TecnAlimentaria Beverage Industry - Novembre/November 2021

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BEVERAGE INDUSTRY Technology for the Beverage Industry - International magazine in Italian/English Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV - Anno 26 N°11/2021 - ISSN 2498-9541

N° 11 Novembre / November 2021



AUTOMATIC Capping Machine Mod. HYDRA CORKER FOR CROWN CORKS








sommario | contents

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Quando il successo è costruito sulla responsabilità verso l’ambiente e la società When success is built on responsibility towards the environment and society

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SPARCUPRUM®

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Rendere i valori del birrificio appassionanti Making the values of our brewery enthralling

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Acqua Sant’Anna Spa marchio leader Acqua Sant’Anna Spa has become a reference point

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Nuova MODULAR CM: l’ultima nata di casa P.E. Labellers New MODULAR CM: a star is born

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I consumatori “riallineano” le priorità e agiscono su ambiente, rifiuti e salute Consumers ‘rewire’ priorities and take action on environment, waste and health


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30° Anniversario di ALTECH ALTECH 30th Anniversary!

122 Un nuovo livello di igiene per i supporti per cuscinetti Taking hygiene of bearing houses to a new level

118 La tecnologia wireless Mini Motor: COA - Can Over Air Mini Motor wireless technology: COA – Can Over Air

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TECNALIMENTARIA BEVERAGE INDUSTRY Year XXVI - n°11 Novembre/November 2021

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N°11 NOVEMBRE / NOVEMBER 2021

Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srl Corso del Popolo, 42 31100 Treviso – Italy Tel. +39 0422 549305 Fax +39 0422 591736 redazione@tecnalimentaria.it www.edftrend.com www.tecnalimentaria.it

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N° 11 Novembre / November 2021 Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV - Anno 26 N°11/2021 - ISSN 2498-9541

Informativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Corso del Popolo, 42 - Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso - Corso del Popolo, 42 per i diritti previsti dalla legge 675/1996.

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La vendemmia di Venturini Baldini: tra scelte bio e climate change Un’estate calda, con punte di siccità, un fine stagione più fresco: il 2021 si prospetta un’annata di grande equilibrio

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elle vigne della tenuta di Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, dolcemente adagiata sulle colline matildiche, la vendemmia ha preso il via il 15 di agosto, nel cuore dell’estate. “Abbiamo iniziato con i vitigni internazionali e le uve bianche”, spiega Julia Prestia, dal 2015 alla guida della cantina. “Pinot nero, Chardonnay, Malvasia e Spergola”, puntualizza. Mentre dopo una breve pausa, la cantina si è dedicata al Malbo Gentile e infine ai Lambruschi.

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Come tutti gli anni climaticamente altalenanti e quindi po’ difficili, la resa è ridotta in termini di quantità, ma “auspicabilmente di miglior qualità”. “Per noi è fondamentale un approccio fortemente indirizzato alla sostenibilità e al biologico”, afferma Julia. “È in questa direzione verso cui si deve muovere il nostro lavoro vitivinicolo. Il nostro impegno è quello di mettere in atto tutto quello che è fattibile in vigna e in cantina per combattere il climate change: adottare le misure più adatte per valorizzare il territorio e i suoi frutti, lavorare in modo più consapevole per affrontare le problematiche che inevitabilmente incontriamo”. Solo uno sguardo responsabile verso il futuro può permettere di affrontare la vendemmia con maggiore sicurezza su cosa aspettarsi. Venturini Baldini Venturini Baldini è una storica tenuta, nel cuore delle terre di matidilche, in provincia di Reggio Emilia, che ospita oltre alla Cantina, un relais appena ristrutturato di 12 stanze, una villa del XVIII secolo e un’acetaia

del ‘700, tra le più antiche della provincia di Reggio Emilia. La Tenuta – risalente al 18esimo secolo – è dal 2015 proprietà della famiglia Prestia che hanno dato vita a un progetto di rilancio dell’intera struttura con l’obiettivo di una sempre maggiore valorizzazione del territorio e del suo vino più rinomato, il Lambrusco. Centotrenta gli ettari, 32 vitati, dolcemente adagiati su una zona collinare con un’altezza tra i 300 e i 400 metri sopra il livello del mare, dove la terra mischia elegantemente argilla e sabbia.

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The Venturini Baldini harvest: between organic choices and climate change 2021 promises to be a year of great balance thanks to a hot summer, with peaks of drought, a cooler end of the season

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n the vineyards of the Quattro Castella estate, in the province of Reggio Emilia, gently lying on the Matildic hills, the harvest began on August 15th, in the heart of summer. “We started with international vines and white grapes”, explains Julia Prestia, who has been at the helm of the winery since 2015. “Pinot Noir, Chardonnay, Malvasia and Spergola”, punctuality. While after a short break, the cellar is dedicated to Malbo Gentile and finally to Lambrusco. Like all climatically fluctuating and therefore somewhat difficult years, the yield is reduced in terms of quantity, but “hopefully of better quality”. “For us, an approach strongly focused on sustainability and organic is fundamental,” says Julia. “It is in this direction that our winemaking work must move. Our commitment is what is done in place all that is feasible in the vineyard and in the cellar to combat the climate of change: to put the most suitable measures to enhance the territory and its fruits, in a more conscious way to face the problems that encounter each other.”. Only a responsible look

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towards the future can face the harvest with greater certainty about what to expect. Venturini Baldini Venturini Baldini is a historic estate, in the heart of the lands of matidilche, in the province of Reggio Emilia, which houses, in addition to the winery, a newly renovated 12-room relais, an eighteenth-

century villa and an eighteenth-century vinegar factory, among the most ancient in the province of Reggio Emilia. The estate - dating back to the 18th century - has been owned by the Prestia family since 2015, who have given life to a project to relaunch the entire structure with the aim of increasing the value of the territory and its most renowned wine, Lambrusco. One hundred and thirty hectares, 32 vineyards, gently lying on a hilly area with a height between 300 and 400 meters above sea level, where the earth elegantly mixes clay and sand.

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VLS Technologies, soluzioni all’avanguardia per il trattamento dei liquidi VLS Technologies è un punto di riferimento unico per l’aspetto della filtrazione e per esigenze più complesse che abbracciano l’intero processo di trattamento del liquido

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LS Technologies rappresenta un punto di riferimento unico per il cliente sia per l’aspetto della filtrazione che per esigenze più complesse che abbracciano l’intero processo di trattamento del liquido: tutto ciò grazie alle competenze e agli impianti della sede produttiva di San Zenone degli Ezzelini, nella Provincia di Treviso, e ad un network internazionale di agenti, rivenditori autorizzati e assistenza. Oltre ad applicazioni di tipo tradizionale, il focus di VLS Technologies è lo sviluppo di soluzioni innovative, come i sistemi di filtrazione tangenziale e ad osmosi.

Le tecnologie VLS per soft drinks, succhi e soluzioni zuccherine La grande esperienza maturata negli anni permette a VLS Technologies di fornire consulenza e progettazione di tecnologie per la filtrazione e il trattamento dei liquidi alimentari anche per il settore delle bevande a base di frutta, dei soft drinks e degli sciroppi di zucchero. In questi ambiti, le tecnologie VLS più innovative vengono perfezionate per rispondere alle particolari esigenze produttive. Tra le diverse soluzioni adatte al trattamento di soft drinks e succhi di frutta troviamo il filtro tangenziale TLS, il filtro a piastre SFT e l’impianto ad osmosi inversa, mentre per le soluzioni zuccherine le tecnologie idonee sono il filtro rotativo sottovuoto FRS, il filtro a farina verticale FVV e il filtro a farina orizzontale FOC. Due filtri rotativi sottovuoto per il mercato indiano dei succhi di frutta Per il settore dei succhi di frutta, VLS Technologies ha stipulato una partnership con uno dei maggiori produttori di succhi dell’India, che ha acquistato due

filtri rotativi sottovuoto da 25 mq per filtrare il succo di mela. I filtri FRS sono stati progettati per la filtrazione di prodotti con alto contenuto di solidi sospesi ì attraverso l’utilizzo di coadiuvanti di filtrazione come la farina fossile. Filtri speciali per sciroppo di zucchero: una soluzione su misura per Coca Cola Per l’innovativo impianto di Coca Cola Thailand, azienda partner del produttore internazionale di bibite per il mercato thailandese, VLS Technologies ha fornito due speciali filtri rotativi sottovuoto FRS, utilizzati per filtrare lo sciroppo di zucchero, che viene in seguito utilizzato per processare le bevande a base zuccherina. VLS Technologies è sempre attento alle necessità del cliente e, attraverso l’identificazione della migliore soluzione possibile, progetta e realizza tecnologie personalizzate. Per saperne di più www.vlstechnologies.it

VLS Technologies, an innovative approach to liquid treatment VLS Technologies is a single reference point for anything about filtration and more complex needs encompassing the whole liquid treatment process

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LS Technologies represents worldwide a single reference point for the client for both the aspect of filtration and more complex needs that involve the whole process of liquid treatment: that is made possible by the production plant in San Zenone degli Ezzelini in the Province of Treviso, northeast Italy, as

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well as by an established worldwide network of agents, authorized reselling and assistance. In addition to traditional applications, the focus of VLS Technologies is also the development of innovative solutions such as cross-flow filtration systems and reverse osmosis. VLS technologies for soft drinks, juices and sugar solutions Thanks to its great experience, VLS Technologies can offer the consultancy and the design of technologies for the filtration and treatment of food liquids also for the sector of fruit-based drinks, soft drinks and sugar solutions. In these areas, the most innovative technologies by VLS are designed to meet the particular production needs. Among the different solutions suitable for the treatment of soft drinks and juices we can find TLS cross-flow filter, SFT sheet filter and reverse osmosis plant, while for sugar solutions the best technologies are FRS rotary drum vacuum filter, FVV D.E. vertical filter and FOC D.E. horizontal filter. Two rotary vacuum filters for the Indian market of fruit juices For the sector of fruit-based drinks, VLS Technologies has signed a partnership with one of the main Indian producers of fruit juices, that has purchased two rotary vacuum filters with a surface of 25 sqm to filter apple juice. FRS filters have been designed for the filtration of products with high content in solids through the usage of filtering adjuvant substances as kieselguhr.

Customized FRS filters for sugar syrup: a special solution for Coca Cola For the innovative plant of Coca Cola Thailand, partner company of the international manufacturer of drinks for the Thai market, VLS Technologies has supplied two special FRS rotary drum vacuum filters, used to filter the sugar syrup, which is then used to process sugary-based drinks. VLS Technologies is always focusing on the customer’s needs and, through the identification of the best possible solutions, designs and manufactures tailored technologies. Find out more at www.vlstechnologies.it

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Astro. Quando il successo è costruito sulla responsabilità verso l’ambiente e la società La costante crescita di Astro è guidata da una vision strategica e da un modello di business fondati su principi ben precisi

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a costante crescita di Astro è guidata da una vision strategica e da un modello di business fondati su due principi ben precisi: - investimenti in innovazione tecnologica e total quality per offrire ai clienti sistemi di chiusura sempre più avanzati e performanti in termini di

mantenimento delle qualità organolettiche del contenuto e della sua versabilità. - importanza di un comportamento responsabile ed eticamente corretto nei confronti dell’ambiente, delle persone e della società in generale. Social responsibility nei fatti e non solo nelle parole Accanto alla continua ricerca di soluzioni produttive e di verniciatura ecologicamente sostenibili, gli sforzi del management di Astro si sono focalizzati sulla qualità dell’ambiente di lavoro, sia come sicurezza sia come rifiuto di ogni possibile forma di discriminazione di genere, razziale, politica o religiosa. Astro è

stata antesignana nella tutela dei diritti delle donne lavoratrici e nella promozione delle “quote rosa”: sulle linee di produzione oltre il 40% del personale è femminile e diverse posizioni di responsabilità a livello manageriale sono occupate da donne. La sensibilizzazione dei collaboratori su questi temi è parte integrante dei corsi di formazione tenuti con regolarità in azienda. Da quando si è verificata l’emergenza Covid, Astro si è impegnata ancora di più per garantire la salute dei lavoratori, con la regolare sanificazione dei locali di stabilimento e uffici, l’installazione in vari luoghi di dispositivi di misurazione della temperatura, l’effettuazione di tamponi gratuiti, a cui si aggiunge il totale rispetto di tutte le norme governative antiCovid. Inoltre, l’azienda si è attivata per assicurare un sostegno economico a tutti i dipendenti con la distribuzione di buoni spesa. Il commitment di Astro è esteso anche a favore della comunità locale: alle scuole di Baldichieri d’Asti, località in cui essa ha sede, sono state donate lavagne e altre attrezzature digitali per dotarle di strumenti più moderni ed efficaci nella loro attività di insegnamento. Non meno attenzione è rivolta al sostegno di organizzazioni no-profit: Astro sovvenziona da tempo l’AIRC (Associazione per la Ricerca su Cancro) e l’Associazione Astro ODV di Asti (omonimia casuale), che promuove e sostiene iniziative di tipo scientifico, educativo e di ricerca clinica in strutture e istituzioni che si occupano della cura di malati di neoplasia e delle loro famiglie.

Astro. When success is built on responsibility towards the environment and society Astro’s steady growth is driven by a strategic vision and business model based on clear principles

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stro’s steady growth is driven by a strategic vision and business model based on two clear principles: - investment in technological innovation and total quality in order to offer customers increasingly advanced and high performing closure systems to maintain the organoleptic qualities of the contents and their pourability. - importance of responsible and ethical behaviour towards the environment, people and society in general. Social responsibility in deeds and not just in words. Alongside the ongoing search for ecologically sustainable production and coating solutions, the efforts of Astro’s management have focused on the quality of the working environment, as well as on the rejection of all possible forms of gender, racial, political or religious discrimination. Astro has been a forerunner in protecting the rights of women workers and promoting ‘quotas for women’: in production lines over 40% of staff are women and several positions of responsibility at managerial level are held by women.

Raising staff awareness of these issues is an integral part of the of the training courses regularly held in the company. Since the Covid emergency occurred, Astro has made even greater efforts to guarantee the health of its workers, regularly sanitising the plant and office premises, installing temperature measuring devices in various locations, doing free swabs, in total compliance with all government anti-Covid regulations. In addition, the company has taken steps to ensure economic support for all employees with the distribution of shopping vouchers. To the schools of Baldichieri d’Asti, where the company is based, were donated blackboards and other digital equipment to provide them with more modern tools, to be more effective in their teaching activities. No less attention is paid to supporting non-profit organisations: Astro has long subsidised the AIRC (Association for Cancer Research) and the Astro ODV Association of Asti (coincidental homonymy), which promotes and supports scientific, educational and clinical research initiatives in facilities and institutions that treat cancer patients and take care of their families.

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SYNCROCAP il cuore dell’innovazione Il nuovo distributore di capsule SYNCROCAP di Nortan si adatta automaticamente alle diverse capsule da lavorare riducendo i tempi di cambio formato e le imperfezioni dovute all’intervento umano

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razie ad un innovativo progetto meccatronico (F.E.D.S. Technology), il nuovo distributore SYNCROCAP riesce ad adattarsi automaticamente alle diverse capsule da lavorare riducendo così i tempi di cambio formato fino all’80% e le imperfezioni dovute all’intervento umano. Rispetto ai distributori di capsule standard il nuovo SYNCROCAP ha rappresentato un passo avanti significativo per tutto il settore: ogni componente è stato completamente ripensato e riprogettato attorno ai seguenti obbiettivi: • Ottimizzazione della lavorazione • Aumento dell’affidabilità • Riduzione e semplificazione della manutenzione • Riduzione al minimo dei tempi di cambio formato a carico degli operatori. Il cuore principale dell’innovazione è il gruppo di separazione e distribuzione a gestione completamente elettronica dove è stata implementata una nuova tecnologia meccatronica proprietaria (patent pending) denominata F.E.D.S. Technology (Fully Electronic Distribution System). Questo porta ad una riduzione dei tempi di settaggio e cambio formato da parte dell’operatore di circa l’80% e alla completa eliminazione degli errori e problematiche che possono sorgere a causa di regolazioni approssimative. Inoltre, grazie ad una serie di algoritmi che racchiudono tutta l’esperienza Nortan, sono stati eliminati tutti i dispositivi meccanici ed è stato introdotto il concetto di “camma elettronica” che permette di adattare automaticamente le fasature e i parametri dei vari componenti in base al tipo di capsula in lavoro. La riduzione dei particolari del 40% e l’ottimizzazione dei processi produttivi ha portato a un notevole aumento di affidabilità.

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SYNCROCAP innovation core New Nortan SYNCROCAP capsule distributor automatically adapts to different capsules to be processed, thus reducing the format change times and imperfections due to human intervention

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hanks to an innovative mechatronic project (F.E.D.S. Technology), the new SYNCROCAP distributor can automatically adapt to the different capsules to be processed, thus reducing the format change times up to 80% and the imperfections due to human intervention. Compared to standard capsule distributors, the new SYNCROCAP represents a significant step forward for the whole sector. Each component has been completely rethought and redesigned around the following objectives: • Processing optimization • Increase in reliability • Reduction and simplification of maintenance • Minimization of the format change times for operators. The main heart of the innovation is the fully electronic separation and distribution group, where a new proprietary mechatronic technology (patent pending) called F.E.D.S. Technology (Fully Electronic Distribution System) has been implemented. This leads to a reduction in setting and format change times by the operator of about 80% and to the complete elimination of errors and problems that may arise due to rough adjustments. Furthermore, thanks to a series of algorithms that encompass all Nortan experience, all mechanical devices have been eliminated and the concept of “electronic cam” has been introduced, which allows to automatically adapt the timing and parameters of the various components based on the type of capsule in work. The 40% reduction in details and the optimization of production processes has led to a significant increase in reliability.

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La tecnologia che si cura dell’inoculo e dei lieviti Cellar Mate di Parsec permette di ottimizzare le performance dell’inoculo e del pied de cuve, riducendo le possibilità di errore, il rischio di contaminazione, la necessità di manodopera e i quantitativi di lievito secco utilizzati

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elle prime fasi di lavorazione delle uve e di avvio della fermentazione alcolica si decide una quota importantissima del risultato della vinificazione e della qualità dei vini. Al momento dell’inoculo il lievito selezionato deve essere in grado di prendere velocemente il sopravvento sulla popolazione indigena presente sulle uve e nel mosto e avviare rapidamente il metabolismo fermentativo di consumo degli zuccheri, mantenendolo regolare fino al loro esaurimento, evitando deviazioni organolettiche e producendo i composti aromatici e le macromolecole per i quali un ceppo è stato scelto. Per mettere il lievito in grado di rispondere a questi compiti non facili e avere fermentazioni regolari e senza sorprese, le fasi di reidratazione, acclimatazione e preparazione dell’inoculo sono fondamentali. In questi passaggi cruciali le cellule disidratate dei lieviti secchi attivi recuperano la funzionalità della membrana cellualre e dei sistemi enzimatici e si adattano a un ambiente nuovo, il mosto, che per temperatura, presenza di ossigeno e disponibilità di nutrienti è molto diverso da quello dove le cellule si sono moltiplicate nella produzione industriale. Nella preparazione del pied de cuve per la rifermentazione dei vini spumanti poi, l’adattamento progressivo e graduale al contenuto di alcol del vino base, consente alla popolazione del lievito di svolgere regolarmente il proprio metabolismo nelle condizioni difficili della presa di spuma. Tutti i parametri sotto controllo Sono la temperatura, i tempi, la composizione del mezzo di reidratazione e di adattamento, l’ossigenazione e le condizioni di agitazione i parametri che devono essere tenuti sotto controllo nella preparazione dell’inoculo o del piede de cuve. Alcuni studi hanno evidenziato inoltre che ogni ceppo presenta una sensibilità e una risposta diverse alle variazioni dei diversi parametri: l’applicazione di protocolli personalizzati e specifici permetterebbe quindi di migliorare la preparazione e di conseguenza la vitalità e l’efficienza del lievito nel corso di tutta la fermentazione. Per realizzare queste operazioni in modo sicuro è necessaria competenza, tempo e attenzione, condizioni che nel periodo di vendemmia non sempre sono

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disponibili contemporaneamente e in modo tempestivo. A volte basta un contrattempo e l’inoculo pronto viene lasciato per tempi più lunghi del necessario, in altri casi la fretta porta a inoculare in mosti troppo freddi con uno sbalzo termico superiore a quello massimo consigliato di 10°C. E allora perché non automatizzare l’intero processo applicando la sensoristica più avanzata e il controllo integrato per la loro programmazione? Cellar Mate plus, nato unendo le competenze ingegneristiche e quelle enologiche di Parsec, permette di ottimizzare le performance dell’inoculo e del piede de cuve, riducendo le possibilità di errore, il rischio di contaminazione, la necessità di manodopera e i quantitativi di lievito secco utilizzati. Cellar Mate plus è un sistema automatico semplice e intuitivo per la reidratazione , la moltiplicazione, l’acclimatazione e l’inoculo del pied de cuve, con il quale è possibile impostare e personalizzare qualsiasi protocollo di reidrazione nei tempi, le temperature, i dosaggi, la modalità di miscelazione e le aggiunte di acqua o mosto. Il sistema permette di programmare in modo personalizzato e automatizzare tutte le fasi di caricamento dell’acqua, riscaldamento, caricamento dei lieviti e dei nutrienti, reidratazione, moltiplicazione, acclimatazione e mantenimento, seguite dal lavaggio nel caso di totale utilizzo dell’inoculo o dalla rigenerazione, nel caso di utilizzo parziale. Nella spumantistica il controllo di Cellar Mate Plus può essere integrato in una soluzione personalizzata, nella quale un serbatoio viene destinato alla preparazione del pied de cuve per realizzare tiraggi successivi e per questo appositamente equipaggiato, con il caricamento automatico dell’inoculo della biomassa reidratata, l’alimentazione con aliquote crescenti del vino base filtrato e arricchito per le fasi di adatta-

mento e il dosaggio dei nutrienti e dell’ossigeno. In questo modo l’avvio della rifermentazione nelle autoclavi avviene giorno dopo giorno in modo sicuro e affidabile, con un pied de cuve pronto e acclimatato in grado di conservare e rigenerare la funzionalità e l’efficienza della popolazione per diversi giorni. Lieviti autoctoni prodotti in cantina Ogni tecnologia innovativa può offrire soluzioni adatte a tutte le diverse anime dell’enologia moderna che si differenziano talvolta per la filosofia produttiva ma non per le problematiche che incontrano durante il processo. Per coloro che desiderano valorizzare la biodiversità microbica aziendale e la tipicità delle produzioni locali, mantenendo la sicurezza di un inoculo efficiente e vitale, sono nati in collaborazione con l’Università di Firenze e lo Spinoff Universitario Food Micro Team, il progetto My Yeast per la selezione e la conservazione dei lieviti autoctoni o aziendali e le tecnologie Cellar Mate plus My Yeast e Cellar Mate plus My Yeast Reactor. Cellar Mate plus My Yeast Reactor è un vero e proprio bio-reattore dotato delle tecnologie più avanzate per la produzione dei lieviti in crema, in grado di riprodurre i lieviti autoctoni aziendali in condizioni ottimali di moltiplicazione e sterilità del mezzo. I cicli di lavaggio e sterilizzazione, il riscaldamento e raffreddamento del mezzo di coltura, il dosaggio dei nutrienti e dell’ossigeno per la moltiplicazione in condizioni aerobiche, i tempi di crescita, la misura dei parametri di temperatura, pH e ossigeno disciolto e la centrifugazione, avvengono sotto lo stretto controllo di un sistema computerizzato automatico. Il prodotto utilizzabile in cantina e conservabile in condizioni refrigerate per tutto il periodo di vendemmia, è una crema di lievito contenente circa 10 miliardi di cellule per grammo, con standard e requisiti di purezza e vitalità conformi a quelli indicati dall’OIV per i lieviti selezionati.

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The technology that looks after the inoculum and yeasts Cellar Mate from Parsec optimises the performance of the inoculum and the pied de cuve, reducing the possibilities of error, the risk of contamination, the need for labour and the quantities of dry yeast utilised

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uch of the vinification outcome and wine quality is determined in the early stages of processing the grapes and the start of alcoholic fermentation. Upon inoculation, the selected yeast must be able to quickly take over the indigenous population present in the grapes and must swiftly start the fermentative metabolism consumption of sugars, maintaining a good pace until they are exhausted, whilst preventing organoleptic deviations and producing the aromatic compounds and macromolecules for which the specific strain has been chosen.. To ensure that the yeast is up to such tasks is not easy. What’s more, to achieve regular fermentations without any surprises, the phases of rehydration, acclimatisation and the preparation of the inoculum are all fundamental. In these crucial phases, the functionality of the dehydrated cells of the active dry yeast is restored in the cellular membrane and enzyme systems as they adapt to their new environment – the must – which differs greatly from the context in which the cells multiplied during industrial production in terms of the temperature, the presence of oxygen and the availability of nutrients. In preparing the pied de cuve for the refermentation of sparkling wines then the progressive and gradual adaptation to the base wine alcohol content, allows the yeast population to work its own metabolism as per normal despite the difficult conditions of the prise de mousse. All parameters under control The temperature, timing, the composition of the rehydration and adaptation medium, along with the oxygenation and agitation conditions are all parameters that must be kept under control when preparing the inoculum or pied de cuve. Some studies have also shown that each strain has its own sensitivity and response to variations in the different parameters – the application of custom and specific protocols would thus improve the preparation and consequently the viability and efficiency of the yeast all throughout the fermentation. To safely carry out these operations requires skill, time and attention, being conditions that are not

always simultaneously possible or achievable in a timely manner during the harvest period. Sometimes a minor hitch is all it takes for the prepared inoculum to be left for longer times than necessary; in other cases, rushing can lead to inoculating in musts that are too cold, with a thermal surplus greater than the recommended maximum of 10° C. So why not automate the entire process by availing of the most advanced sensors and integrated control for their programming? Cellar Mate Plus, devised by combining Parsec’s engineering and oenological skills, optimises the performance of the inoculum and the pied de cuve, reducing the possibilities of error, the risk of contamination, the need for labour and the quantities of dry yeast utilised. Cellar Mate Plus is a simple and intuitive automatic system for the rehydration, multiplication, acclimatisation and inoculation of the pied de cuve, with which it is possible set and customise any rehydration protocol within the times, temperatures, dosages, mixing mode and with the additions of water or must. The system allows personalised programming and the automation of all phases of loading the water, heating, adding yeasts and nutrients, rehydration, multiplication, acclimatisation and maintenance, followed by washing in the event of total use of the inoculum or by regeneration with replenishment of the must for the volume of inoculum utilised, in the event of partial use. In sparkling wine production, controls with the Cellar Mate Plus can be integrated into a customised solution, in which a tank is chosen for the preparation of the pied de cuve to carry out the subsequent tirage and specially equipped for such, with the automatic loading of the inoculum of the rehydrated biomass, the feeding with increasing rates of the filtered wine base and being enriched for the phases of adaptation and the dosage of nutrients

and oxygen. In this way, the refermentation started in the autoclaves takes place in a safe and reliable manner, day after day, with a ready and acclimatised pied de cuve able to preserve and regenerate the population’s functionality and efficiency for even longer than two weeks. Autochthonous yeasts produced in the cellar Each technological innovation can offer solutions suitable for all the various souls of modern oenology that occasionally differ in terms of the production philosophy but not the problems encountered during the process. With the aim of enhancing the winery’s microbial biodiversity and the typicality of local productions, whilst maintaining the safety of an efficient and vital inoculum, a collaboration with the University of Florence and the Spinoff Universitario Food Micro Team was born, resulting in the project My Yeast, for the selection and preservation of autochthonous or winery yeasts and the technologies of Cellar Mate Plus My Yeast and Cellar Mate Plus My Yeast Reactor. Cellar Mate Plus My Yeast Reactor is a veritable bio-reactor equipped with the most advanced technologies for producing yeast in cream form, able to reproduce the autochthonous winery yeast under optimal conditions of multiplication and sterility of the medium. The washing and sterilisation cycles, the heating and cooling of the culture medium, the dosage of nutrients and oxygen for multiplication in aerobic conditions, the growth times, the measurement of temperature parameters, pH and dissolved oxygen and the centrifugation all take place under the strict control of an automatic computerised system. The product can be utilised in the cellar and stored in chilled conditions throughout the harvest period. The yeast cream itself contains some 10 billion cells per gram, with standard, purity and vitality requirements conforming to those indicated by the International Organisation of Vine and Wine for selected yeasts.

Nella pagina precedente/On previous page: Cellar Mate plus e Cellar Mate plus My Yeast Reactor Cellar Mate Plus and Cellar Mate Plus My Yeast Reactor

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Sistema di riscaldamento di tappi enologici Il sistema di riscaldamento di tappi enologici di Mar.Co. Martini Costruzioni si avvale di una o più fonti di energia a microonde

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ar.Co. Martini Costruzioni, azienda impegnata nella realizzazione di soluzioni per l’intero processo di alimentazione, orientamento e personalizzazione di chiusure per il settore vinicolo, oleario, distillati e tutti i liquidi distribuiti in bottiglia, ha recentemente creato un sistema di riscaldamento di tappi enologici che si avvale di una o più fonti di energia a microonde.

Un sistema di riscaldamento dotato di sensori di rilevamento velocità di traslazione e temperatura dei tappi in arrivo alla stazione di riscaldamento. I segnali di riferimento sono elaborati da un PLC che gestisce in automatico la potenza del magnetron al fine di ottenere il riscaldamento dei tappi al valore programmato in precedenza. Un sensore posto all’uscita del gruppo di riscaldamento verifica la corretta temperatura dei tappi incanalati verso l’unità tappatrice. Importante sottolineare l’azione igienizzante dell’effetto micro-onde sul prodotto trattato. All’interno dell’unità tappatrice i tappi enologici vengono compressi in modo da ridurne il diametro e permetterne l’inserimento all’interno dei colli delle bottiglie. Con questo brevetto Mar.Co. intende dare soluzione alle diverse richieste del settore, quali: • evitare rotture dei tappi composti e la formazione di residui polverosi;

Cork heating system

• contenere lo sbriciolamento dei tappi durante la fase di compressione all’interno dell’unità tappatrice; • preservare il più possibile l’integrità delle cellule e della materia di cui il sughero è composto; • assicurare che il miglior ritorno elastico del tappo nel collo della bottiglia renda più efficace la tenuta dello stesso; • ridurre la resistenza prodotta dai tappi durante la compressione e il relativo inserimento nel collo delle bottiglie; • preservare e garantire il grado di umidità originale dei tappi; • soddisfare le suddette esigenze senza danneggiare e/o modificare le caratteristiche tecniche del lubrificante di cui le superfici dei tappi sono impregnate. Mar.Co. - Martini Costruzioni ha già installato tra i suoi clienti più attenti un macchinario simile alla Moet Chandon Champagne, con produzione di 24.000 bottiglie/ora.

Mar.Co. – Martini Costruzioni cork heating system runs on one or more microwave power sources

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ar.Co. – Martini Costruzioni, a company committed to producing solutions for the entire process of closure feeding, orientation, and customization for the following sectors: wine, oil, spirits, beverages and other bottled liquids, has recently created a cork heating system that runs on one or more microwave power sources. This heating system is equipped with sensors that read the movement speed and the temperature of the corks arriving at the heating station. A PLC processes the reference signals and automatically manages the power of the magnetron as to heat the corks as set in advance. A sensor at the exit of the heating group controls the temperature of the corks to the corking machine. It is worth highlighting the degree of hygiene that the microwave effect has on the products. Inside the capping unit, the corks are pressed as to reduce their diameter and enable their insertion into bottle necks. Thanks to this patent, Mar.Co. – Martini Costruzioni wants to meet the various requirements of the sector, such as: • Avoiding breaking compound corks and creation of power residues; • Reducing cork crumbling during pressure in the capping unit; • Preserving cell and material integrity as long as possible; • Assuring that the best elastic flow of the cork in the bottle makes tightness more efficacious; • Preserving and granting corks’ original level of humidity; • Meeting all aforementioned requirements without ever damaging and/or changing the technical features of the lubricant that impregnates the corks. Mar.Co. – Martini Costruzioni has already installed machinery quite similar to Moet Chandon Champagne, for production capacity of 24,000 bottle/h, on the premises of some of its most far-sighted customers.

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Orientatore mod. OR 12 RM SNTR per tappi enologici in sughero con stazione di riscaldamento a microonde Corks orientator – mod. OR 12 RM SNTR with microwave heating station, for the wine sector

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Inoxfriuli e Vinooxygen insieme per la qualità superiore

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noxfriuli, azienda leader nel suo settore, è specializzata nella lavorazione dell’acciaio per la realizzazione di attrezzature per l’industria enologica, alimentare e chimica. La vocazione artigianale delle sue origini rimane, ancor oggi, nel moderno contesto industriale, la prerogativa che la rende capace di soddisfare le esigenze dei clienti più attenti al dettaglio ed alla qualità. Produzione “su misura”, innovazione, ricerca e tecnologia sono state le parole chiave che hanno caratterizzato il modo di fare impresa di Inoxfriuli. Dai vasi vinari in cantina ai mixer per l’industria alimentare, dal semilavorato per importanti aziende multinazionali all’approccio “taylor-

made” per la clientela di nicchia, Inoxfriuli si è sempre contraddistinta per l’eccellenza dei suoi prodotti. Lavorare l’acciaio è semplice! È sufficiente avere materia prima di qualità e 40 anni di esperienza. È recente la partnership tra Inoxfriuli e Vinooxygen, il serbatoio in acciaio inossidabile brevettato che sta rivoluzionando il modo di lavorare in cantina, eliminando, di fatto, tutte le operazioni di travaso che si rendono necessarie al fine di una corretta pulizia del vino. No ai travasi, no all’ossigeno, si agli aromi. Vinooxygen consente di svolgere l’intero processo di vinificazione, dalla fermentazione alla stabilizzazione in un’unica vasca. Il vino lascia il serbatoio solo all’atto dell’imbottigliamento. Questa innovativa tecnologia permette di convogliare e raccogliere le fecce sul fondo attraverso un sistema meccanizzato di raschiatori ed evacuarle facilmente, semplicemente svuotando un piccolo contenitore situato sotto la vasca principale. La sfecciatura diventa comoda e rapida durante tutto il processo, senza spostare il vino dal serbatoio. I vantaggi: • elimina l’apporto incontrollato di ossigeno nel vino; • migliora le qualità organolettiche dei vini permettendo di preservarne gli aromi soprattutto nelle varietà con composti aromatici particolarmente sensibili all’ossidazione; • riduce la necessità di aggiungere, financo eliminare

Inoxfriuli and Vinooxygen together for superior quality Vinooxygen to carry out the entire vinification process, from fermentation to tartaric stabilization in a single tank

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noxfriuli, a leading company in its sector, specializing in steel manufacturing to produce equipment for the winemaking, food and chemical industries. The handcrafted calling of the company’s origin is still, to date, in the modern industrial contest, the prerogative that allows us to satisfy the needs of the most demanding customers, who pay attention to detail and quality. Custom-made production, innovation, research and technology, are the keywords that characterize our way of doing business. From winery tanks in the cellars to mixers for the food industry, from semi-finished products for important multinational companies to a tailor-made approach for niche clientele, Inoxfriuli has always been distinguished for its excellent products.

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To work stainless steel is easy! All that’s needed is high quality raw materials and 40 years of experience! Recently Inoxfriuli has established a partnership with Vinooxygen, the patented stainless steel tank that is revolutionizing wine making methods through by passing all the racking operations needed to clean the wine correctly. No to racking, no to oxygen, yes to aromas! Vinooxygen enables you to carry out the entire vinification process, from the fermentation to the tartaric stabilization in a single tank. The wine is racked out only when bottling is necessary. This innovative technology allows all the lees to gather on the bottom, thanks to a mechanical scraper system and easily evacuates them simply by emptying a small container placed underneath the main tank. Removing the lees is a quick and easy process, without having to transfer the wine from one tank to another. The advantages: • eliminates the uncontrolled intake of oxygen in the wine;

Vinooxygen per svolgere l’intero processo di vinificazione, dalla fermentazione alla stabilizzazione in un’unica vasca completamente, le sostanze antiossidanti (solfiti) al vino; • diminuisce l’impatto ambientale riducendo il consumo idrico e l’impiego di detergenti dell’80%. www.inoxfriuli.com www.vinooxygen.it

• improves the wine organoleptic qualities by preserving the aromas especially for the grape varieties characterized by aromatic compounds very sensitive to oxidation; • remarkable reduction, if not complete elimination, of antioxidant substances (sulfites) in the wine; • decrease of environmental impact by reducing the consumption of water and cleaning products by 80%. Inoxfriuli and Vinooxygen together to offer technology innovation for superior quality wines. For further information: www.inoxfriuli.com - www.vinooxygen.it

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SPARCUPRUM® Una capsula di rame può aggiungere valore al packaging per esaltare il contenuto della bottiglia: l’invecchiamento e l’ossidazione possono dar luogo a texture e sfumature veramente originali

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ecnicamente una capsula è una chiusura di garanzia di una bottiglia che, proteggendo il tappo, ne protegge il contenuto. Ma per INTERCAP, azienda italiana attiva nel settore da oltre 30 anni, è molto di più. Il packaging dice molto di un vino e la capsula, insieme all’etichetta, sono elementi fondamentali. Ancor prima di assaggiare un vino, il consumatore viene catturato dall’estetica della bottiglia. Ecco perché la capsula diventa per Intercap oggetto di design che valorizza un prodotto. Recentemente Intercap è uscita sul mercato con un nuovo prodotto, SPARCUPRUM®. La sua derivazione latina mette in risalto l’unicità di questa capsula prodotta attraverso la coestrusione del rame col polietilene vegetale. La scelta di questo metallo, dal colore caldo, è dettata dalle sue molteplici proprietà. È un minerale molto comune che si presenta naturalmente nell’ambiente e si trova in tutti i tessuti organici. Viene considerato eco-friendly in quanto riciclabile al 100%. Si tratta di un metallo duttile e malleabile, e quindi facilmente lavorabile. Possiede inoltre caratteristiche antimicrobiche, anti-

micotiche e antibatteriche, e viene usato come antisettico e antinfiammatorio nel trattamento delle manifestazioni infettive e infiammatorie. L’uso di portare braccialetti di rame al polso per combattere le manifestazioni reumatiche risale addirittura al 6.000 a.C. Come tutti i metalli, anche il rame è soggetto ad ossidazione, infatti con la sola esposizione all’aria o all’umidità assume dapprima una colorazione tendente al marrone che gli fa perdere lucentezza. Il passaggio successivo è la comparsa di una patina sulla sua superficie dal tipico aspetto verdolino che lo protegge dagli attacchi esterni. Ecco che una capsula di rame può aggiungere valore al packaging per esaltare il contenuto della bottiglia: l’invecchiamento e l’ossidazione possono dar luogo a texture e sfumature veramente originali che rendono ogni bottiglia unica nel suo genere. Quando il design diventa “sostenibile”, possiamo dire che ci troviamo di fronte ad un’azienda all’avanguardia, attenta a salvaguardare l’ambiente che la

circonda. E non potrebbe essere altrimenti, visto che l’azienda è immersa tra le colline di Canelli, nell’astigiano, cittadina UNESCO Patrimonio mondiale dell’Umanità e rinomata nel settore dell’enomeccanica. Già nel 2008 Intercap aveva investito in questa direzione, introducendo per prima, nel campo enologico, un impianto di recupero solventi, in cui l’acetato di etile derivante dalla verniciatura viene recuperato per essere utilizzato come diluente degli inchiostri. Questo sistema le ha permesso di ridurre drasticamente l’emissione di CO2 nell’aria. Sempre su questa scia nasce Polynature, un polilaminato riciclabile in cui l’origine del polimero è 100% vegetale, rendendo le capsule prodotte con questo materiale eco-friendly, o come piace dire a Intercap, LIFE-friendly. L’azienda ha ottenuto anche un riconoscimento ufficiale di riciclabilità di questo materiale, nel 2019, dall’Ente Governativo Australiano e Neozelandese che si occupa di verificare il riciclaggio degli imballaggi (PREP-APCO).

Copper is known to be eco-friendly for its total recyclability. Ductile and malleable, it is easily workable. Moreover, being antimicrobial, antifungal, and antibacterial, it is also used for antiseptic and anti-inflammatory treatments. For example, the tradition of wearing copper bracelets to fight rheumatologic problems goes back to 6,000 b. C. Alike other metals, copper oxidizes. In fact, simple exposure to light or humidity will turn it initially brownish and less bright. Over time, a thin greenish patina will cover and protect it from external attacks. Intercap’s new “Sparcuprum®” copper capsule adds value to the packaging and enhances the bottle content. Aging and oxidation may generate truly unique texture and hues that make every bottle one of a kind. When design becomes eco-friendly, it means the company is at the cutting-edge and committed to safeguarding the surrounding environment. It

could not be otherwise since the company is fully immersed in the Canelli hills, UNESCO world heritage site and highly renowned for its wine-mechanics sector. Intercap has been the first company, in the oenological sector, to introduce a solvent recovery system in 2008: ethyl acetate from the painting is recovered to be used later as ink diluent. This system has enabled Intercap to dramatically reduce its CO2 emissions. On the same line, a new polylaminate born: Polynature®, a recyclable polylaminate whose polymer is 100% vegetal. The capsules made of this material are eco-friendly, or better, as Intercap says “LIFE-friendly”. This material has been officially recognized in 2019 as recyclable by Australian and New Zealand governmental bodies in charge of defining the recyclability of packaging (PREP-APCO).

SPARCUPRUM® A copper capsule adds value to the packaging and enhances the content of the bottle: aging and oxidation create truly unique textures and hues that make each bottle one of a kind

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echnically speaking, a capsule is a guarantee closure that protects both the cork and the wine inside the bottle. But to Intercap, Italian company in the sector for more than 30 years, it is much more than that. Packaging speaks volume about wine, and capsule and label are fundamental elements. So, consumers are conquered by bottle design before even tasting the wine it contains. That is why to Intercap the capsule is design, able to increase the value of the product. Recently, Intercap has launched on the market its new “SPARCUPRUM®” closure, made of real copper. Its Latin etymology highlights the uniqueness of this capsule produced by coextruding real copper with vegetal polyethylene. This metal has been chosen for its many properties. It is a very common metal that can be found normally in the environment and in any organic tissue.

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HRS sottolinea l’innovazione La serie “HRS” è studiata per il lavaggio automatico senza necessità di smontaggio ed è la prima pompa autoadescante a girante flessibile con queste caratteristiche

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a nuova serie “HRS” va ad aggiungersi alle precedenti serie “Rapid” e Rapid Sanitaria”. Wolhfarth è presente da oltre 50 anni sul mercato delle elettropompe per l’industria alimentare e farmaceutica e quest’ultimo prodotto si inserisce in un processo innovativo che ha coinvolto l’intero assetto aziendale. Nel contesto della “ripartenza” dopo la fase pandemica, Wolhfarth ha deciso di investire sul rinnovamento tecnologico, con l’installazione di nuove macchine a controllo numerico per la tornitura e la fresatura dei corpi pompa e dei particolari in acciaio, secondo i principi dell’industria 4.0. Queste macchine hanno permesso la realizzazione

della nuova elettropompa, che non sarebbe stato possibile eseguire con macchine di vecchia generazione, inoltre il livello di finitura raggiunto è in alcuni casi addirittura superiore agli standard richiesti nell’industria alimentare e farmaceutica per le superfici a contatto con il prodotto. La lettera “H” che precede il nome della serie precedente “RS” sta ad indicare l’elemento caratterizzante del prodotto: “H” sta per Hygienic, a sottolineare che il contenuto innovativo di questa pompa si concentra sulla sanificazione. La serie “HRS” è studiata infatti per il lavaggio automatico senza necessità di smontaggio ed è la prima pompa autoadescante a girante flessibile con queste caratteristiche. Il sistema di drenaggio è molto particolare e innovativo perché queste pompe movimentano non solo liquidi, ma anche fluidi viscosi. Tutte le superfici interessate dal travaso sono lambite anche dai liquidi di lavaggio. La stessa pompa impiegata per il travaso di liquidi e fluidi di processo può essere utilizzata anche per le operazioni di lavaggio dell’impianto. Ora Wolhfarth offre tre livelli di gamma, a seconda delle esigenze del cliente: “Rapid”, “Rapid Sanitaria”e “ Hygienic Rapid Sanitaria”

HRS emphasises innovation The “HRS” series is designed for automatic cleaning without disassembly and is the first self-priming pump with a flexible impeller to have these characteristics

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he new “HRS” series joins the previous “Rapid” and “Rapid Sanitaria” series. Wolhfarth has been operating in the market for electric pumps for the food and pharmaceutical industries for over 50 years, and this latest product is part of an innovative process that has involved the entire company structure. As part of the “restart” after the pandemic, Wolhfarth has decided to invest in technological renewal, with the installation of new CNC machines for turning and milling pump bodies and steel parts, in accordance with the principles of Industry 4.0. These machines have enabled the new pump to be manufactured, which would not have been possible with older generation machines. Furthermore, the level of finish achieved is in some cases even higher than the standards required in the food and pharmaceutical industries for surfaces in contact with the product. The letter “H” that precedes the name of the previous “RS” series stands for the characterising element of the product: “H” stands for Hygienic, to emphasise that the innovative content of this pump focuses on sanitisation. The “HRS” series is designed for automatic cleaning without disassembly and is the first self-priming pump with a flexible impeller to have these characteristics. The drainage system is extremely unique and innovative because these pumps move not only liquids, but also viscous fluids. All the surfaces affected by the transfer are also washed with cleaning liquids. The same pump used to transfer the liquids and process fluids can also be used for cleaning the system. Wolhfarth now offers three levels in the range, depending on the customer’s needs: “Rapid”, “Rapid Sanitaria” and “Hygienic Rapid Sanitaria”.

