


Ogni mattina, con la sua bicicletta, faceva il giro dell’isola e passava a salutare i suoi amici…
“Buongiorno!” diceva alle lontre a mollo nella pozza limpida.

“Buongiorno!” diceva agli uccellini sui rami che ondeggiavano nella brezza.
“Buongiorno!” diceva agli orsi nelle grotte scure.

“Buongiorno!” diceva ai conigli nei cunicoli caldi e profondi.
Ogni mattina era uguale alla precedente.
Ogni mattina era meravigliosa.
Attraversò il prato di corsa. Gli alberi si piegavano, gemevano, tremavano.
Chiamò i conigli nei loro cunicoli.
“Siete a casa? State bene?”
Ma i cunicoli erano vuoti.
I conigli se n’erano andati.

“Sono tutto solo!” sussurrò James. “Ho tanta paura, voglio tornare a casa.”

Correndo, ripassò davanti
alla grotta vuota.

Poi vide la luce di casa!
Splendeva chiara e brillante.
James corse ancora più veloce.
Ripassò davanti agli alberi vuoti, alla pozza d’acqua vuota.
Gli batteva forte il cuore.

Ma c’era qualcosa di strano.
Avvicinandosi, vide una sagoma alla finestra. Cosa poteva essere?
Adesso James era terrorizzato.


Fece un respiro profondo e guardò dentro...
