzione, consentendo così un’assoluta trasparenza dello stesso.
SM Foodmag
ifm presents SM Foodmag, its innovative magnetic-inductive sensor that improves hygienic flow measurement in the food industry
For more than 50 years, ifm has been supplying integrated automation solutions for the food sector. It proposes products and services that guarantee transparent operations in process, packaging, and cold chain. To this specific regard, not only can ifm play a crucial role for it has all automation and process digitalization technologies to grant the necessary actions for safe production, but it also stands out as a key player thanks to its expertise, which is also evidenced by its EHEDG membership (European Hygienic Engineering & Design Group), a European consortium whose members are food enterprises, equipment manufacturers, research institutes, and public health authorities. ifm extends its already comprehensive range with the brand-new SM Foodmag, magnetic-inductive flowmeter
Di grande funzionalità (è anche proposto con display e con LED di stato visibili a 360 gradi per fornire informazioni precise e puntuali), SM Foodmag di ifm rileva in tempo reale la presenza del fluido, la sua portata, il suo volume totale e la sua direzione, trasmettendo inoltre al sistema di controllo e al livello IT dati in merito alla conduttività e alla temperatura del liquido. Il sensore presenta dunque il vantaggio di “misurare ciò che conta” con un solo dispositivo, riducendo di fatto la necessità di eventuali punti di rilevazione aggiuntivi nel sistema.
L’integrazione di SM Foodmag con i sistemi esistenti è estremamente semplice, visto che la connessione standard M12, unitamente ad una scelta flessibile di guarnizioni e di adattatori di processo, ne assicura un collegamento all’infrastruttura veloce, igienico e privo di errori. La struttura del menu basata su app e l’installazione guidata, disponibile a scelta, rendono l’impostazione dei parametri un’operazione elementare.
Ulteriori informazioni sono disponibili online all’indirizzo www.ifm.com/it
that meets the food industry’s highest standards setting the bar of hygienic measurements of liquid food flow to a higher level. Provided with IO-Link, this sensor does not need any mechanics in contact with food and simplifies direct digital data transmission, thus eliminating the latest blind spot in production process, for absolute transparency in the process.
Granting high functionality (it is also available with display and status LED to be seen all round for precise and timely information), ifm SM Foodmag detects in real time a fluid, its capacity, total volume and direction, transmitting conductivity and liquid temperature data to the control system and IT level. Therefore, the flowmeter delivers the advantage of “measuring what counts” through one single device, thus reducing the need of further detection points in the system.
The integration of SM Foodmag with existing systems is very simple for M12 standard connection – jointly with a flexible choice of seals and process adaptersgrants fast, hygienic, and error-free connection to the infrastructure. The app-based menu structure and the optionally available installation make parameter setting an elementary task.
Further information on www.ifm.com
Gestire la complessità e ridurre i costi
Con l’ERP CSB-System
verso un’azienda ottimizzata
“Il CSB-System è stato sviluppato specificatamente per l’industria del settore alimenti & bevande.
Ottimizzare sistematicamente i diversi reparti dei nostri clienti è da sempre il nostro obiettivo principale.”
Questo afferma André Muehlberger, direttore della filiale italiana CSB-System per sottolineare cosa distingue l’ERP CSB-System dai suoi maggiori competitors.
Ottimizzazione degli acquisti
Il CSB-System consente di definire dei criteri specifici, quali disponibilità, prezzo, richieste del cliente e specifiche minime di produzione, in base ai quali verranno proposte le materie prime da ordinare.
Ottimizzazione della produzione
Questa possibilità garantisce una visione d’insieme delle quantità prodotte, dei tempi di evasione degli ordini, dei livelli di stock attuali e dell’utilizzo ottimale di risorse umane, materie prime e impianti. Una pianificazione su diversi orizzonti temporali contribuisce a garantire la capacità di consegna e migliorare il servizio al cliente.
Ottimizzazione delle ricette
CSB-System è in grado di sviluppare la ricetta ottimale dal punto di vista dei costi, delle conformità alla legislazione vigente e dei requisiti sensoriali, mantenendo una qualità standardizzata.
Ottimizzazione dell’intralogistica
CSB-System mette a disposizione la soluzione intralogistica giusta per ogni esigenza: MFS per il controllo e la visualizzazione di tutti i componenti della logistica
interna, Picking con processi di prelievo rapidi, efficienti e senza supporto cartaceo, o ancora WMS per il controllo, la gestione e il monitoraggio automatizzati di tutti i processi di magazzino.
Ottimizzazione dei giri
Questa funzionalità tiene conto di tutte le restrizioni relative ai clienti e ai veicoli, nonché della finestra temporale in cui un cliente deve essere rifornito e dell’utilizzo ottimale della capacità dei veicoli e della disponibilità degli autisti.
Ottimizzazione delle vendite e dell’amministrazione L’ERP CSB-System supporta qualsiasi canale
di vendita: vendita telefonica, soluzione per agenti e autisti, sistema webshop per il B2B e B2C, soluzione di cassa per il collegamento diretto della centrale a punti vendita e negozi, sistema di gestione delle filiali o soluzione eCRM anche offline.
Ottimizzazione delle interfacce
Interfacce standardizzate verso i più diffusi ERP di finance & controlling e verso fornitori, clienti e partner sono parte integrante del software. Inoltre, con interfacce Industria 4.0 l’ERP si collega e controlla macchine e impianti.
Managing complexity and cutting costs
With CSB-System ERP towards a streamlined company
“CSB-System has been purposely developed for the food & beverage industry. Systematically streamlining our customers’ different
departments has always been our main goal,” says André Muehlberger, director of CSB-System Italian branch company, to stress out what distinguishes CSB-System ERP from its main competitors.
Purchase optimization
CSB-System enables defining specific criteria, such as availability, prize, customer’s requirements and minimum production request, upon which raw materials to be ordered will be proposed.
Production optimization
This possibility guarantees a comprehensive overview of the amount produced, order fulfilment time, stock levels, and optimal human resources, raw materials, and equipment management. The planning over several time horizons contributes to guaranteeing delivery capacity and improving customer service.
Recipe optimization
CSB-System can develop the best recipe in terms of costs, compliance with the law in force, response to sensorial requirements, while maintaining standardized quality.
Intralogistics optimization
CSB-System provides the right intralogistics solution
for every requirement: MFS for the control and visualisation of all internal logistics components; Picking with fast, efficient and paperless picking processes; WMS for automated control, management and monitoring of all warehouse processes.
Round optimization
This functionality considers all customer and vehicle restrictions, as well as customer’s time interval for the supply, and the best use of vehicle capacity and driver availability.
Sales and administration optimization
CSB-System ERP supports any sales channel: Telesales, solution for agents and drivers, webshop system for B2B and B2C, cash solution for head office’s direct connection with the points of sale and shops, branch management system or eCRM solution, also offline.
Interface optimization
Standardized interfaces toward the most common finance & controlling ERP to suppliers, clients and partners, are part to the software. In addition, with Industry 4.0 interfaces, ERP also self-connects with and controls machines and plants.
Identificazione rapida e affidabile quando si cambia formato
Balluff propone sistemi di identificazione che permettono di evitare errori e danni alle macchine, aumentando così la produttività e riducendo i costi di produzione
Rilevamento dei componenti del cambio formato
Le parti che cambiano tipicamente nelle linee di riempimento delle bevande sono pinze, guide e le ruote dentate di alimentazione. L’identificazione industriale con sistemi RFID o di visione consente un rilevamento affidabile dei componenti da cambiare o riposizionare, con il vantaggio di un aumento dei tempi di attività per viti senza fine e ruote dentate di trascinamento.
Il pezzo giusto nella posizione giusta Quando si riattrezza una macchina per eseguire un cambio formato, è possibile utilizzare i sistemi RFID o i codici a barre per garantire l’utilizzo dei nuovi pezzi corretti.
I sensori di visione rilevano anche se il pezzo è stato installato correttamente o meno. Queste soluzioni
aiutano ad evitare errori e danni alle macchine, aumentando così la produttività e riducendo i costi di produzione.
Implementare la manutenzione predittiva Con i supporti di dati RFID, i tempi di funzionamento di ogni pezzo da cambiare possono essere registrati e documentati direttamente sul pezzo stesso: se un pezzo deve essere pulito, sostituito o rilavorato, può essere emessa una notifica o un allarme nel controllore della macchina prima che si verifichino condizioni di guasto.
I supporti dati RFID consentono anche di poter registrare i cicli di pulizia regolari.
Automatizzare le impostazioni della macchina Poiché è possibile memorizzare i singoli parametri di impostazione per il cambio formato sul supporto dati RFID, la parte da sostituire può fornire le informazioni al controllore della macchina. In questo modo le parti sostituite possono cambiare il formato nel PLC e modificare il processo produttivo.
Questo è un passo importante verso la produzione intelligente secondo i concetti di Industria 4.0. Protezione dalla contraffazione
L’RFID distingue i pezzi originali OEM da quelli di terzi e dalle contraffazioni. Questo garantisce una protezione, aumenta la sicurezza delle macchine e protegge la proprietà intellettuale del produttore del sistema di automazione. www.balluff.it
Le parti che cambiano tipicamente nelle linee di riempimento delle bevande sono pinze, guide e le ruote dentate di alimentazione
Typical change parts in beverage filling are grippers and infeed starwheels
Fast and reliable identification when changing formats
Balluff proposes identification systems that enable avoiding errors and machine damage, which in turn increases throughput and reduces production costs
Change part detection
Typical change parts in beverage filling are grippers and infeed starwheels. Industrial identification with RFID or vision systems enables reliable change part detection, and increased uptime for timing screws and starwheels.
The right part at the right position
When changing a machine over to a new format you can use RFID data carriers or barcodes to ensure that the correct new parts are being used. Vision sensors also detect whether the part was installed correctly or incorrectly. Such solutions help you to prevent errors as well as machine damage, which in turn increases throughput and reduces production costs.
Implement predictive maintenance
With RFID data carriers the operating times of each change part can be documented directly on the part itself. If a part needs to be cleaned, replaced
or reworked, a notification or alarm is issued in the machine controller before fault conditions can arise. RFID data carriers also allow regular cleaning cycles to be logged.
Automate machine settings
Since you can store the individual setting parameters for the change part on the data carrier, the part itself also provides the information to the machine controller. Thus, the change part can trigger a format change in the PLC and change the production process. This is an important step towards intelligent production in the Industry 4.0 concept.
Counterfeit protection
RFID distinguishes original OEM parts from those of third parties and counterfeits. This provides guaranteed protection, increases machine safety and protects the intellectual property of the machine manufacturer.
KELLER Pressure compie 50 anni
Il fisico Hannes W. Keller, inventore della cella di misura integrata in silicio, ha fondato l’azienda KELLER Pressure a Winterthur (CH) nel 1974, che quest’anno KELLER festeggia mezzo secolo di storia, sviluppo ed esperienza
KELLER nasce negli anni Settanta, quando erano in voga le scintillanti palle da discoteca e gli ampi pantaloni a zampa d’elefante. Per poter sviluppare i sensori di pressione al silicio secondo le proprie idee, Hannes W. Keller ha fondato nel 1974 la società “H.W. KELLER dipl. phys. ETH Druck- und Kraftmesstechnik” che ora porta il nome di KELLER Druckmesstechnik AG. I due fratelli Tobias e Mike Keller gestiscono l’azienda dal 2019 puntando sull’indipendenza, su una crescita sana e organica e sulla sede centrale e sull’impianto di produzione a Winterthur, dove si producono 1,3 milioni di celle di misura all’anno. Con circa 500 dipendenti, 11 filiali KELLER e circa 30 rappresentanti in tutto il mondo, il marchio “KELLER Pressure” è sinonimo a livello internazionale di
tecnologia di misurazione della pressione ad alta precisione e porta giustamente il sigillo di qualità Swiss Made.
La gamma completa KELLER comprende trasduttori e trasmettitori di pressione, manometri, sonde di livello, registratori di dati, unità di trasmissione a distanza e calibratori di pressione. La varietà della gamma di prodotti si ritrova anche nei loro campi d’impiego. In breve, in tutti i campi in cui la pressione deve essere misurata. Uno sguardo al futuro
L’azienda KELLER punterà sui propri punti di forza anche in futuro. L’elevato grado di integrazione verticale e la struttura modulare dei prodotti KELLER continuano a offrire ai clienti OEM una grande flessibilità. La produzione completa in loco consente di fornire soluzioni personalizzate su misura anche per le piccole serie. Grazie all’elevata qualità e precisione dei prodotti, lo scorso anno i sensori KELLER si sono affermati anche nell’industria dei semiconduttori.
Attualmente KELLER sta costruendo a Winterthur il nuovo edificio principale “Diamant” di 12 000 m2, in cui l’intera produzione si trasferirà a partire dal 2026. Allo stesso tempo, l’azienda si sta concentrando sulla trasformazione digitale, un altro elemento importante per continuare la storia di successo di KELLER anche nella prossima era.
50 years of KELLER Druckmesstechnik
KELLER Druckmesstechnik was established in Winterthur, Switzerland in 1974 by physicist Hannes W. Keller, the inventor of the integrated silicon measuring cell. This year, KELLER is looking back on half a century of history, development and experience
KELLER was a child of the 1970s, when glitzy disco balls and bell bottoms were the order of the day. To allow him to continue developing silicon pressure sensors according to his own design, Hannes W. Keller founded the company then called “H.W. KELLER dipl. phys. ETH Druckund Kraftmesstechnik”, now known as “KELLER Druckmesstechnik AG”, in Winterthur in 1974. The two brothers Tobias and Mike Keller have been managing the company since 2019 and still rely on independence, healthy, organic growth and their headquarters and production site in Winterthur, where 1,3 million measuring cells are manufactured every year. With around 500 employees, 11 KELLER branches to date and around 30 distribution representatives globally, the “KELLER Pressure” brand is an international symbol of high-precision pressure measurement technology and rightly bears the “Made in Switzerland” seal of quality. The complete KELLER range includes pressure transducers and pressure transmitters, gauges, level probes, data loggers, remote transmission units and pressure calibrators. The products are as diverse as their fields of application. In short,
Il nuovo stabilimento di produzione KELLER “Diamante” incarna innovazione, alta tecnologia e precisione. 4000 pannelli fotovoltaici saranno installati sulla facciata sud dell’edificio,
contempo
ombra
The “Diamond”, KELLER’s new production building, is based on the values of innovation, technological progress and precision. 4000 solar panels will be fitted to the south face of the building, with the aim of meeting the majority of the building’s energy demand in future
shade
KELLER products are found in all sectors where pressure must be measured.
A look into the future
The KELLER company will continue playing to its strengths in future. Now as before, the high level of vertical integration and modular structure of KELLER products offer OEM customers a great deal of flexibility. Complete on-site production allows for tailored, customer-specific solutions – even in small
production runs. In 2023, KELLER made a name for itself in the semi-conductor industry thanks to the high product quality and accuracy of its sensors.
In Winterthur, KELLER is currently building the “Diamond”, a new 12’000 m2 main building where all production will be housed at new workstations starting from 2026. At the same time, the company is fully committed to the digital transformation, another crucial factor in the next chapter of the KELLER success story.
DUC-MP e DUC-MF, per misurazioni di portata precise e senza deriva
Kobold presenta i misuratori DUC-MP e DUC-MF per misurare la portata di liquidi in tubi pieni, in modo molto preciso e senza deriva
Imisuratori DUC-MP (portatile) e DUC-MF (per installazione fissa) sono strumenti che consentono di misurare la portata di liquidi in tubi pieni, in modo molto preciso e senza deriva. Il monitoraggio di tutti i liquidi aggressivi e tossici può essere fatto senza alcun problema.