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DizioInoxa, tecnologie d’avanguardia Il fine dell’attività della DizioInoxa è fornire valore aggiunto e contribuire all’incremento della competitività dei suoi interlocutori

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a DIZIOINOXA Srl è attiva da più di 30 anni e specializzata nella progettazione, fabbricazione e montaggio in tutto il mondo di impianti tecnologici per l’industria alimentare e delle bevande: • Cantine asettiche in acciaio inox, per stoccaggio, miscelazione e trasferimento in asettico di succhi di frutta e vegetali. Asettizzazione con ciclo vapore o con disinfettante chimico, da 50 hl a 5.000 m3 cad. serb. • Sale di mescola. Preparazione e controllo elettronico della ricetta, dei riempimenti, della miscelazione, del trasferimento all’ imbottigliamento. Tracciabilità completa degli ingredienti, del processo e del prodotto ottenuto. • Serbatoi atmosferici termocondizionati e/o totalmente coibentati, con miscelazione. Stoccaggio, raffreddamento, mantenimento, miscelazione e preparazione alla spedizione di succhi, cremogenati e puree. Refrigerazione con doppia parete, con piastre interne, coibentazione parziale o totale. Possibilità di miscelatore con agitatore a tenuta meccanica o a trazione magnetica, anche in asettico. • Unità C.I.P. (Cleaning-In-Place). Automatiche, semi-automatiche, mobili (carrellate) o fisse (skid). Controllo elettronico e tracciabilità completa del processo di lavaggio ed eventuale sterilizzazione/inertizzazione. L’unità CIP carrellata è una macchina totalmente automatizzata, l’intervento dell’operatore è richiesto solo per rimuovere le connessioni. • Carrello di sterilizzazione. Sterilizzazione a vapore fluente ed inertizzazione sotto battente di azoto di serbatoi tipo “asettizzabile” (fino a 200 m3) in maniera completamente automatizzata. Equipaggiato di controllo anti-implosione del serbatoio e di registrazione automatica del ciclo di sterilizzazione effettuato. • Degasatori, scambiatori di calore per riscaldamento o refrigerazione. Scambiatori a piastre, a tubo, tubo-in-tubo. La DIZIOINOXA, forte di 50 anni di esperienza manifatturiera, ha saputo conquistarsi un posto di prestigio nel panorama industriale italiano ed oggi certamente si distingue per la qualità delle scelte progettuali e per le tecnologie d’avanguardia. Impianti di stoccaggio in asettico e sale di mescola della DIZIOINOXA sono presenti in Italia, Spagna, Francia, Grecia, Germania e Olanda, come pure in Israele, Egitto, Sud Africa ed Estremo Oriente. Ed oggi per gli USA realizza silos di stoccaggio con certificazione 3-A Sanitary Standards Inc. Secondo l’AD Renzo Coletti “il fine dell’attività della DizioInoxa è fornire valore aggiunto e contribuire all’incremento della competitività dei nostri interlocutori”.

DizioInoxa advanced technologies The whole company is devoted to delivering value-added solutions able to increment the competitiveness of all its clients

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IZIOINOXA Srl established more than 30 years ago is today an excellence in the engineering, manufacturing and installation worldwide of high technological plant for the Food & Beverage industry: • Complete processing rooms in stainless steel, for the storage, blending, and transferring under aseptic conditions for the fruit juice processing. Aseptic conditions with steam (SIP) or chemical (CIP) method, tank capacity from 50 hl to 50,000 hl. • Syrup rooms. Fully automated electronic control of the receipt, ingredients intake, blending, transferring

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and bottling. Complete traceability of ingredients, processing and final products. • Atmospheric stainless steel storage tanks, with jacket and insulation, mixers and the complete accessories. Storage, cooling, blending, and preparation to the final transfer. Features on request: double jacket, internal cooling plates, full or partial thermal insulation, classic mixers with mechanical seals or magnetic transmission mixers. • CIP (Cleaning-In-Place) mobile unit. Automated, semi-automated, mobile (on chariot) or fixed (on skid). Electronic control and full traceability of the cleaning process and, if requested, of the subsequent sterilization or nitrogen blanketing. The mobile unit if fully automated, the operator is required only for the hose connection. • SIP (Sterilization-In-Place) mobile unit. Fully automated SIP process with continuous steam and

subsequent nitrogen blanketing (up to tank cap. 20,000 hl). Equipped with: anti-implosion safety feature and cycle log book. • Degasifier, heat exchanger for heating or cooling. Shell and tube, tube-in-tube or simple tube. DIZIOINOXA, strong of its 50 years of manufacturing experience, has gained a prestigious place as preferred partner of worldwide clients. The company’s signature: the total quality management ranging from the design stage, to the material selection till the commission and start-up side by side with its clients. DIZIOINOXA is present in Italy and the whole Europe, as well as Israel, Egypt, South Africa and the Far East. And today, for the US market DIZIOINOXA can supply 3-A Sanitary Standards Inc. certified storage tanks. Words from the CEO Renzo Coletti “the whole company is devoted to delivering value added solutions able to increment the competitiveness of all our clients”.

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3-A Sanitary Standards

Number 22-08 22-08 (Silo-Type Storage Tanks)

SPOLTORE (PE) – ITALIA • TEL. +39 085 497521 • INFO@DIZIOINOXA.IT • WWW.DIZIOINOXA.NET


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Doc Delle Venezie, ufficialmente conclusa la vendemmia in tutto l’areale Ottima qualità del Pinot grigio, cali produttivi generalizzati del 5-15%; in crescita gli imbottigliamenti: a fine agosto registrato un avanzamento pari al +6,9% sul 2020

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resce anche il valore economico della DOC: il prezzo dell’uva osserva un +30-35%. Albino Armani: bene il meritato riconoscimento per la Denominazione; con la gestione del potenziale di produzione garantiamo un rapporto qualità/prezzo rispondente e fidelizziamo il consumatore. Si è ufficialmente chiusa la quinta stagione produttiva del Pinot grigio DOC delle Venezie anche nelle ultime zone del Trentino, con un ritardo generalizzato (per tutte le varietà precoci del Nordest) che va dai 7 ai 15 giorni rispetto al 2020. Il trend di metà estate anticipava cali più o meno lievi della produzione – da un -5% in Friuli a un -10/-15% in Veneto e nella Provincia Autonoma di Trento – che, in compenso, sono accompagnati a fine vendemmia da un ottimo stato fitosanitario dell’uva e da qualità eccellente diffusa su tutto l‘areale. L’andamento climatico è stato decisamente altalenante in tutto il Nordest – caratterizzato da eventi estremi, a partire dalla gelata dell’8/9 aprile, dalle temperature basse nel mese di maggio (che hanno ritardato la fioritura ai primi di giugno) e alte nel mese successivo, dallo stress idrico ed eccessivo caldo di metà agosto. Ma ciò non ha compromesso

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la salute né la qualità del Pinot grigio, anzi, “rispetto al 2020, ci aspettiamo un Pinot grigio più fresco, elegante e di buona struttura, che già dagli ultimi prelievi effettuati a fine agosto in aree del Veneto occidentale presentava un equilibrio zuccheri/ acidi perfetto, dovuto principalmente alle basse temperature notturne registrate da metà agosto in avanti. A livello di qualità dell’uva, un’annata uguale se non migliore – alla 2015”, dichiara il dottor Diego Tomasi del Centro Ricerca Viticoltura ed Enologia (CREA-VE) di Conegliano, nel corso del focus vendemmiale organizzato da Assoenologi Sezione Veneto Occidentale dello scorso 7 settembre. Il merito va soprattutto ai viticoltori che, non solo dimostrano anno dopo anno grande consapevolezza nella gestione di quest’uva particolarmente delicata, sensibile alle muffe e alle condizioni di umidità e che necessita quindi di cure speciali, ma che, in particolare quest’anno, hanno saputo affrontare egregiamente una situazione climatica difficile, trovando le giuste soluzioni per portare in cantina un’uva eccellente. “Nel Veneto occidentale la vendemmia del Pinot grigio si è conclusa intorno alla metà di settembre” dichiara Alberto Marchisio, Direttore Generale di Cantine Vitevis e Presidente Assoenologi Veneto Occidentale, “Rispetto alle previsioni di luglio, considerato l’avvio un po’ complicato dovuto a piogge ripetute, non vi sono state problematiche importanti a livello sanitario e la qualità dell’uva ha di gran lunga superato le nostre aspettative. Il vendemmiato è di qualità ottima, superiore a quella dello scorso anno. Confermato invece il calo produttivo per una media del 15% circa, che arriva a toccare il 20% in aree circoscritte e maggiormente colpite dalla grandine e della gelata di aprile”. Rodolfo Rizzi, Direttore di Cantina di Ramuscello e San Vito e Presidente Assoenologi Friuli Venezia Giulia descrive una stagione produttiva di non facile gestione, causata soprattutto dal clima siccitoso e molto caldo, che ha spesso indotto il vignaiolo ad intervenire con l’irrigazione di soccorso o a posticipare la defogliazione (per le alte temperature di agosto), ma “che ha portato a maturazione un’uva eccellente, con un equilibrio perfetto dei parametri chimici, superiore alla media. La vendemmia è iniziata con un ritardo di 10/15 giorni, terminando intorno al 22 settembre e la quantità, come previsto a metà estate, risulta leggermente inferiore al 2020 di circa il -5%”. A chiudere ufficialmente la stagione produttiva 2021 del Pinot grigio nell’areale DOC delle Venezie è il Trentino “Anche per i viticoltori della Provincia Autonoma di Trento non è stata un’annata semplice, soprattutto a causa della gelata primaverile, di un maggio freddo rispetto alla media storica e della scarsità di piogge. Ciò nonostante, si è sempre registrata un’ottima situazione fitosanitaria, senza infezioni né di peronospora né di oidio, e nessun danno significativo da grandinate. Siamo molto soddisfatti del profilo qualitativo del nostro Pinot

grigio, mentre la quantità risulta inferiore rispetto al 2020 di circa il 10%”, commenta Goffredo Pasolli, enologo dell’azienda vitivinicola Gaierhof di Roverè della Luna (TN) e Presidente di Assoenologi Trentino. Con la chiusura dell’ultima stagione produttiva, la DOC delle Venezie sta assistendo a un notevole aumento dei prezzi dell’uva, in parte dovuto a una diminuzione dell’offerta, ma soprattutto legato alle misure straordinarie di gestione oggi in vigore: mitigazione delle rese, blocco degli impianti e stoccaggio amministrativo. “Questa è a tutti gli effetti la seconda stagione produttiva che avvalora la tenuta del nostro ambizioso progetto” dice il Presidente del Consorzio di Tutela Albino Armani, “Attualmente assistiamo ad un incremento del prezzo dell’uva pari al 30-35%. Questo trend era iniziato già a settembre 2020, a dimostrazione di come la nostra DOC stia raggiungendo, anno dopo anno, il valore e l’accreditamento meritati: un ‘percorso di crescita’ legato soprattutto alla gestione del potenziale di produzione voluta dal Consorzio delle Venezie, misure che – unite all’eccezionale qualità del prodotto – concorrono a mantenere un rapporto qualità/prezzo rispondente e di conseguenza aiutano a garantire la fidelizzazione del consumatore finale. Aumenti di prezzo come questi non sono sempre di facile comprensione per il mercato, le DOC grandi come la nostra e in parte ancora legate al varietale avrebbero bisogno di variazioni e crescite dei prezzi lente e costanti. Confidiamo nel sostegno dei grandi gruppi, partner cruciali per la crescita della nostra DOC, che a loro volta credono nel nostro lavoro a tutela di un clima di serenità commerciale e propedeutico all’ulteriore consolidamento del brand Delle Venezie”. In crescita nel 2021 anche gli imbottigliamenti. “A fine agosto abbiamo registrato un avanzamento dell’imbottigliato nell’anno solare 2021 che ci porta oggi a un +6,9 sul 2020, con una media mensile di quasi 160.000 hl che si traducono in 21,3 milioni di bottiglie/mese. Un andamento, quindi, che ci farà ampiamente superare i volumi di imbottigliato dello scorso anno”, dichiara Nazareno Vicenzi, Area Tecnica del Consorzio di Tutela.

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Doc Delle Venezie the harvest in the whole area has officially ended

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he economic value of the DOC is also growing: the price of grapes is + 30-35%. Albino Armani: well-deserved recognition for the Denomination; by managing production potential, we guarantee a satisfactory quality/price ratio and build consumer loyalty. The fifth production season of the Pinot Grigio DOC delle Venezie officially ended even in the last areas of Trentino, with a general delay (for all the early varieties of the Northeast) ranging from 7 to 15 days compared to 2020. The trend in mid-summer anticipated more or less slight drops in production - from -5% in Friuli Venezia Giulia to -10 / -15% in Veneto and in the Autonomous Province of Trento which, on the other hand, are accompanied at the end of the harvest by an excellent phytosanitary grape condition and excellent quality spread throughout the area. The climatic trend fluctuated decidedly throughout the Northeast - characterized by extreme events, starting from the frost of 8/9 April, the low temperatures in May (which delayed flowering in early June) followed by high temperatures in the following month, from water stress and excessive heat of mid-August. But this did not compromise the health or the quality of the Pinot Grigio, on the contrary, “compared to 2020, we expect a fresher, more elegant and well-structured Pinot Grigio, which already from the last samples taken at the end of August in areas of western Veneto, showed a perfect sugar/acid balance, mainly due to the low night temperatures recorded from mid-August onwards. In terms of grape quality, a vintage equal to, if not better than 2015”, says Dr. Diego Tomasi of the Viticulture and Oenology Research Centre

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(CREA-VE) in Conegliano, during the harvest focus organized by the Western Section of Assoenologi Veneto on 7 September. The credit goes above all to the winegrowers who, year after year, not only demonstrate great awareness in the management of this particularly delicate grape, sensitive to mould and humidity and which therefore requires special care, but who, in particular this year, were able to cope very well with a difficult climatic situation, finding the right solutions to bring excellent grapes to the cellar. “In western Veneto, the Pinot Grigio harvest ended around mid-September” says Alberto Marchisio, General Manager of Cantine Vitevis and President of Assoenologi Veneto Occidentale, “Compared to the forecasts for July, considering the somewhat complicated start due to frequent rain, there were no major problems in terms of health and the quality of the grapes far exceeded our expectations. The harvest is of excellent quality, higher than that of last year. On the other hand, the drop in production has been confirmed for an average of approximately 15%, which reaches 20% in limited areas and more affected by hail and the April frost”. Rodolfo Rizzi, Executive Director of Cantina di Ramuscello and San Vito and President of Assoenologi Friuli Venezia Giulia describes a production season that is not easy to manage, mainly caused by the drought and very hot climate, which has often led the winemaker to intervene with emergency irrigation or postponing the defoliation (due to the high temperatures in August), but “which led to the ripening of an excellent grape, with an above average perfect

marketing & strategy

Excellent quality of the Pinot Grigio, overall production drops of 5-15%; bottling on the rise: at the end of August there was an increase of + 6.9% over 2020 chemical balance. The harvest began with a delay of 10/15 days, ending around 22 September and the quantity, as expected in mid-summer, is slightly lower than 2020 by about -5%”. Trentino officially closes the 2021 production season of Pinot Grigio in the DOC delle Venezie area “Even for the winegrowers of the Autonomous Province of Trento it was not an easy vintage, especially due to the spring frost, a cold May compared to the historical average and a lack of rain. Nonetheless, there has always been an excellent phytosanitary situation, without being infected by downy mildew or oidium, and no significant damage from hailstorms. We are very satisfied with the quality of our Pinot Grigio, while the quantity is about 10% lower than in 2020”, comments Goffredo Pasolli, oenologist of the Gaierhof winery in Roverè della Luna (TN) and President of Assoenologi Trentino. With the end of the last production season, the DOC delle Venezie is witnessing a significant increase in grape prices, partly due to a decrease in supply, but above all linked to the extraordinary management measures in force today: yield mitigation, new Pinot Grigio delle Venezie surfaces suspension of eligibility for claim and administrative storage. “This is to all intents and purposes the second production season which confirms the strength of our ambitious project” says the President of the Protection Consortium Albino Armani, “We are currently witnessing an increase in the price of grapes of 30-35%. This trend had already started in September 2020, demonstrating how our DOC is achieving, year after year, its deserved value and accreditation: a ‘growth path’ linked above all to the management of the production potential desired by the Consorzio delle Venezie, measures that - combined with the exceptional quality of the product - contribute to maintaining a satisfactory quality/price ratio and consequently help to guarantee the loyalty of the end consumer. The market does not always easily understand price increases like these, large DOCs like ours and partly still linked to the varietal need slow and constant variations and price increases. We trust in the support of large groups, crucial partners for the growth of our DOC, which in turn believe in our work to protect a climate of commercial serenity in preparation for further consolidation of the Delle Venezie brand.” Bottling also increased in 2021. “At the end of August, we recorded a leap of bottled product in 2021 which brings us today to +6.9 over 2020, with a monthly average of almost 160,000 hl which translates into 21.3 million bottles/month. A trend, therefore, that will make us significantly exceed the bottled product volumes of last year”, declares Nazareno Vicenzi, Technical Area of the Consorzio di Tutela

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I grandi vini chiedono di più Scegliendo una capsula in puro stagno, oggi parte dell’offerta di Enoplastic, ogni dettaglio è volto ad esaltare la raffinatezza del contenuto

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assione, cura ed eleganza: tre elementi che sono racchiusi nelle grandi bottiglie perché frutto dell’impegno e dell’attenzione che una cantina o una distilleria presta al prodotto. Se un grande vino è il risultato di anni di lavoro e della dedizione che parte dalla cura della vigna fino all’imbottigliamento del prodotto, anche la capsula quale tocco finale del packaging, deve essere all’altezza di questa ricercatezza. Scegliendo una capsula in puro stagno, oggi parte dell’offerta di Enoplastic, ogni dettaglio è volto ad esaltare la raffinatezza del contenuto. Stile ed eleganza si fondono in questo materiale nobile, morbido, capace di seguire ogni forma e di avvolgere la bottiglia comunicando l’autenticità e l’esclusività di un prodotto di alto livello. La bellezza che viene trasferita da una capsula in stagno non è un attributo esterno o una cosa che rimane in superficie. La bellezza prende forma comunicando qualità e cura delle persone e delle cose. Grazie a un materiale come lo stagno, il momento dell’apertura della bottiglia diventa un cerimoniale armonioso. La capsula viene incisa per poi essere rimossa nella parte dell’imboccatura in una maniera elegante, fine e pulita. Un grande prodotto chiede pertanto di essere raccontato attraverso un’artigianalità, una cura, una

eleganza che solo nello stagno possiamo ritrovare come valori d’eccellenza. I grandi prodotti, sia che si tratti di un grande vino d’annata sia di un distillato di pregio, invocano chiusure all’altezza di rappresentare il principio della qualità di un prodotto esclusivo. Ecco perché le capsule in stagno accompagnano da sempre i migliori vini del mondo. Sono garanzia di qualità comunicata da una serie di elementi che ne fanno un segno di pregio distintivo. Il materiale permette un’applicazione perfetta della capsula sulla bottiglia grazie alla sua malleabilità. I colori profondi donano intensità all’immagine e i fini rilievi sulla testa offrono una tridimensionalità esclusiva. Questi sono tutti elementi che messi insieme fanno della capsula un piccolo gioiello adatto a vestire un grande prodotto anticipando il gusto esclusivo del contenuto. Lo sa bene Enoplastic, azienda leader nel settore delle chiusure per vini, liquori, birre, olio e aceto che ha recentemente ampliato la propria offerta, integrando nel portafoglio prodotti anche capsule in puro stagno. Queste capsule monopezzo sono realizzate in Spagna da Rivercap, un’azienda entrata a far parte del gruppo, che da decine di anni fa della maestria e della sapienza nel trattare questo prodotto, il proprio core business al servizio dei grandi nomi dell’industria del vino e dei liquori.

Great wines demand more By choosing a capsule in pure tin, today part of Enoplastic portfolio, every detail is aimed at enhancing the refinement of the content

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assion, care and elegance: three elements that are enclosed in great bottles because they are the result of the commitment and attention that a winery or distillery pays to the product. If a great wine is the result of years of work and dedication that starts from the care of the vineyard to the bottling of the product, even the capsule as the final touch of the packaging must live up to this sophistication. By choosing a capsule in pure tin, today part of Enoplastic portfolio, every detail is aimed at enhancing the refinement of the content. Style and elegance come together in this noble material, capable of dressing any shape and wrapping the bottle, communicating the authenticity and exclusivity of a highlevel product. The beauty that is transferred from a tin capsule is not an external attribute or a thing that remains on the surface. Beauty takes shape by communicating quality and care for people and things. Thanks to a material such as tin, the opening the bottle becomes a harmonious ceremony. The capsule is engraved and then removed in in the upper part of the bottle in an elegant, fine and clean way. A great product therefore asks to be told through craftsmanship, care, an elegance that can only be found in the tin as values of ​​ excellence. Great products, whether it is a great vintage wine or a fine spirit, call for closures that can represent the principle of the quality of an exclusive product. This is why tin capsules have always accompanied the most prestigious wines in the world. They are a guarantee of quality communicated by a series of elements that make them a sign of distinctive value. The material allows a perfect application of the capsule on the bottle thanks to its malleability.

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The deep colors give intensity to the image and the fine reliefs on top offer an exclusive three-dimensionality. These are all elements that put together make the capsule a small jewel suitable for dressing a notable product, preparing the exclusive taste of the content. Enoplastic, the leader company in the industry of closures for wines, spirits, beers, oil and vinegar, knows it very well even because has recently enlarged its offer by integrating pure tin capsules into the product portfolio. These onepiece capsules are made in Spain by Rivercap, a company become part of the group, which since decades ago offers its mastery and wisdom in dealing with this product, being at the service of the great names of the wine industry and liqueurs.

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Capsulatrice automatica mod. MT/CX La gamma macchinari di Enolmeccanica Vallebelbo comprende anche la capsulatrice automatica mod. MT/CX, adatta per applicazione su bottiglie in vetro, del tappo corona, mediante distribuzione al volo

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nolmeccanica Vallebelbo è un’azienda di Cossano Belbo, Cuneo, la cui filosofia è più che mai fondata su massima qualità e customersatisfaction. La grande flessibilità nel soddisfare e adattarsi alle esigenze dei clienti, unitamente a un ricco patrimonio di risorse umane e tecnologiche, rappresenta il valore aggiunto che le ha consentito di conquistare un’importante area di mercato a livello internazionale.

La gamma macchinari di Enolmeccanica Vallebelbo comprende anche la capsulatrice automatica mod. MT/CX, adatta per applicazione su bottiglie in vetro, del tappo corona, mediante distribuzione al volo; la macchina è realizzata in acciaio Inox AISI 304; leghe di acciaio, materiali plastici per uso alimentari, tutti materiali che ne facilitano la pulizia, sterilizzazione, manutenzione e ne garantiscono una lunga durata.

Il cambio delle attrezzature e la regolazione in altezza sono rapidi e semplici. Il sollevamento della testa è di tipo meccanico. La macchina è completa di alimentazione delle capsule, a vibrazione. Speciali dispositivi di sicurezza, arrestano immediatamente la macchina, per evitare rotture di bottiglie ed eventuali anomalie. Tutti i comandi elettrici sono realizzati secondo le norme vigenti. Le macchine di Enolmeccanica Vallebelbo sono progettate e realizzate tenendo conto delle specifiche esigenze del settore in cui vengono impiegate per cui vengono costruite con le caratteristiche e i materiali più idonei al raggiungimento di un alto grado di affidabilità, sicurezza e rispetto delle varie normative riguardanti la compatibilità alimentare e igienica.

Automatic corker mod. MT/CX Enolmeccanica Vallebelbo range also includes the automatic corker MOD. MT/CX, for the application of crown caps on glass bottles

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nolmeccanica Vallebelbo is a company headquartered in Cossano Belbo, Cuneo, whose guidelines base on quality and customer satisfaction, today more than ever. Its great flexibility allows it to meet all its customers’ requirements while its richness in human resources and technology represents the added value that led it to conquer a wide market share. Enolmeccanica Vallebelbo range of machinery also includes the automatic corker MOD. MT/CX, conceived for the application of crown caps on glass bottles (the cap is positioned on the centering device and then automatically pressed on the bottle), is manufactured in stainless steel AISI 304, steel alloys and food-graded plastic materials which make the maintenance, the cleaning and sterilizing operations easy, ensuring a long life to the machine. The format change and the height adjustment are quick and simple. The head lifting is mechanical and the machine is provided with a vibrating cap feeder. Special security systems stop the machine immediately preventing any breakages of bottles or other anomalies. All the electrical controls are manufactured in compliance with the norms in force. Enolmeccanica Vallebelbo machines are developed and produced keeping in mind the specific needs of the sector of use; therefore, they are manufactured with the right characteristics and the most suitable materials to reach high levels of reliability, safety and compliance with the diverse regulations of alimentary and hygienic compatibility.

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Peculiarità distinte e vincenti Ogni trattamento che Techno Mida svolge ha delle peculiarità ben distinte e in alcuni casi l’arma vincente è unirle tra loro creando un doppio rivestimento

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’azienda affonda le sue radici nel lontano 1949, anno in cui, col nome di Mida, viene costituita a Milano dall’ingegnere chimico Erminio Paronitti. Nel 1985 Viene acquistata da Giorgio Pozzi. Nel 1988 l’azienda si trasferisce nella sede attuale di Cornegliano Laudense (Lodi) dove dal 2007 si dedica esclusivamente all’attività di contoterzista offrendo molteplici proposte che rappresentano sia la tradizione che l’innovazione nel campo dei rivestimenti antiusura, anticorrosione e anti-adesione: il flash cromo duro, la cromatura dura a spessore, il DLC (Diamond Like Carbon), l’ossido di silicio “antisticking” (anti incollaggio). A tali trattamenti vengono sottoposti particolari in acciaio, acciaio inox, alluminio, ottone e rame destinati, soprattutto, ai comparti dello stampaggio delle materie plastiche, al settore alimentare, della meccanica di precisione, packaging e farmaceutico. L’ossido di silicio “anti-sticking”, economico e tecnicamente avanzato rispetto ai tradizionali trattamenti fluoro-polimeri, è un rivestimento idrofobo permanente che riduce in modo drastico la bagnabilità e l’incollaggio delle superfici. 5 trattamenti per 1.000 applicazioni Ogni trattamento che Techno Mida svolge ha delle peculiarità ben distinte e in alcuni casi l’arma vincente è unirle tra loro creando un doppio rivestimento in cui le lacune del primo possano essere colmate con l’apporto del secondo, “matrimonio” possibile fra flash cromo duro o cromatura dura a spessore e DLC, flash cromo duro o cromatura dura a spessore e ossido di silicio, e flash cromo duro e ossido di silicio anti-sticking. Il più duro è il DLC, il più spesso è il cromo duro, il più antiaderente è l’ossido silicio anti-sticking

• Flash cromo duro: temperatura di deposizione: 65°C; spessore riportato: 1° 10 µm; durezza: 1.200 Vickers. • Cromatura dura a spessore: temperatura di deposizione: 65°C; spessore riportato: da 0,01 mm a più decimi di millimetro; durezza: 68 Rockwell. • DLC: temperatura di deposizione: 120°C; spessore riportato: dai 2,5 ai 4 µm; durezza: 2.500 Vickers. • Ossido di silicio (SiOx): temperatura di deposizione: 60-100°C; spessore riportato: dai 0,5 ai 4 µm; durezza: 400-500 Vickers. • Ossido di silicio “anti-sticking”: temperatura di deposizione: 80- 120°C; spessore riportato: dai 0,5 ai 4 µm; durezza: 1.200 Vickers. Tutti i rivestimenti che Techno Mida propone sono conformi per il contatto diretto con gli alimenti.

brass, and copper intended for use, above all, in plastic moulding sectors, the food industry, precision mechanics, packaging and pharmaceuticals. “Anti-sticking” silicon oxide, economical and technically advanced compared to traditional fluoropolymer treatments, is a permanent hydrophobic coating that drastically reduces surface wettability and sticking. 5 treatments for 1,000 applications Every Techno Mida treatment has very distinct characteristics and, in some cases, the key to success is to combine them to create a double coating in which the second makes up for what the first is lacking, a possible “marriage” between flash hard chrome or hard chrome plating and DLC, flash hard chrome or hard chromium plating and silicon oxide, and Flash hard chrome and anti-sticking silicon oxide.

DLC is the harder, hard chrome the thicker, and silicon oxide the more anti sticking • Flash hard chrome: deposition temperature: 65°C; layer thickness: 1° 10 µm; hardness: 1200 Vickers • Hard chrome plating: deposition temperature: 65°C; layer thickness: from 0.01 mm to several tenths of a millimetre; hardness: 68 Rockwell. • DLC: deposition temperature: 120°C; layer thickness: from 2.5 to 4 µm; hardness: 2500 Vickers. • Silicon oxide (SiOx): deposition temperature: 60100°C; layer thickness: from 0.5 to 4 µm; hardness: 400-500 Vickers. • Anti-sticking silicon oxide: deposition temperature: 80-120°C; layer thickness: from 0.5 to 4 µm; hardness: 1200 Vickers. All the treatments by Techno Mida are direct contact food grade coatings.

Distinctive and winning characteristics By combining all features, it is possible to create a double coating in which the second makes up for what the first is lacking

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he company was established in Milan in 1949, under the name of Mida, by the chemical engineer Erminio Paronitti. It was acquired by Giorgio Pozzi in 1985. In 1988, the company moved to its current headquarters in Cornegliano Laudense (Lodi) where, since 2007, it has been focusing exclusively on subcontracting, offering multiple proposals that represent both tradition and innovation in the field of wear-resistant, anticorrosive and anti-stick coatings: flash hard chrome, hard chrome plating, DLC (Diamond Like Carbon), “anti-sticking” silicon oxide. These treatments are applied to parts in steel, stainless steel, aluminium,

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Ossigenazione durante i travasi? Problema risolto, grazie alle pompe a lobi Vogelsang!

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a pompa enologica a lobi rotativi di Vogelsang è una tecnologia innovativa che, pur garantendo velocità nei travasi e grandi portate, tratta il vino delicatamente, ben sapendo l’importanza di preservare tutte le caratteristiche organolettiche distintive della produzione dei vini di alta qualità! Di recente una versione carrellata è stata acquistata da una cantina nell’area della Valpolicella, per sostituire una pompa a pistoni tradizionale in un’applicazione davvero impegnativa: travasi con la pompa sopra battente per rilancio ai serbatoi posti al piano superiore, con tubazioni DN65 e tratti finali a DN50. La pompa Vogelsang è arrivata senza sforzo a portate oltre i 350 hl/h senza vibrazioni, riuscendo a svuotare completamente le linee di aspirazione, una volta finiti i serbatoi. In questo contesto è stato possibile raccogliere interessanti dati sulle performance della pompa Vogelsang dal punto di vista dell’ossigenazione del vino in trasferimento: infatti le variazioni nella concentrazione di ossigeno disciolto in mosti e vini stanno diventando parametri sempre più importanti nella scelta delle macchine. L’obiettivo è quello di limitare il più possibile l’incremento di ossigeno disciolto nel vino in trasferimento per preservarne al meglio le qualità organolettiche. Vogelsang ha potuto così confrontare i risultati ottenuti con la pompa a pistoni tradizionale precedentemente utilizzata e la pompa enologica a lobi rotativi Vogelsang. Pompa a pistoni (portata 150-160 hl/h): O2 serbatoio1=0.8 mg/l; O2 serbatoio2=1.9 mg/l -> incremento=1.1 mg/l

Pompa Vogelsang (portata 250-350 hl/h): O2 serbatoio1=0.8 mg/l; O2 serbatoio2=1.1 mg/l -> incremento=0.3 mg/l Dati molto interessanti tenendo conto che la pompa volumetrica Vogelsang, sebbene molto più compatta, sia stata in grado di raddoppiarne la portata, riducendo al contempo in maniera significativa l’ossigenazione del vino! Super compatte e versatili, si adattano ad ogni esigenza della cantina Le pompe enologiche Vogelsang, grazie alla tecnologia dei lobi rotativi, garantiscono sempre assenza di pulsazioni, estrema precisione nella regolazione della portata e reversibilità del flusso. Sono estremamente versatili, per svolgere tutte le operazioni in cantina: travasi, trasferimenti di mosti e delle fecce e anche rimontaggi, potendo effettuare un elevato numero di passaggi senza danneggiare i mosti. Il funzionamento a pressione costante, non solo limita l’ossigenazione del vino, ma rende più sicure e programmabili tutte le operazioni. Vogelsang, ha sviluppato un sistema per il controllo da remoto, integrato nella pompa tramite touchscreen e un’app che consente la lettura dei dati di pompaggio in tempo reale da ogni luogo e la loro programmazione automatizzata.

Oxygenation T during decanting? Problem solved, thanks to Vogelsang lobe pumps!

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he Vogelsang rotary lobe wine pump is an innovative technology that, while ensuring speed in transferring and large flow rates, treats the wine gently, well knowing the importance of preserving all the distinctive organoleptic traits of the production of high quality wines! Recently, a trolley version was purchased from a winery in the Valpolicella area, to replace a traditional piston pump in a truly demanding application: transfer with the pump above the swing for re-launching to the tanks located on the upper floor, with DN65 pipes and final sections at DN50. The Vogelsang pump effortlessly reached flow rates over 350 hl / h without vibrations, also completely emptying the suction lines once the tanks were finished. In this context, it was possible to collect interesting data on the performance of the Vogelsang pump from the point of view of the oxygenation of the wine being transferred: in fact, the variations in the concentration of dissolved oxygen in musts and wines are becoming increasingly important parameters in the choice of the machines for the cellar. The goal is to limit as much as possible the increase of dissolved oxygen in the wine during the transfer, to best preserve all its qualities. Vogelsang was thus able to compare the results obtained with the previously used traditional piston pump and the Vogelsang rotary lobe wine pump. Piston pump (flow rate 150-160 hl / h): O2 tank1 = 0.8 mg / l; O2 tank2 = 1.9 mg / l -> increase = 1.1 mg / l Vogelsang pump (flow rate 250-350 hl / h): O2 tank1 = 0.8 mg / l; O2 tank2 = 1.1 mg / l -> increase = 0.3 mg / l Very interesting data taking into account that the Vogelsang volumetric pump, although much more

compact, was able to double the flow rate, while significantly reducing the oxygenation of the wine! Super compact and versatile, to answer at every need in the cellar Vogelsang oenological pumps, thanks to the rotary lobe technology, always guarantee the absence of pulsations, extreme precision in the regulation of the flow rate and reversibility of the flow. They are extremely versatile, to carry out all the operations in the cellar: decanting, transfers of musts and lees and also remonting, being able to carry out a large number of passages without damaging the musts. Operation at constant pressure not only limits the oxygenation of the wine, but also makes all operations safer and more programmable. Vogelsang has developed a system for remote control, integrated into the pump via touchscreen and an app that allows the reading of pumping data in real time from any location and their automated programming.

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Global partner CPE FOODTECH dimostra la sua intraprendenza in ogni singolo passaggio e assicura al cliente un totale global service fedele nel tempo

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’azienda CPE FOODTECH, nata dalla fusione di 2 realtà già presenti sul territorio italiano da oltre 20 anni, esprime la sua capacità costruttiva nel settore dei sistemi di riempimento confezionamento, imballaggio ed etichettatura rivolti a diversi settori industriali come quello del beverage, food packaging e del settore del health care. La CPE FOODTECH azienda di stampo italiano è in grado di dimostrare al meglio la sua intraprendenza in ogni singolo passaggio: dalla progettazione del layout, alla completa messa in opera dell’impianto, insieme al collaudo e alla manutenzione, assicurando al cliente un totale global service fedele nel tempo, dimostrandogli la presenza costante dell’azienda a 360°. Lo sviluppo del progetto creato insieme al cliente è il suo principale punto di forza, accompagnato dalla progettazione che avviene a “due mani” al fine di realizzare un prodotto su misura che rispecchia le sue esigenze. l’azienda oggi presenta la nuova linea di macchine angolari e lineari, che introducono il concetto di macchina modulare e riconfigurabile per il riempimento, la tappatura e l’etichettatura dei contenitori; manovrando diversi prodotti di natura liquida, con una densità e corposità differente, all’interno di contenitori diversi che possono essere in vetro, in PET, PE o lamiera stagnata, con velocità sorprendenti per migliorare e implementare la produzione. Quindi, la CPE FOODTECH ha voluto far leva sulla: Tecnologia di Riempimento che può essere volumetrica, elettronica, gravità e isobarometriche sia per le lattine che per le bottiglie in vetro. Tecnologia di Tappatura con tappatrici a monotesta per formati vari e differenti tipologie di tappi: prefilettati in materiale plastico, alluminio, sughero, pressioni e molti altri. Ad oggi suoi impianti sono in grado di far fronte ad una capacità produttiva che spazia da un minimo di 200 bottiglie ad un massimo di 3000 bottiglie l’ora, utilizzando contenitori di materiale e formato diverso, con una capacità che spazia dai 15 ml fino a 20 lt.

Global partner Italian company CPE FOODTECH fully proves its resourcefulness in every single step and ensures the customer a total global service over time

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he CPE FOODTECH company, born from the merger of 2 realities already present on the Italian territory for over 20 years, expresses its constructive capacity in the sector of filling systems, packaging, packaging and labelling systems, aimed at various industrial sectors such as beverage, food packaging and the health care sector The CPE FOODTECH Italian company is able to best demonstrate its resourcefulness in every single step: from the design of the layout, to the complete implementation of the plant, together with testing and maintenance, ensuring the customer a total global service faithful over time, demonstrating the constant presence of the company at 360°. The development of the project created together with the customer is their main strength, accompanied by

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the design that takes place together in order to create a tailor-made product that reflects the customers needs. The company today presents the New Line of angular and linear machines, which introduce the concept of modular and reconfigurable machine for filling, capping and labelling containers; maneuvering different products of liquid nature, with a different density and body, inside different containers that can be glass, PET, PE or Tined sheet, with surprising speeds to improve and implement production Therefore, CPE FOOD TECH wants to leverage on:

Filling technology that can be volumetric, electronic, gravity and isobarometric for both cans and glass bottles. Capping technology with single-head capping machines for various sizes and different types of caps: Pre-filleted in plastic, aluminum, cork, pressures and many others. To date, its plants are able to cope with a production capacity ranging from a minimum of 200 bottles to a maximum of 3000 bottles per hour, using containers of different material and size, with a capacity ranging from 15 ml up to 20 lt.

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LINEE COMPLETE PER IMBOTTIGLIAMENTO DAL PRODOTTO SFUSO AL PACKAGING

Lineare riempimento elettronico e tappatura

Stappatrice Custom

CPE FOODTECH S.r.l.

Via Carlo Levi 202 - 40014 Crevalcore (BOLOGNA) Italy Tel. +39 051 0114913 www.cpefoodtech.com


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RPE, elettrovalvole Made in Italy Da più di 50 anni RPE distribuisce i suoi prodotti in Italia e in tutto il mondo customizzandoli secondo le esigenze specifiche dei clienti

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PE progetta, sviluppa e produce elettrovalvole, contalitri, riduttori di pressione, filtri e raccordi di alta qualità per una vasta gamma di applicazioni. Da più di 50 anni offre e distribuisce i suoi prodotti in Italia e in tutto il mondo. I valori sono semplici: continuo investimento in Ricerca e Sviluppo con la flessibilità di customizzazione dei prodotti secondo le esigenze specifiche dei clienti. I prodotti RPE possono essere utilizzati per: - Attrezzature alimentari professionali - Macchine per il ghiaccio - Lavatrici industriali - Macchine per caffè e tè

- Distributori di acqua e bevande - Macchine a vapore - Sistemi di filtrazione di bevande e acqua - Attrezzature mediche e odontoiatriche - Applicazioni sanitarie - Attrezzature per la pulizia commerciale - Applicazioni marine - Sistemi di irrigazione La nuova Serie TU Modulare, compatta, flessibile, performante e certificata per alimenti! Ecco le caratteristiche della nuova Serie TU, ultima arrivata in casa RPE. La Serie T Universale (TU) è composta da moduli estremamente compatti (solo 28 mm), personalizzati e personalizzabili. I moduli di ingresso sono disponibili con attacchi push fit da 4 e 6 mm; il range di diametri di passaggio a disposizione è ampio: da 1,0 fino a 2,7 mm. A livello funzionale è possibile assemblare valvole nella versione a 2/2 o a 3/2 vie, con terza uscita portagomma o codolo. L’ampio ventaglio di connessioni e accessori disponibili permette di comporre infinite combinazioni, in grado di coprire ogni necessità di utilizzo nelle applicazioni per le quali la Serie nasce: Water Dispenser (ingressi multipli e una sola uscita) e Caffè (un ingresso e numerose uscite). A tal fine le valvole della Serie sono state progettate e testate per le alte temperature (fino a 140°), sono resistenti fino a 19 bar e prodotte con materiali certificati secondo le principali normative europee (MOCA/FCM) e internazionali (NSF/UL). Visita il sito: www.rpesrl.com

RPE, solenoid valves Made in Italy With almost 50 years’ experience RPE distributes its products in Italy and all over the world, customizing them upon customer’s requirements

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PE designs, develops and manufactures high quality solenoid valves, flow meters, pressure reducers, filters and fittings for a wide array of industries and applications. With almost 50 years’ experience RPE offers and distributes its products in Italy and all over the world. RPE’s fundamentals are simple: continuous Research & Development with the flexibility to customize products according to customer’s requirements and specifications. Applications where RPE’s products are installed: - Professional food equipment - Ice machines - Industrial laundry machines - Coffee & tea machines - Water & beverage dispensers - Steam machines - Beverage & water filtration systems - Medical & dental equipment - Sanitary applications - Commercial cleaning equipment - Marine applications - Irrigation systems

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The New TU Series Modular, compact, flexible, performing and foodcontact certified! These are some of the main characteristics of the new TU Series, RPE latest. The T Universal (TU) Series consists of extremely compact (only 28 mm) custom and customizable modules. Both inlet and outlet modules are available with push-fit connections from 4 to 6 mm. Also, you can choose the dimension of the internal orifice: a wide range from 1,0 mm up to 2,7 mm. It is functionally possible to assemble solenoid valves 2/2 ways or 3/2 ways, with a third exit hose connector or spigot. The wide variety of available connections and accessories makes it possible to create infinite combinations, being able to cover every functional need in any application the Series was created for: Water Dispenser (multiple inlets and one outlet) and Coffee (one inlet and multiple outlets). Therefore, the TU Series valves were designed and tested to support high temperatures (up to 140°C), they resist up to 19 bar and they are made out of certificate materials according to European (MOCA/ FCM) and International (NSF/UL) regulations. Visit website: www.rpesrl.com

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MADE IN GOOD SPIRITS


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Agitator – Svezia Alambicchi per la produzione di Single Malt Whisky Agitator – Sweden Pot Stills for Single Malt Whisky production

Tecnologia per la distillazione dal 1912 Negli anni Frilli ha saputo sviluppare tale conoscenza tecnologica da emergere nei mercati di tutti i continenti

MADE IN GOOD SPIRITS

Distilleria Teeling, Irlanda Alambicchi per la produzione di Whiskey Teeling Distillery, Ireland Pot Stills for Whisky production

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rilli Srl è una società di progettazione e fornitura di impianti di distillazione e/o distillerie complete, partendo da qualsiasi materia prima alcoligena, zuccherina e/o amidacea, per la produzione di distillati, alcol grezzo, alcol extra neutro ed alcol assoluto con proprio know-how, con tecnologie d’avanguardia e con un’esperienza realizzata in tutti i continenti. L’azienda, che realizza oltre il 90% del suo fatturato all’estero, è in costante e continua espansione perché il mercato mondiale le riconosce capacità tecniche e tecnologiche di primissimo piano. Affidabilità, correttezza e l’ottimo rapporto qualità/ prezzo sono i suoi punti di forza che, uniti ad un servizio di assistenza pre- e post-vendita di primo livello, le permettono di essere sempre all’altezza della situazione, con risposte rapide e qualificate.

Le Materie Prime • Sottoprodotti delle cantine (vinacce, fecce, vino) • Melassi di canna e di barbabietola • Cereali: mais, grano, orzo, riso • Altre sostanze amidacee: patate, cassava, castagne etc. • Altre sostanze zuccherine: sorgo, uva, sugo di canna e barbabietola • Frutta: mele, pere, albicocche, ciliegie e prugne • Frutta esotica: datteri, banane, ananas, papaia, mango, etc. • Frutti di bosco • Piante aromatiche, semi e bacche La società da alcuni anni opera con successo nel settore Whisky e Gin, con la progettazione, costruzione e fornitura di impianti continui a colonne e di alambicchi discontinui dalle classiche forme tradizionali a “cipolla” in Scozia ed in Irlanda. Frilli Srl ha realizzato nella sua officina alambicchi in rame da 0,5 a 18 m³ di capacità lavorativa per alcuni clienti scozzesi e irlandesi.

Laboratorio - Workshop

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Glen Turner, Scozia - Distilleria completa per produzione di 75.000 l/day di Whiskey e alcol Glen Turner, Scotland - complete distillery for 75.000 l/day Whisky and Alcohol production

Distillation technology since 1912

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rilli Srl is a company specializing in design, construction and supplies of distillation plants and/or complete distilleries, starting from any kind of raw material containing alcohol, sugar or starch for production of distillates, raw alcohol, extra neutral and absolute alcohol, with its own know-how, advanced technologies and experience developed worldwide. The company, realizing more than 90% of its turnover abroad, is constantly and continuously growing, as world-trade appreciates its leading technical and technological skill. Reliability, honesty, an excellent quality/price ratio together with pre- and after-sales services are its strength and allow it to be always up to the situation, giving quick and qualified answers. Raw Materials • By-products of wineries (pomace, lees, wine) • Cane and beet molasses

• Cereals: corn, wheat, barley, rice • Other starchy substances: potatoes, cassava, chestnuts, etc. • Other sugary substances: sorghum, grape, cane and beet juice • Fruits: apples, peaches, apricots, cherries, plums • Exotic fruits: dates, bananas, pineapples, papaya, mango, etc. • Soft fruits • Aromatic herbs, seeds and berries. During the last period, the company has operated with great success in the field of Whisky and Gin, by designing, manufacturing and supplying both continuous plants with columns and discontinuous pot stills with traditional onion shape in Scotland and Ireland. Frilli Srl has realized pot stills in copper from 0,5 up to 18 m³ of working capacity for its Scottish and Irish customers.

Distilleria Taris Tat, Turkey Alambicchi per la produzione di Raki Taris Tat Distillery, Turkey Pot Stills for Raki production

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Over the years, Frilli has been able to develop such technological knowledge as to emerge in the markets of all continents

Laboratorio - Workshop

Distilleria Isle of Harris, Scozia Valentine Distilling – Michigan – Usa. Alambicco Alambicchi per la produzione di Gin per la produzione Bourbon e Rye Whiskey Isle of di Harris Distillery, Scotland Pot Still for Bourbon Ryeproduction Whiskey production Pot Stills and for Gin

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Grappa Extrafina Nardini si aggiudica il “Grappa Trophy” Dopo la Gold Medal Outstanding, un altro illustre premio per la piu’ antica distilleria d’Italia

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opo il ricco bottino di premi conquistato da Distilleria Nardini alla prestigiosa IWSC - International Wine & Spirit Competition 2021, dove spicca la Gold Medal Outstanding che si è aggiudicata la Grappa Extrafina della Selezione Bortolo Nardini nella categoria Spirits - l’unica ad avere conquistato una medaglia d’oro con una Grappa Bianca - la storica maison veneta si aggiudica il più alto riconoscimento attribuito nella competizione conquistando il titolo di “Winner of the First Grappa Trophy”. La più antica Distilleria d’Italia si è distinta nettamente dagli altri prodotti della stessa categoria vincendo su tutti il lusinghiero e ambito titolo di “the best of the best”, a conferma degli oltre due secoli di tradizione nell’arte distillatoria e della continua ricerca della perfezione qualitativa che solo Nardini può vantare. Per decretare il “the best of the best”, i giudici dell’IWSC hanno degustato per la seconda volta i prodotti della stessa categoria, premiati con le medaglie d’oro durante la competizione, che hanno dovuto contendersi l’ambitissimo trofeo finale. Sono stati quindi sottoposti al giudizio della giuria soltanto i prodotti migliori che hanno poi letteralmente entusiasmato i giudici. Con il suo gusto morbido ed elegante, la Grappa Extrafina Selezione Bortolo Nardini, frutto di un progetto ventennale che stabilisce una innovativa soglia di qualità per il distillato nazionale con la scelta delle grappe più morbide e profumate, ottenute da vinacce freschissime ed esclusivamente diraspate, ha convinto all’unanimità la commissione, composta da personalità di spicco come David T Smith, Ian Burrell, Marie Cheong-Thong, Joel Harrison e Colin Hampden-White, decretandola quindi la migliore tra quelle in competizione e assegnando per la prima volta il “Grappa Trophy”. I trofei IWSC vengono assegnati alle più rinomate aziende che operano in una vasta gamma di categorie che spaziano dai vini, agli spirits, ai liquori, al design e al packaging. I titoli conferiti premiano quindi l’impegno delle aziende e rappresentano un riconoscimento per prodotti assolutamente perfetti. L’International Wine & Spirit Competition, che si svolge da oltre cinquant’anni, è basata non solo sul giudizio organolettico della bevanda, ma anche sulle analisi chimiche alle quali deve sottoporsi il prodotto. Ogni anno partecipano etichette provenienti da quasi 90 paesi e i suoi premi sono considerati tra i riconoscimenti più importanti dell’industria del beverage. Con questo importante riconoscimento Nardini conferma nuovamente il prestigio e l’eccellenza di un prodotto di successo con oltre due secoli di tradizione e innovazione nell’arte distillatoria.

