La Via Francisca del Lucomagno

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Lavena Ponte Tresa ➜ Ganna

Poncione di Ganna

Gemolo

Cuasso al Piano

1

M. Martica

Parco regionale Campo dei Fiori

C. Piano del Fo

Lago di Ganna

Alpe Tedesco Ai Monti

Campubella

C. Piazza Cavagnano

Ganna

14

Imborgnana

Le Casere

M. Val de Corni

Valpira

Mondonico

M. Mondonico

di G Lago

Boarezzo

hirla

M. Scezze 12

Ca di Sopra Ca di Sotto

M. Piambello

Ghirla

Gerizzo

1.9

C.se Chini Margaritora M. Derta

Raglio

Vaglio

10

C. Rossi C. Bozzolo C. Scolari

M. Marzio

Roncate

1.8

Antico lavatoio Cugliate Fabiasco

Marchirolo

1.7

6

Le Cantine Lavena 2

Piorro

1.6 1.3

Biacco

1.2

1.1

4

1.4

1.5

Gaggio

8

Derzaga

Arbizzo

Mulini di Cadegliano Gaggiolo

Doneda

Parco dell'Argentera

M. La Nave

Alpe Al Pro

Chiesa di Sant'Antonio Abate

Lavena Ponte Tresa Ponte Tresa

SVIZZERA

Morova

ITALIA

Alpe Cognolo M. Mezzano

Sermini Camer


1

Da Lavena Ponte Tresa a Ganna

400

GANNA

GHIRLA

MARCHIROLO

LAVENA PONTE TRESA

600

PONTE SUL TRESA

800

CUGLIATE

1.000

200

0m 0 km

5

10

14,2 km 363 m DISCESA 135 m DIFFICOLTÀ: media FONDO: 0% STERRATO 100% ASFALTO LUNGHEZZA:

DISLIVELLO: SALITA

Mezzi pubblici Autolinee Varesine Ctpi, linea N11: Varese-Ghirla-Lavena Ponte Tresa. Varese, p.le Kennedy, tel. 033228.17.90, lun-ven 7-19, sab 7.30-13.30 / 14.30-17.30; www.ctpi.it. PER PONTE TRESA: Ferrovie Luganesi, linea: Lugano-Ponte Tresa. Lugano, via Maraini, tel. +41 91-92.32.392, stazione.lugano@ flpsa.ch, www.flpsa.ch. PER LAVENA PONTE TRESA:

Servizi Distretto sanitario Asst Sette laghi, via Argine Dovrana 6, tel. 0332-55.01.83. Ufficio turistico Iat, via Ungheria 2, tel. 0332-18.06.862, mar-dom 9.30-12.30 / 14.30-17.30. Nei paesi della tappa sono presenti tutti i servizi di prima necessità. LAVENA PONTE TRESA:

Dove dormire B&B La Coccinella, via Antonini 8, tel. 340-95.48.575, dott. nadiapirri@gmail.com, 3 posti, €€, deposito bici, colazione inclusa, apertura annuale. B&B Codirosso, via Pezzalunga 8, LAVENA PONTE TRESA:

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tel. 334-83.91.787, bb-codirosso@libero.it, 4 posti, €€, deposito bici, chiuso 90 giorni all’anno. B&B Manito, via Valle 4, tel. 349-80.28.061, bbmanitolavenapontetresa@gmail.com, 14 posti, €€, cucina, deposito bici, colazione inclusa, possibilità pasto, apertura annuale. CUNARDO: Affittacamere Le Ore Liete, via Leopardi 24, 1,7 km fuori percorso, tel. 333-40.84.392, info@leoreliete.it, 7 posti, €€, deposito bici, colazione inclusa, apertura annuale. GHIRLA: Romitaggio di Santa Maria Bambina, via Andreani 31, tel. 0332-71.61.12, romibambina@suoredimariabambina.org, 8 posti, €€, deposito bici, colazione inclusa, apertura annuale. GANNA: Casa vacanza Un Fiore, viale Rimembranze 6, tel. 345-425.03.62, unfioredibb@gmail.com, 4 posti, €€, deposito bici, apertura annuale. Accessibile con difficoltà: docce non adattate. Albergo Tre Risotti, via Roma 3, tel. 0332-71.97.20, info@trerisottialbergo.it, 20 posti, €€€, deposito bici, colazione inclusa, apertura annuale. Accessibile con difficoltà: docce non adattate. Villa Paradiso, via Comolli 2, tel. 033271.98.86 / 331-77.45.343, info@ villaparadisoganna.it, www. villaparadisoganna.it, 13 posti, €€, deposito bici, colazione inclusa, apertura annuale.


