www.tecnalimentaria.it
BEVERAGE INDUSTRY Technology for the Beverage Industry - International magazine in Italian/English Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV - Anno 23 N°04/2018 - ISSN 2498-9541
N°4 Aprile / April 2018
Pad. F Stand L3-Area 3
Pad. 5 Stand B020
sommario | contents
28 14 Le nuove frontiere eco-sostenibili The new eco-friendly frontier
Vino e Tecnologie. SIMEI 2019: sempre più globale e aperta al liquid food Wine and Technologies. SIMEI 2019: more and more global and open to liquid food
46
EASY.Water e NIAGARA EASY.Water and NIAGARA
66
L’innovativa tecnologia Siemens al servizio di grandi sogni Siemens innovative technologies serves great dreams
88 78 Tecnologia ALTECH per l’etichettatura continua non stop di flaconi ALTECH technology for non-stop labelling of bottles
Cartonatrici all’avanguardia per la Smart factory Advanced case packers for the Smart factory
128 Confezionamento collaborativo Collaborative packaging
148 Cambiamenti radicali Radical changes
166 Serie DR: nasce la nuova soluzione Mini Motor per l’integrazione Serie DR: Mini Motor new solution for integration
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
TECNALIMENTARIA FOOD INDUSTRY Year XXIII - n°4 Aprile/April 2018 Direttore responsabile F. Da Cortà Fumei Segreteria di redazione Sabrina Fattoretto Grafica Claudia Bosco Hanno collaborato: Anita Pozzi Elena Abbondanza Franco Giordano
All right reserved. Reproduction in whole or in part without written permission is prohibited. The Publisher is not responsible for any materials, nor for writers’ nor contributors’ expressed or implied opinions.
Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996 In questo numero la pubblicità non supera il 45% Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV ISSN 2498-9541 Publisher Editrice EDF Trend srl Corso del Popolo, 42 31100 Treviso – Italy
BEVERAGE INDUSTRY Technology for the Beverage Industry - International magazine in Italian/English Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/TV - Anno 23 N°04/2018 - ISSN 2498-9541
N°4 Aprile / April 2018
I formativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Corso del Popolo, 42 - Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso - Corso del Popolo, 42 per i diritti previsti dalla legge 675/1996. Associato a:
Stampa L’ Artegrafica Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srl Corso del Popolo, 42 31100 Treviso – Italy Tel. +39 0422 549305 Fax +39 0422 591736 redazione@tecnalimentaria.it info@tecnalimentaria.it www.tecnalimentaria.it
www.tecnalimentaria.it
IN COPERTINA Mini Motor Srl www.minimotor.com
Read Online magazines Sfoglia tutte te is iv r e r t s o n le Online!
About Fairs
Gli italiani preferiscono vini bianchi, vini Doc, regionali e spumanti I vini a denominazione d’origine vendono 5,5 milioni di litri in più nel 2017, così come crescono bollicine e vini bianchi, inoltre aumentano le tipologie regionali che si fanno apprezzare ogni anno per i tassi di crescita
V
ini bianchi fermi, vini a denominazione d’origine, vini regionali, spumanti secchi; questi i vini preferiti dagli italiani nel 2017. I rossi più richiesti provengono da Toscana, Emilia Romagna, Piemonte. I bianchi più richiesti da Veneto, Trentino, Sicilia. E’ quanto emerge dalla ricerca elaborata per Vinitaly (Verona, dal 15 al 18 aprile) dall’istituto di ricerca IRI sui consumi di vino nella Grande distribuzione nel 2017. Gli italiani hanno acquistato 648 milioni di litri nella Grande distribuzione, il canale di vendita principale del vino, per un valore che vede il traguardo dei 2 miliardi di euro (1 miliardo e 849 mila milioni di euro), dati inclusivi dei Discount. Tra i vini i cui acquisti crescono a doppia cifra: Grillo (Sicilia), Primitivo (Puglia), Ortrugo (Emilia Romagna), Ribolla (Friuli Venezia Giulia), Valpolicella Ripasso (Veneto), Cortese (Piemonte), Passerina (Marche), Chianti Classico (Toscana), Cannonau (Sardegna), Pecorino (Abruzzo/Marche), Falanghina (Campania). Mentre i campioni assoluti rimangono Lambrusco, Chianti e Montepulciano d’Abruzzo. Le bottiglie da 0,75 a denominazione d’origine crescono nel 2017 del 2% rispetto all’anno precedente con 280 milioni di litri venduti. Gli spumanti (e champagne) aumentano del 4,9% con 68 milioni di litri. Da notare anche la performance del rosato frizzante che cresce del 3,9%.
Prosegue il trend negativo dei “bottiglioni” (fino a 2 litri) che perdono un ulteriore 2,5%, mentre i brick registrano una flessione dello 0,6%. In crescita il formato “bag in box”, ancora di nicchia: +5,4%. In forte crescita le vendite di vino e spumante biologico che superano i 4 milioni di litri venduti, confermando un percorso che ha ancora ampi margini di crescita. “Se la quantità di vino acquistato nella Grande Distribuzione è stabile da anni, i consumatori mostrano di apprezzare le novità, accogliendo favorevolmente le proposte delle cantine – spiega Virgilio Romano, Business Insight Director di IRI, coordinatore della ricerca – I vini a denominazione d’origine vendono 5,5 milioni di litri in più nel 2017, così come crescono bollicine e vini bianchi, inoltre aumentano le tipologie regionali che si fanno apprezzare ogni anno per i tassi di crescita. I vini emergenti si fanno apprezzare per posizionamenti di prezzo non bassi (oltre la metà superiore a Euro 4) e questo è un aspetto positivo perché dimostra la disponibilità del consumatore a premiare novità e valore”. “Il successo degli spumanti ha spinto molte cantine a dedicarsi a questo prodotto, ormai sulla via della destagionalizzazione nella versione “secco” – aggiunge
Romano – Infine, i prezzi nel 2018 dovranno sostenere una sfida non banale a causa della vendemmia 2017 poco generosa e al conseguente rialzo atteso”. “La grande distribuzione organizzata si mantiene un canale di vendita molto importante per il mercato italiano – commenta Giovanni Mantovani, Direttore generale di Veronafiere – capace di far emergere nuovi vini e territori e di assecondare nel tempo la richiesta di prodotti di maggiore qualità anche per il consumo quotidiano. Un’evoluzione che Vinitaly sta seguendo negli anni diventando il luogo di analisi e confronto tra GDO e settore enologico e soprattutto proponendo alle cantine espositrici incontri B2B con i buyer delle insegne della distribuzione organizzata. Con l’International Packaging Competition Vinitaly da oltre venti anni promuove la cultura del comunicare con efficacia attraverso l’etichetta e la confezione il valore del prodotto”. Appuntamento a Vinitaly il 16 aprile alla tavola rotonda di approfondimento sulle vendite di vino nella Gdo, con focus quest’anno sul mercato del vino italiano nei supermercati USA. Il 16 e 17 aprile in calendario gli incontri B2B del Gdo Buyers’ Club. www.vinitaly.com
........................................................................................................................................................................................
8
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
Italians prefer white, RGO, regional and sparkling wines
W
hite still wines, wines with a designation of origin, regional wines, dry sparkling wines: these are the wine that Italians preferred in 2017. The most sold red wines are from Toscana, Emilia Romagna and Piemonte. The white from Veneto, Trentino and Sicilia. That is what emerges from a survey elaborated for Vinitaly (15 to 18 April, Verona) by the Research Institute IRI, on wine consumption in the large-scale retail trade in 2017. Italians bought 648 million litres in the large-scale retail trade, which is the main channel for wine sales, accounting for some 2 billion euro (1 million and 849,000 million euro exactly), Discount channel included. Among the wines that recorded a double-digit growth we find: Grillo (Sicilia), Primitivo (Puglia), Ortrugo (Emilia Romagna), Ribolla (Friuli Venezia Giulia), Valpolicella Ripasso (Veneto), Cortese (Piemonte), Passerina (Marche), Chianti Classico (Toscana), Cannonau (Sardegna), Pecorino (Abruzzo/Marche), and Falanghina (Campania). Top wines remain Lambrusco, Chianti and Montepulciano d’Abruzzo. Bottles of 0,75 litres of wines with the designation of origin grew by 2%, some 280 million litres sold, in 2017 on the previous year. Sparkling wines (and Champagne) grew by 4,9%, 68 million litres. Worth of special mentions sparkling rosato that grew by 3,9%. On the other hand, we cannot but underline the
persisting negative trend of “big bottles” (up to 2 litres), decreasing by 2,5%, and the downturn of bricks, -0,6%. “Bag in Box” grew but still remain a niche market: +5,4%. Sharp growth for organic wine and sparkling wines, accounting for 4 million litres sold, thus confirming a path that is likely to grow further. “If on the one hand, the quantity of wine bought in the large-scale retail trade has been stable for some years, on the other hand, consumers have also liked novelties proposed by wineries”, explains Virgilio Romano, IRI Business Insight Director. “In 2017, the wines with designation of origin grew by 5,5 million euro, white wines performed very well as well as regional wines. Emerging wines are appreciated also for their high price (more than a half cost more than 4 euro), and that is a positive aspect that evidences consumer’s willingness to spend for something new and of high value.” “The success achieved by sparkling wines has led many wineries to focus on this product, and the dry wines are now highly de-seasonalized”, adds Romano. “The prices in 2018 will be taking a serious challenge on account of a poor harvest 2017, and the consequent price rise.” “Organized distribution is still a very important channel to Italian market”, says Giovanni Mantovani, the Managing Director of Veronafiere. “It can have
In 2017, the wines with designation of origin grew by 5,5 million euro, white wines performed very well as well as regional wines new wines and new territories emerge, to support the request of products of higher quality also for daily consumption. Vinitaly has been following this evolution very closely over the years, and it has therefore become a place of analysis and sharing between the large-scale distribution chain and the wine sector, especially by offering the exhibiting companies B2B meetings with the buyers of the brands of the chain. With the International Packaging Competition, fore more than twenty years, Vinitaly has been promoting the culture of communicating efficaciously the value of the product by label and packaging.” On 16 April, a round table at Vinitaly will offer a special insight into wine sales in the large-scale retail trade, focusing on Italian and USA sales of wines at the supermarkets. On 16 and 17 April, Buyer’s Club B2B meetings. www.vinitaly.com
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
9
Pad. F Stand G7
Fiera Milano - Milan, Italy May 29 - June 1 2018
Hall 4 Stand B25
Machinery & Development
Un gruppo fortemente integrato Scegliere il gruppo Della Toffola vuol dire scegliere una soluzione personalizzata chiavi in mano, studiata appositamente per le esigenze della vostra azienda
L
’integrazione tecnologica è una parte fondamentale del DNA di Della Toffola Group. Questo perché dentro a ogni bottiglia di bevanda c’è un mondo fatto di tecnologia. Un universo complesso, che richiede un approccio integrato. Da 50 anni il gruppo Della Toffola offre soluzioni innovative per la gestione di tutta la filiera produttiva del beverage: dal ricevimento delle materie prime all’imbottigliamento e confezionamento finali. Scegliere il gruppo Della Toffola vuol dire scegliere l’affidabilità, l’esperienza e la competenza di un gruppo fortemente integrato, composto oggi da dieci aziende produttive e cinque filiali commerciali e di assistenza internazionali che hanno la tecnologia nel loro DNA. Scegliere il gruppo Della Toffola vuol dire scegliere una soluzione personalizzata chiavi in mano, studiata appositamente per le esigenze della vostra azienda, di qualunque dimensione essa sia. Voi metteteci la passione, il gruppo Della Toffola ci mette la migliore tecnologia. E questa tecnologia è messa a disposizione ad esempio con la filtrazione tangenziale che oggi ricopre un ruolo fondamentale nel beverage grazie alla possibilità di ottenere limpidezza e stabilità microbiologica con una sola operazione, indipendentemente dalla carica di torbido del prodotto. La garanzia di elevate prestazioni unite alla notevole riduzione dei costi di produzione rendono i filtri tangenziali Della Toffola la soluzione ottimale e praticamente definitiva per tutte le aziende.
Della Toffola propone i suoi filtri tangenziali a membrane ceramiche modelli CFKN, CFKI e OMNIA che fanno uso di fibre cave minerali o inorganiche, un concetto costruttivo ormai bene affermato che minimizza i tempi morti ed elimina diversi inconvenienti che sorgono invece con le membrane organiche. Il materiale utilizzato è pregiato, ma il suo costo è ampiamente giustificato dalle garanzie offerte fra le quali una lunghissima durata di funzionamento, una eccellente compatibilità chimica, resistenza alle alte temperature, alla pressione e di conseguenza ottima tolleranza agli agenti impiegati per il lavaggio e la sanitizzazione. Per tutti questi fattori la scelta di Della Toffola è ricaduta sulle membrane di tipo minerale/ceramico che garantiscono oltre alla possibilità di filtrare prodotti di qualsiasi natura e con qualsiasi intensità di sporco, anche prodotti contenenti coadiuvanti di chiarifica come la bentonite. Grazie a queste prerogative, le membrane ceramiche sono oggi impiegate da Della Toffola anche per la filtrazione delle fecce con i modelli OMNIA. La necessità di filtrare questi prodotti è, infatti, sempre più sentita allo scopo di recuperare la maggior quantità possibile di prodotto, soprattutto se di elevata qualità. Con l’impiego delle membrane ceramiche viene praticamente superata qualsiasi difficoltà nella filtrazione delle fecce, garantendo il recupero di una quantità di prodotto senza paragoni. La conduzione di cicli di lavoro completamente automatici con gestione computerizzata di serie, la facilità e sicurezza di impiego senza coadiuvanti e senza presenza di personale pongono una volta di più i filtri tangenziali Della Toffola al centro delle esigenze dei clienti con la certezza di risolvere definitivamente qualsiasi problema di filtrazione. I lavaggi delle membrane ceramiche possono essere tranquillamente eseguiti con acqua ad alta temperatura o addirittura con sostanze chimiche e sanitizzanti, offrendo in assoluto le più elevate performance di resa proprio grazie alle ottime capacità di rigenerazione delle membrane che garantiscono una durata di oltre 10/15 anni. La completa gamma di modelli parte da 20 mq di superficie filtrante fino ad arrivare alle macchine da 1.000 mq e oltre.
........................................................................................................................................................................................
12
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
A strongly integrated group Choosing Della Toffola Group means choosing a turnkey solution tailored to your company’s requirements
T
echnological integration is a fundamental part of the DNA of Della Toffola Group. Inside every drink bottle there is a world of technology. A complex universe requiring an integrated approach. For 50 years, Della Toffola Group has been providing innovative management solutions for the whole beverage production sector: from raw materials inward to final bottling and packaging. Choosing Della Toffola Group means choosing the reliability, experience and knowledge of a strongly integrated group consisting of ten production companies and five international sales and assistance branches having technology inherent to the DNA. Choosing Della Toffola Group means choosing a turnkey solution tailored to your company’s requirements regardless of its size. You will put passion, while Della Toffola Group will put its best technology.
This technology is available through, for instance, cross flow filtration which today plays fundamental role in oenology since it offers the possibility of getting limpidity and microbiologic stability by performing just one single operation, regardless of the turbidity of the wine. Guarantee of high performances combined with remarkable cost reduction makes Della Toffola cross flow filters the optimal solution and definitely the final one for all companies. Della Toffola proposes its ceramic membrane cross-flow filters, Mod. CFKN, CFKI and OMNIA with mineral and inorganic hollow fibres, which are a wellestablished construction concept minimizing dead time and eliminating inconveniences that may occur when using organic membranes. The material used is precious and its cost is broadly
justified by the guarantees it offers, such as very long operation, excellent chemical compatibility, high temperature resistance, pressure resistance and outstanding tolerance to washing and sanitization agents. For all these factors, Della Toffola has selected mineral/ceramic membrane since they guarantee not only the possibility of filtering any kind of product at any dirt level, but also products containing clarification adjuvant such as bentonite. Thanks to these priorities, Della Toffola applies ceramic membranes also in dreg filtration by means of its OMNIA models. The need to filter these products coming from oenologic processing has become increasingly important with the aim of recovering most part of wine, above all if it is first-class aromatic wines. By using ceramic membranes, any difficulty in dreg filtration is ridden out while wine recovery is guaranteed. Fully automated work cycles with standard computer management, user friendliness and safety without adjuvant and with no operators, place one more time Della Toffola filters at the heart of customers’ requirements, knowing that they will solve any filtration problem for good. Ceramic membranes can be washed in hot water or in chemical or sanitizing solutions; they offer the highest yield thanks to their excellent recovery capacity, which grants some 10/15 year’s durability. The complete range of models starts from 20 square metres’ filering surface, up to and over 1,000 square metres.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
13
Science & Technology
Le nuove frontiere eco-sostenibili Enoplastic offre un materiale innovativo ed eco-sostenibile specifico per capsule termoretraibili
D
a tempo si parla dei provvedimenti dell’UE per la regolamentazione delle materie plastiche toccando vari settori, incluso quello degli imballaggi. Spesso si parla anche di come riciclare il PVC, un polimero a base di cloruro di polivinile che, se non smaltito opportunamente, crea diversi danni in termini di impatto ambientale. È doveroso però precisare che il PVC è classificato dalle normative in vigore come materiale inerte sia per l’ambiente che per la salute dei lavoratori e dei consumatori. Allo stesso tempo il PVC è recuperabile, con dispendi di energia minimi, attraverso processi di trasformazione uguali a quelli impiegati per la realizzazione di nuovi prodotti. Quindi, è ovvio che, qualsiasi materiale o sostanza, se non trattato opportunamente, possa destare preoccupazione. È altrettanto vero che la tecnologia e in particolare Enoplastic sono in continua evoluzione cercando di anticipare le esigenze di mercato o di rispondere a richieste già presenti. Da alcuni anni il settore degli imballaggi per il food&beverage sta andando verso una direzione più “green”, ossia più ecologica e rispettosa dell’ambiente. Per questo motivo, Enoplastic, azienda leader nella produzione per capsule in materiale sia termoretrai-
bile che in polilaminato per vino, spumante, olio, aceto e liquori, offre due soluzioni: capsule in PET e BEES. Probabilmente il nome PET è già noto a più persone, quale resina termoplastica adatta al contatto alimentare con cui vengono realizzati sacchetti di plastica, recipienti e bottiglie per bevande e contenitori per salse. BEES, nuovo materiale sviluppato da Enoplastic, il cui significato è Best Enoplastic Environmental Solution, rappresenta una soluzione estremamente innovativa che sposa pienamente la richiesta di un materiale senza PVC sia nelle materie prime che lo compongono che nelle vernici utilizzate per la decorazione.
Enoplastic apre nuove frontiere nel mondo delle capsule, offrendo un prodotto eco-sostenibile, adatto per essere utilizzato con le linee di imbottigliamento che usano teste di termoretrazione e quindi il calore, per l’applicazione delle capsule sulle bottiglie/contenitori. BEES offre alcuni vantaggi tecnici, quando paragonato al PET, tali da renderlo adatto a diventare un “must have” a breve: apertura più precisa della capsula evitando eventuali rotture al momento dello strappo della linguetta, punto debole nel caso del PET. Diminuzione del peso pari al 30% se paragonato al
“cugino” PET, che significa diminuzione del carboon footprint, ossia della quantità di anidride carbonica emessa. Processi di riciclo più ecologici anche nel caso in cui non venga separato il vetro del contenitore da eventuali residui delle capsule in BEES. A tutte queste caratteristiche si aggiunge la possibilità di proporre un prodotto totalmente eco-friendly, nel caso in cui un produttore di olio, aceto, salse o vino, voglia offrire un packaging 100% riciclabile, caratteristica richiesta da alcune catene distributive e tematica sempre più sensibile per i consumatori moderni.
The new eco-friendly frontier Enoplastic offers a new environmental friendly material, suitable for heatshrinking capsules with consistent performances
T
he regulation of plastics has been a topic for the European Community for a long time, considering that different business, packaging included, are concerned. We often talk about how to recycle PVC, a polymer including chlorine that, if not properly disposed of, causes various problems in terms of environmental impact. However, it is also correct to clarify that the current protocols consider PVC as an inert material both for the environment and for the health of workers and
consumers, due to its stable chemical properties not reacting with other substances. Nevertheless, the technology and in particular Enoplastic are constantly evolving, offering solutions to anticipate the market needs or to respond to existing requests, even in terms of no environmental impact. Even the field of the packaging for the food & beverage is moving towards a “green” and more environmentally friendly direction. Enoplastic, the leader company in the production of both heat-shrinking and polylaminate capsules for still and sparkling wine, spirits, olive oil and vinegar, offers two solutions: PET and BEES. Probably the term “PET” is already familiar for many, because already used for food packaging like the plastic bags and bottles for drinks. BEES is a real brand new material developed by Enoplastic. The meaning of the name is Best Enoplastic Environmental Solution, as absolute summary of
the extremely innovative solution able to match the demand for a PVC-free material in raw materials and colours, with good technical performances. Enoplastic opens new frontiers in the business of capsules, offering an eco-sustainable product, which can be applied with capsuling machines using the thermoretraction. Compared to PET, BEES offers some technical benefits that make it suitable to become a “must” soon: more precise opening of the capsule avoiding any breakage during the removal of the capsule with the tear-tab, sometimes a weak point in case of PET. 30% reduction in weight reducing the carbon footprint, that is the amount of carbon dioxide emitted. More ecological recycling processes even if the glass of the bottle is not properly separated from any residue of the capsule. In addition, it is nice to have the possibility to offer a total eco-friendly product, which is a feature particularly appreciated by some producers of olive oil, vinegar and drinks, who would like to offer 100% recyclable packaging and by many distribution chains and modern consumers.
........................................................................................................................................................................................
14
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Plastics & Seals, componenti plastici ad altissime prestazioni I nuovi materiali per impianti ad alta velocità presentati da Plastics & Seals rendono i macchinari più sicuri, perché facilmente rilevabili con metal detector e sistemi a raggi X
Plastics & Seals, hi-performance plastic components
C
ontinuous innovation, faster and safer machines, more efficiency: this is today’s highly demanding food & beverage industry market. This is also why plastic components manufactured by Plastics & Seals are engineered to allow superior performance, brought by new low-wear & ultra lowfriction compounds. Research and on-field experience lead to the development of materials with excellent mechanical, chemical and thermal properties, made to withstand continuous heating and cooling processes and aggressive washes, without risk of deterioration or food contamination. Interesting news also regarding in-food polymer inclusions traceability: in addition to our range of metal detectable items, silicone and polyurethane rubber are now also available in various shapes and hardness. All food compliant polymers are also available in blue colour and can be certified according to the relevant standards (EU and FDA) upon request. Furthermore, choosing the most suitable polymer is not sufficient to ensure optimum performance, to
I
nnovazione continua, macchine sempre più efficienti, veloci e sicure: sono solo alcune delle richieste del mercato dell’industria alimentare e del beverage. Ed è per questo che i componenti plastici realizzati da Plastics & Seals consentono performance superiori, grazie alle nuove formulazioni antiusura a bassissimo coefficiente d’attrito. La ricerca e l’esperienza maturata nel tempo hanno permesso lo sviluppo di materiali dotati di elevata resistenza meccanica, chimica e termica, capaci di sopportare fasi alternate di riscaldamento e raffreddamento e lavaggi aggressivi, senza rischi di deterioramento o di contaminazione dell’alimento. Importanti novità anche sul versante della tracciabilità delle eventuali inclusioni di polimero nel prodotto alimentare: oggi è possibile scegliere materiali plastici o elastomerici in colorazione blu, anche rilevabili con metal detector e disponibili in vari gradi di durezza e formati. Ma individuare il polimero più idoneo non è sufficiente per garantire prestazioni ottimali: per garantire la massima scorrevolezza e per evitare deformazioni è necessario adottare tecniche di lavorazione specifiche per ciascun materiale. Di qui la scelta di lavorare materiali plastici con macchinari ad elevatissima rigidità per ottenere tolleranze e rugosità estremamente ridotte, perfetta assialità dei fori e planarità delle superfici. I particolari a disegno - sia componenti plastici che guarnizioni - sono interamente prodotti negli stabili-
menti Plastics & Seals da tecnici che dispongono delle tecnologie più avanzate, tra cui centri di lavoro DMG Mori ed una sala metrologica Zeiss. Per garantire consegne rapide il magazzino è fornito di oltre 250 tonnellate di semilavorati sempre pronti. Gli ingegneri di Plastics & Seals forniscono quotidianamente consulenza presso il cliente - anche in ambito progettuale - per trovare soluzione a problemi di natura tecnica o per suggerire applicazioni innovative. Vediamo di seguito alcuni dei materiali più utilizzati nel settore: Polimeri termoplastici come Polietilene (Polizene), PA6 (Nylon®), Resine acetaliche (Delrin®), Poliestere (Arnite®), PTFE (Teflon®), PVDF, PEEK, Policarbonato (Lexan®) PMMA (Plexiglas®), anche rinforzate con fibra di vetro, di carbonio, etc. Polimeri speciali P&S, tra cui: NYOIL® LFB e LFW, Nylmos®, PA6 MX1®, Acedhal®, Polystar® e Varflon®. Elastomeri in NBR, Poliuretano (Adiprene®, Vulkollan®), Silicone, Etilenpropilene (EPDM), Fluoropolimeri (Viton®) e altre formulazioni speciali. Tutti i materiali idonei al contatto con alimenti sono certificabili secondo le normative di riferimento (EU e FDA).
New materials for hi-speed machines presented by Plastics & Seals will also bring more safety, being visible by metal detectors and X-rays equipment
avoid deformations a special processing technique is required for each material. Hence the choice of machining plastic materials with hi-tech machinery to achieve the highest degree of quality: extremely tight tolerances and roughness, perfect bore axiality and surface planarity. The details – both plastic components and seals – are entirely manufactured by Plastics & Seals highly qualified staff with the most advanced technologies, including several 5-axes turning and milling centers and a metrology room with Zeiss equipment. Plastics & Seals keeps most plastic grades in stock. A 3,000 sqm warehouse with more than 250 tons of semi-finished products to ensure fast deliveries and no MOQ production requirements. Plastics & Seals’ product specialists will provide special guidance on each application and project area. Its engineers can cooperate with customer’s techs to find solutions to known problems or suggest new applications based on their on-field experience.
See below some materials frequently used in the food industry: Thermoplastic polymers such as Polyethylene (Polizene), PA6 (Nylon®), Acetal resin (Delrin®), Polyester (Arnite®), PTFE (Teflon®), PVDF, PEEK, polycarbonate (Lexan®), PMMA (Plexiglas®) and many others, also available in special variants with the addition of glass fiber, carbon fiber or other additives. Special P&S polymers, including: NYOIL® LFB and LFW, Nylmos®, PA6 MX1®, Acedhal®, Polystar®, Varflon®. Elastomers: NBR, Polyurethane (adiPRENE®, Vulkollan®), Silicone, Ethylene-Propylene (EPDM), Fluoropolymers (Viton) and other special formulations.
........................................................................................................................................................................................
16
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
Beviale Moscow 2018 si riconferma fiera leader Beviale Moscow si è rivelata un successo su tre fronti: record del numero di espositori, record del numero di visitatori e record della superficie espositiva
D
al 27 febbraio al 1° marzo 2018 a Mosca si è tenuta la terza edizione di Beviale Moscow, dedicata all’industria del beverage, che si è rivelata un successo su tre fronti: record del numero di espositori (146 nel 2018, 130 nel 2017), record del numero di visitatori (5.300 nel 2018, 4.000 nel 2017) e record della superficie espositiva (circa 2.000 mq nel 2018, 1.600 nel 2017). I 146 espositori provenienti sia dall’Europa dell’Est sia dal resto del mondo (47% internazionali) si sono detti soddisfatti della loro partecipazione e della piacevole atmosfera respirata a Beviale Moscow, che si riconferma una piattaforma eccellente per consolidare i rapporti con i clienti già conosciuti e per cercare nuovi potenziali contatti. Diverse le tematiche che hanno costituito il fulcro del salone: birra artigianale, vino, soft drink e PET Il Wine Pavilion, introdotto per la prima volta in questa terza edizione, ha riscosso un grande successo: i visitatori non solo hanno avuto la possibilità di incontrare aziende nazionali e internazionali che producono tecnologie per il settore enologico, ma
hanno anche potuto prendere parte a sessioni di degustazione e a seminari sul processo produttivo. Accanto all’area espositiva si è tenuto il concorso dei giovani viticoltori in collaborazione con Worldskills, a dimostrazione di quanto il settore enologico sia uno dei rami più dinamici dell’industria russa delle bevande. Durante la prima giornata del salone si è tenuta la seconda edizione di ROSGLAVPIVO, premio russo della birra, istituito dalla Barley, Malt and Beer Union (BMBU) in collaborazione con le Private Brauereien Deutschland e.V. All’interno del padiglione è stato allestito il Craft Drinks Corner, l’area tasting dove degustare birra e liquori artigianali. Ma non è stata l’unica topic area dedicata alla birra: la birra artigianale è stata anche al centro del “VLB Seminar for Modern Brewing Tehnologies” organizzato dall’istituto di ricerca brassicola VLB di Berlino, nonché uno degli sponsor internazionali della Beviale Family. A proporre le ultime soluzioni nell’ambito del PET sono state le aziende della PETarena (powered by PETnology): Barbara Appel, managing director di PETnology/tecPET, ritiene che “Beviale Moscow
rappresenta la piattaforma perfetta per lo sviluppo del mercato russo delle bevande legato al packaging e all’imbottigliamento”. La terza edizione di Beviale Moscow si conclude dunque con segnali positivi, dando prova del suo obbiettivo di diventare l’evento leader per l’industria del beverage nell’Europa dell’Est. A questo punto non resta che prepararsi per la quarta edizione, in programma a Mosca dal 19 al 21 febbraio 2019. Per tutte le info sulla passata edizione e su come iscriversi a Beviale Moscow 2019 è possibile consultare il sito ufficiale www.beviale-moscow.com/en. Il vostro contatto in Italia: martina.gorni@nm-italia.it.
Beviale Moscow 2018 has proved itself a leader trade fair Beviale Moscow was a success in all three indicators: record for the exhibitor number, record for the visitor number and record for the exhibition space
T
he third edition of Beviale Moscow, central platform for the beverage industry, took place from the 27th February to the 1st March 2018 in Moscow and it was a success in all three indicators: it held the record for the exhibitor number (146 in 2018, 130 in 2017), record for the visitor number (5,300 in 2018, 4,000 in 2017) and record for the exhibition space (around 2.000 sqm in 2018, 1,600 in 2017). 146 exhibitors from Eastern Europe and from other countries (47% were international) were satisfied with their participation and with the positive
atmosphere during Beviale Moscow, which has proved itself an excellent platform to strengthen the relationships with existing customers and to look for new potential contacts. Different topics were the core of the exhibition: craft beer, wine, soft drinks and PET The Wine Pavilion, which was introduced for the first time in this third edition, was a great success: visitors not only could meet national and international companies which produce technologies for the wine industry, but they could also take part to tasting sessions and seminars on the manufacturing process. Next to the exhibition area the competition for young Russian vintners demonstrated the strength of the wine industry which is one the most dynamic branches of the Russian beverage industry. On the first day of the fair the Russian ROSGLAVPIVO beer prize, instituted by the Barley, Malt and Beer Union (BMBU) in collaboration with the Private Brauereien Deutschland e.V., was awarded for the second time. Inside the hall the Craft Drinks Corner were the official tasting area where visitors could
taste craft beers and spirits. But this wasn’t the only topic area on beer: craft beers were also the focus of the VLB Seminar for Modern Brewing Technologies, organized by VLB, Research and Teaching Institute for Brewing in Berlin, which is also one of the international sponsors of the Beviale Family. Companies exhibiting in the PETarena (powered by PETnology) offered the latest solutions in the PET industry: Barbara Appel, managing director PETnology/ tecPET, said that “Beviale Moscow is the perfect starting point for developing the Russian markets for beverages, beverage packaging and beverage filling”. The third edition of Beviale Moscow has ended with positive results, confirming its aim to be the leading event for beverage production in Eastern Europe. And as a consequence, the Beviale Moscow team is getting ready for the fourth edition of the trade fair which will take place in Moscow from the 19th to the 21st February 2019. For all information on the past edition and on how to apply to Beviale Moscow 2019 visit the official website www.beviale-moscow.com/ en. Your contact in Italy: martina.gorni@nm-italia.it.
........................................................................................................................................................................................
18
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
MADE IN GOOD SPIRITS
Machinery & Development
Costante espansione Frilli Srl opera con successo anche nel settore Whisky e Gin, con progettazione, costruzione e fornitura di impianti e alambicchi in Scozia e Irlanda
MADE IN GOOD SPIRITS
L
a Frilli Srl è una società di progettazione e fornitura di impianti di distillazione e/o distillerie complete, partendo da qualsiasi materia prima alcoligena, zuccherina e/o amidacea, per la produzione di distillati, alcol grezzo, alcol extra neutro ed alcol assoluto con proprio know-how, con tecnologie d’avanguardia e con un’esperienza realizzata in tutti i continenti. L’azienda, che realizza oltre il 90% del suo fatturato all’estero, è in costante e continua espansione perché il mercato mondiale le riconosce capacità tecniche e tecnologiche di primissimo piano. Affidabilità, correttezza e l’ottimo rapporto qualità/ prezzo sono i suoi punti di forza che, uniti ad un servizio di assistenza pre- e post-vendita di primo livello, le permettono di essere sempre all’altezza della situazione, con risposte rapide e qualificate.
Le Materie Prime • Sottoprodotti delle cantine (vinacce, fecce, vino) • Melassi di canna e di barbabietola • Cereali: mais, grano, orzo, riso • Altre sostanze amidacee: patate, cassava, castagne etc. • Altre sostanze zuccherine: sorgo, uva, sugo di canna e barbabietola • Frutta: mele, pere, albicocche, ciliegie e prugne • Frutta esotica: datteri, banane, ananas, papaia, mango, etc. • Frutti di bosco • Piante aromatiche, semi e bacche La società da alcuni anni opera con successo nel settore Whisky e Gin, con la progettazione, costruzione e fornitura di impianti continui a colonne e di alambicchi discontinui dalle classiche forme tradizionali a “cipolla” in Scozia ed in Irlanda. Frilli Srl ha realizzato nella sua officina alambicchi in rame da 0,5 a 18 m³ di capacità lavorativa per alcuni clienti scozzesi e irlandesi.
Glen Turner, Scozia - Distilleria completa per produzione di 75.000 l/day di Whiskey e alcol Glen Turner, Scotland - complete distillery for 75.000 l/day Whisky and Alcohol production
Distilleria Teeling, Irlanda Alambicchi per la produzione di Whiskey Teeling Distillery, Ireland Pot Stills for Whisky production
........................................................................................................................................................................................
20
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Constant expansion Distilleria Taris Tat, Turkey Alambicchi per la produzione di Raki Taris Tat Distillery, Turkey Pot Stills for Raki production
Distilleria Isle of Harris, Scozia Alambicchi per la produzione di Gin Isle of Harris Distillery, Scotland Pot Stills for Gin production
F
rilli Srl is a company specializing in design, construction and supplies of distillation plants and/or complete distilleries, starting from any kind of raw material containing alcohol, sugar or starch for production of distillates, raw alcohol, extra neutral and absolute alcohol, with its own know-how, advanced technologies and experience developed worldwide. The company, realizing more than 90% of its turnover abroad, is constantly and continuously growing, as world-trade appreciates its leading technical and technological skill. Reliability, honesty, an excellent quality/price ratio together with pre- and after-sales services are its strength and allow it to be always up to the situation, giving quick and qualified answers. Raw Materials • By-products of wineries (pomace, lees, wine) • Cane and beet molasses
• Cereals: corn, wheat, barley, rice • Other starchy substances: potatoes, cassava, chestnuts, etc. • Other sugary substances: sorghum, grape, cane and beet juice • Fruits: apples, peaches, apricots, cherries, plums • Exotic fruits: dates, bananas, pineapples, papaya, mango, etc. • Soft fruits • Aromatic herbs, seeds and berries. During the last period, the company has operated with great success in the field of Whisky and Gin, by designing, manufacturing and supplying both continuous plants with columns and discontinuous pot stills with traditional onion shape in Scotland and Ireland. Frilli Srl has realized pot stills in copper from 0,5 up to 18 m³ of working capacity for its Scottish and Irish customers.
Distilleria La Versa, Italia - Alambicchi per la produzione di Grappa La Versa distillery, Italy - Pot stills for Grappa production
Frilli Srl also successfully operates in the Whisky and Gin fields, by designing, manufacturing and supplying plants and pot stills, in Scotland and Ireland
Laboratorio - Workshop
Laboratorio - Workshop
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
21
Machinery & Development
Ricerca costante Da oltre 40 anni, passione, internazionalità, ricerca e concretezza sono i pilastri su cui l’azienda costruisce i propri successi
I
ndustrie Fracchiolla SpA è una azienda leader a livello internazionale, specializzata nella progettazione, costruzione e installazione di serbatoi inox, per il settore alimentare, chimico e farmaceutico, di qualsiasi dimensione realizzati anche sul posto, e cantine chiavi in mano. Da oltre 40 anni, passione, internazionalità, ricerca e concretezza sono i pilastri su cui l’azienda costruisce i propri successi. Puntando sull’innovazione tecnologica, sulla costante ricerca industriale e sull’esperienza quarantennale in campo enologico, Industrie Fracchiolla favorisce l’attuale evoluzione verso una produzione vinicola di qualità mediante raffinati vinificatori automatici in acciaio inox.
Autoclavi di spumantizzazione certificate P.E.D., da 10.000 litri e 5.000 litri P.E.D. certified tanks for sparkling process, capacity from 10,000 to 5,000 litres
Constant research For more than 40 years, passion, internationalism, research and substance have been the pillars on which the company has built its success
Fiore all’occhiello della società sono Gioiello, un vinificatore sgrondatore orizzontale a cappello sommerso e la Techno Press, pressa soffice. L’azienda Industrie Fracchiolla realizza vinificatori orizzontali rotativi, vinificatori con sistema di follatura, vinificatore tradizionale verticale a fondo piano su gambe o gonna in acciaio inox con pompa di rimontaggio e scarico automatico delle vinacce programmabile. I serbatoi per la fermentazione controllata dei mosti e la stabilizzazione dei vini sono dotati di particolari tasche refrigeranti parzialmente o totalmente coibentate. Industrie Fracchiolla è inoltre specializzata nell’installazione di impianti in acciaio inox per il controllo della vinificazione e della stabilizzazione tartarica.
N.10 vinificatori scarico e rimontaggio automatico da 150.000 litri con tasche di refrigerazione coibentate N. 10 automatic discharge and fulling wine-makers, capacity 150,000 litres, with insulated cooling pockets
L
eading company and well-established reality internationally, Industrie Fracchiolla SpA specializes in engineering, manufacture and installation of stainless steel tanks for the food, chemical and pharmaceutical sectors, of any size, to be built also on the customers’ premises, and turnkey cellars. For more than 40 years, passion, internationalism, research and substance have been the pillars on which the company has built its success. Aiming at technological innovation, constant industrial research and extensive experience in the wine sector, Industrie Fracchiolla is for modern evolution that supports quality wine production thanks to advanced automatic stainless steel wine makers.
The company’s flagship machines are Gioiello (Jewel), a horizontal automatic submerged cap fermenter and Techno Press, a gentle press. Industrie Fracchiolla manufactures rotary horizontal wine-makers, wine-makers with fulling system, traditional vertical wine-maker with flat bottom, on legs or stainless steel skirt, with pumping over, and programmable automatic discharge of the marc. The tanks for must controlled fermentation and wine stabilization are provided with special cooling pockets, semi or fully insulated. Industrie Fracchiolla also specializes in installation of stainless steel plants for wine-making and tartaric stabilization control.
........................................................................................................................................................................................
22
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Gli omogeneizzatori GEA per i tuoi drink La tecnologia di omogeneizzazione GEA ha vantaggi decisamente significativi sul prodotto: enfatizza le caratteristiche organolettiche, aumenta la stabilità della sospensione ed evita i fenomeni di separazione
U
no degli obiettivi più importanti del processo di omogeneizzazione nel settore del beverage è quello di ridurre le instabilità fisiche del prodotto e creare emulsioni e dispersioni stabili nel tempo. La maggior parte dei succhi di frutta e delle bevande che possono trarre vantaggio dall’omogeneizzazione ad alta pressione sono le dispersioni, nelle quali solitamente la fase dispersa è costituita da fibre e contenuto solido e la fase continua da un liquido, nella maggior parte dei casi, acqua. Gli omogeneizzatori sono in grado di micronizzare e disperdere le particelle in sospensione meglio di qualsiasi altro trattamento meccanico; nello specifico per i succhi di frutta, l’azione di riduzione delle particelle può essere impiegata su diverse tipologie di particelle differenti, come per esempio: • cellule agglomerate • cristalli di zucchero o sale agglomerati • a seconda dei frutti diversi agglomerati polposi, fibrosi, legnosi, ecc. • globuli di oli essenziali La tecnologia di omogeneizzazione ha vantaggi decisamente significativi sul prodotto: • enfatizza le caratteristiche organolettiche, grazie agli elementi aromatici delle dispersioni; • conferisce una struttura vellutata al prodotto, così come uniformità e il tipico sentore di “rotondità” al gusto; • aumenta la digeribilità e, di conseguenza, l’assimilazione dei principi nutritivi; • aumenta la stabilità della sospensione. Uno degli effetti raggiungibili attraverso l’omogeneizzazione è
quello di evitare fenomeni di separazione: l’eliminazione del tipico effetto “collare” nelle bottiglie di succo di frutta non è solamente un miglioramento estetico del prodotto, ma soprattutto un vantaggio nella qualità. Oltretutto le particelle sono protette dal processo di ossidazione che, oltre a modificare il gusto, è causa di reali alterazioni del prodotto. Serie Ariete: un concentrato di tecnologia La ricerca e l’innovazione continua, basate sulla collaborazione con i centri di ricerca e le maggiori aziende clienti, permettono di implementare soluzioni di processo personalizzate e di garantire risultati eccellenti sulla qualità del prodotto finale. Gli omogeneizzatori della serie Ariete rappresentano la tecnologia più avanzata nel campo delle macchine ad alta pressione e delle soluzioni personalizzate.
Facilmente implementabili in sistemi controllati da remoto e in linee di processo complete, le macchine Ariete raggiungono pressioni fino ai 1500 bar e sono ideali sia nell’industria lattiero-casearia sia nei settori del food&beverage con garanzia di elevate prestazioni di omogeneizzazione. Le oltre 300 opzioni disponibili, i migliori materiali reperibili e la produzione interna dei componenti garantiscono una qualità assoluta, la completa tracciabilità delle parti e un’ampia possibilità di personalizzare la macchina secondo le proprie esigenze produttive. Progettate per CIP e SIP, gli omogeneizzatori Ariete sono adatti per prodotti abrasivi e viscosi, sono disponibili in esecuzione sia sanitaria che asettica e consentono un notevole risparmio in termini di costi operativi (acqua, olio, energia). Scopri di più su gea.com
........................................................................................................................................................................................
24
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
GEA homogenizers for your drinks
O
ne of the most important goal of the homogenization process in the beverage industry is to reduce physical instabilities of the product and create stable emulsions and dispersions over time. Most of the beverages that can get advantages from high pressure homogenization are dispersions, in which the dispersed phase is made by solid/fiber content and the continuous phase by a liquid, in most cases water. Homogenizers are able to micronize and disperse suspended particles in beverages better then other mechanical processes; specifically for fruit juices the micronizing action is contemporarily used on particles of different kind, such as: • Cells agglomerations, • Sugar or salt crystalline agglomerations,
• Depending on fruits various structure can be treated: pulpy, fibrous, woody, etc., • Essential oils globules. High pressure homogenization technology has some clear advantages on the product: • Emphasizing of the organoleptic features, thanks to the dispersion of the aromatic elements; • The velvet-like structure, its uniformity, and a typical “roundness” of taste of the obtained product; • Increased digestibleness and, as a consequence, better assimilation of the nutritional principles; • Increased stability of the suspension. One of the effects achievable through the homogenization is to avoid the phenomena of separation: the elimination of the typical “collar” which can be noticed in certain bottles of fruit juices, is not only an improvement of
GEA High pressure homogenization technology has some clear advantages on the product: Emphasizing organoleptic features, increasing stability of the suspension, and avoiding the phenomena of separation the product outlook, but also a quality advantage. As a matter of fact, the suspended particles are protected against the oxidation process, which, besides modifying the taste, causes a real alteration of the product. ARIETE SERIES: a unique concentration of technology The close collaboration with customers to implement innovative and tailor-made solutions allows GEA to maintain continuous product development and to guarantee efficient operations and excellent results on the final products. Ariete Series homogenizers are the state-of-the-art technology for powerful, reliability and customized solutions. Easily implementable in remote controlled systems and complete process lines, they are available in different configurations: specific liquid end design allows to reach up to 1500 bar in order to be suitable for dairy industry and food & beverage, with premium homogenization performances warranty. More than 300 options, best material selection and the internal manufacturing of core components guarantee high quality machines, full traceability of parts and a high number of customized solutions for any market requirements. Designed for CIP and SIP, the Ariete Series is suitable for abrasive and viscous products; they are available in sanitary and aseptic execution with a remarkable saving in terms of operative costs (water, oil and energy). Find more on gea.com
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
25
Machinery & Development
BIONICA® è un insostituibile assistente Monitorando costantemente la produzione di CO2, BIONICA® raccoglie ed elabora le informazioni relative alla fermentazione
H
TS enologia presenta BIONICA®, strumentazione che permette di gestire, in modo automatico, l’andamento fermentativo, sia nelle fermentazioni primarie che nelle rifermentazioni e spumantizzazioni.
BIONICA® monitorando costantemente la produzione di CO2, raccoglie ed elabora le informazioni relative alla fermentazione, garantendo l’ottimale apporto nutrizionale al lievito, quando necessario e nella quantità ideale per il supporto delle sue funzioni. BIONICA®, adatta ad ogni serbatoio o autoclave presente in cantina, consente al lievito di raggiungere le migliori performance in termini di efficienza e efficacia, per fermentazioni sostenibili e vini altamente qualitativi, intervenendo inoltre a risolvere eventuali problematiche che possono insorgere. Il tecnico potrà contestualmente ricevere da remoto dettagliati report sul processo fermentativo in corso, eventualmente modificando o riprogrammando l’impostazione delle attività che BIONICA® provvederà ad eseguire con precisione, nella massima sicurezza. BIONICA® è un insostituibile assistente, frutto della ricerca, di specifiche competenze e conoscenze di biotecnologi, enologi, ingegneri, di due aziende, HTS enologia e Parsec, caratterizzate da uno spirito fortemente innovativo e costantemente attente all’evolversi del mercato. BIONICA® SPARK è la versione specifica per il controllo,
la gestione e il dosaggio di nutrienti e dell’ossigeno nelle rifermentazioni e spumantizzazioni in autoclave. BIONICA® SPARK oltre al monitoraggio delle rifermentazioni e delle spumantizzazioni, consente la registrazione e il controllo automatico di tutto il processo fermentativo, con la possibilità di stabilire e controllare la temperatura dell’autoclave, il dosaggio dell’ossigeno, il dosaggio dei nutrienti, la gestione dell’agitatore e della sovrappressione in autoclave o eventuale ottimizzazione della pressione in pre-imbottigliamento. BIONICA® SPARK consente di quantificare automaticamente e gestire facilmente la quantità di zuccheri da trasformare a serbatoio aperto, controllando il consumo degli stessi. Inoltre può monitorare e gestire la velocità di fermentazione regolando mBar/h di CO2, consentendo di scegliere la durata della fermentazione e verificare lo stato di salute dei lieviti. BIONICA® SPARK consente di intervenire con modifiche o correzioni dei singoli parametri; tutte le funzioni di processo sono infatti interrelate ma, a scelta, programmabili singolarmente ogni volta che si desidera, anche da remoto.
BIONICA® is an irreplaceable assistant Monitoring constantly CO2 production, BIONICA® collects and analyses the information concerning the fermentation process
H
TS enologia introduces BIONICA®, the innovative equipment that enables to monitor automatically the fermentation performance, both in alcoholic and second fermentations. BIONICA®, monitoring constantly the CO2 production, collects and analyses the information concerning the fermentation process, ensuring the optimal nutrients supply to the yeast in the quantity and time necessary to perform a correct, complete and regular alcoholic fermentation.
BIONICA® fits any tank or autoclave in the cellars. It allows the yeast to reach its best performance in terms of efficiency and effectiveness, for sustainable fermentations and high-quality wines. Moreover, it intervenes to solve any problem that may arise. The technician can, at any time, receive detailed reports from the remote device concerning the ongoing fermentation process; he can eventually modify or reprogram the setting of the activities that BIONICA® will perform with precision and safety. BIONICA® is an irreplaceable assistant, which is the result of the research, specific know-how and expertise of the biotechnologists, oenologists, engineers of two companies, HTS enologia and Parsec, characterized by a strong innovative spirit focused on the market evolution. BIONICA® SPARK is the specific version for the control, the management and the dosing of the yeast nutrients and oxygen in second fermentation and sparkling production process in autoclave.
BIONICA® SPARK, besides monitoring the second fermentations and sparkling production process, it enables to record and control automatically the whole fermentation process. It allows also to set and control the autoclave temperature, the oxygen and yeast nutrients dosing, the stirrer and the overpressure management in autoclave or eventually to optimize the pressure in the pre-bottling. BIONICA® SPARK allows to estimate automatically and monitor easily the quantity of sugar to be converted in open tank, monitoring at the same time its consumption. Moreover, it can monitor and manage the fermentation speed, adjusting the mBar/h of CO2, allowing to choose the fermentation duration and to check yeasts health. BIONICA® SPARK allows to intervene with modifications and adjustments of the single parameters; all the process functions are in fact interrelated but, optionally, they can be programmed individually every time it is required, also through remote device.
........................................................................................................................................................................................
26
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
Vino e Tecnologie. SIMEI 2019: sempre più globale e aperta al liquid food Il presidente Ernesto Abbona: “Favoriamo il dialogo di filiera mirato all’innovazione di prodotto e di processo”
“
SIMEI si rinnova profondamente per diventare una vera e propria fiera “globale” di tecnologie, prodotti e accessori per l’enologia. Grazie a una vasta operazione di incoming di operatori e produttori provenienti dai cinque continenti, a nuove partnership con le associazioni di categoria e importanti istituzioni quali Ministero dello Sviluppo Economico, ICEAgenzia, SIMEST e Fiera Milano, e con una maggiore apertura a filiere merceologiche affini al vino come
olio, birra e spirits, stiamo lavorando ad un’edizione che rappresenterà una svolta nella storia del SIMEI. Numerosi espositori molto significativi hanno già confermato la propria presenza all’edizione 2019, un dato che conferma la leadership internazionale di SIMEI e che la strada di rinnovamento intrapresa è quella giusta”. Con queste parole Ernesto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini ha presentato oggi la 28esima edizione di SIMEI, il salone leader a livello internazionale nel comparto delle tecnologie per l’enologia e l’imbottigliamento, che si terrà dal 19 al 22 novembre 2019 a Fiera Milano - Rho. Dopo il successo della scorsa edizione, che si è tenuta a Monaco di Baviera in concomitanza con drinktec, SIMEI torna in Italia, dove sarà un appuntamento fisso, con cadenza biennale, portando con sé forti prospettive di crescita e grandi novità. Parola d’ordine di questa nuova edizione è Incoming, progetto che nel 2017 ha portato al SIMEI oltre 150
delegati da tutto il mondo e che verrà potenziato per questa nuova edizione attraverso un forte impiego di energie e risorse di promozione internazionale anche grazie a Simest, società del Gruppo Cassa depositi e prestiti che sostiene la crescita delle imprese italiane. Obiettivo: raddoppiare la presenza di buyer, operatori e produttori provenienti da tutte le regioni viticole mondiali, al fine di sviluppare nuove collaborazioni con le istituzioni pubbliche e le associazioni di rappresentanza dei produttori e i professionisti della vitivinicoltura anche a livello internazionale. Altra novità dell’edizione 2019, pur mantenendo SIMEI la propria “verticalità” sul mondo del vino, sarà l’apertura, in maniera organica e strutturata, a quelle filiere produttive affini al vino, quali l’olio, le birre artigianali e non, e il vasto mondo degli spirits che, con l’enologia, condividono sempre di più processi, pratiche produttive e, quindi, tecnologie, prodotti e accessori. “La globalizzazione dei consumi ma anche delle produzioni – aggiunge Paolo Castelletti, segretario
........................................................................................................................................................................................
28
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
generale Unione Italiana Vini – ci ha spinto a rivedere l’impianto generale di SIMEI, estendendolo a settori produttivi del “liquid food” vicini al vino, ma soprattutto allargando in maniera sistematica e organizzata la strategia promozionale della fiera verso un orizzonte internazionale. In questa direzione stiamo lavorando a un più forte coinvolgimento di ICE-Agenzia, SIMEST e della stessa Fiera Milano nella promozione dell’incoming, proseguiamo nella partnership con Fiera Monaco e, insieme all’associazione ANFORMAPE, vogliamo programmare lo sviluppo di nuove iniziative a favore delle imprese italiane ed estere che aderiranno al “Progetto SIMEI”. Nella nuova strategia della fiera rientra, infatti, anche un nuovo ruolo dell’associazione di categoria delle imprese della filiera tecnologica dei prodotti ed accessori per l’enologia, ANFORMAPE che ha presentato un nuovo e ambizioso piano di attività rivolto alle imprese del settore. “Quando parliamo di vino, un ambasciatore eccezionale del made in Italy, è importante sottolineare la componente tecnologica delle macchine che aiutano i nostri imprenditori a lavorare meglio – dice Paolo Borgio, Direttore Organizzatori Terzi, Sponsorizzazioni e Ristorazione Fiera Milano Spa – Questo elemento, insieme alla qualità dei servizi che mette a disposizione Fiera Milano, sono gli ingredienti essenziali per la buona riuscita di una fiera che si misura nella capacità di fare affari dei suoi espositori. Nella Milano di oggi, che mette in mostra un’imprenditoria coraggiosa e capace grazie anche alla sua fiera, Unione Italiana Vini ben rappresenta il comparto e questa fiera rappresenta il punto di riferimento internazionale”. Dopo la presentazione di SIMEI 2019, la giornata è proseguita con momenti di confronto e discussione plenaria e due workshop di approfondimento molto richiesti dalle imprese. “Un format - spiega Paolo Castelletti - che replicheremo in futuro. La mission del SIMEI di accompagnamento delle imprese sul mercato è infatti sempre andata oltre l’ambito strettamente fieristico per allargarsi ai temi della formazione, aggiornamento e innovazione. Con questo nuovo modello di “giornate formative” del SIMEI vogliamo mantenere costante il dialogo con le imprese espositrici”. “Il confronto domanda offerta che abbiamo sempre cercato di favorire a SIMEI - conclude Ernesto Abbona - vuole andare oltre la dinamica commerciale, per investire il più ampio tema del dialogo di filiera mirato all’innovazione di prodotto e di processo. Una formula sempre risultata vincente, grazie alla quale sono nate iniziative di grande successo come il concorso “Innovation Challenge Lucio Mastroberardino” che rappresenta per SIMEI un patrimonio prezioso da valorizzare ulteriormente in chiave di globalizzazione”.
Ernesto Abbona
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
29
About Fairs
Wine and Technologies. SIMEI 2019: more and more global and open to liquid food Chairman Ernesto Abbona: “We encourage discussion within the supply chain aimed at product and process innovation”
“
SIMEI has been substantially restructured to become an unquestionable “global” fair of technologies, products and accessories for the winemaking industry. Thanks to a large incoming operation of operators and producers from the five continents, new partnerships with trade associations and important institutions such as the Ministry of Economic Development, the ICE-Agency, SIMEST and Milan Exhibition Centre (Fiera Milano), and opening up to product chains similar to wine such as oil, beer and spirits, we are working on an edition that will represent a turning point in the history of SIMEI. Numerous very significant exhibitors have already confirmed their presence at the 2019 edition, which confirms the international leadership of SIMEI and that the path to renewal undertaken is the right one”. This is how Ernesto Abbona, Chairman of the Unione Italiana Vini, presented the 28th edition of SIMEI, the leading international fair in technology for the winemaking and bottling sectors due to be held from 19 to 22 November 2019 at Milan Exhibition Centre in Rho. After the success of the last edition, which was held in Munich in conjunction with drinktec, SIMEI returns to Italy, where it will be a fixed event, every two years, bringing with it significant prospects for growth and important new features.
