TecnAlimentaria Beverage Industry Novembre/November 2018

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BEVERAGE INDUSTRY Technology for the Beverage Industry - International magazine in Italian/English Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV - Anno 23 N°11/2018 - ISSN 2498-9541

N°11 Novembre/November 2018



AUTOMATIC Capping Machine

Mod. HYDRA CORKER FOR CROWN CORKS







MADE IN GOOD SPIRITS


sommario | contents

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2018, bilancio di una vendemmia eccezionale 2018, report of an exceptional harvest

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Conoscenza trasversale Cross knowledge

Materie prime, tecnologie, packaging e marketing per la birra artigianale Raw materials, technologies, packaging and marketing for craft beer

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Soluzioni innovative di filtrazione tangenziale Innovative cross-flow filtration solutions

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ModulN2: unitĂ di produzione azoto compatta e mobile ModulN2: compact and mobile nitrogen factory

Linea PET super veloce per Rocchetta SpA Super fast PET line at Rocchetta SpA


Soluzioni di imballaggio flessibile Flexible packaging solutions

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L’acciaio da imballaggio pioniere della sostenibilità Packaging steel is a pioneer in sustainability

134 126 Etichette roll-fed per ogni applicazione Roll-fed labels for any application

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TECNALIMENTARIA BEVERAGE INDUSTRY Year XXIII - n°11 Novembre/November 2018 Direttore responsabile F. Da Cortà Fumei Segreteria di redazione Sabrina Fattoretto Grafica Claudia Bosco Hanno collaborato: Anita Pozzi Arianna Lenzo Elena Abbondanza Franco Giordano

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Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996 In questo numero la pubblicità non supera il 45% Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV ISSN 2498-9541 Publisher Editrice EDF Trend srl Corso del Popolo, 42 31100 Treviso – Italy

BEVERAGE INDUSTRY Technology for the Beverage Industry - International magazine in Italian/English Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV - Anno 23 N°11/2018 - ISSN 2498-9541

I formativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Corso del Popolo, 42 - Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso - Corso del Popolo, 42 per i diritti previsti dalla legge 675/1996. Associato a:

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N°11 Novembre/November 2018


Marketing & Strategy

Il Pinot Grigio delle Venezie DOC di nuovo a Londra per The Wine & Spirits Show Questa nuova e imperdibile fiera ha radunato i migliori vini e brand di distillati provenienti da tutto il mondo

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l Consorzio Delle Venezie DOC Pinot Grigio, il primo esperimento interregionale che comprende i territori vitati di Provincia Autonoma di Trento, Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e Regione Veneto, ha partecipato a The Wine & Spirits Show lo scorso 13 ottobre a Londra. Questa nuova ed imperdibile fiera, organizzata dal team dei magazine The Drinks Business e The Spirits Business, ha radunato i migliori vini e brand di distillati provenienti da tutto il mondo, divisi in due padiglioni. Al The Wine & Spirits Show, oltre alla parte espositiva, il Consorzio Delle Venezie DOC Pinot Grigio è anche stato il protagonista della masterclass “DOC delle Venezie, discovering the Revolution of the Italian Style Pinot Grigio”, dedicata esclusivamente al trade. Delle Venezie DOC non è nuova a The Drinks Business: infatti, i vini della Denominazione sono già stati premiati in occasione dell’ultima edizione

del Global Masters of Pinot Grigio 2018, l’esclusiva competizione organizzata dal magazine britannico, che ha assegnato 18 medaglie ad altrettante referenze di Pinot Grigio del Nordest. Risultati - come ha dichiarato durante la London Wine Fair (maggio 2018) il MW e caporedattore della testata londinese Patrick Schmitt - che posizionano il Pinot Grigio del Triveneto tra i migliori del mondo. “Nella prima metà del 2018, abbiamo deciso di lanciare ufficialmente il Pinot Grigio DOC delle Venezie nel Regno Unito”, dichiara il Presidente del Consorzio Albino Armani. E continua, “Si tratta di un mercato decisamente strategico in grado di dettare trend ed influenzare il consumatore a livello globale”. Per il giovane Consorzio, l’andamento positivo dei primi sei mesi del 2018 – ormai ben oltre un milione di hl di vino certificato, con una crescita di richiesta di prodotto certificato del 73% e con un obiettivo, ormai diventato un’aspettativa, di “giacenza zero” a fine anno – va di pari passo con la cessazione definitiva dell’imbottigliamento dell’IGT a partire dal primo agosto 2018, lavorando nell’unica direzione di garanzia e qualità e portando sul mercato esclusivamente prodotto DOC, controllato e certificato fin dalla vigna. Un traguardo che interessa fortemente i mercati esteri, considerato che il Pinot Grigio Delle Venezie rappresenta l’85% del Pinot grigio italiano totale esportato. “Siamo molto orgogliosi di far parte di questo importante evento a Londra e di essere nuovamente partner di The Drinks Business per la promozione internazionale del nostro Pinot Grigio. Il mercato UK è molto importante in termini di export, dove il consumatore mostra una maggiore consapevolezza e interesse verso le novità e dove, di conseguenza, la domanda di vino proveniente da tutto il mondo è più alta”, conclude Albino Armani.

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Pinot Grigio delle Venezie DOC in London again for The Wine & Spirits Show This unmissable new fair gathered fine wines and spirit brands from the world over

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ew Consorzio Delle Venezie DOC Pinot Grigio - the first ever interregional experiment in Italy able to unite the vineyards of two regions (Friuli Venezia Giulia and Veneto) and one autonomous province (Trentino) - was at the Wine & Spirits Show in London last October. This unmissable new fair, organized by the team of The Drinks Business and The Spirits Business magazines, gathered fine wines from all around the world and spirit brands, in two halls. At the Wine & Spirits Show, Delle Venezie DOC Pinot Grigio hosted the masterclass “DOC Delle Venezie, discovering the Revolution of the Italian Style Pinot Grigio”, dedicated to trade visitors. Delle Venezie DOC Pinot Grigio is not new at The Drinks Business; in fact, it was already awarded on the occasion of the last Global Masters of Pinot Grigio 2018, a selective competition organized by the British magazine, which gave 18 medals to as many Pinot Grigio references from Northeastern Italy.

During the London Wine Fair (May 2018), MW and editor-in-chief of the London magazine, Patrick Schmitt confirms that the results so far achieved have set Pinot Grigio among the best wines of the world. “In the first half of 2018, we decided to officially launch Pinot Grigio DOC Delle Venezie in the UK”, states Albino Armani, the President of the new Consortium Delle Venezie DOC Pinot Grigio. “It is a definitely strategic market, a trendsetter and influencer at global level.” Consorzio Delle Venezie Pinot Grigio DOC’s positive trend in the first lag of 2018 – counting over one million hl certified wine, a considerable growth of requests of certified products of more than 73%, and “zero stock” target to hit by the end of the year – was parallel to the end of TGI wine bottling in August 2018, with the only goal of assuring guarantee and quality through controlled and certified CDO wines, right from the vineyard. Since Pinot Grigio Delle Venezie accounts for 85% of Italian Pinot Grigio wine exported, foreign markets are highly interested in this target. “We are very proud of taking part in this London event and being Business Partner again of The Drinks Business for the international promotion of our Pinot Grigio. The UK market is very important as regards our export; here, consumers are highly aware and interested in wine novelties, and as a consequence, the demand of wines from all over the world is much higher,” concludes Albino Armani.

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Machinery & Development

La vivacità tecnologica del Made in Italy

The technological liveliness of Made in Italy

Industrie Fracchiolla SpA è nome di spicco a livello internazionale grazie alla sua capacità di anticipare i tempi e dare al mercato la tecnologia di cui ha bisogno

Industrie Fracchiolla SpA is renowned internationally thanks to its skill to be ahead of the times and give the market the technology it needs

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ndustrie Fracchiolla SpA è una azienda leader a livello internazionale, specializzata nella progettazione, costruzione e installazione di serbatoi inox, per il settore alimentare, chimico e farmaceutico, di qualsiasi dimensione realizzati anche sul posto. Serbatoi di stoccaggio e di processo Fermentatori birra, cristallizzatori, dissolutori, serbatoi di miscelazione (con agitatore) sia riscaldati che refrigerati di qualsiasi capacità per prodotti pastosi, liquidi, semi-liquidi, granulati, prodotti in polvere. Da oltre 40 anni, passione, internazionalità, ricerca e concretezza sono i pilastri su cui l’azienda costruisce i propri successi. Industrie Fracchiolla SpA è validamente organizzata e può contare su: • una forza lavoro composta da 110 dipendenti; • uno stabilimento industriale di 20.000 mq; • parco automezzi composto da 40 veicoli e 4 autogru; • vasta dotazione di macchinari tecnologicamente all’avanguardia. L’azienda viene gestita da tre fratelli, oggi affiancati dai loro figli, fortemente motivati a portare avanti e a far crescere l’impresa di famiglia. Le modernissime tecniche di lavorazione, la cura dei particolari e l’affidabilità dei prodotti offerti, i prezzi competitivi, la puntualità nell’evasione delle commesse supportata dall’assistenza tecnica professionale e tempestiva, sono alcuni dei fattori che hanno reso competitiva Industrie Fracchiolla SpA a livello internazionale e che sostengono l’incremento continuo delle sue esportazioni.

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eading company and well-established reality internationally, Industrie Fracchiolla SpA specializes in engineering, manufacture and installation of stainless steel tanks for the food, chemical and pharmaceutical sectors, of any size, to be built also on the customers’ premises. Storage and process tanks Beer fermenters, crystallizers, dissolution vessels, heated and refrigerated mixing tanks (with agitator) for any capacity, for pasty, liquid, semi-liquid, granulated products and powder products. For over 40 years, passion, internationalism, research and substance have been the pillars on which the company has built its success. Industrie Fracchiolla SpA is masterly managed by three brothers and can count on: • manpower consisting of 110 employees, • 20,000 square metres’ industrial facility, • fleet of machines consisting of 40 vehicles and 4 truck cranes • comprehensive range of technologically advanced machines. Today, the company is run by the three Fracchiolla brothers and their sons, who are strongly motivated to develop their family business. State-of-the-art processing techniques, accuracy down to the finest details, competitive prices, timely delivery of products, along with professional and prompt technical assistance, are just some of the key factors that have made Industrie Fracchiolla SpA a competitive player internationally and supported by constant growth of its exportations. Anchor type

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We will be present at:

Hall 7 Stand C7-17

Hall 7 Stand 7-305


Machinery & Development

ElevatoreUnico.it, il portale di riferimento per gli elevatori industriali di tappi

Cos’è un elevatore? A quali caratteristiche bisogna prestare attenzione quando se ne acquista uno? Quali sono le problematiche principali che possono scaturire durante l’uso? Queste e molte altre domande possono nascere quando ci si trova nella necessità di inserire uno di questi macchinari all’interno della propria linea d’imbottigliamento.

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ra c’è un portale su cui si possono trovare le risposte: www.elevatoreunico.it, il primo blog interamente dedicato agli elevatori industriali di tappi. All’interno del blog è possibile trovare articoli ed informazioni utili a capire quali problemi e quali costi nascosti si celano dietro ad una possibile scelta sbagliata dell’elevatore. Ad esempio, un elevatore sbagliato potrebbe schiacciare e rovinare i tappi, con spreco di tempo e soldi per l’intervento dell’operatore in linea. Oppure un cambio di formato di tappo potrebbe non essere supportato dall’elevatore e richiedere necessariamente l’acquisto di un nuovo macchinario. Nato per risolvere queste problematiche, Elevatore Unico è un prodotto che permette di eliminare gli extra costi causati da un cambio formato di tappo in una linea di imbottigliamento con elevate produzioni orarie di bottiglie. Infatti, Elevatore Unico è il primo macchinario del suo genere progettato e realizzato per lavorare con tutte le tipologie di tappo, senza effettuare cambi formato ed è in grado di superare una velocità superiore a 100.000 bottiglie/ora. Questo prodotto è il frutto di oltre mezzo secolo di esperienza nel settore dell’imbottigliamento dell’azienda MarmoinoX, che nel corso degli anni si è trovata a risolvere con i suoi professionisti delicate situazioni in diversi cantieri in giro per il mondo. Per questo il team di Elevatore Unico ha deciso di condividere le conoscenze acquisite creando la nuova piattaforma elevatoreunico.it

ElevatoreUnico.it, the portal for industrial cap elevators What is an elevator? What features do you need to consider when you are buying one? What are the main problems that may emerge when we use it? These are just some of the questions that emerge when it comes to adding one of these machinery to our bottling line

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ow, there is a portal where you can find all the answers: www.elevatoreunico.it. The first blog entirely dedicated to industrial cap elevators. The blog offers articles and useful information to help us understand what problems and hidden costs lure behind a possible wrong choice. For instance, a wrong elevator may press and damage the corks, with consequent time and money waste due to operator’s intervention. Or change of cap format may not be supported by the elevator and require new machinery. Created to solve those problems, Elevatore Unico helps to eliminate extra costs deriving from the

change of cap format in a high-capacity bottling line. In fact, Elevatore Unico is one-of-a-kind machinery designed and manufactured to work any type of cap, without change of format, with speed higher than 100,000 bottle/hour. This product is the result of more than half a century of experience in the bottling sector of MarmoinoX, a company that has solved delicate situations in factories across the globe over the years thanks to its team of experts. That is why Elevatore Unico team has decided to share its knowledge and created the new platform elevatoreunico.it

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Evoluzione tecnologica Robino & Galandrino propone una vasta gamma di macchine che si adattano a tutte le velocità di produzione, dalla semi-automatica alla super automatica

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obino & Galandrino nasce nel 1964 a Canelli, capitale del tradizionale vino spumante italiano, l’Asti, dove sono situate alcune tra le più grandi aziende nazionali di produzione vinicola. La crescita e lo sviluppo dell’attività dell’azienda deriva proprio da questo: l’essere costantemente messi alla prova da chi si propone sui mercati mondiali con i massimi standard di qualità e competitività. Oggi, se Robino & Galandrino rappresenta l’emblema della capsulatura e gabbiettatura in più di 40 nazioni è perché la sua capacità di proporre nuove soluzioni tecnologiche risponde con puntualità, efficacia e flessibilità all’evoluzione delle esigenze dei clienti. Per questo, grazie alle sue macchine, l’azienda può garantire: aumento di produttività ed efficienza, eliminazione degli scarti e delle imperfezioni, minima manutenzione, semplicità di funzionamento, riduzione dell’inquinamento acustico e, soprattutto, la migliore tecnologia al prezzo più vantaggioso. La gamma aziendale di macchine si adatta a tutte le velocità di produzione, dalla semiautomatica alla super automatica. Può quindi offrire macchine per produzioni da 500 fino a 40.000 bottiglie/ora. La gamma di macchinari comprende specificatamente:

Technological evolution Robino & Galandrino proposes an extensive range of machines for all production speeds, from semi-automatic to extreme automatic models

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obino & Galandrino was founded in 1964 in Canelli, the town of Italian sparkling wine called “Asti Spumante”, where all the biggest national wineries are located. Robino & Galandrino’s growth and development arise from this: to be constantly tested by world-known companies demanding top-quality standards and performance. If today “R&G” is the symbol of capsuling and wirehooding in more than 40 nations, it is because of its ability in proposing always new technological solutions with punctuality, effectiveness and flexibility to the evolution of customer’s needs. Thanks to its machines the company can assure productiveness and efficiency increase as well as complete discards’ erasure, reduced maintenance,

- Distributori di capsule (in stagno, alluminio, polilaminato, PVC e PET); - Macchine rullatrici (per capsule in stagno, alluminio, polilaminato); - Macchine termoretrattrici (per capsule in PVC o PET); - Distributori di capsuloni da spumante; - Macchine capsulatrici per capsuloni da spumante; - Monoblocchi versatili ed universali che raggruppano su di un unico basamento tutte le operazioni sopradescritte; - Macchine gabbiettatrici; - Monoblocchi di tappatura e gabbiettatura. Come si può notare, Robino & Galandrino è quindi specializzata nella “chiusura secondaria” di tutti i tipi di bottiglia e prodotti. È, infatti, il fornitore di tutte le più importanti aziende vinicole del mondo, oltre che di sidrerie, birrerie, distillerie, oleifici e acetifici.

simple running, noise pollution reduction and, last but not least, the best technology at the most convenient price. The company range of machines fits all production speeds, from the semi-automatic to the extreme automatic models. Therefore, it can offer machines for outputs from 500 up to 40.000 bph. The range of machines specifically includes: - Capsule dispensers (for tin, aluminium, polylaminate, PVC capsules); - Spinning machines (for tin, aluminium, polylaminate capsules); - Thermoshrinking machines (for PVC and PET capsules); - Champagne capsule dispensers; - Champagne capsuling machines; - Universal monoblocs gathering on one single frame all the a.m. operations; - Wirehooding machines; - Corking and wirehooding monoblocs. As you can see Robino & Galandrino is specialized in the “secondary closure” of all kinds of bottles of still wine, sparkling wine, spirits. It is in fact supplier of all the most important wineries in the world besides cidreries, breweries, distillers, oil mills and vinegar works.

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Presse Vacuum System Innovazione per la qualità Siprem International arricchisce le macchine di tali funzionalità innovative da renderle adatte alle più moderne tecniche enologiche

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e rivoluzionarie presse della serie brevettata Vacuum System, diffuse in gran numero su scala mondiale in tutte le principali aree vinicole, operano in un ideale regime di depressione, creando un ambiente di lavoro completamente isolato da ogni possibile contatto con l’atmosfera esterna. Tale peculiarità garantisce la tutela igienico-sanitaria del prodotto, limita i fenomeni ossidativi, elimina gli inopportuni effetti derivanti dalle eccessive sollecitazioni meccaniche e configura le condizioni idonee per operare in iper-riduzione, con notevoli vantaggi in termini di resa qualitativa.

Il costante sforzo di sviluppo tecnologico, teso a recepire e a soddisfare le istanze più attuali avanzate dagli utilizzatori, ha consentito da ultimo allo staff tecnico della Siprem International di arricchire la macchina di ulteriori funzionalità innovative e di avanguardia, tali da renderla adatta ad assecondare le più moderne tecniche enologiche. La lettura in tempo reale e in maniera automatica del valore del pH e della conducibilità del mosto permette di gestire al meglio la separazione dei diversi tagli, in base al loro effettivo standard qualitativo. Lo sfruttamento dell’anidride carbonica di fermentazione in sede di saturazione del serbatoio per fini inertizzanti permette di recuperare e utilizzare a costo zero, oltretutto con estrema semplicità impiantistica, il gas normalmente prodotto in larga misura nei processi di cantina. In tal senso, la miglioria ha di fatto completato in maniera definitiva la macchina, capace anche di usare il fluido inerte in fase di ricircolo mediante l’apposito gasometro aereo di accumulo.

Vacuum System Presses innovation for quality Siprem International enriches its machines with such innovative features to make them suitable for the most modern winemaking techniques

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he revolutionary, patented Vacuum System presses, spread in large numbers worldwide and in all the major oenological areas, operate in an ideal regime of depression, creating a working environment completely isolated from any possible contact with the outside atmosphere. Such peculiar feature ensures:

protection of product hygiene, oxidation reduction, elimination of undesirable effects resulting from excessive mechanical stress, and configuration of appropriate conditions to operate in hyperreduction, with significant advantages in terms of quality performance. The constant effort of technological development, which aims to integrate and meet users’ latest demands, has recently allowed the technical Siprem International staff to enrich the machine with more innovative, avantgarde features, thus making it suitable to meet the most modern winemaking techniques. Automatic, instant gauging of the must pH and conductivity enables managing properly the

Alla luce di un tale, ricco patrimonio tecnologico, la Siprem International riesce ad abbinare alla primogenitura assoluta nel campo delle macchine che lavorano ad una pressione relativa negativa, introdotte sul mercato molti anni orsono, i risultati tangibili di una continua evoluzione. Un processo di completamento capace di culminare nella perfezione attuale, del tutto inarrivabile da parte di quelle aziende che, non essendo in possesso del necessario know-how né dei relativi brevetti, rispetto al livello qualitativo originale, sono riuscite solo a produrre lontane imitazioni di standard decisamente inferiore.

separation of the various fractions according to their actual qualitative standards. Exploitation of the carbon dioxide of fermentation in the saturation of the reservoir for inerting purposes allows recovering and using at zero cost, also with extreme simplicity of the system, most of the gas normally produced during cellar processes. In this sense, the improvement has actually and definitely completed the machine, able also to use the inert fluid in recirculation mode by means of the relevant accumulating tank. In the light of such a rich technological heritage, Siprem International manages to combine the absolute primogeniture in the field of machines that operate at a negative gauge pressure (introduced on the market many years ago) the tangible results of a continuous evolution. A process of completion that is likely to top current perfection, quite unattainable by companies that have produced so far mere, poor standard imitations of the original, for not having the necessary knowhow or patents.

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Pilastro L della tecnologia enologica Dal 1967 a oggi Neri Filippo & C. ha conquistato la fiducia e la stima di piccole e grandi società del settore enologico mondiale

Orientatore automatico mod. NRO EVO

a Neri Filippo e C. Snc, fondata nel lontano 1967, ha da sempre improntato la sua immagine nel progettare e costruire macchine enologiche sempre all’avanguardia nel pieno rispetto dell’ambiente. Alla ricerca di innovazioni per migliorare gli impianti già esistenti, si avvale di risorse produttive ed umane che consentono di sviluppare a 360° l’intero progetto. Nella sua sede in Canelli sono stati realizzati nuovissimi impianti che migliorano le condizioni delle bottiglie piene durante il loro confezionamento. Gli Orientatori Automatici sono stati completamente rinnovati sia nella struttura esterna sia nell’uso di alte tecnologie ottimizzando i tempi di produzione. Se necessario questi impianti sono corredati di un’apparecchiatura a telecamere “intelligenti” capace di selezionare e orientare i tappi in sughero di vini pregiati. Le Lavasciugatrici Automatiche abbassano i costi del processo di confezionamento delle bottiglie piene tenute ad invecchiare per lungo tempo (tipo vini pregiati) o anche bottiglie di vino Novello che si presentano sporche di impurità da eliminare per poter proseguire nella linea di confezionamento. Le bottiglie vengono lavate perfettamente sia sul collo sia sul corpo che sul fondo a seconda delle necessità del cliente togliendo qualsiasi traccia di sporco. Successivamente le bottiglie umide, per essere etichettate, sono perfettamente asciugate e viene eliminato qualsiasi residuo di acqua dall’esterno delle bottiglie stesse. Nonostante la superficie asciutta le bottiglie risultano a volte ad una temperatura inferiore a quella ambiente. Si crea così una condensa che può comprometterne la perfetta etichettatura e di conseguenza provocare il formarsi di muffe all’interno dei cartoni di confezionamento.

Climatizzatore anticondensa mod. MYR S

Tramite il passaggio delle bottiglie nel Climatizzatore Automatico Anticondensa si riesce ad eliminare in maniera definitiva questa condensa riducendo sia i tempi di altri impianti esistenti sia ottenendo un risparmio energetico quantificabile in circa il 50-70%. La ditta Neri Filippo dalla sua fondazione ad oggi ha acquistato la fiducia e la stima sia di piccole, ma non per questo meno importanti, sia di importanti società del settore enologico del mondo.

Alimentatore incanalatore mod. NR MC 1/1

Cornerstone of wine-making technology Neri Filippo & C. Snc designs and manufactures oenological machines at the cutting-edge of technology and fully respectful of the environment

F Elevatore verticale

ounded back in 1967, company Neri Filippo e C. Snc has always designed and manufactured oenologic machines at the cutting-edge of technology and fully respectful of the environment. Constantly in search of innovations capable of improving existing plants, the company relies on production and human resources to develop the entire project. On its premises in Canelli, Asti, brand new plants have been built to improve the conditions of full bottled during their packaging. The external structure and high technology applied of Neri Automatic Orientators have been totally developed to streamline production times. When necessary, these plants are also provided with equipment featuring smart cameras that sort and select the corks for finest wines.

Neri Automatic Washing-Drying machines reduce the cost of the packaging process of full bottles that need aging for long time (fine wines) and bottles of Novello wine, which show impurity to be eliminated as to proceed to the packaging line. Bottle neck, body and bottom are perfectly washed according to the customer’s requirement. Afterwards, to access the labelling stage, the wet bottles need perfect drying that eliminates any water on their outside. It may happen that despite of perfectly dried surface, the bottles have temperature lower than room temperature; hence, the condensation that follows may jeopardize perfect labelling and generates mildew inside the packages. This inconvenience can be eliminated by making the bottles pass through an Automatic Conditioner, which eliminates mildew permanently by reducing the times of other plants and getting energy saving of some 50-70%. Since its foundation up to present day, the company Neri Filippo has been able to conquer the trust of both small- and big-sized enterprises, equally important, of international wine sector.

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2018, bilancio di una vendemmia eccezionale Il raccolto 2018, oggi alle battute finali, è stato generoso in termini di quantità e soprattutto di qualità

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a vendemmia 2018 sembra voler far dimenticare a tutti la difficile annata precedente. Tanto era stato avaro il raccolto nel 2017, tanto è stato generoso, in termini di quantità e soprattutto di qualità, il raccolto 2018, oggi alle battute finali. Per il Consorzio Prosecco Doc è tempo di bilanci. “Il clima più che mai favorevole ha caratterizzato una vendemmia eccezionale per tutti – dichiara Stefano Zanette, presidente del Consorzio Prosecco Doc - è fondamentale ricordare che la nostra denominazione è regolata da un disciplinare con regole ben precise, in cui viene stabilita la resa massima consentita

per ogni vigneto e le caratteristiche organolettiche dell’uva. Il raccolto, dai primi dati, è assolutamente in linea con le attese. Anche la tolleranza produttiva viene regolata dal disciplinare e, per quest’annata eccezionale, potrà essere accantonata una riserva vendemmiale che servirà eventualmente a fronteggiare annate particolarmente infelici, con produzioni sotto la media, come è stata ad esempio l’annata 2017”. Per quanto riguarda le prospettive, secondo Zanette “Il Consorzio è assolutamente in grado di assolvere uno dei suoi compiti principali, cioè rassicurare i mercati garantendo l’equilibrio tra domanda e offerta. Infatti, grazie al modello di pianificazione adottato dal Consorzio fin dal 2011, arriveremo a congiuntura senza tensioni nei prezzi.” Gli scenari internazionali I mercati sembrano perfettamente in linea con la pianificazione del Consorzio: nei primi 9 mesi dell’anno in corso, le vendite di Prosecco Doc si attestano essere cresciute a livello mondiale del +5%. Leggendoli bene, i numeri rivelano alcuni dati interessanti che premiano ulteriormente l’impegno del Consorzio. Oltre al raggiungimento dell’equilibrio tra domanda e offerta, obiettivo per niente scontato in un settore così vivace e impetuoso qual è stato quello del Prosecco negli ultimi anni, si sono registrati anche un importante aumento del valore e l’avvio di una diversificazione sul fronte dei mercati esteri. Cosa significa esattamente? “E’ semplice -spiega ZanetteLa nostra quota export pari al 75% della produzione complessiva, si era concentrata su alcuni paesi chiave. Regno Unito, Stati Uniti e Germania, da soli se ne accaparravano circa i due terzi. Un rischio elevato in ogni caso, basti pensare a situazioni come la Brexit o l’eventualità paventata dagli Usa di

introdurre dei dazi. Da qui la volontà di estendere la rosa dei mercati chiave e il conseguente impegno sul fronte della promozione mirata. Quest’anno arrivano i primi risultati. “Ad esempio il Regno Unito: a fronte di una leggera flessione pari al -2,3% abbiamo registrato un aumento del 4,9% sul valore, quindi sui fatturati, ed era uno degli obiettivi da noi perseguiti. L’altra constatazione –incalza Zanette- riguarda invece lo sviluppo di mercati per noi ‘emergenti’ che aiutino a spalmare la quota export diminuendo il rischio generato da una eccessiva concentrazione. Possiamo citare la Russia che dopo alcuni anni di flessione registra un balzo del +28% negli ordini, o Taiwan con un +115%, o ancora la Polonia con +84,1% o il Belgio con + 63,9%. Singolare il trend della Francia, paese nel quale per rispetto delle produzioni dei cugini d’oltralpe non abbiamo mai intrapreso campagne di promozione, e nonostante ciò è diventato il nostro quarto mercato e quest’anno registra un ulteriore +26%. Infine Australia (+38,5%) e Svezia (+40,4%) suggellano una passerella di mercati relativamente nuovi e particolarmente performanti. Mentre tra gli storici, oltre al già citato Regno Unito, segnaliamo gli USA, nostro secondo mercato, con +3,8% e la Germania che con il suo +12,5% si conferma al terzo posto del podio internazionale.“Dal canto suo il Consorzio sta facendo il possibile per rassicurare i mercanti operando al contempo al fine di promuovere una crescita costante del valore del Prosecco, indiscussa eccellenza del nord est, non a caso riconosciuta come icona del Made in Italy in tutto il mondo. Se volessimo chiudere il bilancio di questa vendemmia con un pronostico - chiosa Zanette - non resterebbe che augurarci di continuare così”.

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2018, report of an exceptional harvest At its final stages,this year’s harvest has been reported to be generous in terms of both quantity and quality

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he 2018 harvest seems to have made everyone forget about the difficult 2017 vintage. Today, at its final stages, this year’s harvest has been reported to be generous in terms of both quantity and quality as opposed to the poor yields of 2017. The Prosecco DOC Consortium is now ready to evaluate the situation. “The more than ever favorable climate allowed an exceptional harvest for everyone”, stated Stefano Zanette, President of Prosecco DOC Consortium. “It is crucial to emphasize how our appellation follows precise disciplinary rules, which set the maximum yield for each vineyard as well as the grapes’ organoleptic characteristics. According to the first data we received, the yield satisfied our expectations. During exceptional harvests like this one, the disciplinary rules also allow producers to access a reserve harvest, which will provide an additional supply to satisfy market demand during difficult vintages with low yields, like 2017. As for the Consortium’s outlook, Zanette comments, “the Consortium is certainly able to fulfil one of its main responsibilities, which is reassuring markets by guaranteeing balance between demand and supply. Thanks to the planning model the Consortium has implemented since 2011, we will keep a positive trend without price tension.”

International outlook Markets seem to be perfectly aligned with the Consortium’s production planning: during the first 9 months of this year, worldwide sales of Prosecco DOC have grown by 5%. Carefully reading these numbers, they reveal interesting trends that further reward the Consortium’s dedication. In addition to reaching balance between demand and supply, – not an easy goal in such a dynamic and hasty sector – Prosecco DOC has also seen an increase in value and the beginning of international market diversification. What does this mean? “It is very simple”, comments Zanette, “75% of the total production was exported to a few key markets. The UK, the USA, and Germany alone used to buy two thirds of all available Prosecco. A high-risk circumstance, if we consider situations like Brexit and the dread of trade war with the US, which led us to extend our efforts to target other key markets. This year, we have already seen the first results of this strategy. “For instance, in the UK, while exported volume lightly declined by 2.3%, we increased sales value by 4.9%, hitting one of the Consortium’s targets. “Evidences of a successful strategy”, adds Zanette, “arrive from the development of markets considered as ‘emergent’, which help us spread the export share in the world, lowering the risks of an excessive concentration. We can cite Russia, where, after declining for a few years, orders increased by 28%. Taiwan recorded a growth by 115%, Poland by 84.1%, and Belgium by 63.9%. A curious trend has been reported from France, a country in which, as a sign of respect of their sparkling wine production tradition, we never initiated promotional campaigns.

Stefano Zanette

Yet, the transalpine cousins, increased orders by 26%, becoming our 4th biggest market. Finally, Australia (+38.5%) and Sweden (+40.4%) close a list of relatively new and interestingly performing markets. Among the historical markets, we ought to draw attention to the US, our 2nd market, with a 3.8% increase, and Germany, which growing by 12.5%, confirms its 3rd place of our international podium.” The Consortium, for its part, is doing whatever is necessary to reassure markets and keep a constant value growth of Prosecco, recognized as an indisputable excellence of northeastern Italy and “Made in Italy” icon worldwide. “If we want to close this harvest with some forecasts”, remarks Zanette, “we only have to hope it keeps going like this”.

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EXTRAFIT: per un look perfetto Da Enoplastic una soluzione innovativa ed unica per vestire perfettamente la bottiglia

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uante volte vi è capitato di vedere capsule che ruotano sul vetro dopo che la bottiglia è stata aperta, oppure nel caso di capsule corte e senza colarette, pieghe antiestetiche e facili da sfilare? Con extrafit non si avranno più questi problemi. extrafit è una tecnica messa a punto dalla ricerca e sviluppo di Enoplastic che permette di fissare perfettamente la capsula in polilaminato al collo della bottiglia. Look perfetto, senza inestetismi e soluzione antimanomissione. La capsula, una volta fissata alla bottiglia non potrà più essere sfilata, evitando quindi ogni tentativo nel riutilizzare la stessa chiusura per bottiglie contraffatte. L’ulteriore “plus” di questa tecnologia sta nell’offrire una soluzione assolutamente pulita, evitando che l’imbottigliatore debba modificare la propria linea o utilizzare colle di vario tipo. Con extrafit basterà sfruttare l’umidità dell’ambiente o eventuali residui di condensa sul collo del vetro. Automaticamente extrafit verrà attivata iniziando il processo di fissaggio e solo dopo 48 ore la capsula con tecnologia extrafit avrà un’aderenza perfetta sulla bottiglia. Un abito, oltre a essere bello, deve anche vestire bene per valorizzare appieno il contenuto.

EXTRAFIT, for a perfect look Enoplastic presents an innovative and one-of-a-kind solution to perfectly dress bottles

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ow many times have you noticed capsules rotating onto the bottle neck after its opening or unaesthetic wrinkles and easily slipping off in case of short hoods without neck lable? With extrafit you will have none of those problems. extrafit is an innovation developed and perfected by Enoplastic to securely fix a polylaminate capsule to the glass surface of bottle neck. Perfect and clean look, without blemishes and antitampering solution. Once applied onto the bottle, the capsule cannot be removed, thus preventing any possible attempt of re-use in counterfeited bottles. An absolutely clean solution is further “plus” this technology offers, and the bottler will not need to change its line or use various glues. Thanks to extrafit, you will exploit environmental humidity or condensation residue on the glass bottle. extrafit will automatically take action starting the fixing process, and after no longer than 48 hours, the capsules featuring extrafit technology will perfectly stick to the bottle. As well as being nice, a dress has also to fit perfectly well to fully enhance the body. ........................................................................................................................................................................................