Vantaggio particolare: i sensori sono fissati esternamente sul tubo con il metodo clamp-on. L’installazione non richiede il taglio del tubo e nemmeno l’interruzione del processo. In questo modo, i costi operativi possono essere significativamente ridotti. Superveloce pronto a misurare
Il robusto kit di montaggio Quickfix consente un’installazione veloce e precisa dei sensori. Con l’opzione Quick Setup, il trasmettitore può essere configurato in meno di un minuto. In meno di due minuti, i sensori sono montati sul tubo.
Lo strumento funziona con temperature del fluido di processo da -40 a +150 C con portate fino a 30 m/ sec. e può essere utilizzato su tubi da DN10 a DN6000. Il DUC funziona utilizzando la tecnologia del tempo di transito ad alta precisione. Grazie alla E-Technology (deflettore anti-rumore), le onde ultrasonore sono guidate e accoppiate in modo tale da
evitare echi indesiderati e variazioni di segnale. La portata viene misurata ciclicamente, tipicamente 50-150 volte al secondo.
Grazie alla recente elaborazione del segnale digitale, DUC opera senza deriva e risulta affidabile anche in presenza di radiazioni EMC o rumori provenienti da apparecchiature industriali. Misurazioni accurate sono possibili anche quando i dispositivi convenzionali falliscono, per esempio, in condizioni estremamente sfavorevoli, come in presenza di particelle e gas inquinanti. La struttura molto intuitiva del menu, il funzionamento semplice mediante otto tasti e l’ampio display grafico facilitano la rilevazione della misura.
L’alimentazione a batteria e la scheda di memoria 4 GB rendono la versione portatile del DUC ideale per operazioni di misura temporanee.
Disponibile anche a noleggio.
DUC-MP and DUC-MF, for accurate and drift-free flow measurement
Kobold presents the very accurate and drift-free operating flowmeters
DUC-MP and DUC-MF, designed for continuous flow measurement in filled pipes
The portable DUC-MP and the stationary DUC-MF (designed for continuous flow measurement) are very accurate and drift-free operating flowmeters for liquids in filled pipes. The devices operate absolutely hygienically and are leak proof. The monitoring of all aggressive and toxic liquids can be done without any problem.
Special advantage: The ultrasonic sensors are strapped from the outside on the pipe in the clamp-on method.
A cutting of the pipe is not required for installation. Similarly, there is no requirement for process shutdown. In this way, the operating costs can be significantly reduced.
Superfast ready to measure
The robust Quickfix mounting kit enables precise and quick sensor installation. With the Quick Setup option, transmitter can be configured in less than one minute. In less than two minutes, the sensors are mounted on the pipe.
By default, the transmitter operates at medium temperatures from -40 to +150 C and flow rates of up to 30 m/sec. in pipe sizes from DN10 to DN6000. DUC works on the high-precision ultrasonic transit
time method. Thanks to the AND-Technology (antinoise deflector), the ultrasonic waves are guided and coupled in such a way that unwanted echoes and signal variations are avoided. The flow rate is measured periodically, typically 50-150 times per second.
Because of the latest digital signal processing, DUC operates drift-free and reliable even under influence of EMC radiations or unwanted machine noises. Accurate measurements are possible even where conventional devices fail, for example in extremely unfavorable conditions, such as at high particle and gas pollution. The clear menu-structure, easy operation via eight buttons and the large graphicscapable text display facilitate measurement.
The battery as well as the 4 GB memory card make the portable version of DUC ideal for temporary measuring tasks. Also available for rental.
Calore di processo, innovazioni Leister e risparmio energetico
Le soluzioni di Leister sono apprezzate nell’industria alimentare e nel packaging nelle lavorazioni che richiedono calore
Le soluzioni di Leister, multinazionale svizzera che da oltre 70 anni fornisce prodotti innovativi per l’industria di processo, sono apprezzate nell’industria alimentare e nel packaging nelle lavorazioni che richiedono calore. Asciugatura di materiali, attivazione di colle, pre-riscaldo di pezzi, termoretrazione di film plastici sono esempi di applicazioni dei riscaldatori e soffianti Leister. Ricircolo di aria calda
Leister offre soffianti e riscaldatori che possono essere alimentati da aria calda fino a max. 350°C. Se un’applicazione richiede aria a T=300°, riscaldare
aria a temperatura ambiente richiede molta più energia che fornire solo 100-150° di Delta Temperatura, perché si può sfruttare la disponibilità di aria già calda derivante dal processo. Visti i costi dell’energia elettrica, non sorprende come il trend degli investimenti in questa direzione sia in forte crescita. Soluzioni a infrarossi Sempre in tema di risparmio energetico, i moduli a infrarosso Krelus sono in grado di trasferire verso l’oggetto da riscaldare fino al 90% dell’energia che consumano. Hanno tempo di accensione e spegnimento bassissimo, quindi, possono essere accesi all’occorrenza e in pochi secondi sono a regime. Nelle applicazioni di riscaldo materiali plastici in lastre o bobine, la radiazione luminosa nel campo delle onde medie viene assorbita in modo preferenziale da quasi tutti i materiali plastici, con una direzionalità che la rende estremamente efficiente. Un altro ambito dove i riscaldatori Krelus sono apprezzati è l’asciugatura degli inchiostri: grazie al
Process heat, Leister innovations and energy savings
Solutions from Leister are appreciated in the food and packaging industries in heatintensive processes
Solutions from Leister, a Swiss multinational which has been supplying innovative products for the process industry for more than 70 years, are appreciated in the food and packaging industries in heat-intensive processes. Drying of materials, activation of glues, pre-heating of parts, thermo-shrinkage of plastic films are examples of applications for Leister heaters and blowers. Hot air recirculation
Leister offers blowers and heaters which can be supplied with hot air up to max. 350°C. If an
fatto che emettono radiazione prevalentemente nel campo delle onde medie (2-3 micrometri) sono “colour blind”, ciechi al colore. A prescindere dal pigmento impiegato, asciugano acqua o solvente nello stesso tempo; tecnologie di asciugatura alternative possono invece richiedere di effettuare settaggi diversi a seconda del colore, con un impatto sulla velocità di produzione.
La precisione del laser
Le soluzioni per la saldatura laser della plastica sono fra le aggiunte più recenti alla gamma Leister. I vantaggi della tecnologia sono importanti; tra questi, l’elevata precisione, la ripetibilità, l’assenza di bave o particelle nella zona di saldatura, l’idoneità a realizzare assiemi a tenuta stagna. Queste caratteristiche rendono la tecnologia attrattiva per settori esigenti come l’automotive, la componentistica elettronica e il medicale. www.leister.com
application requires air at T=300°, heating air to room temperature requires much more energy than supplying only 100-150° temperature delta, because the availability of already hot air from the process can be exploited. Given the costs of electricity, it is not surprising that the trend of investment in this direction is growing strongly.
Infrared solutions
Also on the subject of energy savings, Krelus infrared modules are able to transfer up to 90 per cent of the energy they consume to the object to be heated. They have very low switch-on and switch-off times so they can be switched on when needed and are up and running in seconds. In applications for heating plastic materials in sheets or coils, light radiation in the medium wave range is preferentially absorbed by almost all plastic materials, the directionality making it extremely efficient.
Another area where Krelus heaters are appreciated is the drying of inks: due to the fact that they emit radiation predominantly in the medium wave range (2-3 micrometres) they are ‘colour blind’. Regardless of the pigment used, they dry water or solvent in the same time; alternative drying technologies may require different settings to be made depending on the colour, with an impact on production speed.
Laser precision
Laser welding solutions for plastics are among the latest additions to the Leister range. The advantages of the technology are significant; these include high precision, repeatability, the absence of burrs or particles in the welding zone, and the suitability for making watertight assemblies. These features make the technology attractive to demanding industries such as automotive, electronic components and medical. www.leister.com
Soluzioni di sigillatura
Roxtec
Le soluzioni di sigillatura Roxtec sono innovative e garantiscono vantaggi immediati e a lungo termine
Ipassaggi Roxtec per l’ingresso di cavi e tubi sono utilizzati per proteggere le apparecchiature dell’industria alimentare. I sistemi sono a tenuta di acqua, di polvere, resistenti al fuoco e a forti lavaggi. Oltre al grado di protezione IP69K, i passaggi garantiscono la tenuta dei cavi ed una capacità di scorta integrata per cavi e tubi aggiuntivi.
Essendo leggeri ed efficienti in termini di spazio, sono ideali per armadi, quadri e scatole di derivazione ad alta densità di cavi. Sono apribili per consentire l’installazione in anticipo, accelerare la progettazione e la produzione e per semplificare la manutenzione ed eventuali modifiche. Sono disponibili anche in versione EMC per il collegamento e la messa a terra.
Tecnologia di sigillatura innovativa per vantaggi immediati e a lungo termine Standardizzare i passaggi Roxtec nelle macchine e nei dispositivi garantisce la tenuta durante la produzione e il dosaggio ad alta pressione. È possibile sigillare più cavi precablati in ogni apertura, invece di spendere ulteriore tempo per tagliare i connettori e praticare nuovi fori che potrebbero trasformarsi in potenziali punti di perdita. Le soluzioni di sigillatura Roxtec garantiscono sicurezza ed efficienza in ambienti industriali difficili e la capacità di scorta per esigenze future può aiutare gli utenti a ottimizzare le loro piattaforme di progettazione e a rimanere competitivi.
RRoxtec sealing solutions are innovative and guarantee instant and long-term benefits
oxtec cable and pipe entry seals are used to protect equipment in the food industry. The seals are watertight, dust-tight, fire rated and withstand heavy washdown. Besides being IP69K rated, the seals provide cable retention and built-in spare capacity for additional cables and pipes.
The lightweight and area efficient seals are ideal for cabinets, enclosures, and junction boxes with high cable density. They are openable to enable installation in advance to speed up design and production, and to simplify maintenance and changes. There are also Roxtec EMC seals for bonding and grounding. Innovative sealing technology for instant and long-term benefits
Standardization with Roxtec se als in machines and devices ensures tightness during production and high-pressure hosing. It is possible to seal multiple pre-terminated cables in each opening instead of spending time on cutting connectors and punching new holes that can turn into leak paths. Roxtec sealing solutions ensure safety and efficiency in hazardous industrial environments, and the spare capacity for future needs can help users optimize their design platforms and remain competitive.
RP2
RP2 è il cervello elettronico marchiato Robox con tecnologia ARM e compatibile con gli I/O
Axioline della Phoenix Contact
ROBOX, da oltre 40 anni, sviluppa e produce controlli asse, linguaggi di programmazione e aiuta i suoi clienti a controllare egregiamente i loro macchinari industriali. La molteplicità dei linguaggi di programmazione (testo strutturato, ladder, object blocks) e la ricchezza delle librerie rendono facile l’apprendimento dei sistemi Robox per qualunque ragazzo volenteroso e con le giuste basi di elettronica e informatica provviste dall’istruzione superiore.
Online è facilissimo raggiungere il canale YouTube
Robox SpA e il sotto canale RoboxVideoTutorial,
RP2
RP2 is the Robox branded electronic brain with ARM technology, compatible with Axioline I/O from Phoenix Contact
In the last 40 years, ROBOX has been developing and producing motion controls, programming languages and has helped its customers to excellently rule their industrial machines. The variety of programming languages (structured text, ladder,
dove di recente son state caricate molte videolezioni che permettono allo spettatore di imparare a lavorare coi principali programmi Robox. Dal punto di vista hardware, i controlli Robox sono famosi per poter comandare qualunque macchina, grazie alla varietà di bus di campo su cui comunicano, tra cui Ethercat, CANopen, profibus e modbus. L’attuale prodotto di punta è l’RP2: il cervello elettronico marchiato Robox con tecnologia ARM e compatibile con gli I/O Axioline della Phoenix Contact. Proprio come i suoi predecessori (tra cui ricordiamo RBXM, uRMC3 e RP1), l’RP2 sta rapidamente conquistando un posto rilevante nella robotica e nell’automazione industriale, con adozioni sempre crescenti nell’ambito di varie macchine, come impacchettatrici (flowpack), riempitrici, tappatrici e cartonatrici. I tool software messi a disposizione da RDE (l’ambiente di sviluppo Robox) permettono di gestire la configurazione, scrivere il programma, simulare la macchina a banco e anche di avere una visione del sistema, grazie ai pannelli grafici 3D. Questo strumento permette di modellizzare, simulare le parti più critiche della macchina e avere un riscontro visivo dei loro movimenti.
Anche l’integrazione tra sistemi di controllo e drives è notevolmente aumentata. Sul fronte degli sviluppi hardware, citiamo l’azionamento RID20-E che ha perfezionato e sostituito il precedente RID20. Lungi dall’essere obsoleto, si è ugualmente proceduto ad
una riprogettazione per godere degli sviluppi della tecnica durante questi anni.
RID20-E è disponibile in una versione atta all’installazione diretta sul motore (configurazione shuttle) e in una versione atta ad essere posto nelle immediate vicinanze del motore (configurazione nearby). Grazie all’integrazione con il motore, RID20-E si presta all’impiego in tutte le applicazioni multiasse che richiedono drastiche riduzioni dimensionali e di cablaggi, quali ad esempio le applicazioni nei settori beverage”, alimentare e “packaging”.
www.robox.it
Un’impacchettatrice simulata col pannello 3D di RDE, l’ambiente di sviluppo Robox. Nello specifico, i flowpocket (orizzontali) sono serviti da un nastro che introduce i prodotti a sinistra e scaricano grazie a una catena a 90 gradi a destra.
A simulated flowpack machine, seen in the 3D RDE panel; flowpockets (at the center) are fed by a belt (left) and download products thanks to a 90 degrees chain (right).
object blocks) and wide program libraries make easy to learn Robox systems.
Online it is very easy to reach the Robox SpA YouTube channel and the RoboxVideoTutorial sub-channel, where many lessons have recently been uploaded that allow the viewer to learn how to work with the main Robox programs.
Talking about hardware, Robox controls are famous for being able to control any machine, thanks to the variety of available fieldbuses, including Ethercat, CANopen, profibus and modbus. Currently the main product is RP2: the Robox branded electronic brain with ARM technology, compatible with Axioline I/O from Phoenix Contact.
Just like its predecessors (including the RBXM, uRMC3 and RP1), the RP2 is rapidly gaining an important place in robotics and industrial automation, with ever-increasing adoption in various machines, such as flowpacks, fillers, cappers and packers. Software tools made available by RDE (the Robox development environment) allow you to manage the configuration, write the program, simulate the machine, and have a view of the system, thanks to the 3D graphic panels. This tool allows you to model and simulate the most critical parts of the machine and get a visual feedback of axis movements.
The integration between control systems and drives has also significantly increased. On the hardware development front, it’s necessary to mention the RID20-E drive, which improved and replaced the previous RID20. Far from being obsolete, a redesign
Robox Integrated drive - RID20-E.
-Shuttle version Il drive integrato
Robox RID20.
Versione
Shuttle
was carried out to take advantage of latest technical developments.
