TecnAlimentaria Beverage Industry - Aprile/April 2020

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BEVERAGE INDUSTRY Technology for the Beverage Industry - International magazine in Italian/English Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV - Anno 25 N°4/2020 - ISSN 2498-9541

N° 4 Aprile / April 2020










sommario | contents

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Best Enoplastic Environmental Solution

Importanti investimenti e un progetto ambizioso Significant investments and an ambitious project

44 Aromi per bevande in emulsione perfetta grazie alla tecnologia di A DUE Aromas for beverages in perfect emulsion formula thanks to A DUE technology

50 L’export della meccanica italiana nel mondo è cresciuto anche nel 2019 The Italian mechanics export grew further in 2019

70 32 Nastro Azzurro. Ti porta lontano. It takes you far.

WS e la scelta di fornire solo soluzioni all’avanguardia WS and the choice of providing only state-of-the-art solutions


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SMI: Innovazione e sostenibilità nell’economia circolare SMI: Innovation and sustainability in the circular economy

94 Un nuovo look Thè San Benedetto A new look for Thè San Benedetto

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Nuovi attuatori low profile per PSENcode – i più sottili nel mercato New low profile actuators for PSENcode, the thinnest in the market

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La precisione imprescindibile Essential precision

INTERNATIONAL MAGAZINES

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TECNALIMENTARIA BEVERAGE INDUSTRY Year XXV - n°4 Aprile/April 2020 Direttore responsabile Fabiana Da Cortà Fumei Segreteria di redazione Sabrina Fattoretto Grafica Claudia Bosco Hanno collaborato: Anita Pozzi Elena Abbondanza Franco Giordano

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Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996 (Iscriz. Roc n. 22054) In questo numero la pubblicità non supera il 45% Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV ISSN 2498-9541 Publisher Editrice EDF Trend srl Corso del Popolo, 42 31100 Treviso – Italy

Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV - Anno 25 N°4/2020 - ISSN 2498-9541

I formativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Corso del Popolo, 42 - Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso - Corso del Popolo, 42 per i diritti previsti dalla legge 675/1996. Associato a:

Stampa L’Artegrafica Srl Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srl Corso del Popolo, 42 31100 Treviso – Italy Tel. +39 0422 549305 Fax +39 0422 591736 redazione@tecnalimentaria.it www.tecnalimentaria.it www.edftrend.com

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N° 4 Aprile / April 2020


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Lugana Doc, una denominazione in continua crescita

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resce il Lugana nei mercati mondiali e chiude l’ultima campagna di commercializzazione con un +27% sull’anno precedente, raggiungendo le 22 milioni di bottiglie vendute. La DOC conferma ancora una volta il proprio primato dell’export, con oltre il 70% di imbottigliato che oltrepassa il confine e quote maggioritarie da attribuire ancora una volta alla capolista Germania e agli Stati Uniti. Ma sono soprattutto gli USA a mostrare per la DOC performance senza precedenti, con un +15% di bottiglie importate rispetto al 2018, e a confermarsi quindi come mercato di maggior potenziale e interesse per le esportazioni vinicole del Lugana, che continua a guardare a ovest senza timore e anzi con fiducia e ottimismo. Il Consorzio di tutela ha infatti deciso di aumentare gli investimenti e intensificare le iniziative promozionali che interesseranno le principali piazze del vino degli States, da New York a San Francisco, da Seattle a Denver, da Miami a Boston. Certamente preoccupa il tema dazi, che rischia di diventare un conto

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Ottimi risultati dagli Stati Uniti con un +15% di bottiglie vendute sul 2018, il Consorzio di Tutela: intensificare la promozione

molto salato anche per i produttori gardesani, in una situazione che a tutti gli effetti mina l’intero comparto vinicolo continentale. E il discorso vale soprattutto per il vino italiano, che resta tra i vini imbottigliati più richiesti dal consumatore medio statunitense. “La temporanea tregua raggiunta in questi giorni tra USA e Francia ci fa sperare” afferma il Direttore del Consorzio Andrea Bottarel, e continua “la tendenza sembra infatti quella di prendere il giusto tempo per raggiungere

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accordi che tutelino i reciproci interessi, come nel caso Brexit. Il vino italiano esportato in USA e UK muove di fatto un indotto importante anche per gli operatori del settore dei paesi di destinazione. È doveroso essere prudenti, ma sarebbe altresì controproducente arrestare ora la promozione in un momento di effettiva crescita”. La DOC Lugana non registra soltanto un trend di vendite decisamente positivo, ma anche in termini di posizionamento guadagna il podio per essere il vino bianco italiano con il prezzo medio allo scaffale più alto sfiorando quota 8 Euro a bottiglia, con un aumento del 35,7% in valore e del 31% in volume sull’anno precedente (dinamica che in effetti ha interessato l’intero comparto, provocando cambiamenti significativi nei trend di acquisto nazionali e internazionali). Un grande obiettivo per il Consorzio, che proprio negli ultimi mesi si è esposto in favore di interventi e comportamenti, da parte di ogni attore della filiera produttiva, che salvaguardassero ed aiutassero ad aumentare il valore economico della Denominazione Lugana. Dichiara il Presidente Ettore Nicoletto ”siamo soddisfatti dei risultati e pronti ad affrontare la prossima campagna in un clima di serenità commerciale, in un mercato che si prospetta equilibrato, a fronte anche delle misure di governo richieste e messe in atto in vista dell’ultima vendemmia”. Infine il Consorzio del Lugana apre il programma promozionale 2020, come sempre ricco e variegato, al fianco di Slow Wine, nell’ambito degli apprezzati tour che portano l’eccellenza vitivinicola italiana nel mondo, precisamente il 3 febbraio a Monaco di Baviera e dal 18 al 25 febbraio negli Stati Uniti. Il Lugana torna in scena agli immancabili appuntamenti con Prowein a marzo e Vinitaly ad aprile, per proseguire a maggio con due masterclass aperte a stampa ed operatori ad Amburgo e Vienna – che si aggiungono a due panel di degustazione in collaborazione con la rivista di settore di lingua tedesca Vinum – e con la London Wine Fair (UK). Il primo e intenso semestre di attività della Denominazione del Garda si chiuderà con l’attesa kermesse itinerante dedicata esclusivamente al Lugana, declinato in tutte le sue tipologie, Armonie Senza Tempo, che quest’anno ha scelto come proscenio l’eclettica e dinamica piazza di Milano.

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Lugana Doc, an evergrowing denomination Excellent results from the United States with a +15% of bottles sold compared to 2018, the Consortium for the Protection: intensify promotion

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ugana grows on the international markets and closes the latest marketing campaign with + 27% on the previous year, reaching 22 million bottles sold. The DOC proves its export leadership once again, with over 70% of bottled products crossing the border, majority shares being attributed once again to the leader Germany and the United States. But above all, the USA shows unprecedented performance for the DOC, with +15% of bottles imported compared to 2018, therefore proving itself to be the market with the greatest potential and interest for Lugana wine exports, which continue to look fearlessly west and indeed with confidence and optimism. The Consortium for the Protection has in fact decided to increase investments and intensify promotional initiatives that will concern the main wine marketplaces in the States, from New York to San Francisco, from Seattle to Denver, from Miami to Boston. The duties issue in certainly worrying, with the risk of becoming a high price to pay even for the Lake Garda producers, in a situation that in all respects undermines the entire continental wine industry. And this applies especially to Italian wines, which remain among the most sought-after bottled wines by the average American consumer. “The temporary truce reached in these days between the USA and France gives us hope” says the Consortium Director Andrea Bottarel, and continues “There seems to be a tendency to take the right time to reach agreements that protect mutual interests, as in case of Brexit. Italian wine exported to the USA and UK as a matter of fact moves an important supply chain also for the industry operators on the receiving end. Being cautious is appropriate, but it would also be counterproductive to stop the promotion now in a moment of effective growth”. The Lugana DOC does not just show a decidedly positive sales trend, but also in terms of positioning, it gains first place for being the Italian white wine with the highest average shelf price, reaching 8 Euro per bottle, with an increase of 35.7% in value and 31% in volume on the previous year (dynamics that actually affected

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the entire industry, causing significant changes in national and international purchasing trends). A great goal for the Consortium, which in recent months has shown itself in favour of interventions and behaviours by each protagonist in the production chain, which would safeguard and help increase the economic value of the Lugana Denomination. The President Ettore Nicoletto states “we are satisfied with the results and ready to face the next campaign in a climate of commercial serenity, in a market that looks balanced, also in the face of the required and implemented government measures in view of the last harvest”. Lastly, the Lugana Consortium launches the 2020 promotional programme, as always rich and varied, alongside Slow Wine, as part of the appreciated tours that bring Italian wine excellence to the world, on February 3 in Munich and from 18 to February 25 in the United States. Lugana returns to the must-go appointments with Prowein in March and Vinitaly in April, to continue in May with two masterclasses open to the press and operators in Hamburg and Vienna – in addition to two tasting panels in collaboration with the German magazine Vinum – as well as the London Wine Fair (UK). The first and intense six-month activity of the Garda Denomination will end with the awaited travelling event Armonie Senza Tempo [TN: Timeless Harmonies] dedicated exclusively to all types of Lugana, which this year has chosen the eclectic and dynamic Milan marketplace.

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Importanti investimenti e un progetto ambizioso Il filtro tangenziale fecce C51 con membrane in acciaio sinterizzato rappresenta per Cadalpe l’evoluzione della specie

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adalpe nasce in un territorio, quello trevigiano, da sempre caratterizzato da una forte vocazione vitivinicola e sviluppa nell’arco di oltre 40 anni una lunga e ricca esperienza nel campo della produzione di macchinari dedicati a vino e distillazione a cui si aggiunge nell’ultimo decennio la realizzazione di impianti destinati ai birrifici.

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La profonda conoscenza dei processi e il continuo dialogo con produttori e utenti finali permettono all’azienda di realizzare soluzioni personalizzate, che rispondono alle reali esigenze dei clienti. La dimensione della continuità si somma in Cadalpe ad una costante ricerca dell’innovazione tecnologica. Il recente sodalizio con F.lli Volpato Srl, realtà specializzata nella progettazione di sistemi di gestione degli impianti, ha consentito all’azienda di modernizzare la produzione ideando macchinari accessibili e gestibili da remoto, con la possibilità per l’assistenza tecnica di intervenire e segnalare, laddove necessario, eventuali interventi preventivi per il cliente. Un’evoluzione che permetterà di rafforzare il dipartimento assistenza e post vendita, da sempre elemento di eccellenza e valore aggiuntivo dell’azienda, rendendo le macchine Industry 4.0 Ready, con un vantaggio non solo tecnologico ma anche economico per i clienti, che potranno beneficiare di notevoli detrazioni fiscali arrivando ad abbattere del 65% il costo stesso dell’impianto.

Risultato di questi importanti investimenti è un progetto innovativo e ambizioso: il filtro tangenziale fecce C51 con membrane in acciaio sinterizzato, che rappresenta per Cadalpe l’evoluzione della specie. “C51 garantisce massime prestazioni di filtrato, ridotti costi di gestione e manutenzione generale, riducendo i tempi di ammortamento del macchinario. Seguendo il nuovo corso, grazie all’apporto della tecnologia, C51 riesce a individuare autonomamente le caratteristiche del prodotto in ingresso e regolare pressioni, portate, cicli di lavaggio, in modo da assicurare sempre la massima prestazione” spiega Massimo Marcon, CEO dell’azienda. La scelta del materiale garantisce inoltre resistenza, durata nel tempo e ritorno dell’investimento. I test effettuati hanno dimostrato migliore qualità del filtrato e ottimi risultati con vino e fecce, permettendo il recupero di importanti quantità di prodotto. “In questo momento la priorità di Cadalpe è quella di conquistare quote di mercato nei settori vino e distillazione, con un’attenzione importante anche sul settore birra, realtà in forte espansione in cui l’Italia sta giocando un ruolo fondamentale. Per il futuro miriamo ad espandere l’azienda soprattutto all’estero, dove abbiamo tante cose da raccontare e tanti vantaggi da condividere”, conclude Marcon.

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Significant investments and an ambitious project

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adalpe was born in Treviso territory, an area characterized by a strong winemaking vocation, and has developed a long and wide 40-year experience in the field of production of machines dedicated to wine and distillation, which adds the brewery equipment in the last decade. The deep knowledge of the processes and the constant dialogue with producers and end users allow the company to create customized solutions that address the real needs of customers. In Cadalpe, the continuity joins the continuous search for technological innovation. The recent partnership with F.lli Volpato Srl, a company specialized in the design of plants management systems, has allowed Cadalpe to modernize the production by creating machines equipped with remote control, providing the technical assistance with the possibility to intervene and to report, where necessary, requested preventive interventions for the customer. An evolution that will strengthen the

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assistance and after-sales department, which has always been an element of excellence and additional value for the company, making the systems ready for Industry 4.0. This change guarantees not only a technological but also an economic advantage for customers, who will benefit from significant tax deduction, reducing the cost of the system by 65%. The result of these important investments is an innovative and ambitious project: the C51 cross-flow filter for lees with sintered steel membranes, which represents the evolution of the species for Cadalpe. “C51 guarantees maximum filtrate performance, lower management and general maintenance costs, reducing the depreciation period of the machine. Following the new trend, C51 - thanks to the contribution of technology - is able to identify the characteristics of the incoming product and regulate pressures, flow rates, washing cycles, in order to ensure maximum performance”, explains Massimo Marcon, CEO of the company.

The C51 cross-flow filter for lees with sintered steel membranes represents the evolution of the species for Cadalpe

The choice of materials also guarantees resistance, durability and return on investment. The tests carried out have shown better quality of the filtrate and excellent results with wine and lees, allowing the recovery of important quantities of product. “Right now our priority is earning market shares in the wine and distillation sectors, with an important focus also on the beer production, a rapidly expanding sector in which Italy is playing a fundamental role. For the future, we aim to conquer the market especially abroad, where we have many cards to play and many advantages to share”, concludes Marcon.

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Simbiosi perfetta di meccanica ed elettronica SYNCROCAP è assolutamente orientato al futuro poiché rappresenta un ulteriore passo in avanti nell’era della digitalizzazione industriale

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razie ad un innovativo progetto meccatronico (F.E.D.S. Technology), il nuovo distributore SYNCROCAP riesce ad adattarsi automaticamente alle diverse capsule da lavorare riducendo così i tempi di cambio formato fino all’80% e le imperfezioni dovute all’intervento umano. Presentato ufficialmente in occasione della fiera SIMEI 2019, SYNCROCAP ha riscosso un notevole successo presso il pubblico tanto da aggiudicarsi il prestigioso titolo di News Technology al concorso Technology Innovation Award “Lucio Mastroberardino” SIMEI 2019.

Rispetto ai distributori di capsule standard il nuovo SYNCROCAP ha rappresentato un passo avanti significativo per tutto il settore: ogni componente è stato completamente ripensato e riprogettato attorno ai seguenti obbiettivi: • ottimizzazione della lavorazione • aumento dell’affidabilità • riduzione e semplificazione della manutenzione • riduzione al minimo dei tempi di cambio formato a carico degli operatori. Questo nuovo sistema di distribuzione prevede un funzionamento perfetto, dove meccanica ed elettronica sono progettate e fuse per creare una simbiosi unica: gestione, movimentazione e settaggio vengono gestiti e controllati da servo azionamenti in grado di autoregolarsi in funzione del tipo di capsula da lavorare. Il cuore principale dell’innovazione è il gruppo di separazione e distribuzione a gestione completamente elettronica dove è stata implementata una nuova tecnologia meccatronica proprietaria (petent pending) denominata F.E.D.S. Technology (Fully Electronic Distribution System).

Questo porta ad una riduzione dei tempi di settaggio e cambio formato da parte dell’operatore di circa l’80% e alla completa eliminazione degli errori e problematiche che possono sorgere a causa di regolazioni approssimative. Inoltre, grazie ad una serie di algoritmi che racchiudono tutta l’esperienza Nortan, sono stati eliminati tutti i dispositivi meccanici ed è stato introdotto il concetto di “Camma Elettronica” che permette di adattare automaticamente le fasature e i parametri dei vari componenti in base al tipo di capsula in lavoro. La riduzione dei particolari del 40% e l’ottimizzazione dei processi produttivi ha portato ad un notevole aumento di affidabilità. Questo nuovo sistema è assolutamente orientato al futuro poiché rappresenta un ulteriore passo in avanti nell’era della digitalizzazione industriale e un reale dispositivo utilizzabile in un sistema di lavoro con standard Industria 4.0. Per tutte le novità, video e molto altro collegatevi al sito www.nortan.it oppure visitate la pagina Facebook facebook.com/nortansrl/

Perfect symbiosis of mechanics and electronics SYNCHROCAP is totally future-oriented since it represents a further step forward in the era of industrial digitalization

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hanks to an innovative mechatronic project – FEDS technology - Nortan new SYNCROCAP distributor can automatically adapt to different capsules to be processed, thus reducing changeover times up to 80% and imperfections due to human intervention. Officially introduced on occasion of SIMEI 2019, SYNCROCAP has had such remarkable success as to be awarded the News Technology title at the Technology Innovation Award “Lucio Mastroberardino” SIMEI 2019. In comparison with other standard capsule distributors, the new SYNCROCAP has represented a significant lead ahead for the whole sector: every component has been thoroughly re-conceived and re-designed around the following goals: • Process optimization • Higher reliability

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• Less and simplified maintenance • Reduction of changeover times down to the minimum for operators. This new distribution system offers perfect operations, where mechanics and electronics are designed and combined as to create unique symbiosis: control, handling and setting are managed and controlled by servo drives able to self-adjust according to the type of capsule to be processes. The major innovation is the separation and distribution group featuring fully electronic management and new proprietary mechatronics called F.E.D.S. Technology – Fully Electronic Distribution System. This takes to shortened setting and changeover times by the operator by 80%, and to total elimination of errors and problems that may occur due to general adjustments.

In addition to this, thanks to a series of algorithms that feature all Nortan’s experience, the mechanic devices have been eliminated and replaced by the “Electronic Cam” concept that enables automatically adapt the timing and parameters of the various components to the type of capsule under process. By reducing particulars by 40% and optimizing production processes, it has been possible to achieve considerably higher reliability. This new system is totally future-oriented since it represents not only a further step forward in the era of industrial digitalization but also a real device that can be used in a work system with Industry 4.0 standard. For news, videos and much more, connect to www. nortan.it or visit its Facebook page facebook. com/nortansrl/

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Innovazione F fa rima con passione Farck realizza impianti, macchinari e serbatoi, senza porsi limiti tecnici e dimensionali, il tutto nel rispetto delle rigide normative di progettazione vigenti

arck S.p.A. è una società italiana, certificata UNI EN ISO 9001:2008, specializzata nella progettazione, costruzione e installazione di: serbatoi in acciaio inossidabile di stoccaggio e processo per tutti i settori produttivi; impianti e macchinari per l’industria alimentare in genere, enologica e delle bevande; cisterne in acciaio inox per il trasporto di prodotti alimentari liquidi e prodotti liquidi pericolosi ADR. Farck S.p.A. è oggi sinonimo di innovazione, competenza, passione e professionalità. Lo stabilimento di produzione e gli uffici commerciali della Farck S.p.A. sono situati in Lombardia, a Pianengo (CR) e si sviluppano su un’area di circa 40.000 m², di cui circa 6.000 m² coperti. Farck S.p.A., grazie all’alta specializzazione acquisita, è in grado di realizzare impianti, macchinari e serbatoi, senza porsi limiti tecnici e dimensionali, il tutto nel rispetto delle rigide normative di progettazione vigenti. Impianti di concentrazione e desolforazione per l‘industria enologica, succhi e bevande con particolari caratteristiche e vantaggi: circolazione del prodotto a film discendente con scambiatori a fascio tubiero verticali a singolo effetto o a multiplo effetto (3-6 effetti); Impianti “TVR” con utilizzo del principio della “ricompressione termica del vapore” che permette una drastica riduzione dei consumi energetici: meno di 1 kg di vapore per evaporare 10 kg di acqua; Impianti “MVR” con utilizzo del principio della “ricompressione meccanica del vapore”; capacità di concentrazione da 1.000 fino a 50.000 litri di acqua evaporata; mantenimento delle caratteristiche organolettiche e chimico-fisiche del prodotto trattato; elevata flessibilità nelle portate dei liquidi e dei vapori di processo; centralizzazione dei comandi in un semplice pannello touch screen. Impianti di termo vinificazione che offrono tempi di lavorazione ridotti; cicli continui e costi di esercizio

contenuti; ottime rese nell’estrazione del colore delle uve; produzione di materia prima idonea alla vinificazione, al fine di ottenere prodotti dal gusto fruttato e dal colore attrattivo e possibilità di selezionare la temperatura di uscita prodotto variabile da 35 a 55°C. Serbatoi di processo e stoccaggio con sistemi di agitazione studiati per ogni tipologia di prodotto; sistemi di gestione e controllo temperatura e sistemi di coibentazione adattati alle esigenze dei vari prodotti da stoccare. Autoclavi collaudate PED, fermenter e sale cottura per il settore enologico e birra.

Innovation rhymes with passion Farck manufactures installations, equipment and tanks, with no technical or dimensional limits, all in compliance with the strictest planning regulations in force

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arck S.p.A. is an Italian company, UNI EN ISO 9001:2008 certified, highly specialized in the design, construction and installation of plant and equipment for the food industry in general, wine and beverage; stainless steel storage and process tanks for all productive sectors; tankers in stainless steel for the transport of food liquids and ADR dangerous liquids. Farck S.p.A. is now synonymous with innovation, competence, passion and expertise. Farck S.p.A.’s production facilities and sales offices are located in Lombardia, in Pianengo (Cremona) and cover an area of about 40,000 m², of which about 6,000 m² covered. Farck S.p.A., thanks to the acquired specialization, is able to realize installations, equipment and tanks, without posing technical and dimensional limits, all in compliance with the strict planning regulations in force. Concentration and desulphurization plants for the wine, fruit juice and beverage industry with features

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and advantages such as: product circulation “falling film” type, with vertical pipe-bundle heat exchangers, single or multiple effect (3-6 effects); “TVR” plants using the principle of the “thermal vapor recompression”, which allows a drastic reduction of the energy consumption: less than 1 kg of steam to evaporate 10 kg of water; “MVR” plants using the principle of the “mechanical vapor recompression”; capacity of concentration from 1,000 up to 50,000 liters of water evaporation; maintenance of the organoleptic and chemical-physical characteristics of the treated product; high flexibility in the liquid flows and process vapours; centralization of all controls in a simple touch-screen panel. Thermovinification plants which offer short process time; continuous cycles and low operating costs; excellent yields in the extraction of the color of the grapes; production of raw material suitable for the vinification, in order to obtain products with fruity taste and attractive colour; possibility to select the product outlet temperature from 35 up to 55°C. Process and storage tanks with stirring system studied for every type of product; temperature control systems and insulation systems designed according to the characteristics of the products to be stored. PED tested autoclaves, fermenters and brewhouses.

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La sicurezza della professionalità Know-how e tecnologia danno ai clienti di Frilli Srl la certezza di avere soluzioni d’avanguardia e servizio pre e post-vendita di primo livello

MADE IN GOOD SPIRITS

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Glen Turner, Scozia - Distilleria completa per produzione di 75.000 l/day di Whiskey e alcol Glen Turner, Scotland - complete distillery for 75.000 l/day Whisky and Alcohol production

rilli Srl è una società di progettazione e fornitura di impianti di distillazione e/o distillerie complete, partendo da qualsiasi materia prima alcoligena, zuccherina e/o amidacea, per la produzione di distillati, alcol grezzo, alcol extra neutro ed alcol assoluto con proprio know-how, con tecnologie d’avanguardia e con un’esperienza realizzata in tutti i continenti. L’azienda, che realizza oltre il 90% del suo fatturato all’estero, è in costante e continua espansione perché il mercato mondiale le riconosce capacità tecniche e tecnologiche di primissimo piano. Affidabilità, correttezza e l’ottimo rapporto qualità/ prezzo sono i suoi punti di forza che, uniti ad un servizio di assistenza pre- e post-vendita di primo livello, le permettono di essere sempre all’altezza della situazione, con risposte rapide e qualificate. Le Materie Prime • Sottoprodotti delle cantine (vinacce, fecce, vino)

• Melassi di canna e di barbabietola • Cereali: mais, grano, orzo, riso • Altre sostanze amidacee: patate, cassava, castagne etc. • Altre sostanze zuccherine: sorgo, uva, sugo di canna e barbabietola • Frutta: mele, pere, albicocche, ciliegie e prugne • Frutta esotica: datteri, banane, ananas, papaia, mango, etc. • Frutti di bosco • Piante aromatiche, semi e bacche La società da alcuni anni opera con successo nel settore Whisky e Gin, con la progettazione, costruzione e fornitura di impianti continui a colonne e di alambicchi discontinui dalle classiche forme tradizionali a “cipolla” in Scozia ed in Irlanda. Frilli Srl ha realizzato nella sua officina alambicchi in rame da 0,5 a 18 m³ di capacità lavorativa per alcuni clienti scozzesi e irlandesi.

Agitator – Svezia Alambicchi per la produzione di Single Malt Whisky Agitator – Sweden Pot Stills for Single Malt Whisky production

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The certainty of proficiency

Distilleria Isle of Harris, Scozia Valentine Distilling – Michigan – Usa. Alambicco Alambicchi per la produzione di Gin per la produzione Bourbon e Rye Whiskey Isle of di Harris Distillery, Scotland Pot Still for Bourbon and Rye Whiskey production Pot Stills for Gin production

Frilli’s know-how and technology grant customers advanced solutions and top-level pre- and after-sales services

Laboratorio - Workshop

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rilli Srl is a company specializing in design, construction and supplies of distillation plants and/or complete distilleries, starting from any kind of raw material containing alcohol, sugar or starch for production of distillates, raw alcohol, extra neutral and absolute alcohol, with its own know-how, advanced technologies and experience developed worldwide. The company, realizing more than 90% of its turnover abroad, is constantly and continuously growing, as world-trade appreciates its leading technical and technological skill. Reliability, honesty, an excellent quality/price ratio together with pre- and after-sales services are its strength and allow it to be always up to the situation, giving quick and qualified answers. Raw Materials • By-products of wineries (pomace, lees, wine) • Cane and beet molasses

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Distilleria Taris Tat, Turkey Alambicchi per la produzione di Raki Taris Tat Distillery, Turkey Pot Stills for Raki production

• Cereals: corn, wheat, barley, rice • Other starchy substances: potatoes, cassava, chestnuts, etc. • Other sugary substances: sorghum, grape, cane and beet juice • Fruits: apples, peaches, apricots, cherries, plums • Exotic fruits: dates, bananas, pineapples, papaya, mango, etc. • Soft fruits • Aromatic herbs, seeds and berries. During the last period, the company has operated with great success in the field of Whisky and Gin, by designing, manufacturing and supplying both continuous plants with columns and discontinuous pot stills with traditional onion shape in Scotland and Ireland. Frilli Srl has realized pot stills in copper from 0,5 up to 18 m³ of working capacity for its Scottish and Irish customers.

Distilleria Teeling, Irlanda Alambicchi per la produzione di Whiskey Teeling Distillery, Ireland Pot Stills for Whisky production

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Inoxfriuli e Vinooxygen Insieme per offrire innovazione tecnologica per vini di qualità superiore

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noxfriuli, azienda leader nel suo settore, è specializzata nella lavorazione dell’acciaio per la realizzazione di attrezzature per l’industria enologica, alimentare e chimica. La vocazione artigianale delle sue origini rimane, ancor oggi, nel moderno contesto industriale, la prerogativa che la rende capace di soddisfare le esigenze dei clienti più attenti al dettaglio ed alla qualità. Produzione “su misura”, innovazione, ricerca e tecnologia sono state le parole chiave che hanno caratterizzato il modo di fare impresa di Inoxfriuli. Dai vasi vinari in cantina ai mixer per l’industria alimentare, dal semilavorato per importanti aziende multinazionali all’approccio “taylor-made” per la clientela di nicchia, Inoxfriuli si è sempre contraddistinta per l’eccellenza dei suoi prodotti. Lavorare l’acciaio è semplice! È sufficiente avere materia prima di qualità e 40 anni di esperienza. È recente la partnership tra Inoxfriuli e Vinooxygen, il serbatoio in acciaio inossidabile brevettato che sta

rivoluzionando il modo di lavorare in cantina, eliminando, di fatto, tutte le operazioni di travaso che si rendono necessarie al fine di una corretta pulizia del vino. No ai travasi, no all’ossigeno, si agli aromi. Vinooxygen consente di svolgere l’intero processo di vinificazione, dalla fermentazione alla stabilizzazione in un’unica vasca. Il vino lascia il serbatoio solo all’atto dell’imbottigliamento. Questa innovativa tecnologia permette di convogliare e raccogliere le fecce sul fondo attraverso un sistema meccanizzato di raschiatori ed evacuarle facilmente, semplicemente svuotando un piccolo contenitore situato sotto la vasca principale. La sfecciatura diventa comoda e rapida durante tutto il processo, senza spostare il vino dal serbatoio.

I vantaggi: • elimina l’apporto incontrollato di ossigeno nel vino; • migliora le qualità organolettiche dei vini permettendo di preservarne gli aromi soprattutto nelle varietà con composti aromatici particolarmente sensibili all’ossidazione; • riduce la necessità di aggiungere, financo eliminare completamente, le sostanze antiossidanti (solfiti) al vino; • diminuisce l’impatto ambientale riducendo il consumo idrico e l’impiego di detergenti dell’80%. www.inoxfriuli.com www.vinooxygen.it

Inoxfriuli and Vinooxygen Together to offer technological innovation for wines of superior quality

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noxfriuli, a leading company in its sector, specializing in steel manufacturing to produce equipment for the winemaking, food and chemical industries. The handcrafted calling of the company’s origin is still, to date, in the modern industrial contest, the prerogative that allows us to satisfy the needs of the most demanding customers, who pay attention to detail and quality. Custom-made production, innovation, research and technology, are the keywords that characterize our way of doing business. From winery tanks in the cellars to mixers for the food industry, from semi-finished products for important multinational companies to a tailor-made approach for niche clientele, Inoxfriuli has always been distinguished for its excellent products. To work stainless steel is easy! All that’s needed is high quality raw materials and 40 years of Experience! Recently Inoxfriuli has established a partnership with Vinooxygen, the patented stainless steel tank that is revolutionizing wine making methods through by passing all the racking operations needed to clean the wine correctly. No to racking, no to oxygen, yes to aromas! Vinooxygen enables you to carry out the entire vinification process, from the fermentation to the tartaric stabilization in a single tank. The wine is racked out only when bottling is necessary. This innovative technology allows all the lees to gather on the bottom, thanks to a mechanical scraper system and easily evacuates them simply by emptying a small container placed underneath the main tank.

Removing the lees is a quick and easy process, without having to transfer the wine from one tank to another. The advantages: • eliminates the uncontrolled intake of oxygen in the wine; • improves the wine organoleptic qualities by preserving the aromas especially for the grape varieties characterized by aromatic compounds very sensitive to oxidation; • remarkable reduction, if not complete elimination, of antioxidant substances (sulfites) in the wine; • decrease of environmental impact by reducing the consumption of water and cleaning products by 80%. Inoxfriuli and Vinooxygen together to offer technology innovation for superior quality wines. For further information: www.inoxfriuli.com - www.vinooxygen.it

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Pinot Grigio Delle Venezie nel 2019 tra le doc più performanti d’Italia In un momento congiunturale difficile, la DOC interregionale segna nel 2019 un +34% sull’imbottigliato dell’anno precedente

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un passo dal riconoscimento comunitario, la Denominazione mira nel 2020 a mantenere l’equilibrio raggiunto nell’ultima campagna di commercializzazione, lavorando sulla gestione coordinata delle produzioni, la salvaguardia del valore economico della Denominazione e il rafforzamento del mercato interno. Il 2019 ha rappresentato una vera e propria sfida per il Consorzio delle Venezie, che ha dovuto affrontare una situazione congiunturale decisamente complessa in coda a una campagna caratterizzata da un calo produttivo del 25% sull’anno precedente che (risultato delle forti, ma necessarie, misure di governo sull’offerta che hanno preceduto la penultima vendemmia). Ma nonostante ciò la Denominazione triveneta - che riunisce gli operatori della filiera produttiva del Pinot grigio DOC del Friuli-Venezia Giulia, della Provincia Autonoma di Trento e del Veneto a dicembre 2019 si posiziona tra le DOC più performanti a livello nazionale con un +34% e un aumento di quasi 58 milioni di bottiglie vendute sul 2018, raggiungendo i 223 milioni di bottiglie complessive e osservando una buona crescita della domanda in un momento di incertezza del mercato. Numeri di grande importanza per il Consorzio che - a un passo dal riconoscimento ministeriale e dell’ufficiale attribuzione dell’incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione (primavera 2020) e il relativo erga omnes - da sempre strizza l’occhio all’export con una media del 95% dell’imbottigliato che oltrepassa il confine, e che riconferma a gran voce il forte posizionamento del Pinot grigio DOC italiano nei mercati internazionali, trainati – finora – da USA, UK e Germania. Nonostante i risultati certamente incoraggianti, il Consorzio continua nella sua opera di salvaguardia del valore economico della DOC - e di un’equilibrata ripartizione dello stesso attraverso tutti i comparti della filiera vitivinicola - impegnandosi a mantenere l’equilibrio raggiunto in questa ultima campagna di commercializzazione. “La Denominazione non ha ancora raggiunto il riconoscimento economico e sociale sperato e meritato, e su questo dobbiamo lavorare ancora molto al fianco dei produttori e di tutta la filiera” sostiene il Presidente Albino Armani e continua, “Nel 2019 la DOC del Pinot grigio è stata capace di affrontare una congiuntura complessa tra le due ultime campagne di commercializzazione e di raggiungere buoni risultati. Il Consorzio si augura di mantenere questo trend positivo, continuando a remare contro a possibilità di

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espansione della produzione e scongiurare rischi di speculazioni sui prezzi in favore di un clima di serenità commerciale. Il compito chiave della Denominazione tramite il Consorzio è chiaro: una filiera produttiva interamente tracciata è una garanzia per gli stessi produttori e, soprattutto, una tutela per il consumatore”. In virtù di ciò, sarà quindi importante lavorare sia al fianco delle istituzioni e degli organi di controllo per difendere il nostro vino dai tentativi di pratiche fraudolente, di cui ancora purtroppo si parla nella cronaca recente, sia insieme con le Denominazioni del Nordest che, come la DOC delle Venezie, tutelano l’origine del Pinot grigio e ne gestiscono la qualità. Valutati sia i dati produttivi sia l’esito della commercializzazione dell’ultima campagna, il Consorzio delle Venezie in vista della prossima vendemmia, si coordinerà per una gestione consolidata delle riclassificazioni con gli altri Consorzi di tutela e le organizzazioni di categoria al fine di incentivare produzioni di qualità rispettose dell’ambiente e più rispondenti alle potenzialità produttive del Pinot grigio. “Il sentimento è molto positivo”, è quanto emerge dall’ultimo Consiglio di Amministrazione della DOC delle Venezie che si è svolto a inizio gennaio. “Ci sono tutte le condizioni per affrontare la prossima campagna di commercializzazione con ottimismo e maggiore sensibilità produttiva”. Parallelamente il Consorzio intende impegnarsi per migliorare il posizionamento e il percepito della DOC, sia nel mercato domestico sia in quello internazionale, lavorando su un rafforzamento del valore dell’identità del Pinot grigio e puntando i fari sull’areale di produzione e sul terroir, principale fattore che lo contraddistingue dalla varietà prodotta nel resto dello Stivale. Proprio in un’ottica di rafforzamento dell’identità e del senso di appartenenza territoriale è stata inaugurata la sede istituzionale di San Vito al Tagliamento (PN) che unirà i grandi attori della viticoltura: i tre Consorzi Tutela Vini delle DOC del Friuli-Venezia Giulia, DOC Friuli Grave e DOC delle Venezie, oltre agli Organismi di Controllo CEVIQ, Valoritalia e Triveneta Certificazioni. Infine, il Consorzio è pronto a partire con il ricco programma di iniziative promozionali 2020. “Intendiamo mantenere e possibilmente rafforzare il nostro ‘ruologuida’ per garantire sia ai produttori sia al consumatore internazionale un’offerta promozionale efficace, continuando a partecipare a eventi e a manifestazioni di richiamo internazionale, nuove e consolidate in ogni parte del mondo - dagli USA al Giappone al Nord Europa - che rappresentano importanti occasioni di incontro e di confronto con il pubblico specializzato di buyer, stampa o professionisti del settore”, precisa Nazareno Vicenzi, Responsabile Marketing e Promozione del Consorzio. Un’attenzione maggiore nei confronti del mercato nazionale va inoltre a compensare in lievissima misura le preoccupazioni della DOC che, a causa della Brexit, ricadono oggi sul Regno Unito, dove peraltro già nel 2019 le esportazioni hanno subito una leggera flessione del 5%.

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Pinot Grigio Delle Venezie among the best performing Doc in Italy

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ne step away from European recognition, in 2020 the Denomination aims to maintain the balance achieved in the last marketing campaign, working on coordinated production management, safeguarding the economic value of the Denomination and strengthening the internal market. 2019 was a real challenge for the Consortium delle Venezie, which had to face a decidedly complex economic situation at the end of a campaign characterized by a 25% drop in production over the previous year (the result of the robust, but necessary, government measures on the offer that preceded the penultimate harvest). But despite this, the Triveneto Denomination - which brings together the operators in the Pinot Grigio DOC production chain of FriuliVenezia Giulia, the Autonomous Province of Trento and Veneto - ranks among the best performing DOCs on a national level in December 2019 with a +34% and an increase of almost 58 million bottles sold over 2018, reaching 223 million bottles overall and following a good growth in demand at a time of market uncertainty. Numbers of great importance for the Consortium which - one step away from the ministerial recognition and the official assignment of the task to perform the functions of protection, promotion, development, information (spring 2020) and the related erga omnes - has always kept an eye on exports with an average of 95% of the bottled product crossing the border, and which loudly reconfirms the strong positioning of the Italian Pinot Grigio DOC in international markets, driven - so far by the USA, UK and Germany. Despite the definitely encouraging results, the Consortium continues its work of safeguarding the economic value of the DOC - and of its balanced distribution through all sectors of the wine supply chain - committing itself to maintaining the balance achieved in this last marketing campaign. “The

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Denomination has not yet reached the desired and deserved economic and social recognition, and we still have to work a lot on this alongside the producers and the whole supply chain” says President Albino Armani and continues, “In 2019 the Pinot Grigio DOC has been able to deal with a complex development between the last two marketing campaigns and achieving good results. The Consortium hopes to maintain this positive trend, continuing to go against the possibility of expansion in production and avoiding risks of price speculation in favour of a climate of commercial serenity. The key task of the Denomination through the Consortium is clear: a fully traceable production chain is a guarantee for the producers themselves and, above all, a protection for the consumer”. Therefore, thanks to this, it will be important to work alongside institutions and control bodies to defend our wine from attempts at fraudulent practices, which have unfortunately cropped up again in recent news bulletins, both together with the Northeast Denominations and, like the DOC delle Venezie, to protect the origin of Pinot Grigio and manage its quality. Having assessed both the production data and the marketing outcome of the last campaign, in view of the next harvest, the Consorzio delle Venezie will organize itself for a consolidated management of the reclassifications with the other protection consortia and trade organizations in order to encourage a quality production that respects the environment and is more responsive to the production potential of Pinot Grigio. “The feeling is very positive”, is what emerges from the last Board of Directors meeting of the DOC delle Venezie that took place in early January. “There are all the conditions to face the next marketing campaign with optimism and greater production sensitivity”. Simultaneously, the Consortium intends to work to improve the positioning and perception

In a difficult economic moment, the interregional DOC in 2019 had a +34% increase compared to the previous year of the DOC, both on the domestic and international markets, working on strengthening the identity value of Pinot Grigio and focusing on the production area and on the terroir, a major factor that sets it apart from the variety produced in the rest of Italy. The institutional headquarters of San Vito al Tagliamento (PN) recently inaugurated precisely with a view to strengthening the identity and sense of regional belonging, and which will unite the great protagonists of viticulture: the three Wine Protection Consortia of the DOC Friuli-Venezia Giulia, DOC Friuli Grave and DOC delle Venezie, in addition to the Control Bodies CEVIQ, Valoritalia and Triveneta Certificazioni. Lastly, the Consortium is ready to start with the rich programme of 2020 promotional initiatives. “We intend to maintain and possibly strengthen our ‘guiding role’ to ensure effective promotional offers for both producers and the international consumer, continuing to participate in events and exhibitions of international appeal, both new and consolidated throughout the world - from the USA to Japan to Northern Europe - which are important opportunities for meeting and comparison with the specialized public of buyers, press or professionals in the sector”, explains Nazareno Vicenzi, Consortium Marketing and Promotion Manager. Greater attention to the domestic market also compensates very slightly for DOC concerns which, due to Brexit, fall today on the United Kingdom, where, however, already in 2019 exports suffered a slight decrease of 5%.

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Best Enoplastic Environmental Solution Enoplastic presenta B.E.E.S., materiale che rende ancora più responsabile la scelta di una capsula termoretraibile

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l giorno d’oggi il mercato ha esigenze ben precise che richiedono una produzione più responsabile e sostenibile. Obiettivo: riduzione dell’impatto industriale sull’ambiente a favore di un’economia circolare e quindi un riciclo adeguato dei materiali. Enoplastic è da sempre impegnata nella ricerca e sviluppo volta all’innovazione, tanto che oggi è in grado di offrire un nuovo materiale per capsule termoretraibili in linea con questa tendenza, senza trascurare qualità e funzionalità tecnica. Questo materiale, presentato durante l’ultimo SIMEI di Milano, si chiama B.E.E.S., il cui nome è proprio l’acronimo di Best Enoplastic Environmental Solution, “strizzando l’occhio” all’immagine dell’ape, sentinella di un ambiente sano. B.E.E.S. è infatti un materiale che nobilita e, in qualche modo, rende ancora più responsabile la scelta di una capsula termoretraibile.