The key word for this new edition is Incoming, a project that in 2017 brought over 150 delegates from all over the world to SIMEI. The project will be strengthened for this new edition by a significant use of energy and resources for international promotion thanks also to Simest, a company in the Cassa depositi e prestiti Group that supports the growth of Italian companies. Objective: to double the presence of buyers, operators and producers from all the wine-growing regions in the world and to develop new working relationships with public institutions and the associations representing the producers and wine-growing professionals, on a national and international level. Another new feature of the 2019 edition, while keeping its “verticality” on the world of wine, SIMEI will be opening up, in an organic and structured way, to production chains similar to wine, such as oil, craft and other beers, and the vast world of spirits that, with winemaking, are increasingly sharing processes, production practices and, therefore, technologies, products and accessories. “The globalisation of consumption but also of production - Paolo Castelletti, general secretary of the Unione Italiana Vini added - has led us to review the general layout of SIMEI, extending it to productive sectors of “liquid food “close to wine, but above all systematically expanding the promotional strategy of the fair towards an international horizon. We are working in this direction on a stronger involvement of the ICE-Agency, SIMEST and Milan Exhibition Centre itself in the promotion of the incoming, we are continuing in the partnership with Munich Exhibition Centre and, together with the ANFORMAPE association, we plan to develop new initiatives in favour of Italian and foreign companies joining the “SIMEI Project”. The new strategy of the fair also includes a new role for ANFORMAPE, the trade association of
companies in the technological chain of products and accessories for winemaking, which has presented a new and ambitious business plan for companies in the sector. “When we talk about wine, an exceptional ambassador of the Made in Italy brand, it is important to underline the technological component of the machinery that helps our entrepreneurs to work better - said Paolo Borgio, Director of Third Party Organisers, Sponsorships and Catering at Fiera Milano Spa – This element, together with the quality of the services that Milan Exhibition Centre offers, are the essential ingredients for the success of a fair that is measured in the ability of its exhibitors to do business. In today’s Milan, which showcases courageous and capable entrepreneurs, also thanks to its exhibition centre, the Unione Italiana Vini well represents the sector and this trade fair stands as the international reference point”. After the presentation of SIMEI 2019, the day continued with moments of discussion, plenary discussion and two workshops much requested by companies. “A format - Paolo Castelletti explained that we will replicate in the future. The mission of SIMEI to accompany companies on the market has in fact always gone beyond the fair in itself to expand on the topics of training, updating and innovation. With this new model of SIMEI “training days”, we aim to keep a constant dialogue with the exhibiting companies”. “The comparison between supply and demand that we have always tried to favour at SIMEI Ernesto Abbona concluded – aims to go beyond commercial dynamics, to include the broader theme of the supply chain dialogue aimed at product and process innovation. A formula that has always proved successful, thanks to which very successful initiatives have emerged, such as the “Innovation Challenge Lucio Mastroberardino” competition, which represents a precious asset for SIMEI to further enhance in terms of globalization”.
........................................................................................................................................................................................
30
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Rinnovato dispositivo ottico Per celebrare il 20esimo anno di attività, l’azienda Mar.Co. propone un dispositivo ottico con l’utilizzo della doppia telecamera a colori
M
ar.Co. Martini Costruzioni è impegnata nella realizzazione di soluzioni per l’intero processo di alimentazione, orientamento e personalizzazione di chiusure per il settore vinicolo, oleario, distillati e tutti i liquidi distribuiti in bottiglia. Per celebrare il 20esimo anno di attività, l’azienda Mar.Co. propone un rinnovato dispositivo ottico, con l’utilizzo della doppia telecamera a colori configurata in 64 programmi memorizzati e personalizzabili, che oltre ad individuare la marcatura sulla singola testa per poterla esporre all’esterno
bottiglia, permette anche di posizionare la parte migliore del tappo a contatto con il vino, con gli evidenti benefici in termini di cessioni e garanzia di chiusura. Il sistema è dotato di monitoraggio in tempo reale delle 2 immagini acquisite, settaggio tramite laptop o tabletPC in modalità wireless. La semplicità di gestione è il grande aiuto all’operatore nel valutare in una immagine le 2 teste del tappo, per una completa reportistica sulle fasce qualitative elaborate durante le lavorazioni.
Renovated optic device To celebrate its 20 M anniversary, the company th
Mar.Co. proposes an optic device provided with double colour camera
ar.Co. Martini Costruzioni is committed to producing solutions for the entire process of closure feeding, orientation, and customization for the following sectors: wine, oil, spirits, beverages and other bottled liquids. To celebrate its 20th anniversary, the company Mar.Co. proposes a renovated optic device provided with double colour camera with 64 stored and customizable programmes that in addition to selecting the marking on the single as to put it on the external surface of the bottle, it also enables to place the better side of the cork in contact with the wine, thus offering benefits in terms of release and guaranteed seal. The system is equipped with the monitoring of the two acquired images in real time, wireless setting by laptop or tabletPC. Simple management greatly helps the operator when the two cork heads need checking through an image, for a complete report on the qualitative asset elaborated during the processes.
........................................................................................................................................................................................
32
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Alto contenuto qualitativo e tecnologico INOXFRIULI realizza vinificatori che consentono la produzione di vini importanti riducendone i tempi di fermentazione
I
vinificatori INOXFRIULI sono il risultato di quasi 40 anni di ricerca e innovazione nel settore enologico. Attraverso i consigli e l’apporto di qualificati enotecnici e vignaioli, INOXFRIULI realizza vinificatori per rossi che, grazie all’alto contenuto qualitativo e tecnologico, consentono la produzione di vini importanti riducendone i tempi di fermentazione. Il sistema di comando e controllo automatico installato sul vinificatore, permette, in funzione del tipo di prodotto che si desidera ottenere, di estrarre i suoi caratteristici colori e aromi. I vinificatori INOXFRIULI sono stati progettati per effettuare le seguenti operazioni: • Riscaldamento dell’acqua che circola nella vasca riscaldante, posta al di sotto del fondo del serbatoio,
per mezzo di resistenze elettriche. Tale processo favorisce una rapida e controllata fermentazione. • Rimontaggio del mosto per mezzo della pompa di ricircolo. Grazie all’arretramento della girante, la pompa non danneggia le parti solide in sospensione. Il sistema di controllo programmabile, consente di impostare i cicli di immersione e rimontaggio in base al tipo di lavorazione che si vuole ottenere, per qualsiasi tipologia di vinificazione e di uve. • Irrorazione ottimale del cappello di vinaccia per mezzo di un apposito spargitore rotante che può essere del tipo inerziale o motorizzato. Rottura del cappello mediante appositi dispositivi (asportabili) per consentire un contatto ottimale tra vinaccia e mosto. • Raffreddamento per mezzo di una tasca di condizionamento installata sul mantello. Unitamente al sistema di riscaldamento installato sul fondo del vinificatore ed al quadro controllo, è possibile controllare e programmare la temperatura sia manualmente, sia automaticamente, in modo da ottenere cicli di vinificazione ottimali.
• Evacuazione delle vinacce dopo la svinatura per mezzo di pale evacuatici azionate da motoriduttore. Il fondo piano ed inclinato facilita la fuoriuscita delle vinacce agevolando la pulizia interna del vinificatore. I vinificatori INOXFRIULI sono progettati e realizzati in modo da rispondere alle più recenti direttive comunitarie in materia di sicurezza (marcatura CE di conformità), in modo tale da garantire l’acquirente circa la loro compatibilità all’ambiente di lavoro in cantina.
High-quality and technological content INOXFRIULI manufactures tanks that enable wellknown wines to be produced while reducing the time required for fermentation
I
NOXFRIULI wine storage tanks are the product of almost 40 years of research and innovation in the oenological sector. Advised and supported by qualified wine technicians and wine growers, INOXFRIULI manufactures tanks for red wines which, thanks to their high quality and technological input, enable well known wines to be produced while reducing the time required for fermentation.
The automatic control and monitoring system fitted to the wine tank enables, according to the type of product desired, the extraction of the wine’s characteristic colours and aromas. The INOXFRIULI wine tanks have been designed to carry out the following operations: • Heat the water circulating in the heating bath, located beneath the tank’s bottom, using electric heating elements; This process encourages rapid and controlled fermentation; • Pumping the wine over the must using a recirculation pump; Thanks to the backward movement of the impeller, the pump does not harm the suspended solid elements. The computerised control system enables the immersion and pumping cycles to be set-up according to the kind of processing desired, whatever the type of winemaking or grape. • Optimum bathing of the top of the pomace using a suitable rotating spray that can be either inertial or motorised. Breakdown of the pomace top using suitable devices (detachable) to ensure maximum contact between pomace and must. • Cooling by use of an air conditioning compartment installed on the jacket; Together with the heating system fitted to the wine tank’s bottom and the control panel, the temperature can be controlled and programmed both manually or automatically, so optimum vinification cycles are obtained. • Evacuation of the pomace after the racking, using motor-operated evacuating blades. The flat and tilted base facilitates pomace clearance, making internal cleaning of the wine tank easier. INOXFRIULI wine tanks are designed and manufactured in accordance with the most recent EU directives on health and safety (EU compliant marking), so that the purchaser is assured of their suitability for the working environment of a wine cellar.
........................................................................................................................................................................................
34
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
STEEL PROCESSING FOR THE PRODUCTION OF WINE AND INDUSTRIAL TANKS INOXFRIULI SRL
Via Crosade, 63 33040 - FAEDIS (UD) – ITALY +39 0432 728696 – 728381 +39 0432 728602
info@inoxfriuli.com www.inoxfriuli.com
Machinery & Development
Air Mixing MI – Aphromate Una grande rivoluzione è in atto in enologia a livello mondiale grazie alle innovazioni PARSEC
D
ue grandi innovazioni PARSEC stanno rivoluzionando oggi il mondo dell’enologia. L’innovativa tecnica di follatura ad aria compressa Air Mixing Modulated Injection (M.I.), brevettata da Parsec e pluripremiata a livello internazionale (Innovation Award - Bordeaux 2016 e Innovations Competition - Plovdiv 2017), ha oggi superato sul campo tutti gli scetticismi, non solo grazie alla semplicità e alla facilità operativa ma anche grazie ai risultati enologici ottenuti: un’ottimale estrazione del colore e dei composti polifenolici e un miglioramento qualitativo dei vini. In pochi anni il sistema Parsec è stato installato in migliaia di serbatoi/vinificatori nel mondo scalzando completamente le classiche tecniche di rimontaggio, follatura, delestage o l’acquisto di complessi e costosi vinificatori.
Un’altra grande rivoluzione in enologia è il sistema Aphromate, un controllo evoluto che gestisce tutto il processo di produzione dei vini spumanti e frizzanti ottimizzando tutte le sue fasi: arricchimento, chiusura del serbatoio, gestione e durata della presa di spuma con il desiderato residuo zuccherino al termine del processo. Lo speciale controllo predittivo di Aphromate permette una elevata precisione nel corso di tutto il processo e per questo è stato scelto da numerose importanti cantine che producono con il metodo Charmat. Oltre la micro-ossigenazione di precisione, attualmente ineguagliato punto di riferimento internazionale sulla tecnica dell’ossigenazione dei mosti e dei vini, le altre innovazioni Parsec che hanno aperto nuovi orizzonti nel controllo del processo di fermentazione sono i sistemi di macerazione a saturazione di CO2 come il vinificatore Nectar, l’unico
vinificatore a rimontaggio isobarico senza pompe e lo speciale controllo in tempo reale della cinetica di fermentazione di tutta la massa; ADCF®, soluzione industriale applicabile a qualsiasi serbatoio che permette di gestire correttamente le esigenze del processo fermentativo. Tutti i controlli sopracitati sono gestiti dalla rivoluzionaria piattaforma Saen5000-Parsec che dal 1999 è ancora oggi la sola a realmente riunire in un unico sistema tutti i controlli di processo di una cantina praticamente anticipando di 15 anni la recente direttiva Industria 4.0. La possibilità di controllare dispositivi di altre marche già presenti in cantina (sistema aperto) e nello stesso tempo proporre soluzioni di controllo e automazione innovative, ad alte performance, realmente efficaci rende unica l’offerta Parsec.
Air Mixing MI – Aphromate A great revolution is underway worldwide in oenology thanks to PARSEC innovation
P
ARSEC two big novelties have been revolutionizing the world of oenology. The first is the innovative air-compressed pressing technique MI – Air Mixing Modulated Injection, patented by Parsec and awarded many times internationally (Innovation Award – Bordeaux 2018, and Innovation Competition, Plovdiv 2017) that has beaten any schepticism thanks to its simplicity and user friendliness as well as the excellent oenologic results it has achieved so far: excellent colour and poliphenol compound extraction, and improvement of the quality of the wines. In some years, the Parsec system has been installed in thousands of tanks/wine-makers in the world replacing traditional pumping, pressing, delestage techniques, and the purchase of complex and expensive wine-makers. Aphromate is further important revolution in oenology; Aphromate is an evolved control over the entire production process of Spumante and sparkling wines, optimizing all its phases: enrichment, closure of the tank, managment and length of the prise de mouse and the residual sugar desired at the end of the process. Alphromate’s special predictive control
grants high precision along the whole process, and that is why it has been chosen by numerous important cellars that follow the Charmat method. In addition to precision micro-oxigenation, still unparalleled benchmark at international level in terms of must and wine oxigenation, further Parsec novelties opening up new horizons over fermentation process control are also; CO2 saturation maceration systems, such as Nectar wine-maker, the only pump-free, isobaric pumping wine-maker with special control of fermentation kinetics in real time; ADCF®, the industrial solution we can apply to any tank, that enables us to manage any fermentation process correctly. All those controls are managed by the revolutionary platform Sean5000-Parsec, which has been so far the only to combine all process control of a winery in one system, thus anticipating of 15 years the recent Industry 4.0. The possibility of controlling devices of other brands that are already in the cellar (open system) and proposing truly efficaceous, innovative control and automation solutions, granting high performances, is Parsec’s only offer.
........................................................................................................................................................................................
38
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Robino & Galandrino, le nuove soluzioni tecnologiche Robino & Galandrino rappresenta l’emblema della capsulatura e gabbiettatura perché la sua capacità di proporre nuove soluzioni tecnologiche risponde all’evoluzione delle esigenze dei clienti
R
obino & Galandrino nasce nel 1964 a Canelli, capitale del tradizionale vino spumante italiano, l’Asti, dove sono situate alcune tra le più grandi aziende nazionali di produzione vinicola.
La crescita e lo sviluppo dell’attività dell’azienda deriva proprio da questo: l’essere costantemente messi alla prova da chi si propone sui mercati mondiali con i massimi standard di qualità e competitività. Oggi, se Robino & Galandrino rappresenta l’emblema della capsulatura e gabbiettatura in più di 40 nazioni è perché la sua capacità di proporre nuove soluzioni tecnologiche risponde con puntualità, efficacia e flessibilità all’evoluzione delle esigenze dei clienti. Per questo, grazie alle sue macchine, l’azienda può garantire: aumento di produttività ed efficienza, eliminazione degli scarti e delle imperfezioni, minima manutenzione, semplicità di funzionamento, ridu-
zione dell’inquinamento acustico e, soprattutto, la migliore tecnologia al prezzo più vantaggioso. La gamma aziendale di macchine si adatta a tutte le velocità di produzione, dalla semi-automatica alla super automatica. Può quindi offrire macchine per produzioni da 500 fino a 40.000 bottiglie/ora. La gamma di macchinari comprende specificatamente: - Distributori di capsule (in stagno, alluminio, polilaminato, PVC e PET); - Macchine rullatrici (per capsule in stagno, alluminio, polilaminato); - Macchine termoretrattrici (per capsule in PVC o PET); - Distributori di capsuloni da spumante; - Macchine capsulatrici per capsuloni da spumante; - Monoblocchi versatili ed universali che raggruppano su di un unico basamento tutte le operazioni sopradescritte; - Macchine gabbiettatrici; - Monoblocchi di tappatura e gabbiettatura. Come si può notare, Robino & Galandrino è quindi specializzata nella “chiusura secondaria” di tutti i tipi di bottiglia e prodotti. E’ infatti il fornitore di tutte le più importanti aziende vinicole del mondo, oltre che di sidrerie, birrerie, distillerie, oleifici e acetifici.
Robino & Galandrino, the new technological solutions Robino & Galandrino is the symbol of capsuling and wirehooding because its ability of proposing new technological solutions meets the evolution of customer’s requirements
R
obino & Galandrino was founded in 1964 in Canelli, the town of Italian sparkling wine called “Asti Spumante”, where all the biggest national wineries are located. Robino & Galandrino’s growth and development arise from this: to be constantly tested by world-known companies demanding top-quality standards and performance. If today “R&G” is the symbol of capsuling and wirehooding in more than 40 nations, it is because of its ability in proposing always new technological solutions with punctuality, effectiveness and flexibility to the evolution of customer’s needs. Thanks to its machines the company can assure productiveness and efficiency increase as well as complete discards’ erasure, reduced maintenance, simple running, noise pollution reduction and, last but not least, the best technology at the most convenient price. The company range of machines fits all production speeds, from the semi-automatic to the ex-treme automatic models. Therefore, it can offer machines for outputs from 500 up to 40.000 bph.
The range of machines specifically includes: - Capsule dispensers (for tin, aluminium, polylaminate, PVC capsules); - Spinning machines (for tin, aluminium, polylaminate capsules); - Thermoshrinking machines (for PVC and PET capsules); - Champagne capsule dispensers; - Champagne capsuling machines; - Universal monoblocs gathering on one single frame all the a.m. operations; - Wirehooding machines; - Corking and wirehooding monoblocs. As you can see Robino & Galandrino is specialized in the “secondary closure” of all kinds of bottles of still wine, sparkling wine, spirits. It is in fact supplier of all the most important wineries in the world besides cidreries, breweries, distillers, oil mills and vinegar works.
........................................................................................................................................................................................
40
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
Mionetto svela la sua nuova anima Dinamismo ed energia svelano finalmente la profonda natura di Mionetto e costituiscono il fil rouge della sua identità: viva, autenticamente libera, capace di mostrarsi al mondo in chiave nuova e al tempo stesso consapevole del proprio passato e dei valori che incarna
F
in dalle sue origini Mionetto, storica cantina di Valdobbiadene, esprime un’anima moderna, innovatrice ed energica: uno spirito che incarna la passione che da oltre 130 anni trasferisce nel suo Prosecco, sublime manifestazione di un piacere di vivere tutto italiano. Oggi, il Prosecco best seller nel mondo* (Banca Dati IWSR 2017) decide di rivelare in modo diretto e deciso il colore della sua anima, l’essenza della sua brand personality, dando vita ad una rivisitazione del proprio simbolo per elezione. Molto più che un semplice rinnovamento grafico. Perché tocca l’anima di Mionetto, la sua essenza. Perché si fonda su due elementi cardine della sua identità: obliquità e mondo cromatico giallo-arancio, due valori profondamente radicati nella storia e nel dna della cantina, si fondono per dare vita a un unicum superiore pervaso di energia e spinta dinamica.
L’obliquità è un segno che sin dalle origini contraddistingue tutte le forme di comunicazione di Mionetto, a partire dal packaging, e ben riassume il modo in cui guarda al mondo delle bollicine e del Prosecco. Una prospettiva personale, mai banale, innovativa e dinamica, un punto di vista non convenzionale, curioso, pronto ad abbracciare e ad anticipare le nuove esigenze dei mercati e dei consumatori. L’arancione, punto estremo e passionale delle calde cromie gialle da sempre caratteristiche del mondo del Prosecco e di Mionetto, rende invece omaggio all’amore per queste bollicine e per un mondo ed un territorio in cui dal 1887 la cantina è protagonista. La diagonale che si integra nel nuovo logo diventa oggi, dunque, casa ideale per la nuova anima arancione di Mionetto. Dinamismo ed energia svelano finalmente la profonda natura di Mionetto e costituiscono il fil rouge della sua identità: viva, autenticamente libera, capace di mostrarsi al mondo in chiave nuova e al tempo stesso consapevole del proprio passato e dei valori che incarna. Il suo Heritage, da una storia radicata sin dalle origini a Valdobbiadene, nel cuore del territorio del Prosecco; la sua Premium Quality, data dal sapere enologico tramandato negli anni, dalla profonda conoscenza del territorio e dalla storica collaborazione con i produttori locali delle aree DOCG e DOC. E ancora, il suo Premium Taste, che trascende gli standard enologici esaltando le caratteristiche naturali del Prosecco, e il suo Premium Style, che fa dell’immagine della marca una perfetta rappresentazione del gusto e dello stile di vita italiani, legati al mondo del vino e alla sua contemporaneità. Una pennellata obliqua tracciata con passione sulla tela, una nota fresca e decisa impossibile da ignorare, su un background fatto di qualità ed esperienza. Una
prospettiva originale che brilla sullo sfondo dei valori di sempre, ancora più forti e concreti. Questa nuova anima caratterizzerà tutta la comunicazione e l’immagine di Mionetto, dalla corporate identity, al packaging, dall’advertising alla sfera digital, passando per il mondo degli eventi dove lo stile italiano e il piacere della convivialità trovano massima espressione. Un carattere con più di 130 anni di storia svela al mondo il suo nuovo volto, in cui animo e la cui personalità diventano elementi forti, concreti, seducenti. Mionetto. More than just a Prosecco. Per presentare al mondo la sua nuova identità, Mionetto ha scelto Prowein, la più importante fiera di settore a livello internazionale in programma dal 18 al 20 marzo a Düsseldorf. In Italia il debutto avverrà in occasione di Vinitaly, a Verona dal 15 al 18 aprile. Mionetto nasce nel 1887 dall’amore e dalla passione per la terra e per il lavoro in cantina del mastro vinificatore Francesco Mionetto, capostipite della famiglia. Immersa nelle colline di Valdobbiadene, culla del Prosecco, Mionetto ha saputo in 131 anni di storia farsi interprete del territorio d’origine e divenire una delle aziende produttrici di vini e Prosecco più rappresentative nel panorama internazionale. Dai primi anni della sua fondazione, la Cantina si è caratterizzata sia per l’impronta moderna e innovativa, sia per la capacità di anticipare le tendenze mantenendo lo stretto legame con la cultura del territorio natio, che ancora oggi la contraddistingue nel mondo delle bollicine e ne fa sinonimo di Prosecco.Il lavoro degli enologi in Mionetto non è dedicato solo alla produzione di un vino di qualità elevata, ma anche a mantenere un’efficace collaborazione con i conferitori locali che storicamente forniscono l’uva da intere generazioni. E’ in queste storiche relazioni che Mionetto ha saputo garantire un eccellente livello qualitativo delle uve acquistate e dedicate al processo interno di vinificazione. Nel 1982, Mionetto ha introdotto la fermentazione in autoclave con metodo Charmat, che consente una migliore conservazione dei sapori e profumi del Prosecco. Inoltre, è stata una delle prime cantine della denominazione ad esportare il Prosecco, dalla Germania agli Stati Uniti dove dal 1998 ha sede Mionetto USA Inc. La totale acquisizione della cantina nel 2008 da parte del Gruppo tedesco Henkell & CO. Sektkellerei KG con sede a Wiesbaden, uno dei maggiori produttori europei di bollicine, ha portato grandi opportunità di crescita, sia in termini di mercato, sia da un punto di vista interno, organizzativo e gestionale. Un cambiamento, ma nel segno della continuità, come dimostra la decisione di delegare ad un top management italiano la gestione dell’azienda. Alla guida di Mionetto SpA un Management Board composto da Alessio Del Savio (Consigliere Delegato, Direttore Tecnico ed Enologo), Paolo Bogoni (Chief Marketing Officer), Robert Ebner (Chief Sales Officer) e Marco Tomasin (Chief Financial Officer). www.mionetto.com
........................................................................................................................................................................................
42
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
Mionetto unveils its new soul
S
ince its origins, Mionetto, historic winery based in Valdobbiadene, has been expressing a modern, pioneering and energetic spirit. It embodies the passion that from over 130 years it has been conveying into its Prosecco, sublime expression of an all-Italian joie de vivre. Today, the world’s bestselling Prosecco* (IWSR data reports 2017) decides to unveil in a direct and resolute way the colour of its soul, the essence of its brand personality, revisiting its logo. Far more than just a graphic change. Because it touches the soul of Mionetto, its essence. Because it is based on two key elements of its identity: obliquity and a yellow-orange chromatic world. Parts of a world and a history that bound together shape a very emotional whole able to go beyond and enhance the two values taken individually. Obliquity Obliquity has been a distinguishing symbol for all forms of communications of Mionetto since its origins, starting from packaging. Moreover, it also perfectly encapsulates the way we look at the world of bubbles. A personal, never ordinary, innovative and dynamic perspective, an unconventional and curious point of view ready to embrace and anticipate new requirements of markets and consumers. On the other hand, orange, extreme and passionate point of the hot yellow colours, which have been always characterising the world of Prosecco and Mionetto, pays tribute to the love for these bubbles and for a world and an area where the winery has been a key player since 1887. The diagonal complements the new logo and becomes today the ideal house for the new orange soul of Mionetto. At last, dynamism and energy unveil the deep nature of Mionetto and are its identity’s red thread: lively, genuinely free, able to reveal itself to the world in a new key and at the same time aware of its past and the values it embodies. Its Heritage, from a story with deep roots since its origins in Valdobbiadene, the heart of the land of Prosecco; its Premium Quality, resulting from the wine knowledge handed
down for years, the deep understanding of the area and the historical cooperation with local producers of the DOCG and DOC areas. Moreover, its Premium Taste that goes beyond wine standards enhancing the natural features of Prosecco, and its Premium Style that turns the brand image into a perfect representation of the Italian taste and lifestyle, bound to the world of wine and its contemporary aspect. An oblique brush stroke drawn with passion on the canvas, a fresh and definite note impossible to ignore in a scenery made of quality and experience. An original perspective that shines in the background of the values of all times, which become stronger and stronger and more concrete. This new soul will characterize the communications and image of Mionetto, from corporate identity to packaging, from advertising to the digital world to continue with events, where the Italian style and the pleasure of conviviality reach their utmost potential. A character with over 130 years of history reveals to the world its new look, where spirit and personality become strong, concrete and attractive elements. Mionetto. More than just a Prosecco. To introduce to the world its new identity, Mionetto has chosen Prowein, the most important sectorrelated international exhibition to be held from 18 to 20 March in Düsseldorf. In Italy, Vinitaly in Verona from 15 to 18 April will host the debut. In 1887, the love and passion for the land and the winery job of master winemaker Francesco Mionetto, the forefather of the family, led him to open the Mionetto winery. Set amidst the hills of Valdobbiadene, the cradle of Prosecco, in its 131 years of history Mionetto has been able to understand its land of origin and to become one of the most representative examples of wine and Prosecco production on the international scene. From the first years of its foundation, the Winery has always been modern and innovative, but also able to anticipate the trends while keeping the close bond with the homeland culture that still today
Dynamism and energy unveil the deep nature of Mionetto and are its identity’s red thread: lively, genuinely free, able to reveal itself to the world in a new key and at the same time aware of its past and the values it embodies distinguishes it in the world of bubbles and makes it a synonym of Prosecco. The work of enologists at Mionetto is not only committed to high quality wine production but also to keep an effective cooperation with local farmers who have been supplying grapes historically for generations. It is in these historical relationships that Mionetto has been able to ensure an excellent quality of the grapes purchased for the internal process of vinification. In 1982, Mionetto introduced fermentation in autoclaves with the Charmat method, which allows a better conservation of Prosecco flavours and smells. Furthermore, it was one of the first wineries from the designation area to export Prosecco, from Germany to the USA where since 1998 Mionetto USA Inc. has been based. The complete acquisition of the winery in 2008 from the German Group Henkell& CO. Sektkellerei KG based in Wiesbaden, one of the Europe’s major bubbles producers, brought big growth opportunities both in terms of market and from an internal, organizational and management point of view. A change marked by continuity, as shown by the decision to give power to run the company to an Italian top management. Mionetto S.p.A. is led by a Management Board composed of Alessio Del Savio (Managing Director, Technical Director and Enologist), Paolo Bogoni (Chief Marketing Officer), Robert Ebner (General Sales Director) and Marco Tomasin (Chief Financial Officer). www.mionetto.com
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
43
Machinery & Development
VLS Technologies, solo tecnologia innovativa Unico e le altre soluzioni tecnologiche innovative presentate da VLS Technologies a Vinitaly Enolitech 2018
A
l Vinitaly - Enolitech 2018 il marchio VLS Technologies presenta, assieme ad altre nuove tecnologie per il trattamento dei liquidi, “Unico”, una soluzione tecnologica innovativa per la filtrazione all-in-one sia di vino che di feccia, perfetta per i piccoli e medi produttori. Ne parliamo con Jacopo Velo. Qual è la novità introdotta dalla soluzione “Unico”? “Unico” è una soluzione realizzata “ad hoc” per i produttori medio/piccoli che necessitano di filtrare i propri prodotti (vini e feccia) con un’unica soluzione, ottenendo un prodotto filtrato di ottima qualità e con torbidità inferiore ad 1 NTU, abbattendone la flora microbiologica, il tutto preservando tutte le caratteristiche organolettiche del prodotto ed in alcuni casi
migliorandole. Gli elementi filtranti da noi adottati possono sopportare ripetute rigenerazioni con acqua calda e detergenti garantendo una lunga durata. Tutti i modelli sono disponibili in versione automatica e semiautomatica. Quali sono le altre tecnologie che presenterete a Enolitech? Un’altra soluzione già molto apprezzata è “Leesstop”, che sostituisce le classiche membrane in polimerico dei filtri tangenziali con membrane in acciaio inox sinterizzato. Grazie a numerosi test e collaudi, abbiamo verificato che questo tipo di materiale si adatta perfettamente alla filtrazione tangenziale di prodotti “difficili” arrivando ad avere prodotti in uscita con concentrazioni fino al 95% v/v. Inoltre “Lees-Stop” offre la possibilità di filtrare un’ampia gamma di prodotti, dalle fecce ai reflui industriali. Infine, se teniamo conto di abbattimento dei costi di smaltimento, elevata resa del filtrato, automazione totale e ritorno economico da scarti di lavorazione, “Lees-Stop” rappresenta davvero la soluzione definitiva per chi ha l’esigenza di filtrare in modo efficiente e innovativo prodotti con elevato contenuto di solidi.
Vi rivolgete solo al settore enologia o anche ad altri tipi di produzione? Assolutamente anche ad altri tipi di produzione. Ad esempio, il nostro Filtro Pluma è espressamente dedicato ai produttori di birra e succhi di frutta. Grazie al nostro impianto di microfiltrazione è possibile raggiungere un’ottima filtrazione del prodotto ed abbatterne la flora microbiologica, il tutto preservando tutte le caratteristiche organolettiche del prodotto. Abbiamo poi introdotto un nuovo impianto di refrigerazione per la stabilizzazione a freddo di distillati e liquori. L’impianto VLS Technologies si contraddistingue per affidabilità, semplicità d’uso ed economia di esercizio.
VLS Technologies, only innovative technology Unico filter and the other innovative solutions introduced by VLS Technologies at Vinitaly - Enolitech 2018
A
t Vinitaly – Enolitech 2018 VLS Technologies showcases, together with other new solutions for liquid treatment, the “Unico” filter, an innovative technological solution expressly meant for small/medium producers who need to filter their products (wine and lees) with one solution only. We are talking about it with Mr. Jacopo Velo. What is new with “Unico”? The “Unico” filter is meant for small/medium producers who need to filter their products (wine and lees) with one solution only, obtaining a high-quality filtrate and with turbidity inferior to 1 NTU and shoot down the microbiological flora meanwhile saving
the organoleptic characteristics or improving them sometimes. The filtering media that we are using can stand repeated regenerations with hot water and detergents. All models come in the semi-automatic or automatic version. In the latter, the PLC handles all the phases - filling, filtration, cleaning - and constantly monitors all parameters without any need for the operator’s intervention. What are the other technologies you will showcase at Enolitech? Another widely appreciated technology is “Leesstop”, a solution meant for filtering products with high content in solids that replaces the traditional polymeric membranes of the cross-flow filters with sinterized stainless steel membranes. Thanks to several tests, we have verified that this kind of material perfectly fits the cross-flow filtration of difficult to treat products leading to products on the outlet with concentration up to 95% V/V. The Lees Stop also allows the filtration of a broad range of
products, from lees to industrial waste: in example, very good results have been achieved with producers of juices. If we take in consideration the knocking down of costs connected to disposal, the high quality of the filtrate, the full automation and the economical comeback from waste of the process, “Lees Stop” really represents the ultimate solution for who needs to filter efficiently and in innovative way products with and high content in solids. Do you look only to the winemaking industry or to other sectors too? Absolutely to other sectors too. For example, our “Pluma” filter, expressly meant for breweries and producers of fruit juices. Thanks to our microfiltration plant it is possible to reach an optimal filtration of the product and shoot down the microbiological flora. We have also introduced a new cooling plant for the cold stabilization of distillates and spirits. The VLS plant outstands for reliability, ease of use and cheapness of exercise.
........................................................................................................................................................................................
44
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Science & Technology
Pompe enologiche per l’Industria 4.0
I
n occasione di Enolitech, la fiera della tecnologia applicata a vino e olio, Vogelsang Italia presenta le ultime novità tecnologiche per le sue pompe volumetriche a lobi, studiate appositamente per le necessità della cantina. Si tratta di innovazioni pensate per l’industria 4.0, a partire dal quadro comandi touch screen, che grazie a un collegamento wi-fi può essere gestito anche dal computer aziendale o dagli smartphone/tablet degli operatori. Durante le operazioni di vinificazione e travaso è necessario che chi lavora in cantina si possa muovere liberamente in tutte le zone dedicate ai diversi processi, mantenendo il totale controllo sul funzionamento delle pompe che spesso si trovano distanti dalla sua posizione.
Un touch screen intuitivo con tutte le funzioni An easy to use touch screen with all the settings
La app su smartphone / The App on smartphone
Per questo Vogelsang ha ideato un touch screen semplice e intuitivo, dotato di collegamento wi-fi che replica, attraverso una app dedicata (compatibile iOS a Android), le impostazioni e i dati presenti sul pannello di controllo, direttamente sullo smartphone. Così gli operatori della cantina avranno la possibilità di impostare e monitorare le operazioni da remoto, come se fossero davanti alla pompa, semplificando notevolmente il lavoro. Tramite il nuovo display touch, oltre ad avere sempre ben visibili tutti i parametri della pompa, sarà inoltre possibile controllare le principali funzioni, come avvio e arresto automatico in base al tempo di lavoro o al volume trasferito, la portata e la direzione del flusso (regolate tramite inverter). È anche presente una specifica modalità per il riempimento delle barrique, per semplificare questa operazione assai comune in cantina. Il nuovo pannello di controllo, inoltre, non è soltanto intuitivo e touch screen: è anche dotato di collegamento wi-fi che ne permette la gestione da remoto. Per esempio, attraverso un computer della rete aziendale, integrandolo anche in un più complesso sistema di controllo, o permettendo degli interventi di assistenza anche da remoto, da parte del service Vogelsang. Resta comunque disponibile anche il tradizionale telecomando, particolarmente apprezzato in un ambiente di lavoro come quello della cantina. Altri accessori disponibili per le pompe enologiche Vogelsang, sono il misuratore di portata, i manometri per misurare la pressione su ambo i lati – indispensabili su una pompa con inversione del flusso – e la valvola di non ritorno a controllo elettrico. Grazie alle sue specificità costruttive, la pompa a lobi può facilmente adattarsi a diversi impieghi, contribuendo così a semplificare il lavoro e riducendo il numero delle attrezzature necessarie per le normali operazioni di vinificazione. Ciò è dovuto, principalmente, a tre caratteristiche che contraddistinguono queste particolari pompe: capacità di trasferire corpi solidi di ridotte dimensioni senza danneggiarli, assenza di pulsazioni, quindi pompaggio estremamente delicato e, infine, la possibilità di regolare o invertire il flusso.
Oenological pumps for the Industry 4.0
A
La pompa enologica Vogelsang con il pannello di controllo touch screen The Vogelsang oenological pump with touch screen control panel
t Enolitech, the fair of technology applied to wine and oil, Vogelsang Italia presents the latest technological innovations for its volumetric lobe pumps, specifically designed for the needs of the winery. These innovations are studied for the industry 4.0, starting from the touch screen control panel, which, thanks to a wi-fi connection, can also be managed by the company computer or from the or smartphones and tablets of the operators. During the vinification and transferring operations, it is necessary that the operator moves freely in all the areas of the cellar, maintaining total control over the functioning of the pumps which are often far from its position. This is why Vogelsang has created a simple and intuitive touch screen with a wi-fi connection, that replicates the settings and data on the control panel directly on the Smartphone via a dedicated app (for iOS and Android). So those who work in the cellar will have the ability to set and monitor operations remotely, as if it were in front of the pump, simplifying the work. Through the new touch screen display, in addition to having always visible all the parameters of the pump, it will also be possible to control the main functions, such as automatic start and stop depending on the working time or the total volume transferred, flow rate and flow direction (adjusted by inverter). There
is also a specific function for filling the barriques, through which it is possible to simplify this very common operation in the cellar. Furthermore, not only is the new control panel intuitive and touch screen, but it is also equipped with a wifi connection that allows remote management. For example, through a computer of the company network, integrating it into a more complex control system, or allowing assistance even remotely, by the Vogelsang service. In any case, the traditional remote control, particularly appreciated in a work environment like the cellar, remains available for those who prefer it. Other accessories available on Vogelsang wine pumps, are the flow meter, the pressure gauges for measuring the pressure on both sides - indispensable on a pump with flow inversion - and the non-return valve with electrical control. Thanks to its specific construction, the lobe pump can easily adapt to different uses, thus helping to simplify the work and reducing the number of equipment necessary for the normal cellars operations. This is mainly due to three characteristics that distinguish these particular pumps: ability to transfer solid bodies of small dimensions without damaging them, no pulsation, therefore extremely delicate pumping and, finally, the possibility to regulate or reverse the flow.
........................................................................................................................................................................................
46
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
L’equilibrio tra tradizione e innovazione Stefano Albrigi, fondatore e proprietario di Albrigi Tecnologie, azienda leader mondiale nella costruzione e nella realizzazione di impianti in acciaio inox, spiega come la tradizione della vinificazione si combini con l’innovazione tecnologica
C
i sono diverse scuole di pensiero su quale sia il momento esatto in cui nasce l’attesa di un grande vino. C’è chi ritiene che il grande vino si riconosca già dalle uve sui filari. Tanti sostengono che sia la vendemmia la prova del nove, quella in cui le speranze diventano aspettative. Infine, i più accorti e quelli che il vino l’hanno visto produrre dai propri padri e dai propri nonni, non hanno dubbi: senza nulla togliere all’annata, alla resa delle vigne, alla vendemmia, le grandi bottiglie nascono in cantina. D’altronde non può che essere così e la storia del vino lo insegna. Ogni epoca ha prodotto grandi vini, frutto di un sapiente mix tra tradizione e innovazione nelle tecniche e negli strumenti che accompagnano dalla terra alla bottiglia un grande rosso o bianco. E gli italiani, maestri del buon vino, non sono da meno nemmeno nella produzione di impianti a uso enologico. In questo campo, il Made in Italy ha ancora una presa fortissima a livello internazionale, perché è sinonimo di qualità, precisione, giusto equilibrio tra innovazione e tradizione ma soprattutto di sicurezza, dalla fase della produzione a quella della manutenzione. Non casualmente, proviene da una delle più apprezzate regioni a vocazione vitivinicola d’italia uno dei principali player internazionali del settore, Albrigi Tecnologie, azienda di Stallavena di Grezzana, in provincia di Verona, che si può definire leader mondiale nella costruzione e nella realizzazione di impianti in acciaio inox per uso enologico. Nata negli anni Novanta dalla passione e dalla competenza nel ramo del suo proprietario e fondatore, Stefano Albrigi, l’impresa si è posta fin da subito come mission il gusto dell’eccellenza. Perché non basta produrre, occorre farlo al meglio, garantendo la maggiore qualità possibile ai propri clienti, indispensabile per offrire prodotti e servizi innovativi, al passo con i tempi e in grado di rispondere esattamente alle loro specifiche esigenze, per affermarsi in un mercato molto competitivo. Anche a discapito del prezzo, quasi sempre più alto rispetto ai concorrenti, ma mai della qualità e della sicurezza garantiti.
Qual è il valore aggiunto di una produzione così all’avanguardia? “Le ultime evoluzioni del settore, dettate da una clientela sempre più esigente, dall’introduzione delle nuove tecnologie sui sistemi di lavorazione e sulla formazione del personale addetto, hanno confermato che oggi il prodotto Albrigi Tecnologie, nonostante il costo più elevato, è l’unico sul mercato che garantisce una qualità che è già il futuro. I nostri prodotti sono così all’avanguardia che anticipano i tempi di qualche anno rispetto a prodotti analoghi comunemente in vendita, garantendo ai nostri clienti manufatti sempre innovativi e a norma. È questo il nostro plus: garantire un prodotto 100 per cento made in Italy, in cui la grande tradizione della vinificazione si combina con l’innovazione tecnologica continua, garantendo prodotti per tutti i mercati, i comparti e le esigenze, sempre e solo di qualità eccellente. Un approccio che è risultato così vincente e lungimirante da traghettare l’azienda negli anni, verso altri settori produttivi i cui il trattamento di liquidi ha un ruolo centrale, comparti anche molto lontani dall’enologia, con macchinari ideati per l’industria alimentare, chimica, farmaceutica, cosmetica, olearia, bio e nano tecnologica e petrolchimica. Al punto che oggi, insieme all’enologia, sono l’alimentare e il farmaceutico i principali settori produttivi a cui ci rivolgiamo, comparti in cui i grandi gruppi industriali multinazionali segnano il passo dell’innovazione, inseguendo prodotti sempre più performanti”. Quali sono i mercati e i settori in crescita a livello mondiale nel vostro settore? “Albrigi Tecnologie studia, progetta e costruisce impianti in acciaio inox esportandoli in più di 30 Paesi, anche oltre oceano. Lavoriamo molto bene in Russia, Stati Uniti, Brasile, Canada, Giappone, Australia, oltre che in Italia, ovviamente. In questo momento il mercato russo, in particolare, è in crescita per i prodotti italiani, ma più in generale in tutti gli stati in cui operiamo, i comparti alimentare e farmaceutico stanno conoscendo una fase di grande sviluppo, inseguendo soluzioni tecnologiche sempre più all’avanguardia che garantiscano per lo più gli stessi processi di lavorazione negli impianti (miscelazione, sterilizzazione, condizionamento verso il caldo o verso il freddo ecc.) ma tempi più brevi, soprattutto nelle fasi legate alla pulizia e alla manutenzione”. Chi sono i vostri principali competitor a livello internazionale e quanto incide il prezzo sulle scelte dei clienti? “In questo momento i nostri principali concorrenti sono i produttori dell’Europa Orientale, rumeni o bulgari, che immettono sul mercato prodotti a prezzi stracciati grazie al costo della manodopera, infinitamente più basso rispetto all’Italia. Ma anche se nel breve periodo questi produttori possono sottrarci
quote di mercato, in realtà nel mediolungo periodo abbiamo visto che i clienti, insoddisfatti dalle prestazioni, ritornano da noi, proprio perché abituati a una certa qualità che solo noi possiamo garantire. È questa la nostra arma vincente: sul prezzo non possiamo in alcun modo essere competitivi, ma sulla qualità possiamo e dobbiamo dire la nostra. Per questo, investiamo costantemente in formazione, un processo evolutivo, costruttivo, indispensabile per un’azienda moderna che si vuole adeguare alle nuove esigenze della clientela, soprattutto quella estera, che è sempre più esigente e qualificata. I nostri operai, tecnici e impiegati sono coinvolti costantemente in questo percorso di perfezionamento continuo che ci consente di portare il manufatto, la qualità del prodotto e il servizio alla clientela a un livello invidiabile, restando competitivi sui mercati nazionali e internazionali”. Come si sposano tradizione e innovazione nei vostri prodotti? “Per noi la tradizione è un punto di partenza imprescindibile, perché ciò che funziona non va stravolto ma migliorato, soprattutto in comparti come l’enologia dove la sapienza di secoli di viticoltori è un bene da valorizzare attraverso tecniche di lavorazione dei materiali sempre più all’avanguardia. Per questo Albrigi Tecnologie collabora da anni con università ed enti di ricerca per sviluppare le soluzioni più innovative per processi di fermentazione delle uve più evoluti, che esaltano le proprietà organolettiche dei frutti in modo naturale e al tempo stesso innovativo. Siamo l’unica ditta al mondo a produrre otto differenti sistemi di vinificazione adatti a ogni esigenza di qualità, spazio, risparmio, valorizzando i processi di fermentazione tradizionale che sono il cuore della fase di produzione di un grande vino. Ma per noi innovare significa anche fornire impianti in acciaio inox autopulenti, oltre che limitare il più possibile il rischio per gli operatori, soprattutto nelle fasi di manutenzione e pulizia”. Molti incidenti sul lavoro in Italia si sono verificati proprio durante la pulizia di silos e impianti di raccolta liquidi. Che attenzione c’è alla sicurezza nei vostri prodotti? “Un’attenzione assoluta, quasi maniacale, proprio perché siamo consapevoli di quanto siano pericolosi i residui, in particolare di sostanze infiammabili, durante le fasi di pulizia e manutenzione. I nostri impianti di trattamento e di stoccaggio liquidi sono progettati e realizzati dai nostri tecnici per garantire tutta la sicurezza che serve e anche di più, proprio per evitare incidenti legati al caso sfortunato e all’errore umano. All’interno della nostra azienda e presso i clienti a cui abbiamo fornito serbatoi non si sono mai verificati incidenti. Se non siamo più che certi di quello che può succedere, preferiamo rinunciare alle commesse”.
........................................................................................................................................................................................
48
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
The balance between tradition and innovation Stefano Albrigi, founder and owner of Albrigi Tecnologie, world leader in the production of stainless steel plants, explains how tradition in wine-making can be combined with technological innovation
T
here are different schools of thought about the right moment when the wait for a great wine is triggered. Someone believes that a great wine can be recognized by its grapes when it is still in the vine. Many people think that the harvest is the key moment when hope turns into expectations. The most expert people and those ones who used to see their fathers and grand-fathers produce wine, have no doubt at all: with all due respect for the harvest and the yield, great bottles of wine are created in the cellar. It cannot be otherwise, and the history of wine is evidence of that. Each era produces great wines, resulting from skillful blending of tradition and innovation in technique and equipment that accompany a great read or white wine from the land to the bottle. Italians, wine experts, are equally skilled when it comes to producing oenologic systems. In this market sector, Made in Italy is very strong internationally for it is synonymous with quality, precision, right balance between innovation and tradition, but especially safety, from production to maintenance. It is not a chance that Albrigi Tecnologie, one of the major international players of the wine sector, is headquartered in one of Italy’s most appreciated wine-making and wine-producing areas. Albrigi Tecnologie, seated in Stallavena di Grezzana, Verona, stands out as world leader in the production of stainless steel systems for oenologic use. Established in the 90s, thanks to Stefano Albrigi’s passion and expertise, owner and founder, the company immediately settled excellence as its core mission. Producing is not enough; we need to produce at the best, guaranteeing customers the highest quality, essential to offer innovative products and services, modern and able to perfectly meet customers’ requirements and help them to stand out in a very competitive market. To the disadvantage of the price, nearly always higher than competitors, but absolutely never to the quality and safety that are always granted. Which is the added value of such a leadingedge production? “The latest evolutions of the sectors, due to an ever demanding clientele, from the introduction of new technologies in processing systems and the training of operators, have confirmed that Albrigi Tecnologia’s is today the only product in the market that guarantees the highest quality. Our products are so advanced as to anticipate the times, in comparison with similar products sold in the market. We guarantee our customers constantly innovative products and in full compliance with the norms. That is our plus: granting a 100% Italian made products, which combine winemaking with continuous technological innovation, guaranteeing only the highest quality to all markets, departments and requirements.
This winning and farsighted approach has been accompanying us throughout the years, also to other production sectors where liquid processing plays a crucial role, in sectors different from oenology, with machinery created for the food, chemical, pharmaceutical, cosmetic, oil, organic, nanotechnology and oil industries. Today, as well as the oenological sector, our major target industries are the food and pharmaceutical, where big multinationals lead innovation, pursuing increasingly performing products.” Which are the markets and sectors growing at global level in your sector? “Albrigi Tecnologie studies, designs and builds stainless steel plants and exports to more than 30 Countries, also oversees. Other than in Italy, we operate in Russia, the USA, Brazil, Canada, Japan, and Australia. This moment, the Russian market in particular is growing for Italian products, but more generally, the food and pharmaceutical sectors of the countries where we usually work are greatly developing, asking for increasingly advanced technological solutions that guarantee the same processing in mixing, sterilization, hot or cold conditioning plants, but in shorter time, especially in cleaning and maintenance phases.” Who are your major international competitors, and which is the weight of price in your customers’ choice? “This moment, our major competitors are the producers of Eastern Europe, Romanians and Bulgarians, who put into the market products at very low price thanks to low-cost labour. Although these producers can gain some market share on the short run, on the medium-lung run, customers return to us because satisfied with the performances of our plants, and because they are used to the quality we only can guarantee. This is our winning weapon: we cannot be competitive in terms of price, but we are unrivalled when it comes to quality. We constantly invest in training, an evolving and proactive attitude, essential to a modern company that
wants to match customers’ requirements, especially foreign customers, more and more demanding and qualified. Our operators, technicians and employees are always involved in this improvement course, which enables us to take our products, product quality and service to enviable level, while remaining competitive in both national and international markets.” How do tradition and innovation combine in your products? “To us, tradition is not an essential start, because what works cannot be altered but improved, especially in sectors like oenology, where vinegrowers’ century-old expertise must be enhanced through material processing techniques in the leading-edge of technology. That is why for some years Albrigi Tecnologia has been cooperating with universities and research bodies to develop more innovative solutions for more evolved grape fermentation processes that enhance the organoleptic properties in a natural albeit innovative way. We are the only company in the world to produce eight different wine-making systems, suitable for any quality, space, and saving requirements, giving value to traditional fermentation processes, the core of the production of a great wine. Yet, we believe that to innovate also means providing self-cleaning stainless steel plants, limiting work risks especially during maintenance and cleaning operations.” In Italy, many work accidents happen during the cleaning operations of tanks and liquid collection plants. How do you consider safety in your plants? “We pay utmost attention to our products, because we know that residues can be very dangerous, especially inflammable substances, during cleaning and maintenance operations. Our treatment plants and liquid storage plants are designed and manufactured by our technicians as to guarantee the highest safety in order to avoid any accident. No accident has ever happened in our company or in our customers’. Were we not absolutely certain of what may happen, we prefer to refuse the order.”
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
49
Marketing & Strategy
AYAM Rainbow edizione limitata
Il decanter Ayam è uno strumento per la degustazione del vino che consente la doppia decantazione, ovvero permette al vino di aprirsi nel momento stesso in cui viene versato nel e dal decanter
L
a collaborazione iniziò nel 2017 con un decanter speciale appositamente creato e nel 2018 continua con “AYAM Rainbow”. In molte culture i colori dell’arcobaleno rappresentano tolleranza, accettazione, diversità e speranza, e questi valori oggi sono più importanti che mai. Riedel torna quindi a utilizzare questo elemento stilistico, aggiungendo questa volta anche la linea color argento. “Sir Elton John fondò la Elton John AIDS Foundation 25 anni fa. Per questo abbiamo aggiunto a questa serie limitata il colore argento, proprio per rendere omaggio e celebrare il venticinquesimo anniversario della Fondazione”, dichiara Maximilian J. Riedel, undicesima generazione e CEO della rinomata azienda di famiglia austriaca. Inoltre, tutti gli AYAM Rainbow della collezione presentano la firma originale di Sir Elton John, particolare che renderà a tutti gli effetti ognuno dei 75 decanter – realizzati a mano in fine cristallo nella
vetreria di Kufstein - un vero e roprio pezzo unico, un capolavoro ricercato ed esclusivo. “Solitamente le nostre limited edition prevedono un massimo di 50 unità. In questo caso abbiamo aggiunto 25 decanter in onore dell’importante anniversario della Fondazione”, Maximilian J. Riedel. Riedel donerà 25,000.00 euro del ricavato alla Elton John AIDS Foundation. Il design straordinario del decanter Ayam – realizzato da Maximilian Riedel – è stato presentato nel 2016. Si tratta di uno strumento per la degustazione del vino che consente la doppia decantazione, ovvero permette al vino di aprirsi nel momento stesso in cui viene versato nel e dal decanter. Infatti, quando il liquido viene versato o agitato all’interno di Ayam è possibile udire un gorgoglio, segno che il vino si sta rapidamente ossigenando. L’edizione speciale Ayam Rainbow ha un volume maggiore rispetto alle misure standard degli altri decanter di casa Riedel. Inoltre, è soffiato con effetto ottico, dettaglio che aggiunge lucentezza nel momento in cui cambia l’incidenza della luce. La sua lavorazione è estremamente complessa: solo un soffiatore esperto della vetreria Riedel a Kufstein possiede le capacità necessarie per produrlo e, per questo motivo, il nome del maestro vetraio è specificato sul certificato di ogni pezzo, documento che riporta anche il numero seriale della limited edition. Per maggiori informazioni e per scoprire l’intera gamma di prodotti Riedel, visitare il sito www.riedel.com
AYAM Rainbow limited edition Ayam is a decanter with double decanting function: the wine is aerated when it is poured both in and out
T
he cooperation began in 2017 with a specially created decanter and it will continue with “AYAM Rainbow” in 2018. In many cultures, the colours of the rainbow represent tolerance, acceptance, diversity, hope and aspiration. These values are more important today than ever before. Therefore, Riedel is again using this stylistic element and has added a silvery line. “Sir Elton John established his foundation 25 years ago. Since the number 25 is associated with silver jubilees, we wanted to pay tribute to this by adding the colour silver to this strictly limited series of decanters,” Maximilian J. Riedel, 11th generation and managing director of the family-owned company, explains. Riedel is particularly proud that each decanter will bear the original signature of Sir Elton John, which will make each of the 75 decanters an exclusive, sought-after masterpiece. “Usually, our limited editions comprise 50 units. In this case, we have added 25 decanters, to express our respect for 25
years of Sir Elton John’s immensely important work”, Maximilian J. Riedel Riedel donates EUR 25,000.00 from the proceeds to the Elton John AIDS Foundation. The design of the Ayam decanter, created by Maximilian Riedel, was presented in 2016. It is a practical and functional item with an extraordinary design. Ayam is a decanter with double decanting function. This means that the wine is aerated when it is poured both in and out. This shortens the decanting time considerably. The deep gargling sound when pouring wine in or out is a sign of ample addition of oxygen as the wine is swirled through. The Ayam Rainbow special edition has a larger volume than standard-size decanters. In addition, it is optically blown, which brings about a slightly shimmering effect with changing incidence of light. The production of the decanter is highly complex and intricate. Only the glassblowers at Riedel Glashütte Kufstein have the skills needed to produce it. The signature of the glassblower responsible for a specific piece can be found on the certificate, which also shows the serial number. Each piece of the edition is unique and a work of art, made of crystal glass. For more information and for a complete selection of all Riedel glassware and decanters, visit www.riedel. com.
........................................................................................................................................................................................
50
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Olio essenziale e succo in un’unica operazione Le linee sono composte da estrattori di tre calibri diversi in modo da coprire tutte le dimensioni degli agrumi
I
l 50% circa degli estrattori agrumari utilizzati nel mondo é di tipo “In-Line” e addirittura in America Latina questo è, praticamente, l’unico sistema utilizzato. Negli ultimi decenni gli In-Line si sono diffusi anche in Italia, in Spagna e in altri Paesi del Mediterraneo come anche in alcuni Paesi asiatici. L’azienda Speciale, presente nel settore della trasformazione degli agrumi da oltre ottanta anni, realizza già da venti anni questo tipo di sistema con gli estrattori In-Line mod. SP40, i finitori per succo mod. FF50 e quelli per olio essenziale mod. FF50E. Il successo di questo sistema di lavorazione risiede nel fatto che è il solo a estrarre dagli agrumi in un’unica operazione l’olio essenziale e il succo, a operare senza un taglio preventivo in due metà degli agrumi e senza dunque che il succo entri in contatto con la buccia, né con le membrane di separazione, né con i semi. Il succo prodotto é di conseguenza privo di olio essenziale che degraderebbe le qualità organolettiche del succo.
