La Via di Francesco

Page 1

poggio san lorenzo ➜ rieti

c.le Trone

5

c.le Ipici Prime Ville

Il Torone

5.6

c.le Rocca

c.se Napoleoni

Belmonte in Sabina La Croce

p.te delle Ruote

Ombricolo

5.2b

colli di Creta Bianca

Madonnetta

M. Gallo p.te Sambuco c.le Ga c.le Oddo

5.5

Ornaro Basso c.se Faleotti

Pantana 5.4

Palombara

c.se i Colli

Ornaro Alto

c.le Lame

5.2a

i Cotti

5.3

Rieti

Poggio San Lorenzo

5.2

c.le Capitano

Torricella in Sabina m. Matuccio

5.1

Poggio S. Lorenzo 4.9

c.le del Pigaro

Oliveto


5

c.le S. Basilio

poggio san lorenzo ➜ rieti

6.2

R1.2b

Rieti

6.1 5.10b

Casal Grande

b.go S. Antonio

F. Velino

R.1.2

v.la Raccuini

5.10a R.1.1

R1.2a

5.10

p.te Turano R.1.3

Fascianello

c.se S. Benedetto 5.9

m. Belvedere

c.le Fontanella c.le Capezzate v.la Cappuccina R.1.4

c.le Zeppone

colle Mainetta

c.le Giardino

Castel S. Benedetto m. Grande v.la Focaroli Ville di S. Elia m. Cercuni c.le Catrico

5.8

Maglianello Basso Maglianello Alto colle del Pagiano m. Zoccani

monte di Mezzo m. Roma

5.7b

m. Carbone

Colle Mare

colle Scartoccio

c.le Carionaro m. Serra

5.7a

S. Giovanni Reatino

5.7

c.le Ara del Mondo

c.le Pezzolo c.le S. Angelo c.le Capo Pacino c.le Trone

Seconde Ville

c.le Ipici colle dei Preti

Prime Ville


Da Poggio San Lorenzo a Rieti

5

200

RIETI

FONTE COTTORELLA

POGGIO SAN LORENZO

400

COLONNETTA

600

PONTE DEL SAMBUCO

800

0m 0 km

5

10

21,6 km 569 m DISCESA 662 m DIFFICOLTÀ: media FONDO: asfalto, strada bianca TEMPO: 7 ore e 30 minuti LUNGHEZZA:

DISLIVELLO: SALITA

Segnaletica Segnali verticali e orizzontali in vernice giallo-blu.

Ospitalità B&B Il Borgo Silente, via di Mezzo 16, a 1,1 km dal percorso, tel. 349-60.77.678, renzitiziana74@gmail.com, 8 posti letto, € (pernottamento e colazione). Aperto tutto l’anno. Rieti: Convento Divino Amore, via dei Gerani 4, a 0,3 km dal percorso, tel. 0746-20.02.78 (suor Luigina), info@ Ornaro Alto:

15

20

25

30

divinoamorerieti.it, 12 posti letto, € (pernottamento), uso cucina per gruppi, disponibilità di cena. Aperto tutto l’anno. B&B La Terrazza FioRita, via Pellicceria 5, tel. 0746-29.69.49 / 347-72.79.591 (Rita), rietidascoprire@vodafone.it, 6 posti letto, € (pernottamento e colazione). Aperto tutto l’anno. B&B Casa Simonetti, viale Maraini 5, tel. 0746-48.33.96 / 340-07.59.816, info@ casasimonetti.net, 6 posti letto, € (pernottamento e colazione). Aperto tutto l’anno. Centro spiritualità Madre Cabrini, via San Francesca Cabrini 5, a 2,3 km dal percorso lungo la tappa successiva, tel. 074620.07.27, villacabrini@virgilio.it, 43 posti letto, €€ (pernottamento, colazione, cena). Aperto tutto l’anno.

Questa è la tappa d’ingresso alla Valle Santa di Rieti, amata da san Francesco perché qui poté trovare rifugio dalla vanità del mondo e vivere accanto alle comunità che per prime seguirono il suo messaggio. La valle, insieme ad Assisi e La Verna è uno dei luoghi dove più è percepibile la presenza del Poverello. Il percorso è principalmente in piano, fatta eccezione per alcuni tratti in salita nei primi 8 km. Si prosegue sugli antichi tracciati della via consolare e poi su strada asfaltata. Ricordate una scorta di acqua e cibo, anche se a Ornaro Basso e nei pressi di San Giovanni Reatino incontrate dei bar.