B.E.E.S.: è PVC free, ossia è privo di cloruro di sodio, componente che se smaltito in modo improprio, cioè senza l’utilizzo di impianti idonei, potrebbe sprigionare diossina nell’aria. Un altro dei vantaggi di questo materiale è la riduzione della carbon footprint. Come? Riducendo il peso specifico rispetto ai materiali similari come il PVC o PET, comunemente usati per la produzione di capsule da vino, olio e liquori. Riducendo il peso, si ottiene un beneficio sui trasporti, portando come ulteriore conseguenza la riduzione della carbon footprint, ossia la quantità di anidride carbonica immessa nell’atmosfera. B.E.E.S., oltre a offrire dei vantaggi a favore dell’ambiente, si propone come ottima soluzione tecnologica in termini di performance tecniche rispetto agli altri materiali disponibili sul mercato. B.E.E.S. assicura uno strappo preciso e lineare della linguetta d’apertura evitando così l’effetto “gommoso” che talvolta si verifica durante l’apertura di capsule prodotte con altri materiali plastici estremamente tenaci. Ancora, per quanto riguarda la termoretrazione, le caratteristiche del materiale lo rendono molto simile al PVC sia per le temperature sia per i tempi da impostare sulla capsulatrice.

Le capsule in B.E.E.S, così come le altre capsule termoretraibili in PVC o PET, possono essere utilizzate per il packaging di un’ampia gamma di prodotti: dalle bottiglie di olio e aceto a quelle per il vino e altri alimenti. Inoltre, per quanto riguarda le decorazioni, è possibile spaziare da una vasta scelta di colori standard a catalogo a colori personalizzati, rispondendo all’obiettivo di rispecchiare anche dal punto di vista grafico l’identità del brand che le indossa. B.E.E.S è quindi un prodotto innovativo che riesce a combinare le più recenti richieste di un mercato sempre più attento a tematiche importanti come quello ambientale, con le esigenze tecniche garantite da alti standard qualitativi tipici di Enoplastic.

Best Enoplastic Environmental Solution Enoplastics presents B.E.E.S., the material that dignifies and makes the choice of a heat-shrinking capsule more responsible

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owadays, the market has specific requests for a more responsible and sustainable production, able to reduce the impact on the environment in favor of the circular economy and a proper recycle of materials. Enoplastic is strongly committed to the research & development aimed at innovation, offering now a new material for heat-shrinking capsules which follows this trend in addition to quality and technical functionality. This material, presented during the latest exhibition SIMEI in Milan, is called B.E.E.S., meaning Best Enoplastic Environmental Solution, bringing to mind the guardian of a healthy environment. Indeed, B.E.E.S. is a material that dignifies and makes the choice of a heat-shrinking capsule more responsible. B.E.E.S. is PVC free, thus it does not contain sodium chloride, a component that is potentially dangerous because of the dioxin, if improperly disposed. Another benefit of this material is the carbon footprint reduction. How? Reducing the specific weight compared to equivalent materials, such as PVC or PET, currently used for the packaging of wine, oil and liquors capsules. Reducing the weight, the transport will get benefits thanks to the reduction of carbon dioxide released in the atmosphere.

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B.E.E.S., besides offering environmental advantages, provides great technical performances compared to other materials available on the market. B.E.E.S. ensures a clear and linear opening of the capsules using the tear tab. Using B.E.E.S., we will exclude the unpleasant “chewing gum behavior” which sometimes occurs during the opening of capsules made with other plastic films. Talking about the performances during the shrinking, B.E.E.S. has similar features as PVC, both for the temperatures and timing of the capsuling machine.

The capsules made in B.E.E.S., as the other heatshrinking capsules in PVC or PET, can be used for a several products: from olive oil and vinegar, to wine, spirits and other products for the food industry. In addition, it is possible to select among many standard colours or to request custom/bespoke colours, in order to transfer the identity of the brand, even of a suitable design of the capsule. B.E.E.S. is an innovative material that combines the request of a keen market with the technical demand of guaranty, typical feature by Enoplastic.

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Gli elementi per offrire alte performance Enolmeccanica Vallebelbo si impegna per la piena soddisfazione del cliente e mette in campo la grande esperienza del suo personale e la migliore tecnologia del mercato

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nolmeccanica Vallebelbo è un’azienda di Cossano Belbo, Cuneo, la cui filosofia è più che mai fondata su massima qualità e customer-satisfaction. La grande flessibilità nel soddisfare e adattarsi alle esigenze dei clienti, unitamente a un ricco patrimonio di risorse umane e tecnologiche, rappresenta il valore aggiunto che le ha consentito di conquistare un’importante area di mercato a livello internazionale. La gamma macchinari di Enolmeccanica Vallebelbo comprende anche la capsulatrice automatica mod. MT/CX, adatta per applicazione su bottiglie in vetro, del tappo corona, mediante distribuzione al volo; la macchina è realizzata in acciaio Inox AISI 304; leghe di acciaio, materiali plastici per uso alimentari, tutti materiali che ne facilitano la pulizia, sterilizzazione, manutenzione e ne garantiscono una lunga durata. Il cambio delle attrezzature e la regolazione in altezza sono rapidi e semplici. Il sollevamento della testa è di tipo meccanico. La macchina è completa di alimentazione delle capsule, a vibrazione. Speciali dispositivi di sicurezza, arrestano immediatamente la macchina, per evitare rotture di bottiglie ed eventuali anomalie. Tutti i comandi elettrici sono realizzati secondo le norme vigenti. Le macchine di Enolmeccanica Vallebelbo sono progettate e realizzate tenendo conto delle specifiche esigenze del settore in cui vengono impiegate per cui vengono costruite con le caratteristiche e i materiali più idonei al raggiungimento di un alto grado di affidabilità, sicurezza e rispetto delle varie normative riguardanti la compatibilità alimentare e igienica.

Elements to offer high performances Enolmeccanica Vallebelbo is committed to fully satisfying its customers through its staff’s great experience and the best technology available in the market

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nolmeccanica Vallebelbo is a company headquartered in Cossano Belbo, Cuneo, whose guidelines base on quality and customer satisfaction, today more than ever. Its great flexibility allows it to meet all its customers’ requirements while its richness in human resources and technology represents the added value that led it to conquer a wide market share. Enolmeccanica Vallebelbo range of machinery also includes the automatic corker MOD. MT/CX, conceived for the application of crown caps on glass bottles (the cap is positioned on the centering device

and then automatically pressed on the bottle), is manufactured in stainless steel AISI 304, steel alloys and food-graded plastic materials which make the maintenance, the cleaning and sterilizing operations easy, ensuring a long life to the machine. The format change and the height adjustment are quick and simple. The head lifting is mechanical and the machine is provided with a vibrating cap feeder. Special security systems stop the machine immediately preventing any breakages of bottles or other anomalies. All the electrical controls are manufactured in compliance with the norms in force. Enolmeccanica Vallebelbo machines are developed and produced keeping in mind the specific needs of the sector of use; therefore, they are manufactured with the right characteristics and the most suitable materials to reach high levels of reliability, safety and compliance with the diverse regulations of alimentary and hygienic compatibility.

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ProWein annullato: Cantina Pizzolato organizza l’evento “virtuale” Cantina Pizzolato crea un format digitale per incontrare i propri interlocutori internazionali, onorando così gli appuntamenti in programma per la fiera vinicola in Germania

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opo l’annuncio da parte dell’ente fieristico di Düsseldorf di annullare l’edizione 2020 di ProWein, la Cantina Pizzolato, azienda vitivinicola del trevigiano, non si è lasciata perdere d’animo e ha accolto con entusiasmo la sfida imposta da questo momento faticoso ideando un format digitale per incontrare i propri interlocutori internazionali, onorando così gli appuntamenti in programma per la fiera vinicola in Germania. Nasce così il “ProWein virtuale” della Cantina Pizzolato, che tra lunedì 16 e mercoledì 18 marzo non ha varcato i tornelli della Messe Düsseldorf, ma si è connessa con importatori e buyer tramite un sistema di videoconferenza live. Incontri virtuali sì, ma degustazioni reali e in tempo reale: nelle scorse settimane la Cantina Pizzolato ha infatti inviato ai principali clienti di Stati Uniti, Germania e Svezia, le novità 2020 la cui presentazione era in programma proprio in occasione di ProWein, referenze che sono state degustate, in occasione di questi appuntamenti a distanza, assieme agli importatori connessi dalle varie parti del pianeta. Un’iniziativa questa, che denota grande reattività e volontà di reagire in maniera proattiva ad una contingenza che sta mettendo alla prova molte aziende e che dimostra ancora una volta la grande propensione all’innovazione e al dinamismo da parte della cantina veneta. “Il timing di una fiera importante e di settore come ProWein è fondamentale per la programmazione dell’intero anno commerciale – racconta Sabrina Rodelli, export manager della Cantina, “è anche per questo che condivido la decisione di annullare l’edizione. Non possiamo però perdere l’occasione di presentare finalmente i vini dell’annata 2019 ai nostri partner mondiali che hanno accettato con entusiasmo la proposta di un “appuntamento virtuale”.

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The Pizzolato winery organizes the “virtual” ProWein

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fter the Düsseldorf fair organizer announced the cancellation of the 2020 edition of ProWein, the Pizzolato winery in Treviso did not lose courage and welcomed with the challenge derived from this tiring moment with enthusiasm. The company designing a digital format to meet its international partners, thus honoring the events scheduled for the wine fair in Germany. This is the origin of the “Virtual ProWein” of the Pizzolato Cellar, which between Monday 16 and Wednesday 18 March did not cross the turnstiles of the Messe Düsseldorf, but met importers and buyers through a live videoconferencing system. Even if the meetings were virtual, the tastings were real and realtime: thanks to the fact that in recent week the 2020 novelties of the Pizzolato Winery have been sent to the main customers in the United States, Germany and Sweden. The presentation if this wines was scheduled precisely at ProWein, and for this reason those references were tasted during these remote appointments, together with the importers connected from various parts of the planet. This initiative shows great reactivity and willingness to react to a contingency that is causing many problems to companies and demonstrates, once again, the Venetian winery great inclination to innovate and to be dynamic. Sabrina Rodelli, export manager of the Cantina, said “The timing of an important industry fair like ProWein is crucial to plan the entire commercial year. That is also the reason why I agree with the decision to cancel the edition. However, we cannot miss the chance to show the wines of the 2019 vintage to our global partners who have accepted the proposal of a “virtual appointment” enthusiastically.

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Cantina Pizzolato designing a digital format to meet its international partners, thus honoring the events scheduled for the wine fair in Germany

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“Nastro Azzurro. Ti porta lontano.” A quegli italiani che sanno immaginare il futuro, reinventare le tradizioni ed esportare le proprie idee. É a loro che si ispira il messaggio di Nastro Azzurro, “Nastro Azzurro. Ti porta lontano.”

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astro Azzurro è la birra premium italiana più bevuta al mondo. Nasce nel 1963 con la volontà di creare un prodotto d’eccellenza e con l’ambizione di diventare la birra premium italiana più conosciuta. Oggi è un vero e proprio esempio di successo a livello internazionale, evocativo di quello stile tutto italiano che il mondo ci riconosce. Negli anni Nastro Azzurro ha promosso il made in Italy sostenendo la generazione di giovani che guardano al futuro con curiosità e capacità innovativa, la Moving Forward Generation: quegli italiani che sanno immaginare il futuro, reinventare le tradizioni ed esportare le proprie idee. É a loro che si ispira il messaggio di Nastro Azzurro, “Nastro Azzurro. Ti porta lontano.” Nastro Azzurro celebra ora la Sardegna dedicandole un’edizione speciale con malto d’orzo 100% sardo. Nastro Azzurro Sardegna è una lager di colore giallo paglierino, dal gusto secco e rinfrescante con una delicata nota amara data da luppoli finemente aromatici. Il suo orzo proviene dalle zone di Villamar e Villasor, in provincia di Cagliari, grazie al coinvolgimento di oltre 30 agricoltori locali che hanno partecipato attivamente all’ideazione e all’avvio del progetto per la coltivazione di orzo da birra. Nastro Azzurro ha lanciato nel 2018 il primo fusto con Malto d’Orzo 100% Sardo, una proposizione commerciale unica e differenziante per rafforzare la presenza del brand in un territorio sempre più in crescita. Questo progetto pilota ha visto il coinvolgimento diretto di un giovane produttore locale che insieme a Nastro Azzurro ha avviato la coltivazione sui terreni di Villasor con un primo raccolto di oltre 3000 quintali. Quest’anno, a seguito del successo registrato, il progetto ha coinvolto altri produttori locali, e la zona di Villamar, raggiungendo gli oltre 250 ettari coltivati per un raccolto di circa 7.000 quintali. L’orzo, di ottima qualità traveler, cresciuto sotto il sole della Sardegna, è stato curato durante tutta la fase di crescita grazie alla passione degli agricoltori facenti parte del progetto. Il coinvolgimento di produttori locali garantisce il giusto equilibrio fra tradizione e modernità, mantenendo elevati gli standard in termini di sostenibilità ed efficienza produttiva dei terreni. Dario Giulitti, Nastro Azzurro Marketing Manager, ha dichiarato “Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’idea di dedicare un’edizione speciale del nostro brand Nastro Azzurro alla Sardegna. Nastro Azzurro, nata nel 1963, è sempre stato un marchio che ha voluto guardare avanti e lontano e sperimentare per soddisfare i propri consumatori e rappresentarli in Italia, nel mondo e ora anche in maniera così dedicata in Sardegna”.

“Lavorare con il territorio e le comunità locali è una priorità di tutti e siamo contenti che questo progetto stia andando in questa direzione”. Dichiara Federico Sannella, Direttore Relazioni Esterne Birra Peroni “L’impegno dell’azienda in ambito di tutela della filiera agricola è antico ed oggi oltre 1500 aziende agricole in Italia lavorano con noi per produrre una materia prima eccellente. La partecipazione di una filiera in Sardegna ci riempie di orgoglio.” La nuova bottiglia Nastro Azzurro Sardegna celebra il legame con il territorio sardo sin dalla sua nuova bottiglia caratterizzata da una serie di elementi visivi fortemente caratterizzanti l’isola: Il tappo - Il logo sul tappo indica l’esclusività della bottiglia, in un’edizione speciale dedicata al popolo sardo. Orzo 100% sardo - L’utilizzo di orzo 100% sardo, ottimale per la trasformazione in malto e la conseguente produzione di birra, rafforza il legame con il territorio, grazie al coinvolgimento di produttori locali nelle terre di Villamar (VS) e Villasor (CA). Il Nuraghe - Il nuraghe presente sul collarino richiama direttamente le radici della civiltà sarda. Sardegna - La dicitura ‘SARDEGNA’ , presente sulla bottiglia e sulla grafica del secondary pack, esplicitano la provenienza dalle terre sarde della materia prima. Il nuovo packaging - Nel 2019 evolve l’immagine di Nastro Azzurro con il lancio della nuova bottiglia: sinuosa ed elegante, premium e distintiva.

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“Nastro Azzurro. It takes you far.” Nastro Azzurro addresses those Italians who are able to imagine the future, reinvent traditions and export their own ideas. The message is inspired to them, “Nastro Azzurro. It takes you far.”

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astro Azzurro is the Italian premium beer most popular in the world. Established in 1963 with the aim to create an excellence product and with the ambition to become the best known Italian premium beer. Today it is a genuine example of international success, evocative of the typical Italian style that the world recognizes. Over the years Nastro Azzurro has promoted the made in Italy supporting generations of young people who are able to look to the future with curiosity and ability to innovate. The so called Moving Forward Generation: those Italians who are able to shape the future, reinvent traditions and export their own ideas. The message of Nastro Azzurro. is inspired to them. “Nastro Azzurro. It takes you far.” Now Nastro Azzurro celebrates Sardinia by dedicating a special reference with 100% produced with Sardinian barley malt. Nastro Azzurro Sardinia is a strawyellow lager, with a dry and refreshing taste with a delicate bitter note given by finely aromatic hops. Its barley comes from the areas of Villamar and Villasor, in the Cagliari province, thanks to a comunity of more than 30 local farmers who actively took part in the design and the launch of the project for the cultivation of beer barley. In 2018 Nastro Azzurro launched with 100% Sardinian barley malt, a unique and differentiating commercial idea to strengthen the brand’s presence in an increasingly growing territory. This pilot scheme involved directly a local grower who started the cultivation of the arable land of Villasor, together with Nastro Azzurro, obtaining more than 3000 tons as first harvest. This year, following the success of the project, other local producers in the Villamar area had been involved, reaching over 250 hectares cultivated for a harvest of about 7,000 tons. The “traveler” quality barley was excellent, grown thanks to the Sardinian sun, followed throughout the growth phase thanks to the passion of the farmers who participate in the project. The cooperation with local producers ensures the right balance between tradition and modernity, maintaining high standards for what concerns sustainability and production efficiency. Dario Giulitti, Nastro Azzurro Marketing Manager, said “We welcomed with great enthusiasm the idea of dedicating to Sardinia a special reference of our brand. Nastro Azzurro, born in 1963, has always been a forward-looking brand who experiment to satisfy its consumers and represent them both in Italy and in the world, and now, also in Sardinia”. “Working in this territory with local communities is a priority for everyone and we are pleased that this project is moving this way.” Federico Sannella, Director of External Relations Beer Peroni “The company’s commitment to protecting the agricultural supply chain passed throughout time and today in Italy more than 1500 farms cooperate with us to produce an excellent raw material. The participation of a supply chain in Sardinia fills us with pride.” New bottle Nastro Azzurro Sardegna celebrates the link with Sardinian territory starting from its new bottle characterized by a series of visual elements that strongly characterize the island: The cap - The logo on the cap shows the uniqueness of the bottle, a special edition dedicated to the Sardinian people. 100% Sardinian Barley - The use of 100% Sardinian barley, perfect to obtain malt and consequently beer, strengthens the link with the territory, thanks to the involvement of local producers in the lands of Villamar (VS) and Villasor (CA). The Nuraghe - The nuraghe on the collar of the bottle recalls the roots of Sardinian civilization directly. Sardegna - The word ‘SARDEGNA’ on the bottle and the graphics of the secondary packaging, celebrates the origin of the raw material. The new packaging - In 2019 the image of Nastro Azzurro was renewed with the launch of the new bottle: sinuous and elegant, premium and distinctive.


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A.P.I. protagonista nel comparto beverage Componenti pneumatici per il settore beverage progettati e costruiti per garantire prestazioni eccellenti

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.P.I., azienda italiana specializzata da oltre trent’anni anni nella progettazione e nella produzione di componenti pneumatici industriali, mette a disposizione la sua esperienza e il suo know-how per il settore beverage. Innovazione, progettazione e tecnologia dei prodotti A.P.I. garantiscono prestazioni eccellenti per le applicazioni di questo specifico settore. La vasta gamma di prodotti standard (tra cui i cilindri compatti a norme ISO21287 Serie CI e le elettrovalvole multipolari Serie A2) e la linea completa di componenti

in Acciaio Inossidabile “food grade” (quali i microcilindri a norme ISO6432 delle serie MDMX e MDMAX, i cilindri a norme ISO15552 della Serie AMX, i cilindri compatti a norme ISO21287 della Serie CIX, i nuovi cilindri tondi della Serie RXD ed i gruppi modulari della Serie FRLX) sono componenti pneumatici ideali per il settore beverage. I componenti Inox, in particolare, sono specificatamente indicati nei processi di imbottigliamento grazie all’integrale realizzazione di tali prodotti in acciaio inox AISI 316L, materiale ideale per queste applicazioni. I cilindri AMX, CIX e RXD ad esempio sono forniti con lubrificazione di grasso sintetico “food grade”, conforme alla Dir. FDA sez. 21 CFR 178 (reg. NSF H1), che garantisce basso attrito ed un velo di lubrificante stabile e duraturo nel tempo, oltre all’idoneità al contatto accidentale con gli alimenti. I gruppi modulari Inox della Serie FRLX sono disponibili nelle misure da 1/4”, 1/2” ed 1”, con attacchi Gas o NPT, e sono conformi alla direttiva NACE (MR-01-75). Tutti questi prodotti, inoltre, sono fornibili in conformità alla Direttiva ATEX 2014/34/EU. A ciò si aggiunge l’ampia possibilità di personalizzazione dei prodotti A.P.I. e, soprattutto, l’opportunità di realizzare componenti speciali su disegno del cliente o direttamente studiati in collaborazione con il nostro Ufficio Tecnico interno per soddisfare anche la più specifica esigenza di automazione. Se l’attenzione verso il cliente è un valore fondamentale per A.P.I., l’innovazione ricopre un ruolo centrale nella strategia aziendale, e la massima qualità è da sempre l’obiettivo primario dell’azienda.

A.P.I. main character in the beverage sector Pneumatic components for the beverage sector designed and produced to guarantee excellent performances

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.P.I., Italian company that has been specializing in the design and production of industrial pneumatic components for more than thirty years, offers its experience and know-how for the Beverage industry. Innovation, Design and Technology of A.P.I.’s products guarantee excellent performances in this specific sector applications. The wide range of standard products (including compact cylinders ISO21287 CI Series and Solenoid Valves multi-pole connection A2 Series) and the complete line of “food grade” stainless steel components (such as ISO642 Microcylinders MDMX and MDMAX series, ISO15552 Cylinders AMX Series, ISO21287 Compact Cylinders CIX Series, the all new Round Cylinders RXD Series and the Air-line equipment FRLX Series) are suitable for the beverage industry.

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Stainless Steel components indeed are specifically recommended for bottling processes, thanks to the AISI 316L Stainless Steel, suitable for these specific applications. In particular, the AMX, CIX and RXD cylinders are supplied with synthetic grease “food grade” lubrication, in accordance with FDA Sec. 21 CFR 178 (reg. NSF H1), which guarantees low friction and a stable, long lasting lubricant, in addition to the eligibility at the accidental contact with food. The stainless steel Air-line FRLX Series are available in 1/4”, 1/2” and 1” sizes, gas or NPT threaded, and are made in accordance with the NACE Directive (MR-01-75). All these products, furthermore, are available in accordance with ATEX 2014/34/EU Directive. Adding to this, there is the possibility of wide customization of A.P.I. products, and above all the opportunity to create special components on customer’s project or directly designed in collaboration with the internal R&D department, to meet even the most specific automation needs. If attention to the customer is a key asset for A.P.I., innovation plays a central role in corporate strategy, and the best quality is always the main goal of the company.

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Consorzio Vini Alto Adige: il meglio della produzione enoica altoatesina Al via il tour internazionale del Consorzio Vini Alto Adige che nel corso del 2020 condurrà esperti e appassionati alla scoperta delle mille sfumature dei suoi vini

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n’agenda 2020 ricca di appuntamenti quella del Consorzio Vini Alto Adige che anche quest’anno partirà per un viaggio affascinante con l’obiettivo di far scoprire ad esperti, giornalisti di settore, appassionati e winelovers, le mille sfumature della sua produzione enologica. Germania, Austria, Svizzera, Inghilterra, Paesi Bassi, Italia, ma anche Stati Uniti, Russia, Cina e Giappone sono solo alcune delle tante mete che toccherà questo itinerario enoico grazie al quale sarà possibile degustare e conoscere la ricchezza enologica altoatesina. Un viaggio dal forte respiro internazionale senza dimenticare i tanti appuntamenti che si svolgeranno nella terra dove nascono e si producono questi vini straordinari: l’Alto Adige. Il fitto calendario di eventi del Consorzio riflette la dinamicità e la spinta propulsiva di una realtà in costante crescita: il 2019 infatti si è chiuso con un fatturato di circa 280 milioni di euro e una produzione di circa 40 milioni di bottiglie di vino. Risultati importanti quelli del Consorzio Vini Alto Adige resi possibili dallo spirito di collaborazione e condivisione che unisce e caratterizza tutti gli attori della filiera. “Si preannuncia un anno di sfide sul fronte enologico e siamo convinti – spiega il Direttore del Consorzio Vini Alto Adige Eduard Bernhart - che i vini altoatesini abbiano ulteriori grandi potenzialità sui diversi mercati internazionali in cui operiamo. Da sempre abbiamo impostato tutta la nostra attività promozionale in Italia e all’estero mossi dall’impegno e dal desiderio di trasmettere ai consumatori di tutto il mondo la ricchezza di sfumature e declinazioni che sa offrire il nostro territorio. Animati da questo spirito anche quest’anno abbiamo un ricco calendario di eventi ideati per dare visibilità internazionale ai vini altoatesini, appuntamenti e iniziative che, coinvolgendo appassionati, intenditori ed enologi di tutto il mondo, combineranno momenti di informazione, attività ricreative, forma-

zione e scambio di conoscenze.” Tra i primi eventi in programma nel nuovo anno, l’immancabile appuntamento dedicato in particolar modo al mercato tedesco di “ProWein” Momento di riferimento imprescindibile per il settore, i viticoltori dell’Alto Adige saranno rappresentati in fiera in uno stand comune. I vini altoatesini partecipano anche al sempre attesissimo Vinitaly, pietra miliare del programma annuale del Consorzio. Esperti ed appassionati del settore avranno la possibilità di incontrare i produttori e degustare i vini dell’Alto Adige, oltre che a partecipare a diverse degustazioni tematiche promosse dal Consorzio. Numerosissime anche le partecipazioni ad eventi e fiere internazionali. In chiusura del programma annuale si svolgerà l’evento “Top of Vini Alto Adige” che quest’anno sbarcherà a Milano e in cui saranno celebrati i pregiati vini premiati dalle più rinomate guide del settore. Un 2020 che riserverà tantissime sorprese dunque e un’occasione preziosa per un viaggio intorno al mondo alla scoperta del patrimonio enologico dell’Alto Adige.

Consorzio Vini Alto Adige: the best of the South Tyrolean wine production At the start the international tour of Consorzio Vini Alto Adige which will introduce experts and wine lovers to discover the thousand shades of its wines throughout the year

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2020 agenda full of appointments that of the Consorzio Vini Alto Adige which this year will face a fascinating journey with the aim of helping experts, journalists of the sector, enthusiasts and winelovers discover the thousand possibilities of wine production. Germany, Austria, Switzerland, England, the Netherlands, Italy, but also the United States, Russia, China and Japan are just some of the many destinations included in this wine route aim at making people taste and discover the South Tyrolean oenological wealth. An international journey that does not forget the many events that will take place in the land where these extraordinary wines are born and produced: South Tyrol. The Consortium’s dense calendar of events reflects the dynamism and driving force of a constantly growing reality: indeed, 2019 closed with a turnover of around 280 million euros and a production of about 40 million bottles of wine. Those important results of the Consorzio Vini Alto Adige are possible thanks to the collaboration and sharing that unites and characterizes all the players in the supply chain. “It is expected to be challenging year on the wine front and we are convinced that South Tyrolean

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wines have further great potential on the various international markets in which we operate. We have always set up all our promotional activities both in Italy and abroad driven by the commitment and desire to transmit to consumers all over the world the richness of nuances and variations of our land. Animated by this spirit, this year too we have a rich calendar of events designed to give international visibility to South Tyrolean wines, appointments and initiatives that will combine moments of information, recreational activities, training and exchange of knowledge, involving enthusiasts, connoisseurs and oenologists from all over the world.” - explains the Director of the Consorzio Vini Alto Adige Eduard Bernhart - Among the first events scheduled in the new year, “ProWein” the unmissable appointment dedicated in particular to the German market. An essential point of reference for the sector, the winemakers of South Tyrol will be represented at the fair in a common stand. South Tyrolean wines take also part in the ever-awaited Vinitaly, the cornerstone of the Consortium’s annual program. Here experts and enthusiasts of the sector have the opportunity to meet the producers and taste the wines of South Tyrol, as well as to participate in various thematic tastings promoted by the Consortium. The “Top of Vini Alto Adige” event will take place at the end of the annual program. This year it will land in Milan and where the prestigious wines awarded by the most renowned guides in the sector will be celebrated. A 2020 that will reserve many surprises therefore and a precious opportunity for a trip around the world to discover the South Tyrolean wine heritage.

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Nel 2020 la nuova avveniristica Cantina Giusti Wine In Italia si registrano 14 milioni di enoturisti l’anno. Nella provincia trevigiana, negli ultimi anni, sono raddoppiate le presenze, grazie anche alle iniziative di cantine all’avanguardia

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a Marca Trevigiana ha registrato negli ultimi dieci anni un’impennata delle presenze, in particolare trainate dall’enoturismo: se nel 1998 censiva 1 milione e 153mila presenze nel territorio, nel 2018 la quota è stata di 2 milioni e 142mila, numero che la Provincia conferma superato nel 2019. Questo non soltanto grazie al riconoscimento delle Colline di Conegliano Valdobbiadene a Patrimonio Unesco, ma anche grazie al lavoro di tante cantine della Marca, che hanno saputo valorizzare la provincia con una visione nuova e lungimirante, tra tradizione e innovazione. Tra queste Giusti Wine, che spicca come una nuova meta dell’enoturismo in un territorio che i visitatori nazionali e internazionali stanno guardando con interesse a partire dagli ultimi anni. Il Comune di Nervesa della Battaglia, vanta un aumento delle presenze del 400% in

tre anni, grazie anche all’Abbazia di Sant’Eustachio, che è stata oggetto di un sapiente restauro da parte di Ermenegildo Giusti, proprietario dell’azienda vitivinicola Giusti Wine. Ai piedi dell’Abbazia, quest’anno vedrà la luce la nuova avveniristica cantina ipogea di Giusti Wine in una delle dieci tenute, la Tenuta Sienna. Realizzata su 5 piani, fino a una profondità di 8 metri sotto terra, apparirà come un movimento naturale del terreno, sormontata dal vigneto. La nuova cantina sarà aperta alle visite grazie a un percorso dedicato. Un’opera d’arte, insomma, perfettamente inserita nel paesaggio naturale e in armonia con l’ambiente, proprio come vuole la filosofia della Giusti Wine. Ufficialmente sarà inaugurata ad agosto, ma l’obiettivo di attrarre l’enoturismo nazionale e internazionale sembra già sia stato centrato.

In 2020 the new futuristic Cantina Giusti Wine will be opened In Italy, there are 14 millions of wine tourists per year. In recent years in the Treviso province, the numbers have doubled thanks also to the initiatives of cutting-edge cellars

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n the last ten years the Marca Trevigiana, (Treviso and surrounding area) has registered a presences increase, in particular driven by wine tourism: if in 1998 it registered 1 million and 153 thousand presences in the territory, in 2018 the number was 2 million and 142 thousand, a number that the Province confirmation passed in 2019. This not only thanks to the recognition of the Conegliano Valdobbiadene Hills as a UNESCO World Heritage Site, but also thanks to the work of many cellars of the province of Treviso, which have been able to enhance the province thanks to a new and forwardlooking vision, between tradition and innovation. Among these Giusti Wine, which stands out as a new destination for wine tourism in a territory that national and international visitors have been looking at with interest since the last few years. The Municipality of Nervesa della Battaglia boasts a 400% increase in attendance in three years, thanks also to the Abbey

of Sant’Eustachio, which has undergone a skilful restoration by Ermenegildo Giusti, owner of the Giusti Wine winery. And at the foot of the Abbey, this year the new futuristic underground cellar of Giusti Wine will see the light in one of the ten estates, Tenuta Sienna. Built on 5 floors, up to a depth of 8 meters below the ground, it will look like a natural movement of the land. The new cellar will be open to visitors thanks to a dedicated path. In short, a work of art perfectly inserted in the natural landscape and in harmony with the environment, just as the Giusti Wine philosophy wants. It will be officially inaugurated in August, but the goal of attracting national and international wine tourism seems to have already been met.

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Astro, le nuove eccellenze in qualità e grafica Chiusure Astro: qualità totale ed eccellenza grafica per vincere le nuove sfide del packaging

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er un non esperto, un sistema di chiusura potrebbe sembrare un prodotto tecnologicamente semplice: si tratta di un’opinione quanto mai errata. In realtà, una chiusura deve assolvere contemporaneamente a quattro funzioni distinte: • garantire massima protezione nel tempo, mantenendo intatte le proprietà organolettiche del contenuto della bottiglia • integrarsi efficientemente in sistemi di confezionamento molto articolati e diversificati • garantire massima facilità di apertura, richiusura e dosaggio da parte dell’utente finale • rispondere ad un ruolo sempre più importante dal punto di vista estetico Astro è guidata dai principi del Total Quality Management La risposta Astro a un quadro così complesso è l’applicazione in toto del Total Quality Management: • Forte orientamento al cliente Ascoltare i clienti, comprenderne e soddisfare i loro bisogni è alla base del costante innalzamento qualitativo dei prodotti e servizi Astro.

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• Miglioramento continuo Attraverso l’informatizzazione di tutti i processi interni e il costante rinnovamento degli impianti Astro vuole ottimizzare la sua produzione. • Coinvolgimento del personale Tutti i dipendenti, a qualsiasi livello, sono responsabilizzati e impegnati a fornire la massima performance, perché sanno che influenzerà la qualità finale effettivamente rilasciata. • Controlli numerici digitali in linea Tutte le linee di bordatura e assemblaggio sono dotate di telecamere che controllano ogni pezzo in base a diversi parametri, eliminando immediatamente quelli non conformi. • Controlli in laboratorio Il Quality Control Center di Astro, dotato di apparecchiature d’avanguardia, effettua sofisticate verifiche sulla funzionalità delle chiusure attraverso apposite simulazioni applicative A dimostrazione degli elevati standard raggiunti, Astro ha conseguito due importanti certificazioni: • certificazione ISO 22000:2005 (possesso requisiti di sistema interno di gestione della sicurezza alimentare) per la progettazione e produzione di sistemi di dosatura e chiusura per prodotti alimentari, in alluminio e plastica; • certificazione dello standard BRC Packaging, sviluppato dal British Retail Consortium (BRC), atte-

stante la sicurezza igienico-sanitaria dei materiali da imballaggio destinati ad entrare in contatto con gli alimenti. La protezione da sola non basta. Ci vuole anche impatto grafico. Il packaging è un elemento sempre più centrale in una strategia di marketing perché deve attirare l’attenzione del consumatore, comunicando correttamente l’immagine del brand. L’impegno di Astro per rispondere adeguatamente a questa esigenza è incessante e massivo: • disponibilità di uno studio grafico interno, che si occupa di: - progettare e realizzare bozzetti nel pieno rispetto del layout di bottiglia ed etichetta - verificare la fattibilità tecnica della grafica proposta dai clienti, proponendo le migliori soluzioni di stampa - realizzare le necessarie prove di prestampa e la fotoincisione di lastre e cilindri a supporto del reparto litografico e offset • ricerche su materiali, vernici e tecniche di stampa per trovare nuove soluzioni capaci di soddisfare e anche anticipare le richieste della clientela • dotazione impiantistica all’avanguardia, per disporre di tutte le tecniche di stampa, come hot-foil, inkjet, litografia, off-set e rilievo.

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Astro, the new excellence in quality and graphic

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or a non–expert a closure system might seem a technologically simple product: this though is a very incorrect opinion. In fact, a closure must perform four distinct functions simultaneously: • to ensure maximum protection over time, keeping the organoleptic properties of the bottle content intact • to integrate efficiently into highly articulated and diversified packaging systems • to ensure maximum ease of opening, reclosing and dosing by the end user • to respond to an increasingly important role from an aesthetic point of view. Astro is guided by the principles of Total Quality Management Astro’s answer to such a complex scene is the full application of Total Quality Management: • Strong customer orientation Listening to customers, understanding them and satisfying their needs is the basis of the constant quality increase of Astro products and services. • Continuous improvement Through the computerization of all internal processes and the constant renewal of the plants, Astro wants to optimize its production. • Digital numerical controls on all lines

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All edging and assembly lines are equipped with cameras that monitor each piece according to different parameters, immediately eliminating the non-compliant pieces • Laboratory checks Astro’s Quality Control Center, equipped with stateof-the-art equipment, performs sophisticated checks on the functionality of the closures through specific application simulations. As proof of the high standards achieved, Astro was awarded two important certifications: • ISO 22000:2005 certification (possession of internal food safety management system requirements) for the design and production of dosing and closure systems for food products, in aluminium and plastic • Certification of the BRC Packaging Standard, developed by the British Retail Consortium (BRC), certifying the hygienic-sanitary safety of packaging materials intended to come into contact with food. Protection alone is not enough. Graphic impact is also needed. Packaging is an increasingly central element in a marketing strategy, because it must attract the attention of the consumer, correctly communicating the brand image.

Astro Closures: winning the new packaging challenges through total quality and graphic excellence Astro’s commitment to respond adequately to this need is relentless and massive: • availability of an in-house graphic design studio, which deals with: - designing and producing sketches in full respect of the layout of the bottle and label - verify the technical feasibility of the graphics proposed by customers, suggesting the best printing solutions - carry out the necessary prepress tests and photoengraving of plates and cylinders to support the lithographic and offset department • research on materials, varnishes and printing techniques to find new solutions capable of satisfying and even anticipating customers’ requests • state-of-the-art equipment, to have all printing techniques, such as hot-foil, inkjet, lithography, off-set, and embossing.

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Le acque Danone lanciano “WEACTFORWATER” Il collettivo dei marchi delle acque di Danone (tra cui evian, Volvic, AQUA e Bonafont) sta compiendo passi significativi per affrontare le sfide idriche globali

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on l’obiettivo di portare acqua potabile sana e sicura alle persone di tutto il mondo nel modo più responsabile, “WeActForWater” costituisce un insieme di azioni urgenti, obiettivi ambiziosi e investimenti innovativi. Distribuito dai marchi iconici di Danone, tra cui evian, Volvic, AQUA e Bonafont, il progetto si concentra su imballaggi responsabili, neutralità climatica, conservazione dei bacini idrografici e accesso all’acqua potabile sicura. Il collettivo ‘WeActForWater’ tutelerà i nuovi ambiziosi obiettivi stabiliti dai suoi marchi per rafforzare il suo modello di crescita e costruire dei marchi attivisti veramente riconosciuti sul fronte delle sfide idriche globali, tra cui: 1) Dimezzare la quantità di plastica vergine utilizzata dai marchi produttori di acqua, raggiungendo il 50% di PET riciclato (rPET) in tutto il mondo e il 100% in tutta Europa entro il 2025; 2) Accelerare il percorso verso la neutralità di emissioni di carbonio in Europa entro il 2025, con evian e Volvic che quest’anno diventano carbon neutral;

3) Abbinare ad ogni litro di acqua venduta un litro destinato alle persone bisognose, creando un fondo per aiutare persone nei paesi in via di sviluppo ad accedere all’acqua potabile sicura entro il 2030; 4) Migliorare la conservazione dei bacini idrografici e delle zone umide in tutto il mondo; 5) Aspettarsi che il collettivo dei suoi marchi idrici ottenga la certificazione B Corp in tutto il mondo entro il 2022. Emmanuel Faber, Presidente e CEO di Danone, ha dichiarato: “L’acqua è una delle risorse più preziose sulla Terra e una delle tematiche fondamentali per l’umanità. Le azioni ambiziose che annunciamo oggi con WeActForWater sono una pietra miliare fondamentale per i nostri marchi per agire tenendo in considerazione i problemi di clima, natura e approvvigionamento. Porterà le il dibattito sul ruolo fondamentale dell’acqua. Sono fiducioso che il modello di business responsabile pionieristico che stiamo definendo in futuro posizionerà in modo univoco i nostri marchi idrici per creare e condividere valore per tutti.” Henri Bruxelles, Vicepresidente esecutivo di Danone, ha dichiarato: “L’acqua è la nostra risorsa più preziosa e la bevanda più sana del pianeta; vogliamo portare i suoi benefici alle persone di tutto il mondo nel modo più responsabile, proteggendo le fonti naturali per le future generazioni. Bisogna agire oggi per affrontare le nostre sfide più urgenti. Questo è ciò che riguarda WeActForWater: intraprendere azioni urgenti, realiz-

zare e raggiungere obiettivi ambiziosi e trasformare la nostra attività in modo che sia ancora più aperta. Dobbiamo essere parte della soluzione e siamo determinati ad agire insieme per l’acqua.” Martha Rojas Urrego, Segretario Generale Ramsar Convention on Wetlands,, ha dichiarato: “Solo il 3% dell’acqua del nostro pianeta è potabile e si trova principalmente nelle zone umide, che includono laghi, fiumi e falde acquifere. Eppure il 35 % delle zone umide del mondo è andato perduto dal 1970 e continua a scomparire tre volte più velocemente delle foreste. Agire per conservare e ripristinare gli ecosistemi d’acqua dolce è l’unico modo per garantire un futuro con acqua per tutti. La Ramsar Convention on Wetlands, si complimenta con Danone per il lancio di WeActForWater e per i suoi sforzi per preservare le zone umide, i bacini idrografici e la preziosa biodiversità che contengono nel mondo.” Andrew Morlet, CEO di Ellen MacArthur Foundation, ha dichiarato: “La strategia WeActForWater di Danone, include investimenti per ridurre l’uso della plastica vergine negli imballaggi, per conservare della biodiversità e per passare alle energie rinnovabili, e attua un’economia circolare. L’integrazione di elementi come gli obiettivi di neutralità rispetto alle emissioni di carbonio e l’aumento dell’uso di materiali riciclati nel business plan rafforzeranno ulteriormente il business case per la transizione verso un’economia circolare. Siamo lieti di vedere Danone prendere l’iniziativa cercando di trasformare il suo business in questo modo.”