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Grappa Extrafina Nardini wins the “Grappa Trophy” After the Gold Medal Outstanding, another illustrious award for the oldest distillery in Italy

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fter the rich bounty of prizes won by Distilleria Nardini at the prestigious IWSC - International Wine & Spirit Competition 2021, where Grappa Extrafina of the Bortolo Nardini Selection won the Gold Medal Outstanding in the Spirits category - the only one to have won a medal gold with a Grappa Bianca - the historic Venetian maison wins the highest award given in the competition, winning the title of “Winner of the First Grappa Trophy”. The oldest distillery in Italy clearly distinguished itself from other products in the same category, winning the flattering and coveted title of “the best of the best” above all, confirming the over two centuries of tradition in the art of distillation and continuous research of the qualitative perfection that only Nardini can boast. To decree the “best of the best”, the IWSC judges tasted for the second time the products of the same category, awarded with gold medals during the competition, which had to compete for the coveted final trophy. Only the best products were then submitted to the jury, which then literally thrilled the judges. With its soft and elegant taste, Grappa Extrafina Selezione Bortolo Nardini, the result of a twenty-year project that establishes an innovative quality threshold for the national distillate with the choice of the softest and most fragrant grappas, obtained from very fresh and exclusively de-stemmed pomace, has unanimously convinced the commission, made up of prominent personalities such as David T Smith, Ian Burrell, Marie Cheong-Thong, Joel Harrison and Colin Hampden-White, thus decreeing it the best among those in competition and assigning for the first time the “Grappa Trophy”. IWSC trophies are awarded to the most renowned companies operating in a wide range of categories ranging from wines, spirits, liqueurs, design and packaging. The titles awarded therefore reward the commitment of the companies and represent a recognition for absolutely perfect products. The International Wine & Spirit Competition, which has been taking place for over fifty years, is based not only on the organoleptic judgment of the drink, but also on the chemical analyzes that the product must undergo. Each year labels from almost 90 countries participate and its awards are considered among the most important awards of the beverage industry. With this important recognition, Nardini once again confirms the prestige and excellence of a successful product with over two centuries of tradition and innovation in the art of distillation.

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Alois Lageder Rarum Edizione 2021 Per la nuova edizione RARUM sono stati selezionati sei annate invecchiate del LÒWENGANG Cabernet

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l LÒWENGANG Cabernet ha fatto la storia della cantina ed è oggi non solo un vino di fama internazionale, ma soprattutto un progetto vicino al cuore della famiglia. Ecco perché la cantina è particolarmente lieti di offrirvi sei annate selezionate di questo vino con la RARUM Edition 2021: le annate 1996, 1998, 2003, 2005, 2007 e 201O. La saggezza dell’età La qualità di un vino si riflette principalmente nei vini invecchiati. Dalla vendemmia 1995, è stato quindi messo da parte un piccolo lotto di vini selezionati ogni anno e ora possiamo attingere ad un tesoro emozionante, la nostra riserva di cantina RARUM. Le annate invecchiate hanno una speciale eleganza, finezza e armonia. Possono essere paragonati a una persona, che non è caratterizzata dalla forza ma dalla saggezza dell’età. Insieme a enologi e sommelier, sono stati selezionato le annate che si sono presentate particolarmente bene alla nostra degustazione interna annuale. I sei vini sono disponibili nella cassetta di legno RARUM, comprensiva di stappatore per aprire dolcemente le vecchie bottiglie. La gamma RARUM è disponibile solo in quantità limitate.

Il vigneto LÒWENGANG Le viti del vigneto Lèiwengang avevano già circa 60 anni quando la tenuta fu acquistata nel 1934. Oggi parti del vigneto hanno 145 anni e sono tra le vigne più antiche dell’Alto Adige. Il conte Melchiori, all’epoca proprietario, piantò gli appezzamenti a Magré con Carménère, Cabernet Frane e Cabernet Sauvignon intorno al 1875. Le viti sono come creature antiche la cui “saggezza” dona al vino complessità e un’incredibile armonia. Sono un patrimonio naturale e culturale! patrimonio e consideriamo nostro compito preservarli per il futuro. Sito del vigneto e clima Anche le vecchie annate sono testimoni del loro tempo e forniscono informazioni sull’interazione tra clima, posizione, vinificazione e tempo. Puoi trovare maggiori informazioni sul sito di LÒWENGANG e sugli sviluppi climatici degli ultimi decenni sul nostro RARUM paqe. Altro in arrivo: LÒWENGANG Uvaggio Storico È importante continuare e sviluppare il progetto RARUM che nostro padre ha avviato 20 anni fa. Accanto al LÒWENGANG Cabernet RARUM Edition, si è quindi lavorato anche alla nuova annata di questo vino. Con l’annata 2018 LÒWENGANG sarà lanciato sul mercato per la prima volta come “Uvaggio Storico”.

Alois Lageder Rarum Edition 2021 For the new RARUM Edition six aged vintages of the LÒWENGANG Cabernet had been selected

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he LÒWENGANG Cabernet has shaped the history of the winery and is today not only an internationally renowned wine, but above all a project close to the heart of the family. That is why the winery is particularly pleased to offer you six selected vintages of this wine with the RARUM Edition 2021: the vintages 1996, 1998, 2003, 2005, 2007 and 201O. The wisdom of age The quality of a wine is primarily reflected in aged wines. Since the 1995 vintage, therefore the cellar set aside a small batch of selected wines every year and can now draw on an exciting treasure, the RARUM winery reserve. Aged vintages have a special elegance, finesse and harmony. They can be compared to a person, who is characterized not by strength but the wisdom of age. Together with our oenologists and sommeliers, we have selected vintages that have presented themselves particularly well at our annual internal tasting. The six wines are available in the RARUM wooden box, including an uncorker to open the old bottles

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gently. The RARUM range is only available in limited quantities. The vineyard LÒWENGANG The vines of the Lèiwengang vineyard were already around 60 years old when the winery was acquired the estate in 1934. Today, parts of the vineyard are 145 years old and are among the oldest vineyards in Alto Adige. Count Melchiori, the owner at the time,

planted the plots in Magré with Carménère, Cabernet Frane and Cabernet Sauvignon around 1875. The vines are like ancient creatures whose “wisdom” gives the wine complexity and an incredible harmony. They are a natural and cultura! heritage and we see it as our task to preserve them for the future. Vineyard site and climate The old vintages are also witnesses of their time and provide insight into the interplay of climate, location, vinification and time. You can find more information about the LÒWENGANG site and the climatic developments of the last decades on our RARUM paqe. More to come: LÒWENGANG Uvaggio Storico lt is important to usto continue and develop the RARUM project that our father initiated 20 years ago. Next to the LÒWENGANG Cabernet RARUM Edition, the winery has therefore also been working on the new vintage of this wine. With the 2018 vintage, LÒWENGANG will be launched on the market for the first time as “Uvaggio Storico”.

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Hard Seltzer & Sidro Cos’è un Hard Seltzer? Un Hard Seltzer è una bevanda frizzante a bassa gradazione alcolica, aromatizzata con frutta, spezie o altri ingredienti: una sorta di soft drink che ha come target di destinazione gli adulti

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l processo di produzione parte da una base di acqua, zuccheri e lievito per la fermentazione, a cui si possono addizionare succhi di frutta o aromi alimentari. Sebbene in Italia l’Hard Seltzer sia prettamente legato alla birra, è di per sé molto più simile al sidro. Infatti, rispetto alla birra, gli zuccheri di cui si ciba il lievito non provengono solo dal malto d’orzo. La situazione varia da paese a paese. In America, ad esempio, le normative permettono di non utilizzare per nulla questo cereale e includere comunque il prodotto nella categoria delle birre. In Italia, invece, la produzione di Hard Seltzer è più vincolata: almeno il 60% degli zuccheri della fermentazione devono essere di malto d’orzo o frumento, altrimenti il prodotto non può rientrare nella categoria. Per questo motivo gli Hard Seltzer in Italia sono strettamente legati la birra: per la legge, consistono in bevande al malto aromatizzate. Come si producono gli Hard Seltzer? Cosa distingue gli Hard Seltzer dagli alcopops degli anni 2000? L’alcool negli Hard Seltzer è il risultato di una vera e propria fermentazione e non di un processo di distillazione. Inoltre, l’Hard Seltzer può essere pubblicizzato come una bevanda sugar free, dal momento che contiene molte meno calorie delle bevande con lo stesso range alcolico. Il processo di produzione è per certi aspetti molto simile a quello del vino o della birra, che è la ragione per cui grandi cantine e birrifici hanno un interesse

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particolare verso questo trend. La produzione degli Hard Seltzer richiede un certo know-how tecnologico, ma è meno complesso rispetto ad altri tipi di bevande fermentate. Il punto di partenza è una soluzione zuccherina, spesso ottenuta da zucchero di canna ma anche da altre tipologie di zucchero, come malto o zucchero invertito. La prima fase è la fermentazione della soluzione zuccherina in alcool. Qui la capacità di buffering dell’acqua potrebbe necessitare di un incremento per mantenere il livello del pH all’interno di un range ottimale per i lieviti, preferibilmente oltre il pH4. Il Gruppo Della Toffola, un partner per la produzione di Hard Seltzer Il Gruppo Della Toffola, da 60 anni, propose sistemi completi per la produzione di bevande coprendo ogni fase di lavorazione: dal ricevimento delle materie prime al processo, alla filtrazione, fino all’imbottigliamento e all’etichettatura. Un gruppo di aziende integrato e trasversale che propone macchine, soluzioni e impianti completi interamente disegnati, ingegnerizzati e costruiti al suo interno. La competenza e l’esperienza nel processo e nella fermentazione gli hanno permesso di diventare il partner ideale per la progettazione di impianti completi su misura per la produzione di Hard Seltzer, birra e sidro. L’esperienza del Gruppo Della Toffola Negli ultimi anni, il Gruppo ha sviluppato diversi impianti completi per la produzione di sidro e bevande in Europa e Medio Oriente - sia soluzioni per aziende di medio-piccole dimensioni che per aziende industriali, con una capacità produttiva fino a 300.000 Hl/anno. Gli impianti installati comprendono tutte le fasi di produzione: dalla ricezione delle materie prime, al mixaggio degli ingredienti, alla fermentazione, al dosaggio degli additivi (lieviti, nutrienti e coadiuvanti per la chiarifica) fino allo stoccaggio del prodotto finito, alla filtrazione della base e delle fecce di fermentazione. Ogni fase di lavorazione, il controllo delle temperature di materie prime e prodotti, tutti i

cicli di lavaggio sono altamente automatizzati. Come è possibile? Attraverso un software che permette un controllo totale su ogni processo - dall’interno del laboratorio fino alla sala di controllo. Grazie a questo elevato livello di automazione, gli impianti sono in grado di processare, in continuo, vari tipi di bevande e possono essere gestiti interamente anche da remoto. Inoltre, attraverso i sistemi di filtrazione cross-flow a membrane ceramiche, è possibile conferire l’aspetto crystal clear al prodotto finale, abbattendo drasticamente gli scarti di produzione inclusi i residui di chiarifica. Questa precisione di processo, dosaggio ed il rispetto del disegno sanitario conferiscono al prodotto un’elevata stabilità microbiologica rispettandone le caratteristiche organolettiche e qualitative. Infine, la riduzione del costo delle materie prime, l’alta automazione, i bassi costi di gestione costituiscono una occasione unica di contenimento dei costi OpEx.

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Hard Seltzer & Cider What is Hard Seltzer? It is a low-alcohol carbonated beverage containing fruit flavouring, spices, and other ingredients: a sort of adult soft drink

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he production process starts from a base of water, sugars, and yeasts for fermentation, to which fruit juices and food flavourings can be added. Although in Italy Hard Seltzer is strictly connected to beer, it is much more similar to cider. In fact, unlike beer sugars do not come exclusively from malted barley. Situation varies from one Country to another. In America, for instance, regulations do not allow using this cereal and yet Hard Seltzers can be included in the beer category. Differently, in Italy, Hard Seltzer production is more regulated: 60% of fermentation sugars must be malted barley or wheat, otherwise the product cannot be listed under this category. That is why Hard Seltzers in Italy are so much connected to beer: by law, they are malt flavoured beverages. How are Hard Seltzers produced? Which is the difference between Hard Seltzer and alcopops? Alcohol in Hard Seltzer results from real fermentation and not from a distillation process. In addition, a Hard Seltzer can be advertised as a sugar-free drink since it has much fewer calories than other beverages of the same alcoholic content. The production process is sometimes very similar to wine and beer, and that is why big wineries and beer factories are particularly interested in this trend. Hard Seltzer production needs certain technological knowhow but not as much complex as for other fermented beverages.

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The starting point is a sugary solution, often from cane sugar but also from other types of sugar such as malt or invented sugar. The first phase is the fermentation of the sugary solution into alcohol. Water buffering capacity would need to be increased as to keep the pH stable withing an optimal level to yeasts, preferably over pH4. Della Toffola Group, a partner for Hard Seltzer production For 60 years, Della Toffola Group has proposed complete systems for beverages production, encompassing every processing stage: from raw material inward to process, filtration, bottling and labelling. An integrated and cross group of companies that propose machines, solutions and complete plants that are fully designed, engineered, and manufactured inhouse. Expertise and knowledge of the process and fermentation have enabled this group to become ideal partner in design of complete tailor-made plants for Hard Seltzer, beer, and cider production. Experience of Della Toffola Group In recent years, the Group has developed numerous complete plants for cider and other beverages production in Europe and the Middle East, solutions for both small- and medium-sized enterprises and

industrial companies, with production output up to 300,000 Hl/year. The plants installed include all production phases; from raw material reception to ingredient mixing, fermentation, additives dosing (yeasts, nutrients, and clarification adjuvants) up to finished product storage, base and fermentation dreg filtration. Every process stage, temperature control of raw materials and products, and all washing cycles are highly automated. How is this possible? Thanks to software that enables total control on every process, from inside the workshop to control room. Thanks to this high level of automation, the plants can process – in continuous – all kinds of beverages and can also be remotely managed. In addition to this, through ceramic membrane cross-flow filtration systems it is also possible to give final products a crystal clear aspect, strongly bringing production costs down, including clarification residues. Such process and dosing accuracy combining with hygienic design give product high microbiological stability while respecting organoleptic and quality characteristics. In conclusion, reduction of raw material costs, high automation, low management expenses are a unique chance to curb OpEx costs, too.

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Soluzioni di manipolazione tramite vuoto per l’industria vinicola Da oltre 30 anni, la COVAL sviluppa generatori di vuoto, ventose e tecnologie di controllo che consentono di manipolare i prodotti e gli imballaggi primari e secondari

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er soddisfare le vostre richieste, COVAL si avvale di una grande capacità di innovazione e sviluppo, di un team di tecnici specializzati nelle problematiche del packaging, una gamma completa di prodotti dedicati alla manipolazione, al confezionamento ed al packaging e una solida esperienza acquisita collaborando con i leader mondiali del settore. L’obbiettivo di COVAL è aumentare le possibilità dei clienti attraverso le sue tecnologie, la sua competenza ed il suo servizio.

In merito al mondo dell’industria vinicola, COVAL ha studiato e sviluppato una gamma di prodotti progettati per la presa a prescindere dalla forma e dal materiale e che permette di rispettare elevatissime cadenze. In quest’ottica COVAL ha lavorato con costruttori di macchinari, tenendo conto delle loro esigenze e sottoponendo le diverse evoluzioni del prodotto a differenti test effettuati in situazioni reali. Ventose per bottiglie: Serie VSBO, VSBO+ Creata per la manipolazione di bottiglie da 75cl, la gamma di ventose VSBO si è arricchita grazie allo sviluppo di una ventosa specificatamente studiata per la presa di bottiglie ad alta velocità, la serie VSBO+. Per la manipolazione di bottiglie Magnum, COVAL ha sviluppato la ventosa VSBO50105 con il contorno e la superficie del labbro adatti al peso ed al diametro della bottiglia. • Le ventose per bottiglie, serie VSBO e VSBO+, sono state sviluppate per manipolare bottiglie sul lato; attacco verticale ed orizzontale. • La ventosa VSBO+ è dotata di rinforzi antiscivolo sul labbro che permettono di assicurare la manipolazione di bottiglie da 75 cl ad alte velocità ed in ambienti umidi. Ventose per presa bottiglie dal fondo: Serie VBO Sviluppata in collaborazione con le industrie del settore vinicolo, la ventosa VBO è indicata per la presa di bottiglie dal fondo dalle stazioni di sboccatura. Il suo design modulare garantisce una grande flessibilità nel posizionamento ed un’ottima tenuta al momento della presa su differenti modelli. COVAL, il vuoto come, quando e dove ti serve Situata nella Francia sud-orientale, COVAL progetta, realizza e distribuisce in tutto il modo componenti e sistemi ad alte prestazioni per manipolazione tramite vuoto, da utilizzare in tutti i settori industriali. La COVAL, azienda certificata ISO 9001: V2015, propone innovazione continua nel settore del vuoto industriale. Grazie a componenti affidabili, che integrano funzioni intelligenti ed ottimizzate per l’applicazione, la COVAL è in grado di aumentare, in completa sicurezza, la vostra produttività. COVAL ha referenze nei principali settori industriali (packaging, automotive, stampaggio plastica, grafica, aeronautica, ecc.) in cui la manipolazione tramite del vuoto è indispensabile per un’elevata efficienza e produttività.

Vacuum handling solutions for the wine industry For more than 30 years, COVAL has been developing vacuum generators, suction cups, and control technologies to handle products and primary and secondary packaging

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OVAL can meet your requirements thanks to its remarkable skills to innovate and develop, team of experts specializing in packaging issues, a complete product range for handling, packing, and packaging, and sound experience gained during its cooperation with world leaders of the sector. COVAL’s goal is increasing its customers’ opportunities thanks to its technologies, expertise and service. For the wine industry, COVAL has studied and developed a range of products for gripping, regardless of shape and material, to allow high rates. To this regard, COVAL has worked with machine manufacturers, taking their requirements into consideration and testing different product evolutions in real situations. Suction cups for bottle handling: Series VSBO, VSBO+ Designed for gripping 750 ml bottles, the VSBO suction cups range has grown with the development of the VSBO+, a specially created suction cup for gripping bottles at high frequency. For the gripping of Magnum bottles, COVAL has designed the Magnum suction cup VSBO50105 with a lip shape and surface suited for the weight and the diameter of the bottle. • The VSBO and VSBO+ are made for handling bottles from the side during vertical or horizontal gripping.

• The VSBO+ is equipped with anti-slip cleats to ensure the gripping of 750 ml bottles at high frequency and in humid environments. Suction cup for bottle handling via the punt, VBO Series Developed in partnership with manufacturers in the wine sector, the VBO suction cup system is designed for gripping bottles by the punt on disgorging stations. Its modular design allows for a high degree of flexibility in positioning the whole assembly when gripping the base, as well as excellent sealing when gripping different types of bottles COVAL, vacuum how, when and where you need it Located in South-Eastern France, COVAL designs, manufactures and distributes worldwide highperformance vacuum handling components and systems to be used in all industrial sectors. COVAL, ISO 9001:V 2015 certified, proposes continuous innovation in vacuum industrial sector. Thanks to reliable components, which integrate smart and optimized functions, COVAL can increase your productivity in full safety. COVAL boasts references in the major industrial sectors (packaging, automotive, plastic print, graphics, aeronautics, etc.) where vacuum handling is crucial to high efficiency and productivity.

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Nessun limite tecnico e dimensionale COMEI Beverage Technologies realizza serbatoi senza porsi limiti tecnici e dimensionali, nel pieno rispetto delle rigide normative di progettazione vigenti

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OMEI srl è una società Italiana con 30 anni di esperienza, certificata ISO 9001 e specializzata nella progettazione costruzione e installazione di contenitori in acciaio inox Aisi 304 e 316. COMEI è oggi sinonimo di innovazione, competenza, professionalità. Il sito produttivo si trova a Corato (Bari) ed occupa una superficie di 10.000 metri quadrati, dei quali 3.000 sono coperti. L’azienda è in grado di realizzare serbatoi senza porsi limiti tecnici e dimensionali, il tutto nel rispetto delle rigide normative di progettazione vigenti. Con all’apertura dello stabilimento di Susegana (Treviso), che occupa una superficie di 5.000 metri quadrati, dei quali 2.000 sono coperti, da due anni l’azienda sviluppa tecnologie e sistemi per alimenti e bevande. COMEI Beverage Technologies ha all’interno tecnici e tecnologi in grado di proporre tecnologie nei settori enologico-soft drink-birra. Con questi due stabilimenti l’azienda è in grado di soddisfare le seguenti richieste: Settore enologico -vasche raccolta uva di serie e su misura. -coclee trasporto scarti di lavorazione uva-frutta. -vinificatori fondo piano inclinato da 5.000 a 50.000 litri di capacità. -vinificatori a fondo troco-conico su gambe da 50.000 a 200.000 litri di capacità. -serbatoi realizzati in azienda su gambe per prodotti alimentari ed industriali da 1.000 a 200.000 litri di capacità. -serbatoi realizzati nel sito del cliente da 200.000 a 2.000.000 di litri.

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-autoclavi collaudate PED da 1.000 a 60.000 litri. -impianti di refrigerazione a soluzione fredda con relativa stazione di pompaggio. -scambiatori tubo in tubo, multitubolari o a fascio tubiero. -impianti di termo vinificazione per l’estrazione del colore da uve rosse. -concentratori a multiplo effetto con termocompressore per ridurre il consumo energetico, da 1.000 a 20.000 litri evaporati ora. -desolforatori per strippaggio anidride solforosa da 5.000 a 30.000 lt ora, con recupero energetico. -tunnel riscaldamento bottiglie a pioggia completi di sistema asciugatura bottiglie. -pastorizzatori a piastre a 1-2-3-4 stadi per vini e concentrati. -CIP per lavaggio serbatoi, linee di imbottigliamento. -saturatori. Soft drink -sale sciroppi per la produzione di soft drink. -dissolutori di zucchero a batch e continui. -mixer da 3.000 a 50.000 litri ora con controllo in linea del brix e della anidride carbonica. -saturatori per acqua completi di sistema di disaerazione. -cip a1-2-3-4- serbatoi con sistema di riscaldamento a vapore o elettrico.

-pastorizzatori a piastre a 1-2-3-4-5- stadi a vapore o acqua calda. -pastorizzatori a tunnel per bottiglie in vetro o pet, lattine, vasetti. -raffreddatori a tunnel per bottiglie in vetro, pet, lattine. -riscaldatori a tunnel per bottiglie in vetro, pet, lattine. -serbatoi per sciroppo di zucchero e concentrati con agitatore. -disaeratori per acqua, succhi. Birra -sale cottura da 500 a 6.000 litri per cotta. -fermentatori da 500 a 60.000 litri. -maturatori da 500 a 60.000 litri. -pastorizzatori a piastre a 3 stadi con buffer tank in uscita. -pastorizzatori a tunnel per bottiglie vetro, lattine. - cip a1-2-3-4- serbatoi con sistema di riscaldamento a vapore o elettrico. Gli impianti hanno un livello di automazione in linea con le richieste e con le necessita del proprio cliente, offrendo sistemi semi automatici, automatici, totalmente automatici; dotati di PLC e di sistema di supervisione integrato, in grado di soddisfare tutte le esigenze per la produzione di bevande. L’azienda è inoltre in grado di proporre linee chiavi in mano e supportare i clienti nello studio dei processi.

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No technical or dimensional limit

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OMEI srl is an Italian company with 30 years of experience, certified ISO 9001 and specialized in the design, construction and installation of AISI 304 and 316 stainless steel containers. COMEI is today synonymous with innovation, competence and professionalism. The production plant is located in Corato (BA), and is located on an area of 10.000 square meters of which 3.000 are covered. The company is able to manufacture tanks without setting technical and dimensional limits, all in compliance with the strict design regulations in force. For two years, it has undertaken a mission for developing the technologies and systems for food drinks with the opening of a branch in Susegana (TV), and is spread over an area of 5.000 square meters of which 2.000 are covered. COMEI Beverage Technologies has technicians and technologists able to propose technologies in the enological-soft drink-beer sectors. The company, with the two plants, is able to satisfy the following requests: Enological sector - Standard and custom-made grape harvesting tanks. - Cochlea for transporting grape-fruit processing waste. - Sloping flat bottom wine-makers from 5,000 to 50,000 liters capacity. - Conical bottom wine-makers on legs from 50,000 to 200,000 liters of capacity. - Tanks on legs, made on company site, for food and industrial products from 1,000 to 200,000 liters of capacity. - Tanks, built at the customer site, from 200,000 to 2,000,000 liters. - PED tested autoclaves from 1,000 to 60,000 liters. - Cold solution refrigeration plants with relative pumping station. - Tube in tube, multitubular or tube bundle exchangers. - Thermo-vinification plants for the extraction of the color from red grapes. - Multiple effect concentrators with thermocompressor for reducing energy consumption, from 1,000 to 20,000 liters evaporated hourly.

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- Sulfur dioxide strippers from 5,000 to 30,000 litre/ hours, with energy recovery. - Bottle heating rain type tunnel complete with bottle drying system. - 1-2-3-4 stages plate pasteurizers for wine and concentrates. - CIP for cleaning tank and bottling lines. - Saturators. Soft drinks - Syrups for the production of soft drinks. - Batch and continuous sugar breakers. - Mixers from 3,000 to 50,000 liters per hour, with on-line control of brix and carbon dioxide. - Water saturators complete with deaeration system. - CIP with 1-2-3-4 tanks, with steam or electric heating system. - 1-2-3-4-5 stages plate pasteurizers with steam or hot water. - Pasteurizing tunnels for glass or pet bottles, cans, jars. - Cooling tunnels glass bottles, pet bottles, cans. - Heating tunnels for glass bottles, pet bottles, cans. - Tanks for sugar syrup and concentrates with stirrer. - Water dispensers, juices. Beer - Brewhouse from 500 to 6,000 liters per brew. - CCT from 500 to 60,000 liters. - BBT from 500 to 60,000 liters. - 3 stages plate pasteurizers with buffer tank output. - Pasteurizing tunnels for glass bottles, cans. - CIP with 1-2-3-4 tanks, with steam or electric heating system. Plants have a level of automation in line with the demands and needs of their customers, offering semi-automatic, automatic or fully automatic systems; equipped with PLC and integrated supervision system, able to meet all the requirements for beverage production. The company is also able to offer turn-key lines and support clients in the study of the processes.

COMEI Beverage Technologies manufactures tanks without setting technical and dimensional limits, all in compliance with the strict design regulations in force

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Rendere i valori del birrificio appassionanti In occasione del Lucca Comics Birrificio della Granda rivoluziona l’utilizzo delle etichette attraverso la nuova birra “Original Graphic Novel”

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u ogni lattina una scena del fumetto dello straordinario mondo cyberpunk delle GIRLS. Un’iniziativa innovativa lanciata in occasione del Lucca Comics per onorare il mondo degli appassionati di fumetti e creare lattine da collezione, che finalmente svelano lattina dopo lattina come le GIRLS si sono conosciute. I prodotti artigianali di qualità solitamente riescono a raccontare delle storie: quella del territorio in cui nascono, del produttore che li ha creati oltre alla storia culturale che ha generato il prodotto stesso. Il Birrificio della Granda però si è voluto spingere oltre raccontando attraverso la sua nuova birra una vera e propria storia a fumetti, quella delle Girls, le ragazze che da ormai più di un anno, rappresentano le birre artigianali dell’omonima linea.

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Original Graphic Novel, questo il nome della IPA lanciata in concomitanza del Lucca Comics, l’evento internazionale dedicato al fumetto d’autore: “Il progetto delle GIRLS è nato in modo molto ambizioso: rendere i valori del nostro birrificio appassionanti legandoli a delle eroine capaci di far sognare i nostri clienti.

Abbiamo iniziato descrivendole sulle lattine e dando ancora più visibilità nel website dove potete trovare i loro profili. Adesso è arrivato il momento di raccontarvi come le GIRLS si sono conosciute e sono diventate una gang! Il lancio sarà fatto in occasione del Lucca Comics per omaggiare tutto il panorama del fumetto e della graphic novel. Abbiamo deciso di produrre una IPA leggera e beverina, con un gusto deciso derivato da una nostra speciale selezione di luppoli ma con un tenore alcolico molto basso, per accontentare tutti. Volevamo renderla anche renderla divertente e da collezione, per questo motivo abbiamo deciso di fare su ogni etichetta una vignetta diversa che raccontasse la storia delle nostre eroine: Le Girls!” Così Ivano Astesana, mastro birraio e titolare di Granda presenta l’ultimo progetto del birrificio. Una storia avvincente che si svilupperà in 48 vignette, numerate e stampate in maniera casuale su ogni lattina di Original Graphic Novel i curiosi che vorranno conoscere tutta la storia avranno l’occasione di seguire le diverse uscite e collezionare tutte le lattine che costituiranno una vera e propria graphic novel. Una trovata unica, inedita e rivoluzionaria che stimolerà il collezionismo, la ricerca e la condivisione della birra artigianale, rendendo un prodotto solitamente di nicchia più accessibile ed interessante.

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Making the values of the brewery enthralling For the Lucca Comics event, Birrificio della Granda revolutionises the use of labels through the new “Original Graphic Novel” beer

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n every can, a comic strip scene of the extraordinary cyberpunk world of the GIRLS. An innovative initiative launched for Lucca Comics to honour the world of comics enthusiasts and create collectible cans that, can after can, finally reveal how the GIRLS met. Usually, high quality hand-crafted products can narrate stories: about the land they come from, about the producer who created them, as well as the cultural history behind the product. Birrificio della Granda, however, wanted to push beyond the narrative through its new beer by creating a real comic strip story about the GIRLS who for more than a year have represented the craft beers of the GIRLS line.

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Original Graphic Novel is the name of the IPA launched on the occasion of Lucca Comics, the international event dedicated to comics world: “The GIRLS project was born in a very ambitious way: to make the values of our brewery enthralling by linking them to heroines that make our customers dream. We started by describing them on the cans and giving them even more visibility on the website, where their profiles are found. Now is the moment to tell you how the GIRLS met and became a gang! The launch will take place during Lucca Comics to honour the entire comic and graphic novel panorama. We decided to produce a light and palatable IPA, with an intense taste coming from our special selection of hops, but

with a very low alcohol content, to satisfy everyone. We also wanted to make it fun and collectible, which is why we decided to make each label into a different comic strip scene that tells the story of our heroines: the Girls!” This is how Ivano Astesana, master brewer and Granda owner presents the brewery’s latest project. A captivating story that develops over 48 drawings, numbered and then printed in random order on each can of Original Graphic Novel: the curious who would like to learn the entire story will have the opportunity to follow the various releases and collect all the cans that will make up a true graphic novel. A unique, new and revolutionary idea that will stimulate collecting, searching and the sharing of the craft beer, making a niche product more accessible and interesting.

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Il primo manometro digitale al mondo con IO-Link Da Kobold l’ultima versione del nuovo manometro elettronico digitale; MAN-SC con alimentazione a batteria e MAN-LC con alimentazione 24Vdc con IO-link

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obold ha rilasciato l’ultima versione del nuovo manometro elettronico digitale; MAN-SC con alimentazione a batteria e MAN-LC con alimentazione 24Vdc con IO-link. Esteriormente le due versioni sono simili nell’aspetto e condividono la maggior parte delle funzionalità dello schermo a cui ora si accede tramite Touchpad capacitivi, tuttavia, a seconda dell’applicazione e dell’uso, ogni versione dello strumento può essere definita in modo diverso. Il precedente manometro digitale di Kobold, il MAN-SD, è rimasto in produzione per 23 anni, dimostrandosi uno strumento molto robusto e popolare. Con quel primato di robustezza e affidabilità in mente, Kobold ha sviluppato con cura i nuovi stru-

menti MAN-SC/LC, dando priorità a queste caratteristiche fondamentali, ma incorporando anche i desideri dei clienti di tutto il mondo di produrre un manometro digitale di alta qualità che soddisfi le applicazioni utente tradizionali, ma si rivolga anche a nuovi settori industriali. Il nuovo display LCD riflettente a 14 segmenti alfanumerico è impressionante, con un display completo a 5 cifre e un’altezza delle cifre di 16 mm. Il modulo schermo elettronico può ora essere ruotato con incrementi di 90°; ideale per installazioni laterali o invertite. La posizione della testa di misura ora può essere regolata radialmente dopo l’installazione per un posizionamento perfetto. L’accesso alle opzioni dello schermo è ora tramite Touchpad capacitivi. Ad esempio, è ora possibile selezionare una vasta gamma di unità di misura dal menu di programmazione; kPa, MPa, bar, mbar, psi, kN, N, torr, inWC, mmWC, inHg, USR (unità di misura definita dall’utente), fornendo più opzioni rispetto a qualsiasi strumento comparativo finora. La memoria di picco è presente, così come la protezione tramite password e il ripristino delle impostazioni di fabbrica.

La durata della batteria al litio da 9 V è ora aumentata a 22.500 ore (2,5 anni). Una funzione di zero (tara) è ora più facilmente accessibile dal menu, ideale per la calibrazione. A grande richiesta, è ora disponibile come opzione una custodia protettiva in gomma, molto importante in alcuni settori merceologici. Sono ora disponibili campi di misura da -1…0...+1600 bar, il che è impressionante. Anche la gamma di filettature di connessione al processo è stata notevolmente ampliata e ora include filettature metriche. Inoltre, dalla lista delle opzioni Kobold è in grado di assemblare membrane e connessioni igieniche al processo. Un’altra caratteristica unica è il calcolo del Valore di Forza che è incluso nel menu di programmazione.

The first digital pressure gauge worldwide with IO-Link From Kobold the latest version of their electronic digital pressure gauge; model MAN-SC for battery powered, and model MAN-LC for 24Vdc power with IO-link

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obold have released the latest version of their electronic digital pressure gauge; model MAN-SC for battery powered, and model MAN-LC for 24Vdc power with IO-link. Outwardly the two versions are similar in appearance and share most of the screen functionality features which are now accessed via capacitive Touchpads, however, depending on the application and use, each instrument version may be defined differently. Kobold’s previous digital pressure gauge, the MAN-SD, remained in production for 23 years, proving a very robust and popular instrument. With that record of

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robustness and reliability in mind, Kobold carefully developed the new MAN-SC/ LC instruments, prioritising these core values, but also incorporating the wishes of customers worldwide to produce a high-quality digital pressure gauge which satisfies traditional user applications, but also reaches out to new industry sectors. The new alpha-numeric 14-segment reflective LCdisplay screen is impressive, with a full 5-digit display, and digit height of 16mm. The electronic screen module can now be rotated in 90° increments; ideal for side mounted or inverted installations. The gauge head position can now be radially adjusted after installation for perfect positioning. Access to the screen options is now by capacitive Touchpads. An impressive range of measuring units are now accessible for selection from the programming menu, for example; kPa, MPa, bar, mbar, psi, kN, N, torr, inWC, mmWC, inHg, USR (user-defined measuring unit), providing more options than any comparative instrument so far. Peak memory is featured, as is password protection, and reset to factory setting. Battery life with 9V Lithium is now increased to 22,500 hours (2.5 years). A zero (tare) function is now more easily accessible from within the menu, ideal for calibration. By popular request, a rubber protective case cover is now available as an option, ideal for test engineers and vulnerable areas of installation. Measuring ranges are now available from -1…0...+1600 Bar, which is impressive. The range of process connection threads has also been substantially increased and now include metric threads. Additionally, from the options list Kobold are able to assemble diaphragm and hygienic process connections. Another unique application feature, only available from Kobold, is calculation of Force Value which is included in the programming menu.

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Ispirati al passato per guardare al futuro Favrin sa trovare sempre la migliore soluzione possibile, dalle piccole produzioni artigianali ai grandi impianti di trasformazione

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avrin sviluppa continuamente nuove soluzioni per i propri clienti, con nuove versioni oppure con progetti innovativi, così è in grado di trovare sempre la migliore soluzione possibile. Favrin S.r.l. nasce nei primi anni ‘70, da un’idea di Franco Favrin, come azienda per la lavorazione della lamiera e per la costruzione di impianti zootecnici. Grazie all’esperienza maturata negli anni si è poi evoluta nella lavorazione di acciai inossidabili, costruendo macchine per i settori enologico ed alimentare in genere, con particolare riguardo alla lavorazione dei prodotti ortofrutticoli ed alimentari ma non solo. Tutti i macchinari Favrin sono progettati e costruiti all’interno della sede produttiva di Valdobbiadene (TV).

Inspired by the past looking to the future

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avrin S.r.l. was born in the early 1970s, from an idea of Franco Favrin, as a company for sheet metal processing and for the construction of livestock facilities. After years, thanks to the experience it evolves in the processing of stainless steels, building machines for the wine and food sectors, with particular regard to the processing lines for fruit and vegetables. All Favrin machines are designed and built within the company’s headquarters in Valdobbiadene (TV). The specific focuses that identify Favrin products are: the easy way of use, the high value for money and the possibility, cooperating with its clients, to find always the best possible solution, from small artisan productions to large industrial processing installations. This allows Favrin to continuously expand its range of machinery, developing new versions or

Lo spirito che caratterizza i prodotti è: la semplicità di utilizzo, l’alto rapporto qualità – prezzo e la possibilità, collaborando al meglio con i clienti, di trovare sempre la migliore soluzione possibile, dalle piccole produzioni artigianali ai grandi impianti di trasformazione. I principali modelli Favrin sono: - Lavatrice a cesto per piccole produzioni - Vasca di lavaggio con nastro di estrazione oppure con nastro di lavorazione, selezione ed incassettamento - Lavatrice con vasca a borbottaggio e tunnel ad alta pressione - Tunnel di lavaggio, asciugatura e cernita per prodotto sfuso o in cassetta - Tunnel lava cassette - Impianti completi di lavaggio per prodotti di IV gamma - Asciugatrice a lame d’aria - Dosatore vibrante (anche per scarico bins) - Nastri di lavorazione, selezione ed impacchettamento prodotto - Nastri trasportatori ed elevatori idonei all’utilizzo in campo alimentare - Trasportatori, elevatori e vasche a coclea

Favrin always finds the best possible solution, from small artisan productions to large industrial processing installations starting with completely new projects. In this way it has day by day the possibility to offer clients new technologies. Favrin main products are: • Basket washing machine for small productions • Washing tank with extraction belt or with processing, selection and packing belt • Washing machine with bubbling tank system and high pressure tunnel • Washing, drying and sorting tunnel for bulk product or in boxes • Crates washing tunnel • Complete washing systems for “ready to eat” products • Air blades dryer • Vibrating doser (also for bins discharge) • Belt or vibrating sorting table • Product processing, selection and packing belts • Conveyor belts and elevators certified for use in food sector • Conveyors, elevators and screw tanks

Tutti i macchinari Favrin sono: All Favrin machines are: Plug and play”, subito pronti dalla consegna senza bisogno di installazione “Plug and play”, immediately ready without any installation Progettati e costruiti interamente in Italia Designed and made entirely in Italy Personalizzabili in ogni dettaglio per adattarsi a necessità specifiche Customizable in every detail to adapt to specific needs Interamente elettromeccanici (salvo diversa richiesta del cliente) quindi estremamente affidabili e solide Fully electromechanical (unless requested by the customer), so extremely reliable and strong Certificati secondo gli standard UE di sicurezza e sanità Certified according to the safety and health standards required by the EU Coperti da 24 mesi di garanzia Covered by our 24 month warranty

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Tecnologia italiana dei motori autofrenanti Buona parte di quello che oggi possiamo trovare in un qualsiasi motore autofrenante con freno AC è nato nei laboratori MGM

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GM Motori Elettrici è la tecnologia italiana leader dei motori autofrenanti, consolidata da oltre 70 anni in Europa e nel mondo. È presente in Italia con lo stabilimento produttivo principale a Serravalle Pistoiese e un deposito con uffici commerciali ad Assago (Milano). Ha inoltre stabilimenti a Montreal (Canada), Detroit (USA), Chennai (India) e a Izmir (Turchia). La presenza globale è garantita attraverso la propria rete di distributori per la vendita e l’assistenza in oltre 70 paesi. Buona parte di quello che oggi possiamo trovare in un qualsiasi motore autofrenante con freno AC è nato nei laboratori MGM. Tre anni fa l’azienda ha pianificato di aggiornare ulteriormente i motori autofrenanti. Il primo passo è stato confrontarsi con oltre 100 uffici tecnici di clienti sparsi in tutto il mondo, in merito alle caratteristiche e ai miglioramenti che avrebbero desiderato trovare nel loro motore autofrenante ideale. Gli obbiettivi erano, oltre a soddisfare le indicazioni fornite dai clienti, quelli di allungare il ciclo di vita dei motori, di aumentare l’efficienza energetica media e di privilegiare l’impiego di materiale riciclabile e a basso impatto ambientale. Dal 2008, la quantità media di energia che i prodotti MGM necessitano per il funzionamento è costantemente diminuita. Inoltre, ripensando e riprogettando i materiali e il processo di produzione, l’azienda ha ridotto l’energia necessaria per la fabbricazione dei motori autofrenanti con un conseguente abbattimento delle emissioni di gas serra. Successivamente ha ritenuto opportuno accelerare questo processo.

Tutti i motori a singola velocità sono disponibili con il livello di efficienza energetica conforme al nuovo regolamento europeo entrato in vigore a partire dal 1° luglio 2021, gli elettromagneti dei freni stanno subendo miglioramenti nell’ottica della riduzione del consumo energetico e nell’aumento delle performances. I motori con altezze d’asse 100 e 112 sono stati i primi ad essere presentati sul mercato con buona parte degli aggiornamenti pianificati. Gli ingombri rispetto alla produzione attuale sono ridotti, la carcassa offre un’ottimale capacità di smaltimento del calore e permette, grazie a due punti di sollevamento dedicati, una maggiore facilità di movimentazione. I morsetti elettrici sono stati resi maggiormente accessibili, semplificando la connessione e riducendo il tempo di installazione a vantaggio dell’utilizzatore. MGM ha ideato e realizzato, brevettandola, una nuova metodologia che consente di utilizzare rotori con parti attive di maggiori dimensioni a vantaggio dell’efficienza ma senza aumentare il momento d’inerzia del motore. Tutto questo ha permesso di migliorare la dinamica e di mantenere la capacità di un elevato numero di avviamenti orari. Per MGM Motori Elettrici lo sviluppo sostenibile e il rispetto dell’ambiente sono degli obiettivi molto importanti. Nello stabilimento di Serravalle pressoché il 100% dell’energia elettrica consumata viene prodotta dai pannelli fotovoltaici posti sulla copertura, la climatizzazione è supportata da un impianto geotermico ed è stato ridotto il consumo di acqua potabile.

Italian brake motor technology The success of MGM AC brake motors is owed to the ingenuity of an innovative design created in MGM laboratories

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GM Motori Elettrici is the leader in brake motor technology, manufactured in Italy and consolidating its reputation and presence in the market for over 70 years in Europe and in the world. MGM Motori Elettrici’s facilities in Italy include the main production plant in Serravalle Pistoiese (Pistoia) and a warehouse with commercial offices in Assago (Milan). Further plants in Montreal (Canada), Detroit (USA), Chennai (India) and Izmir (Turkey) complete a global presence further enhanced by a network of distributors for sales and assistance in more than 70 countries. The success of MGM AC brake motors is owed to the ingenuity of an innovative design created in MGM laboratories. With great ambition, three years ago the company set out to further upgrade its brake motors. The first step was to discuss and receive feedback from consultations with over 100 technical departments at its customer sites around the world. With focus on the features and improvements they would like to find in their ideal brake motor. MGM Motori Elettrici’s goals were not only to meet the recommendations provided by its customers but

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also to extend the life cycle of its motors, to increase the average energy efficiency and to give priority to the use of recyclable material with low environmental impact. Since 2008, the average amount of energy MGM products need to operate has steadily decreased. In addition, by rethinking and redesigning materials and the production process the company has reduced the energy needed for the manufacture of its brake motors with a significant reduction of the greenhouse gas emissions. MGM Motori Elettrici felt it appropriate to speed up this process. All single-speed motors are available with the level of energy efficiency in accordance with the new European regulation that has entered into force since July 1st 2021, the brake coils are undergoing improvements in terms of reducing energy consumption and increasing performance. Motors with IEC frame sizes 100 and 112 are the first to be presented in the market with most of the planned upgrades. The dimensions compared to the current production will be reduced, the frame offers an optimal heat dissipation capacity and allows, thanks to two dedicated lifting eyes, greater ease of

handling. The terminal board has been made more accessible, simplifying the connection and reducing the installation time for the benefit of the end user. MGM Motori Elettrici then designed and realized, by patenting it, a new methodology that allows it to use rotors with larger active parts for the benefit of efficiency but without increasing the moment of inertia of the motor. All this has allowed to improve the dynamics and maintain the capacity of a huge number of starts per hour. The remainder of the motor frame sizes will receive the same improvements during this year. For MGM Motori Elettrici sustainable development and respect for the environment have always been very important goals. In the Serravalle Pistoiese plant almost 100% of the electricity consumed is produced by the photovoltaic panels placed on the roof, the air conditioning is supported by a geothermal system and the consumption of drinking water has been reduced.