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Distilleria Taris Tat, Turchia Alambicchi per la produzione di Raki Taris Tat Distillery, Turkey Pot Stills for Raki production

Distilleria Isle of Harris, Scozia Alambicchi per la produzione di Gin Isle of Harris Distillery, Scotland Pot Stills for Gin production

La forza della qualità Frilli è in constante e continua espansione perché il mercato mondiale le riconosce capacità tecniche e tecnologiche di primissimo piano

MADE IN GOOD SPIRITS

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a Frilli Srl è una società di progettazione e fornitura di impianti di distillazione e/o distillerie complete, partendo da qualsiasi materia prima alcoligena, zuccherina e/o amidacea, per la produzione di distillati, alcol grezzo, alcol extra neutro ed alcol assoluto con proprio know-how, con tecnologie d’avanguardia e con un’esperienza realizzata in tutti i continenti. L’azienda, che realizza oltre il 90% del suo fatturato all’estero, è in costante e continua espansione perché il mercato mondiale le riconosce capacità tecniche e tecnologiche di primissimo piano. Affidabilità, correttezza e l’ottimo rapporto qualità/ prezzo sono i suoi punti di forza che, uniti ad un servizio di assistenza pre- e post-vendita di primo livello, le permettono di essere sempre all’altezza della situazione, con risposte rapide e qualificate.

Glen Turner, Scozia - Distilleria completa per produzione di 75.000 l/day di Whiskey e alcol Glen Turner, Scotland - complete distillery for 75.000 l/day Whisky and Alcohol production

Le Materie Prime • Sottoprodotti delle cantine (vinacce, fecce, vino) • Melassi di canna e di barbabietola • Cereali: mais, grano, orzo, riso • Altre sostanze amidacee: patate, cassava, castagne etc. • Altre sostanze zuccherine: sorgo, uva, sugo di canna e barbabietola • Frutta: mele, pere, albicocche, ciliegie e prugne • Frutta esotica: datteri, banane, ananas, papaia, mango, etc. • Frutti di bosco • Piante aromatiche, semi e bacche La società da alcuni anni opera con successo nel settore Whisky e Gin, con la progettazione, costruzione e fornitura di impianti continui a colonne e di alambicchi discontinui dalle classiche forme tradizionali a “cipolla” in Scozia ed in Irlanda. Frilli Srl ha realizzato nella sua officina alambicchi in rame da 0,5 a 18 m³ di capacità lavorativa per alcuni clienti scozzesi e irlandesi.

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The power of quality

Distilleria Teeling, Irlanda Alambicchi per la produzione di Whiskey Teeling Distillery, Ireland Pot Stills for Whisky production

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rilli Srl is a company specializing in design, construction and supplies of distillation plants and/or complete distilleries, starting from any kind of raw material containing alcohol, sugar or starch for production of distillates, raw alcohol, extra neutral and absolute alcohol, with its own know-how, advanced technologies and experience developed worldwide. The company, realizing more than 90% of its turnover abroad, is constantly and continuously growing, as world-trade appreciates its leading technical and technological skill. Reliability, honesty, an excellent quality/price ratio together with pre- and after-sales services are its strength and allow it to be always up to the situation, giving quick and qualified answers. Raw Materials • By-products of wineries (pomace, lees, wine) • Cane and beet molasses

• Cereals: corn, wheat, barley, rice • Other starchy substances: potatoes, cassava, chestnuts, etc. • Other sugary substances: sorghum, grape, cane and beet juice • Fruits: apples, peaches, apricots, cherries, plums • Exotic fruits: dates, bananas, pineapples, papaya, mango, etc. • Soft fruits • Aromatic herbs, seeds and berries. During the last period, the company has operated with great success in the field of Whisky and Gin, by designing, manufacturing and supplying both continuous plants with columns and discontinuous pot stills with traditional onion shape in Scotland and Ireland. Frilli Srl has realized pot stills in copper from 0,5 up to 18 m³ of working capacity for its Scottish and Irish customers.

Distilleria La Versa, Italia - Alambicchi per la produzione di Grappa La Versa distillery, Italy - Pot stills for Grappa production

Frilli is constantly and continuously growing, as worldtrade appreciates its leading technical and technological skill

Laboratorio - Workshop

Laboratorio - Workshop

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Selezionatrice 45012, concentrato di alta tecnologia GAI ha lanciato la macchina selezionatrice di bottiglie mod. 45012 che permette di individuare e scartare i vuoti difettosi prima che vengano riempiti e tappati

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ai più bottiglie esplose o difettose in fase di riempimento. Mai più scoppi con frammenti di vetro che rischiano di contaminare il processo di imbottigliamento con danni ai macchinari o lunghi tempi di sanificazione. Dopo averla presentata al Simei@Drinktec dello scorso anno, GAI lancia sul mercato la macchina selezionatrice di bottiglie mod. 45012, un concentrato delle migliori tecnologie GAI per individuare e scartare i vuoti difettosi prima che vengano riempiti e tappati. Una soluzione semplice e innovativa, premiata con il Technological Innovation Award dal Comitato dell’Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino” 2017, rivolta ai medi e piccoli imbottigliatori e produttori vitivinicoli (fino a 10.000 b/h) che ogni giorno si confrontano con i problemi dovuti al riempimento e alla chiusura dei vini, specialmente di quelli frizzanti e spumanti. La selezionatrice GAI svolge un compito prezioso ed efficace: mira a eliminare gli arresti di produzione dovuti agli scoppi di bottiglie difettose o alle occlusioni nel collo, effettuando tutti i controlli in una fase precedente all’immissione dei vuoti all’interno

Bottle testing machine 45012, sum-up of high technology GAI bottle testing machine mod. 45012 enables detecting and rejective defective empty formats before their filling and closing

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ever again exploding or defective bottles during the filling phase. Never again bursts with glass fragments risking contaminating the bottling process, with damages to machineries or long downtimes for their sanitation. After its presentation during Simei@Drinktec last year, GAI places on the market the bottle testing machine mod. 45012, a sum-up of GAI best technologies to detect and reject the defective empty formats before their filling and closing. A simple and innovative solution, prizewinning with Technological

delle linee di imbottigliamento e chiusura. Una soluzione che garantisce la sicurezza alimentare nei confronti dei consumatori e premia gli operatori aumentando la produttività della linea, evitando danni alle valvole di riempimento, arresti dei macchinari e tempi morti per la pulizia. Sono tre le principali funzioni di analisi e controllo effettuate dalla selezionatrice GAI mod. 45012: stress della bottiglia per testare la capacità del vetro di resistere alla pressione; analisi del mantenimento della pressione; controllo del collo della bottiglia. Una coclea regolabile immette i vuoti all’interno della selezionatrice che, grazie ad una valvola ermetica, immette aria compressa all’interno della bottiglia. La pressione può essere impostata da PLC fino ad un massimo di 12 Bar. In questa fase possono avvenire due scenari: esplosione controllata in ambiente protetto (senza rischi di contaminazioni grazie ad un sistema di lavaggio e soffiaggio delle bottiglie adiacenti) oppure, se la pressione non è costante a causa di microfessurazioni nel vetro, individuazione del vuoto difettoso e successiva espulsione. L’ultima fase di controllo prevede il test del collo: mentre la bottiglia è ancora in pressione, un tastatore a molla verifica la dimensione del collo e l’eventuale presenza di occlusioni, con successiva possibilità di scarto. La selezionatrice GAI mod. 45012 è stata progettata per la massima efficienza in fase di lavaggio e pulizia. È dotata di false bottiglie per la sterilizzazione ed è predisposta per un lavaggio automatico con sistema CIP. Il basamento della macchina è in versione roof per una facile evacuazione dei frammenti di vetro.

Innovation Award by Innovation Challenge Committee “Lucio Mastroberardino” 2017, conceived for middle and small wine bottles and producers (up to 10,000 b/h), everyday facing the problems connected to wine bottling, above all in case of sparking products. GAI bottle testing machine plays a valuable and effective task: it aims to avoid any stops in production due to defective bottles breakages or to the occlusions in the bottle neck, by operating all checks in the phase just before bottles convey to the filling and closing phases. A solution granting the food safety towards consumers and satisfying the operators, thanks to an increase in productivity, avoiding damages to the filling valves, stops in production and downtimes for cleaning. The main functions of analysis and control operated by GAI bottle testing machine mod. 45012 are three: stressing the bottle, in order to verify its resistance to the pressure; analysis of pressure maintenance; control of the bottle neck. An adjustable infeed screw conveys the bottles to the testing machine, that, thanks to a sealed valve, introduces compressed air inside the bottle. Pressure can be set by PLC up to maximum 12 Bar. In this phase, two scenarios can occur: controlled explosion under safety conditions (without risks of contaminations thanks to a system of washing and blowing the adjacent bottles) or, if pressure is not constant because of microcrackings on the glass, detection of the defective bottle and consequent ejection. The last check is the testing of the neck: while bottle is still under pressure, spring tracer checks the neck dimension and the eventual

Caratteristiche Capacità produttiva: 10.000 b/h Testate selezionatrici: n.12 Pressione: fino a 12 Bar Peso: 3.100 Kg Potenza: 2 Kw Vantaggi Sicurezza alimentare Maggiore produttività della linea di imbottigliamento Eliminazione totale dei danni alle valvole di riempimento Contenimento totale dei frammenti di vetro senza dispersioni nell’ambiente di lavoro Facile evacuazione dei frammenti grazie al basamento in versione roof Features Speed: 10,000 b/h Testing heads: n.12 Pressure: up to 12 Bar Weight: 3,100 Kg Power: 2 Kw Advantages Food safety Increased productivity of the bottling line Complete elimination of damages at the filling valves Complete containment of glass fragments without dispersion in the working areas Easy removal of fragments thanks to roof basement

presence of occlusions, with consequent possibility of ejection. GAI bottle testing machine mod. 45012 has been designed to allow the maximal efficiency in phase of washing and cleaning. It is equipped with dummy bottles for the sterilization and is predisposed for an automatic washing cycle by a CIP system. The machine basement is in roof version to make easier the removal of glass fragments.

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Hall 7A Stand 7A-325

Hall 1 Allée C – Stand 2303


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BIONICA®, ricerca e conoscenza BIONICA® consente al lievito di raggiungere le migliori performance in termini di efficienza e efficacia

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TS enologia presenta BIONICA®, strumentazione che permette di gestire, in modo automatico, l’andamento fermentativo, sia nelle fermentazioni primarie che nelle rifermentazioni e spumantizzazioni. BIONICA® monitorando costantemente la produzione di CO2, raccoglie ed elabora le informazioni relative alla fermentazione, garantendo l’ottimale apporto nutrizionale al lievito, quando necessario e nella quantità ideale per il supporto delle sue funzioni. BIONICA®, adatta ad ogni serbatoio o autoclave presente in cantina, consente al lievito di raggiungere

le migliori performance in termini di efficienza e efficacia, per fermentazioni sostenibili e vini altamente qualitativi, intervenendo inoltre a risolvere eventuali problematiche che possono insorgere. Il tecnico potrà contestualmente ricevere da remoto dettagliati report sul processo fermentativo in corso, eventualmente modificando o riprogrammando l’impostazione delle attività che BIONICA® provvederà ad eseguire con precisione, nella massima sicurezza. BIONICA® è un insostituibile assistente, frutto della ricerca, di specifiche competenze e conoscenze di biotecnologi, enologi, ingegneri, di due aziende, HTS enologia e Parsec, caratterizzate da uno spirito fortemente innovativo e costantemente attente all’evolversi del mercato. BIONICA® SPARK è la versione specifica per il controllo, la gestione e il dosaggio di nutrienti e dell’ossigeno nelle rifermentazioni e spumantizzazioni in autoclave. BIONICA® SPARK oltre al monitoraggio delle rifermentazioni e delle spumantizzazioni, consente la registra-

zione e il controllo automatico di tutto il processo fermentativo, con la possibilità di stabilire e controllare la temperatura dell’autoclave, il dosaggio dell’ossigeno, il dosaggio dei nutrienti, la gestione dell’agitatore e della sovrappressione in autoclave o eventuale ottimizzazione della pressione in pre-imbottigliamento. BIONICA® SPARK consente di quantificare automaticamente e gestire facilmente la quantità di zuccheri da trasformare a serbatoio aperto, controllando il consumo degli stessi. Inoltre può monitorare e gestire la velocità di fermentazione regolando mBar/h di CO2, consentendo di scegliere la durata della fermentazione e verificare lo stato di salute dei lieviti. BIONICA® SPARK consente di intervenire con modifiche o correzioni dei singoli parametri; tutte le funzioni di processo sono infatti interrelate ma, a scelta, programmabili singolarmente ogni volta che si desidera, anche da remoto.

BIONICA®, research and know-how BIONICA® allows the yeast to reach its best performance in terms of efficiency and effectiveness

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TS enologia introduces BIONICA®, the innovative equipment that enables to monitor automatically the fermentation performance, both in alcoholic and second fermentations. BIONICA®, monitoring constantly the CO2 production, collects and analyses the information concerning the fermentation process, ensuring the optimal nutrients supply to the yeast in the quantity and time necessary to perform a correct, complete and regular alcoholic fermentation. BIONICA® fits any tank or autoclave in the cellars. It allows the yeast to reach its best performance in terms of efficiency and effectiveness, for sustainable

fermentations and high-quality wines. Moreover, it intervenes to solve any problem that may arise. The technician can, at any time, receive detailed reports from the remote device concerning the ongoing fermentation process; he can eventually modify or reprogram the setting of the activities that BIONICA® will perform with precision and safety. BIONICA® is an irreplaceable assistant, which is the result of the research, specific know-how and expertise of the biotechnologists, oenologists, engineers of two companies, HTS enologia and Parsec, characterized by a strong innovative spirit focused on the market evolution. BIONICA® SPARK is the specific version for the control, the management and the dosing of the yeast nutrients and oxygen in second fermentation and sparkling production process in autoclave. BIONICA® SPARK, besides monitoring the second fermentations and sparkling production process, it

enables to record and control automatically the whole fermentation process. It allows also to set and control the autoclave temperature, the oxygen and yeast nutrients dosing, the stirrer and the overpressure management in autoclave or eventually to optimize the pressure in the pre-bottling. BIONICA® SPARK allows to estimate automatically and monitor easily the quantity of sugar to be converted in open tank, monitoring at the same time its consumption. Moreover, it can monitor and manage the fermentation speed, adjusting the mBar/h of CO2, allowing to choose the fermentation duration and to check yeasts health. BIONICA® SPARK allows to intervene with modifications and adjustments of the single parameters; all the process functions are in fact interrelated but, optionally, they can be programmed individually every time it is required, also through remote device.

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VLS Technologies, soluzioni innovative di filtrazione tangenziale VLS Technologies, forte di oltre 35 anni di esperienza nel settore, garantisce un approccio flessibile e dinamico, costruendo rapporti di partnership di lunga durata

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settori della produzione di birra, dei distillati, dell’enologia, dei succhi e soft drink e dei distillati sono in continua evoluzione, e le soluzioni tecnologiche adottate per la filtrazione dei liquidi devono stare al passo con innovazione e crescita. VLS Technologies rappresenta un punto di riferimento unico per il cliente sia per l’aspetto della filtrazione che per esigenze più complesse che abbracciano l’intero processo di trattamento del liquido: tutto ciò grazie alle competenze e agli impianti della sede produttiva di San Zenone degli Ezzelini, nella Provincia di Treviso, e ad un network internazionale di agenti, rivenditori autorizzati e assistenza. Oltre ad applicazioni di tipo tradizionale, come i filtri a farina e i filtri a cartoni, il focus di VLS Technologies è lo sviluppo di soluzioni innovative, come i sistemi di filtrazione tangenziale e ad osmosi. Queste ultime presentano numerosi vantaggi. Ad esempio, nel processo di filtrazione detto “cross-flow” o filtrazione tangenziale il liquido da filtrare viene spinto per pressione attraverso gli speciali pori di una membrana: con questo sistema si ottengono risultati migliori in termini di recupero del prodotto, consumo energetico e costi di produzione, ad esempio attraverso l’eliminazione dei chiarificanti e coadiuvanti.

VLS Technologies, innovative cross-flow filtration solutions

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he markets of wine, beer, spirits, juices and soft drinks are constantly evolving, and the technological solutions adopted for the filtration of liquids must keep up with innovation and growth. VLS Technologies represents worldwide a single reference point for the client for both the aspect of filtration and more complex needs that involve the whole process of liquid treatment: that is made possible by the production plant in San Zenone degli Ezzelini in the Province of Treviso, northeast Italy, as well as by an established worldwide network of agents, authorized reselling and assistance.

Tra le tecnologie basate sulla filtrazione tangenziale, le più apprezzate sono Unico e Lees-stop. Il filtro Unico è una soluzione realizzata “ad hoc” per i produttori medio/piccoli che necessitano di filtrare i propri prodotti (vini e feccia) con un’unica soluzione, ottenendo un prodotto filtrato di ottima qualità e con torbidità inferiore ad 1 NTU, abbattendone la flora microbiologica, il tutto preservando tutte le caratteristiche organolettiche del prodotto ed in alcuni casi migliorandole. Gli elementi filtranti da noi adottati possono sopportare ripetute rigenerazioni con acqua calda e detergenti garantendo una lunga durata. Tutti i modelli sono disponibili in versione automatica e semi-automatica. Unico ha recentemente vinto il premio “Innovation Challenge Lucio Mastroberardino” al SIMEI Drinktec 2017. Lees-stop, soluzione premiata con il riconoscimento New Technology al SIMEI 2015, sostituisce le classiche membrane in polimerico dei filtri tangenziali con membrane in acciaio inox sinterizzato. Grazie a numerosi test e collaudi, abbiamo verificato che questo tipo di materiale si adatta perfettamente alla filtrazione tangenziale di prodotti “difficili” con circa il 70% di solidi sospesi. VLS Technologies, forte di oltre 35 anni di esperienza nel settore, riesce a garantire un approccio flessibile e dinamico, costruendo rapporti di partnership di lunga durata sia con medie e piccole realtà produttive “di nicchia” che con aziende molto strutturate in tutto il mondo. www.vlstechnologies.it

VLS Technologies, thanks to its 35-year experience in the market, can guarantee a dynamic and flexible approach, realizing long-term partnerships In addition to traditional applications, as sheet filters or pressure leaf filters, the focus of VLS Technologies is the development of innovative solutions as crossflow filtration systems and reverse osmosis. Innovative technologies guarantee a number of advantages. For example in cross-flow filtration the liquid is pushed by means of pressure through the particular pores of a membrane: thanks to this system the clients are able to improve the obtained quantity of product, decreasing energy consumption and production costs, for example avoiding the usage of clarifiers and adjuvants. Among technologies based on cross-flow filtration, the most valued are Unico and Lees-stop. Unico filter is a solution designed for small/medium manufacturers that need to filter their products (wines and lees) with a single solution, obtaining a

filtered product of excellent quality with a turbidity below 1 NTU. That is why VLS Technologies has created Unico filtration system: thanks to our filter it becomes possibile getting a good filtration of the product and reducing the microbiological flora; all of this by saving all the organoleptic characteristics of the product. The filtering media can stand repeated regenerations with warm water and detergents: this means a longer lifespan. Unico has recently won the “Innovation Challenge Lucio Mastroberardino” at SIMEI Drinktec 2017. Lees-stop, winner of the New Technology Award at SIMEI 2015, is a solution meant for filtering products with high content in solids that replaces the traditional polymeric membranes of the cross flow filters with sinterized stainless steel membranes. Thanks to several tests, we have verified that this kind of material perfectly fits the cross flow filtration of “difficult” products with about 70% of content in solids. VLS Technologies, thanks to its 35-year experience in the market, can guarantee a dynamic and flexible approach, realizing long-term partnerships with both medium and small production companies as well as with major brands worldwide. www.vlstechnologies.it

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Science & Technology

Pharmaline X e Pharmaline N Pharmaline X e Pharmaline N sono tubi in PTFE particolarmente adatti per le applicazioni farmaceutiche, chimiche e alimentari proposti da Allegri SpA

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harmaline X Tubo a parete liscia interna corrugata esterna in PTFE bianco (GP) o nero antistatico (AS), con filo in acciaio Inox 316 avvolto ad elica nel profilo esterno. Ricoperto da una guaina esterna liscia in silicone trasparente “Platinum Cured” marcata in accordo con norma EN16643. Il suo particolare design è stato realizzato per colmare le mancanze dei convenzionali tubi in silicone nelle applicazioni ove la gomma siliconica interna è soggetta a reazioni chimiche a causa dei fluidi di passaggio, reazioni che possono degradare il silicone interno o contaminare il liquido stesso.

W/Pharmaline X è stato progettato per usi non gravosi ad alta igienicità dove la pressione di esercizio non è elevata; è infatti particolarmente adatto nelle applicazioni farmaceutiche, biotech, chimiche e alimentari grazie al suo notevole grado di pulizia sia interna che esterna. È inoltre usato in applicazioni industriali generiche, specialmente per passaggio di liquidi caldi i gas. Tubazione conforme alle norme FDA. Pharmaline N Tubo a parete liscia interna corrugata esterna in PTFE bianco (GP) o nero antistatico (AS), con filo in acciaio Inox 316 avvolto ad elica nel profilo esterno. Rivestito da una treccia in acciaio inox 316 ricoperta da una guaina esterna liscia in silicone bianco “Platinum Cured” marcata in accordo con norma EN16643. Il tubo W.Pharmaline N è stato progettato per usi ad alta igienicità farmacologica, biotecnologica, chimica

e alimentare, in tutte quelle applicazioni dove la facile pulizia sia interna che esterna è necessaria, diversamente dai tubi in gomma è possibile sterilizzarli a vapore ogni qual volta si voglia, senza degradazione del tubo stesso. È inoltre idoneo per altri tipi di impieghi industriali, in particolare dove si hanno passaggi di fluidi e gas ad elevate temperature e nei quali ci possano essere rischi di ustioni al contatto; per esempio tubi per il trasferimento di olio caldo o vapore. Tubazione conforme alle norme FDA.

Pharmaline X and Pharmaline N Pharmaline X and Pharmaline N, PTFE hoses particularly suitable for pharmaceutical, chemical and food applications, proposed by Allegri SpA

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harmaline X PTFE liner hose smoothbore inside, convoluted outside white (GP) or black antistatic (AS), with 316 Stainless steel wire helically wound into convolutions, with a clear silicone rubber cover “Platinum Cured” marked in accordance with EN16643. It is designed to replace conventional all-silicone rubber hoses in application where the inner silicone rubber linear may be subject to chemical reaction with fluids passing through, which may either contaminate the fluid, or degrade the rubber liner. W/Pharmaline X is designed for light duty applications, with low internal fluid or gas pressure. It is designed for use high purity Pharmaceutical,

Biotech, Chemical and Foodstuffs application areas, where ease of cleaning the hose is required, both internal and external. It is also very suitable for use in other general applications, particularly those where hot fluids or gases are being passed. Hose conforms to FDA norm. Pharmaline N PTFE liner hose smoothbore inside, convoluted outside white (GP) or black antistatic (AS), with 316 Stainless steel wire helically wound into convolutions. 316 stainless steel braid covered with a white silicone rubber cover “Platinum Cured” marked in accordance with EN16643. W.Pharmaline N hose is designed for use in high purity pharmaceutical, biotech, chemical and foodstuffs, where easy of cleaning the hose is required, both internally and externally. The same is also versatile for other types of industrial applications, in particular where they have passages of fluids and gases at high temperatures. Hose conforms to FDA norm.

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Hall 7 Stand 7-319 Pad 1 Stand C3308/3406

Pad 6 Stand J 072


Machinery & Development

Conoscenza trasversale Scegliere il gruppo Della Toffola vuol dire scegliere una soluzione personalizzata chiavi in mano, studiata appositamente per le esigenze della vostra azienda, di qualunque dimensione essa sia

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’integrazione tecnologica è una parte fondamentale del DNA di Della Toffola Group. Questo perché dentro a ogni bottiglia di bevanda c’è un mondo fatto di tecnologia. Un universo complesso, che richiede un approccio integrato. Da 50 anni il gruppo Della Toffola offre soluzioni innovative per la gestione di tutta la filiera produttiva del beverage: dal ricevimento delle materie prime all’imbottigliamento e confezionamento finali. Scegliere il gruppo Della Toffola vuol dire scegliere l’affidabilità, l’esperienza e la competenza di un gruppo fortemente integrato, composto oggi da dieci aziende produttive e cinque filiali commerciali e di assistenza internazionali che hanno la tecnologia nel loro DNA. Scegliere il gruppo Della Toffola vuol dire scegliere una soluzione personalizzata chiavi in mano, studiata appositamente per le esigenze della vostra azienda, di qualunque dimensione essa sia. Voi metteteci la passione, il gruppo Della Toffola ci mette la migliore tecnologia. E questa tecnologia è messa a disposizione ad esempio con la filtrazione tangenziale che oggi ricopre un ruolo fondamentale nel beverage grazie alla possibilità di ottenere limpidezza e stabilità microbiologica con una sola operazione, indipendentemente dalla carica di torbido del prodotto.

La garanzia di elevate prestazioni unite alla notevole riduzione dei costi di produzione rendono i filtri tangenziali Della Toffola la soluzione ottimale e praticamente definitiva per tutte le aziende. Della Toffola propone i suoi filtri tangenziali a membrane ceramiche modelli CFKN, CFKI e OMNIA che fanno uso di fibre cave minerali o inorganiche, un concetto costruttivo ormai bene affermato che minimizza i tempi morti ed elimina diversi inconvenienti che sorgono invece con le membrane organiche. Il materiale utilizzato è pregiato, ma il suo costo è ampiamente giustificato dalle garanzie offerte fra le quali una lunghissima durata di funzionamento, una eccellente compatibilità chimica, resistenza alle alte temperature, alla pressione e di conseguenza ottima tolleranza agli agenti impiegati per il lavaggio e la sanitizzazione. Per tutti questi fattori la scelta di Della Toffola è ricaduta sulle membrane di tipo minerale/ceramico che garantiscono oltre alla possibilità di filtrare prodotti di qualsiasi natura e con qualsiasi intensità di sporco, anche prodotti contenenti coadiuvanti di chiarifica come la bentonite. Grazie a queste prerogative, le membrane ceramiche sono oggi impiegate da Della Toffola anche per la filtrazione delle fecce con i modelli OMNIA.

La necessità di filtrare questi prodotti è, infatti, sempre più sentita allo scopo di recuperare la maggior quantità possibile di prodotto, soprattutto se di elevata qualità. Con l’impiego delle membrane ceramiche viene praticamente superata qualsiasi difficoltà nella filtrazione delle fecce, garantendo il recupero di una quantità di prodotto senza paragoni. La conduzione di cicli di lavoro completamente automatici con gestione computerizzata di serie, la facilità e sicurezza di impiego senza coadiuvanti e senza presenza di personale pongono una volta di più i filtri tangenziali Della Toffola al centro delle esigenze dei clienti con la certezza di risolvere definitivamente qualsiasi problema di filtrazione. I lavaggi delle membrane ceramiche possono essere tranquillamente eseguiti con acqua ad alta temperatura o addirittura con sostanze chimiche e sanitizzanti, offrendo in assoluto le più elevate performance di resa proprio grazie alle ottime capacità di rigenerazione delle membrane che garantiscono una durata di oltre 10/15 anni. La completa gamma di modelli parte da 20 mq di superficie filtrante fino ad arrivare alle macchine da 1.000 mq e oltre.

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Cross knowledge Choosing Della Toffola Group means choosing a turnkey solution tailored to your company’s requirements regardless of its size

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echnological integration is a fundamental part of the DNA of Della Toffola Group. Inside every drink bottle there is a world of technology. A complex universe requiring an integrated approach. For 50 years, Della Toffola Group has been providing innovative management solutions for the whole beverage production sector: from raw materials inward to final bottling and packaging. Choosing Della Toffola Group means choosing the reliability, experience and knowledge of a strongly integrated group consisting of ten production companies and five international sales and assistance branches having technology inherent to the DNA. Choosing Della Toffola Group means choosing a turnkey solution tailored to your company’s requirements

regardless of its size. You will put passion, while Della Toffola Group will put its best technology. This technology is available through, for instance, cross flow filtration which today plays fundamental role in oenology since it offers the possibility of getting limpidity and microbiologic stability by performing just one single operation, regardless of the turbidity of the wine. Guarantee of high performances combined with remarkable cost reduction makes Della Toffola cross flow filters the optimal solution and definitely the final one for all companies. Della Toffola proposes its ceramic membrane cross-flow filters, Mod. CFKN, CFKI and OMNIA with mineral and inorganic hollow fibres, which are a well-

established construction concept minimizing dead time and eliminating inconveniences that may occur when using organic membranes. The material used is precious and its cost is broadly justified by the guarantees it offers, such as very long operation, excellent chemical compatibility, high temperature resistance, pressure resistance and outstanding tolerance to washing and sanitization agents. For all these factors, Della Toffola has selected mineral/ceramic membrane since they guarantee not only the possibility of filtering any kind of product at any dirt level, but also products containing clarification adjuvant such as bentonite. Thanks to these priorities, Della Toffola applies ceramic membranes also in dreg filtration by means of its OMNIA models. The need to filter these products coming from oenologic processing has become increasingly important with the aim of recovering most part of wine, above all if it is firstclass aromatic wines. By using ceramic membranes, any difficulty in dreg filtration is ridden out while wine recovery is guaranteed. Fully automated work cycles with standard computer management, user friendliness and safety without adjuvant and with no operators, place one more time Della Toffola filters at the heart of customers’ requirements, knowing that they will solve any filtration problem for good. Ceramic membranes can be washed in hot water or in chemical or sanitizing solutions; they offer the highest yield thanks to their excellent recovery capacity, which grants some 10/15 year’s durability. The complete range of models starts from 20 square metres’ filering surface, up to and over 1,000 square metres.

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Partner privilegiato La filosofia di Enolmeccanica Vallebelbo è più che mai fondata sulla massima qualità e sulla customer-satisfaction

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al lontano 1983, Enolmeccanica Vallebelbo si pone come partner privilegiato al servizio della clientela per la fornitura di macchine tappatrici e capsulatrici e da 2 anni anche di macchine sciacquatrici. Entrambe le linee di macchine, vengono “personalizzate” in base alle specifiche richieste del cliente e sono prodotte in versione macchina stand-alone oppure torretta da montare sui monoblocchi prodotti da molti costruttori clienti dell’azienda. Le macchine sono progettate e realizzate tenendo conto delle specifiche esigenze del settore in cui vengono impiegate per cui vengono costruite con le

Privileged partner Enolmeccanica Vallebelbo’s guideline is focused on quality and customer satisfaction, today more than ever

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ince 1983 Enolmeccanica Vallebelbo has been building a privileged partnership with its customers for the supply of corking and capping machines to which 2 years ago also the company added the rinsing machines.

caratteristiche e i materiali più idonei al raggiungimento di un alto grado di affidabilità, sicurezza e rispetto delle varie normative riguardanti la compatibilità alimentare e igienica. La grande flessibilità nel soddisfare e adattarsi alle esigenze dei clienti, unitamente a un ricco patrimonio di risorse umane e tecnologiche, rappresenta il valore aggiunto che ha consentito all’azienda di Cossano Belbo (Cuneo) di conquistare un’importante area di mercato a livello internazionale. Enolmeccanica Vallebelbo offre una gamma produttiva in grado di venire incontro alle più svariate tipologie di mercato: dall’industria enologica a quella delle bevande, da quella farmaceutica e chimica al settore alimentare, realizzando spesso soluzioni su misura per ogni tipo di contenitore, sia esso in plastica o in vetro. Risultato? Macchine all’avanguardia, progettate e costruite per soddisfare appieno qualsiasi esigenza di produzione specifica. Tutti i particolari costruttivi sono prodotti in sede mediante l’utilizzo di macchine utensili a controllo numerico, garantendo un prodotto finale ad alto tasso qualitativo. I mercati sono sempre più esigenti, ma quelli delle bevande con criticità di conservazione quali latte e succhi di frutta, sono quelli che maggiormente impegnano nello sviluppo di tecnologie sempre più semplici e di facile gestione. In particolare le sciacquatrici/sterilizzatrici di Enolmeccanica Vallebelbo implementano soluzioni

all’avanguardia che semplificano molto i processi di sterilizzazione e C.I.P. Anche i produttori di bevande alcooliche, impegnano molto nello sviluppo di macchine innovative, ma in questo caso l’esigenza è di utilizzare bottiglie e chiusure sempre più di design e quindi con forme e dimensioni che richiedono dispositivi affidabili in grado di trattare bottiglie e tappi con forme “insolite” e anche molto delicati. Un’azienda dinamica, dunque, la cui filosofia è più che mai fondata su massima qualità e customersatisfaction.

Both lines of machines are customized according to the specific needs of the customers and are produced in stand-alone versions or as turrets to be fitted on the monoblock machines manufactured by many producers who have become company’s customers. The machines are developed and produced keeping in mind the specific needs of the sector of use; therefore, they are manufactured with the right characteristics and the most suitable materials to reach high levels of reliability, safety and compliance with the diverse regulations of alimentary and hygienic compatibility. Its great flexibility allows the company of Cossano Belbo (Cuneo) to meet all needs of its customers while its richness in human resources and technology represents the added value that led it to conquer a wide market share. Enolmeccanica Vallebelbo offers a range of products able to meet the most varied market sectors: beverage and oenological industry, chemical, pharmaceutical and foodstuff branches, often developing customized solution for any type of container, be it of glass or

plastic, to supply state-of the art machines, designed and manufactured to meet any specific requirement. Most parts of the machine are produced inside the factory of the company by using numeric control tool machines so guaranteeing a top-quality final product. The global market is ever more demanding and the beverage sector is particularly hard, since preservation is essential and challenging, for instance for products like milk and fruit juices, for which we have to develop ever simpler technologies easy to be maintained. In particular Enolmeccanica Vallebelbo rinsing/sterilizing machines feature innovating solutions that simplify dramatically the sterilization and C.I.P. processes. Also the requirements of the producers of alcoholic drinks are challenging since the company is requested to design innovating machines for the processing of bottles and closure have always new designs and unusual shapes, therefore, very delicate to be processed. In conclusion: Enomeccanica Vallebelbo is a dynamic company that keeps following its guideline based on quality and customer satisfaction, today more than ever.