Lavena Ponte Tresa ➜ Ganna

Il ponte sul fiume Tresa è un simbolo importante del nostro cammino. È l’elemento di congiunzione tra i Paesi attraversati dalla storica Via. Le nostre scarpe, per chi è partito da Costanza, possono aver già percorso 358 km passando dal Canton San Gallo, dai Grigioni e poi dal Canton Ticino con il suo passo del Lucomagno. Oppure possiamo iniziare proprio da qui il cammino verso Pavia e la tomba di Sant’Agostino. Questa tappa si apre con un incantevole tratto di strada pedonale che costeggia il lago di Lugano per poi portarci alla scoperta di boschi e piccoli borghi ricchi di storia. La creatività dell’uomo è un elemento centrale. Attraversiamo diverse epoche storiche che ci svelano come l’operosità, l’arte, le tradizioni, la devozione religiosa si arricchiscano via via che passa il tempo.

Il cammino ha inizio lungo le sponde del lago di Lugano, nel Comune di Lavena Ponte Tresa. Dal ponte sul fiume Tresa superiamo il cancello di accesso al lungolago pedonale, che percorriamo per 1,6 km fino alla frazione di LAVENA, dove in piazza IV Novembre [1.1 - km 1,6] giriamo a destra per raggiungere la vicina via Zanzi, che imbocchiamo verso destra. In corrispondenza di un giardino pubblico prendiamo un vialetto poco visibile, che sale sulla sinistra e sbuca in via Prada, dove giriamo a destra. Giunti in piazza Matteotti [1.2 - km 2] riempiamo le borracce alla fontanella, poi svoltiamo a sinistra per attraversare via Marconi e proseguire dritto in salita su via Ardena. Camminiamo lungo via Ardena per 150 m, giriamo a destra imboccando delle scalette e subito troviamo la pista ciclopedonale ricavata sul sedime della ferrovia dismessa che univa Ghirla a Lavena Ponte Tresa [1.3 - km 2,3]. Proseguiamo nel bosco fino all’incrocio con la SS233, che attraversiamo per entrare, sul lato opposto, nel territorio del Parco dell’Argentera [1.4 - km 4,2]. Dopo circa 300 m costeggiamo i mulini di CADEGLIANO VICONAGO, e proseguiamo lungo la ciclovia fino alla frazione di Gaggio [1.5 - km 5,1], dove giriamo a sinistra al bivio a T. Alla fine del centro abitato prendiamo a sinistra per immetterci nuovamente sulla pista ciclopedonale. Raggiungiamo la periferia di MARCHIROLO e, in prossimità della SS233, svoltiamo a destra su via Mattone. Dopo 500 m ci immettiamo sulla SP30 [1.6 - km 6,5], che seguiamo verso destra per 100 m, per poi girare a sinistra su via Dante. Attraversiamo il centro storico di Marchirolo seguendo i segnavia e proseguiamo dritto su via Cacciatori delle Alpi [1.7 - km 7,7]. Entriamo nell’abitato di CUGLIATE FABIASCO e percorriamo via Filippini e via Volta per uscire su via Torino. Al semaforo [1.8 - km 9] giriamo a destra e imbocchiamo la pista ciclopedonale che costeggia la SP30; dopo 800 m passiamo di fronte al cimitero (dove troviamo una fonte) e svoltiamo a sinistra. Al successivo bivio a T proseguiamo ancora a sinistra su via Raglio. 33

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Lavena Ponte Tresa ➜ Ganna

Dopo aver attraversato la SP43 giriamo a sinistra per raggiungere il maglio di GHIRLA; teniamo ancora la sinistra nel piccolo nucleo abitato [1.9 - km 11,2], dove giriamo a destra e proseguiamo in salita lungo via Montello. Dopo un tratto su una stretta strada asfaltata ci immettiamo sulla pista ciclopedonale che costeggia il lago di Ghirla, alla nostra sinistra. Proseguiamo lungo la via principale fino alla badia di San Gemolo di GANNA, dove si conclude la tappa. Seguiamo il percorso principale fino a piazza Matteotti [1.2], dove proseguiamo dritto su via Rimembranze e ci immettiamo su via Marconi. Alla rotonda giriamo a sinistra su via Bona e, dopo 200 m, svoltiamo a sinistra sulla pista ciclopedonale. In [1.3] l’itinerario a piedi si immette sulla ciclopedonale. Procediamo fino a Gaggio [1.5], e ci stacchiamo dal percorso principale. Giriamo a destra su via Menotti, poi a sinistra su via Provinciale, ancora a sinistra su via Arbizzo e quindi a destra sulla pista ciclopedonale, dove ci ricongiungiamo all’itinerario a piedi. A Marchirolo [1.6] svoltiamo a sinistra in via Pella e, al semaforo, proseguiamo dritto su via Sapori, poi proseguiamo dritto su via Pellini. Ci ricongiungiamo all’itinerario pedonale al punto [1.7], dove prendiamo a sinistra su via Pagliolico.

VARIANTE PER BICICLETTE E SPECIAL BIKE.

