il trekking del lupo

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Franco Voglino Annalisa Porporato

Il Trekking del Lupo Per grandi e piccini


Se vi mettete in cammino non dimenticatevi di quelli che verranno dopo di voi e se avete annotazioni o suggerimenti, scriveteci, serviranno per la prossima edizione della guida: editore@terre.it.


Indice

pag

5 Introduzione 22 Prima di partire

26 Storie di Lupi: Ligabue

Tappa 1

28 Da San Giacomo di Entracque al Rifugio Soria-Ellena

Le tappe

Tappa 2

Il Centro faunistico Uomini e lupi

34 Dal Rifugio Soria-Ellena al Rifugio de la Cougourde

Reintroduzione del gipeto nel vallone della Barra Tappa 3

40 Dal Rifugio de la Cougourde a Le Boréon

Centro faunistico Alpha Loup Tappa 4 46 Da Le Boréon al Rifugio Regina Elena La memoria delle Alpi: il rimpatrio degli ebrei da Saint-

Martin-Vésubie a Cuneao Tappa 5

Tappa 6

52 Dal Rifugio Regina Elena al Rifugio Questa La strada militare Valscura-Fremamorta

58 Dal Rifugio Questa al Rifugio Valasco

Storia del Rifugio Valasco Tappa 7

64 Dal Rifugio Valasco a Terme di Valdieri

I Giardini Valderia Tappa 8

Tappa 9

70 Da Terme di Valdieri al Rifugio Morelli-Buzzi Le prede dei lupi

75 Dal Rifugio Morelli-Buzzi al Rifugio Genova-Figari La diga del Chiotas

Tappa 10 80 Dal Rifugio Genova-Figari a San Giacomo di Entracque San Giacomo com’era 87 Il punto di vista dei pastori 88 Congedo 91 Chi siamo

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r e g i one  Ri f ug i o G e nova-Fi ga ri ➜ Sa n Giacom o di En tr ac qu e

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Rifugio Genova-Figari ➜ San

Giacomo di Entracque


Ri f ug i o G e nova-Fi ga ri ➜ Sa n Giacom o di En tr ac qu e

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2.200 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000 m

0 km

BIVIO PER IL COLLE DI

2.000

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2.015 m ALTITUDINE ARRIVO: 1.213 m ALTITUDINE MASSIMA: 2.463 m (Colle di Fenestrelle) DISLIVELLO: SALITA 463 m DISCESA 1.265 m DISTANZA: 11,7 km TEMPO: 5 ore TEMPO CON BAMBINI: 7 ore

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SAN GIACOMO DI ENTRACQUE

COLLE DI FENESTRELLE

2.400

PIAZZALE DEI CANNONI

BIVIO AL PIANO DEL PRAIET

Dal Rifugio Genova-Figari a San Giacomo di Entracque RIFUGIO GENOVA FIGARI

Ri f ug i o G e nova-Fi ga ri ➜ Sa n Giacom o di En tr ac qu e

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ALTITUDINE PARTENZA:

Dove dormire Entracque: Albergo Pagarì, via della Resistenza 4, tel. 0171-97.80.56. Hotel Miramonti, viale Kennedy 2, tel. 017197.82.22 / 333-34.41.904, www. hotelmiramontientracque.com. Hotel Trois Etoiles, corso Francia 23, tel. 017197.82.83, www.hoteltroisetoiles.com. Nord Hotel, strada Provinciale 14, tel. 0171-97.82.67. La Locanda del Sorriso, frazione Trinità di Entracque, tel. 0171-97.83.88, www. locandadelsorriso.com. San Giacomo di Entracque: Rifugio Escursionistico, tel. 0171-97.87.04 / 333-

41.73.912, , www.parks.it/rif/san.giacomo, baitamontegelas@yahoo.it, 24 posti letto in camere da 2-3-4 letti, aperto da aprile a ottobre solo su prenotazione. Baita Gelas, bar e ristorante con piatti legati alla tradizione e con variazioni sul tema (spezzatino occitano doba, panna cotta alla lavanda con crema di lamponi, formaggi a km zero…), www.bmgelas.it. Campeggio Sotto il Faggio, tel. 0171-06.94.05 / 349-73.05.438, www.sottoilfaggio.it, info@ sottoilfaggio.it, aperto dal 1 giugno al 30 settembre. Piano del Praiet: Rifugio Soria-Ellena, tel. 017197.83.82 (solo estivo) / 340-22.40.558 (negli altri periodi), www.rifugiosoriaellena.com, rifugioellenasoria@yahoo.com, 70 posti, camerata da 20 posti e camerette da 4-6 letti, aperto tutti i fine settimana dai primi di aprile a metà ottobre, e tutti i giorni da metà giugno a metà settembre. I menu sono improntati sulla cucina tradizionale legata al territorio con una predominanza di zuppe.