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Acqua Sant’Anna Spa, marchio leader Nascita e sviluppo di un’azienda piemontese leader che è diventata un modello

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ant’Anna diventa marchio leader del settore acque minerali in meno di dieci anni dal lancio sul mercato. Il Gruppo cresce per linee interne, diversificando la gamma prodotti e, a meno di vent’anni dalla sua fondazione, entra nella classifica top 25 nazionale delle maggiori aziende del food & beverage • Le origini La storia dell’azienda è legata alla case history di successo del marchio Sant’Anna, leader nazionale del settore acque minerali. L’avventura imprenditoriale è opera della famiglia Bertone. A fondare l’attività di famiglia è Giuseppe Bertone. Negli Anni Ottanta – Novanta l’attività si espande all’edilizia industriale e al fianco di Giuseppe Bertone scendono in campo i figli Fabrizio e Alberto. È con quest’ultimo che inizia una nuova avventura, in un settore totalmente diverso. Nel 1995 Giuseppe Bertone viene a conoscenza della qualità superiore dell’acqua che sgorga nelle valli che sovrastano Vinadio. Alberto Bertone, dedica anima e corpo alla realizzazione di un obiettivo ambizioso: portare quest’acqua sulla tavola di tutti gli Italiani. L’obiettivo oggi è raggiunto, anzi superato: se nei primi anni di attività l’azienda vendeva tante bottiglie quanti sono gli Italiani, negli anni le bottiglie vendute in un anno hanno raggiunto il numero degli abitanti d’Europa! E oggi le bottiglie vendute sono circa 1,5 miliardi. Dal 2008, in meno di dieci anni dal lancio sul mercato, Sant’Anna è la marca leader del settore, l’acqua più scelta dagli italiani: un risultato straordinario, considerato che il settore dell’acqua minerale è un molto competitivo, molto frammentato e dominato da grandi gruppi multinazionali. In questo scenario complesso, ha saputo imporsi un marchio totalmente nuovo, proprietà di

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un’azienda interamente italiana e a conduzione familiare. Questo risultato si deve alla capacità imprenditoriale, alla tenacia e alla lungimiranza della famiglia Bertone. • L’azienda oggi - la crescita per linee interne e i successi della diversificazione Sant’Anna è l’unico marchio leader nel settore delle acque minerali ad essere italiano al 100%. Ha saputo ricavarsi in pochi anni una posizione di leadership in un mercato molto frammentato (solo in Italia esistono quasi 300 marchi), competitivo e storicamente dominato da grandi gruppi multinazionali. Sant’Anna è il brand leader di mercato, l’acqua preferita dagli Italiani. Sant’Anna ha scritto una tappa miliare nella storia del settore creando Bio Bottle: è stato il primo marchio al mondo a lanciare nel mass market una bottiglia da 1,5 litri biodegradabile e compostabile negli appositi siti di compostaggio industriale. Lo sviluppo di questo e di tutti i prodotti, così come la crescita continua dell’azienda, sono sempre stati sostenuti da ingenti investimenti in ricerca, soluzioni tecnologiche all’avanguardia, automazione, IT, innovazione di prodotto e marketing. L’azienda, oggi è il 3° produttore del mercato bevande ed è entrata nella classifica nazionale top 25 dei maggiori produttori del food&beverage registrando un trend di crescita a doppia cifra. Nuovi formati, nuovi pack, gamme in continua evoluzione, sia per l’acqua minerale che per le bevande, sono il risultato del costante ascolto del consumatore e degli importanti investimenti in ricerca e sviluppo. Gli asset del successo Qualità organolettiche dell’Acqua Sant’Anna Il grande successo di vendite raggiunto da Sant’Anna si fonda principalmente sulle qualità intrinseche dell’acqua che sgorga dalle montagne attorno a Vinadio. L’acqua Sant’Anna ha ottenuto risultati straordinari per i valori di leggerezza (residuo fisso 22,0 mg/l) ed è stata una delle prime ad ottenere l’autorizzazione ministeriale per la dieta dei neonati. E’ indicata per le diete povere di sodio (solo 1.5 mg/l di sodio). L’acqua della sorgente è costantemente sottoposta a controllo chimicobatteriologico e l’azienda Acqua Sant’Anna rispetta il protocollo HACCP per il controllo dei passaggi produttivi a rischio, garantendo la qualità assoluta del prodotto imbottigliato. Il processo produttivo è garantito per igiene e

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sicurezza da impianti di imbottigliamento sempre all’avanguardia, sottoposti ad aggiornamento continuo, avvalendosi delle tecnologie più moderne presenti sul mercato. Uno stabilimento all’avanguardia Lo stabilimento produttivo Sant’Anna si trova in una frazione del comune di Vinadio, a circa 1.000 m slm, nel cuore delle Alpi Marittime, al confine tra il Piemonte e la Francia. Si estende su 60 mila metri quadri e vanta un impianto produttivo all’avanguardia, diventato ormai un modello di fama mondiale, studiato con attenzione anche da molte grandi aziende internazionali, del calibro di Heineken e Coca Cola, che hanno già voluto visitare lo stabilimento di Vinadio, un vero gioiello Hi-Tech in una tranquilla valle alpina. Acqua Sant’Anna Spa ha il più grande impianto produttivo al mondo: 16 linee di imbottigliamento (13 per l’acqua e 3 per le bevande). Le tre più recenti producono fino a 54 mila bottiglie ogni ora per il formato 1,5lt e 81.000 bottiglie/ora per il formato 0,5lt (sono le più grandi al mondo) e sono in grado di lavorare tutti i formati dal mezzo litro ai due litri, un’impresa tecnologica davvero complessa, sviluppata ad hoc con il leader del settore. A queste, si aggiungono tre linee in asettico dedicate alla produzione di bevande in bicchierino (una ha una capacità oraria di 40mila bicchierini ed è la più veloce al mondo) e una per la produzione in bottiglia. Gli investimenti in corso permetteranno alla capacità produttiva globale dello stabilimento di arrivare ad un potenziale di circa 3 miliardi di bottiglie/anno. La ricerca continua di tecnologie sempre più avanzate è una delle carte vincenti dell’azienda, che collabora anche con i migliori partner – preferibilmente italiani - per sviluppare soluzioni tecnologiche ad hoc, costruendo soluzioni su misura per esigenze specifiche e contribuendo così allo sviluppo ed al miglioramento delle tecnologie esistenti sul mercato. Innovazione di prodotto ed ecosostenibilità: Sant’Anna Bio Bottle Sant’Anna si è impegnata in una vera e propria rivoluzione del packaging, lanciando a fine 2008 in fase di test sperimentale la prima bottiglia realizzata con un particolare biopolimero che si ricava dalla naturale fermentazione degli zuccheri contenuti nelle piante. Questa bottiglia non contiene dunque neanche una goccia di petrolio: è una rivoluzione epocale nel packaging! Oltre all’evidente risparmio di risorse non rinnovabili e all’abbattimento di emissioni che questo cambiamento comporta in fase di produzione, i numerosi test di laboratorio effettuati sul prodotto hanno dimostrato che questo materiale garantisce all’acqua una conservazione che preserva al

Alberto Bertone

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meglio le caratteristiche organolettiche, poiché il contenitore è assolutamente naturale e rispetta la naturalezza del contenuto. Sant’Anna Bio Bottle è prodotta con un biopolimero di origine 100% vegetale. L’azienda continua ad investire in ricerca e sviluppo su questo prodotto: dopo aver realizzato anche l’etichetta interamente in PLA, con il medesimo materiale della bottiglia, ora sta studiando di fare lo stesso anche con il tappo ed il collarino, ultimo step per arrivare al primo pack del settore 100% biodegradabile. I vantaggi sono numerosi. Produrre il PLA, anziché le plastiche tradizionali, permette un risparmio di oltre il 50% di energie non rinnovabili e l’abbattimento del 60% dell’emissione di CO2. Nel processo produttivo in stabilimento, si risparmia il 60% di energia nella fase di essicazione del granulo (con cui vengono prodotte le preforme delle bottiglie), fino al 30% in fase di fusione e addirittura il 70% nel raffreddamento delle preforme. Il PLA scelto da Sant’Anna è totalmente BIO: bio all’origine, perché deriva da una fonte naturale e rinnovabile, e bio alla fine, perché è compostabile, ovvero si può conferire nella raccolta dell’organico e negli appositi siti di compostaggio industriale, in meno di 80 giorni sparisce senza lasciare traccia del suo passaggio nell’ambiente. E’ una bottiglia straordinaria, che nasce nella natura e muore nella natura. Bio Bottle ha ottenuto il marchio CIC di prodotto compostabile dal Consorzio Italiano Compostatori. Un’azienda che fa della sostenibilità un modus vivendi Sant’Anna Bio Bottle è certamente l’iniziativa green che si è più fatta notare sul mercato. Tutta la filosofia aziendale è orientata alla tutela dell’ambiente e delle risorse e si concretizza in numerose altre iniziative meno evidenti.

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Acqua Sant’Anna Spa, a reference point Birth and development of a leading Piedmontese company that has become a reference point

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ant’Anna becomes the leading brand in the mineral water sector in less than ten years from its launch on the market. The Group grows internally, diversifying the product range and, less than twenty years after its foundation, enters the national top 25 ranking of the major food & beverage companies • The origins The history of the company is linked to the successful case history of the Sant’Anna brand, national leader in the mineral water sector. The entrepreneurial adventure is the work of the Bertone family. The family business was founded by Giuseppe Bertone. In the Eighties - Nineties the business expanded to industrial construction and his sons Fabrizio and Alberto with Giuseppe Bertone. It is with the latter that a new adventure begins, in a totally different sector. In 1995 Giuseppe Bertone learned of the superior quality of the water that flows in the valleys around Vinadio. Alberto Bertone, he has dedicated himself body and soul to the realization of an ambitious goal: to bring this water to the table of all Italians. Today the goal has been reached, indeed exceeded: if in the first years of business the company sold as

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many bottles as there are Italians, over the years the bottles sold in a year have reached the number of inhabitants of Europe! And today the bottles sold are about 1.5 billion. Since 2008, in less than ten years since its launch on the market, Sant’Anna has been the leading brand in the sector, the water most chosen by Italians: an extraordinary result, considering that the mineral water sector is a very competitive, very fragmented and dominated by large multinational groups. In this complex scenario, a totally new brand has been able to establish itself, owned by an entirely Italian and family-run company. This result is due to the entrepreneurial ability, tenacity and foresight of the Bertone family. • The company today - growth by internal lines and the successes of diversification Sant’Anna is the only leading brand in the mineral water sector to be 100% Italian. In just a few years, it has been able to achieve a leadership position in a very fragmented market (there are almost 300 brands in Italy alone), which is competitive and historically dominated by large multinational groups. Sant’Anna is the market leader brand, the water preferred by Italians.

Sant’Anna has written a milestone in the history of the sector by creating Bio Bottle: it was the first brand in the world to launch a biodegradable and compostable 1.5-liter bottle on the mass market in the appropriate industrial composting sites. The development of this and all products, as well as the continuous growth of the company, have always been supported by huge investments in research, cutting-edge technological solutions, automation, IT, product innovation and marketing. The company is now the 3rd producer in the beverage market and has entered the national top 25 ranking of the major food & beverage producers, registering a double-digit growth trend. New formats, new packs, constantly evolving ranges, both for mineral water and beverages, are the result of constant listening to the consumer and major investments in research and development. The assets of success: Organoleptic qualities of Sant’Anna water The great sales success achieved by Sant’Anna is mainly based on the intrinsic qualities of the water that flows from the mountains around Vinadio. Sant’Anna water achieved extraordinary results for lightness values (fixed residue 22.0 mg / l) and was one of the first to obtain ministerial authorization for the diet of newborns. It is suitable for low sodium diets (only 1.5 mg / l of sodium). The spring water is constantly subjected to chemicalbacteriological control and the Acqua Sant’Anna company respects the HACCP protocol for the control of production steps at risk, guaranteeing the absolute

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quality of the bottled product. The production process is guaranteed for hygiene and safety by state-of-theart bottling plants, subject to continuous updating, using the most modern technologies on the market. An avant-garde establishment The Sant’Anna production plant is located in a hamlet of the municipality of Vinadio, at about 1,000 m asl, in the heart of the Maritime Alps, on the border between Piedmont and France. It covers 60,000 square meters and boasts a state-of-the-art production plant, which has now become a worldfamous model, also carefully studied by many large international companies, such as Heineken and Coca Cola, who have already wanted to visit the plant in Vinadio, a true Hi-Tech jewel in a quiet alpine valley.

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Acqua Sant’Anna Spa has the largest production plant in the world: 16 bottling lines (13 for water and 3 for beverages). The three most recent produce up to 54,000 bottles per hour for the 1.5lt format and 81,000 bottles / hour for the 0.5lt format (they are the largest in the world) and are able to process all formats from half a liter to two liters, a truly complex technological enterprise, developed ad hoc with the industry leader. In addition to these, there are three aseptic lines dedicated to the production of drinks in cups (one has an hourly capacity of 40 thousand cups and is the fastest in the world) and one for bottled production. The investments in progress will enable the plant’s global production capacity to reach a potential of

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approximately 3 billion bottles / year. The continuous search for increasingly advanced technologies is one of the winning cards of the company, which also collaborates with the best partners - preferably Italians - to develop ad hoc technological solutions, building tailor-made solutions for specific needs and thus contributing to development and improvement. of the technologies existing on the market. Product innovation and eco-sustainability: Sant’Anna Bio Bottle Sant’Anna is committed to a real packaging revolution, launching at the end of 2008 in the experimental test phase the first bottle made with a particular biopolymer that is obtained from the natural fermentation of sugars contained in plants. This bottle therefore does not contain even a drop of oil: it is an epochal revolution in packaging! In addition to the evident saving of non-renewable resources and the reduction of emissions that this change entails in the production phase, the numerous laboratory tests carried out on the product have shown that this material guarantees water conservation that best preserves the organoleptic characteristics, since the container is absolutely natural and respects the naturalness of the content. Sant’Anna Bio Bottle is produced with a biopolymer of 100% vegetable origin. The company continues to invest in research and development on this product: after having also made the label entirely in PLA, with the same material as the bottle, it is now studying to do the same with the cap and the collar, the last step for arrive at the first 100% biodegradable pack in the sector. The benefits are numerous. Producing PLA, instead of traditional plastics, allows savings of over 50% of non-renewable energy and a 60% reduction in CO2 emissions. In the production process in the factory, 60% of energy is saved in the drying phase of the granule (with which the bottle preforms are produced), up to 30% in the melting phase and even 70% in the cooling of the preforms. The PLA chosen by Sant’Anna is totally BIO: organic at the origin, because it derives from a natural and renewable source, and organic at the end, because it is compostable, i.e. it can be given in the organic collection and in the appropriate industrial composting sites. In less than 80 days it disappears without leaving a trace of its passage in the environment. It is an extraordinary bottle, which is born in nature and dies in nature. Bio Bottle has obtained the CIC brand of compostable product from the Italian Composting Consortium. A company that makes sustainability a modus vivendi Sant’Anna Bio Bottle is certainly the green initiative that has most stood out on the market. The whole company philosophy is oriented towards the protection of the environment and resources and takes the form of numerous other less obvious initiatives.

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Nuova MODULAR CM: l’ultima nata di casa P.E. Labellers Filling & Packaging

Presentata ufficialmente al Vinitaly - Enolitech Special Edition 2021

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ancio ufficiale per la nuova arrivata in casa P.E. Si chiama MODULAR CM e ha tutte le caratteristiche per conquistare molti settori che necessitano di una macchina etichettatrice dalle dimensioni medio – piccole, super flessibile perché completamente modulare, dal layout riconfigurabile in maniera facile e veloce. La fiera di Verona, giunta quest’anno alla sua 54^ edizione, è stata la vetrina ideale per presentare ufficialmente la nuova soluzione di etichettatura, poiché soddisfa le esigenze di moltissimi produttori e imbottigliatori del settore Wine & Spirits. La nuova Modular CM è una macchina etichettatrice compatta e solida, disponibile in 4 dimensioni da piccola a media, in grado di accogliere fino a 6 stazioni di etichettatura. Oltre al Wine & Spirits, questa etichettatrice risponde molto bene alle necessità produttive anche dei settori Oil, Beer, Food & Dairy. Ideale per bottiglie di vetro e plastica, confezioni cilindriche e sagomate, per etichette parziali, fronte – retro, collari, sigilli I/L/U. Su di essa vengono installate le stazioni di etichettatura con tecnologia adesiva e colla a freddo tra loro intercambiabili, sostituibili in pochi gesti in base alle proprie necessità produttive. La Modular CM è una macchina che attesta altissimi standard di sicurezza per gli operatori: presenta protezioni sali/scendi che se alzate fermano istantaneamente l’attività della macchina. Da poco concluse anche le edizioni 2021 di FachPack a Norimberga, Pack Expo a Las Vegas, Gulfood Manufacturing a Dubai. La presenza di P.E. Labellers si è fatta sentire in ogni manifestazione, tra lanci di nuovi modelli e premi internazionali conquistati. A Pack Expo di Las Vegas è stata presentata ufficialmente SIMPL-CUT™, la rivoluzionaria soluzione di etichettatura che cambia le regole della tecnologia roll-fed. Questa soluzione rappresenta una vera novità, perché supera i limiti delle tradizionali etichettatrici da bobina grazie al suo sistema di taglio, alla facilità estrema nella sostituzione delle lame e a molti altri plus che non si erano mai visti. Plus che non sono passati inosservati: Simpl-Cut™ si è infatti aggiudicata l’ambito PMMI’s Technology Excellence Award al Pack Expo di Las Vegas, conquistando il primo premio per la soluzione più innovativa nella categoria General Packaging.

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Un altro traguardo importantissimo, firmato P.E. Labellers. P.E. Labellers ha messo in mostra a FachPack la MODULAR SL, la macchina multi-configurazione e multi-tecnologia completamente flessibile. Questa soluzione di etichettatura consente una molteplicità di configurazioni e tecnologie applicative: su di essa vengono installate stazioni di etichettatura intercambiabili, sostituibili in pochi gesti. Le stazioni di etichettatura possono essere sia fisse che su carrelli indipendenti, quindi la modularità è espressa tanto nelle tecnologie disponibili quanto nelle configurazioni ottenibili. Modular SL è una macchina vocata alla Sicurezza, che fa della protezione dell’operatore un altro suo cavallo di battaglia. Fondata nel 1974 a Mantova (Italy), P.E. Labellers è un leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine etichettatrici completamente modulari ed ergonomiche. Le soluzioni sviluppate forniscono tutte le tecnologie di etichettatura possibile, anche combinate tra loro, attraverso macchine e stazioni indipendenti e interscambiabili. La lean production dell’azienda si ispira al concetto di flessibilità totale: con questo approccio di Design Innovation P.E. Labellers produce 450 macchine ogni anno, sia rotative che lineari, rivolte ai settori beverage, wine & spirits, food & dairy, ma anche personal & home care, pharma, chemical e pet food. Oggi sono 10.000 le macchine P.E. installate in tutto il mondo e largamente gestite da remoto grazie ai servizi di assistenza e manutenzione continui. P.E. Labellers ha una dimensione globale, con 8 siti produttivi distribuiti tra Italia, USA, Brasile e 500 dipendenti in tutto il mondo. L’azienda è parte del gruppo multinazionale ProMach, leader mondiale nel Packaging.

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New MODULAR CM: a star is born

The last novelty by P.E. Labellers has been officially presented at Vinitaly - Enolitech Special Edition 2021

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fficial launch for the new labelling solution produced by P.E. Labellers. It is called MODULAR CM and has all the features to be loved by many sectors that need a small to medium-sized labelling machine, super flexible thanks its complete modularity, with a layout that can be reconfigured easily and quickly. Vinitaly - Enolitech Special Edition 2021 in Verona was the was the ideal showcase to officially present the new labelling solution, as it meets the needs of many producers and bottlers in the Wine & Spirits sector. Modular CM is a compact and solid machine available in 4 sizes from small to medium, up to 6 labelling stations, perfect for glass and plastic bottles, cylindrical and shaped formats, and for partial labels – front / back, neck labels, plastic I/L/U shape tax stamps. In addition to Wine&Spirits, Modular CM also satisfies the production needs of the Oil, Beer, Food&Dairy industries. It features labelling stations with pressure sensitive technology and cold glue, reciprocally interchangeable; they are replaceable in a few steps according to any production needs. The Modular CM is a machine that provides the highest standards of safety for the operators: it has up/down protections that, when raised, instantly stop the machine’s operation. The 2021 editions of FachPack in Nuremberg, Pack Expo in Las Vegas and Gulfood Manufacturing in Dubai have just finished. P.E. Labellers played a leading role thanks to the launch of new models and international awards won. What news was on show at Pack Expo 2021? Pack Expo was held in Las Vegas from September 28 to 30 and was the showcase for the official launch of SIMPL-CUT™, the revolutionary labelling solution that changes the rules of Roll-Fed technology. This solution represents a true innovation: it overcomes the limits of traditional Roll-Fed labellers thanks to its cutting system, the extreme ease in replacing the blades and many other additional, unprecedented features. These additional features didn’t go unnoticed: In fact, Simpl-Cut™ won PMMI’s coveted Technology Excellence Award at Pack Expo in Las Vegas, receiving the first prize for the most innovative solution in the General Packaging category. A very important goal achieved by P.E. Labellers. What news was on show at FachPack 2021? For the Nuremberg trade fair, held from September 27 to 29, P.E. Labellers showcased MODULAR SL, the fully flexible multi-configuration and multi-technology machine.

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This labelling solution can perform multiple configurations and application technologies: completely interchangeable labelling stations are installed, which can be replaced in a few steps. The labelling stations can be either fixed or on independent carts, therefore modularity is expressed both in the technologies available and in the configurations that can be obtained. Modular SL is a machine with a vocation for safety, which makes the protection of the operator another of its strong points. Founded in 1974 in Mantua (Italy), P.E. Labellers is a global leader in the design and manufacture of entirely modular and ergonomic automatic labelling machines. The developed solutions offer all available labelling possibilities, even reciprocally combined, through independent and interchangeable machines and stations. The company’s lean production is inspired by the concept of total flexibility: with this Design Innovation approach, P.E. Labellers produces 450 machines each year, both rotary and linear, for the beverage, wine&spirits, food&dairy, but also personal&home care, pharma, chemical and pet food sectors. Today, 10,000 P.E. machines are installed worldwide and widely managed remotely thanks to continuous support and maintenance services. P.E. Labellers features a global dimension: 8 production sites distributed amidst Italy, US, Brazil and 500 employees all over the world. The company is part of the multinational group ProMach, a world leader in Packaging.

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AssoDistil presenta Siria, la bottiglia cento per cento sostenibile

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i chiama Siria la prima bottiglia green, interamente sostenibile che è stata presentata, nell’Auditorium della Distilleria Marzadro in occasione della seconda giornata di lavori organizzata da AssoDistil “Il settore distillatorio italiano tra modello di sostenibilità e nuove sfide”. “500mila tonnellate di CO2 risparmiate, oltre 800mila tonnellate di residui utilizzati quali materie prime, 88,9 per cento di scarti di distilleria avviati a riutilizzo. Sono alcuni dei numeri più significativi, del 2019, relativi alla circolarità del settore distillatorio – ha spiegato il direttore di AssoDistil, Sandro Cobror. Tutti parlano di sostenibilità, noi vogliamo declinarla in maniera molto pratica. Cerchiamo di affiancare le aziende in questo percorso di crescita sostenibile e, lo scorso anno, abbiamo presentato il primo report sulla sostenibilità delle imprese distillatorie che rendiconta la performance sociali, ambientali e di governance delle aziende. La sostenibilità viene praticata quotidianamente dalle distillerie, ma non ci possiamo fermare qui. Fino a oggi ci

siamo concentrati sul contenuto, ora dobbiamo concentrarci sul contenitore. Il packaging

AssoDistil presents Siria, the 100% sustainable bottle

Il progetto nasce dal lavoro di tre imprese: SAIDA, Labrenta e Bernadet

sostenibile è il naturale completamento della sostenibilità del prodotto di distilleria”.

A joint project handled by three companies: SAIDA, Labrenta and Bernadet

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yria is the name of the first entirely sustainable bottle presented, at Distillerie Marzadro Auditorium, as part of the second event day planned by AssoDistil and called “the Italian distillery sector between the sustainability model and the new challenges”. “500 thousand tonnes of CO2 saved, over 800 thousand tonnes of residues used as raw materials, 88.9 per cent of distillery waste sent for reuse. These are some of the most relevant numbers related to the circularity of the distillery sector in 2019” as explained by the Director of AssoDistil, Sandro Cobror. “Everyone talks about sustainability, but we aim to make it concrete by supporting companies in every step of the path of the sustainable growth. The last year, we presented the first Distillery Industry Sustainability Report, which includes also the social, environmental and governance performances of the participating companies. Although sustainability is practised daily by the distilleries, we have always strived for achieving more. Then, we have decided to concentrate not just on the content, but also on the container. The sustainable packaging is definitely the perfect match to the distillery products”.

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Efficienza degli impianti a vapore ottimizzata da elementi di controllo Al Birrificio Eichbaum le valvole a sede del locale caldaia vengono sostituite con valvole a dischi fessurati, uno scorrevole su uno fisso Relazione sull’applicazione di Thomas Böttger

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elle applicazioni in cui si usano valvole tradizionali a sede per intercettare il flusso di vapore, queste risultano estremamente vulnerabili alle rigature della tenuta fluido, e ciò causa inevitabilmente trafilamenti di vapore, tanto costosi quanto potenzialmente pericolosi. È stato proprio questo uno dei motivi che hanno spinto il Birrificio Eichbaum, uno degli impianti di birrificazione più grandi e produttivi del BadenWürttemberg, ad affidarsi, ormai da diversi anni, all’utilizzo delle valvole a dischi fessurati, uno scorrevole su uno fisso, nell’ambito delle misure di modernizzazione adottate dall’azienda. Tale scelta ha comportato la progressiva sostituzione delle valvole difettose utilizzate fino ad allora con valvole a disco fessurato scorrevole, dato che queste ultime, grazie ad un principio di tenuta completamente diverso dalle valvole a sede, sono in grado di offrire notevoli vantaggi, non solo negli impianti a vapore. Usura ancor più ridotta grazie ad una corsa breve Il vantaggio della valvola a disco fessurato scorrevole, avendo un effetto di tenuta superficiale prodotto dalla sovrapposizione delle parti piene dei due dischi fessurati a contatto fra loro, consiste nel fatto che la pressione esercitata dal fluido contro il disco scorrevole accresce la funzione di tenuta della valvola stessa. Questo principio di funzionamento determina anche un’azione auto lappante da parte del disco scorrevole, facendo sì che il sistema di tenuta superficiale risulti meno vulnerabile della guarnizione ad anello della valvola tradizionale a sede. Ciò consente di ottenere delle percentuali di trafilamento inferiori allo 0,0001 % del valore Kvs. Oltre ad una tenuta permanente altamente efficace, la valvola a disco fessurato scorrevole offre anche un ulteriore vantaggio, che ne influenza l’effettiva durata di funzionamento. La corsa controllata del disco fessurato scorrevole è al massimo 9 mm.

Questa corsa breve non solo si traduce in una riduzione dei tempi operativi, ma anche della forza esercitata dall’attuatore della valvola. In una valvola a disco fessurato scorrevole, tali riduzioni determinano carichi di usura molto più bassi della valvola a sede, che si riflettono in una durata di funzionamento sostanzialmente più lunga. Eliminazione di qualsiasi problema Grazie alla sua struttura estremamente compatta, una valvola a disco fessurato scorrevole si inserisce agevolmente tra due flange. Inoltre grazie alla sua leggerezza (una taglia DN150 pesa solo 15 kg attuatore incluso), una valvola a disco fessurato scorrevole può essere montata e rimossa dalla linea di adduzione da una sola persona, e lo stesso vale anche per la sua manutenzione. La struttura compatta e, di conseguenza, lo spazio significativamente più piccolo richiesto per la valvola a disco fessurato scorrevole, sono stati tra i criteri decisionali chiave per Eichbaum nell’affidarsi a queste valvole per il locale di ammostamento e la cantina di filtrazione. Pertanto, questa facilità di gestione della valvola a disco fessurato scorrevole ha rappresentato un vantaggio decisivo e una riduzione dei costi, non solo in termini di installazione, ma anche di manutenzione. Quando una valvola tradizionale richiede manutenzione, bisogna smontare l’intero corpo della valvola per poter accedere agli elementi di sede; normalmente, poi, per questa procedura sono necessari due addetti, il che, invece, non avviene per la valvola a disco fessurato scorrevole, nel cui caso è necessaria una sola persona per effettuare la rimozione e la manutenzione. Inoltre nel caso della valvola a disco fessurato scorrevole, una volta rimossa la valvola, è sufficiente svitare un’unica vite per accedere al gruppo otturatore, che può così essere rimosso e sostituito.

Lo scorrimento del disco fessurato mobile sul disco fessurato fisso determina il principio di tenuta nelle valvole a disco fessurato scorrevole. Grazie a tale principio di tenuta, è possibile fare a meno delle guarnizioni ad anello in battuta sulla sede; in tal modo si eliminano anche le rigature che, nelle valvole tradizionali, si manifestano in trafilamenti indesiderati. The slotted plates sliding against each other form the main throttling element in sliding gate valves. Since metal seats can be dispensed with in this system, scoring is eliminated which, in conventional valves, results very rapidly in expensive leaking

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A differenza della valvola tradizionale, i cui elementi di intercettazione sono progettati per trovarsi in posizione perpendicolare rispetto al flusso, la valvola a disco fessurato scorrevole richiede invece appena un decimo della forza per il posizionamento e la chiusura. Tale requisito di forza relativamente basso non solo si traduce in un consumo energetico notevolmente ridotto, ma anche in attuatori più piccoli, il che si evidenzia chiaramente nel volume e nel peso. Nel suo circuito principale di alimentazione del vapore, il Birrificio Eichbaum utilizza attualmente delle valvole a disco fessurato scorrevole del tipo 8021 nelle taglie da DN 80 a DN 200. Le versioni DN 200 vengono utilizzate, ad esempio, per controllare la quantità di pressione fino a 16 bar di pressione differenziale nella caldaia, fungendo da valvole di intercettazione ad azione rapida come misura di sicurezza in caso di mancanza di corrente, o, tradizionalmente, per controllare la quantità di pressione del vapore. Valori Kvs variabili per un futuro sicuro La valvola a disco fessurato scorrevole consente di variare agevolmente e in modo pressoché totale sia la curva caratteristica della valvola stessa che i coefficienti di portata (valore Kvs). Così facendo, la valvola a disco fessurato scorrevole può essere adattata facilmente a portate molto diverse del flusso. Ciò viene realizzato dalla forma appropriata delle fessure. In questo modo è possibile, ad esempio, produrre caratteristiche equipercentuali (esponenziali). La curva caratteristica di base in cui le fessure dei dischi sono diritte (fori lunghi) è definita “lineare modificata”. Riducendo le aree aperte delle fessure, è inoltre possibile ridurre il valore Kvs a parità di una taglia del corpo valvola. Di conseguenza, cambiando semplicemente un disco, il valore Kvs può essere modificato in qualsiasi momento in maniera retroattiva (i valori di Kvs da 0,018 a 910 possono essere raggiunti in tutte le taglie). Ciò significa che il Birrificio Eichbaum è in grado di adeguarsi in modo flessibile alle variazioni delle quantità di vapore richieste senza incorrere in costi di investimento elevati. Le valvole a disco fessurato scorrevole sono prodotte • nelle dimensioni da DN 15 a DN 250 • per pressioni fino a PN 160 • per medie temperature da 200 °C a + 530 °C. L’ampia gamma di materiali e le diverse regolazioni offrono applicazioni nei settori chimico e tessile, nell’industria farmaceutica, nelle acciaierie e in molti altri casi.

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Steam systems efficiency optimised by control elements Eichbaum Brewery replaces boiler room seat valves with sliding gate valves An application report by Thomas Böttger

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hen traditional valves with a metal seat are used to shut off and restrict steam, they are highly susceptible to scoring. Inevitably this leads to costly and even dangerous leakages of steam. This was one of the reasons why the Eichbaum Brewery, one of the largest and most productive breweries in Baden-Württemberg, has placed its faith in sliding gate valves in modernisation measures for many years. This has involved progressively replacing its defective globe-type valves, used up to that time, with sliding gate valves, since the latter valves provide a seal without a metal seat and therefore offer significant advantages - not just in steam systems. Even less wear with a short stroke In the sliding gate valve principle, with surface seal between the plates in the throttling element, the pressure of the medium against the movable valve plate boosts the sealing function of the valve. This operating principle also provides for a self-lapping action by the movable valve plate. The result of this is that the surface sealing system is significantly less susceptible than a conventional ring seal in a globe-type valve. As a result, leakage rates of less than 0.0001 % of the Kvs value are achieved. In addition to a highly effective permanent seal, the sliding gate valve offers a further benefit inherent in its system which affects its effective working life. The control stroke of the sliding gate valve is a mere 9 mm at most. This short stroke results not only in short operating paths and times, but also significantly reduces the stresses on both the packing as well as on any actuator operating it. In a sliding gate valve, both are subject to much lower loads which is reflected in substantially longer working lives for both. No problems at all in exchanges A sliding gate valve is extremely narrow in construction and fits easily between two flanges. A DN 150 sliding gate valve (including actuator) weighs a mere 15 kg, so that it can be fitted and removed by a single person, and, therefore, can also be maintained. The compact construction and therefore the significantly smaller amount of space required for the sliding gate valve were key decision criteria for Eichbaum in placing their reliance on these valves for the mash house and the filter cellar. Thus, this ease of handling the sliding gate valve was a decisive and cost-reducing benefit not only for installation but also for maintenance. When any conventional valve requires maintenance, the complete valve body has to be dismantled to gain access to the seating elements. And, as a rule, this involves two workers. This is not the case with the sliding gate valve. One person only is needed to remove and maintain the throttling element on site in the plant. In the standard version of the sliding gate valve, after removing the valve, a single screw is unscrewed to access the operating unit, which can then be pressed out and exchanged. In contrast to the traditional globe-type valve, since its throttling elements are designed to be perpendicular to the flow, the sliding gate valve needs barely a tenth of the force for positioning and closing. The comparatively low force requirement not only means significantly lower energy consumption, but also provides for smaller valves and smaller valve actuators - which is therefore clearly evident in volume and weight. The Eichbaum Brewery is now using type 8021 sliding gate valves in sizes DN 80 to DN 200 in its main steam supply circuit. The DN 200 versions are used, for example, to control the amount of pressure up to 16 bar differential pressure at the boiler, serving as fast-acting shut-off valves as a safety measure in power failures, or, in traditional fashion, to control the amount of steam pressure. Variable Kvs values for a secure future It is a simple matter in a sliding gate valve to manipulate both the characteristic curve of the valve as well as the flow factors (Kvs value)

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in almost any manner. As a result, the sliding gate valve can be adapted easily to widely differing flow volumes. All that is needed is an appropriate form of the slit profile in the sliding plates adapted to almost any conceivable shape. In this way, it is possible, for instance, to produce equal-percentage characteristics (exponential). The basic characteristic curve where the slits in the valve plates are straight (long holes) shows that the valve characteristics are similar to the valve characteristics of rotary plug valves, which can be designated as “modified linear”. Kvs value reductions within a nominal size are also simple to achieve by reducing the open slit areas. As a consequence, just by exchanging the operating element, the Kvs value can be modified at any time retroactively (Kvs values from 0.018 to 910 can be attained in all nominal sizes). This means that the Eichbaum Brewery can react flexibly and without incurring high investment costs to changes in the quantities of steam required. Sliding gate valves are produced • in the dimensions DN 15 to DN 250 • for pressures to PN 160 • for medium temperatures from 200 °C to + 530 °C The wide range of materials and different positioners offer applications in the chemical, textile and pharmaceutical industries, steel works and many other sectors. The compact construction and therefore the significantly smaller amount of space required for the sliding gate valve were key decision criteria for Eichbaum in placing their reliance on these valves for the mash house and the filter cellar.

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MAPOR Conveyor presenta i nuovi Wedge Conveyor I Wedge Conveyor sono linee che permettono di portare i prodotti in quota o da un livello superiore a uno inferiore, con ingombro a terra minimo

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Wedge Conveyor sono linee che permettono di portare i prodotti in quota - o al contrario, da un livello superiore a uno inferiore - mantenendoli in posizione, attraverso due catene con tamponi cigliati riportati sulla superficie. È così possibile trasportare prodotti con notevoli variazioni di quota, con ingombro a terra minimo. Il cambio formato può essere effettuato in modo agevole tramite volantino e contagiri. Il sistema si caratterizza inoltre per facilità di manutenzione. I Wedge Conveyor trovano applicazione ideale nel trasporto di bottiglie e vasetti in vetro, PET e alluminio, brick e scatole in cartone. In funzione del prodotto da trasportare, le catene polivertebrate con tampone flessibile possono avere una larghezza di 83 o 44 millimetri. I Wedge Conveyor permettono velocità fino a 30 metri/minuto e possono trasportare prodotti con un peso massimo di circa 5 kg. Linee ad hoc per carichi e velocità superiori possono essere realizzate su richiesta dall’ufficio tecnico dell’azienda. La struttura della linea può essere realizzata sia in AISI 304 che con estrusi in alluminio anodizzato lega 6063 T6. La catena polivertebrata è realizzata in POM-A e su richiesta in PP. Il tampone flessibile, che permette il bloccaggio e il trasporto dell’elemento in quota, è realizzato in polipropilene. Eventuali tunnel di protezione possono essere prodotti in acciaio o con estrusi di alluminio e pannelli in lexan. MAPOR Conveyor è specializzata nella realizzazione di convogliatori e sistemi di movimentazione. La sede è alle porte di Torino, l’azienda opera in tutto il mondo. Fondata nel 1977, nel corso degli anni l’azienda si afferma come punto di riferimento per la distribuzione di componenti per l’automazione e la costruzione di linee di montaggio per il settore automotive: oltre 700 impianti di assemblaggio in tutto il mondo, la maggior parte dei quali ancora oggi in attività. L’attività si concentra sullo sviluppo e fornitura di sistemi di movimentazione e conveyor dedicati al settore packaging. La gamma di prodotti copre integralmente

le esigenze di trasporto di numerosi prodotti, dal food & beverage al personal care fino al medicale. MAPOR Conveyor offre al mercato numerose tipologie di convogliatori: sollevatori a spirale, Convogliatori a catena in plastica flessibile e struttura in alluminio anodizzato, nastri trasportatori con tappeto sintetico, nastri modulari, rulliere, trasferitori e deviatori.

MAPOR Conveyor presents new Wedge Conveyors Wedge Conveyors are lines to take products upwards or downwards, and take minimum footprint aground

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edge Conveyors are lines that take products upwards or downwards – while keeping their position by means of two pad-gripper chain with flights; Hence, it is possible to convey products at different heights and take up minimum footprint. Changeover is easy thanks to handwheel and revolution counter. In addition, the system also stands out for its easy maintenance.

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Wedge Conveyors are suitable for glass, PET, and aluminium bottles and jars, and carton briks and boxes. Depending on the product to convey, the single-strand flexible chains with flexible pad-gripper can be of 83 or 44 millimetres’ length. Wedge Conveyors can reach speed up to 30 m/min and can convey products of 5 Kg max; For higher speed and more load, upon request, the company can also build tailored lines. The structure of the chain can be in both stainless steel AISI 304 and anodized aluminum extruded products alloy 6063 T6. The single-strand flexible chain is in POM-A and upon request also in PP. Polypropylene pad-gripper stops and lifts the product. Possible safety tunnels can be made in steel or in aluminum extruded products, and lexan panels.

MAPOR Conveyor specializes in the production of conveyors and handling systems. It is headquartered on the outskirts of Turin, and it operates all over the world. MAPOR Conveyor specialized in the production of conveyors and handling systems. It is headquartered on the outskirts of Turin, and it operates all over the world. Founded in 1977, over the years, this company has established itself as a reference point for the distribution of automation components and assembly lines construction for the automotive sector. More than 700 assembly plants around the world, most of which still running today. The business focuses on the development and supply of handling and conveyor systems dedicated to the packaging sector. The range of products fully covers the transport needs of numerous products, from food & beverage to personal care right to medical. MAPOR Conveyor offers the market numerous types of conveyors: spiral lifters, conveyors with flexible plastic chain and anodized aluminium frame, conveyor belts with a synthetic belt, modular belts, roller conveyors, transfer devices and diverters.

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Packaging e neuromarketing: l’attrazione è guidata dal desiderio

Packaging and neuromarketing: attraction is driven by desire

Il packaging deve essere in grado di trasportare il consumatore in una dimensione di esaltazione emotiva. Come? Grazie alle finiture di stampa speciali

It is therefore clear that packaging must be able to transport the consumer into a dimension of emotional glorification. How? Thanks to the special print finishes

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’attrattività di un packaging ha quasi sempre a che fare con i desideri inconsci delle persone. Per risvegliarli, richiamarli ed esaudirli l’estetica è fondamentale. Chi ha bisogno di appagare desideri di salubrità, genuinità e sostenibilità ricerca packaging sensoriali al tatto e dai colori tenui e opachi. Quando si tratta di prodotti wine and spirits il desiderio da esaudire è una profonda e intensa evasione; pack lucidi, nobilitati con lamine o con effetti in rilievo attraggono di più e dominano gli scaffali. Differenti studi di neuromarketing hanno dimostrato come l’immaginazione tattile attiva aree del cervello legate a gratificazione e ricompensa. Gli indizi visivi sull’aspetto del packaging, infatti, attivano le aree deputate alla percezione tattile, creando delle aspettative: è come se ne “percepissimo” la sensazione prima ancora di toccare il pack. Uno studio di SenseCatch di neuromarketing e neurodesign delle etichette delle bottiglie di vino ha confermato un’importante interazione tra vista e tatto e ha sottolineato quanto l’immaginazione tattile influisca sulle scelte dei consumatori. Lo studio ha, infatti, dimostrato che una cotton surface ha aumentato il tempo di interazione col prodotto creando maggior legame con esso e, di conseguenza, accrescendo il desiderio di possederlo. È chiaro, dunque, che il packaging deve essere in grado di trasportare il consumatore in una dimensione di esaltazione emotiva. Come? Grazie alle finiture di stampa speciali. L’azienda italiana Maca, specializzata nella progettazione e produzione di imballaggi flessibili, riesce a dare pregio ai packaging garantendone un elevato shelf appeal con: • Inchiostri metallici ad alta concentrazione in oro, argento e bronzo; • Effetti tattili soft touch, paper touch, rilievo, anche a zone, a contrasto con le parti lucide; • Effetti estetici olografici, fluo, lamine metalliche anche a zone con un effetto cromatico sorprendente. Le finiture di stampa speciali non intaccano la sostenibilità. Maca mette l’innovazione tecnologica al servizio della sostenibilità ambientale ed economica delle imprese con la realizzazione di confezionatrici green e soluzioni di imballaggio flessibile prodotti con energia rinnovabile e inchiostri ed adesivi a base acqua. Maca si impegna, da lungo tempo, nella ricerca di soluzioni innovative che garantiscano ai brand massima sicurezza e massima efficacia comunicativa a un minor costo sia in termini economici che ambientali. Flexible packaging, Roll-fed, Shrink sleeve, Stretch sleeve, Labelling, Pouches. Le soluzioni che Maca offre al settore beverage sono infinite. Infinite come le possibilità di personalizzazione. Scopri l’azienda su www.macasrl.it o sul profilo LinkedIn @macasrl.

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he attractiveness of a packaging almost always has to do with people’s unconscious desires. To awaken them, recall them and fulfill them, aesthetic is essential. Those who need to satisfy desires of wholesomeness, authenticity and sustainability, they look for packaging that is sensory to the touch, with soft and opaque colors. When it comes to wine and spirits products, the desire to be fulfilled is a deep and intense escape; glossy packs, ennobled with foils or with embossed effects attract more and dominate the shelves. Different neuromarketing studies have shown how haptic imagination activates areas of the brain related to gratification and reward. Visual clues on the appearance of the packaging, in fact, activate the areas dedicated to haptic perception, creating expectations: it is as if we “perceive” the sensation even before touching the pack. A SenseCatch study of neuromarketing and neurodesign of wine bottle labels confirmed an important interaction between sight and touch, stressing on how much the role of haptic imagination affects consumer choices. Studies have indeed shown that a cotton surface has increased the interaction time with the product, creating a greater bond with it and, consequently, increasing the desire to own it. It is therefore clear that packaging must be able to transport the consumer into a dimension of emotional glorification. How? Thanks to the special print finishes. The Italian company Maca, which specializes in design and production of flexible packaging, is able to give value to packaging by guaranteeing a high shelf appeal with: • Highly concentrated metallic inks in gold, silver and bronze; • Soft touch tactile effects, paper touch, relief, even in zones, in contrast with the shiny parts; • Holographic aesthetic effects, fluo, metal foils even in areas with a surprising chromatic effect; Special print finishes do not affect sustainability. Maca puts technological innovation at the service of the environmental and economic sustainability of companies through the creation of green packaging systems and flexible packaging solutions produced with renewable energy and water-based inks and adhesives. Maca has long been committed to the search for innovative solutions that guarantee brands maximum safety and maximum communication effectiveness at a lower cost, both in economic and environmental terms. Flexible packaging, Roll-fed, Shrink sleeve, Stretch sleeve, Labelling, Pouches. The solutions that Maca offers to the beverage sector are endless. As much as the possibilities for customization are countless.

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Ferrarelle Spa: Adriano Tartaglia nominato direttore risorse umane “Coerentemente con i valori della nostra azienda, continueremo a lavorare per promuovere la crescita professionale ed umana delle nostre persone, in un ambiente di lavoro accogliente”

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errarelle SpA - quarto gruppo italiano a volume nel settore delle acque minerali, annuncia la nomina di Adriano Tartaglia a Direttore Risorse Umane, a diretto riporto del Direttore Generale Marco Pesaresi. Nel suo nuovo ruolo, Adriano Tartaglia avrà la responsabilità di continuare a promuovere lo sviluppo sostenibile del capitale umano aziendale in una cornice socio-economica in evoluzione, visti i nuovi scenari lavorativi emersi a seguito dell’emergenza sanitaria. Un impegno coerente con la forte vocazione di Ferrarelle SpA che, nell’ambito del suo percorso di responsabilità sociale, si impegna a creare un luogo di lavoro inclusivo per le circa 500 persone dell’azienda distribuite tra uffici, stabilimenti e forza vendita, dove la diversità è una ricchezza e non un ostacolo.

“Sono molto emozionato di affrontare questa sfida professionale in un momento di grande trasformazione del concetto di lavoro” – ha dichiarato Adriano Tartaglia, Direttore Risorse Umane Ferrarelle SpA – “Coerentemente con i valori della nostra azienda, continueremo a lavorare per promuovere la crescita professionale ed umana delle nostre persone, in un ambiente di lavoro accogliente”. Classe 1978, Adriano Tartaglia entra in Ferrarelle SpA nel 2017 come Responsabile Gestione delle Risorse Umane, dopo un percorso di oltre dieci anni in ambito HR all’interno di gruppi multinazionali ed italiani operanti in diversi settori, come The Walt Disney Company, UPIM, Ricoh Italia ed il Gruppo De Matteis.