Danone’s water brands launch “WEACTFORWATER” The collective of Danone’s water brands (including evian, Volvic, AQUA and Bonafont) is taking major steps to tackle global water challenges

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imed at bringing healthy hydration and safe drinking water to people around the world in the most responsible way, ‘WeActForWater’ is a set of urgent actions, ambitious objectives, and new investments. Deployed by Danone’s iconic water brands, including evian, Volvic, AQUA and Bonafont, it focuses on responsible packaging, climate neutrality, watershed preservation and access to safe drinking water. The ‘WeActForWater’ collective will support bold new objectives set by its brands to strengthen its growth model and build truly recognized activist brands on the front of global water challenges including: 1) Halving the amount of virgin plastic used by the water brands, reaching 50% recycled PET (rPET) use worldwide and 100% across Europe in 2025; 2) Accelerating towards carbon neutrality in Europe by 2025, with evian and Volvic becoming carbon neutral this year;

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3) Matching every liter of water sold with a liter for people in need, by creating a fund to help 50M people in developing countries access safe drinking water by 2030; 4) Enhancing watershed and wetlands preservation around the world; 5) Expecting the collective of its water brands to achieve B Corp certification worldwide by 2022. Danone’s Chairman & CEO Emmanuel Faber said: “Water is one of the most precious resources on Earth and one of the biggest topics for mankind. The bold actions we are announcing today with WeActForWater are a critical milestone for our brands to act on climate, nature and access issues. It will drive conversations to the fundamental purpose of water. I am confident that the pioneering responsible business model we are setting going forward will uniquely position our water brands to create and share value for all in the future.” Danone’s Executive Vice-President Waters, Henri Bruxelles, said: “Water is our most precious resource and the healthiest drink on the planet; we want to bring its benefits to people around the world in the most responsible way, protecting natural sources for generations to come. We need to act today to address our most pressing challenges. That’s what WeActForWater is about – taking urgent action, making and meeting ambitious objectives, and

transforming our business to be even more open. We need to be part of the solution and we’re determined to act together for water.” Secretary General of the Ramsar Convention on Wetlands, Martha Rojas Urrego, said: “Just three percent of the water on our planet is fresh and is mostly found in wetlands, which include lakes, rivers and aquifers. Yet 35% of the world’s wetlands have been lost since 1970 and they continue to disappear three times faster than forests. Acting to conserve and restore freshwater ecosystems is the only way to guarantee a future with water for all. TheConvention on Wetlands applauds Danone for launching WeActForWater and their efforts to conserve the world’s wetlands, watersheds and the precious biodiversity they contain.” Ellen MacArthur Foundation CEO, Andrew Morlet, said: “The Danone’s WeActForWater strategy, which includes investments in reducing the use of virgin plastic in packaging, biodiversity preservation, and shifting to renewable energy, puts the circular economy into action. Integrating elements such as carbon neutrality targets and increased use of recycled materials into its business plan will further strengthen the business case for the transition to a circular economy. We are pleased to see Danone taking the lead by seeking to transform its business in this way.”

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Aromi per bevande in emulsione perfetta grazie alla tecnologia di A DUE Un processo di preparazione delle emulsioni flessibile e affidabile, grazie al quale ogni imbottigliatore può produrre in loco le proprie emulsioni di aromi

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ella preparazione di bevande è sempre più frequente l’utilizzo di emulsioni aromatiche a base di olii essenziali, con la conseguente esigenza da parte degli imbottigliatori di piccoli impianti stand-alone per la produzione in loco di emul-

sioni. A DUE è lieta di presentare la propria soluzione, avendo studiato con cura tutte le problematiche legate alla gestione di ingredienti tanto sensibili, inclusa la logistica e il design dell’intero impianto: un processo di preparazione delle emulsioni flessibile e affidabile, grazie al quale ogni imbottigliatore può produrre in loco le proprie emulsioni di aromi (a base agrumi, ma anche ananas, frutti rossi, ecc). Si ricorda che gli olii essenziali non sono solubili in acqua e per poterli utilizzare è necessario disperderli sotto forma di emulsioni. Tale operazione deve essere eseguita in modo opportuno, per evitare fenomeni indesiderati, quali: deterioramento degli aromi, fenomeni di stratificazione olio/acqua durante lo stoccaggio, la formazione, nel prodotto finito, di un colletto d’olio all’interno della bottiglia. Il processo messo a punto da A DUE prevede tre fasi distinte.

Fase 1: preparazione separata di due semi-lavorati: una parte oleosa, composta dall’olio essenziale e da un particolare additivo che ne rende il peso specifico simile a quella della parte acquosa; e una parte acquosa, composta da acqua e additivi vari (addensanti, antiossidanti, coloranti, conservanti, ecc.), che funziona da supporto per la parte oleosa. Fase 2: le due parti vengono successivamente miscelate e pre-emulsionate fino a ridurre le dimensioni delle goccioline d’olio sotto i 10 micron. Fase 3: la pre-emulsione così preparata viene sottoposta ad un trattamento di omogeneizzazione a doppio stadio ad alta pressione, per ottenere un’emulsione omogenea e stabile (le goccioline sono micronizzate fino a raggiungere un valore inferiore a 1 micron). In questo modo si garantisce al prodotto finale non solo stabilità omogenea e fisica nel tempo, ma anche un miglioramento delle proprietà organolettiche e nutritive. Al processo di preparazione si può affiancare lo stoccaggio automatizzato di differenti emulsioni aromatiche oppure si può inviare il prodotto ad una linea di riempimento fustini con controllo di peso (per poter riporre il prodotto in cella frigo). Data l’impossibilità di trasferire e recuperare con acqua il prodotto residente nell’impianto di preparazione, tutti i recuperi di prodotto vengono effettuati per gravità, quindi il lay-out dell’impianto prevede la sezione di preparazione in posizione sopraelevata rispetto alla sezione di stoccaggio e dosaggio. Per maggiori informazioni: info@adue.it o 0521 545011

Aromas for beverages in perfect emulsion formula thanks to A DUE technology A flexible and reliable emulsion preparation process, thanks to which each bottler is able to produce its own aroma emulsions

Impianto in fase di realizzazione The plant under construction

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he use of essential oil aromatic emulsions for drinks preparation is becoming increasingly frequent thus bringing a need for the bottling companies of small stand-alone plants to produce emulsions locally. Having thoroughly examined all the issues related to the management of such sensitive ingredients, including the logistics and design of the entire plant, A DUE is pleased to present its solution, i.e. a flexible and reliable emulsion preparation process, thanks to which each bottler is able to produce its own aroma emulsions (citrus, pineapple, red fruit bases, etc.) on site. It’s worth noting that essential oils are not watersoluble. So to make possible their use it is necessary to disperse them in the form of an emulsion. It should be performed in a proper manner to avoid such adverse effects as deterioration of aromas, oil/water stratification during storage or an oil “collar” formation inside the bottle containing the finished product. The process developed by A DUE provides for three distinct steps. Step 1: separate preparation of two semi-finished products: an oil phase, composed of essential oil and a particular additive rendering its specific weight

similar to that of the aqueous phase; and an aqueous phase, composed of water and various additives (thickeners, antioxidants, dyes, preservatives, etc.), which acts as a support for the oil phase. Step 2: the two phases are subsequently mixed and pre-emulsified to reduce the size of the oil droplets under 10 microns. Step 3: the pre-emulsion thus prepared is subjected to a double-stage high pressure homogenization to obtain a homogeneous and stable emulsion (the droplets are micronized down to less than 1 micron). This ensures not only homogeneity and physical stability of the final product over time, but also improves its organoleptic and nutritional properties. The preparation process can be combined with the automated storage of different aromatic emulsions or the product can be sent to a weight filling line for drums (for cool storage). Considering that the product contained inside the preparation plant can be neither transferred nor recovered by means of water, its recovery occurs by gravity. Therefore, the plant lay-out provides for the preparation section in an elevated position compared to the storing and dosing section. To learn more: info@adue.it or +39 0521 545011

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COMEI: uno sviluppo fatto di tecnologia ed eccellenza COMEI pone particolare attenzione all’aspetto igienico-sanitario, al fine di escludere ogni possibile contaminazione del prodotto lavorato, garantendo così la massima sicurezza nel processo di produzione e lavorazione del prodotto

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OMEI Beverage Technologies è un’azienda specializzata nella progettazione e nella realizzazione di macchine ed impianti per la lavorazione e la preparazione di liquidi alimentari operando, in particolare, nel segmento del beverage, oltre a produrre contenitori in acciaio inox per tutti i segmenti del comparto alimentare in genere. I tecnici e tecnologi sono in grado di garantire una consulenza ai clienti a 360 gradi.

Gli impianti realizzati hanno un livello di automazione in linea con le richieste e con le necessità del proprio cliente, offrendo sistemi semiautomatici-automatici o totalmente automatici dotati di PLC e di sistema di supervisione integrato, in grado di soddisfare tutte le esigenze per la produzione di bevande. COMEI pone particolare attenzione, in fase di progettazione e realizzazione dei propri prodotti, all’aspetto igienico-sanitario, al fine di escludere ogni possibile contaminazione del prodotto lavorato, garantendo così al proprio cliente la massima sicurezza nel processo di produzione e lavorazione del prodotto, grazie anche alla qualità ed all’affidabilità dei componenti utilizzati per la realizzazione degli impianti e delle singole macchine. L’azienda è in grado di proporre: • Tunnel di pastorizzazione-riscaldamento o raffreddamento.

COMEI: The development made of technology and excellence COMEI pays particular attention to the hygienic-sanitary aspect to exclude any possible contamination of the processed product, thus guaranteeing maximum safety in the production process and product processing

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OMEI Beverage Technologies is a company specialized in designing and manufacturing machines and plants for processing and preparing food liquids, operating, in particular, in the beverage segment, as well as producing stainless steel containers for all segments of the food sector generally. Technicians and technologists are able to guarantee a full range of customer advice. The built plants have a level of automation in line with the demands and needs of their customers, offering semi-automatic, automatic or fully automatic systems equipped with PLC and integrated supervision system, able to meet all the needs for the beverage production.

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COMEI pays particular attention, during the design and production phase of its products, to the hygienicsanitary aspect, in order to exclude any possible contamination of the processed product, thus guaranteeing its customer the maximum safety in the production process and product processing, thanks also to the quality and reliability of the components used for the construction of the systems and the machines individually. The company is able to propose: • Pasteurization-heating or cooling tunnel. • Water softeners for water, beer and wine, equipped with deaeration and cooling exchangers. • Mixer equipped for CSD production with cooling

• Carbonicatori per acqua-birra-vino corredati di scambiatori di raffreddamento e disaerazione ove richiesta. • Mixer per produzione di CSD corredati di scambiatore di raffreddamento, disaerazione/doppia disaerazione e controllo in linea Brix e CO2. • Pastorizzatori a piastre a 1-2-3-4 stadi per riempimento cold fill e hot fill. • Pastorizzatori multi tubolari o tubolari per prodotti con solidi sospesi o succhi. • CIP semiautomatici-automatici o interamente automatico a 1-2-3-4 serbatoi, con più linee di lavaggio. • Sale sciroppi semiautomatiche o interamente automatiche. • Impianti di refrigerazione e stabilizzazione tartarica in continuo. • Concentratori a più effetti con recupero calore e Desolforatori a basso consumo energetico. • Serbatoi stoccaggio e termo condizionati per il settore delle bevande. • Impianti vinificazione per uve rosse. • Impianti di termo vinificazione. • Autoclavi produzione spumanti. • Fermentatori e maturatori birra. • Sale cottura per birra. • Impianti su misura e richiesta dei clienti. Obiettivo e filosofia alla base di COMEI sono quelli di perfezionare ed implementare in continuo l’offerta di soluzioni a qualunque esigenza e richiesta avanzata dal proprio cliente, fornendo e garantendo, allo stesso, macchine ed impianti che, qualitativamente e tecnologicamente, rappresentino l’eccellenza.

exchanger, deareation/double deareation, and Brix and CO2 in-line control. • 1-2-3-4 stage plate pasteurizers for cold fill and hot fill. • Multi tubular or tubular pasteurizers for products with suspended solids or juices. • Semi-automatic, automatic and fully automatic CIPs with 1-2-3-4 tanks, with multiple washing lines. • Semiautomatic or fully automatic syrup rooms. • Refrigeration and continuous tartaric stabilization systems. • Multi-effect concentrators with heat recovery and low energy consumption desulfurizers. • Storage and thermo-conditioned tanks for the wine industry. • Winemakers for red grapes. • Thermo-conditioned wine-making plants. • Autoclaves for sparkling wines. • Fermenters and bright beer tanks. • Brewhouses. • Plants tailored to customer’s requirements. The objective and philosophy at the base of COMEI are the continuous improvement and implement of solutions for any requirement and request advanced by the customer, supplying and guaranteeing, at the same time, machines and plants that, in terms of quality and technology, represent excellence.

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Upgrade digitale con ifm Ricerca e sviluppo di prodotti con elevati standard qualitativi che consentono a costruttori e produttori di produrre meglio, sprecando meno

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fm è impegnata quotidianamente nella ricerca e sviluppo di prodotti con elevati standard qualitativi, che consentano ai costruttori e ai produttori di evitare sprechi e consumi eccessivi grazie a una gestione efficiente delle risorse. L’aggiunta di alcuni ingredienti fondamentali rende possibile raggiungere questo obbiettivo: • 5 anni di garanzia su tutti i prodotti • grado di protezione elevato (IP67, 68 e 69 K) per la maggior parte dei prodotti specifici per il settore agroalimentare • Factory Certificate, ovvero una certificazione a tre punti effettuata a fine linea per i prodotti della gamma di processo, scaricabile online gratuitamente • omologazioni e certificazioni legate alle più importanti normative nazionali e internazionali • 50 anni di esperienza tradotta sul campo

Ottimizzare il processo di pastorizzazione ifm grazie anche ad IO-Link accetta le sfide che i player dell’industria agroalimentare devono affrontare quotidianamente in diverse applicazioni. Prendiamo, a titolo d’esempio, un pastorizzatore. Il monitoraggio della temperatura in questa fase è essenziale per la riuscita del prodotto. Grazie al processo ottimizzato di calibrazione continua, l’innovativo sensore di temperatura TCC protegge il processo e la qualità del prodotto, monitorando costantemente il proprio comportamento e segnalando eventuali derive del valore letto. Il gestore dell’impianto può così rilevare derive in ogni processo e ad ogni temperatura, senza attendere il successivo intervallo di calibrazione programmato o duplicando le sonde in campo, azzerando il rischio di pastorizzare ad errate temperature. Verificare che lo scambiatore sia indenne da perdite e quindi contaminazioni è un’altra sfida da affrontare nel medesimo processo. Il nuovo compatto conduttivimetro LDL100 controlla la transizione di fase in modo innovativo. Montato ad esempio sul lato acqua dello scambiatore, consente di verificare contaminazioni tra il liquido di processo e l’acqua. È un dispositivo con un raccordo a mezzo pollice, sanificabile ed economicamente interessante.

Digital upgrade with ifm Research and development of highquality standard products to help manufacturers and producers to produce efficiently and waste less

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fm is committed to researching and developing high-quality standard products that will enable manufacturers and producers to avoid waste and excessive consumption through efficient resource management. Some fundamental ingredients help companies hit their goals: • 5-year guarantee of all products • High rate protection (IP67, 68 and 69 K) for most products for the agri-food sector in particular, • Factory Certificate, which is a three-point factory

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certificate for process products issued at the end of the line, free download online • Homologation and certifications with the most important national and international norms • 50 years of expertise in its work field To optimize pasteurization process Thanks also to IO-Link, ifm takes up the challenges that players of the agri-food industry have to face every day when performing different applications, such as pasteurization for example, when temperature control is essential to have perfect products. Thanks to an optimized continuous calibration process, the innovative TCC temperature sensor ensures process and product quality, constantly monitoring its own behaviour and immediately notifying possible deviations of the measured value. It follows that plant operators can detect behavioural

Infine, controllare la pressione anche su tubazioni di piccoli diametri è una necessità di numerose aziende del settore alimentare. ifm fornisce il nuovo sensore di pressione PM15 con cella di misura in ceramica robusta, affiorante e con raccordo G1/2, con tutte le certificazioni alimentari. Grazie alla misurazione integrata della temperatura, via IO-Link, è possibile ridurre il numero di strumenti da installare, a riconferma del fatto che uno degli obiettivi di ifm è consentire ai propri clienti di produrre meglio, sprecando meno.

drifts in any process and at any temperature instead of waiting for the next planned calibration interval or doubling the probes, thus zeroing the risk of pasteurizing at faulty production temperature. Further challenge in the same process is checking that exchanges are leak and contamination free. The new compact LDL100 conductive conductivity sensor controls phase transition in an innovative way. For instance, if installed on the waterside of an exchanger, it allows to check possible contamination between medium and water. It is a sanitizable, economically interesting device with a half-inch thread. It is also worth saying that pressure control also in small pipes is essential to many companies of the food sector. ifm offers PM15 pressure sensor with robust ceramic measuring cell, surface and with G1/2 thread, provided with all food certifications. Thanks to integrated temperature measurement, via IO-Link, it is possible to reduce the number of instruments to install, which is further evidence that one of ifm’s goals is enabling its customers to produce better and waste less.

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L’export della meccanica italiana nel mondo è cresciuto anche nel 2019 Le mete preferite dell’export italiano rimangono Stati Uniti e Germania mentre gli accordi Ue con Canada e Corea del Sud fanno entrare i due paesi nelle prime quindici destinazioni per l’export della meccanica italiana

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’export delle aziende di Anima Confindustria Meccanica continua a crescere, seppure con qualche rallentamento. Secondo le stime elaborate dall’Ufficio studi Anima, nel 2019 si è raggiunta la quota dei 28,7 miliardi di euro (pari al +1,1% rispetto al 2018). Rimane invariata la quota export a +58,3% a fronte di un aumento generale di fatturato del comparto. Gli Stati Uniti continuano a essere la meta principale dei prodotti dell’industria meccanica italiana, con un aumento delle esportazioni nel primo semestre 2019 (1,6 miliardi di euro) del +16,6% - nonostante la preoccupazione dei dazi e le incertezze politiche sembrassero sfavorire una crescita dell’export verso gli Usa. Va evidenziato che nel 2018 il rapporto è stato negativo, con un calo delle esportazioni italiane del -9,8% rispetto all’anno precedente: il rapporto con la prima economia del mondo è tornato ai livelli del 2017. I primi paesi export del mercato europeo mostrano andamenti positivi: al primo posto si conferma la Germania, la cui domanda di tecnologie italiane è in forte crescita (+6,6% rispetto al primo semestre 2018) per un totale di oltre 1,5 miliardi di euro. Piuttosto stabile l’import dalla Francia, poco sopra 1,3 miliardi di euro (+0,9%). La quinta posizione tra le destinazioni dell’export rimane occupata dalla Spagna, che aumenta il suo interesse verso il nostro Paese del +6,8% rispetto al primo semestre 2018. Da sottolineare la performance dei Paesi Bassi, che ha aumentato la cifra dell’esportazione italiana di un +9,3% (403 milioni di euro). Tra i paesi extra-Ue molto bene la Russia che, dopo un calo nel primo semestre del 2018, sfiora i 400 milioni di importazioni dall’Italia (+17,1%). L’area del medio Oriente registra, in generale, una frenata, dovuta prevalentemente alla componentistica legata all’industria petrolifera: probabilmente l’introduzione dell’In Country Value (un’evoluzione del local content) in Eau e Arabia Saudita sta dando i primi effetti, spostando una parte della produzione all’interno dei paesi stessi e diminuendo le importazioni dall’estero. Questa flessione è confermata infatti verso l’Arabia Saudita, con un calo del -7,8%, mentre le esportazioni negli Eau passano da 235,7 a 194,6 milioni (-17,5%) proseguendo un trend

negativo iniziato nel 2017. L’export verso la Cina rimane abbastanza stabile, confermando il paese come il 6° partner commerciale dell’Italia, mentre cresce di oltre il 32% l’export verso la Corea del Sud, con un valore che supera i 281 milioni di euro.L’accordo commerciale tra Ue e Canada (Ceta) fa registrare un exploit della meccanica italiana nello stato del nord America: +50,6% (da 177,9 a 268,8 milioni di euro).I dati delle esportazioni della meccanica nel mondo si confermano ancora una volta uno specchio che riprende e riflette i movimenti geopolitici che attraversano gli scambi commerciali, mutandone la direzione. La situazione di incertezza che regna in medio Oriente ha rallentato gli scambi commerciali con l’Italia, che inizia a spostare il suo interesse verso il continente africano, oggi politicamente più stabile.I dati dell’Ufficio studi Anima confermano un aumento delle esportazioni verso il Marocco e verso la Tunisia che va oltre +10%, la Libia dà qualche segnale di miglioramento mentre l’export in Egitto supera i 190 milioni di euro (+15,8%) nel primo semestre 2019. All’ombra delle piramidi sembra cresciuta un’imprenditoria dinamica e attenta alle tecnologie italiane, confermata anche dalle fiere di settore Oil&gas e water technologies

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che raccolgono sempre più partecipazione da parte delle nostre aziende. Molto bene in questi paesi anche il comparto delle tecnologie per la produzione alimentare. L’aumento delle esportazioni nel 2019 coinvolge tutti i macrosettori rappresentati da Anima: movimentazione e logistica (+2,1%), produzione industriale (+1,8%), edilizia e infrastrutture (+1,3%), mentre la crescita di produzione di energia, produzione alimentare, sicurezza e ambiente è più contenuta. «In uno scenario europeo di stabilità e calo generale della produzione industriale, la meccanica italiana ha risposto bene, soprattutto per quanto riguarda l’export: una conferma che i nostri prodotti sono apprezzati e ricercati all’estero», così il presidente di Anima Confindustria Meccanica Marco Nocivelli, che prosegue: «Uno dei temi più cari all’industria meccanica italiana è sicuramente l’export. Come abbiamo ribadito nel Manifesto Anima consegnato al governo, evidenziamo la necessità nei prossimi anni di sgravi fiscali per l’assunzione di risorse dedicate alle attività per l’export con la creazione di una figura di Made in Italy Export manager presente all’estero per almeno due anni. Riteniamo inoltre importante una defiscalizzazione per le attività di sviluppo del know how, che permetta alle aziende di essere ben preparate prima di sviluppare il proprio business oltre frontiera, in aggiunta a voucher di categoria per la valorizzazione del sistema Italia all’estero». «Gli scambi commerciali sono sempre più complessi e incerti», continua il presidente di Anima Confindustria Marco Nocivelli. «La situazione geopolitica degli ultimi anni sembra ridurre il mappamondo disponibile. Inoltre, non bisogna dimenticare che la Cina è uno dei principali partner economici dell’Italia: bisogna mantenere i rapporti commerciali, soprattutto dopo l’accordo relativo alla Nuova via della seta. Prima di tutto per ragioni umanitarie e di rapporti diplomatici tra i due paesi, e poi anche per motivi economici. Anima ha avuto un ruolo principale per la definizione del recente Memorandum of Understanding (MoU), per lo sviluppo di attività in Cina per le aziende dedicate alle tecnologie impiantistiche per l’Ambiente e il trattamento delle acque, insieme alla cinese Envirovest e siglato insieme al Console generale d’Italia a Guangzhou, Lucia Pasqualini, e al direttore Ufficio

Ice del Guangdong, Cecilia Costantino. Il ruolo dell’export e il mantenimento dei rapporti con tutti i paesi stranieri è di fondamentale importanza, anche per questo motivo il MoU rappresenta per la Federazione Anima un motivo in più per dare il pieno supporto alle aziende della meccanica che vogliono esportare».

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The Italian mechanics export grew further in 2019 The United States and Germany are confirmed to be the preferred destinations for Italian export while the EU agreements with Canada and South Korea set the two countries in the top fifteen destinations for the export of Italian mechanics

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he export of the companies belonging to Anima Confindustria Meccanica keeps growing, even if there were some slowdowns. According to estimates drawn by Ufficio Studi Anima in 2019 the ratio reached 28.7 billion euros (equal to 1.1% compared to 2018). The export percentage remains unchanged at 58.3% if compared with a general increase in turnover in the sector. The United States are still the major destination of italian mechanical products, with a 16.6% export increase in the first half of 2019 (1.6 billion euros) - despite tariffs and political uncertainties that seem to affect the percentage of export growth to the US. It should be noted that in 2018 the ratio was negative, with 9.8% decrease in Italian exports - if compared to the previous year: the relation with the world’s largest economy is back to 2017 amounts. The first export countries of the European market are showing positive trends: Germany comes first, its demand for Italian technologies is growing strongly (up to +6.6% compared to the first half of 2018) for a total of more than 1.5 billion euros. Fairly stable the situation of the France import just above 1.3 billion euros, or +0.9%. The fifth position as an export destinations belongs to Spain, which boosts its interest in Italy by 6.8% compared to the first half of 2018. Finally, great relevance must be given to the performance of the Netherlands, which increased the Italian export figure by 9.3% (403 million euros). Among the non-EU countries, Russia recorded an increase gaining almost 400 million imports from Italy (up 17.1%), after a decline in the first half of 2018. The Middle East area is generally slowing down, mainly due to oil-related components: the introduction of In Country Value (an evolution of local content) in UAE and Saudi Arabia is giving the first effects,

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shifting part of the production within the countries themselves and decreasing imports. This decline is confirmed for what concernes Saudi Arabia, with a decrease of -7.8%, while exports to the UAE recorded a decrease from 235.7 to 194.6 million (-17.5%) continuing a negative trend that began in 2017. Exports to China remain fairly stable, confirming the country as Italy’s 6th trading partner, while exports to South Korea grew by more than 32%, with a value of more than 281 million euros. The trade agreement between the EU and Canada (Ceta) shows an exploit of Italian mechanics in North America: 50.6% (from 177.9 to +268.8 million euros). The mechanics exports data around the world confirmed once again to follow reflect the geopolitical movements that regards trade, changing its direction. The uncertainty in the Middle East has slowed trade with Italy, which is now shifting its interest towards the more politically stable African continent. Figures of Ufficio Studi Anima confirm an increase in exports to Morocco and Tunisia of over 10%, Libya gives some signs of improvement while Egyptexports exceed 190 million euros (up 15.8%) in the first half of 2019. Egypt seems to have grown a dynamic entrepreneurship which tekes into account Italian technologies, the data is confirmed also by the oil & gas and water technologies trade fairs that collect more and more participation from our companies. The food production technology sector is achieving good results in these countries. In 2019 the exports increase involved all macrosectors represented by Anima: movement and logistics (2.1%), industrial production (1.8%), construction and infrastructure (1.3%), while growth in energy production, production food, safety and environment is limited.

“In a European scenario of stability and a general decline in industrial production, Italian mechanics reacted well, especially for what concernes the export: a confirmation that shows Italian products are appreciated abroad”, as Marco Nocivelli, president of Anima Confindustria Meccanica said. He continues: “One of the most important themes for the Italian mechanical industry is definitely export, as we reiterated in the Anima Manifesto delivered to the government, we highlight the need in the coming years for a tax relief for the recruitment of resources dedicated to export activities with the creation of the figure of “Made in Italy Export manager” who would work abroad for at least two years. We also believe a tax exemption would be important for the development of knowhow activities, which enable companies to be well prepared before developing their business across borders, moreover category vouchers are needed for the enhancement of the system Italy abroad.” “Trade is becoming increasingly complex and uncertain,” continues Anima Confindustria President. “The geopolitical situation of recent years seems to reduce the available world map. Moreover, we must not forget that China is one of Italy’s main economic partners: trade relations must be maintained, especially with reference to the New Silk Road agreement. First of all for humanitarian reasons and for diplomatic relations between the two countries, and then for economic ones. Anima played a key role in the definition of the recent Memorandum of Understanding (MoU) for the development of businesses for companies dealing with plant technologies for the Environment and Water Treatment, together with China’s Envirwest and signed with the General o Consul f Italy in Guengzhou, Lucia Pasqualini, and the Director of the Ice Office of Guangdong, Cecilia Constantine. The role of exports and the maintenance of relations with all foreign countries is essential, this is the reason why the MoU represent an additional imputto Anima to give full support to the mechanical companies that want to export.”

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Bertolaso sceglie Mini Motor per il futuro dell’azienda L’innovazione dei motori MCDBS55 Mini Motor alla base delle performance sempre più elevate di Bertolaso

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el settore enologico la preservazione da ossidazione e alterazione, causate dal contatto con l’aria, è fondamentale per il mantenimento della qualità del vino e il sughero è il materiale che meglio garantisce una chiusura ermetica della bottiglia. Figlie di questo know-how, le tappatrici Bertolaso Spa, da 130 anni l’eccellenza mondiale nella progettazione di sistemi automatici per l’imbottigliamento di vino, sono diventate simbolo del suo successo. Le esigenze di Bertolaso incontrano la tecnologia di Mini Motor Bertolaso ha scelto la prossimità, l’esperienza e la competenza uniche di Mini Motor per innovare le proprie macchine con cambio formato automatizzato applicandovi i servomotoriduttori brushless MCDBS55. Questi servomotoriduttori sono caratterizzati dall’integrazione compatta di tutti gli elementi – motore, azionamento ed eventuale riduttore – e trovano perfetta applicazione nel settore dell’imbottigliamento e in generale nel food&beverage. L’azionamento integrato garantisce totale flessibilità in tema di velocità e posizione del motore, migliorando l’efficienza produttiva in razionalizzazione e

performance. Gli MCDBS55 di Mini Motor agiscono direttamente, eseguendo il comando all’istante ed eludendo il passaggio da PLC. La tecnologia di Mini Motor per Bertolaso La collaborazione con Bertolaso, in ottica di Industria 4.0, è stata motivo di grande soddisfazione per Mini Motor. L’azienda, leader nella progettazione e produzione di motori elettrici, ha sede nel cuore della Motor Valley emiliana, 5 filiali nel mondo e distributori in 55 Paesi. Grazie ai servomotoriduttori MCDBS55 di Mini Motor, Bertolaso può selezionare il settaggio in base al tipo di bottiglia direttamente dal pannello operatore,

Bertolaso looks ahead to the future with Mini Motor The innovation of Mini Motor’s MCDBS55 motors will help to enhance Bertolaso’s increasingly superior performance

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nhanced efficiency and superior performance are on the cards for the company from Veneto, a world-class centre of excellence in the design of automated wine-bottling systems, which has opted to take full benefit from Mini Motor’s innovative approach. Bertolaso SpA has been an expert in the production of plants for the wine-making industry at international level for 130 years, and it is now upgrading its machinery with the application of Mini Motor’s MCDBS55 motors to its corking machines, a symbol of the company’s success. The needs of Bertolaso meet the technology of Mini Motor Bertolaso chose the proximity, experience and skills that are unique to Mini Motor when it decided to upgrade its machines with automated format change by applying the MCDBS55 brushless servo gear motors. These servo gear motors feature the compact integration of all the parts – the motor, drive and potential gear unit – making them perfect for the bottling sector and for food&beverage applications in general. The built-in drive system guarantees total

senza interventi manuali, ottenendo risparmio di tempo ed efficienza. “Il principale vantaggio è la semplificazione della gestione software – spiega Walter Berto, Ufficio Tecnico del Gruppo Bertolaso – unita alla possibilità di adattare il motore alle nostre esigenze e poterlo regolare tramite smartphone. Mini Motor è un partner presente e affidabile che ha soddisfatto le aspettative di prodotto, di collaborazione e di assistenza. Il nostro rapporto continuerà in futuro e stiamo già lavorando a un nuovo progetto.” I servomotoriduttori MCDBS55 e DBS brushless sono ideali per tutti gli impianti di lavorazione e movimentazione del prodotto che richiedono repentini cambi di velocità o formato, come le etichettatrici e imballatrici.

flexibility in terms of the speed and position of the motor, improving the production efficiency as regards streamlining and performance. The MCDBS55 by Mini Motor operate directly and carry out the control directly, with no need to pass through the PLC. Mini Motor technology for Bertolaso The partnership with Bertolaso is based on Industry 4.0 and is a source of great satisfaction for Mini Motor. The company is a leader in the design and production of electric motors and is based in the heart of the Motor Valley in Emilia-Romagna, with 5 subsidiaries around the world and distributors in 55 countries. Thanks to Mini Motor’s MCDBS55 servo gear motors, Bertolaso can select the setting for the specific type of bottle directly on the operator’s control panel with no need for manual intervention, saving time and increasing efficiency. “The principal benefit is the simplified software management” – explained Walter Berto, Technical Office at Bertolaso Group – “combined with the possibility of adapting the motor to meet our needs and adjust it via smartphone. Mini Motor is a reliable partner who’s always there for us and who has met our expectations in terms of products, assistance and support. We will continue working with them in the future and we’re already working on a new project together.” The MCDBS55 servo gear motors and DBS brushless motors are ideal for all plants used for processing and handling product involving rapid format or speed changes, such as labelling or packing systems.

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Pilastro tecnologico del tessuto produttivo italiano L’azienda Navatta, che produce e installa linee di lavorazione prodotto dal 1983, è oggi centro di eccellenza che vanta referenze in tutto il mondo

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a società Navatta, fondata da Giuseppe Navatta nel 1983, produce e installa linee di lavorazione di frutta e verdura e vanta referenze in tutto il mondo. Navatta Group è centro di eccellenza per la produzione e installazione di macchine e fabbriche chiavi in mano con potenzialità variabili da 3 a 120 t/h di prodotto fresco in entrata. Gamma di produzione Navatta Group produce e realizza linee di processo, sistemi, apparecchiature per la frutta, pomodoro, verdure per: - Pomodoro pelato / cubettato / pomodoro triturato, salse e puree, concentrato di pomodoro, riempiti in tutti i tipi di contenitore o in asettico; - Frutta in pezzi, puree, succhi di frutta (purea naturale o concentrata) da frutta mediterranea/frutta tropicale, confezionata in ogni tipo di confezione o in asettico; - Linee di triturazione frutta da IQF, da blocchi surgelati e da frutta surgelata in fusti - Estrazione a freddo ad alto rendimento brevettata, puree di frutta/succhi di frutta equalizzati in asettico. - Ampia gamma di evaporatori per la produzione di concentrato di pomodoro e concentrati di frutta

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mediterranea e tropicale, evaporatori film cadente, circolazione forzata e circolazione mista - Evaporatori per caffè e latte: evaporazione prima degli spray driers, liofilizzatori o altri essiccatori - Evaporatori per l’industria di cogenerazione (trattamento dei rifiuti) - Sterilizzatori asettici - Riempitrici asettiche per sacchi con e senza bocchello da 3 a 20 litri; Bag-in-Drum da 220 litri, Bin in-Box / IBC 1.000 - 1.500 litri - Pastorizzatori e raffreddatori a spirale - Produzione di prodotti formulati (marmellata, ketchup, salse, bevande) a partire dallo scarico della materia prima al dosaggio, miscelazione, stabilizzazione meccanica/termica per il riempimento in qualsiasi tipo di confezione o in piccole cisterne asettiche - Impianti di trasformazione pilota - Impianti di trasformazione di ortaggi comprendenti la ricezione, la reidratazione, cottura, grigliatura e il congelamento. La sede e le due unità produttive di Navatta Group si trovano a Pilastro di Langhirano, Parma, con una superficie totale di produzione di 10.000 metri quadrati.

Calypso Riempitrice asettica a singola testa per sacchi piccoli senza bocchello Mod. AFIWS Calypso – sistema brevettato Vantaggi rispetto sacchi ad alimentazione in continuo con bocchello: - Drastica riduzione dei prezzi delle buste - Riduzione del volume di stoccaggio delle buste vuote - Riduzione del volume di stoccaggio delle buste piene - In caso di stoccaggio temporaneo delle buste piene (per esempio nei fusti), nessun danno di pressione dovuto alla pressione di tappi contro altre buste Single-head aseptic filler for small bags without spout Mod. AFIWS Calypso – patented system Advantages compared to web small bags with spout: - Dramatic price reduction of the bags - Reduction of storage volumes for empty bags - Reduction of storage volumes for filled bags - In case of temporary storage of filled bags (i.e. into drums), no damage due to spout pressing against other bags

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Technological pillar of Italian production area

Turbo extractor CE501

The company Navatta, which has been producing and installing processing lines since 1983, is today a centre of excellence that boasts references across the globe

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he company Navatta, founded by Mr. Giuseppe Navatta in 1983, produces and installs fruit and vegetable processing lines and boasts references across the globe. Navatta Group is centre of excellence for the production and installation of processing machines and turn keys with capacity ranging from 3 to 120 t/h of incoming fresh product. Manufacturing range Navatta Group manufactures and commissions processing lines, systems, equipment for fruit, tomato, vegetables for: - Peeled / diced / crushed tomatoes, tomato sauces and purees, tomato paste, all filled into any kind of package or in aseptic

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- Diced, puree, juices (single strength or concentrated) from Mediterranean / tropical fruit, all filled into any kind of package or in aseptic - Fruit crushing lines from IQF, frozen blocks and frozen drums - High yield patented fruit puree cold extraction, fruit purees/juices equalized in aseptic - Wide range of evaporators to produce tomato paste, Mediterranean and tropical fruit concentrates, multifunction evaporator, falling film and forced circulation - Evaporators for coffee and milk: evaporation before spray driers, freeze dryers or other dryers - Evaporators for cogeneration industry (waste treatment) - Aseptic sterilizers - Aseptic fillers for spout bags/spout-less bags from 3 to 20 liters, Bag-in-Drum 220 liters, Bin-in-Box / IBCs 1.000 – 1,500 liters - Spiral pasteurizer and cooler - Formulated products productions (jam, ketchup, sauces, drinks) starting from components unloading to dosing, mixing, mechanical / thermal stabilizing, to filling into any kind of package or into aseptic mini-tanks - Processing pilot plants - Vegetables processing as receiving, rehydration, cooking, grilling and freezing. Navatta Group’s headquarters and the two production units are located in Pilastro di Langhirano, Parma, with a total production area of 10,000 square meters.

Turbo estrattore Mod. CE501 Vantaggi: 1. Setaccio conico 2. Possibilità di cambiare la distanza fra il setaccio conico e il rotore spostando il setaccio stesso 3. Possibilità di variare la velocità di rotazione dal convertitore di frequenza 4. Possibilità di cambiare il tempo di permanenza del prodotto nella macchina 5. Possibilità di cambiare il numero di pale del rotore 6. sostituzione semplice e veloce anche di una singola pala o di un singolo rotore 7. Lubrificazione per immersione dei cuscinetti del supporto dell’albero 8. Il motore elettrico è direttamente flangiato alla struttura della macchina, realizzata in ghisa Heavy duty turbo extractor Mod. CE501 Advantages: 1. Conical sieve 2. Possibility to change the distance between screen and rotor by moving the screen itself 3. The best rotor balance with possibility to change the rotating speed by frequency converter 4. Possibility to change the residence time of the product into the machine 5. Possibility to change the number of rotor paddles 6. Easy and fast replacement of single rotor paddles 7. Lubrication by immersion of shaft bearings 8. Electric motor is directly flanged to the cast iron joint supporting structure

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Elesa: sicurezza “rilevabile”

due nuove linee dedicate all’industria alimentare Contro la contaminazione delle preparazioni alimentari e farmaceutiche, Elesa propone prodotti interamente caratterizzati da eccezionale resistenza alla corrosione, alle temperature e alle sostanze chimiche

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’industria alimentare, seconda industria manifatturiera italiana e riferimento sempre più forte del “made in Italy”, è costantemente sotto i riflettori. In un contesto socioeconomico complesso e in perenne mutamento, sicurezza e igiene acquistano

Linea di prodotti Metal Detectable di Elesa Metal Detectable lines of Elesa

un ruolo rilevante in questo settore lungo tutta la filiera produttiva. La necessità di progettare e produrre nuovi componenti conformi a standard igienici elevati contro la contaminazione delle preparazioni alimentari e farmaceutiche da parte di batteri, agenti microbici o sostanze chimiche è un obiettivo che Elesa SpA ha perseguito con sempre maggiore impegno in questi ultimi anni. Per questi usi Elesa propone prodotti interamente realizzati in acciaio Inox AISI 316L rappresentati dalla linea Hygienic Design che include manopole, volantini a lobi, maniglie a ponte e piedini di livellamento progettati e realizzati secondo le linee guida EHEDG. Diverse le caratteristiche che contraddistinguono la linea: resistenza alla corrosione, alle temperature e alle sostanze chimiche garantite dal materiale di costruzione, guarnizioni di tenuta conformi a norma-

Linea di prodotti Visually Detectable di Elesa Visually Detectable lines of Elesa

tiva FDA, qualità delle finiture superficiali, (rugosità inferiore a 0,8 µm) forme compatte, prive di cavità e senza recessi per il massimo della pulibilità. In aggiunta Elesa presenta oggi in grande anteprima due nuove linee di prodotto appartenenti agli “High Performing” di Elesa: le linee Visually Detectable e Metal Detectable. La linea Visually Detectable comprende componenti standard con inserti in acciaio Inox AISI 303 e AISI 304, realizzati in tecnopolimero colore “Blu segnale” RAL 5005, materiale idoneo al contatto con i cibi (FDA CFR.21 e EU 10/2011). I materiali plastici blu vengono ampiamente utilizzati nell’industria alimentare poiché, grazie alla loro elevata visibilità, possono essere rapidamente rilevati visivamente in linea. Infatti, il colore blu è naturalmente assente in questi ambienti. I componenti standard della linea Metal Detectable con inserti in acciaio Inox AISI 303 e AISI 304 sono realizzati in tecnopolimero “blu verdastro” RAL 5001, materiale idoneo al contatto con i cibi (FDA CFR.21 e EU 10/2011). Lo speciale additivo presente nella massa del materiale plastico permette la rilevazione di particelle cubiche di 5 mm di lato tramite metal detector. La colorazione blu del materiale, inoltre, è stata studiata per facilitare la rilevazione visiva da parte dell’operatore o della telecamera. Le caratteristiche di entrambe le linee contribuiscono ad aumentare i livelli di sicurezza nei processi di produzione alimentare e farmaceutica nel pieno rispetto delle normative internazionali. La conformità alle normative FDA delle materie prime permette inoltre un elevato livello di prevenzione contro i rischi di contaminazione del prodotto alimentare.

