San Pedro de la Ramallosa ➜ Vigo
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Da San Pedro de la Ramallosa a Vigo
400
VIGO
OIA
100
PANXÓN
200
SAN PEDRO DE LA RAMALLOSA
300
0m 0 km
LUNGHEZZA:
5
10
22,5 km
DISLIVELLO: IN SALITA 480
m IN DISCESA 449 m
Informazioni utili Nessun problema di approvvigionamento lungo la tappa. VIGO: Kaps Hostel Vigo, rúa Emilia Pardo Bazán 12, a 1,6 km dal fine-tappa, tel. 986.110.010, www.hostelvigo.com, reservas@hostelvigo. com, a partire da 18 € secondo sistemazione e periodo, aprile-ottobre. Hostal - Residencia Ancla Dorada, rúa dos Irmandiños 2, a 1 km dal fine-tappa, tel. 986.436.607 / 698.130.556, www.ancla dorada.com, reservas@ancladorada.com, da
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15 € secondo sistemazione, apertura annuale. Hotel Águila de Vigo, rúa Victoria 6, tel. 986.431.398, a 250 m dal fine-tappa, www.hotelaguila.com, recepcion@ hotelaguila.com, 18 posti, apertura annuale. Hotel Solpor, vía Norte 9, a 1,6 km dal fine-tappa, tel. 986.416.036, www. hotelsolpor.com, singola 30 €, doppia 45 €, apertura annuale. Pensión Lar Atlantica, rúa Urzaiz 83 1a, a 1,3 km dal fine-tappa, tel. 986.228.245 / 616.706.948, www.laratlantica.com, hello@ laratlantica.com, 7 camere, singola 35-40 €, doppia 48-60 € secondo stagione, chiuso in inverno.
Seguiamo il lato sud della ría di Vigo, a vocazione turistica, che alterna spiagge a tratti di costa rocciosa. Particolarmente bella è la lunga spiaggia all’inizio di Vigo, con passeggiata a mare e giardini. Entriamo nel centro di questa città cresciuta attorno al porto. Raggiungiamo il nucleo storico dopo aver camminato a lungo in periferia. Attenzione: in questa tappa la segnaletica (qualità e frequenza) è scadente, e dentro Vigo assente; si aggiunge poi la difficoltà di individuare i segni in una zona così urbanizzata. 0 KM - SAN PEDRO DE LA RAMALLOSA (NIGRÁN) Dall’inizio
del ponte pedonale attraversiamo la rotonda e proseguiamo lungofiume su una pista ciclopedonale con fondo rosso: alla nostra sinistra la marisma da Foz. Nel punto in cui la pista termina, inizia il piccolo promontorio di Lourido [L8.1]. 242
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Possiamo prendere a sinistra la stradina, che segue il profilo del promontorio, spesso ombreggiata, con bei panorami sulla ría. Si allunga di 1,2 km. VARIANTE.
Proseguiamo sul marciapiedi in leggerissima salita arrivando all’altra estremità del promontorio. Abbandoniamo la strada finora percorsa portandoci a sinistra sulla passeggiata lungomare, dove inizia la bella praia America, nella seconda parte praia de Panxón, lunga oltre 2 km, che possiamo percorrere sulla battigia. Al termine ci sono il porticciolo e il centro di Panxón, parroquia del municipio di Nigrán (il termine parroquia in Galizia indica il territorio di appartenenza all’interno di un Comune). 4,0 KM - PANXÓN Tagliamo la base del piccolo promontorio che delimita la
baia e in breve arriviamo a un’altra bella spiaggia, la praia de Madorra, che possiamo interamente percorrere sulla battigia o sul retrostante marciapiedi. Al termine dobbiamo proseguire sulla strada principale che punta decisamente all’interno e che va a doppiare la base del pronunciato promontorio di Monteferro. Al di là troviamo un’altra bella e lunga spiaggia, la praia de Patos, fiancheggiata da un marciapiedi e dalla strada carrozzabile [L8.2]. Le biciclette dovranno seguire la strada carrozzabile sino al punto in cui anche il percorso per chi cammina si porterà sulla strada [L8.3].
VARIANTE PER I CICLISTI.
