L’estate più bella

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Delphine Perret

L’estate più bella

Traduzione di

Maria Bastanzetti


“Sei pronto?”



“Sì.”







“Dormi?”



“È un anno che sono sopra il mobile.” “Sì, ma sembrano ancora buone. Ti prego!” “E va bene. Ma sapranno di rancido.” “Per niente, guarda, sanno di ananas.”



“Quelli gialli?” “Troppo piccoli.” “E quelli grandi, quelli di Fanette? Provali.” “Vanno bene questi verdi, sono un po’ bucati, ma non è un problema.”



“Questo lo porti tu?” “No, mettilo in tasca.” “Non posso, è già piena!” “Di cosa?” “C’è la mia raccolta di tappi.” “Togli un tappo.” “No.” “Ma insomma, ne avrai almeno dieci! Cosa te ne fai?!” “Non si sa mai. Metti che mi serve...”



“Ascolta!” “Cos’è?” “Un picchio verde.”



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