www.tecnalimentaria.it
BEVERAGE INDUSTRY Technology for the Beverage Industry - International magazine in Italian/English Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV - Anno 24 N°6/2019 - ISSN 2498-9541
N°6 Giugno / June 2019
sommario | contents 24 La Maremma autentica si racconta attraverso i vini Monteverro The authentic Maremma is told through the Monteverro wines
18
EASY.Room: sale sciroppi multifunzionali EASY.Room: multifunctional syrup rooms
42 Innovativo per natura Innovative by nature
74
50
Vino e tecnologia: Simei 2019 anticipa il futuro del settore Wine and technology: Simei 2019 anticipates the future of the sector
Fonti di Vinadio tra le prime 25 aziende del largo consumo confezionato Fonti di Vinadio among the top 25 packaged goods companies
78 Etichettatrice stampa applica per pallets ad alte prestazioni High-performance print and apply labelling machine for pallets
88
104
Il nuovo volto alla tua lattina The new face of your can
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
TECNALIMENTARIA BEVERAGE INDUSTRY Year XXIV - n°6 Giugno/June 2019 Direttore responsabile F. Da Cortà Fumei Segreteria di redazione Sabrina Fattoretto Grafica Claudia Bosco Hanno collaborato: Anita Pozzi Arianna Lenzo Elena Abbondanza Franco Giordano
92
Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996 In questo numero la pubblicità non supera il 45% Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV ISSN 2498-9541 Publisher Editrice EDF Trend srl Corso del Popolo, 42 31100 Treviso – Italy
Imbottigliamento 4.0 per il jallab Bottling 4.0 for jallab
www.tecnalimentaria.it
All right reserved. Reproduction in whole or in part without written permission is prohibited. The Publisher is not responsible for any materials, nor for writers’ nor contributors’ expressed or implied opinions.
BEVERAGE INDUSTRY Technology for the Beverage Industry - International magazine in Italian/English Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV - Anno 24 N°6/2019 - ISSN 2498-9541
I formativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Corso del Popolo, 42 - Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso - Corso del Popolo, 42 per i diritti previsti dalla legge 675/1996. Associato a:
IN COPERTINA Smi Spa www.smigroup.it
Stampa L’Artegrafica Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srl Corso del Popolo, 42 31100 Treviso – Italy Tel. +39 0422 549305 Fax +39 0422 591736 redazione@tecnalimentaria.it info@tecnalimentaria.it www.tecnalimentaria.it
Le migliori soluzioni di codifica e marcatura nel settore del beverage The best coding and marking solutions in the beverage sector
Read Online magazines Sfoglia tutte te is iv r e r t s o n le Online!
N°6 Giugno / June 2019
Marketing & Strategy
Tenuta Mazzolino: un Oltrepò tutto da scoprire Un progetto enoico inedito che armonizza ambizioni internazionali e legame con il territorio
T
enuta Mazzolino - venti ettari vitati, dolcemente adagiati sulla riva destra del Po, nella zona collinare a ridosso degli Appennini, nel cuore di una grande zona di origine controllata, l’Oltrepò, nella provincia di Pavia, una terra fatta di sapori e tradizioni tutte da scoprire – è stata tra i della 53a edizione di Vinitaly, il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati: un protagonisti appuntamento imperdibile per addetti ai lavori e wine lover. La cantina di Corvino San Quirico - che fin dagli esordi nel 1980 ha intrapreso percorsi inediti, reinterpretando il territorio con un occhio rivolto alla Borgogna - ha scelto il palcoscenico della prestigiosa kermesse enologica per presentare l’annata 2015 di Noir, pinot nero vinificato in rosso, un connubio pluripremiato di complessità e finezza che festeggia i 30 anni dalla prima produzione del 1985. Sarà possibile degustare anche l’annata 2017 di Blanc - Chardonnay anch’esso in stile borgognone - e le nuove etichette 2018 di Camarà un bianco fresco, elegante e armonico, dalle grandi bevibilità e sapidità - e di Terrazze, un Pinot Nero giovane, dal colore rosso rubino, fresco e autentico. Gli amanti delle bollicine, invece, potranno deliziarsi con i metodi classici Blanc de Blancs - Chardonnay in
purezza millesimato - e Cruasé - Pinot Nero vinificato in rosa - denominazione che nasce dalla crasi di Cru e Rosè, una vera chicca spumantistica. Attenzione, qualità e passione: queste le caratteristiche di Tenuta Mazzolino, un autentico clos borgognone immerso nel cuore della DOC Oltrepò Pavese. Qui profumi, colori e sapori si intrecciano in un vero e proprio viaggio sensoriale. Otto etichette per 120.000 bottiglie l’anno sono i numeri di un’azienda vitivinicola che ha saputo differenziarsi nel panorama enologico internazionale con vini di rara eleganza, grazie alla competenza del team di enologi e agronomi guidato dall’esperienza di Kyriakos Kynigopoulos - enologo di fama internazionale e grande esperto di Pinot
Nero e di Chardonnay - incontrato dalla proprietà a Beaune nel 1999 e ancora oggi consulente della cantina. Sono l’amore per la terra e una filosofia da sempre rispettosa delle tradizioni e dei tempi a dettare la cifra del lavoro in vigna. Diretta oggi da Francesca Seralvo, terza generazione della famiglia Braggiotti, proprietaria dal 1980, Tenuta Mazzolino si contraddistingue infatti per l’approccio biologico ed ecosostenibile che riflette la voglia di sperimentare, innovarsi e perfezionare. I 20 ettari di vigneti coltivati a Pinot Nero, Chardonnay, Moscato e Croatina - seguono i rigidi dettami della coltivazione biologica, preservando l’ambiente attraverso forme di produzione sostenibili.
........................................................................................................................................................................................
8
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
9
Marketing & Strategy
Tenuta Mazzolino: a land yet to be discovered T An innovative wine project that harmonizes international ambitions and bond with the territory
enuta Mazzolino - twenty hectares of vines, gently laid down on the right bank of the Po, in the hilly area near the Apennines, in the heart of a large area of d.o.c origin, the Oltrepò, in the province of Pavia is a land all to be discovered rich of taste and tradition - it was one of the protagonists of the 53rd edition of Vinitaly, the International Wine and Spirits Exhibition: an unmissable event for professionals and wine lovers. The Corvino San Quirico winery - which since its birth in 1980 has tried new routes, reinterpreting the territory with an eye on Burgundy - has chosen the stage of the prestigious oenological event to present the 2015 Noir vintage, pinot nero vinified in red , a combination that has gaioned many award for its complexity and finesse and now celebrates 30 years since the first production in 1985. It will also be possible to taste the 2017 vintage of Blanc - also in Burgundian style Chardonnay - and the new 2018 labels of Camarà - a fresh white, elegant and harmonious, with great drinkability and flavor - and of Terrazze, an unaged Pinot Nero, with a ruby red color, fresh and authentic. Bubble lovers, could be delighted in the classic methods Blanc de Blancs - Chardonnay in vintage purity - and Cruasé - Pinot Nero vinified in pink - a name that comes from the union of Cru and Rosé, a real sparkling gem. Care, quality and passion: these are the characteristics of Tenuta Mazzolino, an authentic Burgundian clos in the heart of the DOC Oltrepò Pavese. Here fragrances, colors and tastes come together in a real journey through the senses. Eight labels for 120,000 bottles a year are the numbers of a wine company that has been able to differentiate itself in the international wine scene with wines of rare elegance, thanks to the expertise of the team of oenologists and agronomists guided by the experience of Kyriakos Kynigopoulos- internationally renowned oenologist and Pinot Noir and Chardonnay great specialist – who get in contact with the property in Beaune in 1999 and today is still a consultant of the winery. The love for the land and a philosophy that has always respected traditions and times dictate the timing for the work in the vineyard, which is now run by Francesca Seralvo, third generation of the Braggiotti family, owner since 1980. Indeed Tenuta Mazzolino is characterized by an organic and eco-sustainable approach that reflects the desire to experiment, innovate and perfect. The 20 hectares of vineyards - cultivated with Pinot Noir, Chardonnay, Moscato and Croatina - follow the strict dictates of organic cultivation, preserving the environment through sustainable ways of production.
........................................................................................................................................................................................
10
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Solo la massima qualità Nella capitale del tradizionale vino spumante italiano si trova Robino & Galandrino, azienda leader che propone soluzioni che toccano i massimi standard di qualità
R
obino & Galandrino nasce nel 1964 a Canelli, capitale del tradizionale vino spumante italiano, l’Asti, dove sono situate alcune tra le più grandi aziende nazionali di produzione vinicola. La crescita e lo sviluppo dell’attività dell’azienda deriva proprio da questo: l’essere costantemente messi alla prova da chi si propone sui mercati mondiali con i massimi standard di qualità e competitività. Oggi, se Robino & Galandrino rappresenta l’emblema della capsulatura e gabbiettatura in più di 40 nazioni è perché la sua capacità di proporre nuove soluzioni tecnologiche risponde con puntualità, efficacia e flessibilità all’evoluzione delle esigenze dei clienti. Per questo, grazie alle sue macchine, l’azienda può garantire: aumento di produttività ed efficienza, eliminazione degli scarti e delle imperfezioni, minima manutenzione, semplicità di funzionamento, riduzione dell’inquinamento acustico e, soprattutto, la migliore tecnologia al prezzo più vantaggioso. La gamma aziendale di macchine si adatta a tutte le velocità di produzione, dalla semi-automatica alla super automatica. Può quindi offrire macchine per produzioni da 500 fino a 40.000 bottiglie/ora. La gamma di macchinari comprende specificatamente: - Distributori di capsule (in stagno, alluminio, polilaminato, PVC e PET); - Macchine rullatrici (per capsule in stagno, alluminio, polilaminato); - Macchine termoretrattrici (per capsule in PVC o PET); - Distributori di capsuloni da spumante;
- Macchine capsulatrici per capsuloni da spumante; - Monoblocchi versatili ed universali che raggruppano su di un unico basamento tutte le ope-razioni sopradescritte; - Macchine gabbiettatrici; - Monoblocchi di tappatura e gabbiettatura.
Come si può notare, Robino & Galandrino è quindi specializzata nella “chiusura secondaria” di tutti i tipi di bottiglia e prodotti. È, infatti, il fornitore di tutte le più importanti aziende vinicole del mondo, oltre che di sidrerie, birrerie, distillerie, oleifici e acetifici.
........................................................................................................................................................................................
12
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Only the highest quality In Italian sparkling wine area, we find Robino & Galandrino, a leading company that proposes solutions that hit the highest quality standards
R
obino & Galandrino was founded in 1964 in Canelli, the town of Italian sparkling wine called “Asti Spumante”, where all the biggest national wineries are located. Robino & Galandrino’s growth and development arise from this: to be constantly tested by world-known companies demanding top-quality standards and performance. If today “R&G” is the symbol of capsuling and wirehooding in more than 40 nations, it is because of its ability in proposing always new technological solutions with punctuality, effectiveness and flexibility to the evolution of customer’s needs. Thanks to its machines the company can assure productiveness and efficiency increase as well as complete discards’ erasure, reduced maintenance, simple running, noise pollution reduction and, last but not least, the best technology at the most convenient price. The company range of machines fits all production speeds, from the semi-automatic to the extreme automatic models. Therefore, it can offer machines for outputs from 500 up to 40,000 bph. The range of machines specifically includes: - Capsule dispensers (for tin, aluminium, polylaminate, PVC capsules); - Spinning machines (for tin, aluminium, polylaminate capsules); - Thermoshrinking machines (for PVC and PET capsules); - Champagne capsule dispensers; - Champagne capsuling machines; - Universal monoblocs gathering on one single frame all the a.m. operations; - Wirehooding machines; - Corking and wirehooding monoblocs. As you can see Robino & Galandrino is specialized in the “secondary closure” of all kinds of bottles of still wine, sparkling wine, spirits. It is in fact supplier of all the most important wineries in the world besides cidreries, breweries, distillers, oil mills and vinegar works.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
13
Machinery & Development
Cerchi qualcosa per farti notare? Scegli Glitter!
L
a competizione presso il punto vendita e il settore Ho.re.ca. è sempre più agguerrita. Per attirare l’attenzione dell’utente siamo tutti consapevoli dell’importanza del packaging. Da qui la necessità di proporre qualcosa di sempre nuovo e capace di captare l’interesse del consumatore verso il proprio prodotto, sbaragliando la concorrenza al primo sguardo. Enoplastic, volta ormi da tempo verso una ricerca e sviluppo ambiziosa e capace di andare oltre gli schemi, propone un materiale unico: Glitter. Un prodotto in grado di stupire anche le menti più creative ed eccentriche. Luce, luce e ancora luce. Riflessi scintillanti per un’immagine che non ha eguali. Se cerchi qualcosa per la tua bottiglia per farti notare e metterti al centro dell’attenzione, ecco la soluzione. Prova ad immagine una bottiglia confezionata con un capsulone Glitter oro oppure argento o anche solo (…si fa per dire…) nero scintillante, durante un evento o anche su uno scaffale? Lo stupore e quindi l’interesse verso qualcosa di mai visto sono assicurati. Tutti gli occhi saranno puntati su quella bottiglia, unica nel suo genere, glamour e scintillante.
Oltre agli aspetti prettamente estetici e stilistici, Enoplastic è da sempre attenta al contenuto tecnico del prodotto. La metodologia di applicazione di un capsulone Glitter rispetto a un capsulone in polilaminato è la stessa. Sei curioso? Perché essere anonimi quando si può essere unici utilizzando Glitter? Glitter si colloca tra le novità racchiuse in un progetto innovativo e sicuramente fantasioso chiamato Mad Lab. Un concept nato dall’ipotesi di utilizzare materiali e tecniche molto distanti da quelle utilizzate finora per le capsule da vino. Prima che il progetto prendesse forma, è facile intuire quante incognite ci fossero sia per quanto riguarda i processi produttivi sia per la reazione da parte del marcato per l’utilizzo di capsule realizzate con materiali quantomeno insoliti per il settore. Oggi, è possibile dire che le competenze innovative del gruppo Enoplastic e il prodotto sviluppato parlano da sé mettendo a disposizione del mercato Glitter.
Are you looking for something to be noticed? Vote Glitter
T
he competition in-store and in the Ho.re. ca channel is increasingly fierce. We know the importance of packaging to catch the consumer’s attention. Therefore, it is a must to offer something always new and able to produce an attractive product for the client, winning the “war on the shelf” with the other competitors, at the first sight. Enoplastic, focused on R&D and with an uncommon capability to think out of the box, presents Glitter. A unique material able to impress the most creative and inspired open minds. Light, light and light again. Shining flashes for a unique brand awareness. If you look for something to be noticed and to bring your product at the center of attention, this is the solution. Suppose to show your sparkling bottle dressing a gold, or silver or only black (…so to speak.…) glitter
hood during a party or on the shelf? The surprise and the curiosity for something never seen before are indisputable. All eyes will be onto that bottle, because so glamour, attractive and amazing. Besides the stylish and aesthetical point of view, Enoplastic has also a keen eye on the technical details of products. Talking about the application of a Glitter hood, the are no special regulations demanded for the bottling line. The conditions are pretty the same ensuring a strong impact on the market. Are you curious, aren’t you? Why being ordinary when it is possible to be unique, with Glitter? Glitter is part of an innovative project named Mad Lab, a concept of inspirations supposing to use atypical materials and technologies far away from the traditional philosophies for the wine packaging. When the project was born, there were so many question marks to solve related to the production process and the reaction of the market to using something unusual for the wine and sparkling closures. The innovative expertise of the group and circumstances transform an idea into a real fact, proposing Glitter.
........................................................................................................................................................................................
14
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Soluzioni su misura Enolmeccanica Vallebelbo offre macchine all’avanguardia, progettate e costruite per soddisfare appieno qualsiasi esigenza di produzione specifica
D
al 1983, Enolmeccanica Vallebelbo si pone come partner privilegiato al servizio della clientela per la fornitura di macchine tappatrici e capsulatrici e da 2 anni anche di macchine sciacquatrici. Entrambe le linee di macchine vengono personalizzate in base alle specifiche richieste del cliente e sono prodotte in versione macchina stand-alone oppure torretta da montare sui monoblocchi prodotti da molti costruttori clienti dell’azienda.
Le macchine sono progettate e realizzate tenendo conto delle specifiche esigenze del settore in cui vengono impiegate per cui vengono costruite con le caratteristiche e i materiali più idonei al raggiungimento di un alto grado di affidabilità, sicurezza e rispetto delle varie normative riguardanti la compatibilità alimentare e igienica. La grande flessibilità nel soddisfare e adattarsi alle esigenze dei clienti, unitamente a un ricco patrimonio di risorse umane e tecnologiche, rappresenta il valore aggiunto che ha consentito all’azienda di Cossano Belbo (Cuneo) di conquistare un’importante area di mercato a livello internazionale. Enolmeccanica Vallebelbo offre una gamma produttiva in grado di venire incontro alle più svariate tipologie di mercato: dall’industria enologica a quella delle bevande, da quella farmaceutica e chimica al settore alimentare, realizzando spesso soluzioni su misura per ogni tipo di contenitore, sia esso in plastica o in vetro.
Il risultato? Macchine all’avanguardia, progettate e costruite per soddisfare appieno qualsiasi esigenza di produzione specifica. Tutti i particolari costruttivi sono prodotti in sede mediante l’utilizzo di macchine utensili a controllo numerico, garantendo un prodotto finale ad alto tasso qualitativo. I mercati sono sempre più esigenti, ma quelli delle bevande con criticità di conservazione quali latte e succhi di frutta sono quelli che maggiormente ci impegnano nello sviluppo di tecnologie sempre più semplici e di facile gestione. In particolare, le sciacquatrici/sterilizzatrici Enolmeccanica Vallebelbo implementano soluzioni all’avanguardia che semplificano molto i processi di sterilizzazione e C.I.P. Anche i produttori di bevande alcooliche, impegnano molto nello sviluppo di macchine innovative, ma in questo caso l’esigenza è di utilizzare bottiglie e chiusure sempre più di design e quindi con forme e dimensioni che richiedono dispositivi affidabili in grado di trattare bottiglie e tappi con forme “insolite” e anche molto delicati. Enolmeccanica Vallebelbo è un’azienda dinamica, dunque, la cui filosofia è più che mai fondata su massima qualità e customer-satisfaction.
Customized solutions Enolmeccanica Vallebelbo offers state-of the art machines, designed and manufactured to meet customers’ specific requirements
S
ince 1983, Enolmeccanica Vallebelbo has been building a privileged partnership with its customers for the supply of corking and capping machines to which the company also added rinsing machines two years ago. Both lines of machines are customized according to the specific needs of the customers and are produced in stand-alone versions or as turrets to be fitted on the monoblock machines manufactured by many producers who have become customers of ours.
Capsulatrice automatica Mod. MT/CX Caratteristiche tecniche - è adatta per applicazione su bottiglie in vetro, del tappo corona, mediante distribuzione al volo; è realizzata in acciaio INOX AISI 304; leghe di acciaio, materiali plastici per uso alimentari, tutti materiali che ne facilitano la pulizia, sterilizzazione, manutenzione e ne garantiscono una lunga durata. - il cambio delle attrezzature e la regolazione in altezza sono rapidi e semplici - il sollevamento della testa è di tipo meccanico - è completa di alimentazione delle capsule, a vibrazione - speciali dispositivi di sicurezza arrestano immediatamente la macchina per evitare rotture di bottiglie ed eventuali anomalie - tutti i comandi elettrici sono realizzati secondo le norme vigenti
Automatic capping machine - Mod. MT/CX Technical features - designed for the distribution and closure of crown caps on glass bottles through a system dropping them directly on the bottles from the chute and is made of AISI 304 stainless steel, steel alloys, and food-graded plastic materials that, besides facilitating its cleaning, sterilization, and maintenance, ensure a long service life - changeover and height regulation are rapid and simple - head lifting through mechanical system - the machine is equipped with caps vibration feeder - special safety devices immediately stop the machine in case of mechanical effort to avoid any breakage of the bottles and other anomalies - all electrical controls are manufactured in compliance with the norms in force
The machines are developed and produced keeping in mind the specific needs of the sector of use; therefore, they are manufactured with the right characteristics and the most suitable materials to reach high levels of reliability, safety and compliance with the diverse regulations of alimentary and hygienic compatibility. Its great flexibility allows the company of Cossano Belbo (CN) to meet all needs of its customers while its richness in human resources and technology represents the added value that led it to conquer a wide market share. Enolmeccanica Vallebelbo offers a range of products able to meet the most varied market sectors: beverage and oenological industry, chemical, pharmaceutical and foodstuff branches, often developing customized solution for any type of container, be it of glass or plastic, to supply state-of the art machines, designed and manufactured to meet any specific requirement. Most parts of the machine are produced inside the factory of the company by using numeric control tool machines so guaranteeing a top-quality final product. The global market is ever more demanding and the beverage sector is particularly hard, since preservation is essential and challenging, for instance for products like milk and fruit juices, for which the company has to develop ever simpler technologies easy to be maintained. In particular, Enolmeccanica Vallebelbo rinsing/sterilizing machines feature innovating solutions that simplify dramatically the sterilization and C.I.P. processes. Moreover, the requirements of the producers of alcoholic drinks are also challenging since the company is requested to design innovating machines for the processing of bottles and closure have always new designs and unusual shapes, therefore, very delicate to be processed. In conclusion, we can say that Enomeccanica Vallebelbo is a dynamic company that keeps following its guideline based on quality and customer satisfaction, today more than ever.
........................................................................................................................................................................................
16
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
EASY.Room: sale sciroppi multifunzionali A DUE realizza totalmente su misura sale sciroppi multifunzionali, con capacità variabile da 2.000 a 300.000 l/h
EASY.DM Gruppo valvole automatico di dosaggio Cluster of automatic dosing valves
A
DUE SpA dal 1967 progetta, costruisce e installa impianti completi e automatizzati per la preparazione di qualsiasi tipo di sciroppo, concentrato o bevanda finita, potendo vantare tra i propri clienti marchi internazionali, quali Carlsberg, Coca Cola, Danone, Heineken, Nestlé Group, Pepsi Cola, RC Cola, Suntory Orangina, ecc. A DUE gestisce ogni necessità del cliente, dal ricevimento materie prime (zucchero, polveri, concentrati, succhi, ecc.) fino all’invio alla riempitrice, incluso il trattamento acqua di processo (WTP), l’interfaccia per tutti i tipi di riempimento, la fornitura di apparecchiature per le utilities (boiler, chiller, tower, ecc.). Le sale sciroppi multifunzionali (EASY.Room) di A DUE, con capacità variabile da 2.000 a 300.000 l/h, sono realizzate totalmente su misura, in versione manuale, semi automatica o interamente automatizzata, inclusa la gestione computerizzata (tramite il nuovo SCADA EASY.Drive messo a punto dai tecnici A DUE) di tutte le fasi di preparazione. Le sale sciroppi di A DUE si avvalgono, per il dosaggio, la miscelazione e la carbonatazione in linea e in continuo, di apparecchiature ad alto contenuto tecnologico quali EASY.InLine (“In Line Blending” per la preparazione in continuo dello sciroppo o della bibita finita), EASY.Carbomix (impianto automatico
di miscelazione e carbonatazione per la preparazione in linea di bevanda con e senza gas) e EASY.MD (modulo stand-alone per il micro-dosaggio in linea e in continuo degli edulcoranti, prodotti utilizzati in bassissime quantità in alternativa al saccarosio per ridurre il contenuto calorico delle bevande ). Con EASY.MD, A DUE è in grado di gestire il microdosaggio di acesulfame, ciclammato, aspartame, saccarina, neotame, sucralosio, ecc., garantendo una tolleranza rigorosa sul grado Bx (± 0,03°Bx), sulla densità (+/-0.001 g/l), sul dosaggio (+/-0.25% in peso), con Cp e Cpk superiore a 1.33 sul prodotto finito e perdita complessiva degli ingredienti nelle tubazioni o nella macchina inferiore allo 0,01% in volume. Le sale sciroppi sono corredate di sistemi per la pastorizzazione di sciroppo semplice, sciroppo finito e bibita finita (gruppi pastorizzatori a piastre o tubolari EASY. Therm) e di impianti per la sanificazione EASY.Clean (CIP UNIT con funzionamento a gestione manuale o completamente automatica dei cicli di lavaggio). Messa in servizio efficiente e veloce grazie al premontaggio e pre-collaudo di tutte le sale sciroppi prima della spedizione: ad impianto installato presso cliente, oltre il 99,5% dei batch di prodotto risulta conforme alle specifiche di progetto nei tempi stabiliti.
EASY.Room: multifunctional syrup rooms A DUE creates multifunctional syrup rooms, completely tailor made, with output ranging between 2,000 and 300,000 l/h
EASY.Room
S
ince 1967, A DUE SpA has been designing, manufacturing and installing complete and automated plants for the preparation of any type of syrup, concentrate or final beverage, and now can boast among its customers such international brands as Carlsberg, Coca Cola, Danone, Heineken, Nestlé Group, Pepsi Cola, RC Cola, Suntory Orangina, etc. A DUE provides a proper solution to satisfy any customer’s need, starting from the receipt of the raw materials (sugar, powder components, concentrates, juices, etc.) up to the filler feeding, including the process water treatment (WTP), the interface for all types of filling, the supply of service equipment (boiler, chiller, tower, etc.). A DUE multifunctional syrup rooms (EASY.Room) are completely tailor-made, with the output ranging between 2,000 and 300,000 l/h: available in
EASY.ThermT: gruppi di pastorizzazione per sciroppo finito, bibita finita, succhi di frutta. pasteurisation units for final syrup, finished drink, fruit juices
manual, semiautomatic or fully automatic running, including computerized management (through the new EASY.Drive SCADA developed by A DUE team) of all preparation phases. In the A DUE syrup rooms, for the in-line and continuous dosing, mixing and carbonation, the hightech equipment is employed, i.e. EASY.InLine (“Inline Blending” for the continuous preparation of the finished syrup or final beverage), EASY.Carbomix (automatic mixing and carbonating system for the inline preparation of carbonated and non-carbonated drinks) as well as EASY.MD (stand-alone module for the in-line and continuous micro-dosing of sweeteners, products used in minute quantities as an alternative to sucrose to reduce the beverage caloric value). EASY.MD allows to manage the micro-dosing of acesulfame, cyclamate, aspartame, saccharine,
neotame, sucralose, etc. ensuring strict accuracy of the Brix degree (± 0,03°Bx) and density (+/-0.001 g/l), high dosing precision (+/-0.25% in weight), with Cp and Cpk exceeding 1.33 in the final product and the total losses of the ingredients inside the pipework or equipment less than 0,01% in volume. The syrup rooms are equipped with systems for the pasteurization of simple syrup, finished syrup and final drink (EASY.Therm plate or tubular pasteurizing units) and with EASY.Clean sanitation systems (CIP unit with manual or fully automatic operation of the washing cycles). Efficient and fast commissioning thanks to the preassembly and pre-testing of all the syrup rooms prior to shipment. Over 99.5% of the installations result in full compliance with the project quality requirements within the established deadlines.
........................................................................................................................................................................................
18
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
Summa2019: travolgente energia positiva Incontri internazionali, ispirazione, scambio intenso di idee tra i vignaioli ed il pubblico: questo e molto altro per la ventiduesima edizione di Summa
“
È stata travolgente l’energia positiva che ha inondato Summa quest’anno. Lo scambio intenso e il confronto tra i vignaioli ed il pubblico in un’atmosfera familiare e rilassata rendono Summa un evento dal quale si riesce a trarre sempre ispirazione e nuove idee per il nostro lavoro”, racconta Alois
Clemens Lageder a proposito di questa 22esima edizione, andata in scena lo scorso 6 e 7 Aprile. Per la prima volta vi è stata la partecipazione di oltre 100 produttori di vino provenienti da 10 paesi diversi (Italia, Francia, Cina, Nuova Zelanda, Portogallo, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia), che hanno entusiasmato oltre 2.200 visitatori internazionali con i loro vini. Vi è un motivo per cui ogni anno nuovi produttori decidono di prender parte all’evento, come spiega Anna Lageder che, da ormai diversi anni, si occupa dell’organizzazione di Summa. “Penso che questo particolare ambiente incastonato in edifici storici e in una cornice unica distingua Summa da tutti gli altri eventi del vino. I viticoltori, i visitatori di settore, i giornalisti e gli appassionati possono scambiarsi idee in pace guardandosi negli occhi. Siamo una specie di grande famiglia che si riunisce a Magrè ogni anno. È fantastico vedere così tante nazioni che si incontrano in questi due giorni in un piccolo
villaggio come Magrè”. Oltre al “walk around tasting” dei vini proposti dai viticoltori partecipanti, il variegato programma proponeva numerose visite guidate alla cantina e ai vigneti, degustazioni tematiche verticali e interessanti seminari; in scena anche una speciale masterclass, che ha visto il tutto esaurito, con selezionati vini di Bordeaux provenienti dalla cantina privata di Alois Lageder. Summa oltre al focus sulla sostenibilità - l’evento è certificato come Green Event - ha anche uno scopo sociale: 10 euro a persona saranno infatti devoluti all´associazione ONLUS Casa della Solidarietà di Bressanone (Alto Adige), che si occupa di persone bisognose da ormai 16 anni (Informazioni su: http:// www.hds.bz.it ). Per consultare l’elenco di tutti i partner: https:// summa-al.eu/it/partner. Summa dà appuntamento al prossimo anno, per cui si sta già lavorando guidati dall’ispirazione e dall’energia che hanno animato questa edizione.
........................................................................................................................................................................................
20
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
Summa2019: overwhelming positive energy International meetings, inspiration, intense exchange of ideas between winemakers and the public: this and much more for the 22nd edition of Summa
“
The positive energy that flooded Summa this year was overwhelming. The intense exchange and the flow of ideas between the winemakers and the public in a familiar and relaxed atmosphere make Summa an event from where you can always draw inspiration and new ideas for our work “, says Alois Clemens Lageder about this 22nd edition, staged last 6 and 7 April. For the first time there was the participation of over 100 wine producers from 10 different countries (Italy, France, China, New Zealand, Portugal, Germany, Austria, Czech Republic, Hungary, Slovenia), who thrilled over 2,200 visitors international with their wines. There is a reason why every year new producers decide to take part in the event, as explains Anna Lageder, who has been dealing with the organization of Summa for several years now. “I think this particular setting between historic buildings and a unique setting distinguishes Summa from all other wine events. Winegrowers, industry visitors, journalists and enthusiasts can quietly share ideas by looking into each other’s eyes. We are like a big family that meets in Magrè every year. It is great to see the meeting of so many nations, in these two days, in a small village like Magrè”. In addition to the “walk around tasting” of the wines offered by the participating winemakers, the varied program offered numerous guided tours of the winery and vineyards, vertical thematic tastings and interesting seminars, including a special masterclass, which was sold out, with selected Bordeaux wines from Alois Lageder’s private cellar. Summa, has not only a focus on sustainability, as the event is certified as a Green Event, but it has also a social purpose: 10 euros per person will in fact be devolved to the ONLUS association Casa della Solidarietà of Bressanone (Alto Adige), which has been taking care of people in need in 16 years (Information on: http://www.hds.bz.it). To consult the list of all partners see: https://summaal.eu/it/partner. Summa is scheduled for next year, driven by inspiration and energy that have driven this edition.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
21
Machinery & Development
Nortan, fornitore di innovazione Nortan vanta tale esperienza da poter offrire una completa gamma di macchine per l’industria delle bevande
N
ortan Srl è azienda leader mondiale nella produzione di capsulatrici e gabbiettatrici per linee d’imbottigliamento, di macchine per lo sleeve e l’automazione alimentare, posizione raggiunta in trentacinque anni di ricerche e soluzioni tecnologiche applicate, all’insegna dell’affidabilità e flessibilità per le esigenze dei propri clienti; inoltre, Nortan è fornitore di tutte le più importanti aziende vinicole del mondo, di birrerie, distillerie, sidrerie, oleifici e acetifici. La produzione delle sue macchine viene sviluppata nello stabilimento di Veronella in provincia di Verona,
adeguatamente attrezzato per compiere al proprio interno tutte le fasi della lavorazione, permettendo alla Nortan di intervenire direttamente, in ogni singola fase, in base alle richieste del cliente. Sleeveratrice Seguendo le evoluzioni del mercato e le necessità del cliente, Nortan ha rivolto la sua attenzione allo sleeve, un film plastico tubolare termoretraibile stampato, di grande resistenza e flessibilità applicabile con estrema rapidità sia come decorazione primaria che come sigillo di garanzia, su una serie infinita di contenitori, diversi per materiali e forme. Per realizzare le operazioni di posa di queste speciali soluzioni l’azienda offre impianti precisi, rapidi e affidabili perché basati su una tecnologia d’avanguardia. Le macchine, disponibili nelle versioni 35, a movimento rotativo e, da 50 a 300 in lineare per produzioni da 1500 a 30,000 b/h., sono dotate di un distributore automatico per tagliare l’anello di garanzia, l’etichetta di corpo o corpo intero da film in PVC, per applicarlo e
Nortan, innovation supplier Nortan boasts such extensive experience as to offer a comprehensive range of machines for the beverage industry
N
ortan Srl is a world leader in the production of capsulators and wirehood machines for bottling lines, sleeve machinery and food automation, a position reached in thirty-five years of research and technological applied solutions, in the name of reliability and flexibility for the needs of its own clients; In addition, Nortan is also supplier to all major wineries in the world, breweries, distilleries, cider, oil, milk and vinegar factories. The production of its machines is developed at the Veronella plant in the province of Verona, suitably equipped to carry out in-house all the work phases, thus allowing Nortan to intervene directly, in every single step, according to the customer’s requests. Sleeving Following market developments and customer needs, Nortan has turned its attention to the sleeve, a moulded printed heat-shrinkable tubular plastic film, highly sturdy and flexible, that can be applied at extreme speed both as primary decoration and as guarantee seal on an infinite series of containers,
sigillarlo su vasetto, flacone o bottiglia attraverso l’uso di una testa termica oppure di tunnel a vapore. Inoltre, sono completate con un dispositivo elettronico per variare la lunghezza dell’anello, motoriduttore con inverter, telaio completamente rivestito in acciaio inox, controllo film distribuito, magazzino lunga autonomia senza interruzioni di produzione, quadro elettrico e protezioni antinfortunistiche. Capsulatrici Per la distribuzione e la lisciatura delle capsule in spumante, stagno e polilaminato, il monoblocco modello Prisma dispone di un dispositivo automatico con estrazione ad aghi e di una torretta con teste rullanti per la lisciatura delle capsule; motoriduttore con inverter; una fotocellula di regolazione della velocità secondo il flusso di entrata delle bottiglie e una antitasamento in uscita; coclea, stelle e convogliatori universali per multiformato. La macchina è proposta nelle varianti 80, 120, 160, 200 e 300 per capacità di 6.000, 9.000, 12.000, 16.000 e 35.000 bottiglie/ora.
of different materials and shapes. In order to carry out these special solutions, the company offers precise, fast and reliable installations because they are based on state-of-the-art technology. The machines - available in versions 35, rotate, from 50 to 300 in-line for productions from 1500 to 30,000 b/h – are equipped with an automatic dispenser to cut the warranty ring, PVC film full body or body label, to apply it and seal it on a jar, bottle or bottle using a thermal or steam tunnel. In addition, they also feature an electronic device for varying the ring length, a motor inverter, a fully coated stainless steel frame, distributed film control, long-term continuous production autonomy, electrical panel and accident prevention devices. Capsule machine For the distribution and smoothing of capsules in sparkling, tin and polylaminate, the Prisma model monoblock features automatic needle extraction device and turret with capping heads for rolling heads; an inverter gearmotor; a speed control photocell according to the inlet flow of the bottles and an outbreak anti-theft; screw, stars and universal multiform conveyors. The machine is offered in varieties 80, 120, 160, 200 and 300 for capacity of 6,000, 9,000, 12,000, 16,000 and 35,000 bottle/h.
........................................................................................................................................................................................
22
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
La Maremma autentica si racconta attraverso i vini Monteverro Un viaggio sensoriale tra rossi eleganti e potenti e bianchi freschi e raffinati
U
na terra autentica, spesso ancora da scoprire, quasi al confine con il Lazio. È questa la Maremma di Monteverro che si racconta attraverso i suoi vini – 4 rossi e 2 bianchi –, vini unici, che traggono ispirazione dai grandi Cru, ma “rivisitati” alla luce del sole e del suolo tipici di questo territorio. A raccontarli al pubblico di addetti ai lavori e wine lover, l’enologo Matthieu Taunay - insignito nel 2017 del Best Winemaker of The World. Nato e cresciuto nella valle della Loira, Taunay ha studiato viticultura ed enologia in Borgogna e in Champagne.
Seguendo la sua passione per il vino, ha viaggiato in numerosi paesi produttori per vivere diverse esperienze a differenti latitudini – dalla Napa Valley al Sudafrica, passando per la Nuova Zelanda e Cile, fino a insediarsi definitivamente in Toscana e lavorare per Monteverro fin dal 2003. A questa 53° edizione del Vinitaly, è stato possibile degustare le nuove annate oppure partecipare a verticali delle vecchie annate, organizzate ad hoc. Si è potuto scoprire il carattere elegante e misterioso di Monteverro – una cuvée di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot – un vino dalle mille sfaccettature che affascina con il suo lusso discreto e senza tempo. A seguire il Terra di Monteverro – il secondo bordolese dell’Azienda – un vino morbido dall’eleganza minerale innata. Passionale e potente è il blend di Syrah e Granache che anima il Tinata con i suoi profumi di macchia mediterranea e un’esplosione di spezie e fresco al palato, potente e al tempo stesso fine ed elegante. Un fuoriclasse, lo Chardonnay – un bianco in terra di rossi – che esprime un carattere unico, al palato agrumato, caramellato, fresco, speziato, burroso, minerale grazie ai suoi 14 mesi tra cemento e barrique. Per chi non ha fretta lo può dimenticare anche in cantina e riscoprirlo dopo qualche anno perché ha un ottimo potenziale di invecchiamento! E per finire: il Verruzzo, un rosso sincero, equilibrato e con i giusti tannini, elegante al palato – e il Vermentino un bianco da vitigno autoctono, che nasce da un’uva che ama il mare e rivela aromi primari che fanno capolino dal bicchiere e al palato diffondono una sapidità fruttata e una freschezza lunghissima.
........................................................................................................................................................................................
24
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
25
Marketing & Strategy
The authentic Maremma is told through the Monteverro wines A sensorial journey through elegant and powerful red vines and fresh and refined white ones
A
genuine land, yet be discovered, on the border with Lazio. This is the Maremma of Monteverro that is told through its wines - 4 red and 2 white -, unique wines, which draw inspiration from the great Cru, but “renewed” according to the sun exposition and the soil typical of this territory. The oenologist Matthieu Taunay - honored in 2017 with the Best Winemaker of The World - will be the ones who will introduce thosec wines to the public of experts and wine lovers. Born and raised in the Loire Valley, Taunay studied viticulture and oenology in Burgundy and Champagne. Following his passion for wine, he traveled to many producing countries to have different experiences at different latitudes - from Napa Valley to South Africa, passing through New Zealand and Chile, to settle permanently in Tuscany and work for Monteverro since 2003. At this 53rd edition of Vinitaly, it was possible to taste the new vintages or participate in verticals of old vintages, organized ad hoc. It was possible to discover the elegant and mysterious character of Monteverro a cuvée of Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot and Petit Verdot - a wine with a thousand facets that fascinates with its discreet and timeless luxury. Following “Terra di Monteverro”- the second bordolese of the company - a soft wine with innate mineral elegance. Passionate and powerful is the blend of Syrah and Granache that inspires the Tinata with its scents of Mediterranean scrub and an explosion of spices and fresh on the palate, powerful and at the same time fine and elegant. A champion, the Chardonnay - a white in the land of reds - which expresses a unique character, with a citrusy, caramelized, fresh, spicy, buttery, mineral palate thanks to its 14 months of cement and barrique. Those who can wait could forget it even in the cellar and rediscover it after a few years because it has an excellent aging potential! And to finish: Verruzzo, a sincere red, balanced and with the right tannins, elegant on the palate- and Vermentino a native white grape variety, which comes from a grape that loves the sea and reveals primary aromas that peek out of the glass and spread on the palate a fruity flavor and a very long freshness.
........................................................................................................................................................................................
