et presenta l l a B y t i C k r o Y Il New
Il balletto piĂš romantico di tutti i tempi
Illustrato da
Valeria Docampo
T
utto il castello era in fermento per il ventunesimo compleanno del principe Siegfried; il giullare intratteneva gli ospiti e riempiva di gioia la corte.
Al culmine dei festeggiamenti arrivò la regina, che si fece largo tra la folla per consegnare al figlio il suo regalo: una magnifica balestra d’oro.
L’entusiasmo per il dono, però, si spense non appena la madre gli disse: “Ora che hai ventun anni, figliolo, è tempo che trovi una moglie. Sposarti è un tuo dovere regale”. Il principe abbassò la testa avvilito: il matrimonio avrebbe messo fine alla sua vita spensierata.
Benno, il miglior amico del principe, cercò di risollevargli il morale con un brindisi e una danza vivace, ma l’umore di Siegfried rimase cupo.
Al tramonto, uno stormo di cigni passò in volo sopra le loro teste. Benno allora porse al principe la nuova balestra d’oro e gli propose di andare a caccia sul lago. Ma il principe rifiutò, ancora troppo triste al pensiero di doversi sposare.
Dopo che gli amici se ne furono andati, Siegfried cambiò idea. Forse una battuta di caccia l’avrebbe rallegrato, dopotutto. Prese la balestra e si diresse verso il lago. Uscito dal bosco, giunse in una radura dove scorse lo stormo di cigni di poco prima. Proprio davanti agli occhi del principe, uno dei cigni si trasformò nella fanciulla più bella che avesse mai visto.
La ragazza si ritrasse spaventata e Siegfried si affrettò a posare la balestra, per dimostrarle che non aveva cattive intenzioni. Si chiamava Odette ed era la regina dei cigni. Raccontò al principe che lei e le sue amiche erano vittime di un incantesimo lanciato dal malvagio stregone von Rothbart: di giorno erano condannate a vivere come cigni ma, per poche ore, durante la notte, riprendevano le loro sembianze umane. C’era un solo modo per rompere il sortilegio: una persona che non si fosse mai innamorata doveva dichiararsi a Odette e sposarla.
La regina dei cigni aveva appena finito di parlare, che dalle ombre del bosco emerse una figura: il principe si trovò faccia a faccia con von Rothbart. Siegfried imbracciò la balestra per eliminare il perfido stregone, ma Odette lo supplicò di fermarsi. Se von Rothbart fosse morto prima di aver sciolto il maleficio, lei sarebbe rimasta un cigno per sempre.
Con il mantello che svolazzava minaccioso, von Rothbart si ritrasse nel folto del bosco. Le amiche di Odette popolarono la radura e presero a danzare meravigliosamente sebbene, consapevoli del loro destino, fossero avvolte dalla tristezza. Sotto il cielo adorno di stelle, il principe e la regina dei cigni si innamorarono.