Elesa: “detectable” safety Two new lines dedicated to the food industry Against contamination of food and pharmaceutical production processes, Elesa offers products featuring exceptional corrosion, temperature and chemical resistance

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he food industry, the second Italian manufacturing industry and the strongest reference for “made in Italy”, is constantly in the spotlight. In an ever-changing complicated socioeconomic context, safety and hygiene represent an increasingly important role in the sector throughout the entire production. The need to design and manufacture new components compliant with high hygienic standards against contamination of food and pharmaceutical production processes by bacteria, microbial agents or chemicals, is a goal to which Elesa SpA has placed more and more attention over recent years.

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For these uses, Elesa offers products entirely made of AISI 316L stainless steel represented by the Hygienic Design line which includes knobs, lobe knobs, bridge handles and levelling feet designed and developed in order to meet the requirements of sectors subject to hygienic regulations (EHEDG). The main characteristics of this line are corrosion, temperature and chemical resistance guaranteed by construction materials, sealing rings in compliance with FDA, quality surface finishes, (Ra <0.8 µm), compact shapes without recesses studied in the geometries. In addition, Elesa today presents two new product lines belonging to the Elesa “High Performing”: Visually Detectable and Metal Detectable. The Visually Detectable line includes standard components with AISI 303 and AISI 304 stainless steel inserts, made of technopolymer, “Signal blue” RAL 5005, material suitable for contact with food (FDA CFR.21 and EU 10/2011). Blue plastic materials are widely used in the food industry because, thanks

to their high visibility, they can be rapidly detected especially as the colour blue is naturally absent in these environments. The standard components of the Metal Detectable line with AISI 303 and AISI 304 stainless steel inserts are made of technopolymer, “Green-blue” RAL 5001, material suitable for contact with food (FDA CFR.21 and EU 10/2011). The special additive contained in the plastic material, allows the detection of cubic particles of 5 mm by means of a metal detector. Furthermore, the specificity and uniqueness of the blue colour, naturally absent in the environment in which these components are applied, also allows the visual detection of contaminant parts. The characteristics of both lines contribute to increasing the levels of safety in food and pharmaceutical production processes in full compliance with international regulations. Compliance with FDA regulations also allows a high level of prevention against the risk of contamination of the food product.

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La qualità degli ingredienti per le bevande passa attraverso la vagliatura di Virto-Cuccolini Con una storia di quasi 75 anni, Virto-Cuccolini supporta le aziende produttrici di bevande con soluzioni di separazione e vagliatura al massimo livello di qualità

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irto-Cuccolini supporta le aziende produttrici di bevande sia con le applicazioni di separazione tra solido e liquido (es. filtrazione succhi di frutta) che con applicazioni di vagliatura di prodotti in polvere, solubili o infusi. Qui tre esempi:

- I prodotti vegetali destinati alla produzione di infusi possono essere suddivisi tra fiori, foglie e altre polveri di scarto già dopo la fase di raccolta; in tal caso, l’operazione di vagliatura si divide in setacciatura di sicurezza (tra fiori e foglie) e in depolverazione (tra foglie e polvere di scarto), effettuate nello stesso contesto. La prima operazione è una setacciatura grossolana, con l’obiettivo di recuperare in particolare le foglie, già precedentemente macinate; la seconda operazione è più fine, per migliorare la qualità del prodotto finale eliminando le impurità. - L’acido tartarico, utilizzato anche nell’industria delle bevande per conferire un gusto acidulo ai succhi di frutta e alcolici o per essere applicato come antiossidante ed emulsionante, deve attraversare un processo di classificazione che identifica prodotti diversi a seconda della granulometria delle particelle. Ad ogni dimensione infatti corrisponde un diverso impiego industriale dell’acido tartarico. - Il caffè tostato, prima di essere confezionato per il canale retail, può essere setacciato per poter ripulire i chicchi da eventuali frammenti degli stessi chicchi tostati, in modo che il consumatore possa ricevere un prodotto integro, che mantiene il profumo della tostatura più a lungo possibile e così la sua qualità; anche in questo caso, si applica la depolverazione. Queste applicazioni si possono realizzare affidandosi a Virto-Cuccolini, che con una storia di quasi 75 anni, partendo dall’industria enologica passando per quella ceramica e arrivando ad altre industrie, ha

costruito la propria esperienza ed è in grado di garantire alla propria clientela conoscenza dei processi di vagliatura, disponibilità all’effettuazione di test presso la sede di Reggio Emilia, assistenza da remoto o in loco per ottimizzare i processi di setacciatura in tutto il mondo. Per i prodotti in polvere o solidi secchi possono essere utilizzati i vibrovagli della serie C-Line per la vagliatura di sicurezza, di controllo, la classificazione a più stadi, la depolverazione. Si affiancano a questi i vagli a nutazione T-Line, studiati per tutte quelle situazioni in cui occorre poter controllare il tempo di vagliatura dei prodotti secchi. La separazione solidoliquido è affidata ai vagli tipo VLB/VLM della serie C-Line, che includono un sistema di scarico liquido veloce ed affidabile. I test in sede possono essere effettuati previa prenotazione.

The quality of drink ingredients goes through the screening of Virto-Cuccolini Backing on its history of almost 75 years, Virto-Cuccolini supports beverages companies with topquality separation and sieving solutions

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irto-Cuccolini supports beverage companies both with the applications involving solid/liquid separation (e.g. fruit juice filtration) and with sieving applications for powder, soluble or infused products. Here are three examples: - Vegetable products intended for the production of infusions can be divided into flowers, leaves and waste powders immediately after their collection phase. In this case, the screening operation is divided into safety sieving (between flowers and leaves) and dedusting (between leaves and waste dust), carried out in a single process. The first operation is coarse sieving, to recover in particular the leaves, previously ground; the second operation is a finer sieving, to

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improve the quality of the final product by eliminating impurities. - Tartaric acid, also used in the beverage industry to impart an acidulous taste to fruit and alcoholic juices or to be applied as an antioxidant and emulsifier, must go through a classification process to identify different products depending on their particle size. Each size corresponds to a different industrial use of tartaric acid. - Before being packaged for the retail channel, roasted coffee can be sieved to clean up the beans from any fragments, so that the consumer can receive an intact product, which maintains the scent of roasting longer possible and so its quality; also, in this case, dedusting applies. These applications can be achieved by relying on Virto-Cuccolini. The Italian Company has a history of almost 75 years, starting from the wine industry, passing through the ceramic industry and arriving at other industries. Virto-Cuccolini can guarantee its customers knowledge concerning sieving processes, availability to carry out tests at the Reggio Emilia site, remote or on-site assistance to optimize sieving processes all over the world.

For powder or dry solids products, the vibrating screens of the C-Line series can be used for safety sieving, particle size control sieving, multi-stage classification, dedusting. Besides, T-Line tumbler screens, designed for all those processes in which it is necessary to control the screening time of dry products. The solid-liquid separation is entrusted to the VLB / VLM sieves of the C-Line series, which include a fast and reliable liquid discharge system. On-site tests can be carried out by reservation.

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GEA, orientata all’innovazione La tecnologia dell’omogeneizzazione GEA nelle applicazioni del food & beverage per migliorare le caratteristiche organolettiche del prodotto

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EA è leader tecnologico nel mercato degli omogeneizzatori ad alta pressione dinamica per l’industria del dairy e del food & beverage. Grazie a uno specifico know-how costantemente rivolto all’innovazione e alla stretta collaborazione con i centri di ricerca delle aziende clienti, GEA è in grado di garantire soluzioni personalizzate e prestazioni eccellenti.

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I più recenti aggiornamenti e i continui miglioramenti in fatto di innovazione tecnologica consentono a GEA di offrire una gamma completa di omogeneizzatori: dalle macchine di laboratorio fino a quelle per la produzione industriale. Uno dei fattori più importanti per l’azienda è infatti la stretta collaborazione con le aziende clienti che richiedono sempre più spesso soluzioni d’avanguardia e personalizzate secondo le proprie esigenze; attraverso di loro GEA mantiene un costante aggiornamento sui macchinari e può garantire i migliori risultati in fatto di efficienza e qualità del prodotto finito. Il Process Technology Center, ristrutturato e rinnovato a novembre 2019 con sede a Parma vicino al sito produttivo, costituisce una risorsa unica per i clienti, i quali possono valutare le performance del processo di omogeneizzazione direttamente sul campo con dei campioni del loro prodotto. Uno staff altamente qualificato può supportare i clienti nello sviluppo di nuovi prodotti e stabilire le condizioni di processo più efficienti in modo da garantire una scalabilità del risultato anche su portate industriali.

I benefici dell’omogeneizzazione ad alta pressione sono già conosciuti nelle applicazioni lattiero-casearie, nel food e nel beverage per la riduzione delle particelle presenti nel fluido fino a dimensioni al di sotto del nanometro. La tecnologia di omogeneizzazione perciò consente di creare un’emulsione stabile nel tempo che migliora le caratteristiche organolettiche del prodotto: shelf-life, viscosità, gusto e colore. Inoltre, l’uso dell’alta pressione dinamica e di uno specifico design della valvola omogeneizzante permettono di diminuire la dimensione delle particelle al grado di micronizzazione richiesto e di omogeneizzare gli ingredienti del prodotto alla pressione più bassa possibile, permettendo un notevole risparmio di costi ed energia. Tutte gli omogeneizzatori GEA sono progettati secondo i criteri CIP e SIP, in conformità con le linee guida cGMP e certificazione FDA e 3-A, con un pacchetto di documentazione che include la validazione e la tracciabilità dei materiali, procedure FAT/ SAT e supporto IQ/OQ. L’affidabilità e la qualità dei prodotti GEA è conosciuta in tutto il mondo: vieni a scoprire tutti i dettagli su www.gea.com/homogenizers.

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GEA, geared to innovation

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EA is the technological leader for dynamic high-pressure homogenizers and plungers pump for all industries and applications. This is the result of specific know-how and a spirit of innovation that is constantly focused on innovation and process performances. Thanks to a strategy of development of both established and potential applications often based on cooperation with its customers’ Research and Development Centers, GEA homogenizers can offer highly specific and customized process solutions to always meet, ensure and repeat over time product quality excellence. The latest set-up and continuous improvements on production technologies allow the company to offer a complete range of homogenizers, from laboratory up to the industrial scale. The most important key of success consists in the close collaboration with customers to implement innovative and tailormade solutions to maintain continuous product development and to guarantee efficient operations and excellent results on the final products.

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The Laboratory and the Innovation Center, refurbished last November 2019 and based in Parma (Italy) next to the production plant, is a unique resource to test homogenization technology, refine receipts, develop high-efficiency homogenizing valves and evaluate the performance of installed machines. Highly qualified staff can support customers in the development of new products, to test maximum process efficiency conditions and product scalability to industrial production processes. The benefit of high-pressure homogenization is well-known in dairy, food & beverage applications, to subdivide particles or droplets present in fluids to reduce them to the smallest possible size, down to nanometer range. Thus, the process creates a stable emulsion, which improves the product shelf life, viscosity, colour, taste and consequently its performance. In addition, the use of high dynamic pressure and homogenizing valves designed and sized based on different applications allows particles to be subdivided at the required micronization and

GEA high-pressure homogenization technology in Food & Beverage applications to improve the organoleptic characteristics of the product ingredients to be well mixed at the lowest possible pressure with energy and cost savings. All GEA homogenizers are designed CIP and SIP, available with cGMP documentation and approved FDA and 3-A certification; GEA is also able to support clients for the IQ/OQ qualifications and product test (FAT-SAT). The quality and the reliability of GEA homogenizers are well-known all around the world; find out all the information on www.gea.com/homogenizers.

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NGI Hygienic components N NGI è un partner a valore aggiunto e costruttore leader nel mondo di componenti in acciaio inossidabile

GI è cresciuta fino a diventare leader del mercato mondiale nel settore dei piedi regolabili, grazie al suo costante e intenso coinvolgimento nelle attività e nelle esigenze dei suoi clienti. La combinazione di consulenza approfondita e vasta conoscenza del settore permette di offrire una gamma completa e innovativa di sistemi regolabili. L’ampia conoscenza dei vari settori nell’ambito delle industrie costruttrici di macchinari e di trasformazione alimentare rende NGI un partner a valore aggiunto particolarmente attento alla consulenza, alla collaborazione e alla condivisione delle esperienze. Il dialogo con i tecnici, i meccanici e gli acquirenti presso i costruttori di macchinari, e i titolari di marchi in tutto il mondo, permette a NGI di assumersi la responsabilità di migliorare la competitività dei suoi clienti. NGI è lo specialista in piedi igienici e asettici per macchinari e attrezzature utilizzate nel settore alimentare, lattiero-caseario, delle bevande, cosmetico, chimico e farmaceutico, essenzialmente per tutte le applicazioni in ambienti dove vigono severi requisiti per l’igiene e la pulizia. Le soluzioni innovative e brevettate di NGI sono specificamente progettate per soddisfare le stringenti necessità di un ambiente pulito e igienico nella zona di produzione, e sono certificate secondo lo standard

di igiene 3A 88-00 e igiene EHEDG tipo standard EL-CLASSE 1. I piedini asettici sono facili da sanificare e consentono all’utente finale di ridurre il consumo di acqua e di energia durante il processo di pulizia, con conseguente risparmio di tempo e denaro. L’impatto ambientale ed economico sono importanti punti di interesse per i clienti e per NGI; infatti, l’azienda ha ridotto considerevolmente lo spreco di materie prime e di energia sia nella produzione che nella distribuzione dei suoi prodotti. Tutti gli articoli sono disponibili in magazzino e pronti per spedizioni giornaliere. Tempi di transito 3 – 4 giorni max in tutta Europa. it.ngi-global.com

NGI Hygienic components NGI is a value-adding partner and the world’s leading manufacturer of stainless steel components

N

GI has grown to become the global market leader for hygienic components due to its continuously high involvement in customer’s businesses and needs. The combination of thorough advice and extensive industry knowledge enable NGI to offer a comprehensive and innovative product range of hygienic components. Deep insight into the various sectors within the machine manufacturing and food processing industries makes NGI a value-adding partner with focus on consulting, sparring and knowledge sharing. Its dialogue with technicians, engineers and purchasers at machine builders as well as brand owners worldwide enables NGI to take responsibility for improving its customers’ competitiveness. NGI is the company-specialist when it comes to hygienic machine feet for machines and

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equipment used in the food, dairy, brewery and pharmaceutical industries. Basically, applications with the strictest requirements for hygiene and cleaning. NGI innovative and patented solutions are specifically designed to comply with the strictest demands for clean and hygienic production environments and are certified according to the 3A hygiene standard 88-00 and the EHEDG hygiene standard TYPE EL-CLASS 1. Hygienic machine feet from NGI are easy to clean, enabling the end-user to reduce the consumption of water and energy in the cleaning process to an absolute minimum - saving both time and money. The environmental and financial aspects are important focus areas for customers as well as NGI. In fact, NGI has considerably reduced its consumption of raw materials and energy in its production and distribution facilities. All NGI feet are in stock and ready for immediate dispatch. Its lead time throughout Europe is just 3-4 days. www.ngi-global.com

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WS e la scelta di fornire solo soluzioni all’avanguardia La filosofia WS è di realizzare sistemi affidabili e di alta qualità, equipaggiati con componentistica top brand, nel pieno rispetto delle più stringenti normative su igiene e sicurezza

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S, nata nel 2005, si propone come fornitore di impianti di processo per l’industria del beverage. Negli anni WS si è costruita un’ottima reputazione nel campo della produzione industriale delle bevande, ottenendo cooperazioni con i maggiori attori del settore, quali Coca Cola, Pepsi Cola, Nestlé Waters e OranginaSchweppes, e con investitori privati per l’installazione di nuovi impianti produttivi, spesso green field, nei Paesi emergenti. WS ha adottato i più recenti standard in termini di qualità del prodotto, risparmio energetico e massimizzazione della produzione, rispettando al contempo le più stringenti normative su igiene e sicu-

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rezza. Tutti i sistemi proposti sono interamente concepiti e progettati per rispondere alle richieste in termini di proprietà microbiologiche, fisico-chimiche, e organolettiche; l’intero processo produttivo e lo sviluppo software sono gestiti internamente, e anche installazione e commissioning sono effettuati mediante risorse WS. I prodotti proposti da WS per l’industria del beverage sono: - impianti di purificazione acqua (filtrazione meccanica, microfiltrazione, osmosi inversa, disinfezione, sterilizzazione, stoccaggio, ecc.) progettati conformemente alle esigenze del cliente ed alle analisi dell’acqua da trattare; - sistemi di dissoluzione zucchero (a singolo batch, doppio batch e in continuo fino a 35.000 l/h); - sale sciroppi semiautomatiche e automatiche; - sistemi premix; - pastorizzatori flash; - generatori di ozono; - sistemi di carbonatazione (acqua, vino, birra, bibite); - impianti di miscelazione in linea per sciroppo e altri ingredienti; - sistemi di microfiltrazione sanificabili a vapore (succhi di frutta, birra, vino, ecc.); - impianti di mineralizzazione; - sistemi di preparazione soluzioni non-chimiche di risciacquo e disinfezione bottiglie (generatori di ozono) e preparatori di soluzioni chimiche (acido peracetico, perossido di idrogeno, cloro, ecc.); - sistemi di preparazione acqua sterile; - sistemi CIP manuali ed automatici. Grazie all’esperienza acquisita, oggi WS è ampiamente presente a livello mondiale anche con soluzioni chiavi in mano che includono sistemi ausiliari (sistemi di raffreddamento, caldaie, ecc.). La filosofia aziendale è quella di realizzare sistemi affidabili e di alta qualità, equipaggiati con componentistica top brand: Alfa Laval, Endress+Hauser, Pall, Anton

Paar, Siemens, Festo, Spirax Sarco sono le marche che il cliente troverà abitualmente sugli impianti WS. La scelta di fornire solo soluzioni all’avanguardia ha portato WS ad essere insignita del titolo di integratore ufficiale di Alfa Alval. Tra le numerose referenze, rilevante è la fornitura di due pastorizzatori per riempimento asettico ad Orangina-Schweppes in Francia; inoltre è significativo l’inserimento di WS nella lista ufficiale dei fornitori autorizzati di Nestlé Waters per i sistemi di purificazione dell’acqua. Tra le ultime forniture (2016) in ordine temporale, WS può vantare un impianto di processo completo per la produzione di soft drinks a Las Vegas (USA): dal trattamento dell’acqua al pastorizzatore del prodotto finito per hot fill, passando per la preparazione dello sciroppo, come anche il sistema CIP. WS considera il Servizio Clienti uno dei punti fondamentali per il raggiungimento del successo: l’intero business, il marketing, le vendite e I profitti, tutto è basato sulla soddisfazione del cliente e dunque il personale addetto al Servizio post-vendita è costantemente aggiornato al fine di trovare la miglior soluzione nel minor tempo possibile per supportare il business del cliente. Sistema PREMIX “BLENDSYSTEM M” La crescente fiducia dimostrata dal mercato nei confronti degli impianti di WS, ha consentito un significativo sviluppo della tecnologia di blending per la produzione di CSD sino a raggiungere un alto grado di specializzazione nella realizzazione di sistemi premix a controllo massico, chiamati BLENDSYSTEM M. Il BLENDSYSTEM M è una unità per la preparazione di bevande, completamente preassemblata su telaio per la massima semplicità di trasporto e installazione. È concepita principalmente per la produzione di soft drinks addizionati di anidride carbonica (CSD), ma anche di acqua gasata (CMW) e acqua piatta (addizionata di azoto per incrementare la resistenza meccanica della bottiglia). La quantità richiesta di ingredienti viene misurata accuratamente e dosata in un processo continuo controllato elettronicamente. L’apparecchiatura, realizzata per garantire i più elevati standard qualitativi e una produzione qualitativamente costante anche in condizioni di cambio formato piuttosto impegnative, è completamente preassemblata su telaio in acciaio inox a sezione circolare per la massima pulibilità e si compone generalmente dei seguenti sottosistemi: - deaerazione acqua in ingresso (o di azoto in caso di produzione di acqua piatta): la rimozione dei gas incondensabili viene effettuata mediante pompa da vuoto, che garantisce un livello di ossigeno disciolto a valori inferiori a 1 ppm (e inferiori a 0,5 ppm in caso di deaerazione a doppio stadio); - dosaggio di anidride carbonica: l’iniezione di anidride carbonica viene effettuata mediante una valvola modulante e un trasmettitore di portata massico in maniera proporzionale alla quantità di acqua trasferita dal serbatoio di deaerazione; la portata d’acqua viene misurata mediante un trasmettitore di portata magnetico; uno speciale sistema di iniezione e miscelazione del gas, specificamente sviluppato da WS, consente

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una intima miscelazione con l’acqua da trattare e, conseguentemente, un ottimale perlage del prodotto; il tasso di anidride carbonica disciolta viene quindi mantenuto nel tank di ricevimento prodotto grazie al software di supervisione che tiene sotto controllo eventuali fluttuazioni nella temperatura di alimentazione dell’acqua o di stoccaggio del prodotto stesso; la concentrazione dell’anidride carbonica effettivamente disciolta nel prodotto viene verificato mediante una unità carbometrica installata sulla linea di alimentazione della riempitrice; - dosaggio e miscelazione dello sciroppo: l’iniezione dello sciroppo, alimentato inizialmente a un piccolo serbatoio di stoccaggio con atmosfera modificata e arricchita di anidride carbonica per evitare qualsiasi fenomeno ossidativo, avviene mediante una valvola modulante sanitaria e un misuratore di portata

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massico in maniera proporzionale alla quantità di acqua trasferita dal serbatoio di deaerazione; il flussimetro massico consente inoltre di verificare in continuo l’effettiva densità dello sciroppo in arrivo all’impianto, permettendo di compensare istantaneamente il dosaggio e stabilizzare quindi, entro i limiti, la concentrazione zuccherina del prodotto finito; analogamente, in caso di produzione di prodotti diet, uno specifico rifrattometro consente la gestione ottimale dell’iniezione di sciroppo anche in presenza di eventuali fluttuazioni nella concentrazione del prodotto in arrivo dalla sala sciroppi; un secondo rifrattometro, installato sulla linea di alimentazione della riempitrice, consente la verifica del prodotto in continuo e, se necessaria, la correzione dello stesso; analogamente la strumentazione consente di minimizzare gli sprechi di sciroppo e prodotto durante le fasi transitorie di

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avvio e arresto della produzione consentendo rapporti di dosaggio acqua-sciroppo fino a 1:1. Sono disponibili soluzioni personalizzate per il raffreddamento del prodotto, progettate su misura del cliente in funzione delle condizioni ambientali. Il software del premix massico BLENDSYSTEM M è concepito per garantire i più raffinati risultati in termini di dosaggio, restando di semplice gestione grazie all’interfaccia user friendly. Il programma consente la registrazione e la visualizzazione grafica dell’andamento dei principali parametri di produzione nonché il calcolo e la registrazione dei parametri statistici ca, cp e cpk. L’apparecchiatura è completa di bus di campo (MPI, Profibus o Ethernet) per l’integrazione completa alla linea di imbottigliamento e per la gestione delle fasi di produzione e CIP.

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WS and the choice of providing only stateof-the-art solutions WS’s philosophy is to manufacture high-quality and reliable equipment, equipped only with top brand components, fully complying with the strictest criteria for hygiene and safety

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S is a company, founded in 2005, working as process equipment supplier for the beverage industry. During these years, WS has achieved a very good reputation in the beverage industry field, managing to cooperate with the major global players, such as Coca Cola, Pepsi Cola, Nestlé Waters and Orangina-Schweppes, and with private investors installing new production facilities, quite often green fields, in emerging Countries. WS has met new standards for product quality, energy saving and maximum plant output while complying with the strictest criteria for hygiene and safety. All the devices are entirely conceived and designed to guarantee the best requirements in terms of microbiological, physical-chemical and organoleptic properties; the entire production process and software development are managed internally, as well as installations and commissionings which are carried out with WS’s own resources. WS products for beverage industry are: - water purification plants (mechanical filtration, microfiltration, reverse osmosis, UV disinfection, sterilisation) designed according to the customer’s exigencies and the chemical analysis; - sugar dissolving systems (single batch, double batch and continuous up to 35.000 l/h); - semiautomatic and automatic syrup rooms; - premix units; - flash pasteurising units; - ozone generators; - carbonating equipment (water, wine, beer, soft drinks); - in line syrup blending systems and ingredients mixing systems; - steam sterilisable microfiltering systems (juices, beer, wine); - mineralising equipment; - equipment for preparation of non-chemical bottles rinsing and disinfecting solutions (such as ozone) and chemical solutions preparing devices (peracetic acid, hydrogen peroxide, chlorine, etc.); - equipment for the preparation of sterile water; - manual and automatic CIP systems. Thanks to its skill and process expertise, today WS is widely present worldwide even with turnkey solutions including ancillary equipment (cooling equipment, boilers, etc.). WS’s philosophy is to manufacture high-quality and reliable equipment, equipped only with top brand components: Alfa Laval, Endress+Hauser, Pall, Anton Paar, Siemens, Festo, Spirax Sarco are the typical components WS’s customers will find on their plants. The choice of providing only state-of-the-art solutions has brought this company to be appointed

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as officially authorized integrator by Alfa Laval. Between main technical references, WS can list the supply of two fruit juice tubular flash pasteurizers for aseptic filling to Orangina-Schweppes in France; furthermore, it is also significant to point out that WS is included in Nestlé Waters’ authorized suppliers list for water purification systems: recently, an important contract for the supply of a top-technology water treatment plant in the far East has been finalized. Amongst last supplies (early 2016), WS also boasts a complete line for soft drinks production in Las Vegas – USA (Coca Cola co-packer): from water treatment to hot fill pasteurizer, through sugar syrup preparation and ingredients mixing, also including CIP equipment. WS consider Customer Service one of the greatest keys to success: entire business, marketing, sales and profits depend on customers’ satisfaction so the after sales team is constantly trained to perform the simplest solution in the shortest possible time to support the customer’s business. “BLENDSYSTEM M” PREMIX Unit The growing market’s confidence gained by process plants manufactured by WS, allowed a continuous development of blending technology for carbonated soft drinks (CSD) production to such an extent that WS reached a very high level of specialisation in manufacturing mass controlled blending systems, named BLENDSYSTEM M. The BLENDSYSTEM M is a piece of equipment for preparing beverages, completely preassembled on a skid for an easy and quick shipment and installation, conceived mostly for the production of carbonated soft drinks (CSD), but also carbonated mineral water (CMW) and still water (charged with nitrogen in order to increase the mechanical resistance of the bottle). The required quantity of ingredients (water, syrup, and CO2) is carefully measured and dosed in an electronically controlled continuous process. The whole system, realized to guarantee the highest qualitative standards and a qualitatively constant production, also running in conditions of considerable format change, is completely preassembled on stainless steel circular-section skid for an easy and efficacious cleaning. It usually includes the following subsystems: - inlet water deaeration: a vacuum pump removes incondensable gases; the pump is conceived to maintain the dissolved oxygen level below 1 ppm values; - carbon dioxide dosing (or nitrogen in case of still mineral water production): a modulating valve and a mass flow rate transmitter inject carbon dioxide in quantity that is proportional to water quantity loaded to the deaeration tank; the water flow rate is measured by a magnetic flow rate transmitter. A special gas injecting and mixing system - specifically

developed by WATER SYSTEMS - performs a careful mixing with the water to be treated and, hence, best results in terms of product perlage; the carbon dioxide concentration is maintained constant in the product receiving tank by a supervising software, which checks possible fluctuations in temperature of feeding water and in product buffer tank; the effective dissolved carbon dioxide concentration in the product is checked using a carbometric unit, installed on the filling machine feeding line; - syrup dosing and mixing: at first syrup is stored in a small buffer tank, whose atmosphere is modified and enriched with carbon dioxide, in order to avoid oxidation. Syrup injection is made by a sanitary design modulating valve and a mass flow rate transmitter in a quantity which is proportional to the water amount fed from the deaeration tank; furthermore, the use of a mass flow rate transmitter also allows to check constantly the effective density of the inlet syrup and therefore to compensate immediately for the dosing and to stabilize the sugar concentration in the end product within established bounds. Analogously, when producing diet beverages, a specific refractometer allows the constant check of syrup injection also in case of flow rate fluctuations from syrup room; a second refractometer, installed on the filler feeding line, allows the continuous product check and, if necessary, its adjustment. Similarly, the instruments minimize waste of both syrup and product during transitory phases of production, such as start and stop, thence allowing water-syrup dosing ratio up to 1:1. Furthermore, customized solutions for product cooling are also available, depending on the environmental conditions of the system installation. The supervising software loaded on the mass premix unit - BLENDSYSTEM M - is conceived to guarantee the best results in terms of dosing, offering at the same time an easy control by a friendly user interface; this software enables on one hand to set the main production parameters and visualize their state graphically and on the other hand to set the statistics parameters (ca, cp e cpk) connected to that kind of production. Using a more advanced version of this software, associated with specific instruments, it is also possible to control automatically saccharose inversion, so that the need of intervention by laboratory technicians is reduced. The equipment is equipped with field buses (MPI, Profibus or Ethernet) for a complete integration in the bottling line and the control of production, cleaning and sanitizing processes.

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Sistemi di trasmissione e azionamenti in ottica 4.0 Nell’Industria 4.0 il reparto produttivo viene reso intelligente tramite la valutazione dell’applicabilità di sistemi di cloud computing, di Internet delle Cose e ciberfisici, e R+W fornisce una gamma completa di soluzioni per tutte le esigenze di trasmissione e limitazione della coppia

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ell’Industria 4.0 il reparto produttivo viene reso intelligente tramite la valutazione dell’applicabilità di sistemi di cloud computing, di Internet delle Cose (Internet of Things, IoT) e ciberfisici (Cyber – Physical systems, CPS). Il cloud manufacturing è uno dei modelli di produzione avanzata che ha lo scopo di condividere le risorse di produzione in maniera comprensibile e di farle circolare efficacemente, tramite il supporto di un quadro integrato di tecnologie orientate ai servizi, di virtualizzazione, di Internet delle Cose e di cloud computing. Gli oggetti realizzati tramite produzione assistita dall’IoT sono capaci di percepire, interagire ed interconnettersi l’un l’altro, in modo da svolgere ulteriori funzioni connesse alle fasi di produzione in maniera automatica e adattativa. La produzione intelligente utilizza materiali innovativi, di modelli decisionali con caratteristiche adattative, di sensori smart, di analisi dei dati e di dispositivi intelligenti per facilitare l’intero ciclo di vita di un determinato prodotto.

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Tecnologie chiave ed azionamenti nell’Industria 4.0 Le tecnologie chiave nell’ambito dell’Industria 4.0 finora discusse hanno diversi risvolti nel settore degli azionamenti. 1. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Grazie alle Tecnologie dell’Informazione e della comunicazione è possibile realizzare sistemi unificati, comprendenti funzionalità di comunicazione e di trasmissione, in grado di immagazzinare, processare e trasmettere i dati. 2. Big Data Analytics Questa tecnologia è concepita sulla base della sempre più diffusa facilità di accesso ai dati ed alle informazioni da parte delle industrie, dato l’interesse crescente delle stesse verso le reti di dati e le tecnologie come l’IoT. 3. Cloud Computing Nell’impiego dei sistemi di Cloud Computing, le risorse e i servizi vengono resi disponibili tramite tecnologie che supportano la visualizzazione e la scalabilità. La diffusione di tali risorse viene realizzata tramite Internet.

4. Internet delle Cose (IoT) L’Internet delle Cose è un ambiente digitale nel quale risorse e oggetti sono integrati con attuatori, dispositivi digitali e sensori per supportare la comunicazione oggetto – oggetto e condividere i dati. 5. Sistemi ciberfisici (CPS) Nei sistemi ciberfisici, oggetti e piattaforme software sono integrati in modo da favorire l’interazione tra più componenti possibili e da scambiare le informazioni rilevanti. Le interazioni in rete sono comprese nell’implementazione di un sistema CPS. La realizzazione delle catene cinematiche in un qualsiasi tipo di azionamento, dovrà avvenire in maniera tale da rispondere ai requisiti indicati, tenendo conto di fattori tra cui il tempo di reazione dei sistemi di sicurezza elettronici e l’esigenza di ridurre al minimo l’incidenza degli errori determinati dai sensori. Il ruolo del fornitore di componenti Nel settore degli azionamenti per l’Industria 4.0, R+W fornisce una gamma completa di soluzioni per tutte le esigenze di trasmissione e limitazione della coppia, quali: giunti a soffietto metallico della serie BK, precisi e senza gioco; giunti ad elastomero della serie EK, flesibili e resistenti; limitatori di coppia SK, per proteggere il sistema motore in caso di sovraccarico, scollegandolo dalla parte condotta nel giro di pochi millisecondi, e giunti con allunga della serie ZA-EZ, ideali per collegamenti con grandi distanze assiali, eventualità spesso presente nelle macchine da imballaggio. www.rw-giunti.it

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machinery & development

Transmission systems and drives from a 4.0 standpoint

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n Industry 4.0 the production department is made smart by evaluating the applicability of cloud computing, Internet of Things (IoT) and cyberphysical systems (CPS). Cloud manufacturing is one of the advanced production models that aims to share production resources in an understandable way and to circulate them effectively, through the support of an integrated framework of service-oriented technologies, virtualization, Internet of Things and cloud computing. Objects manufactured using IoT-assisted production are able to perceive, interact and interconnect with each other so as to perform additional functions connected to the production phases in an automatic and adaptive way. Intelligent manufacturing uses innovative materials, adaptive decision-making models, smart sensors, data analysis and intelligent devices to facilitate the entire life cycle of a given product. Key technologies and drives in Industry 4.0 The key technologies in Industry 4.0 discussed so far have several implications for the drive sector.

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1. Information and Communication Technologies By means of Information and Communication Technologies it is possible to create unified systems, including communication and transmission functions, which are able to store, process and transmit data. 2. Big Data Analytics This technology is based on the increasingly easy access to data and information by industries, given their growing interest in data networks and technologies such as IoT. 3. Cloud Computing When using Cloud Computing systems, resources and services are made available by means of technologies that support visualization and scalability. These resources are distributed using the Internet. 4. Internet of Things (IoT) Internet of Things is a digital environment in which resources and objects are integrated with actuators, digital devices and sensors to support object-toobject communication and data sharing.

In Industry 4.0 the production department is made smart by evaluating the applicability of cloud computing, Internet of Things and cyber-physical systems, and R+W provides a complete range of solutions for all transmission and torque limitation requirements 5. Cyberphysical Systems (CPS) In cyberphysical systems, objects and software platforms are integrated so as to encourage interaction between as many components as possible and to exchange relevant information. Network interactions are included in the implementation of a CPS system. The implementation of kinematic chains in any type of drive must be carried out in such a way as to meet the specified requirements, taking into account such factors as the reaction time of electronic security systems and the need to minimize the incidence of sensor-driven errors. The role of the component supplier In the field of drives for Industry 4.0, R+W provides a complete range of solutions for all transmission and torque limitation requirements, such as: BK series metal bellows couplings, precise and backlash-free; EK series elastomer couplings, flexible and resistant; SK torque limiters, to protect the motor system in case of overload, disconnecting it from the driven part within milliseconds, and ZA-EZ series line shafts, ideal for connections with large axial distances, often present in packaging machines. www.rw-giunti.it

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Sete di innovazione

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i sono buone prospettive per l’industria mondiale delle bevande. Lo dimostrano i dati dell’istituto di ricerche di mercato britannico Euromonitor International e della VDMA, associazione dei costruttori tedeschi di macchine per l’industria alimentare e degli imballaggi, secondo cui, nel 2018, sono stati consumati nel mondo 947 miliardi di litri di bevande. Entro il 2023 si prevede un ulteriore aumento della domanda, del 16,3 percento, a oltre mille miliardi di litri (1.101 miliardi di litri). Insieme alla crescita della popolazione mondiale aumenta anche la vendita di bevande. L’incremento è particolarmente evidente nelle economie emergenti, ovvero negli stati BRICS. Vi rientrano, tra l’altro, Asia, America Latina o Africa, dove è molto alta l’esigenza della popolazione di recuperare terreno sul fronte dei consumi. Cifre dell’export in crescita Di conseguenza cresce anche la domanda di macchine riempitrici a livello mondiale. Secondo i dati della VDMA, nel 2018 le esportazioni nel mondo di macchine riempitrici e tappatrici hanno superato il valore di 7,4 miliardi di Euro, con un aumento rispetto all’anno precedente del 3,6 percento. Il settore delle bevande ne rappresenta una parte molto significativa. Il campione mondiale delle esportazioni è la Germania, dove nel 2018 il valore dell’export per macchine riempitrici e tappatrici ha superato i 2,3 miliardi di Euro. Tale cifra equivale a una crescita del cinque percento rispetto all’anno 2017. Segue al secondo posto l’Italia, con un valore delle esportazioni di oltre 1,4

miliardi di Euro. L’aumento modesto rispetto all’anno precedente è pari solo allo 0,3 percento. La produzione tedesca di sistemi di riempimento per bevande ha raggiunto nel 2018 un valore di 2,2 miliardi di Euro (più 1 percento), nello stesso periodo quella relativa alle macchine per la produzione di bevande si attestava a 552 milioni di Euro – un aumento del 6,7 percento rispetto all’anno precedente. Mutate condizioni di consumo Cresce nel mondo il consumo di bevande, ma non solo, cambia al tempo stesso anche il modo in cui si consuma. Sono aumentate le esigenze dei consumatori per quanto riguarda la qualità e la sostenibilità dei prodotti. I clienti sono sia ben informati, sia sensibilizzati. La scelta dei prodotti è più consapevole e si attribuisce maggiore importanza agli ingredienti e alla loro provenienza. Molti sono quindi disposti a pagare di più per prodotti regionali o fabbricati artigianalmente. Con l’aumento dei consumi fuori casa e la richiesta di una maggiore praticità è aumentata la domanda di bevande individuali in confezioni leggere e contenitori più piccoli. Inoltre, con quasi il 40 percento, la quota di consumatori della generazione over 50 nel settore bevande è[1] superiore alla media. In futuro, questo gruppo target dei “best ager” avrà un’importanza sempre maggiore anche per i fornitori di bevande. Sono richieste bevande ipocaloriche, sane e di alta qualità. Allo stesso tempo, le confezioni devono essere realizzate in modo tale da essere facili da aprire per la generazione silver e altrettanto facili da richiudere. Richieste nei confronti dell’industria Un mercato fiorente alimenta sempre la concorrenza e inasprisce la pressione sui produttori di bevande, che sono chiamati a far fronte sia all’oscillazione dei prezzi delle materie prime sia anche a una notevole concorrenza sui prezzi nel retail alimentare. Servono soluzioni efficienti sotto il profilo energetico, capaci di risparmiare risorse e flessibili per un’economia circolare chiusa. L’industria delle bevande deve essere in grado di reagire con maggiore frequenza alla domanda sempre mutevole dei consumatori e del commercio con una grande varietà di prodotti. Servono pertanto modifiche di prodotto sempre nuove così come nuovi sviluppi e misure di marketing specifiche per diversi gruppi target. In questo contesto, la stampa digitale offre il massimo in termini di flessibilità. Essa permette di attuare strategie di marketing dall’oggi al domani, senza dover prima consumare le rimanenti scorte di etichette. Sia il PET vergine che il PET riciclato possono essere stampati con inchiostri che in fase di riciclo sono completamente rimovibili dal PET. L’industria delle bevande e le affini industrie di processo e del packaging hanno tutti i requisiti per far fronte alle

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Nel 2018, sono stati consumati nel mondo 947 miliardi di litri di bevande, entro il 2023 si prevede un ulteriore aumento della domanda, del 16,3 percento, a oltre mille miliardi di litri


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crescenti sfide, offrendo numerose innovazioni per quanto riguarda la disponibilità operativa, l’ottimizzazione della produzione e dei processi nonché l’impiego di soluzioni digitali e delle misure dell’Industria 4.0. L’appuntamento è alla prossima edizione dell’interpack, in programma dal 25 febbraio al 3 marzo 2021 a Düsseldorf. In tutto sono 1.544 gli espositori che hanno annunciato di voler presentare soluzioni per l’industria delle bevande – tra queste gli sviluppi più recenti dell’intera catena del valore di macchine e impianti, dai tipi di contenitori, ai materiali e al riciclo. Uno dei fulcri è costituito dal padiglione 13. Sostenibilità nel prodotto e nella confezione Sempre più consumatori badano alla sostenibilità del prodotto e della confezione e scelgono consapevolmente prodotti più sani, regionali, del commercio equo e solidale o bio. Le aziende di produzione e confezionamento di bevande reagiscono alle richieste dei clienti con tecnologie intelligenti, macchine e impianti capaci di risparmiare risorse e materiali riciclabili utilizzabili a ciclo chiuso. Marchi di bevande globali, come Coca-Cola o Pepsi, scommettono sull’utilizzo di materie prime rinnovabili e sulla riciclabilità al 100% degli imballaggi primari e secondari. Coca-Cola, ad esempio, a partire dal 2025[2]e al più tardi a partire dal 2030, per ogni confezione venduta sul mercato a livello mondiale intende riportarne una nel circuito di riciclo e rendere tutte le bottiglie integralmente riciclabili. Nel 2019 la multinazionale delle bevande ha presentato il primo campione di bottiglia realizzata al 25 percento con plastica riciclata recuperata dal mare e adatta all’uso alimentare. In questo progetto, risultato di una partnership tra Ioniqa Technologies, Indorama Ventures, Mares Circulares (Circular Seas) e The Coca-Cola Company, sono state prodotte per ora 300 bottiglie chiamate a illustrare il potenziale delle tecnologie di riciclaggio ottimizzate, il cosiddetto “Enhanced Recycling”. Secondo quanto affermato dal Gruppo, questi processi innovativi consentiranno in futuro di trasformare la plastica usata, di qualsiasi qualità, in materie plastiche di alta qualità. “Le tecnologie di riciclaggio ottimizzate[3] sono estremamente avvincenti. E non solo per noi,