Ferrarelle SpA Ferrarelle SpA è il quarto gruppo italiano a volume nel settore delle acque minerali ed è proprietaria dei marchi Ferrarelle, Vitasnella, Fonte Essenziale, Boario, Natía, Santagata, Roccafina, e distributore esclusivo per la penisola del brand Evian. La società è in espansione anche all’estero e con Ferrarelle e Natía è in distribuzione in USA, Regno Unito, Francia, Spagna, Germania, Danimarca, Russia, Israele, Giappone, Hong Kong, Taiwan. Da agosto 2017 il gruppo è inoltre proprietario di Amedei, azienda italiana di produzione di cioccolato d’alta gamma e dello stabilimento di Pontedera (PI). Nel 2018 l’azienda ha aperto lo stabilimento di Presenzano (CE) per il riciclo e la produzione di PET riciclato, un investimento legato alla filosofia dell’azienda per un mondo ad Impatto-1, dove viene riciclato più di quanto viene immesso nell’ambiente. All’interno del Parco Naturale delle Sorgenti di Riardo l’azienda ha recupero anche la Masseria delle Sorgenti dove vengono seguite metodiche dell’agri-coltura biologica di conversione.

Ferrarelle Spa: Adriano Tartaglia appointed manager of human resources “Consistently with the values of our company, we will continue to work to promote the professional and human growth of our people, in a welcoming work environment”

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errarelle SpA - the fourth largest Italian group in the mineral water sector, announces the appointment of Adriano Tartaglia as Human Resources Director, reporting directly to the General Manager Marco Pesaresi. In his new role, Adriano Tartaglia will be responsible for continuing to promote the sustainable development of corporate human capital in an evolving socioeconomic framework, given the new work scenarios that have emerged following the health emergency. A commitment of his work with the strong vocation of Ferrarelle SpA which, as part of the path of social responsibility, is committed to creating a workplace for the approximately 500 people of the company distributed among offices, factories and sales force, where the diversity is an asset and not an obstacle. “I am very excited to face this professional challenge in a moment of great transformation of the concept of work” - declared Adriano Tartaglia, Human Resources Director of Ferrarelle SpA - “Consistent with the

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values of our company, we will continue to work to promote professional growth and of our people, in a welcoming work environment “. Born in 1978, Adriano Tartaglia joined Ferrarelle SpA in 2017 as Head of Human Resources Management, after a career of over ten years in the HR field within multinational and Italian groups operating in various sectors, such as The Walt Disney Company, UPIM, Ricoh Italy and the De Matteis Group. Ferrarelle SpA Ferrarelle SpA is the fourth Italian group by volume in the mineral water sector and is the owner of the brands Ferrarelle, Vitasnella, Fonte Essenziale, Boario, Natía, Santagata, Roccafina and exclusive distributor for the peninsula of the Evian brand. The company is also expanding abroad and with Ferrarelle and Natía it is in distribution in the USA, UK, France, Spain, Germany, Denmark, Russia, Israel, Japan, Hong Kong, Taiwan. Since August 2017, the group has also owned Amedei, an Italian company producing high-

end chocolate, and the plant in Pontedera (PI). In 2018 the company opened the Presenzano (CE) plant for the recycling and production of recycled PET, an investment linked to the company’s philosophy for an Impact-1 world, where more is recycled than what is put into the environment. Within the Natural Park of the Sorgenti di Riardo, the company has also recovered the Masseria delle Sorgenti where organic farming methods of conversion are followed

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Crown con Velox per lanciare il più veloce decoratore digitale di lattine per bevande Attività congiunta per fornire primati sul mercato per velocità di produzione, capacità di progettazione e flessibilità per i marchi di bevande

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l principale produttore di imballaggi metallici Crown Holdings, Inc. (NYSE: CCK) (Crown) (www.crowncork.com) ha annunciato la collaborazione con Velox Ltd. (www.velox-digital. com), uno sviluppatore e produttore innovativo di direct-to -shape soluzioni di decorazione digitale, per fornire ai marchi di bevande una tecnologia di decorazione digitale rivoluzionaria sia per lattine a parete dritta che con collo. Crown e Velox hanno unito le loro competenze per sbloccare nuove possibilità per i principali marchi che desiderano aumentare l’offerta di prodotti, nonché per i produttori più piccoli che sfruttano i vantaggi delle lattine per bevande completamente riciclabili. La tecnologia e la soluzione offrono novità sul mercato e creano maggiori opzioni di design del marchio con velocità di esecuzione oltre cinque volte superiori rispetto alle soluzioni digitali esistenti e alle funzionalità proprietarie, inclusa la possibilità di stampare fino a 14 colori e abbellimenti simultanei come lucidi, opachi e in rilievo su quasi tutta la superficie del barattolo. Crown e Velox riconoscono una crescente domanda globale da parte dei marchi di bevande per soluzioni di decorazione digitale più innovative. I marchi possono ora sfruttare la miriade di vantaggi della tecnologia e delle soluzioni, in particolare l’esecuzione di volumi di produzione inferiori che non soddisfano i vincoli della stampa tradizionale, come varietà a piccoli lotti, prodotti promozionali e stagionali a bassa tiratura o confezioni multiple contenenti una varietà di SKU. La tecnologia e le soluzioni Velox forniscono anche una qualità fotorealistica e una gamma cromatica più ampia per la grafica, la capacità di produrre rapidamente una prova di stampa accurata di una confezione e, nel caso di marchi più piccoli, una maggiore sostenibilità rispetto alla tradizionale pellicola termoretraibile ed etichette che ostacolano in modo significativo il processo di riciclo della lattina di alluminio. “I produttori di bevande continuano a selezionare le lattine in alluminio per comodità del consumatore, lunga durata, riciclabilità infinita e appeal sugli scaffali a 360 gradi”, ha affermato Dan Abramowicz, Vicepresidente esecutivo, Tecnologia

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e affari normativi di Crown. “La soluzione dinamica e ad alta velocità che stiamo debuttando con Velox rende questi vantaggi più accessibili a marchi di tutte le dimensioni e su più categorie di prodotti. Dalla velocità alla qualità alle caratteristiche del design, la tecnologia spinge davvero i limiti della stampa digitale per lattine per bevande, e non vediamo l’ora di presentare questa entusiasmante innovazione ai nostri partner in tutto il mondo”. In qualità di relatore alla conferenza IMDPA 2021 a Oak Brook, IL, il signor Abramowicz ha presentato la commercializzazione di soluzioni di decorazione digitale per lattine per bevande a due pezzi sia a parete dritta che con collo e ha introdotto la collaborazione. Unica della tecnologia e della soluzione è una velocità di funzionamento fino a 500 lattine al minuto, una velocità significativamente superiore ai limiti precedenti di 90 lattine al minuto per lattine per bevande stampate in digitale di qualità comparabile. L’innovativa tecnologia stampa efficacemente anche

sulla superficie della lattina con o senza una base bianca, semplificando la produzione e consentendo l’uso di inchiostri traslucidi e/o il supporto metallico per risplendere attraverso la grafica quando lo si desidera. Inoltre, consente la stampa di immagini, per la prima volta, sia sul collo della lattina che sul campanello, aumentando la proprietà del marchio e l’attrattiva dei consumatori. “Mai prima d’ora il mercato delle bevande ha realizzato le velocità o le capacità di progettazione che la nostra soluzione di decorazione digitale direct-to-shape ora offre per le lattine per bevande in metallo”, ha affermato Marian Cofler, CEO e cofondatore di Velox. “La grande collaborazione con Crown negli ultimi anni ci consente di tradurre in realtà la nostra visione e supportare produttori di lattine, riempitrici e marchi che cercano una maggiore differenziazione per i loro clienti. La tecnologia rivoluzionaria sposterà l’ago per l’industria e ridefinirà ciò che è possibile nel confezionamento delle bevande progettazione e produzione.” Sfruttando le grandi capacità tecniche multidisciplinari e la forte esperienza di stampa digitale del centro di ricerca e sviluppo della sede israeliana di Velox, con il comando globale di Crown nella progettazione grafica, nella tecnologia di formatura dei metalli, nei processi di produzione delle lattine e nella lunga storia nell’innovazione degli imballaggi metallici, lo sviluppo per la macchina da stampa digitale è già completo. La produzione di lattine commerciali che utilizzano la tecnologia è prevista entro il 2022, a seguito di test pilota in corso nel centro di ricerca e sviluppo globale di Crown a Wantage, nel Regno Unito.

Informazioni su Crown Holdings, Inc. Crown Holdings, Inc., attraverso le sue sussidiarie, è un fornitore globale leader di prodotti di imballaggio rigido per società di marketing dei consumatori, nonché di prodotti, attrezzature e servizi di imballaggio di transito e protettivo per un’ampia gamma di mercati finali. La sede mondiale si trova a Yardley, in Pennsylvania. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www. crowncork.com. Informazioni su Velox Ltd. Velox sviluppa e produce soluzioni di decorazione digitale direct-to-shape di livello industriale per l’industria dei contenitori rigidi. La sua tecnologia proprietaria, basata su inchiostri formulati in modo univoco e un’architettura di deposizione dedicata, introduce un approccio completamente nuovo alla stampa digitale che è pronto a rivoluzionare il mercato della decorazione degli imballaggi. Le soluzioni commerciali di Velox includono decoratori digitali di livello industriale per la produzione in serie di tubi, bombolette spray e lattine per bevande. Offrono una qualità di decorazione superiore e capacità che superano i vantaggi delle soluzioni di stampa analogica, consentendo al contempo un processo di produzione più efficiente e flessibile, un basso costo totale di proprietà (TCO) e un’eccezionale sostenibilità. Velox è alimentato da un team di esperti con un’esperienza unica e ad ampio raggio nella stampa digitale, guidato da dirigenti veterani con comprovato successo nel guidare la crescita dell’azienda. Per ulteriori informazioni, visita www.velox-digital.com e seguici su LinkedIn.

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Crown teams with Velox to launch fastest digital beverage can decorator Joint activity to deliver market firsts for production speeds, design capabilities and flexibility for beverage brands

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eading metal packaging manufacturer Crown Holdings, Inc. (NYSE: CCK) (Crown) (www.crowncork.com) has announced collaboration with Velox Ltd. (www.velox-digital. com), an innovative developer and manufacturer of direct-to-shape digital decoration solutions, to provide beverage brands with game-changing digital decoration technology for both straight wall and necked aluminum cans. Crown and Velox brought together their expertise to unlock new possibilities for major brands wishing to increase product offerings, as well as smaller producers taking advantage of the benefits of fully recyclable beverage cans. The technology and solution deliver market firsts and create greater brand design options with running speeds over five times faster than existing digital solutions and proprietary features, including the ability to print up to 14 simultaneous colors and embellishments such as gloss, matte and embossing on nearly the entire surface area of the can. Crown and Velox recognize a growing global demand from beverage brands for more innovative digital decoration solutions. Brands can now take advantage of the technology and solutions’ myriad benefits, particularly execution of lower production volumes that do not meet the constraints of traditional printing, such as small-batch varieties, short-run seasonal and promotional products or multipacks containing a variety of SKUs. The Velox technology and solutions also provide a photorealistic quality and wider color gamut for graphics, the ability to quickly produce an accurate print proof of a package and, in the case of smaller brands, improved sustainability over traditional plastic shrink wrap and labels that significantly hinder the aluminum can recycling process. “Beverage producers continue to select aluminum cans for consumer convenience, long shelf-lives, infinite recyclability and 360-degree shelf appeal,” said Dan Abramowicz, Executive Vice President, Technology and Regulatory Affairs at Crown. “The high-speed, dynamic solution we are debuting with Velox makes these benefits more accessible to brands of all sizes and across multiple product categories. From speed to quality to design features, the technology truly pushes the limits of digital printing for beverage cans, and we look forward to introducing this exciting innovation to our partners around the world.”

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As a speaker at the 2021 IMDPA Conference in Oak Brook, IL, Mr. Abramowicz presented about the commercialization of digital decoration solutions for both straight wall and necked two-piece beverage cans and introduced the collaboration. Unique to the technology and solution is a running speed of up to 500 cans per minute, a rate significantly higher than previous limits of 90 cans per minute for comparable-quality digitally printed beverage cans. The innovative technology also prints effectively onto the can surface with or without a white basecoat, streamlining production and allowing the use of translucent inks and/or the metal substrate to shine through graphics when desired. Additionally, it enables printing of images – for the first time – on both the can neck and chime, increasing branding real estate and consumer appeal. “Never before has the beverage market realized the speeds or design capabilities our direct-toshape digital decoration solution now delivers for metal beverage cans,” said Marian Cofler, CEO and Co-founder at Velox. “The great collaboration with Crown over recent years allows us to bring our vision to reality and support can manufacturers, fillers and brands seeking greater differentiation for their customers. The revolutionary technology will move the needle for the industry and redefine what is possible in beverage packaging design and production.”

Leveraging deep multidisciplinary technical capabilities and strong digital printing expertise of the R&D hub of Velox’s Israel headquarters, with Crown’s global command of graphic design, metal forming technology, can manufacturing processes and longstanding history in metal packaging innovation, the development for the digital printing machine is already complete. Commercial can production utilizing the technology is anticipated within 2022, following ongoing pilot testing in Crown’s global R&D Centre in Wantage, UK. To learn more about Crown and its innovations in beverage packaging, please visit crowncork. com. Discover more about Velox and its digital decoration solutions at velox-digital.com. About Crown Holdings, Inc. Crown Holdings, Inc., through its subsidiaries, is a leading global supplier of rigid packaging products to consumer marketing companies, as well as transit and protective packaging products, equipment and services to a broad range of end markets. World headquarters are located in Yardley, Pennsylvania. For more information, visit www.crowncork.com. About Velox Ltd. Velox develops and manufactures industrialgrade direct-to shape digital decoration solutions for the rigid container industry. Its proprietary technology, based on uniquely formulated inks and dedicated deposition architecture, introduces an entirely new approach to digital printing that is poised to disrupt the packaging decoration market. Velox’s commercial solutions include industrial-grade digital decorators for mass production of tubes, aerosol cans and beverage cans. They deliver superior decoration quality and capabilities that outstrip the benefits of analog printing solutions, while allowing a more efficient and flexible production process, a low total cost of ownership (TCO), and outstanding sustainability. Velox is powered by an expert team with uniquely wide-ranging experience in digital printing, led by veteran executives with proven success in driving company growth. For more information, visit www. velox-digital.com and follow us on LinkedIn.

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Automazione nel packaging secondario Duetti Packaging progetta e realizza linee complete per l’automazione del packaging secondario e l’elevato livello di personalizzazione le permette di incontrare sempre le esigenze del cliente

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a Duetti Packaging, attraverso un’esperienza pluridecennale, progetta e realizza linee complete per l’automazione del packaging secondario. L’elevato livello di personalizzazione nelle soluzioni permette di incontrare sempre le specifiche esigenze del cliente.

Le competenze dello staff tecnico e commerciale consentono di individuare e sviluppare la decisione più efficace per razionalizzare le operazioni di imballaggio per il fine linea e la logistica. La produzione della Duetti Packaging comprende tutta la gamma delle macchine implicate nel packaging, con relativi raccordi e interfacce informative con altri elementi dell’impianto, sia a monte che a valle. Troviamo allora i depalettizzatori atti a prelevare i contenitori vuoti e di avviarli al riempimento, a seguito quindi di tutta la fase di processo la Duetti Packaging, con le proprie macchine incartonatrici riprende i contenitori riempiti (che possono essere bottiglie, sia in vetro che materiale plastico, flaconi o barattoli) e li inserisce nelle scatole preformate che vengono successivamente chiuse a nastro adesivo o colla a caldo.

Automation in secondary packaging D

Duetti Packaging designs and manufactures complete lines for secondary packaging automation and its high-level personalization ensures that customer requirements are always met uetti Packaging with decades of experience, designs and manufactures complete lines for the automation of secondary packaging. The high level of personalization in the solutions, ensures that the individual requirements of each and every customer can be met. The expertise of the technical and commercial staff allows identifying and developing the most effective decision to streamline packaging operations for endof-line and logistics. The production of Duetti Packaging includes the complete range of machines involved in packaging, with connections and data interfaces with other parts of the line, both upstream and downstream. The range of equipment starts with depalletizers, to take empty containers and feed them to the filler and then further down the line Duetti Packaging, with its cartoning machines takes back control of the containers which can be bottles, (both glass and plastic), canisters or jars and inserts them in

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Le scatole, i fardelli termoretratti, i vassoi, piuttosto che casse in plastica, a questo punto possono essere palettizzate. Duetti Packaging annovera nella propria produzione tutte le modalità di palettizzazione automatica, ovvero: a portale cartesiano, a strato intero (dal basso/dall’alto per aumentarne le performance) e robot antropomorfo. A questo punto, per l’avvolgimento in automatico del bancale, possono essere integrati i fasciapallet: a piattaforma, a braccio rotante, ad anello per le alte velocità, incappucciatrici. Una volta avvolto il pallet può essere movimentato all’interno dello stabilimento a mezzo di carrelli autoguidati AGV che in maniera autonoma, senza operatore, svolgono tutte le mansioni del carrello elevatore, vale a dire prelevare il bancale pieno e posizionarlo nelle baie dei magazzini o a terra oppure di spostare caricare la pila dei pallet vuoti. All’esigenza la Duetti Packaging può fornire più AGV per poter gestire molteplici missioni e movimentazioni. Il software di gestione si estende poi alle operazioni di tracciabilità e warehousing con l’integrazione nel sistema gestionale aziendale. Il tutto porta allo stoccaggio a magazzino dove la Duetti Packaging, in partnership, può fornire soluzioni di magazzinaggio automatico e di picking/depicking per pallet multipli.

preformed cases that can be later closed by adhesive tape or hot melt glue. Duetti packaging next can palletize boxes, cartons, shrink-packs, trays, crates with a wide selection of machines available from the production range with all modes of automatic palletizing possible, i.e.: Cartesian, gantry, sweep (high & low level) as well as industrial robots. From the palletizer we go to automatic pallet wrapping with rotary table, rotary arm, ring stretchwrappers or hooding machines all available. The wrapped pallet is not necessarily the end, as options exist to transport pallets with Duetti Packaging shuttle car systems and range of AGV/ LGV models automatically to the warehouse without the need for forklifts or operators, the same systems can be used for feeding stacks of empty pallets to palletizers or placing the pallets on the ground. Duetti packaging management software can ensure traceability and warehouse operations with integration with a company management system. In the end when the product needs to be stored in the warehouse Duetti Packaging, in partnership, can provide automatic warehousing as well as picking/ depicking solutions for multiple pallets.

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Levissima Natura, unica ed innovativa La nuova linea di Levissima nasce dall’incontro della purezza dell’acqua minerale con ingredienti 100% naturali infusi a freddo

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evissima arricchisce la sua gamma con Levissima Natura infusa a freddo, una bevanda analcolica realizzata con acqua minerale Levissima e selezionati ingredienti di montagna 100% naturali, infusi a freddo. Una linea innovativa dalle caratteristiche appropriate, studiate per andare incontro alle richieste di un mercato sempre più attento ed esigente. La purezza dell’acqua minerale Levissima incontra ingredienti naturali di montagna (fiori, frutta e foglie di tè) infusi a freddo: un processo lento e ricercato, che ne mantiene inalterate le caratteristiche distintive, donando un gusto unico ed esaltando le piacevoli note aromatiche, fresche e naturali.

L’infusione a freddo degli ingredienti permette infatti di apprezzarne anche i sentori più delicati, ottenendo una percezione al palato vivace, rotonda e rigenerante. Levissima Natura risponde alle esigenze di persone che vogliono essere soddisfatte da prodotti naturali, con poche calorie, pieni di gusto e piacere, attraverso esperienze gratificanti senza scendere a compromessi, diventando parte irrinunciabile di una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano, contribuendo al benessere al pari dell’attività fisica. Levissima Natura è dedicata anche a tutti coloro che conducono una vita particolarmente attiva e dinamica - la cui giornata è scandita da numerosi impegni professionali, sociali o sportivi - rigenerando

e restituendo loro ciò che la vita quotidiana consuma, concedendo una pausa di gusto per un’idratazione sorprendente e innovativa. Levissima Natura infusa a freddo può essere, infatti, un contributo per un’idratazione con gusto: una piacevole bevanda, di qualità, senza conservanti, con selezionati ingredienti di montagna, in grado di rigenerare, con il suo gusto 100% naturale. I tre gusti di Levissima Natura infusa a freddo sono: mela e erbe di montagna, tè bianco e fiori di sambuco, tè verde di montagna e fiori di tiglio. Levissima Natura infusa a freddo, coniugando gusto, leggerezza e naturalità, è espressione di profonda attenzione alla qualità e all’innovazione di Levissima. In formato unico da 480 ml, la bottiglia è riciclabile e può essere rigenerata in nuove bottiglie e in soluzioni innovative. Soluzioni che si legano al progetto Levissima Regeneration, il piano di sostenibilità con cui Levissima coinvolge le persone in un percorso di consumo responsabile e di tutela dell’ambiente, a partire dall’educazione al corretto riciclo.

Levissima Natura, unique and innovative Levissima new line combines the pureness of mineral water with cold infused 100% natural ingredients

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evissima extends its range with Levissima Natura, cold infused, a soft drink with Levissima mineral water and 100% natural mountain ingredients, cold infused. An innovative line with tailored characteristics that meet the requirements of an increasingly attentive and demanding market. The pureness of Levissima mineral water combines with mountain natural ingredients (flowers, fruit and tea leaves), cold infused: a lengthy process that maintains the distinctive characteristics unchanged, giving unique taste and enhancing pleasurable aromatic, fresh and natural notes. Ingredient cold infusion enables us to enjoy even the most delicate aromas, and get an intense, round, and regenerating perception. Levissima Natura meets the demands of natural, low calorie, tasty and gratifying drinks, without compromises. Levissima Natura is for a particularly active and dynamic lifestyle, for a tasty break and surprising and innovative hydration. A quality drink with no preservatives, made with selected mountain

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ingredients, 100% natural taste, able to regenerate. This line consists of three flavours: Apple and mountain herbs; White tea and elder flowers; Mountain green tea and limewood flowers. Blending taste, lightness and naturalness, Levissima Natura cold infuse expresses Levissima’s deep attention to quality and innovation.

In a unique format of 480 ml, Levissima Natura bottle is recyclable, therefore it can be regenerated in new bottles and innovative solutions. Such solutions are part of the Levissima Regeneration project with which Levissima involves people through responsible consumption and environment safeguard, starting from correct recycle.

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beverage industry

Filling & Packaging

L’imbottigliatrice professionale: Enolmaster Enolmaster è ideale per l’utilizzo in oleifici, cantine, distillerie e birrifici

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a riempitrice semiautomatica Enolmaster è una imbottigliatrice professionale per vino, olio, birra, liquori, succhi di frutta e tantissimi altri prodotti alimentari liquidi, anche schiumosi, e altresì per l’imbottigliamento ad alte temperature. Il funzionamento è semplice e igienico: una pompa a vuoto aspira il liquido dal contenitore di prelievo, riempiendo, in pochi secondi fino a quattro bottiglie alla volta. Così il liquido viene aspirato senza scuotimenti e senza alcun contatto con particolari meccanici ed il livello di riempimento impostato dall’operatore è automatico e resta lo stesso per tutte le bottiglie, durante l’intero processo di imbottigliamento. Sono disponibili kit e accessori per ampliarne le funzionalità e l’utilizzo: Vaso di recupero prodotto in vetro pyrex, beccucci di riempimento per bottiglie mignon o magnum, o ancora, per bottiglie particolari dal collo lungo, kit specifici per la colmatura di vasetti con olio e/o salamoia, sistemi filtranti in acciaio inox o in fibra di vetro, per poter imbottigliare e filtrare qualsiasi prodotto in un’unica operazione. Facilità di utilizzo e semplicità di lavaggio, velocità e precisione di dosaggio, dimensioni contenute e materiali specifici e certificati per l’industria alimentare rendono l’Enolmaster l’imbottigliatrice ideale per oleifici, cantine, distillerie e birrifici.

TENCO SRL Via Arbora 1 16036 Avegno (Genova) Tel. +39 0185 79556 www.tenco.it

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The professional bottle filler: Enolmaster Enolmaster is ideal for oil mills, wineries, distilleries and breweries

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he semi-automatic Enolmaster filler is a professional bottler for wine, oil, beer, liqueurs, fruit juices and many other liquid food products, including foaming products, and for bottling at high temperatures. The operation is simple and hygienic: a vacuum pump sucks the liquid from the container, filling up, in seconds, up to four bottles at a time. Thus, the liquid is sucked without shaking and without any contact with mechanical parts and the filling level, set by the operator, is automatic and remains the same for all the bottles, during the entire bottling process. Kits and accessories are available to expand functionality and use: Recovery vessel in Pyrex glass, filling spouts for mignon or magnum bottles, or even for particular bottles with long necks, specific kits for filling jars with oil and/or brine, stainless steel or fiberglass filtering systems, to be able to bottle and filter any product in a single operation. Ease of use and simplicity of washing, dosing speed and precision, small dimensions and specific materials certified for the food industry make Enolmaster the ideal bottler for oil mills, wineries, distilleries and breweries.

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Filling & Packaging

SMI: incrementare la produttività e l’efficienza con le nuove confezionatrici SK ERGON La storica gamma di confezionatrici in film termoretraibile della serie SK si arricchisce di nuove soluzioni hi-tech per migliorare l’intero processo di confezionamento

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l mondo industriale in generale, e il settore dell’imbottigliamento e del confezionamento in particolare, sta vivendo una rapida evoluzione innescata dagli sconvolgimenti provocati dalla pandemia, che è possibile affrontare in maniera efficiente e sostenibile grazie ai vantaggi offerti dalla digitalizzazione e dall’automazione. SMI investe continuamente nello sviluppo di soluzioni di imballaggio adatte a soddisfare le esigenze di maggiore efficienza produttiva e di risparmio energetico degli impianti di produzione, offrendo una vasta gamma di macchine automatiche ad alta tecnologia in grado di assicurare più flessibilità, affidabilità ed eco-sostenibilità. In sintonia con tale obiettivo, SMI ha deciso di rinnovare la storica gamma di confezionatrici in film termoretraibile della serie SK, che si arricchisce di nuove soluzioni hi-tech per migliorare l’intero processo di confezio-

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namento e ridurre i costi di produzione e gestione dell’impianto. Massimi livelli di funzionalità con l’innovativo magazzino “Easy-load” I modelli P e T delle fardellatrici SK ERGON a doppia pista, adatti a lavorare formati di pacco in falda piana di cartone + film e vassoio+film, montano di serie il dispositivo Easy-load, cioè un sistema automatico di caricamento fustelle di cartone composto da una serie di nastri trasportatori a tappeti motorizzati dedicati all’alimentazione del magazzino cartoni della confezionatrice. L’avanzamento dei cartoni sui nastri trasportatori e il loro caricamento nel magazzino della macchina sono gestiti dal sistema di automazione e controllo della stessa, in modo da ottimizzare l’efficienza di produzione. Il magazzino cartoni Easyload è la soluzione ideale per confezionare molteplici tipologie di contenitori in vari formati di pacco, passando velocemente da una configurazione all’altra, perché assicura maggiore efficienza e precisione nella gestione di fustelle di spessore diverso e garantisce una maggiore tolleranza nelle variazioni dello stesso. Dal punto di vista operativo e funzionale, il posizionamento orizzontale di cartoni e il design ergonomico dell’intero sistema consentono all’operatore di caricare con estrema facilità le pile di fustelle sui nastri di alimentazione del magazzino, posti esternamente alla macchina ad un’altezza di lavoro congeniale a tale operazione (anziché al di

sotto di esso come nelle soluzioni più tradizionali). Premendo semplicemente un tasto, il magazzino carica automaticamente le pile nella zona di sfogliatura. Il magazzino è composto da moduli, quindi è possibile incrementare la sua autonomia configurando più moduli, per semplificare ulteriormente il lavoro all’operatore e ottimizzare al massimo il processo produttivo. Motori con servo-azionamenti digitali integrati Le nuove fardellatrici SK ERGON montano di serie i motori ICOS Smitec dotati di servo-azionamenti integrati, progettati per garantire prestazioni elevate e notevoli risultati in termini di risparmio energetico. Grazie all’architettura distribuita “DC share”, tali servo-azionamenti consentono di sfruttare l’energia generata dai motori in fase di decelerazione, condividendola con gli altri dispositivi installati sulla confezionatrice. Ottimizzati per soddisfare applicazioni impegnative su macchinari moderni, i servo-motori brushless con inverter integrato installati sulle fardellatrici SK offrono straordinaria flessibilità grazie ad un ricco set di I/O a bordo, al bus di campo real-time e a sofisticati algoritmi di controllo; rappresentano inoltre una soluzione salva-spazio, grazie alla decentralizzazione a bordo macchina che consente di ridurre le dimensioni dei quadri elettrici e del relativo sistema di condizionamento. Inoltre, utilizzando uno specifico alimentatore, è possibile collegare fino a 32 dispositivi senza necessità di costosi cavi schermati.

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Stop alla manutenzione grazie a catene auto-lubrificanti La serie di fardellatrici SK di nuova generazione vanta un’importante innovazione, che consente di minimizzare le operazioni di manutenzione, ottenere prestazioni ai massimi livelli ed eliminare l’impiego di lubrificanti che potrebbero entrare in contatto con il prodotto alimentare confezionato. Le nuove SK ERGON 2021 montano di serie speciali catene auto-lubrificanti, la cui particolarità sta nel fatto che non richiedono l’utilizzo del lubrificante, necessario invece per le catene standard, rappresentando quindi una soluzione di lunga durata senza manutenzione. Questa soluzione innovativa offre due importanti vantaggi: da un lato elimina il pericolo di alterare la merce confezionata con il lubrificante durante la movimentazione della stessa sul nastro trasportatore della macchina; dall’altro non richiede la manutenzione periodica necessaria per le catene classiche, che consiste nell’aggiunta di lubrificante tra gli elementi della catena in continuo attrito tra loro. Cambi formato semplificati Le confezionatrici della serie SK ERGON di ultima generazione montano di serie nuove sponde sul nastro d’ingresso dotate di guide laterali con nuovi rullini e profili che semplificano notevolmente le attività di cambio formato, riducendo i tempi per passare da una configurazione di pacco all’altra. Questa soluzione è particolarmente utile alle aziende che hanno necessità di lavorare contenitori di differente diametro in configurazioni differenti di pacco, passando velocemente e agevolmente da un formato all’altro e mantenendo elevata l’efficienza produttiva. La serie SK può essere dotata di appositi dispositivi opzionali per ridurre ulteriormente i tempi di cambio formato quando l’utilizzatore deve passare dalla lavorazione di prodotto sfuso al confezionamento di fardelli già fatti. Analisi intelligente dei dati Non si può parlare della serie SK ERGON senza parlare di Smart Factory in generale e di Smart Production e Smart Service in particolare. In un contesto dove è essenziale monitorare continuamente e gestire in modo intelligente la produzione, le scelte adottate da SMI in termini di automazione avanzata e di applicazioni “IoT-embedded” rivestono un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi di crescita sostenibile di una vasta platea di aziende. Le nuove SK ERGON dispongono di una propria intelligenza digitale, che consente di installare un supervisore di linea SWM per registrare, analizzare, ottimizzare, modificare automaticamente i parametri di produzione e funzionamento, di scambiare dati e informazioni con altre macchine ed impianti all’interno di una linea di imbottigliamento e confezionamento, di eseguire attività di auto-diagnostica per rilevare e risolvere guasti o anomalie, di segnalare all’operatore la necessità di un intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria e così via. Grazie a tale sistema innova-

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tivo, le aziende clienti di SMI possono facilmente identificare le principali cause di “downtime” della linea di produzione, ottenere un miglioramento dell’efficienza complessiva della stessa e ridurre i tempi per la manutenzione dell’impianto e per i cambi formato. È inoltre possibile ottenere un reporting strutturato per eseguire analisi interfunzionali. Manutenzione sempre più predittiva Oggi, nell’era di Industria 4.0, in ambito aziendale si sente sempre più spesso parlare di manutenzione predittiva, che si aggiunge a quella ormai consolidata di tipo preventivo. Grazie all’intelligenza digitale di cui sono dotate, le fardellatrici SK ERGON di ultima generazione possono beneficiare della piattaforma SMYIOT sviluppata da SMI per la manutenzione predittiva, che ha il compito di verificare costantemente lo stato di salute dei macchinari al fine di prevenire guasti e malfunzionamenti. Un modem e un apposito software è tutto ciò che serve per poter gestire la gran quantità di dati, i cosiddetti “Big Data”, raccolta dai sensori installati sulle macchine; tali informazioni diventano poi i mattoni di base del sistema di controllo e gestione che sovrintende al miglioramento dell’efficienza degli impianti di produzione, alla riduzione dei rischi connessi a un potenziale malfunzionamento, alla prevenzione di eventuali “downtimes” e alla riduzione dei costi di manutenzione. SMYIOT è in pratica un potente programma di monitoraggio e analisi che, attraverso l’incrocio di dati di natura e origine differenti, costruisce un modello di informazioni di input e output che permette di intervenire sugli impianti solo quando è davvero necessario. Più in dettaglio, la piattaforma digitale sviluppata da SMI analizza, archivia e traduce i dati di funzionamento delle macchine in informazioni immediatamente accessibili ai tecnici specializzati preposti alla loro gestione, che, grazie ad appositi avvisi automatici, sono in grado di pianificare gli interventi di manutenzione sulla linea di produzione in base alle analisi predittive generate da SMYIOT, andando a sostituire un determinato componente in procinto di rompersi prima che tale evento si verifichi.

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SMI: Increase productivity and efficiency with the new SK ERGON packers

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The historic range of the SK series shrink film packaging machines is enriched with new hi-tech solutions to improve the entire packaging process

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he industrial world in general, and the bottling and packaging sector in particular, is experiencing a rapid evolution triggered by the upheavals caused by the pandemic, which can be tackled efficiently and sustainably thanks to the advantages offered by digitization and automation. SMI continuously invests in the development of packaging solutions, suitable to meet the needs of greater production efficiency and energy saving of production plants, offering a wide range of hightech automatic machines capable of ensuring more flexibility, reliability and eco-sustainability. In keeping with this goal, SMI has decided to renew the historic range of the SK series shrink film packaging machines, which is enriched with new hi-tech solutions to improve the entire packaging process and reduce the costs of production and management of the plant. Maximum levels of functionality with the innovative “Easy-load” magazine The P and T models of the SK ERGON twin lane shrinkwrappers, suitable for processing pack formats in flat cardboard + film and tray + film, are fitted with the Easy-load device as standard, i.e. an automatic system for loading cardboard, consisting of a series of motorized belt conveyors dedicated to feeding the carton magazine on the packaging machine. The advance of the cartons along the conveyor belts and their loading into the machine magazine, in order to optimize production efficiency, are managed by the automation and control system of the same. The Easy-load carton magazine is the ideal solution for packaging multiple types of containers in various pack formats, quickly passing from one configuration to another, because it ensures greater efficiency and precision in the management of dies of different thickness and guarantees greater tolerance in the variations of the same. From an operational and functional point of view, the horizontal positioning of cardboard and the ergonomic design of the entire system allow the operator to easily load the stacks of blanks onto the magazine feed belts, placed externally to the machine at a working height congenial to this operation (instead of below it as in more traditional solutions). By simply pressing a button, the magazine automatically loads the stacks in the stripping area. The magazine is made up of modules, so it is possible to increase its autonomy by configuring more modules, to further simplify the work of the operator and optimize the production process to the maximum. Motors with integrated digital servo drives The new SK ERGON shrinkwrappers are fitted with Smitec ICOS motors equipped with integrated servo-drives as standard, designed to guarantee high performance and remarkable results in terms of

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energy savings. Thanks to the distributed “DC share” architecture, these servo-drives make it possible to exploit the energy generated by the motors during the deceleration phase, sharing it with the other devices installed on the packaging machine. Optimized to meet demanding applications on modern machinery, the brushless servo motors with integrated inverter, installed on the SK shrinkwrappers offer extraordinary flexibility thanks to a rich set of on-board I / O, realtime fieldbus and sophisticated control algorithms. They also represent a space-saving solution, thanks to the decentralization on the machine, which allows to reduce the size of the electrical panels and the relative air conditioning system. Furthermore, using a specific power supply, it is possible to connect up to 32 devices without the need for expensive shielded cables. No maintenance thanks to self-lubricating chains The new generation SK series of shrinkwrappers boasts an important innovation, which allows maintenance operations to be minimized, achieve maximum performance and eliminate the use of lubricants that could come into contact with the packed food product. The new SK ERGON 2021 are fitted with special self-lubricating chains as standard, the particularity of which, is that they do not require the use of lubricant, which is necessary for standard chains, thus representing a long-lasting solution without maintenance. This innovative solution offers two important advantages: on the one hand, it eliminates the danger of altering the packaged goods with the lubricant during their handling on the machine conveyor belt; on the other, it does not require the periodic maintenance required for classic chains, which consists of lubricating the chain links which are in continuous friction with each other. Simplified format changeover The latest generation SK ERGON series packaging machines are fitted with new sides on the infeed belt as standard, these are equipped with side guides with new rollers and profiles that vastly simplify format changeover activities, reducing the time required to switch from one pack configuration to another. This solution is particularly useful for companies that need to process containers of different diameters, in different pack configurations, passing quickly and easily from one format to another and maintaining high production efficiency. The SK series can be equipped with special optional devices to further reduce format changeover times when the user has to switch from processing loose products to packaging pre-made bundles. Intelligent data analysis We cannot talk about the SK ERGON series without talking about the Smart Factory in general and Smart Production and Smart Service in particular. In a context where it is essential to continuously monitor

and intelligently manage production, the choices adopted by SMI in terms of advanced automation and “IoT-embedded” applications play a fundamental role in achieving the sustainable growth objectives of a wide audience of companies. The new SK ERGONs have their own digital intelligence, which allows the installation of a SWM line supervisor to record, analyse, optimize, automatically modify the production and operating parameters, exchange data and information with other machines and systems within a bottling and packaging line, to carry out self-diagnostic activities to detect and solve faults or anomalies, to notify the operator of the need for ordinary or extraordinary maintenance and so on. Thanks to this innovative system, companies of SMI customers can easily identify the main causes of downtime of the production line, obtain an improvement in the overall efficiency of the same and reduce the time for plant maintenance and format changes. It is also possible to obtain a structured report to perform cross-functional analyzes. Maintenance which is more and more predictive Today, in the era of Industry 4.0, in the business environment we hear, more and more often about predictive maintenance, which is added to the now consolidated, preventive maintenance. Thanks to the digital intelligence they are equipped with, the latest generation SK ERGON shrinkwrappers can benefit from the SMYIOT platform developed by SMI for predictive maintenance, which has the task of constantly checking the health of the machinery in order to prevent breakdowns and malfunctions. A modem and special software is all that is needed to manage the large amount of data, the so-called “Big Data”, collected by the sensors installed on the machines. This information then becomes the basic building blocks of the control and management system that oversees the improvement of the efficiency of the production plants, the reduction of the risks associated with a potential malfunction, the prevention of any downtimes and the reduction of maintenance costs. SMYIOT is basically a powerful monitoring and analysis program that, through the intersection of data of different nature and origin, builds an input and output information model that allows to intervene on the plants, only when it is really necessary. More specifically, the digital platform developed by SMI analyzes, archives and translates the operating data of the machines into information that is immediately accessible to the specialized technicians in charge of their management, who, thanks to special automatic alerts, are able to plan maintenance interventions on the production line based on the predictive analyzes generated by SMYIOT, replacing a certain component about to break before this event occurs.

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beverage industry

Filling & Packaging

Scanny3D: Controllo deformazione geometrica su bottiglie di vetro Scanny3D ha ideato e sviluppato uno scanner 3D rotativo a doppio spot laser che effettua una scansione a 360° senza contatto, ad elevata velocità e altissima risoluzione

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canny3D ha ideato e sviluppato uno scanner 3D rotativo a doppio spot laser. Si tratta di un dispositivo brevettato, 100% “Made in Italy che effettua una scansione a 360° senza contatto, ad elevata velocità, ad altissima risoluzione ed in modo completamente automatico. Lo scanner 3D permette di digitalizzare ed analizzare bottiglie, flaconi in plastica, contenitori di qualsiasi materiale e forma ed accessori vari. Il dispositivo restituisce un modello 3D di alta fedeltà ed il software in dotazione offre numerose funzioni ideate specificatamente per il settore beverage, packaging e imbottigliamento, tra le

Scanny3D: Geometric deformation control on glass bottles

quali spicca la possibilità di esportare il modello 3D come “solido”, garantendo così la massima compatibilità con i principali software CAD-CAM. Il software di gestione dello scanner contiene molte funzionalità, tra le quali: analisi e misurazione di sezioni; valutazione dei baricentri; allineamento automatico; calcolo simmetria; controllo qualità; valutazione inclinazione e stabilità ecc. Una di queste funzioni, ad esempio, permette di ricavare ed analizzare tutte le sezioni della bottiglia, effettuare facilmente tutte le misurazioni, valutare i baricentri delle sezioni, allineare il modello 3D in base al baricentro oppure alla simmetria di una sezione e altro ancora. Tra queste numerose funzionalità, una è di particolare rilievo per il controllo di qualità sulle bottiglie. Questa funzione permette di valutare geometricamente e numericamente le deformazioni di una bottiglia rispetto al modello “teorico” oppure rispetto ad una bottiglia di riferimento.

Scanny3D has designed and developed a double laser spot rotating 3D scanner that performs a 360° scan without contact, at high speed and at very high resolution

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canny3D has designed and developed a double laser spot rotating 3D scanner. It is a patented device, 100% “Made in Italy” that performs a 360 ° scan without contact, at high speed, at very high resolution and in a completely automatic way. The 3D scanner allows you to digitize and analyze bottles, plastic bottles, containers of any material and shape and various accessories. The device returns a high fidelity 3D model and the supplied software offers numerous functions designed specifically for the beverage, packaging and bottling sector, among which the possibility of exporting the 3D model as a “solid”, thus ensuring maximum compatibility with the main CAD-CAM software. The scanner management software contains many features, including: section analysis and measurement; assessment of the centers of gravity; automatic alignment; symmetry calculation; quality check; evaluation of inclination and stability etc.

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Con questa funziona il software calcola e visualizza in automatico l’ovalità di una sezione della bottiglia, la precisione della filettatura del tappo, la simmetria del collo, l’inclinazione (pendenza) della bottiglia rispetto al piano, eventuali deformazioni nella superficie laterale della bottiglia, e molto altro ancora. Il controllo automatico della filettatura, tra le altre cose, è molto importante per assicurare una chiusura perfetta del tappo. Queste valutazioni geometriche vengono effettuate automaticamente dal software, il quale genera un rapporto sia grafico che numerico, ed è possibile esportare i risultati in vari formati (ad es. Excel) a fini statistici. La costante missione del reparto di R&D è quella di progettare sistemi sempre più accurati, affidabili ma allo stesso tempo semplici da utilizzare per il cliente finale, grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia.

One of these functions, for example, allows you to obtain and analyze all the sections of the bottle, easily carry out all measurements, evaluate the centroids of the sections, align the 3D model based on the center of gravity or the symmetry of a section and more. Among these numerous features, one is of particular importance for quality control on bottles. This function allows you to geometrically and numerically evaluate the deformations of a bottle with respect to the “theoretical” model or with respect to a reference bottle. With this function, the software automatically calculates and displays the ovality of a section of the bottle, the accuracy of the bottleneck screw, the symmetry of the neck, the inclination (slope) of the bottle with respect to the plane, any deformations in the lateral surface of the bottle. , and much more. The automatic screw control of the bottleneck, among other things, is very important to ensure a perfect closure of the cap. These geometric evaluations are carried out automatically by the software, which generates both a graphical and numerical report, and it is possible to export the results in various formats (eg Excel) for statistical purposes. The constant mission of the R&D department is to design systems that are increasingly accurate, reliable but at the same time easy to use for the end customer, thanks to the use of cutting-edge technologies.

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Filling & Packaging

Indagine sui tappi I tappi legati – chiusure che rimangono attaccate alla bottiglia quando vengono aperte e utilizzate– diventeranno una parte della vita quotidiana dei consumatori nell’UE a partire da luglio 2024. Sidel ha condotto un sondaggio per comprendere meglio le percezioni ambientali dei consumatori, le loro esigenze per tappi in generale e le loro opinioni su questi nuovi tappi legati. I risultati mostrano che sebbene i partecipanti concordino sul fatto che i tappi legati contribuiscono a una percezione più ecologica delle bottiglie di plastica, un tappo dovrebbe principalmente garantire la sicurezza del prodotto e la facilità d’uso

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a giugno a settembre 2020, più di 3.200 adulti europei hanno partecipato a un’indagine sui tappi tethered condotta da Ales Research per conto di Sidel. Attraverso interviste online e in focus group, i consumatori

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hanno valutato l’attrattiva, la funzionalità e l’impatto ambientale dei tappi legati, esprimendo le loro preoccupazioni e attitudini ambientali, i requisiti generali di confezionamento delle bevande, le aspettative visive e le loro prospettive

sull’usabilità dei tappi attaccati quando si versano e si bevono dalla bottiglia e richiudendo il tappo. L’obiettivo di Sidel era comprendere l’opinione da parte dei consumatori sui nuovi tappi legati e quindi supportare in modo proattivo i propri clienti nella conversione ai tappi legati per conformarsi al nuovo regolamento e garantire il successo del loro nuovo imballaggio sul mercato. Facilità d’uso rispetto alle preoccupazioni ambientali I risultati del sondaggio mostrano che l’87% dei partecipanti concorda sul fatto che l’inquinamento da plastica danneggia l’ambiente e che i tappi ne fanno parte. Nel frattempo, il 67% dei consumatori è convinto che cambiare il proprio comportamento in termini di raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti possa fare la differenza per un ambiente più verde. È interessante notare che il 45% dei relatori realizza che i tappi legati riducono il rischio di perdita del tappo perché rimangono attaccati alla bottiglia, impedendo quindi che si sporchino o si perdano. Solo una minoranza degli intervistati (26%) ritiene che i tappi legati contribuiranno davvero a ridurre i rifiuti di plastica. “I consumatori hanno un atteggiamento molto pratico nei confronti delle chiusure delle bottiglie.