26
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Science & Technology
L’innovazione secondo Allegri Cesare
P
harmaline N Tubo a parete liscia interna corrugata esterna in PTFE bianco (GP) o nero antistatico (AS), con filo in acciaio Inox 316 avvolto ad elica nel profilo esterno. Rivestito da una treccia in acciaio inox 316 ricoperta da una guaina esterna liscia in silicone bianco “Platinum Cured” marcata in accordo con norma EN16643. Il tubo W.Pharmaline N è stato progettato per usi ad alta igienicità farmacologica, biotecnologica, chimica e alimentare, in tutte quelle applicazioni dove la facile
Innovation according to Allegri Cesare
P
harmaline N PTFE liner hose smoothbore inside, convoluted outside white (GP) or black antistatic (AS), with 316 Stainless steel wire helically wound into convolutions. 316 stainless steel braid covered with a white silicone rubber cover “Platinum Cured” marked in accordance with EN16643. W.Pharmaline N hose is designed for use in high purity Pharmaceutical, biotech, chemical and foodstuffs, where easy of cleaning the hose is required, both internally and externally.
pulizia sia interna che esterna è necessaria, diversamente dai tubi in gomma è possibile sterilizzarli a vapore ogni qual volta si voglia, senza degradazione del tubo stesso. E’ inoltre idoneo per altri tipi di impieghi industriali, in particolare dove si hanno passaggi di fluidi e gas ad elevate temperature e nei quali ci possano essere rischi di ustioni al contatto; per esempio tubi per il trasferimento di olio caldo o vapore. Tubazione conforme alle norme FDA. Pharmaline X Tubo a parete liscia interna corrugata esterna in PTFE bianco (GP) o nero antistatico (AS), con filo in acciaio Inox 316 avvolto ad elica nel profilo esterno. Ricoperto da una guaina esterna liscia in silicone trasparente “Platinum Cured” marcata in accordo con norma EN16643. Il suo particolare design è stato realizzato per colmare le mancanze dei convenzionali tubi in silicone nelle applicazioni ove la gomma siliconica interna è soggetta a reazioni chimiche a causa dei fluidi di passaggio, reazioni che possono degradare il silicone interno o contaminare il liquido stesso. W.Pharmaline X è stato progettato per usi non gravosi ad alta igienicità dove la pressione di eserci-
zio non è elevata; è infatti particolarmente adatto nelle applicazioni farmaceutiche, Biotech, chimiche e alimentari grazie al suo notevole grado di pulizia sia interna che esterna. È inoltre usato in applicazioni industriali generiche, specialmente per passaggio di liquidi caldi o gas. Tubazione conforme alle norme FDA.
The same is also versatile for other types of industrial applications, in particular where they have passages of fluids and gases at high temperatures. Hose conforms to FDA norm. Pharmaline X PTFE liner hose smoothbore inside, convoluted outside white (GP) or black antistatic (AS), with 316 Stainless steel wire helically wound into convolutions, with a clear silicone rubber cover “Platinum Cured” marked in accordance with EN16643. It is designed to replace conventional all-silicone rubber hoses in application where the inner silicone rubber linear may be subject to chemical reaction with fluids passing through, which may either contaminate the fluid, or degrade the rubber liner. W/Pharmaline X is designed for light duty applications, with low internal fluid or gas pressure. It is designed for use high purity pharmaceutical, biotech, chemical and foodstuffs application areas, where ease of cleaning the hose is required, both internal and external. It is also very suitable for use in other general applications, particularly those where hot fluids or gases are being passed. Hose conforms to FDA norm.
........................................................................................................................................................................................
28
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
Plumage: Montelvini fa conoscere l’Asolo Prosecco docg al grande pubblico Montelvini lancia la nuova linea Plumage, puntando ancora una volta sulla qualità e sulla valorizzazione dell’Asolo Prosecco Superiore docg, la più piccola denominazione del Prosecco
G
razie alle bottiglie della collezione, rinnovate nel packaging, questo vino rafforza ulteriormente la presenza nella grande distribuzione. Sugli scaffali, si troveranno un vino frizzante, il Prosecco Treviso doc Spago, e quattro spumanti: l’Asolo Prosecco Superiore docg Millesimato Extra Brut, il Prosecco Treviso doc Extra Dry, il Prosecco doc Biologico e, come new entry, l’Asolo prosecco Superiore docg Extra Dry. È lo storico Asolo Prosecco Superiore docg Millesimato Extra Brut, espressione distintiva del territorio, la punta di diamante della collezione Plumage di Montelvini: l’Asolo, infatti, è la sola denominazione del Prosecco che può vantare nel disciplinare questa versione, poiché solo qui il terreno e il microclima regalano al vino qualità distintive ed esclusive. A questo vino si affianca per la prima volta l’Asolo Prosecco Superiore Docg Extra Dry. Plumage offre, inoltre, il Prosecco doc biologico,
che sposa sostenibilità e qualità, ottenuto da uve di Glera attraverso un metodo che rispetta sempre più l’ambiente, evitando l’uso di concimi chimici e privilegiando prodotti che stimolano il rafforzamento delle difese naturali della vite e aiutano la pianta ad affrontare le avversità.“Con la linea Plumage - spiega Alberto Serena, Amministratore Delegato dell’azienda - abbiamo risposto alla crescente domanda di questo prodotto da parte dei consumatori, consolidando ulteriormente la nostra presenza, ma anche quella della denominazione di Asolo, nella gdo. Un segnale importante, che sottolinea l’aumento della notorietà del nostro marchio, ma anche di una denominazione di nicchia, fino a qualche tempo fa poco conosciuta ma preziosa, che svela caratteristiche tipiche, interessanti e rare”. Asolo è uno dei borghi più belli della provincia di Treviso e Plumage rappresenta una delle migliori espressioni di questo vino, contraddistinto in modo esclusivo da caratteristiche come l’aroma agrumato, la sapidità e la struttura. Da oltre 135 anni la famiglia Serena lavora per produrre vini di qualità, la stessa qualità che già ai tempi della Serenissima era riconosciuta ai vini di queste zone, tanto da essere sottoposti a una tassazione più alta rispetto agli altri prodotti enologici della regione. Una tradizione d’eccellenza, che prosegue oggi grazie all’impegno di Montelvini, realtà aziendale tra le più dinamiche nella promozione dell’Asolo Prosecco Superiore docg.
Plumage: Montelvini presents Asolo prosecco docg to the great public Montelvini launches the new Plumage line, investing, once again, on the quality and enhancement of Asolo Prosecco Superiore docg, the smallest denomination of Prosecco
T
hanks to the bottles of this collection, renewed in the packaging, this wine further strengthens its presence in the large-scale retail trade. On the shelves, it will be possible to find a sparkling wine, Prosecco Treviso doc Spago, and four sparkling wines: Asolo Prosecco Superiore docg Millesimato Extra Brut, Prosecco Treviso doc Extra Dry, Prosecco doc organic and, as a new entry, the Asolo prosecco Superior docg Extra Dry. The historic Asolo Prosecco Superiore docg Millesimato Extra Brut, is a distinctive expression of the territory, the spearhead of the Plumage collection of Montelvini: indeed Asolo, is the only denomination of Prosecco that can boast this variety in its specification, since only here the soil and the microclimate give the wine distinctive and exclusive qualities. For the first time this wine is accompanied by the Asolo Prosecco Superiore Docg Extra Dry. Plumage also offers organic Prosecco doc, which combines sustainability and quality, as it derives from Glera grapes through a method that respects the environment, avoiding the use of chemical fertilizers and favouring products that stimulate the strengthening of the natural defenses of the vine and help the plant to face
adversity. Alberto Serena, Managing Director of the company explains: “With the Plumage line, we have responded to consumers’ the growing demand for this product consolidating our presence, but also the one of the Asolo Denomination, in the docg. An important sign, which underlines the increase of the notoriety of our brand, but also of a name of niche, which up to some time ago was little known, but precious, as it reveals typical, interesting and rare characteristics “. Asolo is one of the most beautiful villages in the province of Treviso and Plumage is one of the best expressions of this wine, distinguished in an exclusive way by characteristics such as citrus aroma, taste and structure. For over 135 years the Serena family has been working to produce quality wines, the same quality that made the wines of these areas already known at the times of the Venetian Republic, so renewed as to be subjected to higher taxation than the other oenological products of the region. A tradition of excellence, which continues today thanks to the commitment of Montelvini, one of the most dynamic companies in the promotion of Asolo Prosecco Superiore docg.
........................................................................................................................................................................................
30
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Trasferimento delicato del prodotto: pompe a lobi Enoveneta Una tecnologia unica, in grado di adattarsi a varie fasi del processo produttivo, preservando sempre l’integrità del prodotto
D
a sempre l’esigenza principale di ogni cantina è quella di poter trasferire il proprio prodotto in modo delicato, senza andare ad alterare le caratteristiche organolettiche dello stesso. Enoveneta ha così messo a punto le pompe a lobi della serie PL, con lobi standard ed elicoidali, in grado di soddisfare le esigenze dei piccoli produttori e delle grandi aziende vitivinicole.
In questo tipo di pompe due rotori a lobi ruotano in modo sincrono su due assi paralleli. Durante la rotazione i lobi muovono il fluido dalla bocca di aspirazione a quella di mandata creando un flusso continuo. Le pompe PL si caratterizzano per un funzionamento con un ridotto numero di giri, nessuno sbalzo di pressione e una temperatura di esercizio costante. Queste caratteristiche tecniche permettono di lavorare delicatamente il prodotto evitando la rottura degli acini durante il pompaggio dell’uva intera o la formazione di schiuma durante il travaso di liquidi. La versatilità delle pompe Enoveneta permette di impiegarle nel trasferimento da autocisterne, nel travaso, nella refrigerazione, nell’imbottigliamento e in molte altre fasi del processo di vinificazione. Tutte le pompe della serie PL sono costruite in acciaio inox e le parti in movimento sono realizzate con
materiali ad alta resistenza all’usura. Inoltre, i lobi sono rivestiti con una gomma alimentare che permette di trattare delicatamente qualsiasi prodotto. Tutti i modelli sono completi di inverter, filo comando e sonda presenza liquido. Sono disponibili diverse varianti: carrellate, su supporti fissi o flangiate alle tramogge di ricevimento, e con diverse dimensioni e portate orarie, così da adattarsi ad ogni utilizzo. I modelli della serie PL hanno portate orarie che vanno dagli 80 ai 1000 hl/h e possono arrivare a prevalenze di 40 metri. Tra gli accessori disponibili troviamo il contalitri elettromagnetico, il radio comando, gli indicatori luminosi di direzione flusso, o la pompa dosatrice enzimi. Tutto questo permette al cliente di personalizzare completamente la propria pompa a lobi. www.enoveneta.it
Transfer the product gently: Enoveneta lobular pumps A unique technology, that can be fitted into many production phases, always preserving the product quality
E
very wine producer has a main objective: to transfer wine gently without compromising all its organoleptic characteristics. For that reason, Enoveneta has designed the PL series of lobe pumps with standard and helicoidal lobes. These pumps are perfect for any type of customer, from the small winery to the big wine producer. On this type of pumps, two lobe rotors rotate synchronous on two parallel axes. During the rotation the lobes move the product from the inlet to the outlet making a continuous flow. A small number of rotations and a constant working temperature characterize the PL pumps. These technical features allow to treat gently the product avoiding grapes damage, during the transfer of whole grape, or foam formation, during the liquid transfer. The versatility of Enoveneta pumps enable us to use them in the transfer from tank truck, in pouring, refrigeration, bottling and many other vinification phases.
All PL series pumps are built in stainless steel and all the moving parts are built with high wear resistance materials. Moreover, the lobes are also coated with food safe rubber that allows transferring delicately any type of product. All Enoveneta models are provided with electronic speed variator, remote cable control, and liquid detection probe. There are different models available: on wheels, with fixed supports or flanged on conveyor hoppers, and in different dimensions and flow rates in order to meet every need. Enoveneta lobe pumps have flow rates from 80 to 1000 hl/h and hydraulic head up to 40 meters. The accessories list includes the electromagnetic liters counter, the remote radio control, the lighting flow indicators and the enzymes dosing pump. The wide range of accessories allows the customer to customize completely his lobular pump. www.enoveneta.it
........................................................................................................................................................................................
32
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
COMEI: uno sviluppo fatto di tecnologia ed eccellenza Le soluzioni COMEI presentano livello superiore di automazione, sicurezza e affidabilità, diventando così esempio di eccellenza
C
OMEI è un’azienda specializzata nella progettazione e nella realizzazione di macchine e impianti per la lavorazione e la preparazione di liquidi alimentari operando, in particolare, nel segmento del beverage, oltre a produrre contenitori in acciaio inox per tutti i segmenti del comparto alimentare in genere. Gli impianti realizzati da COMEI hanno un livello di automazione in linea con le richieste e con le neces-
sità del proprio cliente, offrendo sistemi semi-automatici o totalmente automatici dotati di PLC e di sistema di supervisione integrato, in grado di soddisfare tutte le esigenze per la produzione di bevande. COMEI pone particolare attenzione, in fase di progettazione e realizzazione dei propri prodotti, all’aspetto igienico-sanitario, al fine di escludere ogni possibile contaminazione del prodotto lavorato, garantendo così al proprio cliente la massima sicurezza nel processo di produzione e lavorazione del prodotto, grazie anche alla qualità ed all’affidabilità dei componenti utilizzati per la realizzazione degli impianti e delle singole macchine. Tra le ultime realizzazioni di COMEI abbiamo: • Carbonicatore automatico per acqua da 6.000 lt/h;
• Mixer 18.000 lt/h completo di controllo in linea Brix e CO2; • Mixer 24.000 lt/h completo di doppia disaerazione e controllo in linea Brix e CO2; • Pastorizzatore a piastre 3 stadi per CSD cold fill; • Pastorizzatore a piastre 2 stadi per succo hot fill; • Pastorizzatore a tunnel per bottiglie birra; • Raffreddatore a tunnel per bottiglie succo; • Riscaldatore a tunnel per bottiglie di spumante con asciugatura in uscita; • CIP interamente automatico a 3 serbatoi al servizio di una linea imbottigliamento; • CIP semiautomatico a 3 serbatoi; • Serie di serbatoi termo condizionati da 600 hl con fondo inferiore bombato; • Serie di fermentatori per birra. Attualmente COMEI sta realizzando una sala sciroppi per bevande lisce e gasate. Obiettivo e filosofia alla base di COMEI sono quelli di perfezionare ed implementare in continuo l’offerta di soluzioni a qualunque esigenza e richiesta avanzata dal proprio cliente, fornendo e garantendo, allo stesso, macchine ed impianti che, qualitativamente e tecnologicamente, rappresentino l’eccellenza.
COMEI: a development made of technology and excellence COMEI solutions feature higher level of automation, safety and reliability, thus standing out as example of excellence
C
OMEI is a company specialized in the design and manufacture of machines and plants for processing and preparing food liquids, operating in particular in the beverage segment, as well as producing stainless steel containers for all segments of the food industry in general. The plants built by COMEI have a level of automation in line with the demands and needs of their customers, offering semi-automatic or totally automatic systems equipped with PLC and integrated supervision system, able to satisfy all the needs for the beverage production. COMEI pays particular attention, during the design and production phase of its products, to the hygienicsanitary aspect, in order to exclude any possible
contamination of the processed product, thus guaranteeing to its customer the maximum safety in the production process and product processing, thanks also to the quality and reliability of the components used for the construction of the systems and of the individual machines. Among the latest achievements of COMEI we have: • 6.000 lt/h automatic water carbonator; • 18.000 lt/h mixer complete with brix and CO2 in-line control; • 24.000 lt/h mixer complete with brix and CO2 in-line control and double deaeration; • 3-stage plate pasteurizer for CSD, cold fill; • 2-stage plate pasteurizer for Juice, hot fill; • Tunnel pasteurizer for beer bottles; • Tunnel cooler for juice bottles; • Tunnel warmer for sparkling wine bottles with drying; • CIP fully automatic with 3 tanks; • CIP semi-automatic with 3 tanks; • Series 600 hl thermo-conditioned tanks; • Series fermenters for beer.
Currently, COMEI is creating a syrup room for smooth and carbonated drinks. The objective and philosophy at the base of COMEI are to continuously improve and implement the offer of solutions for customers’ any requirement and request, supplying and guaranteeing, at the same time, machines and plants that, in terms of quality and technology, represent excellence.
........................................................................................................................................................................................
34
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
Poderi Luigi Einaudi debutto nazionale per il Barolo Bussia 2015 Nuovo “abito” per il Barolo Ludo: un packaging innovativo per comunicare la propria personalità
L
a storica Cantina – fondata nel 1897 a Dogliani dal primo presidente della Repubblica democraticamente eletto, Luigi Einaudi, e oggi guidata da Matteo Sardagna Einaudi, quarta generazione della famiglia – prosegue il suo fitto calendario di appuntamenti per la stagione 2019. Dopo il Prowein, è stata la volta di Vinitaly. Quella che viene considerata, da oltre cinquant’anni, la manifestazione più rappresentativa del sistema vitivinicolo in Italia e nel mondo. Una realtà dinamica e coinvolgente, in un contesto di relazione e di business. Poderi Luigi Einaudi è stata presente presso lo stand di Empson (Hall 9, stand C1) e ha portato in degustazione la prima annata del Barolo Bussia, il 2015 che è il risultato in bottiglia delle omonima Vigna in Monforte D’alba, recentemente acquistata. Il terroir di Bussia, con una distinta nota minerale, dona al vino grande struttura e colore intenso, tannini netti e avvolgenti con un lungo e consistente retrogusto. Rivela sentori di frutti rossi -lampone e melograno molto maturo- con note speziate e balsamiche. Un vino che si presta a un lungo invecchiamento in bottiglia –anche 30 anni–. A oggi la produzione è di 7.000 bottiglie. La cantina infatti prosegue da alcuni anni quello che ha definito “Progetto Barolo”, alla ricerca dell’eccellenza legata a questo Cru. La volontà dell’azienda è di investire nel proprio territorio, enfatizzando il senso profondo del concetto di “cru” e il valore e l’individualità d’ogni singola vigna. Tra le novità anche un packaging originale per il Barolo Ludo che riflette l’essenza del vino stesso: nomen omen - un nome che deriva dalla parola latina ludus (gioco) e l’etichetta stessa è un gioco di cromie che rimanda ai 4 cru da cui prende vita - la potenza e struttura del Bussia, l’eleganza del Cannubi, l’equilibrio di Terlo e i profumi di Monvigliero. Per contenerlo è stata pensata una scatola “espositore” composta da quattro cubi sovrapponibili che si assemblano grazie a un sistema di calamite e ricostruiscono la parola Ludo. Questo nuovo “contenitore” riservato ai migliori clienti è il primo di alcune confezioni in cartotecnica di elevata raffinatezza, destinate a contenere i Cru aziendali in linea con la filosofia della cantina sempre più votata alla ricerca dell’eccellenza qualitativa. Con i suoi 60 ettari, Poderi Luigi Einaudi vanta una gamma differenziata di vini, le cui uve provengono da vigneti di proprietà posti nelle migliori posizioni della Langa.
........................................................................................................................................................................................
36
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
Poderi Luigi Einaudi: national debut for Barolo Bussia 2015 New “dress” for Barolo Ludo: an innovative packaging to communicate its personality
T
he historic winery - founded in 1897 in Dogliani by the first democratically elected Republic president, Luigi Einaudi, and nowadays led by Matteo Sardagna Einaudi, the fourth generation of the family - continues its busy calendar of events for 2019. After Prowein, it was the time of Vinitaly. An event considered, for over fifty years, the most representative one of the wine system in Italy and in the world. A dynamic and engaging reality, in a context of relation and business. Poderi Luigi Einaudi had been present at the Empson stand (Hall 9, stand C1) and took the first vintage of Barolo Bussia, 2015 for tasting. It is the result of the bottling of the grapes produced in Vigna in Monforte D’alba, recently purchased. The Bussia terroir, with a distinct mineral note, gives the wine a great structure and an intense color, clean and enveloping tannins with a long and consistent aftertaste. It reveals also hints of red fruits - raspberry and very ripe pomegranate - with spicy and balsamic notes. A wine suitable for long aging in the bottle -even 30 years-. Today the production amounts to 7,000 bottles. Indeed, the winery has been carrying on for some years the
so called “Progetto Barolo”, in search of excellence linked to this Cru. The company’s intend to invest in its own territory, emphasizing the deep meaning of the “cru” concept and the value and individuality of each vineyard. Among the novelties there is also an original packaging for Barolo Ludo that reflects the core of the wine: nomen omen – as this name derives from the Latin word “ludus” (game) and the label itself combines the colors that refers to the 4 cru from which comes to life - the power and structure of Bussia, the elegance of Cannubi, the balance of Terlo and the aromas of Monvigliero. It is placed in a “display” box consisting of four stackable cubes that are assembled thanks to a system of magnets forming the word Ludo. This new “container” exclusively for the best customers is the first of some highly refined paper packaging, made to contain the company Cru, in line with the winery’s philosophy, increasingly devoted to the pursuit of qualitative excellence. With its 60 hectares, Poderi Luigi Einaudi boasts a diverse range of wines, whose grapes come from owned vineyards located in the best locations in the Langhe.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
37
Machinery & Development
Eccellenza nell’enologia moderna Un nuovo sistema di riscaldamento tappi enologici firmato da Mar.Co. - Martini Costruzioni sta rivoluzionando il settore enologico
Orientatore mod. OR 12 RM SNTR per tappi enologici in sughero con stazione di riscaldamento a microonde Corks orientator – mod. OR 12 RM SNTR with microwave heating station, for the wine sector
M
ar.Co. Martini Costruzioni, azienda impegnata nella realizzazione di soluzioni per l’intero processo di alimentazione, orientamento e personalizzazione di chiusure per il settore vinicolo, oleario, distillati e tutti i liquidi distribuiti in bottiglia, ha recentemente creato un sistema di riscaldamento di tappi enologici che si avvale di una o più fonti di energia a microonde. Un sistema di riscaldamento dotato di sensori di rilevamento velocità di traslazione e temperatura dei tappi in arrivo alla stazione di riscaldamento. I segnali di riferimento sono elaborati da un PLC che gestisce in automatico la potenza del magnetron al fine di ottenere il riscaldamento dei tappi al valore programmato in precedenza. Un sensore posto all’uscita del gruppo di riscaldamento verifica la corretta temperatura dei tappi incanalati verso l’unità tappatrice. Importante sottolineare l’azione igienizzante dell’effetto micro-onde sul prodotto trattato. All’interno dell’unità tappatrice i tappi enologici vengono compressi in modo da ridurne il diametro e permetterne l’inserimento all’interno dei colli delle bottiglie. Con questo brevetto Mar.Co. intende dare soluzione alle diverse richieste del settore, quali: • evitare rotture dei tappi composti e la formazione di residui polverosi; • contenere lo sbriciolamento dei tappi durante la fase di compressione all’interno dell’unità tappatrice; • preservare il più possibile l’integrità delle cellule e della materia di cui il sughero è composto; • assicurare che il miglior ritorno elastico del tappo nel collo della bottiglia renda più efficace la tenuta dello stesso; • ridurre la resistenza prodotta dai tappi durante la compressione e il relativo inserimento nel collo delle bottiglie; • preservare e garantire il grado di umidità originale dei tappi; • soddisfare le suddette esigenze senza danneggiare e/o modificare le caratteristiche tecniche del lubrificante di cui le superfici dei tappi sono impregnate. Mar.Co. - Martini Costruzioni ha già installato tra i suoi clienti più attenti un macchinario simile alla Moet Chandon Champagne, con produzione di 24.000 bottiglie/ora.
Excellence in modern oenology A new cork heating system developed by Mar.Co. – Martini Costruzioni is revolutionizing the wine sector
M
ar.Co. – Martini Costruzioni, a company committed to producing solutions for the entire process of closure feeding, orientation, and customization for the following sectors: wine, oil, spirits, beverages and other bottled liquids, has recently created a cork heating system that runs on one or more microwave power sources. This heating system is equipped with sensors that read the movement speed and the temperature of the corks arriving at the heating station. A PLC processes the reference signals and automatically manages the power of the magnetron as to heat the corks as set in advance. A sensor at the exit of the heating group controls the temperature of the corks to the corking machine. It is worth highlighting the degree of hygiene that the microwave effect has on the products. Inside the capping unit, the corks are pressed as to reduce their diameter and enable their insertion into bottle necks.
Thanks to this patent, Mar.Co. – Martini Costruzioni wants to meet the various requirements of the sector, such as: • Avoiding breaking compound corks and creation of power residues; • Reducing cork crumbling during pressure in the capping unit; • Preserving cell and material integrity as long as possible; • Assuring that the best elastic flow of the cork in the bottle makes tightness more efficacious; • Preserving and granting corks’ original level of humidity; • Meeting all aforementioned requirements without ever damaging and/or changing the technical features of the lubricant that impregnates the corks. Mar.Co. – Martini Costruzioni has already installed machinery quite similar to Moet Chandon Champagne, for production capacity of 24,000 bottle/h, on the premises of some of its most far-sighted customers.
........................................................................................................................................................................................
38
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
Vinitaly 2019,
la più grande di sempre espositori: 4.600, da 35 Paesi spazio espositivo: 100.000 metri quadrati visitatori: 125.000, da 145 Paesi
I
© Photo Credit: 2019 ennevi foto
l 53° Vinitaly ha registrato 125.000 presenze da 145 nazioni, in linea con l’edizione precedente ma aumentando invece la qualità e il numero dei buyer esteri accreditati che quest’anno registrano ancora un aumento del 3% per un totale di 33.000 presenze. “È stato il Vinitaly più grande di sempre con 4.600 aziende, 130 in più dell’anno scorso, e 100mila metri quadrati espositivi netti, ma da domani saremo già al lavoro per migliorare ancora – commenta Maurizio Danese, presidente di Veronafiere –. Continua la focalizzazione sulla selezione di visitatori verso una presenza sempre più professionale e internazionale.
A riprova, sono aumentate di 20mila, per un totale di 80.000, le presenze di wine lover al fuori salone di Vinitaly and the City. Registriamo molta soddisfazione da parte degli espositori e questo significa che la svolta intrapresa nel 2016 è la direzione da seguire. Dopo quella in Brasile, abbiamo lanciato la nuova piattaforma di promozione Wine To Asia attiva dal 2020 in Cina, a Shenzhen”. “Una delle cifre anche di questa edizione di Vinitay è stata di sicuro l’internazionalità, con l’ulteriore incremento del 3% dei top buyer presenti tra i padiglioni – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Merito delle ulteriori risorse investite sull’attività di incoming, con la selezione e gli inviti da 50 paesi target e la collaborazione con Agenzia ICE. Nella top five delle provenienze degli
operatori primeggiano gli Stati Uniti (+2% sul 2018), seguiti da Germania (+4%), Regno Unito (+9%), Cina (+3%) e Canada (+18%). Su questo fronte molte bene il Giappone (+11%): un risultato che, sommato agli altri registrati dal Far East, supporta la nostra scelta di creare un nuovo strumento di promozione permanente dedicato all’Asia. Ma questo è stato anche un Vinitaly sempre più digital e connesso che ha certificato la centralità nella nostra community globale della Directory online in nove lingue che conta più di 4.500 aziende e 18mila vini (aumentati del 20%) e ha registrato oltre 1 milione di visite nelle ultime due settimane, senza dimenticare il debutto della geolocalizzazione nei padiglioni, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta”. Ad integrare e ampliare l’offerta di Vinitaly, si sono svolte come ogni anno in contemporanea Sol&Agrifood, la manifestazione di Veronafiere sull’agroalimentare di qualità ed Enolitech, rassegna su accessori e tecnologie per la filiera oleicola e vitivinicola, a cui quest’anno si è affiancata Vinitaly Design che ha proposto prodotti e accessori che completano l’offerta legata alla promozione del vino e all’esperienza sensoriale: dall’oggettistica per la degustazione e il servizio, agli arredi per cantine, enoteche e ristoranti, sino al packaging personalizzato. La prossima edizione di Vinitaly è in programma dal 19 al 22 aprile 2020.
........................................................................................................................................................................................
40
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
Vinitaly 2019:
the biggest, ever
T
he 53rd Vinitaly attracted 125,000 visitors in total from 145 countries, in line with the previous edition, while at the same time ensuring higher quality and number of accredited international buyers, up this year by +3% for a total attendance of 33,000. “This was the largest ever Vinitaly with 4,600 companies (130 more than last year) and 100,000 net square metres of exhibition space. Nonetheless, tomorrow we will resume our hard work to achieve even more improvements,” said Maurizio Danese, President of Veronafiere. The focus on selecting visitors to ensure increasingly professional and international attendance continues. This is also highlighted by the number of wine lovers taking part in the Vinitaly and the City event, up by 20,000 for an overall total of 80,000. We received a great deal of positive feedback from exhibitors and this means that the turning point implemented in 2016 is the right direction to take. Following the project in Brazil, we also announced the new ‘Wine To Asia’ promotional platform that will become operative in Shenzhen, China, in 2020.” “One of the distinguishing aspects of this edition of Vinitaly was undoubtedly its internationality, with a further increase of 3% for top buyers touring in the show halls,” said Giovanni Mantovani, CEO of Veronafiere. This is thanks not the least to growing investments for incoming activities, with selections and invitations involving 50 target countries and collaboration with the ICE Trade Agency. The top five countries of origin for operators attending Vinitaly
saw number one spot go to the United States (+2% compared to 2018), followed by Germany (+4%), United Kingdom (+9%), China (+3%) and Canada (+18%). In this context, Japan also performed well (+11%): this result, combined with others achieved as regards the Far East, fully supports our decision to create a new permanent promotion tool dedicated to Asia. Yet this edition of Vinitaly was also increasingly
Exhibitors: 4,600, from 35 countries Exhibition area: 100,000 sq.m Visitors: 125,000, from 145 countries
digital and connected, confirming the central role in our global community of the online Directory in nine languages embracing more than 4,500 companies and 18,000 wines (up by 20%). It attracted more than 1 million visits over the last two weeks. Nor should be overlook the debut of geolocation in the show halls facilitating bringing supply and demand even closer together.” The offering at Vinitaly was integrated and expanded, as every year, by the simultaneous scheduling of Sol&Agrifood, Veronafiere’s quality agro-food show, and Enolitech, the event focusing on accessories and technologies for olive oil and wine production. This year also saw the debut for Vinitaly Design, presenting products and accessories to complement the offering associated with wine promotion and sensory experience: from items used for tasting and service, to furniture for wine cellars, wine stores and restaurants, as well as customised packaging. The next edition of Vinitaly is scheduled from 19 to 22 April 2020. ........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
41
Machinery & Development
Innovativo per natura BIONICA®, adatta a ogni serbatoio o autoclave in cantina, consente al lievito di raggiungere le migliori performance in termini di efficienza e efficacia
H
TS enologia presenta BIONICA®, strumentazione che permette di gestire, in modo automatico, l’andamento fermentativo sia nelle fermentazioni primarie che nelle rifermentazioni e spumantizzazioni. BIONICA®, monitorando costantemente la produzione di CO2, raccoglie ed elabora le informazioni relative alla fermentazione garantendo l’ottimale apporto nutrizionale al lievito, quando necessario e nella quantità ideale per il supporto delle sue funzioni. BIONICA®, adatta ad ogni serbatoio o autoclave presente in cantina, consente al lievito di raggiungere le migliori performance in termini di efficienza e effi-
cacia, per fermentazioni sostenibili e vini altamente qualitativi, intervenendo inoltre a risolvere eventuali problematiche che possono insorgere. Il tecnico potrà contestualmente ricevere da remoto dettagliati report sul processo fermentativo in corso, eventualmente modificando o riprogrammando l’impostazione delle attività che BIONICA® provvederà ad eseguire con precisione, nella massima sicurezza. BIONICA® è un insostituibile assistente frutto della ricerca, di specifiche competenze e conoscenze di biotecnologi, enologi, ingegneri, di due aziende, HTS enologia e Parsec, caratterizzate da uno spirito fortemente innovativo e costantemente attente all’evolversi del mercato. BIONICA® SPARK è la versione specifica per il controllo, la gestione e il dosaggio di nutrienti e dell’ossigeno nelle rifermentazioni e spumantizzazioni in autoclave. BIONICA® SPARK oltre al monitoraggio delle rifermentazioni e delle spumantizzazioni, consente la
registrazione e il controllo automatico di tutto il processo fermentativo, con la possibilità di stabilire e controllare la temperatura dell’autoclave, il dosaggio dell’ossigeno, il dosaggio dei nutrienti, la gestione dell’agitatore e della sovrappressione in autoclave o eventuale ottimizzazione della pressione in pre-imbottigliamento. BIONICA® SPARK consente di quantificare automaticamente e gestire facilmente la quantità di zuccheri da trasformare a serbatoio aperto, controllando il consumo degli stessi. Inoltre, può monitorare e gestire la velocità di fermentazione regolando mBar/h di CO2, consentendo di scegliere la durata della fermentazione e verificare lo stato di salute dei lieviti. BIONICA® SPARK consente di intervenire con modifiche o correzioni dei singoli parametri; tutte le funzioni di processo sono infatti interrelate ma, a scelta, programmabili singolarmente ogni volta che si desidera, anche da remoto.
Innovative by nature BIONICA®, fits any tank or autoclave in cellars, allows the yeast to reach its best performance in terms of efficiency and effectiveness
H
TS enologia introduces BIONICA®, the innovative equipment that enables to monitor automatically the fermentation performance, both in alcoholic and second fermentations. BIONICA®, monitoring constantly the CO2 production, collects and analyses the information concerning the fermentation process, ensuring the optimal nutrients supply to the yeast in the quantity and time necessary to perform a correct, complete and regular alcoholic fermentation.
BIONICA® fits any tank or autoclave in the cellars. It allows the yeast to reach its best performance in terms of efficiency and effectiveness, for sustainable fermentations and high-quality wines. Moreover, it intervenes to solve any problem that may arise. The technician can, at any time, receive detailed reports from the remote device concerning the ongoing fermentation process; he can eventually modify or reprogram the setting of the activities that BIONICA® will perform with precision and safety. BIONICA® is an irreplaceable assistant, which is the result of the research, specific know-how and expertise of the biotechnologists, oenologists, engineers of two companies, HTS enologia and Parsec, characterized by a strong innovative spirit focused on the market evolution. BIONICA® SPARK is the specific version for the control, the management and the dosing of the yeast nutrients and oxygen in second fermentation and sparkling production process in autoclave.
BIONICA® SPARK, besides monitoring the second fermentations and sparkling production process, it enables to record and control automatically the whole fermentation process. It allows also to set and control the autoclave temperature, the oxygen and yeast nutrients dosing, the stirrer and the overpressure management in autoclave or eventually to optimize the pressure in the pre-bottling. BIONICA® SPARK allows to automatically estimate and monitor easily the quantity of sugar to be converted in open tank, monitoring at the same time its consumption. Moreover, it can also monitor and manage the fermentation speed, adjusting the mBar/h of CO2, allowing to choose the fermentation duration and to check yeasts health. BIONICA® SPARK allows to intervene with modifications and adjustments of the single parameters; all the process functions are in fact interrelated but, optionally, they can be programmed individually every time it is required, also through remote device.
........................................................................................................................................................................................
42
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
La soluzione ideale: i Fristam Powder Mixer Dove vi è la necessità di disciogliere o omogeneizzare una polvere in un liquido, i Powder Mixer di Fristam sono la soluzione migliore zione di polveri e liquidi nell’industria alimentare, riducendo il tempo di miscelazione fino al 90%.
I
Powder Mixer Fristam vengono utilizzati in tutta l’industria alimentare dove vi è la necessità di disciogliere, omogeneizzare una polvere in un liquido, come ad esempio nell’industria delle bevande, lattiero-casearia e dolciaria. Combinando pompaggio e miscelazione in un unico sistema compatto, i Powder Mixer Fristam riescono a risolvere tutte le problematiche legate alla miscela-
Dissoluzione Xanthan Gum La gomma Xanthan è uno dei polimeri maggiormente utilizzati nell’industria alimentare grazie alla sua eccellente solubilità e stabilità. I campi di applicazione vanno dall’industria delle bevande, al lattiero-caseario, nella produzione di salse, sciroppi e condimenti. L’utilizzo sempre maggiore ha portato i produttori a dover trovare una soluzione per ottenere una miscelazione ottimale.
La dissoluzione della gomma Xanthan, per essere efficace, deve essere effettuata nel minor tempo possibile per evitare la formazione di grumi. Per questa ragione i serbatoi con agitatori convenzionali non sono adatti. Il Powder Mixer della Fristam risulta la soluzione ideale grazie alla semplicità di utilizzo, agli elevati sforzi di taglio trasmessi che permettono una dissoluzione veloce e completa ed alla ergonomicità del sistema. I sistemi Powder Mixers sono prodotti in differenti taglie e Fristam offre la possibilità di eseguire test pilota.
The best solution: Fristam Powder Mixers When you need to dissolve or mix a powder into a liquid, Fristam Powder Mixers are the best solution
T
he Powder Mixer Fristam are used throughout the food industry where there is a need to dissolve, mix a powder into a liquid. Such as in the dairy, confectionery and beverage industries. Combining pumping and mixing in a single compact system, the Powder Mixer Fristam solve all the problems related to the mixing of powders and liquids in the food industry, by reducing the mixing time of up to 90%. Xanthan Gum dissolution The excellent solubility and stability of xanthan gum under acidic or alkaline conditions, its stability in the presence of salts and its enzymes resistance, make of xanthan gum as one of the major polymers used in the food industry. Application fields goes from beverage, dairy to sauces, syrups and dressing production. To integrate xanthan gum efficiently and fast into formulations, the powders must be homogeneously dispersed and blended. Conventional agitators and dispersers often reach their limits when it comes to viscous slurries with high particle loads. Fristam Powder Mixer is the most reliable and successful solution to incorporate and dissolve xanthan gum thanks to high shear rate created, which means fast dissolution, and thanks to the ergonomic solution. Powder Mixers are manufactured in different sizes. To verify the efficiency, Fristam offers the possibility to perform pilot test.
........................................................................................................................................................................................
44
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Tenco garantisce la precisione assoluta Doselite è la gamma di dosatori volumetrici che consente di dosare con precisione qualsiasi tipo di prodotto
L
a gamma di dosatori volumetrici Doselite consente di dosare con precisione qualsiasi tipo di prodotto. Doselite è una linea di dosatori volumetrici di precisione, estremamente versatile, precisa e altamente personalizzabile realizzata dall’azienda Tenco, in Liguria. Pensata per il dosaggio di prodotti liquidi o densi quali salse, sughi, olio, sciroppi, paté, creme e molte altre tipologie di prodotti alimentari, la linea Doselite è in grado di distribuire volumi esatti di prodotti con qualsiasi grado di densità e viscosità. Nella progettazione della gamma Doselite, la Tenco ha pensato sia alla flessibilità e facilità di utilizzo che alle varie possibilità di personalizzazione, materiali specifici e certificati per l’utilizzo alimentare, infinite tipologie di personalizzazione ed integrazione, possibilità di molteplici configurazioni grazie alla gamma di
TENCO SRL Via Arbora 1 - 16030 Avegno (Genova) Tel. +39 0185 79556 www.tenco.it
accessori che vanno dalle valvole, ai beccucci e ai vari materiali delle guarnizioni. Un’ampia gamma di accessori come le tramogge di alimentazione, di qualsiasi capienza, sistemi di mescolazione differenti a seconda dei prodotti da miscelare, sistemi di riscaldamento, siringhe di dosaggio singole o gruppi di dosaggio multipli ad azionamento simultaneo, per poter essere integrati su linee di produzione industriale. In oltre vent’anni di esperienza, la ditta Tenco ha configurato la gamma Doselite per il dosaggio di ogni prodotto liquido o semiliquido attualmente commercializzabile. Nella sua versione standard, il dosatore volumetrico Doselite è completamente alimentato ad aria compressa e rappresenta una soluzione semplice ed economica per piccole aziende che abbiamo
esigenze di dosare vari tipi di prodotti, con alimentazione manuale (tramite tramoggia) o tramite aspirazione diretta da cuocitore, senza bisogno di pompe di alimentazione esterne che spingano il prodotto. È possibile inoltre configurare la macchina su banco o movimentare la stessa montata sopra a un carrello. Le siringhe di dosaggio Doselite possono essere movimentate anche da motori brushless, che garantiscono ancora più precisione di dosaggio e sono perfettamente integrabili in linee di produzioni automatiche. La gamma di controlli disponibili permette di verificare e intervenire su pressione, temperatura, velocità di erogazione e velocità di aspirazione, estrema rapidità di dosaggio, prestazioni professionali, materiali certificati ed affidabili rendono la gamma Doselite la soluzione più idonea e professionale per le tue linee di confezionamento alimentare.