RID20-E is available in a configuration for direct installation on the motor (shuttle configuration) but also in a version suitable for being placed at a close distance from the controlled motor (nearby configuration). Thanks to the integration with the motor, RID20-E is suitable to be uses in all multi-axis applications requiring important reductions in size and wiring, such as applications in beverage, food and packaging sectors.
www.robox.it
Il “motion-control” Robox modello RP2 Robox RP2 motion-controlInnovazione per ogni esigenza applicativa
Riduzione degli sprechi e dei consumi energetici, ottimizzazione dell’impiego di aria compressa, monitoraggio dei consumi sono i driver della proposta di SMC Italia
La necessità di lavorare con sistemi produttivi sempre più precisi, flessibili ed efficienti non rappresenta un semplice plus per le aziende: si tratta ormai di una scelta obbligata per risultare competitivi sia sul fronte tecnologico, sia su quello economico. Un processo efficiente, infatti, produrrà in maniera affidabile e ripetibile, assicurando il successo di una realtà industriale.
Da questo punto di vista SMC vanta una forza basata sull’esperienza e sulla competenza mettendo a disposizione dei clienti un’offerta evoluta, con prodotti e soluzioni innovative.
Come, ad esempio, l’essiccatore a membrana con connessione modulare Serie IDG-D che consente una migliore rimozione dell’umidità e una riduzione dei costi energetici per l’essiccazione dell’aria compressa.
Per le applicazioni che richiedono elevate portate in aspirazione (vuoto) o in soffiaggio e di conseguenza hanno un elevato consumo di aria compressa, SMC propone l’amplificatore d’aria ad efficienza energetica ZHV che offre alte prestazioni in applicazioni con portate elevate. Efficiente dal punto di vista energetico, ZHV è compatto, leggero e funziona sia come unità di soffiaggio, sia come unità di vuoto.
Per chi ha la necessità di ottenere una regolazione affidabile della portata, SMC propone il nuovo controllore di portata IN502-44/45 che si caratterizza per compattezza, facilità installativa e di impostazione del flusso.
Per ottimizzare l’impiego di aria compressa e massimizzare l’efficienza energetica, è fondamentale monitorare i consumi.
SMC propone Air Management System – AMS, il sistema per la gestione dell’aria compressa che consente di acquisire in tempo reale i principali dati di processo (portata, pressione e temperatura) e di gestirne in modo automatico le ottimizzazioni necessarie per ridurre i consumi durante le fasi produttive.
L’AMS permette la riduzione di sprechi e inefficienze grazie alla combinazione di regolatore, hub wireless e valvola di scarico della pressione residua. Oltre al monitoraggio del consumo d’aria, può anche monitorare la pressione e la temperatura delle linee pneumatiche, per stabilire i parametri di riferimento per macchine e stabilimenti. L’analisi dei dati raccolti può costituire la base per la definizione di interventi preventivi e attività di manutenzione.
Investire in tecnologie intelligenti e connesse permette di essere più green, grazie a un’ottimizzazione di risorse tecnologiche, energetiche e operative.
Reducing waste and energy consumption, optimising the use of compressed air, and monitoring consumption are the drivers of SMC Italia’s proposal
The requirement of working with increasingly precise, flexible, and efficient production systems is no longer a mere plus, but rather a forced choice to be competitive in terms of technology and economy. It goes that an efficient process will be reliable and repeatable, guaranteeing an industrial company its success.
From this point of view, SMC boasts strength grounding on its experience and knowledge, offering customers an advanced offer, with innovative products and solutions, such as the membrane dryer with modular connection Series IDG-D, which enables better moist removal and reduction of power expense for compressed air drying.
For applications requiring high suction (vacuum) or blowing flow rates, which as a result consume remarkable compressed air, SMC proposes energy efficient air amplifier that delivers high performance in high flow rate applications. ZHV is energy-efficient, compact, and lightweight and functions as both a blow-off and a vacuum unit.
For a reliable flow rate adjustment, SMC proposes new air flow controller IN502-44/45 that stands out for its compactness, easy installation, and flow rate setting.
To optimize compressed air use and maximise energy efficiency, consumption monitoring is essential.
SMC proposes Air Management System – AMS that enables acquiring in real time the main process data (rate, pressure, and temperature) and automatically manage all necessary optimizations to reduce consumption during the production stages.
AMS enables reducing waste and inefficiency by combining regulator, wireless hub, and residual pressure release valve. As well as air consumption, it can also monitor pressure and temperature in pneumatic lines, to set the reference parameters for machines and factories.
The analysis of the data collected can stand as a basis for defining preventive interventions and maintenance operations.
Investing in intelligent and interconnected technologies enables being greener, thanks to streamlined technological, energy and operational resources.
Turck Banner: sensori avanzati per precisione millimetrica
I sensori Turck Banner si distinguono per le prestazioni eccezionali, capaci di rilevare cambiamenti nella distanza inferiori al millimetro, per soddisfare una vasta gamma di applicazioni che richiedono massima accuratezza e affidabilità
Nel mondo in continua evoluzione dell’automazione industriale e dell’ingegneria di precisione, l’introduzione di sensori laser per la misurazione della distanza versatili e robusti ha segnato una pietra miliare significativa. Questi sensori avanzati si distinguono per le loro prestazioni eccezionali, capaci di rilevare cambiamenti nella distanza inferiori al millimetro, per soddisfare una vasta gamma di applicazioni che richiedono la massima accuratezza e affidabilità.
Tra le offerte degne di nota in questo dominio ci sono i modelli discreti, analogici (da 0 a 10 V o da 4 a 20 mA), per oggetti trasparenti e IO-Link, progettati per soddisfare diverse esigenze operative. In particolare, i modelli ad alta risoluzione Q4X600 sono stati migliorati con uscita analogica e un guadagno in eccesso ancora maggiore, ampliando l’ambito delle applicazioni che possono affrontare efficacemente. Questi sensori vantano un’affidabile gamma di rilevamento che va da 25 mm fino a 610 mm, garantendo flessibilità in vari scenari di impiego. Ciò che li distingue è la loro capacità di rilevare cambiamenti su una moltitudine di colori, materiali e superfici degli oggetti basandosi unicamente sulla distanza. Questa capacità è inestimabile in industrie dove la precisione è di primaria importanza e la natura dei materiali può variare ampiamente.
La modalità di apprendimento, che utilizza sia l’intensità che la distanza, è una svolta per le applicazioni a prova errore. Facilita il rilevamento di oggetti trasparenti senza la necessità di un riflettore, semplificando l’installazione e riducendo i potenziali punti di fallimento. Questa caratteristica è particolarmente vantaggiosa in ambienti industriali complessi dove garantire l’accuratezza di ogni componente è fondamentale.
La durabilità è al centro del design di questi sensori, con un alloggiamento robusto classificato IP69K e costruito in acciaio inossidabile di grado FDA. Questo li rende adatti all’uso in ambienti industriali difficili, inclusi quelli con standard igienici rigorosi come le industrie alimentari e farmaceutiche. La loro costruzione robusta è progettata per resistere agli impatti meccanici, al serraggio eccessivo e alle vibrazioni estreme, garantendo longevità e prestazioni consistenti anche nelle condizioni più impegnative. La facilità d’uso è un altro aspetto chiave, con pulsanti reattivi che facilitano l’installazione semplice. Questo approccio user-friendly riduce al minimo i tempi di inattività e consente regolazioni rapide al volo, migliorando l’efficienza operativa. Inoltre, i sensori presentano un display a quattro cifre inclinato e chiaro, che fornisce letture istantanee della distanza facili da interpretare a colpo d’occhio.
Turck Banner: advanced sensors for millimetric precision
Turck Banner sensors stand out for their exceptional performance, capable of detecting changes in distance smaller than a millimeter, to meet a wide range of applications that demand the utmost accuracy and reliability
In the ever-evolving world of industrial automation and precision engineering, the introduction of versatile and robust laser sensors for distance measurement has marked a significant milestone. These advanced sensors stand out for their exceptional performance, capable of detecting changes in distance smaller than a millimeter, to meet a wide range of applications that demand the utmost accuracy and reliability.
Among the noteworthy offerings in this domain are discrete, analog (0 to 10 V or 4 to 20 mA), transparent object, and IO-Link models, designed to meet diverse operational needs. In particular, the high-resolution Q4X600 models have been enhanced with analog output and even greater excess gain, broadening the scope of applications they can effectively address. These sensors boast a reliable detection range from 25 mm up to 610 mm, ensuring flexibility in various usage scenarios. What sets them apart is their ability to detect changes across a multitude of colors, materials, and object surfaces based solely on distance. This capability is invaluable in industries where precision is paramount, and the nature of materials can vary widely.
The learning mode, which uses both intensity and distance, is a breakthrough for fail-proof applications. It facilitates the detection of transparent objects without the need for a reflector, simplifying installation and reducing potential points of failure.
This feature is particularly beneficial in complex industrial environments where ensuring the accuracy of every component is crucial.
Durability is at the forefront of these sensors’ design, with a rugged housing rated IP69K and constructed from FDA-grade stainless steel. This makes them suitable for use in harsh industrial environments, including those with stringent hygiene standards such as the food and pharmaceutical industries. Their robust construction is designed to withstand mechanical impacts, over-tightening, and extreme vibrations, ensuring longevity and consistent performance even in the most challenging conditions. Ease of use is another key aspect, with responsive buttons that facilitate straightforward installation. This user-friendly approach minimizes downtime and allows for quick on-the-fly adjustments, enhancing operational efficiency. Additionally, the sensors feature a clear, tilted four-digit display that provides easy-to-interpret, at-a-glance distance readings.
Brown-Forman annuncia l’avvio della distribuzione propria in Italia
Brown-Forman Corporation annuncia il piano di distribuzione dei propri marchi in Italia, a partire dal 1 maggio 2025
Brown-Forman Corporation (NYSE:BFA, BFB), una delle più grandi spirit company americane, annuncia il piano di distribuzione dei propri marchi in Italia, a partire dal 1 maggio 2025.
“Crediamo che l’istituzione della distribuzione propria ci consentirà di far crescere i nostri brand su tutti i canali in Italia”, ha dichiarato Agnieszka Przybylek, General Manager Brown-Forman Italia. “L’Italia è un mercato importante per guidare la crescita del portafoglio Jack Daniel’s a livello globale, insieme alle ultime acquisizioni del gruppo: Gin Mare e Diplomático Rum. Crediamo che la creazione del nostro business di distribuzione sul territorio italiano permetterà una maggiore attenzione al consumatore, dando priorità ai nostri brand, supportati da un team esperto e talentuoso”, ha detto Yiannis Pafilis, EVP, Presidente Europa, Brown-Forman.
Secondo IWSR, l’Italia è tra i primi cinque mercati di spirit nell’Unione Europea (escludendo il Regno Unito) e leader di mercato per Gin Mare a livello globale. In Italia, Brown-Forman è l’azienda leader nel settore degli spirit premium+, con Jack Daniel’s whiskey numero uno sul mercato e Gin Mare al secondo posto nella categoria dei gin super premium+, categoria a più rapida crescita negli ultimi cinque anni (IWSR 2022).
Brown-Forman vende direttamente i propri brand in diversi mercati europei, tra cui Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Lussemburgo, Polonia, Slovacchia, Spagna, Turchia e Regno Unito.
Da oltre 150 anni, Brown-Forman Corporation rende uniche le esperienze di intere generazioni costruendo in maniera responsabile importanti premium brand, tra cui Jack Daniel’s Tennessee Whiskey, Jack Daniel’s Tennessee Honey, Jack Daniel’s Tennessee Fire, Jack Daniel’s Tennessee Apple, Gentleman Jack, Jack Daniel’s Single Barrel, Woodford Reserve, The GlenDronach, Benriach, Glenglassaugh, Herradura, el Jimador, Chambord, Fords Gin, Gin Mare e Diplomático Rum.
I marchi di Brown-Forman sono supportati da circa 5.600 dipendenti a livello globale e venduti in oltre 170 paesi in tutto il mondo. A fine 2023 Brown-Forman Italia è stata riconosciuta come Great Place to Work®, attestazione che sottolinea l’impegno costante portato avanti nella costruzione di un ambiente lavorativo stimolante per i suoi dipendenti.
www.brown-forman.com
Brown-Forman announces the start of its own distribution in Italy
Brown-Forman Corporation announces the plan to distribute its brands in Italy, starting from 1 May 2025
Brown-Forman Corporation (NYSE:BFA, BFB), one of the largest US spirit companies, announces the plans to distribute its brands in Italy, starting from 1 May 2025.
“We believe that establishing our own distribution will allow us to grow our brands across all channels in Italy,” said Agnieszka Przybylek, General Manager Brown-Forman Italy. “Italy is an important market
where to drive the growth of Jack Daniel’s portfolio globally, together with the group’s latest acquisitions Gin Mare and Diplomático Rum. We believe that the creation of our distribution business in ItaLy will allow a greater focus on the consumer, prioritising our brands, supported by an experienced and talented team,” said Yiannis Pafilis, EVP, President Europe, Brown-Forman. According to IWSR, Italy is among the top five spirits
markets in the European Union (excluding the UK) and the market leader for Gin Mare globally. In Italy, Brown-Forman is the market leader in premium+ spirits, with Jack Daniel whiskey number one and Gin Mare in second place in the super premium+ gin category, the fastest growing category in the last five years (IWSR 2022).
Brown-Forman sales diretly its own brands in different European markets, such as Belgium, Czech Republic, France, Germany, Luxembourg, Poland, Slovakia, Spain, Turkey and the United Kingdom.
For more than 150 years, the Brown-Forman Corporation has been making the experiences of entire generations unique by responsibly creating important premium brands, including Jack Daniel’s Tennessee Whiskey, Jack Daniel’s Tennessee Honey, Jack Daniel’s Tennessee Fire, Jack Daniel’s Tennessee Apple, Gentleman Jack, Jack Daniel’s Single Barrel, Woodford Reserve, The GlenDronach, Benriach, Glenglassaugh, Herradura, el Jimador, Chambord, Fords Gin, Gin Mare and Diplomático Rum.
Brown-Forman’s brands are supported by approximately 5,600 employees globally and sold in more than 170 Countries worldwide. At the end of 2023, Brown-Forman Italy was recognised as a Great Place to Work®, a recognition that underlines its ongoing commitment to creating a stimulating working environment for its employees. www.brown-forman.com
icotek BES 10 + BES 19
I nuovi profili a spazzola di icotek per la gestione dei cavi
Inuovi profili a spazzola icotek BES sono una soluzione pratica per organizzare i cavi di rete negli armadi rack da 10 pollici (BES 10) e 19 pollici (BES 19) di vari produttori. Si caratterizzano per il montaggio e lo smontaggio senza l’ausilio di attrezzi grazie all’innesto a molla. Per installare o rimuovere i profili a spazzola è sufficiente rilasciare i blocchi a molla su entrambi i lati.
Il profilo a spazzola consente di far passare facilmente i cavi di rete, mascherando la vista dei cavi all’interno dell’armadio e garantendo un aspetto organizzato. Inoltre, i profili a spazzola proteggono dall’ingresso di
polvere e sporcizia e allo stesso tempo garantiscono la circolazione dell’aria necessaria per i dispositivi. Queste caratteristiche aumentano l’affidabilità e la durata dei dispositivi di rete.
I profili a spazzole BES sono adatti a temperature comprese tra -30°C e 80°C e sono realizzati in acciaio verniciato a polvere con spazzole in poliammide. I BES di icotek sono robusti e durevoli, il che garantisce un funzionamento affidabile per un periodo di tempo prolungato.
www.icotek.com/it/prodotti/passacavi-a-spazzole/bes
icotek BES 10 + BES 19
New brush strips from icotek for the cable management
The new icotek BES brush strips are a practical solution for organising network cables in 10 inch (BES 10) and 19 inch (BES 19) switch cabinets from various manufacturers. They are characterised by their tool-free assembly and disassembly thanks to the integrated spring locks. To install or remove the brush strips, simply release the spring locks on both sides.