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Come possiamo vedere, sono principalmente preoccupati per la sicurezza del prodotto e la facilità d’uso, cercando prove per dire se il tappo è stato aperto o meno prima di usare la bevanda o quanto facilmente possono chiuderlo. Inoltre, la tenuta del tappo è fondamentale per evitare fuoriuscite inutili”, spiega Simone Pisani, Director Portfolio Value Creation di Sidel. Secondo i risultati, l’usabilità del tappo stesso, cioè la facilità di apertura del tappo, la facilità di versare o bere dalla bottiglia, viene subito dopo in termini di importanza. E gli ultimi criteri di preferenza sono l’attrattiva del tappo, la sicurezza dei bambini e la facilità con cui la bottiglia e il tappo possono essere riciclati. “Questa percezione potrebbe cambiare in futuro, una volta che i consumatori diventeranno più consapevoli dei benefici ambientali forniti dai tappi tethered”, commenta Simone. Preferenze verso diversi tipi di cap Durante l’indagine, ai consumatori è stato anche chiesto di confrontare i tappi a vite esistenti con alcuni prototipi di tappi a vite - snap-on e tethered a vite, che verranno introdotti sul mercato dell’UE - e anche con i tappi sportivi esistenti. I risultati del sondaggio dimostrano che non esiste una soluzione che soddisfi tutte le esigenze: la prima impressione dei consumatori dei tappi a scatto

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è che il design sia piuttosto dirompente e sono rimasti sorpresi dall’esperienza iniziale. Una volta che si sono abituati, apprezzano che è molto facile da aprire con una mano. Si è scoperto che i tappi a vite legati interferiscono con le labbra e il naso mentre si beve. I tappi sportivi possono essere difficili da aprire e il loro design rende naturalmente difficile versare il prodotto in una tazza o in un bicchiere. “Tuttavia, i tappi a vite, i tappi a scatto e i tappi sportivi mostrano una maggiore intenzione di acquisto rispetto ai tappi a vite esistenti, poiché la loro apertura è facile e liscia come per le soluzioni attuali. I tappi a scatto sono particolarmente apprezzati perché si aprono con una sola mano”, aggiunge Simone Pisani. Inoltre, sono percepiti come un miglioramento ambientale. Ma alla fine, i consumatori apprezzano molto che i tappi legati rimangono collegati alla bottiglia, in quanto ciò li mantiene più puliti e riduce le possibilità di perdita. Un futuro più sostenibile Come notato in precedenza, l’Unione Europea ha approvato una direttiva nel 2019 sulla plastica monouso (SUP) che mira a ridurre il volume e l’impatto di alcuni prodotti di plastica sull’ambiente, nonché a promuovere la transizione verso un’economia circolare all’interno dell’UE.

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La direttiva SUP stabilisce obiettivi chiari per l’implementazione di tappi fissi obbligatori per tutti i contenitori per bevande fino a 3 L entro il 2024, nonché almeno il 25% di contenuto di rPET nei contenitori di plastica e un tasso di raccolta del 77% per tutti i contenitori di bevande in plastica monouso entro il 2025 Il concetto di economia circolare non è solo un’iniziativa dell’UE, ma fa anche parte dello slancio mondiale in questa direzione. È ora nelle mani delle aziende trasformare le normative in opportunità di business. Sidel Sidel è un fornitore leader di attrezzature e soluzioni di servizi per il confezionamento di bevande, alimenti,prodotti per la cura della casa e della persona in PET, lattina, vetro e altri materiali. Con oltre 40.000 macchine installate in più di 190 paesi, abbiamo quasi 170 anni di comprovata esperienza, con una forte attenzione alla fabbrica di domani con sistemi avanzati, linea ingegneria e innovazione. I nostri oltre 5.500 dipendenti in tutto il mondo sono appassionati di fornire soluzioni che soddisfano le esigenze dei clienti e migliorano le prestazioni delle loro linee, prodotti e imprese.

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Survey on caps Filling & Packaging

Tethered caps – closures that stay connected to the bottle when opened and used – will become an everyday part of life for consumers in the EU starting in July 2024. Sidel carried out a survey to get a better understanding of consumers’ environmental perceptions, their requirements for closures in general and their opinions about these new tethered caps. Results show that although participants agree that tethered caps contribute to a greener perception of plastic bottles, a cap should mainly guarantee product safety and user-friendliness

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rom June to September 2020, more than 3,200 adult Europeans participated in a survey on tethere d caps performed by Ales Research on behalf of Sidel. Through online interviews and in focus groups, consumers assessed the appeal, functionality and environmental impact of tethered caps, by expressing their environmental concerns and attitudes, overall beverage packaging requirements, visual expectations as well as their perspectives on tethered caps’ usability when pouring and drinking from the bottle and reclosing the cap. Sidel’s objective was to understand consumer acceptance of the new tethered caps and thus proactively support its customers in converting to tethered caps to comply with the new regulation and to ensure the success of their new packaging in the marketplace. User-friendliness over environmental concerns The survey results show that 87% of participants agree that plastic pollution harms the environment and that caps are a part of it. Meanwhile, 67% of consumers are convinced that changing their own behaviour in terms of waste sorting and reduction can make a difference for a greener environment. Interestingly, 45% of panellists realise tethered caps reduce the risk of cap loss because they remain attached to the bottle, therefore keeping them from getting dirty or lost. Only a minority of respondents (26%) believe that tethered caps will really help reduce plastic littering. “Consumers have a very practical attitude towards bottle closures. As we can see, they are primarily concerned about product safety and userfriendliness, seeking evidence to tell whether the cap has been opened or not before they use the beverage or how easily they can close it. Additionally, cap tightness is crucial to avoid unnecessary spills,” explains Simone Pisani, Director Portfolio Value Creation at Sidel. According to the results, the usability of the cap itself, i.e. how easily the cap can be opened, how easy it is to pour from or drink from the bottle, comes immediately after in terms of importance. And the last preference criteria are cap attractiveness, child safety and how easily the bottle

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and cap can be recycled. “This perception may change in the future once consumers become more conscious of the environmental benefits tethered caps provide,” comments Simone. Preferences towards different cap types During the survey, consumers were also asked to compare existing screw caps with some tethered cap prototypes – snap-on and tethered screw caps, which are going to be introduced on the EU market – and also with existing sport caps. The survey results demonstrate that there is no solution that satisfies all needs: consumers’ first impression of snap-on caps is that the design is quite disruptive and they were surprised about the initial experience. Once they get used to it, they appreciate that it is very easy to open with one hand. Tethered screw caps were found to interfere with the lips and nose while drinking. Sport

caps can be difficult to open, and their design makes it naturally difficult to pour the product into a cup or glass. “Nevertheless, tethered screw caps, snap-on caps and sport caps show higher purchase intention than existing screw caps, since their opening is as easy and smooth as for the current solutions. Snapon caps are particularly appreciated because they can be opened with just one hand”, adds Simone Pisani. Also, they are perceived as an environmental improvement. But ultimately, consumers very much appreciate that the tethered caps remain connected with the bottle, as this keeps them cleaner and reduces the chances of loss. A more sustainable future As noted earlier, the European Union passed a directive in 2019 on Single-Use Plastics (SUP) that aims to reduce the volume and impact of certain plastic products on the environment as well as promote the transition to a circular economy within the EU. The SUP directive sets clear targets to implement mandatory tethered caps for all beverage containers up to 3 L by 2024 as well as at least 25% rPET content in plastic containers and a collection rate of 77% for all single-use plastic beverage containers by 2025. The circular economy concept is not only an EU initiative, but also part of worldwide momentum in this direction. It is now in companies’ hands to transform the regulations into business opportunities. Sidel Sidel is a leading provider of equipment and services solutions for packaging beverage, food, home and personal care products in PET, can, glass and other materials. With over 40,000 machines installed in more than 190 countries, we have nearly 170 years of proven experience, with a strong focus on the factory of tomorrow with advanced systems, line engineering and innovation. Our 5,500+ employees worldwide are passionate about providing solutions that fulfil customer needs and boost the performance of their lines, products and businesses.

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Premi Best in Carton e Best New Water Concept: due successi per Tetra Pak ai Global Water Drinks Awards 2021 • EAU NEUVE / Ô9 e I’m Baby, entrambi confezionati in cartoni Tetra Pak®, hanno vinto nelle categorie “Best in Carton” e “Best New Water Concept” alla cerimonia virtuale di quest’anno • I cartoni Tetra Pak sono stati elogiati per avere proprietà innovative e per aiutare i clienti a raggiungere le loro ambizioni di sostenibilità

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AU NEUVE / Ô9, di La Compagnie des Pyrénées, e I’m Baby, entrambi confezionati in cartoni Tetra Pak, hanno vinto nelle categorie “Best in Carton” e “Best New Water Concept” ai Global Water Drinks Awards di quest’anno, celebrati virtualmente il 20 ottobre. Questi premi sono progettati per celebrare l’eccellenza e l’innovazione in ogni categoria del settore dell’acqua confezionata. Il riconoscimento rafforza l’impegno di Tetra Pak nello sviluppo di soluzioni di imballaggio a basse emissioni di carbonio per i suoi clienti, poiché l’azienda li aiuta ad accelerare il loro viaggio verso un’economia circolare. In cima alla classifica nella categoria “Best in Carton” c’era UAE NEUVE / Ô9. Creato per ridurre al minimo l’impatto delle sue operazioni e promuovere lo sviluppo locale adottando un approccio a 360 ° allo sviluppo responsabile, EAU NEUVE / Ô9 è il primo marchio francese di acqua minerale confezionata in una confezione di cartone Tetra Top®. Disponibile in due formati - 500 ml e 330 ml - e sfruttando una soluzione di imballaggio a base vegetale a basse emissioni di carbonio all’88%, EAU NEUVE / Ô9 è idealmente stabilito per offrire un approccio diverso e consapevole al consumo di acqua in bottiglia. Inoltre, il cliente sfrutta la forma e l’ampia superficie di stampa del cartone Tetra Top® per distinguersi sullo scaffale, con tutti i lati utilizzati per evidenziare la proposta di valore differenziante e innovativa. A vincere il “Best New Water Concept” è stato I’m Baby. L’acqua pura senza microplastiche dall’Italia è progettata specificamente per i bambini piccoli e adatta a tutta la famiglia. È disponibile in una confezione Tetra Prisma® Aseptic che protegge l’acqua dalla luce e dall’ossigeno, mantenendo intatta la qualità dell’acqua fino all’apertura. Inoltre, la composizione del cartone - 76% di fonti rinnovabili, tra cui cartone e plastica vegetale da canna da zucchero - si è rivelata particolarmente attraente per il cliente. Questi risultati dimostrano ulteriormente come l’innovazione e la collaborazione siano fondamentali per supportare i clienti nel loro desiderio di ridurre l’impatto ambientale delle loro scelte di confezionamento. I cartoni Tetra Pak® sono realizzati prevalentemente con materiali a base vegetale e questo premio rafforza l’importanza di lavorare con i partner per sviluppare la confezione alimentare più sostenibile al mondo.

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Best in Carton and Best New Water Concept awards: two hits for Tetra Pak at 2021 Global Water Drinks Awards • EAU NEUVE / Ô9 and I’m Baby, both packaged in Tetra Pak® cartons have won in the “Best in Carton” and “Best New Water Concept” categories at this year’s virtual ceremony • Tetra Pak cartons were praised for having innovative properties, and helping to support customers achieve their sustainability ambitions

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AU NEUVE / Ô9, from La Compagnie des Pyrénées, and I’m Baby, both packaged in Tetra Pak cartons, have won in the “Best in Carton” and “Best New Water Concept” categories at this year’s Global Water Drinks Awards, celebrated virtually on October 20th. These awards are designed to celebrate excellence and innovation across every category of the packaged water industry. The recognition reinforces Tetra Pak’s commitment to developing low carbon packaging solutions for its customers as the company helps them accelerate their journey towards a circular economy. Topping the ranking in the “Best in Carton” category was EAU NEUVE / Ô9. Created to minimise the impact of its operations and promote local development by adopting a 360° approach to responsible development, EAU NEUVE / Ô9 is the first French mineral water brand packaged in a Tetra Top® carton package. Available in two formats 500ml and 330ml – and leveraging a low carbon, 88% plant-based packaging solution, EAU NEUVE / Ô9 is ideally established to offer a different, mindful approach to bottled water consumption. Furthermore, the customer capitalises on the shape and the large printing surface of the Tetra Top® carton to stand out on shelf, with all sides used to highlight the differentiating and innovative value proposition. Winning the “Best New Water Concept” was I’m Baby. The microplastic-free pure water from Italy is designed specifically for small children and suitable for the whole family. It is available in a Tetra Prisma® Aseptic package that protects the water from light and oxygen, therefore keeping the water quality intact until opened. In addition, the carton’s composition - 76% renewable sources, including paperboard and plant-based plastics from sugar cane – proved particularly attractive for the customer. These achievements demonstrate further how innovation and collaboration are key when supporting customers in their desire to reduce the environmental impact of their packaging choices. Tetra Pak® cartons are made predominantly from plant-based materials and this award reinforces the importance of working with partners to develop the world’s most sustainable food package.

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Le soluzioni intelligenti di CRM Engineering Filling & Packaging

La sostenibilità ambientale passa dalle linee di produzione attraverso i contenitori riciclabili

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e soluzioni tecnologiche davvero efficaci, per essere tali, devono portare risposte concrete sul mercato e garantire un alto livello di flessibilità. Vince chi viene incontro alle differenti esigenze manifatturiere dei clienti e ne ottimizza le linee di produzione. CRM Engineering, azienda parte del gruppo P.E. Labellers, segue questo approccio da trentacinque anni, con una crescita che non accenna a fermarsi. La sostenibilità ambientale rappresenta oggi un trend più che mai tangibile, un orientamento di mercato che sta influenzando il modo di fare produzione delle aziende di tutto il mondo. Le realtà manifatturiere che producono prodotti di largo consumo sono tra le più sensibili al tema ecologico e le prime a volersi dotare di processi produttivi che puntino in questa direzione. I contenitori riciclabili, come vetro e lattine, stanno diventando elementi indispensabili per conferire valore e imprimere il DNA green ai prodotti stessi. CRM da anni si è conquistata la fiducia di moltissime aziende del settore, fornendo importanti servizi di complemento alle line di produzione. Un esempio è rappresentato dai twist, strumenti indispensabili per ispezioni, sciacquatura, controlli e marcatura dei contenitori riciclabili.

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“La maggior parte dei costruttori di impianti si avvale dei nostri prodotti grazie agli standard che abbiamo raggiunto – ci raccontano Franco e Omar Cisamolo, rispettivamente AD e Direttore di Produzione. Si tratta di soluzioni realizzate con materiali di alta qualità, che si dimostrano durevoli nel tempo, molto funzionali, facilmente ispezionabili e semplicissimi da installare senza l’utilizzo di particolari utensili. Un mix di caratteristiche eccellenti a cui i costruttori non rinunciano più”. Quando chiediamo a Franco e Omar Cisamolo quali sono i maggiori risultati che CRM ha conquistato negli anni, la risposta arriva immediata. La soddisfazione dei clienti. La capacità di aiutarli a sviluppare al meglio il proprio business, grazie a soluzioni guidate dall’innovation technology e ispirate al concetto di flessibilità. Il massimo livello di adattabilità lo riscontriamo nei cambi formato: questa, in una parola, la più importante proposizione di valore dell’azienda, che rappresenta anche il core business di CRM e l’elemento che maggiormente la differenzia sul mercato. Soluzioni di grande efficacia proprio perché estremamente flessibili, veloci e adattabili a primarie aree del beverage, come il riempimento, il confezionamento e l’etichettatura. Oggi l’industria delle bevande, dal vino agli alcolici, dalle acque minerali ai soft drinks, dalle birre agli yogurt da bere, richiede un livello di competenza e flessibilità che solo attraverso un approccio flessibile

e orientato all’efficientamento energetico è possibile soddisfare completamente. “Quello del cambio formato è un tema sensibilissimo, su cui si gioca una grande parte della partita e che le aziende del beverage di tutto il mondo hanno nel mirino – proseguono Franco e Omar Cisamolo. CRM ne ha fatto il proprio cavallo di battaglia, conquistando la fiducia di aziende e costruttori grazie al proprio livello di specializzazione e capacità di realizzare cambi formato eccellenti per l’intera linea: sciacquatrici, tappatori, capsulatrici, capovolgitori, twist, etichettatrici e molto altro. Soluzioni specifiche realizzate a tutto tondo, dalla progettazione al collaudo, nel rispetto di criteri normativi e standard di certificazione che mettono in sicurezza qualsiasi azienda”. CRM fa parte del gruppo P.E. Labellers, una grande realtà produttrice di macchine etichettatrici automatiche di altissimo livello, che scrive la storia del beverage nel mondo da quasi cinquanta anni. CRM, come P.E., persegue l’obiettivo di adattare le proprie competenze e la propria offerta alle nuove esigenze produttive delle aziende e agli standard di qualità sempre più alti imposti dal mercato. I risultati parlano chiaro. L’azienda mette in campo un patrimonio tecnologico in grado di assecondare e anticipare standard di produzione molto esigenti, senza scendere mai a compromessi. Oggi CRM gode di largo consenso e credibilità nell’industria delle bevande, che ha saputo accrescere e proteggere nel tempo. Con grande soddisfazione dell’intera filiera.

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The intelligent solutions of CRM Engineering Environmental sustainability comes about in the production lines through recyclable containers

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olutions that are really effective must be able to bring concrete answers to the market and guarantee a very high level of flexibility. Those who succeed are those who manage to meet the different needs of manufacturing clients and optimize their production lines. CRM Engineering, a company part of the P.E. Labellers group, has been practicing this approach for thirty-five years, with a continuous growth rate. Environmental sustainability today is a more than ever tangible trend. It is a market orientation that is influencing the production modes of companies worldwide. The manufacturing companies that produce consumer products are among the most sensitive to the issue of ecology and are the first who want to equip themselves with production processes that comply with this trend. Recyclable containers, such as glass and cans, are becoming indispensable elements that add value and imprint the products themselves with a green DNA. For years CRM has won over the trust of many companies in the sector, providing important complementary services to the production lines. An example is represented by the twist, indispensable tools for inspections, rinsing, controls and marking of recyclable containers. “Most of the plant builders make use of our products thanks to the standards we have reached – say Franco and Omar Cisamolo, respectively CEO and Production Manager. These are solutions made with high quality materials, which prove to be durable over time, very functional, easy to inspect and very simple to install without the use of special tools. A mix of excellent features that manufacturers can no longer do without.” When we ask Franco and Omar Cisamolo, respectively CEO and Production Manager, what are the greatest results that CRM has achieved over the years, the answer come immediately. Customer satisfaction. The ability to help them develop their business better, thanks to solutions guided by innovation technology and inspired by the concept of flexibility. The highest level of adaptability is evident during format changes: this, in a word, is the most important of the company’s value proposition, which is also the core business of CRM and an element which makes the difference on the market. Solutions that are highly effective because flexible, fast and adaptable for primary areas of the beverage sector, such as the filling, packaging and labelling processes. Today, the beverage industry, from wine to spirits, from mineral waters to soft drinks, from beers to

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yoghurt drinks, requires a level of competence and flexibility that can be satisfied only through a flexible approach oriented towards energy efficiency. “The change of format is a very sensitive issue, on which a large part of the challenge is played and which beverage companies all over the world target – confirm Franco and Omar Cisamolo. CRM has made it its trump card, winning the trust of companies and manufacturers thanks to its level of specialization and ability to create excellent format changes for the entire line: rinsers, cappers, capsulers, overturners, twisters, labelers and much more. Specific all-around solutions, from design to testing, in compliance with regulatory criteria and certification standards that make any company safe.”

CRM is part of the PE Labellers group, a large manufacturer of automatic labeling machines of the highest level, which made the history of beverage in the world for almost fifty years. CRM, like PE, pursues the objective of adapting its skills and offer to the new production needs of companies the increasingly high-quality standards imposed by the market. The results are clear. The company puts in place a technological heritage capable of meeting and anticipating very demanding production standards, without ever making compromises. Today CRM enjoys wide acceptance and credibility in the beverage industry, which has been able to increase and protect over time. With great satisfaction of the entire supply chain.

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Zai Urban Winery e il racconto di un’epica storia in metallo Crown Bevcan per Europa e Medio Oriente affianca Zai Urban Winery nel lancio di un vino di alta qualità in un formato conveniente e sostenibile

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na grossa sorpresa attende i consumatori italiani: Zai Urban Winery è pronta a lanciare un vino biologico in lattina. Crown Bevcan per Europa e Medio Oriente (Crown) ha avuto il compito di dar forma a questa storia affascinante in qualità di partner del brand, occupandosi della progettazione e della produzione di sei lattine inedite, con una grafica di alta qualità che assicurasse al prodotto un aspetto elegante. Per far crescere il mercato emergente del vino in lattina, in Italia e non solo, Zai Urban Winery ha ampliato i propri impianti di inscatolamento a pochi mesi dal lancio ben riuscito del prodotto. In Italia, naturalmente, quello del vino è un mercato tradizionale, tuttavia presenta grandi potenzialità in termini di innovazione. Zai ha colto l’opportunità di promuovere la crescita dei vini in lattina. Per farlo, ha diversificato la produzione e proposto un formato di imballaggio versatile e sostenibile, in grado di offrire maggiori opportunità del vetro e rispondere all’esigenza dell’azienda di preservare il futuro grazie a un’economia circolare fondata sulla biodiversità. Allo stesso tempo, Zai ha raccontato la propria storia in modo originale e creativo, evocando un mondo in cui, nel 2150, il vino non è più disponibile a causa delle scarse cure dedicate all’ambiente. L’inquinamento ha devastato la Terra e solo un miracolo può restituire la gioia del vino agli esseri umani sopravvissuti. Per dar vita a questa storia, Zai Urban Winery ha assegnato un personaggio a ognuno dei suoi sei vini biologici, i quali svolgono un ruolo cruciale nella missione di riconsegnare il vino agli umani: DR. CORVINUS, GAMEA MR. BUBBLE, LADY BLENDY e CORK BORG. Tutti i vini sono disponibili in lattine da 250 ml. Cinque dei prodotti Zai sono vegani. Questi vini ipocalorici e a basso tasso alcolico sono perfetti per gli appassionati che desiderano gustare la propria bevanda preferita preservando salute e benessere. Ciascuna elegante lattina presenta un personaggio diverso e vanta una grafica vivace e accattivante, in grado di conquistare anche consumatori più giovani. Questi ultimi, infatti, basano le proprie decisioni di acquisto anche e soprattutto sulla sostenibilità. A garantirla sono le lattine in metallo, riciclabili al 100%, grazie alle quali è possibile azzerare gli sprechi e dare un forte contributo all’economia circolare.

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Zona Altamente Innovativa Zai è l’acronimo di Zona Altamente Innovativa, storica area industriale di Verona, in cui l’azienda ha sede, ed esplora un futuro che ritiene sempre più vegano e biologico. Gabriele Stringa, uno dei soci di Zai Urban Winery, ha dichiarato: “Abbiamo sviluppato un nuovo modo di offrire il vino, continuando a concentrarci su benessere, efficienza, gestione delle risorse e innovazione, valori fondanti della nostra strategia di produzione collegata alla sostenibilità. In questo senso, gli imballaggi in metallo sono fondamentali, poiché azzerano gli sprechi e sono riciclabili al 100%. Crediamo che le lattine siano il futuro, perché i consumatori sono sempre più attenti all’impatto che le loro decisioni di acquisto hanno sulla salute delle persone e del pianeta. Collaborare con Crown ha trasformato questo progetto in realtà e adesso la nostra storia unica sta raggiungendo un pubblico di consumatori europei sempre più vasto”. Veronique Curulla, Direttore Marketing e dello Sviluppo Commerciale di Crown Bevcan per Europa e Medio Oriente, ha aggiunto: “Lavorare con Zai

Urban Winery alla creazione di questi capolavori in metallo è stato fonte di grande ispirazione per tutti noi. Il metallo svolge senz’altro un ruolo fondamentale nella creazione di un futuro incentrato sulla sostenibilità e offre molti vantaggi pratici. Ad esempio, non altera il sapore del vino che contiene. Ciascuna lattina, inoltre, offre una monoporzione, dunque non c’è bisogno di stappare un’intera bottiglia quando si vuole bere un solo bicchiere. Aiuta quindi a promuovere un consumo responsabile e può essere trasportata e consumata facilmente in molti contesti diversi: ad esempio sulla spiaggia, durante un picnic o eventi all’aperto”. Su ciascuna lattina è presente un codice QR che reindirizza i consumatori al sito web dell’azienda, in cui possono trovare ulteriori informazioni sulla provenienza del vino e conoscere la storia di questo brand affascinante. La nuova linea di vini è disponibile presso strutture ricettive e punti vendita al dettaglio in Italia, Irlanda, Germania, Bulgaria, Belgio, Danimarca, Regno Unito e Israele. A proposito di Crown Holdings, Inc. Crown Holdings, Inc., attraverso le sue filiali, è un fornitore internazionale leader di prodotti per imballaggi rigidi per società di marketing di consumo, nonché di prodotti, attrezzature e servizi per imballaggi di transito e di protezione per un’ampia gamma di mercati finali. La sede internazionale di trova a Yardley, in Pennsylvania. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.crowncork.com

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Zai Urban winery tells an epic story in metal

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Crown Bevcan Europe & Middle East helps Zai Urban Winery launch high-quality wine in a convenient, sustainable format

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talian consumers are in for a real treat with the launch of Zai Urban Winery’s organic wine in beverage cans. And Crown Bevcan Europe & Middle East (Crown) was called to bring to life this visually appealing story to life as the brand’s partner for the manufacture and design of the six unique cans featuring high-quality graphics that give the product a premium look. To develop the emerging canned wine market in Italy and beyond, Zai Urban Winery expanded its canning facilities within a few short months of the products’ successful launch. Although wine is, of course, a traditional market in Italy, it has great potential for innovation. Zai has taken the opportunity to push the trend towards canned wines forward, diversifying into a versatile, sustainable packaging format that offers greater opportunities than glass and which fits the company’s dedication to safeguarding the future through a biodiverse circular economy. At the same time, Zai has an original, creative way of telling its story. It has created a vision of a world where, in 2150, wine is no longer available due to a lack of care for the environment. Pollution has ravaged the Earth and only a miracle can bring back the joys of wine to those remaining on the planet.

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To bring the brand story to life, Zai Urban Winery has assigned six distinct characters for each of its organic wines, all of whom play a key role in returning wine to the world: DR. CORVINUS, GAMEA MR. BUBBLE, LADY BLENDY and CORK BORG. All wines are available in 250 ml cans. Five of Zai’s products are vegan. The low alcohol and low-calorie wines are perfectly suited to connoisseurs looking to enjoy their favorite drink that prioritize health and well-being. The premium designs, each featuring a character and using vivid, eye-catching graphics, will also appeal to a younger audience, who invariably also take sustainability into account when making purchasing decisions. Here, metal packaging delivers effortlessly, it being 100% recyclable with zero loss of properties, making it a major contributor to the circular economy. Highly Innovative Zone The name Zai is an acronym of Zona Altamente Innovativa (Highly Innovative Zone in English), after the historical industrial area of Verona where the company is based and taps into what it perceives to be an increasingly vegan and organic future. Gabriele Stringa, one of the partners at Zai Urban Winery, said: “We have developed a new way of offering wine while remaining focused on well-being, efficiency,

resource management and innovation - values that are the backbone of our production strategy linked to sustainability. Metal packaging is key to this, as it is 100% recyclable with zero loss of properties. We believe beverage cans will be the future as consumers increasingly look to the impact their purchasing decisions have on their personal health and that of the planet. Our partnership with Crown has made this possible, and now our unique story is reaching audiences across the continent as they enjoy our wines.” Veronique Curulla, Marketing and Business Development Director at Crown Bevcan Europe & Middle East, added: “Working with Zai Urban Winery to create these masterpieces in metal packaging has been an inspirational process for us all. Metal is undoubtedly a key component as we look to the future with sustainability in mind and delivers many practical benefits. Metal does not alter the taste of the wine inside, for example, and the ability to deliver a single-serve portion means there is no need to open a full bottle when only one glass is wanted. It helps promote responsible consumption and can be easily transported and enjoyed in a wide variety of situations – such as on the beach, at picnics or outdoor events, for example.” Each can features a QR Code that sends consumers to the winery website. Once there, they can access details about the provenance of the wine and read the story behind this exciting brand. The new line of wines is available in the hospitality and retail outlets across Italy, Ireland, Germany, Bulgaria, Belgium, Denmark, U.K. and Israel. About Crown Holdings, Inc. Crown Holdings, Inc., through its subsidiaries, is a leading global supplier of rigid packaging products to consumer marketing companies, as well as transit and protective packaging products, equipment and services to a broad range of end markets. World headquarters are located in Yardley, Pennsylvania. For more information, visit www.crowncork.com.

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I consumatori “riallineano” le priorità e agiscono su ambiente, rifiuti e salute L’indice 2021 di Tetra Pak esplora come la motivazione e il comportamento dei consumatori stanno cambiando in tutto il mondo e come alcune delle tendenze rimarranno rilevanti nel mondo post-pandemia

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etra Pak svela come il Covid-19 abbia fatto ripensare ai consumatori il modo in cui vivono e ha cambiato radicalmente il loro modo di agire nell’ultimo rapporto Tetra Pak Index. La pandemia ha rafforzato il valore che i consumatori attribuiscono alle relazioni umane, tenendo conto sia del tempo trascorso con la famiglia a casa, sia dei circoli estesi al di fuori di essa. Le esperienze condivise di cibo e bevande giocano un ruolo chiave in queste relazioni. Fondamentalmente, l’incertezza personale, economica e ambientale sperimentata durante la pandemia globale ha creato un passaggio dalla preoccupazione all’assistenza attiva e al desiderio di agire per mantenere noi stessi, il nostro cibo, le nostre comunità e il pianeta al sicuro. Anche la sicurezza e la sicurezza alimentare4 sono priorità assolute, con la pandemia che punta i riflettori sulla salute e mette in evidenza i punti deboli dei nostri sistemi alimentari. Le preoccupazioni per l’ambiente sono molto forti, con inquinamento e rifiuti di plastica nell’oceano come la preoccupazione principale congiunta (83%) e il riscaldamento globale seguono, citate da oltre tre quarti (78%) dei consumatori in nove paesi. Questo precede lo spreco alimentare (77%) e l’accessibilità alimentare (71%). Nel frattempo, quasi la metà (49%) della popolazione mondiale sta ora riconoscendo l’impatto che le scelte quotidiane hanno sull’ambiente.

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Adolfo Orive, Presidente e CEO di Tetra Pak, commenta: “Il Tetra Pak Index di quest’anno rivela informazioni interessanti su come i consumatori stanno adattando i loro stili di vita in modi pratici per fare la differenza, mentre cercano un futuro più resiliente e sostenibile. C’è un evidente aumento dei valori tradizionali del “ritorno alle origini”, compresa la cucina casalinga, il mangiare con la famiglia e la riduzione al minimo degli sprechi. Dalle scelte che fanno a casa, alle aziende da cui decidono di acquistare, la pandemia ha rafforzato il consumo responsabile come una tendenza chiave, con una maggiore richiesta di azione in tutta la società”. “Rispondere a queste esigenze e aspettative richiede un focus a lungo termine e una collaborazione a livello di sistema da parte di tutte le parti interessate. L’ONU ha già definito gli anni 2020 il “Decennio dell’azione”, sottolineando la necessità di agire ora. In qualità di azienda orientata allo scopo e leader del settore globale, rimaniamo pienamente impegnati a svolgere la nostra parte. Riteniamo che i sistemi alimentari mondiali debbano trasformarsi per soddisfare i bisogni della società, migliorando la sicurezza alimentare e riducendo l’impatto sulle risorse naturali. Miriamo quindi a concentrarci su tre aree chiave: aumentare l’accesso a cibo sicuro e nutriente; ridurre le perdite e gli sprechi alimentari; e costruire catene del valore più sostenibili”.

Il consumo responsabile diventa mainstream La mancanza di libertà e di scelta negli ultimi 20 mesi ha spinto i consumatori a riprendere il controllo e a chiedere azioni per cambiare lo status quo, in qualunque modo possibile. Cercano in modo proattivo strategie per fare la differenza nella propria vita, al fine di migliorare il proprio benessere fisico e mentale - ad esempio attraverso scelte dietetiche - e nell’ambiente che li circonda, riciclando di più e riducendo i rifiuti. Ad esempio, il 62% dei consumatori presta più attenzione alla qualità di ciò che mangia e beve, mentre il 54% butta via meno cibo ora rispetto a prima della pandemia. In particolare, il 72% concorda sul fatto che “individui come me” devono agire ora, o falliranno le generazioni future. I consumatori sono anche alla ricerca di aziende per aprire la strada e aiutarli a stabilizzare le nuove abitudini che formano. Oltre un terzo (35%) sceglie più frequentemente i marchi in base alle proprie credenziali di sostenibilità rispetto a prima della pandemia, mentre uno su due (50%) afferma che il rispetto dell’ambiente è una delle principali esigenze per l’imballaggio alimentare e il 61% si aspetta che le aziende alimentari e delle bevande per aprire la strada alla ricerca di soluzioni. Con più tempo trascorso a casa, l’impronta dei rifiuti domestici è più visibile. Nel tentativo di risolvere questo problema, i consumatori stanno adattando le loro routine. Oltre la metà (55%) sta pianificando i pasti con maggiore attenzione per evitare sprechi, mentre poco meno della metà (46%) sta compiendo uno sforzo maggiore per selezionare correttamente materiali come cartoni, vetro e plastica per il riciclaggio dopo la pandemia. Uno su due (50%) afferma inoltre che probabilmente riciclerà di più nel prossimo anno come parte del proprio contributo personale alla lotta ai cambiamenti climatici.

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Consumers ‘rewire’ priorities and take action on the environment, waste and health Tetra Pak’s 2021 Index explores how consumer motivation and behaviour are changing worldwide and how some of the trends will remain relevant in the post-pandemic world

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etra Pak unveils how Covid-19 has made consumers rethink the way they live, and fundamentally shift how they act in the latest Tetra Pak Index report. The pandemic has reinforced the value consumers place on human connections, taking into account both time spent with family at home, and with extended circles outside it. Shared food and beverage experiences play a key role in these relations. Fundamentally, the personal, economic and environmental fragility experienced during the global pandemic has created a shift from concern to active caretaking, and a desire to take action to keep ourselves, our food, our communities and the planet secure. Food safety and security4 are top priorities too, with the pandemic shining a spotlight on health and highlighting weak points in our food systems. Worries about the environment are very strong, with pollution and plastic litter in the ocean as the joint top worry (83%) and Global warming closely follows, cited by over three quarters (78%) of consumers across nine countries. This sits ahead of food waste (77%) and food accessibility (71%). Meanwhile, nearly half (49%) of the global population are now recognising the impact that everyday choices have on the environment.

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Adolfo Orive, President and CEO at Tetra Pak, comments: “This year’s Tetra Pak Index reveals interesting insights around how consumers are adjusting their lifestyles in practical, everyday ways to make a positive difference, as they seek a more resilient and sustainable future. There is an evident increase in traditional ‘back-to basics’ values, including home cooking, eating with the family and minimising waste. From the choices they make at home, to which businesses they decide to buy from, the pandemic has reinforced responsible consumption as a key trend, with greater demand for action throughout society.” “Responding to these needs and expectations requires long-term focus and a system-wide collaboration from all stakeholders. The UN has already called the 2020s the ‘Decade of Action’, emphasising the need to act now. As a purpose-led company and a global industry leader, we remain fully committed to play our part. We believe that the world’s food systems need to transform to meet the needs of society, improving food security while reducing the impact on natural resources. We therefore aim to focus on three key areas: increasing access to safe, nutritious food; reducing food loss and waste; and building more sustainable value chains.”

Responsible consumption becomes mainstream The lack of freedom and choice over the last 20 months has driven consumers to regain control and demand action to change the status quo, in whatever way possible. They are proactively looking for ways to make a difference in their own lives, in order to improve their own physical and mental wellbeing - such as through dietary choices - and in the environment around them, by recycling more and reducing waste. For example, 62% of consumers pay more attention to the quality of what they eat and drink, while 54% are throwing away less food now than before the pandemic. Notably, 72% agree that ‘individuals like me’ need to act now, or they will be failing future generations. Consumers are also looking to businesses to lead the way and help them stabilise the new habits they form. Over one-third (35%) are more frequently choosing brands based on their sustainability credentials than before the pandemic, while one in two (50%) say being environmentally friendly is a top need for food packaging and 61% expect food and beverage companies to lead the way in finding solutions. With more time being spent at home, the household waste “footprint” is more visible. In a bid to address this, consumers are adapting their routines. Over half (55%) are planning meals more carefully to avoid waste, while just under half (46%) are making a greater effort to sort materials such as cartons, glass and plastic properly for recycling since the pandemic. One in two (50%) also say they are likely to recycle more in the next year as part of their personal contribution to tackling climate change.

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Curve, spirali e nastri trasportatori per l’industria del beverage LMD®, un pool di aziende produttrici alla ricerca di nuove applicazioni e soluzioni efficienti per il miglioramento dei sistemi di trasporto

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vete bisogno di sistemi interni di trasporto intelligenti, nastri trasportatori a curva e a spirale, ad esempio per l’industria delle bevande, o di trasformazione alimentare, di imballaggio o, ancora, per l’industria pesante? Jonge Poerink Conveyors offre le soluzioni che cercate, per una resa eccezionale. Sin dalla fondazione nel 1932, Jonge Poerink Conveyors è diventata una azienda specializzata, riconosciuta in tutto il mondo nei sistemi per il trasporto interno di qualità. L’attenzione ai nuovi sviluppi tecnologici ha permesso a Jonge Poerink Conveyors di raggiungere una posizione dominante nel mercato. Così, già dagli anni ‘70 è stata il precursore nell’utilizzo di materiale sintetico

nei suoi prodotti, e può perfino essere definita inventore del nastro trasportatore di questa tipologia. Questa azienda è ancora oggi caratterizzata dalla continua innovazione. I suoi ingegneri sono alla continua ricerca di nuove applicazioni e soluzioni efficienti per il miglioramento dei sistemi di trasporto esistenti. La qualità dei trasportatori Jonge Poerink Conveyors è ormai pienamente consolidata, ad esempio in relazione ai delicati processi relativi alle catene di imbottigliamento e imballaggio della birra, delle bevande e dei latticini. Le curve PUMA e PUMA COMPACT, conosciute dalla quasi totalità di produttori e utilizzatori di sistemi di imbottigliamento, le spirali JP HD così come la nuovissima spirale JP HDXL uniscono una grande capacità, ad elevate prestazioni ed una robustezza unica sul mercato. Può fornire curve a 90°, 180° oppure con qualsiasi angolo di curvatura speciale richiesto, sistemi di trasferimento a spirale su misura, oltre a tavoli di bufferizzazione per bottiglie, lattine e altri prodotti. È stata ed è tuttora un punto di riferimento per il settore del beverage. Sul mercato troverete molte

copie, Jonge Poerink Conveyors può vantare di avere creato l’originale. Dal 2005 è rappresentata in Italia dalla società LMD®, che raggruppa un pool di aziende produttrici di macchine ed attrezzature per il settore alimentare, in grado di creare in moltissimi casi impianti completi di trasporto e movimentazione, anche grazie all’integrazione dei sistemi Jonge Poerink Conveyors con quelli di altri produttori complementari ai loro. Per maggiori informazioni, potete visitare il sito web https://www.lamiaditta.eu/jonge-poerink/

Curves, spiral conveyors and conveyor belts for beverage industry LMD®, a pool of machinery producers always searching for efficient new applications and solutions to make current systems work even better

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re you looking for clever internal conveying systems to be used in specific industries, such as beverage industry, food processing, packaging, and even heavy duty operations? Jonge Poerink conveyors will deliver the high-return solution that fits your needs. Since its establishment in 1932, Jonge Poerink Conveyors has developed into a globally acknowledged specialist in reliable internal conveying systems. It owes its prominent market position in no small part to a constant awareness when it comes to discovering and adopting new technology. A case in point, as early as the seventies it was among the frontrunners in using plastics in its products. As such it can even rightfully claim to be the inventors of the plastic curve belt. This innovative drive has remained at the core of this company up until today. Its product developers and engineers are always searching for efficient new applications as well as ways to make current systems work even better. The quality of Jonge Poerink Conveyors’ transportation systems has in the meantime been proven extensively, amongst others, in the highly demanding environment of filling and packaging lines for beer, drinks and dairy products. Jonge Poerink Conveyors curves PUMA and PUMA COMPACT, well known by almost any producers and users of bottling packaging systems, JP HD spiral conveyors as well as the absolutely brand new spiral

conveyor JP HDXL combine a high capacity, high performances and a unique strength in worldwide market. Jonge Poerink Conveyors can supply curves at 90°, 180°, or with any special curve angles required, bespoke spiral transfer systems made, as well as accumulating tables for bottles, cans and other products. It has been and it actually is a reference point for the beverage industry. On the market you will find many copies, but it has created the “Original”. Jonge Poerink Conveyors has been represented in Italy since 2005 by company LMD®, which combines a wide range of companies producing machinery and equipment for the food industry. Basically LMD® is able to design and supply complete transport and handling systems, thanks also to the integration of its systems with those ones of other manufacturers complementary to its. For more information, please visit website https:// www.lamiaditta.eu/jonge-poerink/

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30° Anniversario di ALTECH

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30 anni di esperienza e di continua innovazione tecnologica nella produzione di macchine etichettatrici industriali

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uest’anno ALTECH celebra il suo 30esimo anniversario! La prima macchina etichettatrice fu costruita e venduta nel settembre 1991, grazie all’impegno e al coraggio di un piccolo gruppo di persone capeggiate dal fondatore Piero Salvini, e unite da un comune obiettivo: produrre etichettatrici industriali innovative. Un obiettivo che è da allora parte del DNA dell’azienda, e che lo stesso nome ALTECH vuole significare: Advanced Labelling Technologies, tecnologie avanzate di etichettatura. Da allora ALTECH ha sempre tenuto fede alla sua vocazione, proponendo macchinari che sapessero

coniugare qualità costruttiva, soluzioni originali sviluppate su basi scientifiche, utilizzo amichevole, affidabilità. Tutte qualità che hanno contribuito alla diffusione dei sistemi ALTECH presso un numero sempre crescente di clienti, e hanno permesso alla società di divenire oggi uno dei player riconosciuti a livello mondiale nel suo settore. Oggi nella nuovissima fabbrica nel milanese di oltre 3500 mq, vengono costruite circa 2000 etichettatrici all’anno, tra grandi impianti, e piccole testate stand-alone. Esse sono destinate per il 20% al mercato italiano, su cui ALTECH opera direttamente, e per l’80% al

mercato estero, su cui l’azienda opera attraverso 80 distributori e 3 sussidiarie in Gran Bretagna, USA e Argentina. Nell’occasione del 30esimo anniversario, ALTECH vuole ringraziare tutti i suoi clienti e distributori per la fiducia dimostrata in questi anni, fiducia che si è concretizzata nella diffusione delle macchine ALTECH, ma che rappresenta nel contempo un continuo stimolo al miglioramento. Un caloroso ringraziamento è dovuto anche a tutti i suoi dipendenti, collaboratori e fornitori, il cui prezioso contributo è stato determinante per il raggiungimento di traguardi così lusinghieri.

ALTECH 30th Anniversary! Thirty years of experience and continuous technological innovation in the production of industrial labelling machines

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his year, ALTECH is celebrating its 30th anniversary! The first labelling machine was built and sold in September 1991, thanks to the commitment and courage of a small group of people headed by founder Piero Salvini, and joined by a common goal: to produce innovative industrial labelling machines. It is a goal which has been part of the company’s make-up ever since, and which is expressed by the very name itself, ALTECH: Advanced Labelling Technologies.

Since then, ALTECH has remained true to its vocation, offering machinery which combines build quality, original solutions developed through scientific research, user friendliness and reliability. These are all qualities that have contributed to the adoption of ALTECH systems by an ever-increasing number of customers, and have allowed the company to become one of the recognised world leaders in its sector today. Now around 2,000 labelling machines are built each year in the brand-new 3,500 m2 factory near Milan, from large systems to small stand-alone labelling heads. Of these, 20% are destined for the Italian market, which ALTECH serves directly, while the remaining 80% are sold on the foreign market through 80 distributors and three subsidiaries – in Great Britain, the USA and Argentina. On the occasion of its 30th anniversary, ALTECH wishes to thank all its customers and distributors for the faith they have put in us during this time, a level of trust which has taken concrete shape in the wide uptake of ALTECH machines, and at the same time provides the company with constant impetus for improvement. Warm thanks are also due to all ALTECH employees, contractors and suppliers, whose precious contributions have been key in achieving such gratifying goals.

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La tecnologia wireless Mini Motor: COA - Can Over Air Una nuova tecnologia brevettata, denominata COA, destinata a diventare un riferimento di settore

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ini Motor nasce nel 1965 ma assume l’attuale assetto nel 1974, quando la produzione si orienta in modo deciso ai motori elettrici per il settore industriale. Partita da metallo ed elettricità ha aggiunto alle sue competenze anche elettronica e informatica. A questo background si sono affiancati i concetti di automazione industriale e meccatronica, nati tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, tratti strategici per l’azienda e parte integrante del DNA di Mini Motor sin dalle origini. Ricerca, sviluppo e innovazione: COA – Can Over Air, la nuova tecnologia wireless di Mini Motor A partire dal 2012 Mini Motor ha dato inizio a un percorso di rinnovamento progettuale e R&D esordito con l’introduzione di azionamenti a bordo di motoriduttori o servomotori. Da qui è stata avviata la progettazione e lo sviluppo di un’ampia gamma di prodotti, proseguita per diversi anni. Parallelamente l’azienda ha svolto un lavoro anche sulle diverse tipologie di BUS di campo, prima gli analogici (Canopen e Modbus) poi i più evoluti bus ethernet (Profinet, Ethercat, Powerlink ed Ethernet IP). Tutto questo ha portato alla generazione di un notevole risparmio in termini di cavi e catene portacavi ma, soprattutto, a un efficientamento dei quadri elettrici, delocalizzando i drive direttamente sui motori.

Mini Motor wireless technology: COA – Can Over Air New patented technology named COA is bound to become a reference in the sector

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ini Motor was established in 1965 and took its present company setup in 1974 strongly orienting its production to electric motors for industrial sector. Starting with metal and electricity, its know-how was further extended to electronics and IT technology, and between the end of the 70s and the beginning of the 80s, its background was further developed with industrial automation and mechatronics, strategic traits and inherent part of Mini Motor’s DNA since its foundation. Research, development, and innovation: COA – Can Over Air, Mini Motor new wireless technology In 2012, Mini Motor started new design renewal and R&D path by introducing drives on gear motors and servomotors, followed by design and development of an extensive product range that would continue for many years to come. At the same time, the company was also committed to different types of fieldbus, analogic firstly (Canopen and Modbus), and the evolved bus Ethernet secondly (Profinet, Ethercat, Powerlink and Ethernet IP). All that let to considerable

Terminata questa fase, nel 2018 il focus si è spostato su un nuovo, ambizioso ed entusiasmante progetto: provare a fare di più per l’economia generale di un macchinario. Da questo lavoro è nato COA - Can Over Air. Mini Motor ha studiato un bus wireless proprietario che si basa su tecnologia ZIGBEE a 2.4 Mhz, che permette di comandare il motore senza nessun cavo, semplicemente inviando le informazioni tramite un coordinatore fornito da Mini Motor, il quale crea un vero e proprio cavo trasparente che permette di gestire da remoto tutti i comandi di cambio formato o variazioni di velocità e coppia. Questa nuova tecnologia brevettata, denominata COA, è destinata a diventare un riferimento di settore, come lo è stato il cavo. La nuova gamma sarà denominata con la lettera “W” all’inizio del codice e potrà essere adottata su tutti i prodotti Mini Motor con azionamento integrato della serie DBS, DR e sull’ultimissima gamma FC - Fast Change per il cambio formato ad alta velocità. Mini Motor ha da sempre un piede nel futuro. Unisciti a questo percorso di innovazione!

saving in terms of wires and support chains, and especially to more efficient control boards by delocalizing drives directly on the motors. After this phase, in 2018 the company focused on a new, ambitious, and exciting project: doing something more for machinery overall saving. From this work COA – Can Over Air was created. Mini Motor has studied a proprietary wireless bus on ZIGBEE technology on 2.4 Mhz, which enables driving a motor wirelessly by simply sending information through a coordinator provided by Mini Motor, which creates a real transparent wire to remotely control all changeover or speed variations, and torque. This new patented technology named COA is bound to become a reference in the sector, as wires used to be. The code number of the new range will have the prefix “W” and this letter can be applied to all Mini Motor integrated drives of Series DBS, DR and FC-Fast Change for highspeed changeover. Mini Motor has always a step into the future. Let’s join in this innovation path!

