Pascal Parisot · Marc Boutavant
Traduzione di Gioia Sartori
Bibi è una bellissima coccinella arancione, con dodici puntini bianchi.
Ogni mattina si alza, si prepara, e vola di foglia in foglia per fare scorpacciate del suo cibo preferito: l’oidio, una muffa biancastra che le piace da impazzire.
Bibi è contenta, e anche le foglie ringraziano.
Le giornate scorrono così, tranquille e senza pensieri.
Ogni sera Bibi si addormenta felice della sua piccola vita da coccinella.
Ma una mattina, si alza, si prepara, si guarda allo specchio e... non crede ai suoi occhi.
Le mancano due puntini sulla schiena! Incredibile!
Come tutti i giorni, va a ritirare la posta, e trova una lettera con un insolito mittente: Polizia Coccinellocale.
La apre.
“Gentile signorina Bibi Vibidia Duodecimguttata, ieri alle 10:45, tra la foglia di vigna e quella di rosa, è stata fotografata mentre volava a una velocità di gran lunga superiore al limite massimo stabilito dalla legge. Perciò siamo costretti a toglierle 2 puntini. Buona giornata.”
Davvero incredibile!
Bibi si alza in volo senza fare troppo
caso a quel messaggio bizzarro e inaspettato. Ma la mattina dopo il postino le porta un’altra busta con la stessa intestazione.
“Gentile signorina Bibi Vibidia Duodecimguttata, ieri alle 9:32, non si è fermata allo stop al limitare del bosco. Perciò siamo costretti a toglierle 4 puntini.
Poi ha volato in contromano tra la quercia e il canneto, e hop: via altri 4 puntini!
Poco dopo, un’ape era sul punto di superarla e lei ha accelerato: hop, altri 2 puntini persi.
Quindi, vediamo, sono 4+4+2, a cui vanno aggiunti i 2 di ieri: in totale sono
12 puntini in meno. Non le restano più puntini, quindi non può più volare.
Punto e basta!”