A seguito dei processi preliminari di selezione, lavaggio, spazzolatura e calibratura, i frutti sono convogliati all’ingresso delle linee degli estrattori mod. SP40. Il sistema viene chiamato “in-line” in quanto gli estrattori sono montati in serie e sono allineati tra loro. Questo perché, per ottenere la quantità massima possibile di succo e di olio essenziale, gli estrattori lavorano ciascuno frutti di calibro diverso. Normalmente le linee sono composte da estrattori di tre calibri diversi: per frutti di diametro fino a mm 60, tra 60 e 80 mm e tra 80 e 105 mm in modo da coprire tutte le dimensioni dagli agrumi più piccoli come i mandarini a quelli di grosse dimensioni come i pompelmi. La capacità di lavorazione di ogni estrattore SP40 è di 500 frutti al minuto con una velocità di 100 colpi al minuto. Per poter trattare efficacemente le diverse varietà commerciali di agrumi disponibili nelle diverse parti del mondo, il sistema In-Line consente flessibilità nella regolazione dei componenti e dell’estrazione. Attrezzando infatti le macchine SP40 di alcuni pezzi in più (coppe, coltelli e strainer) é possibile trasformare la gran varietà di agrumi del mondo, nelle diverse pezzature.
Essential oil and juice in one operation The lines are composed of extractors of three different diameters in order to treat different varieties of citrus fruit
A
bout 50% of all citrus extracting machines used the world over is of the “In-Line” kind and in Latin America this is the only system used. In recent decades, In-Line systems have been spread in Italy, Spain and in other Mediterranean Countries as well as in some Asian Countries. The company Speciale, which has been on the citrus processing sector for over eighty years, has been manufacturing this system with In-Line extracting machine Mod. SP40, juice finishers Mod. FF50, and essential oil finisher Mod. FF50E. The success of this processing system is mainly due to the fact that it is the only that extracts essential oil and juice from citruses, performing just one operation, without ever halving citruses and therefore preventing the juice to come into contact with skin, separation membranes, or seeds. On account of this, the juice produced is essential oil free, which would jeopardize juice organoleptic quality. Following the preliminary selection processes of washing, brushing and
grading, the fruit is sent to the SP40 extractor lines. The system is called “in-line” because a set of extractors is aligned and to get the highest quality possible of juice and essential oil, extractors process fruits of different diameter. These lines are usually composed of extractors of three different diameters, such as: up to 60mm in diameter for the SP40-2, from 60 to 80 mm for Model SP40-3 and from 80 to 105 mm for the SP40-4. The absorption capacity for each extractor is 500 fruits per minute at a speed of 100 strokes per minute. In order to be able to treat different varieties of citrus fruit available in different parts of the world in the most efficient way, the In-line system allows for great flexibility in the adjustment of components to obtain the best extraction. In facts, when adding extra parts such as different sizes of cups, cutters and strainers to the SP40 machines, it is possible to transform the great variety of citrus fruits available throughout the world in different ways.
........................................................................................................................................................................................
52
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Science & Technology
Settore vitivinicolo e bevande N el settore vitivinicolo è importante depurare le acque reflue provenienti dalle linee produttive sia in fase di vinificazione, sia in fase di imbottigliamento, dagli scarichi del lavaggio dei tini, dal lavaggio delle attrezzature e macchinari, pulizia dei locali di lavorazione, laboratori, ecc. Le acque reflue, anche se prive di particolari agenti tossici, hanno un contenuto organico tale da dovere subire un trattamento depurativo per poter essere scaricate in Pubblica Fognatura o in Corso Idrico Superficiale, nel rispetto dei parametri previsti dal D.Lgs. 152 del 2006. Gli impianti prevalentemente consigliati per questo settore sono:
1) Impianti a biomassa adesa a letto fluido (MBBR) I sistemi MBBR, Moving-Bed Biofilm Reactor, ovvero impianto a letto biologico mobile, rientrano nella categoria degli impianti di depurazione biologica a fanghi attivi. Sono definiti reattori a biomassa adesa, poiché, a differenza dei sistemi tradizionali a culture sospese, il fango attivo presente nel comparto di reazione, ossidazione/nitrificazione, non si trova in sospensione nell’acqua da trattare, ma attecchisce ad una serie di supporti in materiale plastico ad elevata superficie specifica protetta sospesi e mobili all’interno del reattore biologico. Tali mezzi di supporto sono realizzati in materiale plastico, con una densità prossima a quella dell’acqua, e vengono mantenuti in sospensione mediante insufflazione di aria dal fondo del bacino attraverso apposite soffianti. Gli impianti MBBR di suddividono in due tipologie:
MBBR con funzionamento esclusivamente a biomassa adesa La totalità del fango attivo presente in questa tipologia di reattori si fissa alle superfici di supporto dei corpi di riempimento. Con tali sistemi è possibile operare con concentrazioni di fango molto elevate, con il vantaggio di poter disporre di grandi quantità di biomassa in un volume contenuto del reattore biologico. MBBR con funzionamento ibrido All’interno del reattore sono presenti due tipologie di fanghi: colture sospese e biomassa adesa. Gli MBBR ibridi sono più flessibili, poiché sfruttano le specificità dei due tipi di fanghi in grado di differenziare la rimozione degli inquinanti e le cinetiche di reazione in relazione alle caratteristiche dei reflui in ingresso. Per contro, le concentrazioni di fango che si possono ottenere nel reattore, sono inferiori a quelle che sistemi interamente a biomassa adesa. In tali impianti viene previsto anche il parziale ricircolo dalla vasca di sedimentazione secondaria del fango attivo “in sospensione” quindi non aderito ai supporti. Campi di impiego. Gli impianti MBBR sono particolarmente adatti per l’ampliamento di impianti di depurazione esistenti, a fanghi attivi, obsoleti o divenuti sottodimensionati in seguito ad un incremento dei carichi in ingresso. Gli impianti MBBR sono adatti per il trattamento di reflui sia di origine civile, sia di provenienza industriale aziende agroalimentari (lattiero caseario, macellazione/lavorazione carni, industria vitivinicola, industria conserviera, industria dolciaria, aziende zootecniche), industria tessile, industria conciaria, industria chimica ed industria farmaceutica.
Vantaggi degli impianti MBBR. Consentono di potenziare impianti esistenti, contenendo al minimo gli interventi sulle strutture murarie. Ridotte dimensioni del comparto di ossidazione. Elevate cinetiche di reazione e rimozione degli inquinanti. Estrema semplicità di realizzazione e gestione: è possibile variare la quantità dei corpi di riempimento e di conseguenza la concentrazione del fango in vasca. 2) Reattori a fanghi attivi con funzionamento a ciclo discontinuo (SBR) I reattori SBR sono sistemi di trattamento a flusso discontinuo in grado di incorporare le diverse fasi di trattamento in un unico bacino; non si sviluppano nello spazio come i sistemi a fanghi attivi tradizionali, in cui il flusso passa da una vasca alla successiva, ma sono sistemi orientati nel tempo che permettono variazioni del flusso e del volume della vasca in accordo con le diverse strategie operative. La grande flessibilità di questi reattori consente di soddisfare differenti esigenze, lo stesso sistema, è infatti in grado di operare a regime intensivo, con elevati carichi in ingresso o a regime minimo presentando una notevole resistenza agli shock dovuti agli improvvisi innalzamenti del carico organico durante la fase di alimentazione. Gli impianti realizzati con tecnologia SBR (reattori Batch), sono particolarmente adatti per il trattamento dei reflui domestici di piccole e medie comunità ed in modo particolare degli scarichi industriali, in quanto poco sensibili alle variazioni di carico idraulico ed organico. In un sistema SBR il ciclo di trattamento è suddiviso generalmente in 4 distinti periodi temporali, cui
........................................................................................................................................................................................
54
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Science & Technology corrispondono diverse fasi del processo: Alimentazione, Reazione, Sedimentazione e Scarico. Durante le fasi di Alimentazione (fase 1), l’influente viene inviato al reattore, dove si miscela con la biomassa residua dal precedente ciclo. La determinazione del volume iniziale, cioè del volume di liquame presente in vasca all’inizio della fase di alimentazione, dipende da diversi fattori, tra cui principalmente la sedimentabilità dei fanghi, la concentrazione di biomassa ed il tempo di ritenzione idraulica. Il volume utile occupato dal liquame in ingresso può variare sino al 40-50% del volume totale. Ciò significa che il liquame si diluisce e si equalizza in un volume iniziale di “mixed liquor” pari al 50-60% del volume totale. Durante il periodo di riempimento è possibile prevedere diverse fasi operative, alternative o effettuate in serie. Si può effettuare l’alimentazione in condizioni di calma o operando una semplice miscelazione o combinando la miscelazione con la aerazione. Per poter attuare in modo efficace tali strategie operative è necessario disporre di un sistema di aerazione e miscelazione estremamente flessibile per poter passare dalla semplice miscelazione alla aerazione a diversi livelli di intensità. Al raggiungimento del livello massimo programmato, le fasi di miscelazione-aerazione avviate nel periodo di alimentazione vengono completate nel periodo di Reazione (fase 2). Come nel periodo di alimentazione, anche nelle fasi di reazione possono alternarsi fasi anaerobiche, anossiche ed aerate, operando opportunamente sul sistema di aerazione. Questo determina due fasi distinte di degradazione che possono interessare microrganismi ed enzimi diversi, che interferiscono tra loro rendendo efficace il trattamento depurativo, senza generare effetti collaterali quali il bulking che generalmente tende a comparire in determinate condizioni nei sistemi di trattamento tradizionali. L’adozione di un processo batch provoca una concentrazione di substrato nel reattore mediamente più alta che in un processo continuo a fasi perfettamente miscelata (CSTR) e conseguentemente la velocità media di rimozione del substrato risulterà più alta.
In altre parole, più è alta la concentrazione di substrato (inquinante) nel reattore biologico, maggiore risultano le velocità di degradazione del substrato stesso. Terminata tale fase, inizia la fase di sedimentazione (fase 3), che si realizza disattivando i sistemi di aerazione miscelazione, per cui la situazione di quiete all’interno della vasca di ossidazione determina la precipitazione dei fanghi attivi sul fondo della vasca lasciando in superficie l’acqua depurata. Al termine della sedimentazione si procede allo scarico del liquame chiarificato (fase 4). Il meccanismo di scarico della vasca è uno dei punti più delicati dell’impianto, in quanto è necessario garantire la buona qualità dell’effluente evitando lo scarico di biomassa o il trascinamento di solidi sospesi. L’allontanamento del fango di supero può essere effettuato in concomitanza alla sedimentazione, anche se spesso viene rimandato al periodo di attesa. Il controllo del sistema è completamente automatizzato, mediante un apposito quadro di automazione e controllo che gestisce la durata delle varie fasi di trattamento in relazione ai livelli in vasca ed il funzionamento di tutte le apparecchiature elettromeccaniche (compressori, mixer, pompe di alimentazione, pompe di spurgo dei fanghi e pompe di scarico dell’effluente depurato). Reattori biologici integrati a comparti di filtrazione su membrana, MBR Il sistema MBR (Membrane BioReactor) è un sistema di depurazione biologica delle acque che consiste nella combinazione del processo tradizionale di depurazione a fanghi attivi e di un sistema di separazione a membrana (generalmente microfiltrazione o ultrafiltrazione) che sostituisce il normale sedimentatore secondario. Tale sistema presenta quindi il vantaggio di raggiungere elevate concentrazioni di fango attivo nei reattori biologici (10-15 kgSS/m3), insostenibili per i sistemi tradizionali. L’utilizzo delle membrane al posto del sedimentatore evita inoltre eventuali fuoriuscite di fango, molto frequenti negli impianti industriali spesso soggetti a varie problematiche (variabilità delle portate istantanee con conseguente incremento del carico idraulico superficiale,
presenza di fanghi leggeri, bulking da batteri filamentosi, ecc.). Il sistema MBR può essere realizzato in due differenti configurazione impiantistiche: • con unità di filtrazione esterna (MBR side-stream) • con unità di filtrazione sommersa (MBR submergedmembrane), nella quale le membrane sono collocate all’interno della stessa vasca a fanghi attivi, a contatto diretto e costante con il refluo. Il refluo, a seguito dei pre-trattamenti quali ad esempio dissabbiatura-disoleatura e grigliatura fine, viene convogliato alla vasca a fanghi attivi all’interno della quale, come negli impianti di depurazione tradizionali, avviene la degradazione della sostanza organica. Nella configurazione side-stream il refluo viene poi inviato al sistema esterno di filtrazione, mentre nella configurazione a membrane sommerse il refluo viene aspirato attraverso le membrane filtranti. Il permeato (il liquido filtrato che passa attraverso le membrane) viene successivamente convogliato ad un sistema esterno di disinfezione, ad un trattamento ad osmosi inversa oppure direttamente allo scarico, in funzione degli obiettivi richiesti. Durante il processo di depurazione un flusso intermittente d’aria viene introdotto dalla parte inferiore del modulo contenente le membrane prevenendo il deposito di fango sulle stesse e contrastando in questo modo l’intasamento delle membrane. Affinchè le membrane si mantengano efficienti nel tempo viene periodicamente previsto il loro contro lavaggio (lavaggio in controcorrente) che permette il distacco completo del materiale depositatosi sulla loro superficie. Il fango prodotto durante il processo di depurazione a membrana risulta, grazie alle età del fango elevate ed alle basse concentrazioni di carico organico dovute alle elevate concentrazioni di biomassa attiva, già ben stabilizzato e può essere inviato allo smaltimento senza essere sottoposto ad ulteriori trattamenti di stabilizzazione biologica. Vantaggi dei sistemi MBR: • Consentono di potenziare impianti esistenti, contenendo al minimo gli interventi sulle strutture murarie. • Ridotte dimensioni impiantistiche, con possibilità di realizzazioni completamente coperte a impatto ambientale nullo. • Assenza del comparto di sedimentazione finale. • Elevatissime rese depurative. • In relazione al trattamento di acque reflue industriali, permettono di raggiungere livelli di qualità tali da consentire il riutilizzo delle acque depurate all’interno dei cicli produttivi. • Vengono realizzati in moduli e possono quindi essere ampliati senza particolari difficoltà. • Le elevate età del fango portano ad una produzione minore di fanghi di supero, con conseguente riduzione dei costi per lo smaltimento. Per contro i sistemi MBR determinano, ancora ad oggi, costi di investimento complessivi leggermente superiori ai sistemi tradizionali e necessitano di un maggior consumo di energia elettrica in ordine di esercizio. Campi di impiego. Gli impianti MBR sono particolarmente adatti per l’ampliamento di impianti di depurazione esistenti, a fanghi attivi, obsoleti o divenuti sottodimensionati in seguito ad un incremento dei carichi in ingresso.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
55
Science & Technology
Wine sector and drinks
I
n wine sector, it is important to purify the waste water from the production line both during vinification, both during bottling, by the washing of waste tanks, the cleaning of equipment and machinery, cleaning of the work rooms, laboratories, etc. The waste water, although without specific toxic agents, have an organic content such as having to undergo a cleaning treatment to be discharged into Public Sewerage Water Surface or course, within the parameters laid down by Legislative Decree no. 152 of 2006. The plants mainly recommended are: 1) Moving bed biofilm reactors (MBBR) The Moving-Bed Biofilm Reactor (MBBR) is a moving bed plant, leading to the activated sludge biological clearing. These plants, defined biomass reactors, are different from suspended traditional systems: in fact, the activated sludge within the reaction, oxidation/ nitrification section, is not suspended in the water to be treated, but adheres to a series of plastic material carriers, exhibiting a high specific surface protection, when suspended and mobile inside the bioreactor. Such carriers are in plastics, whose density is similar to the water density, and they are suspended through the air inflow from the vessel bottom through lowers. There are two MBBR systems: MBBR only with the biomass adhesion The total activated sludge present in the reactors are entirely attracted to the biocarriers. It is possible to treat extremely high sludge concentrations, thus disposing consistently high biomass quantities in the small volume of the bioreactor. MBBR with a hybrid operation Inside the reactors there are two types of sludge: culture suspensions and biomass adhesions. The hybrid MBBRs are more flexible as they profit from the main features of the two types of sludge able to differentiate from pollutant removal and reaction kinetics according to the inlet waste. However, sludge concentrations inside the reactor are lower than in the units with biomass adhesion only. A partial recycle from the activated sludge secondary sedimentation vessel in suspension is forecast, thus non-adhering to the carriers. Applications. MBBR are suitable in case of widening of existing treatment plants, with activated sludge, old-fashioned or undersized after an increase of the waste inlet. MBBR units are suitable for the domestic and industrial waste treatments, from agriculture and food industry (dairy sector, meat processing, wine processing, good canning industry, confectionery, livestock breeding companies), textile industry, tanning industry, chemical industry and pharmaceutical industry. 2) Sequencing batch reactors (SBR) Sequencing batch reactors (SBR) are discontinuous flow treatment units where the different treatment steps are finalized within a single vessel. No development in space as in the case of traditional activated sludge units, where the flow is pumped to the following vessel, but they are time-oriented units, leading to flow and volume changes in the vessel in compliance with the different operating strategies.
The reactor consistent flexibility complies with different requirements. In fact the same system can be intensively operated, with consistent inlet loads or at idling speed, thus leading to a consistent shock resistance depending on the abrupt increase of the organic load during feeding. Sequencing batch reactors are suitable for the small and medium size community waste treatments, mainly industrial wastes, as less sensitive to the hydraulic and organic load. On a SBR, the treatment cycle essential consists of 4 different time steps: Fill, React, Decant/settle and Discharge. During filling (1 step), the liquor is pumped to the reactor, where it is mixed with the residual biomass from the previous cycle. The initial volume assessment, that is the liquor volume present in the vessel at the beginning of filling, depends on different factors, among which sludge settling sedimentation, biomass concentration and hydraulic retention times. The initial liquor filled volume can vary up to 40-50% of the total volume. Thus, the liquor is diluted or consists of an initial mixed liquor volume accounting for at least 50-60% of the total volume. During filling, it is possible to forecast different operations, alternating or in series. The filling can be forecast under normal conditions or from simple mixing to aeration at different rates. When the scheduled maximum level is reached, the mixing-aeration started during filled comes to an end during the Reaction step (step 2). As during filling, during reaction as well, there are different anaerobic, anorexic and aerated steps, at the aeration system level: two different degradation steps are therefore possible, affecting microorganisms and different enzymes, mutually interfering thus leading to a more effective treatment, with no side effects such as bulking, which generally often appear under specific conditions in the traditional treatment units. The batch process leads to a constituent concentration within the reactor, which on average is higher than in the continuous stirred tank reactors (CSTR) and as a consequence the average speed of the constituent removal is higher. In other words, the higher the constituent (pollutant) concentration in the reactor, the higher the constituent degradation speeds. The decanting/settling starts (step 3), when suspended solids are settled disabling the aerationmixing units, therefore the newly recovered calm inside the oxidation vessel leads to the activated sludge build-up on the vessel bottom, leaving the surface cleaned. After settling, the clarified liquor is removed (step 4). The vessels are emptied through one of the installation dedicated outlets, as it is necessary to provide for the effluent good quality, thus avoiding removing the biomass or the suspended solid dragging. The excess sludge is removed during settling, even though sometimes the entire process is delayed during the waiting period. The system is entirely automated, through an automation and control panel managing the different treatment step durations according to the tank level and the electromechanical unit operations (compressors, mixers, feeding pumps, bleeding pumps of the cleaned effluent).
Integrated biological reactors with membrane filtration process, MBR The Membrane BioReactor is a biological water filtration plant combining a traditional cleaning process on activated sludge with a membrane separation system (generally microfiltration or ultrafiltration), replacing a normal secondary separator. The system is extremely useful as it reaches high activated sludge concentrations in the biological reactor (10-15 kgSS/ m3), which can’t be reached in traditional systems. The use of membranes instead of a separator avoids possible sludge leakages, extremely frequent in industrial plants, often leading to many problems (variable immediate capacities with the consequent increase of the surface hydraulic load, presence of light sludge, filament bacteria bulking, etc.). The MBR can by set with a two different installation configurations: • with external filtration (MBR side-stream) • with submersed filtration (MBR submerged membrane), where the membranes are immersed in the same activated sludge vessel, in direct and constant contact with the waste. The waste, following pre-treatments, such as solid and grease removal and thin grilling, is conveyed to the activated sludge vessel where, as in the traditional separators, the organic substance is degraded. In the case of external/sidestream filtration, the waste is conveyed to the external filtration process while in the case of the internal/submersed configuration, the waste is sucked through filtrating membranes. The permeate (the filtered liquid crossing the membranes) is then pumped to an external disinfection system, to a reverse osmosis treatment or directly to the outlet, according to the specific operating scopes. During the filtration process, air intermittently flows inside the lower unit part where the membranes are located, preventing any sludge build-up and thus avoiding the membrane fouling. As to keep the membrane perfectly operating in time, a counterwashing is forecast (washing under counter-current), leading to the complete removal of any material accumulation on their surfaces. The accumulated sludge during the membrane filtration process is well stabilized thanks to the sludge aging and the lower organic load concentrations, depending on the consistently high active biomass concentrations and it can be directly pumped to be disposed without any biological stabilization treatments. MBR advantages: • Possibility to widen existing plants, with a limited intervention on the wall structures. • Reduced installation size, including the possibility to build covered units with no environmental impact. • Absence of the final sedimentation unit. • High cleaning rates and yields. • As for the industrial waste water treatment, it is possible to reach very high quantity thus recycling cleaned water inside any production cycle. • Available in units and therefore the installation size can be modified at ease. • The high sludge aging lead to a lower excess sludge production, thus cutting disposal costs. However, MBR systems at present lead to general investment slight higher than traditional system thus increasing the power consumption during operation.
........................................................................................................................................................................................
56
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Fiera Milano - Milan, Italy May 29 - June 1 2018
Machinery & Development
Impianti innovativi Enomet si concentra su studio e sviluppo di nuove tecnologie, progettazione di macchinari e linee di lavorazione, realizzazione e commercializzazione di impianti per enologia
E
nomet Impianti Srl è presente sul mercato dal 1996 e si occupa principalmente di progettazione e realizzazione di macchinari per enologia. Questa azienda è formata da una equipe di 15 persone con 2 enologi e diversi tecnici qualificati. Opera in Italia e all’estero, sviluppa progetti di cantine complete e occupa sia della parte architettonica che tecnologica, proponendo impianti innovativi, avvalendosi di diversi brevetti e di personale che ha maturato un’esperienza di 40 anni nel settore. In particolare, l’attività di Enomet si concentra su studio e sviluppo di nuove tecnologie, progettazione di macchinari e linee di lavorazione, realizzazione e commercializzazione di impianti per enologia quali: • Diraspapigiatrici e linee di selezione. • Presse a membrana. • Impianti di chiarifica dei mosti. • Filtri rotativi sottovuoto. • Filtri a farina fossile. • Filtri a piastre. • Filtri tangenziali. • Osmosi inversa. • Impianti di stabilizzazione tartarica. • Centrali frigorifere.
• Scambiatori di calore. • Quadri elettrici per il controllo delle temperature di fermentazione. • Piastre di refrigerazione. • Impianti per spumante e vino frizzante. • Impianti per la birra. • Generatori e Impianti d’azoto.
• Impianti di recupero della CO2. • Impianti d’imbottigliamento di tutte le tipologie. • Pompe di vario tipo. • Serbatoi in acciaio inox. • Vasche in cemento. • Barrique, fusti e relativi accessori. • Impiantistica e raccorderia inox.
Innovative plants Enomet’s activity focuses on the study and development of new technologies, design of machines and processing lines, manufacturing and marketing of oenological plants
E
nomet Impianti Srl has been in the oenological sector since 1996 operating in planning and realization of machineries for oenological sector. This firm consists of a team of 15 people with 2 oenologists and some qualified technicians. It operates in Italy and abroad, develops projects of complete wine cellars, developing both architectural and technological features, proposing innovative plants, thanks to different patents and personnel boasting 40-year experience in the sector. In particular, Enomet’s activity focuses on the study and development of new technologies, on the design of machines and processing lines, on the manufacturing and marketing of oenological plants, such as: • Destemmers-crushers and selection lines. • Membrane pneumatic presses. • Must clarification machines. • Vacuum rotary filters.
• Kieselguhr filters. • Plate filters. • Tangential filters. • Reverse osmosis. • Tartaric stabilization machines. • Cooling units. • Heat exchangers. • Control boards to control the fermentation temperatures. • Cooling plates. • Champagne and fizzy wine machines. • Machines for production of the beer. • Nitrogen generators and plants. • Machines for the recovery of CO2. • Bottling plants. • Pumps of several types. • Stainless steel reservoirs. • Barriques, barrels and relevant fittings. • Plant engineering and stainless steel pipe fittings.
........................................................................................................................................................................................
58
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
12th Global Dairy Congress Particolare attenzione alle ultime tendenze del mercato e ad una visione su scala mondiale, partendo dalle migliori aziende in ogni regione, con ampio tempo per il networking e la discussione informali
I
l dodicesimo Global Dairy Congress di Zenith, che si terrà a Varsavia dal 19 al 21 giugno 2018, è stato creato in esclusiva per aziende leader del settore, fornitori, clienti e consulenti, con una particolare attenzione alle ultime tendenze del mercato e al pensiero su scala mondiale partendo dalle migliori aziende in ogni regione, con ampio tempo per il networking e la discussione informali. Nonostante sostanziali cambiamenti politici ed economici recenti, la necessità di un’alimentazione gustosa e sostenibile si è mantenuta costante. L’evento offre un forum efficace per cercare di sviluppare le
caratteristiche per natura salutari dei prodotti caseari e portare avanti lo sviluppo che porterà crescita e valore aggiunto al settore. I partecipanti verranno coinvolti sia dai principali produttori internazionali che dai produttori regionali, che da operatori del settore meno influenti e imprenditori esponenti di aziende di piccole dimensioni, con il tema di un mercato più ampio e sviluppi strategici; presenteranno inoltre una varietà di nuovi e interessanti prodotti e concetti. L’evento di tre giorni includerà: • sezioni di conferenza dedicate a temi chiave di crescita, innovazione, salute e ambiente • Tempo dedicato al networking con figure di spicco del settore • World Dairy Innovation Awards sarà anche presentato al Gala Industry Dinner La conferenza è organizzata da esperti mondiali di alimenti e bevande di Zenith e sponsorizzata dai principali fornitori del settore Bericap. I dettagli completi del programma e la prenotazione online sono disponibili su www.zenithglobal.com/events. 2018 World Dairy Innovation Awards Questo evento è la premiazione più duratura e più consolidata nel settore e questi premi sono un’eccezionale strategia per ottenere visibilità sul marchio. Essere selezionati con successo garantisce un segno distintivo del successo che vale per tutto l’anno. I vincitori saranno annunciati in occasione di una speciale cerimonia di premiazione al 12 ° Congresso Global Dairy il 20 giugno 2018 a Varsavia. Maggiori dettagli sono disponibili al link: https:// www.foodbev.com/worlddairyinnovationawards/
12th Global Dairy Congress Focus on the latest market trends and thinking on a worldwide scale from top companies in each region, with extensive time for informal networking and discussion
Z
enith’s 12th Global Dairy Congress, Warsaw, 19-21 June 2018, is tailored for industry leaders, suppliers, customers and advisers with a focus on the latest market trends and thinking on a worldwide scale from top companies in each region, with extensive time for informal networking and discussion. Despite substantial recent political and economic change, one constant is the need for enjoyable and sustainable nutrition. The Congress offers an effective forum for seeking to develop dairy’s naturally healthy credentials and driving forward innovation that will bring growth and added value to the sector. Delegates will hear from both leading international and regional manufacturers on broader market and
strategic developments, as well as from smaller industry players and entrepreneurs showcasing a variety of exciting new products and concepts. The three-day event will include: • Conference sessions covering key issues of growth, innovation, health and environment • Dedicated networking time with leading industry figures • World Dairy Innovation Awards presented at Gala Industry Dinner The conference is organised by global food and drink experts Zenith and sponsored by leading industry suppliers Bericap. Full programme details and online booking are available at www.zenithglobal. com/events. 2018 World Dairy Innovation Awards The longest and most established awards scheme in the industry; these awards are a fantastic way to gain brand visibility. Being successfully shortlisted provides a hallmark of success that will prevail all year long. Winners will be announced at a special awards ceremony at the 12th Global Dairy Congress on 20 June 2018 in Warsaw. For more details visit https://www.foodbev.com/ worlddairyinnovationawards/
........................................................................................................................................................................................
60
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
EASY.Water e NIAGARA Queste le soluzioni di A DUE per l’utilizzo ottimale dell’acqua nell’industria delle bevande
L
’acqua è la principale risorsa del pianeta: purtroppo la quantità e la qualità di acqua disponibile rischiano di diventare inadeguate per le nostre esigenze. A DUE ne è consapevole e ha messo a punto soluzioni a 360° per la purificazione, il trattamento e il recupero dell’acqua utilizzata all’interno dello stabilimento produttivo. EASY.Water: impianti per il trattamento dell’acqua da pozzo, da fonte o da acquedotto, destinata alla produzione e all’imbottigliamento di qualsiasi tipo di bevanda. In base alle caratteristiche iniziali dell’acqua e alla qualità finale desiderata del prodotto finito vengono effettuati: disinfezione con cloro o ozono (EASY.Ozone); filtrazione/microfiltrazione/ultrafiltrazione (EASY.UF); osmosi inversa fredda e calda (EASY.RO); sterilizzazione UV. A DUE inoltre propone anche unità di re-mineralizzazione (EASY.RM), per il micro-dosaggio in linea di sali minerali o aromi. La preparazione di acque “mine-
rali”, aromatizzate o funzionali (anti-invecchiamento, digestive, curative, ecc.) e acqua alcalina (acqua il cui pH viene portato a valori superiori a 8 garantendo proprietà benefiche quali migliore idratazione, migliore biodisponibilità di minerali alcalini, potere antiossidante). L’unità EASY.RM gestisce tutte le fasi della ricetta di preparazione acqua “minerale”, quali il dosaggio e la miscelazione di più ingredienti differenti sia per natura chimica (aromi, sali, acidi, vitamine, estratti naturali, succo di limone, edulcoranti, latte o cacao in polvere), o con differente stato fisico (in polvere, allo stato cristallino o liquidi) o disponibili con diversi contenitori (sacchetto, fusto, fustino, ecc.) NIAGARA permette il recupero e il riutilizzo dell’acqua, destinata al drenaggio, originatasi durante il processo di preparazione e imbottigliamento delle bevande, attraverso una combinazione innovativa di accorgimenti impiantistici e tecnologie di trattamento. L’acqua così ottenuta può essere riutilizzata per scopi produttivi (preparazione prodotto, risciacquo tubazioni prodotto, risciacquo bottiglie), industriali (torre evaporativa, refrigeratore, caldaia a vapore, fluidi di servizio, tubazioni, soluzioni per il lavaggio CIP), o civili (servizi igienici, irrigazione, pulizie). Le soluzioni di A DUE garantiscono quindi l’economia reale e la gestione totale di una risorsa vitale come l’acqua. Contatta A DUE scrivendo a info@adue.it
EASY.Ozone: generatore di ozono (15 g/h) ozone generator (15 g/h)
EASY.Water and NIAGARA These are A DUE solutions for the optimization of water usage in the beverage industry
W
ater is the main resource of our planet: unfortunately, the quantity and quality of available water risk becoming inadequate for our needs. A DUE being aware of this, has developed a series of large-scale solutions for the purification, treatment and recovery of the water used inside the production facility. EASY.Water: water treatment plants for the well, spring and city water intended for production and bottling of all types of beverages. Depending on the initial characteristics and on the desired quality of the finished product, the water undergoes such treatments as: disinfection by means of chlorine or ozone (EASY. Ozone); filtration/microfiltration/ultrafiltration (EASY.UF); reverse osmosis, cold and hot (EASY.RO); UV sterilization. Moreover, A DUE can also offer a re-mineralization system (EASY.RM) for salts and flavourings in-line micro dosing intended for the preparation of mineral water, including flavoured or functional (anti-age, digestive, curative etc.) and alkaline (with pH value increased over 8 ensuring beneficial properties, including better hydration and bio-availability of alkaline minerals, antioxidant power) water. The EASY.RM system manages all phases of the mineral water recipe execution, i.e. dosing and mixing of different chemical nature ingredients (flavours, salts, acids, vitamins, natural extracts, lemon juice, sugar substitutes, powder milk or cacao) as well as of different physical state (in powder, of crystalline structure, liquid) and contained in various type of packaging (bag, drum, pail etc.)
EASY.Water: complete water treatment plant (15.000 l/h) impianto trattamento acqua completo (15.000 l/h)
NIAGARA: Thanks to a combination of innovative technical solutions and water treatment technologies this system allows to recover and re-use the water originated during the processes of beverage preparation and filling and destined to be drained. The water thus obtained can be reused for the processing purposes (product preparation, product pipework rinsing, bottle rinsing), as well as for the industrial (evaporative tower, chiller, steam boiler, service fluids, pipe work, CIP washing solutions) and civil ones (sanitary facilities, irrigation and general cleaning). Therefore, the A DUE solutions result in tangible savings and all-embracing thorough management of such vital resource as water. E-mail to A DUE: info@adue.it
........................................................................................................................................................................................
62
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
Il gusto del futuro con i soft drinks Una conferenza specializzata è il modo migliore per essere completamente aggiornati sulle ultime tendenze e sfide, ascoltando direttamente i leader e gli esperti dell’industria
C
on il packaging che sta guadagnando importanza nell’opinione pubblica, anche con le nuove imposte sul contenuto di zucchero che stanno entrando in vigore, l’edizione di quest’anno di UK Soft Drinks Industry Congress tratterà i temi principali del momento, il prossimo 3 maggio a Londra. Il tema “Taste of the future” verterà su tre argomenti principali: salute, sostenibilità e innovazione. Tra gli argomenti principali dell’evento troviamo: panoramica su tendenze di mercato e richieste dei consumatori, proposto da Kantar and Starcount, ex Dunnhumby; prospettive di leader industriali da Britvic e Coca-Cola; discussioni sull’ambiente e sostenibilità da Ecosurety, OPRL e Packaging Collective. Il pomeriggio sarà dedicato alle nuove opportunità presentate da Co-op, Innocent and Tranquini. Sarà anche possibile ascoltare gli interventi degli innovatori di bevande di prossima generazione durante interventi di start-up come Kineta Drinks, Natural Drinks Company e Nix & Kix.
Nuovo quest’anno il “Chiller Corner”, uno spazio dedicato al networking per i delegati registrati su principio del “primo arrivato, primo servito”, per esporre i loro nuovo prodotti soft drinks. “In un mondo in drastico cambiamento, dalla Brexit alle nuove tecnologie, una conferenza specializzata di un giorno è il modo migliore per essere completamente aggiornati sulle ultime tendenze e sfide, ascoltando direttamente i leader e gli esperti dell’industria,” commenta Richard Hall, presidente di Zenith. “L’evento dà un’eccellente possibilità di riconfigurare le priorità aziendali e cercare nuovi modi per assicurare un futuro salutare e sostenibile.” La conferenza è organizzata dallo specialista globale in food e drink, Zenith in collaborazione con British Soft Drinks Association, e sponsorizzato dai fornitori leader dell’industria Doehler e Saicaflex. I dettagli dell’intero programma e per poter prenotare www. zenithglobal.com/events Per ulteriori informazioni contattare: Maxine Harle, Business Development Executive, Zenith Global Ltd mharle@zenithglobal.com, tel. +44 (0)1225 327900
Taste of the future for soft drinks A specialised one-day conference is the best possible way to become completely up to date on all the latest trends and challenges, hearing directly from industry leaders and experts
W
ith packaging now moving to the forefront of public attention, even though the new sugar content levies are just coming into force, this year’s UK Soft Drinks Industry Conference on 3rd May in central London will address all the key issues of the moment. Its “Taste of the future” theme will focus on three main topics – health, sustainability and innovation. Highlights of the event include: an overview of market trends and consumer needs from Kantar and Starcount, formerly Dunnhumby; industry leader perspectives from Britvic and Coca-Cola; and discussion on the environment and sustainability with Ecosurety, OPRL and the Packaging Collective. The afternoon will look at new opportunities presented by the Co-op, Innocent and Tranquini. There will also be a chance to hear from the next
generation of beverage innovators during an entrepreneur shoot-out with start-ups Kineta Drinks, Natural Drinks Company and Nix & Kix. New this year is a “Chiller Corner”, providing dedicated space in the networking area for registered delegates on a first come first served basis to showcase their new soft drinks products. “In a world of dramatic change from Brexit to new technology, a specialised one-day conference is the best possible way to become completely up to date on all the latest trends and challenges, hearing directly from industry leaders and experts,” commented Zenith Chairman Richard Hall. “The event provides an excellent opportunity to re-set company priorities and seek out new ways to ensure a healthy and sustainable future.” The conference is organised by global food and drink experts Zenith in partnership with the British Soft Drinks Association and sponsored by leading industry suppliers Doehler and Saicaflex. Full programme details and online booking are available at www. zenithglobal.com/events For further details contact: Maxine Harle, Business Development Executive, Zenith Global Ltd, mharle@ zenithglobal.com t +44 (0)1225 327900
........................................................................................................................................................................................
64
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
L’innovativa tecnologia Siemens al servizio di grandi sogni DME Group ha scelto Siemens per poter offrire ai suoi clienti la giusta soluzione di automazione
L
’industria della birra sta affrontando un cambiamento radicale. Con l’aumento della richiesta da parte dei consumatori di tutto il mondo di birre più fresche e gustose, la popolarità delle birrerie artigianali sta crescendo esponenzialmente. Si tratta di una produzione di piccoli lotti finemente lavorati per gli amanti della birra. Il Gruppo DME (Diversified Metal Engineering) fornisce dal 1991 attrezzature personalizzate di progetta-
zione e fabbricazione per una vasta gamma di settori industriali. Oggi, la maggior parte delle attività del Gruppo DME si concentra sulla fornitura delle attrezzature necessarie ai produttori di birra artigianali (con una rete globale di circa 1.500 produttori serviti in 70 paesi), dai componenti per la fermentazione, al confezionamento, grazie a soluzioni progettate su misura e costruite con precisione. Per questi piccoli produttori di birra l’automazione dei propri impianti è di fondamentale importanza, per garantire non solo il miglioramento della produttività, ma anche per ottenere la flessibilità giusta per sperimentare nuove birre di alta qualità. La sfida quindi, come afferma Peter Toombs, President e Chief Executive Officer di DME Group “è stata quella di
Siemens T innovative technologies serves great dreams DME Group has chosen Siemens to offer its customers the right automation solution
he beer industry is facing a radical change. With the rise in consumers’ demand of fresher and tastier beers across the globe, the popularity of craft breweries has been growing exponentially. That is a production of small quantities of beer finely brewed for beer lovers. DME Group – Diversified Metal Engineering has been supplying personalized design and production equipment for a wide range of industrial sectors. Today, most part of DME Group’s business focusses on the supply of the equipment that craft-beer producers need (with a global network of about 1,500 producers in 70 Countries), from component for fermentation to packaging, thanks to tailored and accurately built solutions. For these small beer producers, plant automation is crucial to guarantee not only productivity improvement, but also to get the right flexibility to experiment new high-quality beers. Peter Toombs, President and Chief Executive Officer of DME Group says “Offering the right automation solution at the right price has been our challenge. Therefore, we have chosen the support of a world leader in the automation sector, Siemens, also for its widespread presence like our customers are, all over the world.” DME Group has decided to propose its customers
essere in grado di offrire la giusta soluzione di automazione al giusto prezzo. Abbiamo quindi scelto di avvalerci del supporto del leader mondiale nel settore dell’automazione, quale è Siemens, anche per la sua presenza capillare così come lo sono i nostri clienti, sparsi in tutto il mondo.” DME Group ha scelto quindi di proporre ai propri clienti un pacchetto completo di automazione Siemens: a partire dal PLC Simatic S7 al sistema di controllo di processo e di gestione delle ricette BRAUMAT. Questa potente combinazione assicura un aumento di produzione della birra e contestualmente il mantenimento della qualità e della consistenza della birra. Il controllo del processo produttivo è semplice, grazie a un’interfaccia grafica intuitiva, è possibile visualizzare tutti i dati del processo ed esportarli in un foglio Excel per l’archiviazione dei dati e per le analisi dei trend in tempo reale. Tutte queste informazioni forniscono ai produttori di birra tutto ciò di cui hanno bisogno per prendere decisioni rapide basate su dati di produzione affidabili. Dalla temperatura, al flusso di fluido, alla torbidità: tutto è monitorato. Joris Myny, Senior Vice President Process Industries and Drives e Digital Factory di Siemens Canada conferma: “questi produttori di birra sono sostanzialmente dei commercianti, vogliono occuparsi delle loro iniziative di marketing e non preoccuparsi del loro birrificio, ecco perché hanno la necessità di affidarsi a soluzioni come le nostre, perché sanno di poter contare sulla nostra tecnologia oltre che sui nostri esperti e tecnici”. “Siemens inoltre supporta tutti questi produttori di birra artigianali nel loro percorso di digitalizzazione dell’automazione, attraverso la possibilità di connettere i diversi sistemi IT e di utilizzare l’IT per far progredire i loro sistemi di automazione” conclude Mark Girard, Food and Beverage Industry Strategic Account Manager di Siemens Canada.
a Siemens complete automation package: starting from Simatic S7 PLC to BRAUMAT process control system and recipe-controlled processes. This powerful combination grants an increase in beer production as well as beer quality and consistency. Production process control is simple thanks to an intuitive graphic interface; it is possible to display all process data and export to an Excel sheet for data storage and for trend analysis in real time. All this information provides beer producers with anything they need to take decisions rapidly on reliable production data. From temperature to fluid flow and turbidity: anything is monitored. Joris Myny, Senior Vice President Process Industries and Drives, and Digital Factory in Siemens Canada, says “These beer producers are basically business owners who want to take care of their marketing initiatives without worrying about their beer factory; that is why they need to trust solutions like ours, they know they can rely on our technology, our experts and technicians.” “Moreover, Siemens also supports all these craft-beer producers in their automation digitalization, through the possibility of connecting different IT systems and using IT to make their automation systems upgrade”, concludes Mark Girard, Food Beverage Industry Strategic Account Manager of Siemens Canada.
........................................................................................................................................................................................
66
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
Africa’s Big 7, evento premier fondamentale per l’industria Africa’s Big 7 riunisce fornitori di livello mondiale con un’importante conferenza di tre giorni e dimostrazioni entusiasmanti
S
ono stati resi noti dettagli di Africa Hospitality Week 2018, che riunirà in Sud Africa, dal 24 al 26 giugno, tre eventi B2B, centinaia di fornitori, migliaia di acquirenti e oltre 200 personalità di spicco del settore. Uno degli eventi principali, Africa’s Big 7, si prospetta una preziosa esperienza di business per i professionisti di F & B provenienti da tutto il continente. Africa’s Big 7, giunto ormai al 17 ° anno, è il principale evento per alimenti e bevande del continente, e attrae fornitori globali che offrono prodotti per la lavorazione, l’imballaggio e la logistica, nonché prodotti alimentari e bevande finiti e tipici, ingredienti e aromi. “Il settore alimentare e delle bevande in Africa si sta evolvendo rapidamente
e la tendenza di quest’anno in tutto il mondo è tornata alle origini”, ha dichiarato Christine Davidson, Vice Presidente degli organizzatori dell’evento. “Tuttavia, mentre i menu del cibo riflettono questa tendenza, la produzione, l’imballaggio e la tecnologia dietro la consegna stanno cambiando rapidamente. “La tecnologia sta portando la quarta rivoluzione industriale in tutto il mondo e il concetto di ospitalità cambierà. Quindi, c’è molto da scoprire e imparare all’evento di quest’anno. Dal modo in cui la tecnologia trasformerà l’efficienza operativa e la qualità, all’implementazione di nuove norme igieniche. Accanto all’evento i visitatori possono vedere alcune emozionanti gare dal vivo.”Parallelamente all’evento, ci sarà il Food
Leadership Forum 2018, una conferenza di tre giorni con oltre 70 relatori. Presentazioni di esperti e tavole rotonde esamineranno le tendenze, le opportunità e le sfide del settore F & B in un ambiente così dinamico. I settori specializzati dell’Africa’s Big 7 quest’anno si concentrano su corsi di formazione gratuiti per sviluppare conoscenze e abilità. I visitatori possono iscriversi per la formazione in barista, mixologia e igiene alimentare. Africa’s Big 7 attira visitatori da tutto il continente, lo scorso anno i compratori di oltre 30 paesi hanno visitato Johannesburg per trovare gli ultimi prodotti, trovare nuovi partner e concludere importanti operazioni di esportazione e importazione. www.africabig7.com
Africa’s Big 7, the premier event so important to the industry Africa’s Big 7 brings together worldclass suppliers with a top-level three-day conference and exciting demonstrations
D
etails have been revealed of Africa Hospitality Week 2018, which brings together three B2B events, hundreds of suppliers, thousands of buyers and more than 200 thought leaders to South Africa from June 24-26. One of the leading events, Africa’s Big 7, promises a valuable business experience for F&B professionals from across the continent. Africa’s Big 7 is the continent’s premier food and beverage event, now in its 17th year, attracts global suppliers offering products across processing, packaging and logistics as well as finished and specialty food and drink, ingredients and flavouring. “Africa’s food and drink sector is evolving at speed and the trend this year around the world is very much back to basics,” said Christine Davidson, Vice President of the organiser dmg events. “However, while the food menus are reflecting this trend, the production, packaging and technology behind delivery is changing fast. “Technology is bringing the Fourth Industrial Revolution across the world and hospitality will change. So, there is much to discover and learn at this year’s event. From the way technology will transform operational efficiency and quality, to implementing new hygiene regulations. And alongside, visitors can see some exciting live competitions.”
Alongside the exhibition, The Food Leadership Forum 2018 is a three-day conference with 70+ speakers. Expert presentations and panel discussions will examine the F&B sector’s trends, opportunities and challenges in such a fast moving environment. Specialist sectors of Africa’s Big 7 this year focus on free training courses to develop knowledge and skills. Visitors can sign up for training in barista, mixology and food hygiene. Africa’s Big 7 attracts visitors from across the continent, last year buyers from more than 30 countries visited Johannesburg to source the latest products, find new partners and conclude some huge export and import deals. www.africabig7.com
........................................................................................................................................................................................
68
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
La perfetta gestione del vapore Continua analisi dei bisogni del cliente e attenta cura dei dettagli hanno permesso a LCZ di affermarsi tra i più importanti costruttori di generatori di vapore
L
CZ da più di 40 anni si occupa della progettazione e produzione di generatori di vapore per produzioni fino a 35Ton/h (20MW) e di centrali termiche prefabbricate. La continua analisi dei bisogni del cliente e un’attenta cura dei dettagli le hanno permesso di affermarsi tra i più importanti costruttori di generatori di vapore. LCZ è in grado di mettere a disposizione dei clienti soluzioni personalizzate volte a impiegare al massimo il calore residuo di processo e di combustione, realizzando sistemi di recupero che permettono il raggiungimento di valori di efficienza pari al 105%. LCZ opera anche su centrali termiche e caldaie già in esercizio, valutando la possibilità di eseguire interventi volti a migliorare le prestazioni del sistema, riducendo emissioni e consumi. A seguito di un audit energetico, i tecnici analizzano i parametri operativi dell’impianto ed elaborano una proposta di azioni atte ad ottenere un significativo: - risparmio di carburante; - risparmio energetico; - riduzioni emissioni. Un’ulteriore innovazione è stata l’introduzione delle centrali termiche prefabbricate che permettono di completare una fornitura già ad elevati standard qualitativi e di rendimento, anche di quegli standard di sicurezza di gestione permettendone l’installazione esterna. Le centrali termiche prefabbricate sono costituite da un telaio portante rivestito da pannelli sandwich fonoassorbenti ed allestite per la produzione di acqua calda, surriscaldata, vapore ed olio diatermico, disponibili anche a noleggio.
I prodotti di LCZ: • Generatori a tubi di fumo da 50kg/h a 30Ton/h • Generatori a tubi da fumo a recupero • Generatori di vapore a tubi d’acqua fino a 35Ton/h– 20MW • Generatori a circolazione forzata fino a 6Ton/h • Generatori acqua calda e surriscaldata fino a 17MW • Generatori ad olio diatermico • Sistemi di monitoraggio globale • Centrali termiche prefabbricate • Noleggio centrali termiche prefabbricate • Contratti di manutenzione periodica.
The perfect steam control Constant analysis on customers’ requirements and utmost accuracy in the finest details have allowed LCZ to stand out from other main manufacturers of steam generators
F
or more than 40 years, LCZ has been designing and producing steam generators for productions up to 35Ton/h (20 MW) and prefabricated thermal plants. Constant analysis on customers’ requirements and utmost accuracy in the finest details have allowed the company to stand out from other main manufacturers of steam generators. LCZ can offer its customers customized solutions as to exploit residual heat in process and combustion, by building recovery systems that can even hit efficiency values equal to 105% in some applications. LCZ intervenes also in thermal plants and boilers already operating, evaluating the possibility of carrying out interventions to improve performance while reducing emissions and consumption. Following energy audit, technicians analyze operation parameters of the plant in order to draw some steps to take in order to get significant: - Fuel saving - Energy saving - Lower emissions.
Further innovation is set by prefabricated thermal plants, which enable to complete already high-quality supply and yield, also standard safety management and allow outdoor installation. Prefabricated thermal plants featuring a frame covered in sound-deadening sandwich panels, are for hot water, steam and diathermal oil production. LCZ products are: • Fire-tube generators, from 50Kg/h to 30ton/h • Recovery fire-tube generators • Water-tube steam generators up to 35Ton/h – 20MW • Forced circulation generators up to 6Ton/h • Hot and superheated water generators up to 17MH • Diathermal oil generators • Global safety control systems • Prefabricated thermal plants • Rent of prefabricated thermal plants • Ordinary maintenance contract.
........................................................................................................................................................................................
70
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Migliorare le operazioni di packaging con la giusta tecnologia di automazione I prodotti pneumatici e di automazione ASCO saranno esposti a Ipack-Ima e i visitatori potranno scoprire come utilizzarli per ottimizzare i processi e le macchine per il packaging
M
ilano, 29 maggio 2018 – Gli esperti Emerson saranno presenti a Ipack-Ima 2018 a Milano per discutere su come l’applicazione delle tecnologie ASCO può consentire ai produttori di macchine per il packaging e agli utenti finali di ottimizzare i loro macchinari e processi produttivi. Verrà
esposta una vasta gamma di prodotti ASCO per il controllo e l’automazione delle macchine. Gli esperti ASCO del settore saranno disponibili per discutere in dettaglio le vostre applicazioni e spiegare come l’applicazione delle più recenti tecnologie può migliorare il design, la produzione, il funzionamento e la manutenzione delle macchine utilizzate nei processi di packaging. Emerson propone un’offerta estremamente valida di componenti per i produttori di macchine per il packaging. La completezza di gamma e le possibili applicazioni di tutti i suoi prodotti di controllo, misurazione e automazione sono differenti da quelle di tutti gli altri fornitori. Non solo riesce a semplificare e ottimizzare il processo di produzione, ma con i suoi tempi di
consegna ridotti per tanti prodotti, aiuta a ridurre i tempi di fermo della vostra macchina – in attesa per i pezzi di ricambio. Per maggiori informazioni su Ipack-Ima 2018, visitate http://www.ipackima.com/ Emerson (NYSE: EMR), con sede a St. Louis, Missouri (USA), è una società globale nel campo della tecnologia e dell’ingegneria che fornisce soluzioni innovative per i clienti nel settore industriale, commerciale e residenziale. L’unità ASCO di business Emerson Automation Solutions supporta le società che operano nella produzione industriale, di processo e ibrida a massimizzare la stessa produzione e a tutelare il personale e l’ambiente, ottimizzando i costi energetici e operativi. L’unità ASCO di business Emerson Commercial and Residential Solutions aiuta a garantire il benessere e la salute per l’uomo, a proteggere la qualità e la sicurezza alimentare, ad aumentare l’efficienza energetica e a creare infrastrutture sostenibili. Per maggiori informazioni, si prega di visitare il sito Emerson.com.
To improve packaging operations with the right automation technology ASCO fluid power and automation products will be on display at Ipack-Ima and visitors will see how they can be used to optimise packaging machines and processes
M
ilan, May 29th 2018 - Emerson experts will be in attendance at Ipack-Ima 2018 in Milan to discuss how the application of ASCO technologies can enable packaging machine manufacturers and end users to optimise their machines and manufacturing processes. On display will be a large range of ASCO products for machine automation and control. ASCO industry experts will be on hand to discuss your applications in detail and explain how the application of the latest technologies can improve the design, construction, operation and maintenance of machines used in packaging process. Emerson has a strong product offering for the packaging machine manufacturer. They can apply all their automation, measurement and control products in a way that no other supplier can. Not only do they streamline and optimize the manufacturing process, but with their short lead-times on many products
they also help reduce the time your machines may spend idle – waiting for replacement parts. For more information about Ipack-Ima 2018, visit http://www.ipackima.com/en Emerson (NYSE: EMR), headquartered in St. Louis, Missouri (USA), is a global technology and engineering company providing innovative solutions for customers in industrial, commercial, and residential markets. ASCO’s Emerson Automation Solutions business helps process, hybrid, and discrete manufacturers maximize production, protect personnel and the environment while optimizing their energy and operating costs. ASCO’s Emerson Commercial and Residential Solutions business helps ensure human comfort and health, protect food quality and safety, advance energy efficiency, and create sustainable infrastructure. For more information visit Emerson.com.
........................................................................................................................................................................................
72
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
San Benedetto e il Ministero dell’Ambiente siglano un nuovo accordo Prosegue la collaborazione tra San Benedetto e il Ministero dell’Ambiente volta a individuare, promuovere e valorizzare iniziative comuni nell’ambito della sostenibilità ambientale
P
romozione di progetti comuni finalizzati all’analisi e riduzione dell’impronta ambientale. Con queste finalità Acqua Minerale San Benedetto e il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare hanno sottoscritto il loro impegno reciproco a operare insieme nell’ambito della sostenibilità ambientale. Ora tale intesa si arricchisce di un ulteriore importante tassello all’interno della politica ecosostenibile adottata dall’azienda veneta e prende vita in un nuovo accordo volontario stipulato presso la sede di Acqua Minerale San Benedetto, a Scorzè, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e del Presidente di Acqua Minerale San Benedetto, Enrico Zoppas. “Quest’azienda rappresenta certamente un modello sul tema sostenibilità” - ha affermato Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente - “Il nuovo accordo fra Ministero e Acqua Minerale San Benedetto non è altro che un ulteriore segnale dell’attenzione che da tempo questa azienda dedica alla qualità ambientale delle sue produzioni e dei suoi processi produttivi e, in generale, del ruolo che il mondo delle imprese sta assegnando alla sostenibilità. La misurazione della carbon footprint, l’elaborazione di misure per la riduzione dei gas serra nei processi produttivi, la ricerca in materia di eco-design ed eco-efficienza, rappresenta per il sistema delle aziende italiane un driver non solo ambientale, ma anche un potente strumento di competitività a livello nazionale e internazionale visto il
rilievo e l’importanza che oggi sul mercato viene dato ai requisiti “ecologici” dei prodotti”. Un evento che evidenzia ulteriormente la comune finalità di intenti che caratterizza le due parti. Da un lato, l’azienda veneta che si prende cura dei propri consumatori sempre più sensibili alla sostenibilità ambientale; dall’altro il Ministero dell’Ambiente impegnato a tutelare il territorio, le risorse idriche e ad attuare, attraverso programmi di collaborazione ad hoc con amministrazioni pubbliche e imprese, attività di promozione della riduzione delle emissioni e la diffusione di modelli sostenibili di produzione e consumo. “Siamo fieri di applicare un approccio innovativo, che combina ed integra strumenti di gestione e quantificazione degli impatti ambientali e ci rende pionieri dell’economia circolare” – ha dichiarato Enrico Zoppas, Presidente del Gruppo Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. – “Il nostro modello è costruito su base scientifica, questo ci consente di affermare con solidità e in modo chiaro e trasparente i risultati raggiunti sul tema della sostenibilità, da sempre parte del nostro DNA aziendale”. “La San Benedetto appartiene a quelle aziende di cui Confindustria è orgogliosa per la sua capacità di precorrere i tempi e indicare strade virtuose da seguire”, ha affermato Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria. “Dopo essere stata la prima impresa nel settore delle acque minerali a firmare in Italia un protocollo con il Ministero dell’Ambiente per la riduzione delle emissioni nocive, la San Benedetto rinnova e ammoderna quell’intesa dimostrando ancora una volta di essere all’avanguardia e punto di riferimento nel campo della sostenibilità ambientale. Un campo a noi molto caro come dimostra l’adozione di Manifesto per la responsabilità sociale che proprio nel rispetto dell’ambiente trova i suoi punti più qualificanti”. Il Modello di Innovazione Sostenibile utilizzato da San Benedetto è flessibile e consente un focus specifico o generale in funzione delle esigenze aziendali. Si basa inoltre sui principi di scalabilità, in quanto applicabile a tutti i prodotti e siti dell’azienda, di confrontabilità, poiché studiato per comparare tra loro diversi
prodotti, processi, siti produttivi - anche in paesi diversi – e di regionalizzazione dell’impatto. Tutto questo in una logica di eco design e di eco efficienza, contabilizzando le emissioni prodotte da ogni singolo evento produttivo. Un modello di misurazione utile a progettare e a rilevare l’impatto ambientale con la logica di ottimizzare l’uso di energia e materie prime. ale modello ha consentito di guardare con maggior consapevolezza tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti e di ridurre le emissioni di gas effetto serra. Ad esempio, sulla linea Progetto Ecogreen sono state ridotte dal 2013 al 2016 le emissioni di CO2 equivalenti del 17,5% (dati su base litro) pari a 8.171 tonnellate di CO2 equivalenti. In generale, dal 2013 al 2016, l’azienda ha evitato ben 40.732 tonnellate di CO2 equivalenti, grazie ai miglioramenti introdotti nello stabilimento di Scorzè. San Benedetto, inoltre, ha sostenuto progetti green per neutralizzare ben 69.562 tonnellate di CO2 equivalenti. La costante attenzione alle problematiche ambientali e al risparmio energetico è da sempre parte integrante e fondamentale del progetto aziendale di San Benedetto, azienda oggi più che mai mossa da un’ambizione di eccellenza eco-friendly nel panorama industriale italiano. Leggera ed equilibrata, l’Acqua Minerale San Benedetto è un meraviglioso dono, cui la natura ha dato proprietà benefiche. La consapevolezza delle straordinarie proprietà di questa risorsa spinge l’azienda a proteggerla per poterla consegnare intatta alle generazioni future.