161


5

poggio san lorenzo ➜ rieti

Si parte da piazza Marconi, con le spalle alla chiesa di San Lorenzo prendete a destra su via Quinzia. Percorrete un tratto in comune con quello di arrivo. Continuate dritto per circa 700 m fino all’incrocio [5.1 - km 0,7], posto dopo un’edicola votiva e di fronte al cartello “Agriturismo Santa Giusta”, qui salite a destra verso località Colli. Al bivio successivo continuate a sinistra ancora in ripida salita, che mano a mano diventa più dolce. Dopo la curva, procedete dritto per circa 1,5 km, tralasciando le deviazioni laterali. Superata villa Le Calendule, il cammino continua a tratti su strada sterrata e s’inoltra nel bosco. Fate caso, sulla vostra sinistra, a un’edicola votiva tra gli alberi (km 2,1). Al bivio [5.2 - km 2,6] girate a sinistra. Superate la dimora delle suore Ancelle del sacro cuore di Gesù. Continuate per 400 m. All’incrocio, posto su una curva, girate a destra in discesa su sterrata, tralasciate la direzione per la chiesa della Madonna dei Penitenti (luogo da visitare, magari il giorno precedente). Continuate in discesa fino a un cancello di ferro, posto sul bivio [5.3 - km 3,6], e voltate a destra su sentiero. Proseguite in discesa sul piacevole sentiero nel bosco, lungo un fosso d’acqua alla vostra sinistra. Superate un ponticello di legno. In breve oltrepassate un guado e al bivio successivo tenete la destra. Fate attenzione all’incrocio (km 4,1) con una strada sterrata: girate a sinistra, mantenete sulla vostra sinistra una struttura in muratura. Dopo pochi passi girate a destra in leggera salita. Procedete per 400 m fino al bivio, dove prendete a destra su via Quinzia / Sassoni. Procedete per 1,2 km sulla comoda strada consolare romana e notate i “sassoni”, i grandi blocchi di pietra utilizzati per la sua costruzione. Una ripida salita vi porta fino alla frazione di Colonnetta. All’incrocio trovate la colonna miliare della Via Salaria [5.4 - km 5,7], oltrepassatela e girate a sinistra in discesa, direzione Roma. Scendete sulla strada asfaltata per 1 km. Giunti in vista del paese di Ornaro Basso prestate attenzione: all’incrocio posto all’altezza di una villa (km 6,7) voltate a destra a gomito su via colle Gà e procedete nel primo tratto su sterrata in salita. Tenete a mente che a Ornaro Basso trovate uno dei pochi bar e alimentari della tappa. Dopo 150 m, al bivio prendete a sinistra in discesa. Continuate e attraversate il ponte del Sambuco [5.5 - km 7,9], poi scendete subito a destra, sulla destra trovate panche e tavoli utili per una sosta. Da qui, invece di riprendere lungo l’ampia sterrata, potete tagliare per i campi. Con le spalle al ponte prendete sulla destra un tracciato poco visibile al margine del campo; superate un guado poco profondo e più avanti ritornate sulla strada sterrata; procedete verso destra fino al bivio, dove girate a sinistra. Da qui in poi il percorso è quasi interamente in piano. Al bivio continuate sulla sinistra. Superate una casa di campagna in pietra, sulla vostra sinistra, e avanzate fino al bivio (km 8,8), dove piegate a sinistra. Risalite fino alla strada asfaltata e girate a sinistra in discesa. Continuate sulla strada provinciale 34 su asfalto e oltrepassate un ponticello; dopo circa 300 m trovate una fontanella [5.6 - km 11,3] posta lungo la recinzione della villa alla vostra sinistra. A questo bivio proseguite dritto. Dopo circa 200 m, al bivio voltate a destra verso il 162


poggio san lorenzo ➜ rieti

Verso Poggio San Lorenzo.

L’antico ponte del Sambuco.

lampione su via della Moletta. Attraversate il piazzale, qui inizia un tratto ombreggiato. Procedete sempre dritto e, giunti di fronte all’ingresso di una villa (km 12,7), seguite la strada asfaltata che curva a sinistra. Raggiunto il bivio successivo, per una pausa potete girare a sinistra: dopo il ponticello incontrate sulla sinistra prima un ristorante e poi un ottimo bar; per continuare tralasciate il ponte, sulla vostra sinistra, e prendete a destra. Proseguite lungo il fosso Pera, alla vostra sinistra. All’incrocio [5.7 - km 13,8] girate a sinistra in direzione della strada statale 4. Attraversate il ponte e, poco prima dell’imbocco della statale 4, girate a destra su una sterrata. Avanzate sulla sicura sterrata accanto alla statale verso la pista di go-kart (km 14), che rimane sulla vostra destra. In vista del tunnel stradale il percorso protetto devia a destra. Più avanti notate sulla strada, alla vostra sinistra, i segnali per Rieti e Roma e al bivio successivo, in corrispondenza di un grande albero, girate a destra su sterrata. Si ritorna nella tranquillità della campagna. Fate attenzione: al primo bivio, all’altezza di un cancello, girate a destra verso i monti; prima di oltrepassare un ponticello, girate a sinistra. Continuate per meno di 1 km lungo il fosso, spesso asciutto, che adesso è alla vostra destra. Al bivio (km 15,8) tralasciate il ponte sulla vostra destra e proseguite per 600 m. Al bivio notate sulla sinistra un fienile con il tetto di lamiera, proseguite dritto. All’incrocio [5.8 - km 16,8] attraversate la strada e continuate, tralasciando il ponte sulla destra. Dopo 100 m, giunti all’altezza di un cancello di ferro, seguite la strada che curva a sinistra e poi a destra; più avanti, al bivio sulla curva girate a sinistra; attraversate un ponticello e prima dell’arteria stradale voltate a destra su sterrata. Inizia un percorso all’ombra su sterrata, lungo il margine della strada statale 4. 163

5


5

poggio san lorenzo ➜ rieti

Rieti.