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Sensori di rilevamento rotazione per la pulizia dei serbatoi Maggiore sicurezza con i sensori di monitoraggio della rotazione Lechler

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e rigide condizioni igieniche sono alla base del mantenimento di elevati standard di qualità negli alimenti e nelle bevande. La pulizia accurata e senza residui di serbatoi e macchine è fondamentale. Si tratta principalmente di selezionare la tecnologia giusta. I produttori di alimenti e bevande sono sempre più sensibili e, preoccupati per l’effetto che i contaminanti hanno sulla qualità dei loro prodotti. Per migliorare la qualità igienica dei serbatoi, si può far uso di testine e sensori di rilevamento rotazione Lechler. Installando questi ultimi sulla parete del serbatoio, rileva in modo affidabile la continuità della rotazione della testina per assicurarsi che funzioni correttamente. Ciò aumenta l’affidabilità e la sicurezza del processo. Nel caso in cui le prestazioni di una testina di lavaggio o la caduta di pressione siano riconosciute troppo tardi, il serbatoio potrebbe contenere ancora contaminanti o residui. Se il serbatoio non è stato adeguatamente decontaminato i germi potrebbero depositarsi e moltiplicarsi, compromettendo la qualità del prodotto. Se il prodotto è costoso o il serbatoio è grande, i danni derivanti dalla contaminazione, compresi i tempi di inattività, possono rapidamente comportare elevati costi per il produttore. Rigide norme igieniche e le crescenti esigenze di misure di riduzione dei costi richiedono processi di pulizia sempre più efficienti ed ecologici. Non devono mai avere effetti negativi sulla produttività o sulla qualità del prodotto. Gli utenti devono avere la certezza che i processi di pulizia automatizzati funzioneranno in modo affidabile e che tempi di inattività e incidenti, rimangano l’eccezione assoluta. I sensori di monitoraggio della rotazione aumentano l’affidabilità del processo dei sistemi, i quali funzionano in modo affidabile e praticamente senza malfunzionamenti. Richiedono un minimo di manutenzione e cura. Ma ogni volta che si tratta di prodotti a basso costo o di liquidi che arrivano a migliaia di litri, i produttori alimentari richiedono la massima affidabilità del processo. “Ecco perché Lechler offre un sensore di monitoraggio della rotazione per le testine a rotazione controllata serie XactClean ed IntenseClean progettati per una facile integrazione nel sistema”. Il sensore utilizza il principio capacitivo e monitora in modo affidabile la quantità di acqua che scorre dal rivelatore durante l’intero processo di pulizia. Il funzionamento e l’installazione dell’unità sono di facile comprensione e realizzazione per l’utente. Il sensore è semplicemente montato sulla parete del serbatoio. Quindi, con l’aiuto del software scaricato da Lechler, l’unità di monitoraggio acquisisce tutti i parametri di processo rilevanti nel corso di un semplice processo di apprendimento. Dotato di questa conoscenza, il monitor di processo intelligente segue l’intero ciclo di pulizia. L’unità può essere adattata individualmente ad ogni incarico e può essere ottimizzata per le dimensioni del serbatoio, la pressione e gli ugelli utilizzati. Una volta memorizzati i parametri, il sensore è pronto per rilevare potenziali interruzioni e irregolarità nel processo di pulizia. Se le prestazioni di un detergente del tipo a rotazione diminuiscono, ad esempio, il sensore registra il fatto che la velocità di rotazione è diminuita. Ciò verrebbe quindi segnalato ai controlli; l’operatore viene avvisato con un segnale visivo e uditivo. Il sensore saprebbe anche se la pressione dell’acqua scende al di sotto del valore di soglia prescritto. Pertanto, il sensore di monitoraggio della rotazione offre all’operatore del sistema quel livello di sicurezza aggiuntivo richiesto per prodotti costosi. “Le nostre soluzioni tecnologiche hanno un obiettivo finale: consentire ai nostri clienti di concentrarsi sul loro core business, sollevandoli dalle preoccupazioni per la pulizia dei loro serbatoi”, è così che Lechler riassume i vantaggi del sistema.

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IntenseClean Hygienic

www.lechler.com/intensecleanhygienic5ta

Easily integrated detection devices for container cleaning Enhanced security with the Lechler rotation monitoring sensor

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tringent hygienic conditions are the foundation for maintaining high-quality standards in foods and beverages. Thorough, residuefree cleaning of tanks and machines is critical. This is primarily a matter of selecting the right nozzle technology. Manufacturers of sensitive and costly products concerned about the effect that contaminants have on the quality of their products, can enhance Lechler’s tank cleaning nozzles with the new rotation monitoring sensors. Placed simply on the wall of the tank, it reliably detects the process to make sure it runs correctly. This increases process reliability and safety. Should a cleaning nozzle’s performance or pressure drop, and is recognized too late, then the tank may still contain contaminants or residue. If the tank has not been properly decontaminated, germs could settle and multiply, which jeopardizes the quality of the product. If the product is expensive or the tank is large, the damages resulting from

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the contamination, including downtime, can quickly amount to costly expenses. Nozzle choices dictate cleaning quality Rigid hygiene rules and increasing needs for cost-saving measures demand efficient, ecofriendly cleaning processes. They must never have an adverse effect on productivity or product quality. Users need the assurance that automated cleaning processes will function dependably and that downtime and incidents, like the one described above, remain the absolute exception. Rotation monitoring sensors increase process reliability and the systems mentioned here operate reliably and virtually without malfunctions. They require a minimum amount of maintenance and care. But whenever it is a question of big-ticket products or liquids running into the thousands of gallons, then manufacturers in both food processing and pharmaceuticals demand maximum process dependability. “That is why Lechler offers a rotation monitoring sensor for the XactClean, ACCU-Clean and for the 5TM high-impact nozzles, designed for easy integration into the system”, notes Patrick Muff. The sensor uses the capacitive principle and reliably monitors the amount of water flowing by the detector during the entire cleaning process. The unit’s functioning and installation is easy for the user to understand and carry out. The sensor is simply

mounted on the tank wall. Then, with the help of the software downloaded from Lechler, the monitor unit acquires all of the relevant process parameters in the course of a simple teach-in process. Equipped with this knowledge, the intelligent process monitor follows the entire cleaning cycle. The unit can be individually adapted to every assignment and can be optimized for the tank size, pressure and nozzles used. Once the parameters are stored, the sensor is ready to detect potential disruptions and irregularities in the cleaning process. Should the performance of a rotation-type cleaner drop, for instance, the sensor would register the fact that the rotation speed had fallen. This would then be reported to the controls; the operator is warned with a visual and auditory signal. The sensor would also know if the water pressure falls below the prescribed threshold value. Thus, the rotation monitoring sensor gives the system operator that extra bit of security required for costly products. “Our technological solutions have one ultimate goal: to let our customers concentrate on their core business, relieving them of worry about the cleanliness of their containers”, is how Lechler summarizes the system’s benefits.

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Un nuovo livello di igiene per i supporti per cuscinetti I supporti dei cuscinetti sono tipici punti deboli di molte linee di produzione, ma NGI propone una nuova linea di supporti chiusi per cuscinetti e affronta questo problema alla fonte

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supporti dei cuscinetti sono dei tipici punti deboli di molte linee di produzione. Ma una nuova linea di supporti chiusi per cuscinetti, del leader del mercato globale nel campo del design igienico, la società danese NGI, affronta questo problema alla fonte. I nuovi supporti NGI sono certificati IP69k e USDA. L’azienda danese NGI, leader di mercato globale nel settore dei componenti igienici e del design, ha portato l’igiene dei supporti per cuscinetti a un nuovo livello. La loro nuova linea di prodotti, la prima nel mondo dei componenti in movimento, consiste quindi nei primi supporti per cuscinetti progettati in conformità alle specifiche EHEDG, USDA e 3-A. Allo stesso tempo, i nuovi supporti NGI sono certificati IP69k. La classificazione IP69K è per applicazioni in cui si utilizzano lavaggi ad alta pressione e ad alta temperatura per igienizzare le apparecchiature. “I supporti per cuscinetti sono uno dei punti deboli di molte linee di produzione e siamo lieti di offrire una nuova soluzione igienica. I tempi in cui viviamo hanno reso l’importanza dell’igiene più chiara che mai e, sebbene sia la nostra prima linea di supporti per cuscinetti, si poggia su oltre 25 anni di esperienza, partnership e innovazione nel campo dell’ottimizzazione igienica”, afferma Jan Nygaard, Amministratore delegato NGI. I cuscinetti sono realizzati in acciaio inossidabile o ceramica industriale e il cuscinetto è protetto da una sigillatura impermeabile brevettata che blocca lo sporco e i batteri. Il design è brevettato e unico in quanto il cuscinetto è una combinazione di cuscinetto radente e cuscinetto a sfere.

“È un malinteso comune che i cuscinetti nei supporti aperti siano più facili da pulire, lubrificare e sostituire. Tuttavia, i cuscinetti che non sono posizionati in un’unità sigillata sono esposti a sporco e batteri che possono quindi diffondersi ad altre parti della macchina e compromettere la sicurezza di alimenti o medicinali. Con i nostri supporti per cuscinetti il pensiero è opposto: non è necessario lubrificare e sostituire. Sono lubrificati per tutta la vita”, afferma Jan Nygaard. I supporti sigillati non solo riducono il rischio di contaminazione, ma riducono anche al minimo l’uso di acqua e detergenti per la pulizia, migliorano la sicurezza alimentare e riducono i tempi di fermo mantenendo i cuscinetti in funzione. Inoltre, è possibile ridurre i costi sia di assistenza che di manutenzione. Questo rende i supporti per cuscinetti un’alternativa interessante per tutti, ad es. per l’industria farmaceutica e alimentare, nonché per le altre industrie in cui è importante mantenere degli alti livelli di igiene.

Taking hygiene of bearing houses to a new level Bearing houses are typical weak points in many production lines and NGI proposes a new line of closed bearing houses to tackle this issue up front

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earing houses are typical weak points in many production lines. But a new line of closed bearing houses from the global market leader within hygienic design, the Danish company NGI, tackles this issue up front. The bearing houses from NGI are IP69k and USDA certified. The global market leader within hygienic components and design, Danish company NGI, has taken the hygiene of bearing houses to a new level.

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Their new product line, their first within the area of moving parts, are thus the first bearing houses designed in accordance with EHEDG, USDA and 3-A. At the same time the new bearing houses from NGI are IP69k-certified. The IP69K rating is for applications where high pressure and high temperature washdown are used to sanitize equipment. “Bearing houses is one of the weak points in many production lines, and we’re glad to offer a new, hygienic solution. The times we live in has made the importance of hygiene clearer than ever, and even though it is our first line of bearing houses, it is built on more than 25 years of experience, partnership and innovation within the field of hygienic optimization,” says Jan Nygaard, Managing Director, NGI. The bearing houses are protected by a patented, waterproof sealing that blocks out dirt and bacteria. The design is patented and unique as the bearing is a combination of plain/slide bearing and ball bearing.

“It is a common misunderstanding that bearings in open houses are easier to clean, lubricate and replace. However, bearings that are not placed in a sealed unit are exposed to dirt and bacteria which can then spread to other parts of the machine and compromise food or medicine safety. With our bearing houses the thinking is opposite – you don’t have to lubricate and replace. They are lubricated for life”, states Jan Nygaard. Sealed bearing houses not only reduce the risk of contamination hazards, but also minimize the use of water and cleaning detergents, enhance the food safety and reduce down-time keeping the bearings running and running. Furthermore, you can reduce costs on both service and maintenance with closed bearing houses. This makes the bearing houses an interesting alternative for everybody in e.g. the pharma- and food- industry as well as other industries where it is important to be on top of the hygienic situation.

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SAMS - Smart Automation and Monitoring System

SAMS - Smart Automation and Monitoring System

Aumentare efficacia ed efficienza delle macchine e avere un sistema che consenta di gestire in modo uniforme l’automazione della linea di produzione è possibile con SAMS di Balluff

Increasing machine effectiveness and efficiency and having a system that allows you to uniformly manage production automation is possible with SAMS from Balluff

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olete aumentare efficacia ed efficienza delle vostre macchine e avere un sistema che vi consenta di gestire in modo uniforme l’automazione della vostra linea di produzione? Lo Smart Automation and Monitoring System (SAMS) di Balluff è la soluzione che fa per voi. Una tecnologia di sensori potenti e intelligenti, capaci di fornire dati di stato e di processo, combinata al monitoraggio delle condizioni operative, per un modello di business che rivoluziona il passato. Dimenticate alti costi di archiviazione, dati mancanti e lunghe procedure in caso di guasti imprevisti e aprite la mente a nuove possibilità che spaziano da un’approfondita data analysis a una manutenzione preventiva e predittiva di livello superiore. Perché SAMS, rispetto ai normali dispositivi, oltre a misurare, rilevare, identificare o controllare, fornisce altri dati essenziali come temperatura, vibrazioni, inclinazione o qualità del segnale senza bisogno di un hardware aggiuntivo. Mentre il comando PING vi permette di localizzare facilmente le componenti nell’impianto, rendendo possibile un intervento immediato in caso di irregolarità nel processo, i vari contatori rilevano ore di funzionamento e cicli di avvio, analisi fondamentali per una diagnosi accurata e sempre aggiornata della vostra macchina o dell’intera linea. Conoscerne lo stato di salute è, infatti, l’unico modo per identificare rapidamente la probabile insorgenza di guasti e adottare le misure più adeguate per anticipare le criticità e aumentare il rendimento della produzione. Il nostro Smart Automation and Monitoring System si dimostra, inoltre, un valido alleato dell’Industrial Internet of Things (IloT). In combinazione con la nostra potente tecnologia di rete e il cloud computing, SAMS può essere utilizzato per implementare una produzione intelligente. Collegando, ad esempio, la linea e i livelli IT senza soluzione di continuità tramite un edge gateway, si rimuove qualunque ostacolo alla valutazione dei dati raccolti. E per aggiungere ancora più valore, tutti i componenti dello Smart Automation and Monitoring System possono essere gestiti e configurati allo stesso modo dal livello IT tramite profili dati omogenei. Installazione, parametrizzazione e apprendimento senza contatto, anche mediante un dispositivo mobile, non sono mai stati così semplici.

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o you want to increase the effectiveness and efficiency of your machines and have a system that allows you to manage the automation of your production line in a uniform way? The Smart Automation and Monitoring System (SAMS) from Balluff is the solution for you. Powerful, smart sensor technology providing status and process data combined with condition monitoring for a business model that will revolutionise the past. Forget high storage costs, missing data and timeconsuming procedures in case of unexpected failures and open your mind to new possibilities ranging from in-depth data analysis to preventive and predictive maintenance of the next level. Because SAMS, compared to normal devices, in addition to measuring, detecting, identifying or controlling, provides other essential data such as temperature, vibration, inclination or signal quality without the need for additional hardware. While the PING command allows you to easily locate components in the plant, making it possible to react immediately in the event of process irregularities, the many counters detect operating hours and start-up cycles, which are crucial analyses for an accurate and constantly updated diagnosis of your machine or the entire line. Knowing the state of your machine is the only way to quickly identify the potential occurrence of faults and take appropriate measures to avoid downtime and increase production efficiency. Our Smart Automation and Monitoring System also proves to be a valuable ally in the Industrial Internet of Things (IloT). In combination with our powerful networking technology and cloud computing, SAMS can be used to implement smart manufacturing. By connecting, for example, the line and IT layers seamlessly via an edge gateway, any obstacles to evaluating the collected data are removed. And to add even more value, all components of the Smart Automation and Monitoring System can be managed and configured in the same way from the IT level via consistent data profiles. Installation, parametrization and contactless teaching, even via a mobile device, have never been easier.

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UNA NUOVA DEFINIZIONE DI WASHDOWN Per le industrie dell’imballaggio, degli alimenti e delle bevande, farmaceutica e cosmetica

Take one? Scoprite SAMS, l’innovativo Smart Automation and Monitoring System di Balluff che ridefinisce il concetto di washdown. Progettato per ambienti di lavaggio estremamente esigenti, il sistema supera i requisiti IP69K. Assicuratevi un utilizzo più semplice, migliori prestazioni e longevità, maggiore disponibilità della macchina ed una produttività straordinaria. www.balluff.com


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Trasmettitori di pressione Keller, Serie 33 X e 35 X Celle di misurazione alloggiate in posizione flottante, elaborazione digitale generalizzata del segnale, compensata con precisione matematica, microprocessore altamente dinamico – tutto ciò produce precisioni di riferimento fino allo 0,05%FS della fascia di errore complessivo

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elle di misurazione alloggiate in posizione flottante, elaborazione digitale generalizzata del segnale, compensata con precisione matematica, microprocessore altamente dinamico – tutto ciò produce precisioni di riferimento fino allo 0,05%FS della fascia di errore complessivo. L’elemento sensore piezoresistivo – alloggiato in posizione flottante – è esente da forze non definibili di tipo meccanico e termico che agiscono sull’attacco di raccordo della pressione. Il trasduttore A/D del processore di segnale funziona con una risoluzione a 16 bit e in pochi millisecondi trasforma i segnali provenienti dal sensore di pressione e dal sensore di temperatura integrato in valori di misurazione esatti e compensati. L’uscita analogica del trasmettitore è aggiornata almeno 400 volte al secondo – e questo con una precisione complessiva di 0,05% FS (incluso l’influsso della temperatura nel campo 10°C …40°C). Nel medesimo campo di temperatura è disponibile in opzione una esattezza pari a 0,01%FS rispetto ai valori di riferimento degli standard primari (precisione 0,025%). Nel campo di temperatura di -10°C…+80°C tipico del processo – dunque uno scarto di 90 K – i trasmettitori di pressione 33 X e 35 X forniscono i rispettivi valori digitali di misurazione con una fascia di errore complessivo pari allo 0,1%FS. L’uscita digitale consente tra l’altro di visualizzare i valori di misurazione della pressione direttamente su un

Keller pressure transmitters serie 33 X e 35 X A floating measurement cell, totally digital signal processing, compensation with mathematical accuracy and a highly dynamic microprocessor – these assets produce reference accuracies of up to 0,05%FS error bandwidth

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floating measurement cell, totally digital signal processing, compensation with mathematical accuracy and a highly dynamic microprocessor – these assets produce reference accuracies of up to 0,05%FS error bandwidth. The floating piezoresistive sensor element is free of outside influence from mechanical and thermal forces at the pressure connection. The A/D converter in the signal processor operates with a resolution of 16 bits (0,002%FS), using the signals from the pressure sensor and the integrated temperature sensor to calculate accurate compensated measurement values in just a few milliseconds. The transmitter’s analogue output is updated at least 400 times per second, with overall accuracy of 0,05%FS (including temperature influence in

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the 10°C…40°C range). As an option, precision of 0,01%FS in the same temperature range is available, in relation to the reference values of primary standards (accuracy: 0,025%). In the typical process temperature range of -10°C…+80°C (an interval of 90 degrees Kelvin), the 33 X and 35 X pressure transmitters supply their digital measured values with a total error band

laptop o su un PC, e rende anche possibile collegare serialmente in rete fino a 128 trasmettitori. A seconda del modello della spina ovvero del numero dei contatti disponibili, i trasmettitori presentano un’uscita digitale (RS485) e in più un’uscita analogica di corrente o di tensione – ad esempio 0…10 V (a 3 conduttori); 4…20 mA (a 2 conduttori). I campi di misurazione compresi tra 0,8 bar…1000 bar, per misurazioni di pressione assoluta e di sovrapressione, sono disponibili in base alla configurazione di costruzione – attacco di raccordo filettato, membrana affacciata o pressione differenziale. Attraverso l’interfaccia digitale (RS485) si possono allargare i campi di misurazione base in maniera specifica per le applicazioni e si può spostare il valore zero. Sono disponibili gratuitamente due programmi PC per i trasmettitori di precisione della Serie 30 X. Con il PROG30 tra l’altro gli apparecchi sono parametrizzati sul posto e sono rilevati i singoli valori di misurazione. Il READ30 consente agli utenti di combinare insieme tutti i dispositivi di rilevazione dei valori misurati, unitamente alla visualizzazione del segnale sotto forma di grafico, per un massimo di sedici trasmettitori. Per quanto riguarda l’attacco di raccordo del processo, la Serie 33 X dispone normalmente di una filettatura esterna G1/4’’ o G1/2’’. Nella Serie 35 X si trova un trasmettitore con membrana affacciata, mentre nella versione 36 X W nel programma di fornitura si trova una sonda di livello in funzione di misuratore idrometrico. Gli utenti possono scegliere fra tre connettori elettrici a spina. È possibile sostituirli facilmente agendo sulle parti scomponibili. Qualora sia richiesta la classe di protezione IP68 (standard nella sonda di livello 36 X W), è disponibile anche una versione con collegamento a cavo.

of 0,1%FS. The digital output permits functions such as direct display of measured pressure values on a laptop or PC, and serial networking for up to 128 transmitters. Depending on the plug type and the number of contacts available, the transmitters provide a digital output (RS485) as well as an analogue current or voltage output, e.g. 0…10 V (3-wire); 4…20 mA (2-wire). Measurement ranges between 0,8 bar and 1000 bar can be supplied for absolute, gauge, and differential pressures. High overpressure measurements, depending on the structural design. The pressure port can be a threaded connection 33 X, or a front-flush diaphragm 35 X. Thanks to the digital interface (RS485), the analog signal span and zero can be adjusted across the whole of basic measurement range, to suit specific applications. Two PC programs are available free of charge for Series 30 X precision transmitters: PROG30 is used to parameterise the instruments locally and to record individual measured values, etc. READ30 allows users to assemble entire setups for recording measured values, including a graphic signal display for up to sixteen transmitters. Series 33 X typically offers a pressure port of G1/4” male or G1/2” male thread as the process connection. Series 35 X adds a transmitter with a flush front diaphragm to the product range; 36 X W is the depth / water level transmitter version. Users can choose from three electrical plug connectors. These are easily changed over when the instruments are used in different environments. If protection class IP68 is required (standard for the 36 X W depth sensor), a version with a cable connection is also available.

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Coca-Cola: nuova bottiglia prototipo realizzata al 100% da fonti vegetali Gli investimenti nell’implementazione delle soluzioni rinnovabili a base vegetale supportano il lavoro dell’azienda per ridurre la plastica derivata dal petrolio nelle sue bottiglie, insieme agli investimenti per aumentare la disponibilità di contenuto riciclato di alta qualità. Coerente con l’ambizione di Coca-Cola di essere Net Zero Carbon entro il 2050, nonché con la sua strategia per un mondo senza sprechi

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oca-Cola Company ha presentato un prototipo di bottiglia di nuova generazione: il primo realizzato con plastica a base vegetale (bPET) al 100%, (esclusi tappo ed etichetta) prodotto utilizzando tecnologie che sono ora pronte per essere prodotte commercialmente in tutto il settore (1). Ciò si basa su una svolta tecnologica annunciata la di recente per la prima commercializzazione pianificata di tecnologie per convertire la biomassa di seconda generazione in glicole monoetilenico a base vegetale (bMEG), una delle due molecole necessarie per creare bPET. Nel 2009, Coca-Cola ha cambiato il panorama del packaging sostenibile con il lancio di PlantBottle™ (2) , la prima bottiglia di plastica PET riciclabile al mondo realizzata con fino al 30% di materiale a base vegetale. L’azienda ha continuato a investire nello sviluppo di una soluzione 100% vegetale. Il nuovo prototipo annunciato oggi utilizza esclusivamente materiali provenienti da fonti rinnovabili a base vegetale, rimuovendo tutto il contenuto a base di petrolio dalla bottiglia. Rappresenta un significativo passo avanti tecnologico nella riduzione del PET a base di olio vergine nelle bottiglie prodotte commercialmente. Il prototipo di Coca-Cola è il prodotto di partnership con fornitori di tecnologie a base biologica che stanno lavorando per sviluppare soluzioni di imballaggio sostenibili e rivolte al futuro, tra cui Changchun Meihe e Virent Inc. È stata prodotta una tiratura limitata di circa 900 bottiglie prototipo. La bottiglia è riciclabile e può essere riciclata trasformandola da bottiglia a bottiglia all’interno delle infrastrutture di riciclo esistenti, insieme al PET da fonti a base di petrolio. Sostenendo l’ambizione condivisa di zero emissioni di carbonio entro il 2050, Coca-Cola ha recentemente annunciato l’obiettivo di utilizzare 3 milioni di tonnellate di plastica vergine in meno da fonti a base di petrolio entro il 2025. A seconda della crescita del business, ciò significherebbe circa il 20% in meno di plastica vergine derivata da combustibili fossili in tutto il mondo, rispetto ad oggi. La strategia per raggiungere questo obiettivo prevede investimenti in nuove tecnologie di riciclo; miglioramenti dell’imballaggio come la leggerezza; diversi modelli di business come sistemi ricaricabili, erogati e a fontana; così come lo sviluppo di nuovi materiali rinnovabili. “Stiamo adottando misure significative per ridurre l’uso di plastica a base di petrolio vergine, mentre lavoriamo verso l’ambizione condivisa di zero emissioni nette di carbonio entro il 2050”, ha affermato Nancy Quan,

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Chief Technical and Innovation Officer di The CocaCola Company, “Da molto tempo, lavoriamo con i partner per sviluppare le giuste tecnologie per ottenere contenuti a base vegetale al 100%, puntando alla minor impronta di carbonio possibile. È entusiasmante che abbiamo raggiunto un punto in cui queste tecnologie esistono e possono essere prodotte in scala dai membri alla catena del valore”. Progressi nel percorso verso il PET a base di petrolio vergine zero Come parte della sua visione per un mondo senza rifiuti, Coca-Cola si è impegnata a raccogliere l’equivalente di ogni bottiglia entro il 2030, in modo che nessuno dei suoi imballaggi finisca come rifiuto e le vecchie bottiglie vengano riciclate in nuove. L’azienda ha anche fissato come l’obiettivo che il 100% del suo imballaggio sarà riciclabile e che il 50% del suo imballaggio proverrà da materiale riciclato. Ciò contribuirà a sostituire l’uso di materiali a base di petrolio vergine, con il supporto di partner come Alpek Polyester. In Europa e in Giappone Coca-Cola, con i suoi partner di imbottigliamento, mira a eliminare del tutto l’uso di PET vergine a base di petrolio dalle bottiglie di plastica entro il 2030, utilizzando solo materiali riciclati o rinnovabili. Le tecnologie rinnovabili ben progettate svolgono un ruolo chiave nel supportare questo obiettivo. Sebbene la maggior parte del materiale di imballaggio in plastica proverrà da contenuto riciclato, sarà comunque necessario del materiale “vergine” per mantenere la qualità dell’imballaggio. Questo è il motivo per cui Coca-Cola, mentre lavora per il suo obiettivo di raccogliere e riciclare una bottiglia per ogni bottiglia che vende, sta anche investendo e guidando l’innovazione per aumentare la fornitura di materie prime da tecnologie rinnovabili, nonché da tecnologie di riciclo avanzate. Il riciclo avanzato è un processo attraverso il quale la plastica PET di qualsiasi qualità può essere effettivamente “riciclata” e riportata al settore alimentare, consentendo l’uso di maggiori quantità di materiale riciclato. “In alcune parti del mondo, come in Europa e Giappone, siamo già sulla strada dell’azzeramento del PET a base di olio vergine nelle nostre bottiglie, con obiettivi a breve termine per rimuovere tutto il PET vergine e utilizzare solo materiali riciclati o rinnovabili entro il 2030 “, ha detto Quan. “In questi casi, la maggior parte del PET continuerà a provenire da fonti riciclate meccanicamente, ma una percentuale minore dovrà provenire da fonti rinnovabili o di riciclo potenziate”.

Collaborare per il progresso Il nuovo prototipo di bottiglia a base vegetale di CocaCola è il prodotto di partnership con diversi fornitori di tecnologie rinnovabili, tutti impegnati nello sviluppo di soluzioni di imballaggio sostenibili e rivolte al futuro, tra cui Changchun Meihe Science and Technology e Virent, Inc. È prodotto combinando zuccheri convertiti da materiali a base vegetale per formare glicole monoetilenico a base vegetale (bMEG), nonché paraxilene a base vegetale (bPX), che a sua volta è stato convertito in acido tereftalico a base vegetale (bPTA). Nel 2015, Coca-Cola ha presentato i suoi primi prototipi per una PlantBottleTM 100% bPET, esclusi tappo ed etichetta, utilizzando metodi di produzione su scala di laboratorio per produrre paraxilene a base biologica, ancora nelle prime fasi di sviluppo. Questa bottiglia di nuova generazione, a base vegetale al 100%, a tiratura limitata di 900, è stata realizzata utilizzando nuove tecnologie per produrre le sostanze biochimiche che compongono la bottiglia, entrambe pronte per la scalatura commerciale. Queste tecnologie segnano una pietra miliare significativa nello sviluppo della plastica senza fossili. Segnalano non solo un cambiamento di passo nella fattibilità commerciale di bPX, guidata da Virent, ma anche un’evoluzione chiave nella produzione di glicole rinnovabile, utilizzando la tecnologia sviluppata attraverso una partnership tra Coca-Cola e Changchun Meihe, con la costruzione di una bioraffineria su vasta scala da UPM ora in corso verso la commercializzazione della tecnologia, come precedentemente annunciato. • Questo è il primo materiale di imballaggio per bevande derivante da paraxilene a base vegetale prodotto su scala dimostrativa. Il paraxilene a base vegetale per questa bottiglia è stato prodotto utilizzando lo zucchero del mais, sebbene il processo catalitico di Virent si presti alla flessibilità nella materia prima. • Il leader finlandese della bioeconomia forestale UPM ha annunciato nel 2020 la costruzione di una bioraffineria su vasta scala per convertire la biomassa legnosa da residui e diradamenti forestali in MEG a base vegetale, insieme ad altri biomateriali 100% a base di legno. UPM utilizza legno duro certificato da fonti sostenibili e proveniente da foreste regionali. Come annunciato in precedenza, la struttura sarà la prima mondiale per la produzione di bMEG di nuova generazione che sarà alimentata dalla tecnologia in comproprietà di CocaCola e Meihe, convalidata su scala dimostrativa nel 2017. Mentre il MEG a base vegetale nella bottiglia di oggi è stato prodotto utilizzando lo zucchero del mais, presto saranno disponibili quantità commerciali da biomassa legnosa sostenibile. Il ridimensionamento dei materiali rinnovabili richiede la partecipazione dell’intera catena del valore. Coca-Cola è stata lieta di lavorare con il team di Alpek Polyester per portare online la tecnologia per convertire i prodotti chimici rinnovabili in PET a base vegetale al 100% che soddisfi gli standard di qualità per l’imballaggio delle bevande. Le bottiglie sono state prodotte e riempite all’interno di The Coca-Cola System.

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Coca-Cola unveils new prototype bottle made from 100% plant-based sources Investments in the scaling of plant-based, renewable solutions support the company’s work toward the reduction of virgin oilbased plastics in its bottles, alongside investments to increase availability of high-quality recycled content. Consistent with Coca-Cola’s ambition to be net zero Carbon by 2050, as well as its strategy for a world without waste

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he Coca-Cola Company revealed a next generation prototype bottle: its first made from 100% plant-based plastic (bPET), excluding cap and label, produced using technologies that are now ready to be commercially scaled across the industry (1). This builds on a technological breakthrough announced for the first planned commercialization of technologies to convert second-generation biomass to plant-based monoethylene glycol (bMEG), one of two molecules necessary to create bPET. In 2009, Coca-Cola changed the sustainable packaging landscape with the launch of PlantBottle™(2) , the world’s first recyclable PET plastic bottle made with up to 30% plant-based material. The company has continued to invest toward the development of a 100% plant-based solution. The new prototype announced exclusively uses materials from renewable, plantbased sources, removing all petroleum-based content from the bottle. It represents a significant technological step-forward in the reduction of virgin oil-based PET across commercially produced bottles. Coca-Cola’s prototype is the product of partnerships with bio-based technology providers that are working to develop sustainable, future-facing packaging solutions, including Changchun Meihe and Virent Inc. A limited run of approximately 900 of the prototype bottles have been produced. The bottle is recyclable and can be recycled bottle-to-bottle within existing recycling infrastructures, alongside PET from oil-based sources. Supporting the shared ambition to be net zero carbon by 2050, Coca-Cola recently announced a goal to use 3 million tons less virgin plastic from oil-based sources by 2025. Depending on business growth, this would result in approximately 20% less virgin plastic derived from fossil fuels worldwide than today. The strategy to achieve this goal includes investing in new recycling technologies; packaging improvements such as light weighting; different business models such as refillable, dispensed and fountain systems; as well as the development of new, renewable materials. “We are taking significant steps to reduce use of virgin oil-based plastic as we work toward a shared ambition of zero net carbon emissions by 2050,” said Nancy Quan, Chief Technical and Innovation Officer at The Coca-Cola Company, “For a long time, we have been working with partners to develop the right technologies to achieve 100% plant-based content, aiming for the lowest possible carbon footprint. It’s exciting that we have reached a point where these technologies exist and can be scaled by participants in the value chain.”

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Progress on the path to zero virgin oil-based PET As part of its vision for a World Without Waste, CocaCola has pledged to collect the equivalent of every bottle back by 2030, so that none of its packaging ends up as waste and old bottles are recycled into new ones. The company has also set a goal that 100% of its packaging will be recyclable and that 50% of its packaging will come from recycled material. This will help to displace the use of virgin oil-based materials, with the support of partners like Alpek Polyester. In Europe and Japan Coca-Cola, with its bottling partners, aims to eliminate the use of oil-based virgin PET from plastic bottles altogether by 2030, using only recycled or renewable materials. Well-designed renewable technologies play a key role in supporting this goal. While the majority of its plastic packaging material will come from recycled content, some “virgin” material will still be needed to maintain packaging quality. This is why Coca-Cola, as it works toward its goal to collect and recycle a bottle for every one that it sells, is also investing and driving innovation to boost the supply of feedstock from renewable technologies, as well as from enhanced recycling technologies. Enhanced recycling is a process through which PET plastic of any quality can effectively be “upcycled” and returned at food grade, allowing the use of increased amounts of recycled material. “In some parts of the World, like in Europe and Japan, we are already on a path to zero virgin oil-based PET in our bottles, with near-term goals to remove all virgin PET and use only recycled or renewable materials by 2030,” Quan said. “In these cases, the majority of PET will continue to come from mechanically recycled sources, but a lesser percentage will need to come from renewable or enhanced recycling sources.” Partnering for progress Coca-Cola’s new prototype plant-based bottle is the product of partnerships with different renewable technology providers, all working to develop sustainable, future-facing packaging solutions, including Changchun Meihe Science and Technology and Virent, Inc. It is made by combining sugars converted from plantbased materials to form plant-based monoethylene glycol (bMEG), as well as plant-based paraxylene (bPX), which has in turn been converted to plantbased terephthalic acid (bPTA). In 2015, Coca-Cola unveiled its first prototypes for a 100% bPET PlantBottleTM, excluding cap and label, using laboratory-scale production methods to produce bio-based paraxylene, still in early stages of

development. This next-generation 100% plant-based bottle, one of a limited-run of 900, has been made using new technologies to produce the bio-chemicals that make the bottle, both of which are ready for commercial scaling. • These technologies mark a significant milestone in the development of fossil-free plastics. They signal not only a step change in the commercial viability of bPX, led by Virent, but also a key evolution in renewable glycol production, using technology developed through a partnership between Coca-Cola and Changchun Meihe, with construction of a full-scale biorefinery by UPM now underway toward the commercialization of the technology, as previously announced. This is the first beverage packaging material resulting from plant-based paraxylene produced at demonstration scale. The plant-based paraxylene for this bottle was produced using sugar from corn, though Virent’s catalytic process lends itself to flexibility in feedstock. • Finnish forest-based bioeconomy leader UPM announced in 2020 the construction of a full-scale biorefinery to convert wood biomass from forest residues and thinnings to plant-based MEG, alongside other 100% wood-based biomaterials. UPM uses sustainably sourced, certified hardwood from regional forests. As announced previously, the facility will be a world first for next-generation bMEG production that will be powered by Coca-Cola and Meihe co-owned technology, which was validated at demonstration scale in 2017. While the plant-based MEG in today’s bottle was produced using sugar from corn, commercial quantities from sustainable wood biomass will be available soon. Scaling renewable materials requires participation from the entire value chain. Coca-Cola was pleased to work with the team at Alpek Polyester to bring the technology online to convert renewable chemicals into 100% plant-based PET that meets quality standards for beverage packaging. Bottles were manufactured and filled within The Coca-Cola System. References: (1) Technologies have been validated at demonstration scale. Demonstration scale represents the final hurdle to developing a process for implementation at the commercial scale; data from these processes inform the final engineering of the full scale plant. (2) Beverage brands ranging from DASANI to CocaCola to Gold Peak have found a home in PlantBottle packaging, which today accounts for 30% of the company’s packaging volume in North America and 7% globally. By replacing up to 30% of the petroleum used to make PET plastic bottles with material from sugar cane and other plant matter, PlantBottle has avoided the CO2 emissions equivalent of taking nearly 1 million vehicles off the road since 2009. Since introducing PlantBottle, Coca-Cola has allowed non-competitive companies to use the technology and brand in their products –from Heinz Tomato Ketchup, to the fabric interior in certain Ford Fusion hybrid sedans. In 2019, in an online op-ed for The Washington Post, Coca-Cola CEO James Quincey announced plans to open the company’s PlantBottle IP more broadly – including to competitors in the beverage industry.

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FRISTAM FL3: la pompa a lobi universale La pompa con rotori trilobo a profilo elicoidale consente di lavorare con una portata costante, e garantisce un pompaggio estremamente delicato

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ualità, flessibilità e innovazione sono da oltre 110 anni, le basi del successo dei prodotti Fristam Pumpen KG, leader mondiale nella produzione di pompe sanitarie e sistemi di miscelazione completamente in acciaio inox Pompe centrifughe, volumetriche a lobi, doppia vite e miscelatori Fristam vengono utilizzati nelle migliori aziende dell’industria alimentare, delle bevande, farmaceutica, bio-farmaceutica e chimica. I prodotti Fristam garantiscono un sistema di pompaggio o di miscelazione, ottimale per qualità ed affidabilità e sono un punto di riferimento riconosciuto in tutto il mondo. Uno dei prodotti che più caratterizzano la Fristam è la pompa a lobi della serie FL3, unico e rivoluzionario nel settore. Questa pompa con rotori trilobo a profilo elicoidale completamente in acciaio inox, consente di lavorare con una portata costante, azzera virtualmente le pulsazioni e garantisce un pompaggio estremamente delicato, con flessibilità nella gestione di fluidi a differenti viscosità. Il funzionamento regolare e la possibilità di lavorare a velocità più elevate senza incorrere in vibrazioni, consentono di ridurre la potenza del motore installato, con un notevole risparmio energetico ed una riduzione dei costi di esercizio. Principali vantaggi della nostra tecnologia Fristam FL3: - Nessuna pulsazione - Risparmio energetico - Completa sanificazione - Massima igiene, nessun rilascio di particelle - Elevata flessibilità nella gestione di fluidi a differenti viscosità

- Trasferimento delicato - Capacità di aspirazione L’industria alimentare rappresenta un interessante banco di prova per la pompa a lobi Fristam FL3. Delle recenti installazioni presso una società italiana dalla rilevanza globale, hanno evidenziato la massima flessibilità, nel trasferimento di succhi e sciroppi dalla differente viscosità, sia in fase di formulazione che nei prodotti finiti, e consentito una drastica riduzione dei costi operativi. Sono state sostituite delle vecchie pompe a lobi con motori da 4 kW, di un altro costruttore, con pompe Fristam FL 75L3, azionate da motori con potenza 2,2 kW. Le pompe stanno funzionando ottimamente, garantendo le prestazioni richieste, con la massima asetticità e mantenendo inalterata la qualità del prodotto trattato.

FRISTAM FL3: the universal lobe pump This pump with stainless steel trilobe rotors with helical profile allows constant flow rate and guarantees extremely delicate pumping

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ristam Pumpen KG is a German company with solid and proven experience in production of stainless steel sanitary pumps for the worldwide food, beverage pharmaceutical, bio-pharma and chemical industries. For more than 110 years Fristam success has always been based on three principles: quality, flexibility and innovation. Fristam centrifugal, volumetric (lobe, double screw) and shear pumps are used in the best companies in Food, Beverage, Pharmaceutical, Bio-Pharmaceutical and Chemical industries. Fristam products guarantee

an optimal pumping or mixing system, both in quality and reliability and they are a reference point recognized all over the World. One of the products that most characterize Fristam is the FL3 series lobe pump, a unique and revolutionary pump in this sector. This pump has stainless steel trilobe rotors with helical profile. This allows a constant flow rate, no pulsations and guarantees an extremely delicate pumping. With high flexibility in different viscosities fluids handling. The smooth operation and the possibility of higher speeds without incurring in vibrations, allow to reduce the installed motor power, with a considerable energy saving and a reduction in the operating costs. Main advantages of our Fristam FL3 technology: - No pulsation - Energy saving - Complete sanitization - Maximum hygiene, no release of any particles - High flexibility in different viscosities fluids handling - Gentle transfer - Suction capability

The food industry is an interesting field of application for the Fristam FL3 lobe pump. Recent installations at a global company have shown the maximum flexibility in juices and syrups with different viscosities handling. Both production phase transferring and finished products fillings, obtained a drastic reduction in operating costs. Old lobe pumps with 4 kW motors, from another manufacturer, were replaced with Fristam FL 75L3 pumps, driven by motors with 2.2 kW power. The pumps are now working optimally, guaranteeing the required performance, the aseptic working and an unaltered product quality. As can be appreciated from the following graph, thanks to the lower installed power, the operating cost due to energy consumption has now drastically decreased, with significant savings for the user.

Costo annuale basato su: 80% di carico motore, 24 ore lavorative al giorno con un costo energia elettrica di 16,16 c€/kWh (fonte: Eurostat – maggio 2020 – per utilizzatori non domestici con un consumo annuale di elettricità tra 500 e 2.000 MWh) Annual costs based on: 80% motor load, 24 working hours per day with 16,16 c€/kWh electricity cost (source, Eurostat - May 2020 - non-domestic users with annual electricity consumption between 500 and 2,000 MWh).

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Invenzioni pionieristiche

L’utilizzo standardizzato dei prodotti Roxtec in macchinari industriali e dispositivi manifatturieri garantisce tenuta e protezione dei tubi ad alta pressione durante il processo di produzione

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oxtec sviluppa, produce e fornisce soluzioni di sigillatura flessibili per attraversamenti di cavi e tubi. Il sistema di sigillatura meccanico e modulare fornisce protezione certificata contro molteplici fattori di rischio, tra cui fuoco, gas, acqua, polveri e roditori, trovando così applicazione in molteplici settori. Multidiameter™, la pionieristica invenzione di Roxtec che garantisce semplicità e flessibilità, è basata su moduli di sigillatura con strati di gomma sfogliabili e rimovibili, che consentono una perfetta adattabilità e tenuta, indipendentemente dalle dimensioni del cavo o del tubo. I passaggi Roxtec utilizzati in macchinari industriali e dispositivi manifatturieri assicurano la tenuta e tutta la protezione necessaria durante la produzione. In ogni passaggio Roxtec è possibile sigillare più cavi precablati evitando così di tagliare i connettori, consentendo inoltre di aggiungere cavi o modificarli in un secondo momento senza dover praticare fori aggiuntivi e senza fermi impianto. Roxtec ComSeal™ è un sistema di sigillatura cavi leggero ed efficiente in termini di spazio, specifico per cabinets. Viene utilizzato con moduli di sigillatura

che si adattano a cavi e tubi di diverse dimensioni. Il sistema, disponibile in sei diverse dimensioni per alloggiare fino a 32 cavi, è classificato IP 55 e può essere fornito con telaio in alluminio verniciato o in acciaio inossidabile AISI316. In particolare Roxtec ComSeal™ in acciaio inossidabile aisi316 per le sue caratteristiche è adatto alle molteplici applicazioni dell’industria alimentare. Roxtec ComSeal™: - IP 55 - Attenua rumore e vibrazioni - Resiste alla corrosione - Leggero e salvaspazio - Installabile sia all’interno che all’esterno dei cabinet - Richiede un’unica foratura per decine di cavi precablati, senza taglio dei connettori - Garantisce capacità di riserva integrata per future aggiunte e modifiche - Disponibile in kit completi o con soluzioni personalizzate per requisiti specifici Scopri tutti i sistemi di sigillatura Roxtec per ogni tua specifica esigenza, anche in campo alimentare, visitando il sito: https://www.roxtec.com/it/.

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Pioneering inventions Standardize with Roxtec seals in machines and devices to ensure tightness during production and high pressure hosing

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oxtec develops, manufactures and delivers flexible sealing solutions for cable and pipe penetrations. Roxtec modular-based transits are used for cable sealing and pipe sealing in numerous demanding industries and projects worldwide as the seals provide certified protection against multiple risks, including fire, gas and water. The Roxtec invention for adaptability, Multidiameter™, is based on sealing modules with removable rubber layers and allows for a perfect sealing, regardless of the outside dimension of the cable or pipe. Standardize with Roxtec seals in machines and devices to ensure tightness during production and high pressure hosing. Seal multiple pre-terminated cables in each opening instead of spending time on cutting connectors and punching further possible leak paths. The seals even allow you to add or change cables later without cutting an additional hole. The Roxtec ComSeal™ frame is a light-weight and area efficient entry seal frame for cabinets. It is used with sealing modules that adapt to cables and pipes of different sizes. The system is rated for IP 55 and available with powder coated aluminum or AISI316 stainless steel frames. The transit is available in six different sizes to accommodate up to 32 cables.