The brush strips enable cables to be easily routed through, obscuring the view of the cables inside the switch cabinet and creating an organised appearance. The brush strips protect against the
ingress of dust and dirt and, at the same time, ensure air circulation. These features increase the reliability and longevity of the network environment.
The BES brush strips are suitable for a temperature range from -30°C to 80°C and are made of powder-coated steel with polyamide brushes. The BES from icotek are sturdy and durable which ensures reliable function over a longer period of time.
www.icotek.com/en/products/hygienic-designcable-entry-plates/kel-er-bl
ALTECH:
Applicatore di etichette versatile, economico e affidabile
ALstep è tra le testate etichettatrici più diffuse sul mercato grazie al suo incomparabile rapporto prezzo/ prestazioni
Le unità della serie ALstep, sviluppate da ALTECH, sono testate etichettatrici industriali contraddistinte dalla particolare compattezza ed economicità. Grazie al design modulare, il corpo macchina può assumere varie configurazioni per adattarsi ad ogni linea di confezionamento, mentre il giro carta ad accesso laterale facilita il cambio delle etichette. L’elettronica di comando è separata dal corpo macchina ed è alloggiata in una cassetta separata dal design igienico e compatto, orientabile in vari modi, per garantire sempre un accesso ergonomico. L’uso di elettronica di comando fan-less e componenti di ultima generazione garantiscono un livello di affidabilità eccezionale, e consentono l’alimentazione a 110 e a 230 V.
La ALstep E: la lettera E (economica) identifica le sue doti di estrema economicità e compattezza. Il particolare design del corpo macchina, dotato di portarotoli da
230 mm di diametro ed il passaggio carta di 100 mm, ne fanno la testa etichettatrice più piccola sul mercato, rendendola particolarmente adatta per etichettature promozionali, anche su linee di confezionamento con una limitata disponibilità di spazio. È dotata di motore passo-passo controllato da microprocessore, che le permette di raggiungere una velocità di erogazione etichette di 18 m/min. Un display con tre tasti funzione, posizionati sulla cassetta di comando, consentono l’impostazione dei parametri di etichettatura: velocità, ritardo di etichettatura, pre-dispensazione, ed è presente anche la funzione di recupero automatico di eventuali etichette mancanti sul supporto siliconato. ALstep è tra le testate etichettatrici più diffuse sul mercato, grazie al suo incomparabile rapporto prezzo/ prestazioni. Viene proposta nella versione S e nella versione M, che si differenziano per la larghezza massima delle etichette, rispettivamente di 100 e 200 mm. Grazie al potente motore passo-passo controllato da microprocessore può raggiungere una velocità di 30 m/min (20 m/min nella versione M), ed è in grado di accogliere rotoli di etichette fino a 300 mm di diametro per un’elevata autonomia di funzionamento. È dotata di display con 4 tasti funzione posizionati sulla cassetta di comando, che consentono l’introduzione dei parametri di etichettatura, tra cui anche funzioni avanzate.
Inoltre, può essere equipaggiata con una serie di dispositivi opzionali, tra cui: stampanti/codificatori per dati variabili, applicatori pneumatici a getto d’aria, ecc...
L’approfondita conoscenza delle problematiche logistiche, di packaging e dei materiali di ALTECH consentono di configurare le macchine etichettatrici per qualsiasi problema di etichettatura e di definire soluzioni personalizzate.
Per maggiori informazioni: info@altech.it – www.altech.it
ALTECH: Simple, versatile and low-cost label applicator
The ALstep is one of the bestselling labelling heads on the market, due to its incomparable price/performance ratio
The ALstep industrial labelling heads, developed by ALTECH, are particularly compact and economical. Thanks to its modular design, the machine body can be arranged in different configurations to suit any packaging line. The sideaccess paper reel and web path allow for easy label changes. The control electronics are separated from the machine body and housed in a separate
box, featuring a compact, hygienic design. It can be orientated in different ways to always ensure an ergonomic access. The fan less control box and next generation components deliver unprecedented levels of reliability and allow for 110 and 230 V power supply.
The ALstep E: the letter E (Economical) refers to its low cost and compactness. The special design of the machine body - fitted with a 230-mm diameter roll unwind - and the 100 mm paper width make it the smallest labelling head on the market. This model is particularly suitable for promotional labelling, including packaging lines with limited availability of space. It is equipped with a microprocessorcontrolled stepper motor which achieves a dispensing speed of 18 m/min. The labelling parameters (speed, pre-dispensing and label delay) can be set through the display with three function keys, positioned on the control box. The automatic recovery of missing labels on the web is standard on all ALsteps.
The ALstep is one of the best-selling labelling heads on the market, due to its incomparable price/ performance ratio. It comes in two versions, S or M, which differ with regard to the label maximum width, 100 mm and 200 mm respectively. Thanks to a powerful microprocessor-controlled stepper motor, it can reach a speed of 30 m/min (20 m/min in the M version) and can hold label reels up to 300 mm diameter for longer run times. It is fitted with a display featuring 4 function keys positioned on the
control box, through which labelling parametersincluding advanced functions - can be entered. It can also be equipped with an array of ancillary devices, including: printers for variable data, pneumatic air-blow applicators, etc..
ALTECH’s in-depth knowledge of logistics, packaging and materials issues allows it to configure labelling machines for any labelling problem and to define customized solutions.
For further information: info@altech.it – www.altech.it
Enolmaster, il nome dell’innovazione
Da Tenco, Enolmaster, l’imbottigliatrice professionale per vino, olio, birra, liquori, succhi di frutta e tantissimi altri prodotti alimentari liquidi, anche schiumosi, e anche per imbottigliamento ad alte temperature
La riempitrice semiautomatica Enolmaster è una imbottigliatrice professionale per vino, olio, birra, liquori, succhi di frutta e tantissimi altri prodotti alimentari liquidi, anche schiumosi, e altresì per l’imbottigliamento ad alte temperature.
Il funzionamento è semplice e igienico: una pompa a vuoto aspira il liquido dal contenitore di prelievo, riempiendo, in pochi secondi fino a quattro bottiglie alla volta.
Così il liquido viene aspirato senza scuotimenti e senza alcun contatto con particolari meccanici ed il livello di riempimento impostato dall’operatore è automatico e resta lo stesso per tutte le bottiglie, durante l’intero processo di imbottigliamento. Sono disponibili kit e accessori per ampliarne le funzionalità e l’utilizzo:
Vaso di recupero in vetro pyrex, beccucci di riempimento per bottiglie mignon o magnum, o ancora per bottiglie particolari dal collo lungo, sistemi filtranti in acciaio inox o in fibra di vetro, per poter imbottigliare e filtrare qualsiasi prodotto in un’unica operazione.
Facilità di utilizzo e semplicità di lavaggio, velocità e precisione di dosaggio, dimensioni contenute e materiali specifici e certificati per l’industria alimentare rendono l’Enolmaster l’imbottigliatrice ideale per oleifici, cantine, distillerie e birrifici.
Enolmaster, the name of innovation
Tenco presents Enolmaster, the professional bottler for wine, oil, beer, liqueurs, fruit juices and many other liquid food products, including foaming products, and for bottling at high temperatures
The semi-automatic Enolmaster filler is a professional bottler for wine, oil, beer, liqueurs, fruit juices and many other liquid food products, including foaming products, and for bottling at high temperatures.
The operation is simple and hygienic: a vacuum pump sucks the liquid from the container, filling up, in seconds, up to four bottles at a time.
Thus, the liquid is sucked without shaking and without any contact with mechanical parts and the
filling level, set by the operator, is automatic and remains the same for all the bottles, during the entire bottling process.
Kits and accessories are available to expand functionality and use:
Recovery vessel in Pyrex glass, filling spouts for mignon or magnum bottles, or even for particular bottles with long necks, stainless steel or fiberglass filtering systems, to be able to bottle and filter any product in a single operation.
Ease of use and simplicity of washing, dosing speed and precision, small dimensions and specific materials certified for the food industry make Enolmaster the ideal bottler for oil mills, wineries, distilleries and breweries.
TENCO SRL
Hispack, la chiave del mercato spagnolo degli imballaggi
Le opportunità del mercato spagnolo e i suoi continui tassi di crescita sono le principali attrattive per le aziende internazionali, così come il collegamento della fiera con l’America Latina e i Paesi del Mediterraneo
Il modo migliore per scoprire le opportunità offerte dal mercato spagnolo e per entrare in contatto con le aziende del settore alimentare e delle bevande che utilizzano la tecnologia di processo, l’imballaggio e la logistica, nonché i materiali e le soluzioni di imballaggio, è venire a Hispack. Si tratta della principale fiera del settore in Spagna e una delle prime in Europa nella sua specialità. Si terrà dal 7 al 10 maggio e vedrà la partecipazione di oltre 720 espositori provenienti da più di 20 Paesi e 1.250 marchi nel centro espositivo Gran Via della Fira de Barcelona. Si prevede la visita di oltre 27.000 professionisti, il 10% dei quali internazionali. Il 60% dell’offerta di Hispack corrisponde ad attrezzature e macchinari per l’imballaggio, l’imbottigliamento, l’etichettatura, la codifica, la tracciabilità, la lavorazione, l’automazione, la robotica e la logistica. Il restante 40% degli espositori presenta invece materiali, finiture, POS ed elementi di imballaggio specifici per diversi settori industriali e di consumo, oltre che per la distribuzione, l’ecommerce e il retail.
Le opportunità del mercato spagnolo e i suoi continui tassi di crescita sono le principali attrattive per le aziende internazionali, così come il collegamento della fiera con l’America Latina e i Paesi del Mediterraneo. Quest’anno il programma di buyer invitati si concentra su Messico, Polonia, Marocco e Tunisia, mentre il Giappone sarà presentato come mercato di opportunità.
Partecipazione italiana
Dopo Spagna e Turchia, l’Italia è il Paese con la maggiore partecipazione ad Hispack. Più di 30 aziende italiane hanno già confermato la loro presenza alla fiera spagnola. Tra queste figurano nomi come Atlanta Stretch, Ercopac, Smartjet, Tecmes, Pierrebi Innovation, Datasensing, AirTac
International Group, Fipal, Tecmes, Arol, Zanichelli Meccanica, Induplast, Rotogal, Antares Vision Group e Prisma Industriale.
Anche l’Italia occupa una delle prime posizioni in termini di numero di visitatori internazionali interessati a conoscere l’offerta dei produttori e distributori spagnoli di materiali e macchinari per l’imballaggio e il trattamento. Quest’anno, l’International Business Centre (IBC) fornirà informazioni e consigli personalizzati sui fornitori. Potranno inoltre assistere alla presentazione di storie di successo, partecipare all’agenda di colloqui del Brokerage Event, tenere incontri con gli espositori e prendere parte a visite guidate della fiera.
www.hispack.com
Hispack, the key to the Spanish packaging market
The opportunities of the Spanish market and its continued growth rates are the main attractions for international companies, as well as the trade fair’s connection to Latin America and the Mediterranean countries
The best way to find out about the opportunities offered by the Spanish market and make contact with food and beverage companies using process technology, packaging and logistics, as well as packaging materials and solutions is to come to Hispack. It is the leading trade fair in the sector in Spain and one of the first in Europe in its speciality. It will be held from 7 to 10 May and will have more than 720 exhibitors from over 20 countries and 1,250 brands represented at Fira Barcelona’s Gran Via venue. More than 27,000 professionals are expected to visit, 10% of them international.
60% of Hispack’s offer corresponds to equipment and machinery for packaging, bottling, labelling, coding, traceability, processing, automation, robotics and logistics. Meanwhile, the remaining 40% of exhibitors present materials, finishes, POS and specific packaging elements for different industrial and consumer sectors, as well as for distribution, e-commerce and retail.
The opportunities of the Spanish market and its continued growth rates are the main attractions for international companies, as well as the trade fair’s connection to Latin America and the Mediterranean countries. This year the programme of hosted buyers focuses on Mexico, Poland, Morocco and Tunisia and Japan will be presented as an opportunity market.
Italian participation
After Spain and Turkey, Italy is the country with the largest participation in Hispack. More than 30 Italian companies have already confirmed their presence at the Spanish trade show. These include names such as Atlanta Stretch, Ercopac, Smartjet, Tecmes, Pierrebi Innovation, Datasensing, AirTac International Group,
Fipal, Tecmes, Arol, Zanichelli Meccanica, Induplast, Rotogal, Antares Vision Group and Prisma Industriale. Italy also occupies one of the top positions in terms of the number of Hispack international visitors interested in finding out about the offer of Spanish manufacturers and distributors of packaging and processing materials and machinery. This year, the International Business Centre (IBC) at Hall 3 will provide information and personalised advice on suppliers. They will also be able to attend the presentation of success stories, participate in the Brokerage Event speed meetings, interview with exhibitors and take part in guided tours of the show. www.hispack.com
Pilot Italia stampa etichette, ma anche sorrisi
Pilot Italia si impegna ogni giorno a migliorare la qualità della vita di chi lavora in azienda. Stimolando la crescita e la formazione del personale. Perché sorridere è una cosa seria
“ Crediamo nella forza del sorriso, perché sorridere è una cosa seria”. Pilot Italia è un’azienda leader nel settore della stampa di etichette, ma il suo impegno va oltre la creazione del valore commerciale e industriale. In Pilot Italia sono convinti che il vero successo di un’azienda sia strettamente legato al benessere delle persone che ci lavorano e della comunità in cui opera. Per questo
Pilot Italia prints labels, and paints smiles
Pilot Italia is daily committed to improving the quality of its staff’s work life, boosting growth and personnel training. Because smiling is a serious matter
“We believe in the strength of a smile, for smiling is a serious matter.” Pilot Italia is a leader company in the label print sector, but its commitment goes well beyond the creation of commercial and industrial value. Pilot Italia staff are utterly convinced that a company’s real success is strongly connected to the wellbeing of its employees’ and community where it works. That’s why ESG policies (Environmental, Social, and Governance) are
inherent to Pilot Italia’s strategy, certified by Ecovadis Silver rating.
The main pillar of Pilot Italia’s social activities is work environment. In fact, Pilot Italia is strongly committed to guaranteeing a safe and immersive workplace respectful of the human rights of the people who work in there. That means promoting a corporate culture that values diversity and inclusion. It invests in training and professional development programmes for all its co-operators, to promote personal development and individual fulfilment. Its commitment is not only a matter of responsibility, but rather a strategic choice since Pilot Italia believes that investing in people’s wellbeing is crucial for long-term success, and it wants to stand as a positive agent for a change.
That’s why it also considers a smile as a powerful sign of wellbeing and a key element to maintain a
le politiche ESG (Ambientali, Sociali e di Governance) sono parte integrante della strategia di Pilot Italia certificata dal rating Silver di Ecovadis.
Il primo pilastro delle attività Sociali di Pilot Italia riguarda l’ambiente di lavoro. Pilot Italia è fermamente impegnata a garantire un luogo sicuro, coinvolgente e rispettoso dei diritti umani delle persone che vi lavorano. Questo significa promuovere una cultura aziendale che valorizzi la diversità e l’inclusione. Per questo investe in programmi di formazione e sviluppo professionale per tutti i collaboratori, al fine di promuovere la crescita personale e la realizzazione individuale.