........................................................................................................................................................................................
46
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Tenco guarantees absolute precision Doselite is the range of volumetric dosers that allows to accurately dose any type of product
customization possibilities, specific and certified materials for food use, infinite types of customization and integration, the possibility of multiple configurations thanks to the range of accessories ranging from valves, spouts and various seals materials. A wide range of accessories such as feed hoppers, of any capacity, different mixing systems depending on the products to be mixed, heating systems, single dosing syringes or multiple simultaneous dosing groups, to be integrated on lines of industrial production, In over twenty years of experience, the Tenco company has configured the Doselite range for the dosing of any liquid or semi-liquid product currently marketable. In its standard version, the Doselite volumetric dosing unit is completely powered by compressed air
and is a simple and economical solution for small companies for dosing various types of products. with manual feeding (through hopper) or via direct suction from the cooker, without need external power pumps that push the product. It is also possible to configure the machine on a bench or move the same mounted on a trolley. Doselite dosage syringes can also be moved by brushless motors, which guarantee even more dosing accuracy and can be perfectly integrated into automatic production lines. The range of available controls allows you to check and intervene on pressure, temperature, delivery speed and suction speed, extreme dosing speed, professional performance, certified and reliable materials make the Doselite range the most suitable and professional solution for your food packaging lines.
T
he Doselite volumetric dosers range allows you to accurately dose any type of product. Doselite is a line of precision volumetric dosers, extremely versatile, precise and highly customizable made by Tenco company, in Liguria. Designed for the dosing of liquid or dense products such as sauces, oil, syrups, patĂŠs, creams and many other types of food products, the Doselite line is able to distribute exact volumes of products with any degree of density and viscosity. In designing the Doselite range, Tenco has thought of both flexibility and ease of use as well as various
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
47
Machinery & Development
Innovazione continua Le macchine di FBF Italia sono adatte per la trasformazione di molti prodotti e possono essere installate in impianti completi di processo e produzione, sia con design sanitario che asettico
S
in dal 1987 FBF Italia progetta e costruisce omogeneizzatori ad alta pressione, pompe volumetriche, omogeneizzatori da laboratorio, gruppi di dosaggio e, grazie alla vasta esperienza acquisita in questo campo, l’azienda è oggi punto di riferimento chiave per i produttori di impianti, fornitori di attrezzature chiavi in mano e utilizzatori finali nei settori alimentare, chimico e farmaceutico. Continua innovazione, accurata sperimentazione di materiali speciali, severi controlli sulla qualità e test sulla durata permettono a FBF Italia di garantire massime prestazioni, lunga durata, affidabilità e sicurezza. La sua missione è offrire a tutti i suoi clienti non solo servizi di vendita eccellenti ma anche un continuo e diretto rapporto con l’assistenza postvendita. L’obiettivo è mantenere un rapporto amichevole con il cliente, costruito su reciproche evoluzione e innovazione. Le macchine di FBF Italia sono adatte per la trasformazione di molti prodotti e possono essere installate in impianti completi di processo e produzione, sia con design sanitario che asettico. I principali settori in cui le macchine aziendali vengono usate sono:
- industria casearia (latte, panna, formaggio, yogurt, prodotti caseinati, proteine, latte di soia, ecc.); - industria del gelato; - industria alimentare, di trasformazione, di conservazione e delle bevande (succhi di frutta, salsa di pomodoro, olio, ketchup, uova, grassi vegetali, emulsioni, concentrati, alimenti per bambini, ecc.); - industria cosmetica, farmaceutica, chimica e petrolchimica (amido, cellulosa, cera, coloranti, creme di bellezza, dentifrici, detergenti, disinfettanti, emulsioni, inchiostri, lattice, lozioni, oli emulsionanti, pigmenti, proteine, resine, vitamine, ecc.). Cosa dire a proposito del principio di omogeneizzazione? Al fine di mescolare in modo permanente una o due sostanze in un liquido, l’omogeneizzatore deve fare in modo di micronizzare e disperdere le particelle sospese nel fluido rendendole altamente stabili, anche durante i successivi trattamenti e lo stoccaggio. Il prodotto raggiunge la valvola omogeneizzante a bassa velocità ma ad alta pressione. Mentre passa attraverso la valvola, esso è sottoposto a varie forze che ne determinano la miconizzazione delle particelle: una violenta accelerazione subito seguita da decelerazione causa cavitazione con esplosione dei
globuli, forte turbolenza con vibrazioni ad alta frequenza, impatto derivante dal passaggio laminare tra le superfici delle valvole omogeneizzatici e la conseguente collisione con l’anello. L’omogeneizzazione può avvenire con l’uso di una valvola omogeneizzatrice ad un unico stadio (ideale per trattamenti di dispersione), oppure una valvola omogeneizzatrice a doppio stadio (raccomandata nell’uso di emulsioni e nei controlli di viscosità quando richiesti). La gamma di macchine di FBF Italia può essere classificata come segue: - Omogeneizzatori ad alte pressioni. L’omogeneizzatore è spesso necessario per mescolare una o più sostanze in un liquido. La macchina permette di micronizzare e disperdere le particelle sospese nel fluido, cosicché il prodotto diviene altamente stabile indipendentemente dai successivi trattamenti e stoccaggio ai quali è sottoposto. Gli omogeneizzatori della Serie “Buffalo” sono costruiti conformi alle direttive europee e sono disponibili con capacità da 50 a 50.000 litri all’ora. Inoltre, la pressione può variare fino a oltre 2000 bars (29.000 psi) a seconda del prodotto da trasformare. - Pompe volumetriche. Queste pompe vengono usate per trasferire il prodotto da un sistema di stoccaggio o di trasformazione a un’altra parte dell’impianto ad alta pressione. Queste macchine sono comunemente usate per alimentare essiccatori a spruzzo, impianti di pasta di pomodoro, impianti ad osmosi, ecc. - Omogeneizzatori da laboratorio. Sono costruiti per replicare le stesse condizioni di omogeneizzazione che possono determinarsi in una produzione effettiva; queste macchine offrono la possibilità di eseguire test fino ad una pressione molto alta (1500 bars) e non necessitano di ulteriori unità per lavorare. Sono facili da usare e da muovere, offrono la più alta affidabilità e sono la miglior scelta per tenere la produzione sempre sotto controllo. - Pompe volumetriche per prodotti con particelle. Queste pompe sono principalmente usate nel caso di prodotti con particelle della misura di massimo mm 15x15x15, come ad esempio cubetti di pomodoro e frutta e verdura in pezzi. La costruzione di tale macchina è simile a quella degli omogeneizzatori, eccetto per la testata di compressione dotata di uno speciale gruppo di valvole a controllo pneumatico.
........................................................................................................................................................................................
48
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
F
BF Italia has designed and manufactured since 1987, high pressure homogenizers, positive displacement pumps, laboratory homogenizers, dosing systems and, thanks to the wide experience gained in this field, is now a key point-of-reference for plants manufacturers, suppliers of turn-key equipment and end-users in the food, chemical and pharmaceutical sectors. On-going innovation, exacting experimentation of special materials, strict quality controls and endurance tests allow FBF Italia to guarantee maximum performance, durability, reliability and safety; its mission is to offer to all its customers not only excellent sales services but also continuous relationship with constant, direct post-sales technical assistance; the target is to keep friendly relationship built on mutual evolution and innovation. FBF Italia’s machines are suitable to process a lot of products and can be inserted into complete process/ production, both in sanitary and aseptic design. The main utilization fields of the company machineries are: - dairy industries (milk, cream, cheese, yoghurt, caseinates, proteins, soya milk, etc.); - ice-cream industries; - food, processing, preserving and beverage industries (fruit juices, tomato sauces, oil, ketchup, eggs, vegetable greases, emulsions, concentrates, baby food, etc.); - cosmetic, pharmaceutical, chemical and petrolchemical industries (starch, cellulose, wax, colorants, beauty creams, toothpaste, detergents, disinfectants, emulsions, inks, latex, lotions, emulsifiers oils, pigments, proteins, resins, vitamins, etc.). But what about the homogenizing principle? In order to permanently mix one or more substances in a liquid, a
homogenizer must be used in such a way as to make it possible to micronize and disperse the suspended particles in the fluid, rendering it highly stable even during successive treatments and storage. The product reaches the homogenizing valve at a low speed and at high pressure. As it passes through the valve, it is subject to various forces that cause the micronization of the particles: violent acceleration followed by immediate deceleration causes cavitation with explosion of the globules, intense turbulence together with high-frequency vibrations, impact deriving from the laminar passage between the homogenizing valve surfaces and consequent collision with impact ring. Homogenization can occur with the use of a single stage homogenizing valve (suitable for dispersion treatment), or double stage homogenizing valve (recommended for use with emulsions and for viscosity control when requested). FBF Italia’s range of machines can be commonly classified as follows: - High pressure homogenizers: The homogenizer is often necessary to mix one or more substances within a liquid. This machine allows micronizing and scattering the particles suspended in the fluid, so that the product becomes highly stable, no matter the followings treatments and storage the product may undergo. The “Buffalo Series” homogenizers are manufactured according to the UE directives and are available with capacity ranging from 50 up to 50.000 litres/hour; according to the products to be processed, the requested pressure may vary up to 2.000 bars (29.000 psi) - Positive displacement pumps: these pumps are used to transfer the products from a storage system or process one to a further part of the plant at a high
Constant innovation FBF Italia machines are suitable to process a lot of products and can be inserted into complete process/production, both in sanitary and aseptic design pressure. These machines are commonly used for feeding of spray driers, tomato paste plants, osmosis plants, etc. - Laboratory homogenizers: manufactured to replicate the same homogenization conditions that can be expected in a real production process these machines offer the possibility to execute tests up to very high pressure (1500 bar) and do not need of any other device to work. Easy to use and to move, with the highest reliability, is the best choice for keeping the production always under control. - Positive displacement pumps for product containing particles: these pumps are mainly used for product containing particles with a max. sizes of 15x15x15 mm such as tomato cubes, vegetable or fruit pieces. The construction of such a machine is much the same as the homogenizers, except for the compression head which is equipped with special pneumatically controlled valve groups.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
49
About Fairs
Vino e tecnologia: Simei 2019 anticipa il futuro del settore Dal 19 al 22 novembre 2019 la 28esima edizione di SIMEI, Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento a Milano Fiera – Rho
“
La 28esima edizione di SIMEI, che si terrà nel prossimo mese di novembre a Fiera Milano, sarà davvero unica nel suo genere. La macchina organizzativa da oltre un anno si sta muovendo per dare vita ad un evento che non solo si confermerà catalizzatore per tutti i migliori produttori della tecnologia dedicata al mondo del vino, ma che si preannuncia sempre più uno spazio d’incontro e confronto tra gli operatori del settore vitivinicolo e le aziende produttrici di macchine e prodotti per l’enologia e il beverage, grazie ad una serie di appuntamenti e ospiti internazionali che andranno ad affrontare, attraverso convegni e dibattiti, i nodi centrali del nostro settore, anticipando come sempre tendenze e soluzioni”. Con queste parole Paolo Castelletti, Segretario Generale di Unione Italiana Vini, presenta l’edizione 2019 di SIMEI, il salone leader a livello internazionale delle tecnologie per l’enologia e l’imbottigliamento che si terrà a Milano Fiera - Rho dal 19 al 22 Novembre. Un’edizione che confermerà la presenza dei migliori operatori e che si proporrà come luogo privilegiato di networking dove confrontarsi sui grandi temi del settore e valorizzare così le innovazioni proposte dall’industria. Inoltre, pur mantenendo la propria “verticalità” sul mondo del vino, SIMEI si apre, in maniera organica e strutturata, a quelle filiere affini quali l’olio, le birre e il vasto mondo degli
spirits che, con l’enologia, condividono sempre di più processi, pratiche produttive e, quindi, tecnologie e accessori. Tra i temi principali dell’edizione 2019 quello dedicato al design e all’architettura, espresso dalla presenza del celebre architetto francese Olivier Chadebost, creatore di progetti di cantine iconiche del calibro di Chateau d’Yquem e di Cheval Blanc, che approderà al SIMEI 2019 per presentare, in due importanti conferenze, le nuove tendenze del design legate al mondo del vino. Firmato Chadebost sarà anche l’esclusivissimo WineBar all’interno della Fiera: un’esperienza sensoriale in un ambiente che rispecchia a fondo la personalità dell’archistar
e la sua filosofia. In occasione di SIMEI 2019, sarà inoltre organizzato il primo Simposio Internazionale sull’utilizzo del legno in enologia, che metterà a confronto alcuni tra i principali produttori vitivinicoli mondiali sulle modalità di utilizzo di questo prezioso materiale per l’affinamento del vino e sulle prospettive di sviluppo in campo enologico. Si rifletterà, con il supporto di giornalisti specializzati italiani e stranieri, su come è evoluto il gusto del vino nei diversi mercati del mondo rispetto al “legno” e quali sono le dinamiche evolutive della pratica enologica. Altro appuntamento in esclusiva sarà la prima Conferenza internazionale de ‘Le donne del vino’ che da tutto il mondo arriveranno al SIMEI per presentare le loro attività: una partecipazione internazionale che contribuirà a costruire un dibattito “globale”, trasformando così la vetrina espositiva in un grande palcoscenico. E ancora a SIMEI 2019: il confronto sul packaging e il visual design dell’olio extra vergine d’oliva tra i due principali paesi produttori al mondo con l’italiano Luigi Caricato e lo spagnolo Juan A. Peñamil, panel dedicati al mondo degli spumanti e dello champagne e di quale sarà il futuro di questi prodotti rispetto ai cambiamenti climatici e, infine, un programma di incontri sulla formazione e aggiornamento in tema di ricerca enologica. “SIMEI è sempre più globale – conclude Castelletti. La parola d’ordine anche di questa edizione sarà incoming. Infatti sono oltre 400 i buyer già confermati provenienti da tutto il mondo che, per la prima volta, avranno a disposizione una piattaforma tecnologica online attraverso la quale potranno iscriversi e prendere appuntamenti diretti con espositori e ospiti per vivere al meglio e in modo efficace la visita a SIMEI. Un altro servizio, questo, che rappresenta un punto di forza ulteriore dell’evento teso a rendere più produttiva ogni relazione, consentendo al mondo vitivinicolo di operare”.
........................................................................................................................................................................................
50
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
Wine and technology: Simei 2019 anticipates the future of the sector “
The 28th edition of SIMEI, due to be held at Fiera Milano next November, will be truly unique. Organisation began over a year ago to create an event that is not only a catalyst for all the best producers of technology dedicated to the world of wine, but is also increasingly shaping a place for operators in the wine sector and machinery and product manufacturers for wine and beverages in general to meet and exchange ideas, thanks to a series of international events and guests that will address, through conferences and debates, the central issues of our sector, anticipating trends and solutions as always ”. This is how Paolo Castelletti, General Secretary of the Unione Italiana Vini, presented the 2019 edition of SIMEI, the leading international exhibition of winemaking and bottling technologies to be held at Milano Fiera - Rho from 19 to 22 November. An edition that can once again count on the presence of the top operators and that will provide a privileged venue for networking and discussion on the major issues in the sector and thus promotion of the innovations proposed by the industry. Moreover, while maintaining its “verticality” in the world of wine, SIMEI opens, in a comprehensive way, to similar supply chains such as oil, beer and the vast world of spirits that, with wine, increasingly share processes, production practices and, therefore, technology and accessories. Among the main themes of the 2019 edition is design and architecture. The famous French architect Olivier Chadebost, creator of iconic cellar projects such as Chateau d’Yquem and Cheval Blanc, will be coming to SIMEI 2019 to present, in two important conferences, the new design trends linked to the world of wine. Another project signed by Chadebost will be the exclusive WineBar inside the exhibition: a sensorial experience in an atmosphere that fully reflects the personality of the archistar and his philosophy. At Simei 2019, there will also be an important International Symposium on the wood sector. This will look at some of the world’s leading wine producers and how they use this precious material and the relative prospects for development in the wine sector. Another exclusive event will be the first International Conference of ‘Women in Wine’ who will be coming from all over the world to SIMEI to present their
activities: an international group that will contribute to building a “global” debate, thus transforming the showcase into a big stage. And another event at SIMEI 2019: the debate on packaging and visual design of extra virgin olive oil between the two main producing countries in the world with Luigi Caricato from Italy and Juan A. Peñamil from Spain, panels dedicated to the world of sparkling wines and champagne and what the future of these products will be in relation to climate change and, finally, a programme of meetings on training and updating on the subject of wine research. “SIMEI is increasingly global,” Castelletti concluded. Once again, the password for this edition will be incoming. In fact, over 400 buyers from all over the world have already confirmed their participation. For the first time, they will benefit from an online platform through which they will be able to register and fix
From the 19th to the 22nd November 2019, the 28th edition of SIMEI, the International Exhibition of Winemaking and Bottling Machinery at Milano Fiera - Rho direct appointments with exhibitors and guests in order to enjoy their visit to SIMEI in the most effective way. This is another service that represents a further strength of the event aimed at making relations more productive, allowing the wine world to operate on sure paths in a dedicated setting”.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
51
Machinery & Development
La tecnologia dell’omogeneizzazione GEA nelle applicazioni del food & beverage GEA è leader tecnologico nel mercato degli omogeneizzatori ad alta pressione dinamica per l’industria del dairy e del food & beverage
G
razie a uno specifico know-how, costantemente rivolto all’innovazione, e alla stretta collaborazione con i centri di ricerca delle aziende clienti, GEA è in grado di garantire soluzioni personalizzate e prestazioni eccellenti. I più recenti aggiornamenti e i continui miglioramenti in fatto di innovazione tecnologica consentono a GEA di offrire una gamma completa di omogeneizzatori: dalle macchine di laboratorio fino a quelle per la produzione industriale. Uno dei fattori più importanti per l’azienda è infatti la stretta collaborazione con le aziende clienti che richiedono sempre più spesso soluzioni d’avanguardia e personalizzate secondo le proprie esigenze; attraverso di loro GEA mantiene un costante aggiornamento sui macchinari e può garantire i migliori risultati in fatto di efficienza e qualità del prodotto finito. Il Process Technology Center, con sede a Parma vicino al sito produttivo, costituisce una risorsa unica per i clienti, i quali possono valutare le performance del processo di omogeneizzazione direttamente sul campo con dei campioni del loro prodotto.
GEA high pressure homogenization technology in food & beverage applications
G
EA is the technological leader for dynamic high-pressure homogenizers and plungers pump for all industries and applications. This is the result of specific know-how and a spirit of innovation that is constantly focused on innovation and process performances. Thanks to a strategy of development of both established and potential applications often based on cooperation with its customers’ Research and Development Centers, GEA homogenizers can offer highly specific and customized process solutions to always meet, ensure and repeat over time product quality excellence. The latest set-up and continuous improvements on production technologies allow
Uno staff altamente qualificato può supportare i clienti nello sviluppo di nuovi prodotti e stabilire le condizioni di processo più efficienti in modo da garantire una scalabilità del risultato anche su portate industriali. I benefici dell’omogeneizzazione ad alta pressione sono già conosciuti nelle applicazioni lattiero-casearie, nel food e nel beverage per la riduzione delle particelle presenti nel fluido fino a dimensioni al di sotto del nanometro. La tecnologia di omogeneizzazione perciò consente di creare un’emulsione stabile nel tempo che migliora le caratteristiche organolettiche del prodotto: shelf-life, viscosità, gusto e colore. Inoltre, l’uso dell’alta pressione dinamica e di uno specifico design della valvola omogeneizzante permette di diminuire la dimensione delle particelle al grado di micronizzazione richiesto e di omogeneizzare gli ingredienti del prodotto alla pressione più bassa possibile, permettendo un notevole risparmio di costi ed energia. Tutti gli omogeneizzatori GEA sono progettati secondo i criteri CIP e SIP, in conformità con le linee guida cGMP e certificazione FDA e 3-A, con un pacchetto di documentazione che include la validazione e la tracciabilità dei materiali, procedure FAT/SAT e supporto IQ/OQ. L’affidabilità e la qualità dei prodotti GEA è conosciuta in tutto il mondo: vieni a scoprire tutti i dettagli sul sito www.gea.com.
GEA is the technological leader for dynamic high-pressure homogenizers and plungers pump for all industries and applications the company to offer a complete range of homogenizers, from laboratory up to the industrial scale. The most important key of success consists in the close collaboration with customers to implement innovative and tailor-made solutions to maintain continuous product development and to guarantee efficient operations and excellent results on the final products. The Laboratory and the Innovation Center, based in Parma (Italy) next to the production plant, is a unique resource to test homogenization technology, refine receipts, develop high efficiency homogenizing valves and evaluate the performance of installed machines. Highly qualified staff can support customers in the development of new products, to test maximum process efficiency conditions and product scalability to industrial production processes. The benefit of high-pressure homogenization is well-known in dairy, food & beverage, to subdivide particles or droplets present in fluids to reduce them to the smallest possible size, down to nanometer range. Thus, the process creates a stable emulsion, which improves the product shelf life, viscosity, colour, taste and consequently its performance. In addition, the use of high dynamic pressure and homogenizing valves designed and sized based on different applications allows particles to be subdivided at the required micronization and ingredients to be well mixed at the lowest possible pressure with energy and cost savings. All GEA homogenizers are designed CIP and SIP, they are available with cGMP documentation and approved FDA and 3-A certification; GEA is also able to support clients for the IQ/OQ qualifications and product test (FAT-SAT). The quality and the reliability of GEA homogenizers are well known all around the world, find out all the information on the website www.gea.com.
........................................................................................................................................................................................
52
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
MADE IN GOOD SPIRITS
Machinery & Development
I punti cardine di un successo internazionale
Distilleria Isle of Harris, Scozia Alambicchi per la produzione di Gin Isle of Harris Distillery, Scotland Pot Stills for Gin production
Distilleria Taris Tat, Turkey Alambicchi per la produzione di Raki Taris Tat Distillery, Turkey Pot Stills for Raki production
Affidabilità, correttezza e ottimo rapporto qualità/prezzo sono i punti di forza di Frilli che le permettono di dare risposte rapide e qualificate
MADE IN GOOD SPIRITS
F
rilli Srl è una società di progettazione e fornitura di impianti di distillazione e/o distillerie complete, partendo da qualsiasi materia prima alcoligena, zuccherina e/o amidacea, per la produzione di distillati, alcol grezzo, alcol extra neutro ed alcol assoluto con proprio know-how, con tecnologie d’avanguardia e con un’esperienza realizzata in tutti i continenti. L’azienda, che realizza oltre il 90% del suo fatturato all’estero, è in costante e continua espansione perché il mercato mondiale le riconosce capacità tecniche e tecnologiche di primissimo piano. Affidabilità, correttezza e l’ottimo rapporto qualità/ prezzo sono i suoi punti di forza che, uniti ad un servizio di assistenza pre- e post-vendita di primo livello, le permettono di essere sempre all’altezza della situazione, con risposte rapide e qualificate. Glen Turner, Scozia - Distilleria completa per produzione di 75.000 l/day di Whiskey e alcol Glen Turner, Scotland - complete distillery for 75.000 l/day Whisky and Alcohol production
Le Materie Prime • Sottoprodotti delle cantine (vinacce, fecce, vino) • Melassi di canna e di barbabietola • Cereali: mais, grano, orzo, riso • Altre sostanze amidacee: patate, cassava, castagne etc. • Altre sostanze zuccherine: sorgo, uva, sugo di canna e barbabietola • Frutta: mele, pere, albicocche, ciliegie e prugne • Frutta esotica: datteri, banane, ananas, papaia, mango, etc. • Frutti di bosco • Piante aromatiche, semi e bacche La società da alcuni anni opera con successo nel settore Whisky e Gin, con la progettazione, costruzione e fornitura di impianti continui a colonne e di alambicchi discontinui dalle classiche forme tradizionali a “cipolla” in Scozia ed in Irlanda. Frilli Srl ha realizzato nella sua officina alambicchi in rame da 0,5 a 18 m³ di capacità lavorativa per alcuni clienti scozzesi e irlandesi.
........................................................................................................................................................................................
56
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
The cornerstones of international success
Distilleria Teeling, Irlanda Alambicchi per la produzione di Whiskey Teeling Distillery, Ireland Pot Stills for Whisky production
F
rilli Srl is a company specializing in design, construction and supplies of distillation plants and/or complete distilleries, starting from any kind of raw material containing alcohol, sugar or starch for production of distillates, raw alcohol, extra neutral and absolute alcohol, with its own know-how, advanced technologies and experience developed worldwide. The company, realizing more than 90% of its turnover abroad, is constantly and continuously growing, as world-trade appreciates its leading technical and technological skill. Reliability, honesty, an excellent quality/price ratio together with pre- and after-sales services are its strength and allow it to be always up to the situation, giving quick and qualified answers. Raw Materials • By-products of wineries (pomace, lees, wine) • Cane and beet molasses
• Cereals: corn, wheat, barley, rice • Other starchy substances: potatoes, cassava, chestnuts, etc. • Other sugary substances: sorghum, grape, cane and beet juice • Fruits: apples, peaches, apricots, cherries, plums • Exotic fruits: dates, bananas, pineapples, papaya, mango, etc. • Soft fruits • Aromatic herbs, seeds and berries. During the last period, the company has operated with great success in the field of Whisky and Gin, by designing, manufacturing and supplying both continuous plants with columns and discontinuous pot stills with traditional onion shape in Scotland and Ireland. Frilli Srl has realized pot stills in copper from 0,5 up to 18 m³ of working capacity for its Scottish and Irish customers.
Distilleria La Versa, Italia - Alambicchi per la produzione di Grappa La Versa distillery, Italy - Pot stills for Grappa production
Reliability, honesty, and excellent quality/price ratio are Frilli’s assets to always give quick and qualified answers
Laboratorio - Workshop
Laboratorio - Workshop
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
57
Marketing & Strategy
Ichnusa: birra di territorio per scelta L’impegno di Ichnusa: un’attenzione costante, investimenti e formazione
S
i può essere birra “di territorio” per caso, ovvero perché si è nati in quell’area determinata. Oppure lo si può essere per scelta, una scelta che va rinnovata costantemente. Ichnusa, nata in Sardegna nel 1912, risponde perfettamente al secondo esempio. E lo fa non per una questione di diffusione o di consumi, ma proprio per tutta una serie di scelte, di vicinanza e di valorizzazione delle eccellenze di tutto un territorio. L’impegno di Ichnusa verso la Sardegna ha radici profonde e robuste. Il percorso di crescita di Ichnusa, negli anni, ha visto la Birra di Sardegna sostenere le grandi eccellenze sarde, e impegnarsi sempre più concretamente verso una produzione sostenibile e un’attenzione al territorio e all’ambiente. Un esempio concreto è l’iniziativa #ILNOSTROIMPEGNO con la quale Ichnusa coinvolge la comunità in giornate dedicate alla raccolta di rifiuti abbandonati sul territorio. Un percorso iniziato a dicembre 2018 che quest’anno toccherà tutta la
Sardegna attraverso diverse tappe realizzate con il sostegno di Legambiente Sardegna, Cagliari Calcio e Dinamo Sassari. Piccoli gesti di rispetto per l’ambiente che, se condivisi, possono generare un vero e sostanziale cambiamento. Ma l’attenzione al territorio di Ichnusa parte dal suo birrificio, situato ad Assemini (CA). Grazie a un’attenzione costante, investimenti e formazione, negli ultimi cinque anni (2013-2018), il Birrificio Ichnusa ha tagliato del -60% le emissioni di CO2, del -36% i consumi di energia termica e del -22% quelli di energia elettrica. L’energia che il birrificio è riuscito a risparmiare negli ultimi 5 anni equivale al consumo annuo di un paese di medie dimensioni. Attenzione anche al consumo di acqua, l’ingrediente principale utilizzato per produrre birra (fino al 95% del totale a volume). Una risorsa preziosa che il Birrificio di Ichnusa utilizza in modo responsabile, segnando un taglio del 12% rispetto al 2013. Sostenibilità, ad Assemini, significa anche attenzione alle persone e, quindi, sicurezza sul lavoro. Tema fondamentale per il birrificio, una priorità a cui ha dedicato oltre 10 mila ore di formazione negli ultimi 10 anni per i suoi 97 dipendenti. Per niente casuale, quindi, il traguardo degli oltre 8 anni consecutivi senza infortuni. “L’attenzione che il Birrificio di Assemini ripone verso persone e ambiente è un impegno preso che rinnoviamo costantemente, in ogni scelta che facciamo – spiega Alfredo Pratolongo, Direttore Comunicazione e Affari
Istituzionali di Heineken Italia – A cominciare dal lavoro che stiamo portando avanti in Birrificio, per ridurre il nostro impatto e garantire una produzione sostenibile, fino agli investimenti sul “Vuoto a Buon Rendere”, un formato in cui crediamo talmente tanto da dedicargli un’intera linea di confezionamento”. Ad Assemini, anche le bottiglie raccontano una storia speciale, e lo fanno mostrando orgogliose i segni del tempo che passa. Sono le bottiglie di vetro a rendere, il formato dedicato al consumo fuori casa che permette il riutilizzo della stessa bottiglia fino a 100 volte. Grazie al Vuoto a Buon Rendere di Ichnusa si riduce sostanzialmente la quantità di vetro e si tagliano di oltre 1/3 le emissioni di gas a effetto serra. L’impegno per sostenere il vuoto a rendere rappresenta per il Birrificio non solo un’ulteriore tappa nel percorso di crescita intrapreso, ma anche un’opportunità concreta per offrire nuovi posti di lavoro. Grazie alla nuova linea di confezionamento interamente dedicata al “vuoto a buon rendere”, il Birrificio Ichnusa ha incrementato del 20% la forza lavoro. Con le nuove assunzioni, lavorano oggi nel birrificio Ichnusa 97 dipendenti, con un’età media di circa 46 anni e una media di anzianità aziendale di oltre 18 anni, a dimostrazione di un turnover molto basso. Considerando l’indotto indiretto e allargato, l’impatto di Ichnusa in Sardegna conta oltre 2000 lavoratori direttamente o indirettamente correlati alla produzione di birra ad Assemini.
........................................................................................................................................................................................
58
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
Ichnusa: territory beer by choice
I
t is possible to be a “territory” beer by chance, or because you were born in a particular area. Or it can happen by choice, a choice that must be constantly renewed. Ichnusa, born in Sardinia in 1912, responds perfectly to the second example. And it isn’t for a matter of diffusion or consumption, but thanks to a whole series of choices, closeness and appreciation of the excellence of a whole territory. Ichnusa’s commitment to Sardinia has deep and strong roots. Over the years, the growth path of Ichnusa has seen the Sardinian Beer supporting the great Sardinian excellences, and being committed ever more concretely towards sustainable production and attention to the land and the environment. A concrete example is the initiative #ILNOSTROIMPEGNO with which Ichnusa involves the community on days dedicated to collecting litter on the territory. A journey started in December 2018 that this year will touch all of Sardinia through different stages carried out with the support of Legambiente Sardinia, Cagliari Calcio and Dinamo Sassari. Small acts of respect for the environment that, if shared, can generate a real and substantial change. But Ichnusa’s attention to the territory starts from its brewery, located in Assemini (CA). Thanks to constant attention, investments and training, in the last five years (2013-2018), the Ichnusa Brewery has cut CO2 emissions by -60%, thermal energy consumption by -36% and those of electricity of -22%. The energy that the brewery has
managed to save over the last 5 years is equivalent to the annual consumption of a medium-sized country. The brewery also pays attention to the consumption of water, the main ingredient used to produce beer (up to 95% of the total by volume). A precious resource that the Ichnusa Brewery uses responsibly, marking a 12% cut compared to 2013. In Assemini sustainability, also means attention to people and, therefore, safety at work. A fundamental theme for the brewery, a priority to which it has dedicated over 10 thousand hours of training over the last 10 years for its 97 employees. Not at all random, therefore, the goal of over 8 consecutive years without injuries. “The attention that the Assemini Brewery places on people and the environment is a commitment that we constantly renew, in every choice we make -explains Alfredo Pratolongo, Director of Communication and Institutional Affairs of Heineken Italia- Starting with the work we are carrying out in Brewery, to reduce our environmental impact and ensure sustainable production, up to investments in the “Vuoto a Buon Rendere”, a format in which we believe so strongly that we dedicate an entire packaging line to it”. At Assemini, even the bottles tell a special story, and they do so proudly showing the signs of passing time. Those are the returnable glass bottles, the format dedicated to consumption outside home that allows the reuse of the same bottle up to 100 times. Thanks
Ichnusa’s commitment: constant attention, investments and training
to Ichnusa’s “Vuoto a Buon Rendere”,, the quantity of glass is substantially reduced and the emissions of greenhouse gases are cut by over 1/3. For the Brewery the commitment to sustain the returnable empties represents not only a further step in the path of growth, but also a concrete opportunity to offer new jobs. Thanks to the new packaging line entirely dedicated to the returnable empties project, the Ichnusa Brewery has increased its workforce by 20%. With the new recruitment today 97 employees work at the Ichnusa brewery, with an average age of about 46 and an average seniority of over 18 years, demonstrating a very low turnover. Considering the indirect and large induced, the impact of Ichnusa in Sardinia has over 2000 workers directly or indirectly related to the production of beer in Assemini.
About Fairs
CRAFT BEER ITALY 2019 convince per ricchezza di contenuti e offerta • 74 espositori (più del 40% dall’estero) e oltre 900 visitatori • 33 interventi altamente tecnici alle conferenze • 4 aree degustazione tematiche • Prima edizione del concorso Best Craft Beer Label • Finale del Campionato Italiano dei Beer Sommelier Doemens
7
4 fornitori di tecnologie, materie prime, packaging e marketing da 12 paesi (nel 2017 erano, invece, 54 da 9 paesi) e oltre 900 visitatori (670 nel 2017) hanno varcato i portoni del MiCo Lab Fiera Milano Congressi, una delle piazze principali per il movimento della birra artigianale italiana. La seconda edizione dell’unico evento B2B in Italia dedicato interamente al comparto della birra artigianale ha offerto a tutti i partecipanti una piattaforma di incontro e scambio con esperti e colleghi sugli ultimi sviluppi e le tendenze future del settore. Gli espositori sono stati soddisfatti della qualità dei visitatori, birrifici, beer firm e brew pub e del carattere esclusivamente b2b della manifestazione, che, prendendo le distanze dai numerosi festival birrai, vuole invece lasciare spazio a incontri commerciali mirati e formazione professionale. I visitatori, oltre a visitare le aziende presenti nell’area espositiva, hanno riempito le due sale conferenze partecipando con entusiasmo ai 33 interventi altamente tecnici che spaziavano dalla fermentazione primaria all’imbottigliamento conto terzi, dall’etichettatura alle birre analcoliche fino alla presentazione ufficiale del Report 2018 dell’Osservatorio sulla birra artigianale ObiArt. Gli interventi sono stati curati dai due celebri istituti di ricerca partner della manifestazione Doemens e VLB Berlin, dall’associazione di categoria Unionbirrai, da aziende leader del settore e rappresentanti del mondo brassicolo italiani e internazionali di grande spessore che hanno condiviso le loro esperienze con i colleghi. Tutto esaurito anche alle aree degustazione, una piacevole parentesi tra un incontro nell’area espositiva e una conferenza, che quest’anno sono state capitanate dai Sommelier di Doemens e dell’associazione culturale Le Donne della Birra, nonché dai Beer Taster dell’associazione di categoria Unionbirrai. I partecipanti sono stati guidati attraverso la storia e le caratteristiche organolettiche di stili brassicoli specifici (pils, sour beer, IGA e IPA)
e su tematiche quali cereali e frumento, bassa fermentazione ed evoluzione degli stili. Ultimo ma non meno importante, CRAFT BEER ITALY 2019 ha ospitato sia la prima edizione del concorso per etichette di birra artigianale Best Craft Beer Label sia la finale del Campionato Italiano Beer Sommeliers Doemens. Il concorso Best Craft Beer Label, promosso da NürnbergMesse Italia Srl e sponsorizzato da TIC TAC STAMPA, ha premiato le tre migliori etichette di birra artigianale per bellezza, eco-sostenibilità, ricchezza di informazioni e chiarezza per il consumatore. Sono saliti sul podio la Vetra Pils del Birrificio Vetra (1° classificato), Tangie di Ritual Lab (2° classificato) e al terzo posto a pari merito la Tiramisù e la Barrel #2 del Birrificio Lambrate. Il premio della giuria popolare #LabelBeer è invece andato alla beer firm salentina Skipa Bread Beer con l’etichetta L’Originale. Lo sponsor TIC TAC STAMPA, azienda italiana leader nel mondo della stampa digitale, crede fortemente nelle potenzialità dei birrifici artigianali tanto da aver adottato anche dei materiali dedicati alle loro etichette e ha offerto a vincitori e partecipanti forti sconti per la stampa delle loro etichette. Il Campionato Italiano dei Beer Sommelier Doemens ha visto poi la vittoria di Giovanna Merloni, birraia marchigiana di IBEER, che ha battuto gli altri cinque candidati nella presentazione di una birra “a sorpresa” davanti alla giuria. Oltre a vincere il titolo di Campionessa Italiana, Giovanna rappresenterà l’Italia al Campionato Mondiale dei Beer Sommelier Doemens. Al secondo posto un’altra donna, Ingrid Facchinelli di Bolzano, mentre il terzo posto è invece andato a Daniele Vivian, agente di Birra Ingross. Accanto all’organizzatore NürnbergMesse Italia, ancora una volta ci sono stati i partner Doemens e VLB Berlin, l’associazione di categoria Unionbirrai e anche MoBI, Movimento Birra, che ha dedicato per la prima volta un forum apposito e gratuito al mondo degli homebrewer, culla dei birrai di domani. www.craft-beer-italy.it
........................................................................................................................................................................................
60
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
61
About Fairs
CRAFT BEER ITALY 2019 impresses for its contents and offer variety • 74 exhibitors (40% international) and more than 900 visitors • 33 highly technical conference speeches • 4 tasting areas • First edition of the Best Craft Beer Label Contest • Final Stage of the Italian Championship of Doemens Beer Sommeliers
7
4 suppliers of raw materials, technologies, packaging and marketing from 12 countries (2017: 54 from 9 countries) and more than 900 visitors (2017: 670) reached MiCo Lab Fiera Milano Congressi, one of the most important Italian meeting points of the craft beer movement. The second edition of the only B2B event in Italy fully dedicated to craft beer offered all attendees a meeting and exchange platform with experts and colleagues on the latest developments and future trends. Exhibiting companies have been satisfied with the visitor quality - breweries, beer firms and brew pubs – and with the exclusively B2B format of the event, that differs from the countless beer festivals, and gives space to business meetings and professional education. Besides visiting the exhibiting companies, visitors also filled the two conference rooms attending enthusiastically the 33 highly technical speeches that ranged from main fermentation to contract bottling, from labelling and transparency to non-alcoholic beers up to the 2018 Report of the Craft Beer Observatory ObiArt. Contents have been provided by the two research institutes, partners of the exhibition, Doemens and VLB Berlin, by the branch association Unionbirrai, by leader companies and Italian and international renowned representatives of the craft beer world who shared their experiences with the attending colleagues. The four Taste it! Areas were fully booked as well. They represented a pleasant stop between a meeting in the exhibition area and a conference. Tasting sessions have been guided by Doemens Beer Sommeliers (some of them belonging to the association Le Donne della Birra – Beer Women) and Beer Tasters of the Italian Association of Independent Brewers Unionbirrai. Each session focused on a specific beer style (pils, sour beer, IGA & IPA) and on themes like Cereals and Wheat, Low Fermentation and the evolution of various styles. Last but not least, CRAFT BEER ITALY 2019 hosted the first edition of the Best Craft Beer Label Contest as well as the final stage of the Italian Championship of Beer Sommeliers Doemens. The Best Craft Beer Label Prize, launched by NürnbergMesse Italia Srl and sponsored by TIC TAC STAMPA, was awarded to the three best craft beer labels basing on their graphics, most eco-friendly materials and wealth and clarity of information. The brewery Birrificio Vetra with its Vetra Pils gained the first place, Tangie by Ritual Lab the second place and Tiramisù and Barrel #2 of the brewery Birrificio Lambrate equally gained the third place. The people’s choice award #LabelBeer went to the Apulian beer firm Skipa Bread Beer with its label L’Originale. The Italian Championship of Doemens Beer Sommeliers was won by Giovanna Merloni, brewmaster of IBEER, who defeated the other five candidates in presenting a beer in front of the jury. Besides becoming Italian Champion, Giovanna will represent Italy at the World Championship of Doemens Beer Sommeliers. At the second place another woman, Ingrid Facchinelli from Bozen, while Daniele Vivan, agent of Birra Ingross, gained the third place. Once again, the organizer NürnbergMesse Italia prepared this edition in close cooperation with the two partners Doemens & VLB Berlin, the branch association Unionbirrai as well as MoBI, Movimento Birra (Beer Movement), who dedicated for the very first time a free forum to the homebrewing world, cradle of many brewers of tomorrow. www.craft-beer-italy.it ........................................................................................................................................................................................
