La Bottega degli incubi. Cercasi apprendista senza paura

magdalena hai . teemu juhani

Traduzione di

Elena Entradi

Peter, lo spettro di bottega • Cordiale spettro di bottega • Dieci anni umani

• Morto anni fa in un incidente che coinvolse una barzelletta sulle puzzette e qualche bastoncino di pesce

Nora, l’apprendista • Genietto di nove anni

• Cocciuta come un mulo... anzi, determinata!

• Le piacciono i gattini

e le caramelle extra forti

Molly Piovroloni, la mascotte del negozio • Piovra terrestre super intelligente

• Tiene compagnia al Signor Bislack, o forse è il contrario?

• Ficca dappertutto i tentacoli mollicci

signor bislack, proprietario del negozio • Gentile ma goffo • Baffi da tricheco • Spesso si perde nel negozio

Irma Sorbett, la gelataia • Adora il gelato

• Si tinge i capelli arcobaleno • Fa spesso incubi su pasticci di carne che si pappano signorine

NORA È AL VERDE

Nora ha un problema. O meglio, due problemi. Anzi TRE. Anzi...

Quando si accorge di tutti i problemi che ha, Nora decide di fare un elenco.

Con gli ultimi risparmi, Nora compra un gelato gigante da tre gusti. Poi decide di chiedere consiglio a un adulto per la faccenda del lavoro.

“Un lavoro!” sbotta Irma Sorbett, la gelataia.

“E chi lo dà un lavoro a una bambina di nove anni? Giusto forse qualche

rimbambito...”

Irma indica con il pollice una bottega dall’aspetto bizzarro.

Nora trangugia il gelato e va a guardare la vetrina più da vicino.

“Ooh, che bella bambola vudù!” dice, affascinata.

“Ma quanta confusione...”

Il bottegaio è nei pasticci

Nora entra nella bottega.

“Yuhuu! C’è nessuno?”

È tutto buio e non vola una mosca. D’un tratto, da dietro al bancone, proviene una risatina soffocata. Nora si avvicina piano piano e dà una sbirciatina...

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“Ohohoh!” grida l’uomo che, disteso per terra, dimena braccia e gambe.

“Scusi, è lei il proprietario del negozio?” chiede Nora.

“Ohohoh! Ihihih!” continua lui.

Che scortesia, pensa Nora.

Non c’è da stupirsi che non ci sia l’ombra di un cliente.

“Avrei qualche idea per la vetrina”, comincia.

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Ma l’uomo continua a sbellicarsi. C’è qualcosa che non va.

“Eheheh! Ohohoh!” ride, indicando il biglietto in mano a Nora.

“Cercasi aiutante...” legge lei. “Perché non riesce a smettere di ridere?”

“Ihih!”

“Capperi! E chi è che può dare una mano?”