Il suo impegno non è solo una questione di responsabilità, piuttosto una scelta strategica perché crede che investire nel benessere delle persone sia fondamentale per il successo a lungo termine. Pilot Italia desidera essere un agente positivo del cambiamento. Anche per questo considera il sorriso un potente indicatore di benessere e un elemento chiave per mantenere un clima positivo e produttivo in azienda. Oltre a essere un gesto gentile può contribuire a ridurre le tensioni e superare i conflitti che possono emergere fra le persone. Un sorriso sincero è contagioso e trasmette calma e positività agli altri membri del team. Ma quando lo si vede sul viso dei collaboratori è la prova che insieme si sta lavorando per promuovere obiettivi comuni.
Pilot Italia crede anche che sia importante condividere con chiunque le politiche in ottica ESG. Per questo ha creato una sezione del sito pilotitalia.com denominata ESG Attitude in cui è possibile scaricare i PDF delle politiche messe in atto nei tre ambiti: Environment con le normative su ambiente e sicurezza, Social con le politiche su diversità e inclusione, lavoro e diritti, lavoro minorile, Governance con quelle dedicate agli acquisti sostenibili e alle norme anticorruzione, oltre al codice etico che le coinvolge tutte.
Perché in Pilot Italia sono convinti che sorridendo si può lavorare seriamente.
positive and proactive atmosphere in the workplace. In addition to being a kind gesture, it also helps reduce stress and settle any discord among colleagues. A sincere smile is contagious and conveys calm and positivity to colleagues. When you see a colleague smile you understand that together you are promoting the same goals.
Pilot Italia believes it important to share ESG policies with anyone, and that’s why now pilotitalia.com features the ESG Attitude special section where to download PDFs of the corporate policies on the three areas: Environment, with environment and safety regulations; Social, with policies on diversity and inclusion, work and rights, child labour; Governance, with policies dedicated to sustainable purchase and anti-corruption norms, as well as ethics code involving them all.
In Pilot Italia, people utterly believe that when you smile, you can also work seriously.
Simpl-Cut®: la rivoluzione dell’etichettatura Roll-fed, firmata P.E. Labellers
Simpl-Cut è la soluzione di etichettatura rivoluzionaria di P.E. Labellers che stravolge i tradizionali principi delle macchine Roll-fed e permette di ottenere un aumento di produttività e un saving economico senza precedenti
Simpl-Cut è una soluzione di etichettatura rivoluzionaria, che stravolge i tradizionali principi delle macchine Roll-fed e permette di ottenere un aumento di produttività e un saving economico senza precedenti.
Lanciata sul mercato nel 2021, non stupisce che Simpl-Cut sia già vincitrice di due Innovation Award internazionali come prodotto più innovativo nel Packaging e stia conquistando la fiducia di migliaia di clienti in tutto il mondo.
Scopriamo perché Simpl-Cut è differente Clienti in tutto il mondo usano etichettatrici Roll-Fed con tecnologia colla a caldo. Nonostante sia largamente consolidata, la tradizionale Roll-fed presenta tre svantaggi:
• Elevati costi nella manutenzione dei sistemi di taglio e incollaggio e per i molti interventi tecnici necessari.
• Fermo macchina necessario per pulire il tamburo e altre superfici.
• Sostituzione lama di taglio complessa e con tempi lunghi di fermo macchina.
Simpl-Cut supera questi limiti e consente di ottenere:
• Qualità superiore nel sistema di etichettatura.
• Ottimizzazione nei processi.
• Riduzione dei costi.
Grazie alle sue caratteristiche uniche Simpl-Cut consente di ottenere fino al 6% di aumento annuo di produttività, testato dai clienti che utilizzano regolarmente la macchina.
I principali benefici di Simpl-Cut:
• Consente di abbattere gli elevati costi nella manutenzione dei sistemi di taglio e incollaggio
• Azzera il temuto fermo macchina necessario per pulire il tamburo e altre superfici
• Semplifica enormemente la sostituzione della lama di taglio complessa, in meno di 1 minuto
• Consente le applicazioni avvolgenti termoretraibili
• Mette a disposizione due tecnologie in una macchina: ciò significa che un’unica stazione di etichettatura può combinare le tecnologie roll-fed con colla a caldo e linerless preadesivizzata. Questo consente di ottenere una flessibilità ineguagliabile e massima libertà di scelta a seconda delle esigenze produttive, potendo passare da una tecnologia all’altra in 10 secondi utilizzando lo stesso tamburo.
Simpl-Cut® presenta vantaggi in grado di ottimizzare enormemente i processi di produzione delle aziende di differenti settori: molto amata nel beverage, è apprezzatissima anche nel Food & Dairy, HC & PC, Chemical e Pharma.
La Flessibilità Totale è il punto cardine attorno al quale ruota tutta la filosofia produttiva di P.E. Labellers. L’azienda è oggi leader di mercato a livello mondiale nella progettazione e realizzazione di macchine e sistemi di etichettatura. La modularità delle soluzioni offerte da P.E. permette di combinare tutte le diverse tecnologie di etichettatura esistenti: pretagliata con colla a caldo, bobina con colla a caldo, bobina con colla a freddo, autoadesiva, sistemi termoretraibili, soluzioni di etichettatura ibride. Il concetto di flessibilità è esteso a ogni componente delle macchine, progettate in soluzioni ergonomiche e fortemente orientate al risparmio energetico. Fondata nel 1974 a Mantova (Italia), P.E. Labellers fornisce soluzioni innovative di etichettatura rotativa e lineare, rivolte ai settori delle bevande, vino e liquori, alimentare e lattiero-caseario, cura della casa e cura della persona, farmaceutico e chimico. Oggi sono 10.000 le macchine P.E. installate in tutto il mondo e gestite in gran parte da remoto, grazie a servizi di assistenza e manutenzione continua. P.E. Labellers ha una dimensione globale, con 8 siti produttivi distribuiti tra Italia, USA, Brasile e oltre 500 dipendenti nel mondo.
Simpl-Cut®: The Roll-fed labelling revolution, by P.E. Labellers
Simpl-Cut® is P.E. Labellers’ revolutionary labelling solution that overturns the traditional principles of Roll-fed machines and allows achieving unprecedented increase in productivity and economic savings
Simpl-Cut® is a revolutionary labelling solution, which overturns the traditional principles of Roll-fed machines and allows you to achieve an unprecedented increase in productivity and economic savings.
Launched on the market in 2021, it is not surprising that Simpl-Cut® has already won two international Innovation Awards as the most innovative product in Packaging and is gaining the trust of thousands of customers around the world.
Let’s find out why Simpl-Cut® is different Customers around the world use Roll-Fed labellers with hot glue technology. Despite being widely
consolidated, traditional Roll-fed has three disadvantages:
• High costs in the maintenance of cutting and gluing systems and for the many technical interventions required.
• Machine downtime necessary to clean the drum and other surfaces.
• Replacing the cutting blade is complex and requires long machine downtime.
Simpl-Cut® overcomes these limitations and allows you to obtain:
• Superior quality in the labelling system. Optimization in processes.
Thanks to its unique characteristics Simpl-Cut® allows you to obtain up to 6% annual increase in productivity, tested by customers who regularly use the machine.
The main benefits of
Simpl-Cut®:
• Allows you to reduce the high costs of maintaining cutting and gluing systems
• Eliminates the dreaded downtime needed to clean the drum and other surfaces
• Greatly simplifies complex cutting blade replacement in less than 1 minute
• Allows heat shrink wrap applications
It offers two technologies in one machine: this means that a single labelling station can combine roll-fed hot glue and pre-adhesive linerless technologies. This allows you to obtain
unparalleled flexibility and maximum freedom of choice depending on production needs, being able to switch from one technology to another in 10 seconds using the same drum.
Simpl-Cut® boasts advantages capable of enormously optimizing the production processes of companies in different sectors: much loved in beverage, it is also highly appreciated in Food & Dairy, HC & PC, Chemical and Pharma.
Total Flexibility is the key point around which the entire production philosophy of P.E. Labellers revolves. The company is today a global market leader in the design and creation of labelling machines and systems. The modularity of the solutions offered by P.E. allows you to combine all the different existing labelling technologies: pre-cut with hot glue, hot glue reel, cold glue reel, pressure sensitive, heat shrink systems, hybrid labelling solutions. The concept of flexibility is extended to every component of the machines, designed in ergonomic solutions and strongly oriented towards energy saving.
Founded in 1974 in Mantua (Italy), P.E. Labellers provides innovative rotary and linear labelling solutions, aimed at the beverage, wine & spirits, food & dairy, home care & personal care, pharma, chemical sectors. Today, there are 10,000 P.E. machines installed all over the world and largely managed remotely, thanks to continuous assistance and maintenance services. P.E. Labellers has a global dimension, with 8 production sites distributed between Italy, USA, Brazil and +500 employees worldwide.
Innovazione, tradizione e sostenibilità
Il packaging unico e sostenibile di Berlin Packaging per l’Aceto Balsamico di Modena firmato De Nigris
Innovazione, tradizione e sostenibilità. Questi i valori alla base della rinnovata collaborazione tra Berlin Packaging, il maggiore Hybrid Packaging Supplier® a livello mondiale specializzato nella fornitura di packaging in vetro, in plastica e in metallo e chiusure, e De Nigris, realtà d’eccellenza italiana specializzata nella produzione di Aceto Balsamico di Modena IGP.
Grazie ad un’esperienza pluridecennale nel settore food&beverage, Berlin Packaging ha accolto le esigenze del cliente a 360° offrendo servizi di design e innovazione che hanno permesso lo sviluppo di concetti, disegni tecnici, modelli 3D e prototipi e la creazione, in sinergia con De Nigris, di un nuovo packaging in grado di elevare il marchio ad un livello premium.
Nell’intento di rappresentare il prodotto di punta dell’azienda, la “Ricetta De Nigris”, attraverso un packaging identitario e riconoscibile, le due aziende hanno rinnovato la collaborazione di lungo corso
per realizzare un nuovo packaging che accanto alla funzionalità fosse in grado di esprimere la qualità premium del prodotto.
La ‘’Ricetta De Nigris’’ è infatti la sintesi di un metodo di lavorazione che, nel pieno rispetto del Disciplinare IGP dell’Aceto Balsamico di Modena, offre l’eccellenza in termini di tracciabilità e processi in ogni fase della produzione.
“Ricetta De Nigris è il nostro prodotto più rappresentativo, vera eccellenza della nostra offerta, e per questo motivo cercavamo un packaging esclusivo. In Berlin Packaging abbiamo trovato il nostro partner ideale per la realizzazione di una bottiglia che fosse identitaria e unica, in grado di elevare visivamente la qualità del nostro prodotto” commenta Luca De Nigris, amministratore delegato dell’azienda.
La soluzione: il design ricercato di Berlin Packaging
Che si tratti della ricetta o del packaging che la racchiude, i focus condivisi da entrambe le aziende restano l’attenzione alla qualità dei processi, l’attenzione alla sostenibilità, la valorizzazione delle tradizioni, l’eccellenza del prodotto finale. In linea con questa esigenza Berlin Packaging e Studio One Eleven, la divisione di design e innovazione dell’azienda, hanno sviluppato una bottiglia che rappresentasse tutto questo e che fosse in grado di soddisfare sia i requisiti funzionali sia di posizionare il brand a livello premium.
Partendo dal design dei prodotti De Nigris più tradizionali, Studio One Eleven ha saputo rinnovare l’immagine di packaging del cliente, intervenendo sulle linee, la spalla, il fondo e la sezione della bottiglia realizzando un prodotto esclusivo, in linea con la qualità della “Ricetta De Nigris”.
Ampia attenzione è stata riposta al brand e alla valorizzazione dell’identità del prodotto, sottolineata non solo dalla forma originale della bottiglia, ma anche dall’elegante logo in embossing.
Da questa sinergia è nato un prodotto 100% Made in Italy, a partire dalle materie prime, fino al processo produttivo e allo sviluppo del packaging.
Berlin Packaging è il maggiore Hybrid Packaging Supplier® a livello mondiale specializzato nella fornitura di packaging e chiusure in vetro, in plastica e in metallo. L’azienda fornisce ogni anno miliardi di articoli a clienti di ogni settore, insieme a servizi di packaging design, finanziamento, consulenza, stoccaggio e logistica. Berlin Packaging riunisce i migliori fornitori di servizi in materia di produzione, distribuzione e incremento della redditività. La sua mission è far crescere i risultati economici dei propri clienti attraverso i propri prodotti e servizi di packaging. www.BerlinPackaging.com –www.corporate.berlinpackaging.eu
A partire dal brief ricevuto dal cliente, il processo di lavorazione è stato seguito da Studio One Eleven a 360° in tutte le sue fasi, a partire dall’analisi di mercato fino al design della bottiglia, attraverso la condivisione dei primi campioni 3D in ABS utili a “toccare con mano” il prodotto per rifinirlo e ottenere il prototipo finale.
Innovation, tradition and sustainability
Berlin Packaging unique and sustainable packaging for Aceto Balsamico of Modena
by De NigrisInnovation, tradition, and sustainability are the values grounding the renovated cooperation between Berlin Packaging – world’s major Hybrid Packaging Supplier® specializing in grass, plastic and metal packaging and closures supply, and De Nigris, Italian top business reality specializing in Aceto Balsamico di Modena IGP production.
Thanks to its extensive experience in the food&beverage sector, Berlin Packaging has been able to fully meet the customer’s requirements and offered design and innovation services to develop ideas, technical designs, 3D models and prototypes, for the creation – synergistically with De Nigris - of a new packaging able to set the brand to a premium level.
With the goal of giving the company’s flagship product “Ricetta De Nigris” identity and recognizable packaging, the two companies have renewed their long-standing cooperation to create a new packaging able to offer functionality as well as conveying the product’s premium quality. In fact, “Ricetta De Nigris” synthetises a processing method that fully complies with the PGI Production Policy of Aceto Balsamico di Modena, offering excellence in terms of traceability and processes in every production phase.
“Ricetta De Nigris is our flagship product, true excellence of our offer and that is why we wanted an exclusive packaging. In Berlin Packaging we’ve found our ideal partner for the creation of a identifying and one-of-a-king bottle that could perfectly convey the quality of our product,” says Luca De Nigris, the company’s Managing Director.
The solution: Berlin Packaging fine design Recipe or packaging, the focus shared by both companies remains process quality, attention to sustainability, tradition valorisation, and excellence of final product. Berlin Packaging and Studio One Eleven – the company’s design and innovation division – have developed a bottle that could hold all that, able to meet functional requirements, and place the brand at premium level. Upon receiving the customer’s requests, the whole manufacturing
process was followed by Studio One Eleven, starting from market analysis up to bottle design, through the sharing of the first 3D ABS samples useful to “touch first hand” the product in order to refine it and obtain the final prototype.
Starting from the design of the more traditional De Nigris products, Studio One Eleven has been able to renew the customer’s packaging image, and create an exclusive product in line with the quality of the ‘De Nigris Recipe’. Great attention has been paid to the brand and to enhancing the product identity, emphasising the original shape of the bottle, and the fine embossed logo.
This synergy generated a product that is entirely Made in Italy, starting from raw materials to the production process and packaging development. Berlin Packaging is the world’s major Hybrid Packaging Supplier® specializing in grass, plastic and metal packaging and closures supply. Every year, the company supplies billion of items to customers of any sector, as well design packaging, financing, consulting, warehousing, and logistics services. Berlin Packaging groups the best service providers from the sectors of production, distribution and increasing profitability. Its mission is to grow its customers’ revenues thanks to its packaging products and services.