62
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
63
Machinery & Development
La protezione dei rivestimenti fluorurati I rivestimenti fluorurati di Tomace offrono pulizia più facile delle superfici rivestite, maggior produttività, minori scarti di produzione e più elevata qualità del prodotto finito
T
omace Srl è una società specializzata nel settore dei rivestimenti fluorurati. Grazie all’esperienza acquisita in più di vent’anni è in grado di garantire piena soddisfazione al cliente che va alla ricerca di una soluzione ai problemi di corrosione, antiaderenza e antiattrito di una determinata superficie. Le applicazioni sono delle più varie: da componenti di macchine per l’imballaggio, all’industria alimentare, farmaceutica, delle ceramiche, dello stampaggio di gomma plastica, alle macchine per la lavorazione del legno e l’industria meccanica in generale. I vantaggi che si ottengono sono una più facile pulizia delle superfici rivestite, una maggior produttività, minori scarti di produzione, una più elevata qualità del prodotto finito. Le categorie di fluoropolimeri sono molteplici: PTFE, FEP, PFA che, a loro volta combinati con altre resine, permettono di ottenere una varietà infinita di prodotti ognuno dei quali in grado di esaltare la sua particolare caratteristica per ogni specifico impiego. Linea PTFE – ridottissimo coefficiente di attrito e antiaderenza “no stick”. Il suo uso principale è nel campo industriale con una vasta gamma di applicazioni.
Linea PFA – FEP – SOLGEL comprende una vasta gamma di rivestimenti specificamente studiati e formulati per impedire l’aderenza di quei prodotti che per la loro natura tendono ad attaccarsi alle superfici (pasta fresca, prodotti da forno, ecc.). Linea PTFE – VICOTE PEEK sviluppata per migliorare le prestazioni di elementi meccanici attraverso la massima riduzione del coefficiente d’attrito sia statico che dinamico in ambienti corrosivi. Linea MOLYKOTE – lubrificazione a secco. Tra i principali vantaggi: possibilità di trattare metalli e leghe sensibili a deformazione termiche o compo-
nenti con tolleranze dimensionali molto ristrette, eliminazione dello stick-slip, protezione dalla corrosione, riduzione del calore e del rumore generati dall’attrito, ottima resistenza alla temperatura da -195°C a +290°C. Linea PFA-ETFE unisce una resistenza meccanica di qualità superiore a un’eccezionale inerzia chimica. Linea Micro Pallinatura – con microsfere di vetro e ceramica su acciaio inox e alluminio, elimina alla radice le cause della corrosione, garantendo un perfezionamento estetico, miglioramento di ordine meccanico, ma anche sanificazione della superficie.
High-protection fluorinated coating Tomace fluorinated coating offers easier cleaning of coated surfaces, bigger productivity, less waste production and higher quality of finished products
T
omace Srl is a skilled company working in fluorinated coating fields. Thanks to the experience acquired in more than twenty years, Tomace is able to grant complete satisfaction to its customers who are looking for solutions
against corrosion, stickiness and friction problems of a given surface. The applications are of the most varied: from packaging machine components, to food, pharmaceutical, ceramics and rubber moulding plastic industries, to the machines for wood processing and mechanical engineering in general. The benefits are easier cleaning of coated surfaces, higher productivity, less waste production and higher quality of the finished product. The categories of fluoropolymers are multiple: PTFE, FEP and PFA combined with other resins allow obtaining an infinite variety of products able to enhance their own particular feature for any specific use.
PTFE line - very low friction and “no stick” coefficient. Its main use is in the industrial field with a wide range of applications. PFA-FEP-SOLGEL Line includes a wide range of coatings specifically developed to prevent products from sticking to surfaces such as pasta, bakery products and others, on account of their own nature. PTFE – VICOTE PEEK Line coatings have been developed to improve the performance of mechanical components through the maximum reduction of friction coefficient, both static or dynamic, even in event of corrosive conditions. MOLYCOTE Line – dry lubrification. Some of the main benefits of those coatings are: we can treat metals and alloys subject to thermal deformation or components with tight dimensional tolerances, no stick-slip, corrosion protection, heat and friction noise reduction, excellent resistance to temperatures between -195°C a +290°C. PFA – ETFE Line combines higher mechanical strength with exceptional chemical inertia. Micro Shot Peening Line with micro glass and ceramic balls on stainless steel and aluminum eliminates causes of corrosion, ensuring aesthetic improvement, improved mechanical characteristics, as well as sanitized surfaces.
........................................................................................................................................................................................
64
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Tomace Srl, professionisti nei rivestimenti e finiture superficiale sui metalli Tomace Srl, leader in metal surface treatment and finishing
Settore packaging alimentare (figura 1) - settore packaging farmaceutico (figura 2) - settore panificazione (figura 3)
AL SERVIZIO DEI VOSTRI METALLI • AT YOUR METALS’ SERVICE TRATTAMENTI ANTIADERENTI PERFORMANTI PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE, FARMACEUTICA, DEL PACKAGING, MECCANICA IN GENERALE
Figura 3 e 4: Settore caseario
Tomace SRL - metal surface treatments & finishing www.trattamentisuperficialimetalli.it Via B. Buozzi, 47 - 40057 Granarolo dell’Emilia (BO) Tel. +39 051 765482 Cell. +39 335 6910013 E-mail: info@tomacesrl.it
Marketing & Strategy
I vitigni classici si rifanno il look In ogni etichetta si svela un dettaglio della filosofia aziendale. Elementi naturali, tratti dal vigneto e dalla cantina, rappresentano graficamente un valore preciso: spirito di ricerca, artigianalità, biodiversità
A
ttribuire a ogni vino una propria identità, fin dall’etichetta: questo è uno degli obiettivi del restyling de “I Vitigni Classici” di Alois Lageder. I 14 vini della linea incarnano 14 valori importanti della Tenuta, che la nuova veste grafica mette ben in evidenza. “La nostra Tenuta si è sviluppata molto negli ultimi anni e abbiamo affinato le idee per il futuro. Abbiamo lavorato intensamente sulla qualità e sullo stile dei vini, ristrutturato il nostro lavoro, allargato i nostri orizzonti, e riteniamo importante che questo processo sia percepito anche dall’esterno. Le nuove etichette
incarnano il nostro canone di valori e trasmettono la nostra filosofia con ogni bottiglia”, spiega Helena Lageder, la figlia minore di Alois e Veronika Lageder, che dallo scorso anno si occupa di diversi mercati internazionali. Un lavoro sartoriale è stato fatto per la realizzazione di ogni etichetta e ogni vino diventa così immediatamente riconoscibile. Il Pinot Grigio è sinonimo di curiosità e sperimentazione, lo Chardonnay incarna l’approccio olistico che caratterizza il lavoro dell’Azienda, l’etichetta del Pinot Noir, esprime la cura per il dettaglio. L’annata e il vitigno di ogni vino sono stati inoltre scritti a mano da Alois Lageder: un ulteriore tocco di personalizzazione ed eleganza. Fa da sfondo ad ogni immagine il blu, colore simbolo del marchio. Fin dal primo sguardo alla bottiglia si colgono l’identità, l’autenticità, la cura minuziosa del dettaglio e la creatività che contraddistinguono i vini della Tenuta. In linea con l’approccio sostenibile viene utilizzata carta naturale. L’innovazione non si trova solo nelle etichette: i vini saranno posti esclusivamente in bottiglie borgognotte e chiusi con tappi di sughero naturale. “Per la chiusura della bottiglia abbiamo rinunciato completamente al metallo e ad altri materiali difficili da riciclare. Al posto di una capsula e di un tappo a vite, utilizziamo
un’elegante fascetta in carta naturale e il sughero naturale”, sottolinea Alois Lageder. La volontà è quella di puntare sempre al meglio, anche nell’estetica, comunicando in maniera chiara e diretta i valori della Tenuta. Con questa nuova veste i Vitigni Classici, che esprimono al meglio la varietà del territorio, acquisiscono un profilo immediatamente riconoscibile e ulteriore uniformità all’interno dell’assortimento. “L’Alto Adige ha una particolare diversità geologica, microclimatica e culturale. Vogliamo attingere da questa diversità ed esprimere al meglio ogni vitigno”, spiega Alois Clemens Lageder. “Anche per questo motivo collaboriamo con circa 80 conferitori partner sparsi in tutta la regione. Grazie alle partnership, alcune delle quali esistono da generazioni, siamo in grado di cogliere l’eterogeneità dell’Alto Adige e di offrire una gamma di varietà unica e variegata”. Le nuove etichette sono state realizzate in collaborazione con SGA Wine Design di Bergamo (Italia), un team di esperti di branding, packaging, restyling, bottle e global design. I Vitigni Classici, nella loro nuova veste grafica, debuttano dal mese di marzo sul mercato nazionale e internazionale. Link al sito www.aloislageder.eu con tutti i dettagli: https://aloislageder.eu/vini/vitigni-classici
........................................................................................................................................................................................
66
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
The classic vines renewed their look
G
ive each wine its own identity, starting from the label: this is one of the aims of the restyling of “I Vitigni Classici” by Alois Lageder. The 14 wines of the line embody 14 important values of the Estate, which the new graphic design clearly shows. “Our Estate has developed a lot over the last few years and we have refined our ideas for the future. We worked intensely on wines quality and style, renewed our work, expanded our horizons, and we believe it is important to make this process is visibve from the outside. The new labels embody our values and convey our philosophy in every bottle, “explains the younger daughter of Alois and Veronika Lageder, Helena Lageder, who has dealt with several international markets since last year. A tailoring work has been done for the realization of each label and every wine becomes immediately recognizable. Pinot Grigio is synonymous with curiosity and experimentation, Chardonnay embodies the holistic approach that characterizes the work of the Company, the Pinot Noir label, expresses attention to detail. The vintage and the grape variety of each wine were also handwritten by Alois Lageder: an additional touch of personalization and elegance. The background of each image is blue, the symbol color of the brand. From the very first glance at the bottle, the identity, authenticity, meticulous attention to detail and creativity that distinguish the wines of the Estate are visible. In line with the sustainable approach, natural paper is used. Innovation is not just on the labels: Alois will use exclusively Burgundy bottles, closed with natural cork stoppers. “For the closure of the bottle we have completely renounced the metal and other materials that are difficult to recycle. “In place of a capsule and a screw cap, we use an elegant band in natural paper and natural cork,” emphasizes Alois Lageder. The aim is always to look for the best, also in aesthetics, communicating clearly and directly the values of the Estate. With this new look, the Classic Grapes, which best express the variety of the territory, acquire an immediately recognizable profile and further uniformity within the assortment. “South Tyrol has a particular geological, microclimatic and cultural diversity. We want to start from this diversity and express each grape variety at
Each label reveals a detail of the company philosophy. Natural elements, taken from the vineyard and the cellar, graphically represent a precise value: spirit of research, craftsmanship, biodiversity its best”, explains Alois Clemens Lageder.” This is also why we collaborate with about 80 partner around the region. Thanks to partnerships, some of which have been going on for generations, we are able to value the heterogeneity of South Tyrol offering a range of unique and varied varieties”. The new labels were produced in collaboration with SGA Wine Design of Bergamo (Italy), a team of experts in branding, packaging, restyling, bottle and global design. The Classic Grapes, in their new graphic layout, debut on the national and international market in March. Link to the website www.aloislageder.eu with all the details: https://aloislageder.eu/vini/vitigni-classici
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
67
Machinery & Development
Il controllo dinamico della fermentazione Air-Mixing M.I di Parsec, una nuova tecnica che sta cambiando il concetto di vinificatore per uve rosse
N
ella vinificazione del vino rosso l’aria compressa viene da tempo utilizzata sporadicamente per rompere il cappello di vinaccia. Tale tecnica era sempre stata utilizzata in affiancamento alle normali tecniche di rimontaggio e/o delestage ma non come tecnica alternativa di macerazione per la vinificazione in rosso. AirMiXing M.I.® è stato inizialmente proposto da PARSEC per tutte le tipologie di serbatoi a geometria svantaggiata (serbatoi stretti e alti) o di grande volume per la sorprendente capacità di gestire perfettamente il cappello di vinaccia anche nei casi di spessori veramente importanti. Oggi la nuova soluzione AirMiXing M.I.® (Modulated Injection), brevettata da PARSEC, sta rivoluzionando l’enologia mondiale e si sta rapidamente affermando in tutto il mondo, su qualsiasi tipo di serbatoio, anche per i risultati enologici ottenuti (vini
fruttati, corposi ed equilibrati, pronti già a pochi mesi dalla svinatura). Un nuovo metodo di iniezione dell’aria permette di produrre onde di liquido che disgregano completamente il cappello di vinaccia inondandolo di liquido e ottenendo un’estrazione efficace e selettiva dall’intero cappello, una riduzione dei tempi di vinificazione, semplicità di svinatura e un miglioramento qualitativo del prodotto in generale. I produttori che in tutto il mondo hanno provato e poi scelto Air Mixing® MI per le loro cantine ne apprezzano non solo le caratteristiche di funzionalità, sicurezza ed economicità, come la facilità di svinatura delle parti solide che restano perfettamente pompabili, il risparmio energetico derivante da una migliore distribuzione delle temperature e la riduzione dei tempi di macerazione, ma anche il risultato enologico e qualitativo dovuto all’ottimizzazione dei processi di
estrazione e a un’azione positiva sul processo fermentativo e la riduzione dell’intervallo tra la fine della fermentazione alcolica e l’inizio della malolattica. Tutto perfettamente in linea con le richieste attuali del mercato che richiede sempre più vini sani, puliti e fruttati. La possibilità di installazione sia su vinificatori che su normali serbatoi, esistenti o nuovi, la semplicità di utilizzo, l‘efficacia nella disgregazione del cappello che porta a una estrazione ottimale e a una semplicità e rapidità di svinatura ineguagliabile rispetto a qualsiasi altra tecnica, ha portato diversi produttori, dopo aver sperimentato l’efficaccia AirMiXing M.I.® su pochi serbatoi, ad estendere la tecnica a quasi tutta la cantina. In comparazione con i tradizionali “vinificatori” AirMiXing M.I.® è risultato enologicamente più efficace, operativamente semplice e anche più economico.
The dynamic control of fermentation Parsec’s Air-Mixing M.I. is a new technique that is transforming the concept of the red-grape vinificator
I
n the vinification of red wine, compressed air has long been utilised - albeit sporadically - to break the grape marc cap. This technique has always been used in conjunction with standard pumping over and/ or délestage techniques yet never as an alternative means of maceration in the vinification of reds. AirMixing M.I.® was initially proposed by PARSEC for all types of tanks with various kinds of geometric
disadvantages (narrow and tall tanks) or of large volume thanks to its amazing ability to perfectly manage the marc cap, even in cases of rather significant thicknesses. Today, the new AirMixing M.I.® (Modulated Injection) solution patented by PARSEC is revolutionising the wine-making field and is rapidly gaining popularity all over the world, for any type of tank, also thanks to the results of the wine obtained (fruity, full-bodied and balanced wines, ready even just a few months after drawing off). This new air injection method results in the production of waves in the liquid that completely break up the marc cap, inundating it with liquid to obtain an effective and selective extraction from the entire cap,
along with a reduction in the vinificiation time, an increased ease of drawing off and an improvement in the quality of the overall product. Producers in all corners of the world who have tried and subsequently implemented the Air Mixing® M.I. for their wine cellars not only appreciate the characteristics of functionality, safety and costeffectiveness - such as ease of drawing off the solids that remain perfectly pumpable, the energy savings resulting from a better distribution of temperatures and the reduction in maceration time - but also the oenological and quality result due to the optimisation of the extraction processes, to a positive impact upon the fermentation process and the reduction of the interval between the end of the alcoholic fermentation and the beginning of malolactic fermentation. All this is perfectly in line with current market demands that require increasingly sound, clean and fruity wines. The possibility of installing both on vinificators and on normal tanks (be they existing or new), the ease of use, the effectiveness of disintegrating the cap that leads to an optimal extraction along with an unparalleled simplicity and speed of drawing off compared to any other technique, has led several manufacturers - after having tested the effectiveness of AirMixing M.I.® on a small selection of tanks to extend the technique to almost the entire wine cellar. In comparison with the traditional “vinifiers”, AirMixing M.I.® is more effective oenologically, whilst being operatively simple and even cheaper.
........................................................................................................................................................................................
68
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
Fonti di Vinadio tra le prime 25 aziende del largo consumo confezionato Il Gruppo cresce diversificando la gamma prodotti e, a meno di vent’anni dalla sua fondazione, entra nella classifica top 25 nazionale delle maggiori aziende del food & beverage
D
allo scorso settembre il Gruppo Fonti di Vinadio Spa, produttore del brand Sant’Anna, leader delle vendite nel settore acqua minerale, è entrato nel ranking delle 25 aziende top del Largo Consumo Confezionato, posizionandosi ai vertici del mercato al fianco dei grandi gruppi e delle multinazionali proprietari dei marchi più noti del largo consumo. Confermata la presenza in classifica anche nel mese di ottobre, è una delle sole 6 aziende (sulle 25 in classifica) che crescono con un segno positivo, la seconda per tasso di crescita, con + 4.8 a valore e + 5.8 a volume. Con +3.6 a volume e + 6.3 a valore, Sant’Anna è tra le poche marche di acqua minerale a crescere in un mercato sostanzialmente stabile o in decremento (- 1.8 a volume e – 0.7 a valore la media del mercato). La crescita si deve in particolare agli investimenti continui dell’azienda per implementare una gamma sempre più ampia e completa di prodotti che soddisfano le esigenze del pubblico intercettando i diversi momenti di consumo. Oggi la gamma conta oltre 20 referenze di acqua minerale, inclusa Bio Bottle, la speciale bottiglia compostabile prodotta con il biopolimero Ingeo®, che si ricava dalla fermentazione degli zuccheri naturalmente presenti nelle piante. Grazie alla crescente sensibilità verso la sostenibilità, che permea ormai trasversalmente tutti i settori della vita, la pluripremiata Bio Bottle è molto richiesta da canali distributivi come top hotels e catene specializzate nella cura della persona e benessere.
Le origini La storia dell’Azienda Fonti di Vinadio Spa è legata alla case history di successo del marchio Sant’Anna, leader nazionale del settore acque minerali. L’avventura imprenditoriale è opera della famiglia Bertone, attiva sin dagli anni Cinquanta nel settore dell’edilizia. A fondare l’attività di famiglia è Giuseppe Bertone. Negli Anni Ottanta – Novanta l’attività si espande e scendono in campo i figli Fabrizio e Alberto. È con quest’ultimo che inizia una nuova avventura. Nel 1995 Giuseppe Bertone viene a conoscenza della qualità superiore dell’acqua che sgorga nelle valli che sovrastano Vinadio, in provincia di Cuneo. Giuseppe e Alberto si convincono delle enormi potenzialità del prodotto, che sgorga in ambiente incontaminato, in un contesto montano rimasto ancora autentico. Alberto Bertone, nel 1996, anno in cui nasce l’Azienda Fonti di Vinadio, si dedica a portare quest’acqua sulla tavola di tutti gli Italiani. L’obiettivo oggi è raggiunto, anzi superato. Dal 2008, in meno di dieci anni dal lancio sul mercato, Sant’Anna è la marca leader del settore, l’acqua più scelta dagli italiani: un risultato straordinario, considerato che il settore dell’acqua minerale è un molto competitivo, molto frammentato e dominato da grandi gruppi multinazionali. In questo scenario
complesso, ha saputo imporsi un marchio totalmente nuovo, proprietà di un’azienda interamente italiana e a conduzione familiare. Questo risultato si deve alla capacità imprenditoriale, alla tenacia e alla lungimiranza della famiglia Bertone. L’azienda oggi - la crescita per linee interne e i successi della diversificazione Sant’Anna è l’unico marchio leader nel settore delle acque minerali ad essere italiano al 100% e proprietà di un’azienda familiare. Ha saputo ricavarsi in pochi anni una posizione di leadership in un mercato molto frammentato, competitivo e storicamente dominato da grandi gruppi multinazionali. Lo sviluppo di tutti i prodotti, così come la crescita continua dell’Azienda, è sempre stato sostenuto da ingenti investimenti in ricerca, soluzioni tecnologiche all’avanguardia, automazione, IT, innovazione di prodotto e marketing. Consolidata la leadership nel settore delle acque minerali, l’Azienda ha individuato nuove opportunità di sviluppo per linee interne e dal 2012 ha intrapreso un percorso di ulteriori investimenti finalizzati alla diversificazione e all’ampliamento della gamma prodotto. L’Azienda, oggi è il 3° produttore del mercato bevande ed è entrata nella classifica nazionale top 25 dei maggiori produttori del food&beverage registrando trend di crescita a doppia cifra. Nuovi
........................................................................................................................................................................................
74
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
Alberto Bertone
formati, nuovi pack, gamme in continua evoluzione, sia per l’acqua minerale che per le bevande, sono il risultato del costante ascolto del consumatore e degli importanti investimenti in ricerca e sviluppo. Gli asset del successo - Qualità organolettiche dell’Acqua Sant’Anna Il grande successo di vendite raggiunto da Sant’Anna si fonda principalmente sulle qualità intrinseche dell’acqua che sgorga dalle montagne attorno a Vinadio. L’acqua Sant’Anna ha ottenuto risultati straordinari per i valori di leggerezza (residuo fisso 22,0 mg/l) ed è stata una delle prime ad ottenere l’autorizzazione ministeriale per la dieta dei neonati. E’ indicata per le diete povere di sodio (solo 1.5 mg/l di sodio). L’acqua della sorgente è costantemente sottoposta a controllo chimico-batteriologico e Fonti di Vinadio Spa rispetta il protocollo HACCP per il controllo dei passaggi produttivi a rischio,
garantendo la qualità assoluta del prodotto imbottigliato. Il processo produttivo è garantito per igiene e sicurezza da impianti di imbottigliamento sempre all’avanguardia, sottoposti ad aggiornamento continuo, avvalendosi delle tecnologie più moderne presenti sul mercato. - Uno stabilimento all’avanguardia Lo stabilimento produttivo Sant’Anna si trova in una frazione del comune di Vinadio, nel cuore delle Alpi Marittime, al confine tra il Piemonte e la Francia. Si estende su 60 mila metri quadri e vanta un impianto produttivo all’avanguardia, diventato ormai un modello di fama mondiale, studiato anche da molte grandi aziende internazionali, del calibro di Heineken e Coca Cola, che hanno già voluto visitare lo stabilimento di Vinadio, un vero gioiello Hi-Tech in una tranquilla valle alpina. Fonti di Vinadio Spa ha il più grande impianto produttivo al mondo: 13 linee di imbottigliamento
per l’acqua. Gli investimenti in corso permetteranno alla capacità produttiva globale dello stabilimento di arrivare ad un potenziale di circa 3 miliardi di bottiglie/ anno. La ricerca continua di tecnologie sempre più avanzate è una delle carte vincenti dell’azienda, che collabora anche con i migliori partner per sviluppare soluzioni tecnologiche ad hoc, costruendo soluzioni su misura per esigenze specifiche e contribuendo così allo sviluppo ed al miglioramento delle tecnologie esistenti sul mercato. Nel sito produttivo di Vinadio lavorano incessantemente i più moderni robot palletizzatori, concepiti per risparmiare una notevole quantità di plastica in fase di imballaggio. Per supportare al meglio la crescita, dal 2013 l’azienda sta implementando le tecnologie ICT con l’obiettivo di mettere in comunicazione tutte le divisioni aziendali per migliorare la propria efficienza e ottimizzare al meglio le risorse.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
75
Marketing & Strategy
Fonti di Vinadio among the top 25 packaged goods companies The Group grows diversifying the products range and, less than twenty years after its foundation, enters the top 25 national ranking of the major food & beverage companies
S
ince last September, the Fonti Group of Vinadio Spa, producer of the Sant’Anna brand, a leader in sales in the mineral water sector, has entered the ranking of the top 25 companies in the sector of packaged fast-moving consumer goods, positioning itself at the top of the market alongside large groups and multinationals owners of the most well-known brands of consumer goods. Confirming its presence in the ranking also in October, it is one of the 6 companies (out of 25 in the ranking) that is growing, the second for growth rate, with + 4.8 at value and + 5.8 per volume. With +3.6 in volume and + 6.3 in value, Sant’Anna is one of the few brands of mineral water to grow in a substantially stable or decreasing market (- 1.8 in volume and - 0.7 in value the market average). The growth is due in particular to the continuous effort of the company to implement an ever wider and complete range of products that meet public’s needs intercepting the different moments of consumption. Today the range has over 20 mineral water references, including Bio Bottle, the special compostable bottle produced with Ingeo® biopolymer, which is derived from the fermentation of sugars naturally present in plants. Thanks to the growing awareness about sustainability, which now permeates all sectors of life, the award-winning Bio
Bottle is in strongly demand by distribution channels such as top hotels and chains specializing in personal care and wellness. The origins The history of the Azienda Fonti di Vinadio Spa is linked to the successful case history of the Sant’Anna brand, national leader in the mineral water sector. The entrepreneurial adventure starts from the Bertone family, working since the fifties in the building sector. Giuseppe Bertone was the founder. In the eighties and nineties, the business grew and Fabrizio and Alberto sons of Giuseppe, took the field. With Alberto began a new adventure. In 1995 Giuseppe Bertone became aware of the superior quality of the water that flows in the valleys that overlook Vinadio, in the province of Cuneo. Giuseppe and Alberto are convinced of the enormous potential of the product, which flows in a pristine environment, in a mountain context that is still authentic. In 1996, the year in which the Fonti di Vinadio was born Alberto Bertone, made bringing this water to the table of all Italians his priority. The objective is now reached and even surpassed. Since 2008, in less than ten years since its launch on the market, Sant’Anna is the leading brand in the sector, it is Italians favourite water. This is an extraordinary result, considering that the mineral water sector is very competitive, very fragmented and dominated by large multinational groups. In this complex scenario, a totally new brand has emerged, owned by a wholly Italian family-run company. This result is due to the entrepreneurial ability, tenacity and foresight of the Bertone family. The company today - growth through internal lines and diversification successes Sant’Anna is the only leading brand in the mineral water sector to be 100% Italian and owned by a family business. In just a few years, it has achieved a leadership position in a highly fragmented market, competitive and historically dominated by large multinational groups. The development of all the products, as well as the continuous growth of the Company, has always been supported by huge investments in research, cutting-edge technological solutions, automation, IT, product innovation and marketing. Consolidated leadership in the mineral water sector, the Company has identified new development opportunities through internal lines and since 2012 has invested aiming at diversifying and expanding the product range. Today, the company is the 3rd drinks producer on the market and it has entered the top 25 national ranking of the major food & beverage producers, recording a double-digit growth trend. New formats, new packs, constantly evolving ranges, both for mineral water and beverages, are the result of constant listening to the consumer and important investments in research and development. The assets of success - Organoleptic qualities of Acqua Sant’Anna The great sales success achieved by Sant’Anna is mainly based on the intrinsic qualities of the water that flows from the mountains around Vinadio. Water
Sant’Anna achieved extraordinary results in terms of lightness (fixed residue 22.0 mg / l) and it was among the first that obtained ministerial authorization for the diet of newborns. It is recommended for low sodium diets (only 1.5 mg / l of sodium). The spring water is constantly controlled and Fonti di Vinadio Spa follows the HACCP protocol for the control of the risky production passages, guaranteeing the absolute quality of the bottled product. The production process is guaranteed for hygiene and safety by cutting-edge bottling plants, continuously updated, using of the most modern technologies on the market. - An avant-garde establishment The Sant’Anna production plant is located in a fraction of the municipality of Vinadio, in the heart of the Maritime Alps, on the border between Piedmont and France. It extends over 60 thousand square meters and boasts a state-of-the-art production facility, which has become a world-famous model, studied by many large international companies, such as Heineken and Coca Cola, who have already visited the plant of Vinadio, a true Hi-Tech gem in a peaceful alpine valley. Fonti di Vinadio Spa has the largest production plant in the world: 13 bottling lines for water. The current investments will allow the plant’s global production capacity to reach a potential of around 3 billion bottles / year. The continuous search for ever more advanced technologies is one of the winning cards of the company, which also cooperates with the best partners whith the aim of developing custom made technological solutions, building customized solutions for specific needs and thus contributing to development and improvement of existing technologies on the market. At the Vinadio production site, the most modern palletizing robots, designed to save a considerable amount of plastic during packaging, work incessantly. To better support growth, since 2013 the company has been enhancing ICT technologies with the aim of connecting all company divisions to improve their efficiency and optimize their resources.
........................................................................................................................................................................................
76
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Etichettatrice stampa applica per pallets ad alte prestazioni ALcode P - l’ultima evoluzione nel settore delle macchine per l’etichettatura di pallet - stampa e applica etichette formato A5 su 2 lati consecutivi, a richiesta anche 3
A
LTECH è fra i maggiori produttori europei di sistemi di etichettatura in autoadesivo, per la decorazione, codifica e l’identificazione dei prodotti e materiali in genere.
Le macchine etichettatrici ALTECH vengono quotidianamente utilizzate, in più di 50 Paesi, da multinazionali, grandi aziende e PMI che operano prevalentemente nei settori food & beverage, chimico, cosmetico, farmaceutico, e nei settori della componentistica. Tra le innumerevoli soluzioni proposte da ALTECH, ALcode P rappresenta l’ultima evoluzione nel settore delle macchine per l’etichettatura di pallet, indicato quindi anche per codificare bancali di bottiglie PET fasciati. Il sistema è in grado di stampare e applicare etichette formato A5 su due lati consecutivi di un pallet (a richiesta anche 3), garantendo un’elevata affidabilità e qualità di stampa, con prestazioni fino a 120 pallet/h.
ALcode P è equipaggiato con un gruppo stampa SATO 84ex/86ex, in grado di stampare etichette di 152mm x 210 mm con qualità elevata anche in ambienti industriali “difficili”, ma è compatibile anche con gruppi stampa alternativi. Il gruppo applicatori è stato pensato in modo da applicare entrambe le etichette con un solo arresto del pallet. Ciò è possibile grazie a un sistema di movimentazione a 3 assi, con guide a sfere che permettono un veloce e preciso posizionamento delle etichette, anche su pallet di dimensioni, forme e posizioni di arresto leggermente differenti. ALcode P è costituito da una solida e compatta struttura che integra al suo interno il gruppo stampa, l’applicatore a 3 assi e la cabina antinfortunistica. Completano l’insieme accessori quali il sensore di “etichetta caduta” (che rileva la mancanza dell’etichetta sull’applicatore), e lo scanner laser che rileva la leggibilità di barcode o la corretta applicazione di entrambe le etichette sul pallet. Questi controlli supplementari in caso di errore prevedono un secondo tentativo, ed eventualmente emettono un segnale d’allarme e arrestano la linea. Grazie alle sue risorse professionali e la grande esperienza nel settore, ALTECH può sviluppare progetti personalizzati per la realizzazione di impianti speciali per ogni problema di etichettatura. ALTECH opera in tutto il mondo con più di 80 rivenditori, tre sussidiarie nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Sud America. Per l’Europa dell’Est e la Germania sono operativi due Uffici Commerciali, rispettivamente a Varsavia e a Lubecca. La sede ALTECH si trova in Viale De Gasperi 72, Bareggio (MI), Italia. Per ulteriori informazioni www.altech.it
High-performance print and apply labelling machine for pallets ALcode P - the latest advance in the design of pallet label application solutions – can print and apply A5 labels to 2 adjacent faces of a pallet, upon request also 3 sides
A
LTECH is a leading European manufacturer of self-adhesive labelling systems for decorating, codifying and identifying products and materials in general. Every day, the labelling machines built by ALTECH are used in over 50 Countries, in multinationals, big companies and SMEs mainly operating in the food & beverage, chemical, cosmetic, pharmaceutical and component industries.
Among the wide range of systems provided by ALTECH, ALcode P is the latest advance in the design of pallet label application solutions and is also suited to codify shrink wrapped pallets of PET bottles. It can print and apply A5 labels to two adjacent faces of a pallet (even 3 sides on demand) at up to 120 pallets p/h, while ensuring high quality and reliability. ALcode P is equipped with a SATO 84ex/86ex printing unit which can print high quality 152 mm by 210 mm labels even in “difficult” industrial environments. It is also compatible with other printing units. The applicator unit has been designed to apply both labels with only one pallet stop. This is due to a roller bearing three axis movement system allowing for fast, accurate label positioning, even on pallets with slightly different dimensions, shapes and stopping positions. The robust, compact structure of Alcode P integrates the printing unit, the 3 axial applicator system and
the safety cabinet. It is also equipped with an array of accessories, such as a “fallen label” sensor (missing label detection system) and a scanner laser which checks that the barcodes are legible and both labels have been correctly applied. A second attempt is performed in the event of an error before generating an alarm to stop the line when necessary. Drawing on its professional resources and industryspecific expertise, ALTECH can develop tailor-made projects to solve any labelling problem through tailormade systems. ALTECH operates all over the world through more than 80 resellers and three subsidiary companies in the United Kingdom, the United States and Argentina. Two sales offices located in Warsaw and Lübeck deal with Germany and Eastern Europe, respectively. ALTECH has its headquarters in Viale De Gasperi 72, Bareggio (Milan), Italy. For further information: www.altech.it
........................................................................................................................................................................................
78
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Qualità ad alta velocità F.lli Martini ha realizzato una nuova area di produzione di circa 5.000 mq per poter accogliere le due linee da 36.000 e 15.000 bottiglie in vetro l’ora per imbottigliare il prezioso vino delle Langhe
A
CMI ha installato presso la cantina F.lli Martini Secondo Luigi di Cossano Belbo, in provincia di Cuneo, due linee vetro per imbottigliare il prezioso vino delle Langhe. Il progetto, piuttosto complesso, ha visto la realizzazione di una nuova area di produzione di circa 5.000 mq per poter accogliere le due linee da 36.000 e 15.000 bottiglie all’ora. Entrambe le linee sono attrezzate con lo stesso modello di depalettizzatore, il Faster D200 con scarico dall’alto; le due macchine, che si trovano in una zona separata dal resto della linea per esigenze di logistica interna, sono state posizionate fianco a fianco per poter esser gestite da un solo operatore. La linea più veloce, quella da 36.000 bottiglie all’ora, gestisce un solo formato di bottiglia da 0,75, mentre la linea da 15.000 è attrezzata per la gestione di cinque formati differenti, dallo 0,2 al due litri. Tutti i nastri, bottiglie e cartoni, sono dotati di motori a basso consumo, mentre i nastri bottiglie che collegano la zona di depalettizzazione a quella di confezionamento, passando per il blocco di riempimento e tappatura, sono stati
Depalettizzatori Faster D200 - Faster D200 depalletisers
progettati da ACMI utilizzando specifici accorgimenti per ridurre i livelli di rumorosità, tipici di una linea vetro, e per garantire al contempo il minor sfregamento possibile delle bottiglie preservandone l’aspetto estetico. Trattandosi di un depalettizzatore con scarico dall’alto, scelta necessaria per sostenere velocità di depalettizzazione prossime ai 40.000 pezzi all’ora, ACMI ha dovuto progettare la sezione di nastri bottiglie che porta al riempimento con una inclinazione tale da garantire l’assoluta stabilità delle bottiglie nel transito dalla quota di uscita del depalettizza-
tore alla quota della macchina riempitrice. A valle della riempitrice ACMI ha installato su ciascuna linea uno speciale bancale di accumulo dinamico per bottiglie in vetro che consente di ridurre lo sfregamento delle bottiglie sia in fase di accumulo, sia in fase di scarico. Proseguendo con la descrizione del progetto, la linea più veloce vede l’impiego di due incartonatrici di tipo wrap-around, mentre la linea da 15.000 è servita da una macchina sola; ciascuna linea termina con un palettizzatore robotico ACMI modello Condor P136 attrezzato con sistema di formazione strato Twisterbox. Si tratta di un sistema di palettizzazione particolarmente adatto per le linee vino in quanto garantisce una grande flessibilità e un’estrema delicatezza nel trattare il prodotto. Il sistema di formazione strato Twisterbox, nel caso in oggetto configurato con due moduli di presa, consente la manipolazione di qualsiasi tipo di prodotto con precisione, velocità e delicatezza, tant’è che è possibile evitare persino l’impiego dei cosiddetti alveari all’interno delle confezioni. Questa configurazione, ma non è il caso in oggetto, è adatta anche per la palettizzazione di tipo “multiliner” quando il sistema di palettizzazione è posto alla confluenza, ad esempio, di due o più linee di produzione differenti. Il robot Condor abbinato al Twisterbox è attrezzato con una testata di presa “a cestello” con rulli in carbonio e sistema di apertura concentrico che garantisce il perfetto deposito degli strati sulla paletta. La fornitura si conclude con due avvolgitori ad anello rotante, uno per linea, e una serie di navette filoguidate e di rulliere che consentono il rapido stoccaggio delle palette finite nel magazzino automatico adiacente alle due linee di produzione.
Vista complessiva del fine linea - End of line overview
........................................................................................................................................................................................
82
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Quality at high speed F.lli Martini created a new production area of about 5,000 sqm to house two lines, of production capacity 36,000 bph and 15,000 bph respectively, to bottle a precious wine of the Langhe in glass bottles
Palettizzatore Condor P136 - Condor P136 palletiser
A
CMI installed at the F.lli Martini Secondo Luigi winery (Cossano Belbo, Italy) two high speed glass lines for bottling their precious wine of the Langhe. The complex project saw the realisation of a new production area of over 5,000 sqm to house two lines, the first one with a production capacity of 36,000 bph and the second one with a speed of 15,000 bph. The two lines are equipped with the same model of depalletiser, Faster D200, with high level unloading. These two depalletisers, which are situated in a separate area from the rest of the line for internal logistical reasons, are positioned side by side so that they may be run by the same operator. The line that runs at 36,000 bph is dedicated to a single bottle format of Lt 0.75 whilst the other line, which runs at 15,000 bph, handles five different formats that range from Lt 0.2 to Lt 2 bottles. All of the bottle and carton conveyors are equipped with low-energy consumption motors and the bottle conveyors that connect the depalletising area to the packaging area, passing through the filling and capping block, were projected by ACMI using specific mechanisms to reduce the noise levels typical of a glass line. They have also been studied to prevent abrasion on the bottles maintaining the esthetical aspect of the bottle. The choice of supplying high level infeed depalletisers was due to the requested high speed of 40,000 bph. ACMI had to project the section of bottle conveyors that lead to the filling area with an inclination that guarantees stability of the product during transit from the outfeed of the depalletiser to the filler. After the filler, ACMI installed on both lines a special dynamic accumulation table for glass bottles which reduces the risk of friction on the
bottles both during the accumulation phase and the unloading phase. Continuing the description of the project, the faster line has two wrap-around cartoning machines installed, whereas the 15,000 bph line uses one machine only. Each line ends with a robotic palletiser model Condor P136 equipped with the Twisterbox layer formation system. This type of palletisation system is particularly indicated to handle wine bottles as it guarantees maximum flexibility and at the same time extreme delicacy when handling the product. The layer formation
system, which in this case is equipped with two gripping heads, allows the manipulation of any type of product with precision, speed and delicacy and there is no need to use separators between the bottles. This type of configuration is also ideal for “multiliner” application when the palletiser is fed from two or more different lines. The Condor robot combined with Twisterbox is equipped with a gripping head comprised of a so-called “bomb bay doors” with carbon rollers and concentric opening system which guarantees the perfect depositing of the product onto the pallet. The supply ends with two pallet stretch wrapping machines with rotating ring, one for each line, and a series of shuttles and pallet conveyors that consent fast storage of the end product in the automatic warehouse next to the two production lines.