La firma tra il Presidente Enrico Zoppas e il Ministro Gian Luca Galletti (in alto: Tullio Versace, Vincenzo Boccia, Matteo Zoppas)
........................................................................................................................................................................................
74
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
San Benedetto and the Ministry of the Environment sign a new accord
P
romoting common projects aiming at the analysis on and reduction of our footprint. With these goals, Acqua Minerale San Benedetto and the Ministry of the Environment have endorsed their commitment to working jointly for environmental sustainability. Lately, this accord has been further enriched by a new accord signed on the company’s premises in Scorzé, Venice, with the Ministry of the Environment, MP Luca Galletti, the President of Confindustria Mr. Vincenzo Boccia, and the President of Acqua Minerale San Benedetto, Mr. Enrico Zoppas. “This company stands out as a model of sustainability”, said the Ministry of the Environment Luca Galletti. “The new accord between the Ministry and Acqua Minerale San Benedetto is further sign of the company’s attention to the environmental quality of its production and production processes, and generally, the role that companies give to sustainability. Carbon footprint measuring, the making of measures to reduce greenhouses in production processes, research in ecodesign and eco-efficiency, combine to make a strong drive to Italian companies not only in terms of environmental protection, but also in terms of competitiveness in domestic and international marketplaces, since the weight of eco-friendly products.” This event further highlights the common goals that characterize the two parts. From the one hand, the company of Scorzè cares for its consumers who are increasingly aware of environmental sustainability; from the other hand, the Ministry of the Environment that is committed to safeguarding the territory, water
resources and carrying out promotion activities to reduce emissions and support sustainable production and consumption models, through some partnerships with public bodies and private businesses. “We are glad to put into practice such innovative approach that combines and integrates management systems and quantification of environmental impact, thus making us the pioneers in circular economy”, said Enrico Zoppas, the President of Gruppo Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. “Our model bases on scientific fundaments, therefore we can state that the results so far achieved in terms of sustainability have always been inherent to our DNA.” “San Benedetto is one of the companies Confindustria is proud of, for its ability to be ahead of the times and show the virtuous roads to follow”, said Vincenzo Boccia, Confindustria’s president. “After being the first in Italy’s beverage industry to sign a protocol with the Ministry of the Environment to reduce gas emissions, San Benedetto renews and refreshes this agreement proving to be again ahead of the times and benchmark in environmental sustainability.” The Model of Sustainable Innovation used by San Benedetto is flexible and enables focusing in different ways, in detail or in general, depending on company’s requirements. It is based on scalability for it can be applied to all the company’s products and sites, and on confrontability, for it is elaborated to compare products, production sites (also of different Countries), and regionalization of the impact. All that under eco-design and eco-efficiency, measuring the emissions produced by every single
San Benedetto and the Ministry of the Environment continue their cooperation in selecting, promoting and valorizing common initiatives focusing on environmental sustainability production event. This measure model is useful to design and calculate the environmental impact with the ail of optimizing energy and raw material consumption. This model has enabled getting a better overview of the entire lifecycle of the products and reducing greenhouse emissions. For instance, from 2013 to 2016, CO2 emissions of the Ecogreen Project line had been reduced by 17,5%, equal to the equivalent of 8,171 tons. In general, in that period the company avoided putting into the environment 40,732 tons of CO2, thanks to the improvements in its Scorzé factory. In addition to this, the company also supported green projects to neutralize 9,562 tons of equivalent CO2. The company’s constant attention to environmental issues and energy saving has always been inherent to its corporate design; today more than ever, San Benedetto pursues eco-friendly excellence in Italian industrial panorama. Light and balanced, Acqua Minerale San Benedetto is a wonderful present, and the awareness of its extraordinary properties has driven San Benedetto to protect it as to give it intact to future generations.
Tavolo Conferenza. Da sinistra a destra: Matteo Zoppas, Gianfranco Zoppas, Enrico Zoppas, Frederic Barut, Gian Luca Galletti, Vincenzo Boccia, Tullio Versace.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
75
Machinery & Development
I packaging di PET Engineering volano in alto PET Engineering ha realizzato un contenitore su misura in grado di combinare ergonomia e handling per Boneau, scelta come acqua ufficiale della China Eastern Airlines
B
oneau, l’acqua che sgorga nella contea di Bama, situata nella regione del Guangxi nel Sud-Est della Cina, è rinomata per essere un’acqua ricca in ioni negativi, conosciuti anche come vitamine dell’aria. I loro benefici sono presto detti: gli abitanti della contea di Bama sono conosciuti come i più longevi della Cina e la contea stessa è definita come il “paese della longevità e degli uomini saggi”. La China Eastern Airlines, terza compagnia della Repubblica Popolare Cinese, con oltre 580 aerei, 177 linee internazionali e 1062 rotte totali, ha scelto proprio quest’acqua per dimostrare ai propri passeggeri un interesse concreto verso la loro salute e il loro benessere e ha chiesto all’azienda Bama Boneau di imbottigliarla in un packaging che ne permettesse una fruizione semplice anche in alta quota. Per questo PET Engineering ha proposto un packaging dalla zona presa ben strutturata, irrigidita da un motivo discontinuo e alternato di piccoli ovali, che permette alla bottiglia di reggere, senza deformarsi, alla pressione e alla temperatura che si presentano nelle aree di stivaggio durante il volo. Allo stesso tempo la presa robusta facilita l’utilizzo della bottiglia sia da parte del consumatore finale che del personale di bordo durante i servizi di ristorazione.
Boneau
“PET Engineering ha realizzato un contenitore su misura in grado di combinare ergonomia e handling. Il design è stato particolarmente apprezzato dallo staff della compagnia aerea e dai passeggeri; allo stesso tempo pensiamo che la sua estetica durerà nel tempo” come riportato da Ms. Lin, Marketing Manager di Bama Boneau. Zandukeli: limonate deliziose in un nuovo packaging glass-like Zandukeli è una linea di deliziose limonate georgiane tradizionali disponibili in un’ampia gamma di sapori: limone, pera, dragoncello, arancia, cream-soda, saperavi. Il packaging precedente non trasmetteva i valori di questo marchio molto noto in Georgia: premiumness, ingredienti di alta qualità e heritage. Ecco perché il brand ci ha chiesto di progettare una bottiglia simile al vetro per rinnovare l’immagine complessiva di questo prodotto che è, a tutti gli effetti, protagonista su qualsiasi tavolo georgiano durante importanti ricorrenze così come nella vita quotidiana. Il nuovo packaging, sviluppato nei formati 1l e 2l, permette a Zandukeli di distinguersi a scaffale grazie al suo sistema prodotto di grande impatto creato dalla perfetta combinazione di forma ed etichetta, sviluppata da Stranger & Stranger.
PET Engineering’s packaging flies high PET Engineering tailor-made the new Bama Boneau’s water bottle - official water of China Eastern Airlines - combining ergonomics, comfortable handling and convenience
B
oneau, the water that springs in the county of Bama, in the Guangxi region of South-East China, is famous for being rich in negative ions, also known as the vitamins of the air. Their benefits are clear: those living in the county of Bama are famous for having the longest life spans in all of China. In fact, the county itself is defined as the “place of longevity and wise men”. Zandukeli
The strata of special rock found in Bama purify, mineralize and magnetize the water there, giving it its rare, natural and alkalescent properties. Bama Boneau water comes from the depths of the rock strata of the Guangxi Bama karst. It has five distinctive features, making Bama Boneau a wellbalanced and healthy water. China Eastern Airlines, the third largest airline in the People’s Republic of China, with over 580 aeroplanes, 177 international routes and 1,062 routes in total, has chosen precisely this water to show its passengers how much they care about their health and wellbeing. Furthermore, they selected the company Bama Boneau to bottle the water in such a way as to make it easy to drink, even at high altitudes. That is why PET Engineering proposed a bottle with a well-structured grip, strengthened by an alternating pattern of small oval shapes, allowing the bottle to withstand the levels of in-flight pressure and temperature experienced in the stowage areas, without becoming deformed. At the same time, the bottle’s solid grip makes it easier to handle for both the end consumer and the flight crew during refreshment services. “PET Engineering tailor-made the new Bama Boneau’s water bottle combining ergonomics, comfortable handling, and convenience. This design is highly appreciated by the airline staff and its passengers. At the same time, it offers a high-standard look that will last across time”, said Bama Boneau Marketing Manager Ms. Lin.
Zandukeli
Zandukeli: delicious lemonades in a glass-like packaging Zandukeli is a range of Georgian Traditional, delicious lemonades available in a variety of flavours: lemon, pear, tarragon, orange, cream-soda, saperavi. The previous packaging did not convey the values of this very well-known brand in Georgia: premiumness, high quality ingredients and heritage. That’s why the brand asked us to design a glass-like bottle in order to revamp the overall image of this product, which represents a “host” for any Georgian table during celebrations and in daily life. The new packaging, developed in 1l and 2l formats, makes Zandukeli stand out on the shelf thanks to a strong packaging system with a big impact. This has been achieved thanks to the perfect combination of shape and label, developed by Stranger & Stranger.
........................................................................................................................................................................................
76
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Tecnologia ALTECH per l’etichettatura continua non stop di flaconi ALline, concepito in maniera modulare ed espandibile, unisce meccanica robusta e flessibile a prestazioni di assoluto livello
I
l settore beverage oggigiorno rappresenta un punto cardine nell’industria del packaging. Nell’ampio mercato che comprende bevande di ogni tipo e genere troviamo bottiglie, lattine, flaconi e contenitori dalle forme e dimensioni più disparate; ed è per questo che ALTECH, leader riconosciuto e innovatore nel settore identificazione ed etichettatura dei materiali, si impegna per consegnare ai suoi clienti macchinari all’avanguardia e affidabili che possano garantire ottimi risultati di etichettatura su una notevole varietà di prodotti. Tra le soluzioni che ALTECH mette a disposizione per il settore beverage troviamo il sistema di etichettatura ALline, concepito in maniera modulare ed espandibile che unisce una meccanica robusta e flessibile a prestazioni di assoluto livello. Un modello particolarmente interessante è stato recen-
temente installato presso un noto produttore di succhi di frutta nel Middle-East. Il sistema ALline in questione applica 2 etichette in fronte-retro su flaconi di succo aventi 2 differenti formati, il primo da 1000 ml e il secondo da 1700 ml. Il sistema è equipaggiato con 4 teste etichettatrici della serie ALritma che lavorando in modalità non stop garantiscono una cadenza di circa 10 mila prodotti all’ora. La modalità non-stop permette un’etichettatura continua dei prodotti in quanto la logica del sistema non appena rileva l’imminente fine del rotolo etichette su una testa etichettatrice, automaticamente la inibisce e attiva la sua corrispettiva permettendo all’operatore di sostituire il rotolo etichette dove questo si è esaurito senza interrompere il ciclo di etichettatura. I prodotti, viaggiando sul convogliatore, vengono
accolti da 2 coclee che li trasportano e distanziano all’interno della macchina dove un contro tappeto superiore li mantiene stabili durante l’etichettatura. Per la gestione di tutti i parametri e dei componenti del sistema è presente uno schermo touch HMI da 7 pollici che garantisce un ottimo compromesso tra compattezza e leggibilità. Completano il sistema 2 barriere ottiche di sicurezza installate in prossimità delle coclee (una per lato) allo scopo di arrestare il sistema nel caso un corpo estraneo attraversi la zona di pericolo identificata dalla struttura di protezione. ALTECH è leader nella progettazione, costruzione di sistemi di etichettatura in autoadesivo, che distribuisce in tutto il mondo tramite una rete di sussidiarie e qualificati distributori che provvedono alla consulenza e all’assistenza tecnica post-vendita. L’azienda esporrà un’ampia gamma di nuove soluzioni alla fiera Ipack-Ima 2018 di Milano (29 maggio – 1 giugno) presso lo Stand G38 – F37 Hall 14. Per maggiori informazioni: www.altech.it - info@ altech.it
ALTECH technology for non-stop labelling of bottles ALline labelling system, with its modular and expandable design, combines solid, flexible mechanics with the highest levels of performance
T
oday, the beverage sector represents a cornerstone in the packaging industry. The wider market includes every imaginable kind of beverage contained in bottles, tins and containers of all shapes and sizes. This is why ALTECH, a recognised leader and innovator in the identification and labelling of materials, is committed to providing its customers with cutting-edge, reliable machines which guarantee the best possible labelling results on an enormous range of products. ALTECH solutions for the beverage sector include the ALline labelling system, with its modular and expandable design which combines solid, flexible mechanics with the highest levels of performance. A particularly interesting model was recently installed
at a major fruit juice producer in the Middle East. The ALline system in question applies two labels to the front and rear of two different formats of juice bottles, the first 1000 ml and the second 1700 ml. The system is equipped with four ALritma labelling heads which operate in non-stop mode to guarantee a throughput of around 10,000 products per hour. The system’s non-stop operation allows for continuous product labelling, because as soon as the system logic detects that the label reel is running out on one labelling head, it automatically switches to the other, allowing the operator to change the label reel without interrupting the labelling cycle. As they travel along the conveyor, the products encounter two screws which transport
them and space them out inside the machine, where an overhead belt holds them steady during labelling. A 7” touchscreen HMI allows all system parameters and components to be managed, and offers an excellent compromise between size and legibility. Rounding off the system are two optical safety barriers installed before the screws (one on each side) which stop the system in the event that a foreign object crosses into the danger area identified by the protective structure. ALTECH is a leader in the design and manufacture of self-adhesive labelling systems, which it distributes throughout the world via a network of subsidiaries and qualified distributors offering consultancy and technical after-sales support. The company will be showing off a wide range of new solutions at the Ipack-Ima 2018 trade fair in Milan, Italy – 29 May to 1 June, Stand G38 – F37 Hall 14. For further information: www.altech.it - info@altech.it
........................................................................................................................................................................................
78
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
BBM, il partner giusto per il tuo investimento BBM è un’azienda che si propone come partner in grado di offrire un supporto a 360° e un servizio personalizzato
B
BM nasce nel 2005 come naturale evoluzione della storia personale dei tre soci-fondatori che, per più di 20 anni, hanno intrecciato le loro carriere nel mondo del beverage-packaging automatizzato. I risultati positivi ottenuti nei primi anni di attività hanno incoraggiato BBM a guardare ancora più lontano creando una struttura adeguata alle evoluzioni del mercato e alle richieste dei clienti.
Nel 2008 con l’apertura della sede a San Pellegrino Terme è stato intrapreso il percorso del cambiamento e, oggi, BBM è un’azienda che si propone come partner in grado di offrire un supporto a 360° e un servizio personalizzato, che le ha fatto conquistare la fiducia di aziende nel settore acqua e bevande, lattiero, conserviero e coopacker. Flessibilità, rapidità, presenza costante sono solo alcuni dei punti di forza che i clienti le riconoscono e le ragioni per cui continuano a scegliere BBM da oltre 10 anni. Dall’analisi di fattibilità, alla valutazione delle soluzioni possibili, fino alla realizzazione della fornitura: un unico referente sul quale poter contare per la giusta scelta di investimento. 1. Assistenza tecnica Il team BBM composto da oltre 50 tecnici qualificati è a disposizione per proporvi la gamma completa di servizi-prodotti utili a supportarvi durante tutto il ciclo di vita delle macchine, operando su diversi modelli di macchinari dei principali costruttori internazionali. 2. Eccellenza nei macchinari usati Presso il plant produttivo BBM troverete una selezione accurata di macchinari che vengono interamente revisionati, aggiornati e offerti a condizioni davvero vantaggiose, con la possibilità di seguirne ogni fase della manutenzione ed effettuare il collaudo con i vostri prodotti. 3. Ricambi BBM rappresenta una risorsa alternativa per la fornitura di ricambi originali e/o compatibili, testati in produzione, offerti a prezzi competitivi e con tempi di
consegna ridotti, grazie all’ampia disponibilità a stock. 4. Il much more Innovazione e progresso sono per BBM uno standard operativo. Realizziamo soluzioni concrete e flessibili sia in termini costruttivi che di prestazioni, con l’obiettivo di risolvere i problemi e ottenere al contempo un risparmio economico. 5. Training Il coinvolgimento attivo del vostro personale è un requisito imprescindibile per il successo. Con i training on-site i tecnici BBM condivideranno informazioni preziose per aiutare il vostro staff ad operare sulle macchine in maniera autonoma e a risolvere i problemi in tempi rapidi.
BBM, the right partner for your investment BBM is a company that intends to be a partner, able to offer a 360° support and a personalized service
B
BM born in 2005 as natural evolution of the personal history of 3 founders who, for more than 20 years, have interweaved their careers into the automated packaging-beverage world. The positive results obtained in the first years of activity have encouraged BBM to look even further, creating a structure suited to market developments and customer’s requests. In 2008, with the opening of the headquarters in San Pellegrino Terme, the change started and today, BBM is a company that intends to be a partner, able to offer a 360° support and a personalized service, which have allowed it to obtain trust of several companies of beverage, milk, food processing and coopacker. Flexibility, quickness, and constant presence are some of strength points that customers recognize in BBM and the reasons why they continue to choose BBM for more than 10 years. From preliminary analysis of the business opportunity, through possible solutions evaluations, up to the final supply: a unique contractor you can rely on for making the right choice for your business.
1. Technical assistance BBM team, composed by more than 50 qualified engineers, is at your disposal to offer a complete range of services-products to support you during the lifecycle of the machine, operating on several machine models of the main international manufacturers. 2. Excellence in used equipment At BBM production plant, you can find a machines selection completely overhauled, updated and offered at really competitive conditions, with the possibility to follow each single maintenance phase and to do the final test with your products. 3. Spare parts BBM represents an alternative source for the original and genuine spare parts supply, tested in production, offered at competitive prices and with quickly delivery thanks to the items available in stock. 4. Much more Innovation and progress are for BBM an operative standard. It realizes flexible solutions, in terms of both construction and performance, with the goal to solve the problems and obtain the economic saving. 5. Training The proactive involvement of BBM staff is critical to the success of your business. With on-site training, BBM engineers will share precious information to help your staff to operate on the machines on their own and to solve problems quickly.
........................................................................................................................................................................................
80
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Nuovi traguardi nella movimentazione e nel fine linea Esperienza e competenza tecnica hanno permesso a Bondani Srl di raggiungere nuovi traguardi nel settore della movimentazione e del fine linea degli alimenti
B
ondani Srl – Packing Systems, è stata fondata nel 1994 dall’attuale amministratore unico, Bruno Bondani. Le sue esperienza e competenza tecnica, acquisita in decenni di attività nel comparto della costruzione di macchine per l’industria agroalimentare, unita a quella del figlio, Alessio, direttore generale dell’azienda, hanno permesso di raggiungere nuovi traguardi nel settore della movimentazione e del fine linea degli alimenti. L’elevata qualità, legata alla massima personalizzazione dei progetti il tutto unito a prezzi competitivi, fa di Bondani un valido partner per le industrie produttive nell’industria alimentare. La presenza sul mercato nazionale, testimonia come un’azienda familiare, di piccole dimensioni, può egregiamente competere con realtà più strutturate, senza mai mettere in secondo piano l’assistenza post-vendita e la qualità dei prodotti. Flessibilità nella progettazione, elaborazione di nuove soluzioni tese ad ottimizzare il rapporto efficienza ed economicità, all’interno di rigidi standard qualitativi, sono i criteri che sostengono ogni nuova idea o richiesta del cliente.
New targets in handling and end of line Experience and technical expertise allows Bondani Srl to hit remarkable targets in terms of food handling and end-of-line process
B
ondani Srl – Packing Systems, was founded in 1994 by its sole director, Bruno Bondani. His experience and technical expertise, acquired in decades of manufacturing of machines for the agro-food sector, combining with his son Alessio, general manager of the company, have enabled to hit remarkable targets in terms of food handling and end-of-line process. High quality combining with absolute project customization and competitive prices, have made Bondani Srl a sound partner for producers of the food industries.
Clusteratrici Multipack machines
Termoretraibili Shrink wrapping machines
Its presence in domestic marketplace evidences how a small sized family-run company, can outstandingly compete with bigger realities without ever compromising after-sales service and the quality of products. Reliability of the projects, realization of new solutions in order to optimize efficiency and cheapness according to quality standard, are the principles that support new ideas or customer’s enquiries.
Formatrici di vassoi Tray-forming machines
........................................................................................................................................................................................
82
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
La codifica per il beverage moderno Come rendere la codifica un plus per il marketing?
I
l mondo beverage è da sempre una realtà dinamica, alla continua ricerca di innovazioni capaci di soddisfare sia il comparto produttivo che l’ufficio marketing, per fare coesistere l’esigenza di contenere i costi con quella di trasmettere con forza il valore del brand. Nelle realtà più moderne questi due “anime” dell’azienda hanno imparato a dialogare: come? Trasformando gli obblighi di legge in vere e proprie opportunità. Ecco dunque, ad esempio, che il “track & trace” di qualità diventa un modo efficace per gestire possibili richiami dando al consumatore l’idea di essere un’azienda attenta. Per capire le reali opportunità offerte da questa sinergia e le differenze delle diverse soluzioni utilizzabili occorre rivolgersi a un’azienda come Nimax che ha sia le competenze tecniche che la capacità di vedere le opportunità offerte dalla normativa per i diversi comparti aziendali. Nimax vanta una vasta esperienza nei settori codifica e marcatura, controllo & ispezione e nel labelling, tanto da essere punto di riferimento per i produttori italiani di piccole e grandi dimensioni. Per linee ad altissima velocità, Nimax propone il laser Domino F720i a fibra pulsata che stampa perfettamente oltre 20 caratteri su ritmi di 90.000 lattine/ora
con un costo di gestione estremamente vantaggioso e un tempo di ritorno dell’investimento brevissimo. L’affidabilità del Laser Domino F720i lo rende estremamente produttivo anche su turni h24 7 giorni su 7 con temperature comprese fra i 5° e i 45°; costruito con tecnologie di prima qualità e acciaio inox, ha un grado di protezione IP65 che lo rende idoneo al lavaggio ad alta pressione e a operare in ambienti umidi o in presenza di zuccheri e sciroppi. La potenza degli impulsi 3D, brevi e intensi, è particolarmente efficace anche su superfici concave; il laser F720i non richiede materiali di consumo e ha un minimo consumo di energia. Plus di questo sistema è la capacità di trasformare le lattine in veicoli pubblicitari. Il laser Domino F720i consente di assolvere agli obblighi di legge in materia di “track & trace” e di avere al contempo un potente strumento a disposizione del marketing: il suo utilizzo permette di aggiungere con facilità contenuti creativi, codifiche fino a 60 caratteri anche in diversi formati e con una perfetta leggibilità permanente nel tempo. Volete una consulenza? Scrivete a contactcenter@nimax.it o telefonate al numero verde 800 33 60 60.
Coding for modern beverage How to make coding a marketing plus?
T
he world of beverage has always been dynamic, constantly looking for innovation able to meet both production and marketing issues, to combine the need of curbing costs with strong brand value conveyance. In more modern business, these two “cores” of a company have learned to interact: how? Turning legal obligation with real opportunities. Quality “track & trace” becomes an efficient means to manage possible recalls, thus giving consumers the idea of an attentive company. To fully understand the real opportunities of this synergy and the differences of the various solutions, we need to speak with a company like Nimax, with technical know-how and ability to see the opportunities that this law offers to the company various departments. Nimax boasts such extensive experience in coding and marking, control & inspection and labelling, as to be acknowledged as a sound benchmark by Italian small- and big-sized producers. For high-speed lines, Nimax proposes fibre Domino F720i laser that perfectly delivers more than 20 codes at the line speed f 90,000 can/h; it guarantees highly interesting running expenses and very short ROI. The reliability of Domino F720i laser makes it remarkably productive also on 24-hour work shifts, 7 days a week, at temperatures ranging from
5° and 45°C. It is built in stainless steel, features top-quality technology and IP65 rating, which makes it suitable for high-pressure washing, for humid, syrup- and sugar-laden environments. 3D pulse concentration – short and intense – is particularly efficacious also on conclave surfaces; Domino F720i laser does not require consumption material and takes minimum energy consumption. A real plus of this system is the capability of making cans real creative marketing promotions. Domino F720i laser complies with “track & trace” requirements and becomes a powerful marketing tool: it enables adding easily creative features, codes up to 60 pulses also in case of diverse formats, thus granting perfect legibility over time. For some advice e-mail to contactcenter@nimax.it or call green line 800 33 60 60.
........................................................................................................................................................................................
84
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Fiera Milano - Milan, Italy May 29 - June 1 2018
Hall 4 Stand B01-C02
Machinery & Development
SMI: cartonatrici all’avanguardia per la Smart factory Nell’era di Industria 4.0 e IoT il settore alimentare e delle bevande richiede soluzioni di imbottigliamento e confezionamento sempre più automatizzate, versatili, interconnesse ed efficienti, come gli impianti completi progettati e forniti da SMI che fanno propri i principi di Industria 4.0 per la realizzazione della “fabbrica intelligente”
C
on il lancio della tecnologia ERGON SMI ha dato il via alla “new age of packaging” e alla “new age of bottling”, dimostrando la propria capacità di rispondere alle richieste del mercato offrendo macchine automatiche, dotate di tecnologie all’avanguardia. La gamma di confezionatrici SMI della serie LWP, CWP e WP ERGON (cartonatrici wrap-around) e della serie LCM e CM ERGON (macchine combinate) rappresentano quanto di meglio possa oggi offrire la tecnologia di confezionamento per garantire maggiore flessibilità, efficienza, eco-compatibilità, semplicità di gestione e di monitoraggio all’interno delle linee di confezionamento per imballare un’ampia gamma di contenitori in PET, vetro, alluminio e cartoncino in scatole di cartone wrap-around o in solo vassoio (serie LWP, CWP e WP), oppure in scatole di cartone wrap-around, in solo vassoio o in vassoio+film (serie LCM e CM). Maggiore protezione per i prodotti delicati Alcuni settori, come quello del vino, sono tradizionalmente legati all’utilizzo di bottiglie di vetro, che necessitano di un imballaggio molto resistente a urti durante le fasi di distribuzione del prodotto. Per
questa ragione molti produttori concordano che l’imballaggio più adatto a tale scopo sia quello in scatole wrap-aorund di cartone ondulato, perchè preserva l’integrità delle bottiglie e del loro contenuto. Per proteggere ulteriormente i contenitori fragili e delicati sulle cartonatrici e macchine combinate SMI è possibile installare il dispositivo accessorio PID (Partition Inserting Device), che inserisce dei separatori premontati di cartoncino teso tra una bottiglia e l’altra, per proteggere contenitori ed etichette da abrasioni e sfregamenti che potrebbero compromettere la qualità del pacco e la relativa vendita. I vantaggi della tecnologia wrap-around L’innovativo sistema di confezionamento wraparound consente l’impiego di una sola macchina, la cartonatrice, per formare la scatola di cartone e racchiudere il prodotto al suo interno. Grazie a tale sistema, le confezionatrici e macchine combinate SMI consentono ampia flessibilità di impiego, elevate velocità di produzione, miglior stabilità dei pacchi prodotti e un ottimale utilizzo degli spazi adibiti allo stoccaggio del materiale d’imballaggio. Tramite il funzionamento in continuo la scatola di cartone è formata attorno al gruppo di contenitori da imballare contemporaneamente al loro raggruppamento nel formato desiderato, senza effettuare fermi macchina; da ciò deriva la possibilità di effettuare produzioni ad alta velocità fino ad 80 pacchi/minuto, con conseguente miglioramento dell’efficienza dell’intera linea. Con il sistema wrap-around, inoltre, si possono confezionare svariati tipi di contenitori rigidi in diverse tipologie di pacco, come scatole di cartone completamente chiuse o semichiuse, con o senza separatori premontati di cartoncino tra un contenitore e l’altro, vassoi di cartone a base rettangolare e ottagonale, vassoi con bordi della stessa altezza o di altezze diverse, scatole ad apertura facilitata. Inoltre, grazie alla possibilità di personalizzare l’aspetto grafico dei
lati di scatole e vassoi, la confezione finale diventa un valido veicolo promozionale del prodotto commercializzato e del relativo marchio e assume un’importanza strategica nell’attirare nuovi consumatori. CWP ERGON: nasce una nuova serie di cartonatrici compatte e versatili Il progetto CWP ERGON è nato dalla volontà di SMI di lanciare sul mercato una versione compatta della confezionatrice WP. Facendo proprie alcune delle caratteristiche che hanno portato allo sviluppo della fardellatrice compatta CSK ERGON, la nuova serie CWP è stata pensata da SMI come una macchina di imballaggio tecnologicamente all’avanguardia, che si contraddistingue per automazione avanzata, flessibilità di utilizzo, risparmio energetico e rispetto per l’ambiente. La nuova CWP 40 rappresenta una soluzione dall’ottimo rapporto prezzo/qualità per l’imballaggio di un’ampia gamma di contenitori rigidi in scatole wrap-around o in solo vassoio di cartone ondulato alla velocità massima di 40 pacchi/ minuto (in funzione delle dimensioni del contenitore e del formato di pacco). La serie CWP si contraddistingue per: • ingresso: la macchina è dotata di un sistema di guide oscillante e motorizzato, che facilita il corretto incanalamento dei contenitori sfusi sul nastro trasportatore di ingresso dotato di catene in materiale termoplastico a basso coefficiente d’attrito • formazione pacco: nel processo di imballaggio i contenitori sfusi sono raggruppati in modo continuo nel formato desiderato tramite pioli e barre di separazione sincronizzati elettronicamente • magazzino cartoni: il magazzino cartoni è posto sotto il nastro di ingresso. Le fustelle, posizionate verticalmente, sono prelevate tramite uno sfogliatore a movimento alternato, composto da un gruppo di ventose con sistema di aspirazione a vuoto, e posizionato all’inizio della salita cartoni • salita cartoni: ha forma curvilinea nei tratti iniziale e finale per facilitare l’inserimento della fustella al di sotto del raggruppamento di prodotti in uscita dal separatore elettronico, in modo da ottenere un processo di confezionamento fluido e privo di intoppi • motori brushless ICOS con driver integrato: la CWP 40 ERGON monta di serie i nuovi motori ICOS dotati di servo-azionamento digitale (driver) integrato. Tale soluzione tecnica semplifica notevolmente il cablaggio della macchina e assicura maggior efficienza energetica, minor rumorosità e ridotta usura dei componenti: grazie ai driver integrati nel motore, il quadro elettrico della confezionatrice si surriscalda meno, e riduce conseguentemente le situazioni che richiedono di installare un condizionatore supplementare, permettendo di ridurre i consumi di elettricità. • gestione e controllo: tramite pannello di controllo POSYC dotato di touch-screen e grafica semplice e intuitiva, scorrevole su binario per tutta la lunghezza della macchina.
........................................................................................................................................................................................
88
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
SMI: advanced case packers for the Smart factory
W
ith the launch of the ERGON technology SMI has inaugurated the “new age of packaging” and “the new age of bottling” and has been able to meet the market requirements providing automated machines, equipped with the latest technologies. The SMI packers of the LWP, CWP and WP ERGON series (wrap-around case packers) and of the LCM and CM ERGON series (combined machines) incorporate the best packaging technology currently available and thus, are able to ensure more flexibility, efficiency, eco-friendliness, easy management and monitoring of the lines packaging a wide range of PET, glass, aluminium and cardboard containers in wraparound cardboard cases or in tray only (LWP, CWP and WP series) or in wrap-around cardboard cases. in tray only or in tray + film (LCM and CM series). More protection for fragile products Some sectors, such as wine, are usually related to the usage of glass bottles, which need impact-resistant packaging during the product distribution stage. For this reason, many producers agree that the most suitable packaging for this purpose is the one in wrap-around corrugated cases because it preserves the integrity of the bottles and their content. In order to further protect the fragile containers, it is possible to install on SMI case packers and combined machines the PID (Partition Inserting Device) accessory device, which inserts stretched board pre-assembled partitions between the bottles in order to protect containers and labels against abrasion and chafing, that could compromise the package quality and its sale. The advantages of the wrap-around technology The innovative wrap-around packaging system allows to use just one machine, the case packer, for forming the cardboard case and enclosing the product.
Thanks to this system, SMI packers and combined machines ensure flexible use, high-speed productions, increased stability of the packages manufactured and optimized use of the space devoted to the storage of packaging material. Through the continuous motion, the cardboard case is formed around the group of containers to pack and at the same time to cluster according to the selected format, without machine downtimes; this allows to carry out high-speed productions up to 80 packs/minute with subsequent improvement of the efficiency of the whole line. Moreover, with the wrap-around system, it is possible to pack countless types of rigid containers in different pack configurations, such as completely closed or semi-closed cardboard cases, with or without pre-assembled partitions between the containers, cardboard trays with rectangular or octagonal base, trays with the same heights or with different heights, cases with easy-opening system. Moreover, thanks to the possibility to customize the graphics of the sides of the cardboard or the trays, the final packaging becomes a useful promotional tool for the product marketed and the respective brand and plays a key role in attracting new customers. CWP ERGON: a new compact and versatile case packers series has arisen The CWP ERGON project has resulted from SMI willingness to launch on the market a compact version of the WP packer. Adopting some features which have led to the development of the CSK ERGON compact shrink wrapper, the new CWP series has been thought by SMI as a technologically advanced packaging machine, standing out for advanced automation, flexible use, energy savings and respect for the environment.
In Industry 4.0 and IoT era, the food and beverage sectors require even more automated, versatile, interconnected and efficient bottling and packaging solutions, such as the complete plants designed and provided by SMI which adopt the Industry 4.0 principles to realize the “smart factory” The new CWP 40 represents a solution with an excellent quality-price ratio suitable for packing a wide range of rigid containers in wrap-around cases or in corrugated cardboard tray only with an output up to 40 packs/minute (according to the size of the container and the package format). The CWP series stands out for: • infeed: the machine is equipped with a system of motorized oscillating guides, which simplifies the correct lining up of loose containers on the inlet conveyor belt equipped with low-friction chains made of thermoplastic material • pack formation: in the packaging process the loose containers are clustered in the desired format thanks to electronically synchronized fingers operating in continuous motion. • cardboard magazine: the cardboard magazine is placed underneath the conveyor belt. The blanks, placed vertically, are picked by an alternate motion cardboard blank picker composed by a group of suction cups and placed at the initial section of the blank climb. • blank climb: it features a curvilinear shape at the initial and final section to simplify the insertion of the blanks underneath the group of products at the outlet of the electronic separator in order to make the packaging process fluid and avoid any hitches • brushless ICOS motors with integrated driver: the CWP 40 ERGON comes standard with the new ICOS motors equipped with integrated digital servodrivers. This technical solution considerably simplifies the machine wiring and ensures a greater energy efficiency, less noise and reduced wear of the components: thanks to the drivers integrated in the motors, the electric panel of the packer is subjected to less overheating issues, thus reducing the situations in which the installation of an additional conditioner is required; this allows to save electric consumptions. • management and control: through the POSYC panel control equipped with touch-screen and simple and intuitive graphics, sliding on the track along the whole length of the machine.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
89
Machinery & Development
Da FANUC un nuovo robot pallettizzatore compatto e veloce Il nuovo robot di pallettizzazione FANUC M-410iC/110 è caratterizzato da estrema compattezza e agilità che gli permettono di operare anche in spazi molto ristretti
F
ANUC introduce il nuovo pallettizzatore M-410iC/110, un robot a 4 assi specificatamente progettato per aumentare la velocità nelle applicazioni di pallettizzazione dove lo spazio di lavoro è limitato. Il robot M-410iC/110 ha una capacità di carico al polso di 110 kg, estensione del braccio di 2.403 mm e può sviluppare pallet fino ad un’altezza di 2.238 mm. La sua struttura è compatta e sottile, l’ingombro a terra è ridotto; la sua agilità gli consente di sfruttare al meglio il movimento anche negli spazi più angusti. Diversamente dagli altri robot della serie FANUC M-410, che possono movimentare carichi pesanti fino a 700 kg, questo pallettizzatore nasce per applicazioni dove è richiesta una velocità elevata; è infatti in grado di completare 2.200 cicli all’ora, e si impone come il robot di pallettizzazione più veloce della sua categoria, che si adatta in maniera versatile ad essere installato sia a fine linea che integrato per movimentazioni in fasi precedenti.
“End user, costruttori di impianti e integratori di sistemi non avranno alcuna difficoltà nel riconoscere le potenzialità che offre il nostro nuovo pallettizzatore e ad impiegarlo al meglio per ottimizzare e migliorare le linee di produzione”, sottolinea Marco Pecchenini, Sales Manager FANUC Italia. “Questo robot promette di fare la differenza in termini di efficienza anche in sistemi preesistenti, trasformando l’investimento in un vantaggio sicuro per la produttività dei sistemi di pallettizzazione”. Le prestazioni del robot vengono esaltate dal plug-in PalletPro, supportato nel software di simulazione RoboGuide. PalletPro consente di simulare offline gli schemi di pallettizzazione anche complessi, scaricare i risultati e applicarli successivamente al robot. “La produzione non può certo fermarsi mentre si generano nuovi schemi di pallettizzazione”, fa notare Pecchenini. “Per assicurare la massima produttività, la simulazione offline con PalletPro non dovrebbe essere un’eccezione, bensì la regola”. Anche il robot M-410iC/110 supporta il sistema di visione intelligente iR Vision, così come iR PickTool per la manipolazione di pezzi su nastro trasportatore. Le oltre 250 funzioni software e la possibilità di implementare diversi accessori consentono di personalizzare il robot secondo le proprie esigenze; la comunicazione con i principali bus di campo assicura la massima integrabilità nella linea e con i PLC. Come per tutte le soluzioni FANUC, il robot M-410iC/110 offre la semplicità di integrazione grazie alla presenza di un unico ambiente di
programmazione condiviso con tutti gli altri prodotti dell’azienda giapponese – CNC, robot, sistemi laser, robomachines – e il vantaggio di un’assistenza globale che vanta tempi di risposta molto rapida, la massima disponibilità delle parti di ricambio e un’estrema attenzione alle esigenze dei singoli clienti. FANUC vanta una solida esperienza nel settore dei robot di pallettizzazione. La sua ampia gamma di pallettizzatori M-410, lo sviluppo interno dei componenti del robot e del software, l’elevata disponibilità sono tutti fattori che sottolineano la leadership di FANUC tra i costruttori di robot. FANUC Corporation è un produttore leader mondiale di automazione di fabbrica (CNC), robot e robomacchine (Robodrill, Robocut e Roboshot). Fin dalla sua fondazione nel 1956, FANUC ha contribuito all’automazione delle macchine utensili ponendosi all’avanguardia dello sviluppo di unità di controllo numerico su calcolatore. La tecnologia FANUC ha contribuito alla rivoluzione mondiale della produzione industriale, evolutasi dall’automazione di una singola macchina a quella di intere linee di produzione. FANUC impiega 6.500 persone in tutto il mondo. Situati ai piedi del Monte Fuji, presso il Lago Yamanaka, gli stabilimenti FANUC utilizzano oltre 2.800 robot FANUC e hanno una capacità produttiva mensile di 30.000 controllori CNC, 5.000 robot, 250.000 motori asse e mandrino, 5.000 Robomacchine e 250 laser a CO2.
........................................................................................................................................................................................
90
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
FANUC new compact and fast palletizing robot FANUC new palletizing robot M-410iC/110 stands out for remarkable compactness and agility that enables it to operate also in very small workspace
F
ANUC presents its fast, new four axis M-410iC/110 palletising robot. The design concept of this robot is heavily based on the successful FANUC M-410 model series. This fouraxis robot is predestined for applications in restricted workspace due to its outstanding kinematics, that allow it to achieve the best possible level of efficiency within a given occupied workspace. The new M-410iC/110 has a payload of 110 kg, a horizontal maximum reach of 2,403 mm and a maximum palletising height of 2,238 mm. The outstanding features of this series include slim design, efficient use of the workspace as well as high motion performance. Unlike its big brothers (with load capacities up to 700 kg), a “small” working range of 2,400 mm achieves an extremely high throughput of 2200 cycles per hour, which makes this robot the fastest palletising robot in its class. It will be easy to see that this robot is not only exceptionally well-suited as an end-of-line palletiser, its compactness also makes it suitable to be used as an in-the-line integrated transfer unit. For example, it
can be installed as a preforming unit for single layer pattern or used as an order palletizer in a logistics centre to form pallets. Marco Pecchenini, Sales Manager at FANUC Italia, believes that, “End users, plant builders and system integrators will also quickly recognise the potential that this robot offers in upgrading and refurbishing of existing palletising systems. This robot allows the use of new, extremely efficient, palletising performances in existing old palletising systems. Such an investment can quickly become an advantage, for production operations that are dependent on the efficiency of their systems”. This new high-performance M-410iC/110 robot completes the line-up of FANUC palletising robots in the lower payload range. In addition, FANUC will also offer the PC-based PalletPro palletising software. This plug-in, which is supported in the RoboGuide simulation software, will enable the offline generation of complex palletising patterns to be developed away from the production area. Upon completion of the patterns, the results can be downloaded and applied to the robot. As Marco Pecchenini explains: “Production operations cannot afford to stand still while new palletising patterns are created, therefore, offline developments of new patterns using PalletPro should not be the exception, but rather the rule”. FANUC is hence able to offer a cost-effective and complete solution from a single source, in order to simplify the first contact and day-to-day use of such units for system houses as well as end users. The
professional support from our local subsidiaries complement the high availability of FANUC palletising solutions. This combination, together with the necessary knowledge of the interaction between the robots and the functionality of the software, is demonstrated by FANUC’s decades of experience in the palletising sector. In-house developed hardware and software, wide robot range, as well as FANUC’s renowned high availability, make FANUC one of the world’s leading robot manufacturers. The FANUC intelligent iRVision sensors are also supported by the new M-410iC/110 and can simply be combined with iRPickTool for picking up products on a conveyor belt. Through a wide range of additional hardware and software options, the robot can be tailored to various application requirements. FANUC also supports all common industrial fieldbus systems, making it as simple as possible to integrate its robots into a line or to a host (e.g. PLC). FANUC Corporation is one of the world’s leading manufacturer of factory automation for CNC control systems, robots and production machinery (ROBODRILL, ROBOCUT and ROBOSHOT). Since 1956, FANUC is one of the pioneers in the development of numerically controlled machines in the automation industry. With more than 252 FANUC subsidiaries worldwide and more than 6,500 employees, FANUC offers a dense network in sales, technical support, research & development, logistics and customer service.
........................................................................................................................................................................................
92
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Meccanica strumentale “Smart” verso la ripresa 4.0
I
n un momento di forte cambiamento per l’industria a livello mondiale, e, in particolare, per il settore della meccanica strumentale, sempre più interessato da profonde evoluzioni tecnologiche che si riassumono, oggi, nel paradigma dell’Industry 4.0, l’eccellenza della produzione di macchine strumentali è chiamata ad un salto di qualità, per interpretare al meglio la ripresa del mercato. L’innovazione non è infatti solo legata al progresso tecnologico, sempre più caratterizzato da meccatronica e robotica avanzata, ma si afferma attraverso varie direttrici, come la presenza sul mercato di professionisti formati alle nuove opportunità e l’attenzione verso dinamiche di integrazione e sinergia possibili con altri comparti. È lo “smart manufacturing”, un approccio indispensabile per le aziende che puntano ad affermare la propria eccellenza e per le realtà italiane che vogliono confermare la propria leadership qualitativa sui mercati esteri. Così, mentre per consentire alle aziende italiane di allinearsi a questa rivoluzione in atto sono in vigore i benefici del super-ammortamento e dell’iperammortamento - con un’attenzione particolare proprio al tema formazione e l’introduzione di un credito di imposta del 40% fino a max 300mila euro per l’aggiornamento professionale dei dipendenti in ottica 4.0 - The Innovation Alliance si propone come un interessante volano per la ripresa in atto. Grazie alle numerose soluzioni in mostra e a diversi appuntamenti formativi sul tema, l’evento sarà l’occasione per fermarsi a riflettere sulla urgenza del cambiamento, per valutare se e come utilizzare al meglio le tecnologie in ottica 4.0, soprattutto all’interno di processi aziendali già avviati e consolidati. The Innovation Alliance, 29 maggio - 1° giugno 2018, Fiera Milano.
“Smart” mechanics toward upswing 4.0
T
op-class mechanics is called for a leap forward in quality, as to fully understand market’s upswing. That is happening in a moment when global industry is experiencing a deep change, especially as regards the mechanic sector, increasingly interested in such technological innovation that can be summarized in Industry 4.0. Innovation is not only connected to technological progress, which is increasingly characterized by mechatronics and advanced robotics, but it is also leading the way to various directions, such as professional people targeting new opportunities and attending to integration dynamics and possible synergies with other market sectors. Smart Manufacturing is an essential approach to today’s companies wanting to make their excellence stand out in the market, and for any Italian enterprise that want to cement their leadership in foreign markets. To enable Italian companies to follow the revolution underway, there are super-amortization and hyper-amortization, with particular focus on training and credit tax by 40% up to 300,000 euro max for employees’ professional update. The innovation Alliance intends to be an interesting steering wheel for the upswing underway. Thanks to many solutions and various training moment, the event is bound to become the occasion to think about the urge for a change, to evaluate if and how to use 4.0 technologies, especially in company’s already started and cemented processes. The Innovation Alliance, 29 May - 1 June, Fiera Milano.
Machinery & Development
Free to be… TMG Impianti Grazie al know-how sviluppato in quarant’anni di attività, la gamma di prodotti TMG rappresenta la soluzione perfetta per soddisfare le esigenze di packaging di fine linea
F
ondata nel 1976, TMG è stata in grado di distinguersi nei mercati globali grazie alla continua ricerca ed esperienza professionale, attraverso la quale ha acquisito un know-how tecnologico qualificato, frutto dei numerosi sistemi di fine linea installati in tutto il mondo. Il contatto diretto con i clienti ha portato a una costante innovazione della gamma di macchine per l’imballaggio, che è progressivamente riuscita a soddisfare tutte le esigenze e le diverse applicazioni. Innovazione, dedizione, competenza, affidabilità e ambizione internazionale sono i valori fondamentali di TMG Impianti. Il logo stesso, che rappresenta un cartone stilizzato, esprime la passione che l’azienda prova per il proprio lavoro. La forza di TMG Impianti è radicata nella tradizione che è importante quanto la progettazione e lo sviluppo di soluzioni affidabili. È il terreno su cui si basano le competenze dei progettisti dell’azienda, per garantire un servizio di alta qualità.
La gamma di prodotti comprende formatori di cartone, incartonatrici, chiudi cartoni, pallettizzatori, depalletizzatori e robot. Queste macchine sono spesso combinate per fornire soluzioni chiavi in mano, complete di sistemi di imballaggio automatici di fine linea. Oggi, TMG Impianti produce circa 250 soluzioni all’anno e ha installato più di 7000 sistemi di confezionamento automatizzati in tutto il mondo in oltre 40 anni. Questo importante obiettivo sottolinea la forte presenza globale dell’azienda nel settore delle macchine per il confezionamento di fine linea. Essa può contare non solo su una solida esperienza, con la quale soddisfare le esigenze di importanti clienti internazionali, ma si affida anche alla grande passione e devozione dei propri dipendenti che sono la spina dorsale di questa affermata azienda italiana. Grazie al know-how sviluppato in quarant’anni di attività, la gamma di prodotti TMG rappresenta la
Free to be… TMG Impianti Thanks to its know-how developed in forty years of business, TMG’s product range is the perfect solution to meet customer’s end-of-line packaging requirements
E
stablished in 1976, TMG has been able to stand out in global markets thanks to continuous research and professional experience that allowed it to gain a qualified technological knowhow, deriving from its installing countless end of
line systems all over the world. Direct contact with customers is a chance of constant innovation of its packing machineries range, resulting progressively suitable for any need and different applications. Innovation, dedication, expertise, reliability and an international vocation are TMG Impianti’s core values. The very logo, representing a stylized carton, expresses the passion the company feels for its work. TMG Impianti’s strength is rooted in tradition which is as important as designing and developing reliable solutions. It is the ground on which the skills of the company’s engineers are grown, thus ensuring top quality service.
soluzione perfetta per soddisfare le esigenze di packaging di fine linea. TMG Impianti è specializzata nella movimentazione di bottiglie e contenitori, sia in vetro che in plastica (come PVC e PET) per il settore alimentare, bevande (vino, succhi, birra, ecc.), industria chimica, home and care (shampoo, detergenti, detersivi) e applicazioni speciali come olio minerale e olio alimentare. Un altro settore in cui l’azienda è presente è quello dei “Big bags and sacks”. Competenze e conoscenze tecniche avanzate sono le caratteristiche principali del team di progettisti di TMG Impianti che studiano, progettano e sviluppano soluzioni personalizzate per soddisfare tutte le esigenze del cliente. Ogni proposta viene accuratamente esaminata. Sono progettate linee modulari avanzate e sistemi complessi. Giorno dopo giorno, le ambizioni e le aspirazioni dei tecnici dell’azienda contribuiscono alla costante evoluzione di TMG Impianti.
The products range comprises carton erectors, carton packers, carton sealers, palletisers, depalletisers and robots. These machines are often combined as to supply complete turnkey solutions of automated endof-line packing systems. Nowadays, TMG Impianti produces around 250 solutions a year and has installed more than 7000 automated packaging systems all over the world in more than 40 years. Such relevant goal underlines the company’s strong presence – at world level – in the end-of-line packaging machine sector. If on the one hand, experience is highly cemented and able to meet the requirements of renowned international customers, on the other hand it is worth pointing out the great passion and the devotion of the people being the backbone of this recognized Italian company. Thanks to the know-how developed in forty years of business, TMG’s products range is the perfect solution to meet the customer’s end of line packaging requirements. TMG Impianti is specialized in handling bottles and containers, both glass and plastic (like PVC and PET) for the food sector, beverage (wine, juices, beer, etc.), chemical, home and care industry (shampoo, detergents, washing powders), and special applications such as mineral oil and edible oil. Another important industry where TMG Impianti is present is the “Big bags and sacks” is further important industry to TMG Impianti. Expertise and advanced technical skills are the main features of TMG Impianti’s engineers who study, design and develop customized solutions aiming at meeting even the most demanding needs. Each unit is accurately examined. Advanced modular lines and complex systems are designed. Day by day, the ambitions and aspirations of the company’s engineers contribute to TMG Impianti’s constant evolution.
........................................................................................................................................................................................
94
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Soluzioni di simulazione 3D L’azienda Scanny3D progetta e produce sistemi di scansione laser 3D e sviluppa software CAD-CAM mirati a diversi settori industriali sin dal 2004
S
canny3D offre le proprie soluzioni per la digitalizzazione e la progettazione 3D a tutte le aziende del settore beverage che progettano e costruiscono impianti semi-automatici ed automatici per il packaging, l’imbottigliamento, l’etichettatura ed anche sistemi di chiusura fino ad arrivare alle aziende che producono linee complete. Soluzione completa per reverse engineering e simulazione 3D La soluzione proposta dalla Scanny3D è veloce e completamente automatica e prevede l’integrazione di uno scanner laser 3D rotativo per la digitalizzazione di bottiglie e flaconi con un plug-in software di simulazione per la progettazione di stelle e coclee allo scopo di automatizzare e velocizzare le operazioni di cambio formato con la garanzia di una notevole accuratezza sia nell’acquisizione sia nella progettazione 3D. Scanner laser 3D rotativo 100% automatico per bottiglie/packaging Lo scanner laser 3D rotativo è un dispositivo brevettato e 100% “Made in Italy”, che effettua una scansione automatica, ad elevata velocità e ad altissima risoluzione (anche a colori) non solo di bottiglie in vetro e flaconi in plastica, ma anche del fondo delle bottiglie e di varie tipologie di tappi (ad es. dispenser, trigger, accessori vari, …). Le numerose funzioni presenti nel software di gestione del dispositivo consentono, tra l’altro, la valutazione di geometria, simmetria e stabilità delle bottiglie, il confronto pieno/vuoto dei flaconi (controllo di qualità in 3D) e l’esportazione del modello 3D come solido in formato STEP.
Piena compatibilità con tutti i migliori sistemi CAD/CAM Mediante i dati forniti dallo scanner 3D, il plug-in software PACK-SIM, anch’esso sviluppato dall’azienda Scanny3D, permette la simulazione contemporanea della linea completa, dalla progettazione delle coclee fino alla realizzazione di tutti i vani delle stelle di scambio tra ingresso ed uscita. Le principali funzionalità presenti in Pack-Sim consentono di simulare fino a tre quote di presa contemporaneamente, di gestire la simulazione anche di casi particolari (ad es. flaconi asimmetrici) e di generare il profilo della stella completa (multi-alveolo) anche in 3D, per un migliore adattamento della superficie laterale dell’alveolo alla superficie del flacone, aumentando notevolmente la precisione dell’intero processo di movimentazione. Oltre alle stelle, il software Pack-Sim è in grado di simulare anche coclee di qualsiasi tipo (trasporto, rotazione, raggruppamento, inversione, singolarizzazione, etc.), grazie all’impostazione di specifici parametri geometrici e di leggi di moto personalizzate in termini di velocità, rotazione e posizione. L’intero processo di simulazione si svolge in pochi minuti e permette di ottenere i modelli 3D delle coclee, anche nel caso di flaconi con superfici molto complesse (flaconi sagomati) con la garanzia della piena compatibilità verso tutti i principali software CAD-CAM.
3D simulation solutions The company Scanny3D had been specializing in design and production of 3D laser scanning systems and developing CAD-CAM software targeting several industrial sectors since 2004
S
canny3D offers its solutions for 3D digitizing and 3D design to all companies in the beverage industry that design and produce semi-automatic and automatic plants for packaging, bottling, labelling and also closing systems up to companies that produce complete lines. Complete solution for reverse engineering and 3D simulation The solution provided by Scanny3D is fast and completely automatic and uses a rotating 3D laser scanner to digitize bottles together with a plug-in simulation software for the design of stars and screws in order to automate and speed up the format change operations with the guarantee of considerable accuracy both in acquisition and in 3D design. Rotating 3D laser scanner 100% automatic for bottles/packaging The rotating 3D laser scanner is a patented device 100% “Made in Italy”, that performs automatic scanning, at high speed and very high resolution (also with colour), not only of glass and plastic bottles, but also of the bottle bottom and various types of caps (e.g. dispensers, triggers, various accessories, ...). The numerous functions available in the device management software allow, among others, the evaluation of geometry, symmetry and stability of bottles, the full/empty comparison of bottles (3D quality control) and the export of the 3D model as solid in step format.