Birrifici e autoproduzione di azoto: qualità e sostenibilità
L’azoto e la sua autoproduzione in loco dal punto di vista commerciale offrono enormi rispari sui costi in quanto è molto meno costoso dell’anidride carbonica e non è soggetta alla fluttuazione dei prezzi della CO2
Negli ultimi anni l’utilizzo di azoto all’interno dei birrifici è diventato fondamentale, poiché previene e protegge il prodotto finale dai problemi dovuti al contatto con l’ossigeno nelle varie fasi di produzione. Inoltre, l’autoproduzione di azoto svolge un ruolo fondamentale nel raggiungimento di pratiche sostenibili.
In fase di produzione ogni contatto della birra con l’ossigeno può causare problemi di qualità. Ecco perché l’azoto, un gas conosciuto per le sue proprietà inerti, viene usato per movimentare la birra e saturare i serbatoi. Anche i fusti, quando vengono puliti tra un utilizzo e l’altro, spesso vengono riempiti di azoto.
Azoto o anidride carbonica?
Sia l’azoto che l’anidride carbonica sono gas inerti, utilizzati per lavare, spurgare, imbottigliare e tappare la birra. L’anidride carbonica può essere sostituita dall’azoto in tutti processi, anche nella fase di gassatura dove l’utilizzo dell’azoto per azotare la birra le dona una consistenza più liscia e cremosa con bollicine più fini
L’azoto e la sua autoproduzione in loco dal punto di vista commerciale offrono enormi risparmi sui costi in quanto è molto meno costoso dell’anidride carbonica e non è soggetta alla fluttuazione dei prezzi della CO2. Inoltre, l’anidride carbonica tende a riscontrare problemi nella catena di approvvigionamento, lasciando i birrifici senza il gas inerte di cui hanno bisogno.
Produzione di azoto on-site
Molti birrifici che utilizzano l’azoto lo acquistano in bombole o liquido. L’autoproduzione di azoto in loco offre diversi vantaggi, migliora l’efficienza e il risparmio, l’eliminazione delle
consegne riducono l’impatto ambientale, la dipendenza da fornitori e i conseguenti problemi di logistica. I generatori di azoto Pneumatech, azienda leader nella produzione di sistemi di generazione di gas e trattamento aria, permettono di offrire sempre prodotti di eccellenza, coniugando risparmio, convenienza, flessibilità e contribuiscono anche a una produzione più ecologica. Semplicemente collegando il produttore di azoto a una fonte di aria compressa essiccata, questo inizia a produrre l’azoto alla purezza necessaria, sfruttando l’azoto naturalmente presente nell’aria ambiente e proteggendo la birra in tutte le fasi.
Breweries and nitrogen self-production: Quality and sustainability
Nitrogen and its on-site selfproduction offer huge cost savings since it is much less expensive than carbon dioxide and is not affected by CO2 prices’ fluctuation
In recent years, nitrogen has become fundamental to breweries’ production process, as it prevents and protects the final product from oxygenation issues at the various production stages. Additionally, nitrogen self-production plays a crucial role in sustainable practices. Any contact with oxygen can lead to quality issues at any stage of beer production. That is why nitrogen, an inert gas, is used in beer transportation, packaging,
tank purging and blanketing. Also, kegs are often filled with nitrogen during their cleaning phase.
Nitrogen or carbon dioxide?
Both N2 and CO2 are inert gases used to rinse, purge, infuse and package beer. CO2 can be replaced with nitrogen in all processes, especially during carbonation. However, some breweries prefer N2 over CO2 for their beer production, as nitrogen creates a smoother texture with fine bubbles. On the other hand, CO2 is highly soluble in beer and, thus, it can exceed in carbonation.
From a business point of view, nitrogen and its on-site self-production offer huge cost savings since it is much less expensive than carbon dioxide and is not affected by CO2 prices’ fluctuation. Moreover, carbon dioxide tends to run into supply problems, leaving breweries without the needed amount of inert gas.
On-site nitrogen production
Many breweries buy nitrogen in cylinders or liquid. The on-site nitrogen self-production offers several advantages, such as greater efficiency and savings, as well as eliminating the delivery of cylinders or liquid nitrogen. On-site nitrogen self-production reduces breweries’ environmental impact, avoiding supply logistics problems for beer producers. Being a leading company in gas generation and air treatment systems, Pneumatech nitrogen generators always offer high-quality products, combining savings, convenience and flexibility, as well as they contribute to a more sustainable production. By simply connecting the nitrogen generator to a dried compressed air source, it begins to produce nitrogen at the necessary purity, using the nitrogen naturally present in the ambient air and protecting your beer at all stages
Parade Label WS, la nuova carta etichette antispappolo
Il progetto di investimento presso il sito produttivo di Sappi Gratkorn procede come da programma
Per consolidare ulteriormente la propria posizione di fornitore leader nel campo della carta per etichette e delle carte speciali, Sappi sta investendo significativamente nel proprio stabilimento di produzione di Gratkorn in Austria. Gli investimenti per l’ampliamento dell’infrastruttura tecnica all’avanguardia – annunciati un anno e mezzo fa – stanno procedendo come da programma. I primi lotti della nuova carta Parade Label WS resistente all’umidità e agli alcali sono stati prodotti e consegnati a clienti selezionati quale parte di un programma di omologazione industriale a lungo termine. I risultati sono molto positivi e confermano le aspettative. La fase di convalida proseguirà fino all’estate del 2024, con campioni prodotto disponibili a partire fin da ora per tutti i soggetti interessati.
La nuova Parade Label WS è una carta per etichette resistente all’umidità e agli alcali. Ha una doppia patinatura e presenta un rivestimento funzionale sul retro.
L’eccezionale superficie permette agli utilizzatori di ottenere degli straordinari risultati di stampa e finitura. Dopo la fase di omologazione, Parade Label WS sarà disponibile in grammature da 65 a 80 g/m2 – in versione goffrata e non. La carta presenta anche delle eccellenti proprietà di planarità e supporta tutte le comuni tecniche di stampa e finitura. È adatta alla creazione di etichette di alta qualità, ad esempio per i contenitori a rendere nel settore food & beverage.
Ampliamento della gamma e nuovo branding
Robert Gabriel-Jürgens, Head of Sales Label Papers di Sappi Europe, conferma: “La fase di test di Parade Label WS sta andando molto bene. Abbiamo già ricevuto dei riscontri molto positivi dal mercato in merito alle proprietà eccellenti del prodotto, soprattutto per quanto riguarda la superficie e l’ottima macchinabilità della carta. Gli stampatori e i Brand Owner che desiderano prendere dimestichezza con Parade Label WS possono richiederci dei campioni del prodotto. Saremo felici di fornire campionature in pacchi, in pallet o in bobina”.
Quale parte della strategia del brand Parade, la carta resistente all’umidità e agli alcali, che era stata inizialmente commercializzata con il nome di “Parade Label Pro WS”, è stata rinominata “Parade Label WS”.
Portfolio: tre diverse carte per etichette prodotte a Gratkorn
Con Parade Label WS resistente all’umidità, Sappi sta integrando il proprio affermato prodotto Parade Label Pro che è stato sviluppato per produrre etichette e involucri di alta qualità non resistenti all’umidità per varie applicazioni. La terza carta per etichette prodotta a Gratkorn è la vincente Parade Label SG, face-stock per l’accoppiamento di etichette autoadesive. Ampliando il proprio assortimento, Sappi punta a rafforzare la propria sede austriaca quale centro fondamentale per le carte per etichette all’interno del gruppo.
Robert Gabriel-Jürgens spiega: “Oltre ai nostri stabilimenti di produzione di carta per etichette di Alfeld (Germania), Carmignano (Italia) e Somerset (USA), stiamo integrando anche la cartiera di Gratkorn, per la produzione di etichette di alta qualità in modo permanente. Questo ci permetterà di garantire ai nostri clienti una maggiore flessibilità e affidabilità, permettendo di programmare le vostre produzioni con sicurezza. Il progetto di investimento a Gratkorn procede come programmato e rappresenta una pietra miliare nel settore delle etichette.
Gli investimenti su Gratkorn permetteranno di soddisfare i futuri requisiti di mercato e sviluppare delle soluzioni di carta innovative”.
I campioni di prodotti della nuova Parade Label WS possono essere richiesti attraverso il collegamento seguente: https://www.sappi-psp.com/products/labelpapers/parade-label-ws
Parade Label WS, the new wet-glue label paper
Investment project at Sappi Gratkorn is well on schedule
To further strengthen its position as a leading provider in the label paper sector, packaging and speciality paper manufacturer Sappi is investing significantly in its production site in Gratkorn, Austria. Investments in the expansion of the state-of-the-art technical infrastructure – announced a year and a half ago – are being carried out and are proceeding on schedule. The first batches of the new wet-strength and alkali-resistant Parade Label WS paper have been produced and delivered to selected customers as part of a long-term validation programme. The results are very positive and confirm expectations. The validation phase is scheduled to proceed until summer 2024, with product samples available to all interested parties from now.
The new Parade Label WS is a wet-strength and alkali-resistant label paper. It is double-coated and features a functional coating on its reverse side. The outstanding surface enables users to achieve impressive printing and finishing results. After the validation phase, Parade Label WS is available in basis weights ranging from 65 to 80 g/m2 – in embossed and non-embossed versions. It can be converted using all standard printing processes and is suitable for creating highquality labels, e.g. for returnable containers in the food and beverage sector. The paper also boasts excellent lay-flat properties and supports all common printing and finishing techniques.
Revised brand name provides clarity
Robert Gabriel-Jürgens, Head of Sales Label Papers at Sappi Europe, confirms: “The test phase for Parade Label WS is going extremely well. We have already received very positive feedback from the market on the product’s outstanding properties, and especially on the paper’s superb surface and performance. Customers and other interested parties who would like to familiarise themselves with Parade Label WS are welcome to request product samples from us. We will be happy to provide these either as hand samples, pallets or rolls.”
As part of the brand strategy, the wet-strength and alkali-resistant paper, which was initially marketed under the name “Parade Label Pro WS”, has been renamed “Parade Label WS. This clearly differentiates it from the Parade Label Pro nonwet-strength labelling paper.”
Portfolio: Three different label papers at the Gratkorn site
With the wet-strength Parade Label WS, Sappi is complementing its well-established non-wet-strength Parade Label Pro sister product, which was developed to produce high-quality non-wet-strength labels and wrappers for various applications. The third label paper produced in Gratkorn is the successful Parade Label SG, which serves self-adhesive labels. By expanding its portfolio, Sappi aims to strengthen its Austrian site as a key centre for label papers within the Group’s mill network.
Robert Gabriel-Jürgens explains: “In addition to our label paper production plants in Alfeld (Germany), Carmignano (Italy) and Somerset (USA), we are now establishing another site in Gratkorn, where high-quality label papers will be produced on a permanent basis. This will enable us to guarantee our customers greater flexibility and reliability in the availability and delivery of our papers – and to offer them enhanced planning security. The investment project in Gratkorn is right on schedule and represents a milestone in the labelling and beverage industry. It is very important to us to strengthen the Gratkorn site for our customers and to expand it as a hub for meeting future market requirements and developing innovative paper solutions.” Product samples of the new Parade Label WS can be requested via the following link: https://www.sappi-psp.com/products/label-papers/parade-label-ws
Uno scenario di forte espansione e investimenti
Case History: Huihuang United Food sceglie il sistema integrato ECOBLOC® ERGON di SMI
Il consumo di acqua confezionata è in costante crescita in ogni parte del mondo e le previsioni dei maggiori istituti di ricerca indicato che la tendenza continuerà anche in futuro; non fa eccezione la Cina, dove, nel solo primo trimestre 2023, si è registrato un incremento nelle vendite di acqua in bottiglia pari al 10,9% (Fonte Globaldata). Di fronte ad uno scenario di forte espansione, i principali marchi cinesi del settore beverage si sono lanciati in un programma di investimenti in linee di produzione più moderne ed efficienti; ne è un esempio quanto successo nella città di Tianjing, dove l’azienda Huihuang United Food, importante imbottigliatore di marchi leader come Coca-Cola e C’estbon, si è rivolta a SMI, con cui collabora da anni, per la fornitura di un sistema integrato di soffiaggio-riempimento-tappatura ECOBLOC® ERGON, il primo installato da SMI in Cina, destinato all’imbottigliamento di prodotti a marchio C’estbon in contenitori PET da 4,5 L.
Huihuang United (Tianjin) Food Co. Ltd.
Huihuang United (Tianjin) Food Company viene fondata nel 2011 come filiale di Macau Huiyang International Investiment Co. Ltd., società appartenente al colosso industriale Zhuhai Zhongfu Enterprises Co. L’azienda di Tianjin, che attualmente dà lavoro a circa 300 persone, sin dall’inizio della sua attività si è contraddistinta per la capacità di gestire produzioni di grandi dimensioni per conto terzi; dal 2011 collabora, a esempio, con la multinazionale statunitense Coca-Cola. Risale allo stesso anno la prima fornitura di SMI a Huihuang United (Tianjin) Food Company con l’installazione di una fardellatrice SK 802 F per il confezionamento in fardelli solo film di bottiglie PET da 0,55 L nei formati 6x4, 5x3 e 4x3: tale macchina è attualmente installata in una delle due linee di produzione da 48.000 bottiglie/ora dello stabilimento di Tianjin. L’insediamento dell’azienda cinese si estende su una superficie di circa 100.000 mq, di cui 68.000 mq occupati dagli impianti di imbottigliamento. La sola area di magazzino occupa una superficie di 36.000 mq e permette a Huihuang United (Tianjin) Food Co. di tenere in deposito più di 1,5 milioni di confezioni di acqua a marchio C’estbon, assicurando nel contempo ai propri clienti una consegna giornaliera di 250.000 pacchi.
All’interno dell’area adibita alla produzione sono attualmente installate 6 linee complete per l’imbottigliamento e il confezionamento di vari prodotti in svariati formati di pacco. Il nuovo sistema integrato ECOBLOC® ERGON recentemente fornito da SMI si inserisce all’interno di una linea di produzione da 6.000 bottiglie/ ora per contenitori PET da 4,5 e 6 L a marchio C’estbon; il nuovo impianto si aggiunge quindi alla prima stiro-soffiatrice fornita da SMI nel 2015 (in partnership con Sacmi), destinata alla produzione della medesima bottiglia.
A scenario of strong expansion and investments
Case History: Huihuang United Food chose the integrated system ECOBLOC® ERGON by SMI
The consumption of bottled water is constantly growing in every part of the world and the forecasts of the major research institutes indicated that the trend will continue in the future. China is no exception, where, in the first quarter of 2023 alone, there was an increase in sales of bottled water of 10.9% (Source Globaldata). Faced with a scenario of strong expansion, the main Chinese brands in the beverage sector have launched a program of investments in more modern and efficient production lines, an example is what happened in the city of Tianjing, where the company Huihuang United Food, an important bottler of leading brands such as Coca-Cola and C’estbon, turned to SMI, with which it has been collaborating for years, for the supply of an integrated blowing-filling-capping system ECOBLOC® ERGON, the first installed by SMI in China, intended for bottling C’estbon brand products in 4.5 L PET containers.
Huihuang United (Tianjin) Food Co. Ltd.