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ma per l’intera industria e per la società. Esse accelerano la prospettiva di un ciclo dei materiali chiuso per la plastica. Ecco perché investiamo in questa tecnologia”, dichiara Bruno van Gompel, Technical and Supply Chain Director, Coca-Cola Europa occidentale, chiarendo l’impegno di Coca-Cola. Riciclo globale Costituiscono un esempio di tecnologie di riciclaggio ottimizzate gli impianti di riciclo MetaPure del gruppo imprenditoriale Krones, che consentono di riciclare da 150.000 a 200.000 tonnellate di bottiglie in PET all’anno – ottenendo materiali di qualità diverse fino al PET food grade per l’uso alimentare. L’obiettivo è rendere possibile il completo riciclo di bottiglie per bevande e di altri imballaggi in plastica insieme a tutti i materiali che contengono. Un esempio positivo è fornito da Dekron, società affiliata di Krones, con la macchina per la stampa diretta DecoType Select. La macchina è in grado di stampare contenitori realizzati

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al 100% da rPET con inchiostro che nel processo di riciclo è completamente rimovibile. 100% rPET A fine 2019, il fornitore tedesco di sistemi KHS ha presentato al pubblico un’innovazione nel settore del packaging che pone l’attenzione sull’intero ciclo di vita. Il nome del nuovo concetto di bottiglia per bevande sensibili, quali i succhi, è ‘Beyond Juice’. La bottiglia in PET riciclabile è realizzata al 100 percento da materiale riciclato ed è dotata del rivestimento barriera FreshSafe-PETâ, grazie al quale la durata di conservazione di succhi e bevande a base di acqua gassata può essere fino a dieci volte superiore a quella garantita da bottiglie in plastica non rivestite. Il rivestimento è costituito da uno strato sottilissimo di vetro, che impedisce quindi la penetrazione di ossigeno nella bottiglia e previene la fuoriuscita del CO2. “Con ‘Beyond Juice’ forniamo risposte concrete alle sfide dell’industria delle bevande, come dimostra l’esempio della bottiglia per il succo. Anche alla luce degli attuali dibattiti sulla plastica, cresce l’importanza di soluzioni pratiche rispettose dell’ambiente”, afferma Philipp Langhammer, product manager per le tecnologie di barriera presso KHS Corpoplast. Affinché la bottiglia possa essere riconosciuta negli impianti di selezione come bottiglia in PET ed essere riciclata senza problemi, la superficie di etichettatura è stata mantenuta piuttosto piccola. Il giusto adesivo assicura inoltre una facile separazione dell’etichetta e previene le impurità nel processo di riciclo. “Grazie al marchio riportato sull’etichetta, il consumatore ha la possibilità di far incidere l’ottima riciclabilità delle bottiglie sulla propria decisione d’acquisto quando si trova di fronte allo scaffale del supermercato”, sottolinea Julian Thielen, packaging engineer del fornitore di servizi ambientali Interseroh. Nelle confezioni, come ad es. quelle da sei bottiglie, si rinuncia all’impiego di pellicola. Le bottiglie vengono invece tenute insieme da punti adesivi, anch’essi facilmente rimovibili nel processo di riciclo. “Con l’eliminazione della pellicola avvolgente contribuiamo a ridurre ulteriormente i rifiuti di imballaggio fino al 90%”, sostiene Langhammer. Impianti a risparmio energetico Per attuare soluzioni di produzione sostenibili servono processi di produzione intelligenti, che consentano un aumento dell’efficienza energetica nella produzione, una riduzione delle emissioni di

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CO2 sul lungo periodo e una riduzione del consumo di materiale e di risorse. Grazie alla rete e al monitoraggio digitale è possibile ottimizzare la qualità dei prodotti e incrementare la disponibilità operativa degli impianti. Pompe del vuoto ottimizzate consentono, ad es., alle riempitrici per bottiglie di vetro di ultima generazione di ridurre i consumi energetici del 20 percento e, allo stesso tempo, di ridurre le emissioni di CO2 fino al 50 percento. “In ogni singola valvola di riempimento sono installati sensori di pressione, che rilevano costantemente gli scostamenti dai valori teorici e le rotture di vetro”, spiega Manfred Härtel, product manager Filling presso KHS, a proposito dei processi di automazione della riempitrice Innofill Glass DRS. Un sistema di regolazione dell’iniezione ad alta pressione, guidato da telecamera, riesce a controllare e a regolare la formazione di schiuma in modo da ridurre fino al 50% le perdite di prodotto. Anche l’utilizzo del calore di processo e

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un minore consumo idrico nel lavaggio possono incidere positivamente sul bilancio energetico delle macchine e ridurre i costi di produzione. Intelligenza artificiale A fine 2019 il Gruppo ha presentato al pubblico il prototipo di una valvola di riempimento con autoapprendimento. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale dovrebbe permettere di ottimizzare il processo di produzione e ridurre sensibilmente l’onere di controllo e di manutenzione. “A questo scopo abbiamo sviluppato sistemi ciberfisici, grazie ai quali la valvola di riempimento scopre da sola il modo ottimale e più rapido per riempire un determinato contenitore con una determinata bevanda”, spiega Jochen Ohrem, Expert of R&D Management presso KHS, presentando l’innovazione. Gli elementi cruciali dell’apprendimento sono autoconfigurazione, analisi, autodiagnosi e infine auto-ottimizzazione.

Realtà aumentata (Augmented Reality) Anche Krones AG, altra azienda espositrice all’interpack, ricorre a tecnologie all’avanguardia. Grazie al Remote Support, in caso di fermi macchina non previsti o difficoltà di breve periodo, i clienti del gruppo tedesco sono assistiti 24/7 da tecnici dell’assistenza nella ricerca ed eliminazione dei guasti. In aggiunta al supporto telefonico gli utilizzatori degli impianti possono ricorrere all’assistenza con realtà aumentata, che impiega cosiddetti smart glasses e portano il tecnico dell’assistenza virtualmente sul posto. Per evitare i fermi macchina, Krones punta sulla prevenzione. Sulla base dei dati è possibile rilevare ed eliminare precocemente le criticità nel processo di produzione. I tecnici dell’assistenza monitorano costantemente il processo di produzione accedendo dall’esterno ai dati della macchina, segnalando tempestivamente problemi imminenti e all’occorrenza guidando l’utilizzatore dell’impianto attraverso la procedura di analisi ed eliminazione del guasto. Futuro: produzione autonoma Simili innovazioni e molte altre soluzioni che si potranno scoprire all’interpack 2021 dimostrano chiaramente che la Smart Factory non è un’utopia, ma che oggi è già una realtà. Non serve la sfera di cristallo per predire che i sistemi ciberfisici (CPS) avranno un grande impatto sul futuro della produzione di bevande. Indipendentemente dall’uomo controllano autonomamente la produzione e i processi, s’informano reciprocamente, pianificano autonomamente le azioni e le attivano.Questa tecnologia non inciderà solo sui processi operativi dell’azienda stessa, ma si estenderà anche ai partner, ai fornitori, agli addetti allo stoccaggio e ai clienti, che saranno tutti collegati in una rete. Autrice: Melanie Streich Branchenanalyse Getränkeindustrie Stefan Stracke e Birte Homann, 2017 Fondazione Hans-Böckler 2 https://www.coca-cola-deutschland.de/stories/ welche-nachhaltigkeitsziele-hat-coca-cola 3 Riciclaggio chimico 1

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A thirst for innovation

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he perspectives for the global beverage industry are excellent, as data provided by British market research institute Euromonitor International and the VDMA Food Processing and Packaging Machinery Association shows. According to this data, 947 billion litres of beverages were consumed globally in 2018. By 2023, the demand is expected to increase even further – by 16.3 percent to over one trillion litres (1,101 billion litres).As global population increases, so do beverage sales. This growth is especially apparent in emerging national economies, known as the BRICS states. These include Asian, Latin American or African, countries in which the population has a high pent-up demand for consumer goods. Rising export figures Accordingly, the global demand for filling machines has also increased. According to VDMA statements, filling and capping machines worth over 7.4 billion euros were exported around the globe in 2018, 3.6 percent more than in 2017. The beverage industry accounts for a high share of these exports. Germany is the export world champion. The country exported filling and capping machines worth more than 2.3 billion euros in 2018. This is equivalent to an increase of five percent compared to 2017. Italy is right behind in second place, with an export value of more than 1.4 billion euros. This number has increased slightly, by about 0.3

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percent compared to 2017. German production of beverage filling machines reached 2.2 billion euros (an increase of 1 percent) in 2018, whilst production of beverage manufacturing machines reached 552 million euros – an increase of 6.7 percent compared to 2017. Changed consumption conditions Global consumption of beverages has increased; at the same time, beverages are now being consumed in a completely different manner. Consumer demands regarding the quality and sustainability of products and packaging have increased. Customers today are both wellinformed and sensitised. When selecting products, they tend to make more conscious decisions and attach greater importance to ingredients and their origins. As a result, many consumers are actually prepared to pay more for regional and handmade products. The increase in out-of-home consumption and the desire for more convenience has lead to a rising demand for individual beverages in light-weight packaging and smaller batches. Furthermore, the share of consumers that belong to the 50+ generation is higher than average in the field of beverages, with almost 40 percent[1]. In future, these Best Agers will become more and more important as a target group for beverage suppliers. Low-calorie, high-quality and healthy beverages are extremely popular. At the same time, the Silver Generation expects

947 billion litres of beverages were consumed globally in 2018, by 2023, the demand is expected to increase even further – by 16.3 percent to over one trillion litres

packaging to be designed in a way that makes them easy to open and just as easy to reseal. Demands on the industry Flourishing markets invariably promote more competition and intensify the pressure beverage manufacturers are already under; these face fluctuating prices for raw materials as well as a considerable price competition in the food retail trade. This calls for energy-efficient, resourceconserving and flexible solutions for a closed circular economy. The beverage industry needs to be able to react to the continually changing demands of consumers and trade by providing a variety of products in increasingly shorter intervals. This requires continuous, new product modifications as well as new developments, combined with specific marketing measures for different target groups. In this area, digital printing provides maximum flexibility. Marketing strategies can be implemented over night, without having to worry about first using up bottle labels currently in stock. The printing process can be used on the new virgin PET as well as on rPET, and uses inks that can be removed from the PET without any residue during recycling. The beverage industry as well as the associated process and packaging industries are excellently positioned to meet these rising challenges, and offer numerous innovations with regard to machine availability, production and process optimisation as well as the use of digital solutions and Industry 4.0 measures. These will be exhibited at the upcoming interpack, which will take place in Düsseldorf from February, 25th to March, 3rd 2021. A total of 1,544 exhibitors have confirmed that they will be presenting solutions for the beverage industry – including the latest developments along the entire machine and equipment value chain, from various types of containers to materials and recycling. Hall 13 is a key area. Sustainable products and packaging When it comes to products and packaging, more and more consumers are paying closer attention to sustainability aspects, and are consciously choosing healthier, regional, fair trade and organic products. Beverage manufacturers and packagers are reacting to customer demands with intelligent technologies, machines and equipment that conserve resources as well as with recyclable materials that can be used in closed cycles. Global beverage brands, such as Coca-Cola and Pepsi, are banking on sustainable raw materials and one hundred percent recyclability when it comes to primary and secondary packaging. By 2025[2] – 2030 at the latest – Coca-Cola, for example, aims to return one item of packaging to the recycling cycle for every item of packaging that is brought to market. The company also plans to make every bottle fully recyclable. In 2019, the beverage giant presented the first sample bottle, which is made of 25 percent food grade

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ocean plastic. In the course of this partner project between Ioniqa Technologies, Indorama Ventures, Mares Circulares (Circular Seas) and the CocaCola Company, an initial 300 bottles have been produced, with the aim of illustrating the potential of “enhanced recycling”. According to company statements, this innovative method is to ensure that in future, used plastic – regardless of its quality – can be turned into high-quality plastic. “These enhanced recycling technologies[3] are tremendously exciting. And not just for us, but for the entire industry as well as society. They are accelerating our prospects of a closed reusable materials cycle for plastic. That’s why we are investing in these technologies,” says Bruno van Gompel, Technical and Supply Chain Director at Coca-Cola in Western Europe, when asked to explain Coca-Cola’s commitment. Holistic recycling The Krones group’s MetaPure recycling facilities are one example of enhanced recycling technologies. These facilities can recycle between 150,000 and 200,000 tonnes of PET bottles per year – in various material qualities, including food grade PET. The objective is to ensure that beverage bottles and other plastic packaging can be recycled completely, including their materials. Krones subsidiary Dekron presents another successful example: the DecoType Select direct printing machine. The machine can print on containers made out of 100 percent rPET using ink that can be removed from the PET without any residue during recycling. 100% rPET At the end of 2019, German system provider KHS first presented its packaging development that focuses on the entire life cycle to the public. The aptly named Beyond Juice is a new bottle development for sensitive beverages such as fruit juices. The recyclable PET bottle is made out of 100 percent recyclate and is equipped with the FreshSafe PETâ barrier solution.

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This ensures that fruit juices and spritzers have an up to ten times longer shelf life compared to uncoated plastic bottles. A wafer-thin glass coating makes this possible, preventing oxygen from entering the bottle and carbon from escaping. “Beyond Juice is more than just a fruit juice bottle; it is our tangible answer to the challenges the beverage industry currently faces. In light of the current discussion on plastics, environmentally friendly and practical solutions are becoming more and more important,” says Philipp Langhammer, Product Manager Barrier Technology at KHS Corpoplast. The label area is particularly small; this allows sorting facilities to identify bottles as PET bottles and thus recycle them without problems. The right glue furthermore ensures that labels can be removed easily, and prevents contamination during the recycling process. “The seal on the label allows consumers to take the truly excellent recyclability into account when making their purchasing decisions at the supermarket,” emphasises packaging engineer Julian Thielen, who works for Interseroh, an environmental services provider. When sold in batches such as six packs, no foil is used; instead, the bottles are held together by glue dots, which can be removed easily during recycling. “By eliminating the surrounding foil, we have further reduced packaging waste by up to 90 percent,” says Philipp Langhammer. Energy-efficient plants Sustainable product solutions need smart production processes that increase energy efficiency during production, lower carbon emissions in the long term and reduce material and resource consumption. Digital interconnectivity and monitoring help optimise product quality and plant availability. Next generation bottle fillers, for example, require up to 20 percent less energy, and at the same time reduce carbon emissions by up to 50 percent – all thanks to optimised vacuum pumps. “We have installed pressure sensors in every single filler valve. These sensors seamlessly

identify any deviations from set values as well as breakages,” says Manfred Härtel, Product Manager Filling at KHS, explaining the automated processes used in the Innofill Glass DRS bottle filler. A camera-assisted controller monitors the highpressure injection system and regulates the development of foam, which in turn reduces product losses by up to 50 percent. The use of process warmth combined with a lower water consumption during cleaning also have a positive impact on the machine’s energy balance and reduce production costs. Artificial intelligence At the end of 2019, the Ende group introduced the prototype of a self-learning filling valve to the public. Aided by artificial intelligence, the valve is expected to optimise the production process whilst at the same time significantly reducing operating and maintenance costs. “To achieve this, we have developed cyber-physical systems that allow the valves themselves to find the best way to fill a certain container with a certain beverage – in the most efficient manner and as quickly as possible,” says Jochen Ohrem, Expert of R&D Management at KHS, explaining the new development. When learning, the valve focuses on self-configuration, analysis, selfdiagnostics and, finally, self-optimisation. Augmented Reality interpack exhibitor Krones AG also uses viable technologies. The German group offers its customers 24/7 support provided by service specialists, using remote support to troubleshoot and resolve problems should unscheduled downtimes and short-term difficulties occur. In addition to conventional support by phone, plant operators can also request augmented reality support. This option uses smart glasses, which give the support specialists virtual, on-site access. However, Krones banks on prevention to ensure that one day, downtimes will be a thing of the past. The data-based system is able to identify and resolve weaknesses in the production process at an early stage. Support specialists continuously monitor the production process; they access the machine’s data from the outside, notify users of emerging problems in due time and guide plant operators through the troubleshooting and resolution process should worst come to worst. Autonomous production is the future Innovations like these, and the many others that will be exhibited at interpack 2021, prove that smart factories are no longer visions of the future but are already a reality today. We do not need a crystal ball to predict that cyber-physical systems (CPS) will be a dominating presence in the future of beverage production. Unaided by humans, these systems independently control production and processes, share information among one another, and plan and trigger actions independently. This is certain to affect operation processes in companies, but it won’t stop there. We can expect this new technology to include partners, suppliers, warehouses and customers, which will all be connected to one another. Author: Melanie Streich Beverage Industry Analysis [Branchenanalyse Getränkeindustrie], Stefan Stracke and Birte Homann, 2017 Hans Böckler Foundation 2 https://www.coca-cola-deutschland.de/stories/welchenachhaltigkeitsziele-hat-coca-cola3 Chemical recycling 3 Chemical recycling 1

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SMI: Innovazione e sostenibilità nell’economia circolare SMI offre ai suoi clienti soluzioni intelligenti e macchine sempre più compatte, economiche ed eco-sostenibili, in grado di soddisfare le loro esigenze di competitività, efficienza produttiva, flessibilità operativa, risparmio energetico, semplicità di gestione e monitoraggio dell’intero impianto produttivo

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MI progetta e realizza macchine per l’imbottigliamento e il confezionamento dal design innovativo, dotate di tecnologia IoT, per offrire ai propri clienti, dislocati in tutto il mondo, soluzioni intelligenti in grado di soddisfare le loro esigenze di competitività, efficienza produttiva, flessibilità operativa, risparmio energetico, semplicità di gestione e monitoraggio dell’intero impianto produttivo. Gli sviluppi più recenti e i continui investimenti in Ricerca & Sviluppo hanno portato alla realizzazione di macchine sempre più compatte, economiche, ecosostenibili, come il sistema integrato ECOBLOC® ERGON per il soffiaggio, riempimento e tappatura di contenitori rPET recentemente installato presso lo stabilimento di Societé des Eaux de Volvic, azienda del Gruppo Danone. Quando si parla di purezza e qualità è inevitabile pensare al meticoloso lavoro svolto dalla società che la imbottiglia, Societé des Eaux de Volvic. L’intero processo di imbottigliamento è sottoposto ad accu-

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rati controlli per soddisfare gli elevati standard qualitativi richiesti dall’azienda e da Danone, a partire dalla protezione della fonte, ai monitoraggi dell’ambiente naturale fino al momento del consumo delle bottiglie prodotte. Tutto è curato nei minimi particolari, coinvolgendo i partner e i fornitori come è successo in occasione del recente investimento per l’acquisto di una nuova linea di imbottigliamento in contenitori di plastica riciclata al 100% (rPET) da 8 L, che ha coinvolto SMI per la fornitura di un sistema integrato ECOBLOC® ERGON. Il progetto è il risultato di una forte sinergia tra Volvic-Danone e SMI; a partire dalla fase di progettazione, qualsiasi scelta è ruotata attorno alle necessità di ottenere prestazioni superiori alla media in termini di affidabilità e qualità della bottiglia, salvaguardia del prodotto finito, eco-

sostenibilità ed efficienza operativa dell’intero processo di produzione. Dalla sorgente alla tavola: qualità totale sotto controllo Sviluppo sostenibile, rispetto ambientale, qualità e purezza del prodotto sono elementi fondamentali per Société des Eaux de Volvic SA, azienda che dal 1992 fa parte del gruppo agroalimentare francese Danone (divisione acque). La naturale purezza e la qualità insuperabile dell’acqua Volvic inizia da un’attenta protezione della fonte e un accurato monitoraggio dell’ambiente naturale da cui il prezioso liquido nasce. L’acqua, infatti, è convogliata all’impianto di produzione, senza alcun contatto esterno, attraverso una tubazione in acciaio inossidabile per l’immediato imbottigliamento, dando così origine ad un processo di breve durata durante il quale l’acqua dal profondo della falda vulcanica giunge all’ambiente protetto e sterile all’interno della bottiglia. Per preservare il liquido da qualsiasi contaminazione esterna, quindi, l’impianto di imbottigliamento di Volvic è stato progettato secondo avanzati criteri di automazione e sicurezza, per rispettare i quali l’azienda francese ha scelto un sistema integrato ECOBLOC® ERGON fornito da SMI. La bottiglia ha il ruolo fondamentale di mantenere inalterata la purezza dell’acqua di sorgente e preservarne la qualità fino al momento del consumo; per questa ragione, le bottiglie soffiate, riempite e tappate dal sistema integrato ECOBLOC® ERGON di SMI devono affrontare una lunga serie di controlli all’interno della linea di imbottigliamento e, ogni giorno, il laboratorio qualità di Volvic raccoglie campioni ed esegue accurate analisi. 100% rPET bottles L’acqua minerale naturale di Volvic arriva sulle tavole dei consumatori pura, così come sgorga dalla fonte, senza trattamenti che ne alterino il gusto; per questa ragione l’imballaggio riveste il ruolo fondamentale di custodire la purezza dell’acqua dalla sorgente fino al suo consumo. Il materiale maggiormente utilizzato per l’imbottigliamento dell’acqua è il PET (polietilene tereftalato), un materiale plastico infrangibile, leggero e riciclabile al 100%. La forte attenzione di Volvic alle tematiche ambientali ha portato l’azienda francese a sviluppare soluzioni innovative applicabili al riciclo di PET, affinché una bottiglia permetta di produrre una

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nuova bottiglia; Volvic è stata infatti una delle prime aziende ad utilizzare materiale plastico riciclato (rPET) per la produzione dei contenitori e dei tappi, incrementando via via la percentuale di rPET fino ad arrivare al 100% nella nuova bottiglia da 8 litri. Il contenitore a base quadrata da 8 L, che riprende lo stile delle bottiglie più piccole di Volvic, è stata studiata dai designer di Danone per realizzare un contenitore-dispenser ad uso domestico estremamente pratico; la forma, in parte inclinata, assicura il facile posizionamento della bottiglia su un piano rigido e, grazie anche all’apposito tappo che funge da rubinetto, l’erogazione del prodotto è semplice e comoda. Il design del nuovo maxi contenitore è stato fedelmente riprodotto da SMI per la realizzazione degli stampi installati sul sistema integrato ECOBLOC® ERGON HC EV ed ha permesso di ottenere una bottiglia armoniosa e dal design pulito, che rispecchia perfettamente la purezza dell’acqua contenuta. L’eco-imballaggio e l’eco-formato sono concetti integrati nella storia di Volvic. Riconoscibili dal tappo verde, le bottiglie Volvic da 0,5 L e 1,5 L sono state le prime in Francia ad essere prodotte con un tipo di plastica al 20% di origine vegetale, favorendo l’impiego di materiali rinnovabili. Inoltre, poiché i formati di grandi dimensioni consentono di utilizzare meno plastica per litro, Volvic ha cercato a lungo di promuoverli e produrre formati ecologici, come la bottiglia da 8 litri imbottigliata dall’ECOBLOC® ERGON HC EV recentemente fornito da SMI. Le soluzioni SMI per Société des Eaux de Volvic SA Per soddisfare le richieste del mercato di acqua imbottigliata in contenitori PET 100% riciclato (rPET), l’azienda francese ha investito nell’acquisto di un impianto della serie ECOBLOC® ERGON HC EV fornito da SMI, la soluzione ideale per produrre, riempire e tappare contenitori in rPET da 8 L, a base quadrata, con capacità di produzione fino a 3.200 bottiglie/ora. Il nuovo investimento è stato curato nei minimi particolari, creando un forte lavoro di squadra tra gli esperti di Volvic e Danone e i progettisti SMI. L’intero processo produttivo è stato pensato per mantenere sotto costante controllo ogni aspetto della fase di imbottigliamento, perché è qui che l’acqua dalle profondità del sottosuolo entra in contatto con l’ambiente esterno ed è maggiormente soggetta a rischi di contaminazione, che ne comprometterebbero le proprietà organolettiche, chimiche, fisiche e microbiologiche. La Société des Eaux de Volvic SA è, inoltre, particolarmente attenta a tutto ciò che riguarda lo sviluppo sostenibile, il rispetto ambientale, la qualità e la purezza del prodotto; per tale ragione l’intero processo di imbottigliamento, imballaggio e distribuzione è pensato in funzione di tali valori e la macchina fornita da SMI è stata integrata con sofisticati sistemi

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di ispezione, che, a partire dalle preforme, eseguono una lunga serie di controlli per preservare la qualità e la purezza dell’acqua di sorgente. Principali vantaggi del sistema integrato: • soluzione compatta e flessibile per stiro-soffiaggio, riempimento e tappatura di bottiglie in PET, con vantaggi in termini di riduzione dei costi di produzione dal momento che il sistema non richiede la presenza della sciacquatrice, dei nastri trasportatori tra soffiatrice e riempitrice e degli accumuli • sistema di isolamento tra la zona “dry” della soffiatrice a quella “wet” della riempitrice, tramite un flusso d’aria sterile per sovrappressione a 5Pa, che garantisce un sistema di riempimento pulito e igienico. • applicazione di vari accessori per garantire che il sistema di riempimento sia estremamente pulito e facilmente disinfettabile con sistemi avanzati di pulizia • sistema innovativo di aspirazione preforme, posizionato sulla stella in ingresso del forno, per rimuovere eventuali piccole impurità presenti all’interno delle preforma stesse; l’aria immessa nel sistema di aspirazione è filtrata ed arriva dal sistema di recupero d’aria di soffiaggio installato di serie sulla stirosoffiatrice SMI. • macchina integrata con sofisticati sistemi di ispezione tramite telecamera, per assicurare la qualità totale dell’acqua imbottigliata, monitorare il processo produttivo ed evitare che all’interno delle preforme da soffiare si depositino particelle e/o impurità • le preforme sono soffiate con aria sterile in ambiente sterile; questa sterilità viene mantenuta per tutto il processo di riempimento e tappatura • precisione e velocità di funzionamento, grazie al sistema di controllo elettronico delle operazioni, alle aste di stiro motorizzate e all’impiego di valvole ad alta efficienza comandate da flussimetri • ridotti consumi energetici: il modulo di stirosoffiaggio monta un sistema di recupero aria a doppio stadio, che consente di ridurre i costi energetici legati alla produzione di aria compressa ad alta pressione • elevata efficienza energetica, grazie alle lampade a raggi IR montate sul modulo di riscaldamento preforme • componenti elettronici posizionati all’interno di pannelli per assicurare maggiore protezione dall’umidità • basamento della zona di riempimento realizzato in acciaio INOX 316 • tappatore elettronico dotato di orientatore tappi durante l’applicazione, sistema di controllo della posizione tappo e sistema di espulsione dei tappi rovesciati • sterilizzazione dei tappi tramite getto d’aria ionizzata sul canale tappi • tavola di accumulo tappi lavabile, in acciaio inox, dotata di sistema opzionale di aspirazione dei tappi per la rimozione di eventuali impurità che potrebbero depositarsi sugli stessi durante la movimentazione in tramoggia

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• ridotti costi di manutenzione e gestione dell’impianto La seconda vita del packaging in un’economia circolare Progettata specificamente per offrire alle famiglie la possibilità di godere della pregiata e unica acqua minerale Volvic in una modalità di consumo più rispettosa dell’ambiente, la nuova eco-bottiglia da 8 L è realizzata in plastica riciclata al 100% (rPET) ed è riciclabile al 100%! E’ il primo contenitore totalmente riciclabile lanciato sul mercato. Per Danone il futuro della bottiglia di plastica nell’industria delle bevande passerà attraverso l’rPET e scommette pertanto su questo materiale; infatti la divisione acque della multinazionale francese è una grande utilizzatrice di bottiglie di plastica per i suoi prodotti a marchio Evian, Volvic, Badoit e Salvetat, per l’imbottigliamento dei quali sta procedendo senza ripensamenti verso contenitori rPET fatti al 100% di plastica riciclata. La bottiglia realizzata dall’ECOBLOC® ERGON HC EV fornito da SMI sarà il primo contenitore d’acqua al 100% rPET commercializzato in Francia; visto che i contenitori da 8 litri hanno già catturato il 10% delle vendite in valore del marchio e conseguito una crescita importante del 13,1% nel 2018, il successo del nuovo formato totalmente riciclabile è quindi assicurato. La realizzazione del contenitore PET da 8 L fatto al 100% di rPET è il frutto di un lavoro d’equipe tra gli specialisti di Danone e di SMI; quest’ultima ha messo a disposizione dei tecnici francesi una propria stiro-soffiatrice per effettuare una serie di prove di soffiaggio durante una serie di accurati test su preforme e bottiglie; tali prove hanno permesso di regolare, step by step, la resistenza al “top load” e la distribuzione del materiale, sviluppando così una preforma ad hoc dalla forma specifica. La sfida principale nell’utilizzare preforme riciclate è, infatti, assicurare risultati costanti di resistenza della bottiglia durante il soffiaggio, operazione, questa, molto più difficile con preforme realizzate in materiale riciclato.

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SMI: Innovation and sustainability in the circular economy SMI provides customers with smart solutions and compact, ergonomic and eco-friendly machines, capable of satisfying their needs in terms of production efficiency, operational flexibility, energy saving and ease of use and monitoring

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y manufacturing machines with an innovative design equipped with IoT technology, SMI provides customers from all over the world with smart solutions, capable of satisfying their needs in terms of production efficiency, operational flexibility, energy saving and ease of use and monitoring of bottling and packaging lines. The latest developments and the considerable and continuous investments in Research & Development have led to the launch of compact, ergonomic, ecofriendly machines, such as the ECOBLOC® ERGON integrated systems for the stretch-blow moulding, filling and capping of rPET containers recently installed at Danone Group’s Societé des Eaux de Volvic plant. When we talk about purity and quality, it is the accurate work carried out by the bottling company Societé des Eaux de Volvic that comes to mind. The whole bottling process undergoes careful controls to satisfy the high levels of quality required by the French company and its owner Danone, a goal that is achieved by protecting the water source and safeguarding the natural environment all along the distribution chain,

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till the moment the bottled product is consumed. All of this is taken care of in minute detail, involving partners and suppliers, as with the recent investment for the purchase of a new bottling line, for 8L containers in 100% recycled plastic (rPET), which involved SMI for the supply of an integrated system ECOBLOC® ERGON. The project is the result of a strong synergy between Volvic-Danone and SMI; both companies shared goals and expertise from the design phase to the installation works, with every choice rotating around the necessity to get higher than average bottle performance and quality, safeguarding the final product, eco-friendliness and operational efficiency of the whole production process. From the source to the table: the quality is always under control Sustainable development, respect for the environment and product quality and purity are the fundamental elements at Société des Eaux de Volvic SA, company, which has been part of the French Danone food and beverage group (water dept.) since 1992. The natural purity and unequalled quality of Volvic water begins by carefully protecting the source and accurately monitoring the natural environment from where this precious liquid flows. The water is conducted through stainless steel pipes from the source to the bottling plant, without any external contact; therefore from the depth of the volcanic stratum it reaches the protected environment of the inside of a sterile bottle. To protect the liquid from any external contamination, Volvic bottling plant was designed according to advanced automation and security criteria, fully satisfied by the ECOBLOC® ERGON integrated system supplied by SMI to the French company. The bottle has the fundamental role of maintaining the purity of the spring water and

preserving the quality until the product is consumed; for this reason, the bottles blown, filled and capped by the ECOBLOC® ERGON system need to go through a long series of controls within the bottling line and every day undergo accurate tests carried out by Volvic Quality Laboratory. 100% rPET bottles Volvic natural, mineral water arrives at the consumers’ table as pure as when it flows from the source and is not treated in any way that can alter the taste; for this reason the container plays a vital role towards maintaining the purity of the water, from the source to when it is consumed. The most widely used material for bottling water is PET (polyethylene terephthalate), an unbreakable, plastic material that is lightweight and 100% recyclable. Volvic’s high regard of environmental issues led the French company to develop modern solutions for the recycling of PET, so that a new bottle can be produced from an old one. Volvic was one of the first companies to use recycled plastic (rPET) to produce containers and caps, slowly increasing the percentage of rPET, until it hit 100% with the new 8 litre bottle. The 8L container with a square base, in the same style as the smaller Volvic bottles, was studied by a designer at Danone to create an extremely practical, home use, containerdispenser. Its shape, part of which is slightly tilted, ensures that the bottle can be easily positioned on a flat surface and, thanks to the special cap which is used as a tap, the supply of the product is convenient and easy. The new design of the maxi container was accurately reproduced by SMI, to create the moulds that are installed on the ECOBLOC® ERGON HC EV integrated system and which allow it to manufacture a harmonious bottle with a clean design, that perfectly mirrors the purity of the water that it contains.

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Eco-packaging and eco-formats are concepts that have always been a part of Volvic. Recognisable by the green cap, Volvic 0.5 L and 1.5 L bottles were the first in France to be produced with a type of plastics that is 20% of vegetable origin, favouring the use of renewable materials. Furthermore, as large capacity formats use less plastics, Volvic has always tried to promote them and produce ecological formats, like the 8L bottle, bottled by the ECOBLOC® ERGON HC EV recently supplied by SMI. SMI solutions for Société des Eaux de Volvic SA To satisfy market request for bottled water, in 100% recycled PET (rPET) containers, the French company invested in the purchase of machinery from the ECOBLOC® ERGON HC EV range, supplied by SMI, the ideal solution to produce, fill and cap square based 8L containers in rPET, with a production capacity of up to 3,200 bottles/hour. The new investment was studied in detail, creating strong teamwork between the experts at Volvic and Danone and the designers at SMI. The complete production process was designed so that every step of the bottling is kept under constant control; indeed, it is here that the water coming from the deep underground comes into contact with the external environment and is at a greater risk of contamination which would compromise the sensory, chemical, physical and microbiological properties. The Société des Eaux de Volvic SA, also, pays particular attention to everything that concerns sustainable development, environmental respect, product quality and purity; for this reason the whole bottling, packaging and distribution process was designed around these values and the machine supplied by SMI was integrated with sophisticate inspection systems, which, starting with the preforms, carry out a long series of checks to maintain the quality and purity of the spring water. Main advantages of the integrated system: • compact, flexible solution for stretch-blowing, filling and capping bottles in PET, with the advantage, in terms of reducing production costs, as the system does not need a rinser, nor conveyors between the blower and the filler or accumulation • isolating system between the “dry” area of the blower and the “wet” one of the filler, through a jet of high pressured, sterile air in excess of 5Pa, which guarantees a clean, hygienic filling system • application of various accessories to guarantee that the filling system is extremely clean and easy to sanitise with advanced cleaning systems • innovative preform suction system, situated on the oven infeed star, to remove any tiny impurities that could be on the inside of the preform itself. The air that is inserted into the suction system is filtered, and is part of the air recovery system that comes as standard on all the range of SMI stretch-blow moulders. • machine integrated with sophisticated inspection systems with cameras to guarantee the quality of the bottled water, monitor the production process and avoid particles and/or impurities being deposited on the inside of the unblown preforms • the preforms are blown with sterile air in a sterile environment; this sterility is maintained for all the process of filling and capping • precise and fast operation, thanks to the electronic, operation control, to motorised stretch rods and the use of high efficiency valves with flow-meters

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• reduced energy consumption: the stretch-blow module is equipped with a double stage air recovery system, which allows the reduction of energy costs tied to the production of high pressure compressed air • high energy efficiency, thanks to IR lamps fitted onto the preform heating module • base of the filler area is made in stainless steel 316 and slightly sloped to ensure that any spilt liquids go down the drains • electronic capping unit equipped with cap-orienting system during application, which controls correct positioning of caps, and a rejection system for over turned caps • cap sterilisation through jets of ionised air on the cap channel • washable cap accumulation table, in stainless steel, equipped with an optional system to suction the caps to remove any impurities that might have deposited on them while moving along the hopper • reduced maintenance and running costs of the machine The second life of packaging in a circular economy Designed especially to give families the possibility to enjoy the uniquely, precious, Volvic mineral water, in a way that respects the environment, the new 8L ecobottle was created in 100% recycled plastic (rPET) and is 100% recyclable! It is the first totally recyclable container launched on the market, thanks to the use of caps and labels that are also 100% recycled. For Danone the future of plastic bottles in the beverage industry will move towards rPET and therefore it is betting on this material. In fact, the water division of the French multinational is a great user of plastic bottles for its products under the Evian, Volvic, Badoit and Salvetat brands, and it is already thinking about bottling them in rPET made from 100% recycled plastics. The bottle created by the ECOBLOC® ERGON HC EV, supplied by SMI, will be the first 100% rPET water container on sale in France, seeing that 8L containers have already captured 10% of brand value sales, and with an important growth of 13,1% in 2018, the success of the new totally, recyclable format is guaranteed. Creating an 8L PET container in 100% rPET is the result of joint work between the specialists at Danone and at SMI. SMI provided the French technicians with one of their own stretch-blowers, so that they could carry out a series of blowing tests while accurately testing the preforms and bottles; these tests allowed them to regulate the “top load” resistance and the material distribution, a step at a time, developing a specially made preform with a specific shape. The biggest challenge, when using recycled preforms, is to guarantee the constant resistance of the bottle when it is being blown, this operation is very difficult with preforms made from recycled material.

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Marlish sgorga nel futuro con acqua confezionata in modo sostenibile Marlish Waters sta confezionando la sua deliziosa acqua di sorgente naturale e frizzante in lattine per bevande provenienti da Crown Bevcan Europa e Medio Oriente

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arlish Waters, un’azienda di diversificazione agricola a conduzione familiare con sede nel Regno Unito, sta confezionando la sua deliziosa acqua di sorgente naturale e frizzante in lattine per bevande provenienti da Crown Bevcan Europa e Medio Oriente (Crown). Derivato da una risorsa completamente sostenibile che deriva dall’acqua piovana che cade sulle colline della Northumbria, Joe Evans e sua cugina e comproprietaria Elizabeth Walton hanno visto un’opportunità unica per un marchio regionale indipendente nel fiorente settore delle acque confezionate. Il risultato è un modello invidiabile di come un prodotto sostenibile e un’azienda guidata dalla sua mission possano entrare nel mercato. Con il supporto e la guida di Crown, Marlish ha introdotto cinque varianti di prodotto contenenti acqua sorgiva nelle lattine per bevande. Marlish Farm estrae la sua acqua di sorgente naturale da oltre 80 anni. Mentre la fattoria di famiglia si è evoluta nel tempo e il dibattito sulla sostenibilità si

è riacceso, Joe ed Elizabeth si sono entusiamati a condividere la loro acqua di sorgente con il mondo e contemporaneamente prendere una posizione contro l’imballaggio non sostenibile. L’azienda ha operato in modo sostenibile sin dal primo giorno, creando le proprie fonti di combustibile e utilizzando l’energia solare per riscaldare le proprie strutture. Questa attenzione rispettosa dell’ambiente è proseguita con la selezione del formato del packaging, Evans e [Walton] hanno continuato la ricerca di soluzioni alternative leggere e durature che consentano loro di raggiungere nuovi canali di mercato, rispettando al contempo l’ambiente. Evans ha spiegato: “Il team Crown è stato molto attivo e ha condiviso la nostra idea che l’industria dell’acqua in lattina avesse un enorme potenziale. La Società ha messo a disposizione del nostro progetto quante più risorse possibili e ha dato il massimo per noi, che lo apprezziamo. Il mercato è stato ricettivo verso i nostri prodotti e siamo assolutamente al settimo cielo per il design dell’imballaggio.” Nelle

Marlish springs into the future with sustainably packaged water Marlish Waters, is packaging its delicious still and sparkling spring water in beverage cans from Crown Bevcan Europe & Middle East

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arlish Waters, a U.K.-based family-run farm diversification business, is packaging its delicious still and sparkling spring water in beverage cans from Crown Bevcan Europe & Middle East (Crown). Derived from a completely sustainable resource that is naturally replenished by rainwater that falls on the Northumbrian hills, Joe Evans and his cousin and co-owner Elizabeth Walton saw a unique opportunity for a regional independent brand in the burgeoning canned water sector.