In particular, Roxtec ComSeal™ stainless steel version is suitable for the many applications in the food industry, due to its own characteristics. Roxtec ComSeal™: • IP 55 • Corrosion resistant • Light-weight and area efficient • Attached on inside or outside of cabinet • Seal multiple pre-terminated cables in each opening, without cutting connectors • Guarantees add or change cables later without cutting an additional hole. • To be used with corresponding Roxtec components to form a complete sealing solution Discover all Roxtec sealing systems for all your specific needs, even in the food sector, by visiting the website: https://www.roxtec.com/

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Design razionale per la massima dinamica I motori rotativi lineari PR02 di Pamoco sono stati progettati per sfruttare i vantaggi della combinazione meccanica di due servomotori elettrici nel più piccolo spazio di installazione possibile

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motori rotativi lineari PR02 sono stati appositamente progettati per sfruttare i vantaggi della combinazione meccanica di due servomotori elettrici nel più piccolo spazio di installazione possibile. Di conseguenza, questo dispositivo “pronto per l’uso” offre al costruttore della macchina un componente che consente la realizzazione di movimenti lineari e rotativi complessi nel modo più semplice possibile. Lo speciale design consente di ridurre al minimo la massa in movimento, permettendo di utilizzare la piena dinamica per il ciclo della macchina. Entrambi i motori, ovviamente, possono essere azionati indipendentemente o sincronizzati. Inoltre, il sottile alloggiamento garantisce spazio per numerose utili opzioni. Il sistema di alimentazione dell’aria consente di attivare pinze pneumatiche o realizzare applicazioni di vuoto attraverso l’albero cavo. In alternativa, uno spintore pneumatico può azionare meccanicamente le pinze come movimento lineare indipendente o espellere gli elementi afferrati. Una possibile MagSpring integrata compensa passivamente la massa del carico e può impedire l’abbas-

samento dell’asse in stato di mancata alimentazione. È possibile integrare dei sensori di forza e di coppia se la valutazione della corrente assorbita non è sufficientemente precisa per l’applicazione. Questi sensori consentono di realizzare in maniera semplice processi ad alta precisione, riproducibili e registrabili

come richiesto dall’industria farmaceutica o nelle applicazioni dell’Industria 4.0 in generale. Grazie a una costruzione “razionale”, gli utenti beneficiano infine di un design che garantisce superfici facili da pulire e un frontale in acciaio inossidabile opzionale per quelle applicazioni che presentano specifici requisiti relativi alla pulizia delle superfici. • Struttura realizzata con particolare attenzione all’ottimizzazione della propria massa mobile e alla massima efficienza energetica / dinamica per il processo della macchina • Design igienico con superfici facili da pulire, frontale in acciaio inossidabile opzionale o alloggiamento completo in acciaio inossidabile • Equipaggiato opzionalmente con sensore di coppia e forza per un controllo di alta precisione in anello chiuso • Albero cavo per passaggio aria vuoto / pneumatico (opzionale) • Integrazione spintore per l’azionamento meccanico delle pinze o l’espulsione degli elementi in presa (opzionale) • Con MagSpring® per la compensazione del carico verticale (opzionale) I motori lineari rotativi della serie PR02 sono disponibili con corsa massima di 300 mm, forza massima di 572 N e coppia massima di 10 Nm. Una completa gamma di azionamenti con interfaccia con i più diffusi bus di campo è disponibile per il controllo dei motori PR02.

Smart design for the highest dynamics Pamoco PR02 linear rotary motors are designed to combine the advantages of a mechanical combination of two electromagnetic servo motors in the smallest possible installation space

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R02 linear rotary motors are designed in attention to combine the advantages of a mechanical combination of two electromagnetic servo motors in the smallest possible installation space. As a result, this readyto-use machine element offers the machine builder a component that allows the realization of complex linear and rotating movements in the simplest possible way. The special design minimizes its own moving mass allowing the use of their full dynamics for the real machine process. Both motors, of course, can be operated independently or synchronised. In addition, the slim housing offers space for numerous useful options. The air feed-through system allows to activate pneumatic grippers or realization of vacuum applications through the hollow shaft. Alternatively, a pneumatic pusher can actuate grippers mechanically as an independent linear motion or eject gripped elements. An integrated MagSpring passively compensates load mass and can prevent axis from lowering in de-energized state. There is even room for a calibrated force and torque sensor if evaluation of direct motor current is too inaccurate. Those sensors allow simple realization of high precise, reproducible, and recordable processes as required in pharmaceutical industry or in Industry 4.0 applications in general. With the smart construction, users also benefit from the hygienic design with easy-to-clean surfaces and optional stainless-steel front for applications with special requirements for the surface to be cleaned.

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I motori lineari rotativi della serie PR02 sono disponibili con corsa massima di 300 mm, forza massima di 572 N e coppia massima di 10 Nm The linear rotary motors of the PR02 series are available with a maximum stroke of 300 mm, a maximum force of 572 N and a maximum torque of 10 Nm

• Smart design with focus on optimized own moving mass and highest energy efficiency / dynamics for machine process • Hygienic design with easy-to-clean surfaces, optional stainless steel front or complete stainless steel housing • Optionally equipped with torque and force sensor for high precision closed loop force control • Hollow shaft for vacuum / pneumatic air feed-through • Integration of pusher for mechanical actuation of grippers or ejection of gripped elements • With MagSpring® for vertical load compensation The linear rotary motors of the PR02 series are available with a maximum stroke of 300 mm, a maximum force of 572 N and a maximum torque of 10 Nm. A complete range of drives with interface to the most popular field buses is available for controlling the PR02 motors.

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Le previsioni dell’Ufficio studi Anima rivelano +15,1% nel 2021 Dopo il calo significativo del 2020, la meccanica italiana rappresentata da Anima Confindustria mostra decisi segnali di ripresa

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e previsioni dell’Ufficio studi Anima per il 2021 rivelano un settore in crescita: +15,1% e un fatturato di fine anno stimato intorno ai 52 miliardi di euro. La meccanica Anima ha superato così i valori registrati nel 2019, quando aveva raggiunto i 50 miliardi di euro di fatturato. Il presidente di Anima Confindustria, Marco Nocivelli, esprime soddisfazione per il comparto “Il dato rispecchia i risultati dell’ultimo sondaggio diffuso tra le nostre aziende, dove oltre il 60% del campione rilevava un incremento di fatturato tra +5% e +20%. Ricordiamo, comunque, che vi

sono ancora molte aziende in difficoltà a causa delle perdite subite nel 2020. Un dato da sottolineare è la crescita continua degli investimenti, che quest’anno raggiungono 1,24 miliardi di euro e registrano un +3,4% rispetto al 2020”. Tutti i macro-comparti rappresentati da Anima mostrano segno positivo, nella maggior parte dei casi a doppia cifra, ma pesa sull’anno passato la chiusura determinata dal primo lockdown, che ha fermato la produzione per oltre un mese. Le previsioni per il settore delle “Macchine ed impianti per la produzione di energia e per l’industria chimica e petrolifera – montaggio impianti industriali” dicono +10,2% e 16,56 miliardi di euro di fatturato nel 2021, mentre il comparto della “Logistica e movimentazione delle merci” dovrebbe registrare un +16,7% e 6,74 miliardi di euro nel 2021. Dopo il crollo avvenuto nel 2020 (-15,9%), per il comparto delle “Tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari” sono previsti 5,18 miliardi di euro di fatturato con +17,2% a fine anno, mentre gode di ottima salute il settore “Impianti,

macchine e prodotti per l’edilizia”, che cresce addirittura del +19,9% e dovrebbe superare i 16,7 miliardi di euro di fatturato. “La meccanica italiana – afferma il presidente Marco Nocivelli – sta dimostrando una capacità di reazione strepitosa nel 2021, grazie all’impegno e alla preparazione delle nostre aziende. Siamo particolarmente soddisfatti della buona salute mostrata dal settore delle tecnologie alimentari, che l’anno scorso ha particolarmente sofferto la continua chiusura di bar, hotel e ristoranti. I risultati registrati dal settore “Impianti, macchine e prodotti per l’edilizia” mostrano l’efficacia di misure come il superbonus, che incentivano tecnologie green e a basso impatto ambientale, e ci avvicinano a raggiungere i traguardi di sostenibilità posti dall’Europa al 2030”. Crescita a doppia cifra anche per il settore delle “Tecnologie e prodotti per l’industria”: previsti 3,38 miliardi di euro di fatturato ed un +17,4% nel 2021. Incremento più contenuto invece per le “Macchine ed impianti per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente”, che segnano comunque un +9,1% con un fatturato di fine anno stimato a 3,42 miliardi di euro. “Nonostante la crescita decisa della meccanica, esistono ancora diverse criticità per tutta l’industria manifatturiera. L’aumento del costo delle materie prime e dei noli, segnalato da Anima fin dalla primavera, sembra oggi essersi calmato, ma i prezzi rimangono comunque più alti rispetto al periodo precedente alla pandemia. Prosegue, inoltre, la difficoltà nel reperire i materiali, che sta causando ulteriori rischi sulla marginalità e ritardi nelle consegne. Infine – conclude Nocivelli – l’impennata dei prezzi dell’energia non lascia spiragli positivi nel prossimo futuro. Speriamo in un monitoraggio ed intervento da parte delle istituzioni, come peraltro già iniziato, per non aggravare la situazione nei prossimi mesi”.

Italian mechanical engineering sector’s double-digit growth Ufficio Studi Anima forecasts +15,1% growth in 2021. Following significant downfall in 2020, Italian mechanical engineering sector represented by Anima Confindustria shows considerable signs of upswing

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fficio Studi Anima forecasts a sector growing by 15,1% and turnover of about 52 billion euro by the end of the year. Anima mechanics engineering has therefore surpassed the values recorded in 2019, time when it reached 50 billioneuro turnover. The President of Anima Confindustria, Marco Nocivelli, is satisfied with this result “These figures mirror the results of the latest survey among our companies, and more than 60% of sample interviewed recorded growing revenue ranging between +5 and +20%. We must remember that many companies are still having hard times on account of their loss in 2020. An element worth of

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mention is the steady growth of investments, which accounts for 1,24 billion euro and +3,4% on 2020.” All macro-sectors represented by Anima show a positive sign, in most cases a double-digit figure, but the lockdown still weighs on last year when production had been stopped for more than a month. Forecast of the sector of “Machines and plants for power production and for chemical and oil industry – industrial plant installation” reveals +10,2% and 15,56 billion euro’s turnover in 2021, while “Goods logistics and handling” sector is likely to record +16,7% and 6,74 billion euro in 2021. After the downfall in 2020 (-15,9%), “food technologies and equipment” sector is expected to record 5,18 billion euro and +17,2% by the end of this year. The “building plant, machines and products” sector is growing by +19,9% and is very likely to surpass 16,7 billion euro’s turnover. President Marco Nocivelli continues saying “Italian mechanical engineering has been proving exceptional in 2021 thanks to the commitment and expertise of our companies. We are greatly satisfied with the good health of food technology sector which suffered enormously last year when bars, hotels and restaurants had been

close for long. The results achieved by the “building plant, machines and products” sectors evidence the efficaciousness of measures such as superbonus that support green and low-impact technologies, and help us reach the sustainability goal set by EU by 2030.” Double-digit growth of “industrial technologies and products” sector: 3,38 billion euro of turnover and +17,4% are expected by the end of 2021. Small increase of “Safety machines and plants for man and the environment” record +9,1% turnover and 3,42 billion euro by the end of the year.” “Despite the considerable growth of mechanical engineering, there is still relevant criticality in the manufacturing sector. Cost increase of raw materials and rentals – which Anima has been reporting since Spring – seems slowing down but prices are still higher than pre-pandemic period. The difficulty in finding materials continues, which is causing further risks on marginality and delays in deliveries. In conclusion, the surge in energy prices is not positive for the near future. We rely on institution’s monitoring and intervention, already begun, as not to make the situation worse in the months to come.”

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Fonte: Anima Press Office

Crescita a doppia cifra, la meccanica italiana si rialza



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Sistemi di coricamento o capovolgimento Tecnomeco ha accumulato una vasta esperienza, trattando con successo situazioni complesse, diventando punto di riferimento nello studio e realizzazione di sistemi di ribaltamento

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resce la richiesta di sistemi per il coricamento o capovolgimento di flaconi, vasi e contenitori di ogni genere. È un’esigenza questa che spesso si presenta nelle linee di processo alimentare o farmaceutico, per consentire di marcare, controllare, soffiare, pulire bottiglie o flaconi di svariate forme e dimensioni. Si va dalla fialetta farmaceutica, alla tipica lattina per bevande o prodotti alimentari, fino a contenitori più grandi e complessi. Negli anni Tecnomeco ha messo a punto sistemi di coricamento o capovolgimento in grado di far

fronte a un alto numero di esigenze diverse. L’azienda è in grado di offrire prodotti che sono “quasi” standardizzati, come i twist a spinta per lattine, ma soprattutto è in grado di ascoltare e valutare le esigenze dei clienti e studiare la fattibilità e la realizzazione di sistemi di ribaltamento con o senza coclea. Ogni progetto è realizzato su misura, tenendo conto del prodotto da trattare e delle sue caratteristiche e criticità, alla ricerca della soluzione più idonea per il suo capovolgimento. Tecnomeco ha accumulato una vasta esperienza in queste applicazioni, trattando con successo

Rotating and overturning systems

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emand for rotating or overturning system for vials, jars and other types of containers is growing. This is often required in food processing or in the pharmaceutical industry to either mark, check, blow, or sanitize bottles or vials of all shapes and dimensions. This ranges from pharmaceutical ampoules to the typical beverage cans or food products, up to larger and complex containers. Tecnomeco has perfected rotating or overturning systems that meet an array of different requirements.

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The company offers products that are standard, such as the twister conveyor for cans, and, most importantly, it listens to customers and assesses their requirements, carries out feasibility studies and produces overturning systems with or without screw feeder. Every project is tailor-made according to the type of product to handle, its features and critical points, always it is focused on studying the best suited solution to carry out the overturning. Tecnomeco has accrued wide-ranging experience

situazioni complesse, diventando un punto di riferimento nello studio e realizzazione di sistemi di ribaltamento. L’offerta spazia oggi tra diverse tipologie di capovolgitori: vomeri, tunnel, twist a spinta, sistemi a coclea e cupolino di ribaltamento. Questi ultimi consentono di ribaltare i prodotti creando la spinta necessaria tramite una vite senza fine ed evitando in questo modo ogni contatto o frizione tra i contenitori. Sia nel caso si utilizzino sistemi a spinta che nel caso di sistemi a coclea, si riescono a raggiungere ottimi risultati in termini di velocità, affidabilità e facilità di installazione.

Tecnomeco has accrued wideranging experience by successfully dealing with complex settings, and it has become a reference point in the research and production of overturning systems

in these applications, by successfully dealing with complex settings, and it has become a reference point in the research and production of overturning systems. Its offer includes different types of overturning devices: paddles, tunnels, twisters, screw feeder systems and overturning top. This equipment overturns the products by generating the necessary push through a worm screw, thus preventing any type of contact or friction between the containers. Excellent results are reached with conveying or screw feeder systems, both in terms of speed, reliability and easy installation.

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Nestlé Italia: Paul Lammers nuovo Head of Operations Nestlé ha scelto Paul Lammers come nuovo Head of Operations Italia e Malta, con l’importante compito di coordinare l’attività degli stabilimenti produttivi del Gruppo

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estlé ha scelto Paul Lammers come nuovo Head of Operations Italia e Malta, con l’importante compito di coordinare l’attività degli stabilimenti produttivi del Gruppo Nestlé in Italia e garantire eccellenza in tutte le fasi della catena produttiva, dall’approvvigionamento alla distribuzione. Paul Lammers ha iniziato la sua esperienza in Nestlé nel 2000 in Germania ricoprendo prima l’incarico di Regional Supply Chain Manager Petcare e, in seguito, di Supply Chain Director, maturando una grande conoscenza in ambito Operations e nella gestione di distributori e flussi logistici complessi. Nel 2013 il Gruppo gli ha affidato l’incarico di Head of Supply Chain Polonia e, forte della sua solida expertise, nel 2017 viene nominato Head of

Supply Chain EMENA, supervisionando la catena di distribuzione dei mercati dell’area Europa, Medio Oriente e Nord Africa. Durante la sua carriera, Paul ha creato nuove opportunità di business per il Gruppo e ha implementato piani di sviluppo e di innovazione che hanno garantito un miglioramento organizzativo lungo l’intero ciclo di distribuzione. La sua visione strategica e la consolidata esperienza maturata sul campo hanno permesso, infatti, la nascita di significative soluzioni, come la Market Supply Planning di Categoria above-the-market che ha assicurato una miglior pianificazione nei diversi Paesi e i Transportation Hub, che servono più mercati. Nel suo nuovo ruolo Lammers guiderà un team di oltre 100 professionisti, contribuendo a supportare

gli importanti impegni annunciati dal Gruppo in area qualità nutrizionale e sostenibilità quali, ad esempio, il raggiungimento del 100% di packaging riciclabile o riutilizzabile entro il 2025 e il dimezzamento delle emissioni di CO2 entro il 2030, per poi raggiungere le zero emissioni nette nel 2050. Paul Lammers parla fluentemente italiano e, prima del suo ingresso in Nestlé, ha lavorato per alcuni anni nel nostro Paese presso un’azienda del settore pet food. Subentra in questo incarico a Marco Toppano, scelto dal Gruppo per il ruolo di Confectionery Zone EMENA Head of Operations. Gruppo Nestlé Il Gruppo Nestlé, presente in 187 Paesi con più di 2000 marche tra globali e locali, è l’azienda alimentare leader nel mondo, attiva dal 1866 per la produzione e distribuzione di prodotti per la Nutrizione, la Salute e il Benessere delle persone. Good food, Good life è la sua firma e il suo mondo. Da più di 100 anni presente in Italia, Nestlé si impegna ogni giorno con azioni concrete ad esprimere con i propri prodotti e le marche tutto il buono dell’alimentazione.

Nestlé Italy: Paul Lammers is the new Head of Operations Nestlé has chosen Paul Lammers as the new Head of Operations Italy and Malta, with the important task of coordinating the activities of the Group’s production plants

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estlé has chosen Paul Lammers as the new Head of Operations Italy and Malta, with the important task of coordinating the activities of the Group’s production plants in Italy and guaranteeing excellence in all stages of the production chain, from procurement to distribution. Lammers began his experience in Nestlé in 2000 in Germany, first holding the position of Regional Supply Chain Manager Petcare and, later, of Supply Chain Director, gaining a great knowledge in Operations and in the management of distributors and complex logistics flows. In 2013 the Group entrusted him with the role of Head of Supply Chain Poland, and on the strength of his solid expertise in 2017 he was appointed Head of Supply Chain Emena, overseeing the distribution chain of the markets of the Europe, Middle East and North Africa area.

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During his career, he created new business opportunities for the Group and implemented development and innovation plans that ensured organizational improvement along the entire distribution cycle. Its strategic vision and the consolidated experience gained in the field have allowed the birth of significant solutions, such as the Market Supply Planning of the above-the-market category which has ensured better planning in the various countries and the Transportation Hubs, which serve more markets. In his new role, Lammers will lead a team of over 100 professionals, helping to support the important commitments announced by the Group in the area of nutritional quality and sustainability such as, for example, the achievement of 100% recyclable or reusable packaging by 2025 and the halving of Co2 emissions by 2030, to then reach net zero emissions

in 2050. Paul Lammers speaks fluent Italian, and before joining Nestlé he worked for a few years in our country for a company in the pet food sector. He takes over from Marco Toppano, chosen by the Group for the role of Confectionery Zone Emena Head of Operations. Nestlé Group The Nestlé Group, works in 187 countries with more than 2000 brands between global and local, is the leading food company in the world, active since 1866 for the production and distribution of products for nutrition, health and well-being of people. Good food, Good life is its signature and its world. Present in Italy for more than 100 years, Nestlé is committed every day with concrete actions to express all the good in food with its products and brands.

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Riduttori epicicloidali HLAE versione Hygienic Design di Neugart I massimi standard per l’industria alimentare, farmaceutica e cosmetica

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otoriamente le macchine destinate all’industria alimentare, farmaceutica e cosmetica richiedono un’esecuzione conforme ai requisiti igienici per tutti i componenti che vengono a contatto con i prodotti. Il modello HLAE di Neugart dimostra in maniera lampante il significato particolare di questa caratteristica: è il primo ed unico riduttore epicicloidale che dal momento del lancio sul mercato nel 2014 soddisfa i più rigorosi standard internazionali di Hygienic Design, conformemente alla certificazione 3-A RPSCQC. Attualmente l’organismo di certificazione statunitense 3-A Sanitary Standards, Inc. (3-A SSI) ha rinnovato il ciclo di certificazione. Va da sé che gli alimenti, i farmaci o i cosmetici di produzione industriale debbano essere conformi ai massimi requisiti in materia di qualità. È questo infatti a motivare le organizzazioni internazionali, come la U.S. Food & Drug Administration (FDA), nel definire standard obbligatori che non solo i prodotti sono tenuti ad osservare, ma anche gli impianti tecnici di processo preposti alla loro fabbricazione. La questione fondamentale è la possibilità di pulire senza lasciare residui tutte le parti di impianto che vengono a diretto contatto con il prodotto.

Tuttavia non sono sempre effettivamente disponibili soluzioni conformi ai requisiti igienici proprio per i componenti meccanici complessi. In questo contesto i riduttori presentano particolari difficoltà, perché entrano necessariamente in gioco parti in movimento e lubrificanti. Il riduttore epicicloidale conforme ai requisiti igienici Il riduttore epicicloidale HLAE costituisce la soluzione di Neugart conforme ai requisiti igienici, appositamente sviluppata per l’impiego nell’industria di processo: si distingue per la struttura circolare, dalle superfici lisce, che non offre la minima possibilità di aderenza ai depositi di sporco e ai microrganismi. Il materiale utilizzato è acciaio inox 1.4404 elettrolucidato, con superfici di altissima qualità, il cui indice di rugosità Ra è < 0,08 µm. In tal modo il riduttore supera ulteriormente gli standard igienici correnti, consentendo una veloce pulizia asettica – addirittura con il ricorso all’alta pressione. Si è anche fatto a meno della vite radiale, con la quale si fissa di solito il mozzo a morsetto all’albero motore. In questo modo non esistono neanche superfici orizzontali sulle quali possano raccogliersi residui di liquido. Le superfici flangiate del riduttore devono la loro tenuta ad un O-Ring specifico, che non attira batteri nello spazio vuoto per effetto della capillarità. Per i materiali di tenuta è possibile optare tra due materie plastiche conformi alle normative per gli alimenti, che

presentano resistenza elevata all’acqua bollente e al vapore: EPDM o in alternativa FFKM, se serve una resistenza chimica ancora maggiore. La guarnizione per alberi radiali in versione priva di spazi morti corrisponde al grado di protezione IP69K. In altre parole, è idonea anche per essere impiegata con la pulizia CIP (Clean in Place). Adempimento di standard internazionali Al momento del lancio sul mercato nel 2014, il modello HLAE è stato sottoposto alla severa procedura di audit dell’organismo di certificazione statunitense 3-A Sanitary Standards, Inc. (3-A SSI) ottenendo la certificazione di primo riduttore epicicloidale al mondo conforme a 3-A RPSCQC (Replacement Parts and System Component Qualification Certificate - certificato di qualificazione dei componenti di sistema e delle parti di ricambio). Trascorsi cinque anni è stato rinnovato il ciclo di certificazione. La verifica da parte di 3-A SSI è su base volontaria, si tratta tuttavia del massimo standard sul mercato, che generalmente copre tutti gli altri parametri e direttive internazionali. Quindi le guarnizioni del modello HLAE sono certificate anche secondo la FDA e pertanto ammesse all’impiego a contatto con gli alimenti. La lubrificazione è classificata come H1 dalla statunitense National Sanitation Foundation (NSF) quindi approvata per l’uso alimentare. Flessibilità in fase di montaggio Il modello HLAE conforme ai requisiti igienici è disponibile in tre taglie per rapporti di riduzione che spaziano da i=3 a i=100, nonché per coppie nominali comprese tra 15 Nm e 170 Nm. In tal modo conferisce elevata flessibilità, perché si può montare su motori B5 e B14 in qualsiasi posizione di montaggio. L’albero di uscita può essere con chiavetta o liscio, a scelta. Un kit guarnizione liberamente posizionabile offre la massima protezione a livello di igiene ed è idoneo a pareti di vario spessore. In tal modo consente di ottenere la massima flessibilità nel collegare il riduttore alla macchina.

La certificazione del riduttore HLAE appena rinnovata da 3-A SSI è considerata il massimo standard sul mercato. Ecco perché i riduttori con esecuzione in versione Hygienic Design offrono vantaggi sensibilmente maggiori a molti impianti in uso nell’industria alimentare, farmaceutica e cosmetica The renewal of the certification of the HLAE by 3-A, which has now taken place, is regarded as the highest standard on the market. The gearboxes with the hygienic design therefore provide all the necessary advantages in many systems in the food, pharmaceutical and cosmetics industries

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Hygienic Design planetary gearbox HLAE from Neugart The highest standards for the food, pharmaceutical and cosmetics industries

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s we know, machines in the food, pharmaceutical and cosmetics industries require all components that come into contact with the product to be hygienic. Particularly with regard to the gearbox, the HLAE from Neugart hails as the first and only planetary gearbox fulfilling the internationally strictest hygienic design standards in accordance with 3-A RPSCQC since its introduction in 2014. American testing institute 3-A Sanitary Standards Inc. (3-A SSI) has now renewed the certification according to schedule. It is obvious that industrially produced food, pharmaceuticals and cosmetics products have to fulfill the highest quality requirements. For good reasons, international organizations such as the U.S. Food & Drug Administration (FDA) therefore define binding standards which do not only have to be fulfilled by the products themselves, but also by the technical systems with which they are manufactured. When doing this it is mainly a case of being able to clean all system components which come into direct contact with the product without leaving any residue. However, hygienic solutions are actually not always available, particularly with mechanically complex components. Gearboxes are particularly demanding in this respect, since they always involve moving parts and lubricants.

Hygienic planetary gearboxes Neugart has developed a hygienic solution specifically for use in the process industry with the HLAE planetary gearbox: it is characterized by having a round design with smooth surfaces, which do not allow dirt deposits and microorganisms to adhere to the gearbox. Electropolished stainless steel 1.4404 with a very high surface quality of Ra < 0.08 µm is used as the material. In this way, the gearbox even exceeds the usual hygiene standards, therefore making aseptic cleaning possible, even under high pressure. The radial bolt with which the clamping hub is attached to the motor shaft has also been omitted, meaning there is also no horizontal surface on which liquid residue can accumulate. The flange surfaces of the gearbox are sealed using a special O-ring in such a way that no bacteria can be drawn into the gap by capillary action. Two foodcompatible plastics with high hot water and steam resistance are available as sealing material: EPDM and optionally FFKM for even better chemical resistance. The dead space-free radial shaft seal is compliant with protection class IP69K. This means that it is also suitable for use in CIP cleaning (Clean in Place). Fulfillment of international standards Prior to its market launch in 2014, the HLAE was subjected to the strict auditing of the American testing institute 3-A Sanitary Standards Inc. (3-A SSI) and became the world’s first planetary gearbox to be certified in accordance with 3-A RPSCQC (Replacement Parts and System Component Qualification Certificate). The certification has now been renewed again after five years according to schedule.

Il riduttore epicicloidale HLAE costituisce la soluzione di Neugart conforme ai requisiti igienici, appositamente sviluppata per l'impiego nell'industria di processo Neugart has developed a hygienic solution specifically for use in the process industry with the HLAE planetary gearbox

The audit by 3-A SSI is voluntary, but is regarded as the highest standard on the market. As a rule, all of the other international directives and regulations are therefore covered. The seals of the HLAE are also FDA-certified, and are therefore permitted for use in contact with food. The lubrication is recognized by the American National Sanitation Foundation (NSF) as H1 and is therefore also approved as food compatible. Flexibility during installation The hygiene-compatible HLAE is available in three sizes for ratios ranging from i=3 to i=100 and for nominal torques of 15 Nm to 170 Nm. This provides a high degree of flexibility: it can be attached to B5 and B14 motors in any installation position. A version of the output shaft with a feather key and a smooth version are optionally available. A freely positionable sealing kit provides maximum hygienic protection for different wall thicknesses. It therefore provides maximum flexibility when the gearbox is being attached to the machine.

Un Hygienic Design realizzato coerentemente a questi principi garantisce la pulizia senza lasciare residui a tutte le parti di impianto che vengono a diretto contatto con il prodotto Having a consistently implemented hygienic standard ensures that all system components which come into direct contact with the product can be cleaned without leaving any residue

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Usura ridotta e intervalli di manutenzione prolungati Da Klüber Lubrication una gamma completa di grassi al calcio complesso in grado di soddisfare un ampio spettro di esigenze applicative nell’industria alimentare e farmaceutica

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lubrificanti della serie Klüberfood NH1 94 offrono un’elevata protezione da usura e corrosione, nonché un’eccellente resistenza al dilavamento. Questo si traduce per gli operatori in una maggiore affidabilità dei componenti e intervalli di rilubrificazione più lunghi. Tutti i grassi della serie Klüberfood NH1 94 sono omologati NSF H1, ISO 21469, Kosher e Halal. Vediamo le specifiche caratteristiche e i principali campi di applicazione dei singoli prodotti: Klüberfood NH1 94-402: grasso che offre ottime capacità di carico, buono scorrimento e un ampio range di temperature di impiego (da -30 a 160°C). Raccomandato per la lubrificazione di cuscinetti a rotolamento di macchine e installazioni utilizzate

nella produzione di grano, farina e mangime per animali. Viene inoltre impiegato con successo nel settore beverage quale grasso per la lubrificazione di ralle in macchine rotazionali e soluzione multiuso ad alte prestazioni. Klüberfood NH1 94-301: grasso che presenta ottime capacità di scorrimento, particolarmente indicato come grasso multiuso ad alte prestazioni in sistemi di lubrificazione centralizzata grazie alla sua buona pompabilità. Ideale per la lubrificazione di cuscinetti a rotolamento, cuscinetti a strisciamento, guide lineari e viti a sfera. Klüberfood NH1 94-51: grasso per componenti di precisione, ideale per la lubrificazione di robot industriali e apparecchiature mediche. Grazie a uno speciale pacchetto di additivi offre un’eccellente stabilità a invecchiamento e ossidazione, garantendo al contempo intervalli di manutenzione prolungati per cuscinetti, dischi a camme e ingranaggi. Klüberfood NH1 94-120: grasso semifluido per cuscinetti a rotolamento, guide lineari e ingranaggi. Sviluppato per l’industria della produzione, riempimento e chiusura dei barattoli metallici, offre un eccellente grado di pulizia, resistenza all’acqua e

Reduced wear and extended maintenance intervals

Copyright Klüber Lubrication

persistenza del film lubrificante. L’ottima pompabilità permette di raggiungere efficacemente tutti i punti di lubrificazione senza strozzature, garantendo così una corretta distribuzione del prodotto e una maggiore durata dei componenti. Klüberfood NH1 94-6000: grasso fluido per ingranaggi, catene o punti lubrificati da impianto centralizzato, soprattutto in presenza di tubazioni a sezione ridotta. La speciale combinazione di composti a base sintetica permette di fornire un’ottima lubrificazione del punto di attrito anche alle basse temperature, per esempio in ambienti refrigerati. Grazie alle loro caratteristiche prestazionali, alla loro certificazione alimentare e alla loro disponibilità capillare in tutto il mondo, i grassi della serie Klüberfood NH1 94 sono omologati, raccomandati e impiegati in primo equipaggiamento da molti costruttori di impianti e macchinari per l’industria alimentare e farmaceutica. Per maggiori informazioni: www.klueber.it

Copyright di ©Wolfgang Riess

Klüber Lubrication offers a complete range of calcium complex greases to meet a wide range of application needs in the food and pharmaceutical industries

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lüberfood NH1 94 series lubricants offer high protection against wear and corrosion as well as excellent resistance to washout. This translates into greater component reliability and longer relubrication intervals for operators. All greases in the Klüberfood NH1 94 series are NSF H1, ISO 21469, Kosher and Halal approved. Let’s take a look at the specific characteristics and main fields of application of the individual products: Klüberfood NH1 94-402: grease offering excellent load capacity, good sliding properties and a wide range of application temperatures (-30 to 160°C). Recommended for the lubrication of anti-friction bearings of machines and installations used in the production of grain, flour and animal feed. It is also successfully used in the beverage industry as a grease for the lubrication of fifth wheel bearings in rotational machines and as a high performance multipurpose solutions.

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Klüberfood NH1 94-301: grease with very good sliding properties, particularly suitable as a highperformance multi-purpose grease in central lubrication systems due to its good pumpability. Ideal for the lubrication of roller bearings, plain bearings, linear guides and ball screws. Klüberfood NH1 94-51: grease for precision components, ideal for the lubrication of industrial robots and medical equipment. Thanks to a special additive package it offers excellent ageing and oxidation stability, while ensuring extended maintenance intervals for bearings, cam discs and gears. Klüberfood NH1 94-120: semi-fluid grease for roller bearings, linear guides and gears. Developed for the industry of production, filling and sealing of metal cans, it offers an excellent degree of cleanliness, water resistance and persistence of the lubricating

film. The excellent pumpability allows all lubrication points to be reached effectively without bottlenecks, thus ensuring correct product distribution and longer component life. Klüberfood NH1 94-6000: fluid grease for gears, chains or points lubricated by a centralised system, especially in the case of small pipe sections. The special combination of synthetic-based compounds provides excellent lubrication of the friction point even at low temperatures, e.g. in refrigerated environments. Due to their performance characteristics, their food certification and their worldwide availability, greases of the Klüberfood NH1 94 series are approved, recommended and used as original equipment by many plant and machinery manufacturers in the food and pharmaceutical industries. For further information: www.klueber.it

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Innovation, efficiency, responsibility Per noi la sicurezza alimentare non è la moda del momento, ma la normalità: da oltre 30 anni omologhiamo i nostri prodotti secondo i più alti standard. Pensare oggi alle sfide di domani, è così che supportiamo gli operatori del settore alimentare nel loro lavoro quotidiano. www.klueber.com

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ELSITEC, il partner per trasmissione di potenza e vibration control

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LSITEC è una realtà italiana con molti anni di esperienza nella progettazione e produzione di: tenditori automatici, elementi elastici oscillanti antivibranti, basi motore automatiche, antivibranti. Proprio dalla necessità di rispondere alle numerose richieste del mercato, ELSITEC ha deciso, già da diversi anni, di ampliare la sua gamma introducendo sempre prodotti nuovi volti a risolvere tutte le problematiche a cui i progettisti devono far fronte. Tra questi prodotti troviamo i componenti per la movimentazione e il trasporto. Si tratta di prodotti particolarmente indicati per applicazioni nei settori food, packaging, beverage, dove applicazioni sempre più esigenti rendono indispensabile la presenza di prodotti resistenti, affidabili e precisi. Le 3 macro categorie sono: Componenti per trasportatori: morsetti, maniglie, volantini, rullini, basi di sostegno, supporti porta-guide, moduli di trasferimento etc. Supporti autoallineanti: disponibili in forme e materiali diversi in base alle specifiche esigenze. Elementi di livellamento e sostegno: piedi fissi, snodati, orientabili, fornibili con antivibranti e tappi. Per quanto riguarda la gamma dei piedi ELSITEC ha probabilmente il range più ampio sul mercato. L’obiettivo principale è di proporre al mercato elementi sempre più sanificabili. Grazie all’esperienza maturata e alla continua ricerca di soluzioni innovative, ELSITEC è in grado di fornire componenti di alta qualità e dall’elevato contenuto tecnologico che uniti a celerità nelle consegne e competitività mettono in risalto quelli che sono i punti chiave del suo modo di lavorare.

ELSITEC, your partner for power transmission and vibration control

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LSITEC is an Italian company with many years of experience in the design and production of: automatic tensioners, oscillating mountings, automatic motor bases, anti-vibration components. From the need to respond to the numerous requests of the market, ELSITEC has decided, for several years now, to expand its range by always introducing new products aimed at solving all problems that designers have to face. Among these products we find the handling and transport components. These products are particularly suitable for applications in food, packaging, beverage industries, where increasingly demanding applications make it necessary to have resistant, reliable and precise products. The 3 macro categories are: Conveyor components: Clamps, handles, knobs, rollers, support bases, guide rail brackets, modular transfer plates etc. Self-aligning bearing supports: Available in different shapes and materials according to specific needs. Levelling and supporting elements: Fixed, articulated, adjustable feet, available with anti-vibration mounts and threaded bushings. Concerning the feet range, ELSITEC has probably the widest range on the market. The primary aim is to offer the market more and more sanitizable elements. Thanks to the experience gained and the continuous research for innovative solutions, ELSITEC is able to provide high quality components with a high technological content which, together with fast deliveries and competitiveness, highlight the key points of its way of working.


science & technology

beverage industry

Mettersi in sicurezza dal rischio CO2 e mancanza O2 MSR-Electronic fornisce sistemi di rivelazione gas affidabili per mettere i vostri impianti in perfetta sicurezza

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vunque sono stoccate, imbottigliate, processate o trasportate sostanze infiammabili o tossiche, il rischio potenziale causato da gas e vapori è particolarmente elevato. Una corretta pianificazione e l’installazione di un sistema di rilevamento

gas, tuttavia, riduce in modo significativo il rischio per le persone e beni. Che si tratti di ristoranti, pub, cantine di fermentazione, birrerie, impianti di imbottigliamento o anche impianti di stoccaggio e stabilimenti produttivi con sistemi di spegnimento a CO2, ovunque siano impiegate bombole di CO2, condotti di gas e serbatoi, si possono usare i rivelatori MSR-Electronic. La massima sicurezza è una priorità assoluta. Per questo motivo tante delle caratteristiche di sicurezza dei prodotti MSR-Electronic sono di serie e senza costi aggiuntivi. I sistemi di rivelazione gas devono essere sempre

affidabili. In caso di perdite di gas, sono richiesti prodotti attendibili e un’assistenza rapida. Le caratteristiche di sicurezza controllano 24h su 24 i dispositivi di allarme collegati per la funzionalità e la continuità del collegamento (livello SIL2 secondo la norma EN 50271). Il modulo DEM-06-IO-A controlla l‘accesso alle stanze chiuse dove sono possibili perdite di CO2 e mostra in tempo reale la concentrazione potenzialmente aumentata. In questo modo la sicurezza è garantita. Vantaggi: • Prodotto di sicurezza: più di quanto richiesta da tutte le normative nazionali • Risparmi sostanziali: costi di manutenzione notevolmente inferiori • Display a LED: avvertimento all‘ingresso nell‘area protetta • Funzione di test e manutenzione integrata • Espandibile con ingressi aggiuntivi • Plug and Play

Your safety from CO2 concentration and O2 deficiency

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MSR-Electronic offers reliable gas warning systems for the perfect safety of your installations

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herever combustible or toxic substances are stored, bottled, processed or transported, the hazard potential caused by gases and vapours is particularly high. Correct planning and installation of gas detection systems can, however, significantly reduce the risks for humans and plants. Whether in restaurants, pubs, fermenting cellars, breweries, wineries, bottling plants or even in storage facilities and production halls with CO2 extinguishing devices, wherever CO2 bottles, gas lines and tanks are employed, the MSR-Electronic sensors can be used. Maximum safety is the top priority. For this reason, many safety features of MSR-Electronic are standard and without additional charge. Gas alarm systems must be reliable at all times. In case of leakages rapid assistance and dependable products are required. The safety features check the connected warning devices for functionality and wire break (SIL2 level according to EN 50271) around the clock. The module DEM-06-IO-A ensures access to closed rooms where CO2 leakage can occur and displays the potentially increased gas concentration in real time. This means that safety is perfectly guaranteed.

Your benefits: • Safety product: More than required by all national standards • Absolute cost savings due to significantly lower maintenance costs (compared to other manufacturers) • LED display: Warning against entering the room • Integrated test and maintenance function • Extendable for further entrances • Plug and Play

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Indice | Index Novembre | November 2021

AERMEC SPA www.aermec.com 160 ANUGA FOODTEC 2021 www.anugafoodtec.com 56 ACMI SPA www.acmispa.com 2 ALBRIGI SRL www.albrigi.com 12-13 ALLEGRI CESARE SPA www.allegricesare.com 139 ALTECH SRL www.altech.it 5, 116-117 ASTRO SRL www.astrogroup.it 14-15 AVE TECHNOLOGIES SRL www.ave-technologies.com I^ COVER, 103 AZ GOMMA SRL www.azgomma.it III^COVER BALLUFF AUTOMATION SRL www.balluff.com 124-125 BBTECH EXPO 2021 www.bbtechexpo.com 44 BONDANI SRL www.bondani.it 91 BEVIALE MOSCOW 2021 www.beviale-moscow.com 146 BRUNO WOLHFARTH SRL www.wolhfarth.it 26-27 COMEI SRL www.comei.net II^ COVER, 57-59 COVAL ITALIA SRL www.coval.com 54-55 CPE FOODTECH SRL www.cpefoodtech.com 40-41 CRM ENGINEERING SRL www.crmengineering.it 83, 106-107 DELLA TOFFOLA SPA www.dellatoffola.it I^ COVER, 1, 51-53 DIZIOINOXA SRL www.dizioinoxa.it 28-29 DUETTI PACKAGING SRL www.duettipackaging.com 88-89 ELSITEC SRL www.elsitec.it 155 ELVEM SRL www.elvem.it 111 EMERSON www.emerson.com/aventics 87 EMS GROUP www.gruppoems.it 85 ENOLMECCANICA VALLEBELBO SRL www.enolmeccanica.com I^COVER, 34-35 ENOPLASTIC SPA www.enoplastic.com 32-33 F.S.T. SRL www.fst-seal.it 153 FAVRIN SRL www.favrinsrl.com 64-65 FRILLI SRL www.frillisrl.com 45-47 FRISTAM PUMPEN KG www.fristam.de/en 130-131 GULFOOD MANUFACTURING 2021 www.gulfoodmanufacturing.com 154 IMAGE S SPA www.imagesspa.it 145 INOXFRIULI SRL www.inoxfriuli.com 22-23 INTERCAP SRL www.intercapclosures.com 24-25 KELLER ITALY SRL www.kelleritaly.it 126-127 KLÜBER LUBRICATION ITALIA www.klueber.com 150-151 KOBOLD INSTRUMENTS SRL www.kobold.com 62-63 LECHLER SPRAY TECHNOLOGY SRL www.lechleritalia.com 120-121 LMD www.lamiaditta.eu 114-115 MACA SRL www.macasrl.it 80-81 MAPOR CONVEYOR SRL www.maporconveyor.it 78-79 MAR.CO. SRL www.martinicostruzioni.com 20-21 M.G.M. MOTORI ELETTRICI SPA www.mgmrestop.com 66-67 MSR-ELECTRONIC GMBH www.msr-electronic.de 156-157 MINI MOTOR SPA www.minimotor.com 4, 118-119 NEUGART ITALIA SRL www.neugart.com/it 147-149 NGI ITALY www.ngi-global.com 122-123 NORD MOTORIDUTTORI SRL www.nord.com 143 NORTAN SRL www.nortan.it 16-17 PAMOCO SPA www.pamoco.it 136-137 PARSEC SRL www.parsecsrl.net IV^ COVER, 18-19 P.E. LABELLERS SPA www.pelabellers.com 3, 72-73 PILOT ITALIA SPA www.pilotitalia.com 109 ROXTEC ITALIA SRL www.roxtec.com/it 132-133 RPE S.R.L. SOLENOID VALVES www.rpesrl.com 42-43 SAP ITALIA SRL www.sapitalia.it 134-135 SCANNY 3D SRL www.scanny3d.com 98-99 SCHUBERT & SALZER GMBH www.schubert-salzer.com 75-77 SIT SPA www.sitspa.it 152 SMI SPA www.smigroup.it 94-97 SPS NORIMBERGA 2021 https://sps.mesago.com/events/en.html 144 TECHNO MIDA SRL www.technomida.com 36-37 TECNOMECO SRL www.tecnomeco.it 140-141 TENCO SRL www.tenco.it 92-93 VELO ACCIAI SRL www.vlstechnologies.it 10-11 VOGELSANG SRL www.vogelsang.info 38-39


fiere 2021/2022 PROPAK VIETNAM DIGITAL CONNECT | 1-12 novembre | www.propakvietnam.com PROCESS EXPO 2021 | Chicago 2-5 novembre | www.myprocessexpo.com FOODEXPO KAZAQSTAN 2021 | 3-5 novembre | www.foodexpo.kz REFRIGERA | Bologna 3-5 novembre | www.refrifera.show PACKEX 2021 | Toronto 9-11 novembre | www.admtoronto.com/en/atx/packex.html EXPO RIVE 2021 | Pordenone 10-12 novembre | www.exporive.com MECSPE | Bologna 23-25 novembre | www.mecspe.com SPS NORIMBERGA 2021 | 23-25 novembre | www.sps.mesago.com/nuernberg/en.html FI EUROPE CONNECT VIRTUAL | Francoforte 30 novembre–2 dicembre | www.figlobal.com UPAKOVKA MOSCOW 2022 | Mosca 25-28 gennaio | www.upakovka-tradefair.com/en VINEXPO | Parigi 14-16 febbraio | www.vinexposium.com BEER & FOOD ATTRACTION 2022 | Rimini 20-23 febbraio | www.beerandfoodattraction.it MECFOR | Parma 24-26 febbraio | www.mecforparma.it SINO PACK and PACKINNO 2022 | Guangzhou 4-6 marzo | www.chinasinopack.com CFIA | Rennes 8-10 marzo 2022 | www.cfiaexpo.com ENOLIEXPO | Bari 10-12 marzo | www.enoliexpo.com TECNOFIDTA | Buenos Aires 22-25 marzo | tecnofidta.ar.messefrankfurt.com PROWEIN | Düsseldorf 27-29 marzo | www.prowein.com ENOLITECH/VINITALY | Verona 10-13 aprile | www.enolitech.it CHINAPLAS 2022 | Shanghai 25-28 aprile | www.chinaplasonline.com ANUGA FOODTEC 2022 | Colonia 26-29 aprile | www.anugafoodtec.com LABEL EXPO 2022 | Bruxelles 26-29 aprile | www.labelexpo-europe.com SAVE | Milano aprile | www.exposave.com IPACK-IMA 2022 | Milano Rho 3-6 maggio | www.ipackima.com CIBUS | Parma 3-6 maggio | www.cibus.it CRAFT BEER CHINA | Shanghai 11-13 maggio | www.cbcechina.com/en SPS ITALIA | Parma 24-26 maggio | www.spsitalia.it VINEXPO | Hong Kong 24-26 maggio | www.vinexposium.com HISPACK 2021 | Barcellona 24-27 maggio 2022 | www.hispack.com FOTEG | Istanbul 9-11 giugno 2022 | www.fotegistanbul.com EXPOPACK | Santa Fe Mexico 14-17 giugno | www.expopackmexico.com.mx PROPAK ASIA 2021 | Bangkok 15-18 giugno | www.propakasia.com/ppka/2020/en/index.asp AFRICA BIG 7 | Johannesburg 19-21 giugno | www.africabig7.com AUTOMATICA | Monaco di Baviera 21-24 giugno | www.messe-muenchen.de FISPAL Tecnologia | S. Paolo Brasile 21-24 giugno | www.fispaltecnologia.com.br/en PROPAK CHINA | Shanghai 22-24 giugno | www.propakchina.com DRINKTEC | Monaco di Baviera 12-16 settembre | www.drinktec.com FACHPACK Norimberga 27-29 settembre www.fachpack.de BRAU BEVIALE Norimberga 8-10 novembre www.braubeviale.de SIMEI Milano 15-18 novembre www.simei.it ALL4PACK EMBALLAGE | Parigi 21-24 novembre | www.all4pack.com PACK EXPO | Chicago 22-26 ottobre | www.packexpointernational.com SPS IPC DRIVES | Norimberga Novembre | sps.mesago.com





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