Huihuang United (Tianjin) Food Company was founded in 2011 as a subsidiary of Macau Huiyang International Investment Co. Ltd., a company belonging to the industrial giant Zhuhai Zhongfu Enterprises Co. The Tianjin-based company, which currently employs about 300 people, has distinguished itself since the beginning of its activity for the ability to manage large productions for third parties; since 2011 it collaborates, for example, with the US multinational Coca-Cola. The first supply of SMI to Huihuang United (Tianjin) Food Company dates back to the same year, with the installation of an SK 802 F shrinkwrapper for packing 0.55 L PET bottles in 6x4, 5x3 and 4x3: this machine is currently installed in one of the two 48,000 bottles/ hour production lines of the Tianjin plant. The Chinese company extends over an area of about 100,000 square meters, of which 68,000 square meters occupied by bottling plants. The warehouse area alone occupies an area of 36,000 square meters and allows Huihuang United (Tianjin) Food Co. to store more than 1.5 million packs of C’estbon-branded water, while ensuring its customers a daily delivery of 250,000 packs.
Within the production area, 6 complete lines are currently installed for bottling and packaging various products in various pack formats. The new ECOBLOC® ERGON integrated system recently supplied by SMI, is part of a 6,000 bottles/ hour production line for 4.5 and 6 L PET containers branded C’estbon; the new plant is therefore added to the first stretch-blow moulder supplied by SMI in 2015 (in partnership with Sacmi), intended for the production of the same bottle.
While the SK 600 F shrinkwrapper supplied in 2013, dedicated to the packaging of 0.35 and 0.55 L PET bottles in film-only, is installed inside the 36,000 bph line.
La fardellatrice SK 600 F fornita nel 2013, dedicata al confezionamento in solo film delle bottiglie PET da 0,35 e 0,55 L, risulta invece installata all’interno della linea da 36.000 bph.
Una chiacchierata con il cliente
Intervista a Huang Gang, Plant Manager di Huihuang United (Tianjin) Food Co. Ltd.
D: Quando e come è iniziata l’attività produttiva di Huihuang United (Tianjin) Food Co.?
R: La nostra azienda ha avviato l’attività imbottigliamento di bevande nel 2011 e si è subito contraddistinta sin dall’inizio grazie alla produzione di bevande a marchio Coca-Cola e C’estbon.
D: Quali sono state le principali tappe della crescita aziendale?
R: Il primo investimento risale all’anno 2011, anno di costituzione della società Huijuang United Food, nell’ambito della collaborazione con Coca-Cola per il processo di imbottigliamento e confezionamento delle loro bevande. Un altro passo avanti è stato fatto nel 2013, quando la capacità produttiva dei nostri impianti è stata potenziata per far fronte alla nuova collaborazione con il marchio C’estbon. Oggi, a distanza di 10 anni, l’innovazione continua ci ha portato a realizzare un nuovo progetto per incrementare ulteriormente la nostra produzione grazie al nuovo sistema integrato ECOBLOC® ERGON fornito da SMI.
D: Quali sono i principali fattori che vi hanno convinto ad investire in una nuova linea di imbottigliamento fornita da SMI?
R: Nel 2015 abbiamo acquistato una riempitrice e una stiro-soffiatrice rotativa SMI per la produzione di contenitori PET da 4,5 L, che ci ha soddisfatto e ci ha garantito negli anni una produzione stabile e di successo. Per questa ragione, anche per il recente investimento che si è reso necessario per incrementare la produzione in risposta ad un forte domanda del mercato, non abbiamo avuto dubbi a scegliere SMI e ad acquistare un nuovo sistema integrato ECOBLOC® ERGON per la produzione di contenitori PET di grande capacità da 4,5 e 6 L destinati all’imbottigliamento di acqua piatta.
D: Come vede il mercato del settore food & beverages in futuro?
R: Ritengo che in questo settore ci siano in Cina molti margini di sviluppo e innovazione, considerata la costante crescita del benessere sociale di fasce sempre più ampie della popolazione e il miglioramento dello stile di vita delle persone. Le aziende che operano nel settore degli alimentari e delle bevande devono prestare sempre maggiore attenzione alle nuove esigenze dei consumatori, creando un’offerta ampia e diversificata di prodotti realizzati con processi avanzati e sostenibili per il benessere del pianeta.
D: Come differiscono i prodotti di Huihuang United (Tianjin) Food Co. dagli altri disponibili sul mercato?
R: La qualità e la sicurezza rappresentano i principi fondamentali alla base della nostra attività aziendale. Dal mio punto di vista sono proprio questi gli elementi che ci differenziano maggiormente e ci permettono di avere successo sul mercato.
A chat with the customer
Interview with Huang Gang, Plant Manager of Huihuang United (Tianjin) Food Co. Ltd.
Q: When and how did Huihuang United (Tianjin) Food Co. start production?
A: Our company started the beverage bottling business in 2011 and immediately distinguished itself thanks to the production of Coca-Cola and C’estbon drinks.
Q: What were the main stages of the company’s growth?
A: The first investment dates back to 2011, the year Huijuang United Food was established, as part of the collaboration with Coca-Cola for the bottling and packaging process of their beverages. Another step forward was made in 2013, when the production capacity of our plants was enhanced to cope with the new collaboration with the C’estbon brand. Today, after 10 years, continuous innovation has led us to create a new project to further increase our production thanks to the new integrated system ECOBLOC® ERGON supplied by SMI.
Q: What are the main factors that convinced you to invest in a new bottling line supplied by SMI?
A: In 2015 we purchased an SMI rotary stretch-blow moulder and filler for the production of 4.5 L PET containers, which satisfied us and has guaranteed stable and successful production over the years. For this reason, also due to the recent investment that was necessary to increase production in response to a strong market demand, we had no doubts when choosing SMI for a new ECOBLOC® ERGON integrated system for the production of large capacity PET containers of 4.5 and 6 L for bottling still water.
Q: How do you see the food & beverages market in the future?
A: I believe that in this sector there is a lot of room for development and innovation in China, given the constant growth of social well-being of increasingly large sections of the population and the improvement to people’s lifestyle. Companies operating in the food and beverage sector must pay more and more attention to the new needs of consumers, creating a wide and diversified offer of products made with advanced and sustainable processes for the well-being of the planet.
Q: How do Huihuang United (Tianjin) Food Co. products differ from others available on the market?
A: Quality and safety are the fundamental principles underlying our business activity. From my point of view, these are the elements that differentiate us the most and allow us to succeed within the market.
Q: When is it important for Huihuang United (Tianjin) Food Co. to have SMI’s direct presence in China through its subsidiary SMI Machinery Beijing?
A: It is essential to guarantee a fast, efficient and convenient technical and after-sales support.
D: Quanto è importante per Huihuang United (Tianjin) Food Co. la presenza diretta di SMI in Cina tramite la filiale SMI Machinery Beijing?
R: È fondamentale per garantirci un supporto tecnico e di post-vendita rapido, efficiente e conveniente. La presenza di una filiale locale ha rappresentato e rappresenterà sempre di più in futuro un elemento essenziale per la nostra collaborazione con SMI, perché una grande azienda come la nostra deve poter contare in ogni momento su un supporto qualificato e di alto livello da parte dei propri fornitori di fiducia.
Soluzioni SMI per Huihuang United (Tianjin) Food Co.
La collaborazione tra Huihuang United (Tianjin) Food Co e SMI è iniziata 12 anni fa con l’acquisto di una fardellatrice in film termoretraibile SK 802 F, installata all’interno della linea di produzione dedicata al confezionamento delle bottiglie a marchio Coca-Cola da 0,5 L nei formati 6x4, 5x3 e 4x3 solo film e con la successiva fornitura di una fardellatrice SK 600 F installata sulla linea da 36.000 bottiglie/ora, necessaria per incrementare la produzione delle bottiglie da 0,35 e 0,55 L. Nell’ambito dell’imballaggio primario la collaborazione tra l’azienda cinese e SMI è iniziata nel 2015, con l’installazione di una stiro-soffiatrice a 6 cavità per la produzione di contenitori PET da 4,5 le e 6 L destinati al marchio C’estbon. Il recente investimento nel primo impianto ECOBLOC® ERGON di SMI in Cina ha permesso al cliente di incrementare la produzione dei formati 4,5 e 6 L, molto richiesti dal mercato e di accrescere ulteriormente il profilo qualitativo e tecnologico delle soluzioni adottate.
Huihuang United (Tianjin) Food e Zhuai Zhongfu sono due realtà industriali particolarmente attente all’ambiente; conseguentemente il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica sono diventati uno dei pilastri della responsabilità sociale d’impresa, che richiede l’impiego sempre più massiccio di nuove attrezzature e tecnologie pensate per combinare efficienza aziendale e tutela dell’ecosistema.
Impianto di stiro-soffiaggio/riempimento/tappatura ECOBLOC®
ERGON 6-16-4 HC HEVF
Bottiglie lavorate: contenitori PET da 4,5 e 6 L di acqua naturale C’estbon.
Vantaggi principali:
• Soluzione compatta per lo stiro-soffiaggio, il riempimento e la tappatura di bottiglie PET di grande capacità
• Non richiede la sciacquatrice e i nastri ad aria tra la soffiatrice e la riempitrice
• Processo di riempimento e tappatura preciso e veloce, grazie al sistema di controllo elettronico delle operazioni, alle aste di stiro motorizzate e all’impiego di valvole ad alta efficienza comandate da flussimetri
• Ridotti consumi energetici
• Lampade per il riscaldamento preforme a raggi IR ad alta efficienza energetica
• Sistema di recupero d’aria a doppio stadio, che consente di ridurre i costi energetici per la produzione di aria compressa ad alta pressione
• Valvole di riempimento che gestiscono due velocità al fine di riempire in modo omogeneo, efficiente e senza fuoriuscite di prodotto dal contenitore. La durata dei cicli di riempimento (lento o veloce) è gestibile in modo semplice e intuitivo tramite le ricette presenti nell’interfaccia uomo-macchina (HMI Posyc®)
• Ridotti costi di manutenzione e di gestione dell’impianto Orientatore tappi EASY-CAP
Funzioni: orientatore tappi gravitazionale, che preleva i tappi da una tramoggia e li orienta correttamente fino a portarli alla linea di imbottigliamento.
Vantaggi principali:
• Struttura molto compatta, realizzata in acciaio AISI 304, adatta a qualsiasi soluzione di layout
• Funzionamento fluido e lineare, per trasportare solo i tappi orientati correttamente
• Sistema adatto a diversi tipi di tappi in plastica
• Interfaccia operatore user-friendly, che consente un facile ed efficiente utilizzo della macchina da parte dell’operatore.
The presence of a local branch has represented and will increasingly represent in the future, an essential element for our collaboration with SMI, because a large company like ours, must be able to count on qualified and high-level support from its trusted suppliers at all times.
SMI solutions for Huihuang United (Tianjin) Food Co.
The collaboration between Huihuang United (Tianjin) Food Co and SMI began 12 years ago with the purchase of an SK 802 F shrinkwrapper, installed within the production line dedicated to the packing of 0.5 L Coca-Cola bottles in 6x4, 5x3 and 4x3 in film only and with the subsequent supply of an SK 600 F shrinkwrapper installed on the 36,000 bottles/hour line, necessary to increase the production of 0.35 and 0.55 L bottles. In the field of primary packaging, the collaboration between the Chinese company and SMI began in 2015, with the installation of a 6-cavity stretch-blow moulder for the production of 4.5 and 6 L PET containers for the C’estbon brand. The recent investment in SMI’s first ECOBLOC® ERGON plant in China, has allowed the customer to increase the production of 4.5 and 6 L formats, which are in high demand by the market, and to further increase the quality and technological profile of the solutions adopted.
Huihuang United (Tianjin) Food and Zhuai Zhongfu are two industrial companies particularly attentive to the environment. Consequently, energy saving and the reduction of carbon dioxide emissions have become one of the pillars of corporate social responsibility, which requires the increasingly massive use of new equipment and technologies designed to combine business efficiency and ecosystem protection.
ECOBLOC® ERGON 6-16-4 HC HEVF STRETCH-BLOWING/FILLING/CAPPING SYSTEM
Containers worked: 4.5 and 6L PET containers of C’estbon natural water.
Main advantages:
• Compact solution for stretch-blow moulding, filling and capping large capacity PET bottles
• Does not require a rinsing machine and air belts between blower and filler
• Precise and fast filling and capping process, thanks to the electronic control system of operations, motorised stretch rods and the use of high-efficiency valves controlled by flow meters
• Reduced energy consumption
• Energy-efficient IR preform heating lamps
• Two-stage air recovery system, which reduces energy costs for high-pressure compressed air production
• Filling valves that manage two speeds in order to fill homogeneously, efficiently and without product spilling from the container. The duration of the filling cycles (slow or fast) can be managed in a simple and intuitive way through the recipes in the humanmachine interface (HMI Posyc®)
• Reduced maintenance and management costs of the plant.
EASY-CAP elevator/sorter
Function: Gravitational cap sorter, which takes the caps from a hopper and turns them correctly until they reach the bottling line.
Main advantages:
• Very compact structure, made of AISI 304 steel, suitable for any layout solution
• Smooth and linear operation, that will only carry the caps that are in the correct position
• System suitable for different types of plastic caps
• User-friendly operator interface, which allows easy and efficient use of the machine by the operator.
Birra di Pasqua FORST, edizione 2024
Prima edizione speciale dell’anno per il risveglio della primavera: Birra di Pasqua
FORST 2024, con il suo sapore fresco e floreale e le sue piacevoli note aromatiche
Si festeggia la Pasqua con FORST, ma non solo, perché secondo la tradizione e il calendario ecclesiastico, il periodo pasquale inizia la domenica di Pasqua (31 marzo) e termina la Domenica di Pentecoste (19 maggio 2024). Durante questi 49 giorni, la natura si risveglia e arriva la primavera. La birra chiara lager è il compagno ideale e fa centro con il suo sapore fresco e floreale e le sue note aromatiche morbide e seducenti. Le sfumature di colore giallo oro della birra sono dovute, tra l’altro, all’uso speciale del luppolo da aroma - un luppolo che ricorda il fiore di Pasqua e che sviluppa il suo gusto inconfondibile al primo sorso.
L’edizione speciale della Birra di Pasqua FORST 2024 garantisce momenti di piacere e offre la cornice perfetta per brindare insieme alla Pasqua. Birra FORST ha creato l’accompagnamento ideale per i piatti tradizionali proprio per questa occasione di festa e per il periodo pasquale. Che sia salata o dolce, la birra di Pasqua FORST si armonizza perfettamente con i piatti di questo periodo pasquale. La decorazione dell’etichetta comprende numerosi simboli allegri, come il coniglietto pasquale, le uova di Pasqua e i fiori. Questo design allegro e accattivante è un’idea regalo ideale e un suggestivo presagio di primavera. Rendete felici i vostri cari e regalate la birra di Pasqua FORST in un cestino personalizzato da 6 bottiglie o nella pratica e simpatica “Souvenir Box” FORST da 12 bottiglie. La birra di Pasqua FORST è ora disponibile in tutta Italia in bottiglia da 33cl in confezione da 24, in cestino da 6 o nella FORST “Souvenir Box” da 12 presso selezionati grossisti di bevande, nel negozio FORST, nello shop online FORST su www.forst.it e nei punti di ristorazione FORST. www.forst.it
FORST Easter beer, edition 2024
The FORST Easter Beer Limited Edition is available, with its flowery fresh taste and its soft aroma
Made to toast on Easter time, but not only! Tradition and ecclesiastic calendar say that Easter time goes from Easter Sunday (31, March) to Pentecost (19, May 2024) and during these 49 days, the nature blooms and Spring is imminent.