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The result is an enviable model for how a sustainably made product and mission driven company can go to market. With support and guidance from Crown, Marlish has introduced five spring water products in beverage cans. Marlish Farm has been abstracting its natural spring water for over 80 years. As the family farm evolved over time and the conversation around sustainability heated up, Joe and Elizabeth became passionate about sharing their spring water with the world and simultaneously taking a stand against non-sustainable packaging. The business has operated sustainably from day one, creating its own fuel sources and utilizing solar power to heat its facilities. This environmentally friendly focus carried over into the package format selection process, with Evans and [Walton] seeking for alternative lightweight, durable solutions that would enable them to reach new market channels, while staying environmentally friendly.

prime fasi di sviluppo, gli esperti ingegneri di Crown hanno consigliato a Marlish il tipo di attrezzatura di cui avrebbe avuto bisogno e hanno contribuito a facilitare i controlli, i test e formazione. Con macchinari e materiali all’opera, gli esperti di stampa di Crown hanno lavorato con Evans e Walton per sviluppare la grafica perfetta per ogni prodotto. Crown ha continuato a supportare il marchio presentando prodotti Marlish in occasione di eventi di settore in tutto il mondo, che hanno contribuito a introdurli sul mercato. Ogni prodotto Marlish è realizzato in azienda utilizzando acqua di sorgente naturale e confezionata alla fonte. Oltre alle varietà non aromatizzate, il portafoglio di Marlish comprende bibite gassate al sapore di limone siciliano, l’arancia brasiliana e il lampone. Queste acque naturalmente aromatizzate sono prive di zucchero e vegane. I prodotti Marlish possono essere ordinati tramite il sito Web della società o acquistati presso hotel, ristoranti, stazioni di servizio e rivenditori del mercato nel Regno Unito.

Evans explained: “The Crown team was very responsive and shared our belief that the canned water industry had huge potential. The Company put as many resources behind our project as possible and went the extra mile for us, which we appreciate. Our products have been very well received in the market and we are absolutely over the moon with how the packaging design.” In the early stages of development, Crown’s engineering experts advised Marlish about the type of equipment it would need and helped facilitate checks, testing and training. With the machinery and materials in place, Crown’s printing experts worked with Evans and Walton to develop the perfect graphics for each product. Crown has continued to support the brand by showcasing Marlish products at industry events around the world, which helped to introduce them to the market. Every Marlish product is made on the farm using natural spring water and canned at the source. In addition to unflavored varieties, Marlish’s portfolio includes Sparkling Sicilian Lemon, Sparkling Brazilian Orange and Sparkling Raspberry. These naturally flavored waters are sugar-free and vegan friendly. Marlish products can be ordered through the company’s website or purchased at hotels, restaurants, service stations and up market retailers across the U.K.

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Filling & Packaging

Un tuffo nel processo di progettazione dinamica delle lattine Dalla prima fase di produzione all’ultima, una serie di tecnologie, test ed elementi di design lavorano in armonia per garantire che l’imballaggio abbia un impatto sui consumatori

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’arte grafica sulle lattine Quando un marchio di bevande immagina di proporre per la prima volta il suo nuovo prodotto sugli scaffali dei negozi, probabilmente ha un’idea di colori specifici, immagini e tecniche decorative, ma tradurre queste idee in pacchetti tangibili e accattivanti non è così semplice come mettere un rendering su una lattina. Come primo passo, i proprietari del marchio inviano la grafica al nostro team per la revisione e la consultazione. Il progetto viene rivisto per verificarne la stampabilità, un momento fondamentale per dar vita ad immagini

nitide e visibili sulla superficie della lattina. Una volta stabilito il design, prepariamo la prova digitale e la inviamo al cliente. Questo processo include lavoro pre-stampa, separazioni e altri passaggi che trasformano un design standard in un design accattivante. Anteprima e perfezionamento con Pilot Can Una volta che è stata approvata la bozza digitale, viene prodotta la cosiddetta “pilot can” essenzialmente un prototipo della confezione finale decorata. Questo esempio consente al proprietario del marchio di esaminare attentamente il prodotto come se fossero già sullo scaffale, costituendo un altro passo critico per garantire che i colori, le immagini e le finiture scelti colpiscano il segno quando vengono stampati su alluminio. La pilot can può anche fungere da punto di riferimento durante il processo di produzione. Far raggiungere al design nuovi obiettivi: dalla lastra (stampata) alla confezione Dopo la fase pilota, il processo di progettazione passa alla creazione di lastre di stampa ed elementi di produzione che accompagnano, tra cui una chiave di colore e dati di inchiostro. Questa è la fase

in cui il design, un tempo un semplice concetto,sta assumendo importanza per i prodotti destinati al commercio che finiranno sugli scaffali dei negozi. Durante questa fase, la stampa in alta definizione consente una spaziatura precisa dei punti, una rappresentazione uniforme dei colori e la traduzione di immagini dettagliate. Queste tecniche permettono un design visivamente sbalorditivo e immacolato che brilla attraverso la bevanda in lattina. La rivelazione finale L’ultima fase? La confezione finita viene messa in produzione e consegnata al marchio delle bevande per il riempimento e la spedizione ai punti vendita ed è pronto per l’acquisto da parte dei consumatori. Mentre la tempistica per la produzione di lattine di bevande varia a seconda dello stile di progettazione, dei volumi e di altri fattori, collaborare con il partner giusto è la chiave per raggiungere il mercato in modo rapido ed efficiente. Il team dello studio di grafica di Ambler, PA, può aiutare brand nel settore beverage a passare dal concetto alla lattina in appena sei-otto settimane. Esperti in loco e macchinari avanzati e in loco possono creare prototipi digitali in poche ore. In definitiva, l’utilizzo di queste risorse può portare a progetti che soddisfino le aspettative del marchio e colpiscano i consumatori.

A deeper dive into the dynamic can design process From the first production step to the last, an array of technologies, tests and design elements work in harmony to ensure packaging makes an impact with consumers

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he art of can graphics When a beverage brand first imagines its new product on store shelves, specific colors, imagery, and decorative techniques likely come to mind – but translating these visions into tangible, eye-catching packages is not as simple as placing a rendering on a can. As a first step, brand

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owners submit graphics to the team for review and consultation. The design is reviewed for printability – a key step in producing crisp, visible imagery on the can’s surface. Once the design is finalized, we prepare the digital proof and send it to back to the customer. This process includes pre-press work, separations and other steps that turn a standard design into a compelling can design. Previewing and perfecting with a pilot can Once the digital proof is approved, a pilot can is produced – essentially a prototype of the final decorated package. This sample allows the brand owner to closely examine the product as if it were on the shelf, another critical step in ensuring the chosen colors, imagery and finishes hit the mark when printed on aluminum. The pilot can also serve as a reference point during the production process. Taking the design to new heights: from the (printing) plate to the package After piloting, the design process moves on to the creation of printing plates and accompanying

production elements including a color key and ink data. This is the stage in which the design, once a mere concept, is now making its way onto commercial product that will ultimately end up on store shelves. During this phase, high-definition printing allows for precise dot spacing, consistent color representation and the translation of detailed imagery. These techniques allow a visually stunning and immaculate design to shine through on the beverage can. The final reveal The last phase? The finished package is manufactured and delivered to the beverage brand for filling and shipment to retail outlets and is ready for purchase by consumers. While the timeline for beverage can production varies due to design style, volumes and other factors, collaborating with the right partner is key to reach the market quickly and efficiently. The team at the graphics studio in Ambler, PA can help beverage brands move from concept to can in as little as six to eight weeks. On-site experts and in-house, advanced machinery can create digital proofs in mere hours. Ultimately, utilizing these resources can result in beverage can designs that meet brand expectations and make an impression with consumers.

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ITP, innovazione e sostenibilità

Il settore viti-vinicolo italiano ha registrato nei primi nove mesi del 2019 una performance particolarmente positiva e ITP può offrire ancora grandi opportunità

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econdo uno studio di Confartigianato, il settore viti-vinicolo italiano ha registrato nei primi nove mesi del 2019 una performance particolarmente positiva, registrando un aumento delle vendite nei mercati esteri del +3,8%. Tra i Paesi che hanno apprezzato maggiormente i prodotti viti-vinicoli italiani troviamo gli USA, seguiti da Germania, Regno Unito, Svizzera e Canada. Si tratta quindi di un settore che può offrire ancora grandi opportunità per le aziende italiane in molti mercati internazionali. Specialmente se, considerando gli alti costi di trasporto e i rischi di rotture delle bottiglie, vengono valutate soluzioni di packaging più economiche e sicure. Vini on-the-go: maneggevoli e sostenibili Facilmente maneggevoli per un consumo diretto nelle occasioni all’aperto, come picnic, feste in giar-

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dino, gite in barca, pesano poco, non si rompono e possono essere richiusi in qualsiasi momento. Questo packaging, alternativo alle soluzioni standard in vetro, non si rivolge solo ai millennials, aperti alle innovazioni e alla sostenibilità del packaging. Sta diventando popolare tra gli appassionati di vino più “maturi”. Anche gli intenditori ne riconoscono infatti il gusto perfettamente conservato e la praticità. Come funzionano, per il vino, i packaging flessibili? Nella confezione bag-in-box, una busta di plastica ripiena di vino, viene inserita in una scatola di cartone stampato. La busta è a sua volta collegata a un rubinetto che viene azionato dalla scatola ed emette una quantità di bevanda determinata individualmente dal consumatore. Mentre si svuotano, si contraggono e quindi impediscono il contatto con l’ossigeno. Spesso di forma quadrata, i bag-in-box sono disponibili anche in forme cilindriche, note come bag-in-tubes. Sono generalmente venduti con una capacità compresa tra tre e dieci litri. Esistono poi le stand up pouches, di diversi formati (spesso monodose) e modalità di chiusura. Sono rese accattivanti dalla stampa.

Bag-In-Box e Stand-Up pouches sono generalmente realizzate con materiali laminati, come polietilene e alluminio. Oggi, la soluzione mono-materiale in PE consente, a parità di prestazioni, un imballo completamente riciclabile e persino riutilizzabile. Il contenuto rimane fresco per lungo tempo, anche se aperto. Per chi? I produttori e siti di vendita online valutano positivamente i bassi costi logistici dell’imballo flessibile, la sua facilità di trasporto e il risparmio economico sulle rotture del prodotto. Design e stampa sono unici I consumatori finali apprezzano il costo contenuto del vino in busta - fino al 40% meno caro del vino in bottiglie di vetro -, e contestualmente la sua aumentata qualità. Apprezzano la praticità: può essere aperto senza ausili (cavatappi), e facilmente richiuso, senza che l’igiene e il gusto vengano compromessi. Infine, il beneficio per l’ambiente. Il peso è ridotto di quasi il 40% rispetto alle tradizionali bottiglie di vetro. E il consumo di carburante per il trasporto si abbassa dal 35% al 45%, cosi come le emissioni di CO2. Le buste in plastica, se mono-PE, si riciclano al 100%.

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ITP, innovation and sustainability Italian wine sector recorded a particularly positive performance in the first nine months of 2019, and it can still offer great opportunities

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ccording to a study by Confartigianato on the latest Istat data available, the Italian wine sector recorded a particularly positive performance in the first nine months of 2019, with an increase in sales in foreign markets of +3.8%. Among the countries that have most appreciated Italian wine products are the USA, followed by Germany, the United Kingdom, Switzerland and Canada. Wine sector therefore can still offer great opportunities to Italian companies in many international markets. Especially if, considering the high transport costs and the risks of broken bottles, cheaper and safer packaging solutions are considered. On-the-go wines: easy to handle and sustainable Wines packed in flexible bags are widely used in Scandinavian countries. The rest of the world is only now slowly giving them the recognition they deserve. Handy for direct consumption on outdoor occasions, such as picnics, garden parties, boat trips, they weigh little, do not break and can be closed at any time. This packaging, alternative to standard glass solutions, does not only target millennials, open to packaging innovations and sustainability. It is becoming popular with more “mature� wine enthusiasts. As a matter of fact wine connoisseurs recognize its perfectly preserved taste and convenience. How does flexible packaging work for wine? In the bag-in-box package, a plastic bag filled with wine is placed in a printed cardboard box. The bag is connected to a tap which is activated

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from the box and pours a quantity of drink determined individually by the consumer. As the bags empty, they contract and therefore prevent contact with oxygen. Often square in shape, bag-in-boxes are also available in cylindrical shapes, known as bag-in-tubes. They are generally sold with a capacity of three to ten liters. Stand-up Pouches, of different sizes and sealings, are easier to produce and generally used for single consumption. Print makes them more attractive on the shelves. Bag-In-Box and Stand-up Pouches are generally made with laminated materials, such as Polyethylene and aluminum. Today, pouches made of single-PE allow a completely recyclable and even reusable packaging,

offering the same performances as multilayer structures. The content remains fresh for a long time, even once opened. Wine preservation in mono-PE film is ideal for immediate consumption, even with slightly sparkling ones. Benefits: to whom? Manufacturers and online sales positively evaluate the low logistic costs of flexible packaging, its easiness of transport and the economic savings on product breakages. Design and print are unique. Consumers appreciate the low cost of wine in bags - up to 40% cheaper than wine in glass bottles - and at the same time its increased quality. They appreciate practicality: it can be opened without aids (corkscrew), and easily closed, without compromising hygiene and taste. Last but not least, the benefit for the environment. The weight is reduced by almost 40% compared to traditional glass bottles. And transportation fuel consumption drops from 35% to 45%, as do CO2 emissions. Flexible pouches, if single-material, are 100% recycled. They can be reconditioned to form bags for toiletries, hot water bags and camping cushions. In the presence of cardboard (Bag-In-Box), it separates easily from the plastic product, and can be thrown into the paper bin.

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Un nuovo look per The San Benedetto

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Thè San Benedetto rinnova logo, colori e bottiglia per incontrare i consumatori attenti alle nuove tendenze

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an Benedetto, azienda leader in Italia nel beverage analcolico, dedica ai propri consumatori un importante restyling della linea Thè. Un nuovo abito che ha donato al prodotto una silhouette slanciata ed accattivante. Il packaging è caratterizzato da un system grafico dal mood fresco ed essenziale che vede la presenza di un logo rivisitato in chiave moderna e raffinata grazie all’utilizzo di inserti metallizzati e cromie originali e trendy. La bottiglia, impreziosita da foglioline incise ed embossate, si presenta con un look slanciato che aumenterà la visibilità a scaffale. “Nel mercato del thè Freddo nel 2019 ci siamo confermati leader per volume in Italia con una quota di Gruppo del 32,2 (fonte IRI I+S+Lsp dicembre 2019). Il brand Thè San Benedetto è al primo posto anche per penetrazione raggiungendo la presenza in 7 milioni di famiglie (29,0%) (Fonte: GFK) ed una quota a volume del 31,8% (fonte IRI I+S+Lsp dicembre 2019).” – ha affermato, Vincenzo Tundo, direttore marketing e trade marketing Italia del gruppo San Benedetto – “Abbiamo sviluppato il

completo restyling della linea Thè per innalzare il posizionamento ed andare incontro ad un consumatore sempre più attento ai trend del momento. Il rinnovamento vedrà coinvolti i formati da 0,5L in PET, da 1,5L in PET ed il nuovo formato lattina sleek da 0,33L.” Thè San Benedetto, leader in Italia* grazie alla più ampia gamma del mercato capace di soddisfare ogni palato, si compone di: - Regular: il classico Thè San Benedetto, nei gusti limone e pesca, resta il più apprezzato e conosciuto. Disponibile in formati diversi adatti alla famiglia e al tempo libero, in casa e fuori casa. - Zero Zucchero: un gusto leggero e dissetante senza zuccheri aggiunti e con pochissime calorie. La versione più light di Thè San Benedetto, nei gusti limone, pesca e verde, è perfetta per chi è attento alla linea, senza rinunciare al gusto. Il nuovo packaging total black e la nuova proposta in lattina sono dedicati ad un target prevalentemente femminile che cerca prodotti leggeri e adatti al proprio benessere. - Verde: salutare, dissetante, rilassante: il thè verde, una delle varietà più apprezzate grazie alle sue origini antiche e di grande tradizione. Ideale anche a tavola con piatti light o fuori casa per una pausa rinfrescante. - Deteinato: la versione senza teina del classico Thè San Benedetto, alla pesca e al limone, mantiene il gusto speciale di una bevanda unica e leggera per

chi cerca una ricetta specifica per le proprie esigenze. Nella versione Baby è contenuta in un packaging dedicato ai più piccoli, con tappo push&pull, imbottigliato in ambiente asettico e bottiglia squeezable. Gruppo Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. Nata nel 1956, Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. è presente in cento Paesi nei cinque continenti ed è il primo player in Italia del beverage analcolico (fonte GlobalData 2019, dati 2018). Azienda “totale”, multispecialista e multicanale, San Benedetto opera con successo in tutti i segmenti del mercato di riferimento, dalle acque minerali (San Benedetto, Antica Fonte della Salute, Acqua di Nepi, Guizza Pura di Roccia e Cutolo Rionero Fonte Atella) a quelle addizionate (Aquavitamin e San Benedetto Ice Formula Zero), dalle bibite gassate (San Benedetto, Amor Mio e Schweppes) al thè (San Benedetto e Guizza) e ai prodotti per bambini (San Benedetto Baby), dagli sport drink (Energade), alle acque toniche (Schweppes) fino alle bibite piatte a base di succo (San Benedetto Succoso e Tel Quel) e agli aperitivi (Ben’s, Ginger Spritz e Schweppes).

A new look for aThe San Benedetto Thè San Benedetto is back with a renewed logo, colors and bottle to meet consumers attentive to new trends

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ancient origins and great tradition. Perfect also to have lunch with light or away from home dishes or for a refreshing break. • Deteinato: the theine-free version of the classic available in peach and lemon tastes, it keeps the special taste of a unique and light drink for those looking for a specific recipe for their needs. In the Baby version it has a packaging dedicated to children, with push&pull cap, bottled in aseptic environment and squeezable bottle. San Benedetto Mineral Water S.p.A. Founded in 1956, it is present in one hundred countries in five continents and is the leading player in Italy in the non-alcoholic beverage sector (source GlobalData 2018, data 2017). A “complete”, multispecialist and multi-channel company, San Benedetto operates successfully in all segments of the reference market , from mineral waters, (San Benedetto, Antica Fonte della Salute, Acqua di Nepi, Guizza Pura di Roccia and Cutolo Rionero Fonte Atella) to carbonated drinks, (Aquavitamin and San Benedetto Ice Formula Zero), to tea (San Benedetto and Guizza), to products for children, sports drinks, Schweppes, up to drinks made with a juice base (San Benedetto Succoso and Tel Quel) and aperitifs (Ben’s, Ginger Spritz and Schweppes).

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*Fonte GlobalData 2019, dati 2018 *GlobalData Source 2019, 2018 data

an Benedetto, Italy’s leading non-alcoholic beverage company, dedicates a huge renewal of the Thè line to its consumers. The new shaped bottle gave the product a slim and eyecatching shape. The packaging is characterized by a contemporary and essential graphic system that shows a logo renewed with a modern and refined perspective thanks to the use of metallic inserts and original and trendy colors. The bottle, embellished with engraved and embossed leaflets, has a slim look designed to increase shelf visibility. “In 2019, according to the volume data, we have confirmed ourselves as the leader in the iced tea market in Italy with a Group share of 32.2 (source IRI I-S-Lsp December 2019). The Thè San Benedetto brand is also in first place for market penetration reaching the presence in 7 million families (29.0%) (Source: GFK) and a volume share of 31.8% (source IRI

I-S-Lsp December 2019).” – said Vincenzo Tundo, director of marketing and trade marketing Italy of the San Benedetto Group – “We completely restore the Thè line to raise the market positioning and meet the needs of the most updated consumer. Those novelties will involve the 0,5 L PET bottle, the 1,5L PET one and the new 0.33L sleek can. Thè San Benedetto, Italian leading company, thanks to the widest range of products in the market is able to satisfy every palate. The range consists of: • Regular: the classic San Benedetto Thè, available both in lemon and peach tastes, it remains the most appreciated and renowned. Available in different sizes suitable for family and leisure, for domestic consuption and away from home one.Perfect for those who love to combine taste and naturalness at all times of the day. • Zero Zucchero: a light and quenching taste without added sugars and with very few calories. The lightest version of Tè San Benedetto, available in lemon, peach and green tastes, perfect for those who are attentive to their diet also keeping their focus on taste.The new total black packaging and the new canned products are dedicated to a predominantly female target who seeks light products suitable for their well-being. • Verde: healthy, quenching, relaxing: green tea, one of the most appreciated varieties thanks to its



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Filling & Packaging

Davos collega i produttori F&B con commercianti di tutto il mondo Tetra Pak lancia il primo mercato virtuale per i produttori di alimenti e bevande, la piattaforma, sarà convente e di facile utilizzo per il settore rendendo l’acquisto di prodotti più veloce, conveniente e più semplice per i produttori

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etra Pak ha presentato oggi il primo mercato virtuale su larga scala per l’industria alimentare (F&B). La nuova piattaforma, creata utilizzando le soluzioni Mirakl SaaS Marketplace, porterà facilità e praticità al settore rendendo l’acquisto di prodotti più veloce, conveniente e più semplice per i produttori. Grazie a questa collaborazione per la prima volta Mirakl opererà nel settore F&B, fornendo un servizio che cambierà il modo in cui acquirenti e venditori operano. Il mercato ospiterà inizialmente più di 300.000 pezzi di ricambio e materiali di consumoprovenienti da Tetra Pak, aggiungendo altri 200.000

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prodotti per la manutenzione, la riparazione e le operazioni dei venditori controllati, permettendo ai clientidi accedere ad una grande varietà di prodotti. Il lancio della piattaforma espande notevolmente ciò che Tetra Pak può offrire ai propri clienti. Il mercato, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, darà spazio a diversi fornitori che vendono I propri prodotti all’interno dei settori: Safety & Security, Industrial Supplies, Cleaning Solutions e altre aree vitali per la produzione F&B. Il numero e la varietà di prodotti continueranno Ad aumentare man mano che più fornitori si uniscono al mercato. Klara Svedberg, VP, Part and Consumables Tetra Pak, ha dichiarato: “Questo rappresenta un modello e un modo completamente nuovi di fare business per il nostro settore. Per la prima volta abbiamo un mercato F&B digitale a portata di mano. Questo trasformerà il modo in cui serviamo i nostri clienti collegando i produttori di F&B con i principali venditori in tutto il mondo. Semplificando e velocizzando i processi, il mercato virtuale renderà l’acquisto più efficiente in termini di costi tramite una soluzione one-stop-shop. Invitiamo i nostri clienti a trarre il massimo vantaggio da questa piattaforma e non vediamo l’ora di conoscere le loro esperienze.” Phillipe Corrot, CEO di Mirakl ha commentato: “I mercati stanno conquistando il mondo dell’e-commerce. Si tratta di creare un luogo per l’acquisto dove gli acquirenti possono ottenere

tutto ciò di cui hanno bisogno. L’industria F&B ha bisogno di una piattaforma che le permetta di raggiungere altri settori, e la combinazione dell’esperienza F&B senza precedenti di Tetra Pak e delle nostre soluzioni digitali è un segnale che possiamo migliorare il modo in cui i produttori di F&B fanno business.” Iris Schmeckthal, CEO, LAT&SGF GmbH / Schmeckthal Group, uno dei fornitori che Tetra Pak annovera nel suo marketplace, ha dichiarato: “Il mercato combina perfettamente una stimata azienda di alta qualità con la tecnologia moderna. Schmeckthal ha voluto unirsi a Tetra Pak nella sua iniziativa di mercato ipoichè la ritiene un’opportunità entusiasmante di crescita in nuovi settori. Tetra Pak partecipa al World Economic Forum di Davos in collaborazione con Mirakl per discutere del lancio del mercato e del suo impatto sul settore F&B.

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marketing & strategy

Davos connects F&B producers with sellers around the world

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etra Pak has today unveiled the food and beverage (F&B) industry’s first full-scale virtual marketplace. The new platform, created using Mirakl SaaS Marketplace solutions, will bring convenience and ease to the industry by making purchasing of products faster, more convenient and simpler for producers. The collaboration is the first time Mirakl will work within the F&B sector, providing a service that will change how buyers and sellers operate. The marketplace will initially host more than 300,000 spare parts and consumables from Tetra Pak, adding an additional 200,000 products for maintenance, repair and operations from vetted sellers, providing customers with access to a large variety of products. The launch dramatically expands what Tetra Pak offers to its customers. The marketplace, available 24/7, will host several vendors selling products within Safety & Security, Industrial Supplies, Cleaning Solutions and other vital areas for F&B production. The number and variety of products will continue to grow as more vendors join the marketplace. Klara Svedberg, VP, Part and Consumables Tetra Pak said: “This is a completely new model and way of doing business for our industry. For the first time we have a digital F&B marketplace at our fingertips. This will

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transform the way we serve our customers by connecting F&B manufacturers with leading sellers across the world. By simplifying and speeding up processes, the virtual marketplace will make purchasing more cost-efficient via a one-stopshop solution. We invite our customers to take full advantage of this platform and look forward to hearing about their experiences.” Phillipe Corrot, CEO of Mirakl commented: “Marketplaces are taking over the world of eCommerce. It’s about creating a shopping destination where buyers can get everything they need. The F&B industry needs a platform that will allow it to catch up with other sectors, and the combination of Tetra Pak’s unparalleled F&B expertise and our digital solutions means we can enhance the way F&B manufacturers do business.” Iris Schmeckthal, CEO, LAT&SGF GmbH / Schmeckthal Group, one of the vendors on Tetra Pak’s marketplace said: “The marketplace perfectly combines a high-quality trusted company with modern technology. Schmeckthal chose to partner with Tetra Pak in their marketplace initiative as it is an exciting opportunity for us to grow in new areas”. Tetra Pak is attending the World Economic Forum in Davos in collaboration with Mirakl to discuss the launch of the marketplace and its impact on the F&B sector.

Tetra Pak launches first virtual marketplace for F&B manufacturers, the new platform, will bring convenience and ease to the industry by making purchasing of products faster, more convenient and simpler for producers

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Filling & Packaging

La precisione imprescindibile

La riempitrice semiautomatica Enolmaster è ideale per l’utilizzo in oleifici, cantine, distillerie e birrifici

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a riempitrice semiautomatica Enolmaster è una imbottigliatrice professionale per vino, olio, birra, liquori, succhi di frutta e tantissimi altri prodotti alimentari liquidi, anche schiumosi, e altresì per l’imbottigliamento ad alte temperature. Il funzionamento è semplice e igienico: una pompa a vuoto aspira il liquido dal contenitore di prelievo, riempiendo, in pochi secondi fino a quattro bottiglie alla volta. Così il liquido viene aspirato senza scuotimenti e senza alcun contatto con particolari meccanici ed il livello di riempimento impostato dall’operatore è automatico e resta lo stesso per tutte le bottiglie, durante l’intero processo di imbottigliamento.

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Sono disponibili kit e accessori per ampliarne le funzionalità e l’utilizzo: Vaso di recupero prodotto in vetro pyrex, beccucci di riempimento per bottiglie mignon o magnum, o ancora, per bottiglie particolari dal collo lungo, kit specifici per la colmatura di vasetti con olio e/o salamoia, sistemi filtranti in acciaio inox o in fibra di vetro, per poter imbottigliare e filtrare qualsiasi prodotto in un’unica operazione. Facilità di utilizzo e semplicità di lavaggio, velocità e precisione di dosaggio, dimensioni contenute e materiali specifici e certificati per l’industria alimentare rendono l’Enolmaster l’imbottigliatrice ideale per oleifici, cantine, distillerie e birrifici.

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Essential precision The semi-automatic Enolmaster filler is ideal for oil mills, wineries, distilleries and breweries

T TENCO SRL Via Arbora 1 - 16036 Avegno (Genova) Tel. +39 0185 79556 www.tenco.it

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he semi-automatic Enolmaster filler is a professional bottler for wine, oil, beer, liqueurs, fruit juices and many other liquid food products, including foaming products, and for bottling at high temperatures. The operation is simple and hygienic: a vacuum pump sucks the liquid from the container, filling up, in seconds, up to four bottles at a time.

Thus, the liquid is sucked without shaking and without any contact with mechanical parts and the filling level, set by the operator, is automatic and remains the same for all the bottles, during the entire bottling process. Kits and accessories are available to expand functionality and use: Recovery vessel in Pyrex glass, filling spouts for mignon or magnum bottles, or even for particular bottles with long necks, stainless steel or fiberglass filtering systems, to be able to bottle and filter any product in a single operation. Ease of use and simplicity of washing, dosing speed and precision, small dimensions and specific materials certified for the food industry make Enolmaster the ideal bottler for oil mills, wineries, distilleries and breweries.

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Antica Fonte Della Salute Millennium Water: l’eccellenza in formato lattina da 25CL Filling & Packaging

La creazione più prestigiosa di San Benedetto si rinnova con il nuovo gioiello della linea Millennium Water nel pratico formato in lattina single-serve

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ntica Fonte della Salute – Millennium Water, l’acqua minerale dalla purezza millenaria, si rinnova con il nuovo formato in lattina sleek single-serve da 0,25L: un gioiello dedicato all’Ho. Re.Ca d’eccellenza. La lattina, dalla grande versatilità è pensata per i clienti più attenti, sempre alla ricerca di prodotti innovativi e qualitativamente unici. Dal design elegante e di gran classe, la lattina è inoltre pratica e riciclabile al 100%. Disponibile nei gusti naturale e frizzante, il nuovo formato in lattina va ad affiancare i formati in vetro da 0,65L e 0,33L, dalle forme sinuose che ne esaltano la raffinatezza e i formati in PET da 0,40L e 0,25L, per formare una gamma sempre più completa per soddisfare ogni esigenza dell’Ho. Re.Ca di alto livello.

Antica Fonte della Salute - Millennium Water è una nuova dimensione dei sensi , un piacere senza tempo che appartiene ad un mondo lontano e incontaminato, che la natura ci restituisce come dono prezioso. È un’acqua minerale preziosa che ha origine da una falda acquifera millenaria situata a 236 metri di profondità, preservata da oltre 5.000 anni e rimasta incontaminata fino ai giorni nostri. Per secoli ha compiuto il suo lento cammino fra le rocce, depurandosi e arricchendosi di minerali preziosi. Questo lento scorrere dona un’acqua minerale pura con un valore di nitrati inferiore allo 0,0001%: un’essenzialità che solo la complessa architettura della natura poteva raggiungere. Negli ultimi anni il Gruppo veneto ha visto crescere in maniera rilevante il successo della sua linea di prodotti rivolti alla ristorazione: da qui è nato il progetto digitale di respiro internazionale e dal posizionamento premium www.sanbenedettofoodexcellence.com, una vera e propria finestra del made in Italy sul mondo.Cuore del progetto è il web-magazine, un hub di contenuti premium che, attraverso le due rubriche Sapori e Italia, I Love You, ripercorre i valori di San Benedetto, primo fra tutti l’Italianità, e abbraccia le esigenze di target differenti con le sezioni dedicate alla cucina e ai borghi più belli d’Italia.

Antica Fonte Della Salute Millennium Water: an excellence in a 25CL can The most prestigious creation of San Benedetto is renewed with the new masterpiece of the Millennium Water line in practical single-serve can

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ntica Fonte della Salute – Millennium Water the most pure millennial water, is now renewed with the new single-serve sleek can format from 0.25L: an excellence dedicated to the Ho. Re.Ca sector. The can, is extremely adaptable and it is designed for the most attentive customers, always looking for innovative and qualitatively unique products. With a sleek and classy design, the can is alsopractical and 100% recyclable. Available both natural and sparkling, the new can format complements the 0.65L and 0.33L glass formats, with its sinuous shape that

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enhance the elegance the PET formats of 0.40L and 0.25L, form an ever more complete range to suit every need in the ho re ca sector. Antica Fonte della Salute – Millennium Water is a new experience for the senses, it is a a timeless pleasure that belongs to a distant and pristine world, which nature returns to us as a precious gift. It is a precious mineral water that originates from a thousand-year-old aquifer located at 236 meters deep, preserved for over 5,000 years and remained untouched to this day. For centuries this water has made its slow journey through the rocks, puring and enriching itself with precious minerals. This slow flow gives us a pure mineral water with a value of nitrate lower than 0.0001%: an essentiality that could be achieved thanks to the complex architecture of nature. In recent years, the Veneto Group has seen a significant increase in the success of its line of products aimed at catering: hence the international digital

project and from the premium positioning derived www.sanbenedettofoodexcellence.com, a real window on the made in Italy on the world. The web-magazine is the core of the project, a hub of premium content that, through the two categories Sapori and Italy, I Love You, traces the values of San Benedetto, first of all its Italianness, and embraces the different targets’ needs with the sections dedicated to the cuisine and the most beautiful villages in Italy.

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Modula: la soluzione intelligente per stoccare prodotti finiti, ricambi ed etichette Dal 1987 Modula migliora la gestione interna del magazzino in qualunque ambiente e settore industriale, in reparti e applicazioni diverse

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l mercato della distribuzione alimentare è molto particolare: in continua evoluzione, ad alta concorrenza e non facile da gestire. È importantissimo mantenere tempi di consegna puntuali, qualità del materiale molto alta, tracciabilità al 100% e ciò è possibile in un solo modo: riorganizzando il magazzino. Qual è il modo migliore per ottimizzare il magazzino? La soluzione più intelligente e performante è quella di stoccare etichette, prodotti finiti o semifiniti, packaging e ricambi dei macchinari produttivi in un unico posto: all’interno di un magazzino automatico verticale. Modula, azienda reggiana che progetta e produce magazzini automatici verticali, dal 1987 migliora la gestione interna del magazzino in qualunque ambiente e settore industriale, ma anche in reparti e applicazioni diverse. Sono tante le aziende del food &

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beverage che hanno scelto i magazzini Modula: Coca Cola, Nestlé, TetraPak, Conad, Coop, Auchan. Modula permette di sfruttare lo spazio disponibile in altezza, fino a 16 metri, risparmiando il 90% di quello a terra. La merce viene stoccata all’interno dei singoli cassetti del magazzino automatico verticale e diventa facilmente recuperabile e tracciabile. È possibile personalizzare la macchina a seconda delle proprie esigenze definendo ad esempio il numero di cassetti o la loro suddivisione interna in modo da stoccare il maggior numero di articoli possibili senza perdere nemmeno un centimetro. Questo è possibile perché le altezze di carico vengono gestite in modo automatico, ovvero il magazzino posiziona in modo automatico i cassetti lasciando una distanza minima tra un cassetto. In 16 mq diventa possibile stoccare 80 metri cubi di merce, per un totale di 90.000 Kg. Ecco alcune delle applicazioni dei magazzini automatici verticali Modula: • per archiviare in modo ordinato e sicuro tutte le diverse tipologie di etichette come fanno moltissime cantine nel nord Italia tra cui Cantine Rotari • per stoccare prodotti finiti confezionati prima di spedirli come fa ad esempio Jin Ding, azienda asiatica che lavora nel settore del food che serve diversi punti vendita • per stoccare accessori e scatole per gli imballaggi del materiale che servono poi nella fase di confezionamento • per stoccare attrezzi, pezzi di ricambio per le macchine, o servire linee di produzione fungendo da buffer come nel caso di Coca Cola e Vonpar Refrescos

• per stoccare pezzi e componenti meccanici molto voluminosi riducendo così le difficoltà degli operatori • per stoccare e gestire materiali a bassa rotazione come nel caso di Conad Nord Ovest che, grazie a Modula, stocca il 35% dei suoi prodotti nel 5% di superficie dello stabilimento. I magazzini automatici verticali Modula possono lavorare sia in completa autonomia come stand alone, cioè senza interfacciamento con il gestionale aziendale, ma anche collegandolo a qualsiasi sistema aziendale in modo molto semplice. Questo collegamento è fattibile grazie a Modula WMS, il software che permette la gestione in tempo reale del magazzino tramite una semplice interfaccia PC. Con la consolle si può tenere traccia degli articoli stoccati e con pochi click chiamare l’articolo facendolo arrivare direttamente sulla baia di prelievo. Gli operatori non dovranno più muoversi attraverso il magazzino per prelevare o depositare la merce, ma i prodotti verranno portati direttamente alla baia di prelievo seguendo il principio “merce all’uomo”. Ciò eliminerà il tempo perso a cercare la merce manualmente all’interno dello stabile e allo stesso tempo a velocizzare le azioni di picking. Ogni volta che si prelevano o depositano prodotti l’operatore può ottenere indicazioni chiare sulla giacenza teorica del magazzino e confrontarla con quella reale, facilitando così l’allineamento dei due stati in caso di inventario. Modula è la soluzione giusta per migliorare l’intralogistica e per rivoluzionare il vecchio ideale di magazzino.

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Modula: the smart solution to store finished products, spare parts and labels Modula has been improving indoor warehouse management of any environment and industrial sector, as well as diverse departments and applications since 1987

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he market of food distribution is quite peculiar: constantly evolving, highly competitive and far from being easy to manage. It is of paramount importance to ensure timely delivery, very high quality material, 100% traceability, and all that is possible through storage reorganization. Which is the best way of optimizing warehouses? The smartest and most performing solution is storing labels, finished or semi-finished products, packaging and spare parts of production machinery in one place only: inside an automatic vertical warehouse. Modula - company of Reggio Emilia that designs and produces vertical warehouses - has been improving indoor warehouse management of any environment and industrial sector, as well as diverse departments and applications since 1987. Many companies of the food & beverage industry have chosen Modula warehouses, such as Coca Cola, Nestlé, Tetra Pak, Coop, and Auchan. Modula enables exploiting available vertical space up to 16 metres high, thus saving 90% floor space.

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Goods are stored in the trays of the vertical automatic warehouse, so they can be easily retrieved and traced. It is possible to personalize the machine upon requirements, for example by setting up the number of trays and their organization in such a way as to store most items and fully exploit the space available. That is possible because loading heights are managed automatically, meaning that the warehouse automatically places the trays, allowing minimum space in between them. In 16 square metres, you can store 80 cube metres of goods, equal to 90,000 Kg. Here below some applications of Modula automatic warehouses: • Orderly and safe storing of different types of labels, as many wineries, like Cantine Rotari for example, do in Northern Italy, • To store packed finished products before their delivery, as for the Asiatic company Jin Ding active in the food sector and serving many points of sales, • To store accessory items and boxes used for

product packing necessary in the packaging stage, • To store equipment, spare parts, or to serve production lines as buffers, as is the case of Coca Cola and Vonpar Refrescos, • To store voluminous mechanical pieces and components, thus reducing the difficulty of operators’ task, • To store and manage low-rotation material, as for Conad Nord Ovest that – thanks to Modula – stores 35% of its products in 5% of its warehouse overall space. Modula automatic vertical warehouses can work autonomously as standalone machines, without interfacing with the company’s management software system, but also easily connecting it to any system. This connection is viable thanks to Modula WMS software that enables warehouse management in real time through PC interface. From the control panel we can trace stored items, retrieve a product and have it delivered to the picking bay. Operators need not move in the warehouse to pick or place products, for the latter are delivered right to the picking bay upon the “goods-to-man” principle. All that will help the company save time and speed up picking operations. Every time products are picked or placed, the operator can have clear information and then compare theoretical and real warehouse storage, thus facilitating inventory. Modula is the right solution to improve intralogistis and to revolutionize the traditional ideal of warehouse.

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Il birrificio artigianale brasiliano passa al packaging in metallo con Crown Il produttore di bevande Bierland sceglie questo formato per la sua sostenibilità, convenienza e altri vantaggi

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on l’obiettivo di far breccia sui consumatori locali e aumentare la presenza del marchio, l’azienda brasiliana Bierland, produttrice di birra artigianale, ha convertito il 100% del suo portafoglio prodotti al packaging in lattine per bevande in collaborazione con Crown Embalagens Metálicas da Amazônia S.A., una sussidiaria di Crown Holdings, Inc. (NYSE:CCK) (Crown) (www. crowncork.com) (www.crowncork.com). Con questo passaggio di formato, il produttore di birra artigianale amplierà il suo bacino di commercio regionale, migliorerà l’accessibilità per i consumatori e risponderà alle diverse richieste del mercato. Bierland ha optato per lattine per bevande per ai loro numerosi benefici intrinseci. I vantaggi includono innnanzitutto una guarnizione ermetica sottovuoto, che permette la regolazione della temperatura e previene il deterioramento prematuro causato da calore, luce o ossigeno -essendo quindi fondamentale per mantenere inalterato il profilo aromatico della birra artigianale- e in secondo luogo la portabilità, che facilita il consumo on-the-go, rendendolo pratico. Riconoscendo la crescente popolarità delle attività e degli eventi all’aperto in tutto il Brasile, il nuovo formato aiuterà i consumatori a godersi le loro birre prefe-

rite in luoghi diversi e senza compromettere il gusto o la qualità del prodotto. Bierland ha scelto le lattine anche per la loro solida piattaforma di sostenibilità. Le lattine per bevande sono infinitamente riciclabili e possono essere trasformate in nuove lattine in soli 60 giorni, elementi che contribuiscono a un’economia circolare. “Per Bierland questo è stato un passo fondamentale, in quanto in Brasilerappresentiamo uno dei marchi all’avanguardia nella produzione di birra artigianale e uno dei birrifici più premiati nella città di Blumenau, situata nello stato meridionale di Santa Catarina e riconosciuta a livello nazionale come la città brasiliana capitale della birra”, ha dichiarato Eduardo Krueger, co-fondatore e direttore di Bierland. “Il mercato ha mostrato grande attenzione per questo packaging, e il formato è stato utilizzato fino a diventare una tendenza globale.” Il lancio di imballaggi in metallo comprende otto varietà di sapore: Bierland Pilsen, Bierland Weizen, Bierland IPA, Bierland Vienna, Bierland Stout, Bierland Strong e l’America Pure Malt Pilsen, introdotta di recentemente, oltre al il Cocktail Classic Red Wine, bevanda da cocktail pronta al consumo. Tuttii prodotti sono confezionati in lattine standard da 350ml, di 204,5 diametro. Al momento di scegliere un partner per la fornitura di lattine per bevande, Bierland ha scelto Crown per la sua esperienza con questo formato e la presenza in Sud America. “Non potevamo optare per un’azienda migliore con cui collaborare per portare a termine questa entusiasmante transizione alle lattine”, ha dichiarato Rubens Deeke, Executive Manager di Bierland. “Siamo stati indirizzati verso Crown da uno dei suoi clienti ed eravamo consapevoli del forte legame dell’azienda

con altri marchi di birra artigianale e bevande in tutto il Brasile. Ci impegniamo a lavorare esclusivamente con Crown mentre portiamo il marchio Bierland verso nuovi orizzonti.” Durante la fase di progettazione del nuovo packaging di Bierland, Crown ha fornito indicazioni su grafiche, inchiostri e finiture, nonché sulle sfumature della stampa su metallo, per creare otto etichette diverse. L’uso di vari miglioramenti “premium”, come vernici opache, consente anche di dare un’esperienza tattile e visiva per coinvolgere i consumatori e migliorare la differenziazione del marchio. “Crown era desideroso di aiutare Bierland a costruire la sua brand identity attraverso l’adozione di imballaggi metallici”, ha dichiarato Fabio Braido, Commercial, Crown Embalagens Met’licas da Amazània S.A. “Attraverso questa transizione, Bierland ha dimostrato la sua lungimiranza e il desiderio far sperimentare la migliore esperienza del marchio ai i propri clienti. Queste caratteristiche sono strettamente in linea con il nostro impegno principale di aiutare i nostri clienti a innovare, evolvere e dar vita a connessioni durature. Non vediamo l’ora di collaborare con Bierland nuovamente, mentre il mercato brasiliano della birra artigianale continua a prosperare.” La linea in lattina di Bierland è ora disponibile sugli scaffali al dettaglio. Come passo successivo, l’azienda prevede di espandere la propria presenza oltre la regione meridionale del Brasile per includere nuovi mercati come le regioni centrali e nord-occidentali del paese. Il packaging impilabile e leggero delle lattine per bevande consente al marchio di trasportare un volume di prodotti più elevato per spedizione e, secondo quanto riferito, aumentare la sua produzione di tre volte i suoi livelli attuali.