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Visione a medio lungo termine

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luid-o-Tech è un’azienda italiana leader di mercato per qualità ed innovazione nella progettazione e produzione di pompe volumetriche e sistemi per la gestione dei fluidi per diversi settori tra i quali food service, automotive, medicale ed industriale. Fluid-o-Tech valorizza la creatività e il pensiero trasversale adottando un approccio aperto all’innovazione. Collabora a stretto contatto con clienti, fornitori, università, esperti e centri di ricerca al fine di ampliare il patrimonio della propria conoscenza e offrire quindi ai propri clienti soluzioni sempre all’avanguardia. Continui investimenti in qualità e innovazione insieme a una visione di medio-lungo termine hanno reso Fluid-o-Tech una realtà globale, competitiva e fortemente specializzata. Fluid-o-Tech ha una forte presenza globale nel mercato del food service delle apparecchiature professionali. Le pompe Fluid-o-Tech, adottate dai maggiori produttori mondiali, sono il cuore dei distri-

butori di bevande nei quali pressurizzano l’acqua potabile per creare acqua gasata, o dosano con grande precisione gli sciroppi da unire a questa per creare bevande. Nelle macchine per caffè espresso da bar o domestiche di alta gamma, le pompe Fluid-o-Tech incrementano la pressione dell’acqua e la regolano in modo dinamico così da consentire la migliore estrazione dell’aroma del caffè, o favoriscono l’unione di latte e vapore nelle macchine super-automatiche per creare cappuccini sempre più cremosi. Fluid-o-Tech, vincitrice dell’importante Premio Nazionale per l’Innovazione nel 2014, 2016 e 2017, continua a sviluppare prodotti di grande contenuto tecnologico. Le pompe volumetriche rotative a palette, peristaltiche e ad ingranaggi Fluid-o-Tech, sono concepite e prodotte utilizzando materiali compatibili con gli alimenti e con le più recenti tecnologie di progettazione e produzione disponibili. Fluid-o-Tech è il partner tecnologico d’eccellenza per sistemi fluidici avanzati.

La pompa rotativa a palette in tecno-polimero serie PO Più leggera e con eccellenti proprietà meccaniche, questa gamma di pompe offre le stesse prestazioni della serie PO con il corpo in metallo, in conformità ai requisiti più stringenti in materia di assenza di piombo per le applicazioni alimentari e relative al beverage. Le connessioni ad attacco rapido permettono una facile installazione e manutenzione, mentre l’attacco a fascetta è il medesimo delle pompe rotative a palette in ottone o acciaio inossidabile tradizionali.

Medium-long term vision

Ongoing investments and a long-term vision have made Fluid-o-Tech a modern global player, competitive and highly specialized. Fluid-o-Tech has a strong global presence in the professional food and beverage equipment market. Fluid-o-Tech pumps, adopted by the world’s leading manufacturers, are the heart of beverage distributors in which they pressurize drinking water to create sparkling water, or accurately dose the syrups to be mixed with water to create soft drinks. In professional and domestic espresso coffee machines, Fluid-o-Tech pumps increase water pressure and regulate it dynamically to enable the best extraction of the coffee aroma, or favour the union of milk and steam in super-automatic machines to create creamy cappuccinos. Fluid-o-Tech, winner of the acknowledged National Award for Innovation in 2014, 2016 and 2017, continues

to develop high-tech products. The Fluid-o-Tech positive displacement rotary vane, peristaltic and gear pumps are conceived and built using food grade materials and the newest design and production technologies available. Fluid-o-Tech is the technological partner of excellence for advanced fluid systems. The engineered polymer rotary vane pump PO series Lighter in weight and with excellent mechanical properties, this range of rotary vane pumps delivers the same performance of the metal housed PO series whilst being compliant with the lead free requirement for the food and beverage applications. Quick release tubing connections enable an easy installation and servicing, whilst the clamp-on mounting is backwardly compatible with the existing clamp-on mounting of the traditional rotary vane pumps in brass or stainless steel.

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luid-o-Tech is an Italian company leader in the design and manufacture of positive displacement pumps and fluid handling systems for a variety of demanding applications ranging from foodservice to industrial, medical and automotive fields. Fluid-o-Tech values fresh thinking and creativity and embraces an open innovation approach collaborating with suppliers, customers, universities, experts and research centers to advance the frontiers of knowledge and practice and deliver break-through solutions with the aim of offering an always higher value to its customers.

Dolphin Fluidics, smart development

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olphin Fluidics, con la sua “Smart Proportional Valve” vince l’ultima edizione dell’Innovation Smart Label 2017, riconoscimento promosso da Host - Fiera Milano, in collaborazione con POLI.design. Dolphin Fluidics è una start-up innovativa che sviluppa, produce e commercializza sistemi fluidici intelligenti che integrano attuatori smart ed elettronica di controllo e comunicazione. Da primo attore nel mercato, Dolphin promuove piattaforme integrate di fluidica intelligente per costruire nuove opportunità di business nei i settori medicale, food & beverage, industriale e automotive. La sua rivoluzionaria tecnologia utilizza attuatori a memoria di forma per controllare il flusso e la portata in modo molto accurato. Questa tecnologia, rispetto ai solenoidi tradizionali è più efficiente, a basso consumo di potenza e assolutamente silenziosa. Inoltre, il prodotto può essere gestito da remoto attraverso comunicazione elettronica wireless, consentendo la manutenzione e la raccolta dei parametri di funzionamento. I dispositivi, grazie all’utilizzo di protocolli IoT e applicazioni mobili sono pronti per la rivoluzione dell’industria 4.0.

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olphin Fluidics wins the Innovation Smart Label 2017 with its “Smart Proportional Valve”, the prize promoted by Host – Fiera Milano in collaboration with POLI.design. Dolphin Fluidics is a leading-edge start-up, developing, producing and selling intelligent and precision fluidics devices based on smart materials, control and communication electronics. As a first mover into the marketplace, Dolphin produces and promotes smart fluidics integrated platform to build new business opportunities for medical, food & beverage, industrial and automotive applications. Its revolutionary product uses a shape memory actuator to control flowrate proportionally with high accuracy. This technology compared to traditional solenoids is more efficient, with lower power consumption and totally noiseless. Moreover, the device integrates electronic wireless communication enabling management, maintenance and data collection of fluidics performance from remote using IoT protocols and mobile applications, ready for industry 4.0.

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Hall 6 Stand 6-231


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Sistema di riscaldamento di tappi enologici Con il nuovo sistema di riscaldamento tappi, Mar.Co. - Martini Costruzioni dà risposta alle molte richieste del settore enologico

Orientatore mod. OR 12 RM SNTR per tappi enologici in sughero con stazione di riscaldamento a microonde Corks orientator – mod. OR 12 RM SNTR with microwave heating station, for the wine sector

New cork heating system With its new cork heating system, Mar.Co. – Martini Costruzioni meets the many requirements of the wine sector

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ar.Co. - Martini Costruzioni, azienda impegnata nella realizzazione di soluzioni per l’intero processo di alimentazione, orientamento e personalizzazione di chiusure per il settore vinicolo, oleario, distillati e tutti i liquidi distribuiti in bottiglia, ha recentemente creato un sistema di riscaldamento di tappi enologici che si avvale di una o più fonti di energia a microonde. Un sistema di riscaldamento dotato di sensori di rilevamento velocità di traslazione e temperatura dei tappi in arrivo alla stazione di riscaldamento. I segnali di riferimento sono elaborati da un PLC che gestisce in automatico la potenza del magnetron al fine di ottenere il riscaldamento dei tappi al valore programmato in precedenza. Un sensore posto all’uscita del gruppo di riscaldamento verifica la corretta temperatura dei tappi incanalati verso l’unità tappatrice. Importante sottolineare l’azione igienizzante dell’effetto micro-onde sul prodotto trattato. All’interno dell’unità tappatrice i tappi enologici vengono compressi in modo da ridurne il diametro e permetterne l’inserimento all’interno dei colli delle bottiglie. Con questo brevetto Mar.Co. intende dare soluzione alle diverse richieste del settore, quali: • evitare rotture dei tappi composti e la formazione di residui polverosi; • contenere lo sbriciolamento dei tappi durante la fase di compressione all’interno dell’unità tappatrice; • preservare il più possibile l’integrità delle cellule e della materia di cui il sughero è composto; • assicurare che il miglior ritorno elastico del tappo nel collo della bottiglia renda più efficace la tenuta dello stesso; • ridurre la resistenza prodotta dai tappi durante la compressione e il relativo inserimento nel collo delle bottiglie; • preservare e garantire il grado di umidità originale dei tappi; • soddisfare le suddette esigenze senza danneggiare e/o modificare le caratteristiche tecniche del lubrificante di cui le superfici dei tappi sono impregnate. Mar.Co. - Martini Costruzioni ha già installato tra i suoi clienti più attenti un macchinario simile alla Moet Chandon Champagne, con produzione di 24.000 bottiglie/ora.

ar.Co. – Martini Costruzioni, a company committed to producing solutions for the entire process of closure feeding, orientation, and customization for the following sectors: wine, oil, spirits, beverages and other bottled liquids, has recently created a cork heating system that runs on one or more microwave power sources. This heating system is equipped with sensors that read the movement speed and the temperature of the corks arriving at the heating station. A PLC processes the reference signals and automatically manages the power of the magnetron as to heat the corks as set in advance. A sensor at the exit of the heating group controls the temperature of the corks to the corking machine. It is worth highlighting the degree of hygiene that the microwave effect has on the products. Inside the capping unit, the corks are pressed as to reduce their diameter and enable their insertion into bottle necks.

Thanks to this patent, Mar.Co. – Martini Costruzioni wants to meet the various requirements of the sector, such as: • Avoiding breaking compound corks and creation of power residues; • Reducing cork crumbling during pressure in the capping unit; • Preserving cell and material integrity as long as possible; • Assuring that the best elastic flow of the cork in the bottle makes tightness more efficacious; • Preserving and granting corks’ original level of humidity; • Meeting all aforementioned requirements without ever damaging and/or changing the technical features of the lubricant that impregnates the corks. Mar.Co. – Martini Costruzioni has already installed machinery quite similar to Moet Chandon Champagne, for production capacity of 24,000 bottle/h, on the premises of some of its most far-sighted customers.

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Nuova annata del Cor Römigberg Cabernet Sauvignon

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’azienda vinicola Alois Lageder ha presentato a ottobre la nuova annata del Cor Römigberg Cabernet Sauvignon. Questo vino che da diversi anni rappresenta la più forte espressione dell’agricoltura biodinamica per la cantina di Magré. Infatti, il vigneto Römigberg, da cui l’etichetta prende il nome, ospita al pascolo mucche, asini e pecore che concimano il terreno e realizzano al meglio l’ideale aziendale di ciclo naturale completo. L’azienda ha creato una sorta di “alleanza” con gli allevatori, portando così avanti l’antica tradizione della transumanza: nei mesi freddi gli ovini e i bovini dagli alpeggi vanno a svernare a fondovalle e, grazie al clima più mite delle quote basse, gli animali riescono a brucare foraggio a sufficienza pascolando nei vigneti. In particolare, la tenuta collabora da diversi anni con Alexander Agethle del caseificio Englhorn,

The new vintage of the Cor Römigberg Cabernet Sauvignon

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he Alois Lageder winery has presented the new vintage of the Cor Römigberg Cabernet Sauvignon in October. For many years now, the winery has seen this wine as the greatest expression of its biodynamic agriculture. Cows, cattle, donkeys and sheep graze between the vines at the Römigberg vineyard. An important basis for the biodynamic cultivation method is the self-contained farm organism, in which the coexistence of people, animals and plants plays a decisive role. “One of the aims of biodynamics is to establish a self-contained cycle and diversity,” says Alois Clemens Lageder.

La Tenuta Alois Lageder presenta la nuova annata del Cor Römigberg Cabernet Sauvignon, etichetta che più di ogni altra rappresenta l’idea di agricoltura biodinamica per il vignaiolo di Magré, grazie alla collaborazione con il casaro Alexander Agethle della Val Venosta, che, durante i mesi freddi, manda le sue mucche – momentaneamente non atte alla produzione di latte - e i suoi vitelli al maso Römigberg. “Uno degli obiettivi principali della biodinamica è quello di costruire un ciclo chiuso e favorire la biodiversità”, afferma Alois Clemens Lageder. “Così, non solo gli animali hanno la possibilità di trascorrere 365 giorni l’anno all’aperto senza il bisogno di tornare alle stalle, ma in questo modo cerchiamo di risolvere anche il problema della penuria di foraggio, con cui spesso le azienda di bestiame si trovano a fare i conti”, afferma Alexander Agethle. E aggiunge Alois Clemens Lageder, “allo stesso tempo, gli animali contribuiscono a creare diversità nel vigneto, contrastando così la monocoltura”. Il vigneto Römigberg Anche se l’Alto Adige è considerato principalmente una regione di vini bianchi, più di trent’anni fa l’azienda Alois Lageder ha compreso le grandi potenzialità e la posizione unica del vigneto Römigberg per la coltivazione di uve come il Cabernet Sauvignon e il Petit Verdot. È proprio il nome di questa parcella, chiamata ‘Cor’ (dal latino “cuore”), a dare il nome al vino. Il maso, che nella sua erta spettacolarità si affaccia sul lago di Caldaro, rappresenta una posizione

assai privilegiata in cui far crescere le viti, sia per le condizioni climatiche sia per il terreno: caldi influssi mediterranei e l’intenso sole sui pendii che danno a sud-sud-est, nonché un sottosuolo dolomitico calcareo e antichi depositi glaciali che rendono il Römigberg unico nel suo genere. Il Cor Römigberg Cabernet Sauvignon rispecchia perfettamente il suo terroir e gli ottant’anni di esperienza e competenza nella produzione di questa varietà. “Il 2015 Cor Römigberg Cabernet Sauvignon è carnoso e fruttato, grazie all’annata molto calda. Ha una struttura ricca, ma allo stesso tempo possiede freschezza e dinamismo”, dichiara l’enologo dell’azienda Jo Pfisterer. La tenuta familiare Alois Lageder è un sinonimo di vini d’eccellenza prodotti in Alto Adige. Con un approccio consapevole alle risorse naturali, creatività e uno spirito innovativo, Alois Lageder produce vini che incarnano la diversità dell’ Alto Adige. Ispirata ai principi dell’agricoltura biologico-dinamica, la Tenuta continua ad acquisire nuove conoscenze, condividendole con i propri partner viticoltori, e applicandole in nuovi settori. Fondata nel 1823, oggi la Tenuta è gestita dalla quinta e sesta generazione, Alois Lageder e Alois Clemens Lageder. www.aloislageder.eu

The Alois Lageder winery is launching Cor Römigberg Cabernet Sauvignon on the market, for the winery, this wine is the most convincing expression of its biodynamic agriculture and it is characterized by the partnership with cheesemaker Alexander Agethle

The Römigberg site Although Alto Adige is mostly considered to be a white wine region, the Alois Lageder family estate was quick to spot more than 30 years ago how much potential the unique location of their Römigberg vineyard has for cultivating grape varieties like Cabernet Sauvignon and Petit Verdot. This plot has traditionally been called “Heart” (Cor in Latin) and has given the wine its name. Here, an interplay of various different soils and climatic conditions prevails: warm, Mediterranean influences and intense exposure to the sun on the steep southern/south-eastern vineyards and subsoil of dolomitic limestone and ancient glacial deposits make the Römigberg site a unique wine-growing playground. The Cor Römigberg Cabernet Sauvignon reflects its unique terroir and Alois Lageder’s roughly 80 years of experience and expertise in Cabernet. “The 2015 Cor Römigberg Cabernet Sauvignon is complex and juicy, which can be traced back to the very hot year of 2015. It has a rich structure and yet a certain freshness and crispness,” says oenologist Jo Pfisterer about the 2015 vintage. The Alois Lageder family winery is the home of high-quality wines from Alto Adige. With a holistic approach, creativity and an experimental spirit Alois Lageder produces wines which reflect the diversity of Alto Adige. Alois Lageder is committed to biodynamic agriculture and the winery continually expands its knowledge in this area, shares it with wine-growing partners and applies it in new areas as well. Established in 1823, the winery is now in the hands of the family’s fifth and sixth generation – Alois Lageder and Alois Clemens Lageder.

The Alois Lageder winery has been working together with Alexander Agethle from the Englhorn cheese dairy from Val Venosta for a few years now. After the summer, his cows and cattle are driven down from the Alpine pasture in accordance with the transhumance tradition. Instead of putting the animals in the stable, the cheesemaker takes those animals that will not be relevant for milk production this year to Römigberg, where the warm climate means they can find sufficient food in the autumn and winter months too. “This way, the calves and cattle are able to spend all 365 days of the year in the open air. This alliance also allows us to counteract the problem of fodder shortage that a livestock farm often faces,” says Alexander Agethle. “At the same time, the animals help to fight against the monoculture in the vineyard and create diversity,” adds Alois Clemens Lageder.

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ModulN2: unità di produzione azoto compatta e mobile C NOXERIOR, società del Groupe Novair, presenta ModulN2, il nuovo generatore di azoto plug & play per birrifici, il più compatto oggi sul mercato

on le sue proprietà di gas inerte e non solubile, l’azoto è un gas particolarmente adatto per varie applicazioni nei birrifici e tra queste la spinatura della birra, dove rende la schiuma molto compatta e cremosa, senza reagire con la birra. Oppure l’inertizzazione degli ingredienti come luppolo e orzo, utilizzati per la produzione della birra, al fine di prevenirne il deterioramento aerobico. L’inertizzazione dei contenitori e delle tubazioni per evitare che la birra assorba

l’ossigeno contenuto nell’aria. Durante le colmature ed i travasi: a differenza dell’anidride carbonica, l’azoto non può alterare il gusto della birra in alcuna fase di birrificazione. NOXERIOR, società del Groupe Novair, presenta ModulN2: il generatore di azoto più compatto oggi disponibile sul mercato mondiale. Può essere dotato di analizzatore di ossigeno residuo per un costante controllo della purezza del gas prodotto. Un filtro sterile completa il generatore di azoto, assicurando un gas libero da microorganismi. E’ inoltre disponibile un sistema opzionale di riempimento bombole azoto ad alta pressione. Tutti i vantaggi della produzione azoto in sito in una soluzione compatta Dimenticatevi la fornitura di azoto, mancate forniture di gas, spese di consegna e vincoli logistici. Questa attrezzatura ecologica e completamente automatica eroga fino 3,8 m3/h di azoto ad una purezza che rispetta pienamente le norme sull’azoto alimentare.

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ModulN2: compact and mobile nitrogen factory

NOXERIOR, from Groupe Novair, presents ModulN2, the new plug & play nitrogen generator for the brewing industry, the most compact on the market

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ith inert and low solubility properties, nitrogen is a gas particularly appropriate to many applications in the brewing industry: among them, beer drafting, where nitrogen provides the creamy foam and fine bubbles after beer is poured, without any reaction with the liquid; blanketing, where nitrogen protects beer ingredients such as hops or barley from any aerobic spoilage; purging, as nitrogen prevents from oxygen pick up the equipment/pipes used in the brewing process; pressure transfer: unlike carbon dioxide, nitrogen cannot affect the taste of beer when used for the discharge of beer from storage to filtration. NOXERIOR from Groupe Novair introduces ModulN2, the most compact nitrogen generator on market. An analyser is also part of the system to provide end-users a constant control over the gas purity. And a sterile filter completes the generator to ensure the elimination of any microorganisms at the nitrogen outlet. Nitrogen high-pressure filling systems are also available as options. All the benefits of on-site production in a compact solution Forget nitrogen deliveries, supply chain failures, gas delivery charges and logistics constraints. This eco-friendly, fully automatic unit delivers up to 3,8 m3/h nitrogen at a purity that fully complies with food grade nitrogen standards.

ModulN2: in uno spazio limitato, una fonte illimitata di azoto, in situ, secondo proprio fabbisogno ModulN2: in a limited floorspace, an unlimited supply of nitrogen, on-site, on-demand

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Rivestimenti fluorurati Combinati con altre resine PTFE, FEP e PFA permettono di ottenere una varietà infinita di prodotti, ognuno dei quali in grado di esaltare la sua particolare caratteristica per ogni specifico impiego

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omace Srl è una società specializzata nel settore dei rivestimenti fluorurati. Grazie all’esperienza acquisita in più di vent’anni è in grado di garantire piena soddisfazione al cliente che va alla ricerca di una soluzione ai problemi di corrosione, antiaderenza e antiattrito di una determinata superficie.

Le applicazioni sono delle più varie: da componenti di macchine per l’imballaggio, all’industria alimentare, farmaceutica, delle ceramiche, dello stampaggio di gomma plastica, alle macchine per la lavorazione del legno e l’industria meccanica in generale. I vantaggi che si ottengono sono una più facile pulizia delle superfici rivestite, una maggior produttività, minori scarti di produzione, una più elevata qualità del prodotto finito. Le categorie di fluoropolimeri sono molteplici: PTFE, FEP, PFA che, a loro volta combinati con altre resine, permettono di ottenere una varietà infinita di prodotti ognuno dei quali in grado di esaltare la sua particolare caratteristica per ogni specifico impiego. Linea PTFE – ridottissimo coefficiente di attrito e antiaderenza “no stick”. Il suo uso principale è nel campo industriale con una vasta gamma di applicazioni. Linea PFA – FEP – SOLGEL comprende una vasta gamma di rivestimenti specificamente studiati e formulati per impedire l’aderenza di quei prodotti che

per la loro natura tendono ad attaccarsi alle superfici (pasta fresca, prodotti da forno, ecc.). Linea PTFE – VICOTE PEEK sviluppata per migliorare le prestazioni di elementi meccanici attraverso la massima riduzione del coefficiente d’attrito sia statico che dinamico in ambienti corrosivi. Linea MOLYKOTE – lubrificazione a secco. Tra i principali vantaggi: possibilità di trattare metalli e leghe sensibili a deformazione termiche o componenti con tolleranze dimensionali molto ristrette, eliminazione dello stick-slip, protezione dalla corrosione, riduzione del calore e del rumore generati dall’attrito, ottima resistenza alla temperatura da -195°C a +290°C. Linea PFA-ETFE unisce una resistenza meccanica di qualità superiore a un’eccezionale inerzia chimica. Linea Micro Pallinatura – con microsfere di vetro e ceramica su acciaio inox e alluminio, elimina alla radice le cause della corrosione, garantendo un perfezionamento estetico, miglioramento di ordine meccanico, ma anche sanificazione della superficie.

Fluorinated coating PTFE, FEP and PFA combined with other resins allow obtaining an extensive variety of products able to enhance their own particular feature for any specific use

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omace Srl is a skilled company working in fluorinated coating fields. Thanks to the experience acquired in more than twenty years, Tomace is able to grant complete satisfaction to its customers who are looking for solutions against corrosion, stickiness and friction problems of a given surface. The applications are of the most varied: from packaging machine components, to food, pharmaceutical, ceramics and rubber moulding plastic industries, to the machines for wood processing and mechanical engineering in general. The benefits are easier cleaning of coated surfaces, higher productivity, less waste production and higher quality of the finished product. The categories of fluoropolymers are multiple: PTFE, FEP and PFA combined with other resins allow obtaining

an infinite variety of products able to enhance their own particular feature for any specific use. PTFE line - very low friction and “no stick” coefficient. Its main use is in the industrial field with a wide range of applications. PFA-FEP-SOLGEL Line includes a wide range of coatings specifically developed to prevent products from sticking to surfaces such as pasta, bakery products and others, on account of their own nature. PTFE – VICOTE PEEK Line coatings have been developed to improve the performance of mechanical components through the maximum reduction of friction coefficient, both static or dynamic, even in event of corrosive conditions. MOLYCOTE Line – dry lubrification. Some of the main benefits of those coatings are: we can treat metals and alloys subject to thermal deformation or components with tight dimensional tolerances, no stick-slip, corrosion protection, heat and friction noise reduction, excellent resistance to temperatures between -195°C a +290°C. PFA – ETFE Line combines higher mechanical strength with exceptional chemical inertia. Micro Shot Peening Line with micro glass and ceramic balls on stainless steel and aluminum eliminates causes of corrosion, ensuring aesthetic improvement, improved mechanical characteristics, as well as sanitized surfaces.

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Tomace Srl, professionisti nei rivestimenti e finiture superficiale sui metalli Tomace Srl, leader in metal surface treatment and finishing

Trattamenti antiaderenti performanti per il settore alimentare certificati EU e FDA Non-stick tailored coatings that meet FDA and EU certifications for the food sector

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Science & Technology

Soluzioni per ottimizzare macchine e processi produttivi I componenti Balluff consentono ritmi elevati nonché processi di riempimento rapidi ed efficienti

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egli impianti di riempimento vigono requisiti tecnici elevati e condizioni ambientali difficili. I sensori Balluff sono i più adatti a tale scopo. Garantiscono che le bevande vengano versate in modo asettico e sterile, che le bottiglie vengano chiuse correttamente ed etichettate correttamente. I componenti Balluff consentono ritmi elevati nonché processi di riempimento rapidi ed efficienti. Tra gli esempi di applicazione troviamo il monitoraggio del livello durante il riempimento delle bottiglie, il monitoraggio tappi, il rilevamento del livello di riempimento in serbatoi di conservazione, il riconoscimento del liquido in bottiglie trasparenti e il riconoscimento delle etichette su bottiglie per bevande. Per quel che riguarda il monitoraggio del livello durante il riempimento delle bottiglie, nell’industria delle bevande, per la produzione delle bottiglie, si utilizzano macchine a soffiatura automatica. Le bottiglie possono essere riempite immediatamente consentendo di eliminare gli spostamenti. La sonda di livello SF Balluff, estremamente precisa, monitora i livelli nel processo di riempimento. Inoltre è possibile controllare la temperatura. Quanto al monitoraggio tappi, il controllo dei tappi nell’industria delle bevande prevede di verificare contemporaneamente molte caratteristiche. Il sensore di visione BVS soddisfa questi requisiti e garantisce un monitoraggio sicuro. Un affidabile rilevamento del livello di riempimento in serbatoi di conservazione avviene attraverso i sensori di pressione Balluff BSP. Ad esempio la birra, dopo il processo di fermentazione, deve maturare ancora per un certo periodo di tempo in serbatoi di conservazione, prima di poter essere versata. Il riconoscimento del liquido in bottiglie trasparenti avviene attraverso le fotocellule a forcella BGL Balluff. Con l’ausilio di luce infrarossa le BGL riconoscono tutti i liquidi con una percentuale di acqua superiore al 15%. Attraverso le pareti trasparenti del contenitore rilevano in modo affidabile i livelli di riempimento. Le fotocellule a forcella sono disponibili in versione in acciaio inossidabile con certificazione Ecolab e IP69K per il settore igienico. Per ciò che concerne infine il riconoscimento delle etichette su bottiglie per bevande, dopo il riempimento, le bottiglie vengono etichettate. È opportuno confezionare esclusivamente bottiglie etichettate correttamente e a tal fine è necessario controllare l’applicazione dell’etichetta. Il sensore ottico BOH Balluff con amplificatore separato fornisce informazioni in modo affidabile in merito al mancato e/o errato fissaggio dell’etichetta.

Solutions to improve machines and production processes Balluff components enable high cycle rates as well as fast and efficient filling processes

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illing plants are characterized by high technical demands and challenging environmental conditions. Sensors from Balluff are ideal for these situations. They ensure that beverages are filled aseptically and sterile, bottles are properly sealed and correctly labelled. Balluff components enable high cycle rates as well as fast and efficient filling processes. Among the various application examples, we can mention level monitoring for bottling, seal monitoring, level detection in storage tanks, liquid detection in transparent bottles and label detection on beverage bottles. For what concerns level monitoring for bottling, in the beverage industry, stretch blow moulding machinery are used to produce bottles. The bottles can be filled immediately, and transport distances eliminated. The high-precision SF fill level sensor from Balluff monitors levels in the filling process. The temperature can also be monitored. About seal monitoring, checking seals in the beverage industry requires that many different

features be inspected at the same time. The BVS Vision Sensor meets these requirements to ensure reliable monitoring. A reliable level detection in storage tanks is achieved with Balluff BSP pressure sensors. For instance, after fermentation the green beer matures for an additional time in storage tanks before it can be filled. Liquid detection in transparent bottles is handled through BGL fork sensors from Balluff. They detect all liquids with a water content of over 15% with the help of infrared light. They reliably detect levels through transparent container walls. The fork sensors are available in stainless steel with Ecolab certification and in IP69K for hygienic areas. Regarding label detection on beverage bottles, bottles are labelled after filling. Only correctly labelled bottles may then be packaged. This means the label application process needs to be checked. Our BOH photoelectrical sensor with separate amplifier provides reliable information for missing or incorrectly placed labels.

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Machinery & Development

Vasta esperienza per tutte le esigenze di produzione

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ietribiasi Michelangelo Srl nasce verso la fine degli anni sessanta, in un momento di rapida crescita economica e in una specifica nicchia di mercato dove la domanda è piuttosto forte. Oggi il nome Pietribiasi, nel mercato lattiero-caseario, è tra i più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, in particolare in impianti completi chiavi in mano, e nei vari comparti specialistici quali soft drink, succhi e bevande in generale. Per quanto riguarda più direttamente l’offerta produttiva, la Michelangelo Pietribiasi si occupa dello studio, progettazione, fornitura e messa in funzione di

Pietribiasi ha acquisito una vasta esperienza e può soddisfare esigenze di produzione dal piccolo al grande impianto macchine, impianti completi per la produzione di latte alimentare (HTST – ESL – UHT) panna – prodotti derivati dalla acidificazione del latte (yogurt nelle varie varianti – panne acide – smetana – kefir, ecc.), formaggi freschi e a vari livelli di stagionatura, formaggi da pasta filata (mozzarella, caciocavallo, ecc.), prodotti da latte vaccino e ovino. Impianti per succhi di frutta, miscele di gelato, succhi vari, soft drinks e bibite sono tra i prodotti che maggiormente hanno ampliato la gamma produttiva della Pietribiasi. Pietribiasi Michelangelo è nota anche per i suoi impianti di preparazione e pastorizzazione di mix gelato. Ogni impianto di pastorizzazione può essere semplice o corredato di deareatore, omogeneizzatore, separatore, gestione automatica, ecc. Per questi prodotti, la società ha acquisito una vasta esperienza e può soddisfare esigenze di produzione dal piccolo al grande impianto. Dispone sia di attrezzature per piccole realtà produttive che la capacità di progettare e realizzare impianti industriali di grandi dimensioni. Oltre a ciò, progetta e costruisce scambiatori di

calore a piastre e tubolari per la pastorizzazione e trattamenti termici (riscaldamento e/o raffreddamento) di diversi prodotti liquidi alimentari (latte, panna, miscela di ice-cream, succhi di frutta, misto d’uovo, birra, vino e molti altri). Questi tipi di impianti sono progettati su misura per rispondere a specifiche esigenze dell’utilizzatore. Altri prodotti per i quali l’azienda è conosciuta e apprezzata sono: maturatori; pastorizzatori discontinui per panna; zangole burrificatrici (disponibili in una vasta gamma di modelli da lt 20 a 3.000 litri di capacità totale); formatrici semiautomatiche per panetti di burro, impianti di lavaggio CIP. La lunga esperienza consolidata nell’ambiente alimentare, le pluriennali collaborazioni con moltissime aziende europee, l’approfondita conoscenza a livello di materiali funzionali e tecnici dei vari componenti, e la qualifica del personale tecnico operante in Pietribiasi, unitamente a una sensibile e flessibile gestione tecnico-commerciale della proprietà, sono alcuni dei cardini principali della Pietribiasi Michelangelo Srl.

A wide experience to cover all equipment needs Pietribiasi has a wide experience and can cover all equipment needs from small to bigger plants

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ietribiasi Michelangelo Srl was established between the end of 1960 and the beginning of the next decade. From the beginning the family-run company specialized in the construction of equipment for the dairy industry and developed later into the field of soft drinks, juices and beverages in general. Today, the Pietribiasi name is among the more well-known in the dairy and beverages sector and the company is internationally acknowledged, particularly in the realization of “turnkey” projects regarding process of liquid foods. Looking more closely at the company’s product ranges, the Pietribiasi division covers the research,

project design and supply of complete systems for the process of milk (HTST – ESL – UHT), cream – fermented products from milk process (yoghurts in the various known versions, sour cream, Smetana, kefir, labneh, etc.), fresh soft cheeses, as well semi and hard cheeses, “pasta filata-pizza cheese” (such as mozzarella, caciocavallo, etc.) and other products processed from cow, sheep and goat milks. Pietribiasi Michelangelo is also very well-known for its ice cream mix preparation and pasteurization. In this field the company has wide experience and can cover all equipment needs from small to bigger plants for the production of pasteurized drinking milk, yoghurt, different kinds of cheese, butter, etc. Complete equipment means starting from milk receiving or recombination to final product including packaging. The same for juice processing, from juice preparation to filling. Pietribiasi designs and produces plate and tubular heat exchanger for pasteurization and thermal treatment (cooling and/or heating) of different liquid foods (milk, cream, ice-cream mix, fruit juice, eggs

mixture, beer, wine, and many others). Skid mounted pasteurizers can be completed with degassing unit, separator, homogenizer. In the beverage field, the range includes pre-mix units, sugar dissolving systems, filters, mixing and storage tanks as well as of course the complete thermal treatment up to the filling. These kinds of plants are “tailor-made” and designed according to customer’s specific demands. The company is also renowned and appreciated for following products: Batch pasteurizers; discontinuous cream pasteurizers; butter churns (available in a wide range of models from 20 L to 3000 L total capacity); semi-automatic butter forming machines. Its fifty-year experience in the food-stuff field, its longlasting cooperation with many European organizations and companies, the specialized knowledge in these processing fields, equipment and technologies, skilled level of staff operating in Pietribiasi, a flexible and friendly management and lead of company by ownership, are the powerful basis of the success of Michelangelo Pietribiasi company.