Sistema di formazione strato Twisterbox - Twisterbox layer formation system
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
83
Machinery & Development
La volontà di vedere oltre Capace di anticipare le esigenze di packaging delle differenti industrie alimentari, Bondani Srl risponde con soluzioni evolute e certificate
L
a storia dell’azienda Bondani ha inizio nel 1994 quando Bruno Bondani decide di dare continuità a tutto quanto fatto negli anni precedenti, prima con Pnelmec e poi con Parmasei, dando vita alla Bondani Srl. Il 2019 premia i 25 anni di lavoro costante che l’hanno portata ad essere una fra le aziende di riferimento del settore. Tutta la conoscenza e l’esperienza accumulate negli anni unite al forte intuito imprenditoriale della proprietà e alla fiducia che i clienti hanno da sempre riposto in essa, hanno permesso una crescita graduale ma costante sia in termini di gamma proposta, sia di fatturato che dell’organico. La presenza in azienda, poi della seconda generazione, nella figura del figlio Alessio, ha dato forte slancio a nuovi progetti per macchine più veloci e con una attenzione maggiore all’efficienza energetica ed all’impatto ambientale: un’evoluzione questa che passa sia attraverso rinnovamenti tecnologici ma
anche apportando modifiche agli studi e ai progetti passati, migliorandoli dove possibile. Oggi l’azienda Bondani è una realtà che sviluppa al proprio interno tutte le fasi che portano alla realizzazione di una macchina o un impianto: dal progetto all’installazione finale, garantendo consulenza e assistenza post vendita sempre puntuale e professionale. Per festeggiare il venticinquennale l’azienda esporrà in occasione della prossima edizione Cibus Tec di Parma la nuova wrap around in continuo WA30, una macchina in grado di soddisfare differenti soluzioni di imballo e di lavorare diversi prodotti, dal brick, alle bottiglie, ai flaconi. Struttura totalmente costruita in acciaio inox e materiali inossidabili presenta un ingombro ridotto ed è dotata di un ingresso multivie curvilineo completo di ripartitore; con questa configurazione si agevola l’attività dell’operatore dando una buona accessibilità alla macchina sia durante il funzionamento sia durante la manutenzione ordinaria e straordinaria.
La wrap around WA30 è dotata di un pannello touch screen per un controllo semplice e immediato di tutti i valori parametrizzati. Le principali caratteristiche che la contraddistinguono sono rapidità di cambio formato, aumento dell’efficienza energetica e rumorosità ridotta; la macchina, infatti, è dotata di azionamenti diretti dove i sincronismi meccanici vengono ottenuti collegando i drive (gruppo di traino con motoriduttore) ad un inverter multiasse (controller elettronico). I gruppi motorizzati indipendentemente in asse elettrico sono i seguenti: • gruppo avanzamento pacco, tramite barre motorizzate • catenaria di alimentazione fustellato dal basso verso l’alto • catenaria principale per la formazione e l’avanzamento del cartone, per realizzare la chiusura completa • catenaria dall’alto per la chiusura della parte superiore del cartone.
The determination to look beyond Able to anticipate the packaging demand of various food industries, Bondani offers evolved and certified solutions
B
ondani’s history began in 1994 when Mr. Bruno Bondani wanting to give continuity to his expertise, firstly gained in Pnelmec and afterward in Parmasei, established his company, Bondani Srl. 2019 is rewarding the company’s 25 years of hard work, which have led Bondani Srl to be one of the benchmarks of the sector. Knowledge and expertise gained over the years, combining with strong entrepreneurial intuition and customers’ loyalty, have enabled this company to gradually but constantly develop its product range and turnover.
The second generation, represented by Bruno’s son Alessio, has strongly boosted the business activity through the designs of new faster machines, and with greater attention to energy efficiency and environmental sustainability: Such evolution is also about technological advances, changes and improvements to previous studies and projects. Today, Bondani is a business reality that develops in house all the stages to produce a machine or plant: from design to final installation, guaranteeing advice and after-sales assistance, timely and professionally. This year, the company celebrates its 25th anniversary and on occasion of the next Cibus Tec in Parma it will exhibit its new continuous wrap around machine WA30, for different packing solutions, and to operate with different products, such as briks, bottles and phials. Its entire structure is in stainless steel and materials and takes up very little space; it features
a curvilinear multi-way entry with divider; this configuration eases operator’s activity giving good accessibility to the machine when it is running, and during ordinary and extraordinary maintenance. The wrap around machine WA30 is provided with touch screen panel for simple and immediate control of all parametrized values. The main features that characterize this machine are: fast change of format, increased energy efficiency, and reduced noise; the machine is provided with direct drives where mechanical synchronisms generated by connecting the drives (take-off unit with motor reducer) with a multi-axe inverter (electronic controller). Self-motorized groups in electric axes are the following: • pack feeding group, through motorized bars • upwards die-cut product feeding catenary • main catenary for carton forming and advancing, for complete closing operation • upwards catenary to close the upper part of the carton.
........................................................................................................................................................................................
84
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Il valore aggiunto per affrontare le sfide del mercato CRM Engineering continua a essere unica grazie a know-how, professionalità e ad esperienza di lavoro nel mondo del packaging di oltre 40 anni
A
l giorno d’oggi, le aziende del settore sono sempre più alla ricerca di partner con cui affrontare l’approccio ad un mercato sempre più mutevole: nuovi prodotti, nuove forme, nuovi materiali, e un’attenzione sempre maggiore al rispetto per l’ambiente, sia per quanto riguarda i contenitori che il contenuto, che vengono sempre più richiesti altamente riciclabili ed ecologici. Ma come è possibile partecipare attivamente a queste sfide e affrontarle? Bisogna collaborare, condividere le proprie necessità con fornitori che siano all’altezza della situazione, dinamici e flessibili. Un fornitore serio, all’avanguardia, strutturato con le ultime tecnologie, purtroppo non è sufficiente: c’è bisogno anche della professio-
The added value to tackle the challenges posed by the market
nalità, dell’esperienza costruita sul campo. Il valore aggiunto di un partner è infatti proprio la sua esperienza, e l’aver saputo rispondere nel tempo alle esigenze più disparate per aiutare a crescere il proprio business e quello dei propri clienti. Questo è ciò di cui ogni azienda ha bisogno, oggi CRM Engineering anno dopo anno continua ad espandersi e ad essere unica in questo settore grazie al proprio know-how, alla propria professionalità e ad un’esperienza di lavoro nel mondo del packaging di oltre 40 anni: le attrezzature che realizza per i clienti non sono semplicemente derivati di una lavorazione all’avanguardia, ma è il modo con cui CRM Engineering costruisce che fa la differenza.
CRM da sempre lavora prestando attenzione a ciascun aspetto, sia da un punto di vista funzionale che del rispetto delle normative: utilizza materiali certificati compatibili al tipo di ambiente per ogni prodotto e ogni settore merceologico. CRM Engineering costruisce attrezzature cambio formato sia su disegno, che a progetto offrendo un servizio senza eguali: realizza sciacquatrici, riempitrici, tappatori, capsulatori, etichettatrici, coclee, riordinatrici, ribaltini per vasi e lattine, e molto altro. Questo è il mondo CRM Engineering, centinaia e centinaia di industrie hanno queste necessità. La sua è una realtà a portata di molti, non esitate a chiedere un progetto personalizzato o un preventivo, CRM Engineering riuscirà a sorprendervi: info@ crmengineering.it
CRM Engineering is the one-of-a-kind business reality thanks to its know-how, flexibility and experience in the packaging sector gained in more than 40 years
N
owadays, the companies of the bottling sector are increasingly looking for a partner with whom to face an ever changing market: new products, new shapes, new materials, and greater attention to the environment, in terms of both containers and content, requested highly recyclable and environmental friendly. How is it possible to tackle these challenges? We need to cooperate and share our requirements with sound, dynamic and flexible suppliers. A serious, advanced and highly technological supplier is no longer enough for professionalism and extensive experience are requested. A partner’s added value is just its experience and its meeting the most diverse requirements over time, as to help its business and its customers’ develop further. That is what any company needs, today Over the years, CRM Engineering has constantly developed as to emerge as a one-of-a-kind business
reality in this factor, thanks to its know-how, flexibility and experience in the packaging sector gained in more than 40 years. The machinery it produces for its customers are not simple advanced processing derivates, but it is the way they are processed that makes the difference. CRM has always worked paying great attention to every detail, from the functional and regulation point of views; in fact, it uses certified material that suitable for any environment, product and product sector. CRM Engineering builds equipment for the change of format upon request, offering a kind of unrivalled service: it produces rinsing machines, filling machines, capping machines, capsuling machines, labelers, crews, sorters, tilters for jars and cans, and much more. That is CRM Engineering’s world and hundreds of other companies have these requirements. Its reality is within anyone’s reach and do not hesitate to require a customized project or a quote, CRM Engineering will certainly surprise you: info@crmengineering.it
........................................................................................................................................................................................
86
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Le migliori soluzioni di codifica e marcatura nel settore del beverage Il settore beverage è sempre alla ricerca delle soluzioni migliori e per questo Nimax propone una linea prodotti assolutamente completa per rispondere ad ogni esigenza di codifica a marcatura
I
l settore beverage è alla continua ricerca del miglior compromesso tra tempi e costi di produzione e la soddisfazione delle esigenze di marketing; a questo settore così esigente Nimax offre una gamma di prodotti di altissima qualità a marchio Domino per la codifica, marcatura e tracciabilità dei prodotti. Le tecnologie per la codifica nel beverage sono molteplici e dipendono sia dal supporto da marcare che dalle esigenze della linea produttiva. Domino, azienda di riferimento a livello mondiale nel settore codifica, ha messo a punto una gamma di prodotti in grado di soddisfare pienamente ogni tipo di richiesta
e di offrire risultati perfetti su tutti i tipi di materiale da marcare come lattine, tappi, vetro, plastica, etichette, cartoni, gomme termoretraibili, vassoi e pallet. I marcatori a getto di inchiostro continuo della Serie Ax effettuano una codifica sempre perfetta, anche nelle situazioni più sfidanti, riducendo al minimo l’intervento dell’operatore e la manutenzione. La versione Ax550i ha l’elettronica sigillata con certificazione IP66 per potere essere lavata con getto d’acqua ad alta pressione. I marcatori laser a CO2 generano codici di alta qualità anche sulle linee più veloci e su qualsiasi tipo
di materiale. La particolarità di questa gamma è la speciale testa di scansione i-Tech che, abbinata al sistema di controllo del raggio dello specchio e al meccanismo di raffreddamento ottimizzato, assicura performance straordinarie in qualsiasi ambiente produttivo. La protezione IP garantisce la piena operatività della macchina anche in presenza di sciroppi zuccherini e stazioni di lavaggio. I marcatori laser a fibra sono in grado di marcare su alluminio non trattato, rivestito o anodizzato coniugando una marcatura ad alta risoluzione e una codifica ad alta velocità fino a 90.000 lattine/ora. Il fine linea necessita di tecnologie diverse a seconda del risultato che si vuole ottenere per questo la gamma di prodotti proposti da Nimax è estremamente articolata. Per la stampa ad alta risoluzione la Serie C risulta essere la tecnologia più efficace; per un’etichettatura veloce ed economica sono indicati i marcatori a trasferimento termico Serie V e Serie M; la Serie G, grazie alla tecnologia ad inkjet termico, stampa testi, grafici e codici a barre di piccole dimensioni ad alta risoluzione; infine, la Serie M i-Tech soddisfa anche le esigenze di marcatura e tracciabilità dei pallet con etichette conformi GS1 su tutti i tipi d’imballaggio. Nimax fornisce soluzioni di codifica ottimali per ogni superficie da marcare e per ogni fase del processo e garantisce un altissimo standard di assistenza pre- e post-vendita su tutto il territorio nazionale. Per informazioni scrivere a contactcenter@nimax.it o telefonare al numero verde 800 33 60 60
........................................................................................................................................................................................
88
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
The best coding and marking solutions in the beverage sector The beverage sector tirelessly looks for the best solutions and Nimax proposes a comprehensive line of products to meet any coding and marking requirement environment when combined with a unique beam control system and optimized cooling unit. The IP rating guarantees machine full operativity also in case of sugar syrups and washing stations. Fibre laser marking can mark on untreated aluminium, coated or anodized, combining highresolution marking with high-speed coding, up to 90,000 can/h. Depending on the result to achieve, the end of line requires different technology, and that is why Nimax product range is that comprehensive. For high-resolution print, Series C turns out as the most efficacious; for fast and inexpensive labelling, thermal transfer markers of Series V and Series M are highly recommended; thanks to thermal inkjet technology, Series G performs high-resolution printing of smallsize texts, graphics and barcodes; Series M i-Tech also meets pallet marking and coding requirements with GS1 rating, for any type of packaging. Nimax provides excellent coding solutions for any surface to mark and for any processing stage; it also guarantees top-quality before and after-sales assistance all over Italy. For more information e-mail to contactcenter@ nimax.it or call the green line 800 33 6060
T
he beverage sector tirelessly looks for the best compromise among lead time, production cost and marketing requirements. Nimax offers Domino top-quality coding, marking and product traceability solutions to this highly demanding sector. In the beverage sector, many and different coding technologies depend on both the support to be marked and the requirements of the production line. Domino, international leader in the coding sector, has perfected a line of products that fully meets any kind of requirement and offer perfect results on any material to mark, such as can, cap, glass, plastics,
label, carton, heat-shrinkable rubber, tray and pallet. Continuous inkjet markers of Series Ax grant perfect coding, also when situation is challenging, reduce operator intervention and maintenance down to the minimum. Ax550i version features watertight electronics - IP66 rating – so that it can be washed with high-pressure waterjet. CO2 laser markers generate high-quality codes and perform well also at high speed and with any material. This line features a special i-Tech scanhead that grants high performance in any production
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
89
Marketing & Strategy
Sant’Anna prima azienda leader del beverage a lanciare un e-commerce Il progetto dell’azienda di Vinadio, frutto di due anni di progettazione e sviluppo, prende ora forma e diventa realtà
D
al prodotto al servizio. Il Gruppo Sant’Anna (Fonti di Vinadio Spa) che produce e distribuisce l’omonima marca leader nazionale dell’acqua minerale e le bevande a marchio SanThè (the freddo) e Karma (mix di frutta e verdura) debutta nel commercio elettronico con una vetrina virtuale di sua proprietà, dalla quale sarà possibile acquistare in pochi click tutti i prodotti, ordinarli e riceverli entro 2-3 giorni direttamente al piano di casa. Il progetto dell’azienda di Vinadio (Cuneo), frutto di circa due anni di progettazione e sviluppo, prende ora forma e diventa realtà. L’obiettivo principale è poter gestire direttamente il servizio di consegna a domicilio per i consumatori che già compiono la maggior parte dei loro acquisti sul web e per coloro che, sempre più numerosi, gestiscono anche la spesa settimanale con mouse e monitor. L’e-commerce permetterà inoltre di avere accesso all’intera gamma prodotti dell’azienda: circa 30 referenze tra i numerosi formati di acqua e le bevande SanThè e Karma, anch’esse preparate con ingredienti di prima qualità a base di Acqua Sant’Anna. Il consumatore potrà anche scegliere la formula abbonamento, che permette di ripetere con una certa frequenza lo stesso ordine, risparmiando
ulteriore tempo. Acqua e bevande arriveranno così a casa in pochi click. “Abbiamo investito molto in questo progetto – commenta Alberto Bertone, Presidente e Ad – vogliamo diventare protagonisti del mercato on line e siamo la prima azienda del settore ai vertici del mercato a tentare l’impresa. Già oggi vendiamo 30mila bottiglie a settimana sui principali e-commerce, a cui si aggiungono gli acquisti fatti attraverso le piattaforme online dei principali supermercati.” “Vogliamo gestire le vendite online con le nostre logiche – gli fa eco il Direttore Commerciale Luca Cheri – ed essere sempre presenti per il consumatore, garantendo sempre la disponibilità di tutti i nostri prodotti. Confidiamo in particolare nel target 25-50, avvezzo ad acquistare online, e nel consumatore più affezionato alla marca, che vive l’acquisto diretto dal produttore – anche online - come un rapporto di fiducia più profondo. Se a questo aggiungiamo la grande comodità del servizio di consegna a casa, ci aspettiamo che questa novità sia accolta con entusiasmo dai nostri consumatori.” “Per l’e-commerce Sant’Anna – spiega Marco Balbiano, responsabile IT dell’azienda – abbiamo scelto Magento 2, una delle migliori piattaforme al mondo per gestione degli ordini e tempi di risposta.” Le consegne partiranno dal grande magazzino di Beinasco, alle porte di Torino, per raggiungere tutta Italia, isole incluse. Si tratta di un progetto imponente e molto complesso perché l’azienda, che vanta una delle migliori logistiche per gestire grandi numeri, ha dovuto dotarsi di un sistema flessibile e adatto alla gestione di ordini più piccoli.
Sant’Anna first beverage company to launch an e-commerce The project of the Vinadio company is the result of about two years of design and development, and it now takes shape and becomes reality
Alberto Bertone
F
rom product to service. The Sant’Anna Group (Fonti di Vinadio Spa) which produces and distributes the homonymous brand, leader in the Italian market for mineral water and for drinks SanThè (cold) and Karma (fruit and vegetable mix) debut in e-commerce with a virtual showcase of his property, from which it will be possible to buy all the products in just a few clicks, ordering and receiving them within 2-3 days directly at home. The project of the Vinadio company (Cuneo), is the result of about two years of design and development, and it now takes shape and becomes reality. The main objective is to be able to directly manage the home delivery service for those consumers who already make the majority of their purchases on the web and for those who, increasingly numerous, also manage the weekly shopping with a pc. E-commerce will also enable consumer to access to the entire product range of the company: around 30 products which include the numerous water formats and the SanThè and Karma drinks, also prepared with top quality ingredients based on Acqua Sant’Anna. The consumer can also choose the subscription formula, which enable to repeated the same order frequently, saving further time. Water and drinks will come home with just a few clicks. “We have invested a lot in this project - comments Alberto Bertone, President and Ad - we want to become protagonists of the online
market and we are the first company in the sector at the top of the market to try the business. Today we already sell 30 thousand bottles each week on the main e-commerce, in addition to the purchases made through the online platforms of the main supermarkets.” “We want to manage online sales in our own way - added the Sales Director Luca Cheri - being always reachable for the consumer, always guaranteeing the availability of all our products. We believe the 25-50 target will be particularly receptive, as they are accustomed to buy online, and we also trust in the consumer most fond of the brand, who gives value to the direct purchase from the producer - even online - as it represent the symbol of a deeper relationship of trust. If we add to this the great convenience of home delivery service, we expect this novelty to be enthusiastically welcomed by our consumers. “ As Marco Balbiano, IT manager of the company explains: “For Sant’Anna’s e-commerce we chose Magento 2, one of the best platforms in the world for order management and response times.” Deliveries will be sent from the Beinasco department store, just outside Turin, to reach all of Italy, including the islands. This is an impressive and very complex project because the company, which can boast one of the best logistic, capable to handle a huge number of products, had to equip itself with a flexible system suitable for managing smaller orders.
........................................................................................................................................................................................
90
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Imbottigliamento 4.0 per il jallab La scelta di Kassatly Chtaura: automatizzare il processo di imbottigliamento dello sciroppo di jallab con impianti SMI tecnologicamente all’avanguardia ed energeticamente efficienti
L
’azienda libanese Kassatly Chtaura, la prima ad imbottigliare lo sciroppo di Jallab con moderni impianti di produzione, investe continuamente nell’acquisto di macchinari di ultima generazione. Per far fronte alle crescenti richieste del mercato, l’azienda Kassatly Chtaura si è rivolta a SMI per automatizzare il processo di imbottigliamento e confezionamento, precedentemente eseguito a mano, acquistando un sistema ultracompatto ECOBLOC® ERGON 2-9-3 K EV destinato alla produzione di nuove bottiglie PET da 1 litro e 2,65 litri, più leggere di quelle utilizzate in passato. L’impianto installato da SMI è apparso subito la scelta più idonea per le esigenze dell’azienda libanese, dal momento che le macchine della serie ECOBLOC® ERGON K EV sono tecnologicamente all’avanguardia, energeticamente efficienti e, dunque, adatte ad ottimizzare i costi di produzione di lotti stagionali e personalizzati.
Un viaggio dei sensi al gusto di Jallab Il Jallab, realizzato con carruba, sciroppo di frutta, datteri, melassa e acqua di rose, è tra le bevande più conosciute in Libano; è un toccasana per reintegrare le energie ed idratarsi e, per questa ragione, è spesso consumato durante il Ramadan. E quando si parla di jallab è inevitabile parlare di Kassatly Chtaura, perché nel 1977 Kassatly è stata la prima azienda ad imbottigliare questo sciroppo in moderni impianti di produzione, che, nel corso degli anni, sono stati costantemente ampliati ed ammodernati. Originario del Medio Oriente, della Turchia e dell’Iran, il jallab si serve diluito in acqua, con ghiaccio, zibibbo e pinoli, senza i quali non sarebbe un’autentica bevanda di jallab; questa deliziosa bevanda rinfrescante, che si può ordinare anche per accompagnare i pasti, ha una dolcezza aromatica unica e viene servita soprattutto in estate. I plus della soluzione SMI • sistema di stiro-soffiaggio di tipo rotativo ad alta efficienza, dotato di aste di stiro motorizzate, che presenta notevoli vantaggi rispetto alle soffiatrici lineari; • impianto ultracompatto, che raggruppa in un unico blocco le operazioni di stiro-soffiaggio, riempimento e tappatura di bottiglie PET e non richiede la sciacquatrice ed i nastri ad aria tra la soffiatrice e la riempitrice; • processo di riempimento e tappatura preciso e veloce, grazie al sistema di controllo elettronico delle operazioni e all’impiego di valvole ad alta efficienza comandate da flussimetri; • ridotti consumi energetici della soffiatrice, grazie al modulo di riscaldamento preforme dotato di lampade a raggi IR ad alta efficienza energetica e al modulo di stiro-soffiaggio dotato di un sistema di recupero d’aria a doppio stadio, che consente di ridurre i costi energetici legati alla produzione di aria compressa ad alta pressione; • nuovo telaio dal design modulare, senza saldature, provvisto di portelle di protezione realizzate in vetro temprato, molto resistente e durevole nel tempo; • orientatore tappi gravitazionale EASY-CAP, che preleva i tappi da una tramoggia e trasporta solo quelli orientati correttamente; è adatto a diversi tipi di tappi in plastica e soddisfa qualsiasi soluzione di layout; • riprogettazione della bottiglia PET. Il disegno della bottiglia PET soffiata e riempita dall’ECOBLOC® ERGON K EV è il medesimo di quello utilizzato in passato per la produzione manuale. Ai progettisti SMI è stato chiesto di realizzare una bottiglia più leggera di quella precedente e l’obiettivo è stato raggiunto ottimizzando il materiale delle preforme e lavorando sulle caratteristiche meccaniche del nuovo contenitore. Grazie ad una migliore distribuzione del materiale, alla particolare forma delle nervature della bottiglia ed alla presenza di alcuni elementi geometrici, è stato così possibile realizzare una bottiglia più leggera, con vantaggi dal punto di vista economico ed ecosostenibile. Focus su Kassatly Chtaura Le radici di quest’azienda libanese risalgono al 1974, quando l’attuale CEO Akram Kassatly fondò una piccola impresa artigianale per la produzione di vino, seguendo le orme del padre Nicolas che operava in
........................................................................................................................................................................................
92
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
questo settore sin dal 1919; oggi, dopo oltre quarant’anni di attività, il nome Kassatly Chtaura è sinonimo di prodotti di qualità, apprezzati dai consumatori di tutta l’area del Medio Oriente. L’attuale gamma di produzione è molto ampia e comprende liquori, bevande alcoliche ed analcoliche (commercializzati con i marchi Buzz e Freez), la birra a marchio Beirut Beer, lanciata sul mercato nel 2015 e confezionata con una fardellatrice SMI modello SK 400 F, e naturalmente gli sciroppi, come quello di jallab. La crescita dell’azienda libanese è stata costante sin dall’inizio, tanto da consentirle di raggiungere in pochi anni traguardi importanti sia sul mercato nazionale sia su quello estero. Kassatly Chataura, che collabora con SMI dal 1997, dispone attualmente di oltre dieci confezionatrici SMI delle serie WP, SK e MP, utilizzate per il confezionamento secondario in una vasta gamma di scatole wrap-around, fardelli termoretratti e fascette di cartoncino avvolgente. L’azienda è molto attenta alle esigenze del mercato ed investe costantemente nell’acquisto di macchinari di ultima generazione per automatizzare i processi di imbottigliamento e confezionamento, come il sistema integrato della serie ECOBLOC® ERGON 2-9-3 K EV recentemente installato per la produzione stagionale dello sciroppo di jallab. ........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
93
Machinery & Development
Bottling 4.0 for jallab The choice of Kassatly Chtaura: Automating the jallab syrup bottling process with SMI technologically advanced and energy saving systems
T
he Lebanese company Kassatly Chtaura, the first one to bottle Jallab syrup in modern production plants, constantly invests in the purchase of latest generation machinery. To face the increasing market demand, Kassatly Chataura turned to SMI to automate the bottling and packaging process, previously carried out by hand, by purchasing the ultra-compact ECOBLOC® ERGON 2-9-3 K EV system, to manufacture new PET bottles of 1 L and 2.65 L, which are lighter than those used in the past. The equipment installed by SMI immediately seemed the most suitable choice for the Lebanese company’s needs, as the cutting-edge ECOBLOC® ERGON K EV series stands out for advanced technology, energy savings and, therefore, it is suitable for optimizing the production costs of seasonal and bespoke batches. A trip where our taste buds find the flavour of Jallab Jallab juice is one of the most well-known drinks in Lebanon, made from carob, fruit syrup, dates, grape molasses and rose water; drinking jallab syrup at the end of a day of fasting becomes an elixir to replenish energy and re-hydrate and, for this reason, it is often consumed during Ramadan. When we speak about jallab, we immediately think about Kassatly Chtaura. In 1977 Kassatly was the first company to bottle this syrup in modern production plants, over the years the machinery has been upgraded and modernized. Originally from the Middle East, Turkey and Iran, Jallab is a syrup served diluted with water, ice, zibibbo wine and pine nuts, without which it would not be an authentic jallab drink. This delicious, refreshing beverage, which can even be ordered to accompany a meal, has a unique, sweet aroma, and is usually served in summer. The advantages of SMI solution • rotary, high efficiency stretch-blow moulding system equipped with motorised stretch rods, which presents considerable advantages compared to linear blowers; • ultra-compact plant, which clusters the stretchblow moulding, filling and capping operations of PET bottles in a single block and does not need a rinser or airveyors between the blower and filler;
• quick and precise filling and capping processes, thanks to the electronic control systems and the use of high efficiency valves driven by flowmeters; • low energy consumption of the blower, thanks to a preform-heating module equipped with energyefficient IR lamps and to a blow-moulding module equipped with a dual air recovery system, which allows power cost cutting in connection with high pressure compressed air production; • new frame with a modular design, with no part welding, equipped with very resistant and time lasting safety doors made from reinforced glass; • EASY-CAP gravitational cap orientator, which collects plastic caps from a hopper and only carries those ones being correctly set way up; it is suitable for lots of different plastic caps and is suitable for any layout solution; • Re-design of PET bottles: The drawing of the PET bottle, which is blown and filled by the ECOBLOC® ERGON K EV is the same as that used in the past for hand production. The SMI designers were asked to create a lighter bottle than its predecessor and this objective was reached by optimizing the preform material and working on the mechanical characteristics of the new container. Thanks to the improved distribution of the material, the veining of the bottle and to the presence of some geographical factors, it was possible to create a lighter bottle with economical and eco-friendly advantages.
Kassatly Chtaura The roots of this Lebanese company go back to 1974, when the current CEO Akram Kassatly founded a small artisan company to produce wine, following in his father, Nicholas’s, footsteps who had worked in this sector since 1919. Today, after more than 40 years, the name Kassatly Chtaura is synonymous with quality and enjoyed by consumers in every part of the Middle East. The current range of production is vast and includes, liqueurs, alcoholic and non-alcoholic beers (sold under the brands Buzz and Freez), the branded Beirut Beer, launched on the market in 2015 and packed by an SMI model SK 400 F shrink wrapper, and of course all the syrups, like jallab. This Lebanese company has been in constant growth right from the beginning, enough so, to have allowed them to reach important goals on the national and international markets over a relatively short time. Kassatly Chataura, which has collaborated with SMI since 1997, currently has more than 10 SMI packers from the WP, SK and MP ranges. These are used to secondary pack a wide range of wraparound boxes, shrink-wrapped bundles and card multi-packs. The company pays a lot of attention to market needs and constantly invests in the purchase of latest generation machinery to automate bottling and packaging, such as the integrated system of the ECOBLOC® ERGON 2-9-3 K EV range, which has been recently installed for the seasonal production of jallab syrup.
........................................................................................................................................................................................
94
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Science & Technology
La chiave per la buona riuscita delle iniziative sta nello standardizzare un sistema di misurazione dei dati e nel definire un modo per valutare i miglioramenti apportati, monitorandone il progresso nel tempo
P
er raggiungere il successo e rimanere competitive nel mercato globale di oggi, le aziende devono trovare nuovi modi per aumentare la produttività. La maggior parte di esse, proprio con questo obiettivo in mente, implementa un approccio di produzione “lean” e i relativi programmi TPM (Total Productive Maintenance, manutenzione produttiva totale). La chiave per la buona riuscita di queste iniziative sta nello standardizzare un sistema di misurazione dei dati e nel definire un modo per valutare i miglioramenti apportati, monitorandone il progresso nel tempo. La metrica usata più spesso per la misurazione della produzione “lean” è l’efficienza globale della linea (OEE, Overall Equipment Effectiveness). I tre componenti singoli della OEE, ovvero disponibilità, prestazioni e qualità, sono legati a stretto filo con le cosiddette sei “grandi perdite” della TPM: fermi previsti e imprevisti, cicli lenti e microinterruzioni, perdite di produzione e avvio). In questo modo è possibile disporre di una struttura solida per identificare le cause radice delle varie inefficienze e aiutare gli utenti a dare priorità e convalidare gli sforzi di miglioramento della produttività. Queste strutture di misurazione sono fondamentali per migliorare le operazioni, ma la loro efficacia dipende in gran modo dai dati che le supportano. Ecco perché molte iniziative “lean” fanno fatica fin da subito ad affermarsi. Disporre di dati precisi, costanti e utili è complesso: è necessario raccoglierli, uniformarli e gestirli. Con la crescita dell’IIoT (Industrial Internet of Things, Internet industriale delle cose), tuttavia, lo scenario sta cambiando. Le nuove tecnologie emergenti danno vita a tutta una serie di possibilità per l’automatizzazione e la standardizzazione della raccolta dei dati, oltre che a un modo per organizzarli in maniera più efficace, favorendo misurazioni e miglioramento della OEE. Come iniziare: la sfida dei dati Al primo approccio con l’OEE, i produttori devono scegliere tra un metodo di raccolta dati manuale o automatico. Per prendere una decisione oculata, è importante tenere presente i dati da raccogliere, chi intende utilizzarli e come. Queste varie considerazioni devono quindi essere bilanciate in base ai dati subito disponibili rispetto a quelli più difficili da ottenere. Quando si misura l’OEE, la prima questione sul tipo di dati è semplice da gestire: saranno necessari i dati legati ai fermi dei sistemi, alla produttività e ai problemi di qualità. Inoltre, sarà necessario anche determinare a quale livello raccogliere e visualizzare
tali dati. Ciò è importante in quanto se si analizzano i dati da un livello troppo generico, potrebbe non essere possibile utilizzarli. Ma, andando troppo nello specifico, potrebbe essere troppo complesso ordinarli e assegnare priorità. La raccolta manuale dei dati può essere un buon modo per iniziare, ma questo approccio risulta spesso impreciso, difficile da standardizzare e poco adatto allo scopo se si intende usare i dati per prendere decisioni in tempo reale. È per questi motivi che questo approccio manuale può rappresentare un ostacolo non da poco a un’operatività rapida e a un successo a lungo termine. La raccolta automatica dei dati e una soluzione giusta per la loro gestione Come si sente spesso dire, si può migliorare solo ciò che è misurabile. Tuttavia, senza l’automazione la raccolta dei dati per apportare miglioramenti operativi non è semplice. Oggi, però, grazie alle innovazioni nell’IIoT, è possibile automatizzare questa raccolta sfruttando i sistemi già presenti sulla linea. Con lo sviluppo e l’integrazione di sensori e tecnologie software di OEE/produttività, si può uniformare la raccolta dei dati e migliorare così di gran lunga la loro precisione e coerenza. Nel tempo, i dati raccolti diventeranno un archivio di informazioni affidabili e utili, utilizzabili nell’intera organizzazione per apportare numerosi miglioramenti. Tuttavia, ci può essere una distanza non da poco tra i sistemi intelligenti in grado di raccogliere dati e l’esistenza degli strumenti giusti per la loro gestione. Con l’espansione dell’industria 4.0 e dei sistemi smart, aumentare l’efficienza nella propria linea di produzione sembra un compito piuttosto semplice. In realtà, passare ai sistemi intelligenti e all’automazione dei dati richiede tempo e investimenti, a meno di non poter sfruttare già i sistemi smart presenti sulla linea. Ad esempio, i sistemi di codifica e marcatura di Videojet sono dotati di intelligence integrata per la raccolta dei dati e,quando già presenti in una linea id packaging, permettono di dare uno sguardo d’insieme alla produzione. Tuttavia, come molti sistemi smart, per quanto siano in grado di raccogliere dati, sarà l’ideazione di un nuovo modo di gestirli a fare la differenza per i produttori. Fino a oggi, non c’era correlazione tra le piccole e medie imprese che volevano automatizzare la raccolta dei dati e sfruttarli al meglio, e l’esistenza di una soluzione conveniente, scalabile e facile da implementare per farlo. Fattori da considerare per una soluzione di OEE/produttività Capire tutti gli elementi di una soluzione software per OEE/produttività può essere complesso. Quando ne si prende in considerazione una, è fondamentale comprendere le proprie necessità, presenti e a lungo termine. Scalabilità e complessità, ad esempio, sono fattori molto importanti. Alcune proposte possono essere difficili da implementare e offrire più funzionalità di quelle effettivamente necessarie, ad esempio per controllare i distributori. Altre potrebbero essere pensate per utenti specifici, dando vita a un problema di silos di dati. Altre ancora potrebbero invece essere troppo semplici, fornendo dati generici che non permettono di comprendere con rapidità ed efficacia la causa radice di un problema.
Esistono soluzioni in un’ampia gamma di prezzi, pertanto è consigliabile sceglierne una in grado di assicurare una rapida operatività, con un occhio di riguardo al budget. Trovare l’equilibrio perfetto tra tutti questi elementi può essere problematico, è quindi fondamentale fare affidamento su un partner competente che conosca i processi di produzione e le specifiche esigenze del cliente. Sono disponibili soluzioni software di OEE/produttività che aiutano a uniformare i processi di raccolta dati necessari per i miglioramenti operativi ma, a causa della scalabilità di dimensioni e complessità, spesso non sono adatte alle organizzazioni che non dispongono delle ingenti risorse necessarie per gestirle. Tuttavia, esiste una nuova opzione che offre costi ridotti e facilità di installazione, dando veramente seguito alla proposta di valore di un software di OEE/produttività. Un approccio innovativo e più conveniente alla gestione della produttività Videojet comprende le problematiche di chi vuole migliorare la produttività senza investire fortemente su apparecchiature e software e passare per un progetto di integrazione di diversi mesi, per questo motivo ha spinto sull’innovazione con una soluzione di produttività IIoT in grado di dare ai produttori tutta la visibilità necessaria sulle linee di produzione. Questa visibilità permette agli utenti di massimizzare la produzione, ridurre i costi operativi e migliorare i vari processi. La suite di produttività VideojetConnect™, insieme a determinati sistemi Videojet, non solo fornisce un dashboard generale sull’intera operatività, ma può anche visualizzare dati di produttività in tempo reale, con riferimenti spaziali e temporali precisi. Queste informazioni utili, subito disponibili, fanno sì che gli utenti possano effettuare regolazioni rapide sulla linea per raggiungere gli obiettivi di produzione dei turni e della giornata. Si tratta di un fattore rivoluzionario che permette di ricevere avvisi in caso di valori produttivi inferiori a quelli previsti. E, raccogliendo e analizzando i dati nel tempo, è anche possibile ottenere facilmente le misurazioni di OEE, aggregarle e trasformarle in azioni correttive per migliorare la produttività. La suite di produttività VideojetConnect™ è facile da implementare, poiché è già integrata in determinati sistemi Videojet. Contrariamente ad altre soluzioni di produttività, spesso troppo complesse per molte applicazioni, presenta costi convenienti, non richiede investimenti di capitale ingenti né impegni a lungo termine per iniziare. Le innovazioni tecnologiche stanno creando opportunità concrete e significative per migliorare l’OEE e la produttività. L’IIoT rende possibile automatizzare la raccolta dei dati e rappresenta una proposta vincente quando si può sfruttare l’intelligence dei propri sistemi per farlo. Trovare la giusta soluzione di produttività per gestire i dati raccolti è importante tanto quanto affidarsi a un partner in grado di comprendere produzione e processi. L’equilibrio perfetto di entrambi questi fattori aiuterà a ottenere miglioramenti e redditività, oggi e nel futuro.
........................................................................................................................................................................................
96
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
A cura di Bob Neagle; Commercial Director Productivity Solutions, Videojet Technologies Inc.