Informazioni su Crown Holdings Crown Holdings, Inc., attraverso le sue sussidiarie, è leader mondiale come fornitore di imballaggi rigidi per le società che commercializzano con i consumatori, oltre che di materiale di confezionamento per il trasporto e la protezione dei prodotti, attrezzature e servizi per un’ampia gamma di mercati finali. La sede mondiale si trova a Yardley, Pennsylvania. Per ulteriori informazioni, visitare www.crowncork.com.

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beverage industry

Brazilian craft brewer moves to metal packaging in partnership with Crown

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iming to appeal to local consumers and increase its brand presence, Brazil-based craft beer brand Bierland has converted 100% of its product portfolio to be packaged in beverage cans in collaboration with Crown Embalagens Metálicas da Amazônia S.A., a subsidiary of Crown Holdings, Inc. (NYSE:CCK) (Crown) (www.crowncork.com). With this format transition, the craft brewer will expand its regional reach, enhance accessibility for consumers and respond to changing market demands. Bierland chose beverage cans due to their many inherent benefits. Advantages include an airtight hermetic seal, which provides temperature regulation and prevents premature spoilage from heat, light or oxygen – critical for preserving the flavor profile of craft beer – and portability, which facilitates onthe-go, convenient consumption. Recognizing the growing popularity of outdoor activities and events throughout Brazil, the new format will help Bierland’s customers easily enjoy their favorite brews in diverse, active environments without compromising product taste or quality. Bierland also moved to cans for their robust sustainability platform. Beverage cans are infinitely recyclable and can be transformed into new cans in as little as 60 days—attributes that contribute to a circular economy. “This was a critical step for Bierland, as we are one of the pioneer brands in the production of craft beer in Brazil and one of the most awarded breweries in the city of Blumenau, located in the southern state of Santa Catarina and nationally recognized as the Brazilian beer capital,” said Eduardo Krueger, Co-

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Founder and Director, Bierland. “The market has been showing great acceptability for this packaging, and the format has grown to become a global trend.” The metal packaging launch includes eight flavor varieties: Bierland Pilsen, Bierland Weizen, Bierland IPA, Bierland Vienna, Bierland Stout, Bierland Strong and the recently released America Pure Malt Pilsen and the Cocktail Classic Red Wine, a mixed readyto-drink cocktail beverage. All SKUs are packaged in standard 350ml, 204.5-diameter cans. When selecting a partner to supply beverage cans, Bierland engaged Crown for its expertise in the format and robust presence in South America. “We couldn’t think of a better company to team up with to execute this exciting transition to cans,” said Rubens Deeke, Bierland’s Executive Manager. “We were referred to Crown by one of its customers and were aware of the company’s strong relationship with other craft beer and beverage brands throughout Brazil. We are committed to solely working with Crown as we take the Bierland brand to new heights.” When designing Bierland’s new packaging, Crown provided guidance on graphics, inks and finishes, as well as the nuances of printing on metal, to create eight different labels. The use of various “premium” enhancements, like matte varnishes, also helps deliver a tactile and visual experience to engage consumers and enhance brand differentiation. “Crown was eager to help Bierland build its brand through the adoption of metal packaging,” said Fabio Braido, Commercial, Crown Embalagens Metálicas da Amazônia S.A. “Through this transition, Bierland has demonstrated

marketing & strategy

Beverage producer Bierland chooses this format for its sustainability, convenience and other benefits

its forward-thinking nature and desire to design the best brand experience possible for its customers. These characteristics align closely with our own core commitment to helping our customers innovate, evolve and foster lasting connections. We look forward to further collaboration with Bierland as the Brazilian craft beer market continues to thrive.” Bierland’s canned lineup is now available on retail shelves. As a next step, the brewer anticipates expanding its presence from the southern region of Brazil to include new markets such as the central and northwestern regions of the country. The stackable, lightweight design of beverage cans allows the brand to transport higher product volume per shipment and reportedly increase its output by three times its current levels.

About Crown Holdings Crown Holdings, Inc., through its subsidiaries, is a leading global supplier of rigid packaging products to consumer marketing companies, as well as transit and protective packaging products, equipment and services to a broad range of end markets. World headquarters are located in Yardley, Pennsylvania. For more information, visit www.crowncork.com.

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machinery & development

beverage industry

Dare forma ai progetti

Filling & Packaging

Bondani ha competenza tecnica, capacità di analisi ed esperienza per trasformare i progetti in realtà e rispondere alle più complesse esigenze di movimentazione

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ono molteplici le soluzioni che un’azienda operante nel settore della movimentazione, dell’incartonamento e del fine linea, può offrire ai suoi clienti. Ma per individuare e realizzare quale sia la più adeguata, è fondamentale mettere in pratica un processo fondamentale, di analisi e di studio. Per farlo, ci vuole competenza tecnica del settore, capacità di analisi, ed esperienza per trasformare il progetto in realtà: in questo modo, lavorando in profonda sinergia con il cliente, Bondani è riuscita a rispondere alle esigenze di movimentazione più problematiche e complesse. “Uno dei progetti recenti più difficili ma al tempo stesso più gratificanti – ricorda il titolare Alessio Bondani – è stato quello che abbiamo realizzato per un’importante azienda alimentare che ha deciso, facendo un investimento significativo, per automatizzare una linea di yogurt in vasetti di vetro, che fino a quel momento era quasi completamente manuale”.

L’intervento di automatizzazione della linea ha dovuto tener conto di alcune criticità, quali: il poco spazio a disposizione e il pavimento con portate limitate. “Abbiamo svolto un enorme lavoro di studio e analisi tecnica, insieme al cliente – sottolinea il titolare di Bondani S.r.l – per capire dove andare ad allocare le macchine per cercare di distribuire al meglio il peso ma mantenendo sempre l’obiettivo di ottimizzare il flusso produttivo dell’azienda”. L’impianto realizzato prevede la meccanizzazione di tutto il flusso di lavoro: dal depallettizzatore automatico dei vasetti vuoti, ai nastri di trasporto di collegamento alle macchine riempitrici, dalla formatrice delle scatole di cartone, al sistema pick and place con robot antropomorfo di riempimento delle scatole, e l’isola automatica di palettizzazione di queste ultime. Un investimento importante, un progetto complesso e di grande impatto, che ha portato ad un notevole incremento della capacità produttiva dell’azienda. “Un risultato che siamo riusciti ad ottenere grazie al coinvolgimento e allo scambio continuo tra cliente e fornitore – evidenza Alessio Bondani – perché da una parte chi conduce da anni la linea ci ha dato suggerimenti e indicazioni e dall’altra la nostra esperienza e competenza hanno permesso di trovare la giusta soluzione risolvendo le problematiche incontrate. A oggi la linea automatizzata è completamente operativa ed il cliente è autonomo nella sua conduzione. “Ma il lavoro non è terminato: – conclude Bondani – siamo sempre operativi per migliorare ulteriormente la linea secondo le esigenze del cliente. È il modo in cui lavoriamo, ed è il modo in cui riusciamo ad ottenere i migliori risultati, per noi e per i nostri clienti”.

Shaping projects Bondani boasts extensive technical expertise, analytical skills and know-how to transform projects into reality and meet the most complex handling requirements

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here are plenty of solutions that a company operating in the handling, cartoning and endof-line industry can offer to its customers. However, to identify and develop the most suitable option, it is essential to put into practice an appropriate process of analysis and study. It takes a high degree of technical expertise to do that as well as analytical skills and the relevant know-how to transform the project into reality: working in close collaboration with the customer, Bondani has been able to respond to the most complex handling requirements. “One of the most difficult yet most rewarding projects we have carried out so far - says the owner Alessio Bondani - was the one we realized for an important food company that decided to automatize a line of yoghurt in glass jars, which up to that moment was mostly manual, making a significant investment.” The automation of the line had to take into consideration some critical aspects, such as the lack of space and limited floor loading capacity. “We have done an amazing job of technical analysis together with the customer - underlines the owner of Bondani S.r.l - to figure out where to place the machines and distribute the weight in the best way but always trying to optimise the company’s production flow”. We have developed a system that provides for the mechanization of the entire workflow: the automatic palletizer for empty jars, the conveyor belts to the filling machines, the cardboard boxes forming machine, the

“pick and place” system with anthropomorphic robot for filling the boxes and the automatic palletizing island. It was a major investment, a multifaceted project of great impact, which has led the company to significantly increase its production capacity. “We managed to achieve this result thanks to the commitment and constant interaction between customer and supplier - Alessio Bondani points out - because, on the one hand, we have had helpful suggestions from the people who have been running the line for years; on the other hand, our experience and expertise have made it possible to find the right solution and solve the various problems”. Today the automated line is fully functional and the customer manages it autonomously. “However, the job is not finished: - concludes Bondani - we are always ready to improve the line according to the customer’s needs. This is the way we work and it is the way we manage to achieve the best results, for us and our customers”.

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upakovka e interplastica 2020: il mercato russo di nuovo in pista

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Durante l’ultima edizione del duo fieristico interplastica e upakovka segni di ottimismo e di ripresa

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d entrambe le manifestazioni di quest’anno, che si sono tenute dal 28 al 31 gennaio al Central Exhibition Complex Expocentre di Krasnaya Presnya, si è notato che la situazione si è stabilizzata. Complessivamente 937 espositori provenienti da 40 paesi hanno attirato 24.950 visitatori arrivati principalmente dalla Russia e dai paesi limitrofi. Nei padiglioni regnava un’atmosfera positiva e gli espositori hanno elogiato l’alta qualità dei contatti avuti. Come membro dell’interpack alliance e con le sue offerte dell’industria dell’imballaggio e delle industrie di processo correlate, la upakovka si rivolge ai gruppi target di prodotti alimentari, bevande, dolciumi e prodotti da forno, prodotti farmaceutici, cosmetici, beni non alimentari e beni industriali. L’industria alimentare è uno dei settori più importanti dell’industria manifatturiera in Russia ed ha un’elevata importanza strategica. Dall’inizio dell’embargo alimentare, l’industria ha mostrato una crescita stabile ed un elevato valore aggiunto. La Russia ha intenzione di sostenere la crescita della produzione interna per

contrastare la dipendenza dalle importazioni di alcuni prodotti. Alla fine del 2029 il Presidente russo Vladimir Putin ha adottato una nuova dottrina alimentare, che prevede un ulteriore aumento del tasso di autosufficienza per i più importanti alimenti di base. Forte richiesta di alimenti di alta qualità La domanda, soprattutto di alimenti di alta qualità, ma anche di prodotti convenience e fast food, rimane forte, anche se attualmente, la debole crescita del potere d’acquisto si sta rivelando un vincolo per le vendite. Secondo l’associazione VDMA, le vendite di prodotti alimentari confezionati, nel 2019, sono aumentate di 1,2 punti percentuali rispetto all’anno precedente, attestandosi a 31,3 milioni di tonnellate. I ricercatori di mercato ipotizzano che la domanda riprenderà a crescere e fino al 2024 aumenterà ancora di quasi il 6% raggiungendo i 33 milioni di tonnellate. Si prevedono tassi di crescita superiori alla media soprattutto nel settore dei piatti pronti, alimenti per bambini, cerali per la prima colazione, snack salati, prodotti al cioccolato di alta qualità, nonché dolciumi e merendine.

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Messe Düsseldorf

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Attualmente di moda acqua in bottiglia e bevande funzionali La crescente tendenza alla salute e al benessere influisce anche sulla domanda di bevande analcoliche. L’acqua in bottiglia, le bevande funzionali e quelle arricchite sono in voga. Il fatturato delle bibite analcoliche nel 2019 è stato di poco inferiore a 14 miliardi di litri e si prevede un aumento del 14 percento entro il 2024. Inoltre, si prevede una crescita superiore alla media per l’acqua in bottiglia ma anche per le bevande energetiche. La upakovka 2020 è stata quindi sostenuta già in anticipo dalle Associazioni Russian Bottled Water Producer Union (BWPU) e Russian Union of Producers of Soft Drinks and Mineral Water (UPSD). Per soddisfare la domanda di prodotti innovativi e di alta qualità da parte dei consumatori, l’industria russa alimentare e delle bevande continua ad investire nell’ampliamento delle proprie capacità produttive – alla upakovka troverete i fornitori giusti e le soluzioni adatte. Per l’industria russa la Germania rimane il più importante fornitore di moderne tecnologie di lavorazione e di confezionamento. Alla upakovka 2020 si è potuto constatare nuovamente il fatto che le macchine “made in Germany” siano molto richieste. Gli espositori tedeschi sono stati soddisfatti dell’andamento della fiera e si aspettano soprattutto buoni affari dopo la fiera.

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Secondo l’Associazione VDMA nei primi 11 mesi del 2019, i produttori tedeschi hanno esportato in Russia, macchinari per la lavorazione e l’imballaggio di prodotti alimentari per un valore di 324 milioni di Euro. Continua l’interesse per i forum dell’innovationsparc Da quando la upakovka è stata presa sottobraccio dall’interparc alliance, il tema speciale “innovationparc” adottato dall’interpack di Düsseldorf, ha avuto un posto fisso a Mosca. Grazie al vivo interesse riscontrato per l’evento precedente, il programma dei forum dell’innovationparc è stato raddoppiato con due tribune parallele. Quest’anno l’elevato numero dei partecipanti ha testimoniato un’ulteriore crescita dell’interesse. Con la partecipazione della FAO, di esperti di organizzazioni governative e di istituti di ricerca, la manifestazione di quest’anno realizzata sotto il motto “From Food Loss to Circular Economy” ha trattato il tema della sostenibilità e le possibilità di una corrispondente produzione alimentare. Per quanto riguarda la tematica “Circular Economy in the Area of Packaging – Expectations and Reality” si è discusso sul contributo dell’industria dell’imballaggio e della relativa industria di processo orientato ad una economia circolare ed al riciclaggio riguardo diversi materiali. Per contrastare il problema generale dello smalti-

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mento, soprattutto dei rifiuti domestici nel paese, l’anno scorso, il governo russo ha collocato questo tema all’ordine del giorno. Il tasso di riciclaggio, attualmente del 7 percento dovrebbe essere portato al 36 percento nel 2024. Altrettanto alto è stato l’interesse dimostrato per le conferenze offerte. Temi, tendenze e problemi relativi alle bevande, sono stati esaminati nella sessione “Beverage Industry and BottlingTechnologies – Global Initiatives, Challenges and Opportunities”. Nel punto del programma sostenuto dall’Associazione UPSD, gli esperti si sono concentrati su diversi tipi di imballaggi e su nuove tecnologie per i produttori di bibite e di altri beni di consumo e nella sessione “Packaging Market Current State and Development Prospects” è stato infine trattato il mercato globale degli imballaggi e delle tendenze locali. “L’innovationsparc a upakovca si è sviluppato sempre più in un’attrazione per il pubblico ed in uno speciale hotspot in cui al centro dell’attenzione vi è lo scambio di temi di tendenza e temi futuri del settore. Ed è proprio questo spirito che caratterizza una buona fiera”, afferma soddisfatto Bernd Jablonowski, Global Portfolio Director Processing & Packaging presso la Messe Düsseldorf. La prossima upakovka si terrà a Mosca dal 26 al 29 gennaio 2021, parallelamente a interplastica. www.upakovka-tradefair.com

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upakovka and interplastica 2020: Russian market back on track

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At the last edition of the trade fair duo interplastica and upakovka signs of optimism and revival

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t this year’s editions of the two trade fairs held at the Central Exhibition Complex Expocentre in Krasnaya Presnya from 28 – 31 January there were clear indications of stabilisation. A total of 937 exhibitors from 40 countries attracted approx. 24,950 visitors, mainly from Russia and the neighbouring states. The mood in the halls was good and exhibitors praised the high quality of leads. As a member of the interpack alliance upakovka, with its ranges in the packaging and related processing industry, addresses the target groups, food, beverage, confectionery, bakery, pharmaceuticals, cosmetics, non-food and industrial goods. The food industry is one of the most important manufacturing industries in Russia and of high strategic relevance. Since the start of the food embargo this industry has experienced stable growth and boasts high added value. Russia continues striving to support the increase in domestic production to counteract the dependence on imports of some products. In late 2019 the Russian President Vladimir Putin therefore adopted a “food doctrine” that stipulates further increases in the self-sufficiency rate for the most important staple foods. Strong demand for high-quality foods Demand especially for high-quality foods as well as for convenience and fast-food products continues to be high although the current weak developments in purchasing power are holding back sales. According

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to the VDMA, the sale of pre-packed foods was up by 1.2% in 2019 against the previous year rising to 31.3 m tons. Market researchers expect demand to pick up again and rise to just under 6% in total to reach 33 m tons by 2024. Above-average growth rates are expected especially for ready-meals, baby foods, breakfast cereals, savoury snacks, highquality chocolate products as well as sweet pastry goods and snack bars. Bottled water und functional beverage trending The growing health and wellness trend is impacting demand for soft drinks. Bottled water and functional and enhanced beverages are trending. In 2019 sales of soft drinks stood at just under 14 billion litres and are expected to go up by 14% by 2024. Disproportionately high growth is expected for bottled water but also for energy drinks. upakovka 2020 was therefore already supported by the associations Russian Bottled Water Producer Union (BWPU) and Russian Union of Producers of Soft Drinks and Mineral Water (UPSD) in the run-up to the event. To meet the consumer demand for high-quality and innovative products, the Russian food and beverage industry continues to invest in expanding its production capacities – and they find the matching suppliers and solutions at upakovka. As before, the most important supplier of modern processing and packaging technology to the Russian industry is Germany. Upakovka 2020 again showed that machinery “Made in Germany” is in high demand: German exhibitors were satisfied with the results of the trade fair and expected predominantly good post-fair business, said VDMA, the German Engineering Federation. Over the first 11 months of 2019 German manufacturers exported food machines and packaging machines worth EUR 324 million to Russia.

Unabated interest in innovationparc forums Since upakovka has been organised under the umbrella of the interpack alliance the special theme “innovationparc” – adapted from the interpack trade fair in Düsseldorf – has formed an integral part of the ranges in Moscow. As early as 2019 the programme of the innovationparc forum had generated such interest that it was already extended to include a second stage running concurrently with the first. This year the high number of participants once again pointed to even greater levels of interest. As the event kicked off, the SAVE FOOD theme played a pivotal role. Involving the FAO plus experts from government organisations as well as research institutes the forum under the heading “From Food Loss to Circular Economy” dealt with sustainability and the opportunities for a corresponding food production. The contribution made by the packaging sector and related industries all geared to the circular economy and recycling was discussed in the slot “Circular Economy in the Area of Packaging – Expectations and Reality” with a view to various materials. The Russian government placed this topic on the agenda last year to especially address the general problems of disposing household waste in the country. The recycling rate of currently about 7% is to be increased to 36% in 2024. The level of interest taken in the talks delivered was therefore correspondingly high. Topics, trends and problems related to the beverage sector were covered in the session “Beverage Industry and Bottling Technologies – Global Initiatives, Challenges and Opportunities”. In this session supported by the UPSD association experts shed some light on different packaging types and new technologies for producers of soft drinks and other fast-moving consumer goods. Finally, the session “Packaging Market Current State and Development Prospects” covered the global packaging market and local trends. “innovationparc has increasingly developed into a key attraction and special hot spot at upakovka where the exchange on trending and future themes in the industry is centre stage. Precisely this spirit is what a quality trade fair is all about,” rejoices Bernd Jablonowski, Global Portfolio Director Processing & Packaging at Messe Düsseldorf. The next upakovka in Moscow will be held from 26 to 29 January 2021 – again in parallel with interplastica. www.upakovka-tradefair.com

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Videojet presenta la testa di marcatura più compatta al mondo Nuovi sistemi di marcatura laser a fibra Videojet 7340 e 7440: il design compatto soddisfa le esigenze dei produttori che devono gestire spazi ridotti e sono la soluzione ideale per le aziende che producono imballaggi e OEM

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ideojet Technologies, leader globale nelle soluzioni di codifica, marcatura e stampa, porta l’innovazione nel mercato dei laser a fibra con il lancio dei nuovi sistemi di marcatura laser a fibra Videojet® 7340 e 7440, i primi dotati di Lightfoot™, la testa di marcatura laser più compatta al mondo. I laser a fibra 7340 (20 Watt) e 7440 (30 Watt) partono da 30 anni di esperienza che Videojet può vantare in questo mercato e sono stati sviluppati per facilitare l’utilizzo, oltre a introdurre nuove tecnologie per rendere ancora più agevole l’integrazione. Il design compatto soddisfa le esigenze dei produttori che devono gestire spazi ridotti e sono la soluzione ideale per le aziende che producono imballaggi e OEM, per la marcatura di parti e per il settore farmaceutico, tutte applicazioni che hanno spazi limitati, necessità di integrazioni semplici o di cambi rapidi di prodotti. La testa di marcatura laser a fibra Lightfoot è unica nel suo genere. È la più compatta nel settore per dimensioni e peso ed è progettata appositamente per soddisfare i rigorosi requisiti IP69k. Pertanto, è ideale per l’uso negli ambienti complessi e con lavaggi, senza necessità di apparecchiature protettive aggiuntive. La testa di marcatura compatta Lightfoot pesa meno di 1 kg e misura meno di 205 mm, cosa che la rende simile a una testa di stampa per stampante a Getto d’Inchiostro Continuo (CIJ) Videojet. Richiede così meno staffe di montaggio e permette configurazione e riposizionamento veloci, aumentando le opportunità di installazione. Con un diametro di soli 41,3 mm, è progettata per adattarsi ovunque sulla linea del cliente per garantire un focus e una densità ottimali, senza sacrificare la qualità dei codice e permettendo di inserire il marcatore in spazi ristretti. I modelli 7340 e 7440 incorporano le stesse tecnologie affidabili delle precedenti soluzioni laser a fibra di Videojet, con velocità di marcatura che arrivano a 2.000 caratteri al secondo su substrati di packaging a densità elevata in un’ampia gamma di materiali, tra cui metalli, plastica e foil, senza

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sacrificare la qualità dei codici, le prestazioni di uptime, la lunghezza e i contenuti dei codici stessi. Inoltre, i laser a fibra 7340 e 7440 sono dotati di un rilevatore di focus con fascio pilota che permette un allineamento focale più rapido, preciso e semplice durante la procedura di installazione o quando servono cambi frequenti alla linea o dei prodotti. Non sono necessari strumenti di misurazione o strane regolazioni, dato che l’operatore può facilmente vedere se il fascio pilota è in focus e il laser è pronto a codificare con la qualità più elevata, grazie al sistema integrato che usa la triangolazione dei due fasci. “Con le tecnologie rivoluzionarie nella nostra nuova testa di marcatura LightFoot, che la rendono la più compatta e leggera sul mercato, daremo vita a nuove opportunità di installazione”, ha affermato Sascha Ammesdoerfer, Laser Business Unit Manager di Videojet Technologies. “La classificazione IP69k della testa di marcatura facilita l’utilizzo senza problemi nei lavaggi o negli ambienti complessi e il rilevatore di focus con fascio pilota integrato permette di concentrarsi con più rapidità e facilità su installazione e cambi di prodotti, riducendo inoltre gli errori. Tutte insieme, queste caratteristiche contribuiscono a rendere i laser a fibra Videojet 7340 e 7440 i nostri modelli più facili da integrare, utilizzare e manutenere.” Disponibili con tutta una serie di funzionalità per semplificare ulteriormente l’integrazione, i laser a fibra Videojet 7340 e 7440 permettono di scegliere tra: Teste di marcatura da 0° e 90°, 3 distanze focali, 2 lunghezze ombelicali (3 m o 10 m). I produttori possono scegliere fra diverse interfacce utente Videojet per controllare i laser a fibra 7340 e 7440, incluso Videojet Touch Control Software+ (TCS+), progettato appositamente

per aiutare a controllare i laser Videojet da remoto tramite il controller laser con touch-screen a colori TU430 da 10,1”, oppure praticamente da qualsiasi dispositivo basato su browser, ad eccezione di Safari. In alternativa, l’avanzato controller laser Videojet con software CLARiTY™ è dotato di un touch-screen intuitivo, usato anche in altre soluzioni di codifica e marcatura Videojet, che consente un utilizzo più facile e un miglioramento costante di uptime e produttività. Il lancio dei sistemi di marcatura laser a fibra Videojet 7340 e 7440 migliora e arricchisce l’offerta di laser a fibra Videojet. Per altre informazioni sui sistemi di marcatura laser a fibra Videojet 7340 e 7440, visitare: www.videojet.it/7340-7440 Videojet Leader mondiale nel mercato dell’identificazione di prodotto, Videojet Technologies Inc. (con la propria filiale italiana Videojet Italia srl) realizza soluzioni di stampa, codifica e marcatura in linea, fluidi specifici per ogni applicazione e servizi per il ciclo di vita del prodotto. L’obiettivo è stabilire relazioni di partnership con i clienti nei settori dei beni di largo consumo, dei prodotti farmaceutici e industriali, allo scopo di migliorare la produttività di queste aziende, proteggerne e farne crescere i marchi e, in sintesi, contribuire al loro vantaggio competitivo. Forte della propria leadership nelle tecnologie a Getto d’Inchiostro Continuo (CIJ), Thermal InkJet (TIJ), Case Coding e Labelling (LCM e LPA), Trasferimento Termico (TTO) e Laser, e in ragione di un’esperienza consolidata in ogni tipo di applicazione, Videojet vanta oltre 345.000 unità installate in tutto il mondo. I clienti di Videojet si affidano alle nostre soluzioni per stampare e codificare ogni giorno oltre 10 miliardi di prodotti. Inoltre, i 4.000 professionisti di Videojet offrono ai clienti di 26 Paesi supporto diretto in materia di vendite, applicazioni, assistenza e formazione. Infine, il network di Videojet include oltre 400 distributori e OEM che riforniscono 135 Paesi.

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Videojet launches world’s smallest marking head

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New Videojet 7340 and 7440 Fiber Laser Marking Systems: the compact design addresses the needs of manufacturers working within small spaces and are an ideal solution for contract packagers and OEMs

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ideojet Technologies, a global leader in coding, marking and printing solutions, is bringing innovation to the fiber laser market with the launch of the new Videojet® 7340 and 7440 fiber laser marking systems, the first to feature Lightfoot™, the world’s smallest laser marking head. The 7340 (20-Watt) and 7440 (30Watt) fiber lasers build on 30 years of Videojet experience in the laser market and have been developed to improve ease-of-use and feature new technologies to ensure ease of integration. The compact design addresses the needs of manufacturers working within small spaces and are an ideal solution for contract packagers and OEMs in the consumer packaged goods, partsmarking and pharmaceutical industries, who have space limitations, are looking for simple integrations, or do frequent rapid changeovers. The Lightfoot fiber laser marking head is one of a kind. It is the smallest in the industry both in size and weight and designed specifically to meet the strict IP69k requirements, so it is suitable for use in washdown and harsh environments, without the need for any additional protective equipment. The compact Lightfoot marking head weighs less than 1kg / 2.2lbs and measures 205.0mm / 8.07”, making it similar in size to a Videojet Continuous Inkjet printhead and therefore requiring less mounting bracketry, aiding fast setup and repositioning and increasing the range of installation opportunities. Measuring just 41.3mm / 1.60” in diameter, it is designed to fit anywhere on a customer’s line so optimal focus and power density can be achieved without having to trade off on code quality when trying to make the laser marker fit in tight spaces. The 7340 and 7440 models incorporate the same trusted technology as previous Videojet fiber laser solutions, with marking speeds of up to 2,000 characters per second, on high-density packaging substrates across a wide range of materials including metals, plastics and foils, without compromising on code quality, uptime performance, code length or content. In addition, the 7340 and 7440 fiber lasers feature an integrated pilot beam focus finder, offering easier, faster and more precise focal alignment during the installation process or when needing frequent line or product changeovers. There is no need for measurement tools or awkward adjustments as operators can easily see the pilot beam is in focus and the laser is ready to code with the highest quality, thanks to the built-in system using triangulation of two beams. “With the breakthrough technology featured in our new Lightfoot marking head making it the smallest and lightest available in the market, we expect to see an increased range of installation opportunities,” said Sascha Ammesdoerfer, Laser Business Unit Manager at Videojet Technologies. “The

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IP69k rating of the marking head facilitates problemfree usage in washdown or harsh environments and the integrated pilot beam focus finder enables easier, faster and error-free focussing on installation and product changeovers. Together, these features make the Videojet 7340 and 7440 fiber lasers our easiest to integrate, operate and service.” Available with a range of features to further aid the ease of integration, the Videojet 7340 and 7440 fiber laser options include: 0° and 90° marking heads, 3 focal distances, and 2 umbilical length options (3m or 10m). Manufacturers can choose from a variety of familiar Videojet user interfaces to control the 7340 and 7440 Fiber Lasers, including the Videojet Touch Control Software+ (TCS+) that is engineered specifically to help manufacturers control Videojet lasers remotely through either the TU430 10.1” colour touchscreen laser controller, or from virtually any browser-based device, other than the Safari browser. Alternatively, the advanced Videojet laser controller with CLARiTY™ software features an intuitive touchscreen also used in other Videojet marking and coding solutions, which allows for simple operation and continuous improvement in uptime and productivity. The launch of the Videojet 7340 and 7440 Fiber Laser marking systems enhance the Videojet Fiber Laser portfolio. For more information about the Videojet 7340 & 7440 Fiber Laser Marking Systems, visit www.videojet. co.uk/7340-7440

About Videojet Technologies: Videojet Technologies is a world-leader in the product identification market, providing in-line printing, coding, and marking products, application specific fluids, and product life cycle services. VideoJet Technologies’ goal goal is to partner with our customers in the consumer-packaged goods, pharmaceutical, and industrial goods industries to improve their productivity, to protect and grow their brands, and to stay ahead of industry trends and regulations. With our customer application experts and technology leadership in Continuous Inkjet (CIJ), Thermal Inkjet (TIJ), Laser Marking, Thermal Transfer Overprinting (TTO), case coding and labelling, and wide array printing, Videojet has more than 345,000 printers installed worldwide. Customers rely on Videojet products to print on over ten billion products daily. Customer sales, application, service and training support is provided by direct operations with over 4,000 team members in 26 countries worldwide. In addition, Videojet’s distribution network includes more than 400 distributors and OEMs, serving 135 countries.

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L’esigenza di igiene è soddisfatta

Caggiati Maurizio offre prodotti di massima qualità per aiutare le aziende a raggiungere le migliori condizioni per facilitare la pulizia degli ambienti

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n tutti i settori dove l’igiene è esigenza assoluta, bisogna garantire le migliori condizioni per facilitare la pulizia degli ambienti. Dal 1966 ad oggi l’azienda Caggiati Maurizio ha così guadagnato la fiducia di molti clienti, italiani ed esteri, nei più svariati settori: dall’alimentare al chimico, dal farmaceutico all’edile civile, etc. I prodotti Caggiati si dividono in due famiglie: • I sistemi di drenaggio che comprendono i chiusini sifonati e le canaline a fessura o con grigliato. Grazie alla scelta tra numerosi modelli standard divisi per impiego e dimensioni, essi garantiscono il più alto standard qualitativo e il perfetto abbinamento con l’esigenze produttive del cliente. • I diffusori di lavaggio e i galleggianti trovano impiego prevalentemente in cisterne e circuito di lavaggio centralizzato delle macchine alimentari. L’utilizzo di acidi combinati ad acqua calda per il lavaggio degli impianti richiede quindi materiali resistenti e di facile utilizzo. Tutta la produzione Caggiati è realizzata in acciaio inox 304 e 316 a seconda dell’articolo e delle esigenze del cliente. Grazie all’alta flessibilità del ciclo produttivo e alla propria struttura si realizzano qualsiasi tipo d’articoli su richieste specifiche del cliente. Per la rete di evacuazione l’azienda Caggiati propone soluzioni tecnologicamente avanzate, collaudate e flessibili. I chiusini Caggiati Maurizio, infatti, sono igienici, inodori, pratici, costruiti in acciaio inox AISI 304 nel rispetto delle normative C.E.E., resistono alle corrosioni, alle ossidazioni, alla ruggine e rappresentano per la loro durata un acquisto conveniente. Grazie alle loro elevate qualità tecniche, garantiscono le migliori condizioni igieniche e facilità di pulizia delle pavimentazioni. Assicurano il perfetto scarico delle acque, non solo negli stabilimenti agroalimentari come macelli e caseifici, ma anche nelle cucine professionali, negli ospedali, nei laboratori, nelle piscine e celle frigorifere.

Hygiene requirement is met Caggiati Maurizio offers top-quality products to help companies reach the best conditions for easier cleaning of their environments

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n all fields where hygiene is an absolute request, the best conditions for an easier cleaning in all places must be guaranteed. The wide range of Caggiati’s products includes the most innovative construction technology possible thanks to 50 years of experience devoted to the creation of specific articles to meet any customer’s needs. Since 1966 the company has earned the trust of many customers, Italian and foreign, in the most different sectors, such as: from food to chemical, from pharmaceutical to private and public building, etc. Caggiati’s products can be divided into two families: • The drainage system that include syphonic traps and gutters with slot or with grille. Thanks to a comprehensive range of many different standard models, which are sorted according to use and size, they guarantee the highest quality standard and the perfect match with the customer’s production requirement. • The sprayballs and floats can be applied mainly both on tanks and centralized washing systems of food machines. To wash the plants the use of acids combined with warm water requires proof and user-friendly materials. Caggiati production is made in stainless steel Aisi 304 or 316 according to the item or the customer’s demand.

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Thanks to remarkably flexible production cycles and the company’s structure, it is possible to manufacture any type of articles with the specification required by the customer. For any drainage system the company Caggiati Maurizio proposes technically advanced, tested and flexible solutions. In fact, Maurizio Caggiati drain trap covers are hygienic, odourless and practical: made of Aisi 304 stainless steel in compliance with EEC regulations, they are resistant to corrosive vapours, oxidation and rust and are cost effective in view of their durability. Thanks to their high technical specifications, they guarantee the best hygienic conditions and facilitate cleaning of the premises. In addition, they also ensure that waste water is perfectly drained not only in food productions plants such as slaughterhouses and dairies, but also in professional kitchens, hospitals, laboratories, swimming pools and refrigerated chambers.

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I migliori rivestimenti fluorurati

I vantaggi che si ottengono con i prodotti Tomace sono: pulizia delle superfici rivestite più facile, maggior produttività, minori scarti di produzione, più elevata qualità del prodotto finito

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omace Srl è una società specializzata nel settore dei rivestimenti fluorurati. Grazie all’esperienza acquisita in più di vent’anni è in grado di garantire piena soddisfazione al cliente che va alla ricerca di una soluzione ai problemi di corrosione, antiaderenza e antiattrito di una determinata superficie. Le applicazioni sono delle più varie: da componenti di macchine per l’imballaggio, all’industria alimentare, farmaceutica, delle ceramiche, dello stampaggio di gomma plastica, alle macchine per la lavorazione del legno e l’industria meccanica in generale. I vantaggi che si ottengono sono una più facile pulizia delle superfici rivestite, una maggior produttività, minori scarti di produzione, una più elevata qualità del prodotto finito. Le categorie di fluoropolimeri sono molteplici: PTFE, FEP, PFA che, a loro volta combinati con altre resine, permettono di ottenere una varietà infinita di prodotti ognuno dei quali in grado di esaltare la sua particolare caratteristica per ogni specifico impiego. Linea PTFE – ridottissimo coefficiente di attrito e antiaderenza “no stick”. Il suo uso principale è nel campo industriale con una vasta gamma di applicazioni. Linea PFA – FEP – SOLGEL comprende una vasta gamma di rivestimenti specificamente studiati e formulati per impedire l’aderenza di quei prodotti che

per la loro natura tendono ad attaccarsi alle superfici (pasta fresca, prodotti da forno, ecc.). Linea PTFE – VICOTE PEEK sviluppata per migliorare le prestazioni di elementi meccanici attraverso la massima riduzione del coefficiente d’attrito sia statico che dinamico in ambienti corrosivi. Linea MOLYKOTE – lubrificazione a secco. Tra i principali vantaggi: possibilità di trattare metalli e leghe sensibili a deformazione termiche o componenti con tolleranze dimensionali molto ristrette, eliminazione dello stick-slip, protezione dalla corrosione, riduzione del calore e del rumore generati dall’attrito, ottima resistenza alla temperatura da -195°C a +290°C. Linea PFA-ETFE unisce una resistenza meccanica di qualità superiore a un’eccezionale inerzia chimica. Linea Micro Pallinatura – con microsfere di vetro e ceramica su acciaio inox e alluminio, elimina alla radice le cause della corrosione, garantendo un perfezionamento estetico, miglioramento di ordine meccanico, ma anche sanificazione della superficie.

The best fluorinated coating The benefits of Tomace’s products are: are easier cleaning of coated surfaces, higher productivity, less waste production and higher quality of the finished product

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omace Srl is a skilled company working in fluorinated coating fields. Thanks to the experience acquired in more than twenty years, Tomace is able to grant complete satisfaction to its customers who are looking for solutions against corrosion, stickiness and friction problems of a given surface. The applications are of the most varied: from packaging machine components, to food, pharmaceutical, ceramics and rubber moulding plastic industries, to the machines for wood processing and mechanical engineering in general. The benefits are easier cleaning of coated surfaces, higher productivity, less production waste and higher quality of the finished product. The categories of fluoropolymers are multiple: PTFE, FEP and PFA combined with other resins allow obtaining an infinite variety of products able to enhance their own particular feature for any specific use. PTFE line - very low friction and “no stick” coefficient. Its main use is in the industrial field with a wide range of applications. PFA-FEP-SOLGEL Line includes a wide range of coatings specifically developed to prevent products from sticking to surfaces such as pasta, bakery products and others, on account of their own nature. PTFE – VICOTE PEEK Line coatings have been developed to improve the performance of mechanical components through the maximum reduction of friction coefficient, both static or dynamic, even in event of corrosive conditions. MOLYCOTE Line – dry lubrification. Some of the main benefits of those coatings

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are: we can treat metals and alloys subject to thermal deformation or components with tight dimensional tolerances, no stick-slip, corrosion protection, heat and friction noise reduction, excellent resistance to temperatures between -195°C a +290°C. PFA – ETFE Line combines higher mechanical strength with exceptional chemical inertia. Micro Shot Peening Line with micro glass and ceramic balls on stainless steel and aluminum - eliminates causes of corrosion, ensuring aesthetic improvement, improved mechanical characteristics, as well as sanitized surfaces.