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MARANO VICENTINO [VI] Via del Progresso, 12 - 36035 Hall 9 - Stand 636 TEL: +39 0445 62 10 88 / FAX: +39 0445 62 16 31 E-mail: pietribiasi@pietribiasi.it

www.pietribiasi.it

COMPLETE PLANTS FOR LIQUID FOOD PROCESSING

Pietribiasi Michelangelo Srl

Via del Progresso, 12 - 36035 Marano Vicentino (VI) Tel. +39 0445 62 10 88 - Fax +39 0445 62 16 31 pietribiasi@pietribiasi.it - www.pietribiasi.it

COMPLETE PLANTS FOR LIQUID FOOD PROCESSING + BEER AND DRINKS PASTEURIZERS


About Fairs

ProFood Tech, un punto di riferimento per il food&beverage Le tecnologie per il settore food & beverage nel Nord America in scena a Chicago a fine marzo 2019

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l McCormick Place di Chicago si prepara ad accogliere la seconda edizione di ProFood Tech, l’evento dedicato all’industria alimentare e delle bevande, in calendario dal 26 al 28 marzo 2019. Una seconda edizione che conferma la validità del progetto e a cui hanno confermato la propria presenza molte note realtà dei comparti coinvolti, fra cui ABB, Azo, Christian Hansen, Delkor Systems, Deville Technologies, Galdi, Gea, Harpak-Ulma, Polypack, Schubert North America, Serac, Südpack, Tetra Pak, Urschel Laboratories.

Saranno circa 450 gli espositori che hanno scelto di essere presenti alla rassegna dedicata alle tecnologie alimentari e che occuperanno una superficie di oltre 12mila metri quadrati. Un evento fortemente specializzato, una autentica “fiera verticale” su tutto ciò che serve alla produzione e al confezionamento di cibi e bevande, dalle soluzioni perfette per piccole aziende e produzioni di nicchia fino ai grandi impianti dalle quali escono milioni di prodotti firmati dalle grandi multinazionali del settore. Questa seconda edizione sarà caratterizzata da un focus sul mercato del dairy e delle bevande, spazi e iniziative realizzati grazie alla collaborazione con la International Dairy Foods Association (IDFA) e la International Society of Beverage Technologists (ISBT). Una fiera di cui si sentiva la necessità in un mercato, quello nordamericano, nel quale questo settore così specifico ed esigente non aveva alcun appuntamento di riferimento; una lacuna che è stata colmata dalla

partnership fra Kölnmesse (Anuga FoodTec), PMMI (Pack Expo) e IDFA (International Dairy Show). “Il debutto dello scorso anno ha aperto una nuova opportunità di business – ha commentato Thomas Rosolia, AD di Kölnmesse Italia – e siamo soddisfatti di questa “seconda volta”, per la quale aspettiamo più di 7mila visitatori. Evidentemente stiamo parlando di una fiera che sta muovendo i primi passi e che si consoliderà nelle prossime edizioni, ma la volontà degli organizzatori e la necessità del mercato di poter contare su una vetrina nella quale possano incontrarsi le più importanti aziende e gruppi internazionali è indubbiamente una garanzia di successo”. Chicago si appresta dunque a diventare per tre giorni la capitale delle macchine e soluzioni per la trasformazione, il confezionamento e l’imballaggio di alimenti e bevande, a cui si aggiungono materie prime, ingredienti e servizi.

ProFood Tech, a benchmark for the food&beverage Technologies for the food & beverage sector in North America will take place in Chicago at the end of March 2019

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cCormik Place in Chicago will be the stage of the second edition of ProFood Tech, event dedicated to the food and beverages industry to take place from 26 to 28 March 2019. This second edition confirms the soundness of the project and many well-known companies have confirmed their presence: ABB, Azo, Christian Hansen, Delkor Systems, Deville Technologies, Galdi, Gea, Harpak-Ulma, Polypack, Schubert North America, Serac, Südpack, Tetra Pak, and Urschel Laboratories. About 450 exhibitors have already decided to exhibit in this event covering an area of more than 12,000

square metres, dedicated to the food industry. A highly specialized event, a “vertical trade fair” encompassing anything necessary from food & beverage production to packaging, from solutions for small-sized enterprises to niche production, right to big plants producing million products of the big multinationals. This second edition will be characterized by a special focus on the dairy and beverage sectors, with dedicated areas and initiatives organzied thanks to the cooperation with IDFA – International Dairy Foods Association, and ISBT – International Society of Beverage Technologists.

The North American market needed a specific event like this, for it lacked a benchmark event in this sector. The gap has been filled with the partnership between Kölnmesse (Anuga FoodTec), PMMI (Pack Expo) and IDFA (International Dairy Show). “Last year’s debut opened new business opportunities – said Thomas Rosolia, CEO of Kölnmesse Italia – and we are satisfied with this “second time”, which is likely to welcome more than 7,000 visitors. It is clear this is a young event that will be further cemented with the following editions, but the organizers’ determination and market’s need to rely on a showcase where to meet the most important companies and international groups is certainly a guarantee of success.” Chicago will be the capital of food & beverages processing machines and solutions, packaging and packing, as well as raw materials, ingredients and services.

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Costante innovazione nella tecnologia di miscelazione INOXFRIULI è specializzata nella progettazione e realizzazione di miscelatori, che emergono per la loro durata nel tempo

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NOXFRIULI, specializzata nella produzione di miscelatori per industrie alimentari, chimiche e farmaceutiche, è azienda leader nella progettazione e realizzazione di miscelatori per aziende dolciarie. Il serbatoio per miscelazione, consente di mantenere costante la temperatura e la consistenza della massa del prodotto ed è particolarmente adatto al processo di miscelazione in linea.

I miscelatori INOXFRIULI sono progettati e realizzati nel rispetto delle norme vigenti per incrementare il rendimento e il controllo dei numerosi processi delle industrie alimentari e chimiche e si caratterizzano, tra le altre cose, per la facilità di pulizia e la durata nel tempo. • Miscelatori ad uso alimentare Miscelatore termo condizionato a norma CE, (capacità 200 - 40.000 kg.) Il miscelatore INOXFRIULI è costruito interamente in acciaio inox ed è dotato di comandi esterni a tenuta stagna. Il miscelatore è in grado di mantenere costante la temperatura grazie ad un circuito obbligato che convoglia acqua calda o liquido riscaldante sul fondo inferiore e sul fasciame. Il miscelatore è isolato mediante l’utilizzo di poliuretano espanso iniettato ad alta densità o lana di roccia, ed è rivestito esternamente tramite acciaio inox. Inoltre, è dotato di albero ad ancora e pale raschianti in teflon alimentare. Miscelatore termo condizionato (a bagnomaria) a norma CE, (cap. 200 – 40.000 kg.)

Il miscelatore INOXFRIULI è costruito interamente in acciaio inox ed è dotato di comandi esterni a tenuta stagna. Il miscelatore è in grado di mantenere costante la temperatura del prodotto tramite la sua camera esterna riscaldante. Il riscaldamento può avvenire mediante una fonte di calore generale oppure tramite resistenze elettriche regolate da termostato. Dotato di albero ad ancora e pale raschianti in teflon alimentare, il miscelatore INOXFRIULI è facile da pulire e non necessita di particolare manutenzione, assicurando rendimenti elevati e lunga durata. A richiesta può essere isolato e rivestito esternamente. • Miscelatore ad uso chimico – farmaceutico a norma CE Costruito interamente in acciaio inox (AISI 304, AISI 316L, AISI 316 Ti), il miscelatore ad uso chimico o farmaceutico è dotato di agitatori ad alta velocità applicati verticalmente o lateralmente. A richiesta, il serbatoio può essere isolato e rivestito esternamente.

Constant innovation in mixing technology INOXFRIULI specializes in design and manufacture of mixers, which stand out for their outstanding durability

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NOXFRIULI, specialists in the manufacture of mixers for the food, chemical and pharmaceutical industries, is the leading company for the design and production of mixers for confectionery companies. The mixing tank keeps both temperature and the product’s consistency constant, and is particularly suited for the in-line mixing process. INOXFRIULI mixers are designed and produced in accordance with current legislation to increase the performance and control of the numerous processes involved in the food and chemical industries and are characterised, among other things, by their ease of cleaning and durability. • Mixers for food use Temperature controlled mixer EU regulations compliant (capacity 200 – 40,000 kg) The INOXFRIULI mixer is made entirely of stainless steel, with waterproof external controls. The mixer keeps the temperature constant thanks to a fixed circuit which transports hot water or liquid to its lower bottom and the jacket. The mixer is insulated by high-density injected polyurethane foam or rock wool, and clad externally with stainless steel.

The mixer is equipped with anchor shaft and scraping paddles in Teflon suitable for food use. Temperature controlled mixer (bain-marie) EU regulations compliant (capacity 200 – 40,000 kg) The INOXFRIULI mixer is made entirely of stainless steel, with waterproof external controls. The mixer maintains constant product temperature by means of its external heating chamber. Heating can take place through a general heat source or by means of thermostat-controlled electrical elements. Fitted with shaft with anchor agitator and scraping paddles in Teflon suitable for food use, the INOXFRIULI mixer is easy to clean, and does not require a specific type of maintenance thereby guaranteeing high performance and durability. The mixer can be externally insulated and clad on request. • Mixer for chemical and pharmaceutical use EU regulations compliant Constructed entirely in stainless steel (AISI 304, AISI 316L, AISI 316 Ti), the mixer for chemical or pharmaceutical use is equipped with high-speed agitators, fitted vertically or horizontally. The tank can be externally insulated and clad on request.

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L’ACCIAIO A REGOLA D’ARTE

SERBATOI SU MISURA InoxFriuli Srl Via Crosade, 63 Z.I. Ronchis di Faedis 33040 (Udine) Italy Telefono: +39 0432/728381 - 728696 Fax: +39 0432/728602

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Nuovi motori lineari-rotativi serie PR02 Con il nuovo design del motore PR02-52, l’utente beneficia di un’unità con ingombro ridotto e con una superficie del dispositivo omogenea e semplice da pulire

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l nuovo motore PR02-52 è caratterizzato da un nuovo design con il compatto corpo del dispositivo che integra il motore lineare, il motore rotativo, la molla magnetica e il sensore di coppia (opzionale). La molla MAG SPRING assicura che la forza dovuta alla massa del carico in movimento sia compensata passivamente mentre il sensore di coppia consente processi di tappatura precisi, riproducibili e registrabili come richiesto, ad esempio, nell’industria farmaceutica. Questo impedisce all’asse di cadere quando il motore non è alimentato. Con questo nuovo design, l’utente beneficia di un’unità con ingombro ridotto e con una superficie del dispositivo omogenea e semplice da pulire. I dati relativi alle prestazioni della serie PR02-52 sono identici a quelli della già nota serie PR01-52. Il motore permette di effettuare una corsa di 100 mm

e genera una forza massima di 255 N e una coppia massima di 2,2 Nm. I motori lineari-rotativi PR02-88 completano la famiglia dei motori PR02. Si tratta della versione più grande dei motori PR02-52 sopradescritti. Il corpo dell’attuatore è simile al modello più piccolo. Per applicazioni custom, come la tappatura di spruzzatori o spray, il motore PR02-88 offre la possibilità di avere l’albero forato. In questo modo è possibile, sfruttando l’albero forato, bloccare la rotazione della testa dello spray. Volendo è possibile utilizzare l’albero forato per il passaggio di aria o vuoto. Una corsa di 300mm consente l’inserimento del tubetto collegato alla testa dello spruzzatore o dello spray. I nuovi motori della serie PR02 sono già disponibili.

New linear rotary motors PR02 series With the new PR02-52 design, the user benefits from the shortened installation length of the entire unit and the hygienic design with surfaces that are easy to clean

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he new PR02-52 motor series is characterised by a new design in which the motors, including additional components, are integrated in a slim housing. In addition to the linear motor and the rotary motor, options such as a magnetic spring “MagSpring” or a torque sensor can also be installed. MagSpring ensures that the weight force of the moving load is passively compensated and the torque sensor enables precise, reproducible and recordable capping processes like they are required in the pharmaceutical industry, for example. This

effectively prevents the axis from lowering when it is not energized. With the new design, the user benefits from the shortened installation length of the entire unit and the hygienic design with surfaces that are easy to clean. The performance data of the PR02- 52 series correspond to those of the already proven PR01-52 series, with a stroke of 100mm. The linear rotary motor generates a maximum force of 255 N and a maximum torque of 2.2 Nm. The PR02-88 linear rotary motors complete the PR02 motor family. They are the larger version of the PR02-52 motors described above. The actuator body is similar to the smaller model. For demanding applications such as the capping of trigger or pump sprays, the PR02-88 motor series features a hollow shaft to accommodate a non-rotating shaft to hold the pump head, to hold a shaft as a tappet or for the supply of compressed air or vacuum. A stroke of up to 300 mm enables the insertion of a suction tube in trigger or pump spray heads. The new PR02 motors are already available.

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Nuove telecamere GigE Vision a 5 Gigabit Image S presenta le nuove telecamere Genie Nano GigE Vision a 5 Gigabit di Teledyne DALSA, progettate per applicazioni che richiedono velocità elevate di trasmissione dei dati

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mage S presenta le nuove telecamere Genie Nano GigE Vision a 5 Gigabit di Teledyne DALSA. Progettati per applicazioni che richiedono velocità elevate di trasmissione dei dati, i nuovi modelli Nano possono essere utilizzati in sistemi di visione che sfruttano l’interfaccia GigE standard senza dover cambiare i cavi. Le nuove Genie Nano operano con velocità di collegamento 5GBASE-T. IEEE 802.3bz-2016 è lo standard potenziato per la connettività Ethernet su doppino con velocità di 2,5 Gbit/s e 5 Gbit/s. Si ottengono così velocità intermedie fra gli attuali standard Ethernet a 1 Gigabit e 10 Gigabit. Gli standard risultanti sono denominati 2.5GBASE-T e 5GBASE-T. La tecnologia Nbase-T consente di

Le telecamere Genie Nano GigE Vision a 5 Gigabit possono essere utilizzate in sistemi di visione che sfruttano l’interfaccia GigE standard senza dover cambiare i cavi Genie Nano 5 Gigabit GigE Vision cameras are an easy replacement for cameras built into current vision systems that rely on the existing GigE vision interface standard

realizzare collegamenti Ethernet per offrire maggiore flessibilità con nuove velocità fino a 5Gbps tramite normali cavi Cat5e. Questa tecnologia aumenta la capacità di trasmissione dei dati su distanze fino a 100 metri con normali doppini di rame, quindi senza dover cambiare l’infrastruttura di impianti già esistenti. “Laddove i clienti che utilizzano sistemi di visione USB3 operano con larghezze di banda fra 360 e 400MB/sec, la serie Genie Nano 5GigE cambia le regole del gioco offrendo velocità superiori equivalenti a 585MB/sec”, spiega Manny Romero, Senior Product Manager di Teledyne DALSA. “Inoltre, grazie alla tecnologia TurboDrive, gli utenti possono beneficiare di un incremento aggiuntivo della larghezza di banda del 50%.” Come tutte le telecamere Genie Nano, i nuovi modelli hanno dimensioni compatte e diverse risoluzioni da 3,2 a 12 MP, con frame rate da 190 a 63 fps. Progettisti di sistemi di automazione industriale, produttori di elettronica, aziende di imballaggio e ispezione di semiconduttori e, in generale, tutti coloro che utilizzano la visione per applicazioni di ispezione e controllo potranno contare su un percorso di integrazione fluido per allungare la vita utile dei loro sistemi esistenti senza difficoltà.

Come tutte le telecamere Genie Nano, i nuovi modelli hanno dimensioni compatte e diverse risoluzioni da 3,2 a 12 MP, con frame rate da 190 a 63 fps Like all Genie Nano cameras, these new models are offered in a compact form and available in multiple resolutions ranging from 3.2MP to 12MP, with fast frame rates from 190 to 63 fps

New first 5 Gigabit, GigE Vision cameras Image S introduced the new 5 Gigabit GigE Vision Genie Nano cameras by Teledyne DALSA, engineered for imaging applications that require high-speed data transfer

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mage S introduced the new 5 Gigabit GigE Vision Genie Nano cameras by Teledyne DALSA. Engineered for imaging applications that require high-speed data transfer, these new Nano models are an easy replacement for cameras built into current vision systems that rely on the existing GigE vision interface standard without changing wiring. These new Genie Nano models feature the 5GBASE-T link speed. IEEE 802.3bz-2016 is the expanded standard for Ethernet over twisted pair copper wire at speeds of 2.5 Gbit/s and 5 Gbit/s. This creates intermediate speeds between existing standards 1Gigabit Ethernet and 10 Gigabit Ethernet. The resulting standards are named 2.5GBASE-T and 5GBASE-T. 5GBASE-T

technology allows Ethernet links to offer greater flexibility with new data rates of up to 5Gbps over commonly deployed Cat5e cabling. The technology boosts data throughput of up to 100 meters through twisted pair copper cabling, with no need to change the infrastructure of existing plants. “Where customers using USB3 Vision are experiencing bandwidths of 360 to 400MB/sec,” commented Manny Romero, Senior Product Manager for Teledyne DALSA, “the Genie Nano 5GigE turns this on its head, with faster frame rates equivalent to 585MB/sec. Plus, with our award winning TurboDrive technology, users can see an additional increase in bandwidth of 50%.” Like all Genie Nano cameras, these new models are offered in a compact form and available in multiple resolutions ranging from 3.2MP to 12MP, with fast frame rates from 190 to 63 fps. System designers for industrial automation, electronics manufacturing, packaging, and semiconductor inspection, and general machine vision inspection, can expect a smooth integration path to extend the life of an existing system with little difficulty.

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ISO 21469 - focus sulla responsabilità del prodotto Klüber Lubrication è stata una delle prime aziende in Europa e la prima in Nord America ad essere certificata secondo ISO 21469

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’ISO 21469 è attualmente il programma di certificazione più completo esistente per lubrificanti dedicati all’industria alimentare, garantendo requisiti di igiene inequivocabili nella formulazione e nel processo di produzione dei prodotti omologati NSF H1. Klüber Lubrication è stata una delle prime aziende in Europa e la prima in Nord America ad essere certificata secondo questo standard.

Secondo ISO 21469, l’aspetto della lubrificazione è considerato nel suo insieme e il produttore viene valutato di conseguenza: non solo vengono presi in considerazione il prodotto e i suoi ingredienti, ma anche il modo in cui viene fabbricato, gestito, imballato e immagazzinato. Questo assicura che il lubrificante, ad esempio, non entra in contatto con sostanze come detergenti o altri materiali estranei. Anche l’imballo è soggetto a revisione; il vantaggio: lubrificanti speciali di alta qualità prodotti in un ambiente pulito e igienico. La certificazione secondo ISO 21469 copre l’intero ciclo di vita del lubrificante e il produttore è quindi tenuto ad analizzare anche gli aspetti igienici derivanti dalla gestione dello stesso e a consigliare l’utente di conseguenza. “Siamo in grado di offrire consulenza e supporto che vanno ben oltre ad una semplice raccomandazione di prodotto – questo include indicazioni sull’uso, la gestione e la conservazione sicura dei lubrificanti. Per esempio assicurare la giusta quantità utilizzata riduce al minimo il rischio di contaminazione e contribuisce alla sicurezza degli alimenti”, spiega Federico Provenzani, Market Manager Food Industry presso Klüber Lubrication Italia.

ISO 21469 – Focus on product responsibility Klüber Lubrication was one of the first companies in Europe, and the first in North America, to be certified according to ISO 21469

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SO 21469 is the first international standard for lubricants used in the production of food and beverage products. The certification programme is currently the most comprehensive one for H1 food machinery lubricants, ensuring unambiguous hygiene requirements in the formulation and manufacturing process of H1 Lubricants. Klüber Lubrication was one of the first companies in Europe, and the first in North America, to be certified according to ISO 21469. Under ISO 21469, the lubrication issue is considered as a whole, and the lubricant manufacturer is assessed accordingly: not only the lubricant and its

ingredients are taken into account, but also the way the lubricant is made, handled, packed and stored. This ensures that the lubricant, for example, does not come into contact with other substances such as cleaning agents or other foreign materials. Even the packaging is subjected to review; the advantage: cleanly produced, high-quality speciality lubricants produced in a hygienic environment that deliver real production advantages. Since ISO 21469 covers the whole life cycle of the lubricant, the lubricant manufacturer is also required to analyse the hygiene aspects that arise from handling a lubrication product, and to advise the user accordingly. “We can and do offer consulting and support that goes far beyond the normal scope of product recommendation – this includes the safe use, handling and storage of lubricants. Ensuring the right amount of lubricant is used minimises excess lubrication risks to food safety”, states Federico Provenzani, Market Manager Food Industry at Klüber Lubrication Italia.

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Closer to you. Al vostro fianco per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi. Mettiamo quotidianamente a vostra disposizione tutta la passione e competenza che abbiamo sviluppato nel campo della lubrificazione speciale per garantirvi sempre il massimo livello possibile di performance, sicurezza e sostenibilitĂ . www.klueber.com

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Soluzioni modulari flessibili SEW-EURODRIVE risponde alle richieste dei propri clienti con soluzioni modulari e personalizzabili di estrema flessibilità ed efficienza

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e aziende di produzione hanno da sempre bisogno di estrema flessibilità ed efficienza per poter soddisfare le più svariate esigenze dei propri clienti. Personalizzazioni, variazioni dei volumi produttivi, realizzazione di nuovi prodotti, sollecitazioni degli impianti, ambienti umidi, sono solo alcune delle variabili che le società di automazione per l’industria food&bevande hanno dovuto affrontare con una componente tecnologica costantemente innovativa, affidabile e al contempo semplice e sicura da imple-

mentare, affinché i produttori potessero migliorare le prestazioni e la flessibilità delle proprie attrezzature. SEW-EURODRIVE offre soluzioni di sistema modulari e personalizzabili, come MOVISUITE, il software human-centered che assicura una gestione semplice e rapida di tutti gli aspetti di automazioni di macchina, con risparmio di tempo e di costi. Le soluzioni modulari di SEW-EURODRIVE si adattano a tutte le tipologie di movimentazione negli ambiti applicativi dell’industria food&bevande, sia che si tratti di ambienti asciutti come trasportatori, pallettizzatori o impachettatori, che di ambienti umidi come ad esempio gli impianti per il lavaggio delle bottiglie. MOVIFIT Compact è, fra i vari, un sistema di azionamento decentralizzato con design compatto ed elevata flessibilità nel controllo motore per movimentazioni orizzontali efficienti, configurabile con rivestimento High Protection per ambiti di produzione igienici o in condizioni di produzione asettica. Inoltre, ha integrato un blocco FieldPower per un’affidabile

distribuzione dell’energia che migliora anche l’efficienza energetica del sistema. L’efficienza energetica è infatti un altro elemento distintivo delle soluzioni di SEW-EURODRIVE. MOVIGEAR è il sistema meccatronico di azionamento che consente la riduzione dei consumi fino al 50%, con il quale è possibile assolvere a diverse funzioni usufruendo di un’unica variante. Per le esigenze di movimentazioni mobili e incrementare la flessibilità in ottica “digital factory”, SEW-EURODRIVE ha inoltre sviluppato una gamma specifica di sistemi cyberfisici in grado di comunicare con tutti i livelli della fabbrica e connessi ai processi individuali di produzione e assemblaggio. Assistenti mobili autonomi (automated guided vehicle) che possono essere configurati per svolgere diversi compiti: movimentazioni logistiche, essere usati come banchi di lavoro, spedizione di imballi, carico e scarico di macchine e altri trasporti sia all’interno che all’esterno delle fabbriche.

Flexible modular solutions SEW-EURODRIVE meets its customers’ requirements with highly flexible and efficient modular and customizable solutions

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he companies of the beverage industry always need the highest flexibility and efficiency to meet their customers’ most different requirements. Personalization, changes in throughput, new products, plant stress, humid environments, are just some but few variables that automation companies in the food&bevande industry have to manage by means of constantly innovative, reliable albeit simple and easily developable technology, so that producers can improve performances and flexibility of their equipment. SEW-EURODRIVE offers modular and customizable modular systems, such as MOVISUITE, the humancentred software for simple and fast management of any machine tasks, providing also time and cost saving. SEW-EURODRIVE modular solutions adapt to any kind of handling in the food&bevande industry, in both dry environments by conveyors, palletizers or wrappers, and humid environment such as bottle washing plants. MOVIFIT Compact is a decentralized drive unit featuring compact and highly flexible design for AC

motor controlling in efficient horizontal handling, to be configured with High-Protection coating for hygiene production and aseptic production environments. Moreover, the company has also integrated it with FieldPower for a reliable energy distribution that improves the system’s energy efficiency. It is just energy efficiency SEW-EURODRIVE’s further distinguishing element. MOVIGEAR is a mechatronic drive system that enables reducing consumption down to 50%, and with which it is possible to perform different tasks through one single variant. To mobile handling and to increase flexibility in a “digital factory” perspective, SEW-EURODRIVE has also developed a specific range of cyberphysics systems that can communicate with all factory’s levels connected with production and assembly processes. Automated guided vehicles can be configured for different tasks, such as: logistic handling, as work benches, package delivery, machine loading and unloading, and other transport both indoor and outdoor.

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La compensazione manometrica secondo Keller

Pressure measurement according to Keller

Trasmettitori di pressione Series 33 X and 35 X compensati matematicamente

Series 33 X and 35 X pressure transmitters with mathematical compensation

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elle di misurazione alloggiate in posizione flottante, elaborazione digitale generalizzata del segnale, compensata con precisione matematica, microprocessore altamente dinamico – tutto ciò produce precisioni di riferimento fino allo 0,05%FS della fascia di errore complessivo. L’elemento sensore piezoresistivo – alloggiato in posizione flottante – è esente da forze non definibili di tipo meccanico e termico che agiscono sull’attacco di raccordo della pressione. Il trasduttore A/D del processore di segnale funziona con una risoluzione a 16 bit e in pochi millisecondi trasforma i segnali provenienti dal sensore di pressione e dal sensore di temperatura integrato in valori di misurazione esatti e compensati. L’uscita analogica del trasmettitore è aggiornata almeno 400 volte al secondo – e questo con una precisione complessiva di 0,05% FS (incluso l’influsso della temperatura nel campo 10°C …40°C). Nel medesimo campo di temperatura è disponibile in opzione una esattezza pari a 0,01%FS rispetto ai valori di riferimento degli standards primari (precisione 0,025%). Nel campo di temperatura di -10°C…+80°C tipico del processo – dunque uno scarto di 90 K – i trasmettitori di pressione 33 X e 35 X forniscono i rispettivi valori digitali di misurazione con una fascia di errore complessivo pari allo 0,1%FS. L’uscita digitale consente tra l’altro di visualizzare i valori di misurazione della pressione direttamente su un laptop o su un PC, e rende anche possibile collegare serialmente in rete fino a 128 trasmettitori. A seconda del modello della spina ovvero del numero dei contatti disponibili, i trasmettitori presentano un’uscita digitale (RS485) e in più un’uscita analogica di corrente o di tensione – ad esempio 0…10 V (a 3 conduttori); 4…20 mA (a 2 conduttori). I campi di misurazione compresi tra 0,8 bar…1000 bar, per misurazioni di pressione assoluta e di sovrapressione, sono disponibili in base alla configurazione di costruzione – attacco di raccordo filettato, membrana affacciata o pressione differenziale. Attraverso l’interfaccia digitale (RS485) si possono allargare i campi di misurazione base in maniera specifica per le applicazioni e si può spostare il valore zero. Sono disponibili gratuitamente due programmi PC per i trasmettitori di precisione della Serie 30 X. Con il PROG30 tra l’altro gli apparecchi sono parametrizzati sul posto e sono rilevati i singoli valori di misurazione. Il READ30 consente agli utenti di combinare insieme tutti i dispositivi di rilevazione dei valori misurati, unitamente alla visualizzazione del segnale sotto forma di grafico, per un massimo di sedici trasmettitori. Per quanto riguarda l’attacco di raccordo del processo, la Serie 33 X dispone normalmente di una filettatura esterna G1/4’’ o G1/2’’. Nella Serie 35 X si trova un trasmettitore con membrana affacciata, mentre nella versione 36 X W nel programma di fornitura si trova una sonda di livello in funzione di misuratore idrometrico. Gli utenti possono scegliere fra tre connettori elettrici a spina. È possibile sostituirli facilmente agendo sulle parti scomponibili. Qualora sia richiesta la classe di protezione IP68 (standard nella sonda di livello 36 X W), è disponibile anche una versione con collegamento a cavo.

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floating measurement cell, totally digital signal processing, compensation with mathematical accuracy and a highly dynamic microprocessor – these assets produce reference accuracies of up to 0,05%FS error bandwidth. The floating piezoresistive sensor element is free of outside influence from mechanical and thermal forces at the pressure connection. The A/D converter in the signal processor operates with a resolution of 16 bits (0,002%FS), using the signals from the pressure sensor and the integrated temperature sensor to calculate accurate compensated measurement values in just a few milliseconds. The transmitter’s analogue output is updated at least 400 times per second, with overall accuracy of 0,05%FS (including temperature influence in the 10°C…40°C range). As an option, precision of 0,01%FS in the same temperature range is available, in relation to the reference values of primary standards (accuracy: 0,025%). In the typical process temperature range of -10°C…+80°C (an interval of 90 degrees Kelvin), our 33 X and 35 X pressure transmitters supply their digital measured values with a total error band of 0,1%FS. The digital output permits functions such as direct display of measured pressure values on a laptop or PC, and serial networking for up to 128 transmitters. Depending on the plug type and the number of contacts available, the transmitters provide a digital output (RS485) as well as an analogue current or voltage output, e.g. 0…10 V (3-wire); 4…20 mA (2-wire). Measurement ranges between 0,8 bar and 1000 bar can be supplied for absolute, gauge, and differential pressures. High overpressure measurements, depending on the structural design. The pressure port can be a threaded connection 33 X, or a frontflush diaphragm 35 X. Thanks to the digital interface (RS485), the analog signal span and zero can be adjusted across the whole of basic measurement range, to suit specific applications. Two PC programs are available free of charge for Series 30 X precision transmitters: PROG30 is used to parameterise the instruments locally and to record individual measured values, etc. READ30 allows users to assemble entire setups for recording measured values, including a graphic signal display for up to sixteen transmitters. Series 33 X typically offers a pressure port of G1/4” male or G1/2” male thread as the process connection. Series 35 X adds a transmitter with a flush front diaphragm to the product range; 36 X W is the depth / water level transmitter version. Users can choose from three electrical plug connectors. These are easily changed over when the instruments are used in different environments. If protection class IP68 is required (standard for the 36 X W depth sensor), a version with a cable connection is also available.

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Materie prime, tecnologie, packaging e marketing per la birra artigianale Craft Beer Italy: si amplia la location, ma si conferma il format vincente fatto di incontri B2B, formazione di qualità e partner di rilievo

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al 27 al 28 marzo 2019 torna l’appuntamento con Craft Beer Italy, conferenza e mostra per materie prime, tecnologie, packaging e marketing per la birra artigianale. Craft Beer Italy 2017 ha fatto centro, proponendo un format che mancava sul mercato italiano e che ha convinto tutti gli attori del mondo della birra artigianale, attirando visitatori da 21 Paesi. Dopo il successo della prima edizione non si poteva che scegliere una location più grande, per questo Craft Beer Italy 2019 si sposta al MiCo Lab Milano Congressi. La struttura è situata nella zona CityLife, nelle immediate vicinanze del vecchio quartiere fieristico di Milano ed è servita dalla metropolitana Lilla (M5 – fermata Portello). Grazie al suo stile industriale MiCo Lab regalerà di certo alla comunità della birra artigianale in visita un’atmosfera unica, piacevole e professionale e allo stesso tempo consentirà agli espositori di avere più spazio, per presentare tutto ciò che può servire ad un birrificio. Craft Beer Italy 2019 riconferma naturalmente il suo format vincente: una manifestazione rigorosamente B2B aperta solo ad operatori, dove i birrifici in visita hanno l’opportunità unica di toccare con mano le innovazioni in tema di materie prime, tecnologie, packaging e marketing specifiche per la birra artigianale, proposte da espositi nazionali e internazionali selezionati. É motivo di orgoglio per la manifestazione che molte realtà internazionali abbiano scelto Craft Beer Italy come unica piattaforma italiana dove presentarsi. Accanto all’area espositiva Craft Beer Italy 2019 proporrà un programma conferenze ricchissimo di interventi con relatori internazionali di spicco. Il livello tecnico sarà ancora più elevato del 2017, per offrire sempre più stimoli a tutto il comparto, compresi i birrifici più strutturati. Il successo del 2017 non sarebbe stato possibile senza il supporto di Doemens e VLB Berlino, due partner internazionali, che si sono già messi all’opera per il 2019, al fine di mettere a servizio dei birrifici italiani le conoscenze raccolte in 150 anni di attività di ricerca e formazione. Anche Unionbirrai e i suoi associati giocheranno un ruolo essenziale, sia per le degustazioni, che per le conferenze. Craft Beer Italy 2019 però non riconferma

solo la formula vincente del 2017, ma punta ad attirare sempre più espositori e visitatori con iniziative e contenuti di qualità, che sappiano valorizzare il mondo della birra artigianale. E’ in quest’ottica che Craft Beer Italy 2019 avrà l’onore di ospitare il Campionato Italiano dei Biersommelier Doemens, che porterà a Milano i migliori sommelier italiani. Verrà poi lanciata la prima edizione del concorso dedicato alle etichette rigorosamente per birra artigianale “Best Craft Beer Label 2019 – quando l’etichetta fa la differenza”, nato per riconoscere e stimolare lo sforzo dei birrifici artigianali italiani al continuo miglioramento della propria immagine e forza comunicativa verso i consumatori. E’ possibile consultare il sito ufficiale di Craft Beer Italy 2019 per visionare la lista espositori ed il programma conferenze della passata edizione. A breve saranno disponibili anche le informazioni sul 2019. L’appuntamento è, quindi, il 27 e il 28 marzo 2019 al MiCo Lab, che verrà animato da conferenze, mostre e workshop dedicati alla cultura della birra artigianale e alle emozioni che ci regala. www.beviale-family.com

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About Fairs

Raw materials, technologies, packaging and marketing for craft beer

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raft Beer Italy, conference and exhibition for raw materials, technologies, packaging and marketing for craft beer will be back on 27th and 28th March 2019. Craft Beer Italy 2017 hit the target, offering a new format missing on the Italian market, which convinced all the actors of the craftbeer world and attracted visitors from 21 countries. After the first successful edition, it was high-time to move to a bigger location: Craft Beer Italy 2019 will therefore be held in MiCo Lab Milano Congressi. The building is located in the CityLife area, very close to former Milan’s Exhibition Center, and is served by underground. Thanks to its industrial style, MiCo Lab will guarantee the visiting craft-beer community a unique, pleasant and professional atmosphere; at the same time it will provide exhibitors with bigger areas to present everything a brewery may need. Craft Beer Italy 2019 reconfirms its successful format: a B2B event exclusively for professional operators, where visiting brewers have the chance to see with their eyes all innovations regarding raw materials, technologies, packaging and marketing specific for craft beer production, offered by selected exhibitors, both Italian and international. Craft Beer Italy is proudly the only Italian platform chosen by many international companies to showcase their products. Together with the exhibition area at Craft Beer Italy 2019, you will find a rich conference program with famous international speakers. Compared to 2017, the technical level of the presentations will be even higher to provide more and more impulses for the branch, including well-developed and structured

breweries. The success of the event 2017 would not have been possible without the support of Doemens and VLB Berlin, two international partners who are already working on the next event, in order to pass on their know-how, the result of 150 years of research and training, to Italian brewers. Also Unionbirrai and its members will play a vital role, both for the tasting areas and for the conferences. Besides reconfirming its winning formula, Craft Beer Italy 2019 aims at attracting more and more exhibitors and visitors with its high-quality contents

Craft Beer Italy 2019: bigger location and the same successful format made of B2B meetings and a high-level training program as well as strong partners

and initiative, that will provide added value to the craft beer scene. In this framework, Craft Beer Italy will have the honor to host the Italian Championship of Beer Sommeliers Doemens, that will lead the best Italian sommeliers to Milan. In addition to this, Craft Beer Italy 2019 will launch the first edition of the contest dedicated to craft beer labels Best Craft Beer Label 2019 – when the label makes the difference, which aims at promoting the efforts of Italian craft brewers to improve their image and communicative power. Further information and updates regarding the event can be found at http:// www.craft-beer-italy.it/en/. Save the date for 27th and 28th March 2019. Craft Beer Italy looks forward to welcoming all visitors at MiCo Lab, with its rich exhibition area, conferences and workshops and collateral program completely dedicated to the amazing craft beer movement.