Come migliorare produttività ed efficienza: problematiche e innovazioni legate all’IIoT
Science & Technology
Improving productivity and efficiency: pitfalls and IIoT-enabled Innovation
Key to the success of the initiatives is standardizing data measurement as well as establishing a means of evaluating improvements made and tracking their progress over time
T
o succeed and stay competitive in today’s global marketplace, manufacturing companies must find ways to continuously improve their productivity. Towards this goal, most manufacturers implement Lean Manufacturing practices and associated Total Productive Maintenance (TPM) programs. Key to the success of these initiatives is standardizing data measurement as well as establishing a means of evaluating improvements made and tracking their progress over time. The most commonly used metric for measuring Lean Manufacturing is Overall Equipment Effectiveness (OEE). The three individual components of OEE – Availability, Performance and Quality – have a direct correlation to the TPM Six Big Losses (unplanned and planned downtime, slow cycles and microstops, production, and start-up losses) making it a useful framework to identify root causes of inefficiency and to help users prioritize and validate productivity improvement efforts. While these frameworks for measurement are vital to driving operational improvement, they are only as good as the data supporting them. And this is why many Lean Initiatives stumble right out of the starting gate. Because accurate, consistent and insightful data is often difficult and expensive to gather, streamline and manage. With the growth of the Industrial Internet of Things (IIoT), however, this is changing. Emerging technology brings with it new possibilities for the automation and standardization of data collection, and a means for data to be organized in a more meaningful manner that empowers OEE measurement and improvement. Getting started: The data challenge When first getting started with OEE, manufacturers need to choose between a manual data collection method or an automated data collection method. To best make this decision, it is important to consider what data is required, who intends to use it, and how it will be used. These determinations should then be balanced against what data is readily available versus what data is challenging to obtain. When measuring OEE, the first part of “what data” is spelled out for you – you’ll need data-related equipment downtime, production throughput, and quality rejects. Moreover, you will also need to determine at what level you want to collect and view that data. This is important because if you look at data from too high a level, then the data may not be actionable; if you look at data that is too specific, then the results may be too hard to sort through and prioritize. Manual data capture can be a good way to get started, but this approach is often inaccurate, difficult to standardize, and poorly suited to the purpose if you intend to use the data for any real-time decision making. It is for these reasons that a manual approach to data collection can be a significant barrier to quickly building momentum and long-term success. Automated data collection and a right-sized solution for data management As the adage goes, you can only improve what you can measure, but without automation, data collection for operational improvement is no easy task. However, now with advances in the IIoT, it is possible for data collection to be automated using equipment already on the line. With the development
and integration of equipment sensors and OEE/ productivity software technology, data collection can be streamlined, far improving data accuracy and consistency. And in time, collected data can generate a storehouse of trusted and meaningful information that can be used across the organization for improvement initiatives. However, there can be a disconnect between intelligent machines that can collect data and the existence of right-sized tools for data management. With the expansion of Industry 4.0 and Smart Machines, it would seem easier than ever to drive efficiency in your production. However, the change to intelligent machinery and data automation takes time and capital investment, that is unless you can tap into smart equipment already on your line. Videojet coding and marking equipment, for example, offers built-in intelligence for data collection, and when already integrated into a packaging line, this equipment has a front-row seat to what’s going on in your production. Like many Smart Machines, however, while the equipment can collect the data, it’s the introduction of a new means of managing that data that is going to make a difference for manufacturers. Up until now, there has been a disconnect between the desire of small to medium-sized manufacturers who want to automate data collection and to do something meaningful with it, and the existence of an affordable, scalable and easy-to- implement solution for doing it. Things to consider with an OEE/productivity solution Navigating the value proposition of an OEE/ productivity software solution can be challenging. When evaluating a solution, a thoughtful understanding of your needs, both now and over the long term, is necessary. Scalability and complexity are big things to consider. Some offerings may be complex to implement and are more robust in functionality than needed (i.e. you may not need a solution that will control the chillers in your production operation). Other offerings may be highly-specialized and geared toward a specific user, perpetuating a data-silo issue. And still others might be overly simplistic, giving you high-level data that leaves you multiple steps away from a root cause of a problem. With software solutions available at a wide range of prices, you’ll also want to find something you can get up and operating quickly at a cost that fits your budget. Finding a perfect balance of all of these elements can be tricky, so finding a trusted partner with knowledge of your production, as well as your needs and processes, is also important. While there
are OEE/productivity software solutions that can help streamline the data collection process necessary for driving specific operational improvements, due to scalability in size and complexity, they are oftentimes out of reach for operations without the resources to manage them. There is, however, a newer option that provides a lower cost and ease of setup that make the value proposition of an OEE/productivity software more attractive than ever. An innovative and more affordable approach to managing productivity Understanding the pain point of producers wanting to improve their productivity without incurring significant capital investment of equipment and software and enduring a multi-month integration project, Videojet has innovated with an IIoT-enabled productivity solution that gives manufacturers visibility across their packaging lines. This visibility empowers users to maximize production throughput, reduce operating costs, and drive process improvements. The VideojetConnect™ Productivity Suite, when partnered with select Videojet equipment, not only provides users with a dashboard overview of how their entire operation is running overall, but it can also show productivity in real time where and when work is being done. This instant insight empowers users to make quick adjustments on the line in order to hit shift/daily production targets. A game changer for many, this visibility can provide a much-appreciated warning when production is falling short of its goal. And with data gathered and analyzed over time, measurement for OEE can easily be gathered, synthesized and turned into corrective actions for productivity improvements over time as well. The VideojetConnect™ Productivity Suite is easy to implement, because it is already builtin to select Videojet equipment. And unlike other productivity solutions that can prove too robust for many applications, the cost is affordable, does not require large capital investment or a long-term commitment to get started. Advances in technology are creating meaningful and tangible opportunities to improve OEE and productivity. The IIoT makes is possible for automation of data collection and it is a winning proposition when you can easily tap into the intelligence of your equipment to do it. Finding a right-sized productivity solution for managing the data collected is as important and identifying partner who understands your production and processes. Finding a perfect balance of both will ultimately help you drive improvements and profitability both now and into the future.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
97
Machinery & Development
Cetina: un dono della natura, in bottiglia PET Engineering dà a Cetina nuova brand identity e nuovo packaging design per differenziarsi nel mercato
L
’azienda croata Naturalis mirava a rafforzare la reputazione del suo marchio, Cetina, puntando non solo sul forte legame con il luogo da cui sgorga la sua acqua ma anche sulla sua purezza e sulla sua perfetta composizione. PET Engineering è stata incaricata di creare una nuova brand identity e un nuovo packaging design in grado di differenziare Cetina dai marchi concorrenti attraverso la valorizzazione delle proprietà fondamentali del prodotto e la chiara definizione
dell’aspetto visivo del marchio per una coerente comunicazione online e offline. La nuova identità visiva conferisce un aspetto contemporaneo agli elementi del marchio grazie a un font più moderno e sottile e alla semplificazione degli elementi che in precedenza rappresentavano i campi verdi, il lago e la sorgente, parte dell’immaginario di Cetina, ora simboleggiati da linee semplici e stilizzate. L’importanza della montagna Dinara, dove inizia il viaggio di quest’acqua, è chiaramente comunicata
attraverso le montagne stilizzate sull’etichetta e i due elementi in embossment sulla bottiglia; la purezza dell’acqua, risultato di una corsa secolare nell’oscurità tra rocce calcaree, è veicolata dallo sfondo pure white. Il nuovo packaging, disponibile nei formati 0.5l, 1.0l e 1.5l per acqua naturale e gassata, è elegante e minimale perché Cetina non ha bisogno di alcuna sovrastruttura per comunicare se stessa, in quanto ha già ricevuto il meglio dalla natura.
Cetina: a gift from nature, simply bottled PET Engineering has created for Cetina new brand identity and new packaging design to stand out in the market
T
he Croatian company Naturalis aimed to strengthen the reputation of its brand, Cetina, by focusing not just on the strong connection with the place where its water flows but also on its purity and its perfect composition. PET Engineering was asked to create a new brand identity and a packaging design able to differentiate Cetina from the existing water brands highlighting the core authentic properties of the product and defining the visual aspect for a coherent online & offline brand communication. The new visual identity gives a contemporary twist to Cetina’s brand equity elements thanks to a more modern and thinner font and to the simplification of the symbols that previously stood for the green fields, the lake and the water source, now symbolized by simple and smooth lines. The importance of the mountain Dinara, where the journey of Cetina water begins, is clearly communicated through the stylized mountains on the label and the two embossments on the bottle; the purity, achieved thanks to a century running in the dark among limestone rocks, is conveyed by the pure white background. The packaging, available in 0.5l, 1.0l and 1.5l formats for still and sparkling water, is sleek and minimal, because Cetina doesn’t need any superstructure to communicate itself, as it has already received the best from Nature. ........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
99
Marketing & Strategy
San Benedetto crea un mix originale Con questo nuovo prodotto San Benedetto soddisfa le esigenze dei consumatori di prodotti naturali che seguono uno stile di vita salutare mettendo insieme gusto e benessere
N
asce San Benedetto Tel Quel, un nuovo modo di assaporare tutte le proprietà e le caratteristiche di frutta e verdura in quattro gusti che sorprendono per il loro aroma, la loro freschezza e la loro originalità. Con questo nuovo prodotto San Benedetto soddisfa le esigenze dei consumatori di prodotti naturali che seguono uno stile di vita salutare mettendo insieme gusto e benessere. Tel Quel è la proposta pronta da bere ad alto contenuto di frutta e frutta e verdura in acqua minerale naturale San Benedetto. Il drink che unisce le proprietà funzionali e organolettiche delle materie prime in un mix originale con i soli zuccheri naturalmente contenuti negli ingredienti. È disponibile in quattro gusti: due mix di frutta: “Ananas Mix”, un succo dolce e dissetante con tutta la bontà dell’ananas e la freschezza della mela e “Frutti Rossi” con lampone, fragola e uva
per un succo vellutato e profumato; due mix frutta e verdura, “Frutti rossi e verdura” con barbabietola e carote nere dal gusto originale e deciso e “Mix Frutta e pomodoro” un blend sorprendente con melograno, mela e pomodoro dall’aroma fresco e delicato. È la piccola pausa di benessere che si caratterizza per la sua freschezza ed il gusto unico, senza aggiunta di zuccheri e senza edulcoranti adatto a ogni momento della giornata anche in virtù del formato comodo e pratico in PET da 0.22 L. Grazie alla sua bottiglia tascabile, è perfetto per un break in ufficio, in palestra o per una ricca merenda ed è la valida alternativa a frutta e verdure fresche,
frullati e centrifughe. Tel Quel è ideale per chi è alla ricerca di un prodotto buono, capace di gratificare il gusto e trasmettere benessere. Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. Nata nel 1956 è presente in cento Paesi nei cinque continenti ed è il primo player in Italia del beverage analcolico (fonte GlobalData 2018, dati 2017). Azienda “totale”, multispecialista e multicanale, San Benedetto opera con successo in tutti i segmenti del mercato di riferimento: acque minerali, bibite gassate, thè e ai prodotti per bambini, sport drink, acque toniche, fino alle bibite piatte a base di succo e agli aperitivi (Ben’s, Ginger Spritz e Schweppes).
San Benedetto has created an original mix With this new product San Benedetto meets consumer’s needs of natural products which follow a healthy lifestyle combining taste and well-being
S
an Benedetto Tel Quel is born, a new way to taste all the properties and characteristics of fruit and vegetables, available in four flavors which impress for their aroma, freshness and originality. With this new product San Benedetto meets the needs of natural products of consumers that follow a healthy lifestyle by combining taste and well-being. Tel Quel is the ready-to-drink proposal with a high content of fruit and vegetables in natural San Benedetto mineral water. It combines the functional and organoleptic properties of the raw materials in an original mix which contains just the sugars naturally occurring in the ingredients. It is available in four flavors: two fruit mixes, “Ananas Mix”, a sweet and refreshing juice with all the goodness of the pineapple and the freshness of the apple and “Frutti Rossi” with raspberry, strawberry and grape for a smooth and fragrant juice; two mixes of fruit and vegetables, “Frutti rossi e verdura” with beetroot and black carrots with an original and decisive taste and “Mix Frutta e pomodoro” is a surprising blend of pomegranate,
apple and tomato with a fresh and delicate aroma. It is the small wellness break that is characterized by its freshness and unique taste, without added sugar and without sweeteners, suitable for every moment of the day, also thanks to the convenient and practical 0.22L PET format. Thanks to its pocket bottle, is perfect for a break in the office, in the gym or for a rich snack and is the valid alternative to fresh fruit and vegetables, smoothies and centrifuges. Tel Quel is ideal for those looking for a good product, capable of gratifying the taste and transmit wellness. San Benedetto Mineral Water S.p.A. Founded in 1956, it is present in one hundred countries on five continents and is the leading player in Italy of the non-alcoholic beverage (source GlobalData 2018, data 2017). A “total”, multispecialist and multi-channel company, San Benedetto operates successfully in all segments of the reference market, from mineral waters, carbonated drinks, tea, and products for children, sports drinks, Schweppes, up to drinks with a juice base and aperitifs.
........................................................................................................................................................................................
100
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Science & Technology
Tetra Pak lancia una
piattaforma di imballaggio connessa
T
I rivenditori guadagneranno un’enorme visibilità nella catena di approvvigionamento e informazioni in tempo reale, dando la possibilità ai distributori di tracciare la merce, di essere informati sulle problematiche e monitorare le spedizioni
etra Pak ha annunciato oggi il debutto della sua piattaforma di packaging connesso, che trasformerà i cartoni di latte e succhi in canali di informazione interattivi, fornitori di dati su vasta scala e strumenti digitali. Spinto dalle tendenze alla base dell’ Industria 4.0, e con la generazione di codice, la stampa digitale e la gestione dei dati al suo interno, la piattaforma di packaging connessa porterà nuovi vantaggi ai produttori di alimenti, ai rivenditori e agli acquirenti. Per i produttori, la nuova piattaforma di packaging offrirà una tracciabilità end-to-end per
Tetra Pak launches connected packaging platform
etra Pak has today announced the launch of its connected packaging platform, which will transform milk and juice cartons into interactive information channels, full-scale data carriers and digital tools. Driven by the trends behind Industry 4.0, and with code generation, digital printing and data management at its core, the connected packaging platform will bring new benefits to food producers, retailers and shoppers. For producers, the new packaging platform will offer end-to-end traceability to improve the production, quality control and supply chain transparency. It will have the ability to track and trace the history or location of any product, making it possible to monitor for market performance and any potential issues. For retailers, it will offer greater supply chain visibility and real-time insights, enabling distributors to track stock movements, be alerted when issues occur, and monitor for delivery performance. For shoppers, it will mean the ability to access vast amounts of information such as where the product was made, the farm that the ingredients came from and where the package can be recycled. Ivan Nesterenko, Vice President, Cross Portfolio at Tetra Pak said: “We are unlocking new opportunities for our customers to get more value from packaging
For retailers, it will offer greater supply chain visibility and real-time insights, enabling distributors to track stock movements, be alerted when issues occur, and monitor for delivery performance
migliorare la produzione, il controllo della qualità e la trasparenza della supply chain. Avrà la capacità di tracciare e rintracciare la storia o la posizione di qualsiasi prodotto, rendendo possibile monitorare le prestazioni del mercato e eventuali problemi potenziali. Per i rivenditori, offrirà una maggiore visibilità della catena di fornitura e approfondimenti in tempo reale, consentendo ai distributori di monitorare i movimenti delle scorte, essere avvisati quando si verificano problemi e monitorare le prestazioni di consegna. Per gli acquirenti, ciò significa la possibilità di accedere a grandi quantità di informazioni, ad esempio dove è stato realizzato il prodotto, l’azienda da cui provengono gli ingredienti e dove è possibile riciclare il pacchetto. Ivan Nesterenko, Vicepresidente, Cross Portfolio di Tetra Pak, ha dichiarato: “Stiamo sbloccando nuove opportunità per i nostri clienti per ottenere più valore dal packaging rispetto a prima. Non si tratta più solo di protezione e funzionalità del prodotto, ma della connettività. Il futuro del packaging è indubbiamente digitale: questa svolta rappresenta un passo verso un pacchetto davvero intelligente e siamo entusiasti di collaborare con i nostri clienti in questo viaggio. “Tetra Pak ha completato con successo i progetti pilota con i suoi clienti per testare il nuovo pacchetto connesso e performance nel retail in Spagna, Russia, Cina, Repubblica Dominicana e India, lavorando con produttori di bevande, succhi e latte. In Spagna un cliente ha aumentato le vendite del 16% attraverso la scansione e ha vinto la campagna.
T
than even before. No longer is it only about product protection and functionality, it is about connectivity. The future of packaging is undoubtedly digital: this launch is a step towards a truly intelligent package, and we are excited to collaborate with our customers on this journey.” Tetra Pak has successfully completed pilots with its customers to test the new connected package and its performance in retail in Spain, Russia, China, the Dominican Republic and India, working with beverage, juice and milk producers. In Spain a customer increased their sales by 16% through the scan and win campaign.
........................................................................................................................................................................................
102
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Ecocap’s, il nuovo volto alla tua lattina Ecocap’s ha realizzato un sistema che aggiunge valore al confezionamento delle bevande in lattina, garantisce maggiore igiene e sicurezza a consumatore e produttore
C
ambiare punto di vista per cogliere opportunità nuove. Ripensare il pack tutelando l’igiene del prodotto, mantenendo l’attenzione sulla sostenibilità e fornendo un nuovo canale di comunicazione. A Bologna, cuore della packaging valley italiana, Ecocap’s ha realizzato un sistema che aggiunge valore al confezionamento delle bevande in lattina,
garantisce maggiore igiene e sicurezza a consumatore e produttore, offre eccellenti opportunità di comunicazione e di marketing. Ed è ecosostenibile. Tutto in una cap Piccola e rivoluzionaria, la capsula Ecocap’s – realizzata al 100% in alluminio – è perfetta per proteggere la parte superiore delle lattine, di ogni tipo e dimensione, in modo efficace e con un impatto economico e ambientale ridottissimo. Riciclabili e facilissime da smaltire, insieme alle lattine che vanno a valorizzare, le capsule Ecocap’s vengono applicate con macchinari ad alta efficienza, disponibili in diversi modelli ed integrabili in ogni linea produttiva. Il sistema a capsule Ecocap’s, unico e brevettato, offre un doppio vantaggio: da un lato regala al consumatore la possibilità di godersi il piacere di assaporare una bibita direttamente dalla lattina senza preoccupazioni, dall’altro permette al produttore di uscire sul mercato con un look originale e
dirompente, differenziandosi e rendendo maggiormente riconoscibile il prodotto. Un sistema smart. Anche per multipack. Il sistema Ecocap’s moltiplica le opportunità di comunicazione e consente mille possibili applicazioni: dalla comunicazione del brand sul top della lattina alle in-pack promotions. Lo Smart Multipack è una praticissima confezione in cartoncino disponibile nelle versioni da 3 o 6 lattine, che va a completare con stile l’outfit delle lattine: capsula e packaging insieme per un’unica ed accattivante immagine. Ecocap’s non dimentica l’ambiente nemmeno in questo caso: lo Smart Multipack, è interamente riciclabile e naturale, non impiega nessuna colla ed inoltre garantisce un risparmio del 20% del materiale d’imballo rispetto a confezioni della stessa tipologia. Nuovo packaging, stessa filosofia: sostenibilità, efficienza e comunicazione, ecco il marchio di fabbrica di ogni soluzione Ecocap’s.
Ecocap’s, the new face of your can Ecocap’s has created a system that adds value to the packaging of canned beverages, guarantees greater hygiene and safety for consumers and producers
C
hange your point of view to seize new opportunities. Rethinking the pack to protect the hygiene of the product, to keep the focus on sustainability and to provide a new communication channel. In Bologna, the heart of the Italian packaging valley, Ecocap’s has created a system that adds value to the packaging of canned beverages, guarantees greater hygiene and safety for consumers and producers, offers excellent communication and marketing opportunities and most importantly it is eco-sustainable. All in one cap Small and revolutionary, the Ecocap - made of 100% aluminium - is perfect for protecting the top of cans of all types and sizes effectively, efficiently and with a very low environmental impact. The Ecocaps are recyclable and easy to dispose of along with the cans and the Ecocaps are applied with highly efficient machinery, available in different models, that can be integrated into any production line.
The unique and patented Ecocap’s system offers a double advantage: it gives the consumer the opportunity to enjoy the pleasure of tasting a drink directly from the can without any hygiene concerns and it allows the producer to enter the market with an original and more noticeable look making the product more recognizable and different from the competitors. A smart system. Even for multipacks. The Ecocap’s system multiplies communication opportunities and allows thousands of possible applications: from the communication of the brand on the top of the can to the in-pack promotions. The Smart Multipack is a very practical cardboard package available for 3 or 6 cans, which gives the pack a unique style: capsule and packaging can both be customized with a unique and captivating image. Ecocap’s does not forget the environment even in this case: the Smart Multipack is entirely recyclable and natural, does not use any glue and also guarantees a 20% saving of the packaging material if compared to packs of the same type. New packaging, same philosophy: sustainability, efficiency and communication, this is the trademark of every Ecocap’s solution.
........................................................................................................................................................................................
104
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
L’Internet delle Cose: collegamento tramite imballaggio metallico Didier Sourisseau, Presidente di Crown Europe, esamina il modo in cui gli imballaggi in metallo stanno abbracciando l’Internet delle Cose, apportando una serie di nuovi vantaggi sia ai marchi sia ai consumatori
U
na volta era un termine che si riferiva esclusivamente al futuro, ora l’Internet delle Cose (Internet of Things, IoT), essenzialmente una rete in cui oggetti fisici possono scambiare dati internamente o con altre macchine collegate, sta rapidamente diventando realtà. Per i marchi, l’accesso a dati affidabili e accurati è fondamentale per promuovere le attività di marketing e gestire catene di fornitura complesse. Il packaging smart, e in particolare il packaging intelligente, funge da collegamento tra questi due mondi e svolge un ruolo fondamentale nell’acquisizione dei dati. Secondo il rapporto “The Future of Smart Packaging to 2021” di Smithers Pira, la categoria degli imballaggi smart sta crescendo a un ritmo impressionante, con un valore attuale stimato di 5,3 miliardi di dollari e una crescita prevista dell’8%, che dovrebbe superare i 7,8 miliardi di dollari entro il 2021. Gli imballaggi in metallo si prestano bene alle attività basate sull’Internet delle Cose, offrendo una serie di opzioni per il posizionamento di codici, come i codici QR o Data Matrix, in una varietà di formati. L’integrazione delle funzionalità dell’Internet delle Cose amplia ulteriormente il valore offerto dal metallo come substrato di imballaggio, con altri attributi chiave, tra cui credenziali di sostenibilità e portabilità superiori. L’Internet delle Cose consente la connettività Nel complesso, l’Internet delle Cose rappresenta un modo unico per migliorare l’esperienza dei consumatori e per fornire dati tangibili a un marchio. Introducendo un codice univoco sulla confezione di un prodotto, i marchi possono collegarsi direttamente ai consumatori. Questi codici possono essere utilizzati nell’ambito di promozioni o concorsi, o per fornire dettagli sull’autenticità di un prodotto, sulle informazioni nutrizionali o sulle informazioni sugli allergeni. Allora, come funziona? In primo luogo, un marchio deve creare una piattaforma basata su cloud per gestire i codici e i dati. Si tratta di un’operazione che possono eseguire i marchi stessi, o può essere effettuato da un fornitore di terze parti, il caso
più diffuso. Il marchio ordina quindi le confezioni codificate al proprio fornitore, che richiederà codici univoci dalla piattaforma cloud e li integrerà nel ciclo di produzione. Se i codici sono stampati in un punto da cui possono essere scansionati (ad esempio, sono visibili e non nascosti sotto una linguetta o un’estremità), l’impianto di riempimento ne eseguirà la scansione e invierà i relativi dati di tracciabilità al cloud. Dopo la distribuzione, i prodotti raggiungeranno i consumatori, dove ogni codice univoco sarà letto e scansionato, di solito attraverso un’applicazione di telefonia mobile, che deve anche essere sviluppata separatamente. Il codice viene registrato nel cloud e i dati corrispondenti vengono restituiti all’utente. In ultima analisi, il consumatore riceve un’esperienza migliorata e personalizzata, mentre il marchio ha accesso ai dati in tempo reale, sia dalla catena di fornitura sia direttamente dai consumatori attraverso il loro indirizzo IP. Acquisizione dati dai consumatori Il livello dei dati che possono essere acquisiti aggiunge un notevole valore a un marchio, in quanto aiuta a personalizzare gli approcci per le future interazioni con i consumatori. Il codice univoco può anche acquisire dettagli più precisi come la posizione, il tempo atmosferico al momento della scansione e anche l’ora del consumo, che aiuta ulteriormente a capire le abitudini di consumo. Il successo delle singole campagne può essere facilmente monitorato e i team di marketing possono quindi creare contenuti basati su ciò che funziona meglio quando si incentivano i consumatori a scansionare i codici. Per ottenere il massimo livello di dati e di efficacia, è consigliabile adottare un approccio “always on”. Dati operativi Se utilizzata correttamente, la tecnologia dell’Internet delle Cose consente ai marchi di riacquistare piena visibilità sulle loro catene di fornitura. Se i grossisti e i rivenditori al dettaglio sono incoraggiati a scansionare i codici dell’Internet delle Cose, i prodotti possono essere facilmente rintracciati e i volumi controllati in modo più efficiente. Un aumento del consumo potrebbe essere individuato, ad esempio, attraverso l’interazione con i consumatori, in modo che i rivenditori al dettaglio possano preparare e reindirizzare i beni di conseguenza prima ancora che gli aumenti di acquisto inizino. Codici univoci possono anche verificare l’autenticità dei prodotti e aiutare a monitorare la deviazione.
Controllo di qualità L’Internet delle Cose può anche contribuire a ridurre al minimo l’impatto del richiamo di un prodotto, che può danneggiare la reputazione del marchio e costare una notevole quantità di denaro per l’implementazione e la gestione. Utilizzando, ad esempio, le lattine per bevande, i codici univoci possono aiutare i produttori a individuare esattamente quali unità sono interessate e avviare un richiamo avvisando l’acquirente direttamente tramite il codice. Ai consumatori può essere consigliato di restituire il prodotto e di essere risarcito con un sostituto, un buono o un regalo. Ciò contribuisce a rendere felice il consumatore, rafforza la fedeltà al marchio e, in ultima analisi, promuove una migliore immagine del marchio. Se i consumatori non hanno ancora effettuato la scansione dei codici univoci, si potrebbe anche localizzare i prodotti prima della vendita, senza che sia necessario un ritiro dal mercato. Questa, naturalmente, è la situazione ideale, in quanto i costi possono essere evitati o ridotti e la reputazione del marchio protetta. Realtà Aumentata (AR) La realtà aumentata sta vedendo un aumento dell’uso in diversi settori, tra cui quello degli imballaggi. Ora è possibile espandere le esperienze dei clienti sfruttando i dispositivi mobili per sovrapporre un prodotto virtuale o un contenuto esperienziale al mondo reale, in modo che sembrino esistere nello stesso spazio del consumatore. Le applicazioni interattive, scaricate su smartphone o tablet, ad esempio, possono utilizzare la grafica applicata ad una lattina in fase di decorazione della produzione come interfaccia, consentendo all’utente di vedere attraverso la confezione i contenuti all’interno. Le app possono anche accedere a un’ampia gamma di contenuti creati per le campagne promozionali. L’implementazione di questa tecnologia, che fornisce ai marchi dati di acquisto preziosi quando utilizzata nell’ambito di campagne promozionali creative, non richiede alcuna modifica al processo di riempimento, mantenendo i costi al minimo. Una visione dell’Internet delle Cose per il futuro Sarebbe naturale credere che, in un prossimo futuro, tutti gli imballaggi riceveranno un’identificazione univoca come parte del processo di produzione. Ciò consentirebbe agli imballaggi di interagire con i dispositivi smart nella catena di approvvigionamento, per l’uso da parte dei consumatori e durante il riciclo. Gli ID univoci consentono interazioni distintive e offrono un’ampia gamma di vantaggi. Anche le implicazioni per l’industria dell’imballaggio sono molto ampie, in quanto ogni parte della catena trarrà vantaggi dall’uso di questa tecnologia. Queste iniziative lungimiranti entreranno a far parte della nostra vita quotidiana, così come lo sono già gli imballaggi, e Crown intende essere all’avanguardia nei settori e nei mercati in cui opera.
........................................................................................................................................................................................
106
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
Internet of Things: connecting through metal packaging
O
nce a term exclusively referred to in the future tense, the Internet of Things (IoT) – essentially a network in which physical objects can exchange data internally or with other connected machines – is quickly becoming reality. For brands, access to reliable, accurate data is imperative for driving marketing activities and managing complex supply chains. Smart packaging, and intelligent packaging in particular, serves as the connection between these two worlds and plays a pivotal role in data capture. As a category, smart packaging is growing at a staggering rate, according to “The Future of Smart Packaging to 2021” report by Smithers Pira, with the sector currently valued at an estimated $5.3bn and expected growth of 8%, taking it beyond $7.8bn by 2021. Metal packaging lends itself well to IoT-based activities, offering a number of options for code placement, such as QR or Data Matrix codes, on a variety of formats. Incorporating IoT features further expands the value metal offers as a packaging substrate, with other key attributes including superior sustainability credentials and portability. IoT Enables Connectivity Overall, IoT provides a unique way to enhance consumer experiences as well as to provide tangible data to a brand. By introducing a unique code on a product’s packaging, brands can connect directly with consumers. These codes can be used as part of promotions or competitions, or to provide details about a product’s authenticity, nutritional information or allergen information. So how does it work? First, a brand must create a cloud-based platform to manage the codes and data. This can be either done directly by brands, or can be carried out by a thirdparty supplier, which is often the case. The brand then orders coded packaging from its supplier, who will request unique codes from the cloud platform and incorporate them into the production run. If the codes are printed in a location from which they can be scanned (e.g. they are visible and not concealed underneath a tab or end), the filling plant will scan them and send the subsequent traceability data to the cloud. Following distribution, the products will reach consumers, where each unique code is read and scanned, usually via a mobile phone application, which must also be developed separately. The code is recorded in the cloud and the corresponding data gets sent back to the consumer. Ultimately, the consumer receives an enhanced and customized experience, while the brand has access to live data, whether from along the supply chain or directly from consumers via their IP address. Data Capture from Consumers The level of data that can be captured adds considerable value to a brand, as it helps tailor approaches for future consumer interactions. The unique code can also capture finer details such as location, the weather at time of scanning and even the time of consumption, which further helps understand consumption habits. The success of individual campaigns can be easily monitored, and marketing
teams can then create content based on what works best when incentivizing consumers to scan the codes. For the greatest levels of data and effectiveness, it is advisable to adopt an ‘always on’ approach. Operational Data If used correctly, IoT technology enables brands to regain full visibility of their supply chains. If stockists and retailers are encouraged to scan the IoT codes, products can be easily traced, and volumes controlled more efficiently. An increase in consumption could be identified, for example, via consumer interaction, meaning retailers can prepare and re-route goods accordingly before the purchasing increases even begin. Unique codes can also verify the authenticity of products and help with monitoring diversion. Quality Control IoT can also help minimize the impact of a product recall, which can damage brand reputation and cost a considerable amount of money to implement and manage. Using beverage cans as an example, unique codes can help manufacturers pinpoint exactly which units are affected and initiate a recall by alerting the purchasing consumer directly via the code. Consumers can be advised to return the product and be compensated with a replacement, voucher or gift. This helps keep the consumer happy, strengthens brand loyalty and ultimately fosters a better brand image. If the unique codes have not yet been scanned by consumers, there may also be an opportunity to locate the products before they are sold, negating the need to go public with a recall at all. This, of course, is the ideal situation, as costs can be avoided or reduced, and brand reputation protected. Augmented Reality (AR) Augmented reality is seeing increased use across multiple industries, including packaging. It is now possible to expand customer experiences by leveraging mobile devices to layer a virtual product or experiential
Didier Sourisseau, President of Crown Europe, examines how metal packaging is embracing the Internet of Things, bringing a wealth of new benefits to brands and consumers alike
content on top of the real world, so that they appear to exist in the same space as the consumer. Interactive applications, downloaded onto a smartphone or tablet, for example, can use the graphics applied to a tin at the decoration phase of manufacturing as an interface, enabling the user to see through the packaging to the contents inside. The apps can also access a wide range of content created for promotional campaigns. Implementing the technology, which provides brands with valuable purchasing data when used as part of creative promotional campaigns, does not require any changes to the filling process, with costs being kept to a minimum. An IoT Vision for the Future It would natural to believe that at some point in the near future, all packaging will be given a unique ID as part of the manufacturing process. This would enable packaging to interact with smart devices in the supply chain, for consumer use and during recycling. Unique IDs enable distinctive interactions and offer a wide range of benefits. Implications for the packaging industry are also wide ranging, as each party in the chain will see benefits from using the technology. These forward-thinking initiatives will become part of our daily lives – just as packaging already is – and Crown intends to be at the forefront of the industries and markets it serves.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
107
Machinery & Development
Soluzioni innovative per il capovolgimento dei contenitori Negli ultimi anni Tecnomeco ha migliorato e implementato la sua offerta di soluzioni per il capovolgimento dei flaconi, esigenza quest’ultima che sempre più frequentemente si presenta in svariati settori
T
ecnomeco, forte della sua esperienza che attraversa quasi mezzo secolo di storia, continua nella ricerca di soluzioni innovative e all’avanguardia per la movimentazione dei flaconi facendo fronte alle più svariate esigenze che si presentano nel ciclo di lavorazione e confezionamento del prodotto. In particolare negli ultimi anni Tecnomeco ha migliorato e implementato la sua offerta di soluzioni per il capovolgimento dei flaconi, esigenza quest’ultima che sempre più frequentemente si presenta in svariati settori, dall’imbottigliamento al packaging e fine linea e su svariate tipologie di prodotti chimici, cosmetici e farmaceutici. L’esigenza di capovolgere il prodotto è talvolta dettata solo dalla necessità di movimentare il liquido all’interno della bottiglia, altre volte per effettuare operazioni di pulitura o soffiaggio di fiale o flaconi, altre volte ancora per effettuare operazioni di marcatura sul fondo o confezionamento. Sulla base delle caratteristiche dimensionali del flacone, della sua consistenza e forma, della velocità di produzione e raccogliendo informazioni sul tipo di operazione da effettuare sulla macchina, Tecnomeco
è in grado di proporre la soluzione più idonea per il ribaltamento. Se talvolta può essere sufficiente un twist di capovolgimento a spinta, altre volte si rende necessario evitare il contatto tra i contenitori e raggiungere velocità più sostenute in sicurezza. In questi casi Tecnomeco mette a disposizione la sua esperienza nella progettazione e costruzione di ribaltatori a coclea e cupolino. Questi sistemi sono caratterizzati da un’elevata affidabilità e alta produttività. Il flacone è sempre spinto e guidato dalla coclea che ne impedisce il contatto. Il cupolino è, di fatto, una “coclea negativa”. Si tratta di un cupolino realizzato in materiale plastico, assiemato grazie a tiranti in acciaio, che riproduce la forma del contenitore. Quest’ultimo, spinto dalla coclea, segue lo sviluppo a spirale del cupolino e viene ribaltato per depositarsi sul nastro di uscita in posizione capovolta. Il tunnel è realizzato di volta in volta studiando il campione del flacone e rimanendo il più fedeli possibile alla sua forma. Può essere dotato di supporti che gli permettono di ancorarsi a pianali o nastri esistenti ed è realizzato in due parti, una delle quali dotata di maniglie e asportabile, in modo da consentire l’ispe-
zione in caso di problemi. Inutile sottolineare che il vantaggio di questi sistemi sono: velocità di esercizio, assenza totale di contatto tra i contenitori, abbassamento del rumore in caso di flaconi in vetro o metallo, sicurezza e affidabilità. Tecnomeco si propone come partner ideale per inserire sistemi di ribaltamento su linee di produzione, accollandosi studio, progettazione e la realizzazione della coclea e del tunnel completo e ispezionabile.
Innovative solutions for the overturning of bottles During the last few years, Tecnomeco has improved and implemented its range of solutions for the overturning of bottles, a requirement that has become increasingly frequent in a number of fields
B
ased on the expertise developed over nearly half a century, Tecnomeco continues its quest for innovative, cutting-edge solutions for the handling of bottles, meeting the most diverse requirements in the processing and packaging of products. During the last few years, Tecnomeco has improved and implemented its range of solutions for the overturning of bottles, a requirement that has become increasingly frequent in a number of fields, from bottling to packaging and end-of-line for a variety of chemical, cosmetic and pharmaceutical products. The need to overturn the product is sometimes only aimed at moving the liquid inside the bottle, in other cases it enables procedures such as cleaning or blowing of vials and bottles as well as marking on the bottom or packaging. Based on the dimensional characteristics of the bottle, its consistence and shape, the production speed and on information regarding the type of operation to be performed on the machine, Tecnomeco will propose the most suitable solution for overturning. Sometimes the use of an overturning twister is sufficient, other
times contact between containers needs to be avoided and higher speeds must be reached safely. In these cases, Tecnomeco offers its experience in the design and construction of overturning systems with screw and top. These systems are characterized by top reliability and high output. The bottle is always pushed and guided by the screw which prevents contact between bottles. The top is actually a “negative screw”. The top is made of plastic material, fastened by steel ties, and reproduces the shape of the container. The product, pushed by the screw, follows the spiral movement of the top, is overturned and set down on the outfeed conveyor upside down. The bottle sample is studied to create a tunnel that is as close as possible to its shape. It can be fitted with supports for anchoring to existing platforms or conveyors and is made up of two parts, one of which is equipped with handles so that it can be removed for inspection in case of problems. There is no need to stress that the advantage of these systems is: operating speed, no contact between containers, reduced noise in case of glass or metal containers, safety and reliability. Tecnomeco will be your ideal partner when including overturning systems in production lines, taking care of the study, design and construction of screws and complete inspectable tunnels.
........................................................................................................................................................................................
108
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Science & Technology
Sistemi di codifica commerciali: assistenza post-vendita
L
e stampanti commerciali possono rappresentare una parte fondamentale della produzione, in quanto aiutano le aziende a soddisfare i requisiti normativi e a tracciare i propri prodotti. Tuttavia, quando sopraggiungono altre priorità nella produzione, spesso a questi sistemi non viene data la dovuta importanza. I produttori utilizzano sistemi di codifica perché ne hanno bisogno, non perché li reputino parte integrante del proprio business. Infatti, se si parla di tutte le necessità ed esigenze nella linea produttiva, i dispositivi di stampa e codifica, tipicamente usati al termine del processo di packaging, non sono considerati l’elemento più importante. Eppure, in caso di guasti, possono interrompere l’intera linea. È quindi importante identificare tempestivamente la causa del guasto e riavviare quanto prima la produzione. I brand di stampanti commerciali con i risultati migliori spesso hanno un livello base di affidabilità e costi totali di esercizio e di gestione, ma sono in grado di differenziarsi grazie a una copertura di assistenza dedicata, tempi rapidi per le prime riparazioni e la possibilità di contattare tecnici esperti anche molto tempo dopo la vendita. Una stampante affidabile è buona cosa, ma lo è ancora di più una stampante affidabile che includa un servizio di assistenza eccezionale, se si guarda al lungo termine. Scegli un modello di assistenza che meglio si adatti ai tuoi interessi Quando valuti pro e contro di un qualsiasi tipo di assistenza, è importante considerarne innanzitutto il modello. Il modello “deposito”, quello più tradizionale, richiede agli utenti di rimuovere la stampante dalla linea di produzione, estrarre eventuali materiali di consumo pericolosi (inchiostri o solventi, ad esempio) e, quindi, spedire la stampante stessa al centro di assistenza per le operazioni di manutenzione o riparazione. Una volta completate queste operazioni, la stampante viene rispedita al cliente, che la dovrà reinstallare, riallineare e ricalibrare nella linea di produzione. Cosa che aumenta ulteriormente la complessità, il produttore dovrà anche disporre di una stampante di riserva se vuole mantenere operativa la produzione durante la riparazione del sistema guasto, oppure rischiare colli di bottiglia estesi. Con le funzionalità sempre più estese delle stampanti commerciali, da un punto di vista logistico oggi è molto più facile sfruttare modelli di assistenza in loco. Questo modello permette di ricevere la visita di un tecnico di assistenza direttamente presso la propria linea di produzione. In base al modello usato, può essere una soluzione più comoda per le riparazioni, ma trovare la persona giusta per riparare in tempi brevi il sistema può non essere sempre possibile. È importante verificare se il fornitore della stampante disponga di tecnici di assistenza incaricati sia di vendere i prodotti che di ripararli. Questi tecnici, che devono quindi gestire sia la vendita che le riparazioni, potrebbero essere spinti più alla vendita che alla riparazione, per via delle strutture di incentivi tipiche di questi modelli. Altri fornitori potrebbero dare in outsourcing le operazioni di assistenza, cosa che può creare conflitti di priorità e ritardare le comunicazioni
e i tempi di intervento dei tecnici. Altri fornitori ancora scelgono di disporre di tecnici appositi per meglio soddisfare le esigenze dei clienti, che però devono effettuare grossi investimenti per mantenere tale copertura. Un modello di assistenza remota amplia le funzionalità di assistenza grazie alla possibilità di avere fin da subito informazioni utili e dirette sui guasti e gli errori della stampante, in tempo reale. Come ulteriore capacità aggiuntiva, questa tecnologia permette a un team di manutenzione interno di visualizzare i dati prestazionali della stampante con consigli su come migliorarli, in modo da potersi dedicare più rapidamente a eventuali altri problemi. Permette inoltre di collegare la stampante sulla linea a un tecnico di assistenza che dirigerà le operazioni di riparazione in tempo reale, oppure di pianificare un intervento di persona di un altro tecnico che provvederà anche a portare con sé i componenti necessari per risolvere il problema. Questi dati fanno risparmiare tempo e denaro in quanto il tecnico saprà già come muoversi sulla linea di produzione. Consulenza esperta Oltre al modello di assistenza, è altrettanto importante che il tecnico sia anche un affidabile ed esperto consulente per il cliente. Il tecnico deve avere tutta una serie di competenze ed esperienze, nelle tecnologie di codifica così come nei vari settori in cui vengono impiegate, e deve essere in grado di offrire consigli e informazioni sulle nuove tendenze. L’esperienza e la competenza nei confronti delle applicazioni dei clienti aiutano a identificare la soluzione di codifica ideale per vincere le sfide riscontrate, presenti e future, tenendo conto dei cambiamenti nel business. Quando si sceglie il fornitore di una soluzione di codifica, è importante comprendere le varie sfumature e differenze tra questi modelli di assistenza, oltre che capire il supporto e la competenza di cui si ha bisogno, durante e dopo la vendita. Tenendo presente tutto questo, è altrettanto importante porre domande, ad esempio sulla copertura del servizio, sul numero di tecnici disponibili nel raggio di 25, 50 o 100
chilometri, sulla provenienza dei componenti necessari e sulle relative tempistiche di spedizione, sui tempi necessari per riprendere la produzione della linea in caso di guasti e così via. Evitare i fermi: la manutenzione e la velocità delle riparazioni Chi acquista soluzioni di codifica e marcatura deve prendere in considerazione anche l’assistenza post-vendita come parte del processo decisionale, in modo da massimizzare il ritorno sul capitale investito. Scegliere gli strumenti giusti ed effettuare una corretta manutenzione può portare numerosi vantaggi, tra cui la riduzione dei fermi, l’aumento della longevità delle apparecchiature e una produttività della linea costante. Inoltre, con una manutenzione corretta è possibile avere una pianificabilità maggiore in merito alle spese di assistenza, oltre a rischi ridotti al minimo in caso di fermi non previsti e riparazioni. Possono naturalmente esserci costi elevati legati ai fermi, quindi è importante disporre di tassi elevati per le prime riparazioni e anche limitare la necessità di una visita di persona del tecnico. Se l’intervento di persona è imprescindibile, l’ideale è che il tecnico di assistenza arrivi già conoscendo la natura del problema e portando con sé i componenti necessari per la riparazione. Una funzionalità robusta aumenta il livello e la qualità dell’assistenza e della manutenzione e permette ai tecnici di offrire un approccio di consulenza più personalizzato, in grado di fornire risultati più rapidamente e di ridurre i fermi. Quando si deve scegliere una soluzione di stampa e codifica sono molti i fattori da prendere in considerazione, ma si può capire come l’assistenza post-vendita sia un elemento fondamentale. Una stampante sulla linea può non essere il primo pensiero di un produttore, ma quando si guasta e la produzione si ferma, è assolutamente importante poter risolvere il problema nel minor tempo possibile. Scegliere il partner ideale che disponga di sistemi, esperienza e modelli di assistenza, incluse funzionalità remote, in grado di meglio soddisfare le proprie esigenze può davvero fare la differenza per quanto riguarda uptime e fermi.