Full compatibility with most important CAD/CAM systems Using data provided by the 3D scanner, the plug-in software of simulation PACK-SIM, also developed by Scanny3D company, allows the contemporary simulation of the complete line, from the design of screws to the creation of all the cavities of the stars between input and output. The main features present in Pack-Sim allow simulating up to three quotes at the same time, to manage the simulation also of particular cases (e.g. asymmetric bottles) and to design the complete star profile (multi-cavity) also in 3D, for a better adaptation of the lateral surface of the cavity to the surface of the bottle, considerably increasing the accuracy of the whole handling process. In addition to the stars, Pack-Sim software can also simulate screws of any kind (transport, turning, grouping, inversion, separation, etc.), thanks to the setting of specific geometric parameters and customized motion laws in terms of speed, rotation and position. The whole simulation process takes place in a few minutes and allows having the 3D models of screws, even in the case of bottles with very complex surfaces (shaped bottles) with the guarantee of full compatibility with all main CAD-CAM software.
........................................................................................................................................................................................
96
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
Molecola, un prodotto unico nel gusto e nel cuore Molecola, la prima cola interamente realizzata con ingredienti italiani, celebra il Made in Italy e guarda al mercato internazionale
D
alla prima lattina alla bottiglia in vetro, dalla grande distribuzione al mondo dell’Horeca. Molecola, la prima cola interamente italiana, compie un nuovo e significativo passo avanti: ha infatti avuto luogo a Bologna presso FICO Eataly World l’evento riservato alla stampa dal titolo Molecola: dal sogno alla realizzazione di una cola italiana, nel corso del quale sono stati presentati la nuova bottiglia in vetro “90.60.90” - ideata da Curve Creative Studio e realizzata da Verallia per il canale della ristorazione - e la nuova Molecola Bio & Fair Trade. L’incontro, presentato da Gianluca e Nicola Vitello di Radio Deejay, ha visto tra i relatori Francesco Bianco, Fondatore e Partner Molecola, Marco Gallo, Fondatore e Direttore Creativo Curve Studio Torino, Laura Miotto, Responsabile Marketing e Clienti Internazionali Verallia Italia, Luigi Rivaroli, Ingegnere di processo e sviluppo prodotto Verallia Italia, Stefano Dozio, Direttore Generale Gruppo Co.Pro.B. Italia Zuccheri, Marco Masselli, Direttore Generale e Vicepresidente Italian Identity e Antonio Biella, Direttore Generale San Bernardo. Il progetto Molecola Ispirata a un’antica ricetta piemontese di fine Ottocento riscoperta da Francesco Bianco e Graziano Scaglia, Molecola nasce all’inizio del 2013 per soddisfare l’esigenza del mercato italiano di avere un prodotto che fosse massima espressione del Made in Italy, realizzato con ingredienti nazionali e preparato con saperi codificati della nostra tradizione. Una
motivazione forte che ha contribuito a costruire l’identità di Molecola, frutto della collaborazione con importanti attori del panorama italiano, permettendole di ottenere la certificazione Italcheck da Italian Identity come prodotto 100% Made in Italy con l’Audit Partner Agroqualità. Tra i protagonisti del progetto Molecola, Italia Zuccheri, cooperativa bolognese capace di garantire all’Italia una riserva strategica di zucchero grazie ai suoi 5700 bieticoltori associati che, coltivando barbabietole nei campi dell’Emilia Romagna e del Veneto, consentono un completo controllo della filiera dal campo al cliente. Italia Zuccheri è così in grado di fornire uno zucchero totalmente italiano per la realizzazione della bevanda. Tutto italiano anche l’imbottigliamento di Molecola: a Fidenza (Parma) prendono vita le lattine, primo confezionamento della bevanda, mentre a Ormea (Cuneo) vengono riempite le bottiglie in PET, destinate alla grande distribuzione. Recente è, invece, la collaborazione con Verallia Italia, tra i leader mondiali negli imballaggi in vetro per l’industria alimentare, con cui è stata realizzata la nuova bottiglia per il mondo Horeca nello stabilimento di Gazzo Veronese (Verona). La nuova bottiglia per il canale Horeca Concepita e realizzata dall’agenzia torinese Curve Creative Studio e realizzata da Verallia, la nuova bottiglia in vetro “90.60.90”, lavorata come la trama di un tessuto sartoriale, gioca con le linee sinuose ed accattivanti che ricordano la silhouette delle dive italiane degli anni Cinquanta, periodo d’oro del cinema italiano, in cui sono riconoscibili il vitino da vespa e i fianchi prosperosi delle attrici che hanno contribuito a creare in tutto il mondo il mito dell’italianità. Questa bottiglia esclusiva, che apre la distribuzione di Molecola ai canali dell’Horeca, è stata
pensata per esaltare le particolarità del prodotto nel contesto della ristorazione e risulta anche vantaggiosa da un punto di vista della user experience, facilitandone la presa con una lavorazione ergonomica e antiscivolo che abbina estetica e funzione. Un’ulteriore attenzione all’usabilità è data dall’utilizzo, nella parte inferiore della bottiglia, del testo in braille che riporta il nome della bevanda e della bottiglia, garantendone un’elevata accessibilità. La nuova Molecola Bio & Fair Trade Accanto alla nuova bottiglia in vetro, Molecola lancia inoltre sul mercato la versione Bio & Fair Trade: insieme al consorzio Altromercato, principale realtà di Commercio Equo e Solidale in Italia, è stato infatti creato un prodotto realizzato con ingredienti selezionati, provenienti esclusivamente da coltivazioni biologiche e produzioni fairtrade, come lo zucchero di canna, che va a sostituire lo zucchero bianco della barbabietola, e il guaranà, che prende il posto della caffeina. “La nostra forza è stata di riuscire ad aggregare intorno a questo progetto grandi realtà italiane, che condividessero con noi idee, esperienza e passione - dichiara Francesco Bianco, Founder & Partner di Molecola. - La ricetta è nata a Torino, dove abbiamo sperimentato le prime produzioni, e da qui siamo partiti alla ricerca di partner in tutta Italia per rendere Molecola un prodotto unico “nel gusto e nel cuore”. Abbiamo cercato di unire le eccellenze del nostro Paese, piccole e grandi molecole, che insieme hanno dato vita a una bevanda in grado di rappresentare il Made in Italy in tutto il mondo. Grazie al supporto di Eataly, siamo riusciti a portare Molecola a New York, a Chicago, in Russia, in Brasile e a Stoccolma. Oggi ci ritroviamo con una gamma completa di prodotti e siamo pronti ad affrontare il mercato italiano e quello internazionale”.
........................................................................................................................................................................................
98
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
Molecola, a unique product in its taste and heart
F
rom the first can to the glass bottle, from large-scale distribution to the world of Horeca. Molecola, the first entirely Italian cola, makes a new and significant step forward. During a press event entitled Molecola: from the dream to the making of an Italian cola, which took place at FICO Eataly World in Bologna, the new ‘90-60-90’ glass bottle designed by Curve Creative Studio and produced by Verallia for the restaurant industry and Molecola Bio & Fair Trade – organic and fair trade certified – were launched. Among the speakers of the event, which was hosted by Gianluca and Nicola Vitello from Radio Deejay, there were: Francesco Bianco, Molecola’s founder and partner, Marco Gallo, founder and Creative Director of Curve Studio, Turin, Laura Miotto, Head of Marketing and International Customer Service of Verallia Italia, Luigi Rivaroli, Process and Product Development Engineer of Verallia Italia, Stefano Dozio, General Manager of Gruppo Co.Pro.B. Italia Zuccheri, Marco Masselli, General Manager and Vice-president of Italian Identity and Antonio Biella, General Manager of San Bernardo. The Molecola Project Inspired by an ancient Piedmontese recipe, which dates back to the late 19th century and was revived by Francesco Bianco and Graziano Scaglia, Molecola was created at the beginning of 2013. The intention was to meet the need of the Italian market for
a product which was the highest expression of Made in Italy excellence, prepared with Italian ingredients by following the well-known knowledge of the Italian tradition. This strong motivation has contributed to the development of Molecola’s identity and results from the collaboration with important Italian companies. Thanks to these aspects, Molecola was awarded by Italian Identity and the Agroqualità Audit Partner with the Italcheck certification as 100% Made in Italy. Among the main actors of the Molecola project, we find Italia Zuccheri, a cooperative based in Bologna which ensures Italy a strategic sugar reserve. This is made possible by its 5,700 associated beet growers, who cultivate their beets in the fields of Emilia Romagna and Veneto, allowing complete control over the supply chain, from the field to the customer. As a result, the sugar supplied by Italia Zuccheri to Molecola is totally Italian. The bottling process is also totally implemented by Italian companies: the cans, which are the first type of packaging of Molecola, are produced in Fidenza (Parma), whereas the PET bottles, intended for large-scale distribution, are filled in Ormea (Cuneo). In addition, the company has recently established a collaboration with Verallia Italia – one of the world leaders in glass packaging for the food industry – and the new glass bottle for the Horeca world was created in the plant based in Gazzo Veronese, near Verona.
Molecola, the first cola made entirely with Italian ingredients, celebrates Made in Italy excellence and looks at the international market The new bottle created for the Horeca channel Designed by the Turin-based agency Curve Creative Studio and produced by Verallia, the new ‘90-60-90’ glass bottle reproduces the weave of a sartorial fabric and plays with curvy and attractive lines which evoke the silhouettes of the Italian divas of the ‘50s. It was the golden age of Italian cinema, when the wasp waists and voluptuous hips of legendary actresses contributed to spreading the Italian myth all over the world. This exclusive bottle, which is intended for the distribution of Molecola in the Horeca channel, was designed to boost the uniqueness of the product in the restaurant industry, and also results particularly advantageous from the point of view of the user experience: its ergonomic and non-slip grip combines esthetics and functionality. Further attention to usability is given by the text in Braille provided in the lower part of the bottle, showing the name of the drink to ensure high accessibility. The New Molecola Bio & Fair Trade In addition to the new glass bottle, Molecola is also launching its organic and fair-trade-certified version. Together with the Altromercato consortium – the leading fair trade organization in Italy – Molecola has created a product which is prepared with selected ingredients coming exclusively from organic cultivations and fair-trade producers, such as cane sugar, which replaces beet white sugar, and guarana, which replaces caffeine. Francesco Bianco, Molecola’s founder & partner, declared: “The strength of our project was to involve extensive Italian companies to share ideas, experience and passion with us. The recipe was created in Turin, where we made our first experiments of production, and then we started looking for partners throughout Italy, in order to make Molecola a unique product ‘in its taste and in its heart’. We tried to connect the exceptional resources of our country, small and large molecules, which combined to make a drink which is capable of representing Made in Italy excellence all over the world. Thanks to Eataly’s support, we managed to take Molecola to New York and Chicago, to Russia, Brazil and also to Stockholm. Today, we offer a complete range of products and we are ready to face the Italian and international markets”.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
99
Marketing & Strategy
Il packaging italiano a Nairobi Una collettiva di sette aziende coordinate da Ucima e Ice-Agenzia alla fiera Propak East Africa
C
onclusa da qualche settimana presso il Kenyatta International Conference Centre (KICC) di Nairobi, Propak East Africa, tra i principali appuntamenti fieristici per le tecnologie di processing & packaging dell’Africa orientale. Anche in questa edizione Ucima (Unione Costruttori Italiani di Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio) e Ice-Agenzia hanno coordinato la partecipazione delle aziende italiane espositrici all’interno di un padiglione nazionale. Sono sette i campioni del made in Italy in fiera: Galdi (Treviso), Goglio (Varese), MG2 (Bologna), R. Bardi (Parma), Siad Macchine Impianti (Bergamo), SMI
(Bergamo), Tropical Food Machinery (Parma). L’intera Africa Orientale (Burundi, Comore, Eritrea, Etiopia, Gibuti, Kenya, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Ruanda, Seychelles, Somalia, Tanzania, Uganda, Zambia, Zimbabwe) ha importato nel 2016 macchine per un valore complessivo di 182,7 milioni di Euro, in calo del 6,6% rispetto al 2015. L’Italia è il secondo maggior esportatore nell’area con il 18,6% delle quote dietro la Germania e davanti alla Cina. Nei primi tre trimestri del 2017 l’area ha registrato un incremento del 13% nelle importazioni complessive di macchine packaging, per un totale di 147,6 milioni di Euro.
Analizzando i singoli Paesi che compongono l’area, il principale mercato di destinazione delle macchine packaging è il Kenya (55,7 milioni di euro nel 2016, +42,4% sul 2015) con il 30,5% delle quote, seguito da Etiopia (34,8 milioni di euro, +66,3% sul 2015) e Tanzania (22,6 mln euro, -19,3% sul 2015). Nei primi tre trimestri del 2017 il Kenya registra poi un’ulteriore accelerazione rispetto allo stesso periodo del 2016 (+27,9%), così come la Tanzania (+38,6%), mentre l’Etiopia fa segnare un rallentamento (-33,4%).
Italian packaging machinery in Nairobi Seven companies coordinated by Ucima and ITA took part in the exhibition Propak East Africa
P
ropak East Africa, one of the most important exhibitions of processing and packaging technology in East Africa, drew to a close some weeks ago at the Kenyatta International Conference Centre (KICC) in Nairobi. Ucima (Italian Packaging Machinery Manufacturers’ Association) and the Italian Trade Agency ITA participated once again coordinating the participation of Italian companies in a country pavilion. Seven major Italian companies took part in the event: Galdi (Treviso), Goglio (Varese), MG2 (Bologna), R. Bardi (Parma), Siad Macchine Impianti (Bergamo), SMI (Bergamo) and Tropical Food Machinery (Parma). East Africa as a whole (Burundi, Comoros, Eritrea, Ethiopia, Djibouti, Kenya, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambique, Rwanda, Seychelles, Somalia, Tanzania, Uganda, Zambia and Zimbabwe)
imported machinery worth a total of 182.7 million euro in 2016, 6.6% down on 2015. Italy is the second largest exporter to the region with a market share of 18.6% behind Germany and ahead of China. In the first three quarters of 2017, the region saw 13% growth in total imports of packaging machinery to 147.6 million euro. Analysing the individual Countries making up the region, the top market of destination for packaging machinery is Kenya with a 30.5% share (55,7 million euro in 2016, up 42,4% on 2015), followed by Ethiopia (34,8 million euro, up 66,3% on 2015) and Tanzania (22,6 million euro, down 19,3% on 2015). In the first three quarters of 2017, Kenya and Tanzania saw further acceleration with respect to the same period in 2016 (+27,9% and +38,6% respectively), while Ethiopia experienced a slowdown (-33,4%).
........................................................................................................................................................................................
102
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Innovazione e affidabilità per un mondo beverage in continua evoluzione Atlanta risponde alle nuove richieste del mercato con due prodotti di punta, Palladio e Progreen
I
n questi ultimi mesi abbiamo assistito a un vero boom delle bibite “tascabili” monodose, un’operazione commerciale che si sta rivelando particolarmente efficace, ma che allo stesso tempo mette i produttori nella necessità di dotarsi di macchine confezionatrici progettate appositamente per i doypack. Per rispondere a questa richiesta del mercato, Atlanta ha messo a punto Palladio: la macchina che confeziona i doypack in imballi wrap-around tradizionali e in scatole espositore.
Palladio
Con una velocità di 150 doypack al minuto in soli 4,5 m di lunghezza, Palladio si dimostra una soluzione molto compatta e vantaggiosa; l’alimentazione destra o sinistra la rende facile da inserire in linee produttive già funzionanti e l’accuratezza con cui è stata progettata la rende una tecnologia affidabile e di ridotta manutenzione. Particolarmente apprezzato dai clienti è la scelta di evitare l’uso del pick & place con ventose a favore di una soluzione più efficiente. Il blocco alimentazione è molto veloce da sostituire per permettere di confezionare un’ampia gamma di formati all’interno di una stessa linea. L’interfaccia utente, gestita tramite pannello touch-screen, è intuitiva e richiede all’operatore tempi di apprendimento minimi. Atlanta ha recentemente presentato Progreen, una soluzione estremamente ecologica per i prodotti beverage che utilizza oltre l’80% in meno di plastica per fardello. Progreen è una fardellatrice che utilizza Ecostrap al posto del film convenzionale e produce confezioni da 2, 4 o 6 pezzi. Per la confezione di 6 bottiglie quadrate da 1,5 litri vengono utilizzati 2,1 grammi di film, sotto forma di Ecostrap, contro i 26 grammi di film di una confezione tradizionale. Particolarmente indicata per i prodotti a scaffale, è estremamente compatta e ha ridottissimi tempi di ritorno dell’investimento. Atlanta è un’azienda italiana esperta nella produzione di macchine confezionatrici per il mondo beverage e food, per l’industria di alimenti per animali, detergenti, cosmetici e lubrificanti. L’azienda si è affermata sul mercato internazionale grazie all’affidabilità dei propri prodotti, alla competenza del team tecnico e alla forte propensione alla customizzazione delle soluzioni.
Innovation and reliability for a constantly evolving beverage business Atlanta meets the market’s new requirements with two leading products: Palladio and Progreen
I
n last months, we have witnessed to a real boom in single-dose “pocket” drinks, a commercial operation that is proving to be particularly effective but at the same time it also puts producers in the need to equip themselves with packaging machines designed specifically for doypacks. To meet this market demand, Atlanta has developed Palladio: the machine that packs doypacks in traditional wrap-around packaging and/or in display boxes. With a speed of 150 doypacks per minute in just 4.5 mt in length, Palladio is a very compact and advantageous solution; the right or left feed makes the machine easy to be inserted into already functioning
production lines and its design accuracy makes it a reliable technology and low maintenance machine. Customers particularly appreciate the choice of not using pick & place with suction cups in favour of a more efficient solution. The slide feeding valve block is very quick to be replaced to allow a wide range of formats to be packaged within the same line. The user interface, managed via a touch-screen panel, is intuitive and requires minimal operator training. Atlanta has recently presented Progreen, an extremely eco-friendly solution for beverage solution that uses over 80% less plastic each bundle. Progreen is a wrapping machine that uses Ecostrap instead of conventional shrink-film and produces
packs made of 2, 4 or 6 pieces. For the packaging of 6 square bottles of 1.5 l, 2.1 grams of film are used, in the form of Ecostrap, against the 26 grams of film in a traditional package. Particularly suitable for shelf products, it is extremely compact and has a very short payback time. Atlanta is an Italian company expert in the production of packaging machines for the beverage and food industry, and for pet food, detergents, cosmetics and lubricants industries. The company has established itself on the international market thanks to the reliability of its products, the expertise of the technical team and the strong propensity to create customized solutions for their customers.
........................................................................................................................................................................................
104
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
Craft Drinks India: il nuovissimo membro della famiglia Beviale La rete globale della famiglia Beviale è in costante crescita e l’ultima novità nel segmento di produzione di bevande è Craft Drinks India, che avrà luogo per la prima volta il 4 e 5 luglio 2018
I
l mercato indiano delle bevande alcoliche si sta sviluppando rapidamente ed è uno dei mercati di bevande che cresce più rapidamente al mondo. In particolare, il numero di micro-birrifici e birrifici artigianali è in costante aumento con una percentuale di +7,5% all’anno. Mentre, secondo BMI Research, citata dalla All India Brewing Association, nel 2008 c’erano solo due micro-birrifici registrati, aumentati a più di 80 nel 2016. “Rispetto alla Germania o al resto d’Europa i numeri sono ancora relativamente bassi”, spiega Andrea Kalrait, Direttrice di BrauBeviale e international product manager per la famiglia Beviale. “Ma stiamo prendendo in considerazione l’impulso del mercato e il nuovo membro della famiglia Beviale è stato progettato
tenendone conto. Attendiamo con ansia la premiere a luglio”. Bangalore, la metropoli cosmopolita dell’India meridionale, è considerata il cuore della scena della birra artigianale e delle bevande artigianali del paese. “Questo la rende il luogo ideale per questa novità della famiglia Beviale”, afferma con sicurezza Kalrait. Pda Trade Fairs non vede l’ora che arrivi la premiere a luglio. “Le sinergie tra NürnbergMesse India e Pda Trade Fairs sono un forte driver che rende Craft Drinks India un evento complesso che comprende numerosi aspetti del settore e, pertanto, si prospetta estremamente rilevante per tutti i partecipanti”. Il gruppo NürnbergMesse dimostra la sua esperienza nel settore delle bevande su un palcoscenico internazionale. L’evento “genitore” è BrauBeviale, la fiera internazionale dei beni strumentali per l’industria delle bevande, cha ha luogo a Norimberga. È qui che, da oltre 40 anni, sono stati esposti tutti gli aspetti della catena del processo produttivo nel settore delle bevande, come materie prime, tecnologie, logistica e marketing. Altri membri della famiglia Beviale operano in importanti mercati in crescita in tutto il mondo: Beviale Moscow, ad esempio, è la prima e unica fiera per l’intera industria delle bevande nell’Europa orientale. Craft Beer China a Shanghai si sta affermando come il luogo di ritrovo per la comunità cinese della birra artigianale, mentre Craft Beer Italy a Milano è la piattaforma B2B per il settore italiano. Il gruppo Beviale è rappresentato anche in Brasile, poiché la Feira Brasileira da Cerveja di Blumenau è “supportata da BrauBeviale”. L’ultima novità è Craft Drinks India a Bangalore. www.beviale-family.com
Craft Drinks India: the newest member of the Beviale family The global network of the Beviale family is constantly growing and the latest addition to the beverage production segment is Craft Drinks India, taking place for the first time on 4 and 5 July 2018
T
he Indian market for alcoholic drinks is developing rapidly and is one of the fastest growing beverage markets worldwide. In particular, the number of microbreweries and craft breweries is increasing steadily by around 7.5 percent a year. Whereas according to BMI Research, which is cited by the All India Brewing Association,
there were just two micro-breweries registered in 2008, by 2016 there were more than 80. “Compared with Germany or the rest of Europe the numbers are still relatively low,” explains Andrea Kalrait, Director Exhibition BrauBeviale and international product manager for the Beviale Family. “But we are really noticing the momentum in the market and our new Beviale Family member is designed to take account of this. We are really looking forward to the premiere in July.” Bangalore, the cosmopolitan metropolis in the south of India, is regarded as the heart of the country’s craft beer and craft drinks scene. “This makes it the ideal venue for this new member of the Beviale Family,” Kalrait says confidently. PDA Trade Fairs is also looking forward to the premiere in July. “The synergies between NürnbergMesse India and PDA Trade Fairs are a strong driver making Craft Drinks India a complex event that covers numerous aspects of the sector and therefore promises to be highly relevant to all participants.”
The NürnbergMesse Group demonstrates its expertise in the beverage industry on an international stage. The “parent” event is BrauBeviale, the international capital goods exhibition for the beverage industry in Nuremberg. This is where, for over 40 years, the sector has been showcasing all aspects of the production process chain for beverages, such as raw materials, technologies, logistics and marketing. Other members of the product family are operating in important growth markets worldwide: Beviale Moscow, for example, is the first and only trade fair for the entire beverage industry in Eastern Europe. Craft Beer China in Shanghai is becoming established as the gathering place for the Chinese craft beer community, while Craft Beer Italy in Milan is the B2B platform for the Italian sector. The Beviale Family is also represented in Brazil, as the Feira Brasileira da Cerveja in Blumenau is “supported by BrauBeviale”. The latest addition to the family is Craft Drinks India in Bangalore. www.beviale-family.com
........................................................................................................................................................................................
106
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Forward-thinking: innovare per vocazione La propensione all’innovazione ha permesso a Comag di proporre macchine di elevata tecnologia, apprezzate dalle industrie di tutto il mondo
G
razie a un know-how trentennale, Comag si è specializzata in soluzioni per il packaging sempre innovative, finalizzate a migliorare la qualità dei prodotti e dei processi dei propri clienti. Più di 1.500 macchine installate in oltre 70 paesi nel mondo, con una forte presenza nelle più grandi multinazionali dell’industria alimentare e dei beni di largo consumo, sono il miglior riconoscimento della qualità delle macchine prodotte dall’azienda. Dal 1996 Comag produce etichettatrici e tunnel di termoretrazione per shrink sleeve di architettura tradizionale, anche se sempre contraddistinte da soluzioni particolari, come il sistema di taglio mediante perforazione e la pre-sagomatura della sleeve che asseconda la forma della bottiglia nell’applicazione. Questa importante esperienza ha portato a sviluppare, nel 2012, una nuova generazione di sleever assolutamente innovative, che superano tutte le difficoltà di applicazione di queste bellissime etichette, molto diffuse per la qualità che conferiscono al packaging. Questa nuova famiglia di macchine è stata chiamata: ISLa - Integrated Shrink Labeller. Applicare e termoretrarre shrink sleeves in 2x2 mq Nelle ISLa è stato eliminato il tunnel di termoretrazione: un particolare sistema a vapore è integrato nel rotore centrale della macchina e questa rivoluzionaria concezione la rende estremamente compatta: una ISLa per 24.000 bottiglie/ora richiede meno di 2 m per l’inserimento nella linea. Una sleever tradizionale, con tunnel separato, necessita invece di oltre 10 metri. Inoltre, non è necessario nessun sistema di asciugatura prima dell’etichettatrice, perché ISLa può lavorare anche bottiglie bagnate o ricoperte di condensa.
Ma l’ingombro ridottissimo è solo il vantaggio più evidente di questa tecnologia, che nasce per superare anche altre limitazioni delle sleever tradizionali. La posizione delle bottiglie è perfettamente controllata durante l’applicazione della sleeve: ogni bottiglia è fissata sul rotore ad un passo meccanicamente definito e non può muoversi né oscillare, favorendo l’inserimento della sleeve, che avviene in modo progressivo, durante il percorso della bottiglia sul rotore: questo permette di inserire facilmente anche sleeve con film molto sottile: in questi giorni sono in corso di esecuzione prove con un nuovo film ultra thin in PET da 20 my. Queste sleeve così leggere richiederanno poco calore per la retrazione, ma possono essere applicate solo grazie alla particolare tecnologia propria delle ISLa: la sleeve non ha avanzamenti intermittenti tra un taglio e l’altro e non viene proiettata direttamente sulla bottiglia, dove sarebbe difficoltoso posizionarla correttamente senza danneggiarla o farla ruotare. Il taglio, infatti, avviene prima della conformazione della sleeve, sul film ancora in forma di tubolare appiattito e in movimento continuo. Inoltre la sleeve tagliata viene prima inserita facilmente su un sistema ad espansione che poi, dopo averla aperta completamente, la trasferisce in modo progressivo sulla bottiglia. Dopo aver ricevuto la sleeve, ogni bottiglia scende in una cavità cilindrica, dove avviene la termoretrazione mediante l’iniezione del vapore. Il flusso è perfettamente distribuito intorno al contenitore ed è regolato da un’elettrovalvola, una per ogni cavità. Il tempo di iniezione viene modulato in funzione della forma del contenitore da lavorare e al setting di formato memorizzato nel PLC, indipendentemente dalla velocità della linea. La linea potrà rallentare o salire in overspeed per recuperare dei fermi, ma il tempo di esposizione al vapore di ogni singola bottiglia resterà costante, a tutto vantaggio della qualità della termoretrazione. Questo particolare processo (brevettato) così accuratamente ottimizzato, consente un’efficienza elevatissima, con un consumo di vapore fino a 10 volte inferiore ai tunnel tradizionali. Oltre al saving energetico, il ridotto calore apportato sia alle bottiglie che al loro contenuto, permette di lavorare prodotti sensibili alla temperatura (es. i
probiotici) ma anche di etichettare bottiglie vuote con pareti sottili, che si deformerebbero nei tunnel tradizionali. Nelle bottiglie a sezione ovale o rettangolare, la sleeve può essere avvolta di alcuni millimetri sotto la base per eliminare completamente lo sgradito effetto “smile” che tutti i produttori di flaconi sagomati conoscono bene. La produzione dei modelli ISLa più veloci può raggiungere 48.000 bph, con una termoretrazione perfetta su ogni forma di contenitore, ma Comag ha recentemente rinnovato la sua gamma di ISLa introducendo anche modelli per velocità più ridotte, rivolti a soddisfare le esigenze di qualità di ogni tipo di cliente. Questo processo, così particolare, può forse apparire complesso e troppo diverso dalle tecniche precedentemente conosciute. Per questo Comag ha allestito nella propria sede una demo room con almeno una macchina Isla sempre disponibile per dimostrazioni di funzionamento ad alta velocità (36.000 bph) e con dei gruppi simulatori mono-cavità per eseguire test sui prodotti dei propri clienti. Dopo averla vista in funzione, la reazione dei clienti più consueta e che riempie di soddisfazione tutto il team dell’azienda, è: “Ma perché non ci hanno mai pensato prima?...”.
Versione con neck handling per bottiglie con fondo petaloide Neck handling system for petaloid bottom bottles
........................................................................................................................................................................................
108
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Forward-thinking: innovate by vocation Its inclination for innovation has allowed Comag to offer high technology machines, appreciated by industries all over the world
T
hanks to a thirty-year know-how, Comag has specialized in innovative packaging solutions aimed at improving the quality of its customers’ products and processes. More than 1,500 machines installed in over 70 countries worldwide, with a strong presence in the largest multinationals of the food industry and consumer goods, confirms the value and the quality of Comag’s machines. Since 1996, Comag has been producing sleevers and shrinking tunnels for shrink sleeves in the traditional architecture, even if always characterized by particular solutions, such as the cutting system by means of a perforation and the preshaping of the sleeve that follows the shape of the bottle in the application. This important experience has led to the development, in 2012, of a new generation of absolutely innovative sleevers, which overcome all the difficulties in applying these beautiful labels, which are increasingly widespread thanks to the quality they confer to the packaging: The name given to this range of machines is ISLa - Integrated Shrink Labeller. Apply and thermo-shrink sleeves in 2x2 square metres In the ISLa the shrinking tunnel has been eliminated: a special steam system has been integrated into the central rotor of the machine and this revolutionary concept makes it extremely compact: one ISLa for 24,000 bottle/hour requires less than 2 mt for its insertion into the line. Instead, a traditional sleever, with a separate tunnel, requires more than 10 meters. Furthermore, no drying system is required before the labeling machine, because ISLa can also work wet or condensation-covered bottles. Its small size is only the most evident advantage of this technology, which was created to overcome also other limitations of the traditional sleevers: The position of the bottles is perfectly controlled during the application of the sleeve: each bottle is fixed on the rotor at a mechanically defined pitch and cannot move or oscillate, favoring the insertion of the sleeve, which occurs progressively, during the bottle’s passage on the rotor. This allows to easily apply even sleeves of thinner film: at the moment tests are being carried out with a new ultra-thin film in 20 my PET. These lightweight sleeves will require less heat for the shrinking, but they can only be applied thanks to ISLa’s special technology: the sleeve does not have intermittent passages between one cut and the other and is not projected directly onto the bottle, where even the usual rotating brushes could place it without damaging or rotating it. The cut, in fact, takes place before the conformation of the sleeve, on the flattened tubular film and in continuous motion. Moreover, the cut sleeve is first inserted easily on an expansion system which then, after having completely opened it, transfers it progressively onto the bottle. After receiving the sleeve, each bottle descends into a cylindrical chamber, where the heat-shrinking takes place by means of steam injection. The flow is perfectly distributed around the container and is regulated by a solenoid valve, one for each chamber.
Underlap per evitare l’effetto smile Underlap to avoid the smile effect
The steam injection time is modulated according to the shape of the container to be labelled and to the format setting stored in the PLC, regardless of the line speed. The line may slow down or increase to over-speed to recover stops, but the steam exposure time of each individual bottle will remain constant, as will the quality of heat-shrinking. This particular process (Patented) so carefully optimized, allows a very high efficiency with a consumption of steam up to 10 times lower than traditional tunnels. In addition to energy saving, the reduced heat supplied to both bottles and their contents, allows working temperature-sensitive products (i.e. probiotics) but also the labelling of empty bottles with thin walls, which would deform in traditional tunnels. In bottles with an oval or rectangular section, the sleeve can be overlapped a few millimetres under the base to completely eliminate the unwelcome “smile” effect that all the manufacturers of shaped bottles know well. The production of the fastest ISLa models can reach 48,000 bph, with perfect heat shrinking on each container shape, but Comag has recently renewed its ISLa range by introducing even lower speed models, aimed at meeting the quality requirements of each type of customer. This particular process may perhaps appear to be complex and too different from previously known techniques. This is why Comag has set up, at its headquarters, a demo room with at least one Isla machine, which is always available for demonstrations of high-speed operation (36,000 bph), and with mono-cavity simulation groups to perform tests on its customers’ products. After having seen it in operation, the reaction of Comag’s customers, which fills the company with satisfaction, is: “but why has it never been thought of before? ...”
Una versione speciale di ISLa con doppia testa applicatrice che consente di alimentare riempitrici di ultima generazione con doppio serbatoio di prodotto. La sleever può applicare due sleeve con diverse stampe in successione continua, secondo una sequenza liberamente programmabile. (per esempio 10 sleeve tipo A seguite da 10 sleeve tipo B) A special version of the ISLa with double applying head allows supplying the latest generation of fillers with a double product tank. The sleever can apply two sleeves with different prints in continuous succession, according to a freely programmable sequence (i.e. 10 sleeves type A followed by 10 sleeves type B)
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
109
Machinery & Development
Soluzioni ecosostenibili per ridurre gli sprechi e aumentare la sicurezza Soluzioni innovative per ridurre i costi di confezionamento e i danni durante la movimentazione, lo stoccaggio e il trasporto delle vostre merci
R
LC dal 2007 è specializzata nella commercializzazione di soluzioni per l’ottimizzazione dei costi di confezionamento, stoccaggio e movimentazione merci. Un’attenta selezione di produttori rigorosamente europei, per i quali RLC distribuisce in esclusiva su tutto il territorio nazionale soluzioni ecosostenibili per ridurre gli sprechi e aumentare la sicurezza. Grip Sheet™, interfalde antiscivolo di varie grammature: da 60gr fino a 4mm di spessore e tipologie: anti acqua, adesive per bancali in plastica, su cartone ondulato, utili per consolidare le confezioni sui bancali evitandone lo scivolamento e la caduta. Possono essere fornite di varie misure, già tagliate o a rulli con apposito macchinario per il taglio sul posto. Possono essere utilizzate con normali sistemi di presa a ventosa. Ideali per qualunque tipo di superfici, carta, plastica o metallo. Le applicazioni sono molteplici e i risultati stupefacenti.
Airbag per container: cuscini gonfiabili di varie misure che vengono posizionati negli spazi vuoti presenti tra le merci e gonfiati con aria compressa riempiendo così tali spazi. Il carico è sicuro e stabile, protetto efficacemente dai costosi danni che si possono verificare durante il trasporto. Angolari super resistenti che, a parità di spessore rispetto ad angolari normali, sono molto più resistenti. L’uso combinato di questi angolari può portare ad aumentare le capacità di carico del 60%, nei casi in cui i bancali non fossero sovrapponibili si può creare una base d’appoggio stabile e resistente per poterli sovrapporre e spedire in tutta tranquillità un container pieno. RLC distribuisce anche disseccanti super assorbenti (fino al 250% del loro peso) a base di cloruro di calcio e amido per assorbire l’umidità nei container o nelle confezioni e preservare le merci da alterazioni. Fodere termiche per container e per bancali per mantenere stabile la temperatura durante il trasporto (fino a 20 gradi di differenza tra interno ed esterno). Collanti alimentari per pallettizzare riducendo l’uso del film estensibile, di regge o stretch hood, usati in svariati settori produttivi. Visitando il sito www.antislip.it è possibile vedere tutte le soluzioni offerte nel dettaglio, oppure incontrando l’azienda alla prossima edizione di IPACK IMA dal 29 maggio al 1° giugno 2018, Pad. 10 -Stand E36.
Eco-friendly solutions to reduce waste and increase safety Innovative solutions to reduce packaging costs and possible damages that may occur while handling, storing, and transporting your goods
S
ince 2007, RLC has been specializing in cost streamlining solutions for products packaging, storage and handling operations. Careful selection of European producers, for whom RLC is sole distributor of eco-friendly solutions in Italy all over to reduce waste and increase safety. Grip Sheet™, non-slip sheets of various weight: from 60gr to 4mm thickness, and types: waterproof, adhesive for plastic pallets, on corrugated carton, used to make the packages on the pallets fast, preventing them from slipping and falling. They can be provided of various size, pre-cut and in rolls with special cutting machines on site. Moreover, they can also be used with common sucking systems. They are ideal for any surface, paper, plastic and metal. Application are varied and results extraordinary.
Airbag for containers: inflatable bags of various sizes, inserted in empty spaces between the goods and inflated on site with compressed air in such a way as to fill the spaces. The load is safe and fast, efficaciously protected from expensive damages that may occur during transport. Super-resistant edge protectors are more resistant than common one. The combined use of these edge protectors can help us to increase payload by 60%, and when pallets cannot be overlaid, they combine to create a fast and sturdy support on which to overlay them and deliver safely. Rounding out RLC products are super-absorbing desiccants for containers (up to 250% of their weight), calcium chloride and amid based to absorb the moisture in the containers or packaging and therefore preserve the goods from any alteration. Thermal coats for containers and pallets to keep the temperature unaltered during the transport (up to 20 degrees between outside and inside). Food glues to palletize and reduce the use of extensible film, strap or stretch hood, used in various production sectors. It is possible to closely take a look at all the solution offered on www.antislip.it or visit the company at the forthcoming edition of IPACK-IMA from 29 May to 1 June 2018, in Milan, Hall 10 – stand E36.
........................................................................................................................................................................................
110
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Soluzioni mirate F&P Machinery propone ai suoi clienti soluzioni innovative all’avanguardia della tecnologia odierna
F
&P Machinery si propone come costruttore e fornitore integrato di servizi per l’industria alimentare. L’obiettivo è quello di procurare e proporre ai clienti soluzioni innovative all’avanguardia della tecnologia odierna, focalizzando la sua attenzione sulla massima riduzione dei costi complessivi di linea, garantendo al contempo la massima efficienza produttiva. I molteplici anni di esperienza di vendita e di fabbricazione hanno insegnato a F&P Machinery che nulla è più prezioso della dedizione personale ai suoi clienti. Tutti i suoi servizi e installazioni riflettono la sua dedizione a questa missione.
Targeted solutions
F
&P Machinery is proposed as an integrated manufacturer and supplier of services for the food industry. Its goal is to provide and offer its customers innovative solutions at the forefront of today’s technology, focusing attention on the maximum reduction of total line costs while ensuring maximum production efficiency. F&P Machinery’s many years of sales and manufacturing experience have taught it that nothing is more valuable than personal dedication to customers. All its services and installations reflect its dedication to this mission.
Con l’obbiettivo di soddisfare le necessità crescenti nel mondo dell’imbottigliamento F&P Machinery ha creato una gamma completa di riempitrici e monoblocchi di riempimento dedicata a produzioni medio alte. La nuova gamma di macchine permette di proporre soluzioni mirate a risolvere le più svariate richieste di imbottigliamento, sia per quanto riguarda le bottiglie in PET, in vetro e le lattine con produzioni da 1.000 a 25.000 contenitori ora per quanto riguarda il riempimento di bottiglie e oltre 40.000 nel caso di lattine. La nuova gamma di riempitrici isobariche con sistema di riempimento elettronico, sia per bottiglie che per lattine, i monoblocchi “hot-fill” con la possibilità di inserire nelle bottiglie cubettati di frutta ed i piccoli monoblocchi integrati con sezioni di etichettaggio incorporato, permettono alla F&P Machinery di proporsi come “problem solving” per i clienti di tutto il mondo. L’esperienza acquisita in decenni di studio, progettazione e costruzione sono per F&P Machinery stimolo continuo per migliorare la propria competenza specialmente nei casi di nuove bevande o richieste particolari. Acqua, bibite, succhi, birra, vino, liquori e latte sono i prodotti per i quali F&P Machinery riesce a trovare e proporre le migliori soluzioni di imbottigliamento. Anche nel campo della sanificazione dei macchinari e degli impianti F&P Machinery conferma il suo impegno nella ricerca e sviluppo di nuove e tecnologicamente avanzate soluzioni inserendo nel proprio listino i sistemi CIP con generatore di Cloro in situ modello “NEKIMOL” che permettono la produzione di Cloro basandosi sul principio dell’elettrolisi.
F&P Machinery provides its customers with innovative solutions at the cutting-edge of today’s technology With the aim of satisfying the growing needs in the bottling world, F&P Machinery has created a completely full range of fillers and filling monoblocks dedicated to medium-high production. The new range of machines permits the possibility to offer solutions aimed at solving the most varied bottling requirements, for both PET bottles, glass bottles and cans with a production rate from 1,000 to 25,000 containers per hour for the filling in bottles and beyond 40,000 should the case be in cans. The new range of isobaric fillers with an electronic filling system, for both bottles and for cans; “hot-
fill” monoblocks allowing the possibility to put small cubes of fruit into bottles and integrated small monoblocks with labeling sections incorporated, allows F&P Machinery to propose itself as “the problem solver” for customers around the world. The experience acquired in the numerous years of study, design and construction is for F&P Machinery a continuous stimulus to improve its expertise, especially in the event of new drinks or particular requests. Water, soft drinks, juices, beer, wine, liqueurs and milk are the products for which F&P Machinery is able to find and propose the best bottling solutions. Also in the field of sanitation of machinery and plants, F&P Machinery confirms its commitment to the research and development of new and technologically advanced solutions by including in its list of CIP systems a Chlorine generator model “NEKIMOL” that allows the production of chlorine based on the electrolysis principle.
Soluzioni di imbottigliamento per produzioni medio-alte / Bottling solutions for medium-high production
........................................................................................................................................................................................
112
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
can design your best solution for the profitability of your business
F&P machinery srl Via Don G. Minzoni, 122 - 42043 Gattatico (RE) Italia - Tel: +39 0522 909732 - Fax: +39 0522 902428 E-mail: info@fpmachinery.it www.fpmachinery.it
Machinery & Development
CRM Engineering,
progetti in evoluzione CRM Engineering ha iniziato il nuovo anno portando avanti numerosi progetti e consolidando gli storici prodotti di punta
R
educe da un 2017 pieno di successi e soddisfazioni, che ha visto CRM Engineering al centro di importanti rassegne di caratura internazionale, l’azienda ha già iniziato il nuovo anno portando avanti numerosi progetti e novità e consolidando gli storici prodotti di punta. L’area in cui è sorta CRM Engineering è storicamente volta al ramo delle macchine etichettatrici automatiche: qui CRM è cresciuta al fianco dei più importanti marchi di questo settore mettendo a disposizione il proprio know-how e maturando una grande esperienza che nel corso degli anni ha contribuito a farla crescere e migliorare.
CRM Engineering è oggi in grado di realizzare attrezzature per qualsiasi tipo di macchina etichettatrice (colla a caldo, colla a freddo), in particolare ricambi come tamburi, palette, magazzini, stirature, ecc. Inoltre, realizza componenti e accessori, a campione o progettati ad hoc, per ogni applicazione specifica. Oltre a ciò, CRM Engineering è in grado di offrire al cliente un servizio completo di cambio formato su tutta la linea di imbottigliamento per la veicolazione dei contenitori; partendo dalla sciacquatrice, passando per riempitrice, tappatrice, capsulatrice, sino all’etichettatrice. Perché i clienti ricevano una quotazione del progetto è sufficiente contattare l’ufficio commerciale e inviare alcune fotografie dell’attrezzatura attuale, sulla quale in caso di ordine verrà effettuato un lavoro di “Reverse Engineering” per ricavarne le misure e sviluppare il nuovo formato. L’azienda ha inoltre perfezionato ed implementato la produzione dei cosiddetti ribaltini o twist. Questa particolare tipologia di articolo è stata progettata allo scopo di facilitare i processi di controllo e marcatura delle merci e consiste in una sorta di attrezzatura applicata sui nastri per ispezionare prodotti come barattoli, vasi, lattine e molto altro. Il twist viene posizionato sul nastro trasportatore e consente di ribaltare i prodotti che si accumulano sulla linea fino a 180°. Per un giro completo di 360° basta collocare due twist uno di seguito all’altro, distanziati o meno, secondo le proprie esigenze. Questi eseguono il processo di ribaltatura in modo pratico e veloce garantendo la massima affidabilità nel tempo.
CRM Engineering, evolving project CRM Engineering started the new year carrying out numerous project and cementing its renowned flagship products
2
017 was a year full of successes and satisfaction to CRM Engineering, which participated in internationally renowned events; this year, the company has been carrying out numerous projects and novelties, also cementing its flagship products. CRM Engineering was established in a sector traditionally oriented to automatic labelling machines, where CRM has grown alongside the most important brands of the sector, and putting its know-how at their disposal, honing such extensive experience as to grow and improve remarkably throughout the years. Today, CRM Engineering can build equipment for any type of labelling machine (cold glue and hot-melt), and in particular spare parts such as drums, pallets, stores, stretch, etc. Moreover, it also produces components and accessories, sample and tailormade, for any specific application. CRM Engineering can also offer its customers an all-round service of change of format for the full
bottling line in order to handle containers, starting from rinsing machine, right through filling, capping, capsuling machine to labelling machine. Customers wanting a quotation for their projects just need to contact the company’s commercial office and provide some pictures of their equipment, on which, in case of order, “Reverse Engineering” will be made as to get the size to develop a new format. The company has also perfected and implemented the production of so-called tilters or twists. This particular item has been designed with the goal of making control and marking processes easier, and it consists in some equipment to be applied on belts to inspects products such as jars, cans, and much more. The twist is placed on a conveyor belt and enables overturning at 180° the products on the line. To perform a complete revolution, you just need to place two twists one after the other, spaced upon your requirements. They operate in a practical and fast way, granting maximum dependability over time.
........................................................................................................................................................................................
114
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
Ondrej Kruk è stato nominato nuovo presidente di Pantone e X-Rite I leader mondiali nella scienza e tecnologia del colore nominano Ondrej Kruk presidente della società
X
-Rite Incorporated, azienda leader a livello mondiale nella scienza e tecnologia del colore, e Pantone LLC, hanno annunciato la nomina a presidente di Ondrej Kruk. Dirigente di comprovata capacità di Danaher, Kruk immette in Pantone e X-Rite una combinazione di esperienza commerciale e operativa. Kruk guiderà la continua espansione del portafoglio di prodotti e soluzioni Pantone e X-Rite verso l’aspetto dei materiali, a integrazione dell’elemento colore. “Sono entusiasta dell’opportunità di guidare una società con una simile tradizione di innovazione nella creazione di strumenti e tecnologie per selezionare, comunicare, formulare e misurare il colore” ha
dichiarato Kruk. “Gli ultimi sviluppi di Pantone e X-Rite vanno oltre il colore, e permettono ai clienti impegnati nella transizione ai processi digitali e nell’utilizzo di materiali sempre più complessi di compiere grandi passi in avanti nella creazione, comunicazione e realizzazione di colore e aspetto. La nostra capacità di trovare soluzioni ai problemi importanti dei clienti, oggi e in futuro, mette Pantone e X-Rite nella posizione ideale per una crescita a lungo termine”. “Ondrej è un leader Danaher di comprovata capacità, con esperienza nell’espansione di aziende tecnologiche e nell’interazione con clienti globali” ha affermato Joakim Weidemanis, Executive Vice President, Danaher. “Mi fa molto piacere vederlo in questo nuovo ruolo in Pantone e X-Rite, dove potrà utilizzare il Danaher Business System per aprire nuove prospettive di crescita nel business, già solido, delle tecnologie per il colore e l’aspetto”. Negli ultimi tre anni, Kruk è stato direttore generale di Alltec, una business unit di Danaher che propone tecnologie di marcatura e incisione laser con i brand Alltec e FOBA. In Alltec, ha definito e messo in atto una strategia di crescita in diversi settori industriali. Kruk ha inoltre ricoperto diverse funzioni dirigenziali in Videojet, azienda leader a livello mondiale nelle soluzioni di
codifica, marcatura e stampa di dati variabili. Ha svolto un ruolo determinante nel trasformare due attività secondarie di Videojet, il packaging e la decorazione di prodotti, in iniziative globali ben sviluppate. Kruk ha conseguito il Master in Business Administration presso la Harvard Business School e la laurea magistrale in economia presso la Facoltà di economia di Praga. Ha vissuto, studiato e lavorato in svariati paesi europei, in America latina e negli Stati Uniti. Parla correntemente ceco, inglese, tedesco e spagnolo. Fondata nel 1958, X-Rite Incorporated è leader mondiale nel campo della scienza e tecnologia del colore e dell’aspetto. Insieme a Pantone, X-Rite conta oltre 800 dipendenti in 11 paesi. La sede centrale dell’azienda si trova a Grand Rapids, nel Michigan, con sedi regionali in Europa e Asia e centri di assistenza in tutta Europa, Medio Oriente, Asia e Americhe. X-Rite offre una gamma completa di soluzioni utilizzate da produttori, rivenditori, stampatori, fotografi e studi grafici, che consentono di ottenere la massima precisione nella gestione e comunicazione del colore e dell’aspetto in tutti i processi produttivi. I prodotti e i servizi X-Rite sono conosciuti ed utilizzati nella stampa, nel packaging, nella fotografia, nel design grafico e nei video, come pure nei settori automobilistico, delle vernici, della plastica, del tessile, dentistico e sanitario. Per maggiori informazioni visitare il sito www.xrite.com Pantone fornisce il linguaggio universale del colore che permette a brand owner e produttori di prendere decisioni coloristiche critiche in ogni fase del workflow. Oltre 10 milioni di designer e produttori di tutto il mondo fanno affidamento sui prodotti e servizi Pantone per aiutarsi nella definizione, nella comunicazione e nel controllo del colore, dall’ispirazione alla realizzazione, sfruttando l’avanzata tecnologia di X-Rite per ottenere l’uniformità cromatica su ogni materiale e finitura per la grafica, la moda e il design di prodotti. Pantone Standards include gli strumenti per la specifica del colore e il workflow digitale e fisico. Il Pantone Color Institute™ fornisce servizi di personalizzazione colore, di consulenza sull’identità del brand e di trendforecasting, comprensivi dell’annuale annuncio del Colore dell’Anno, dei Fashion Color Trend Report, delle pubblicazioni sulle previsioni del colore e di molto altro ancora. Pantone B2B Licensing integra il Pantone Color System in diversi prodotti e servizi, permettendo ai licenziatari di comunicare e riprodurre i valori Pantone certificati e di migliorare l’efficienza per gli utenti. Pantone Lifestyle armonizza colore e design in capi d’abbigliamento, elementi di arredo e accessori. Maggiori informazioni su www. pantone.com
........................................................................................................................................................................................
116
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Marketing & Strategy
Pantone and X-Rite appoint Ondrej Kruk as new president Global leaders in colour science and technology name Ondrej Kruk company president
X
-Rite Incorporated, a global leader in colour science and technology, and Pantone LLC, announce the appointment of Ondrej Kruk to the role of president. A proven Danaher executive, Kruk brings a combination of commercial and operational experience to Pantone and X-Rite. Kruk will lead the continued expansion of Pantone and X-Rite’s product and solution portfolio beyond colour to material appearance. “I am extremely excited about the opportunity to lead a company with such a legacy of innovation in creating tools and technologies for colour selection, communication, formulation and measurement,” said Kruk. “Pantone and X-Rite’s latest developments go beyond colour, enabling customers to advance the creation, communication and delivery of colour and appearance as they transition to digital processes and use more complex materials. Our ability to solve important customer problems, today and in the future, positions Pantone and X-Rite for long-term growth.” “Ondrej is a proven Danaher leader with experience growing technology companies and working with global customers,” said Joakim Weidemanis, Executive Vice President, Danaher. “I am delighted to see him in this new role at Pantone and X-Rite, where he can leverage the Danaher Business System to open up new growth opportunities in this already strong business of colour technology and appearance.” For the last three years, Kruk has been the General Manager of Alltec, a Danaher business offering laser marking and engraving technology under the Alltec and FOBA brands. At Alltec, Kruk defined and executed on a multi-industry growth strategy. Kruk has also held numerous management roles at Videojet, a global leader in coding, marking and variable data printing solutions. He was instrumental in growing Videojet’s secondary packaging and product decoration businesses into mature global ventures. Kruk earned his MBA from Harvard Business School and graduated from the University of Economics in Prague with a Master’s Degree in Economics. He has lived, studied and worked in several European countries, Latin America and the United States. He is fluent in Czech, English, German and Spanish. Founded in 1958, X-Rite Incorporated is a global leader in the science and technology of colour and appearance. With Pantone, X-Rite employs more than 800 people in 11 countries. The company’s corporate headquarters are located in Grand Rapids, Mich., with regional headquarters in Europe and Asia and service centres across Europe, the Middle East, Asia, and the Americas. X-Rite offers a full range of solutions used by manufacturers, retailers, printers, photographers and graphic design houses to achieve precise management and communication of colour and appearance throughout their processes. X-Rite products and services are recognized standards in the printing, packaging, photography, graphic design, video, automotive, paints, plastics, textiles and medical industries. The company’s corporate headquarters are located in Grand Rapids, Mich., with regional headquarters in Europe and Asia and service centers across Europe, the Middle East, Asia, and the Americas. X-Rite offers a full range of solutions used by manufacturers, retailers, printers, photographers and graphic design houses to achieve precise management and communication of color and appearance throughout their processes. X-Rite products and services are recognized standards in the printing, packaging, photography, graphic design, video, automotive, paints, plastics, textiles and medical industries. www.xrite.com. Pantone provides the universal language of color that enables color-critical decisions through every stage of the workflow for brands and manufacturers. More than 10 million designers and producers around the world rely on Pantone products and services to help define, communicate and control color from inspiration to realization – leveraging advanced X-Rite technology to achieve color consistency across various materials and finishes for graphics, fashion and product design. Pantone Standards feature digital and physical color specification and workflow tools. The Pantone Color Institute™ provides brand identity consulting and custom
color services, as well as trend forecasting inclusive of its annual Color of the Year announcement, Fashion Color Trend Reports, forecast publications and more. Pantone B2B Licensing incorporates the Pantone Color System into different products and services, enabling licensees to communicate and reproduce certified Pantone values and improve efficiencies for their users. Pantone Lifestyle brings color and design together across apparel, home, and accessories. Pantone provides the universal language of colour that enables colour-critical decisions through every stage of the workflow for brands and manufacturers. More than 10 million designers and producers around the world rely on Pantone products and services to help define, communicate and control colour from inspiration to realization – leveraging advanced X-Rite technology to achieve colour consistency across various materials and finishes for graphics, fashion and product design. Pantone Standards feature digital and physical colour specification and workflow tools. The Pantone Color Institute™ provides brand identity consulting and custom colour services, as well as trend forecasting inclusive of its annual Colour of the Year announcement, Fashion Color Trend Reports, forecast publications and more. Pantone B2B Licensing incorporates the Pantone Color System into different products and services, enabling licensees to communicate and reproduce certified Pantone values and improve efficiencies for their users. Pantone Lifestyle brings colour and design together across apparel, home, and accessories. Learn more at www.pantone.com
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
117
Machinery & Development
Swan, l’innovazione tecnologica La nuova riempitrice isobarica elettropneumatica si contraddistingue per le particolari doti di funzionalità e qualità costruttiva
L
e nuove riempitrici isobariche elettropneumatiche SWAN a cannula corta sono la più recente realizzazione AVE e si contraddistinguono per le particolari doti di funzionalità e qualità costruttiva. Questi impianti sono adatti a produzioni fino a 80.000 bottiglie/ora e vengono realizzati con filosofia “clean design”, inoltre l’uso di materiali inossidabili è diffuso in ogni componente. Il serbatoio pressurizzato esterno è dotato di pompa di rilancio a velocità variabile per il totale controllo della pressione del battente di riempimento. La macchina gestisce tre differenti gas di processo: CO2 pura alla pressione di riempimento, CO2 impura
di ritorno dalla bottiglia durante la fase di riempimento isobarico a bassa pressione per il lavaggio bottiglia con vuoto e pressurizzazione e infine la creazione del vuoto per le fasi di pre-evaquazione e decompressione bottiglia. Il rubinetto isobarico modulare è a due velocità di riempimento e viene fornito con cannula corta oppure lunga per riempimento dal fondo. Per il trasferimento delle bottiglie si fa uso di un tavolo con profilo a cupola per favorire il drenaggio acqua e dei cocci di vetro. Struttura modulare con configurazione oraria/antioraria. Predisposizione per connessione rinser e tappatore a vite o in alternativa a corona nel caso di uso contemporaneo di più tappatori. Movimentazione tavolo di trasferimento bottiglie mediante motore brushless sincronizzato col motore principale della giostra di riempimento.