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Hall 7 Stand 7-325


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Una storia infinita: il ciclo di vita di una lattina in acciaio per bevande È così familiare che non ci soffermiamo sui suoi dettagli: la lattina per bevande. Ecco una panoramica delle principali tappe della “vita” di una lattina in acciaio per bevande, nonché delle cifre e dei dati più importanti relativi al popolare contenitore in solida lamiera stagnata

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na lattina in acciaio può venire alla luce, ad esempio, nello stabilimento thyssenkrupp Steel Europe di Duisburg, dove si impiega il processo all’ossigeno per trasformare in ghisa liquida il minerale di ferro e il carbone da coke, con l’aggiunta di calcare e agenti riducenti quali carbone, olio e gas, nell’altoforno a temperature estremamente elevate. Nell’acciaieria, a quel punto viene aggiunto e fuso il cascame d’acciaio, che ha il vantaggio di ridurre la temperatura a 1600° C, la temperatura ottimale per produrre acciaio grezzo dalla ghisa. Questo è il materiale usato per il nastro a caldo, che viene inviato all’unico produttore tedesco di acciaio per imballaggi: la thyssenkrupp Rasselstein GmbH di Andernach.

Più sottile del capello umano In questo stabilimento, a partire dal nastro a caldo, thyssenkrupp produce una sottile lamiera laminata a freddo, fornita stagnata per la produzione di lattine. Questo materiale, noto anche come lamiera stagnata o acciaio per imballaggi, giunge al produttore di lattine per bevande in forma di bobina (coil). Benjamin Liebscher è ingegnere sviluppatore per la tecnologia di applicazione presso thyssenkrupp Rasselstein GmbH e conosce alla perfezione il processo di fabbricazione delle lattine in acciaio: “La lamiera stagnata moderna, grazie a decenni di sviluppo, è un materiale high-tech le cui peculiarità non si notano necessariamente a prima vista. Le lattine in acciaio

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Marketing & Strategy sono, tra le altre cose, impermeabili a luce e aria, solide e impilabili senza problemi, nonostante le pareti siano spesse appena 65 µ, quindi più sottili di un capello umano!”. Una lattina in acciaio da 0,33 litri pesa oggi solo 19 grammi, oltre un terzo in meno rispetto al 1985. Forte della sua lunga esperienza nella fornitura di acciaio per imballaggi DWI per lattine per bevande, thyssenkrupp garantisce prodotti di alta qualità con un uso di risorse sempre minore: lo sviluppo di nuovi materiali e la costante ricerca nel campo dei processi di produzione fa sì che l’acciaio sia all’avanguardia in termini di sostenibilità. Ogni nuova lattina in acciaio prodotta contiene una parte di cascame d’acciaio riciclato; impiegando una tonnellata di cascame d’acciaio, si risparmia circa una tonnellata di emissioni di CO2. Per raggiungere una maggiore efficienza nella catena del valore, thyssenkrupp fa inoltre in modo che il materiale disponga di prerequisiti ottimali per l’ulteriore trasformazione in lattina per bevande: un elevato grado di purezza dell’acciaio consente un’eccellente formabilità del materiale e minimizza lo scarto nella fase di riciclaggio. Inoltre, la superficie ottimizzata dal punto di vista tribologico e le condizioni d’attrito sostengono il processo di produzione delle lattine in acciaio proteggendo le macchine e gli utensili utilizzati. Nella fase successiva, il produttore di imballaggi fabbrica le lattine DWI in due parti, principalmente nelle capienze da 330 e 500 ml. DWI è l’acronimo di “drawn and wall-ironed” e descrive il processo di fabbricazione. Le coppette aperte vengono, innanzitutto, punzonate dalla bobina e successivamente passate attraverso quattro anelli di imbutitura e allungate da una speciale macchina di formatura, il cosiddetto “Bodymaker”. Dal momento che il diametro degli anelli è inferiore a quello della coppetta in lamiera stagnata, l’acciaio non viene solo allungato, ma si assottiglia ad ogni passaggio fino a raggiungere lo “spessore” desiderato di appena 0,065 millimetri. “Il calore che si sviluppa durante il processo viene ridotto con un lubrificante di raffreddamento. Inoltre, la superficie stagnata della lamiera garantisce il necessario effetto di lubrificazione per una lavorazione veloce“, spiega Liebscher. Ogni minuto, dal Bodymaker escono circa 250 lattine. A conclusione del processo di formatura, la base della lattina viene pressata in un utensile dalla forma apposita per conferirle la stabilità desiderata tramite il caratteristico profilo a calotta. Dopo il lavaggio finale, la verniciatura e la stampa, con la procedura di “die necking” viene realizzata l’apertura della lattina. A questo punto la lattina è praticamente pronta e può essere riempita. 30% di materiale in meno rispetto a 30 anni fa “Negli ultimi trent’anni, la quantità di acciaio necessario per lattina è stata ridotta di circa il 30%. Ciò anche grazie alla collaborazione con i nostri colleghi di ingegneria dei materiali dello stabilimento di Duisburg. Insieme sviluppiamo materiali sempre nuovi e raffiniamo i processi di fabbricazione. Questi nuovi tipi di acciaio possono poi essere testati ad Andernach in un Bodymaker a condizioni reali. Il potenziale dell’acciaio come materiale per imballaggi non è ancora lontanamente esaurito”, afferma con convinzione Benjamin Liebscher. Dopo che la lattina viene caricata su pallet, consegnata, riempita e sigillata, è infine possibile consumarne il contenuto: un ciclo di vita molto breve rispetto a tutto il processo di realizzazione e al successivo processo di riciclaggio. Una volta svuotata, tramite i punti di restituzione dei vuoti, la lattina ritrova la via del mercato dei cascami e infine torna all’acciaieria: il circolo è così concluso. Questo ciclo può ripetersi all’infinito senza che le proprietà del materiale si modifichino. Ciò rende l’acciaio per imballaggi un materiale permanente. Una tonnellata

di acciaio riciclato risparmia circa 1,5 tonnellate di minerale di ferro, 0,65 tonnellate di carbone da coke e 0,3 tonnellate di calcare. Ogni tonnellata di acciaio per imballaggi riciclata e ogni lattina riciclata, dunque, contribuiscono a risparmiare risorse già scarse. È molto positivo che il ciclo del materiale in Europa funzioni così bene. L’acciaio è il materiale per imballaggi con il maggiore tasso di riciclaggio e nel 2016, in Europa, è stato riciclato per il 79,5%1. La riciclabilità di una singola lattina in acciaio è superiore al 90% e corrisponde quasi perfettamente alla quantità di acciaio presente nell’imballaggio2. Dunque, prima o poi, le lattine per bevande pressate con altro cascame ritornano nuovamente all’acciaieria. Naturalmente, una lattina usata non diventa necessariamente un’altra lattina ma, a seconda del proprio karma, può “rinascere” anche come componente di un’auto, di una bicicletta o vite di una nave.

Thyssenkrupp produce ogni anno circa 1,5 milioni di tonnellate di acciaio da imballaggi ad Andernach, in Renania-Palatinato. In questo stabilimento, che è il più grande al mondo nel suo genere, l’acciaio viene laminato a uno spessore di 0,100 millimetri e trattato in superficie con stagno o cromo. Quasi tutta la produzione è rappresentata da materiale destinato ai produttori di imballaggi di tutto il mondo. Oltre alle scatole alimentari e per alimenti per animali domestici, l’acciaio per imballaggi viene utilizzato, ad esempio, per produrre lattine per bevande e scatole aerosol, contenitori per prodotti chimici e tecnici di riempimento, nonché tappi a corona e tappi a vite. Fonte: Bilancio annuale di riciclaggio di imballaggi della Società tedesca per la ricerca di mercato sul packaging (GVM). 2 Indagine sulla riciclabilità di comuni imballaggi in lamiera stagnata da parte dell’Istituto scientifico cyclos-HTP, commissionata da thyssenkrupp Rasselstein GmbH 1

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Marketing & Strategy

A never-ending story, the life cycle of a steel beverage can We have become so accustomed to them that we barely notice their details: beverage cans. Let’s take a look at the key stages in the “life” of a steel beverage can, including the most important numbers and facts surrounding this popular and robust tinplate container

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he life of a steel beverage can commences in an oxygen steel mill, for example at thyssenkrupp Steel Europe in Duisburg. Here, liquid raw iron is made from iron ore, coking coal, additives such as limestone and reducing agents like coal, oil or gas at high temperatures in a blast furnace. At the steel mill scrap steel is added and melted, which has the advantage of lowering the temperature to the required temperature range of 1600°C. This temperature is the optimum value for the production of crude steel from raw iron. Crude steel is the starting product for hot rolled strip, which is transferred to Germany’s only manufacturer of packaging steel, thyssenkrupp Rasselstein GmbH in Andernach, for further processing. Thinner than a human hair At this site, thyssenkrupp processes the steel band into ultra-thin, cold-rolled blackplate, which is tin-plated for the subsequent production of beverage cans. Once rolled up into coils, this socalled tinplate or packaging steel is shipped to beverage can manufacturers. Benjamin Liebscher is a development engineer for applied technology at thyssenkrupp Rasselstein GmbH and knows the production process like the back of his hand:

“Thanks to decades of research and development, today’s tinplate is a high-tech material with special properties that are not necessarily obvious at first sight. Among other things, steel beverage cans are light, airtight, robust and easy to stack, with a wall thickness of only 65µ—thinner than a human hair!”. A 0.33 liter steel beverage can weighs only 19 grams; that’s more than a third lighter than in 1985. thyssenkrupp’s vast experience as a longtime supplier of D&I packaging steel for beverage cans ensures high quality products combined with reduced resource use: steel ranks highly in terms of sustainability due to the development of new steel grades and ongoing research into the manufacturing processes. Each newly produced steel beverage can contains a share of recycled steel scrap. Each ton of steel scrap used approximately accounts for a ton of CO2 emissions savings. In order to achieve maximum efficiency in the supply chain, thyssenkrupp ensures that its material has what it takes to be processed into beverage cans: a high degree of steel purity enables maximum formability and reduces waste during processing. Furthermore, tribologically optimized surface characteristics and friction properties facilitate further processing and protect the machines and tools. Once the packaging steel has reached the packaging manufacturer it is processed into two-part D&I beverage cans, primarily in 330 and 500 milliliter sizes. D&I is short for “drawn and wall-ironed”, which refers to the manufacturing process. In a first step, open cups are stamped from the tinplate coil and deep-drawn. Then they are pressed through four deep drawing rings of a special forming machine, the so-called “bodymaker”. The diameter of these rings is smaller than the tinplate cup’s diameter, which means the steel is not only elongated, but also made thinner with each step— until it finally reaches the desired thickness of a mere 0.065mm. “A cooling lubricant absorbs the heat resulting from the process. Additionally, the surface of the tinplate has a lubricating effect which is

necessary for rapid throughput,” Liebscher explains. On average, the bodymaker produces 250 cans per minute! During the final step of the forming process, the can is stamped using a customized tool to create the typical, dome-shaped base, which provides stability. Once washed, painted and printed, the opening of the can is tapered during the “necking” process. Now the can is essentially finished and ready to be filled. 30 percent less material than 30 years ago “Over the course of 30 years, the amount of steel required per can has gone down by approximately 30 percent. This is in no small part due to the close collaboration with our material technology colleagues in Duisburg. This cooperation sees the continuous development of new material grades and the nonstop refinement of production processes. These steel grades can then be tested in a bodymaker in Andernach in real-life conditions. The potential of steel as a packaging material is far from fully exhausted”, Benjamin Liebscher is convinced. After the cans are palletized, filled and sealed, it is time for consumers to have a drink! The consumption stage is certainly very short compared to processing stages so far, and the subsequent stages. Once emptied, the can finds its way back to the steel mill by way of recycling schemes and the scrap trade: the life cycle is thus complete. This cycle can be repeated indefinitely without a change in material properties, making packaging steel a permanent material. Each ton of recycled steel saves approximately 1.5 tons of iron ore, 0.65 tons of coking coal and 0.3 tons of limestone in raw materials. Consequently, every ton of recycled packaging steel and every recycled steel beverage can contribute to the conservation of limited resources. Europe’s material cycle is impressively efficient. Out of all the different packaging materials, steel has the highest recycling rate – as high as 79.5% in 20161. The recyclability of a steel beverage can is also high: over 90% of the can is recyclable, corresponding almost exactly to the total share of steel content2. Eventually, the compacted beverage can, along with other steel scrap, reaches a steel mill again. Of course, a beverage can will not necessarily become a can again. Quite the opposite - depending on fate, it could also be “reborn” as part of a car, a bicycle or ship propeller. In Andernach, Rhineland-Palatinate, thyssenkrupp produces approximately 1.5 million tons of packaging steel each year. In this largest location of its type worldwide, thyssenkrupp rolls steel to an extremely thin 0.100 mm thickness and finishes the surface with tin or chrome. Nearly all of the company’s output is shipped to packaging producers around the world. In addition to cans for food and pet food, packaging steel is used for beverage and aerosol cans, containers for chemical and technical goods, as well as crown corks and twist-off closures. https://www.apeal.org/news/steel-packaging-recycling-ineurope-reaches-795/ 2 Assessment of the recyclability of commercial tinplate packaging conducted by the scientific institute cyclos-HTP on behalf of thyssenkrupp Rasselstein GmbH. 1

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Linea PET super veloce per Rocchetta SpA ACMI ha recentemente concluso l’installazione di una velocissima linea PET per bottiglie quadrate da un litro e mezzo presso lo stabilimento di acqua Rocchetta, con capacità di 44.000 bottiglie all’ora

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ochi mesi fa ACMI ha concluso l’installazione di una velocissima linea PET per bottiglie quadrate da un litro e mezzo presso lo stabilimento di uno dei più importanti marchi di acqua minerale italiani, l’acqua Rocchetta. ACMI ha gestito la progettazione e l’installazione di questa performante linea, che ha una capacità nominale al riempimento di 44.000 bottiglie all’ora, fornendo il layout dell’impianto e tutte le macchine della parte “asciutta” della linea. Per gestire velocità di produzione così elevate, stiamo parlando oltretutto di un formato quadrato che presenta, per natura, una serie di criticità dovute appunto alla sua specifica conformazione, l’azienda di Fornovo ha impiegato le migliori tecnologie disponibili sul mercato: • Un solo bancale di accumulo posizionato all’uscita del riempimento. • Il collegamento compatto, senza tavoli di accumulo, tra l’etichettatrice con uscita a doppia pista e la fardellatrice (derivato, come dice il nome, dal progetto pilota della “linea compatta”). • La fardellatrice Fenix a doppia pista da 75 colpi al minuto (per pista) con sistema di cambio automatico

Collegamento “compatto” etichettatrice-fardellatrice Labeller-shrinkwrapper “compact” connection

del film, box portabobine esterno in posizione sicura ed ergonomica e sistema automatico d’inserimento delle cartoline promozionali. • Manigliatrice elettromeccanica a doppia pista modello Viper con sistema di messa a passo elettronico (senza coclee distanziatrici).

• Palettizzatore a doppio piano mobile modello Thunder con sistema di formazione strato Twisterbox a tre moduli (si tratta della configurazione più veloce attualmente disponibile). • Sistema di avvolgimento composto da due avvolgitori a paletta fissa modello Vortex (capacità di prestiro fino a 400%) con top cover, bobina di altezza 1.000 mm e sistema di cambio automatico del gruppo prestiro, e un avvolgitore a paletta rotante modello Rocket con bobina di altezza 1.000 mm. Questa specifica configurazione consente il confezionamento sia di palette 1200x800, sia di mezze palette 600x800 su paletta madre (formato logistico richiesto per l’esportazione). • Sistema di supervisione della linea per mezzo di un software dedicato che consente, oltre alla visualizzazione delle statistiche di funzionamento delle singole macchine, di gestire anche il cambio formato sull’intera linea inviando i comandi ai singoli pannelli operatori. • Certificazione di linea CE, in collaborazione con Pilz Italia, che ha permesso di consegnare al cliente un documento attestante la corrispondenza dei sistemi installati con le più stringenti normative di sicurezza. Una volta ultimato il montaggio della linea, il cliente ha potuto ottenere un prodotto vendibile sul mercato dopo sole due settimane.

Manigliatrice Viper Viper handle applicator

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Super fast PET line at Rocchetta SpA ACMI has recently completed the installation of a very fast PET line for 1,5 l square bottles, with capacity of 44,000 bottles per hour

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ew months ago, ACMI completed the installation of a very fast PET line for 1.5 l. square bottles at the plant of one of the most important Italian mineral water brands, Rocchetta mineral water. ACMI managed the design and installation of this high-performance line, which has a nominal filling capacity of 44,000 bottles per hour, providing the layout of the system and all the machines of the “dry” part of the line. To manage such high production speeds, we are talking moreover of a square format that presents, by nature, a series of critical issues due precisely to its specific conformation, the company in Fornovo used the best technologies available on the market: • A single accumulation belt placed at the filling outfeed. • The compact connection, without accumulation belts, between the labeller with a double outfeed lane and the shrink wrapper (derived, as the name implies, from the pilot project of the “compact line”). • The Fenix two-lane shrink wrapper with 75 packs per minute (per lane) with an automatic film changeover system, an external reel carrier box in a safe and ergonomic position and an automatic system for inserting promotional labels. • The Viper model electro-mechanical two-lane handle applicator with an electronic spacing system (without spacing worm screws). • The Thunder model double mobile platform palletiser with a three-module Twisterbox layer formation system (it is the fastest configuration currently available). • A wrapping system consisting of two Vortex model fixed pallet stretch wrappers (pre-stretch capacity of up to 400%) with a top cover, a reel 1,000 mm high

Formazione strato Twisterbox con palettizzatore Thunder Twisterbox layer formation system with Thunder palletiser

and an automatic changeover system of the pre-stretch unit, and a Rocket model rotating pallet stretch wrapper with a reel 1,000 mm high. This specific configuration allows the packaging of both 1200x800 pallets and of 600x800 half pallets on a mother pallet (logistic format requested for export). • A supervision system of the line by means of dedicated software that makes it possible, in addition to displaying the operating statistics of the individual machines, to also manage the format changeover of the entire line by sending commands to the individual operator panels. • EC line certification, in collaboration with Pilz Italia, which made it possible to deliver to the customer a document certifying the correspondence of the systems installed with the most stringent safety regulations. Once the line was assembled, the customer was able to obtain a product that can be sold on the market after just two weeks.

Avvolgitore Vortex Vortex pallet stretchwrapper

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Swan, le caratteristiche vincenti Le riempitrici isobariche elettropneumatiche SWAN a cannula corta sono la più recente realizzazione AVE Technologies e si contraddistinguono per particolari funzionalità e qualità costruttiva

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e nuove riempitrici isobariche elettropneumatiche SWAN a cannula corta sono la più recente realizzazione AVE e si contraddistinguono per le particolari doti di funzionalità e qualità costruttiva. Questi impianti sono adatti a produzioni fino a 80.000 bottiglie/ora e vengono realizzati con filosofia “clean design”, inoltre l’uso di materiali inossidabili è diffuso in ogni componente. Il serbatoio pressurizzato esterno è dotato di pompa di rilancio a velocità variabile per il totale controllo della pressione del battente di riempimento. La macchina gestisce tre differenti gas di processo: CO2 pura alla pressione di riempimento, CO2 impura di ritorno dalla bottiglia durante la fase di riempimento isobarico a bassa pressione per il lavaggio

bottiglia con vuoto e pressurizzazione e infine la creazione del vuoto per le fasi di pre-evaquazione e decompressione bottiglia. Il rubinetto isobarico modulare è a due velocità di riempimento e viene fornito con cannula corta oppure lunga per riempimento dal fondo. Per il trasferimento delle bottiglie si fa uso di un tavolo con profilo a cupola per favorire il drenaggio acqua e dei cocci di vetro. Struttura modulare con configurazione oraria/antioraria. Predisposizione per connessione rinser e tappatore a vite o in alternativa a corona nel caso di uso contemporaneo di più tappatori. Movimentazione tavolo di trasferimento bottiglie mediante motore brushless sincronizzato col motore principale della giostra di riempimento. Coclea di sincronizzazione bottiglie con comando a motore brushless con dispositivo di arresto bottiglie incorporato. Il sistema coclea lavora a centro fisso al variare del diametro delle bottiglie ed è montato su una struttura basculante per facilitarne la sostituzione nei cambi formato. Stelle e attrezzature guida bottiglie sono in

Swan, winning features SWAN new short-pipe electropneumatic isobaric fillers are AVE Technologies’ latest novelty standing out for their special features of functionality and construction quality

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WAN new short-pipe electro-pneumatic isobaric fillers are AVE Technologies’ latest novelty standing out for their special features of functionality and construction quality. These plants are suitable for throughput up to 80,000 bottle/h and are engineered upon “clean design” philosophy; in addition, stainless steel materials are also used to produce all component. External pressurized tank is equipped with a variable speed restart pump for overall control on the pressure of the filling head.

acciaio inox e con profilo di usura in gomma per facilitare la pulizia del sistema handling. Le macchine sono inoltre dotate di scudi smontabili con profilo conico inclinato per evitare il rimbalzo dei cocci di vetro sul rubinetto dopo eventuali esplosioni della bottiglia. I martinetti inox di sollevamento bottiglia sono completamente pressurizzati per evitare il risucchio al loro interno di acqua o impurità. SWAN rappresenta la più recente e qualificata innovazione tecnologica di AVE, un’azienda Della Toffola Group.

The machine manages three different process gases, such as: pure CO2 at filling pressure; CO2 impure from the bottle during low pressure isobaric filling phase to vacuum wash the bottles and pressurization, and vacuum making for bottle pre-discharge and decompression. The modular isobaric valve runs at two filling speeds and is provided with short or long pipe to perform filling from the bottom. A dome-shaped board is used to convey the bottles and ease water and glass shards drainage. Modular structure with clockwise and anticlockwise configuration. Setting for rinser and screw capper, or crown capper as an alternative in case of simultaneous us of more cappers. Board handling of bottle conveying by means of synchronized brushless motor with main motor of the filling carrousel. Bottle synchronizing screw runs with fix centre with the varying of the diameter of the bottles, and it is mounted on a tilting structure as to ease change of formats. Stars and bottle guiding equipment are in stainless steel while wear outline is in rubber as to ease the cleaning of the handling system. Machines are also equipped with dismountable shields with tilted conic-shape outline, to avoid glass shards from bouncing back on the valve after possible explosion of the bottles. Bottle lifting stainless steel jacks are fully pressurized as to avoid water or other impurities from being sucked in. SWAN is the latest and most qualified technological innovation from AVE Technologies, a company member of Della Toffola Group.

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Hall 7/7-321

Stand 6 J 072


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Design innovativo e tecnologia avanzata Comag fornisce a clienti in tutto il mondo soluzioni intelligenti in grado di soddisfare le loro esigenze in termini di efficienza produttiva e flessibilità operativa

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razie alla progettazione e realizzazione di macchine dotate di un innovativo design e tecnologia, Comag fornisce ai clienti in tutto il mondo, soluzioni “intelligenti” in grado di soddisfare le loro esigenze in termini di efficienza produttiva e flessibilità operativa. SLC NEXT GEN Le macchine di nuova generazione SLC NEXT GEN prodotte da Comag per l’applicazione di etichette elastiche sono disponibili nelle versioni a singola, doppia e tripla testa, presentano un concetto innovativo che fonde un modo di funzionare semplice con tecnologie avanzate di progettazione e produzione con una velocità fino a 18.000 bph.

Novità e vantaggi delle SLC NEXT GEN Tutte le trasmissioni con catena e i rinvii angolari, che collegavano una testa applicatrice all’altra, sono state eliminati e sostituiti da un servomotore principale, dedicato all’azionamento del trasportatore delle bottiglie, al quale a sua volta sono sincronizzati gli altri movimenti, e da un secondo servomotore, che aziona la coclea che consente l’accesso delle bottiglie. Ogni servomotore è impostato, grazie ad accuratezza e precisione, sul valore adeguato di coppia massima. Questo ha consentito di eliminare tutti i limitatori di coppia meccanici nelle trasmissioni: nel caso in cui ci dovesse essere qualche collisione (per esempio, una pinza che colpisce un contenitore), il controller del servomotore rileva il sovraccarico e spegne il motore, interrompendo il movimento in atto e mettendolo in modalità folle con corrente inattiva. Questa modalità rappresenta una maggiore protezione per tutte le

Innovative design and advanced technology Comag provides customers, worldwide, with smart solutions satisfying requirements in terms of production efficiency and operational flexibility

parti in movimento rispetto all’uso dei tradizionali limitatori di coppia meccanici Per quanto riguarda la manutenzione, il sistema include tutte le funzioni di autodiagnosi attualmente utilizzate in commercio su questo tipo di tecnologia e può essere collegato, tramite modem, al servizio di assistenza post-vendita Comag per un’assistenza in tempo reale per una rapida risoluzione dei problemi, manutenzione e per richiesta di pezzi di ricambio. Stand-by of one-head-special feature Nella SLC NEXT GEN, se richiesto dal cliente, può essere dotata di una funzione speciale che consente di escludere dal ciclo di lavoro una delle teste di applicazione e mantenere la macchina in funzione con l’altra. Questa funzione è molto vantaggiosa, ad esempio nel caso in cui una bobina di etichetta debba essere rimossa e sostituita nel modo più breve possibile, senza perdere troppa produzione.

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y manufacturing machines with innovative design and technology, Comag provides customers, worldwide, with smart solutions satisfying needs in terms of production efficiency, operational flexibility, easy management and machine monitoring. SLC NEXT GEN The new generation machines SLC NEXT GEN produced by Comag for the application of stretch sleeves, are available in single, double and triple head versions; they feature an innovative concept, which merges a very simple way of functioning with advanced design and manufacturing technologies with a speed up to 18,000 bph. SLC Machines’ advantages and the Stretch Sleeve All chain drives and angle transmissions, which interconnected the heads, have been eliminated and replaced by a main servomotor, which activates the bottle conveyor, to which other motions are synchronized, and a second servomotor that activates a screw that enables accessing the bottles. Each servomotor can be very accurately set on defined torque limit. This feature allows eliminating all the mechanical torque limiters on the transmission: if there is some collision (for example a gripper hitting on a fallen container) the servomotor control “feels” the overload and immediately aborts the movement, by switching off the power on the motor which will remain in an idle, current off, mode. This feature stands for a much safer protection of all the moving parts. As far as maintenance is concerned, the system includes all the auto diagnostic functions nowadays in common use on this kind of technology and can be linked, via modem, to the Comag After-Sales Service for a real time assistance on troubleshooting, maintenance and spare parts. The elimination of the transmissions there is a considerable saving in cost of maintenance and spare parts. Stand-by of one-head The SLC200 NG, on demand, can be provided with a special feature that allows excluding from the working cycle one of the applying heads and keeping the machine running with the other one. This feature is very advantageous, for example, in case of a problem on a label reel that has to be removed and replaced in the shortest possible way, without losing too much production.

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SLC200 NEXT GEN

A new fast machine for the application of stretch sleeves

Comag Srl – Via Stazione, 117 - Castrocielo (FR) Italy Tel +39 0776 777017 – info@comag.it - www.comag.it


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CRM Engineering, il sigillo della tecnologia d’avanguardia CRM Engineering è al passo con le nuove tecnologie sulle applicazioni di sigilli di stato e di garanzia

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RM Engineering, azienda da oltre 40 anni professionista nel settore packaging con un’ampia offerta di servizi di cambio formato per linee di imbottigliamento, è oggi punto di riferimento per le aziende nei settori food, beverage, chimico e farmaceutico. Il reparto ricerca e sviluppo CRM Engineering ha appena sviluppato un sistema per l’applicazione dei sigilli di stato sull’etichettatura di bottiglie contenenti bevande alcoliche, sostituendo la tradizionale operazione di lisciatura con le spugne poliuretaniche con un sistema, messo a punto da CRM, che vanta prodotti all’avanguardia in grado di limitare le manu-

tenzioni, la pulizia dei tamponi e i fermi macchina, garantendo più efficienza e più velocità nelle lavorazioni e nei passaggi dei contenitori. Questo sistema è applicabile sia sui nuovi macchinari che su macchinari già esistenti, ed è personalizzato per ogni tipo di formato garantendo, dopo accurate valutazioni e rilievi dei tecnici aziendali, la forma perfetta per ogni collo di bottiglia o contenitore. Inviando un campione del formato e del tipo di tampone, CRM Engineering sarà in grado di inviarvi il prodotto su misura per voi. Per maggiori informazioni: info@crmengineering.it www.crmengineering.it

CRM Engineering, the cutting-edge technology seal CRM Engineering keeps up with state seal and guarantee seal new technologies

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RM Engineering has been in the packaging sector for more than 40 years and offered an extensive range of change of format services for bottling lines. Today, it is a benchmark highly renowned among the companies of the food, beverages, chemical and pharmaceutical sectors. CRM Engineering R&D department has just developed a system for seal application on the labels of alcoholic bottles, thus replacing the traditional smoothing with polyurethane sponges, developed by CRM Engineering, which boasts advanced products that limit maintenance, sponge cleaning and

stopovers, guarantees higher efficiency and speed in processing and container passage. This system can be also applied to both new and already existing machinery; it is customized according to the change of format, thus guaranteeing – after accurate control and measurement – the perfect shape for any bottle neck and container. By providing samples of the format and sponge, CRM Engineering will be able to supply the product that best meet your requirements. For more information: info@crmengineering.it – www.crmengineering.it

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MACA, soluzioni di imballaggio flessibile

Lo sviluppo di materiali con gradi di elasticità sempre più elevati rende oggi MACA uno dei player più interessanti nel segmento delle stretch sleeves

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ACA Srl è uno dei più interessanti produttori di packaging flessibile multiprodotto, tra cui laminati e non, roll fed, shrink e stretch sleeves, anche con cold foil, effetti olografici e paper touch. È un’azienda fortemente orientata all’innovazione ed all’approccio sostenibile dell’imballaggio. La necessità di sviluppare imballaggi sostenibili rappresenta per MACA un’esigenza sempre più sentita ed è per tale motivo che l’azienda investe fortemente su tecnologie che possano soddisfare le esigenze del mercato in termini di costi e prestazioni, puntando alla realizzazione di imballi che una volta usati, possano essere riciclati/riutilizzati in maniera efficiente in modo da fornire valide risorse per le generazioni future. L’offerta di MACA va dai materiali più comuni a quelli che offrono le massime garanzie di barriera funzionale, ai materiali rilevabili UV, alle spalmature con nanotecnologie, alle verniciature lucide/matt a registro sui film matt/lucidi. MACA è in grado di offrire soluzioni adeguate alle richieste tecnologiche o di marketing. Su supporti plastici o cartacei o su laminati tra film plastici e/o alluminio e/o cartacei. Oggi l’offerta si amplia con una gamma di prodotti nel segmento sia delle stretch e che delle shrink sleeve, puntando particolarmente alla diffusione delle tecnologie di impiego dei materiali elastici per il

confezionamento dei contenitori. Riduzione dei costi dei materiali e del ciclo produttivo, semplificazione dei processi produttivi, riciclabilità sono le direttrici lungo le quali le attività di R&S di MACA orientano i propri sforzi quotidiani. Con due stabilimenti produttivi a Calvi (BN) e Serino (AV), MACA punta a soddisfare non solo clienti italiani, ma anche internazionali, con l’obiettivo di entrare da leader tecnologico nei mercati in cui le esigenze sia dei produttori che dei consumatori si fanno sempre più complesse e sofisticate. Lo sviluppo di materiali con gradi di elasticità sempre più elevati rende oggi MACA uno dei player più interessanti nel segmento delle stretch sleeves, soprattutto grazie alla forte partecipazione allo sviluppo sia

dei materiali che delle tecnologie per l’applicazione degli stessi ed alle strette relazioni col mondo della ricerca universitaria e industriale. Ulteriore forte fattore distintivo di MACA è inoltre l’offerta integrata di sistemi automatici e materiali, sviluppati su specifiche esigenze del cliente, collaudati e offerti con soluzioni finanziarie di vantaggio che prevedono la diluizione degli investimenti mediante contratti di fornitura pluriennali dei materiali. Un meccanismo di offerta full service finalizzato alla realizzazione di accordi di partenariato commerciali e tecnologico con i propri clienti e volto non solo soddisfare l’esigenza attuale, ma costruire e sviluppare insieme il futuro nell’ambito degli imballaggi. info@macasrl.it / www.macasrl.it

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MACA, flexible packaging solutions The development of materials with increasing elasticity levels makes MACA today one of the most interesting players in the stretch sleeves segment

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ACA Srl is one of the most interesting manufacturers of flexible multi-product packaging, including laminated and non, roll fed, shrink and stretch sleeves, even with cold foil paper touch effect. The company is extremely oriented towards innovation and to the sustainable packaging approach. The need to develop sustainable packaging is a growing requirement for MACA, and it is the reason why the company heavily invests in technologies that can meet the demands of the market in terms of cost and performance, aiming for the production of a packaging that once used, can be recycled/reused in an efficient way to provide valuable resources for future generations. MACA can offer from the most common materials to those that provide the maximum guarantees in functional barriers, to UV-detectable materials, nanotechnology coatings, glossy/matt finish coatings at pitch on matt/gloss films. MACA is able to offer the right solutions for technological or marketing demands, on plastic or paper backings or laminations between plastic films and/or aluminum and/or paper.