Possiamo camminare lungo la riva del mare sino al termine, anche dove la zona sabbiosa si interrompe un poco, sostituita da basse ma praticabili roccette. In questo modo evitiamo di passare su stradine interne poco belle. Altrimenti dobbiamo seguire la stradina che passa a ridosso della spiaggia, qualche metro più in alto, il Paseo da Areosa (che però è a fondo cieco, quindi a un certo punto dobbiamo comunque scendere sulla spiaggia, anche se solo per poche decine di metri). Quasi al termine della spiaggia, all’altezza di un parcheggio ben visibile, usciamo a destra e percorriamo a ritroso la strada di accesso alla parte nord della spiaggia. Saliamo un po’ faticosamente verso l’interno, ma senza arrivare sulla trafficata carretera PO325 che porta a Vigo. Attenzione dunque ai segni: ci sono (ogni tanto frecce gialle, ma soprattutto segnali in vernice verde). In ogni caso occorre tenersi nella fascia compresa fra la carretera e la costa. Dopo oltre 1 km il nostro cammino si riavvicina alla costa, mantenendosi però un po’ in alto e alla fine sfocia in una bellissima spiaggia, piccola e raccolta, la praia do Portiño. Al termine ci sono alti scalini che rapidamente, sia pure con un po’ di fatica, ci portano su una stradina che continua a salire fino a raggiungere la carretera PO-325, localmente chiamata avenida Ricardo Vella [L8.3]. La seguiamo per quasi 2 km camminando sul comodo marciapiedi che la fiancheggia: siamo nella parroquia di Saianes (Vigo). La lasciamo per andare a sinistra all’altezza di 243
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un incrocio, quando la strada inizia timidamente a scendere [L8.4]: c’è una colonnina in pietra sulla quale è posto un cartello metallico verde: siamo sul Camiño da Pirucha. Sempre guidati dalle frecce verdi scendiamo un poco arrivando a un campo da calcio, lo costeggiamo e ancora scendiamo in una zona di villette. Per un attimo vediamo la sottostante praia de Xunqueiro; poco avanti, dopo aver doppiato un piccolo promontorio, torniamo in riva al mare, all’inizio della bella praia do Serrai, di fronte alla quale sta l’isoletta di Toralla. Siamo nella parroquia di Oia. 11,9 KM - OIA Camminando sulla passeggiata lungomare superiamo il ponte
che porta alla Toralla e arriviamo alla grande e frequentata praia do Vao, che poi si suddivide in altre piccole spiaggette. La vicinanza della grande città di Vigo si avverte nel numero delle abitazioni e degli esercizi commerciali, nel traffico, nel rumore di fondo. Camminando sempre lungo la costa o a brevissima distanza arriviamo alla foce del río Lagares che forma una piccola marisma, la Xunqueira do Lagares. Pieghiamo un poco verso l’interno e passiamo il río su un ponte. Ci dirigiamo verso la costa, in questo punto chiusa da una serie di installazioni sportive. In breve però giungiamo all’inizio della splendida, elegante e affollata praia de Samil, la spiaggia di Vigo, lunga oltre 1,5 km. Sul retro della spiaggia c’è una larga fascia di terreno con alberi, giardini, bar, ristoranti, giochi per bambini, piscine. Possiamo camminare direttamente sulla spiaggia o sulla passeggiata. Chi vuole evitare di raggiungere a piedi il centro storico può prendere gli autobus L10, L15 (a/b) e N1 da una delle fermate presenti sulla avenida di Samil che corre lungo l’omonima spiaggia. Le destinazioni sono: Plaza Compostela, Paseo de Alfonso XII. Al termine della spiaggia c’è un parco urbano, una pineta, oltre la quale troviamo ancora una serie di piccole spiagge, accessibili però con specifiche deviazioni. Ormai il parco è terminato e noi siamo ritornati a camminare sulla strada lungomare, la avenida Atlántida, che ci condurrà all’interno di Vigo. Via via che procediamo l’ambiente si trasforma: ormai la fascia costiera è occupata prima dal porto turistico con le banchine e i parcheggi, poi dal porto commerciale. La avenida Atlántida termina all’altezza di una grande rotonda. Noi proseguiamo mantenendo la direzione su rúa Camilo Veiga, che poi prosegue con il nome di rúa Tomás Alonso sino a un’altra grande rotonda (plaza Eugenio Fadrique). Vigo è una città molto allungata, stretta tra le colline che la sovrastano e il mare. Noi siamo diretti al centro storico, non grande ma gradevole. Non c’è ad oggi un cammino segnalato e non c’è quindi un itinerario preciso: possiamo passare sulle strade che scorrono più vicine al porto (quelle che indichiamo noi, verso sinistra) o su quelle più vicine alla collina (a destra). Dalla grande rotonda pieghiamo 90° a sinistra e scendiamo su rúa Coruña in direzione del porto. Incontriamo un’altra rotonda: la attraversiamo arrivando su avenida Beiramar, l’ampia strada che scorre lungo il porto e le sue banchine. Ci incamminiamo a destra fiancheggiando una lunga fila di edifici commerciali, di depositi, di servizi per le attività portuali. Al termine di un lunghissimo rettilineo (oltre 1 km) la 244
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VIGO.
La ría e, sullo sfondo, le isole Cíes.
strada scende in un sottopasso: al di sopra c’è una rotonda che aggiriamo sul lato destro. Da questo punto gli edifici cambiano improvvisamente: termina, sul lato destro, la zona portuale e riprendono le abitazioni. Poco avanti troviamo a destra una piazzetta allungata, con un monumento ai pescatori, qualche albero, una fontana: qui inizia il casco viejo, il centro storico di Vigo. Con sollievo entriamo nella piazzetta e la percorriamo sino al fondo, salendo poi per rúa Real, che ci porta nella piazzetta dove si affaccia la Concatedral de Santa María de Vigo. Proseguendo a destra su rúa Triunfo arriviamo in praza da Constitución, nel cuore del centro storico. 22,5 KM - CENTRO STORICO DI VIGO
Da vedere Vigo Grande città di 200mila abitanti. Le principali attività ruotano
attorno al porto (commerciale, peschereccio e cantieri navali), e a una fabbrica di automobili. Vale la pena di fare un giro nei vicoli del centro storico (quartiere O Berbés, praza da Constitución e praza de Compostela) e nelle zone adiacenti. Merita una visita la Concatedral de Santa María, risalente al XI secolo, ma distrutta da un’esplosione e ricostruita nei primi anni del XIX secolo. All’interno, quadri di Correggio e di Goya. La fortaleza do Castro (XVI secolo) era parte della cinta muraria. Circondata dal bel parco di Castrelos, è un ottimo belvedere sulla città.
Isole Cíes Monteagudo, Illa do Faro e San Martiño formano un arcipe-
lago che chiude la ría di Vigo. Sono caratterizzate da bellissime spiagge e vaste pinete, percorribili a piedi grazie a diversi itinerari escursionistici. Dal 1980 fanno parte del Parque nacional de las Islas Atlánticas de Galicia. Sono raggiungibili in traghetto da Vigo, Cangas e altre località. 245
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