Ascoltami elefante Nadine Robert e Valerio Vidali
Si diceva che l’elefante fosse scontroso. Si diceva che nascondesse la sua tristezza. Che preferisse l’ombra.
Gli animali della savana si misero a cercare un’idea per fargli ritrovare il buon umore. Forse ci voleva una storia divertente...
La scimmia si fece avanti e gli raccontò una delle barzellette piÚ spassose del suo repertorio. Una storia di banane nelle orecchie. Impossibile non ridere! Da sbellicarsi!
Nemmeno un sorriso. Nemmeno una parola. L’elefante ascoltò con attenzione, ma rimase nell’ombra.
Poi fu la volta delle sorelle struzzo. Avevano inventato un ballo chiamato swing-cancan. Se aveste visto i loro colli tesi e le loro facce concentrate... erano esilaranti!
L’elefante le guardò senza battere ciglio e rimase nell’ombra.
Un topolino che passava di lì si fermò davanti a lui. Senza fiato, chiese all’elefante:
POSSO METTERMI A RIPOSARE QUI, VICINO A TE?