Today, the range expands with a series of products in the stretch and shrink sleeve segment, focusing in particular on the diffusion of the technologies for the use of elastic materials for the packaging of containers. Reducing material and production cycle costs, streamlining production processes, and recycling are the directives along which the activities of MACA’s R&D orient their daily efforts. With two production plants in Calvi (Benevento) and Serino (Avellino), MACA aims to satisfy not only Italian but also international customers, with the goal of becoming a technology leader in the markets where the needs of both producers and consumers are becoming increasingly complex and sophisticated. The development of materials with increasing elasticity levels makes MACA today one of the most interesting players in the stretch sleeves segment, especially thanks to the strong participation in the development of both materials and technologies for their application, and close relationship with the world of university and industrial research.

Another strong distinctive feature of MACA is its proposal of integrated automated and material systems, tailored to specific customer needs, tested and offered with financial advantages that include dilution of investments through multi-year supply contracts. A full-service offer mechanism for the realization of commercial and technological partnership agreements with its customers and not only to meet the present needs, but to build and develop together the future in the packaging field. info@macasrl.it / www.macasrl.it

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Hall 7A Stand 7A-531


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La sicurezza e protezione delle bevande mediante i sistemi di codifica e marcatura Viktor Puzakov, Global Marketing Manager di Videojet Technologies, espone le principali problematiche di sicurezza nel settore delle bevande e spiega come le tecnologie “intelligenti” di codifica, sia nel caso di codici “in chiaro” che nel caso di codici criptati, stiano aiutando i produttori a risolvere tali problematiche

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’industria delle bevande, come tutte quelle che realizzano prodotti destinati al consumo alimentare, è soggetta a normative ufficiali e a rigorosi controlli e valutazioni in merito alla qualità e alla sicurezza dei prodotti stessi. Oltre a questo, la qualità dell’offerta di un marchio viene costantemente valutata anche dal consumatore, che oggi più che mai può far sentire la propria voce su piattaforme quali i social media. L’insoddisfazione di un cliente (o, peggio ancora, un problema relativo alla sicurezza di un prodotto) può diventare subito virale e diffondersi a “macchia d’olio” prima ancora di essere ripresa dai media, con un impatto estremamente negativo sulle vendite e sull’immagine delle aziende. Inoltre, sempre più marchi si trovano a dover fronteggiare la contraffazione, un fenomeno che è anch’esso causa di danni, poiché in questo caso i clienti ritengono, seppur erroneamente, di avere a che fare con prodotti sì di bassa qualità, ma comunque autentici. E certamente non bisogna dimenticare che la contraffazione, oltre a tale impatto negativo sul piano della reputazione del marchio, comporta prima di tutto una perdita di fatturato. Quando si parla di sicurezza, garantire la tracciabilità dei prodotti rappresenta un fattore chiave. E le tecnologie di codifica e marcatura possono dare una mano proprio nel garantire tale tracciabilità, fondamentale in un’epoca in cui il richiamo di un prodotto può arrecare gravi danni anche sul piano della reputazione. Secondo la definizione fornita dalla International Standards Organization (ISO), tracciabilità dei prodotti significa “la possibilità di risalire alla cronologia, all’applicazione o alla posizione di un elemento o di un’attività tramite metodi di identificazione registrata”. Questa capacità permette al consumatore finale e al produttore di conoscere la provenienza e le varie fasi attraversate da un prodotto nel suo percorso verso la Supply Chain, fino al punto vendita. Consente inoltre di identificare e ritirare con maggiore rapidità ed efficienza i prodotti che appartengono a un batch sospetto. Le stampanti inkjet, laser e a Trasferimento Termico (TTO) rappresentano un’ottima scelta per applicare codici a barre e DataMatrix in grado di assicurare la tracciabilità dei prodotti. La velocità della linea di produzione, la risoluzione e il tipo e colore del substrato del packaging sono tutti elementi che influiscono sulla scelta della migliore tecnologia, scelta che viene certamente resa più facile quando si collabora con un fornitore esperto in soluzioni di codifica e marcatura. La lotta alla contraffazione mediante le soluzioni per la codifica “intelligente” Benché non si tratti certamente dell’unico “bersaglio”, l’alcool è spesso segnalato come una tipologia di prodotto particolarmente colpita dalla contraffazione, per una numerosa serie di ragioni socio-economiche. Nel 2017, l’Europol ha confiscato 26,4 milioni di litri di alcool contraffatto e la Food Standards Agency del Regno Unito include in modo esplicito un packaging e un’etichettatura di scarsa qualità tra i principali segnali per determinare e riconoscere i prodotti alcolici contraffatti. Considerato questo scenario, è

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Science & Technology comprensibile come le misure anticontraffazione incentrate sul packaging, quali ad esempio la codifica “intelligente” (sia quella “in chiaro” che quella criptata), stiano diventando un’arma importante per vincere questo tipo di battaglia. La codifica “intelligente” migliora il livello di sicurezza di un codice di lotto o di batch di base: all’interno del codice stesso alcuni specifici caratteri possono infatti essere modificati (e quindi successivamente verificati), utilizzando appositi algoritmi software. Ad esempio, è sufficiente rimuovere il punto centrale d’inchiostro da una “X” per rendere molto più ostica la possibilità di replica dei codici da parte di soggetti non autorizzati. La codifica “in chiaro”, ad esempio quella dei codici marcati mediante un laser, è permanente e quindi sostanzialmente impossibile da rimuovere. Viceversa, i codici criptati sono assolutamente nascosti a tutti coloro che non siano partner autorizzati della distribuzione: è infatti possibile applicare speciali inchiostri UV (ultravioletti) e IR (infrarossi) tramite le tecnologie a Getto d’Inchiostro Continuo (CIJ) o Thermal InkJet (TIJ). E i codici realizzati, benché invisibili all’occhio umano, potranno tuttavia essere letti utilizzando le tecnologie e i sistemi di visione disponibili. Nel caso di scatole e imballaggi destinati alla spedizione, la Marcatura inkjet a Grandi Caratteri (LCM) è in grado di stampare immagini e codici di qualità elevata (ad esempio, loghi e codici a barre) direttamente sulla scatola stessa. Utilizzando un software appropriato, quando un codice a barre verrà scansionato da parte di un rivenditore autorizzato, le informazioni relative alla ricezione dell’imballaggio potranno essere registrate elettronicamente. E, inserendo la codifica “intelligente” in questo processo (dal packaging primario dei prodotti all’imballaggio secondario che serve per spedirli), sarà

possibile verificare tali prodotti senza dover aprire le scatole, poiché tutte le informazioni necessarie saranno contenute nel codice finale riportato sulle scatole stesse. Questo processo di aggregazione è un

elemento essenziale per proteggere le Supply Chain e per assicurare tutta la visibilità di cui le aziende hanno bisogno. E l’industria delle bevande deve operare in modo “intelligente” per sentirsi al riparo dalle nuove minacce e garantire così la sicurezza dei prodotti. La codifica e la marcatura saranno quindi componenti sempre più fondamentali per assicurare la tracciabilità e la sicurezza dei prodotti, nonché per disincentivarne la contraffazione, dal momento che rappresentano un potente strumento in grado di ostacolare una replica convincente dei prodotti stessi. E i vantaggi dell’implementazione di soluzioni per la codifica “intelligente” non si limitano alla sola riduzione dei rischi di perdite di profitti: la codifica “intelligente”, infatti, permette ai produttori di bevande di assicurare la sicurezza e il benessere dei consumatori che acquisteranno i loro prodotti. Videojet Leader mondiale nel mercato dell’identificazione di prodotto, Videojet Technologies Inc.(con la propria filiale italiana Videojet Italia srl) realizza soluzioni di stampa, codifica e marcatura in linea, fluidi specifici per ogni applicazione e servizi di assistenza per il ciclo di vita del prodotto (LifeCycle Advantage™). L’obiettivo è stabilire relazioni di partnership con i clienti nei settori dei beni di largo consumo, dei prodotti farmaceutici e industriali, allo scopo di migliorare la produttività di queste aziende, proteggerne e farne crescere i marchi e, in sintesi, contribuire al loro vantaggio competitivo. Forte della propria leadership nelle tecnologie a Getto d’Inchiostro Continuo (CIJ), Thermal InkJet (TIJ), Case Coding e Labelling (LCM e LPA), Trasferimento Termico (TTO) e Laser, e in ragione di un’esperienza consolidata in ogni tipo di applicazione, Videojet vanta oltre 345.000 unità installate in tutto il mondo. I clienti di Videojet si affidano alle sue soluzioni per stampare e codificare ogni giorno oltre 10 miliardi di prodotti. Inoltre, i 4.000 professionisti di Videojet offrono ai clienti di 26 Paesi supporto diretto in materia di vendite, applicazioni, assistenza e formazione. Infine, il network di Videojet include oltre 400 distributori e OEM che riforniscono 135 Paesi.

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Keeping beverage safe and secure with coding and marking Viktor Puzakov, Global Marketing Manager at Videojet Technologies, discusses product safety and security concerns in the beverage industry and how smart, overt and covert coding techniques are enabling manufacturers to overcome them

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everage, like all industries that manufacture products destined for human consumption, is officially regulated, controlled and scrutinised in terms of product quality and safety. Beyond that, the quality of a brand’s market offering is under constant scrutiny by the public, which has an increasingly loud and well-heard voice on social media platforms. Dissatisfaction – or worse, product safety issues – will quickly go viral before potentially being picked up by the media, causing a damaging and costly impact on sales and PR. More and more brands must also contend with counterfeiting – which could cause the same business impacts, as customers believe they have poor quality, but genuine products. Of course, these impacts are also in addition to any operating revenue being lost to counterfeiters. When it comes to safety, traceability is a key element facilitated by coding and marking, and is particularly important in an age where a product recall can have a significant impact on reputation. According to the International Standards Organization (ISO), product traceability

means “the ability to trace the history, application or location of an item or activity by means of recorded identification”. This feature allows the final consumer and the manufacturer to know where the supplies have come from and the various stages a product has undergone on its journey to the retail supply chain. It also allows products from a suspect batch to be identified and recalled quickly and efficiently. Inkjet, laser and thermal transfer overprinters (TTO) can be used for printing bar and matrix codes for product traceability. The production line speed, resolution and type and colour of substrate will dictate what technology is best to be employed, and this is easily determined through working with an expert provider of coding and marking solutions. Fighting fakers with smart coding Although not limited to alcohol, it is often reported as a keen target for counterfeiters for a number of socioeconomic reasons. In 2017, Europol seized 26.4 million litres of counterfeit alcohol , and the UK’s Food Standards Agency explicitly includes poor quality packaging and labelling as part of its four ‘Ps’ in recognising counterfeit alcohol. As a result, packaging anti-counterfeiting measures, such as smart, overt and covert coding are becoming an important weapon against the fakers. Smart coding enhances a basic lot or batch code by altering and verifying specific characters within it using algorithmic software. By simply removing the centre dot of ink from an ‘X’, for example, you make your codes far more difficult for unauthorised parties to replicate. Overt coding, such as laser marked codes, are permanent and are therefore near impossible to remove by third parties, while covert codes are completely concealed to all but authorised distribution partners. Both Ultraviolet (UV) and Infrared (IR) inks can be applied using Continuous Inkjet or Thermal Inkjet technology. These covert codes are then read using available vision technologies. At the shipping case level, large character inkjet marking (LCM) is able to print high quality images and codes – such as bar codes – directly onto the case. When combined with the appropriate software, when a bar code is scanned by an authorised retailer, receipt information is electronically recorded. The addition of smart codes throughout the process – from pack level through to shipping case – means products can be verified without the need to open the case

itself. All of the information is stored within this final code. This aggregation process is a key element to securing supply chains and adding much needed visibility. The beverage industry must work in a smart manner to keep up with the threats to product safety and security it faces. Coding and marking will be a critical component in making sure products are traceable and sufficiently difficult for counterfeiters to convincingly copy. The benefits of implementing smart coding solutions go beyond minimising the risk of profit losses but help beverage producers to ensure that they are safeguarding the wellbeing of those that matter most – the consumers buying their products. About Videojet: Videojet Technologies is a world-leader in the product identification market, providing in-line printing, coding and marking products, application specific fluids and product life cycle services. Thegoal is to partner with our customers in the consumer packaged goods, pharmaceutical and industrial goods industries to improve their productivity, to protect and grow their brands and to stay ahead of industry trends and regulations. With its customer application experts and technology leadership in continuous inkjet (CIJ), thermal inkjet (TIJ), laser marking, thermal transfer overprinting (TTO), case coding and labeling and wide array printing, Videojet has more than 325,000 printers installed worldwide. Our customers rely on Videojet products to print on over ten billion products daily. Customer sales, application, service and training support is provided by direct operations, with over 3,000 team members in 26 countries worldwide. In addition, the Videojet distribution network includes more than 400 distributors and OEMs serving 135 countries.

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Impianti produttivi “smart” per essere più competitivi SMI progetta e realizza macchine per l’imbottigliamento e il confezionamento dal design innovativo, dotate di tecnologia IoT, per offrire ai propri clienti soluzioni intelligenti

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MI progetta e realizza macchine per l’imbottigliamento e il confezionamento dal design innovativo, dotate di tecnologia IoT, per offrire ai propri clienti, dislocati in tutto il mondo, soluzioni intelligenti in grado di soddisfare le loro esigenze di competitività, efficienza produttiva, flessibilità operativa, risparmio energetico, semplicità di gestione e monitoraggio dell’intero impianto produttivo. Gli sviluppi più recenti e i continui investimenti in Ricerca & Sviluppo hanno portato alla realizzazione di macchine sempre più compatte, economiche, ecosostenibili, come le nuove stiro-soffiatrici rotative EBS K ERGON e i sistemi integrati ECOBLOC® K ERGON, che possono essere installati in impianti di imbottigliamento di dimensioni ridotte e sono facili da gestire e controllare da parte dell’operatore della linea.

Grazie al progetto EBS K ERGON, SMI è stata recentemente selezionata a rappresentare l’Italia nella categoria “Innovation Awards” agli European Business Awards. Un esemplare della nuova gamma EBS K ERGON sarà esposto al salone internazionale Brau Beviale, in programma a Norimberga – Germania - dal 13 al 15 novembre 2018. I plus della soffiatrice ultra-compatta EBS K La stiro-soffiatrice EBS K ERGON è disponibile nelle versioni a 2, 3 e 4 cavità e consente all’utilizzatore di beneficiare di tutti i vantaggi della tecnologia rotativa in un “range” di velocità (da 1.000 a 9.000 bottiglie/ ora) tradizionalmente soddisfatto dalle soffiatrici lineari, rispetto alle quali presenta importanti plus: • ingombri estremamente ridotti: la sigla K deriva dalla parola tedesca kompact per sottilineare la compattezza del modulo macchina, che in un’unica struttura integra la sezione di riscaldamento delle preforme e quella di stiro-soffiaggio. • elevato contenuto tecnologico, ispirato ai concetti di Industry 4.0 e Internet of Things (IoT); • processo di produzione completamente elettronico, con trasmissione del moto tramite motori brushless dotati di servo-azionamenti digitali (driver) integrati; • bassi costi di esercizio e manutenzione;

• bassi consumi energetici e processi eco-sostenibili: la giostra di stiro-soffiaggio monta aste di stiro motorizzate, controllate da azionamenti elettronici che non necessitano di camme meccaniche; questa soluzione garantisce una precisa gestione della corsa dell’asta di stiro, un significativo risparmio energetico e ridotti interventi meccanici. • rendimenti elevati: il sistema di stiro-soffiaggio si avvale di valvole ad alte prestazioni e bassi volumi morti, che consentono la riduzione dei tempi di presoffiaggio e soffiaggio, assicurando maggiori rendimenti macchina ed una migliore qualità delle bottiglie prodotte. ECOBLOC K ERGON: il combi rotativo più compatto al mondo Frutto di un progetto innovativo che vede l’impiego di avanzate soluzioni tecnologiche ispirate a Industry 4.0 e Internet of Things (IoT), la serie ECOBLOC® ERGON K sviluppata da SMI è composta da impianti ultra-compatti per lo stiro-soffiaggio, il riempimento e la tappatura di contenitori PET fino a 3 L. destinati a linee di imbottigliamento di liquidi. I sistemi ECOBLOC® K offrono tutti i vantaggi della tecnologia rotativa anche per esigenze di produzione da 1.000 a 9.000 bottiglie/ora: • prestazioni ottimali a costi ridotti nella produzione,

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riempimento e tappatura di contenitori fino a 3 litri, in quanto tale configurazione non richiede sciacquatrice e nastri trasportatori tra soffiatrice e riempitrice; • processo di riempimento e tappatura preciso e veloce, grazie al sistema di controllo elettronico delle operazioni e all’impiego di valvole ad alta efficienza comandate da flussimetri; • tempi ridotti di predisposizione della macchina alle operazioni di pulizia, grazie all’utilizzo di false bottiglie integrate nella valvola stessa; • nuovo design del telaio modulare, senza saldature, provvisto di portelle di protezione realizzate in vetro temprato, molto resistente e durevole nel tempo. • ottimo rapporto qualità/prezzo: la soluzione “combi” non richiede la sciacquatrice, i nastri tra soffiatrice e riempitrice e di nastri di accumulo;

• soluzione innovativa e unica che permette di installare l’impianto anche in linee di imbottigliamento di dimensioni ridotte. Macchina ad hoc per confezioni in solo film: LSK 30 SF Nell’ambito del confezionamento secondario, i più recenti sviluppi hanno portato alla realizzazione delle serie LSK SF ERGON, che nasce dalla necessità di offrire una macchina ad hoc per il confezionamento di contenitori rigidi nei formati in solo film, estremamente compatta, facile da gestire e monitorare. Un esemplare della nuova LSK 30 SF ERGON sarà esposto al salone internazionale All4Pack, in programma a Parigi, Francia, dal 26 al 29 novembre 2018.

• La macchina è dotata di portelle di protezione scorrevoli in alluminio anodizzato e di forma arrotondata, che consentono di avere tutti i motori, a basso consumo energetico, in posizione esterna rispetto ai gruppi meccanici che azionano. • Il sistema di chiusura delle portelle è dotato di un dispositivo di decelerazione, che rallenta la fase finale della corsa accompagnando la portella in maniera armonica. • Il processo di confezionamento in solo film è estremamente fluido: sul nastro di ingresso della macchina, dotato di catene in materiale termoplastico a basso coefficiente d’attrito, un dispositivo pneumatico e barre di separazione sincrornizzate elettronicamente, provvedono a raggruppare nel formato desiderato i contenitori sfusi per il successivo transito nella sezione di avvolgimento film e nel tunnel di termoretrazione. I plus della LSK 30 SF: • macchina automatica adatta per il confezionamento di diversi tipi di contenitori nei formati solo film; • il cambio formato è di tipo manuale e permette di adattarsi velocemente a diversi formati da lavorare per produrre in modo efficiente ed economico; • dimensioni molto ridotte adatte a soddisfare le esigenze di chi non dispone di ampi spazi produttivi; • ottimo rapporto qualità/prezzo: la serie LSK ERGON impiega soluzioni tecnologiche d’avanguardia con prezzi molto competitivi; • l’unità di taglio film ha un design compatto e la lama del coltello è gestita da un motore brushless a trasmissione diretta “direct-drive”, che rende più precisa l’operazione di taglio e semplifica la manutenzione. • struttura ergonomica e funzionale che consente all’operatore di svolgere facilmente tutte le attività connesse all’utilizzo e alla manutenzione dell’impianto.

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Smart bottling & packaging machines to be more competitive SMI designs and manufactures bottling and packaging machines with an innovative design, equipped with IoT technology, in order to provide customers with smart solutions

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MI designs and manufactures bottling and packaging machines with an innovative design, equipped with IoT technology, in order to provide customers all over the world with smart solutions, able to satisfy their needs of competitiveness, production efficiency, operational flexibility, energy savings and management and monitoring simplicity of the whole production plant. The latest developments and the continuous investments in Research & Development have led to the realization of even more compact, ergonomic, ecofriendly machines, like the new EBS K ERGON rotary stretch-blow moulders and the ECOBLOC® K ERGON integrated systems which can be installed on small bottling plants and ensure advantages such as the ease of management and control for the line operator. Thanks to the new EBS K ERGON rotary stretch-blow moulders series, SMI has recently been chosen to represent Italy in the category “Innovation Awards” at the European Business Awards. An example of the new EBS K ERGON range will be also showcased at the exhibition Brau Beviale, which will be held in Nurenberg from November 13th to 15th, 2018. The advantages of EBS K stretch-blow moulder The new EBS K ERGON stretch-blow moulder is available in 2, 3 and 4-cavity versions and allows the users to benefit from all the advantages of the rotary technology in a speed range (from 1.000 to 9.000 bottles/hour), traditionally served by linear stretch-blow moulders. Compared to these, the EBS K ERGON features important advantages, such as: • extremely reduced dimensions: the letter K comes from the German word “kompact” and underlines the compactness of the machine module, which integrates the preform heating section and the stretch-blow moulding section in a single structure; • high technological content, inspired by the Industry 4.0 and Internet of Things (IoT) concepts; • completely electronic production process with transmission system that uses brushless motors equipped with integrated digital servo-driver; • low operating and maintenance costs; • low energy consumption and eco-friendly processes: the stretch-blow moulding carousel is equipped with motorized stretch rods, controlled by electronic drives which do not require mechanical cams; this solution ensures precise control of the path of the stretch rod, significant energy savings and reduced mechanical interventions • high performance: the stretch-blow moulding system uses high-performance, low-dead volume valves, allowing to reduce pre-blowing and blowing times, thereby improving the machine efficiency and the quality of the bottles produced.

ECOBLOC K ERGON: the most compact rotary combi in the world Resulting from an innovative project characterized by the use of technologically advanced solutions inspired by Industry 4.0 and Internet of Things (IoT), the ECOBLOC® ERGON K series developed by SMI is an ultra-compact system for stretch-blow moulding, filling and capping PET containers up to 3 L. suitable for bottling lines for beverage & liquid foods. The ECOBLOC® K systems offer all the advantages of the rotary technology, even for production requirements from 1.000 to 9.000 bottles/hour. • optimal performance with reduced costs for manufacturing, filling and capping containers up to 3 L, since this configuration does not require the rinser and the conveyor belts between the stretchblow moulder and the filler; • precise and fast filling and capping process, thanks to the electronic control system of the operations and the use of high-efficiency valves controlled by flow meters; • reduced time for preparing the machine for the cleaning operations, thanks to the use of false bottles integrated in the valve itself; • new design with modular frame, without welding, equipped with safety doors made of tempered, very resistant, long-lasting glass; • great quality-price ratio: the “combi” solution does not need the rinser, the conveyor belts between the stretch-blow moulder and the filler and the accumulation conveyors; • innovative and unique solution allowing to install the system even on small bottling lines. An ad hoc machine for packing containers in film only: LSK 30 SF Among the secondary packaging solutions, SMI has recently developed the new LSK SF ERGON series that arises from the need to provide an ad hoc machine for packing rigid containers in film only,

extremely compact, easy to control and monitor. A model of the new LSK 30 SF ERGON will be showcased at All4pack, international trade fair that will be held in Paris, France, from 26 to 29 November, 2018. • The machine is equipped with rounded safety doors made of anodised aluminium, which let all the motors, featuring low-energy consumption, be placed externally compared to the mechanical groups they activate. • The door closing system is equipped with a slowdown device and accompanies the door smoothly in its final phase of closure. • The process of packing in film only is extremely fluid: on the machine infeed conveyor, equipped with low-friction chains made of thermoplastic material, loose containers are clustered in the desired format by a pneumatic device and electronically synchronized separating bars before accessing the film wrapping section and the shrink tunnel. LSK 30 SF advantages • automatic machine able to pack different types of containers in film only; • the format changeover is manual, enabling to quickly switch from one format to another, in order to produce efficiently and economically; • considerably reduced dimensions able to satisfy the needs of those who do not have large production plants; • great quality-price ratio: the LSK ERGON series uses technologically advanced solutions with highly competitive prices; • the cut film unit has a compact design and the knife blame is controlled by a direct drive brushless motor, making the cut operation more precise and the maintenance easier; • ergonomic and functional structure enabling the operator to easily carry out all the activities linked to the plant use and maintenance.

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Hall 7A Stand 7A-503

Hall 6 - Stand S 068


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Scanner 3D dedicato al settore beverage

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’azienda Scanny3D, che progetta e produce sistemi di scansione laser 3D sin dal 2004, offre le proprie soluzioni per la digitalizzazione e la progettazione 3D a tutte le aziende del settore beverage che scelgono di impiegare sistemi innovativi ed altamente tecnologici nei loro processi produttivi. La versatilità dei prodotti offerti permette alla Scanny3D di rivolgendosi sia alle aziende del settore packaging in genere sia ai produttori di bottiglie, flaconi e componenti vari del settore beverage, da cui arriva una sempre più forte richiesta di passare al 3D per velocizzare ed automatizzare le fasi di progettazione, modifica e sviluppo dei prodotti grazie alla digitalizzazione 3D. Scanner 3D completamente automatico e versatile Lo scanner laser 3D rotativo è un dispositivo brevettato, 100% “Made in Italy” e rientra negli incentivi nell’ambito dell’Industria 4.0. Il dispositivo effettua una scansione automatica, ad elevata velocità e ad altissima risoluzione, anche a colori, non solo di bottiglie in vetro, flaconi in plastica e contenitori in genere,

ma anche del fondo delle bottiglie e di varie tipologie di tappi (ad es. dispenser, trigger, accessori vari, …). Le numerose funzioni presenti nel software di gestione consentono, tra l’altro, la valutazione di geometria, simmetria e stabilità delle bottiglie, il confronto pieno/vuoto dei flaconi (controllo di qualità in 3D) e l’esportazione del modello 3D come solido in formato step, con la garanzia della piena compatibilità verso tutti i principali software CAD-CAM. Recenti ottimizzazioni dello scanner 3D I recenti miglioramenti hardware apportati allo scanner laser 3D hanno permesso di incrementare notevolmente la qualità delle superfici acquisite, oltre alla maggiore accuratezza di misura e all’aumento della velocità di scansione. Queste ultime novità permettono dunque di ottenere, in modo veloce ed automatico, scansioni di altissima qualità caratterizzate da un’elevata accuratezza nei dettagli, anche nelle zone più critiche di bottiglie e flaconi, come il fondo e la filettatura del collo, con la garanzia di una precisione centesimale.

Il miglioramento della qualità delle superfici 3D acquisite consente inoltre di scansionare anche oggetti riflettenti e/o trasparenti con la possibilità di valutarne sia la superficie esterna che interna, con un’evidente riduzione del rumore e di eventuali riflessi sulla superficie del modello 3D. Sviluppo di soluzioni personalizzate per il settore beverage L’azienda, grazie alla notevole esperienza nello sviluppo di software CAD-CAM per l’industria, offre la possibilità di integrare lo scanner 3D con diversi plug-in software che possono anche essere personalizzati, su richiesta. In particolare, per il settore beverage è stato sviluppato il software di simulazione PACK-SIM per la progettazione dei profili delle stelle e delle coclee in 3D, in modo da fornire una soluzione completa, automatica e versatile alle aziende che progettano e costruiscono impianti semi-automatici ed automatici per il packaging, l’imbottigliamento, l’etichettatura ed anche sistemi di chiusura fino ad arrivare alle aziende che producono linee complete.

3D scanner dedicated to the beverage industry

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canny3D company, specialized on design and production of 3D laser scanning systems since 2004, offers its solutions for 3D digitizing and 3D design to all companies in beverage industry that decide to use innovative and highly technological systems in their production processes. The versatility of its products allows Scanny3D to turn to companies in packaging industry in general and also to producers of bottles and various components of beverage industry, from which comes an increasingly strong request to move to 3D to speed up and automate the phases of design, modification and development of products thanks to 3D digitization. Fully automatic and versatile 3D scanner The rotating 3D laser scanner is a patented device 100% “Made in Italy” and it falls under the incentives of “Industria 4.0.” plan. The device performs an automatic scanning, at high speed and very high resolution, also with colour, not only of glass bottles, plastic bottles and containers in general but also of the bottom of bottles and various types of caps (e.g. dispensers, triggers, various accessories, ...). The numerous functions available in the device management software allow, among others, the evaluation of geometry, symmetry and stability of bottles, the full/empty comparison of bottles (3D quality control) and the export of the 3D model as solid in step format, with the guarantee of full compatibility with all main CAD-CAM software. 3D scanner recent optimizations Recent hardware improvements made to 3D laser scanner have allowed to significantly increase quality of acquired surfaces, in addition to higher measurement accuracy and increase in scanning speed. These latest innovations allow to obtain, in a fast and automatic way, high quality scannings characterized by high accuracy in details, even in the most critical areas of bottles, such as the bottom and the thread of the neck, with the guarantee of centesimal precision. Improvement of the quality of acquired 3D surfaces also allows to scan reflecting and/or transparent objects with the possibility of evaluating both the external and

internal surface, with an evident reduction of noise and possible reflections on the surface of the 3D model. Development of customized solutions for beverage industry The company, thanks to its considerable experience on development of CAD-CAM software, offers the possibility to integrate the 3D scanner with different software plug-ins that can also be customized, on request. In particular, for beverage industry the simulation software PACK-SIM was developed for the design of stars and screws in 3D, in order to provide a complete, automatic and versatile solution to all companies that design semi-automatic and automatic plants for packaging, bottling, labelling and also closing systems, up to companies that produce complete lines.

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LCE vince le sfide della pallettizzazione moderna Grazie alla sua esperienza tecnologica e al suo staff tecnico preparato, LCE sa cogliere e vincere le sfide della pallettizzazione moderna

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ella vita lavorativa LCE ha palettizzato tanto e si è misurata con impianti in diversi campi industriali. L’impianto più importante realizzato finora l’ha messa dinanzi a una sfida davvero dura. Non è stato facile contemplare un impianto che riuscisse a pallettizzare farina in diversi formati (fardello da 1 Kg x 10 pacchetti, sfardellato da 1 Kg, fardello da 1 Kg x 4 pacchetti) utilizzando due tipologie di pallet (europallet e Düsserdoff) e con tempi ciclo, sullo sfardellato, di 80 pz/min. Alla fine, voilà, fatto: impianto di pallettizzazione con KUKA da 180 Kg dotato di cambio pinza Schunk e doppia pinza (pinza per il formato fardelli e pinza per sfardellato, parcheggiati in un magazzino pinze codificato). L’impianto, corredato di magazzino pallet adattabile a due formati, consta di diverse chicche tecnologiche tra cui la pinza per sfardellato che ha permesso tramite una mousse di prelevare 27 pacchetti contemporaneamente (l’intero piano del pallet) con settori autoescludenti per evitare che il vuoto, nelle zone in cui non c’era prodotto, innescasse il classico allarme di “prodotto non prelevato”. Pesi diversi, formati diversi, tempo ciclo diversi sono stati una sfida che LCE ha saputo cogliere e vincere grazie ad uno staff tecnico preparato, organizzato e dedito al lavoro come non mai. Ora LCE è pronta per pallettizzare ancora, nelle maniere più strane e disparate, e vi attende.

LCE wins the challenges of modern palletization Thanks to its extensive technological experience and skilled technical team, LCE can grab and win the challenges of modern palletization

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n its work life, LCE has palletized a lot and has challenged itself with plants for different industrial fields. LCE most important work so far has been particularly demanding for it was not that simple to create a plant able to palletize flour in various formats (bundle of 1 Kg x 10 packs, single pack of 1 Kg, bundle of 1 Kg x 4 packs), using two types of pallet (europallet and Düsseldorf) and with cycle time of 80 piece/min (single packs). The palletization plant with KUKA, capacity of 180 Kg, provided with Schunk gripper and double gripper (a gripper for bags and a gripper for single packs, in a codified gripper store). The plant, equipped with a pallet store adjustable to two formats, consists of various technological gems, among which it is worth mentioning the pack gripper that, by means of a sponge, has enabled picking 27 packs simultaneously (the whole pallet layer), with self-excluding sectors as to avoid the space left by missing products from starting the traditional alarm “product not picked”. Different weights, different formats, different cycle times, have been a challenge first and then taken and won by LCE, thanks to its skilled, organized and committed staff. Now, LCE is ready to palletize again, in the strangest ways, and is waiting for you.