This pale lager is ideal companion and conquers with its fresh flowery taste and soft aromas. The beer’s golden yellowish hues derive, among others, from special use of aroma hops, which are reminiscent of the Easter blossom, and that develops its unique taste right at the first sip.
FORST Easter Beer 2024 special edition guarantees pleasurable moments and offers the perfect frame to toast Easter together. FORST Beer has created the perfect accompaniment to traditional dishes precisely for this festive occasion and the Easter period. Whether savoury or sweet, FORST Easter beer perfectly harmonises with this Easter season dishes.
The appearance of the label includes numerous cheerful elements, such as the Easter bunny, Easter eggs, and flowers. Such eye-catching design is the perfect gift idea and a sign that spring is arriving. Give FORST Easter beer as a gift in a personalised 6-bottle basket or in an attractive FORST “Souvenir Box” of 12 bottles. FORST Easter beer is available Italy all over in a 33cl bottle in a pack of 24, in a 6-bottle basket or in the FORST “Souvenir Box” of 12 at selected beverages wholesalers, in the FORST shop, in the FORST online shop on www.forst.it, and FORST catering outlets.
www.forst.it
Source: FORST press office
In nome dell’innovazione
Finpac Sleeve è orientata verso l’innovazione, proiettata in dinamiche sempre nuove dove la versatilità permette di portare avanti progetti di natura differente
La modularità è di linea
“Ripensando solo per un attimo all’importante percorso tecnico e qualitativo percorso fino ad oggi, un elemento su tutti prevale, cioè la capacità di progettare e costruire macchine che potessero avere la modularità come primo requisito. A volte certe analisi possono addirittura risultare scontate e facilmente attuabili sul mercato, ma in realtà non sempre è così. L’idea principale era partita nella direzione che i nostri prodotti dovessero avere come primo requisito la duttilità di potersi inserire in linee che spesso erano già esistenti e questo è stato, ma non solo, davanti ad un mercato sempre fortemente in evoluzione dovevano potersi modificare davanti a richieste a volte sfidanti da parte dei nostri clienti.
Oggi con grande soddisfazione introduciamo una macchina che solo qualche anno fa iniziava a farsi apprezzare per le sue caratteristiche e potenzialità, parliamo della SHM LS che oggi proponiamo nella versione 2.3.
Per questa macchina fin da subito si è pensato di equipaggiarla con sistemi innovativi proposti dai maggiori produttori di automation and control per avere non solo comparazioni di affidabilità e perfor-
mance, ma anche di prezzo. Questo ci ha portato nell’ultima versione proposta ad avere più proposte di equipaggiamento e maggiori scelte da parte del cliente.
L’eccellenza italiana
Siamo proiettati sempre più in una dimensione di carattere europeo, questo sicuramente ci ha portati tutti ad interessanti situazioni sfidanti e ci ha permesso anche di dare il giusto valore ad un comparto industriale sempre in crescita. In un periodo storico dove grandi multinazionali acquisiscono e si fondono tra realtà anche differenti tra loro, noi mantenendo con grande orgoglio la nostra italianità abbiamo pensato di valorizzare ulteriormente l’eccellenza dei nostri mercati dando la nostra fiducia anche a realtà presenti sul territorio, spingendo nel nostro piccolo un Made in Italy che ci rende molto orgogliosi di farne parte.
Siamo riusciti, non senza grandi sacrifici, a combattere e talvolta a vincere anche in mercati sfidanti, dove solitamente la grande S.p.A. faceva da padrona, nonostante sulla carta la nostra dimensione di media azienda sembrasse fuori dai giochi. Un’offerta altamente competitiva Grazie ad un gruppo versatile e preparato, alla capacità di adattamento al mercato e non per ultimo ad un management di alto profilo, abbiamo proseguito il nostro percorso umano e professionale con l’obiettivo si crescere ma di poterlo fare con l’attenzione giusta sia al nostro personale che al mercato.
Spesso brand importanti e quotati sembrano sminuire il lavoro minuzioso di realtà meno strutturate, ma forse se diamo un occhio ai dati può emergere con forza e spiegarci quanto la media impresa giorno per giorno sia artefice di crescite importanti.
Finpac Sleeve ne fa parte, rispondendo al mercato non solo con fatturati, ma soprattutto con sempre nuove offerte prodotto, finalizzate a rendere il mercato della termoretrazione un qualcosa di unico di cui fidarsi. L’alternarsi di nuovi progetti con l’innovazione di quelli esistenti ci sta portando sempre più alla ricerca di soluzioni altamente performanti in linea con le rigide normative vigenti.
Versatilità
Siamo coscienti che dietro a traguardi importanti non ci siano solo progetti nuovi, ma legami con la clien-
tela che si consolidano giorno per giorno attraverso la giusta sensibilità nel leggere le loro esigenze, per questo unita all’offerta delle macchine abbiamo sviluppato contratti di manutenzione programmata e pacchetti di assistenza dedicati.
Spesso si pensa di essere troppo conservativi in riferimento ai nuovi progetti, è per questo motivo che dedichiamo tempo finalizzato ad innovare, questo ci proietta in dinamiche sempre nuove, interessanti ed innovative, dove la versatilità permette di portare avanti progetti di natura differente con eguale entusiasmo e risultato”.
Erik Granzon, General Manager di Finpac SleeveModularity is in line
“Rethinking for just a while about the consistent technical and quality path being paved so far, one element emerges and that is the ability to design and build machines whose main feature is modularity.
Sometimes, some analysis may seem obvious and easily makable, but it is not always so. The main idea was that ductility had to be our products’ main feature as to make them easily appliable to existing lines, and we did so; In addition, in a strongly evolving market, they had to be easily modifiable as to meet our customers’ challenging requirements.
Today, we are greatly proud to introduce SHM LS, a machine that started to be appreciated for its features and potential just a few years ago and that today we propose in Version 2.3.
Right from the beginning, we have thought of equipping this machine with innovative systems from the major automation and control producers to have not only reliability and performance, but also price comparison. The result is a version that offers customers a comprehensive offer of equipment and options.
In the name of innovation
Finpac Sleeve is innovation-oriented, cast toward brand-new dynamics where versatility enables developing totally different projects
Italian excellence
We are increasingly cast to a European dimension, which have led us to interesting challenging situations and enabled us to give a growing industrial sector the right value.
In this period when large multinationals acquire and merge with rather different business realities, we proudly maintain our Italian character, and wanting to further enhance the excellence of our markets we trust the enterprises of our territory, thus boosting the Made in Italy that makes us very proud to be part of.
Even though we are a medium-size enterprise on paper and seemingly off the game, we have succeeded, not without great sacrifice, in fighting and sometimes winning also in challenging markets where usually large SpA (Ltd) lord it over.
A highly competitive offer
Thanks to a versatile and highly skilled staff, ability to adjust to the market and highprofile management, we have continued on our human and professional path with the goal of growing always paying the right attention to our staff and the market. Important and listed brands seem diminishing the accurate work of less
structured enterprises, but a quick look at the data will show how much mediumsized enterprises remarkably grow.
Finpac Sleeve is part of this group, responding to the market with turnover and, and above all, with new product offers aimed at making the shrink sleeve market something unique to trust. Alternating new products with the innovation of existing one drive us to high-performance solutions in line with the strict standards in force.
Versatility
We are aware that behind important goals there are not only new projects, but also new bonds with customers that are cemented further day by day through the right sensitivity in reading their requirements; That is why together with our machine offer we have also developed programmed maintenance contract and dedicated assistance packages.
It is often believed we are too conservative about new projects, which is why we devote time to innovate, thus casting us to new, interesting and innovative dynamic where versatility enables developing different projects with the same enthusiasm and results.”
Erik Granzon, General Manager of Finpac SleeveBalzo di fatturato per Pallini che supera i 20 milioni di euro
La più antica distilleria romana registra un incremento di fatturato del 17% e si appresta ad espandersi ulteriormente all’estero, consolidando i mercati in USA, Germania e UK
Pallini, la storica distilleria romana, l’unica ancora attiva nella capitale dai primi del Novecento, continua a crescere sia in termini di fatturato, superando i 18 milioni del 2022 con un incremento del +17% e arrivando così a quota 21,5 milioni, sia in termini di espansione globale Importanti milestone raggiunte, che non sono però da intendersi come punti d’arrivo, anzi: tanti sono i progetti per il 2024, primo tra tutti il restyling del Limoncello Pallini - diventato il limoncello premium più venduto al mondo - in un anno in cui l’azienda punterà ancora una volta ad espandersi ulteriormente, consolidando i mercati negli USA, in Germania e Regno Unito, oltre al segmento Duty Free e Travel Retail.
Pallini all’estero: un mercato in fermento
L’azienda oggi è presente nei cocktail bar, nella ristorazione e nelle enoteche di tutto il mondo con un’offerta di oltre 100 prodotti che comprende sciroppi, amari, una gamma di bagne per pasticceria professionale e domestica, liquori e distillati.
All’estero oggi Pallini esporta per l’85% del suo fatturato in 58 paesi: tra questi, nell’ultimo anno
si sono aggiunti Grecia, Polonia, Francia, Svizzera, Portogallo, Paraguay, Filippine, Cipro e Brasile. Amaro Formidabile, l’amaro di punta della società prodotto e imbottigliato negli stabilimenti storici dell’azienda, che lo scorso anno è stato lanciato fuori dai confini nazionali, ha registrato un aumento delle vendite del 20%; un prodotto artigianale dal gusto complesso, frutto di 12 botaniche, ben accolto soprattutto nei paesi del Nord e del Nord Est d’Europa dove la tradizione dei prodotti amari è ben radicata, come ad esempio in Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Balcani e Danimarca.
L’obiettivo per il 2024 è il lancio di Amaro Formidabile sul mercato USA e su quello tedesco.
“In generale, il 2023 si è confermato un anno di grande crescita, soprattutto per quel che riguarda il segmento Duty Free, dove Limoncello Pallini
è leader globale, cresciuto del 30%, e i mercati inglese, canadese e di alcuni paesi nordici europei come la Danimarca – commenta Micaela Pallini, amministratore delegato di Pallini e presidente di Federvini - Notevole anche il fermento registrato in altri mercati, come in Spagna, Portogallo e Paesi Baltici, per le iniziative focalizzate sulla strategia del Limoncello Spritz, che ha visto l’aggiunta del prodotto pronto sia in lattina che alla spina”.
Limoncello Pallini in cima alla classifica dei più venduti
Prodotto di spicco nell’ampio portfolio di Pallini, il Limoncello Pallini ha raggiunto l’importante traguardo di diventare il limoncello premium più venduto al mondo, con un market share global a valore oltre il 15%, grazie alla crescita nei mercati domestici e all’apertura di nuovi canali nel duty free.
Pallini’s turnover exceeds 20 million euro
Rome’s
oldest distillery records a +17% in turnover and is going to expand further abroad, cementing its presence in the USA, Germany and the UK
Pallini, the historic Roman distillery and the only one still on business in the capital since the early 20th century, continues to grow in terms of both turnover, exceeding 18 million euro in 2022 with a +17% increase and reaching 21.5 million, and global expansion.
Important milestones have been reached, which cannot be intended as points of arrival, but on the contrary! Many projects for 2024, and the first is the restyling of Limoncello Pallini, the world’s best-selling premium limoncello, in a year when the company will be expanding further in marketplaces such as the USA, Germany and the UK, as well as the Duty Free and Travel Retail segments.
Pallini abroad: A dynamic market
Today, the company is present in cocktail bars, restaurants, and wine bars all over the world through a range accounting for more than 100 products, including syrups, bitters, a range of syrups for professional and domestic confectionery, liqueurs and spirits.
Nowadays, Pallini exports abroad 85% if its turnover, to 58 Countries, adding also Greece, Poland, France, Switzerland, Portugal, Paraguay, the Philippines, Cyprus, and Brazil.
Amaro Formidabile, the flagship bitter liqueur produced and bottled in the company’s historical
factory, that was launched beyond Italian borders last year and chalked up sales increase of 20%: A handcrafted liqueur made with 12 aromatic and officinal plants, highly appreciated especially in Northern and North-Eastern Europe, which tradition of liqueurs is well-rooted, such as Germany, Czeck Republic, Poland, Balkan States, and Denmark.
The goal set for 2024 is the launch of Amaro Formidabile on the US and German markets.
“Generally, 2023 has been as a year of great growth, especially in the Duty Free segment, where Limoncello Pallini is global leader, growing by 30%, and in English, Canadian and some Nordic European markets, such as Denmark,” says Micaela Pallini, Managing Director of Pallini and President of Federvini, “There has also been considerable ferment in other markets, such as Spain, Portugal and the Balkans, for initiatives focusing on the Limoncello Spritz strategy, with the newly addition of the readyto-drink product both in cans and on draught.”
Limoncello Pallini on top of the best-selling list
As a leading product in Pallini’s extensive portfolio, Limoncello Pallini has become the world’s bestselling premium limoncello, with a global market share in value of over 15%, thanks to growth in domestic markets and the opening of new channels in duty free.
exhibitions 2024
VINITALY/ENOLITECH | Verona | 14-17 aprile | www.vinitaly.com
EXPO SAVE | Bergamo 18 aprile | www.exposave.com
HANNOVER MESSE | Hannover 22-26 aprile | www.hannovermesse.de
PROPAK GHANA | Accra 23-25 aprile | www.propakghana.com
CHINAPLAS | Shangai 23-26 aprile | www.chinaplasonline.com
CRAFT BEER CHINA | Shanghai 25-27 aprile | www.cbcechina.com
CIBUS | Parma 7-10 maggio | www.cibus.it
HISPACK | Barcellona 7-10 maggio | www.hispack.com
IVS | Bergamo 15-16 maggio | www.industrialvalvesummit.com
SPS ITALIA | Parma 28-30 maggio | www.spsitalia.it
VINEXPO ASIA | Hong Kong 28-30 maggio | www.vinexpoasia.com
EXPOPACK | Città del Messico 4-7 giugno | www.expopackmexico.com.mx
AFRICA’S BIG 7 | Johannesburg 11-13 giugno | www.africabig7.com
PROPAK ASIA | Bangkok 12-15 giugno | www.propakasia.com
FISPAL TECNOLOGIA | S. Paolo Brasile 18-21 giugno | www.fispaltecnologia.com.br
PROPAK CHINA | Shanghai 19-21 giugno | www.propakchina.com
ANUTEC FOODTEC INDIA Mumbai 28-30 agosto | www.anutecindia.com
PROPAK WEST AFRICA | Lagos 10-12 settembre | www.propackwestafrica.com
FACHPACK | Norimberga 24-26 settembre | www.fachpack.de
CHILLVENTA | Norimberga 8-10 ottobre | www.chillventa.de
TRIESTESPRESSO | Trieste 24-26 ottobre | www.triestespresso.it
CHINA BREW & BEVERAGE | Shanghai 28-31 ottobre | www.chinabrew-beverage.com
PACK EXPO | Chicago 3-6 novembre | www.packexpointernational.com
ALL4PACK EMBALLAGE | Parigi 4-7 novembre | www.all4pack.com
GULFOOD MANUFACTURING | Dubai 5-7 novembre | www.gulfoodmanufacturing.com
SPS | Norimberga 12-14 novembre | sps.mesago.com
SIMEI | Milano 12-15 novembre | www.simei.it
PACKEX | Montrèal 13-14 novembre | www.admmontreal.com
BRAU BEVIALE | Norimberga 26-28 novembre | www.braubeviale.de
VINITECH | Bordeaux 26-28 novembre | www.vinitech-sifel.com