Coclea di sincronizzazione bottiglie con comando a motore brushless con dispositivo di arresto bottiglie incorporato. Il sistema coclea lavora a centro fisso al variare del diametro delle bottiglie ed è montato su una struttura basculante per facilitarne la sostituzione nei cambi formato. Stelle e attrezzature guida bottiglie sono in acciaio inox e con profilo di usura in gomma per facilitare la pulizia del sistema handling. Le macchine sono inoltre dotate di scudi smontabili con profilo conico inclinato per evitare il rimbalzo dei cocci di vetro sul rubinetto dopo eventuali esplosioni della bottiglia. I martinetti inox di sollevamento bottiglia sono completamente pressurizzati per evitare il risucchio al loro interno di acqua o impurità. SWAN rappresenta la più recente e qualificata innovazione tecnologica di AVE, un’azienda Della Toffola Group.
Swan, the technologic innovation The new short-pipe electropneumatic fillers stands out for its special features of functionality and construction quality
S
WAN new short-pipe electro-pneumatic isobaric fillers are AVE Technologies’ latest novelty standing out for their special features of functionality and construction quality. These plants are suitable for throughput up to 80,000 bottle/h and are engineered upon “clean design” philosophy; in addition, stainless steel materials are also used to produce all component.
External pressurized tank is equipped with a variable speed restart pump for overall control on the pressure of the filling head. The machine manages three different process gases, such as: pure CO2 at filling pressure; CO2 impure from the bottle during low pressure isobaric filling phase to vacuum wash the bottles and pressurization, and vacuum making for bottle pre-discharge and decompression. The modular isobaric valve runs at two filling speeds and is provided with short or long pipe to perform filling from the bottom. A dome-shaped board is used to convey the bottles and ease water and glass shards drainage. Modular structure with clockwise and anticlockwise configuration. Setting for rinser and screw capper, or crown capper as an alternative in case of simultaneous us of more
cappers. Board handling of bottle conveying by means of synchronized brushless motor with main motor of the filling carrousel. Bottle synchronizing screw runs with fix centre with the varying of the diameter of the bottles, and it is mounted on a tilting structure as to ease change of formats. Stars and bottle guiding equipment are in stainless steel while wear outline is in rubber as to ease the cleaning of the handling system. Machines are also equipped with dismountable shields with tilted conic-shape outline, to avoid glass shards from bouncing back on the valve after possible explosion of the bottles. Bottle lifting stainless steel jacks are fully pressurized as to avoid water or other impurities from being sucked in. SWAN is the latest and most qualified technological innovation from AVE Technologies, a company member of Della Toffola Group.
........................................................................................................................................................................................
118
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Fiera Milano - Milan, Italy May 29 - June 1 2018
Hall 4 Stand B25
Pad. F Stand G7
Marketing & Strategy
FUZETEA sbarca in Europa
FUZETEA launched in Europe
A PET Engineering è stata affidata la progettazione e l’ingegnerizzazione del contenitore di FUZETEA per le linee asettiche europee di The Coca-Cola Company
PET Engineering was entrusted with designing and developing FUZETEA container for The Coca-Cola Company’s aseptic lines to be launched in Europe
I
l successo di FUZETEA, marchio premium di The Coca-Cola Company nella categoria dei Tea ready-to-drink, sbarca in Europa. Grazie al suo perfetto connubio di estratto di tè, succo di frutta e di una attenta selezione di erbe, FUZETEA ha conquistato in breve tempo i palati dei consumatori di più di 37 paesi grazie alla sua capacità di soddisfare le loro preferenze in continua evoluzione. Commercializzata in Europa nelle tre varianti Limone con una nota di lemongrass, Pesca con una nota di rosa e Tè verde, mango con una nota di camomilla, FUZETEA promette una sorprendente esperienza di gusto e lo fa anche attraverso il packaging dal look premium. Inoltre, grazie all’impugnatura ergonomica, garantisce comodità per il consumo on the go nel formato 400 m e 500 ml e a casa nel formato 1.25l e 1.5l. A PET Engineering è stata affidata la progettazione e l’ingegnerizzazione del contenitore per le linee asettiche europee. Il design riprende la shape iconica della bottiglia FUZETEA utilizzata per il riempimento con tecnologia hotfill e già distribuita da The Coca-Cola Company in molti paesi nel mondo. PET Engineering, oltre all’attività di ingegnerizzazione, ha supportato The Coca-Cola Company con le attività di prototipazione e test di laboratorio, al fine di verificare le performance meccaniche del contenitore.
T
he successful FUZETEA, The Coca-Cola Company’s premium brand of ready-to-drink tea, makes its debut in Europe. Its perfect combination of tea extract, fruit juice and carefully selected herbs allowed FUZETEA to quickly win over the taste buds of consumers in over 37 countries in Europe thanks to its ability to satisfy their continually evolving preferences. Three different varieties are on sale in Europe: Lemon with a hint of lemongrass, Peach with a hint of rose and green tea, Mango with a hint of chamomile. FUZETEA promises a surprising taste experience and provides a premium look, thanks also to its packaging. An ergonomic grip makes the bottle easy to hold, whether you are on the go using the 400ml or 500ml formats, or at home with the 1.25l or 1.5l versions. PET Engineering was entrusted with designing and developing the container for the aseptic lines to be launched in Europe. The design is a new take on the original shape of the iconic FUZETEA bottle, which was devised for a hot fill process and is already distributed by The Coca-Cola Company in many countries around the world. As well as engineering the bottle, PET Engineering also supported The CocaCola Company in the prototyping and laboratory testing process, in order to validate the bottle’s mechanical performances.
........................................................................................................................................................................................
122
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
MACA, il futuro degli imballaggi flessibili Lo sviluppo di materiali con gradi di elasticità sempre più elevati rende oggi MACA uno dei player più interessanti nel segmento delle stretch sleeves
M
ACA Srl è uno dei più interessanti produttori di packaging flessibile multiprodotto, tra cui laminati e non, roll fed, shrink e stretch sleeves, anche con cold foil, effetti olografici e paper touch. È un’azienda fortemente orientata all’innovazione ed all’approccio sostenibile dell’imballaggio. La necessità di sviluppare imballaggi sostenibili rappresenta per MACA un’esigenza sempre più sentita ed è per tale motivo che l’azienda investe fortemente su tecnologie che possano soddisfare le esigenze del mercato in termini di costi e prestazioni, puntando alla realizzazione di imballi che una volta usati, possano essere riciclati/riutilizzati in maniera efficiente in modo da fornire valide risorse per le generazioni future. L’offerta di MACA va dai materiali più comuni a quelli che offrono le massime garanzie di barriera funzionale, ai materiali rilevabili UV, alle spalmature con nanotecnologie, alle verniciature lucide/matt a registro sui film matt/lucidi. MACA è in grado di offrire soluzioni adeguate alle richieste tecnologiche o di marketing. Su supporti plastici o cartacei o su laminati tra film plastici e/o alluminio e/o cartacei. Oggi l’offerta si amplia con una gamma di prodotti nel segmento sia delle stretch e che delle shrink sleeve, puntando particolarmente alla diffusione delle tecnologie di impiego dei materiali elastici per il
confezionamento dei contenitori. Riduzione dei costi dei materiali e del ciclo produttivo, semplificazione dei processi produttivi, riciclabilità sono le direttrici lungo le quali le attività di R&S di MACA orientano i propri sforzi quotidiani. Con due stabilimenti produttivi a Calvi (BN) e Serino (AV), MACA punta a soddisfare non solo clienti italiani, ma anche internazionali, con l’obiettivo di entrare da leader tecnologico nei mercati in cui le esigenze sia dei produttori che dei consumatori si fanno sempre più complesse e sofisticate. Lo sviluppo di materiali con gradi di elasticità sempre più elevati rende oggi MACA uno dei player più interessanti nel segmento delle stretch sleeves, soprattutto grazie alla forte partecipazione allo sviluppo sia
dei materiali che delle tecnologie per l’applicazione degli stessi ed alle strette relazioni col mondo della ricerca universitaria e industriale. Ulteriore forte fattore distintivo di MACA è inoltre l’offerta integrata di sistemi automatici e materiali, sviluppati su specifiche esigenze del cliente, collaudati e offerti con soluzioni finanziarie di vantaggio che prevedono la diluizione degli investimenti mediante contratti di fornitura pluriennali dei materiali. Un meccanismo di offerta full service finalizzato alla realizzazione di accordi di partenariato commerciali e tecnologico con i propri clienti e volto non solo soddisfare l’esigenza attuale, ma costruire e sviluppare insieme il futuro nell’ambito degli imballaggi. info@macasrl.it / www.macasrl.it
........................................................................................................................................................................................
124
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
MACA, the future of flexible packaging The development of materials with increasing elasticity levels makes MACA today one of the most interesting players in the stretch sleeves segment
M
ACA Srl is one of the most interesting manufacturers of flexible multi-product packaging, including laminated and non, roll fed, shrink and stretch sleeves, even with cold foil paper touch effect. The company is extremely oriented towards innovation and to the sustainable packaging approach. The need to develop sustainable packaging is a growing requirement for MACA, and it is the reason why the company heavily invests in technologies that can meet the demands of the market in terms of cost and performance, aiming for the production of a packaging that once used, can be recycled/reused in an efficient way to provide valuable resources for future generations. MACA can offer from the most common materials to those that provide the maximum guarantees in functional barriers, to UV-detectable materials, nanotechnology coatings, glossy/matt finish coatings at pitch on matt/gloss films. MACA is able to offer the right solutions for technological or marketing demands, on plastic or paper backings or laminations between plastic films and/or aluminum and/or paper.
Today, the range expands with a series of products in the stretch and shrink sleeve segment, focusing in particular on the diffusion of the technologies for the use of elastic materials for the packaging of containers. Reducing material and production cycle costs, streamlining production processes, and recycling are the directives along which the activities of MACA’s R&D orient their daily efforts. With two production plants in Calvi (Benevento) and Serino (Avellino), MACA aims to satisfy not only Italian but also international customers, with the goal of becoming a technology leader in the markets where the needs of both producers and consumers are becoming increasingly complex and sophisticated. The development of materials with increasing elasticity levels makes MACA today one of the most interesting players in the stretch sleeves segment, especially thanks to the strong participation in the development of both materials and technologies for their application, and close relationship with the world of university and industrial research. Another strong distinctive feature of MACA is its proposal of integrated automated and material systems, tailored to specific customer needs, tested and offered with financial advantages that include dilution of investments through multi-year supply contracts. A full-service offer mechanism for the realization of commercial and technological partnership agreements with its customers and not only to meet the present needs, but to build and develop together the future in the packaging field. info@macasrl.it / www.macasrl.it
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
125
Machinery & Development
Soluzioni complete automatizzate per il fine linea Pluriennale esperienza e consolidata conoscenza tecnica fanno di DUETTI il partner ideale nella progettazione e nella costruzione di impianti completi per il packaging di fine linea
D
UETTI PACKAGING realizza e produce impianti completi di fine linea per l’imballaggio. L’esperienza pluriennale nei sistemi di automazione, unita a una consolidata conoscenza tecnica dello staff, fa di DUETTI il partner ideale nella progettazione e nella costruzione di impianti completi per il packaging di fine linea. La gamma di prodotti è stata opportunamente configurata per offrire la migliore soluzione alle esigenze di produzione del cliente: depalettizzatori, formatori di cartoni, incartonatrici tradizionali o robotizzate, chiudi cartoni, palettizzatori, isole
robotizzate, avvolgitori, trasporti industriali, protezioni e dispositivi. DUETTI PACKAGING mette a disposizione della propria clientela un team esperto di progettisti e tecnici meccatronici per risolvere esigenze di produzione personalizzate per il cliente, sottoponendo soluzioni sperimentate in altri settori o realizzando su misura l’impianto desiderato. L’assistenza tecnica specifica è assicurata da personale qualificato con interventi mirati in loco o da remoto in tutto il mondo. L’ufficio service vi seguirà giorno dopo giorno per la gestione delle parti di
ricambio, innovazioni, aggiornamenti software, interventi in garanzia, assistenza remota, proposta di nuove soluzioni tecniche e programmi di assistenza periodica. I clienti sono partner, serviti con cortesia, puntualità ed efficienza. I prodotti DUETTI sono marchiati anche EAC secondo gli standard richiesti per l’esportazione in Russia e sono predisposti per l’Industria 4.0. DUETTI PACKAGING, inoltre, è ora certificata con la nuova ISO 9001:2015. Vi aspetta a Vinitaly 2018, Padiglione Enolitech F – Stand E7.
End of line automatic packaging solutions Extensive experience and cemented technical know-how make DUETTI the ideal partner for the design and construction of complete end-of-line packaging systems
D
UETTI PACKAGING designs and produces systems for end of line packaging. With its many years of experience in the automation sector, together with the consolidated technical know-how of its staff, DUETTI PACKAGING is the ideal partner for designing and constructing complete end of line packaging systems. The range of products has been organized to offer the best solutions possible for customers’ production needs: depalletisers, carton formers, traditional or robotic case packers, case sealers, palletisers, robot cells, strecthwrappers, industrial conveyors, safety guarding and units.
DUETTI PACKAGING has an experienced team of mechanical/electronic designers and engineers to solve production requirements for its customers using one–off solutions, others that have been put into operation in different sectors or innovative, customized solutions. Specialized technical assistance is handled by highly trained staff with on-site or on-line assistance worldwide. The company’s after-sales department is ready to help at all times with spare parts, upgrades, software updating, site visits, on-line assistance, and service contracts. Customers are partners, served with courtesy, punctuality and efficiency. EAC certification for Russia is now available for all DUETTI products, such as Industry 4.0 standards. DUETTI PACKAGING has been certified to new ISO 9001:2015. Meet it at Vinitaly 2018, Hall Enolitech F – booth E7.
........................................................................................................................................................................................
126
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Fiera Milano - Milan, Italy May 29 - June 1 2018
Hall 11 Stand D15
Pad. F Stand E7
Machinery & Development
Confezionamento collaborativo protettive (previa analisi dei rischi). Il cobot offre dunque grande flessibilità applicativa e operativa, soddisfacendo appieno le esigenze di Orkla Foods.
Orkla Foods è un’azienda scandinava che ha scelto la robotica collaborativa di Universal Robots per le proprie attività di confezionamento. Il cobot inserito nelle linee produttive lavora accanto agli operatori e senza barriere di protezione, garantendo risultati brillanti: processo produttivo semplificato e maggior ergonomia per i lavoratori
O
rkla Foods Sverige è un’azienda che produce alimenti con sede in Svezia, nata dall’integrazione di tre aziende: Abba Seafood, Procordia Food e Frödinge basata a Eslöv. L’azienda nel corso del proprio processo di evoluzione ha scelto di automatizzare parte dei propri processi e ha scelto di dotarsi di un robot collaborativo di Universal Robots, l’UR10. La macchina è stata applicata ai processi di confezionamento/inscatolamento garantendo non solo maggior produttività ed efficienza al processo, ma anche di sollevare gli operatori da alcune attività ripetitive e faticose. L’UR10 è un robot collaborativo molto spesso usato per questa tipologia di fasi di lavoro. Con un payload di 10Kg e uno sbraccio di 1300mm, è il cobot di Universal Robots di maggiori dimensioni.
essere spostato e programmato facilmente per venire incontro alle varie necessità produttive dell’azienda. La scelta naturale è stata la robotica collaborativa di Universal Robots. UR10, come gli altri modelli della gamma, può essere facilmente installato e avviato in produzione e, grazie alle proprie dimensioni compatte, al peso contenuto, all’alimentazione a 220V e alle 15 proprie funzioni di sicurezza può essere facilmente spostato nel layout produttivo e operare senza barriere
Vaniglia collaborativa Le attività svolte dall’UR10 riguardano in particolare la produzione di crema alla vaniglia. Prima che Orkla Foods Sweden investisse in robotica collaborativa, i sacchetti di crema alla vaniglia venivano impacchettati manualmente all’interno di specifici cartoni. Per incrementare la produttività di questa fase e migliorare il processo di confezionamento, l’azienda ha dunque pensato all’automazione che, tuttavia, doveva tener conto di un’esigenza specifica: doveva essere in grado di operare in rete con altri macchinari e non prevedere alcuna forma di supervisione da parte degli operatori. Il cobot doveva inoltre essere in grado di
Confezionamento con grandi vantaggi Nel dettaglio il processo automatizzato con il cobot UR10 riguarda il posizionamento di sacchetti all’interno di cartoni. Il cobot lavora in modo indipendente ed è parte di una rete composta da un macchinario per la costruzione di cartoni e uno per la sigillatura. Il sistema viene inoltre alimentato da una macchina riempitrice. Le operazioni svolte dall’UR10 hanno semplificato l’intera fase di confezionamento e hanno consentito all’azienda di spostare gli operatori ad attività meno pesanti e ripetitive e a maggior valore aggiunto. Il personale, quindi, non solo non è stato allontanato dall’azienda, ma ha visto la propria posizione lavorativa evolversi in meglio e le proprie competenze professionali crescere anche nel comparto della programmazione e della robotica. L’integrazione tra uomo e cobot è stato dunque un fattore di successo dell’automazione nell’azienda svedese perché i due “colleghi” hanno potuto lavorare fianco a fianco senza barriere protettive ed esprimendo il massimo dalle proprie specifiche competenze ed abilità. Gli esiti finali sono più che confortanti: il ritmo produttivo è più stabile e questo ha generato risparmi economici che, a loro volta, si sono trasformati in un ritorno sull’investimento di soli 6 mesi. L’azienda sta infatti valutando se vi siano ulteriori operazioni da automatizzare utilizzando questo tipo di soluzione. Video dell’applicazione: https://www.youtube.com/ watch?v=p7AK_a_lAWY Universal Robots Universal Robots è il risultato di numerosi anni di intensa ricerca e sviluppo presso il cluster di successo della robotica danese, sito ad Odense. L’azienda è stata fondata nel 2005 dall’attuale CTO, Esben Østergaard, che voleva rendere il mondo della robotica industriale accessibile a tutti tramite robot compatti e versatili, user-friendly, venduti ad un prezzo ragionevole, collaborativi e sicuri per automatizzare quasi ogni processo industriale. Dal momento del lancio del primo robot UR nel dicembre 2008, l’azienda è cresciuta considerevolmente grazie ai propri robot collaborativi user-friendly, vendendoli, ad oggi, in oltre 50 Paesi nel mondo. L’azienda, parte del gruppo americano Teradyne Inc. con sede a Boston, ha headquarter a Odense e filiali presenti in USA, Germania, Francia, Spagna, Italia, Repubblica Ceca, Cina, India, Singapore, Giappone, Corea del Sud e Taiwan. Per ulteriori informazioni: http://universal-robots.com/it Orkla Foods Orkla Foods è un fornitore di prodotti alimentari che copre dall’area dei Paesi scandinavi all’India. L’azienda è leader di mercato in una serie di categorie tra cui pizza surgelata, ketchup, zuppe, salse, condimenti e piatti pronti da mangiare. Orkla Foods vende principalmente i suoi prodotti attraverso i rivenditori di generi alimentari, ma detiene anche posizioni forti nei minimarket e nei distributori di benzina. Norvegia e Svezia sono i due maggiori mercati e rappresentano il 60% del fatturato del settore commerciale nel 2016.
........................................................................................................................................................................................
128
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Collaborative packaging Orkla Foods is a Scandinavian company that chose Universal Robots collaborative robotics for its packaging activity. The cobot as part of production lines operates closely with the operators and with no safety barriers, guaranteeing excellent results: simplified production process and higher ergonomics
O
rkla Foods Sverige is a company seated in Sweden that produces foodstuff, stemming out from a successful integration of three companies: Abba Seafood, Procordia Food and Frödinge basata a Eslöv. In its evolution process, the company has decided to automate part of its processes and bought a Universal Robot UR10 for its packaging/cartoning processes not only for higher productivity and efficiency, but also to relieve operators of some repetitive and tiring activities. UR10 is a collaborative robot that is very often used for any type of work. With payload of 10 kg and reach of 1,300 mm, it stands out as Universal Robots biggest cobot. Collaborative vanilla UR10 is mainly used for vanilla cream production. Before investing in collaborative robotics, Orkla Foods Sweden used to pack its vanilla cream bags manually in special cartons. To increase productivity in this phase and to improve the packaging process, the company has decided to automate operations, but this step needed to take into great consideration some specific elements, such as: networking with other production machines, no supervision, easy movability and programmability, as to meet the company’s various production requirements. Universal Robots was the most natural decision of collaborative robotics. UR10, alike all the other models of the line, can be easily installed and started-up; thanks to its compactness, light weight, 220V energy, 15 safety functions, it can be easily moved into the production environment with no safety guarding (after risk analysis). It is clear that this cobot offers high application and operation flexibility, thus fully meeting Orkla Foods’ requirements.
The company, part of Boston Teradyne Inc, is seated in Odense and counts subsidiaries and offices in the USA, Germany, France, Spain, Italy, Czech Republic, China, India, Singapore, Japan, South Korea and Taiwan. www.universal-robots.com Orkla Foods Orkla Foods is a food provider that covers the entire Scandinavian area right to India. It is market leader in some categories: frozen pizza, ketchup, soups, sauces, dressings, and ready-to-eat dishes. Orkla Foods sells mainly its products through food retailers, but it is very strong also in mini markets and service stations. Norway and Sweden are its major outlet markets that accounted for 60% of its trade turnover in 2016.
Packaging and great benefits The automation process with a UR10 cobot is meant for bag placing inside cartons. The cobot operates independently and is part of a network consisting of a cartoning machine and a sealing machine. The system is also provided with a feeding machine. UR10 has streamlined the packing stage and enabled the company to assign its operators to less tiring and repetitive tasks, and of higher added value. It follows that not only could the employees maintain their work places, but their jobs have also evolved, and their professional skills grown further also in the programming and robotics area. Man-cobot integration has been a success factor for this Swedish automation company, since the two “colleagues” could work safely alongside, without safety guarding, and expressing their specific knowledge and skills. The outcome is much more than comforting: the production rate is more stable, thus generating saving, turning into a 6-month ROI. The company is also thinking if there are other operations to be automated by this kind of solution. Video of the application on https://www.youtube.com/watch?v=p7AK_a_lAWY Universal Robots Universal Robots is the result of many years of extensive research activity into the world of robotics. Headquartered in Odense, Denmark, the company was cofounded in 2005 by its CTO, Esben Østergaard, who wanted to make robotics available to anyone by developing small-sized, and cost-effective, user-friendly robotic solutions to cooperate with man safely. Since the launch of the first robot, in December 2008, the company has grown remarkably, and its machines are now sold in more than 50 Countries all over the world. ........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
129
Machinery & Development
Prodotti sempre più competitivi Fillpack offre ai propri clienti molteplici soluzioni di trasporto in settori quali il beverage, il settore meccanico e chimico, l’industria alimentare, il packaging, per la movimentazione di prodotti confezionati oppure sfusi
N
ella zona di Canelli, famosa nel mondo per i suoi prestigiosi vigneti, per lo Spumante e per la produzione di macchine enologiche di alta qualità, la ditta Fillpack è riconosciuta come un importante costruttore di impianti e sistemi di trasporto. Nata negli anni ’80 come piccola officina, la Fillpack è cresciuta fino a diventare un’importante realtà con interessi sia sul mercato nazionale sia su quello internazionale. Fillpack offre ai propri clienti molteplici soluzioni di trasporto in settori quali il beverage, il settore meccanico e chimico, l’industria alimentare, il packaging, per la movimentazione di prodotti confezionati oppure sfusi.
FULL DEPAL
Fillpack dispone di tecnici qualificati in grado di valutare i problemi legati al trasporto dei prodotti e offrire la soluzione più adeguata, facendo si che il risultato finale soddisfi le esigenze del cliente sia dal punto di vista dell’uso sia da quello della qualità. La qualità è infatti parte integrante della cultura dell’azienda e gioca un ruolo fondamentale nei processi di produzione, nell’assistenza tecnica, nello sviluppo dei prodotti, nelle politiche di acquisto dei componenti e nelle strategie di marketing. Attraverso uno sviluppo continuo dei processi interni di produzione e grazie alla spinta verso l’innovazione Fillpack è in grado di offrire ai clienti prodotti sempre competitivi. I sistemi di trasporto Fillpack sono costruiti con la tecnologia più innovativa. I componenti sono scelti tra le migliori marche per garantire affidabilità e sicurezza; software programmabili gestiscono la movimentazione dei prodotti nelle varie fasi di trasporto. Dal contatto preliminare con il cliente fino alla realizzazione della commessa uno staff esperto è in grado di soddisfare le necessità sia delle piccole aziende sia dei grandi gruppi industriali assicurando sempre alti standard di qualità nella progettazione, nella fornitura e nell’installazione. Fillpack produce impianti e sistemi di trasporto per contenitori quali bottiglie, lattine, casse, fardelli, casse in legno, cartoni e pallet. Tutti gli impianti vengono interamente costruiti, assemblati e testati internamente. Oltre agli impianti di trasporto Fillpack costruisce i nuovi sistemi di depalettizzazione MICRO DEPAL e FULL DEPAL idonei a soddisfare le esigenze di depalettizzazione di inizio linea per le piccole/medie imprese. Per maggiori informazioni, visitate il nuovo sito web di Fillpack, www.fillpack.it
Increasingly competitive products Fillpack offers customers various conveying solutions in many applications: beverage industry, mechanical and chemical divisions, food industry, packaging industry, for the handling of packed and unpacked products
I
n the land of Canelli, famous all over the world for its first-class vineyards, for Spumante and for the production of high-quality wine machinery, the company Fillpack is known as a reputed manufacturer of conveying plants and systems. Originally established back in the 80s as a little workshop, Fillpack has since grown into an important company with interests in national as well as international markets. Fillpack offers customers various conveying solutions in many applications: beverage industry, mechanical and chemical divisions, food industry, packaging industry, for the handling of packed and unpacked products. The company provides skilled technicians who can evaluate any kind of problem concerning conveyance and submit the best solution, in order to ensure the final product meets all aspects of the customer’s specification in term of usage and quality. Quality is in fact an integral part of Fillpack culture and plays central role in production processes, customer service, product development, purchasing policies and marketing strategies.
By continually improving its internal processes and encouraging innovation, Fillpack is able to offer its customers competitive products. Fillpack systems are built using the latest technology. Components are chosen among the best brands to assure reliability and confidence; programmable software for the logic management can control the conveyance of items in the different working phases. From initial sales contact through to commissioning, Fillpack experienced staff can fulfil the needs both of small companies and great industries, always assuring high standard of quality in design, supply and installation. Fillpack manufactures conveying plants and systems for containers, such as bottles, cans, cases, bundlers, wooden cases, cartons and pallets. All plants are fully manufactured, assembled and tested in house on Fillpack premises. Besides conveyor plants, FILLPACK also produces the new depalletizing systems MICRO DEPAL and FULL DEPAL, suitable to satisfy depalletizing needs at the beginning of the line for small /medium-sized companies. For more information, visit FILLPACK new website www.fillpack.it
MICRO DEPAL
........................................................................................................................................................................................
130
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
CONVEYOR SYSTEMS FOR BOTTLING AND PACKAGING PLANTS
Fillpack S.n.c. - Via Giovanni Olindo 18/20 - 14053 Canelli (AT) - Tel 0141 835388 - Fax 0141 833667 - info@fillpack.it
• • • • • • • •
Complete Conveyor Lines Decompression/Slowing Tables Motorized/Gravity Roller Conveyors Rotating Platforms Accumulation and Alignment Systems Cartons/Packs Conveyors Conveyor Belts Depalletizing Systems
www.fillpack.it
Marketing & Strategy
Pallet CPR SYSTEM, economici ed ecologici CPR System offre al mercato nazionale, oltre alle cassette e ai mini bin, un sistema di pallet sempre più apprezzato e vincente
C
PR System, leader italiano degli imballaggi in plastica a sponde abbattibili, offre al mercato nazionale, oltre alle cassette e ai mini bin, un sistema di pallet sempre più apprezzato e vincente. In linea con la filosofia del Gruppo i pallet in legno, oltre ad essere certificati PEFC (Certificazione a tutela delle Foreste), sono realizzati, con blocchetti di legno riciclato proveniente dai pallet CPR non più idonei all’utilizzo nel circuito grazie alla collaborazione con Ecobloks®, azienda italiana specializzata nella produzione di blocchetti per pallet. I blocchetti Ecoblocks sono realizzati infatti senza utilizzare legno vergine proveniente dall’abbattimento di alberi, ma usando legno da imballaggio e potature provenienti dal comparto agricolo, dagli interventi di manutenzione di boschi, parchi, giardini e, infine, dalla raccolta differenziata nelle varie isole ecologiche.
Il grande impegno di CPR System nei confronti della salvaguardia dell’ambiente, ricercando costantemente accorgimenti tecnici che massimizzano l’efficienza, riduce i costi e si è dimostrato vincente visti i risultati in crescita di tutti gli indicatori economici della cooperativa ferrarese. Ad oggi CPR System ha movimentato milioni di pallet, utilizzabili sia in modalità circolare e quindi con il ritorno del pallet nei depositi CPR una volta finita l’attività, sia in modalità di noleggio semplice. L’efficienza di gestione del pallet ha attivato un ampliamento dell’utilizzo anche per altri settori della supply chain come le acque minerali, ad esempio, o nel settore cartario. Il pallet è una delle più importanti innovazioni tecnologiche nel campo logistico, del secolo scorso. Nato come tecnologia militare, in America, durante la
Seconda Guerra Mondiale si è ampiamente diffuso per l’uso civile come supporto fondamentale per gestire efficacemente i flussi fisici di trasporto, di movimentazione e di stoccaggio delle merci. Ma l’efficacia di gestione, oggi, è legata soprattutto all’organizzazione aziendale che, nel caso di CPR System, risulta vincente sia da un punto di vista del risparmio di risorse economiche che da quello della salvaguardia ambientale. I pallet in legno CPR System sono gestiti interamente da FClog la società di servizi di CPR System e dal 2011 a oggi sono passati dai 4 milioni e 280mila movimentazioni agli attuali 5,8 milioni. Un incremento di quasi due milioni di movimenti in appena cinque anni, con grande beneficio economico ed ecologico per tutti. www.cprsystem.it
The economic and ecological pallet by CPR System CPR System offers to the national market the more and more appreciated and used selection of pallets, in addition to its boxes and mini-bins
C
PR System, the Italian leader of plastic packages with foldable borders, offers to the national market the more and more appreciated and used selection of pallets, in addition to its boxes and mini-bins. These wood pallets, loyal to the philosophy of the company, have received the PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification) certification for their effort to preserve the environment. All of the materials which are used, in fact, derive from recycled wood of unsuitable pallet for the market, now transformed in small wood blocks, thanks to the collaboration with Ecobloks®, the Italian company leader in this sector.
The products of Ecoblocks are entirely realized with second hand wood, coming from the wastes of farming sector, the maintenance of forests, parks and gardens and the materials collected in various recycling areas. No trees, in fact, are knocked down for this production. Preserve the environment is the major objective of CPR System, which constantly researches for new technologies and techniques to optimize and improve the efficiency of the productive system, reducing costs and environmental impact. An effort which has been proved successful, as shown in the constant raise of economical incomes. CPR System, to this day, has moved millions of pallets, used both in the classical rent form both in the circular way, which means their return at the company once the activity has ended. This efficiency in the management of pallets has expanded its use in other sectors of the supply chain as, for example, in the stocking of mineral waters and paper industry. The pallet has been one of the most important technological innovation of the last century. Born in
the USA during the Second World War as a military technology, its use has become rapidly a support for everyday life, essential for transports and the stocking of goods. Nowadays, management efficacy, is related especially to the company structures which in the case of CPR System has been proved successful both in terms of economical resources and low environmental impact. The wood pallets of CPR System are entirely managed by Fclog, the service company of CPR and the handling has passed from 4,2 millions, in 2011, to the actual 5,8 millions, with important environmental and economical benefits for everyone. www.cprsystem.it
........................................................................................................................................................................................
132
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
La combinazione vincente L.C.E. Engineering and Robotic Srl ha unito il sistema di visione 3D con un robot per un’applicazione robusta, affidabile e ad alto contenuto tecnologico
S
pesso il robot prende la scena dell’intero impianto come attore principale. Alcune volte ciò non corrisponde a verità ed in special modo quando prima del robot c’è un controllo qualità effettuato con tecnologia 3D Cognex di cui L.C.E. Engineering and Robotic Srl è partner strategico certificato Cognex per tutto il centro sud Italia.
A monte di un processo di manipolazione bottiglie, barattoli, brik pieni o vuoti che siano, si vede sempre più spesso il controllo qualità a elevata tecnologia 3D in grado di intercettare graffi, ammaccature, mancanze di tappi o avvitature errate degli stessi e di espellere il prodotto non conforme prima della palettizzazione finale.
Il prodotto ha così un indice elevato di qualità e rende affidabile la fornitura sia per il supplier che per l’end user. Il sistema proposto consta di un Sistema 3D in linea che identifica ogni possibile difetto ed effettua un calcolo volumetrico dei barattoli che passano sulla linea. Qualora ci fosse lo scarto esso viene immediatamente espulso. A valle un robot ABB con un magnete da 200 Kg esegue un prelievo di un piano barattoli depositandoli su un bancale. La pinza altamente equipaggiata è in grado di prelevare, ad ogni ciclo, contemporaneamente l’interfalda e i barattoli. In questo modo, con un solo ciclo, si riesce a fare un deposito simultaneo dell’interfalda e a seguire dei barattoli. L’impianto è governato da un sistema di supervisore dal quale è possibile impostare: • Altezza barattolo • Diametro barattolo • Tipologia Pallet • Esclusione Interfalda • Esclusione cornici di fine bancale. Il supervisore invia le ricette al robot e al sistema di visione 3D in maniera da settare l’impianto per la tipologia di bancale e di barattolo da gestire. La L.C.E. Engineering and Robotic Srl ha unito il sistema di visione 3D con un robot progettando un’applicazione robusta, affidabile e ad alto contenuto tecnologico in grado di soddisfare alti standard di qualità e performance di palettizzazione eccezionali. Prova I servizi di L.C.E. e vedrai di cosa questa azienda è capace.
The winning combination L.C.E. Engineering and Robotic Srl has combined the 3D vision system with a robot for a sturdy, reliable and highly technological solution
I
t may happen that robots steal the scene as it were the main protagonist of the whole plant. Sometimes, that’s not exactly true especially where before the robot, accurate quality control is carried out through 3D Cognex technology, of which L.C.E. Engineering and Robotic Srl is strategic and Cognex certified partner for the Centre-South of Italy.
Upstream of a handling process of empty or full bottles, jars and briks, there is always quality control high 3D technology that can detect any scratch, dent, closure missing or misclosures, to discard nonconformal product before final packaging. Hence, final products are high-quality and make supply reliable for both suppliers and end users. The system proposed consists in a 3D System that detects any possible defect and operates a volumetric calculation of the jars on the line. Crapped items are immediately discarded. Downstream, an ABB robot with 200-Kg magnet picks up a load of jars and place it on a pallet. Highly equipped clamp can pick up both interlayer and jars simultaneously at every cycle. This way, it is possible to simultaneously place interlayer firstly and jars secondly, in one single cycle. The system is managed by a supervisor that can be set the following parameters:
• Jar height • Jar diameter • Kind of pallet • Interlayer exclusion • Frame exclusion of end pallet The supervision transmits recipes to the robot and to the 3D vision system in such a way as to set the type of pallet and jar to handle. L.C.E. Engineering and Robotic Srl has combined the 3D vision system with a robot by designing a sturdy, reliable and highly technological solution that can meet highquality and high-performance palletizing standards. Try L.C.E. services and you will see what this company can really do.
........................................................................................................................................................................................
134
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Science & Technology
Fristam Powder Mixer: la soluzione ideale per la miscelazione Combinando pompaggio e miscelazione in un unico sistema compatto, i Powder Mixer Fristam riescono a risolvere tutte le problematiche legate alla miscelazione di polveri e liquidi
I
Powder Mixer Fristam vengono utilizzati in tutta l’industria alimentare dove vi è la necessità di disciogliere, omogeneizzare una polvere in un liquido, come ad esempio nell’industria delle bevande, lattiero-casearia e dolciaria. Combinando pompaggio e miscelazione in un unico sistema compatto, i Powder Mixer Fristam riescono a risolvere tutte le problematiche legate alla miscela-
zione di polveri e liquidi nell’industria alimentare, riducendo il tempo di miscelazione fino al 90%. Dissoluzione Xanthan Gum La gomma Xanthan è uno dei polimeri maggiormente utilizzati nell’industria alimentare grazie alla sua eccellente solubilità e stabilità. I campi di applicazione vanno dall’industria delle bevande, al lattiero-caseario, nella produzione di salse, sciroppi e condimenti. L’utilizzo sempre maggiore ha portato i produttori a dover trovare una soluzione per ottenere una miscelazione ottimale. La dissoluzione della gomma Xanthan, per essere efficace, deve essere effettuata nel minor tempo possibile per evitare la formazione di grumi. Per questa ragione i serbatoi con agitatori convenzionali non sono adatti. Il Powder Mixer della Fristam risulta la soluzione ideale grazie alla semplicità di utilizzo, agli elevati sforzi di taglio trasmessi che permettono una dissoluzione veloce e completa ed alla ergonomicità del sistema. I sistemi Fristam sono prodotti in differenti taglie e l’azienda offre la possibilità di eseguire test pilota.
Fristam Powder Mixer: the best choice for mixing By combining pumping and mixing in a single compact system, Fristam Powder Mixers solve all the problems related to the mixing of powders and liquids
F
ristam Powder Mixer are used throughout the food industry where there is a need to dissolve, mix a powder into a liquid. Such as in the dairy, confectionery and beverage. Combining pumping and mixing in a single compact system, Fristam Powder Mixers solve all the problems related to the mixing of powders and liquids in the food industry, by reducing the mixing time of up to 90%. Xanthan Gum dissolution The excellent solubility and stability of xanthan gum under acidic or alkaline conditions, its stability in the presence of salts and its enzymes resistance, make of xanthan gum as one of the major polymers used in the food industry. Application fields range from beverage, dairy to sauces, syrups and dressing production. To integrate xanthan gum efficiently and fast into formulations, the powders must be homogeneously dispersed and blended. Conventional agitators and dispersers often reach their limits when it comes to viscous slurries with high particle loads. Fristam Powder Mixer is the most reliable and successful solution to incorporate and dissolve xanthan gum thanks to high shear rate created, which means fast dissolution, and thanks to the ergonomic solution. Powder Mixers are manufactured in different sizes. To verify the efficiency, Fristam offers the possibility to perform pilot tests.
........................................................................................................................................................................................
136
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Fiera Milano - Milan, Italy May 29 - June 1 2018
Hall 4 Stand D25
Science & Technology
Tutelare il brand con i lubrificati CASSIDA Fuchs ha sviluppato la linea di lubrificanti CASSIDA in accordo con linee guida dei manuali HACCP
L
a tutela del proprio marchio di produzione è fondamentale per le industrie alimentari e delle bevande, la distribuzione di prodotti contaminati oltre ad essere potenzialmente dannosi per la salute può causare un danno di immagine irreparabile per il marchio stesso. Tra le fonti di contaminazioni una delle più subdole è quella causata da perdite di lubrificanti, e per questo motivo la legge promuove l’utilizzo del manuale HACCP come strumento preventivo di autocontrollo, per prevenire la distribuzione di prodotti contaminati. Fuchs ha sviluppato la
linea di lubrificanti CASSIDA in accordo con linee guida dei manuali HACCP, l’implementazione di questi lubrificanti certificati NSF H1 “per il contatto accidentale con gli alimenti” nel manuale previene e tutela giuridicamente il produttore dai rischi di contaminazione da lubrificanti. I produttori di macchine e impianti giocano un ruolo fondamentale nella produzione di dispositivi sempre più sicuri ed efficienti pur mantenendo i requisiti di igienicità, diverse associazioni come la EHEDG (European Hygienic Engineering and Design Group - un consorzio europeo di aziende alimentari, costruttori di impianti alimentari, istituti di ricerca e autorità pubbliche sanitarie) hanno studiato i processi di lubrificazione per contribuire alla prevenzione dei problemi di sicurezza alimentare e dunque sostenere l’immagine dell’industria alimentare presso i consumatori. La tendenza è
quella di produrre macchine e impianti sempre più automatizzati e con elevata velocità di produzione. Di conseguenza alla lubrificazione è richiesto di ridurre i volumi di lubrificante, diminuire la dimensione dei loro contenitori causando un innalzamento delle temperature di esercizio sottoponendo i lubrificanti a condizioni operative sempre più aggressive. La responsabilità finale dell’implementazione del manuale HACCP è comunque dell’azienda produttrice di alimenti quindi l’addestramento e l’educazione del personale al concetto di “sicurezza alimentare” è basilare per una corretta prassi igienica. Compito dei produttori di lubrificanti e impianti è quello di fornire soluzioni pratiche di facile implementazione senza costi eccessivi. Nell’ambito della ricerca di soluzioni sempre più sicure dal punto igienico sanitario Fuchs ha sviluppato la serie di lubrificanti CASSIDA che possiedono le seguenti certificazioni: • NSF H1 e 3H • SO 21469 • Kosher • Halal • Assenza di allergeni • BRC Partner Connection Programme CASSIDA le prestazioni necessarie con la sicurezza alimentare di cui avete bisogno.
Protect your brand with CASSIDA lubricants CASSIDA Fuchs Lubricants have been developed as H1 lubricants providing improved performance and are capable of meeting industry standards
F
ood producers have a key interest in avoiding negative attention. An incident will be very expensive and could lead to discontinuing a brand. It is obvious there is, or should be, great interest in the food producing industry to invest to avoid negative incidents such as lubricant contamination. The leading producers are all aware of the need to act responsibly and to have introduced various tools as part of their HACCP program and of course H1 food safe lubricants in all areas of risk. When an incident happens, the law makers will prosecute management in case of serious neglect and the penalties are very serious for the company but also for the responsible individual. Proper execution of HACCP will avoid such risks. Use of H1 lubricants is part of the execution of the plan. Today’s CASSIDA Fuchs Lubricants have been developed as H1 lubricants providing improved performance and are capable of meeting industry standards. The equipment manufacturers have a key role and a key interest to design the most safe and efficient equipment. The industry organisation EHEDG is a great support in the increase of awareness towards this. The trend of new equipment designs often results in
higher output, velocities and temperatures with direct implications for the lubricants used in food producing equipment. Often this results in smaller lubricants tank that lead to higher stress on the lubricants used. The industry has a major role in educating equipment users on safe lubrication and support of the HACCP programs of the users. It is needed that all parties involved to achieve a work practice that is both safe for the final user of the foodstuff as well as workable for the equipment operator. It should fit into any proper HACCP plan without excessive cost or time for the equipment operator. As part of the search for increasingly safe solutions from the sanitary point of view, Fuchs has developed the series of CASSIDA lubricants that possess the following certifications: • NSF H1 and 3H • ISO 21469 • Kosher • Halal • Allergen free • BRC Partner Connection Programme CASSIDA the necessary performance with the food safety you need.
........................................................................................................................................................................................
138
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Science & Technology
In prima linea sulle innovazioni tecnologiche Advanced Technologies presenterà a SPS IPC Drives Italia alcune tra le soluzioni di imaging più innovative e richieste nell’industrial automation e nell’embedded vision market
D
a sempre in prima linea sulle innovazioni tecnologiche nel mercato della visione industriale, Advanced Technologies (AT Group), che quest’anno festeggerà i 20 anni di attività, focalizza la sua attenzione sia nella distribuzione che nella consulenza per la realizzazione di soluzioni di imaging grazie al reparto interno di R&D, investendo energie anche nella formazione gratuita per la diffusione della cultura sulla visione artificiale con la neo nata AT Vision Academy. Brand storici distribuiti da Advanced Technologies sono Basler, Matrox Imaging, Neousys Technology, Goyo Optical, Metaphase Technologies, OPT, Computar, Schneider Kreuznach.
A SPS IPC Drives Italia (Parma, 22-24 maggio – Ingresso Sud – Pad. 3 – Stand C29), Advanced Technologies presenterà alcune tra le soluzioni di imaging più innovative e richieste nell’industrial automation e nell’embedded vision market: Embedded Vision. Grazie allo sviluppo di processori estremamente performanti e al contempo low-price, oggi è possibile l’integrazione della visione artificiale all’interno di una vasta gamma di sistemi embedded, in applicazioni, quali ad esempio, guida autonoma, Smart Shop e sistemi diagnostici portatili. Advanced Technologies (AT Group) esporrà la soluzione di casa Basler, DART Camera, compatibile con le più note schede embedded sul mercato quali ad esempio la Up Board, la Chameleon96 e la AtlasII-Z8. 3D Vision. L’evoluzione della visione artificiale e le richieste sempre crescenti del mercato di poter rispondere a necessità di ispezione, misura e orientamento nella produzione, hanno portato allo sviluppo di tecnologie 3D in grado di rilevare non solo la misurazione 2D, ma anche la profondità dell’oggetto sottoposto a controllo. Queste tecnologie vengono spesso utilizzate in ambito robotico per applica-
zioni di pick&place, ma anche nell’ispezione e nella misurazione lungo le linee di produzione. Advanced Technologies (AT Group) esporrà in fiera i sistemi all-in-one di SmartRay, Nerian, Zivid e Basler con diversi approcci metodologici Stero Vision, Fringe projection, Structured Laser lighting, Shape from Shading e Time-Of-Light. SWIR e Hyperspectral Vision. L’infrarosso, da sempre utilizzato in applicazioni di security quali ad esempio la visione notturna, è sempre più richiesto anche in ambito industriale per il controllo qualità non invasivo in ambito alimentare, in agricoltura di precisione, nell’imaging chimico in generale. Lavorando su bande diverse, l’imaging iperspettrale riesce a catturare in un solo scatto tutte le informazioni di uno o più spettri elettromagnetici. I campi di applicazione spaziano anche qui dall’agricoltura per il controllo del terreno, al controllo alimentare grazie alla determinazione, attraverso il rilevamento del pH, di quanto manchi al deterioramento del prodotto preso in esame. Allo stand verranno esposte le soluzioni SWIR e Hyperspectral di PhotonFocus. www.adv-tech.it
At the forefront of technological innovation At SPS IPC Drives Italia, Advanced Technologies will present some of the most innovative imaging solutions requested by industrial automation and embedded vision market
A
lways at the forefront of technological innovation in industrial vision market, Advanced Technologies (AT Group), celebrating 20 years of business activity this year, focuses its attention on distribution of and advice on imaging solutions, thanks to its in-house R&D department, investing also in
free training as to promote artificial vision knowledge through the newly established AT Vision Academy. Historic brands distributed by Advanced Technologies are Basler, Matrox Imaging, Neousys Technology, Goyo Optical, Metaphase Technologies, OPT, Computar, Schneider Kreuznach. At SPS IPC Drives Italia (Parma, 22-24 May, Entrance South, Hall 3 – Stand C29), Advanced Technologies will introduce some of the most innovative imaging solutions requested by the industrial automation and embedded vision market, such as: Embedded Vision. Thanks to the development of highly performing albeit low-price processors, today, it is possible to integrate artificial vision in a broad range of embedded systems, applications, such as for instance autonomous drive, Smart Shops and portable diagnostic systems. Advanced Technologies (AT Group) will display the Basler solution, DART Camera, compatible with the most common embedded boards: UP Board, Chamaleon96 and Atlas-II-Z8. 3D Vision. The evolution of artificial vision and market’s growing request of meeting inspection, measurement, and production orientation requirements, have led to developing 3D technologies able to read not only 2D measurement, but also the width of the item under control. These technologies are often used in robotics for pick&place applications, as well as inspection and measurements in production lines. Advanced Technologies (AT Group) will also exhibit SmartRay, Nerian, Zivid and Basler all-in-one systems with
different methodological approaches: Stero Vision, Fringe projection, Structured Laser lighting, Shape from Shading, and Time-Of-Light. SWIR and Hyperspectral Vision. Infrared, always used in security applications such as night vision for instance, is increasingly requested also in industrial sectors for non-invasive quality control in the food sector, precision agriculture, and chemical imaging. Operating on different bands, hypespectral imaging can provide all information on one or more electromagnetic spectrums in just one shooting. Application sectors range from agriculture for soil control, to food control by determination, pH survey, how long the product is from deterioration. At the stand, the company will present SWIR and Hyperspectral PhotonFocus. www.adv-tech.it
........................................................................................................................................................................................
140
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Progettazione e realizzazione di coclee per ogni esigenza Tecnomeco mette in campo la sua esperienza nella movimentazione di bottiglie, flaconi e contenitori
L
’azienda, leader nella progettazione e costruzione di viti senza fine per il trasporto e la movimentazione di ogni genere di contenitore, implementa la sua produzione grazie alla continua ricerca di soluzioni tecniche avanzate che permettono oggi di operare con le coclee su prodotti con forme e dimensioni difficilmente macchinabili fino ad ora. In particolare, sulla rotazione, si sono ottenuti importanti risultati su contenitori sagomati di grandi
Designing and making screws for every application Tecnomeco brings into play its expertise in bottle and container handling
T
he company, leader in the design and manufacture of endless screws for transporting and handling all kinds of containers, implements its production thanks to constant researching of advanced technical solutions that have made it possible to use screws with shapes and sizes that
dimensioni, utilizzando coclee con diametri e lunghezze rilevanti, mettendo in campo nuove tecnologie ma soprattutto una grande esperienza. E sotto quest’ultimo aspetto Tecnomeco non ha rivali: lavora alla ricerca delle migliori soluzioni per la movimentazione dei prodotti da oltre quarant’anni, senza rinunciare mai a migliorare e aggiornare la sua offerta. Ogni problema relativo alla selezione, trasporto, rotazione o capovolgimento di bottiglie e contenitori, diventa una sfida da affrontare e vincere. Oggi il mercato impone velocità, elasticità, alta qualità e capacità di offrire soluzioni efficaci, testate e sicure. La vasta esperienza Tecnomeco nel settore permette all’azienda di rispondere adeguatamente a tutto questo e di proporre ai suoi clienti soluzioni innovative ed efficaci, proponendosi spesso non solo come esecutore dei pezzi a disegno, ma piuttosto come partner nella progettazione della vite senza fine. La coclea, in tutte le sue “declinazioni”, rappresenta senza ombra di dubbio il fulcro della produzione Tecnomeco, ma l’offerta non si ferma alla vite. L’azienda realizza tutte le parti plastiche e di cambio formato delle macchine automatiche nei settori dell’imbottigliamento e confezionamento delle bevande, prodotti alimentari, cosmetici e farmaceutici.
had previously been difficult to handle mechanically. Important results have been achieved particularly on rotation of large-sized containers with special shapes, using screws of significant width and length; this has required the implementation of new technology and, most importantly, great expertise. And when it comes to expertise, Tecnomeco has no rivals: they have been researching the best solutions for product handling for over 40 years, constantly improving and modernizing their range. Any problem associated with the sorting, transportation, rotation or overturning of bottles and containers becomes a challenge to be tackled and overcome. Nowadays, the market calls for speed, flexibility, high quality and ability to provide effective, tested and reliable solutions. Tecnomeco’s vast experience in this industry allows them to provide all of the above and to offer their customers innovative, effective solutions; their role is not only to manufacture parts from a drawing, but to serve as partners in the design of endless screws. While the wide array of screws is undoubtedly the core of Tecnomeco’s production, their offering does not end there. The company manufactures all the plastic and size changeover parts of automatic machines for the bottling and packaging of beverages, foodstuffs, cosmetics and pharmaceuticals.
........................................................................................................................................................................................
142
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
La protezione dei rivestimenti fluorurati I vantaggi che si possono avere con i rivestimenti fluorurati di Tomace sono: più facile pulizia delle superfici rivestite, maggior produttività, minori scarti di produzione, più elevata qualità del prodotto finito
T
omace Srl è una società specializzata nel settore dei rivestimenti fluorurati. Grazie all’esperienza acquisita in oltre vent’anni è in grado di garantire piena soddisfazione al cliente che va alla ricerca di una soluzione ai problemi di corrosione, antiaderenza e antiattrito di una determinata superficie.
Le applicazioni sono delle più varie: da componenti di macchine per l’imballaggio, all’industria alimentare, farmaceutica, delle ceramiche, dello stampaggio di gomma plastica, alle macchine per la lavorazione del legno e l’industria meccanica in generale. I vantaggi che si ottengono sono una più facile pulizia delle superfici rivestite, una maggior produttività, minori scarti di produzione, una più elevata qualità del prodotto finito. Le categorie di fluoropolimeri sono molteplici: PTFE, FEP, PFA che, a loro volta combinati con altre resine, permettono di ottenere una varietà infinita di prodotti ognuno dei quali in grado di esaltare la sua particolare caratteristica per ogni specifico impiego. Linea PTFE – ridottissimo coefficiente di attrito e antiaderenza “no stick”. Il suo uso principale è nel campo industriale con una vasta gamma di applicazioni. Linea PFA – FEP – SOLGEL comprende una vasta gamma di rivestimenti specificamente studiati e formulati per impedire l’aderenza di quei prodotti che
High-protection fluorinated coating
The benefits we have thanks to Tomace fluorinated coating are easier cleaning of coated surfaces, bigger productivity, less waste production and higher quality of finished products
per la loro natura tendono ad attaccarsi alle superfici (pasta fresca, prodotti da forno, ecc.). Linea PTFE – VICOTE PEEK sviluppata per migliorare le prestazioni di elementi meccanici attraverso la massima riduzione del coefficiente d’attrito sia statico che dinamico in ambienti corrosivi. Linea MOLYKOTE – lubrificazione a secco. Tra i principali vantaggi: possibilità di trattare metalli e leghe sensibili a deformazione termiche o componenti con tolleranze dimensionali molto ristrette, eliminazione dello stick-slip, protezione dalla corrosione, riduzione del calore e del rumore generati dall’attrito, ottima resistenza alla temperatura da -195°C a +290°C. Linea PFA-ETFE unisce una resistenza meccanica di qualità superiore a un’eccezionale inerzia chimica. Linea Micro Pallinatura – con micro sfere di vetro e ceramica su acciaio inox e alluminio, elimina alla radice le cause della corrosione, garantendo un perfezionamento estetico, miglioramento di ordine meccanico, ma anche sanificazione della superficie.
T
omace Srl is a skilled company working in fluorinated coating fields. Thanks to the experience acquired in more than twenty years, Tomace is able to grant complete satisfaction to its customers who are looking for solutions against corrosion, stickiness and friction problems of a given surface. The applications are of the most varied: from packaging machine components, to food, pharmaceutical, ceramics and rubber moulding plastic industries, to the machines for wood processing and mechanical engineering in general. The benefits we have are easier cleaning of coated surfaces, bigger productivity, less waste production and higher quality of the finished product. The categories of fluoropolymers are multiple: PTFE, FEP and PFA combined with other resins allow obtaining an infinite variety of products able to enhance their own particular feature for any specific use. PTFE line - very low friction and “no stick” coefficient. Its main use is in the industrial field with a wide range of applications. PFA-FEP-SOLGEL Line includes a wide range of coatings specifically developed to prevent products from sticking to surfaces such as pasta, bakery products and others, on account of their own nature. PTFE – VICOTE PEEK Line coatings have been developed to improve the performance of mechanical
components through the maximum reduction of friction coefficient, both static or dynamic, even in event of corrosive conditions. MOLYCOTE Line – dry lubrification. Some of the main benefits of those coatings are: we can treat metals and alloys subject to thermal deformation or components with tight dimensional tolerances, no stick-slip, corrosion protection, heat and friction noise reduction, excellent resistance to temperatures between -195°C a +290°C. PFA – ETFE Line combines higher mechanical strength with exceptional chemical inertia. Micro Shot Peening Line with micro glass and ceramic balls on stainless steel and aluminum eliminates causes of corrosion, ensuring aesthetic improvement, improved mechanical characteristics, as well as sanitized surfaces.
........................................................................................................................................................................................