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Sempre in continua evoluzione Fillpack progetta e costruisce soluzioni di trasporto per linee di imbottigliamento e confezionamento nel settore del beverage e offre soluzioni mirate in base alle esigenze del cliente. Oltre agli impianti di trasporto, Fillpack costruisce nuovi sistemi di depalettizzazione MICRO DEPAL e FULL DEPAL, idonei a soddisfare le esigenze di depalettizzazione a inizio linea per le piccole/medie imprese

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ella zona di Canelli, famosa nel mondo per i suoi prestigiosi vigneti, per lo Spumante e per la produzione di macchine enologiche di alta qualità, la ditta Fillpack è riconosciuta come un importante costruttore di nastri e sistemi di trasporto. Nata negli anni ’80 come piccola officina, Fillpack è cresciuta fino a diventare un’importante realtà con interessi sia sul mercato nazionale sia su quello internazionale. Fillpack offre ai propri clienti molteplici soluzioni di trasporto in settori quali il beverage, il settore meccanico e chimico, l’industria alimentare, il packaging, per la

movimentazione di prodotti confezionati oppure sfusi. Fillpack dispone di tecnici qualificati in grado di valutare i problemi legati al trasporto dei prodotti e offrire la soluzione più adeguata, facendo sì che il risultato finale soddisfi le esigenze del cliente sia dal punto di vista dell’uso sia da quello della qualità. La qualità è infatti parte integrante della cultura dell’azienda e gioca un ruolo fondamentale nei processi di produzione, nell’assistenza tecnica, nello sviluppo dei prodotti, nelle politiche di acquisto dei componenti e nelle strategie di marketing. Attraverso uno sviluppo continuo dei processi interni

di produzione e grazie alla spinta verso l’innovazione Fillpack è in grado di offrire ai clienti prodotti sempre competitivi. I sistemi di trasporto Fillpack sono costruiti con la tecnologia più innovativa. I componenti sono scelti tra le migliori marche per garantire affidabilità e sicurezza; software programmabili gestiscono la movimentazione dei prodotti nelle varie fasi di trasporto. Dal contatto preliminare con il cliente fino alla realizzazione della commessa lo staff esperto è in grado di soddisfare le necessità sia delle piccole aziende sia dei grandi gruppi industriali assicurando sempre alti standard di qualità nella progettazione, nella fornitura e nell’installazione. Fillpack produce nastri e sistemi di trasporto per contenitori quali bottiglie, lattine, casse, fardelli, casse in legno, cartoni e pallet. Tutti gli impianti vengono interamente costruiti, assemblati e testate internamente. Per maggiori informazioni visitate il nuovo sito: www.fillpack.it

FULL DEPAL

Always in constant evolution Fillpack designs and manufactures conveying solutions for bottling and packaging lines in beverage field, offering targeted solutions according to the client’s requirements. Besides conveyor plants, Fillpack also produces the new depalletizing systems MICRO DEPAL and FULL DEPAL, suitable to satisfy depalletizing needs at the beginning of the line for small/medium-sized companies

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n the land of Canelli, famous all over the world for its first-class vineyards, for Spumante and for the production of high-quality wine machinery, the company Fillpack is known as a reputed manufacturer of conveyor belts and conveying systems. Originally established back in the 80s as a little workshop, Fillpack has since grown into an important company with interests in national as well as international markets.

Fillpack offers customers various conveying solutions in many applications: beverage industry, mechanical and chemical divisions, food industry, packaging industry, for the handling of packed and unpacked products. The company provides skilled technicians who can evaluate any kind of problem concerning conveyance and submit the best solution, in order to ensure the final product meets all aspects of the customer’s specification in terms of usage and quality.

MICRO DEPAL

Quality is in fact an integral part of Fillpack culture and plays central role in production processes, customer service, product development, purchasing policies and marketing strategies. By continually improving its internal processes and encouraging innovation, Fillpack is able to offer competitive products to its customers. Its systems are built using the latest technology. Components are chosen among the best brands to assure reliability and confidence; programmable software for the logic management can control the conveyance of items in the different working phases. From initial sales contact through to commissioning, Fillpack’s experienced staff can fulfil the needs both of small companies and great industries, always assuring high standard of quality in design, supply and installation. Fillpack manufactures transport and movement plants for containers such as bottles, cans, cases, bundlers, wooden cases, cartons and pallets. All plants are fully manufactured, assembled and tested in house on Fillpack premises. For more information visit Fillpack new website: www.fillpack.it

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L’acciaio da imballaggio pioniere della sostenibilità L’acciaio da imballaggio nel 2016 ha raggiunto in Europa (UE con Norvegia e Svizzera) un tasso di riciclo pari al 79,5%, che corrisponde a un incremento rispetto all’anno precedente del 2%

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a quando è emerso che i residui di materiale plastico possono introdursi nella catena alimentare sotto forma di cosiddette microplastiche, l’opinione pubblica ha acquisito consapevolezza sul fatto che gli imballaggi in plastica siano meno ecocompatibili di quanto previsto e che richiedano inoltre maggior impegno in fase di riciclo. Per altri materiali, invece, i meccanismi di riciclo sono definiti da tempo. L’acciaio da imballaggio, per esempio, è da anni all’avanguardia sul fronte del riciclo, anche rispetto al vetro, all’alluminio o al cartone. L’acciaio da imballaggio nel 2016 ha raggiunto in Europa (UE con Norvegia e Svizzera) un tasso di riciclo pari al 79,5 percento, che corrisponde a un incremento rispetto all’anno precedente pari al 2 percento. Le lattine da bibita, in particolare, acquistano crescente popolarità grazie alla

preferenza loro accordata da adolescenti e giovani adulti nonché al fattore convenienza, anch’esso sempre più decisivo: le lattine infatti sono facili da aprire e garantiscono una lunga durata a scaffale. Inoltre sono maneggevoli, facilmente impilabili e, data la loro stabilità, resistenti a eventuali danni – il tutto a fronte di un peso esiguo. Risparmio energetico, alta riciclabilità e impiego efficiente delle risorse In base alla ricerca effettuata da cyclos HTP per conto del gruppo thyssenkrupp, una lattina da 0,5 litri in banda stagnata è riciclabile al 91 percento. In virtù di numerose altre caratteristiche, sviluppi e relativi risultati, l’acciaio da imballaggio nell’ambito della sostenibilità è un materiale all’avanguardia. I processi di imballaggio e il materiale stesso offrono il massimo livello di protezione e conservazione, pertanto le lattine

non necessitano di raffreddamento in produzione o durante il trasporto. Quanto al riciclo, l’acciaio da imballaggio già da anni si trova al primo posto tra i materiali. Nel 2016 in Italia, ad esempio, è stato riciclato il 76,1 percento dell’acciaio da imballaggio. “Questo è possibile, tra gli altri aspetti, grazie alle sue proprietà magnetiche che consentono di separarlo facilmente da altri rifiuti, siano essi domestici o di altra natura. Inoltre l’acciaio da imballaggio è un materiale ‘permanente’, riciclabile praticamente all’infinito senza perdita di qualità”, sottolinea Nicole Korb, responsabile thyssenkrupp della comunicazione e dello sviluppo dei mercati presso la sede di Andernach. Ogni articolo in acciaio prodotto ex novo contiene pertanto una percentuale crescente di acciaio riciclato. Il riciclo delle lattine riduce le emissioni e consente di risparmiare fino al 76% dell’energia necessaria alla produzione. L’obiettivo è realizzare un ciclo chiuso di materiale a livello mondiale, cosa già accaduta in larga misura in Italia e in molti altri Paesi europei. Naturalmente questo può funzionare a fronte di collegamenti funzionali che colmino le lacune all’interno della catena del valore, garantendo una fuoriuscita dal ciclo il più possibile limitata. “Quale uno dei maggiori produttori di acciaio da imballaggio, ci assumiamo da diversi anni questa responsabilità. In Germania, ad esempio, completiamo e sosteniamo attivamente la catena di riciclo grazie alla nostra affiliata DWR, impegnandoci inoltre con l’azienda non profit KBS”, spiega Korb. Un altro aspetto della sostenibilità è la notevole capacità delle scatole in acciaio di conservare cibi e bevande. Al giorno d’oggi è difficile immaginare quanto complicato fosse, in passato, conservare generi alimentari deperibili quali la carne o il pesce per un tempo prolungato. Pur avendo forse trascurato nel tempo tale decisiva caratteristica, un dato di fatto rimane: una percentuale superiore di imballi in

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banda stagnata destinati al consumo alimentare comporta minor spreco di cibo dovuto a scarti (concreti o ipotizzati). Ciò vale per inciso anche per le scatole, conservabili più a lungo, per esempio all’interno dei distributori automatici. Sì, è possibile: minor spessore, minor peso e maggiore efficienza nell’impiego dei materiali Azienda leader nel campo delle tecnologie per l’acciaio da imballaggio, thyssenkrupp non si adagia certo sugli allori, ma prosegue con la ricerca nell’ambito delle nuove proprietà dei materiali e dei processi produttivi. Dal 1985, per esempio, il peso della lattina standard due pezzi da 0,33 litri è stato ridotto di oltre un terzo, raggiungendo i 22 grammi. Nel caso delle scatole alimentari tre pezzi il risparmio può essere ancora maggiore: la riduzione dello spessore della parete a una frazione di millimetro dagli anni ‘70 in poi ha consentito di dimezzare il peso delle scatole, rendendole più efficienti nell’impiego del materiale. Con nuovi prodotti a marchio rasselstein®, tra cui Solidflex, High Formability, o UltraLow-Earing steel, thyssenkrupp è all’avanguardia nello sviluppo che consente di configurare l’acciaio da imballaggio, dotato di specifiche caratteristiche, esattamente in base alle esigenze del singolo cliente. Lo stabilimento di Andernach è in grado di fornire oltre 6.000 diverse specifiche: La gamma prodotti include acciai da imballaggio di massima resistenza ed elevata duttilità, acciai altamente malleabili per geometrie di scatola complesse nonché tipologie di banda stagnata estremamente omogenee e isotropiche per chiusure e imbutiture multilivello detta DRD (drawn and redrawn), stampate in distorsione. Una produzione sostenibile e responsabile implica tuttavia aspetti che vanno oltre il prodotto in

sé e il suo riutilizzo. Nel 2010 thyssenkrupp ha aderito al Codice di condotta dell’Associazione Nazionale Tedesca Responsabili Gestione Materiali, Acquisti e Logistica (BME), impegnandosi così a operare insieme a fornitori e partner commerciali in conformità ai principi etici contemplati dal Codice stesso. Ciò riguarda in particolare il riconoscimento dei diritti umani, la lotta alla corruzione, la concorrenza leale e la tutela dell’ambiente lungo l’intera catena di fornitura. L’acciaio da imballaggio anticipa i tempi Questi sforzi e innovazioni spianano la strada futura dell’acciaio da imballaggio in tutto il mondo, garantendo, inoltre, un approccio collettivo a norme più severe sul riciclo. Le istituzioni UE hanno formalmente aderito al Pacchetto di misure sull’economia circolare che contempla obiettivi di riciclo e altri requisiti per tutti i materiali, acciaio da imballaggio compreso. Gli Stati membri ora devono convertire quanto sopra in legge nazionale entro 18 mesi. L’entrata in vigore è prevista a circa due anni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. “Quali pionieri dell’economia di ciclo chiuso, naturalmente sosteniamo tali norme e ci riteniamo posizionati in modo ottimale non solo per affrontare le sfide future, ma anche in termini di sostenibilità“ aggiunge Korb. Attualmente sono in sviluppo acciai da imballaggio con caratteristiche migliorate nonché tipologie di acciaio volte a ridurre il consumo di risorse in misura ancora maggiore. Questo contribuirà all’ulteriore futura espansione dell’acciaio da imballaggio nel suo ruolo di prodotto ecocompatibile ed efficiente – non come semplice supplemento, bensì quale alternativa a materiali da imballaggio con maggiore impatto ambientale.

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Packaging steel is a pioneer in sustainability Packaging steel reached a new high in 2016 with a recycling rate of 79.5% in Europe (EU plus Norway and Switzerland), an increase of 2% from the previous year

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ince it became known that plastic residue can find its way into the food chain in the form of so-called micro plastic, the general public has realized that plastic packaging is less environmentally friendly than expected and that it requires increased recycling efforts. For other materials, recycling mechanisms have been established for a long time. Packaging steel, for example, has been at the forefront of recycling for years, even compared to glass, aluminum or cardboard. Packaging steel reached a new high in 2016 with a recycling rate of 79.5 percent in Europe (EU plus Norway and Switzerland), an increase of 2 percent from the previous year. Beverage cans in particular are becoming increasingly popular due to their popularity among young adults and teenagers, as well as the increasingly important convenience factor: Cans can be opened easily and ensure a long shelf-life. They are also practical in handling, easy to stack, and, thanks to their stability, they are resistant to damage – and all this at a very low weight. Energy-saving, highly recyclable and resource-efficient According to research carried out by cyclos HTP on behalf of thyssenkrupp, a 0.5-liter beverage can made from tinplate is 91 percent recyclable. A number of other features, developments, and achievements ensure that packaging steel

is at the forefront of sustainability. The packaging processes and the material itself provide optimum product protection and preservation, which means the cans do not need to be cooled during production or transport to the end customer. When it comes to recycling, packaging steel has been outperforming other materials for years. In the UK for example, 76.4 percent of steel packaging was recycled in 2016. “Among other things, this has to do with its magnetic properties, which enable the material to be separated from other waste easily – whether in household waste or other waste cycles. Packaging steel is also a ‘permanent’ material that can be recycled almost indefinitely without any loss of quality,” says Nicole Korb, in charge of communications and market development at thyssenkrupp in Andernach. Each newly manufactured steel product thus contains an increasing percentage of recycled steel. The objective is to establish a closed material loop worldwide, which has already been achieved in Germany and many other European countries to a large extent. Of course, this only works if functional links within the value chain close any gaps and ensure that as little as possible leaves the cycle. “As one of the largest manufacturers of packaging steel, we have assumed responsibility in this area for many years and actively close and maintain the recycling loop with our subsidiary DWR and involvement in the non-profit company KBS,” Korb explains. Another sustainability aspect is steel cans’ great capacity to preserve food and beverages. Today, it is hard to imagine just how difficult it once was for humans to store perishable foods like meat or fish for a prolonged time. Even though we may have lost sight of this achievement due to the quick passage of time, one fact remains: A higher share of tinplatepackaging in food consumption means less food is wasted due to spoilage (actual or supposed). Incidentally, this also applies to beverage cans, which can be stored for longer, like in vending machines. Yes, we can: thinner, lighter, and more material efficient As a leader in packaging steel technology, thyssenkrupp does not rest on its laurels, but continues to research new material properties and manufacturing processes. For example, since 1985 the weight of the two-part standard 0.33 liter beverage can has been reduced by more than a third to just 22 grams. The savings in three-piece food cans are even greater: Reducing the wall thickness to a fraction of a millimeter since the 1970s has halved cans’ weight, making them significantly more material-efficient. With new additions to the rasselstein® brand, such as Solidflex, High Formability, or Ultra-Low-Earing steel, thyssenkrupp is at the forefront of a development that enables packaging steel with very specific properties to be configured exactly to each customer’s requirements. ThyssenKrupp can provide their customers with more than 6,000 specifications: Their portfolio includes maximum strength packaging steels with high ductility; innovative, highly malleable steels for demanding can geometries; as well as extremely homogeneous and isotropic tinplates for closures and multi-stage deepdrawn, so-called DRD (drawn and redrawn) cans, which are printed in distortion. However, sustainable and responsible manufacturing also encompasses aspects that go beyond the product itself and its reuse. In 2010, thyssenkrupp pledged to follow the Code of Conduct of the Federal Association for Materials Management, Purchasing and Logistics (BME) and is therefore committed to working with its suppliers and business partners in compliance with the ethical principles set out in the Code of Conduct. In particular, this concerns the recognition of human rights, the fight against corruption, fair competition and the protection of the environment throughout the supply chain. Packaging steel that is ahead of its time These efforts and innovations ensure the future viability of packaging steel across the globe while also securing a collective approach to tighter recycling regulations. In Germany, the new Packaging Act enters into force on January 1, 2019, stipulating a recycling rate of 80 percent for tinplate. Stricter regulations will apply to all packaging materials brought to market, which will also affect the steel industry. “As a pioneer with regard to a closed-loop economy, we naturally support these regulations and consider ourselves well-positioned to address these upcoming challenges – and more - in terms of sustainability,” Korb adds. Packaging steels with improved material properties are currently under development, as well as steel types that reduce resource consumption to an even higher grade. This will help packaging steel to continue to expand its role as an environmentally friendly and efficient product in the future. And not just as a supplement, but increasingly as an alternative to packaging materials with a much higher environmental footprint.

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Hall 7A - Stand 7A-324

can design your best solution for the profitability of your business

F&P machinery srl Via Don G. Minzoni, 122 - 42043 Gattatico (RE) Italia - Tel: +39 0522 909732 - Fax: +39 0522 902428 E-mail: info@fpmachinery.it www.fpmachinery.it


Machinery & Development

Dinamicità nella tecnologia di imbottigliamento F&P Machinery si pone come produttore di macchine riempitrici e fornitore di sistemi integrati e linee complete chiavi in mano

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&P Machinery nasce come una realtà dinamica e intraprendente nel settore dell’imbottigliamento. Fondata da un gruppo di esperti del settore, precedentemente titolari o membri di realtà aziendali consolidate, ha oggi sede a Gattatico (RE) in uno dei poli d’eccellenza dell’imbottigliamento in Italia e nel mondo. F&P Machinery si pone come produttore di macchine riempitrici e fornitore di sistemi integrati e linee complete chiavi in mano. Caratteristica principale di F&P Machinery è la sua filosofia che la contraddistingue da tutte le altre aziende. La pluriennale esperienza del personale F&P ha insegnato l’importanza del rapporto con i clienti. Il valore umano e il rapporto tra F&P e suoi clienti sono il focus principale dell’azienda. Per questo motivo F&P si caratterizza per la sua dedizione, disponibilità e affiancamento del proprio personale ai suoi clienti in tutte le fasi di lavoro, dalla formulazione delle proprie offerte di fornitura e servizi, dalla vendita all’after sales, seguendoli in tutte le fasi di scelta e decisione. L’azienda si diversifica quindi dalla concorrenza per essere “sartoriale”, cioè lavora per creare su misura gli impianti e le macchine richieste tenendo conto, in tutte le fasi di lavoro, delle richieste dell’acquirente e soddisfacendole con la massima cura e precisione. Per F&P Machinery il cliente non è un numero ma è la massima espressione del lavoro dell’azienda stessa. La sua soddisfazione è la nostra soddisfazione. A livello tecnologico F&P Machinery si propone come azienda innovatrice nel settore, alla continua ricerca delle soluzioni più funzionali e tecnologicamente più avanzate possibili. Caratteristica principale è quella di mantenere elevati standard qualitativi cercando di

offrire prezzi accessibili per la tecnologia proposta. Forti anche nel possedere diversi brevetti, quello che nell’azienda conta è la qualità e la soddisfazione del lavoro finale. Le macchine riempitrici di F&P Machinery presentano caratteristiche importanti quali: ritorno dell’aria separato, cannucce elettro regolabili per i vari livelli, stelle trasferimento bottiglie con pinze di presa ecc. Per poter soddisfare ogni esigenza la gamma macchine spazia da: • Isobariche per prodotti gasati • Gravità per prodotti piatti • Cans per contenitori in lattina • Hot-fill per riempimento a caldo • Hot-fill con piston filler per riempimento a caldo e inserimento di pezzi di frutta • Flussimetri.

I prodotti da noi trattati sono: acqua piatta e gasata, bibite, succhi di ogni genere, birra, vino, energy drink, latte e liquori. Esperti nel riempire contenitori in: vetro, PET e lattine oltre a P.E. Il range di produzione per i contenitori in vetro e PET copre dalle 1.000 alle 25.000 bottiglie all’ora e per le unità CANS fino a 40.000 lattine all’ora. F&P Machinery, oggi, si propone anche come esperto nella sanificazione di macchine e impianti confermando il suo impegno nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecnologicamente sempre più all’avanguardia. Una nuova introduzione ai propri sistemi CIP è l’inclusione di un generatore di cloro modello “NEKIMOL” che permette la produzione di cloro tramite il principio di elettrolisi.

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Dynamism in bottling technology F

&P Machinery was born as a dynamic and resourceful company in the bottling sector. Founded by a group of sector experts, previously owners or members of well-established companies, it is now based in Gattatico (RE) in one of the centers of excellence for the bottling industry in Italy and around the world. F&P stands as a manufacturer of filling machines and supplier of integrated systems and complete turnkey lines. F&P Machinery’s main characteristic is its philosophy, which distinguishes it from all other companies. The many years of experience of F&P personnel has taught the importance of the relationship with customers. The human value and the relationship between F&P and its customers are the main focus of the company. For this reason, F&P is characterized by its dedication, availability and support of its staff to their customers in all phases of work, from the formulation of its offers for supplies and services, from sales to after sales, following them in all phases of choice and decision. The company therefore differentiates itself from the competitors to be “tailor-made”, in other words, it works to create custom-made systems and machines, taking into account, in all phases of the work, the requests of the customers and satisfying them with the utmost care and precision. For F&P Machinery, the customer is not a number but the highest expression of the company’s work. Your satisfaction is our satisfaction. At a technological level, F&P Machinery proposes itself as an innovative company in the sector, constantly searching for the most functional and technologically advanced solutions possible. The main characteristic

is to maintain high quality standards trying to offer affordable prices for the proposed technology. Strong also in owning several patents, what counts in the company is the quality and satisfaction of the final work. F&P Machinery filling machines have important features such as: separate air return, electro adjustable straws for the various levels, bottle transfer stars with grippers, etc. In order to meet every need the range of machines goes from: • Isobaric for carbonated products • Gravity for flat products • Cans for can containers • Hot-fill for hot-fill applications • Hot-fill with piston filler for hot filling and insertion of pieces of fruit • Flowmeters The products we treat are: flat and sparkling water, soft drinks, all kinds of juices, beer, wine, energy drinks, milk and spirits. Experts in filling containers such as: glass, PET and cans as well as P.E. The production range for glass and PET containers covers from 1,000 to 25,000 bottles per hour and for CANS units up to 40,000 cans per hour. F&P Machinery, today, is also an expert in the sanitization of machines and plants confirming its commitment to research and development of new solutions technologically more and more advanced. A new introduction to its CIP systems is the inclusion of a chlorine generator model “NEKIMOL” which allows the production of chlorine through the principle of electrolysis.

F&P Machinery stands out as a manufacturer of filling machines and supplier of integrated systems and complete turnkey lines

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Science & Technology

Il nuovo packaging è facilmente impugnabile, leggero e resistente Parmalat Canada innova in collaborazione con PET Engineering, che ha creato la prima bottiglia in PET per il latte di Parmalat del mercato canadese

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armalat Canada innova e lo fa in collaborazione con PET Engineering: la prima bottiglia in PET per latte di Parmalat del mercato canadese porta infatti la firma dell’azienda di Treviso. La nuova gamma, disponibile nei formati 237ml, 473ml, 1L e 1.5 L è nata dall’esigenza di Parmalat Canada di offrire ai propri consumatori un packaging richiudibile, comodo da trasportare e utilizzare e riciclabile al 100%: una vera novità in un mercato nel quale pouch e brik in cartone sono le uniche soluzioni adottate per l’imbottigliamento. Il concept proposto da PET Engineering, oltre a rispondere alle esigenze legate alla praticità di utilizzo, doveva adattarsi ai due diversi posizionamenti dei marchi Lactantia Cream, premium, e Beatrice, mainstream e, allo stesso tempo, incontrare i gusti sia dei millenial che dei boomer. Inoltre, era necessario che il nuovo contenitore, nel formato da 1.5 L, avesse le dimensioni corrette per essere facilmente riposto negli scaffali del frigorifero. Il risultato? Un packaging facilmente impugnabile, leggero e allo stesso tempo resistente grazie al sistema di nervature che conferisce rigidità per un versamento ottimale. Del nuovo packaging parla Marco De Palma, General Manager Fluid di Parmalat Canada: “Il nuovo packaging è per noi fonte di orgoglio e testimonia, ancora una volta, la nostra leadership e la nostra capacità di innovare. La nuova bottiglia è il risultato dagli sforzi profusi negli ultimi tre anni dai nostri reparti R&D, Marketing e Operations e rappresenta, di fatto, un passo in avanti nel confezionamento dei prodotti diary che ci permette di offrire ai nostri consumatori non solo un latte di qualità superiore ma anche un contenitore capace di incontrare le loro necessità”.

Easy to hold, light and robust packaging solution Parmalat Canada innovates in partnership with PET Engineering, which created Parmalat’s first PET bottle to be launched on the Canadian market

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armalat Canada innovates, in partnership with PET Engineering: in fact, this company from Treviso has created Parmalat’s first PET bottle to be launched on the Canadian market. The new range, available in 237ml, 473ml, 1l and 1.5l formats, was created to meet Parmalat Canada’s need to offer its customers a resealable bottle that was easy to carry around and use and was 100% recyclable: a real innovation in a market where milk bags and cartons are currently the only packaging solutions available. As well as meeting practicality needs, PET Engineering’s concept had to adapt to the different positioning of the two brands, Lactantia Cream (premium) and Beatrice (mainstream), at the same time as appealing to both millennials and baby boomers. The new 1.5l bottle also had to have the right size to easily fit on refrigerator shelves. The result? An easy-to-hold and light packaging solution that is also robust thanks to its ribbing system, making the bottle rigid and allowing for excellent pouring. Marco De Palma, General Manager, Fluid, at Parmalat Canada says about the new packaging solution: “Today’s announcement is a great source of pride for the Parmalat Canada family. It demonstrates the scope of our company’s leadership and drive to innovate. It is the culmination of sustained and collaborative efforts by our Research and Development, Marketing and Operations team, which has worked tirelessly on the project for more than three years. The new bottles are truly an innovative step forward for dairy product packaging. They give consumers Canadian milk of exceptional quality while also better meeting their needs.”

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Innovazione costante nell’imballaggio di fine linea TMG Impianti si è distinta nei mercati globali per la sua gamma di prodotti affidabili e innovativi

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ondata nel 1976, TMG è stata in grado di distinguersi nei mercati globali grazie alla continua ricerca ed esperienza professionale, attraverso la quale ha acquisito un know-how tecnologico qualificato, frutto dei numerosi sistemi di fine linea installati in tutto il mondo. Il contatto diretto con i clienti ha portato a una costante innovazione della gamma di macchine per l’imballaggio, che è progressivamente riuscita a soddisfare tutte le esigenze e le diverse applicazioni. Innovazione, dedizione, competenza, affidabilità e ambizione internazionale sono i valori fondamentali di TMG Impianti. Il logo stesso, che rappresenta un cartone stilizzato, esprime la passione che l’azienda prova per il proprio lavoro. La forza di TMG Impianti è radicata nella tradizione che è importante quanto la progettazione e lo sviluppo di soluzioni affidabili. È il terreno su cui si basano le competenze dei progettisti dell’azienda, per garantire un servizio di alta qualità. La gamma di prodotti comprende formatori di cartone, incartonatrici, chiudi cartoni, pallettizzatori, depalletizzatori e robot. Queste macchine sono spesso combinate per fornire soluzioni chiavi in mano, complete di sistemi di imballaggio automatici di fine linea. Oggi, TMG Impianti produce circa 250 soluzioni all’anno e ha installato più di 7000 sistemi di confezionamento automatizzati in tutto il mondo in oltre 40 anni. Questo importante obiettivo sottolinea la forte presenza globale dell’azienda nel settore delle macchine per il confezionamento di fine linea. Essa può contare non solo su una solida esperienza, con la quale soddisfare le esigenze di importanti clienti internazionali, ma si affida anche alla grande passione e devozione dei propri dipendenti che sono la spina dorsale di questa affermata azienda italiana. Grazie al know-how sviluppato in quarant’anni di attività, la gamma di prodotti TMG rappresenta la soluzione perfetta per soddisfare le esigenze di packaging di fine linea. TMG Impianti è specializzata nella movimentazione di bottiglie e contenitori, sia in vetro che in plastica (come PVC e PET) per il settore alimentare, bevande (vino, succhi, birra, ecc.), industria chimica, home and care (shampoo, detergenti,

detersivi) e applicazioni speciali come olio minerale e olio alimentare. Un altro settore in cui l’azienda è presente è quello dei “Big bags and sacks”. Competenze e conoscenze tecniche avanzate sono le caratteristiche principali del team di progettisti di TMG Impianti che studiano, progettano e sviluppano soluzioni personalizzate per soddisfare tutte le esigenze del cliente. Ogni proposta viene accuratamente esaminata. Sono progettate linee modulari avanzate e sistemi complessi. Giorno dopo giorno, le ambizioni e le aspirazioni dei tecnici dell’azienda contribuiscono alla costante evoluzione di TMG Impianti.

Constant innovation in end-of-line packaging TMG Impianti stands out in global markets thanks to its range of reliable and innovative products

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stablished in 1976, TMG has been able to stand out in global markets thanks to continuous research and professional experience that allowed it to gain a qualified technological knowhow, deriving from its installing countless end of line systems all over the world. Direct contact with customers is a chance of constant innovation of its packing machineries range, resulting progressively suitable for any need and different applications. Innovation, dedication, expertise, reliability and an international vocation are TMG Impianti’s core values. The very logo, representing a stylized carton, expresses the passion the company feels for its work.

TMG Impianti’s strength is rooted in tradition which is as important as designing and developing reliable solutions. It is the ground on which the skills of the company’s engineers are grown, thus ensuring top quality service. The products range comprises carton erectors, carton packers, carton sealers, palletisers, depalletisers and robots. These machines are often combined as to supply complete turnkey solutions of automated endof-line packing systems. Nowadays, TMG Impianti produces around 250 solutions a year and has installed more than 7000 automated packaging systems all over the world in more than 40 years. Such relevant goal underlines the company’s strong presence – at world level – in the end-of-line packaging machine sector. If on the one hand, experience is highly cemented and able to meet the requirements of renowned international customers, on the other hand it is worth pointing out the great passion and the devotion of the people being the backbone of this recognized Italian

company. Thanks to the know-how developed in forty years of business, TMG’s products range is the perfect solution to meet the customer’s end of line packaging requirements. TMG Impianti is specialized in handling bottles and containers, both glass and plastic (like PVC and PET) for the food sector, beverage (wine, juices, beer, etc.), chemical, home and care industry (shampoo, detergents, washing powders), and special applications such as mineral oil and edible oil. Another important industry where TMG Impianti is present is the “Big bags and sacks” is further important industry to TMG Impianti. Expertise and advanced technical skills are the main features of TMG Impianti’s engineers who study, design and develop customized solutions aiming at meeting even the most demanding needs. Each unit is accurately examined. Advanced modular lines and complex systems are designed. Day by day, the ambitions and aspirations of the company’s engineers contribute to TMG Impianti’s constant evolution.

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IRPLAST: etichette roll-fed per ogni applicazione Puntando sull’innovazione e la sostenibilità, Irplast produce e stampa etichette in plastica a basso impatto ambientale, posizionandosi come top supplier per i grandi produttori dell’industria delle bevande

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rplast S.p.A., azienda specializzata nella stampa di etichette in BOPP prodotte “in-house”, ha da sempre puntato sia sull’innovazione che sulla sostenibilità, con etichette in mono-film riciclabile e investimenti in sistemi per ridurre le emissioni e riutilizzare gli scarti di produzione. I risultati sono testimoniati dalle certificazioni ottenute: la UNI EN ISO 14001:2015 (sistemi di gestione ambientale), la “Deutsche Pfandsystem” (per stampare il marchio DPG sulle etichette destinate al mercato tedesco), la BRC “High Hygiene” (British Retail Consortium), standard globale per la sicurezza alimentare e la UNI EN ISO 9001:2015 (qualità).

Irplast pre-glued shrinkable labels

Inoltre, grazie alle partnership con i produttori di linee di etichettatura ad alta velocità e all’incremento della capacità produttiva – con l’acquisto di nuove macchine di stampa rotocalco e flessografica, oggi Irplast è in grado stampare grandi volumi di etichette in BOPP riciclabile e a impatto ambientale inferiore rispetto alle etichette in carta. Qualità di stampa eccellente e ottimizzazione dei costi rendono le etichette roll-fed di Irplast la soluzione ideale per i grandi produttori del beverage. Irplast fornisce i più importanti imbottigliatori europei, tra cui Danone, Coca-Cola e San Benedetto. Oltre alle etichette standard, che possono essere stampate su una delle 2 macchine rotocalco fino a 10 colori o sulle 7 macchine flessografiche di cui l’azienda dispone, Irplast è in grado di produrre etichette preadesivizzate (con colle acriliche a base acqua riciclabili al 100% che risolvono il problema delle esalazioni di colla hotmelt in stabilimento e si separano più facilmente dal contenitore durante il processo di recupero del PET). Le etichette preadesivizzate di Irplast sono disponibili anche in versione termoretraibile, per contenitori sagomati. Completa la gamma il prodotto “Take Away”, etichette Multipack in mono-film adesivo per raggruppare fino a 6 SKU. Adatte a tutte le tipologie merceologiche - bottiglie in PET, Brick, ecc.-, rappresentano una soluzione economica ma efficace per incrementare la superficie di comunicazione sul prodotto in occasione di promozioni speciali, senza dover modificare il visual del packaging.

IRPLAST: roll-fed labels for any application Targeting innovation and sustainability, Irplast produces and prints eco-friendly plastic labels, thus becoming top supplier of the big producers of the beverage industry

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rplast SpA, specializing in BOPP roll-fed label in-house production, has always aimed to both innovation and sustainability, by producing recyclable single-film labels and investing in systems that help reduce emissions and re-use production waste. The results are evidenced by certifications such as UNI EN ISO 14001:2015 (environmental management systems), Deutsche Pfandsystem (to print DPG brand on the labels for the German market), BRC High Hygiene (British Retail Consortium), global food safety standard, and UNI EN ISO 9001:2015 (quality management systems). In addition to this, thanks to its partnership with high-speed labelling line produces and to production capacity increase –

with the purchase of new roto and flexo machines - today, Irplast can print large quantities of recyclable BOPP labels, more eco-friendly than paper labels. Excellent print quality and cost optimization turn these Irplast roll-fed labels into the perfect solutions for big-sized beverage producers. Irplast is the supplier of the most important European bottle producers, such as Danone, Coca-Cola, and San Benedetto. As well as standard labels, printed by one of the 2 roto machines up to 10 colours, and by the 7 flexo machines, the company also proposes pre-glued labels (with 100% recyclable water acrylic glues that solve the problem of hot-melt glue emissions inside the factory, and can be separated from the container more easily during the PET recovery process). Irplast pre-glued labels are also available in the heat-shrinkable version for shaped containers. The range also includes Take Away product, singlefilm adhesive Multipack labels to bundle up to 6 SKU. They are suitable for any type of product – PET bottles, briks, etc – and stand out as an inexpensive but efficient solution to increase communication space for special promotions, without modifying the packaging visual.

Irplast multipack labels

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I nuovi traguardi della movimentazione e del fine linea

Bondani Srl Packing System è una realtà di assoluta eccellenza, scelta come partner affidabile da molte importanti imprese nazionali e internazionali

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ondani Srl – Packing Systems, viene fondata nel 1994 da Bruno Bondani, quale naturale evoluzione della pregressa esperienza lavorativa in Parmasei. La sua esperienza e competenza tecnica, acquisita in decenni di attività nel comparto della costruzione di macchine per l’industria agroalimentare, unita a quella del figlio, Alessio, oggi amministratore delegato dell’azienda, hanno permesso di raggiungere nuovi traguardi nel settore della movimentazione e del fine linea degli alimenti. L’elevata qualità, legata alla massima personalizzazione dei progetti il tutto unito a prezzi competitivi fanno di Bondani un valido partner per le industrie produttive nell’industria alimentare. La presenza sul mercato nazionale testimonia come un’azienda familiare, di piccole dimensioni, può egregiamente competere con realtà più strutturate, senza mai mettere in secondo piano l’assistenza post-vendita e la qualità dei prodotti. Flessibilità nella progettazione, elaborazione di nuove soluzioni tese ad ottimizzare il rapporto efficienza ed economicità, all’interno di rigidi standard qualitativi, sono i criteri che sostengono ogni nuova idea o richiesta del cliente.

