Quando il lutto spezza l’unione profonda con Marco, il compagno di una vita, Marina entra in una dimensione nuova: i luoghi, la casa, i tempi sono gli stessi di prima eppure non si riconoscono più.
Gli opposti si toccano, il dolore sta insieme alla gioia; il viaggio misteriosamente continua.
Qui avviene l’incontro con tante donne che, come lei, in diversi momenti sono rimaste sole, e con una compagna speciale: la meditazione del respiro. Il libro è il diario intimo di questo viaggio dal “mai più” al “per sempre”.
“Per noi due ‘galeotto’ fu il Brasile di Marcello Candia. E l’Engadina, praticamente un paradiso.”