Ludovic Lecomte
l’amicizia è servita
Illustrazioni di
Irène Bonacina Traduzione di
Eleonora Armaroli
Di notte, sul treno fantasma del luna park, quando Tibia spunta all’improvviso tutti si mettono a gridare. 7
Eppure, ogni mattina è la stessa storia. 8
Il sole si alza ed è Tibia ad avere paura. 9
Avvolto nel suo mantello e con in testa il suo cappello, corre verso la roulotte 10
e i cani lo inseguono fino alla porta. 11
Tibia è uno scheletro e per i cani è prezioso come l’oro. In effetti è un mucchio di ossa. 12
Ma, una volta chiusa la porta, i cani vanno in cerca di altre ossicina da sgranocchiare. 13
Stamattina, però, un cagnolino è rimasto lì, davanti alla roulotte.
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“Di’ un po’, non sai leggere?” chiede Tibia con fare severo, indicando il cartello appeso alla porta. 16
Il cagnolino non risponde e scodinzola. 17