The new frontiers in handling and end-of-line processes Bondani Srl Packing System is a business of absolute excellence, chosen as a reliable partner by many important national and international companies

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ondani Srl - Packing Systems was founded by Bruno Bondani in 1994 as a natural evolution of his previous professional experience in Parmasei. His technical expertise acquired over years of activity in the field of machineries for the food industry, together with the competence of his son, Alessio, now CEO of the company, have enabled to hit remarkable targets in terms of food handling and end-of-line process.

High quality combining with absolute project customization and competitive prices, have made Bondani Srl a sound partner for producers of the food industries. Its presence in domestic marketplace evidences how a small sized family-run company can outstandingly compete with bigger realities without ever compromising after-sales service and the quality of products. Reliability of the projects, realization of new solutions in order to optimize efficiency and cheapness according to quality standard are the principles that support new ideas or customer’s enquiries.

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Science & Technology

Nimax presenta Domino Serie Ax

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a forte competitività nel settore del beverage richiede di ridurre i costi senza rinunciare alla qualità e all’efficienza lungo tutte le fasi del processo produttivo. I marcatori inkjet a goccia continua Serie Ax di Domino sono stati progettati proprio per assicurare prestazioni ottimali anche ad alte velocità su cicli produttivi intensi dove è richiesta la codifica di lattine, bottiglie, cartoni ed etichette.

Con la Serie Ax, Nimax riscrive le regole della stampa inkjet a goccia continua È un sistema ad architettura modulare che mostra la concretezza della sua capacità innovativa nel costo minimo in fase operativa: su linee da decine di migliaia di pezzi l’ora il vero risparmio si ottiene nella riduzione dei costi diretti e indiretti della macchina in attività. La Serie Ax non necessita di fermo linea per la manutenzione ordinaria né dell’intervento di un tecnico specializzato; l’innovativa interfaccia e la piattaforma software Domino QuickStep sono molto facili da usare e contribuiscono alla prevenzione di errori da parte dell’operatore. Il rabbocco dei fluidi e la sostituzione dell’i-Tech Module sono operazioni eseguibili in meno di 10 minuti e la tecnologia CleanFill consente di evitare dispersione di fluidi nell’area di lavoro. L’innovativo sistema a getto d’inchiostro i-Pulse assicura un altissimo controllo della singola goccia e permette di stampare messaggi durevoli ad alto contrasto su un’ampia gamma di substrati anche se effettuati a monte di processi industriali quali la sterilizzazione e l’abbattimento della temperatura. Il software installato rende le stampanti della Serie Ax compatibili con i più diffusi protocolli di comunicazione e possono essere collegate ai sistemi centralizzati ERP tramite la rete aziendale per assicurare l’accuratezza delle informazioni stampate su ciascuna confezione. I marcatori della serie Ax riducono molto i tempi di intervento dell’operatore, non necessitano di manu-

Nimax presents the S Domino Ax series

With Ax series, Nimax reinvents the rules of Continuous Inkjet (CIJ) printing

trong competitiveness in the beverage sector requires cost reduction without altering quality and efficiency along the entire production process. Domino Ax CIJ markers have been developed to grant high performance and high speed for high production cycles to code cans, bottles, boxes and labels. It is a modular architecture system that proves its innovatory extent in the low cost of the operational phase: with lines with tens of thousand pieces at hour, real saving comes from the reduction of direct and indirect costs. With the Ax series, there is no need to stop the production line to carry out routine maintenance or to have a specialist on the line. The innovative interface and Domino QuickStep software platform are userfriendly and highly contribute to preventing operator errors. Tasks like topping up fluids or replacing the i-Tech Module can be completed in less than 10 minutes, and the CleanFill technology prevents dispersion of fluids in the workspace. The innovative i-Pulse print system controls the formation of each single drop and enables printing long-lasting messages on a wide range of sublayers, also when performed upstream in sterilization and temperature blast operations. Thanks to this software, Ax printers are compatible with the most communication protocols and can be connected to ERP systems through corporate network as to grant the accurate information printed in any package.

tenzione e sfruttano una logica di utilizzo dell’inchiostro che minimizza l’impatto ambientale. La serie Ax è disponibile in 3 diversi modelli prestazionali compatti per essere facilmente collocati all’interno di linee già in attività; la versione Ax550i è la stampante top di gamma, ha l’elettronica sigillata (IP66) in un armadio in acciaio inox 316 che assicura protezione dalla polvere, dagli zuccheri e dagli agenti chimici e garantisce l’impermeabilità della stampante durante i cicli di sanificazione della linea. Nimax è l’interlocutore di riferimento in Italia per le aziende beverage grazie alla qualità dei servizi di prevendita, installazione e post-vendita per tutte le esigenze di codifica, marcatura e labelling del settore. La gamma di soluzioni per i produttori di bevande proposta da Nimax è prodotta da Domino e include marcatori Ink Jet, Laser, a trasferimento termico.

Ax markers dramatically reduce the time of intervention, require no maintenance, and applies ink consumption logics as to reduce the impact on the environment. The Ax series is available in 3 compact performance outputs, as to be easily added to already existing lines. The Ax550i version is at the top of the range, features sealed electronics (IP66) in a cabinet in stainless steel 316 that provides protection from dust, sugars and chemicals, and ensures total impermeability during the line printer’s cleaning cycles. Nimax is beverage manufacturers’ benchmark in Italy for the outstanding quality of its pre-sales, installation and after-sales services for all the industry’s coding, marking and labelling requirements.

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Potente e collaborativo: FANUC amplia la sua gamma di robot CR FANUC risponde alle esigenze di un mercato in crescita e dalle vastissime potenzialità con un robot collaborativo destinato a diverse applicazioni di handling, pallettizzazione e ispezione, caratterizzato da una facilità di utilizzazione che semplifica la vita degli operatori

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opo aver introdotto il primo robot collaborativo al mondo con payload di 35 kg ed aver successivamente ampliato la sua gamma di cobot con modelli adatti a movimentare carichi leggeri da 7 kg e da 4 kg, FANUC introduce un nuovo robot con capacità di carico utile di 15 kg, sbraccio di 1.441 mm, portata verticale massima di 2.413 mm e ripetibilità di ±0.02. Compatto, con una base di 346x346 mm, può essere montato a pavimento, soffitto e ad angolo, adattandosi in modo flessibile e versatile a tutti gli ambienti di lavoro. Il collaborativo FANUC CR-15iA soddisfa tutte le esigenze di movimentazione integrandosi perfettamente in qualsiasi impianto di produzione; assemblaggio, erogazione, asservimento macchine, ispezione di componenti, prelievo e posizionamento e pallettizzazione - anche dove l’area operativa richiesta è maggiore - sono tutti task che il robot è in grado di eseguire condividendo lo spazio di lavoro con l’uomo, senza bisogno di alcuna barriera protettiva. Le applicazioni di questo robot sono potenzialmente illimitate, a beneficio di settori altamente competitivi come quello dell’automotive, del manifatturiero e la logistica così come di settori dove è richiesto un elevato grado di precisione, quali aerospace, elettronica e lavorazione dei metalli. CR-15iA aumenta la produttività degli stabilimenti dimostrando un’efficienza operativa assoluta che gli permette di operare ininterrottamente, in media fino a 3.850 ore prima che sia consigliato programmare interventi di manutenzione preventiva, dato che sottolinea la precisione e il rigore messo da FANUC nella realizzazione dei suoi robot. CR-15iA è completo di certificazione ISO 10218-1 che ne garantisce l’utilizzo sicuro in ambienti industriali con presenza di operatori umani. Come tutti i modelli della linea CR, è ricoperto di una morbida gomma verde che ammortizza l’urto in caso di impatto accidentale e non presenta spigoli né angoli di chiusura potenzialmente pericolosi. La funzione Dual Check Safety (DCS) completa il quadro relativo alla sicurezza: riduce automaticamente la velocità di movimento del CR quando individua la presenza di un operatore nei pressi del robot. L’arresto è previsto a 150N, ma il parametro può essere regolato secondo le proprie esigenze, e prevede l’arretramento automatico del braccio. Il robot si arresta anche con un semplice tocco della mano o con una leggera spinta. La serie CR prevede poi che il braccio del robot non si chiuda mai ad un angolo inferiore a 120 mm e che la pinza non serri più di 5 mm, così da evitare qualsiasi rischio di intrappolamento accidentale e da non ferire l’operatore. Il robot FANUC CR-15iA è dotato di un’ampia gamma di opzioni dedicate alla visione artificiale; i sensori iRVision e 3D Area Sensor permettono ad esempio di prelevare da un contenitore pezzi sparsi alla rinfusa e movimentarli con grande accuratezza porgendoli all’operatore. Affidabilità e precisione sono assicurate dal controllore FANUC R-30iB Plus, elemento chiave per le prestazioni del robot in termini di tempo di ciclo, velocità, accuratezza e sicurezza. La nuova interfaccia iHMI aumenta poi l’ergonomia e la user experience del robot grazie alla presenza di un menù a icone, alla disponibilità dei manuali on-board e ad un browser web integrato per la navigazione sicura, caratteristiche che ne consentono la rapida configurazione e la programmazione semplice.

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Powerful and collaborative: FANUC expands its range of CR robots FANUC reacts to the requirements and needs of a growing market with a collaborative, versatile robot dedicated to handling, palletizing and inspection applications, characterized by ease of use in order to simplify the life of operators

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ANUC is consistently expanding its range of collaborative robots with the new CR-15iA, with a load capacity of 15 kg. The fifth robot in this series closes the gap between the smaller CR-4iA/CR-7iA models and the large CR-35iA. The collaborative 15 kg robot is aimed at the same industrial applications as the M-10iD: handling and use in logistics for packaging tasks. This is the reason why the first applications are to be expected in these areas. However, its use will be common in quality control as well, an area that is still strongly characterized by manual activities that are now easy to automate. For the CR series of collaborative robots, for instance, proven mechanics from the series has been combined with a very sensitive sensor, resulting in a solution that is both powerful and safe. The basis of the new CR-15iA is the industrial robot M-10iD. The mechanics of both robots are virtually identical. This has several advantages for FANUC and the users: on the one hand, it is the same design of a robot cell and a simplified spare parts inventory. On the other hand, users will experience the same level of reliability as the industrial robot series, since the CR-15iA is derived directly from a series robot. It can be assembled upright, suspended from above or mounted to the wall. Unlike the M-10iD, the CR-15iA has an axis limitation between axes 2 and 3, so there is no risk of jamming. This safety mode is standard for its collaborative robot mode of operation. However, it can be switched off via the DCS (Dual Check Safety) software if the robot is to be operated in fully automatic mode. The safety sensor is calibrated by default. However, in order to operate human-machine collaboration safely as intended, the sensor is adjusted after switching on. An R-30iB Plus or an R-30iB Mate Plus can be used as control unit. The “Mate Cabinet� is a powerful control variant specially developed for smaller robots of the M series and the LR Mate robots. As with all CR robots, the sensor of the CR-15iA is located in the robot base. The fact that the robot sits on the base improves its working space, for instance when loading highly stacked cartons onto pallets. In horizontal plane the CR-15iA has a reach of 1.441 mm, in vertical plane the robot reaches a height of 2.413 mm. Alongside with the load capacity, these are the values that are in great demand for handling.

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Ucima a Teheran Ucima e Mumbai per in Tehran and promuovere Mumbai to l’eccellenza promote the tecnologica excellence of italiana Italian technology L’Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l’Imballaggio è stata presente a PacProcess Teheran e PacProcess India, due importanti appuntamenti fieristici di settore, con iniziative promozionali per il packaging made in Italy

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anifestazioni di spicco nel panorama internazionale del processing e packaging, PacProcess Teheran (Teheran, 11-14 ottobre) e PacProcess India (Mumbai 24-26 ottobre), sono state le mete promozionali identificate da Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l’Imballaggio), per rappresentare il comparto del packaging made in Italy e le sue tecnologie d’avanguardia. Iran e India, due mercati strategici che stanno manifestando forte interesse nei confronti della tecnologia italiana per l’elevato grado di personalizzazione e le innovative caratteristiche in termini di automazione, sostenibilità, manutenzione predittiva e robotica. Nel 2017 l’Iran ha importato complessivamente 210,7 milioni di Euro di macchine per il packaging, in crescita del 14,2% rispetto all’anno precedente. L’Italia è stato il secondo partner commerciale (dopo la Germania), con vendite pari a 60,3 milioni di Euro (+16,3% sul 2016) e una quota del 29% sul totale. Per il triennio 2018-20 il Centro Studi Ucima prevede una crescita media annua del mercato pari all’1,7% e del 5,2% dell’export italiano. A livello globale l’India nel 2017 ha importato tecnologia per il packaging per un totale di 427,8 milioni di Euro (-3,1 sul 2016), una contrazione causata dallo sviluppo dei produttori di macchine locali che contribuiscono al 60% delle forniture sul mercato domestico. Secondo partner commerciale con oltre 100 milioni di Euro di macchine esportate (-3,9%, in linea con il mercato complessivo), l’Italia detiene una quota del 23.8% sul totale import. Le previsioni del Centro Studi Ucima per il triennio 2018-20 stimano una crescita media annua del mercato del 6,9% e del 4,5% delle esportazioni italiane. La partecipazione PacProcess Teheran e PacProcess India rientra nell’accordo di collaborazione siglato nel 2017 tra Ucima, Ipack-Ima e Messe Düsseldorf, che prevede il supporto reciproco alle rispettive fiere di settore, nonché il sostegno di Ucima alle manifestazioni internazionali organizzate dall’ente fieristico tedesco nell’ambito dell’interpack alliance. L’obiettivo della partnership è quello di offrire un network di riferimento alle aziende che operano nel settore del processing e packaging in alcuni mercati chiave per le tecnologie made in Italy. Ucima provvederà a distribuire materiale promozionale e a fornire informazioni particolareggiate sul settore e sulle aziende aderenti all’Associazione.

The Italian Automatic Packaging Machinery Association organised promotional initiatives for the Italian packaging industry at the two important trade fairs PacProcess Tehran and PacProcess India

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he Italian Automatic Packaging Machinery Association Ucima has chosen two important processing and packaging trade fairs: PacProcess Teheran (Teheran, 11-14 October) and PacProcess India (Mumbai 24-26 October) for promotion the Italian packaging industry and its cutting-edge technology. Iran and India are two strategic markets that are showing strong interest in Italian technology due to its high degree of customisation and innovative characteristics in terms of automation, sustainability, predictive maintenance and robotics. In 2017, Iran imported a total of 210.7 million euros of packaging machinery, an increase of 14.2% on the previous year. Italy was the country’s second largest trading partner after Germany with sales of 60.3 million euros (up 16.3% on 2016) and a 29% share of the total. For the three-year period 2018-2020 the Ucima Research Department is forecasting annual average market growth of 1.7% and a 5.2% increase in Italian exports. In 2017 India imported a total of 427.8 million euros’ worth of packaging technology (down 3.1% on 2016), a contraction caused by the growth of local machinery manufacturers which hold a 60% share of the domestic market. Italy is the country’s second most important trading partner with exports worth more than 100 million euros (-3.9%, in line with the market as a whole) and a 23.8% share of total imports. For the three-year period 20182020, the Ucima Research Department is forecasting annual average market growth of 6.9% and a 4.5% upturn in Italian exports. The Italian participation in PacProcess Teheran and PacProcess India is part of the partnership agreement signed in 2017 between Ucima, Ipack-Ima and Messe Düsseldorf. Under the terms of the agreement, the organisations provide mutual support with each other’s trade fairs and Ucima offers its assistance for international events organised by the German trade fair management company as part of Interpack Alliance. The aim of the partnership is to create a reference network for companies operating in the processing and packaging industry in a number of key markets for Italian technologies. During the shows, Ucima will hand out promotional materials and provide detailed information on the sector and on the association’s member companies.

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LE MINI Leister: dimensioni minime, massima precisione LE MINI permette di indirizzare con accuratezza millimetrica un getto di aria calda a una temperatura che può arrivare a 750°C

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a Leister, multinazionale svizzera leader nella produzione di soluzioni per la lavorazione delle materie plastiche e per l’industria di processo, arriva LE MINI, il più piccolo riscaldatore industriale disponibile sul mercato con sonda di temperatura integrata. Funzionamento semplice, prestazioni eccellenti LE MINI si alimenta esclusivamente con aria compressa fino ad un massimo di 2 bar di pressione; il getto di aria calda erogato può arrivare a una temperatura di 750°C. Il tutto con un peso intorno ai 150 grammi. Il diametro della bocca di uscita dell’apparecchio è di 15 mm; una vasta gamma di ugelli consente di ridurre il diametro a solamente 5 mm o di concentrare il getto in lame d’aria calda molto ridotte. Il notevole rapporto fra dimensioni e potenza e la precisione nell’erogazione dell’aria calda rendono LE MINI ideale per una vasta gamma di applicazioni in cui è fondamentale circoscrivere il raggio d’azione del riscaldatore, evitando variazioni termiche a parti circostanti sensibili al calore che potrebbero subire danni. LE MINI trova utile impiego anche in situazioni dove l’inserimento di un riscaldatore tradizionale sarebbe impossibile per via dell’ingombro troppo elevato: le dimensioni ridotte di questo apparecchio lo rendono facile da inserire nel processo produttivo. La sonda di temperatura integrata permette una termoregolazione estremamente precisa da parte dell’apparecchio; la temperatura può essere controllata con sistemi quali termoregolatori o PLC, il che ne

rende molto semplice l’integrazione all’interno di impianti industriali. Una vasta gamma di applicazioni Le caratteristiche di LE MINI descritte finora lasciano facilmente immaginare la vastità della gamma di settori industriali in cui può trovare applicazione. Gli esempi che seguono non pretendono certo di essere esaustivi: i progettisti industriali dei più svariati segmenti potranno sicuramente trovare situazioni dove sfruttare le potenzialità di un riscaldatore così piccolo, preciso e potente. In particolare, nel settore automotive, LE MINI è spesso utilizzato per facilitare assemblaggio di elementi metallici o plastici e per saldare componenti in materiale plastico di ridotte dimensioni, applicando l’aria calda sui punti di contatto fino a ottenere una saldatura precisa e affidabile. LE MINI è la soluzione ideale nel settore dell’elettronica per il preriscaldamento o operazioni di saldatura o dissaldatura componenti su schede elettroniche, dove le ridotte dimensioni rendono necessario focalizzare il getto d’aria calda con grande precisione. Nella lavorazione della plastica LE MINI trova utile impiego per la rimozione delle sbavature che possono formarsi dopo lo stampaggio e che l’aria calda toglie senza lasciare tracce. Lo stesso dicasi per il settore del packaging alimentare, dove LE MINI può essere impiegato per

rimuovere sbavature da contenitori o bottiglie in uscita dagli stampi. La precisione di LE MINI si rivela essenziale anche in alcune applicazioni nel settore medicale, dall’asciugatura ed essicazione di filtri alla saldatura di cannule e altri dispositivi. Anche nella realizzazione di tubi in plastica LE MINI si rivela utile per la saldatura delle strutture a spirale esterne che rinforzano e danno struttura al tubo. Versatilità d’impiego, qualità costante Se le possibilità di utilizzare LE MINI all’interno di un processo sono decisamente varie, quel che rimane una costante in ogni applicazione è la qualità dell’apparecchio, garantita dal marchio Leister. LE MINI ha necessità di manutenzione praticamente nulle e un’affidabilità elevatissima anche in caso di utilizzo in industrie con processi in continuo. Nei rari casi in cui sia necessario un intervento di manutenzione, Leister garantisce un servizio di assistenza tecnica efficiente e puntuale, in modo da minimizzare i rischi e i costi del fermo macchina. Chi si rivolge a Leister ha inoltre la consapevolezza di aver scelto un partner presente in più di 100 Paesi con oltre 130 punti vendita e assistenza; nei casi in cui il macchinario con inserito LE MINI è destinato all’esportazione, anche una volta raggiunta la destinazione finale si può sempre far conto sull’eccellente servizio Leister. Da oltre 60 anni Leister produce e commercializza riscaldatori industriali e macchinari per la saldatura della plastica; tecnologie all’avanguardia, una gamma ampia e completa e personale commerciale qualificato permettono di trovare la soluzione ideale per le esigenze di aziende operanti nei più diversi settori. Ora la gamma Leister comprende le soluzioni Krelus, da 40 anni specialista nel riscaldamento a infrarossi. Per ulteriori informazioni sulle soluzioni Leister e Krelus potete contattare l’azienda telefonicamente al numero 02 2137647 o via mail (sales@leister.it), o visitare il sito www.leister.com

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LE MINI Leister: small size, high precision LE MINI allows to focus a hot air jet with a temperature which may reach 750°C; the accuracy is a matter of millimetres

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eister, the leading Swiss multinational which produces solutions for plastic welding and process industries, presents LE MINI, the smallest industrial heater present on the market with an integrated temperature probe. Easy operation, excellent performances LE MINI uses only compressed air with a pressure of up to 2 bar; the jet of hot air may reach a temperature of 750°C. The machine’s total weight is about 150 grams. The diameter of the machine’s outlet is 15 mm; a vast range of nozzles allows to reduce the diameter to only 5 mm and concentrate the jet in very small blades of hot air. The remarkable ratio between size and power and the precision in the delivery of hot air allow LE MINI to perform very well in a wide range of applications where focusing the action of the heater accurately is essential in order not to cause temperature variations to surrounding arts which could be sensitive to heat and be damaged. LE MINI may also be used in contexts when fitting in a traditional heater would be impossible because of the excessive floorspace: the small size of this tool makes it easy to fit into the production process. The integrated temperature probe allows a very accurate temperature regulation: the temperature may be controlled using thermoregulators or PLCs, which makes it very easy to integrate the tool within industrial plants. A vast range of applications LE MINI’s properties described so far allow to imagine the vast range of sectors in which it could be employed. The following are just some examples: industrial designers in all segments could definitely find other situations where the potential of such a small, precise and powerful heater could be exploited. Especially in the automotive sector, LE MINI is often used to facilitate the assembly of small metal or plastic elements, applying hot air to the contact points to obtain a precise and reliable welding. LE MINI is an ideal solution in the electronics segment to pre-heat, weld o unweld components on electronic boards, where the small size makes it necessary to focus the jet of hot air very accurately.

In plastic welding LE MINI may be used to remove flaws which may occur after moulding and which hot air removes without leaving traces. The same may be said of the food packaging segment, where LE MINI may be used for degating containers or bottles after they leave the mould. LE MINI’s precision is also essential in some applications of the medical sector, from drying out of filters to welding tubules and other appliances. Even when making plastic pipes LE MINI is useful to weld the external spiral structures which reinforce the pipe and provide it with structure. Versatility in use, constant quality If the opportunities of using LE MINI within a process are manifold the constant aspect is the quality of the machine guaranteed by Leister. LE MINI has practically no maintenance requirements and an extraordinarily high reliability even if used by

industries with continuous processes. In those rare instances when maintenance is needed, Leister provides an efficient and timely technical service, so as to minimize risks and costs of downtimes. By turning to Leister companies know that they have chosen a partner present in over 100 countries and with over 130 points of sale and service; if the machine with LE MINI fitted into it is destined to a foreign market, even when it reaches its destination the manufacturer may count on Leister’s excellent service. For over 60 years, Leister has supplied the industry with heaters and blowers for industrial processes: cutting-edge technology, a wide and complete range and qualified sales personnel allow to find the correct solution for every requirement. For further information on Leister’s solutions for process heat, please visit the company’s website www.leister.com

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Cilindri Serie CSL-RD Aventics: sicurezza alimentare al primo posto Nell’industria alimentare è fondamentale rispettare gli standard di igiene anche per quanto riguarda le soluzioni di automazione e Aventics fornisce soluzioni dall’alto contenuto innovativo

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l settore del Food&Beverage è da sempre di primaria importanza per Aventics, che studia componenti sempre più specifici e innovativi e soprattutto in linea con le più severe prescrizioni nazionali e internazionali in termini di igiene, sicurezza e resistenza dei materiali. Quando si intende operare nell’industria alimentare è fondamentale rispettare gli standard di igiene anche per quanto riguarda le soluzioni di automazione, che devono essere adeguate alla manipolazione degli alimenti. La storica esperienza dell’azienda, combinata con la pneumatica di nuova generazione, permette ad Aventics di progettare e sviluppare prodotti costruiti secondo i principi dell’hygienic design, per sopportare cicli frequenti di pulizia e disinfezione, installabili direttamente

nel processo di produzione e manipolazione degli alimenti, in linea con precise normative, quali la FDA – Food and Drug Administration. La serie di cilindri CSL a norma ISO 6432 è la soluzione perfetta per il settore del Food&Beverage, studiata da Aventics fino all’ultimo dettaglio per poter offrire prestazioni eccellenti in qualsiasi contesto di automazione, in particolare nel campo del packaging dell’industria alimentare e per applicazioni wash&down, dove i componenti entrano in contatto con gli alimenti e dove occorre ridurre al minimo gli interventi di manutenzione, semplificando le operazioni di pulizia. I cilindri serie CSL sono estremamente facili e veloci da installare e sono caratterizzati da un design pulito che rispetta i principi dell’hygienic design. Resistenti

alla corrosione, all’acido e a tutti i tipi di liquidi, perfino i più aggressivi, prevengono l’accumulo di polvere dall’esterno, garantendo così le condizioni di igiene ottimali necessarie nell’industria del food processing. Sono disponibili diverse configurazioni del prodotto che si adattano facilmente ad ogni tipologia di sistema automatizzato, rendendolo l’ideale per le applicazioni nell’industria alimentare. La sicurezza e l’igiene nel settore alimentare rappresentano un tema chiave e, con questi prodotti, Aventics fornisce un reale beneficio per i progettisti e i costruttori di macchine con una pneumatica avanzata e dall’alto contenuto innovativo, frutto del profondo know-how tecnico aziendale. www.aventics.com/it - www.rclsrl.it

Aventics CSL-RD cylinders: food safety first

Complying with hygiene standards is fundamental also when it comes to automation, and Aventics offers highly innovative solutions

CLS cylinders – ISO 6432 are the perfect solution for the Food&Beverage sector; studied by Aventics down to the finest details, this series offers excellent automation performance, especially in the food packaging industry and for wash&down applications, where components get into contact with food, and where maintenance interventions have to be reduced down to the minimum, simplifying cleaning operations. CLS cylinders stand out for simple and fast installation, clean design and for meeting all hygienic standards. They are resistant to the most aggressive acids and liquids, prevent dust accumulation, granting hygiene level requested by the food processing industry. Various configurations are available for any type of automated system, thus making them the best application in the food industry. Safety and hygiene in the food industry are a topic issue, and thanks to these products, Aventics offers machine designers and manufacturers a real benefit, highly innovative advanced pneumatics, result of the company’s extensive technical know-how. www.aventics.com/it - www.rclsrl.it

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he Food&Beverage sector has always been of the highest importance to Aventics, which studies increasingly specific and innovative components, complying with the national and international strictest material hygiene, safety and resistance standards. When you decide to work in the food industry, complying with hygiene standards is fundamental also when it comes to automation, solutions required to be suitable for food handling. The company’s experience combining with stateof-the-art pneumatics enable Aventics to design and develop products upon hygienic design principles, to bear frequent cleaning and sanitization cycles, to be installed directly in food production and handling processes, in full compliance with international directives such as FDA – Food and Drug Administration.

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Indice/Index

Novembre / November 2018 ACMI SPA www.acmispa.it

4, 87-89

ALBRIGI SRL www.albrigi.it

2-3

ALL4PACK 2018 www.all4pack.com

80

ALLEGRI CESARE SPA www.allegricesare.com

34-35

AVE TECHNOLOGIES SRL www.ave-technologies.com

90-91

AVENTICS www.aventics.com

69, 140

BALLUFF AUTOMATION SRL www.balluff.com

58-59

BEER ATTRACTION 2019 www.beerattraction.com

36

BEVIALE MOSCOW 2019 www.beviale-moscow.com

38

BONDANI SRL www.bondani.it

128-129

CF CHILLER FRIGORIFERI SRL www.chiller-frigoriferi.it 37 CFIA 2019 www.cfiaexpo.com

144

CIBUSTEC 2019 www.cibustec.it

141

COMAG SRL www.comag.biz

92-93

CRAFT BEER ITALY 2019 www.craft-beer-italy.it

78-79, 136

CRM ENGINEERING SRL www.crmengineering.it

94-95

DELLA TOFFOLA SPA www.dellatoffola.it

39-41

ENOLMECCANICA VALLEBELBO SRL www.enolmeccanica.it

1^ COVER, 42-43

ENOMAQ 2019 www.feriazaragoza.es/enomaq-2019

14

ENOPLASTIC SPA www.enoplastic.com

24-25

EXPO RIVE 2018 www.exporive.com

44

FBF ITALIA SRL www.fbfitalia.it

46-47

F&P MACHINERY SRL www.fpmachinery.it

119-121

F.S.T SRL - FAST SEAL & TRASMISSION www.fst-seal.it 45 FANUC ITALIA SRL www.fanuc.eu

1, 131-133

FILLPACK SNC www.fillpack.it

114-115

FISPAL 2019 www.fispaltecnologia.com

82

FLUID-O-TECH SRL www.fluidotech.it

48-49

FOTEG ISTANBUL 2019 www.fotegistanbul.com 96 FRILLI SRL www.frillisrl.com

5, 26-27

GAI SPA www.gai-it.com

I^ COVER, 28-29

HTS ENOLOGIA www.hts-enologia.com

30-31

IMAGE S SPA www.imagessrl.com

70-71

INDUSTRIE FRACCHIOLLA SPA www.fracchiollaimpianti.it 10-11 INOX FRIULI SRL www.inoxfriuli.it

64-65

INPRINT 2018 www.inprintitaly.com

123

IRPLAST GROUP www.irplastgroup.it

126-127

KELLER ITALY SRL www.kelleritaly.it

76-77

KLÃœBER LUBRICATION ITALIA www.kluber.com

72-73

KOBOLD INSTRUMENTS SRL www.kobold.com

81

L.C.E. ENGINEERING AND ROBOTIC SRL www.lcerobotica.it 112-113 LEISTER TECHNOLOGIES ITALIA SRL www.leister.com

138-139

MACA SRL www.macasrl.it

97-99

MAGNABOSCO SRL www.magnabosco.com

137

MAR.CO. SRL www.martinicostruzioni.com

50-51

MARMOINOX SRL www.marmoinox.it

12-13

NERI FILIPPO & C. www.neriweb.com

20-21

NIMAX SPA www.nimax.it

130

NORTAN SRL www.nortan.it

II^ COVER


Fiere Fairs

NOXERIOR SRL www.noxerior.com

53-55

PAMOCO SPA www.pamoco.it

66-67

PARSEC SRL www.parsecsrl.net

IV^ COVER, 15

PET ENGINEERING SRL www.petengineering.com

105, 122

PIETRIBIASI MICHELANGELO SRL www.pietribiasi.it

60-61

PRIAMO FOOD TECHNOLOGIES SRL www.priamosrl.com

83

PRODEXPO 2019 www.prod-expo.ru/en/

69

PROFOOD TECH 2019 www.profoodtech.com

62-63

ROBINO&GALANDRINO SPA www.robinoegalandrino.it

16-17

SAP ITALIA SRL www.sapitalia.it

100-101

SCANNY 3D SRL www.scanny3d.com

110-111

SEW EURODRIVE www.sew-eurodrive.it

74-75

SIPREM INTERNATIONAL SPA www.siprem.it

18-19

SMI SPA www.smigroup.it

III^COVER, 106-109

SPS IPC DRIVES 2018 www.sps-exhibition.com

68

THYSSENKRUPP www.thyssenkrupp.com

84-86, 116-118

TMG IMPIANTI SPA www.tmgimpianti.com

124-125

TOMACE SRL www.tomacesrl.it

56-57

UPAKOVKA MOSCOW 2019 www.upakovka-tradefair.com

135

VELO ACCIAI SRL www.vlstechnologies.it

32-33

VIDEOJET www.videojet.com

102-104

SINO-PACK 4-6 marzo / GUANGZHOU / Salone internazionale dell’industria del packaging

2018

NOVEMBRE / NOVEMBER INTERVITIS INTERFRUCTA HORTITECHNICA 4-6 novembre / STOCCARDA / Salone internazionale del vino e dei succhi di frutta BRAU 13-15 novembre / NORIMBERGA / Salone internazionale dell’industria enologica, della birra e delle bevande DRINKTECH INDONESIA 14-17 novembre / JAKARTA / Salone internazionale delle tecnologie per l’industria delle bevande SPS IPC DRIVES 17-19 novembre / NORIMBERGA / Salone internazionale dell’automazione industriale VINITECH 20-22 novembre / BORDEAUX / Salone internazionale dell’industria enologica ALL4PACK/EMBALLAGE 26-29 novembre / PARIGI / Salone internazionale del packaging e imbottigliamento

2019

GENNAIO / JANUARY UPAKOVKA 29 gennaio – 1 febbraio / MOSCA / Salone internazionale del packaging FEBBRAIO / FEBRUARY BBTECH – BEER ATTRACTION 16-19 febbraio / RIMINI / Salone internazionale dell’industria birraria e delle bevande MARZO / MARCH ENOMAQ 26 febbraio-1 marzo / SARAGOZA / Salone internazionale di macchinari e attrezzature per l’industria del vino

CFIA 12-14 marzo / RENNES / Fiera internazionale delle tecnologie per l’industria alimentare e delle bevande PROWEIN 17-19 marzo / DÜSSELDORF / Salone internazionale del vino CRAFT BEER 27-28 marzo / MILANO / Salone internazionale dell’industria della birra MECSPE 28-30 marzo / PARMA / Salone internazionale delle tecnologie per l’innovazione, movimentazione, logistica APRILE / APRIL ENOLITECH – VINITALY 7-10 aprile / VERONA / Salone internazionale dell’industria del vino MCT ALIMENTARE 10 aprile / MILANO / Mostra Convegno delle tecnologie per l’industria alimentare



Hall 7A Stand 7A-503

Hall 6 - Stand S 068



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