Nascere a Monte Latte è il nostro canto che inizia e fa nuovo il mondo.
Il mio cuore ti ha sognato come un filo d’erba aspetta la prima goccia di rugiada.
Mi sdraio al tuo fianco e ritorno bambina anch’io appena nata.
La mia mente è un cielo aperto dove fitti vanno i pensieri. La paura è una strada nel buio.
Se la vertigine non passa, immagino un paesaggio che tace, il bianco tutt’intorno.
Profumo di cotone. Ti ritrovo tra le mie braccia.