........................................................................................................................................................................................
110
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Science & Technology
Commercial coding equipment: service beyond the sale
H
elping manufacturers to meet regulatory requirements and to provide a means of traceability, commercial printers can be an important part of production. However, when competing with other priorities on the production floor, they don’t always rank high on the list. Manufacturers utilize coding technology because they have to, not because it is the core function of their business. When weighed against other needs on the production floor, worrying about the printing and coding device at the end of the packaging line is not always top of mind, but when it goes down, so does production. This creates urgency in identifying the cause and getting production back on line quickly. The top performing brands of commercial printers typically have a baseline level of reliability and total cost of ownership, but they are able to differentiate themselves by dedicated service coverage, fast firsttime fix rates and consultative expertise far beyond the sale. Reliable printers are good, but reliable printers with excellent service are an even better choice in the long run. Choose a service model with your best interest in mind When evaluating the pros and cons of any service organization, it’s important to consider the type of service model being provided. The depot model, which is a more traditional service method, requires a user to take the printer off their manufacturing line and remove any potential hazardous consumables (e.g. inks or solvents) before shipping that printer to the service center for maintenance or repair. After the printer is serviced and shipped back to the customer, it must be reinstalled, realigned, and recalibrated on
their manufacturing line. Adding a layer of complexity, the manufacturer must also have a spare printer on hand to keep production running during repair of the downed printer, or risk an extended bottleneck in manufacturing. With the growing functional capabilities of commercial printers, it is now logistically easier to have an onsite service model. This model instead brings a service engineer to your operation. While this can be more convenient for repairs, based on the staffing model used, a fast firsttime fix, with the right person to do the job, may not always be achievable. Consider whether your printer vendor has service engineers that are responsible for both selling products and doing repairs? For vendors that have service engineers split their responsibilities between selling and servicing, it could be the case that the engineers are more motivated by incentive structures to sell equipment rather than fixing it. Other providers may outsource their service team, which has the potential to create competing priorities, as well delayed communication and lengthened service response times. and time delays with the service engineer. Other vendors may choose to have engineers dedicated solely to meeting the needs of their customers, requiring a significant manufacturer investment to maintain the coverage they want for their customers. A remote service model expands service capabilities with direct and immediate insight into printer faults and errors in real time. As a robust add-on, this technology can empower an in-house maintenance team to see printer performance data and the suggested adjustments, so they move through printer issues more quickly. It can also enable connectivity between the printer on the line
and a service engineer for live interaction and repair, or providing for quick dispatch of a service engineer with the appropriate parts needed to address the issue. This knowledge can save both time and money as that it allows the service engineer to walk onto the production floor and immediately get to work. An expert and advocate Beyond the service model, it is also important for a service engineer to be an advocate and consultant for the customer. A service engineer should have a wide range of experience, be knowledgeable about multiple types of coding technologies in multiple industries, and be able to provide expertise on what’s trending in the industry. This expertise and knowledge of your application can help with the identification of an ideal coding solution that addresses the challenges faced, both now and in the future as business changes. When selecting a coding solution provider, it is important to understand the nuances between these service models as well as the support and expertise needed during your selection process, and after the sale. With that in mind, it is also helpful to ask questions such as, what is your service coverage? How many service engineers are within a 25, 50, or 100-mile radius of my operation? Where are the parts I need coming from, and how long will it take them to arrive? How quickly can I have the line up and running again? Avoiding downtime; maintenance and the speed of repair Printing and coding solution buyers should consider service after the sale as part of their decision-making process to help maximize their ROI. Selecting the right equipment and properly maintaining it can bring the benefits of less downtime, equipment longevity, and sustained line productivity. Moreover, with proper maintenance, there is greater predictability with regard to required service expenditures and minimized risk for unexpected downtime events and costly printer repairs. Understanding that there can be high costs associated with downtime, it is important to have a high first-time fix rate, and to limit the need for an onsite service visit. And if a visit is required, it is ideal that the service engineer come prepared with knowledge of what is wrong and with the correct parts to complete the repair. Such robust functionality raises the bar on service and maintenance capabilities and allows service engineers to provide a more targeted and consultative approach that yields quicker turnarounds and less downtime.When it comes to selecting a printing and coding solution, there are many things to consider, but it is clear that service after the sale is an important component. While a printer on the line may not be top of mind every day, when it goes down and production is stopped, making a correction as quickly as possible is paramount. Identifying a coding partner that has the equipment, expertise, and service model, including remote service capabilities, that best meet your needs can make a huge difference in driving uptime and minimizing downtime.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
111
About Fairs
Printing Packaging: novità a swop Oggi, nella società moderna, tutti i prodotti di consumo hanno bisogno di imballaggi e tutto il packaging necessita di stampa. La stampa è uno degli strumenti di branding più importanti nel packaging: trasmette informazioni, promuove e rende il prodotto più attraente per gli acquirenti
L
a stampa di alta qualità aiuta a catturare l’attenzione dei consumatori, trasmette informazioni sul prodotto e quindi aumenta le vendite. Inoltre, la stampa di pacchetti tecnicamente complessa svolge anche un importante ruolo di anticontraffazione, rendendo più facile per i consumatori accertarsi dell’autenticità del prodotto. Il mercato globale della stampa per imballaggi sta assistendo a un forte sviluppo guidato dalla robusta crescita nel settore alimentare, delle bevande, dei prodotti chimici domestici e delle industrie farmaceutiche. Secondo il Global Printing Market Prospects Research and Analysis Report 2017-2022 pubblicato da AskCI Consulting, le dimensioni del mercato globale della stampa di imballaggi sono aumentate da 266 miliardi di dollari nel 2012 a 316,1 nel 2016, con una crescita annua del 4,4%. Continuerà ad aumentare fino a 377,5 miliardi di dollari nel 2021, con un tasso di crescita annuale composto del 3,5% dal 2017 al 2021. Con prospettive così entusiasmanti per il mercato di stampa di imballaggi, Shanghai World of Packaging (swop) si dedica alla costruzione di una catena di valore complessiva di lavorazione e confezionamento e ora sta assumendo un ruolo guida aggiungendo un padiglione di 10.000 mq per la stampa sulle confezioni. swop è co-organizzato da Messe Düsseldorf (Shanghai) Co., Ltd. e Adsale
Exhibition Services Ltd. Messe Düsseldorf, la società madre di Mds e uno dei cinque maggiori organizzatori di fiere a livello internazionale e si occupa di diverse fiere di grande valore nei settori di stampa, imballaggi e materie plastiche, tra cui Drupa, interpack e K Trade Fair. Adsale Exhibition Services Ltd. vanta oltre venti anni di esperienza nel settore della stampa, della plastica e dell’imballaggio. il Padiglione dei temi del Packaging Packaging è destinato a diventare una star di swop grazie alla una vasta rete globale e alle risorse in stampa, imballaggi e materie plastiche, possedute dai due co-organizzatori. Il settore della stampa è un tipico settore “downstream driven” poiché gli ordini per le aziende sono completamente dipendenti dalle esigenze delle aziende a valle. Con il mercato che assiste a una concorrenza sempre più agguerrita, il confezionamento è uno dei fattori chiave per differenziare i prodotti dalla concorrenza. Con l’aumento della domanda di progettazione di imballaggi da parte dei clienti a valle, è di vitale importanza ampliare i servizi a valore aggiunto, tra cui design di imballaggi e packaging intelligente agli operatori a valle, come modo per renderli più fedeli e ampliare i margini di profitto. Negli ultimi anni c’è stata anche una crescente domanda di personalizzazione. Rispondendo a questi due megatrend, il Printing and Packaging Theme Pavilion designerà anche un’area di Packaging Design e una di Packaging Customization per mostrare come servire meglio i clienti finali attraverso la progettazione di packaging e la personalizzazione dei servizi.Si prevede che la dimensione complessiva di swop cresca del 60% rispetto alla scorsa edizione. Il numero di aziende che hanno confermato la loro partecipazione è aumentato di oltre il 200 percento rispetto allo stesso periodo della scorsa edizione. Tra i nomi prestigiosi figurano leader del settore delle attrezzature per il confezionamento Stora Enso, Winkler + Dünnebier, Renzmann, Engel, Kawata, Hangzhou Zhongya, Ruijijinhong Packing, Huituo, Dachuan, Ring Pack, Passion Technology, ecc., e aziende leader nelle attrezzature per la stampa: Hörauf, Macsa, Han’s Laser, Kba-Metronic (Hangzhou), Hutong, Feida Printing, Lilin, Lifeng,
Weishida, Kesheng, Xinfaxian, etc., tra i maggiori esponenti nel settore della strumentazione in plastica: Demark, Demag, Engel, Acmplas, Aoki, Jwell, Totani, Yizumi, Tederic, Haitian,YE I,ecc.,oltre ai protagonisti nel settore di accessori e componenti: Hiwin, Zhongda Leader, ecc. Tra le cinque sale espositive del nuovo centro espositivo internazionale di Shanghai (SNIEC), oltre al Printing Packaging Theme Pavilion presso il N5, al N1 ci sarà la sede per macchinari per l’imballaggio in plastica, macchine per l’imballaggio intelligente e tecnologia di automazione. N2 ospiterà Save Food (Innovationpac), Bakery + Confectionary e padiglioni internazionali di Stati Uniti, Italia, Corea e Taiwan. La Fmcg Future Zone di N3 si concentrerà su materiali e contenitori per l’imballaggio destinati ad applicazioni nell’industria finale, compresi alimenti, bevande, cosmetici e prodotti farmaceutici. Il N4 aggiornerà con gli hot spot del mercato concentrandosi su E-commerce/Logistics Packaging, packaging completo e componenti. Grazie alla potente rete commerciale degli organizzatori e alle loro risorse in tutto il mondo, swop 2019 attirerà più di 25.000 visitatori nazionali e internazionali, quasi il 60% dei quali proviene da settori di utilizzo finale, tra cui cibo, bevande, cosmetici e prodotti farmaceutici. Gli organizzatori hanno anche implementato il Top 100 Corporate Buyer Group Program, per invitare i visitatori delle associazioni di prodotti chimici domestici e alimentari dal Giappone, dalla Corea, dalla Malesia, dall’India e dalla Thailandia, ecc., oltre ai responsabili dei reparti di confezionamento e approvvigionamento di rinomate aziende, tra cui Danone, Heinz, Nestlé, Mondelez, Cofco, Pepsi, Coca-Cola, Yili, Bright, Nongfu Spring, Unilever, P & G, L’Oreal, Proya e Pechoin, ecc., che hanno partecipato anche a precedenti edizioni dello swop. Pertanto, gli espositori del padiglione dedicato a stampa e imballaggio avranno grandi opportunità di business, parlando con i clienti finali delle industrie di cui sopra. Per le aziende nel settore della stampa, questa è l’unica piattaforma di trading professionale internazionale, in cui possono avere un contatto diretto con i clienti di fascia alta in vari settori di utilizzo finale. www.swop-online.com/en
........................................................................................................................................................................................
112
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
Printing packaging news at swop
H
igh-quality package printing helps catch the eyes of consumers, conveys quality information about the product and thus increases sales. In addition, technically complex package printing also plays an important anti-counterfeiting role by making it easier for consumers to verify the authenticity of the product. The global package printing market is witnessing strong development driven by robust growth in the food, beverage, household chemical products and pharmaceutical industries. According to the Global Printing Market Prospects Research and Analysis Report 2017-2022 published by AskCI Consulting, the size of the global package printing market increased from USD 266 billion in 2012 to USD 316.1 billion in 2016, with an annual growth of 4.4 percent. It will continue to increase to USD 377.5 billion in 2021, with a compound annual growth rate of 3.5 percent from 2017 to 2021. With such bright prospects in the package printing market, Shanghai World of Packaging (swop), which is dedicated to building a comprehensive value chain of processing and packaging, is now taking the lead by adding a 10,000 sqm Printing Packaging Theme Pavilion in the exhibition. swop is co-organized by Messe Düsseldorf (Shanghai) Co., Ltd. (MDS) and Adsale Exhibition Services Ltd. Messe Düsseldorf, the parent company of MDS and one of the top five trade fair organizers worldwide, organizes several “Oscar” level trade fairs in printing, packaging and plastics, including Drupa, interpack and K Trade Fair. Adsale Exhibition Services Ltd. also has over twenty years of experience in the printing, plastics and packaging industries. With a vast global network and rich resources in printing, packaging and plastics possessed by the two coorganizers, the Printing Packaging Theme Pavilion is bound to become a star of swop. The printing industry is a typical “downstream driven” industry as the orders for businesses are completely dependent on the needs of the companies downstream. With the market witnessing an increasingly fierce competition, product packaging is
one of the key factors for differentiating competitors’ products. As the demand for packaging design by downstream customers increases, it is of vital importance to extend high value services including packaging design and smart packaging to the downstream players, as a way of improving user loyalty and profit margins. There has also been a constantly growing demand for customization in recent years. Responding to these two megatrends, the Printing and Packaging Theme Pavilion will also designate a Packaging Design and a Packaging Customization zone to show how to better serve end customers through packaging design and customized packaging services. The overall scale of swop is expected to achieve a 60 percent growth over the last edition. The number of companies that have confirmed their participation has increased by over 200 percent as compared to the same period for the last edition. Some of the prestigious names include industry leaders in packaging equipment: Stora Enso, Winkler + Dünnebier, Renzmann, Engel, Kawata, Hangzhou Zhongya, Ruijijinhong Packing, HuiTuo, Dachuan, Ring Pack, Passion Technology, etc., and leading players in printing equipment: Hörauf, Macsa, Han’s Laser, KBAMetronic (Hangzhou), Hutong, Feida Printing, Lilin, Lifeng, Weishida, Kesheng, Xinfaxian, etc., leading players in plastics equipment: Demark, Demag, Engel, Acmplas, Aoki, Jwell, Totani, Yizumi, Tederic, Haitian,Ye I, etc., leading players in accessories & components equipment: Hiwin, Zhongda Leader, etc. Among the five exhibition halls at the Shanghai New International Expo Center (SNIEC), apart from the Printing Packaging Theme Pavilion at N5, N1 will be the venue for Plastic Packaging Machinery, Smart Packaging Machinery and Automation Technology. N2 will stage the Save Food (Innovationpac), Bakery + Confectionary, and international pavilions from the U.S., Italy, Korea, and Taiwan. The FMCG Future Zone in N3 will focus on packaging materials and containers for application in end use industries including food, beverage, cosmetics and pharmaceuticals. N4 will
Nowadays in our modern society, all consumer products need packaging, and all packaging needs printing. Printing is one of the most important branding tools in product packaging, which conveys information, promotes and makes the product more attractive to buyers
keep pace with hot spots of the market by focusing on E-commerce/Logistics Packaging, comprehensive packaging and components. Thanks to the organizers’ powerful trade network and resources from around the world, swop 2019 is expected to attract 25,000+ domestic and international visitors, nearly 60 percent of which would come from end use sectors including food, beverage, cosmetics and pharmaceuticals. The organizers have also implemented the Top 100 Corporate Buyer Group Program, to invite visitors from food and household chemical product associations from Japan, Korea, Malaysia, India and Thailand, etc., in addition to heads of packaging and procurement departments of renowned corporations including Danone, Heinz, Nestle, Mondelez, COFCO, Pepsi, Coca-Cola, Yili, Bright, Nongfu Spring, Unilever, P&G, L’Oreal, Proya, and Pechoin, etc., who also attended previous swop fairs. Thus, exhibitors at the Printing Packaging Theme Pavilion will enjoy tremendous business opportunities by talking to end customers from the above industries. For printing businesses, this is the one and only international professional trading platform, where they can have direct contact with high-end customers in various end use sectors. www.swop-online.com/en
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
113
Marketing & Strategy
Un solo stampo ma infinite possibilità per Heineken Russia ITM, la soluzione a inserti sviluppata da PET Engineering, che ha consentito a Heineken Russia di immettere nel mercato nuovi packaging a un costo più contenuto
U
n solo stampo ma infinite possibilità di personalizzazione: questo è ciò che offre ITM, la soluzione a inserti sviluppata da PET Engineering, che ha consentito a Heineken Russia di immettere nel mercato due nuovi packaging a un costo più contenuto e con un investimento che si prefigura ancor più moderato nel futuro. La nuova shape dei brand di Heineken Russia 3 Medvedya, uno dei brand nazionali russi più conosciuti, Okhota e Okckoe, si rivela semplice ed eyecatching e, allo stesso tempo, flessibile grazie alla possibilità di cambiarne facilmente l’estetica e il formato attraverso l’applicazione di inserti intercambiabili: questo intervento consente di inserire nuove decorazioni, di spostare e ridimensionare la zona etichetta e, in ultima, di modificare il volume, anche in previsione di futuri down-sizing ai formati da 1.30l e 1.25l. Una sola shape che darà vita a infinite varianti, utile nel caso di inserimento in porfolio di nuove SKU, con costi di implementazione contenuti: per Heineken Russia, infatti, non si renderà più necessario l’acquisto di nuovi set di stampi per rinnovare l’immagine dei propri prodotti ma di semplici inserti con un risparmio che sarà tanto più importante quanto più numerose saranno le varianti implementate. Inoltre, utilizzando la stessa shape e mantenendo le dimensioni di massima invariate non si renderanno più necessarie costose operazioni di cambio formato in linea. I 115 set di stampi forniti ad Heineken (1 set = 1 stampo + 2 inserti), e smistati in 7 stabilimenti russi, sono stati dotati di componenti compositi più leggeri e lubrificant-free e lavorati, per un maggiore durabilità, con l’applicazione del ceramic-coating che assicura elevata resistenza all’usura combinata con un basso coefficiente di frizione, maggiore resistenza alla corrosione e un’azione antibatterica e di self-cleaning.
One mould with infinite possibilities for Heineken Russia
A
single mould with infinite customization possibilities: that is what you get with ITM, PET Engineering’s solution that makes clever use of inserts. This solution allowed Heineken Russia to launch two new PET packaging at a lower cost and with an even more modest investment expected in the future. The new shapes for Heineken Russia, 3 Medvedya, one of the most well-known Russian brands, Okhota
ITM, PET Engineering’s solution that makes clever use of inserts and that allowed Heineken Russia to launch new PET packaging at a lower cost & Okckoe, are simple and equally eye catching and, at the same time, offer a great flexibility, thanks to the fact that the aesthetics and format can now be easily modified using interchangeable inserts: this means it is always possible to apply new decorations, to move and resize the label area and, last but not least, to alter the capacity of the bottle, a very important aspect for future possible down-sizing to 1.3l and 1.25l formats. A single shape able to create infinite variants, very useful in case of introducing new SKUs to the portfolio, all with low implementation costs: in fact, Heineken Russia will no longer have to buy new mould sets, may they want to revamp the image of their products but just simple inserts, generating a saving that is more significant as bigger is the number of alternatives implemented. Furthermore, despite the alterations to the bottle’s general appearance,
expensive interventions to change formats on the production line will no longer be necessary. The 115 sets of moulds supplied (1 set = 1 mould + 2 inserts), for 7 Russian factories, were equipped with lighter, lub-free composite components and treated for a greater durability with the application of the ceramic coating, ensure high wear resistance combined with a low coefficient of friction, bigger resistance to corrosion and an antibacterial and selfcleaning action.
........................................................................................................................................................................................
114
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Opto Engineering®: tecnologie di imaging ottico Opto Engineering® ha recentemente presentato a SPS IPC Drives Italia le sue soluzioni di imaging ottico e la nuova famiglia di lenti telecentriche CORE PLUS, uniche e compatte
O
pto Engineering®, the telecentric company, si è evoluta negli anni inserendo nel mercato centinaia di nuovi prodotti e sviluppando molteplici ambiti di competenza. Ad oggi, l’azienda può affermare di essere specializzata nelle tecnologie di imaging ottico. L’obiettivo è quello di produrre e fornire ogni singolo componente necessario alle applicazioni di imaging. Partendo dal know-how in ambito ottico e proseguendo con le competenze in materia di illuminazione, Opto Engineering® è in grado di fornire la miglior combinazione di strumenti disponibili nel mercato dei sistemi di visione artificiale. Per tutti questi motivi, l’azienda è diventata il partner di riferimento in applicazioni ottiche di alta gamma per molte delle maggiori imprese di sistemi di visione artificiale in tutto il mondo. Tra le novità proposte a SPS IPC Drives Italia figurava la nuova famiglia CORE PLUS che comprende lenti telecentriche con grandi campi inquadrati per camere matriciali, caratterizzate da un design opto-meccanico estremamente innovativo, ideale per catturare grandi oggetti in uno spazio ridotto. Sia la distanza di lavoro sia gli ingombri fisici degli obiettivi CORE PLUS sono stati ottimizzati per rendere
un sistema di misura il più compatto possibile: se confrontati con obiettivi telecentrici per campi inquadrati simili, la famiglia CORE PLUS consente di risparmiare fino al 45% di spazio. Interessanti anche gli illuminatori telecentrici della serie LTCLHP CORE PLUS, progettati per illuminare grandi superfici in uno spazio ridotto. Infatti, non solo le dimensioni fisiche, ma anche la distanza di lavoro degli illuminatori collimati impatta fortemente gli ingombri di un sistema di visione. Questo è il motivo per cui entrambi gli aspetti sono stati ridotti il più possibile. Per di più, se usata in combinazione con lenti CORE PLUS, la serie LTCLHP CORE PLUS consente una riduzione delle dimensioni del sistema fino alla metà. Inoltre, grazie al fattore di forma super compatto, gli illuminatori collimati CORE PLUS possono essere facilmente integrati dove illuminatori telecentrici classici non si adattano, evitando la comune retroilluminazione diffusa e migliorando così le performance del sistema. Anche la nuova serie TCZRS di Opto Engineering® combina le proprietà uniche di una lente telecentrica con la versatilità di uno zoom. Il meccanismo revolver unito a un nuovo motore passo-passo garantisce performance ottiche superiori, rapidi cambi di ingrandimento e funzionamento senza alcun rumore. Inoltre, il design appositamente studiato consente di installare il nuovo TCZRS senza bisogno di meccaniche di serraggio dedicate per massimizzarne la versatilità. La gamma di LED strobe controllers Opto Engineering® si arricchisce con due nuovi modelli: LTDVE8CH-20 ed LTDVE4CH-20 caratterizzati da interfacce Ethernet/RS485 e dotati rispettivamente di 8 e 4 canali indipendenti in grado di pilotare altrettanti illuminatori con correnti fino a 20A (in modalità pulsata) e 2A (in modalità continua). Questi
controllers ad alte prestazioni sono progettati per controllare in modo preciso ed accurato l’intensità di corrente, la durata e il timing degli impulsi ed offrono funzionalità avanzate tra le quali il filtraggio dei segnali in ingresso. Grazie ai controllers Opto Engineering® potrai facilmente e rapidamente gestire la sincronizzazione tra gli impulsi di strobe e l’acquisizione delle immagini in molteplici applicazioni di machine vision ad alta velocità. Nel campo software, infine, una citazione va a due supporti quali TCLIB Suite e 360LIB Suite. TCLIB Suite è un software di visione artificiale, basato su C++, progettato per ottimizzare le prestazioni ottiche di un sistema telecentrico. Con l’uso di una libreria .dll e di un applicativo grafico dedicato, è facile prendersi cura di tutti gli aspetti tipici di un sistema telecentrico (messa a fuoco, allineamento, calibrazione della distorsione) che, se non adeguatamente indirizzati, possono influire negativamente sui risultati dell’ispezione. Nel caso dell’utilizzo in applicazioni metrologiche, tutte le funzioni base (pattern matching, edge detection) saranno più precise e affidabili se basate su immagini ben a fuoco, da piani oggetti allineati, omogeneamente retroilluminate e non distorte. 360LIB Suite è un software per la visione artificiale, basato su C++, progettato per ottimizzare le prestazioni di ottiche a 360°, come quelle utilizzate in genere per applicazioni a singola telecamera, con scopo di ispezione dei lati o delle cavità di un oggetto. Con l’uso sia di una libreria .dll e di un applicativo grafico dedicato, è facile prendersi cura di tutti gli aspetti di una tipica configurazione ottica a 360° (correzione del decentramento e srotolamento dell’immagine) che, se non adeguatamente indirizzati, possono influenzare negativamente i risultati dell’ispezione, come nel caso di OCR/OCV/lettura del codice a barre.
........................................................................................................................................................................................
118
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Opto Engineering®: optical imaging technologies Opto Engineering® has recently presented at SPS IPC Drives Italia its optical imaging solutions and the new CORE PLUS family of telecentric lenses, unique and compact
O
pto Engineering®, the telecentric company, has evolved through the years, releasing hundreds of new, diverse products and developing multiple areas of expertise. Today, the company can say that it specializes in optical imaging technologies. Its focus is to build and provide every component needed to solve imaging applications: starting from its know-how in optics and competence in lighting, Opto Engineering® can supply the best combination of tools available on the machine vision market. During SPS IPC Drives Italia Opto Engineering® presented for the first time in Italy its new CORE PLUS family. CORE PLUS features large FOV telecentric lenses for area scan cameras with an extremely innovative opto-mechanical design, ideal to image large objects in a reduced space. Both the working distance and the mechanical length of CORE PLUS lenses has been optimized to make a measurement system as compact as possible: compared to any other telecentric lens of similar FoV, the CORE PLUS family allows you to save up to 45% of space.
LTCLHP CORE PLUS telecentric illuminators are designed to illuminate large areas in a reduced space. In fact, not only the mechanical length, but also the working distance of collimated lights strongly impact the size of a vision system. That is the reason why both of these aspects have been reduced as much as possible. Moreover, when combined with CORE PLUS lenses, LTCLHP CORE PLUS series allows to reduce the overall system’s dimensions by up to half. Thanks to the super compact form factor, CORE PLUS collimated illuminators can be easily integrated where classic telecentric lights don’t fit, avoiding common diffuse back lights and thus improving your system’s performance. The new TCZRS series from Opto Engineering® combines the unique features of a telecentric lens with the versatility of a zoom lens. The revolver mechanism combined with a new stepper motor guarantees superior optical performances, fast magnification changes and silent operations. Moreover, the specifically tailored design allows to install the new
TCZRS without dedicated clamping mechanics for maximum versatility. Opto Engineering® range of LED strobe controllers now includes LTDVE8CH-20 and LTDVE4CH-20 with Ethernet and RS485 interfaces featuring respectively eight and four output channels driving lights with currents up to 20A (pulsed) and 2A (continuous). These controllers accurately set current intensity, pulse duration and delay of LED illuminators, offer filtering options for trigger signals and easily synchronize the strobe pulses with the camera exposure to meet today’s machine vision high speed demands. In 2019, Opto Engineering® has released two convenient software tools: TCLIB Suite and 360LIB Suite. TCLIB Suite is a C++ based computer vision software designed to optimize the optical performances of a telecentric setup. With the use of both a .dll library and dedicated stand-alone tools, makes it easy to take care of all aspects of a typical telecentric setup (focusing, alignments, distortion calibration) which, if not properly addressed, can affect negatively the results of measurements. TCLIB Suite helps improving the quality of the system, providing the best possible images for your chosen metrology software to get the best achievable measurement results. In fact, any edge detection, pattern matching, and calibration software will be more accurate and reliable if based on well aligned, homogeneously backlit, undistorted images. 360LIB Suite is a C++ based computer vision software designed to optimize the optical performances of 360° optics setup, as the ones typically used for single camera, lateral inspection purposes. With the use of both a .dll library and dedicated stand-alone tools, it makes it easy to take care of all the aspects of a typical 360° optics setup (correction of decentering and unwrapping) which, if not properly addressed, can affect negatively the results of the inspection, such as OCR/OCV/barcode reading.
For more info: Opto Engineering Europe Headquarters Strada Circonvallazione Sud, 15 46100 Mantova - Italy press@opto-e.com www.opto-e.com
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
119
Machinery & Development
I riscaldatori Leister per l’industria alimentare Sono molteplici i vantaggi dell’aria calda: una fonte di calore perfettamente regolabile, pulita, che non rischia di rovinare gli alimenti o comprometterne aspetto e conservazione
L
’utilizzo di soffianti e riscaldatori nell’industria alimentare è molto diffuso, per numerosi validi motivi. In molti processi, dall’essicazione all’asciugatura, dai sistemi di chiusura al packaging, l’aria calda costituisce uno strumento pulito e sicuro, facile da regolare e che non causa alterazioni indesiderate al cibo o alle bevande. Leister Technologies, multinazionale svizzera leader nella produzione di macchinari per la lavorazione della plastica, ha una notevole esperienza in questo settore: la divisione Process Heat è dedicata ai sistemi di generazione di aria calda, utilizzabili sia autonomamente, sia inseriti in processi produttivi più complessi. I vantaggi dell’aria calda sono concreti e facilmente dimostrabili. Nell’asciugatura delle resine, ad esempio, sono impiegate due tecnologie: con l’aria calda o mediante un essiccante. Per massimizzare l’efficienza, Leister ha sviluppato un sistema che può essere utilizzato con entrambe le tecnologie: solo aria calda, per asciugare, o per riciclare l’essiccante saturo di umidità. I riscaldanti Leister sono inoltre ideali per riscaldare preforme, grazie alla capacità di indirizzare il calore proprio dove occorre. I sistemi Leister possono completare in modo ottimale anche riscaldatori esistenti a infrarossi, che non sono in grado di riscaldare le zone di preforme con pareti di spessore variabile.
Per sigillare bottiglie e tappi a vite in modo da assicurarsi che non possano essere manomessi, le fascette stampate possono essere facilmente sigillate con i riscaldanti Leister. L’aria calda proveniente dai riscaldatori Leister può essere utilizzata per preriscaldare le bottiglie e far evaporare gli eventuali residui di perossido di idrogeno usato per la disinfezione; con questo sistema ci si assicura che nel contenitore la concentrazione di H2O2 sia inferiore a 0,5 ppm. Con il getto di aria calda si può anche attivare la colla utilizzata per fissare le etichette, in modo da ottenere un’adesione migliore e risultati perfetti. Il processo di stampaggio dei tappi a vite richiede un’attivazione mediante riscaldamento. Il gas naturale utilizzato a volte per questo scopo è pericoloso e non si può considerare un amico dell’ambiente; per questo Leister ha sviluppato un’applicazione ad aria calda che lo può sostituire egregiamente. Anche per l’asciugatura di stampe a inchiostro sui tappi viene spesso usato il gas naturale, ma per migliorare le prestazioni e ridurre le emissioni di CO2, è possibile usare soluzioni ad aria calda Leister. La termoretrazione delle etichette e coperture delle bottiglie può essere effettuata con sistemi ad aria calda Leister, che agiscono in modo puntuale evitando grossi tunnel di termoretrazione. Infine, per assicurare che tutte le bottiglie riempite siano asciutte, Leister offre soffianti ad aria calda molto efficienti per rimuovere ogni traccia di liquido o umidità dalle superfici delle bottiglie dopo il riempimento. La gamma di soffianti e riscaldatori Leister comprende apparecchi di varia potenza, perfettamente integrabili all’interno di processi produttivi complessi. I diversi modelli sono disponibili in numerose varianti; per questo è sempre possibile trovare la soluzione Leister adatta a goni esigenza. Fra i prodotti più interessanti sono da segnalare Mistral, Hotwind, Vulcan e la serie LHS. MISTRAL è un soffiante compatto, disponibile in 3 modelli, da 2300 a 4500 W; con un ingombro massimo di soli 352x90x91 mm, consente di portare
il calore là dove serve nel processo industriale, riducendo al minimo l’impiantistica meccanica ed elettrica a supporto. L’apparecchio è in grado di riscaldare aria fino a 650° e garantire una portata d’aria fino a 400 l/min. Nella versione PREMIUM temperatura e portata dell’aria vengono gestite in maniera molto semplice tramite potenziometro, mentre nella versione SYSTEM sono gestibili direttamente dal PLC della macchina o dell’impianto in cui l’apparecchio è inserito. Un comodo display rende agevolmente monitorabili i parametri di set e di funzionamento. HOTWIND è il fratello maggiore di Mistral, da cui si differenzia per una capacità più che doppia di generare aria calda (portata max.900 l/min). Con una potenza dell’elemento riscaldante che parte dai 2300 W del modello più semplice e raggiunge i 5400 W nel modello più performante, HOTWIND è il riscaldatore autonomo versatile per eccellenza. Anche HOTWIND è disponibile nelle due versioni PREMIUM e SYSTEM. Sia MISTRAL che HOTWIND utilizzano motori brushless con il chiaro beneficio per il cliente di massima durata e minima necessità di manutenzione, data l’assenza di carboncini. Completa la gamma di riscaldatori autonomi l’apparecchio VULCAN, fino a 11 KW di potenza riscaldante in un unico dispositivo compatto, robusto e facile da integrare nei processi industriali. A fianco della gamma di riscaldatori autonomi, Leister offre alla propria clientela una scelta ancora più ampia e diversificata con i riscaldatori tipo LHS, disponibili in un range di potenza da 550 W fino a 40 KW. I riscaldatori LHS sono da abbinare a soffianti esterne. Soffianti e riscaldatori Leister devono la loro ottima reputazione ai severi controlli di qualità ai quali tutta la produzione è sottoposta nei laboratori di proprietà dell’azienda, in Svizzera. Nei rari casi in cui fosse necessario sottoporre questi riscaldatori a manutenzione, il servizio fornito da Leister Technologies Italia presso la propria sede di Segrate (MI) è eccellente, accurato e tempestivo. www.leister.com
........................................................................................................................................................................................
120
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Leister heaters for the food and beverage industry
T
he use of blowers and heaters in the food industry is widespread, for many valid reasons. In many processes, from drying to sealing to packaging, hot air is a simple, clean and safe tool, easy to control and which does not cause unwanted alterations to the food or beverages being processed. Leister Technologies is considerably experienced in this field; the Process Heat division is dedicated specifically to hot air generating systems, which may be used both independently as well as within more complex production processes. The advantages of hot air are concrete and may be easily proved. To dry out resins, hot air or desiccators are used. Leister technologies can dry the product using hot air or regenerate the desiccator when this becomes saturated with humidity. Leister heaters are ideal to preheat moulds thanks to their capability of conveying heat to the areas of the mould where it is needed. They may be used as an optimal complement to other technologies such as infrared ray lamps, which have limitations when moulds with varying thicknesses need to be heated accurately. Hot air may be used in the de-gating phase, when smears or threads are removed from bottles. The injection process may lead to smears which need to be removed, so as to facilitate the successive phases of the process or to guarantee that the finished product will have a perfect packaging. A hot air flow in the lower part of the bottle corrects any imperfections which may be present. A frequently used cleaning method involves the use of hydrogen peroxide. Hot air is used to heat the bottles and to cause any residues of the hydrogen
peroxide used for disinfection to evaporate; this system ensures that concentration of H2O2 inside the bottle will be less than 0,5 ppm. Hot air is also used to activate glue, ensuring a perfect adhesion of the label to the bottle. Another way of fixing labels is shrink-wrapping. Hot air is an effective system to obtain the shrink-wrapping of labels and it is a very valid alternative compared to steam tunnels, which use up a great deal of energy. Screw caps are often decorated by means of printing processes; both the preparation of plastic to ensure that ink clings better to the surface, and the drying of the ink itself, may be helped by the use of hot air. This technology sometimes is used to replace alternative methods where heat is produced by means of the combustion of gaseous fuels, which may dangerous, especially in closed environments. In order to ensure that all filled bottles are dry on the outside, Leister provides highly efficient hot air blowers to remove every trace of liquid or humidity from the surfaces of the bottles after these have been filled. The range of Leister blowers and heaters includes machines with varying power, which may be perfectly integrated into complex production cycles. They are available in different versions; for this reason it is possible to find a Leister solution to match every requirement. Some of the most interesting products are Mistral, Hotwind, Vulcan and the LHS series. MISTRAL is a compact blower, available in three models, ranging from 2300 to 4500 W; measuring 352 by 90 by 91 mm, it allows heat to reach the parts of the industrial process where it is needed, reducing the required mechanical and electrical support to a minimum. MISTRAL can heat air to up to 650°C and allows an air flow of up to 400 litres per minute. In the PREMIUM version, temperature and air flow are managed very easily using a potentiometer, which may be remote-controlled, while the SYSTEM version
The use of hot air has many positive aspects: it is a clean source of heat which may be regulated precisely and does not cause unwanted alterations to the food or beverages being processed allows management of these variables using the machine’s PLC or the PLC of the equipment where the machine is inserted. A convenient display also allows to monitor set and functioning parameters. HOTWIND is a larger heater, with a capability of generating hot air which is more than double compared to Mistral’s (maximum capacity: 900 l/ min). The heating element’s power ranges from 2300 W in the simplest model to 5400 W in the most performing models; it is as versatile as an independent heater can be. HOTWIND too is available in two versions, PREMIUM and SYSTEM. Both MISTRAL and HOTWIND use brushless engines, with the evident advantage of providing the client with maximum durability and minimum maintenance requirements, given the absence of carbon brushes. The independent heaters range is completed by VULCAN, which can provide as much as 11 KW of heating power in a single device, compact, strong and easy to insert in industrial processes. Along with the range of independent heaters, Leister provides its clients with an even wider and more diversified range by means of its LHS heaters, available in versions with a power output ranging from 550 W to 40 KW. LHS heaters may be connected to external blowers or to a source of compressed air. Leister’s heaters and blowers owe their excellent reputation to the severe quality controls carried out on the whole production by laboratories owned by the company, in Switzerland. In those rare instances when these heaters require maintenance, the service provided by Leister Technologies Italia at its headquarters in Segrate, near Milan, is excellent, accurate and timely. www.leister.com
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
121
Science & Technology
ERGO, interfaccia innovativa ESA Automation presenta ERGO, una stazione di controllo macchina ergonomica, espandibile e personalizzabile pensata per gestire produzioni che richiedono la costante supervisione dell’operatore
D
isporre di piattaforme tecnologiche sviluppate secondo concetti di ergonomia e flessibilità è un requisito indispensabile per migliorare la produttività degli operatori che lavorano sulle macchine a controllo numerico e governare in maniera efficace sistemi di produzione sempre più connessi e digitalizzati. Raccogliendo questa sfida, ESA Automation, azienda di Mariano Comense che da 40 anni sviluppa prodotti innovativi che rendono i processi industriali più sostenibili, intuitivi, veloci e sicuri, presenta la nuova
soluzione ERGO: una stazione di controllo macchina ergonomica, espandibile e personalizzabile pensata per gestire produzioni che richiedono la costante supervisione dell’operatore. Elemento di punta di ERGO è l’ampio pannello capacitivo da ben 21,5”, un display touch-screen che può essere configurato e mostrare una o più schermate. In questo modo l’operatore può avere accesso con un solo colpo d’occhio a tutte le informazioni di suo interesse, dal sinottico di produzione fino ai comandi da azionare. Dietro lo schermo, ospitato in un elegante chassis in alluminio, è alloggiato un PC di ultima generazione che consente alla stazione di controllare le operazioni della macchina. Il design curato con grado di protezione IP65 su tutti i lati consente l’impiego di ERGO anche in presenza di liquidi e polvere. Il pannello può essere montato sia in verticale, emulando il design dei tradizionali CNC, sia in orizzontale ed è dotato di un maniglione che permette all’operatore di muoverlo nella posizione migliore per tenere sott’occhio la lavorazione. Il collegamento alla macchina avviene tramite un braccio VESA o con un sistema di cerniere. Sui lati del pannello di ERGO è possibile aggiungere una o più estensioni: una pulsantiera, una tastiera meccanica oppure un secondo display da 12,1” che può fungere da tastiera capacitiva o offrire altre informazioni. Pulsantiera e tastiera possono essere montate sia in linea con il pannello, per chi desidera un design flat, sia a “L” con angolo di 120°, progettato per massimizzare l’ergonomia dell’operatore. In linea con la filosofia che la guida sin dalle sue origini, ESA Automation consente di personalizzare tutti gli elementi della soluzione, compresi colori, pulsantiere e tastiere, sulla base delle esigenze della specifica applicazione.