144
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Tomace Srl, professionisti nei rivestimenti e finiture superficiale sui metalli Tomace Srl, leader in metal surface treatment and finishing
Trattamenti antiaderenti performanti per il settore alimentare certificati EU e FDA Non-stick tailored coatings that meet FDA and EU certifications for the food sector
AL SERVIZIO DEI VOSTRI METALLI AT YOUR METALS’ SERVICE Tomace SRL - metal surface treatments & finishing www.trattamentisuperficialimetalli.it Via B. Buozzi, 47 - 40057 Granarolo dell’Emilia (BO) Tel. +39 051 765482 Cell. +39 335 6910013 E-mail: info@tomacesrl.it
Science & Technology
Telecamere matriciali GigEVision Image S metterà in mostra le telecamere Genie Nano a SPS IPC Drives ITALIA 2018, Pad. 5 - stand B044-B048
P
er applicazioni di ispezione di alimenti e bevande Image S propone le telecamere con interfaccia GigE Vision® Genie Nano di Teledyne DALSA, di facile utilizzo e con un alto rapporto prestazioni/prezzo. Queste telecamere uniscono i sensori CMOS più avanzati del settore, fra cui Pregius di Sony e Python di On Semiconductor e soprattutto i sensori Saphire, Emerald e Lince di Teledyne e2V, a una telecamera ottimizzata per velocità elevate integrate con funzionalità estese di controllo in una custodia compatta e robusta, oltre a garantire una temperatura di lavoro molto estesa (che assicura un MTBF elevatissimo). Disponibili in numerosi modelli con differenti risoluzioni (a partire da 640x480 fino a 5120x5120), tutti proposti in versione monocromatica, NIR e a colori, queste telecamere contribuiscono ad aumentare le prestazioni e l’affidabilità dei sistemi di visione grazie al loro esclusivo pacchetto di funzionalità. Grazie alla Grazie alla tecnologia brevettata TurboDrive™ di Teledyne DALSA, le telecamere Genie Nano sono in grado di raggiungere velocità di trasferimento dei dati che possono arrivare fino al 40% in più rispetto ai valori GigE Vision standard Genie Nano cameras include Teledyne DALSA patent-pending TurboDrive™ technology, delivering high speed data transfers exceeding the GigE limit up to 40% faster than standard GigE Vision speeds
Le telecamere Genie Nano XL raggiungono velocità di acquisizione di 20 fps con risoluzioni da 25 Mpixel Genie Nano XL cameras achieve 20 fps image acquisition speed rates at 25 Mpixel resolution
tecnologia brevettata TurboDrive™ di Teledyne DALSA, le Genie Nano sono in grado di raggiungere velocità di trasferimento dei dati che possono arrivare fino al 40% in più rispetto ai valori GigE Vision standard. Questa serie di telecamere sfrutta inoltre i vantaggi del kit di sviluppo software (SDK) Sapera™ LT e della collaudata tecnologia Trigger-to-ImageReliability™ per offrire controllo e diagnostica a livello di sistema, dall’acquisizione dell’immagine fino al trasferimento in memoria. Le ultime nate, le Genie Nano XL, sono dotate di sensori fino a 25Mpix. Leggere (46 grammi di peso) e compatte (44mm x 29mm x 21mm), le telecamere Genie Nano sono ideali per applicazioni in spazi ridotti e sono dotate di una custodia resistente a un’ampia gamma di temperature (da -20 a +60°C) per un utilizzo anche in ambienti ostili. Dispongono inoltre di due ingressi e due uscite optoisolati che ne facilitano l’integrazione e l’implementazione. Le telecamere Genie Nano saranno in mostra a SPS IPC Drives ITALIA 2018 allo stand di Image S B044-B048 nel padiglione 5.
GigEVision area scan cameras Image S is exhibiting the Genie Nano cameras at SPS IPC Drives ITALIA 2018, Hall 5 - stand B044-B048
F
or food and beverage inspection applications, Image S offers Teledyne DALSA’s Genie Nano cameras with GigE Vision® interface, easy to use and featuring high performance/price ratio. The series combines industry-leading CMOS image sensors, including the Sony Pregius and On Semiconductor’s Python, with a fully optimized camera platform to deliver high frame rates in a compact and sturdy enclosure, besides extended operating temperature (resulting into extra-long MTBF). Available in several models with different resolutions (from 640x480 up to 5120x5120), all in monochrome and color versions, plus several IR models, the Genie Nano cameras boost the performance and reliability
of machine vision systems with an exclusive package of features and capabilities. Genie Nano cameras include patent-pending TurboDrive™ technology, delivering high speed data transfers exceeding the GigE limit up to 2X faster than standard GigE Vision speeds. The Genie Nano family also leverages the benefits of the Sapera™ LT software development kit (SDK) and field proven Trigger-to-Image-Reliability™ framework for full system-level monitoring, control, and diagnostics from image capture through transfer to host memory. The latest version, Genie Nano XL, is equipped with sensors up to 25Mpix. Lightweight (46 grams) and compact (44mm x 29mm x 21mm), Genie Nano cameras are ideal for applications in tight spaces and feature a wide temperature range (-20 to +60 °C) housing for imaging in harsh environments. They are also equipped with 2 inputs and 2 opto-coupled outputs for easy integration and deployment. The Genie Nano cameras will be on display at SPS IPC Drives ITALIA 2018 in Image S booth B044-B048 in hall 5.
Leggere e compatte, le telecamere Genie Nano sono ideali per applicazioni in spazi ridotti Lightweight and compact, Genie Nano cameras are ideal for applications in tight spaces
........................................................................................................................................................................................
146
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Pad 5 Stand B044-B048
About Fairs
Cambiamenti radicali
Progetto Know-How 4.0 e Digital Transformation a SPS IPC Drives Italia 2018
L
a trasformazione digitale viene vista come una grande sfida per tutte le imprese senza considerare il settore o la dimensione di cui fanno parte. Questo trend porta all’efficienza operativa, alla riduzione dei costi in un’ottica di maggiore competitività e di crescita. Parlare di digitalizzazione del settore manifatturiero vuol dire andare verso un cambiamento radicale che porterà ad una trasformazione del modo di lavorare delle fabbriche. Una vera sfida per il settore manifatturiero italiano che vive uno dei momenti più stimolanti della sua storia. La digitalizzazione potrà portare le imprese industriali a raccogliere queste sfide e trasformarle in opportunità. Tra le novità dell’edizione 2018 di SPS IPC Drives Italia, la più importante è il significativo ampliamento del quartiere fieristico con un percorso dedicato alla Digital Transformation e un nuovo padiglione intitolato Digital District interamente dedicato all’avvicinamento tra i mondi IT e OT. Nel Digital District il visitatore avrà modo di testare con mano installazioni di casi reali presenti sul mercato, demo realizzate tra la collaborazione di player Digital e dell’automazione focalizzate su Digital, Cyber Security, Software, Cloud e IIOT, accanto a un’arena per i dibattiti relativi alle tecnologie nascenti. Al tema dell’Industrial Cyber Security sarà dedicato in fiera un appuntamento quotidiano intitolato Cyber Hour. L’obiettivo è sensibilizzare i visitatori della fiera sulla sicurezza informatica, fattore di sviluppo e asset critico per fare business. Le competenze e le conoscenze dell’Industria 4.0 si arricchiscono di un nuovo elemento: l’esperienza. Quanto il cammino di trasformazioni del manifatturiero italiano è iniziato qualche anno fa in maniera timida, si è subito sentito il bisogno di un luogo dove potersi confrontare sul tema delle tecnologie, del loro modo di uso e della capacità che hanno di portare innovazione sia nei prodotti che nei processi. Seguendo questa linea Messe Frankfurt Italia, all’interno di SPS IPC Drives Italia, la fiera di riferimento per l’automazione e in digitale per l’industria, a Parma dal 22 al 24 maggio, rilancia l’area Know-How 4.0. L’area quest’anno non resta fine a sé stessa ma si inserisce in un percorso – quello della Digital Trasformation – diventando contenitore di diverse
esperienze e casi, volti a far comprendere al visitatore le potenzialità e lo stato dell’Industria 4.0 in Italia. Nello stesso tempo l’area si conferma come luogo dove lanciare e proporre nuove idee da quest’anno anche grazie agli abilitatori di tecnologia: le eccellenze italiane del saper fare. Know-How 4.0 Quest’anno l’area ha una vocazione nuova: presentare le soluzioni dell’Industria 4.0 per aree tematiche. Si parte da Robot&Co, un’area dedicata alle principali tecnologie della robotica tradizionale e collaborativa che insieme alle tecnologie dell’automazione contribuiscono all’attuazione della Fabbrica Intelligente, con l’obiettivo di renderli familiari al visitatore, e nello stesso tempo dare voce direttamente ai protagonisti del settore per portare la propria visione e le proprie esperienze. Ma non solo di robot si parlerà: a collaborare saranno macchine, uomini e processi attraverso esperienze di analisi dati, intelligenza artificiale e sistemi di visione. L’area continua con le soluzioni di Automazione
e Meccatronica avanzata che sono per vocazione innovative e abilitanti di nuovi modi di produrre e che connesse sono in grado di interagire con le soluzioni del mondo digitale. E’ proprio da qui che partirà il link verso il mondo del Digital District che oltre a ospitare demo proposte dal mondo digitale, ospiterà demo del mondo 4.0 che nascono dal mondo dei fornitori di tecnologia. 4.It: dal saper fare al machine learning Il progetto 4.It, nasce in collaborazione con AIDAM, ha l’obiettivo di aumentare il percorso espositivo del Know-How 4.0 nella direzione di mostrare sempre di più soluzioni di integrazione tecnologica, con la peculiarità di valorizzare quelle implementate da imprese italiane. Il punto di forza è il coinvolgimento delle aziende costruttrici di sistemi meccatronici complessi per i processi di produzione più disparati, che usano tradizionalmente soluzioni dell’automazione industriale, ma nello stesso tempo hanno iniziato a immaginarne nuovi usi e nuove forme di integrazione con il digitale per la fornitura di nuovi servizi evoluti. Le soluzioni meccatroniche presentate mostreranno l’integrazione tra automazione, Motion Control, sistemi di misura e di visione, ma anche di sistemi di simulazione avanzata, analytics e BigData che insieme danno vita a soluzioni “ispiranti” di nuovi processi e di nuove lavorazione. www.spsitalia.it
........................................................................................................................................................................................
148
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
Radical changes
D
igital transformation is understood as a big challenge by big-sized enterprises, their sectors and business realities they are part of. This trend leads to operation efficiency, cost reduction, higher competitiveness and growth. Digitalization in the manufacture sector means radical change, which will lead to a deep transformation in the way factories work. A real challenge to Italian manufacture sector which has been living one of the most stimulating moments of its time. Digitalization may lead industrial enterprises to take this challenge and turn it into an opportunity. One of the most important news of SPS IPC Drives Italia will certainly be the extension of the exhibition area to give more space to Digital Transformation and to dedicate new hall – called Digital District – as to make IT and OT worlds closer. In the Digital District, the visitor will be able to touch firsthand the installation of real cases of the market, demo created thanks to the cooperation of digital players and automation, focusing on Digital, Cyber Security, Software, Clour and IIOT, alongside debates on emerging technologies.
Cyber Security will dedicate a daily appointment called Cyber Hour, whose goal is making visitors aware of IT security, development factor and critical asset to do business. Expertise and knowledge of Industry 4.0 are now enriched with a new element: experience. When some years ago Italian manufacture sector started its transformation, a clear need of a place where to debate technologies, their use and capacity of innovating both products and processes. Following this track, Messe Frankfurt Italia relaunches Know-How 4.0 area at SPS IPC Drives Italia, from 22 to 24 May, Parma. This year, the area is part of a broader course – Digital Transformation – as a container of different experiences and cases aiming at making visitors understand the potentiality and state of Italy’s Industry 4.0. At the same time, the area confirmed to be the place where to launch and propose new ideas, also thanks to technology qualifiers: Italian know-how excellence. Know-How 4.0 This year, this area has a new vocation: to present Industry 4.0 solutions to theme areas.
Know-How 4.0 project and Digital Trasformation at SPS IPC Drives Italia 2018 Robot&Co is an area dedicated to the major robotic technology – traditional and collaborative – that combining with automation technologies highly contributed to making Intelligent Factory come true, with the goal of making them familiar to the visitor and also give the players of the sector space for their visions and experience. Not only robots; in fact, machines, men and processes will cooperate through data analysis, artificial intelligence and vision systems. The exhibition area will also include automation and advanced mechatronic solutions that are inherently innovative and qualifying to new production methods; when interconnected they can interact with digital solutions. That is the start point toward the Digital District that will offer demo from the digital world, as well as demo 4.0 from digital technology providers. 4.It: From the know-how to machine learning The 4.It project – in cooperation with AIDAM – aims at improving the exposure of Know-How 4.0 as to show integration technological solutions, with the peculiarity of enhancing those implemented by Italian companies. The strongest asset is just the involvement of the manufacturers of complex mechatronic systems for the most varied production processes; they usually apply automation solutions and are thinking of new uses and ways of integration with the digital world for their supply of new evolved services. The mechatronic solutions presented will show the integration of automation, Motion Control, measure and vision systems, advanced simulation systems, analytics and BigData; the combination of all them creates inspiring solutions of new processes. www.spsitalia.it
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
149
Science & Technology
Datalogic, I tecnologia di riferimento Datalogic offre una gamma completa di strumenti che rendono la tracciabilità un elemento efficace nella sicurezza alimentare
l tema della tracciabilità si ripropone ogni volta che ci troviamo di fronte a un problema di sicurezza alimentare. A partire dai casi eclatanti della “mucca pazza” nel 2001 e dell’influenza aviaria nel 2003, le leggi e le tecnologie si sono evolute e oggi abbiamo validi strumenti di prevenzione e contrasto. Il Regolamento Europeo 178/2002 stabilisce i principi e i requisiti generali (General Food Law Regulation), in particolare l’Art. 18 richiede la rintracciabilità degli alimenti in tutte le fasi di produzione, trasformazione e distribuzione. La tracciabilità consiste nel fornire i dati, cioè lasciare tracce lungo tutta la filiera “from farm to fork”, dalla fattoria alla forchetta, mentre la rintracciabilità riguarda i processi inversi per risalire alle varie operazioni di produzione, trasformazione e distribuzione. Gli operatori del settore devono disporre di sistemi e di procedure per fornire alle autorità competenti tutte le informazioni necessarie e per individuare le imprese alle quali hanno fornito i propri prodotti. Gli alimenti o i mangimi immessi sul mercato devono pertanto essere adeguatamente etichettati o identificati per consentirne la rintracciabilità. Negli Stati Uniti il Food Safety and Modernization Act è legge dal 2011 e comprende i controlli preventivi
DS2100N
Matrix 120
Datalogic, technology of reference Datalogic offers a complete range of instruments that make traceability an efficient element that supports food safety
IMPACT+OCR
e la tracciabilità, conferendo alla Food and Drug Administration l’autorità legale di richiedere controlli lungo la catena di distribuzione alimentare. Per quanto riguarda la tracciabilità indica quattro tecnologie di riferimento: codici a barre, codici a matrice 2D, RFID, sistemi integrati di tracciatura dei lotti basati su etichette e immagazzinamento dei dati. Da questo breve excursus risulta evidente che le informazioni da riportare sui prodotti alimentari sono sempre più regolamentate e richiedono controlli e gestione automatizzate. Datalogic fornisce la gamma più completa di lettori fissi e manuali di codici a barre 1D e matriciali 2D, marcatori laser per codici e caratteri OCR, sistemi di visione flessibili e integrati (Smart Cameras), e lettori RFID. UniQ™ è il primo sistema di marcatura laser compatto di codici 1D/2D/OCR basato su tecnologia fiber laser. La Smart Camera P-series con IMPACT+OCR è la soluzione per ispezioni della stampa di dati variabili nell’industria alimentare. Matrix 120 è il più piccolo Imager attualmente disponibile sul mercato per la lettura di codici 1D e 2D, mentre i nuovi scanner laser industriali DS2100N e DS5100 soddisfano le esigenze applicative più severe per qualsiasi codice 1D.
T
raceability is an issue that comes around every time we face food safety. From the resounding case of “mad cow disease” in 2001 and swine flue in 2003, laws and technologies have greatly evolved and today we have valid prevention instruments and counter measures. EC General Food Law Regulation 178/2002 sets the guidance notes on food safety, and in particular, Art. 18 requires traceability of food at all stages of production, processing, and distribution. Traceability means providing documentation or information, thus leaving a trace along the whole “from farm to fork” chain, while tracking is about the inverse process to track production, processing and distribution operations. The operators of the sector need systems and procedures as to provide authorities with all the necessary information and to select the suppliers of the products. Foodstuff and feedstuff put in the market must be suitably labelled or identified to be tracked. In the USA, the Food Safety and Modernization Act has been law since 2011 and includes all the preventive controls and traceability, thus giving the Food and Drug Administration legal authority to require controls in the whole food distribution chain. As regards traceability, it provides four types of technology as a reference: barcode, 2D matrix code, RFID, batch tracking integrated systems basing on labels and data store. It is now clear that information on foodstuff are more and more regulated and undergo control and automated management. Datalogic provides the most comprehensive range of 1D fix and manual barcode readers, 2D matrix readers, laser markers for codes and OCR, flexible and integrated vision systems (Smart Cameras), and RFID readers. UniQ™ is the first ultra-compact laser marking system of 1D/2D/OCR codes based on fibre laser technology. Smart Camera P-series with IMPACT+OCR is the solution for controls of variable data in the food industry. Matrix 120 is the smallest 1D and 2D Imager in the market today, while new industrial laser bar code readers DS2100N and DS5100 meet the most demanding application requirements of any 1D code.
........................................................................................................................................................................................
150
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Fiera Milano - Milan, Italy May 29 - June 1 2018
Pad 14 Stand A13-B10
Pad 3 Stand D004
Machinery & Development
Leister investe in un nuovo impianto di produzione Leister Technologies ha deciso di investire 25 milioni di Franchi svizzeri per ampliare lo stabilimento di Sarnen con l’obiettivo di attrezzarsi al meglio per cogliere le opportunità di mercato e rispondere in tempi sempre più rapidi alle esigenze della clientela nei 120 paesi al mondo dove la società opera
L
eister Technologies è un’importante realtà nel settore della lavorazione della plastica. Le soluzioni dell’azienda sono molto apprezzate nei processi industriali che utilizzano tecnologie ad aria calda e dove trovano impiego i riscaldatori e i soffianti Leister, quindi anche nel settore alimentare, per il packaging e non solo. L’azienda, con casa madre in Svizzera e filiali in tutto il mondo, ha messo sul tavolo 25 milioni di Franchi svizzeri per ampliare lo stabilimento produttivo di Sarnen. Obiettivo: rispondere al meglio all’incremento della domanda di mercato in un’ottica di crescita di lungo periodo. Nei moderni spazi la progettazione di innovativi macchinari andrà di pari passo con la produzione degli articoli di maggior successo. Come da tradizione. Leister, che ha più di 60 anni, continua a guardare al futuro con ottimismo: la multinazionale svizzera, grazie al forte orientamento all’innovazione e alla ricerca e sviluppo, nel tempo ha conquistato la leadership nei mercati dei riscaldatori industriali e delle macchine per la saldatura di materiali plastici, e ora è pronta a fare un altro importante passo in avanti. Il management dell’azienda ha infatti annunciato la
decisione di investire 25 milioni di Franchi svizzeri per ampliare lo stabilimento di Sarnen, cittadina del Canton Obvaldo, con l’obiettivo di attrezzarsi al meglio per cogliere le opportunità di mercato e rispondere in tempi sempre più rapidi alle esigenze della clientela nei 120 paesi al mondo dove la società opera. Tecnologie sostenibili, qualità svizzera Nella nuova fabbrica troveranno largo impiego le più recenti tecnologie a basso impatto ambientale, in perfetta coerenza con l’orientamento aziendale alla sostenibilità e al rispetto dell’ecosistema. In particolare, il sistema di climatizzazione a pompa di calore, sfruttando l’acqua di falda, riscalderà gli ambienti in inverno e li raffrescherà in estate, limitando al massimo il ricorso all’energia dalla rete elettrica. Sarà inoltre installato, in parte sul tetto e in parte sulla facciata esposta a sud, un impianto fotovoltaico da 65 KW: su un’area complessiva di 1.000 m2, a regime sarà in grado di produrre 80 MWh/anno. La decisione di Leister di investire in Svizzera, in controtendenza rispetto alle numerose delocalizzazioni verso l’Europa dell’est o l’estremo oriente, riflette la convinzione dell’azienda che la chiave del successo, anche per il prossimo futuro, sarà mantenere in Svizzera anche la progettazione e la produzione delle proprie soluzioni, oltre che la ricerca e lo sviluppo. Una garanzia in più per realizzare anche in futuro prodotti di qualità e tecnologie innovative e ad alto valore aggiunto, con tempi di consegna sempre più brevi. I nuovi impianti, che entreranno in produzione nella primavera del 2019, sono la risposta a una domanda di mercato in costante salita, grazie non solo alla congiuntura macro-economica positiva a livello globale ma anche a testimonianza dell’apprezzamento nei diversi mercati delle caratteristiche distintive dei prodotti Leister; qualità, innovazione, semplicità di funzionamento ed ergonomia. La spinta ad investire arriva dallo sviluppo dei settori più conosciuti in cui Leister opera, fra i quali il packaging e l’alimentare, che da sempre rivestono un ruolo importante per l’azienda. «Sono passati solo 14 mesi da quando la direzione aziendale ha preso la decisione di espandere la fabbrica e il rilascio del permesso di costruzione da
parte delle autorità competenti», ha dichiarato alla cerimonia di inizio lavori Christiane Leister, proprietaria e Presidente del Consiglio di Amministrazione della società che porta il nome di famiglia. Una risposta rapida per un ambizioso progetto di ampliamento che punta a garantire la capacità produttiva dell’azienda svizzera nel lungo termine. In questa direzione va anche la decisione del management di cogliere l’occasione dei lavori in corso per rivedere i processi interni e i flussi di lavoro in modo da ottenere una miglior ottimizzazione dei tempi di lavorazione e una riduzione dei costi di produzione. Macchinari sempre più innovativi Questi investimenti porteranno Leister a rispondere sempre meglio e con maggiore velocità alle esigenze dei clienti del Process heat (riscaldatori industriali), settore dove l’azienda ha sempre saputo distinguersi per la qualità dell’ampia gamma di prodotti, l’efficienza della logistica e dei servizi offerti alla clientela. Nella nuova fabbrica, infatti, oltre alla messa a punto di nuovi macchinari sempre più all’avanguardia, continueranno a essere realizzate tutte le attrezzature più apprezzate dal mercato, come la gamma dei riscaldatori industriali: come Triac, insignito del Red Dot Design Award, uno dei premi più prestigiosi al mondo per il design industriale. Triac è un saldatore manuale ad aria calda caratterizzato da un’impugnatura ergonomica che permette all’utente di lavorare per lungo tempo in tutta comodità e senza affaticarsi. Preciso e maneggevole è pure Hotwind, un soffiatore ad aria calda con un motore brushless che ne assicura una lunga durata. Lo stesso vale per il soffiante Mistral, disponibile nelle versioni PREMIUM e SYSTEM. entrambi con motore senza carboncini e pertanto esenti da manutenzione. Senza dimenticare la serie di riscaldatori LHS, che da 30 anni riscuote grande successo sui mercati internazionali. Come l’intera gamma dei prodotti Leister, sono caratterizzati da elevata precisione e notevole efficienza per ridurre al minimo i tempi di lavorazione e gli scarti. Da oltre 60 anni Leister produce e commercializza riscaldatori industriali e macchinari per la lavorazione della plastica; tecnologie all’avanguardia, una gamma ampia e completa e personale commerciale qualificato permettono di trovare la soluzione ideale per le esigenze di aziende operanti nei più diversi settori. Per ulteriori informazioni sulle numerose soluzioni Leister, potete contattare l’azienda telefonicamente al numero 02 2137647 o via mail (sales@leister.it), o visitare il sito www.leister.com
........................................................................................................................................................................................
154
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Leister invests in a new production plant Leister Technologies announced its decision to invest 25 million Swiss Francs to enlarge the production plant in Sarnen with the aim to be prepared in the best way to seize market opportunities and to respond even faster to the demands of clients in the 120 countries in the world where the company is present in the long term. It is also the reason behind the management’s decision to seize the opportunity of this enlargement to redefine internal processes and workflow so as to obtain a better optimization of work times and a reduction of production costs.
L
eister Technologies is an important concern in the plastic processing industry. The company’s solutions are highly appreciated in the industrial processes which use hot air technologies,including of course the food industry; here Leister’s heaters and blowers are widely used, for packaging and more. The company, headquartered in Switzerland and with branches all over the world, invested 25 million Swiss francs to enlarge the production plant in Sarnen. The aim is responding in the best way to the increase in demand for the company’s products, from a long-term growth standpoint. On the new and modern premises, the design of new and innovative machines will carry on alongside the production of the best-selling products. In keeping with the company’s tradition. Leister is over 60 years old and still looking at the future with optimism. The Swiss multinational company’s orientation towards innovation and R&D allowed it to obtain the leadership in the industrial heater and blower and in the plastic welding machine markets. Now Leister is ready for a new step forward: the company’s management announced the decision to invest 25 million Swiss Francs to enlarge the production plant in Sarnen, a city in the Swiss canton of Obwald, with the aim to be prepared in the best way to seize market opportunities and to respond even faster to the demands of clients in the 120 countries in the world where the company is present. Sustainable technologies, Swiss quality The new plant will use the most recent technologies with low environmental impact, in keeping with the company’s orientation to sustainability and to the respect of the ecosystem. Particularly, the
central heating and cooling system, by exploiting the groundwater, will heat the premises in winter and cool them off in summer, limiting as much as possible resort to energy from the mains supply. Besides, a 65 KW solar energy plant will be installed, partly on the roof and partly on the south-facing wall; covering 1,000 square metres, the plant when fully functional will produce 80 MWh per year. Leister’s decision to invest in Switzerland, in countertrend with respect to the numerous relocations in Eastern Europe or the Far East, reflects the company’s belief that the key to success, even in the future, will be keeping the design and production of its solutions in Switzerland, as well as R&D. A further guarantee as to the creation in the future of quality products and innovative, high added-value technologies, with shorter delivery times. The new plants, which will function as from Spring 2019, are the reply to a constantly increasing market demand, not just on account of the macroeconomic situation which is globally positive, but also to the appreciation shown by the various markets of the distinctive properties of Leister’s products: quality, innovation, user-friendliness and ergonomics. The drive to invest comes from the development of the main sectors where Leister’s products are used, among them packaging and food, always fundamental markets for the company. “Only 14 months went by between the company’s management decision to expand the plant and the concession of the building permits by the competent authorities”, Christiane Leister, owner and President of the Board of Directors of the company which bears the family’s name. A fast response for an ambitious project which aims to ensure the production capacity of the Swiss company
Increasingly innovative machines These investments will lead Leister to respond better and faster to the requirements of their Process heat clients, an area where the company has always been able to stand out for the quality of its broad range of products, its efficient logistics and the services provided to the clients. In the new factory, besides designing new cutting-edge machines, all the tools appreciated by the market will continue to be produced. Among these, the range of industrial heaters, such as Triac, winner of the Red Dot Design Award, one of the world’s most prestigious awards for industrial design. Triac is a manual hot air welder characterised by an ergonomic handle which allows the user to work at length comfortably and without getting tired Hotwind, too, is accurate and easy to use: this hot air blower has a brushless engine which ensures its long life. The same goes for Mistral, a blower available in the PREMIUM and SYSTEM versions, both brushless and therefore maintenance-free. Last but not least, the LHS series of heaters, which for the past 30 years have been highly successful on the international markets. Just like the whole range of Leister’s products, they are characterised by high precision and remarkable efficiency, to cut down on work times and decrease material wastage. For over 60 years Leister has supplied the industry with heaters and blowers for industrial processes: cutting-edge technology, a wide and complete range and qualified sales personnel allow to find the correct solution for every requirement. For further information on Leister’s solutions for process heat, please visit the company’s website, www.leister.com.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
155
La tecnologia proporzionale per il soffiaggio di bottiglie in PET Con questa nuova soluzione, Aventics entra un territorio tecnologico inesplorato
U
na scoperta all’avanguardia quella di Aventics, che oggi permette ai clienti di monitorare in tempo reale il processo di modellamento nella produzione di bottiglie in PET, offrendo l’opportunità di apportare modifiche immediate. Una soluzione innovativa, basata sulla tecnologia proporzionale, in grado di ridurre le esigenze di materiale e di energia in tutte le fasi del processo di soffiaggio. Unendo una valvola proporzionale, l’elettronica e il software, il sistema durante la fase di pre-soffiaggio, registra i valori presenti nel
processo e li confronta con i profili ideali definiti agendo sulla ripartizione del materiale durante la fase di stretching. Durante un periodo di soffiatura di circa 100/200 millisecondi, sono disponibili cicli di controllo sufficienti a monitorare con precisione la formazione della bottiglia. La soluzione elettropneumatica firmata Aventics soddisfa così anche i nuovi requisiti nella produzione di bottiglie, che puntano a forme sempre più complesse e lotti più piccoli.
Proportional technology for PET bottle blowing With this new solution, Aventics is entering uncharted technological territory
T
his Aventics’ cutting-edge discovery enables customer to monitor the blow moulding process in the production of PET bottles, in real time, and immediately makes any necessary adjustment. That is an innovative solution basing on proportional technology that reduces material and energy consumption during all blow-moulding processing stages. By combining a proportional valve, electronics and software, during the pre-blow moulding stage, the system records the actual values occurring during the process, compare them with the set points, and act on material distribution during the stretching phase. During a blowing period of about 100/200 milliseconds, enough control cycles are available to precisely control bottle formation. Aventics’ electro-pneumatic solution also meets new requirements in bottle production that target increasingly complex bottle shapes and smaller batches.
Machinery & Development
Innovazione dirompente Grazie alla sinergia tra hardware di qualità e il minuzioso lavoro sartoriale, Ricci Engineering crea soluzioni dirompenti e innovative
R
icci Engineering nasce dall’unione di due soci, entrambi con esperienza ventennale nella realizzazione di impianti completi e chiavi in mano. Già nel 2000, quasi per gioco, venivano sviluppati i primi impianti per home brewers. La passione, la competenza e l’amicizia con i primi birrai artigianali del settore “craft” in Italia, hanno permesso negli anni di sviluppare il know-how necessario per realizzare il progetto Ricci Engineering. L’azienda è nata per rivolgersi ai mercati esteri e successivamente a quello nazionale, proponendosi con prodotti di qualità e una totale dedizione e ascolto del cliente.
Disruptive innovation Thanks to the synergy between quality hardware and meticulously tailor-made machines, Ricci Engineering creates disruptively innovative solutions
R
icci Engineering was formed by the union of two partners, each of whom has over twenty years of experience in creating complete turnkey plants. In 2000, they developed their first homebrewing system. Passion, expertise and friendship with the first brewers in the Italian craft beer sector enabled these partners to develop the know-how necessary to realize Ricci Engineering. The company was created in order to satisfy firstly the international and then the national market, offering high-quality products with total dedication and attention to clients.
La sinergia tra hardware di qualità e il minuzioso lavoro sartoriale, ha apportato un alto valore aggiunto sia per i clienti, che per l’azienda. Pur restando “small & smart”, Ricci Engineering si è dotata di mezzi e di personale in grado di garantire interventi rapidi ed efficienti in ogni fase (pre-vendita, vendita, commissioning & start-up, post vendita). I clienti sono parte dell’avventura di Ricci Engineering: sono informati in merito alle numerose notti insonni impiegate a trovare soluzioni dirompenti e innovative, sono resi partecipi delle difficoltà e dei successi dell’azienda; in questo modo divengono parte integrante del progetto e il risultato finale sarà anche merito della loro fiducia e partnership.
The synergy between quality hardware and meticulously tailor-made machines, creates a high added value for both customers and the company at the same time. While remaining small and smart, Ricci Engineering has the staff and the means to ensure rapid and effective interventions at every stage: pre-sales, sales, commissioning, start-up, and after sales. Customers are part of Ricci Engineering’s adventure: they are informed about the numerous sleepless nights spent in finding disruptive solutions and in creating innovation; they are part of the company’s difficulties and successes, thus becoming part of the project, and the end result will be about their trust and partnership.
........................................................................................................................................................................................
158
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
ESA Automation: servomotore con azionamento integrato I servomotori con azionamento integrato EWD presentano tali caratteristiche da essere indicati sia per una gestione precisa del cambio formato sia per le soluzioni di tappatura e controllo dell’imbottigliamento
N
el settore alimentare la richiesta di prodotti sempre più personalizzati sta spingendo le aziende a cercare soluzioni che rendano tecnicamente possibili ed economicamente sostenibili le sempre più frequenti operazioni di cambio formato. Altro importante driver d’innovazione, soprattutto per chi opera nell’industria del beverage, è la necessità di coniugare performance e dimensioni compatte. Grazie all’integrazione meccatronica oggi è possibile ottenere entrambi questi risultati. Il nuovo motore con azionamento integrato EWD proposto da ESA Automation integra in un unico corpo compatto e robusto un motore brushless, l’elettronica di controllo con interfaccia bus di campo
(CAN-Open, Profinet e a breve EtherCAT), un trasduttore di posizione e, in opzione, anche un riduttore. Il motore è in grado di generare una coppia di 0,7 Nm o 1,3 Nm a seconda della configurazione. L’unità può essere gestita direttamente dal PLC o dal pannello operatore senza necessità di utilizzare una scheda controllo assi esterna. La disponibilità di interfacce con i più comuni bus di campo permette inoltre di implementare soluzioni di motion control decentralizzato. Grazie a un attento lavoro di ingegnerizzazione l’azionamento è in grado di offrire sempre il massimo delle prestazioni. Il desing all-in-one, inoltre, consente di ridurre al minimo cablaggi e ingombri.
Queste caratteristiche rendono i servomotori con azionamento integrato EWD indicati sia per una gestione precisa ed efficiente del cambio formato sia per le soluzioni dedicate ai processi di tappatura e controllo dell’imbottigliamento, che richiedono la presenza di numerosi motori in spazi limitati. Complemento ottimale del sistema EWD sono i panel PC touch screen della serie XS7. Dotati di frontale in alluminio o acciaio Inox completamente piatto, questi prodotti garantiscono un livello di protezione da polveri e acqua fino a IP 69K e sono pertanto perfettamente idonei a gestire macchine e lavorazioni in ambito alimentare. Disponibili con display retroilluminati a LED in tre taglie (12”, 15” e 19”), questi PC uniscono alla cura del design una grande flessibilità nella configurazione: è possibile infatti scegliere tra le numerose opzioni disponibili per la memoria di massa (hard disk o SSD rimovibile, mSATA/Compact Flash), il processore (Celeron quad core a 2 GHz o Atom dual core a 1,8 GHz) e la RAM (fino a 8 GB). Completano la dotazione una doppia porta gigabit Ethernet, quattro porte USB, tre seriali e la possibilità di sfruttare degli slot PCIe e mini PCIe per l’espansione. I panel PC touch screen della serie XS7 di ESA Automation sono certificati ATEX (Zone 2 e 22, gruppo di prodotto II, categorie di prodotto 3G e 3D).
ESA Automation: servomotor with integrated drive EWD servomotors with integrated drive offer features that make them suitable for accurate and efficient management of format change, and capping and bottling control process
I
n the food industry, the demand of increasingly personalized products has been leading companies to solutions able to make frequent format change operations technically feasible and economically affordable. Further important driver to innovation, especially to the operators of the beverage industry, is the need to combine performance with compact size. Thanks to mechatronic integration, today, it is possible to have both results. ESA Automation proposes new motor with integrated drive EWD that integrates, in one compact and sturdy body, brushless motor, control electronics with busfield interface (CAN-Open,
Profinet, and very soon also EtherCAT), a position transducer and also a reducer, as an option. The motor can generate torque of 0,7 Nm or 1,3 Nm, depending on the configuration. The unit can be controlled directly by PLC or operator display with no need of any external axes control charts. Interfaces with the most common fieldbuses also enable implementing decentralized motion control solutions. Thanks to careful engineering, the drive always grants maximum performances. Moreover, the allin-one design also enables reducing wiring and footprint. These features make EWD servomotors with integrated drive suitable for both accurate and efficient management of format change operations,
and capping and bottling control processes that require many motors in a limited space. PC touch screen panels are optimal complement for the EWD system. They are provided with fully flat face in steel or stainless steel, and they guarantee IP 69K rating against dust and water, hence they are suitable for controlling machines and processes in food environments. Available with retro-lit display with LEDs of three sizes (12’’, 15”, and 19’’), these PCs combine accurate design with remarkably flexible configuration; in fact, we can choose among numerous mass storage options (hard disk or removable SSD, mSATA/ Compact Flash), processor (Celeron quad core 2GHz or Atom dual core 1,8 GHz) and RAM up to 8GB. They are also provided with Ethernet gigabit double door, four USB ports, three serials and the possibility of using PCIe slots and PCIe expansion. ESA Automation PC touch screen panel Series XS7 are ATEX certified (Zone 2 and 22, product group II, product categories 3G and 3D).
........................................................................................................................................................................................
160
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
ICS Forum, minacce e opportunità per Industria e Cyber Security Oltre 500 partecipanti al primo vero approfondimento sull’Industrial Cyber Security
Dal primo momento plenario - dalla tavola rotonda di esperti del settore è emersa l’importanza assoluta del fattore umano come chiave di volta per una cultura diffusa nell’impresa che metta la sicurezza al centro dei processi aziendali. Ci si è soffermati anche sulle tecnologie in grado di aiutare a rispondere alle cyberminacce, da machine learning all’intelligenza artificiale fino alla blockchain. La cyber security è tema di grande attualità che tornerà protagonista nel percorso dedicato alla Digital Transformation a SPS Italia (Parma, 22-24 maggio 2018).
“
La Cyber Security è un fattore di sviluppo, un asset critico per fare bene business, un servizio fondamentale per chi vuole investire in Italia”. Questa frase del prof. Stefano Panzieri dell’Università degli Studi Roma Tre riassume perfettamente quanto emerso lo scorso 30 gennaio a Milano in occasione di ICS Forum, la mostra convegno organizzata da Messe Frankfurt Italia in collaborazione con Innovation Post. Un evento incentrato sul tema della sicurezza industriale che ha catturato l’attenzione di oltre 500 imprenditori, manager e tecnici di produzione e dei reparti IT, desiderosi di scoprire strategie e strumenti per orientare le proprie scelte d’innovazione. “Siamo felici di aver saputo rispondere a un’esigenza di informazione su un tema importante come quello della cyber security industriale che avevamo colto a più riprese nel corso dei tanti eventi dedicati al settore manifatturiero che abbiamo organizzato in questi anni”, ha commentato Donald Wich, amministratore delegato di Messe Frankfurt Italia.
“
Cyber Security is a development factor, a critical asset to do business good, a crucial service for anyone wanting to invest in Italy”, stated Prof. Stefano Panzieri of the University Roma Tre, who perfectly summarized the debate at ICS Forum, in Milan, an exhibitionconference organized by Messe Frankfurt Italian in cooperation with Innovation Post. This event focusing on industrial safety grabbed the attention of more than 500 attendees,
ICS Forum, threat and opportunity for Industry and Cyber Security More than 500 participants attended the first insight into Industrial Cyber Security entrepreneurs, managers, production experts, and IT experts who wanted to know more about the strategies and the instruments to use to shape their innovation. “We are glad of being able to satisfy this request of cyber security information, which we have also provided on other occasions in recent years”, said the CEO of Messe Frankfurt Italia, Donald Wich. What emerged since the initial plenary moment of the round table is the absolute importance of the human factor, the key to a more widespread culture of a business that puts safety at the core of its processes. Special attention has been paid to the technology that can effectively help to face cyberthreats, from machine learning to artificial intelligence and blockchain. Cyber security is a special topic of our days that will be the main issue also at SPS IPC Drives Italia, at the Digital Transformation, in Parma from 22 to 24 May 2018.
Science & Technology
Le soluzioni modulari di SEW-EURODRIVE si adattano a tutte le tipologie di movimentazione Le aziende hanno da sempre bisogno di estrema flessibilità ed efficienza e SEW-EURODRIVE offre loro soluzioni di sistema modulare e personalizzabili
L
e aziende di produzione hanno da sempre bisogno di estrema flessibilità ed efficienza per poter soddisfare le più svariate esigenze dei propri clienti. Personalizzazioni, variazioni dei volumi produttivi, realizzazione di nuovi prodotti, sollecitazioni degli impianti, ambienti umidi, sono solo alcune delle varia-
bili che le società di automazione per l’industria food&beverage hanno dovuto affrontare con una componente tecnologica costantemente innovativa, affidabile e al contempo semplice e sicura da implementare, affinché i produttori potessero migliorare le prestazioni e la flessibilità delle proprie attrezzature. SEW-EURODRIVE offre soluzioni di sistema modulari e personalizzabili, come MOVISUITE, il software humancentered che assicura una gestione semplice e rapida di tutti gli aspetti di automazioni di macchina, con risparmio di tempo e di costi. Le soluzioni modulari di SEW-EURODRIVE si adattano a tutte le tipologie di movimentazione negli ambiti applicativi dell’industria food&beverage, sia che si tratti di ambienti asciutti come trasportatori, pallettizzatori o impachettatori, che di ambienti umidi come ad esempio gli impianti per il lavaggio delle bottiglie. MOVIFIT Compact è, fra i vari, un sistema di azionamento decentralizzato con design compatto ed elevata flessibilità nel controllo motore per movimentazioni orizzontali efficienti, configurabile con rivestimento High Protection per ambiti di produzione igienici o in condizioni di produzione asettica. Inoltre ha integrato un blocco FieldPower per un’affidabile distribuzione dell’energia che migliora anche l’efficienza energetica del sistema. L’efficienza energetica è infatti un altro elemento distintivo delle soluzioni di SEW-EURODRIVE. MOVIGEAR è il sistema meccatronico di azionamento che consente la riduzione dei consumi fino al 50%, con il quale è possibile assolvere a diverse funzioni usufruendo di un’unica variante.
Per le esigenze di movimentazioni mobili e incrementare la flessibilità in ottica “digital factory”, SEW-EURODRIVE ha inoltre sviluppato una gamma specifica di sistemi cyberfisici in grado di comunicare con tutti i livelli della fabbrica e connessi ai processi individuali di produzione e assemblaggio. Assistenti mobili autonomi (automated guided vehicle) che possono essere configurati per svolgere diversi compiti: movimentazioni logistiche, essere usati come banchi di lavoro, spedizione di imballi, carico e scarico di macchine e altri trasporti sia all’interno che all’esterno delle fabbriche.
SEW-EURODRIVE modular solutions adapt to any kind of handling Companies always need the highest flexibility and efficiency and SEW-EURODRIVE offers them modular and customizable modular systems
T
he companies of the food and beverage industry always need the highest flexibility and efficiency to meet their customers’ most different requirements. Personalization, changes in throughput, new products, plant stress, humid environments, are just some but few variables that automation companies in the food&beverage industry have to manage by means of constantly innovative, reliable albeit simple and easily developable technology, so that producers can improve performances and flexibility of their equipment. SEW-EURODRIVE offers modular and customizable modular systems, such as MOVISUITE, the humancentred software for simple and fast management of any machine tasks, providing also time and cost saving. SEW-EURODRIVE modular solutions adapt to any kind of handling in the food&beverage industry, in
both dry environments by conveyors, palletizers or wrappers, and humid environment such as bottle washing plants. MOVIFIT Compact is a decentralized drive unit featuring compact and highly flexible design for AC motor controlling in efficient horizontal handling, to be configured with High-Protection coating for hygiene production and aseptic production environments. Moreover, the company has also integrated it with FieldPower for a reliable energy distribution that improves the system’s energy efficiency. It is just energy efficiency SEW-EURODRIVE’s further distinguishing element. MOVIGEAR is a mechatronic drive system that enables reducing consumption down to 50%, and with which it is possible to perform different tasks through one single variant. To mobile handling and to increase flexibility in a “digital factory” perspective, SEW-EURODRIVE has also developed a specific range of cyberphysics systems that can communicate with all factory’s levels connected with production and assembly processes. Automated guided vehicles can be configured for different tasks, such as: logistic handling, as work benches, package delivery, machine loading and unloading, and other transport both indoor and outdoor.
........................................................................................................................................................................................
164
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Serie DR: nasce la nuova soluzione Mini Motor per l’integrazione La parola d’ordine per il settore del motion control è integrazione, concetto che da sempre caratterizza lo stile progettuale e la produzione Mini Motor
I
ntegrazione: è questo il cuore del nuovo progetto di Mini Motor, la serie DR, capace di trasformare i classici motoriduttori in soluzioni all-in-one, potenti e intelligenti. “Siamo appena tornati da Colonia, dove abbiamo partecipato ad Anuga FoodTec, ed è arrivata l’ennesima conferma: la parola d’ordine per il settore del motion control è proprio integrazione, concetto che da sempre caratterizza il nostro stile progettuale e, di conseguenza, la nostra produzione. Oggi per noi integrazione significa dotare i nostri prodotti di quattro feature fondamentali: controllo, connettività, efficienza, compattezza” spiega Andrea Franceschini, managing director di Mini Motor, azienda reggiana
presente sul mercato da oltre cinquant’anni e leader nel settore dei servomotori, motori elettrici e motoriduttori. “La produzione della serie DR è iniziata a gennaio di quest’anno: abbiamo presentato i nuovi motori a West Pack Los Angeles a inizio febbraio, pochi giorni fa a Colonia, in occasione di Anuga FoodTec - continua Franceschini - e proseguiremo a SPS IPC DRIVES a Parma, in maggio, e anche a Ipack-Ima a Milano”. Quali sono, dunque, le caratteristiche distintive dei nuovi prodotti della serie DR? Per quanto riguarda il controllo, i nuovi motori sono dotati di azionamento integrato, che permette di gestire in modo completo velocità e coppia, raccogliendo anche informazioni utili per la diagnosi dei guasti. Ogni prodotto DR consente di impostare velocità diverse, che rimangono costanti anche al variare del carico. Il settaggio dei parametri può
essere effettuato sia via USB sia tramite la nuova app per dispositivi mobile, via bluetooth. La connettività dei motoriduttori DR è garantita da un modulo di connessione che supporta i sei bus di campo più comuni. Oltre a questo, grazie alla possibilità di collegare i motori in cascata, il cablaggio risulta notevolmente semplificato, con una riduzione dei cavi del 50%. La compattezza della serie DR riguarda anche le dimensioni ottimizzate, con un risparmio di spazio fino al 50%. L’efficienza è un altro punto chiave della nuova serie di Mini Motor: rispetto a un motoriduttore di pari potenza, la perfetta integrazione di azionamento, motore e riduttore abbassa il consumo di energia e, grazie al sistema di controllo elettronico della velocità, il consumo a basso carico diminuisce significativamente. Infine, tutti i prodotti DR sono dotati di input universale - con ingresso a 115/230 Volt e 50/60 Hz - filtro EMC per la soppressione del rumore e Safe Torque Off.
Serie DR: Mini Motor new solution for integration Password for the motion control sector is integration, a concept that has always characterized Mini Motor design style and production
I
ntegration. This is the core of Mini Motor’s new project, Series DR, able to change classic gear motors in all-in-one solutions, powerful and smart. “As soon as getting back from Cologne, where we participated in Anuga FoodTec, we received a confirmation: password for the motion control sector is just integration, a concept that has always characterized our design style and, as consequence, and our production. Today, to us,
integration means equipping our products with four fundamental features: control, connectivity, efficiency, and compactness”, explains Andrea Franceschini, the Managing Director of Mini Motor, company present in the market for more than fifty years and leader in the sector of servomotors, electric motors and gear motors. “Production of Series DR started last January; we presented the new motors at West Pack in Los
Angeles in early February and at Anuga FoodTec more recently; we are going to exhibit also at SPS IPC DRIVES in Parma and Ipack-Ima in Milan, both in May”. Which are the distinctive features of the new products series DR? As regards control, the new motors are provided with integrated drive that allows not only controlling speed and torque, but also collecting useful information for fault diagnostic. Every DR product enables setting different speed, which remain unchanged also when the load varies. Parameter setting can be via USB pen or new app for mobile, via Bluetooth. Connectivity of DR gear motors is guaranteed by a connection module that supports the most common field buses. Moreover, thanks to the possibility to connect motors in cascade, wiring is much simplified, with 50% reduction of wires. Compactness results from smaller size, taking up to -50% room. Efficiency is further key aspect of Mini Motor’s new series: in comparison with a gear motor the same power, its perfect drive, motor and reducer integration reduces energy consumption, and thanks to its electronic speed control, consumption with low load significantly decreases. In conclusion, all DR products are provided with universal input – with 115/230 Volt and 50/60 Hz – EMC filter for noise dampening and Safe Torque Off.
........................................................................................................................................................................................
166
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
KOBOLD presenta le nuove sonde di temperatura MMA I sensori di temperatura della serie MMA sono strumenti di qualità realizzati in AISI 316, utilizzando elementi sensibili PT100 ad alta precisione
I
sensori di temperatura della serie MMA prodotti da KOBOLD sono strumenti di qualità realizzati in AISI 316, utilizzando elementi sensibili PT100 ad alta precisione, eventualmente completi di trasmettitore di temperatura e di display digitale. Un connettore DIN 43650 consente un rapido e semplice collegamento elettrico oppure il montaggio del pratico display plug-in AUF. Anche il connettore M12 è disponibile per una facile connessione elettrica. Molteplici sono le connessioni al processo disponibili, filettate, clamp DIN 32676, Varivent® oppure a girella DIN 11851, che rendono questi strumenti adatti per un’ampia gamma di applicazioni industriali. Esempi di applicazioni • Farmaceutica • Ingegneria chimica • Macchine utensili • Lattiero caseario • Alimentare • Bevande • Ingegneria marina • Oleodinamica • Impianti riscaldamento • Refrigerazione • Criogenica • Ricerca e Sviluppo
New industrial temperature probe MMA from KOBOLD The new MMA industrial temperature probes are highquality instruments in stainless steel 316, incorporating highaccuracy PT100 resistance sensors
A
nother range of quality instrument products from Kobold Messring GmbH. MMA instruments are engineered from 316 stainless steel, incorporating high accuracy PT100 resistance sensors, also with analogue output options. A connector according to DIN 43650 allows the transmitter to be easily connected electrically or retrofitted with the plug-on display. Besides, the connector M12 has also easy electrical connection.
With a wide variety of popular process connections, threaded, clamp DIN 32676, Varivent®, or union nut DIN 11851, in the MMA, KOBOLD presents a quality range of economically priced temperature instruments suitable for a wide range of industrial applications. Examples of applications • Pharmaceutical • Chemical engineering • Machine tools • Dairy • Food • Beverage • Marine engineering • Hydraulic and lube • Heating installations and furnace • Refrigeration • Cryogenic • Research and Development
........................................................................................................................................................................................
168
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Pad 6 Stand K048d
Machinery & Development
SAFEGATE, il controllo di accesso reso semplice Safegate garantisce la perfetta integrazione dei sensori di Muting che vengono collegati direttamente ai connettori presenti sulla barriera di sicurezza
R
eer completa la sua gamma di barriere per controllo accessi con i nuovi modelli TRX con elementi passivi retro-riflettenti che permettono tra gli altri vantaggi di avere il cablaggio da un solo lato della barriera. La famiglia di barriere di sicurezza di Tipo 4 Safegate rappresenta la soluzione ideale per la protezione di un vasto numero di applicazioni ad alto rischio, in particolare dove sia necessaria un’integrazione delle funzioni di Muting. Safegate garantisce la perfetta integrazione dei sensori di Muting che vengono collegati direttamente ai connettori presenti sulla barriera di sicurezza. Ogni barriera può essere configurata come: • Solo uscita (Muting L) • Entrata-Uscita (Muting T) con raggi incrociati (X) • Entrata-Uscita (Muting T) con raggi paralleli (P) La configurazione può essere modificata in qualsiasi momento. I modelli con configurazione hardware (SM, SMO e SMPO) permettono la configurazione di tutte le logiche di Muting ed i parametri di funzionamento attraverso i collegamenti del connettore principale. I modelli con configurazione software (SMPO) permettono la configurazione di tutte le logiche di Muting tramite il software SCS (Safegate Configuration Software), consentendo inoltre la configurazione di alcuni parametri e funzionalità aggiuntive quali il Muting parziale.
I modelli programmabili SMPO consentono inoltre ulteriori opzioni di configurazione ideali a risolvere potenziali problematiche di scenari applicativi complessi. Safegate può essere utilizzata con i braccetti di Muting MA con sensori integrati (pre-allineati e preconfigurati), con le staffe di Muting MZ con sensori multiraggio M5, fotocellule a retro-riflessione MTRX o con qualsiasi altro sensore di Muting. I sensori di Muting possono essere aggiunti o rimossi in qualsiasi momento. I modelli con lampada di status e Muting integrata consentono di visualizzare immediatamente lo status della barriera. Modelli speciali “G” integrano sensori di Muting con portata ridotta per ottimizzare il corretto e costante rilevamento dei materiali trasparenti in genere (ad esempio vetro). Modelli speciali “V” utilizzano braccetti più lunghi adatti nelle applicazioni con convogliatori ad alta velocità.
SAFEGATE. Access guarding. We make it easier Safegate guarantees the perfect integration of all Muting sensors, directly connected to the access control barrier
R
eer completes its range of access control safety light curtains with the new TRX models with retro-reflective passive elements. These new models allow to have the wiring on one side only. The Safegate type 4 range of safety light curtains is the ideal solution for the protection of a vast number of high-risk industrial applications, in particular those requiring a high level of integration of the muting functions. Safegate guarantees the integration of the muting sensors that can be connected directly to the safety light curtain. Safegate guarantees the perfect integration of all Muting sensors, directly connected to the access control barrier. Each barrier can be configured as: • Exit-only (L-Muting) with crossed (X) or parallel (P) beams • Entry-Exit (T-Muting) with crossed (X) beams • Entry-Exit (T-Muting) with parallel (P) beams Configuration can be changed at any time. Hardware configurable models (SM/ SMO/SMPO) allow configuration of Muting logics and functional parameters via the Master connector wiring. Software configurable models (SMPO) allow configuration of Muting logics and additional functional parameters (i.e. Partial Muting) via Safegate Configuration Software (SCS). Programmable models (SMPO) allow further configuration
parameters, ideal to address particular issues in more complicated application scenarios. Safegate can be used with MA Muting arms (with pre-aligned and pre-configured integrated Muting sensors), with MZ Muting brackets (with M5 multi-beam photocells or MTRX retro-reflective single beam photocells) or with any other Muting sensor. Sensors can be upgraded, added or removed at any time. Models with integrated status lamp allow to easily recognise the status of the barrier. Partial muting. The SMPO programmable models allows partial muting function, hence the possibility of interdicting a number of beams in relation to the size and shape of the pallet in order to prevent dangerous access when the light curtains are in muting condition. Special Models “G” with reduced operative range to optimise correct and consistent detection of transparent materials (i.e. glass) Special Models “V” with longer Muting arms for high-speed conveyors are also available.
........................................................................................................................................................................................
170
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
Ritmi elevati e processi di riempimento efficienti
I sensori Balluff garantiscono che le bevande vengano versate in modo asettico e sterile, e che le bottiglie vengano chiuse ed etichettate correttamente
N
egli impianti di riempimento vigono requisiti tecnici elevati e condizioni ambientali difficili. I sensori Balluff sono i più adatti a tale scopo. Garantiscono che le bevande vengano versate in modo asettico e sterile, che le bottiglie vengano chiuse ed etichettate correttamente. I componenti Balluff consentono ritmi elevati nonché processi di riempimento rapidi ed efficienti. Tra gli esempi di applicazione troviamo il monitoraggio del livello durante il riempimento delle bottiglie, il monitoraggio tappi, il rilevamento del livello di riempimento in serbatoi di conservazione, il riconosci-
mento del liquido in bottiglie trasparenti e il riconoscimento delle etichette su bottiglie per bevande. Per quel che riguarda il monitoraggio del livello durante il riempimento delle bottiglie, nell’industria delle bevande, per la produzione delle bottiglie, si utilizzano macchine a soffiatura automatica. Le bottiglie possono essere riempite immediatamente consentendo di eliminare gli spostamenti. La sonda di livello SF Balluff, estremamente precisa, monitora i livelli nel processo di riempimento. Inoltre è possibile controllare la temperatura. Quanto al monitoraggio tappi, il controllo dei tappi nell’industria delle bevande prevede di verificare contemporaneamente molte caratteristiche. Il sensore di visione BVS soddisfa questi requisiti e garantisce un monitoraggio sicuro. Un affidabile rilevamento del livello di riempimento in serbatoi di conservazione avviene attraverso i sensori di pressione Balluff BSP. Ad esempio la birra, dopo il processo di fermentazione, deve maturare
ancora per un certo periodo di tempo in serbatoi di conservazione, prima di poter essere versata. Il riconoscimento del liquido in bottiglie trasparenti avviene attraverso le fotocellule a forcella BGL Balluff. Con l’ausilio di luce infrarossa le BGL riconoscono tutti i liquidi con una percentuale di acqua superiore al 15%. Attraverso le pareti trasparenti del contenitore rilevano in modo affidabile i livelli di riempimento. Le fotocellule a forcella sono disponibili in versione in acciaio inossidabile con certificazione Ecolab e IP69K per il settore igienico. Per ciò che concerne infine il riconoscimento delle etichette su bottiglie per bevande, dopo il riempimento, le bottiglie vengono etichettate. È opportuno confezionare esclusivamente bottiglie etichettate correttamente e a tal fine è necessario controllare l’applicazione dell’etichetta. Il sensore ottico BOH Balluff con amplificatore separato fornisce informazioni in modo affidabile in merito al mancato e/o errato fissaggio dell’etichetta.