Da vedere Lavena Ponte Tresa Il cammino entra in Italia dalla dogana di

Ponte Tresa che si sviluppa lungo il ponte dell’omonimo fiume. In lontananza, sulla destra, si possono ammirare gli affreschi sopra la biblioteca del paese. Da lì prende il via il SENTIERO DELL’ARTE con alcune opere di artisti contemporanei. Da Lavena inizia il percorso lungo la vecchia linea ferroviaria a scartamento ridotto che collegava il lago di Lugano con il lago di Ghirla, la Valganna e Varese. La linea è rimasta attiva fino al 1953. Si possono ammirare ancora i manufatti dell’epoca, con le stazioni finali e intermedie.

Il Parco dell’Argentera A Cadegliano Viconago, percorsi poco più di 5 km dalla partenza, si incontra una deliziosa valletta dove si sviluppa il Parco. L’area di circa 50mila mq è attraversata dalle acque del torrente Dovrana, che alimenta un piccolo laghetto. Il toponimo Argentera va probabilmente collegato alla ricchezza minerale (galena argentifera, manganese e silicio) della zona, già nota in epoca romana. Tra ’700 e ’800 il paese arrivò a disporre di ben diciotto mulini, utilizzati per la macinazione di castagne, cereali, semi di girasole e noci. Nel Parco sono ancora presenti quattro di questi antichi mulini che, non più funzionanti, all’inizio del ’900 vennero abbelliti con decorazioni a graffito e ad affresco di ispirazione cavalleresca.

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Lavena Ponte Tresa ➜ Ganna

LAVENA PONTE TRESA.

Lo stretto sul lago Ceresio.

Cadegliano Viconago Per entrare in paese si passa dal

PARCO

DELL’ARGENTERA,

che merita una piccola sosta e permette di ammirare gli antichi mulini. La chiesa di Sant’Antonio Abate si trova a Viconago, a 1 km dal tracciato e custodisce un gran numero di affreschi appartenenti a varie epoche e di enorme importanza storico-artistica tanto da essere citata da illustri storici dell’arte come luogo da non perdere. Si consiglia di informarsi per tempo sugli orari di apertura.

Marchirolo Già in epoca romana Marchirolo era attraversato da

un’importante via di comunicazione che collegava Milano a Lugano. Il paese dà il nome all’omonima valle che si sviluppa sotto il monte Nave. Numerosi MURALES, realizzati a partire dall’Ottocento, abbelliscono le pareti delle case e raffigurano scene di immigrazione. Sulla via si trova il MUSEO PELLINI BOZZOLO composto da una gipsoteca con i lavori di Eugenio Pellini, Eros Pellini e Adriano Bozzolo. Da non perdere la CHIESA PARROCCHIALE DI SAN MARTINO del XII secolo, dove è custodita una quattrocentesca Madonna delle Grazie. La lunga e imponente scalinata posta di fronte alla chiesa è stata iniziata nella seconda metà del Settecento e terminata nella prima metà del XX secolo.

Cugliate Fabiasco Poco distante dal Municipio si trova il LAVATOIO, costruito nel 1909: un piccolo gioiello con fregi e cancellate in ferro battuto. Attorno a queste vasche, in cui si lavavano i panni, si svolgeva parte della vita sociale del paese. Ghirla All’ingresso del borgo si trova un antico

MAGLIO dove veniva lavorato il ferro. La struttura venne realizzata nell’Ottocento e ora, gra-

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Lavena Ponte Tresa ➜ Ganna

GANNA.

Il chiostro della badia di San Gemolo, risalente al 1095.

zie a un’opera di restauro, è diventata un piccolo museo. Le stradine permettono di attraversare il paese arrivando velocemente sul LAGO DI GHIRLA. Con una breve deviazione, si possono ammirare le pensiline in stile liberty della VECCHIA STAZIONE che fungeva da interscambio per la ferrovia tra Lavena e Varese. Progettata da uno dei maggiori architetti del tempo, GIUSEPPE SOMMARUGA, fu realizzata tra il 1911 e il 1914 impiegando il rosso Granofiro di Cuasso, una delle pietre cavate nel vicino Campo dei Fiori. Ora la stessa area è utilizzata per gli autobus che servono tutta la zona.

Ganna Insieme con Ghirla, compone il Comune di Valganna. Il pic-

colo borgo è inserito nel PARCO DEL CAMPO DEI FIORI e da qui partono numerosi sentieri tra cui quello che porta i pellegrini fino a Brinzio. La tappa termina di fronte al primo dei luoghi suggestivi con una tradizione storico artistica legata alla chiesa locale e milanese. LA BADIA DI GANNA è intitolata a san Gemolo, martire le cui reliquie sono ancora custodite all’interno della struttura che fino al 1556 fu un monastero benedettino. All’interno della chiesa si conservano alcuni affreschi risalenti al 1300 e al 1450.

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