ERGO, innovative interface ESA Automation presents ergonomic, expandable and customizable machine control station for those productions requiring constant operator supervision
H
aving technological platforms developed upon ergonomic and flexibility concepts, it is crucial to improve the productivity of the operators working on numeric control machines, and to efficiently manage increasingly connected and digitalized production systems. ESA Automation – seated in Mariano Comense, Lombardy, and committed to developing innovative products that make industrial processes faster, safer, more sustainable and intuitive – has taken on this challenge and presents ERGO: ergonomic, expandable
and customizable machine control station for those productions requiring constant operator supervision. ERGO main feature is its broad capacitive panel 21,5”, a touch screen that can be configured to display one or more pages. This way, the operator can get all information at a glance, from production synoptic up to the actions to take. On the back of the display – housed in a fine aluminium chassis - there is a state-of-the-art PC to control machine operations. IP65 design enables using ERGO also in case of liquids and dust. The panel can be installed both vertical, thus emulating CNC traditional design, and horizontal; it is provided with a handle so that the operator can move it while always keeping an eye on processing. Machine connection is by either VESA arm or hinge system. It is possible to add one or more extensions on ERGO sides, such as control panel, mechanic keyboard or second display 12,1”, which can work as a capacitive keyboard or offer further information. Control panel and keyboard can be installed on a line with a panel,
and an L-design with 120° angle in case of flat design, as to maximise ergonomics. Always loyal to its policy, ESA Automation enables customizing all the elements of the solution, including colours, control boards and keyboards, upon the specific requirements of the application.
........................................................................................................................................................................................
122
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Science & Technology
La compensazione manometrica secondo Keller Trasmettitori di pressione Series 33 X and 35 X compensati matematicamente
C
elle di misurazione alloggiate in posizione flottante, elaborazione digitale generalizzata del segnale, compensata con precisione matematica, microprocessore altamente dinamico – tutto ciò produce precisioni di riferimento fino allo 0,05%FS della fascia di errore complessivo. L’elemento sensore piezoresistivo – alloggiato in posizione flottante – è esente da forze non definibili di tipo meccanico e termico che agiscono sull’attacco di raccordo della pressione. Il trasduttore A/D del processore di segnale funziona con una risoluzione a 16 bit e in pochi millisecondi trasforma i segnali provenienti dal sensore di pressione e dal sensore di temperatura integrato in valori di misurazione esatti e compensati. L’uscita analogica del trasmettitore è aggiornata almeno 400 volte al secondo – e questo con una precisione complessiva di 0,05% FS (incluso l’influsso della temperatura nel campo 10°C …40°C). Nel medesimo campo di temperatura è disponibile in opzione una esattezza pari a 0,01%FS rispetto ai
valori di riferimento degli standards primari (precisione 0,025%). Nel campo di temperatura di -10°C…+80°C tipico del processo – dunque uno scarto di 90 K – i trasmettitori di pressione 33 X e 35 X forniscono i rispettivi valori digitali di misurazione con una fascia di errore complessivo pari allo 0,1%FS. L’uscita digitale consente tra l’altro di visualizzare i valori di misurazione della pressione direttamente su un laptop o su un PC, e rende anche possibile collegare serialmente in rete fino a 128 trasmettitori. A seconda del modello della spina ovvero del numero dei contatti disponibili, i trasmettitori presentano un’uscita digitale (RS485) e in più un’uscita analogica di corrente o di tensione – ad esempio 0…10 V (a 3 conduttori); 4…20 mA (a 2 conduttori). I campi di misurazione compresi tra 0,8 bar…1000 bar, per misurazioni di pressione assoluta e di sovrapressione, sono disponibili in base alla configurazione di costruzione – attacco di raccordo filettato, membrana affacciata o pressione differenziale. Attraverso l’interfaccia digitale (RS485) si possono allargare i campi di misurazione base in maniera specifica per le applicazioni e si può spostare il valore zero. Sono disponibili gratuitamente due programmi PC per i trasmettitori di precisione della Serie 30 X. Con
il PROG30 tra l’altro gli apparecchi sono parametrizzati sul posto e sono rilevati i singoli valori di misurazione. Il READ30 consente agli utenti di combinare insieme tutti i dispositivi di rilevazione dei valori misurati, unitamente alla visualizzazione del segnale sotto forma di grafico, per un massimo di sedici trasmettitori. Per quanto riguarda l’attacco di raccordo del processo, la Serie 33 X dispone normalmente di una filettatura esterna G1/4’’ o G1/2’’. Nella Serie 35 X si trova un trasmettitore con membrana affacciata, mentre nella versione 36 X W nel programma di fornitura si trova una sonda di livello in funzione di misuratore idrometrico. Gli utenti possono scegliere fra tre connettori elettrici a spina. È possibile sostituirli facilmente agendo sulle parti scomponibili. Qualora sia richiesta la classe di protezione IP68 (standard nella sonda di livello 36 X W), è disponibile anche una versione con collegamento a cavo.
Pressure measurement according to Keller Series 33 X and 35 X pressure transmitters with mathematical compensation
A
floating measurement cell, totally digital signal processing, compensation with mathematical accuracy and a highly dynamic microprocessor – these assets produce reference accuracies of up to 0,05%FS error bandwidth. The floating piezoresistive sensor element is free of outside influence from mechanical and thermal forces at the pressure connection. The A/D converter in the signal processor operates with a resolution of 16 bits (0,002%FS), using the signals from the pressure sensor and the integrated temperature sensor to calculate accurate compensated measurement values in just a few milliseconds.
The transmitter’s analogue output is updated at least 400 times per second, with overall accuracy of 0,05%FS (including temperature influence in the 10°C…40°C range). As an option, precision of 0,01%FS in the same temperature range is available, in relation to the reference values of primary standards (accuracy: 0,025%). In the typical process temperature range of -10°C…+80°C (an interval of 90 degrees Kelvin), our 33 X and 35 X pressure transmitters supply their digital measured values with a total error band of 0,1%FS. The digital output permits functions such as direct display of measured pressure values on a laptop or PC, and serial networking for up to 128 transmitters. Depending on the plug type and the number of contacts available, the transmitters provide a digital output (RS485) as well as an analogue current or voltage output, e.g. 0…10 V (3-wire); 4…20 mA (2wire).
Measurement ranges between 0,8 bar and 1000 bar can be supplied for absolute, gauge, and differential pressures. High overpressure measurements, depending on the structural design. The pressure port can be a threaded connection 33 X, or a frontflush diaphragm 35 X. Thanks to the digital interface (RS485), the analog signal span and zero can be adjusted across the whole of basic measurement range, to suit specific applications. Two PC programs are available free of charge for Series 30 X precision transmitters: PROG30 is used to parameterise the instruments locally and to record individual measured values, etc. READ30 allows users to assemble entire setups for recording measured values, including a graphic signal display for up to sixteen transmitters. Series 33 X typically offers a pressure port of G1/4” male or G1/2” male thread as the process connection. Series 35 X adds a transmitter with a flush front diaphragm to the product range; 36 X W is the depth / water level transmitter version. Users can choose from three electrical plug connectors. These are easily changed over when the instruments are used in different environments. If protection class IP68 is required (standard for the 36 X W depth sensor), a version with a cable connection is also available.
........................................................................................................................................................................................
124
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Klüberfood NH1 94-51: sicurezza ed affidabilità senza compromessi Da Klüber Lubrication un grasso dedicato alla lubrificazione dei robot nell’industria alimentare e farmaceutica teso all’ottimizzazione dei processi produttivi
L
e nuove tecnologie basate sull’incremento dell’efficienza e il cost-saving impongono una serie di requisiti estremamente stringenti, tra cui la scelta di un lubrificante adeguato in grado di soddisfare esigenze tecniche e produttive sempre più complesse. Klüberfood NH1 94-51 nasce proprio per aiutare gli operatori di settore nell’ottimizzazione
dei processi, garantendo lunga vita operativa, intervalli di manutenzione prolungati e conseguentemente una riduzione dei costi di esercizio. Il prodotto, che completa la famiglia Klüberfood NH1 94-serie caratterizzata da grassi a base di sapone speciale al calcio, è particolarmente indicato per la lubrificazione di ingranaggi di precisione, ma può essere utilizzato con successo anche per molte altre applicazioni come guide lineari e cuscinetti. Offre un’eccellente protezione contro l’usura e un’elevata capacità di carico, nonché un buon effetto anticorrosivo in sistemi complessi con numerosi contatti di attrito e differenti condizioni operative. Klüberfood NH1 94-51 è concepito per il contatto accidentale con prodotti e packaging nei processi produttivi alimentari e farmaceutici: oltre all’omologazione NSF-H1 e conformità ai requisiti Halal e Kosher offre anche la certificazione ISO 21469, che prende in esame l’intero processo di fabbricazione, gestione, imballaggio e stoccaggio del lubrifi-
cante stesso. Questo garantisce che il prodotto non sia contaminato da altre sostanze, come i detergenti o altri materiali estranei. L’ISO 21469 è la prima normativa internazionale che riguarda i lubrificanti impiegati nella produzione alimentare. Il programma di certificazione è attualmente il più ampio relativo ai lubrificanti H1 per i macchinari utilizzati nei processi di produzione alimentare e prevede requisiti igienici chiari per la formulazione e la fabbricazione dei lubrificanti H1. Klüber Lubrication è stata una delle prime aziende in Europa, e la prima in Nord America, ad essere certificata secondo questo standard. Tutte le soluzioni Klüber Lubrication sono inoltre specificatamente progettate per ottenere il massimo risultato tribologico attraverso un utilizzo mirato dei lubrificanti: questo permette un minore consumo di risorse, contribuendo così non solo all’ottimizzazione manutentiva e alla sicurezza alimentare, ma anche ad una maggiore sostenibilità.
Klüberfood NH1 94-51: safety and reliability without compromise Foto copyright: Reiss
A speciality grease by Klüber Lubrication appropriate for the lubrication of robots in the food and pharmaceutical industry for an optimization of production processes
N
ew technologies based on increasing efficiency and cost saving impose a number of extremely stringent requirements, including the choice of a suitable lubricant that can meet more and more complex technical and production needs. Klüberfood NH1 94-51 is designed to help operators in the food industry optimize their processes, ensuring long service life, long maintenance intervals and consequently a reduction of operating costs. The product, which completes the Klüberfood NH1 94-series of calcium-based special soap greases, is particularly suitable for the lubrication of precision gears, but it can be used successfully also for many other applications such as linear guides and bearings. It offers excellent wear protection and high load carrying capacity as well as a good corrosion protection effect in complex systems with numerous friction contacts and different operating conditions. Klüberfood NH1 94-51 was designed especially for incidental contact with products and packages in the food-processing and pharmaceutical industries: in addition to be NSF-H1 registered and compliant with Halal and Kosher requirements it offers ISO 21469 certification, which covers the entire process of manufacturing, handling, packaging and storage of the lubricant itself. This ensures that other substances, such as detergents or other foreign materials, do not contaminate the product. ISO 21469 is the first international standard that concerns lubricants used in food production. The certification programme is currently the most comprehensive for
H1 lubricants for machinery used in food production processes and includes clear hygiene requirements for the formulation and manufacture of H1 lubricants. Klüber Lubrication was one of the first companies in Europe, and the first in North America, to obtain the certification according to this standard. All Klüber Lubrication solutions are designed to achieve maximum tribological results through the targeted use of specialty lubricants: this allows a lower consumption of resources, thus contributing not only to maintenance optimization and food safety, but also to increased sustainability.
........................................................................................................................................................................................
126
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Closer to you. Al vostro fianco per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi. Mettiamo quotidianamente a vostra disposizione tutta la passione e competenza che abbiamo sviluppato nel campo della lubrificazione speciale per garantirvi sempre il massimo livello possibile di performance, sicurezza e sostenibilitĂ . www.klueber.com
your global specialist
Machinery & Development
I nuovi motori Pamoco sono già disponibili La gamma di Pamoco si completa con i nuovi motori che offrono corpo compatto, hygienic design e performance più precise
I
l nuovo motore PR02-52 è caratterizzato da un nuovo design con il compatto corpo del dispositivo che integra il motore lineare, il motore rotativo, la molla magnetica e il sensore di coppia (opzionale). La molla MAG SPRING assicura che la forza dovuta alla massa del carico in movimento sia compensata passivamente mentre il sensore di coppia consente processi di tappatura precisi, riproducibili e registrabili come richiesto, ad esempio, nell’industria farma-
Pamoco new motors are now available
ceutica. Questo impedisce all’asse di cadere quando il motore non è alimentato. Con questo nuovo design, l’utente beneficia di un’unità con ingombro ridotto e con una superficie del dispositivo omogenea e semplice da pulire. I dati relativi alle prestazioni della serie PR02-52 sono identici a quelli della già nota serie PR01-52. Il motore permette di effettuare una corsa di 100 mm e genera una forza massima di 255 N e una coppia massima di 2,2 Nm. I motori lineari-rotativi PR02-88 completano la famiglia dei motori PR02. Si tratta della versione più grande dei motori PR02-52 sopradescritti. Il corpo dell’attuatore è simile al modello più piccolo. Per applicazioni custom, come la tappatura di spruzzatori o spray, il motore PR02-88 offre la possibilità di avere l’albero forato.
Now, Pamoco range also includes new motors that offer compact body, hygienic design and precise performances
T
he new PR02-52 motor series is characterised by a new design in which the motors, including additional components, are integrated in a slim housing. In addition to the linear motor and the rotary motor, options such as a magnetic spring “MagSpring” or a torque sensor can also be installed. MagSpring ensures that the weight force of the moving load is passively compensated and the torque sensor enables precise, reproducible and recordable capping processes like they are required in the pharmaceutical industry, for example. This effectively prevents the
In questo modo è possibile, sfruttando l’albero forato, bloccare la rotazione della testa dello spray. Volendo è possibile utilizzare l’albero forato per il passaggio di aria o vuoto. Una corsa di 300mm consente l’inserimento del tubetto collegato alla testa dello spruzzatore o dello spray. I nuovi motori della serie PR02 sono già disponibili.
axis from lowering when it is not energized. With the new design, the user benefits from the shortened installation length of the entire unit and the hygienic design with surfaces that are easy to clean. The performance data of the PR02- 52 series correspond to those of the already proven PR01-52 series, with a stroke of 100mm. The linear rotary motor generates a maximum force of 255 N and a maximum torque of 2.2 Nm. The PR02-88 linear rotary motors complete the PR02 motor family. They are the larger version of the PR02-52 motors described above. The actuator body is similar to the smaller model. For demanding applications such as the capping of trigger or pump sprays, the PR02-88 motor series features a hollow shaft to accommodate a non-rotating shaft to hold the pump head, to hold a shaft as a tappet or for the supply of compressed air or vacuum. A stroke of up to 300 mm enables the insertion of a suction tube in trigger or pump spray heads. The new PR02 motors are already available.
........................................................................................................................................................................................
130
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
MECSPE di successo per R+W e Mr Drive La 18a edizione di Mecspe si è conclusa con grande soddisfazione di organizzatori, espositori e visitatori e ha segnato il ritorno a Parma di R+W Italia, azienda produttrice di giunti e alberi di trasmissione per ogni settore industriale
D
urante l’evento il personale tecnico e commerciale presente in fiera ha illustrato ai visitatori le caratteristiche di tutta l’ampia gamma di giunti e alberi di trasmissione prodotti da R+W. Particolare attenzione è stata rivolta dal pubblico ai nuovi giunti lamellari senza gioco SCL1 e SCL2, caratterizzati da elevata rigidità torsionale e bassa inerzia, particolarmente adatti per applicazioni ad alta dinamica dove sia necessaria una precisione elevata e una buona capacità di compensazione dei disallineamenti: automazione, packaging, robotica e produzione di macchine utensili sono i settori di elezione per queste novità. Non solo prodotti R+W ha presentato anche la propria ampia gamma di servizi: a partire da “Progetti Sicuri”, la serie di iniziative gratuite rivolte ai progettisti lanciate nel 2018 che, vista l’ottima accoglienza, sono state introdotte nell’offerta permanente dell’azienda. L’iniziativa prosegue con successo: continuano ad arrivare richieste di consigli da parte di aziende e progettisti alle quali l’azienda fa fronte con rapidità proponendo sempre soluzioni efficienti. Oltre alla consulenza, l’azienda offre gratuitamente anche accesso al software CAD per ottenere disegni dei nostri giunti in 2D e 3D, schede e manuali tecnici e un’App di realtà aumentata per visionare i giunti in dettaglio. Spazio al buonumore Mecspe 2019 è stata anche l’occasione per presentare in anteprima al pubblico una serie di divertenti cortometraggi animati ispirati ai vantaggi che i diversi giunti R+W offrono ai progettisti. Il
protagonista dei video è sempre Mr Drive, simpatico personaggio alle prese con i giunti in diversi contesti spaziotemporali: variano invece le caratteristiche evidenziate nei diversi video, che sono la velocità, la precisione, l’efficienza e la sicurezza. Veloci e precisi Il video dedicato alla velocità mette in risalto un aspetto che accomuna i giunti, adatti per applicazioni ad alta dinamica, e l’azienda, rapidissima nel fornire consulenze e preventivi. In particolare, nel video sono presenti alcuni fra i giunti più veloci di R+W: SCL2, giunto lamellare ideale per servoazionamenti, torsionalmente rigido e senza gioco, per velocità di rotazione fino a 10.000 giri al minuto; BKM, giunto a soffietto metallico a gioco zero, per rotazioni fino a 10.000 giri al minuto ma che con opportuni bilanciamenti può essere adattato a velocità di rotazione anche molo superiori; SP3, giunto a soffietto metallico la cui elevata blianciatura lo rende adatto a velocità di rotazione fino a 22.500 giri al minuto; infine, SP6, giunto a elastomero adatto a velocità di rotazione fino a ben 28.000 giri al minuto anche grazie all’elevata simmetricità. Il video che evidenzia l’aspetto della precisione sottolinea una caratteristica che accomuna i giunti, calibrati per fornire una trasmissione di potenza estremamente accurata, e la stessa R+W, che grazie alla propria esperienza è in grado di suggerire con grande precisione al progettista il giunto perfetto per il suo progetto. I giunti di R+W sono tutti precisi, ma nel video Mr Drive ci presenta alcune soluzioni in cui questa caratteristica è particolarmente marcata: BK2, giunto a soffietto metallico a gioco zero grazie al fissaggio a frizione del morsetto sull’albero, dal basso momento d’inerzia, compatto e facile da montare; MK2, giunto a soffietto metallico miniaturizzato, torsionalmente rigido e privo di gioco, in grado di compensare disallineamenti assiali, angolari e laterali; EK2, giunto di precisione a elastomero con serraggio a morsetto, di facile installazione grazie al montaggio a compressione e in grado di smorzare le vibrazioni; ZAE, alberi di trasmissione con morsetti completamente scomponibili, assolutamente privi di gioco grazie all’elevata forza di serraggio. Efficienti e sicuri Nel video che riguarda l’efficienza si mostrano giunti realizzati da R+W, anche grazie alla collaborazione
con prestigiose università e istituti di ricerca, molto più leggeri di altri prodotti con prestazioni equivalenti reperibili sul mercato, con riflessi positivi sull’efficienza energetica dell’intero impianto. Efficienza che caratterizza anche il team di R+W, in grado, grazie agli stretti legami con gli stabilimenti produttivi, di fornire preventivi e progetti di soluzioni anche personalizzate in tempi decisamente rapidi. Le soluzioni R+W presentate da Mr Drive che garantiscono prestazioni particolarmente efficienti grazie alla loro leggerezza sono: BKM, giunto a soffietto metallico compatto e con alta densità di coppia: la serie 200, ad esempio, offre un giunto adatto per valori di coppia fino a 200 Nm che pesa solo 400 grammi; SLP, limitatore di coppia con cava per chiavetta compatto, leggero e con bassa inerzia: la serie 30 gestisce valori di coppia da 40 a 135 Nm e pesa solo 200 grammi; EKL, giunto a elastomero compatto con morsetti: la serie 2 con elastomero di tipo B pesa solo 8 grammi ed è utilizzabile per valori di coppia nominali fino a 2,4 Nm con coppia massima trasmissibile fino a 4,8 Nm; ZAL, giunto con allunga in fibra di carbonio, materiale dal peso specifico inferiore del 40% anche rispetto a leghe leggere come l’alluminio, dal basso momento di inerzia e in grado di gestire alberi anche molto distanti. Infine, il video che prende in esame la sicurezza evidenzia un aspetto fondamentale nell’industria. Grazie ai limitatori di coppia R+W, in caso di sovraccarico, parte motrice e condotta si sganciano nel giro di pochi millisecondi, preservando così macchinari e utensili da danni e proteggendo anche le persone che lavorano nei paraggi. La sicurezza è una caratteristica che non si ritrova solo nei giunti R+W: grazie alla loro pluriennale esperienza, gli esperti di R+W possono infatti fornire con altrettanta sicurezza pratici consigli per scegliere sempre il giunto perfetto per ogni esigenza. I limitatori di coppia di R+W presentati da Mr Drive, tutti in grado di garantire la massima sicurezza, sono: ES2, giunto a elastomero con morsetti, con smontaggio facilitato, smorzamento delle vibrazioni, compensazione dei disallineamenti e coppia di sgancio regolabile; SK1, limitatore di coppa senza gioco, semplice e compatto, con possibilità di riarmo automatico o manuale; SL2, giunto a soffietto con morsetti, compatto e leggero, dal montaggio semplice e rapido; ST1, limitatore di coppia senza gioco in acciaio brunito ad alta resistenza, semplice, compatto, preciso e torsionalmente rigido. Per non perdere nemmeno un episodio delle avventure di Mr Drive e altri interessanti video, basta iscriversi al canale di Youtube @RWGiunti.
........................................................................................................................................................................................
132
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
A successful MECSPE for R+W and Mr Drive
D
uring the event, the company’s technical and sales personnel present at the stand showed visitors the properties of the wide range of couplings and line shafts manufactured by R+W. The public was particularly interested in the new backlash-free disc pack couplings, SCL2 and SCL3, characterized by high torsional rigidity and low inertia, particularly suitable for high dynamics applications where great precision is necessary along with a good capability of making up for misalignments: automation, packaging robotics and machine tool manufacturing are the key segments for these innovations. Not just products R+W also presented its wide range of services: starting from “Progetti Sicuri”, a series of free initiatives aimed at designers launched in 2018 and which, given the excellent reaction provided by the public, have been introduced into the company’s permanent offering. The initiative is going on successfully: requests for suggestions keep on coming in from companies and designers to whom the company rapidly provides efficient solutions. Besides consulting, the company also provides free access to CAD software to obtain drawings in 2D and 3D of the couplings, fact sheets and manuals and an augmented reality App to view the products in detail. Room for humour Mecspe 2019 was also the occasion to introduce to the public a series of amusing animated shorts inspired by the advantages which the different couplings by R+W have to offer to designers. The leading role in the videos is always played by Mr Drive, an amiable character who deals with couplings in different space and time contexts: what varies are the properties underlined in the different videos, namely, speed, precision, efficiency and safety. Fast and accurate The video dedicated to speed highlights an aspect in common between the couplings, suitable for high dynamics applications, and the company, also very fast in providing consulting and product offers. The video highlights some of the fastest couplings by R+W: SCL2, an ideal disc pack coupling for servo drives, torsionally rigid and backlash-free, for rotation speeds of up 10,000 rpm;
BKM, a metal bellows coupling with no backlash, for rotations of up to 10,000 rpm but which if adequately balanced may be adapted for much higher rotation speeds; SP3, a metal bellows coupling with high balancing qualities which make it suitable for speeds of up to 22,500 rpm; finally SP6, an elastomer coupling suitable for rotation speeds of up to 28,000 rpm even on account of its high symmetry. The video which enhances the aspect of accuracy underlines a property which the couplings, gauged to provide an extremely accurate power transmission, and the company have in common: R+W, thanks to its experience, can recommend to designers with great accuracy the perfect coupling for their project. R+W’s couplings are all accurate, but in this video Mr Drive introduces us to some solutions which sport this property in a very marked way: BK2, a backlash-free metal bellows coupling with a friction clamping to the shaft, with a low moment of inertia, compact and easy to assemble; MK2, a miniature bellows coupling, torsionally rigid and backlash-free, which can compensate axial, angular and lateral misalignments; EK2, precision elastomer coupling with clamps, easy to install thanks to the compression assembly, capable of dampening vibrations; ZAE, line shafts with completely separable clamps, totally backlash free thanks to the high tightening strength. Efficient and safe In the video which concerns efficiency, the couplings featured have been manufactured by R+W even thanks to the cooperation with prestigious Universities and research centres; they are much lighter than other products with comparable performances, and this reflects positively on the energy efficiency of the entire plant. This efficiency is a point in common with R+W’s team; thanks to the tight connection with the production plant, they can provide price quotes and designs of solutions, even customized ones, at very short notice. R+W solutions presented by Mr Drive which are particularly efficient thanks to their lightness are: BKM, compact metal bellows coupling with high torque density: the 200 series, for instance, provides a coupling fit for torque values of up to 200 Nm which weighs only 40 grams; SLP, torque limiter with pure keyway connection, light and with low inertia; the 30 series manages torque values from 40 to 135 Nm and only weighs 200 grams;
The 18th edition of Mecspe came to a close with great satisfaction on the part of organizers, exhibitors and visitors, and marked the comeback to the Parmabased event for R+W Italia, manufacturer of couplings and line shafts for all industrial segments EKL, compact elastomer coupling with clamps; the 2 series with B type elastomer only weighs 8 grams and can be used for nominal torque values up to 2.4 Nm with maximum torque which may be transmitted of up to a 4.8 Nm; ZAL, carbon fibre line shaft, made out of a material up to 40% lighter even with respect to light alloys like aluminium, with a low moment of inertia and capable of managing even shafts which are very far from one another. Finally, the video which considers safety enhances a fundamental aspect for the industry. Thanks to R+W’s torque limiters, in case of overload, motor and driven part disconnect in a matter of milliseconds, thereby preserving machines and utensils from damages and protecting the persons who work nearby. Safety is a property which is not just found in R+W couplings: thanks to their experience, R+W’s professionals feel safe in providing practical tips to choose the best coupling for every requirement. Torque limiters presented by Mr Drive, which can all provide the utmost safety, are: ES2, an elastomer coupling with clamps, easy to disassemble, with vibration dampening, compensation of misalignments and disconnection torque value which may be regulated; SK1, backlash-free torque limiter, simple and compact, which may be reassembled manually or automatically; SL2, bellows coupling with clamps, compact and light, fast and easy to assemble; ST1, backlash-free torque limiter in burnished high resistance steel, simple, compact, accurate and torsionally rigid. In order not to miss any episodes of Mr Drive’s adventures and other interesting videos, just sign up for R+W’s YouTube channel, @RWGiunti.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
133
About Fairs
A SPS Italia 2019, le tecnologie più innovative Grande successo per la nona edizione della fiera dell’automazione, per l’industria intelligente, digitale e flessibile • 41.528 visitatori (+18%) • 854 espositori (+6%)
A
utomazione, digitale, robotica, meccatronica e formazione sono stati gli ingredienti di successo dei sei padiglioni espositivi a SPS Italia 2019 animati dagli oltre 850 espositori. L’area che si è snodata tra i padiglioni 4, 4.1 e 7, District 4.0, ha raccontato con demo funzionanti il tema dell’integrazione e cooperazione tra tecnologie e competenze. I visitatori sono stati sorpresi da robot collaborativi e cooperativi, da macchine connesse e dalle potenzialità delle tecnologie digitali per il miglioramento delle prestazioni e dell’efficienza. Un percorso fortemente apprezzato per la capacità di raccontare temi difficili in un modo semplice e non banale, con le voci dei più importanti fornitori ed esperti di tecnologie, ma anche attraverso un dibattito sulle competenze e sul loro ruolo nella fabbrica di domani, supportato dalle principali academy e istituti di formazione. “Anche questa edizione di SPS Italia si è chiusa con una crescita importante di visitatori” dichiara Fabrizio Scovenna, Presidente ANIE Automazione: “Veniamo da anni di sviluppo positivo dei nostri mercati e viaggiamo sull’onda della “digital transformation” quindi gli investimenti e l’innovazione sono il volano principale
del successo di SPS Italia a cui vanno aggiunte la professionalità degli organizzatori e la capacità di tutti coloro che contribuiscono, espositori, associazioni, università, di generare contenuti di grande interesse. Come ANIE Automazione siamo molto soddisfatti di questa edizione a cui daremo naturale continuità nei prossimi Forum: sistemi di visione, telecontrollo, meccatronica e software industriale”. Donald Wich, Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia afferma: “Siamo entusiasti degli
eccellenti risultati ottenuti grazie ai visitatori che hanno affollato gli stand già dal primo giorno di fiera in un contesto rivolto al futuro e all’innovazione. Un’affluenza che premia i nostri espositori che con anteprime mondiali, nuove soluzioni e demo interattive hanno contribuito a una nona edizione coinvolgente e ‘in crescendo’.” La prossima edizione si terrà a Parma dal 26 al 28 maggio 2020. www.spsitalia.it
OPTO ENGINEERING
........................................................................................................................................................................................
134
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
IMAGES
ABB
NORD MOTORIDUTTORI
ESA
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Giugno / June 2019
135
MINI MOTOR
SEW EURODRIVE
SIEMENS PAMOCO
REER BALLUFF
KOBOLD PILZ ELESA
DATALOGIC FANUC
PNEUMAX
EMERSON ENDRESS+HAUSER
About Fairs
At SPS Italia 2019, the latest innovative technologies Organizers celebrate highly successful ninth edition of the trade fair for automation and smart, digital and flexible manufacturing • 41,528 visitors (+18%) • 854 exhibitors (+6%)
PATLITE
A
utomation, digital technologies, robotics, mechatronics and vocational training were the salient themes of the successful displays and presentations put on by the 850-plus exhibitors operating out of the six pavilions of SPS Italia 2019. The fair, which took place in pavilions 4, 4.1 and 7 and in District 4.0, was dedicated to the question of how manufacturing skills and expertise can be productively combined and integrated with advanced manufacturing technology. Trade fair visitors were enthralled to see how robots can contribute to the manufacturing process, how industrial machines can be linked to work together and, generally, how digital technologies can enhance output and efficiency. The trade fair won plaudits for its straightforward and thoughtful approach to complex themes, which were addressed by leading technology suppliers and experts, and were explored, with input from top academies and training institutes, in the course of discussions about the role of industrial expertise in the factories of tomorrow. “Once again, the latest SPS Italia has seen significant growth in the number of visitors,” stated Fabrizio Scovenna, Chairman of ANIE Automazione. “We have been enjoying years of positive market expansion and now stand on the cusp of a wave of digital transformation. Investment and innovation are the main drivers of SPS Italia’s success, which has also been achieved through the professionalism of the organizers and the ability of all contributors, whether exhibitors, trade associations or universities, to capture the imagination of visitors with fascinating content. We at ANIE Automazione are delighted with this latest edition, whose themes we shall continue to explore at forthcoming events, including the forum dedicated to ‘Vision systems, Remote control, Mechatronics and Industrial Software’.” Donald Wich, CEO of Messe Frankfurt Italia, declared: “We are thrilled with the excellent results of this fair dedicated to the future and innovation, and to whose stands visitors flocked in large numbers from the very first day of opening. The visitor numbers are a boon for our exhibitors, whose innovative solutions and interactive demos of technology, on display here for the first time anywhere in the world, have done so much to make this ninth edition of the fair so captivating, and have laid the groundwork for its continuing expansion.” The next edition will be held on 26-28 May 2020 in Parma. www.spsitalia.it
MASAUTOMAZIONE
FESTO
ROBOX
........................................................................................................................................................................................
138
Giugno / June 2019 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
INTERROLL ADVANCED TECHNOLOGIES
DANFOSS PFANNENBERG B&R
UNIVERSAL ROBOTS
COMAU
ROXTEC IGUS MURR ELEKTRONIK
TIESSE ROBOT CMZ
CARLO GAVAZZI
ZAMET
TIERRE GROUP
VEGA
LEUZE ELECTRONIC
SMC
Indice/Index Giugno / June 2019
A DUE SPA www.adue.it
18-19
ACMI SPA www.acmispa.it
III^ COVER, 81-83
AFRICA’S BIG 7 2019 www.africabig7.com
144
ALLEGRI CESARE SPA www.allegricesare.com
28-29
ALTECH SRL www.altech.it
II^ COVER, 78-79
BONDANI SRL www.bondani.it
84-85
BOSELLI CISTERNE SRL www.bosellicisterne.com
116-117
BRAU BEVIALE 2019 www.braubeviale.de
54
CF CHILLER FRIGORIFERI SRL www.chiller-frigoriferi.it 71 CIBUSTEC 2019 www.cibustec.it
128
COMEI SRL www.comei.net
34-35
CRAFT BEER ITALY 2019 www.craft-beer-italy.it
60-63
CRM ENGINEERING SRL www.crmengineering.it
86-87
DRINKTECH INDONESIA 2019 www.drinktechindonesia.com 98 ECOCAP’S SRL www.ecocaps.com
104-105
ENOLMECCANICA VALLEBELBO SRL www.enolmeccanica.it 16-17 ENOPLASTIC SPA www.enoplastic.com
14-15
ENOVENETA SPA www.enoveneta.it
32-33
ESA SPA www.esa-automation.com
IV^ COVER, 122-123
F.S.T SRL - FAST SEAL & TRASMISSION www.fst-seal.it 27 FACHPACK 2019 www.fachpack.de
80
FBF ITALIA SRL www.fbfitalia.it
4-5, 48-49
FISPAL TECNOLOGIA 2019 www.fispaltecnologia.com.br 115 FRILLI SRL www.frillisrl.com
55-57
FRISTAM PUMPEN www.fristam.de
44-45
GEA MECHANICAL EQUIPMENT ITALIA SPA www.gea.com 52-53 GULFOOD MANUFACTURING 2019 www.gulfoodmanufacturing.com 70 HTS ENOLOGIA www.hts-enologia.com
42-43
KELLER ITALY SRL www.kelleritaly.it
124-125
KLÜBER LUBRICATION ITALIA www.kluber.com
126-127
LEISTER TECHNOLOGIES ITALIA SRL www.leister.com
59, 120-121
MAR.CO. SRL www.martinicostruzioni.com
38-39
NERI FILIPPO & C. www.neriweb.com
31
NIMAX SPA www.nimax.it
88-89
NORD MOTORIDUTTORI SRL www.nord.com
129
NORTAN SRL www.nortan.it
22-23
OPTO ENGINEERING SRL www.opto-e.it
118-119
PAMOCO SPA www.pamoco.it
I^ COVER, 130-131
PARSEC SRL www.parsecsrl.net
2-3, 68
PET ENGINEERING SRL www.petengineering.com
77, 99, 114
PIETRIBIASI MICHELANGELO SRL www.pietribiasi.it 1 PROPAK CHINA 2019 www.propakchina.com
91
R+W ITALIA SRL www.rw-italia.it
132-133
ROBINO & GALANDRINO SPA www.robinoegalandrino.it 11-13 SAP ITALIA SRL www.sapitalia.it
72-73
SIMEI 2019 simei.it
50-51, 69
SMI SPA www.smigroup.it
I^ COVER, 92-95
SPS IPC DRIVES ITALIA 2019 www.spsitalia.it
134-141
SWOP 2019 www.swop-online.com
103, 112-113
TECNOMECO SRL www.tecnomeco.it
108-109
TENCO SRL www.tenco.it
46-47
TOMACE SRL www.tomacesrl.it
64-65
UPAKOVKA KIEV 2019 http://upakovka.ua/en/
101
VIDEOJET www.videojet.com
96-97, 110-111
fiere fairs 2019 Giugno | June PROPAK CHINA Shanghai | 19-21 giugno
Salone internazionale del packaging
AFRICA’S BIG 7 Johannesburg | 23-25 giugno
Salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande
FISPAL TECNOLOGIA S. Paolo Brasile | 25-28 giugno
Salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande
PROPAK ASIA Bangkok | 12-15 giugno
Salone internazionale dell’industria del packaging, food processing e industria delle bevande
DRINKTEC ASIA Bangkok | 12-15 giugno
Salone internazionale dell’industria del packaging, food processing e industria delle bevande
FOODTECH ASIA Bangkok
Salone internazionale dell’industria del packaging, food processing e industria delle bevande
Luglio | July CRAFT BEER INDIA Bengalûru | 3-4 luglio
Salone internazionale dell’industria della birra
FOOD TECHNOLOGY AFRICA Midrand | 9-11 luglio
Salone Internazionale delle tecnologie di processo delle bevande
Settembre | September FOODTEC INDIA New Delhi | 13-15 settembre
Salone Internazionale per l’industria alimentare e delle bevande
PROPACK WEST AFRICA Lagos | 17-19 settembre
Salone internazionale del packaging
PACK EXPO Las Vegas | 23-25 settembre
Salone internazionale dell’automazione industriale
LABEL EXPO Bruxelles | 24-27 settembre
Salone internazionale del packaging
FACH PACK Norimberga | 24-26 settembre
Salone internazionale tecnologie di imballaggio, confezionamento ed etichettatura
Ottobre | October ANUGA Colonia | 5-9 ottobre
Salone Internazionale industria alimentare
BRAU Norimberga | 12-14 novembre
Salone internazionale dell’industria enologica, della birra, delle bevande
SIMEI Milano Rho | 19-22 novembre
Salone internazionale dell’industria enologica e delle bevande
ANDINA PACK Bogotà | 19-22 novembre
Salone internazionale del packaging
SPS IPC DRIVES Norimberga | 26-28 novembre
Salone internazionale dell’automazione industriale
SITEVI Montpellier | 26-28 novembre
Salone internazionale di attrezzature per le produzioni di vino, olive, frutta e verdura
Dicembre | December FI EUROPE Parigi | 3-5 dicembre
Salone Internazionale della produzione ingredienti per alimenti e bevande
PROCESS EXPO Chicago | 8-11 ottobre
Salone Internazionale delle tecnologie per l’industria delle bevande
K. Düsseldorf | 16-23 ottobre
2020
Salone internazionale delle materie plastiche e della gomma
CIBUSTEC Parma | 22-25 ottobre
Salone internazionale per l’industria alimentare
VINEXPO SHANGHAI Shanghai | 23-25 ottobre
Salone internazionale dell’enologia
E-PACK TECH Shanghai | 23-26 ottobre
Salone internazionale Tecnologie di processo e confezionamento
Novembre | November FORUM MECCATRONICA Firenze | 5 novembre
Mostra convegno automazione industriale
Gennaio | January UPAKOVKA Mosca | 28-31 gennaio
Salone internazionale del packaging
Febbraio | February VINEXPO Parigi | 10-12 febbraio
Salone internazionale dell’enologia
NON-ALCOHOLIC BEVERAGE STRATEGY CONGRESS Monaco | 12-13 febbraio Congresso internazionale
BEER ATTRACTION Rimini | 15-18 febbraio
Salone internazionale dell’industria della birra