High cycle rates and efficient filling processes Balluff sensors ensure that beverages are filled aseptically and sterile, bottles properly sealed and correctly labelled
F
illing plants are characterized by high technical demands and challenging environmental conditions. Sensors from Balluff are ideal for these situations. They ensure that beverages are filled aseptically and sterile, bottles are properly sealed and correctly labelled. Balluff components enable high cycle rates as well as fast and efficient filling processes. Among the various application examples, we can mention level monitoring for bottling, seal monitoring, level detection in storage tanks, liquid detection in transparent bottles and label detection on beverage bottles. For what concerns level monitoring for bottling, in the beverage industry, stretch blow moulding
machinery are used to produce bottles. The bottles can be filled immediately and transport distances eliminated. The high-precision SF fill level sensor from Balluff monitors levels in the filling process. The temperature can also be monitored. About seal monitoring, checking seals in the beverage industry requires that many different features be inspected at the same time. The BVS Vision Sensor meets these requirements to ensure reliable monitoring. A reliable level detection in storage tanks is achieved with Balluff BSP pressure sensors. For instance, after fermentation the green beer matures for an additional time in storage tanks before it can be filled. Liquid detection in transparent bottles is handled through BGL fork sensors from Balluff. They detect all liquids with a water content of over 15% with the help of infrared light. They reliably detect levels through transparent container walls. The fork sensors are available in stainless steel with Ecolab certification and in IP69K for hygienic areas.
Regarding label detection on beverage bottles, bottles are labelled after filling. Only correctly labelled bottles may then be packaged. This means the label application process needs to be checked. Our BOH photoelectrical sensor with separate amplifier provides reliable information for missing or incorrectly placed labels.
........................................................................................................................................................................................
172
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Fiera Milano - Milan, Italy May 29 - June 1 2018
Pad 5 Stand A45
Pad 3 Stand G010
Machinery & Development
Sicurezza alimentare e lubrificanti Alcune chiavi di lettura per una corretta gestione del rischio
R
idurre al minimo il rischio di contaminazione da sostanze indesiderate è un punto focale per ogni azienda di trasformazione alimentare. Le autorità chiedono controlli sempre più rigorosi e, quindi, tutte le aziende della catena di approvvigionamento, dall’agricoltura al negozio, devono condurre un’accurata analisi interna dei loro processi di produzione, manutenzione e pulizia. Tra gli operatori di settore continuano però ad esservi molti dubbi circa il nesso che lega sicurezza alimentare, certificazioni e lubrificanti: ad una prima lettura si è spesso tentati di ridurre la materia
in oggetto ad un groviglio normativo di difficile risoluzione. In realtà la complessità è solo apparente, in quanto il legislatore fornisce linee guida estremamente chiare per una corretta gestione del rischio, quali ad esempio il corretto utilizzo del lubrificante ed i parametri di massima contaminazione. “Argomenti come MOSH e MOAH attualmente causano incertezza tra i produttori, in quanto anche la minima traccia di queste sostanze può portare a costosi richiami di prodotti e danni alla reputazione dell’azienda,” afferma Federico Provenzani, Market Manager Food Industry presso Klüber Lubrication Italia. “Riteniamo essenziale affiancare i nostri clienti nella scelta del corretto lubrificante, sia dal punto di vista strettamente manutentivo che da quello più ampio della conformità degli stessi”.
I lubrificanti speciali di Klüber Lubrication per l’industria alimentare soddisfano i più elevati standard di igiene secondo le raccomandazioni dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). Il portfolio comprende una gamma completa di prodotti altamente performanti sviluppati per tutte le principali applicazioni nell’industria alimentare, registrati NSF H1 e certificati secondo la norma ISO 21469. Le soluzioni Klüber Lubrication sono specificatamente progettate per una lubrificazione minimale. Di conseguenza, anche quantità molto piccole sono sufficienti per ottenere il massimo risultato tribologico. Un utilizzo mirato dei lubrificanti permette un minore consumo di risorse contribuendo così non solo all’ottimizzazione manutentiva e alla sicurezza alimentare, ma anche ad una maggiore sostenibilità.
Food safety and lubricants Some useful keys for a better risk management
O
ne of the most critical challenges for food processing companies is the reduction of contamination risk from undesired substances. Authorities require increasingly stringent controls: for that reason all companies of the supply chain, from agriculture to shops, need to carry out accurate controls on their production, maintenance and cleaning processes. Yet, some operators are still uncertain about the link among food safety, certification and lubricants; at first reading, the issue may seem a confusing series of norms difficult to understand. However the complexity is only a first impression, since the legislator provides extremely clear guidelines for a correct risk management, such as for instance the correct use of lubricants and maximum contamination parameters.
“Topics like MOSH and MOAH are source of uncertainty among producers: the smallest trace of these substances may causes expensive product recalls and damage their reputation”, explains Federico Provenzani, Market Manager Food Industry at Klüber Lubrication Italia. “For us it is essential to support our customers in their choice of the best lubricant, both in terms of maintenance and compliance.” All special solutions provided by Klüber Lubrication for the food segment meet the highest hygiene standards according to the European Food Safety Authority – EFSA. The portfolio includes a complete range of highly performing products developed for all main applications in the food industry, NSF H11 certified and compliant with ISO 21469. Klüber Lubrication solutions are purposely designed for minimal lubrication. Hence, a very small quantity of lubricant is enough to achieve the best tribological result. A targeted use of lubricants enables consuming less resources, thus contributing to streamlined maintenance and food safety as well as increased sustainability.
........................................................................................................................................................................................
174
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Closer to you. Al vostro fianco per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi. Mettiamo quotidianamente a vostra disposizione tutta la passione e competenza che abbiamo sviluppato nel campo della lubrificazione speciale per garantirvi sempre il massimo livello possibile di performance, sicurezza e sostenibilitĂ . www.klueber.com
your global specialist
Science & Technology
La scelta giusta
The right choice
Sistemi di controllo configurabili PNOZmulti 2, il nuovo dispositivo base PNOZ m B1 ancora più espandibile
PNOZmulti 2 configurable control systems, the new PNOZ m B1 device now more expandable
P
NOZmulti 2 è un sistema di controllo configurabile e aperto, che può essere utilizzato in modo flessibile e in tutti i settori, indipendentemente dal sistema di comando superiore dell’impianto. La nuova versione del dispositivo base PNOZ m B1 offre alcune interessanti novità: è ora possibile mettere alla destra fino a 12 moduli di espansione di sicurezza più un ulteriore modulo di uscite standard PNOZ m ES 14DO. I moduli di espansione di sicurezza sono di vario tipo: è possibile avere moduli digitali con ingressi sicuri e uscite sicure come per esempio PNOZ m EF 16 DI, PNOZ m 8DI4DO e PNOZ m 4DI4DOR oppure moduli di controllo sicuro del movimento come per esempio PNOZ m EF 1MM o PNOZ m EF 2MM. Con l’ultima versione hardware è possibile gestire i tappeti sensibili di varie marche con un livello di sicurezza fino a PL “d” in accordo con EN ISO 13849-1. Inoltre, tramite la porta Ethernet integrata, è ora possibile comunicare in Modbus TCP con altri dispositivi oltre a utilizzare la diagnostica PVIS tramite comunicazione OPC server UA. I vantaggi in breve • espandibilità aumentata fino a 12 espansioni di sicurezza e una espansione standard • comunicazione Modbus TCP e OPC server UA per una maggiore diagnostica • collegamento dei tappeti sensibili di varie marche • progetti di dimensioni più grandi: fino a 1.024 linee di collegamento con PNOZ m B1 a partire dalla nuova versione 10 di PNOZmuti Configurator • tempi di fermo macchina ridotti ed elevata disponibilità dell’impianto: interfacce Ethernet integrate e collegamento a tutti i principali sistemi fieldbus mediante i relativi moduli • agevoli opzioni di diagnostica: display luminoso • utilizzo flessibile: possibilità di salvare diversi progetti su chiavetta USB • massimo livello di sicurezza: in base all’applicazione fino a PL “e” e SIL CL 3 L’utilizzo dei sistemi di sicurezza configurabili PNOZmulti 2, standard di sicurezza internazionale per tutti i tipi di macchine, rappresenta una scelta sicura.
P
NOZmulti 2 is an open and configurable control system to be used flexibly in any sector, regardless of the superior control system of the plant. The new version of the basic device PNOZ m B1 features some interesting news: up to 12 safety expansion modules and one further PNOZ m ES 14DO standard output module can be connected to the right side. Safety expansion modules are of various type, such as: digital modules with safe input and output, like for instance PNOZ m EF 16 DI, PNOZ m 8DI4DO and PNOZ m 4DI4DOR, and safe motion control modules such as PNOZ m EF 1MM and PNOZ m EF 2MM. The latest hardware version enables controlling pressure-sensitive safety mats of various brands, with safety level up to PL “d” in accordance with EN ISO 13849-1. Moreover, through an integrated Ethernet interface, all units can support Modbus TCP and diagnostic is made easy with PVIS on OPC UA server. Advantages: • Expandability up to 12 safety and 1 standard expansions • Modbus TCP communication and OPC server UA for better diagnostic • Connection of pressure-sensitive safety mats of other brands • Projects of bigger size: up to 1,024 connection lines with PNOZ m B1 with the new PNOZmulti Configurator version 10 • Short downtimes and high plant availability: integrated Ethernet interfaces and connection to the major fieldbus by various modules • Comfortable diagnostic: bright display • Flexible use: different projects can be saved on USB • Maximum safety level: depending on the application up to PL “e” and SIL CL 3 Configurable safety systems PNOZmulti 2, as international standard safety for any type of machine, are the right choice.
........................................................................................................................................................................................
176
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Pad 3 Stand G020
Machinery & Development
Processo di qualità costante I motori lineari rotativi di LinMot, distribuiti in Italia da PAMOCO, permettono di combinare movimenti lineari e rotativi con un unico dispositivo
I
motori lineari rotativi di LinMot, distribuiti in Italia da PAMOCO S.p.A. di Milano, permettono di combinare movimenti lineari e rotativi con un unico dispositivo. I profili di moto, le velocità lineari o rotative, le forze di spinta e le coppie di serraggio possono essere completamente controllate in
maniera indipendente una dall’altra. In aggiunta la posizione del tappo può essere rilevata al termine della procedura di tappatura al fine di capire se il tappo non ha raggiunto la sua posizione finale oppure se si è inclinato. Per questi motivi il motore linearerotativo viene utilizzato per tappatrici flessibili ove il processo di tappatura è totalmente programmabile. Insieme all’azionamento modulare serie M8050 il motore lineare-rotativo permette una semplice implementazione di giostre multi testa di tappatura. Soltanto l’alimentazione del motore, l’alimentazione delle logiche ed il bus di comunicazione devono essere forniti attraverso i “contatti rotanti” della “giostra” collegandoli direttamente ad ogni singolo modulo multi testa. Grazie al fatto che il cavo motore è fisso non ci sono cavi o catene portacavi in movimento sulla giostra, con il risultato di una lunga durata di vita e lunghi intervalli di manutenzione. I movimenti lineari e rotativi e tutti processi di tappatura possono essere totalmente disaccoppiati dal movimento della giostra; questo garantisce un processo con qualità costante anche a differenti velocità od in fase di partenza o di arresto della macchina. Con corse sino a 300 mm è ora possibile utilizzare il motore lineare rotativo in tappatrici per
bottiglie di grandi dimensioni, aerosols o spray nei quali il lungo tubo di aspirazione è inserito verticalmente insieme al tappo. Per l’utilizzo con prodotti alimentare o nell’industria chimica è disponibile il motore per ambiente asettico con la boccola e l’albero di uscita prodotti in acciaio inox AISI316/EN 1.4404. Questa versione è resistente ai detergenti. Il motore é anche disponibile con albero cavo ed in versione con riduttore per operazioni di carico e scarico di carichi a sbalzo rispetto all’asse di rotazione. Per ulteriori informazioni consultare il sito Internet www.linmot.com
Constant process quality LinMot linear rotary motors, distributed in Italy by Pamoco, enable combining linear and rotational movements with one device only
L
inMot linear rotary motors, distributed in Italy by Pamoco, can realize any arbitrarily combined linear and rotational movements with one device only. Motion profiles, linear or rotary speeds, press forces or tightening torques can be controlled completely independent from each other. In addition, the cap position can be monitored at the end of capping procedure in order to detect caps that did
not reach their final position or slanted sitting caps. For this reason, linear-rotary motors are used in flexible cappers where the capping process is fully programmable. Together with the modular drive series M8050, the linear rotary motors allow easy and simple implementation of compact carousel multi head capping machines. Only motor, logic supply and communication bus have to be supplied through slip rings on the carousel, to be wired to the individual multi head modules. As the motor cables are mounted fix, no moving cables or cable tracks are needed on the carousel, resulting in long live and long service intervals. The linear and the rotary movements and therefore the complete capping process can be completely decoupled from carousel movement. This guarantees a constant process quality also at different speeds or startup and shutdown of a machine. With strokes up to 300mm it is now also possible to use LinMot linear rotary motors in cappers for voluminous bottles or aerosols with pump or spray closure in which the long suction tube is inserted vertically together with the cap. For use with food products and in chemical industry, the motor is available in hygienic design with end parts and shaft made of EN 1.4404/AISI316 stainless steel. This version is resistant to cleaning agents. The motor is also available with hollow shaft and in gearbox variant for picking and placing loads outside of the axis of rotation. For more details, please visit the following web site: www.linmot.com
........................................................................................................................................................................................
178
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
La nuova frontiera dei riduttori nanotecnologici È in corso da questo inizio secolo, un’evoluzione tecnologica importante nel mondo dei riduttori, di cui TRAMEC è sicuramente protagonista
A
l prossimo Ipack-Ima che si terrà dal 29 maggio al 01 giugno 2018, presso la fiera di Milano-Rho, potremo vedere sicuramente una delle più importanti innovazioni e applicazioni di nanotecnologia degli ultimi tempi, applicata al mondo degli organi di trasmissione e più precisamente al mondo dei riduttori. Visitando lo stand di TRAMEC (Padiglione 3P – Stand C05), potremo toccare con mano la prima applicazione che rende un moto-riduttore antibatterico in modalità attiva. Sarà presentata la nuova linea di prodotti denominata “GHA Premium” disegnata e progettata per il mondo alimentare, farmaceutico e marino, ultima di una famiglia di prodotti brevettati da TRAMEC, che hanno superato test impegnativi di verifica su antibattericità (ISO 22196:2011), corrosione (>2100h in NSS), e confermando anche caratteristiche come anti-calcaricità ed alta dissipazione termica. In anteprima è stato possibile vedere il “GHA Premium”, dal 20-23 marzo 2018 a Varsavia (Polonia) alla fiera “automaticon 2018” e in Francia, a Grenoble, dal 27-29 marzo 2018 alla fiera “SEPEM 2018”. Forte della propria esperienza e della qualità del proprio operato, attraverso la sua rete di vendita l’impresa bolognese sta lanciando su tutti i mercati internazionali l’innovativa tecnologia, il cui debutto è avvenuto sul mercato australiano e neozelandese. Il
GHA Premium successo che sta ottenendo agli antipodi dell’Italia, questo prodotto completamente “Made in Italy”, conferma quanto la tecnologia italiana sia all’avanguardia. Completano la proposta di TRAMEC anche le linee “GHA Classic” e “GHA Modular”, che hanno ottenuto la certificazione HACCP Australia, versioni del GHA meno potenziate adatte per soluzioni in ambienti a bassa criticità. Si potranno vedere inoltre altri prodotti della gamma di TRAMEC, visitando lo stand in fiera, tra cui l’ultimo epicicloidale della famiglia di alta precisione denominato “MTA”. “GHA Premium” viene definito “riduttore attivo” perché ha tra le sue caratteristiche la capacità di attivarsi solo quando necessario e cioè se e solo se sulla sua superficie si formano dei batteri, altrimenti
GHA Classic GT
rimane “dormiente”. Grazie alle proprie caratteristiche antibatteriche, anticorrosive e anticalcariche, la nuova tecnologia utilizzata da TRAMEC permette inoltre l’uso di detergenti molto meno inquinanti, nel processo di pulizia degli impianti alimentari, quindi con un ridotto impatto ambientale, così come richiesto dalle normative vigenti. Per il settore marino, la caratteristica anticorrosiva del “GHA Premium” di TRAMEC, con test in “Nebbia Salina” che hanno superato le 2.100 ore, pone il prodotto tra i migliori del mercato, il cui interesse sta andando oltre le aspettative iniziali. Completano la proposta commerciale di TRAMEC anche la disponibilità del motore con la stessa nanotecnologia e caratteristica. TRAMEC ha ben chiaro quale sarà il futuro ………… follow the “Blue Way”!!
GHA Classic GK
........................................................................................................................................................................................
180
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Machinery & Development
The new frontier of nanotechnological reducers Since the beginning of the century, an important technological evolution has been underway in the world of reducers, and TRAMEC is certainly the leader
GHA Premium
A
t the next Ipack-Ima, to be held from May 29th to June 1st 2018, at the Milan-Rho Fiera, you will see one of the most important innovations and applications of nanotechnology applied to the world of power transmission. By visiting the TRAMEC stand (Hall 3P - Stand C05), you will be able to touch the first antibacterial gearbox. The new product line called “GHA Premium” will be presented, designed for the world of food, pharmaceutical and marine. GHA is the latest in a family of products patented by TRAMEC, which have passed the most challenging tests on antibacteriality (ISO 22196: 2011), corrosion (> 2100h
in NSS), and also feature anti-calcium and high thermal dissipation. A preview of the “GHA Premium” was previewed in Automaticon 2018 exhibition, from 20-23 March 2018, Warsaw (Poland) and at SEPEM 2018 exhibition from 27-29 March 2018, in Grenoble (France). Thanks to its experience and the quality of its work, through its sales network, this Bolognese company is launching innovative technology on all international markets, whose debut took place on the Australian and New Zealand markets. The success achieved so far out of the heart of Italy, this completely “Made in Italy” product, confirms how advanced Italian technology is.
The “GHA Classic” and “GHA Modular” lines have obtained HACCP Australia certification, and TRAMEC has also versions of a basic GHA product for solutions for less critical environments. You can also see other products of the TRAMEC range, when visiting the stand at the fair, including the last release of the high precision epicyclical “MTA” series. “GHA Premium” is also referred to as an “active reducer” because among its characteristics there is its ability to activate only if bacteria are formed on its surface, otherwise it remains “dormant”. Thanks to its antibacterial, anti-corrosion and anti-corrosion characteristics, the new technology used by TRAMEC also allows the use of much less polluting detergents, in the cleaning process of food systems, therefore with a reduced environmental impact, as required by current regulations. For the marine sector, the anti-corrosive characteristic of the “GHA Premium” of TRAMEC, with tests in “Nebbia Salina” that have exceeded 2,100 hours, places the product among the best in the market, naturally interest in this sector has grown far beyond the company’s best original expectations. TRAMEC complies with the GHA range with an electric motor with the same nanotechnology and capabilities. TRAMEC has a clear idea of what the future will be like…............. follow the “Blue Way”!
Epicicloidale MTA GHA Modular GX ........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
181
Science & Technology
Packaging alimentare: mercato, materiali e macchinari Il consumo out of home e le innovazioni per la lotta allo spreco sono fra i motori dell’ottimo andamento del settore del packaging alimentare. Fra i materiali usati è la plastica a occupare un ruolo centrale: materiali, macchinari e componenti si evolvono per garantire la qualità elevata richiesta anche dalle complesse normative
I
l packaging alimentare gode di ottima salute, come confermano i dati Istituto Italiano Imballaggio: la produzione è in crescita con aumenti del 3,1 % a peso e dell’1,9% a valore. In particolare gli imballi n plastica segnano un aumento del 5% a peso e del 3% a valore. A determinare il maggior successo di un materiale rispetto a un altro concorrono le complesse normative che regolano il settore: polietilene e polipropilene, ad esempio, che rispondono alle rigide caratteristiche richieste per i materiali che entrano a contato con gli alimenti, sono fa i materiali più utilizzati. La crescita è trainata dalla rapida espansione del segmento out of home: l’imballaggio dei pasti consumati fuori casa cresce dell’1,2% all’anno. Oltre alle dinamiche quantitative, le norme del settore, in costante evoluzione, contribuiscono a garantire anche una crescita nella qualità delle soluzioni per l’imballaggio, chiamate a soddisfare esigenze sempre crescenti di riduzione degli sprechi (è questo che porta all’espansione delle monoporzioni) e di conseguenza di miglior conservazione degli alimenti. Anche in questo segmento le problematiche ambientali stanno acquistando sempre maggior rilievo, con l’obiettivo europeo di arrivare a rendere riciclabili la totalità delle confezioni in plastica entro il 2030: un altro aspetto che spinge le aziende a ricercare nuovi materiali e lavorazioni per essere sempre più competitive e allo stesso tempo sostenibili. Prodotti e macchinari ideali per il food packaging Quali sono i materiali più utilizzati, e i macchinari che trovano più frequente impiego, nel settore del packaging alimentare in plastica? Come accennato in precedenza, le pellicole polimeriche utilizzate in ambito alimentare hanno lo scopo di costituire una barriera tra l’alimento e gli agenti esterni come lo sporco, i batteri e le sostanze nocive, siano esse sia in forma liquida che gassosa. Il mercato delle materie plastiche per il packaging alimentare è dominato da due polimeri: il polietilene PE ed il polipropilene PP. Un recente studio sui trend di mercato relativi al 2017, pubblicato da Smithers Pira, authority mondiale del settore packaging, stima l’utilizzo annuo dei due materiali in 4,7 milioni di tonnellate per il PP e 4,8 milioni per il PE. La figura 1 mostra un tipico diagramma tensione – deformazione per tali materiali. Tale caratteristica è alla base del sempre più crescente impiego di tali materiali nei processi di imbottigliamento ed inscatolamento. Un’altra esigenza alla base dell’utilizzo del packaging flessibile è determinata dalla necessaria coesistenza dei requisiti di biodegradabilità, sostenibilità e riciclabilità.
Food packaging: Market, materials and machines Out of home consumption and innovations to fight wastage are among the drivers of the excellent trend of the food packaging sector. Among materials being used, plastic has the leading role: materials, machines and components evolve to guarantee the high quality requested, even by complex norms
F
ood packaging is in top shape, as confirmed by data issue d by the Italian Packaging Institute: production is growing, with an increase of 3.1% by weight and 1.9 % by value. Plastic packaging increased by 5% by weight and 3% by value. The greater success of one material with respect to another is determined also by the complex norms which regulate this industry: polyethylene and polypropylene, for instance, comply with the strict properties required for materials that come in contact with foods and are therefore among the most widely used materials. Growth is driven by the rapid expansion of the Out of home segment: the packaging of meals eaten out of home is growing by 1.2% per year. The norms in this industry, which are constantly evolving, contribute to increase the quality, not just the quantity, of those packaging solutions which are called upon to meet the increasing demands for a reduction of wastage (this is the driver behind the expansion of single portion packs) and consequently for a better preservation of food. Even in this segment, environmental issues are acquiring increasing relevance, with the European objective of being able to recycle plastic packaging entirely by 2030: another aspect which leads companies to look for new materials and machining to be increasingly competitive and at the same time sustainable. Ideal products and machinery for food packaging Which are the most widespread materials, and the machines most frequently used, in the plastic food packaging industry? As mentioned before, polymer films used in the food industry create a barrier between the food and such external agents as dirt, bacteria and harmful substances, be they liquid or gaseous. The market of plastic for food packaging is dominated by two polymers: polyethylene PE and polypropylene PP. A recent study on market trends relative to 2017, published by Smithers Pira, a global authority fo the packaging world, estimates that the annual consumption of these two materials is 4.7 million tons for PP and 4.8 millions for PE. Figure 1 shows a typical tension-deformation diagram for these materials. Such a characteristic determines the increasing use of these materials in bottling and packaging processes. Another demand which determines the use of flexible packaging is the need for coexistence of the requisites of biodegradability, sustainability and recyclability. Polypropylene, PP Polyporpylene is one of the most widespread materials used in food packaging. It is cheap, as it is characterised by a low density. It is also efficiently replacing such materials as polyethylene, polyvinyl chloride, polyester and cellophane (cellulose hydrate). It is therefore interesting to compare the properties of PP sheets with monoaxial orientation with those with biaxial orientation, as shown in Table 1. Polyethylene, PE Mechanical requisites for flexible packaging incude for PE the use of multilayered structures so as to create composite packaging capable of coping with the product’s functional, protection and presentation demands. The types of PE most widely used in the flexible food packaging segment are shown in Table 2.
Figura 1: Diagramma σ - ε tipico dei polimeri termoplastici per uso alimentare. σ – ε diagram, typical of thermoplastic polymers for food use
Types of machines for food packaging Among the modern food industries, packaging represents a fundamental factor which defines both production methods and productivity rates. The main types of machines which make up a packaging line will be now considered.
........................................................................................................................................................................................
182
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Science & Technology Tabella 1 / Table 1
Orientamento monoassiale / Monoaxial orientation
Orientamento biassiale / Biaxial orientation
43,24 – 44,5
43,53
0,885 – 0,905
0,902 – 0,907
31 – 48
52 – 276
550 – 1000
352475
Densità superficiale per uno spessore di 25,4 ·m (m2/kg, secondo ASTM D4321) Surface density for a thickness of 25,4 ·m (m2/kg, according to ASTM D4321) Peso specifico (g/cm3, secondo ASTM D1505) Specific weight (g/cm3, according to ASTM D1505) Resistenza a trazione (Mpa, secondo ASTM D882) Resistance to drawing (Mpa, according to ASTM D882) Allungamento percentuale (%, secondo ASTM D882) Percentage elongation (%, according to ASTM D882)
Polipropilene, PP Il polipropilene è uno dei materiali impiegati nel packaging alimentare di maggior diffusione. E’ economico, in quanto è caratterizzato da una bassa densità. Sta inoltre efficacemente sostituendo materiali come il polietilene, il cloruro di polivinile, il poliestere ed il cellophane (idrato di cellulosa). Risulta quindi interessante confrontare le caratteristiche meccaniche dei fogli in PP ad orientamento monoassiale con quelli ad orientamento biassiale, come mostrato nella Tabella 1.
Tabella 2 / Table 2
Densità (g/cm3) Density (g/cm3)
PET
1,3
HDPE
0,940 - 0,965
LDPE
0,915 - 0,925
Polietilene, PE I requisiti meccanici del packaging flessibile prevedono, per il PE, il ricorso a strutture multistrato, al fine di realizzare involucri in composito capaci di far fronte alle esigenze funzionali, protettive e di presentazione del prodotto. Le tipologie di PE maggiormente in uso nel settore del packaging flessibile alimentare sono mostrati nella Tabella 2. Tipologie di macchinari per il packaging alimentare Per le industrie alimentari moderne, il packaging rappresenta il fattore fondamentale che ne caratterizza sia le modalità di produzione che i tassi di produttività. Di seguito si passano in rassegna le principali tipologie di macchinario che compongono una tipica linea di packaging. Riempitori Il riempitore costituisce, di solito, la macchina più importante all’interno di una linea di packaging alimentare. Questa macchina svolge due funzioni critiche: • Misura una determinata quantità di prodotto; • Posizione la quantità di prodotto misurata nella confezione. Riempitori volumetrici I riempitori volumetrici possono essere del tipo a pistone, a diaframma, a flusso temporizzato ed a coclea. Riempitori a pistone I riempitori a pistone misurano e distribuiscono il prodotto tramite l’azione di un pistone singolo, come mostrato in figura 2. Riempitori a diaframma I riempitori a diaframma sono molto simili a quelli a pistone. Il vantaggio nell’utilizzo di tali riempitori è dato dalla presenza di un diaframma che può essere distorto per consentire la misurazione di diverse quantità di prodotto, senza procedere alla sostituzione della camera di misurazione, come richiesto nei riempitori a pistone. Lo schema di un riempitore a diaframma è mostrato in Figura 3.
Figura 2: Funzionamento di un riempitore a pistone. Functioning of a piston filler. Fillers Fillers are normally the most important machines in a food packaging line. Such a machine carries out two critical functions: • It measures a given amount of product • It fits the measured product into its packaging. Volumetric fillers Volumetric filers may be of piston, diaphragm, time flow or screw conveyor types. Piston fillers Piston fillers distribute the finished product using a single piston, as shown in figure 2. Diaphragm fillers Diaphragm fillers are very similiar to piston fillers. The advantage of these fillers is given by the presence of a diaphragm which may be deformed to allow the measurement of different amounts of product, without having to replace the measuring chamber as would be the case with a piston filler. The functioning of a diaphragm filler is shown in figure 3. Timed flow fillers These fillers are based on the principle whereby if a liquid product flows in a tube with a given diameter at a constant speed, the amount of product dispensed will depend on the time interval for which the product flows. The scheme of a time flow filler is shown in figure 4.
Figura 3: Funzionamento di un riempitore a diaframma. Functioning of a diaphragm filler.
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
183
Science & Technology Riempitori a flusso temporizzato Tali riempitori si basano sul principio per cui se un prodotto liquido scorre in un tubo di dato diametro a velocità costante, la quantità di prodotto distribuito dipenderà dall’intervallo di tempo in cui il prodotto scorre. Lo schema di un riempitore a flusso temporizzato è mostrato in figura 4. Riempitore a coclea I riempitori a coclea sono ampiamente usati nei sistemi di riempimento volumetrico, di prodotti secchi o in pasta, che impiegano il packaging flessibile. Il prodotto viene raccolto temporaneamente in un recipiente a pareti inclinate munito di un’apertura sul fondo. La misurazione della quantità di prodotto viene eseguita in base ai numeri di giri della coclea. Lo schema di un riempitore a coclea viene mostrato in figura 5. Riempitori a peso I riempitori a peso vengono impiegati in tutte quelle situazioni in cui il prodotto non presenta una densità uniforme. Possono essere del tipo a pesatura netta o a pesatura lorda. I relativi schemi sono rappresentati nelle figure 6 e 7. Riempitori allineati o rotanti Il layout dei riempitori, all’interno di una linea di packaging flessibile, può essere sia allineato che rotante, come mostrato nelle figure 8 e 9.
Figura 4: Funzionamento di un riempitore a flusso temporizzato. Functioning of a time flow filler
Screw conveyor fillers Screw conveyor fillers are widely used in volume filler systems, for dry or paste products, which use flexible packaging. The product is momentarily collected in a vessel with inclined walls having an opening at the bottom. The measurement of the quantity of the product is carried out based on the number of turns of the screw. The scheme of a screw conveyor filler is shown in figure 5. Weight fillers Weight fillers are used in all those situations where the product dos not have a uniform density. They may use net or gross weighing systems. The relative schemes are shown in figures 6 and 7. Line or rotary fillers The layout of fillers, within a flexible packaging line, may be a lineup or rotary, as shown in figures 8 and 9.
Figura 6: Funzionamento di un riempitore a pesatura netta. Functioning of a net weight filler
Figura 5: Funzionamento di un riempitore a flusso temporizzato. Functioning of a screw conveyor filler
Anche in questi casi, la movimentazione dei contenitori realizzati con le materie plastiche citate all’inizio prevede i requisiti di smorzamento delle vibrazioni, di limitazione della coppia e di assenza di giochi con elevata rigidità torsionale. Il packaging flessibile prevede anche l’uso di sacchetti, borse e involucri. Le macchine destinate a questa tipologia di packaging vengono chiamate macchine FFS (Form – Fill -Seal, ovvero macchine formatrici, riempitrici e sigillatrici). Tali macchine possono essere di tre tipi: Macchine FFS verticali - Macchine FFS orizzontali - Macchine FFS termoformatrici. Macchine FFS verticali Lo schema tipico di una macchina FFS viene mostrato in figura 10. Macchine FFS orizzontali Lo schema di questa tipologia di macchina è mostrato in figura 11. I criteri di scelta degli accoppiamenti cinematici sono analoghi della macchina FFS verticale.
Figura 7: Funzionamento di un riempitore a pesatura lorda. Functioning of a gross weight filler
Figura 9: Layout riempitori rotante Rotary fillers layout
Figura 8: Layout riempitori allineato - Line fillers layout ........................................................................................................................................................................................
184
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Science & Technology
Figura 10: Funzionamento di una macchina FFS verticale. Functioning of a vertical FFS machine.
Figura 12: Funzionamento di una macchina FFS termoformatrice. Functioning of a heat forming FFS machine
Figura 11: Funzionamento di una macchina FFS orizzontale. Functioning of a horizontal FFS machine
Macchina FFS termoformatrice Lo schema tipico di una macchina FFS termoformatrice viene mostrato in figura 12. Un’attività complessa come la progettazione nell’ambito delle macchine per il packaging alimentare, può trovare un valido supporto nei fornitori di componenti. È il caso di R+W, azienda leader nella produzione di giunti e alberi di trasmissione, in grado di mettere la sua esperienza a disposizione del progettista. Nel settore delle macchine per il packaging alimentare, R+W fornisce una gamma completa di soluzioni per tutte le esigenze di trasmissione e limitazione della coppia, quali: giunti a soffietto metallico della serie BK, giunti ad elastomero della serie EK, limitatori di coppia della serie SK e giunti con allunga della serie ZA - EZ. I giunti BK a soffietto metallico, precisi e senza gioco, sono molto apprezzati per il basso momento di inerzia, la totale assenza di necessità di manutenzione, la durata praticamente infinita e soprattutto la totale affidabilità. I giunti a elastomero della serie EK combinano elevata flessibilità e buona resistenza. Smorzano vibrazioni e impatti compensando i disallineamenti degli alberi. Molti elementi condizionano la progettazione dei giunti a elastomero: da fattori quali il carico, l’avviamento e la temperatura dipende la durata dell’inserto. L’elemento elastomerico è disponibile in diverse durezze shore, per trovare sempre un compromesso adatto fa le proprietà di smorzamento, la rigidità torsionale e la correzione dei disallineamenti per la maggior parte delle applicazioni. I limitatori di coppia SK, assolutamente privi di gioco, permettono di proteggere il sistema motore in caso di sovraccarico, scollegandolo dalla parte condotta nel giro di pochi millisecondi. Estremamente precisi, trasmettono la coppia con gande accuratezza e intervengono solo in caso di effettiva necessità. Inoltre, consentono un riarmo semplice e rapido non appena viene rimossa la causa del sovraccarico. I giunti con allunga della serie ZA-EZ sono ideali per collegamenti con grandi distanze assiali, eventualità spesso presente nelle macchine da imballaggio. Sono facili da montare e smontare senza che occorra muovere o allineare gli elementi da collegare. R+W ha in assortimento giunti con allunghe fino a 6 metri, che non necessitano di supporto intermedio. Disponibili in versioni speciali per quanto riguarda materiali, tolleranze, dimensioni e prestazioni, i giunti con allunga R+W se ben dimensionati e montati correttamente non hanno alcuna necessità di manutenzione e una durata praticamente infinita. R+W Italia si propone sul mercato come partner ideale per la fornitura di giunti, alberi di trasmissione e limitatori di coppia standard e “speciali”, sviluppati su specifica richiesta del cliente con l’obiettivo di offrire il giunto corretto per ogni singola applicazione: l’ampia gamma di prodotti comprende soluzioni per tutte le esigenze. Per una consulenza personalizzata, contattate R+W telefonicamente (02 2626 4163), via mail (info@rw-italia.it), tramite webchat disponibile sul sito www. rw-giunti.it o tramite i canali social dell’azienda: potrete contare su #progettiSicuri con R+W.
In these cases, the movement of containers created with plastic materials mentioned before envisages vibration buffering mechanisms torque limitation and absence of backlash with high torsional rigidity. Flexible packaging also implies the use of bags, sachets and wrappers. Machines destined to this type of packaging are known as FFS (Form – Fill -Seal) machines. These machines come in three types: Vertical FFS machines; Horizontal FFS machines; Heat forming FFS machines. Vertical FFS machines The typical scheme of an FFS machine is shown in figure 10. Horizontal FFS machiens The scheme of this type of machine is shown in figure 11. Choice criteria for kinematic couplings are analogous in the vertical FFS machine. Heat forming FFS machine The typical scheme of a heat forming FFS machine is shown in figure12. Such a complex activity as the industrial design of food packaging machines finds a valid support in the suppliers of components. This is the case with R+W, leading manufacturer of couplings and line shafts, capable of placing their experience at the designer’s service. In the food packaging machine sector, R+W provides a complete range of solutions for all torque transmission and limitation demands, such as: BK series metal bellows couplings, EK series elastomer couplings, SK series torque limiters and ZA and EZ series line shafts. BK metal bellows couplings, accurate and backlash-free, are highly appreciated for their low inertia momentum, the total absence of maintenance requirements, the practically infinite working life and especially the total reliability. EK elastomer couplings combine high flexibility and good resistance. They buffer vibrations and impacts compensating for shaft misalignments. Many elements affect the design of elastomer couplings: factors such as load, starting and temperature determine the duration of the insert. The elastomer element is available in different Shore hardness values, which always allows to find a suitable compromise between buffering properties, torsional rigidity and correction of misalignments for the best part of applications. SK torque limiters, totally backlash free, allow to protect the motor system in case of overload, disconnecting the driven part within a few milliseconds. These very accurate couplings transmit torque with great accuracy and only come into play if the need really arises. Besides, they allow a fast and easy reassembly as soon as the cause of the overload is removed. Line shafts in the ZA-EZ are ideal for connections with great distances between axes, which is often the case in food packaging machines. They are easy to assemble and disassemble without having to move or align the elements that need to be connected. R+W offers line shafts as much as 6 metres long, which do not require intermediate support. Available in special versions as regards materials, tolerance, size and performance, R+W line shafts, if correctly chosen and assembled, do not require any maintenance and last practically forever. R+W Italia is an ideal business partner supplying couplings, line shafts and torque limiters, both standard versions and special solutions developed upon clients’ specific requests with the aim of providing the ideal coupling for every application; the vast product range includes solutions for every requirement. For additional information… look no further: register for R+W’s newsletter and receive all the most interesting news concerning couplings.
di Stefano Vinto ........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
185
About Fairs
Beer Attraction & BBTech Expo La filiera birraria Italian Style conquista la ribalta internazionale grazie a innovazione, artigianalità e qualità
L
’Italian Style agroalimentare, dopo aver conquistato le vette mondiali col food, si radica ulteriormente a livello internazionale grazie all’espansione della filiera birraria. E Italian Exhibition Group, con le due manifestazioni parallele Beer Attraction e BBTech Expo conclusesi oggi alla fiera di Rimini, si riconferma protagonista nell’offerta foodservice dominando il solido mercato del beer&food. La kermesse riminese si è infatti chiusa con 22.743 visite (+ 10% sul 2017), 100 buyer internazionali ospitati, provenienti da 18 Paesi, europei ma anche da Stati Uniti, Israele e Australia, che si sommano all’universo formato da espositori, concorrenti e giudici ai concorsi, team per le competizioni, ospiti ai convegni, partecipanti alle aree eventi. L’appuntamento di IEG è così l’unico evento B2B dove il food di qualità sposa l’eccellenza birraria, e dove la produzione italiana di birre artigianali e speciali, vera e propria valorizzazione dei territori d’origine, incontra con successo gli operatori professionali, nazionali e internazionali. Il progetto Beer Attraction, inserito in maniera strutturale e organica tra le fiere IEG dedicate al food service, si connota per una particolare vocazione all’innovazione, l’alta qualità e per l’orizzonte internazionale. Di conseguenza, le filiere
rappresentate sono esaltate da nuovi impulsi e relazioni business, in Italia e nel mondo. La soddisfazione diffusa fra tutti gli espositori ha confermato la qualità strategica del piano. Beer Attraction, giunto alla 4a edizione, è così diventato in pochi anni l’appuntamento business di riferimento per il settore: in esposizione le principali specialità birrarie italiane ed estere abbinate alle eccellenze alimentari, grazie alla sezione speciale Food Attraction. Partner strategici della manifestazione sono stati UNIONBIRRAI, FIC- Federazione Italiana Cuochi, ICE – Italian Trade Agency e Italgrob. In visita tutti gli operatori del comparto foodservice, dai grossisti di birre e bevande ai distributori food. L’edizione 2018 ha visto il debutto di BBTech Expo, la fiera dedicata alle tecnologie, attrezzature e accessori per la produzione e il confezionamento di birre e bevande, con le ultime innovazioni in termini di processing, packaging e fine linea. Le aree occupate dalle 505 aziende espositrici, di cui 398 di Beer Attraction e 107 di BBTech Expo, sono state arricchite da uno straordinario palinsesto concentrato su innovazioni, business internazionale e formazione. Il 13° Concorso Birra dell’Anno, organizzato da UNIONBIRRAI in collaborazione con IEG ha visto 279 birrifici partecipanti, per 1.650 birre in concorso (+20% rispetto all’edizione 2017), la giuria composta da 84 esperti degustatori provenienti da tutto il mondo, in particolare da Olanda Spagna, USA, Francia, Canada, Belgio, ha decretato vincitore il birrificio Cr/Ak Brewery di Campodarsego, in provincia di Padova.
La sezione Food Attraction ospitava per il secondo anno i Campionati della Cucina Italiana, organizzati dalla Federazione Italiana Cuochi, che ha portato a Rimini 1.500 professionisti e 500 cuochi in gara. Fra le novità, il Gran Premio della Cucina Mediterranea, un contest dal respiro internazionale tra le squadre di tre paesi Cipro, Spagna e Slovenia, quest’ultima seguita da Cipro e Spagna. Tra i partner: Cast Alimenti, NIP, Pizza e Pasta. Nell’area BEER NEXT, spazio all’innovazione: in collaborazione con Seeds&Chips, riferimento a livello mondiale per la Food Innovation, una Innovation HUB con 10 start-up dove si concentrava il meglio dell’innovazione per i settori beer, food e tecnologie per birre e bevande. Qui si è tenuta la “Hack Beer Attraction”, un hackathon su progetti innovativi a tema birre & cibo. I 32 partecipanti provenivano da 11 paesi (Belgio, Cina, Colombia, Filippine, Francia, Giordania, India, Italia, Sud Africa, U.S.A. e Ungheria). Tra i temi: tracciabilità e block chain nello street food e nel food truck, la sharing economy e le esperienze legate ai food truck gourmet, alle birre artigianali e ai vini. Presentati progetti di social inclusion per ottimizzare le risorse dei vendor, nuove forme di packaging innovativo, marketplaces e franchising nell’ambito dei food truck. Tante le tecnologie innovative proposte, come le app software e le nuove piattaforme. Il BBTech Lab è stato il cuore degli eventi di BBTech, con seminari e workshop in collaborazione con UNIONBIRRAI e con i più prestigiosi istituti accademici, quali il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università di Udine, il CERB - Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra dell’Università di Perugia e DIEFFE – Accademia delle Professioni. La prossima edizione si terrà il 16-19 febbraio 2019. www.beerattraction.it
........................................................................................................................................................................................
186
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
Beer Attraction & BBTech Expo The Italian style beer chain in the international spotlight thanks to innovation, craftsmanship and quality
I
talian-style agri-food, after having reached the top worldwide with food, takes further root at international level thanks to the expansion of the beer chain. And Italian Exhibition Group, with the two trade parallel fairs Beer Attraction and BB Tech Expo, which ended on February 20 at Rimini expo centre, reconfirms its key role on the foodservice market, dominating the solid beer & food market. In fact, the great Rimini event ended after 22,743 visits (10% more than 2017), 100 international hosted buyers from 18 countries, European, as well as United States, Israel and Australia, who joined the
world formed by exhibitors, competition contestants and judges, conference guests and participants in the event areas. 215 accredited journalists and bloggers – from Italy and abroad – ensured extraordinary visibility on the main media and social networks. The IEG appointment is therefore the only B2B event at which quality food meets excellent beer, and where the Italian production of special and craft beer, which really highlights and exploits the areas of origin, successfully meets national and international trade members. The Beer Attraction project, incorporated in a structural and organic manner in the calendar of IEG trade fairs dedicated to food service, stands out for its particular vocation for innovation, high quality and international horizon. Consequently, the product chains represented are exalted by new impetus and business relations, in Italy and throughout the world. The widespread satisfaction among all the exhibitors confirmed the plan’s strategic quality.
In a few years, Beer Attraction, now at its 4th edition, has become the key business appointment for the sector: on show the main Italian and foreign special and craft beers matched with excellent food, thanks to the special Food Attraction section. The expo’s strategic partners were UNIONBIRRAI, FIC – Italian Federation of Chefs, ICE – Italian Trade Agency and Italgrob. Visitors included all the members of the food service trade, from beer and beverage wholesalers to food distributors. The 2018 edition hosted the debut of BBTech Expo, the trade fair dedicated to technology, equipment and accessories for beer and beverage production and packaging, with the latest innovations in terms of processing, packaging and end-of-line products. The areas occupied by the 505 exhibiting companies, of whom 398 were for Beer Attraction and 107 BBTech Expo, were enriched by an extraordinary schedule of events concentrating on innovation, international business and training. The 13th Beer of the Year competition, organized by UNIONBIRRAI in collaboration with IEG, featured 279 participating breweries, with 1,650 beers competing (20% more than the 2017 edition), the jury, de up of 84 expert tasters from all over the world, in particular from Holland, Spain, USA, France, Canada and Belgium, declared the Cr/Ak Brewery from Campodarsego (in the province of Padua) as the winner. For the second consecutive year, the Food Attraction section hosted the Championships of Italian Cuisine, organized by the Italian Federation of Chefs, which drew 1,500 professionals to Rimini and 500 competing chefs. Among the new features, the Grand Prix of Mediterranean Cuisine, a contest with an international slant between teams from three foreign countries (Cyprus, Spain and Slovenia), the last of which won first prize, followed by Cyprus and Spain. The event’s partners included: Cast Alimenti, NIP, Pizza e Pasta. In the BEER NEXT area, the focus was on innovation: in collaboration with Seeds&Chips, a worldwide reference point in the Food Innovation field, an Innovation HUB was set up to host 10 start-ups, where the best innovations for the beer, food and technology for beer & beverage sectors were concentrated. This was the site of the “Hack Beer Attraction”, a hackathon on innovative projects on the issue of beer & food. The 32 participants were from 11 countries (Belgium, China, Colombia, the Philippines, France, Jordan, India, Italy, South Africa, the U.S.A. and Hungary). The topics included: traceability and blockchains in street food and food trucks, the sharing economy and experiences connected with gourmet food trucks, craft beer and wine. Social inclusion projects were presented for optimizing vendors’ resources, new forms of innovative packaging, marketplaces and franchising in the food truck context. A great deal of innovative technology was proposed, such as apps and new platforms. The BBTech Lab was the core of the BBTech events, with seminars and workshops in collaboration with UNIONBIRRAI and with the most prestigious academic institutes, such as the Department of Agrifood Science of the University of Udine, CERB - Italian Brewing Research Centre of the University of Perugia and DIEFFE – Jobs Academy. The next edition will take place from 16 to 19 February 2019. www.beerattraction.it
........................................................................................................................................................................................
188
Aprile / April 2018 • Beverage Industry
INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
About Fairs
........................................................................................................................................................................................ INTERNATIONAL MAGAZINES
.it
Beverage Industry • Aprile / April 2018
189
Indice/Index Aprile / April 2018
A DUE SPA www.adue.it
62-63
ACMI SPA www.acmispa.it
103
ADVANCED TECHNOLOGIES www.adv-tech.it
140-141
AFRICA’S BIG 7 2018 www.africabig7.com
68,152
ALBRIGI SRL www.albrigi.it
II^COVER, 1, 48-49
ALLEGRI CESARE SPA www.allegricesare.com
65
ALTECH SRL www.altech.it
4, 78-79
ASCO POMPE SRL www.ascopompe.com
72-73
ATLANTA SPA www.atlantapackaging.com
104-105
AVE TECHNOLOGIES SRL www.ave-technologies.com 118-119 AVENTICS SRL www.aventics.com
157
BALLUFF AUTOMATION SRL www.balluff.it
172-173
BBM PACKAGING SRL www.bbmpackaging.com
80-81
BEER ATTRACTION 2018 www.beerattraction.it
186-189
BEER STRATEGIES CONGRESS 2018 www.arena-international.com 156 BEVIALE MOSCOW 2018 www.beviale-moscow.com 18 BONDANI SRL www.bondani.it
82-83
C.E.M. COSTRUZ. ENOLOGICHE MILANO SRL www.cem-milano.com 31 CF CHILLER FRIGORIFERI SRL www.chiller-frigoriferi.it 61 COMAG ENGINEERING SRL www.comag.biz
107-109
CPR SYSTEM S.C. www.cprsystem.it
132-133
CRAFT DRINKS INDIA 2018 www.craftdrinksindia.com 106 CRM ENGINEERING SRL www.crmengineering.it
2, 114-115
DANFOSS POWER SOLUTIONS SRL www.danfoss.it 45 DATALOGIC AUTOMATION SRL www.datalogic.com
150-151
DELLA TOFFOLA SPA www.dellatoffola.it
11-13
DRINKTECH INDONESIA 2018 www.drinktechindonesia.com 120 DUETTI PACKAGING SRL www.duettipackaging.com
126-127
ENOLITECH 2018 www.enolitech.it
10
ENOMET IMPIANTI SRL www.enomet.it
58-59
ENOPLASTIC SPA www.enoplastic.com
14-15
ESA AUTOMATION www.esa-automation.com
160-161
F&P MACHINERY SRL www.fpmachinery.it
112-113
FANUC ITALIA SRL www.fanuc.eu
90-92
FARCK ITALIA SPA www.farck.com
69
FILLPACK SNC www.fillpack.it
130-131
FRILLI SRL www.frillisrl.com
19-21
FRISTAM PUMPEN www.fristam.de
136-137
FUCHS LUBRIFICANTI SPA www.fuchslubrificanti.it
138-139
GAI SPA www.gai-it.com
51
GEA GROUP www.gea.com
5, 24-25
HTS ENOLOGIA www.hts-enologia.com
26-27
IMAGE S SRL www.imagessrl.com
146-147
INDUSTRIE FRACCHIOLLA SPA www.fracchiolla.it
22-23
INOX FRIULI SRL www.inoxfriuli.it
34-35
IPACK IMA 2018 www.ipackima.com
93
KELLER ITALY SRL www.kelleritaly.it
39
KLÜBER LUBRICATION ITALIA www.klueber.com
174-175
KOBOLD INSTRUMENTS SRL www.kobold.com
168-169
L.C.E. ENGINEERING AND ROBOTIC SRL www.lcerobotica.it
IV^COVER, 134-135
L.C.Z. SRL www.lcz.it
70-71
LEISTER TECHNOLOGIES ITALIA SRL www.leister.com
154-155, 163
MACA ENGINEERING SRL www.macaengineering.com
123-125
MAR.CO SRL www.martinicostruzioni.com
32-33
MINI MOTOR SRL www.minimotor.com
I^ COVER, 166-167
NIMAX SPA www.nimax.it
84
PAMOCO SPA www.pamoco.it
3, 178
PARSEC SRL www.parsecsrl.net
36-38
PET ENGINEERING SRL www.petengineering.com
76, 85, 122
PILZ ITALIA SRL www.pilz.it
176-177
PLASTICS & SEALS SRL www.plastic-seals.it
16-17
R+W ITALIA SRL www.rw-italia.it
153, 182-185
REER SPA www.reer.it
170-171
RICCI ENGINEERING SRL www.ricci-eng.com
158-159
RLC ANTISLIP SRL www.antislip.it
110-111
ROBINO & GALANDRINO SPA www.robinoegalandrino.com
40-41
S.T.A. SOCIETA’ TRATTAMENTO ACQUE www.stacque.com
54-57
SAP ITALIA SRL www.sapitalia.it
100-101
SCANNY 3D SRL www.scanny3d.com
96-97
SEW EURODRIVE SAS www.sew-eurodrive.it
164-165
SIEMENS www.siemens-home.bsh-group.com
66-67
SIMEI 2019 www.simei.it
28-30
SMI SPA www.smigroup.it
87-89
SPECIALE F.&C. SRL www.speciale.it
52-53
SPS IPC DRIVES 2018 www.spsitalia.it
148-149, 162
TECNOMECO SRL www.tecnomeco.it
142-143
TMG IMPIANTI SPA www.tmgimpianti.com
94-95
TOMACE SRL www.tomacesrl.it
144-145
TRAMEC SRL www.tramec.it
179-181
UK SOFT DRINKS CONGRESS 2018 www.britishsoftdrinks.com
64, 77
UNIVERSAL ROBOTS A/S www.universal-robots.com
121, 128-129
UPAKOVKA KIEV 2018 www.upakovka.com
86
VELO ACCIAI SRL www.vlstechnologies.it
III^COVER, 44
VINITALY 2018 www.vinitaly.com
8-9
VOGELSAND ITALIA SRL www.vogelsang.info
46-47
Fiere Fairs 2018
APRILE / APRIL SAVE 10 aprile / MILANO / Mostra convegno dell’automazione industriale MCT ALIMENTARE 10 aprile / MILANO / Mostra convegno delle tecnologie per l’ind alimentare e delle bevande VINITALY-ENOLITECH 15-18 aprile / VERONA / Salone internazionale FOODEX 16-18 aprile / BIRMINGHAM / Salone internazionale del processo alimentare e delle bevande
MAGGIO / MAY UK SOFT DRINKS INDUSTRY CONFERENCE 3 maggio / LONDRA / Conferenza sull’Industria dei soft drinks CIBUS 7-10 maggio / PARMA / Salone internazionale dell’alimentazione SPS IPC DRIVES 22-24 maggio / PARMA / Salone internazionale dell’automazione industriale IPACK IMA 29 maggio-1 giugno / MILANO / Salone internazionale del processo e packaging alimentare e delle bevande GLASS PACK 29 maggio - 1 giugno / MILANO / Salone internazionale del packaging GIUGNO / JUNE EXPO PACK 5 - 8 giugno / CITTÀ DEL MESSICO / Salone internazionale del confezionamento ed imbottigliamento EXPOVINIS 12-15 giugno / SAN PAOLO-BRASILE / Salone internazionale dell’industria enologica
ALIMENTARIA 16-19 aprile / BARCELLONA / Salone internazionale dell’industria alimentare
SITEVINITECH 13-15 giugno / NINGXIA, YINCHUAN / Salone internazionale dell’enologia ed imbottigliamento
INNOBEV GLOBAL SOFT DRINKS CONGRESS 17-19 aprile / PRAGA / Congresso sulle tecnologie dei soft drink
GLOBAL DAIRY CONGRESS 19-21 giugno 2018 / VARSAVIA / Salone internazionale del lattiero caseario
HANNOVER MESSE 23-27 aprile / HANNOVER / Salone internazionale delle tecnologie industriali
AUTOMATICA 19-22 giugno / MONACO / Salone internazionale dell’automazione industriale
PLAST 29 maggio - 1 giugno / MILANO / Salone internazionale della lavorazione della plastica
FISPAL TECNOLOGIA 26-29 giugno / SAN PAOLO DEL BRASILE / Salone internazionale di processo alimentare e delle bevande AFRICA’S BIG 7 24-26 giugno / JOHANNESBURG / Salone internazionale di processo alimentare e delle bevande LUGLIO / JULY PROPAK CHINA 11-13 luglio / SHANGHAI / Salone internazionale del processo e packaging alimentare e delle bevande
SETTEMBRE / SEPTEMBER FOOD & DRINK TECHNOLOGY AFRICA 4-6 settembre / JOHANNESBURG / Salone internazionale di processo delle bevande TECNOFIDTA 18-21 settembre / BUENOS AIRES / Salone internazionale di processo alimentare delle bevande FACHPACK 25-27 settembre / NORIMBERGA / Salone internazionale del packaging FOODTEC INDIA 27-29 settembre / MUMBAI / Salone internazionale del processo e packaging alimentare e delle bevande OTTOBRE / OCTOBER BI-MU 9-13 ottobre / MILANO / Salone internazionale dell’automazione e robotica industriale PACK EXPO 14-17 ottobre / CHICAGO / Salone internazionale del packaging ed imbottigliamento CHILLVENTA 16-18 ottobre / NORIMBERGA / Salone internazionale della refrigerazione SIAL 21-25 ottobre / PARIGI / Salone internazionale del processo agroalimentare e dei succhi di frutta FRUIT ATTRACTION 23-25 ottobre / MADRID / Salone internazionale del processo alimentare e delle bevande SCAN PACK 23-26 ottobre / GOTHENBURG / Salone internazionale del packaging