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Tomace Srl, professionisti nei rivestimenti e finiture superficiale sui metalli Tomace Srl, leader in metal surface treatment and finishing

Settore packaging alimentare (figura 1) - settore packaging farmaceutico (figura 2) - settore panificazione (figura 3)

AL SERVIZIO DEI VOSTRI METALLI • AT YOUR METALS’ SERVICE TRATTAMENTI ANTIADERENTI PERFORMANTI PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE, FARMACEUTICA, DEL PACKAGING, MECCANICA IN GENERALE

Figura 3 e 4: Settore caseario

Tomace SRL - metal surface treatments & finishing www.trattamentisuperficialimetalli.it Via B. Buozzi, 47 - 40057 Granarolo dell’Emilia (BO) Tel. +39 051 765482 Cell. +39 335 6910013 E-mail: info@tomacesrl.it


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Tecoma: l’integratore di sistemi per un’azienda 4.0 Una soluzione innovativa con l’utilizzo di robot collaborativi UR5 e UR10 e applicazioni hardware e software avanzate

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el definire la strategia di produzione per i prossimi anni, Tecoma ha sviluppato col cliente un’innovativa soluzione con l’ausilio di robot collaborativi UR5 ed UR10 di Universal Robots ed applicazioni hardware e software avanzate, sistema in grado di automatizzare le operazioni di manipolazione dai carrelli in uscita dai forni fino al packaging finale su pallet. L’avanzata flessibilità della cella consente alla linea di essere programmata per determinare automaticamente le 8 tipologie differenti di pane in lavorazione, in un ciclo continuo, in base alle necessità produttive. La produzione di diversi modelli di pane ha spinto i progettisti Tecoma a studiare nuovi EOAT (End Of Arm Tool), che rispettassero gli standard di sicurezza richiesti ISO/TS 15066 e, al contempo, assicurassero un peso tale da poter essere installati su un robot collaborativo con payload massimo di 10 Kg. La linea, ospitata in un’apposita area con atmosfera

controllata, inizia con una doppia baia di carico per carrelli, ognuno contenente 9 vassoi con 6 pani ciascuno. Al primo robot collaborativo è affidata la missione di prelevamento da carrello dei vassoi pieni per depositarli vuoti nello stesso, sincronizzando ogni singolo movimento. Al secondo robot collaborativo, equipaggiato con pinza Soft Robotics a 4 dita certificata FDA, spetta il compito di prelevamento del singolo pane per caricarlo, successivamente, su una macchina che procederà al taglio dello stesso. Il terzo robot, attrezzato con un EOAT completamente customizzato ed installato nell’area di scarico della taglierina, simula il movimento umano di presa del pane già affettato e il suo deposito su conveyor verso la flowpack. Il quarto robot, equipaggiato con una presa vacuum, funge da pallettizzatore di fine linea ed è situato nell’area

di scarico della macchina scatolatrice: integrato su colonna elettrica telescopica, interfacciata con il controller del robot, permette all’operatore di impostare in automatico la composizione del pallet ottenendo ottime performance in estensione lungo la verticale. Su richiesta del cliente, per la massima efficienza sia in termini produttivi che di controllo del processo, Tecoma ha integrato un sistema Scada di ultima generazione, che funge da controller su tutta la linea, dialogando con i robot implementati, il PLC della taglierina, PLC della Flowpack, PLC dell’etichettatrice e PLC della macchina scatolatrice. La digitalizzazione del processo produttivo è stata estesa anche all’impianto di climatizzazione ad atmosfera controllata ad ozono e alle macchine impastatrici. A completamento della trasformazione tecnologica del sistema di fabbrica secondo il piano nazionale Industria 4.0, lo Scada è stato infine interconnesso con il sistema gestionale del cliente.

Tecoma, the system integrator for a company 4.0 An innovative solution that uses UR5 and UR10 cobots, and advanced hardware and software applications

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hilst setting the production strategy for the years to come, Tecoma has also developed jointly with a customer an innovative solution with the help of Universal Robots UR5 and UR10 cobots, and hardware and software advanced applications; such system can automate handling operations of the truck out of the ovens right to the final packaging on the pallet. Advanced flexibility characterizing the cell enables this line to be programmed and set automatically 8 different types of bread under processing, in a continuous cycle, according to production requirements. The production of various models of bread has driven Tecoma designers to study new OEAT – End of Arm Tool – that would comply with safety standard ISO/ TS 15066 and guarantee such weight to be installed in a cobot with payload 10 Kg max. The line, accommodated in a special area at controlled atmosphere, features a double tray loading bay, containing 9 trays for 6 loaves of bread each. The first cobot picks the full trays from the trunk and re-places them empty on the same, every single motion is synchronized.

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The second cobot, equipped with FDA-certified Soft Robotics 4-finger gripper, picks each loaf of bread to load it onto a cutting machine. The third robot, with a fully customized EOAT installed in the cutter loading area, simulates human hand when taking the sliced bread and places it onto a conveyor, where it will be conveyed to a flowpack machine. The fourth robot, equipped with a vacuum grip, operates as an end-of-line palletizer in the loading area of a boxing machine; integrated in an electric telescopic column interfacing a robot controller, it enables the operator to set pallet composition automatically and get excellent performance in vertical extension. Upon customer’s request, to achieve maximum production and process control efficiency, Tecoma has integrated a state-of-the-art Scada system, which operates as a controller on the whole line, dialoguing with implemented robots, cutter PLC, Flowpack PLC, labeller PLC, and boxing machine PLC. Digitalization of the production process has been extended to the controlled ozone atmosphere conditioning and to mixing machines. As the completion of the technological transformation of the factory system upon national Industry 4.0 plan, Scada has also been interconnected with customer’s departmental software system.

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SPS Italia si sposta a settembre

SPS Italia, la fiera di riferimento in Italia per l’automazione e il digitale per l’industria si svolgerà dal 28 al 30 settembre

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causa degli sviluppi legati alla diffusione del Covid-19, per il rispetto e il senso di responsabilità verso il Paese, i visitatori, gli espositori e i collaboratori della fiera, Messe Frankfurt Italia ha deciso di posticipare SPS Italia dal 28 al 30 settembre 2020, sempre a Parma. La fiera di riferimento in Italia per l’automazione e il digitale per l’industria dà appuntamento a tutto il mondo manifatturiero a settembre, mettendosi al servizio della ripartenza delle attività produttive, commerciali e sociali con il massimo impegno e con il supporto di tutti i partner. In questo particolare momento ancora più forte è il legame e la collaborazione con SPS Norimberga. La sinergia tra le due piattaforme, nei due principali mercati europei dell’automazione, può rappresentare una spinta importante per l’intera filiera.

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SPS Italia deferred until September

SPS Italia, the leading trade show in Italy for the industrial automation and digitization sector, will open its doors from 28 to 30 September

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n account of the developments pertaining to the spread of COVID-19, and out of a sense of respect for and responsibility towards the Country, trade fair visitors, exhibitors and partners, Messe Frankfurt Italia has taken a decision to postpone SPS Italia, which will now take place in Parma on 28-30 September 2020. SPS Italia, the leading trade show in Italy for the industrial automation and digitization sector, will therefore open its doors to the manufacturing world in September, when, with the support of all its partners, it will dedicate itself to helping the sector reboot its production, trade and business activities. At this particular moment in time, our close bonds of partnership and cooperation with SPS Nuremberg have become stronger than ever. Achieving synergies between our two platforms, one in each of the two major European markets for smart production systems, has the potential to give a significant impetus to the entire supply chain.

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Nuovi attuatori low profile per PSENcode – i più sottili nel mercato Con i nuovi attuatori low profile per PSENcode è possibile realizzare applicazioni con una alta flessibilità e ingombri minimi

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razie alla tecnologia transponder RFID, PSENcode garantisce il più alto livello di protezione contro manipolazioni in dimensioni estremamente compatte. Con il nuovo attuatore low profile, sottile solo 3mm, è possibile realizzare applicazioni in maniera semplice e veloce. Gli attuatori low profile sono installabili tramite una vite centrale oppure tramite una colla speciale. Sono disponibili versioni per applicazioni ad alta codifica o bassa codifica in accordo alla EN ISO 14119. Essi offrono una distanza di commutazione di 6 mm e possono essere installati anche nei ripari fatti in plexiglass. Lo straordinario vantaggio offerto da questa soluzione è un’elevata flessibilità nel design delle macchine, in particolar modo per applicazioni in spazi ristretti.

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New low profile actuators for PSENcode, the thinnest in the market With PILZ new low profile actuators for PSENCode it is possible to create applications highly flexible and in small areas

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hanks to RFID transponder technology, RSENcode guarantees the highest protection level combining maximum manipulation protection with the smallest space requirement. With the new low profile actuator, just 3 mm thin, it is possible to create applications simply and quickly. Low profile actuators can be installed by a central screw or by applying a special glue. There are versions available for high-coding and small coding applications in compliance with EN ISO 14119 standard; they offer commutation distance of 6 mm and can be installed also in plexiglass shelters. User benefits from a high degree of freedom in the design of the machine, particularly when space is very small.

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Misuratore di portata ad ultrasuoni clamp on per tubazioni da DN 10 a DN 6000 Installazione semplice e sicura per un eccellente monitoraggio di tutti i liquidi

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misuratori DUC-MP (portatile) e DUC-MF (per installazione fissa) sono strumenti che consentono di misurare la portata di liquidi in tubi pieni, in modo molto preciso e senza deriva. Il monitoraggio di tutti i liquidi aggressivi e tossici può essere fatto senza alcun problema. Vantaggio particolare: I sensori sono fissati esternamente sul tubo con il metodo clamp-on.

L’installazione non richiede il taglio del tubo e nemmeno l’interruzione del processo. In questo modo, i costi operativi possono essere significativamente ridotti. Superveloce pronto a misurare! Il robusto kit di montaggio Quickfix consente un’installazione veloce e precisa dei sensori. Con l’opzione Quick Setup, il trasmettitore può essere configurato in meno di un minuto. In meno di due minuti, i sensori sono montati sul tubo. Lo strumento funziona con temperature del fluido di processo da -40 a + 150° C con portate fino a 30 m / sec. e può essere utilizzato su tubi da DN10 a DN6000. Il DUC funziona utilizzando la tecnologia del tempo di transito ad alta precisione. Grazie alla E-Technology (deflettore anti-rumore), le onde ultrasonore sono guidate ed accoppiate in modo tale da evitare echi indesiderati e variazioni di segnale. La portata viene misurata ciclicamente, tipicamente 50-150 volte al secondo. Grazie alla recente elaborazione del segnale digitale, DUC opera senza deriva e risulta affidabile anche in presenza di radiazioni EMC o rumori provenienti da apparecchiature industriali. Misurazioni accurate sono possibili anche quando i dispositivi convenzionali falliscono, per esempio, in

condizioni estremamente sfavorevoli, come in presenza di particelle e gas inquinanti. La struttura molto intuitiva del menu, il funzionamento semplice mediante otto tasti e l’ampio display grafico facilitano la rilevazione della misura. L’alimentazione a batteria e la scheda di memoria 4 GB rendono la versione portatile del DUC ideale per operazioni di misura temporanee. Disponibile anche a noleggio.

Clamp-on ultrasonic flowmeter from DN 10 to DN 6000 Simple and safe installation for the monitoring of all liquids

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he portable DUC-MP and the stationary DUC-MF (designed for continuous flow measurement), are very accurate and drift-free operating flowmeters for liquids in filled pipes. The devices operate absolutely hygienically and are leak proof. The monitoring of all aggressive and toxic liquids can be done without any problem. Special advantage: The ultrasonic sensors are strapped from the outside on the pipe in the clamp-on method. A cutting of the pipe is not required for installation. Similarly there is no requirement for process shutdown. In this way, the operating costs can be significantly reduced.

Superfast ready to measure! The robust Quickfix mounting kit enables precise and quick sensor installation. With the Quick Setup option, transmitter can be configured in less than one minute. In less than two minutes, the sensors are mounted on the pipe. By default, the transmitter operates at medium temperatures from -40 to + 150 ° C and flow rates of up to 30 m / sec. in pipe sizes from DN10 to DN6000. DUC works on the high-precision ultrasonic transit time method. Thanks to the AND-Technology (anti-noise Deflector), the ultrasonic waves are guided and coupled in such a way that unwanted echoes and signal variations are avoided. The flow rate is measured periodically, typically 50-150 times per second. Because of the latest digital signal processing, DUC operates drift-free and reliable even under influence of EMC radiations or unwanted machine noises. Accurate measurements are possible even where conventional devices fail, for example in extremely unfavorable conditions, such as at high particle and gas pollution.The clear menu-structure, easy operation via eight buttons and the large graphics-capable text display facilitate measurement. The battery as well as the 4 GB memory card make the portable version of DUC ideal for temporary measuring tasks. Also available for rental.

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Le caratteristiche di un motore di successo Pamoco caratterizza il suo nuovo motore PR02-52 con nuovo design oltre che affidabilità e tecnologia, caratteristiche già largamente apprezzate dal mercato

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l nuovo motore PR02-52 è caratterizzato da un nuovo design con il compatto corpo del dispositivo che integra il motore lineare, il motore rotativo, la molla magnetica e il sensore di coppia (opzionale). La molla MAG SPRING assicura che la forza dovuta alla massa del carico in movimento sia compensata passivamente mentre il sensore di coppia consente processi di tappatura precisi, riproducibili e registrabili come richiesto, ad esempio, nell’industria farmaceutica. Questo impedisce all’asse di cadere quando il motore non è alimentato. Con questo nuovo design, l’utente beneficia di un’unità con ingombro ridotto e con una superficie del dispositivo omogenea e semplice da pulire. I dati

relativi alle prestazioni della serie PR02-52 sono identici a quelli della già nota serie PR01-52. Il motore permette di effettuare una corsa di 100 mm e genera una forza massima di 255 N e una coppia massima di 2,2 Nm. I motori lineari-rotativi PR02-88 completano la famiglia dei motori PR02. Si tratta della versione più grande dei motori PR02-52 sopradescritti. Il corpo dell’attuatore è simile al modello più piccolo. Per applicazioni custom, come la tappatura di spruzzatori o spray, il motore PR02-88 offre la possibilità di avere l’albero forato.

In questo modo è possibile, sfruttando l’albero forato, bloccare la rotazione della testa dello spray. Volendo è possibile utilizzare l’albero forato per il passaggio di aria o vuoto. Una corsa di 300mm consente l’inserimento del tubetto collegato alla testa dello spruzzatore o dello spray. I nuovi motori della serie PR02 sono già disponibili.

The features of a successful motor Pamoco characterizes its new PR02-52 motor with new design, as well as broadly appreciated reliability and technology

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he new PR02-52 motor series is characterised by a new design in which the motors, including additional components, are integrated in a slim housing. In addition to the linear motor and the rotary motor, options such as a magnetic spring “MagSpring” or a torque sensor can also be installed.

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MAG SPRING ensures that the weight force of the moving load is passively compensated and the torque sensor enables precise, reproducible and recordable capping processes like they are required in the pharmaceutical industry, for example. This effectively prevents the axis from lowering when it is

not energized. With the new design, the user benefits from the shortened installation length of the entire unit and the hygienic design with surfaces that are easy to clean. The performance data of the PR02- 52 series correspond to those of the already proven PR01-52 series, with a stroke of 100mm. The linear rotary motor generates a maximum force of 255 N and a maximum torque of 2.2 Nm. The PR02-88 linear rotary motors complete the PR02 motor family. They are the larger version of the PR02-52 motors described above. The actuator body is similar to the smaller model. For demanding applications such as the capping of trigger or pump sprays, the PR02-88 motor series features a hollow shaft to accommodate a non-rotating shaft to hold the pump head, to hold a shaft as a tappet or for the supply of compressed air or vacuum. A stroke of up to 300 mm enables the insertion of a suction tube in trigger or pump spray heads. The new PR02 motors are already available.

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Come trovare il miglior ugello spruzzatore per lo specifico lavoro di pulizia richiesto? Esiste a portata di click il nuovo software di simulazione Tank Clean di Lechler che può essere di grande aiuto per selezionare il sistema di ugelli più adatto per ottenere il grado di pulizia voluto

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pesso la scelta della soluzione di pulizia di un serbatoio più corretta e sostenibile può rivelarsi un problema di non facile risoluzione. Il software di simulazione Tank Clean di Lechler imita realisticamente il processo di pulizia, mostrando come funzionano i singoli ugelli e creando una rappresentazione visiva della procedura di spruzzatura. Come trovare il miglior ugello spruzzatore per lo specifico lavoro di pulizia richiesto? Si può sempre operare per tentativi oppure evitare il problema utilizzando strumenti di simulazione all’avanguardia. È la disposizione ottimale degli ugelli all’interno del serbatoio che pone le basi per un risultato affidabile nella sua pulizia. Esiste a portata di click un nuovo software di simulazione che può essere di grande aiuto per selezionare il sistema di ugelli più adatto per ottenere il grado di pulizia voluto. Questo strumento, inoltre, identifica i potenziali punti deboli durante la fase di sviluppo e valuta quali sono le variabili in gioco per l’ottimizzazione dei sistemi esistenti, evitando così errori di pianificazione, riduzione dei tempi di inattività e garantendo maggiore efficienza del processo. Ottimizzare i processi di pulizia Ormai i processi di pulizia funzionano generalmente in modo automatico. Per garantire risultati affidabili di altissima qualità rispettando i requisiti di efficienza ed ecologia, le soluzioni di lavaggio devono essere adattate in modo preciso al compito in questione. Ed è chiaro che le testine statiche non possono essere considerate come l’unica soluzione possibile.

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Il software di simulazione TankClean di Lechler imita realisticamente il processo di pulizia, mostrando come funzionano i singoli ugelli e creando una rappresentazione visiva della procedura di spruzzatura. Il software illustra come e con quale grado di copertura il liquido detergente incide sul serbatoio, rivelando così eventuali aree problematiche o zone d’ombra. Lechler utilizza il proprio software, che non è in vendita, come strumento per fornire consigli e visualizzazioni: produttori e utenti finali possono confrontare a video diverse testine rotanti e sono in grado di utilizzare i risultati per identificare quale sistema fornisce il miglior risultato di pulizia, rendendo la scelta del sistema di ugelli ottimale. TankClean è uno strumento estremamente utile quando si tratta di offrire consigli: Lechler è in grado di dimostrare in modo convincente ai suoi clienti come ottenere risultati di pulizia migliori con la giusta tecnologia degli ugelli e piccole modifiche al serbatoio, oltre a evitare errori e risparmiare denaro.

Uno strumento versatile per la pulizia dei serbatoi Come software di simulazione e supporto TankClean fornisce assistenza per l’intero ciclo di vita dell’impianto e oltre. È vantaggioso avere a bordo gli specialisti degli ugelli di Lechler nella fase di pianificazione. In questa fase, i fattori rilevanti relativi alla tecnologia degli ugelli possono essere coordinati strettamente con altri interessi. La geometria del serbatoio e i dettagli di progettazione come la disposizione dei collegamenti del serbatoio, delle flange e degli agitatori sono relativamente semplici da modificare al fine di ottenere risultati di pulizia efficienti. • Necessario tener conto del processo di pulizia quando si progetta un serbatoio • Nella simulazione di un processo di pulizia di un serbatoio si considera la presenza di agitatori, pale e altri componenti interni presenti • La simulazione mostra il potenziale degli elementi dinamici rotanti con ugelli ad hoc.

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SPRAYBALL ALTAMENTE IGIENICHE

• Standard food grade - Rugosità superficiale <0.8 µ • Fori eseguiti per erosione, saldature perfezionate, marcatura laser e R-clip di sostegno • Conformi ai requisiti generali della Regolamentazione (EC) No. 1935/2004 www.lechler.com/staticsprayball

Lechler Spray Technology S.r.l. Via Don Dossetti, 2 20080 Carpiano (MI) - ITALIA Telefono: +39/0298859027 Fax: +39/029815647 E-Mail: info@lechleritalia.com

ENGINEERING YOUR SPRAY SOLUTION

How can we find the best spraying nozzle for the required cleaning task?

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hoosing the best and most sustainable tank cleaning solution may be a problem. Lechler simulation software Tank Clean realistically reproduces the cleaning process, showing how single nozzles work and replicating spraying procedure. How can we find the best spraying nozzle for the required cleaning task? We can make attempts or avoid the problem and use advanced simulation equipment. It is the optimal position of the built-in nozzles that lays sound bases for a reliable cleaning result. A new simulation software can greatly help in selecting the most suitable nozzle system to achieve the required cleaning level. In addition to this, this instrument also detects potential week points during the development phase and evaluates any variable as to optimize the existing cleaning systems, thus avoiding any mistake in planning, and reducing downtimes and granting higher process efficiency. Cleaning process optimization Today, cleaning processes are mostly automatic; to guarantee reliable high-quality results while respecting efficiency and environment-friendliness requirements, washing solutions need adapting

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accurately to their task. It is clear that static heads cannot be the only possible solution. Lechler simulation software TankClan faithfully reproduces the cleaning process, showing how single nozzles work and replicating spraying procedure. The software shows how and with which coverage level the detergent affects the tank, thus detecting harsh areas and dead zones. Lechler uses its own software, which is not for sale, as an instrument to provide advice and visuals: producers and end users can compare on screen the various rotary heads and then select the system that guarantees the best cleaning, thus making nozzle selection optimal. TankClean is highly useful when it comes to advising: Lechler can prove its customers how it is possible to get the best cleaning result with the right nozzle technology and small changes to the tank, as to avoid mistake and to save money. A versatile instrument for tank cleaning As simulation and support software, TankClean provides assistance during the plant’s entire lifecycle and beyond. Lechler nozzle specialists are highly helpful during the planning, when any nozzle

Lechler new simulation software Tank Clean can greatly help in selecting the most suitable nozzle system to achieve the required cleaning level technology related factor can be closely coordinated with other interests. Tank geometry and design details such as tank connection, flange and agitator layouts, are pretty simple to modify to get higher cleaning. 1. when we design a tank, we need to take into great consideration the cleaning process 2. In tank cleaning process simulation, agitators, blade and other components need to be taken into consideration 3. The simulation shows the potential of the dynamic rotary elements with tailored nozzles.

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machinery & development

beverage industry

FORTE, di nome e di fatto: il termoretrattore Leister potente e sicuro Oltre a garantire una termoretrazione uniforme e a permettere una notevole rapidità nella lavorazione, FORTE S3 si distingue anche per la sicurezza

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eister, multinazionale svizzera che da 70 anni offre eccellenti soluzioni per la lavorazione delle materie plastiche, è apprezzata e conosciuta nell’industria alimentare soprattutto per i prodotti della divisione Process Heat, riscaldatori e soffianti per l’industria di processo. La tecnologia ad aria calda è molto diffusa nei processi di lavorazione del settore alimentare: per le applicazioni in cui una fonte di calore perfettamente regolabile, in grado di rendere disponibile l’aria calda proprio nel luogo fisico e nel momento preciso in cui serve al processo produttivo, capace di garantire i più stringenti requisiti di igiene richiesti e ad un costo ragionevole, costituisce infatti un valido supporto. In molti processi, dall’essicazione all’asciugatura, dai sistemi di chiusura al packaging, l’aria calda è uno strumento semplice, pulito e sicuro, facile da regolare e che non causa alterazioni indesiderate al cibo o alle bevande. Le soluzioni proposte dalla divisione Process Heat di Leister per lavorazione delle materie plastiche nel settore del food and beverage sono molteplici. Fra queste si distingue FORTE S3, che come il nome suggerisce è il più potente fra gli apparecchi manuali Leister. Ideale per i pallet Con un peso di soli 4,4 kg e una potenza di ben 10 kW, FORTE S3 rappresenta una combinazione ideale di efficienza e maneggevolezza. Progettato con particolare attenzione all’ergonomia, come del resto tutti gli apparecchi manuali Leister, unisce una pratica impugnatura a un design compatto (misura solo 390 x 132 x 215 mm) che ne rende agevole l’utilizzo anche in spazi ristretti; un piedino d’appoggio integrato nella struttura dell’apparecchio facilita ulteriormente l’attività dell’operatore.

Grazie alla sua potenza, FORTE S3 può erogare un possente getto di aria calda che arriva anche a temperature di 650°C. Risulta ideale per la termoretrazione di membrane in polietilene, sia sotto forma di fogli, fissati con apposito nastro, o cappucci: come applicazione di elezione per FORTE S3 va segnalato l’imballaggio di merci ingombranti e pallet. Rapido e sicuro Oltre a garantire una termoretrazione uniforme e a permettere una notevole rapidità nella lavorazione, FORTE S3 si distingue anche per la sicurezza. Rispetto all’utilizzo della fiamma libera, ancora largamente diffuso nel settore, la maggior sicurezza della tecnologia ad aria calda è evidente, soprattutto in presenza di materiali infiammabili o soggetti a scadimenti qualitativi se sottoposti a un riscaldamento troppo intenso. Come tutti i soffianti e riscaldatori Leister, anche FORTE S3 deve la propria ottima reputazione ai severi controlli di qualità ai quali tutta la produzione è sottoposta nei laboratori di proprietà dell’azienda, in Svizzera. Nei rari casi in cui fosse necessario sottoporre FORTE S3 a manuten¬zione, il servizio fornito da Leister Technologies Italia è eccellente, accurato e tempestivo. Anche in questo periodo gli uffici tecnici dell’azienda rimangono infatti a disposizione, compatibilmente con le restrizioni in vigore, per riparazioni e assistenza su tutti i prodotti. Da 70 anni Leister produce e commercializza riscaldatori industriali e macchinari per la saldatura della plastica; tecnologie all’avanguardia, una gamma ampia e completa e personale commerciale qualificato permettono di trovare la soluzione ideale per le esigenze di aziende operanti nei più diversi settori. Per ulteriori informazioni sulle soluzioni Leister, potete contattare l’azienda telefonicamente al numero +39 02 2137647 o via mail (sales@leister. it), o visitare il sito www.leister.com.

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FORTE lives up to its name: A powerful and safe shrink wrapping tool from Leister

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eister, a Swiss multinational company which has been offering excellent solutions for plastics processing for 70 years, is appreciated and well-known in the food industry especially for its Process Heat division products, heaters and blowers for the process industry. Hot air technology is widely used in the food processing industry: for applications where a perfectly adjustable heat source, capable of making hot air available right at the physical location and at the precise time it is needed for the production process, compliant with the most stringent hygiene requirements and having a reasonable cost, is a valuable support. In many processes, from drying to sealing, right up to packaging, hot air is a simple, clean and safe tool, easy to adjust and which does not cause undesirable alterations to food or beverages. The solutions offered by Leister’s Process Heat division for plastics processing in the food and beverage sector are manifold. These include FORTE S3, which, as the name suggests, is the most powerful of Leister’s handheld appliances. Ideal for pallets With a weight of only 4.4 kg and a power output of 10 kW, FORTE S3 represents an ideal combination of efficiency and easy handling. Designed with

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particular attention to ergonomics, like all Leister handheld devices, it combines a practical handle with a compact design (measuring only 390 x 132 x 215 mm) making it easy to use even in confined spaces; a support stand integrated into the unit’s construction makes the operator’s work even easier. Thanks to its power, FORTE S3 can deliver a powerful jet of hot air that reaches temperatures of up to 650°C. It is ideal for shrinking polyethylene membranes, either in the form of sheets, fixed with special tape, or shrink bags: a typical application for FORTE S3 is the packaging of bulky goods and pallets. Fast and safe In addition to ensuring uniform shrinkage and allowing for a considerable speed of processing, FORTE S3 also stands out for its safety. Compared to the use of the open flame, still widespread in the industry, the greater safety of hot air technology is evident, especially in the presence of flammable materials or items subject to quality deterioration if they undergo excessively intense heating. Like all Leister blowers and heaters, FORTE S3 owes its excellent reputation to the strict quality controls which all of its products undergo in the company’s own laboratories in Switzerland. In the rare cases where FORTE S3 needs maintenance, the service

In addition to ensuring uniform shrinkage and allowing for a considerable speed of processing, FORTE S3 also stands out for its safety

provided by Leister Technologies Italia is excellent, accurate and timely. Even in this period the technical offices of the company remain available, consistently with the restrictions in force, for repairs and assistance on all products. For 70 years Leister has been manufacturing and marketing industrial heaters and plastic welding machinery; cutting-edge technologies, a wide and complete range and qualified sales personnel allow to find the ideal solution for the needs of companies operating in the most diverse sectors. For more information on Leister solutions, you can contact the company by telephone on +39 02 2137647 or by e-mail (sales@leister.it), or visit www. leister.com.

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marketing & strategy

beverage industry

SALOV e CNR insieme per il futuro dell’olivicoltura italiana Dalla collaborazione tra l’azienda agricola Villa Filippo Berio e il CNR nasce un progetto unico nel suo genere

Olivicoltura di precisione e valorizzazione della biodiversità”: questo il nome di un progetto senza precedenti, nato dalla collaborazione tra la Società Agricola Villa Filippo Berio – parte del Gruppo Salov – e il CNR (Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche). Questa nuova collaborazione rappresenta il proseguo di un lavoro sinergico tra Salov e CNR, che già si sono impegnati nel progetto europeo “Life Resilience” per contrastare lo sviluppo della “Xylella Fastidiosa”. Il progetto “Olivicoltura di precisione e valorizzazione della biodiversità” ha un’importanza e unicità straordinarie in quanto pone, per la prima volta in Italia, tre obiettivi di fondamentale rilievo: - sviluppare nuove tecniche di agricoltura di precisione mai applicate prima all’olivicoltura - migliorare lo sfruttamento della biodiversità olivicola italiana - valorizzare tecniche produttive sostenibili Tali obiettivi saranno raggiunti grazie all’unione della ricerca scientifica d’eccellenza con una realtà aziendale di primaria importanza, che ha messo a disposizione del CNR il meraviglioso uliveto di 70 ettari di Villa Filippo Berio, nel cuore della Toscana, fra le province di Lucca e Pisa, per trasformarlo in uno straordinario centro di ricerca e produzione in cui analizzare e applicare soluzioni per

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il miglioramento di tutta l’olivicoltura italiana. I risultati delle ricerche verranno infatti condivise diventando patrimonio comune per una produzione olivicola di qualità. Con questo accordo verranno attivate nuove iniziative per una migliore valorizzazione dell’immenso patrimonio di biodiversità olivicola presente nel nostro Paese, per lo sviluppo di metodologie innovative mai applicate all’olivicoltura e per la creazione di nuove tecniche produttive sostenibili. Sviluppo di nuove tecniche di agricoltura di precisione Il progetto consentirà al CNR di applicare l’agricoltura di precisione al settore olivicolo e sviluppare tecniche produttive all’avanguardia. Per questo scopo verranno utilizzate tecnologie modernissime: saranno inseriti sensori intelligenti su pianta e suolo; verranno fatte osservazioni con droni e via satellite; sarà resa operativa una innovativa serie di sensori wireless connessi in rete. Grazie a queste ricerche si otterrà una produzione efficiente di oli dalle caratteristiche chimiche e organolettiche nettamente superiori. Villa Filippo Berio si trasformerà in un vero e proprio “laboratorio a cielo aperto” utile per mettere a punto tecniche agronomiche rivoluzionarie. Sfruttamento della biodiversità olivicola La collaborazione è finalizzata a valorizzare a pieno le immense potenzialità della biodiversità olivicola italiana. L’Italia, infatti, possiede il maggior numero di varietà di olivo al mondo. L’analisi e la valorizzazione della biodiversità olivicola presente sul suolo italiano costituirà un’arma decisiva nel contrastare i grandi cambiamenti climatici a cui si sta assistendo e che impongono sforzi senza precedenti. Il CNR, infatti, individuerà le varietà più interessanti da introdurre nei nuovi oliveti in corso di piantagione. Lo studio

sarà inoltre funzionale al recupero di antiche cultivar toscane che sono andate in disuso negli anni . Un’olivicoltura sostenibile Un altro aspetto dell’accordo riguarda lo sviluppo di metodologie agronomiche sostenibili. Questo nuovo progetto vuole potenziare al massimo la produttività e al contempo essere rispettosa e attenta alle problematiche ambientali. La possibilità di applicare immediatamente i risultati di una ricerca scientifica all’interno di una concreta realtà produttiva potrà fornire indicazioni e informazioni utili non solo al Gruppo Salov, a cui si devono gli investimenti, ma a tutte le imprese che operano nel settore. L’impegno di Salov per la sostenibilità e il progetto “Life Resilience” Salov si è sempre impegnata a ridurre l’impatto ambientale del proprio processo produttivo sul territorio, sia attraverso un monitoraggio della produzione, sia con lo sviluppo del “Metodo Berio”, che consiste in una serie di singole attività, codificate, controllate e certificate, che regolano tutte le fasi del ciclo di produzione. Il rispetto di queste procedure garantisce una qualità altissima e la piena sostenibilità ambientale del ciclo di produzione. L’unicità di questo metodo sostenibile è uno dei plus della nuova gamma premium Filippo Berio che ha debuttato in Italia in questi mesi con 4 Oli Extra Vergine di Oliva nuovi di zecca. Salov ha più volte dimostrato che ha molto a cuore la vitalità dell’olivicoltura italiana. Quest’ultimo accordo ne è l’ultimo esempio. Così come la precedente collaborazione tra Salov e il CNR di cui Villa Filippo Berio è tutt’ora protagonista: il progetto europeo “Life Resilience”. Questo progetto si propone di individuare metodiche sostenibili di contrasto allo sviluppo della “Xylella Fastidiosa”.

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SALOV and CNR together for the future of Italian olive growing

Precision olive cultivation and enhancement of biodiversity”: this is the name of an unprecedented project, born from the collaboration between the Agricultural Company Villa Filippo Berio - part of the Salov Group - and the CNR (Institute for BioEconomy of the National Research Council). This new collaboration represents the continuation of a synergistic work between Salov and CNR, who have already committed themselves to the European “Life Resilience” project to contrast the infestation of the “Xylella Fastidiosa”. The “ olivegrowing and biodiversity enhancement” project has extraordinary importance and uniqueness as it sets, for the first time in Italy, three objectives of great relevance: - to develop new precision agriculture techniques never applied to olive cultivation - to improve the exploitation of Italian olive biodiversity - to enhance sustainable production techniques These objectives will be achieved thanks to the union of excellent scientific research with a major relevant company, which has place the wonderful 70 hectare olive grove of Villa Filippo Berio, in the heart of Tuscany, between the provinces of Lucca and Pisa, at the disposal of the CNR to transform it into an extraordinary

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research and production center in which to analyze and apply solutions for the improvement of all Italian olive growing. Indeed the results of the research will be shared, becoming common heritage for a quality olive production. With this agreement, new initiatives will start for a better enhancement of the immense heritage of olive biodiversity present in our country, for the development of innovative methodologies never applied to olive growing and for the creation of new sustainable production techniques. Development of new precision agriculture techniques The project will enable the CNR to apply precision agriculture to the olive sector and use cutting-edge production techniques. For this purpose modern technologies will be used: smart sensors will be placed on plant and soil; observations will be made with drones and via satellite; an innovative series of wireless sensors connected to the network will be operational. Thanks to these researches, an efficient production of oils with significantly higher chemical and organoleptic characteristics will be obtained. Villa Filippo Berio will be transformed into a real “open-air laboratory” useful for setting revolutionary agronomic techniques.

A unique project started from the collaboration between the Villa Filippo Berio farm and the CNR Exploitation of olive biodiversity The collaboration is aimed at fully exploiting the immense potential of Italian olive biodiversity. Indeed, Italy has the largest number of olive varieties in the world. The analysis and valorisation of olive biodiversity present on Italian soil will constitute a decisive element to combat the great climatic changes we are facing and which impose unprecedented actions. The CNR, will identify the most interesting varieties to be included in the new olive groves being planted. The study will also be useful to the recovery of ancient Tuscan cultivars that have gone out of use over the years. Sustainable olive growing Another aspect of the agreement concerns the development of sustainable agronomic methodologies. This new project aims to maximize productivity while respecting environment and taking care of it. The possibility of immediately applying the results of a scientific research within a concrete production reality can provide useful indications and information not only to the Salov Group, to which the investments refer, but to all the companies operating in the sector. Salov’s commitment to sustainability and the “Life Resilience” project Salov has always been committed to reducing the environmental impact of its production process on the territory, both through production monitoring and with the development of the “Metodo Berio “, which consists of a series of individual activities, codified, controlled and certified, that regulate all phases of the production cycle. Compliance with these procedures guarantees a very high quality and full environmental sustainability of the production cycle. The uniqueness of this sustainable method is one of the pluses of the new Filippo Berio premium range which made its debut in Italy in recent months with 4 brand new Extra Virgin Olive Oils. Salov has shown several times its interest for the vitality of Italian olive growing. The latter agreement is the latest example. As well as the previous collaboration between Salov and the CNR in which Villa Filippo Berio is still the protagonist: the European “Life Resilience” project. This one aims at identifying sustainable methods of contrasting the development of “Xylella Fastidiosa”.

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Indice | Index Aprile | April 2020

A DUE SPA www.adue.it

A.P.I. SRL www.api-pneumatic.com A.WATER SYSTEMS SRL www.watersystems.it

ACMI SPA www.acmispa.com

44-45

34-35 2, 70-73

1

ALLEGRI CESARE SPA www.allegricesare.com

135

AZ GOMMA RICAMBI SRL www.azgomma.it

III^COVER, 53

ASTRO SRL www.astrogroup.it BONDANI SRL www.bondani.it

39-41 106-107

CADALPE SRL www.cadalpe.com

11-13

CFIA 2020 www.cfiaexpo.com

56

CAGGIATI MAURIZIO SRL www.caggiatimaurizio.it

116-117

CHINA BREW & BEVERAGE 2020 www.chinabrew-beverage.com 64 CHINAPLAS 2020 www.chinaplasonline.com

COMEI SRL www.comei.net

132

46-47

CRM ENGINEERING SRL www.crmengineering.it 115 CUCCOLINI SRL www.virtogroup.com

DELLA TOFFOLA SPA www.dellatoffola.it ELESA SPA www.elesa.com

62-63

65 60-61

ENOLMECCANICA VALLEBELBO SRL www.enolmeccanica.com 28-29 ENOPLASTIC SPA www.enoplastic.com

26-27

F.S.T. SRL www.fst-seal.it

43

FISPAL 2020 www.fispaltecnologia.com.br

144

FRISTAM PUMPEN KG www.fristam.de/en

21

GEA MECHANICAL EQUIPMENT ITALIA SPA www.gea.com

5, 66-67

EURASIA PACKAGING FAIR 2020 www.packagingfair.com 88 FARCK SPA www.farck.com

FRILLI SRL www.frillisrl.com

16-17

18-20

FUCHS LUBRIFICANTI SPA www.fuchslubrificanti.it 113 I.T.P. INDUSTRIA TERMOPLASTICA PAVESE SPA www.itp.it 91-93 IFM ELECTRONIC SRL www.ifm.com

48-49

INOXFRIULI SRL www.inoxfriuli.com

22-23

KELLER ITALY SRL www.kelleritaly.it

133

LECHLER SPRAY TECHNOLOGY SRL www.lechleritalia.com

136-137

MAR.CO. SRL www.martinicostruzioni.com

37

INTERPACK 2021 www.interpack.de

KOBOLD INSTRUMENTS SRL www.kobold.com

LEISTER TECHNOLOGIES ITALIA SRL www.leister.com

33, 76-80

126-127 31, 138-139

MECCANOPLASTICA SRL www.meccanoplastica.com 89 MINI MOTOR SRL www.minimotor.com

MODULA SPA www.modula.com

NAVATTA GROUP FOOD PROCESSING SRL www.navattagroup.com

I^COVER, 54-55

101-103 I^COVER, 57-59

NGI ITALY www.ngi-global.com

68-69

NORD MOTORIDUTTORI SRL www.nord.com

111

NIMAX SPA www.nimax.it NORTAN SRL www.nortan.it PAMOCO SPA www.pamoco.it

95

14-15 3, 128-129

PARSEC SRL www.parsecsrl.net

II^COVER

PILOT ITALIA SPA www.pilotitalia.com

4

SAP ITALIA SRL www.sapitalia.it

130-131

SMI SPA www.smigroup.it

81-85, IV^COVER

TECNOMECO SRL www.tecnomeco.it

87

PILZ ITALIA SRL www.pilz.it R+W ITALIA SRL www.rw-italia.it

SAVE 2020 www.exposave.com SPS ITALIA 2020 www.spsitalia.it TECOMA SRL www.tecoma.net TENCO SRL www.tenco.it

TOMACE SRL www.trattamentisuperficialimetalli.it UPAKOVKA 2020 www.upakovka-tradefair.com

124-125

74-75, 123

134 122 120-121

98-99

118-119

108-110


fiere fairs 2020 Maggio | May CFIA Rennes | 26-28 maggio

Salone internazionale per l’industria alimentare e delle bevande

Giugno | June FISPAL TECNOLOGIA San Paolo del Brasile | 16-19 giugno

Settembre | September CIBUS

GULFOOD MANUFACTURING

Salone internazionale dei prodotti alimentari

Salone internazionale delle tecnologie per il confezionamento, processo alimentare e industria delle bevande

Parma | 1-4 settembre

PROPAK VIETNAM

Ho Chi Minh City | 9-11 settembre

Salone internazionale delle tecnologie per confezionamento, processo alimentare e industria delle bevande

Salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande

ALIMENTARIA

MECSPE Parma | 18-20 giugno

Salone Internazionale dell’industria alimentare

Salone internazionale delle tecnologie per l’innovazione, la movimentazione e la logistica

AFRICA’S BIG 7 Johannesburg | 21-23 giugno

Salone Internazionale dell’industria alimentare e delle bevande

PROPAK CHINA Hong Kong | 22-24 giugno

Salone internazionale delle tecnologie per il confezionamento, il processo alimentare e l’industria delle bevande

SAVE Bergamo | 30 giugno

Mostra Convegno per l’automazione industriale

Novembre | November

Barcellona | 14-17 settembre

TECNOFIDTA

Buenos Aires | 15-18 settembre

Salone internazionale per il processo alimentare

SPS IPC DRIVES

Parma | 28-30 settembre

Salone internazionale dell’automazione industriale

Ottobre | October ALIMENTARIA FOODTECH Barcellona | 6-9 ottobre

Salone internazionale dell’industria alimentare

TRIESTESPRESSO Trieste | 22-24 ottobre

Salone internazionale dell’industria del caffè

Dubai | 3-5 novembre

PACK EXPO

Chicago | 8-11 novembre

Salone internazionale del packaging

BRAU

Norimberga | 10-12 novembre

Salone internazionale dell’industria enologica, della birra e delle bevande

ALL4PACK

Parigi | 23-26 novembre

Salone internazionale del packaging per l’industria alimentare e delle bevande

SPS

Norimberga | 24-26 novembre

Salone internazionale dedicato all’automazione intelligente e digitale

Dicembre | December VINITECH SIFEL

Bordeaux | 1-3 dicembre

Salone internazionale innovazioni e tecnologie per l’industria enologica

AUTOMATICA

Monaco di Baviera | 8-11 dicembre

Fiera internazionale leader dell’industria dell’automazione e della robotica





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