Ultima tappa, lunga, del trekking che riporta a San Giacomo di Entracque passando per il Colle di Fenestrelle caratterizzato da due laghetti effimeri, pascoli erbosi e placidi stambecchi.

Il percorso Dal Rifugio Genova-Figari (coordinate: 44°09’38”N / 7°19’38”E) si percorre all’indietro un tratto della strada sterrata percorsa in precedenza, fino al bivio già indicato. Si segue la segnaletica per il Colle di Fenestrelle e il Rifugio Soria-Ellena. 82

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10 Ri f ug i o G e nova-Fi ga ri ➜ Sa n Giacom o di En tr ac qu e

piccolo di marmotta lungo il vallone della Barra

Il primo tratto sale graduale attraverso un terreno acquitrinoso, per poi inerpicarsi in modo più deciso, su terreno nuovamente pietroso e detritico. Voltandosi indietro si ha modo di vedere lo sviluppo di quasi tutto il percorso fatto in precedenza, con una bella vista sull’invaso del Chiotas e il vallone del Chiapous, mentre si apre anche una bella vista sul complesso del massiccio dell’Argentera. A parte un paio di brevi e leggere discese, il sentiero sale in modo continuo fino al Colle di Fenestrelle (m 2.463 - coordinate: 44°09’22”N / 7°21’07”E - 1 ora 45 minuti dal rifugio) caratterizzato da un paio di piccoli e suggestivi laghetti, che è facile trovare ancora sotto la neve anche in pieno agosto. Su un breve tratto pianeggiante si raggiungono i ruderi di una casermetta posta su un bel punto panoramico, un altro luogo dove è molto facile incontrare stambecchi al pascolo. Da questo dosso si apre una vista spettacolare sul monte Gelas (m 3.143). Da qui comincia una lunga ma graduale discesa che in modo costante e attraverso prati porta ad abbassarsi di quota fino a raggiungere il Piano del Praiet (m 1.800 - 1 ora e 30 minuti dal colle) lungo la sterrata che collega San Giacomo al Rifugio Soria-Ellena (coordinate: 44°08’26” N / 7°21’48” E) e chiudendo così il cerchio del Trekking del Lupo. Andando a destra, si potrebbe salire di nuovo al Rifugio Soria-Ellena, prendendo a sinistra si ripercorre a rovescio la strada percorsa il primo giorno del trekking, raggiungendo San Giacomo di Entracque (m 1.213 - coordinate: 44°10’30” N / 7°23’09” E - 1 ora e 45 minuti). 83


Ri f ug i o G e nova-Fi ga ri ➜ Sa n Giacom o di En tr ac qu e

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passaggio sulla neve poco sotto il Colle delle Fenestrelle

Dedicato alla famiglia La tappa è parecchio lunga soprattutto come chilometri, e andrebbe valutato se fermarsi a dormire una notte ancora al Rifugio Soria-Ellena. Camminando con bambini lo consigliamo, anche perchÊ le fatiche del camminare si sommano giorno dopo giorno. Meglio, se si ha la possibilità , non avere fretta e trascorrere ancora una notte in quota, ripercorrendo con la mente i bei momenti trascorsi.


San Giacomo com’era

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La borgata di San Giacomo di Entracque oggi è formata da tre case in tutto, e così è stato nel tempo fin dal Medioevo. Nonostante le dimensioni ridotte, è sempre stato, però, un punto nevralgico di passaggio a causa di una felice posizione strategica: a due passi da Cuneo (appena 30 km) e in collegamento con la Francia tramite il Colle di Finestra, colle che, dettaglio non da poco, aveva un pedaggio più economico rispetto al più noto Col di Tenda. Nel Medioevo le tre case erano, rispettivamente: il dazio (cioè il posto dove si pagava il pedaggio per il colle, un po’ come sulle autostrade oggi), la chiesa, e la Casa dei pellegrini. Perché una casa dei pellegrini? Perché San Giacomo di Entracque, e lo tradisce il nome stesso, era anche un punto di transito sulla via per Santiago di Compostela. Come per mantenere la tradizione oggi, in quella che era la Casa dei pellegrini, si trova l’accogliente Foresteria retta dai gestori della vicina Baita Gelas, un bar-ristorante da non mancare se si ama la buona cucina… Presso la Foresteria si respira davvero un’atmosfera da “località di frontiera” a ridosso dell’area “selvaggia”.

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avvistamento al Parco Alpha Loup


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