Il duomo e il campanile della città che fu sede papale.

Per un breve tratto si procede sul margine di un campo, poi si ritorna lungo la statale. Dopo il segnale stradale 74 SS 4 Salaria proseguite dritto sul percorso, che qui scorre più in basso rispetto al livello stradale. Più avanti attraversate la strada secondaria, di fronte a voi (km 18,3), e continuate sul tracciato lungo la statale. Superate la stazione di servizio con bar [5.9 - km 18,8] e procedete dritto. Fate attenzione: per circa 500 m si cammina lungo il ciglio della strada. Raggiunta una grande rotatoria, il percorso evita i tratti stradali trafficati. Alla rotatoria girate a destra in direzione delle fonti dell’acqua Cottorella. Seguite il percorso attraverso il parchetto, sulla vostra destra. Raggiunto l’incrocio (km 19,8), trovate di fronte a voi la fontanella e potete fare scorta delle celebri acque Cottorella. Girate a sinistra sulla tranquilla via Fonte Cottorella che vi conduce a Rieti, sulla destra notate un presepe nella roccia. Proseguite sotto il cavalcavia e poi sulla strada, che diventa via Borgo Sant’Antonio. Siete in città. Attraversate l’incrocio con via Giacomo Matteotti [5.10 - km 20,7], dove trovate una fontanella, e andate dritto. Davanti a voi l’abside della chiesa di san Michele Arcangelo; qui, all’incrocio con la via Salaria, girate a sinistra. Con le spalle alla facciata della chiesa proseguite verso i giardinetti, che terrete alla vostra sinistra, e imboccate la via che conduce al ponte romano. Attraversato il ponte sul fiume Velino entrate nel centro storico di Rieti. Proseguite fino a piazza Vittorio Emanuele II, dove girate a sinistra verso la fontana e il Grand Hotel Quattro Stagioni. Seguendo via Cintia raggiungete la cattedrale di Santa Maria Assunta, dove termina la tappa. 164


poggio san lorenzo ➜ rieti

Luoghi di Francesco Rieti Francesco si recò numerose volte nella città, sia per predicare

(FF 368-369) che per incontrare il papa, in quanto all’epoca la città ospitò

in tempi diversi la corte pontificia (FF 1572). Di certo Francesco conobbe la cripta della cattedrale di Santa Maria Assunta, edificata nel 1109 e consacrata nel 1225 da papa Onorio III. Altri luoghi dove si conserva memoria del passaggio di san Francesco a Rieti sono il palazzo episcopale (FF 626; 1608); la casa di Tebaldo il Saraceno (FF 710; 1571), dove Francesco probabilmente ascoltò la serenata angelica quando era infermo (la stanza corrispondeva alla finestra di destra del piano superiore del civico 19 di via San Rufo); la casa di Angelo Tancredi (via San Francesco 4), sede di una prima comunità di donne che professavano la Regola del Terz’Ordine e poi la Regola di santa Chiara; la casa del Maestro Nicola (angolo tra via Garibaldi e via San Francesco), medico che curò Francesco (FF 492; 497; 710; 1192); la chiesa di San Francesco (nell’omonima piazza), edificata nel 1245 accanto all’oratorio di Santa Croce, un tempo parte di un ospedale per poveri e per pellegrini nel quale Francesco e i suoi frati prestarono servizio. (FF 626-628; 1602).

Da vedere Via Quinzia, Via Salaria e ponte del Sambuco Si incontra prima la Via Quinzia, antica strada di collegamento a Rieti. In località Colonnetta trovate la colonna miliare della Via Salaria, lungo la quale veniva trasportato il sale prelevato vicino alle foci del Tevere, verso le aree interne. Oltre a numerosi resti del basolato, dei cippi miliari e dei muraglioni, sul cammino incontrate il ponte del Sambuco, anche noto come ponte del Diavolo, del I secolo d.C. Ornaro Il borgo è composto da due frazioni: l’antico insediamento di Ornaro Alto, a circa 2,2 km dalla località Colonnetta, dove sorge il castello Orsini e la bella chiesa di Sant’Antonino Martire; e la parte nuova, Ornaro Basso, che si trova a 500 metri dal bivio descritto in guida. Rieti La città sorge su un piccolo colle nella piana reatina, un tempo

occupata dal lago Velino, ed è ricca di luoghi da scoprire: dalla cattedrale romanica al duecentesco palazzo dei Papi, dalle chiese di sant’Agostino e di San Domenico alle molte dimore nobiliari. Da non perdere: la visita a Rieti sotterranea che spazia dall’antico viadotto romano agli ambienti sotterranei sotto i nobili palazzi della città. Per informazioni 347-72.79.591, rietidascoprire@vodafone.it.

165

5


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.